Riforme istituzionali e rischi di restaurazione: un "tatarellum" anche per le elezioni politiche?

Radio radicale continuiamo a parlare di riforme istituzionali stavolta lo facciamo con Peppino Calderisi allora la prima domanda che ti volevo fare oggi ennesimo editoriale Nuova editoriale del professor Giovanni Sartori sul quotidiano il Corriere della era in cui il professor Sartori tiene un po'una lezione sulle DiVersi meccanismi istituzionali ecco tra l'altro il professore continua come noto molto ad appoggiare l'ipotesi del semipresidenzialismo e attacca l'ipotesi dell'elezione diretta del primo ministro ecco Tuco che
Anzitutto che cosa ne pensa di questi giudizi del professor Sartori ma prima di mia che ha consentito prima di affrontare i problemi che pone Sartori
E cercare di far capire
A quanto meno ascoltatori di radio radicale che la vera posta in gioco
Non è tanto la modifica della Costituzione ma la legge elettorale con la cancellazione del referendum del novantatré la cancellazione dei collegi uninominali maggioritari
E il sostanziale ritorno alla proporzionale attraverso l'adozione di un sistema simile a quello delle regionali
O a quello diciamo dei Comuni o delle province
Con uno o due turni diciamo la differenza poi sarebbe attivamente minore
Con ogni coalizione che si presenta con la sommatoria dei propri partiti con una lista o con i dipinti collegi nominali come le provinciali come il vecchio Senato che è stato poi va abolito dal referendum
E poi magari una lista nazionale capeggiata da un leader designato questo innanzi tutto ciò che si vuole cancellare il risultato del referendum del novantatré quando l'ottantatré per cento italiani Franci la cancellazione proporzionale il passaggio al sistema uninominale maggioritario fondato sui collegi uninominali maggioritari questo è la prima questione
Perché mi sembra perché questo scusami perché quello che si sta cucinando esattamente questo
Lo si evince anche se appunto qui c'è da denunciare anche il fatto che una manipolo di persone un il fittissimo oligarchia parità sequestrando il dibattito sulla riforme anche costituzionali
Dalla assemblea costituente che avrebbe dovuto coinvolgere tutto il corpo elettorale nel processo di revisione della Costituzione siamo passati ad una ristrettissimo lì che archivia che sta dando un accordo e non ER consapevolezza assolutamente di quali siano gli estremi di questo accordo ma dalle tra le righe ma forse non solo tra le righe ci sono innumerevoli interventi che hanno precitato che comunque la legge elettorale non sarebbe bastata sui collegi poi nominare i maggioritari che qui prescindo dal problema un turno due Tour ma su un meccanismo come quello delle regionali come il cosiddetto Tatarellum ecco questo è la prima questione
è comasco vuole mettere i puntini sulle i ecco scusate io vorrei che ci fosse un giornalista
Qualcuno che facesse questa domanda a Berlusconi quanto D'Alema e gli altri ristretto numero di persone che vi sta occupando di questa materia perché innanzitutto mi sembra che si sia da chiarire questo punto si recava questo siamo comunque al papocchio e e poco vale poi stare a discutere delle aggiustamenti costituzionali che dovrebbero fare da contorno a Quetta vera unica grande
Questione che il ritorno sostanzialmente un meccanismo proporzionale ecco per cercare un po'di chiarire ai nostri ascoltatori e
Tra l'altro che trovano avevo posto in una precedente intervista o a esperto del PDS chiamiamolo così a Franco Bassanini ma con l'elezione diretta del primo ministro con la designazione del primo ministro e se si vuol collegare il l'elezione o la designazione del primo ministro ha una maggioranza parlamentare automaticamente rischia di saltare l'uninominale no questo non è affatto vero si può benissimo
Combinare d'elezione diretta
Del Premiere Corno consisteva uninominale maggioritario questo si può benissimo combinare un'accusa sconfinare questi queste cosa c'è di vero mi scusa se ti interrompo se il PUA un'elezione una designazione diretta del premier da una parte
E dall'altra parte in modo separato l'elezione sull'unire sull'uninominale può averci tra bisogna accettare il fatto che esso possa succedere come negli Stati Uniti sta Ricci una maggioranza che regge il premio una maggioranza diversa che esprime il Parlamento che non c'è nulla di male però
No perché allora anzi deve necessariamente andare un regime di separazione di poteri come in America siamo al sistema presidenziale delle proprio questo Sartori evidentemente a ragione negli in cui il in America servile Capo dello Stato che è anche capo del governo a Poteri come poteri di veto per fronteggiare eventuali è una situazione di conflitto con il congresso lì il conflitto e istituzionalizzato io non ritengo che ci sia assolutamente nulla di varianti il fatto che il conflitto eventualmente in caso di governo diviso sia istituzionalizzato
Non porta fatto a danni perché c'è la chiarezza delle reciproche responsabilità e gli elettori
Possono chiaramente sapere cosa propone uno cosa propone l'altro e quindi evidentemente devono arrivare ad una intesa ma questa intesa
Avviene alla luce del sole evidentemente si deve arrivare ad un compromesso ma questo compromesso è un compromesso ripeto estremamente trasparente
Ma ecco non siamo col premierato giustamente Sartori
Fa un'elementare differenza il tema del premierato richiede obbligatoriamente che ci sia una maggioranza modesto colore del premier siccome saggiamente bisogni e pensare ad una meccanismo che preveda eventualmente eventualmente una clausola di salvaguardia maggioritaria ma se c'è l'abbinamento delle elezioni diciamo che Stefi adottano determinati accorgimenti l'eventualità di un Governo diviso dica dimagrante ridete sarebbe ridotto al minimo e per questa eventualità bisognerebbe prevedere comunque un meccanismo di premio di salvaguardia che vogliamo sapere evitare appunto che si crei questa situazione ma questo è possibile anche salvando i collegi uninominali maggioritari anche ad un turno quindi in realtà
Problema non è tenteremo il problema delle Peggy Noonan dettaglio fisica lasciamo perdere i loro l'arrivo al problema quindi non è che la foto con la forma di governo particolare che pone dei problemi il problema è che si vuole proprio arrivare alla ma sì da parte di qualcuno all'abolizione dell'un
Pacatamente fitte Monina e maggioritario ebbe un sistema che poco piace ai difensori di un certo modello di partito ma ecco io poi e per venire poi alla problematica che pone Tartori vorrei anche qui chiarire un punto
Che non emerge affatto dal ad articoli Sartori da questo come da tutti gli altri qui c'è un problema di fondo
Che riguarda la riforma e che l'unica motivo per cui da quindici anni non si riesce a fare una riforma della Costituzione ed è la frequente molto semplici
Chi ha la responsabilità di governare deve essere scelto dai cittadini deve essere scelto dagli elettori o delle trecento per i partiti
I partiti devono continuare a vivere il potere dei fare e disfare i governi oppure deve finire questa situazione partitocratica che interessa i partiti interessa anche diciamo quelli che sono forse con una definizione felice ci potremmo definire i poteri non elettivi che hanno interesse evidentemente a condizionare i governi e grano piacere che i governi che non scelti dagli elettori perché questo significa necessariamente governi stabili governi che attuano poi o misurano la loro la loro efficacia sull'attuazione del programma che è stato presentato agli elettori a questo è il punto dopodiché diciamo che Ifil temi per ottenere questo possono essere anche di letti ma non va persa di vista questa questione politica centrale
Il governo il capo dell'esecutivo e scelto dai cittadini o dei partiti questo è il nodo
E su questo Sartori ha pienamente ragione nel fatto che le forme cosiddette di cancellierato non risolverebbero nulla sono degli aggiustamenti
Della attuale verteva parlamentari quei partiti potrebbero appunto come dicevo prima per continuare a fare o disfare i governi che poi questo avvenga magari con una norma antiribaltone poco cambierebbe perché voglio far notare che cinquant'anni di storia della cosiddetta Prima Repubblica sono stati cinquant'anni
Di destabilizzazione di governi nell'ambito della festa maggioranza parlamentare che fosse quindi il centrosinistra pentapartito qualunque altra formula
Abbiamo assistito a l'abbattimento di un governo ogni nove dieci messi in media nell'ambito della festa ma di tanta quindi il problema non si risolve solo con una norma antiribaltone Bettini è presentato come capo del governo agli elettori
Prodi non è la stessa cosa dopo tre o quattro mesi e nove mete avere Veltroni o avere un altro
Capo del Governo evidentemente
Quindi questo problema non credo le soltanto qua e norma antiribaltone quindi mi pare che ci sono due questioni sul tappeto una che si vuole da parte di qualcuno almeno secondo uno uno che ci dice di
E abolire o comunque ritornano indietro rispetto al risultato del referendum rispetto alla dal dal collegio uninominale il secondo punto poi surreale maggioritario determinare maggiori la vorrebbero quello criminale proporzionale che
E non è una contraddizione o chiariamo abolito con referendum esattamente quella pulito perché c'era già collegio Miale proporzionale al Senato è stato proprio quello che è stato abolito dal referendum non è una contraddizione in termini no no no sono col formalmente si presenta in collegi ma dove non conta chi vince il collegio perché contano allevatori e proporzionale ecco mi sembra che si
Meccanismo elettorale del Bundestag tedesco ma lasciamo perdere sono diventa troppo tecnica la questione copie con le provinciali senti ne il secondo punto che ti volevo o che volevo comunque insomma il che mi sembra che il posto e appunto questo c'è un nodo il capo dell'esecutivo deve essere scelto direttamente in qualche modo dagli elettori oppure segue deve essere in qualche modo frutto delle mediazione delle decisioni dei partiti ecco questi sono e e i due punti allora a questo punto anche sulla base di tutto il dibattito si sta sviluppando e appunto anche degli editoriali il professor Sartori che sembra uno dei grandi mediatori di questo dibattito ma
Quali quali sono le forze in campo per così dire ma
Le forze in campo mi sembra che ci sia una
Generosa illusione
Da parte di Berlusconi nel ritenere che sia possibile trovare un'intesa che veda tutti d'accordo laddove c'è appunto una radicale diversità di posizioni fra le forze del Polo salvo evidentemente tutte le varie componenti neo o post o ex democristiane
E dall'altra parte The mentalmente quasi tutto l'Ulivo corre però delle eccezioni significative di e di di Occhetto di barbiere di Adornato è che perché quindi da una parte si vuole arrivare a un sistema in cui siano i cittadini a decidere chi deve governare l'altra parte
C'è invece la ferma volontà di mantenere nelle mani dei partiti questo potere quindi questo è il problema
La cosa che temo di più
è questa e e e quello che fu l'accordo Buttiglione D'Alema nell'agosto novantaquattro vi ricordate il pranzo di Gallipoli cosiddetto delle aragoste
Sostanzialmente di Buttiglione D'Alema ditta dobbiamo tornare indietro a prima del referendum dobbiamo tornare alla proporzionale non possiamo farlo in modo esplicito
Distonia tentare di trovare una strategia diciamo molto o furba vale a dire la cosa a cui pensano e questa elezione del capo dello Stato che però è privo di poteri e quindi in qualche modo dicono di assecondare il semipresidenzialismo francese che vuole Tartori ma non è neanche quello perché in Francia il Capo dello Stato preti e del Consiglio dei ministri vero titolare comunque dell'indirizzo politico scioglie il Parlamento nomina primo ministro qui si pensa invece a metà del Capo dello Stato che privo di tutti questi poteri
Quindi non è neanche più indipendente il mal francese che a a una e difetti ma che ora qui non sto a di e quindi chi tenta di di polarizzare l'elezione diretta del capo dello Stato per meglio potere riproporsi analizzare
Sistema politico elettorale e quanto ha detto Donofrio per esempio in modo esplicito nella intervista sul giorno di un paio di giorni fa di attribuendo alla combinato disposto dei Mita Mancino questa soluzione da parata da Dida
Concepita Gallipoli un anno e mezzo fa da D'Alema e Buttiglione e e quindi no al momento momento ci può spiegare perché come sui giornali ogni tanto compare poi scompare un'ipotesi quella dell'elezione diretta di un capo dello Stato appunto come dice Vinti
E poi potremo scusa scusa scusa momento depotenziato cioè modello austriaco insieme con un cosiddetto meccanismo di designazione ma non dire con la galera o il capo avremo il capo del Governo Tatarellum cioè e io a vedere fa sembrare che
E ci sia una forte modifica perché c'è un'elezione diretta di una figura istituzionale Salo che poi questa figura istituzionale conterebbe ben poco dovrebbe essere diciamo un arbitro Merante come se fosse possibile nel vivo di uno scontro elettorale leggere un arbitro
Come se non si discute se poi di programmi quindi e si creerebbe un situazioni e istituzionalmente molto pericolosa i un elezione del capo dello Stato privo di poteri esiste in Austria e innocua per le caratteristiche del sistema politico nel nostro paese con una frammentazione partitica così elevata con i perché l'ingovernabilità rischierebbe di mettere in seria crisi le istituzioni parlamentari e ricordiamoci che questo è il modello di Weimar
Che a Weimar porto appunto alla distruzione delle istituzioni democratiche li capo dello Stato aveva forti poteri peraltro
Ma aveva apporti poteri ma era una situazione di forte ingovernabilità per la frammentazione del sistema
Politico per la forza diciamo delle estreme dello schieramento politico e l'impossibilità di formare dei governi stabili quindi voglio modello pericolosissimo quell'atto
Che da scongiurare nel modo più assoluto
Non si può eleggere qualcuno Capo dello Stato e poi
Renderlo privo di poteri effettivi sarebbe una situazione gravissima ecco qui in per chiudere un po'il nostro discorso
Tutto il discorso che continua a fare Sartori professor Sartori dalle corteggiamento nelle mattatori delle colonne del Corriere della Sera Norris che in qualche modo
O di favorire proprio uno sbocco di questo genere qui perché Sartori io non so se a volte sicuramente spesso tentano di prenderlo in giro
E a volte non so se lui è consapevole di questo perché dietro dei killer temi presenteremo la francese che ha delle caratteristiche che sono più o meno condivisibili e io non le condivido ma che almeno certe caratteristiche e che potrebbe anche essere migliorato ma non ha nulla a che vedere quello a cui perdano una serie di soggette in come appunto Mancino D'Alema Buttiglione penso no ad una lezione del Capo dello Stato come in Francia ma privo di poteri e poi ad un sistema che neo nuovamente proporzionale ecoballe dietro ai tipo quella delle regionali questo è i quindi una cosa che non c'entra nulla con acutezza pranza neanche con la Francia dove però qui non è il caso di aprire il discorso del sistema
Temi presentano in francese che almeno in Francia ha avuto una sua serietà ma c'aveva dei gol c'erano certe condizioni della pubblica amministrazione c'era uno stato cose che Equitalia ancora non ci sono e che quindi a mio avviso da evitare per il nostro Paese come fautore del sistema presidenziale all'americana
Rivendico la validità proprio nel nostro Paese di quel modello perché significa vere sia una caposala del governo forte figlia avere un Parlamento forte va forte contrappeso oltre al sistema delle Autonomie verrà portati in una logica federalista che fa ulteriormente da contrappeso a questa lettera indiretta con garantiti
Di ricorso alla Corte costituzionale di Commissioni di inchiesta deliberate anche a minoranza di un quinto dei parlamentari con tutta una serie di meccanismi di garanzia
Ritengo questo sia il modello assolutamente preferibile abbiamo come Convenzione per la riforma debbo letto liberale elaborato una proposta nero su bianco
Che fornisce degli
Un contributo si estenderà importanza complementari che possiamo accedere questa è ma il un po'di arrivo di una mediazione al sistema del premierato e qui Sartori a mio avviso di vaniglia perché il problema che innesti Inghilterra che in Germania si ottiene un risultato
Molto simile a quello della scelta diretta del premio da parte degli elettori ma perché lì c'è un sistema politico molto preciso in Inghilterra che è sostanzialmente un sistema bipartitico
Un sistema se non bipartitico comunque nettamente bipolare con due soli partiti che possono ambire esprimere il cancelliere fitte in Germania lettore quando li va a votare anche se non vota direttamente per il Premiere
O quali cantieri di fatto vota anche per il capo dell'esecutivo perché le caratteristiche del sistema politico contento no
Di avere quel risultato anche Contri teme tra differenti in Inghilterra si chiama nominare maggioritario in Germania un sistema sostanzialmente proporzionale ma sono solo due ITT diciamo i partiti che possono ambire a questa esprimere questa carica di governo e quindi l'elettore di fatto muta in Germania e in Inghilterra c'è di fatto un sistema democrazia immediata e non mediata
Il giorno delle elezioni da pirati Italia che il capo dell'esecutivo e come durata della legislatura deve essere colta mentre vestiti Dania
Dato non basta una designazione del Premiere che poi i partiti possono cambiare ma ci vuole un'elezione diretta
Perché le caratteristiche del sistema politico italiano frammentato vere affinché si arrivi a quello stesso risultato consentire cioè direttori del poter decidere si è capo del meno come di fatto avviene Inghilterra in Germania si può ottenere solo attraverso una riforma costituzionale che esplicitamente preveda l'elezione diretta conduttura tempo e di norme antiribaltone di i per cui chiaramente essendo il tema inglese un sistema che presuppone una maggioranza poi bisogna mettere via interamente quei meccanismi che diversamente dall'inglese dalla dall'Amérique
Devo evitare l'ipotesi del governo diviso e qui torniamo al discorso che abbiamo fatto all'inizio di questa nostra conversazione bene mi sembra chiarissimo il tuo
Il tuo discorso ringraziamo Peppino Calderisi colui come avete sentito abbiamo parlato ancora una volta di riforme istituzionali in particolare di elezione diretta del premier buon ascolto come sempre da Radio radicale