Il dibattito intorno alla proposta di Assemblea Costituente

Di Kale continuiamo a Lare di Assemblea costituente con una proposta che come è noto gli ambasciatori della lega di qui gli ambasciatori dalle che stanno parlando proprio in queste ore prima con il Polo con l'ex presidente Berlusconi e questa ma in alcuni rappresentanti della coalizione dell'Ulivo Walter Veltroni e erano amo con un Paolo Conti ed inventore di questa proposta almeno dal punto di vista giornalistico ovverosia l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del quotidiano la stampa di Torino allora innanzitutto ambasciatore Romano questa nuova a come si può dire vitalità dell'idea della proposta dell'Assemblea costituente la riconosce come pro oppure ritiene che sia mero espediente per all'
Proprio per per la riconosco intendo dire con questo che dibattito sull'assemblea costituente è diventato più compresa abbia in qualche modo affinata se ne parla ne parlano persone irresponsabili per certi aspetti l'intervista di Giuliano Amato al Corriere della Sera due giorni tra è un indice della ferita con cui il problema discusso Giuliano Amato dice di essere contrario a un'assemblea costituente denominata come tale
Ma favorevole a un'Assemblea eletta dal popolo per la modifica di una parte della Costituzione da parte seconda
E questo dimostra che che di partito sta prendendo forma sta diventando sempre più concreto e preciso
D'altro lato però dell'idea di un'Assemblea doc che si chiami costituente o no poco importa e ancora strumento di battaglie politiche in qualche modo pretesto alibi con cui che si vogliono raggiungere obiettivi diversi
Devo dire che non è confortante tratto che che ne parli
Perché bellica lo apporto all'ordine del giorno
Perché viene naturalmente tutti si parli di queste cose con la lega in funzione di una do con la Libia e allora se si vogliono fare accordi con la lega tutte le altri obiettivi e l'Assemblea costituente mentre invece soltanto uno strumento l'impressione che in questo caso mancherebbe molto male
Qui non c'è il serio rischio che
Stando di Assemblea Costituente addirittura si metta mano e delicati meccanismi costituzionali con una cultura e con un atteggiamento che è tutto fuorché quello che si dovrebbe avere per in questioni così delicate
Vede che mettere mano a una parte importante della Costituzione italiana è la mia convinzione da molto tempo credo che per questo Paese sia fondamentale cambiare il suo sistema politico non credo che possa entrare in Europa altrimenti credo che e continuerà ad avere sistema politico che è fondato sull'ambiente alla furiosa acquisizione di grandi competenti l'Italia finirà per essere totalmente spiazzata rispetto al resto d'Europa con un regime politico che non gli consente di essere sulla stessa lunghezza d'onda e di prendere le sue decisioni in tempi europei temono veramente sempre più un Paese
Periferico naturalmente cambiare la Costituzione non è uno scherzo non può essere un gioco e non può essere fatto irresponsabilmente deve essere fatto con serietà e possibilmente da persone anche che abbiano una certa competenza
Lai idea di un'assemblea costituente o ripeto di un'Assemblea che anche se non definita costituente
Abbia quel mandato nasce proprio da qui il dirigente cioè dall'esigenza di evitare che la Costituzione ci cambi in modo irresponsabile si cambi nelle recenti in cui inevitabilmente cambiare la Costituzione significa barattare le modifiche costituzionali contro altra merce impropria quindi parla in una ed è giusta in una sede in cui tutte le persone che ne fanno parte abbiano doppio continuamente la visione orga amica del problema il disegno generale dell'opera cui sono accenti
Brera costituente non per esempio una
Zone bicamerale con poteri redigenti la commissione bicamerale verso sorgerebbe all'interno del Parlamento nel braccio votata dai singoli deputati e ne abbiamo già visto che quando si formò la prima commissione bicamerale quella presieduta dalla dal non dall'onorevole De Mita e quello dall'onorevole Iotti lettura un'accorta dei segretari dei partiti a Farneta non sempre qualche ci faranno i lavori si fecero rappresentare da altri ma comunque aveva un forte interesse ad essere nella Commissione bicamerale per potere controllare dall'interno
L'evoluzione della del dibattito perché naturalmente perché erano molto interessati a creare le briglia sulla Commissione bicamerale controllare il l'evoluzione della crisi in altre parole ad assicura far sì che ogni cambiamento costituzionale venisse fatto soltanto se è conforme ai loro interessi conforme alle loro conveniente ecco perché bisogna evitare che questo accada ecco perché bisogna spostare il dibattito costituzionale al di fuori del Parlamento è collocato in una sede adatta è autonoma
Molti dicono o molti critici ovviamente che l'assemblea costituente assenso se viene una rottura nella continuità storica insomma quando ci fu l'Assemblea costituente agli inizi a Lione origine dalla Prima Repubblica c'era stata una dittatura ventennale una quei
E la guerra di liberazione ora non e non sembra questa l'attuale congiuntura nonostante tutto farei a questa osservazione due due obiezioni in primo luogo tutte le costituzioni ce lo spiegò a suo figlio
Sono destinata in qualche modo a tener conto dirigente storiche e quindi è inevitabile che debbono essere modificate a mano a mano che quelle esigenze cambia in secondo luogo secondo osservazione se questa gli analisti fosse giusta che cosa dovremmo fare per cambiare le cose
Parto ma la dalla procedura aggravata trecentoventotto dicono il terribile incendio rassemblement sovente funziona benissimo quando si possono e si debbono fare dei ritocchi cioè quando si deve intervenire con
Per così dire con il bisturi per modificare una piccola cosa qua e là o piccolo o anche meno piccola che sia da qui il problema fondamentale che noi stiamo uscendo da una vera e propria crisi i costituzionale antico negli ambiti per nulla purtroppo in cui tutti i poteri dello Stato sono in discussione perché tutti i poteri dello Stato sono in qualche modo si stanno invadendo l'un l'altro abbiamo una sorta di guerra civile tra poteri dello Stato ne siamo testimoni continuamente tutto è in discussione nessuno è più nella propria cartella originale costituzionale
Allora quando questo accade io credo che non occorra appello siti ad aspettare il pilastro per procedere alle modifiche di cui il Paese ha bisogno
Senta lei
Ha detto Guerra civile per così dire tra tutti i poteri istituzionali nessuno è sta più nelle sue caselle neanche la Presidenza della Repubblica naturale
Certo che questo si può spiegare con la meccanica atteso della crisi la presidente delle Repubblica di fronte a a altri poteri che sono stati per così dire a Nanni appannati dalla dalle vicende è chiamata ad assumere un ruolo maggiore ma questo non può e non deve accadere
A tempo indeterminato e soprattutto di contratti a cui io facevo riferimento sono per esempio quelli fra magistrature poteri rappresentativi c'è un'evidente sconfinamento dei potere della magistratura inquirente rispetto a quella che è la sua casa dell'originale
C'è una dilatazione dei poteri gli altri organi istituzionali la corte costituzionale è stata in certi momenti chiamata addirittura modificare le leggi attraverso delle sentenze che sono state definite additivi e proprio perché aggiungevano
Fatto leggi che non erano state votate in Parlamento insomma questo non mi sembra
Il una buona senta senta parliamo appunto ora magari sconfiniamo un po'ma non troppo
Ma del Capo dello Stato la presidenza della Repubblica secondo lei ambasciatore Romano quest'ultimo il discorso di fine anno fatto il capo dello Stato questa bilancio di fine anno dell'attività politica non è fortemente a Nola no ma che un Presidente della Repubblica e non un Presidente del Consiglio faccio un bilancio politiche non al Parlamento ma lo provi all'opinione pubblica in diretta televisiva anomalo
Perché qualche aspetto il risultato inevitabile del ruolo politico che il Presidente della Repubblica
Ha dovuto assumere il Presidente della Repubblica ha preso una serie di iniziative ha preso una serie di decisioni e e alla fine naturalmente ha dovuto in qualche modo renderne conto al paese in questo c'è una profonda anomalia
Perché chi decide prende decisioni che hanno una grande rilevanza per la vita politica del Paese dovrebbe sempre essere il responsabile di fronte a qualcuno ora il Presidente della Repubblica invece perché così dice vuole la Costituzione italiana è irresponsabile quindi da questo punto di vista siamo in una in presenza di una forte anomalia costituzionale il Presidente della Repubblica che in qualche modo sentito sollecitato a spiegare al Paese ciò che è accaduto nel corso del novantacinque proprio perché gli avvenimenti lo avevano spinto a prendere decisioni che andavano al di là delle decisioni abituali
Perché non c'è un organo di fronte al quale l'unica età essere responsabile di ciò che fa in altre parole questo è anomalo
Come l'ha definito questo ruolo fuorilegge lei condivide questo
Uno scopo credo che sia pericoloso e inopportuno confondere i giudizi politici con i giudizi giuridici
Fuorilegge significa quello che voi ormai diciamo con linguaggio politico americano impeachment cioè meritato d'accusa
No questo veramente non mi sembra che sia praticabile o uno fonda perché no perché siamo nel quadro di una assunzione di responsabilità
Che è stata per certi aspetti imposta al Presidente della Repubblica dalla realtà il Presidente della Repubblica del Cile spontaneamente di sua iniziativa assunto un ruolo hanno ma lo rispetto a quello della costituzione allora sì non potrebbe effettivamente parlare di
Messa in stato d'accusa di qualche cosa che potrebbe addirittura limite configurarsi come un colpo di Stato la qui siamo
Di fronte un Presidente della Repubblica che ha trovato un vuoto
Che ha dovuto riempire questo vuoto possiamo giudicare il modo in cui l'ha riempito qualcuno dirà che l'ha riempito pene qualcuno dirà che la riempito male io
Tendo piuttosto a collocarmi fra quelli che pensano che l'abbia riempito male ma è un giudizio politico non è un giudizio giuridico
Chiudiamo amo sempre della sua proposta la sede dell'Assemblea costituente ma presidi l'ex presidente Giuliano Amato nel corso appunto di una delle sue interviste appare dove la corte costituzionale secondo lei la Corte costituzionale dovrebbe Conte avrebbe un ruolo in questo processo di revisione
No e debbo dire che non ricordo quel passaggio dell'intervista di Amato in cui ha alluso alla Corte Costituzionale lì nel senso che nei teatri qualsiasi proposta che esca dall'Assemblea costituente poi comunque in qualche modo dovrebbe passare al vaglio della Corte costituzionale
Sulla sua legittimità non lo so faccio fatica a immaginare il ruolo che ci sia un ruolo della possibile della corte costituzionale i certamente ma faccio fatica a immaginare il ruolo della corte costituzionale in un momento di revisione della Costituzione
Perché la corte costituzionale a come punto di riferimento la Costituzione
E momento nel momento in cui si cambia una parte di quella Costituzione come si può coinvolto e della Corte costituzionale del processo di cambiamento
No io credo che cambiamento della Costituzione debba venire da un'ombra per un organo per mezzo di un organo che ha un forte mandato popolare
In altre parole non è immaginabile
Che la Costituzione possa essere modificata da chi non ha un mandato popolare direi soprattutto per chi non ha un esplicito mandato popolare cioè un mandato popolare diretto ad ottenere
Proprio quello scopo è quella della così per questo lei dice elezione dell'Assemblea costituente non un confronto elettorale forze politiche che presentano diverse proposte istituzionali vede confronto elettorale quando si faranno le elezioni sarà inevitabilmente anche
Sui problemi costituzionali del Paese e i commi inimmaginabile che in una fase in cui il paese è chiamato a scegliere i propri rappresentanti
Con decisioni che si riflettono sul suo futuro quei problemi non vengano in discussione sono problemi vitali per la nazione bisognerà parlarne e questo è che se ne parli non è affatto male perché dibattito comunque servirà chiarire lì che servirà a rendere gli italiani consapevoli delle opzioni delle scelte questa strada piuttosto che quell'altra insomma servirà in qualche modo sgrossare il problema ma il Parlamento come tale
I deputati e i senatori
No a parer mio non possono cambiare la Costituzione
Non deporrà abbatterti se lo facessero inevitabilmente introdurrebbero nel dibattito le loro convenienze i loro interessi gli uomini i singoli deputati e senatori ed i membri di un partito politico in altre parole
Nei limiti del possibile quando si cambiano le regole del gioco ci si rivolge agli arbitri non ci si rivolge ai giocatori un'assemblea di persone che abbiano per quanto possibile un profilo tecnico giuridico una competenza perché no si potrebbe benissimo immaginare una legge che fissa il profilo dei costituenti che dice scendiamo nei bar chiaro
Quanto meno oltre a un'esperienza di carattere politico anche una competenza di carattere giuridico costituzionale non debbono essere centinaia basterebbero cento buoni
Bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano politologo editorialista della Stampa di Torino con lui abbiamo parlato come avete sentito di assemblea costituente dell'attuale fase difficile congiuntura tra i poteri costituzionali dello Stato con l'ascolto come sempre da Radio radicale