1996, anno dei cittadini consumatori nei programmi della commissaria UE Emma Bonino; Agenda settimanale della commissaria Bonino

Radio radicale il mille novecentonovantasei sarà l'anno dei consumatori e questa è la priorità della commissaria Emma Bonino che nei prossimi dodici mesi di attività privilegerà questo portafoglio rispetto agli altri di cui è responsabile qui a Bruxelles all'interno del collega la Commissione europea perché tutto era il lussemburghese Jacques Santer gli altri due portafogli sono una politica della pesca e quella degli aiuti con mani carichi d'urgenza ed è per questa ragione che oggi dedico questo primo appuntamento dell'anno con nell'agenda settimanale di Emma Bonino
La politica dei consumatori una politica Cenerentola dell'Unione che si pensa che le frodi destinati solamente quarantaquattro miliardi di lire all'anno ovvero lo zero virgola zero zero ventisette per cento del bilancio comunitario in realtà il consumatori-Coop come li ama definire la commissaria i cittadini-consumatori costituiscono invece una gran le porte aperte trasversale che potrebbe abbracciare tutte le categorie sociali e che potrebbe essere dunque la lobby più potente proprio perché composta di trecentosettanta milioni di persone ovvero i cittadini dei quindici Stati dell'unione europea
Il mille novecentonovantatré il carattere Emma Bonino dunque l'anno dei consumatori si tratta di una politica che è in teoria uno strumento prezioso di cui dispone la commissaria per coinvolgere l'opinione pubblica europea nel processo decisionale comunitario e quanto ci sia bisogno di questo collegamento tra europei cittadini lo abbiamo visto nel caso Telecom in Italia e lo vediamo ogni giorno nel dibattito sulla moneta unica lei europei sui criteri
Di Maastricht la settimana scorsa Emma Bonino ha partecipato due convegni su questo tema a Palermo dove è stata venerdì e all'Università di Torino dove è stata fatto
E proprio sulla politica dei consumatori sono citi la scorsa settimana sui quotidiani italiani tre articoli di Emma Bonino un'intervista sul Sole ventiquattro Ore un pezzo firmato dalla Bonino su Repubblica ed un altro sul Corriere di Sicilia azzurre pubblicati venerdì dice ma a pagina undici vediamo appunto questo pezzo dal titolo L'Europa dei consumi mi ero nuda ricevendo l'incarico di commissario europeo per la politica dei consumatori e di assumere la guida dell'unico settore di attività comunitaria capace di societario a priori l'appoggio incondizionato di tutti i trecentottanta milioni di i cittadini dell'Unione la realtà con la quale faccio i conti però affari riversa la politica dei consumatori lascia indifferenti i cittadini e i loro rappresentanti politici per tacere dei media come fare a coinvolgere l'opinione europea in quel processo decisionale comunitario che per i consumatori doppiamente interessati come cittadini e come contribuenti come dar voce a queste norme ma ancora virtuale forza tra flirtare che pure abbraccia tutte le categorie speciali tutte le tribune politiche dove abbiamo sbagliato non c'è osservatore un milione di Bruxelles e per mettere a confronto l'ansia con cui i grandi gruppi economici seguono le principali vicende comunitari scrive la Emma Bonino
Tratti della politica agricola della liberalizzazione dei servizi pubblici può anche della marcia verso la moneta unica evitabile effettivi interessi dei consumatori che pure sono coinvolti in questi processi decisionali come utenti come contribuenti
Quella del mercato interno ha stimolato l'adozione di almeno una cinquantina di nuove misure legislative riguardanti gli interessi dei consumatori ma la valanga di direttive comunitarie ci dicono i sondaggi dell'eurobarometro non hanno modificato la realtà che ho appena descritto la stragrande maggioranza dei cittadini magistrati avvocati conflitti in mio ora l'esistenza di questi provvedimenti che molti stati membri dimenticano di dal sapore nella legislazione interna ecco perché nel redigere l'autunno scorso per la Commissione europea un documento sulle priorità ma per la politica dei consumatori spietato successivamente approvato oggetto una sorta di moratoria legislativa permettere
Invece l'accento sull'informazione e l'educazione dei consumatori
La strada da seguire sembra quella di integrare la politica dei consumatori nelle altre politiche comunitarie agricoltura moneta unica accanita concorrenza come garanzia che l'interesse dei consumatori cittadino sia sempre in primo piano
E lo scopo centrale dello mandato in come credo quello di conferire al consumatore pari dignità nel rapporto con le istituzioni nazionali comunitarie la meta da raggiungere e la crescita dei costi e di consapevolezza e dire
Pesanti per Rita dei cittadini consumatori affiancato da una crescita della tensione da parte dei politici e su un altro articolo apparso sul Corriere Peter
Figlia Emma Bonino si concentra di più uno tende processi che interessano propri consumatori in quanto cittadini in quanto utenti per il processo di liberalizzazioni poter quale spinge a Bruxelles e l'unione europea e vediamo cosa scrive la Pro Ivan liberalizzazione default dei servizi pubblici che è ormai una realtà con cui fare i conti personalmente ritengo opportuna l'apertura di questi mercati che il il risultato primario che si persegue non è solo di offrire nuovi pascoli all'industria privata ma piuttosto che aprire vantaggio al consumatore utente in termini di possibilità di scelta di qualità e di preti prendiamo l'impegno più concreto delle telecomunicazioni in particolare la liberalizzazione della telefonia decisa dalla Commissione europea nel novembre del mille novecentonovantacinque l'esperienza già accumulati in altri Paesi soprattutto nelle regno Unito ci dice che la liberalizzazione e garantisce nel termine medio lungo un ribasso generalizzato delle tariffe
Duccio però nell'immediato un rincaro per quanto riguarda le comunicazioni locali a breve distanza che riguardano i consumatori costituiti residenziali ecco un effetto della liberalizzazione che rischia tanto di colpire le categorie sociali più deboli far posto sotto controllo una questione più generale che non riguarda solo la telefonia e quella di indicare chiaramente quali funzioni fra tutte quelle spietate da un determinato servizio vadano considerate di interessi pubblico e quindi sottratti necessario la pura necessità dell'equilibrio finanziario della jazz dell'azienda che fornisce il servizio fa parte integrante della liberalizzazione secondo la direttiva comunitaria la garanzia da parte del fornitore del servizio Pino scendere sotto la soglia minima di parità una sorta di codice di condotta che riduce le cattive sorprese perché tele confutata garantisce la riparati adeguarsi ventiquattrore pecca come in cinque giorni la trasparenza soprattutto in materia di far fatturazione un altro obbligo assoluto per il fornitore la scarsa trasparenza ha spinto la direttiva comunitaria sulla telefonia ad instaurare in caso di lite un regolatore o authority che faciliti la ricomposizione amichevole della vertenza c'è un progetto pilota a favore dell'Italia finanziato dalla Commissione europea che prevede la partecipazione di dodici organizzazioni italiane di consumatori ai e ventidue comitati dico citazioni istituiti per esaminare insieme a Telecom Italia le vertenze in materia di telefoni ma ironia del destino il progetto in questione riguarda l'unico paese d'Europa il nostro appunto dove ancora ne esiste una legge quadro in materia di politica dei consumatori infatti proprio quando si parla di scarsa rappresentatività il pensiero corre all'Italia il Paese l'unico in Europa come dicevo
Ed è appunto non esiste una legge quadro in materia di politica dei consumatori capire Emma Bonino e riprendiamo quell'articolo di Repubblica non esistono criteri definiti per riconoscere le associazioni dei consumatori
è un loro coinvolgimento consultati
Nel suo padre sistematica nell'elaborazione delle misure legislative del settore non mancano nel nostro Paese le associazioni che assistono con serietà e professionalità ai consumatori ma non esistono nemmeno regole che impediscono a darci per attività gruppi che agiscono su base estemporanea tenta li dipendente le qualifiche necessarie inoltre questa mancanza di riconoscimento formale delle associazioni è riparati ostacolare l'applicazione di quelle direttive europee in materia di politica di consumatori crepe erano il mutuo riconoscimento delle associazioni da un paese all'altro per difendere per esempio gli interessi dei consumatori davanti ai tribunali e proprio questo caldo lo incontrerà la Comit gli oneri mercoledì prossimo quando approverà una direttiva che permetterà appunto la difesa in tribuna male da parte delle associazioni di consumatori direttiva che naturalmente il nostro Paese non potrà recepire proprio per la mancanza come dicevamo prima di una legge quattro e veniamo ora alle iniziative nel settore della politica dei consumatori che Emma Bonino propone per il semestre europeo innanzitutto ha proposto che nel mese di marzo si tenga a Roma organizzato insieme la presidenza italiana De un forum in quei consumatori fornitore di servizi finanziari possono discutere e insieme cercare soluzioni propone poi Emma Bonino l'altro forum anch'esso nell'ambito della presidenza italiana che venisse dedicato al processo di Prada IVA liberalizzazione di alcuni servizi pubblici che hanno un'importanza primaria nella vita quotidiana del cittadino eteri comunicazioni trasporti reporter l'energia abbiamo dunque tentato di trattare un quadro di cosa significa essere consumatori oltre che ti prodotti arricchiti serviti in Europa tentando anche quindi di tranquillizzare i cittadini di fronte a quei fenomeni quei processi come quella dei club realizzazione che CIPE coinvolgono direttamente nella vita quotidiana di ogni giorno questo punto uno sguardo agli appuntamenti della commissaria va un po'Emma Bonino della prossima settimana domani martedì partecipa al convegno che si svolgerà qui a Bruxelles sulla strategia di comunicazione per l'introduzione della moneta unica l'euro un convegno organizzato dalla Commissione e dal comico allora esportabile definiti parteciperanno moltissimi personaggi interna Anita recita dell'onore al presidente della Commissione Jacques Santer tra gli italiani anche Giovanni Agnelli ha proposto i tortelli euro Emma Bonino ha dichiarato in un'intervista al Sole ventiquattro Ore che indipendentemente dal fatto che ti faccio meno al cittadino non annulla chi domanda circa
La doppia moneta ci saranno i troppi sprechi in Italia l'implorazione farà più complicata perché la lira non ha decimali è ancora o
Io ho Dinoi almeno otto contratti calda luce gas telefono il rinnovo sarà automatico ciascuno dovrà essere rinegoziato e con chi
Tra la pubblica amministrazione informare il cittadino utente di un servizio fondamentale come la moneta delle nuove modalità contrattuali in Europ il tempo stringe ricorda Emma Bonino se davvero si vuole partire nel novantanove e perché allora non organizzare alla stando alla Rinascente o la settimana di uso simulato dell'Euro per vedere cosa succede nel mondo reale si potrebbero fare molte cose evidentemente con un'adeguata sponda in Italia nota quali saranno dunque le proposte che lancerà Emma Bonino nel con
O di questo convegno appunto lo ripeto sulla strategia di comunicazione per l'introduzione della moneta unica e però oggi è tutto solutore profferite da Paola Fasano