"Riflessioni sulla eventuale non ammissione dell'Italia all'unione monetaria europea" conferenza tenuta presso l'Accademia Nazionale dei Lincei

Allora la seduta e a Pergusa vendendo dopo la parola al socio del punta per la sua comunicazione sul tema riflessioni sulla eventuale esclusione dell'Italia dall'Unione monetaria europea prego colore giudice
Ok
Più allora il titolo riflessione sull'eventuale
Non ammissione ho messo al posto di escludere ora troppo brutale esclusione non ammissione dell'Italia all'Unione monetaria europea
è da tempo che giornali e televisione non perdano occasione per evocare lo spettro della probabile non ammissione del nostro Paese alla costituenda Unione monetaria europea
Vale a dire a quell'entità sovranazionale che a partire dal primo gennaio del novantanove dovrebbe raggruppare il più alto numero possibile di Paesi dell'Unione europea
Sotto il dominio di una sola banca centrale in vista nel giro dei successivi tre anni del suggello di una moneta unica in circolazione
I toni usati dai nostri media nel prospettare l'evento quello appunto della non ammissione sono in genere improntati al più cupo pessimismo
Lasciando intendere senza però dimostrarlo che l'esclusione dell'Italia dall'Unione monetaria corrisponderebbe ad un vero disastro
E riuscendo credo a convincere di questo una parte cospicua dell'opinione pubblica attenta ha problemi di tal genere
Ebbene a me pare che questo modo di porre la questione presenti i quindici giorni di fondo più
La leggerezza vale a dire la mancanza di riflessione pone e talvolta anche la carenza di competenza nella materia trattata questa lacuna che nei limiti delle forze che ore del tempo concessomi intendere contribuire
Rimediare con le note che seguono
Poniamoci un primo quesito
Qual è l'effetto e al contempo il beneficio principale
Di un processo di integrazione economica tra Paesi distinti quale quelle in atti no Oropa dal primo gennaio cinquantotto data d'avvio del Mercato comune europeo la risposta
Fornita dalla teoria pura del commercio internazionale
Quel beneficio del processo di integrazione rappresentato da una spinta ad una più efficiente utilizzazione delle risorse
Cioè del fattore della produzione disponibili nei paesi in questione fanno parte dell'integrazione dunque dono aumento del reddito reale di questi Paesi
Questo è il grigio fondamentale di un processo di integrazione economica la dimostrazione analitica di questo assertiva alquanto complessa in compenso non è semplice l'intuizione
Vediamo è noto che il protezionismo per un Paese è in linea generale meno benefico di una politica di libero scambio così come del tutto ovvio
Che gli scambi commerciali avvengano perché dettate dalla convenienza cioè perché arrecano vantaggi
Ma in che cosa consistono questi vantaggi
Si tratta di degli scambi chi dovesse ritenere che consistano ne guadagni degli esportatori
Avrebbe un concetto inesatto è molto riduttivo del fenomeno
Trascorre avrebbe infatti altri benefici di non minore importanza scaturenti dagli scambi quali ad esempio la maggiore occupazione di mano d'opera
E dunque di redditi da lavoro che la produzione di beni destinati all'esportazione comporta
Oppure i vantaggi per i consumatori di poter acquistare beni a costi inferiori di quelli che avrebbero o a prezzi inferiori meglio di quelli che avrebbero dovuto pagare in mancanza di concorrenza tra produttori nazionali produttori esteri
Con evidente accrescimento del potere di acquisto dei consumatori stessi e così via tutta una serie di vantaggi ma vi è di più
I processi di integrazione economica
Possono prevedere ed è il caso di quello in atto in Europa non solo una libertà negli scambi di merci ma anche nel movimento dei fattori della produzione
Capitali lavoro capacità imprenditoriale anche questi sono fatto che non si possono muovere nell'ambito di un'area integrata
Sì che questi fattori a grazie a questo un po'libertà di movimento avranno maggiori opportunità
Di quelle che avrebbe dei mercati chiusi di trovare impieghi per ICI più convenienti cioè più remunerativi
Cioè in definitiva più efficienti perché leggi economiche immanente che in linea generale la remunerazione di un fattore possa crescere se e soltanto se esso aumenti la propria produttività vale a dire un po'di efficienza del suo impiego ma maggiore efficienza nell'impiego di fattori disponibili significa aumento nella quantità di beni prodotti a disposizione dei Paesi coinvolti nel processo di integrazione cioè come appunto dicevamo aumento nel reddito reale dei Paesi stessi
Collegati a questo effetto principalis in modo integrazione economica la teoria indica due fenomeni che merita ricordare
Primo una tendenza al livellamento dei saggi di remunerazione dei fattori della produzione il che significa ad esempio che i processi di integrazione propizia hanno il fenomeno dell'uguaglianza di trattamento salariale a parità di mansioni dei lavoratori dei Paesi scambisti dei vari Paesi
Un fenomeno non da poco anche dal punto di vista della pace della giustizia sociale
Secondo una tendenza livellamento internazionale dei prezzi delle merci
Fenomeno anche questo di non secondaria importanza ai fini di una convivenza più serena dei popoli di diversa nazionalità il fatto che l'anno la massa italiana paghi lo stesso prezzo processo bene della Mercedes che è un fatto di serenità
Internazionale
Vi sono anche numerosi effetti di natura extra economica derivante da un processo di integrazione ad esempio il probabile miglioramento qualitativo nei servizi civili
Specie in Paesi che come il nostro hanno sicuramente bisogno di allinearci al riguardo con quelli più evoluti o d'una spinta alla razionalizzazione delle leggi anch'essa sulla scia delle legislazioni più avanzate e via dicendo
Ebbene
Cosa ne sarebbe per l'Italia di tutti questi effetti positivi dell'integrazione
Se essa l'Italia non rispettando i criteri di convergenza fissati a Maastricht venisse tenuta fuori dalla costituenda Unione monetaria europea
Domanda questa non certo peregrina
Visto che sono molte e autorevoli le voci europee secondo le quali per partecipare all'Unione la cui data di partenza
Come già accennava è stata fissata a quanto sembra irrevocabilmente al primo gennaio mille novecentonovantanove per partecipare ad un un Paese deve rispettare tutti i parametri previsti dal Trattato di Maastricht
Un traguardo peritale assolutamente irraggiungibili nel Toro di tre anni
Sol che si pensi
Che tra quei parametri figura un rapporto debito pubblico PIL prodotto interno lordo ad un livello massimo del sessanta per cento
Questo è un parametro fissata a Maastricht mentre da noi ha raggiunto dopo anni di continua crescita quelle del centoventi per cento
Nostro Pica dispetto il nostro debito pubblico rispetto al prodotto interno lordo cioè ha reagito è il centoventi per cento e master provvede al sessanta
Gli altri parametri le ricordo per chi non avesse dimestichezza con questa materia
Previsti da Maastricht e sono un tasso di inflazione non superiore all'uno e cinque per cento a quello medio dei Paesi comunitari più virtuosi
Quelli che lo hanno più basso un tasso di interesse allunga sui titoli pubblici non superiore del due per cento a quello media dei tre Paesi più virtuosi sempre i temi di
L'azione è un rapporto deficit di bilancio peer non superiore al tre per cento che ci sono i parametri famose così per tante volte riferimento nella pubblicistica anche corrente
Dunque ripeto che ne sarebbe per l'Italia e degli effetti benefici dell'integrazione ove fosse tenuta fuori dall'Unione monetaria la mia risposta è netta li attingerà ebbe ugualmente
Se non per intero certi in larghissima misura
Per lumeggiare i motivi di questa mia convinzione inizierò con un quesito per me è cruciale
In caso di non ammissione all'Unione monetaria l'Italia verrebbe radiata anche dall'Unione Europea cioè da quella che fino a tempi recentissimi si chiamava Comunità economica europea
Credo che questo interrogativo si possa rispondere tranquillamente di no
Risulta infatti che nessuno dei massimi leaders politici europei abbia in mente un'idea di tal genere
L'Italia verrebbe semplicemente collocata nella parte d'Europa che viaggia a velocità minore nel quadro tante volte evocato dai media dell'Europa a due velocità
Il nostro Paese verrebbe così ad avere come partners europei non più solo Paesi singoli ma Paesi singoli che come essa non fossero state messe all'unione monetaria
Spagna probabilmente Portogallo Grecia Belgio forse Gran Bretagna è un blocco costituito dai paesi dell'unione monetaria Germania Francia Olanda Austria e qualche altro Paese minore
Ebbene poiché questo blocco potrebbe essere concettualmente ma anche per certi aspetti concretamente considerato un unico Paese recante
Di tale verrebbe a trovarsi in un'Europa sei o sette membri anziché a quindici come vi si trova oggi
Si troverebbe dal punto di vista numerico alle origini del Mercato comune europeo
Quando i membri i paesi fondatori erano appunto sei
Con sei monete diverse sei banche centrali e così via ma con un vantaggio di rilievo rispetto al mille novecentocinquantotto data d'avvio ripeto del Mercato comune europeo cioè con politiche economiche se non del tutto armonizzate certamente più sintonizzate di quanto non fossero quelle dei Paesi fondatori del me che so
Immaginando punto questo scenario no avevo un blocco di paesi che entra nel rione monetaria che concettualmente Persico generato un Paese e prevedono una serie di Paesi compresa l'Italia che non vengono ammessi
Concettualmente come se fossero sei sette Paesi
Il con il blocco conta per uno un grande Paese gli altri ognuno con la banca centrale con una moneta propria eccetera eccetera però appunto dispetto agli inizi del mercato comune avremo un vantaggio perché avremmo politiche economiche più coordinate sintonizzata rispetto a quelle dei Paesi fondatori del Mercato comune europeo e ciò perché la non ammissione a questo di questo o quel Paese all'unione monetaria
Non dovrebbe minimamente intaccare i traguardi già acquisita la Comunità economica europea
Quale il libero movimento delle merci e dei capitali che continuerebbe la politica agricola comune il coordinamento di quella dei trasporti di quella fiscale ed alta direttive di armonizzazione in atto queste rimarrebbero
Anzi se è sincero quanto i paesi più forti Germania in testa stanno affermando cioè che l'esclusione dell'Italia sarebbe solo temporanea e si concluderebbe non appena il nostro Paese avesse rimesso ordine nel secolo enti specie in quelli del debito pubblico sarebbe da tanti archi da parte della costituita unione monetaria un atteggiamento ed un comportamento volti a favorire il nostro ingresso nell'Unione
E dunque un processo di ulteriore armonizzazione delle politiche economiche tra tutti i Paesi della comunità interni ed esterni all'unione stessa stando così le cose
E a me pare che proprio così stiano
Sempre l'ipotesi più faccio del tendone monetaria il primo novembre novantanove come dire sempre questa ipotesi soltanto per i Paesi che rispettino il parametri di Maastricht sembri questi porcherie
Stando così le cose diviene legittimo asserire che anche restando fuori dall'Unione monetaria l'Italia continuerebbe a beneficiare dei vantaggi reali del processo di integrazione quelli già sottolineati derivanti dall'effetto principale di tale processo vale a dire della utilizzazione più efficiente delle risorse produttive disponibili
Continuerebbe in altri termini a godere di quei benefici fondamentali di questa godendo da quasi quarant'anni cioè appunto dall'avvento del Mercato comune europeo e che hanno rappresentato uno dei fa tori determinanti che pure in assenza di unione monetaria non celato nelle monetaria le hanno consentito all'italiano concedo di inserirci ai vertici della classifica dei paesi più industrializzati del mondo
Forse potrebbe perdere qualche vantaggio minore l'Italia quali quelli di natura estraggono amica cui accennavamo ma anche ciò non è detto visto che continuerebbe ad operare all'interno della comunità subendone l'influenza in tutti i campi
A questo punto si impone un'altra domanda cruciale per la tesi che sto sostenendo non bello alcun motivo di preoccupazione
Bene per l'eventuale esclusione del nostro Paese dall'unione monetaria europea i motivi ci sono ma hanno natura di verza
Da quell'allarmante per non dire l'armistizio tra dei resoconti giornalistici e televisivi incentrati sull'equazione fuori dall'Unione monetaria uguale a fuori dall'Europa che non è così
Beh intanto un motivo di ordine psicologico
L'essere
Legati in secondo piano in un club di cui si è stati soci fondatori con una voce in capitolo certamente più flebile anche nelle questioni al di fuori di quelle proprie dell'unione monetaria Chet per tutti è un fatto psicologico negativo un fatto che potrebbe anche produrre conseguenze concrete non trascurabili ad esempio quella della maggiore diffidenza un minore fiducia
Dei mercati mondiali nei confronti della lira
E dell'eventuale necessità di indebitamente strada del nostro Paese
Ho una probabile maggiore difficoltà nel contenimento nella riduzione dei tassi di interesse rispetto a quelle che si presenterebbero in qualità di membro dell'unione monetaria
Questo interessanti
Diciotto o ancora Pompadour dodici facciamo quanto
Mentre è dicevo che appunto una siamo difficoltà nel contenimento mentre i tassi di interesse rispetto
A quelle che si presenterebbero in qualità di me bevono monetaria mentre infatti come membri i nostri tassi si allineerebbe ora quelli dell'Unione in virtù
Della politica monetaria seguita dalla Banca centrale europea come non membri si muoverebbero sulla base di una situazione specifica del nostro Paese
Non certo brillante dal punto di vista finanziario e di una politica monetaria dalla Banca d'Italia legata a quella situazione
Ed è ben noto come l'elevatezza dei tassi di interesse agisca negativamente oltre che sul debito pubblico anche sugli investimenti produttivi quindi sulla crescita stessa del sistema economico
Vecchi per fronteggiare questo genere di inconvenienti suggerirebbe alla Banca d'Italia una politica di adeguamento volontario
Cioè di comportarsi in caso di esclusione del nostro Paese all'Umanitaria conoscerli possono star come se fossimo stati ammessi
La Banca d'Italia cioè dovrebbe conformarsi esplicitamente cioè dichiaratamente alle direttive dalla Banca centrale europea pur senza avere alcuna influenza nella formazione di quelle direttive a me sembra però un'idea difficilmente realizzabile
Ad esempio quanto a livello dei tassi di interesse data la condizione di ben maggiore di Sesto in cui versano le nostre finanze pubbliche
Rispetto a quelle dell'insieme dei Paesi che andranno a costituire l'unione monetaria e tassi di interesse sono legati alla situazione del finanze pubbliche a proposito della precaria situazione dei nostri conti pubblici e
Ecco un altro motivo di preoccupazione serio direi di preoccupazione collegato alla nostra esclusione dall'unione monetaria
Che i governi del nostro Paese e divengono ancor meno vigili nel tentativo di rimettere i conti in ordine
Dato che essendo il Paese fuori dall'Unione potrebbero badare al problema meno di quanto non siano indotti a fare oggi in un clima di continui incitamenti al perseguimento dei parametri di Maastricht
Per evitare questi è sicuramente anche altri inconvenienti derivanti dalla non appartenenza all'Unione monetaria europea dobbiamo allora cercare il modo di entrarvi ad ogni costo
Secondo alcuni commentatori economisti e nonne parrebbe di sì
Ad esempio il professor Monti nostro illustre socie commissario della Comunità economica europea ha insistito a lungo nel recente passato sull'opportunità del re ingresso dell'Italia nel Sistema monetario europeo
Abbandonato nel novantadue dopo la svalutazione della lira
E lo ha fatto tenendo presente che una delle condizioni che un paese deve soddisfare questo non è un parametro ma la condizione aggiuntiva che un Paese deve soddisfare per essere ammesso all'Unione monetaria è quella della nuova avvenuta su valutazione del cambio stando all'interno del sistema monetario europeo dello SME
Nei due anni precedenti l'avvio di un le stesse quindi molti dice Severn entriamo nello SME e e quindi non possiamo poi entrare dell'onorevole tale in quanto c'è queste condizioni per
Due anni almeno nello SME senza salutare prima di poter accedere una moneta questo stato uno dei diciamo dei temi ricorrenti di un pubblicità importate stesura serve lisca che ha sostenuto sul giornale e altrove questo tipo di tesi altre di questi tempi tra questi ancora Monti ed anche i massimi esponenti di organismi importanti come Confindustria cento l'altro giorno il presidente ad
Vedete stanno negli ultimi tempi sostenendo la necessità del paese di ridurre il deficit di bilancio al tre per cento del prodotto interno lordo entro la fine del novantasette
Data alla quale
Verrà verificato per i singoli Paesi rispetto o meno dei parametri fissati a Maastricht per stabilire la loro idoneità a far parte dell'unione monetaria fin dall'esordio di questa perché tutto quel gioco
E i parametri verranno verificati alla fine del novantasei cioè
Diciamo le fanno del novantotto con riferimento alla fine del novantasette chi ha i parametri non regola la fino al sette poi entrare nello notare il primo dal novantanove quindi entro il novantasette che gioca prese rispetto a ripete verande
E appunto c'è chi sostiene oggi che l'Italia dovrebbe per lo meno il parametro
Deficit PIL tre per cento rispettarlo entro il novanta sette badate che è stato fino a poco tempo fa del dieci per cento adesso sarà dell'otto per cento pattuglie vorrebbero portare a tre per cento et novantasette ciò mentre il documento di programmazione economica per il treno novantasei novantotto approvato dal Parlamento l'estate scorsa prevede il conseguimento di tale traguardo un anno più tardi
C'era nell'ottantotto dopo essere passati nel novantasette per un rapporto deficit PIL del quattro due quattro e quattro per cento questo è il documento che ha un'azione economica
Del già approvata dal Parlamento ma ci vorrebbero accelera i tempi e di questa necessità di rientro anticipato sembrava esserci convinta che il governo testé dimessosi che nella Pérez sono del precedente Consiglio Dini avuti il piatto regole portavoce dell'ansia che sembrava provocarmi lo spettro della non ammissione del Paese all'unione monetaria
Ora il rientro nel sistema monetario europeo potrebbe anche nello SME
Potrebbe anche attuarsi senza particolari sacrifici
Oggi quel sistema consente margini di oscillazione del cambio del quindici per cento in più o in meno rispetta la parità Scelta se ad esempio rientrando nello SME venisse fissato un cambio
Lira marco tedesco a quota mille cento a tale cambio avrebbe consentito di oscillare nell'ampio ventaglio di valori compresi tra novecentotrentacinque e mille duecentosessantacinque lasciando così alla politica monetaria margini di manovra alquanto elastici molto più impegnativa e soprattutto più socialmente e politicamente costosa
Almeno nel periodo Preve sarebbe l'osservanza entro il novantasette l parametro di un deficit di bilancio del tre per cento del PIL
Perché esso implicherebbe
Correzione di bilancio cioè tagli dispense e o aumenti di entrate dell'ordine di decine di migliaia di miliardi ben difficilmente accettabili dalle forze sociali il motivo francesi del dicembre scorso
Dovrebbero insegnare
Dovendo Accio aggiungere che anche ammettendo di essere un Paese disposto a sottoporsi a questi sacrifici resterebbe comunque insoddisfatta salvo l'avvento di un governo autoritario che intendesse perseguirla con grande fermezza
Un'eventualità non certo auspicabile sul piano democratico l'altra condizione di Maastricht relativo alla finanza pubblica quella del rapporto debito PIL del sessanta per cento al massimo mentre le provvigioni ufficiali
Lo indicano ancora al cento per cento affine mille novecentonovantotto le previsioni ufficiali preveda per rapporto debito PIL sarà ancora al cento per cento alla fine del novantotto all'inizio del novantanove quando dovrebbe entrare in vigore nel monetario europeo
Bene dunque esistono inconveniente sia nel non entrare sia ma deve ancor di più nel voler bruciare le tappe per entrare nell'Unione monetaria e allora che fare
Innanzitutto smettere questo dico tutto cioè ce ne sono alcuni presidenti qua di affermare di scrivere che l'eventuale esclusione dell'Italia dall'unione monetaria equivarrebbe a dare l'addio all'Europa
Non è vero assicurare annessioni sede che la nostra fede europeista non mi risulta non ne risulterebbe intaccata
Resteremo ancora europeisti convinti che anche desiderosi di entrare in questo mio
Ma anche facendo al contempo presente ai Paesi pronti ad entrare nell'Unione che lascia cene fuori comporterà qualche svantaggio anche per loro
Ad esempio in termini di competitività data la nostra maggiore libertà nella politica del cambio
O anche in termini di flussi di capitali visto il probabile più alto livello dei nostri tassi d'interesse rispetto a quelli che si stabiliranno nell'ambito dell'Unione Europea
Potremmo altresì far notare a coi membri
Che mentre il livello del deficit pari al tre per cento dei pini
Può anche avere qualche giustificazione logica
Ove si tenga presente che proprio al tre per cento del PD è storicamente situate il livello medio degli investimenti pubblici dei Paesi industriali europei
Per cui quella misura del deficit previsto dal master che corrisponderebbe in sostanza al classico pareggio di bilancio da par di parte corrente
Quindi avrebbe una spiegazione logica teoricamente economicamente valida il livello del debito pubblica il sessanta per cento del PD
Non è una misura che la teoria economica e finanziaria indichino come limite oltrepassato il quale succeda qualche disastro
Anzi che non v'è alcun limite del rapporto debito PIL indicato dalla teoria come ottimale né tanto meno con il massimo possibile
E che dunque quello del sessanta per cento previsto dal Trattato di Maastricht sarà forse stato scelto sotto l'influenza di statistiche storiche o o o di esigenze di per qualche Paesi parzialmente importante come la Germania ma non sotto il dettato dalla logica economica la qual cosa significa che l'unione monetaria potrebbe funzionare bene e ammesso che riesca a funzionare bene anche spostando quelli imita l'ottanta per cento e forse anche al cento per cento e più del primo senza naturalmente consentire
Che questo venisse interpretato dei paesi membri con il rapporto debito PIL più alto con una licenza ad accrescere ulteriormente o non preoccuparti di ridurlo cioè funziona ammesso che funziona se questo nome dovendo mettere non vorrebbe dire voi che avete debito percettori di perché andrà tra equilibrio cavalla che già anticipata non questo però potrebbe funzionare anche forse con un rapporto certamente più alto
Ciò ha sottolineato ai nostri parte a quelli che vogliono entrare Capuano la fortuna di poter rientrare fin dall'inizio nell'unione monetaria sarebbe poi a questi parte decidere se questo spostamento dirà di parametri fosse preferibile alla scena fuori dall'Unione un paese della rilevanza economica dell'Italia
Magari anche sulla base del seguente mi sembra inquietante quesito che potremmo rivolgere specie a quei membri più inflessibili nella difesa dei parametri di Maastricht
Il seguente quesito se a prescindere dalla posizione geografica il Ghana o il Burkina Faso
Quaranta per cento l'uno l'ottantadue per cento di analfabetismo l'altro o
Per restare in Europa la Bulgaria o l'Albania con redditi pro-capite rispettivamente pari a meno di un decimo e di un sesto di criteri presentassero parametri mila comaschi perché è possibile
Non è detto che un Paese povero no non ad avere rapporti con Maggio dell'azione sarebbero perché sto in più degno e soprattutto più affidabile dell'Italia per partecipare all'Unione monetaria utilizzatore riflette intanto noi dovremmo continuare a fare la nostra parte che non può non essere quella di rimettere ordine nei nostri conti
Indipendentemente dal fatto
Di essere ammessi o meno all'unione monetaria fin dal suo nascere perché rimettere ordine ci tratta di un'esigenza primaria
Che se non soddisfatta toglie ogni la cecità la nostra politica economica allontanando la soluzione dei tanti problemi vecchi e nuovi che il Paese tenuto da affrontare
Tenendo peraltro presente che come si è visto i tempi necessari per assolvere questo compito saranno ben più lunghi di quelli che ci separano dal preannunciata video dell'unione monetaria e dunque rassegnandosi a vedere se ordinario monetaria queste credo dovremmo fare io devo rassegnare eventualmente CIPE a vedere esordire all'unione monetaria in nostra assenza ove dovesse prevalere da parte del partner più forti la difesa intransigente dei parametri di Maastricht
Ma senza per questo continuare a fare di questa assenza un immaginario quanto inutile dramma grazie
Esprimo la più viva riconoscenza e sono sicuro di parlare a nome di tutti al socio del punta per questa comunicazione che incide così vivamente nella realtà attuale del Paese e che al contempo e così originale zampillante di idee nuove di giudizi di rimozione di luoghi comuni in un certo senso ci ha dato un esempio di quella che il deve essere la funzione dell'accademia e cioè di valuta aree attraverso i più insigni e specialisti in modo non pedissequo sulle linee che si formano nell'opinione comune ma originale ed appunto
La la per reale verità delle situazioni economiche o di ogni altro aspetto della cultura e di fornire al Paese delle informazioni e sono al tempo stesso qualificanti e rassicuranti
Grazie ancora per questa splendida o conferenza per questo splendido in ecco la seduta è sospesa per cinque minuti poi riprenderà la parte normale