RAI: le "dimissioni fantasma" del direttore generale Menicucci; Storace riapre il caso Mandalari, il "commercialista di Riina"

Francesco Storace deputato di Alleanza Nazionale vicepresidente della commissione di vigilanza sulla RAI
Ieri Storace l'audizione di Minicucci questa strana telenovela che riguarda il direttore generale l'ente pubblico radiotelevisivo il consiglio d'amministrazione
Dimissioni fantasma per così dire qual è la sua opinione è difficile avere un'opinione dopo aver ascoltato ieri Minicucci francamente aspetto la prossima seduta in cui ha
E poi il Consiglio di amministrazione della
E certa che bisogna chiarire
Che cosa sta accadendo sento parlare di
Ma io penso che l'azienda debba continuare ad aree con certezza di gestione senza rincorrere Della politiche perché c'è bisogno di un'azienda che faccia servizio pubblico
Eh io lo giudico positivamente queste polemiche nuocciono all'azienda e auspico un chiari
Ognuno scelga la sua strada ma si sbrighi ecco il nodo sembra essere costituito da delle nomine che Minicucci non ha Trova seconda sostando e questo Consiglio di amministrazione in regime di prorogatio quindi con poteri limitati e così in realtà bisogna
Vero che c'era l'intenzione di no
Sarà se fosse vero
Di di sbilanciarmi un giudizio su quello che ha
José tira
Qual è l'altra parte
Che dico purtroppo
Vorrei che fosse una par
L'unico aziendale
Polemiche mi dispiace
Senta Storace però ieri lei si è occupato soprattutto di un'altra vicenda con la lega
Larini cosiddetto commercialista della marca
Accede già da diversi mesi ricordiamo delle intercettazioni che lo hanno di
Scosso non poi al mondo politico lei ieri ha fornito nuovi dati e per questo è stato duramente attaccato da alcuni esponenti dell'Area diciamo progressista di iniziare
Anzitutto mi deve consentire di ringraziare la insieme a quello della da oggi è l'unica testata che si occupa di questo caso facendo questa domanda
A queste vicende
Lo spazio solo quando ci sono grandi processi e quando ci sono i può
Ora davanti mafia agitata dei progressisti come valuta sull'onda volevo Ayala fatto dall'azione che io ieri in Commissione antimafia duramente contestato parlando per un'ora
Sarebbe interessante non so se la deve
A registrazione a trasmettere
Variazione false la logica propaga
Sia perché dice che nel
Attraverso non favori in siciliano elezioni deputati e senatori del Po
In relazione e questa
Collegi duravano vinto i progressisti la mafia c'era un ad esempio il collegio di Corleo
Di Montechiaro di Sciacca di Licata di Agrigento hanno vinto i progressisti c'era la mafia no sono state fatte indagini perché non sono state fatte indagini allora o ci mettiamo in testa che la politica acquisti forse ci vuole
Toh consociativo ma contro la mafia nel senso che per fare politica contro la mafia tutti insieme oppure se la vogliamo fare strumentalizzazioni di parte non è nota la mafia mafia ride finché la politica litiga
Loro stanno tentando di strumentalizzare quella vicenda io ho fornito i commi si antimafia gli elementi per ribaltare l'accusa della sinistra che serve solamente a lasciare da parte tutti i problemi aperti dalla mafia rappresenta la mafia c'è un dato su cui la sinistra non risponda delle conferenze dei processi di mafia che servono ad accelerare i processi di mafia come ha ricordato così gravi ai vitale scarcerazioni dei boss per scadenza dei termini di custodia cautelare
Avevano sostenuto dalla sinistra ha rifiutato di fare un decreto in materia non sono ad Piano negli assetti del Co no il disegno di legge tanto strombazzata a fine anno Pelham
Vedere conferenze dov'è la coerenza del centrosinistra su questo
Gruppo dei Democratici e membro della Commissione antimafia Mario Raja la può spiegarci in cosa è consistito lo scontro di ieri diciamo così con Francesco Storace di Alleanza Nazionale che abbiamo sentito poco fa
Riproponeva la sua tesi circa i voti mafiosi in qualche misura andati anche
Ti progressisti
Lo Stato ha già fatto unit ho in Commissione antimafia che se non l'avessi ascoltato personalmente lo giudica incredibile un po'veramente il caso io purtroppo ho dovuto ascoltare non c'è stato nessuno scontro affatto anche perché io li non conosco la dimensione del surreale che invece evidentemente appartiene l'onorevole Storace quindi dalla mia dimensione di concretezza l'unica e immagine
Che si formava i miei occhi ascoltando perché i casi sono due o è la persona più ma la fede che io abbia mai visto in vita mia e voglio pensare di nuovo oppure gravato da tanti impegni come indubbiamente e ha parlato di una relazione letto questo dico le grandoni prova quello che ha sostenuto pure
Io io sono relatore della vicenda Mandalari e di quella dovevo occuparmi e su quella dovevo scrivere io non no mai scritto che Alleanza Nazionale Forza Italia uno ha fatto a Coppito con la macchina per avere quote Anzio scritto esattamente che non risulta affatto che ciò sia avvenuto io non dovevo fare un'indagine sui flussi elettorali in Sicilia addirittura come vorrebbero volevo Storace con riferimento anche a campagne elettorali diverse da quella del novantaquattro alla quale si riferiscono le telefonate di Mandalari io non dovevo stabilire ammesso che ne abbia l'autorevolezza per chi di volta in volta la mafia ha votato a dopo forse voterà il futuro io dovevo fare una relazione sul contenuto di alcune intercettazioni telefoniche pervenute in Commissione antimafia dalle quali si evince come Caretti e Rezza sono mare che Mandalari alias il commercialista di Riina come indicato comunemente nei giornali da oltre vent'anni intratteneva con candidati poi eletti anche dello schieramento del Po libertà vongole con buona pace all'onorevole Storace ecco un dato oggettivo su quale non c'è niente da fare è quello che tutto il resto mi flussi elettorali il voto a Orlando l'elezione
Alcuni collegi di deputati progressisti presso autorizzato otto il dibattito politico più legittimo che si possa immaginare ma non può riguardare certamente ora l'azione che ripeto era e non poteva essere altrimenti che limitata al caso mandava
Con Giuseppe Giulietti già sindacali tra i giornalisti RAI deputato progressista parliamo di quel che sta accadendo che non è molto chiaro ai vertici del servizio pubblico radiotelevisivo i lettighieri
L'audit pone del direttore generale e infondo tra poche ore quello del consiglio di amministrazione ma cosa sono queste dimissioni fantasma di Minicucci
Cioè intanto a me sembra un po'tutta la vicenda atti osceni in luogo pubblico insomma credo che dovrebbe intervenire qualcuno no non so chi di questo Paese pieno di moralisti sta accadendo la seguente cosa che sarebbe da ridere se non fosse una tragedia dell'impresa di servizio pubblico che direttore generale dice io non mi Roma e dimesso il presidente dice il falso presente dice ma io ho un verbale il direttore generale si è già dimesso io penso che sia bene che si dimettano tutti assieme e si facevano la legge è una farsa quello però che non è possibile
E che questa farsa umile non venga portato in pubblico evidentemente gli scontri sono altri avorio voglio sapere c'è uno scontro tra presidente e direttore J. are sul satellite cioè forse lo scontro su alcuni accordi internazionali c'è uno scontro sulla concorrenza o o meno alla Fininvest c'è uno scontro come si dice tra chi vorrebbe fare mine e chi invece vorrebbe bloccare tutto allo stato attuale non è comprensibile questo indecente ecco Giulietti abbiamo
Ho già detto come questo consiglio d'amministrazione siccome una situazione di prorogatio ecco ma quanto può perdurare questa condizione
Pochissimo perché l'azienda di servizio pubblico non è della destra o della sinistra è un grande patrimonio lo si sta esponendo al dileggio e questo lo dico da tempo questo significa un danno anzi ho il sospetto che si stia cercando di piegare la RAI in modo tale che questo Paese resti solo in mano al monopolio privato questo è un altro modo per distruggere il servizio pubblico circondarlo del dileggio la farsa permanente come quella che sta avvenendo io penso che l'unica via limpida sia quella di trovare un'intesa anzi io voglio rivolgere un appello alle parti che stanno trattando in queste ore per un'epidemia di accordo sulle riforme che a questo punto la questione mai si è posta al primo posto la questione Antitrust alla questione RAI già nel pomeriggio e che parto messaggio da centrodestra e centrosinistra anche cambiando eventualmente la legge cadesse al Senato se non piace ma credo che oggi debba uscire un messaggio tra le parti politiche che dicano noi ci impegniamo entro dieci giorni quindici giorni un mese una nuova legge che non segna il ritorno dei partiti che sia un assegno una legge di profonda novità ma ci impegniamo a farlo in tempi rapidissimi far finta di nulla significa consegnare le
Bande che sta diventando preoccupante guardi non per ragioni aziendali ma se la RAI che è dilaniata dalla guerra per bande ciò incide sul prodotto incide sui diritti dei cittadini non si può la volare con serenità noi stiamo andando verso un confronto elettorale che ha bisogno di un sistema delle comunicazioni sereno per fare questo credo che si debba porre fine alla vicenda di queste ore non questo spettacolo indecente di parlamentari schierati con la Moratti parlamentari schierati con Cucci i parlamentari stiano schierati con l'interesse generale non credo che sia un bello spettacolo iscriversi al partito degli uni o degli altri