"Faccia a faccia Folloni - Previti" org. nell'ambito della 1^ Festa Nazionale della Discussione

Ci nel Mezzogiorno ora noi dobbiamo stare attenti perché lo sviluppo nelle aree depresse si realizza solo con i flussi finanziari della Comunità europea
Dico a di vertici regionali se non abbiamo la provvista finanziaria adeguata per due e dato lettura le cifre condivido pienamente Rastrelli che lo sviluppo nel Mezzogiorno non si può fare se non in una in un'ottica e che ha fatto bene attuale leggere
Il Progetto europea perché se noi oggi Zeri amo
In un progetto europeo noi siamo due volte arretrati no
Siamo arretrati per gli handicap s'è che ci sono sullo scenario programmatico proprio della struttura Italia tempio non avendo il dialogo con le centrali europee siamo ulteriormente arretrate
Solo sul piano della progettualità quando sia da vetrate superare la progettualità ragione Luca siamo Boy
Anche anche il K deve recuperare i flussi finanziari perché dei flussi finanziari europee sono puntuali cioè quei e questo per esempio un dato
Che angora fanno fatica a molti amministratori locali delle nostre parte ma anche molti imprenditori
Con il meccanismo europeo
Non c'è più lo stato di avanzamento cioè non c'è più l'idea dei vera io per un'opera che costa cento ho a disposizione settanta sessanta inganni mettiamola perché poi arrivano i fondi no il meccanismo è roba il linguaggio europeo che acuire chiamato correttamente la strada ricevesse all'opera costa cento la comunità da cinquanta
L'Italia con la sua articolazione Stato nazionale enti locali deve andare il rimanente cinquanta
è la comunità europea approva il Progetto quando verifica
Che le risorse italiane sono esattamente disponibile dal cinquanta per cento è l'opera va realizzata nei tempi che il Progetto prevede questo è un linguaggio europea io lo un buon elementari Zanato ma ha perfettamente ragione perché se non ci inseriamo in questa cultura noi dal Mezzogiorno sviluppo avanti non ne portiamo ecco io allora
Vorrei concluder ma è chiaro che le mie conclusioni sono parziale solo un contributo a a questo sforzo di rotonde degli amici del CDU di d'Italia ma diciamolo siamo qui a fare questa prima uscita per segnalare a voi il nostro impegno
E sono condendo che quei partiti più forti
All'interno del polo qui nella presenza di Rastrelli di Previti ci presti dopo in questo momento la loro attenzione noi vogliamo camminare all'interno del Polo poi ve lo dice uno che ad Avellino era conosciuto per essere amico di avere di De Mita
Io ho sempre rappresentato una la mia concezione di essere progressista vi è a vedere prima la cultura di mite e di moderato no nella migliore ispirazione cattolica
E poi di portare avanti nell'ambito dell'area moderata tutto quello che di socialità avanzata è possibile però la premessa fondamentale e di essere in un polo moderato quando si è nel polo moderato io posso anche essere un po'più avanti rispetto a Rastrelli e lui me lo permetteranno ma se io sono in un polo di sinistra nel porre sinistra e cattolici hanno solo due strade
O di morire in un abbraccio soffocante dei comunisti come ha richiamato poc'anzi correttamente
Formigoni oggi andare come è successo con Leoluca Orlando più a a sinistra dello stesso PDS perché dei cattolici quando si muovono in una posizione rigorosa di sinistra
Sono un po'come quelli che pur ispirandosi ai valori del cattolicesimo de imbracciano i fucili nell'America latina ma soltanto che nell'America latina quei pastori si trova nel diffonde di fronte dei governi autoritari qui non siamo in queste condizioni allora
Per rispondere ai ileo Luca Orlando e a quelli come lui che hanno ritenuto potersi muovere nell'area di sinistra si perde anche il piacere di essere progressista
Quando si sta da quella parte io ritengo che il peggio c'è molto spazio per dare un contributo di socialità
Ad una politica di area moderata seppero in quest'area non ci sono tutti i contenuti veri della democrazia ecco perché ritengo che il futuro di questo Paese non può che essere un futuro guidato dal Polo del buongoverno e della libertà
Pregherei agli amici di avere pazienza
Perché adesso entriamo tutto sommato nella fase vera e calda del convegno nel senso che affrontiamo la parte politica io dovrei chiedere al senatore Tom puniche già avanza di venire qui a presiedere la tavola rotonda finale della giornata ed anche al presidente polloni no vicende Rastelli vuole stare devono aggiungersi lo
Verso
Allora salutiamo il presidente Castelli che è stato paziente appunto come chiediamo agli amici DS e il presidente punì che è protagonista con premi di del faccia a faccia finale
Io debbo un particolare ringraziamento a Cesare Previti perché e li ha annullato ben due impegni importanti per essere qui fra noi
E quindi tiene molto alla festa del CDU e al tema che andiamo ad affrontare
Ma debbo dire a Previti che noi gli siamo grati in un certo senso non solo per la presenza ma anche per quanto egli ha fatto prima nella politica nazionale
Perché io che ho vissuto con Sanza Formigoni e gli altri amici
La fase di appena otto del Partito popolare all'area moderata
Ricordo che Previti era considerato nel senso ovviamente politico la bestia nera di quelli che nel Partito popolare dicevano che bisognava sviluppare il dialogo con Forza Italia perché perché eviti capeggiava Lalla di Forza Italia che una diciamo tutti giustamente
Non riteneva che l'alleanza con il partito popolare dovesse significare il ripudio dell'alleanza già sancita con Alleanza Nazionale
Perché allora gli siamo grati perché in quella fase all'interno del partito popolare c'era una corrente di pensiero molto forte e qui localmente fortissima
Che riteneva al contrario che la vera partita fosse la conversione di Forza Italia
Al centro inteso non già come anima di uno schieramento ma proprio come terzo polo
Da contrapporre alla sinistra e a una destra che doveva essere li cacciata in una posizione marginale
Che era spiegabile quando si trattava di una destra d'ispirazione fascista che poi ce lo diciamo in gran parte oggi per giustificare che prima i voti della destra Geri richiamammo sottobanco però comunità franchezza
Io non mi sento di bollare come fascista tutta la storia del movimento sociale in cui c'era l'anno sta lì del fascismo ma c'erano anche più di galantuomini addestrati
Alla selezione della vita politica parlamentare
Dei quali non a caso la destra si è poi giovato al quando è approdata ad una compiuta vita democratiche allora noi siamo grati a Previti
E da quelli che con lui hanno difeso queste scelte perché hanno permesso una decantazione all'interno del partito popolare che ha
Preso atto definitivamente dall'una e dall'altra parte
Che il bipolarismo e la logica del maggioritario non era e non è reversibile
Si chiede quelli fra noi
Che hanno deciso di essere nell'area moderata ci stanno con convinzione impegnati sulle linee che Sanza ha descritto e Sanza ludico anche qui come gratitudine riconoscimento
è stato un uomo decisivo in questa svolta che si deve all'intuito di Buttiglione
All'entusiasmo di molti giovani ma anche alla esperienza e alla fermezza
Gli amici che avevano già come Sanza furgoni e tamponi una esperienza politico-parlamentare che ha consigliato tempi modi e Toni di questa svolta e quindi nel passare la scena alla tavola rotonda finale perché
La bici Silla vicino la ricostituzione
Sarà la loro fantasia a dare anche qui
Toni e modi io ringrazio Previti del fatto di essere qui fra noi
Ma anche di aver a suo tempo contribuito a che noi stessimo insieme e ci stessimo nel modo che reputiamo più giusto per l'Italia la parola all'amico tampone
Innanzitutto un saluto cordialissimo amichevole all'amico Rotondi e a tutta la platea dagli amici di Avellino degli amici dell'Irpinia e non sono degli Pina perché mi sembra di vedere facce anche di altre parti d'Italia
E sono qui presenti
L'ora mi suggerisce di andare subito sul tema di svolgere questo ruolo che mi è stato affidato di moderatore attribuendomi anche una piccola parte di provocatore l'amico Previti non se ne abbia ma vorrei così iniziare questo l'impegno con una riflessione che porgo a tutti quanti noi in particolare da Previti e Folloni gli amici Previti e Folloni non hanno bisogno dei presentazione ovviamente ma ricordiamo che l'amico Previti è arrivato alla politica solo in questa fase dopo grande esperienza nel campo professionale grande capacità grande intelligenza che gli viene riconosciuta l'amico Folloni arriva in politica
Non da adesso ma c'è arrivato a un Parlamento adesso senza altre esperienze
De dei parlamentari o regionale ma viene dal giornalismo era autorevolissima direttore dell'Avvenire una testata che a tutti noi a gara quindi abbiamo di fronte in questo dibattito due persone che probabilmente hanno una formazione diversa
Ecco io vorrei chiedere a loro
Una riflessione io stamane ero al Senato non c'era nessuno perché di venerdì c'è questa consuetudine che tutti tono nel collegio dicono che vanno a lavorare collegio può in molti magari visitano la famiglia lavorano meno il Correggio quindi le Aule parlamentari si svuotano e c'era un ex senatore un certo senatore De Rigo sardo non dice niente a molti e noi che ha fatto venticinque anni il Senato qui invece credo non so quanti di Consiglio regionale
E dicevano presentato a Follonica o questo nostro capogruppo il capogruppo il cd Louise facendosi prendere dalla memoria da Ricordi ha detto essi nel mille novecentoquarantadue
Con la Steaua ricca non so se anche qui dice teste Arica la candela
Con la Steaua reca noi facevamo delle riunioni in una cantina Sassari c'ero io c'era Mani doni in cera funky c'era segni e tentavamo di ricostruire il Partito popolare anzi di far nascere la democrazia cristiana in Sardegna
Un anno dopo crollo cadde il fascismo e noi ponemmo le basi per una democrazia cristiana sarda che ha dato tanto alla Sardegna dato anche uomini illustri all'Italia ecco questo ricordo mia
Riportato indietro
Per me che a quella data non ero dato pure nato poi chiediamo a Folloni anche apprese ti quanto età quale accadessero
Per ricordarne come era anche la nostra Sardegna come era nel Mezzogiorno le zone depresse del paese quando c'era la sperare che ha c'erano le candele e non c'era l'energia elettrica non solo amico Sanza
Per far funzionare le infrastrutture che si erano create ma per far vivere meglio la vita quotidiana e domestica
E quindi è nata la Democrazia Cristiana
Non si è chiamata Partito popolare perché sappiamo tutti che c'era questo rifiuto di ricollegarsi ad un nome che secondo qualcuno aveva qualche responsabilità
Di non essere stato troppo presente secondo alcune nella lotta al fascismo antifascismo voi la ragione storica ha dimostrato che probabilmente è mancato in quel frangente quello che noi diciamo manca adesso vorremmo che non mancasse
La manifestazione di oggi ne è una testimonianza quella visibilità
All'azione antifascista dei popolari di allora come oggi ancora noi stiamo sperando maggiore visibilità per il CDU per questo partito che nato per un'altra motivazione storica secondo me
Ebbene io chiedo a Previti prima poi a Follonica larici poi ha vinto nel quarantotto però non ha voluto stravincere
Nel cinquantatré ha proposto quella che molti hanno chiamato la legge truffa non è passata per pochi voti oggi ci si dice
Forse non è una sorpresa per molti che quelle elezioni furono truccate che altre mentre quella legge sarebbe passato
E la legge pur impropriamente definita una legge truffa perché era un tentativo lungimirante di dare appunto una governabilità al Paese abbia avuto la ricostruzione di De Gasperi
Abbiamo avuto l'intuizione straordinaria sotto De Gasperi dell'aggancio con l'Europa e del riscatto del Mezzogiorno perché la legislazione sul Mezzogiorno iniziata a nascere con del gas abbiamo avuto tutto il trenta senza fine sino ad arrivare alla diaspora della democrazia cristiana della quale parleremo dopo ecco come giudicano loro
Quindi Previti e Folloni questo periodo storico che è finito della Democrazia Cristiana
Mi hai chiesto quanti anni avessi nel quarantadue
Ne avevo già otto quindi ricordo quell'epoca ricordo quel momento naturalmente con alla angolazione di un bambino in una famiglia borghese dell'epoca
Che aveva pure la sua storia come tutte le famiglie di questo mondo e che naturalmente aveva intrecciato la sua storia con all'epoca che in quel modo Periodo si chiudeva che era all'epoca fascista
Quindi mi sento anch'io un testimone di questo cinquantennio testimone nel senso letterale della parola non sono
Come giustamente ha detto uno studioso della politica di quel periodo
Però ho vissuto quel periodo
Anche in senso politico perché chi percorre un cammino nella società in un'epoca poi così lunga naturalmente non può non capire non può non vivere i passaggi della politica anche se di questi passaggi non si è in nessun modo protagonisti ma si sentono essi vivono come fatti di grandissimo interesse ma i cui risultati si concorre solo in minima parte determinare
Allora un giudizio su questo periodo
E anche un po'un giudizio su una ferita della mia vita
E quindi come potrei non dare un giudizio complessivamente positivo
Al ruolo che ha avuto la Democrazia Cristiana
In questi anni così veramente difficili e così importanti per la storia di questo Paese
E siccome la Democrazia Cristiana quegli anni ha vissuto dei perpetrato con uomini straordinari
Nella parte di protagonista
Ecco che
Alla Democrazia Cristiana va
Accreditato
Il merito di un passaggio della nostra storia
Che comunque lo si voglia vedere capire è un passaggio straordinariamente positivo
Quindi è inutile che io mi stia dilungare in che termini questo passaggio è positivo ma credo che nessuno possa dissentire da questo che un puro e semplice dato di fatto
E quindi merito alla Democrazia Cristiana merito agli uomini che l'hanno caratterizzata riconoscimento indiscutibile
Di avere pilotato il Paese
In termini senz'altro positivi
In un momento impegnativo e difficile però accanto
A questo indiscutibile riconoscimento concedetemi anche di dare anche quella parte di responsabilità
In quello che è stato poi l'epilogo di una fase storica
Vedete nel quando quando sono stato invitato a questo a questo convegno e di questo vi ringrazio
Ho letto
La DC ricostruire la DC perché essi
Perché no
E allora ho pensato alla vecchia storiella della Sibilla Cumana viene asseconda della posizione di una cadenza metrica
Poteva significare sì o no
Allora l'abc di costruire ricostituire la DC perché no
Ricostituire la DC perché no
Ecco
Vediamo un attimo in quale chiave questo quesito merita una risposta ampia e sicura
E allora intanto un primo passaggio
Se ricostituire la DC significa riportare in auge in vigore
Lo slancio ideale che inizia veramente nel quarantadue
Lo slancio ideale
Tendente alla costruzione di un Paese veramente nuovo democratico civile rispettoso
Dei diritti umani e delle regole della convivenza umana
E allora la risposta e perché no
Andiamo a pescare a trovare tutto quello che serve tutto quello che è utile tutto quello che è giusto
Se invece
La domanda sottintende una Nostalgia
Più recente è una Nostalgia più personalizzata a qualcuno di noi di tempi in cui la frammentazione
Del potere passata per troppe mani
In cui molta gente ricavava
Piccola o grande soddisfazione individuale
Dalla sacrificio di molti
Fase della nostra storia nella quale la DC è stata ugualmente protagonista
E allora
Qui potrei ugualmente dilungarmi parlare a lungo e dire perché no
E allora cerchiamo un minutino di capire
Come questo
Grandissimo patrimonio
Può essere investito nei tempi moderni
Patrimonio fatto di attivo e passivo e si investe nelle aziende ricordiamocelo anche il passivo
Perché attraverso la conoscenza approfondita dei perché del no il capitale di un'azienda quegli esperti lo sanno i non esperti stentano a recepirlo
Si pone al passivo del bilancio dell'azienda
Quindi vediamo come questo capitale che attivo e passivo della vecchia DC della vecchie anche recente dicevo essere investito
Nell'azienda Italia nell'azienda politica Italia degli anni avvenire
Io credo francamente che questa operazione vada portata avanti con impegno e serietà perché conviene che questo avvenga
Ma conviene anche che ci si intenda su quello che lo scenario della nuova azienda Italia senza che questa diventi un'operazione di ricostituzione di ricostruzione di situazioni non più proponibili
E soprattutto senza che l'apporto enorme di storia e di idee
Di positività
In tutti i sensi considerata si vada ad annacquare a cancellare
Nella negazione di quello che l'istanza di rinnovamento propone al Paese
E allora qui io qua a questo tavolo mi dispiace anzi di essere arrivato un pochino in ritardo ma c'era traffico terribile avvenire da Roma ho sentito come fatti acquisiti ormai alla nostra storia democratica
Il bipolarismo
La creazione di due poli che si fronteggiano è un qualche cosa che si sente tranquillamente ormai nei discorsi dei politici perché ho un dato che è stato acquisito
Dalla stragrande maggioranza dei cittadini
E allora
Dietro il bipolarismo ancora sia ad opera
Con insistenza la parola governabilità
Già questa è un qualche cosa che che già qualche cosa di vecchio di superato
Perché la governabilità è un fatto conseguente al bipolarismo cioè un dato acquisito che noi non dobbiamo conquistare come un qualche cosa di autonomo lasciamo questo
Al Polo delle sinistre
Che in questa fase proprio rappresenta non la palla al piede alla crescita della Nord di una democrazia moderna nel nostro Paese proprio perché rivendicano un eccesso di continuità tra quella che è stata la repubblica parlamentare la Repubblica del proporzionale e quindi naturalmente la repubblica delle segreterie politiche la Repubblica accentrata su come si manifestava il potere a Roma in una oligarchia che si vedeva AN non si vedeva
Si univa esiti subiva a seconda di passaggi che era non lontanissimi dalla espressione popolare perché l'espressione popolare del voto si manifestava con un mandato praticamente in bianco
Di contenuto prevalentemente ideologico che poi veniva tradotto inoperosità politica
Da un gruppo che andava a formare una pura e semplice oligarchia di potere
La Seconda Repubblica che noi vagheggia mo'
Parte dalla conquista del maggioritario cui è conseguente la Scelta bipolare
Cui è conseguente la scelta di retta senza la intermediazione nella politica giorno per giorno
Della classe politica delle segreterie politiche delle strutture dell'oligarchia di potere
Ecco perché
Noi a gran voce chiamiamole elezioni noi chiamiamo le elezioni per aprire un'altra maggioranza parlamentare
Non chiamiamole elezioni per
Rivedere come si possono costruire costruire nuovi equilibri politici
Questa mi sia consentito sarebbe stata una istanza
Valida fino a cinque sei anni fa e che probabilmente la democrazia cristiana di allora avrebbe portato avanti con convinzione e sicurezza forse con ottimi risultati proprio perché avrebbe trovato la linea di intesa con quella papà con quella opposizione più apparente che sostanziale che veniva dagli schieramenti di sinistra
Perché l'elezione sarebbe dovuta servire a cercare nuovi equilibri politici nuovi equilibri di potere
Noi non diciamo questo noi non sosteniamo questo considereremmo fallita la nostra missione se questo fosse lo scopo che noi andiamo a perseguire noi cerchiamo un nuovo asse
Un nuovo assetto dove l'elettore sia in grado di scegliersi il suo governo
E l'elettore
Che partecipando come protagonista a questa gara dovesse perdere avrà scelto la sua opposizione
Niente più quindi intermediazioni tra la gestione della cosa pubblica e il cittadino niente più intermediazioni nemmeno di tipo ideologico
Ma scelte programmatiche anticipate e obbligo da parte dei prescelti di portare avanti queste scelte programmatiche
Allora voi vedete che questa è una rivoluzione veramente profonda
Che noi andiamo ad inseguire
E proprio inseguendo questa rivoluzione abbiamo avuto dei momenti difficili
Adesso in questi momenti difficili si è inserita la crisi del governo Berlusconi che in parte è stata determinata anche dal Partito popolare come era in quel momento
E che oggi
Viene riconosciuta una grave crisi da chi
Cioè una crisi sbagliata da chi nell'ambito del Partito popolare
A sposato
Ha vissuto la causa del bipolarismo
E allora se appena ci riportiamo a qualche mese fa vorrei
Proprio
Rifarmi a quell'accenno che tu hai avuto
E che anche Formigoni ha avuto alla fase in cui
Diciamo questa fortissima spinta di rinnovamento verso una nuova e diversa forma di democrazia diretta sembrava che dovesse passare comunque da una qualificazione
Di destra di sinistra di centro di centrodestra o di centrosinistra collegata a degli schieramenti
E invece proprio quando abbiamo affrontato la discussione
Con Buttiglione la disco abbiamo approfondito
La discussione con quello che poi sarebbe diventato il CDU ci siamo resi conto che la costruzione di un centro nel senso dell'aggregazione numerica è nel senso dello schieramento
Al quale poi aggregare con successiva alleanza la destra da corrispondere da da contrapporre all'osteria mento di sinistra era un passaggio in più assolutamente inutile e non richiesto dall'elettorato italiano
Il nostro elettorato non li vuole più questi distinti
Il nostro elettorato vuole che le proposizioni siano veramente chiare siano forti
E la proposizione da fare all'elettorato UE gunnar greca azione
Nella quale le parti politiche si riconoscano in virtù di un comune programma
Questo è quello che l'elettorato si aspetta non si aspetta la qualificazione del centro che si allea con la destra della Destra che si allea colpisce centro
Della sinistra che si allea con una fetta di centro del centro che rinasce come terzo polo queste sono ormai tutte chiacchiere della vecchia politica e se mi consentite anche della vecchia DC
E quindi questa DC
Se deve rinascere riceve da anni
Come risposta questa è la spiegazione del perché no
Se invece la DC al porto
E così aggregato nasce in virtù di programmi importanti
Offre il suo enorme contributo che non è solo di storia
Ma e di idee e di fede e di presenza nel sociale e di presenza nella costruzione proprio del nuovo secondo una ispirazione
Cristiana che è presente in tutti noi e allora il perché no diventa un sit convinto
Non si chiamerà decisi chiamerà CTV il troverete un nuovo nome quando di unirei te all'altra componente del CCD farete quello che riterrete
Più significativo per voi nell'ambito del Polo nel quale vi riconoscete così come ci riconosciamo noi evidentemente tutti con assoluta parità di diritti partecipativi
E allora a quel punto io credo che
La domanda se val la pena lavorare
Sull'anticipo perché ritira il suo contributo
E alla risposta affermativa che naturalmente non ho potuto non dare con molto piacere si aggiunge anche la convinzione di avere messo sul terreno una forza
Che veramente coinvolge la stragrande maggioranza degli italiani che veramente potrà dare a questo Paese quella svolta epocale
Che ne attendiamo da cinquant'anni non perché la DC è stata poco brava o i suoi alleati siano stati poco pratica
Ma perché in questo Paese c'è stato una forza che si è chiamata Partito comunista che oggi si chiama PTS e che ancora è in mezzo al guado nel passaggio tra lo stalinismo e il futuro
E allora
Ecco perché l'aggregazione giusta e quella del popolo
Che si chiami poi di centro destra e in fondo una comodità di spiegazione alla gente
Ma in realtà
E lì che finiranno col riconoscersi e speriamo molto presto le istanze migliori del Paese le istanze il rinnovamento costruttivo del paese in funzione anche di negazione di tutto quello che è e resta un razione di un sistema che gli italiani non vogliono più
Folloni poi facciamo un altro giro altro non è finito qui quello che io interpreto dopo sarà brevissimo però mi avete fatto parlare per primo valore dovuto in o produrre facciamo due altre gite con voi finiamo quindi Folloni
Ma preventiva probabilmente anticipato molte
Dei contenuti che avremmo potuto sviluppare successivamente qui la domanda io e la io vorrei a quella ritornare se ho capito bene da Tamponi un giudizio su quello che abbiamo alle spalle perché
Anch'io devo confessare i miei anni
A me nel quarantadue ne mancavano quattro per nascere e mio padre si prepara ad andare in montagna non so se avesse la Steaua ricca ma quella vicenda me la sono sentita raccontare anch'io e mi sono sentito cui raccontare in famiglia tutte le speranze di una classe politica nascente che voleva ricostruire il Paese perché queste l'esperienza degli anni Quaranta
Previti anticipato un giudizio lungo
Che proietta il positivo di quell'impeto ricostruttivo
In una fase storica ormai conclusa e tenta di disegnare il futuro che sta di fronte a noi ma io credo che noi dobbiamo ritornare un attimo io vorrei tornare un attimo a quel giudizio in questo senso
E il nel cinquantatré De Gasperi ricordava Tamponi
Comprende l'esigenza di dare al Paese non alla DC perché non ci fu in De Gasperi un tentativo egemonico
Di dare al Paese un sistema che rendesse già allora siamo agli inizi degli anni Cinquanta
Quei governi stabili e come conseguenza della stabilità di governo quell'ambizione dell'opposizione di concorrere ad una nuova e diversa
Farse del paese quindi di prepararsi a succedere alla guida del Paese
E fu impedita sostanzialmente da un blocco di forze che e giocoforza considerare parte della nostra Italia fu così non si riuscì ad innescare il processo perché e siamo arrivati agli anni nostri io prendo atto con soddisfazione
Che tutti noi concordiamo sul fatto che bene o male dice Previti il giudizio di questi anni è un giudizio positivo
La ricostruzione c'è stata il Paese è cresciuto è cresciuto
è cresciuto in democrazia Previti io non concordo sul fatto che noi possiamo liquidare questi anni come anni buoni ma turbinoso sì retaggio del passato e di una democrazia che debba essere costruita oggi lo dico perché questa è la tesi che esponeva il primo maggio di quest'anno Sergio D'Antoni sulle piazze italiana proclamando che solo con il centro sinistra con il cinquantadue cinquantatré per cento del centro sinistra
Si poteva rappresentare la parte democratica del Paese l'altro quarantasette quarantotto per cento apparteneva a rischio della illiberalità del re del ritorno ad un'Italia non liberale
Io credo che fra il nel patrimonio nelle cose buone
Che ereditiamo dalla Democrazia cristiana poi ci sono anche quelle meno buone
Nelle fra le cose buone noi ereditiamo una maturazione politica forte evitiamo una stabilità democratica forte se oggi l'elettorato italiano si sente pronto
A superare le difficoltà che in questi cinquant'anni ci sono stati per arrivare all'alternanza e per questa ragione
Che abbiamo guadagnato le condizioni per questa competizione a tutto campo che non c'è stato
E allora qui si apre una interrogativo
Quella della Democrazia Cristiana è una parentesi storica
Che è durata un certo periodo di anni e che si chiude
è un'esperienza conclusa o è un'esperienza che si proietta in avanti
Le classi politiche durano letta dei suoi leader
Ma le esperienze politiche le culture politiche le esperienze politiche sopravvivono e si proiettano anche magari sotto sigle nuove con nomi nuovi con personale politico nuovo in avanti se hanno un'energia propulsiva ulteriore allora la domanda è questa
è la parentesi chiusa o è una parentesi aperta io non credo che nessuno qui vuole rifare la DC
In quella struttura organizzativa che l'ha caratterizzata in una fase storica in una fase istituzionale con un sistema elettorale fatto in un certo modo con il sistema elettorale proporzionale
Oggi che oggi non abbiamo più nessuno pensa di rifare la DC per le politiche sociali che nella fase di ricostruzione del Paese la DC ha proposto all'Italia che nella fase di industrializzazione del Paese la democrazia cristiana realizzato oggi Paese in condizioni diverse
Sono cambiate le condizioni sociali istituzionali di mercato internazionale nel quale l'Italia si trova non c'è da rifare quella politica economica quella politica di industrializzazione ma la domanda semmai che la cultura politica e di democrazia che gli ideali della democrazia cristiana gli uomini con i loro ideali che hanno fatto la Democrazia Cristiana è una storia chiusa che non c'entra più con il futuro del Paese o che c'entra ancora
Questo è se mai l'interrogativo da porre
E allora se noi poniamo l'interrogativo in questi termini
Comprendiamo meglio anche l'orgoglio con cui noi continuiamo a parlare di centro
Di centro non come di un luogo geometrico all'interno di schieramenti che nel sistema proporzionale potevamo posizionare come su di una retta c'era la destra
Che sta veniva di solito tenuto fuori dal gioco
C'era la sinistra che stava fuori dal gioco in una mo'in un modo diverso non entrava formalmente nel governo ma lo condizionava
E in mezzo ci stava il centro come luogo fisico definito da questa linearità di schieramento
Ne parliamo rivendichiamo un centro con una capacità di interpretare le esigenze del Paese che la DC ha avuto nel suo tempo e che a nostro avviso costituisce ancora oggi quella cultura politica
Il patrimonio l'eredità forte con cui tentare di ricomprendere le condizioni nuove della società italiana per a dire ad una politica adeguata
Allora va in questo senso parliamo di centro perché
Io ho sempre mi fa piacere questa sera di esser posto qui a questo faccia a faccia con Previti perché ho sempre visti Luís quella quell'impeto con cui l'Italia pensava che in tre mesi si potesse superare d'incanto una difficoltà che si era prodotta e giungere in un sistema nuovo e ha ridefinito
Già superando lesivi la trasformazione con un balzo solo io a me è sempre sembrato un po'più complessa la mi è sempre sembrato che quel desiderio della gente di trovare la con nella competizione una nuova efficienza dello Stato italiano passasse anche attraverso l'individuazione dei nuovi referenti e questo processo di comprensione
Fra chi sarà K di chi sarà capace di rispondere alla propria istanza politica non è cosa che maturi dalla sera alla mattina si può lanciare oltre l'ostacolo una speranza ma poi cominciano le verifiche e comincia l'affinamento e la comprensione da parte della gente se la risposta che sta venendo è adeguata alla speranza
Che si aveva nel momento in cui si è scelto e questa è la fase di oggi allora io credo
Che l'interrogativo hanno che rimanga noi invitiamo
Senza ambiguità senza nostalgie di un centro definito dal vecchio sistema come un luogo di mediazioni fra piccole schegge che trovano una solidarietà geometrica ma in quella cultura di centro e a nostro avviso rimane un'eredità forte del Catto della cultura cattolica italiana
A quella cultura di centro noi richiamiamo anche forze che sono nate
Fuori dalla nostra storia un istante dopo la Democrazia Cristiana
Per tentare una risposta che a nostro avviso appartiene a una parte consistente dell'elettorato italiano e che però secondo noi solo ricco recuperando recuperando anche quella eredità possono ambire a governare il Paese questa è la domanda
E io rigiro
Sembra che la primo Ramundo così abbia possono evidenza
Due modi mi sembra un po'diversi di imporre il problema Previti mi sembra che sia andato molto avanti nell'ipotizzare quello che lui ha definito un sistema parcheggiato
E un nuovo sistema che vagheggia evidentemente a Forza Italia vagheggiare non è un'accezione negativa perché guai se mancasse l'utopia il sogno la speranza di raggiungere qualcosa che si ritiene migliore ma già il termine vuol dire che e difficile ci sono le condizioni difficili e per realizzarlo
Nel come però mi sembra che Folloni
Ha detto ieri un po'più per terra all'interno e siamo arrivati a questa seconda fase dopo la diaspora della DC ma non vogliamo perdere il nostro ancora mento con il centro
Noi riteniamo che ancora questa dizione abbia un significato per tutto il
Che comprende che infine Conti esatto riconosciuto mi sembra che dall'intervento dei prevede quando diceva valore storico di valore positivo quello che si può trasmettere la nuova alleanza
Mi sembra che predetti quindi precostituisca
Uno scenario che d'altra parte da sinistra o da alcuni mentre dalla sinistra sia lo scenario vagheggiato secondo me del cosiddetto partito democratico che invece qui nel centro destra Previti
Vagheggia cioè i dializzati immagina diversamente dove si stemperano le differenze
Sì Grey confondono le diversità e su una base programmatica ci si unifica ecco da questa seconda fase quindi che la fase che viene dopo la diaspora
E diciamo cioè che questa diaspora della Democrazia Cristiana non ha prodotto solo Orlando Segni Casini Bianchi ma ha prodotto in parte anche Forza Italia e questo noi non dobbiamo tenuti lo dico per lo meno a breve in cui alla dopo questa fase ecco quale può essere
Il ruolo del CDU perché oggi noi siamo CDU
Nella ricostituzione
Di un popolo dove magari con una visione di Folloni ci sia un centro visibile con quella di Previti ci sia un'amalgama più generale ma che possano confrontarsi e procedere su una base programmati
Poi vediamo dei programmi e poi parliamo del dopo Dini e così vediamo un po'
La scaletta di quello che viene
Ma io credo su questa battuta non posso che essere brevissimo perché concordo sulle linee di Folloni devo dire al cento per cento
Anche perché mi è sembrato che lui sia venuta a concordare con me
Ci divide una una questione di ritmo una questione di tempo
Ma non ci divide per un fatto di diversi entusiasmi e forse anche
Per una diversa cultura perché gli entusiasmi sono molto simili e anche la cultura di origine molto molto simile
Cichlidae credo proprio la diversa storia politica che ci porta interpretare in maniera diversa questo momento
Io ricordo quando negli e alla fine degli anni Cinquanta più o meno la Democrazia Cristiana fece un manifesto elettorale
In cui immaginava di proporre agli italiani il progresso senza avventure
Ecco noi
Forse lì dobbiamo un attimo fare perno
Noi abbiamo un bisogno credo estremo di chiarire anche nei confronti del resto del mondo
Dove vogliamo andare
Non soltanto a noi stessi in questo Periodo così travagliato in questo anno
Mentre sembrava che ci fosse molta vicinanza di programmi e di situazioni tra lo schieramento di centrodestra lo stesso schieramento di centrosinistra
Poi invece attraverso le prove sul campo sono venute fuori le grandi diversità e anche le grandi bugie
Così il Polo ha mostrato a se stesso forse prima di tutto
Ma credo abbia mostrato anche all'esterno
Che effettivamente incarna una nuova concezione liberale liberista del rapporto interno alla nostra società senza naturalmente allontanarsi minimamente quei principi di solidarietà che sempre devono sovraintendere
A qualunque tipo di sistemazione diciamo globale si voglia dare al tema della società
Dall'altra parte abbiamo visto partire quando si è trattato di chiede di voti con proclami liberali veristi e arrivare invece delle forme di rivendicazione dello statalismo
Veramente incredibili per il periodo nel quale stiamo stiamo vivendo e allora
Io credo
Che così come siamo
Vicini negli scopi così come siamo vicini anche nei moventi e qui registro il fatto che certamente Forza Italia
Ha una sua
Origine anche nella nella storia della della Democrazia Cristiana
Ecco così come siamo vicini strutturalmente nel modo di essere vorrei dire
Cerchiamo di essere vicino i vicini alla stessa maniera
Nella tempistica per realizzare questo mo'nuovo modo di essere
Io qui dissento da una esigenza di prudenza
Perché io oggi prudenza significa tante cose insieme significa un rallentamento di certi ritmi essenziali per rimanere agganciati
Non tanto come si dice comunemente all'Europa a rimanere agganciati invece alla testa della locomotiva
Che il discorso che riguarda tutto il mondo
Noi dobbiamo affrontare con chiarezza e forza
Problemi programmatici enormi
Cioè noi e traduciamo lì in termini in termini poverino abbiamo in testa il problema del Mezzogiorno che si sposa si coniuga immediatamente con il problema dei problemi che è quello dell'occupazione accanto a questo abbiamo dei problemi che attengono alla nostra sicurezza mi riferisco per esempio alla difesa che sono enormi abbiamo dei problemi molto grossi anche per la sicurezza interna delinquenza erogava organizzata
Abbiamo ancora
L'incredibile problema per come si è sviluppato
Della giustizia questo è un Paese dove non esiste più il servizio giustizia dico la giustizia nel senso nobile della parola cioè non esiste proprio più Perini cittadino il servizio giustizia
E così di seguito
Allora non abbiamo proprio tempo
Per soffermarci sui distinguo dobbiamo fare veramente tutti insieme il massimo sforzo per dare a questo Paese o un governo che abbia un programma preciso con una maggioranza espressa dai cittadini e che si mette lì a operare e lavorare che finisca quel senso del Governo che nel nostro Paese è stato sempre legato qui davvero mi riferisco a cinquant'anni di esperienza da non politico
Per cui quando nasce un governo pure io che facevo l'avvocato subito ore chiamavo magari in tribunale
Beh questo però accade perché voi arriva quell'altro perché c'è cioè da noi si è sempre cominciato a buttare giù i governi prima che nascessero
E a creare la sostituzione prima che questa fosse in qualunque modo necessario ecco perché c'è fretta di cambiare il sistema e allora accompagnate cinque sta Frette Viribus Unitis avremo un grandissimo successo
Parliamo di prudenza
Io non credo che prudenza voglio dire perdere tempo
Anzi in certi casi la prudenza vuol dire guadagnare tempo
E è stata prudenza quella
L'Alleanza ha fatto gol con Bossi
Ha fatto in risposta all'asilo nido ha fatto guadagnare o ha fatto perdere tempo io il giorno boscimani novecentesimo disponibile appena sfiorata ma costruire un programma che sia coerente costruire una proposta armonica che ottenga il risultato questo è prudenza senza perdere in questo senso io credo che prudenza non voglia dire mancanza di chiarezza prudenza udire chiarezza prudenza vuol dire chiarezza degli obiettivi culturali degli obiettivi programmatici con cui stiamo di fronte al bar se mettiamo assieme questo credo che con prudenza e con determinazione rapidamente noi dobbiamo fare una proposta
Io voglio
Voglio solo dire una cosa chiedo scusa ma ha allora la scelta dell'alleato Bossi
Fu necessitata dal fatto che senza quella scelta avremmo avuto Occhetto premier
E
Ti assicuro che per
Cittadino che è stato sempre rispettoso delle regole sono rispettoso della cosa pubblica rispettoso della libertà questa sarebbe stata veramente un'offesa terrificante e attenzione
Fra le responsabilità di alcuni personaggi della democrazia cristiana c'era
Questo scontato successo di Occhetto perché allora qui vi racconto un episodio che credo ormai di essere legittimata raccontare solo il giorno prima cioè fino al giorno prima
Della patto con Bossi necessitato da questa situazione
Mi sono incontrato e non era certo il primo incontro con Rocco Buttiglione e insieme abbiamo scongiurato Martinazzoli segni a recedere
Dalla idea folle di un terzo polo che avrebbe favorito avrebbe determinato la vittoria sistema abbiamo ricevuto un rifiuto categorico un rifiuto
Stupido un rifiuto ottuso questa è la verità
Chiedo scusa
No ma io non solo non solo condivido ma credo che non fosse ottuso forse fu
Questi
Ma il caffè
Cerca resta chiarezza erano nel mare senatore Previti era senatore Folloni ci fanno appunto dire che certamente non possiamo disconoscere a Forza Italia questo grosso merito
Di avere evitato effettivamente che Occhetto facesse credo che avrebbe avuto aiuti o momento è il grosso demerito come dice appunto Folloni di una classe dirigente
Allora del Partito Popolare di Martinazzoli e anche di segni che l'alleato di non capire cos'era il sistema elettorale maggioritario che loro avevano voluto
Di fatto hanno creato un sistema elettorale senza capire quale potevano esserne conseguenze in questo sereno la linea Nivolelli se oppure oppure che capivano e lo hanno credo si debba mai farla Geng parroco stupida juniores ogni partendo da questa convinzione
E avendo fatto alcune verifiche mi sono battuto proprio la sono convinto che avevano benissimo capito che cosa strana forse Martinazzoli Sima segni che io conosco benissimo ti posso assicurare di no
Resta
Alanis
Perché noi ecco allora giustamente
Breve dirige acceleriamo questo processo accompagnate cin questo processo di cambiamento
E Folloni con la prudenza che non è un prudenti azienda la nomina ha comunicato che non è che è una non è un'accezione negativa come nella lustra attrice la prudenza sega costruire cose migliori
Leggono le cose migliori si costruiscono sui programmi
Programmi ecco Forza Italia CDU
Previti dice portate la vostra esperienza la vostra ispirazione cristiana che può in parte ci appartiene i vostri valori positivi
Ecco noi stiamo insistendo su alcuni temi da un anno a questa parte in particolare
Devo dire che l'anno scorso in occasione una finanziaria che si celebrano lo stesso in questo periodo avremmo qualche difficoltà conoscemmo a sfondare anche le direi ritrosia di Dini in quel Concilio in qualche momento su alcune richieste che non faceva ecco ponevamo al centro dalla politica fiscale della politica finanziaria del governo la famiglia oggi tutti hanno scoperto la famiglia e l'anno scorso ne parlammo per primi noi facemmo un unico la barricata in Senato come tutti ricordiamo per rivendicare maggiore attenzione da parte del governo nei riguardi della fame allora noi insistiamo su alcuni temi CDU insiste su alcuni temi solidarismo mezzogiorno famiglia che poi vuol dire tante cose occupazione casa casa per esempio questi giorni di grande attualità scuola e poi ci stiamo sulle riforme le regole quella che dice Buttiglione le ecco ci sono delle diversità secondo voi su questo piano programmatico qualcosa che ancora direi non ci fa dire che siamo completamente sullo stesso
Binario sulla stessa via sulla stessa prospettiva programmate e per non ripetermi dopo io ho assistito sabato scorso venerdì scorso alla presentazione del progetto di riforma costituzionale
Del presidenzialismo fatto dal Po anche dei diciamolo c'è qualche differenza tra questo progetto che io definisco nero americano in sintesi perché ricalca il sistema americano dopo il congresso del Senato sono due cose diverse ma parliamo solo del presidenzialismo ecco su questo intendete confrontarvi due partiti CDU Forza Italia appoggeremo come dell'egemonia o meno nell'ultima fase ultima domanda che mi porrò ma anche questo può essere un elemento che unifica o che divide Forza Italia decisivo il programma in particolare alcuni boom
No io credo che finirà con l'essere proprio il cemento del rapporto non soltanto tra Forza Italia eccidio ma anche tra Forza Italia e CDU CCD e Alleanza nazionale cioè io io sono veramente convinto che nel momento in cui nascerà un polo di governo
Che poi sarà impegnato dopo la vittoria elettorale ma realizzare un programma intorno a quale è nato quel poco evidente chi
Innanzitutto quando programma nasce durante la genesi
E necessario il massimo del confronto dialettico proprio per arrivare a delle conclusioni comuni e quindi tranquillizzo subito
La nostra proposta di Repubblica presidenziale e l'apertura del dibattito sul tema non è la conclusione ci mancherebbe altro e questo Berlusconi lo ha sottolineato con molta chiarezza e molta evidenza ma devo dire che anche quelli che tanto hanno lavorato a questo progetto che vi assicuro a delle notevoli componenti di originalità che meritano veramente una un'attenzione particolare pur tuttavia anche costoro sono convinti che si tratta
Quasi di una provocazione pur di aprire il dibattito su un qualche cosa di concreto e non diffuso
Come finora è avvenuto ma la forza
Globale dei programmi che devono diventare comuni perché il Polo sia una vera
Aggregazione io insisto sulla parola aggregazione non coalizione
Forza di governo io credo che il dialogo ci debba essere il dialogo debba essere pure serrato e forte ma le conclusioni devono essere assolutamente unitarie su queste conclusioni unitario sono convinto proprio perché
Sento che fra noi e voi non sono molte le cose che ci dividono
E sono altresì convinto che non sono affatto molte le cose che dividono voi già Alleanza Nazionale
Quindi
L'abbia fiducia e veramente
Forte forte e confini
Ma io intanto sono lieto che si inneschi si innescasse questo discorso sul presidenzialismo perché noi abbiamo passato un anno e mezzo avvertendo tutti che
Il sistema elettorale
Di cui dobbiamo essere tributaria Mario Segni sostanzialmente e un sistema elettorale che avvia una fase ma che ci ha lasciato tutti in mezzo adeguato noi abbiamo una Repubblica perché ancora non abbiamo una Previti parlamentare vogliamo un sistema maggioritario che dovrebbe trovare dei percorsi anche di come dire al rapporto più diretto fra elezione del cittadino e responsabilità di governo e queste regole non le abbiamo definite e quindici tre ci arrabattiamo Aia immaginare un sistema che ancora non c'è
Allora se la vostra proposta di legge vuole essere l'avvio di un discorso ci trova molto sensibili perché fino a quando non avremo completato questo percorso
Noi rimaniamo in una turbativa
Se sollecitiamo il Paese diamo alla gente delle suggestioni delle immagini
Sperando che la forza del dell'elettorato ci consenta di superare la barriera ma non abbiamo lo strumento per arrivare compiutamente non sappiamo se perseguiamo davvero l'esito che speriamo allora se si avvia questo questa riflessione sul sistema istituzionale l'abbiamo presentato dei disegni di legge per fare una costituente di riforma della Costituzione perché sappiamo che queste cose bisogna farle se non la stabilità non nasce se non la gente può essere tenute in può essere ingaggia
In una contesa fra i due grandi aggregati elettorali per contrastare l'avversario ma non giunge pacificamente ai letizia identificare luogo della responsabilità
E allora io spero che insieme si possa con vigore aprire questo discorso che non interessa solo noi ma credo interessi il Paese che coinvolge inevitabilmente tutte le forze politiche
Ci sono concordo ci sono molte cose che dobbiamo fare assieme per definire un programma e credo che sarà un buon programma per il Paese perché mi sembra che l'analisi sullo stato del paese della nuova competizione internazionale
Quella nella quale il Paese è posto di fronte all'alternativa se rimanere
Adesso siamo gli ultimi della locomotiva potremmo diventare uno dei tanti vagoni questa è la nostra situazione in questa competizione nell'analisi di questa situazione molto concordiamo e quindi sappiamo quali sono i passi da compiere per non perdere l'appuntamento che desideriamo conservare quello di essere partecipi delle nazioni che trainano lo sviluppo del piano
Però qui c'è un problema io ritorno alla prudenza in questo senso
Anche da questo punto di vista gli impeti che immaginano le soluzioni brevi a volte non facilitano i percorsi c'è lo dico perché è un problema che ci riguarda tutti
Un trasversalismo culturale che passa da un blocco all'altro che in ogni caso
In tracce sul percorso
Talune risposte su talune risposte possiamo nell'arco dell'alleanza programmatica del Polo trovare un consenso unanime sull'altre probabilmente troviamo delle divergenze e non è solo Pannella
E non è solo Pannella e la sua posizione su alcune tematiche alcune cosiddette libertà civili la droga e quant'altro io credo che anche all'interno di Forza Italia come in altre formazioni ci siano due culture
Evidenti sono due culture che hanno percorso il paese che attraversavano anche le vecchie formazioni politiche forse allora erano più definite in diverse formazioni politiche che adesso si sono posizionate dentro i due schieramenti sono tanto nel centrosinistra quanto da questa e qui anche qui ci vuole prudenza e bisogna comporre questa parte di elettorato aiutandolo a comprendere che le risposte
Che per la gente vuole risposte per quel che riguarda la vita buona della famiglia la sua vita il suo progresso personale dei suoi familiari della sua impresa della sua attività di lavoro
E ciò hanno bisogno di una cultura di riferimento e che se le culture si scontrano e confliggono poi non si trovano le soluzioni allora io credo che questo lavoro riguarda in parte le cose che possiamo mettere assieme come programma ma in parte riguarda anche un lavoro di chiarificazione culturale che è in corso nel Paese e che è in corso anche tra di noi
Io credo che se Forza Italia parta si rendesse partecipe di quel come poi è stato ad Amelia
Di quest'opera di chiarificazione culturale all'interno del Polo questo certamente agevolerebbe anche la possibilità di costruire un programma insieme ed un programma che possa essere mantenuto di fronte agli italiani assunto il quale noi nel momento in cui dovessimo avere la responsabilità di di governare il Paese
Non dovessimo poi trovarci nella condizione nella quale ricordava
Roberto Formigoni ci siamo trovati quando mentre facevamo le alleanza per le Regionali vedevamo una parte in quel caso Pannella andare a cercare altri riferimenti
Facciamo l'ultimo giro quindi vi prego
Di un po'di pazienza ne se lo dovessi abbastanza interessante ciò questa emergenza
A media l'altro giorno al di là della scenografia del pullman non so che ci abbia pensato ma è bravo chi fa queste cose ancora positiva
Servono per attirare l'attenzione ma la sostanza
è stata una cioè quella che Forza Italia ha voluto manifestare ed evidenziare cioè comunicare che non era vero che su alcuni referendum particolare quello sulla liberalizzazione droghe leggere
Votasse con Pannella perché inizialmente il messaggio
Che era uscita Forza Italia sostiene siti tutti i referendum di Pannella questo la messaggio in periferia tant'è vero che molti di noi sono state interpretate da giornali locali eccetera almeno e era di Pannella strumentali è stata una
Direi riconversione una capacità di Forza Italia di capire
Le ragioni che adesso esponeva
La foto
Folloni nell'esponeva come patrimonio maggioritario in Forza Italia anche se in Forza Italia c'è l'anima che qualcuno ha definito libertaria
Anche stasera che c'è ndr radical libertaria delle laico libertaria non so come la vogliamo definire
Ecco quale capacità quindi di Forza Italia questa è la domanda per affrontare una fase successiva a quella pre elettorale cioè il dopo Dini
Deve garantire a quella che fu apparendo migliori credo non solo mio la grande intuizione storica di De Gasperi ed ecco perché noi ci rifacciamo a De Gasperi qualcuno ci accusa di essere troppo Germano Luigi
Ecco io ricordo la mia esperienza di piccolo politico di periferia che andando a Vienna recitare il Parlamento scrive ecco io ma c'ho voluto sedere sullo scanno di De Gasperi al commesso ha portato in cui sedeva De Gasperi
Perché aveva questa grande cultura alla fine mitteleuropea aveva fatto anche questa esperienza qualcuno glielo rimproverava oggi stiamo scoprendo stranamente
Che se si rompe il cordone ombelicale con l'Europa credo che per questo nostro Paese le possibilità di crescita di sviluppo siano estremamente ridotti
Ma al di là di questo De Gasperi ebbe una grande intuizione non accetto e non per paura di vincere di esercitare un ruolo di maggioranza assoluta degli italiani gli avevano dato
Cioè il sette interloquire con altre forze laiche che erano minoranza in quel momento ecco Forza Italia questa capacità in questo momento di guidare
Di essere una forza rappresentativa maggiormente rappresentativa di questo pone ma di non soffocare gli altri e in particolare chi cerca di ricomporre questa area cattolica di riportare in evidenza quest'aria dei cattolici moderati come intende metterla in campo
Con quali procedimenti più io credo che dobbiamo ricordare
Cosa disse a Ferrara Rocco e i suoi fratelli era era immane
Chiaramente una brutta
Ecco ritenete che invece la nostra presenza il nostro apporto possa essere determinante non solo rigettare l'humus è di qualche idea di qualche
Così valenza positiva della nostra ispirazione ma anche che ci siano i voti ci siano qui consensi che noi portiamo all'aggregazione ecco e per fare che cosa dopo questa aggregazione il dopo Dini
Approvare la Finanziaria andare un dopo Dini il CCD che dice io approvo la finanziaria nonché diciamo vediamo qualcuno abbia detto questo
Vediamo cosa dirà la Finanziaria se saranno rispettate alcune condizioni ma comunque approvata la Finanziaria con un calendario che ci siamo dati sarà probabilmente attorno al quindici dicembre
Massimo entro dicembre e dovremmo dire qualcosa per il dopo Dini ecco sentiamo anche con le premesse che ho fatto in merito alla coabitazione nel popolo certo con Noè con AN CCT con tutte le altre forze che vogliono contribuire a fare questo Polo più forte vincente
Prendo atto con molto piacere che
Mi sento in totale sintonia proprio con queste vostre espressioni il Polo se vogliamo che il Polo diventi una grande realtà e e diventi poi più ancora che il Polo delle libertà e del buongoverno così come nasce ma il Polo guida del futuro del Paese proprio veramente per la sua storia e pesi suo momento corre che
Alla base ci sia una grande coesione che nasca da un grande convincimento perché era altrimenti a quelle già senza
E credo che noi siamo sulla strada questo tipo di realizzazione perché
Ripeto ritengo che sullo sfondo ci sia qualche cosa di veramente importante sullo sfondo non deve sembrare una espressione retorica ma ce l'Italia del due mila
E quindi ho l'impressione che partendo da ideali che fortemente ci accomunano da culture che ci sono sicuramente ugualmente familiari anche se naturalmente con le sfaccettature
Delle differenziazioni membri di di di vario tipo che quindi non dobbiamo certo ignorare paga alla fine Cesa ci sarà una risultante che non potrà altro non essere che una risultate certamente non una somma
Che si tradurrà in programma è il programma naturalmente nonna
Quel senso aziendalistico che si vuole dire comunemente da parte sua sosteneva parte nostri avversari ma
Un profondo e radicato significato politico
Quindi sotto questo profilo la mia fiducia è fondata sui fatti non è fondata
Sulle speranze
Naturalmente
L'ho accennato prima il rapporto
E più che paritario fra le componenti del del Polo nel senso che è un rapporto di qualità prima di tutto dal quale deve uscire una quantità che deve beneficiare tutti
Quindi non noi io il problema non lo sento minimamente il problema di nessun tipo di prevaricazione da parte di chicchessia
Per la verità qualche problema è venuto da qualcuno siccome qui non è presente io non non cito e quindi resto nel banco
Che
Ha sentito la presenza nel Polo come una sorta di limite
Nello svolgere una politica totalmente autonoma caso più eclatante è stato certamente quello di Pannella con i risultati che si sono visti
Però anche all'interno del Polo c'è qualche altro che si muove su questo tipo di autonomi
Ecco questo è profondamente sbagliato profondamente sbagliato prima di tutto perché non serve alla causa di chi promuove questo tipo di autonomia
Secondo Hi FI tutti naturalmente
Negativi
Sulla cammino del Polo prudente sì ma certamente
Come dire Adelante
Chi ha effettivo che a gioco lungo possono essere devastanti
In sede di campagna elettorale mentre la campagna elettorale perché noi dobbiamo tenere presente che quando finalmente andremo a votare
Lo studio che abbiamo fatto di tutti i collegi elettorali ci porta a dire
Che circa centoventi centotrenta collegi elettorali sono tassativamente appannaggio della sinistra circa ottanta novanta collegi elettorali sono tassativamente appannaggio
Del Polo e poi tutto il resto si
Decide in un arco di differenza che va dalla differenza di un vuoto che abbiamo registrato nel collegio di Sondrio a quello di sette mila voti che abbiamo registrato non ricordo dove cioè
Con un excursus di voti che va da uno a sette mila
Si gioca il successo o l'insuccesso elettorale nei singoli collegi quindi insuccesso l'insuccesso elettorale i termini nazionale
Allora di fronte a questa situazione chiarissima
Il vero valore aggiunto
Di una coalizione che voglia vincere e la coesione
E allora la coesione va ricercata con ogni mezzo possibile
E va ricercata
In maniera tale che il percorso della ricerca non lasci sul suo cammino morti e feriti
Questo è il senso di un pragmatismo politico se volete elementare ma in politica se si perde
Tutto quello che si è detto non conta assolutamente niente
Io per la verità da Forza Italia spererei di più qualcosa di più
Preciso
Se ci sono queste forze che tendono a muoversi autonomamente
Che cosa le tiene insieme ovvero
Nella DC di De Gasperi che cosa convinceva gli alleati ad una solidarietà Serra con ciò che De Gasperi e la democrazia cristiana rappresentavano io da Forza Italia
Spero che concorra a determinare la cultura di riferimento quel collante politico che fatta
Tenuta anche di quelle parti che hanno diversa cultura perché noi possiamo mettere insieme cultura cattolica cultura liberale anche un po'di radicalismo che pure c'è
Ma se non c'è un collante una cultura di riferimento il programma non basterà
Allora noi io da Forza Italia spero che concorra a determinare questa cultura di riferimento e quando noi diciamo
Che abbiamo sollecitato Forza Italia a aiutarci a collocare più al centro il baricentro della reati dell'alleanza politica questo volevamo dire non era un il privilegio di uno sguardo
Era la necessità di individuare la cultura di riferimento senza della quale diventa difficile che l'alleanza non sia un'alleanza puramente elettorale che duri alle elezioni politiche si componga magari a quelle amministrative
La partita però si gioca
Un voto sette mila voti su un elettorato mobile a volte su un elettorato magari che approva Dini
Ma che esita un poco a collocarsi
Credo che noi dovremo tener conto di questo sia nella scelta degli uomini sia nella capacità di rappresentare a questo elettorato ancora incerto che dalla nostra parte ci stanno tutte le loro ragioni
Anche qui il problema di tenta di cultura politica
E quindi il calcolo l'algoritmo dei collegi va bene ma c'è una parte robusta addirittura la maggioranza dei collegi se le cifre sono quelle che si giocano nel momento in cui non siamo capaci di rappresentare dove sta lasse politico che noi proponiamo al Paese
Allora io credo che di fronte all'azione di Dini a questa finanziaria e ai mesi che ci separano dal momento elettorale
Noi dobbiamo essere capaci di non regalare all'altro schieramento né Dini né questo elettorato
Ecco perché anche nei passaggi mediatici quelli al senato e quelli alla camera credo che sarebbe opportuno che fossimo capaci di far sì che Dini non sia i risultati che Dini ha ottenuto e quello che ho porterà a casa con questa Finanziaria non sia l'ostaggio del centrosinistra e che i mesi che ancora condurrà possano preparare una nostra proposta di governo che recuperi anche l'azione che Dini Asfor
Avevamo detto che avremmo finito acqua in effetti senatore Previti e sull'ultima parte sull'ultima ISMEA domanda non ha risposto come ha risposto a mente puntualmente senatore pollo
Nettamente questo lasciamo questa risposta in sospeso abbigliamento in Puglia missionari per gli altri due giorni di dibattito un attimo e poi c'era il mio compito finisce qui abbiamo passato un'ora esatta
Direi abbastanza interessante con una puntualità nelle risposte una precisione che mi sembra sia positiva sia
Anche così in prospettiva ci faccia auspicare bene per il futuro del popolo mio Prisco qua la parola rotonde ovviamente anche all'ospite per chiudere la serata grazie a tutti comunque per l'attenzione
Grazie
Allora