Chiusura della 1^ Festa Nazionale della Discussione org. dal CDU

E Michele e cari amici a me e toccherebbe
Ammetto che ebbe di presentare i nostri ospiti ma è un compito piuttosto banale direi inutile
Avellino conosce Rocco Buttiglione Pier Ferdinando Casini Gianfranco Fini
Non
Non conosce ancora Silvio Berlusconi che rinvia la conoscenza ma lo salutiamo
Con la stessa simpatia
Si chiude qui la prima festa della discussione
Che era cominciata
Come festa dei democratici cristiani poi è diventata festa di tutto il Polo noi vogliamo in Campania e ad Avellino che col tempo vi venga la festa di tutte le persone libere che in questa parte del Mezzogiorno d'Italia
Non chiedono una nuova fede di partito non cerca no nuovi padrini ma cercano una risposta diversa ai problemi del Mezzogiorno
E non avendo io il problema di presentare a voi gli oratori
Farò l'altra cosa che il padrone di casa deve fare raccontare loro quello che noi abbiamo detto e fatto in questi giorni due sono state le grandi tematiche che abbiamo approntato
Una quella del Mezzogiorno che ha impegnato tutti i relatori e con particolare impegno il Presidente della Regione Campania che salutiamo con affetto e che vi saluta
Perché
Si è a lungo intrattenuto con il nostro Roberto Formigoni
Su una cosa che in tempi normali sarebbe elementare cioè la necessità che la questione del Mezzogiorno sia problema di tutta la comunità nazionale
Ma è elementare appunto in tempi normali
E a chi ha scritto un libro intitolato un paese normale noi vogliamo chiedere come potrà essere normale in avvenire in casa di vittoria dello suo fronte
Una questione come quella del Mezzogiorno che per un auspicato alleato del centrosinistra l'onorevole Bossi eh era e resta la grande palla al piede
Di cui un'Italia l'utenza in Europa dovrebbe disfarsi e questi nostri censori ignorano invece che un'Italia senza un mezzogiorno che recuperi la giusta velocità in Europa ci entra molto male
E queste cose vanno dette da Avellino
Perché tante speculazioni si son fatte in questa città sul terremoto sulla ricostruzione sui soldi spesi bene e su quelli spesi male
Ma noi vogliamo dire e dicendo queste cose mi permetto di poterle dire a nome di tutti gli alleati del Polo anche voglio dire di colui che ha rinviato questa conoscenza che questo sentimento ha rappresentato più volte
Noi assumiamo
Un formale impegno con la provincia di Avellino a completare utilmente la ricostruzione giusta che è quella delle case di coloro che ancora non ce l'hanno ma rifiutiamo qual sia essi impegno
Di prosecuzione di una dissipazione del danaro pubblico che non porta sicuramente la firma di coloro che sono allineati su questo falso
La questione
Del mezzogiorno è la questione del lavoro
Perché si fa presto a dire che l'Italia a il problema della disoccupazione bisogna però aggiungere che un conto è la disoccupazione a Milano
Dove le cifre del suo note e segnavano un problema semmai di reperire una certa manodopera noi dobbiamo dire a chiare lettere che la questione della disoccupazione in Italia è la questione della disoccupazione nel Mezzogiorno d'Italia
E credo che su questo si giocherà la grande sfida del Polo della libertà perché noi Rocco Pierferdinando Gianfranco noi abbiamo un bel dire a coloro che noi deputati meridionali qui parlo quindi anche a nome degli altri che su un qui e che ringrazio
Certo quando vengono a dirci vogliamo il posto e noi gli diciamo non possiamo fare niente quelli si dicono ma quelli di prima facevano così Becerra in verità un barone che in un paesino vicino Avellino si racconta avesse l'abitudine di scorrazzare
Poi facendo cadere ogni tanto un po'di cose buone che la povera gente raccoglieva ho la sensazione che nel Mezzogiorno d'Italia
Salga una certa pericolosa Nostalgia di quel modo di gestire la miseria che si è perpetuato né IMEI Todi dei politici che adottavano per abitudine la tecnica di spargere qualche piccola provvidenza individuale
Non perché venisse poi resa generale per gli altri ma perché fosse di esempio a tutti gli altri che contemplando qualche fortuna individuale
Si rendevano adusi all'antica abitudine di inginocchiarsi per sopravvivere noi
Come Popolo della Libertà diciamo no dal Mezzogiorno d'Italia a questo modo di fare politica e di affrontare i problemi del Mezzogiorno attenti però
Perché gli applausi che raccogliamo respingendo le abitudini del passato si fermeranno nel momento in cui non saremo capaci
Di indicare con chiarezza modi tempi e speranze cui il popolo del Mezzogiorno in particolare delle zone interne possano utilmente concretamente aggrapparsi per rialzare la testa e questo non è meridionalismo straccione
Ma è semplicemente la domanda di una indicazione forte che da una città del Sud proviene con chiarezza e che certo non può essere raccolta dai nostri avversari che non sono nemici noi ci salutiamo con rispetto mi permetto di dire che salutiamo con rispetto e anche con affetto
L'uomo politico più rappresentativo di questa provincia che guida uno dei partiti avversari il Partito popolare ma noi riteniamo di avere tutti i titoli per dare risposta a questa esigenza di cambiamento
Perché dubitiamo che l'Italia possa percorrere strade diverse e migliori assieme a coloro che l'hanno già governata non negli anni che Rocco chiama della virtù democristiana ma negli anni del degrado democristiano ci manca solo la giunta dell'onorevole Bossi
E poi domanderemo presto da questa piazza agli italiani e agli avellinese si se vogliono essere governati
Da una coalizione che può trama montarsi per poco con il faccione finto bonario di Romano Prodi ma che presto si rivelerà una sorta di gabinetto Emilio Colombo Umberto Bossi Fausto Bertinotti
Un flash sull'altra tavola rotonda che è stata il filo rosso o se preferite il filo bianco
Della nostra manifestazione rifare la DC perché noi be'dai toni io che ho usato
Posso mettere tranquillo subito l'amico di Alleanza Nazionale che sfoggia la concorrenza perché mi fa vedere la testata del Secolo d'Italia che io leggo puntualmente augurandomi poi che anche voi leggi apre la discussione perché mi compete di annunziare una cosa che peraltro è già stata Annunziata e cioè che diventiamo quotidiano e quindi abbiamo un alto modo di farci ascoltare e di farci leggere rifare la DC perché noi noi quella DC lì non la vogliamo fare
Vogliamo fare un'altra cosa
Che Rocco vi dirà tra poco concludendo i lavori prima degli ospiti che per cavalleria facciamo parlare dopo ma che noi consideriamo ospiti
Ma fino ad un certo punto Casini direi proprio per niente perché un democratico cristiano
E Avellino sarà una tappa
Importante della stagione delle ricomposizioni è passata quella delle lacerazioni
E comincia quella del ritrovarsi stagione che ci auguriamo lunga stagione nel corso della quale noi speriamo di reincontrare anche i tanti amici
Che in prima battuta hanno scelto il Partito Popolare immaginando di costruire il centro e si son trovati invece del centro infiocchettato i tutti con le bandiere rosse che abbiamo visto in Avellino noi però vogliamo fare
Un polo in cui ci sia una cultura cattolica che Nunzia egemonica ma che dia un contenuto di valori a questo polo che entra in Europa
Con qualche difficoltà perché in Europa le due grandi forze che si contendono la guida dei governi quella di ispirazione democristiane quella di ispirazione socialdemocratica attendono una integrazione forte dall'Italia
Da una Italia che viene percepita con un po'di imbarazzo perché vedono democristiani che stanno insieme ai socialdemocratici e che dicono che bisogna battere la destra ma dall'altra parte non trovano la destra o non trovano solo la destra ma trovano un Centro democratico cristiano
Che in tutta Europa è naturalmente alternativo ai socialdemocratici e sembra che Rusconi avesse anticipato ad oggi la conoscenza che vuol fare con gli irpini
Noi avremmo chiesto una cosa
Visto che lui ogni tanto oppure si preoccupa che noi rifacciamo la DC ci vede un po'Ria assettati
E ci venga anche lui
Faccia anche lui la scelta presto inutilmente di dar vita con noi tutti assieme non alla DC non si preoccupi non gli amici di AN non lo dico per tener buono ma non è quella l'intenzione ma un grande centro in cui sia forte la cultura dei cattolici democratici e dei liberali veri che vanno d'accordo con questo filone e che questo filone possono aiutare abdicò Veggiari in modo utile al Paese io non so Berlusconi che cosa rispondi vol impressione che non rispondeva
Mi viene però un dubbio
Che facendo la stessa domanda a Gianfranco Fini che io ringrazio in maniera particolare
Perché gli è stato come Rocco uno dei protagonisti di una battaglia importante da cui dipendeva non solo il futuro di questa città
Ma la possibilità di rendere più veloce il cambiamento in tutto il Mezzogiorno d'Italia ed è il mio modo di ringraziare in questa stessa piazza Stefano sul vino per la disponibilità anche con Bruno Cosentini diedero
A questa battaglia di civiltà
Fini è venuto qui ad Avellino come Rocco in campagna elettorale
E merita che io gli chieda attendendo mi una risposta
Se egli ed io so che lo è è favorevole a questo disegno di creare questo tipo di centro che sia alleato leale di una destra democratica
Che rappresenta non solo il suo capolavoro
Ma rappresenta
Anche il riferimento che ha permesso Annoni
Di progettare la Democrazia Cristiana che sognavamo quando nella Democrazia cristiana comandavano quelli che Tangentopoli ha congedato perché se in Italia
Non fosse nata una destra democratica libera dalle ipoteche del passato il centro non avrebbe mai potuto condurre con determinazione la strada che porta ad una piena l'alternanza democratica il Fini che ha questo merito
Ci aiuterà a rendere comprensibile un disegno che Rocco Buttiglione
Persegue con chiarezza e che ci allinea all'Europa e che ha dato finalmente chi mi conosce sa che non sono incline mia cavallerie meato adulazioni ma ritengo che Rocco Buttiglione abbia il merito e glielo vogliamo riconoscere nella nostra Avellino di aver dato finalmente ai democratici cristiani una leadership moderata
Che essi non hanno mai avuto costretti come erano a dare i voti moderati che puntualmente venivano tradotti
In una politica che non era neppure progressista ma che era semplicemente la politica della consociazione
Che la rivoluzione maggioritaria
Ha lasciato alle spalle
E prima di dare la parola occorre ringraziare con loro tutti voi
Io mi sento cattivo profeta di fare qui una piccola profezia che poi mi ricorderete sia che si trova sia che non si trova
Io ho l'impressione che i tre amici che parlino s'che parevano qui stamattina siano il futuro non solo del Polo ma il futuro del Paese perché credo
Perché se Cuesta alleanza
Dicendo resterà sarà modellata così con un c'è cento forte di ispirazione democratico cristiano alleato della destra diciamo la verruca così ma gli argini presto potranno anche rompersi toccherà all'oro
Fare quello che tanti sperano nei rispettivi partiti e cioè avere un giorno la guida anche di governo e sarà quello il momento in cui potremmo dire che l'Italia è cambiata
Perché quando un democristiano
Tornerà a Palazzo Chigi o deciderà che è un altro vada a Palazzo Chigi non nella Domus Maria non alla Camilluccia
Non nelle riunioni notturne ma dinanzi alle piazze e il nome del voto degli elettori quello sarà il momento in cui potremmo dire che l'Italia è cambiata la parola a Rocco Buttiglione
Cari amici come posso iniziare questo incontro
In altro modo che ringraziando
L'onorevole Rotondi che ha fatto questa magnifica festa di popolo di questi giorni proprio qui ad Avellino per mostrare che qui ad Avellino il nostro partito ha radici profonde e che queste radici non solo fondate sul clientelismo locale
Non sono provinciali non sono limitate
Ma hanno una valenza politica nazionale tale in qualche modo da invitare e quasi obbligare alcuni dei maggiori leader politici del Paese a venire qui per confrontare le loro posizioni davanti a voi
E insieme a Rotondi io devo dire la mia ammirazione per il gruppo di giovani che qui sta lavorando per costruire un partito coerente all'ideale e lontano dalle deviazioni della vecchia Democrazia Cristiana
Voglio ricordare Stefano Sorvino voglio ricordare Amatucci al De Luca e tutti gli altri che hanno lavorato per costruire questa occasione d'incontro e questo già dice la risposta alla domanda fondamentale rifare la DC
Bisogna fare quella che i filosofi tedeschi chiamano una netta critica della domanda cioè dire la domanda è sbagliata
E alle domande sbagliate non si può rispondere bisogna domandarsi quale dici
Quella della consociazione
Quella del cedimento continua la sinistra sui temi fondamentali della nostra identità come l'educazione la scuola la famiglia
Quella che oggi e in qualche modo emblematicamente rappresentata dalla grande alleanza di De Mita e di D'Alema quella democrazia cristiana in Italia nessuno la vuole meno di noi
Allora perché fare un partito dei Cristiani democratici uniti perché risollevare la bandiera dell'orgoglio democristiano come noi abbiamo fatto perché quella non era la DC era la corruzione della democrazia cristiana
E quello non era il cammino dei partiti democratici cristiani e popolari in Europa
Noi abbiamo un'altra tradizione che vogliamo riprendere è la tradizione di De Gasperi di Adenauer di Schumann una tradizione che in tutta Europa significato udite udite perché con la nuova ha significato correttezza nell'amministrazione del pubblico denaro
E non lo sperperi che qualche volta traggono origine da vicende catastrofiche dolorose per specularci sopra ha significato chiarezza nella visione dell'interesse nazionale
Ha significato disinteresse nella conduzione della cosa pubblica ha significato chiarezza di posizione
Nella contrapporsi con nettezza in nome della libertà
Non solo al comunismo ma anche a tutte quelle posizioni statalisti che della sinistra che minacciano di condurre alla decadenza l'Europa
è la tradizione che ha fatto l'Europa dentro questa tradizione noi potrebbe rispondiamo a quella domandarci
Vogliamo ricostruire non la democrazia cristiana una Democrazia Cristiana profondamente differente da quella che è caduta che noi non vogliamo far risorgere ma diciamo la nostra verità
Diciamo
La vera democrazia cristiana quella a cui noi ci riallacciamo
E la Democrazia Cristiana di ragazze
Quella che con la sconfitta la caduta di De Gasperi a in qualche modo chiuso un ciclo storico ed è faticosamente sopravvissuta e che oggi vogliamo chiamare a nuova vita
Questo per quello che riguarda il nostro per tutto ma noi abbiamo bisogno non solo dell'orgoglio del partito abbia bisogno di una proposta per il Paese
E questa proposta per il Paese a nell'identità del partito una radice ma poi si sviluppa in una politica di alleanza o quanto alla radice
Aggiungiamo una cosa
Vedo su tutti i giornali che l'onorevole Craxi si affanna a telefonare a tutta l'Italia del che conta quando ho letto quelle notizie sono stato un po'conferito perché come telefona tutti e a me non telefona a me non ha telefonato
Devo dire che non mi risulta che abbia telefonato neanche all'onorevole Fini spero di non sbagliare ma non risulta & è anche all'onorevole Casini
Questo per la chiarezza delle posizioni quello è un mondo che finito è che non deve tornare qualunque cosa accada qualunque sia il giudizio che gli storici daranno poi un giorno quella è una fase storica chiusa e noi siamo una cosa affatto differente
Una politica di alleanze
Con il CCD è difficile parlare di alleanze perché noi sentiamo
Una unità del codice genetico noi vogliamo nei tempi nei modi con le cautele con le prudenze dovute perseguire una unità di quelli che condividono gli stessi valori fondamentali
Potremmo dire unità con il CCD come non una cosa da fare domani ci sono problemi li affronteremo li risolveremo uno per uno ma una unità che non è
Il mettere assieme
Una la forza più grande per partecipare al chiacchiericcio litigioso della politica italiana
Una unità che è funzionale ad un progetto politico più grande perché per governare il nostro Paese bisogna aggregare una alleanza politica coerenti su alcuni valori e riferimenti reali che possa guadagnare il cinquantun per cento se possibile anche di più
Del consenso degli italiani
Allora noi vogliamo fare un centro forte insieme con Forza Italia
Potremmo dire federazione con Forza Italia vedremo dopo nel cammino della politica italiana cosa questo vuol dire un'alleanza forte per rappresentare il centro
E qui dobbiamo dire con chiarezza agli amici di Forza Italia che questo implica anche un cammino una lotta per la scelta d'una cultura di riferimento
Ci sono dentro Forza Italia componenti liberiste radicali Libertine con le quali noi non possiamo camminare
Ci sono delle posizioni
Sulla porto sulle droghe qualche volta collegate anche a una certa Nostalgia del tempo che fu con le quali noi non possiamo avere un progetto strategico comune noi speriamo che in Forza Italia prevalga l'anima fondamentale
Di centro di centro liberale cattolico e liberale stanno bene insieme cattolico il libertino insieme non ci possono stare io sono convinto che questo avviene sono convinto che questa è l'ispirazione fondamentale di Silvio Berlusconi ed è la grande maggioranza dei militanti e dei dirigenti di Forza Italia
Ed una alleanza stabile
Leale fatta per durare un'alleanza strategica con la destra democratica l'Italia ha bisogno di una destra democratica
Fiuggi il congresso di Fiuggi segna una pietra miliare nella storia del Paese
Perché dice
Non direi la volontà di costruire il progetto di costruire perché tutte le cose vengono da lontano non è un progetto che iniziali ma dice un punto di svolta irreversibile in questo cammino
Che permette all'Italia di fare un passo decisivo verso un sistema politico moderno ed europeo
Un centro alleato con la destra democratica per confrontarsi con una sinistra che noi speriamo moderna capace di governo ma che ahimè ancora non vediamo e qui diciamo la verità
A Capri al convegno che erano tenuti a tenuto qualche giorno fa io ho detto a D'Alema una coda rema diceva non possiamo andare a votare perché
Non siamo sicuri che dalle urne esca un governo stabile
E io gli ho detto
C'è un modo semplicissimo per essere sicuri di dare al Paese un governo stabile
Mettere insieme soltanto alleanze politiche soltanto alleanze di governo soltanto gente che ci sta a fare un patto per governare insieme cinque anni
E allora con Rifondazione Comunista o siete in grado di fare un patto di governo così e non siete in grado oppure niente alleanza
Con la lega o siete in grado di fare un patto così ma voglio vedere chi è che è rivolta a sud del Po ma è un problema vostro oppure oppure niente alleanze
D'Alema ha taciuto
Bianco ha detto
Noi con Rifondazione Comunista mai
Bertinotti lo ha solleticato col gomito e gli ha detto al tuo posto non ne sarei tanto sicuro
Tutta la sala è scoppiata arriverà la candidatura Prodi crolla fondamentalmente perché non è in grado di offrire al Paese un programma di governo
Se vincono loro il Paese non verrà governato
Se vincono loro dopo un poco si sfasciano e ci mettono nelle situazioni dei governi del presidente dei governi tecnici dei governi interinali dei governi balneari dei governi per le vacanze invernali
Dei governi che portano dappertutto ma non è l'Italia ad essere un membro rispettato dell'Unione europea e della comunità internazionale
Ma state tranquilli che tanto non vincono loro vinciamo noi
Dalla nostra parte ogni tanto si sente il rumore di qualche zuffa
Ma è una cosa profondamente diversa perché abbiamo un progetto strategico comune
è una cosa diversa perché abbiamo dei riferimenti culturali e ideali comuni che vanno crescendo
Soprattutto perché abbiamo un Progetto per l'Italia che gli altri non hanno
Qualcuno dice destra e sinistra centrodestra centrosinistra tutta la stessa cosa non ci sono differenze di programmi
Non credete
Noi vogliamo il presidenzialismo e loro vogliono ritornare alla Repubblica consociativa questa e una differenza
Noi vogliamo non più le manovre
Che tagliano qua e là riforme profonde nell'amministrazione dello Stato per avere un amministrazione dello Stato efficiente e che funziona e vogliamo farle non contro gli impiegati dello Stato ma in alleanza con i migliori fra di loro
Che hanno voglia di lavorare che lavorano e che sono impediti di ottenere risultati perché il sistema premia chi non lavora e penalizza ed umilia chi lavora questo non lo vogliamo e loro no
Noi vogliamo una riforma dello stato sociale centrata sulle famiglie per sbaraccare i carrozzoni che si sprecano denaro pubblico e fare arrivare il sostegno veramente a chi è nel bisogno
L'Italia non è un Paese così egoista da non volere la solidarietà con chi soffre
è un Paese che non ha più voglia di essere solidale e di dare i soldi della solidarietà perché se li mettano in tasca gli amici dei politici e i politici stessi questo non lo vogliamo e loro non lo volle riforma dello stato sociale centrata sulla famiglia politica della famiglia riforma dell'amministrazione dello Stato presidenzialismo riforma istituzionale e un grande programma che noi abbiamo e loro no
E loro non ce l'hanno perché in tutta Europa da sinistra non ha un programma avete letto sui giornali le il documento che doveva essere segreto di Tony Blair l'astro nascente del labour Party in Inghilterra
Cosa dice questo documento a tutti i problemi fondamentali dell'Inghilterra di oggi la sinistra non ha una risposta che sia una e avete eletto il dibattito in in in Germania sul Scharping qual è il tema del contendere a tutti i problemi attuali della società tedesca i socialdemocratici non hanno una risposta che sia una e se non c'era la sinistra inglese non c'era la sinistra tedesca volete che ce l'abbiano De Mita e D'Alema la risposta ai problemi dell'Italia
Una parola non è possibile non dirla sulla Finanziaria
Anche qui le televisioni e i giornali si danno da fare per mostrarci divisi
Io credo che siamo molto più uniti di quello che i giornali vogliono far credere qualcuno dice questa finanziaria non si può votare bisogna cambiarla o non si vota qualcuno dice
Noi vogliamo votare la Finanziaria ma così non si può votare bisogna cambiarla la conclusione quale bisogna dare battaglia in Parlamento per cambiare questa Finanziaria
Non lasciamoci trarre in inganno da chi vuole presentarsi divisi siamo un'alleanza di diversi si discute ma si discute con la volontà ritrovare sempre raccordo perché sappiamo che l'interesse superiore del Paese ci chiede di trovare questo accordo perché sappiamo che le linee strategiche al di là delle varianti tattiche
Sono comuni dobbiamo avere più coraggio questo sì
Ognuno di noi può fare la scelta di coltivare una sua nicchia elettorale
Un suo gruppo che gli assicura un po'di posti in Parlamento e sottolineare le differenze avendolo occhio alla difesa del suo bene particolare
Ma se vogliamo governare l'Italia dobbiamo avere invece la capacità di rischiare tutto per un grande progetto al servizio del nostro Paese
Io credo che questo coraggio e questa volontà l'abbiamo lo credo perché lo abbiamo dimostrato tutti in momenti difficili
Facendo prevalere
Una scelta per l'ideale su di un calcolo di convenienza
Lo ha fatto Gianfranco Fini al congresso di Fiuggi
Lo ha fatto Berlusconi quando ha deciso di scendere in campo mentre per salvaguardare i suoi interessi un accordo sottobanco con quelli che oggi lo attaccano lo avrebbe messo in una botte di ferro
Lo ha mostrato occasioni con la scelta che io allora non ho condiviso ma che certamente è stata scelta di grande coraggio di creare il CCD credo che l'abbiamo dimostrato noi con le nostre azioni con i nostri comportamenti
Con la storia Breve ma intensa che abbiamo dietro le nostre spalle
Allora credo che questo ci abilita a formulare una proposta matita questa proposta le gambe per camminare siete voi
Perché dopo questa legge finanziaria bisogna andare a votare non si va in Europa senza un governo che sia in grado di prendere impegni a cinque anni
E noi abbiamo una proposta
Per portare l'Italia in Europa per prendere questi impegni ma le gambe di questa proposta ce ne date voi
Ognuno di voi che è presente qui diventando il portatore di questa proposta nelle case nei quartieri nelle scuole nelle fabbriche negli uffici per spiegare agli italiani dove il futuro grazie a voi
Cari
Cari amici
Stavo pensando che i filosofi fanno i miracoli e allora il miracolo più grande che ha fatto Buttiglione oggi far parlare finì sotto uno scudo crociato e credo che non sia un'altra
D'altronde scusa Gianfranco dopo che sei stato alla festa dell'Unità è il minimo che possa fare per una par condicio è quella
Ma questo è il segno è il segno che nella vita politica esatto il segno del cambiamento come lei dice è il segno che nella vita politica italiana
Nonostante i veleni e le tossine che vengono amministrate
E centellina con forza soprattutto contro il centrodestra nella vita politica italiana si sta cambiando sul set
E io spesse volte ho evidenziato il fatto che davvero è cambiata un'epoca è finita la stagione del dopoguerra italiano e noi oggi siamo assieme
A costruire la stagione del bipolarismo
Il bipolarismo non è il bipartitismo
Noi non siamo in due schieramenti partitici noi siamo in due poli con la nostra identità coi nostri valori con la nostra storia
Siamo coi valori di una tradizione noi democratica cristiana
Come finire in quel polo con la sua tradizione della destra italiana come Silvio Berlusconi è in quel polo con un grande partito liberale di massa
Certo siamo diversi a volte certo possiamo anche discutere
Certo possono anche succedere in alcuni passaggi delle incomprensioni ma la nostra forza è la capacità di capire che assieme vinciamo noi da soli siamo destinati a perdere assieme siamo in grado di fare quello che in Europa
Ha fatto Colin Germania affatto Chirac in Francia hanno fatto i conservatori in Inghilterra noi assieme vinciamo
Perché portiamo la grande tradizione di una destra che non fa più i conti con le nostalgiche ma con l'Europa una grande espressione di un partito liberale di massa e portiamo anche la tradizione no nulla Nostalgia la tradizione
Del meglio dell'esperienza democratica cristiana
Amici lo voglio dire qui a Rotondi
Che ringrazio per questo invito ma anche per la formula originale che a seguito
Noi stiamo dialogando con voi basta tutte queste tavole rotonde che finiscono per essere un po'davvero il teatrino della politica
Ebbene noi non vogliamo come democratici cristiani come cristiano democratici proporrei cittadini di questo Paese uno a Nostalgia
Una sorta di sogno impossibile di restaurazione
Di questo sogno in questo sogno sono imprigionati soprattutto i rappresentanti della stampa italiana che a ogni piè sospinto dicono occhio rinasce la Democrazia Cristiana ma nessuno di noi
Interessa far rinascere il passato a noi interessa testimoniare con coerenza che non siamo dei democratici cristiani pentiti che non abbiamo qualcosa di cui vergognarci del nostro passato ma sappiamo perfettamente che non è su quel passato
Che si costruirà il futuro
E su una discontinuità
E su dei gesti di coraggio e sull'esperienza che il Centro cristiano democratico ha fatto e che gli amici del CDU hanno fatto un cammino anche di polemiche di rotture che ci sono costate ma che sono state giuste perché il centrodestra in Italia non si può radicare senza che in essa vi sia la presenza moderata
Dei democratici cristiani
Ecco perché
Noi quando come Centro Cristiano Democratico associandoci già agli amici del CDU
Nel Parlamento europeo siamo entrati nel Partito popolare europeo qualcuno ci ha chiesto ma cosa vuol dire questa è un atto di polemica nei confronti di Forza Italia nei confronti di Alleanza Nazionale io ho detto esattamente l'inverso
Con la nostra entrata con la presenza del CCD CDU che hanno un gruppo parlamentare unico all'interno del PPE nel Partito popolare europeo noi rendiamo più fatti
Le ragioni del collegamento del centrodestra italiano col centro destra europeo perché noi vogliamo fare in Italia quello che ha ma sta cercando di fare in Spagna quello che cosa l'ha fatta in Germania noi vogliamo uscire
Da una logica e da una filosofia
In cui siamo stati intrappolati per troppi anni la logica che portava i cattolici ad essere subalterni alla sinistra nella presunzione che a sinistra si difende esseri deboli no amici questa è la più grande mistificazione della storia a sinistra ma non c'è la difesa per i più deboli
A sinistra c'è invece il più grande inganno per le classi popolari che esattamente un altro film completamente diverso da quello che ci vorrebbe far vedere D'Alema e frodi ecco amici
Noi CCD CDU stiamo procedendo parallelamente a Stream abbiamo un patto di consultazione ha ragione Buttiglione quando dice che io qui non mi sento ospite ma amico tra amici
Come in fondo tutti gli amici del Polo che si sono alternati in queste ore alla vostra festa qui di Avellino abbiamo un patto di consultazione noi sappiamo che alle prossime elezioni politiche
Dovrà esserci una lista di Forza Italia una di alleanza nazionale una del Centro cristiano democratico nel cd UA assieme per dare un riferimento forte a quei cattolici che non si sono rassegnati a stare all'ombra della Quercia godere di un po'di potere grazie ai voti dei loro cavalletti amici perché questa è la realtà questa è la realtà di amici del Partito popolare sono all'ombra della Quercia
Avvinti da una sorta di inspiegabili sindrome di Stoccolma quella sindrome che prende la sequestrata e che la spinge verso il sequestratore è un'aberrazione politica vorrei capire dove sono finite le polemiche dei bianco dei De Mita di tutta questa gente verso il PDS e dorme e Dove amici sono finite le polemiche del PDS verso questi amici
è il segno che avvinti da una sorta di odio antiberlusconiano
Non si ragiona più di politica e si porta la tradizione democratica cristiana una parte di esse laddove non è in nessuna parte d'Europa
Ma questo tutto sommato fa parte del passato fa parte di una stagione che a noi non interessa nemmeno rinvangare per fare polemiche i sondaggi dimostrano
I sondaggi dimostrano che quei democratici cristiani che non avevano capito bene
Stanno capendo e stanno orientandosi verso il centrodestra hanno interessato dialogare con loro non con i generali privi di esercito che ancora ritengono
Di dover dare delle sentenze perché c'è qualcuno che nasce per sentenziare
E qualche d'un altro come noi che nasce per lavorare politicamente a cercare di parlare con la gente allora amici
Noi siamo
Anche in queste ore io lo voglio dire con chiarezza
Solidali con Forza Italia che al centro di un'aggressione rappresentare Forza Italia
Come etero dirette alla Craxi
è una cosa che fa ridere non so se piangere o ridere ma è qualcosa che altera profondamente la realtà
E che insulta i milioni di cittadini italiani che hanno creduto è volta Coppa Italia amici ci vuole più rispetto per la gente
Io polemizzo con Forza Italia quando devo polemizzare ma polemizzo sulla politica non polemizzo sui veleni che inquinano la vita politica italiana
E lo dico amici sapendo con Buttiglione che Forza Italia deve evolversi verso un grande partito moderato liberale non deve avere in sé quelle espressioni di un radicalismo di un relativismo etico che sono l'opposto rispetto alla tradizione nostra ma anche rispetto alla tradizione della teste
In queste ore Marco Pannella è ricoverato in un ospedale di Roma io voglio dire io voglio dire con chiarezza che
Proprio perché non condivido quasi nessuna delle battaglie referendarie di Pannella
Noi sul piano umano apprezziamo le sue doti di combattente coerente sia chiaro che questo va detto credo sia giusto dirlo anche e soprattutto per chi da questa piazza ben poco da condividere delle battaglie referendarie di Pannella
Ma amici Forza Italia deve essere però qualcosa di diverso non deve essere un partito che segue le suggestioni radicali deve essere un partito che diventa davvero moderato centrale non nel senso di un centro che non sceglie vedete ogni tanto qualcuno ci chiede ma voi siete di centro ci siamo di centro bisogna capire però
Ito di governare con la destra non siamo il centro che stai in mezzo e decide in base alle convenienze non alle convinzioni non siamo in centro
Disponibile a qualsiasi alleanza noi siamo il centro del centrodestra siamo il centro
Che vuole costruire in Italia le condizioni di un bipolarismo maturo
Siamo certo anche quel centro
Che a un supplemento di sensibilità istituzionale di cultura della solidarietà che avverte
Come a sinistra ci sia un grande stato confusionale amici
Vedete tra i libri di Veltroni e di D'Alema
E le frasi di Prodi che cosa emerge
Emerge una anomalia europea amici
Emerge una anomalia europea
L'anomalia di un partito di sinistra che rinuncia a fare quello che legittimamente in tutt'Europa fanno quelli di sinistra
Se si va in Inghilterra se si va in Germania festiva in Francia cosa fanno gli uomini di sinistra ed è legittimo amici cercano di costruire le condizioni
Di una risposta socialista democratica le crisi delle società occidentale
Questi amici non solo hanno rinnegato il comunismo ma sono talmente
In qualche modo camaleonti cinque sto loro posizionarsi nella vita politica italiana che oggi vi negano anche il socialismo e abbracciano una ricetta piena di buonismo
Che è assolutamente incapace di dare qualsivoglia risposta ai cittadini di questo Paese
Ecco perché non possono governare perché non sanno cosa dire sui problemi ecco perché non sa non possono non possiamo pensare di dare il via libera un'armata Brancaleone che si troverà il giorno dopo a dover fare i conti con le mattanze di Bossi
Che attività in modo irresponsabile un separatismo inaccettabile che non si consiglia con le ragioni di una solidarietà che noi veniamo ad affermare
Ed anche le Follie di Bertinotti si coerenti finché si vuole ma coerente in una posizione statalista stalinista e di questa coerenza credo che gli italiani facciano volentieri a meno allora amici
Noi abbiamo il compito di governare questo Paese
Di governarlo facendo crescere un centrodestra serio forte responsabile maturo
Un centrodestra Miccichè lo nulla ma ragione un centro destra che non agita problemi ma li risolve un centrodestra che ha in sé una cultura di governo non di opposizione ecco perché è importante
Il messaggio che deve venire dalle nostre amministrazioni locali allora voglio dire anch'io l'ultima cosa sulla Finanziaria
Questa finanziaria non ci piace
Non c'è dubbio che è una finanziaria che non ci piace facciamo degli esempi
La famiglia certo a prima vista noi abbiamo pensato che ci fossero condizioni positive per le famiglie italiane
Ma se poi andiamo a grattare non è che per la famiglia questa finanziaria oltre che l'enunciazione dei principi faccia avanzare qualcosa di concreto
Il Mezzogiorno
C'è chi ha posto per primo questo tema nella finanziaria sì c'è qualche segnale era insufficiente
La casa ma amici non si può ogni piè sospinto
Dire che nel nostro Paese non ci sono alloggi a fare di tutto per disincentivare il risparmio privato ad indirizzarsi verso la casa e l'abitazione è un reato avere casa in Italia ormai è un reato
Allora Amici
Non ci siamo
Su questo non ci siamo su tante altre cose non ci siamo
Ma noi che siamo forza di governo e lo vendono i nostri amici anche gli amministratori locali qui governiamo una regione c'è l'amico
Rastrelli che presiede la Giunta accende il mio amico del CCD Iannaccone che eppure assessore ci sono atterriti all'ora io voglio dire noi che siamo porta di governo possiamo limitarci a dire no alla Finanziaria non va chi se ne frega votiamo contro comperata io dico no sarebbe un atteggiamento infantile che ci verrebbe rimproverato
Da quegli stessi che oggi vorrebbero che noi assumessimo questa linea noi dobbiamo adottare uno slogan
La finanziaria
Migliorarla e non fa votarla perché i cittadini italiani non si chiedono sulla finanziaria di creare delle condizioni di spaccatura ci chiedono di fare i loro interessi di migliorare la Finanziaria amici ma anche dire no perché è un bravo che non serve a niente dire questo amici non esclude poterti dire no
Perché se quello che noi chiediamo non verrà inserito nella Finanziaria
Ci potrà essere anche uno ma se noi siamo in buona fede noi oggi non possiamo decidere nette Rizzi né per il vino è per il no dobbiamo dire questi sono i punti che mettiamo al centro dell'attenzione del governo il Governo si assuma la responsabilità
Di chiudere la porta in faccia chi vuole migliorare una finanziaria o si assuma la responsabilità invece di fare scelte magari sgraditi a qualche d'un altro ma gradite ai milioni di elettori del centrodestra italiano cominci
Io credo che noi marce Remo assieme mi dispiace per i nostri avversari
Mi dispiace per i giornalisti interessati a mettere solo di Tania tra di noi
Qui con Rocco Gianfranco
E anche con Silvio Berlusconi che è comunque presente politicamente qui c'è un lungo tratto da fare assieme lo faremo per portare l'Italia in Europa e per dare una grande coalizione popolare moderata italiana la vittoria delle prossime elezioni
Grazie
Cari
Grazie
Grazie però ragazzi ragazzi se fate così qualcuno domani scrive che anche ad Avellino Fini aveva la claque che non è colpa mia se ottantuno
Grazie al di là delle battute io voglio voglio innanzitutto ringraziare Gianfranco Rotondi a Rocco Buttiglione non soltanto per all'onore
Che mi fanno
Buoni non soltanto dicevo per l'onore che mi fanno
Concedendo mi la possibilità di concludere la festa della discussione ma ringraziarli per qualche cosa di molto più profondo non è soltanto il mio un gesto pur doveroso di cortesia
è il ringraziamento che si deve a coloro
Che hanno compreso
Che dopo il cambiamento della destra italiana
Dopo che è come diceva Rocco qualche istante fa il congresso di Fiuggi aveva consegnato alla storia il giudizio sul passato
E al presidente dell'azione di una destra che guardava e guarda al futuro non vi era più alcuna ragione per tenere in vita degli steccati
Che erano serviti nel passato innanzitutto a coloro che volevano edificare una società certamente molto molto diversa rispetto a quella società che era l'obiettivo dell'azione di tanti democratico cristiano
Il ringraziamento che io devo a due uomini che hanno compreso come in Italia fosse possibile dar vita ad una stagione di autentico cambiamento soltanto se si aveva il coraggio di impostare un'azione politica di rinnovamento
Che si svolgesse all'insegna di quella quattro di centrodestra che presupponeva e presuppone innanzitutto una condivisione di valori
E allora io sono qui quest'oggi non soltanto per onorare un invito ma per ribadire un impegno
L'impegno che nel recente passato ci ha visto insieme
Con gli amici del Centro cristiano democratico con Forza Italia da qualche tempo a questa parte con il CDU
L'impegno di concepire la lotta politica innanzitutto all'insegna di una esigenza che all'esigenza diffusa
L'esigenza di un profondo rinnovamento della nostra società
Un rinnovamento che non può avere luogo se al contrario si continua a dare credito a coloro che prigionieri delle utopie della sinistra hanno determinato profondi guasti morali nella nostra società perché se oggi il Polo è come ricordava Casini qualche minuto fa
Profondamente unito
Non è soltanto in ragione di una tattica politica ma innanzitutto unito in ragione di valori che si condividono
Di valori che appartengono in toto alla tradizione alla storia alla cultura
Della comunità nazionale e che sono stati per anni difesi da quei democratico cristiani che non accettavano di prostituirsi alle utopie della sinistra
E se nel passato la destra
Ha duramente polemizzato con la Democrazia Cristiana era anche e soprattutto perché non accettavamo una democrazia cristiana che raccoglieva consensi moderati
Nel nome della famiglia nel nome del lavoro nel nome della patria e poi in Parlamento determinava politiche che hanno profondamente alternative a quei valori per i quali avevano il consenso di larga parte della comunità nazionale
E oggi che è venuta meno Puerta impostura risulta possibile dar vita ad una politica di rinnovamento rinnovamento innanzitutto morale
Perché quando si dice come abbiamo detto che la famiglia è la cellula principale primaria di una società quando si ricorda che è una famiglia e sana innanzitutto quando viene insegnato ai più giovani il rispetto nei confronti degli anziani
Quando si dice giustamente che non esiste né può esistere una cultura dei diritti se non è preceduta da una cultura dei doveri quando in buona sostanza si ricorda che la difesa della vita è un imperativo morale indispensabile per coloro che vogliono agire politicamente nella fedeltà dei valori cristiani Dessì individua una gerarchia di valori
Che va molto molto al di là di ciò che in certi frammenti può dividere e che riassume l'essenza stessa
Del Polo che non è l'unione tra forze politiche ma è anche e soprattutto identica volontà di un popolo che deve ritrovarsi attorno ai valori guida della sua comunità
Non ci voleva molto non ci voleva molto bastava dirlo e allora ecco perché ecco perché siamo sinceri quando diciamo siamo sinceri quando diciamo il Polo il Polo è unito perché è politicamente compatti
Ecco perché siamo sinceri nello stesso momento in cui affermiamo che il tentativo palese di mettere in evidenza divisioni che se ci sono sono tutt'al più divisioni tattiche non comporterà il venir meno di una battaglia politica che è finalizzata non alla conservazione dell'esistente
Ma al contrario alla costruzione di un'Italia profondamente diverso
E ho particolarmente apprezzato negli interventi degli amici che mi hanno preceduto il riferimento che è stato costante a quella che sembra diventata la parola d'ordine della sinistra italiana
Una sinistra che un tempo aveva timore di essere accusata di massimalismo e che oggi al contrario è diventata una sinistra estremamente minimalista che si accontenta di poco
Pertanto Rotondi quanto Buttiglione quando Casini hanno detto ad un certo punto dei loro interventi leggendo i libri degli esponenti della sinistra risulta evidente che vogliono un Paese normale si accontentano di un Paese normale
Ma credo di parlare davvero interpretando tutto ciò che vi è oggi nel Polo dicendo che noi non ci accontentiamo di un Paese normale
Il Polo è in atto e il centrodestra ha preso l'avvio in Italia per creare un'Italia diversa non un Paese normale diversa profondamente profondamente diversa nei valori di riferimento un'Italia diversa e migliore rispetto a quella in cui ci troviamo
è un'Italia diversa e pertanto per citare qualche esempio un'Italia in cui quando si parla della giustizia non ci si divide impartito degli imputati e Partito dei giudici ma al contrario quando si parla della giustizia ci si pone
Nei panni di quel cittadino
Che si rende conto che in tante circostanze la giustizia è negata perché pur essendo stati stanziati miliardi per il funzionamento della giustizia abbiamo ancora delle strutture giudiziarie che non sono in grado di rispondere ad un'esigenza sacrosanta che è quella della certezza del diritto un Italia riversa è un'Italia che riconosce il grande merito che la magistratura ha avuto ma al tempo stesso chiede anche ai magistrati di essere rispettosi della legge soltanto della legge perché è un'Italia diverta soltanto l'Italia in cui tutti i cittadini dal più umile
Al più autorevole rispondono unicamente ai codici e rispondono unicamente alle leggi e alla giustizia perché nessuno nemmeno il magistrato più importante
Può in qualche modo considerarsi legibus solutus
Non obbligato a rispondere di quello che è l'elementare dovere che ogni uomo omone sto a rispondere per l'appunto nel nome della certezza del diritto a quello che l'ordinamento giudiziario
Un'Italia diversa è un'Italia in cui vi è consapevolezza del fatto che un popolo è tale e non soltanto perché calpesta lo stesso territorio
Ma anche e soprattutto perché ha alle spalle una storia una tradizione comune un'Italia diversa un'Italia in cui non accada mai più di dar corso a oggi osé divisioni tra coloro che vivono al Nord e coloro che vivono al sold un Italia diverte a un'Italia che sa che poiché siamo italiani in ragione della storia che abbiamo alle spalle continueremo ad esserlo soltanto se avremo la percezione di un identico futuro e di un identico a venire un'Italia diverso è un'Italia in cui non accada più
Di leggere dai quotidiani che alcuni importanti esponenti dell'economia e della finanza si sono ritrovati in qualche salotto buono e hanno dato vita di importanti concentrazioni finanziarie non perché vi sia qualche cosa di male
Se alcuni grandi imprenditori o alcuni grandi finanzieri si mettono d'accordo per garantire ad un settore della produzione nazionale un ruolo competitivo con i settori di altri paesi occidentali
Non vi è nulla di male anzi
E nella logica del mercato e nella logica della concorrenza e nella logica della piena integrazione europea
Era
Ma vi è al contrario qualche cosa di negativo se nel rapporto che deve esservi tra la politica l'economia e la finanza le regole vengono dettate dall'economia e dalla finanza e non al contrario dalla politica intesa come espresso
Ionesco di una volontà popolare che si traduce attraverso le elezioni nelle rappresentate parlamentari e potrei continuare illustrando che cos'è l'Italia diverso
è un'Italia ringrazio Rocco per averlo detto con grande chiarezza in cui il problema del Meridione
Lo si affrontano già in base soltanto agli auspici ma anche in base a quella che è la realtà vera effettiva del sud
Perché è innegabile che nei confronti del Meridione nel passato sono state spese tante parole e diciamolo francamente sono stati spesi anche tanti tanti soldi credo di aver detto proprio da Avellino che se avessero diviso
Per ogni capo famiglia del sud
Quel fiume di danaro che è stato stanziato nel passato per il Meridione
Beh certamente oggi l'economia meridionale sarebbe un'economia florida e le famiglie del Tour potrebbero permettersi un tenore di vita Nalon boh a quello di certe famiglie svizzere
Perché non manca certo la capacità di lavorare nel Meridione non manca certo la fantasia
Non manca certo il senso del dovere e la volontà del sacrificio come dimostrano i tantissimi meridionali che ogni parte del mondo hanno tenuto alto il buon nome e delle loro terre del nostro lavoro è che in Italia nei confronti del Meridione è mancato un progetto ed una strategia
Che consentisse al sud di camminare da solo però l'Alitalia riversa è un'Italia ad esempio in cui quando si parla del Meridione quando si parla dell'economia meridionale
Sia a conoscenza del fatto che non basta invocare il mercato
Perché occorre costruire ed è compito della politica le condizioni per le quali il mercato anche nel sorda determina i vantaggi che può determinare
Il che vuol dire per citare qualche esempio
Necessità assolute tassativa di combattere con i fatti la criminalità organizzata non ci sarà alcuna economia autentica di mercato nel Sudan Selim
Ori saranno terrorizzati dalla camorra dalla mafia un'Italia diversa dall'Italia che crea le condizioni del mercato del Meridione affrontando il problema del costo del danaro
Perché nel meridione il danaro costa di più che al nord e questo non soltanto allontana il sorda dal resto dell'Italia e dell'Europa ma determina condizioni di disparità
Un'Italia diversa un'Italia in cui quando si parla del mercato e del Meridione
Si ha la consapevolezza di che cosa lo Stato deve ancora fare per favorire l'economia sul del sud
Il che non vuol dire stanziamenti finalizzati a creare cattedrali nel deserto ma al contrario una politica seria determinata e convinta per creare le grandi infrastrutture che mancano il Meridione diciamolo francamente han XE sita ancora della presenza non dello stato assistenziale ma di uno Stato che regola è indirizzato perché nel meridione vanno ancora create quelle infrastrutture che al contrario al nord ci sono altrimenti non si può dire agli imprenditori Invest
The nel Meridione se nel Meridione mancano ancora ferrovie aeroporti scuole capaci di determinare una professionalità autentica per i tanti John
Di meridionali è questa l'Italia riversa questo è il messaggio del Polo questa è la ragione per cui attendiamo fiduciosi e senza fretta
Anche se in cuor nostro la diamo per una considerazione che esporrò al termine il momento in cui ci presenteremo uniti di fronte al giudizio degli elettori
Perché quello sarà il momento in cui emergerà chiaro del Polo ha un programma che il Polo ha ben chiare le priorità che il Polo ha le capacità per dare risposte concrete
Mentre dall'altro lato ed è stato detto vi è soltanto un'armata Brancaleone
Che qualcuno vuole riunito sotto l'Ulivo ma che in realtà rappresenta soltanto il timore che hanno tutti coloro che vogliono impedire che il centrodestra garanzia di rinnovamento possa davvero avviare una nuova sta Zone e per la politica e per l'economia e per la società italiana il Polo è pronto a confrontare i programmi
Consapevole come
E dall'altra parte sarà impossibile dar vita programmi omogenei
Perché sono tenuti insieme soltanto dall'avversione nei confronti del centrodestra
Ma anche e soprattutto consapevoli come siamo che dall'altra parte diessini a parole un olivo ma in realtà si tratta dell'unico Olivo nell'ASP
Via della botanica al mondo che è destinato a generare ghiande perché mentre da questa parte c'è effettivamente il centro destra
Che è tale
Non solo per la presenza di Forza Italia ma anche per la presenza del CDU e CCD io voglio dire in piazza ciò che ebbi modo di dire durante il congresso del centro del cd UE anche del CCD
Vale a dire siamo credibili come polo di centrodestra proprio perché esistono
Delle formazioni che hanno le loro radici nella cultura cattolica nel moderatismo in quello che con una definizione geografica viene chiamato il centro mentre il Polo è effettivamente il centrodestra dall'altra parte c'è la sinistra
Dall'altra parte ci sono coloro che sconfitti in ogni parte d'Europa portatori di utopia e fallimentare pensano di poter in Italia a diventare forza di governo confidando sulle nostre divisioni o peggio ancora confida
Do sulla incapacità degli italiani di capire dove stai effettivamente il rinnovamento dove stanno effettivamente i grandi valori morali e sociali e dove al conto Mario sta soltanto la volontà di conservare vecchi privilegi la volontà di determinare un ulteriore impoverimento etico della nostra comunità ecco perché da tempo diciamo torni la democrazia laddove vi è il principio della sovranità cioè nel corpo elettorale
Ecco perché riteniamo che sia indispensabile in un momento in cui si parla tanto di regole rispettare la prima e principale tra le regole
Una regola che dice più o meno che al governo deve stare chi le elezioni le ha vinte e all'opposizione deve stare chi le elezioni gaffeur dovute mentre al contrario oggi in Italia non è così
Ecco perché attendiamo di poterci confrontare nelle piazze delle televisioni all'insegna dei programmi nessuno sa e concludo quando ciò accadrà
Certamente non sarà al Polo a tenere in vita oltre ogni misura e oltre ogni limite
Una legislatura che non è in grado di determinare né quelle grandi riforme di cui l'Italia ha bisogno né quelle politiche coerenti di risanamento economica sociale che vengono giustamente pretese dall'Europa
Io penso
Di dire cosa che va detta nello stesso momento in cui afferma che non ce la dobbiamo prendere
Con i nostri partner europei quando dicono Italia non è pronta
Quando un ministro tedesco dice l'Italia indietro
Diciamoci francamente dice la verità dobbiamo essere consapevoli di quella verità e dobbiamo lavorare perché il ritardo che abbiamo accumulato venga in qualche modo colmato dall'azione
Di una classe dirigente che deve avere un preciso mandato politico è questa la ragione per la quale
Abbiamo ritenuto un errore grave
Aveva di fatto impedito agli italiani di votare entro quest'anno
Al fine di consentire all'Italia tutta di avere nel primo semestre del novantasei il semestre che vedrà l'Italia presidente di turno dell'Unione europea un governo che avesse una chiara indicazione politica voluta dagli elettori
Ecco perché riteniamo che tutto ciò che dovrà essere fatta in Parlamento nelle prossime settimane a partire dalla legge finanziaria
Debba essere visto non solo in ragione del cosiddetto quadro politico ma anche in ragione del contenuto e su questo hanno ragione Casini e Buttiglione quando dicono
Anche sulla Finanziaria magari in modo diverso magari con aggettivazioni non concordanti abbiamo però espresso lo stesso identico motivo di preoccupazione
Perché nessuna forza è così irresponsabile da dire non votiamo punto e basta
Perché tutti quanti siamo consapevoli del fatto che la profondamente cambiata
Attendiamo l'iter parlamentare per decidere quello che sarà il voto finale ma siamo perfettamente concordi nel dire che se dovesse rimanere così come è uscita dal Consiglio dei ministri beh non ci sarebbero molti motivi per dare fiducia ad una finanziaria che è doppiamente debole
Non soltanto perché è come è stato detto tanto da Buttiglione quanto da Casini considera ancora una volta la casa non già come il sacrificio di tanti anni di lavoro
Ma come una sorta di ricchezza che vada passata mai debole anche e soprattutto perché non incide minimamente in quello che è il meccanismo della spesa pubblica
Perché a risanare i conti dello Stato è indispensabile ma per farlo occorre una politica di rigore Canon sia nei tagli della spesa sociale
Ma al contrario nei tagli dei tanti rivoli di spesa inutile e assistenziale che ha generato non già ricchezza ma sacche di parassiti
Mai di clientela
Così come non ci sputi al fatto che è una finanziaria basata sulla speranza
Io non sono un economista ma quando mai si era letto in una legge finanziaria che i capitoli relativi alle entrate
Sono sostanzialmente basati
Sulla speranza che gli italiani giochino e giochino molto all'otto al gratta e vinci alla scarsa quindici e magari a qualche altro diabolico giochino inventato da qualche solerte funzionario
Io del ministero delle finanze e contestualmente le entrate sono basate quasi esclusivamente da ciò che si prevede in terra dalla lotta all'evasione fiscale come se la lotta all'evasione bis
Tale non fosse compito primario dello Stato in ogni momento dell'anno non si mette nella finanziaria siccome combatteremo l'evasione entreranno cinque mila miliardi anche perché
E auguriamoci che non accada
Se davvero non dovessero entrare
Quei miliardi se gli italiani dovessero decidere di non giocare d'azzardo sieri troveremo alla fine dell'anno di fronte alla necessità di un ulteriore decreto per tenere in linea di galleggiamento il bilancio dello Stato e già sappiamo che quel De
Credito altro non sarebbe che un ulteriore aumento generalizzato magari delle imposte sul tabacco sulla benzina sugli alcolici esattamente come per troppi anni si
Fatto salvo poi determinare quella situazione di scollamento tra l'Italia e l'Europa che rende estremamente difficile il rispetto da parte nostra nei parametri di Maastricht
E allora cari amici e concludo il Polo è unito non soltanto perché non conviene presentarsi divisi
Il Polo unito per ragioni profonde il Palau unito perché è determinato da un'identica volontà che è quella di creare le condizioni per un profondo cambiamento
Il quale unità ed è compatto a fronte al contrario di una coalizione che è minata da contraddizioni profonde come ha dimostrato anche l'ultimo recente avvenimento che appartiene alla sfera della politica
E che ha impedito a Dini di continuare ad avere la maschera del tecnico avulso dal dibattito politico mi riferisco a quanto è accaduto in Commissione affari costituzionali
Circa il problema estremamente delicato
Della controllo che è indispensabile garantire
Per evitare che la legislazione italiana in materia di immigrazione impedisca all'Italia di essere in euro
Perché quando l'attuale coalizione che regge il governo di si è confrontata con un argomento squisitamente politico è apparso chiaro a tutti che non c'è nulla che li tiene insieme
è apparso chiaro a tutti che quella è una maggioranza creata soltanto dal timore che gli italiani vadano a votare è apparso chiaro a tutti che quella una maggioranza che ha un unico mastice ed ha in qualche modo l'avversione
Nei confronti del centrodestra è bastato che in commissione Affari costituzionali si discutesse di una legge squisitamente politica perché la maggioranza che sostiene Dini si dissolve se in quella legge
Appariva chiaro e il Polo è davvero portatore
Di una concezione di solidarietà che non è soltanto predicata mai praticata
Perché è solidarietà significa non già in termini di immigrazione l'utopia delle sinistre che continuano a ritenere che in Italia possono entrare tutti coloro che lo vogliono fare ma al contrario solidarietà vera è quella di chi si impegna
E garantisce la piena integrazione di coloro che giungono dai paesi extra comunitari perché il vero razzismo non è in chi come il Polo dice solidarietà e rigore
Il vero razzismo al contrario e intime fa entrare più di quanti ne possiamo integrare e poi li condanna a finire nelle braccia della camorra e a essere volgarmente sfruttati Duff pochi mascalzoni senza scrupoli ecco perché abbiamo tempo dinnanzi a noi e abbiamo pazienza nell'attendere il momento in cui i nodi verranno al pettine
E per aver detto un concetto analogo in un'altra circostanza Ho letto con stupore il giorno dopo che Fini non aveva fretta no cari amici la fretta ce l'abbiamo e come
è che non commetteremo più l'errore di dire si voti il tal giorno non si poté il tal altro si voterà quando le condizioni lo renderanno possibile quando qualcuno si assumerà le sue responsabilità e sarà quel giorno se
Pure comunque un giorno dopo ciò che secondo noi era necessario ma consideriamo cd al mente già da ora pronti al momento del confronto e anche questa festa dimostra che quando quel confronto ci sarà sarà un confronto all'insegna delle idee all'insegna delle proposte all'insegna dei progetti sarà un confronto che vedrà affermarsi il centrodestra il Popolo della Libertà anche grazie all'apporto determinante del civico anche grazie all'apporto tutti quegli amici democratico cristiani che hanno scelto di combattere con la destra democratica e con Forza Italia per dare all'Italia quell'avvenire elitari tali meritano e quotidianamente conquistano con il loro lavoro con i loro sacrificio e con il loro impegno Deval Paolo delle libertà viva Avellino liberata dalla partitocrazia