"Venezia chiama Europa: proposte per il semestre italiano" org. dal Gruppo di Forza Europa

Ma signore e signori del solito somma
Disponibile a parlare
Abbraccio
Ma l'importanza di questo incontro del tema trattato Aleo fidato parole scritte quello che sto dicendo perché è facile sbagliare è un argomento come questo dove tanti sono provate cimentati ormai da decenni
Doveva scusatemi se leggo
Nel dare il benvenuto a tutti voi ed in primis ai nostri illustri relatori l'asilo premettere alcune precisazioni sulla natura e sulle caratteristiche dell'incontro da odierno
Il tema è Venezia chiama Europa proposte presse maestro italiano
Legate soprattutto in questa sede la Camera di Commercio che ci ha offerto la disponibilità alla sala
Non vogliamo aggiungere un nuovo capitolo a quella storia infinita di convegni e relazioni sul problema Venezia
Che ha caratterizzato gli ultimi decenni della vita la città anche perché questo profluvio di parole è inversamente proporzionale alla quantità di azioni concrete che sono state attuate per risolvere i problemi di Venezia quindi permettetemi un invito a meno tavole rotonde e a più incudine quadrati nel senso figurato di forgiare i contenuti e di plasmare la realtà
Il metodo vogliamo seguire è diverso almeno così pensiamo noi e crediamo che ci sia consentito farlo per due fondamentale ragione
La prima perché ci troviamo alla vigilia della presidenza italiana dell'Unione Europea
Riteniamo che non grande opportunità si apra per rendere concreto quell'assunto più volte enunciato secondo il quale il problema di Venezia è un problema una forte valenza internazionale
E quindi il momento giusto
La seconda perché come forza politica se non altro per le nostre recenti e fresche origini siamo estranei lo sconto provi Dante delle correnti che si sono confrontate su questa Venezia siamo vergini in altre parole
Vorrei aggiungere una terza ragione che deriva lasciati un per mille
Permettetemi un riscontro personale dalla mia esperienza comune anche ad altre e cioè che in quanto creditore l'eccesso di parole mi preoccupa e Aldo invece l'abitudine a confrontarmi quotidianamente con la concretezza
E talvolta la brutalità dei numeri delle conseguenze e delle scelte prioritarie
Dicevo della presidenza italiana
Abbiamo il piacere di ospitare autorevolissimi rappresentanti delle istituzioni dell'Unione la signora Emma Bonino commissario fortemente impegnata e il cui dinamismo si unisce alla competenza tutti conosciuta ecco una vera consapevolezza dei problemi
Dottor Enrico vinci segretario generale per la mentolo Peo uno dei massimi conoscitori anche in virtù della sua lunga esperienza quanti anni sono
Dei meccanismi comunitari
A questi interlocutori non intendiamo rivolgere per dodici per presentare una realtà prefigurare degli obiettivi di lavoro individuare insieme gli strumenti che possono rendere realistici e perseguibili questi obiettivi
L'arresto di confronto odierno non è altro che l'esplicitazione di quel lavoro che quotidianamente cerchiamo di fare a Bruxelles come a Strasburgo secondo il mandato ricevuto
Altre tre cotture privilegiato avviamento alla Regione Veneto i cui compiti in questa materia sono di straordinaria rilevanza e che oggi qui da presentata al suo principale esponente accedo al presidente Giancarlo Galan che deve giunge documento per l'altro
Naturalmente Venezia la sua amministrazione comunale è qui presente con o il vice Sindaco dottor Rosini sono destinatarie di ogni azione di ogni decisione
Al di là del differenze maggioranze che governano a Palazzo Balbi a Ca'Farsetti l'impegno deve essere solidale
Non vogliamo riproporre vecchi contrapposizione polemiche che sono le cause principali in azione di quei veneziani da troppo tempo soffro le conseguenze
Il nostro spirito è uno spirito di collaborazione per il bene della città e non c'è solo le ho mai la grave responsabilità The anteporre interessi di parte a interessi generali e mi auguro che anche gli atti la penso lo stesso modo e mi auguro infine che questo sia l'inizio nuova epoca con un nuovo approccio più trasparente più operativo
Soprattutto di operativo è evidente che le proposte e gli impegni che qui esporremo non potranno prescinde dal parere dalla volontaria differenti soggetti che operano Venezia e qui mi rivolgo soprattutto ai presenti
Insieme ripeto insieme dovremo verificare la diagnosi lo Stato la città e delle sue pulsioni verso nuovi traguardi
Non è così scontato infatti neppure percorso da molti anni tracciato secondo il quale prioritaria dovrebbe essere obiettivo difende la citata le accurate dalle maree eccezionali la così detta opzione zero
Serve più frequenti fatte chador voci discordi che tendono a confidare questo problema comuni incidente di percorso col quale bisogna abituarsi a convivere
I dépliant Giappone dei turisti recitano Venezia appaltati per l'inverno come un fenomeno da visitare
Non so ma non penso che queste se l'opinione della maggioranza e Veneziani mi pare poté solo aggiungere che essa dovrebbe essere confrontata chiaramente alla luce del sole con l'opinione pubblica
Oppure è univoco il modello di città che si vuole perseguire le scuole di pensiero sono molte da quelle estetizzanti a quell'industria liste dai modernisti ai conservatori
Per noi criterio aspiratore sta culturale Venezia
Lasciatemi ripetere definiti da Goethe un popoli Castori
Tra loro labbro cita la qualità delle vita in contesto lineare la città assolutamente incomparabile ed unica al mondo entro il quale ci appare non impossibile conciliare la costruzione del benessere
Con la conservazione delle peculiare caratteristica urbana
Da queste promesse scopriranno che proposte scientifiche che devono collocarsi all'interno dell'azione italiana durante privo del suo precedenza in Europa e della conferenza intergovernativa novantasei
Credo non ci si debba andare in ordine sparso ciascuna istituzione per conto proprio con i pochi progetti oggi incomincia un lavoro di amalgama e non abbiamo certamente la pretesa di eseguiti sorride con le nostre posizioni la complessità del sedime veneziano
Una volta stabilita identiche da citare Venezia la sua posizione il talent la sua progettualità con il vostro concorso dovremo lavorare per ottenere benefici diretti indiretti che recuperino la competitività economica dalla città mi un contesto che armonizzi le varie sinergie
Non sarà facile ripetiamo non sarà facile perché dovremmo essere attenti allo scenario internazionale tecnologico sociale economico in conto una in continua evoluzione che ci traghetta verso il terzo millennio pensata si sa solamente quello che succede dalla moneta unica
Al trasformazione diventano dentro in sanità alita dei confini i problemi dal della migrazioni dell'incremento demografico nel due mila due avremo una persona produttore contra produca un tra consumatori a carico decreta si allunga avrà un problema che stanno facendo enormemente anche le nuove tecnologie Biogen bioetica ingegneria genetica
Le le le otto sta dell'informazione un insieme di colore che pur rotolano invece siamo nel momento in cui reinserire statiche in atti del del suo balzo in avanti
E nostro intendimento avviare già dalle prossime settimane un'ampia consultazione con le categorie economiche sociali affiche semestri precedenti italiana per i frutti che potrà dare a favore una città sì ha vissuto in maniera partecipata a tutti
Noi ci offre appoggio offriamo
Se lo vorrete di essere la cerniera tra la collettività veneziana le sue istituzioni e le istituzioni comunitarie un triade voi cioè con le tre case Ca'Farsetti Capalbio il prezzo del borgo ovviamente
Con un alleato il governo italiano nel cui bagaglio proposte ci dovrà essere il dossier Venezia in conclusione Venezia che hanno Europa grazie
Ora
C'è un'inversione di ordine del giorno
Prime tutto parla e porta il saluto del sindaco dottor Rosina qui passo la parola
L'amministrazione comunale che rappresento in assenza del sindaco nel premi grazie agli organizzatori di questo incontro e la signora Emma Bonino che vi interviene nella sua qualità di membro della commissione della Comunità europea
Esiste un problema Venezia che non è solo dei suoi abitanti
Siccome non solo i suoi abitanti appartiene Venezia il più pregiato retaggio
Da più pregnante testimonianza della storia della cultura europea
Esiste un problema Venezia
I dati sul declino della città mentre sul declino del centro storico soprattutto sono da Spirale del sottosviluppo
Anche se il fenomeno non è assimilabile ad alcun altro
Perché non dipende da ritardo non lo sviluppo
Una lettura della fase in atto nella Vittor Bana non è possibile se non ci si interroga
Sul perché si registrano dati simili in un contesto che certo non è di sottosviluppo
Basti pensare che permette la capitale d'una regione italiana che con le altre regioni del Nord Est fondi al momento attuale da motore del sistema economico del Paese
A ben vedere se Venezia registra un marcato declino economico e sociale ce lo deve a due vincoli che sono indissolubilmente connesse alla sua peculiarità costituita come queste da un patrimonio artistico senza eguali e dal suo insistere su un compatto arcipelago di decine di piccole isole
La preziosità del tessuto
Archetto il tonico ambientale impone infatti che per la conservazione e restauro degli edifici e la rigenerazione dell'ambiente acqueo siano reperite risorse che superano di gran lunga le possibilità della popolazione che ancora viaggia
Tale preziosità suggerito tra l'altro ho fornito di un pretesto vincoli di tutela così pesanti da scoraggiare in partenza l'insediamento di una nuova eventualmente più ricca cittadinanza
Quanto all'insularità
Questa tende a rendere il centro storico relativamente inaccessibile
Ipotecando con ciò la naturale funzione di questo quale centro direzionale di una città e di un tessuto vitale che esistono ormai prevalentemente sulla terraferma
Da queste incompatibilità
Oltre che dei mutamenti delle tecniche delle strategie industriali
Nel mezzo secolo seguito alla seconda guerra mondiale le basi produttive della città sono state quasi interamente distrutte
Ne è seguito un Progetto di spopolamento imponente che in meno di mezzo secolo ha dimezzato la popolazione del centro storico e ne ha deteriorato profondamente la struttura demografica
Il declino economico e quello demografico minacciano la stessa esistenza fisica della città
Perché ciò che fa di Venezia una città unica al mondo è la peculiarità del suo modo di vita
E perché non c'è attività di manutenzione che valga a conservare un patrimonio che non sia usato quotidianamente per abitare per produrre beni materiali o immateriali
Quanto resta poi di vitalità economica della città contiene un'altra insidia mortale alla conservazione del suo tessuto architettonico ambientale
Se le murature costituente le sponde divi e canali
Quasi sempre di antica costruzione sono soggette a numerose azioni aggressive conseguente alla caratteristiche insulare della città se l'azione delle acque salmastre
Interessate da agenti inquinanti l'aumentata frequenza delle maree medio-alte che provocano lindi pigmento delle parti di muratura non protetta dalla pietra d'Istria
E il fenomeno della risalita capillare sulle pareti favoriscono la disgregazione delle malte prima dei mattoni poi particolare importanza riveste il moto ondoso provocato dalla navigazione a motore per cui progressive sollecitazioni dinamiche sulle sponde
Indeboliscono la parte sommersa favoriscono l'erosione della parte finale di terreno retrostante la protezione di sponda
Con formazione di voragini nelle pavimentazione delle fondamenta che possono ripercuotersi sulla stabilità degli edifici che vi si affacciano
E inoltre con l'escursione di mare ampliata dal moto ondoso le acque lagunari risalgono lungo i collettori fognari provocando il disfacimento delle strutture murarie e causando i conseguenti crolli delle pavimentazioni sovrastanti
A non dire che il fango depositato sui fili ha oramai raggiunto livelli così elevati di sedimentazione
Da ostruire in molti casi l'uscita dei condotti fognari con conseguente fuoriuscita dei liquami dei collettori e infiltrazioni nelle strutture di fondazione
Occorre la crisi della base economica del centro storico
E tuttavia l'aspetto più trascurato e al tempo stesso più preoccupante del problema Venezia
Perché è una città anche una parte di città come Venezia insulare oggi non può sopravvivere se non mantiene almeno un certo grado di complicità Venezia insulare non può ridursi in altri termini Natural dare residenziale né al supporto unico quanto si vuole ma deperibile delle sole attività legate al turismo
Occorre allora intervenire al più presto per rianimare
La base economica del centro storico e intanto non si potrà fare in quanto ci siano individuati i ruoli produttivi che Venezia è potenzialmente in grado di svolgere in competizione sul mercato nazionale e internazionale
E in quanto ci siano individuate di converso le cause che evidentemente rendono difficile il lavoro difficile e costoso il lavoro nella Venezia storica
Circa questi ruoli produttivi in cui affidare la rivitalizzazione socioeconomica della Venezia storica
Sono legati a vari fattori tra cui le forme attraverso le quali la comunità nazionale quelle internazionale possono finanziare il puro esistere di Venezia insulare
I modi di utilizzo anche a fini produttivi del suo immenso patrimonio culturale i modi di riorganizzazione del suo mostrarsi e visitatori turisti che massimizzino il reddito senza pregiudizio e costi eccessivi per i recuperi monumenti i residenti e la qualità stessa dell'esperienza turistica
L'individuazione di attività compatibili con la relativa inaccessibilità della quale Venezia code e sopra e soffre al medesimo tempo prime fra tutte le attività di produzione immateriale quali tipicamente le attività universitarie e quelle di ricerca progettazione e formazione ad essi collegato
Urge dunque concentrare l'attenzione sulle attività produttive non turistica
Se è vero poiché le maggiori difficoltà incontrate da imprese e uffici pubblici che hanno abbandonato Venezia negli ultimi anni
Sono stati i maggiori costi di manutenzione soprattutto appunto la scarsa accessibilità del centro storico le linee di azione da prospettare si attestano i pienamente attorno a quattro assi
Il primo la salvaguardia fisica attraverso un programma di risanamento e manutenzione straordinaria tanto dei palazzi veneziani quanto dell'edilizia minore
In in modo da proteggere le e dai danni altrimenti irreparabili del moto ondoso della mancata avevano tentato no tutto intimo o della mancato della troppo lenta opera di manutenzione di ieri
Secondo la valorizzazione del patrimonio architettonico attraverso la destinazione dei monumenti più prestigiosi affini prioritari anche a livello comunitario sul piano culturale sociale ed educativo
Terzo superamento della relativa inaccessibilità attraverso interventi strutturali nel sistema dei collegamenti anche telematici e nel sistema dei trasporti lagunari
Quarto compensazione dei maggiori costi per le attività produttive localizzate a Venezia
Il Comune di Venezia proporrà nei primi giorni dell'anno prossimo
Un progetto da realizzare mediante l'intervento congiunto anche finanziario di tutte le forze che la città sia capace di trovare in se stessa e nella rete di solidarietà tra nazionale era sostiene ma soprattutto di soggetti forti come appunto accanto allo Stato italiano e alla Regione Veneto l'Unione europea
La convinta adesione progettuale di tutti e tre questi livelli essenziale dunque per l'efficacia delle misure specifiche e del progetto nel suo insieme che tende fra l'altro a dare compiuta soluzione ha problemi altrimenti insostenibili
Come lo scavo dei rii e la riconversione dei natanti a motore
Per combattere il moto ondoso e a recuperare in tempi brevi a destinazioni pubbliche rilevanti ai fini comunitari
Una rosa di grandi monumenti con la realizzazione di progetti di particolare visibilità come la proposta di istituzione di un'agenzia europea della cultura era definitiva sistemazione a Venezia del centro europeo dei mestieri artigiani
All'Unione europea si chiede in particolare un sostegno al progetto che si manifesti in questi termini
Contributo finanziario tramite la Commissione delle Comunità europee la banconota e degli investimenti ed eventualmente apporti ad hoc per gli stati membri
Assistenza tecnica alle diverse iniziative previste dal progetto
Concessione ove richiesta della del regalo della deroga prevista dall'articolo novantadue lettere b e di del trattato istituzione Venezia di un'agenzia europea della cultura
A livello comunitario e dell'Unione l'amministrazione comunale presente infatti il Progetto Venezia quale importante progetto di comune interesse europeo orientando dagli obiettivi riassumibile nella salvaguardia di Venezia centro storico come nucleo urbano interdipendente con la terraferma è la la seguendo il principio della corresponsabilizzazione del cofinanziamento l'Unione Europea avrà come parte delle singole misure il Comune la Regione lo Stato quali portatori di capitali pubblici i cittadini di Venezia e non e gli operatori privati per il resto nei nei confronti di questi ultimi di contributi comunitari saranno a fondo perduto per i progetti che non generano reddito mentre potranno consistere in prestiti a tasso agevolato
Ad esempio da parte della ancora opera degli investimenti ove si prospettino guadagni come per i terminal se dietro tutto la telematica della città o per il porto passeggeri nel centro storico
Per dare ad un progetto con i caratteri delineati sin qui la necessaria base giuridica occorre l'attivazione alternativo cumulativa dei seguenti strumenti normativi
Un accordo fra Stati membri o un atto del Consiglio dell'Unione Europea a norma dell'articolo duecentotrentacinque del del tipo c'è un trentacinque delle trattato delle comunità le competenze implicite per un impegno finanziario comunitario a fondo perduto oppure in forma di prestito a tasso agevolato
Per le misure specifiche di intervento a salvaguardia del patrimonio artistico storico ambientale di Venezia e per un adeguato supporto ad attività economiche sostenibili
Un Regolamento del Consiglio dell'Unione Europea per l'istituzione di un'agenzia europea della cultura e un accordo fra Stati membri per l'inserimento di questa Venezia
Un'intesa fra almeno alcuni Stati membri che porti e sarebbe la prima volta che questo accade alla qualificazione del Progetto quale importante progetto di comune interesse europeo a norma dell'articolo novantadue paragrafo tre di del trattato
In particolare a norma di quest'ultima disposizione possono considerarsi compatibili con il mercato comune gli aiuti concessi dagli Stati alle attività economiche ove destinati a promuovere la realizzazione di un progetto del tipo fin qui previsto
Il Progetto Venezia ha tutte le caratteristiche per essere affrontato tramite un il problema Venezia le caratteristiche per essere affrontato tramite un progetto importante che meriti di essere definito come di comune interesse europeo
Oltre che nell'articolo novantadue paragrafo Trebbi del trattato
Una base giuridica appropriata per eventuali deroghe al divieto di aiuti di Stato a favore delle linee di azioni in cui il pre e il progetto c'è articola si può rinvenire del resto anche in un'altra disposizione dello stesso articolo novantadue paragrafo tre
La nuova lettera d
Che prevede infatti l'ammissibilità di aiuti destinati a promuovere la cultura e la conservazione del patrimonio quando non alterino le condizioni degli scambi e della concorrenza nella comunità e misura contraria all'interesse comune
La salvaguardia fisica dell'intero centro storico di Venezia e la sua vivibilità dal punto di vista economico e sociale sono obiettivi che giustificano aiuti pubblici alla stregua di tale disposizione
E quanto vale in particolare per la proposta di legge nazionale sulle agevolazioni tributarie cui questo progetto si raccorda
Scopo di tale legge infatti favorire le attività economiche insediata a Venezia
Le attività di salvaguardia del patrimonio edilizio del centro storico e prima ancora quella conversione del parco natanti che sola potrà ridurre drasticamente i danni altrimenti infetti a tale patrimonio dal moto ondoso
Gli incontri dei ministri degli stati membri per la revisione del Trattato di Maastricht previsti per il mille novecentonovantasei
E la presidenza italiana nel primo semestre dello stesso anno
Forniscono la sede naturale per il coordinamento delle procedure atte a legittimare un impegno eccezionale che consenta di consegnare Venezia all'Europa del terzo millennio come organismo ancora vitale
Grazie
Grazie dottor Rosina e adesso passiamo la parola alla non ero né sanno danesi
Grazie buongiorno a tutti un particolare ringraziamento molto veloce ma estremamente dovuto sia il commissario Bonino in particolare e al dottor vinci visto che hanno fatto oggettivamente un po'di strada ed in corsa
Commissario Bonino a un altro aereo le sette proprio ma e più o meno lo stesso dottor vinci e quindi hanno fatto un oggettivo sforzo personale per riuscire a passare qualche qualche ora Venezia insieme a noi e quindi un ringraziamento note tanto ringraziamento al al vice sindaco al presidente della Giunta regionale che è in arrivo mi dicono e al vedo il Presidente della Provincia tutto Busatto
Non possono partire soffermandomi un attimino sulle considerazioni che ha fatto Giancarlo Ligabue
Quando abbiamo iniziato a parlare di
Predisporre questo convegno perché ritenevamo importante che un'occasione come quella del semestre
Senza pensare che possa essere la panacea di tutti i mali ma comunque è un'occasione che non si poteva non provare seriamente a cogliere microfono scusate alzo grazie
C'è sorto un dubbio
Non saremo nell'ottica di fare la sentenza settecentesimo a tavola rotonda sui problemi di Venezia questo un dubbio che angoscia perché in effetti noi sappiamo quante parole siano state spese e la nostra paura principale era proprio quella
Dopodiché ripeto abbiamo è prevalsa in noi l'ipotesi di provarci e di provarci seriamente grazie anche ai vari livelli istituzionali presenti a questo tavolo
E siamo convinti del fatto che se in passato troppe parole sono state spese non possiamo fermarci sull'idea che così dovrà essere anche in futuro
Quindi l'obiettivo che vogliamo porci è quello di cercare nel modo più concreto possibile senza esagerare da un lato con i voli pindarici e nemmeno dall'altro a soffermarci su una visione troppo contemplativa della città
Ma arrivare a troppo nel concreto quelle iniziative che possono essere perseguiti con un'azione chiamiamo interistituzionale
Nei sei mesi che verranno in cui ripeto l'Italia non è che avrà un potere straordinario nell'ambito dell'Unione Europea ma sicuramente ci sarà un Plas rispetto ai semestri ordinari nei quali noi non abbiamo la presidenza
Vorrei solamente rubarmi cinque minuti prima di arrivare a quello che riteniamo essere le proposte concrete da sottoporre per un'analisi della del cosiddetto stato dell'arte anche perché non è detto che su questo le opinioni convergano sempre e comunque è uno stato che è propedeutico poi a tutte le cose che si vanno a chiedere credo si possa dire che ormai universalmente riconosciuto che il problema che affligge questa città
Nel modo più angosciante è il problema del collasso demografico che ha fatto perdere la città negli ultimi anni oltre il venti per cento dalla popolazione fatto ancor più grave questo collasso non è solo demografico ma anche produttivo
Infiniti studi ci sono biblioteche riguardo hanno dimostrato che alcune sono le cause principali la prima e la più importante e questa vi prego di fissarla perché è proprio il punto focale che poi astrali guardare quello che andremo a chiedere e che ci proponiamo di perseguire sono delle ineliminabili situazioni di partenza svantaggiate
Questo è un concetto importante perché sancisce la peculiarità della città
Abbiamo i maggiori costi di trasporto dovuti alla inimitabile ineliminabile rottura di carico abbiamo il decadimento fisico degli edifici che altrettanto ineliminabile
E così via c'è una lista la difficoltà di accesso del personale alle sedi di lavoro
L'altro punto sempre caratterizzante è rappresentato dalle acque alte ma attenzione non solo quelle eccezionali perché quelle eccezionali non sono in fondo moltissime
Come diceva Giancarlo diventano quasi un punto di aggregazione turistica ma bensì a quelle medie medio-basse estremamente più frequenti meno visibili ma che però non non aiutano meno anzi il degrado del tessuto urbanistico della città
E poi l'inquinamento
Vie una citato abilmente unica in Europa che vedo
Che non dispone di un sistema fognario sia questo
Danno ben comprensibile aggiungiamo il fatto che la laguna di Venezia funge da bacino scolante per circa centottanta mila ettari
E una leggo perché non ricordo novantotto comuni possiamo ben pensare l'equilibrio ecologico della laguna che danno subisca
Abbiamo circa cinque mila navi all'anno che transitano in laguna di Venezia di cui oltre il venti per cento
Portano prodotti petroliferi
L'ultima causa la meno importante la chiedo scusa lamine invisibili e la meno visibile ma non la mini importante è rappresentata dalla mancanza di un disegno complessivo sulla città che danni non c'è mai stata al di là del colore politico di chi dovesse gestirlo
Questo quadro allora
Avrebbe avuto bisogno di interventi importanti di sinergie istituzionali
Di prese di posizioni pesanti a tutti i livelli
Questo purtroppo non è accaduto
E i risultati si vedono
Perché
Ho chiesto di fare questa introduzione rubando di qualche minuto
Perché questo dimostra un fatto molto chiaro e inequivocabile che oltre vent'anni di legislazione speciale a partire dalla legge speciale del settantatré per arrivare poi a quella l'ottantaquattro eccetera eccetera
Non sono riusciti mai nemmeno per un minuto a invertire il trend ineliminabile dell'esodo abitativo e produttivo questo è un dato che non è una mia considerazione è un dato matematico e statistico che è pubblicato in questi assi
Rivista si voglia consultare visti questo è un dato di base di partenza che poi funge da assioma per quello che si va a chiedere tutta la legislazione Spezia speciale su Venezia
Senza valutare se fosse buona o cattiva non è riuscita a invertire il trend dall'esodo abitativo e produttivo questo lo dicono i numeri
Dobbiamo quindi essere consci che chi ha a cuore le sorti di questa città non può non cercare di fare qualche passo ulteriore e diverso da quello che è stato fatto finora e ripeto nella massima sinergia istituzionale
E allora
Per arrivare a
Enucleare quelle che sono le nostre proposte in vista del del semestre dell'aiuto concreto che può dare l'Unione europea
Qual è il modello di città a cui si può ambire
Pensare a un'ipotesi perfetta sarebbe penso stupidamente presuntuoso e non ho certamente la produzione dopo che
Per vent'anni a tutti i livelli medio bassi e alti
Tante persone si sono espresse su qual è il modello perfettibile per Venezia
Si tratta secondo me da rifuggire dalle scelte a senso unico il danno della monocultura turistica è sotto gli occhi di tutto di tutti
Ma presiedere i invece a una serie interventi e quindi penalmente collegati tra loro che possono tendere all'obiettivo che ci si pone
Partiamo da un presupposto
Nella legge speciale c'è una frase che dice che Venezia eh dichiarata di preminente interesse nazionale
In quanto l'unicità assieme le condizioni di partenza svantaggiate anche l'unicità è un atto di quei termini importanti per arrivare a quello che poi chiederemo del contesto storico mentali Venezia la configurato come un bene che appartiene all'intero consesso civile questo è sancito nella legge speciale del settantatré
A questa dichiarazione estremamente bella e piacevole purtroppo non sono sempre seguiti atti concreti
Allora che cosa è possibile troppo in questa sede sottolinea in questa sede perché questa è una sede particolare è una sede in cui noi
Ragioniamo su cosa si può chiedere all'Unione Europea voi sapete che nell'Unione Europea vige il principio di sussidiarietà per cui l'Unione europea interviene dove gli enti
Di grado inferiore non possono intervenire per cui non possiamo certo chiedere al commissario Bonino di interessarsi del problema dalla spazzatura Venezia perché non è un problema per il principio di sussidiarietà per cui ci sia una competenza ferrea
Quindi teniamo sempre ben presente che quello che proponiamo qualcosa che possiamo proporre in questa sede e non in altre sedi
Uno dei dati fondamentali che si ritiene importante per un modello di città futura è un diverso tipo di approccio della città rispetto al suo essere città immagine
Cita ribalta internazionale troppo spesso sinora il termine a Venezia
è stato sfruttato con abili operazioni di marketing da persone che ben conoscendo il tipo di ribalta che al nome Venezia e il modo con cui si può usare il nome Venezia
L'hanno sfruttata ed è stata sfruttata senza che ciò porta a suo vantaggio diretto alla città mi viene in mente è una battuta ma mi viene in mente l'altro giorno per guardando uno spot televisivo c'era un profumo di una nota marca che è stato chiamato Venezia non è casuale
Partiamo da questo presupposto e sosteniamo che la città deve invertire questo suo rapporto con il suo essere cita ribalta per sfruttare a suo vantaggio e le potenzialità ci sono
L'immensa conoscibilità che ha il nome Venezia in campo internazionale
E allora da questo punto di vista il futuro non può non considerare il turismo qualsiasi centro storico e italiano dimostra che prescinde da turismo sarebbe oggettivamente poco intelligente
Va però regolato né i flussi e soprattutto nel sistema degli accessi pensate solo che è paradossale che la città d'acqua per eccellenza come Venezia
Abbiamo sistema di accessi dalla terraferma che unicamente legato alla gomma e al trasporto su rotaia attraverso il Ponte della Libertà una città che circondata dall'acqua che storicamente vive nell'acqua non accessi a tramite l'acqua e questo è un primo dato fondamentale nel sistema degli accessi alla città che legato al turismo portano a
Un intasamento di flussi notevoli
Vi è sicuramente la necessità di valorizzare le attività imprenditoriali caratteristiche della città viene in mente ovviamente l'artigianato l'artigianato che fa parte della storica grande la città la cantieristica minore eccetera eccetera
Da questo punto di vista il recupero all'Arsenale un dato oggettivamente importantissimo sia per quanto riguarda l'accesso alla città che per quanto riguarda la locazione di istituzioni produttive non dimentichiamoci che l'arsenale copre un'area di oltre trecento mila metri quadri
Ed ancora l'università
L'università
Che può rappresentare un polo di sviluppo soprattutto altro punto collegato all'OPA e poi lo vedremo
A condizione però che non occupi la città trasformandola in un dormitorio di studenti
Venezia non ha bisogno di un altro popolo di pendolari abbiamo avuto i pendolari del turismo avere un numero di studenti che nel breve termine potrebbe arrivare a un terzo del totale degli abitanti della città
Non servirebbe per quello che l'università deve dare a Venezia
Serve invece l'università come mezzo a favore della città che promuova la presenza di una comunità scientifica ai a livello internazionale
Che potrebbe operare proprio e anche sulla soluzione di problemi di Venezia
Quale città in Europa è più adatta per dei centri che possono ospitare dei centri di ricerca sullo studio degli ecosistemi delle acque interne e credo che poche zone se non nessuna zona come la laguna di Venezia abbia una storia nello studio delle acque interne quale città può rappresentare meglio di Venezia e può ospitare un centro che studi il degrado dei monumenti e delle strutture architettoniche quale città in Europa subisce un degrado nei monumenti
A causa del del del fatto l'acqua salata le acque alte eccetera eccetera come Venezia e quindi uno studio estremamente diverso più approfondito che in qualsiasi altra realtà quindi l'università può avere un ruolo di sviluppo dovrebbe e deve avere un polo di sviluppo
A due condizioni che non occupi la città e che soprattutto si è inserita in una città che già viva di per sé e nonché utilizzano università come unico modo di essere viva
Attenzione a rischio di non cult di non cadere dall'una all'altra monocultura perché sarebbe un'altra di quelle scelte a senso unico che non andrebbe a vantaggio dalla città
Così come sfruttare l'immenso patrio patrimonio museale archistar artistico ed architettonico non dimentichiamoci che sono oltre trentacinque Musei nell'aria veneziana che purtroppo per ora non sono su Stendhal se europee in quanto servizi al pubblico
Ed ancora non dimentichiamoci una stazione passeggeri che a causa dell'incremento enorme che ha avuto l'attività crocieristica aggiungeranno novantacinque mezzo milione di passeggeri con cento mila auto al seguito
Questo oltre a creare un'oggettiva ricchezza indotta avrebbe il pregio e ha il pregio se venisse valorizzata
Nei modi giusti di portare in città un tipo di turismo certamente non di massa bensì qualificato
Infine e l'ho lasciato infine non perché sia meno importante ma perché sicuramente il più importante va affrontato il problema della salvaguardia fisica della città e dell'ecosistema lagunare
Da questo punto di vista esiste attualmente o Venezia un ente che si chiama Consorzio Venezia Nuova che l'ente di diritto privato diciamo così cui lo stato affidato il
L'incarico di definire un progetto di salvaguardia aventi due obiettivi principali la difesa di centri abitati dall'acqua alta e la ricostruzione Delli Colli prima eccola con aria veneziano
E allora
Arriviamo finalmente a
Quali sono gli obiettivi perseguibili nel semestre europeo
Ripeto il passaggio fondamentale e quello di cercare e qui ripeto l'accordo interistituzionale fondamentale perché aiuta a cercare delle soluzioni che siano realizzabili e concrete e questo non lo si può fare se non con una stretta sinergia istituzionale un ente o un
Un
Un'istituzione poco poche delle soluzioni ma se non si sa qual è la politica che l'Unione Europea in quel periodo sta perseguendo tu puoi proporre delle soluzioni interessantissime da un punto di vista oggettivo ma che non troverebbero nessuna sponda a Bruxelles e questo è fondamentale
Tutto parte da un presupposto allora il Parlamento europeo e anche la Commissione esecutiva in più vip a più riprese hanno ribadito
Di voler concorrere al rilancio di Venezia
Anche Parlamento europeo nella sede in cui nel momento in cui ha bocciato il progetto Expo ritenendolo pericoloso o incompatibile con la città e quello appartiene ormai al passato e non parliamone più anche perché sarebbe un atto di quegli argomenti di in pass che bloccherebbero di fatto qualsiasi scelta comunque anche in quell'occasione
Ha ha sancito la volontà di utilizzare comunque tutti gli strumenti per il rilancio la salvaguardia e la città
Anche la Commissione esecutiva si espresse in tal senso
Allora se c'è questa sensibilità e c'è stata più volte ribadita in atti ufficiali compresi posizioni anche forti nei discorsi e nella volontà di difendere Venezia
Proviamo a vedere quali possono essere gli obiettivi principali che in questi sei mesi possiamo percorrere
Il primo sembra banale ma non lo è e lo vedremo dopo sono delle azioni di sostegno economico agli interventi di salvaguardia fisica della città e dell'ecosistema del lagunare nonché a quelli di restauro
E vedremo perché non è poi così lapalissiano chiedere queste cose
Il secondo punto che invece molto più pregnante e molto più legato a quella specificità di Venezia che deve essere l'assioma da cui partire
E l'assenso misure perequative tese a compensare i maggiori oneri derivanti dalla sulla vita la città a seguito della sua natura insulare
Perché quindi all'inizio dicevamo attenzione concetto di unicità di Venezia attenzione al fatto di parlar della Venezia insulare perché solo parlando della Venezia insulare solo puntando sull'unicità che ripeto è stata espressa a tutti i livelli istituzionali da decenni in qua
Si può arrivare a dire
Che una richiesta di misure perequative
Per porre chi vuol vivere o chi vuole operare a Venezia supposizioni non privilegiate ma solamente uguali rispetto a qualsiasi altra città europea
Diventa una cosa che su cui si può discutere e che si può chiedere
Perché si chiedono queste misure perché consentire
Un benvenuto al presidente della Giunta regionale prego
Perché consentire di abitare a Venezia di lavorare a Venezia e di vivere a Venezia senza una distinzione classista
Sono le tre condizioni che possono bloccare l'esodo e favorire il rientro di una quota di popolazione quindi abbiamo detto secondo punto importante veramente importante
Ha senso misure perequative
Terzo punto
La locazione di istituzioni o funzioni sovranazionali atte a valorizzare la vocazione di Venezia prima abbiamo detto qual è il futuro per questa città abbiamo detto rivitalizza diamo il concetto di non voglio dalla parola marketing che mi dicono che una brutta parola ma comunque di marketing nazionale che alla città e allora
Venezia come sede di funzioni sovranazionali a livello europeo
Su queste tre linee di azione possiamo sembrare concreto
Per quanto riguarda la locazione istituzioni sovranazionali ripeto sono assolutamente da considerare compatibili con con disegno sulla città in quanto non andrebbero sicuramente a toccare l'equilibrio
Urbanistico e abitativo nella città
E poi sarebbero credibilmente chiedi vili stante il nome di Venezia
Voi provate a pensare cosa vorrebbe dire qualche centinaio di funzionari comunitari
Presumibilmente nelle situazioni più caratteristiche che abbiamo visto prima ma anche perché no
Sulla tutela i diritti umani diventa quasi secondario qual è il tipo di situazione che vorremmo perseguire pensate che tipo di volano potrebbe creare fatti i debiti paragoni
Provate a pensare cita come Strasburgo come ione che tipo di situazione hanno avuto per la locazione di funzioni sovranazionali a Venezia
Non chiediamo la nuovo Parlamento europeo a Venezia partiamo molto più in basso chiaro è che questo è un volano importante
E tornerebbe a dare a Venezia quella visibilità internazionale che oggi purtroppo legata solo al fatto che ci sono turisti che parlano dieci lingue differenti ma una internazionalità culturale e imprenditoriale non c'è più da tempo
Ma non solo si pensi oltre alla locazione tutta un'analisi su tutte le possibilità che offre l'Unione europea
E che potrebbero essere state prove di Venezia si pensi vi faccio un esempio solo la DG dodici cioè la direzione generale dodicesima che si occupa di scienza ricerca e sviluppo
Attiva programmi di cooperazione internazionale sulla formazione e mobilità dei ricercatori attraverso venti programmi specifici
E questo può significare una continuità di convegni e di situazioni su Venezia di una certa importanza considerate che le direzioni generali sono ventitré uno studio di analisi serio fatto su tutte le situazioni tenuta presente
Qual è la vocazione della città è un lavoro che può dare dei frutti interessanti in questi sei mesi
Giusto per fare un esempio legato anche in parte l'università
L'ospedale di Venezia
All'ospedale di Venezia sono stati riconosciuti centri regionali di alta specializzazione su tutta una serie di tematiche all'ipertensione l'audiologia eccetera eccetera
Quindi solo in quel campo la utilizzando come esempio gli strumenti messi a disposizione della DC dodici pensate che tipo di situazioni si potrebbero creare per poi
E progettare ripeto anche in campo non sanitaria da parte di istituzioni universitarie o di altro tipo
Per valorizzare con contatti sovranazionali tra università
Il nome di Venezia
Un ulteriore situazione che favorirebbe l'allocazione di queste istituzioni comunitarie
E la possibilità di utilizzare le isole della laguna di Venezia che rappresenterebbero di per sé un'ottima situazione da questo tipo oggi avete letto di quello che è successo della Università internazionale a San Servolo
Se tutto ciò avesse altre isole e abbiamo un lungo elenco capo veglia Sanclemente al Santo Spirito modo nel Monte
Che tipo di organizzazioni europee potrebbero ospitare voi capite bene e
Che Polani si metterebbero in moto Bolani compatibili che volano si metterebbero in moto per la città
Un esempio citato prima anche uno dei pochi esempi e dalla è dato da una delle rare organizzazione internazionale che adesso non se da Venezia e purtroppo non sono di primo livello e è ormai allocata qua non vorrei dire una cifra sbagliata ma sicuramente da oltre dieci anni nessuno la conosce non è mai decollata e provenienze Aviva
Che è emanazione di un Consiglio d'Europa e è una organizzazione che dovrebbe
Contribuire alla formazione insegnamento di mestieri artigiani atto attraverso una
Una struttura europea di ricerca a cui affiancare l'osservatorio sulle problematiche del restauro di cui si è parlato già nel mille novecentonovantatré a una riunione dei direttori del patrimonio dei Paesi dell'Unione europea a Palazzo Ducale
Ecco queste sono due situazioni che dimostrano come la allocazione Venezze certe situazioni situazioni è possibile ma come probabilmente finora e io sono convinto di questo per mancanza di sinergie
Venezia è riuscita a strappare queste due cose che credo metà di voi non conoscano che non hanno creato un posto di lavoro in città e che sicuramente non hanno raggiunto quel minimo volano che invece devono raggiungere se gestite in tutt'altro modo
Nel campo delle misure perequative il l'argomento che ritengo tra i più forti
Voglio sottolineare una volta di più come queste non sono che non vogliono essere richieste assistenzialistiche ma intendono presentare una domanda tesa ad eliminare delle condizioni di partenza penalizzanti probabilmente unica in Europa e nel mondo ripeto
è necessario concentrarsi sul concetto di unicità e peculiarità della città in caso contrario tutta una serie di considerazioni vengono inevitabilmente meno
Uno degli esempi più eclatanti è data dalla decisione del due marzo ottantotto della Comunità europea che stabiliva che gli aiuti al funzionamento tra i quali rientrano le misure di riduzione selettiva degli oneri sociali vecchio problema registrati a Venezia che tutti conosciamo
A causa dei loro effetti distorsivi non potevano essere considerati come compatibili con il mercato comune europeo come si chiamava all'epoca se non in via del tutto eccezionale cioè questa frasetta
Quello che bisognerebbe riuscire a fare allora
E capire se requisiti di eccezionalità citati in questa norma devono trovare spazio per Venezia
E soprattutto sganciare i mezzi Atac con
Azione
Tipicamente assistenzialistica e per di più
Non agganciarlo più alla normativa sul Mezzogiorno d'Italia perché così è adesso lo stabile per il Meridione e Venezia ci aggancia ma che si debba invece parlare di misure perequative
E da questo punto di vista una presa di posizione a livello comunitario sarebbe ovviamente decisiva
Anche se non sicuramente facile
E favorirebbe una adeguata ricaduta normativa da parte dello Stato italiano
Esistono già dei precedenti a livello comunitario precedenti che ci tengo a dirlo subito
Non voglio poli come esempio di situazioni a cui noi vorremmo arrivare perché ci sono gli esempi molto forti molto particolari dati da situazioni storiche estremamente particolari
Però testimoniano dei precedenti comunque e questo un dato in forma mentale
L'esempio più eclatante è quello della normativa su dell'isola di Madeira l'isola di Madeira un'isoletta che in territorio comunitario e a qualche centinaio di chilometri al largo delle coste portoghesi Portogallo quindi territorio della Comunità europea
E con un decreto del mille cinquantadue è stata istituita la cosiddetta zona di libero scambio dell'isola di Madeira
Dando esenzione d'imposta fino al due mila undici e tutta una serie di altre agevolazioni estremamente importante anche se temporanei
Ripeto siccome prima parlavamo di concretezza è molto difficile riuscire a perseguire
Se si vuole essere corretti nei confronti di una platea che ti ascolta una soluzione di questo genere quello che però importante sottolineare
E che il concetto di misure perequative a un precedente in ambito comunitario quindi se è vero come probabilmente è vero
Che soluzioni alla Madeira non sono realizzabili soprattutto nei tempi brevi e soprattutto in presenza di un peso politico dell'Italia in ambito comunitario che non possiamo negarlo non è quello che probabilmente nostro paese si merita non certo per non parlo di capi dei nostri commissari ma di peso politico dello Stato italiano che un concerto ben differente la somma di queste situazioni fa sì che proporre soluzioni questo genere al di là del fatto che sarebbero da più parti oggetto di discussione e comunque oggettivamente difficile però esiste un precedente comunitario e quindi è possibile parlare di misure perequative senza arrivare a determinate situazioni di
Eccesso come possono essere dichiarate quella dell'isola di Madeira
L'ultimo problema parlavamo del problema i finanziamenti perché perché quando si parla
Di salvaguardia fisica disinquinamento ripristinare la navigabilità affrontare i termini sicurezza ambientale il problema dell'approvvigionamento petrolifero intraprendere un'efficace azione di risanamento abitativo
Tutte queste misure
Non possono trovare una loro soluzione senza un sistema di finanziamento adeguato
Chiunque si illuda che quando si vede a Venezia Palazzo restaurato dall'associazione Nati internazionale meritoria eccetera eccetera
Non illudiamoci su questo sono azioni meritorie ma noi dobbiamo ovvero avere in testa che i numeri in termini economici che servono per intraprendere azioni salvaguardia sono di tutt'altro viene e spaventosamente più grandi
Per cui non illudiamoci tutto il mondo da soldi a Venezia tutto muto assolvere Lezza per alcune opere estremamente meritorie e che così continui ad essere ma affrontare il ecosistema lagunare e le opere di salvaguardia a un ordine di grandezza estremamente diverso e purtroppo estremamente più grande
Quindi
Siccome il problema non è solo quello dell'importanza dei flussi finanziari ma anche della certezza degli stessi nel corso degli anni per poter fare una programmazione decente
è importante che questo bis sia e che su questo terreno Consiglio Commissione Parlamento possono affrontare un ruolo decisivo
Una si fa perentorietà di un prestito molto consistente presso la Banca Europea degli Investimenti è attualmente all'esame di tutta una serie di enti interessati
Se come mi auguro ne avessimo conferma è chiaro che
La sinergia che dorme dovrà essere messa in piedi nel momento in cui questa richiesta di cosiddetto maxi prestito dovesse partire per i problemi la salvaguardia è ovvio che a livello interistituzionale ognuno di noi dovrebbe fare soprattutto nei prossimi sei mesi
Il massimo
Far sì che questa cosa è questo grosso finanziamento dovesse andare a buon fine
Quindi ripeto prima di concludere i tre punti fondamentali
Misure perequative
Allocazione di istituzioni
Sostegno economico di interventi di salvaguardia oltre a questo come corollario è un qualcosa che già c'è ma va studiato in modo scientifico
Tra le pieghe di tutti i programmi europei ricercare con degli input politici anche molto pressanti tutto ciò che può essere utile al al rilancio di Venezia e compatibile col suo territorio
Cosa si può dire alla fine si può dire che al di là che le proposte formulate siano più o meno condivisibili
C'è un fatto fondamentale non dobbiamo nemmeno pensare ma nemmeno lontanamente penserà pensarlo che nemmeno la più realizzabile di queste proposte posso andare a buon fine
Senza che le persone le istituzioni interessate si prendono l'impegno serio di fare un lavoro estremamente pressante dei prossimi mesi
Pensare di dire siccome vogliamo salvare Venezia siccome ci sono quattro dichiarazioni intento ed arriva il semestre di presidenza italiano qualcosa arriva ecco questo se pensiamo questo probabilmente non arriveremo da nessuna parte
Quindi cosa che proponiamo per provare seriamente a realizzare questa serie di cose
Noi proponiamo un incontro tra le istituzioni interessate e nella zona sono tre e sono entrambe rappresentate in questa sala Regione Provincia e Comune per mettere insieme i piani che loro conoscono e di cui loro sono responsabile di quella serie di interventi che a livello comunitario potrebbero essere perseguibili nei prossimi mesi
In conseguenza di questo chiederemo un impegno a Bruxelles a livello di Parlamento e Commissione per iniziare un'azione tecnica e politica al tempo stesso e di pressione attraverso la rappresentanza permanente in Italia attraverso tutto ciò che accadrà in questi sei mesi affinché queste proposte vengano
Per quanto possibile realizzate sono convinto ripeto che questa sia un'occasione una delle tante occasioni che sono arrivate l'ho detto all'inizio non è sicuramente la panacea non vendiamo
Cose che in realtà hanno loro spessore ben preciso notevole ma non risolutivo di tutto certo è che però questa è un'altra delle tante situazioni che negli ultimi anni si propongono a Venezia
E siccome Giancarlo Ligabue prima diceva sì e nuovi di questa cosa ed è vero questa è la prima volta che a me capita di avere un certo ruolo nel momento in cui sta arrivando un semestre e quindi
Ci può essere quella sinergia per cui certe cose si possa portare si possa provare a portarla a buon fine
E siccome penso che sarebbe incomprensibile per tutto per tutti ma soprattutto per i cittadini veneziani non vi fosse a tutti i livelli senza eccessivi protagonismi da parte di nessuno usciere concreto tentativo per sfruttare al massimo
Questo semestre di presidenza europea l'unica cosa che personalmente mi posso garantire è che questo tipo di idee che vengono lanciate alcune più alcune meno realizzabile i sicuramente verranno seguite con attenzione
E se non saprà non sarà possibile raggiungerlo e pazienza ma se non sarà possibile raggiungere le per mancanza di sinergia istituzionale di volontà ho di alcuni egoismo il estremamente localistici
E provinciali ebbe fra qualche mese qualcuno dovrà renderne conto grazie
Grazie onorevole danesi passiamo la parola adesso al dottore Enrico vinci segretario dell'Unione Europea
Va boh
Io
Devo dire che particolarmente difficile
Particolarmente difficile svolgere un intervento dopo quello dell'onorevole Danesin che mi è parso imitare estremamente completo approfondito e soprattutto maturato
Su un punto credo
Si dovrebbe precisare quanto l'onorevole Danesin ha detto
è vero che qualsiasi altra città
Più di qualsiasi altra città
Venezia
A degli handicappati di partenza
è una città lagunare
Per sua natura non è destinata a sviluppo industriale
E priva di risorse economiche proprie a parte quelli del turismo e immodificabile
Nel suo prestigioso volume artistico e patrimonio strutturale
Ed è quindi sottoposta a vincoli e ad oneri che non sono comparabili a quelle delle altre città liberissimo
Però è anche vero che la sfida che è posta a Venezia e quella di trasformare questi Handicap
In elementi positivi anziché soffrirne soltanto come elementi negativi
Io sono convinto che è giusto che proprio per queste sue particolarità
Che fanno di Venezia una città unica al mondo o quanto meno unica in Europa
Che fanno quindi di Venezia una città europea
Come quant'altri mai
E giusto che oggi Venezia Chiani Europa
Ma per restare nel concreto
Vediamo che cos'è l'Europa nei confronti di Venezia
E nel concreto vorrei citare tre documenti che sono oggi attuale
Il primo e la decisione della Commissione
Del sedici dicembre mille novecentonovantaquattro
Che fissa nel documento unico di programmazione gli interventi strutturali comunitari e la regione del Veneto
Sul documento fissa le assi prioritari di intervento
Che sono quattro sviluppo e rafforzamento delle piccole e medie imprese
Ambiente ed ecologia
Marghera e laguna veneta
Valorizzazione delle risorse umane
A questo titolo sale l'obiettivo di questo documento sono quarantaquattro Comuni della Regione Veneto
Ai quali si aggiunge comune di Venezia e i tredici Sestri ieri i veneti sedici quartieri di
Sono previsti per gli interventi comunitari
Settantuno milioni
Die CUP
Oggi anzi dovremmo dire settantuno milioni di euro vista la decisione di ieri a Madrid
Dei quali cinquantasette virgola cinquantotto al titolo del fondo di sviluppo regionale e tredici e quarantadue milioni di ECU a titolo del fondo sociale europeo
A fronte di questi contributi comunitari occorrono però impegni
Delle autorità nazionali e regionali e comunali
Per centotrentasei milioni di euro
E c'è dicendolo in chiari i termini in soldoni se mancano i centotrentasei milioni di ECU non si possono utilizzare i settantuno milioni di ECU e i fondi comunitari
Allora mettiamoci anzitutto in testa che la comunità non finanzia interamente i progetti e che i suoi finanziamenti sono direttamente legati al finanziamento nazionale peggiorata
Provinciale o comunale o private che possente quindi primo documento ci sono disponibili settantuno milioni di ECU se si trovano in Italia centotrentasei milioni di
Io non sono alla commissione europea ma credo di sapere che fino a questo momento ricezione del sedici dicembre mille novecentonovantaquattro fino a questo momento non sono stati presentati i progetti per l'utilizzazione di questi settantuno milioni io
Secondo documento
Documento sempre dalla commissione
Del ventitré dicembre mille novecentonovantaquattro questo Berto sfatta
L'accusa che il ventitré dicembre la commissione lavori nessuno
Il ventitré dicembre mille centonovantaquattro la commissione ha approvato un documento di programmazione per gli interventi strutturali nella regione del Veneto riguardante l'Obiettivo cinque b
E e quello che riguarda lo sviluppo rurale per il periodo dal novantaquattro al novantanove
Questo documento stabilisce anche esso le assi prioritari di intervento infrastrutture legate allo sviluppo economico
Sviluppo e rafforzamento del tessuto protettivo mi ben messo in valore delle risorse turistiche
Azione in favore nel miglioramento dell'abitato
Rio reputazione e diversificazione del settore agricolo e infine ancora una volta risorse umane
Nel quadro di questo secondo documento la Commissione i comuni eleggibile a trattenere i finanziamenti comunitari sono duecento
Dei quali tredici in provincia dire
Per questo secondo intervento comunitario
Sono previsti centoquarantacinque virgola sei milioni di ECU
Ripeto centoquarantacinque virgola sei milioni di ECU dei quali sessantacinque virgola cinque
Come FEOGA di orientamento e cioè come fondo agricolo di orientamento e cinquantasei virgola otto ai titoli di fondo regionale ventitré virgola tre come il fondo sociale però il contributo nazionale provinciale comunale regionale privato deve raggiungere duecento ventisei virgola sette milioni di euro
Se non troviamo i duecentoventisei virgola sette milioni di euro non potremo utilizzare i centoquarantacinque virgola sei ironie
E questo spero chiarisca l'accusa generalizzata la quasi dice non si utilizzo di fondi comunitari anzi è veritiero perché manca dall'altra parte l'altra quantità necessarie per utilizzare prego ne prego
Certamente cedermi ripeto entro il mille de vale quattro anni e che il Pd valido fino al trentuno dicembre novantanove
Ma c'è una parente
Io appartengo ad una regione compie quella siciliana la quale autorizzato i fondi comunitari soltanto a quasi quaranta per cento di quelli stanziati dalla dalla e abbiamo ottenuto tutto una serie di proroghe
Per questo quel progetto molto spesso sono fatti progetti di massima non sono parti progetti esecutivi quasi sempre non sono fatte
Sono fatti i calcoli finanziari e quindi i contributi nazionali o regionali in totale che si perdono i fondi comunitari
Questo è il secondo documento c'è infine un terzo documento prestissimo
Perché la Commissione europea il quattro ottobre scorso ha presentato al Parlamento europeo
Le sue proposte in maniera in materia di destinazione delle risorse finanziarie
Calcolate come riserva comunitaria vengo e mi spiego
Le le i fondi i fondi strutturali comunitari sono ripartiti fra i diversi Paesi della Comunità
Praticamente per circa il novanta per cento il dieci per cento invece la comunità se lo trattiene per destinarle secondo obiettivi che sono propri della comunità non suggeriti dei governi ma che sono propri della comunità
Questo terzo documento presentato alla comunità al Parlamento europeo il quattro ottobre scorso indica quali sono le intenzioni della commissione per la destinazione di questi fondi
Questo documento
Fatta lire nella proposta della commissione non è ancora definitiva una disponibilità di circa cento novantasette milioni di un vi è un per l'Italia centonovantasette milioni p e q per l'Italia
Nel quadro di quei dei quali Venezia potrebbe presentare delle richieste una parte nel settore dedicato alla cooperazione regionale
Per quella che si chiama la la mitigazione o la pianificazione del territorio
La cosiddetta direttiva HinterReggio interregionale
Per la quale sono previsti stanziamenti per tredici virgola tre milioni di un di ecco e le iniziative nel programma detto Urban cioè dello sviluppo delle singole città italiani nelle parti più vetuste
Per il quale sono previsti diciotto virgola due miliardi ecco quindi tre documenti sui quali a mio parere si può agire concretamente perché sono tre documenti dei quali esistono degli stanziamenti per i quali esistono dei progetti
Cosa occorre fare perché questi questa disponibilità finanziarie si utilizza
Lo ha detto il vicesindaco anzi del primo lo ha detto il presidente Ligabue lo ha ripetuto insistendo su questa necessità non è un re Da Rin
La cosa importantissima e mettere insieme uomini e istituzioni
Se non si mettono insieme uomini e istituzioni in maniera da poter formulare quello io chiamerei un piano per Venezia
Indicando le priorità di interesse per Venezia e le priorità dei veneziani
Se non si riesce a mettere insieme un solo piatto
Che possa utilizzare le diverse valenze dei piani previsti a livello comunitario si rischia di presentare progetti non collegati tra di loro
Che non hanno un loro obiettivo da inquadrare nel piano globale dell'intervento comunitario
Che non tengono conto delle necessità di Confidi anti amento a livello nazionale regionale e comunale che non tengono conto della dire quasi dell'eccesso di legislazione nazionale che abbiamo subito
Io sarebbe la delegificazione che sono troppe leggi per Venezia tant'è vero che le sulla funzione
E allora
Prima cosa la proposta Alesini mi sembra estremamente concreta e pratica la mettiamo le aziende sì Benedetti quattro signori o signore Presidente della Regione presidente dell'amministrazione provinciale sindaco di merce che chiudiamo in una stanza e aspettiamo che escano con un Piano uno uno in cui dicono cosa vogliamo fare a b
Otto e tre quattro e cinque
Scusate forse sono troppo brutale precisi
Seconda considerazione
Queste sono
Dei ragionamenti diciamo in soldoni ma bisogna anche guardare un po'all'avvenire
Cosa ne facciamo di questa città di Venezia quale la sua collocazione di città europea
Sottolineo città europea
Viene
Ed allora io
Che per la cortesia del sindaco
Ho preso visione di un progetto di legge relativi relativo agli sgravi fiscali a favore di Venezia
Ho probabilmente un'idea un po'più provocatori
Esatto
Commissario evidentemente
Venezia fa parte del quadro delle politiche intervento comunitario del cosiddetto Obiettivo due
E questo rende più due le Regioni della l'intera Unione Europea sono divise in regioni Obiettivo uno che sono quelle economicamente meno sviluppate
E oggi regione di Obiettivo due che sono un po'più sviluppate o più sviluppate delle altre
Quelle dell'Obiettivo uno gli interventi comunitari sono quantitativamente più importanti e sono in percentuale più importanti cioè coprono fino al cinquanta per cento in casi estremi anche fino al settanta per cento dell'iniziativa
Per quelli dell'Obiettivo due viceversa i finanziamenti comunitari sono al massimo del cinquanta per cento ma molto più facilmente al di sotto del cinquanta per cento
E poiché la Regione Veneto diciamo la verità e fra le Regioni economica economicamente più sviluppate dell'Unione Europea diciamo in una regione povera chiamo scusate in una regione ricca lei quasi opulente rispetto ad altre regioni
è chiaro che tutto il Veneto e nella categoria due dopo gli interventi sono quantità di quantitativamente meno importanti e percentualmente meno importanti
Io credo invece che bisogna fare astrazione dalla dalla dal concetto di Venezia parte della Regione Veneto ma bisogna considerare Venezia come qualche cosa di singolare rispetto anche a La sette alla Regione veneta
Proprio per utilizzare quegli anni ricatto
Che conducono a ritenere Venezia handicappata che invece dovrebbero consentirle di essere Perret verità rispetto ad altre zone territoriali
E del resto anche economicamente se è vero che la pelle che il Veneto e una regione ricca non è altrettanto vero che Venezia insulare sia altrettanta ricca del Veneto
Quindi se si facesse un'azione ancora una volta i tre famose signori o signore
Vi ho citato poco fa più il Governo italiano con l'appoggio
Che non ero commissario Bonino ed io come suggeritore dietro le quinte
Sì si facesse un'azione per tentare di inserire Venezia
Flora lecita o le zone
Destinatarie dei contributi comunitari previsti dall'Obiettivo uno si avrebbe per Venezia un'attenzione tutta particolare
E credo che si potrebbe spuntare
Perché c'è un impegno morale
Che abbiamo preso quando abbiamo bocciato il famoso progetto dell'Expo
Ma vi ricordate perché è stato bocciato
Io ricordo perfettamente
Certo non perché abbiano a ciascuno debba parlamentare europea abbia approfondito i pro e i contro abbia visto un dossier Cile perché è stato un sentimento emotivo
Uscivamo dalla polemica del concerto mi pare Pink Floyd perché c'era stato a piazza San Marco
C'era una campagna per la tutela del patrimonio artistico in particolare patrimonio artistico di Venezia ed era stato presentato questo piano dell'Expò come qualche cosa che avrebbe rivoluzionato
La vita civile culturale vivere e quindi a torto o ragione questa su questa base questa ondata emotiva per carità noto che a voi
Però al tempo stesso se riconobbe che Venezia aveva bisogno di un intervento straordinario e allora dico io esclusi avrà questa questa ondata emotiva pezzi della città
Chiamata
Da tutti gli Europa e anche fuori dagli Europei all'astuzia ma questa ondata emotiva e diciamo benissimo Venezia e dico Venezia e non il Veneto Obiettivo uno degli interventi comunità secondo obiettivo
Giovedì scorso è stato firmato a Parigi come voi sapete l'accordo per la pace in Bosnia
Un accordo di pace fragile anzi fragilissimo
E una pace la quale il nostro Paese interno si impegna con un contributo anche in uomini mezzi che sono importanti per il nostro Paese
Ma magiara pagato geografica sapete dove la Bosnia
E che cos'è la bottiglia se non un'appendice balle Cana dell'Europa
E che cos'è la Bosnia se non una continuazione nei Balcani degli sforzi di unificazione europea
E guardate dove ti dove Venezia
Rispetto a questo centro di futuro sviluppo dell'Unione Europea
E mi domando se non si debba comincerà riflette del quale sul ruolo di Venezia in questa futura Europa del centro e dei Balcani
Certo siamo ancora lontani dal poter calcolare quale sarà la misura degli interventi europei comunitari in particolare in questa zona così martoriata della nostra Europa però è un fatto è certo
Che l'Europa è ormai impegnata a lavorare per ripristinare la pace la libertà e la democrazia se possibile in questi Paesi e questo potrà essere fatto pura azione concertata nel quadro di una regione europea che includa
La Bosnia
E la Slovenia e la Croazia
C'è lo strumento esiste
Lo strumento esiste ed è la famosa comunità di lavoro si chiama Alpe Adria che fu costituita già il venti novembre del mille novecentosettantotto
Esiste già una comunità una idea di creare nell'area del del nord est europeo una comunità di interessi
Che racchiude appunto l'Alpe Adria
E aria non essendo un nome inventato per caso significa Adriatico
E perché non utilizzare questo strumento per tentare di designa disegnare
Il non soltanto il ruolo dell'Europa ma il ruolo di Venezia in questa Europa in questo contatto in questo ponte fra l'Europa centrale e orientale con l'Europa dei Balcani
Terza
Come dire provocazione
Terza approvazione e quella della scelta di Venezia come sede
Di una organizzazione europea
Vice sindaco ne ha fatto cenno
Ha pensato all'agenzia europea dalla cultura che un disegno estremamente
Sollecita anche la fantasia io personalmente vedrei questa agenzia della cultura ancora una volta come espressione di una sinergia di tre organizzazioni internazionali non soltanto la comunità europea ma anche il Consiglio d'Europa e l'UNESCO
Vedere effettivamente Venezia sede di un Agenzia consiglio della cultura europea
Attraverso delle iniziative concordate fra Consiglio europeo comunità è UNESCO
Ed è un disegno da perseguire
è una proposta da fare
Ma intanto mi domando se Venezia non dovrebbe tentare di due Est altre strade parallele del resto non in conci rincontrato inconciliabile con la prima
La prima strada è quella di ottenere in questo semestre che proprio qui a Venezia si svolga almeno una delle riunioni di alto prestigio previste dalla presidenza italiana dell'Unione Europea
Non perché questo porti a Venezia qualcosa di più di quello che lei già ma perché è simbolicamente significa richiamare l'attenzione dell'Europa intera su questa Venezia che all'Europa intera parte
E tenere questa regione a Venezia significa far sapere che lo Stato il Governo italiano puntano subentri come città europea
Ora io non lo so perché non sono evidentemente nei segreti del governo italiano luglio la ma a me risulta a me risulta che fino ad oggi sono state indicate otto città italiane come sedi nelle prossime riunioni ad alto livello
Della Consiglio europeo rispettivamente a Roma Bologna Palermo Napoli Otranto Ravello Verona e Torino
Incendiata
Questo lo ha detto il commissario Bonino e non io a agli atti
Aspettate vero perché anche per Venezia è stato previsto qualcosa
Perché a Venezia secondo secondo le mie informazioni tutte da controllare dovrebbe rivisti diciannove gennaio vetro poche settimane il forum europeo anzi chiama formo culturale europeo non so perché Europa Asia
Non so esattamente come si deve ma insomma perché questo Forum culturale Europa a sia dovrebbe ricevere sia viceversa sono convinto che a Venezia si può ottenere qualcosa di più importante e a mio parere
Ci dovrebbe puntare su un nessuno su una struttura che a seguito del consiglio informale dei Min dei tre dei ministri che si è svolta a Madrid se non se ricordo bene agli inizi del mese di dicembre ha dato luogo alla creazione di un comitato dello sviluppo
Si chiama dello spazio comunitario in realtà è un comitato che dovrebbe occuparsi o dovrà occuparsi Della ménage matite rituali cioè della della del territorio e dell'ambiente
Questo questa decisione che è stata presa appunto a Madrid nel trenta novembre primo dicembre scorso dura vivere formare dei dei ministri
Indica
Che la presidenza italiana e la presidenza irlandese che seguirà quella italiana devono realizzare questo comitato dello sviluppo spaziale dello spazio io sono convinto che l'esigenza di includere in uno studio sul territorio anche la parte artistiche monumentale del territorio può fare di Venezia una sede permanente di questa inizia può apparire a prima vista una iniziativa modesta ma stiamo attenti anche alle capacità ricettive di Venezia
Perché ospitare un'organizzazione internazionale
Non è soltanto tutto rose e fiori
Costa
Sì è un'organizzazione internazionale comporta per esempio la presenza di trecento funzionari internazionali
Voi avete bisogno di un Palazzo Due Palazzi tre palazzi dove mettere gli uffici avete bisogno di trecento alloggi avete bisogno di trecento alloggi
Avete bisogno di una scuola europea per i figli di questi funzionari
E ci tutta una serie di strutture delle quali dovete farvi carico
Quindi avanzare la candidatura di Venezia
Avanzare la gabbia di Venezia significa anche rendersi conto degli oneri che si assumono ospitando una organizzazione internazionale
Scusate la franchezza ma bisogna dirlo
Ritengo però che Venezia debba in questi sei mesi ospitare una riunione di alto prestigio
E che al tempo stesso debba poter identificare fra le l'organizzazione internazionale di prossima costituzione quella che debba avere una sede permanente aventi
Devo coi e credo di poter concludere un esempio scusami se sono stato troppo lungo
Vorrei dire
Che in questo quadro sì quello che importante e vi creare chiarezza nelle iniziative e sul e soprattutto unicità delle proposte
Volo ha detto già l'onorevole Danesin nella misura in cui a Brussel arrivano cinquanta proposte diverse da cinquanta persone o istituzioni diverse la sorte di queste proposte e quasi sempre prefissato
Tutti spingono tutte le parti
E non si riesce a ottenere esattamente nulla di positivo
Quello che occorre e tentare di avere la sinergia delle istituzioni
Il concorso di tutte le istituzioni
Direi quasi in un'ambizione che mi è propria dei cittadini di Venezia per sapere quali sono le priorità che cosa si vuole
E che cosa si vuole io che veneziano non sono penso siano anzitutto rendere più vivibile Venezia
Renderla più vivibile della sua vita quotidiana in tutto ciò che
Il calore di Venezia ed il colore di Venezia il i suoi artigiani
Le sue strade sui caldi
Il piacere della passeggiate in Venezia
Rendere vivibile Venezia e probabilmente un secondo e forse più ambizioso
Obiettivo
Rendere Venezia ai veneziani
Venezia non può essere soltanto Città di turismo
Città dell'effimero
Città di una o l'altra manifestazione anche se prestigiosa
E Venezia e dei veneziani
Perché solo nella misura in cui rimane veneziana
Al tempo stesso e europea ed eccita vera
Concreta bellissima non soltanto da vedere ma anche profondamente Davide grazie
Grazie ricco ti sei dimenticato una cosa che anche tu sei veneziano perché una casa a Venezia se non sbaglio magari no ho una moglie veneziana alla moglie veneziana e quindi alla casacca veneziana passiamo la parola al commissario Emma Bonino
Grazie presidente credo che l'intervento o di Errico e del relatore prima mi risparmierà una serie di probabilmente di dati forse quelle anche un po'più noiosi o di spiegare un attimo le procedure comunitarie
Però su alcune parti per lo meno tornerò sulle procedure comunitarie pur sapendo magari di essere magari pedante
Ma in generale per il sistema Paese in questo momento stiamo parlando di Venezia ma insomma in generale per il sistema Paese
Questa storia di questo nostro Paese che non riesce ad adeguarsi ad una cultura amministrativa europea
E che fa della sua unicità un dato di isolamento
è è una cosa che sì attanaglia per quanto riguarda i fondi strutturali da Venezia a Palermo con alcune scarse eccezioni regionale
Intanto cominciamo col dire che non è che lì per per per fare la parte procedure
Insomma ogni volta mi si dice ma noi non riusciamo a usare questi fondi strutturali perché le procedure europee sono troppo complessa e siete dei burocrati guardate
Sarà che siamo burocrati però alla fine significa che siamo anche i più stupidi perché tutti gli altri Paesi dal Portogallo alla Spagna queste procedure amministrative le hanno imparate e escludo che nascano più intelligenti di Dori probabilmente lo diventa no ma escludo che di nascita
Abbiano un qualche ente diverso però evidentemente lo sono diventati e devo dire hanno una capacità di utilizzo dei fondi strutturali e non solo al cento per cento ma siamo agli alle richieste di anticipi
Il che tra l'altro a parte l'entità delle cifre queste cifre sono evidentemente elementi di sinergia
Allora io mi dico dico e per tornare un attimo a questi a questi Fondi perché mi vuole ora agganciare alla proposta che mi sento di condividere sull'Obiettivo NTA Obiettivo uno invece di equiparata nel Veneto e quindi Obiettivo due sostanzialmente
Intanto l'entità per il nostro paese è dei fondi strutturali è quarantaquattro mila miliardi qua ripeto non è quarantaquattro mila miliardi nel periodo novantaquattro novantanove
Di questi quarantaquattro mila miliardi che hanno questo principio di fondo che vale per tutti i Paesi europei del cofinanziamento è un principio che vale per tutti e quindici
Dicevo di questi quarantaquattro mila miliardi trentadue mila miliardi sono destinate alle zone di Obiettivo uno
In linea di massima solo sud d'Italia e sentire riusciamo in qualche modo per la sua unicità venti
Ora c'è un altro elemento che mi preoccupa molto in questa quindi voglio dire vedete di fare raffronti tra quarantaquattro mila miliardi e che ne so la legge finanziaria insomma per intenderci
Questo è un più problemi interni vostre ma insomma le dimensioni sono queste
C'è un altro vincolo che è preoccupante siamo Enrico a nove dicembre novantacinque
Nel periodo novantaquattro novantanove è stata stabilito
Peraltro all'unanimità da tutti gli Stati membri e quindi non è che l'anno l'ha fatto sempre Bruxelles capiva senza che noi non sapessi
Una revisione a metà percorso che si farà la fine del novantasei perché l'altro concetto di questi fondi strutturali è che il paese che non le autorizzati e non li ha spesi per favore lo utilizzano altri ecco perché non è che se l'Unione europea è un pacchetto c'è questa disponibilità di fondi di cui questa parte italiana se poi l'Italia non è in grado per ragioni sue per carità di utilizzarle
I fondi vengono distribuiti tra i Paesi diciamo più bravi o quelli che sono maggiormente riusciti a
Utilizzare se noi arriviamo alla fine del novantasei con un tasso di utilizzo di questi fondi Obiettivo due uno tre fa niente equivalente a zero
Questi fondi questa disponibilità di fondi ci sarà tolta
è data come disponibilità di fondi agli altri Stati membri
Siamo a un terzo del percorso per carità di patria non vi dico le cifre fino relativa progetti finora arrivati
E quindi insomma finanziati per carità di patria devo anche dire che la commissaria peraltro io ingestione poca parte di questi fondi di gestione diretta che sono i fondi pesca qui non riguardano tanto perché pesce non ce n'è più ma
No voglio dire non a livello commerciale si si no per me ognuno esca cura pescare per carità ma a livello commerciale in altre cose
Dico per esempio che da commissaria italiana avendo un occhio di riguardo si fa per dire nonostante il trattato di Maastricht
Non riesco a farmi mandare un Progetto pesca porti quindi infrastrutture dalla Calabria io non so più cosa devo fare
Lettere telefonate viaggi inviati gente del gabinetto te li mandi di i alla fino dice quei non gli servirà le porti né niente chiuso il discorso
Allora partivo da questo per dirvi che ad esempio io ritengo e e Venezia ci può essere utile
Cioè indispensabile in questo Paese avviare una scuola una università
Di cultura ammenda sono diritto amministrativo europei tutto
Che formi almeno certo non è la soluzione per domattina ma almeno al termine tempo chi forme una classe amministrativa e non dico lena
Ma insomma una classe di diritto amministrativo europeo altrimenti noi anche in prospettiva
Non riusciremo né queste né altre opportunità perché l'Europa non è solo fondi strutturali Europa e molte altre cose
Ma dico che se e dove non proviamo una classe amministrativa di imposta di di interesse prioritario europeo e di utilizzo sfruttamento come ditta sinergia europea credo che ci manca una gamba per camminare
Altri stati membri lo hanno fatto non è a caso perché no se parliamo di università ho dicevi tu prima c'è una lacuna grava livello Italia no è che un corso specializzato al secondo me a livello ormai universitario
Di diritto amministrativo e poi può essere anche davvero diritto internazionale ma di stampo e coda priorità europea
Altro elemento quindi io credo ad esempio che questo della
Università di questo tipo sia una cosa che certamente dipende più da una volontà di Stato membro
Ma si possono a partire da questa volontà trovare finanziamenti delle pieghe del bilancio comunitario
Se volete aveva Enrico
Che è un problema metodologico
Smettetela smettiamola
Di mandare cinquanta persone trentadue progetti novantasei raccomandazioni ventisei interlocutori perché i miei colleghi commissari che sono responsabili di questa parte quindi da Monika Wulf Marchis per esempio
Già e tedesca e va be ma è anche molto disponibile molto simpatica
Certo
La nostra vivacità chiamiamola così
Evidentemente i da voglio dire intanto è incomprensibile anche noi perché siamo arrivati a dei livelli di vivacità dico eccessivi
Ma certamente a lei non danno nessuna sicurezza nessuna affidabilità e quindi alimentiamo l'archivio orizzontale perché giustamente la signora ultimati non capisce bene a chi deve dare retta e quindi
Terzo elemento quindi la stanza ne abbiamo una funzionato ad Ayrton vediamo se riusciamo a fare una stanzetta in Italia in cui chiudere dei gentili signori e farli uscire quando si fossero mai messi d'accordo di alcunché
Nella tua idea della dai toni nostrana mancava un elemento è un interlocutore fondamentale e che lo stato membro per questo è nel lo stato membro qualcuno del governo nazionale perché nella dinamica istituzionale il rapporto istituito dal Trattato di Maastricht evidentemente istituzioni comunitarie è stato membro Regione Comune Provincia eccetera eccetera
Ma chiaramente l'interlocutore virgolette governo è assolutamente indispensabile anche per evitare appunto che arrivi un'altra scelta
Segnalazioni diverse in cui noi ci siamo tutti i permessi d'accordo poi arrivo gentile signore e dice no contrordine si deve fare in un altro motto
Peraltro senza magari avere dati la la gentilezza di informarci per cui noi siamo sempre lì a spingere un progetto e tutta Q tutti rendiconto che invece contemporaneamente qualcuno
Che poi lo stato membro che quindi certamente ha più potere del commissario giustamente ne sta spingendo tutt'altro quindi oltre appunto una richiesta di devo
Che è infatti uno degli interlocutori e che dobbiamo sul che qui manca e che dobbiamo assolutamente coinvolge perché se avessimo questo entro una delle cose da chiedere a questo interlocutore
Chiunque esso sia nei prossimi mesi è una modifica dalla legge finanziaria
Nel senso che a me pare che la parte almeno una parte del cofinanziamento dei fondi strutturali debba essere una voce della legge finanziaria
Ovvero
Ogni anno il Parlamento vota l'opinione pubblica Savoldo e il Governo propone che esiste una voce a bilancio di x dire che perdi famoso cofinanziamento dei fondi strutturali che
Requisiti per utilità
Chiaro Stato membro può decidere di cofinanziare per una parte ed è stato il promotore di sinergici cofinanziamenti da parte della regione dalla per ma in tali non lo Stato nella legge finanziaria quindi diventa un impegno diciamo annuale nella sua parte di impegno di cofinanziamento già da un indicazione di volere
A tutti i costi utilizzare questi fondi strutturali
Obiettivo Venezia Obiettivo uno
Credo che ricordo ha ragione e che
Questa
Tentativo che secondo me è difficile ovviamente ma non impossibile che ti risolve il problema Madeira perché secondo me l'ipotesi in maniera è impensabile abbiamo avuto l'occhio a Trieste quindi non se ne parla proprio di averlo
Ho capito ma io il topo non mi scusi
è infatti per per questo io credo qua
Io stavo solo discutendo lo strumento io non credo che l'ipotesi di riprodurre a Venezia
Il modello Madeira funzioni
Credo che se rilanciate su questo obiettivo bilanciate su una strada che non ha uscita ad un popolo che volete volete la mia opinione e che il modello Madeira quindi non è ripetibile Madeira fu ho negoziato nell'ottantadue in un contesto di ingresso del Portogallo completamente diverso carico e e è stato appena deciso l'off-shore a trenta chilometri dica sì altri scusate leva io libro dei sogni mi piace tanto il libro degli incubi preferirei evitarlo perché non capisco dove vogliamo andare a parare
Mentre invece la strada che Enrico proponeva che m'era venuto un po'in mente riflettendo su questa convegno su questa occasione mi sembra più perseguibile
Ovvero di stralciare Venezia dal prodotto interno lordo per intenderci del Veneto in quanto tale perché se la lasciamo interno al Veneto ci porta ad una Regione ricchissima stralciando invece adducendo altri criteri perché non è solo che il due di o l'uno si bada solo sul prodotto interno lordo ci sono altri criteri che possono concorrere e magari in via eccezionale stabiliamo per cinque anni
Del diamo una scadenza altrimenti è chiaro che gli altri partner non saranno disponibili ad averlo per sempre provare un tentativo per cinque anni o per dieci anni Venezia Obiettivo uno per i tendenti perché ci sono più fondi come gli ho spiegato trentadue mila miliardi su quarantaquattro mila e perché il cofinanziamento a delle zone obiettivo uno è molto più basso
Nel senso che questi trentadue mila miliardi necessitano un cofinanziamento cioè l'Europa
Molto minore va che va dal cinquanta al settantacinque al settantacinque per cento a carico dell'euro quindi il livello di cofinanziamento e potrebbe essere al venticinque per cento che da un'altra mi sembra boccata non dico
Solo boccata d'ossigeno ma insomma una enorme opportunità di utilizzo perché se il cofinanziamento è del venticinque per cento a voi capirete la di fare
Perché andare in giro a cercare un cofinanziamento del sessanta o del settanta per cento questo io credo
Sia una ipotesi
Di lavoro della presidenza
E cioè credo che è un'ipotesi di lavoro correggimi Arrigo se sbaglio
Che possa essere avviata durante questi sei Basie perché su questo volevo solo fare una riflessione in Cina che è questa
Certamente di tutto queste che stiamo parlando ma prima di muovermi
Mi melodico e o c'è un accordo dei quattro interlocutori su questa proposta ho davvero non mi espongo più in una situazione di andare a chiedere l'obiettivo solo col Governo nazionale che non sa di che cosa parla la provincia che non è d'accordo il Comune si nella regione anche non lo so ma insomma prima che io Pacchioni una no no no no no
No non lo so oscurate era una era un paradosso e non mi sto riferendo alle persone ma mi riferisco ad una uniti
A una
Diciamo alleanza su un progetto perché Franca tre ma non è un problema di prestigio personale di cui non me ne frega nulla è un problema di essere efficaci o di non esserlo questa è la differenza fondamentale quindi se vogliamo marciare su questa strada rifletteteci parliamone
Vediamo col Governo nazionale se entra nel programma della presidenza va be insomma comunque c'è la strada che vogliamo perseguire perché necessiterà grande lavoro questa strada
Questa strada necessiterà per ottenerla grande impegno e grande lavoro non è perché l'abbiamo deciso oggi qui che gli altrimenti commissario gli altri quattordici Paesi sono d'accordo è chiaro che e porrà una serie di papà a e
Potessi mo'anche evitare che appena viene fuori questa idea si scopre che ha anche Firenze diventa improvvisamente Obiettivo uno perché pure lei ci allarma vi è diventato anche ore come richiesta di Obiettivo uno Genova perché dal mare tre Messina chieda Messina Obiettivo uno quindi quelli mila saltano giù no per evitare che insomma avendo avuto un'idea uccisa dovessimo il la annacquarla subito per andare in pratica in Europa dedica tutta l'Italia Obiettivo uno e quindi che chiuso il discorso quelli evidentemente ti cacciano e non se ne parla più quindi
In più abbiamo un livello di rissosità e di competitività interna che insomma siamo da premio Nobel Ziche medesimo di grave è una cosa concertata perché altrimenti ti troveremo tra un anno e rifare in un altro convegno in cui diremo che abbiamo perso un'occasione in più occasioni
Quindi università di diritto amministrativo e di diritto internazionale con ottica europea Obiettivo uno per quanto riguarda Venezia
Sull'interlocutore che qui non c'è ma insomma nell'ipotesi della Daytona nostrana ora una modifica della legge finanziaria per i cofinanziamenti scritti in legge finanziaria
Agenzia culturale europea brevemente sono assolutamente convinta nell'ardua ottime alla doppia ottica innanzitutto dell'ipotesi Peck boh cioè Paesi extra-europei particolare sì parliamo di agenzia europea ma anche lì vi avverto che già abbiamo un concorrente spietati
Perché come forse sapete il segretario generale delle Nazioni Unite ha deciso mi pare assolutamente giustamente di prendere l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi che stava giustamente a Vienna e di pregarla di andare al Garda
Come mi per mi pare a adesso giustissimo perché finché non c'era un processo di pace in corso che dura stessa venne aliena
Era evidentemente
Accettabile ma col processo di pace in corso quelli che si occupano dei rifugiati palestinesi e solo di quelli non si capisce perché stiano a Vienna pare che sia addirittura in sciopero pure funzionari delle Nazioni Unite che da Vienna chissà come non voglio non
La ragazza ma comunque per ragioni che non riusciamo a comprendere insomma pare che Agata non vogliono andare però
Segretario generale ha deciso che
Pura starà grazie il che non significa semplicemente che essa verrà libero
Pronto completamente operante eccetera la struttura di Vienna
Allora se vogliamo mettere il cappello su un'ipotesi agenzia culturale peraltro da creare cioè tra anche lì bisogna mettere il cappello subito
Altrimenti i nostri colleghi austriaci è chiaro che porteranno la prima candidatura peraltro avendo su un piatto d'argento una struttura operante
Da domani mattina questo però se noi senza essere particolarmente piani ogni e senza fare del piagnisteo ma dando un senso positivo al quello che le istituzioni tutte hanno già ammesso l'undici ita di Venezia quindi dandola in senso positivo e non intenso virgolette ci dovete aiutare di deve niente nessuno voglio dire il problema è se è intere s europeo e io credo sia interesse europeo rivitalizzare Venezia qui in questo senso più positivo credo che dovremmo avanzare ben presto o anzi
Più di ben presto una candidatura l'ultimo elemento che volevo dire l'ipotesi di di centro diciamo
Pace pace bosniaca tre lati retorico quindi non tornerò su questo ma è indubbio che non solo l'alto commissario delle Nazioni Unite Carbini
Farà avrà due strutture comune a Bruxelles e una è sicuramente Sarajevo ma a partire dalla presidente dall'impegno italiano c'è bisogno questi sceglieranno insomma altra città ma certamente c'è un bisogno di una struttura dico legamento e quindi per esempio potremmo fare questo pensierino magari ci sono già dei concorrenti e molti altri concorrenti
Però credo che questo possano esserle credo che
Deve per concludere io non credo che esista la soluzione miracolo per Venezia
Credo che a una situazione complessa può esistere un problema complesso possiamo mettere in piedi una ipotesi di soluzioni complesse
Multidisciplinari come si dice un pacchetto sostanzialmente e dobbiamo avere la capacità di creare un pacchetto che sia un pacchetto di sinergico ovvero promanare anche partendo modestamente abbia una capacità in termini di timing per esempio
Noi tanto più potremmo chiederà all'Europa tanto più dimostreremo di essere credibili se decidendo di fare una cosa in sei mesi dopo sei mesi davvero fatta quindi in termini di Time Inc perché l'altro elemento del monitoraggio nel mento fondamentale per l'utilizzo dei fondi quindi detto questo
E dicendo che mettendoli in guardia da eccessive aspettative su possibilità di ottenere nuovi aiuti
Quello che il problema che noi dobbiamo darci e Viotti di utilizzare quelli esistenti
L'idea di non so se ridotto sei d'accordo ma l'idea di avere nuovi fondi altre aggiuntivi fondi strutturali del brio novantaquattro novantanove eh
Mi pare fuori da
Sì questo sì però credo che le le negoziazioni sono state chiuse a tale livello che ma d'altra parte non siamo neanche credibile andare a chiedere più fondi se
Il la tabella di utilizzo degli attuali rasenta lo zero
Vi faccio presente che ad esempio nei fondi sociali
E quindi formazione formazione professionale
Nel che anche tu una parte dei fondi sociali sia nel programma forse anche la formazione professionale sia nel programma no che è quello della formazione professionale femminile così come se e già mi Venezia utilizza una parte questi la dei fondi Convair quelli della conversione industriale per esempio mi si dice che il progetto urbanistico
Appunto anche qui poi
Poiché il Comune di Venezia a Marghera
Anche lì cerca una scelta politica io non la discuto
Dico però che sette il programma Urban
Che è a disposizione del Comune
Si decide per priorità politica che io non discuto
Che Marghera
Certa è una scelta solo che poi non mi si può dire che con le stesse evidentemente gli strumenti posso usare anche posso fare anche la cioè era una scelta da fare mi pare che a questo punto è stata fatta ma esistono altre possibilità di trovare dei rivoli a dei vincoli per chiudere
Sono disposta Enrico l'ha già detto prima a organizzare un gruppo anche di funzionari italiani delle varie piega del Bilancio che ci possono dare una mano a trovare come ma condizione che da qui ed ai quattro interlocutori
Di Venezia che sono evidentemente il Comune la Provincia Regione e lo Stato membro esca una unicità di Progetto
E perché questa è la l'unica garanzia che ci può far sperare di andare in salita soluzioni miracoli non ce ne se vogliamo volessimo lettera di farci male tra di noi io credo che già questo non sarebbe male quindi disponibilità totale lavorare per preparare il progetto e poi a portarlo avanti con un vincolo
Cioè un accordo tra istituzioni perché francamente credo che sia questa l'unica garanzia di possibile successo grazie
Grazie a una Bonino di Esselunga ecco di nuovo il peggiore resta ancora mezz'ora benissimo
è venuto apposta per nove da Bruxelles il ritorno a Roma appoggio proprio su un messaggio molto pratico pragmatico la cui torneremo esempio indicazioni non per niente ma è anche una grande ambientalista e credo che questo si addica molto bene anche a Venezia visto che c'è un po'tutti ambientalisti grazie ma adesso vuole passare per per la conclusione
Della regione Giancarlo Galan
Questo convegno offre il testo a mille spunti alcuni di questi
Sono così importanti così puntuali per cui io non mi posso sottrarre da risposte precise voglio cominciare questo che è un breve saluto con una buona notizia
Non è ufficiale ma il giorno tre quattro maggio il Consiglio dei ministri dell'Europa si riunirà a Venezia per interesse vento della Regione Veneto con il contributo determinante del minuscolo Minuto Rizzo e del governo italiano che ha accettato questa cioè
Non è ufficiale forse un po'prematuro ma sappiate che gli alberghi e le sale della Fondazione Cini sono già prenotati
E voglio anche dare un'altra buona notizia
Tra gli spunti c'è quello della necessità indefettibile di una scuola di alta amministrazione
Scuola che manca in Italia che in uno Stato avanzatissimo in Germania in Francia mi scuso in Francia in Germania
Non posso dare un annuncio ma credo che presto un rettore di una università del Veneto e il presidente della Regione dall'anno ma appunto in questo senso
E poi c'è la questione di fondo alla quale non ci si può sottrarre
Che cosa deve chiedere Venezia all'Europa il semestre di presidenza italiana
Io ho di più all'Italia al mondo
E non ha nessuna motivo non ha nessun
Merito particolare per chiedere qualcosa
Non ce l'hanno i suoi amministratori compresa la Regione
Macerata inizia se la Venezia perché è un unicum insostituibile
Imparagonabile a qualsiasi altra città europea e mondiale
E allora costa adesso l'accusato di sognare in grande come spesso si dice di chi
Si sforza di pensare un po'in grande ma almeno si realizzano le cose piccole pensando in grande
E Venezia deve essere inizia la sua la comune
Devono essere
Assolte da qualsiasi preoccupazione di tipo economico
Il risanamento della laguna la salvezza della città non posso sottostare ragionamenti di tipo economico perché di economico a Venezia diciamo c'erano già nulla
Nessuna azienda al mondo a una convenienza ad investire in questa setta se non le diamo
Questa soluzione di questa preoccupazione nessuna
Nessuna attività di genere economico può essere fatta in questa città prezzi competitivi con altre neppure l'assistenza ospedaliera sappiate
E metà del deficit della Regione Veneto in materia sanitaria e dovuto a Venezia
Ciò nonostante la Regione non ha avuto alcuna preoccupazione né a cui assegnare i fondi di riparto a pianificazione delle perdite
Per l'assistenza sanitaria non ha avuto nessuna preoccupazione nell'affidare centoventicinque su duecentocinquanta miliardi disponibili a Venezia perché crede che sia giusto
E non ha nessuna preoccupazione nel dire e non ha nessun rimprovero da fare ai suoi assistiti e neanche alla gestione della sanità quando afferma che un assistito a Treviso costa un milione trecento mila lire all'anno e a Venezia costa due milioni settecento mila
è così e non c'è niente di male paghiamo le tasse ben questa è una forma di assistenza giusta e corretta una città che ne hanno bisogno
Voglio riprendere anche alcuni spunti Venezia la capitale
Se detto dell'Alpe Adria concedetemi d'esprimere un parere personale dare una straordinaria invenzione ma appartiene ormai inderogabilmente al passato
Dopo forti contrasti fra l'area del marco
E l'area del sud dell'Europa
Troppo violenti contrasti che derivano dalle grandi scelte economiche
Ma traccio una soltanto
Per dare un'idea quale interesse può avere al mondo uno spedizioniere di Parigi trilione
A passare al di sotto delle Alpi piuttosto che a una coclea
Nessuno
Nessuno
E allora noi rischiamo davvero
Che questa città diventi la capitale non dell'Europa perduta ad oriente
Ma diventi arresti forse la capitale di una Europa di una parte di Europa irrimediabilmente chiusa assunto dalle grandi infrastrutture dominata dal marco in parte al Franco
E proprio per Venezia
Alcuni spunti Grandoni
Io ho sentito giustamente accuse pesanti di scarso utilizzo dei fondi europei
E giusti dice una cosa scandalosa ma io voglio assolvere a questa regione voglio assolvere i miei predecessori voglio salvare anche la burocrazia insomma pedante e noiosa odiosa e quant'altro ma su questo non accerto non ha certo l'appello della faccia perché il Veneto credo che me ne diano anti atto su tutta molto bene
Le risorse messe a disposizione da Comunità europea qualcuna la perde qualche possibilità d'appello dello Stato italiano ed è questo uno dei motivi per cui con forza con insistenza questa Regione insieme ad altre chiede di poter fruire Tonolo rappresentanza dirette là dove le decisioni si fanno ogni giorno più importanti
Non è una forma di rivendicazione federalista soltanto uno ma soltanto quello è proprio la legge settanta verso le protagoniste che arbitri del nostro destino soprattutto quando se dimostra mi sapevano amministrare
Bene
E alcune domande finali noi dobbiamo porcelo e qui non c'è soluzione forse oppure
Ognuno può avere la sua personale soluzione in questo momento ma la laguna necessita di decisioni drastiche radicali e coraggioso
Do atto al ministro malata d'aver fatto in
Sette mesi quelli che intercorrono dal primo comitatone all'ultimo molto di più di ciò che si è fatto nei quattro anni precedenti
Devo dire però e qualche scelta di fondo virgola ma
Voi giustamente abbiamo stabilito che non è praticabile
La soluzione di un petrolio che arrivi da Ravenna Trieste via oleodotto non mai cancellati
E allora bisogna immediatamente deciderà la soluzione alternativa
Bisogna decidere soprattutto a monte se industrie chimiche
O industria petroliferi raffinerie possano ancora
Vivere
A Marghera
è fuori discussione che il problema occupazionale viene prima e fuori ogni discussione ma noi questa scelta lo dobbiamo fare
Perché una certa soltanto intermedia quella di noi due ovvero rischio petrolifero è
Far sostare le navi
A Porto San Leonardo invece che a Marghera è una soluzione che può leggere qualche tempo è una soluzione intermedia ma una definitiva va trovata non so quale sia ma questo è un tema che va affrontato con determinazione con soluzioni radicali e con grande coraggio
E così c'è anche qualche certa concedetemelo una critica ma io non posso concepire
Che si ponga
Fra di problemi che ne Chester una soluzione immediata quello dell'apertura delle valli da pesca
E si trascuri quello delle fognature di questa città
E certo non ci si fotografa di fronte alle fognature niente copertina su Panorama niente prima pagina del Corriere della Sera
Ma almeno l'abolizione del paradosso di una città che si spopola inquina sempre di più
E la vogliamo dare
Questa soluzione
E qui forse i temi sarebbero molti altri io voglio fermarmi qui ricordando che la soluzione non può essere che quella che quella radicale Venezia svincolata da qualsiasi problema economico
In fondo mondiale la banca qualche contatto c'è stato sia da parte del Comune sia da parte della Regione con
Con la pay con i grandi istituti istituti mondiali soluzione si può anche provare ma va trovata in quella direzione ma io credo come ha detto Emma Bonino che la soluzione vera spia soprattutto nella buona volontà
E nella unità degli intenti
E allora non mi nascondo neanche anche la speranza di farcela speranza davvero di salvare questa città dipende molto da coloro che siedono alla mia sinistra su questo tavolo
Dipendono da unico vincente quale qualche legame molto forte anzi ce l'ha con questa città
Dipendono da Emma Bonino
Che qualche legame pure c'è la
Perché la sua elezione al Parlamento
Italiano prima di questa straordinaria missione che mi è stata affidata è avvenuto in un collegio non molto lontano da Venezia e comunque in questa regione dipende soprattutto da due parlamentari pensate sono gli unici con la manina Manin gli unici parlamentari europei di cui il Veneto
Dispone sono tutti e due veneziani e lo discutiamo
Su ti amo lì noi
Lo so che sono disponibili a dare qualsiasi forma di collaborazione Crema sono il nostro baluardo la nostra rappresentanza di Venezia sopra tutto e anche del Veneto ma in particolare di questa città perché in questa città e proprio nella parte lagunare la parte vera di questa città vivono hanno sempre vissuto e hanno i loro affetti
E noi possiamo e dobbiamo utilizzabile fino in fondo
E poi infine non nascondo anche il ruolo nelle amministrazioni
Non parlo ovviamente per lo Stato ma so che il Comune
Atto un'ampia prova di disponibilità e così la Provincia la Regione
Sulla quale voglio spendere appena due parole
Questa prova la data solo troppo tardi io non nascondo che fra i grandi fondi
Destinati alla salvaguardia di Venezia come sapete la competenza della Regione riguarda
Il disinquinamento della laguna quindi del bacino scolante purtroppo per mille pastoie ma anche per una negligenza
Delle amministrazioni purtroppo dei grandi fondi disponibili soltanto una piccola parte che state impegnata
Mi si darà atto credo che
Sia un dato di fatto di scomparire con i numeri che in questi sei mesi e da Regione a
Fosse come il ministro varata all'inizio ha fatto molto di più che nei quattro anni precedenti senza far colpe a nessuno ma la situazione oggettivamente questa e allora chi chiede se gli enti sono pronti a dare una risposta se i parlamentari europei sono pronti a dare una risposta a Emma Bonino io voglio rispondere che gli enti sono pronti e che la Regione lo è
Da adesso da poco tempo forse malore forse come non lo è mai stata fino ad oggi
Grazie Minucci grazie Signore Signore amico dalla
Come era previsto anticipato nel due mila introduzione non volevo fare un dibattito ma rilanciarlo alla seconda fa di incontro con le associazioni posso dare la parola tre persone per un certo minutaggio non di più perché se no andiamo oltre i temi proibiti lei voleva parla per primo poi lei
Bossi potrebbe qualcosa se vuole
Quindi originale
Poco però
Prego prego
Vero
Dei ringrazio molto io lo studio dei problemi viene cioè da parecchi anni e vorrei dire alcune cose essenziali ma non voglio far perdere tempo tanta grazie alla Camera di Commercio che ha voluto l'idea di fare questo convegno perché molto in portante grazie al commissario Bonino che è venuto qui a Venezia rendersi conto dei problemi dall'inizio
Ecco qui io sono un po'd'accordo quella commissario Bonino che dice
Ma non è soltanto la comunità europea che può intervenire su Venezia cioè qui il problema più di governo italiano di amministrazioni italiane
E quindi ha ragione al presidente Galante dice il problema economico di Venezia e quello che è importante quindi abbiamo due aree infatti noi dobbiamo sempre determinare Venezia come Venezia al di fuori di quell'opera però appena la terapia ma è un'altra cosa
Per me non è Venezia nate dalla penna innescare è Marghera Marghera povera e lo stato di crisi ed è una sua situazione mentre un'altra cosa noi abbiamo soltanto all'unità alla donare e qui il palla perché è stata approvata pochi giorni fa dalla Regione dopo ventitré anni di sofferenze è stato un fatto veramente importante però a questo punto bisogna che il governo italiano faccia un opera di carattere costituente cioè dare uno statuto speciale alla comunità alla Biennale di Venezia ed è qui il problema cioè bisogna che l'intera laguna di Venezia centro storico di Venezia e che il centro storico più importante al mondo di carattere palafitticolo
Perché noi abbiamo tutta Venezia compresa la Camera di Commercio che poggia sopra delle palafitte degli zatteroni che sono a loro volta poggiati su dei travi inflitti nel quando ENEL cara Antonella
Sì lo chiamiamo calando ma argilla
Quindi abbiamo una situazione poi ieri Fitch che sono vecchi cinquecento anni e la città più vecchia d'Europa e al mondo di carattere artistico quindi la citazione del tutto particolare Conde problemi economici come diceva il Presidente Galan del tutto capito orari qui noi nell'ambito lagunare non abbiamo la possibilità di avere le riprese all'impresa e scappano nolano che era un centro per le più importanti del vetro negli ultimi dieci anni ha perso più della metà della diede che vanta la pena perché i costi nella zona lagunare sono eccessivi vuole chiudere lo statuto speciale uno statuto speciale che riequilibrio economicamente l'aria cioè la comunità lagunare di Venezia dando delle esenzioni fiscali
Non soltanto per le imprese che sono circa il trenta quaranta per cento in più rispetto alla terraferma ma anche gli stessi abitanti perché uno stipendio a Venezia di due milioni compera praticamente per un milione quattrocento mila quindi e un veneziano che risiede a Venezia praticamente viene cacciato perché non ha la possibilità con il suo stipendio medio di comprare abbastanza e lo spopolamento dei veneti e questa realtà non abbiamo dieci mila appartamenti di riscossione dieci mila trattamenti che Osama vuoti bisogna fare un piano di ripopolamento dipendenti e che ha perso in trent'anni cento mila persone c'è un centro settanta mila cioè bisogna ripopolare Venezia che rende la una città come era sempre recita unica una città concreta una città coerente se non facciamo questo Venezia morta sta morendo qualsiasi iniziativa di carattere frammentario non serve a niente latte grazie per la vostra opera ad avere
Prego
Poi chiudiamo le intervengono sul balcone così sapessero che volevo rivolgere scappa
No ringrazio riposo coglierebbe l'occasione dei rappresentanti della Comunità economica europea al commissario Bonino del segretario
Scusate e del segretario
Ed è segretario
In generale il Parlamento europeo
L'osservazione che è nata relativamente a una maggior coesione fra i nostri rappresentanti
Politici a livello nazionale e comunitari ma soprattutto con l'amministrazione generale l'ispettore regionale il provinciali
Credo che se l'osservazione trainante per la risoluzione di alcuni problemi
Però io volevo collegarmi a quello che diceva danesi cercare di far pensare all'Europa diversamente di quello che sta già pensando ponendo il problema Venezia che e se stesso probabilmente non soluzione che non trova spazio cercare di trovare di solito a Venezia nell'ambito di progetti su cui l'Europa si sta muovendo è una soluzione
Meritevoli di essere perseguite potrebbe portare dei risultati e su questo vengo al dunque uno venete recitata su quella che che sono le famose priorità di interventi sulle transeuropee
Che sono le grilline di comunicazione in Europa e tra l'Europa e Paesi per l'estate vedete può trovare un altro spazio all'interno di quel progetto che entro marzo
Mi corregga se sbaglio sbaglio dovrebbe essere il corridoio plurimodale Adriatico al tradotta di comunicazione che Donadoni realizzammo nell'Italia e l'Europa con i Paesi del Mediterraneo
Io credo che su queste due opportunità
Tracciate Veneto ed ebbe poi debba presentare un suo progetto dovete focalizzare lo debba attraverso quella che è stata un'economia per anni dell'ASPI questo entroterra perché non è solo cultura non è solo turismo ma è anche diciamo portualità
Lei citava che in Calabria vorrebbe cercare un porto gli ostile domando ma se io faccio il porto Conso ideata in Calabria posso coltivare i fondi per Venezia perché né di progetti ne abbiamo qui stiamo concertando pochi minuti fa consegnato Giancarlo Ligabue quello che un documento che è stato sottoscritto da tutte le parti economiche e sociali evidenti e ha poi dato dalla Provincia per i comuni e che delinea degli interventi mirati su quella che è la probabile il problema delle infrastrutture attorno a Venezia e in Venezia
Vedete in questo corridoio può rappresentare l'unica vera per il ponte con un porto proprio marittimo un porto commerciale una rapporto internazionale che può e sulla piattaforma per quella che è anche la ormai la cartoon naturale saturazione denaro porte tipo Francoforte della comunicazione dei paesi dell'Est
E non solo questo naturalmente perché nel suo entroterra molto più vicino di Kyoto cioè un interporto di Padova però con questo tipo di ragionamento io inviterei i parlamentari europei di collegarsi con le amministrazioni comunali e in particolar modo con la Regione che deputata poi a presentare questo progetto
La scadenza del trenta marzo non è che mancano tanti mesi saltata con l'opportunità di non so quale socio della prossima grazie alla programmazione purtroppo devo chiudere qui il dibattito e arrivederci ha molto presto grazie
Beccare Cavalera straniera una cosa mi scogliere sul corridoio col
No a me pare aver capito che questo con lei gli oggi centrasse il problema solo la
Venezia lagunare tutte le cose che lei mi ha detto va tutto bene ma sono Marghera cioè è un'altra cosa
Perché era
Un attimo una no a me non mi risulta che sia nella zona ma abbiamo parlato qua almeno così ho capito questo convegno sul problema Benetti a Quetta quei mari popolare è come dar vita appresto a Venezia d'accordo
E mi parla di un'altra cosa che sarà legittima ma in realtà la scelta
Appunto allora
Ma il corridoio adriatico non c'entra nulla con il porto di Venezia mi scusi eh io sarà anche lo sapete voi me in più
Sulle grandi vie come Enrico diceva cadetta prima ci scambiavamo Boy opinioni e e Valente il Parlamento ha votato e quello che ha votato è Malpensa due mila e non del corridoio adriatico per cominciare a dire leader quale tale Adriatico poiché a un'idea francamente che è venuto ma non c'è nessun progetto armeria entrava nella programma di grandi rete di trasporto prevista dal Consiglio dei ministri quindi cioè dal dossier non è chiarissimo perché se in paglia di codecisione eccetera ma Parlamento europeo ha votato Malpensa due mila ora mi sembra in più il corridoio adriatico
Era una grande idea o no ma un'idea e non è una decisione dei consiglieri come stipate adesso nelle procedure comunitarie inserire questo francamente mi sembra che non non sia assolutamente possibile precisa altresì che ha sul patto i progetti delle grandi via di trasporta ci sono finanziamenti per sette giammai penta due mila e numero quattordici quindi possiamo farci venire tutta una serie se lei vuole di sogni
Ma le assicuro che se vogliamo fare qualcosa per menti al meglio è guardare nelle pieghe delle attuali possibilità che cosa è possibile da subito sono questi
L'odierno Sandro Miano avvenimenti causa di obbligo di Obama