Le conclusione della riunione della Giunta della Confindustria (la quale si' e' espressa con un "no" all'ipotesi di un Governissimo) org. dalla Confindustria

Incipit delle i dieci punti del vademecum del novantaquattro abbiamo pensato come abbiamo detto
Già mi sembra la volta scorsa di preparare questo programma operativo per stare in Europa che si di Figaro quali sono le azioni di politica economica di politica della spesa pubblica e quindi di politica finanziaria che possono consentire di produrre effetti forti del mille novecentonovantasette e quindi di riavere il novantasette come un anno di riferimento pieno
Per
Le verifiche
Al momento dall'adesione alla moneta unica quindi abbiamo una serie di appuntamenti
Manifesto quindi avrei ampio modo ancora come dire lavorare in nostra compagnia
Allora io ho già dato notizia il programma
è stare in Europa o per entrare o per rimanere comunque per non uscire dall'Europa che non riteniamo sia necessario venga
Reso operativo entro la prima parte del novantasei perché possa produrre i suoi effetti non solo di conto economico ma anche di
Natura finanziaria nel novantasette sarà D'Amuri pre Santato formalmente in occasione del prossimo consiglio direttivo e quindi sarà un punto di riferimento per l'azione del Governo laddove il governo ci sarà o per la verifica elettorale laddove il governo non ci fosse
In questo secondo caso il programma per stare in Europa sarebbe una puntualizzazione datata
Alla situazione attuale che si integrerebbe al
Ai vademecum che abbiamo presentato nel novantaquattro i famosi dieci punti in occasione della ultima verifica elettorale e che da una rilettura che abbiamo fatto pure ieri sera avremo sbagliarci mantengono ancora piena tu dalla propria validità quindi potremmo tranquillamente come dire limitarci a ripetermi oggi in giunta abbiamo deciso questo c'abbiamo confermato questo avevamo già deciso nell'ultimo consiglio direttivo
E abbiamo quindi
Alla luce la situazione economica che appare dalla congiuntura flash che gli è stata data già ieri che titola decenni all'economia calano i tassi d'interesse in Europa gli Stati Uniti
E che a pagina due riprende la situazione italiana dicendo che la situazione italiana dovrebbe andare nella stessa direzione anche se fortunatamente al momento la decelerazione dell'economia
E meno rapida di quello che sta avvenendo in altri Paesi d'Europa e purtroppo la decelerazione dei tassi d'interessi e troppo poco rapida per usare un eufemismo rispetto a quello che sta accadendo negli altri Paesi
Dicevo abbiamo convenuto su questa analisi del centro studi abbiamo confermato quindi l'esigenza
Che
Uno dei punti fondamentali di azione può mi dica del prossimo i prossimi mesi sia
Un intervento di politica economica che ci consenta di valorizzare
Le situazioni che si sono create
Dal novantadue in poi in modo tale da presentarci
Nel novantasette con una situazione economica e finanziaria strutturalmente equilibrata e compatibile con gli obiettivi dalla moneta unica abbiamo quindi ribadito come la lettura che si fa dei parametri di Maastricht come attuali sacrifici come una lettura di come dire dualità azione tra soggetti forti soggetti deboli il paese è purtroppo una lettura sbagliate nel senso che esattamente il contrario solo se restiamo in Europa solo se non usciamo dall'Europa non siamo in grado di
Accompagnare un processo di riduzione del dualismo nord-sud siamo in grado di accompagnare un processo di avvicinamento sui grandi problemi che sono anche nella politica economica e sociale italiana altri venti
La
Il declino
Che mi sembra venga paventato oggi su in un articolo di giornale da uno dei saggi per quello che riguarda i rischi della Repubblica federale tedesca declino industriale voglio dire in termini strutturali un rischio che se uscissimo dall'Europa
Sarebbe incombente e le conseguenze occupazionali e sociali sarebbero ben più pesanti di il degli investimenti e bisogna fare per mantenere il passo anzi accelerarlo per entrare in Europa per mutuate uno slogan che ho usato con voi quando dicevo che la Finanziaria per quanto debole per quanto insufficiente doveva comunque essere approvata perché il costo della non finanziarie era comunque superiore al costo di una finanziaria debole inviterei tutti anche coloro che fanno parte delle categorie
Che hanno
Troppi dubbi esistenziali assocerà è la stessa cosa per loro l'eventuale cos'sto
Di investimento per stare o per rimanere o per entrare in Europa è infinitamente più basso per la società del cos'sto che l'Italia sottotenente se stesse fuori strutturalmente dall'Europa e quindi
Usando questo
Questa similitudine abbiamo confermato questa come una delle priorità di politica economica di politica sociale del nostro Paese certo oggi
Abbiamo una fase nella quale si stanno sommando
Delle spinte
Che emergono in modo differenziato direi modo trasversale possiamo usare questo termine
Che va molto di moda in questa fase di transizione per cui agli euroscettici si sommano gli euro timorosi li ha avuti in modo così che gli investimenti per rimanere in Europa costino troppo e che quindi
Sottovalutano i rischi e i costi dell'anno nuovo gli avuti musica
E
Mantenendo dogmaticamente ferma la propria posizione su quelli che sono i propri compiti istituzionali con il rischio
Qualora non ha come
Bagnarsi o il processo di entrare in Europa
Sotto tutti i punti di vista di essere essi stessi elementi contraddittori con questo obiettivo quindi
Una grande attenzione a che questi
Pessimismo ideologici o di maniera o di interesse non si Salvino in una gradualismo auto tutelante che tutela questo quello gruppo dirigente questo quel soggetto istituzionale e che di fatto non ci consente di accelerare il processo di riaggancio con l'Europa
Noi siamo e rimaniamo è Ugo convinti
Senza entusiasmi ma senza dubbi o incertezze nei sugli obiettivi né sui percorsi da
Perseguito in questo contesto il secondo tema che abbiamo affrontato l'esigenza
Che l'obiettivo della riduzione dei tassi di interesse si materializzi al più presto anche in Italia voi avete e notato come la nostra indicazione in queste ultime settimane è stata di forte attenzione al problema ma di rispetto dell'autonomia della Banca centrale sui tempi e sui modi per raggiungere questo obiettivo
Questo l'abbiamo fatto perché al di là del della convinzione che noi abbiamo forte
Che
La l'obiettivo della lotta all'inflazione è un obiettivo da noi pienamente condiviso di rimanere prioritario per i il paese
Che la prudenza nei comportamenti istituzionale di politica economica monetaria e finanziaria è doverosa per perseguire questo obiettivo siamo altrettanto convinti che l'eccessiva Denza può produrre effetti contraddittori con gli obiettivi che si vogliono
Perseguire quindi non facciamo parte di quelli che alzano la carta il cartello abbassare i tassi d'interesse però ricordiamo a tutti quanti al mercato fino al arriva la Banca d'Italia
Che è troppo comodo ed è troppo passivo pensare di avere tutte le variabili strutturalmente sotto controllo prima di procedere in una politica che accompagni un processo che vede già a livello internazionale divenne italiano l'inflazione in fase decrescente i tassi d'interesse in fase calate e quindi
Senza entrare nella tempistica ad horas ribadiamo le esigenze
Sa che questo obiettivo diventa un obiettivo
Forte e condiviso da parte la banca centrale sia per quanto può fare direttamente sia bene la moral suasion che
Normalmente pratica nei confronti di sistema finanziario
Il rischio che un eccessivo costo del denaro introduca ulteriori puntualizzazioni del Paese sia esso stesso fattore di che esci da inflattiva in quanto
Elemento di costo aggiuntivo su tutta una serie di prodotti e di mercati nei quali
Non c'è una forte
Internazionalizzazione dello fetta il rischio che
Si resti in attese utopica di una stabilità politica
Che in questo Paese per i motivi ha difficoltà ad essere materializzata in termini strutturali in tempi rapidi è un rischio che il Paese non poco quindi rispetto dell'autonomia dalla banca centrale nera dei
Visione relativa i tempi e i modi per produrre la decelerazione dei tassi di interesse forte sottolineatura a tutte le autorità e quindi anche la banca centrale sul fatto che questo è uno degli elementi che bisogna a brevissimo
Raggiunge l'obiettivo se non vogliamo tenere l'effetto opposto rispetto a quello che si dichiara di voler perseguire
Consapevoli che la prudenza è una virtù e l'eccessiva prudenza un'eccessiva fiducia soltanto delle proprie visioni
Previsionali potrebbe non essere una virtù terza considerazione che abbiamo oggi definito è stata quella di dare mandato alla
Comitato tecnico sindacale presieduto da Carlo Callieri di definire le modalità tecniche
Con le quali subordina la erogazione degli aumenti di salario aziendale all'entrata in vigore della normativa sulla decontribuzione aziendale noi siamo fiduciosi ancora che nelle prossime settimane stante anche
L'impegno assunto in sede di approvazione da tabelle
Venga
Approvato un decreto
Che con formalmente alla proposta del governo
Via attuazione a questo elemento che riteniamo essere tale
Per una positiva stagione di contrattazione aziendale e che ricordo non costa assolutamente nulla lo sta ATO anzi produce qualche beneficio in conto economico e consente a lavoratori di avere un maggior salario netto a disposizione a parità di costo per le imprese
Ma non riteniamo comunque possibile che
Non ci siano cautele tecnico-giuridiche laddove questo non accadesse e quindi abbiamo dato mandato al Comitato di studiare le modalità poi
Perché l'erogazione dei salari aziendali degli incrementi di salario aziendali causati o prodotti in fase di negoziazione aziendale in assenza della normativa sulla decontribuzione aziendale siano subordinati
Emidio vocazione alla
Praticabilità della normativa il quarto
Tema che abbiamo
Affrontato è stato quello
Della modernizzazione del nostro sistema di servizi c'è stato un grande dibattito un grande polverone ideologico sociologico sul problema dell'adeguamento dei prezzi delle tariffe telefoniche negli ultimi giù Fondi noi abbiamo evitato di intervenire su questo perché
Volevamo che la riaffermazione dei principi a cui riteniamo debba richiamarsi una orientamento al mercato venisse formali dato proprio dalla Giunta di Confindustria per quanto ci riguarda ne abbiamo situazioni di aziende che da questa nuova normativa risparmio di aziende che non risparmiano quindi è una situazione variegata e non è questo il motivo che ci induce a ESP vede queste valutazioni ma le nostre azioni sono la come dire l'applicazione dei principi che cerchiamo di professare ed introdurre nel mercato italiano alla certamente
La mancanza ancora parziale in Italia nonché in altri Paesi d'Europa quali la Germania la Francia di una mercato effettivamente liberalizzato nel settore delle telecomunicazioni come in altri settori del suo vizi
Costituisce un problema che va affrontato e risolto al più presto
E sarebbe là dove si stesse la vera garanzia che il rapporto
Costi pezzi sia adeguato interni quantitativi e sia trasparente in termini qualitativi
In questa direzione nostro documento sulle telecomunicazioni spinge molto come voi ricorderete l'abbiamo usato la mese scorso su questo obiettivo della liberalizzazione era il sia delle reti che dei servizi anticipando quelli che sono i tempi previsti dalla Unione Europea accanto a questo
Ci sembra ugualmente meritevole di tutela ma l'obiettivo
Di dare coerenza rapporto tra prezzi e costi
E quindi in via di principio l'orientamento di rapportare meglio prezzi e costi eh
Un obiettivo condivisibile e quindi non può essere
Oggetto
Di una populistica posizione di contrarietà accanto a questo secolo vicino c'è un terzo problema
Che il vero problema poi
La misura e le modalità con le quali il rapporto tra prezzi e costi si realizza in mancanza di un mercato liberalizzato a livello europeo richiede oggi al Governo
La fase di applicazione delle nuove tariffe un'assunzione di responsabilità sul piano della
Lettura dei dati e quindi sul piano della congruità delle proposte che sono fatte e richiede l'accelerazione della cos'l'azione dell'Authority per vedere comunicazione perché l'Authority l'Authority è lo strumento tecnico istituzionale che consente di accompagnare il processo dal monopolio al mercato senza mantenere disequilibri impossibili né creare in di seguito in questa direzione non ospitiamo che si muova l'autorità politica nei prossimi giorni infine abbiamo trattato due temi di carattere più generale uno al Mezzogiorno e l'altro il governissimo
Dato il notevole livello di consenso che abbiamo avuto sono uno sull'altro l'ho lasciati alla fine non perché il livello di consenso sia stato minore in questi quattro da Lima perché lì è stato proprio come dire esplosivo o questo non sta a me dirlo diciamo è stato
Esplosivo il livello di di consenso comunque riguarda il Mezzogiorno sull'impegno di dare concretezza al documento di sintesi che la presidenza di Confindustria aveva presentato a tutti gli associati di Giunta
Fin dal mese di novembre
E che è stato considerato condivisibile da tutti integrabile da parte di alcuni prelazione Mezzogiorno alcune grandi imprese alcune strutture di categoria con particolari puntualizzazioni su alcuni aspetti dal politiche del territorio alle politiche sulle infrastrutture che sono nella linea del documento e quindi come tali lo rafforzano le definiscono alcune priorità comportamentali che noi peraltro già stiamo attuando che cercheremo di attuare ancor più nel prossimo futuro
Il secondo tema di cui abbiamo discusso e quello del governissimo cosa vedeva ho fatto una intervista tra virgolette a titolo personale ma su un giornale rossa alcune alcune settimane alcune giorni orsono
In cui avevo detto che volevo lasciare alla Giunta la responsabilità di formalizzare il no al governissimo ieri poi alcuni miei colleghi hanno pensato e accelerare il processo ma questo non ha tolto anziano rafforzato il forte consenso che la Giunta avuto sulla posizione che il presidente di Confindustria ha espresso
La prima settimana di gennaio su questo tema
Noi rimaniamo strutturalmente
Coerenti
Con la maggioritario come strumento di modernizzazione dei ruoli e quindi del di affetti di politica del Paese e quindi siamo contrari
Al benissimo qualunque sia la motivazione che
Lo giustifica pur secondo alcuni lo potrebbe giustifica
Noi manteniamo forte la nostra posizione su quello che
L'anice da che i prossimi mesi siano utilizzati politicamente per degli obiettivi concreti ricorderete la teoria delle due finestre una finestra sta come dire scivolamento non so come definirlo non so lo deciderà lo deciderà il Parlamento la severa chiusa OUA aperta a dove laddove si utilizzasse la seconda finestra cioè quella
Che alla fine del semestre europeo a giugno
Noi comunque riteniamo che questa seconda finestra qualunque sia il governo che la gestisca l'attuale un altro con l'attuale presidente del Consiglio con un altro presidente del Consiglio non è compito nostro
Indicare preferenze valutazioni riteniamo che in questo periodo comunque questo governo pur essendo tra virgolette
Con una prospettiva temporale
Definita dovrebbe avere dei contenuti di azione politica ed economica rilevanti non è sufficiente il semestre europeo per giustificare
Un governo governo si giustifica se accanto all'utilità di gestire il semestre europeo ci siano alcune iniziative di modernizzazione
Istituzionale di ricordo che tempo fa indichiamo tra queste la sfiducia costruttiva piuttosto che altre formule che dessero il senso quanto meno uno pianta mento di marcia in una certa direzione il governo si giustifica se mette all'ordine del giorno con un programma chiaro e condiviso da coloro che
Lo sostengono politicamente la manovra di aggancio all'Europa che Cesario a nostro avviso che venga fatta nel primo semestre di quest'anno e quindi
Rispettiamo e rispetteremo ovviamente quelle che saranno decisioni del Parlamento che in queste ore sta valutando questa l'azione ci auguriamo
Che
Una
Prosieguo di governabilità o di operatività del Parlamento sia gestito da un Governo il quale abbia accanto al resto europeo questi due contenuti come contenuti essenziali per la propria azione e ribadiamo che forme di consociativismo più o meno temporanee più o meno motivate da nobili
Gli scopi sono considerate da Confindustria contraddittorie con il percorso logico culturale e morale che il Paese sta facendo negli ultimi anni
Se si vogliono fare delle alleanze delle riforme non cede su bisogna di fare governissimo c'è bisogno di individuare i temi e i modi per risolvere i problemi e poi le tempistiche per attuarle
Penso che sia stato sufficientemente ricco di
Informazioni vi ringrazio