Presentazione del Rapporto del CESOS "Le relazioni sindacali in Italia nel periodo 1993-1994"

Sì
Allora se vogliamo cominciare
Facciamo laggiù tentazione
Del rapporto nel senso
Redigere due anni credo Ford
è approvato due tre anni
Eh ma perché lì sorda Paola
E di grinta mai sorda
Alle ore facciamo oggi da presentazione del rapporto senso su relazioni sindacali in Italia nel periodo novantatré novantaquattro
Questo rapporto che c'è sosta redige veri licenze se quest'anno questa volta si presenta in maniera molto accattivante molto in curiosa ente perché i due anni di riferimento potremmo dire anche gli ultimi mesi
Sono particolarmente interessante per tutti quanti noi
Sono interessanti perché prendono un Periodo di come amo dire io di sindacato di governo di forze sociali di governo in cui cioè le forze sociali negli ultimi due anni novantatré novantaquattro ma potremmo dire ormai anche novantacinque si sono assunte la responsabilità di interesse collettivo e di i i i collettivo Indirizzo di questa società
Si parte dall'accordo novantadue poi formalizzato nel novantatré sulla politica dei redditi e si arriva fino all'accordo sulla riforma pensionistica di questa in un periodo di grande fibrillazione politica in un periodo di totale trasformazione del quadro di riferimento
Della società italiana almeno dal punto di vista politico in un periodo di voto della politica al governo fondo sono tre anni in cui di cui due anni e qualcosa la mia un terzo consta di governabilità ministeri tecnici se mettiamo a che quello amato era in parte a un governo tecnico ormai sono in pratica tre anni e mezzo che viviamo in una sorta di supplenza tecnica della politica
In una fibrillazione continua in una tensione continua a una o voti elettorali la riforma elettorale riforme politiche che non riesce a consolidarsi di andar qualcosa di concreto e quindi non avremmo potuto rischiare molto in tre anni di supplenza di vuoto di inesistenza di fibrillazione della politica
Invece questi tre anni sono stati tre anni e tutto sommato sul piano della coesione sociale della pace sociale del modo di vestire stile l'economia particolarmente tranquilli particolarmente seriamente tranquillo
Non una coesione sociale per stanchezza ma una coesione sociale per convinzione
E in questo bisogna dire che
Le forze sociali sia imprenditoriali sia datoriali sia quelle del lavoro autonomo sono state esemplare
Esemplari perché in qualche misura hanno caricato su se stesse una responsabilità di governo della della società
Che non era più ai vertici e che quindi è slittata al livello intermedio dicevo ieri pomeriggio al giornalista in fondo se ci pensiamo bene quello che sta succedendo in tutta Europa sono due cose da una parte e guai a chi tocca lo Stato sociale guai a chi tocca l'emozione dell'insicurezza personale dell'insicurezza del futuro dell'insicurezza della protezione dei bisogni fondamentali
Ma guai a chi tende a decidere senza tener conto del livello intermedio
Sono i soggetti intermedi che in fondo garantiscono questa specie di interfaccia fra potere cittadino che qualcuno vuole eliminare per avere un rapporto diretto tra potere e cittadini quando però si cerca di avere il potere in un potere che dialoghi direttamente col cittadino attraverso il plebiscito in salita attraverso il sondaggio Isma'in discesa alla fine qualche cosa succede che non funzionò
E quasi disperatamente la gente cerca soggetto intermedia
Circa soggetti intermediari in Austria attraverso una riqualificazione dei partiti circa soggetti intermedia disperatamente forse anche in Russia dove in fondo l'unico soggetto intermedio nella storia non essendoci stata Chiesa non essendoci stata democrazia ma soltanto zar e tanti oblò Moffa alla fine l'unico soggetti intermedi era stato il Partito comunista
Cerca disperatamente soggetti intermedi in Francia
Dove chi viene a chi e dicastero sono speculari l'uno all'altro a quando Cohen certo punto si arriva all'attenzione forte bisogna mettersi intorno a un tavolo chiamare un sindacato debolissimo come sappiamo in Francia chiamare una Confindustria debolissima come sappiamo in Francia chiamare addirittura ironia della sorte l'omologo del presidente del CNES Matteoli a cercare di fare il mediatore che è il peggio che si possa immaginare insomma c'è che in una situazione di tensione con la gente in piazza di Jamil deriva elitaria farebbe sorridere invece in Francia si chiama teorizza diciamo Bezzi anche c'è anche il Cesca vince anche nelle il livello intermedio di concertazione invece in Italia questo non avviene o non avviene quella la disperata ricerca di un in una rivitalizzazione di un di un partito in di un partito come soggetti intermedi non avviene la disperata lotta fra partito e Chiesa come soggetti intermedi recente agonia non avviene
La disperata ricerca di qualcosa di intermedio Matteoli Confindustria sindacati Frei Mercy e Cassa non avviene non avviene in questo tipo di disperazione per espletamento per schizofrenia fra una decisioni fra un decisionismo di vertice e con e un e e una è una piazza alla base
In Italia in questi tre anni che pure avrebbero voluto portare a problemi di tensione sociale fortissima
Con gente che si sentiva in libera uscita da tutti libera uscita dalla Prima Repubblica Ribera usciva per i partiti Riba uscito dalla politica invece questi tre anni sono stati anni straordinarie il forte coesione sociale di forte fronteggiamento dei problemi di lotta all'inflazione alla paura della decurtazione delle pensioni che pure si sono affacciate su questo
Su questo scenario politico
E di questo dobbiamo non non lo dico perché sono presidente del Premio dobbiamo dare atto dobbiamo ringraziare forse sociali che hanno fatto relazioni industriali relazioni sociali contrattazione concertazione triangolazione tutto quello che potevano fa per arrivare a o una soluzione assoluzioni che hanno dato un un buon risultato
Cioè oggi abbiamo il tre virgola due tre virgola Trevi aumento del reddito se avremo se abbiamo delle possibilità di mantenere anche conforme con entità minore quel ritmo di crescita che dal novantatré in poi partite in Italia lo dobbiamo anche e forse specialmente a questa gestione
Concertata anche se la parola concertazione non è elegante usarla concertazione della politica dei redditi dei rapporti fra forza sociale i rapporti fra bisogni collettivi tipo le pensioni e realtà decisionali pubblica
Guai a Dio dire io se in futuro di nascesse senza Alena una concezione in archistar di concentrazione del potere di decisionismo di razionalità diverso cresce senza questa cultura collettiva che in Italia si è stanca
Di ragionare sulle cose di mettersi d'accordo sulle cose di contrattare fino all'ultimo in Italia non potremo mai pensare a uno sciopero di venticinque giorni con la gente in piazza se ne fa uno per a dimostrazione della forza dei contraenti e poi si va al tavolo
Questo un elemento di non secondaria civiltà a mio avviso c'è una civiltà italiana dico io ritengo di essere
Orgoglioso anche ci siamo un po'troppo scontati in giro per il mondo c'è una città italiana che era civiltà della dimensione intermedia
E la città intermedia del corpi intermedi o dei delle realtà intermedie che in questo Periodo finisce per essere forse l'elemento contro che contraddistingue non solo questa società ma anche il bisogno di tutte le società moderne
Ma meno che diventano complesse le società moderne hanno bisogno di dimensioni intermedie CPC becchi intermedie di accordi intermedi di di collegamenti valutazioni e decisioni intermedi
Chi invece slitta verso il decisionismo di vertice o verso sommovimento di piazza e ritornare a essere società assente ma siccome però non si torna ad essere società semplici si torna ad avere cultura semplice per una Colt per una società complessa
Io quindi sono grato a Baglioni e isole del censo 'sti questo rapporto perché ci dà la possibilità di verificare tutti insieme
Quello che è successo in questi anni che quello che di buono in questi anni c'è stata non è stato soltanto un Periodo di coesione sociale inimitabile nel corso degli anni ma è stato anche una dimostrazione di come possa esserci un modello una filosofia dei rapporti e delle relazioni non solo sindacali ma anche sociali culturali politiche in Italia che forse tutto sommato potremmo indicare se non a modello certo a sul palco laboratorio da studiare più attentamente di quanto facciano coi coloro che ci guardano dall'esterno su base probabilmente troppo giornalisti
La
Riunione di oggi presieduta Cino Cini cedo subito la parola
Dal professor Prosperetti che il presidente della Commissione informazione Wertheimer quindi quello che segue più direttamente con maggiore costanza tutti i problemi di politica dei redditi di tutti i pro e di concertazione tutti i problemi di procedimentalizzazione
Dei rapporti sindacali unitarie ante la parola
Grazie presidente
Io visto il panel sentiti
Di scarsa ante che abbiamo per questo rapporto questa mattina
Credo che più che discutere a mia volta il rapporto cosa che avrei voglia di fare male alla quale mi astengo
Potrei forse utilmente dare qualche rapida considerazione su il ruolo che questo rapporto anale attività la commissione d'informazione
L'evoluzione delle attività della commissione d'informazione poi concludere perché proprio non posso resistere con qualche notazione di contenuto su un un aspetto rilevante che io auspico sia trattato
Con maggior diffusione nei futuri rapporti d'accesso
La commissione di formazione del CNEL
Presenta nel senso che i poli commissiona all'esterno o li elabora al proprio interno quattro rapporti principali
Quello sulle relazioni sindacali
Quello sulla distribuzione redistribuzione del reddito
Quello sul mercato del lavoro e sarà pubblicato per la prima volta al mille novecentonovantasei
Un rapporto su retribuzioni e costo del lavoro che verrà a colmare la lacuna che esisteva nel dibattito politico economico italiano da quando Lhasa aveva interrotto la pubblicazione
Di un rapporto sulle medesime tematiche
Se un
Parola d'ordine si può rintracciare nel lavoro che stiamo impostando per i prossimi anni all'interno comuni della commissione questa è disaggregare vedere i fenomeni a livello di maggior disaggregazione possibile
Disaggregare
Guardando quello che succede nelle aziende
Disaggregare guardando quello che succede all'interno delle aziende per tipologie di posizioni lavorative
Questo
Una una linea di pensiero che che trova ampio consenso all'interno alla Commissione
Vede il motivo è nelle cose se un trend si può rintracciare le nostre relazioni industriali negli ultimi anni è un trend verso dal macro al micro lo possiamo chiamare un trend verso un'azienda aziendalizzazione
Delle relazioni un trend verso una individualizzazione delle relazioni questo può essere come dire visto come un bene o come un male ma io credo debba essere registrato come un trenta oggettivo
In una situazione di questo genere il valore aggiunto che può venire dalla da una commissione per il CNEL valore aggiunto per il cammello ma valore aggiunto per le parti sociali
è quello di stimolare offrire dati offrirà analisi offre occasioni di riflessione a livello di massima disaggregazione di segregazione vuol dire anche diffusione
Noi come voi sapete abbiamo un archivio sui contratti che è stato focalizzato non esclusivamente ma principalmente sui contratti nazionali
Sta partendo in questi giorni un lavoro molto ampio in cui verrà seguito un campione molto grosso
Di contrattazione a livello aziendale
Noi stiamo costruendo un campione stiamo avviando la costruzione di un campione rappresentativo del sistema economico che ci consenta con criteri statistici naturalmente di seguire l'evoluzione a livello micro perché a livello micro
Sono gli sviluppi almeno nei prossimi anni sono certamente gli sviluppi più interessanti da seguire
Questo lavoro lo faremo questo lavoro lo renderemo disponibile su base diffusa non per moda ma perché lo riteniamo assolutamente necessario alle banche dati di cui disponiamo e quelle che svilupperemo saranno rese disponibili su internet nei prossimi mesi mesi
Di Moro che l'azienda la rappresentanza sindacale in una zona periferica posso avere accesso esattamente allo stesso set di informazioni di cui dispone chi sta seduto qui a Roma
Ecco su
Vi ho tolto qualche minuto al dibattito per illustrare queste linee non perché ritengo che siano che sia mio dovere farlo in quanto presidente perché ritengo che siano effettivamente
Si inseriscano nelle linee di sviluppo la ratio industriale che viene colto e focalizzato il rapporto Census
Il
Per finire una sola rapida rapida annotazione il rapporto Censos riguarda gli ultimi due anni gli ultimi due anni hanno avuto come ricordava il presidente De Rita non l'introduzione dell'Idi sviluppi di enorme importanza sul piano aggregato sul piano ma io credo che di questi sviluppi si è dato conto e ragione nel rapporto che sia stato estremamente giusto sottolineare per il futuro io e questo è un suggerimento ai colleghi il cui lavoro stimo profondamente credo sarebbe interessante approfondire
L'analisi del livello aziendale dedicando maggiore spazio del rapporto alla contrattazione aziendale
Scorrendo i titoli di di dei giornali di queste ultime settimane
Credo che sia
Evidente a tutti la ricchezza di elaborazione che c'è a livello aziendale andiamo da accordi però non è innovativi
Sul piano della micro organizzazione della localizzazione stessa del lavoro come è stato l'accordo Telecom ha concluso
Prima dell'estate
Andiamo all'accordo Zanussi concluso negli scorsi giorni in cui stanno emergendo nuove forme di partecipazione che penso debbano meritare l'opportuna attenzione siamo infine davanti a una tornata di contrattazione aziendale che sul piano salariale sta facendo divagare perché penso che sia il termine corretta da impiegare le forme di retribuzione correlate risulta credo che si siano un po'superate le battaglie ideologiche redditività si redditività no
Quello che mi sembra stia emergendo è che in una grande fascia di aziende non più soltanto in quelle molto grandi ma in quelle medie in qualche caso in quelle piccole ci sono accordi mediante il quale la retribuzione viene correlata a una pluralità di indicatori di produttività di qualità e di redditività
Credo quindi che il livello aziendale sia il laboratorio in questa fase sia il laboratorio nei prossimi anni
Credo pertanto e concludo
Che su questo aspetto le nostre azioni industriali che più difficile da studiare perché bisogna andare a cercare i dati in periferia ed è molto spesso difficile rendersi conto di quanto rappresentativa una singola esperienza che si va a studiare ma credo che questo sia la frontiera delle nostre relazioni industriali e questo credo sia la frontiera degli studi in materia di relazioni industriali
Con queste brevi considerazione io terminato il mio compito di introdurre prosegue con il compito di presidente informo intanto i colleghi gli intervenuti che il ministro Treu professor Giugni sono a Montecitorio e sono inattesa di attendiamo tutti e dovrebbero effettivamente arrivare
Nel corso del di questa mattina
Ciò premesso però sono lieto di dare la parola alla professor Guido Baglioni presidente del Census pregandolo di illustrarci i temi del rapporto grazie
Grazie prima di di fare qualche osservazione sul di contenuto volevo
Rassicurare il presidente della Commissione formazione Prosperetti che non non solo condividiamo questo orientamento che poi è oggettivo
Di una decentralizzazione o comunque del peso del livello decentrato delle relazioni industriali del nostro Paese tra l'altro non solo nel nostro Paese
E chiedi sulla base di questa ipotesi già sette otto anni fa non abbiamo iniziato
L'attivazione di un osservatorio sulla contrattazione a livello aziendale rimandare settori manifatturieri e poi con una estensione non pur ortogonale a dir la verità
Nel settore dei servizi
Spesso però come dire la i flussi produttivi dei due delle delle delle due attività quella del rapporto annuale quello del dell'Osservatorio sulla contrattazione nel nostro gergo Vasco osservatorio sulla corruzione non coincidono
Comunque mi sembra opportuno invece una ristrutturazione di queste nostre attività per far sì che sia più focalizzato l'aspetto che sottolineava Prosperetti proprio anche all'interno di questo rapporto
Le ultime questo rapporto che prende il nome iniziale di relazioni sindacali per dargli uno spazio non più ristretto ma più vasto almeno questo era l'interpretazione del popolo santi quando ha voluto questo titolo
Rispetto alla edizione relazioni industriali
Verrà esposto da Negrelli perché lo studioso che ha fatto questa prefazione che conosce così era insieme nella la dimensione complessiva dell'attività e di questa iniziativa
Io volevo fare pronto personalmente come studioso qualche osservazione o come osservatore qualche osservazione non strettamente riferendosi alle relazioni industriali partendo da dal titolo del saggio di Negrelli imposta il titolo è stato di Degrelle grezzi tra politica dei redditi
Ma anche politiche del lavoro
Ora sul piano la politica dei redditi e sull'apporto perché le parti sociali hanno dato alla competitività e alla difesa del peso industriale e commerciale del nostro Paese sui mercati internazionali
C'è una profondo consenso tratto contro sempre felicemente con dall'espressione nel tono sono state ora sottolineati dal presidente del ritardo
Però come dire agli attori sociali resta questo fatto fondamentale e grave della stasi della domanda di lavoro la Stasi che si è manifestata nonostante come dire la congiuntura positiva
La conduttura economico positivo sappiamo anche che ci sarà sempre una zona cristallizzata di disoccupazione ma e che in Italia coi non è forse molto più elevato più elevata mediamente che in altri Paesi ma comunque questo resta un primo di fondo non ci si può assolutamente consolare
Dicendo che in Francia non è meno che in Belgio pressappoco adesso cito a caso che non son sicuro delle mie informazioni dalla memoria
Resta un problema di fondo io su questo problema di fondo che ripeto non è risolvibile ma è modificabile gestibile come tutti i problemi strutturali
Ma le due osservazioni due punti fermi il primo è il seguente io ritengo che in un Paese come l'Italia
Tipo la civiltà nel senso che dicevo la verità di buone tradizioni in questo senso
In cui le parti sociali sono forti ora relativamente più forti che in altri Paesi europei
E in cui le parti sociali organizzate sono belli interlocutori istituzionali proprio del governo del del dello Stato una politica di gestione di contenimento della disoccupazione non può esser fatta s'senza il concorso delle parti sociali senza un concorso non di sostegno ma senza un concorso concreto di comportamenti questo non è non non è detto che debba avvenire dappertutto cioè dove il sindacato è molto forte o l'imprenditore hanno delle strutture organizzative più frammentaria
Questo non avviene d'altra parte come è noto il capitalismo può funzionare avere anche dei brillanti risultati però produttivi senza utilizzare completamente
Il volume delle risorse umane e strumentali che è un contesto un pre esempio contesto nazionale mette a disposizione
Il secondo punto fermo e che questo concorso
Può tradursi come il punk parte già avvenuto potrebbe tradursi anche in futuro ogni ulteriori adattamenti che vengono richieste alla regolamentazione collettiva del lavoro
E al trattamento del lavoro dipendente e qui mi sembra che il l'altro punto fondamentale che questi adattamenti debbono avvenire
Attraverso i negoziati non è la l'acqua fresca Fiorella siccome la scoperta dell'acqua fresca attraverso i negoziati vuol dire che
Le novità gli adattamenti che sono necessari e che il Po devono esser presi
Devono fare in modo che trovano sempre una sede istituzionale o fattuale pratica che è quello del negoziato attraverso le parti coinvolte
E questo non lo ripeto non è una scoperta dalla couture fresca perché in effetti quando noi sappiamo che in Italia c'è una zona notevole di di lavoro nero c'è una quota notevole di lavoro non regolamentato vediamo come
E che questa necessità siccome ulteriormente anche perché tornando sempre alle alle caratteristiche della civiltà italiana di cui al punto da rito sottolineiamo gli aspetti positivi
Se c'è un aspetto positivo nelle relazioni industriali italiane per esempio come è noto rispetto alla situazione stando intense anche migliore non quella di oggi
E che noi abbiamo sempre ottenuto è quasi sempre applicato una tutela generalizzata uno tutela generalizzato per lavoro cioè in fondo l'estensione dalla tutela legislativa la tutela contrattuale
Era molto elevata se non completa quindi secondo me questo tratto caratteristico va mantenuto
E va mantenuto in una visione che io direi laica della dalla vita sindacale cioè dell'azione sindacale capisco che quando ci sono i cambiamenti volo diciamo dei sacrifici
E c'è sempre un tavolo ma per chi rappresenta per la rappresentanza però voglio guardar distante ripeto uso questa espressione in un modo molto laico in fondo ci sono cose che nel mondo imprenditoriale o nel mondo sindacale
Dei lavoratori sembravano inaccettabili vent'anni fa e poi via via sono state metabolizzate o addirittura sono diventati degli obiettivi
Vi faccio un esempio Nico macroscopico l'esperienza dalla codeterminazione o normalmente detta cogestione in Germania fino a vent'anni fa in Italia da qualunque parte era vista con sospetto
Oggi lascia stare la traiettoria abbiamo visto che nel nuovo accordo Zanussi viene costituito un consiglio di sorveglianza che ahimè non assolutamente i compiti di quello che ha in Germania ma è una spia di come oggi
Sarebbe desiderabile o almeno alcune parti desiderasse un esperienza che resta comunque la più solida tra le esperienze non strettamente economiche di partecipazione quindi questo secondo me nel secondo requisito può anche essere arricchito dal fatto che bisogna trasformare in positivo è una questione di atteggiamento bisogna trasformare in positivo le cose che possono essere fatte per il bene comune di creare maggiore lavoro mentre molte volte si ha l'impressione che vengono strappate delle concessioni c'è sempre quell'idea che si perda mentre invece in un periodo come questo in cui molte idealità sono cadute l'impegno delle parti sociali nelle zone dei corpi intermedi per un obiettivo collettivo sacrosanto indiscutibile come la crescita
Della domanda di lavoro mi sembra proprio
Sa che sarebbe la la strada migliore la più ideale e insieme la più realistica
Un altro punto che vorrei ricordare e che nella necessità di questo apporto di questi adattamenti il ruolo confederale e insostituibile e non può assolutamente diminuire
Fondo MOI avevamo modello fino quindici anni fa delle relazioni industriali italiane dal quale o prevaleva
La centralizzazione o livello confederale interconfederale o prevaleva invece Oliver il livello decentrato
Da un periodo mammoni significante che sul piano quantitativo noi abbiamo la forma esso seme e va rafforzato un modello di Guido confederale con funzioni accentrate assolutamente non marginali e non irrilevanti ora questo modello va perfezionato papà mantenuto perché perché se il tema attorno peraltro col grande obiettivo è quello dalla creazione di domanda di lavoro questo non può che essere fatto in grande misura attraverso il ruolo confederale attraverso le strutture confederali il respiro come dire di carattere confederale
D'altra parte però sto parlando da di quanto dicevo Prosperetti tenendo conto che c'è un un un baricentro che gradualmente si sta spostando soprattutto nei settori privati manifatturieri e dei servizi a livello dall'impresa che di per sé non ci deve assolutamente di impressionare perché è fisiologico
Però sarebbe anche bene che questa confederale Rita riuscisse a delineare la fisionomia non la fotocopia a Roma la fisionomia di un'impostazione più generale nelle attività negoziale o nelle attività partecipative che avvengono a livello d'impresa sapendo appunto che sono destinate accrescerne
Quindi se posso aggiungere un altro elemento e poi chiudo perché la mia è una semplice introduzione
Le parti sociali e il sindacato dei lavoratori in particolare a mio parere devono muoversi su tre parole chiave non nonché questo sì importante perché sia un parole chiave ma perché era sostanza a mio parere competitività negozi al Litta e occupazione
Cioè impongo l'azione sindacale
Deve o condizionare nel senso che l'economia il mercato non solo dalle dalle creazione spontanea ma sono le costruzioni sociali anche le parti sociali contribuiscono come dire all'orientamento
Del del funzionamento del mercato però salvando questo che è per noi l'elemento fondamentale che è quello della competitività azione sociale collettivo non può ostacolare la competitività
Attraverso sempre una garanzia che è quello della negozio la vita dei rapporti in vista non solo di un buon sistema articolato soddisfacente di relazioni industriali ma insisto in vista della possibilità di elevare il livello di occupazione
E questo come dire implica da una parte il sapere che essendo esauriti probabilmente chissà per quanto le le fonti io pur di occupazione di nuovi posti di lavoro nel settore pubblico e la creazione di nuovi posti di lavoro se non erro è riservata al settore privato
E al settore settore privato sia manifatturiero che che nei servizi
Quindi il sindacato si trova di fronte come dire un forte dilemma si trova di fronte a un dilemma forse non lo non un dilemma prima dilemma in sé non è ma è risolvibile ma ad è un una spinta una controspinta perché da una parte come dire c'è una forte peso non solo quantitativo ma anche per le responsabilità che ha nei nei rapporti economici internazionali
E per questo attribuzione di possibile creazione di occupazione dei settori privati dei settori industriali e dei servizi dall'altra parte però il sindacato come dire ha spesso una visibilità a delle energie
A degli aspetti anche che possono creare tensione della pubblica opinione tutelando i lavoratori e i settori che sono fuori dalla verifica del mercato
Quindi non voglio dire che c'è una al tema più la scissione fra i lavoratori dipendenti e lasciamo poi aggiungendo poi quelli non occupati dalla parte del settore dei servizi privati e la tutela dei pensionati
E del pubblico impiego cui peraltro apparteneva cioè e chi vi parla
Però è indubbio che l'impressione a volte che ci sia una una concentrazione di tensione di manifestazioni in questo senso mercato della Francia questa macroscopico ma fortunatamente la situazione delle dall'Invitalia molto diverso da come voi sapete i sindacati e Faenza del settore manifatturiero sono sono molto debole e ciò non si può però dire può dire in Italia
Però ripeto c'è questa questo latente pericolo che non sarebbe può e che poi come dire porterebbe il sindacato anche ad una distorsione che non non gioverebbe a nessuno
Grazie
Ringraziamo il professor Baglioni do la parola la professor Serafino Negrelli e per la presentazione del Rapporto Census
Siccome è stato ampiamente detto eccome anche
Ha riportato nel nell'in fitto
La
Questa è con l'occasione per valutare il fare alcune riflessioni
Sull'accordo del ventitré luglio del novantatré
Valutazioni basate anche su analisi e Inter interventi contributivi riferimenti ad eventi che dati empirici che sono ampiamente riportate nel rapporto
Io vorrei
Suddividere la mia introduzione riflettendo su tre punti in particolare
Il primo
Dove si colloca
Questo questo accordo questa vicenda che è iniziata da molto tempo che certamente
Connota la
L'esperienza italiana rispetto ad altre situazioni internazionale
Secondo punto che vorrei sviluppare e appunto una valutazione
Rispetto a questi due anni di applicazione e di esperienza dell'accordo del ventitré luglio
Per finire con la sottolineatura nel terzo punto gli aspetti deboli gli aspetti dell'azione riformatrice che ancora che sarebbero ad accentuare
Dove si colloca questa esperienza che vorrei ricordare
E inelegante citare due volte
I propri titoli professor Baglioni aveva ricordato il titolo di questa introduzione politica dei redditi ma anche del lavoro
Dovrei ricordare che però questa riflessione anche direi la che accompagnato le nostre vicende parte da un titolo dal rapporto del mille novecento ottantanove novanta che all'inizio delle vicende che hanno portato poi all'accorda una del ventitré luglio del novantatré che sostanzialmente diceva correre lungo il cammino il difficile lungo cammino
Nell'equilibrio tra centralizzazione decentramento nelle frazioni industriale italiana
Ecco ripeto fatta questa situazione perché mi sembra che ancora fotografi questa a questa realtà l'accordo del ventitré luglio novantatré si collocava quindi si collocava nel tentativo dice di realizzare tale equilibrio che cento inviato peraltro come è stato anche sottolineato in un mondo delle relazioni industriali che divergente
Che divergente tra decentra mento spinto delle relazioni industriali a livello di impresa e accentuazione delle delle politiche dei redditi e di concentrazione a livello centrale decentramento del relazioni industriale di impresa spinto che entri interessa particolarmente il mondo anglosassone
Ricordiamo la frantumazione della molto implora Ayala valgano Intini in Gran Bretagna
Ricordiamo
La rottura del patto sociale niente in settori importanti come quello delle telecomunicazioni con lo scopo delle i clienti negli Stati Uniti
E anche il declino dei Patta regali immensa in qualche maniera configuravano una sorta di contrattazione di categoria negli Stati Uniti
Al punto che molti studiosi anglosassoni hanno individuato in questa è una tendenza irreversibile
Dei sistemi di relazioni industriali verso il livello di impresa con la scomparsa
Progressiva della contrattazione di categoria
Dal nostro punto di di osservazione europeo
Possiamo dire che la conta molti Paesi ancora basso non no la i sistemi di relazioni industriali sulla contrattazione di categoria sulle politiche dei redditi e sulla concertazione quindi a questa tesi non si contrappone
Un un
Un'altra tendenza e direi anche un'altra tesi teoriche che sostiene che invece ci sarebbe un ritorno alle incanto Spolli se le politiche dei redditi come sostenuto per esempio da un importante studioso come Ronaldo
Ma
Certamente una la tendenza a mantenere
A mantenere la contrattazione di categoria centrale nel sistema di relazioni industriale pendenze che prevale ancora in Germania nei Paesi nordici
E in parte in quelle mediterranee la stessa Francia pure sottoposta a queste pressioni la fase attuale certamente certamente in Italia
Questo non significa però che questi Paesi particolarmente il nostro non tengono conto
Nei nuovi assetti contrattuali non riconoscano le tendenze del decentramento
Derivanti da nuovi contesti Esterne di sistemi di relazioni industriali
Arcate a crescita lenta ma anche più turbolenti che vanno verso prodotti personalizzati quindi richiedono certamente una tendenza alla contrattazione della flessibilità e decentrata che si può ottenere solo a livello di un preso
Di tecnologie informatiche
Che certamente spingono verso un'organizzazione del lavoro più flessibile ma anche con un maggior coinvolgimento dei lavoratori dei gruppi di lavoro dell'incorporazione delle gerarchie nei gruppi di lavoro di creatività eccetera eccetera tutte cose che sapete
Anche voi meglio di me
Gli orientamenti politici istituzionale che certamente anch'essi vanno verso la flessibilità economica verso la gestione della flessibilità dei mercati del lavoro
E quant'altro
Ecco direi che comunque
L'accordo del ventitré luglio occorre ricordare si colloca cui nel difficile equilibrio tra centralizzazione
E decentramento
E gli obiettivi vorrei anche ricordare gli obiettivi per realizzare tale equilibrio suddividiamo lì in quattro principali
La politica dei redditi
E il controllo dell'inflazione sono poi anche le parti in cui è suddiviso strutturalmente l'accordo
La struttura secondo la struttura contrattuale su due livelli con i relativi problemi di coerenza interna degli attori della rappresentanza
Terzo politiche del lavoro
Quarto sostegno al sistema produttivo e politica industriale scusate se sono così dibattito ma mi serve poi per è un disco sulle valutazioni diciamo già introduciamo qui il discorso sulle sulle valutazioni greche man mano che si scende in questi quattro obiettivi
La realizzazione di tali obiettivi sembra decrescere man mano che si procede dal punto uno al punto quattro soprattutto perché il punto tre punto quattro lo dico subito indicano due beni pubblici che ancora l'italiano una
La cui assenza certamente rende più difficile anche alla realizzazione dei punti uno e due ma su questo torneremo ovviamente nella terza
Sottolineatura
Allora la valutazione della dall'accordo del ventitré luglio del novantatré come risulta anche in buona parte della presente rapporto
I rinnovi dei contratti nazionale di lavoro dopo quell'accordo sono avvenuti tutti nel pieno rispetto delle indicazioni contenute nell'intesa
Rispetto dei tetti previsti per gli aumenti retributivi di pertinenza dell'Intel di categoria suddivisione del lavoro la mappa ma quando le competenze sul salario minimo sul salario aziendale senza scioperi se si esclude forse il settore del credito
E in generale comunque
Possiamo dire che sono venuti i comportamenti politiche contrattuale politiche retributive in linea con l'inflazione programmata che era quante ci si aspettava
E quindi da questo punto di vista certamente
è stato positivo ma anche l'attuale tornata si va ad oltranza il rapporto ma per utile per fare rilancia anche l'attuale tornata di rinnovo
L'integrativo biennale iniziata nel migliore dei modi con l'accordo per il contratto dei chimici che vi avrei non vorrei usarla parola risolto ma certamente ha portato un contributo importante nella soluzione della assoluzione del dibattito sul recupero dello scarto tra inflazione programmata e inflazione reale nel biennio precedente e aumenti linea con inflazione prevista nel prossimo biennio
Alle anche queste certamente anche la seconda tornata
è stato importante
Mi riferisco ancora alla al contratto dei chimici anche con l'importante novità certamente dell'istituzione di un fondo di previdenza complementare di categoria a capitalizzazione che quindi
Insieme insieme all'altro di ai che certamente sì
Ovviamente parlo da studioso è da ritenere che tale accordo possa influire anche sulle altre categorie anche sulla vertenza del pubblico impiego
Non so se risolverà tutto ci saranno aperte certamente uno è stata indicata
Più complicata direi appare la contrattazione integrativa di secondo livello
Anche qui per la verità c'è un importante accordo come ha ricordato anche il professor Prosperetti
Quello della Zanussi che potrebbe in qualche maniera a fare da battistrada mi rendo conto di forzare forse un po'ma mia è utile come è noto viene previsto un premio di risultato
Un terzo legato alla raggiungimento degli obiettivi di produttività un terzo alla redditività un terzo la qualità
Anche in questo caso nordico battistrada perché in qualche maniera è un sistema misto che potrebbe soddisfare un po'tutti anche i sindacati tradizionalmente più allegate come si sa la richiesta di parti fisse ma anche imprenditori che hanno sottolineato in maniera critica questa dentro di questo tradizionale difesa delle parti fisse dalla retribuzione
Non so se questa landa sufficienti queste indicatori a risolvere a sciogliere i dubbi di sindacati e imprenditori e di altri che sono intervenuti in questo in platea ma certamente
è anche qui un un punto molto importante
Che lega e che diciamo porta il dibattito al di là solo del legame fra i salari e i risultati perché non occorre solo legare i capi salare risultati occorre legare i salari risultati ma anche alla partecipazione
E da questo punto di vista certamente l'accordo Zanussi con l'istituzione di un consiglio di sorveglianza
Paritetico e certamente
Costituisce un tentativo di legare i salari risultati ma anche alla partecipazione perché la possibilità che queste formule abbiano Successo si ripercuotano sul miglioramento della performances economiche aziendale
Risiede proprio nella capacità di sviluppare tutte i tre livelli della partecipazione
Quella di tipo professionale che ha citato nell'organizzazione del lavoro coinvolgimento superamento del fordismo quindi organizza lavoro di gruppo creatività accetta certamente la partecipazione economica che quella legate a risultati di cui cominciamo aveva alcune accorta ma anche quella
Istituzionale anche al rafforzamento istituzionale
Del modello partecipativo caratteristico di molte aziende del nostro Paese ma che richiede certamente rafforzamento e che costituisce già un po'un primo punto debole dalla corda che andrebbe in qualche maniera accentuato se vuole sviluppava sua azione riformatrice
Ecco su questo in questo ambito
Come viene sottolineato anche già nel nella rapporto il comportamento del terzo atto ora che è stato virtuoso è stato importante ma come segnale a forte dato nella contrattazione del pubblico impiego negli anni passati un
E perlomeno in questo ambito è già stato perlomeno quello di ritardare alcune soluzioni perché come sapete la norma che prevede
Una forma sperimentale di con di decontribuzione dei premi di produttività pure prevista nell'accordo del ventitré luglio del novantatré è riapparsa
Adesso non ha in questo terzo emendamento quindi siamo più o meno a
Vanta quattro a due anni due anni e mezzo circa
E questo certamente non ha favorito a alcune alcune innovazioni nella parte dalla contrattazione aziendale ecco questo va sottolineato perché
Anche qui
Qui capisco ancora meno i gruppi che hanno pervaso un po'tutte le parti perché questa è un'opportunità offerta l'opportunità offerta da da questa norma sostanzialmente va a vantaggio di tutti si potrebbe quasi dire che è un bene pubblico
Primo
Alleggerisce il problema del costo del lavoro
Di una sola non di alcune pare sul
Qui
Credo siano i punti deboli che riguardano la politica del lavoro che riguardano il la le politiche industriali
L'oggetto di questo accordo
Non era solo la politica dei redditi oggetto della concertazione sociale del patto sociale non era solo la politica dei redditi ma anche appunto politica del lavoro le misure di sostegno alla produzione che fanno parte integrante dell'accordo del ventitré luglio novantatré la parte come ho detto nella realizzata però prosa anche più difficile certamente da attuare
Ecco qui direi proprio perché mancano Torno a quel concetto che ha anticipato prima mancano due almeno due beni pubblici che in altri paesi e magari invidiano questo nostro accordo però hanno
L'istruzione è una diffusa istruzione professionale
Un altrettanto sostegno delle politiche industriali paesi anglosassoni che pure no si caratterizzano per quel foro nei giorni di decentramento spinto comunque hanno fatto ampiamente ricorso alle politiche industriali antitrust
Che hanno agevolato l'implementazione anche delle politiche d'impiego
I Paesi definitivo perché di capitalismo sociale e anche il Giappone hanno anche la prima e non anche il primo tipo di bene pubblico dell'istruzione professionale
Ora gli elementi i tassi di disoccupazione
No sto appese a soprattutto tra i giovani con la a meno di venti nominando in vorrei citarne Parri trenta più dell'Italia a questa
Si caratterizzano per una disoccupazione del trenta per cento a questi livelli che pare quello della Spagna alla Germania ne ameno del cinque per cento e già questo è un indicatore di quel bene pubblico che ci manca
Lei questo costituisce un detrattore di questa assenza del dell'Istruzione della formazione
Come pure certamente costituisce un indicatore il paradosso di un prese alla vana ricerca di personale nell'accusa dettare speciale per ettaro e della terza età
Allora certo le politiche del lavoro Jan tappe alla maggior flessibilità del mercato del lavoro sono utili
E sono anche era stata ampiamente
Citate come utile per una soluzione ma lo possono possono essere utile solamente se si accompagnano
All'impulso anche di politiche attive quindi non solo di quelle passive uscita del mercato del lavoro di sostegno forme anche a nome di disoccupazione
Che peraltro limitati in Italia questo sostegno alla disoccupazione
Cioè se si accompagna all'impulso di politiche attive che che mancano estese compaiono soprattutto a questa maggior diffusione del bene pubblico dell'istruzione e di più razionali politiche industriali almeno per settori importanti qualità delle telecomunicazioni e dell'Energia
L'attività creditizia finanziaria
Mi rendo conto che sottolineando questi aspetti delle
Carenze seconda parte sostanzialmente dell'accordo si va a toccare anche la una risorsa che nel nostro Paese altrettanto scarsa come quella di quegli beni pubblici cioè dalla politica
Ma cerco da qui occorre ripartire veramente per dare un senso agli sforzi ai pur brillante risultati che ho sottolineato finora conseguiti con con l'accordo
Per realizzare la seconda parte di questo di questo patto sociale senza del quale diventa di politiche del lavoro
Indispensabile certamente per sostenere anche la prima parte di politica dei carretti grazie
Grazie
Ringraziamo il professor Magrelli adesso apriamo gli interventi sul presentazione
Do la parola al dottor Luigi Abete presidente al collega dovuti alle sulle liste io sostengo ad autori così vediamo se decidere cose interessanti e assumere la responsabilità
Va bene va bene allora e allora e allora e allora va bene parlare tra l'altro allora
No portato troppo per tutte il problema il vostro ma comunque
Vedi la differenza nelle senza mancava solamente ricco
Di attenzione agli altri tenuti stanno già al tavolo che sono persone stimatissime e quindi come tale già di per sé che danno un contributo ma la differenza
All'importanza e alla coerenza che vediamo arco di luglio è dato dal livello con tutto il rispetto della presenza in questa sala degli attori sociali Confindustria ci ha portato a un presidente un vice presidente con delega
Tu ci sei venuto come segretario generale gli altri due soggetti
Si sono fatti rappresentare la importanti membri del sindacato
Confederale però
Non direttamente firmatari quel giorno del documento e dico questo non per evidentemente perché usare il problema perché ognuno ha nelle motivazioni serie per non essere qui presente ma per confermare l'importanza che noi diamo all'accordo di luglio
E però anche la necessità che questo accordo venga gestito corna la massima coerenza io penso che
Lei professore
Ha sintetizzato un rapporto che io non ho letto ma che altri hanno letto per me io ho letto solo le parti che riguardano me stesso cioè la Confindustria in cui si dà una valutazione positiva di questi ringrazio dell'azione di Confindustria
Ed è l'euro al o che ha svolto perché l'accordo di luglio non fosse soltanto un documento fosse un
Un come dire un insieme di politiche
E ha messo in evidenza come accanto alle politiche di reti c'è bisogno di politica del lavoro e politiche industriali sapendo che dicendo chiaramente queste ultime due soprattutto la seconda ha bisogno di un quadro di riferimento
Di tipo più generale anche perché le politiche industriali sono consentite in questo Paese se mettiamo utile nelle politiche economiche altrimenti le politiche industriali rimangono iniziative di lotti
Importanti utili per alcuni aspetti ma come dire secondario cioè il fatto che ancora stamattina su giornali abbia letto da parte di alcuni che
Il mondo del lavoro vuole la
Non mi l'allargamento da Tremonti e non si invece dica in italiano quello che stiamo dicendo da giorni cioè noi semplicemente stiamo mettendo in evidenza la contraddizione populistica
Di una norma che viene allargata genericamente
A tutte le aziende
Micro e viene tolta alle aree dell'Obiettivo due che essendo aree in crisi industriali dovrebbero avere maggiori come dire attenzione in termini brevi e investimenti questa è la dimostrazione che purtroppo il problema uno lo puoi dare ogni giorno ma se gli altri non lo capiscono e non è
Non c'è stato niente da fare
Dico questo perché le dà una considerazione limite dei diciamo degli accordi che lei ha messo in rilievo che io personalmente condivido però all'interno di un contesto generale che purtroppo non apprezza
Tra virgolette quelle che sono le differenze e l'importanza di questo di queste tematiche
Io penso che sia utile ovviamente che il vostro studio abbia confermato l'utilità dell'accordo di luglio novantatré personalmente faccio parte di quella che vede le persone alle quali si è un po'stancato al di sentirselo dire e di autorità eterno perché che l'accordo del novantatré abbia funzionato che funzioni è dimostrato da un insieme di eventi che sono coerenti ripetitivi
Funzionalmente integrati e quindi come tale anche se è vero che Eduardo ci diceva che gli esami non finiscono mai io penso che l'accordo del luglio novantatré
In termini esami ne abbia fatti parecchi siamo stati più che sufficienti e il problema e che i problemi non finiscono mai perché l'attuazione dell'accordo del novantatré ha bisogno di una serie di altri interventi essenziali perché l'accordo possa dispiegare tutte le proprie potenzialità e questi interventi
Non ancora sono operativi per un insieme di motivi
Il più importante dei quali è certamente quello della confusione politico istituzionale di questo Paese
Il secondo le quali conseguenze del primo lo spiazzamento strutturale che l'investimento del lavoro hanno in questo Paese da una situazione di tassi di interesse che è quella che per i motivi di bilancio pubblico che tutti quanti noi diciamo di conoscere e per una serie di altri specifici provvedimenti alcuni dei quali sono in gestazione in questo momento in Parlamento penso alla l'intervento applicativo per la decontribuzione del salario aziendale penso agli interventi necessari per dare una flessibilità ragionevole al mercato del lavoro che da tempo sono sono stati presentati nelle sedi competenti quindi l'accordo luglio novantatré
Ha superato gli esami ha di fronte una serie di problemi Esterni all'accordo stesso
In gran parte in qualche parte presenti in alcune delle componenti che hanno firmato l'accordo e che hanno dei problemi di coerenza con l'accordo che purtroppo nel dire devono risolvere nel loro interno
Tranne diciamo i risultati dell'accordo del novantatré io metterei oltre che i dati
Più attinenti al mondo del del dell'impresa del lavoro
Perché nei due di carattere più generale
La stabilità sociale che l'accordo del novantatré ha dato a questo Paese in un momento di instabilità politico istituzionale
Ma siamo un Paese che ha saputo rafforzati
La stabilità sociale nel momento di maggiore difficoltà
E quindi abbiamo evitato il rischio che la alla instabilità politica istituzionale si somma se l'instabilità sociale questo indipendentemente dagli interessi che ciascuno di noi rappresenta io quello del mondo delle imprese i signori qui quelli del mondo del lavoro
Come dire una conseguenza un valore dell'accordo luglio novantatré che dovrebbe essere come dire sottolineato a mio avviso con maggiore forza con maggiore valenza
è una secondo un secondo risultato d'accordo
Ottantatré e il fatto che
Alla luce anche dei risultati del referendum
Recenti la politica che sottostà alla
All'accordo interconfederale sulle rappresentanze snello Itachi avuto se posso usare questo termine una legittimazione popolare
In quanto il combinato disposto delle manifestazioni di volontà dei cittadini ha confermato che l'orientamento l'Indirizzo
La politica sottostare all'accordo sulla presenza di armi terrier
Peraltro che era chi deve rimanere di competenza delle parti sociali perché non si capisce perché altri debbano intervenire stesse comunque ha trovato un consenso o reale
Da parte dei degli altri dei come dire di coloro i quali comunque
Anche se indirettamente Inter intervengono in termini relazionali con il mondo dell'impresa e mondo del lavoro queste due cose secondo me sono importanti volevo aggiungerne alle valutazioni positive nel merito che lei ha fatto certo qualcuno può dire che le politiche dei redditi
E questo lo dirà probabilmente D'Antoni perché è una delle sue fissazioni
Alle potevano essere applicate più puntualmente da parte di alcuni settori industriali perché a suo avviso gli Effetti
Della svalutazione e dell'aumento e materie prime non hanno giustificato appieno alcune situazioni sulla la politica dei prezzi
Questo tutti voi sapete che è inesatto tutti voi sapete che io spiego da tempo perché è inesatto e comunque questo sarà verificato ampiamente in termini sistema industriale non di questa o quella impresa con gli andamenti
Di reddito effettivo percentuale delle imprese nel novantacinque rispetta novantaquattro se queste raddoppia siamo in percentuale inutili raggiungendo finalmente la media internazionale potremmo dire che sì sono stanno comunque in linea con le politiche internazionali ma sono andate oltre alle medie precedenti si è invece come le nostre previsioni dicono percentualmente il settore industriale non avrà
Queste dissonanze anche la prova dei numeri dimostrerà come le nostre valutazioni macro economiche siano corrette ma comunque rimane un problema che vede una differente interpretazione anche se ovviamente puntuale parcellizzata rimane uno secondo problema che è stato da lei ricordato gli effetti di queste politiche
Sul mercato del lavoro
Qui potrei ricordare che uno degli handicap perché l'accordo di luglio novantatré ancora deve superare la mancanza operativa di quei provvedimenti sul lavoro interinale sul part-time e sul lavoro sembrano più flessibile che comunque erano già previsti dalla coda novantatré e che quindi questo avrebbe certamente come dire aumentato ho ridotto il problema aumentato la soluzione ridotto il problema potrei dire che comunque i problemi complessivi vanno risolti con politiche complessive quindi se non c'è un quadro di stabilità di politiche di sviluppo sarà difficile dare risposte strutturali a questo problema potrei ricordare che proprio perché comunque il problema si sta manifestando in modo differenziato nelle diverse aree del Paese
Noi abbiamo proposto politiche attive del lavoro e rinnoviamo ancora oggi al sindacato questa proposta per favorire la creazione di nuove imprese soprattutto nelle aree
Che hanno maggiori problemi di occupazione quindi di disoccupazione perché riteniamo che questo sia uno strumento che possa concorrere al superamento di questo problema e per creare nuove in prese è necessaria una capacità di proposta oltre che di un contesto
Politico istituzionale di politica di bilancio di politica delle infrastrutture di politica della formazione di un approccio più innovativo da parte dei soggetti sociali
Perché pensare di creare in modo diffuso un sistema di nuovo in prese grandi o piccoli che essi siano in un mercato che diventa sempre più competitivo
Sul partendo soprattutto da quelle aree che hanno maggiori problemi che una serie di motivi storici è una contraddizione in termini se non si da un attività forte di promozione allo start up delle imprese
Intervenendo ciascuno degli attori per quello che di propria competenza il mondo dell'impresa quindi il capitale e l'imprenditore con un maggiore impegno finanziario perché noi abbiamo proposto l'impegno in questi casi
Ad una
Capitalizzazione degli utili dei primi anni di esercizio in queste fattispecie un impegno forte e innovativo da parte del mondo del lavoro che superi il tabù
Delle vero che alla contrattazione nazionale tabù che peraltro ha già superato con i contratti di emersione in alcuni settori
E faccia diventare invece lo start-up esso stesso un contratto di riferimento come fase di avviamento di un processo di crescita o di
Nascita di nuova occupazione il nuovo in paese
Tutto questo com'è evidente da chiunque capisce un po'di questi problemi non è fatto come dice qualche interprete interessato per riduca il costo del lavoro di quelli che ci stanno perché se questo fosse vero
Noi faremo politiche proposte di tipo del tutto diverso anzi la cresce ai nuovi soggetti economici produce dei problemi di maggiore competitività
A quelli che già operano e quindi nel breve periodo pone dei problemi di competizione aggiuntiva alle imprese che già esistono e che non abbiano la capacità di scegliere di crescere ma abbiamo la la volontà di rimanere nella loro nel nuovo status quo però noi riteniamo che il il progetto per la creazione di impresa di nuova impresa sia un progetto che dovrebbe vedere protagonisti il mondo del lavoro il mondo dell'impresa che ci meravigliamo del fatto che il sindacato ancora non riesca su questo a fare quello sforzo
Che gli consenta di superare un problema che è un problema più che altro psicosomatico
Va bene
Potrei dire con questo mi avvio la conclusione quindi che l'accordo di luglio ha funzionato sta funzionando le parti sostanzialmente lo rispettano perché non faccio
Come fa qualche sindacalista quando ricorda
Dopo prevede che qualche impresa non abbia rispettato la politica dei prezzi potrei dire quante sono le piattaforme aziendali che non hanno rispettato la variabilità in termini di presentazione del del salario aziendale ma hanno cercato impropriamente di consolidare o comunque di rendere staccato dal parametro riprende mento una parte quanto meno della contrattazione aziendale
Con ciò contravvenendo all'accordo di luglio del novantatré ma io questo non lo dico questi sono comportamenti individuali più o meno diffusi più o meno corretti che le parti che hanno firmato
L'intesa debbono condurre a unità e a coerenza quindi non sono un elemento per legittimare
La mancata applicazione dell'accordo tra un evento per impegnare al superamento queste problematiche
Quindi dicevo potrei
Ricordare queste queste queste queste queste situazioni potrei dire che l'accordo ha già raggiunto risultati di affrontare problemi vecchi problemi nuovi
Potrei dire questo è uno dei pochi casi di in Italia in cui come dire l'accordo che ha funzionato e che deve continuare a funzionare
L'accordo di luglio novantatré a mio avviso è come l'Europa di Maastricht non si discute si attua non so
Per dirla in una grandissima sintesi comunicazionale perché quando uno comincia a discuterlo troppo vuol dire che ha probabilmente qualche problema in più o qualche volontà in meno ad attuarlo
Sapendo tutte le complessiva i problemi che vanno affrontati sull'uno e sull'altro fronte evidentemente dicevo potrei ricordare tutte queste cose potrei
Limitarmi a dire che l'ultimo esempio quello del contratto dei chimici è stato testé ricordato dimostra che anche il dibattito
Se non è fatto fuori luogo e fuori tempo sul punto di sintesi tra i parametri
Lui mi che l'accordo prevede per la definizione della contrattazione di secondo del secondo biennio hanno trovato nel caso specifico il punto di sintesi coerente con le esigenze che le parti mettevano sul tappeto quindi anche questa tematica che fino a quindici giorni fa dieci giorni fa
Ognuno domanda perché succede succede succede e io lì a riveder quando sarà il momento giusto nel luogo giusto le parti verificheranno le modalità per realizzare l'intesa per prendere atto che non ci sono le condizioni per realizzarla il primo importante contratto in questa fase che ha dovuto fare questa operazione l'ha trovata senza tanta pubblicità senza tanta problematica senza interventi del Governo le autorità esterne
Del Presidente del presidente del delle autorità locali o nazionali più o meno competenti senza scioperi
Quindi anche questo va ricordato ecco bisogna evitare che qualcuno di noi o meglio qualcuno dei protagonisti dell'accordo
Complichi
I problemi oggettivi che ci sono con problemi soggetti perché i problemi soggettivi di ciascuno bisogna che ciascuno si risolva a casa propria quindi se ci sono delle componenti che hanno problemi soggettivi bisogna che cortesemente si chiariscono al loro interno
Si comportino correntemente come gli impegni che sono stati assunti uno degli elementi essenziali dell'accordo di luglio e la distinzione tra i due livelli di contrattazione quello nazionale e quello aziendale questa distinzione è data da un insieme di fattori dal contenuto del salario oggetto
Dei due distinti livelli di contrattazione dalle modalità
Contributive e
Di costo che le i due livelli vanno ad assumere nel contesto di una politica delle retribuzioni e del lavoro
Sotto questo punto di vista sarebbe fortemente auspicabile che ai problemi oggettivi che prima lo ha dato a qualcuno non tentasse di aggiungere problemi soggettivi che sono problemi o personali pro di componente di questa o quella soggetto firmatario dell'accordo
Io penso che non bisogna dare troppa importanza a questi rigurgiti
Di Tanzim legalismo
Attualmente è fondato sulla logica dei rapporti di forza e penso quindi che come dire puntualizzare il problema non deve poi indurci cara nelle curve di massimizzare né
La la valenza se avremo un Parlamento come speriamo che sconsacrate anche la normativa sulla decontribuzione aziendale avrà il suo la sua formalizzazione così come convenuto non solo nell'accordo ma tra le parti più volte nel passato
Sia pre con i governi precedenti a questo sia in sede di analisi tecnica con l'attuale governo
è evidente
Che i due livelli di negoziazione distinti
Si legittimano perché sono distinti ripeto la frase così i giornalisti che scrivono bene i due livelli di contrattazione distintisi legittimano perché sono distinti il che vuol dire che
Laddove non fossero distinti non si legittimerebbe venisse
Io so perfettamente
Che questa clausola che io chiamo di dissolvenza implicita ha poi una certa difficoltà laddove essere dovesse essere messa in atto
A essere attuativa perché ci sono Soggetti componenti del mondo dell'impresa Pino dico solo del mondo del lavoro del mondo dell'impresa che preferiscono mantenere
Nel breve periodo percorsi al limite confusi però
Tranquilli
Altre componenti che preferiscono in caso di
Presa d'atto di questa situazione
L'uno all'altro livello di contrattazione lo so perfettamente quindi so perfettamente che laddove io come presidente di Confindustria dovessi proporre alla riorganizzazione la presa d'atto un giorno
In mancanza delle normative adeguate previste dall'accordo di luglio novantatré per l'applicazione dei due livelli so perfettamente che ad avere problemi sarà innanzitutto io
Però sia ben chiaro qui ne abbiamo firmato un patto che va rispettato
Patti chiari e amicizia lunga allora il Patto prevede che la contrattazione aziendale abbia dei contenuti di variabilità e si colloca in un contesto normativo sul piano
Della contribuzione obbligatoria
Che consenta la stessa come diceva
Nella sua introduzione il nostro
Introduttore di avvicinare il salario netto al Salario voto
Diminuire il costo del lavoro
Dentro e dunque elementi di distinzione di flessibilità nella gestione di queste risorse da parte dei lavoratori i quali poi possono orientale queste risorse ad incrementare la previdenza
Integrativa oppure a migliorare la propria qualità della vita
Nel breve periodo
Questo è un elemento essenziale del più accordo di luglio novantatré e quindi come tale va trattato da considerato da tutti
Soprattutto perché è una di quelle scelte difficili che abbiamo fatto insieme al sindacato che io capisco che non è stata semplice
Che non dà costi aggiuntivi allo Stato ma dà vantaggi allo Stato perché introduce processi di disintermediazione da da è stato e introduce elementi di riequilibrio tra i costi e i ricavi della previdenza obbligatoria che riducono l'impatto
Economico per il bilancio pubblico
Capisco che chi non è competente cioè chi non capisce la differenza tra il conto economico il conto di cassa possa fare una qualche confusione in proposito e quindi per quel poco che tecnicamente sono in grado di
Esserne capace mi candido a fare delle ripetizioni sulla differenza tra influssi economici e i flussi finanziari di cassa per quello che riguarda il bilancio pubblico ma poi che
Quello che in questo Paese è accaduto che finora abbiamo creato condizioni di
Compatibilità stressata di tipo finanziario mettendo a carico della competenza economica oneri impossibili per il futuro e adesso che dobbiamo riequilibrare
Lì i ricavi e costi sulla competenza per mantenere Ines in equilibrio questo nostro bene collettivo che lo Stato italiano usiamo in termini
Se mi consentite di furbizia i problemi di cassa confondendo lì con i problemi di competenza allora la decontribuzione aziendale non costa nulla allo Stato anzi laddove le risorse oggetto della decontribuzione aziendale non siano orientate dai lavoratori liberamente
A previdenza integrativa ma siano utilizzate direttamente porta un vantaggio netto a alle casse dello Stato in conto economico per otto montaggio netto alle casse dello Stato in conto economico
Perché assoggetta il salario aziendale al contributo di solidarietà che diventa una entrata netta non essendoci una contropartita di uscita prevista né a breve né a lungo termine
Allora cerchiamo di non complicare con altri problemi una cosa che già abbiamo dimostrato che funziona e che già ci complicano troppo gli altri cerchiamo di applicarla seriamente io penso che il mondo dell'impresa al mondo del lavoro potranno nel prossimo semestre dare dimostrazione di questa capacità di applicazione Serena io condivido
Niente lanlà l'osservazione che ha fatto Prosperetti all'inizio che comunque il laboratorio
Delle relazioni industriali
E diventa sempre più la l'azienda
Ed è il motivo per cui dobbiamo mantenere molto forte io uomo confederale in termini di sintesi e in termini di Indirizzo
Delle politiche non solo retributive ma di politiche del lavoro e delle politiche di sviluppo per dare poi la massima agibilità
E la massima flessibilità a livello aziendale perché in una competizione diventa sempre più complessa quelle livello nel quale lo scambio reale tra gli interessi si realizza in modo tale che gli interessi sì
Scambino tenendo conto dell'interesse complessivo dell'impresa intesa come dice Carlo Callieri come comunità di interessi e allora in questo senso io auspicando che
I problemi che ci sono non vengano incrementati da
Da chi il contratto ma sottoscritto coscientemente e cercando mantenendo una disposizione per chi non capisce le differenze di natura economica
E
Finanziaria ringrazio
Il cesso per l'occasione che ci ha dato per me può darsi che è l'ultima occasione istituzionale per discutere tradurlo novantadue perché fra quattro mesi finisco di fare il presidente della della lasciava spero di non avere un'altra occasione perché ne ho discusso già quattro cinque volte nuovo qui sorridono
Però dovrei smetterla di discutere di un accordo che ha funzionato e vorrei prendere atto che l'accordo ma è diventato come ha detto il Presidente Ciampi la Costituzione
Parte della costituzione economica del nostro Paese e mi sembra che quella fu una definizione molto puntuale a cui noi dobbiamo sostanzialmente attenerci nella come dire esecutività dell'accordo stesso vi ringrazio dell'attenzione
Ringrazio c'è un dottore prete per il suo intervento che
Anche
Credo certo molti spunti vivacizzato il dibattito abbiamo un serie di interventi apertamente si lamentava di essere poi seguito da una serie di rappresentanti sindacali io come presidente o con un capitolato che il programma e lo seguo ma naturalmente penso che avremo tempo poi Pera raccogliere eventuali commenti dei membro del Panaro di membri
Del pubblica dall'Assemblea sulle tematiche che saranno emersa dando il benvenuto al ministro Treu ringraziandolo per esser riuscito nonostante i suoi impegni a partecipare questa presentazione do la parola Walter Cerfeda segretario confederale della CGIL prego
Grazie presidente anch'io come ha fatto a Bette come voglio affrontare la parte in qualche modo più difficile non più facile della protocollo di luglio
Perché ovviamente la parte dialetticamente più facile sarebbe quella in cui proviamo a cimentarci del perché tutta la le materie che riguardano il lavoro
Non sono state poi adeguatamente applicate a differenza la parte contrattuale
Questi davvero siamo no in una presenza di una scissione tra politica di Risanamento e politica di sviluppo lo ricordava professor Nigrelli e anche la riproduzione professor Baglioni
E la l'obiettivo per cui facemmo la politica dei redditi era proprio quella di finalizzarlo a una politica del lavoro dell'occupazione
Peraltro se ricordo bene ma credo di non sbagliarmi quel protocollo prevedeva addirittura cosa che non abbiamo mai fatto che una volta all'anno ci fosse un rapporto sull'occupazione
Proprio per testimoniare la finalizzazione delle politiche di risanamento verso lo sviluppo
E per vedere come la coerenza con cui si muovevano le politiche concertative sue redditi e poi riuscivano a mettere in moto un meccanismo che riguardava i Risanamento e lo sviluppo dell'economia italiana
Su questo problema di non applicazione le cose sono come dire tutte aperte io mi augurerei e mi fermo qui su questo aspetto
Mi augurerei un governo che chiusa la finanziaria non contando i giorni o le settimane i mesi davanti a sé
Come atto ulteriore aprisse un tavolo con il movimento sindacale sui temi del Mezzogiorno dello sviluppo
Io credo che sarebbe un atto di grandissimo valore politico
Di grande impegno di segnalazione di un'emergenza economica sociale e credo che le parti sarebbero pronti su questo terreno a cimentarsi da domani mattina se domani mattina al percorso sulla Finanziaria si esaurisse ma io vorrei soffermarmi qui invece dalla parte contrattuale di quel protocollo perché poi la parte su cui vi è un la discussione dibattito in corso
E provare a dire delle cose abbastanza precise
La prima è questa se uno guarda la pratica applicativa di quel protocollo
Non pochi testimoniare che il protocollo al retto dal retto molto bene
Lo dice dal punto di vista quantitativo e lo dico agli elementi qualitativi il punto di vista quantitativo deriva da una pura misurazione statistica
Basta sfogliare le pagine rapporto cioè sosta la conferma c'è per quanto esso si fermi al periodo novantatré novantaquattro ma si sono rinnovati tutti i contratti di lavoro oltre sessanta contratti nazionali di lavoro
Nel settore privato e dei servizi più di sei milioni di lavoratore Amour anzitutto in tempo
Come dire coerente con le scadenza rinnovati i contratti innovando pesantemente quella che era invece una trasse una procedura
Precedente e devo dire che non soltanto il volume quantitativo ma come dimostrano i primi atti anche del secondo biennio contrattuale
Qui si parla molto e giustamente del rinnovo di qualche giorno addietro del modello del secondo biennio contrattuale fatto dei lavoratori
Ed è la federazione dalla Federchimica adoratori della Falck del contratto a seconda delle chimici che rappresenta anche per noi un modello di riferimento generale mio ricordo che secondo viene sotto rinnovate organica stai con esito favorevole positivo
Si sta rinnovando in queste ore nel settore delle assicurazioni
E sul secondo livello contrattuale anche qui si è parlato molto giustamente dell'accordo recente Zanussi esso non deve fare
Nascondere anche il volume di contrattazione aziendale che avvenuti in molti settori pensa la chimica penso il settore tessile settore alimentare
Da ultimo l'avvio del settore contratti metalmeccanici e quello zero sei che rappresenta per modalità applicative del contratto la tripartizione del salario legato a produttività qualità e redditività
Per l'introduzione
Del consiglio di indirizzo di sorveglianza senza aspettare la riforma della spari doppio livello quindi introducendo
Qui un punto di riferimento che considero estremamente importante per fare evolvere insiste nelle relazioni sindacali oltre la logica delle commissioni miste e introdurre un elemento di reciproca garanzia
Come possono essere i comitati di indirizzo che gli sono stati previsti quindi inno dello ha retto e affetto anche per l'alta considerazione che non è stata qui citata
Dai da portatori ma che sicuramente presente nel volume che riguarda il fatto che avverte esserci dati delle regole
Ha impedito che nel nel settore del reddito del lavoro dipendente
Ci fosse la frantumazione corporativa che abbiamo conosciuto nel vecchio modello
E voi ricordate il vecchio modello quello che abbiamo alle spalle antecedente al mille novecentonovantatré molto spesso i contratti si rincorrevano l'uno con l'altro
Con una frantumazione di rilanci corporativi di gruppi che spuntavano la partita più alte chiamavano alcuni settori presso il pubblico impiego i servizi in particolare un un effetto imitazione
Molto pericoloso
Quindi siamo così cioè un sistema che ha funzionato carretto ha dato degli esiti quantitativi positive degli esiti qualitativi anche positivi se me lo domanda
Io non vedo davanti a me un'evoluzione di modello più significativo
Oppure occupazione invece che accantonare superare il modello ventitré di luglio aprirebbe alle parti un problema di involuzione di rapporto
Una concitato perché se uno può simulare il modello o altro possibile peraltro il protocollo è sperimentale
Fra siamo a metà del cammino fra un anno e mezzo vediamo cos'hanno buttato ci riuniremo e vedremo cosa modificare San funzionato bene
Oppure se esso va accantonato e ma in questa ipotesi estrema
Se uno prova a fare delle simulazioni beh stimolazione sono involutive
Io ripeto non ho nessuna nostalgia del vecchio contratto triennale
Badate che dal punto di vista degli interessi che rappresento
E ovvio che il contratto triennale nel momento in cui collegava direttamente all'inflazione reale non l'inflazione programmata e arredo dei lavoratori mi dà una garanzia maggiore dal punto di vista immediato del contratto che rinnovò
Qui modelli più complicato sono due bienni e secondo reintegra il primo
In caso di scarto
Però non posso dimenticare
Che accantonare le regole per tornare alla Consoli tv consuetudine di rapporti come erano i vecchi contratti triennali
Introduce la Teoria del del rapporti di forza e del pendolo come elemento fondamentale per esercizio contrattuale che davvero rappresenterebbe un fortissimo passi indietro
Con questo protocollo l'esercizio del secondo livello contrattuale un diritto universalmente riconosciuto anche se non è come esigibile anche se non conduce all'obbligo della corte ovviamente
Nel vecchio nella vecchia fattispecie invece tutto era basato sulla consuetudine la pratica e quel diritto andava conquistato quindi era introducendo la logica dei rapporti di forza come elemento fondamentale dell'azione farne parte lo considerano un arretramento
Così come considererebbe un arretramento una tentazione che sente molto forte venire avanti che quella per cui si dice siccome i tassi di inflazione programmata è un po'difficile da poterli esattamente pre vedere perché c'è un'evoluzione molto spesso fuori controllo i tassi inflattivi tanto vale accorciare il biennio
Con l'esperienza dall'annualità azione
Una sorta di scala mobile annuale in cui il salario sì ricompone anno dopo anno anche perché annualmente è più facile che la forbice tra inflazione programmata inflazione reale sia più più stretta
Anche questo come dire modello io loro vivere i Comuni involuzione perché evidente l'annualità azione del salario darebbe maggiori garanzie per le parti che rappresento ma ovviamente adesso sarebbe alternativo al secondo livello di contrattazione
Mi par difficile poter immaginare un sistema di relazioni che consenta contemporaneamente di avere la pratica di copertura reale salario anno dopo anno e di poter esercitare contemporaneamente
Il livello di contrattazione aziendale e se come io considero che il fattore lavoro lo diceva dottore Better convengo su questo oggi è un fattore di competitività
E quindi
Qualità del lavoro e qualità del prodotto si stringono insieme come elemento di competitività beh evidente che se dovessimo fare a meno di secondo livello di contrattazione quindi esercitare il Lille forme di produttività di qualità entro cui legare organizzazione del lavoro condizione professionalità ed esercizio del lavoro medesimo io considererei anche qui l'impoverimento
Allora detto questo perché la discussione sul modello perché corriamo il rischio di essere proprio tutti da corto
E invece la discussione è opportuno per due elementi io li voglio dire sommessamente ma perché faremmo un errore se non li vedessimo
La considerazione questa il modello dei ventitré di luglio non è un modello otto sufficiente
In che senso
Nel senso che esso ha abbisogna di alcune condizioni esterne che lo rendono praticabile
Io vedo in questo momento in questi mesi
In questa parte del mille novecentonovantacinque come dire l'accentuarsi di una condizione Esterna e poi dirò anche brevissimamente di una condizione Interna
Che in qualche modo incrinano il modello che ci siamo dati alla coalizione strane questa qui è molto semplice quel modello regge sempre del paese in cui si esercitano queste relazioni
Sia coerentemente una politica a bassissimo regime l'inflazione
è una condizione è una precondizione
Perché nel momento in cui l'inflazione reale si allontana molto dalla programmata su cui si esercita il contratto
E quindi sovraccarica il secondo biennio contrattuale di masse ingenti per recuperare il potere d'acquisto
è evidente che queste masse ingenti salariali nel nel pubblico
Si parla di migliaia di miliardi nel privato
Senta se si aumenta sempre di più la Forgia propria materiale e tale rimase considerevoli adesso è
Medesime
Possono portare un inquinamento del modello ed essere potenzialmente a loro volta inflattive
Ora noi siamo nel rapporto inflazione programmati inflazione reale il rapporto uno a due
E poi non so a gennaio dopo il periodo che ci aspetta davanti a noi di di grande
Facilità di spesa della popolazione italiana se ci saranno ulteriori impennamento dell'inflazione reale
Io qui vedo un problema che è un problema oggettivo che chiamerebbe le parti non a polemizzare fra di loro io oppure convengo poi dirà se Reggio dopo di me quando interverrà visto che Abete lo chiamate in causa nei il l'aspetto con cui lo stesso sistema dell'impresa e annusato il rapporto materie prime listini
In qualche modo per accentuare ed eccitare il tasso di inflazione ma sicuramente accanto al sistema delle imprese
Mi sono stati due comportamenti pesanti l'unico gol il primo l'intervento a febbraio spero Tiziano che non si è ripetuto adesso con la manovra correttiva di fine finanziaria
Con l'uso di imposizione indiretta
E secondo un amento molto forte delle politiche tariffarie in questo caso delle tariffe territoriale locali più di quelle nazionali
Che in tram de hanno fatto accentuare un tasso d'inflazione tale che rende difficilissima le parti poter stare in quel protocollo
Esercita una tensione salariale molto forte che io trovo sbagliata scaricare sulle imprese perché l'impresa va redistribuita produttività non recuperato potere d'acquisto ma molti scambi
Barbari tra diritti e potere d'acquisto a livello aziendale viene fatto perché a livello centrale non c'è una politica coerente antinflattiva
Allora qui si discute ma bisognerebbe essere coerenti primo la manovra aggiuntiva non deve avere ricorso l'imposizione indiretta sulla ci risiamo
Secondo siamo pronti a un blocco temporale delle tariffe
Io penso di sì dovremmo farlo
Peraltro come sindacati siamo soggetti a una pressione fortissima in queste ore
Dalla spetta per l'aumento delle tariffe telefoniche dall'ENEL per la ricomposizione di tariffe elettriche
Le autostrade che vogliono accentuare e il periodo tariffario anche per far fronte all'investimento nel settore autostradale le ferrovie che chiedono l'aumento tariffario che siamo al limite che l'inflazione reale può andare davvero fuori controllo sento una non consapevolezza fino in fondo di questo punto credo che ha bisogno di una terapia d'urto
La terapia d'urto noi siamo pronti a mettere in pratica e se
L'atto ulteriore del governo dopo la finanziaria mette insieme un circolo virtuoso che le politiche per il Mezzogiorno e l'abbattimento del tasso d'inflazione da registrare il prossimo semestre e questo aiuta il protocollo di luglio
Secondo elemento è una condizione in Terna io la voglio dire qui sommessamente perché non è questa la sede stamattina
Di fare inutili polemiche quello che ho ascoltato non nelle dicevo
Invece vuole fare un ragionamento molto piano
Che è il seguente dottor Abete alla fine ha fatto un riferimento diciamo molto gentile al punto però riferimento e cioè per quello che riguarda la possibile sovrapposizione temporale
Tra il secondo biennio contrattuale e il secondo livello contrattuale
Che hanno su questo scritto è stata anche divertendo e cavalli
Ci sono una riflessione di dibattiti che ormai è presente con firme nobili sulla stampa nazionale degli esponenti ritorni di rilievo di Confindustria e questo problema lo sollevano
Io dico così perché poi convengo sul considerazione che Abete faceva viola la penso esattamente come lui per ridiscutere di che cosa fare al posto io vorrei prima applicare integralmente questo protocollo applicare integralmente tutte le parti
Ribadendo il il principio che la separazione che gli veniva prevista tra le sedi che riguardano la ricomposizione del potere d'acquisto secondo biennio contrattuale
E la funzione della livello aziendale come sede di di intervento su la produttività qualora e quando essa viene se citate punto fondamentale
Però io non posso non vedere che c'è una forte tentazione è una forte tensione per giungere a
Scorporare il doppio livello ha un solo livello contrattuale
E quando si parla della sovrapposizione per diresse temporalmente impossibile quindi esercitiamo soltanto livello contrattuale questo conduce appunto da più la discussione se questo Paese può sopportare oppure no
Due livelli di contrattazione sì dobbiamo incamminare verso un solo livello di contrattazione
Ora siccome tutti vediamo in questa nostro paese quindi vediamo i processi
Io non vorrei per quel suo dico sommessamente che vi fosse una sorta di similitudine tra bipolarismo politico di pluralismo sociale
Cioè che nel nostro Paese in sostanza sta crescendo anche culturalmente l'idea che ritrae l'inno politico deve avere come propria derivata sociale un bipolarismo intendendo per essa
La riproposizione Nandi parti che nel bipolarismo politico salvaguardano la propria autonomia negoziale dandosi delle regole al di là dell'evoluzione dei dello schieramento politico e di chi vince e chi perde
Ma che diventa una parte esse stesse del conflitto politico
E quindi espongono i rapporti sociali conseguentemente all'esito dei rapporti politici
Discorso complicato che faccio
Il bipolarismo politico una volto ha come derivata quella della bipolarismo sociale e nei rapporti sociali e quello dell'aziendalizzazione
Cioè l'idea che le parti non hanno delle regole
Che sono al di fuori
Tirate fuori
Dal conflitto ma pensavo le sue stesse parti del conflitto
La riscossione non del valore dell'azienda
Ma dell'azienda come unico livello di contrattazione
Dell'azienda alternativa al contratto nazionale di lavoro
Intendendo il contratto a sei lavoro come una tassa che viene pagata
Al fine di non si capisce bene perché cosa d'io questa discussione culturale che è presente perché voglio tirare fare emergere perché può aiutare a dire noi sbagliata c'è un eccesso di preoccupazione non è così io sento che così la vedo l'ascolto e la leggo
Io temo che questo sistema come dire in cui vengono meno le clausole generali il contratti nazionali di lavoro come funzione di solidarietà che li unifica il Paese tiene insieme il Paese
E l'aziendalizzazione come modello di una presunta modernità delle relazioni tra le parti ma che divide tra forti e deboli questo Paese tacche può contattare chi non può contrattare io questo lo vedrei come una disgrazia che può capitare socialmente all'Italia ma come un pericolo a discussione che presente che può crescere che può emergere che Tremonti meglio discutere un'esplicita
Allora io ha terminato convengo che noi abbiamo compito in questo anno e mezzo che ci rimane prima della conclusione del
Protocollo quadriennale che ci siamo dati che in questa fase le parti devono potersi esercitare la sua applicazione integrale l'applicazione integrale prevede tutte e tre le funzioni
Prima parte del contratto secondo biennio contrattazione aziendale
Con le diverse funzioni parti applicato integralmente perché l'applicazione integrale quella presenterà la condizione migliore per fare fra un anno e mezzo una discussione di merito una discussione ideologica sul sulle regole che ci siamo dati perché questa davvero sarebbe un errore in utile per il Paese per noi stessi
Grazie
Grazie per l'intervento il due membri del Pannella hanno fatto l'operazione di trading tra di loro sono sbalzi sono scambiate di posto
Mi hanno pregato alterare l'organo intero venti cosa che faccio volentieri ha quindi la parola nel dottor Lotito l'intervento del tutte pentolone seguirà immediatamente dopo grazie
Innanzitutto funziona sì sì
Migliori innanzitutto assicuro che farò
Ogni sforzo per essere all'altezza della supplenza che questa mattina mi è stata attribuite
Sono consapevole dei miei limiti questi si vedranno sicuramente nel corso dell'intervento
Ma prego tuttora Bette di non dubitare dell'impegno della mia organizzazione sulla politica dei redditi
Nulla a che vedere con assenza purtroppo
Il tutto imprevedibile ed imprevisto del mio segretario generale questa mattina
Quella del Cesa si può essere una buona occasione per una riflessione che
Guardi anche
Se possibile un po'oltre
Oltre la siepe direbbe il titolo di un famoso firma
E le ragioni che fanno esprimere a mio modo di vedere un giudizio ampiamente positivo sulla accordo definito della politica dei redditi su questa esperienza di due anni sono fondamentalmente due
La prima motivazione e di carattere potremmo definirla di carattere generale vediamo
Io sono convinto che gli accordi del novantadue e del novantatré
Hanno permesso di sviluppare le politiche di riaggiustamento economico io non contesto questo è il punto che mi pare importante in un contesto di governo democratico delle relazioni sociale
Io penso che troppo spesso questo aspetto venga sottaciuto o venga dato per scontato quando invece secondo me scontato non doveva e non deve essere tenuto conto della radicalità
E della turbolenza della transizione politica che proprio in quegli anni si manifestava così ampiamente personalmente sono contento
Nel novantadue in quegli anni novantuno novantadue gli ingredienti di un deriva protestatari a da una parte e di una risposta di carattere autoritario dall'altra c'era no e dunque aver utilizzato il confronto democratico che si è sviluppato sul tema della politica dei redditi come l'elemento fondamentale per il governo delle relazione ripeto figura di fronte ad una esigenza di aggiustamento economico così forte come quello che noi abbiamo affrontato in questi anni secondo me
è un merito davvero straordinario che da sicuramente meglio valorizzato anche nel dibattito del sindacato quando il sindacato riduce la sua discussione sulla politica dei redditi
Alle questioni meramente applicative fa bene perché questo è un aspetto importante
E tuttavia credo rischia di rinunciare a quello che è stato sicuramente il ruolo politico fondamentale che in questi anni ha svolto proprio su questo terreno
Secondo merito mi prefiggo la schematicità
E dunque la sintesi
Secondo merito questo invece possiamo definirlo come un merito specifico
Anche qui io sono convinto che l'accordo sulla politica dei redditi lavora per una stabilizzazione del sistema delle relazioni
Tra le parti nel segno del partecipazione e del concertazione
Non esiste un sistema di relazioni sociali che non abbiamo un un metodo di governo ed una finalità
Nel nostro caso
Il merito dell'accordo sulla politica dei redditi è quello di orientare
L'attività fra le parti ripeto nel segno della partecipazione del concertazione questo è il carattere costitutivo di quella intesa credo
Sicuramente descritto nella ricerca del Census che riprendeva il professor Negrelli nella sua introduzione che anche sopra sottolineato e qui io voglio inserire però una nota un asterisco un'avvertenza
è giusto e necessario sviluppare e mettere l'accento sul connotato partecipativo che die all'interno dell'accordo sulla politica dei redditi
A condizione che questa non diventi semplicemente uno scambio di credenziali diplomatiche fra rappresentanze di ceto sindacale di una parte che dall'altra
Se così fosse durerebbe da zero poco
Durerebbe poco perché le aspettative di ruolo del ceto sindacale sono certamente importanti ma non sono
Esaustive del problema che è alla base della gestione della politica dei redditi e cioè le questioni che attengono al contenuto
Penso ad esempio che quale che sia la riflessione che noi qui possiamo svolgere sull'esperienza fatta non v'è dubbio che nel corso di questi di questo biennio di questi due tre anni
Lella dell'azione contrattuale del sindacato è stata svolta in modo tale che
Terra rivendicazione economica è stata rigorosamente impostate sulla base del tasso programmato di inflazione descritto dalla politica dei redditi
Determinando quello che viene sovente definito come un comportamento virtuoso da parte della contrattazione in una condizione in cui dell'inflazione reale tutto si può dire salvo che sia stata e che sia virtuosa
Questo e un problema quale che sia il sistema di relazioni che discente
Dal protocollo del ventitré luglio
Bene essere consapevoli del fatto che questo aspetto la divaricazione che centra il comportamento virtuoso del della contrattazione e il comportamento non virtuoso della inflazione reale determina una aspettativa incomprimibile
E non sarebbe giusto verso lo stesso accordo di politica dei redditi usare questa intesa come mi si passi l'espressione come un esorcismo di questa aspettativa
Per fortuna
I comportamenti che si stanno realizzando nelle azioni contrattuali che sono stati qui richiamate questa mattina sono comportamenti coerenti da una parte e dall'altra
E tuttavia ebbene avere presente questo problema così come esso si manifesta in questa fase
Detto questo io sono convinto che in ogni caso il sistema di relazioni del dell'accordo è terminato dalla dall'accordo sulla politica dei redditi debba evolvere perché così come esso viene viene gestito da parte di tutti viene gestito bene ma non possiamo considerare compiuta
Il percorso partecipativo concertativo che è insito nel messaggio per la politica dei vecchi ed allora conviene guardarlo un pochino più da vicino
Il funzionamento di questo accordo per capirne le dinamiche potete non v'è dubbio che il sistema di politica dei redditi ha dato prova di sé
In una fase di recessione e di stagnazione economica ha richiamato al centro le prerogative contrattuali e così le ha gestite in funzione degli obiettivi che si prefigge fra domanda
Sarà capace
Questo accordo di dare altrettanta buona prova di sé in una fase di discreta crescita economica
E sì perché c'era un po'questa tendenza
E cioè a considerare essenziale le politiche dei redditi per governare recessioni e procedure di assestamento economico
Si considerano invece forse meno essenziale quando si tratta di gestire fasi di ripresa e allora si dice B valgono i comportamenti così come essi possono manifestarsi nel libero gioco delle parti e dei rapporti di forza
Io penso che questo sia un problema seria
Perché vedete c'è una curiosa assimetria e che si sta manifestando via via che l'applicazione di questa intesa davanti e cioè
Nella fase di recessione in una fase di recessione il sindacato pone l'accento sui problemi di comportamento che sui problemi relazionali
Mentre le imprese pongono l'accento sugli aspetti di contenuto bisogna fare i sacrifici quindi decidiamo quali e quanti sacrifici bisogna fare
Cosa capita invece nelle fasi di crescita economica e succede che il sindacato pone l'accento sui problemi di contenuto per esempio il recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni di fronte alla inflazione reale mentre le imprese tendono a puntare l'attenzione sul problema delle procedure e cioè puntano a risolvere tutto nella sua la nell'assolvimento dei cosiddetti doveri relazionali pene io penso questo molto semplicemente
Penso che il futuro della politica dei redditi dipenda in larga parte dalla ricomposizione di questa a simmetria
Dobbiamo essere consapevoli che tutti insieme dobbiamo condividere l'interesse per il metodo e l'interesse per i contenuti sia nelle fasi di recessione sia nelle fasi di espansione e di crescita economica
Se questa assimetria dovesse ancora perpetuarsi prima o poi procurerà un logoramento fatale per questa tattica per questa esperienza è così importante che noi stiamo facendo
Ed allora per
Impedire
Che questo avvenga per ricomporre questa simmetria su quali basi occorre lavorare
Io penso essenzialmente che devono essere queste prima
La politica dei redditi non beve
Farebbe un grave errore se negasse la creatività della esercizio della contrattazione naturalmente mi riferisco alla contrattazione nazionale
Normalmente dedicata al recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni e si intende anche alla contrattazione di secondo livello o aziendale che sia
Questo dibattito e in questo momento particolarmente importante sentito perché siamo ora alla prova di mezzo
Delle dinamiche
Delle delle procedure previste
Dall'accordo del ventitré luglio e quei siti attese verificare la capacità dell'accordo del ventitré luglio di essere efficace non solo quando leggo i comportamenti nazionali ma anche quando regola i comportamenti di carattere aziendale
Io penso che occorra fare ogni sforzo perché la contrattazione di secondo livello mantenga sia sempre più votata a determinare creatività capacità di innovazione non solo nei comportamenti ma anche nei contenuti della contrattazione guardate queste fondamentali altrimenti non si spiega
La importanza di un accordo come quello fatto alla Zanussi proprio sul tema della partecipazione
Non si spiegherebbe
Non avrebbe la possibilità di esistere un prodotto di questo tipo qualora di fossero ancora sedimenti residui di resistenze culturali nei confronti della contrattazione di secondo livello e debbo dire che purtroppo questi residui questi se se diventi negativi
Nei confronti della contrattazione di secondo livello ci sono ci sono si manifestano in vario modo non sempre con atteggiamenti violenti di di negazione di questa di questo livello e magari si manifestano in forme più diplomatiche più come dire più più più eleganti più gentili ha tuttavia non perdona malgrado l'eleganza e la
La gentilezza Annan perdono la sostanza di una riserva mentale nei confronti di questo livello contrattuale e dobbiamo puntare su questo ripeto
Penso che lo stesso sindacato debba compiere un grande sforzo perché esso stesso conferisca maggiore creatività alla contrattazione di secondo livello penso ad esempio che essa debba essere caratterizzata non soltanto dallo sforzo di operare una ripartizione sacrosanta degli eventuali profitti realizzati in sede aziendale dunque
Penso come diceva questa mattina
Prosperetti se non vado errato che debba esservi fra le tre parole chiave quella della competitività e tuttavia penso che anche altre questioni come per la condizione di lavoro udite udite
Il problema del governo consensuale dell'organizzazione del lavoro debbano essere questioni Chiappa in gara debbono ridare contenuto alla contrattazione
Di secondo Di Bello e questo è un argomento che vale sia per l'attività manifatturiera sia per le attività di carattere impiegatizio Pubblico impiego pubblica amministrazione eccetera eccetera anzi forse varrebbe più per la seconda che per perché per la prima per certi aspetti
Altra caratteristica per determinare in qualche modo le linee di sviluppo del racconto della per la politica dei redditi
La politica dei redditi deve porsi l'obiettivo del decentramento
Sì del decentramento di fronte ad un sistema pubblico che tende a decentrare
Potere in positivo
E potere di spesa
E perché il problema è che noi stiamo avendo di fronte di fronte a noi e che possiamo anche concordare il governo dinamiche fiscali come dire compatibili con il problema della difesa dei redditi ma se accanto alle politiche fiscali del governo centrale sì sommano gli effetti di una politica fiscale via via questo fenomeno diventerà sempre più ampio di una politica fiscale determinata dalla imposizione locale
Che cosa accade allora al controllo complessivo del dinamica fiscale del paese
Di più se
Il potere di spesa del degli enti locali delle regioni eccetera non risponde ad un minimo di controllo consensuale di governo consensuale delle parti sociali
è ben difficile che queste possono provocare ricadute positive in sé nel senso della razionalizzazione
Delle delle politiche del territorio e magari di ricadute positive sull'occupazione come invece noi vorremmo auspicare penso pertanto che il problema del del decentramento e comunque di una riorganizzazione della cultura della politica dei redditi debba essere una questione che debba necessariamente essere posta al centro di una al rilancio e di una ripresa della del iniziativa comune fra fra le parti
In questo senso io penso che noi dobbiamo riprendere in qualche modo una riflessione sopra il problema di una legislazione
Che attenga alla futura della politica dei redditi e si aveva ragione
Il Presidente Ciampi a dire che ormai la politica dei redditi fa parte della costituzione economica del paese
Sarebbe bene tuttavia che questa affermazione fosse ripresa sostenuta e corroborata da una sistemazione di carattere normativo che la reggesse ed in qualche modo la codifica as penso ad esempio e questa è l'ultima osservazione che voglio fare penso ad esempio che in una fase come questa
L'ambito in cui si muove l'azione legislativa nei due rami del Parlamento tutta quanta concentrata sulle problema
Della rappresentanza sindacale sia un ambito troppo ha un costo
E per questo a maggior ragione criticabile
Personalmente sono convinto che non è certo nel potere delle parti sociali denegare il diritto ci mancherebbe altro del legislatore di produrre normative anche sulla rappresentanza sindacale
Ferma restando la posizione che ciascuno di noi ha sempre espresso nel merito delle questioni però non sta a me
A nessuno di noi il diritto la della potestà di negare queste facoltà quello che io voglio dire però e che l'ambito nel quale questa ricerca di norme per la rappresentanza sindacale e un ambito troppo ristretto come si fa
A non vedere lo stretto rapporto che cioè io lo diceva prima di me Walter Cerfeda
A vedere il rapporto che c'è fra l'azione contrattuale che si svolge ai diversi livelli è il problema della riorganizzazione dei poteri di rappresentanza sui luoghi di lavoro ma è evidente che c'è un rapporto tra la politica dei redditi
Ad esempio è di ruolo delle rappresentanze sindacali unitarie
Ho l'impressione che se questo nodo non viene chiarito ormai possiamo trovarci di fronte ad una nuova crisi della rappresentanza sopra i luoghi di lavoro ci sarà una crisi che colpirà avevo soltanto il sindacato come tale può colpire il sindacato come tale che magari si sforza di portare avanti il processo
Di rappresentanza il processo democratico di elezione delle RSU tema rischia di mettere in crisi per l'appunto
Ma una quella che viene considerata credo da tutti quanti una conquista importante se non fondamentale del
Della costituzione economica uso ancora questo termine
Di questo di questo Paese penso pertanto che l'azione debba dovrebbe esserci
Un un forte consenso ed una forte azione delle parti perché
Questa questione venga posta con tutta quanta la sua forza e tutta quanta la sua importanza quella cioè di una legislazione si
Ma che sia una legislazione che si occupi non soltanto del modalità democratiche con cui si deve leggere la rappresentanza ma risolve anche il problema di una legislazione di sostegno per la azione futura della politica dei redditi e con questo vi ringrazio
Grazie dove la parola Sergio D'Antoni segretario generale veloci
Ma io sono tra quelli che pensano che
Continuare a parlarne dell'accordo di Duilio la del modo come procedere
Dei risultati
E delle conseguenze sia
Sì è importante quindi riconosco a agli autori del del rapporto un merito
Indiscutibile come riconosco a De Rita che ha introdotto questa nostra discussione
La capacità di avere sintetizzati in termini più ampi
Le conseguenze
Politiche sociali che tutto questo ma determinato nel nostro Paese anche in rapporto a quanto avviene e in altri Paesi sia vicini che lontani
Le osservazioni che stamattina verità faceva circa una valutazione sugli andamenti in Italia del rapporto tra situazione sociale situazione politica
Del rapporto tra soggetti collettivi e istituzioni mi sembra no importantissime probabilmente un dibattito bisognerebbe allargare è un modello che bisognerebbe tentare di fare emergere con più forza da parte di tutti i protagonisti
Io penso
Quanto noi abbiamo fatto in questi anni meriti questa questa definizione di ma bella
Probabilmente l'Italia è tra i Paesi che sarà meno di tutti vendere bene la sua merce Trova difficilmente poi in questa fase in cui c'è la sindrome del negativo difficilmente la forza per per sostenere quando va facendo in termini di iniziativa di modello da offrire anche ad altri
Mi questi riconoscimenti ci vengono più spesso proprio da fuori recentemente due personaggi
Importanti e significative uno su un campo e uno sull'altro hanno fatto questo Modigliani aveva fatto sul versante più economica e sociale presentando un modello che era
Riferito allargamento e ai parametri di Maastricht ma sostenendo la necessità di adottare il modello italiano dall'altro lato Turin anche in dibattiti in Francia
Anche in dibattiti televisivi ha sostenuto che è il modello italiano è l'unico per affrontare le questioni che oggi i Paesi tutti i paesi hanno e qui è inutile fare sempre la analisi globalizzazione conseguenza e competizione
Tutto quello che da questo ne deriva di in termini di modernizzazione di razionalizzazione dello stato sociale in termini di distributivi in termini di priorità da lavoro Ettore è l'ha fatto in Francia e non sappiamo quanto è difficile sentirsi dire
Da parte dei francesi che gli italiani sono più bravi che è il massimo dell'offesa che gli si possa fare vende se lo fa vuol dire che ha una come una convinzione profonda e credo che questo perché si è battuto per queste linee per queste idee che poi trovano riscontro all'accordo del luglio è un un elemento significativo dei conforto
Non di consolazione ma di conforto in fasi nelle quali
Conforti ce ne sono pochi tutto questo aiuta arriverà
Per questa ragione io penso che noi dobbiamo o fare questi dibattiti non tanto per scaricare responsabilità per vedere proprio partendo da questo che questo modello
Che questo modello non alternative e che noi siamo diciamo all'avanguardia in un dibattito europeo e mondiale e a questo punto bisogna trarne da questa avanguardia
Per tutto quello che di positivo può venire
E se ci sono cose che non funzionano bisogna vedere dove si deve correggere per farla funzionare per questo credo che sia e e l'utilità di questo dibattito cioè proprio perché partendo dal fatto che
Avendo questa questa considerazione questa concezione che siamo appunto più avanti definizione per recentemente proprio oggi il Fondo monetario internazionale nel nella relazione che fa in alcune parti anche hanno e non simpatica quindi non non cito una fonte di parte dice
L'accordo di luglio è una pietra miliare guai a rimetterlo in discussione cioè lo dice anche di da una fonte che è la più come dire
Anche per altre cose che dice non sicuramente Annoni favore quindi
Il problema è quali sono i motivi per cui questo accordo che a queste potenzialità
Sicuramente ha funzionato in tanti aspetti qui sono stati ricordati in alcune non riesce a produrre no non funziona non riesce a produrre i suoi risultati
E vedere come si può Fabio di produrre
Perché questo io credo sia il compito di parti sociali intelligenti che vogliono contribuire a sviluppare la cultura che vetro accorso
Sicuramente ci sono due punti di sofferenza
Esso l'inflazione
E l'occupazione
Che sono due punti di sofferenza cioè nel senso che i risultati che noi ci aspettavamo
Dal da questo modello adottato all'accordo non sono corrispondenti alle aspettative
Il problema non è tanto può individuare perché questo è anche utile continuare anche una discussione animata tra noire
Come come farò tra pochissimo sarà da bar questione bene
La la la questione la questione
è vedere come si come si evita cioè come si corregge ora noi abbiamo un deficit che il deficit di governabilità su questo non mi pare ci siano purtroppo questo non è che che c'è un prezzo che paghiamo lì dal fatto che nel mentre noi abbiamo fatto tutto questo sono passati quattro Governi
E c'è questo se paga cioè io credo che sia un elemento perché la differenza tra questi quattro governi e i quattro Governi precedenti e i governi precedenti è che il gli stessi governi precedenti erano debba degli otto mesi cambiavano
Ma gli interlocutori erano gli stessi cioè c'erano i governanti eterne questi quattro governi invece non solo cambiano gli interlocutori ma sono animati spesso da concezioni spiriti tanto diverse che ogni volta deve ricominciare da capo
E quindi c'è un problema sicuramente che è un prezzo che si paga a politiche che hanno bisogno di una coerenza
Se pensiamo all'inflazione c'è una necessità di coerenza su due questioni fondamentali
Che è quello di una politica fiscale per la fiscale che sia come dire lontana mille miglia dalle innescare inflazione e dall'altro lato le sia una politica che stabilizzi il cambio che sicuramente un fattore di squilibrio negli andamenti inflattivo
Queste due esigenze che sono formidabili purtroppo con un interlocutore che che varia cioè e subiscono una noi dobbiamo certo sperare che la situazione politica si stabilizzi per cui avremo l'interlocutore cioè però nel frattempo siccome questo non c'è garantito e siccome questo nel frattempo dovremmo metterci in termini di parti sociali anche in rapporto a questa situazione politica in termini tali da non offrire spazi di incursione
Perché la situazione politica è tale che ogni spazio di incursione che noi offriamo anche nelle nostre direzione stava prego è un'operazione difficilissima
Però è l'unica cioè proprio non non vedo non vedo cioè la la la prima questione anche si pone non ci può essere nessun tipo di manovra nessun tipo di intervento fiscale per la fiscale che inneschi impazzì perché se paga
Perché la pagano non in Fazio poi si paga nelle conseguenze
E questo dovremmo dirlo tutti forti
Cioè impedire che avvenga è già avvenuto nel
Febbraio del novantacinque
E può avvenire a fine anno a secondo come sarà questa composizione della cosiddetta manovra
Sta avvenendo anche nel corso di questi scambi
Il incredibile che sulla Finanziaria si fanno tra emendamenti attrae c'era già il tutto questo vede le parti non adeguatamente impegnate a impedire che questo avvenga perché perché ognuno
Si libera diciamo dei vincoli generali Emma lì sostiene posizione un tantino non con spesso non coerenti con tutto questo impianti e questo è un problema
è un problema dell'immediato è un problema alla prospettiva perché se così è cioè noi dobbiamo sapere che siccome quello è un punto fondamentale non sono d'accordo ma della politica
Anche l'accordo con le produce dalla politica dei redditi io penso che questo una riflessione ma poi un comportamento adeguato si impone
Come si impone e qui la la polemica continuerà finirà soltanto quando a mio giudizio i comportamenti smetteranno di esserci e qui c'è questo comportamento del delle in paese nella loro gestione dei pezzi che non è coerente con questo tipo di impianti ora qui Abete stamattina ha detto che quando si leggeranno i bilanci si vedrà i profitti ci si accorgerà
Non è un grande argomento e con tutto il rispetto che io no eh lo so che non ce l'hai perché comportamenti sono grazie ma il comportamento no no io io faccio fatica ma no ma io faccio fatica poi tu ormai isolata questa cosa
Sarà che rimangano quattro mesi come farà l'insegnante del monotipo e può portare Zealand anche a me quindi vediamo come come possiamo trovare una una possibilità di socialità applicato come via dica esattamente vediamo vediamo in concreto ora non sottratta e qui siamo a domanda calante
Quindi il problema non è
Siamo a domanda calante nel nostro paese c'è non c'è una domanda che in crescente dei piedi consone diminuiscono al quindi siamo a domanda cala
Se siamo a domanda calante il problema non è la quantità di profitti perché molte aziende decidono di fare la stessa quantità dei proventi vendendo meno prodotti
E quindi non non si verifica lì a prezzi più alti
Cioè questo è il pro no non è così va be'vedremo cioè è inutile è lì avviata già al cinquanta per cento alla domanda al Mezzogiorno non esiste più la domanda italiana diminuisce sabbiata aumento al nove virgola cinquanta per cento le automobili bene fa lo stesso numero di profitti perché vendendo ventotto ottobre guadagna gli stessi sono non è così lo dimostrerete il problema è va bene io non è che io sarei contento di sapere che non è così stiamo attenti è perché sembra il contrario io sarei contento di sapere che c'è un comportamento virtuoso
Da parte della impresa secondo gli impegni di luglio io sarei contento di sapere che le imprese italiane hanno rivisto i propri listini secondo l'inflazione programmata cioè il due virgola cinque per cento nel novantacinque se questo non c'è qualche problema si è creato e siccome gli ha detto è stato puntualissimo si legge tutte le piattaforme aziendali per vedere se sono in linea ecco se può leggere anche tutti i listini
Delle imprese per vedere se sono in lega cioè così facciamo le operazioni di scambio noi gli diamo l'abbia Tavor velocità listini che è una cosa da funziona normalmente potrebbe funziona
è sita cotoletta pubblicato Theater pubblicata la conseguenza sono lì non so se dico che allora da voi a me conviene io sono forse non è chiaro l'ho detto prima io sono per l'applicazione integrale dell'accordo di luglio perché esso esprima tutta la sua potenzialità l'ho detto prima quindi proprio non c'è
E non ripeterò proprio in maniera fino alla alla alla nausea diciamo proprio non alza ed era più perché perché le perle convinzione che vi ho detto tuttavia c'è un problema oggi siamo all'inflazione fuori fuori controllo quindi dobbiamo rientrare dentro queste inflazione
I comportamenti da parte nostra non sappiamo più come comportarci perché questo lo abbiamo
Abbiamo accettato una politica salariale d'anticipo che era anti infatti come ci ha spiegato il professore Tarantelli
Il ci ha lasciato l'ho detto pure la la la vita su questi concetti Quercia spiegate ha detto che l'unica cosa che non si è negato moderno poteva fare era quella di fare una politica salariale d'anticipo
Cioè e quindi che era una misura quella sì antinflattiva perché così mi ha detto e così abbiamo fatto
Quindi dal nostro punto di vista ora il problema sono gli altri due interlocutori c'è il problema del ragioni dica del del dello Speedy cambio diciamo e quindi questo presuppone anche qui una battaglia ora non so come finirà se non al governo restano veste ma noi non possiamo cioè proprio perché questo è l'obiettivo il vero problema rimasta che si discute soltanto delle manovre necessarie a riportare i conti non si discute di questo elemento che ci vogliono due anni di stabilità del cambio per quindi se non entriamo questo è il vero punto che ci impedirà non solo la questione dei so delle manovre
E questo sembra ormai siamo stabile a mille cento lire da sei mesi quindi possiamo a rientrare a mille cento li dobbiamo forzare le autorità centrali tutti qua
Che non si fidano che non se ma dobbiamo forza perché questa è la condizione di stabilizzazione che poi porta oltretutto perché io penso che la ulteriori manovre sul versante delle spese e delle entrate in Italia non sono più possibili
Quindi l'unica strada vera è la lotta all'evasione da una parte o dall'altra parte a battere l'inflazione e i tassi d'interesse
Perché noi abbiamo una distribuzione ormai di questa cosa non se non usciamo paghiamo tutti le conseguenze noi più di tutti cioè che quello di pensare di colpire la spesa per trasferire quella spesa colpita arrende da finanziare e fare una redistribuzione alla ricchezza spavento
Ciò si abbatte questo questo questo peso questa rendita duecento mila miliardi quest'anno c'è una cosa
Ora si abbatte o noi non non ne usciremo mai non ci saranno politiche che ci potranno quindi le condizioni per abbattere sono quelle niente cioè conserva il sulle sul sull'inflazione ferrei sul sul sul sulla questione del camper che è la stessa cosa per arrivare per far funzionare l'apporto raccordo funzione veramente se l'inflazione programmata e
Corrisponde all'inflazione Rea questa vince la Coppa vince clamorosamente come aveva vinto fino a giugno al novantaquattro
Come aveva vinto perché fino a giugno del novantaquattro noi avevamo dopodiché è cominciato quello che è cominciato è il cambiavamo perso ricordate legal cambiavamo perso a settembre dal novantadue cioè in termini di danni quella giorno allora da quattro elevata la festa cioè questo è stato che è psicologica oltre che
Oltre che di comportamenti che aggiunge al novanta come Beppino è inutile fare avevamo un governo che invece pensava che c'era la festa che che niente tasse e niente tutti qui andiamo a valle a cioè
E la verità è che questo ha scatenato poi Dini ci ha messo del suo con la manovra e e ha prodotto questo questo in piastra su questo impianto oggi noi dobbiamo ritornare e lo dobbiamo fare la parti sociali perché la parti sociali noi andammo dal presidente alla Repubblica facendo una cosa che non aveva precedenti e di cui ci siamo un poco tutti scortati
Perché
Tutti e quindi non non è una la critica tutti no eh no io no tutti grande conterà una ricca
è andato a tutti gli ho detto poco fa non lo so lo so non mi pare legge fare e da in cui andammo a dire guardi Presidente questo è un modello che
Che funziona i rischi insiti in questo spazio a quale etica lei usammo l'espressione improprio per il presidente pubblica si fa garante cioè impropria obiettivamente perché
Assolutamente come Dizzy comunque si fa abbia questa tutt'ora io penso che quello è il clima giusto a quel clima bisogna torna
E se quel clima diventa lo lo strumento per controllare l'inflazione noi risaniamo a finanza pubblica da questo versante
Resta la questione del lavoro
Che è legata a questo
Che è legata perché non c'è dubbio che la questione del lavoro non so per ragioni evidenti cioè se si abbattono le tasse gli investimenti si possono ma anche per ragioni di situazione italiana cioè
Nel senso che tutti sappiamo come distribuita l'occupazione ripresa quindi non è che anche da questo punto di vista corda funziona
Perché l'occupazione ripresa negli ultimi sei mesi sicuramente ripresa quindi non c'è un il problema è che è ripresa in una situazione duale in maniera tale da non risolve le questioni che il nostro Paese ha o anzi da incrementare contraddizione che il nostro Paese
Esatti giovanile meridionale perché questo è il
E siccome oggi è arrivato il momento di fare un altro passo avanti
Cioè quello che io chiamo in luglio per il lavoro se tu hai questa condizione e questa condizione la devi aggredire Ravelli aggredire da parte da ogni versante
Cioè da ogni inversa e questo è il problema invece in cui la politica sconta a far scontare a noi i prezzi maggiori perché la struttura bloccato e quindi non facciamo che non abbiamo altri perché tutto come dire
Tutte le contraddizioni da Tremonti perché qui Abete ha ricordato contraddizione di questo mercato in Parlamento c'è stato sull'altro no
E però non è che nei comportamenti di commento sullo stato in linea
Mi sta dicendo davvero cioè nel senso monarca repubblicano che aveva faccio troppe del Bari La sette se no ti pregherei di stare attento su queste cose l'abitato fai filiazione gennaio sto zitto altrimenti contabile ova cioè siamo qui per discutere cioè durante un dato darà il e
Noi sostenemmo sin dal primo momento ha come nostra lo fece sostenemmo fin dal primo momento che è l'altre amanti aveva una scadenza era al trentuno dodici novantacinque
Questa scadenza si giustificava perché la legge anti ciclo ed essendo il ciclo cambiato nel realtà del nord est soprattutto ma del Nord
Do I sostenemmo che a Tremonti si applicasse a tutte le zone depresse tutte nord sud depresse noi lo sosterremo
Dal primo gennaio del novanta sei la Comindustria sostenga una proroga secca Ponte a capo può si può dei conservato e così è stato
Io faccio dei battiti ma leggo anche dopodiché questa contraddizione ha aperto un mercato in Parlamento di cui oggi stiamo pagando tutte le conseguenze prego prego
Allora visto che tu hai una buona memoria anche una buona memoria
Ci stanno i documenti risaltano le posizioni pubbliche prese dopo il nostro incontro che abbiamo avuto separatamente ma contestualmente con il presidente del Consiglio c'erano delle mie dichiarazioni che dicono
Che in termini continuo che indica Tremonti doveva essere limitata alle aree deboli del Paese in quella stessa occasione noi dicemmo cosa che abbiamo andiamo ripetendo da tempo che
Bloccare non gli ordinativi
Perché c'era l'impossibilità tecnica per le industrie italiane che avevano avuto questioni di consegnare gli ordini
Avuti entro questa data avrebbe portato uno spostamento di questa domanda da in questi italiani ai presenta nazionali che invece avevano capacità di offerta inespressa e che quindi la logica avrebbe voluto che
Il termine al trentuno dicembre novantacinque fosse rimasto per gli ordini ma il termine di consegna degli odi effettuati precedentemente fosse
Applicato in modo tale che gli odi riviste si potessero essere consegnati e prodotti dalle imprese italiane anziché ma le imprese estere anche perché poiché il meccanismo della Tremonti si legge giusto o sbagliato che esso sia sulla compensazione tra i maggiori redditi di quelli che producono e il minor costo fiscale di quelli che comprano cioè che fanno gli investimenti se noi ci facciamo carico come mercato italiano soltanto dei Mino
Dei minori costi fiscali di quelli più utile e non facciamo entrare in maggio di rettifica di quelli che producono avremmo avuto per il Lerario italiano un saldo netto negativo
Questo è quello che abbiamo detto dal primo giorno lo ripetiamo con costanza e continuità dal primo giorno perché giusto per fare una precisazione
Quando la norma che è uscita dal Senato non con questa dizione voce da comunque consegna al trenta aprile che è un termine basso ma comunque è un termine che sta in questa logica periodiche fatti entro il trentuno dicembre novantacinque e mantenimento per il novantasei della norma in termini concreti ante congiunturali per le aree dell'Obiettivo uno e dall'Obiettivo due
Noi abbiamo preso atto di questa situazione che era abbastanza linea poi ci siamo trovati correggendo perché io ti chiamo chi parla e chi non parla di con il dibattito fatto nella Commissione bilancio della Camera
Nella quale è stato fatto lo scambio tra l'Obiettivo due e un'applicazione populistica tutte le imprese con meno di venti dipendenti su tutto il territorio nazionale
Visse fino avvio Michieletti appeso a pubblicamente la parola oltre Confindustria per vecchiaia e questa non era un provvedimento di politica industriale ne era un progetto di politica populistica
Eppure Confindustria per gli interessi rappresenta certamente era il soggetto posso usare questo termine che aveva maggiore difficoltà
Comunicazionali per spiegare una cosa che tutte le persone di buona volontà vorrebbero dovrebbero capire quindi fintanto che
Tu fai valutazioni critiche su comportamenti di questo quell'impresa sarà la storia dimostrare se sono state più o meno giuste quando tu fai giudizio compensati Peña editore conto di quello che a Confindustria ha detto oltre che ha fatto
E su questo noi siamo coerenti perché l'abbiamo ridetto ieri dopo che si è aperto il dibattito dove gli attori si altrettanta coerenza e aspetto che tu me lo dice adesso indiretta sul principio allora Balotelli Cerea perché se no pare che poi lo dico perché ne suggerito vendere esigono capito quello che intende dire
Al Fatah
No io ribadisco poi chiudiamo per favore perché poi avremo tante occasioni che non esalti la io ribadisco perché noi piazza indagato dall'inizio alla fine di questa vicenda sulla tra Marche ha sempre sostenuto che la Jordan da prorogata per le zone depresso contrattacca dal primo giorno Sempre dall'inizio alla fine non accertato la sua mediazione
Nella serata nella camera sempre poi questi potrà essere discutibile ma questa è stata la nostra posizione dall'inizio alla fine senza mai una smentita poi è chiaro che lì c'è cioè quel quella trattativa e tutti vanno secondo de tutto questo io vorrei però sintetizzare molto il restante cioè voglio dire che a questo punto un luglio per il lavoro presuppone un impegno di responsabilità delle tre parti in maniera forte perché questo questo questo come dire impianto posso produrre risultati sul versante del lavoro io sono convinto che sarà trattativa ci sarà se questo tavolo si aprirà come come come come penso eccome come giudico assolutamente ingiustificato questo ritardo al governo che si è messo lì a fare questa cosa importante sul versante una finanziaria che però non ha colto questa occasione
Così significativa che Ikechi che deve portare perché anche tutte le questioni
Sulle convenienza se affrontati in una discussione aperta comprese quelle salariali si possono affrontare e risolvere come abbiamo detto ripetuto e secondo me ormai urgente che tutto questo si possa fare oltretutto perché la realtà va avanti ormai ci sono accordi in molte province sulla flessibilità salariale
Recentemente c'era stato uno a Reggio Calabria ha ragione Province non singoli casi Province quindi poi Siracusa cioè ci sono molte realtà quindi che questo clima sta maturando vede io credo che se noi forziamo in questa direzione si può sostenere
Infine io son per l'applicazione dell'accordo di luglio in tutte le sue parti nessuna esclusa sono contento come tutti che i chimici abbiano dimostrato che l'accordo del luglio funzione il problema era farlo funzionare dovunque
Di tutte le categorie in tutte le sedi nel pubblico impiego cioè farlo funzionare dovunque proprio perché questo dà l'idea di una impianto che è un impianto che come dimostra nella prima tornata questo rapporto nella seconda che altrettanto significativa perché essendoci stato il differenziale di inflazione si pongono problemi se i chimici hanno dimostrato a tutti che la funzione io sono convinto che questo possa produrre come sta funzionando sulla contrattazione aziendale
Perché noi continuiamo a però il gli accordi sono migliaia quindi cioè poi fanno notizia solo uno due Zanussi questa mattina ma accordi di produttività e redditività
Sono migliaia a migliaia siccome riguardano aziende diciamo di non non notoria e come ti amo va così
Finiscono per andare nel dimenticatoio ma un accordo funziona quando è diffuso quando è capillare perché se forse un'altra in due-tre grandi aziende che fanno notizia non funziona in tutto il resto avrebbe un disastro
E se magari se come avviene avanti la vertenza diciamo principale da questo punto di vista lì incontra delle difficoltà allora no al mese rincontra vanno affrontate e superate
Mi riferisco alla FIAT tanto Renato terre per non fare riferimenti perché appunto l'accordo sta funzionando anche in queste parti l'accordo a una carenza su questo punto io l'ho sempre detto lo ripeto qui
Cioè una com'è che non dipendeva da noi
Tutte le cose che l'accordo affidato al Parlamento hanno e rischiano cioè tutte compresa quella sulla rappresentanza sindacale aziendale in cui noi facciamo un accordo chiaro poi diciamo le parti auspicano che è malamente annoia avevano sprecato perché il disastro dalla Smuraglia è ancora lì che grida vendetta e il come come questo problema del del della decontribuzione che per quel che ci riguarda è una questione non sono d'accordo ma questi giusta che favorisce la contrattazione aziendale favorisce gli spazi
Da un'articolazione una flessibilità che è una cosa sacrosanta e che io sostengo sostengono condotte le mie forze la questione del tetto è lì cioè lei non lo dico a beni la questione signor barocche cioè che bisogna che come le questa lezione che tu qui hai cominciato cioè e c'è bisogna che ti fai un corso accelerato collagene già lo Stato perché o con i responsabili politici perché francamente siamo passati al tre per cento all'un per cento è ora solo per cento se sta discutendo e il tre per cento sulla quota di contribuzione sanitaria che non ha senso perché quella è un'altra vicenda
è un'altra vicenda la contribuzione sanitaria la riforma che bisogna fare cosa c'entra con la questione della contrattazione aziendale proprio mischiare cosa che non debbono stare insieme
Stai insieme alla questione se se tu dai offrì flessibilità che favoriscono certa fortuna salariale e questo vale comunque aggiungo nel privato sicuramente
Ma teoricamente varrebbe anche nel pubblico se entrassimo in una logica vera di flessibilità e di contrattazione quando invece ancora siamo con le paratie delle leggi e di tutto quello che ci impedisce una vera battaglia
Per l'efficienza cioè io da questo punto di vista penso che essi certamente c'è un problema noi soffriamo di questo terzo interlocutore non è che non abbiamo problemi tra di noi questo dibattito dimostra perché è giusto che nessuno facendo concertazione e partecipazione ha cancellato il conflitto di interessi ma manco per idea
Quindi il dibattito c'è ci sarà e ci sarà sempre come è giusto che ci sia il problema è un altro il problema è capire che di fronte a queste situazioni che noi abbiamo alla risposta
Che noi dobbiamo dare una risposta adeguata a questo livello del problema
E un ruolo dalle parti sociali dei soggetti collettivi è decisivo perché è l'unico che garantisce i passaggi diciamo da una situazione complicata ad un'altra modificando profondamente culture modificando profondamente assetti modificando completano completamente diciamo comportamenti
In Italia sta avanza
Ed è la cosa finale che ti cioè noi siamo entrati veramente in un assetto del c.t. alla partecipazione
E venivano da un assetto che era che non era questa poi al di là del fatto che anche nel sindacato c'è sempre stata una discussione aperta su queste ma complessivamente non era questa la finalmente ci siamo Enza
Finalmente abbiamo capito che questa era la carta del futuro
E quella competizione qualità costo che è l'unica che garantisce il futuro del nostro Paese secondo me e anche di tutti quelli che aspirano come dire a a fare aumentare nel mondo il numero degli degli inclusi
Non il numero degli esclusi e questo io credo che proprio a conclusione si possa dire proprio cercando di affrontare le cosa che finora non hanno reso come potevano come potrebbero come e sicuramente sono due inflazione occupazione e su questo io penso che dibattiti come questo debbano continuare no perché ci scambiamo c'è ma perché quello che non ha funzionato possa funzionare perché essi si chiarisca S. vada verso gli obiettivi che insieme ci siamo dati grazie
Avendo letto
Prego ringrazia il professor io vorrei fare alcune considerazioni su dove parte del nocciolo duro dell'accordo di luglio che quello che prevalentemente qui c'era intrattenuti cioè il sistema concertazione per la politica dei redditi modello contrattuale rappresentanza che sono aspetti fortemente legati tra di loro poi due parole sulle cose che non sono state tanto detto in parte ricordate in alcuni interventi cioè la polpa software dell'accordo che quello che tutti ci dimentichiamo politiche industriali politica di ricerca e sviluppo
E ed in generale il mercato del lavoro occupazione che sono i grandi i grandi altri strumenti da cui ci riproduciamo grossi benefici
Allora sulla parte fondamentale diciamo la concertazione certamente funzionato ha funzionato anche se i risultati in termini di andamento dell'inflazione non sono stati
Negli obiettivi che tutti c'eravamo prefissi
La differenza discendere cause ben noto e non starei a fare discussioni su questi cessato però e questo va sottolineato una concomitanza un'altra un'istruzione crescente che non è esattamente l'ottimo per il funzionamento del dell'accordo e la sovrapposizione temporale dei cicli di rinnovo dei contratti nazionali il biennale con gli aziendali tutto questo poteva far temere perché ci fu
Ho difficoltà nascessero difficoltà insormontabile la gestione dell'accordo i fatti dimostrano che così non è
Perché bisogna non dimenticare mentre noi oggi siamo molto attenti agli aspetti contrattazione integrativa perché è in gioco il contratto dei meccanici è in gioco la più grande azienda del del Paese
In realtà contrattazioni integrative si sono aperte chiuse e per interi settori come l'alimentare come il tessile
Come il il chimico
Il quale chimico anche compiuto ciclo biennale quindi si dimostra perché il sistema di regole i suoi equilibri e la planimetria pragmaticità con la quale sistema di regole si nega agli obiettivi
Consentono al nucleo duro del dell'accordo di luglio al nocciolo duro di funzionare e di funzionare bene vorrei sottolineare che ci sono anche comportamenti che non sono totalmente in linea con con le logiche quando per esempio
Un'associazione come Federmeccanica depreca le logiche di sovrapposizione e in realtà depreca una doppia sovrapposizione che rischia di verificarsi che è la sovrapposizione temporale che il contratto tende ad evitare che dice che le piattaforme aziendali devono essere presentate entro certi termini e per poter dar luogo a un ordinato svolgimento e poi l'ordinata apertura del rinnovo biennale e dei ritardi che invece le piattaforma aziendali hanno oggettivamente
Registrato
Questo è una difficoltà di avvio a mio giudizio non è un fatto in sé per sé di valenza politica però non c'è dubbio che arrivare in sovrapposizione temporale comporta dei rischi l'accordo di luglio prevede che non ci siano sovrapposizioni temporali
Ci fu una lunghissima discussione
Ne venne fuori con la formula dell'autonomia dei cicli contrattuali che significa esattamente che non deve esserci sovrapposizione temporale
Così come non deve esserci sovrapposizione di contenuti
Il l'altro grosso problema che in molte piattaforme aziendali si sta verificando e che c'è insieme sovrapposizione cicli temporali sovrapposizione dei contenuti perché non c'è coerenza rispetto al a ai contenuti e ai fini che la contrattazione decentrata deve avere su questi devianze occorre agire in recupero perché altrimenti la somma di sovrapposizione temporale sovrapposizione contenuti rende l'accordo ingestibile il sistema di regole ingestibile
Dopodiché un'ultima considerazione su questo un nucleo duro siamo di fronte a un sistema di regole che non è per così dire a termine non è per così dire occasionale quindi sento abbastanza almeno Nm contenuti da quello che diceva Cerfeda prima le tappe di verifica sono implementative migliorative
Ma non mettono in discussione non c'è nessunissima intenzione da parte nostra e mi auguro da parte di nessuno di mettere in discussione l'impianto perché non dimentichiamoci che ne veniamo da
Una logica in cui assenza di regole assenza di obiettivi erano la regola
E ciò che rendeva inevitabile il confronto del rapporto di forza
Il rapporto di forze alla caratteristica dell'oscillazione da una una volta dalla parte l'altra volta e dall'altra e non accetto luogo lo sviluppo ordinato di una materia così fondamentale
è chiaro anche se il sistema
Non viene messo a fuoco e messe a punto nei comportamenti e quindi non si evitano sovrapposizioni il rischio che si vada verso tentativi di semplificazione
Esiste ed è un rischio oggettivo
Devo dire che tra una semplificazione senza regole è una complessità con regole e con obiettivi chiari per parte nostra largamente preferibile una complessità con regole e con obiettivi
Tra bisogna essere in due a volerlo
Non basta che lo si voglia da una parte sola
E quindi l'invito a ricondurre a coerenza comportamenti in cui si crea ovvero le quindi e temporale e di contenuti per me è fondamentale è condizione perché e il sistema possa progredire
Ordinatamente e e dare il massimo delle sue potenzialità che non sono state ancora raggiunte
Il problema della dell'inflazione al di là del fatto che siamo certi calerà e dell'impatto sull'inflazione e le misure di imposizione indiretta pregherei che venisse valutato fino in fondo perché noi siamo in una condizione in cui la nostra Iva come è noto è inferiore all'IVA media comunitaria abbiano a fare un recupero di due punti se non sbaglio
E a questo recupero di due punti oggi è una penalizzazione per le nostre capacità competitive e a tutti noto che se un mio concorrente produce il regime IVA sei per cento dodici per cento e importa in Italia con un racconto univa inferiore a un bonus alle esportazioni perché il suo rimborso IVA lì da delle possibilità di giocare sul prezzo netto in Italia questa è una sciagura bisogna che ci rendiamo conto che in un sistema competitivo l'identità di imposte indirette è un fattore di competizione fondamentale
Allora come avevamo proposto al governo a a questo governo al precedente governo se si fanno manovre sulle imposizioni indirette occorre agire su altri fattori competitivi di momento che servano a dare comunque sostegni alla competitività italiana perché allora non pensare di fare una manovra sulle indirette sugli oneri sanitari magari anche con una fiscalizzazione di questi parte per via indiretta parte per via di
Imposizione sulle persone fisiche in modo tale da consentire di riassorbire attraverso maggiore efficienza maggiore conferita i potenziali effetti inflattivi
E questo è un tema a nostro giudizio molto delicato perché il problema esiste l'Italia non può non armonizzare l'IVA
Dovrà farla in tempi ragionevolmente brevi occorre evitare da una parte gli imputati inflattivi e dall'altro approfittarne per migliorare la competitività
L'ultima considerazione per quel che riguarda il valore della concertazione e e il potenziale delle parti inespresse nell'accordo di luglio
L'abbiamo creduto sempre alla concertazione non soltanto l'abbiamo invocata indifesa nei confronti del presidente Repubblica ma l'abbiamo opposta in termini anche molto duri a un governo al quale non è una grande intenzione di procedere nella logica concertazione
Credo che con qualche piccolo merito dei danni fatti in politica estera anziché in politica economica interna posso essere anche scritta le nostre prese di posizione nei confronti di un candidato ministro perché la concertazione dichiara di non credere
Ciò che da altre parti non è stato fatto l'abbiamo fatto quindi voglio dire che e la coerenza l'abbia mantenuta sempre dopodiché la concertazione denegata
è stata subita da un Governo per atti di forzare per evidenti ragioni di opportunità e dopodiché dall'altro Governo è stata proseguita ma unilateralmente
Ecco la concertazione non può essere soggetta né atti di forza ne al perseguimento i unilaterali deve essere equilibrata deve significare e sviluppo della convergenza sugli obiettivi
Non necessariamente adesione agli strumenti
Va ricercata l'adesione di strumenti fino in fondo ma non significa necessari adesione di strumenti
E per quel che riguarda ancora il potenziale inespresso dell'accordo che va perseguita attraverso una ripresa della concertazione io vorrei ricordare il valore che ha l'autonomia delle parti
Il principio di sussidiarietà su tutte le politiche sociali in particolare sulla rappresentanza ma non solo su tutte le politiche sociali viviamo in Europa non in Uganda
Che Governo e Parlamento possano pensare di sostituire e l'iniziativa delle parti sociali è assolutamente deleterio
Con i nostri comportamenti qualche volta noi incoraggiamo il Governo o il Parlamento a entrare in questi temi quando ci sentiamo deboli e abbiam bisogno di sponda questo gioco da due forni l'ho già detto tante volte è la rovina di questo Paese
Sulle politiche sociali le parti sociali devono essere gli attori
Devono essere i propositori l'iniziativa i problemi dell'occupazione e i problemi dei rapporti di lavoro i problemi della flessibilità dobbiamo vederci agli fra di noi
Il parlamento deve operare per ratifica e non mi stiano a rispondere che loro non vogliono per fare i notai facessero i notai facessero altri mestieri e ma in questi casi sono gli attori fondamentali che devono esprimere iniziative sistema di regole e capacità di innovazione
Perché sono quelli che hanno un collegamento più diretto con la realtà son quelli che sulla realtà si bruciano la pelle si bruciano le opportunità si bruciano la rappresentatività e si bruciano insuccesso
Grazie per credere dalla parola dal ministro professor Tiziano Treu informo che dopo del ministro ci sarà spazio ancora per un breve dibattito avuto qualche richiesta di intervento e poi al termine della sessione c'è un buffet nella Sala gialla qui davanti
Queste tre grazie ma
Faccio qualche commento anch'io con iniziando con una
Contenuto compiacimento
Compiacimento dovuto al fatto che qui abbiamo un bilancio interessante anche dal punto di vista la litico di un di un periodo significativo mai vera nostra vita delle relazioni industriali riuscendo anche personalmente molto vicino a questi temi non possono compiacermi
Compiacimento meno ma meno scientifico analitico più politico perché noto il clima il tono generale di giudizi che dimostra perché questa le parti
Valutano
Con appunto con segno nettamente positivo questa esperienza
Che il compito medio sia contenuto è evidente per tanti motivi non ultimo il fatto che viviamo in un periodo in cui i complici i una una certa cautela nell'espressione di opinioni e sentimenti è d'obbligo anche se non sempre viene osservata perché anche qui oltre al trono generale poi c'è stata qualche
Nota polemica edifici inevitabile ma non per questo sempre necessariamente utile
Io direi che sottolineo solo questo che in linea generale non c'è dubbio che questo periodo di tre anni e mezzo per io considero il punto di partenza e novantadue
Un periodo senza precedenti nella nella storia sociale delle relazioni industriali italiane di
Il tentativo di costruire un sistema in qualche modo compresso regolato sì appunto come diceva Callieri
Particolarmente significativo credo perché per giudizio mi pare un animo unanime il questo tentativo complicato nella sua essenza ha retto finora anche se incompleto eccetera
Ha retto mi pare anche che ha retto non solo un nella struttura e nelle mi nel funzionamento delle regole ma anche sta producendo
Cultura e atteggiamenti a questo stesso dibattito anche se il nuovo qui particolarmente aulico e quindi insomma non è rappresentativo Aime ma insomma il tono del dibattito
E vedo vedo che io o meno campione per fare questi giudizi ma in ogni caso mi pare si possa dire uno dei cit disse delle segnali degli affetti anche che si sta creando province c'è ormai un tempo e una quantità di comportamenti sufficiente perché anche in Italia
Si vede qualche crescita di cultura delle regole almeno nell'area di cui ci occupiamo se posso sottolineare a un ulteriore aspetto questi Patti triangolari di novantadue novantatré
Sono stati sono particolare nella nel parlavamo italiano e anche qui comparato perché sono stati prodotti con un significativo impulso del Governo nonostante fossero governi super fragili o comunque in emergenza perché questo quelli ripensato momento presunti son tutti i protagonisti autorevoli io avevo però credo un osservatore attento sono partiti tutti e due con un forte impulso governati
Che non detrae merito delle parte ma la navigazione viceversa la navigazione in questi tre l'applicazione dei questi due parti è stata viceversa fortemente condotta dalle stesse dagli stessi interlocutori sociali gli interventi del governo sono stati meno
Meno forti io credo che questo sia un dato positivo
Ecco sono stati anche forse com'è stato detto al
Asimmetrie citarlo non dimentichiamo questo
è ovvio ma ha ribadito che siamo stati un periodo siamo tuttora imporre un periodo di
Diciamo di poca coerenza istituzionale politica di scossoni continui
Questo a certamente
Portato qua qualche intervento governativo Group caratterizzato non non da perfetta coerenza
Io non credo io non non non sono non valuterei così nettamente come fa qualcuno che il comportamento del governo in questo periodo è stato in qualche modo
Assi metrico cioè a
Ha creato a simmetria nella concertazione questa è questa un'accusa per respingo al mittente nella sua interezza accerto mi dica che voi se vogliamo fare una valutazione complessiva credo che la concertazione sia stata complessivamente si né con una atteggiamento del governo un po'sottotono Paolo qualche altra volta certamente quelli in questo senso accetto lo stimolo qualche volta accerto la difficoltà della situazione politica ha portato
A
Impedimenti e anche resistenze nella applicazione dice eretti aspetti del penali
Dell'accordo io non mi riferisco tanto alla all'episodio pensione che con tutti i suoi limiti considero invece sostanzialmente corretto nel merito so che non siamo d'accordo ma insomma ribadisco
Sono forse più
Accetto di più le critiche
Per qualche pezzo dell'accordo che è ancora in fase di gestazione
Mi riferisco così due esempi non fosse della stessa importanza ma la questione attualmente dibattuta al alla Camera dell'arco decontribuzione
Su cui ho visto che le sollecitazioni diabete sono state colte sul loro da una parte del interlocutori sindacali
E anche la vicenda anche tutta la normativa sul mercato del lavoro questi sono due pezzi del dell'architettura concertativa su cui
Non ci ci sono in dubbio l'esistenza ed esistenze
Vento una parte del movimento sindacale che a mio avviso sono ingiustificati io lo ritengo un pezzo di vecchio che sopravvive nel movimento sindacale
Certe resistenze sulla modernizzazione delle mille regole del mercato del lavoro e certe resistenze alla soluzione sulla decontribuzione che è stata proposta lo dico con la franchezza che ho sempre soprattutto quando parlo con interlocutore di questi enti
E e e qui sì c'è una simmetria essendo che l'attuale situazione istituzionale politica è piuttosto fragile mettiamola così
Questo tipo di resistenze hanno un immediato molto moltiplicazione ed ecco in sede parlamentare
Che devo dire registro conta una certa come dire al concerto certa preoccupazione ma è equestri punto c'è qualche simmetria attuale su questi due punti ad esempio è dovuta a una situazione
Dei ritardi o comunque di contrasto all'interno c'è del movimento sindacale che ha un rimbalzo in sede parlamentare persino Hatchet accentuato
Io sono come in un po'sorpreso
E poi non dico più niente sulla faccenda decontribuzione perché Ninni opinioni sono chiare le le ho detto più volte io sono un po'preoccupato intanto continua a non capire proprio gli argomenti per come sempre quando sì sì proprio si portano delle tesi gli argomenti sono importanti e su la Resistenza di una parte del sindacato a ad accettare la l'applicazione della norma nel contratto dell'accordo del ventitré luglio sulla contribuzione argomenti sono tema incomprensibili Iorio li ho sentiti più volte sinceramente non
Non riesco a proprio ad apprezzarli mi sembrano un po'più frutto di
Come dire di
Generica resistenza ovunque
Ho avuto paura dell'innovazione anche se non l'esperimento difficile ma insomma abbiamo tutti i motivi tutte le ragioni per pilotare uno se lo vogliamo
Affrontare tutte le cose che stiamo facendo che stanno facendo le parti questi periodi sono complesse questo non è più complessa delle altre
Quindi sinceramente non capisco e poi vedo compunto con preoccupazione che in sede parlamentare abbiamo una strana convergenza tra i tra ali estreme
Nei confronti negative venti giorni venti negativi nei confronti di questa norma e poi anche
Fosse poca convinzione generale che chiuso questo questo esempio ma era uno dei dei punti di asimmetria che sono dovuti chiaramente a una situazione di
Confitto e di scarsa stabilita
Politico istituzionale
I due punti di di sofferenza che sono stati già ricordati da molti sono indubbiamente dire due cose sui punti di sofferenza è una cosa sulle cose che mancano sul possibili prospettive chiunque poi abbia il modo di AQP occuparsene certe dei due punti di sofferenza spacci sono sono
Sono evidenti l'inflazione l'occupazione
Il secondo poi molto va ben oltre
La la nostra situazione nazionale
A livello europeo
Simili oltre che agli apprezzamenti oltre che agli apprezzamenti nei confronti del nostro
Modello concertativo russi si rileva proprio questo
I fatti di questo genere storicamente hanno funzionato quasi sempre meglio come per gli aspetti distributivi io registro BT è un po'meno
Ho anzi spesso molto poco per gli aspetti di stimolazione alla
Strutturale modifiche strutturali e in questo caso alla creazione di impiego
Tant'è che
Anche vista delle prossime punto medio quote è uno dei punti e questo lo si si vuole veramente dare a livello non solo nazionale ma anche europeo una contenuto occupazionale a
Alle politiche
Alle politiche perché e quindi qual coinvolgimento delle parti insieme alle istituzioni questo è un punto debole non solo in Italia
Io su questo non non non dico niente di di di più perché è stato già detto
Molto ho l'impressione che a me pare che il clima ma tra anche qui naturalmente nel caso dell'Italia alla divulgazione vuol dire parlare di mezzogiorno cerchiamo di non
Di
Poi concentrarci sul punto veramente critico per il resto problema in meno dei meno grave mi pare che il clima stia abbastanza maturando c'è una serie di intenzioni ormai
Vorrebbe ripetute e c'è anche un po'questa idea del dei patti territoriali usiamo questa formula perché siamo anche non solo perché siamo qui ma insomma di dire che se si vogliono fare interventi efficaci per la creazione in pieno nel Mezzogiorno come procedere con questa con questa
La strategia e c'è mi pare una disponibilità generale delle parti e delle istituzioni
No queste cosa manca per andare avanti in questa direzione beh manca certamente ancora una volta una
Una stabilità è un'autorevolezza di governo perché questo è un punto è un tema enorme insomma è difficile immaginare che si affronta il problema dell'occupazione a spizzichi e bocconi insomma per quanto volenterosi siano i governi quindi però nel caso del Mezzogiorno e dell'occupazione del Mezzogiorno mancano solo una se vogliamo portare avanti questo aspetto dell'accordo del ventitré luglio non solo appunto una stabilità un'autorevolezza istituzionale manca anche molto l'amministrazione noi stiamo verificando ma tutti che
Pezzi fondamentali per qualunque strategia di di rilancio dell'occupazione Mezzogiorno dalle infrastrutture quelle solide vere alla lotta alla criminalità
Alla quindi insomma sopra infrastrutture civili qui c'è un una forte debolezza amministrativa che rischia di impantanati
Fossi che
Vogliono essere di di dimensioni grandi temi fino alla tecnica anche la tecnica dei patti territoriali che al vantaggio di S. una tecnica selettiva interviene su pezzi
E quindi può evitare vivi appunto le le le resistenze e le gli ostacoli più granito anche quella fa fatica può cioè l'altra l'altra
Aria di sofferenza
Le tensioni inflattive queste certamente è un punto di cui
Siamo tutti preoccupati non dimentichiamo non per diminuire la la la abilitare la dialisi che noi abbiamo avuto uno shock esterno
E insomma adesso per quanto economisti siano di inviti in disaccordo su su quanto si può leggere all'interno
Di controllo dell'inflazione a fronte di ciò che sperano i come la deprezzamento del cambio della dimensione che abbiamo avuto io ho sentito opinioni molto diverse però insomma quasi tutti dicono a b
Difficile reggere
Del tutto uno shock delle dimissioni di quello che abbiamo avuto anche voglio dire se sia virtuosi sulle tariffe sarebbe se le aziende sono sono virtuose nei listini se eccetera quindi abbiamo avuto questo certamente
Si vuole necessaria una attenzione specifica io sto
So che c'è posso confermare che c'è un'attenzione del Governo particolare per le anche per le operazioni di fine d'anno
Affrontiamo questa questo Periodo con la consapevolezza che l'inflazione eh già è in calo
Ancora una volta se vogliamo vedere cosa in il governo ha operato una certa attenzione
Molti aspetti non dico che sia stata perfetta l'azione ma negli ultimi tempi mi pare che sia abbastanza virtuosa ivi comprese
E ivi compresi gli atteggiamenti nei confronti del pubblico impiego che sono state molto come dire
Discussi e sono tuttora molto discussi il problema che noi abbiamo avanti davanti l'anno prossimo insomma anche qui pecche se si vuole procedere accelerare questo rientro dall'inflazione
E chiaro che abbiamo qui un
Un teste di essenziale molto forte
Il primo l'azione di governo nel suo complesso cioè insomma
Guardiola in modo banale ma a questo punto una
Va forte correzione delle tensioni inflattive non può che venire da una politica economica
Virtuosa sostenuta da una forte azione di governo che Contini la l'azione di risanamento che quindi incida sui fattori veramente
Dire di fondo che Conte mantengono alta la ancora da pressione inflattiva e quindi ancora una volta torniamo a discorsi che sono di grande rilievo politico istituzionale
Una battuta solo per commentare a questa questa questo tema dei due livelli ma io credo che noi abbiamo qui una percorso difficile ma
Chieda
Mantenuto
Sci non sarei anche un sogno anch'io non vedo
Preoccupazioni del tipo inquietante che ricordava Cerfeda
C'è qualche tendenza c'è qualche tentazione da tutte e due le parti di voler usare impropriamente diciamo la compra contrattazione aziendale caricandola di pesi quantitativi maggiori di quello che spetta Novo per motivi diversi da una parte per sfavorire vendicativi e dall'altra da parte aziendale per
Magari tentazioni di enfatizzare troppo questo livello io credo che Perrone compenso
Anche questo rapporto difficile tra i due livelli
Mostra di poter funzionare
L'ultima notazione invece riguarda le parti non non attuate dell'accordo io qui sono come concordo quelli che hanno detto
Questo se acceleriamo se rafforziamo la volontà attuativa nel Complesso questo aiuta molto il modello aree c'era le punte le cose le le le aree non
Non attuate che invece la cui la cui mancanza attuativa pesa molto sono quelle che sono state già ricordate prima mezzogiorno e il mercato del lavoro ripeto io credo che una modernizzazione delle strutture delle regole del mercato del lavoro senza essere miracolistica potrebbe fare molto soprattutto in certe parti dell'Italia
Sottolineo molto io anzi più di quanto non si faccia sempre tutta la parte
Investimenti in ricerca e formazione su cui siamo questo bene pubblico ancora su molto carente in quantità e in qualità in Italia e della mente se uno dovesse vedere qua una priorità generale per l'immediato è questa
Non per niente anche in sede europea avremo il primo incontro
Dei ministri europei
All'inizio di febbraio sarà proprio sul rapporto lavoro formazione e noi su questo abbiamo molto cammino da fare
Una cosa non è stata ricordata da qui mi pare che però è vero è vero forse si spiega anche perché io ho sempre sostenuto che uno dei punti deboli di questo accordo un contemporaneo dov'è un quasi una carta costituzionale questa con la voce un po'di tutto giusto che sia così ma il punto su cui mi sembra sia molto debole tutta la questione della partecipazione in azienda pratico su cui l'accordo butta una roggia Dina assolutamente
Poco
Che che che non pesa che non io quindi e non vedo che il tema non lo vedo ripreso più di tanto credo che se ci fosse un'accelerazione una maggiore convinzione da parte degli degli interlocutori sociali su questo tema c'è un tema oltretutto europee
Non solo si farebbe un servizio alla stessa contrattazione aziendale perché una contrattazione aziendale migliora in qualità sesso sostenuta da un se è parallela a un impianto partecipativi più forte sempre dei veronesi
Ma si farebbe fosse anche un buon servizio
A tutta la questione che qui è stata ricordata della rappresentanza
La la le rappresentanze in azienda tema che non tocco perché pieno di spine
Un meglio regolabile lo dimostra l'esperienza comparata alla dove c'è un sistema partecipativo e funzioni partecipative solide che si avvicinano
E che magari integrano le funzioni negoziali ma questa è una so bene è un tema molto aperto io sottolineo che se ci fosse in questo Stato che le prospettive non le vediamo potrebbe giovarsi né molto tutta la qualità delle relazioni industriali in aziende
Come si può vedere anche credo capire a questo mio breve intervento Mario da tutti i commenti che abbiamo sentito il l'accordo tenuto può continuare migliorare ampliarsi quindi ha ha come dire una un futuro non ha solo un passato ed ecco evidente che sarà importante che le parti traducano in comportamenti quelle affermazioni che ho sentito qui che mi sembrano per sostanzialmente fiduciose e poi sarà importante il clima di gennaio
Kidman ce ne sono
Grazie reazione mo'
Il ministro per il suo intervento ha chiesto la parola no rinunci
Falcone
Allora non mi resta che ringraziare i membri del Panaro tutti gli intervenuti ricordo che c'è un buffet nella sala qui davanti chi non l'avesse ancora provveduto a registrarsi ha pregato di farlo nella sala verde uscendo da questa sala ad est
Grazie onorevole per tutti