"La nuova disciplina della custodia cautelare" Convegno nazionale di studi promosso dall'ANM e dall'Unione delle Camere Penali Italiane

Ci auguriamo e ci aspettiamo naturalmente
Le giungano altri congressisti ma possiamo dare inizio ai lavori perché abbiamo in programma per questo pomeriggio degli interventi importanti
Cioè oltretutto io credo anzi sono sicuro e i rappresentanti del
Istituzioni
Hanno trovato il convegno con la loro presenza vorranno essi stessi dare un saluto ai convegnisti prima dell'inizio
Come dire della parte tecnica dei lavori
Per questo io penso che intanto possiamo dare spazio appunto a questi interventi se c'è vorrei che per primo
Desse il suo saluto ai convegnisti il rappresentante della Giunta regionale pugliese avvocato Gualtiero Gualtieri
C'è un un interruttore sopra
Sul microfono assorbito
Aiutate un po'l'avvocato Gualtieri all'uso dello strumento
Ecco come di questo strumento presidente
Essendo stato addestrato già da tempo dalle circostanza della vita
All'uso di altri strumenti detto questo dicevo ho tentato di dire all'inizio
Che iniziare un convegno è sempre una cosa piuttosto complicata perché si tratta di rompere un po'il ghiaccio io ho soltanto il compito di rivolgere il saluto questa sera della Giunta regionale particolarmente del presidente della regione Puglia professor Salvatore Distaso
Non voglio tuttavia perdere questa ghiotta occasione
Esprimere la mia personale soddisfazione per questa grande occasione di dibattito io non voglio dimenticare assolutamente di essere prima di tutto un avvocato un avvocato del foro di Brindisi e proprio in qualità di avvocato consentitemi di esprimere la mia personale soddisfazione e un ringraziamento agli organizzatori di questo di questo convegno di questo importante convegno
Ma soddisfazione perché questa è una grande occasione di dibattito sulla legge importante una legge che porta il sistema processuale italiano in direzione di un'accentuazione delle garanzie della libertà individuale e le garanzie dell'imputato e un'occasione importante di dibattito per discutere come dicevo di una legge estremamente importante vedete
Non dico cose
Particolarmente
Sconvolgente importanti se ricordo
Che
Dopo il varo della riforma processuale penale
Ci sono state tutta una serie di
Leggi
Le quali hanno pesantemente corretto il tiro della riforma
E hanno portato indietro il sistema processuale delle garanzie in Italia sotto la spinta indubbiamente di grandi eventi che hanno sconvolto l'ordine pubblico del nostro Paese
Noi amiamo sempre ripetere che l'Italia è la patria del diritto
In realtà molte volte mi pare di poter dire che l'Italia invece la patria della emotività
E accade molto spesso che davanti a fenomeni che
Sconvolgono l'ordine pubblico
Il nostro sistema processuale delle garanzie individuali subisce ieri per il fenomeno
Del terrorismo di recente e tuttora per il fenomeno di Tangentopoli subisce delle correzioni in senso negativo
Che finiscono poi col rendere il nostro sistema complessivo il nostro sistema processuale
Un sistema che procede a zig-zag senza una direttrice costante e senza soprattutto chiarezza di prospettive
Questo intendo dire per sottolineare l'importanza appunto della legge dell'ultima legge
Sulla custodia cautelare che ha dato un notevole contributo
Per spingere il nostro sistema processuale verso un'accentuazione delle garanzie della libertà dell'individuo mai detto questo sono particolarmente orgoglioso ripeto come brindisino e come espressione del foro di Brindisi perché questo dibattito si svolge in questo momento proprio in questa terra
Non aggiungo altro faccio i miei auguri a tutti quanti sono certo che alla fine di questo dibattito ognuno di noi porterà con sé in particolare contributo di arricchimento dice
E allora dopo l'avvocato quartieri che ha parlato per la Giunta regionale pugliese
Invito il dottor Frugis presidente dell'amministrazione provinciale
Io
Porto il saluto mio personale e di tutta l'amministrazione provinciale che presiedo
Per questa iniziativa di alto valore
E sono sicuro che dal dibattito potranno venire soluzioni e orientamenti che possano dare delle risposte a tutti quanti noi perché l'argomento non è
Di
Piccola rilevanza ma direi che in questo momento è di rilevanza nazionale perché viene dibattuto su tutti i tavoli in tutti i posti e politici e non
Un ringraziamento particolare
Va
All'avvocato Pagliara Cosimo Pagliara
Che ancora una volta
Ha voluto
Contribuire
In altre iniziative come in questa iniziativa
Acché nel nostro territorio
Possano essere discussi come dicevo prima e dibattuti argomenti di questa rilevanza
Se non erro e per la prima volta che l'associazione nazionale dei magistrati
Quella unione camere penali italiane
Sono unite
Su un argomento e soprattutto un argomento di confronto
Che potrà far sì che certamente possano venir fuori
Delle soluzioni ma delle integrazioni
Che siano foriere per tutti quanti noi
Non aggiungo altro
Ringrazio il presente illustri presenti ringrazio tutti quanti mi stanno ascoltando e sono sicuro
Che questo convegno che avrà una durata di tre giorni
Alla fine
Avrà il successo che merita grazie
Adesso vorrei dare la parola al dottor Dell'Anna il presidente della sezione distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati
Grazie
Porto il contributo dell'Associazione nazionale magistrati delle distretto di Lecce
Certo che questo convegno penso che si tratti del primo in Italia
Sulla nuova disciplina delle misure cautelari
Apporterà un contributo di alto livello scientifico
Come
E necessario quando si tratta ed è inevitabile quando si tratta di applicare una nuova legge
Io non entro naturalmente nel merito dei temi che saranno dibattuti
Sottolineo che queste una normativa che è nata in un momento di forti tensioni
Da un lato ci sono stati come sono stati definiti i propri proclami dei pubblici ministeri
Dall'altro ci sono stati gli scioperi a oltranza degli avvocati
Questo in un Parlamento
Nel nel nei cui confronti
In qualche modo le parti si sono accusate di reciproche interferenze in un Parlamento dicevo che a sua volta è apparso scisso tra i cosiddetti garantisti cosiddetti falchi
E un Parlamento che era percorso da visioni contrapposte
Sul modo di risolvere alcuni problemi
Questa è una normativa che non si occupa soltanto della disciplina delle misure cautelari
Una parte di essa è dedicata anche alle funzioni difensive
E mi sembra che sia una parte molto importante
Sulla quale l'avvocatura affatto tanto affidamento
Nell'ambito di una situazione nella quale dirà indiscutibilmente almeno a mio avviso uno squilibrio delle posizioni delle parti uno squilibrio in favore dell'accusa
Rispetto alla quale vi era una debolezza della difesa questa legge si ripropone tra le altre cose credo di riportare un equilibrio
E de avvenuto per questo squilibrio soprattutto si è registrato
Nell'ambito della fase delle indagini preliminari credo un momento che è stato eccessivamente enfatizzato un momento che è stato caricato di significati impropri
Addirittura prevalenti sul momento giurisdizionale che invece dovrebbe costituire il momento ovvero previdente fondamentale del processo penale
Le valutazioni che si sono date di questa normativa hanno un po'risentito di questo approccio iniziale ci sono state infatti zonazione entrambe le parti
Da parte di alcuni pubblici ministeri si è detto mi pare che non funzioni più microfono
Alla male ma probabilmente
Si ascolta egualmente hanno tolto la luce cioè
Oltre agli eredi per favore qualcuno dell'assistenza tecnica di essere a portata di voce
Per intervenire in caso di incidenti di questo genere
Dunque che da parte di alcuni pubblici ministeri si è andata avanti con previsioni catastrofiche dall'altra parte si è detto che in definitivo e una riforma però questo allettante di modestissimo significato sul piano delle garanzie difensive e sul piano della tutela delle libertà individuali
Io mi auguro che
Da questo convegno esca un segnale di superamento di questi contrasti o comunque di allentamento dei conflitti
Che s'che e pare un passaggio essenziale per una equilibrata e corretta amministrazione della giustizia e con questo spiccio auguro a tutti buon lavoro
Allora ho dato la precedenza alla voce dell'associazione magistrati perché sono nostri ospiti in quanto questo è un convegno organizzato da un'unione gli avvocati dalla Camera penale ma adesso mi pare che sia giusto
Che
Rendano il loro saluto i rappresentanti istituzionali degli avvocati e precisamente nell'ordine presidente del consiglio dell'ordine forense di Brindisi avvocato Tatarano al quale seguirà presidente della camera penale avvocato Attolini e il presidente della associazione Giovanni avvocato
Prego avvocato tatuata
Io vi chiedo umilmente scusa se a differenza di quanto solito fare seguirò schematicamente qualche appunto qualche riflessione che ho voluto affidare allo scritto
Per quell'esigenza di sinteticità che deve essere connaturata ad un saluto che però non può essere un semplice saluto laddove provenga
Comunque dal rappresentante dell'avvocatura locale che e quindi parte vitale diciamo coinvolta in nella tematica di questo congresso
Intanto devo ovviamente manifestare il compiacimento più sincero del foro brindisino per la consapevolezza di ospitare un avvenimento di cui è evidente l'importanza per il l'attualità del tema
Che seppur da tempo oggetto di dibattiti di confronti ed anche di scontro oggi ha però e però approdato ad un ad una tappa legislativa importantissima quale la legge numero trecentotrentadue
Ma l'importanza di questo convegno non si ricollega soltanto all'alta qualificazione scientifica dei relatori e dei partecipanti il che poi non lo differenzia erede da tante altre analoghe prestigiose manifestazioni ma anche soprattutto al fatto che esso nasce dall'iniziativa congiunta e dalla collaborazione dell'Associazione nazionale magistrati e della dell'unione delle camere Paul penali attraverso anche
Le rappresentanze locali
Ciò costituisce sicuramente un avvenimento particolarmente degno di nota in un momento in cui nella pubblica opinione la dialettica ed il confronto sui problemi della giustizia
Rischia di assumere i toni aspri dell'alterco nella spettacolarizzazione che ha portato la stessa giustizia Cenerentola ignorata di sempre
Sotto la luce dei riflettori ma lasciandole addosso però purtroppo i panni della Cenerentola
Vale a dire che quello che oggi costituisce un tentativo quello di oggi costituisce un tentativo di recuperare ad un rigoroso ambito culturale
La elaborazione delle rispettive differenti posizioni ideologiche attraverso l'esame critico di una normativa per gli uni ormai troppo limitativa dei poteri delle pub della parte pubblica nel processo per gli altri ancora poco garantistica
Il tutto accompagnato dalle accuse reciproche di voler smantellare l'apparato punitivo dello Stato e con esso la tutela della collettività nel delicato momento dell'accertamento del reato della individuazione dei responsabili
E nella ricerca delle prove secondo una questo secondo una parte secondo l'altra parte
Di voler sacrificare l'effettività delle garanzie individuali e quindi di tutti e di ciascuno sull'altare di una vera e propria onnipotenza giustizialista di alcune componenti della magistratura
Mal tollerante di qualunque controllo e pronta ad additare come un attentato alla propria indipendenza
Ogni tentativo di bilanciamento responsabilizzazione dell'esercizio del potere
Come si vede si tratta di accuse gravissime capaci di avvelenare il confronto ideale e quel che è più grave anche quello relativo ad ogni singola vicenda processuale
Scrivendo lì nella ricerca di un consenso popolare e Massimo ideologico che impone una spettacolarizzazione che soltanto lo scontro e capace di suscitare
Io sono sicuro che i signori relatori di questo importante convegno con il loro indiscusso spessore scientifico e professionale sapranno contribuire in maniera determinante al dibattito tecnico sui temi loro assegnati
E che la rinascita del confronto di pluralismo delle idee saranno garantiti dalla sapiente alternanza degli interventi assegnati ai prestigiosi esponenti dell'Associazione nazionale magistrati delle camere penali vitale e dati da parte dell'avvocatura
Quest'ultima per concludere e però nella sua interezza e senza distinzione di sigle
Fortemente convinta che uno Stato potrà dirsi compiutamente organizzato quando l'efficienza del suo sistema penale non sarà ritenuto intacca bile dalla effettività delle garanzie riconosciute alla difesa e dal rispetto della libertà dell'indagato nella fase precedente la condanna definitiva
Certo questo è il massimo obiettivo al quale ordinamento in giù giuridico deve prendere
Ma più realisticamente ci piace immaginare ed auspicare una civiltà in cui nel rispettoso confronto delle idee la difesa delle garanzie del cittadino di ogni cittadino non sia confusa con la complicità o con la simpatia per chi delinque
A nome del consiglio dell'ordine forense della Provincia porgo i relatori e da tutti i convegnisti un cordiale augurio di buon lavoro e di Felice permanenza in terra di Brindisi e dagli organizzatori del convegno ed in particolare all'amico
Cosimo Pagliara direttore del foro Panhard penale che non è nuovo a queste performances
E il l'augurio più sincero
Per il successo del convegno ed un ringraziamento per la loro fatica e per i risultati positivi che lo stesso non mancherà di produrre
Ha la parola l'avvocato Attolini
Presidente io vi chiederò scusa per limitarmi soltanto Consolo interne ancora una ritengo che l'oggetto
Sia più quell'altro impegno di coloro i quali da stasera
Affronteranno il delicato problema che
Riguarda questo convegno io faccio peraltro perché dovendo sì presiedere domani
Intendo rimanere lei quasi non caratterizzato con quello che con quelle che sono le mie opinioni personali in materia è indubbiamente momento delicatissimo per tutti
Per i magistrati dagli avvocati per la politica alla giurisdizione
Per i cittadini soprattutto che poi sono coloro i quali fruiscono non di un certo sistema di amministrazione della giustizia
Io in questa sede in questo momento nel fare e nel ringraziare tutti coloro i quali con la loro presenza
Per loro hanno questo convegno e nel ringraziare soprattutto tutti quanti coloro i quali hanno partecipato l'organizzazione e che da qui ad un momento ci fa faranno ci faranno parte Soro delle loro condizioni tecniche
Abbiano ecco ad affrontare i problemi con estrema chiarezza
Ad affrontare i problemi con estrema chiarezza era quello che il reale il riverbero sulla vita quotidiana della giustizia fuori dalle metafisiche dai tecnicismi soltanto teorici ma cercando di innestare l'ha esigenza pragmatica lei quotidiana
Degli operatori della giustizia e degli utenti dalla giustizia con qualcosa di concreto che possa anche scaturire da quello che molto probabilmente si preannunzio come uno scontro perlomeno come un difficile incontro buon lavoro a tutti
Va bene allora abbiamo esaurito questa prima fase
Lui Saldutti introduttivi ai lavori del convegno
Debbo rilevare che per la verità nessuno degli interventori ha saputo sottrarsi alla tentazione di non rendere semplicemente un saluto ma anche di esprimere un'idea ha delle idee
Credo che il tema sia di quelli che rendono inevitabile
Tutto ciò è anch'io non credo di potermi sottrarre alla stessa tentazione del momento in cui nel presentare i lavori che svolgeremo oggi
Cercherò di anteporre una riflessione brevissima
Personale
Che non avrei diritto di esprimere come semplice presidente di questa Assemblea
Ma che mi permetteva di esprimere facendo conto sulla vostra comprensione sulla vostra benevolenza
E soprattutto perché non sono come noto a tutti voi un processualista e quindi non corre il rischio che paventava poc'anzi il collega Todini
Guardi lasciare ogni direttive dal fascino di problemi astratti o di disquisizioni teoriche
Sono per la rissa sostanziale ma sono anche un avvocato
Vivo quindi i problemi del processo come avvocato e come cittadino prima che direi
Come studioso allora la riflessione che faccio e che vorrei affidare poi agli interventi di coloro che sono violando le relazioni
Come direi come punto di riferimento di un discorso che mi auguro possa poi avvenire appunto dei
Riscontro di comuni
E queste io personalmente credo che questa legge non abbia detto nulla che già non si potesse ritenere implicito nella precedente normativa
Se ce n'è stato bisogno se si è avvertita la necessità l'esigenza di rendere espressi espliciti
Principi interpretazione contenuti particolari
Deducibili tuttavia dalla vecchia legislazione questo che un chiaro segnale di una presa di posizione per l'organo legislativo cioè di chi fa una legge
In relazione alla prassi interpretativa che si era determinata dopo l'entrata in vigore del Codice
Questo involge un problema assai più ampio
è un problema secolare starei per dire
Che riguarda il monopolio della interpretazione da parte di chi deve applicare le norme
Perché ovviamente rivendicato dalla magistratura ma quando rivendica evidentemente non solo nei confronti di ogni altro operatore giuridico
Ovviamente innanzitutto nei confronti della scienza della dottrina
Ma lo rivendica ormai anche nei confronti dello stesso Parlamento
Al quale si ritiene di dover legale
E il potere di
Interferire sulla funzione di interpretazione della legge
Da parte dei giudici io ricorderò
Un episodio abbastanza recente che
Concerne
Una certa presa di posizione di alcuni magistrati autorevoli naturalmente
In occasione di una
Presa di posizione della Giunta parlamentare della Camera per le autorizzazioni a procedere che aveva ritenuto di non condividere la qualificazione giuridica dei fatti
Per i quali il Pubblico ministero chiedeva l'autorizzazione a procedere è in quella occasione si disse la qualificazione giuridica il potere di qualifica liricamente infantile è un potere proprio ed esclusivo non solo la magistratura addirittura dall'accusa
Nessuno può interferire su questo potere e che questo lo si dicesse diciamo evidentemente nell'ambito endoprocessuale non può certo fare meraviglie ma a me fece piuttosto nel senso che questa posizione fosse rivolta a un organo legislativo cioè a una frazione del Parlamento che nella sua veste di organo
Legislativo contestava la correttezza dell'interpretazione dei fatti posta abbasserà la domanda ora dicevo il problema è quello della interpretazione se si è fatta questa legge evidentemente e perché si e ha ritenuto di dover correggere
La prassi di interpretazione che di talune norme è era stata adottata in sede di applicazione da parte del magistrato
Io sono sempre stato scettico e non da da oggi certamente sulla possibilità e attraverso le leggi si possano correggere Petrassi
Le parole della legge non sono mai più forti
Dei fatti
E la realtà dei fatti sempre prevalente sulle Parona
Io credo che anche le leggi di interpretazione purtroppo in quanto leggi debbano poi a loro volta essere interpreta
E non c'è sul ostacolo diciamo a scegliere nell'ambito anche delle leggi interpretazione interpretazioni capaci poi in realtà non dico di vanificare ma di attenuare la portata innovativa delle leggi ora quello che a me pare e che proprio a questa legge nello sforzo di correggere talune prassi interpretativa finito dalla parte coll'enunciare norme inutili
Norme la cui stessa presenza è veramente sintomatica di un grave malessere
Perché non c'era bisogno al credo che siamo tutti d'accordo di dire che l'arbusto ricorderanno deve essere usata per stimolare le confessioni
E e che questo fatto oggi stia scritto in un testo di legge è veramente allarmante perché non può avere altra spiegazione se non quella afferente alla preoccupazione che di fatto le cose non andassero
Ho andassero esattamente in questo modo
E così io credo che se lo scopo era quello di riportare la prassi di applicazione a una applicazione a una diciamo più fedele interpretazione delle norme elaborate nel club centottantanove dubito molto che questa legge raggiungerà l'obiettivo benché siano passati ancora pochi mesi
Io credo che chi fa professione penale possano dare atto che almeno per quanto io sappia apparentemente non credo che sia cambiato quasi nulla nel concreto comportamento Stella
Applicazione delle norme sulla visura dal gusto di sollecito del di custodia cautelare
Da quando è entrato in vigore questa legge esclusi diciamo alcuni punti che hanno formato oggetto proprio di drastiche tassative inibizioni per il resto tutto continua come prima
Io credo che questo sia forse mosti in modo principale a cui vorrei che anche i relatori poi si riferissero nelle loro relazioni
Non solo per stabilire se e che cos'è veramente cambiato
Ma per stabilire se il modo in cui si è fatto questo cambiamento veramente assicurerà ammesso che di cambiamento si possa Pakula
Che né i fatti si realizzino le aspettative di chi ha fatto la legge detto ciò dico subito che abbiamo oggi pomeriggio da ascoltare tre importanti interrompendo
Ciascuno dei quali
Tratterà il tema della custodia
Cautelare da un angolo visuale diverso
C'è innanzitutto una relazione direi
Ma che tenterà una sintesi
Del sistema
Come oggi appare
Doversi interpretare a seguito di questa legge che chiamiamo di riforma
Quale sistema
Anzi la relazione del collega Giostra ha un titolo fortemente provocatorio verso quale il sistema andiamo con questa legge
E quindi questa è una relazione dire di base
Fondamentale sono sicuro ricollega giostra la tratterà da par suo e quindi poca le premesse per qualsiasi altro ulteriore approfondimento del discorso
Il dottor Cicala
Che danni siamo abituati
A conoscere
Per la
Costante presenza per la vivacità e anche per la profondità e la serietà
Dei suoi interventi
Rappresenta la voce della magistratura
E peraltro e siccome egli tratterà dei nuovi compiti del magistrato in relazione a questa nuova normativa
Io come credo tutti quanti noi saremo molto attenti ad ascoltare
Come questa legge viene vissuta da parte di chi la dovrà applicare
Perché è chiaro a tutti che il punto di vista fondamentale quando una nuova legge emanata dal Parlamento sempre costituito
Da coloro che la devono applicare perché la legge è fatta proprio per essere applicata e quindi punto di chi dovrà applicarla punto di vista di chi dovrà applicarla è fondamentale
E già diciamo un segnale un'indicazione
Notevole
Di come viene vissuta appunto la esperienza della riforma da parte dei magistrati
E cioè ovviamente
Alla fine inevitabile che ci sia
Anche
Sarei per dire il contraltare sul punto di vista del difensore
Che cosa pensano i difensori
Di questa nuova legge quali istanze ritengono che effettivamente sabbia soddisfatto possa contribuire a rendere
Effettive
E passibili di effettivo soddisfacimento
Quali cose
Non sono state fatte che si aspirava si auspicava invece il Parlamento avesse il coraggio di fare ci sono delle altre possibilità non ce ne sono
Sentiremo appunto la voce dei difensori quindi abbiamo una introduzione di base generale che pone con chiarezza con quella chiarezza sollecitata richiesta da Tonini sono sicuro che giostra soddisferà questo bisogna con quella stessa chiarezza porre a tutti i problemi sul tappeto e poi sentiremo il punto di vista di magistrati e avvocati alla fine cominciamo ad orientarci
Su questa benedetta nuova disciplina e io sarò il primo ad essere lieto se il mio scetticismo poco questo pomeriggio e dopo l'intervento di questo pomeriggio si attenuerà e il diritto di essere come dire stato troppo pessimista particolarmente lieto se viceversa mi sì riuscirà dimostra che ci sono germi di effettiva novità che potranno essere messi a frutto se la legge sarà interpretata e applicata quando come sta
Intellettuale con fedeltà allo spirito Enea
Promosso a Weimar nazione è credo che in questo guadagneremmo tutti guadagneranno soprattutto i cittadini
Allora senza ulteriori divagazioni chiedo scusa
Ma è una scusa per la verità e di forma se ho compatto qualche minuto ai colleghi
Do la parola senz'altro al professor Giostra per la prima relazione pre
Avrà
Dunque innanzitutto vorrei premettere un'ringraziamento non di circostanza per questo invito a ritenere relazione che mi appresto a svolgere invito che mi è giunto doppiamente gradito
Anzitutto perché questo primo incontro tra associazione nazionale nazionale di magistrati e Unione Camere penali mi pare debba essere inteso come un importante forse importantissimo inatteso segnale
Non già certo di un superamento delle incomprensioni delle diffidenze
Delle recriminazioni
Ma come la consapevolezza
Che il superamento delle stesse
Prega il professor Conso di accomodarsi al tavolo grazie
Tutte le offerte vantaggiose
Ben arrivato questo
Quindi fasce
Giudice
Guardi dicevo che
Mi sembra un importante segnale questa con convegno a firma congiunta
Non già rigidi superamento delle diffidenza e delle incomprensioni Marie consapevolezza che l'unica via di San di superamento delle stesse passa attraverso un dialogo
Reciprocamente rispettoso un dialogo attento
Un dialogo diretto non per comunicati stampa o per interposto ministro
E chissà che
Consolidandosi queste iniziative in un clima intanto che i rapporti tra le due
Categorie non si debba ricordare un contesto in cui le stesse si incontrano e si scontrano anche duramente sulla giustizia sul tema giustizia che è il più alto tema politico
Ma poi facciano quadrato insieme per difendere la spessa da condizionamenti scorrerie della politica deteriore
Gradito
In secondo luogo
Per il tema affidato mi
La legge numero trecentotrentadue Berzo quale sistema come ricordava il professor spontanee
Un tema gradito perché esprime una consapevolezza in cui credo molto
E cioè mette in luce quello che secondo me è il merito maggiore e il limite più forte di questa riforma nell'agosto il merito maggiore cioè l'aver raccolto affrontato temi cruciali la cui rivisitazione era ormai divenute indifferibile il limite maggiore di averlo fatto con risultati precari davvero forte offerto una sorta di semilavorato legislativo che non può non rimandare a più organici di intervento
La sensazione che si sia dato qualche colpo correttivo una barra di di timone dalla barca legislativa che aveva avuto qualche sbandata e anche qualche virata vistosa negli ultimi tempi ma che ancora non si sia impostata una rotta sicura che si naviga ancora a vista
Nonostante l'intitolazione della legge
Preannunci un provvedimento finalistica mente tripartito perché recita modifiche al codice di procedura penale in tema di semplificazione dei procedimenti di misure cautelari del diritto di difesa in realtà abbiamo a che fare con un provvedimento che si muove lungo una duplice linee di intervento in materia di misure cautelari e in materia di diritto in difesa anche se naturalmente si tratta di tematiche così strettamente intra madre e più di una volta incontriamo disposizioni che possono essere ascritta all'una o all'altra delle due tematiche principali tuttavia
Nella relazione seguirò questa ideale fenditura che percorre l'intero provvedimento legislativo perché mi sembra che così meglio si colgano si possono cogliere le scaturigini di queste norme a seconda del filone testo e anche la prospettiva evolutiva
Perché
Se non ho malinteso questo il compito che mi è stato affidato cioè per fare un po'd'apripista come tale quindi da effettuare una ricognizione
Del perlomeno con uno sguardo puntato anche un po'al di là del del traguardo
Segnato da questa verità
Tralascerò quindi il commento di singole disposizioni
A meno che non risultino emblematiche
Le scelte complessive o di tendenza ed evolutive e quindi chiedo anticipatamente venia per la sommarietà delle considerazioni si esprimeranno solo per linee generali e chiedo parte si scusa
Per il tempo che porterà via perché per quanto sommaria possono essere le considerazioni i temi sono tanti di così rilevante interesse che almeno quantitativamente
Mi hanno abbastanza impegnato e quindi chiedo la cortesia di un'attenzione non prolungati sia ma non breve col personaggio sono solito richiede
Per non perdere per non perdermi in divagazioni ho predisposto una traccia molto analitica così da far risparmiare tempo e non ad usare cortesia dell'uditorio
Allora muovendoci lungo queste due linee ideali
Norme che modificano la disciplina della custodia cautelare
Cosa hanno alle spalle e noto sono stati richiamati gli antefatti politico legislativi non è inutile ripercorrere brevemente anche perché inizia già il il semi derivata
L'attuale
Riforma siano si fronteggiavano due schieramenti di opinioni contrapposti incomincia apparentemente in modo inconciliabile
Contrapposti c'era chi riteneva che si stesse indulgenti Thorvald una paga uso distorto la custodia cautelare
E chi invece negava fondamento ad una denuncia intelligente
Va bene sfrondato il dibattito da strumentalizzazioni più o meno di parte da forzature debbo dire che entrambi gli orientamenti vantavano un argomento inoppugnabile
Quanti sostenevano che
Si sta facendo eccessivo ricorso alla custodia cautelare avevano anche un suk
Un supporto un sostegno di tipo statistico nessuno può negare che ci sia stato un innalzamento del ricorso all'uso della custodia cautelare ricorso quasi sempre modulato bisogna anche aggiungere in modo sospetto sull'atteggiamento processuale dell'indagato quindi difficile negare un uso distorto o quanto meno se non un uso distorto un uso non di estrema ratio della custodia cautelare
D'altra parte però si diceva ma come si può parlare di abuso dalla custodi uso illegittimo la custodia se la richiesta del pm sottoposta a Bali
Plurimi di controllo
Ed ora dal giudice indagine preliminare che teoricamente ed esporla agli archi gravi di controllo giurisdizionale
A meno di non voler
Ipotizzare ma questa è una spiegazione che lascerei a quanti con questa categoria mentale queste categorie mentali sono usi pensare e ed operare ad un complotto ad una concertazione di tutta la magistratura inquirente e giudicante tra la giudicante
La di merito e di legittimità
Che ci fosse cioè una volontà univoca di
Applicare in modo distorto
La custodia cautelare
Anche questa rom dato che stava lì a dimostrare che l'accusa contrapposta
Era priva di fondamento come l'altro altrettanto inoppugnabile mi sembra stessa dimostrare il contrario ora se entrambe queste queste contrapposte asserzioni erano vere e a me sembra francamente che lo fossero
Una sola spiegazione mi sembra fosse in grado di conciliatore
E cioè che il giudice non era a posto
Nella condizione di esperire un efficace controllo sulle richieste del Pubblico ministero
Io non trovo che abbia molto senso in un processo di parte in cui giustamente sacrosanta mente al pubblico ministero si è stata è stato tolto il potere di coercizione addita
Fisiologica comprensibile enfatizzazione delle ragioni dell'accusa proprio un giudice veramente terzo
Trovi cioè un giudice distaccato che posso esperire un controllo effettivo approfondito vero non di facciata
D'altra parte proprio chi denunciava all'abuso o la violazione delle regole la l'uso distorto del potere coercitivo tanto cautelare riconosceva implicitamente che le regole c'erano ed erano chiare se ne poteva denunciare la violazione il problema quindi non era di rivedere le regole ma di garantirne l'applicazione nel momento
Operativo della loro l'applicazione della misura custodia non è quindi un caso
Che la parte meno convincente della manovra novellistica dell'agosto nella materia che qua sia quella che tenta di rispondere che tenta di rispondere a questa esigenza
Chiuso molto più rigoroso della custodia cautelare attraverso una minuziosa riscrittura delle regole
Attraverso aggettivi incisi comminatoria enunciazioni di principio esplicitazioni
Mi sembra veramente un tentativo maldestro e inefficaci è un improvvido approccio di cui ha fatto le spese soprattutto l'articolo duecentosettantaquattro
Nelle lettere a eccidi in particolar modo adesso prescindiamo da questa appunto
Prosa non propriamente taciti Anna
Che risulta dalla riformulazione di queste norme
Infarcita di aggettivazione ridondante spesso difficilmente intellegibile
Quello che lascia perplessa e lo sforzo di chiudere ogni più sottile spiraglio di discrezionalità attraverso un reticolo minuzioso di regole di aggettivi e di limiti di diritti
Perché questo sforzo e non solo inutile ma spesso è anche controproducente
Perché rischia quasi sempre di rendere estremamente faticoso estremamente difficile il corretto esercizio del potere coercitivo senza peraltro scorge Urartu l'abuso
Paradigmatica potrebbe essere non possiamo attardarci su tutto l'articolo ovviamente né su altri che pure hanno seguito la stessa linea
Intervento hanno subito la stessa di intervento la lettera nel nuovo duecentosettantaquattro faccio solo un esempio anzi ne faccio due
Uno quel pericolo di cui parlava letterario
Pericolo di inquinamento che deve essere concreto ed attuale
Ma il pericolo concreto è sempre attuale se il quadro probatorio
Rischia manomissione
Anzi ha rischiato o rischierà manomissioni che allo stato attuale però non in mancano le condizioni perché ciò si verifichi
Il pericolo
Non è concreto non solo non attuare una concreto non è in grado di legittimare non può fondare una misura cautelare perché dicevo controproducente interventi di questo genere perché poi se andiamo a leggere la lettera cd che pure è stata interpolate come ho detto
Il pericolo di commissioni di nuovi reati o meglio di reati
Il pericolo di commissione di reati deve essere soltanto concreto e allora se noi diamo un significato qualsiasi un quid pluris sedi
Valore connotativo all'attualità della lettera poi dopo depotenziamo la lettera c dove si si dice allora basta un pericolo non attuale per poter disporre la misura cautelare ai sensi della lettera
Della lettera c nell'articolo duecentosettantaquattro
L'altro rilievo che volevo fare a proposito di quella norma manifesto richiamata anche dal dal professor contento che poi ne portava anche un primo desolante
Consuntivo
La norma manifesto
Che dice le situazioni di concreto ed attuale pericolo non possono essere individuate nel rifiuto della persona sottoposta ad indagini o dell'imputato di rendere dichiarazioni né nella mancata ammissione degli avverbi
Bene
Innanzitutto ad indicare in in positivo ciò di cui non si deve tener conto c'è sempre un rischio molto alto
Innanzitutto si potrebbe anche in questo caso dire il rifiuto di dare risposte può forse fondare una misura cautelare invocando la lettera b eccitato che è prevista solo questa norma per la lettera
Che il mendace dato che si parla solo di rifiuto poco affondare allora una misura cautelare anche ai sensi della lettera
Io non credo che sia questa la strada da percorrere non mi consta che qualche pubblico ministero sia stato così sprovveduto da indicare nella richiesta di custodia cautelare la finalità di attenere la confessione
Ancora una volta ciò che è mancato quando è mancato
E che questa stessa finalità perseguito obliquamente attraverso richieste invece formalmente corrette
Campavano ben altri presupposti e ben altre finalità
Nel momento in cui ci si ricorre al prescritti rivolgeva al giudice per richiedere la misura cautelare non abbiano potuto trovare un giudice attrezzato a livello cognitivo decisorio e anche a livello di distacco funzionale dal richiedente in grado quindi impedire questo obiettivo fosse obliquamente perseguito
Quindi la strada giusta mi sembrava mi sembra tuttora sono convinto molto convinto di questo l'unica strada giusto può essere quella del rafforzamento della giurisdizione per libertà attraverso un più deciso distacco funzionale dell'organo dell'accusa questo rimanda delicatissimi problemi ordinamentali Peppino nel caso ovviamente di affrontare e attraverso il conferimento
Di un potere
Effettivo di controllo
Cognitivo sulle richieste di del Pubblico ministero in modo da fare del giudice il vero dominus della libertà personale
Perché finora più che il dominus la libertà personale è sembrato un giudice che dovesse autorizzare scelte già effettuate dal Pubblico ministero per i limiti cognitivi e decisori che caratterizzavano l'opera una subalternità cognitiva e decisoria il legislatura intuito questa situazione ha lambito forse lo strumento necessario per porvi rimedio quando ha interpellato l'articolo duecentonovantuno
Ampliato l'orizzonte riconosce della conoscenza del giudice dei degli atti di indagine il Pubblico ministero non è più tenuto soltanto a inoltrare gli gli elementi su cui la sua richiesta si fonda ma anche gli elementi a favore dell'indagato
E ha tolto al Pubblico ministero quel parte potere che era difficilmente giustificabile d'imporre steccati al potere decisionali se ti chiedo questa misura o questa o niente adesso il giudice può ove lo ritenga di dover modulare la risposta cautelare applicare una misura più o lieve di quella richiesta dal Pubblico ministero è uno sforzo sicuramente apprezzabile
Che si muove nella giusta direzione che mi sembra peraltro abbastanza attimino
Eboli similmente anche inefficace
Da un lato la non sempre facile individuazione dei cosiddetti elementi a favore dell'imputato
Costringerà il Pubblico ministero scrupoloso ad una
Defaticante opera di Chair Mita di selezione dall'altro la mancata previsione di sanzioni nei confronti del del Pubblico ministero che ometta la trasmissione di alle venti a favore rendano rendono il pubblico ministero scorretto invece ancora a libero
Di operare quella sorta di sineddoche probatoria di parte per il tutto da sottoporre al giudice per
Offrirgli una visione abbastanza parziale e unilaterale della realtà probatorio comunque con questi limiti la strada però è ormai spero segnato
Quali sono le prospettive allora in materia di misura cautelare
Ecco abbandonare se posso riepilogare quanto detto l'idea che si possa che posso portare qualche frutto
Questa parossistica
Analysis analiticità prescrizionale
Che ha in qualche modo travolto il nostro legislatore
Faccio solo un esempio in tema di motivazione dell'ordinanza di custodia cautelare abbiamo cinque disposizioni mi sono divertito a contarle
Che la regolano con terminologie prescrizioni e sanzioni differenti creando anche problemi non indifferenti alle valli interpretativo quindi abbandonare questa strada
E puntare risolutamente la prua invece verso l'unica vera garanzia
Che può essere costituita da un effettivo contraddittorio
Tra pubblico ministero e difesa sulla questione che operano
Cioè bisogna dar fondo al migliore risorsa di conoscenza che conosciamo allo Stato perché è in gioco la più importante della Libia delle libertà
Contraddittorio dunque in linea peraltro con una raccomandazione del consiglio d'Europa la numero mille duecentoquarantacinque
In quel giugno del novantaquattro in cui tra l'altro si enuncia il principio in base al quale leggo testualmente nessun magistrato può ordinare la custodia cautelare senza prima aver predisposto il contraddittorio tra pubblico ministero e indagato
Dirò di più lo stesso Consiglio superiore della magistratura
Ha espresso un orientamento di questo tipo quando interpellato dal ministro di Grazia e Giustizia perché esprimesse un parere sul disegno di legge di cui stiamo discutendo l'approdo legislativo aveva detto
Che era opportuno era opportuna una fase di contraddittorio che consenta la verifica degli elementi di accusa e di acquisizione di quelli a discarico anche ai fini di una conseguente consapevole modulazione delle misure custodi Ali
Quindi
Le indicazioni ci sono sono abbastanza confortanti il nuovo da articolo duecentonovantuno ampliato la cognizione del giudice però non basta bisogna andare avanti
Perché senza il contraddittorio il giudice e e e privo di quella visione stereoscopica doppia che gli consente di misurare proporzioni contraddizioni
Particolari profondità nel quadro probatorio
E vorrei anche dire che non ha nulla a che vedere con in contraddittorio che sta ospitando
Lo spiraglio cordoli spiragli a Opel aperti con grandissima ambiguità dall'attuale articolo duecentonovantadue duecentonovantadue come noto disciplina l'ordinanza del giudice che dispone la misura cautelare vice
Alla lettera c bis del comma secondo che deve contenere l'esposizione dei motivi per i quali sono stati ritenuti non rilevanti gli elementi forniti dalla difesa
E ancora nel comma due ter dice l'ordinanza e nulla se non contiene la valutazione degli elementi a favore dell'imputato di cui all'articolo trentotto disposizioni di attuazione quindi sembrerebbe questa norma aprire la porta o per lo meno uno spiraglio ad un intervento dalla difesa prima
Che il giudice delle indagini preliminari disponga la misura
Per la verità queste norme queste disposizioni che ho richiamato potrebbero spiegarsi anche in un altro modo cioè si potrebbe dire
Se già il Gip ad altro titolo intervenuto e quindi ci sono atti della difesa nel fascicolo del pm perché dopo che è intervenuto il ciclo vanno nel fascicolo del pm questi debbono essere portate a sua conoscenza e lui deve motivare anche in ordine a questi
Però mi rendo conto che questa è una interpretazione molto riduttiva che il duecentonovantadue invece sempre verde dà spazio però un po'surrettiziamente anche a una forza Orta di contraddittorio almeno cartolare beh comunque non è questo
E contraddittorio che immagino
Si basa su presupposti fortuiti
Cioè un avvocato che riesce ad intuire che sta per arrivare una misura cautelare che è stata richiesta una misura cautelare cioè a presupposti che in cui rispetto ai quali paggio
Da una certa politica di corridoio
Che favorisce gli abbagli avvocati meglio introdotti no quando parlo di contraddittorio parlo di un confronto aperto diretto leale
Contestuale
E contestuale
Deve trattarsi di un contraddittorio immediatamente successivo o all'esecuzione provvisoria della misura un dato d'accompagnamento da parte del PM che porti l'indagato davanti al giudice in quella sede
Indagato e di difensore ove non chiedano
Un termine
Loro ragioni
Debbo dire che
Si fa fatica a individuare una sola ragione convincente per non dare spazio a questo momento dialettico
Di più forse ci ci dovremmo chiedere vorrei fare verrà
Una fantapolitica legislativa ma se non sia il caso
Di assegnare al giudice che deve pronunciarsi sulla misura cautelare anche un potere integrativo da un punto di vista probatorio perché forse l'abbiamo perso un po'di vista ma si sta parlando del bene primario
Della persona e quindi che si dia fondo proprio a tutte le possibilità conoscitive prima di pronunciarsi su una misura diretta a restringerlo forse non è inopportuno
Quindi una potere anche l'integrazione probatorio del resto già l'articolo duecentonovantanove ultimo comma può costituire una anticipazione pilastri di questa orientamento
Per contro botola solo delle delle linee di possibile intervento a questa complessità della fase mi rendo conto che appesantirà non poco il momento applicativo in prima battuta della della
Nella misura
Deve poter corrispondere una semplificazione del rito del procedimento De Libertate
Sino ad ora che abbiamo avuto un procedimento particolarmente complesso farraginoso richieste cc tribunale del riesame Cassazione
Tanto complessa quanto inefficace perché tutto basato sulla conoscenza parziale e sua decisione inaudita altera parte
Se invece si dispiega sufficientemente l'esercizio anche nel diritto di affetti e difesa in contraddittorio con la controparte
Si potrà forse
Per me per quanto mi riguarda non forse fare a meno di un grado di merito ad esempio si potrebbe anche recuperare la collegialità alla primo momento applicativo
La collegialità dell'organo giudicante che Cutolo anche così questo spunto de iure condendo potrebbe essere delocalizzato distrettuali Zagato
Questo perché fa non solo si potrebbe favorire un distacco non soltanto fisico dell'organo giudicante dal PM e dal dal luogo dove si svolgono le indagini con relativi condizionamenti e suggestioni
Ma perché potrebbe essere anche una delle poche vie d'uscita
Rispetto agli effetti paralizzanti della recente pronuncia dalla Corte costituzionale al numero quattrocentotrentadue che ha dichiarato l'incompatibilità del
A partecipare alla fase dibattimentale del Gip che ha pronunciato che si è pronunciato non solo questa prono questa questo intervento corte costituzionale avrà effetti però insomma tutti quelli che a cascata fatalmente seguiranno e allora da una parte prevedere un grado in meno dall'altro dislocare diversamente magari anche distrettuali Zandonai soltanto ovviamente
Un'ipotesi potrebbe andare incontro anche a questa efficienza
Diritto di difesa
E qui l'utilità di tenere distinti i TG due filoni di analisi perché il diritto di difesa cioè le le norme nuove che interessano il diritto di difesa hanno una provenienza politica diciamo diversa dalle norme in tema di custodia cautelare
Da questo punto di vista cioè limitandoci alle norme in materia di diritto di difesa la novella dell'agosto potrebbe essere vista come una sorta di sismologi parlano in Shame sismico
Rispetto al movimento tellurico verificatosi nel novantadue cioè un contraccolpo di assestamento uno dei momenti tutti assestamento dopo quelle forti sommovimenti
Turris prudenziali e legislativo
Che cosa era successo lo sappiamo tutti
Però è bene ricordare che non rispondeva un molto più che a un luogo comune dire che nell'impianto originario l'accusa e la difesa erano su un piano di parità da una parte l'accusa svolgeva un'attività formalizzata documentava i risultati della sua ricerca dove li spendeva di poteva spendere sia pure in un affare insomma in prospettiva
Endo falsità o comunque extra dibattimentale sia pure con poi delle eccezioni che consentì utilizzato anche in fase dibattimentale ma comunque questa era dall'inizio dell'attrice l'altra parte la difesa
Se quando veniva a conoscenza del procedimento se quando veniva a conoscenza del procedimento a carico era legittimata
Al svolge le funzioni
Occorre svolgere delle niente informali esplorazioni investigative destinate a rimanere produci diventando intende brutto quest'avverbio manda quando latente nomenclatura del codice
Impone distingue tra processo e procedimento forse è indispensabile dicevo esplorazioni investigative destinata a rimanere procedi Dental mente in seconda
Indagine difensiva dunque era eventuale del tutto eventuale e per così dire autistica nel senso cioè che autoreferenziale non aveva possibilità di essere speso anni in un funzione
Dialettica quindi in prospettiva decisionale cioè essere portata al giudice
Che cosa rendeva accettabile questo equilibrio questo pur evidente sbilanciamento il fatto che lo sbilanciamento spesso non proiettasse i suoi effetti nella fase del giudizio
Cioè che il maggior possibile maggiori possibilità di approvvigionamento delle conoscenze da parte del PM non fosse poi spendibile nella fase giudiziario fossero queste conoscenze
Unità avente corso legale nella fase del dibattimento
Quando il giudice l'ha chiamata a pronunciarsi sulla B giudicante
La rovinosa spallata la prima rovinosa spallata al sistema la data
Al fragile sistema neonato sistemarla data la Corte costituzionale con la famosa alla sentenza numero duecentocinquantacinque che per la verità aveva avuto una come dire una inquietante procede l'aria nella numero ventiquattro dello dello stesso anno del novantadue che aveva praticamente inserito introdotto nel nostro sistema la testimonianza indiretta della polizia giudiziaria
La corte costituzionale con la sentenza numero duecentocinquantacinque ha coniato
Il principio di non dispersione delle prove e poi l'ha invocato per conferire
Valenza probatoria piena agli atti parole testuale riporto dalla Corte costituzionale perché sono significative c'è un termine quasi un lapsus se non fosse
Significa invece espressione di una diversa ideologia della prova diceva quale valenza probatoria piena agli atti non suscettibili di essere surrogati da una prova dibattimentale
La Prodi mantiene stalli per doppiare quanto è già avvenuto durante limitarci
Il legislatore poi sappiamo del novantadue ha cercato di limitare i danni riformulando cinquecento ma poi introducendo lui stesso e che esso stesso dei dei Cipulli nera al sistema
La Corte di Cassazione ci ha voluto mettere qualcosa di suo in questo anno veramente terribile per lo meno per il per l'impianto del sistema è per il diritto di difesa
Affermando impone perentorio l'aveva già fatto ma questa volta lo fa con qualche ruvidezza argomentativa la sentenza mi riferisco alla sentenza Burrafato della dell'agosto del novantadue
E in cui si legge tutti i dati utili devono essere canalizzati sul pubblico ministero comprese le informazioni acquisite da difensori cui l'articolo trentotto disposizione attuazione ha esteso l'esercizio del diritto di cronaca
Ecco allora dopo questi scossoni era fatale che quelle che erano impercettibile incrinatura nel sistema diventassero fenditure fagli e profonde
Destinate fa
Determinato ad incrinare irreparabilmente
La stabilità
Prima fra tutte tra queste
Screpolature divenute invece ferite
Profonde ferite piuttosto ampie del The nel tessuto né dal Codice
La giustificazione del differimento dell'informazione di garanzia
La spiegazione ufficiale quella che si legge nella relazione accompagnatoria
Tutta l'informazione di garanzia alla luce degli avvenimenti e novantadue era divenuta quasi provocatoria
La ricordo perché sostenere come si legge nella relazione che soltanto dal compimento del primo atto garantito sorge l'esigenza di notizia dell'imputato del procedimento a suo carico questa era la giustificazione trecentosessantanove vecchia impostazione giacché solo in relazione al compimento degli atti su detti poi in concreto estrinsecarsi l'attività del difensore suona in modo quasi irridente ormai
Quando a tacer d'altro il più importante atto Lungara antisociale sommarie informazioni testimoniali avevano acquisito addirittura una valenza probatoria
Persino nell'ottica
Dipartimentale ecco allora
In mi scuso per questa digressione questo excursus seppur rapidissimo perché mi premeva
Sottolineare come già un triennio dall'entrata in vigore
Nel del codice di procedura penale c'erano le premesse per penetranti interventi riformisti si che si poneva su questi tre livelli
Che andavano e non sono stati Emir tenuti ben distinti dal legislatore e cioè assicurare effettività primo livello semplificando molto e me ne scuso ma per poter poi seguire la traccia
Assicurare effettività al diritto della difesa di svolge le indagini garantendole tempestiva notizia del procedimento prima esigenza
Dare alla difesa ossa ad Loquendo un ma nel corso della fase procedimentale espressamente autorizzandolo a portare direttamente al giudice i risultati delle proprie investigazioni da utilizzare fortemente in una prospettiva rendo fatica porre rimedio terzo livello all'anomalia per cui gli atti di indagine della parte pubblica
Possono acquisire valenza probatoria ove non trovando
Conferma le risultanze dibattimentali perché questa riportato della sentenza della Corte costituzionale queste erano le ineludibili domande di riforma che già aleggiava nel mille novecentonovantadue nella seconda metà del mille novecentonovantadue poi risucchiate nelle convulse politica vicende politiche giudiziarie che vanno sotto il nome di Tangentopoli e quindi caricate delle distorsioni e delle approssimazioni di un dibattito fortemente condizionato
Ma problema
Il problema del tempestiva conoscenza del procedimento
C'è poco da dire essendo la materia la la la prova materia volatile e deperibile poterne subito immediatamente
Tempestivamente cercare le fonti è una condizione essenziale dell'esercizio del diritto di difesa
Sarebbero vestiti sono destinate a rimanere prerogative di carta poteri investigativi anche fortissimi
Assicurati alla difesa dove questa non può essere messa nelle condizioni di esercitare in tempo utile
Che cosa ci saremmo
Dovuti attendere che cosa perlomeno personalmente mi attendevo l'anticipazione
Per l'informazione di garanzia
Compatibilmente con le esigenze di riservatezza investigativa nutrono e si trattava poi di contemperare di prevedere un potere di segretazione del pm Olga di attribuirlo al Gip ma tendenzialmente un'anticipazione come regola dell'informazione garanzie
Senonché questo istituto uscito visibilmente deformato dalla vicenda Tangentopoli
O meglio più che
A essere deformato l'istituto è stata esasperata all'attenzione per gli effetti distorsivi che questo istituto ha sempre sprecato livello sociologico da quando c'è la comunicazione giudiziaria l'avviso di garanzia sempre abbiamo avuto degli effetti perversi nell'uso di questo istituto però la diciamo che la sensibilità è molto aumentata nel nell'ultimo periodo ora nessuno può negare che in questa sorta di far scudo che è diventata la cronaca giudiziaria nato alle pregiudiziali ancor prima sensazione ellenistica quello che volete l'informazione di garanzia venga spesso consumata velocemente come fosse una incriminazione o peggio ancora un'anticipazione di condanna
E nessuno nega che quando ha per destinatario l'informazione di garanzia un esponente del mondo finanziario politico il danno di immagine può essere talvolta irreparabile
Però mi sembra altrettanto indubbio che sia metodologicamente scorretto trarre da questi
Disposizioni
Sul piano sociologico culturale e che su quello stesso piano deve ritrovare gli antidoti
Cioè sul piano del costume della professionalità giù giornalistica del progresso culturale trarne dicevo
Da queste distorsioni conseguenze di carattere normativo l'esattore invece cosa ha fatto
Legislatura escogitato questa ineffabile soluzioni
Anziché sin dal primo atto
A cura di la ripresa ha diritto di assistere l'informazione di garanzia può essere inviata solo quando
Il Pubblico ministero deve compiere un atto al quale il difensore ha diritto di assistere
Berge
Peggiora almeno questo sì
In base alla normativa previgente l'invio era sempre possibile che al momento del delle compimento di un atto garantito doveroso
In base alla normativa attuale sempre vietato e nel momento in cui si compie un atto garantito può essere deve essere mandato
Trasparente il il ragionamento che è sotteso ragionamento sottostante poiché l'informazione di garanzia Bornata con prerogative con finalità garantistiche esplica degli affetti
Perversi cerchiamo facciamo in modo che siamo andati il meno possibile e più tardi possibile
Ma a me questo discorso non convince
Per scongiurare anzi peggio soltanto per ritardare distorsioni giornalistiche in un numero pur sempre marginale dicasi
E di procedimenti si comprime indiscriminatamente il diritto di difesa
Si tratta di una rimedio ingenuo e inaccettabile
Ingenuo perché ci vuole una una cospicua dose di ingenuità politica legislativa per ritenere che il l'incontenibile fenomeno della giustizia mass media o logica con tutti i suoi pezzi le sue distorsioni le sue esigenze
Il suo potere venga arginato da una modifica normativa di questo tipo ritardando l'informazione di garanzia
Come se
Un informazione invece basata sui si dice suite da ambienti ben informati si apprende che non fosse mille volte più dannosa poi per l'interessato del commento di un'informazione di garanzia
Come si è poi la le dichiarazioni rilasciate da un teste indiscrezioni sull'interrogatorio di un pentito scoop giornalistici non fossero altre falle comunque in tamponare divinità dica
Della segretezza investigativa ma come se soprattutto il Pubblico ministero non mantenesse intatto il Pubblico ministero scorretto perché a questo che si rivolge alla norma
A quello cioè che vuole colpire l'immagine della destinatario di un atto di garanzia non fosse rimasto intatto il suo potere perché rimane sempre lunga arbitro
Di compirono un conto nell'atto garantita pure legato il dovere di mandare
L'informazione
Le garanzie
Non convince questa
Questa linea di politica legislativa che per sopperire agli affetti secondari dell'informazione di garanzia finisce conduce ad una sua progressiva sterilizzazione funzionale
Sta di fatto che l'attuale trecentosessantanove costituisce una sorta di lussazione normativa nel sistema
Rimane cioè funzionalmente disarticolato dall'impianto complessivo rispetto al suo obiettivo istituzionale
Introdotta con l'indispensabile mezzo di difesa
Disciplinata invece come un pregiudizio per la stessa informazione di garanzia ormai un istituto in difficoltà di senso va mandata quando la difesa non ha bisogno di riceverla
Cioè quando viene compiuto un atto che lo mette al corrente del procedimento
L'apparato salita di queste conseguenze non è sfuggito del tutto al legislatore
Ma la vera pensato di porre rimedio a queste conseguenze mettendo mano alla disciplina del registro delle notizie di reato
Mi sembra testimoni di un livello preoccupante di improvvisazione
Nutrizione legislativa
Sarebbe così sintetizzati informazione non la possiamo di garanzia non la possiamo mandare perché a questi effetti perversi e allora facciamo in modo che l'interessato possa andare lui nera sereteria della procura e attingere le notizie che
Lo interessa così evitiamo pregiudizievoli più fughe di notizie addirittura anticipiamo un momento di conoscenza perché può andarci anche all'indomani dell'iscrizione del notizia della notizia nel registro omonimo
Insomma come diceva Flaviano Vaiano la via in Italia la via più breve fra due punti versante l'arabesco
Perché questa è una soluzione veramente combinato disposto del trecentosessantanove centotrentacinque che
Fa acqua da tutte le parti questo meccanismo di ostensibili ITA condizionata della della notizia di cui al trecentotrentacinque
Non sta in piedi
Di certo centotrentacinque che le iscrizioni sono comunicate alla persona quale reato attribuito alla persona offesa al suo difensore sempre che non ci sia un provvedimento segreta attivo del Pubblico ministero o
Che non si proceda per uno dei reati di cui al Quattrocento sette
In questi casi ci si rivolge alla selettive della procura si ottiene l'informazione che si vogliono
Beh e dove non si riesce veramente a comprendere che cosa abbia a che vedere questo sistema con un moderno processo l'impressione accusatoria che voglia essere impressione accusatorie
E più in particolare con il diritto di difesa che cosa che abbia a che vedere con il diritto di difesa questa sorta di slot machine giudiziaria enorme sul piano nazionale che a sportello in ogni procura dalla Repubblica a cui si rivolge cittadino inserisce la sua richiesta di informazione che ottiene
Una risposta che comunque non sarà mai esaustiva o comunque non sarà mai tranquillante nei suoi
Confronti
Una risposta che ha sempre una parte sibillina queste sono le notizie suscettibili di comunicazione ammesso che lo
è una norma anzi oggi è una quest'articolo trecentotrentacinque nuova formulazione
La norma anzi oggi una per l'innocente
Perché gli arabi cartelli a ricordare chi è una minaccia giudiziaria potrebbe incombere su di lui e che lui potrebbe anche esserne reso edotto solo che sapesse a chi rivolgersi e che cosa chiedere
E anzi oggi una per il colpevole perché anche il colpevole è indeciso nell'affrontare il dilemma se andare a chiedere se ci sono sospetti a suo carico e rischiare di far rinascere sorge solo per il fatto di averlo chiesto oppure non attivarsi e però
Fornire tentando qualcosa sopra la sua testa a livello processuale incombe
Ad esasperare questa sensazione quasi kafkiana vili minacce giudiziari incombente c'è anche l'alleato derivante dal fatto che la richiesta
Di cui stiamo parlando potrebbe essere rivolta semplicemente alla Procura sbagliata incompetente quindi la risposta è negativa solo perché si è sbagliato procura oppure potrebbe essere di volta in giorno prima dell'iscrizione della notizia nelle nel registro
Del nel registro delle notizie di reato
è pur vero che Aler di questo tipo per così dire spazio temporale questi rischi distico spazio-temporale sono superabili con richieste a tappeto sul territorio nazionale
Periodicamente interrate fico parlato provocatoriamente ma non troppo di circolari perché uno così si rivolge a tappeto
A tutte le procure della Repubblica
Ma ciò anche perché vanno calcolati bene i tempi nel rivolge queste domande comporta una continuativa assistenza legale è una non comune disponibilità di mezzi economici
Allora verrebbe anche da pensare che lo stereotipo del soggetto in grado di avvantaggiarsi nel del nuovo trecentotrentacinque sia l'indagato eccellente
Guarda caso lo stesso a tutela del quale è stato modificato il trecentosessantanove impedendo l'informazione di garanzia che l'informazione di garanzia venisse anticipata
Ma questa per eppure è soltanto dietrologia
Unico rilievo avevo alti livelli risparmio perché non voglio abusare della vostra cortesia sulla inefficacia di questo sistema
Sì è congegnato per evitare fughe di notizie per evitare di danneggiare l'immagine persone sottoposto a processo penale bene che cosa impedisce in questo sistema
La persona offesa che normalmente denunciante di chiedere ed ottenere notizia
Dell'avvenuta iscrizione del notizia criminis nel registro e Tito Gotti divulga nel contenuto o di affidare la notizia un giornalista perché ero di Cucchi
Non c'è nessun divieto perché il sito di pubblicazione concerne gli atti segreti questo non è segreto per definizione perché Pubblico ministero deve
Comunicare la notizia alla persona richiedente quindi
Notizie
Il reato che fossero preordinata all'offuscamento dell'immagine del rivale politico ove ove economico saranno lecitamente agevolmente pilota Dini fino al conseguimento di questo
Risultato
Secondo
A livello
Abbiamo visto che c'era una domanda già nel nel novantadue
Nella seconda parte del novantadue che aveva acquisito spessore
Se cioè fosse compatibile con un processo di partì l'idea di una parte costretta a chiedere l'intercessione probatoria nella controparte per poter avere udienza dal giudice quella che ho provato a chiamare la questua probatoria se cioè questo fosse compatibile con un processo che si diceva si dichiarava processo di parte il legislatore ha dato una risposta e questa è una risposta bisogna riconoscerne città una volta tanto chiara inequivoca
Ha detto riformulando il comma due bis del trentotto
Il difensore della persona sottoposta ad indagini ha il potere di presentare direttamente al giudice
Elementi che egli reputa rilevanti ai fini della decisione da adottare
Una risposta politicamente forte ma tecnicamente debole
Politicamente forte non so soffermarmi perché il legislatore ha mostrato di puntare ancora
Per fortuna ad un procedimento di parti cioè ha fondato il Vomero e politico in questa direzione lungo un sentiero che ormai era diventata abbastanza
Slabbrato e incerto Ravetto
No voglio ridisegnare questa traccia che si vada in questa direzione e non se ne può non tener conto ma perché tecnicamente debole
La soluzione indicata dall'attuale comma due bis
Perché è una scelta tanto impegnativa
Doveva essere accompagnata da un'attenta elaborazioni di norme adesso strumentali
Se la la forza di questa norma sta in ciò che dice la sua debolezza sta in ciò che non dice a proposito di questo potere del difensore di portare elementi al giudice
Tace sulle garanzie
I limiti che la difesa deve rispettare nell'attività di ricerca della propria
Gli è consentito conferire ad esempio scuro soltanto alcuni degli interrogativi con persone imputate nello stesso procedimento in procedimenti connessi può intervistare persone già sentite dal Pubblico ministero percorsa
Tace sulle modalità di assunzione in degli elementi di prova rinvenuti
Quali modalità di approccio deve rispettare il difensore nell'interpellare persone informate sui fatti
Deve avvertito della facoltà di non rispondere a queste di non rispondere come queste persone vi siano titolari e via dicendo
Tace sul potere sulle modalità di documentazione dei risultati conseguiti
Proprio come imparare spesso ci si può accontentare di una dichiarazione autografa
Ci si deve rivolgere al notaio per formare quello che nato il pienamente sia l'affidavit si può procedere ad una registrazione delle dichiarazioni rese in questo caso bisogna avvertire da persone interpellate che si sta registrando quanto lei le informazioni vere rilasciate
Tace infine sul potere di controllo dell'organo giurisdizionale in ordine alla genuinità degli elementi addotti può il giudice
Chiedere che venga risentito il teste che si verifichi quella fonte
Dopo intervenire direttamente per assicurarsi la genuinità della documentazione
Il legislatore
Ma in sostanza ignorato questa verità
Elementare
Cioè che non c'è attività procede eventualmente rilevante che non sia formalizzata che non sia disciplinata e che non sia regolamentare
L'aveva asserito che la difesa può
Presentare al giudice gli elementi di prova raccolti
Senza però aver precisato come può raccogliere come può documentarle come può assumerlo in
Rischia di essere una scelta legislativa scritta sulla sabbia
E destinata anche essere spazzata via dalla prima fondata giurisprudenziale
Perché si può stabilire per legge l'utilizzabilità degli atti certo lo si può fare ma non si può stabilire per legge il tipo d'utilizzazione degli atti
Qualora la sensazione il timore dal mio punto di vista e che quello che la difesa ha guadagnato in termini di utilizzabilità astratta sarà poi perso in termini di attendibilità in concreto
D'altra parte
Non a caso l'Unione delle camere penali che aveva da tempo lavorato intorno a un progetto di rilancio delle funzioni difensive
A più riprese
Aveva
Predisposto una riforma delle norme relative sempre avendo cura di disciplinare
L'attività di ricerca l'attività di assunzione l'attività di documentazione
Di queste attività perché la parte più avvertita nel mondo forense aveva percepito che un'attività investigativa legibus soluti è un'attività legislativa
Che un'attività investigativa che un potere investigativo destinato ad essere un potere di cartapesta
Io penso temo che nei prossimi mesi assisteremo
A una prassi giudiziaria che anche comprensibilmente bisogna dirlo negherà credibilità e attendibilità a a elementi assunti con queste disinvoltura formale d'altra parte è già scritto delle cose padano in questo senso
In un documento dell'associazione nazionale magistrati del due dicembre novantaquattro
Documento sulla legge di cui stiamo caro loro disegno di legge si occupi di cui su cui stiamo soffermandosi si legge
La mancanza di garanzie pubblicistiche nell'atto dell'acquisizione del acquisizioni di tali elementi gli elementi da difesa impedisce di attribuire ad essi valenza diversa da quella di stimolo all'attività del PM
E l'associazione si era fatta carico anche di indicare correttivi aveva detto occorrerebbe piuttosto prevedere un meccanismo in base al
Vale nell'ipotesi di rifiuto del PM di compiere l'atto richiesto dalla difesa egli debba trasmettere gli atti al Gip con parere negativo e questi
Ove vada di contrario avviso risponde all'effettuazione del dell'atto da parte del PM ovvero in alternativa ammetta l'assunzione con le foto
Non va bene però non vorrei accusare
No era sul punto le faccio solo cenno sul
I problemi interpretativi che da cui dà luogo ma sicuramente sarà oggetto di dibattito approfondito nelle nelle relazioni che seguiranno il comma due bis dell'articolo trentotto cioè i problemi che io agglutinare intorno a quattro punti salienti
Quali siano gli elementi del difensore può presentare a chi possa presentarli per quali decisioni in presenza di quali presupposti ora risparmio tutti i passaggi argomentativi
E mi permetto di dare solo quello che è un pochettino il super il dispositivo diciamo di delle conclusioni a cui sarebbe avvenuto
Se le considerazioni svolte non esposte sono hanno un qualche fondamento io sarei
Propenso a leggere l'attuale comma secondo bis dell'articolo trentotto come se fosse così scritto poi se se se sollecitato nei prossimi giorni da da domande ovviamente motiverò
Nel corso delle indagini preliminari il difensore quindi nel corso di indagini preliminari prima risposta quando
Il difensore della persona sottoposta alle indagini
Può presentare direttamente al giudice di elementi di prova quindi non elementi come qualcuno ha provato a sminuire ma intesi come memoria argomentazioni elementi di prova cioè fa pendant con gli elementi del Pubblico ministero ai sensi dell'articolo prodotti ai sensi articolo duecento novantuno proprio sì ma che questo giudice elementi di prova Chimenti degli difensore reputa rilevante ai fini delle decisioni di cui sia stata richiesta così leggerei l'adozione cioè ci deve essere un'attualità
Dalla decisione da adottare e non presentazione al buio per tentare di fare arrivare al giudice della documentazione affini non precisa
Terzo ed ultimo livello
C'era il problema della utilizzazione degli atti in funzione probatoria degli atti del pm
E qui legislatore da un una risposta tutt'altra che e tutt'altro che diretta anzi piuttosto obliqua piuttosto ambigua e una questione qualificante come quella del valore che debbono assumere gli atti di indagine viene affrontata viene affidata a questa sorta di a livelli Tura direbbero i latini fra il secondo il comma due bis comma due terra dell'attuale trentotto
Dice il due ter del del trentotto riformulato la documentazione
Presentata al giudice è inserita nel fascicolo relativo agli atti d'indagine in originale o in copia eccetera è inserita nel fascicolo relativo agli atti di indagine quindi quasi di soppiatto sembrerebbe dire beh giudice per le indagini preliminari non sa dove metterli questi elementi presentati dalla difesa ripassa alla alla Pubblico ministero e invece si dà una un'indicazione forte una indicazione quasi rivoluzionaria perché poi questi atti inseriti nel fascicolo pubblico ministero non possono non avere a mio avviso utilizzabilità probatoria utilizzazione probatoria ai fini dei servizi speciali nell'udienza preliminare
E delle contestazioni ai sensi dell'articolo cinquecento cioè non mi sembra supportata dal dato normativo la tesi che pure è stata affacciata
E anche autorevolmente nei primi commenti e questa legge secondo cui questi elementi poi non avrebbero nessuna possibilità di utilizzazione in chiave
Probatorio però se questa è la
La soluzione che mi sembra esige eticamente più corretta
Non per questo appare convincente la scelta legislativa ad essa sottintesa
Cioè ci stiamo incamminando verso una soluzione forse ancor più insoddisfacente o parimenti insoddisfacente di quella che costringeva il difensore
A rivolgersi dai intimidito postulanti alla sua controparte perché degnamente riassumesse degli elementi di prova ieri
Che cosa accadeva
Si negava inammissibile menta la parte privata
Un pari diritto alla prova attraverso questo meccanismo
Oggi il pari diritto alla prova viene inteso altrettanto inammissibile in mente
Come un potere della parte privata di auto convenzionarsi libera da qualsiasi forma garanzie limiti che pure deve rispettare la parte pubblica di auto confezionati materiale probatorio
Che poi il una volta inserito nel fascicolo del dibattimento del Pubblico ministero overhead utilizzazioni di cui abbiamo
Detto
Certo in Uni ideale diagramma del nostro sistema processuali le linee dell'accusa e della difesa che si erano sensibilmente divaricate nel novantadue si vanno a seguito di questa norma riavvicinando
Ma insieme purtroppo a mio avviso si allontanano da quell'altra linea ideale e che aveva innervata il codice dell'ottantotto della elaborazione dialettica per la prova della formazione in contraddittorio
Della prova
Non si è percepito che a rimanere sepolto sotto le le macerie del terremoto giurisprudenziale legislativo del novantadue non è stato solo il diritto di difesa o meglio lo è stato solo indirettamente ma è stato il principio Ignazio logico
Il criterio Ignazio logico della elaborazione dialettica della prova nel contraddittorio come migliore formati e conoscenza
La recente novella mi sembra su questo punto nuova da un'ottica riduttiva con ottica di tipo risarcitorio
Cioè dice se una equiparazione nella patologia se può il PM formare unilateralmente atti che possono può valere come prova che lo faccia anche che lo possa fare nei limiti che abbiamo detto
Anche il difensore
Però la vera affiancato a una USA monologante una difesa monologante non è che ci restituisca il dialogo ma che ci restituisce il contraddittorio
E allora verso dove si si sta andando a non so dipende dallo sviluppo legislativo che sortirà da questa Novella potrebbe andare verso una sorta di inquisitorio duale le parti unilateralmente
Investi che nove formano la parola
Se così sarà bisogna avere la consapevolezza la scena dibattimentale ingombre dati materiali conoscitivi di riporto che avvengono dalla fase delle indagini
Sì non esserne sommersa come insegna l'esperienza del codice Rocco
Se invece
Che siamo a un bivio
Se invece la prova di parte viene ancora intesa come una sorta di ossimoro processuale la prova della parte di una sola delle parti
Se
Non non si pensa che sia la stessa verità quell'attinta dal Pubblico ministero
Solitariamente e dal difensore solitariamente la stessa verità che può attingere giudice a seguito della elaborazioni davanti a lui e dialettica della prova
Cioè se cioè non si muove da una
Concezione positivistica della verità che come se fosse frantumata della realtà ma si tratta solo di cercarla quindi traccette Defensor progetti il Pubblico ministero non è che non cambia nulla ma comunque i risultati potrebbero essere comunque confortanti da un copista ricerca verità
Che settata soltanto di ricomporre perché si è frantumata caleidoscopica mentre nella realtà
Se invece crediamo che la verità soprattutto per le prove dichiarative quella che nasce dal confronto perché il teste sentito dal solo pm dal solo difensore da verità diverse rispetto al teste sentito nel contraddittorio tra le parti
Allora
Bisognerà che il legislatore trovi il coraggio culturale
Per riaffermare che l'unica prova l'unica vera prova e quella che si forma nel contraddittorio dinanzi al giudice
Ora è irrealistico pretendere come faceva designatore l'ottantotto che si formi Sempre soltanto danza al giudice del dibattimento perché purtroppo i tempi dei nostri processi
Sono tali per cui il dibattimento si seppe che si celebra a distanza di anni
Consente di formare o di non formare la prova o di formarne una che è una parodia
Come artificiosa parodia della prova una sorta di di indagini in playback Binelli il il il teste ripete quanto ha detto perché non o al difensore o al Pubblico ministero perché altro non ricordo
Quindi se non non si può perseguire per lo meno per i processi più complessi più lungo questo obiettivo però si potrebbe dico si potrebbe cominciare a lavorare e ci sono già indicazioni in questa in questo senso
In dottrina a livello di lavorìo legislativo ad un ampliamento del ricorso all'incidente probatorio
Cioè lasciare questa casa aperta dell'incidente probatorio le parti tutte le volte in cui incondizionatamente una parte vuole formare subito e a futura memoria una prova che ritiene importante
Dal punto di vista della sua strategia processuale certo bisogna nascondersi che ci sarà una
Un sacrificio in questo modo in termini di principi di immediatezza di di cioè formazione della prova davanti al giudice che può e deve decidere ma almeno non c'è il sacrificio ben più grave
Ben più pesante del rinuncia alla elaborazione dialettica cioè al principio del contraddittorio
Sono piuttosto scettico in ordine la possibilità di ripristinare questo valore io ho la sensazione tutto lascia pensare
Che la cultura della prova così intesa sia stata divelta dalla dalla Corte costituzionale quando aveva ancora esili traditrici e che molto difficilmente aria perché
Se così stanno le cose sette pessimistica deve essere deve essere lo sguardo che si volge al futuro
Almeno che essi tragga da queste squassante convulsioni cui è stato sottoposto il nostro ordinamento processuale penale
Vado a concludere
Utili insegnamenti per il futuro
E non foss'altro questo che quando per particolari congiunture politico-culturali si interviene su un sistema
Rafforzando una parte è una parte soltanto e quindi squilibra angolo si mette in moto fatalmente un meccanismo di compensazione
Che con tempi diversi con situazioni con soluzioni conseguenze diverse
Porterà a riequilibrare patologicamente cioè
Alla conclusione di questo meccanismo compensatorio avremo uno ordinamento che risulterà certamente peggiore
Peggiorato rispetto alla situazione iniziale persone in primati che le le vicissitudini nostro codice che abbiamo appena ripercorsa con una ingrati Paci pedagogiche perché Cuna cade cadenza
Scandita quasi Forcolin modo cronologicamente perfetto a tre anni dall'entrata in vigore c'è stato uno sbandamento giurisprudenziale legislativo tutte in una direzione
Puntualmente a tre anni esatti perché devo proprio anche i numeri aiutano perché la legge del novantadue del sette agosto questa che stiamo commentando dell'otto
Quell'interpellanza e da quelle modifico l'interpellanza interpolazioni legislative e giurisprudenziale si registra una controspinta
Non meno robusta verso un recupero di posizioni da parte della difesa ma è un pendolarismo che non rimane indolore e non vorrei che qualcuno pensasse detta la prima o poi i conti tornano anche in questo caso infatti la compensazione come spesso capita è stata di tipo patologico perlomeno spetta al punto che abbiamo analizzato per ultimo nel senso che si è risposto a una disfunzione prodotta sì con una di segno opposto
Sì
I risultati di questo continuo stop and go
L'avvocato Gualtieri parlava di zig zag ma la la sostanza non cambia del nostro legislatore scatta sembra affetto da una incontinenza normativa che danneggia enormemente la stabilità del sistema sono sotto gli occhi di tutti
Il codice assomiglia ormai a certe coperte Navajo ossia quelle in tramandate con fili di diverso colore diverso qualità di diverso spessore
E poi il cui tessuto è percorso da tante fughe
è un patchwork inguardabile ormai
è necessario un ripensamento organico è necessario ripensamento organico e su questo sono tutti d'accordo
Però per realizzarlo
Ci vuole un'idea
Ci vorrebbe un ideale
Come si intravvedono soltanto delle contrapposte pretese grazie
La ringrazio a nome di tutti collega giostra al quale credo che avrà sicuramente soddisfatto
Uditorio in particolare il collega Todini che auspicava chiarezza
Non penso che si possa assolutamente negare che le conclusioni a cui è pervenuta all'analisi così lucida repressive ordinata dal collega Giostra siano di una chiarezza esemplare
Non tanto perché a come dire
Posto in in evidenza
Difetti come dire più macroscopici
Di questa nuova normativa per ciò che attiene proprio alla tecnica
Descrittiva delle fattispecie al modo dell'articolato dalla formazione articolato ai rischi che certe eccessive specificazioni possono provoca quanto perché in realtà proprio nella prospettiva di lunga distanza
Rischia di generare appunto quella paradossale equiparazione patologica delle parti che certamente non rende migliore il sistema ma che toglie a perpetuare nello stato di malattia sino a renderla incurabile
Ora se io avevo esordito dicendo che ero molto scettico sul risultato che questa riforma
Potrà produrre penso quando estremamente che quello che ho ascoltato dal collega Giostra non è tale da in tubi a moderare lo scetticismo
Casomai lo ha reso più più lucido diciamo
Più consapevole ma forse importante capire
Perché
Bene o male le cose anche quelle che non si possono correggere se si possono capire sono sempre meno pericolose di quelle che non si riesce a capire
Allora a questo punto direi che dobbiamo necessariamente ascoltare e con la stessa attenzione anzi se è possibile
Con maggiore attenzione quello che ci dirà il dottor Cicala sui nuovi compiti del magistrato e anche questa sarà una importantissima chiave di lettura di come questa legge
Sia Biglia a funzionare nella futura applicazione prego il collega Pecorella che avevo invitato prima raggiungerci di sedere al suo posto
Allora dottor Cicala a lei la parola
Funzione deve spingere prospettino qui davanti non sopra c'è una specie di
No veda un po'se adesso funzione Colosimo ringrazio di questa circostanza
Per manifestare ed esprimere le opinioni opinioni
Non dirò il nome della magistratura perché ovviamente questo testo Emilio personale ma esprime certamente convinzioni ed opinioni diffuse nel corpo giudiziario
Ringrazio in particolare il professor Giostra per la sua relazione che mi ha fornito molti spunti su cui entrerò
Nel proseguo del mio intervento
E oggi in atto nella cultura giuridica e nel mondo politico un serrato confronto circa i compiti del magistrato era stesse intrinseca natura e portata dell'atto del giudicare
E questo farà e questo confronto si frammenta purtroppo in convulse polemiche su vicende specifiche l'avvocato Catalano ha parlato di alterne ecco
Disse spettacolarizzazione ritengo ha ragione
Perché il confronto anche acceso sui singoli episodi
No scava nella rissa improduttiva è necessario inquadrare o per lo meno sforzarci di inquadrare i nostri atteggiamenti nell'ambito di visioni organiche e coerenti è tentare di raggiungere quell'equilibrata composizione che sarebbe propriamente un compito della politica ma che gli uomini politici credo abbiano da tempo abbandona
Non intendo qui cercare un facile consenso un punto di minor dissenso fra di noi attaccando il terzo il mondo dei partiti e tuttavia credo che qualcosa
Si debba dire
Sul punto di partenza del nostro disagio
Inerzia della politica ha ucciso il processo
Il processo e forse il più raffinato e complesso strumento elaborato dalla cultura giuridica della civiltà giuridica di un popolo ed è la sua parola stessa processo indica la partecipazione di soggetti diversi che vanno verso una soluzione di un conflitto
Il processo raggiunge il massimo grado i suoi obiettivi quando il risultato utile per la società è frutto della conclusione dell'iter processuale quelli dell'articolate compiuti intervento di tutti i soggetti invece oggi in Italia per un complesso di ragioni gran parte delle esigenze sociali che la giustizia deve soddisfare sono fronteggiate informi inadeguata da una limitata porzione del processo
Gli atti urgenti nel processo civile le indagini del pubblico primi mistero e la carcerazione preventiva
Questa crisi balza maggiormente agli occhi della pubblica opinione quando coinvolge il settore penale il desiderio di certezze presente nell'opinione pubblica la necessità di neutralizzare almeno per un certo tempo gli autori di gravi reati conducono ad una drammatizzazione della fase delle indagini preliminari
Cioè di una fase processuale forzatamente imperfetta dove l'organo della scusa svolti in Evita abilmente un ruolo preponderante
Ove l'intervento della difesa e meno pieno ove la partecipazione del giudice e ridotta un ruolo di controllo sugli atti formati dal Pubblico ministero
Una delle funzioni centrali del processo penale
L'applicazione della giusta pena sfugge sempre più dalle mani del giudice del dibattimento di primo grado
Che come Chico ci ricordava il collega Marcello Dell'Anna dovrebbe essere il momento centrale
Del processo
Infatti le esigenze più impellenti che processo soddisfa vengono perseguite attraverso misure cautelari di carattere processuale di cui la più drammatica e la custodia preventivi in carcere ma ricordo
Ho conosciuto il professor contento prima da parte di conoscerlo per la fortuna di conoscerlo dal dalla perso di persona da un suo lucido splendido libro sul pubblica amministrazione
Giudice penale in cui si mostra proprio come il processo alti nel campo dove non si usa la la lo strumento della carcerazione preventiva ma i sequestri di immobili abusivi e tutta quella serie di procedimenti
E aggiunge i suoi risultati ISPI suoi effetti sostanziali attraverso atti nella fase dell'indagine
La concreta afflittività della pena definitiva che seguirà se seguirà dopo molti anni e stabilità dalla magistratura di sorveglianza il dibattimento di primo grado su una qualche immediate incisività solo se si conclude con l'assoluzione dell'imputato
E quindi ove la vicenda giudiziaria determinato un certo clamore con la sua riabilitazione pubblica che però in genere venire resa nota sugli organi di informazione con un risalto assai minore del incriminazioni
Le sentenze di condanna anche pesanti pene non hanno alcun impatto immediato ma restano sospesi in attesa di una decisione d'appello e di cassazione che seguirà solo dopo e anni e forse si limiterà a constatare la intervenuta estinzione del reato
Pena mistica e in questa realtà che non possiamo prescindere e quasi banale osservare
Come le leggi che limitano il ricorso alla custodia cautelare siano ride destinate a rimanere in vigore solo per un certo tempo ad essere sostituite da altre
Che e la ristabiliscano informa incisiva
Talvolta sotto drammatiche spinte emotive magari quando come teme temono magistrati di Palermo si celebreranno a Palermo i processi di mafia collega abbiamo
E così viene il pendolo legislativo qui solo una precisazione dovrei fare Tangentopoli è l'unica emergenza che non è terminato il pendolo legislativo a favore dell'accusa e della carcerazione preventiva è l'unico emergenza
C'ha determinato la reazione opposta quindi se di Tangentopoli dobbiamo parlare come di un pendolo dobbiamo parlare come od un pendolo che ha spostato lasse in senso garantista le incriminazioni di Milano hanno favorito
La contro e i l'emergere della corruzione contrariamente a quel che è accaduto per l'emergere della mafia
A favorito esprime
Di carattere no repressivo
In questo pendolo legislativo non si giova la giustizia non si giova certo la magistratura
La custodia cautelare in carcere non siamo così sciocchi da non accorgercene
è uno strumento estremamente pericoloso anche per il giudice che l'ha richiedo la dispone in un momento in cui la prove ancora gamma magmatica ed incerta
Dunque il rischio che le tesi su cui poggia l'indagine non siano accolte dal giudice del dibattimento elevato
L'opinione pubblica che viaggerà per generalità dei casi accette comprende la dialettica processuale e giustamente molto più severa quando essa coinvolge la libertà personale
Ammette senza difficoltà un rinvio a giudizio posso essere sorretto da elementi di prove insufficienti per la condanna
Mentre riesce giustamente difficile accettare che un provvedimento di custodia cautelare sia messo sulla scorta di prove non risolutive in sede dibattimentale quale ad esempio la parola di un pentito non sorretta da tutti i riscontri precisi
Dal terzo comma dell'articolo centonovantadue CPP ancorché la Cassazione ci dica che non possono essere i riscontri possono essere minori salvo interpretare le sentenze nella giurisprudenza la Cassazione in me su questo punto ci sono ondeggia menti molto forte
Quindi l'affermazione della centralità del giudice del dibattimento costituisce un'esigenza di civiltà su cui ben si trovano concordi avvocati e magistrati ivi compresi i magistrati del pubblico ministero
Però questa concordanza e mi sarebbe parsa più che sufficiente a costruire un'azione politica comune fra avvocatura e magistratura per fronteggiare il disastro giudiziario non ci esime
Dall'affrontare i punti di dissenso che coinvolgono rilevanti profili i principi
Il costo
Di apparire paradossale dirò riflettendo su questa legge trecentotrentadue
Mi sembra che i dissensi più rilevanti fra magistratura almeno una parte della magistratura una parte dell'avvocatura non toccano la figura del pubblico ministero bensì quella del giudice
Forse perché in relazione ai compiti del giudice che si definisce il significato del giudicare e quindi della giustizia
Le divergenze relativamente al pubblico ministero che riempiono i giornali ovviamente molto più delle altre
Nascono da valutazione di accadimenti concreti
Che si realizzano dei palazzi di giustizia non sulla funzione del Pubblico ministero
Tutti a gran voce chiedono che il Pubblico ministero si imparziale
Tutti in primo luogo quelli che attaccano gli uffici di procura così oggi come concretamente funzionano respingono la concezione del PM come avvocato dell'accusa e vogliono che il pm se garante di giustizia quale accusa si rivolge i pubblici ministeri non si è imparziale
Quale accusa si rivolge al pool di Milano
Non avete sufficientemente indagato sulle piste rosse neanche avete trattato diversamente realtà emergenti ma non avete indagato cioè si vuole l'imparzialità del Pubblico ministero anche nel campo dell'Inter
E questo profilo incerto alla legge trecentotrentadue improntata a un come sottolineava il professor contento a un sottile forse non tanto sottile direi esplicito spirito di sfiducia verso le procure della Repubblica e direi soprattutto persici
Ma proprio perché si paventa una parzialità del PM cui sarebbero succubi CIPE parzialità che viene condannate disapprova la più rilevante disposizione di significato ideologico che contenuto nell'articolo otto
Ribadisce l'obbligo di e il pm di non agire come parte impone al pm di essere imparziale nei confronti dell'indagato di portare a conoscenza del giudice tutti gli elementi anche a favore dell'accusato
Non si potrebbe sottolineare più incisivamente la profonda e ontologica diversità fra pubblico ministero ed avvocato difensore
Chi mai potrebbe immaginare un obbligo del difensore a riversare in giudizio l'esito delle indagini da lui condotti in applicazione dell'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione del CPP
E qui vorrei prendere uno spunto uno dei tanti spunti stimolanti dell'intervento del professor Giostra non ci sono le norme strumentali per l'articolo trentotto ma io credo che difficilmente ci possano essere
Terzi
La
Se il difensore verbalizzata e allora deve agire
Con imparzialità almeno mentre verbalizzante
Responsabilità potrà fermarsi a metà dell'audizione
Se le dichiarazioni non corrispondono alle speranze difensive
Dovrà rilevare che il il la persona udita pare impaurita
O c'è una una recente sentenza la Cassazione afferma la rispose ad un notaio per non avere rilevato che la persona che gli si presentava davanti era palesemente incapace di intendere e di volere
E e questo
Se lei se questa sorta di indagine del pubblico del difensore de averi un'efficacia probatoria e allora
E allora qualcosa deve scattare
A meno di non ipotizzare e questa era l'ipotesi dell'Associazione nazionale magistrati la sollecitazione con obbligo di risposta un organo pubblico
Che poi sarà tenuto nella nel nella gira imparzialità riferire dei risultati peggio per il difensore come in un normale dibattimento se chiederà l'audizione di una persona che si rivelerà rovinosa
L'accusa
Dalla difesa il qui direi che c'è il messaggio del per rispondere a una domanda del professor contento che maggiormente come magistrati credo non solo possiamo ma dobbiamo cioè
Noi vogliamo continuare a chiamare il giudice Di Pietro prima degli si dimettesse e giudice Borsellino
E per questo il pubblico ministero non può non avere una deontologia e dei limiti operativi che lo non diciamo lo allontanino strutturalmente meno leghino la polizia che a sua volta però anche se ottenuta ad imparzialità
E più lo avvicinino a quell'imparzialità che richiesta della legge di parte quella sua funzione che la legge che anche questa legge ribadisce di parte imparziale
Ma non è nella definizione del Pubblico ministero che mi pare ci sconti almeno nell'esame di questa legge vi sia un possibile disse su
è nella funzione del giudice
Tutti siamo concordi nel ritenere che il processo penale non può essere in qualche misura che una Koné
E
Perché perché è uno dei soggetti del processo penale entrambi soggetti nel processo civile
Hanno l'occulto all'obbligo di perseguire l'interesse della parte privata rappresenta perché il processo rappresenta un momento di garanzia anche dell'imputato innocente oserei dire paradossalmente soprattutto Devole soprattutto dell'imputato colpevole
Quindi
Devono esserci delle regole formali in gran parte garantiscono questo contraddittorio
Perché la sostanziali Isma'porterebbe ad annullare o pericolo quella che era la no tu sai tu hai torto e quindi tiene con la difesa
Mentre la il valore che secondo me è extra processuale persino è un valore di civiltà che va oltre la logica processuale il diritto della difesa del colpevole anche del colpevole
è un valore che significati civili profondi ai significato della mancato separazione che il corpo sociale non espelle completamente dal suo ambito nessuno e quindi a tutti assicura certi contatti tra cui la difesa tecnica col corpo sociale ma a parte la giustificazione sulla quale andrà impone filosofico credo
Questa sicché questa situazione renda necessario ed è indubbiamente necessari un giusto processo in cui la garanzia della difesa siano non siano subordinate
Alla a qualcun elementi in alcun modo esigenze sostanziali
Sostanziali
Ma il giudizio si può ridurre a questo atto di osservanza
Di verifica dell'avvenuto osservanza delle regole formali dell'equilibrio così come stabilito dalla legge fra le parti
E questo interrogativo con l'unico obiettivo del processo penale deve essere quello di una contesa equilibrata
Questi interrogativi ci conducono ad affrontare il cuore della funzione del giudice e quindi del significato stesso della parola imparzialità
A questo punto devo confessare il mio peccato originale ed originario ho scelto di fare il magistrato perché ero e sono convinto che la giustizia sia e debba essere una funzione di utilità sociale
Ho parlato di utilità sociale e ho proferito forse agli orecchi di molti una bestemmia
Ma credo che la giustizia si un servizio anche un servizio non può essere un Malcom mulino che macina a vuoto un ospedale che non cura gli ammalati
Respingo la concezione del diritto come pura forma
L'immagine del giurista che tanto più bravo quanto inutile il suo prodotto ed è il giudice che dimostri il massimo delle sue capacità professionali della sua indipendenza quando adotta soluzioni che favoriscono i criminali
Cogliere i valori che stanno
Nel i diritti dei cittadini che stanno nella norma secondo me è un modo per comprendere l'effettivo significato della norma non per stravolgerla il nome le sostanziali
Questa consapevolezza dei valori sostanziali non è scevra di pericoli perché può portarci al protagonismo all'esercizio
Portare in particolare i pubblici ministeri braccio armato della corporazione dei giuristi
A collocarsi
Come soggetti che perseguono la legge il giusto oltre la legge
E questa quella consapevolezza di questo pericolo deve farci ricordare che accanto all'accertamento della verità esistono altri valori sociali cui questo accertamento deve talvolta essere sacrificati
Ma non può nasconderci che la verità il raggiungimento della verità storica è un bene
Quindi le regole che noi chiamiamo formali sono a loro volta regole sostanziali regole sostanziali di tale valore di tale peso regole contraddittoria ad esempio da far rinunciare
A un elemento che ci avvicinerebbe alla realtà sostanziale
Per fare un esempio banalissimo
Alla intercettazione telefonica irregolare che pure ci darebbe la prova indiscutibile di una responsabilità e questo la società è disposta ad accettare quel giusto che accetti
Questo a prevalere gli altri valori sostanziali non più o meno
E non di
Regole che non abbiano questo solido ancora mento sostanziale l'anno mille novecentonovantadue è stato forse un anno terribile per la difesa
Sì ma è stato l'anno segnato dalle stragi di Capaci e via D'Amelio le due cose non sono si lega
Le modifiche la l'affermazione secondo cui l'attività del Pubblico ministero deve in qualche modo entrare nel processo nasce dalla coscienza
Spero sbagliata ma temo giusta e senza quegli elementi processi contro la mafia non si fanno
Da questo profilo sostanziale non possiamo prescindere
Perché il processo la Società costruisci processi
Non per consentire ai giudici ed avvocati di fare degli agoni ma per avere un prodotto certo di verità contingente ilarità ma un prodotto in qualche modo di
Interni validità sociale
Il giudice deve essere imparziale ma cosa vuol dire imparziale perché dispone
Sta nella mia concezione certo concezione controvertibile ma penso che la chiarezza sia molto utile in queste discussioni perché dispone del maggior possibile arco di conoscenze legalmente formate non perché tra la sua mente i fatti sono collocati scattati collocati schermi
Vieri artificiosi o perché le prove sono state disperse questo il problema della Discovery
Che la prova possa essere dispersa a seguito della discordia vini e se la prova sarà dispersa il giudice a mio avviso sarà meno giudice perché si farà un bellissima sentenza ma se non gli non ha potuto avere i dati
Farà una sentenza non conformi a quello che avrebbe potuto essere
E qui c'è il conflitto certo un conflitto vedremo dopo sulla figura del Gip
Fra l'esigenza di terziario età e l'esercizio dei poteri d'ufficio per l'accertamento della verità processuale lo stesso fatto delle di abeti emettere decisioni di carattere istruttori istruttorio
Se noi riflettiamo
Sull'episodio biblico che costruisce nel nostro mondo occidentale il simbolo stesso del giudizio
Giusto si intende la sentenza di Salomone nel timone nella contesa fra le due madri dobbiamo ammettere che Salomone quando pronunci per vendetta già pregiudicato
La decisione anticipata dall'esperimento istruttorio che ha disposto
Ha già ha sostanzialmente detto la vera madre quella che è disposta a rinunciare al bambino pur di conservarli la vita oppure secondo un'altra interpretazione e degna di esser madre Coletti è disposto a rinunciare al bambino non m'importa sapere se sia veramente la madre
Male
è impossibile svolgere un'inchiesta un accertamento se non si muove da una qualche ipotesi di ricostruzione dei fatti
Per il pericolo qual è che il magistrato che muove in che questa ricotta quest'operazione resti schiavo della sua ipotesi
Non sappia liberarsene e proprio a questo fine c'è la separazione pubblico ministero giudice nel processo penale
Spogliare il più possibile il giudice del pregiudizio che gli deriva dalla vere indagato in altri settori del perde il diritto processuale PM nel processo civile invece tranquillamente siamo al processo minorile processo minorile intendo dire per affidamento per adozioni al stesso processo fallimentare nel processo delle cause di famiglia per separazioni lo stesso magistrato raccoglie le prove altissimi potere di disposizione d'ufficio
Decide in via provvisoria va nel collegio e decide contribuisce sovente determina la decisione collegiale però essendoci forti esigenze di garanzia questo lì viene accettato e qui giustamente no però qualcosa nel processo spie penale
Rimane di poteri del giudice di ammissione delle prove nella conduzione del dibattimento in concerto è possibile quella forma di trarre giudizio che deriva dall'avvenuta
Dal dal dall'ipotesi su cui si è lavorato e qui c'è il problema del G
Il jet ha una debolezza strutturale
Che nasce proprio dal fatto che non gli sono riconosciuti poteri d'indagine i suoi interventi sono frammentarie il professor Giostra ha parlato di effettiva cognizione
Di una possibilità di integrare le prove e questo non a questo non ho obiezioni di principio
Salvo una che andiamo verso il giudice istruttore
E se a o utilità di esso di assumere province creative perché non deve avere il potere di disporre misure cautelari superiori a quelle che gli sono richieste cioè Mammano che lo potenziamo
Andiamo verso il giudice istruttore che era un giudice accusatore
Sovente con il pm appiattito
Perché questo parlo di cose che sono documentalmente notte quindi con il pm appiattito che si limitava a firmare tutte le richieste salvo poi accorgersi a un certo punto dove l'ha portato il giudice istruttore per fare quello che fece un pm
Che scrisse l'azione penale sia ritrattata perché alla toccato un personaggio così importante non se n'era accorto
Mentre firmava le carte che il giudice istruttore li rimette
Ok ci dice che qualcosa di simile succede anche qualche volta mi rapporti GPM
Non sono perché sono pettegolezzi
Il problema del rapporto imparzialità prova
E così è stato ben avvertito dalle Camere penali quando hanno proposto l'introduzione anche in Italia della vera e propria giuria popolare
Con la conseguente scissione del giudice del dibattimento in due figure il magistrato per il medico di professione che disciplina la discussione ammette le prove la giuria che emette il verdetto ma in questo caso è necessario scindere
Le due figure la riforma personalmente però apprezzo non risolve però il problema di fondo che sarà sviluppata anche nei giorni successivi relativa alla natura alla porta alla funzione della regole sulla prova
Su questo grande teme su tutti i problemi della giustizia noi oggi e nei prossimi giorni svolgeremo le nostre riflessioni
Nella speranza che se in qualche misura raggiungono la pubblica opinione i cittadini che sono il vero giudice della nostra controversia coloro che debbono scegliere in quale Paese e con quale giustizia intendono vivere che compirà nella speranza di contribuire ad un effettivo dibattito politico Fantato sugli accadimenti e su prospettive reali anche se i dati di fatto sono sconfortanti ce ne ha dato un largo dal suo punto di vista una larga espressione il professor Giostra altri potrebbero da altri punti di vista farne altri qui noi vediamo mi sia consentito questo cenno all'attualità
Addirittura un problema come quello dell'applicazione del primo comma dell'articolo sessantotto della Costituzione che il Parlamento dovrebbe avere abbastanza come prima affidato a una serie di decreti legge reiterati
Per cui incertezza delle norme
E non e non si riesce neanche a individuare
Quell'atto
Me parrebbe perfettamente accettabile per cui a un certo punto vi sia un soggetto diverso dal Pubblico ministero che decide quando l'indagine di all'articolo sessantotto prima comma e guardano un soggetto che può essere non ho nulla in contrario almeno a titolo personale non esprimono siero delle associazioni che questo soggetto si del Parlamento stesso
Ma la Corte costituzionale però quest'operazione
Prodi
Poi
Che da un lato tutelerebbe
Il il
La stessa posizione costituzionale del parlamentare
E dall'altro lato forse attenuerebbe
Alcune delle polemiche più accese di questi giorni
No si sblocca
Ecco forse questo è il segno
Di un qualche di pessimismo
Ma io credo che questi segni di pessimismo possano essere in qualche misura compensati
Da quella ricerca
Che ho sentito nella relazione che ora un diritto
Che spero vi sia nelle parole Chiola pronunciato
I soggetti diversi che muovono da ottiche forse anche perché raggiungono soluzioni forse hanno anche idealità diverse ma che credono in un va in una elementi cioè su un'idealità
Intesa non come illusione ma commi concezioni ideale
Sì debba appoggiare il sistema legislativo
E su questo concezioni certo mediante come avviene in ogni in ogni Parlamento in ogni luogo si debba costruire il processo penale
Questa la speranza che da questi dibattiti
Da quest'incontro tra due
Avversari che non tiro storici perché siamo in polemico
Dottor Cicala ci ha fatto un bellissimo discorso
Noi lo abbiamo ascoltato più volte credo molti dell'uditorio lo hanno ascoltato più volte
E non c'è dubbio che è andato Cicala si debba riconoscere sicuramente il merito della coerenza dalla costanza
Anche quello della fermezza
Nella difesa
Direi ad oltranza di un pensiero ucciso nitido razionato
Che rispecchia appunto quella idealità alla quale si è rifatto
Nella parte conclusiva dell'intervento tuttavia l'abilità del dottor Cicala è notevole
Perché in realtà è riuscito a non parlarci dei nuovi compiti di questo magistrato prova la riforma h
Del pubblico ministero come ha messo in evidenza egli stesso ecco tutto sommato non si occupa molto la legge di riforma perché in realtà forse questo è un elemento di grande rilievo
Che ha messo in evidenza e d'altra parte si collega idealmente al discorso di giostra
Il difetto se difetto lo vogliamo chiamare non stanno nel modo in cui il Pubblico ministero
Gestisce diciamo le sue funzioni
Stan nella limitatezza nella ristrettezza nella incapacità che questo procedimento sia controllato da un giudice privo sostanzialmente l'ipotesi di cognizione e di indagine
Ora
Vero è che professore aumenti sui poteri rischia di potersi trasformare il giudice istruttore siamo veramente anche noi molto preoccupati di questo quando in sede di attuazione cody prima attuazione diciamo
Del codice furono
Destinati i posti
Dell'ufficio dei gipponi
E purtroppo sappiamo tutti che cos'è accaduto
La stragrande maggioranza degli ex giudici istruttori è andato ad occupare i posti PG
Ecco sì c'è ho del PM avverte ma in realtà finché è andato dai pm la corsa non non ci dispiaceva volta e il fondo giudice istruttore vero giudice accusatore
Ed era giusto che andasse in Procura noi abbiamo sempre avuto come dire rispetto il massimo rispetto per gli accusatori di dei capaci efficaci eccellenti
Non abbiamo avuto altrettanto rispetto per i giudici accusatori
Cioè coloro che avendo fatto gli accusatori per un po'larga parte la vita poi sono andati a esercitare funzioni giudicanti perché quella imparzialità
Che appunto deve distinguere in qualche misura sia pure non certo diverso livello in diverso grado
Il giudicante dal Pubblico ministero benché anche questo non debba essere sicuramente partigiano parziale
E e tuttavia è chiaro che è più difficile da raggiungersi perché ha contratto certi abiti professionale comunque ripeto l'apprezzamento cioè le capacità e terminanti in piedi Italtel pensiero dottor Cicala credo
Che sia
Pensiero comune che sto esprimendo a nome di tutti adesso sentiamo il collega ed amico Pecorella ponderato da tempo questo Musso
Veramente terrificante
Di essere il presidente dell'Unione delle camere penali in un momento di così drammatico stato di tensione enti così grande conflittualità
Il professor Pecorella dovrebbe parlarci quella posizione del difensore a seguito di questa riforma relazionava discipline misure cautelare ma io non sono certo che qualche come dire
Qualche battitore espansiva di insieme l'accoglierà per collocarsi a sua volta in una posizione complessiva di sintesi di quanto abbiamo sino ad ascoltarci
Ma io credo che
Intervento dottor Cicala e il mio vadano visti non nell'ottica di un apporto scientifico interpretativo
Ma per la posizione che rispettivamente occupiamo come momento di confronto che potremmo dire tra virgolette politico
Tra associazioni che fanno riferimento al ruolo dall'avvocatura e al ruolo che la magistratura
Mi consentirete prima di però e scorretti pochi pensieri
Poche riflessioni
Che mi nascono oggi dalla situazione attuale
Di darvi notizia di una lettera che ricevo dalla collega passa Nisi
Componente della Giunta dell'Unione delle camere penali che mi scrive la scomparsa di Serafino Famà
E il collega che è stato ucciso a Catania
Che mi impedisce di essere lì con voi come invece avrei voluto è un fatto gravissimo non solo per noi catanesi ma credo per l'avvocatura tutto che ha voluto così barbaramente eliminarlo recentemente scelto di eliminare un avvocato bravo e al di sopra di ogni sospetto e questo fatto è testimonianza per chi non lo ha conosciuto l'affollatissima assemblea degli avvocati catanesi svoltosi stamattina e alla quale hanno partecipato moltissimi magistrati e fra essi intero ufficio della procura distrettuale e conclude
Questo Sud e diventato il Paese nel quale un avvocato finì ucciso in quanto onesto
Lo dovevo all'amico e collega fama e lo dovevo perché
Vi è anche nell'avvocatura chi in nome della coerenza
Paga come peraltro succede per i magistrati
Credo che si faccia il bene di tutti
Nella prospettiva di riuscire a intendersi di riuscire a costruire presepio sarebbe molto bello un documento finale che ci vedesse d'accordo su alcuni punti credo però che si faccia il bene di tutti si sì poi si dicono le cose come stanno cioè si pongono sul tappeto i problemi di Sensi reali
Che esistano e che particolarmente in questa legge ha messo in luce tra avvocati penalisti e magistrati
Mi sono prima di tutto due punti che credo siano il fondamento poi di una serie di altre contrapposizioni
E che sono stati illustrati molto felicemente molto argutamente
Poco fa da dottor Cicala
Credo che noi ci differenziamo ci contrapponiamo
Prima di tutto sulla concezione che abbiamo della verità processuale
Che non è cosa da poco perché significa una diversa concezione del potestà o del potere del giudice
La concezione che mi pare di avere capito e quella di una verità che esiste nel mondo del reale
E che il giudice è in grado di andare a raccogliere di andare a trovare quindi il giudice il magistrato
Ancora in un'antica tradizione nostra con radici religiose che riesce a cogliere effettivamente il colpevole innocente il vero dal falso
I nostri via di verità la ricordava molto bene Giostra è un'idea dialettica
E l'idea che la verità non è qualcosa che riusciamo a cogliere che altro fare ma è qualcosa che nasce da rispetto della contrapposizione di idee che possono essere opposte e la cultura dell'Illuminismo non è una presa di posizione soltanto di parte ma qual è la differenza che nella verità colta
Direttamente dalla capacità particolare del giudice il ruolo del difensore è
Pressoché o in gran parte ininfluente
Nella verità dialettica non c'è verità se il difensore non è egualmente capace di in grado di portare le sue ragioni esattamente come il Pubblico ministero cioè il concetto di verità dialettica
Influenza di per sé tutta la concezione del processo
Tutta la concezione della magistratura in particolare del giudice e il ruolo dell'avvocato
Ecco perché su questo punto bisogna trovare se possibile un incontro mai certamente dallo Stato un elemento di forte differenziazione
L'altro punto sul quale inevitabilmente allo stato fine una contrapposizione e l'idea che sia da una parte e dall'altra della distinzione tra pubblico ministero e giudice
Perché sempre se ho ben inteso
Il dottor Cicala poneva questa distinzione in questi termini il Pubblico ministero si può innamorare di un'ipotesi accusatoria e dunque è bene che ci sia alato il giudice
O che intervenga il giudice che ha una funzione di ricondurlo eventualmente sulla retta strada
Ecco queste è un rapporto tra uomini non è un rapporto tra funzioni noi abbiamo l'idea di funzioni radicalmente diverso una è la funzione pregiudicare l'alta e la funzione dell'accusa non è una questione di su un soggetto che è in grado di correggere errori degli altri
E e qui è l'altro aspetto della dialettica
Uno è quello che assiste al confronto dialettico l'altro contribuisce al confronto dialettico ma sono tra loro imposizioni istituzionali totalmente diverso
Perché questi sono poi Inoki possiamo andare a parlare per la singola norma del singolo problema ma questi sono i nodi che esistono oggi nella diversa concezione che abbiamo del processo e del ruolo del giudice del Pubblico ministero
Tra avvocatura
E magistrato ma scendendo poi alla a questa legge e al perché questa legge CIA delusi due volte come avvocatura
La prima volta per le le caratteristiche che ha avuto
Ci aspettavamo molto
E invece a nostro avviso è una promessa che c'è stata tradita
Ci aspettavamo molto perché era la prima riforma in senso garantista un recupero di alcuni valori del codice dell'ottantotto c'è un ritorno o perlomeno un recupero di quei valori che si erano persi dopo la controriforma della legge Martelli delle sentenze la Corte costituzionale del parlato così per Reggio
è chiaro che l'avvocatura si era trovata nel mille novecentottantotto tra le mani un codice che era basato su dei principi che erano non solo congrui corrispondenti alla cultura atti uno Stato democratico liberale ma erano quelle che consentivano io recuperatorio recupero ruolo del difensore
è il valore della parità delle parti inteso nel senso giusto
Io rispetto la libertà personale c'è una libertà che deve essere compressa solo quando non vi sia nessun altra alternativa
La formazione la prova in contraddittorio ecco questi era il Codice da ottantotto al quale ha poi ha conseguito invece un Codice esattamente con le caratteristiche opposte
E cioè il dilagare del ruolo che l'accusa il restringersi dello spazio invece della difesa
La custodia cautelare come regola anziché come eccezione
E le prove che vengono confezionate oramai chi fa chi ha esperienza di processi
Soprattutto di maxi processi basati sui collaboranti la prova che viene confezionata altrove e che poi sostanzialmente viene introdotta nel dibattimento attraverso il silenzio e quello che invece è il teste
Fondamentale d'accusa nei confronti degli imputati
Questo era il codice
Dell'avvocatura intesa come recupero del ruolo del difensore dopo il codice Rocco
Ed è diventato invece il codice del Pubblico ministero quelli ci si aspettava un intervento di grande rinnovamento
Ci si aspettava cioè che finalmente la classe politica magari diciamo pure anche interessata giustamente ricordava dottor Cicala che è collegata anche a fatti che hanno toccato l'alta finanza o l'alta politica ebbene però ci aspettavamo che la classe politica avesse l'intelligenza e la capacità di un profondo rinnovamento di un profondo ritorno alla ruolo per la difesa e al rispetto delle libertà
è venuto in evidenza prima di tutto era quello che ci si aspettava ma secondo me non era il problema fondamentale per l'avvocatura appunto il tema delle libertà
Il tema fondamentale per nuovi era quello del recupero del ruolo
Recupero che doveva passare attraverso due strade molto chiare
E cioè la prima strada era quella del contenimento dei casi di custodia cautelare in carcere ma non in funzione della tutela della libertà ma proprio in funzione dell'esercizio del diritto di difesa
Per essere concreti parlare di cose che abbiamo letto tutti
Ebbe per esempio dire procuratore capo della Repubblica di Milano che l'uso delle incarcerazione prese come peraltro è stato spessissimo nel caso in mani pulite è un uso che ha una finalità molto chiaro molto utile e cioè lo choc l'effetto choc di chi viene improvvisamente incarcerato
La caduta delle difese determina pentimenti collaborazioni e altri effetti che altrimenti non sarebbero concepibili ed ha perfettamente ragione
Indubbiamente
La custodia cautelare
Nei confronti di soprattutto alcuni soggetti improvviso trovarsi in cella privato delle stringhe in compagnia magari di persona
Pericolosa ha un effetto choc
Però questo effetto ciò che influisce sulle scelte della difesa non sulle scelte dell'avvocato la sua scelta per difesa personale
è chiaro quindi si fosse stato possibile una vera limitazione dell'uso la custodia cautelare
Che sarebbe evitato sarebbe stato possibile evitare che la volontà della persona fosse piegate alle esigenze delle indagini il Pubblico ministero
In un sistema basato sulla sofferenza fisica sul dolore della persona
Il difensore a veramente per poco spazio perché la sapienza giuridica la capacità di argomentare persino le indagini difensive servono molto poco se la persona umana
Ricordiamocelo è costretta a schierarsi dalla parte del suo accusatore perché e l'unica condizione perché venga meno la sofferenza
E il difensore che cosa può fare quando il primo che desidera non essere difeso e il proprio assistito
Quindi il rapporto difese la libertà personale è un rapporto stretto
Quanto meno diminuisce
La libertà Chuck appaio quanto più di micio libertà tanto meno serve il difensore
L'altra strada
Che vedremo è stato anch'essa toccata ma toccata male
E riguarda più direttamente l'esercizio difesa era proprio quella del recupero del contraddittorio ne ha parlato da par suo giostra
E cioè il recupero contro Vittorio sotto due profili
La conoscenza completa da parte del giudice degli elementi ciò che non deve essere mai nascosto occultato
E dall'altra parte però la possibilità di un rapporto diretto del difensore con il giudice non vi è contraddittorio se uno di questi due elementi banca e cioè se il difensore passa attraverso una strada indiretta è costretto a passare attraverso il Pubblico ministero
Oppure se il giudice viene tenuto all'oscuro le sue decisione di una parte delle risultanze queste erano le grandi vie che speravamo si
Per corressero nella riforma
Bene io credo che possiamo dire che queste grandi vie sono state toccate forse pensate ma molto poco percorse
E la critica che è stata fatta oramai da più parti dai primi commenti ci dicono che si è trattato di una riforma frammento frammentaria cioè senza un quadro generale una riforma episodica
Frutto di mille compromessi
Dettata più dall'esigenza di correggere le deviazioni che si erano verificate nella applicazione del Codice esistente piuttosto che da una effettiva volontà di rinnovamento
Io credo che se ci mettessimo ad esaminare norma per norma la riforma troveremmo
Tutti casi specifici verificatesi nella pratica giudiziaria che hanno determinato la nascita di una norma
Ne possiamo ricordare alcuni per esempio le memorie difensive che non erano trasmesse al Gip
Prima e contemporaneamente al momento in cui il Pubblico ministero chiede la misura cautelare è un caso di quelle tra l'altro che hanno formato oggetto di verifica da parte degli ispettori e è stata introdotta quella norma
Oppure
Il problema della pericolosità cioè l'indicazione di una generica reiterazione mi è capitato di vedere nei confronti di situazioni di reato nei confronti di un pubblico amministratore che era in pensione da molti anni e si indicava la capacità di reiterare fatti criminosi nei confronti oppure di amministrazione
Oppure il rifiuto anche questo c'era giurisprudenza in questo senso il rifiuto da parte dei pubblici ministeri di acquisire comunque le risultanze
Poi le indagini fatte dal difensore sulla base della della motivazione il fascicolo è mio e me lo gestisco io
Ebbene diciamo che la riforma dell'agosto ha avuto l'occhio attento a questi casi specifici anziché ad una generale ripensamenti e nelle ripensamento
Della situazione del Codice procedura penale
Si è trattato di qualcosa che non va molto al di là a mio avviso della interpretazione autentica Rita alcune norme del mille novecentottantotto che già ricevono quanto poi la riforma ha detto in modo più chiaro
E questo perché è accaduto perché evidentemente si è ritenuto di dovere richiamare la magistratura al rispetto di norme che invece non erano osservati
Però diciamoci pure se vogliamo usare questa questa immagine ho notato che il Consorzio sta a me piace molto navigare a un'immagine sempre collegata alla alla rotta e alla barca e io utopista altre immagini ho avuto l'impressione leggendo questa riforma che si sia di fronte a qualcuno che ha rifatto
La facciata di un palazzo il quale invece alle fondamenta che stanno crollando questo è un po'l'idea che mi ha dato
Tutto questo però detto questo ci vuole anche un po'di pragmatismo
E cioè se la riforma non ci piace se la riforma non è sufficiente ciò non vuol dire che deve essere svalutata o gettata via
Lo spirito che informava questa riforma esiste che era quello di un recupero di alcune garanzie e un recupero di del ruolo difensore
Sostanzialmente se anche questa riforma dovesse essere servita soltanto a dare certezza su alcuni istituti ben venga perché la certezza e la base poi per l'esercizio di qualunque diritto
Io penso che se vogliamo richiamare i dati positivi
Pensiamo alla facoltà del difensore nei rapporti col G
Cioè la vere prego
Va bene va bene vorremmo paglia
Pensiero la vere previsto sia pure in modo così poco dettagliato e così poco
Completo il rapporto diretto tra Gipe difensore aperto la strada e l'embrione di tutto una futura normativa
Perché attraverso l'aver previsto questa possibilità di un contatto diretto sia aperta
La strada perché il difensore possa avere sul giudice direttamente al quale rivolgersi
Pensate che a mio avviso il peso di questa innovazione e tale
Che si prevede addirittura lo ricordava ancora volta Giostra la nullità dell'ordinanza che dimentichi di utilizzare o non motivi sulla presenza di elementi a favore che siano stati introdotti proprio grazie all'articolo trentotto quindi sì sotto quitte
L'esigenza cautelare
Con tutto ciò che significa all'rispetto del tenere in considerazione gli argomenti delle difese che sono stati portati a conoscenza del del magistrato
E però se a noi è parsa poco questa riforma
E in un certo senso ci ha tradito le nostre aspettative
Dall'altra parte la magistratura adatto segni evidenti di insofferenza
Io credo per alcuni aspetti che ricorderò sino a non coglierne o il non volerne cogliere lo spirito
Forse questo è un segno Pasqua dobbiamo stare molto attenti
Di una posizione di scontro non solo e non tanto per esempio con l'avvocatura Mati scontro con il potere politico
Che è significativo di una a nostro avviso mutamento di alcuni ruoli di alcune funzioni
E cioè l'intervento prima
Perché una certa legge non sia approvata e il dissenso dopo al punto di trovare alcuni éscamotage per sminuirne o contenerne il significato ed è troppo vi dirò quali sono e avevi già significativo di una situazione istituzionale che va ripensata
Credo che il punto più interessante che possiamo esaminare quello che lo abbiamo vissuto come difensore stiamo vedendo come difensore cioè la seconda
Attese mancata asseconda speranza tradita sta proprio nella tendenza di una parte della magistratura a annullare o comunque a contenere modesti recuperi sul piano della libertà
Che questa legge conteneva e ancor più sul piano del ruolo del difensore
è chiaro che la legge si proponeva questo quindi ogni volta in cui una norma deve essere interpretata più a favore della libertà più a favore del diritto di difesa viene interpretata invece in senso contrario se ne tradisce lo spirito
Tuttavia ci sono state e ci sono in corso alcune scelte che hanno visibilmente la funzione a mio avviso di disapplicare alcuni istituti
Il primo riguarda proprio le indagini difensive
Tutti hanno riconosciuto all'interno della prima di tutto che la magistratura che la legge attribuito nuovi poteri la difesa
Ma si è subito precisato che in assenza di regole specifiche quei poteri non sono esercitate
E quindi l'articolo trentotto questa novità importante già prima ma ancora più oggi
C'è ma mancando delle disposizioni che consentano di realizzare i suoi contenuti e come se non ci fosse
Anzi debbo dire che oggi il sotto circa l'ha fatto un passo avanti cioè ha detto non è un problema di mancanza attuale delle norme che consentano la realizzazione dell'articolo trentotto
E che non sarà mai possibile
Sempre su capito bene
Che il difensore possa produrre elementi di prova anche se lo dice il Codice richiama così
Perché
Perché al difensore mancano queste due caratteristiche quello della responsabilità è quello della imparzialità
E dunque non essendo responsabile nel momento in cui ricerca la prova
E non essendo imparziale quello che produce non ma avrà mai il valore di quello che produce il Pubblico ministero che invece imparziale e responsabile
Faceva l'esempio ne abbiamo discusso anche in altri convegni ma se il difensore mentre sta sentendo un testimone
Senta e cose che non gli piacciono
Che fa
Va bene allora cerchiamo di chiarirci le idee su che cosa vuol dire responsabilità e imparzialità sia per il difensore che per il pubblico ministero
Il difensore rappresenta evidentemente una parte privata ma lo rappresenta secondo regole e secondo lealtà
Questo significa che il difensore non può alterare le risultanze di un verbale che sta scrivendo nel colloquio investigativo ma non significa affatto che ha l'obbligo di utilizzare quel verbale
Cioè la correttezza essendo una parte e nel senso di rispettare le regole
Ovviamente dopodiché sarà libero di chiamare quel teste a scuri Schio ma non certo di formare un verbale che non sia veritiero
Questa è senso di rispetto delle regole del proprio ruolo
Il Pubblico ministero imparziale ma in che senso imparziale
Beh intanto se il Pubblico ministero fosse davvero imparziale sarebbe inutile giudice salvo concepire questo rapporto personale di correggere gli errori che l'uno sta facendo e perché no anche l'altro vuol dire che per esempio un esponente della magistratura trattato di cardi grande onestà interiore ha sostenuto questa tesi che il Pubblico Ministero e molto più imparziale del giudice
Perché il giudice costretto a scegliere una tesi mentre il Pubblico ministero non è affatto perché se non intende individuare alcuna rilevanza in certi fatti non procede
E quindi mentre il giudice costretto ad essere parziale perché deve scegliere il Pubblico ministero invece è imparziale per definizione
Il che un interessante e geniale calembour ma certamente mi pare che non risponda la concezione del processo dove ci devono essere parte dialetticamente contrapposte
E allora
Il giudice non è imparziale istituzionalmente
Squadra scolastico questo non è imparziale istituzionalmente come non è imparziale nell'alta dei fatti ed è semplice capire perché
Il pubblico ministero può essere imparziale nel momento in cui decide o no di esercitare l'azione penale esso che nonché alcun elemento che abbia consistenza o rappresenti un fatto di reato
Perché funzionale alla sua attività e cioè non è una questione di imparzialità è questione di esercitare o meno come il privato che non fa una causa se non a gli elementi per portare avanti la pretesa non è che il privato sia imparziale semplicemente gli mancano gli elementi portare avanti la pretesa viceversa nel momento in cui il Pubblico ministero porta avanti l'azione penale lo fa perché ritiene di avere gli elementi sufficienti per poterla sostenere al dibattimento tant'è vero che la condizione per poter andare al dibattimento
E dunque in quel momento egli sostiene un attesi contrapposta a quella della difesa
Ma soprattutto il pubblico ministero non è imparzialità dei fatti
Ma forse che non sappiamo noi che abbiamo esperienza che esiste una graduatoria nel portare avanti alcune indagini prima di altri
Forse che non sappiamo che vi è in alcuni casi una particolare accanimento investigativo che in altri casi vi è di meno ma questa è una scelta rispettabilissima
è la scelta che è collegata anche per esempio alla visione del mondo che ha il Pubblico ministero
E allora credo che dire che il difensore
Non può raccogliere elementi di rilevanza probatoria perché non è responsabile e non è imparziale non sia esatto nel senso che il difensore responsabile se non rispetta le regole e e parziale in quanto rappresenta una parte ma non può utilizzare parzialmente delle risultanze
E allora è vero che l'articolo trentotto è carente così come è stato scritto addirittura è stato scritto un articolo che ne prevedeva e ne richiedeva altri numerosi e che non vi sono
Tuttavia questo non vuol dire che si debba arrivare appunto alla soluzione di congelarlo
Ritenendo che perché mancano quelle norme oppure perché non si potranno mai fare il difensore non ha un ruolo nella raccolta di elementi di prova a favore del proprio assistito
Lui mette questa riforma contiene uno dei paradossi che contiene e quello di pre vedere un diritto e cioè il diritto di difendersi provando
Senza dettare le direttive per l'esercizio di tale diritto
Però attenzione esistono spirito nella normativa cioè esistono delle ragioni per cui è stato fatto si deve cercare un vecchio principio quello principio della conservazione delle leggi si deve cercare di dare le leggi un'applicazione sin dove e nei limiti in cui questo sia possibile
Io vorrei usare a questo punto le parole di Tonini sto
Studioso sicuramente lontano dal dagli scontri e dalle polemiche quale dice non è fuor di luogo un richiamo alla responsabilità del giurista
L'interpretazione di una norma non è un'operazione di mera logica formale o di astratta dogmatica occorre sempre tener conto della finalità della norma e della funzione che è chiamata a svolgere
Non si può automaticamente applicare il cannone formale ubi lex voluit dixit cupi novità
In un momento nel quale si cerca di riequilibrare i poteri delle parti interprete deve porsi la finalità di ottenere che il meccanismo processuale funzioni come strumento di accertamento del fatto in modo dialettico
E dunque se noi troviamo nell'articolo trentotto e siamo in un atteggiamento di buona fede lo spazio per le attività difensive delle indagini difensive dobbiamo cercare e consolidare quello spazio
Io credo che il sistema per esempio offre gli strumenti per dare corpo all'articolo trentotto e l'articolo duecentonovantadue che ne secondo me in questo momento l'espressione più importanti
Però se non lo si vuole perché si fa una scelta politica perché non si vuole che il difensore abbia quel ruolo nel processo
Se scendiamo alla concreto
L'articolo duecentonovantadue e riprendo anche un dibattito che abbiamo in corso in sede di riforma
E riprendo le parole di giostra l'Artico dove centonovantadue ci fa intendere una cosa che il difensore
Deve avere la possibilità di fare arrivare al giudice elementi di difesa prima che lo stesso emetteva un provvedimento restrittivo della persona
Perché se no non avrebbe senso la nullità nell'ipotesi in cui il giudice non li consideri in relazione all'articolo trentotto attenzione quindi come attività propria del difensore e non invece come attività che passa attraverso il Pubblico ministero
E allora si tratta di vedere attraverso quali strade questi elementi possono arrivare al giudice
Una strada può essere quella di far arrivare al pubblico ministero per esempio la documentazione raccolta nel colloqui investigativi
E il tempo però osservare due cose prima di tutto che l'articolo duecentonovantuno parla per quanto riguarda il pubblico il pubblico ministero parla di deduzioni e memorie della difesa quindi intende almeno se c'è han senso le parole che al Pubblico ministero arrivano le deduzioni e le memorie ma che invece gli elementi di prova quelli di cui l'articolo trentotto vanno direttamente al giudice
E non può che essere così perché il criterio della Discovery è un criterio cardine nel processo di parte c'è la Discovery si verifica davanti al giudice non è pensabile che un soggetto faccio una discovery nei confronti dell'altro socio
Allora come si può fare arrivare
Al città
L'elemento che potrebbe per esempio evitare l'emissione di un provvedimento restrittivo
E perché qui i i misteri da risolvere
Sono due in questa legge che invece non li affronta
Come fa a conoscere
Il difensore che sta per essere emesse un provvedimento restrittivo
E soprattutto a chi si rivolge perché qui forse viene nel retroterra della cultura di chi ha scritto queste norme l'idea della stabilità del CIPE come quella del giudice istruttore
E IGP invece non è un soggetto stabile dell'attuale processo un soggetto che viene investito nel momento in cui ci si fa un'istanza specifica e nel caso particolare distanza sulla libertà e quindi prima di quel momento il difensore non ha
Possibilità di sapere che sarà presentata questa istanza e comunque non ha nessuna cui presentarla fisicamente individuata
E però qui bisogna fare attenzione perché questo tipo di norma con il ruolo che dal difensore e che può essere estremamente pericolosa
Perché da un lato può indurre a cercarti sapere in tutti i modi
Che viene un qualche provvedimento che sta per essere messo
Perché oggi il difensore si difende da queste pretese che il cliente gli può avanzare
Perché sono finalizzate alla fuga
E quindi dice non sono problemi miei
Ma se sapere se vi è o non vi è una richiesta nel senso che sta per essere messa può essere invece finalizzata all'esercizio del diritto di difesa e quindi e molto più arduo contrapporre io non voglio saperlo
Perché il saperlo è il presupposto per esercitare la difesa
Allora come se ne esce
Se riesce a mio avviso ecco il ruolo del difensore un punto che credo forse varrà la pena di chiarire
Se ne esce il difensore presentando al Arru ufficio del giudice per indagini preliminari le proprie osservazioni quando Biondi un indagato di quelli sappia che ha indagato
Gli elementi di prova che li conosce e tutto questo sarà accantonato e sarà recuperato nel momento in cui ci permette una decisione
Se mi si obietta come mi è stato obiettato che questo crea dei problemi organizzativi io credo che la risposta sia molto semplice
Il rispetto delle libertà e il rispetto del diritto della difesa e sicuramente qualcosa nell'ordine costituzionale che viene Mille Miglia prima che non il problema di risolvere una organizzazione più efficiente
Altro problema che riguarda il difensore collegata alla nuova formulazione l'articolo trentotto
Quali regole deve rispettare il difensore nella ricerca per la formazione e nella documentazione degli elementi di prova
E quale utilità
Possono avere questi elementi
Io credo che la norma si dia un'indicazione chiarissima nel momento in cui ci dice che questi elementi sono inseriti nel fascicolo delle indagini preliminari
La ratio di questa norma che altrimenti non avrebbe alcun senso
E nella direzione di una successiva utilizzazione della documentazione l'inserimento nel fascicolo delle indagini preliminari farsi che quello che viene dal difensore acquisti la stessa valenza di ciò che viene dal Pubblico ministero
Perché sono entrambe parti di quell'unico fascicolo
Potrà essere poi una diversa rilevanza dal punto di vista della merito del contenuto probatorio ma non della utilizzabilità
E allora mi pare che l'articolo cinquecento per esempio così come formulato
Autorizza le parti a servirsi di tutte le deposizioni che sono contenute nel fascicolo del pubblico ministero o meglio il fascicolo delle indagini e dunque si autorizza a fare uso di tutto questo
Ciò comporta che sia utilizzabile ciò che ha raccolto il Pubblico ministero e si utilizzabile ciò che ha raccolto il difensore il limite secondo me è un altro ed è quello invece della utilizzabilità come prova non ai fini della contestazione
Perché l'articolo centonovantuno prevede la inutilizzabilità delle prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge
E allora nel potremo considerare prova solo ciò che è regolamentato dalla legge
C'è una differenza
Molto chiara tra il limite che ci deriva dal possibilità di usare come contestazione e non come prova possibilità che ci ha riconosciuto all'articolo cinquecento invece la impossibilità di utilizzare come prova in sé facciamo l'ipotesi del testimone irreperibile dell'atto irripetibile perché non essendo queste elementi raccolti dal difensore
Previste dalla legge regolamentate dalla legge non viene anche la sanzione di inutilizzabilità e allora sarebbe veramente un eccesso pensare che per gli elementi raccolti e pubblico ministero al di fuori delle regole Fia lì la inutilizzabilità mentre quest'anno vi è per gli elementi raccolti dal difensore quindi mi pare una soluzione assai equilibrata quella di ritenerli
Componenti della attività di contestazione e non invece prove in sé
Con questo credo di avere dato risposta alla prima forma di tentativo di disapplicazione della della riforma
Secondo tipo di ostruzionismo via via rapidamente poi concludere
Credo che sia definibile perché non l'abbiamo definito noi come resistenza interpretativa nel senso che le nuove norme finiscono per essere lette come se non fossero cambiate come se fossero le vecchie norme
Oppure
Che si ricerchi una soluzione alternativa per ovviare o per scavalcare le garanzie introdotte con le nuove norme
Ancora
Cristiani
Esperienza professionale appunto che i diari suggeriva questa considerazione
Vi è il pericolo che in sede giurisprudenziale taluni silenzi della legge
Possano favorire di fatto qualche tentazione gattopardesca mi pare che la definizione sia fortunatissima e si risolvono con decisioni più attualmente elusive dello spirito della riforma
Un esempio a mio avviso ne parlerà credo Fabrizio Corbi ma un esempio della soluzione gattopardesca e quella relativa alle condizioni per l'emissione delle misure custodiali
Io credo che nessuno di noi si sia corto che oggi l'uso della custodia cautelare e diverso più contenuto più finalizzato di quanto fosse in passato
La ricca aggettivazione anche su questo sono d'accordo con giostra che contiene l'articolo duecentosettanta c'è settantaquattro si è dimostrata assolutamente inefficace a modificare la concezione e la cultura
Della custodia cautelare
Che continua a essere utilizzata non come strumento da prova ma come strumento per l'acquisizione della
E come si è arrivati a questo almeno io parlo di elementi di esperienza che ho ma penso che siano comuni per esempio sempre più rafforzando l'aspetto relativo alla pericolosità sociale
Condizione che è stata molto arricchite ma rispetto alla quale non ci sarà mai un limite perché siccome la prognosi si sottrae a qualunque controllo perché ciò che è controllabile è soltanto ciò che c'è non ciò che potrà accadere esista e persino un criterio statistico spostando dalla pericolo di inquinamento della prova al pericolo di dal pericolo di fuga alla pericolosità
è rimasta inalterata lo spallaccio alterato lo spazio per le misure costrette custodiale
Invece sotto il profilo dello scavalcamento delle garanzie
Si ricorderà che uno dei punti più controversi era quello è stato quello relativo al divieto per interrogatorio da parte del Pubblico ministero prima che la persona arrestata persone in Costa cautelare
Forse interrogato dal giudice dell'indagine preliminare
Questo ha un doppio aveva una doppia motivazione civilissima
La prima è che l'interrogatorio del pubblico ministero deve avvenire nello Stato sì in cui le persone si deve trovare
Visto che lo Stato carcerario influisce sulla libertà di terminazione e quindi è assolutamente corretto che prima si stabilisca se uno deve essere interrogati in carcere o in libertà e quello si interroga da parte del pubblico ministero
La seconda motivazione era quella proprio di evitare quello sciocca che immediatamente sia arrestato e pochi minuti dopo arriva la contro
Fermo si recupera la possibilità dell'interrogatorio prima del pubblico ministero e poi pregiudizi questa tre e a mio avviso appunto una di quelle forme di disapplicazione voti
Introduzione di scelte alternative a quelle che legislatori invece ha voluto fossero le forme
Ordinarie obbligatorio
Infine credo che la terza ed ultima l'ultimo tipo di intervento per tagliare un po'legante tagliare l'erba sotto questa riforma estratto è quella di che io ho voluto definire del panico per eccesso di garantismo
è stata utilizzata prima che passasse la legge ricorderete anche alcuni dibattiti in cui si ricordava il caso
Del dell'uomo che restava in libertà per problemi di collegamento con i figli eccetera e oggi assistiamo al ripetersi di alcuni episodi che sono estremamente significativi ne cito uno recentissimo
Un CIPE che non potendo applicare la custodia cautelare in carcere a un indagato ultrasettantenne pur essendo accusato di gravi reati lo ha lasciato in libertà dicendo che comunque gli arresti domiciliari non servono
Questo è una notizia
Pubblica
E qual è il senso come dire attenzione avete introdotto un sistema che siccome io non posso usare la custodia cautelare in carcere è inutile che lo tenga agli arresti domiciliari motivo per cui tanto vale lasciarlo libero
Creando quindi evidentemente quello che ho chiamato il panico per eccesso di garantismo
è evidente che non è così
è evidente che la custodiva nella forma delle arresti domiciliari può garantire anche dalla pericolosità sarà più costosa
Più assidua la presenza delle forze di polizia ma questo è possibile però questa scelta che è una scelta resa pubblica non può che aveva un aspetto di questo genere
E allora come concludere di fronte a questa situazione come
Abbiamo valutato quello che sta accadendo
Intanto ci siamo resi conto che
I ritocchi normativi servono a poco
E che quella che io richiamava alla lotta per il diritto non può passare solo attraverso la legge processuale
Bisogna ricostruire alcuni equilibri istituzionali tra i poteri dello Stato
Bisogna ricondurre il nostro Stato al modello
Di stato democratico-liberale
E soprattutto bisogna cominciare a intervenire sull'ordinamento giudiziario
A partire proprio da quella divisione delle funzioni o delle carriere che a nostro avviso è il nodo il risolto nel processo penale
Ma soprattutto e questo è il tipo di atteggiamento che abbiamo deciso di scegliere come le camere penali
Soprattutto bisogna cercare di ricreare la cultura della giurisdizione
Ricreare quella cultura che vede nel giudice diverso
Dal Pubblico ministero equidistante dalle parti l'unico soggetto che potrà finalmente garantire il nostro Paese un giusto processo
Allora ringraziamo professor Pecorella la
Ampia
Lucida la relazione
Anche del professor Pecorella il pensiero c'era noto e credo a molti Dinoi
Ma credo che ormai siano stati posti con chiarezza con quella chiarezza auspicato avrà piena Todini tutti i temi da dibattere nei giorni avvenire
Gli interventi che si svolgeranno quindi hanno già un terreno fertile narrare sono sicuro e alla fine dei lavori i frutti si potranno poi
Adesso l'avvocato Pagliara deve dare alcune informazioni sul prosieguo per le attività diciamo extra congresso di Torino a sera e grazie professore si tratta di una semplice comunicazione di servizio allora siamo con un un lieve ritardo sulla tabellina che avevamo già previsto come programma sociale
Ci attende a Palazzo di città e il sindaco di Ostuni per un saluto ai convegnisti immediatamente dopo sempre dalla dalla municipio di Ostuni parleremo per una visita guidata nel borgo antico della città
Per terminare alla fine a nostra serata un locale tipico del del della città dove chiaramente potremmo finalmente cenare scambiare qualche battuta anche al di là e al di fuori del tema del convegno di consigliere ci sono so che ci sono alcuni nostri khomeinisti ospiti che alloggiano in altri alberghi
Qui fuori c'è già un servizio di i trasporti
Per per tutti quanti quindi ci muoveremo direttamente da qui per andare a Ostuni e poterli eventualmente potremo nuovamente ritrovarci domani mattina i lavori sono previsti per le ore e con inizio alle ore nove e trenta per tutte le altre comunicazione formazione e ci si può rivolgere direttamente alla segreteria organizzativa
Va be
Subito subito
Cinque avere
Sì va bene
Del convegno
Ridurre
Innanzitutto un benvenuto a tutti i partecipanti che il rinnovato colori quali erano presenti ieri e il doveroso benvenuto per coloro i quali per la prima volta oggi sono presenti
Nel saluto quell'altra Camera penale che io ieri io porto ai partecipanti e al di là dal di alcune considerazioni che erano attinenti al merito e che saranno oggetto di odierne valutazioni
Io cedendo soprattutto da parte dei relatori che ieri gli hanno svolto la loro relazione
Celebrò una estrema chiarezza nelle diverse posizioni per modo che sulla chiarezza si potesse naturalmente innestare la discussione odierna il gli interventi conseguenti
In effetti debbo dire che chiarezza di è stata mi è stata chiarezza estrema tengo a precisarlo e ad evidenziarlo
Nella superba relazione del professor Giostra il quale in una chiave critica estremamente critica
Della nuova legge ecco intravedo nella della nuova legge hai evidenziato tutto ciò che lui poteva essere e non è stato o per lo meno tutto ciò che poteva essere e stato parzialmente stato ma che certamente non è stato recepito
Una prognosi pessimistica che mi trova consenziente
Così come ha trovato purtroppo forse perché Francia parte della stessa categoria il professor contento ieri sera speriamo di ricrederci nel corso dei lavori e soprattutto speriamo di ricrederci
Nel corso in futuro
I lavori che siano parlamentari europei siano di altra natura ma che comunque si abbia un recupero della fiducia
Chiaro peraltro è stato con l'intervento del
Degli otto circa in una ottica
Indubbiamente diverso ma in una notte i gatti è stata chiara
Così come scherzosamente ovviamente
Il professor contento ma ebbe a dire è stata chiara nel non chiarito è stata chiara nella mio stages
Nel non precisare una precisa
Mi sia consentito impliciti bisticcio una precisa presa di posizione
Della magistratura nei confronti di questa evenienza di questa nuova
Normativo
E stata e non poteva essere diversamente Chiara la parola e la impostazione del professor Pecorella
Perché il quale ha manifestato non il disappunto la grande delusione dalla classe forense la grande delusione nei confronti del contenuto e lì dove
Il contenuto non era
Non ha creato delusioni la delusione e nel modo di aver inteso non dico di applicare una vera di abbia verrà addirittura assiduità
Da parte di coloro i quali debbono applicare la legge il nuovo spirito dalla normativa
E indubbiamente è stata una prima un primo contatto senza dubbio dico io divergente così come avevo preconizzato che non si potesse al di là di quelle che sono di quelle che sono le speranze di convergenza o di incontro certamente una speranza di non scontroso ma di un difficile incontro scusate è stato detto ieri e ha dimostrato e non vi sono con rossetti per urgenze contrasti stridenti o contrapposizioni frontali
Ma certamente mi sono sono occhi diversi divergenti nei quali bisogna cercare di inserire quegli accorgimenti quelle intese quelle superiore interesse per una funzionalità
Non per una migliore funzionalità per una funzionalità ci basta la funzionalità
Della della della giustizia
Perché per il cui contenuto diventano oggetto della della disamina del del dibattito o perlomeno delle delle esposizioni delle relazioni Oudéa quanto ieri vi è stata indubbiamente una una dichiarazione di di orientamento direi quasi in senso molto generale e politico
I due
Diversi modi di intendere la nuova legge adesso credo che oggi per l'oggetto
Delle relazioni per ciò che ci auguriamo di ascoltare noi entriamo nel vivo negli contenuto
E quindi avremo modo di poter comprendere ancor più quelli che sono gli intendimenti dalle parti
Interessati a questo problema
Io vorrei dare il primo esempio di sintesi
Cioè a dire
Pregando
Innanzitutto coloro i quali dovranno svolgere una relazione colori i quali hanno inteso
Prender la parola perché sono giunte
Delle richieste di intervento
Di essere
Sintetici nei limiti Rio del sufficiente del necessario perché tutti parlino anche coloro i quali vogliono dire lavoro era ancora al perché arrivò vicino non l'avevo apri altrimenti avrei fatto così
E e poi di essere ecco questa è la mia preghiera personali ieri dissi chiarezza
Oggi dico concretezza
Cioè dire cerchiamo di vedere di affrontare il problema i problemi non in una maniera astratta ma come nelle EasyJet se e la mentalità di tutti coloro i quali sono per un attonito quotidiani
Nelle aule di giustizia o nei palazzi di giustizia cioè dire apprendiamo il vostro
Il il i vostri intendimenti le vostre considerazioni
Ma cerchiamo di aver presente la concretezza della vita quotidiana dalle degli della vita perché il magistrato che applicabili la legge
E dell'avvocato che deve fare il suo disco di dovere di difensori
Sull'argomento
Il primo che indubbiamente per il contenuto
Direi quasi anche temporalmente manifesto di essere il più interessante
Perché è una cosa per un istituto una cosa la sua concreta applicazione
Ragion per cui Al Gore quando si dice esigenze cautelari e criteri di scelta delle misure sì in ben
Alla concretezza i ciò che il magistrato
E ciò che avrebbe tuttofare in maniera diverso
Secondo i criteri che la legge impone allora su questo punto così come si dice adesso
E di moda la par condicio sono interessati il dottor Paolo Giordano proporre procuratore aggiunto presso il Tribunale di Caltanissetta
E quindi soggetto al di là di quelle che sono le personali conoscenze redditi capacità e più valore soggetto che per la ubicazione può portarsi un grosso contributo
Il professor Fabrizio Corsi porvi dell'università di Firenze vicepresidente dell'Unione delle camere penali il quale more solito ci porterà il contributo oltre che del suo tecnicismo anche per la sua professionalità
Essendo a poca e quindi ripeto queste esigenza
Prego il dottor Giordano sporgere la sua relazione grazie presidente
Mi consentirete
Prima di rientrare in in medias res
Alcune considerazioni introduttive
Che servono
A inquadrare talune tematiche attinenti al titolo che mi è stato assegnato in un contesto più generale
Direi anzitutto
La proposizione che è scontata ma che ha una sua pregnanza che la custodia cautelare in carcere e divenuta almeno da venticinque anni a questa parte un terreno di manovra legislativa privilegiata per attuare la politica e la giustizia una politica che è stata quasi sempre contrassegnata dal carattere emergenziale
Con tutto ciò che questo ha comportato
Anzi addirittura dal mio punto di vista la carcerazione che è diventato una specie di cifra emblematica dello stato della giustizia
Questo modo di procedere mi pare criticabile e addirittura inaccettabile per una serie di ragioni anzitutto perché risente la legislazione dell'emergenza della emotività del momento e poi perché viene a mancare una visione globale e poi la stabilità dell'ordinamento giuridico molti hanno parlato di un pendolo che oscilla tra difesa sociale e garantismo e mi sembra che questo sia esatto
Certo io son d'accordo come si fa non essere d'accordo
Anche perché ciò corrisponde a principi di indubbia civiltà giuridica che la carcerazione deve essere eccezionale e soprattutto non deve trasformarsi in uno strumento di indagine ripugnante alla coscienza sociale è vero l'abbiamo sentito in tutti i modi in tutte le maniere usare
La libertà per la persona umana affini investigativa
Son d'accordo con chi ritiene che il processo penale deve essere un processo di partito che bisogna procedere a un riequilibrio dei poteri
Ecco ma mi consentirete che tutto questo è vero in un mondo tra virgolette idealistico in cui ognuno è al suo posto in cui ognuno esercita il ruolo che ieri ha segnato dall'ordinamento giuridico
E in cui le cose vanno per il verso giusto
Mentre nella realtà effettuale
Gli accadimenti degli ultimi anni hanno causato una una serie di ti disarmonie di guasti nella società per cui
A mio giudizio prima bisognerebbe vedere di cambiare il sociale piuttosto che nell'ordinamento giuridico l'ordinamento penale cioè quello che voglio dire
Occorre fare un analisi più più approfondita sui motivi e sulle cause che hanno portato la magistratura inquirente a usare la carcerazione in quel modo
Non dico nulla di nuovo ma è bene ribadirlo a Magistratura
Si è assunta da un lato un compito di supplenza dall'altro lato a assunto un ruolo di destinataria di deleghe improprie da parte del legislatore e da parte della società civile
Detto tutto questo a acquista ha fatto conquistare un grande consenso nella società
Io non non vorrei usare toni retorici e pronte trionfalistici ma bisogna anche dire che
Sia pure in forma interrogativa retorica ecco chi altri ha contribuito in Italia in maniera
Pressoché determinante nell'ultimo decennio e forse anche oltre a contrastare i poteri criminali la criminalità organizzata che è sempre pervasiva in tutte
E i settori nell'economia nelle istituzioni e la politica purtroppo la corruzione individuale
La micro corruzione anche quella organizzata i poteri occulti ecco che ha contribuito a contrastare tutti questi poteri se non la magistratura in primo luogo
E di questa azione di contrasto la Società ben compreso la portata innovativa e benefica nel suo complesso e le conseguenze di riportare alla legalità
Diversi comportamenti anche dei pubblici poteri
Quindi se si vuole un riequilibrio di potere ecco la concussione un pochettino questa analisi
Occorre intervenire anche su altri versanti e cioè nella legge sugli appalti maggiore trasparenza nelle leggi sul finanziamento della politica per la trasparenza dei finanziamenti
Occorre sapere chi rappresenta chi chi finanzia chi nella riforma della pubblica amministrazione questo mi sembra una un dato incontrovertibile e ancora una volta dobbiamo registrare una inerzia una latitanza da parte del legislatore da parte di chi dovrebbe
Avrebbe dovuto e comunque dovrebbe fare queste leggi queste riforme
è anche vero che la carcerazione
Assegnato una doppia supplenza quella che con i sociologi hanno definito a doppio supplenza cioè del penale sul processuale
E
Della sul processuale e quindi
Poi della carcerazione sullo processuale cioè in altre parole la carcerazione ha assunto un ruolo simbolico
Il processo si gioca dalle prime battute la pena da scontare e divenuta essa stessa la carcerazione per tutta una serie di ragioni che tutti conosciamo
Da qui la sovraesposizione anche la magistratura
Ecco ma detto questo
Quale giudizio possiamo dare a pochi mesi dall'entrata in vigore di questa nuova legge quattrocentotrentadue del novantacinque
Certo non è il caso di procedere a un bilancio definitivo ma ancora qualche linea di tendenza la possiamo individuare con riferimento alle innovazioni circa le esigenze cautelari e i criteri di scelta che l'argomento che mi è stato assegnato mi sembra che la legge si sia ispirata più ha un effetto declamatorio che più a un programma che un'effettiva esigenza di razionalizzazione del sistema
E devo dire che le linee di guida Lelli lei i principi guida che hanno appunto ispirato il legislatore solo di sfiducia e di punizione verso il Pubblico ministero
Quando Pubblico ministero è stato invece impegnato a mio giudizio in un'opera di moralizzazione in un'opera benefica di ristabilimento della legalità in vari settori
Si è detto che la filosofia del codice era quella di ammettere la coercizione ipotesi eccezionale
Ma abbiamo visto questa idea richiede interventi
In altri settori ancora
Un'altra considerazione importante che va fatta
Nel nostro paese non si è fatta una riflessione approfondite
Sulla necessità sull'opportunità sulla l'attitudine che deve avere il cosiddetto doppio binario
Come qualcuno l'ha chiamato il diritto differenziato o da recente con una parola ancora più elegante il diritto modulare
E ciò ha portato a mio giudizio anche metodologicamente qualche confusione perché se si parla della carcerazione si intende la carcerazione sui reati comuni mentre una problematica completamente diverso
Presenta la criminalità organizzata
E tempo ecco io mi limito a così delineare questo argomento senza avere la presunzione ovviamente di arrivare a delle conclusioni definitive e di certezze comunque tempo che si ricordi di questo settore
Perché
Da un lato non si può più andare avanti con una legislazione speciale che finisce col provocare affastellamenti di discipline e dall'altro lato c'è sempre la esigenza di una razionalizzazione del doppio binario su almeno due grandi versanti grandi tematiche primo i presupposti
Da cui prendere le mosse per
Stabilire in che cosa si deve deve consistere questo doppio binario secondo gli istituti che deve riguardare deve attraversare dalle
Il sistema binario tutti gli istituti processuali alcuni ecco questo naturalmente io mi limito a offrirlo alla discussione generale
Io credo che comunque il sistema binario non debba riguardare almeno un argomento cioè
Una tematica dev'essere comune a tutti i reati la tematica dell'acquisizione e della valutazione della prova perché altrimenti rischieremmo di avere uno stravolgimento del sistema
Detto questo come considerazioni introduttive vorrei accogliere l'invito che è stato fatto dal presidente e poi non sarei capace inoltre peraltro di fare
Una diversa di dare una diversa impostazione al mio intervento di appunto parlare delle degli aspetti dei profili pratici gli applicativi di questa nuova legge così come si è rivelata nel quotidiano lavoro degli uffici giudiziari
Devo dire che
Anche
Mi pare
Innanzitutto che
La quotidiane applicazione ha trovato un momento di difficoltà nel fatto che la formulazione della legge
Non è delle più felici perché ad esempio il pericolo di inquinamento si dice oltre che concreto deve essere anche attuale deve incidere sui vigili sue esigenze
Che non sono soltanto non devono essere soltanto inderogabili ma anche specifiche
E secondo la vecchia formulazione
Data dal comitato ristretto
Per il compimento di atti di indagini relativi mentre secondo formulazione definitiva
Tutto ciò deve essere attinenti alle indagini relative ai fatti per i cui per i quali si procede ora certamente già la giurisprudenza formatasi prima della legge riteneva che l'esigenza di cautela probatoria non attenesse alle prove da acquisire ma anche quella qui site nel senso che la misura a custodia cautelare in carcere poteva essere ritenuta necessaria allorché lo stato di libertà
Dell'indagato costituisse un ostacolo alla formazione della prova oltre che alla conservazione della prova raggiunta
Tre osservazioni vanno fatte immediatamente riguardo a questo tipo di formulazione prima
La particolare e
Puntigliosa analiticità della norma contrasta con l'esigenza di mantenere segreti
Alcuni elementi investigativi che certamente costituiscono il concetto interesse che certamente costituisce un elemento importante in ogni indagine nella coercizione vie anzi una incessante tensione tra l'interesse difensivo che impone una completa e radicale Discovery e la segretezza delle indagini che invece implica opportunità e il dovere di non rivelare in tutto in parte gli elementi di prova o comunque quegli sviluppi che possono essere meritevoli di approdate a qualcosa di importante qualcosa di concreto
Ecco io credo che l'esperienza di questi mezzi di mostre che se si codificano parametri legali così analitici si può andare verso un regime di prova legale che contrasta col nostro sistema e certo una scelta del legislatore per carità ma è una scelta alquanto criticabile dal mio punto di vista di pubblico ministero impegnato in problemi in indagini sulla criminalità organizzata
Secondo osservazione
Le tesi accolte e la formulazione meglio ancora conto dal legislatore
Si era tale che anche nella vecchia formulazione potevano essere individuato alcuni principi base
Oggi esplicitati in maniera appunto espresse per esempio il principio secondo cui il pericolo di inquinamento non può essere desunto dal comportamento non collaborativo dell'indagato
Qualcuno ha parlato in maniera molto incisiva di norma ed ecologiche
E qui l'esplicitazione del principio ha avuto effettivamente più un valore di denuncia di comportamenti di alcuni magistrati spesso non conformi alla norma
E certamente da questo punto di vista anche se mi rendo conto che può essere la mia è una posizione isolate per certi versi ma per altri versi maggioritaria anche all'interno dalla magistratura io mi rendo conto che sarebbe ora che la magistratura facesse un una grande autocritica e che ammettesse che mi sono stati degli abusi o comunque delle distorsioni nell'uso della carcerazione e nella interpretazione di alcune norme sia pure con quelle precisazioni che io ho detto all'inizio non c'è dubbio
Cioè è stata indotta a interpretare in quel modo la norma
Ora perché la distorsione
Era in ciò a mio giudizio che non bastava ammettere
Talvolta in alcune indagini e confessare le proprie responsabilità ma occorreva a che offrire qualcosa in più denunciare qualche comportamento in più
Però a proposito del silenzio dell'indagato
Forse non era stata non è stata felice la collocazione di questo principio trovi esigenze di carattere probatorio
Pur sottolineando che si tratta di una esplicitazione che aveva che ha un valore di denuncia e quindi non un valore diciamo vero e proprio di normazione
Perché ecco
Come ha ribadito qualche untore e come si potrebbe si potrebbe ritenere che un'interpretazione
Malevola e surrettizia che il silenzio sia significativo invece ai fini della pericolosità o del pericolo di fuga si tratta dunque d'una tecnica legislativa che porta a queste conclusioni quindi ancora una volta abbiamo la conferma della sua assoluta non adesione a principi di razionalità che a principi di coerenza
Molte quindi la ritengono una norma inutile
Perché se è vero che il silenzio non può far scaturire di per sé conseguenze pregiudizievoli è altrettanto vero che il silenzio e l'indagato non esclude una valutazione positiva sulla sussistenza delle esigenze cautelari
Come sappiamo del resto la giurisprudenza si era pronunciata prima di questa innovazione con una
Con una con una serie di pronunce oscillanti su questo punto terza osservazione
La modifica al Senato ha avuto il significato di eliminare l'equivoco contenuto nella formulazione della norma quale risultava dalla Camera
Di non consentire la valutazione positiva dell'inquinamento dalla prova con riferimento alle prove d'acquisire in dibattimento
Perché poteva nascere il dubbio che qualora il pericolo di inquinamento riguardasse la formazione della prova in dibattimento esso non fosse idonei a sorreggere una ordinanza custodiale
E quindi da questo punto di vista non c'è dubbio che ha avuto una funzione positivo
Sull'esigenza probatoria
Va anche registrata la modifica dell'articolo quattordici della legge che introduce come sappiamo i commi due bis e due ter dell'articolo trecentouno in forza dei quali la custodia in carcere per esigenze d'indagine non può superare la durata di trenta giorni prorogabili per non più di due volte fino a novanta giorni per reati diversi da quelli previsti nell'articolo duecentosettantacinque numero tre
Modificato ulteriormente nonché per ipotesi diverso dalla complessità dell'indagine da procedimenti che richiedano rogatorie all'estero eccetera
Secondo gli interpreti che secondo la prassi che si sta consolidando
Più che di proroga bisognerebbe parlare di rinnovazione della misura
Infatti la proroga e disciplinata dall'articolo trecentocinque che riguarda altre ipotesi mentre i precedenti due articoli del Trecento uno riguardava appunto la rinnovazione e poi la prova che si riferisce all'efficacia del termine mentre la rinnovazione si riferisce alla misura nella sua in chiarezza
Ancora mi sembra degno degna di rilievo
E di attenzione la norma sempre nell'ottica delle esigenze probatorie e del dei criteri di scelte la norma di cui all'articolo nove lettera C secondo cui l'ordinanza custodiale e nulla
Con previsione di una nullità rilevabile d'ufficio col molti autori
Per ancora alcuni presenti anche in sala hanno denunciato l'anomalia di questa categoria di nullità se non contiene testualmente l'esposizione delle specifiche esigenze cautelari e degli indizi che giustificano in concreto la misura disposta con l'indicazione degli elementi di fatto da cui sono desunti e dei motivi per i quali essi assumono rilevanza
Tenuto anche conto del tempo trascorso alla commissione del reato questo è quello che dicevano
E ancora
Il comma c-bis l'esposizione dei motivi per i quali sono stati ritenuti non rilevanti gli elementi forniti dalla difesa non che in caso di applicazione della misura la custodia cautelare in carcere l'esposizione delle concrete specifiche regione per le quali le esigenze di cui all'articolo duecentosettantaquattro
Cioè quelle probatorie non possono essere soddisfatte con altre misura e ancora il due ter l'ordinanza e nulla anche se la richiesta del Pubblico ministero sulla quale si fonda non contiene gli elementi a favore della persona nei cui confronti e se è disposta e che sono indicati nel comma uno dell'articolo duecento novantuno
Quindi
Stando all'interpretazione che si sta
Delineando
Primo
La motivazione dell'ordinanza rileva sul piano della nullità
Secondo il principio di adeguatezza che è uno dei criteri di scelta delle misure refluisce sulla nullità nell'ordinanza di custodia cautelare terzo il Pubblico ministero deve indicare nella richiesta agli elementi favorevoli a pena di nullità
C'è una strana figura e anche questa anomala cioè quella della comunicabilità delle nullità tra atti processuali indipendentemente dalla volontà di chi
Dell'organo che commette che diciamo dell'organo che poi confezione l'atto finale ed inoltre appunto l'abbiamo detto c'è una nuova figurati nullità
Però quello che è importante e che questo tipo di nullità
In quanto riguarda la motivazione sostanzialmente viene assorbito dall'esame dalla voluto valutazione della motivazione quindi in larga misura finisce con l'essere come dire
Sbiadita coll'essere completamente pressoché completamente perdere il la sua funzione di sanzione di un comportamento dal momento che attraverso l'inserimento e l'integrazione della sezione per le riesame
E possibile appunto la integrazione nell'ordinanza di custodia cautelare
Quindi ancora una volta ne esce fuori una tecnica legislativa che ha soltanto una una caratterizzazione di
Proclama una caratterizzazione di lanciare il segnale più che una caratterizzazione di effettivamente dare vita a un sistema penale razionale e coerente
Sul pericolo di fuga la legge non ha innovato nulla ovviamente quindi non ne parliamo ma andiamo avanti
Anche perché il pericolo di fuga è stato oggetto di modifiche in questi anni e quindi ma pone una serie di problemi che sono tutti noti ma che non fanno parte dell'analisi di questa legge
La pericolosità o tutela della collettività
E la lettera c del duecento
Nel duecentosettantaquattro viene disciplinata con innovazione Primo
In via ordinaria
Essa può desumersi soltanto da comportamenti o atti concreti
Veramente
L'interprete non può fare a meno di segnalare e di indicare che sfugge per la verità la differenza tra comportamenti e atti concreti ma comunque ed ha precedenti penali
Secondo per i delitti della stessa specie di quello per cui si procede la misure disposto solo se si tratta di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni
Ma tutta la lettera c conseguentemente alla modifica dell'ultimo periodo
Si è determinata per effetto di questa innovazione una difficile situazione interpretativa come è stato segnalato giustamente da più di un autore e che io condivido perfettamente
E cioè vi sono reati per i quali è possibile mettere una qualsiasi misura
I reati di criminalità organizzata o di violenza con uso di armi e di cui al alla prima parte della lettera c
Secondo vi sono reati quelli della stessa specie dei reati
Che sono stati commessi e che sono a base della valutazione per i quali le misure posto custodiali arresti domiciliari e carcere possono essere applicate solo quando vi è una pena superiore ai quattro anni giacché il nuovo articolo duecentottanta prevede come tetto massimo per la carcerazione la pena edittale non inferiore nel massimo a quattro anni
In altre parole il giudice è chiamato a una difficilissima previsione come Stato astutamente sottolineato e questo puntualmente si verifica ogni giorno
C'è da dire che il criterio sub lettera CIPE l'articolo duecentosettantaquattro non è apparso ad alcuni conforme
Alla norma dell'articolo cinque lettera C della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che stabilisce come tutti sappiamo che la privazione della libertà può avvenire
Quando si ritenga necessario impedire all'arrestato di commettere un reato
E ciò mentre quest'ultima disposizione contiene un parametro assolutamente certo e inviti e verificabili
L'articolo duecentosettantaquattro lettera c continuerebbe a contenere invece un parametro del tutto probabilistico quindi c'è una discrasia tra il nostro sistema è la convenzione
Europea dei diritti dell'uomo
Nella formulazione
Precedente a al testo finale cioè nella formulazione della Camera
Il tetto originariamente per il quale era possibile la diciamo ma emissione dell'ordinanza di custodia cautelare nell'ipotesi del l'ultima fattispecie nell'articolo duecentosettantaquattro lettera c era di cinque anni
Poi portato a quattro anni
In maniera intelligente questa modifica grazie anche alle critiche che sono state rivolte ed all'Associazione nazionale magistrati e dal Consiglio superiore la magistratura
Perché se fosse passata quella formulazione originaria non sarebbe stata consentita al l'applicazione della custodia cautelare per reati molto gravi
Quali il peculato di cui al secondo comma dell'articolo trecentoquattordici la malversazione alla corruzione per un atto d'ufficio l'istigazione alla corruzione l'abuso d'ufficio
Sono reati che però contraddistinguono tutta una serie di comportamenti che sono tipici della pubblica amministrazione
Quindi si sarebbe perpetrato il testo sostanzialmente del cosiddetto decreto Biondi che espressamente vietava la cattura per alcuni reati
Alcuni gravissimi tra i quali la concussione
Ma tuttora secondo un'interpretazione di qualche autore e però mi pare
Di non poter condividere nella pratica quotidiana
Non sarebbe possibile l'applicazione della custodia cautelare nelle ipotesi di corruzione propria commesso da un incaricato di pubblica se del di pubblico servizio secondo una interpretazione e secondo un procedimento logico
E però è stato fatto
A proposito degli elementi dei quali si desume la pericolosità
Già la giurisprudenza aveva sancito il principio secondo cui i parametri erano quelle di cui all'articolo centotrentatré del Codice Penale fra cui la vita piatta i precedenti penali eccetera
Oggi
Qualche autore a cui voi i pratici attingono quando devono applicare le norme afferma che alla stregua della nuova normativa non sarebbe più possibile far riferimento ai parametri di cui all'articolo centotrentatré
Perché la norma avrebbe ristretto l'ambito valutativo del giudice
Secondo questo indirizzo non si potrebbe tener conto né dei precedenti giudiziari né della condotta anteatta né della intensità del dolo o dei motivi a delinquere né infine della natura specie mezzi dell'azione
Quindi si si tratterebbe secondo questa prospettiva di una innovazione profondamente e profonda e radicale
Io credo però e questo tipo di interpretazione non si soddisfacente
Perché l'articolo centotrentatré del Codice Penale rimane una norma fondamentale e fissa un principio generale da cui è lecito ricavare gli indici di pay di pericolosità nell'ambito del sistema penale nel suo complesso
Semmai sembra di capire che gli elementi a cui si debba ancorare il giudizio di pericolosità devono essere realmente sussistenti
Ormai Roma Natura per così dire ontologicamente sussistente e quindi non possono costo consiste in un'ipotesi non possono essere riferiti a situazioni di tipo ambientale o a situazioni basate su mere congetture questo io credo sia la novità erano non certo il fatto che si debba escludere l'applicabilità dell'articolo centotrentatré con Germana
Per esempio credo che tuttora si possa ritenere ciò che la giurisprudenza della Cassazione aveva ritenuto e cioè in molte sentenze cioè
La sussistenza dalla pericolosità anche nelle ipotesi in cui l'indagato avesse dismesso l'ufficio o la carica pubblica nell'esercizio dei quali aveva realizzato la condotta illecita
Anche per l'influenza per la capacità di influire va bene sulla sugli organi nella pubblica amministrazione indipendentemente dall'esercitare un come dire un Musso attraverso una investitura formale
Un problema delicato e ancora irrisolto anche alla stregua della nuova formulazione della norma è quello se
La preesistente detenzione valga ad escludere la sussistenza di un una o più esigenze cautelari
Quella probatorio ovvero la pericolosità
Credo che almeno dal mio punto di vista debba continuare a valere l'insegnamento della giurisprudenza secondo cui le esigenze cautelari permangono anche se il soggetto indagato e detenuto in forza di un preesistente titolo di detenzione
Anzi nell'ambito della criminalità organizzata si è registrato addirittura il fenomeno della permanenza del vincolo associativo per le grandi associazioni delinquere di stampo mafioso camorristico eccetera anche durante
La detenzione
Inoltre addirittura secondo le informazioni secondo i riscontri che sono stati acquisiti da a queste informazioni provenienti da più di un collaborante addirittura
Nelle carceri si assiste spesso alla creazione di nuovi aggregati criminale che per certi versi agiscono in funzione di surrogazione rispetto alle aggregazioni criminali di prove
La Cassazione hanno stabilito che non vengono meno le esigenze cautelari se si chiude la fase delle indagini preliminari con la conseguenza che la misura della custodia cautelare è legittima
Per la necessità di per di prevenire il pericolo di inquinamento di inquinamento dalla Pro
Con la formulazione attuale si continua evidentemente a operare in tal senso quindi non si è modificato nemmeno in questo settore
Mi avvio alla conclusione accogliendo l'invito del presidente riguardo ai criteri di scelte
Gli articoli quattro e cinque della nuova legge hanno inciso come tutti sappiamo sui criteri di scelta che sono come sappiamo appunto quelli di gradualità di adeguatezza e di proporzionalità
Il criterio di gradualità e di adeguatezza e determinato nell'articolo duecentosettantacinque commi uno tre e quattro oltre che
Nell'articolo duecentottantasei bis per lei ipotesi di di infezione da h Id
Ai DS e di specifiche entità e inoltre dall'articolo ottantanove del Testo unico sugli stupefacenti
Il reale
Tipici degli stupefacenti
Il principio guida e quello che si è detto all'inizio
Attuazione del principio di adeguatezza e certamente quello previsto nell'articolo otto della legge trecentotrentadue del novantacinque e abrogare il comma uno bis dell'articolo duecentonovantuno del Codice procedura penale consente ora al Gip di adottare una misura meno grave rispetto a quella richiesta dal Pubblico ministero contrariamente a quanto avveniva prima
E questa è una modifica che certamente va giudicata positivamente
Abbiamo detto in tutte le serie di nuovi abbiamo sperimentato lo stiamo sperimentando nella pratica ma già anche l'associazione magistrati l'avete tutte le sedi perché la posizione del dell'associazione magistrati era a tutti nota come quelle peraltro della Consiglio Superiore la magistratura e qui presente consiglia Zuccarelli che è stato uno dei anzi è stato il relatore
Della nel di uno dei pareri
Del consiglio superata la magistratura e cioè
La posizione ufficiale era e l'associazione magistrati era favorevole a un aumento delle garanzie e nomina un depotenziamento
Delle attività e delle prerogative di indagine del Pubblico ministero certamente questa norma si inscrive nell'aumento delle garanzie cioè nell'affidare al giudice delle indagini preliminari quei poteri
Incisive di controllo giurisdizionale sull'attività del Pubblico ministero
Un'altra attuazione del principio di adeguatezza riguarda il problema delle condizioni di salute particolarmente gravi e costituiscono una fattispecie di esclusione ad personam dell'adeguatezza della misura
Prima della riforma era sufficiente dimostrare che vi fosse una incompatibilità tra le condizioni di salute e il regime penitenziario e questa incompatibilità veniva emerge o sotto il profilo della possibilità di diagnosi chiaramente o sotto quello della possibilità di terapia
Oggi oltre alla incompatibilità almeno questa è la lettura ne stiamo dando gli
In termini pratici oggi oltre alle incompatibilità e necessario che le condizioni di salute siano tale da non consentire pure adeguate Secondo alcuni interpreti la congiunte la congiunzione
E andrebbe letta come disgiunti IVA perché la norma abbia un significato innovativo perché effettivamente si pone il problema perché se noi leggiamo ma è come congiunzione e cioè come necessità che sussistano entrambi i presupposti abbiamo una interpretazione è una vettura molto più pesante in quanto più diciamo assoluta molto più inderogabile molto più pesante rispetto a prima il che
Contrasterebbe con quella che è la finalità che ha voluto perseguire il legislatore quindi l'interpretazione deve essere invece è diverso
E certamente ancora una volta la formulazione e la tecnica legislativo usata non ci aiutano
Per nulla e ancora una volta il giudice chiamato una funzione di supplenza di integrazione e via dicendo
Ancora il nuovo articolo duecentosettantacinque numero quattro estende l'ambito dell'esclusione dell'adeguatezza della misura
Segnatamente voglio ricordare alla madre di prole inferiore a cinque anni purché questa sia con le convivente al padre della medesima prole se la madre deceduto assolutamente impossibilitata a darle assistenza
Per quanto riguarda l'articolo duecentosettantacinque numero tre cioè dell'applicazione obbligatorio nella misura io credo che non sia inutile
Rievoca sia pure in maniera sintetica la storia di questa norma
Proprio come esempi di una legislazione dell'emergenza che finisce per stratificarsi e finisce per richiedere continuamente giustamente che poi produco disarmonie e incoerenze nel sistema
Il progetto preliminare del mille novecentosettantotto conteneva una presunzione iuris tantum
Suscettibile di essere superata solo qualora il giudice avesse accertato che la misura risultava non indispensabile per impedire che l'imputato si desse alla fuga o commettesse delitti della stessa indole questa era l'espressione usata la direttiva cinquantanove della legge ribelle
Attribuiva il potere dovere del Pubblico ministero di richiedere le misure quando vi fossero gravi indizi di reato e quando sussistessero inderogabili esigenze attinenti alle indagini per il tempo strettamente necessario inoltre quando vi fossero esigenze di tutela della collettività e infine se il reato risultasse di particolare gravità quando la persona
Si fosse data alla fuga o o vi fosse il concreto pericolo di fuga
Infine ancora divieto di prevedeva questa questa
Questo punto della legge delega il divieto di disporre la custodia in carcere se con l'applicazione di altre misure di coercizione personale potevano essere adeguatamente soddisfatti le esigenze cautelari
Quindi sanzione mentre non si parlava di obbligatorietà della applicazione della misura cautelare
Mi è stata poi una modifica
Dell'articolo cinque del decreto legge tredici maggio novantuno numero centocinquantadue convertito nella legge duecentotré del novantuno che ha introdotto la obbligatorietà della custodia cautelare in carcere
Salvo che non vi siano elementi come sappiamo dei quali si desuma la insussistenza delle esigenze cautelari per una serie di reati
Sostanzialmente erano di criminalità organizzata
Poi vi era un inciso secondo quella riforma se salvo che le stesse esigenze cautelari potessero essere soddisfatte con altre misure
Cioè vi era una presunzione normativo e di adeguatezza e di proporzionalità
Anche sulla sussistenza delle esigenze cautelari
La giurisprudenza affermava che spettava alla difesa addurre gli elementi dei quali si desume se la insussistenza delle esigenze cautelari come tutti sappiamo questa norma venne poi modificata sulla scia di fatti
Allarmanti la fuga dagli arresti domiciliari di importanti personaggi della criminalità organizzata di Palermo
E esattamente con un decreto legge del settembre mille novecentonovantuno numero duecentonovantadue modifica convertito nella legge trecentocinquantasei del novantuno che ha escluso la possibilità di commutare la custodia cautelare
La custodia in carcere in misure meno tra
Questa è la sequenza cronologiche
Un primo problema
La norma era conforme alla legge delega dove non è contemplata la ipotesi dell'applicazione obbligatorio dalla custodia cautelare in carcere perché questo è uno degli argomenti è stato
Fornito ma più di un interprete da più di un autore molti ne dubitava
Appunto si obiettava però che l'applicazione obbligatorio della custodia cautelare fosse il risultato di una valutazione tipizzate e presunta e quindi dopo da questo punto di vista quand'anche non fosse presente
Nella legge di delega l'applicazione obbligatorio custodia cautelare in carcere era certamente legittima
Perché si ricavava da un principio implicito inoltre questa previsione dava la possibilità per un numero esteso di reati gravissimi di affidare al giudice quel cosiddetto scudo normativo vera rimane un grande supporto importante perché sostanzialmente evita al giudice sì
Quella tensione morale sia repressione la possibilità anche i timori che possono nascere nell'esercizio della giurisdizione laddove vi sono fatti allarmanti
Un secondo problema
Prima e dopo la modifica del decreto legge del settembre del mille novecentonovantuno era possibile per il reato di cui all'articolo duecentosettantacinque numero tre vecchio testo
Quindi con tutti i reati compresa la strage l'omicidio eccetera applicare misure coercitive diverso e dalla custodia cautelare in carcere gli arresti domiciliari per esempio luogo di cura
Il divieto di espatrio e così via obbligo di presentazione al PG la giurisprudenza di merito
In alcuni tribunali in alcune in alcuni il in alcune latitudini
Aveva ha messo questa possibilità soprattutto nei casi di indagato in gravi condizioni di salute molto il tribunale della libertà avevano mi risulta risulta tutti noi ovviamente avevano affermato questo principi
Va be'sotto il profilo che la norma non stabiliva nulla nell'ipotesi in cui
Pur sussistendo le esigenze cautelari S fossero differenziabili e graduati
Rispetto all'alternativa secca sussistenza o insussistenza delle esigenze
E la giurisprudenza invece dalla cassazione aveva affermato il contrario
Un terzo problema
Altra parte questa dialettica non è
Diciamo
Riguarda l'onere di motivazione
In tutti i casi in questioni spesso la giurisprudenza afferma che l'onere di motivazione sulle esigenze cautelari non dovesse essere articolato e dettagliato come nelle ipotesi norma
Era sufficiente indicare gli elementi specifici addirittura tutti noto che le sezioni unite avevano affermato
Che solo in presenza di allegazione di elementi contrari da parte della difesa l'onere della motivazione doveva essere assolto in maniera più approfondita
Un quarto problema era la fattispecie dell'ultra settantenne per il quale vi era la presunzione di ridotta pericolosità che lasciava al giudice il compito di accertare caso per caso se andava applicata la misura la custodia cautelare in carcere con riflessi anche sulla motivazione del provvedimento
Un quinto e ultimo problema
Riguardava i difetti
E riguardanti scusate gli effetti della modifica dell'articolo duecentosettantacinque numero tre sui procedimenti in corso
Quello che stiamo vedendo e che
Poi dalle ordinanze di custodia cautelare contenevano in motivazione
Anche le valutazione sull'esigenza cautelare sull'adeguatezza anche quando si riferì si riferivano a quei reati del vecchio della vecchia formulazione duecentosessantacinque numero tre
La nuova formulazione sostanzialmente
Incide in misura minima sui procedimenti in corso perché anche se vi sono richieste di modifica o richieste addirittura di sostituzione o di revoca della misura però in definitiva siccome già in passato la motiva
Pone almeno quasi sempre era riguardava le esigenze cautelari sotto il profilo della positività non sotto il profilo della negatività su questo fronte almeno nei processi di criminalità organizzata con decine o centinaia di imputati praticamente dove vi sono delle ordinanze di custodia cautelare che spesso hanno la caratterizzazione di una vera e propria sentenza anche come puntualità di motivazione
Infine una considerazione
Come si spiega la estromissione del nuovo dal novero dei reati che prevedono l'applicazione obbligatoria la custodia cautelare in carcere di reati gravissimi siccome le stragi gli omicidi
Laddove sappiamo tutti che in alcune l'attitudine geografiche in alcune situazione ambientale gli omicidi sono automaticamente manifestazione della mafiosità della criminalità organizzata
Sono da ritenersi per effetto di questa nuova formulazione meno allarmanti dell'associazione mafiosa che invece è reato cornice e quindi sarebbe una coerenza rispetto alla formulazione mi sembra che non si possa dire
Non si possa affermare questo quindi si tratta di una incongruenza della formulazione della norma
Una legge trecentotrentadue novantacinque quindi ha ristretto il novero dei reati ma cattura obbligatoria chiamiamoli così
E per converso ampliato i casi in cui opera per il giudice il divieto di applicare Augustus la custodia cautelare in carcere
Milio appena elencati su questo punto no non mi resta che come dire richiamare rievocare anche le indicazioni ironiche di alcuni commentatori i quali hanno detto che appunto
Vi sono dei delle si torni sarebbero l'interpretazione alla norma porterebbe delle situazioni paradossali come quella per esempio in cui sia stato il padre a cagionare il decesso della moglie o in cui son sono stati non siano provati la precedente convivenza del padre con la prole il suo precedente legame di fatto e di diritto ancora una volta ci troviamo di fronte a un tipo di tecnica legislativa addirittura arriva a considerazione paradossale
Sulla disciplina dell'articolo duecentosettantacinque numero quattro con riferimento alle situazioni di salute che legittimano la scarcerazione va notato che ora esse devono essere particolarmente gravi e tali appunto
Come ho detto poco fa da non consentire adeguate cure in caso di detenzione in carcere
Ecco vorrei che qualcuno chiarisse che cosa si deve intendere per adeguatezza delle cure in caso di detenzione in carcere
Perché qui si sono profilate nella teoria è anche nella pratica almeno due alternative secondo una prima tesi
Occorre entrambi i requisiti e cioè la incompatibilità della condizione di salute l'avevo accennato prima ma adesso chiediamo in maniera più specifiche
Con regime penitenziario e l'inadeguatezza delle cure in carcere secondo una seconda tesi invece la norma potrebbe se interpretata nel senso di far godere del trattamento meno rigoroso
Anche coloro che presentano condizioni di salute non particolarmente grave ma necessitano di cure adeguatamente praticabili in ambiente non carcerarie e quindi anche qui ancora una volta la norma non è un esempio di chiarezza sul principio di proporzionalità
E veramente stavolta concludo perché o
Occupato molto spazio
Noi sappiamo che
Secondo
La legge non vengono indicati i criteri dei quali si può desumere la proporzionalità
E quindi da qui l'intervento del legislatore secondo il cui il giudice non può ritenere proporzionata
Al caso concreto la misura della custodia cautelare in carcere tutte le volte in cui ritiene che con la sentenza possa essere concessa la sospensione condizionale della pena
Già su questo punto molte erano state le osservazioni critiche ed è l'associazione magistrati e del Consiglio superata la magistratura
Perché una deroga alla pericolosità è contenuta nell'articolo quattro
Che modifica l'articolo duecentosettantacinque comma due introducendo un comma due bis secondo cui non è possibile mettere una misura custodiale
Nell'ipotesi in cui il giudice appunto ritenga che possa essere concessa la sospensione condizionale della pena le critiche erano che si anticipa a una fase preprocessuale una valutazione tipicamente processuale
Anche se ha detto con estrema onesta
Non mi sembra scandalosa questa anticipazione
Perché
Anzi appare doveroso per il principio di adeguatezza
Che richiede l'individualizzazione della misura carcerarie nella misura di diciamo coercitiva al soggetto
E mi sembra anche utile la precisazione della norma anche perché la giurisprudenza e la cassazione come tutti sappiamo era oscillante prima dell'entrata in vigore della norma
E secondo un indirizzo la previsione circa la concedibilità del beneficio non era ostativo all'applicazione della custodia cautelare in carcere
Però detto questo in punto di principio non c'è dubbio che il giudice e chiamato a valutazione non facilissime e anzi di estrema attenzione per esempio
Se le parti possono procedere al patteggiamento se il procedimento si può definire con rito abbreviato tutte questioni che incidono sulla determinazione della pena e quindi sulla sosta sulla valutazione della concedibilità della sospensione
Ci si è chiesto se la norma riguarda solo la custodia cautelare o qualunque misura la lettera dalla norma sembrerebbe nel senso Della pezzi della sola custodia cautelare in carcere
Questi sono problemi che non è veniamo ogni giorno sui nostri tavoli sui tavoli dei giudici ovviamente
Ancora ci si è chiesti se la previsione sia compatibile con la valutazione della pericolosità di cui alla lettera c che consiste nel prevedere per indagato commetta reati in genere un reati della stessa specie
Mi sembra che il Comune possa essere nessuna compatibilità tra queste due valutazione in concussione però si riduce di molto lari della detenzione
Infine ci si è chiesti se nella valutazione sulla concedibilità della sospensione il giudice debba tener conto dell'applicazione di appunto eventuali diminuente di quelli di cui abbiamo parlato poco fa
Le esigenze probatorie
I principi adeguatezza e proporzionalità giocano un ruolo anche in sede di revoca del misura perché la misura deve costantemente essere commisurata alla situazione di fatto attuale e quindi se sopravvengono fatti nuovi o se vengono eliminati i fatti o circostanze che si riteneva potessero costituire condizioni per la carcerazione la misura logicamente deve essere rivalutata
Senonché per rendere in qualche modo doverosa questa valutazione il codice ha previsto che in caso di revoca o di sostituzione della misura il giudice delle indagini preliminari deve esser richiesto procedere all'interrogatorio dell'indagato
Con
Conseguenze
Che si stanno delineando negli uffici giudiziari di una come dire di una alluvione di richieste che non sempre ovviamente
Sono conciliabili con le esigenze di funzionalità del procedimento e delle indagini grazie
Ringraziamo il dottor Giordano resta la minuziosa analisi tecnica chi ha fatto della nuova normativa ponendo in risalto quelle che sua moglie Lucia e le ombre
Particolarmente lo ringraziamo per aver cercato
Quanto meno di dare un indirizzo alle valutazioni della di quella che forse il punctum dolens che e attinente alla pericolosità essenzialmente ecco questo per la verità
Lo ringraziamo perché nel tentativo di dare una giustificazione della sovraesposizione della magistratura a implicitamente riconosciuto
Che vi sono state delle diciamo delle esagerazioni nell'uso dalla carcerazione e preventiva al punto tale che ha sentito il dovere di richiamare la magistratura stessa ad un'autocritica
Questo è un passo che indubbiamente porta a quella sperata convergenza dei solchi a cui io facevo riferimento all'inizio
La parola al professore corpi il che ovviamente sul tema non dico che rappresenti il contrattacco ma in un altro campo comunque la la parola per modo di dire perché la voce
Quella che io quindi mi scuso anzitutto di questo fanno un tentativo di
Dirvi qualche idea qualche opinione mi sentite
Meno male
Non rappresenterò un contraltare a quanto ha detto il dottor Giordano perché
Ho pensato di dare un taglio diverso discorso
E vorrei anzitutto cominciare con una confessione
Atteggiamento questo che dovrebbe fare sicuramente piacere ai pubblici ministeri presenti
Io personalmente non ne posso più di sentir parlare di custodia cautelare in genere
E di criteri di scelta delle misure
E di
Esigenze cautelari in particolare
E non ne posso nemmeno più ti dedicarmi
All'esegesi normativa
Oppure giurisprudenziale degli articoli docenze tanta quattrocentosettantacinque del codice di procedura penale
E questo non perché
Faccia parte del mio lavoro non mi sia congeniale
Fondi debba essere in qualche modo porge
Ma perché la confusione in argomento
Ha ormai toccato dei dei vertici tali
Da rendere a mio giudizio assolutamente impossibile un discorso chiaro e semplice Matteo
Io ho la sensazione credo che siamo un diverso e forse ad aprirla
Che
Si dica sempre le stesse cose ma non da oggi
Trent'anni a questa parte e trenta da quaranta
Se si vanno a leggere le pagine dei nostri maestri da
Tacconi insomma all'interno Accord ero
Moschini
In quasi da piangere
Se si pensa che siamo ancora a discutere di questo
Quindi ci dicono sempre le stesse cose
In maniera ormai è divenuta quasi incomprensibile perché
E tutto un groviglio inestricabile di prese di posizione di argomentazioni pseudo giuridiche o iper giuridiche veri sempre un guaio
Che finiscono poi per avere più dell'atto di fede
Che del ragionamento
Pure
Tutto sommato
Non si tratta di cose tanto difficile tanto oscure
Io direi anzi che il sistema sotto questo aspetto è piuttosto semplice
Ed è del tutto chiaro
Pochi i principi
E tutti indiscutibili
Perché si trovano tutti scritti nella Costituzione
Ineliminabile conseguenze logiche e normative di questi principi
E viene allora necessario domandarsi forse questo è interessante
Cosa è successo
Cos'è che non ha funzionato in questo meccanismo
Che non funziona tuttora in questo meccanismo
Che apparentemente semplice apparentemente logico
E che invece è diventato un oscuro ed impazzito
Scusate dico delle cose che sapete ma
Tutto il sistema si punta sostanzialmente su tre presupposti
La limitazione della libertà dell'imputato prima della condanna
è un'eccezione alla regola costituzionale
Espressa del principio la presunzione di non colpevolezza numero
Numero due
Perché questa eccezione sia costituita in maniera da essere costituzionalmente accettabile
è necessario che il sacrificio del bene primario come diceva ieri giostra della libertà
Sia giustificato da ragioni ben precise
Ed altrettanto importante
O comunque
E il tema eterno del bilanciamento dei diritti e degli interessi nel processo in qualche maniera rapportabile all'importanza della libertà
Li abbiamo individuati in cosa
A tutela della propria
E che il processo
La sicurezza della collettività
Terzo presupposto a decidere
Se nel caso concreto
Questo sacrificio possa essere far
Ed entro che limiti possa essere compiuto può essere solo il giudice
Ora sorge per definizione imparziale e sottoposto soltanto alla legge
Perché il giudice che deve dare contezza
Di questa sua decisione mediante una motivazione
La descrizione normativa delle esigenze cautelari
E dei criteri di scelta delle misure è quindi la naturale conseguenza di questi presupposti
Ora
Se tutti fossimo d'accordo su questi presupposti
E su quei principi che sovrintendono è presupposti stessi
Come si dice o forse anche in buona fede si ritiene di essere
La descrizione normativa di cui parlavo non dovrebbe esser difficile
Anzi tutto sommato dovrebbe essere scarna fatta di poche cose
In sostanza da che cosa ma da un po'
Un minimo richiamo descrittivo e cosa debba intendersi come oggetto della tutela sia per quanto riguarda la prova sia per quanto riguarda il processo si per quanto riguarda la sicurezza della collettività tutto qui
Perché in pratica ciò di cui si ha bisogno quando il principe firme salto
è un minimo di concretizzazione la norma
I concetti che possono essere di per sé in qualche modo anche abbastanza strana
E inoltre di quale debbono essere le linee generali principali quindi per richiamarsi il giudice quando stabilisce l'entità del sacrificio
Richiedibile nel caso concreto
Perché dico questo perché mi sembra discenda da un un uso corretto
La logica
Che il giudice un tutti e due i casi dovrebbe avere ben presente
Da un lato si tratta di un'eccezione tollerante
E non certo incentivata nel sistema punto basilare
E dall'altro che proprio perché si sacrifica un bene primario lo si deve fare nel modo più adeguato e più proporzionale rispetto al fine da raggiungere
E all'esigenza da salvaguardare
Ecco
Dopodiché vado a leggere l'articolo duecento settantaquattro
E troppo
Le misure cautelari sono disposte quando sussistano specifiche inderogabili esigenze attinenti alle indagini relative ai fatti per i quali si procede
Relazione a situazioni di concreto e attuale pericolo
Perquisizione ha citato la prova fondati su circostanze di fatto espressamente indicate nel provvedimento a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio e stai attento che ti tiro pure uno schiaffo a questa no poi vado a vedere quanto più specifico modalità e circostanze del fatto che la personalità della persona sottoposta alle indagini desunta stai bene attento da comportamenti concreti
Concreti concreto pericolo e dagli con questo concreto giù dire fa
Perché perché
Se tutto
E così chiaro così semplice
E mi domando come mai
Quando nel duecentosettantatré
Se dice che
Le misure cautelari possono essere disposte solo
In presenza di gravi indizi di colpevolezza
Non si dice allora guardate che per gravi indizi di colpevolezza
Si intende queste non quest'altro attenzione devono essere grati non gravissimi a differenza tra gravi e gravissimi rappresentato da queste questa siamo a questo livello perché il rapporto medesimo non mi dite che il presupposto
Della esistenza di gravi indizi di colpevolezza sia poca cosa
Rispetto alla stessa necessità di precisare le esigenze cautelari
Allora
Forse si comincia a intravedere qual è il problema
Il problema è la motivazione
Il che vale a dire che il problema il giudice
Perché
La motivazione è l'espressione del momento della discrezionalità del giudice
Che come si sa non è una discrezionalità opportunità mamma è una discrezionalità legalità stroppo nello schema all'interno del quale siccome la giurisdizione nel nostro sistema
Allora il problema è la motivazione
Chi c'era problema la motivazione
Forse allora bisognerebbe
Sopprimere questa motivazione
Bisognerebbe battere un'altra strada
Non so
Si potrebbe dire fare un'individuazione normativa delle esigenze
Ho arrivando veramente a dettagliare ogni ipotesi ma sarebbe inutile perché il fatto come la sua forza
Singola di singolarità che non è riconducibile mai
A una genuinamente
Previsione quale quella che deve essere contenuta in una norma oppure seguire un'altra strada che del resto in qualche maniera si è cominciata secoli cioè individuazione legislativa
Di un parametro unico per esempio la cavità astratta del reato
Da valere come le regola legale di presunzione assoluta dell'esistenza e le esigenze
E della
Necessità di applicare un certo tipo di misure
Quindi se il problema è la motivazione
Passiamo all'automatismo
Possiamo passare all'automatismo
Voglio dire
Quando leggiamo una disposizione anche come quella vigente nel
Terzo comma dell'articolo duecentosettantacinque anche se soltanto per certi tipi di reati
Non si prova o un brivido di paura
E anche la sensazione della rinuncia ha un qualche cosa che prezioso
Cioè
La discrezionalità del giudice in una situazione come questa in un problema comunque
Blocchiamo fermiamo
Si stabilisce addirittura
Due criteri in sostanza una presunzione relativa una presunzione assoluta
Nei ritagli legali
Per dire che si deve applicare quella misura e che esistono le esigenze cautelari salvo che si possa provare il contrario
Ma io non non credo che sia questa la strada
Non credo veramente che si possa fare a meno della discrezionalità del giudice e quindi della motivazione ma non lo credo anche a livello costituzionale perché
Mi parrebbe che
L'obbligatorietà così come condizionata e che è piaciuta tanto in certi casi
Perché ha rappresentato uno scudo forse in certi momenti necessari dove non voglio più entrare oltre un certo limite in quelle che sono anche le difese necessarie proprio per la persona che svolge un certo tipo di lavoro
Però me la voglio sentire giustificare se non da quel punto di vista
Ecco
L'automatismo in quel caso è veramente qualcosa che a fronte di ciò che è scritto nell'articolo tredici della Costituzione regge perché quando si parla di motivazione si parla di qualcosa che non è semplicemente il riferimento all'esistenza una norma di legge che dispone un certo qualche cosa
Allora
Se è questo il problema
L'altro problema sarebbe di sapere dov'è andata a finire dello comandati in farmacia che è andata via cercatore fa si deve essere aperta una grande buca sulla strada Asimo a parte queste
No non è ancora per me è andata a Bari ma insomma comunque sia in ogni modo
Scusate la parentesi personale perché è molto faticoso parlare così
Io dicevo
Se no l'acqua non serve a niente ci vorrebbe la dinamica
La
La motivazione
Non abbandonarle la discrezionalità non esso primi
Ecco ma allora
Come mai
Se questo è il punto di fondo di queste disposizioni il legislatore ha sentito la necessità con questa legge
Di cercare di mandare al giudice dei precisi messaggi in tema di motivazione
Perché
Questo fatto
Ora si è discusso tanto di questa legge
Ci siamo Scarnati
Tra opposte posizioni politiche e giudiziarie
Poi che cosa abbiamo visto uscire
Da questo uscite un qualche cosa che
Molto importante come segnale
Perché dice attenzione giudice
Quanto motivi devi motivare e in un certo modo il che significa dire che prima non motivate
Questa mi sembra una delle fondamentali affermazioni che si possono ricavare da questa disposizione
Prima non motivati
Oggi dovresti motivare di più
In realtà io poi non è che condivido fino in fondo
Certe previsioni abbastanza ottimistiche circa
La apportata che sul piano dell'obbligo di motivare
E della maggior incipit incisività e pregnanza della motivazione sì vogliono o si fanno in questo momento da parte anche di di certa dottrina valida
Discendere per esempio dall'abolizione
Non delle ipotesi depurato cioè il settantacinque tris alto il quattrocentosedici
Come dire
C'è un ritorno al giudice c'è un ritorno alla motivazione quindi motiva meglio motiva di più
Oppure che si fanno discendere come ho sentito anche ieri dire
Dalla da quanto è disposto dagli articoli duecentonovantuno comma uno in punto di obblighi del Pubblico ministero
E duecentonovantadue comma due
Un punto
Comma due scusate lettera c disse
In punto di obblighi del giudice
Farti
Io dico incidentalmente ma il problema mi sembra interessante
Per quanto riguarda il primo aspetto la giurisprudenza non ci ha certo aiutato a sperare visto come
Quasi sempre salvo rarissimi casi
Ho sempre ritenuto utile facile tutto sommato trincerarsi dietro lo sputo della presunzione sia relativa che assolute
Poi per quanto riguarda il secondo aspetto penso si debba osservare da una parte che l'obbligo del Pubblico ministero sancito nel duecentonovantuno comma uno che bella cosa
Non
Scusatemi ancora
Dicevo mentre per quanto riguarda quanto disposto dal duecentonovantuno comma uno
Quest'obbligo non è provvisto di sanzione quindi secondo me lascia il tempo che trova avendo da tempo perso la la speranza che dove c'è non c'è sanzione
Sì che ci si arrivi a un certo disposto che magari si preferisce non fa applicare
Per quanto riguarda invece ciò che è scritto nel duecentonovantadue comma
Due lettera c-bis
A me pare che
Il problema non risolto assolutamente la questione della motivazione
Delle ordinanze
Che dispongono la misura cautelare
Perché
Perché a mio modo di vedere se mi posso sbagliare il problema si sposta tutto
Dal giudice per le indagini preliminari
E salva l'ipotesi di revoca della misura al tribunale della libertà
E questo per un semplice motivo
Perché
Nella stragrande maggioranza dei casi
E Salmo doti divinatorie che consentono al difensore il tempestivo avvistamento del mandato di cattura dell'ordinanza di custodia cautelare
Non è assolutamente possibile far pervenire al giudice o al Pubblico ministero scegliendo uno dei due
Deduzioni memorie oppure elementi di prova
E non voglio entrare in quel problema perché non posso in questo momento occuparmene
Prima che venga presa la decisione
Ma direi addirittura prima che venga presentata la richiesta
Perché
Non esiste
In quel momento un giudice
Esistono uffici
Non esiste un giudice individuato personalmente s'
Nominativamente scusa
Esiste un ufficio esiste un ufficio nel quale allo stato della normativa
Non solo non cessato per collocare materialmente questo materiale questo bisogna riconoscerlo così
Ma letteralmente non si conosce né si dovrebbe conoscere
L'esistenza di pace
Cioè assoluzione semplicissima quindi non ci si può dire e trincerare dietro il fatto che questo non si può fare perché basta lo diceva ieri Pecorella
Creare un fascicolo ad hoc con un numero del procedimento mettere un collegamento tra di uffici a procura quando inizia un'indagine comunico all'umore dell'indagine l'ufficio del Gip
Con riferimento a quel numero d'indagine ammesso che almeno quello lo sappia si può depositare qualcosa relaziona potranno appunto una decisione
Ma dico per ora questo borsette quindi che questo chi possa essere il segnale che in realtà si deve motivare di più a me non sembra si possa in qualche maniera dedurre
Allora
Il problema non è rappresentato dalla descrizione normativa nella fattispecie processuale e quindi delle esigenze dei criteri
Il problema non è risolvibile
Mediante un invito alla motivazione
Che arriva attraverso una riduzione delle ipotesi di automatismo che cosa vuol dire ma finisce lì
E torno a dire che il vero problema
è la motivazione ed il giudice Battiston è sempre lì
Tant'è vero che io non ho mai capito fino in fondo come mai
Di fronte a questa legge
Già nel momento in cui la si preparava ed era solo disegno
Tanto si siano arrabbiati i pubblici ministeri
E tanto contro i pubblici ministeri si sia detto
Io questo questo o capisco dopo
Sinceramente non ci arriva non è un artifizio retorico
Come mai
Dice che sono i pubblici ministeri a fare un uso scorretto della custodia cautelare
E come mai quando
Si dice questo e si fa qualcosa che in qualche maniera incide sulla custodia cautelare i pubblici ministeri comincia ad applicare che orribile parola il delegittimiamo anche questo non capisco cosa vuol dire non so da quale legittimità Pd legittimiamo
Questo è
Il solito discorso che nasce dalla imperante confusione che c'è in tema di ruoli e di funzioni del processo penale
Confusione che a mio modo di vedere trova una magnifico segnale a livello legislativo in disposizioni come l'articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura penale
Quello che dice il Pubblico ministero deve far da Marte da Maddalena cioè deve cercarla prova d'accusa protestare anche molto attenta quella di difesa