"Liberal, un incontro tra cattolici e laici" nascita del gruppo degli "Amici di Liberal" org. dalla rivista Liberal

Piacere che ci sia molta molta persone che son venute e vi chiediamo perciò scusa mostrano mondiale non posso però parlare visto che è caduto il Muro di Berlino sporche far capire almeno questa parte di muro dei fotografi
Qui
E vorrei dire ai colleghi giornalisti che il documento dico ai colleghi giornalisti prima perché sono solo cinquanta copie ripeto è una conferenza stampa
Si può trovare da subito all'ingresso
Nella sala
Precedente a questa
Aspettiamo due-tre minuti poi cominciamo grazie
Siamo qui
Firmatari del documento
Che hanno deciso di dare vita al Gruppo Amici di Liberal devo solo chiedere scusa a nome di Angelo Panebianco che è rimasto intrappolato in un problema di traffico lungo la strada che viene da Forlì
Prima di cominciare vorrei ringraziare tutti quanti voi chiedendo che ancora una volta scusa perché noi prevedevamo una conferenza stampa non un convegno ma ci fa molto piacere la vostra partecipazione ringrazio anche le numerose personalità
Che hanno voluto partecipare non cito nessuno per non fare torto a chi eventualmente ne dimentica se non avesse una di sinistra
A me spetta di introdurre a nome della rivista e degli amici di Liberal
Il senso dell'iniziativa
Il senso di questo documento
Cercherò di farlo nel modo più sintetico possibile per poi lasciare spazio ai giornalisti a loro domande alle quali tutti noi risponderemo
Alcune precisazioni innanzitutto
Che cos'è il Gruppo Amici di Liberal
Dovrebbe essere superfluo ma in un Paese come l'Italia
Non lo è
Non si tratta di un partito
Non si tratta di una squadra che intende scendere come si dice direttamente in campo nell'arena politica
Si tratta di una cosa forse inedita in questo Paese che allora vale la pena dispiegare di un gruppo di pressione
Intorno che nasce intorno a una rivista tutte le persone che qui sono sedute sono collaboratori o hanno scritto sulle riviste la sintonia tra noi nasce esattamente intorno alle pagine della rivista
Si tratta dunque come la rivista è e come ogni rivista non di partito dovrebbe essere un gruppo indipendente
Indipendente da qualsiasi schieramento politico
Indipendente da qualsiasi partito
E va aggiunto ciascuno di noi fa parte di questo gruppo indipendentemente dai propri ruoli politici professionali o più in generale nella società italiana
Il peso che noi eserciteremo e se lo eserciteremo dipenderà da quello che noi diremo ovviamente dalla bontà di chi ci ascolta
Precisazioni doverose anche in merito ad alcuni articoli apparsi sugli organi di stampa che vogliamo ribadire con molta forza in apertura un gruppo di pressione che intende fare iniziative come queste proporre documenti
Promuovere dei convegni
Dar luogo a iniziative le più varie
E già questo secondo noi è un piccolissimo segno di come dovrebbe funzionare la democrazia del maggioritario
Con due poli il più semplicemente si rivolgono agli elettori durante la campagna elettorale e poi con una ricchezza di articolazione della politica perché ovvio facciamo politica e come tutti i cittadini dovrebbero fare ci occupiamo di politica
Ma non è la politica come punto intesa in Italia che subito schieramento partito anzi noi prendiamo le mosse lo diciamo nel documento da una vaga preoccupazione non tanto vaga da una certissima preoccupazione e non vago senso di insoddisfazione invece nei confronti degli schieramenti esistenti
Nessuno dei quali a nostro modo di vedere ancora
Si comporta secondo la logica
Davvero nuova occorre innovatrice per la vita politica
E in cui registriamo una scarsa consistenza progettuale
Uno scherzo sguardo al disegno storico di un'Italia da ricostruire di una nazione da rifare
Vediamo solo giochi tattici e come diciamo nel documento lo stesso concetto di classe dirigente tende a smarrire spessore storico culturali
Ora la nostra preoccupazione nasce dal fatto che se invece non si rimette in moto un circuito di formazione razionale e democratica delle classi dirigenti questo Paese rischia moltissimo
Usiamo delle parole forse un po'pesante nel documento non sono parole alle quali crediamo noi crediamo cioè che sia in gioco oggi il destino stesso dalla nostra nazione e il ruolo che deve esercitare in Europa
E dunque un possibile declino
Di quello che chiamiamo Italia
Rispetto ad altri sistemi europei più forti rispetto alla inconcludenza della sua classe dirigente dalla sua classe politica
Noi parliamo della necessità di aprire una seconda e definitiva fase di riforme
Costituzionali nel nostro Paese
Il documento si chiama uscire dalla transizione
E ovvero noi pensiamo che un Paese ma considerazione ovvia ma non tanto ovvia in Italia anche in questo caso che un Paese non può restare troppo a lungo in una fase di transizione
Un po'per l'appunto il declino
Ci vuole una seconda e definitiva fase di riforma
L'orientamento di questo documento il primo è che dal sistema uninominale maggioritario non si può tornare indietro
Non solo perché sia stato scelto dall'ottanta per cento dei cittadini italiani ma anche perché questa scelta non è avvenuta per caso non è stato un capriccio
Ma perché gli italiani insieme a tanti di noi hanno visto che il sistema non funzionava più nessun sistema è meglio o peggio di un altro in astratto non c'è una religione che si mette in discussione per cui si richiedono guerre di religione sui sistemi elettorali e costituzionali son quelli che di volta in volta un popolo sceglie per affrontare meglio le sfide del presente ed
Dunque non si può tornare indietro
E bisognerebbe invece acquistare una mentalità per cui nessuno degli schieramenti abbia paura di perdere
Perché questa paura che sta paralizzando il Paese
Perché ogni schieramento non abbia paura di perdere ci vuole
L'organizzazione di un sistema istituzionale che offra garanzie a tutti
Queste garanzie non possono essere contrattato dalle forze politiche ma devono essere parte di un generale disegno di riforme se vogliamo essere un Paese se
E non
Rassegnarci al fatto che siano alcuni leader politici che si mette un raccordo tra loro
è nostra condizione dunque questo il senso del documento che senza un organico progetto di riforme costituzionali che ridisegna il profilo di tutti i poteri Italia non uscirà mai dallo stallo in cui sembra essersi caccia
Le linee sulle quali noi
Ci muoviamo intorno a queste riforme costituzionali sono tre
La legittimazione diretta con il voto della leadership dell'esecutivo
Un forte regionalismo che via poteri a tutte le articolazioni del Paese le garanzie per tutelare il pluralismo e libertà ai cittadini
Come si può raggiungere poi entrano nel merito di queste linee e concluderà come si possono raggiungere questi obiettivi
Noi riteniamo che
Soltanto l'ipotesi
Di un nuovo patto costituzionale
Di governo
Possa essere un motivo sufficientemente importante anzi quasi solenne per rimandare la data delle elezioni
Cioè solo un accordo non un governo costituente che debba studiare le riforme possibili
Ma un patto costituzionale che precede la formazione di un governo solo in questa circostanza ci possa essere un motivo importante per tutti gli italiani per dire per ritardare le elezioni
Il che può voler dire quello che sembra dico sembra perché il suo secondo articolo non è uscito può voler dire quello che sembra suggerire il professor Sartori fondo che noi nel documento che ha richiesto due mesi hanno e di lavoro segnaliamo la circostanza
Di quanto sia forte il propagandistico tra gli schieramenti perché uno dice presidenzialismo l'attrice doppio turno c'è in Europa un sistema che funziona che risponde ai due criteri questo potrebbe essere una base di discussione per un accordo costituzionale
Può essere questo possono essere altri modelli sui quali poi dirò qualcosa ma quello che è più importante non è neanche se viene accettata la proposta del professor Sartori quello che è più importante e che questo accordo sia preventivo
Nel caso ovvero come è ovvio il Presidente della Repubblica dovrebbe assegnare l'incarico un incarico di governo su un patto costituzionale come la Costituzione prevede indicando Dini aveva quattro punti indicando a questo governo un punto e cioè la riforma costituzionale e le sue linee già preventivamente accettate altrimenti se diventa un Governo di studio il problema viene ancora di più dilatato e i danni per il Paese secondo noi ancora più diventerebbero ancora più gravi
Quindi queste per noi ancora più importante cioè il modo in cui eventualmente nascesse questa patto di di governo costituzionale
Altrimenti siccome il tempo lavora contro di noi contro l'Italia è meglio in mancanza di questo impegno solenne
E meglio che sarebbe la vera via d'uscita per lo meno l'inizio della via Crucis
Molto meglio
Fa decidere all'opinione pubblica al popolo gli elettori qual è la via che deve essere che deve esserci
Preciso ancora è evidente che noi diciamo in questo documento con molta forza che non bastano i punti detti da Dini a Washington
Noi parliamo di riforme costituzionali ecco il punto centrale che modifichino la forma di governo
E anche l'assetto dello Stato in qualche misura
Modifica la forma di governo per superare quella centralità del parlamento che ha dato tanti frutti al Paese
E che non va affatto ripeto un sistema elettorale non è meglio o peggio un altro che ha dato tanti frutti al Paese nel momento della costruzione della sua democrazia anche oltre ma che oggi appare inadeguata a fronteggiare le sfide del presente e del futuro
Dunque un governo scelto direttamente le cittadine la leadership dell'esecutivo scelta con un voto diretto da parte bici
Non sono i punti di Dini sono i punti di un possibile patto costituzionale di governo o successivo alle elezioni che è l'unica strada e l'unica via non per ridare democrazia al Paese per ridare la possibilità che la politica li occupa il suo posto
Qui non è che manchi democrazia per ridare la possibilità al che la politica occupa il suo posto e che questo Paese non diventi non impazziscono
In cui corporazioni ceti partiti giornali l'un contro l'altro armati facciano smarrire il senso stesso di esternazioni politici contro magistrati giornalisti contro politici o contro magistrati questo Paese sta rischiando grosso da questo punto di
Solo l'affrontare con realismo e coraggio questa riforma costituzionale consentirà di risolvere anche i problemi che diventano emergenti e sui quali si apre un disordine istituzionale fortissimo
Il conflitto d'interessi
Le ipotesi che i giudici possano entrare direttamente in politica tutto questo richiede un non si può non si possono fare leggi ad personam su questo su quello tutto questo richiede un ring un riassetto costituzionale perché ci siano garanzie per tutti perché vince l'elezioni e perché le pene
Ma non si possono tenere comparati tra forze politiche è un Paese serio procedere a questa riforma costituzione
Ultime due cose concludo
Noi non vogliamo partecipare alla gara dei modelli
Noi sappiamo non siamo un partito non dobbiamo indicare cose precise vogliamo esercitare una pressione perché riteniamo che sia l'ora di arrivare a questo mutamento dalla forma di governo a questo tipo di direzione di riforme costituzionali
Non vogliamo partecipare allo scontro dei modelli
Per cui uno dice io sono per l'americano io per il francese io per l'ostrica ecco io per neozelandese non è non è produttivo
Lo deciderà la sede istituzionale che sarà incaricata
Di provvedere a queste riforme se si andrà in questa direzione
Essenziale mettersi d'accordo che qui non c'è da difendere la democrazia contro pericoli autoritari a seconda di quale modello si sceglie ogni modello può andar bene bisogna scegliere quello adatto e non demonizzare nessun modello quello adatto o più adatto al proprio Paese noi riteniamo soltanto che non siano adeguate le ricette che puntano al cancellierato alla mantenimento dalla forma di centralità del parlamento nella formazione dei governi così come si è verificato fino adesso dopo quale modello scegliere
Starà la sede inutile tra somali paese in una guerra di religione sui modelli cui cittadini poi non ci capisco più niente perché il punto delle nostre azioni dovrà essere sempre i cittadini
Ho diciotto di quattro francese non si capisce niente prove e capire se andiamo in questa direzione una volta deciso questo si deciderà
Noi però proponiamo in questo documento due percorsi possibili alternativi
A quello già proposto da uno schieramento politico ripeto non va demonizzato forse diciamo nel documento è comprensibile il dibattito sull'esistenza adesso dei presupposti di applicabilità in Italia di funzionalità
Indichiamo invece due altri percorsi per arricchire il dibattito ma ripeto non per decidere il modello tant'è vero che ne proponiamo due e non uno
Il primo modello quello che possiamo chiamare gli esperti chiamo nel modello Westminster che seri fa più o meno che qui vedrete su questo non entro nei particolari al modello inglese
Sia pure con un delle correzioni che implica una legittimazione diretta perché lì c'è una tradizione bipolare bipartitica che qui da noi non c'è quindi con delle correzioni che portino legittimazione diretta dimostriamo
Come sia possibile arrivare a questo modello sia con il turno unico sia con il doppio turno
Anche qui cercando di combattere il propagandista mo'che su questo da parte dei partiti si va facendo
Ci limitiamo che qui a segnalare che il doppio turno senza l'elezione diretta ed è la leadership dell'esecutivo non è una soluzione al problema che noi poniamo infine presentiamo il modello semipresidenziale francese che come dicevo prima abbina
Tranquillamente l'elezione diretta di un capo dello Stato che nomina poi Luigi premier con un doppio turno possibile anche qui con alcune correzioni per cercare le correzioni dico solo questo vanno sempre nella direzione di cercare di evitare il più possibile la il rischio della creazione di due maggioranze
Separato cioè quella che legge il Capo dello Stato di Taranto al massimo la coabitazione anche se non riteniamo drammatico della vita politica di un Paese che posso anche verificarsi però costituzionalisti tendono o per lo meno questo nostro documento tende a eliminare al minimo diciamo di evitare al minimo questo possibile questo possibile rischio
Ci sono poi altri punti
Che riguardano la funzionalità di un governo delle sue decisioni
Riguarda i poteri di veto del premier riguardo al mi al alla i in emendabilità dei decreti legge dispensa riguardo ad alcune questioni che sono però importanti la vita economica sociale e civile di un Paese a questo rimando documento alle domande che voi vorrete fare alcune parti del documento sono anche forma aperta e articolata ripetono non siamo un partito quindi offrano anche materiale discussione sui referendum per esempio non ci rendiamo conto che è poi possibile la via che aumenti le firme per evitare che ce ne siano a catena ma ci rendiamo anche conto che se si aumenta le firme bisogna mettere anche i mesi
E quindi la l'il tempo di raccolta di queste firme
E proponiamo un ragionamento intorno al referendum propositivo
Anche qui in questo Paese un Paese moderno non si vede perché dobbiamo fare dei tabù rispetto con meccanismi di democrazia che possono essere discussi
E anche al al nostro interno le discutiamo perché non è che ripeto questo non è un partito non siamo d'accordo su ogni riga ne stiamo proponendo un una via aperta verso la quale così sul finanziamento dei partiti si troveranno
Belle osservazione così anche sulle garanzie giurisdizionali
Sui sui quali temi però quelli della giustizia noi intendiamo proporre nei prossimi mesi un documento
Il fatto apposta qui ci sono solo alcune indicazioni che segnalano alcune delle più vistose contraddizioni in cui vive il sistema Italia primo tra tutte quelle delle carriere non separate tra Pubblico ministero e giudice io qui non voglio appesantire la mia introduzione ci sarà Andre domande i colleghi giornalisti hanno il documento credo che la linea nella quale ci muoviamo sia chiara e soprattutto che noi abbiamo deciso di mettersi insieme di proporre questa linea al dibattito politico con grande nettezza perché non pensiamo più si tratti di un capriccio culturale
Non pensiamo più si tratti di un'opzione
Ma ripeto speriamo di sbagliare di sbagliarsi ma stiamo estremamente preoccupati
Della grave crisi di classe dirigente di capacità strategica della direzione del Paese
Di inconcludenza degli rissa continua che è diventata la polizia paese e allora noi pensiamo che siccome questo è anche il nostro Paese bisogna cercare di dare dei rispettivi punti di vista e non c'è nessuno che ci sta dietro e non c'è nessuno più vuole fondare un partito ma semplicemente il fatto di assumerci la nostra responsabilità rispetto a questo Paese perché se non ricostruiamo un circuito di costruzione
Chiedo scusa per il bisticcio di classe dirigente lo ripeto davanti a noi cioè
Un lento ora quinto declino
Della politica in questo Paese del suo Stato che già così scassato non ci sarà ricostruzione ma molto probabilmente ci sarà un ruolo secondario di un qualcosa che forse continua a chiamarsi Italia ma che non aveva più l'ambizione di essere una nazione dirette
Verso il futuro da una classe dirigente come questo Paese merita grazie
Domande sono aperte sfondano soprattutto a questo punto
Ha detto Berlusconi
Sta qua
Cioè il progetto sta qua
Ma il cosiddetto progetto Barbera in realtà è una proposta per la posta di transizione
Cioè se si vuole andare a votare subito
Senza toccare la Costituzione
Senza toccare con legge elettorale
Evitando una guerra tra chi vuole il turno unico il doppio turno quelle una proposta che io credo ritengo posso essere utile si muove nella stessa linea sulla stessa linea del soluzione definitiva che viene proposto nel documento in particolare in linea con la soluzione a cioè quella relativa al modello Westminster
Se invece si vuole iniziare una fase costituente credo che le ambizioni debbono essere maggiori
Faccia
Ecco io sono
Contentissimo e Adornato abbia finalmente scelto una posizione molto chiara insieme felice sul viottolo dalla cuccia
E mi interessa un aspetto che non ho trovato il documento
Qui si parla due sistemi presidenziali
In cui l'esecutivo viene letto diciamo direttamente dal popolo in questo caso il Parlamento ha una funzione diciamo di controllo sull'esecutivo
Perde la sua funzione assembleare quindi di elezione dall'esecutivo
Ma categorie dove in questa proposta la cosa è importantissimo che c'è in tutti i paesi dove esiste il sistema presidenziale c'è il sistema delle elezioni primarie
Cioè se qui noi non capiamo che per poter ridurre lo strapotere dei partiti politici e dobbiamo fare in modo proprio nel momento in cui si eleggeva esecutivo di fare in modo che il Parlamento i parlamentari siano più libere non cooptati io credo che sia indispensabile introdurre un sistema di elezioni primarie
Proprio per evitare per fare in modo che sia il Parlamento a controllare
L'esecutivo spero in una risposta
Ma il documento non vuole dare risposte a tutti i problemi
Francamente è un tema che non abbiamo affrontato però io credo di poter interpretare anche il il pensiero di coloro i quali hanno contribuito alla stesura del documento che le elezioni primarie in un sistema uninominale maggioritario sono un fatto ovvio naturale si tratta poi di vedere questa escursione assai più controversa se devono essere primarie disciplinate per legge oppure affidate a ciascun partito e ciascuna coalizione comunque non abbiamo affrontato espressamente problema Merom implicito che possono una conseguenza o
Prego
Devono ormai
Vede passa grazie
L'avevano
Bene allora forse si sente guai se lo traduco io
Ecco
Qua
Dopo la
No
Io
Ecco
Forse
Ma
Ha detto
Secondo
Come ho detto
Coordinato tra
Soltanto
Lotta redatta contenzioso tra
Dopo
Ma guardi risposta sono di due tipi diversi
La prima mi permetto di contestare la sua analisi perché sistemi bipolari sono presenti da molti secco da vari decenni la qualche secolo in sistemi nei quali non c'è la contrapposizione di classe che lei ha detto e cioè velista di America non c'è mai il bipolarismo non ha mai coinciso con la lotta di classe una contrapposizione tra due classi opposte come lei è indicato
Questo non dipende dal sistema appunto dal sistema costituzionale il fatto che ci sia un partito che fa capo a un forte movimento operaio è un partito conservatore come ad esempio in Inghilterra dipende dalla dalla come si guida lo sviluppo politico delle singole nazioni in Inghilterra avuto questo sviluppo
E questa è la prova che non c'è collegamento strutturale
In Inghilterra lo sviluppo è stato quello di un partito che si è organizzato su una base dei sindacati cioè il partito laburista e un partito conservatore che invece si è affidato ha un arretrato di opinione conservatore
In Stati Uniti dove c'è egualmente c'è sempre stato un sistema bipolare invece la contrapposizione tra di tutt'altro tipo elettorato di opinione dall'uno e dall'altro lato e non c'è mai stata un partito del movimento operaio o un partito che facesse capo dei sindacati
Quindi mi sembra che da questo punto di vista la sua analisi sia contestabile sulle secondo me appunto volevo aggiungere una un altro elemento l'altro elemento è che e il sistema noi siamo per un sistema maggioritario che poi diventino due o tre le grandi formazioni questo sarà l'elettorato a dirlo
Perché ci sono sistemi in cui lo stesso indifferenti in certi momenti ha avuto due poli e mezzo no nulla esclude che ci possono essere anche preposti
Se c'è un terzo polo che ha un consenso forte presso l'elettorato l'importante che siano eliminati
E i partiti minori saputo che sia eliminato umane di fondo di questo paese di questo sistema che la frammentazione
No non basta perché una soglia si può mettere se questa soglia è come ad esempio in Germania del cinque per cento è una soglia tollerabile in Italia una soglia del cinque per cento farebbe ben poco contro la frammentazione
In Italia ci vorrebbe una soglia più elevata una soglia di più elevata sinceramente costituzionalmente non diventa molto tollerabili anche poco giustificabile
Secondo punto era non ritenuto ha sul è il secondo punto sì secondo punto mi permetta di dire che la il documento non dice quello che lei dice che è stato anche detto prima dalla prima domanda
I due modelli che presenta un documento sono uno un sistema parlamentare Primo Ministro al sistema Westminster questo significa un sistema parlamentare a primo ministro
E l'altro un sistema semipresidenziale non un sistema presidenziale il sistema semipresidenziale
Diciamo del tipo di quella francese somigliante a quello francese quindi noi non escludiamo affatto le ipotesi che ci possa essere un governo un esecutivo pur abbiamo legittimazione dirette che vuol dire anche un un'investitura non necessariamente l'elezione diretta del Primo Ministro ma un'investitura diretta
Dal popolo come ad esempio e nel sistema parlamentare inglese non escludiamo quindi che ci possa essere anche l'alternativa parlamentare con una formale responsabilità dell'esecutivo del primo ministro tua al Parlamento
Ma ammettiamo questa accanto a questo sistema ha piena legittimità e anzi con le proposte che a nostro avviso va discusso che ci sia appunto un sistema semipresidenziale dove il primo ministro un Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo un primo ministro
Nominato dal Presidente della Repubblica
Direttamente eletto dal popolo risponde sia al Parlamento sia al al popolo direttamente
Mi sembra che non c'è quello che lei dice una sottovalutazione della importanza del Parlamento e mi sembra che non c'è nell'uno né nell'altro caso
Eletto da chi scusi
Io ho fatto l'esempio del caso del del il sistema parlamentare inglese dove c'è un presidente del un primo ministro che viene investito direttamente dal popolo perché il leader della coalizione vincente ma non c'è un'elezione diretta mi sembra che stiamo parlando un po'di linguaggi diversi
Questa la ipotesi dell'elezione diretta del primo ministro è una delle ipotesi ma è un altro modello è un modello che si avvicina a un sistema etico presidenziale perché il capo il vertice dell'esecutivo viene direttamente eletto dal popolo
Guardi se lei legge lentamente il documento troverà un'aria una risposta più precisa io non ha fatto altro che ripetere in altra forma quello che è scritto nel documento
La parola domandare Eugenio Romiti che presente patenti politologi e costituzionalisti la sua presenza che il significato va visto il ruolo che svolge nella società italiana e se condivide le linee astratte davanti all'onorevole Adornato
Dunque che la mia presenza è il perché della mia presenza lo ha spiegato mi sembra molto bene Adornato nella
Nel parlarvi all'inizio di questa Conferenza Stato siamo un gruppo di persone che hanno nella vita civile svolgono funzioni diverse e che ci siamo ritrovati così aggregandosi intorno alla nuova rivista che si chiama l'Italia ma prescindendo completamente da quello che nella vita civile ciascuno di noi fa e siamo qui noi tutti intorno al tavolo dei cittadini che si sono riconosciuti e parlano e discutono pensando di poter dare un contributo ai problemi anche gravi
A cui Adornato accennato nell'introduce quindi il fatto che come ho letto sui giornali prima di questa conferenza stampa questo potesse far prevedere si entra in politica mi chiedo in politica la formazione di partito sono tutte destituite di completo affondamento io qui sono il signor Romiti
Prescindo completamente dalla mia attività professionale la mia azienda non entra minimamente i problemi di questo tipo
Sono il signor Michele e cerco di dare un contributo naturalmente quando si parla di riforme costituzionali comunicazione qui intorno al tavolo Sandro dieci volte più di me io cerco di dare un contributo che più come dire di buon senso di esperienza e non certo di tecnica così questo è una cosa a cui tengo molto ringrazio della domanda perché se creiamo un equivoco del genere vuol dire che non ci siamo fatti capire ma lo è crediamo di aver detto come ha detto Adornato oggi come io mi sforzo di ieri in questo momento parole molto semplici molto precise che non si prestano minimamente addetti siamo gente che fa parte della società civile ci siamo raggruppati
Sul suo alcuni problemi non è detto che non discutiamo come abbiamo discusso questo documento
Discuteremo anche per gli altri temi che secondo noi sarà opportuno proporre all'attenzione dell'opinione pubblica e di coloro i quali hanno poi la responsabilità decide ma niente e di diverso da quello che
Oppure no ingegnere
Ma perché la professione di giornalista o la professione il costituzionalista una professione che differenza c'è è una professione comunale quindi non c'entra niente se lei sa è un discorso che possiamo continuare per lungo tempo senza mai capirci io le ho detto a parole semplice vere e che rappresento la realtà
Non c'è niente di diverso da quello che
L'ingegnere avevo chiesto se è d'accordo con l'elezione diretta del premier
Io sono d'accordo con il documento perché ho discusso e ho fatto il documento ripeto certo con minore competenza delle persone o per lo meno di abiti molte delle persone intorno al tavolo ma la c'è la mia firma come c'è la firma di
Come gruppo di pressione non è se se decideremo così faremo un'eccezione ma non è nella sua costituzione il fatto di prende posizione per questo per quello ciascuno di noi ovviamente da cittadino deciderà se prenderla o non prenderlo a titolo personale che c'è chi passa parte di di di schieramenti politici e gli schieramenti politici diversi tra loro qui a questo tavolo quindi deciderà ciascuno di di di secondo coscienza qual è la sua posizione essendo la pubblica perché non è neanche un obbligo renderla pubblica come gruppo che intende anteporre le riforme
I programmi i contenuti a questa assurda guerra di schieramenti per ora assurda poi si spera che diventi Nobile che questo Paese cresca
Come gruppo di pressione noi intendiamo invece appuntare la nostra attenzione verso tutti verso chi starà al governo dopo le elezioni questo vista dall'opposizione
Dopo le elezioni sui temi sui programmi e sui contenute anche fare dei convegni aperti senza tetti senza lega cioè individuare un tema su quale chiamare a confrontare altre persone una cosa che non ho detto che approfitto domanda per dire che infatti il gruppo aperto nel senso che poi sui singoli temi noi
Vorrà vorremmo avvalerci dei contributi specifici perché qui pur non sottovalutando se non c'è la scienza infusa dei dei dei dei contributi che sui temi specifici altri operatori dei settori o o degli appunto più esperti diciamo del tema che sceglieremo potranno potranno darci ma come gruppo di pressione non abbiamo né la voglia né l'obbligo di prendere posizione in merito alle battaglie politica di partito
Ma
Ma sì è vero l'esatto partiti politici non hanno una politica costituzionale
Anzi hanno commesso il grave errore di assumere posizioni costituzionali volta a volta soltanto sulla base della loro particolare convenienza del momento quando si rifarà la storia di questi ultimi anni si constaterà che quasi tutti i partiti politici hanno detto tutto o quasi tutto in momenti diversi assumendo sempre suoni tema la posizione che in quel particolare momento sembrava corrispondere maggiormente alle loro convenienze e debbo dire che se questo gruppo ha una logica proprio perché rifiuta questa logica che la logica con cui i partiti politici hanno affrontato i temi costituzionali siamo convinti che questa crisi è costituzionale non semplicemente politica
E riteniamo che vi sia spazio in Italia per gruppi di pressione commedia definiti
Adornato che antepongono al problema delle riforme costituzionali a qualsiasi altra considerazione e soprattutto che non fanno dipendere le riforme costituzionali dall'interesse
Dalla convenienza del momento
Questo naturalmente ci rende molto sogni credo che il gruppo si sente abbastanza solo e isolato non in questa stanza tuttavia il fatto che tante persone siano venuti ad ascoltare dimostra che forse c'è un una opinione pubblica che ha voglia di imparzialità che ha voglia di equanimi ITA che è stanca di posizioni
Profondamente
Motivate dall'interesse dei singoli partiti
Detto questo non saremo certo noi da soli a risolvere questo problema la nostra linea è se possibile di una certa coerenza nella speranza che altri se ne accorgano e la sottoscrivano
L'avvocato se l'aspettava la presenza del dottor Di Pietro
No francamente ne sono molto lieto come sarei lieto unendomi alle parole
Del professor Romano adesso che se tante persone anche di rilievo si accorgessero che quello che noi indichiamo è un percorso necessario per il paese e io credo che questo è soprattutto per i suoi cittadini
Perché il problema è sempre del rapporto e credo che su questo Di Pietro spesso insiste e il problema è il rapporto tra i cittadini e la politica certo noi più persone più persone di rilievo se ne accorgeranno noi saremmo contenti del resto noi
Aggiungo quanto ha detto il professor Romano ancora non abbiamo non essendo un partito non volendolo essere non dobbiamo indicare le strade i percorsi le tappe noi ci limitiamo a dire che prima o dopo le elezioni
Prima è possibile nel modo in cui abbiamo detto prima o dopo le elezioni questa è la via che il Paese deve seguire per siglare un patto tra tutti che è la costruzione di una chiamiamo la seconda Repubblica termina bruttissimo non vorrei più usarlo ma insomma di una fase nuova di una seconda fase del della vita del Paese che non può nascere se non c'è un patto sottoscritto da tutti perché se no abbiamo quello che abbiamo sotto gli occhi
Una continua rissa e dei dispetti e di reciproche paure
Di poter essere minacciati dall'altro quando accade questo non lascia la guerra metaforicamente c'è una guerra bisogna siglare un armistizio di pace questo armistizio di pace la tregua non è la par condicio e altre cose di questo genere pur necessarie la tregua una tregua storica cioè la sottoscrizione di un nuovo patto tra i cittadini rispetto al governo del paese che avvenga primo avvenga dopo
Noi diciamo possiamo sbagliarci ovviamente ma la nostra opinione ma diciamo che questa è la strada
Da seguire prima si fa meglio ecco per una questione di tempo
Pensiamo per quel da fare
Direttamente
S'
Destra chiedo scusa se il dottor Di Pietro intende rispondere lo
Intende o non intende
Emessa allora proseguiamo alla conferenza stampa grazie
Ringraziamo il dottor Di Pietro che noi della risposta
Altro che
Comunicare
Collega
Ottobre sommitali del giorno nacque avete detto che la vostra proposta si rivolge in qualche modo indifferentemente a un prima delle elezioni o a un dopo
Però che sarebbe meglio affrettare i tempi
Ora il prima delle elezioni
Problematico perché mi pare che alcune corso considerevoli forze politiche
Siano orientate alle elezioni in tempi brevi mentre il vostro discorso esige un tempo credo di elaborazione di lavoro un po'più lungo ci sono nella fase attuale pre-elettorale forze politiche a cui può intendere rivolgervi in maniera privilegiata grazie
Poi non ho
No credo mi pare tutti i discorsi fatti finora da questa parte del tavolo indicano chiaramente che non c'è una forza a cui noi in modo privilegiato ci rivolgiamo
Quanto alla all'altra al resto della domanda mi pare che in sostanza lei solleva il problema che hanno già sollevato altre persone intervenute cioè il fatto che questa proposta oggi come oggi indubbiamente trova molti ostacoli nel mondo politico soprattutto per esempio riguardo ai tempi e non solo
Ma ripeto questo sarebbe un problema che noi ci ponessimo come un attore politico che per esempio dovesse avesse la necessità assoluta di conseguire qualche risultato immediato no tipico tra le forze politiche
Che stanno in campo devono far vedere di esistere di riportare qualche vittoria stabilire alleanze subito
Noi non abbiamo nessuno di questi di questi problemi noi pensiamo che le forze politiche farebbero molto bene apporre immediatamente
All'ordine del giorno questi problemi anzi diciamo meglio più che le forze politiche tutti gli attori politici a cominciare appunto dal Presidente della Repubblica che è stato già che avvocato e che sicuramente è un attore politico di primissimo piano in questo momento in Italia farebbero bene tutte le forze tutti gli attori politici a mettere immediatamente sulla loro agenda questi problemi anche perché l'alternativa a quelle andare subito alle elezioni con il sistema attuale benissimo c'è una vasta Vasto timore che ciò non sia conclusivo di nulla cioè le elezioni non portino nessuna maggioranza allora saremmo decapode dodici oppure aperte relativa tutto continua come così indica intimamente fino a quando ecco ci sembra che tutte le alternative che sfuggano o all'immediata messa all'ordine del giorno di questi problemi
O all'adozione aggiunge lei di un provvedimento come quello immaginato da Barbera per fatti che le elezioni che si terranno siano comunque risolutive tutte le scelte che non siano una di queste due
A nostro giudizio sono scelte che rischiano di non risolve i problemi ma di fatto incancrenire basta
Forse le cose sono più complicate come
Sacrosanto per il marchio di garanzia del detenuto credo che ad ogni risposta da trasmesso questa
Peculiarità questo gruppo
L'idea
Che noi ci muoviamo ci siamo ritrovati intorno ad un disinteresse politico nessuno di noi anche chi ha fatto politica di investe
Su questo evidenza empirica che lo riguardi
Ci sembra
Che fosse utile andare alla ricerca resto questo credo che il movente che terminato
Il Franzina rivisto
Il punto di Società Civile molteplici dovrebbero essere mutilo credo
Tornare all'idea che si può discutere di queste cose senza
Ripeto sovraccarica
Di convenienza particolare
Certo
Siccome nessuno inoltre il numero
Vede autorevolezza che vadano oltre quello rappresentato da alcune figure ritenuto molto
Ci si potrebbe chiedere l'accordo serve perché lo fate
Rispondo perché ti piace perché ci piace tornare a discutere di politica in un tempo nel quale sembra che la politica non ritrova più nel suo terreno nella sua
C'era una mano che sta
Le leggo le quattro righe che riguardano questo poi si può fare un coordinamento non so se purtroppo Cobra eccoli vuole farlo io leggo sovietiche una normativa severa diretto a prevenire il prodursi di conflitti di interesse in chi esercita incarichi di governo
Sarà veramente equa ed efficace quando si otterrà una condizione costituzionale di stabilità degli esecutivi altrimenti tali misure verranno percepite come inique sia dei destinatari che dall'opinione pubblica
Questo sono le
Sono a pagina undici e questo riguarda come io dicevo nell'introduzione sia i conflitti d'interesse al alla quale lei faceva riferimento sia quella confusione di ruoli che ciascuno di noi in fondo anche questa iniziativa non essendo di partito e meno confusa ma quando uno prende posizione o scende in campo o vuole contribuire a questo Paese si trova a farlo a partire da condizioni professionali da situazioni di lavoro precedenti che producono del comunque delle distorsioni nel sistema non riguarda solo i conflitti d'interesse
Al quale faceva riferimento riguarda tante altre cose rapporto tra madre sudore politica tra imprenditoria e politica tra politica e giornalismo
Se non si riordina il sistema costituzionale riscrivendo la carta dei diritti e dei doveri dei cittadini
Ogni misura apparirà ad personam e dunque non sarà una misura di tregua non a misura di guerra Brancoli
Il fatto che
Senza introdurre condizioni di stabilità degli esecutivi la normativa stessa non è applicabile faccio un esempio nel disegno di legge che attualmente in discussione anzi da oggi è in discussione la Commissione affari costituzionali della Camera dopo essere stato votato dal Senato
Per i membri del governo è previsto un obbligo di dismissioni determinate circostanze
E
E dato tempo un anno che è un periodo ragionevole il momento in cui si chiede di mettere sul mercato pacchetti azionari o intere aziende a voi sapete che la durata media dei governi della repubblica nove dieci metri
Quindi finché non cambiamo
La stessa forma
Di governo e non è assicuriamo una stabilità all'esecutivo non è neppure attuabile una normativa del genere secondo c'è un fattore di equità
Quando noi chiediamo noi cittadini e chi assume incarichi di governo sia presidente del Consiglio signor ministro sia sottosegretario queste personale
Si separi
Dai propri interessi noi dobbiamo anche dargli una ragionevole certezza
Che
Alla davanti una prospettiva d'impegno pubblico di quattro anni questa è quello che noi indichiamo in modo che possano valutare
Il sacrificio
Si giustifica in termini di ambizione personale il desiderio di mettere proprie capacità al servizio dello Stato almeno questo dobbiamo da
Altrimenti oltre a non essere applicabile materialmente per la precarietà degli esecutivi chiediamo anche un sacrificio che può portare a un impoverimento del pool potenziale di personale il Governo a cui attingere
E quindi l'insieme di queste valutazioni per un verso
Servono a sottolineare l'assoluta l'importanza che finalmente venga introdotta al nostro ordinamento una normativa si leva sui conflitti d'interesse
Abbiamo scoperto tardi l'abbiamo scoperto in modo scomodo perché certamente il compito interessi che si è profilato con con Berlusconi è molto difficile da gestire tutto ed io l'abbiamo scoperto e questo in fondo è un contributo dato da Berlusconi alla cresce la democrazia ma nello stesso tempo un modo realistico e te insieme per affrontarlo è quello di ancorarlo di legarlo a una trasformazione di tipo costituzionale che garantisca una stabilità dell'esecutivo è una prospettiva ragionevole impegno di governo
Prima della parola Sergio Romano e altre due domande mi dicono che non è risultata chiara una cosa allora vorrei capirla nel caso si andasse come secondo noi è indispensabile se non si procede a riforme costituzionali a elezioni in tempo rapidi ripeto auspicabili per noi se non si procede riforme costituzionali è per noi come gruppo Pacifico già è stato detto Ernesto oltre che ovviamente da Barbera che sarebbe una misura ragionevolissima
E a quel punto non si capirebbe davvero perché non la si fa il la proposta la riformista chiamiamola così che Augusto Barbera ha proposto Sergio Romano e poi altre due domande
Si muovono rapidamente un'osservazione a proposito di due o tre domande che sono state fatte sulla centralità del parlamento
Ne ho avuto la sensazione che molti siano preoccupati dalla possibilità che riforme di carattere costituzionale come quelle che sono proposte in questo documento possono per così dire intaccare e i poteri del Parlamento la sua sovranità e ho l'impressione che chi pone queste domande
A per certi aspetti la convinzione che il dibattito oggi in Italia sia fra parlamentarismo e presidenzialismo no ed è tutto sbagliato
Non non stiamo ragionando i due forme di governo astratto quella parlamentare e quella presidenziale stiamo ragionando di ciò che il parlamentarismo è diventato in Italia grazie all'uso
Che ne hanno fatto un uso distorsivo che ne hanno fatto i partiti politici soprattutto nel corso degli ultimi vent'anni la cosa più straordinaria perché i dia un'occhiata alla situazione politica europea degli ultimi vent'anni
E che l'Italia è stata continuamente in controtendenza rispetto a ciò che accadeva nelle democrazie occidentali
In tutte le democrazie occidentali i parlamenti ragionevolmente si vedevano costretti ad allargare la delega
Che danno all'esecutivo affinché l'esecutivo possa funzionare
In Italia è accaduto esattamente il contrario in Italia il Parlamento ha dilatato in troppi protervia ristretto la delega dell'esecutivo
Rendendo il lavoro del governare ancora più difficile di quanto già non fosse se il governo è continuamente costretto a ricorrere al sistema dei decreti legge e proprio perché si è ulteriormente ristretta la delega del parlamento all'esecutivo
Il Parlamento ha assunto poteri semi congressuali commissioni seguito giudiziarie se è un dove esecutive tutto questo a danno dei poteri dell'esecutivo
Ed è contro questo tipo di di generazione che credo alcuni di noi abbiamo sentito interesse dovere di reagire e aggiungo che questo tipo di degenerazione che ci purtroppo rende del tutto inadatti a stare in Europa
Con questo tipo di sistema politico che noi abbiamo ora l'Italia non starà in Europa non può tenere il passo con gli altri Paesi europei si parla molto di unione economica monetaria e delle difficoltà che noi abbiamo di entrarci
Ma non è che uno dei tanti problemi che si pongono all'Italia nei suoi rapporti con l'Europa
In realtà non vi è in misura di carattere europeo dal trattato di Schengen alla più piccola direttiva comunitaria di Bruxelles che l'Italia possa eseguire realizzare in tempi europei
Ciò che si fa altrove in tre mesi si fa in Italia sistematicamente in tre anni
Sono stato sono Rocca dell'opinione Sosa anticipata la mia domanda dalla richiesta di precisazione che ha letto poco fa Adornato cioè cosa farà liberal se questo fatto costituzionale non si dovesse stipulare e la risposta è stata la proposta Barbera sarebbe la proposta Barbera sarebbe una soluzione efficace però questa proposta Barbera pare sia stata soprattutto all'aria alla quale fa riferimento Barbera
Rigettata
Volevo sapere
Per percorre questa strada verso il rafforzamento del maggioritario per esempio referendum per l'abrogazione della quota proporzionale che cento e sei giorni in campo è potrebbe essere una strada da percorrere blocchetto sia come liberal sia personalmente ciascuno di voi se come associazione non avete
Una posizione definiti
Spiace ma non ne abbiamo mai discusso del della proposta referendaria anche perché c'è un dubbio che molti di noi hanno il doppio dubbio uno di carattere tecnico avendo già la Corte costituzionale respinto una prima volta il il quesito che è stato riproposto in negli stessi termini
Il secondo dubbio è che quella proposta attende non ad eliminare la quota proporzionale soltanto ma a scegliere solo il turno unico e funzione del turno unico
Mentre noi riteniamo che il doppio turno abbia funzione importante da svolgere
Nella riforma del sistema politico
Vedete vi siete contrari al turno unico abbiamo no
Nel documento come tra anche il turno unico a certe condizioni può essere accettato comunque non è solo il turno unico quello centrale
Anzi ipotesi che è stata fatta principale quello possibilità di mettere insieme il l'uninominale a doppio turno che interessa una parte dello schieramento politico con la legittimazione diretta dell'esecutivo che interessa un'altra parte lo schieramento politico
Comunque sono posizioni diverse perché non abbiamo preso posizione cioè siamo compatti
Certo
Ma
Così facciamo rispondere mai non entra
Non credo che abbiamo ancora restano risposta quale deve rispondere alcuni direttori da riviste
La insomma naturalmente se il Presidente della Repubblica interessato a questo tipo di proposte la
Io credo che nessun città in italiano insomma si può negare di un incontro col presidente ha ripubblicato il presidente Repubblica
Dimostra l'interesse a discutere con lui sarebbe un atto semplice netti scortesia innanzitutto e mi sembrerebbe molto importante se il Presidente della Repubblica dimostrasse un qualche interesse per questo documento quindi sicuramente se ciò accadesse non c'è alcun dubbio che tutte le persone dietro a questo tavolo sarebbero ben felici di incontrare il presidente La Repubblica mi auguro che lei ci augureremmo naturalmente che ciò potesse avvenire
Sì ma di fronte alla rubrica
Sì
Ora
Io
No
Quindi io troverei diciamo pochi
Mostra il tribunale Europa pranzo forme col ministro
Nata e
Quindi
Normale diventando
Elettorale
Relativo
A
Fa
Uno
Ma io
Il quattro
Nasce una inizia veramente
Ricordo orientale
E ci sarà va consente fare dove
Le chiedo appaiono inquadra gradualmente diciamo attuale
Siamo indicizzate capace di riunire a
Fare grazie figuriamoci attenta la possiamo fare penale da procediamo parte
Con lei
Franco allargata
In quanto il piccolo
In un incatenati Adriatico sì il raccordo sale il risultato e al sistema
Ho
Capito o non si sente bene farla
E assetto favorire qua
Di professione
Venite risponde
Avvenuta
Da quello che ho capito l'infondato voi avete lanciato una proposta come dire aperta
Però impatto culturale questo è la sosta
Dopodiché però non ho capito bene il percorso
Che siete preparati per fare in modo che questa proposta compiuta un'immagine decolli all'interno di questo grande evento alla politica per vigili fare tutto unitaria con il rischio che un dibattito come questo come tutti voi avete sottolineato
Finiscano in a domanda punto qual è questo percorso semplicemente pensato
E quale soprattutto la prossima tappa
No sembrava che gli interventi precedenti Adornato di Sergio Romano adesso ho risposto a questa a questa domanda noi intanto siamo un gruppo di pressione intellettuale e politica vogliamo portare culturale vogliamo portare avanti alcuni temi quindi non possiamo noi indicare dei percorsi però ecco abbiamo delle preferenze
Riteniamo che per rimettere in moto il meccanismo maggioritario bisogna andare a votare al più presto possibilmente cambiando le regole secondo l'obiettivo minimo che rivendicato dalla proposta
Che è passata con il mio nome
Tuttavia
Poiché nel dibattito politico si parla di governo di larghe intese si parla di governo che possano preparare alcune riforme anche dalla costituzione il presidente Dini a Washington aveva indicato di punti ecco noi riteniamo siamo in questo abbastanza d'accordo come si è visto già da altre risposte
Che se sulla base di una piattaforma di riforme costituzionali robuste forti si costruisce un governo e bene allora val la pena continuare
In questa legislatura se invece si dovesse costruire un Governo solo per cercare un accordo per la riforma cioè senza avere chiaro in partenza che cosa si vuole
Ovvero se si dovesse costruivo Vernon attorno ai punti che sono state indicate dal presidente Dini che sono punti apprezzabili alcuni ma che non sono risolutivi io cito un solo esempio la sfiducia costruttiva
E suggestiva ma dimentichiamo un fatto che il Governo in tutti i cinquant'anni di vita de la Repubblica non sono mai caduti per un voto di sfiducia del Parlamento fino a cosa servirebbe la sfiducia costruttiva
Anche se suggestiva
Quindi abbiamo bisogno di forme forti riforme forti sono in direzione che indicava Adornato che il contenuto nel nel documento un regionalismo forte
Un legittimazione diretta del vertice dell'esecutivo accompagnato da una riforma che vada nel senso del doppio turno ma non necessariamente nel senso doppio turno perché anche abbiamo alcune varianti
Che consentirebbero ugualmente raggiunge lo stesso Bettini senza il se tutto questo non si può fare allora è bene che si torni a votare e che possibilmente avendo ritoccato le regole per questo è possibile farlo nel giro di qualche settimana la proposta che ho votato io se non piace può anche essere corretto riveduta
O comunque si va a votare può attuare regole ma non si dica che fin da adesso che queste regole non produrranno una maggioranza la con il cosiddetto Mattarellum
Una maggioranza l'aveva prodotta era una maggioranza costruita però sulla sabbia perché le alleanze erano state fatte in un certo modo l'indicazione del premier
Quella formuletta per cui accanto al nome del candidato dal singolo dovrebbe essere indicato anche il premier servirebbe proprio a questo evitare la tentazione di costruire nuovamente ad alleanze sulla sabbia perché se della scorsa primavera ci fosse stata l'indicazione del premier probabilmente quell'alleanza non si sarebbe formato non credo quindi che certe colpe sia addebitabile alla legge in quanto tale sono dedicate anche comportamenti le politici e nessun sistema elettorale istituzionale può
Può condizionato al punto i comportamenti politici può senza dubbio incanalate condizionarli
Ma non fino al punto di essere decisive sostituire gli attori praticamente le regole del gioco possono contribuire a far giocare meglio o peggio i giocatori però se i giocatori non ce la fanno non ce la fa
Soggiungere sono una cosa brevissima
Noi abbiamo avuto Berlusconi
Che è sceso in campo dicendo che dovrà difendere il Paese dalle sinistre
E quindi ha fatto un accordo elettorale di un certo tipo anche contraddittori
Oggi abbiamo potremmo avere il centrosinistra che dice di dover scendere in campo contro la destra
E fare un accordo non di governo ma elettorale di desistenza tra forze diverse tra loro molto diverse tra loro
Che probabilmente potrebbero trovarsi di fronte agli stessi problemi di governo di governabilità di cui si è trovato Berlusconi come diciamo semplicemente il Paese non può continuare così
Ha bisogno di strategie politiche che propongono governi e classi dirigenti in nome di qualche obiettivo funziona così la politica in tutto il mondo
Perché si chiedono i loro per aggiungere qualche traguardo
Qualche traguardo con forze coerenti con questo traguardo
Noi non vogliamo più per questo Paese diventi terreno di scontro di forze contro in cui Sandro democrazia in pericolo sempre c'è il richiamo dalla foresta sempre c'è qualche urgenza o qualche emergenza di fronte alla quale confrontarsi e mai come oggi sarebbe più necessario che ieri
Il programma di ricostruzione de questo testo
Cittadini dovrebbero scegliere da due forze che e due libici che propone diversi programmi di ricostruzione scegliere tra questi
Noi pensiamo che il Paese ne soffrirà moltissime addirittura potrà avere un suo vero declino se si continuerà ad andare alle elezioni in questo modo e dunque riteniamo che l'unico modo ovviamente per costringe tutti noi chi vota e chi ha votato
A stare in un nuovo percorso e quello di stabilire come si fa la vita politica in Italia dopo l'ottantanove e dopo la crisi di Tangentopoli come si esce da questa crisi
E si esce solo se insieme riscriviamo le regole chi non vuole toccare la Costituzione non la sua prima parte che i valori come diciamo nel documento sono ormai condivisi ma la sua forma cioè la forma della politica in realtà aiuta il declino del Paese
Chi vuole tornare indietro la proporzionale ce ne sono molte
E aiuta il declino del Paese perché si devono riscrivere regole che tengono conto delle innovazione che ci son prodotto dell'opinione degli elettori e di un nuovo di una nuova casa comune degli italiani
Altrimenti o l'uno o l'altro continuano a gridare c'è il lupo c'è il lupo
E per farci votare contro un lupo
Che sta dall'altra parte non costruiti costruiranno il Paese
Cioè
Attraverso
Quindi
Ha avuto modo di
Organismi
Commentando
E
Completa Delneri magico egli
Veramente
Per
Loro nei
Ma
Io non è io chi chi ha
Degli atti
Grazie il due mila regia e io voluta
La riforma
Non solo la
O meglio
Fare finale siamo contrari
Di ma Parigi onorevolmente
Va
Bene era ventisei ventisette doveroso non c'è un apposito a Capua trovo un po'paradossale
Che avendolo Roberto montatura
Questa avventura culturale di Libero recidiva la figlia per un pregiudizio polemico di spiegarci
Che la riflessione costituzionale non la cultura ma l'incultura politica
Va bene
E veramente
Ecco particolare non che è un ignari di arrivo
Il
Che ha
Rilasciato come ho detto riflessioni
Rispondo brevemente anch'io per la rivista io vorrei tanto dire che gli amici di Liberal non sono responsabili di quello che pubblichiamo sorride quali cose siamo responsabili rubricare ideologie di e noi non saremo corresponsabili tutte le prese di posizione individuale che che loro faranno spero nell'occorso della loro attività
Mi dispiace di io le chiedo son contento di ammettere i complimenti che fa la rivista
Voglio dire solo una cosa guardi
Noi non faremo un partito
Lei continui a seguire iniziative degli amici di Liberal così come consideri questo un primo numero della rivista lo continua a seguire vedrà che non diciamo bugie però su una cosa le vorrei rispondere la Costituzione italiana non è dei partiti
E dei cittadini italiani
Dunque se anche una rivista o un gruppo di persone intorno una rivista o chiunque altro diverso da noi vuole proporre
La le sue prese di posizione su questo saranno brutte giuste sbagliate accoglibili non accoglibili ma stanno parlando delle cose loro
Di roba che appartiene ai cittadini italiani non li lasciamo ai partiti io le rispondo così qual può essere giusto o sbagliato ma la Costituzione italiana ebbe i suoi cittadini
Voleva dire due parole anch'io a quello che ha detto lei perché
Da una parte mi ha un po'meravigliato quasi estinti Arci all'uccisione di qualche parlamentare a parte che Bertinotti una persona civile si fatica Republic uccideremo neanche una formica quindi si figuri se potremmo pensare di uccidere onorevole Bertinotti
Qual è ha fatto i medici no
Ai problemi di carattere economico ha detto noi siamo un Paese schizofrenico valuteremo alla fine dell'anno provvede ci accorgeremo che in Italia il prodotto interno lordo è cresciuto più che Zolla Germania alle di magari questo forse magari sarà e voglio dire stiamo attenti perché il problema italiano si pone in questi termini nessuno può negare che oggi esiste
Una crisi politica di notevoli dimensioni una crisi politica non nel senso che si riesca non si riesca si riesca a formare un governo mantenere i governi in carica e la confusione così come è stato accennato meglio di quanto non possa dire io prima da Adornato ed altri che porta la situazione del Paese in una situazione di grande difficoltà
E ben venga che la situazione con è una economica finora avvenuto anche se ci sono delle avvisaglie in cui questa né ripresa economica possa cominciare impallidire
Ma speriamo che non sia e che la situazione economica tenga
Perché Dio non voglia
è una situazione di crisi di istituti istituzionale e politica si aggiungono la crisi economica avremmo fatto accertamento andremmo incontro certamente adeguati veramente che la allora prima e indipendentemente dal fatto che questo avvenga vediamo se con un contributo che culturale come è stato specificato si può dare una mano a risolvere da alcuni problemi che stanno alla base della crisi del Paese in questo modo
Vi pregherei tutti di fare delle domande anche se non siete dei giornalisti perché altrimenti diventa un altro genere di iniziative prego
Dunque negli atti Montedipe
Gli ambulanti
Pubblica
Voi potete
Riportarlo agli utenti lo
Vuoto
Mafia glielo dunque vuole
Come
Le chiedo scusa se ne avrebbe una domanda sulla base di Tucidide sarebbe meglio
Allora io per dare ordine accetteremo allora se così la cosa per due tre domande poi chiuderemo
Fare di fronte a tante persone non a poche
Allora due tre domande quei vediamo io vorrei prima delle domande ricordare che purtroppo il documento era per i giornalisti e quindi ci dispiace
Verrà comunque pubblicato sul prossimo numero di liberale che sarà possibile aderire individualmente al documento o anche non individualmente mandando semplice copia
Di adesione via fax al numero di fax della rivista che trovate su previsto pure sei otto sette due tre cinque nove di Roma
Prego poi
Ma
Comunitaria
Giacchine in effetti chiedo scusa c'era prima la sentenza
è vero
No la
Ecco
Vedendo diciamo nel documento
Già
Allora
No
Ma io dicevo inedito intona una rivista non dicevo come gruppo cioè
Ad
Per quanto riguarda la domanda relativa al Parlamento nel documento nel documento si parla della riforma del Parlamento nella parte comune sia un modello anche al modello quindi
E si prevedono le seguenti cose vado rapidamente intanto una riduzione della legislatura quattro anni non è cinque interazione diretta ai vertici esecutivo
E le il Parlamento durata quattro anni complessivamente
Secondo
Riduzione complessiva del numero dei parlamentari non riteniamo che sia la prima della riforma meno riforma importante
Secco terzo punto superamento del bicameralismo perfetto siamo l'unico Paese al mondo avere due camere che hanno la stessa legittimazione
Gli stessi poteri
Prevediamo quindi una sola Camera politica un'assemblea nazionale con poteri di indirizzo politico quindi che da o nega o concede la fiducia al Governo
Mentre per la seconda Camera prevediamo un modello analogo a quello del Bundesrat tedesco cioè un Senato delle Regioni in cui siano presenti le regioni questo collegandosi anche la prospettiva di regionalismo forte è indicato nella prima parte del documento
Poi altre cose minori per esempio abbiamo previsto di eliminare le e commissioni in sede legislativa in sede Ribera ante che sono un retaggio pochi lo sanno dalla Camera dei fasci le corporazioni che non c'è in nessun Paese al mondo tranne la Spagna che ci ha copiato
E che sono causa non ultima dell'Iper legificazione italiana del fatto cioè che abbiamo migliaia e migliaia di leggi la media di duecentottanta leggi l'anno contro le ottanta al Parlamento inglese ed è causa non ultima anche sia pure non tra le primissime del dello sfondamento dei tetti di Bilancio
Noi
Ma
Chiedo che opera sulla produzione
Metalmeccanica illimitato di una grande interventi quotidiani secondo me una una sola domanda anche abbastanza
Credo che dovrebbe rivolgere una domanda al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Aveva
Al dottor Mutarelli potrei dire che
Potrebbe essere questa l'occasione per un messaggio costituzionale del presidente
D'altra parte di proporre dei
Un quadro
La domanda che vorrei porre lo ripeto nella locandina che espongono dite liberale un incontro fra cattolici e liberali
Domanda quello lancia come e laici per la chiusura domanda qual è lo specifico degli uni e degli altri vi farebbe piacere della risposta dal professor Rumi perché storico ed opposizione
Quindi per incendi sono diverso comunque io credo a
A Gotti risponderei che la comunità cittadina
Cioè forse troppo lungo questa faccenda dei guelfi e dei ghibellini ha diviso il Paese contro probabilmente dei danni
Notevoli
E questa è un'occasione di incontro io lo so so bene e ai quadri le dico anche personalmente che spesso mi chiedo a cosa ci fai tu con questi signori eh io lo ritengo offensivo perché poi tutti i doveri prevediamo che ci pare noi vogliamo proprio introdurre e e soprattutto in argomento al di là della cultura quindi al di là della rivista
Ma sul terreno della proposta politica costituzionale l'abitudine di parlarci sulla base della comune cittadinanza Eva
Se non ci sono altre domande
Io vi ringrazio moltissimo di essere stati qui
Al prossimo appuntamento
Fino
L'avvocato
Carmela
L'onorevole