"Tribuna politica" sulla crisi di governo

Buona sera è questa la seconda delle tribune politiche decisa dalla Commissione parlamentare di indirizzo e di vigilanza che pone i leader dei diversi gruppi politici a confronto
Come tutti sappiamo stamane nella tarda mattinata di stamane si sono conclusi e si è concluso il primo giro di consultazioni al Quirinale ma già nel pomeriggio ha avuto inizio un secondo giro di consultazioni
Che in base al calendario fornito dall'ufficio stampa del Quirinale si dovrà concludere nel tardo pomeriggio
Di sabato il Galà confronto di questa sera sono ve li presento alla mia sinistra l'onorevole Vittorio Dotti che il presidente dei deputati di Forza Italia alla Camera accanto a lui
Il senatore Renato è il rock il segretario nazionale della lega italiana federalista buonasera di fronte a noi
Vedete inquadrato ora il senatore verde Edo Ronchi che è presidente della Gruppo progressisti verde la rete al Senato conosce adesso è inquadrato l'onorevole Oliviero Diliberto che all'interno del gruppo della rifondazione comunista alla Camera
è quindi accanto a lui il senatore Nicola Mancino presidente del gruppo de senatori popolare Rocher
Dicevo la crisi e a un secondo giro di consultazioni che si concluderà sabato qualcuno dice che già domenica o tutt'al più lunedì si potrà avere l'incarico o il reincarico
A Dini altri invece dicono che bisogna ancora aspettare qualche giorno qualche altro momento di riflessione qualche altro incontro per definire meglio l'eventuale piattaforma degli accordi sulle riforme istituzionali chiedere a lei senatore Mancino la previsione sono tempi brevissimi o ancora si allungherà il tempo di qualche settimana per un'ulteriore riflessione noi abbiamo chiesto nell'incontro con il capo dello Stato che i tempi siano accorciate
Abbiamo sempre sostenuto la necessità che il semestre europeo a presidenza italiana
Abbia un governo nella pienezza delle sue funzioni col legittimato dal Parlamento
Dobbiamo accelerare i tempi della crisi
Senza mettere fretta all'incaricato ma chiedendo al capo dello Stato
Di valutare la opportunità di una indicazione questa indicazione necessaria perché sì posso coi iniziare un giro di consultazioni a realizzare come noi ci auguriamo una convergenza
Il problema principale che ci ha davanti è come quando si è discusso alla Camera il semestre europeo a presidenza italiana richiede che il nostro governo possa difendere gli interessi nazionali da qui anche la inopportunità della crisi
Ma accanto al semestre insiste oggi la possibilità di una convergenza sulle riforme costituzionali ed istituzionale
L'incaricato dovrà fare un giro d'orizzonte dovrà verificare se vi siano le condizioni perché queste convergenze
Si possano realizzare io spero che il governo si posso presentare al giudizio del Parlamento
In una fase conclusiva positiva ipotizzo che lei immagina una sorta di giro esplorativo o mi sbaglio senatore noi io credo che
Il migliore esploratore
Debba e possono essere l'incaricato chi più di lui
O aveva il termometro della situazione e il riferite al Capo dello Stato il capo dello Stato delle volte può aver bisogno di un esploratore ce ne sono state che all'esperienza
Politica italiana
Però credo che questa volta più che aveva l'esploratore dobbiamo aprire un incaricato che si faccia carico dei problemi del semestre
Degli adempimenti che il nostro Paese dovrà affrontare perché possiamo tornare in Europa senza alcun rischio di rimanerne fuori
E per accertare ulteriormente sui sussistono meno le condizioni
Perché il nostro sistema pro politico riuscivo uno profondo trasformazioni del senatore Mancino ipotizza una debolezza del Governo italiano a Strasburgo diciamo dalla presidenza al Consiglio
Europeo in quanto il governo
è dimissionario sanatoria dell'euro
Voi siete stante sempre improntati all'ottimismo uscendo dalle i colloqui al Quirinale ha detto ha detto ma noi immaginiamo una piega positiva a questa crisi però attenzione se si dovesse tralasciare il problema del federalismo noi opera nel mondo soli in Parlamento contro chiunque non ipotizzi una riforma in senso federale questo il suo pensiero sì questo il pensiero della lista noi ci siamo battuti in questi mesi
A ciò che si presentasse alle forze politiche un programma concreto di sviluppo costituzionale del Paese e cioè che si cominciasse a cambiare la struttura di questo Stato
Si preoccupava certamente il discorso sul governo
Si preoccupava certamente il discorso sulle regole elettorali
Ma ci preoccupava soprattutto la struttura dello Stato vale a dire è inutile mettere un motore nuovo di una carrozzeria sgangherata perché alla prima curva la macchina esce di strada
I la carrozzeria dello stato e oggettivamente sgangherato
Abbiamo noi siamo federalisti sia ben chiaro peraltro che ci rendiamo conto che non tutti condividono la nostra idea
Che è stata fatta nel passato una campagna nei confronti del federalismo soprattutto nel centro nel Meridione che ha costituito un ostacolo alla corretta visione di questa formula dello Stato
E quindi cerchiamo di costruire il più possibile di federalismo rispettando peraltro le posizioni degli altri
Vale a dire ci rendiamo conto che non siamo in grado in questo momento di avere una Costituzione in senso federale completo
Ma cerchiamo di ottenere una modifica dello stato avendo e delle soluzioni particolari dei di federalismo fiscale di tipo federalista e quanto meno una struttura che si improntata al cosiddetto regionalismo spinto
Che sarebbe certamente un plesso solare affiancati da diverse posizioni diversi partiti diverse forze politiche ecco noi vogliamo vedere dei questi popolari hanno ipotizzato sì però vogliamo vedere fiscale intanto dobbiamo dire che non la vediamo come traguardo
Ma questo come prima tappa di una specie di giro d'Italia diciamo la prima tappa per arrivare poi federalista
Poi vogliamo vedere se tutti quelli che si sono professata i federalisti siano tali
Perché fino che non era il momento concreto del confronto delle idee nella loro traduzione in atto tutti quanti professavano negli ultimi mesi quest'idea perché era molto redditizia sul piano noi della popolarità
Adesso vediamo in concreto se simpatizza sul piano delle alleanze che sarà stato anche non redditizie sul piano delle alleanze certamente non per noi ma avevamo delle perplessità su determinate posizioni che fossero soltanto di facciata oggi però le vedremo
Se sono di facciata o meno perché è ovvio e non mi esprimo poca preoccupazione sul fatto che sento parlare troppo di governo e di certezza di governo e nulla in questi giorni di novità sulla forma dello Stato ce lo procurano dato è inutile chiediamo al governo certo
Il che necessaria per carità si badi bene se continuiamo con questo stato d'animo l'accordo sulla riforma un accordo sulle riforme ma prova cioè sui tre punti di riforma fondamentale struttura dello stato governo e modalità elettorali grazie onorevole Dotti
Leggevo oggi una sua dichiarazione
Mi corregga se sbaglio che chiedeva ancora quattro o cinque giorni di tempo per una ulteriore riflessione e incontri anche all'interno del Polo e anche una settimana possibilmente per arrivare a una piattaforma comune
E potersi presentare con un programma soprattutto per quanto riguarda le riforme costituzionali esatto se questo
Che quanto abbiamo detto oggi
Nell'incontro con il capo dello Stato
Riteniamo che
Un accordo anche di massima fra le forze politiche che hanno animato il dialogo di questi ultimi tempi vada trovato prima dell'incarico
Al nuovo presidente del Consiglio
Per questa ragione non avremmo visto con sfavore un incarico esplorativo proprio perché il carico esplorativo
Avrebbe concesso quel margine di tempo in più che appare ancora necessario per definire gli accordi si non si vuole andare verso l'ipotesi incarico esplorativo ne chiediamo che vi sia almeno qualche altro giorno per poter concludere questi accordi
Noi riteniamo che il problema essenziale del Paese sia quello di avere un governo stabile
Un governo stabile e autorevole proprio per questo il presidente Berlusconi ha fatto la proposta di un governo con investitura popolare ecco adesso uso appositamente una parola non del tutto tecnica per non anticipare soluzioni che invece sono ancora nella fase dello studio quindi elezione diretta indicazione semipresidenzialismo premierato eccetera importante divisione investitura popolare il ti può dare maggiore
Autorevolezza al al Governo però per arrivare a un milione indicazione o un'elezione diversa arrivassero starebbe locale un apposito mente fuori da questi particolari tecnici che possono solo complicare discusso lasciamoli ai tecnici
Questo è il terreno della discussione attuale però voglio tengo a sottolineare questo che il problema della stabilità del governo e quello che sta a monte di tutti
Compreso quello di risanamento economico compreso quello dell'ingresso dell'Italia in Europa
Quindi bisogna arrivare prima di tutto a realizzare questa riforma istituzionale che su questa che bisogna assolutamente trovare un accordo perché quella che aprirà le porte a un futuro della della nostra politica per questo non bisogna avere troppa fretta a trovare l'accordo e passare il Po soltanto quel a quel punto la fase della costituzione del nuovo governo
Onorevole Diliberto la vostra posizione netta secca andiamo subito alle elezioni e poi creano un governo che sia un governo duraturo e che sia un governo efficace nella pienezza dei poteri
Per quanto riguarda invece le riforme costituzionali qual è la proposta di Rifondazione Comunista
Ma vede io credo che questo ennesimo balletto della politica italiana posso soltanto accentuare la nausea che i cittadini italiani hanno della politica e quindi un pericolo molto serio
I cittadini dalle vorrebbero sentire parlare in Parlamento tra le forze politiche anche alle stesse tribune politiche dei problemi che la gente ha problemi concreti problemi drammatici il più delle volte vi sono moltissime famiglie italiane che faticano già oggi ad arrivare al ventisette del mese quando ricevono un salario d'una pensione
Che sono sempre di meno come costo reale perché consuma la vita come intatto l'inflazione ripartite vi sono dieci incidenti mortali sul lavoro al giorno sono i dati dell'Istat non solo i dati dei comunisti
Vinciamo un disagio sociale gravissimo che accentuato da una disoccupazione che ormai alle stelle
Vedo di fronte a questi problemi che ripeto sono sul tavolo solo di fronte agli occhi di tutti la politica continua a parlare di questi che io chiamo balletti
Un incarico un esploratore qualche giorno di tempo le riforme istituzionali
Dai crediamo di essere rimasta temo lo dico con rammarico naturalmente l'unica forza politica noi comunisti che continua a parlare di queste cose cose che ripeto
Sono cose banali ma tremende al contempo e di cui la politica deve occuparsi di seno abdica a quello che il suo compito principale che è quello di risolvere i problemi della gente allora che cosa fare allora cosa fare appunto
Noi chiediamo che i cittadini possono esprimersi siamo un anno che lo chiediamo possono esprimersi possono andare a votare
Per evitare questo ennesimo mi si consentirà osceno accordo tra il polo di destra
è il centrosinistra che si sta profilando un governo con tutti quanti tranne noi naturalmente dentro che è un sunto agli elettori perché gli elettori ventisette di marzo del novantaquattro hanno votato alternativamente o Polo delle Libertà o progressisti o forze di centro che allora erano per conto loro hanno votato l'uno contro l'altra io mi chiedo come fa D'Alema
Oggi a voler fare l'accordo con Berlusconi sia quando sia un mese fa D'Alema diceva che Berlusconi era un criminale nazista che andava processato a Norimberga
Idem e mi chiedo come faccia Berlusconi a fare l'accordo con D'Alema
Quando Berlusconi ha dichiarato ce lo ricordiamo tutti che scendeva in campo per salvare l'Italia dei comunisti che poi non sono neanche più comunisti ma dal suo punto di vista erano tali e scendere in campo per difendere gli italiani del comunismo adesso si mettono d'accordo è l'ennesimo pastrocchio mi si consentirà è una cosa che grida vendetta al senso comune
Considerando che poi le riforme e difficilissimo che si possono fare con questo Parlamento questo Parlamento che non riesce neppure a leggere giudice alla Corte costituzionale e se vuole fare il federalismo il presidenzialismo
Senatore a Rocchi i Verdi e sono sulla linea diciamo no non identica ma quasi uguale a quella dei popolari cioè dire un'ipotesi di un cancellierato cangiare anch'per rafforzare molto di più l'esecutivo
è questa la vostra posizione per quanto riguarda le riforme costituzionali è questa ma presentata così è un po'diciamo noi sintetizza riconosceva linguaggio Polemone indagarlo la formula sì
Il quello che a noi preme evidenziare come vi sia un collegamento fra il modello costituzionale
E la scelta di modello sociale e di sviluppo
E quindi in questo senso
Far diventare il dibattito sulle regole Ca'importante in questo dissento da questo veniva detto prima etere sta dibattito sulle regole non può essere di una maggioranza politica ma deve essere di tutto il Parlamento quindi anche degli schieramenti opposto altra la questione alla scelta di governo che va misurato sui programmi e sulle maggioranze che eventualmente lo sostengono ma non c'è dubbio che la riforma della Costituzione riguarda tutti non può essere un fatto di una parte politica e invece che in un'altra
Io sono d'accordo con te poi perdo il tempo successivo la nave aveva nelle parate il ventisette di marzo del novantaquattro quando si è votato i cittadini non gli si è detto
Che si votava per fare le riforme istituzionali quindi le riforme istituzionali adesso no però vennero trovate vorrebbe alla resa senza un mandato popolare in America il Parlamento che non è The legittima si stanno avviando il tema della i cittadini e non solo certi USA non ci sta nell'ambito della Costituzione vigente che prevede una procedura per le modifiche quindi
Certo se si dovesse stravolgere era si apre un altro tipo di discussione
Ma voglio completare perché altrimenti resto alla premessa stavo dicendo bisogna capire quale modello di riforma e noi siamo per cambiare anche la Costituzione
Risponde ai problemi del Paese secondo noi c'è una crisi di del modello di crescita che comporta una crescita senza benessere che danneggia l'ambiente e provoca disoccupazione allora si vuol risolvere questa crisi con un modello affidato loro all'uomo forte con minore democrazia minore partecipazione
Oppure si affronta il problema sicuramente che cede la stabilità di governo ma nell'ambito di un ruolo rafforzato del Parlamento e dalla possibilità di scelta dei cittadini
Ecco che il dibattito non è solo formale cioè no preferite formalmente un modello istituzionale astratto o un altro modello istituzionale astratto no
Ma i cani crediamo che occorra cambiare questo tipo di sviluppo
Per fare questo cambiamento nella direzione ecologica è necessaria la partecipazione dei cittadini la trasparenza un Parlamento forte ed efficace e quindi serve anche una riforma del Parlamento perché amica mia verismo così com'è non funziona
E serve un governo stabile e autorevole e mettendo insieme questi elementi
Noi li vediamo diciamo più affini al modello tedesco e non invece come mi pare si delinei non siamo
Assolutamente d'accordo al modello cosiddetto francese quindi il no al semipresidenzialismo faglie sia pure con la Caracalla no lascia condotto non di lei sono
Trade cavarmela anche con una battuta dalla Francia noi non vogliamo più bere neanche lo Jean fine dopo Mururoa figuriamoci se ci beviamo il modello elettorale
Francese ma quel modello estremamente rigido
Ha prodotto un'assemblea nazionale priva di poteri e ha prodotto dei conflitti fra il presidente eletto con una maggioranza all'Assemblea nazionale eletta con un'altra perché dovremmo importare dei difetti ne abbiamo già abbastanza noi il modello tedesco la Germania il Paese europeo che funziona meglio
Perché non discutere su quel tipo di modello invece che cercare la semplificazione di una qualche forma di presidenzialismo perché piace lo slogan al di là dei contenuti
Grazie sempre all'onorevole Dotti oggi abbiamo ascoltato una dichiarazione del coordinatore di Alleanza Nazionale
Maurizio Gasparri che diceva
Berlusconi era d'accordo sulla proposta di Fini fatta in aula in occasione della crisi di governo cioè di la richiesta della lezione diretta del premia
Qualsiasi altro intervento complicherebbe un po'quello che poi sono d'accordo su questo tipo di riforma voi di Forza Italia cosa dite a proposito
No all'accordo di Berlusconi de di Berlusconi come dicevo prima è quello dell'investitura popolare del premio di governo si può risalire proprio alla al suo intervento in aula nel giro dibattito sulle riforme dell'inizio di agosto
Anche con lo stesso fine le riunioni del Polo se ho avuto occasione di approfondire questo punto e tutti insieme hanno dato un mandato al presidente Berlusconi di esplorare con le centro sinistra i terreni possibili di un'intesa alla ricerca di una piattaforma comune quindi è chiaro che il fatto stesso di avere approfondito all'interno del Polo questo teme di avere poi dato un mandato al presidente Berlusconi di tentare un accordo con la con la controparte di sinistra
Esclude che vi possono essere delle pregiudiziali o degli schematismi all'opposizione compatta diciamo sicuramente dalle ipotesi della ricerca mentre poi è chiaro che all'interno del Polo vi possono essere delle posizioni sfumate vi posso possono essere soluzioni cui sono più legati l'una o l'altra forza politica però che l'intenzione sia quella di arrivare alla da un approdo comune che possono servire da piattaforma di confronto con la controparte su questo senza dubbio è così
Forza Italia accetterebbe un reincarico a Dini
Beh anche su cui non abbiamo posto pregiudiziali nei confronti di nessuno e quindi nemmeno nei confronti del presidente Dini
Per cui siete aperti diciamo sia sul piano terra dove ma noi andiamo forniamo così noi anteponiamo alle soluzioni che riguardano il governo
Il il raggiungimento di un accordo sul riforme istituzionali queste per non ero presente la cosa più importante se riusciremo a trovare l'accordo su questo punto ogni soluzione
Di governo che naturalmente rifletta
Le forze politiche che hanno raggiunto l'accordo potrà essere accettato risentiamo Liviero Diliberto che ha invece detto che gli italiani sono stati abbandonati per quanto riguarda alcuni problemi scottanti problemi che sono di attualità primo fra tutti la disoccupazione che in Italia raggiunge se non ricordo male il dodici per cento giovedì dalle ventisette per cento zero giorni infatti ma al di là di queste problemi che sono dei problemi
Angoscianti i problemi che ci angoscia perché indubbiamente il governo dovrà dovrà risolvere ecco lei prevede che un eventuale elezione a breve scadenza con questo sistema elettorale possa produrre un governo stabile
Ma io sono convinto di una cosa e cioè che l'ipotesi è che oggi in campo di presidenzialismo nelle varie sfaccettature
Il rafforzamento dell'esecutivo l'elezione diretta e così via non via alcuna garanzia democratica e dunque non viene anche la garanzia di stabilità di governo
Non solo in via una garanzia democratica Manzi ci siano dei serissimi pericoli di deriva plebiscitaria
Tra l'altro su questo credo che ci siano delle convergenze importanti della nostra posizione rispetto a posizioni dei petardi dello stesso partito popolare
Perché perché a parte che in ogni tipo di di costituzione presidenzialista vie questo pericolo di deriva plebiscitaria nel sistema italiano cioè l'aggravante
Ed è che qualcuno vuole andare la riforma in senso presidenzialista senza aver prima risolto il problema dell'Antitrust cioè il problema di una presenza televisiva e dei media che è esorbitante da parte di una forza politica
Che io non devo Rizzo beninteso però è un problema in campo
è un problema che l'Ulivo sino a poco tempo fa sbandierata il PDS sbandiera la ai quattro venti ora se ne sono dimenticati tutti sembra che se ne siano dimenticati
Se si andasse all'elezione diretta del premier o del Presidente della Repubblica in un sistema nel quale tre televisioni nazionali e alcuni giornali sono interamente in mano ad una forza politica con la RAI in queste condizioni anche essa fortemente influenzata da con la medesima forza politica io credo che saremmo di fronte a un pericolo reale
Di sistema un club non erano una frammentazione così come c'è stata quindici gruppi diciamo diciannove aventi diritto per quanto riguarda l'esempio dei traguardi innanzi
Tutto i gruppi parlamentari per quanto riguarda la Camera sono nove più gruppo misto che raccoglie più gruppo misto dieci che raccoglie però diverse componenti
E di fatti ne abbiamo criticato la scelta dei scaldarmi Scalfaro di convocare per le consultazioni venticinque formazioni politiche alcune delle quali lo dico con il massimo del rispetto io pensavo non esistessero neanche più e non se ne sentiva la mancanza
Allora prima considerazione
Questo sistema maggioritario ha aumentato i partiti cioè l'esatto contrario di quello che si sosteneva dai sostenitori del maggioritario secondo è del tutto evidente
Che se si vogliono limitare queste frammentazioni basta una regola semplicissima che lo sbarramento del quattro cinque per cento un sistema analogo a quello che c'è come dice Maroni
In Germania
è la malamente impedisce che arrivino tanti parziale Balotelli parti sarebbero sei seria nel sei ed è una norma lancia elementare buonsenso non ci vuole una riforma costituzionale di questo livello c'è uno sbarramento che hanno se bisognerebbe cambiare la legge elettorale nel senso che per esempio nel senso della della legge e delle regioni che è una legge che funziona con un premio di maggioranza per le per la coalizione che vince
La la competizione elettorale che garantisce la governabilità ma con uno sbarramento per le forze che concorrono a condizione del quattro per cento ma anche le cinque sentiamo al parere dal senatore davanti e poi vorrei tornare sull'argomento che lei faceva della Francia di Chirac
Se non pregiudica quelli che sono i rapporti e l'Europa diciamo la la la presidenza del consiglio europeo dell'Italia queste frizioni nei rapporti con Chirac
Ma io facevo l'esempio francese per evidenziare che c'è un modello rigido
In Francia la le proteste o le manifestazioni sindacali dei lavoratori non hanno una traduzione efficace in parlamento e quindi producono fortissime manifestazione a Parigi andiamo a Parigi quando il modo di partecipare
Oppure c'è un forte dissenso dall'opinione pubblica sugli esperimenti nucleari francesi ma Chirac va avanti in barba al mondo come se nulla fosse e questo è un danno io ritengo che sia un dato ritengo che sia partorito dall'Assitalia presidenzialismo dichiarò che io potere all'Assemblea nazionale cioè del Parlamento francese sono sono bassissimi
Non sono tali da condizionare l'azione dello stesso presidente allora attenzione a farla scelta affidata a un uomo forte anche se il modello semipresidenziale francese è un modello intanto in minoranza in Europa
E non è vero che si risolvono i problemi che abbiamo affidando concentrando il potere in una singola persona col rischio lo ripeto di creare maggioranze diverse quella che elegge il presidente e quella del Parlamento
Un governo efficace un governo stabile perché io sono convinto che questo è un problema che esiste che noi Verdi non vogliamo fatto ignorare è un governo che ha una maggioranza in Parlamento
Maggioranza che è in grado di esprimerlo quando l'ha espresso questo governo deve durare per l'intera legislatura a meno che la stessa maggioranza lo sostituisca
Con un modello di sfiducia costruttiva Cerciello sostituisce deve deve essere in grado di esprimerne un altro oppure si scioglie il Parlamento vogliamo dare un potere di indicazione diciamo aggiuntivo rispetto al modello tedesco
Il sistema delle regioni senza creare maggioranze diverse
O senza creare pericolo la possibilità di maggioranze diverse fra il premier cioè fra il governo e in Parlamento perché quest'elemento che produce due effetti o un conflitto oppure lo svuotamento del Parlamento
Il Parlamento ha tanti difetti e vanno corretti ma guai a pensare in una sistema democratico di annullare il Parlamento ha molti difetti bisogna superare il bicameralismo noi facciamo un lavoro due volte questo ormai una cosa locali ad andare avanti dura da un secolo fa era una cosa che poteva andare un secolo fa
Adesso bisogna fare la Camera delle Regioni o la camera con poteri particolari sulla materia delle regioni differenziare il lavoro fa cantare i duro il numero dei deputati accelerare l'iter legislativo c'è a rendere efficace ed operativo il Parlamento ma no name in prendiamo la scorciatoia del della dell'eliminazione del Parlamento sui partiti voglio osservare che il sistema elettorale non è in grado di controllare il numero dei partiti
Ne abbiamo avuto la scissione la crisi della DC e la divisione della della vecchia DC in quattro partiti
Cosa c'entra il sistema le la scissione del Partito comunista con Rifondazione il PDS la crisi del partito socialista e la divisione in quattro picco cosa c'entra il sistema elettorale con questo non è in grado di eliminare i partiti sistema elettorale di regolare diversamente la partecipazione ma è un altro discorso
Senatore Mancino lei chiude questo secondo giro di interventi che nelle intenzioni e nell'enunciazione di tutti
Non mi sembra così lontana per quanto riguarda i problemi che affliggono e Paesi dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista dei problemi reali ecco però nel fatto concreto poi quando si tratta di tradurre in pratica tutto quello che viene detto in una tavola rotonda poi si hanno le difficoltà perché mai va guardi noi
Intanto dovremmo riempire un vuoto che
è stato creato dai costituenti con una spiegazione anche dal punto di vista della del sistema della democrazia
Beh e all'indomani della caduta del fascismo i costituenti che realizzarono un compromesso istituzionale
Pensarono più alla centralità del parlamento che non alla centralità del governo e si capiva anche la ragione
Uscivamo da una dittatura
Era quasi difficile immaginare che si potesse accanto alla centralità del parlamento disciplinare la centralità del Governo
Oggi noi dobbiamo riempire quel vuoto abbiamo bisogno di un governo stabile
Prestigioso autorevole che sia in grado d'essere elemento dialettico rispetto al Parlamento
Per essere elemento dialettico rispetto al parlamento lo dobbiamo anche a realizzare le condizioni un sistema elettorale non necessariamente
Fimmg lucente al bipolarismo ma un sistema elettorale
Che dia un premio Paola governabilità del Paese sottraendo ai soccombenti quella fetta necessaria per realizzare sul piano più generale un'autorevolezza nel web designer aveva del Governo dobbiamo naturalmente discutere di queste cose a me meraviglia
Che mentre siamo d'accordo sulla esigenza di riforma
Poi rinviamo le riforme sine die noi dobbiamo fare queste cose quando come diceva Ronchi
Quando in Parlamento esistono le condizioni secondo cui non c'è una maggioranza precostituita
Le regole non sono della maggioranza pro tempore
Le regole sono soprattutto di chi è minoranza in Parlamento perché deve garantire la minoranza accanto a questo c'è la esigenza di rafforzare la governabilità
Del Paese ora se noi non riusciamo a realizzare in queste condizioni riforme essenziali
Altro che trovare accordi noi siamo in Parlamento per fare anche queste cose
Io sono contro l'Assemblea costituente perché l'Assemblea costituente sarebbe distorsiva rispetto al potere costituito un potere costituente
Mette accanto un archivio il potere costituito noi parlamentari siamo in grado di fare le riforme costituzionali non è che dobbiamo chiedere un'investitura noi abbiamo avuto anche questa investitura
E allora questa è l'occasione migliore per realizzare una riforma del sistema politico noi abbiamo optato per il sistema parlamentare ritenendo che il cancelliere possa rispondere meglio alle esigenze di questo nostro Paese
Del resto nell'esperienza degli altri Paesi europei visto che siamo in Europa in Inghilterra c'è la crisi dell'uninominale secco in Francia c'è la crisi dell'ente del doppio voto del ballottaggio
In Francia si vorrebbero introdurre tassi di proporzionale per meglio qualificare il sistema politico io non faccio il discorso che accetto che raccolgo quello di quello di de di Ronchi allora ad ogni sul piano europeo qual è il Paese che a meglio risposto alle esigenze di sviluppo anche della democrazia
Quella tedesca ben Issime introduciamo all'interno del nostro Paese il cancelliere con la sfiducia costruttiva
Ma tenendo presente che la sfiducia costruttiva non deve significare la elezione di un nuovo cancelliere e la distruzione del Parlamento il Parlamento dura in carica il tempo che la Costituzione assegna al Parlamento il ruolo
Centrale del Parma Jarkko accanto alla governabilità senatore nero senatore Mancino faceva riferimento all'assemblea costituente con la quale non si trova in completo disaccordo oggi nel secondo giro di consultazioni
Bossi ha detto alla Presidente della Repubblica che sarebbe anche disposta a entrare in un governo purché ci fosse una fase una Assemblea costituente più che fare e convogli invece federalisti come vi ponete nei confronti di questa ipotesi di un'assemblea costituente
Noi siamo più favorevoli alla costituzione di una commissione costituente
Questo perché sì eviterebbero problematiche di interpretazione costituzionale del centotrentotto
E indubbiamente ha ragione Mancino calo dice ma il Parlamento in base alla stessa costituzione e colui che legifera sul piano costituzionale
Però devo dire
Che il Parlamento non riesce legiferate neppure sulle leggi ordinarie a quanto pare per cui evidentemente gravare il Parlamento che non riesce a quale legge ordinaria oppure delle leggi costituzionali mi pare un'utopia
Cioè non raggiungeremmo nessun risultato ed è inutile andando dell'agente disperare i risultati positivi perché i risultati sarebbero chiaramente negativo
Evidentemente noi potremmo costituire o costumi una commissione di tipo costituzionale con poteri redigenti
Con una specie di delega da parte del Parlamento stesso rappresentativa del Parlamento e delle forze parlamentari
Questa potrebbe occuparsi esclusivamente della riforma costituzionale esclusivamente delle leggi costituzionali di questa riforma dello Stato
E non andrebbe ad incidere l'accavallarsi con quella che è la normale legislazione che si realizza o che non si realizza visti le mancanze anche negli ultimi giorni sempre del numero legale nell'ambito delle assemblee ordinario
Io credo peraltro che questo sia il momento
E quindi sto notando se mi si consente pro difetto
Rispetto al mio primo intervento è sempre quello
Stiamo parlando di governo benissimo prendiamo pure esempio da Paesi stranieri tenendo presente peraltro che mentre la Francia è un Paese latino e quindi una tradizione più vicina alla nostra
La Germania è un Paese che alla tradizione completamente diverse il carattere spesso dei teppisti è diverso da quello degli italiani quindi non crediamo che e prendere il modello tedesco applicato in Italia abbiamo risolto il problema
Sarebbe un'ipocrisia verso noi stessi e verso i nostri cittadini
Allora noi possiamo prendere e anche confrontare questi due
Metodi di governo ma per governare che cosa mi domando perché se lo diciamo per governare questo Paese con queste strutture né uno né l'altro né credo qualunque altro sistema porterà a risultati positivi
Ma se noi modifichiamo le strutture dello Stato solo in quel momento riusciremo a valutare anche su questi due modelli principe
Centrali come struttura quali devono essere le modifiche per essere adattati alla struttura nuova dello Stato italiano
O facciamo questo o crea ridiamo una specie di un'altra cattedrale nel deserto il nostro è un Paese che abituato a fare cattedrali nel deserto cioè realizzeremo un qualche cosa che poi non troverà uno
Fu concreto pratico effettivo nell'ambito del progresso del Paese
Si supera e chiedo scusa Diliberto il problema da anche della disoccupazione eccetera non è un problema del governo
è un problema di quanto un governo trova come disposto nel Paese sì ma se il governo non è autorevole sì ma deve avere il rumeno il Governo e il Governo e responsabile
Certo ma deve anche avere idee fra il responsabile di questo anno sindacale non ha gli strumenti sono e siamo responsabili noi che stavamo all'opposizione no neanch'io ero dov'erano lì noi che stiamo
Posizione io vorrei chiedervi se mi consentite anche perché la gente così passa Greenpeace di cinque autorevolissimi leaders no espressione di alcuni
Gruppi politici tra i più importanti nel panorama politico italiano ecco che cosa si può fare in concreto assorbito
E ha realisticamente perché lo diciamo poi se non otteniamo questo
E inutile procede per quest'altro se non si fa il Governo non possiamo arrivare alle riforme se non ci si metta d'accordo sulla riforma si può fare dove obiettivamente per uscire a fare da questa Antares secondo lei Diliberto le cose da fare immediatamente quali sono
Sciogliere le Camere
E allora è una violazione la soluzione è la soluzione la via maestra della chiarezza la via maestra della chiarezza e della democrazia reale della situazione attuale sì nella situazione attuale io vorrei segnalare deriva quindicina questo incontro valeva europei viene eccetto il programma per unanime la gente lo capisce
Questi un Parlamento che è stato votato quasi due anni fa
è stato notato e ha vinto due anni fa una coalizione diversa da quella dove stava Rifondazione comunista che era una coalizione di destra più la lega questa coalizione a metà diciamo di questo primo iter della Camera delle Camere
E stata disarcionato
Era il Governo Berlusconi ce lo ricordiamo
La Lega si è collocarla sul piano parlamentare in un'altra posizione appoggiato un governo di centro sinistra
Con un'operazione peraltro di nascita del governo di centrosinistra credo tra le più trasformista dell'intera storia d'Italia perché un ministro del governo Berlusconi cioè Dini diventa presidente del Consiglio
Di un'altra coalizione politica
Va bene un anno di governo tecnico che è una sospensione della democrazia della politica
A questo punto ci si dice dopo questo anno del governo tecnico che era stato presentato come tregua per andare alle elezioni non si possono fare le elezioni cioè il semestre Leo
Se nessuno però che ha messo in discussione innanzitutto l'Alaska dallo scarso prestigio del presidente del Consiglio Dini al quale adesso si vuol ridare un incarico
Scarso prestigio che non dicono i comunisti egli abbia scarso prestigio che il Corriere della Sera il direttore del Corriere della Sera che certo non è un comunista affermato sull'editoriale di prima pagina del suo giornale
Allora per governare scarso prestigio se non fosse sorretto da una solida maggioranza parlamentare
No non è qui a governare i suoi interessi solissimo in giro qui lo scarso prestigio anche sul piano personale di un primo ministro che promette solennemente di fronte ai cittadini in diretta televisiva e di fronte al Parlamento che si dimette e poi fa con le finte dimissioni
E un Presidente del Consiglio che ha uno scarso preavviso doveroso Leanza diverso due volte dilatazione dello stadio dove in merito non è propaganda dei comunisti
E che lo scrive il direttore del Corriere della Sera al giornale la cui proprietà e di uno dei principali imprenditori italiani ed europei come tutti sappiamo certo non un comunista
E quindi questo governo e questo Parlamento che ha espresso col Governo devono andare a casa
Bisogna chiedere ai cittadini da chi vogliono essere governati ai cittadini da chi eh perché cosa custodi si vogliono fare le Rivarolo ritardare mirando a sapere da te
Che cosa faresti subito chi chiedesse quali misure concrete tutto potresti non la risposta sciogliere le carte io voglio io cioè dove il cane strappandole erano secondo i tuoi desideri per esempio che cosa dovrebbe fare questo credo che fosse il senso
Concreto credo credo che la verità dieci credo che la domanda la domanda noi abbiamo presentato un programma di politica economica che ovviamente alternativo a quello vostro come del tutto naturale
E difficilmente potrebbe conciliarsi tanto è vero che noi non speriamo di andare al governo con voi contrariamente ad altre forze della sinistra moderata
Quello che voglio dire che oggi non ci sono le condizioni per poter fare queste riforme di cui tutti parlano non ci sono materialmente le condizioni verifichiamo allora verifichiamo sulla testa degli ma siamo ormai isolati almeno negli anni alla serata degli italiani perché sappiamo ancora fare Gazosa
Questo è il punto vero dalla solo questo si saprà dopo la riunione invece non crea onorevole protetti se riguarda ecco io patrimonio affidato poi che il tempo fra poco ci non ci consentirà di proseguire ma riprendere un punto proprio del del collega Di Liberto perché e di quelli su cui torna spesso la polemica rischiano di colpire anche la fantasia degli spettatori quando Diliberto dice
Si vuole fare la riforma delle istituzioni e non ci si preoccupa dell'Antitrust
Televisive del conflitto di interessi ecco questo è un punto che fa facile prese a me ma è assurdo era infondato portare in queste scelte
Qui stiamo parlando della riforma delle istituzioni Enrico grandi aiuole nelle riforme con un attimo qui confondiamo le istituzioni che sono a livello costituzionale con una situazione contingente
Situazione contingente che si riferisce a un soggetto specifico di questo momento
Riguarda la storia futura del nostro Paese come invece riguarderà alto per la riforma dell'istituto la rete ritirerebbe volani della politica un attimo un attimo segreti esplosioni finge gli rispondo anche anche nelle membra franchi rispondo anche nel merito
Perché bisogna spiegare alla gente che c'è una commissione Napolitano che sta elaborando l'antitrust televisivo e i cui lavori sono molto avanzati
Proprio ieri parlavo col presidente Napolitano che si The stupiva del fatto che fosse stato evocato da da Prodi l'altro giorno
Per la verità nessun altro le ripeto salute
In questa occasione questo tema dell'Antitrust come di un presunto ostacola possedimento della trattativa dicendo
Ma se piove e i suoi lavori missione sono quasi nessuno in dirittura d'arrivo e abbiamo già superato gli scogli principali durante questo lavoro quindi questo del problema dell'Antitrust
Non soltanto noi non ci opponiamo trattarlo
A tanto poco ci opponiamo che stiamo trovando insieme con tutte le altre forze politiche una soluzione che qua ragionevole accettata da tutti rispettoso della Costituzione e della sentenza della Corte costituzionale e il referendum naturalmente dopo il comma con l'assoluta pacatezza gli italiani che ci stanno ascoltando adesso vedranno tra qualche mese
Se fondato il tuo ottimismo il mio pessimismo sull'antitrust e l'ho messo gli esiti della Commissione un centro telonato dimensionale avanti Angela ce la saremmo faccia io c'ero io mi alla legge sulla procreazione si calmi augura lamento anche qua è tutto legale ma non c'è niente è un Creso tanto e la propaganda intorno all'esame Roma figure Antonio di Dionisio siete bravissimi a fare della propaganda riprendete insomma lasciamo volevo dare lasciamo con cui il pensiero del innominabile o dei propri al mondo ad avere occupazione su tutti i problemi veri senz'altro sacrosanti devono essere risolti ma per risolverli bisogna che ci sia un governo capace di farlo e capaci di mantenere le promesse che fanno il programma
Ora questo quadro istituzionale di cui noi disponiamo
Ha già dimostrato di non essere in grado di consentire un Governo di mantenere le promesse fatte
Perché esposto ai mutevoli accordi fra i partiti esposto i ribaltoni
Ed è del vogliamo proprio correggere questa struttura fare in modo che un Governo posso promettere e mantenere e realizza questo lo scopo di questo passaggio
Nel quale non trovo niente di scandaloso che le forze della destra e forse da sinistra si siedano a un tavolo e cercò di modificare le regole come esattamente ricordava il senatore Mancino le regole tutte lo soprattutto di minoranza
Se ne aspettiamo di avere una maggioranza che vince le elezioni questo non aveva nessun interesse a cambiare le regole dalla massima però Mancino a lei la parola questo governo son qua la maggioranza deve continuare ad avere questa maggioranza che cosa dovrebbe prefiggersi chiariamo il governo
E il governo del Paese
Che per essere tale ha bisogno del di una maggioranza parlamentare io mi auguro la più larga possibile
Altro però e la continuazione dell'esperienza del governo Dini che un Governo tecnico altro è il cosiddetto governissimo molto difficile dare vita a un governissimo noi anzi avremo delle
Delle riserve del resto mai abbiamo anche dette al Capo dello Stato noi dobbiamo realizzare la condizione di convergenze sulle riforme perché questo è il momento più idoneo per dare vita alle riforme
Quali riforme intanto noi abbiamo parlato del sistema centrale
Cancelliere
Autorevolezza del Parlamento autorevolezza del
Del del Governo dall'altra parte io vorrei dire al senatore Ellero io uso un'espressione un po'un un po'ruvida noi dobbiamo smantellare il centralismo
Smantellare il centralismo significa fare discendere le attribuzioni le competenze le funzioni in favore delle regioni e degli enti locali
Lo Stato si dovrebbe interessare di politica estera dell'ordine pubblico della difesa della giustizia della pubblica istruzione delle relazioni internazionali e quindi anche delle relazioni comunitarie
Tutto il resto va in direzione delle autonomie
Se questa parola piuttosto ambigua federalismo significa smantellamento del centralismo e il rinvigorimento dell'azione delle Autonomie delle regioni noi attraversiamo la seconda fase delle riforme la riforma numero due è questa
Ed è necessaria e a questo punto che noi voi
Poi vediamo costruire anche dal punto di vista dell'architettura costituzionale un tipo di sistema politico che è diverso rispetto a quello tradizionale che abbiamo conosciuto
E a quel punto che si possono misurare anche le varie proposte due camere
Pure i quali funzioni con funzioni differenziate come io credo con rappresentative delle regioni quando le Regioni avranno competenza legislativa primaria e noi in Parlamento abbiamo soltanto compiti di leggi quadro leggi di Indirizzo per avere l'unità politica del Paese
Nella di differente legislazioni a seconda della specificità territoriale
Sono queste cose che noi dovremmo affrontare sapendo benissimo che ci sono accanto a questo questioni della giustizia questioni della pubblica amministrazione una delle riforme essenziali
E il funzionamento della pubblica amministrazione il cittadino non crede nella politica anche perché non trova facile accesso nella erogazione dei servizi
Da parte della pubblica amministrazione vista sia al centro sia in periferia io vorrei concludere per dire va approfittiamo di questa occasione
Non se ne presenti no non se ne presentano facilmente altre
Quando una maggioranza ha vinto questa maggioranza se non è appagata delle regole fondamentali cambia le regole ma ricambia a suo favore
Allora io vorrei dire anche a Diliberto vogliamo voi tener conto che soltanto quando nessuno ha vinto troviamo l'occasione più favorevole per fare le riforme qui non si tratta di perdere tempo il Governo dovrà verificare la disponibilità sono i contenuti poi la Bicamerale la Bicamerale magari avulsa dalle responsabilità delle attività del Parlamento perché Egypt componenti del due Camere devono entrare nella Bicamerale avendo a disposizione tutto il tempo necessario se nuove riforme li faremo dopo il due mila
E beh noi possiamo provare tutti i meccanismi procedimentali ma dobbiamo andare in questa direzione io dico a me a me dispiace i problemi del Paese sono tanti anche quelli cui fai tu riferimento la questione sociale c'è una questione settentrionale c'è una questione meridionale
Noi dobbiamo affrontare questi problemi ma per affrontarli ci dobbiamo rendere conto
Io ho detto suo dei governi non è in condizione di dare risposte persuasive i cittadini e allora dobbiamo rafforzare il versando governativi in Germania quando c'è stata la riunificazione fra tra Est e Ovest
Con i problemi che c'era una ragione ma allerta problemi economici certo fazione
Hanno creato una sorta di commissione fiduciaria la chiamano appropriando scaltro
Che ha risolto il problema non sono passati ancora cinque anni in Italia è impossibile ipotizzare una sorta di commissione fiduciari ad alto livello che Todisco di problemi del Mezzogiorno ma questo
è tutto un altro discorso senatore del Mancino le ho offerto la palla come smantellare il centralismo pare che lei possa essere soddisfatta la consegnò quando disse no l'amico Nicola partire pensavo mi aggredisse in senso contrario invece mi dà ragione
Soprattutto quel passaggio mi interessa che non esiste solo la questione meridionale esiste una questione settentrionale
Io non sono un nemico del Meridione badate bene anzi dico esiste anche una questione settentrionale
Lui esiste perché noi inutile che noi andiamo nella famosa zona del Nord Est oggi dal
Celotto un po'becero portato sullo schermo televisivo fatta passare come espressione di tutti gli industriali della zona nel quindi no che tutti gli industriali da zone quindi i conti
Se lo liquida porno sei giorni su sette il settimo anno approssimare cassare però c'è anche giusto per far sì ma qui sborsano soprattutto incassano poco
Se pensiamo una grande zona dalla Pedemontana del Veneto che produce da sola un terzo di tutte la puntata del Veneto e non strade non gli hanno dato in trent'anni strade e ha pagato per avere strade e allora
E non è evidentemente il discorso non è faccio un governo forte perché se faccio un governo forte e basta non cederà mai poteri che ha avuto contemporaneamente devono sviluppare questa decentramento e qui sotto non mie se non riesco a far questo e non ho mai visto nessuno che al potere in mano e chi vi rinuncia così spontaneamente
Dobbiamo partire dal discorso sin dal mio primo intervento che continua a fare
Dobbiamo partire lungo tre strade che devono procedere parallelamente una fianco dall'altra una la nuova forma dello Stato la pubblica amministrazione certe cittadine scrisse K ha ragione ma se non riforniamo lo Stato non riformeremo neppure la pubblica amministrazione
In alta contemporaneamente un governo che sia un governo Forte nove antidemocratico che sappia e possa prendere le decisioni e portare avanti
L'altra il sistema elettorale che consenta
L'una e l'altra cosa
Vorrei chiudere con una nota quella scusate se la proliferazione dei partiti
Ma non nascondiamoci dietro invito possiamo mettere che la soglia del dieci per cento
Vorrà dire che avremo Nino coalizioni
Ma se dieci partiti che valgono l'uno per cento io faccio così un esempio molto scolastico si mettono assieme faranno la coalizione che supera lo sbarramento poi avremo sempre di sì partiti
Il problema del maggioritario è vero che porta a semplificare la situazione
Ma portata nasce un processo nel tempo non possiamo pensare di modificare la mentalità le tradizioni le culture di un Paese comunque oggi comunque una legge o con tre articoli di legge
Queste possano dare il via la modifica di una stella sulla cultura diviene evolvendosi nel tempo lasciamo che il tempo al popolo italiano di adattarsi al nuovo sistema non pretendiamo ritirare è la politica che deve uscire dalla sua malattia esatto
Faccia l'altalena sanatoria Ronchi per questo terzo il giro di di interventi domani cosa mettete al primo posto nelle richieste che andrete a fare a scalzarlo secondo giro di consultazioni
Qual è il vostro primo parleremo di distinguere il tema delle riforme che nella prima fase le riforme costituzionali ed elettorali dal tema del programma di governo perché per me il verde non sono due cose legate collega doti prima diceva se si risolverà i format termometro il problema risolto per mai no per ma il governo poi va verificato sulla svolta del politiche ambientali sul lavoro sulla riforma fiscale sulla finanziaria sull'informazione anche tra sconfitte eccetera eccetera
Quindi separiamo permane questo problema il secondo punto che mi pare sottovalutato e la nostra Costituzione quali modifiche costituzionali con cioè l'articolo centotrentotto perché il si discute molto allegramente e ci gioca spararla uno più grossa dell'altra
Si dice no a una nuova assemblea costituente facciamo lavorare questo Parlamento ma una repubblica presidenziale può essere introdotta con le procedure del di revisione del centotrentotto secondo noi notte sta intanto è un chiarimento che chiederemo chiederemo al Capo dello Stato è un punto perché consente di individuare i temi che si possono davvero introdurre con le procedure previste dall'attuale Costituzione sullo scudo del pubblico si sta mettendo ritorni chiaramente bisogna cioè la miserabile riforme ricevetti ne è una è una non è una discussione non è così semplice come potrebbe sembrare perché è una procedura di revisione costituzionale non è una procedura di riscrittura uno dice di tutta la seconda parte della Costituzione
Io so che il parere dei costituzionalisti e mio coincida con una parte di questi non conta non condivide questo tipo di meglio la Bicamerale di questo Parma ventinove l'assemblea una Madonna non voglio fare un discorso conservatore secondo me le questioni da cambiare sono rilevanti
Però attenzione a non introdurre degli elementi che non possano essere cambiati attraversa cioè le attuali procedure previste dall'articolo centotrentotto secondo me sì anche secondo noi si è andati un po'oltre
Diciamo questa modalità un po'allegra per affrontare la diciamo impianti costituzionale
E ripeteremo al Presidente della Repubblica che i cambiamenti a maggior ragione compatibili con la procedura dell'articolo centotrentotto
Prevedono che il Parlamento per esempio al Parlamento non si possono sottrarre alla sua funzione centrale impostazione costituzionale della nostra Repubblica grazie forse ci riusciamo ultimo giro ma di sessanta secondi in secchi perché siamo oltre il tempo senatore eletto con l'Ulivo completate perché prima c'era stata la cicca lite che aveva richiamato all'ordine
Io l'otto con preoccupazione certi sviluppi extra nazionali intendo per esempio fa un esempio famosa regione al Piaggio
Quando una zona del Piemonte estremamente bistrattata dall'attenzione dello Stato italiano
Tende a costituirsi in Regione con una zona francese
E si spinge verso la Francia con particolare simpatia invece che se la do alla francese che guarda con simpatia Alitalia io mi preoccupo
Sia ben chiaro che federalismo non è non vuole essere assolutamente secessione volessimo unione il federalismo nasce istituzionalmente per unire stati divisi
Allora io ho la preoccupazione di questa forza quasi di rottura che emerge
Ed è per quello che è necessario che noi diamo la soddisfazione attraverso questa indipendente ma badate bene non secessionisti Ca'di autonomia da parte delle realtà periferiche questo è essenziale per il futuro del Paese
Senatore Mancino ma io non sono filo tedesco fino al punto da ritenere che in Italia sigla introducibile un ministro dell'Interno di Milano un ministro dell'Interno di Genova un ministro dell'Interno di Napoli
Da qui viene l'esigenza di non ritorno dei Napoli per il forte regionalismo del forte regionalismo
E allora per fare perfino per smantellare come avevo detto lo Stato centrale noi dobbiamo puntare sulle regioni perché la parola federalismo è una parola magica dice tutto e dice niente io sono preoccupato dell'unità
Della nazione con la N maiuscola per assicurare l'unità della nazione e noi dobbiamo avere un riferimento quello del Parlamento nazionale e quello del governo che sia in condizione di tutelare gli interessi della intera comunità anche in termini di riequilibrio se se l'equilibrio territoriale il paese si divide quando ho parlato di questione settentrionale io so che cosa significa la questione settentrionale
Nella ipotesi di mancato ingresso nell'Europa ma so anche la drammaticità della questione meridionale di cui ci dobbiamo pagare il senatore a Roma
Un minuto per concludere se
Ecco certamente questi problemi concreti che venivano ora accennati sono restano un po'ancora troppo sullo sfondo io sono d'accordo che anche il federalismo può essere interpretato chiamiamolo in due modi
Il federalismo di quelli forti e più ricchi che si separano dagli altri oppure il federalismo come articolazione più efficace e più democratica dello Stato integrato nell'Europa sono due impostazioni diverse
Ecco perché è importante richiamare il modello di società il modello di sviluppo che sta alla base ed è un'idea di riforme costituzionali ed istituzionali se Bossi intendeva perché il federalismo come se cessione delle zone ricche
Prepara la strada per impoverire anche quelle zone per farla diventare il sud dell'Europa se invece federalismo significa una modernizzazione un decentramento un efficace una maggiore efficienza un avvicinamento delle istituzioni ai cittadini allora questa è la strada di un Paese più moderna democratico e su questo non ci siamo lo
Anche noi siamo d'accordo nel considerare il federalismo come una riforma necessaria
Ma nella misura in cui contribuisce a rendere lo Stato più efficienti più e Q più funzionale equilibrio sulla Turi la forma dello Stato ma lo rende più efficiente funzionali così come le riforme che noi chiediamo a livello di forma di governo di leggi elettorali devono servire a rendere lo Stato l'amministrazione più efficienti
A rendere più costruttivo il dialogo fra un parlamento la cui centralità nessuno discute che un governo che appunto deve potere realizzare le cose che servono alla gente
Noi non vogliamo ammucchiato il governissimo il consociativismo ne vogliamo un incontro per attuare queste regole nell'interesse della nazione
Onorevole ma noi siamo d'accordo che in realtà alcune piccole riforme che rendano più funzionale il Parlamento si possono fare
E credo che almeno tre forse da questa parte del tavolo si possono trovare ragionevolmente degli accordi a partire dalla centralità del parlamento e anche nella linea delle regioni Bernardo rafforzamento delle regioni
Il punto è
Ma i cittadini in tutto ciò possono dire la loro
Hanno il diritto e il dovere di dichiarare a favore di quale riforma sono d'accordo referee nel ventisette nel nelle elezioni del ventisette di marzo del novantaquattro
Tutte le elezioni tutto il dibattito tra le forze politiche si è svolto su altro
Ad un certo punto alcune forze politiche si svegliano dopo due anni in questo Parlamento dicono bisogna fare le riforme io invece Umberto il ragionamento
Bisogna chiedere ai cittadini quali riforme vogliono facciamo una campagna elettorale anche su questo non solo su questo perché ho detto in apertura che i problemi principali non sono comunque questi dopodiché seguendo la via maestra della democrazia le forze politiche che verranno e le
Faranno le riforme
Grazie non c'è più tempo non resta che ringraziare gli intervenuti voi che ci avete seguito fin qui e darvi appuntamento per un altra tribunali leaders a confronto lunedì alle ore ventidue e trenta questa volta su RAI due appunto per un'altra trasmissione di tribuna politica
Grazie per averci seguito a voi tutti e buon proseguimento di serata
Un autografo