"Elezioni del Capo del Governo: la scelta ai cittadini o ai partiti" org. dalla Convenzione per la Riforma Liberale

Per contro gli organizzatori ringrazio tutti gli intervenuti ringrazio coi in particolare coloro che parteciperanno al dibattito
Sarò rapidissimo sia nella brevissima introduzione e sono soprattutto abbastanza diciamo assente dal dibattito nel senso che mi auguro si possa svolgere con a buon andamento per questo c'è una sola preghiera che rivolgo a tutti quella di contenere nei limiti di tempo che sono stati affidati gli interventi di ciascuno
Siamo in una fase nella quale il dibattito per le riforme istituzionali e esploso con grande per forza dire addirittura con grande violenza
E sta già modificando la geografia interna dei gruppi
Talvolta anche le posizioni personali
Perché in effetti il dibattito sulle riforme istituzionali rappresenta il punto centrale
Quello più importante di una transizione che senza questi obiettivi sarebbe una transizione senza fine
Produrrebbe l'imbarbarimento comunque l'impazzimento del sistema
La convenzione per le riforme avuto un merito importante
Quello cioè di dedicarsi al problema delle riforme di una fase in cui il dibattito politico era tutto centrato sulla richiesta delle due aggregazioni contrapposte e di andare al governo
La difficoltà per il cittadino era quello di capire perché un'aggregazione
Sarebbe dovuta essere votata rispetto all'altra nell'assenza ripeto di riferimenti programmatici precisi
Quindi la convenzione avuto questo merito intanto di porre il problema nella sua grande forza di attualità
E poi quella di mettere al lavoro un gruppo di studiosi e di politici i quali hanno peraltro elaborato un Progetto che è stato anche realizzato in una vera e propria atti proposti ma di legge
Presentata a firma i vari parlamentari alla Camera dei deputati
Ma nel frattempo il dibattito è andato molto avanti nel senso che e nessuno immaginava di presentare una proposta di legge
Di essere rigido su questa proposta dei consentire mancare a magari agli altri di intervenire attraverso qualche emendamento questa è la base di una discussione alla quale tutti debbono partecipare salvo alcune puntualizzazioni che a me sembrano essenziali
Coloro che partecipano oggi all'incontro al dibattito si riconoscono in due riferimenti fondamentali
Il primo e alla legge elettorale maggioritaria e la prima direi addirittura l'unica regola della quale disponiamo voluta dal corpo elettorale
Tutti coloro che partecipano ritengono che vada difeso il principio del maggioritario e ritengono altresì che semmai un intervento è necessario per disinquinare la legge da quegli aspetti di impurità
Che sono stati poi introdotti dal Parlamento soprattutto per intenderci quella fascia
Di proporzionale che andrebbe
Completamente eliminata o comunque ridotta a misure tollerabili il secondo punto fondamentale e quello che stabilisce che il vertice dell'esecutivo
Deve essere eletto dal cittadino elettore
Rispetto ad un'altra posizione che è quella che vede ancora invece centrale il ruolo del partito e attribuisce sostanzialmente i partiti il compito di designare e quindi di fare leggere il capo il vertice del dell'esecutivo
Quindi questi sono il limite rientro i quali coloro che partecipano al dibattito ritengono di avere una base comunque tutto il resto appartiene
Appunto agli apporti che potranno essere date ed io credo che francamente anche sulla base delle notizie che ormai sono trapelate attraverso i giornali
Oggi si debba discutere di quanto è accaduto anche dopo la presentazione di questa proposta delle proposte che sono sul tappeto e rispetto alle quali conosceremo di qui a qualche giorno
Il prosieguo
Oppure no di questa legislatura comunque il destino prossimo di tutti quanti noi dal punto di vista politica io
Fedele alla premessa avrei già rapidamente concluso la mia introduzione e credo che si possa dare subito la parola a Giorgio Rebuffa il professor Rebuffa che alla preparazioni alla elaborazione alla definizione di questo documento ha dato un contributo importante e quindi può costituire anche la sua introduzione la bassa per gli interventi degli altri relatori la parola aggiungere
Ringrazio moltissimo devo dire subito che prima di affrontare qualche questione di merito vorrei cercare di spiegare soprattutto a me stesso quali sono le ragioni per cui oggi
Fine gennaio mille novecentonovantasei il dibattito sulle riforme istituzionali è diventato una specie di coacervo indecifrabile anche per gli addetti ai lavori
O per i cosiddetti addetti ai lavori
Secondo me ci sono due illusioni che hanno cavalcato
Dietro tutto il dibattito la Brema illusione di voi sarà bene che nei prossimi giorni da quando ripartiamo da zero Cile ci sgombriamo
è
La prevedibilità
Non esiste nessun meccanismo istituzionale che garantisca dei risultati assoluti perché se pose così
Andremo dietro l'inseguimento di norme legislative che ci garantiscono la bellezza la felicità è la ricchezza la regola di diritto soprattutto in materia costituzionale è questa la grande esperienza dalla Francia e degli Stati Uniti d'America è una strumento che viene immesso in mano alle i leader di una nazione e che fissa dei paletti
Di oltre i quali non si può andare questa è la prima illusioni invece in cui siamo tutti precipitati l'idea di una convenzione tecnica che rediga un bellissimo destro è un'idea illusoria sempre quindici precipita del disastro
La seconda idea è che nelle valutazioni e qui userò un faro una piccola annotazione polemica ma amichevole rispettosa
è una sorta di
Come dire formalismo storico che attraversa tutti i campi e contrasto
C'è un formalismo storico è l'idea di pensare che ho ficcato una norma giuridica né lui scosse o in Calabria gli affetti siano comunque uguale
C'è una singola Risi ma lettura che io suggerisco con Rispetto devozione naturalmente che è un capitolo del mirabile come dice l'onorevole D'Alema libero del professor Sartori
Dedicato a ma varie cose come il semipresidenzialismo forse beh in questo mirabile capitolo tutto si svolge nel vuoto pneumatico come collocare la figura di Lenny su un divano bianco di marca Coronado ecco questo astrazioni oggi portano naturalmente
A rapidi disabile allora se ci togliamo dalla testa se tutti si tolga dalla testa a cominciare dai professori
E di diritto e di scienza politica che ci sia una soluzione sicura forse possiamo arrivare a risulta
E il risultato è per averlo io ritengo che bisogna partire da due problemi primordiali della storia costituzionale e parlamentare Italia due problemi primordiali su credo credo nessuno almeno a parole
Abbia obiezione
Che sono problemi che ritroviamo dei libri di memorie dei padri della età liberale nei libri di memorie dei padri dell'età della ricostruzione repubblicana e sono
L'instabilità dell'esecutivo e la frammentazione del sistema politico
Le aspirazioni che noi abbiamo oggi erano lì presenti nella fino all'Ottocento all'inizio della fase costituente
Allora forse bisognerebbe a bere la forza e il coraggio di dire che questi due problemi sonori solubili soltanto accantonando lì interessi che ciascuna soggetto politico a ciascuna forza politica a presenti
A se stessi e bisognerebbe avere anche il coraggio e la forza
Di avere una soluzione radicale una soluzione che non sia una
Posizione
Cocktail ma che sia una posizione nel ora uno dei difetti che si possono imputare voi io non voglio parlare altri celebre documento quello che ormai passerà alla storia italiana come il documento è la mancanza di un un disegno orologio a orologeria ora i sistemi istituzionali questo
Lo sanno tutti sono dei meccanismi un po'complicati che non si possono mettere insieme per fare piacere a quel redattore poco all'altro e da e allora io ritengo e questa la proposta
Che la soluzione per uscire da questa
Il pluri centenario stallo della vita costituzionale italiana sia un meccanismo presidenziale somme che avevo presidenziale siamo a parole tutti d'accordo
Ma naturalmente
E ci sono tanti presidenzialismo mi e ci sono tante forme di rafforzamento del potere esecutivo io vorrei dire che qui subito una cosa anche perché a me forse più che piazze sgombrare il campo dagli equivoci
Ed è che è l'espressione semi presidenzialismo così come descritta né i suoi apologeti è un'espressione che è fonte soltanto di e qui porci insisteva costituzionale francese eh semi presidenziale soltanto se si prendono queste formule per il loro valore
Linguistico per quello che agli inventori attribuiscono alle parole ma in realtà è un sistema in cui il ruolo del presidente dell'esecutivo ha un ruolo estremamente decisi è forte
Nella proposta ci sono su un terreno in questo momento due proposte sostanzialmente che sono le proposte che vengono dalla convenzione
Per la riforma liberale e la proposta degli amici di Liberal queste mi sembrano le due proposte forti il senso
Presidenziale
E i problemi che una proposta deve affrontare non sono come fatto nel già citato documento quelli del
E quindi brio fra
Sistema elettorale
E divisione di compiti fra un mitico arbitro su cui poi qualcosa dirò e potere esecutivo azione il primo luogo quello del competenza quali sono i poteri dell'esecutivo in un sistema presidenziale poi a quel punto lo possiamo chiamare presidenziale o del Primiero la cosa a o l'importanza assolutamente formalistica ma nella discorsi che vediamo questo giorni io non so quali sono i poteri e le competenze Capra l'esecutivo all'iniziativa legislativo non ce la cosa succede delle proposte
Di legislazione dell'esecutivo
Quali sono la divisione fra competenza del Parlamento dell'Assemblea politica come viene detto a verbale del documento competenze
Dell'esecutivo questi sono i nodi che vanno affrontati allora da questo punto di vista io credo che le proposte in campo abbiano degli elementi certamente che non vanno presi in modo
Biblico talmudista ecco come si diceva un tempo
E che possono presentare degli aspetti di notevole interesse in primo luogo
Se si va verso un sistema di tipo presidenziale il punto numero il punto numero uno è il il diritto di veto del rispetto alle proposte legislative questo ecco il primo botto
La
Il secondo punto è il potere di nomina l'autonomia Dell'Anna che ha il vertice dell'esecutivo nei confronti del
Del collegio cioè del del gabinetto
Per il terzo problema è il problema della
Legittimità
Parola che appare e scompare che ha tanti significati legittimità vuol dire i nomi di chi e su mandato di chi si può fu produrre norme Giolitti
Allora possiamo chiamare tutta la questione come la vogliamo cambiargli nome o ridargli nomi diversi il problema è che noi non usciamo da questa situazione se non abbiamo un chiaro deciso mandato elettorale
Che sì eviti qualunque
Conflitto al vertice dei poteri dello Stato la proposta che ho letto nella bozza forse poi naturalmente la mia è un'interpretazione qualunque
Un'ipotesi che ha un aspetto decisamente mitologico che è quello dell'arbitro super partes questa storia dell'arbitro super partes
è un elemento di forte rischio che viene messo nel sistema costituzionale
E comporta un rischio di una paralisi che ha parato è stata evidenziata da molti commentatori e sulla quale nonché
è il caso di dilungarsi
Abbiamo quindi una discussione
Uomo stupisce davvero
Se Maurice
Abbiamo crea una situazione di discussione molto certamente molto confusa credo che le persone che sono a questo tavolo e che hanno come si dice oggi con l'espressione che forse non è bellissima buona volontà abbiano il compito di mettere alcune punti chiari e anche di fissare dei paletti paletti che dicono attenzione
Le forme istituzionali che cercano di combinare il sistema parlamentare la proporzionale col maggioritario
Il il premierato col presidenzialismo non portano hanno che dei disastri programmati
Quello che noi abbiamo bisogno di un progetto chiaro che risolva il primo problema che è il problema della stabilita dell'esecutivo
C'è un'ultima questione che io siccome ho solo una funzione quasi cerimoniale festa introduzione voglio affrontare ed è come arrivare in modo serio a una a riforma costituzionale c'è un solo modo serio di una riforma costituzionale
Ed è quella di farla
Votare da chi ne deve essere poi il soggetto attivo e passi e bella novecentocinquantotto in Francia credo che abbia insegnato alla storia delle sistemi parlamentari europei due cose
La prima cosa che si sono tradizioni e non c'era nessuna tradizione come la tradizione assembleare francese che per quanto duratura e forti stabili antiche hanno bisogno di essere cambiate
E la seconda cosa che nemmeno grandi leader carismatici possono cambiare davvero i sistemi costituzionali senza un o sistema di conferma popolare che ritengo sia l'unica strada verso la quale possiamo andare quando finalmente ripartendo da zero ci metteremo a discutere di sistemi costituzionali di riforme in senso presidenziale o se volete il senso il rafforzamento dell'esecutivo che voi prego suo qualunque ritorneremo
Che sono le cose attualmente sul tavolo credo del questa fase di poter concludere in questo modo
Grazie
Professor Rebuffa e partito dal documento introducendo ovviamente elementi di attualità io vorrei dire come intendo svolgere questo questo incontro anche perché vi sono molti relatori che hanno impegni anche presso altre sedi
No io partirei da questa introduzione di Rebuffa e fare un giro
Poi lasciando a Rebuffa il compito di trarre le conclusioni ove in quel momento ci dovesse essere esigenza di ulteriori interventi vuol dire che andremo anche oltre ma anche perché so che molti di voi dovranno andar via allora prevediamo un solo Giro quindi anche per l'esigenza che vi ho detto prima professor Barbera impegnato altrove il primo ad intervenire professor Augusto Barbera
Ma io ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto per l'occasione che mi si dall'intervenire
Io credo che dobbiamo evitare di porci il problema appassionante interessante ma quale forma di governo migliore si addica alla felicità d'Italia per richiamare il noto concorso vinto da Melchiorre Gioia
Io partirei da quel documento
Parte da quel documento perché rappresenta già un primo passo che si muove in una direzione concreto
Dico subito che nonostante una frase che mi è stata attribuita oggi dal corredo la sera io non ritengo che quello sia un documento che meriti di finire nel cestino
Ritengo che quelle documento debba essere corretto in più punti
Fortemente corretto nella seconda parte
Però sarebbe sbagliato perdere questa occasione e ricominciare a discutere
Sulle migliori forme di governo possibili
Mi pare che il documento vada bene perché si consente di muoverci lungo una linea di sviluppo
Cercherò poi di chiarire perché del sistema parlamentare
Secondo
Indi Rizzi che si sono già affermati nelle migliori democrazie europee
Suggerendo a due pericoli che io considero entrambi i pericoli in questo dissento anche da Rebuffa cioè il presidenzialismo classico o il cosiddetto cancellierato
Quel documento sfugge all'una o all'altra cosa
Io ritengo che il sistema presidenziale americano dico rapidissimamente nessun così siamo detto un sacco di volte sia un sistema nonché può portare come è stato detto a a torsione autoritaria derive plebiscitarie e un sistema di governo debole
Clinton forte in politica estera e deboli in politica interna perché è un presidente che non ha la possibilità di controllare la maggioranza di assicurare una disciplina della maggioranza tranne anche un potere d'iniziativa legislativa
Non riesce a raggiungere gli obiettivi che la società complessa devono essere raggiunti è vero gli Stati Uniti sono un grande paese ma appunto perché sono un grande Paese un grande spazi hanno potuto
Usufruire di un sistema che tra l'altro consolidato da secoli basti vedere che Clinton non riesce a portare avanti la politica di riforme sociali o di riforma sanitaria ed è costretto invece a seguire
Le decisioni di una maggioranza che va in senso diverso
Ritengo che il cancellierato
Che questo documento mette definitivamente da parte nonostante vedevo oggi dopo devia diceva si accolgono elemento di concedere attorno viene messo definitivamente da parte e io dico meno male
Che viene messo definitivamente da parte perché quella del cancellierato dobbiamo dire una volta per tutti è un'operazione di mistificazione
Che è stata portata avanti abilmente perché dietro una parola altisonante come il cancelliere che quale forma di governo c'è la forma di governo che era in vigore in Italia nei comuni italiani prima l'introduzione dell'elezione diretta del sindaco
Che cosa prevede questo cancellierato prevede che il presidente del Consiglio invece essere nominato a capo lo stato d'aver la fiducia del del Parlamento verrebbe eletto dal Parlamento
Prevede che il capo dello Stato che il cancelliere posso nominare revocare i ministri sciopera il rimpasti che sono operate tradizionalmente anche nel nostro Paese occuperanno i sindaci quando toglievano conferivano ledere che sindaci eletti nei consigli comunali
E ha in più
Questa pozione magica che la sfiducia costruttiva pozione magica perché sembra che sia un rimedio può anche se preso dalla malato dall'impressione star bene ma non è affatto un rimedio perché sfiducia costruttiva significa che un Governo non può essere rimosso non può essere sfiduciato se non c'è governo successivo sole c'è un piccolo particolare
Che nella Prima Repubblica i governi italiani o i governi dei Comuni dopo riforma Gava del novanta che avrà introdotto la sfiducia costruttiva non aspettavano la sfiducia siti mettevano perché c'era un partito che ritiravano appoggio una corrente che ritirava l'appoggio quindi dietro questa protesi sonante avremmo nient'altro che la riproposizione la vecchia forma di governo certa daremmo l'impressione di riformare l'impressione di formare se la Germania è un grande Paese è un grande Paese non perché c'è l'istituto giuridico costituzionale cancellierato
Ma è un grande Paese perché c'è un sistema tendenzialmente bipartitico perché la storia di quel Paese ha portato quel Paese a non avere partiti sulla destra perché avevano avuto la tragedia nazista le spalle per non avere partiti
Comunisti perché avevano la Germania orientale ai fianchi avere un partito centrodestra un parto centro sinistra e quindi un sistema di tipo bipartitico
Ora quel documento secondo me a questo grande vantaggio
è un documento però che non ha il coraggio di andare fino in fondo
Per quanto e io di delle due parti qui la prima parte per quanto riguarda il sistema elettorale direi che complessivamente l'idea di un
Candidato nel collegio uninominale che si collega con un simbolo e con un premier mi pare la strada giusta
Perché mi pare la strada giusta perché cerca nonostante quello che dice il professor Sartori che ha cercato e depistare tutti ha depistato anche gli autori come dimostrò fra un po'non è il sistema israeliano
Sistema israeliano e un'altra cosa che dico adesso da dove parte questa idea di un elezione di un candidato nei collegi nominali che contemporaneamente significa pronunciarsi per un'alleanza pronunciarsi per un premier nasce dal sistema questa mesta da modello Westminster la modello inglese nel mille novecentocinquantotto cinquantanove sessanta la sinistra francese si pose il problema
Qual è la forma migliore di governo la più forte la conclusione fu il sistema inglese
Come è possibile porti ecco la domanda successiva come possibile importare il sistema inglese non avendo i partiti inglesi
Ecco questo è il dilemma la conclusione alla quale pervenne club diciamo Lenna qual pervenne di una ricetta che Sartori si ostina a non citare per ragioni di concorrenza internazionale ovviamente l'immagine ecco fu questa per trasportare le istituzioni inglesi in Italia India Francia
E non lo diciamo in Italia bisogna avere due cose trasformare il turno unico il doppio turno collegare all'elezione attorno doppio dei parlamentari e un premier l'elezione diretta del premier quindi il punto di riferimento sono quelle istituzioni
Però se il punto di riferimento devono essere quelle istituzioni
Parlamentari dobbiamo anche trarne tutte le conseguenze
E le conseguenze sono queste che il premier
O di diritto come in base articolo quattro della costruzione svedese
O in base ad un'interpretazione
Della Costituzione come l'articolo sessantotto della Costituzione tedesca o come la stessa costruzione spagnolo o certamente come in tutti i Paesi anglosassoni all'Inghilterra
Al Canada e così via il premier ha in tasca il decreto di scioglimento del Parlamento perché se bisogna realizzare un equilibrio
Tra
Il parlamento e il governo per assicurare stabilità ai governi e continuità di indirizzo politico senza mortificare nel governo nel Parlamento e necessario che ci sia questo chiamiamo l'equilibrio del terrore tra virgolette
Così come il Parlamento può minacciare la crisi Parlamento Symphony partiti significa le oligarchie di partito significa le correnti di partito il premier deve poter minacciare lo scioglimento magari non si realizza nell'uno o nell'altro ma così i governi sono stabili
Questo coraggio non nulla di innovativo io ho visto una cosa stranissima io spero che il l'intervistatore abbia capito male che diceva urbani
Non sarebbe liberaldemocratico questo e liberaldemocratico perché c'è in questa grande liberal democrazie
C'era nell'Italietta pre fascista
In cui da tempo lo scioglimento dai dal l'editto di Moncalieri non era più prerogativa del re ma di fatto era in tasca al Presidente del Consiglio Giolitti Nitti
Si servirono tante volte di questa prerogativa che avevano di arrivare allo scioglimento anticipato delle Camere
Alle elezioni straordinarie all'appello al popolo invece ecco il documento non ha avuto questo coraggio però aspetto anche inventato una cosa bizzarra poi cercato di capire perché è bizzarra grado è venuta fuori questa cosa bizzarra cioè si dice
Non s'non si parla più di sfiducia costruttiva
Si dice quando il Parlamento nega la fiducia quindi nega espressamente la fiducia al governo si va a nuove elezioni però il premier viene esiliato non può più fare attività politica cioè si trasforma quello che un conflitto politico che dev'essere risolto dal popolo in una condanna preventiva nei confronti del premier
L'ha già detto l'ho già detto Calderisi e Vito prebende tu lo sanno ma lo ripeto se Berlusconi avesse chiesto lo scioglimento
Avrebbe dovuto già prima avrebbe dovuto aspettare il voto di sfiducia momento ribaltone poi avrebbe potuto chiede lo scioglimento avrebbe avuto soddisfazione di Otello scioglimento ma sarebbe dovuto ritirare a vita privata ad Arcore
E quindi trasformando quello che un conflitto politico è una specie di di impeachment
Questa è una cosa eliminare ma vedo che già qualche segnale di resipiscenza c'è mi pare aver letto che Bassanini ha detto che effettivamente questa cosa si può rivedere poi cercherò di capire se mi rimane il tempo perché perché ho cercato di capire dove nata fuori questa cosa
C'è l'altro problema che rimane aperto
Che succede nel caso in cui il premier si dimette
Che è il vero problema
Perché in tutta la Prima Repubblica in tutti i sistemi frammentati dei sistemi pluri partitici che sono costretti a governi di coalizione
Il vero problema e le sono le dimissioni certo in qualche caso non ne abbiamo avuto una storia italiana ma posso anche se terminata la malattia stanchezza
Rottura di scatole ma che il più delle volte sono determinate da conflitti politici dall'esigenza che sente lo stesso leader di dimettersi in modo di poter ottenere reincarico e ristabilire l'equilibrio spartitorio tra i partiti dalla coalizione o tre corrente della coalizione ecco come eliminare tutto questo
E secondo me c'è un solo modo come elegante democrazia dare non lo scioglimento ma potrebbe esserci o scioglimento automatico come abbiamo visto per
Le lezioni sindaci dimenticavo di dire quella ricetta modello Westminster da tradurre in euro proventi parte inglese l'abbiamo già applicata di quei sorto lungo cit con la forma di governo comunale nei comuni e si prevede una misura che può sembrare drastica si dimette il sindaco e si va a nuove elezioni e del consiglio comunale e del sindaco
Non si vuole una soluzione così drastica si lascia scegliere al premier di decidere se dimettersi OCSE scioglie le Camere se non si dimette ecco forse qui potrebbe venire una incompatibilità non puoi avere l'incarico
Non per fare i giochini che facevano il rumor i Fanfani Moro e centro io Andreotti fare contro chi due Andreotti tre anni oltre quattro e così via questo si potrebbe fare
C'è un altro punto tornando indietro nella prima parte che andrebbe riconsiderato qui entriamo in dettaglio ma a molti dettagli sull'importante di sistemi elettorali
Ecco mi chiedo una volta adottato il secondo turno e il caso di mantenere quella quota proporzionale così alta
Questo un primo interrogativo
La quota proporzionale può avere un significato per dare tribù una diritto di tribuna partiti gravano capacità o volontà di coalizione che vi è giusto che sia ora presentato in Parlamento in modo anche più ridotto ma devono essere rappresentati però mi chiedo se conviene attribuire una quota proporzionale in quel modo che poi non sarebbe
Utilizzata da quei partiti che hanno scarsa capacità o volontà di coalizione ma potrebbe essere utilizzata come oggi del resto degli stessi partiti che partecipano a coalizione che prendono sia dalla parte maggioritaria e che sia da parte proporzionale e anzi mettendo insieme due logiche nelle la conseguenza che ci sono partiti che sono contemporaneamente alleati nel collegio uninominale concorrente invece la quota proporzionale
Quindi con una certa schizofrenia questo un punto che andrebbero immeritato con possibili soluzioni che io sto qui a ricordare ma che potrebbero essere le più svariate tanto più che poi viene introdotta quella clausola il quaranta per cento nel caso in cui un candidato raggiunti quanta per cento non si va al secondo turno che può introdurre una logica di competizione che è diversa aggregante che è diversa da quella di Greganti invece della quota della quota proporzionale ma sono punti sui quali discutere ma senza io ritengo mette da parte quel documento su cui si può lavorare che si può costruire dicevo
Avevo cercato di capire tenuto fuori la storia del interdizione questi indie del premier perché si fa sfiduciare che deve scappar via
è stata tratta fuori dalla costruzione Israele costruzione Israele ecco qui dove ci ha depistato dove depista
Sartori
Non è quel tentativo che di elezione diretta del premier che vogliamo fare in Italia che volevano fare in Francia che abbiamo tentato con l'elezione diretta dei comuni è un'altra cosa
La Knesset israeliana viene letta con la legge elettorale proporzionale Parlamento Benedetto progetto la proporzionale non è possibile per quel Paese abbandonare legge naturale proporzionale perché ogni partito almeno molti partiti non tutti appartengono a identità di tipo anche religioso le varie osservanze che non vogliono rinunziare come system maggioritari
Al contrario di quanto viene sistema giudiziario alle proprie identità non possono portare avanti i processi allegazione allora viene messo il cappello della elezione diretta del premier
Il quale prende che ha praticamente gli stessi poteri che avrebbe un presidente a Repubblica America
Il deve cercare di formare un governo che ottenga che ottenga la maggioranza cosa assai difficile in un Parlamento che frantumato la proporzionale deve avere un voto di fiducia mentre invece in quel documento che è stato approvato come anche nel documento liberal da cui aveva credo che gli estensori in qualche modo abbiamo preso le mosse
Dalla soluzione a del documento liberal viene detto che il premier
Viene
Eletto in quel modo il Capo dello Stato
Prende atto il risultato delle elezioni
Prende atto risultato lezione quindi un mero decreto di accertamento accerta che non ci siano ragioni ineleggibilità i conflitti d'interesse nomina il capo del Governo il quale capo del Governo e questo è detto letto bene il documento entra immediatamente in funzione senza aspettare il voto di fiducia
Come del resto avviene in altre democrazie parlamentari in Inghilterra contro realmente quanto molti penso no non c'è un voto iniziale di fiducia c'è semmai un voto di sfiducia anche la stessa Francia dove si mantiene un rapporto fiduciario non c'è un voto iniziale di fiducia c'è un voto di sfiducia eventuali ora invece in Israele proprio perché e bisogna creare una maggioranza mentre noi abbiamo già avremmo già un leader con una maggioranza Israele bisogna creare una maggioranza ora si dice tu premier eletto devi tentare di otto presentare un Governo un programma di ottenere la maggioranza se la prima volta non ci riesce si torna a votare se non ci riesce la seconda volta si torna a votare se non ci riesci la terza
La terza che mi fai ti licenzio e te ne vai di Israele il candidato il premio non si può più candidare si tratta di cose profondamente diverse che evidentemente Sartori a è riuscito a fare introitare da alcuni estensore del documenti
Quindi
Con queste correzioni
Evitando quella sfiducia distruttiva l'ho chiamata pensavo non è non c'è più astruse costruttiva ma ciò a Susa distruttiva perché può distruggere il Governo a consentire nuove elezioni ma interrompere carriera politica del premier se si riesce a andare in questa direzione secondo me si riesce a riformare
Nel senso nel senso non voglio dire presidenziale mitigato neo parlamentare perché non c'è di peggio qui raccolte anche dalla stampa non dei singoli giornalisti ma anche della rapidità della comunicazione televisiva della comunicazione sulla carta stampata in cui ci si divide tra presidenzialiste non presidenzialisti io penso che se può andare avanti quella soluzione è una soluzione che ha gli stessi effetti dell'elezione diretta di un premier commetto presidenzialista anche sganciato da una maggioranza anche sganciato
Da
Da una collezione poveri stessi effetti
Positivi senza averne gli effetti negativi
Biglietti
è l'ultima occasione che abbiamo e l'ultima occasione che abbiamo se perdiamo quest'occasione son tanti segnale purtroppo che sono in questa direzione dimissioni di Fisichella mi preoccupa significa che forse non viene considerato emendabile il documento
Mi preoccupa anche
Lo dico con la simpatia dei mi amici la convenzione di Berardi il fatto che la convenzione liberale abbia assunto un atteggiamento di di rottura nei confronti di questo documento se si dovesse perdere quest'occasione andremmo a votare non lo so cosa succeda quel punto
Intendiamoci io non sono tra quelli che dicono si va a votare non vince nessuno
Ci sarà qualcuno che vince una coalizione di centrodestra una coalizione di centro sinistra
Se nessuno vince poi a quel punto un governo internazionale diventerebbe poi i utile necessario ma avremmo perso diversi mesi come abbiamo perso un anno intero perché queste cosa avremmo potuto già comincerà ad est
Già comincia la discussione
Grazie al professor Barbera indiscutibilmente affrontiamo questo tema della coscienza che sia stato perso molto tempo
Prima con il governo immediatamente venuto alla ribalta dopo le elezioni del ventisette marzo poi in questa lunga fase di governo tecnico che non ha potuto affrontare questi problemi a debba portare un'altra variazione al programma ne chiedo scusa al professor Adornato il professor Baldassarre abbiamo ha preso dall'intervento di Augusto Barbera che va considerato con molta attenzione il lavoro
Cui i cui contenuti ci sono stati resi noti ieri ecco io vorrei che anche lei partendo dal documento di base dal quale noi abbiamo preso le mosse si pronunziasse a questo dibattito
Sì
Ma io non vorrei parlare dei singoli progetti perché molti possono essere più e sicuramente questo contenuto nella proposta di legge Taradash e altri come si dice
In gergo giudiziale e anche parlamentare
Sicuramente questo Progetto un
Progetto in un indifesa appunto di un modello presidenziale che da un punto di vista tecnico io da
Ritengo essere
Difficilmente criticabile è un bel progetto nel senso del fatto ha una sua validità tecnica giuridica e e come tale si presenta bene per così dire
Però non vorrei parlare dei singoli dei singoli vuol dire che ci sono stati ci hanno lavorato persone capaci a questo progetto e questo già è già un vantaggio in questo momento
Però io non vorrei parlare dei singoli progetti io vorrei dire ma magari riaffermare avendolo già fatto che
Se si ritiene
Ecco sottolineo se
Se si ritiene che si debbano fare prima le regole prima andare a votare se questo
A una possibilità concreta se questa
Eventualità appunto di diviene una possibilità concreta
E allora credo che ognuno si deve presentare al dibattito con le altre forze politiche sapendo che possono essere anche altri modelli da realizzare
Io credo che dovremmo però avere ben presente quali sono i limiti confini di un qualsiasi compromesso
E limiti ai confini sono i limiti e confini che assicura una effettiva meno secondo il mio punto di vista un'effettiva democrazia dell'alternanza e cioè ci deve essere un sistema
Elettorale e un forma di governo che debbono assicurare debbono garantire non lasciare come una soltanto delle possibilità a devono garantire
Che ci possano essere che ci possono essere forti
Quasi inevitabili incentivi verso la formazione di un sistema bigotteria partitico poi sostanzialmente funziona allo stesso modo il sistema tripartito rispetta quello bipartitico
E allora
Dobbiamo a mio avviso secondo il mio punto di vista possiamo avere varie varie
Vari modelli che portano a questo risultato nel documento liberal che è stato già ricordato e che poi sicuramente riprenderà anche Adornato e se non è stato al Magna pars anzi li colui l'ispiratore di questo documento
Ecco il documento dei liberali si facevano presenti
Due modelli distinti quello del semipresidenzialismo e quello de di un governo parlamentare al primo ministro l'uno e l'altro insieme al modello presidenziale possono realizzare le condizioni che si diceva prima
Io non vedo con molto come si può dire con una
Con molto a favore questa rincorsa a modelli stranieri
Nel mondo ci sono oltre centocinquanta nazione
Alcuni di questi non hanno sistemi elettorali perché hanno dei modi più sbrigativi pere designare chi sta al governo
Ma laddove esistono sistemi elettorali raramente si trovano sistemica sono eguali
Perché il sistema elettorale deve rispondere alle esigenze particolari di un particolare sistema politico di un partito particolare sistema costituzionale
Est già stato ricordato cito l'intervento di Augusto Barbera perché quello che ho sentito foto sentire gli altri perché vengo direttamente dal dalla Calabria dove sono stato per un'altra per una conferenza
Ma detto giustamente e quindi mi scuso con gli altri se faccio riferimento soltanto ad Augusto Barbera ha detto giustamente Augusto Barbera teniamo presente che i sistemi parlamentari è primo ministro
Ai quali ci ispiriamo ai quali diciamo di ispirarsi
Hanno una caratteristica che in qualche modo li accomuna seppure in modo diverso ma nell'affondo li accomuna sia il sistema inglese sia il sistema tedesco
Hanno non solo una struttura sostanzialmente bipartitica
Ma hanno anche partiti con una forte disciplina interno
Hanno partiti che non sono comparabili a quelli che oggi sono presenti nella scena politica italiana
Quindi mancano i due elementi principale di comparazione cioè manca in Italia una struttura politica tendenzialmente bipartitica mancano in Italia partiti politici una forte disciplina
Che
Permettano però un funzionamento del sistema di quel sistema nel modo
In cui funzionano sia in Inghilterra sia in Germania quindi pensare di prendere quei sistemi elettorale trasportarli in Italia e pensare che questo possa dare
Automaticamente il medesimo risultato credo che sia una pia illusione realtà il risultato in Italia sarebbe del del tutto diverso
Perché manca l'ambiente mancano proprio la di fare c'è una differenza strutturale dei soggetti cioè i partiti politici
Questo non significa
Che il modello parlamentare a primo ministro sia un modello non agibile in Italia
Perché ci possono essere dei correttivi decorativi dei correttivi anche tradotti norme giuridiche o in convenzioni costituzionali
Che possono portare allo stesso risultato
Però in assenza di un ambiente sistema bipartitico e di soggetti partiti politici con le caratteristiche che riscontriamo sia in Germania sia in Inghilterra e in assenza di questo norme specifiche e più precise devono esserci se no il risultato non si raggiunge questa a mio avviso è un po'il limite della Bozza che è stata presentata dai tre esperti
Ho il sospetto che così come è configurata oggi quella bozza non garantisce
Un funzionamento del sistema se applicato anzi dalla sistema italiano non garantisce un funzionamento del sistema tendenzialmente dico otri partitico
E questo è secondo il mio punto di vista un limite di quella proposta
Ciò non toglie tuttavia e qui anche su questo punto sono d'accordo con Augusto Barbera ciò non toglie tuttavia che quella bozza possa costituire una base di discussione
O meglio una base su cui partire da cui partire per arrivare a un risultato più confacente rispetto a quello che
Oggi
Può essere imputato a quella proposta così come è scritta in questo momento
Se andiamo dall'altra parte modelli presidenziali
Io vi dico subito che sono convinto
Che è un sistema presidenziale all'americana difficilmente può essere applicato in Italia
Molto difficilmente
E curo
Che giudicare il sistema a forma di governo presidenziale americana
Senza tener conto in molti elementi che riguardano tanto il sistema politico quanto il rapporto tra istituzioni e società
Significa prendere facilmente lucciole per lanterne
Teniamo presente che in Stati Uniti
Quel sistema presidenziale strettamente funzionale all'esistenza di partiti politici che sono attivi essenzialmente soltanto nel momento elettorale
Ma che durante la fase costituzionale di un governo
Scendono dal palcoscenico rimangono sullo sfondo ma non operano affatto come se soggetti politici
E questa è una differenza di non poco conto
Ma c'è un'altra differenza mi limito solo alle principali ma l'analisi potrebbe essere ancor più dettagliata ma c'è un'altra differenza di fondo che veramente pone il modello americano agli antipodi rispetto al modello italiano
E a differenza di imporre una differenza di fondo
E che
In America negli Stati Uniti
I conflitti politici
Sono quasi nella loro totalità
Risolti a livello istituzionale in altri termini
C'è un disegno complessivo delle istituzioni per cui sono e nel luogo delle istituzioni che vengono risolti la quasi totalità dei conflitti politici
C'è un modello istituzionale né altri temi che cerca di inglobare le tutte le possibilità di conflitto e le risolve in cui le risolve nel modo più appropriato per il funzionamento di quel sistema
C'è detto ho cercato di dirlo in parole semplici e forse grossolane detto in termini più appropriati tecnico in termini tecnici
Il sistema americano e caratterizzato da una forte istituzionalizzazione
Il sistema italiano al contrario esattamente l'opposto è uno dei sistemi è più debole istituzionalizzazione
è uno dei sistemi in cui ogni istituzione
Bah quasi naturalmente al di là dei propri confini proprio perché manca una forte istituzionalizzazione
E allora solo in Italia parliamo di supplenza supplenza dei magistrati di chi volete voi
Ma quando si parla di supplenze vuol dire che c'è
Un appunto una scarsa o o comunque carente istituzionalizzazione nel senso che una istituzione si espande quando l'altra il debole o o mal funzionante c'è un'altra istituzione che si espande preoccupare quello spazio
è una realtà che gli americani non conoscono per loro fortuna io dico
Quindi mi voglio fermare queste differenze ma voi già comprendete che sulla base di queste differenze
Già è difficile pensare
Che è un sistema forma di governo come quello che in America applicata in Italia posso portare agli stessi risultati
Con ciò non voglio dire e anzi credo che siano fortemente sbagliato dire che un sistema presidenziale in italiano compie comporterebbe un accentramento di potere spaventoso quasi da far pagare al paragonare l'Italia
Nel suo sviluppo costituzionale a un Paese del Sudamerica
Questo non credo che sia corretto perché
In effetti
Il sistema presidenziale per su quasi per definizione è un sistema molto più garantista di un sistema parlamentare al primo ministro nel senso che un sistema presidenziale non può prescindere da una forte divisione dei poteri
Un sistema parlamentare al primo ministro a comunque una blanda
Applicazione del principio di visione di poteri soprattutto nel rapporto tra legislativo ed esecutivo e da questo punto di vista
Quindi è molto meno in questo senso molto meno garantista nei confronti delle minoranze che non un sistema presidenziale dove la
Differenza di
Di colore politico tra il capo dell'esecutivo e la maggioranza parlamentare può essere anche un fatto molto frequente e non traumatico per il sistema anzi quasi previsto istituzionalmente
Quindi credo invece che la critica
Che
Si può può portare a dire che dobbiamo evitare
è un'eccessiva concentrazione di potere nelle se QT ora il capo dell'esecutivo è una critica che semmai si può più fare a un sistema parlamentare a primo ministro in una intervista
Che ho dato qualche tempo fa citavo un libro di uno dei dei maggiori i costituzionalisti americani Charles letta
Con il quale ho avuto il piacere di lavorare allungo Ielo il quale in un libro scritto
In forma dialogica
Con un un politico noto politico del dell'epoca è un libro di una ventina di anni fa
Conteneva proprio l'espressione di questo genere parlava dei sistemi presidenziale del sistema inglese anche perché gli americani conoscono solo questi due la loro comparazione non va oltre
E
E beh parlando del sistema inglese black diceva
Che se quel sistema fosse trasferito era un momento in cui si discuteva delle possibilità di estendere un sistema parlamentare gli Stati Uniti se quel sistema fosse posse trans è stato trasferito in America probabilmente un cittadino americano avrebbe ritenuto intollerabile la concentrazione di poteri che caratterizza il primo ministro inglese
E aveva un c'era un fondo di verità in questa affermazione
Ora io credo appunto che diventa quasi e scusate se lo dico io che sono un professore universitario diventa veramente un pozzo professorale quello di Stati alcun a dire a confrontarci dicendo ma è Meglio il presidenzialismo e meglio se semi presidenzialismo bene migliore sarebbe il parlamenti risma Primo Ministro io credo e anche questo cose che già ho detto ma esserne convinto sono costretto a ripeterlo
Io credo che noi dobbiamo avere in mente risultato da raggiungere
Qualunque sistema che garantisca risultato per me in questa situazione
Non facile dal punto di vista della raggiungimento di compromessi tra le forze voi in questa situazione è benvenuto salvo a verificarne poi il funzionamento e a perfezionarlo in futuro
E i beni essenziali che devono essere aggiunti sono
Al fondo una democrazia dell'alternanza e quindi al al un governo stabile tale da assicurare
Un la persistenza di un esecutivo per tutta la legislatura e senza possibilità di cambiamenti di maggioranza nel corso della legislatura
Una capacità di delizie di direzione del governo che vuol dire determinazione da quella governativa da parte del capo del governo
Sia esso Primo Ministro presidente o quello che volete voi
Questo significa che i ministri devono essere concepiti come collaboratori del primo ministro
E cambiati cioè revocati
Nel caso in cui ci sia un dissidio con il primo ministro
Perché il primo ministro che determina la politica
Ne risponde al Parlamento se il sistema parlamentare comunque ne risponde al popolo
E e il suo destino che va in ballo quando risponde al popolo suo destino politico intendo dire che va in ballo quando risponde poco e in terzo luogo appunto io sono convinto che deve essere assicurata una qualche forma per usare il termine del documento di Ibra di legittimazione popolare dell'esecutivo e del capo dell'esecutivo
Sia nelle forme del governo parlamentare che recepisce in sostanza il voto popolare sia nelle forme di un governo semipresidenziale
Deve essere assicurato il fatto che il popolo al momento il lettore il momento in cui sceglie momento in cui a votare sceglie anche maggioranza e capo di questa maggioranza e sistemi ci sono dell'uno e nell'altro modello non condivido l'opinione di Sartori che dice
Che non è possibile questo al di fuori dei di un una di una pedissequa applicazione
Del modello inglese o di quello tedesco nell'ambito dei sistemi parlamentari non è vero si possono pensare almeno sono convinto che non è vero si possono pensare benissimo
Altri modelli
Diversi da quelli che possono assicurare questo risultato nell'ambito anche di un sistema parlamentare
Da ultimo voglio fare una notazione più generale
Io credo che noi dobbiamo aver presente una cosa
E qui chi undici dobbiamo dare tutte le forze politiche ogni cittadino si deve dar carico di una cosa molto molto importante in questo periodo
La se se questo sistema
Se il nostro sistema costituzionale
Continuasse a permettere economico costituzione intendo anche la legge elettorale in questo caso continuasse a permettere
Il male che da cinquant'anni ha minato la democrazia italiana
E il suo funzionamento cioè la frammentazione politica e quindi la possibilità che ci siano partiti collocati al centro dello spettro politico che per loro giochi di potere anche personale
Condizionano la vita e la formazione delle maggioranze il loro e il disfarsi della maggioranza
Se continuiamo ad avere un sistema di questo genere cioè un sistema caratterizzato da quello che in termini tecnico cui o si chiama frammentazione politica
L'Italia è destinata un rapido declino non soltanto nell'ambito delle nazioni cioè Europa e Occidente mondo quindi
Ma anche nella sua economia interna
Perché oggi i passaggi obbligano Clay istituzione i passaggi storici obbligano le istituzioni ad essere efficienti
In mancanza di queste efficienza il nostro Stato la nostra nazione e destinata a un declino dal quale difficilmente potremmo avere Recuperi in brevi periodi
Questa è la posta in palio e questo richiede da tutte le forze politiche con un grande senso di responsabilità l'Italia è già in ritardo
Rispetto a questo processo storico io porto sempre ad esempio il destino dell'Italia nell'ambito dell'Europa venti anni o trent'anni
L'Italia paese che è stato alla base della istituzione uno dei tre Paesi da cui è partita l'idea stessa dell'Europa
Uno dei paesi che ha fondato l'istituzione europea
Il declino dell'Italia nell'ambito delle istituzioni europee è è stato costante graduale e senza nessun come si può dire nessun sussulto in senso contrario
In declino quasi inesorabile
L'Italia oggi nella mia comunità europea
Ahimè una Cenerentola
E questo è facilmente constatabile constatate quanti italiani sono hanno la responsabilità delle istituzioni europee che contano
Nessuno
Analizzate invece un Paese che recentemente entrato in Europa come la Spagna
Quanti spagnoli sono oggi a hanno oggi la responsabilità delle istituzioni che contano in
Rotto due istituzioni fondamentali la commissione e la corte di giustizia e la corte di giustizia conta molto più della corte costituzionale
Pensate che gran parte del Trattato di Maastricht è stato anticipato da sentenze della corte di giustizia questo per dirvi quant'è importante questo organo per l'impulso per la creatività per la creazione di nuove istituzioni
Nuove norme non scritte nella Europa corte di giustizia appunto presieduta da uno spagnolo una nazione giovane
Piena di slancio creatività come la Spagna che ha saputo darsi istituzioni efficienti e ha saputo anche creare quindi una classe dirigente capace perché le due cose sono insieme
Le classi dirigenti si formano anche sulla base dell'istituzione
Quando l'istituzione favorisce il gioco
Orizzontale tra poco partiti e correnti di partito la il dirigente politico che ne esce fuori se era il dirigente più abile in questi Giochi ma non il dirigente politico che essa pensare guardando avanti e proporre programmi di sviluppo
Per il Paese
Le istituzioni che garantiscono un sistema di funzionamento bipolare
Scendi seleziona anche dirigenti e politici che sono in grado di fare proposte al popolo e sulla quale appunto è richiesto il confronto elettorale
Ecco in conclusione quindi l'Italia il destino dell'Italia M. è stato segnato negativamente
La vicenda europea appunto lo dimostra
Noi dobbiamo avere un sussulto
Dobbiamo cambiare esattamente direzione dobbiamo voltare pagina rispetto a questo e le istituzioni sono una parte essenziale del voltar pagina se noi c'è attardarsi in ancora a ripetere nelle istituzioni modelli che che che generano inefficienza e non ne permettano un reale governo del paese io credo che l'Italia appunto sarà condannata a un destino che io non auguro ma che un destino che sarà pagato soprattutto dei nostri figli grazie per la
Grazie al professor Baldassarre l'onorevole Adornato che anche uno dei tre direttore della rivista liberal
è stato protagonista di varie iniziative su questo piano prima il documento liberal poi intervento al congresso dei Club Pannella
Poi la conferenza svolta insieme all'onorevole Segni e all'onorevole Occhetto allora
Adornato vogliamo un po'riepilogare questo percorso traendo gli elementi fondamentali delle varie iniziative la parola all'onorevole Adornato
Io vi ringrazio intanto
Dell'invito
Vi prometto di parlare brevemente anche perché rischiamo poi di ripetere tutti un po'
Le stesse cose anche di variare leggermente sul tema
Ma al primo punto
Vorrei dire che la confusione della situazione attuale Cosimo significativo
Ho l'impressione dipenda anche e bisogna riconoscerlo
Da una certa confusione del fronte dei rinnovatore indichi e dei riformisti istituzionali
Credo che questa sede della convenzione liberale valga la pena di dirselo
E di rifletterci anche per il futuro di questa battaglia
Ma certa confusione anche
Una certa dose di dilettantismo
E di improvvisazione
Perché io ricordo che molti mesi fa
Eravamo in una situazione di incertezza di paralisi
Non si era fatto trovato una tregua al governo Dini non l'aveva garantita né poteva garantirlo per il modo in cui era nato
Eravamo però costretti a temere
La immediata
Offensiva di un fronte conservatore
Intorno alla riproposizione del cosiddetto Tatarellum
Per le elezioni nazionali
Nel in un brand
Volgere di tempo grazie
Alle prese di posizione del professor Sartori
Grazie all'iniziativa degli Amici di Liberal
Grazie all'iniziativa di Segni Occhetto grazie all'intelligenti prese di posizione del Polo che aveva dichiarato la disponibilità di abbandonare un modello
Di lezione duale di presidente parlamento
Grazie a tutto questo il fronte dei riformisti istituzionali
Era io credo in assoluta pole position
E che e il fronte dei conservatori era nell'angolo
Dal Tatarellum il dibattito pubblico nazionale si era spostato sulle riforme costituzionali e sulle riforme di rafforzamento del secolo
Io credo che sia stata in grado nel giro di pochi giorni di perdere questa posizione
Politica di privilegio e di chiarezza
E di
Schieramento che non coincideva riformista che non coincideva con lo schieramento di uno delle due parte in causa ma che era appunto come è giusto in questa circostanza trasversale perché le riforme
Non sono di destra o di sinistra ma riguardano tutti i cittadini ecco questo patrimonio
è andato un po'disperso non del tutto ovviamente
Ma un po'disperso perlomeno dispersa la sua potenzialità politica
Perché da alcune parti si è dato l'impressione di voler l'accordo a tutti i costi al di là del merito da altre parti si è data la sensazione di non voler nessun accordo a tutti i costi al di là del merito ecco questo al di là del merito non è un atteggiamento riformista
Sia che vaga in un caso si è che va che è un altro elemento riformista non è mai al di là del merito
Ecco perché io penso che oggi si tratta di porsi il problema di recuperare questo terremo
E forse anche di porsi il problema di un coordinamento io lo dico da tempo di un coordinamento nazionale
Che non sia degli schieramenti ma che sia trasversale del fronte delle riforme costituzionali
Comunque in questi giorni in queste ore decisive credo che non valga la pena nei
Di dire quell'accordo è carta straccia
Come pure c'è da qualche parte la tendenza né sia possibile dire come ha fatto il segretario del PDS l'accordo e quello
Peraltro è una frase
In contraddizione logica perché l'accordo è quello detto conto l'imperativo impedisce qualsiasi accordo
O comunque destituì c'è di fondamento la sostanza della parola accordo
Entrambi atteggiamenti che devono essere in queste ore
Rifiuta
Perché devono essere rifiutati
Perché non c'è più la signora che applaudiva
Io voglio andare alle elezioni se non si riesce a fare una riforma
Ma voglio andarci almeno sapendo chi è contro la riforma costituzionale quale e chi è a favore non voglio andarci in un clima di confusione in cui sembra che tutti voglio le riforme nessuno riesce a far
Questo è il patrimonio che si è perduto in questi giorni
La chiarezza sulla linea di una riforma e le divisioni e le differenze Sutri chi vuole le riforme a chi non le vuole
Che sarebbero stati utili per ottenere un accordo costituzionale ma sarebbero stati anche utili per il cittadino elettore se dovesse avesse dovuto sì
Votare alle elezioni
Questo è il punto
E allora
Bisogna parlare del merito di questo accordo non se l'accordo
Carta straccia o se qualsiasi accordo improponibile
Mi fanno paura queste reazioni che si sono avvertite in entrambi gli schieramenti
Vedono andare un sistema maggioritario
E mi pare che abbiamo costruito due grandi etnie proporzionalista che non vogliono neanche dialogare
Nel tema sul tema delle riforme costituzionali
Bisogna andare nel merito dell'accordo allora nel merito dell'accordo
Va detto io credo con molta chiarezza
Che non è che questo accordo non è positivo
Perché non raggiunge il traguardo di un apprezzabile mutamento della forma di governo
Quindi non è che non basta
Perché
Non è Porta Portese
Che può accadere il dibattito sulle riforme produzione io parto da cento tu mi dai tu dici cinquanta ci mettiamo d'accordo settantacinque
No non è che non basta
è che se questo accordo passasse
Il grado di paralisi politica delle istituzioni italiane aumenterebbe
Non diminuirebbe
E io vorrei da qui fare un appello
Alla
A coloro che hanno condotto queste trattati e anche ai leader della sinistra
Nel riflettere su questo dire a D'Alema Bassanini di non rendersi responsabili
Di un accordo che aumenta la paralisi politica del Paese
E vi spiego perché
Questo è un accordo che non dà poteri certi a nessuno
Perché toglie poteri al Presidente della Repubblica
Quelli che aveva alcuni di quelli che aveva
E lo mette sub condizione di parlamento al premier
Non dà poteri certi al premier per i motivi già illustrati qui
La Barbera
Perché lo condiziona il Parlamento non da poter ricerca Parlamento perché lo condiziona il premier
Crea una situazione di eterna mediazione tra tutte e tre queste istanza
In cui c'entra anche il popolo perché e non in una qualche misura elegge il premier
Che determina
Una situazione secondo me determinerà ove venisse applicato una situazione ancora più grave
Di incertezza politica
Questo non è un accordo consociativo perché avviene perché l'accordo su riforme costituzionali non è consociativismo
Queste un accordo perché aumenta la necessità istituzionale del consociativismo per governare il Paese
Perché aumenta la necessità che traina le varie fonti o o sedi del potere il grado di concertazione di accordo di baratto aumenti
Se io non voglio che la sfiducia bene in un modo se il Parlamento non vuole che il premier agisca in quell'altro aumenta è studiato apposta a mio modo di vedere e io dico chapeau a Bassanini
A Fisichella romane
Perché studiato apposta per aumentare il sistema di non movimento cioè di immobilità istituzionale
Lungo questa via non c'è la vittoria del centrosinistra o del centrodestra c'è la sconfitta del Paese
Io non fatico a dire è meglio il sistema di adesso perché non funziona Baron aumentarla complicazioni
Se l'opinione pubblica la sensazione di non capire
Perché è difficile da capire se voi parlate come immagino con le persone che hanno letto da Simenon c'ho capito niente
E perché è un non è un errore di chi capisce di chi non capisce
E perché questo sistema è fatto per rendere più complicata la comprensione di un meccanismo decisionale
è fatto apposta per impedire che ci siano poteri che hanno il prete che possono la prevalenza facile su altri poteri
Il guaio è che la democrazia significa invece divisione dei poteri aumento delle sfere di controllo se necessario ma certezza del potere
E garanzia che il potere possa essere esercitato dunque non è il fatto che non soddisfa i riformisti
Ho noi per meno dell'elezione diretta del premier non ci muoviamo questa è una linea che può essere praticata ma oggi va lanciato un segnale
Al Paese che questo tipo di accordo aumenta la paralisi politica
Non la diminuisce
Eppure
Credo che il fronte riformista abbia la
L'obbligo di provare
A raggiungere un accordo sulla riforma costituzionale
Nel merito nel merito
Ci sono compiti storici che non valgono i giorni in cui il compito si esaurisce ma valgono l'immagine politica nel Paese la tenuta del fronte riformista
Perché ripeto se si va a votare io voglio sapere
Chi è a favore di quale testo perché di lì tutti oggi l'Italia su tutti riformisti e non è vero
E non è vero
Allora nel merito io concludo nel merito non non ho bisogno di intervenire troppo lungo perché condivido tutto quello che è stato detto da Barbera da Baldassarre dal resto
Ringrazio Baldassarre di avervi fatto quell'elogio ma insomma e quel testo l'abbiamo lavorato insieme
L'ipotesi a
Del nostro documento prevede una certezza
Della votazione rispetto a uno da parte dell'elettorato della mantenimento del potere di scioglimento delle Camere nelle mani di colui che la che ad preso cui questo potere è stato conferito dal popolo e dalla sovranità popolare
E un sistema elettorale
E un sistema elettorale che abolisce la quota proporzionale
Esca una proposta che credo possa essere non so da chi
E ho la sensazione che non possano essere le forze dei due popoli
Ma che forse queste ore vale la pena che qualcuno lanci nel merito
Per definire in modo chiaro quali possono i quattro punti di una riforma possibile
Sul palco sulla quale possano fuori dalle ripicche
Dei due schieramenti o de dall'incartamento più che ripicche questa fase due schieramenti si possa sapere
Che a favore e che contro chi dunque vuole mutamento la forma di governo e che non lo vuole perché non può esserci pasticcio anche nella comprensione dell'opinione pubblica rispetto a quello se no il fronte riformista non si sa più chi si
E questo il pericolo che io vedo in queste ore non tanto di non fare o di fare l'accordo ma che la battaglia possa incepparsi mentre ripeto era stata messa in condizioni di estrema positività
Penso che una iniziativa del genere che lanci un appello segno che trattano fatto una lettera in questa direzione è però aggiungo uno una posizione di merito e di un'ipotesi possibile di accordo che però si accordò nel merito rispetto al mutamento tra forma di governo che in queste ore valga la pena di caccia
Per con essere sicure con la propria coscienza è aumentare la comprensibilità dell'opinione pubblica rispetto alle prospettive di riforma
Questo è un punto di partenza questo bisogna che lo sappiamo non ci raccontiamo favole come al tempo del referendum
Un eventuale accordo battaglia sulla mutamento la forma di governo è un punto di partenza perché non è che l'inizio di un procedimento di revisione costituzionale
Perché ha pienamente ragione Baldassare quando dice guardate che il premier quei poteri che vogliamo dargli insieme una maggioranza parlamentare
Se non modifichiamo altre parti della Costituzione
Ho mantiene un potere più forte di quella dei sistemi presidenziali americani
E e credo che questo sia un attenzione che va fatta nel merito delle lezione Della Corte costituzionale dei poteri effettive del Presidente della Repubblica della costruzione di nuove autorità indipendenti nel campo dell'economia dell'informazione insomma nel complesso della carta costituzionale italiana quindi anche questo è un secondo elemento che mai come riformisti dobbiamo tener presente e dire all'opinione pubblica non fa pensare che anche ove si raggiunge su una cosa sono i due nomi poi è finita la questione perché non è affatto finito
E non deve essere Licini altri paesi ci hanno messo diciotto anni a a cambiare loro carte costituzionali non dobbiamo
Certo per forza seguire questo esempio ma lo dobbiamo anche preoccuparci del fatto che ci sia tempo che si perde vero è quello di Chabad passare del tempo che si perdeva tutto danno dell'altro avvenimento i politico importante per l'Italia che il rapporto con l'Europa
E concludo dicendo anche che non c'è discussione sui modelli è abbastanza astratte ridicola dobbiamo uscire da questa discussione sui modelli sapere tener presente a mio modo di vedere che se non passa questa riforma
E questo accordo di riforma
Dopo le elezioni io credo l'ho già detto al al Movimento dei Club Pannella che il fronte riformista che deve dotarsi di un proprio coordinamento che non corrisponde con i partiti e gli schieramenti
Ha forse il dovere di lanciare su una proposta di legge specifica
Anche una campagna per avere un milione di firme dei cittadini per la legge di iniziativa popolare perché se non passa anche la parola i cittadini o la impressione che l'imbuto diventi sempre più stretto e comunque e anche ridicolo
E comunque anche ridicolo che di una
Meccanismo di riforma di revisione costituzionale siano proprietari due tre quattro cinque persone non perché uno non si fidava perché non è fu un fatto diciamo che può essere ha scritto alle grandi svolte di una Repubblica in questa maniera
Purtuttavia si fa tutto si accetta tutto se si raggiunge il merito dell'obiettivo questo è il
Senza fissazione sui modelli andarono poste questo tipo
Va be'l'ha già parlato ma riferisco una sua battuta che molto carina e penso valga la pena anche di finire questo intervento così senza fissazione sui modelli perché se ricostituenti francesi avessero seguito il metodo Sartori
Il semi presidenzialismo non sarebbe mai nato perché è stata un'invenzione dei costituenti francesi quindi Sartori non avrebbe di che parlare se fosse stato seguito in Francia il suo metodo
Liberamente
Purtroppo andando salutiamo
Professor Baldassarre il professor Barbera ringraziamo per i loro interventi
Sì
L'onorevole Adornato ha introdotto alcuni elementi di natura più politica rilevando un dato che a me sembra essenziale cioè vi è una sensazione di paralisi
Che maturato il senso della nostra democrazia che poggia sicuramente sul consenso
Ma che non può venir meno ad un altro elemento fondamentale che il conflitto oggi oggi noi ci troviamo di fronte a una situazione così pesantemente anomala dare l'impressione che ci siano leader i quali hanno paura di perdere e queste legittime
Ma hanno addirittura paura di vincere e ci troviamo in una situazione di grave di gravissima difficoltà dalla quale
Necessario venir fuori ecco io passerei la parola in questo momento ad un
Intervento più squisitamente politico e do la parola a Peppino Calderisi che uno di coloro i quali e particolarmente impegnato su questo fronte
Certamente
Le ultime così di Adornato gli interventi che abbiamo sentito
Da Barbera
Da Baldassarre ci fanno toccare con mano
Come in questi ultimi giorni ci siano probabilmente commessi
Degli errori
Perché
Di fronte a una presenza
Di posizioni come quella disegni
Di Occhetto di Barbera di Adornato che andavano aprire contraddizioni
Nel nell'Ulivo nel centro sinistra nel PDS nella parte popolare
Che sono i pareri più conservatori dal punto di vista da riforme istituzionali mentre il Polo era unito nella proposta di riforma diciamo in senso presidenziale
Con questa accezione ricomprendendo
Uno l'altra poi dei modelli
Che sono stati qui ricordati
E in credo che la debolezza con cui è stata condotta questa iniziativa avuto purtroppo la conseguenza di diciamo compattare Ulivo sulle posizioni più conservatrici e invece dividere il Polo e questo credo che sia un fatto negativo io mi auguro in queste ore che si stia tentando di porre rimedio
Perché forse io non sono per elezioni a tutti i costi sono perché si tenti per davvero la strada di una riforma che sia una riforma seria che cambi la sostanza della situazione attuale se questa riforma si può fare
Bene se non si può fare e solo in questo caso credo che non si debba perder tempo e si debba andare alle elezioni ma riforma seria deve essere e qui io faccio solo qualche considerazione diciamo un po'retrospettiva poi torno e voglio tornare subito all'attualità io voglio ricordare perché voglio tentare di inquadrare
Il problema delle difficoltà della riforma costituzionale
E noi parliamo di riforme
Da quindici anni
Parliamo di riforme diciamo dalla fine del compromesso storico
Sono di allora le prime Commissioni bicamerali che si sono succedute nel tempo le varie tante commissioni bicamerali che inutilmente hanno discettato di riforme
Dalla fine compromesso storico cioè da quello che è stato l'ultimo più serio tentativo
Di dare attuazione a quello che è il modello previsto dall'assemblea costituente quello cioè imperniato sul partito politico sulla centralità del partito politico così come nel modello che si è fermato al nostro Paese
Il partito di o logico il partito tutore del cittadino dalla culla alla bara il partito come unico strumento attraverso il quale sito poteva esprimerà società e del resto nel dopoguerra mia senza diciamo dello stato il partito è stato questo
Ricorderete che Amato nel suo ultimo intervento alla Camera fece un temendo che suscitò scandalo disse l'unica differenza sostanza sia pure riconoscendo evidentemente era su grande differenza fra fascismo esposta sciismo per quanto riguarda una certa concezione modello di partito del partito Stato disse sostanzialmente si è passati da una o ormai da un sistema con Partito unico se mai tanti partiti ma che avevano una stessa concezione sotto un certo punto di vista da allora quel partito modello Di Pardo entrato in crisi
E non è più capace di essere quello che era stato fino allora
Ed è entrato in crisi ma non si è riusciti a operare una riforma non si è riusciti e non si riesce a passare ad un altro modello di partito
Quello di stampo d'impronta anglosassone cioè il partito non ideologico il partito programmatico su obiettivi quello che è capace di realizzare una democrazia dell'alternanza
In cui i cittadini quando vanno a votare possono scegliere fra diverse opzioni programmatiche e dove appunto c'è un partito uno schieramento
Se vogliamo anche uno snello schema bipolare che vincendo governa è un altro che appunto esercita il ruolo di opposizione
Siamo riusciti a fare solo una legge una riforma elettorale solo grazie all'esistenza di un referendum perché senza referendum senza ricorso al voto dei cittadini non saremmo riusciti né fare a fa neanche a fare quello straccio di riforma maggioritaria poi incompiuta poi stravolta perché in Parlamento è stata girata la volontà popolare
E non siamo usciti ad avere un neanche un sistema compiutamente maggioritario a livello di sistema elettorale ma comunque sistema elettorale
Anche se fosse stato perfetto sapevamo bene che non bastava non può bastare occorre anche una modifica una riforma costituzionale qui i referendum non si possono sostanzialmente praticare se non ex post
E quindi siamo nella situazione di stallo
Non si riesce a fare la riforma quel modello di partito continua a resistere e e gli elementi di resistenza sono ancora tanti anche se il sistema andato via via crollando dopo il Muro di Berlino in modo particolare abbiamo assistito sostanzialmente ad un tracollo
Ma anche l'inadeguatezza culturale delle forze nuove
Non ha saputo e non riesce a esprimere una proposta capace di farsi strada del resto vediamo che invece nel Paese una proposta in senso presidenzialista perché la scelta del governo sia rimessa ai cittadini e non più i partiti questo è il nodo questo è il punto cruciale se vogliamo un cambiamento
Bisogna passare da un sistema nel quale i governi li fanno lì distano i partiti in Parlamento ad un sistema nel quale i governi il chi deve assumere la responsabilità di governare invece deciso dai cittadini e abbiamo quindi in connessione con questa scelta la possibilità di a vere
Governi di legislatura governi che durino almeno quattro cinque anni governi che siano capaci di portare avanti un programma quello scelto dai cittadini governi capaci magari di affrontare proprio perché sono stabili
Quelle misure impopolari nella prima fase del loro mandato perché sanno che durando il loro mandato non essendo
La loro durata solo di un anno possono attuare politiche di respiro capaci di riformare la pubblica amministrazione capaci affronta il debito pubblico e così via
Dico anche brevemente che il mio modello ideale e quello che della proposta che abbiamo presentato al primo firmatario Tarak ricordato Rebuffa
Perché noi abbiamo bisogno di una grossa redistribuzione di tutto il i Poteri degli assetti le nostre istituzioni di poteri abbiamo bisogno di restituire l'economia al mercato non è possibile andare avanti con lo Stato e quindi i partiti che gestiscono il settanta per cento dell'economia
Abbiamo bisogno di non avere più la situazione di centralizzazione abbiamo bisogno
Quindi decentrare i poteri a favore delle autonomie in un quadro di responsabilità e non di irresponsabilità come è stato il quadro attuale delle regioni
Abbiamo bisogno di distribuire di ridistribuire potere fra Governo e Parlamento perché abbiamo un sistema assembleare incapace di prendere decisioni
E a questo fine a mio avviso il modello americano e il più consigliabile ma so che non è facile arrivare a quel modello
Credo che il contributo che ha dato la Convenzione per la riforma liberale sia un contributo comunque importante
Siamo abbiamo detto siamo disponibili a
Dotare anche un altro modello che garantisco tenti di garantire gli stessi risultati
E quindi abbiamo detto va bene al governo del primo ministro al sistema delle elezioni secondo il modello che appunto c'è già in Italia quello dei sindaci l'abito segni
Delezione Diretta
Del capo dell'esecutivo del primo ministro del premier
Secondo lo schema del Governo di legislatura per cui se quel primo ministro
Viene sfiduciato o si dimette
Si torna dai cittadini i cittadini sono gli arbitri sono coloro che decidono che compiono la scelta su chi deve governare
Questo modello che può dare stabilità
E può avere appunto la possibilità di fornire finalmente al Paese governi di legislatura queste la posizione
E gran contenuta anche il documento delibera la posizione di segni di Occhetto di Barberi di Adornato abbiamo sentito in qualche modo di Baldassarre
E quindi abbiamo la possibilità di agire aprire grosse contraddizioni nel centrosinistra e l'Ulivo se buona parte significativi personalità del centrosinistra sono su queste posizioni allora bisogna a pagina e su queste contraddizioni dicevo all'inizio
E non mettere in atto
Una iniziativa che va invece nella direzione opposta proprio di indebolire il fronte diciamo presidenzialista il fronte
è una parola impropria ora quella che uso perché sistema seghetto del primo ministro non è un sistema presidenziale è un sistema diciamo neo parlamentare
In cui si tenta ecco qui vediamo di capire di spiegarci in cui si tenta di l'han detto in parte chi mi ha preceduto Dio temere nel nostro Paese ciò che altrove viene prodotto spontaneamente dal sistema politico
Perché il sistema politico in altri Paesi è diverso dal nostro in Inghilterra e di partitico
In Germania abbiamo sostanzialmente due soli partiti che possono esprimere il candidato al cancellierato anche lì abbiamo un sistema diciamo di democrazia immediata anche si sistema addirittura li proporzionale pensate un po'in Germania ma cittadino quando va a votare vuota
E a una scelta ben precisa sono solo due candidati al cancellierato e la sera delle votazioni c'è già il Governo
Apposta perché c'è questa scelta che viene garantita
Allora però il problema che in Italia abbiamo un sistema frammentato multipartitico con quel modello di partito
E per realizzare quello stesso modello non non si può adottare il cancellierato come dico da la Barbera non si possono non bastano
Bisogna dotare delle regole
In grado di garantite se affetti
Che si ottengono in quei Paesi purtroppo in quei Paesi vedete dice principio di responsabilità
E i litigi per responsabilità cioè un sistema di imputazione chiara della responsabilità
In Italia e siamo al contrario in quei Paesi il leader e Premiere coincidano
Se voi andate a dire in Germania alla sedute bisca
Qual è stata la regola che ha consentito alla DC stante il muro di Berlino di governare per quarant'anni è stato il fulcro
Nel suo sistema di potere è stata la differenziazione degli incarichi di segretari di partito di Presidente Consiglio guai a chi avesse il doppio incarico cascava subito i due tenta dopo De Gasperi Fanfani ai cinquanta e dignità
Negli anni nell'ottantanove
E questo ha consentito però di violare e di non attuare il principio di responsabilità non si dà mai chi era responsabile di che cosa
In Italia finché non conquisteremo un sistema politico nel quale il leader sono anche i Premiere
E il premier e il leader della maggioranza in Parlamento e attraverso la maggioranza ottiene le norme giuridiche che sono necessarie per governare e se non li ottiene scioglie le Camere questo sistema del governo di gabinetto inglese
Il premier ha il potere di sciogliere le Camere prodigo dato Barbera
E anche in invecchia per Costituzione inviterà un c'è una Costituzione scritta come sapete in Svezia c'è anche questa norma codificata nel ordinamento
Quindi quando l'Ulivo D'Alema Bassanini fanno riferimento al governo del primo ministro ma vogliamo darci almeno le regole che esistono in quei Paesi
Vogliamo dare potere di scioglimento al primo ministro che è la garanzia che è la regola del sistema su cui si fonda governativo ministro povero di gabinetto inglese se non diamo questo noi siamo nella situazione di partenza non facciamo passi avanti
Purtroppo dicevo
Il PDS non è in grado di esprimere il proprio segretario come candidato a premier non è in grado di avere un non si sente i in condizioni di essere agli eredi la legittimazione democratica direttamente
E quindi deve governare diciamo per interposta persona deve candidare Prodi e vuole un premier Travicello un premier che può comandare
Questo è il problema
Quindi il premier deve essere debole la maggioranza deve esso giocarlo se Prodi
Volesse pigliare Gallo come un'espressione toscana
Se volesse governare per davvero per compra più conto ecco che ci sono quelle norme previste nella bozza Bassanini Salvi e Urbani Fisichella che bloccano questo tentativo e riconducono Prodi alle buone ragioni
Un primo ministro che non può governare
E viene dice impedisce
Abbiamo avuto un governo sfiduciato mai
Sono tutti dimessi tutti senza eccezione alcuna
Quindi garantire lo scioglimento in caso di sfiducia certo che è necessario ma non basta non servirebbe a nulla perché impedirebbero al premier di governare lo costringerebbero le dimissioni
E poi ne farebbe un atto in Parlamento e allora dov'è la scelta degli elettori se gli elettori scelgono dicevamo prima ammettiamo Prodi spero di no ma ammettiamo che sia così
Che siedono Prodi è se dopo sei mesi partiti
Tolgono Prodi ne mettono un altro nell'ambito dalla stessa maggioranza
Cinquant'anni di storia da prima Repubblica è stato una storia di crisi e di instabilità all'interno della stessa maggioranza della stessa forma di governo della festa formula via via di centrosinistra di pentapartito di quel che si vuole il ribaltone
è stata un caso supera eccezionale Cambiago rimanga come tale l'unica eccezione ma ci va anche Rebbe altro che faccia una riforma che consente addirittura i ribaltoni addirittura c'era anche in queste ore la bozza perché il premier sfiduciato si poteva ottenere azioni ma tornare a casa
E allora sinceramente non so se ci si può prendere in giro addirittura in quella bozza quindi sulla forma di governo a parte che non c'è un'elezione diretta
Cioè il cittadino secondo quella bozza non voterebbe esplicitamente per il premier sarebbe un voto un po'indire molto indiretto ma comunque se le fette quello di dare una maggioranza a quello schieramento il premier andrebbe a governare ma poi deve poter governare e qui non solo il potere di scioglimento ci vogliono i poteri del governo in Parlamento
Come sistema
Inghilterra come si sta in Francia
In Inghilterra ministro tesoro ha il potere di veto sulle norme di finanziarie sulle norme economiche di spesa o di entrata se non mettiamo una norma di questo tipo noi avremo sempre l'impossibilità di governare il debito pubblico
Così pure la pista se l'ordine del giorno la possibilità del premier di potere avere il voto delle Camere entro un certo termine i non dico tutti gli strumenti propri del sistema molto autoritario se volete del semipresidenzialismo francese
Che è un sistema infetti che annulla il parlamento io sono contrario a quel sistema però perché è un sistema che fa fuori il Parlamento sistema americano sistema molto ma molto più democratico
Ma alcuni strumenti dobbiamo prevederli per dare forza al Governo in Parlamento consentirgli di governare evitare di essere succube dei partiti e della mutevole volontà dell'Assemblea se no ricadiamo nell'assemblearismo
Questo è il problema per quanto riguarda la forma di governo per quanto riguarda la legge elettorale la bozza e un ibrido ancora molto molto pasticciato non capisco cosa ci stia a fare quella quota proporzionale in quella misura
E veramente incredibile che ancora ci portiamo appresso una quota proporzionale il venti venticinque per cento al massimo per me andrebbe abolito del tutto dovremmo pure vedere
Se mai una quota per chi non si coalizza cinque dieci per cento per dare una voce semplicemente a chi diciamo non è coalizzati vecchi non partecipa alla gara per il governo ma per il resto dovremmo togliere la quota proporzionale e andare semmai verso quella proposta Barbera fatta nei mesi scorsi ma che proprio il PDS e l'Ulivo fecero cadere quello semmai e lo schema di legge elettorale che dovremmo adottare quindi come vedete abbiamo il Polo avrebbe molti alleati nell'Ulivo nel centrosinistra li avete visti anche qui questa sera
E si tratta di mettere in moto un'iniziativa capace di utilizzare le contraddizioni che esistono e l'Ulivo
Per dividere e le resistenze divide lo schieramento Ulivo vincere le resistenze conservatrici ma solo su questa base possiamo sperare di avere una riforma che valga la pena di far continuare la legislatura su altre basi su quelli della bozza sinceramente
Non mi sembra affatto che esistano le condizioni e sono stati molti altri oratori qui questa sera ad affermare che non sarebbe assolutamente il caso far finta di fare una riforma e perdere tempo per non dare al paese invece la possibilità di avere un sistema istruzione moderno capace di realizzare davvero con la democrazia d'alternanza di cui il Paese ha bisogno
Grazie
Più altri tre interventi il professor che alla vita l'onorevole Pisano il professor nicchia
No allora
Il professor Caravita e il professor Nania intanto com'è che sogna di prendere posto nacque anche per una comodità logistica e do la parola al processo canali costituzionalisti grazie l'onorevole Mendini onorevole Minniti ma è un omonimo se non cercherò di non abusare della
Pazienza di chi sta ancora ascoltando
Seguendo un po'un ragionamento sul relativo alla bozza che ha circolato in questi giorni
Io non voglio rientrare
Adesso in prima battuta nel dibattito su come forma di governo parlamentare forma di governo presidenziale
Che è un dibattito è stato lungamente fatto in quest'ultimo periodo
Dicendo spesso cose ahimè
Inaccettabili sul presidenzialismo fortunatamente negli ultimi negli ultimi proprio negli ultimi giorni si è assistito ad una correzione di tiro anche da parte dei leader politici o da parte di autorevoli parte Antonio Baldassarre Antonio Baldassare ha ricordato come realtà né il la forma di governo parlamentare a primo ministro concentri nelle mani del primo ministro molto più potere di quanto ne con centri la forma di governo presidenziale del Presidente degli Stati Uniti e quindi i rischi di totalitarismo non sono affatto
Sul versante del presidenzialismo americano l'onorevole D'Alema riesce ricordava questo tipo di battuta anche nella recente convegno evidente incontro con Berlusconi e quindi mi fa piacere che le accuse di totalitarismo che venivano buttate lì un po'a Schio opere su chi
Ha ritenuto che la forma di governo presidenziale potesse essere una soluzione per l'Italia benché queste accuse siano state finalmente messe da parte una cosa che mi fa molto piacere
Purtroppo Baldassarre se n'è andato Baldassarre diceva
Il presidenzialismo nel sistema italiano non funziona perché il sistema politico italiano è un sistema debole istituzionalizzazione il che è vero
Ma ahimè è a debole istituzionalizzazione proprio perché c'è stata una forma di governo parlamentare non solo ma c'è stata una degenerazione assemblearistica la forma di governo parlamentare
E quindi perché continuare a proporre
Un a forma di governo parlamentare che ha generato questa debole istituzionalizzazione la cui presenza impedisce secondo Baldassarre di aderire al sistema presidenziale è una piccola contraddizione ma lasciamo perdere
Ne voglio ancora entrare sul fatto che proprio i maggiori sostenitori appare ore della forma di governo parlamentare
Nell'ultimo anno e mezzo abbiano dato delle mazzate assolutamente mortali alla forma di governo parlamentare tipi non posso qui
Entrare nel dettaglio della mia argomentazione ma io ricordo che il governo tecnico e cosiddetto tecnico naturalmente
E le modalità di incarico rinomina del governo Dini uno due l'uso assolutamente parossistico e paradossale della decretazione d'urgenza
Apro una parentesi leopoldo Elia si diverte molto negli ultimi l'ultimo periodo dire richiamando un vecchio articolo del settanta sulla foto forme di governo governo a forme di vinci provvede al diritto che lui non vuole il presidenzialismo all'americana perché nel presidenzialismo all'americana trapiantato in Italia si avrebbe un con il rischio di un dittatore che governa a colpi di decreti con forza di legge io ricordo che nell'ultimo anno e mezzo questo Paese è stato governato sono state fatte riforme più o meno grandi
Sono state scritte cose più o meno importanti con atti firmati da Dini che alla fine firmava solamente lui perché non c'era più nessun altro al governo o aveva comunque lui tutto qua firmava e controfirmava con e distava come presidente del Consiglio come ministro guardasigilli e da Scalfaro
Cioè l'Italia sta una colonna dell'ultimo anno e mezzo da decreti
Con forza di legge che in Parlamento non passavano mai
Ulteriore elemento che ha dato una botta a mio giudizio mortale alla forma di governo parlamentare l'introduzione la sfiducia individuale non mi posso soffermare anche su questo passaggio ma questi tre passaggi sono botte mortali alla forma di governo parlamentare ma comunque rimaniamo sul discorso
Io credo anch'io che oggi sia opportuno verificare fino in fondo se ci sono possibilità di modificare e di introdurre alcune regole che garantiscano che nel rispetto di alcuni limiti che sono state già ricordate che poi ricorrono brevemente ma garantisca alcune possibilità di governo di stabilità di governo di governo stabile nel nostro Paese
E devo dire che
Su questa esigenza e io credo che sia importante verificare non per il compromesso per il compromesso a per vedere se è possibile ottenere qualche risultato positivo
Io ahimè sono in corso recentemente nelle solite vicende di cui ci si lamenta negli ultimi ieri l'altro ieri i giornali hanno riportato una mia dichiarazione che definiva la bozza pasticcia macchinoso io continuo a pensare che quell'accordo c'è un pasticcio macchinoso
Quando poi ho provato con gli stessi giornali che hanno riportato la mia dichiarazione pasticcio macchinoso a chiedergli se poteva avere dello spazio per spiegare perché il pasticciona macchinoso naturalmente
C'è stato il blocco perché purtroppo questo Paese se uno non urla non riesce a davvero se non c'è la frase ad effetto non si riesce ad avere spazio per spiegarci sì
E colgo questa questo momento per segnalare alcuni passaggi che secondo me dovrebbero e potrebbero essere modificati per ottenere qualche risultato da quel da quel testo
Intanto io ritengo che l'accordo che se si crea l'accordo su alcuni elementi mi pareva di capire che in quella bozza c'è l'accordo monocameralismo che mi sembra una cosa fondamentale italiano può continuare con un bicameralismo paritario perfetto perché una duplicazione assoluta di tempietti
Non si capisce se c'è l'accordo come sul regionalismo ma certa un aumento dei poteri è una cosa positiva non si capisce ma dalle cose che si sono dette e credo tutto quello che c'è nella cultura
Istituzionale italiana un processo di delegificazione accompagnato da un forte aumento dei poteri normativi del governo beh da quella bozza non si capiva se ci fosse qualcuno poi dopo ha detto che comunque era da intendersi inserito nella bozza anche questo è un elemento positivo
Vediamo quali sono di le parti che non funzionano come si potrebbe ovviare indicazione del premier lo elezione a me pare che il problema su questo punto non sia cruciale drammatico nel senso che risolta la il problema tecnico del come avviene l'indicazione e su questo la bozza non si esprime è evidente che poi se non è lezione tecnica tecnicamente ma se occorre un atto di nomina formale di presa d'atto il presidente La Repubblica le le distanze non sono enormi quello che è grave nella bozza quello che ha già ricordato l'onorevole Calderisi cioè e quello che trasforma completamente quella forma di governo quel il il la forma di governo disegnata nella bozza è la possibilità di sostituire il premier in caso di indisponibilità o di dimissioni
è evidente qui
Calderisi raggio dette queste cose che nel sistema parlamentare italiano in cui appunto il premio i leader dei partiti non sono premier
Dello schieramento questo che cosa porta a porta che tu presenti un soggetto che può vincere le elezioni e poi lo sostituisce con un progetto più malleabile più più consono più congruo alla maggioranza parlamentare aggirando da un lato l'espressione la volontà popolare
Dall'altro permettendo
L'argomento che si dice ammassi può sbagliare nella scelta del leader ben ma se sbaglia una scelta del leader Rai fatto
Uno sbaglio che incide sul cinquanta sessanta settanta per cento della capacità di governo se tu sbagli la scelta del leader di ripresentati con unica diverso dei diversi quelli con la sua maggioranza raccoglie il consenso
C'è in realtà un equivoco un'ambiguità in tutta la posizione si dice masse leader si fa male se il premier si fa male possiamo mai andare a rifare le elezioni perché il premier si fa male
Allora questo è vero non si possono fare lezioni sempre si fa male arte che l'eventualità eventualità marginale
Questa a questo problema si potrebbe ovviare con l'elezione contemporanea gentile cioè di un premier vicepremier di un Presidente del Consiglio dei ministri e il vicepresidente del Consiglio dei ministri
Destinato a entrare
Nella
Il luogo del big del primo ministro sicuramente nel caso di indisponibilità da discutere
L'eventualità otto decade il subentro discussioni potrebbe essere un punto su cui ragionare quello che è assolutamente inaccettabile è stato ricordato da Augusto Barbera
è la previsione che il voto parlamentare di sfiducia impedisca al premier di ripresentarsi di ricandidarsi come premier redazioni
E io qui mi limito brevissimamente a ricordare questo significa fare premier un povero Cristo che non può dalla che non un ostaggio ostaggio un povero Cristo sequoie Ratchet un poveraccio un poveraccio che non può ad avere un programma da eseguire il Parlamento perché lui ha un programma che vuole seguire in Parlamento in Parlamento che si può anche sfrangiata e che può avere delle frange
Va bene degli oscillazioni non è detto che i gruppi parlamentari siano poi sempre così forti nel sostegno di una politica del premier bene se lui ha una politica che vuole sostenere non la può affrontare perché se l'affronta e dice io su questa cosa in gioco la mia fiducia voi non può e viene viene sfiduciato non si può ripresentare alle elezioni
Mi sembra una cosa che fa del premier veramente un poveraccio povero Cristo in ostaggio non solo ma secondo me è incostituzionale perché io non riesco a capire come il voto di sfiducia parlamentare posta incidere sulla capacità politica di un cittadino perché questo sarebbe il significato che la sfiducia parlamentare
I media annichilisce i diritti politici di una persona che si può candidare magari non è una nello schieramento Marino nello schieramento di maggioranza ma non so schieramento che si creano non può perché stavo sventola tre volte allineiamo liberali europeo allora lì ma mi pare mi pare mi pare che qui si latenti link cioè si sia veramente sulla in costituzione di parte sono stati usati alcuni argomenti c'è un argomento che faceva piacere che fa molto piacere
Ai all'ala popolare del centrosinistra ed è l'argomento del premier impazzito l'argomento del matto masselli lenta ma
Top cosa facciamo Nozze di Bossi sempre Merloni eleggiamo un presidente o un premier questo diventa matto cosa ci faccia
Devo dire
Non manca manca devo dire
Devo dire che questo argomento veramente problema non è attuale è il caso del Presidente della Repubblica il presidente Amato questo devo dire che questo argomento è stupefacente perché stupefacenti perché la democrazia è in primo luogo un processo di selezione del leader un processo di selezione delle persone destinate a governare
Se noi riteniamo che il nostro processo di selezione dei governanti sia un processo in perfetto bene è lì e nel processo di selezione che dobbiamo intervenire che dobbiamo curare migliorarne le modalità consulti elezione il personale di governo non nella paura che il processo di selezione non funzioni fare tutti quanti poveri criminali destinate ad essere buttate giù Al primo soffio di vento
E lì e la selezione che dobbiamo curare e il processo di selezione l'ha già detto Peppino Calderisi il paragone con il sistema inglese o il sistema tedesco punta assolutamente insostenibile perché a perché li ritiene vede il sistema dei bar il film è strutturato del sistema dei partiti e forte il sistema dei partiti è basato su due tre partite il premier del porti il leader del partito è premier e nessuno si sognerebbe mai di scalzare Corsano se prima non gli ha tolto su Tomaso il controllo del partito nessuno si sarebbe mai sognato di scansare Schmitt prima non gli avessero tolto quando Brant fu fatto fuori perché Schmitt gli aveva tolto soldi controllo del partito la stessa cosa è successa con la That cher e mezzo ma su queste cose già le ha dette
Le ha dette Peppino Calderisi
Ultimo punto ma su questo punto io dico che eliminando la
Il divieto di ricandidatura del premier sfiduciato
Che leggendo un ticket di presidente e vicepresidente salvo poi vedere alcuni dettagli sono permetterebbero di migliorare quel testo
L'altro punto assolutamente
Pasticcio macchinoso adesso lo spiego eh la Parma del sistema elettorale allora insomma
Che cosa si inizia a diverse iniziative
Voglio il sistema maggioritario per bipolari Zare il sistema politico va bene poi però mi spavento Prodi come diamogli un po'di proporzionale per non escludere nessuno
Poi però mi spavento anche dell'effetto anti bipolari Zanda del sistema proporzionale e allora dico per fare in modo che questa quota di proporzionale non abbia una petto quanti Biko polarizzante introduco anche un premio di maggioranza e a un sistema elettorale con tre meccanismi diversi maggioritario proporzionale premio di maggioranza che fanno non posso soffermarmi ha spiegato Pappano appunti l'uno con l'altro tanto che hanno logiche fra di loro profondamente diverse
E e e la maionese che ne viene fuori è sicuramente una maionese che impazzisce
Se si vuole il doppio turno io personalmente non amo il doppio turno ma se si vuole il doppio turno non c'è nessun bisogno in Italia nel mille novecentonovantasei della quota proporzionale perché perché il doppio turno permette a tutti i partiti coalizione abili di essere rappresentato in Parlamento cioè è sufficiente che tu hai un minimo grado di scusatemi la parolaccia coalizione abilità che tu sia minimamente condizionabili con altri partiti e con il doppio turno
Diritto dirà Petit sopra o di sotto in Parlamento entro nella situazione politica italiana l'unico partito non coalizione sicuramente non coalizione abile
E destinato a non entrare in Parlamento col doppio turno ma probabilmente nemmeno con la quota proporzionale l'MSI di Rauti tutti gli altri partiti sono partiti coalizione abile sono partiti che in un modo o in un altro desistendo non esiste un desistendo
Possono entrare in Parlamento e allora
Proporzionale più doppio turno è un'assurdità che diventa ancora più assurdo se poi sopra ci metti un premio di maggioranza per cui appunto la strappi cita e addirittura a tre parti nemmeno due come strabici
Ci sono alcune altre cose che non sono secondo me l'argomento di di di accordo costituzionale la desistenza chiaramente viene introdotta per far si dice che non per Nissan ha in realtà per destinarla divieto di liste con nomi implica una paura di discesa che insomma
Io raccoglierli ma non certo pigliamo atto che una fase è stata gestita in un modo scandaloso da una persona che non sa nemmeno che cosa che cosa c'è scritto nella Costituzione
Togliamoci di mezzo questa paura che ci portiamo dietro casa fare una battuta appena fare nel libro della persona il cui nome si vuole vietare
Nelle liste si distingue fra costituzioni concesso e si distingue fra costituzioni concesse Costituzioni o private
Chi sa un minimo chi ricorda un minimo Display giurisprudenza o di francese non necessariamente le sue giurisprudenza sacche occhio Veglie vuol dire concedere quel libro capisco che
Questo può sembrare un argomento che la gente non capisce ma almeno fra Dinoi
Rendiamoci conto che una persona
Che questa persona di cui si spaventa che è Di Pietro è veramente una persona che con queste cose non sa nemmeno da che parte iniziare non sa nemmeno di
Iniziare a parlare di queste lettere orientare smettiamola di fare la diciamo
Rotoli allora io dico un problema del mondo la Bolzan pasticcia macchinoso non so cosa è successo oggi nelle vicende politiche di oggi anch'io non sono così convinto come diceva tornato prima che è un pasticcio macchinoso che rende impraticabile complessivo livello di gestione del Paese perché io sono abbastanza convinto che AN
è una bozza il cui funzionamento fa più piacere ad una parte politica che è un'altra cioè è più congeniale il funzionamento di quella bozza al centrosinistra di quanto lo sia al centrodestra
Però è vero quello che diceva Adornato prima che o che diceva anche Peppino Calderisi che forse in questo momento
Abbiamo creato una situazione per cui il centrosinistra appare più innovatore più riformatore del centrodestra allora proviamo a vedere se essi possono esser tre-quattro passaggi
Che permettono un'iniezione di scelta diretta del premier all'interno di quella borsa e proviamo a verificare se
Questa cosa praticabile se questa cosa non è praticabile
Io ho ancora vi dico la verità un interrogativo che non riesco a risolvermi ed è questo
Il centrodestra tradizionalmente a questa posizione di presidenzialismo ma ha come sua
Forse con la sua best ciò essa ma come stai con ciò essa a il semipresidenzialismo alla francese criticabile o meno ma questa è sempre stata l'asse con ciò insisto il centrodestra
Il centrosinistra aveva come
Best ciò essa il modello del cancellierato ma come se con ciò che esso il semipresidenzialismo alla francese devo dirvi che io sono un po'perplesso cioè non riesco a capire che cosa è successo il computer un mio dubbio
Sul perché
A differenza di quello che succede normalmente quando l'accordo si fa sulle secondi sono emerse delle parti se sono identiche e quindi lo erano
Non riesco a capire perché qui si è scelta un'altra strada io un sospetto
Ho il sospetto che la storia del semipresidenzialismo alla francese sia stata con tutti i dubbi e le critiche che ha fatto Peppino Calderisi non accettando questa il idolatria del del del del se mi presento alla francese che ne fa Sartori
Però c'è un dato di fatto cioè c'è un dato preparata c'è un dato di fatto è rossa e concerti tutte e due le parti di un sospetto sospetto che mi è stato aggravato da leggere l'intervista che ha dato urbani ieri sulla sull'Ansa la cui conclusione era faremo una norma transitoria che permetterà al Presidente della Repubblica di rimanere fino al mille novecento fino alla sua scadenza
Ma vuol vedere
Che il semipresidenzialismo alla francese è stato scandagliato perché una norma transitoria di questo tipo se si introduceva il semipresidenzialismo alla francese non si poteva fare
Cioè vuoi vedere che la l'aver scartato il semipresidenzialismo alla francese non dipende dalle scelte delle parti ma dipende da un'altra posizione
Se questo dubbio fosse corrispondesse a una realtà la cosa sarebbe molto grave perché significherebbe delle scelte delle parti politiche sono imposte
Altrimenti ed altri luoghi
Con quali obiettivi questi luoghi abbiamo non lo so ma che non mi pare accettabile sono anch'io Marchiori subire
Allora io dico che
Sarebbe importante trovare
Una forma di accordo che garantisca mantenendo il rispetto della scelta di un sistema elettorale uninominale garantisca la possibilità che il premier si è letto direttamente
Da cittadino
E nello stesso tempo apra la strada a un sistema politico in cui la presenza dell'apparato pubblico sia si riduca perché poi l'altra faccia le scelte presidenziali o comunque di forte presenza del premier è contemporaneamente il prendere atto dell'operare per la riduzione della sfera pubblica all'interno della sopra la società civile
è evidente e su questo credo che siamo tutti d'accordo ma dobbiamo evitare di farci spiazzare che se questo tipo di accordo se questo tipo di soluzione non si riesce a trovare la scelta più opportuna è quella che abbiamo detto tutti quanti noi è quella di andare al voto
Presto e subito ognuno con le proprie anche le proprie Costituzioni istituzionali di bandiera vi ringrazio
Grazie al professor Caravita l'ultimo intervento del professor una mia poi Rebuffa trarrà le conclusioni ma dopo gli interventi molto ampi che mi hanno proceduto io
Faccio davvero alcune considerazioni telegrafiche tratto con la prima considerazione è questa cioè mi pare che non sia davvero il caso di dividersi poi su questo tema
Presidenzialismo sostenitori del presidenzialismo o della premiership di di governo
Baldassarre su questo punto è stato assai esauriente dire che condivido con i larga misura quello che diceva su questa su questo aspetto Baldassare ciò che probabilmente nel nostro Paese
Per riprendere la la strumentazione di Mortati cioè più un'esigenza di coordinamento no tra sedi istituzionali piuttosto che di separazione e di irrigidimento della incomunicabilità
Tra Poteri probabilmente c'è proprio l'esigenza semmai di giudicare in questo sotto questo profilo l'evoluzione del del parlamentarismo
Quello che è importante che mi pare che sia un emerse anche in questa sede stasera tre consapevolezze molto chiaro
Verso le quali è verso questi obiettivi deve deve tendere l'intervento riformatore innanzitutto l'esigenza di garantire stabilità ed efficienza dell'azione
Questo mi pare che è un punto sul quale ormai si riscontra un consenso almeno a parole pressoché
Pressoché generale questo ovviamente comporta
Anche su tale punto
Tutti quelli che mi hanno preceduti vedo che hanno con forza richiamato l'attenzione tutto questo comporta fatalmente inevitabilmente altrimenti si svuota di qualunque significato a stesse ipotesi dell'elezione diretta
Del Presidente del Consiglio questo comporta necessariamente il rafforzamento dei poteri del Presidente stesso un notevole rafforzamento dei poteri del presidente
E ovviamente quel collegamento tra le dimissioni e lo scioglimento delle camere di cui si è poc'anzi detto
Io posso solo aggiungere mi pare che a questo si è ricordato che naturalmente andrebbero previsti
In capo al presidente il potere di revoca
Dei ministri quello che io ho fatto fuori discussione
E tanto più cogente da quando la Corte con la sentenza che ricordava e il professor Caravita certo su questo punto ha fatto delle affermazioni
Che lasciano piuttosto piuttosto perplesso il quattro
L'altra consapevolezza e che l'elezione diretta del premier debba pretendere debba essere un incentivo alla polarizzazione cioè debba little la possibilità per i cittadini di indicare investire in via diretta il capo del governo
Favorisca la coalizione tra partiti una vocazione dei partiti all'alleanza e quindi bipolare Izzy
Il sistema
Ecco sulla base di queste tre consapevolezza e mi pare che si possa procedere si possono ancora trovare delle delle soluzioni però proprio a quest'ultimo proposito cioè la finalità di polarizzazione e che si vuole raggiungere attraverso l'investitura diretta del premier ecco direi che proprio ragionando su questa esigenza
E va fatto un discorso molto chiaro sul ipotesi del doppio turno
Io francamente penso che il doppio turno e una eventualità da non scartare
è un'eventualità
Sulla quale si può lavorare
E importante e capire questo doppio turno dove viene plasmato come viene configurato l'importante dico e che il doppio turno sia in sostanza una cosa seria e che consenta appunto quell'effetto di polarizzazione di cui dicevamo
Un attimo fa
E sotto questo aspetto se ragioniamo in questa chiave
E io direi innanzitutto
Che qualunque ipotesi doppio turnista dovrebbe ad esempio prevedere sopra il giorno così un po'libertà ma dovrebbe ad esempio prevedere una sorta di divieto di collegamenti successivi nel caso di ballottaggio
Al premier
Cioè non è pensabile
Che lì accanto possa esistere sotto questo aspetto un secondo turno completamente aperto in cui si rifanno completamente giochi e quindi l'intangibile certamente non è pensabile che si porrà si possa correre il rischio
Di avere un il primo turno come ho fatto un passaggio puramente rituali statico e privo di un effettivo significato politico elettorale soprattutto sotto il profilo della definizione dei programmi di partito dei programmi di governo
Quindi questo mi pare un punto decisivo
Ragioniamo sul doppio turno possiamo penso laicamente ragionare sul doppio turno purché il doppio turno venga disciplinato e venga configurato in modo molto serio senza cioè negare quegli obiettivi e quelle finalità della quale delle quali ho detto un attimo fa quindi questo è il primo aspetto su cui vorrei richiamare l'attenzione il problema dei collegamenti tra primo e secondo turno tra partiti e candidati
Ma c'è un ulteriore aspetto sul quale e io vorrei esprimere qualche qualche dubbio cioè il collegamento
E la necessità penso l'esigenza comunque
Del collegamento tra l'elezione del premier e e l'assegnazione dei collegi dei collegi uninominali
Cioè sarei abbastanza perplesso
Sulla elezione del premier in base alla maggioranza dei voti e non in base alla maggioranza
Dei collegi nei quali dei collegi uninominali nei quali i premi risultasse vincitore
Capisco e questi sono aspetti forse più squisitamente tecnici ma direi che ormai in questa fase se ancora ci sono degli spazi per un ragionamenti per ragionamenti di di di di questo genere cioè per una migliore definizione dei meccanismi che possono disciplinare
Il nuovo sistema elettorale dire che su questo anche avrebbe fatta una riflessione una riflessione molto seria quindi ripeto del il rischio
è che collegamento l'elezione del il premier alla maggioranza dei voti e nomine
Alla riuscita nei collegi uninominali si finisca per favorire la presenza insieme di candidati premier almeno al primo turno
Che non hanno diciamo che non si sente inseriscono nella logica di polarizzazione ma che anzi la nega
Ma che anzi
Tettarelle
Per quello che riguarda niente la quota maggioritaria della la quota maggioritaria anche questo un punto che direi sul quale si riscontra un generale consenso è chiaro che sarebbe necessario sotto questo aspetto
Assicurare un'adeguata un adeguato premio di maggioranza sei tu al fine di consentire al premier di poter contare su un'adeguata base
Parlamentare questo dovrebbe a sua volta comportare posso capire questo insomma potrebbe suscita alcune perplessità ma mi pare una strada anche quest'inevitabile dovrebbe comportare una qualche mobilità
Diciamo nel premio e di conseguenza anche nel nel numero dei parlamentari
Questo senza negare qui bisogna ragionare ancora una volta in chiave squisitamente tecnica senza però negare l'esigenza su cui molti convergono
Della riduzione del parlamentare
Questo è un altro punto sul quale e si dovrà attentamente e si potrebbe attentamente e ragionare io ecco non demonizza lei lo dico con molta franchezza
Una riserva proporzionale
Io concepisco il Parlamento con un'istituzione che si caratterizza innanzitutto per la propria funzione rappresentativa
E quindi non sarei linea di principio contrario alla ha una una quota proporzionale che garantisca la presenza in Parlamento anche di quei partiti che vogliano giocare in prova primo che non avvertono alcuna vocazione vocazione associativa e ai quali andrebbe comunque forze che l'attività una presenza parlamentare io capisco le obiezioni che fa il professor Caravita sul fatto che poi tenendo insieme tutte queste esigenze si rischia di creare dei sistemi elettorali particolarmente macchinosi però direi che il di perse la quota maggioritaria Otart proporzionale anche qui si è apertamente calibrata esse non nega
Quegli obiettivi di cui dicevamo
Se non riesce a negare in nessun modo gli obiettivi di cui dicevamo cioè stabilità di governo niente e adeguata base parlamentare per l'azione di governo
E collegamento dimissioni del premier con lo scioglimento delle Camere dire che diverse questa riserva proporzionale non potrebbe in alcun modo contrastare un pull errare la ratio l'ispirazione fondamentalmente maggioritaria di un sistema di questo genere ne potrebbe in alcun modo intaccare in ogni condiviso senso
Dell'intervento che il cittadino al momento della scelta pelle stelle forse del premier
Quindi sotto questo profilo sotto questo profilo direi che anche se si tratta di componenti che potrebbero essere combinate
Razionalmente tra di loro
L'altro tema e concludo che pose ma è un tema periferico marginale ma che invece assume indubbiamente una sua importanza è questo
Su cui ragionava il professor Caravita
Delle diverse ipotesi di impedimento temporaneo o di impedimento permanente delle il Presidente del Consiglio ma ecco su questo penso che significa un po'precorrere precorrere i tempi ricordate capire
Se esistono non esistano ancora dei margini per una riflessione sull'intervento riformatore nei termini che un attimo fa esponevo grazie
Io anticipo ringraziamento saluto a chi ha partecipato sofferto questo dibattito a chi ci ha accompagnati sino alla fine ringrazio la convenzione liberale per le riforme chi ha organizzato l'iniziativa anche per il compito che ha voluto attribuire
Le definitive risoluzione attraverso le conclusioni lati ed efficace del professor ringrazio per la cortesia e anche per la
Come dire le aspettative di di Domenico Menniti non so se
Riceve esaudire l'efficacia certamente la rapidità anche per non approfittare della cortesia degli amici che sono rimasti
Io credo che possiamo fare un elenco di questioni che sono emersi anche oggi che non possiamo permetterci di mantenere sul tappeto a nessun costo
Ho cioè possiamo permetterci a sul e di mantenere sul tappeto al posto di non risolvere alcuni dei tre grandi problemi di cui ci siamo dimenticati mentre discutevamo di istituzioni e cioè il fatto che i soldi sono finiti
Il fatto che la lì mai come oggi il ruolo della posizione internazionale deve essere definite
E che c'è anche un piccolo problema di cui forse non solo non non ci siamo dimenticati ma ci siamo
Non ancora corti che l'Italia deve essere impegnata in azioni militari come non lo era mai stata nella sorpassati Antitrust repubblicana queste tre sole tre questioni che richiedono un tipo di
Definizione istituzionale in cui alcune cose non ce lo possiamo può più permettere perché essenziale permettiamo andiamo da un'altra parte
E allora saranno diciamo dolori non solo per il Polo la convenzione ma apre anche per i progressisti Brenon progressiste soprattutto per i cittadini
Allora abbrivo a cosa che a mio giudizio e anche dalle cose che sono emerse oggi non ci possiamo permettere è una Costituzione il laboratorio una Costituzione fatto da professore lo dico proprio con molta franchezza e anche un po'di dolore malinconia essendo anche un professore ma le costruzioni sono dei processi politici
E non possono essere fatte da professori dotati di come dire una illusione luciferina di a vere come il dottor Faust l'homunculus nella provetta detto costituzione sposa questo è una cosa che poi porta sempre a risulta di fusti anni e quindi
La io vorrei ricordare semplicemente perché le grandi costituzione prendiamo l'ultima la Costituzione francese cinquantotto cui io non sono particolarmente affezionato da innamorati ma è un processo rapidissimo dura con pochi mezzi
Ma che ha coinvolto alcune IST soggetti che purtroppo noi non abbiamo che sono fatti apposta in Francia per redigere i testi di legge c'è un consiglio di sta e ma è stata svolta con una redazione tecnica rapidissima ma con la partecipazione politica continua assenza di quel non c'è la costituzione di precari alla questa prima la seconda cosa che non ci possiamo permettere la frammentazione d'Italia se lo dice da venti e da centocinquant'anni tuttavia negli ultimi mesi levano successi delle cose veramente singolari e cioè che Vendola frammentazione parlamentare iper frammentata
C'è chi ne ha approfittato per aumentare artificiosamente il numero dei partiti
Quando qualcuno dice ci sono ventisei partiti che devo consultare
Beh bisogna dirgli che questi se venti sei partiti che tiene consultare derivano dalle sue scelte e anche dal regolamento parlamentare no in questo caso o in misura molto limitata dalla legge elettorale
Perché se ci costituiamo partiti ha superato il quattro per apporterei seggi permettiamo questo e allora poi arrivano quelli che ci giocano a quei ventisei partite
L'altra la terza cosa non ci possiamo permettere alla concertazione noi non possiamo più permetterci di prendere delle decisioni le prendo Parlamento le prende il governo le prede potere esecutivo fatte sulla base della postulato della concertazione
Non è necessario che Calderisi ed io siamo sempre d'accordo possiamo esservi disaccordo se abbiamo qualcuno che ci sostiene decidiamo come decido maggioranza questa è la regola purtroppo il potere esecutivo italiano è andato
Da altre
L'altra cosa che non ci possiamo permettere come invece
è proprio scritto nel documento nel testo detto cosiddetto base d'accordo è un potere esecutivo con due teste
Ora questa Storia del potere esecutivo con due teste se l'è inventata Sartori quando ha cercato disperatamente di definire la sua originale forma di governo da inventare da proporre il semipresidenzialismo francese che io non ritengo che sia definibile come tale
A due teste semplicemente perché il generale de Gaulle non aveva aveva bisogno di un esecutore
Degli indirizzi che si rivolgesse al Parlamento perché il capo dello Stato eletto ONU non poteva fare questo lavoro questa è la funzione della e devo dire che a parte i casi della coabitazione in cui peraltro poi la cosa sono andati a favore del primo ministro ma quello per ragioni diverse quando c'è stata una maggioranza omogenea io vorrei ricordare che i nomi dei Presidenti del Consiglio francesi dell'età di Pompidou sono ormai dimentica
E che quando ci sono state le contrapposizioni per esempio in tema di politica estera e ci fu una contrapposizione credo abbastanza rilevante fra
Ma anche più recentemente fra Mitterrand Fabius Fabius si poteva limitare a qualche lamentela niente di più perché questa storia delle due teste
Mentre invece nel meccanismo che è stato proposto e questa storia due teste emerge e di fatti all'altra cosa che non ci possiamo permettere non ci possiamo permettere di avere degli arbitro super partes questi non esistano nei sistemi politici a meno che
Si voglia ristoranti stretto monarchico che è una cosa possibile ma anche è un'altra storia costituzionale
Non ce li possiamo permettere perché laddove sono dove esistono gli arbitri super partes
Sono degni di imbarco o sono dei prigionieri del sistema politico come sono stati in alcuni momenti Presidente della Repubblica Italiana ma solo in alcuni momenti
Oppure sono dei Olga anche in altri paesi per esempio in Austria
Nonostante il presidente sia eletto a suffragio universale potevo per è un prigioniero del sistema politico
Ma non possiamo permetterci di avere una figura di arbitro super partes che è ovvio in qualunque sia il tema cercherà di fare la sua politica e di imporla a qualcun altro l'ultima cosa che non ci possiamo veramente è quella di essere riacciuffa atti dal meccanismo assembleare io credo che questo fosse non lo avverte nessuno ma se non si taglia con decisione il meccanismo assembleare è una cosa che riacciuffa con grande facilità perché è comodo e dolce
O metterlo responsabilità
Permette a tutti di mettersi d'accordo e di uscire dalla riunione abbastanza tranquillizzante insomma qualcosa abbiamo deciso questa è la verità
Io invece è quello che abbiamo bisogno è
Contrariamente a quello che dice il documento o leader politico di visibile
Io questa storia della personalizzazione nel documento capisco se a chi era antipatico di pietra chiara Tibaldi con Berlusconi e qui vi è la personalizzazione ma questo è ineluttabile i sistemi democratici moderni hanno la personalizzazione dentro al cuore cercare di eludere la eh
Una follia quello che si deve fare è cercare di regolamentarlo
E per questo il sistema presidenziale è un sistema che regolamenta proprio questa tendenza alla personalizzazione dei sistemi politici
E dei che è il prodotto del sistema
Allora
Qui c'è la questione delle questioni doppio turno turno unico
Capisco le obiezioni a
Ma facciamo una compromesso
Cominciamo con eliminare visto che siamo tutti per il maggioritario le quote proporzionali stabiliamo che nell'i meccanismi elettorale non ci saranno cover OVV quote proporzionali io questo sonagli dissenso forse la borsa Mania
Nel senso che ritengo che l'essenza dei sistemi parlamentari non sia e anche dei sistemi presidenziali non sia l'obiettivo non sia quello di rappresentare
Le tendenze i caratteri le intermittenze del cuore dolcezze o le amarezze ma quello di fare governo
Con il vostro potere esecutivo punto il resto facciamo se volete una terza Camera ha detto alla Camera delle dei pensieri e dei non può e letta al suffragio universale in cui poi ognuno si esprima le sue tendenze trotskista
Troppo il fascio trotskista Mona quando c'erano i tempi né dell'esperimento da rivoluzione Garofolin Portogallo c'era una meravigliosa gamma di partiti c'era un partito rivoluzionario monarchico
Che era un bell'esempio di questa proliferazione ma se poi bisogna tutto cristallizzare e presentarlo lì perché quelle sono le grandi tendenze e allora va bene decidiamo che procediamo
La seconda cosa è una maggioranza che sia visibile è votabile
è la terza cosa è un sistema garantista ora poi cui ci sarebbero da fare tante osservazione come si fa a far votare a maggioranza parte
Accadere certo non si può fare con un sistema di ha già prevede una divisa difficoltà di votare il leader ma solo di rimandarlo a un'altra votazione cioè mettiamoci su questo punto e su questo punto it su queste basi si può trattare cambiando il titolo a qualunque cosa
Questo non ci sono problemi
L'altro che sia chiaro questo con l'obiettivo eh formare un sistema in grado di fare l'esecutivo i tempi io personalmente ma qui non entro cosa che riguarda la professionalità degli uomini Polizzi non credo questa legislatura ne abbia il modo di essere salvata nei sia degna di essere salvata non per quello che è successo ma perché il grande equivoco c'è nel Parlamento della Repubblica cioè sono delle forze politiche che hanno dei voti che non sono loro e sorpresa che li utilizzano come gli conviene questo è il problema con questa cosa non si può mantenere in piedi un'assemblea poi può darsi di sì il problema è questo andiamo
Una qualunque trattativa si può fare ma senza come si dice certi posti con le volpi sotto l'ascella
Sei Chiara che vogliamo un rafforzamento dall'esecutivo alle elezioni dirette dell'Esecutivo e la responsabilità dell'esecutivo di fronte agli elettori su queste strade le Prada di si possono fare e si può fare anche presto
Si può anche fare presto maggio mille novecentocinquantotto
Sì si fa la svolta politica
Ai primi di settembre generale del gol presentò la nuova costituzione ai Plast la nazione di fronte ai suoi sostenitori anche noi i suoi sostenitori il ventinove settembre la Costituzione fu votato
La Costituzione borbotta quindi i tempi per le redazioni ci sono l'importante è sapere se davvero tutti vogliono forse valido per l'esecutivo io credo che questo sia e la cosa ad andare a scoprire
Vogliamo rafforza Bet io credo che non sia vero che chi dice di voler rafforzamento dall'esecutivo lo vuole perché quando parlo desisteva sì sì presidenziale francese ha cominciato professor Sartori su quale al quale bisogna dire che forse se vuole andare a stare in qualche luogo ameno alle Bahamas ce lo mandiamo ma che deve togliersi da questi equivoci o perché non le sale cose non deve pazienza non è mica male ce ne sono tante che nessuno di noi sa
Non possiamo parlare di un sistema che come diceva Peppino Calderisi sette concilia dice Sartori il principio parlamentare comprensivo presidenziale quando esistere voto di fiducia Tacito che vuol dire che illesa gotico può implicitamente ritenere che c'è il voto di fiducia allora al sistema parlamentare lo chiediamo questo salto se è questo che
Di cui si parla bene se invece parliamo di cose serie allora ci risiamo è finito il tempo di scherzare
Di scrivere documenti e che se vogliamo fare la riforma del sistema costituzionale la scelta che tutti accomuna o a parole è quella del rafforzamento dall'esecutivo del suo voto
Da parte degli elettori
Tutto il resto sono ciance scusate la
Va bene questa volta