"Se ci fosse Don Sturzo" org. dagli "Amici di Liberal" e dall'Istituto Sturzo

Un saluto anzitutto dell'Istituto Sturzo
A tutti gli amici
A coloro che sono presenti che intervengono in questo incontro benvenuti in maniera particolare agli amici di libera che come sappiamo sono impegnate nello sforzo
Come lei con le loro periodico di allargare nei pacchi ovvero la pratica politica e nelle istituzioni lo spazio alla cultura liberale non solo ma anche di recuperare quei principi di etica cristiani cristiana traditi dal potere il che certamente è operazione forse un po'più difficile
Che ha bisogno di grandi convinzioni e di supporti di forte religiosità per divenire stilistiche diffuso di comunicazione
Il titolo del convegno al condizionale che ci hanno offerto adornata dei suoi compagni di viaggio sì ci fosse don Sturzo
E certamente ricco di stimoli ed inviti a riflettere ben oltre i calcoli provvisori delle nostre giornate non mi disse una sconto le difficoltà tanto più gravi e complesse se teniamo a mente che viviamo in un'epoca molto lontana da quelle in cui visse e si formò Luigi Sturzo
è poco allora fiduciosa fiducioso nella possibilità di un progresso all'indefinito della società e però conclusasi quell'epoca in un mare di brutali violenze con l'immagine lacerante di ogni umana convinzione e di tranquilla tesa di una felicità terrena
Con l'immagine cioè del fungo Atomic abbiamo perso per il bene o per il mare non so tutte le sicurezze di un tempo
Abbiamo attraversato i tempi Bowie di quella che oppone un mese sta ma forse prima di lui lo stesso Luigi Sturzo aveva definito i tempi dell'onnipotenza dello Stato
Quando ci furono uomini e gente che si inebriato erano della propria potenza e partorire no gli orrori del totalitarismo
Di grande vantaggio di Sturzo su tanti altri protagonisti della storia italiana ed europea degli anni Trenta della stessa storia del movimento cattoliche della chiesa
Era nella conoscenza attiva che gli acquisti in questi anni tremendi della profondità e vastità della crisi politica
Ma soprattutto civile religiosa che stava devastando l'Occidente cristiano una misura altissima
Che era molto aldilà delle piccole e modeste misure delle conservare attraverso una sorta
Di esangui compromessi una condizione ancora di comando di regia delle associazioni cattoliche
Noi viviamo in una società molto diversa lo abbiamo detto dal quella che ospitavano e volevano gli uomini pensosi e ricchi di umanesimo cristiano di cui liberarci parla la cui ascendenza ai suoi incunaboli
In quella particolare cultura della Restaurazione che felicemente fu detta restaurazione creatrice
La quale aveva riposto nella moderazione l'essenza della politica
Se poi leggiamo
Nei testi di Baldo Rosmini e dello stesso Sturzo la definizione della politica
Come esercizio della carità possiamo per renderci conto della distanza che ci separa da loro Senoni dal idealmente effettuati mente
Nelle concrete e sperimentazione della vita sociale
Una volta sapevamo da che cosa d'acqua l'istituzione da quali tradizioni e culti
Era influenzata la vita della nostra società
Oggi lo sappiamo molto di meno
Siamo forse pervenuti attraverso il corso tumultuoso della modernità a quel disincanto del mondo di cui scrisse Webber
Tuttavia sappiamo anche che dalla dissoluzione finale del totalitarismo con il crollo del muro di Berlino con la scomparsa dei miti della totalità e delle provvidenze a Disma assoluto dello Stato
Siamo entrati in una fase che diciamo di transizione e che si manifesta attraverso una straordinaria mobilità sociale
Non è più certamente la nostra è una società di massa governabile attraverso grossi apparati burocratici di partito il movimento
Si forma Crescenzi dilatarsi esaspera dal basso dalle nostre antiche identità territoriale in cerca di un adeguamento autonomo libero dalle gabbie burocratiche centraliste
Autonoma al anticamente autonomo a e però sempre adeguamento agli sconvolgenti e mottetti mutevoli diritti mi dei processi di globalizzazione del mercato
L'evoluzione sembra venga lungo un doppio binario
Quella della diffusione di una mentalità aziendalista Kia aziendalista che rischia di ridurre la vita sociale a un puro apparato produttivo e l'altro della ricerca di nuove forme di solidarietà
Più attente ai soggetti più deboli più sensibili alle ragioni di quella etica cristiana che siamo pronti a invocare ma non sappiamo ancora come tale è il tumulto dei nuovi soggetti sociali ed etnici ed etnici che irrompono nel nostro mondo
Ecco il problema come comporre questi due movimenti che stanno cambiando molto il destino dell'Europa può essere del compito che tocca alle nuove generazioni
Le incognite sono molte nella corsa finale dell'Europa verso il Duemila
Talvolta si ha la sensazione non di condurre ma di essere condotti da fattori Esterni alla nostra volontà ai nostri propositi ai nostri sei eccome
Di essere spinti da potenti meccanismi informatici che non si riesce più a vedere acqua di logiche e a quali interessi che non sono soli interni corrisponda per muoversi in questo campo occorrono filosofie forti appunto come quella vissuta da Sturzo sin da giovane ispirata a un realismo umano e cristiano straordinario
Un giorno chiese a Sturzo quali testi mi potessi indicare pende intendere il suo pensiero politico
Mi indicò due testi il primo il discorso di Caltagirone del mille novecentocinque che credo voi tutti conosciate
L'altro il discorso che pronuncio a Napoli nel mille novecentodue
Lotta sociale come legge di progresso
A rileggere ancora oggi questo discorso centenario quasi si resta impressionati dalla lucidità e lungimiranza con le quali Sturzo
E analizzo la parabola del perfezionismo e del progressismo ideologico
Malattie del secolo il suo vero e puntuale avversario in tutto il corso della vita
Fin da allora da quella data del mille novecento due lo ripeto circa un secolo fa Sturzo critico respinse parole sue ogni ipotesi di futura società costruita se conto un modello statico di felicità
Dalla Repubblica Pato platonica alla Città del Sole al socialismo utopico parole sue sogni chi medici
Riposo dell'anima che vuol cullarsi nell'assoluta soddisfazione dei suoi sensi e che ci trasportano chiudendo gli occhi per un momento
Fuori della lotta e del contrasto dei è relativo
Che l'evoluzione della società non potesse mai fermarsi non potesse mai coincidere con l'utopia non potesse arrestarsi dinnanzi al negativo alla cattiva sorte alle esorbitanza del potere alle sospensione della libertà faceva parte sin da allora
Poco più che trentenne delle certezze di Sturzo di qui il suo ottimismo anche nelle circostanze più ingrata e della sua vita Duranti ventidue anni dell'esilio
Scriveva sempre in questo discorso del mille novecentodue ora lotta per la vita
è insita nell'evoluzione stesse della vita e questo Omo economico Us si deve evolvere sente e avremo una indefinita successione di lotta cioè direttivi o invece si arriverà al termine assoluto la Società panteistica futura del socialismo e allora deve cessare la lotta è una specie di Nirvana materiale assorbita neutralizza era anni intera energie umana
Nella convinzione che la società non potesse essere fissa fissata entro un concetto statico nel sogno di una specie di Nirvana materiale quasi fine della storia lo si è detto anche recentemente in occasione dell'alcol caduta del muro di Berlino
In questa nel in queste sue convinzioni c'era qualche cosa di straordinario e di anticipatore la sicurezza dell'antistoricità della stessa visione del socialismo
Come anche la convinzione che la storia non si svolgeva per cicli non si sarebbe mai ripetuta
La lotta sociale che era qualcosa in più per Sturzo se non di diverso dalla lotta di classe
Finalizzata all'utopia della società senza classi
Non aveva un termine questa lotta sociale secondo Sturzo anche quando scriveva l'attuale questione economica sarà risoluta
Perché di nuove aspirazioni e nuove la notte si sarebbero sviluppato e avrebbero agitato l'umanità tutti i tempi affermò ancora sono epoche di transizione
Ecco una conseguenza storica perché tutti i tempi sono costituiti dalla successione dei fenomeni dalla coesistenza dei relativi e i punti fermi sono concezione della nostra mente per indicare le miglia percorse dal cammino che l'umanità
E i nostri stessi ideali sono immagini di un assoluto che si persegue sempre come ragioni di vita
Dunque e la società civile per Sturzo la sede dei cambiamenti
E il link che avvengono le trasformazione di fondo che presto o tardi provocano la nascita o la fine degli istituti
Tutto si commissionava in Sturzo alla società civile e alla a quelli che chiamava la dinamica dei relativi cioè ai condizionamenti al grado di maturità degli individui alle tradizioni e alle convinzioni
Porre al centro dell'azione sociale la ragione delle Autonomie significava per tutto operare secondo il principio della libertà così come aveva detto in funzioni d'altra parte la difesa delle Autonomie
E della proprietà privata contro l'ingerenza dello Stato era una connotazione comune
Della cultura europea non solo cattolica di tutto lo ciò ottocento da del Besta al a Tokio villa Rosmini H trae sette sino alla Rerum Novarum
La società civile per Rosmini ben lungi dall'invadere i diritti dei suoi membri di tutela invece del rischio di essere assorbiti dal potere dello Stato
La società civile secondo Sturzo non sopporta il positivismo sociale
Inteso come la dottrina di cui che non riconoscono altre leggi che le positive che Madama dal potere legislativo della società
Tutto il sistema dei rapporti fra Stato e società civile secondo storico si regge ed è reso possibile nel clima secondo il metodo della libertà
Che ha il suo correttivo nell'autodisciplina e nell'autodeterminazione questi due concetti suoni presi di più sicuri di una democrazia che voglia dirsi veramente liberale l'autorizzazione a sativa Sturzo età contropartita della libertà illimitata
Questo a mio modesto avviso il terreno nel quale dovremmo operare
Lasciando da parte ogni tentazione di conquista o di utilizzazione del nome di Sturzo
Mettendo da parte ogni motivo di rissa o di vecchia sterile polemica sui rapporti fra mondo cattolico nelle sulle su Sturzo De Gasperi Dossetti Zucchelli S è massimo
Tutte cose importanti
Ma che sarebbe bene riservare alle ricerche storiche serie fondate
Non daremo spazio se così non fosse a quel recupero della tradizione molto moderata cattolica liberale ecco un credito dei problemi economici istituzionali
Politici della società di oggi che tanto ci prende anch'io sono convinto con Adornato che vi è bisogno di un bagno ideale delle istituzioni oggi piuttosto inaridito e culturalmente nel pensiero di Sturzo grazie
Abbiamo la parola
Anche a me spetta di aprire i lavori di questo convegno con un brevissimo intervento convegno degli Amici di Liberal non di Adornato e dove secondo i suoi compagni di viaggio che sì ringrazio De Rosa anche perché i compagni di viaggio spesso sono più competenti e più competenti nella guida di
E ringrazio invece Gabriele De Rosa per caldamente per l'ospitalità che ha voluto concederci nel suo storico istituto e per il discorso
Che ha voluto adesso attenere
Con questa giornata di discussione
Seconda uscita dopo la presentazione milanese del documento uscire dalla transizione gli amici di Liberal continuano la loro attività
Dimostrando credo definitivamente se ce ne fosse ancora bisogno che lo scopo del gruppo non è certo quello di fondare ulteriori inutili partiti
Ma di contribuire nella misura delle nostre capacità a creare inedite occasioni d'incontro stimoli e provocazione per un aggiornamento della cultura politica italiana per una piena affermazione di una classe dirigente liberale
Per il rinascimento di una nazione che stenta a ritrovarsi
Ma perché Sturzo
In primo luogo e soprattutto perché siamo convinti che senza rielaborare il passato non saremo in grado di costruire nessun futuro
Il nuovo non può essere l'anno zero
Nessun rinnovamento dei sistemi di pensiero
E nessuna rifondazione del sistema politico possono darsi a partire da un annullamento delle tradizioni
Il lavoro da compiere semmai è una quello di estrarre dall'archivio della storia restituendo dignità e onore ciò che le passate convenienze hanno coperto di polvere e che invece si dimostra più forte e vivo nel presente ad aiutare gli uomini a superare i loro limiti ed i loro errori
Ci sono tradizioni rinsecchite ma ci sono anche tradizioni dissipata
La necessaria discontinuità che spesso la storia impone non sempre significa invenzione alle volte deve saper essere ritorno rivisitazione sottrazione all'oblio
Ciò vale soprattutto in questa terra di nessuno che sembra essere diventata la transizione italiana
L'ottimismo della ragione storica ci consola nel ritenere che prima o poi l'Italia uscirà dalla gabbia d'acciaio e qui sembra in prigione
Ma l'assenza di leadership in grado di indicare percorribili soluzioni conferisce al contrario la nostra crisi una sorta di Ferrigno alone di ineluttabilità
L'oggettivo sembra reprimere sotto una coltre di piombo ogni volontà soggettiva
La paralisi il veto paiono le vere caratteristiche genetiche della politica non il programma la costruzione e come se crollate le ideologie dovessero imperativa mente venir meno anche le idee
Ma era scritto era proprio scritto che gli italiani dovessero un giorno trovarsi in una situazione così lacerante
La risposta non è di poco peso perché se arrivassimo alla conclusione
Che a cinquant'anni dalla riconquistata libertà non poteva che finire così
Che l'oggettivo appunto non poteva che imporre le sue leggi al soggettivo che il nostro destino era ed è l'anomalia rispetto alle altre grandi democrazie moderne
Potrebbe anche il nostro atteggiamento rispetto allo spirito del tempo
La tentazione alla rassegnazione già così seducente finirebbe per conquistare del tutto i nostri e forse quelli di molti concluderemo che non c'è niente da fare che inutile arrovellarsi nel pretendere di trovare anche solo uno spiraglio dal quale tornare a vedere la luce
Ma la rivisitazione di Sturzo
La rilettura delle sue pagine ci dicono che non è così
Che non era detto che andasse così
Che l'intelligenza e l'operosità umana potevano impedire agli italiani l'attuale deriva cui uno Stato inefficiente e corrotto è una società troppo timida e conformista ha condotto la nazione e se non era detto che andasse così vuol dire che ancora oggi è forse in qualsiasi momento le avversità possono essere rovesciati
Dall'intelligenza dalla passione da una lucida razionalmente
Non era detto che andasse così ce lo racconta don Sturzo
Un grande nome italiano eppure un nome dimenticato
Le sue soprattutto quelle scritte nel dopoguerra sono pagine di profezie
Vede insieme amarissimo e rassicurante pensare che se i suoi suggerimenti fossero stati ascoltati oggi l'Italia sarebbe forse diverso forse molto diverso
Forse in un'anomala rispetto alla Francia alla Germania e gli Stati Uniti
Statalismo partitocrazia rapporto distorto pubblico privato tutti i temi dell'attuale polemica culturale e politica che saranno analizzati dalle relazioni di questo convegno ricorrono alle sue analisi delle sue proposte
Indicando un modello sociale istituzionale che quello qui oggi dobbiamo tendere dopo anni i deficit economico che morale
A questo proposito purtroppo facciamo mi corre l'obbligo di fare qualche precisazione in merito a qualche polemica aperta ancor prima che si aprisse il convegno
E di sentirlo
Guido Bodrato e Ciriaco De Mita anca nel letto in questo convegno la strumentalizzazione delle idee di Sturzo
Al fine di sostenere la causa del bipolarismo
Mi permetto di rilevare va boh tratte da De Mita
In primo luogo che se l'obiettivo fosse quello di sostenere il bipolarismo non avremmo certo bisogno di Sturzo
Ce la faremo
Modestamente anche persone anche perché a sostenerlo ci ha pensato l'ottanta per cento del popolo italiano e non recentissima fare
E per quanto riguarda le riforme costituzionali
è noto che gli amici di Rivera si sono impegnati su questo tema
E abbiamo anche la presunzione di credere che anche la nostra iniziativa abbia dato un modestissimo piccolo contributo a fare in modo che questo Paese forse oggi possano trovarsi in una situazione in cui è possibile scrivere un nuovo patto costituzionale
Al quale noi guardiamo con simpatia perché senza una espressione di valori condivisi senza una reciproca legittimazione da parte degli schieramenti la democrazia dell'alternanza non funzionerà mai in un clima culturale di guerra civile
Ma questo posto Urso non c'è segno non solo non si può dire
Avendo un minimo di buonsenso che Sturzo fosse presidenzialista
Ma soprattutto non c'entra col tema del nostro compito
In secondo luogo è alquanto contraddittorio contrapporre alcune dichiarazioni di Martinazzoli
Al presunto scopo di questo convegno perché è contraddittorio attaccare un convegno avvalendosi delle opinioni ed è uno dei suoi principali relatori
Questo è un libero convegno di studio ovviamente
Tutti i relatori che gli intervenuti che ringrazio che si caldamente esprimeranno liberamente come è ovvio le loro opinioni che potranno ovviamente anche essere in contrasto dal tra loro ed è stata nostra cura
Fare in modo che gli inviti fossero i più ampi e rispettosi delle culture politiche presente
Ma è possibile che bisogna ricordare questa dieta a Bodrato e a dirmi
è possibile che in questo Paese non si possa fare un'iniziativa senza che si ricorra sempre alla frusta tematica del cosa c'è dietro ogni cosa ogni discussione diventa un'operazione e a quale scopo naturalmente politico e naturalmente di schieramento politico che entra invece ci possono essere biscotti di dis di natura culturale che possono influenzare la politica ovviamente ma non nel gioco dei black list degli strumentalizza è possibile dove ricordare questo dieta direi di no
Allora mi viene in mente che il problema probabilmente più di fondo
E lo dico con molta sincerità senza nessuna strumentalismo repressione e che in alcuni settori del corto dicessimo democratico prevalga un senso di sconfitta storica
Di fronte al quale si sceglie di asserragliarsi in un fortino vivendo una sindrome di assedio fino a sentirsi aggrediti anche da un convegno su Sturzo
Noi riteniamo e qui lo ripetiamo che se il mondo cattolico non uscirà da questa sindrome dell'assedio sarà destinata progressivamente all'irrilevanza politica
E questo costituiva un danno non solo per i cattolici ma per l'intera democrazia e per l'intera cultura Italia e proprio per evitare questo danno se mai non per agevolarlo che a lei sembra di poter indicare il pensiero di don Sturzo nel suo popolarismo nella sua idea di centrismo ricordo però se lo ricorda che abbiamo pubblicato fin dal primo numero quel saggio distrutto sul centrismo
Un forte ancoraggio della tradizione per aprire la strada ad un suo profondo rinnovamento per metterla in condizione di affrontare con coraggio le sfide di governo delle società moderne
Cattolicesimo liberale che Sturzo rappresenta diventato però ben presto in Italia cultura di minoranza cedendo il passo non c'è niente di male ad un cattolicesimo sociale statale che pur avendo dato grandi servizi al Paese oggi appare consunto e perbene
Personalmente ritengo che soltanto lavorando a costruire una grande area liberale
Riformista di laici e cattolici in cui liberalismo il popolo popolarismo questo se mai è il messaggio che viene dal convegno non devono essere affatto in contraddizione
Si possa continuare a mantenere viva d'ispirazione storica di una cultura centrista di governo temperato che non sia immobilismo o equidistanza o rifiuto della statua
Può essere una tesi sbagliata
Ma non è certo la tesi di chi vuole aprire un derby Sturzo e Dossetti come si trattasse di un derby Roma Lazio o sostenere la tesi della fine del popolarismo
Si ragioni piuttosto sulla circostanza che in un momento in cui tutti si vogliono liberali sono davvero poche le culture politiche che possono esibire un personaggio come don Sturzo
E se anche intellettuali non di tradizione popolare scelgo di sottoporre all'attenzione dell'opinione pubblica le sue idee insieme di intellettuali cattolici cioè dovuto alla forza delle sue idee non certo a presunte cooperazioni pochi
Nel merito
Concludendo senza rubare spazio relazioni vorrei porre solo una domanda convegni citando un brano disposto del cinquantacinque
La malattia dice Sturzo intende dire la partitocrazia
Rimonta i comitati di liberazione i quali avevano il compito in mancanza di organi parlamentari di rappresentare politicamente il corpo elettorale ma data la composizione però Litta di quei comitati invece di creare governi organici crearono rappresentanze delegazioni di partito a cominciare dal governo centrale e finire alle più piccole amministrazioni locali
Il virus fascista era penetrato nelle ossa e anche della fresca Gioventù Italiana del quarantasei
Non c'era più il partito unico erano i comitati CL misti oggi vi sono i partiti collegati domani vi saranno le aperture perché altri partiti partecipano al comando lo chiamo comando non potere
Intrusione del potere quello che si riferisce ai partiti che fanno di volta in volta la mosca cocchiera da terzo incomodo e da padrone del va e giusta questa analisi di Sturzo
Sta in questa diagnosi la spiegazione per esempio del fatto che l'Italia pur essendo stato in tutto e per tutto una democrazia e nonostante l'imprinting di De Gasperi affetto poiché non caratterizzarsi come un Paese liberale avendo dovuto sopportare il peso di una profonde ramificata identificazione tra partiti Stato è giusta questa analisi ecco credo che sia possibile discutere di questo e di altri luoghi istituzionali
Più importanti che le relazioni riproporranno senza per questo farsi opprimere da polemiche di breve momento o da polemiche di schieramento politico perché capire la storia di questo Paese serve a noi tutti a noi italiani non a questa o a quella parte mi auguro che nessuno anche dei politici presenti voglio discutere in questa maniera noi non voglia
Se per una giornata affronteremo la discussione di storie piuttosto che la discussione sul toto ministri e non cercheremo di piegarla le convenienze della politica degli schieramenti credo che ci guadagneremmo tutti
La politica attraverso la fase di anoressia ideale il nostro obiettivo è soltanto dare un contributo perché essa possa trarre dalla serie analisi delle idee e dei fatti motivi per costruire la cultura di una moderna classe dirigente di cui il Paese ha disperatamente bisogno
Don Sturzo è stato finora per l'Italia un'occasione mancata
I prezzi che abbiamo pagato sono stati talmente elevati che vale la pena oggi di fare di tutto per richiamarli in vita lo spirito
In un tempo nel quale la politica e la comunicazione sembrano prigioniere di una rido per esempio portuale di tradizione di legami con la storia di radici culturali incapaci di trovare nel passato ragioni di futuro
In un mondo siffatto vale la pena di ripartire da Sturzo non dunque per usarlo ma per riuscire se ci riusciamo a reinserirlo nel Pantheon dei padri di un'Italia che non deve ricominciare da zero buon lavoro
Ecco ancora una informazione sull'andamento ulteriore dei lavori noi avremo ora cinque relazioni
Mino Martinazzoli Ernesto Galli della Loggia Franco Debenedetti Antonio Baldassarre Giorgio Rumi
E Mino Martinazzoli sta aggiungendo da Brescia Rivera fra un'oretta quindi la prima relazione professor Ernesto Galli Della Loggia
Poi apriremo successivamente la discussione a questo proposito in un secondo momento coloro che sono stati invitati già intervenire e tutti colore comunque volessero prende la parola sono pregati di farci a lire il bigliettino che è stato messo in distribuzione verrà ulteriormente distribuito in sala per la richiesta di intervento nel pomeriggio poi intorno alle ore quattro ci sarà un una brutta conferenza del professor Novak sul tema cattolici e liberali i lavori insomma procederanno fino alla prima serata
Sto punto do subito la parola al professor Galli della Loggia per la relazione sulla rimozione storica di una figura scomoda
Gli è valsa in piedi
Il primo dicembre mille novecentocinquantuno per l'ottantesimo compleanno del fondatore del Partito popolare Gaetano Salvemini pubblicava sul mondo un saluto ad Ostuni
Era un breve e commosso ritratto del sacerdote siciliano in cui Salvemini dopo aver ricordato la stella potente personalità morale dell'uomo sono parole di Salvemini e l'amicizia che a Luino legata un'amicizia scrive Salvemini che io considero uno dei più begli acquisti della mia vita
Scrive queste righe a proposito dei loro incontri
Discuteva e lasciava discutere su tutto con una libertà di spirito che veramente avevo trovato nei così detti liberi pensatori
Do Sturzo non è clericale assente nel metodo della libertà per tutti e sempre e convinto che attraverso il metodo della libertà
La sua fede prevarrà sull'errore delle altre opinioni per forza propria senza imposizioni più o meno oblique
Nel mille novecentocinquantuno quando queste parole vengono scruta iscritte sia Sturzo che Salvemini sono politicamente di sopravvissuti
Lo sono in verità per lo meno dal mille novecentoquarantacinque dalla fine della guerra
Li accomuna il destino di un ritorno in patria tardivo Salvemini addirittura nel quarantanove Sturzo nel quarantasei e quando ritornano l'Italia che li accoglie e pronta sì
A tributare loro tutti gli onori delle fanfare che si debbano che si debbono ai padri della patria
Ma certo non a riconoscerne in alcun modo un ruolo di guida politica per la nuova stagione di battaglie che si è aperta neppure e tanto meno e disposta la nuova Italia repubblicana
E in specie le parti politiche che a Sturzo e Salvemini più si richiamano a riconoscere loro alcun ruolo di guida per così dire ideologica
La democrazia cosiddetta laica e appena reduce dal fallimento del Partito d'Azione
L'opzione a sinistra l'opzione socialista
Consumata sull'altare di un radicalismo intransigente nutrito di complessi di inferiorità verso i partiti di ispirazione marxista sta finendo di dividere quello che resta dei cosiddetti laici
Consimili consegnandoli alla subalternità o al ruolo di pura testimonianza
Dal suo canto la Democrazia Cristiana ha già consumato posta rapidamente consumando uno scostamento significativo dal suo passato popolare
Dalle eredità popolare essa ancora trae
Buona parte del vertice della leadership politica simboleggiata nella persona dei Castelli ma per il resto si lascia sempre più sedurre da orizzonti ideologici tutti diversi
Già qui ci sarebbe anzi c'è io credo materia per una prima riflessione
Si dice abitualmente che l'Italia repubblicana avrebbe tratto dall'antifascismo la sua cultura politica sarebbe stata in certo senso una creatura di questa cultura
Si tratta di un'affermazione credo che batte resa concerto beneficio d'inventario
In realtà Della non numerosa schiera di quelli che possono giusto titolo dirsi i padri dell'antifascismo italiano
Turati Gobetti Amendola don Minzoni Rosselli Gramsci neppure uno giunge a vedere la fondazione della Repubblica
Sono i loro eredi più o meno legittimi che ne amministreranno invece il patrimonio ma l'esperienza diretta che quei dati dell'antifascismo anno della vittoria del fascismo e delle ragioni di questa vittoria con tutto il bagaglio di riflessioni anche autocritiche che in più di un caso già dato di leggere nei loro scritti questa esperienza resta per molti versi fuori dall'atto di fondazione della Repubblica
Di entra l'elaborazione per più versi mitico leggendaria si pensi a Gramsci della loro biografia politica della loro lotta non certo la realtà vissuta in prima persona indirettamente né l'elaborazione di essa Salvemini e Sturzo costituiscono l'eccezione sono gli unici due padri dell'antifascismo storico per così dire a cui riservata alla sorte di vedere l'Italia antifascista
Ma sono un'eccezione che la dice lunga
Entrambi infatti saranno assenti l'ITC di ciò che l'antifascismo divenuto stato e riuscito a essere e dei suoi risultati politico istituzionali
In sostanza rispetto a questo antifascismo divenuto Stato potremmo addirittura dire credo senza tema di esercitazione esagerazione che essi sono all'opposizione
Naturalmente non possiamo da ciò dedurre nulla di ciò che avrebbero fatto altri padri di antifascismo Gobetti Turati Gramsci e Rosselli visse avessero anch'esso condiviso la condizione di Salvemini di Sturzo
Qui io credo ci sono due problemi che si accavallano da un lato il problema della continuità tra l'esperienza militante dell'antifascismo
Che dovette fare i conti con il fascismo vittorioso e dall'altro la Repubblica antifascista la sua cultura e le sue istituzioni questo problema di rapporto di continuità che troppo spesso è stato dato per scontato
Ma che influisce forse oggi andrebbe visto con maggiore
A chi via
Questo problema di continuità si sovrappone e si intreccia con il problema della continuità per così dire Interna
Alle due principali forze protagoniste della Repubblica antifascista e i loro rispettivi fondatori
Da questo punto di vista è certo singolare la somiglianza del rapporto tra Gramsci e il Partito comunista
E quello tra Sturzo e la Democrazia Cristiana entrambi il sardo il siciliano
Muoiono per riprendere il titolo di un libro di alcuni anni fa in certo senso al bando dal partito
Sostanzialmente disconosciuti dei loro motivo di imbarazzo per la leadership che pure formalmente e loro erede
La sorte comune a entrambi e
Per molti anni la rimozione l'inattualità perlomeno fin quando dura la stagione storico-politica entro la quale si conclude la loro vita
Nel caso di Gramsci lo stalinismo come internista impegnato nella difesa dello Stato guida nella scelta obbedienza adesso
E al suo capo
Nel caso di Sturzo fin quando dura la Repubblica dei partiti la rimozione l'inattualità
In certo senso la manipolazione dello biografia politica
Avviene insieme alla biografia dei loro partiti
A sistemare la biografia di Gramsci ad usum del Fini ci pensa Togliatti nell'immediato dopoguerra espungendo Bordigato alla fondazione del Partito comunista cancellando le tracce del duro contrasto che lo ha opposto a Gramsci perlomeno dal mille novecentoventiquattro
Non vorrei che una stessa
Riscrittura d'uso un delfini
Da una spessa di scrittura ad usum del Fini si facesse tentare qualcuno oggi a proposito della biografia di Sturzo e del suo rapporto con la Democrazia Cristiana
Qui dobbiamo occuparci comunque della inattualità di Sturzo la inattualità rispetto a questa Repubblica
Volendo rintracciare cause origini risulta di nuovo significativo credo un parallelo con Gaetano Salvemini Salvemini espulso sono gli unici due rappresentanti dell'antifascismo italiano
Di quell'antifascismo che ha partecipato in posizione direttiva la battaglie politiche successive immediatamente successive alla prima guerra mondiale
Che trascorrono gran parte del loro esilio non già a Parigi o in un'altra capitale dell'Europa continentale bensì nel mondo anglosassone in particolare negli Stati Uniti
La loro esperienza il loro modo di guardare alla società alla politica e alla democrazia Nash è segnata
Si può discutere a lungo su quale sia stata la continuità ideologica rispetto al popolarismo struzzi hanno della nuova generazione che dalla Fuci dall'Azione cattolica dall'università milanese del Sacro Cuore arriva alla rinata Democrazia Cristiana tra gli anni trenta e quaranta
è un fatto però che Sturzo negli Stati Uniti
E in misura decisiva credo grazie alla sua esperienza negli Stati Uniti allarga e perfeziona una propria visione del mondo della storia italiana e della democrazia in particolare della democrazia
Che si rivelerà scarsamente compatibile se non per molti versi antagonista a quella del nuovo gruppo dirigente democristiano formatosi negli anni Trenta e quaranta
Gruppo che avrà all'egemonia ideologica già nel momento di stesura della Costituzione e poi successivamente anche venendo occupare per così dire una posizioni di sinistra all'insegna
Del nuovo impegno sociale
Direi che sono principalmente tre gli ambiti cruciali per misurare la decisa lontananza di Sturzo dispetto a questo nuovo gruppo dirigente alla sua cultura il primo e rappresentato dalla visione del passato italiano pre fascista
Alla fine degli anni Trenta di questo passato che pure inutile dire l'aveva visto molto duramente critico nel momento in cui
Sturzo si impegnava nelle battaglie per dar vita
Alla Partito popolare
Di tale passato dicevo il fondatore del Partito popolare da però
Una versione
Sostanzialmente positiva o nella quale per lo meno sono fortemente attenuati gli elementi di critica e di negatività a cominciare dal Risorgimento
Sturzo scrive
Nell'Italia l'ordine internazionale che la storia del Risorgimento e una pagina degna della tradizione italiana sia dal lato morale politico sia per il rinnovamento filosofico poetico artistico
Aggiungendo che la storia italiana dal Risorgimento in poi e virgolette la storia di un regime liberale parlamentare con tendenza verso la democrazia
Anche di Giolitti e del Giolitti Isma'
Che inutile ricordare l'aveva visto nemico fermo nel momento in cui Giolitti Celtismo esistevano anche dicevo di Giolitti e di giorni del Giolitti Isma'egli si sforza di dare un immagine qua che rifiuta ogni facile condanna
La democrazia italiana scrive Sturzo che andava maturando fra il mille novecento e il mille novecentoquattordici non aveva né Vittorio Emanuele né Giolitti come ostacoli personali
Ne le pretese dittature monarchico borghesi che non esistevano
Essa era indebolita dall'atteggiamento della borghesia industriale che si preoccupava dei movimenti operai
Dall'assenteismo dei cattolici ritenute in massa di manovra e dal rivoluzionari Isma'per quanto verbale sporadico dei socialisti di sinistra
E un giudizio misurato realistico ecco al quale nel secondo dopoguerra pure l'anti giolittiano diciotto carati Gaetano Salvemini in sostanza ad oggi al aderirà
è un giudizio che contrasta invece non c'è nessun pur bisogno di ricordarlo con il giudizio storico-politico della grande maggioranza dell'antifascismo
Riassunto dalla famosa affermazione di Ferruccio Parri alla Consulta con relativa protesta di Croce e pochi altri che l'Italia prima del fascismo non sarebbe stata affatto una democrazia un giudizio ti lapidari Dossetti Morri Fanfani sentivano certamente molto vicino alla propria visione e che combina insieme mette insieme detti fremiti intransigenti stia anche italiani tra virgolette con la critica al Risorgimento tradito fatta proprio da tutta la giovane intellettualità antifascista e anti crociana
Su questo primo ambito di diversità
Di contrasto culturale divisione
Della storia del Paese tra Don Sturzo e la nuova leadership democristiana si staglia la seconda lontananza riguarda il giudizio sul fascismo
In sostanza negli anni dell'esilio Sturzo viene elaborando una visione del fascismo che ha il suo baricentro nel concetto di totalitarismo è stato già ricordato e dunque in una prospettiva che quella di un vero e proprio sconvolgimento che nel ventesimo secolo sarebbe occorso al vecchio ordine cristianoliberale il tutta visibile totalitarismo di cui il fascismo e figlio
A tre padri che Fichte e Marx
Dunque anche il comunismo a pieno diritto a quel nome al nome di totalitarismo
Fu ben detto scrive Sturzo che il bolscevismo e un fascismo di sinistra e il fascismo era un bolscevismo di destra
Ciò che caratterizza il totalitarismo e secondo Sturzo un ibrido connubio di destra e sinistra
Anche il fascismo italiano è riconducibile a tale connubio Mussolini scrive Sturzo
Ideò il fascismo come un partito socialista e nazionalista allo stesso tempo
La sua prima concezione prevenne quella del sociale nazionalismo di Hitler che dopo di lui iniziò il suo movimento di rivincita in Germania
Infatti l'uno e l'altro ebbero questo dissimile appoggiarsi alla rivoluzione sociale delle masse e far leva con la gioventù per le rivendicazioni nazionaliste
Inutile dire
Quanto un giudizio siffatto in base al quale il fascismo veniva spogliato di ogni sua specificità di destra
Eminentemente filo borghese filo capitalista Manzi era collocato in una prospettiva se mai opposta
Dicevo inutile sottolineare quanto questo giudizio si distacca asse
Vuoi dal giudizio che del fascismo dava allora mediamente l'antifascismo vuoi in particolare del giudizio che ne dava il mondo cattolico postbellico
Questo mondo infatti dava
Era nella sua maggioranza propenso a vedere nella sconfitta del fascismo il crollo dei principi dell'ottantanove dell'aborrito individualismo tenuto a battesimo da rivoluzione francese
Nonché il fallimento dell'Illuminismo e della democrazia laica e dunque era propenso a presentare ognuno di questi elementi come altrettante matrici del fascismo
Esso dava del liberalismo una lettura tutta schiacciata su Hegel del resto in armonia perfettamente con la lettura che ne dava anche una personalità come terrose
E
Per nulla in cui veniva completamente cancellato il filone liberale di se possiamo giù così esemplare nel nome di lotta naturalmente il giudizio spostiamo sul fascismo come totalitarismo e come connubio pare rivoluzionario di destra e di sinistra
Rimanda direttamente al giudizio sulla sostanza storico-politica come dicevo del liberalismo e su quelli che devono presumersi i caratteri della democrazia
Monia riporterà Sturzo nel mille novecentocinquantacinque con gli insegnamenti scrive di Francesco serrare di Napoleone colà Colajanni i quali sono parole di Sturzo influirono molto sui miei piedi di mio orientamento i liberali dicevo la critica struzzi Anna liberalismo ottocentesco
In particolare al liberalismo italiano non è alta che è quella di essere stato un liberalismo specie nel nostro Paese troppo poco liberale e viceversa troppo statalista
Specialmente dopo il suo ritorno in patria nel mille novecentoquarantasei non molte sue opinioni in questo senso maturano Gianni sembra negli anni venti e trenta
Sturzo interpreta positivamente il liberalismo accentuandone due aspetto in
Da un lato l'anti statalismo
Costitutivo queste iniziali al liberalismo dall'altro la premessa che il liberalismo incarna di difesa della libertà individuale
Difesa da cui di cui la democrazia ha più che mai bisogno la democrazia scrive Sturzo comincia con la libertà laddove non c'è libertà non c'è democrazia
Con ciò aggiunge Sturzo noi indichiamo il richiamo alla democrazia che fanno il comunismo e il socialismo marxista
In questi sistemi non vi può essere né libertà personale né libertà di enti autonomi la democrazia dunque non può che essere liberale
E non può che essere cristiana in certo senso proprio per questo
Per essere liberale
Infatti se si esclude l'uomo con insieme a Dio scrive Sturzo non rimane che lo Stato in altre parole solo il cristianesimo e sui valori sono in grado di opporsi alla naturali onnipotenza del comando statale al suo carattere tendenzialmente invincibili mente onnivoro e arbitrario
Sturzo concepisce l'esperienza popolare democristiana per l'appunto come un superamento del vecchio liberalismo italiano che non era riuscito a essere sufficientemente liberale
Un superamento in una direzione se così si può dire più liberale perché più cristiana
Qui ci sono altri a mio parere almeno due punti importanti di fortissima di Simoni disomogeneità il disastro a vita
Della posizione di Sturzo rispetto alla posizione che nel dopoguerra diviene in breve intellettualmente egemoni all'interno della Democrazia cristiana e che rimane tale pur tra alti e bassi e con molte naturalmente vicende
In sostanza fino ad oggi per quello che riguarda il mondo cattolico si tratta della posizione
Non credo che ci sia nessuna possibilità di cogliere quello che sto per dire intenti
Di polemica politica si tratta di ricostruzioni storiche
Che hanno un appoggio filologico si tratta della posizione che possiamo simbolicamente indicare nella sinistra democristiana e tipica di una personalità come Dossetti
Il primo punto di questa fortissima disomogeneità si riferisce al significato della DC come partito nel contesto italiano a quella che deve essere la sua funzione storica
Dopo il quarantasei a Sturzo non passa neppure per un momento la testa l'idea che al partito cattolico sia possibile l'impresa di costruire una società cristiana
Come invece credono in tanti nella DC e anche nella Chiesa
Troppo drammatica in Luís infatti come si legge nei problemi spirituali del nostro tempo la consapevolezza della portata drammatica e probabilmente irreversibile dei processi di secolarizzazione
E dunque della necessità per i cristiani di immaginarsi ormai come una minoranza immersa in una società Maggi maggioritariamente non cristiana o a cristiana
Proprio per questo all'indomani del mille novecentoquarantotto Sturzo insiste perché la DC acquisti coscienza di rappresentare
Come scrive una massa al di fuori degli organizzati inclusiva della borghesia semi religiosa e sei mila carta cioè aggiunge
Acquisti consapevolezza di rappresentare non un semplice partito ma il Paese nei suoi interessi vitali un partito italiano aperto a tutti coloro che vivono dello spirito italiano
Chiusa la citazione di Sturzo
E per raggiungere tale obiettivo a suo giudizio la Democrazia cristiana deve da un lato ricollegarsi alla tradizione di libertà del Risorgimento scrive così ed è presa sciismo dall'altro
Nuova citazioni di Sturzo riprendere coscienza del valore che ha l'idea nazionale non quella di prestigio vuoto e costoso ma quella di dignità morale e di comprensione dei propri diritti e del proprio valore
Sì da farle rispettare all'interno all'estero edita mandarla pura alle future generazioni
Questa idea della DC e del suo ruolo di partito paese orientato nazionalmente unito alla concezione di democrazia liberale che accennavo sopra
Danno come risultato mi sembra un combinato politico ideologico che assai lontano
Molto lontano rispetto a quello che con un termine attuale potremmo chiamare la cultura della Costituzione
Quella cultura cioè che è stata la cultura politica fondamentale della Prima Repubblica e nella quale cattolici democratici si sono venuti identificando al massimo grado essendone stati peraltro tra gli artefici
Forse i principali o forse gli artefici principali penso appunto lavori del costituente
La causa della lunga rimozione di Sturzo della sua inattualità nell'Italia repubblicana
Di un certo credo che la parola ostracismo forse troppo dura ma rende comunque l'idea che è stato comminato Sturzo dal suo stesso partito sta principalmente la causa tutto ciò
Nella sua disomogeneità rispetto alla cultura della Costituzione nonché nella sua e stranita
A quella premessa decisiva di questa cultura a quella vera e propria parte integrante di questa cultura
Che l'antifascismo l'ideologia antifascismo antifascista per meglio dire che cosa completamente diversa pur essendo un antifascista inflessibile Sturzo a causa Della sua concezione del fascismo tutta immersa nella prospettiva dell'antitotalitarismo non fece mai proprio su alcun aspetto della vita pubblica italiana il punto di vista dell'ideologia antifascista
Quando parlo di urgenza effetti antifascista intendo appunto riferirmi a quel complesso
Messo a fuoco dall'elaborazione di Autori come Del Noce come De Felice come Firenze cioè quella ideologia legittima Trichet in senso democratico della sinistra comunista
Inutile dire che proprio ciò questa disormeggio unità e questa estraneità di Sturzo sono la causa oggi della sua attualità
Come ho detto il fondatore del Partito popolare non solo non condivise
Ha fatto l'ambizione messianica di rifare una società cristiana per usare le parole di la Pira che secondo tanta parte del mondo cattolico avrebbe dovuto essere lo sbocco ovvio del suo ingresso politico dei cattolici nella società italiana
E perciò doveva in qualche modo connotare questa ambizione di fare la città cristiana doveva in qualche modo connotare il testo costituzionale Sturzo prende esplicitamente di petto il carattere contenutistico l'aspetto di manifesto programma socio economico che specialmente il gruppo dossettiani no si sforza riuscendoci di dare alla carta costituzionale
L'impianto della Costituzione scrive Sturzo
Porta lo stigma dell'istinto accademico e del gusto delle formulazioni teoriche vecchie eredità italiane resi più acuti durante la doppia dittatura hegeliana e fascista
Nelle formule che popolano la prima parte della Costituzione egli sente scarso senso di realtà ma soprattutto statalismo soffocante Scoma come scrive
Lo Stato aggiunge è sempre invocato come il provveditore di tutto e di tutti l'aria del fascismo statale ancora ammorba le stanze chiuse dei parlamenti e dei ministeri italiani
Doppia dittatura hegeliana e fascista statalismo fascismo statale sono formule diverse che però appunto allo tutte mi sembra in una sola direzione verso o meglio contro quella cultura politico sociale e giusto pubblicistica che durante gli anni Trenta si sviluppa nel mondo cattolico universitario ne restano soltanto nel mondo cattolico e che risente molto dell'atmosfera culturale del fascismo
Impegnandosi sani in maniera significativa
E precisamente tale cultura nei giorni cordata uno i vari esponenti
I vari appunto i cosiddetti io mai è un nome che adottato lo stupro e fieri professorini che si situano nell'aria appunto della sinistra democristiana ai quali va aggiunto almeno un altro nome molto importante il nome di Costantino Mortati
Che si impegna appunto questa cultura che si impegna interamente nella fondazione della democrazia italiana animata da un fortissima da una fortissima carica di ostilità verso il liberalismo i suoi valori
Dischi sempre come emanazione diretta dell'Illuminismo francese di stampo laico in mani in pista
E curioso
Ha notato giustamente a questo proposito Paolo Pombeni uno storico del positivismo
Che nessuno di questi uomini del gruppo Dossetti hanno avesse contezza di quell'altro filone di origine del liberalismo quello che partendo da Lotti arrivando alla costituzione americana
Costruisce la dottrina dei diritti fondamentali su una secolarizzazione di tradizioni teologiche
Superfluo sottolineare ancora una volta lo stretto legame che invece Sturzo sente da precisamente con questo filone del liberalismo per la cultura cattolica che fonda la democrazia in Italia un ruolo assolutamente centrale spetta allo Stato che deve essere promotore il custode di solidarietà e di armonia sociali
E uno stato di massa
Che ammette sì i diritti di libertà di sancisce ma a condizione come insisterà La Pira alla Costituente che ad essi si ha sottratto il loro fondamento individualistico e che ne venga proclamata la esclusiva funzionalità al bene comune
Allo Stato scrive Costantino Mortati spetta a raccogliere l'aspirazione all'uguaglianza diffusa nelle masse che deve essere soddisfatta se si vuole ricreare l'omogeneità necessaria alla vita stessa dello Stato
Poco importa o almeno poco attira l'attenzione e le preoccupazioni di questa cultura che l'obiettivo di tale omogeneità implichi necessariamente l'estensione potenzialmente illimitata dei poteri dello Stato in realtà e l'intero rapporto tra individui è stato che la cultura della Costituzione vorrebbe riorientare in senso super individuale
I cittadini e il pensiero di Mortati non devono essere concepiti come Massa indifferenziata né essere
Portatori di interessi particolaristici
Essi devono ore Ganassi stabilmente nei partiti e nei sindacati essere da questi rappresentati
E naturalmente è logico in questa prospettiva che partiti e sindacati diventa in qualche modo articolazioni di fatto dello stato
Per essere tenuti insieme dal vincolo del lavoro e della solidarietà
Non credo davvero che sia possibile riuscire in poche parole in queste poche parole ovviamente a dare tutto il senso compie la complessità e della profondità
Di questa cultura cattolica che ebbe nelle proprie mani la regia dei lavori della Costituente e che ripeto nei decenni successivi avuto la la leadership ideologica del il mondo cattolico politicamente impegnato
Spero però che in pochi accenni fatti siano sufficienti a dare almeno l'idea della grande diversità che esiste tra la visione di Sturzo
Rispetto alla visione che ha invece la parte più aggressiva dell'intellighenzia cattolica la quale fin dall'inizio stabilisce facili legami con la sinistra marxista con il Partito comunista
Nonché con quei settori culturalmente Croce cruciali che pure strani al pc sono adesso subalterni in senso politico penso naturalmente accerti importanti correnti dell'azionismo
Agli occhi di questo a cui ne di questo insieme di forze politiche e culturali
Di sinistra centro di centrosinistra
Il cui incontro naturalmente e reso più facile dall'allentarsi progressivo infine dallo scomparire degli ostacoli rappresentati dalla guerra fredda
Agli occhi dicevo di questa quindi Don Luigi Sturzo incarna un personaggio un po'patetico dal passato glorioso ma che non ha più nulla da dire circa i problemi veri che la storia pone all'ordine del giorno in cui essa si è invece conosce la chiave
Sturzo va così a raggiungere le poche minoranze riottose forse non bisognerebbe usare neppure il termine collettivo minoranza ma parlare di una piccola schiera di singole personalità
Che non si allineano alla cultura politica ufficiale della democrazia antifascista avendo un'altra idea sia della democrazia sia dell'antifascismo
I nomi che primi vengono alle labbra sono quelli di Salvemini
Quelli di Ernesto Rossi di Giuseppe Maranini di pochissimi altri che visti retrospettivamente possono essere considerati membri di un vero e proprio terzo partito
Collocato oltre la divisione destra sinistra di quegli anni un terzo partito non interessato ipnotizzato né dall'anticomunismo né dall'antifascismo benché composto di anticomunisti di antifascisti specchiati
Quanto interessato invece a capire per quali vie di in quali forme i vizi antichi del sistema politico e della società italiani
Si stessero perpetuando spesso grazie a molti floridi innesti né i vizi recenti della nuova Italia e il più delle volte all'ombra addirittura con il favore
Di quella Costituzione troppo facilmente assunta a compimento perfetto ed intoccabile
E il piccolo partito
Che fin dagli anni cinquanta si schiera in battaglia contro la ripresa e la riattualizzazione del vecchio statua Lismore Gani cista di marca fascista corporativo
Entro le coordinate della nuova spesa pubblica e delle partecipazioni statali
Destinate insieme al parlamentarismo senza alternanza ad aprire la strada alla partitocrazia al consociativismo infine alla corruzione politico affaristica
In questa battaglia Sturzo occupa un posto di finale
Specialmente a mio giudizio per la critica acuta e precocissima contro alcuni importanti aspetti degenerativi del modo di funzionare delle istituzioni rappresentative e dell'istituzione governo
Ricordo le decine e decine di articoli interviste ed interventi scusate contro il voto segreto incredibilmente difeso allora da molti cosiddetti liberali
Contro il potere legiferante delle commissioni parlamentari
Contro il bicameralismo perfetto contro la pratica delle crisi extraparlamentari
Contro la pratica dei partiti membri delle maggioranze parlamentari di considerare i ministri estratti dal proprio seno come cosa propria facenti parti parte di supposte delegazioni al governo
Infine a partire dal mille novecentocinquantuno la battaglia per correggere la proporzionale
Qui c'è un timbro che attesta ancora una volta l'originalità profonda del popolarismo struzzi hanno la capacità cioè di tradurre l'aspirazione senza riserve alla libertà al massimo di libertà per tutti
Entro un'attenzione per i meccanismi istituzionali e per la macchina amministrativa
Che il liberalismo italiano aveva sempre avuto in piccolissimo grado e poi alla del tutto perduto con il Croce n-esimo prima e con i Gobetti Isma'poi restandone unici eredi di qualche peso da un lato una pattuglia di Salvemini anni dall'altra il piccolo gruppo milanese di Stato moderno costoro sapevano
Tutti costoro sapevano che sul terreno di questo liberalismo e fatta salva salve le differenze ovvie quella per esempio sulla libertà di insegnamento
Sapevano che don Luigi Sturzo era uno dei loro
Non è certo un caso che proprio il mondo sin dal suo primo numero attraverso un ritratto di Silvio Negro volesse sottolineare il rilievo e la nobiltà dell'azione del sacerdote siciliano
L'Italia di oggi torna a questi uomini torna all'ispirazione che animò Sturzo
Torna ai suoi scritti non già per un banale liberalismo o per un altrettanto banale anti statalismo come è stato già autorevolmente sottolineato ne di torna noi almeno non vogliamo tornarci per usare di Luigi Sturzo nella polemica politica quotidiana
Magari per farne come qualcuno ha paventato un pentito del popolarismo di ieri da usare contro i popolari di oggi la sola intenzione di fare una cosa del genere sarebbe assolutamente grottesca
Noi torniamo a Sturzo per la forza delle sue idee e dei suoi valori
Per l'altezza purissima e di modi della sua fede cristiana per la sua visione penetrante per sentirci meno soli invece più liberi e più forti sulla via non facile che oggi si apre davanti all'Italia grazie
Martinazzoli
Ho il sospetto che le poche cose che dirò
Non so io non troppo condimento e con
Quello che ho ascoltato adesso da Galli Della Loggia e forse di altri lettori che mi seguiranno
Dico subito che so bene che non mi appartiene a nessuna autorevolezza
Mi interessa dire qui
Qual è la mia intuizione di Sturzo
E qual è la mia idea dell'attualità destrorso
Viviamo tempi sospettoso e quindi al di là delle intenzioni di ciascuno
Può darsi che la lettura dei singoli gesti sì inevitabilmente travisate
Però un poco di chiarezza si può fare la mia opinione
Che sarebbe un esercizio sterile futile leggere Sturzo per la pretesa di un'annessione
Piuttosto che per il gusto di una provocazione
Leggere Sturzo per contraddire la storia della Democrazia Cristiana può essere storicamente interessante
Ma a mio avviso assolutamente inutile per leggere questo presente
Del resto Sturzo lo sanno bene i relatori che stanno qui lo sa bene De Rose
Ebbe al massimo grado la percezione di che cosa è la storia dico sei tempo storico e di cosa significa un'idea processuale della storia
E quindi ebbe il senso del incompiutezza e dalla maturazione
La mia opinione è che Sturzo si attua nei confronti delle grandi questioni che attengono
All'attualità politica e non solo in questo Paese
Posso dire schematicamente così
Mi pare che si possa sostenere che la modernità si sia costruita
Impropriamente
Intorno alle ragioni di un individuo assoluto opposto ad un sistema assoluto
La democrazia io specialmente nell'Europa continentale
è stata pendolare mentre in bilico
Intorno al mito della volontà generale da un lato
E quindi
Alle ragioni del sistema e dall'altro intorno al mito della liberazione dell'indirizzo della rivelazione anarchica dà il potere
Io credo che il nostro secolo abbia conosciuto
In termini
Molto pervasivi questa logico di sistema
Fino all'esperienza dei totalitarismi
Ma anche le democrazie finché è durata finché non si è consumata all'esperienza
Del socialismo reale
Si sono in qualche modo compattate al sistema
Secondo una logica tipica degli schieramenti di guerra
Oggi sembra di capire che il pendolo va verso un'altra polarità
Questo è cominciato mi pare già durante gli anni ottanta
Tradotto in politica
Nella fase reaganiana e thatcheriana intesa culturalmente come la ricostruzione
Dell'individualismo nella modernità
E politica mentre agit
Con una battaglia contro il burocratismo dello Stato sociale
Questa condizione secondo me permane un poco per forza di inerzia
E ancora una volta le targhe a metà risulta assai distaccata ma nel contempo pace Orando l'idea che probabilmente non è questa la strada attraverso la quale la politica attenta di balbettare qualche risposta alle provocazioni schiaccianti della modernità
Se le cose stanno così ecco come si evoca secondo me questa provocazione estorsive Anna
Tenendo conto della circostanza
Che questo recupero
Di un individualismo radicalizzato non è in grado di offrire nessuna ma proprio nessuna delle risposte che ci riguarda
L'umanità da tanti problemi in questa modernità che sono immani
Il rapporto tra l'uomo e la natura
La natura insiste come tutti dalle aggressioni della bioingegneria
La natura fuori disse
Come problemi di tutela dell'ambiente e l'inquinamento
A che fare con questioni di violenza o letteralmente di spreco di vite che specialmente dalla società affluente
Vanno verso una curva distrutti
A che fare con un rapporto nord-sud che sta diventando tra l'altro problema di politica interna delle società cosiddette affluente
Allora a me pare che ancora una volta che essi realizza visibilmente la
Percezione la consapevolezza di una
Debolezza di una impotenza degli strumenti culturale che la storia della modernità ci ha consegnato
C'è qualcosa di nuovo nel mondo che esige idee nuovo pur sapendo ciascuno di noi che le idee nuove non nascono tasse ma nascono dalla capacità dei interrogare il passato
A me pare che la strada l'ho detto dell'individualismo non porti troppo lontano sono ugualmente convinto che anche l'idea
Devi portare il pendolo verso un sovraesposizione
Della soggettività collettiva neppure un'idea che tra l'altro ha storicamente dimostrato
Di quali questi dei quali macerie è stata capace
E allora è chiaro che bisogna capire se siamo in grado non per una presunzione vanta una pazienza umile di ricostruire
Strumenti culturale assetto istituzionale dimensione nove dalla politica
Senza ripeto
Ma mi pare che qualche
Indizio Channel presente italiano senza immaginare che siano sufficienti le strade di qualche indurimento istituzionale
Magari con la scusa della governabilità
Forse
La premessa dovrebbe essere quella di riconoscere che gli attori dalla politica partiti e movimenti o aggregazione che comunque abbiano
Valenza politica
Dovrebbero anzitutto cominciare a riconoscere che la politica più che mai non può essere parlare pensare agire al posto della società
O meglio usiamo una parola astuzia parlare reagire e pensare al posto del popolo
Forse la politica
Ritrovo qualche chiave di lettura delle sue potenzialità nel suo rischio
Immaginando che
La politica esiste sì sì esiste con il popolo
E qui credo che si pone il tema della rilettura di Sturzo e della riscoperta del suo popolare insomma pur in una condizione
Storicamente e umanamente tutt'affatto diversa le cose sono cambiate radicalmente velocemente
Nella quale se da un lato la politica misurato un limite un'impotenza nei confronti del
Di ciò che la provoca dalle parte sui versanti della tecnica dell'economia dall'altra sembrerebbe la politica nientemeno che evocata
A dimensione altre più lunga rispetto a quelle che tradizionalmente le sono appartenuti
Nell'ultimo numero di Liberal
Si legge un secondo o terzo colloquio
Tra il cardinal Martini e Umberto Eco
Si tratta di una riflessione a dure
Intorno a un tema pressoché dirimente che riguarda sia pure nella mente anche la politica
L'interrogazione cioè intorno al fondamento dell'etica
La politica credo si possa dire così bene o male nel suo limite ma la sua modestia riguarda il come si dice non dovrebbe avere a che fare con il perché sì ma si dà il caso che il come si vive nella modernità che ci riguarda è molto prossimo alla esigenza di una risposta al perché si vince
E quindi c'è insieme questa impotenza e questa sollecitazione alla politica sulla quale ripeto
Secondo me occorre essere più che mai guardinghi
Ma tuttavia non bisogna rifiutarsi
Perché altrimenti io dovevo parlare
Sulla vita Scalia suggerita dalla tornato
Per la verità
Piuttosto
Tagliente
Si può fare politica senza di te
A quanto pare si può
Dato può lo sapeva già anche Sturzo il quando in uno scritto montano
Parla appunto polemicamente criticamente di un'arte della politica senza pensiero dove se mai l'emendamento riguarderebbe l'aspetto artistico del che pure non c'è traccia mi sembra ai nostri giorni
Allora il problema se un poco esatto perché ho detto sin qui non è tanto di capire se si può fare politica senza idee ma se siamo in grado di costruire una un'idea non velleitaria del politica
Ed in questo senso secondo me
Il primo richiamo nel dottrina Sturzio Enna riguarda appunto questo luogo in cui la politica deve stare la società il popolo la comunità
Qualche anno fa mi pare nel mille novecentonovanta novantuno un legislatore fosse l'inconsapevole
Scrivendo l'articolo due della legge centoquarantadue
La legge
Intenzionalmente Ray fondativa dalle autonomie locali
Ha pensato una formula così lo accetto presto che testualmente
La comunità le comunità ordinate in comuni e province sono autonoma
Il soggetto di questa norma non sono i comuni e le province sono le comunità evocate immediatamente e direttamente alla loro responsabilità e alla loro soggettività politica
Significa questo ripeto non so quanto consapevole un rovesciamento
Di una storia di una prassi per la quale
Altro Galli Della Loggia che le sinistre democristiane per la quale
Le difficoltà della statualità italiano sono state in larga misura dettate dalle circostanze
Che chi ha fatto l'unità di questo Paese ha immaginato
Che l'unità amministrativa fosse inevitabile corollario dell'unità politica
E si tratta allora di capire se ripartendo da qui possiamo leggere Sturzo e vedere se qualche indicazione villa rintraccia
Perché Sturzo è la storia
Non delle altre idee ma della sua lite
Ed è la storia del popolarismo
Un sostantivo che Sturzo e pensa spesso usato per dichiarare la solidità dottrinali
Della sua impresa politica
Non per caso Sturzo è stato io penso
Probabilmente il pensatore politico più creativa di questo secolo italiano
E non per caso Sturzo è stato un sociologo di straordinaria originalità
Questa sua Sociologia la definì in maniere molto diverso
Scelgo quella che più spesso la ripetuta
Parlando per il suo pensiero di una Sociologia storicista intendeva dire
Non l'idea di una lettura della società allo stesso modo chi lo fanno scienziato positivista ma l'idea del dinamismo parlava appunto della società nella sua concretezza nella sua struttura e nel suo di comunismo
Sturzo non è certamente un teorico della immobilità della società un teorico del conflitto e della lotta nella società
E in questa lotta in questo conflitto affida al pensiero il motore dell'azione alle idee
Quante volte ha ripetuto anche in pagine letterariamente molto alte
Questo divenire dalla lotta del idee del contrasto ideale quanto volte ha ripetuto
Non per una rassegnazione o credo
Ma per un grande cappella cinque generoso realismo
Anche da politico
Che la vittoria delle idee non si calcola in una resa immediata scriveva alle idee vincono perdono torno a vincere immaginata peraltro che nessuna idea se è tale poteva rimanere
Solitaria come un detrito ha il margine del fiume della storia immaginata che cerca
Intuiva che c'era questa continuità di una storia intellettuale che
Poteva essere capace di indurre mutamenti correzione orientamento nella storia complessiva della società ed era una visione questo del resto una volta
Mi pare di aver capito da ultimo lo ricordava della Loggia con una forte sottolineatura
Era una lettura cristiana della società
Non è per caso che Sturzo credo sia stato l'unico sociologo che ha tentato una sociologia del soprannaturale
Che non gli sembrava per nulla arbitraria
Per la ragione che vedeva la storia cristiana incarnata nel complesso della storia civili
L'agenda un fatto che era accaduto che aveva determinato
Una scopertura un rinnovamento dalla storia umani
Non è per caso che nel suo testo fondamentale
Sul diritto internazionale sulla pace afferma non utopistica mentre
Ma calcolando tutta la lunghezza della mediazione storica e politica la possibilità della pace
è uno degli argomenti e degli agenti che propone è quando spiega che fino all'era cristiana
La condizione di schiavo era una condizione ritenuta naturalmente e giuridicamente inaccettabile non più dopo quell'evento e quindi immaginava appunto questo
E stava in questa percezione della ispirazione cristiana come motore profondo nella storia umana
In una delle lettere
Non scritto pubblicate recentemente con una introduzione di De Rosa
Scrivendo a questo misteriosi animati con giovane amico decies scrive Sturzo
Ricordarsi che l'impegno politico di un cattolico a riguardo
Ad un'attitudine fedele a ciò che la storia umana portato il cristianesimo virgolette lo spirito di libertà
Ed anche su questo terreno del interpretazione del valore della libertà pare
Che Sturzo non può esser letto in termini di contraddizione
Rispetto a distorsioni tendenzialmente
Manipolatoria
Sui molti cattolici
Di una libertà intesa come
La l'attitudine di un
Soggettività individualista senza remore e senza freni e senza limiti
Non al discorso che io considero
Ma qui sono le preferenze poiché non
Tutto pronuncio il diciassette novembre
Del mille novecentodiciotto al mille
Tredici giorni dopo l'armistizio di Vittorio Veneto
Un discorso strepitosa secondo me
Nel quale anzitutto proponeva quello che sarebbe stato poi un problema non solo il risotto
Ma largamente duramente deluso quello dell'ingresso delle masse
Nella dimensione democratica
Vedeva la guerra come
Qualcosa che nei suoi esiti determinava lo sprigionamento di energie che prima erano state escluse
Dalla contesa politiche
Cercava di capire come devono essere revocate invece e
E intanto dichiarava che non avrebbero potuto essere evocate dall'esangue statalismo
Ma in testa etico del liberalismo così come si era venuto definendola una cultura e per le frasi dirigente
Liberali presa sinistre del nostro Paese
La sua proposta la sua avventura fu questo dal punto di vista storico da un lato non c'è dubbio e questo ebbe secondo me coronamento
L'idea di riscattare i cattolici italiani ad una redenzione politica ad una assunzione autonoma di responsabilità politica visibile rispettati
Dall'altro ripeto il tema che a mio avviso è il più attuale il tema di come si poteva garantire lo svolgimento autentico della libertà in una democrazia così fa
Il popolarismo Ristuccia secondo me e questo non avrei dubbi questo è certo
Lo dico con grande intenzione anche perché considero che questo veramente è il tema che riguarda
Alcune difficoltà alcuni errori alcune esigenze italiane
Non ho dubbio che Sturzo abbia fondato sotto la sua riflessione politica sul valore centrale della libertà
Immagino che pensasse che il tronco della libertà così robusto
Che fiorisce su se stesso la parola della sorte
Andò alla ricerca di una sintesi che non fosse la terza regia ma una sintesi che venisse prima dalla politica
In questo senso la lezione di Sturzo e prima di tutto una grande lezione etiche è una grande utopia mora
La possibilità di un equilibrio tra il vincolo che Sturzo riconosce come inevitabile necessario nella relazione umana sembra libertà personale
E la tutela appunto la custodia nel calore di questa libertà personale scelse la parola libertà in tanti discorsi evoca questa parola e spiega il perché di questa assunzione
Tutti voi sapete forse Bossi non lo sa che quella parola campeggio del vessillo del Comune lombardi contro il Barbarossa era cioè l'idea di una libertà della persona della centralità di questa libertà ma non al centro di una solitudine o di un ecumenismo
Ma una libertà ricca di proiezione solidale
La persona nella sua relazione sociale
E dunque i corpi intermedi e dunque l'autonomia questa la polemica nei confronti dello Stato accentratore accentratore non precisamente per una ragione economica ma per una ragione teorica tanto è vero che accomuna in tante scritte
La sua polemica
Verso il il liberalismo con quella verso il socialismo collettivista
Specie quindi una ragione etica porta allora Stato totalizzante lei una ragione economica ugualmente porta ad uno Stato totalizzante
Se potessi dire
E credo che anche questa forse è una formula che naturalmente varrebbe la pena di esplorare di esplicare in un solo termine
Affermerei che la libertà Sturzio ENEL si può dichiarare soprattutto come libertà di autonome
Sturzo in più di una scritta spiega siamo per l'autonomia dalla famiglia
Siamo per l'autonomia dalla scuola siamo per l'autonomia ma comuni siamo per l'autonomia dell'economia e attraverso questa battaglia per la economiche per gli autonomi la combattiamo una battaglia per la libertà
Un'ispirazione cristiana dunque e certamente nei termini che ci ricordava Galli della Loggia io credo che l'indubitabile
La polemica
Che rende tutto sommato secondo me tanto fertile
Più moderno Sturzo che non Mario eterna polemica nei confronti dei degli esiti di uno Stato cristiano cattolico
Su questo punto Sturzo ha sempre inteso ti sbarazzare il campo quante volte ha ripetuto
Che politiche religione sono termini incompatibili per il fatto che la religione universale e la politica parziale
Ma proprio questa esigenza di una sintesi di valore prepolitica lo ha portato e questo è un altro tema che in qualche modo possiamo coniugare sulle declinazioni del presente ad immaginare il suo partito come un partito centrista
Non centro
Di un'armata
Non una equidistanza tra gli schieramenti
Ma centrista proprio per questa capacità sintetica dalla sua dottrina
In questo senso lo ha definito partito temperato
Aggettivo che pompo può assomigliare all'aggettivo moderato purché si abbia l'accortezza di moderati e di non andare a cercarli dove non ci sono
E l'intelligenza di sapere che la moderazione non esiste in natura ma ci si riduca essi educare al moderazione
In questa condizione vengo rapidamente a concludere
Cosa in verità secondo me
L'equazione il risotto
Io credo che la dottrina del popolarismo
Sì
Ancora una volta percepibile come una chiave di lettura com'è la premessa di porsi tensione
Di indole statuale istituzionale e sociale
Ma il tema oggi secondo me questo si può pensare il popolarismo senza il popolo
E non è vero che oggi le nostre società ci pongono questo problema
Lo smarrimento di una identità comunitaria
L'affievolirsi del sentimento di un destino condiviso di una sorte
Comunque
Questo è il tema
Vedete voi qui a Roma siete di quelli che fanno politica in questi giorni in questione con Uccellacci occupate dal contrasto intorno
Cosa ed è uno che viene da periferia di dire perché dovreste stare attenti ai fautori e contrari a dire di queste riforme costituzionali in termini di manierismo ideologie
Anche questo tema del presidenzialismo sembra chi viene da lontano
Dichiarato di più in termini ideologici che tecnici
Quasi che l'ideologia istituzionale potesse essere il surrogato da una politica
Se leggete i sondaggi e vedete che grandi numeri più dicono che dobbiamo andare verso una repubblica presidenziale
Tuttavia rendetevi conto che questa voce
Significa semplicemente che un popolo tende a non esserci più che così mal sicuro ed inquieto di se stesso che va alla ricerca di qualcuno che decide parlano di Sperlonga ma è esattamente
Ecco allora la conclusione io credo
Si può dire non tocca almeno sono difensore d'ufficio nessuno ma in quanto un poco coinvolto
In questa sorta di io credo che siano
Assolutamente ingiuste le preoccupazioni
Che si sono avvertite anche intorno a questo convegno anche se capisco bene
La reattività le ansie le angosce dei tempi amici qui
Possono davvero avvertire quasi
Che si voglia utilizzare anche questo grande pensatore politico cristiano contro di loro
Io credo che dobbiamo però accettare che possono essere usato non dico contro ma per tutti come ripeto una terribile grande provocazione
Perché tutto sommato
Non saranno questi detriti a farci intendere serve
Un lascito sia consumato
Se un messaggio non si raggiunge più o si avventura quel sedime secondo
Io penso invece alla dissipazione di una buona terra in queste dove capi scalzarlo custodirlo nutro dirlo
Fomentando l'attenzione storicamente matura di una fioritura
E credo che in questo senso Sturzo riguarda prima di tutto è più che mai la possibilità di futuro per la sorte del cattolicesimo politico italiano
Grazie Franco Debenedetti
Vorrei
No io che vengo da un
Vogliamo
Ma
Sì
Novantanove
Passare
Grazie alla sua
No
Non come domanda
Ma
Franco
Invitato a parlare dell'attualità del pensiero distorto in materia di materie di economia
De mi sono accorto subito che direi molto tardi alla quando la ma era troppo tardi che a qualcuno aveva dato al mio intervento un titolo diciamo così benevolmente contraddittorio sì infatti l'espressione l'economia sociale contro lo statalismo prima di tutto un non senso e poi avrebbe fatto regia nella tomba le ossa di Sturzo
Proprio alla lettera del titolo e tutto è contro l'economia sociale contro lo statalismo solo perché non ci sono dei dubbi permetterò una citazione
Destrorso da sociale parola magica
Non è di oggi la denominazione alla quale certe economisti inducono di economia sociale invece di economia politica
Credendo essere questa basata sulla libertà di mercato mentre la sociale sarebbe basata sull'interventismo statale
Fra tante economie pubbliche e private vi sono solo quelle solide e quelle fallimentari
Fatta questa precisazione ricominciamo
Vietato dunque parlare della torretta del pensiero di Luigi Sturzo in materia di economia non essendo né conoscitore né per ragioni storiche né per studi accademici mi ritengo dispensato
Dal compito di delineare un proprio qui e proprio di fronte a tanti che ne sono studiosi o se esegeti e interprete autorevolissimi d'impianto teorico e la ricchissima articolazione
Dall'epoca
Dell'esperienza municipale a Caltagirone attraverso la Fondazione al Partito Popolare quell'esperienza parlamentare l'opposizione al fascismo gli approfondimenti durante il lungo esilio e infine le battaglie politiche dei suoi ultimi sette anni
Io ho raccolto l'invito semplicemente in quanto essendo sostenitore del mercato e della concorrenza mi trovo in questo non meno isolato al di là in Parlamento al di là delle buone parole di quanto lo fosse Sturzo alla sua epoca
Ora è fin troppo facile trovare oggi elementi di attualità
Piccola Antonella vastissima pubblicistica soluzione di quegli ultimi anni
Ed è l'anti statalismo che la percorre con ostinata continuità sarebbe un recupero che si potrebbe dire postmoderno di Sturzo o per meglio dire di frammenti della sua opera
Sarebbe poco corretto storicamente sarebbe riduttivo rispetto all'ampiezza del pensiero mesto consigliano cederà alla tentazione di applicare in modo non mediato
Alla realtà di oggi fino alle polemiche di questi giorni le sue invettive contro la presenta statale in economia condotte con una violenza
Che a Salvemini era parsa quella di un cattolico giansenista e a te cosa di un giacobinismo cristiano
Ma la storia non si fa con i se
Ed è certo illuminante constatare quanto le preoccupazione distrutto fossero fondate e quanto le sue fossero profezie verità come il titolo di un libro letto
Ma sarebbe una stele chiede che nel immaginare che cosa sarebbe potuta cadere ove Sturzo fosse stato ascoltato il fatto è che Sturzo fu pesantemente perdente in ordine agli indirizzi che concretamente furono assunti in Italia negli anni Cinquanta
Si poteva pensare che
Questo per un politico e infine ciò che conta
Ma ci sono uomini politici
Pienamente consapevoli che la propria voce resti isolata
Ma che decidono di continuare a levare alla perché altri dopo di loro appartenente alla medesima tradizione possano successivamente trovarmi motivi di continuità senza sconfessione ideali connesse al dovere attingere altrove
Sturzo era uno di questi
Per cogliere l'attualità del pensiero studiano conviene dunque chiedersi se oggi in un contesto così buttato all'interno all'esterno del nostro Paese non si possono ravvisare in Sturzo i temi per un rilancio della presenza cattolica nella vita politica di questo Paese che sia più adeguata
Allora lo storico e all'importanza di questa culturale d'Italia
Io come noto non faccio parte di quell'area politica e culturale ma l'eclisse della rappresentanza politica della cultura cattolica dopo la sconfitta che essa ha subito negli ultimi anni rappresenta da un lato un problema
Dall'alto uno spreco lo spreco di una risorsa indispensabile alla nostra vita politica
L'attualità del pensiero stuzzicarlo sarà dunque raccogliersi
Non solo nella validità delle sue profezie quanto in ciò che Sturzo può dire oggi ai cattolici e che può essere funzionale ad un rilancio dalla loro presenza politica e spero che mi sarò perdonato questa ambizione certamente i maghi avventure in questi consigli con l'intenzione di insegnare ad altri ciò che devono fare
Sturzo fu inascoltato da tutte le parti politiche e secondo alcuni perfino dalle gerarchie ecclesiastiche oltre Tevere si sarebbe detto quel buon prete dovrebbe pur rendersi conto che i tempi sono cambiati
Ci vogliono uomini nuovi per situazioni nuove
Sturzo resterebbe ovviamente ragione nel denunciare le degenerazioni dell'intervento statale tuttavia non consiste le ragioni sociali e politiche della sua inevitabili
Questa in sostanza il referente i suoi critici al suo ritorno in Italia negli anni Cinquanta
Il Paese che si voleva non esisteva nella realtà
Non esisteva all'epoca dalla collaborazione con Giolitti e non esisteva certo dopo il fascismo tutta se ne rendeva conto scriveva della
Triste eredità che ci viene vero dal periodo della unificazione ma che è stata intensificate nel periodo fascista e Chievo incombe su tutti come una necessità fatale i vizi antichi di cui parlava Galli della Loggia
Ma dall'ostruzione di decentramento di regionalismo ti smobilitazione dell'apparato protezionistico del fascismo non era proponibile a ceti medi la cui visione dello Stato era profondamente cambiata
Che avevano interiorizzato l'abitudine mentale alla pubblicizzazione di vasti settori della vita sociale
Suoi contemporanei lo accusano di non aver assimilato il keynesismo va qui non si vuole discutere se le politiche che hanno portato all'espansione dell'IRI alla creazione dell'ENI forse la Ricordi termine keynesiane del se fossero
Funzionario indispensabile addirittura superare il grave ritardo con cui l'Italia si capiva sulla via di sviluppo certamente storto non colse di quella temperie culturale degli entusiasmi
Che anche a posteriori non ci si sente di condannare come invece vanno condannate le interpretazioni che ne parte con il di e piccoli
Il momento di
Esaltazione programmatoria riduzione non certo ignobile che fosse possibile indirizzare questo Paese verso un più accelerato sviluppo
Pianificare a me e guidare i destini quegli entusiasmi che ancora recentemente con Nostalgia ricordava Mario Pirani non articolo su Repubblica di qualche settimana osso
Oggi che la crisi dello Stato e dal modello socialdemocratico obbliga al pubblico a ritirarsi sarebbe ingiusto leggere quel periodo solo attraverso le polemiche di Sturzo contro lo statalismo
Conto suo massimo teorizzatore La Pira contro suo massimo realizzatore ma
Sarebbe poco rispettoso ridurre le ragioni dei la Pira dei Mattei alla nuda e pura necessità di estendere la presenza democristiana in gangli vitali della vita nazionale per rafforzarne l'aria di consenso
C'era anche questa preoccupazione ma c'era ed è giusto riconoscerlo come qualità una visione alta che la sinistra DC di ebbe in quegli anni per la trasformazione in corso del Paese
Per molti documenti emblematici dell'economia sociale propugnata dalla sinistra democristiana ricordato citerò il discorso con cui artico
Al convento di San Pellegrino nel settembre sessantuno come dei fondamenti della politica con cui la DC di Moro apriva al centrosinistra
è una un po'lunga citazione
Se in presenza di certi insomma di un processo che ha falciato l'erba sotto i piedi alla base sociologica maggioritari del popolarismo e del solidarismo degasperiana cioè il coltivatore agricoli già di prefigurare dei centri urbani minori
Lo stato della socializzazione della grande politica di sviluppo industriale in conferma il nostro Paese contrasta con la conservazione di buona parte della base sociologica dall'elettorato DC
Le analisi di trentotto legge elettorale ci dicono che il voto DC è stato ed è soprattutto voto comunale ed è un vuoto specie di coltivatori diretti è un vuoto dei già stabilizzati i ceti medio Bernice ebbene se noi come dici non pensiamo di prendere atto di questo stato di cose la conservazione dell'attuale linea industriale circa il tema sempre più le basi sociali di conoscenti
Sturzo e De Gasperi si sono arrestati per così dire alla soglia
Della socializzazione alla soglia dell'industria moderna specie della grande industria lo stato operato di sviluppo pianificato
Dossetti Vannoni hanno proposto nuovi valori in primo luogo al valore dello stato artefice di sviluppo armonico lo stato della massima occupazione
Superato avere maggiore equilibrio sociale squilibri sociali la nuova sintesi per la rivoluzione ci impone innanzitutto come azione di partito che si apra la comprensione alla penetrazione e alla guida politica dei nuovi ceti sociali operai emeriti
Sul piano politico dunque la battaglia di Sturzo non poteva essere vincente
Su quale classe sociale poteva contare al progetto astuzia su quali strati elettorali tenuto conto della presenza del PG della sua dell'egemonia culturale delle politiche che praticavano anche gli altri Stati europei
Egli stesso ricorda che lei conosceva che a formare un'opinione pubblica estese forte posta la mentalità generalizzati l'Italia dal fascismo
Con Ardigò Dossetti Vanoli la DC guardava all'esperienza di governo dei socialdemocratici in Gran Bretagna la stazionarie facciate di Adenauer
Al riparo della stabilità monetaria garantita dalla linea Einaudi Menichella
Forte dell'ingente accumulazione di capitali
E del deciso balzo in avanti rallentata al settore industriale negli anni cinquanta la DC indicava un forte intervento statale come terreno d'elezione sul quale realizzare un disegno di stabilizzazione del quadro politico nazionale
Un disegno
Che affondava le radici nelle convergenze realizzate nella Costituente con la sinistra
Nel determinare le parte dedicata all'economia i dalla Costituzione che non a caso non menziona nell'imprenditore nel mercato nella concorrenza
Avvisando indirettamente
Ed è Guido Carli e scriveva in una relazione di a far tenuta a Brescia il ventiquattro aprile ottantasette povertà spirituale dell'Italia ricca ravvisando nel profitto cosa disdice indirettamente del profitto cosa disdicevole e neppure meritevole di essere tutelata
Un disegno di coinvolgimento a tappe nell'aria di governo prima del PSI nei lunghi anni del centrosinistra poi del PC con la solidarietà nazionale
Stozzo non era affatto indifferente al nesso tra le politiche economiche il disegno politico più ampio qui dovrà servire sotto non era un Savonarola visionaria anch'egli si poneva il problema della stabilizzazione del quadro politico ma la sua è una proposta radicalmente riversa
Sul Giornale d'Italia del ventisette marzo cinquantacinque spie l'apertura a sinistra molto magico per non pochi della politica militante parte dalla convinzione che solo a sinistra si trova la soluzione dei mali facciate
Il dove e la cieca fede nello statalismo economico e l'ostilità crescente verso l'iniziativa privata ogni qual volta Artale alternativa viene presentata ai partiti e alle Camere
Ne consegue che lo Stato ha sempre maggiore di bisogni pratico di maggiori mezzi per far fronte alle continue richieste d'intervento mentre viene scoraggiata l'attività dei cittadini dire inflazionata quella degli enti creati nel passato e moltiplicata dal presente
Chiedo agli amici della sinistra DC che questa sia la via per il benessere del nostro Paese e che ciò risponda il più Salice Terme di politica democratica e gli stessi ideale lotta della lo stesso partito
Studioso si batte per un'alternanza
Alla quale serviva al mercato perché l'alternanza doveva essere tra la DC forza popolare e un piccolo borghese moderato per questo il suo rifiuto dal lato opposto
Duecentodiciannove io cioè Sturzo ne sia stato l'autore in fondo non sono io che ho cambiato pelle
Gennaio cinquantaquattro struzzo scriveva
Oggi la proporzionale ha spezzato la classe borghese
E l'aspetto alto al traverso radicalismo del Partito d'Azione il repubblicanesimo di sinistra dei repubblicani storici il liberismo destro si distrae centrista dei piccoli Murray liberali rimaste a galla nel naufragio
Quale gruppo borghese può rappresentare oggi l'alternativa di governo
Manca la possibilità di ricorrere alle destre per un'alternativa di governo legale e parlamentare
La proporzionale e oggi dannosa perché impedisce la formazione di un terzo partito omogeneo è valido da presentarsi come opposizione legale e come alternativa alle bici
Li ammonì
Per anni inascoltato sul mondo che ogni idea di terza forza laica era condizionata col proporzionale a fallire
Certo
Il laicismo Baccolo qualcun altro nel comune ma nessuna terza forza
Ho nessun partito coalizione permanente di partiti così da divenire l'opposizione costituzionale alla DC o da creare lo stato d'animo nazionale di aspettativa per la scaramanzia di partiti di governo quando il pericolo comunista starà attenuato o allontana
Il cinismo può essere una posizione culturale per gli intellettuali una posizione religiosa per coloro che si rifanno alla tradizione dei ghibellini dei liberi pensatori delibera le agnostici o antipatia credenti che aspiravano nel passato all'eliminazione delle ingerenze ecclesiastiche nella vita lo Stato moderno posizioni storiche che possono dirsi superate
In quanti nel sito attuale fissate nel concordato non hanno creato ne crea una situazione agnostiche antagonistiche trattate Chiesa
In quanto la stessa funzione religiosa della Chiesa in pace con lo Stato non solo è un bene morale per la società ma un bene valutabile politicamente per il Paese
Con loro concludeva Sturzo che oggi credono che il titolo di liberale valga a creare un alone di fiducia generale ok il laicismo possa destare gli entusiasmi degli italiani sono degli illusi
Si diceva del clima culturale dell'epoca oggi noi abbiamo acquisito le ragioni anche teoriche della fallacia delle illusioni dirigistiche
Ma non dimentichiamo che per ricordarci il clima di quegli anni che anche fondi Hayek trasmise per vent'anni di scrivere contro il keynesismo
Nella convinzione che si trattasse di un'ideologia non contrastato il prima del suo fallimento
Sturzo invece non tacque
Perché
Solo perché temeva che le politiche sociali avrebbero bolscevichi tanto il Paese
Se così fosse ci si potrebbe limitare a constatare che così non fu l'Italia non è diventata un Paese comunista
In realtà c'è il torso una preoccupazione sovraordinata rispetto a quella rischio
La preoccupazione che in un'economia che non è del tutto economia di comando e non è economia di mercato si possa corrompere la tempra dello stato e della politica
Li teme che si possa ripetere questo peccato quello del fascismo contro la moralità
Vediamo cosa scriveva sulla via nel mille novecentocinquantuno
L'assurdo dell'economia italiana sta nel fatto di essere apparentemente privatistiche di mercato ma effettivamente controllata da uno stato che pretende di dirigere e non dirige
Mentre il privato cerca di fare una al dirigente e al cliente e la fa a se stesso
Anche forno Hajech a chi voleva consultare le tesi della sua via della schiavitù osservando che sei anni di governo socialista non avevano prodotto uno Stato totalitario cioè contro chi chi osservava che in fondo i laboristi d'Inghilterra di sei anni non avevano prodotto uno Stato totalitario scriveva che così si perde di vista uno dei punti principali ovvero il cambiamenti al cambiamento prodotto da un controllo estensivo dello Stato è di ordine psicologico
Un'alterazione dal carattere della gente
Non era dunque solo la paura della bolla cimitero del paese quella che spingeva struzzi a chiedere alla DC di seguire la strada della Germania nella liberalizzazione delle strutture economiche non lo smantellamento degli enti e degli istituti
Ereditati dal passato regime Sturzo poneva un problema che allora fu trascurato da tutti ma che successivamente si sarebbe rivelato centrale
Esaurite alla ricerca di tutte le possibilità di aggregazione della sinistra le spinte innovatrice riformatrici
Spinte all'estremo limite le scelte di pubblicizzazione di statalizzazione del vivo di coinvolgerli anche il PC
Gli anni Ottanta dimostreranno quanto fondata e meritevole di essere messa all'ordine del giorno fosse la preoccupazione dei rischi di corruzione dello stato della politica si che oggi la radice prima della crisi politica dei cattolici
Perché il giudizio dell'opinione pubblica sta proprio in quella corruzione festoso temeva per questo Sturzo non tacque
E oggi le sue parole forniscono argomenti
A coloro che vogliono ricostruire una ditta della presenza dei cattolici nella vita politica più commisurate alle rilievo innegabile che essi hanno avuto e dal posto che hanno la cultura politica italiana
Ora si deve riconoscere che negli ultimi dieci anni
Da parte di esponenti di rilievo dei cattolici impegnati in politica e anche dalla sinistra DC si è dimostrata consapevolezza di un'azione incisiva in direzione del risanamento dalla finanza pubblica un nome per tutti Beniamino Andreatta
Si tratta di un'acquisizione importante rispetto agli anni passati anche questo è un recupero delle regole struzzi hanno quello del discorso di Milano del mille novecentoventi le cui analisi specie sulla causa della della svalutazione suscitarono l'entusiasmo di Pareto
Che scrisse rimasi meravigliato dalla sicurezza delle dottrine
Dalla scienza Keynes si manifestano e mi toccò persuadere mi che molte erano le cose da reputarsi ottime o buone poche da doversi contrastare o stimare manchevoli di compimento
Ma dato questo riconoscimento nasce un interrogativo che io pongo innanzitutto a molti tra voi qui presenti perché io non sono in grado di Sciacca
Perché la decisione con cui si è posto mano da parte di esponenti di rilievo della sinistra cattolica al risanamento del bilancio dello Stato
Non si riscontra invece con altrettanta evidenza in azioni volte ad esigere il ritrarsi dello stato delle attività economiche
Sia che si tratti di impresa industriale sia quanto sia disservizi che privati in concorrenza tra loro possono offrire con maggiore efficienza cittadini
è mia opinione che ciò che diceva Sturzo sui Hiei ENI ma anche sulla scuola sulla sentenza e perfino sui teatri lirici sulla Scala potrebbe essere funzionale ad un rilancio della presenza dei cattolici dei cattolici in politica
E invece non solo opinione corrente ma quotidiana constatazione che proprio in queste scampo manca desse quella decisa consapevolezza che hanno invece saputo dimostrare in tema di finanza pubblica
C'è un documento interessante a questo proposito un articolo scritto da Romano Prodi per il Mulino nel mille novecentottantacinque don Sturzo ed economia politica
Dove la ragione desse dell'IRI viene vino di Khartoum costruendo un'interpretazione del pensiero Storti allorché proprio che Prodi vorrebbe più corretta di quella che è stolto desse medesima espresse il merito per esempio all'assistenza
Delirio generale ai suoi specifici interventi particolari si pensi solo a quello che dice sulla siderurgia di Taranto e qui un altro caso di riscrittura d'uso intensivo allo scopo di ricovero molte degli argomenti della pubblicistica anti istruzione lire per il vecchio giunti fasciste un tuo prodotto il fascismo e come tale lo rifiuta si ricorda la diversità di opinione tra Sturzo e De Gasperi
Qua citando legata probabilmente a diverse biografie l'amministrazione asburgica non dovette segnare tanto il trentino De Gasperi quanto quella gioia giolittiano sedi alla memoria del siciliano Sturzo
Si dice che Sturzo in esilio non poté seguire le vicende dell'IRE perché male informato dalle dalle notizie che gli arrivavano
Che parla solo attingendo alla propria memoria gliene perfino rimproverato di sostenere virgolette con Pertinace che i deficit delle Ferrovie delle Poste possano e debbano essere eliminate
Sturzo non ebbe si dice anche che Sturzo non ebbe modo e possibilità di capire il tipo di trasformazione che il Paese aveva vissuto e si aggiunge e forse non è vero neppure buona disponibilità
Dopodiché gli rimprovera di aver letto Mosca ma di non avere trovato il modo di fare i conti con cadenza in breve
Si dice non sembrava lei disponibile né interessato al tema l'esilio non gli consentiva di inquadrare i nuovi dati in uno schema concettuale con cui fosse possibile capirli e analizzare
Allora rispetto a dieci anni fa quando scrisse l'articolo si può dare certamente a Prodi un'attenuante non era ancora così evidente cioè l'unificazione dell'Europa sarebbe fatto in un sistema il cui asse portante e il mercato e non lo Stato socialdemocratico ma oggi le condizioni sono mutate
E nessuna forza politica nei cattolici nella sinistra si può candidare alla guida politica del Paese senta recuperare i temi che in proposito Sturzo in un contesto ben diverso proponeva e sarebbe qui interessante sapere se ancora oggi prodiga pensa Tellini ciò che lei scrisse dieci anni fa oggi che è di e candidato alla guida del governo e per Vieri si pone il problema della liquidazione invocata quaranta anni fa dal prete di Caltagirone
Ma si potrebbe obiettare
Che l'Europa starebbe già entrando in una fase successiva a quella della crisi dello Stato socialdemocratico prova a casa dai successi delle politiche liberiste della Thatcher e di Reagan che non a caso le obiezioni di fondo a Maastricht gli scioperi in Francia prese vedreste de le critiche di Modigliani testimoniano che l'Europa non può avere come obiettivo solo la stabilità monetaria la sconfitta dall'inflazione
Ma che deve assumere prioritariamente l'obiettivo della lotta alla disoccupazione
Si tratterebbe in tal caso di una versione più aggiornata delle critiche di chi ravvisa in Sturzo un liberista cioè keynesiano sia pure nominata dalla fede
E qui entriamo in un terreno
Molto ha perso al dibattito
Io però voglio dire in modo preciso qual è la mia
Personale opinione
La scelta antistatalista di Sturzo è a maggior ragione la risposta giusta e dico a maggior ragione pensando a quanto scriveva Sturzo sul rischio che tocca
L'ex art sino ad arte intelletto scriveva Sturzo l'uomo per comprendere e quindi operare ha bisogno di una costrizione
Sia
Spirituale che materiale il rischio contribuisce all'allenamento delle forze alla speculazione intellettiva la preparazione dei piani al superamento degli ostacoli favorisce lo spirito di conquista
Sembra sentire in queste parole di Sturzo lecco
Delle previsioni di Tocqueville sul nuovo tipo distribuito che si instaura quando dopo aver preso a volta a volta in mano nelle sue mani potenti ogni individuo
Averlo plasmato a suo modo il sovrano estende il suo braccio sull'intera società
Esso non spetta alla volontà Valencia chi esce
Raramente costringe ad agire ma si sforza continuamente che si impedisca che si agisca
Non distruggerlo impedisce di creare snervante ed estingue riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi industrie vuoti della quale il Governo il pastore
Ho sempre creduto
Scriveva Torquil che questa specie di servitù regolate tranquilla possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà
E che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo
Se l'Europa chiede oggi a Maastricht di associare alta l'inflazione quella alla disoccupazione non bisogna dimenticare
Ciò che Robinson scrisse di Kenzo e cioè che egli non si rese conto che una volta messo il principio dalla responsabilità pubblica nel garantire l'occupazione diventa materia politica anche il problema di quale uso fare dell'occupazione
Ogni Indirizzo
Applicato all'Italia all'Europa
Che chiedesse che nell'economia monetaria di mercato non si possono prevalentemente contare sulla domanda privata perché troppo troppo poca
E chi la si debba quindi sostituire il più possibile con la domanda pubblica che essendo pianificata politicamente dà più affidamento e garantisce dagli effetti congiunturali
Si scontrerebbe oggi non solo con bilanci pubblici indisponibili ai necessari stanziamenti ma soprattutto con il giudizio negativo dei mercati internazionali oggi ingrato a differenze che al tempo di Sturzo di esprimere quotidiani inappellabili giudizi
Ma infine perché ai cattolici dovrebbe dispiacere che Sturzo fosse considerato un campione della libera impresa come Maffeo Pantaleoni Luigi Einaudi Francesco Barone Pasquale Jannaccone
Certo uomini inascoltati che irragionevoli come li avrebbe definiti Bernard Shaw per il quale l'uomo ragionevole adatta se stesso al mondo l'irragionevole il mondo a se stesso
Motivo per il quale concludeva show ogni progresso dipende dall'uomo irragionevole
Do ora la parola al professor Baldassarre che ci parlerà dell'attualità del regionalismo questo il titolo della relazione
Non è facile giudicare il pensiero valutare il pensiero di Sturzo a distanza di tempo
Non è nemmeno facile perché nel valutare il pensiero di qualsiasi uomo politico scrittore o saggista subentra anche la propria visione delle delle cose
E non so se ho compreso male ma la mia lettura dei processi del secolo del Novecento di questo secolo che va a finire una lettura diversa da quella che proponeva poco fa Martinazzoli
Io non vedo e non come possente Petazzi novecento sempre se ho ben compreso come una lotta tra due Politi è Ali quello della individua assoluto della collettività assoluta
Mi sembra piuttosto che tutto il problema
Che la politica il pensiero costituzionalistica lo cercavo di affrontare in questo secolo
è un problema diverso
E il problema della collocazione costituzionale dei corpi sociali di quello che nel pensiero cattolico che ne chiama vengono chiamate le società intermedie di quello che nel pensiero ottocentesco
Hegeliano e maxi marziane marxista veniva chiamata la società civile
Nel Novecento la società civile chiede di essere costituzionalizzato le prime parti della Costituzione
Diventano norme per tutto l'Ottocento la Dichiarazione dei diritti nella prassi nell'effettività erano dichiarazioni di buone intenzioni i principi direttivi ma non stabilivano diritti veri e propri salvo che in alcuni pochissimi Stati
Gran Bretagna e Stati Uniti d'America negli altri Stati nell'Europa continentale
Le dichiarazioni di diritti approvate con le rivoluzioni borghesi ero semplicemente principi direttivi che poi i parlamenti o i giudici applicavano in condizioni date con molto molta restrizione questa è la storia effettiva nella ove cento
Il problema dei diritti il problema della libertà il problema delle collettività intermedie diventa un problema costituzionale proprio perché diventa più difficile mantenere alla
Alle dichiarazione dei diritti quel valore politico e non giuridico che hanno avuto per tutto l'Ottocento e allora nascono
I pensieri moderni nasce il pensiero si sviluppa enormemente il pensiero socialista che si basa essenzialmente su questo dare una voce alla società
Anche contro l'individuo nel pensiero socialista
Nasce il pensiero si sviluppa anzi perché era i germi già la la base di era presente nel secolo precedente si sviluppa il pensiero
Cristiano sociale
Si sviluppa un certo liberalismo che in nell'Ottocento aveva avuto i suoi precursori Histoire Neil un sociali un liberalismo diciamo così di sinistra se si può indicare attento alle problematiche sociali
E anche le dittature del secolo
Che sta finendo sono dittature non comparabili con qualsiasi altra dittatura dell'epoca passata le dittature di questo secolo sono sempre dittature di un partito che viene assunto come partito Stato
O si è nella Unione Sovietica così è nel nazismo ossia nel fascismo il problema in tutti i casi è sempre quello i dare una collocazione costituzionale
Alla società che si autorganizzati e che in qualche modo chiede un proprio spazio soltanto che e qui nasce il problema è la difficoltà di interpretare Sturzo soltanto che quella tensione che aveva dominato in tutto l'Ottocento tra individuo è stato si riproduce anche a livello delle problematiche del Novecento
All'interno del sociale laddove si ricrea per così dire quell'attenzione o verso l'individuo o verso la collettività generale
Che ha era stata appunto alla base del costituzionalismo del secolo precedente il sociale in altri termini anche nelle teorie nelle posizione politica si presenta in qualche modo diviso
In questo sì va collocato Sturzo con precisione e credo dalle cose che poi dirò ma anticipando in qualche modo sinteticamente il giudizio a mio avviso guardando Sturzo sotto soprattutto dal punto di vista con cui può guardarlo un costituzionalista ecco Sturzo non può essere in nessun modo collocato ho interpretato come un liberale il suo pensiero non annullasse a che fare con il liberalismo e tanto meno con il liberismo il suo pensiero si colloca all'interno di una corrente di pensiero che vuole dare spazio alla società alla libertà sociale anzi lui nel bene al venti la chiama libertà organica
Che è uno spazio della Società nel quale però tuttavia l'individuo sta al centro di questo spazio sociale
La libertà organica non è la libertà negativa dei libraria esattamente l'opposto la libertà organica di Sturzo e la libertà positiva
Interpretata però
Per Sturzo non come che so non pensatore in un grande pensatore di questo secolo inglese d'Orléans come qualcosa che porta la libertà a sovrapporsi all'interesse dalla collettività generale e quindi dello Stato interpretata al contrario come spazio vitale dell'individuo in connessione con altri individui in connessione
Con i gruppi il gruppo sociale cui appartiene
E poi ci tornerò dopo e rilevante la sottolineatura che in tutti gli anni Venti fa Sturzo in relazione alla sua proposta di regionalismo la sottolineatura che fa delle classi sociali ma su questo punto tornerò subito dopo
E allora detto questo diciamo come posizione generare l'interpretazione di Sturzo vediamo come nasce
In Sturzo la proposta del regionalismo e che significato ha la proposta del regionalismo gli Sturzo a un significato di proposta di grande trasformazione delle istituzioni non una piccola trasformazione è un passaggio decisivo della trasformazione istituzionale
Che parte da un'analisi precisa del quadro politico e costituzionale del suo tempo ricordo che il prime elaborazione di ridere di Regione sia alla fine degli anni dieci e diventa compiuta questa lavorazione nei primi anni Venti tanto da diventare da venire approvata in documenti ufficiali del partito popolare già in una forma compiuta per l'epoca
E l'analisi dicevo da quale parte Sturzo è quella di una crisi morale uso le sue parole della classe dirigente che significa sempre nelle sue parole crisi di orientamento e di volontà della classe dirigente
E insieme a questa una crisi organica ancora sono sue definizioni dell'ordinamento statale che significa sempre nei suoi termini crisi Inc incapacità di trovare i mezzi piazza adatti all'azione politica
Cioè in altre parole significa una impotenza del Parlamento del governo e dei partiti nel trasformare la società e l'ordinamento e il sistema economico sociale
Dunque una analisi molto dura ma in qualche modo realistica
Nel quale nella quale Sturzo accomuna le la politica tutta la politica del suo tempo compreso Giolitti e Giolitti Isma'abile nel mediare
Meno abile anzi debole nel trasformare invece per Sturzo l'importante era proprio trasformare le cose
Questo accento
Trasformare le cose ovviamente non attraverso un interventismo statale lo dirò poi in altro modo ma trasformare le cose attraverso anche una riforma delle istituzioni di cui appunto l'ente regionale regionalismo doveva essere il fulcro centrale
Si direbbe che sono mali che ieri riscopriamo anche oggi e che quindi c'è
Una attualità del pensiero di Sturzo e anticipando in qualche modo la conclusione dico sicuramente sì
L'attualità della proposta regionalista di Sturzo esisteva tutto ma tondo per quanto riguarda le ragioni le motivazioni lo spirito stesso della proposta meno si può dire invece delle concrete proposte cioè del modo suoi concepire la regione del modo in cui strutturare organizzare la Regione stessa del significato dell'istituto regionale nel sistema costituzionale ma questo dovuto in gran parte al tempo intercorso alle trasformazioni che sono intercorse dagli anni Venti ad oggi e quindi non vuole essere un giudizio che poi sarebbe astratto negativo nei confronti della proposta astuzia
Le motivazioni tuttavia sono degne di sottolineature sono degni di attenzione perché ahimè sono motivazioni
Che riscontriamo ancora oggi non c'è alcun bisogno di molta prova di di testimonianze o di dimostrazioni per dire quanto sia profonda la crisi morale la classe dirigente oggi
Ogni ogni tentativo di esemplificare sarebbe troppo poco rispetto alla realtà delle cose
E non c'è bisogno di dire quanto grave la crisi del dell'ordinamento statale e con conseguente impotenza degli organi politici costituzionali Parlamento e governo
Partiti compresi ma questo pose un bene pertanto alla mente governo nel trasformare la società ho raccolto per mia per mio beneficio e per mio studio i dati degli ultimi governi quelli cosiddetti tecnici
Ebbene sono dati desolanti dal punto di vista e la capacità sicuramente sono benemeriti nell'opera di risanamento economico ma se vediamo questi dati li confrontiamo con tutti i governi e la maggioranza degli ultimi trent'anni i dati dimostrano che quanto a performances questo periodo è stato uno dei pericoli anzi il periodo più basso di
Di prestazioni del dei governi e parlamenti negli ultimi trent'anni di questa storia
Quindi le motivazioni esistono
E attendiamo che i costituzionalisti ovviamente
Parlino da costituzionalisti e non da politici per analizzare questo periodo dal punto di vista delle prestazioni della dell'ordinamento statale quindi i problemi e le motivazione persistono ma bisogna andare più a fondo e vedere
Qual è l'analisi di Sturzo e qual è il modo in cui Sturzo concepisce la Regione i mari da curare
I maligni sono dei prodotti di una politica è stato già ricordato che nelle parole di Sturzo viene definita esser divenuta ormai un'arte senza pensiero cioè una un modo di di agire non ispirato a valori a principi e quindi a una tensione morale
E i mali sono quelli di una affarismo dilagante dovuto ha una concentrazione di interessi economici che ha i suoi punti di riferimento nelle strutture statali soprattutto nelle strutture amministrative dello Stato
E quindi cito sempre quelle sue parole quasi elefantiasi dei servizi burocratici statali con inflazione di poteri e di leggi privazione di una reale autonomia dei centri periferici dell'organizzazione del dell'ordinamento complessivo trasformazione dei controlli amministrativi e contabili in strumenti di azione politica e non in strumenti di garanzia a beneficio del cittadino affidamento della sintesi degli interessi sociali
A organi amministrativi
A organi cioè che non rispondono alla cittadinanza ma agiscono in base a logiche proprie in di appunto di interessi che con interesse generale non hanno nulla in comune infine creazioni
Decretazione di una sorta di amministrazione parallela fatta di vari consorzi enti a struttura prevalentemente privatistica
Che hanno il Solana sulla funzione di sottrarsi di sottrarre la loro azione ha effettivo i controlli democratici
Dunque la causa è politica morale costituzionale ma unificati in una sola parola e l'accentramento burocratico del del mediazione degli interessi sociali
Una causa appunto che viene vista come viene considerata come un qualche cosa che può essere superato attraverso il suo posto cioè attraverso la istituzione di un effettivo decentramento amministrativo organico come ancora la chiama Sturzo e politico e l'istituzione
Di un organo così lo chiama Sturzo la Regione
Come organo di decentramento amministrativo e di rappresentanza politica degli interessi statali un organo della cui istituzione ritenuta essenziale
Ha due finalità specifiche la prima quella di risolvere il problema neri giornale sempre a cuore ovviamente a Sturzo
E la la seconda quella di rafforzare l'unità statale e l'autorità dello Stato perché dice espressamente Sturzo
Non è con un accentramento burocratico e una forza mento dell'idea di gerarchia che si rafforza l'unità statale l'autorità dello Stato mai attraverso riconoscimento di una struttura dice di decentramento che riconosca l'interesse della collettività come interesse
Politico e da questo punto di vista Sturzo proclama chiaramente la sua avversione a ogni modello federalistico nel quale vede un pericolo proprio verso lo Stato unitario perché modello che si contrappone costituzionalmente proprio lo Stato unitario il federalismo
E l'espressione di uno stato che ha perso la sua unità o comunque che non vuole essere unitario ma vuole essere composto da più Stati
Quali le competenze che riconosce alle Regioni
L'idea di Sturzo e che le Regioni devono diventare i centri di governo dell'economia e del dell'economica del sociale in altri termini e lo si vede dall'elenco delle competenze che affida alle Regioni
In altri termini regione deve andare l'industria e il commercio il lavoro l'agricoltura i lavori pubblici le scuole secondarie professionali la beneficenza igiene e anche i servizi statale
Gestiti gestiti attuati in sede locale cioè un po'è un anticipatore di quello che poi è stato il modello dello stato federale tedesco cioè tutta l'amministrazione anche statale deve andare alle regioni la Regione dunque è organo di legislazione un organo politico di legislazione di amministrazione e già era uno c'erano esenti nel nell'ordinamento precedente nella eretico ma e conosceva
L'affidamento del potere legislativo le Province della Venezia Giulia e della Venezia Tridentina già dal mille ottocentosessantuno e quindi a questi esperienza da questi esempi si ispirava l'altro
La propria finanza no propria una finanza effettiva anche se coordinata ovviamente con la con la finanza statale
In altri termini il rapporto tra centro e periferia periferia intesa come Regioni veniva interpretato da Sturzo in questo modo al centro i poteri di direzione e coordinamento e vigilanza
Attraverso un opera di grande semplificazione della legislazione di riforma dell'ordinamento giudiziario di riduzione dei ministeri la fine de la frammentazione delle competenze
E alle regioni da il governo effettivo delle cose dell'economia
Alla fine di rinvigorire le forze sociali e di sviluppare né quella quella che Sturzo chiamava la libertà organica dei cittadini e degli enti
Tutto questo in un quadro quindi generale di limitazione dell'intervento statale
Hanno e la fa famosa fra tre sedi Sturzo smetta di fare il commerciante l'industria l'agricoltore
E di impacci are con l'intrusione burocratica la libertà la libera economia e a tutela dicevo di un quadro di indicazione dell'intervento statale a tutela della libertà
Degli individui ma anche ed è questa importante di quelli che egli chiamava gli organismi naturali cioè la famiglia le classi e i comuni ed è importante vedere come ovviamente questa è una proposta datata una proposta che si può comprendere nel momento in cui nella contesto in cui Sturzo la faceva cioè agli anni Venti
Addirittura Sturzo reclamava il riconoscimento giuridico delle classi sociali
Attraverso un'organizzazione che Minosse al superamento dello spirito corporativo classi stesse verso forme di solidarismo organizzate in forme di cooperative
O di altre di altri modi che sviluppasse l'appunto una Azione solidale delle classi sociali
Dunque libertà organica che è libertà positiva libertà sociale
E la quale spera Sturzo collocava anche i comuni e le regioni che dovevano essere nel suo pensiero strumento di questa libertà organica
Grazie al rispondenza degli interessi della governo regionale agli interessi degli amministrati quindi un rapporto di immediatezza più stretta tra governati e governanti e per questo chiedeva alle regioni
Un sistema di rappresentanza proporzionale
Che
Permettesse appunto questa più immediata questo più immediato rapporto tra gli interessi dei governati e quelli dei governanti ricorda come nella tradizione italiana i Comuni erano stati
E questa tradizione la vuole riprodurre nella regione perché solo nella regione
Sturzo vede una unità di lingua di storia e di costumi finita unità morale esistente vivente nell'unità nazionale nella compagine statale quindi non una unità
Divergente verso lo Stato ma convergente verso lo Stato ed è per questo che Sturzo era si opponeva all'idea federale
è chiaro e qui e la valutazione della di questa parte rispetto alle esigenze dell'oggi è chiaro che questa idea di Regione
Questa organizzazione della regione
Non è riproducibile nell'epoca moderna
Pensare di trasferire poteri regionali il governo dell'economia dei servizi sociali in un momento in un al tempo della impresa globale e qualche cosa di assolutamente almeno a mio avviso incompatibile con nello scenario nel quale viviamo
E tuttavia l'ispirazione di fondo di quella libertà che dovrà essere rappresentata dagli enti comunali e dalle Regioni come libertà del sociale verso quella politica della libertà contro l'affarismo dei politici e dei burocrati ecco questa ispirazione a mio avviso tuttora valida e in qualche modo viva vivente nelle pensiero
E deve essere vivente nel pensiero di chi vuole riformare le istituzioni
Noi abbiamo però e non possiamo dimenticare un'esperienza del più che ventennale delle delle regioni del regionalismo
E l'esperienza
Lasciato dire a Chia guardato con simpatia questa all'istituzione delle Regioni con grandi speranze all'istituzione di regioni è un'esperienza il cui bilancio complessivo non può ritenersi positivo le regioni sono state forse attraverso la mediazione dei partiti ma le regioni sono state uno degli strumenti della diffusione dei metodi dell'affarismo e della corruzione anche a livello locale
Senza dare alle comunità locali un esempio di buon governo un esempio di efficienza che i sostenitori di questa riforma è tra questi colloqui colloco anche me stesso
Auspicavano che fosse
La Regione probabilmente se lasciando da perdere le analisi sociologiche e delle perché questo possa essere avvenuto
E limitandoci soltanto alle analisi costituzionalisti che si può dire che questo è avvenuto a parte per il ruolo dei partiti politici che voglio lasciare anche sullo sfondo in questo momento
E avvenuto però anche per difetti della costruzione costituzionalistica dell'ente Regione
La Regione e nella Costituzione un ente senza una sua precisa identità
E questo è comunemente è un'opinione diffusa e comune tra gli studiosi del diritto costituzionale
Ma è un ente che non ha un'identità anche per il ragionevole ritaglio delle materie affidate alle alle alle regioni stesse
Ancor più irragionevole e la separazione tra autonomia regionale che è un'autonomia politica e amministrativa e responsabilità rispetta le attività che vengono affidate l'autonomia regionale questo ha creato ha fatto sì che anche il quadro costituzionale agevolasse una deresponsabilizzazione della classe di governo regionale
E non aveva strumenti adeguati dal punto di vista costituzionale per potere per potersi farsi valere di fronte alla cittadinanza e
E allora se oggi si voleva interpretare il del pensiero di Sturzo io credo che va riscritta
La parte del del titolo quinto relativo alle regioni in gran parte riscritta ispirandosi a una idea di fondo che può essere quella di coniugare insieme
Autonomia politica capacità di reperimento delle risorse per il governo regionale e responsabilità politica se volete questa è l'idea che sta base
Di quello che viene chiamato nel dibattito italiano federalismo federalismo fiscale
è una idea una locuzione usata con troppa facilità con troppa superficialità probabilmente per fortuna abbiamo qui
Un illustre rappresentante del pensiero americano per fortuna che più Kenan
Post come tutti gli altri che hanno contribuito a questa idea del federalismo fiscale non leggono i di Battipaglia ma certo sicuramente non si ritroverebbero raffigurati in quelle che sono le idee che ci dicono sotto questo nome
Il punto di fondo in questa idea è di far combaciare esattamente
I cittadini che eleggono un Governo e i cittadini che sono beneficiari dei servizi prestati da questo governo
I cittadini come lettori di quel governo i cittadini come coloro che sono soggetti al potere di imposizione da parte di quel governo che deve amministrare
E allora se questa è l'idea di fondo su cui si deve articolare la Regione non c'è dubbio che vanno riscritte innanzitutto le materie di competenza delle regioni
Eliminando le regioni quello che non può la Regione non può fare senza una politica economica anche delle delle strudel imprese agricole o di altre attività che vanno al di là dei confini delle possibilità di azione governativa delle regioni
Venendo invece nella regione più che altro un centro di governo e di amministrazione dei servizi sociali
Compresa probabilmente anche la scuola come già Sturzo aveva o anche l'istruzione universitaria come già Sturzo aveva in qualche modo intuito
Ma deve essere a mio avviso tenuto ben presente che la riscrittura delle materie devono essere funzionali all'idea che prima ho detto e cioè che ci sia un insieme di materie relativamente omogeneo comunque ispirati alla medesima idea
Un governo che possa avere la capacità di governare per l'intera legislatura e possa rispondere ai cittadini che lo hanno eletto e a coloro che sono anche i cittadini gli utenti dei servizi sociali che essi stessi organizzano che esiste che essi stessi governi regionali organizzata che si stessi governi regionali
Pagano con le risorse che acquisiscono attraverso un fisco autonoma
Dunque io credo che soltanto ripercorrendo e riscrivendo il regionalismo in questo modo probabilmente verremo incontro a quella che era l'esigenza che Sturzo poneva quando proponeva il regionalismo nelle nell'ordinamento italiano
Perché sono in questo modo in modo ovviamente diverso ma da quello che fu espulso ma coerente con l'ispirazione a base della proposta solo in questo modo la Regione può essere modernamente strumento di libertà organica positiva come diceva Sturzo contro io una invadenza eccessiva del burocratismo e dell'accentramento statale
Solo in questo modo e qui concludo con una citazione di Sturzo
La Regione può essere messa in grado di potere fu forgiare un italiano che vive una saudita senza aspettare tutto dal Governo come clienti del patrizio romano
Che a migliaia affollavano gli altri degli immensi palazzi grazie per l'attenzione
Io d'ora sto per dare la parola al professor Rumi anche uno dei direttori di libera volevo dire brevemente che la nostra idea di fare poi tre interventi prima di una pausa del professor Scoppola di Rodolfo Brancoli di Giulia Rodano poi punto la pausa e poi riprendere alle ore e quindici e trenta se va bene Cruzeiro do subito la parola
Sì
Va bene si racconta che don Sturzo primi di accettare l'ufficio di Frassine per i Caltagirone si sia recato in Vaticano in Segreteria di Stato
Per averne consiglia indirizzo
Si aggiunge che incontrato monsignor sostituto cioè Giacomo Della Chiesa il futuro Benedetto decimo quinto sia stato invitato con molta concisione a fare il proprio dovere il problema era tutto lì ai tempi del cuore diviso i doveri del cristiano e del cittadino potevano non sovrapporsi ed esigere in realtà diverse ed anche conflittuali
Il sacerdote Sturzo ha dei limiti invalicabili di obbedienza fino al mille centodiciannove nessun partito comunque riferibile alla Chiesa
Dopo il ventotto ottobre ventidue nessun intralcio agli altissimi disegni per la Santa Sede quando sarà opportuno espatrio
Il contenimento dell'azione antifascista poi la posticipazione ben nota del suo ritorno infine l'esplorazione
Di esito negativo per un blocco anti comunista la storia politica di Sturzo e anche esercizio implacabile di obbedienza alla Chiesa e di rigoroso sempre no alla propria condizione sacerdotale
Obbedienza peraltro non significa rassegnazione silenzio opacità dell'intelligenza
Fede politica religione patria non sono antinomie irrecuperabili quand'anche le contingenze storiche impongano cautele che limiti il Paese cristiano a sopravvivere cannonate di Porta Pia
Alle sue necessità le sue speranze il sacerdote Sturzo vuol corrispondere con un discernimento esteso a tutti i problemi della vita sociale e con un impegno di trasformazione che si arresta solo ai confini della disciplina ecclesiale
Sono il Papa può chiudere la questione romana sono con lui compete di stabilire gli ambiti della partecipazione dei fedeli alla vita del giovane Regno d'Italia il cui statuto reca consenta l'articolo uno la religione cattolica apostolica romana è la religione dello Stato
In ogni caso la sede non è argomento per la conservazione e tanto meno la riproposta dell'ordine precedente il Risorgimento Sturzo non vuole l'Italia in pillole o in coriandoli
La frammentazione asburgico borbonica consacrata dei trattati del mille ottocentoquindici ed a cura di distinguersi cito dai fossili borbonici e lorenesi
Cattolicità non è suggello ai disegni del Congresso di Vienna tutta roba da museo proclama del discorso di Caltagirone già citato del ventiquattro dicembre novecentocinque sulla croce di Costantino si firma sì il crociato ed anche il suo ago
Per indicare anzi per proclamare l'assoluta fedeltà ai successori di Pietro ma ciò attiene nell'ossequio dell'anima alla rivelazione nomini il rimpianto per un sistema sociopolitico sconfitto dal tempo
Sturzo è ben lungi dall'affidare al passato alle norme della convivenza le forme istituzionali della organizzazione sociale
Le nostre diedi gemelli di Toniolo per il medievali ISMU non lo seducono
Al contrario l'intelligenza del presente si innesta sui valori di sempre per costruire il futuro lasciando agli altri l'impossibile operazione di fare arretrare le lancette dell'orologio
Il clerico moderatismo come appare sovente negli incontri con Gabriele De Rosa gli appare una strada sbagliata in cui c'è rischio di coinvolgere la gerarchia
A differenza di Cornaggia
Filippo Meda gli appare un uomo di equilibrio anche del compromesso ma mai un clerico moderato fautore del peggiore degli equivoci la commistione di sacro e di profano di fede e di politica
Meglio molto meglio a questa stregua il battagliero indomito Davide Albertario
Che aveva cito spiccato il senso dell'autonomia della coscienza politica dimensione ignota al marchese milanese
Il non expedit comporta sono l'astensione dal voto parlamentare ma non esime dalla valutazione delle modalità di presenza dei credenti nella ditta italiana
Ecco allora la condanna struzzi Ana cito parole sue deliberi dirigismo e norme che aveva l'Opera dei congressi
L'acqua sorta con modesti caratteri religiosi per appoggiare e rendere meno isolata l'opera dei parroci dei vescovi
In uno sforzo di espansione necessario di invasione esagerata cercò di unificare tutte le forze cattoliche preesistenti
I duri dirigismo la commistione di impegno apostolico e di presenza civile
E la biforcazione fondamentale questo corso che segna la separazione da Murri Sturzo ha scritto De Rosa
Non si animo non si esaltò per i sogni di rinnovamento integrare cristiano né del Murri né di Antonio e indirizzò la sua sete di rinnovamento sempre le cose che parla della società civile la sua se deliberazione non in direzione ecclesiale
Ma verso l'elemento politico verso la classe dirigente liberale
Il giudizio su Murray Sturzo e insieme perentorio e rivelatore Fitto non possiamo dimenticare il suo limite che fu il clericalismo io non sono mai andato a sollecitare una chiedere autorizzazioni in Vaticano
Sturzo che non piange per la soppressione piana dell'Opera dei congressi
Perché vi ravvisa il superamento di una commistione ormai intollerabile di religione e politica hai in mente un'altra accezione di democrazia Cristian
La formula che a quanto pare fu prescelta dal cardinal Rampolla
E fu preferita quella ambigua Italo e allora sconvolgente di socialismo cristiano che pure era in lizza a Paestum sono apportate il significato di un largo movimento ideale e non di una strutturata organizzazione
Era stato lo stesso papa Pecci a prospettarle in un discorso ai pellegrini francesi l'otto dicembre mille ottocentonovantotto cento anni fa
Ai cittadini della Repubblica che comunque era l'erede della grande rivoluzione il Papa aveva detto
Se la democrazia vuole essere cristiana essa darà alla vostra patria un avvenire di pace di prosperità e di felicità
L'indicazione leonina diventa la bandiera della Croce di Costantino
Il motto che accompagna il titolo una rivista anzi la stella polare del cammino storce Anna
Essa è il rimedio alla sequenza malata liberalismo socialismo ma non è e non deve diventare un'organizzazione ecclesiale un esercito a servizio della gerarchia
La Democrazia Cristiana resta l'orizzonte mente non Expedite cito la protesta vera contro la rivoluzione e l'unica cosa che possiamo e dobbiamo fare in proposito lasciando il resto addio e al suo vicario
La questione romana con ciò e affidata in esclusiva gestione del vertice della chiesa liberando nel sociale nel politico amplissimo spazio all'iniziativa e alla creatività dei credenti
La metodologia è quella fissata da Sant'Agostino
Secondo me Santambrogio una struttura chiama Santagostino i necessari Securitas indubbi si diverta i nomi Muscari tasse che Sturzo legge così
Ebbene fra obbedienza e carità resta largo campo alla libertà in tutto ciò che è opinabile lasciateci liberi
Liberi senza scomuniche senza imposizioni senza militarizzazione senza proscrizione liberi nel desiderio ardente di fare il bene e di arrivare alla meta
L'obbedienza e la carità sono più che limiti estrinseci gli argini che danno forza e molte velocità al movimento struzzi hanno il simile prospettiva non c'è contraddizione tra l'autonomia delle scelte e la tenace fedeltà alla Santa Sede
Che comporta contatti interventi e si anche delusioni ed amarezza
Sturzo ama la chiesa
Non cerca autorizzazioni e privilegi ma al contempo non vuole nuocere possono creare dei problemi
Nel caso del Partito popolare l'apparente antinomia esplode con rischi seri fraintendimenti la lettera del primo agosto mille centoventotto del cardinal Gasparri al conte Santucci ritrovate studiata da De Rosa è centrale tu dicesti e Gasparri che padre che il Partito Popolare era stato formato da papa Benedetto quindicesimo e da me ciò non risponde a verità
Il partito colare o piastre voi altri senza interventisti onde della Santa Sede
Tu mi facesti legge negli statuti già redatti ed io ripresi l'articolo che diceva il partito polare essere a religioso
E qualche altro articolo di cui ora non ha memoria
Del resto io più volte ho rimproverato al Partito popolare di avere come presidente e direttore un sacerdote ma non ho ottenuto o che don Sturzo si dimettesse o che il partito lo dimettersi
La lettera di Gaspare molto abile
Ma mi limito a notare che la sua datazione la colloca nella prospettiva d'arrivo della conciliazione primo agosto ventotto poi ci sono i presupposti dell'appello ai libri dei forti che Gasparri finge di ignorare
Quel Giacomo Della Chiesa primo collaboratore di Rampolla fin dai tempi delle encicliche Libertas come ricordava Martinazzoli
Rerum Novarum essi anche graves dei comuni tutti ora lei Amanda il fratello cattolicesimo francese alle istituzioni democratiche e repubblicane e passato dal suo tavolo in Segreteria di Stato
Non c'è partito europeo di ispirazione cristiana che non sia stato sorrette consigliato dal piccolo ma grandissimo di intelletto di cuore genovese
E per quanto riguarda specificamente la fondazione del PPE conosciamo ossia l'arrivo non è
Sia i contatti reiterati con lo stesso Gasparri sia l'ospitalità affettuosa del Cardinal Ferrari grande elettore di Papa Benedetto nel conclave del quattordici annotato De Rosa
Alla vigilia della fondazione del PPI segretario di Stato effettivamente di a Sturzo domando sette si sarebbe alleato con Sonnino aggiungendo un po'per celia e un po'per davvero meglio con Turati che Consonni
E lo stesso Benedetto quindicesimo pare abbia detto
Famoso il barone Monti
Dunque don Sturzo avrà capito che noi preferiamo i socialisti ai liberali di tipo Sonnino
Così almeno riferisce Carlo Sforza e attese tutte le circostanze la sostanza della citazione non ci sorprende
Piuttosto è la chiesa di Benedetto quindicesimo che esige garanzie di indipendenza dal Tour da Sturzo
Gasparri annotato De Rosa gli chiese di nuovo se voleva fare un partito veramente indipendente cito Gaspare disposto a pagare in proprio gli eventuali errori direttamente e con le persone fidarsi terze
E chiaro che un simile consentaneità l'intervento si omette riprendere questa locuzione arcaica di Gasparri è superflua
Sturzo non cessa di caricarsi nella sua delicatezza sacerdotale delle necessità della chiesa
Anche nella c'era anche il momento dell'esilio e dello scioglimento del partito in cui dice la chiesa aveva ragione bisognava disimpegnare il clero
All'occasione sai essere perentorio il partito che Sturzo prepara in quanto tale si disinteressava di quel che i parroci in materia elettorale desideravano
Io stesso come segretario del PPI non trattavo quel parroci
Sembra dunque di poter affermare che in questione non era l'indipendenza del partito Ritter movimento prima del partito poi ma alla lungimirante tutela della gerarchia della Santa Sede
Dalle commistioni con la prosa politica e le scelte via via assunte in questo senso di inequivocabile va preso il giudizio conclusivo dello stesso Sturzo virgolette mai il PPI prese ordini dal Vaticano fece tutto basse
La confessione fatta De Rose il primo luglio cinquantasei riprende pari pari quella resa al caro Giovanni delle lettere
Non spedite
Del venti febbraio mille novecentotrenta la verità e che né io che mai chiesi un'udienza nel Santo Padre mai mi chiamò ad Audi & un verbo
Se aveva cura di non compromettere e di non essere compromessi
L'autonomia e rafforzata da una precisazione ben formulata almeno in un'occasione in un'altra lettera non spedita questa ad Angelo Crespi
Noi parliamo di politica del Vaticano politica a scopo religioso ma possente politica e quindi come tale deve essere esaminata e discussa
Alto dunque il Papa supremo dottore della Chiesa alto la Santa Sede somma degli uffici con cui successo il il Pietro Aden questo mandato alto quello che chiameremo l'Italian desk
La fede lavorare la gerarchia la disciplina ecclesiastica sono fuori questione
Sturzo sa obbedire senza esitazioni il problema è semmai il superiore interesse della Chiesa in Italia e con la stessa dedizione per cui non si vuole reca le documento si ragiona sulle scelte concrete e sulla loro rispondenza al fine comuni
Quando Gasparri scrive ufficialmente al padre Tacchi Venturi che Sturzo virgolette farà cosa al Santo Padre gradita e per se stessa lodevole in considerazione degli interessi superiori della Chiesa in Italia
Ritirandosi senza ulteriore dilazione da segretario parti politico del Partito popolare
Non è per calcolo o piccola diplomazia che il sacerdote di Caltagirone fa avanti un dubbio
E descrive senza perifrasi direttamente a Pio decimo prima virgolette
Verrebbe con lo scioglimento col suo allontanamento dall'Italia accreditata l'opinione che la Santa Sede interviene negli affari politici dell'Italia sia pure con un atto di disciplina ecclesiastica
Ma in una circostanza squisitamente politica e parlamentare fine a se stessa
Ma chi se non al padre un figlio decotte obbediente può rivolgersi quando la coscienza turbata
L'interesse della religione della chiesa supera ogni altra considerazione anche la cito opposizione la libertà politica dei cattolici risulta secondaria
A quello che Gaspare chiama l'ordine del Santo Padre alla Pontificia volontà reiterata dal Segretario di Stato di abbandonare i giornali il popolo di uscire dal partito e di allontanarsi da Roma
Sturzo risponde con la personale sottomissione
Ma l'obbedienza non vela il giudizio
Al di là dei destini personali la realtà delle cose rimane con tutta la sua forza cito il papato e Sturzo che scrive ovviamente e il primo interessato a mostrare che non può confondersi col fascismo e che esso non fa politica in Italia né però né contro un partito o una casta o un gruppo dominante
La religione la chiesa il papato l'Italia Sturzo e fedele ad ognuna di queste appartenenze
Ma in purezza di cuore e rettitudine di coscienza non può non esprimere una sua valutazione un argomentato apprezzamento per la posta in gioco
Non c'è nelle sue speranze un'altra chiese ma bensì un possibile diverso opporsi nell'unica madre nella temperie che l'Italia attraversa aristocratica unità di Sturzo è tale da non escludere un senso e un valore ai patti col fascismo e scrive
Vi sono errori di uomini che si intrecciano nella storia della Chiesa e dell'umanità
Errori che spesso sono corretti dall'intenzione opposta di servire la causa del bene e non dubito un momento della retta intenzione di Pio decimo prima
E mi sono anche errori che possono produrre effetti buoni
Ma il mettersi in dubbio non alleggerisce la convinzione che la religione non si serve con la politica che altro l'eterno è alto il tempo altro universale e altro il particolare
Ciò vale dalle lotte Nella patriarcale Opera dei congressi alle amarezze dell'ultima stagione quello dello statalismo partitocratico passando per le tempeste della coscienza delle ore della conciliazione
Quando la fede diventa un grido
Io spero in Dio con tutta la mia anima anche quando tutto sembra congiurare contro un avvenire di pace e di libertà per la nostra Italia grazie
Allora iniziamo adesso la serie di interventi per i quali raccomanderei alcuna lunghezza se possibile non superiore al dieci minuti
Do subito la parola al professor Scoppola chiedendo di essere può venire qui al tavolo della presidenza per il primo intervento
Non posso sentire al telefono posso sentire scopo
Ma le sollecitazioni diciamo pure le provocazioni che sono venute dalle relazioni di questa mattina richiederebbero che è una risposta meditata
Qualche giorno o almeno qualche ora io sono costretto a prender la parola subito e la ringrazio De Amici di Liberal di avermela concessa perché oggi pomeriggio non potrà partecipare e me ne scuso con il professor Michael Novak che vedo già qui presente
Ecco io sono molto sensibile alle idee che sono state esposte stamattina mi sono ritrovato in casa ma in una casa che stenta a riconoscere in un contesto che
Fatico
A capire fino in fondo quasi quando come e quando si vedono con le fotografie che i nostri fotografi sanno riprende in maniera Taro che la mano la mano diventi enorme o che si vedono dei piedi ingranditi o il naso in una posizione questa è un po'la sensazione il disagio che gli amici me lo permetteranno io esprimo
Con molta cordialità ma con molta franchezza
Il tutto c'è tutto
Dobbiamo partire da questo presupposto c'è il proporzionalismo quando fa nasce il Partito Popolare cioè la difesa della proporzionale in polemica con Einaudi quando Einaudi per primo prima ancora che sia con i lavori della Costituente lancia l'idea dell'uninominale
Son cose no
Poi c'è una revisione del suo pensiero sul sistema elettorale Shell uninominale ma un terminale speciale abbiamo fatto qui in questa sala un convegno qualche anno fa sullo Sturzo sull'ultimo Sturzo
Ricordo una bella relazione in cui è stato messo a fuoco il pensiero di Sturzo in materia di riforma elettorale modello IMO dell'irlandese un po'il suo punto di riferimento
Il tutto c'è l'intervento dello Stato per realizzare le condizioni di giustizia c'è la polemica contro l'intervento dello Stato
In economia
Non c'è mai il presidenzialismo il tutto questo dobbiamo dirlo perché è un dato di fatto nel cinquantanove quando de Gaulle viene in Italia struzzo pubblica un articolo decolli e l'Italia oggi si può leggerlo nel fascicoli Rino tre male bestie pubblicata a Napoli nel cinquantanove in cui Sturzo dice chiaramente il modello francese non si adatta al nostro Paese nonostante che avesse
Tutta la consapevolezza della crisi del sistema parlamentare così come si era sviluppato in Italia voglio dire c'è tutto
Naturalmente sto cioè il pensiero di studi c'è un pensiero che nasce e si definisce in risposta agli eventi Cellule questo senso della storia che è stato sottolineato stamattina
Ci sono molte cose che condivido di quanto deve condivido di quanto è stato detto stamattina
è un pensiero che si sviluppi risposta gli eventi e quindi che va capito e colto nel momento in cui viene spesso sulla base di una continuità di certi valori sono stati richiamati nostra ripete senso della dignità dell'uomo la libertà le Autonomie
Soprattutto voglio sottolinearlo anch'io come ha fatto a Martinazzoli non ha fatto altri sulla base di una dimensione spirituale profonda che la pubblicazione recente di questo volumetto di lettere non spedite io non lo so se non le ha spedite
Perché quelle lettere a Giovanni hanno tutta l'aria di avere avuto una risposta c'è un un un dialogo che si sviluppa in termini tali mi pare strano che sia tutto immaginato la risposta comunque dello Scià un tale maestro che dobbiamo fargli credito
Soprattutto nell'iter già domani c'è questa dimensione spirituale profonda intensa senza la quale Sturzo non esiste non è più Lori quindi richiamarci astuccio vuol dire richiamarsi a questo senso profondo della religioso della dimensione religiosa
Io non
Non riesco a condividere l'accostamento che il titolo suggerisce
Fra Sturzo il cattolicesimo liberale
Tutto nasce nel solco dell'intransigenti Isma'cattolico che si apre alle questioni sociali attraverso questo elabora il concetto di partito
Nella sua esperienza dell'esilio in contatto con il pensiero con la tradizione liberaldemocratica di matrice anglosassone si apre a questa tradizione ne condivide ne esprime lavoro sottratte chiesa qui è inutile adesso stiamo a fare delle sintesi
Che non possono che essere inadeguato non c'è dubbio che si apra questi valori mani non partendo dal solco del cattolicesimo liberale italiano che è un'altra cosa
Il suo concetto dell'obbedienza ne ha parlato molto bene adesso Rumi nella relazione che abbiamo appena ascoltato non è il concetto che la piazza di un Manzoni che vota per Roma Capitale
Manzoni a un un un concetto un'idea del rapporto con la Chiesa della fedeltà alla Chiesa che è diverso da quello di Sturzo lo dico che una Biagio non abbia tolto ma è un'altra cosa allora collocare Sturzo quasi come de della tradizione cattolico-liberale è una forzatura
Il concetto di partito che Sturzo elabora e sulla base del quale fa nascere il suo partito popolare
Non è il concetto di partito definito da Cesare Balbo nella monarchia rappresentativa che tutto interno alla tradizione parlamentare mentre spruzza fai partito di massa il Partito popolare di massa
Se noi non teniamo presenti questi definibili queste distinzioni non si capisce più niente
E viceversa la storia e necessariamente fondata su queste distinzioni
Sturzo si muove questo sì si muove nel processo e ne uno dei protagonisti che vede l'intrecciarsi e il Po i fondi e poi il fondersi fecondo di due tradizioni di matrice cattolica sono quelle del cattolicesimo liberale e del cattolicesimo sociale
E nel processo diffusione di sintesi di queste due radici di questi due filoni che sono profondamente distinti nel corso del nostro Risorgimento
Ed è e lo dobbiamo collocare lì in questo punto di incontro fecondo che ancora poi ha avuto altri sviluppi ci sono uomini che poi corrono questo incontro Sturzo lo porta avanti sulla base della sua esperienza
Ebbene non si può confrontare Sturzo come ha fatto il mio carissimo amico Gari della Loggia con Democrazia Cristiana ignorando che c'è anche De Gasperi
Il quale Alcide De Gasperi qualche cosa nella Democrazia Cristiana rappresentato è assegnato ora De Gasperi nel suo testamento politico che poi diventa il nucleo delle idee costruttive introduce una distinzione nettissima
Nel nelle nel giudizio sulla Rivoluzione francese esattamente richiamandosi al pensiero di Tocqueville espresso nel saggio sull'antico regime la rivoluzione e distinguendo la rivoluzione giusta che va valutata e quindi non è vero che la Democrazia Cristiana nasce dal rifiuto della rivoluzione
Dal momento dall'ora dei violenti come la chiama De Gasperi si ci talmente perché
Oddo cinque pare
Intervento ascoltando l'ora dei violenti che va viceversa rifiutata che De Gasperi e contro la democrazia russo Jana fondata sulla sovranità sulla sulla volontà generale che si esprime nell'assemblea che non ha limiti al suo potere ed è viceversa nel solco dell'attenzione liberaldemocratica e Tocqueville lo definisce uno dei padri della Democrazia Cristiana come si fa allora contrapporre sic et simpliciter Luigi Sturzo e la tradizione e la Democrazia cristiana quando dentro la democrazia di sia le sue origine nel suo momento di nascita c'è questo pensiero che assolutamente alternativo ad ogni concezione integralisti
Ad ogni visione
Certo c'è un rapporto difficile fa De Gasperi alla seconda generazione lo sappiamo tutti modestamente l'abbiamo anche un pochino messo in rilievo nei nostri studi nelle altre ricette ma guardiamo anche al rapporto fa
Sturzo e Dossetti in maniera un pochino più critica
Che cosa fa Dossi
E prima ancora scusate
Scusate il disordine la mia riflessione necessariamente improvvisati
Totalità e il il concezione dell'antifascismo struzzi hanno fondata sull'antitotalitarismo e concezione dell'antifascismo della seconda generazione democristiana che sarebbe invece fondato
Su un concetto di antifascismo subalterno alla quello delle sinistre ma non è vero
Perché l'antifascismo della seconda generazione l'antifascismo di rapire antifascismo dei Dossetti dell'azzerati
E esattamente radicato sul concetto del del totalitarismo e del rifiuto del totalitarismo della religione secolare che hanno appeso dal filone della cultura francese di Jaques Maritain non è vero che c'è una contrapposizione ideologica fa all'antifascismo di Sturzo dell'antifascismo della seconda generazione
Sono due enti fascismi che hanno valore permanente e per questo non non si può rinunciare all'antifascismo e lo scrive anche De Gasperi
Non possiamo rinunciare pregiudiziale antifascista perché la storia del Paese nasce da lì la storia della Repubblica italiana è legata a quelle vicende
Ma è un antifascismo che proprio perché antitotalitarismo è stato coniugato in positivo nell'esperienza del CLN poi soprattutto nell'esperienza dell'Assemblea costituente
Ma torna Dossetti il punto specifico di Dossetti che è il più e quello su cui la stampa poi ha concentrato la sua attenzione perché oggi questo e poi ci sono le cose che fanno fanno effetto fanno che cosa fanno i professorini se noi guardiamo al di là di tutti i limiti della loro cultura io ho parlato a lungo con Dossetti il quale riconosce
Quanto tardi sono arrivati a legge Tocqueville non è un mistero che Steve uomini si sono formati in ambienti in cui il pensiero liberal democratico non era conosciuto non era studiato ci sono arrivati per qual è l'operazione che ha fatto Dossetti che ha fatto con i suoi amici con i suoi con l'alcol con con i professorini dell'Assemblea costituente hanno i tradotto in termini democratici quindi legandoli ai valori di libertà civile
Ai valori di libertà politica
Quei diritti sociali
Che negli anni trenta si erano affermati sull'orizzonte mondiale sull'orizzonte europeo
Nell'ambito degli Stati totalitari
Perché non dimentichiamo che i diritti sociali ossia il diritto a un fare dello Stato per garantire ai cittadini o ai sudditi per garantire un certo benessere una scelta assistenza eccetera
Questi diritti sono stati riconosciuti dal fascismo nella Carta del lavoro dalla Costituzione sovietica del trentasei chili afferma in maniera clamore in maniera grandiosa sono riconosciuti nell'ordinamento nazista sono lo strumento del consenso allo Stato allo stato dall'Italia
La grande operazione culturale dei professorini della Cattolica e e dei loro amici e quella di ridefinire il fondamento di questi diritti sociali nel quadro della grande tradizione liberaldemocratica e come fanno questo
Famoso ordine del giorno di Dossetti del nove settembre
Del quarantasei nella prima sottocommissione sul quale si realizza l'intesa su quella che dovesse ideologia della Costituzione il primato della persona umana la centralità della persona umana ragione Baldassare che non è il diritto di libertà come lo sentiva il liberalismo ottocentesco
Ma il diritto di una libertà attiva che è presupposto di un tessuto di solidarietà sociale che non è lo statalismo
Che non è la degenerazione assistenzialistica dobbiamo distinguere il momento originario fondanti di questa esperienza democratica del nostro Paese dai suoi sviluppi dei suoi diversi momenti dalle sue degenerazioni successiva
Il problema che gli amici di Liberal si pongono e che ci poniamo tutti modestamente me lo pongo anch'io anche se con qualche diversità e quello della crisi finale
Di questa realtà la repubblica dei partiti è entrata in crisi
E non basta
Richiamarsi a Sturzo
Per ritenere al suo concetto di partito per ritenere risolto il problema
Non basta richiamarsi a Sturzo
Così come non basta richiamarsi astuccio per giudicare per e perde per ritenere
Superato questo processo bisogna vederlo nei suoi singoli momenti concludo perché dove tante io se mi è consentita una piccola diciamo io reverenza quando ho letto quel titolo se ci fosse Sturzo ho pensato subito se ci fosse Sturzo avrebbe centoventicinque anni
Che è qualche cosa di abbastanza significativo ossia non possiamo richiamarci ai maestri
Per sentirci in qualche modo liberi da quella che la responsabilità di tutte le generazioni e quella di inventare la loro parte
Di assumersi la loro parte di responsabilità certo nel solco guardando alla testimonianza al pensiero dei maestri ma non illudendosi di trovare nel pensiero della testimonianza di maestri risposte Jafar dobbiamo inventare il nuovo e il riferimento a Sturzo è importante ma non è esaustivo Pescucci avrebbe cento venticinque anni oggi grazie
Più
Io vorrei cominciare dal portando una piccolissima testimonianza diretta dell'insofferenza del fastidio con cui nella DC si guardava a Sturzo nel mille novecentocinquantasei partecipare a un corso di formazione per quadri giovanili della democrazia cristiana la scuola del partito
E a uno dei relatori un parlamentare romano con un piano membro del governo
Alcuni di noi chiese un giudizio su ciò che Sturzo veniva scrivendo in quegli anni
Il relatore rispose che gli ricordava un vecchio che i gli capitava di incontrare
Spesso abbandonato su una panchina quando da ragazzo passeggiava con il padre e padre diceva al futuro statista democristiano vedi Alberto di quello il signore si è dimenticato
è possibile che un'altra persona meno rozza si sarebbe espresso con più eleganza però ho l'impressione che al fondo questo fosse il giudizio generale credo però che i motivi di questo atteggiamento andassero oltre la scomodità delle critiche che Sturzo veniva esprimendo c'era innanzitutto una estraneità culturale un Caputo orale
Che non poteva non produrre una incomunicabilità
Tra chi tra chi era cresciuto sotto il fascismo e che aveva trascorso lo stesso ventennio in una grande liberal democrazia perché non si era mosso dall'Italia e non discuteva non disponeva di altri parametri
Culturali e che era uscito dalla provincia italiana prendo sia l'input di altre esperienze idee costumi questo si nota subito per esempio nella costanza con cui Sturzo nei suoi scritti e interventi al Senato fa riferimento ad altre esperienze richiamando con precisione altri ordinamenti già questo nell'Italia degli anni cinquanta era bar bastava farne un alieno
E la sua maturazione culturale fu soprattutto segnata dall'esperienza americana questo concordo quello che diceva stamani e Galli della Loggia era tornato
In Italia fortemente americanizzato tra virgolette cioè se si vuole radicalizzato e arricchito ne sa
Sulle sue idee Sturzo stesse consapevole sono varie citazioni che ho trovato facendo una ricerca in questa in questa chiare e vorrei dire che non c'è soltanto l'anti statalismo chi ha compiuto come me la stessa esperienza di una lunga esposizione quasi dello stesso periodo di tempo
A alla società americane caso impianto costituzionale sui valori non fatica a trovare tracce di questa americanizzazione in molti scritte di Sturzo
Esempio nella critica l'assistenzialismo quando sottolinea il valore educativo del rischio e l'ha portata diseducativa perché deresponsabilizzante dello Stato paternalista
Bene questo è un elemento forte anche oggi ma già l'ora di una riflessione americana attorno al sistema del welfare e con le migliori intenzioni finisce per creare né beneficiario una deresponsabilizzazione
Rimuovendo quasi disincentivo al miglioramento personale creando una cultura della dipendenza dall'assistenza pubblica
Però forse il segno più rivelatore per me almeno che gli effetti di questa sua protratta esposizione al mondo americano e la teorizzazione del principio di autolimitazione per chi opera nella sfera pubblica che è uno dei valori fondanti di una democrazia lì liberale della bici
Direi della cultura politica americana
è parte di questo principio il rispetto delle funzioni altrui la non invadenza di sfere territorio che devono essere sottratti al conflitto politico e l'accaparramento partiti questa per restare entro i confini prescritti istruzione scrive a più riprese
Poteva e molte citazioni ovviamente non non c'è tempo però voglio citarne una proprio che riguarda i partiti e chi li dirige
L'autorizzazione la caratteristica più elevata di coloro che se entro la libertà e la praticano perché l'essenza della libertà consiste nel rispetto al all'alla libertà altrui e nella possibilità di tutela della propria libertà
Il contrario spiega Sturzo nella vita pubblica si chiama con parola coniata da poco partitocrazia
E ancora il dirigente di partito godendo della libertà democratica la più illimitata deve sapersi autolimitare e è la contropartita della libertà illimitata
E oggi si può dire che la storia degli ultimi quarant'anni fino al suo drammatico epilogo nelle aule giudiziarie e profondamente segnata dall'assenza
Nel ceto politico di senso del limite nell'ampio significato indicato e che questa assenza abbia costituito l'autentica molla del processo degenerativo che ha portato al collasso del sistema del documento sposo aveva ben presenti
I nessi non solo fra statalismo e corruzione ma anche che fra sistema elettorale corruzione fra modello di partito e corruzione e gli studi chiave comparata sulla corruzione di cui ormai abbondano alla luce dell'esperienza attraverso cui siamo passati hanno dimostrato che le sue dimensioni sono determinate da tre variabili principali l'estensione dell'intervento dello Stato
Il costo della politica dovuto a fattori istituzionali che determinano il livello della competizione e l'onerosità del modello di partito
E in Italia l'estensione enorme dell'intervento pubblico più un sistema bloccato dall'assenza di alternanza con un libere proporzionalismo il voto di preferenza più partiti IST pesanti
E strutturati per correnti organizzate hanno costituito un sistema coerente in senso perverso il cui sbocco alla fine non poteva essere diverso da quello che abbiamo conosciuto cioè una corruzione sistemica che ha messo in crisi la repubblica dei partiti
Sul primo punto rapporto statalismo corruzione basta qui richiamare l'intervento al Senato una fiducia al governo Fanfani Sturzo dice attenzione
Nell'economia privata dal processo di stabilizzazione dell'economia privata derivano danni non solo di ordine economico e politico ma anche morale perché dice si sviluppa la corruzione della classe politico amministrativa e lo sperpero del denaro senza sede a controllo pubblico
E direi che quando ora si si parla di privatizzazioni
Sarebbe auspicabile anche se mai avviene che tra le motivazioni addotte ci fosse anche quella che privatizzare significa stabilire una delle precondizioni strutturale per uscire da Tangentopoli che è cosa diversa del Cile da Mani pulite
Sul nesso fra sistema elettorale corruzione di nuovo scorso coglie tutte le implicazioni negative dell'eccesso di frammentazione creato da un da un proporzionalismo spinto rispetto all'esigenza che maturino le condizioni
Dell'alternativa al governo non potendo il PC costituire tale alternativa
Dato delinea un po'gli elementi di programma di un'opposizione costituzionale e sia in posizione di alternarsi al potere e tra questi indica una più sentita moralità nella vita pubblica ma per ben sapendo che l'assenza di alternanza è un potente fattore di alimento della corruzione
E anche un uno dei primi a vedere i guasti della preferenza multipla della lotta alle preferenze
Dice si tratta di lotte fratricide che eccitano la corruzione più sfrenata per conquistare solo l'ultimo posto fra gli eletti i primi posti sa Dio quanto costa va be'almeno su questo in anni recenti ci si è mossi nella direzione giusta
Egualmente non sfugge a Sturzo il nesso tra modello di partito e corruzione sono gli anni in cui la DC con la segreteria di Fanfani diventa partito organizzato il partito pesante e tende a organizzare tutti settori la società civile
E il progressivo rafforzamento dell'industria è stato offre nuove possibilità di sostegno economico al partito organizzato
Talato si organizzano insieme al partito anche le correnti e espulso ma da tutte e due le cose dice parte di oggi sono molto diversi da quelli del passato gli attuali sono organismi con burocrazie numerose improvvisate
Centro insaturi e centralizzati che ingoiano milioni e miliardi anche quando si tratta di piccoli partiti l'esigenza di partiti mastodontici sono tali da penetrare in una struttura statale e corrodere come Turner ministeri ente di ogni sorta
E dice quello stesso avviene con le correnti di nuovo gli stessi finanziatori il così dice i partiti perdono consistenza e franano quello che si nota al centro si nota la periferia chi paga comanda B oggi dei partiti pesanti non ci sono più sono rimasti debiti pesanti però
E se Mani pulite ha per il momento prosciugati i canali del finanziamento illegale è venuto meno anche il finanziamento pubblico abolito con referendum del novantatré e qui c'è di nuovo che ci si avrà cento avrebbe centoventicinque anni Sturzo
Rappresenta una proposta di legge
Del sedici settembre mille novecentocinquantotto
In cui si propone di affrontare il problema giuridico della figura dell'attività dei partiti
Facendo Bioera peserà anche dei partiti di di depositare nella cancelleria del tribunale competente lo statuto le successive variazioni conseguendo questo modo personalità giuridica poison tutto a sé i despoti di disposizioni che riguardano la rendicontazione dei finanziamenti e per i candidati veniva introdotto l'obbligo di depositare i rendiconti delle entrate e delle spese stabilendo un limite di spesa nella competizione elettorale
C mille centocinquantotto il tetto di spesa per i deputati veniva indicato in seicento mila lire
Beh tre mesi dopo Sturzo noterà in un articolo che è stato accolto dal silenzio ufficiale e che tutti i partiti sono decisi a insabbiare suo
Progetta infatti questo è avvenuto beh però per esempio trentacinque anni dopo nella legge cinquecentoquindici del novantatré che regola campagne elettorali
Precisamente viene introdotto l'obbligo di rendicontazione delle entrate e delle spese elettorali per i partiti e candidati assieme a tetti di spesa ovviamente superiori
Non sono più quelle del cinquantotto
Il finanziamento che Sturzo intendeva regolare era comunque rigorosamente finanziamento privato questo è abbastanza singolare per una cosa sola perché in uno scritto il cinquantacinque che ho trovato aveva osservato che in Italia il cittadino non paga spontaneamente mai nulla
Scrive testualmente così neppure le tessere di partito
E qui non è chiaro quindi come il sistema dei partiti avrebbe dovuto alimentarsi in mente contemporaneamente sino auspicava l'affrancamento dai potentati economici pubblici e privati
Sono note le ragioni Candotti aneddoto tutti i partiti a a rigettare una disciplina giuridica per non sottostare a controlli di sorta
Finanziamento pubblico venne poi introdotto nel settantaquattro con controlli totalmente inefficaci d'altra parte era intuibile
Che tra gli atti proponeva controlli senza l'incentivo del finanziamento pubblico e chi e quanti desideravano il finanziamento senza i controlli avrebbe prevalso di quest'ultimi
Per concludere a oggi fosse in tempi sono maturi per riaprire il discorso sui due fronti per un verso quanto è avvenuto in anni recenti dovrebbe rendere indifendibile una continua l'esistenza ad una regolamentazione
Dell'attività dei partiti a controlli pubblici effettivi e in sede di revisione costituzionale la questione dei partiti potrebbe essere affrontata sulla base per esempio del testo elaborato dalla commissione Bozzi
Per un altro verso questo consentirebbe con maggiore legittimità la riproposizione di un sistema misto pubblico-privato di finanziamento ma su basi interamente volontarie me sembra che il momento sia quasi ottimale per riaprire questo discorso per affrontarlo seriamente nel momento in cui Tangentopoli non ha ancora esaurito tutte le apparenze la sua funzione di deterrenza si è verificato un forte alleggerimento strutturale dei partiti non solo facendo di necessità virtù ma per verosimilmente corrispondente anche ai cambiamenti pure di tipo ideologico intervenuti in questi anni che rendono culturalmente superato il vecchio e onerosissimo modello pesante Sturzo descriveva
E l'introduzione appunto di tetti elettorale distesa per partiti e candidati assieme fin troppo generoso concorso dello Stato alle spese delle formazioni in competizione sembra aver coperto adeguatamente questo versante grazie
Devo
Lei come stadio ci è giunto dal sindaco di Torino Castellani trattenuto da impegni inderogabili non posso essere presente al convegno se ci fosse don Sturzo
Ragionare sulla lezione del cattolicesimo liberale mi sembra quanto mai opportuno specie in momenti come questi mi quali Lanza del giorno per giorno tende troppo spesso a prevalere sulla riflessione non contingente
Augurandovi tutti saper guardare avanti buon lavoro Valentino Castellani
Do ora la parola raggiungerò dall'ultimo intervento la mattinata poi alle quindici e trenta si riprende
Ma Jolanda sensazione forse forse anche perché ho personalmente in questa fase questo problema
Per che se è vero che in Sturzo c'è tutto come diceva adesso Scoppola forze la chiave di lettura può essere ricondurre espulso a quello che il suo almeno a me sembra problema fondamentale e che in una qualche misura unifica i due Sturzo che qui diciamo vengono evocati lo sforzo della del diciannove per e lo Sturzo del dopoguerra del ritorno dall'America
Perché ho l'impressione che il punto centrale di Sturzo
La molla che lo muove
è la CIA in un tentativo di costruire un rapporto reale trae ispirazione cristiana ed agire politico questa è la questione che in una qualche misura
Attraversa tutta la sua azione è nato il suo pensiero
E io penso che questa sia in realtà la questione più attuale disputa
Perché tra l'altro il punto di maggiore crisi
Il rapporto tra l'ispirazione cristiana
Forse tra tutte le ispirazioni
E la storia sia dell'agire politico dei credenti sia dell'agire politico in generale ma anche della stessa chiesa
Nel senso che in una certa misura
Sturzo
Diciamo nasce dall'idea di poter costruire una politica non ideologici a cui è stato detto
E attorno a questa scelta c'è la costruzione di una politicanti interista
Lui costruisce un partito fonda un partito fonda una posizione politica posizione politica diciamo così di centro l'idea di struzzo di centro qui è stato ricordato più volte
è l'idea della Poli della concezione moderata della politica nel senso appunto di anti integri istanti
Antideologica della politica a me sembra che sia questa la questione e ho l'impressione che anche
La polemica che Sturzo a con la DC
Negli anni del dopoguerra nasce in una qualche misura da questa sua attenzione da questa sua continua spinta a tentare di rimettere dentro i confini di una politica anti ideologica una possibilità di di azione
Nella politica e nella società
A me ha molto colpito la domanda di Adornato iniziale s'che poneva la questione del giudizio sul CLN che da Sturzo
Ecco lei emerge quella che io vorrei con tutto il rispetto definire una sorta di presbiopia
Discorso nel senso che Sturzo capisce perfettamente i limiti possibili del CLN
E di quella che poi noi abbiamo definito la Prima Repubblica nel suo evolversi
E contemporaneamente non ne non capisce diciamo così se posso usare questo termine
L'operazione l'azione l'operazione che in una qualche misura i cori costituenti si si trovano a dover affrontare
Perché in realtà la costruzione e la Prima Repubblica non è stato un percorso tranquillo so come dire
Il medico
è entrata come una spada dentro la Prima Repubblica
La guerra fredda la Grandi grande congelamento che ha determinato una frattura la guerra fredda non è una parentesi come non non è stata una parentesi il fascismo come non è stato una parentesi diciassette passati i quali si possa tornare a prima
Questi passaggi trasformano chi li compie chi li vive chi li fanno i partiti le loro concezioni le e da cui nasce diciamo il primo discostamento di De Gasperi da Sturzo cioè da un lato come dire l'accentuazione confessionale della DC il partito dei cattolici dell'unità politica dei cattolici dall'altra li però il tentativo di costruire l'ala in uscita you la dico così brutalmente usando l'anticomunismo come fenomeno di affermazione di un ruolo laico del partito della democrazia lo dico brutalmente per ragioni di tempo poi sarebbe più complessa la ovviamente la idea del centro che guarda a sinistra cioè Sturzo l'impressione che in questo senso sono elemento di presbiopia
Non collega il punto a cui si trova di fronte De Gasperi
Che è la necessità ancora di avere una politica di inclusione cioè di costruzione di una democrazia che deve ancora esplodere ma se che sono fuori
Credo che questo anche questo riferimento per con l'impressione che anche la discussione Sturzo Dossetti io le imprese che l'aspetto più interessante sia in questo rapporto cioè tra l'ipotesi di De Gasperi che l'ipotesi di Sturzo
Anche diciamo anche questo passaggio nasca da questa attenzione di Sturzo
Cioè nel senso che ho l'impressione che ci sia certo è vero una grande spiritualità
Al fondo dell'azione di Sturzo ma c'è anche un pensiero intorno a questo nodo
E credo che appunto sia in questo elemento la forza in qualche misura la debolezza della sua profezia il fatto che avrebbe centodiciassette anni ma in realtà c'è dentro qualcosa
Che vada vale la pena su cui vale la pena di riflettere su cui forze vale la pena di riflettere per chi a questo problema più Betty credente vive nella politica
Perché non c'è dubbio che
Ed è per questo che Sturzo si può consentire di essere prima produzione a lista e poi maggioritario Giuseppe proprio perché anti integraliste anzi assolutista diminuì giudica io avevo non sono sospettabile appunto di avere nostalgie proporzionalista e pure essendo stato come tutti comunisti proporzionalista
Ma non avendo Nostalgia proporzionalista essendo stata referendaria
Ho l'impressione che non sia diciamo dentro questa contraddizione la chiave fondamentale
E che la risposta si possa cogliere proprio in questo tema dell'ispirazione cristiana
E la domanda che ci si pone oggi è
E che vorrei porre anche a gli amici sono qui perché è un tema reale
Nel momento in cui
Quella idea antimperialista della politica
Non diventa più il terreno di costituzione di un partito
Ma Grazia adesso crescere anche grazie degli altri con tutti gli ATO gli atti e tutti gli atti noi siamo in una condizione per cui questa concezione diventa o dovrebbe diventare l'humus
Di tutta la vita politica soggetti che si riconoscono si danno reciproca legittimazione si considerano
Diciamo non considerano la vittoria altrui catastrofica no la il prevalere dell'avversario catastrofico e così via
Dove la fondazione dove si vive la fondazione di quel centro
Ecco Sturzo aveva nella elemento frontale dell'ispirazione cristiana
Lui aveva dato vita a un partito cogliendo secondo me è un punto che oggi diventa fondamentale non tanto nella forma partito quanto nella sostanza del del del dell'ispirazione
E il punto su cui che è che è fondamentale è l'idea che
Comunque non ci si può accontentare che comunque necessaria alla democrazia un elemento dinamico che la spinga avanti
Ora noi rischiamo che l'alternanza
Sia una alternanza di uguali rischi di essere un'alternanza di uguali o di poco diverso
Mentre Sturzo a dentro l'idea che comunque è necessario un elemento dinamico che spinga che trascini
Ebbene i l'elemento appunto dell'ispirazione cristiana nell'autonomia dentro questo ragionamento
E costruisce tutta la sua battaglia anti statalista e quanti gliene dentro questa questa questa idea per cui ho l'impressione che è un po'la rimozione sia stata Due doppia
Anche dello scorso diciannove non solo lo Sturzo poco posteriore
Questo era l'elemento e ho l'impressione che per i cattolici democratici che oggi sono perché è un problema reale sempre più stretti tra insignificanza e confessionali Isma'questo è un problema reale
E nel momento in cui peraltro c'è una riduzione la tendenza alla riduzione delle della fede ad etica insomma tutte le cose che non sappiamo su cui non non mi soffermo io non vorrei che diciamo il tentativo di salvare l'elemento della laicità e dell'autonomia ben e della forza promotrice della risorsa come diceva tornato dell'ispirazione cristiana conduca a vagheggiare
Un assetto istituzionale che si considera essere l'unico che poteva consentire quella esperienza questo Sturzo non lo ha fatto
Cioè questo legame non lo ha fatto credo che questo sia l'elemento che oggi è profondamente
Diciamo così se vogliamo usare questo termine vivo e su cui io effettivamente io credo sia importante riflettere sulla sua lezione
Avendo apprezzato coltissimo il gioco proposto da scoppola vorrei dargli appuntamento alle tre e mezza ricordandovi che Locri oggi avrebbe cento novantun anni il gioco possiamo proseguire o nel pomeriggio
Lavori con gruppo di interventi processo era interventi di nuova che ancora la prosecuzione del dibattito
Io do subito la parola al senatore Andreatta per il primo intervento del pomeriggio
Rettore
Posso troppo troppo
Grazie presidente
Vorrei partire da una osservazione banale
Ma che
Può essere giusto richiamare di fronte
A operazioni di rivisitazione di un uomo di un uomo importante di un carattere forte del passato
Sturzo non fu libero Paolo fune nel senso americano della parola nel senso che in taluni cenacoli la parola assume in Italia
Può estraneo alla cultura del mio villa di cui non si parla nelle sue opere
Una sola volta e vincita bene dice e la grande rivoluzione dell'Uefa astemi
Per indicare che l'Italia potrebbe trovare una esempio nella Inghilterra del seconda metà degli anni quaranta
Tanto più egli estraneo a quelle sintesi di liberalismo e di socialismo quella liberalismo carico di valori permissivi che costituisce la essenza del libero Olla di cultura anglosassone
Dei socialisti e della sinistra fu un fiero avversario nel primo e nel secondo dopoguerra
Tanto da determinare con la sua
Polemica e in difficoltà di convivenza con Turati
Le difficoltà parlamentari degli anni ventuno inizio del ventidue
Egli fu un democratico democratico della tradizione aulica sto aristocratica di chi è diffidente nel plebiscitario Isma'democratico e che quindi essi vi fa alla
Organicità del popolo parola in molto importante per Sturzo
E quindi alla rappresentatività diffusa in molti livelli di rappresentanza sia attraverso il decentramento sia dal attraverso forme compatibili con la democrazia di rappresentanza degli interessi
Fu un cristiano laico così che trasse dalla lettura delle encicliche non la indicazione di strumentazioni tecniche con tutto quel di che di neo gotico avevano le encicliche sociali
Ma lo spirito ispiratore lo stimolo e fu liberista
Ora è un punto interessante questo suo essere liberista
Nella Sicilia della seconda metà del secolo scorso
Forse
Per
La presenza di qualche intelligente professore nei seminari
Vi fu estrema attenzione verso l'utilitarismo inglese
Dei tre grandi personaggi del Risorgimento siciliano donde sarai Gio Francesco Ferrara e amari si diceva
Questi tre valorosi uomini sono d'un tempo cattolici utilitari e liberali all'americana
Quindi
Viene questa fondamento questa libertà diciamo rispetto alla vista aveva ristretta cultura cattolica dell'Ottocento in Italia in qualche modo in Europa questa varietà di esperienze il liberismo viene assunto alle fonti in qualche modo alla filosofia dei comportamenti
Pronti via in cui la noia per
Le grandi sintesi un bisogno di vedere i comportamenti
Ed è questo che
A mio parere lo rende poi diffidente verso la cultura economica che negli anni che dagli anni trenta invade la cultura politica del primo dopoguerra
Le ragioni della sua opposizione allora Democrazia Cristiana non sono soltanto le difficoltà estreme dei suoi rapporti con De Gasperi che sopravvivono alla all'esilio
Ma sono la la cultura nuova di tipo appunto in qualche modo libero il di di di socialista e e e liberale che esce dalle Cronache sociali di Dossetti
Che esce dalla politica dei la seconda generazione democratiche sostiene di cui egli è profondamente diffidente nei e lo è per queste buone motivazioni culturali tutto quello che in qualche misura non è riducibile a comportamento personale ecco perché l'utilitarismo fornisce questa base alla economia e al liberismo di una teoria dei comportamenti personali
E questo mi sembra
Un dato importante commentando e contrastando la filiera proprio
Egli pone il problema del significato delle leggi economiche La Pira i suoi avversari parlano di economia
Il primo per l'auspicabile una nuova gli altri per appellarsi alle leggi fondamentali delle quali la Pira e gli amici suoi non riconoscono l'esistenza o la portata vincolatività
E allora entra in questo discorso delle leggi che tende a riportare a Constanze
Sente che queste leggi in qualche modo nella loro funzioni di pseudo concetti di si sarebbe detto in quell'epoca
Valgono ma fino a un certo punto che i comportamenti le possono superare
Ma c'è una legge permettete che legga questo passo ancora più forte la legge del limite l'uomo può fare molto per trasformare il condizionamento naturale fisico storico e sociale delle sue attività
Ma non può vincere i limiti insuperabili del tempo e dello spazio
Che osserva le coste impervie della Malfitano tutte piene di verde perenne e di feconda Uberta non avverte che la lotta che ha creato questo miracolo umano è stata però lo spazio piccolo e il tempo più lungo delle impellenti necessità dei lavoratori
Lo stesso e da dirsi nella lontana progredì ente trasformazione delle lave neo vesuviane in zona di eccezionale Fiera Città condizionamento o leggi economiche
In qualche misura c'è questa universalità della dei comportamenti economici che si poteva notare nella stessa epoca quando Einaudi applicata alle lotte dei portuali di Genova le leggi dell'economia
Ecco
Non si tratta di leggi di classe ma si tratta di un i comportamenti che si è diffuso in se diventa sedi vengono diffusi in un popolo permettono la trasformazione permettono il superamento dei condizionamenti naturali
E l'interesse del riformatore
E appunto nel determinare questa generalizzazioni dei comportamenti
Di qui la sua attenzione per gli uomini piccoli non per il capitalismo di qui sempre diffidente
Leggeremo un testo più avanti
Insomma non guarda alla parrocchia luterana di Bergamo in cui i grandi nomi dell'industria tessile ogni domenica si incontrarono biomedica di Young eccetera
Ma pensa che sia possibile questa diffusione di buoni comportamenti economici nel popolo delle borgate italiana
Ecco se in qualche modo dopo avere constatato la estraneità al volontarismo cattolico sia di natura ecclesiastica sia di natura politica del secondo dopoguerra possiamo vedere una continuità tra Sturzo e le realizzazioni storiche del
L'unico verde lungo governo democratico cristiano in Italia è proprio questa
Sbocchi questo sbocciare dei mille fiori che avviene nel secondo dopoguerra capitalismo italiano dipende diviene fenomeno di massa per centinaia di migliaia di uomini che si mettono in proprio uscendo dalle cascine delle campagne dalle cave dalle botteghe artigianali
E c'è questa generale assunzione di una cultura economica nonostante l'attualmente gli errori del socialismo che caratterizzano la lentezza con cui si smantella lo stato fascista
Questa è attorno a questo concetto di popolo che c'è continuità tra Sturzo e i suoi oppositori democratici cristiani coloro che egli dal Senato inchioda per la scarso rispetto delle leggi della contabilità nei suoi puntuali interventi nella seconda metà degli anni Cinquanta
Come commentatore
Critico dei bilanci
Cioè in qualche modo lo stesso spirito liberista che si può trovare in Ezio Vanoni
Lo stesso senso delle libertà economiche
Diciamo che divengono il comportamento per l'ultimo discorso di Vanoli quando si parla è un bilancio in cui metà del beat degli investimenti sono o finanziati dalle imposte non dalla debito e degli appunto ricorda i suoi Montanari come esempio di euro liberisti gli eroi della economica questi sono gli elementi in fondo di contatto una di una generazione politica o di più generazioni politiche una fisionomia comune che esista
E che non dovrebbe essere dimenticata nonostante l'asprezza della contrasto invece in termini di principi
Economici
Allora dicevo non si possono fare operazioni di recupero
Però davanti ai compiti
Per la attuale generazione politica
E e
Una lezione che interpretata con libertà di spirito una lezione alta importante per
Come spesso accade nelle aree sotto sotto depresse
I politici dell'Ottocento
Non lo ricordano la esperienza della camera di Istica fa esperienza
Della dei tiranni illuminati tradizione tedesca del Sappe cento che curano i loro territori come fossero un giardino
Ma come accade in America per i leaders democratici del sud
Come accade in altre parti d'Europa in bocca come accadeva per Salvemini nello stesso tempo ed in bocca una misura di libertà e di anti protezionismo per lo sviluppo del Sud
Sente che sono mercati dominati dai monopoli industriali e sindacali del nord l'ostacolo al Sud non chiede quindi un attività
Dello stato amministratore chiedevano stimati vita dello Stato legislatura
E credo che tentativi di forzare con lo Stato amministrativo lo sviluppo delle aree
Depresso e ma ci ha riso estremamente più cauti più più modesti nelle nostre intenzioni
E poi c'è il problema della smantellamento delle privatizzazioni dello smentita l'andamento dello spot dell'amministrazione economica e quindi ci sono forse le sue pagine più belle che immagino aprite ripetuto tante volte in questa mattinata dei suoi discorsi del mille novecentoventi
Non noi solamente molti furono anche gli uomini parlamentari e studiosi che all'indomani della guerra affermarono la necessità del ritorno alla libertà economica
Ma la libertà iniziale è stata soffocata l'Inter devono essere ridotte le protezioni allo stretto necessario per le esigenze dello stato ed esse ad essere dirette a creare industrie indigene che si possano rischio ribassi debbono perciò rivedersi le tariffe doganali con un largo spirito di economia produttiva senza tendere a sovrapporre le industrie di cultura devono essere soppressi i legami di sovvenzione
Ma qui soprattutto e un'audace colpo a tutta la congerie demagogica dello Stato produttore dello stato economico dello Stato protettore dello Stato assicuratore
Abbiamo appena cominciato a vendere lo Stato assicuratore egli lo denunciava del mille novecentoventi
è un audace rinuncia a tutto un bagaglio di parassitismo economico che si è vestito tante volte di ragione sociale per cui hanno peccato tutti in Italia meno pochi pochissimi e inascoltati
Bisogna assolutamente aprire un programma di smobilitazione economica dello Stato
Tre quarti almeno della legislazione economica esistente si dovrà annullare e per Buontempo è bene che i deputati avvocati e medici si astengano dal fare nuove leggi in materia
Le mie parole sono forti i desideri sono radicali
E vorrei avere il tempo di mostrare quali errori economici sono stati compiuti e quanto sia necessaria la libertà economica che tutti invochiamo ma che non sia integro il coraggio e la forza di restituire al Paese
Perché in Italia il governo qualunque governo è oramai prigioniero della burocrazia legato anche senza malizia a una nuova classe di affaristi distante questo nostro grido di libertà economica non metterò un grido dicono plastica ne vuole abbattere quelle conquiste sociali che sono state invocate da gran tempo da tutte le scuole
L'alta finanza impegna miliardi dopo la guerra in un indirizzo IP industriale siderurgico che poi costringe lo Stato a intervenire contando dell'economia generale sembra che maestranze metallurgiche ed altra banca abbiano lo stesso interesse a imprigionare lo Stato
Oggi dopo la caduta dalla Banca di sconto in mano a podio finanziario è in azione lo Stato va divenendo via via ancor più prigioniero il socialismo procacciatore ed è pronto
è parte mentre grida allo scandalo dei vescicali e avanti così secondo la terminologia delle
Lo stesso discorso viene fatto nella secondo dopoguerra tra i personaggi cambiano c'è Matei cioè l'Efim c'è il FIM no lei più non c'era ancora cioè il film Libano Ansaldo lirico
E cioè e qui vorrei veramente chiudere la lezione
Di una moralità dell'azione di una moralità della concorrenza rispetto a una interpretazione della macchina dello Stato e dell'amministrazione come protezione sociale
Ed è un altro pezzo meraviglioso applicare sistemi fiscali ingiusti o vessatori è immoralità dare impieghi di Stato o altri impieghi pubblici a persone incompetenti e immoralità
Aumentare posti di impiego senza necessità è immoralità abusare della propria influenza del proprio posto di consigliere deputato ministro dirigente sindacale dell'amministrazione della giustizia civile e penale
Nell'esame di concorsi pubblici nell'assegnazione degli appalti o alterarne le decisioni è immoralità
Mentre il ministri deputati consiglieri operatori organizzatori sindacali siano esempio di amministrazione rigida di osservanza fedele ai principi della moralità
Il riterranno dietro gli scettici di professione coloro che non credono che l'uomo sappia o possa resistere alle tentazione
Queste sono le
Ragioni di una attenzione che attuale oggi
Queste sono le ragioni della sua difficoltà comprendere come
Nel crogiuolo difficile
Della contrasto
Ora comunismo e
Scelta democratica
L'impossessamento della vecchia struttura dello stato delle corporazioni dello Stato
Della previdenza
Nel grande apparato dell'amministrazione dell'economia da parte della dei partiti democratici
Richiamava diminuì la lezione degli anni del primo dopoguerra e di qui nacque quella incomprensione che ci è sembrata
Così feconda che ci ha portato alcuni di noi che fanno politica a ritornare in una scelta liberista
Al nome del suo partito abbandonando appunto il nome di un partito che nella necessità della guerra fredda
Troppo apriva irritato di quella tradizione giù assieme e poi del regime che erano stati i suoi nemici storici grazie
Allora chiederei all'onorevole Leopoldo Elia di prender la parola è successivamente al professor Pier Paolo Donati grazie
Non c'è lei prevenzione anzi semmai gratitudine
Per questa per questo avviamento alla alla riscoperta di Sturzo nell'ambiente della della rivista liberal
Certo ci i pericoli di strumentalizzazione anche inconsapevole ci sono ma questo non significa togliere la positività di questo ritorno e di questa ripresa di studi la ricerca degli antenati non è senza rischio è facile passare al se ci fosse Sturzo direbbe se ci fosse De Gasperi direbbe e poi far dire a questi illustri predecessori qualcosa che vorremmo dire noi
Ma
Tuttavia ecco quello che ho e scortato più ascoltato anche stamane milita a ricollocare storicamente sul piano della storia delle istituzioni alcuni passaggi della vicenda
Della vicenda di Sturzo sia come pensiero sia come alcune scelte proprio di azione e e questo naturalmente dimostra
Secondo me come sia difficile accettare e l'interpretazione di grande interesse che ho sentito stamane da Galli della Loggia a cominciare dall'atteggiamento verso il liberalismo
Qui rischiamo di ricadere è sempre negli equivoci
Che e abbiamo più volte che gli storici come appunto come De Rosa come altri hanno cercato di dissipare ma si vede con successo limitato
Cioè e la reazione TV East Urso e anche del di molta parte del personale poi della del cattolico successivo alla seconda guerra mondiale non è contro le idee del liberalismo contro soprattutto quelle delle libertà che dal mille settecentottantanove in poi si sono arricchite in cataloghi sempre più impegnativi
Altro e reagire al al personale politico liberale al Giolitti Isma'salvo poi a rivedere il giudizio come Salvemini nella prefazione
Ha una biografia di Giolitti e ma altro è questa diciamo questa reiezione se si vuole non dello Stato liberale come complesso di opinione di di fondamenti ideologici salvo alcuni naturalmente
Difficoltà di conciliazione tra una certa concezione religiosa e un certo tipo di individualismo ma c'è qualcosa di di diverso cioè di dichiarazione della insufficienza della inadeguatezza
Di questa classe politica di molte delle istituzioni da essa create che ci porteranno al fascinoso
Questo è il tipo di reazione sia altrimenti
Altrimenti Sturzo era il meno ovviamente era il meno indicato ad avere una reazione di tipo per così dire integralisti conglobare perché Sturzo
Aveva
E aveva costituzionalizzato i cattolici dal punto di vista del sistema politico aveva fatto sì che il movimento cattolico desse luogo ad un partito sicuramente costituzionale sicuramente osservante dello statuto e delle altre leggi dello Stato un partito dentro e allora ecco che tutto ciò comportava di per sé solo che non potesse avere una reazione in negativo verso verso il liberalismo inteso come quella maturazione ideologica liberaldemocratica che comprende naturalmente Loch da una parte la tradizione anglosassone e la tradizione
Francese migliore da da Tocqueville ai cattolici ad altri cattolici liberali
Quello che c'è
è questa diciamo accettazione che prosegue anche dopo la seconda guerra mondiale e dei del così di quello che chiamerei il giusnaturalismo implicito nel giusnaturalismo laico in gara implicito nel liberalismo e non si può contrapporre Sturzo da questo punto di vista alla generazione costituente tre costituente perché nel Codice di Camaldoli dalla parte dello Stato elaborata da Capograssi
Ecco c'era la quintessenza del liberalismo della dichiarazione dei diritti che poi passerà nelle dichiarazioni dei diritti delle Costituzioni e quindi e quindi anche se Sturzo era reattivo alle dichiarazioni dei diritti perché si sarebbe accontentato di alcune modifiche dello statuto inizialmente
In quelle dichiarazioni parallele a quelle a quelle francesi a quelle tedesche del quarantanove e c'è il meglio del della eredità del liberalismo italiano del liberalismo in senso forte quindi ecco non mi pare che anche sul piano della costituzione economica e si possa contrapporre come ha fatto Galli stamattina a una cultura della Costituzione la cultura della Costituzione anche per la parte economica
è estremamente comprensiva alla alla costituente c'era un Einaudi che impedì che persino la parola pianificazione potesse essere potesse essere inclusa nella Costituzione quindi c'è una grande elasticità
C'è una elasticità per cui la Costituzione sia data sia un'economia mista in cui lo Stato ha una grande funzione come è stato imprenditore e produttore e e ed è insieme e un diciamo può essere invece la costituzione di uno Stato regolatore che anzi tende secondo le tendenze Storti Anna regolare sempre di meno d'altra parte è molto difficile
Vedere e distinguere le personalità gli aspetti delle personalità pensate a Vannoni Baroni è stato ricordato poco tempo fa da da adesso da Andreatta come l'uomo che appunto badava osservava strettamente il comportamento economico
Dei imprenditoriale e dei piccoli imprenditori degli artigiani eccetera ma è lo stesso uomo che ha persuaso De Gasperi
A fare la legge sull'ENI del mille novecentocinquantatré oggetto degli attacchi fortissimi violentissimi di Sturzo
Vedete come è difficile separare gli a spetti dei protagonisti delle personalità
E anche se andiamo alla Teoria e è anche Sturzo risente non parecchio del movimento
Diciamo del capo del cosiddetto cattolicesimo sociale pensate al punto quarto del programma del partito popolare
Legislazione sociale nazionale internazionale che garantisca il pieno diritto al lavoro
Che ne regoli la durata la merce l'igiene eccetera Ora il diritto al lavoro nelle costituzioni più liberiste come la legge fondamentale tedesca non c'è in questi Terni ed era stato respinto da Tocqueville al famoso discorso all'assemblea costituente quello in cui disse che la democrazia sarebbe stata cristiana o non sarebbe stata in cui respinse la proposta di includere nella Costituzione francese
Il diritto al lavoro perché capiva le implicazioni del diritto al lavoro
E questa può essere una delle contraddizioni anche poi del liberismo di Sturzo perché come si assicura questo pieno diritto al lavoro
è evidente che questo può richiamare forme di intervento statale forme d'intervento anche penetrante è stata ma il problema ecco il problema diciamo e più ampio certamente tra degli uomini specialmente del Dossetti Mimmo e Dossetti e Marie e diciamo Sturzo quello che vi divideva
Ma Degasperi su questo era più vicino a Sturzo li divideva il marito e Nismo umanesimo integrale l'idea che ci potesse essere una seconda cristianità dopo quella ne diverrà
Sturzo e De Gasperi non hanno mai condiviso la possibilità di testare Novazzi o di questa possibilità dire formazione della società e qui c'è indubbiamente un dissenso un un dissenso profondo che però incide limitatamente perché Dossetti è una meteora
Che passa salvo adesso un ritorno ma Sassa molto rapidamente nel Periodo quarantasei cinquantuno
Il vero dissenso di di Sturzo è con De Gasperi
E il dissenso con De Gasperi è basato su motivi di istituzionali prevalentemente perché De Gasperi sostanzialmente non accetta la contraddizione che c'è tra l'anticomunismo di Sturzo anticomunismo profondissimo
Di tipo americano in questo senso statunitense che non vorrebbe che ci fosse un giudice costituzionale
Diciamo di origine di estrazione del Partito comunista per cui se Togliatti vuole varare vuole che la corte sia varata si deve accontentare di quel compromesso di travestire da uomo del Partito Comunista un giudice che che in realtà aveva idee molto più liberal apolide o o devo liberiste come giudice costituzionale lieder
E quali erano questi motivi di distinti dissidio fra De Gasperi e e Sturzo
Come è possibile se si deve combattere un agguerrito comunismo in Italia rivendicare contemporaneamente la libertà dalla disciplina di gruppo parlamentare di Sturzo questo va bene in America
E oppure scavalca diciamo decenni può darsi che anche in Italia si arrivi a una a una forma di partito totalmente fluido in una situazione in cui tutte le forze politiche siano legittima
Ma quando questo non è quando c'è una disciplina ferrea nel gruppo del gruppo comunista come si può rivendicare una libertà di movimento di tipo appunto statunitense per il gruppo democristiano
è logico che De Gasperi eserciti una leadership anche pesante se si vuole e testa acquisto si accompagna un'altra rivendicazione di Sturzo che rimane molto sulla soglia ma che c'è Sturzo vorrebbe e ha ragione dal punto di vista di una fisiologia vorrebbe una una opposizione costituzionale vorrebbe una minoranza contro la Democrazia Cristiana
Che diciamo costruisse una dialettica democratica
E perché dice democratica non è la dialettica col Partito comunista ma non o col partito fascista di allora ma non si accorge Sturzo che non c'è spazio
Non c'è spazio per una diciamo per questa per questa bella dialettica democratica tra maggioranza e opposizione lo spazio non c'è lo spazio politico è tutto coperto e allora de Gasperi altro che opposizione che minoranza democratica Degasperi si sente assediato come il centro a Weimar specialmente alla vigilia
Della della legge elettorale su cui avviene il maggior contrasto con Sturzo
Tra Sturzo e e De Gasperi e certamente qui non possiamo fermarci ci vorrebbe un un discorso una trattazione a parte su Sturzo e le leggi elettorali in cui ha dimostrato una conoscenza così approfondita e una fantasia anche di proposte e veramente notevole ora ecco questo è il dramma secondo me dei rapporti tra De Gasperi e Dossi e Sturzo su un piano proprio di funzionalità di vitalità istituzionale
E a questo fine andrebbero ripensati oltre a tutti i contributi dei presenti qui andrebbe ripensato il lavoro di Traniello sul sulle idea il partito politico di Sturzo
E anche il discorso di Moro commemorativo chi Sturzo che dimostrano le differenze e le distanze io non cerco non faccio sforzi concordi visti come vedete perché non c'è nessuno sforzo da fare
Quando si tratta di tentare di mettere a fuoco storicamente qualche problema
Non non si deve sforzare nei limiti del possibile la realtà e io quello che veramente poi divideva
Sturzo da tutti gli altri da De Gasperi e meno da Dossetti perché Dossetti su questo non ebbe modo di impegnarsi a fondo
Era appunto questa per ereditato lo statalismo fascista e pre fascista senza beneficio d'inventario
Cioè quindi qui è il punto delicato come non c'è stato un rinnovamento della pubblica amministrazione così c'è stato l'accettazione di questo parastato
Economico che che Sturzo non poteva accettare e indubbiamente indubbiamente
Diciamo questo Sturzo che vedeva tante cose prendete questo testamento politico che il discorso al Senato sul sul secondo governo Fanfani
Ma lì c'è tutto c'è un c'è la previsione della crisi del lavoro dei posti di lavoro come crisi strutturale della democrazia
Moderna che perde il posti nell'industria dopo averli perduti nell'agricoltura nell'artigianato c'è la previsione di Tangentopoli della corruzione amministrativa collegata al all'economia allo stato che troppo invadente nell'economia è un capolavoro quel discorso
Ma è indubbiamente e c'è questa reazione forte a uno statalismo che ha costituito la base di appoggio per per la degenerazione
Dei partiti diventati parastato essi stessi
E soprattutto della Democrazia Cristiana che sia appoggiata agli enti di riforma sia appoggiata alle partecipazioni statali e così via può darsi che non si potesse fare diversamente Degasperi
A le stesse giustificazioni che a Moro quando fa la solidarietà nazionale o il centro sinistra dovendo fare delle operazioni politiche e avendo poco tempo a disposizione
Non poteva rinnovare la Democrazia Cristiana fare la lotta ai Dorovtei fare diciamo poter apprestare uno strumento migliore così De Gasperi in lotta col comunismo cioè ha preso coi decreti legislativi del periodo transitorio ha preso quello che passava il convento sia come personale amministrativo sia come struttura statale e parastatale
Non sono diciamo agli occhi di Sturzo giustamente questa non era una giustificazione sufficiente concludo dicendo che la storia e molto complessa la personalità di Sturzo è molto ricca
E l'ultima cosa che voglio dire e che Sturzo chattare in un'epoca di sciatteria che cominciava a essere di grande sciatteria come un uomo delle regole
Che pure essendo lontano dalla Costituzione così com'era stata fatta torno a ripetere a lui bastava cambiare qualche così qualche norma dello statuto si capisce tolta la monarchia cambiare poi qualche altra cosa ma all'ultimo era diventato un uomo della Costituzione un uomo delle regole
E voglio ricordare la battaglia contro i primi straripamenti presidenziali di di Roma che viene generalmente dimenticato e invece nei testi che Sturzo
Scrisse per i suoi discorsi al Senato e che troviamo nei negli atti parlamentari ecco c'è questa sensazione di un di un inizio disse regolarmente
E di un tentativo di ritornare dei confini
Vanno forse ma tuttavia significativo non arrendersi mai alle violazioni delle regole dello stato di diritto che delimitano la competenza anche dei presidenti
Stato di diritto e mantenimento dei confini e delle competenze che è assai difficile mantenere in alcuni tipi di forme di governo come quella a nostro avviso quella francese che non sono antidemocratica e certamente di per sé ma che possono aprire delle virtù
Verità
Pericolose in questo senso facendo con avocazioni implicite di nomine di circa da quelle monumentali di Parigi ad altre in altro campo possono portare a superare i confini delle competenze
Nello stato di diritto speriamo che anche in questo passaggio Sturzo diventato uomo delle regole ci aiuti a mantenere quale che sia la scelta della fase costituente a mantenere
Le regole nello stato grazie
Dopo la parola al professor Galli e l'alloggio per alcune osservazioni e poi chiederei al professor Pierpaolo Donati di fare il suo intervento
Sì io rubo cinque minuti all'ordine dei lavori per porre questo problema
Nessuno più di me
Sensibile al pericolo della strumentalizzazione indebita della rivisitazione storica il personaggio momenti del passato
E ci sono appunto quindi estremamente
Sensibile alla possibilità da evitare assolutamente che si pieghi a necessità dell'oggi appunto presente una figura come Sturzo
E però
Bisogna stare attenti perché di strumentalizzazioni ce ne possono sempre essere di tutti i più persone intenzione che va nel senso di appunto come qualcuno ieri su un giornale paventava
Fare di Sturzo un pentito del popolarismo di ieri da usare contro il popolo ha vinto i popolari di oggi cioè questo tipo di strumentalizzazione possibile ma c'è anche la strumentalizzazione inversa
E cioè quella di annegati in un'indistinta continuità in un'indistinta
Siamo così comunità di ideali figure e momenti e persone che esso sono stati invece divisi da oggettive contrapposizioni devo dire che sia in quello che diceva stamattina
L'amico Scoppola sia quello quello che diceva adesso professore Ilia
Io mi perdevo il senso di un fatto storico preciso cioè che
Luigi Sturzo
E vissuto l'ultima parte della sua vita ed è morto in una situazione di palese pubblica contrapposizione
Rispetto al suo partito e su uomini e la sua classe dirigente alla cultura di quel partito ora a questo punto questo fatto è o no il fatto centrale
Che chiede
Un analisi chiede un giudizio dire che però i Sturzo c'è tutto poi c'è tutto anche forse in Dossetti né i professorini quindi c'è tutto in tutti e quindi poi insomma in sostanza c'è una sorta di indistinto io non sono d'accordo non è così
Non si può dire sì ma Dossetti e i suoi hanno semplicemente come diceva Scoppola tradotto in termini democratici diritti sociali promossi e riconosciuti degli Stati totalitari negli anni Trenta e loro hanno fatto una traduzione ente un cuore una cornice di una costituzione democratica
Già per l'appunto ma quella cultura che aveva promosso quei diritti era una cultura appunto
Totalitaria una cultura fascista forse ha avuto un'influenza nel modo in cui quei diritti sociali sono stati prodotti da una cultura cattolica non sono io che lo dice ma lo dicono
Gli studiosi di queste cose lo dice Prodi con i libri di Renato Moro che si occupa do per centinaia di pagine di queste cose la cultura cattolica degli anni trenta e quaranta negli anni Trenta
è una cultura che fatica molto
Dire che è impossibile definire di tipo democratico-liberale assolutamente filologicamente falso fatica moltissimo a staccarsi dal corporativismo fatica moltissimo a staccarsi da una visione appunto
Che risente moltissimo dell'elaborazione fascista così naturalmente ancora di più di quella in qualche modo della Parigi Asimo hanno e insomma dico
L'affermazione dei diritti individuali certo che c'era così incerto che Dossetti
Dossetti che ecco da considerare uno dei parchi sono stati recentemente pubblicati verbali delle sue attività nella famosa prima sottocommissione insomma si vede che ruolo assolutamente centrale avuto per la prima parte della Costituzione
Allora dico i diritti individuali certo che sono affermati in quella Costituzione marce affermata anche l'idea che quei diritti sono funzionali accolse e che sono appunto fuori dalle persone non è un caso scusi un attimo Mortati arriva a sostenere che il diritto di voto deve essere limitato e dato soltanto a coloro che svolgono un lavoro socialmente utile
Gli atti viene attraversato da quest'idea che propone che il diritto di voto debba essere consentito scudetto di voto politico soltanto le persone che fanno un un lavoro socialmente utile ora
Mi pare difficile possiamo essere d'accordo o no ma mi pare difficile sostenere che un'idea del genere possa essere collocata a qualsiasi titolo in un universo ideologico culturali tipo democratico-liberale
Sa queste cose ci sono scritte nero su bianco ci sono dei verbali e insomma nonne
Non mi pare possibile
Non tener conto della realtà fino a questo punto poi possiamo
E dobbiamo credo apprezza moltissimo la correzione che ha fatto per esempio il senatore Andreatta la diciamo così il delineazione precisa del di che cosa di qual era il liberalismo di Sturzo ha detto delle cose molto interessanti su questo
Concezione popolare del liberalismo concezioni c'ho il popolare e di di base se possiamo dire così del liberalismo e quindi precisiamo e analizziamo espelle
Tutto quanto però senza perdere di vista delle discriminanti
Storiche che sono ormai consegnate al passato il verso cui abbiamo un debito di onestà non possiamo a scopi di lotta politica oggi in Terna
Cancellare ciò che è consegnato nei libri di storia e che chiede appunto la nostra analisi è la nostra sincerità
Io allora chiederei al professor Donati di fare il suo intervento
Ecco ricordo anche un rinvio limito rimpatrio di dieci minuti per consentire al maggior numero di persone di farla
Sì io sono stato invitato dagli amici di Libero a prendere la parola e lo faccio volentieri nel campo delle mie competenze che sono sociologiche con un intervento improvvisato di reazione a quanto è stato detto qui e nella prospettiva di risponde alla domanda
Di questo convegno se ci fosse Sturzo cosa farebbe oggi quindi non mi interessa cercare per così dire la verità storica non è il mio mestiere non era mia competenza ma certamente devo rilevare che nei molti discorsi che sono stati fatti finora ho sentito molte belle immagini molte citazioni dotte molti giusti anche ricordi storici
Ma non mi pare che sia emersa diciamo così una ipotesi di risposta
All'interrogativo del convegno piuttosto mi sembra che si stia cercando giustamente per certi aspetti della dialettica culturale sociale di tirare Sturzo di qua e di là da una parte e dall'altra io sono invece l'interessato a cerca di capire lo spirito di Sturzo direi che Sturzo c'è vicino nello spirito
E molto lontano invece nel linguaggio nelle indicazioni concrete insomma è storicamente datato e e tutti i discorsi che chiude vengono sollevati ha proposto di quanto è avvenuto nel corso della vita di Sturzo delle vicende politiche di questo secolo non mi sembra aiutino molto direi che l'elemento più interessante che è emerso nel discorso di oggi è perché lo spirito di Sturzo consiste in una mentalità laicale
Della quale sarebbe interessante fare qui una disanima per capire come la mentalità laicale di Sturzo sia qualche cosa che oggi valga la pena di rivisitare proprio perché i classici sono importanti
In quanto ci danno uno stimolo che deve però passare attraverso una interpretazione del momento presente quindi non mi interessano tanto di Sturzo chiamiamolo così ideologo e politico
L'interesse era invece di Sturzo come sociologo il quale non è con me è stato sostenuto questa mattina una sintesi di cattolicesimo sociale e di cattivi quattordicesimo liberale
Non c'è questa aspirazione di fare alcuna sintesi secondo me Sturzo se invece l'idea di creare un modo di pensare e di agire originario frontale che non può appartenere a mio avviso né al campo del cattolicesimo sociale né a quello liberali in senso stretto la realtà è che noi dovremmo reinterpretare
Il pensiero di Sturzo inteso come un classico attraverso una ermeneutica specifica che mi pare non ne emersa ad esempio nel discorso sull'economia sociale oggi ne parliamo di economia sociale in un senso affatto diverso da quello di Sturzo e quindi bisognerebbe un attimo cercare di capire che termini stiamo utilizzando
L'ispirazione istruzione della libertà evidentemente un'espirazione aristotelica nella quali c'è un fermento cristiano che anche un fermento di lotta di rinnovamento un principio dinamico che dinamici Za
Una concezione della cittadinanza
Che evidentemente non può essere statuale non può essere statalisti Ca'come nella modernità ma certamente neppure liberiste nel senso anglosassone e di questo tema la chiamerei piuttosto una cittadinanza societaria
Ma per fare questo per indicare in Sturzo un'ipotesi di cittadinanza la quale ancora noi dobbiamo pervenire che dobbiamo ancora in realtà tematizzare ecco dovremmo fare un lungo discorso
Se ci fosse Sturzo cosa farebbe e io credo che se ci fosse Sturzo di partirebbe per così dire dal fatto originario della Società
Cosa che qui nessuno fa
Partirebbe dalle viscere della società noi diciamo dal basso per dare una raffigurazione e spaziale partirebbe dalla società civile certamente Nori partirebbe dall'alto
Quindi per riformare una società Sturzo non inizierebbe dallo Stato io credo cioè esattamente il contrario di quello che oggi stiamo cercando di fare in questo in questo Paese questo corso si tratta di iniziare dalla Società da quale società vogliamo non da quale e tipo di autorità e di Stato perché perché come sappiamo tutti per Sturzo lo Stato e la forma politica della socialità
E forse questa è l'eredità sulla quale non abbiamo ben riflettuto ancora dire che lo Stato sia la forma politica della socialità
E qualche cosa che contrasta a mio modo di vedere qui la metto giù in maniera pesante anche con alcuni aspetti della nostra Costituzione
Perché non è riconosciuta la socialità della nostra società così come Sturzo la vedeva da tradursi in una forma di Stato in una forma di cittadini purtroppo credo che nella scena anche politica attuale
Siamo quanto mai equivoci su questo punto
E quindi credo che nessuno in realtà pur riconoscendo il valore di Sturzo come persona come biografia personale come figura carismatica come pensione sono in realtà
Tenta per così dire di interpretare il pensiero di Sturzo come qualche cosa che va al di là della contrapposizione
E non solo fra individuo e sistema come è stato detto stamattina ma fra liberismo e statalismo
E in realtà noi oggi anche nel dibattito politico alle due coalizioni politiche sono due coalizioni che continuano a fronteggiarsi su questo terreno della contrapposizione fra liberismo e statalismo
E io credo che Sturzo non condividerebbe
Una impostazione di questo genere
Penso che in una prospettiva astuzia non si possa accettare quello che sta avvenendo oggi che appunto un partire dallo Stato anziché dalla società civile un contrapporre statalismo e liberismo perché le soluzioni di queste società stanno altrove
Noi oggi vediamo un un campo dominato dal gioco degli interessi
In tutto questo io non credo che ci sia Sturzo nessun aspetto di Sturzo
Sturzo faceva appello alle identità ma oggi le identità sono deboli sono disorientate soprattutto sono di lacerante oggi più di ieri anche nel mondo cattolico
Da un lato noi troviamo una cultura cattolica diciamo così di sinistra che ha perso la sua socialità sembra aver dimenticato la sua ispirazione ripartire dalla società civile
Quello che è stato detto anche questa mattina sulla riforma degli enti locali la legge centoquarantadue e così via
Ci ha ricordato solo un tentativo di riforma che in realtà non ha cambiato molto perché gli enti locali sono ancora enti decentrati di una struttura sostanzialmente centralistiche certamente si dibatte sul federalismo eccetera eccetera eccetera ma la realtà è quella che è
Realtà e una realtà nella quale le pratiche sociali in questo tipo di cultura che ho appena evocato sono essenzialmente di tipo Grancia la società civile è una società concepita come modalità di consenso a una egemonia politica da un lato e dall'alto
Dall'altro lato punto rispetto diciamo la cultura cattolica di sinistra cattolica e la cultura cattolica di centrodestra non sa credo o non può puntare sulla socialità e qui di nuovo c'è un come dire un discostamento rispetto pensioni Sturzo che va pur dichiarato
Non si vede la socialità se non la si vede sotto la figura del mercato pensiamo quello che sta accadendo nel campo del terzo settore del privato sociale del disegno di legge sulle sulle organizzazioni non lucrative così e così via
Dunque il mio richiamo e a questo ci si ispira Sturzo non dice a quale società civile fa riferimento qui bisogna essere chiari su questo punto ispirarsi sia Sturzo richiamare il pensiero di Sturzo rigidi implica un obbligo se non altro morale cioè dichiarare a quale società civile si fa riferimento questo perché in realtà in questo momento quello che accade e che tutti fanno riferimento alla società civile ma si tratta di un riferimento quanto mai vago indeterminato
Soprattutto direi strumentale agli effetti di una Velletri legittimazione del sistema politico che finisce sempre nella logica idealistica sia questa gentiliana o gramsciana di rei legittimazione di una istituzione che tutto sommato mette sempre capo allo stato ora io credo che il momento
Storico presente sia molto grave in Italia si ci sia un periodo di transizione
Che potenzialmente positivo ma anche denso di di rischi che in questa condizione senza un riferimento chiaro alla Società Civile come Sturzo
Voleva noi siamo anche in crisi come è stato il diritto all'Italia
Come sappiamo bene a uno Stato di diritto molto debole flebile in questo momento per alcuni in alcuni settori non c'è più stato di diritto
Ciascuno fa le leggi fa le norme come crede o interpreta le leggi come come crede
Dunque cosa è la società civile ecco è proprio a questa domanda che noi non sappiamo rispondere o non stiamo rispondendo e dunque io faccio questo richiamo perché Sturzo la dava per scontata
Per lui in un certo senso equivalente a società umana ma noi oggi vediamo questo
Questo tipo di società che l'umano si sta dissociamo dal sociale dire sociale dire umano sono due cose completamente diverse e sempre più lo sarà quindi i presupposti del pensiero di Sturzo stanno venendo meno e quindi io noi o ricaviamo Daloui una S ma certe ispirazioni spirituale che ci serva per così dire a rileggere la realtà sociale oppure di Sturzo diciamo possiamo fare solo un perché io ricordo o una strumentalizzazione di qualche tipo dunque il problema è come creare una società civile con quali forze sociali con qualche forse con quali forze politiche questo è l'interrogativo che ci viene da Sturzo se qui ci fosse struzzo probabilmente si pone questa domanda io ho voluto solo porre una domanda grazie
Allora la parola all'onorevole Bianco e poi basta ci sarà la conferenza professor nuova
Io non darò nessuna interpretazione
Personale
Del pensiero di don Sturzo questo lo lascio agli storici
A coloro che esaminano il pensiero anche dal punto di vista sociologiche politica io sono un lettore attento degli scritti di Gabriele De Rosa la mia interpretazione e quella che Gabriele De Rosa ha dato negli scritti don Sturzo
Voglio dire subito che apprezzo l'iniziativa che è stata presa da liberale
Non abbiamo nessuna pretesa di monopolio direi che quando una personalità come quella di Sturzo ma potrei aggiungere anche di De Gasperi e di altri che hanno partecipato alla formazione del movimento politico dei cattolici democratici diventano patrimonio comune non possiamo che essere lieti
Perché evidentemente c'è una vitalità
Di pensiero di azioni di prassi in queste personalità che finiscono per travalicare
Il recinto del movimento nel quale pure hanno operato
Io voglio solo fare qualche precisazione
E dico ad Adornato ma non voglio discutere le sue tesi
Che Sturzo sarà stato dimenticato
Credo di sì nel pensiero politico e culturale italiano ma non è stato dimenticato dal movimento che si è ispirato al suo anche se qualcuno può ritenere che ci sia stato un tradimento
Ma questo punto io vorrei precisare una cosa senza come dire dilungarmi troppo
Un dato come dice Galli della Loggia e consegnato alla storia don Sturzo
Tenta un'operazione politica sulla base di un presupposto che i cattolici non potevano avvenire lo dica in termini semplificati forme di subordinazione nel alla tradizione e al filone
Della cultura del movimento socialista e neppure rispetto alla tradizione e alla cultura del movimento liberale ritenuti rispetto a Roma considerazione a una valutazione che il pensiero cattolico
Aveva sviluppato per circa quarant'anni rispetto a questi due movimenti
Per mantenendo la sottolineatura di un esigenze di autonomia se si voleva dare pienezza ed efficacia alla presenza politica questo credo che sia un dato che non può essere dimenticato
Io per la verità
Non credo
Che lo spirito struzzi hanno e le sue ispirazioni si siano completamente disperse ossia uno state
Abbandonate
Nella fase successiva
Politica del movimento politico dei cattolici democratici né credo che possa essere accettabile una lettura che contrappone il pensiero di don Sturzo a quella che poi la azione politica della Democrazia Cristiana
Perché la democrazia rischiano una cosa complessa credo che il pensiero politico debba un po'meditare su questo
è vero quello che dice Galli della Loggia che ci sono componenti corporative una cultura che si era caratterizzata per una tradizione che era presente nel pensiero politico cattolico
Penso a Toniolo a tutto quello che aveva rappresentato da esso semplifica ovviamente
Però è anche vero e c'è dentro come dire la elaborazione che in una fucina molto importante e rilevante
Aveva elaborato tesi diverse attingendo in parte più al pensiero ma riteniamo che non al pensiero sul siamo che deve essere duro presente l'ambiente della Fuci
è vero che c'è stata sempre all'interno della cultura
Che poi ha espresso il partito la Democrazia Cristiana una sorta di simbiosi di sintesi fra questi filoni diverso se ne potrebbero aggiungere altri non va dimenticato la tradizione del sindacalismo
Non va dimenticata la presenza di uomini che aderirono al movimento pur venendo da esperienze culturali diverse penso Abano uniche poi ha intriso del pensiero politico economico della Democrazia Cristiana maniera diverse ed è questo
Un dato che deve essere tenuto presente ma dentro c'è anche don Sturzo o gli uomini che avevano che don Sturzo avevano formato e che avevano seguito i a cominciare da De Gasperi
Ora questa posizione
Viene sommersa o invece crea delle sintesi ma è evidente che per esempio il riferimento che è stato fatto prima Mortati e alla pira che avevano specificazioni
Particolare io ricordo alla Cattolica dove studiavo una conversazione durissima con Giorgio la Pira
Il quale diceva in termini direi anche così un po'liquidatori che dove De Gasperi era soltanto un liberale c'era una contrapposizione ero come dire di pensiero e di però ecco che cosa
è stata la sintesi qual è stata la sintesi di tutto questo la sintesi è stata la creazione
Di una di linea politica democratica era tornato che non può essere letta come tu fai nella prima pagina soltanto come il fallimento di questa democrazia
Che poi quando si dà un giudizio complessivo su questa democrazia tutti sono costretti a dire che è stata una grande democrazia ora
Credo che per il principio di falsificazione
Ero dovrebbe essere chiarito come mai è una grande democrazia se poi la democrazia compiutamente fallimentare perché questo è un altro dato
A cominciare da confronto nella Costituente
Nella Costituente ci sono i due emendamenti presentati da Mortati e da rapire ma vengono abbandonati perché prevale un'altra direi diciamo posizioni perché la sintesi che emerge è una sintesi che oggi tutti quanti a cominciare da persone e gruppi che hanno osteggiato la Costituzione
E che hanno ritenuto di doversi mettere in contrasto prostituzione oggi riconoscono essere un punto fondamentale valido direi che la buona fase che si apre comunque si apre nel nostro Paese è una fase che dà per presupposto è un fatto positivo che ne apprezziamo moltissimo che la prima parte della Costituzione c'è il tessuto i punti di riferimento culturali ideali i fondamenti il patto fondante che scritta la prima parte è valida per tutti e quindi è un elemento importante
Questo è frutto di una come dire intesa in cui le varie posizioni personali si muovono poi per una sintesi che noi riteniamo
Essere compiuta anche soprattutto dal determinante apporto che i cattolici democratici hanno ho portato avanti c'è una sul seconda considerazione
Io non credo che si possano legittimamente non non l'ho trovato per quello che io conosco
Nessuno scritto in cui c'è per dir così una contestazione radicale di don Sturzo nei confronti del movimento che riteneva di essere la prosecuzione del Movimento Popolare Italiana
Io credo che non ci si debba collocare all'interno del movimento come tanti però spostando nel movimento politico dei cattolici democratici hanno criticato per emendare male i suoi i suoi rilievi critici sull'intreccio affari politica sullo statalismo sul direi centralino sull'abbandono anche che è avvenuto in una determinata fase di uno dei principi come dire più fecondi della sua cultura che quella dell'autonomia e del valore della città dei comuni
Che una idea secondo noi fecondi sì ma che dobbiamo riprendere nella sua grande dimensione culturale e politica però dico tutti questi rilievi critici si ritrovano in centinaia
Di interventi fatti anche d'altro
Vorrei dire paradossalmente che proprio nel libro che voi utilmente avete pubblicato c'è questa specie di doppia realtà da una parte la prassi
Dire la logica di potere che porta certe conseguenze poi la sintonia spirituale lo Sturzo non viene applaudito
Dalla destra o dalla sinistra viene applaudito sempre dal centro in maniera rigorosa
Lo lo vedete negli atti parlamentari perché evidentemente quando lui esprimeva
Dire il suo pensiero la sintonia culturale la ritrovava con questo movimento è una prova se volete perfino come dire un po'buffa ma io trovo in questo la interpretazione dell'anime di ciò che si voleva evidentemente c'è un dato
E don Sturzo arriva dagli Stati Uniti d'America
E viene in Italia si trova con un dato lo stato inesistente ma lo Stato da chi fu sostituito perché questo realtà storica io credo che voi che potete insegnare a me alcune cose dovete storicizzare allo Stato viene sostituita la forza dei partiti
I partiti diventano i grandi momenti di aggregazione con tutte le conseguenze comporta non credo che si possa parlare di continuità come qualcuno dice con la tradizione fascista nasce dal fatto che lo Stato liberale la organizzazione che è stata messi in piedi viene divelta dalla e e scardinata totalmente la Rover antifascista si sostituiscono come momenti di aggregazione e perfino di identificazione delle popolazioni con i partiti e quindi sono determinate conseguenze sul piano economico ma paradossale che la politica di don Sturzo che oggi riscopriamo nella sua fecondità
Appunto di anti statalismo e Cher viene contestata da chi dal pensiero liberale Ernesto Rossi che contesta a don Sturzo e lo accusa di essere Manchester gli anni perché in quel momento in uno sfascio come quello che esisteva beh c'era l'emergenza ma non solo in Italia anche in Paesi di grandi tradizioni liberali come negli Stati Uniti d'America della cosiddetta ricetta keynesiana che poteva dare delle risposte perché allora funzionò come funzionano certi sistemi indeterminate
Fasi oggi che vediamo che la ricetta keynesiana non fusione perché porta aste col pesce una inflazione d'altro cerchiamo altre vie altre strade però voglio dire
Non mi pare che si possa parlare di uno Sturzo tradito di uno Sturzo dimenticato di uno Sturzo che in sostanza
Si muove isolato perché incide e viene ascoltato era suo lezione e dentro anche una storia in qualche maniera incide oggi ne riscopriamo con maggiore fecondità alcune potenzialità
E io credo che voi abbiate fatto bene a far questo io scopro anche un elemento che è importante
Che è fondamentale Ingo Sturzo ed è la ragione del nostro movimento
C'è una intuizione che credo lo dico sempre semplificando ecco sia ben chiaro il pensiero illuminista in qualche maniera ha dimenticato
Che cioè le democrazie sono hanno una radice religioso una spiritualità profonda un elemento che in certo senso riscopre la vitalità che nelle democrazie devono avere non sono le virtù civiche ma anche qualcosa di più profondo
Prima o poi finiscono per ylang disse per perdere anche come dire l'elemento etico a me pare che da questo punto di vista anche coloro che hanno messi insieme alla rivista Liberal si stanno muovendo opportunamente in questa direzione io non condivido molto le letture
Non condivido molto le liquidazioni non credo ai superamenti così facilmente decretati attraverso articoli ma credo che sia importante questo lavoro che state facendo per fare intendere e per recuperare non solo ad un movimento ma complessivamente alla cultura politica italiana
Lei si la necessità che una democrazia deve saper anche ispirarsi ha più profondi valori che poi è
Un capitolo molto importante del programma che don Sturzo aveva steso per il popolarismo
In questo senso noi riteniamo modestamente per la parte che ci compete di essere continuatori don Sturzo grazie
Devo ringraziare dobbiate fare una precisazione niente affatto polemica anzi lo ringrazio del suo intervento ma di merito
Le grandi democrazie e democrazie fallimentari
Questa è la nostra è stata chiamata con un certo orgoglio da parte di chi l'ha costruita una democrazia dei partiti tuttora
Di la la cosiddetta Prima Repubblica viene chiamata così ora lasciando stare nel merito se è stato una grande democrazia o no ammettiamo non concediamo le nostre posizioni su questo sono diverse che sia stata una grande democrazia
Però è una democrazia dei partiti allora quando i partiti vengo meno
Viene colpita al cuore anche la democrazia
E di qui secondo me il bisogno che tutti oggi avvertono di una riscrittura delle regole
Della democrazia quindi anche ove Maria mettiamo insieme
Per amore di discussione che sia stata una grande democrazia questo non è in contraddizione col fatto che essa possa fallire
Perché il momento in cui i partiti vengono meno come sostegno sia della formazione delle classi dirigenti che della pedagogia verso le masse così come è avvenuto questa grande democrazia qualche fallire il problema e verificarne il motivo secondo me
E voglio ringraziare bianco anche perché nel discorso che e gli ha fatto
Sui motivo stamane bianco non ce l'ho citato un brano di Sturzo quando dice che questa malattia rimonta il Comitato di liberazione nazionale
Adesso l'analisi di bianco
Sia pure brevemente come poteva è venuta fuori questa descrizione dei partiti che hanno sostituito lo Stato
Esattamente quello che lo scorso diceva nel brano che citavo che citavo stamattina capirne le cause se diventa un fattore di polemica no politica tu hai ragione percorso non serve a niente
Se però capire le cause serve a individuare le vie d'uscita credo che questo invece sia una discussione molto importante a mio modo di vedere in questo concordo con Bianco la cause lì
Nei comitati di liberazione nazionale nel progressivo
Ne ne metodologia che è venuta fuori di partiti che si sono sostituiti sostituito allo Stato questo per esempio è un buon punto di partenza in Comune per capire come edificare senza demagogia
E plebiscitario in uno stato che si è finalmente libero dai partiti riflettere restituendo ai partiti la loro vera funzione che decisiva in una democrazia dice associazione per progetti di governo del Paese Grazia bianco con
Dunque io o o dopo il
L'intervento di nuovo sei altri interventi pregresse qualcun altro intenzione poi di prender la Parodi faccio sapere in modo che ordiniamo la parte conclusiva dei nostri lavori do ora la parola al professor Novak
Grazie per la prossimità de beve Narain ex Area che mi può Elkann gioia
Si dice che giapponesi cammin ce n'è sempre niente scorso con la polizia eliminare cane come citato non scherza
E lì a casa io come ci fa la polizia perché non ho avuto il tempo preparare il discorso sono talmudici Sturzo il mio eroe dalla mia giovane Erza
E scherzo così
Sembra che ogni giorno quando viene canaloni francescana ornamenti eseguita
Stamane per cercare Golf ogni mercoledì si incontrano oggi alle università decine di cioè
In questo giorno
In tale giornata
è andato molto molto lentamente
E Ana mandato is simbolo cade
A vedere perché è questo gruppo e davanti al re così tanti
è chiaro è tornato eccetera
Quattro uomini sono ciechi
Presenti
Cercando lentamente
Francescana vedeva però ancora io e Dio
Che tanto amati come che è anche Cecchi
Possono inchiodare sede al dalla giornata cercando cose
Del termine Cadeo è detta perché è vero è data intelletto agente a ciascuno
Affinché quasi nero raggirare anche non fossimo a vedere al familiare
E anzi a smettere teatro perché non possono cercare a morte
Mia casa mi sento con Cecco fa tanti esperti ma almeno posso parlare notte
Chiamo cambia discorso Alleanza l'alleanza della libertà e le leggi o meno
La terra dei libri libroni e cattolici motivi vere non queste preme espressione garanti anziane di fondo se non è incompatibilità logica
Ciò è particolarmente particolarmente vero che in groppa
Ma la Spyder Sperelli Anzaghi europea non manca degli esempi che valevano l'educazione molto diversa
Quello che lega questi altri esempi e l'impegno di all'Europa con le mere crea mere che in Spagna e in particolare alla scuola di Salamanca è stata l'esperienza dei missionari in allarme recare
Che ha portato alla prima come l'azione dei diritti umani teli indiani dei neri
Stavate cauzione ed è ovvio dietro internazionale oltre all'Europa a tutte le nazioni
Ed è alle nuove scoperte e Mattia Rieti mercato e di prezzi di differenza attuale quotisti scale ed entrate fiscale altre novità economiche sta e Assirm poi Stay tale che l'audizione da Nuovomondo
Queste nuove scoperte in campo economico influenzano influenzano Zamorano inseguito che lavoro di Arms mia che seppe dei loro attraverso profondo ASSAP scozzese Frances penso essa accessori
In Francia all'ex stretto vero incanto l'accordo rimase così colpito dai suoi viaggi negli Stati Uniti trovati negli anni gente che scrisse le democrazie non era a casa
Grave Tirelli Jorge idea un uomo ma nuovo modello di società civile che la provenienza aveva suscitato che non era il caso
La nuova azienda sia dalla politica sperimentata per la prima volta in Nuovomondo
Ed è così che restituire scriveva che la Francia e le altre nazioni che ora piega erano destinate a sentirne lei affetti errare essere chiacchierate nella suo orbita dinamica
Anche in Gran Bretagna per così tanti aspetti la Pro Patria della libertà e dei diritti irretito uomo inglesi in particolare i diritti di proprietà
Protette da Canale dalla mane carta occupazioni che assieme a dalla discarica azioni
Pensatore come Giambra essendo attende esposero quale in equazioni e istituzionale americane meritavano di cassa dai limitati in Gran Bretagna era ottobre
Fra queste c'erano l'uomo ideale di federalismo la libertà dei commerci e affari stato insomma manette alla perorazione
La legge tardive leggi ione
La prassi di alcuni le pretese ed alla libertà ne ho respirato dalla legge Lepetit andrò
La diffusa infatti Antrassi enfasi schiantarsi soci Ale sulle vecchie necessarie e Marco
A mantenere lei anzi tizia nega le libertà
Più di recente ha detto l'assessore Ana all'ente lunedì alle grandi Stiria serve effigiare si chiama mere cadono anche un attivismo
Ha evidenziato che la Fondazione Gadamer h e stata la maggiore avventura Garacci tutta io rotaia
Ha aggiunto che è stato anche dall'Arpa osservazione di così tanti poveri in America assortivo rapidamente Danone che dieci anni di povertà alla prosperità che io che l'Europa
Che idea così tanto è il tempo credeva che non fosse possibile porrebbe in merito alla povertà atti non mente cominciato a prendere coscienza per sazio problem
La pelle Gilioni Keller libertà
Uno dei grandi vantaggi dalla Merak settentrionale respiratorio Passatore
Resta toglierò parte sottolinea l'Emilia vanto vero era che nemmeno è calato del girone e alle libertà sono amiche era alleate
Una foresta decisive che ha portato all'indipendenza è stata la predicazione ed alle Chiese libere che ha esortato i diritti e le libertà degli individui nei confronti dello Stato
Gli all'America settentrionale c'era poco tentazioni a vecchi biglietti ricreare non sia un recente ho una qualsivoglia parte di Hassan
A dire io vero dopo alla ratifica mia
Mille e settecento ottantasette della Costituzione numerosi Stati ma tenero per una generazione io oppio e chiese stabilite vi è stata perciò eccessi
C'erano dei c'è una lenti meno la libertà per regia sei come scriveva in una lettera agli Ebrei di Milford corale del del presidente George Washington
Non solo né alla sua accettazioni di tolleranza per regia sa ma di Piero infernali di rispetta ore citrico
E allora passi accertare e inoltre le chiese della mera che settentrionale il piano più sosteneva andavo non soltanto la libertà di Velletri oneri bianca anche la libertà economica
Come ha commentato ben presto
Se andava inizio i padri fondatore il volley pagavo e Nord America perché resta il capo del verismo ai negli Stati Uniti nella legittimazione storica nazionale comica bon ton poche opere nazione
Invero i nostri fondatore parlava nero che al nostro esperimento nazionale come dei nacque pubbliche commerciale
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Sottoposto ai limiti dalle leggi di qualunque dei fondamenti tradizionale precedenti Reggi regimi ma questo è pazzia che ho potere militare ove c'erano
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Ogni Morrone occupi no compasso le tensione tra Lettres Peretti alla politica di alcune migliaia di alla decisione in quanto dinamica principale della sfera culturale sono fonte di vitalità nazionale
Vanta arte idee come prezzo corrente alla storia dagli Stati Uniti sono stati protestanti
Every sottotraccia ubriachi alternanza laringe per cani la dinamo anche alle strutture della libertà e di allegrezza eccezioni avere cane in modo protestante
è giusto che sia così
Cionondimeno occorre tenerne conto dei numerosi retaggi cattolici ancora presentino pensiero protestante americana dei primi secoli
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Nella come mia cartone cadiamo nelle tende la culla di allarme per cavalli e gira sociale più in me come i miei
E nella persona di Giancarlo firmatario della dichiarazione di indipendenza sin dall'inizio e che proprio ci si sentire non molto a loro a giro che l'America
Credeva Nadia Serenity pionieri pioniere io nel nuovo estrazione innanzi eccezionale abbiamo toccato ove ci eccetera tra cattolicesimo la nel tracciata dalla vecchie disposizioni presenti in Europa
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Mi all'ottimo ed è all'asta strappata
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Che alloggiava infernali
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Citato
E questo gattino lirismo che intollerante e feroce il principale responsabile di alle dissero che particolarmente mio continente ha spesso allontanata e persone quelle Jiracek da un movimento liberale
Sono convinta lui dice che se non viene sanata questa fattura attuale convinzioni veramente liberale e quelle veramente avere Jiracek non si può sperare di restaurare per forza e liberale
Ci sono ogni Europa molti segnali che indicano che tale per conciliazione sia più vicino oggi di quanto non lo sia stato in passato
E che molto che sono i vede no ANIASA l'unica speranza per preservare gli inediti reale Ferracci lotta occidentale
E stato per questo motivo che ho ha spiccate o che in modo particolare che la questione del rapporto al patibolo lirismo e cristiani e cristianesimo forse il fatto oggi a tavola una idee che invita la nostra discussione
E las la soci età Damon per ancora cantine One
Due tre volte per Anna esperti da ogni nazione
Dalla prima riunione ai accadeva addirittura proposto di chiamare del luogo Alsazia azioni la attende per dire soci society
Non passavo inerte inosservato infatti che in tal caso essersi azioni che avrebbe portato io ma ho mai detto due scatole cinesi
E occupi preesistente
In Europa dovrebbe Chiampo esista in conflitto traeva azionisti scientifici che si deve Lescano liberali e la Chiesa cattolica veste desta come chiedersi l'odio Ancien Régime
Come se le persone dovessero scegliere tra i due standard di o liberale Cocchetto allacci ma non entrambi
Tutti alla forza dalla dalle parole di AN può lasciare il segno
Se il Dinoi
Oggi come non avrebbe potuto fare prima potremo antitrust parafrasare così le sue parole sussiste no molte indicazione che tale riconcialiazione sia oggi più vicina di quanto non sia stato in passato e che molte persone che vede da emersa
L'unica speranza per preservare l'irreale ter lecci tratta occidentale
Setaccio CE tali emblema vuole prosperare o a addirittura se voi sopravvivere là perché non c'è reazione chiave leggio ne è vero e liberalismo no stanza dalla Geffen insieme data d'area è che indispensabile
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Il pensiero Accattone col sottolinea ancora io il papà mi ami
Milena novecentonovantuno non è Giove è ora né al Michele ottocento davanti a me quando papa leone tredicesimo lancia ora appoggiata dalla professione papale sull'economia e politiche moderne
A quel tempo c'era una sola c'era soltanto quattro de notizie non era stato avviato nessun esperimento nazionale dei nazionale di socialismo
Giudicando che essa ciclismo semplicemente per i meriti di alle idee che i socialisti per una o due denunce relazioni avevano proponiate otto
Leone cioè leccese sedicesimo definire a pagina presso celeste non soltanto per il male malato e male destinata a fallire
Nel mille novecento novantanove le prove concernente io progetto socialista
Bene vennero alla licenza e Leone tredicesimo non si era spalle atta
Nel mille novecento in avanti e non avevamo anche imparato assi fissi ASCII efficienza la differenza tra quella che cioè che al Camara chiamato democrazia tra trottole trova a Reja
E la democrazia in quanto forma di governo rosso soggetta ai limiti della legge fatta di separazione dei poteri
Più il tetto in tela dei diritti e ad altri rimedi ai mali di cui democrazia Vozza e preda
Avevo Amauri in Prato ancora di più ancora di più sulla capacità della Socìetas fatta per lista
Sì apportare correzioni alla loro difficile anzi a internet di procedere perché aggettivi e Moro migliorativo e forse cosa anche più significativa che elevare i problemi alla classe media
I considerata imborghesimento di al proletariato statue Gramsci metteva in guardia i suoi campani ma marxisti
Nel nella Centesimus annus papa Giovanni Paolo secondo inizia utilizzando vernici uccisione intuizione Aia Chiana che all'essenza ed è a capo dell'Esm
Cioè via insisteremo cori cantato alla persona romana come quante i capannoni economica primaria
Poi circolarmente attento alla capacità dell'essere umano innovare Skopje lei pregare sa per fare e sapere
In particolare che papà considera la creatività romana come immagine ed è abbastanza frega torrente all'uomo
Ma io ho sempre semplice significato nata Valeriano intuizione ai Setti secolare e potenti
E ha fatto e non ha esitato a predicare il quale gli aspetti concreti De Sisti sistemi Cappato arresti me lei quando ero nel Parlamento insiste marxiste Mct
E di otto dal titolo in alcuni casi prassi H nome che primitive non dissimili da quelle seguite a lei
Avori dal capo Telesino Manes recentemente non sa segua ceti ai pensata per il listino enti parecchie Tropici
E noi a dopo le terribili e sanguinose contestazioni di in questo secolo
La maggior parte delle nazioni del mondo è andata oltre quelle due immagine speculare distorte lo Stato è basata sulla forza militare e io regime marxista
La grande parte dei asset sono impegnati si eresse può spesso difficili processi di transizione verso governo della legge
E io governo sottoposto ai suoi limiti che Goggi che se me la dà l'ampio dall'ente in termini di democrazia
Seguendo i successi di aria esperimenti Cappato distici in Cile Argentina corri adesso e di e in altri Paesi la gran parte delle nazioni sta oppressi cercando di lasciar cadere crea vetrine stata tristezza
E patrimoniale da passare
Al loro posto la gran parte delle nazioni sta lentamente cercando di sfide Parenzo egiziani per la promozione di all'impresa che alla creatività specialmente creatività
Delle libertà regolata di mercato di aprire ai poveri e intraprendenti l'accesso ai mercati e occorrenze ci tiene che alla con la mia ricca Teti questi era va a presentare al rappresentano eventi senza precedenti questo movimento è su scala mondiale al grande significare o che la libertà e la prosperità future
Io penso ennesima sei però alla possibilità di essere io più libero e più aspro dalla storia
Oppure alimenti stia sereno avverte Tiziano Edgar secco dal sanguinoso che sta finendo
Che destino umane o non è perché a me predeterminata ma il soggetto allegazione umana creativa o distruttiva
Pone quando leggete all'azione e umane e che richiede contorno e questo è un modo per attribuire grande importanza al compito che Aia che indicava realizzare icona da cancelli azione tra i mondiali di pensiero inizierei liberale quelle che sono errati Manara garanti e il Mondiale di pensiero di alle persone che veramente le leggi rosse quelle che sanno umili e aperte senza pregiudizi
Questo compito assieme particolare rilievo nel Vecchio Continente graverà per il girone ha perso il Vampa che dalla sua forza vitale non soltanto non ha modo di sentire e di agire che alle persone ma anche in amore ripensare in amore di tre cifre
Percepire e di vedere le cose
Di fare due esempi
Per molti liberali la pelle girone significa l'opposto di non essere aperti umili e attenti a Ronie testimonianza del luogo ed al cambiamento
Voti indebiti equina l'accidente osservato sideman escano facendo riferimento anche ciò che ci a volte senza caserme consapevolezza persino la nostra lingua cambia anzi anale che esprime spesso è Mauro ha criticato questa tendenza erronea
I protestanti ovviamente si deve definiscano facendo riferimento acqua verso il cui qualche esterno
Canoro che sia identificano con il glielo glielo medesimo non otteneva forse che pensare a loro stessi come la partita dalla legge
E e ai loro nemici nemici come io partito già buio sia per Cina o non è che io sono Pierotti quanto siano disposti arrabbiature d'altro lato come notava Maya repressione non serve con serietà avrei regia al Senato siano esse ebreo cattoliche o protestanti rivolte in Bot
Si imbatte nei rinnovati e Lesmo aggressivo che fa della Scienza insorte del ideologia totale quasi nelle leggi ione
Ottiene nel selezionare ha reso noto così poco profondo che è un monte Destiny come lo definiva cani e sommerso dalle acque nel mese dei mezzi e degli strumenti
In tale Manelli esseri umani di Dante non o poco più via impennaggi dalla macchina se Acireale o di certe e computer
Quando i protagonisti di tale che premiano in sede si definiscano liberale danno al ribellismo brutta a cioè accezione
Cioè che Ettore Ciniero qua per esempio dove la verità storica gara chiese che tuona Kasper sopportato no anticlericalismo e alla Bibbia riunione contro la fede di Tel sei
Coloro che hanno lasciato le Chiesa sono spesso diventati liberali una sorta di favola Giolitti alle persone laiche
Nostri che o addirittura anche veritiero e sei inclinati verso Consorte di positivismo
Viaggiando in America Latina mi è stata scarsa domandato come può anche a tavola tocca male e assetati liberale citandomi nessuna sparse liberismo e ha sprecato
Tratta da una scrittura e didattici e nove Asimo secondo
Questo errore che interpretazioni e diffuso anche tra i cattolici europei il liberismo e all'opposto dalle versioni l'opposto di avvenne la quarta delle ferie e peccato
Voi o reticenti luogo
Quando i principi del liberismo vengano formulati in modo che non sia aggressive mente laica su base deve segreti Kabili attraverso l'esperienza e Mauro coerente con La sette saggezza pratica sembra una sospettoso mente simili ai principi derivati presupposti Galli stessi Vangeli
I Vangeli prese un mero per esempio che ogni deriva sia in grado di dirci era netto io ovvero abbiamo forza di aumentare io proprio a sapere di verificare le singole azioni e le politiche
Dai risultati
Che cos'è per lei vibra lasciata accettare o visitare la fede
Forse a fare e a volte quello che non dovrebbe e non fare quella che dovrebbe e che lasciata e le responsabilità dalle c'è alta siano le seguenti e così via
Non è questo il luogo per condurre in esercizio dal genere ma con anni cerca profondità di analisi non è piaciuto impassibile essere su alcuni aspetti chiave C&C ero io cristiano o ebreo o all'umanista
Culturalmente conservatore sui questioni morali e culturali e come mai liberale in economia politica ci sono milioni di vedere quei viaggi a nove se non vado errato le loro fila si allargano ogni giorno ed è probabile che continui continuino a crescere
C'è un altro accidente della storia o sei prospettive nel tempio di alla provenienza che può avere voleva compito a cui accessibili chi mi atterrò ai
Mi ha reale recente di lì economisti hanno preso un esame sempre di più io fattore croci Ale che a Capri deismo io capo è tale umano
Tra i fattori critici da capo a tale umane stanno guardando sempre più alle cave civile Nemo Valley e al esposto stracci Ale
In cui occhio operavano alea ben più di me otterremo Ale per così dire controcorrente io crea Guasco e sale dal punto di vista culturale
Quanto lei ha vetrine di lavoro dei giapponesi per esempio incide una sosta con Emilia giapponese
è possibile misurare ciò o in qualche modo persino stimarlo
I senior professori chicane
Dopo la regata al lavoro queste questa questione
Quanto a Nana spaccano economia americana è stata fatta tarde Cino ampiamente altre quattro e costumi morale gli americani nel corso degli ultimi cent'anni
E possibile misurare queste cose
E se non possono essere misurate è possibile in un in qualche altro Moro valido dal punto di vista metodologico che azioni che lei affermazione di Terenzi Kabili
Lei andava a genio in corso sembra stiano spingendo gli economisti in area reo umanistiche aree in cui la redenzione e la morale scopre una valvola Pucci Ale
E lengua gelaterie come misti può o non può e asserenti al sindaco anche le può agire del mio ministero tiferò assetti ed ETI e oggi chi si corre cerchi concentrici erano Francia Angelo avevano la loro attenzioni e ne aveva comuni quando nei loro indagine sia interesse
Per cercare di comprenderne insieme dalla Riotta attriti fin necessità dovranno andare oltre che alle Morolo in quali ce o professionale
Se saremo fortunati ciascuna parte arriverà a guardare quando qualche maggiore attenzione alle otto e comincerà grazie ad imparare i versi era interverrà su e nel processo di ciò la situazione Secci provocare
Allora atte quattro raggi non è e libertà
Dewey pontili esserci di questo di o la cosa alla bisogna yankee Armento il ruolo di alla ragione Renzi mi ha semplificate delle libertà
Per quanto regali dalle raggi io ne abbiamo sperimentato un paradosso molti dei file ideato umanismo non credono più nella ragione ma soltanto in varie forme dalla sua ed espresso tuo razione
Mentre no contempo Stiffi Rizzo viale ebraismo e dal pessimismo mettendo in ordine non poteva fare almeno dalla raggi ione
Gli ebrei e Cristina questi ionica sostengono che è un creatore affatto tutto ciò che campione d'eccezione veri o beni in ogni luogo ammattiti come come anch'io ci ha no ma i suoi Puccini
In altre parole ogni calcolo se abbiamo Mondeo può essere sottoposto ad indagine può essere in via da principio compresa anzi edificato intrinseca
Non soltanto le cose insieme lei alle leggete così irregolare che segue nomade allora ma anche le cose contingenti singolare invertibili
E in giro nel appunto a Cava sulla nostra testa al particolare don e in particolare un uomo ciascuno enti eccipienti alle Jive lei era nel sì dei fatte o all'interno abbiamo insieme
E ne incerto assenso come qualche da loro la comprensione di asset ne prese nuove occasioni e Simone o impressioni e poco Sivo verso l'apprendimento leggeremo l'indagine in cerca della Scienza però non è felice Nepote a regata raggirare
Che si allaccia alla persino fa le difficoltà e nonostante lei a staccarli e le difficoltà dovrà agire non è acqua che qui ci allegato identità umana alla quale non bisogna mai demenziale
Cioè lei appellativi alle metafore che la vera si muoveva pessimismo offrono a rilievo indio che ne siano vere troviamo l'aderenza
La legge
Con le ricche
Cioè le persone che disprezzo allora geniale poche sostengano che non esiste veneta ma soltanto i gusti e preferenze e potere arbitrario
Una tale visione di Dio non ha senso e non c'è né se le coscienze intellettuale alla quale possono fare io Calamo l'ebreo Asimo ecco cristianesimo
Per dirla in breve la tradizione giudaica cristiana ha bisogno di allora geniale come lei animale hanno perso ogni dall'aria sono alle leggi nuovamente all'intelletto
Posso accettare inaccettabile aviazione che si dieci di query ebree cristiane che si stende erano che Cevese lei ammette non è a
Ah che nei
Che la fede è una vergogna per la raggi io nei che la regina nera recata in paradosso piuttosto che nella logica ogni alle scienze
Che le ferie non era che un fisicamente le salse Ca'Man balzo otto della filosofia i seguaci di chi applica e di Bari
E c'è o c'era con tre domande lo stesso ma è non aveva forse logorato la distinzione tra razionalismo elegante ed esperito umile paziente ideale indagine che Elia identificava cone denaro liberismo
In altre parole McHale catturare da una pappetta ha detto alle cave che tu e dall'altra espropriato verdure la fede Harnack lesione della vagina nei
E resta lì atte a consigliare la patria oneri fare l'imitazione della fede
Esse svolgono funzioni diverse
E e implicitamente Leone si affida ed utilizza l'altra
La serie che usa la radice non è mi avesse voi attuate sì non dette sulla potenziale in chiave civilizzati ogni cosa esistente seduta unica della realtà e sull'importanza dalla radio né per l'identità umana
A questo radar dello altre due squalifiche da scritte out che la nascita dell'indagine scientifica ivi compreso il sostegno alle inserzioni scientifiche
Mi ha un mondo occidentale e incomprensibile se non si tiene conto di oltre due mila e né di tutela sotto l'ebraismo ed io e aggettivo cristianesimo che ogni cosa che esiste intellegibile
E degne di essere studiate e che tale indagine e buona e proficuo qua
La Scienza stessa in quanto al progetto e ancora di più la filosofia e strutturato come in una serie persino prima di essere giustificate dai suoi frutti la si ritiene che un poggiata su cui vale la pena di impegnarsi suscettibile suscettibile disse ci assale
Viene valorizzata è quello che
Malgrado gli sforzi Mercier nata aziendale l'ennesima oppresse attuale situazioni che trovano nuove vie a nove GE di Alba richiese ma quattordicesimo e rotti secco dei
Anche e che avesse l'M poneva insieme camei come marito e moglie nonsense esplosione di reciproca impazienza
Lei è nel a me Cinzia che diventa sempre più profonda mano a mano che riescano a stare insieme
Oggi giorno d'oggi quando di nuove ci sono così tanti nemici allevati alla vagina netto e sirene ideale irrazionale età seguite dalla prima guerra mondiale
Coloro che sostengono che la libertà è ancorata alla magia nera nelle raggi io ne sufficientemente Meredith seguirei con tuoni sorprendente sorprendenti della regata piuttosto che le lei troppi enti
Galasso Marco di azioni dovrebbero accogliere positivamente e l'alleanza con le donne e gli uomini di fede che amano anche assillare aggiramento
Questi ultimi sono certamente grati da un miope ideale che molte persone e a chi cui manca la fede di addio biblica otto mantengano il loro impegno persa dalle ricette allora Girone o può anche e a Saccà De Luca anche in grande stile e spesso supportando grandi costi grandi costi
Io so quando quanto viale dei tendenze resse protrarre Guarino con Certe notti libertà
L'irrazionale si possano essere potenzia pensare che libertà significhi fare quello che si vuole seguendo la passione ove a capricci semplicemente il quale stesse sexties certe cure come molti tesi liberiani sessanta piantina un mondo occidentale diceva nero durante la loro adolescenza in visita a mente prolungata
Lidia nazionalisti possono e nozze pensare che nel si delle regole dalla natura odia lavaggi o nei progetti per reggere certi atti su ridurre loro tesi idea desideri per caso Hazare urinava vuole io quello che voglio
Dopo dopo aveva destato deluso che modi Stellini stalle e gentile annacquata delle correnti in quota vale diano del vaccino verismo sette via illiberale classici
Hanno colto immediatamente la logica interne che Lesmo
La resa all'istinto implicita ne aveva affermazione che l'intelletto
Non è valida
Nella sfera
Va bene e male e che qualsiasi cose dipende dall'inclinazione tratto più incerta la passione opposta dal desiderio in ultima istanza e qui vale a dire che canta soltanto il potere
Se non c'è vedere amorale l'intelletto e impotente e allora quanto soltanto la polenta
E potrebbe anche trattarsi dei Endesa ed è arrivato tratto allattare io
E stato Mussolini io primo a ragionare in questo Poro
Prima di chi ha e che ha dato le prime definizione di otto approvata verismo come la feroce volontà
Ai sei del spiccare Siena e Melacca Guido guarita e Max abbatte due o tre nove due mancava dice Atacama debbano essere svolte alla Terra Santa
Minaccia apricancello Pentax quesito valenza giuridica
Ed ecco passano Max plance
A che tipo visto che nella S.p.A.
Se il perché
Cambi fuori mano di fine gennaio quelle dei titoli in sale
Vi fu allora del summit ancora l'esame UE o ed al sax VQ base che
Grazie ai pentiti scrissero due leggo il sistema e legge schivo ci chiede di fare Luisa
Difende per sederci pisside da Terence
Ti cadesse al firmò e di famiglia
Il libro vediamo dieci attesi ma sei però contrario e avete è avere italiano frizione morale in cui la libertà Avedon il significato ben diverso
Si distingueva dall'ASS sorge il taxi oneri apparsi non è da mancanza di carattere da ignoranza ed altre forme di schiavitù
Dipendeva dal regime me legge in cemento e Didone perdizione dei fans per mollezza
Largamente a Merate Nantes Sydney questo mente raggiunta la calma dalla spera etero che consente la defunta vestirsi o non è
Giudizi sobri in cui si possono fare delle scelte che sono a veder in termini su cui gli altri possono contare per il quale se mette in gioco il proprio onore
La temperanza da sotto iniettati c'è una certa gravità ed equanimi tattiche ampliamento la capacità di riflettere con saggezza responsabilità
E affidabilità personale si presti la Neva che forse non è così reca Vizzino nei per agire veramente libero io comma nuova inglese e basate sui criteri che aveva Scano precondizioni simili
Per stabilire la piena coprite
Colpevolezza in azione criminale si presume che esiste sia stata premeditazione che sia stata decise
Ne ho pieno di alle proprie facoltà e si sia stato il computer pesce alta intenzionale mente prove indizi chiave
Che dimostrino la presenza di sorpreso pazzi io ne ho ignoranza materiale diminuiscano la coppola colpevolezza sulla base del fatto che tale azioni non è stata pienamente libera
La concetti qual esatto sì io non è che la la separazione dalla mandate romana sono antiche quanto storte lei e sono espresse nelle leggi ed è all'Occidente i da Muzzi sette dei
E quasi lo stesso cane tanto amati racconti morale classici che narrano le gesta di ero è e Heroine e simili
Quelle che io riesca Vesco quote no maggiore amerà azioni sono coloro che non è un maggior controllo che ha proprio essere ciò che sono anche spesso in quale stato di fama e dissolve iattanza debolezza per cui ditemelo
Quella che insieme dal dire e voi ne ho direi quello che dichiarava le loro parole si possono mettere in banca per i loro la parola parole sono io il loro impegno non ha cuore e chiedere loro
Tende dei dire proprio questo in pieno invero rivolgere loro mentale domande e qui farebbe Arienzo fatale
Nella tradizione liberale penso e giù giù a scelta emergenze Mears mia Tommasi ha perso
Ma in ogni cottura ci sono aderì analoghi in Gran Bretagna e troviamo che ad Amburgo Tevez io Joan Baez
E da noi ci sforzeremo stia molte altre folgorazione deciso umanitaria e così via intuite le razzie nei
Si pensa che lei uomini e le donne veramente liberi sarà più fasto piuttosto Rohani pare quanta influenza può esserlo un carattere perfetta
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La altro analizza disse
è noto il termine per indicare libertà e per noi è un progetto piuttosto che io ne averne ovalizzazione fine destinazione che dura tutta la vita non è un punto di partenza
Per raggiungere tale destinazione dobbiamo acquisire le caratteristiche necessarie dalle menti e della volontà via Piccinini necessarie Triade cinese una predisposizione della mente da cui attingere ogni volta
Cioè si rende necessario
Il vero e la prova di quanto profondamente nella vetrina del siano varie categorie Novari e le nostre reazioni in caso di sorpresa
Nella difficile impresa abbiamo apprendimento di APT riniti ripeta per noi stessi ed all'inseguimento marocchini sia i liberali laici sia terribili girarsi avrebbero abbastanza facilmente in queste generazioni spinta da vent'Corsaro
E a essere contenti di rafforzarsi a vicenda
La levetta in buona misura hanno Buora vince la reggenza che ricerca prove indiziarie
Ma queste idea viene ben poco rafforzata tavoli UE tale televisione e dalle e Liz ieri accadermi accademici accademici e dei giornalisti
è urgente costruire netto azione étoiles insomma se ne invece in cui lei a decine nei alla libertà siano incoraggiate riempito d'acqua per l'azione in ogni discorso era in ogni mezzo possibile
Come ha osservato arrestate nei congiure inedite fatica degna di tal genere un mare o non è meramente che la coesione che regolari singoli imprevedibili
Ma incompiute ok può essere reso più facile o più difficile dal tipo di Ale Polese in cui si vive
Recita occupata da un tavolo unico presto avere molti e sua Ict Dini che in tempi normali sarebbero stati pressioni diteci anti iniziare a collaborare con l'amica e le notti di Mori plasmando da loro comportamento piatti esortare graditi ai nuovi padroni
Consiglierei a étoiles culturale in quella libertà possa prosperare e per c'era una parte poco esplorati da computer che hanno di fronte e liberare i cattolici di ponente anziane lecco leggio al sociale
Lei con leggi essenziale sia la libertà è più fragile
E più ricca di sfide per la prosperità umana
Di quanto ne sia l'ecologia naturale della foresteria
Telai dei fiumi dei suoni ed eccede
Lenzi decisioni delle libertà dipende da da idee specifiche era anche la di Cermenate avvertono i limiti con data del spersi che cade dei se si ancorata ad appropriazioni di questi ed era detiene nella vita dalla gran parte dei CPT la fatica della libertà
No può trovare radici se approvate di queste idee era decide nei lei è se ci siano i delle libertà savana
Consigliere vuote e dei diritti sono ancora cesellati nient'altro chiede a fare gli eredi difterica mena
Carlo inguaia date stemma c'è mirare il sette perché in esse involgere pesce
Io che me ne stia e di eseguire per e dire nave cecene
Proprio perché
Ed essendo genovese
E che vede signora
Ne sia i DS ed è abbazie gestioni galliche insetticidi scala in Francia
E a sentirsi sempre privo ma due
E ed è fuor mittente tecnico ai sensi esempi di Hammett con i phone center listino NH teso Moro dentro la gioca in senso altro alle mie spalle
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Qui che incensa guidate c'è anzi si sente mia decenza ettari
Beh mandasse dispacci vuol seguivo criterio
Guai se anche gadget con FS angeli Aspasia di Treu egli uguale
Inane qui senza nato a quelle del comunismo per anelito visiva e di grazie
Questo filone di
Che anzi era quella Diana de all'ecologia della libertà e sinora poco sviluppato
Saranno necessari e migliori sforzi da parte dei liberali laici e di quelle che tu dici per arrivare a comprenderla rassicurare che letto ascolto rare ogni ipotesi
Serve a far sopravvivere dalle vetrate nel mondo che sembra scarsa adesso ostile
Sempre se ci sono miliardi di pressione nei diversi le cui nazioni sono impegnate in quel processo di transizione verrà stravinse eccezioni di morale
Persino alcuni stati stracci ai cioè i più avanzati stanati eleggendo assi versamenti eccezioni liberale
All'altra allontanandosi tale statalismo
Se assimiliamo che quasi miliardi di cattolici mia Mondeo però meno altrettanti musulmane i quattro accenti milioni a qualche appartenenti a varie
Per legge non è in Africa riempiendo investì emiliani i cui resti dell'Estremo Oriente erano tre appaia ben e quanto a Quarto applica dei falsi transnazionale fra liberismo Aurelia cattolicesimo sì auspicabile e necessaria
Non è vuota e realizzata potrà apportare glande benefici Agenore inumana
Sono convinto diceva mai ecco che fino a quando non verrà sanata questa frattura parecchio che insegnano i liberali e quelle che attualmente che non c'è speranza illustrare le forze liberale nemmeno dei soci è tale per la libertà
Poi chi pensa c'è molta speranza ma non è stato ancora portato a termine
Il compito di coronare tale alle speranze grazie
Ringraziamo molto il professor Novak aprirla della relazione anche per lo sforzo fatto ma parlare in italiano aggiungo anche che Sergio D'Antoni ha mandato un messaggio in cui si scusa aver potuto partecipare come su intenzioni a anche mandato tre cartelle intervento che saranno coi pubblicate negli atti del convegno
Io do ora la parola durevoli e Rocco Buttiglione successivamente all'onorevole Mario Segni grazie
Cari amici io mi trovo nella fortunata situazione di poter intervenire in un convegno di elevato valore scientifico senza dover adottare un approccio scientifico e senza essere costretto a presentare una relazione e siccome c'è un vizio dei professori che non si perde neanche da politici
E che è quello di care quello che era il Corian per intervenire su quello che ha detto che anche il passo liberamente abbandonarmi ha questo vizio riprendendo una serie di questioni o di affermazioni che sono affiorate nel dibattito per dire un po'disordinatamente grammi vorrei cominciare dal titolo della relazione di mio Martinazzoli non si può fare politica senza idee
Credo che sia una corsa straordinariamente importante e un criterio metodologico fino a ieri tutti pensavano che la politica si fa cede soprattutto sulla base degli interessi sociali
I grandi interessi sociali come capiamo il al marxismo
No lo capiamo guardando alla movimento della classe operaia infonde Massimo non è altro che la coscienza della classe operaia che cresce e si pone Della storicamente il fascismo sarebbe la modalità politica di altri interessi sociali il grande capitale finanziario diceva Polanski che ecco tutte sciocchezze
La storiografia più moderna riscopre che le idee pesano nella storia lo ha ridetto adesso
Michael Novak non perché gli interessi materiali non contino altro che secondo ma perché gli interessi materiali diventano azione umana nel momento in cui sono recepiti attraverso una forma della coscienza il medesimo problema politico sociale
Genera in America il mio Dio
E in Italia il fascismo o in Germania per certamente il nazionalsocialismo due risposte diverse
Alla pressione di forze materiali simili dovute alla difesa del contesto culturale allora se vogliamo capire gli uomini dobbiamo capire né idee negli uomini
E questo è il grande principio metodologico per cui si è battuto il mio grande maestro ed amico Augusto Del Noce e che oggi trova un riconosciuto sempre più ampio nella metodologia dello stile grafia
E anche della scienza politica in Italia con De Rosa con ed è felice in Francia col fiore in Germania con altri autori negli Stati Uniti anche si va diffondendo e questo ci obbliga ad avere una politica che ha delle idee quali idea mi permetto di lanciare una tesi il grande problema dei cattolici italiani che è stata la mancanza di una interpretazione della storia contemporanea perché le idee che influenzano immediatamente la politica sono quelli che riguardano l'interpretazione della storia contemporanea
La politica è la storia contemporanea la storia in atto
I cattolici italiani hanno avuto molte idee molto brillanti per ciò che riguarda la metafisica per ciò che riguarda tante altre cose mai mancato loro un'adeguata comprensione nella storia contemporanea
Io credo che a partire da questa mancata comprensione della storia contemporanea che si comprende la rimozione storica nella figura di Sturzo
E devo dire di essere d'accordo non mi capita spesso devo dire che questo questo pienamente d'accordo con la relazione di Ernesto Galli della Loggia potremmo metterla così e la questione non è solo italiana e internazionale
Nel mille novecentotrentaquattro fai e e il più grande economista del mondo
Il momento del suo massimo successo CONAI che l'individualismo metodologico cioè quel modo di pensare all'economia che riconduce ogni azione economica a un'azione di un soggetto umano concreto
Nel mille novecentotrentasei Hayek non è nessuno e improvvisamente emersa la luce di Keynes
E e questa luce dura terra quarant'anni cinquant'anni approssimativamente e un metro del fare economia che non vuole ricondurre l'azione economica al singolo soggetto umano concreto ma che tratta macroaggregati
E pensa di poter fare economia realizzando un equilibrio di macro aggregati
Gli anni dell'eclissi di von Hayek
Sono gli anni del trionfo con che vinse poi con il keynesismo che cosa diversa e assai meno pregiata sono gli anni del trionfo di un altro modo di vedere non solo la politica ma anche l'economia
La sinistra democristiana in Italia riterrà che il keynesismo sia la modalità adeguate a di realizzare la dottrina sociale cristiana sposerà
In con modalità varie e spesso ibride questa tesi che e davanti alla spesa in deficit dello Stato come volano della dello sviluppo davanti a ad altri analoghi fenomeni Sturzo sarà spiazzato perché Sturzo a una cultura economica che grosso modo la stessa
Cultura neo marginali sta di calle
Non ha molta cultura economica Sturzo in verità però quella che ha è una cultura formata nell'Italia fin e secolo inizio secolo
E l'Italia ditta retto elitaria di Barone il vero grande pre corruttore
Di no non l'unico uno dei grandi precorritrice perché c'è la grande lezione di Carl Menger naturalmente da uno dei grandi per correttori della linea fornito essere
E anche e e quelle una cultura la quale metodologicamente riporta l'azione sempre soggetto umano concreto
E la grandezza di Sturzo oggi e proprio il fatto di esser stato superato in una fase storica quando ritorna attuale quel modo di pensare l'economia torna attuale anche Sturzo e si vede la verità in tutto quello che succedeva a letto
Ma sarebbe sbagliato fare di Sturzo un economista non lo era meno che mai un economista di scuola austriaca Sturzo riprende l'idea dell'individualismo metodologico ampliandola
Ne sa usando un linguaggio che forse non è il suo non individuali sono a un personalismo metodologico in quanto considera non sono la motivazione egoistica dell'azione ma le motivazioni reali dell'essere umano reale che sono motivazioni direi anche di diversa natura e sono sempre motivazioni soggette un giudizio reale
E un po'anche l'ambizione di commise esserne la grande introduzione sulla psicologia a chioma tracce
A cui però di fatto Fondigest non non riesce a dare adeguata soluzione infatti tutta la introduzione sulla classe Lucia fonda soltanto polacca Talas
Soltanto fonda soltanto un tipo di azione umana che si riduce Hallo scambio economico altre modalità di scambio azioni non riducibile lo scambio forme a priori di compressione dell'azione umana
Di tipo etico per esempio lì mancheranno induce invece Sturzo tutto questo cioè la dimensione etica della relazione economica che per reazione economica sempre di un soggetto umano concreto questi sono i motivi per cui uno dei motivi un filone di ragioni per cui Sturzo torna attuale oggi dopo il crollo del keynesismo
Dovendo noi costruire una nuova alleanza
Di mercato libero e solidarietà che non passa più per i canali che negli anni che non è più tutta affidata allo Stato ma che implica soggettività di società civile allora allora il personalismo di Sturzo attinto a leone decimo terzo più di là a San Tommaso d'Aquino e anche Rosmini più nascostamente
Diventa un fattore potente di idee che possono mobilitare l'azione ma c'è un altro aspetto dell'attualità di Sturzo sul cioè un antifascista in un grande antifascista
E uno dei padri dell'antifascismo italiana
Ma l'antifascismo di Sturzo e qualitativamente differente da quello della generazione di giovani cattolici che poi daranno vita a una gran parte della Democrazia Cristiana l'antifascismo di Sturzo e qualitativamente differente da quello di classe
Perché dico Dossetti
Potrei fare altri esempi ma per indicare quella generazione la quale diventa antifascista dopo essere passato attraverso il fascismo
Sturzo e antifascista perché crede fondamentalmente dello Stato liberale
Quella generazione assimilato dal fascismo l'idea che lo Stato liberale che è morto
E che bisogna a realizzare un superamento dialettico del comunismo il fascismo stesso voleva essere un superamento dialettico del comunismo uscendo dal fascicolo questi portano dietro
Questa idea questo superamento dialettico del comunismo e al tempo stesso per molti di loro una riconciliazione di democrazia occidentale e comunismo in una forma di Stato nuova è più alta
E allora il vecchio Stato liberale va accantonato
Il Giolitti sull'uomo e l'espressione della malattia tradizionale dell'Italia bisogna rompere con la continuità
Per la storia italiana e quella mentalità azionista che il dossier Tisbo riporta anche all'interno della del mondo cattolico
E questo genera invito della unità antifascista dispiaciuto nei giorni scorsi vedere che Giovanni Bianchi
Rispondendo a un mio articolo sul Corriere sembra ignorare la differenza che esiste fra antifascismo che positivo che riassumiamo che parte del patrimonio scomuniche Sturzo ci lascia e unità antifascista che è altra cosa
Unità antifascista e l'idea che i comunisti in fondo sono buoni
E si sono ci hanno fatto cose cattive e terre reagire al fascismo invertendo la consecutio dei tempi storici per cui prima c'era il comunismo poi c'è il fascismo il fascismo che caso mai una reazione un tentativo di superamento del comunismo e non viceversa quindici comunisti diventano totalitari per reagire al fascismo il futuro e guidato dalla grande anche al
I comunisti e cattolici questa si esprime in una Costituzione la quale deve realizzare uno stato di tutto il popolo
Formula prima stalinista poi togliattiana ma che sta dietro anche molte riflessioni in area cattolica perché non ci deve essere distinzione di governo e opposizione o perché comunque questi devono camminare la mano nella mano perbacco perché facciamo una democrazia più elevate migliore di quella tedesca o francese o inglese e allora e allora qui non c'è bisogno di maggioranza e opposizione non possono essere distinte così come sono distinte lì
Qual è il difetto dello stato di tutto il popolo si è accennato qui ai comitati di liberazione nazionale e alla tutela in cui i partiti dell'unità antifascista attengono la Società italiana credo che non sia quella la ragione più profonda credo ci sia un motivo istituzionale
La Costituzione italiana per certi aspetti nella sua costruzione istituzionale somiglia un poco alla costituzione della Unione Sovietica
Il primo che l'ha sottolineato spero che non mi crollino paradosso negli improperi di nessuno di voi è stato Francesco Cossiga
Qual è l'analogia fra Costituzione della Repubblica nelle repubbliche socialiste sovietiche Costituzione italiana che sono due costituzioni che non possono funzionare perché il raccordo dei poteri non c'è non si capisce alla fine chi decide la decisione affidata ad un concerto così ampio da rendere improbabile la produzione della decisione stessa salvo che il raccordo di potere realtà esista ma esiste fuori della struttura istituzionale
Qual era il raccordo dei poteri in Russia era il partito
Tutto funzionava benissimo perché il partito decideva cosa bisognava fare e poi ognuno dei tanti livelli le articolazioni del processo decisionale
Facevano quello che il partito aveva detto
Come poteva funzionare in Italia non l'avevamo un partito Eramo molti partiti
L'accordo fra i partiti era la struttura che creava il raccordo che rendeva possibile la decisione ed era fuori nelle istituzioni non era in Parlamento non è noto verrà fuori dalle istituzioni
Cade il sistema dei partiti si indebolisce il sistema dei partiti il sistema non funziona più
E allora è necessario fare le riforme e le riforme istituzionali
I professori hanno il vizio di parlare troppo il collega della Loggia e incaricato di tagliarmi la parola quando ritiene opportuno che io mi fermi posso andare avanti
A agendo no ma non non attribuivo deciso
Va inoltre volevo il potere a Galli della Loggia perché per una volta gli ho parlato bene quindi speravo meglio sotto il palazzo perché io continui dallo dallo
No ma purtroppo adesso devo passare altri temi
Ho apprezzato molto corretto Franco Debenedetti non c'ero ma ho letto attentamente e le relazioni non dico nulla perché ha ripreso esattamente quel tema dello Sturzo inattuale
Ieri perché attuale oggi
Perché c'è stato come un grande giro vizioso nella cultura economica e di politiche economiche in Italia alla conclusione di questo giro vizioso
Chi è stato accantonato ieri risulta oggi avete ragione siamo concreti storici non totalmente ragione non io non voglio buttare la croce addosso interamente ad un'esperienza che ha avuto anche i suoi meriti in una grave fase di transizione a pallone Ciatto
Enormi difficoltà non si tratta di dare un giudizio liquidatorio sul passato guardo bene
Si tratta però di individuare un errore culturale che ha avuto effetti politici
Il la crescita del disavanzo e la caduta della capacità di autonomo sviluppata nel sociale
La cosa che più avrebbe angosciato Sturzo sarebbe stato il vedere come tanta gente che era povera ma lavorava ha perso netto s'diceva Michael Novak del lavoro si è abituata all'assistenzialismo ha perso capacità auto propulsive
Tanto che davanti alla difficoltà l'unico l'unica soluzione motore sembra essere l'intervento dello Stato
Noi non più usciremo hanno una se non restituiremo alla gente il senso della propria autonoma responsabilità
La propria autonoma capacità di rischiare commesse Chess Urso con i contadini delle sue parti quand'era sindaco di Caltagirone come fece Sturzo
Quando diede alla Sicilia per un attimo coscienza di una propria autonoma Energia avvitata mille circostanze avverse ma tuttavia capace di sfidare la storia per costruire un a venire
Migliore
Ma
Pudore di prender troppo devo sul tempo soltanto un'ultima osservazione sulla relazione di Michael Novak
Liberalismo e cattolicesimo
Io credo che sia fondamentale quella distinzione che manca affatto citando carie
La distinzione tra liberalismo razionalismo sonde quelli totalmente diverse molto di quello che in Italia si è chiamato liberalismo razionalismo
Nazionalismo e la presunzione che l'uomo sia la risposta al proprio problema la risposta al problema umano nell'uomo perché secondo il problema non è la risposta
E la mentalità ingegneristica
Che ai denuncia dei suoi saggi sull'abuso della ragione e proprio la mentalità totalitaria
La quale ritiene di poter risolvere il problema umano in un quadro sociale la Società per fare e questo anche l'elemento perfetti stinco assente Sturzo discepolo di Rosmini presente in un cattolicesimo di sinistra utopico che distingue anche quelle due generazioni
Il razionalismo con la pretesa che il problema dell'uomo si risolva nella politica è il maggior avversario del liberalismo che nasce dalla consapevolezza che il problema dell'uomo non si risolve sul piano dello stallo sul piano delle istituzioni
Che le istituzioni hanno bisogno le istituzioni economiche politiche hanno bisogno di essere contornate da altre istituzioni Contu culturali religiose che formulano esattamente il problema dell'uomo
Che lo Stato liberale ha bisogno di virtù che lo Stato liberale non produce che vengono prodotte dalle chiese
Dalle società filosofiche dai gruppi culturali dalle strutture familiari e che la vitalità di queste strutture intermedie condizioni di vita dello Stato liberale
Dentro uno Stato liberale così allora cattolici che hanno capito che la libertà il il metodo della realizzazione di ogni valore
Che nessun qualche le cose giuste fatte senza libertà non sono buone eticamente anzi sono semplicemente ipocrite
Cattolici che hanno capito il valore della libertà
E liberali che hanno rinunciato al razionalismo al liberalismo come ideologia totale
Mario coltivando più modestamente più efficacemente come filosofia delle istituzioni possono darsi la mano io credo che la sfida davanti a cui siamo in Italia quella di costruire la seconda fase della Repubblica
è una sfida che chiede che liberali cattolici lavorino insieme in una grande alleanza innovatrice ed è una grande gioia per me vedere come Sturzo possa essere l'eroe eponimo di questa alleanza per gli uni come Tatiana grazie a voi grazie per questo bellissimo
L'onorevole Mario se n'è dovuto andare a fare una registrazione televisiva e rientrerà al più presto tra una ventina di minuti nel frattempo do la parola al dottor regina
Ah io volevo fare una precisazione a quando ha detto stamattina Scoppola discorso diciamo dell'impegno politico dei cattolici
Si delinea in un momento pre conciliare su cui bisogna fare un po'di riflessione
Perché rispetto all'impegno politico dei cattolici indi l il clima in cui di sì esplicava quest'impegno
Era il famoso dischi esso discorso dell'immobilismo è integrato di Jacques Maritain cioè il discorso dei due piani però le sintesi di questo impegno dei cattolici democratici e dei cattolici sociali
Venivano fatte in altra sede
C'è cercate di seguire il passaggio
Il discorso è fondamentale rispetto a Sturzo perché a questo punto non mi sembra che Sturzo abbia centoventicinque anni ma mi sembra che espulso sia un giorno dicendo che venga direttamente dal convegno ecclesiale di Palermo
E quindi da questo punto da questo punto di vista quando praticamente all'alta come dire intuizione a esporsi annata Allai come al cattolico
L'impegno di navigare in mare aperto caricandolo di responsabilità per l'edificazione della polis e in questo senso che bisogna interpretare l'impostazione dei cattolici democratici come lo intendeva Sturzo
D'altronde questo discorso verrà ripreso subito dopo dalla Gaudium et SPES soprattutto dall'apostolica mark to Citadel che dà praticamente diritto di cittadinanza i cattolici questo lo dico perché diciamo tante volte si è portati diciamo a ritenere che l'impegno politico in questi poveri quattordici che ormai sono diventato una minoranza dicono i sociologi una minoranza conoscitiva
Rispetto a quelle che devono essere oggi delle prese di coscienza e forti
Oggi noi non dobbiamo avere paura di fare le famosi opzioni forti di opzioni coraggiose e quelle occasioni che diceva Sturzo nel suo popolarismo che si articola su tre piloni fondamentale cioè l'ispirazione religiosa
I riformismi il riformismo democratico coraggioso
E la laicità della politica sono tre piloni fondanti su cui si articola il popolarismo
E nello stesso tempo mi sembra che in questi giorni
La presa di coscienza forte diciamo che c'è stata a Palermo ci dicano che questo tipo di impegno venga caricato indicatori che quello che oggi vorrebbe Sturzo per cui ringrazio degli amici
Delibera o di aver fatto questo interessantissimo convegno
Per darci la possibilità di me di darci un paradosso d'altronde
Io non sono d'accordo che naturalmente pensa
Che lo Sturzo praticamente passo personaggio molto complesso non si può parlare così e liquidarlo diceva Rocco non è un economista ma caro Rocco se io di parlarsi
Delle ore e ore di colloquio destrorsa avuto con il Papa De Giovanni Giuseppe Palladino
Dove naturalmente si è parlato dell'impostazione
Diciamo della economia come la intendiamo noi
C'è un'economia che escludeva il mercantilismo il ceo pratici l'utilitarismo di Jeremiah Bentham
Ma si dia pace direttamente alla scuola tomista imparasse andando Dino da Firenze io credo che a questo punto i fattori armonici della produzione cioè il capitale il profitto le relazioni sociali
Siano quelle che depressa dalla preoccupazione di ogni corretta etica in economia
E chiaramente secondo nella Coppa discorso è stata quella di aver preceduto che Ennis
Perché forse non è stato capito in quando lui ha preceduto quello che erano e visione che si stanno verificando adesso nel villaggio globale
Soltanto questo
Quando Sturzo e ci ha detto a noi di Napoli io sono faccio parte in questo gli amici di Liberal mi consentano del ricordare Ferdinando D'Ambrosio un giovane ottantanove M discepolo prediletto di Sturzo insieme a papà di Giovanni
E al professor De Rosa
Chiede questa da Sturzo il compito di portare avanti questa fiammella del popolarismo e non potendo immaginare come è stato difficile in tutti questi anni portare avanti questa fiammella eh vi posso dire che è stato molto difficile
è chiaro che a questo punto gli devo dare atto a Ferdinando questo giovane ottantanove enne
Con la sua rivista politica popolare naturalmente di aver esaudito quello che è stato il mandato che ha ricevuto direttamente dal maestro e oggi è felicemente al quarantunesimo anno di vita io credo che sia opportuno diciamo
Questo attestato diciamo di amicizie queste testimonianze di affetto nei confronti di Ferdinand Toma diceva l'amico Rocco
Non può dire che Sturzo praticamente non si intendeva ed economica ma voi lo sapete che esclusa previsto quello che è stato Dean convertibilità del dollaro
Scusa previsto quello che sono stati i guasti nell'economia mondiale legato al decadimento dei Cobas centri standard
Quello che naturalmente professor Palladino il papà di Giovanni ha detto del capitolo quarantasette della sua preceduto reso Cialis
E chiaro è quello che naturalmente si sta verificando oggi nei mercati dove le turbolenze valutarie hanno questa causa il governo americano praticamente ancorando tutte le altre monete al dollaro alla possibilità di deflazionare inflazionare l'intero mercato mondiale
A decidere questo Sturzo l'aveva previsto che quarantasette
Quando è venuto qua in Italia durante tutte tutte quelle discussione che le ha fatte cercando un pochino di fare aprire gli occhi invece gli occhi non riaperte perché Sturzo ci confidava
E purtroppo alla DC motivi in un esilio un esilio forse peggiore di quelle in cui l'aveva tenuto il fascismo
Ora da questo punto di vista io non posso diciamo a questo punto lo spendere qualche parola anche sullo struzzo c'è un sociologo mi è piaciuto l'intervento del professore di Sociologia di prima è intervenuto
Perché dovrei dire che lo struzzo sociologo e il fondatore dello stoicismo cattolico lo dico senza tema di essere smentito scherzo il fondatore dello storicismo cattolico
E quando a un certo punto nulla fatti discorso delle famosi sintesi ideale dialettiche no i discorsi in cui la di archi era un modo come partecipare al potere rivalutando quella Eric concetto della personalità umana prima ancora del capitalismo rigorista
Amici è un discorso che la Centesimus annus ha ripreso in pieno
Cioè la Centesimus annus è stato lei si colloca che ha mutuato tutti i concerti della impostazione del popolarismo astuzia
E allora io vorrei dire adesso in questo momento in cui giustamente io io rispetto quella che è la militanza di tutti i cattolici in tanti gruppi sociali
Io vorrei dire una cosa a questi miei amici cattolici che sembrano sembra che davvero questo pretore note le verginelle che non si vogliono esporre non ci vogliono sporcare le mani
Adesso dei a un certo punto oggi come oggi prendiamo di nuovo l'iniziativa mettiamoci un pochino a contatto con quello che sono i temi che ci stanno sfilando
Oggi come oggi ci affrontare dei temi epocali
E allora a questo punto recependo quello che è il messaggio che c'è venuto da Palermo e a dire anche successivamente da Milano
Cerchiamo bambino di fare in modo che queste scelte queste occasioni noi facciamo sulla nostra pelle avendo come compagni di viaggio colore che può darsi pure che non la pensano come noi
Può darsi pure che non troveremo divisi che si distorcono quando le diciamo che per noi è prioritario la scelta di Dio e la scelta del Vangelo però è chiaro che noi ci crediamo e lo diciamo ci confronteremo con questi nostri amici
E quando queste nostre Bcc grande per noi ci sono altre priorità ci comprendere
Che paura Pia
Teniamolo di restare ancora nascosti e quindi anziché preoccuparci di fare i giochi della scontino un pochino tutti quei lecco Pavia è colpa dopo questo spettacolo della politica italiana e che fa semplicemente diciamo rabbrividire accapponare la pelle
Cerchiamo un pochino di arrivi a questo concetto deve destrorso che tra l'altro i rispettivi posso anche spiegare che fu un grande dantista io
Io vi voglio dare una chicca ho finito o sui e che per Sturzo è stato un grande dantista i più bei commento soltanto l'ho letto su Sturzo si è riuscito ad avere il vibrione avute da Igino Giordani
Se è riuscito a prendere io è un libro bellissimo
Lui prendendo l'allegoria dei primi recanti le famose tre male bestie no visse negli anni Cinquanta i suoi discepoli i soldati e tre male bestie provvederanno questo Paese
Esso navigheranno il tessuto morale di questo Paese
E sono la partitocrazia
Lo statalismo e l'applauso del pubblico denaro
C'è stata la guerra c'è stata la distruzione la distruzione ha rovinato materialmente questo Paese
La rovina per il tessuto morale di questa nazione ci vorranno forse cinquant'anni per cercare un pochino di venirne a capo e grazie mandato
Dunque
A questo punto noi abbiamo ancora nove interventi quindi se vogliamo finire in un'ora io pregherei di stare sui sette minuti l'uno e ci dovremmo grosso modo stare
Che professor Avagliano di prendere ora la parola
Spero di stare anche nei sei minuti intanto ringrazio gli amici di Liberal vorrei ricordare che il primo numero dalla rivista Liberal Libri il piacere di presentarlo a Salerno dove facemmo una prima discussione su Sturzo che poi diciamo ha fatto molta strada manco intendiamoci subito noi distinguiamo il discorso storico da quello politico perché in questo tipo di incontro questa una valenza diciamo storico politica spruzzo lo stanno studiando in questa sede dal mille novecentosettantuno vale a dire no
Con grande rigore semplifico e qui stiamo dando diciamo delle valutazioni io vorrei soltanto fare quattro brevissime osservazioni aprile nell'azione che si sono svolte mi pare intorno a quattro a quattro punti fondamentali
Il primo
Una grande un'osservazione del grande John mi umana il quale scrisse moltissimo gli amici a proposito del liberalismo a metà della quattrocento misera Newman beh tutti si dicono liberali
In questo momento ricerca ma così diciamo anche da parte dei cattolici mini come meta dottore
Voglio dire
Se vogliamo anche ricordare il suo concetto sempre la faccenda dell'assenza o no su cui Luigi spinge le cose si dicono si dicono come la faccenda del presidenzialismo quante volte è stato detto
Mai anche il discorso sul torso poi arriva un momento
In cui c'è l'assenso della gente no delle persone e cosa si dicevano anche prima su Sturzo si dicevano anche in questo istituto venti anni fa poi oggetto mondo scatta qualcosa no la teorica dell'assenza di Dio lo scoprono l'osservazione preliminare
Ma il punto concreto perché devo
Vedo fuggire è proprio uno mi pare nella relazione di Galli della Loggia e poi anche ripresa successivamente dal da Scoppola ed altri Ezio mi rapporti tra Sturzo e la democrazia in Russia
Io riterrei che è bene essere molto prudenti su questo
Intanto tornando da Lovanio per un grosso convegno sulle Dominique le democrazie cristiane europee dal quarantacinque a oggi fatti con Lamberto Malgieri ad altri grosse spetta riscopriamo che non abbiamo ancora possibilità di una storia della democrazia no in termini filologicamente corretto anche il richiamo che facevano gli amici alla filologia tutta la storia e fondamentale altrimenti veramente possiamo dire tutto il contrario di tutto
Il rapporto di Sturzo con la DC in un rapporto
Come dire che nei confronti di quello che dice Galli degli anni trenta e quaranta e quaranta ha delle parti direttive Rita nel senso che giustamente Luís non accetta non accetta quella che la la teorica del gruppo dei la seconde generazioni dei cattolici su questo non non c'è alcun dubbio ma non l'accetta perché
Per tutto quello che si è detto qui ma io direi anche perché in sostanza la cultura della democrazia cristiana ripartite qualcosa che si sviluppa un po'all'ATER alate in quella che invece la cultura di quel gruppo dei cattolici gli anni Trenta e Quaranta lo dicemmo anche a Salerno qui bisogna risalire indietro
Risalire all'epoca di Leone tredicesimo citato dal professor Novak
Ecco nelle lane era una nuova arma che il fronte
La modernità
E però al leone tredicesimo resta Anita
Testa a metà perché sono i vescovi americani che spingono Leone tredicesimo a fare la Rerum Novarum leone arriva fino a un certo punto quindi diciamo questa modernità nel movimento cattolico che sa ambiguità resta nel movimento cattolico italiano
Salto
Per dire semplicemente che Sturzo
Sinti quasi intuito no il fatto che il leone l'aveva diciamo come dire spiritualmente cattolico in tutta Europa anche in Italia tra Leone si era fermata a un certo punto e qui si pone il problema punto due della medicalizzazione
Stiamo parlando facendo molti riferimenti all'americanizzazione e però qui bisogna stare molto molto attenti perché si può dare una lettura anche della storia del cattolicesimo degli Stati Uniti che come abbiamo fatto altre volte
Sì ci fa capire quanto siamo distanti da una vera comprensione di quella che è stata la storia del cattolicesimo gli Stati Uniti ma anche l'individualismo e la democrazia negli Stati Uniti
Io vorrei chiedere se ci sono dicevo cedere prima Galli ci sono delle ricerche puntuali principi se non ci sono ancora come me sosto fatto che Sturzo stando negli Stati Uniti assorbe no
Assorbe cominciando dalla lettura dei quotidiani eccetera questa diversa cultura per cui poi tornando acqua in Europa si sente spaesato
Io non lo so bisogna essere più precisi la verità è che anche negli Stati Uniti
C'era a una come dire cioè c'erano anche lì le correnti più diverse
Sturzo intanto sta negli Stati Uniti nel momento del mio diritto
Dello statalismo
Potrebbe accadere anche assorbito lo statalismo e la ditta che doveva servire altre cose
Questa è stata l'epoca di comunque recapitano l'individualismo comunitario di Hooper tutte quelle cose lì
Ma resta il momento proprio diciamo in cui i cattolici sono tutti per per Roosevelt credo che sia stato isolato lo lo lasciano il perché che secondo me è un punto che bisogna come anche questa faccenda della americanizzazione
Bisogna stare molto attenti su questo punto
Io direi che sostanzialmente diciamo all'americanizzazione come vista
In Italia la Sat moltissimo moltissime questioni aperte
In questo momento c'è addirittura
Nel discussioni nelle università sulla stampa eccetera il
La possibilità che si ritorni in America ha l'esistenza di alcuni partiti
Perché i due partiti hanno fatto rilevare i limiti della democrazia americana e per di più poi il partito del presidente il partito del prete che si è formato un vero e proprio no come dice nuovi partito del presidente che un partito come le altre
Che poi ci sia presso la l'amministrazione scomparsi i partiti resta il presidente resta l'amministrazione col sullo spoil system
Anche qua velocissimo per concludere
Sulla l'altro punto che è quello dei rapporti in sostanza con l'ideologia degasperiana cioè quello che diceva Scoppola brevi osservazioni su quello che diceva anche Buttiglione
E certamente che c'è Degasperi ma in fondo possiamo dire anche noi anche degli altri un isolato
Rispetto all'ATC scusate che alla fine di acqua
Neanche vale a dire Pd voglio dire quell'impianto è giusto no che questi siano grandi figure di grandi isolati per una storica invece dottor Razzi eccetera
Diciamo questa spesa certo il Bellini sue proprie che sono linee di cui tu adesso ce la possiamo vantarci incerto quindi visto messicani molto dispiaciuti da un altro
Diviso io direi che con questa l'osservazione si può anche chiudere salvo dire che
E ha già ragione probabilmente professore Elia quando sottolinea che Sturzo e poi comunque non s'accorge vivendo il periodo e la vera ferita che questa dialettica democratica non si può fa anche iscritti i suoi che questi studi producete qui mentre sono estremamente critici feroci a modo suo verso la democrazia cristiana
Però sono anche in qualche brano di esaltazioni mi esalta la Cassa per il Mezzogiorno pagina centoundici voi trovate che è stata opera questo scritto nel cinquantaquattro è stata opera degli uomini della DC cioè cioè agli avvisi sono tutti e due
Le cose vanno visto nel quadro di questa opera come dire filologica che dobbiamo fare Franco cominciare una grande storia della democrazia Pisa delle democrazie cristiane come stiamo facendo
L'Europa e la si vede che le democrazie cristiane europee seguono un po'tutti che non facciamo il paragone con quello che succedeva in Belgio Francia negli anni di Sturzo
E si vede che si cattolici seguono più o meno queste stesse linee si allena una volta che liberali notevoli tra gli fece quando va in crisi il modello cattolico diciamo così
Alla metà degli anni Sessanta quando irrompe questa no
Come dire ventata di di novità il consumismo eccetera tutto il secolo qui allora inquadrando diciamo e nella storia dei fatti storici forse riusciamo a vedere una chiave
Positività e norme di questo confronto interamente ricco cerchiamo di non ridurre ai partiti italiani sono due perché questa invece per la ricchezza e la situazione italiana poiché questi filoni di tutti questi filone che quando sono genuini non sono filoni posticci creazione di comodo beh insomma costituiscono rispetto agli Stati Uniti steso per esempio la nostra grandissima
Ricchezza
Mi pare che questo in una sintesi estrema anche come dire una correzione a Buttiglione perché io non lo so come si può dire che bisogna partire dalle idee insomma ecco va be forse Platone ed alla fine tutto sommato avrà ragione lui scopriremo che ci sprona le idee iperuranio e che già io li vedrei non da filosofo della storia come ha fatto
Peraltro pregevole mente Buttiglione ma siccome storico insomma ecco non possono dire bisogna vedere le idee che poi generano il mio dire da una parte il fascino dall'altro e grazie perché gli Stati Uniti fermione alle spalle una storia totalmente diversa
Da quello che avevano gli Stati Uniti hanno cominciato a rivoluzione industriale molto prima di voi con tutto quello che cioè nel territorio eccetera eccetera mentre invece che da noi avevamo buoni buoni ultimi nell'area dell'industrializzazione e quindi quella corporativismo ancora qualcosa che sia tagliava corto
D'altra parte Roosevelt elogio
Il nostro corporativismo non mi pare
Quindi voglio dire come io ci starei attento perché Tupac non vedo nemmeno sta grande contrapposizione tra Aia che che se siamo nell'ambito dello slip modello capitalistico sia Donati e contenti di Vesta
La posizione di chi invece come Saraceno puntava sugli investimenti quello è diverso
Ma non sulla domanda siamo nell'ambito dello stesso modello vero
La parola al professor Antiseri
No
Posso popolare se
Allora io vorrei probabilmente comincia se capito poco sono Antiseri
Io vorrei cominciare con una testimonianza personale io cinquantasei anni cioè da sette anni
Io Sco ho sempre bazzicato nel mondo cattolico e ho scoperto Sturzo per caso
Sapete come da pop sono passata dai che dai che ammise ASS dammi Sears avrei perché
E darebbe a Sturzo
Perché repliche è illiberale cattolico amico di Sturzo allievo divise se Diaye che
E amico di anche appunto il quale voi sapete ha rifatto la Germania di Erhard e di Adenauer quando re perché è morto nel sessantasei Herald che allora era Cancelliere la Germania accidentale
Fece discorso funebre disse tutto quello che io ho fatto la Germania ricorso sulla Germania la devo a questo cattolicoliberale cioè abbinarle perché bene come stavo sepolto rinnovo dire perché perché Italia badate bene io sfido Assab a vedere quale giovane oggi cattolico conosce il nome dire perché non dico di togliere perché la medesima cosa dal più al meno è capitata con Sturzo allora io vorrei soltanto dire due vie di Sturzo la prima paladino se è buono stai la prima è questa
Ecco io dovrei essere paladino anche perché è un per Natale ne ha fatto un regalo delegato appunto un volumetto dire perché con dedica a Sturzo appunto come ricavato fastosa
Bene la prima cosa è questa
Io passato ma sa De Rosa di alcuni anche Flavia parco passato settimane qua appresa a esaminare appunto l'ho proprio visto Urso su due problemi il problema del rapporto il problema del rapporto tra economia di mercato e libertà politiche
Il problema della scuola libera
Bene io non può dove Gepi tutte le cose che ho accumulato ma è sorprendente vedere come Sturzo parla su questo punto la pensa esattamente come i liberisti la scuola austriaca cioè senza economia di mercato non ci può essere stato di diritto
Questo è il punto fondamentale seguendoli poi Besson sodo fasi vincerò e tre che questo diceva Hai e che chi possiede tutti i mezzi stabilisce tutti i fini in altri termini se non c'è libertà economica se non c'è economia di mercato lo ripeto non ci può essere stato di diritto
Io posso scrivere vale bene posso scrivere sulla Costituzione che c'è libertà di stampa
Ma diceva mi sia se si è poi tutte le cartiere tutte di pura figli appartengono allo Stato
Questa libertà non esiste io posso scrivere sulla solo su una Polo Costituzione che c'è libertà dell'Unione ma se tutti i locali comprese le chiese appartengono allo Stato a questa libertà esso un inganno una finzione ecco perché Croce sbagliava Einaudi aveva ragione
Cioè senza ripeto economia di mercato non c'è libertà appunto politica
Due frase distrusse un di più
Quattro ottobre cinquantuno
Io non ho nulla non possiedo nulla non desidero nulla ho lottato tutta la mia vita propria libertà politica completa ma responsabili
La perdita la libertà economica verso la quale si corra gran passo l'Italia seguirà la perdita effettiva delle libertà politica anche essere stirando le forme rettile
Di un Parlamento apparente che giorno per giorno seguirà la sua indicazione di fronte alla burocrazia a sindacati agli enti economici che formeranno la struttura dello Stato
Numero borse Rizzato che violi Sperto Pavia può farci e profezia
Genoa tre ma ATO due posso leggere
Quattro novembre cinquantuno oggi si è arrivati all'assurdo di poter evitare il rischio per attenuare le responsabilità fino ad annullarle
Gli amministratori direttori esecutore degli enti statali sanno in partenza che soccorrono prestiti garantisce lo Stato
Sì occorre lavoro dovrà trovato lo Stato se si avranno perdite si corre allo Stato se si produce madri pare lo Stato se non si conclude un granché i pezzi di mantenere alto lo Stato
Dove il rischio dice Licia scusa appunto slabbrato e la responsabilità svanita ed economia compromessa
Io aggiungeva
In Italia oggi sono le aziende dei poveri diavoli possono fallire le attese sono degne di salvataggio entrando per questa porta a far parte degli enti statali parastatali e pseudo statali
Il rischio coperti in partenza anche per le aziende che non sono statali
Ma che hanno avuto gli appoggi dello Stato in un Paese dice Sturzo dove la classe politica va divenendo impiegatizia
Dove la classe economica si tratti Isa dura case salariale va divenendo case statale non solo va a morire la libertà economica ma pratico la libertà politica e ancora va bene
Sturzo non è che sottile soltanto che il mercato garantisce la libertà politica ma sostiene anche che il mercato è l'unico oltre il potente varrebbe se vogliamo essere pensati
Strumento dell'effettiva solidarietà perché io la solidarietà significa reciproco pianto sulle nostre miserie reciproche miserie ovvero significa lo storno di risorse da chi produce
A assistiti parassiti che per mestiere fanno gli elettori
Ovvero significa produrre ricchezza che può essere Ford appunto ecco per il maggior numero di persone e anzi per tutti via Sturzo lo statalismo anche ad
Passato remoto che è finita presto le catene altri per la nostra economia lo statalismo economico in intelligente e suppone assediano da prassi di furbi intraprendenti
E applaudito da quei sindacalisti senza criterio che credono che l'Inter sono dello Stato sia come la botta di San Gerlando due il vino non finiva mai
Cinquantadue lo statalismo non risolve mai i problemi economici e per di più impoverisce le risorse nazionali complica la il di attività individuali non sono la vita materiale e degli affari ma anche della pizza appunto dello spirito
La polemica tra la Pira non possiamo dire si sia no la Pinehearst Urso è una polemica di fondo infine lo stesso maggior libertà e maggior benessere il mezzo diverso La Pira era uno statalista
Battaglia dice tre quarti delle risorse dello Stato sono i devi fare cose ma lo stato e questa è la via che dobbiamo percorre dice La Pira adesso io ho trovato che lo scorso la Confindustria delle tre inedite i la Pira espulso Giuseppa latino svela pubblicate siamo della stessa cosa L'Aquila le intenzioni Sante certamente immensa sbagliato queste parole
Allora vengo al mi sono posto un proprio punto Ernesto rapidamente
Oggi oggi su tutti liberali
è vero ma tutti liberali pensate in Italia l'Italia per quanto riguarda la scuola è il paese più statalista d'Europa e di mezzo mondo muoiono cento scuole cattoliche l'anno
L'Italia il sei per cento di scuola elementare libera e il sette per cento di scuola media liberale e cinquantasei per cento di questa scuola media non è cattolica e laica
La Costa d'Avorio sulla rivelò idea la Costa d'Avorio
Non dico la Germania a l'Olanda il Belgio la Costa d'Avorio all'undici per cento di scuola elementare libero e il ventiquattro per cento di scuola media
La Costa d'Avorio bene Sturzo su questo era chiarissimo Ostuni su questo era chiarissimo ESPI Tella va be'che se non fossimo Farana ci spiega di queste cose
Una per una di chiave sposa abilità per carità io non non voglio fare il giudice ma i fatti sono fatti bene
Sul suo padre vedi leggo solo due pensieri discusso su questo
Sturzo dice finti la scuola l'Italia non sarà libera italiani non saranno liberi
E dice in sostanza che dobbiamo abolire il valore legale del titolo di studio e che il diploma vale la scuola e viceversa in ogni caso leggo una cosa penso molto commovente
Sussurra a Londra
Questa una pagina penso importante due scuole Montessori estruso la ricorda la ricorda
Perché escluso prenda Roma appunto ad attuarla potessero esserci va bene dice a Sturzo così lo si ripete Posh a Londra il giorno di San Luigi ventuno giugno investimenti cinque in una casa religiosa di fumo rode mi vedo portare nella mia stanza un bel mazzo di garofani bianchi erano della Montessori
Io ignoravo che io ignoravo che la fosse messa sita di Londra mi si fece viva in un giorno a me caro i loro rapporti forse lo sta al Gia
Quando lontano dalla sorella di amici di velivoli in mente le care feste d'onomastico in un Paese dove uno mastico non si ricorda e gli amici a Londra non segnavo allora che pochi anzi pochissimi
Così ci rivedemmo si parlò dell'Italia soprattutto dell'Italia delle vicende nostre che dello sviluppo del metodo Montessori nel mondo e dei piani del futuro ricordando la visita del prete Caltagirone si di Caltagirone aspetta di San Lorenzo
La domani Simpatia e di fiducia che circondano le bare iniziativa al resto della Montessori
E la diffusione del suo metodo il premio Nobel tutto servì a far ammettere in prima linea nel mondo la figura di questo italiana
La confrontavo curate italiana maestrina fondatrice di un ordine religioso allora beata e porci Santa Francesca Saverio Cabrini chi l'America del Nord e stima sua concittadina e che ha fama anche presso il mondo protestante
L'avevo conosciuta anche essa personalmente dieci anni prima di aver conosciuto la Montessori proprio per il mio interessamento alle scuole infantile elementare il desiderio di avere a Caltagirone una casa delle fideiussioni le missionarie Sacro Cuore
Da lei fondate così coi of desiderato aprirvi una scuola Montessori limitativo disastroso falliremo allora l'una e l'altra per mancanza di soggetti mi son più ecco il problema mi son più volte domandato dice Sturzo pecche da correnti cinque anni ad oggi il metodo Montessori non ha sia stato diffuso nelle scuole italiane e allora come oggi DEP sciò buoni
Vi sono più volte domandato dice Sturzo
Perché da quarantacinque anni ad oggi il metodo Montessori non sia stato diffuso nelle scuole italiane
Allora come oggi debbo dare la stessa risposta si tratta di vizio organico del nostro insegnamento
Ma anche alla libertà si vuole uniformità quelle impostata burocratiche sanzionata politici manca anche l'interessamento pubblico ai problemi scolastici Aldo tecnica adeguamento del mezzo alle moderne esigenze
Cioè di anche di più una diffidenza verso lo spirito di libertà di autonomia la persona umana che alla base del metodo Montessori
Termino con una fase destrorso che forse diciamo così che riterrà molti propenso che esprime bene il suo pensiero su molti punti
Sturzo dice appunto che in Italia italiani non saranno liberi finché la scuola Daloui nostra libera e poi aggiungere un altro passo appunto che lo stato in Italia è incapace a gestire una semplice bottega di ciabattino
La parola
La la parola all'onorevole Mario Segni e poi allora dottor Palladino
Nando Adornato stamattina ci ha invitato a occuparci queste grandi prospettive invece delle i problemi contingenti ed ha ragione ma purtroppo voi problemi contingenti ci capitano anche no Adorni Nola premi oltre terribile in cui io ne chiedo scusa se questioni contingenti ma l'ha costretto a entrare è uscito
Una cosa voglio dire
Il ricchi anch'io il richiamo Sturzo attualissimo bellissimo al convegno molto bello con complimenti agli amici di Liberal
Mi fa venire in mente due spetti distrutto uno che è quello notissimo direi oggi quello ricordato prevalentemente della grande lungimiranza di Sturzo nell'indicare per primo i problemi della invadenza dello Stato e di tutto quello non so come l'economia ma nel nella società e di tutto quello che sarebbe derivato da questo corso che allora inizia
L'altro più o meno contemporaneo perché siamo nella prima metà degli anni Cinquanta e lo Sturzo che chiede il maggioritario
Ti chiede il collegio uninominale
Prima in accordo può in polemica con De Gasperi e poi dopo la Sculco caduta della legge truffa rimpiange la scelta del maggiori del metodo del premio di maggioranza invece della scelta più lineare del maggioritario
Sturzo meno noto anche se lungamente richiamato da nove referendari proprio durante il referente
C'è un'antitesi tra questi due studi
Se a domandargli lo Sturzo che chiede che lo Stato si irriti
Riduca i suoi compiti
E in armonia o un contrasto con lo strutto che chiede uno stato rafforzato che chiede governi stabili anche qui con grande lungimiranza perché si era appena subito poi cinquantatré quindi quando ancora i governi fino allora erano stati sostanzialmente stabilissimo nei primi cinque anni ma che già intravede anche qui con straordinaria lucidità poi il visitarli
Turco che chiede al di là delle formule tecniche non entriamo adesso ma ti chiede il maggioritario e quindi chiede un rafforzamento dello dal Governo
E lo chiede ripetutamente e lo stesso Sturzo che chiede che prima che si preoccupa di uno Stato forte di uno Stato scusate non forte ma di uno Stato che invada la libertà dei cittadini
Io credo di no
Ma certo è una cosa che va spiegata
è una cosa su cui va rifiuti ma profondamente riflettuto
Potrebbe apparire a tutta contraddittoria questa posizione ha tutta una cultura che ha lungamente
Confuso e ancora oggi confonde lo Stato forte con lo Stato oppressiva che diciamo pure secondo me uno dei vizi profondi della cultura di una parte almeno della cultura di sinistra italiana
è un vizio di una parte in particolare della sinistra democristiana del motivo per cui ha combattuto lungamente ipotesi referendaria e oggi le ipotesi di cambiamento costituzionale
La battaglia contro lo Stato forte
Però questo è un punto non secondario e adesso richiamo Sturzo per la sua attualità Napoli vado al problema che di per sé vecchiette problema profondo in qualche modo eterno
Io non credo che oggi pensare uno Stato forte
E pestato forte io so di chiedere e di pensare a un qualche cosa che profondamente il rivoluzionario rispetto alla storia italiana se caratterizzata non solo nei decenni ma pure dire secolare mente per una concezione dello Stato debole sappiamo tutte le cause di vario genere
Io non credo che pensare uno Stato forte significhi pensare a uno stato
Oppressivo invadente dell'autonomia della sfera di in autonomia dei cittadini io ho delle varie organizzazioni nel sociale e nel privato nel civile nella cultura del consiglio
Perché quello che noi abbiamo visto in questi decenni è stato uno stato debole ma oppressi perché questo era lo stato dei partiti lo stato dei rapporti tra grafia uno Stato debolissimo quanto a capacità di guida politica del Paese
Ma fortissimo nella conquista del potente nella gestione del potere nelle invasione progressiva e tutta una serie di spazi che invece come è stato giustamente ricordato anche nell'ultimo intervento in altri Paesi
Concedono molto di più di noi paese che ha unito
Instabilità altissima un'alta dose di socialismo reale
Questo punto Sturzo non c'è più ma il problema esiste perché il dibattito che c'è oggi in Italia proprio direi al al cuore in fondo del dibattito coi
In queste ore voi diciamo la verità di ridere i polli partiti divide le parti è proprio quello
Sulla concezione dello Stato forte sull'idea che una certa parte della nostra cultura del mondo nostro mondo politico si trascina dietro che è stato forte significa è stato uomo forte significa in qualche modo
Uscire
Da un corretto funzionamento degli organi costituzionali per scivolare in progressivamente in forme di soffocamento opere Libertate o addirittura delle libertà democratiche
Io credo che noi avremo fatto un'enorme l'Italia avrà fatto un enorme passo avanti questa è la mia opinione nel quando avrà accettato l'idea che lo Stato forte lo Stato anche profondamente rispettoso per le libertà
Civili e pubbliche sociali e politiche
Che lo Stato forte tipico di Paesi che hanno una cultura e una tradizione
Lo Stato forte molto più ampia della nostra di libertà
Finché lo Stato forte non significa necessariamente un'enorme quantità di poteri nel governo ma significa invece la capacità reale di esercitare i poteri di indirizzo fondamentali della politica presente gli Stati Uniti non ha competenza in tantissimi martedì
Ma in quelle materie in cui c'era esercita i poteri questo è meglio un governo fortissima governo che
Limitato molto più del nostro con nostro potere esecutivo del potere
Legislativa
E non e e in questo veramente
Ho l'impressione qualche volta sinceramente
Nonostante abbiamo stravinto il referendum di essere qualche volta molto minoritari in un'Italia in cui diciamo pure
Mi auguro di no in cui invece secolare mentre lo Stato è stato visto voluto concepito come dentro me
Dagli staterelli prima che la volevano l'Italia dagli italiani che non volevano gli stranieri dai cattolici che dopo il l'unità d'Italia Fata dei laici che volevano limitarne i compiti dalla sinistra marxista che ha visto lo stato dei Borghese ha voluto limitarne
E così via in fondo solamente alcuni filoni
Nella cultura della storia risorgimentale probabilmente hanno pensato a uno Stato unitario forte ma era una minoranza in quel momento ad intonare alla minoranza questo
Non diciamolo fuori ma
Dopo aver avuto l'ottantatré per cento dal referendum del del diciotto aprile ma viene il sospetto che veramente nove
Facciamo qualche cosa che rispetto la storia la cultura italiana è ancora ben lontano dall'essere compreso dall'essere dirigente e pure il problema è proprio qui
Il problema di comprendere che uno Stato forte non è necessariamente anche forse la condizione proprio per rispetto delle libertà in
Nel modo di essere trainata da tutti da tutte le cose non pensiamo ai poteri forti a poteri forti alla società che non sono solamente gli industriali gruppi finanziari ma sono i dieci mila conseguita
In questo senso
La cultura liberale la cultura liberale di Sturzo quella che considero una cultura di uno Stato liberale ma forte e precedente dei cattolici liberali e non solo dei cattolici liberali in senso proprio
A oggi Interpreti nella politica o almeno nei grandi blocchi della politica
Beh non vorrei essere pessimista io non evento prevedo singoli vedo gruppi vedo persone
Ma che uno dei due blocchi fondamentale possa essere oggi nel suo complesso visto come un interprete di questo aspetto non solamente di Sturzo ma questo aspetto
Nell'idea profondamente della cultura liberale moderna dello Stato forte non lo vedono da una parte e dall'altra non lo vedo in un Ulivo che come abbiamo visto
E se intendiamo Anci dove lo statalismo è ancora forte nonostante dove il liberismo qualche volta viene concepito più come vini svincolo dagli obblighi dell'impresa piuttosto che come reale come libertà di fare affari piuttosto che come reale libertà di capacità dell'autonomia privata
Questo non per patrocinare terzi poli guarda il volere quinte scenderemo nel contingente invece oggi veramente dobbiamo volare alto ma solo per dire che
Pur chi fin dall'inizio un sostenitore dell'Italia bipolare dell'Italia alternativa al referendum non mi pare debba sentirsi in contraddizione con se stesso quando avverte che però se le regole oggi sono parzialmente bipolare e dobbiamo anzi spingere sulla di sua totale politicamente ancora invece una politica che interpreti la cultura dell'istituzione
Che noi cerchiamo di portare avanti non la vediamo è che bisogna lavorare invece per farla che poi questo sia il primo il secondo il terzo il quarto il novantesimo Polo non lo so mi pare qualcosa che ancora non c'è
E dunque allora la
Se io sono molto grato agli amici di liberal perché
Stasera anzi da questa mattina io
Ho sentito molto vicina alla presenza di mio padre che pur essendo morto un anno e mezzo fa sono convinto è presente in questa sala
Sono contento perché mio padre è contento in questo momento vi ricordo che mio padre fu nominato da don Sturzo direttore scientifico di questo istituto nel mille novecentocinquantotto
E sparso qui dentro in queste sale in queste stanze due degli anni più belli della sua vita
Perché vivendo don Sturzo lavorando in questo istituto lui iniziò un lavoro a cui don Sturzo teneva moltissimo quello di formare la classe politica degli anni sessanta settanta ottanta don Sturzo voleva utilizzare questo istituto come una palestra di buona politica e mio padre come direttore scientifico organizzatore dei corsi
Iniziò questo lavoro e vennero nei due anni in cui mio padre fu qui direttore una sessantina di John ogni che svolsero qui tutto un curriculum di studi molto interessanti vi ricordo che un anno dopo la morte di don Sturzo
Mio padre fu cacciato da queste mura
Perché la sinistra DC non che ravviva il modo con cui Luís stava portando avanti questo importante lavoro
Per il paese la sinistra DC non poteva approvare quello che mio padre stava facendo perché lo stava facendo al cento per cento seguendo il pensiero
Di don Sturzo
E il pensiero di don Sturzo non collimava con il pensiero dominante nel partito della Democrazia Cristiana in quel momento
Pensiero che non con limoni neanche evidentemente lei tre decenni successivi fino ad oggi e non è un caso che questo convegno sia organizzato dagli amici di liberarla
Mio padre
Nel suo ultimo libro don Sturzo oggi ha scritto delle pagine anche per lui secondo me profetiche perché espresse più fiducia
Nella riportare il pensiero di don Sturzo alla superficie espresse più fiducia nelle persone non democristiane
Che noi in quelle democristiane perché lui riteneva fosse una causa persa quello di sperare che dalla Democrazia cristiana potesse un giorno arrivare una rivalutazioni del pensiero di don Sturzo
Io quindi sono veramente grato agli amici di Liberal perché se in questo periodo in Italia c'è urli vai dal importantissimo e secondo me non è è un fuoco di fiamma un fuoco di paglia sarà un qualcosa che inciderà nella nostra società nei prossimi anni ebbene se questo arrivai basta è venuto e perché è partito dagli Amici di Liberal io ricordo il primo numero di liberare editoriale Adornato lui scrisse dobbiamo ripartire da Luigi Einaudi e da Luigi Sturzo se vogliamo salvare il nostro Paese io feci un salto sulla sedia
Perché sapevo Adornato da quale provenienza
Veniva e rimasti ovviamente felicissimo di leggere queste parole ed è per questo che io invitai Adornato a presentare il libro di mio padre don Sturzo oggi lo scorso maggio perché volevo s'
Sentire da lui un po'meglio come lui vedeva questo pensiero e Adornato mi ricordo fece una magnifica presentazione fu lui a chiudere la serata mi ricordo fece una bella presentazione di questo libro e rimasi commosso perché alla fine lui mi ringraziò caldamente per l'occasione che gli avevo ho dato di approfondire un libro don Sturzo oggi che gli aveva dato nuove idee sul pensiero struzzi hanno e quando lo scorso settembre gli amici di liberarmi aveva mi hanno chiesto di aiutarli nel mettere insieme alcuni scritti di don Sturzo che uscì
In questo libretto le profezie dimenticate è stato un altro segnale provvidenziale secondo me per dimostrare come era serio questo interesse
Da parte degli amici di Liberal e io sono convinto che questo interesse continuerà io sono presidente del centro Internazionale Studi Luigi Sturzo
E allo stesso tempo dirigo l'aria finanza della Confindustria
E devo dire che nel mio lavoro lavoro sia nel centro che in Confindustria io sto portando dei principi Sturzo sì anch'io sto portando avanti delle idee Sturzo serale
Ed è per questo che mi ha un po'dispiaciuto quando ho letto dell'intervista di Panorama a Galli della Loggia alla prima domanda
Bellissima intervista con un magnifico titolo ricomincio da Sturzo la domanda era a Galli della Loggia
Ma secondo lei qual è l'attualità astuzia Galli della Loggia ha risposto ma l'attualità guardie solo la sua capacità diagnostica
E non la sua capacità propositiva
Ecco a me è dispiaciuto leggere questo perché era in contraddizione questa affermazione con il titolo ricomincia da Sturzo perché non si può ricominciare da Sturzo Salt Alto tendendo le sue capacità diagnostiche un bravo dottore oltre a fare una buona diagnosi deve anche saper dare la cura ebbene don Sturzo la cura ce l'ha
Don Sturzo ha una forte capacità propositiva nessun popolarismo sto Siano io l'ho le ho scritte due tre idee nella relazione che troverete fuori tre paginette una brevissima sintesi e mi sono limitato soltanto alla parte economica del pensiero di don Sturzo non è vero che don Sturzo sono d'accordo con chi mi ha preceduto non è vero che non è un economista accipicchia era anche un economista don Sturzo e quale economista è uscito ieri edizioni venti qua tre ore questo libro l'economia senza etica è diseconomia una frase di don Sturzo ed è il primo libro sul pensiero economico di don Sturzo ecco perché va
Buttiglione probabilmente pensa che don Sturzo non sia stato anche un economista perché prima di questo libro nessuno ha approfondito il pensiero economico di don Sturzo
Perché parliamoci chiaro don Sturzo è stato tradito e abbandonato non è vero quello che ha detto Bianco male vero è stato tradito e abbandonato è lo dimostra il fatto no ma il fatto che la sua suo pensiero non è stato rivisitato non è stato analizzato il mondo politico lo ha abbandonato perché come diceva giusta The Galli della Loggia era un personaggio scomodo per i decenni passati che hanno purtroppo disse educato il popolo italiano
Noi chiediamo
In un di disavanzo pubblico sapete debito pubblico di due milioni di miliardi ma guardate che la vera causa
è una sola e il disavanzo culturale
In cui siamo caduti in trappola perché in questi quarant'anni chi ci ha guidato politicamente da sinistra a destra centro ci ha fatto capire in un disavanzo cultura che ha prodotto il disavanzo
Quindi se non ripartiamo dalla cultura dalle idee che contano come dice Novak ideale che ha contano perché ci sono anche dei testi e non contano purtroppo e noi siamo stati dominati dalle idee che non contano dalle idee che hanno rovinato questo fax
Io chiudo perché potrei parlare per delle ore ma capisco la vostra pazienza chiudo con un solo pensiero
Qual è stato il grande equivoco di questi ultimi quarant'anni il grande equivoco è stato quello di pensare ad una utopia che si potesse cioè fare in Italia
Una democrazia cristiana e socialista abbiamo pensato che queste due culture potessero unirsi
Purtroppo non hanno letto la Rerum Novarum non hanno retto don Sturzo non hanno seguito quello che don Sturzo ha sempre detto sono due culture queste perlomeno la cultura socialista di vecchio stampo in antitesi
Una è nera e l'altra in bianco non potremo non mettersi insieme quindi siamo stati purtroppo dominati da questa utopia
E ci ha rovinato questa utopia perché non si possono mettere insieme vi ricordo che la Croce di Costantino aveva come sottotitolo Giornale di don Sturzo una frase di Leone tredicesimo
Che diceva la democrazia sarà può cristiana un socialista
O o quindi era chiaro non ci potevo mettere insieme i tre valori chiave del popolarismo struzzi hanno quali sono
Numero uno capacità di iniziativa privata numero due
Cultura del rischio numero tre senso di responsabilità una legata all'altra
Taddei valori chiamate che la sinistra di vecchio stampo non poteva sposare non poteva spingere non poteva promuovere perché era completamente opposta l'iniziativa non doveva essere quella privata il senso di rischio ci pensa lo Stato a coprire il rischio i settori lo sponsor verità se non c'è senso di rischio non può nasce quindi capite noi dobbiamo ripartire da questi valori ecco perché io sostengo che se non eliminiamo in Italia le parole sinistra ed estrema noi non usciamo fuori perché ma perché come giustamente diceva tornato recentemente in un suo articolo
Bisogna trovarci sul dei valori condivisi insieme al centro con due linee diverse una che si chiama progressista e l'altra che si chiama liberale popolare quella che sarà ma debbo dobbiamo condividere questi valori e quando Dacrema
Giorni fa con Berlusconi ha ricordato a Berlusconi giustamente che siccome le istituzioni è casa comune restituzione solo casa comune apriamo mettici insieme al riformatore perché casa comune giustamente io aspettavo da Berlusconi che dicesse carota aveva Marta che anche l'impresa e casa comune anche l'impresa
Ha dei valori gramo condividere noi siamo vissuti per quarant'anni nel conflitto tra capitale e lavoro il conflitto più stupido più cretino che possa capitare in una economia modesta
E concludo leggendo vinto
Cinque righe della Rerum Novarum cinque righe fondamentali che purtroppo non sono state capite
Quanti encicliche sprecate
Quante encicliche sociali sprecate bellissime parole non sono state tramutate in realtà infatti cinque righe diceva Leone tredicesimo
Nella presente questione sociale lo sconcio lo scorcio una parola forte l'impatto lo sconcio maggiore e questo supporre
L'una classe sociale nemica naturalmente all'altra quasi che i ricchi e proletari li abbia fatti natura a battagliare con duello implacabile fra loro
Ma la verità è che l'una classi sociali ha bisogno assoluto dell'altra nel capitale può stare senza il lavoro nei lavoro può stare senza il capitale
La concordia fra capita e lavoro farlo ordine delle cose laddove un perpetuo conflitto non può dare che confusione e barbariche
Signori noi siamo in uno stato oggi dove c'è confusione barbarie anche perché barbarie perché
Certe idee secessionisti secessionisti che è barbarie veramente quello che potrebbe provocare domani lo scontro di divisione del Paese pensate ecco abbiamo davanti dei dei rischi enormi dove la barbarie può veramente arrivare
Ebbene siamo caduti in questa trappola
Non abbiamo creduto all'alleanza tra capitale e lavoro ricordo che don Sturzo ha proposto tre capacità propositive mille novecentoventi presentò il primo disegno di legge per l'azionariato operaio
Don Sturzo
Primo anno di sindacatura a Caltagirone mille novecentocinque costituite prime cooperative
Alleanza uniamoci latifondisti elude le Oblate bisogna mettersi insieme affatto a Caltagirone in quindici anni la rovesciata Caltagirone
Un Paese disperato dopo quindici anni di aggiudicazione concreta di idee sane di alleanza tra capitale e lavoro abbia fatto politica concreta a difesa di Salvemini e di altri fantastici nostri Giustino Fortunato Luigi non era solo dietro il tavolo è stata anche davanti al tavolo operava nella vita concreta
Quindi era un uomo che la politica la conosceva perché agiva nella società
Concludo potrei andare avanti per per delle ore ringrazio
Di nuovo Adornato degli amici di Liberal io sono convinto che faremo un bel lavoro insieme potremo sarà un lavoro paziente lungo perché Signori qui in questo Paese finché la classe politica che vince le elezioni invece che stappare champagne e non piange il Paese non si vedrà più a posto
Grazie al dottor paladino anche del valore di simpatie per il contributo del sabato
Anche con il al libretto noi dobbiamo abbiamo il il dovere di chiudere entro è stata un quarto sette ventidue o al massimo per qui centro quindi io penserei di dare la parola due persone ancora ce n'erano cinque alle altre tre chiederei di di mandarci il testo scritto per gli atti
E Campanini e militare sarebbero le persone che nella lista dovrebbe parlare sette minuti l'uno e poi chiudere
Se ci sono ancora
Campanella si
L'ora è tarda ma permette interne due piccole puntualizzazione
Una riguarda l'intervento di Novak che ha posto un problema molto serio sul quale credo che occorreva anche un futuro riflettere
E il problema molto serio e questo che una delle ragioni è fondamentale del difficile incontro fra cattolicesimo il Vera lirismo ma cose analoghe si possono dire anche per il socialismo per l'incontro tra capitalismo e socialismo
Una delle difficoltà maggiori a questo incontro è stata rappresentata dalla lettura ideologica della questione
Troppo lungo
Troppo a lungo si è adattato appunto la categoria ideologica di capitalismo anziché quella molto più neutrale e corretta di economia di mercato
Se uno rivisita i testi per esempio della dottrina sociale della Chiesa ma anche i sacri testi del socialismo vede quanto continuamente si spara a zero da una parte o dall'altra sola categoria D. capitalismo
Più leggera
La lezione di novanta come un invito abbandonare questa categoria ideologica e a confrontarsi con la categoria della economia di mercato intesa non come un feticcio ma come una sfida
Categoria con la quale occorrerà misurarsi nella linea indicata autorevolmente dal patto nella
Centesimo Sanctus
Ma invece un minuto di più non vuole spendere a proposito di un altro tema che mi sta più a cuore quello della lettura o della fame interpretazione di Sturzo
Devo dire che come studioso del pensiero struzzi hanno ho avvertito qualche sintomo di disagio per il fatto che
In un arco temporale che si è protratto per circa sessanta nei dalla fine dell'Ottocento
Al mille novecentocinquantanove è stato di gran lunga privilegiato ecco se qualcuno leggerà agli atti esche ed era le citazioni e richiami a Sturzo verrà che sistematicamente sono stati privilegiati gli scritti degli anni Cinquanta
E credo che non sia un buon metodo quello di affrontare un autore isolando nell'ultimo periodo negli anni successivi agli ottanta che sono anni difficili e pesanti anche per un uomo geniale come Sturzo
Anche lei controversi sull'importanza del discorso ad essi collegato a questo fatto se volete banale ma significativo e cioè che nell'arco di sessant'danni evidentemente i problemi le sensibilità le risposte alle soluzioni cambiano per cui credo che sia una fatica sprecata
Cercare di condurre aumenta Sturzo
Personalmente ritengo e credo anche di averlo fu in altra sede dimostrato che lo Sturzo più significativo sicuramente quello teoricamente più robusto si è quello degli anni venti e trenta
E che a quello Sturzo caratterizzato dall'esperienza dell'esito dell'antifascismo occorra tornare in modo privilegiato che non allo studioso di altri anni per esempio dell'ultimo decennio
E di quello Sturzo vorrei ricordare un aspetto che ho avuto modo in altra sede di esplorare nonché avvocato qui ma che io credo decisivo per la sua biografia
E cioè la lunga coraggiosa appassionata battaglia che ha condotto in occasione della guerra civile spagnola
Che è stata per tour sono l'occasione per prendere le distanze con estrema chiarezza
Non sono dagli autoritarismi di sinistra dalla rivoluzione russa che gli ha condannato ma non solo dal fascismo come dittatura ma che dagli autoritarismi di destra
In una lettera scritta un amico democrazia o vestiranno spagnolo lo struzzo scriveva che preferiva trecento anni di persecuzioni
Quanto ne avevano subito i primi cristiani piuttosto che l'abbraccio mortale con un regime autoritario
Chi conosce la storia spagnola sa quanto questo braccio portare abbia pesato sulla storia della Spagna e dei cattolici arrivi di Spagna
Sottolineo questo punto perché mi sembra che ne derivi di cui una sottolineatura importante
La polemica contro Franco non è riconducibile alla polemica antifascista tout court e solo una certa ma la corte a sinistra che identifica franchismo il fascismo però è singolare che la durezza che Stone sulla contro Frau Klotz sui ancora più aspra che non la durezza che ha nei confronti di Mussolini perché appunto ciò che molti tutto rifiuta e il regime autoritaria
E allora la lezione distrutto che varrebbe vietate questa cari amici che il cattolicesimo liberale
Accedevano accertamento confine a sinistra
Ma e devi averne un confine anche a destra non tutte le alleanze offrono possibili non tutti gli annunci sono frequentarli
Non tutti i tavoli sono accettabili in questa linea ci si vuole essere fedeli alla lezione almeno del cattolicesimo liberale io credo del cattolicesimo otto come evitare l'abbraccio fra cattolicesimo liberale o liberalismo e cultura conservatrice come cultura autoritaria credo sia una lezione che ancora oggi Sturzo ci lascia
Sì
Come se cioè sulla ma un minuto e non lunghi Pacciardi impedirlo Autobiography personaggi grandi e piccoli alle Sturzo
è da queste decreto spagnolo è as ora difesa di Varese
Un patto un certo Blesio
Veniva Beggiato dagli anarchici da specialisti ma non sono io sei un pesce fuor d'acqua che ci sei venuto a fare
Poi c'è anche Nenni chiamano benissimo
Vogliono mantenere questo conosce umanamente perché si mandato scorso perché versione era un giorno nell'Azione Cattolica di Bologna pesa bastonato dagli squadristi fascisti domi concordato quando ma stanno studiando in seguito Azione Cattolica lesivo scattò in
Fa niente adesso rispose scusi fallisca
E lui è andata stile uno dei degli ottocento ad organizzare ecco
Ecco la polemica espulso contro l'autoritarismo e ci sono Danilo De Gaetano De distruzione legge raccolte cinque sei anni fa nel libro appartenente alla Baldini
Di gli antifascisti italiani in America dove ci solitamente molto bene acciacchi da Sturzo vicino perché la Chiesa interregionale ci si mette è stato fatto spagnolo scritte poi
Giustamente tecnica gli faccio alla
A Vinovo Sturzo salve evocato caro Della Loggia non si capisce dunque struzzo sapienza San Ginesio San la regione italiana io ne tutto questo Salvemini Sturzo Borgese Toscanini dislocati anche molto bene legge Store vende e c'è lo Sturzo Lust durch la polemica contro pronti le liriche presidenzialiste Vieri sei amava Pacciardi Cincinnati polemica controllo che voleva far del del presidenzialismo surrettizia quando chiamavano Jean persi questa rivalità era e sì resta all'operazione Sturzo dice sempre a caccia invece in questo memoria scritta dopo Sturzo che fuffa inteso Sturzo fu una sua proposta un attivo sullo sul Giornale d'Italia proponeva per lo in banca in quel clima da guerra fredda Italia spaccata fa due mila ad una minoranza destra e sinistra concentrasse via Sturzo proponeva un governatore un governatore Piero sull'esempio dell'istituzione militare del governatore di New York grandi città non si governa repubblicani cattivo come Caltagirone
E drammatica fu strumentalizzato questa posizione come una accordo clerico fascista con comunisti
Tanto che Pacciardi la Marcuzzi a allora il sociale i socialdemocratici minacciano una crisi di governo e caschi disse affacciata L'Unità andate da Sturzo
Farlo spiegano i giorni come neanche questi piccoli struzzi espulse gli ha spiegato ed Elena scritti sul vantaggio perché non ci posso andare perché quelli là mi mangiano si riferiva al Vaticano
Ultima considerazione su
Lei su quel sulle su una collocazione che ha fatto sia Elia che scopo quando ha detto Scott probabile Sturzo nel cinquantanove era non era presidenzialista perché attaccato la Repubblica ci gollista e cinquantotto Pepe
Quella Repubblica gollisti e cinquantotto Sturluson attacca dallo stesso anno scorso Armanini Marino ha fatto una relazione benissimo in quegli anni cinquantanove articoli invece nella Repubblica pubblicata nata dalle Edizioni Comunità col titolo tradotto da me Maranini la repubblica caucasica si riferiva alla alla Repubblica italiana tradite dalla partitocrazia cioè queste quindi l'atto affidava Sturzo alla Costituzione conquiste cinquantotto era perché non è una questione presidenziale con la divisione dei poteri tema costituzionali di organista bonapartista quasi questo era era Andrea essendo azzurro lettera scarlatta istituzione personale addossarmi sono in vigore californiana Sturzo perché riguardava per la verità o Balotelli Calamandrei presto impegno perché non si capisce il governatore dei governatori romani o la legge maggioritaria
Questo le piccole riflessioni che volevo fare spesso
Se ci fosse don Sturzo a questo punto forse ma sarà soddisfatto direbbe andiamo a cena inedito diciamo tutti quanti fa dello stesso