N. Magrone ricorda il primo incarico istituzionale di Antonio Di Pietro dopo le sue dimissioni dalla magistratura (Consulente della Commissione Parlamentare Stragi); Un'analisi sul caso Di Pietro-inquisito

L'onorevole Magrone già magistrato o membro della Commissione Stragi deputato progressista onorevole Magrone il caso Di Pietro Butto un riflesso anche in fondo sui lavori della vostra Commissione poi che ricordiamolo quando egli decise di abbandonare la magistratura uno dei primi incarichi che decise di accettare fu quello di consulente della Commissione e con lei avanzò ho qualche obiezione rispetto a questa scelta sì sì e quello fu il primo incarico in verità che Di Pietro ebbene a livello istituzionale parlamentari diciamo così
Non non avanzai delle obiezioni io mi opposi
In modo molto chiaro e molto fermo non mi opposi prima perché non si non si è tenuto io faccio parte dell'ufficio di presidenza e quindi non si è più nulla quando lo venni a sapere e che era stato nominato io e dichiarare apertamente anche nella Commissione il mio dissenso profonda da queste scelte per la verità ne chiedo
Allora ed ora esprimessimo esprima ore delle osservazioni critiche sulle capacità sull'attitudine per carità io allora ed ora
Militari ad osservare una cosa che a me pare dettare banali in una vicenda come quella della Uno bianca perché su quello poi due dell'incarico di far svolgere delle investigazioni
Pietro con il carico era originariamente straripante
Mura ormai così
Avrebbe sicurissimamente finito per massacrare ogni possibilità di ricerca autonoma da parte della commissione cioè voglio dire il carisma ovvero
Dunque obiettivamente distrutto avrebbe fatto delle cose che Lucia per Cerci ad oggi avrebbe poi detto la verità su quello che è capitato
Quello che è capitato infatti la relazione di Di Pietro analizzando i belli estenuanti la vicenda della Uno bianca e tutto sommato l'abrogare la posta come fra e questo diventa però per il carisma dell'autore di una relazione in quei giorni
Che sono assolutamente gracili diventa però la verità perché nessuno se la sente poi di di di contrastare controbattere quel tipo di cose Magrone siamo invece ora all'attualità più stringente
Io ho dello stesso Di Pietro
Le intercettazioni per
La situazione molto complicata che si presta a diverse letture qual è la sua opinione il io pioppeto qui quando almeno non mi confonde molte
Pare volutamente alimentata su tutta questa vicenda io sono per attitudine anche professionale portato ricordarmi delle cose come diciamo noi giudici che possiamo dare per certa allora una cosa che possiamo dare per certa e
Le dichiarazioni sono il Di Pietro ai fini disciplinari Agip riesce ecco in tutto sto polverone chi lo ha costretto chino ma costretto chi lo ha fatto di dette dei quali è le sue finalità eccetera eccetera ne abbiamo un punto di partenza solito le cose che egli stesso ha dichiarato Pierluigi Trichet pene queste cose
A macchina l'auto lama
Il suo rapporto con il
Naughty che così via il suo progetto politico ecco questi così io le giudico le giudico
Non le Giubbe giudico in modo
Kimi timido lo dico perché è talmente grave in quello che e la realtà che viene fuori il che mi induce ad essere assolutamente timido remino arrabbiato impaurito rispetto alla possibilità stessa che cose di questo genere di peso abbia detti il tutto e sicurissimamente io ricordo che mesi fa
Ah ho definito Di Pietro quando l'Ulivo
Lo corteggiavano corteggia ancora come un grave errore per l'Ulivo per la sinistra i cosiddetti Di Pietro sempre ritenuto un peronista unte culturalmente politicamente un terrorista uno che vuole trenta del consenso delle folle direttamente catturarlo possiamo anche di pietra Pinarello questo consenso ebbe le cose che dice le cose che ha detto e c'è poco da giocarci su abbeveramento mentre sta manco nulla se Berlusconi prova costretto meno a dimettersi se lo ha ricattato perché il problema è che Berlusconi presente a me che cosa vuole che le dica ammesso che fosse nell'attenzione di Berlusconi che cosa mi dovrebbe scattare entro il dovrebbe dire nulla e ma se Berlusconi amo che fosse così avesse detto guarda che mi facciano sapere queste cose vera sarebbe una vendetta tutto sommato ma il problema non può essere distorto pensando a chi l'ha voluto far dimettere il problema invierà Giuni che lui stesse ha detto il i fatti che noi stessi ha riconosciuti e il comma
Pone quello
Che fino dura sessanta uso della vicenda Di Pietro perché lei un
Anche comment la dal suo punto di vista gettano è una luce diversa sull'ente
Mani pulite
Io questo lo dico con prudenza perché per aver detto quello che le sto per dire io forse gli ho detto l'altra volta sono andato a finire al Consiglio superiore della magistratura lo dissi come giudice come giudice nel novantatré come magistrato mi permisi di dire pubblica dei team dibattito che l'operazione Mani pulite per le modalità inedite l'accelerazione e così via così precipitata indagini questa estenuata portati a farlo diventare veramente un momento in che doveva aprirsi e chiudersi quasi la calendarizzazione dell'operazione io la ritenevo pericolosa la rivedrà riferivo al limite del liberticida perché quando si fanno operazioni di quel genere bisogna si fa di tutta l'erba un fascio si parla solamente per aver detto questo
Ma ve lo dissi come magistrato ma ci andai come deputato al Consiglio superiore per aver offeso l'onore e il prestigio dalla magistratura dicendo questo poi fui assolto bontà loro e quindi mi mandarono a casa del ma io già deputato quindi voglio dire questo tutto quello che sta accadendo a me dispiace che stia accadendo perché avrei preferito lo conferma la problematicità
Che quella stessa operazione in sé avevano ma mi dispiace perché è oggi diventa quasi semplicistico dire ecco allora quando poche rivelazione occhi attenti intelligenze critiche intelligenze avvertite avrebbero dovuto dall'inizio cogliere questa natura ambigua pericolo ossa democraticamente al limite del pericolo per il gioco democratico che si mise in moto con quella operazione io no
E questo perché non ho paura di rischiare di apparire come quello che si dispiace perché i ladri sono stati catturati presi condannati cinque aveva questa è banale siamo d'accordo la mia paura e qui è l'altra la mia paura è l'solo così violento di un momento giudiziario
Che oggettivamente lo trovo
O no in questo caso pare pare proprio che la volessero diventa un fatto politico di vento
La costruzione di un soggetto politico quando si fanno queste cose la magistratura ha un andamento fisiologico dove siamo impazziti in Italia la magistratura non lavora per campagne
Ogni se lavora per campagne diventa un comitato centrale che delibera tavolino facciamo una campagna sull'olio d'oliva e fa una campagna sulla cassa integrazione e facoltà lavora fisiologicamente in modo lento
Figlio di processi per corruzione e così via e c'era un dissenso c'era una solitudine c'era un massacro per il giudice che lo faceva di colpo tutto diventa possibile
A mio parere la corteccia la lucidità e anche l'onestà intellettuale
Della fisiologia giudiziarie non concentrare in un
Si può processo complessivo che ha finito per diventare come è diventato un fatto politico ho finito volevo dire iper i pubblici ministeri per esempio che fallì comunicati congiunti venti trenta quaranta non le danno a me
La sensazione di un comitato centrale che si riunisce a me
Non ha una concezione dei pubblici ministeri che si riuniscono e fare un documento io la concezione di un pubblico ministero che un magistrato e che sofferente per investire terribile che deve fare ma locali Haftar in comune documento di tutti i pubblici ministeri Italia come allora per le leggi che dissentiva ed è questo a curato complessivamente può Polo della magistratura questi lamenti questi proclami collettivi queste prese di posizioni qua sita
Prato che si riunisce parla beh abbiamo tanti partiti mi pare che anche quella tra magistrature troppo