"Il dramma del Sud: questione nazionale" org. nell'ambito della II Festa Nazionale della Vela

Soltanto come ospite come padrone di casa non toglierà il confronto c'ho io avendo già delineato quello che perché pensavo vedete la tavola composita
E al centro c'è Totò Cardinale durevole cardinale che il segretario regionale del CCD della Sicilia sarà lui a moderare un po'ad introdurre il dibattito e poi alla subito quando alla mia sinistre vedete il sindaco di Bari Di Cagno Abbrescia e lo ringrazio
Che rappresenta un sindaco di una città capoluogo del Mezzogiorno d'Italia alla sua sinistra c'è il presidente del consiglio regionale della Puglia Copertino paziente del CCD del Consiglio regionale il nostro unico presidente del consiglio regionale Totò Cardinale voi vedete il nostro amico Rastrelli presentarci intrecciare alla Campania
Che alla sinistra all'unico non meridionale e ma dal sapore e dalla maestria perché è un maestro
Che si diverte a far politica ma che fa cose assenti serie della politica scherza evidentemente rispetto al maestro Franco Zeffirelli l'unico non meridionale che ringraziando
Al titolare simpatia
Io mi metto da parte giusto che siano loro sulla proscenio vada avanti il tempo necessario fino a quando non mi rompere che voi ma certamente non romperà con loro perché
Saranno così interessanti quelli che diranno ancora grazie e la parola all'onorevole Cardinale
Ma io
Ringrazio solamente per avermi voluto offrire questa occasione
E per avere voluto dare voce anche alla Sicilia ad una tavola rotonda così importante per le questione del Meridione una voce che in dando porge a tutti voi il saluto e il benvenuto a questi nostri lavori ad un incontro che vuole intanto riaffermare il problema del sud ma non isolarlo rispetto al contesto nazionale sarebbe un grande errore allargherebbe di più la forbice che oggi c'è è indubbio
Tra queste due velocità tra queste due Italie e che noi invece dobbiamo concorrere
A chiudere a chiudere prima possibile ero con Clemente ed altri amici quando levavamo il grido di allarme rispetto ad un problema che rischiava e rischia di essere un problema esplosivo e anche nelle nostre piazze
Non volevamo allarmare più di tanto e tuttavia nel constatare che il Meridione d'Italia assegna dagli inizi del mille novecentonovantaquattro ad oggi
Una caduta di occupazione di circa centotrenta mila unità al rispetto ad una ripresa che invece c'è ed è velocissima del Nord questo dato assieme ad altri dati le industrie manufatturiere trovano albergo
Nel si attendono Italia per circa l'ottanta cinque per cento della proprio posizionamento nel paese questi sono dati indubbiamente allarmanti che noi abbiamo voluto sottoporre ad un proscenio come questo che aveva come obiettivo un una riflessione comune di tutto il CCD
Delle Centro cristiano democratico nel suo insieme noi stasera sottoponiamo alla riflessione comune nostra degl'illustri ospiti che peraltro hanno grande qualificato intervenire voglio ricordare a Clemente che il senatore Franco Zeffirelli che siciliano di adozione è stato eletto in un collegio della provincia di Catania per cui ecco per rappresentare il Polo della Libertà quindi ci sono anche i nostri consensi le nostre aspettative alle nostre speranze che accompagnano il mandato del senatore Franco Zeffirelli a lui
Personalmente poi assegna un compito anche di stigmatizzare i problemi che appartengono quella terra stando martoriata
E tanto afflitta allora se permettete
Anche perché poi la varietà delle presenze
Non solo dal punto di vista dell'appartenenza
L'amico Di Cagno sindaco del Polo nel suo insieme non rappresenta per intero Giovanni Copertino in mente
Rappresenta le nostre bandiere nel consiglio regionale della della Puglia Antonio Rastrelli di Alleanza Nazionale il senatore Franco Zeffirelli anche assenze
Su proposta di alleanza nazionale credo che abbia rappresentato e rappresenti tutti ma rappresenti soprattutto un momento di voce di voce più alta della della cultura italiana
Quindi se permettete inizieremmo con Simone Di Cagno nel quale peraltro essendo sindaco di Bari potrà rappresentare dal suo punto di vista dal punto di vista di un amministratore locale che si trova ogni giorno a soffrire di una pena che eccessiva oggettivamente perché ha fatto il sindaco questo
Evidentemente lo sa abbiamo allori allora il compito di aprire questi nostri lavori
Ringrazio il presidente ringrazio
L'onorevole Mastella onorevole Casini per avermi cortesemente ospitato saluto a tutti voi da parte mia personale da parte della città di Bari che rappresento si giustamente Bari è una città dove il Polo ha vinto se mi consentite ha stravinto
Perché è stato l'unico comune metropolitano dove noi abbiamo come polo un'amministrazione e questo ci rende particolarmente ci deve rendere particolarmente attenti perché vedete amici io opposto questa condizione quando mi chiese rosse dal mondo dell'imprenditoria io volevo trasferirmi al mondo
Della conduzione di una città beh io l'ho fatto soprattutto come apporto civile io ritengo che fare articoli sui giornali dire che gli altri si devono muovere e criticare molto facile è molto più difficile prendere di petto le situazioni e mettersi a confronto bene io l'ho fatto ho fatto con sapendo che per quattro anni dovrò dedicarmi alla mia città a una mia città che ho vissuto lavorandoci per trentacinque anni e avendone visto quelle che sono quelle che erano stato Mammano il degrado
Bene io ho ho avuto anche dei ritardi perché per motivi di conteggi elettorali da parte del Corte di Appello io sono entrato perduto sono stato credo l'ultimo sindaco il record dopo le elezioni di siamo entrati ai primi
Di luglio
Dal da quando eravamo stati eletti perché siamo stati proclamati da pochissimo tempo con le vacanze praticamente io ho avuto la possibilità di amministrare la mia città soltanto per quaranta giorni
Per diciotto ore al giorno per sedici ore al giorno io non so se questo è un ritmo normale perché anch'io non ho mai fatto politica non ho mai amministrato una città ma mi sono buttato a capofitto perché le cose da fare sono tante
E proprio questo il raffronto che io volevo dire come si può amministrare una città così come è stata amministrata dei momenti precedenti
Io che porto diciamo quella una realtà aziendale perché io ho condotto diretto aziende per trenta trentacinque anni della mia vita dal ma piccoli da quando preso son diventato maggiorenne
E credo che esso se si conducesse o delle aziende nelle maniere come io ho trovato è stato condotto il mio comune le aziende sarebbero fallite e soprattutto sepolto
Quindi noi partiamo da sotto zero noi partiamo da una situazione più disastrosa di quanto si poteva pensare da cittadini da operatori cioè da chi lavorava dall'altra parte
Ma questa è una sfida perché abbiamo detto che una sfida che e siamo l'unico comune metropolitano gestito dal Polo bene allora io ho chiamato
I miei concittadini ho chiamato i partiti ho chiamato i parlamentari devono essere attorno perché noi non ci dobbiamo confrontare con realtà
Che è molto facile che voi vedete che hanno anche fra l'altro un leit motiv di una stampa di una stampa sempre schierata soprattutto da un lato non tanto come fatto proprietario ma certamente come apporto giornalistico una stampa che parla sempre bene di Bassolino di una stampa che sente parla sempre bene delle amministrazioni di sinistra del nord e del centro dell'Italia
Bene noi faremo un'amministrazione del Polo noi dovremo dimostrare che anche noi del Polo sappiamo amministrare le città sappiamo amministrare gli enti locali e le regioni le province e i comuni bene e e troppo poco il tempo per il quale chi non ha mai fatto il Sindaco chi non ha mai ha fatto politica può darvi delle conclusioni di questo fatto però io posso dirvi che noi lavoreremo in una maniera intelligente in una maniera professionale
Non posso dire in una maniera onesta perché questo lo do per scontato e l'onesta credo che dovrebbe essere un fatto che non deve essere portato avanti soltanto quando fa comodo dovrebbe essere un fatto scontato che lì e che deve essere non recepito ma certamente utilizzato
E dovremo lavorare con molta trasparenza i cittadini dovranno sapere cosa stiamo facendo ed in questo senso proprio che io ho creato anche una ripartizione alla comunicazione una comunicazione che verte soprattutto nei confronti dei cittadini
Come raffronto di questo una comunicazione interna attraverso quello che si intende fare da spiegare a coloro che sono i principali collaboratori e unica comunicazioni di confronto verso gli altri Comuni italiani ed esteri e se mi consentite soprattutto esteri
Perché e proprio qui che voglio dare un via Porto sulla questione meridionale sono cose che dirò fra qualche giorno
Dando il benvenuto al presidente del Consiglio Dini che aprirà la fila ufficialmente alla Fiera del levante
Io non voglio parlare più di mezzogiorno io non voglio parlare più di sud come nella mia amministrazione non voglio parlare più quartieri o di periferie la città e la città
Bari e Bari il Sud e una parte dell'Italia non è il Mezzogiorno è finito questo momento
Bisogna che il governo centrale tratti non con fatti straordinari ci siamo da troppo tempo abituati alla Cassa del Mezzogiorno
Che non faceva neanche lo straordinario per cui l'ordinario c'era completamente negato c'è stato sempre negato un ponte era straordinario se non arrivano i francamente quel ponte non si faceva una strada era straordinaria se non arrivavano i finanziamenti la strada non si faceva
Noi vogliamo una pari dignità uguale a quella che viene data a tutto il resto d'Italia
E voglio fare qui un esempio
Che sarà una cartina di tornasole è stato detto giustamente che in un con un governo gestito dal Polo
Nel momento in cui i nostri fratelli del Piemonte hanno avuto quello che hanno avuto a seguito dell'il dubbio alluvione ci sono stati dei provvedimenti immediati che ancora oggi stiamo pagando
De Amici io vengo da una regione dove ad oggi per per fortuna non per alluvioni ma per quello che comunque si è riversato dal punto di vista del tempo e dei della diciamo del del di quello che si è scaricato come a quei grandi e noi a oggi contiamo già per l'agricoltura settecento ottocento miliardi di danni a un primo a un primo Censimento
Ecco io vorrei sapere in che maniera reagirà
Il Governo centrale quale sarà
Ci sarà un apporto identico immediato così così preso così coinvolgente come quando il e il era al Governo il Polo bene questi sono questi sono i momenti da dire noi non dobbiamo però solo augurarsi di avere qualche cosa quando avvengono alle catastrofi noi vogliamo entrare in una programmazione nazionale in una programmazione che ci dia quello che non ci è stato dato e che ci riporti a una pari dignità
Vi ringrazio
Grazie a Simone Di Cagno che ha rappresentato la voce del governo della città
Anzi lamento se vogliamo
Ha proposto un modo che peraltro affronta il problema di petto per uscire fuori da con da questa condizione per il suddetto di straordinarietà permanente a posto l'accenno su un problema di efficienza dello Stato centrale verso la periferia che si è già registrata noi ne prendiamo atto con grande soddisfazione per gli alluvionati del Piemonte o seppure anche loro
Hanno manifestato la lentezza dei provvedimenti rispetto a questo dovremmo dire
Che gli alluvionati non solo della della di Bari ma anche dalla provincia di Catania hanno pagato pagheranno un prezzo per gli alluvionati del Piemonte e sperano che ci sia anche al di là dell'intervento regionale che viene spiegato s'all'interno delle energie sono poche finanziaria della Regione
Che ci sia un'attenzione ecco che non sia straordinaria ma eguali di quella che c'è verso le regioni del Settentrione che la meritano peraltro se permettete dopo la parola
Del governo della città io dare la parola al governo della Regione e quindi pregherei Antonio Rastrelli
Di volerla raccogliere se riprende
Ringrazio
Nel ringraziamento devo soltanto permettermi di fare un piccolo debito queste luci imposte in questa condizione se favoriscono la visibilità del palco mi impediscono impediscono anche ai miei colleghi di poter vedere negli occhi la cosa più bella quando si parla i propri interlocutori che sono qui sulla piazza quindi se fosse possibile un può scegliere
Una una se è possibile un appannamento perché la situazione diventa suo difficile come parlare al buio il che non è un fatto simpatia
Esperienza regionale esperienza traumatica
Un impatto anche per chi aveva vent'anni alle spalle di amministrazione di Parlamento
Di esperienza amministrativa un impatto traumatizzante per la massa dei problemi la grande configurazione le competenze e le risorse assolutamente inadeguate non solo le risorse dal punto di vista economico finanziario ma anche le risorse strutturali del competenza una grande azienda che dovrebbe curare gli interessi di un'intera regione che nel caso la Campania equivale all'intera superficie del Belgio senza avere mezzi adeguati senza avere possibilità dirette e soprattutto in un confronto difficilissimo col Governo centrale
Questo è l'oggetto oggi la mia riflessione ho avuto la fortuna di ascoltare l'intervento introduttivo dell'onorevole Mastella
E la sua complessiva spiegazione dell'atteggiamento da del CCD in ragione della di una riflessione sulla continuità del governo Dini mi ha lasciato profondamente perplesso
E anche preoccupato
Io sono dell'avviso che bisogna immediatamente arrivare alla chiarificazione rapporti politici
Governo tecnico governo Dini e un Governo nemico del Mezzogiorno d'Italia
Lo dichiaro nella piena responsabilità perché per taluni atteggiamenti e per il chiarissimo i segni che adesso indicherò pollai intuizione che l'assenza della cultura della solidarietà
Che distingue e il presidente del consiglio e tutti i ministri del suo gabinetto sia veramente il vero pericolo che corre il Mezzogiorno d'Italia
Vedete io ho avuto la fortuna di essere nove mesi a fianco del ministro Dini quando il presidente Dini era ministro del Tesoro nel governo Berlusconi ed io ero sotto sottosegretario oltre sotto
Ho per motivi personali di gratitudine perché nell'ambito del sottosegretario al Tesoro mi aveva conferito vedete questi pesanti quelle più impegnative quelle più determinanti che ho cercato di svolgere al meglio delle mie possibilità
Ma la mentalità in quel il grande banchiere il grande capitalista vigilante un uomo del Fondo monetario
Una visione unica tutta ancorata strettamente alla difesa delle capitali all'equilibrio del bilancio quasi che il governo di una nazione non dovesse tener conto anche degli impatti sociali certe scelte
E non dovesse innanzitutto preoccuparsi i quali possono essere le conseguenze sul piano della vivibilità di intere generazioni di persone di intere categorie
Questo profilo che peraltro nella parte nobile della politica e totalmente carente nel governo Dini utopia esperienza
Lo sapete perché la può la polemica Orsi giorni infuria sui giornali
La cura mentre deve essere collocati in Campania con tre mila e cinquecento miliardi di investimento e con un potenziale di un paio di miliardi di persone per l'occupazione improvvisamente con un comunicato fatto il due agosto viene spostata in Sicilia in un accordo perché vede l'azienda petrolifera multinazionale degli arabi
Alleata dell'azienda italiana Agip controllato dall'ENI e quindi indirettamente controllata dal governo
Che cosa significa questa comunicazione
Comunicazione fatta nel momento in cui la Giunta dopo sul palco sessanta giorni di lavoro effettivo era riuscito a Giaccon locali
La nuova area a scegliere d'intesa per lo meno sommaria con i rappresentanti locali con i parlamentari regionali con i parlamentari nazionale la nuova locazione stretta nell'angolo nel momento in cui la Regione scioglie la riserva
E scelgano ubicazione ecco il comunicato comunicato il raccordo che dovrà essere poi reso efficace soltanto nel dicembre del mille novecento e novantacinque cioè con tre mesi di anticipo
Dicendo per vedere speranze perché questo investimento non viene fatto in campagna son fatti in Sicilia laddove l'Agip ha già una struttura petrolifera inutilizzata ma offre agli arabi e diamo fra gli arabi anche il un meccanismo complesso di distribuzione sul territorio
Ora io mi domando se questo primo episodio
Aveste trovato un governo un ministro industria vigile attento rispetto alle continue istante che sono state fatte presto quella task force di Borghini che uno strumento un ammortizzatore per avocare al governo poteri che sono regionali che cosa c'è da sperare se non impostare col Governo un un un fronte deciso di vertenza
Perché i diritti del Mezzogiorno caro sindaco di Bari è vero che non sono più come dire sollevabile sul piano della distinzione nord-sud ma a differenza esista
E non si esorcizza con le parole soltanto un governo centrale può creare le premesse della prenotazione e dobbiamo essere noi convinti di dover strutturare due il chiedere il diritto a prezzo perequazione avanti così non si può andare
è un governo che insensibile ai problemi della solidarietà ai problemi sociali non è la fonte migliore per sperare di un possibile piano di sviluppo del maggioritaria che ci consenta di recuperare il tempo perduto e di porci anche in Europa ad un confronto diretto
Secondo episodio e che da tre mesi ho indicato il presidente dell'auto autorità portuale di Napoli
Autorità portuale che non viene nominata perché una delle commissioni parlamentari ha registrato l'accordo leghisti PDS in danno dell'unica indicazione fatta da un presidente di Regione del Po
Nella stessa seduta passano le designazioni vieta Emilia-Romagna per Ravenna edera Toscana per Livorno si blocca per questo accordo immorale
Dalla maggioranza della commissione associazione ragione campani il ministro trasporti nonostante quel parere non sia vincolante
è che gli atti parlamentari dicono come c'è stato un gioco politico infame brutale non si decide a nominare l'autorità del porto
E mentre gli altri porti crescono l'importo capo dello sbarco
Modello di sviluppo la Regione Campania importo di Napoleone importanza Costa e allora qui bisogna chiarirsi ecco perché su sulla base di questi episodi si porrà la nuova strategia la Giunta regionale io con precedere ho la convinzione che la nella cultura istituzionale italiana sta andando avanti una sorta di regionalismo nazionale perché voglio
Cioè vedere di conferire più poteri alle regioni più poteri agli enti locali in ragione anche il contrappeso del presidenzialismo si sta affermando prego sul piano nazionale ora a questo punto è bene mettere le carte in tavola
Non possiamo più essere soggetti ai giochi politici di governo dobbiamo impostare con lo presidente di un discorso chiarissimo io non entro nel modulo politico dalla convenienza di questa o di quell'altra forza ad a vere lezioni prima e dopo dico se dividere resistere come governo tecnico al governo tecnico e deve farsi carico dei problemi politici
E i problemi politici del Mezzogiorno si pongono con estrema urgenza
Bene ha fatto master non lanciare quel grido di allarme a mio modo di vedere perché bisognava rispetto alle favole della secessione del Nord stabilire che c'è un solo problema qui in Italia ed è il problema del Mezzogiorno e per quanto mi riguarda il problema la campagna su questo piano gli occhiello valida vince il CCD chiedo a Mastella chiedo Casini chiedo a tutti gli altri esponenti del Polo di a seguire la linea di Alleanza Nazionale
La decisione col Governo rispetto alla Finanziaria deve avere un solo parametro
O questa Finanziaria ristabilisce il principio dell'equità
E creare le premesse della parificazione o questo governo di andare a casa non c'è soluzione
Non ci possono essere corti mentre bisogna essere decisi in questa materia solo essere precisi abbiamo la possibilità e la speranza di compiere fino in fondo il nostro dovere rispetto alle grandi aspettative e alle grandi fiducia che abbiamo creato
Aspettative fiducia dei quali noi vogliamo essere fedeli fedeli fino in fondo e senza mezzi termini
Al punto tale cipressi al corpo questo gioco al massacro continua
Né danni regione Campania indirettamente nel Sud Italia e chiama appello che ho fatto a tutte le regioni meridionali
Gli onesti in un unico cartello per porre i problemi del Sud come problema nazionale e allora a questo punto le decisioni non saranno più quelli della correttezza amministrativa della correttezza istituzionale
Noi il presidente della regione Campania sarà al fianco del popolo in un grande sommovimento civile
Per rivendicare i diritti che non possa essere conculcati
Perché oggi è il giorno in cui si fa la storia anche per domani
Condivido la lucida preoccupazione di Andoni Rover Straelle circa la impossibilità per un governo tecnico di far politica
E il politico che si pone il problema della accumulo delle risorse in un Paese deve porsi necessariamente il problema della sua distribuzione o se vogliamo della della loro più equa distribuzione ci sorregge
Nel nostro cammino il ricorso ad un principio che di fondamentale importanza per il nostro far politica
Il ricorso alle ragioni della solidarietà per cui se è vero che un un popolo che si dibatte in problemi economici come il nostro
Deve dà fondo a tutte le proprie energie per recuperare per produrre ricchezza
è anche vero che questa ricchezza debba essere equamente distribuita debba essere distribuita cioè in base ai bisogni del territorio del territorio nazionale
Rispetto a questi bisogni e noi dobbiamo dire che al di là della straordinarietà di un possibile intervento il meridione di tale avversa in una condizione che
E si avvicina alla disperazione vera e propria dei suoi dei suoi cittadini
Do ora la parola al senatore Franco Zeffirelli la dovrei chiamare maestro più che il senatore e le cedo questo microfono con l'attenzione che debbo avere non per darlo perché
Mancherà spostare
Prova chiedo scusa romanzo nuoce alla salute la mattina da sposare che ingombrano uscì però è una centosessantaquattro targata Napoli venti tre tre due è una centosessantaquattro targata Napoli grazie
Risolto il problema ecco
Allunga la longa mano di Agnelli anche in questo
Io debbo confessare che
Nave tentazione la tentazione di sentirmi un po'spaesato in questo consesso che
Di amici illustri così competenti così dediti alla propria missione le proprie responsabilità
In campi che purtroppo sfuggono
Gravemente al mio controllo e la mia competenza
Sento intorno a me nella mia vita di cittadino
Dei problemi
Pressoché insormontabili a volte è proprio non non vi nascondo che essere italiano è proprio un un dolore profondo
Malgrado tutto quello che noi abbiamo da offrire al mondo ancora non abbiamo trovato il modo di imporre
La nostra straordinaria valenza e grandiosità di tradizioni per farci rispettare e tradurre queste eredità in
In termini contemporanei in un'economia florida un'economia pacifica in cui tutti abbiano quello che meritano e il merito abbia riconoscimento che merita
Sento da un da tempo con dicevo con dolore questo disagio di noi tutti nei confronti delle ti infinite ingiustizie di cui è vittima la nostra gente
Questa è stata una delle ragioni per cui io sono sceso
Un po'stentatamente forse nell'agone politico
Per portare
Un segno di attenzione specialmente nel meridione in cui mi sono candidato io sono stato candidato e a Catania ed eletto a Catania una città una una regione una cultura che ho sempre amato dalla quale sono tributario di tutto il meglio che ha composto il creato la la cultura di cui sono fatte
Noi dobbiamo al Meridione d'Italia e questo non lo ricordano mai non lo ricordano mai che noi dobbiamo tutti o all'inevitabilità
Noi dobbiamo veramente fermarci un attimo e rovesciare la questa penisola dire che non è vero che tutta l'economia dalla Val Padana che straordinaria che ha fatto di quella fortunata plaga e anche per la ministro straordinario progettate di quei popoli
Un modello economico mondiale ed europeo noi dobbiamo opporre
I diritti di questa parte del d'Europa che ha generato e illuminato la cultura di tutti secco
Noi siamo partiti dal me quale del Mediterraneo non dimentichiamocelo al di là delle rive delle sponde delle Jonio quando sbarcarono i primi coloni fenici e greci c'era mondo dei lupi
C'erano baschi inesplorati senza parlare di cosa succedeva poi sopra e più in alto ancora più in alto c'è il cuore dell'Europa tua
Il quelle fortunate sponde bagnate dallo Ionio al Tirreno e dall'altra parte dal Adriatico meridionale
Furono la culla di tutto quello su cui poi abbiamo fondato la nostra cultura e la nostra esistenza civile civica
Abbiamo imparato tutto dal Meridione quindi non è vero che dobbiamo essere considerati
Nei dico noi anche se io sono fiorentino ma penso di avere
Dimostrato tutta la mia straordinaria dedizione alla causa meridionale non perché
Mi piace il sole non mi piace la gente aperta la gente diretta come sono
I il merito gli italiani del Sud ma perché non è giusto che l'Europa non non ricordi da dove siamo partiti e io voglio fare ogni sforzo sia dal punto di vista culturale e storico
Economico
Agricolo che più turistico terribile a rovesciare lo questo stivale e far capire a tutti i vaneggiamenti
Separatisti del nord che sono la sbornia del benessere che non ci sarebbe stato questo benessere senso la coltura del sud
Senza il lavoro ma il lavoro e cultura
Gente che ha veramente in tutti i modi contribuito a far diventare l'Europa quello che
Mi sento a disagio perché non ho la competenza specifica dei miei colleghi Nico dal punto di vista tecnico né politico però il mio cuore mi dice perché io debba alla fine riferirmi alla l'unica cosa in cui ho fiducia che gli sono i miei sentimenti mio cuore
Gli spazzini d'amore che posso provare ancora che non è giusto che questo quadro sia così alterato
Noi dobbiamo intanto una cosa che vorrei ricordargli con amicizia fraterna non dovrete anche in questo momento di ingiustizia divina equità
E iniquità
Considerare veri veri rei reietti della Società europea
Non è vero niente arriverà il momento in cui il Meridione potrà ristabilire a pieno titolo il suo diritto a partecipare da eguale
A anche all'economia anche grandi processi economici non attraversiamo un periodo particolarmente Petro nero terribile in cui i tornaconti che le grandi avete visto cosa è successo l'altro giorno Gemina crede ci sta volando sopra un pianeta di abusi di
Di prigionia in cui saremo tutti intrappolati come gli uccellini che volano in Cappiano nella Rete con la Padania non conteremo più niente se non rivaluteremo lei origini culturali della nostra storia
La mia funzione si è posso averne una
I immodestamente e quella di ricordare costantemente che non c'è benessere non c'è civiltà se non c'è cultura
E questo è un è un appunto che debba fare a tutti i governi che ci hanno preceduto anche a quelli dei nostri
Piuttosto dei vostri nonni che sta la democrazia cristiana che ha salvato l'Italia dal disastro che l'ha fatta rinascere e che l'ha liberata finalmente da ogni collusione col marxismo però
Verso la cultura non è stata prestata sufficiente attenzione non ci possiamo fregiare di questo stupendo titolo
Stupendo titolo e Paolo della libertà si è prima di tutto non pensiamo che la libertà è cultura e conoscere
E rispettare i veri valori dell'uomo perché non si riducono tutti alla cassa di integrazione allevamenti di stipendio
Uno amore libero e felice anche con un tozzo di pane e questo è un discorso molto molto poco consolante per gente che deve mantenere una famiglia e a responsabilità
Economiche costanti però questa ragion d'essere non dobbiamo perderla e voi meridionali siete consegnatari di un tesoro
Che è stato svaligiato da tutti in tutti i secoli per finire con i Savoia e poi ancora oggi con tutta questa situazione economica dicono siamo tutti dipendenti
Aspettiamo che il buon papà padano
Ci faccia vedere quello che abbiamo ragione di pretendere di esigere per noi per i nostri meriti per la nostra storia per i nostri figli
La cultura non è soltanto leggere libri e sapere chi è il regista di un film o l'autore di un di un pezzo di musica la cultura e conoscere le nostre radici umane perché non siete uomini in quanto sappiamo la cosa che ci differenzia da qualunque altra specie animale che noi sappiamo e voi meridionali
Mi ripugna dover richiamare così
Però siete voi che vi sentite meridionale io vorrei in tutti i modi tutta la mia campagna elettorale tutta la mio diciamo apostolato civico che ho fatto in Sicilia
E per levare dalla testa della gente che esiste una cosa che si chiama meridionale
Non esiste siete che gli europei a pieno diritto cittadini del mondo piene di rito che sofferente purtroppo di anche ieri è dovuto è un sistema economico che non è certamente il peggiore al mondo però è quello con cui dobbiamo vivere
Certo c'è sono state offerte altre opzioni quella marxista per esempio e abbiamo visto benissimo che cosa avrebbe portato come frutti
Però abbiamo un sistema
Capitalista dove i ricchi arricchiscono sempre di più e prove rimproveri rischiano sempre di più
Bisogna trovare
Un equilibrio perché così è detto può però in considerato il povero in base al proprio guadagno è assai più grandi codici artrite storioni del Nord
è assai più capace di illuminare la vita altrui la propria con l'esperienza con la sensibilità che gli viene data era fondato
Le proprie fibre nella miseria e nel bisogno nelle sofferenze
E una lontana ma sempre presente cultura che irradiata dal Mediterraneo era riscaldato tutto il mondo oggi
Mi pare che dobbiamo guardare con una certa attenzione questo ritorno verso il Mediterraneo perché avevano hanno un bel
Arzigogolare con tutti i loro discorsi di di borsa di tutto quello che stanno facendo ma in realtà mi pare che ci stiamo ricavi organizzando nei nostri anni mille nostri spiriti nelle nostre menti
Per una riconsiderazione più attenta
E più K e capace di darci nel nel futuro delle gravi delle grandi conseguenze positive verso il Mediterraneo
Noi siamo questa straordinaria penisola che l'Italia ce la guardiamo in carta geografica vediamo che siamo proprio una cosa strana nella propone il disegno divino di come è organizzato il mondo Nostro Signore
Siamo un modo
Che collega il mondo da cui è nata la civiltà verso il Nord dove la civiltà sia sul si è poi sviluppata quindi abbiamo
Una funzione di tramite e il Meridione è in un certo modo lo dovrà essere sempre di più
Se voi
Ve ne assumete questa responsabilità questa coscienza diventerà veramente l'ombelico di questo mondo che ci aspetta
Io non credo che tutto questo accumulo di ricchezze finirà per portare a un progresso
Di certi ricchezze di certi Paesi e di scelte di civiltà a un progresso dell'uomo
E alla fine è proprio stato l'uomo sarà quello che manderà avanti il grande discorso della creazione garantisco il ticket generazione avvenire
Ritornare alle radici dell'uomo ritornare a quello per cui siamo stati posti su questo pianeta meraviglioso e
E scellerato
Attraverso tutto quello che abbiamo vissuto molti di noi abbiamo vissuto veramente degli orrori
Che fanno che fanno veramente vergogna alla condizione umana e l'entità dell'uomo però
Dobbiamo pensare in termini positivi e io vedo che questo calore che può emanare ancora nel Meridione illuminerà tutti adesso bisogna venire poi
Attraverso tutti gli strumenti di economici di ristrutturazione della della vita quotidiana di cui tutti siamo soggetti
Fino arrivare veramente a RIA riaccendere questo coscienza da parte di chi ha tanto potere oggi verso i meriti di questa gente a cui tutti debbono tanto
Sono qui è anche perché sono un orfano della DC anch'io
L'amico Mastella
Sa benissimo che io ho cominciato fin da ragazzo nelle file della Democrazia Cristiana Firenze per merito di un uomo straordinario che si chiamava Giorgio la Pira
Che guardate caso veniva da un villaggio
Pozzallo si chiama
Villaggio un Paese giù nel profondo sud vicino a Siracusa noto quel giorno venne studiò a Firenze venne residenti per lo meno si laureano diventò professore di Storia del diritto romano all'età Lussari Firenze
Ebbene una funzione straordinaria nella vita di quei giovani che ebbero la fortuna di vivere accanto a lui in quegli anni difficili che erano il trapasso dalla dittatura fascista al alla democrazia fu per me una guida impagabile straordinarie
E questo momento di Patti saldo non so se ve lo ricordate quanti onorevoli fisicamente non metto piccola che è una specie di Vulcano in continue effervescenza e tutto quello che diceva te lo ricordavi e diventato poi sindaco di Firenze
A me questa asse diciamo chiama così
Pozzallo Firenze mi ha sempre portato assolute perché da lì è venuto l'uomo che ha in tanti modi ha deciso il corso della mia esistenza e mi ha fatto maturare come come cittadino e anche in certo senso come artista
Quindi dedico a lui questo saluto che porgo a voi Peterson qui fra amici insieme devono ricordare i grandi valori che non sono più con noi fisicamente ma sono con ogni spirito la DC
Non deve vergognarsi di tutto
Al contribuito in maniera straordinaria alla continuità della cultura e dei grandi valori del nostro Paese
Sono qui fra amici e vi saluto darmi
Grazie al senatore Franco Zeffirelli anche per
Averci voluto ricordare che ha percorso un tratto di strada insieme a noi
E soprattutto per avere voluto rendere giustizia alla storia di questo Paese da una tribuna peraltro altamente qualificata
Sottolineando il ruolo di un popolo quello meridionale che nella storia appunto avrebbe acquisito grandi meriti complessivamente per il per il Paese
Consegno la il testimone per le conclusioni
All'amico Giovanni Copertino con la raccomandazione che è stata fatta a me quando ha introdotto i nostri lavori e cioè di far presto e del rispetto a restituire i nostri amici ad una serata che peraltro si preannuncia anche ricca di qualche possibile
Ritengo piacevole divertimento grazie grazie grazie presidente io proprio per stare nei tempi allora mi attengo
A delle riflessioni e che mi permetterò proprio di di leggere prove proprio per non sconfinare oltre i tempi che ci siamo dati cari amici
Questo nostro incontro su un tema così importante scaturisce appunto da una profonda provocazione lanciata a nome del centro cristiano democratico dagli amici Mastella e Casini che ha riportato al centro
Del dibattito politico e istituzionale un tema che negli ultimi mesi passati in secondo piano ma che di grande valenza per il futuro stesso del nostro Paese
Se dopo decenni di riflessioni di iniziative di breve e lungo termine il Mezzogiorno costituisce ancora un dramma evidente che alle soglie del Duemila sono necessarie direzione di marcia che facciano però tesoro
Sì e degli errori che delle molte cose buone realizzate soprattutto nei primi decenni delli
Lo straordinario del Mezzogiorno io condivido quello che l'ha detto in un passaggio il presidente della Regione Campania riflessioni che aveva già svolto l'amico
Simone Di Cagno Abbrescia e come sindaco di Bari io
Allora Presidente della Giunta regionale della Puglia così intendo un incontro una conferenza con i presidenti delle Regioni meridionale dove accettammo la la fine di una legge che vedeva provvidenze straordinario per quel motivo che è stato già detto e cioè che noi vogliamo questo mezzogiorno non un qualcosa di diverso ma un pezzo dello Stato alla pari degli altri versanti del nostro del nostro Paese punti scorso che
Lo riportammo all'attenzione della della del sistema politico nazionale all'attenzione del del governo nazionale e quindi la nostra scommessa la luce dell'attuale situazione consiste nel profondo impegno
Per dare una risposta forte definitiva le situazioni emergenti dello sviluppo della occupazione delle aree meridionali impegni di grande rilevanza coinvolgono direttamente sia il ruolo sia la responsabilità delle regioni meridionali
La fase di transizione che stiamo attraversando per la replica ridefinizione dei nuovi assetti istituzionale finanziare a livello di Stato e regioni costituisce una concreta opportunità
Per impostare nuovi e durature i processi di sviluppo del reddito della occupazione del benessere generale
Un primo impegno di grande rilevanza da parte delle regioni meridionale quello di richiedere e concorrere a formulare dunque realizzare l'unica e sola politica di sviluppo dell'intero nostro Paese noi abbiamo pensato anche di riprendere la conferenza del dei Consigli regionali delle regioni del Mezzogiorno non per un motivo di diversità ma per verificare che da parte del governo centrale ci debba essere una politica la Parra
Per nella direzione di tutte le Regione di prove delle province autonome del nostro del nostro paese proprio per quel riferimento che l'ex sottosegretaria tesoro attuale presidente della regione Campania patto perché diritti a parte un po'tutto il il il programma e la politica di sviluppo del nostro Paese quindi è da molti anni infatti non esiste una politica nazionale di sviluppo
Una politica dei trasporti in termini di servizi ed infrastrutture una politica nazionale per il sistema produttiva nell'industria piccola e media impresa e struttura portante dello sviluppo industriale del Paese
Nel turismo secondo l'UNESCO circa i due terzi del patrimonio mondiale dei beni storici architettonici ed artistici
Sono disseminati tra le contrade
E le città d'Italia buona parte di questo patrimonio è presente nel Mezzogiorno quasi mai utilizzato una politica delle risorse idriche una politica dei porti servizi ed infrastrutture una politica dei parchi naturali e via discorrendo
Le regioni del Mezzogiorno quindi richiedono ed intendono concorrere a realizzare il passaggio da una politica nazionale per il Mezzogiorno ad una politica nazionale per il Paese
E nell'ambito della politica nazionali infatti che si devono risolvere i problemi problemi fissare realizzare gli standard minimi dei servizi ed infrastrutture per consentire a ciascuno di noi ovunque si risieda di consentire di sentirsi cittadino italiano ed europeo oppure impresa italiana ed europea non più meridionale o settentrionale pugliese o lombarda
Solo in quest'ultima prospettiva di pari opportunità si può risolvere l'ambiguità del dibattito politico attuale per cui ogni intervento
Ed a favore del Mezzogiorno costituisce un intervento per definizione di natura assistenziale mentre ogni intervento realizzato per le regioni centro-settentrionali costituisce per via definizione alta produttività
Nella direzione di una politica nazionale di sviluppo si collocano altre due impegno di grande rilevanza che attendono nelle regioni meridionali del Governo
Anzitutto una rapida conclusione del fin troppo lungo iter di leggi regolamenti strumenti organizzative che nascono e muoiono nel giro di una notte che scandiscono il passaggio dall'intervento straordinario all'intervento ordinario dello Stato
Il processo normativo regolamentare ed organizzativo inizia iniziato da oltre due anni fa ha di fatto determinato una intollerabile e disastrosa prolungata sospensione di operette vita dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno
La nuova legge sulle aree depresse introduce importanti novità per accelerare il completamento degli interventi pubblici e la realizzazione di nuovi interventi nelle aree depresse tuttavia l'operatività del modello organizzativo indicato nella legge
Non manca di suscitare perplessità che non possono comunque costituire occasione l'alibi che le regioni meridionali e perdono questa occasione
E d'occasione da non mancare per le regioni meridionale governo sono le risorse addizionali messe a disposizione dall'Unione Europea nella riforma dei fondi strutturali
Pari opportunità e politica nazionale politica unitaria nazionale sono i due concetti ispiratori chiedevano accompagnare il futuro sviluppo delle nostre regioni
Concludo richiamando appunto a riflettere sul concetto che costituisce la chiave di volta del pacchetto mezzogiorno esposto dagli amici Casini e Mastella nome del Centro cristiano democratico
E se si comprenderà che la questione meridionale non attiene più è soltanto allo sviluppo del Sud
Ma quello dell'intero Paese avremo finalmente un Italia che viaggia in sintonia e velocemente verso l'Europa
E il messaggio tanto è più forte convinto e penetrante perché parte dal Sud da Telese da un ampio dibattito politico occasione offerto dalla seconda edizione della festa della vela
Che non a caso e si apre su un tema che con il concorso determinante di tutti
Mi auguro sia di ad una definitiva conclusioni quando si è realizzato questo progetto
Anche la Regione Puglia dirà grazie a quanto continuando a lavorare per realizzare questa Italia unica non questa Italia divisa da un versante o dall'altra grazie
Mentre solo per salutarlo e ricordare che domani alle diciassette c'è un dibattito giustizia sotto accusa e quindi arrivederci a domani e buon divertimento per il proseguo della serata