"Forza Italia per il governo delle citta' e delle regioni" org. da Forza Italia

Sia l'atto principale insieme
Dello scooter iraniana di istituzionale ma soprattutto per il nuovo io ritengo torna indipendente istituzionale penso e
Penso che l'avvio del dibattito interno al movimento politico che
Chiunque
Approfondire discutere l'identità e la linea politica di falsità su questi argomenti sia
Bisogna in giornata anche alcune limpida degli enti locali verranno schierare governo riepiloga e qui devo ringraziare certo ricorrente io che grandissimo contributo questo documento venisse distribuito
Chiare in questo primissimo documento debbo una volta in discussione il voto insieme a un altro documento politico discuteva a livello locale voglio raccontare un solido
Si faranno delle regioni e delle province comunità
Un altro motivo che ci ha spinto restringono
Siamo consapevoli
Ci siano delle difficoltà durante questo processo di crescita stare un processo di crescita il movimento politico di nuovo in tanti di noi politica Conan è un sistema che sta cambiando per cui il ruolo presente del Consigliere è diverso rispetto a quello c'erano fino al mille novecentonovantatré rispetto della giunta delle una cominciano a quindi noi ci troviamo a superare conta delle difficoltà ritengo del tutto normale contingente sulla sinistra consigliere giù
E il movimento politico questo penso sia un fatto che dobbiamo militare come normalissimo è un fatto che abbiamo vissuto
Viviamo ma vi sono anche i partiti tradizionali che
Avendo giusto il filtro rispetto a comunque questa difficoltà diverse volte
Presi singolarmente che verranno esposti in modo più dettagliato i nostri relatore ci sarà anche il contributo da parte io alcuni nostri eletti presidente della regione Enzo Ghigo del Piemonte il pomeriggio
Del no sin da prima quanto riguarda l'associazione nazionale vicepresidente dell'ANCI sindaco di Forza Italia
Articolo Curtis Restelli terroristi Brindisi nonché vicepresidente sbagliati ci sarà quindi un contributo forte da parte
Di tutti coloro che c'erano altri rappresentato compresa
Usando anche che ci fosse un contributo importante da parte
Di quello futuro del movimento politico
Ormai sta lavorando conta difficoltà e ne ho fatto quanto campagna elettorale difficoltà campagna elettorale nazionale sono tanti matricolato dura presente sul territorio presentato nell'ordinamento regionale che c'è esistano risentire dell'importante fondamentale e che torniamo insieme a loro chiede dovremmo politico creare quel lo spirito tipico di un'associazione forse ancora noi oggi Margaret
Simona solamente quindi ci sarà contributo la relazione io unico ordinato regionale per nell'ordinamento solamente per motivi organizzativi
Ho chiesto che venissero raggruppate alcune regioni per noi abbiamo il portone del gioco degli arbitri riteniamo urgente da un punto di vista politico
No
Le regioni del Nord costume speciale le regioni del centro Italia governa dopo troppi anni dalla sinistra le regioni del centro Italia stile oggi magari sono tre sono al governo sintomatico siamo siano prevenzione politicamente potremmo accreditato rimangono delle regioni rosse le zone del Mezzogiorno che sono importantissime che credono ancora forse dall'impennata di governo
Le situazioni delle sue isole nazionale questa è stata di molti il giorno stabilito presto esposizione io verso nord non voglio più fare per il Cornello apertura aveva ci sarà ribatto successivo vi chiedo se è possibile rivolgendosi aveva adesso eletto ore dodici
Alcune fra voi può intervenire molto avventuroso aggiornata Longo Ezio come adesso ci sarà un breve perlomeno avrebbe escluso un può e rappresentativo
Più ci sono interventi più però assolutamente positivo
Concluderemo i lavori intorno non ci sono altre domande cioè quando terminerà anche il nostro dibattito passò verso onorevole interventi del coordinatore regionale apposta che rappresenta le regioni del Nord è tale da più volte non gli appelli nell'ordine grazie
Dove gambe e nove l'emozione dei terreni primo poco vitale in questa Assise importante perché dopo qualche mese finalmente abbiamo la possibilità di rincontrarci
Non solo per quelli di noi che si occupano ogni giorno dell'organizzazione del movimento politico nella strutturazione regionale provinciale e locale che stiamo articolando
Con i nostri amministratori locali con i nostri presidenti di regione particolare anche con un saluto al Presidente della Regione Piemonte
Presidente di provincia pochi purtroppo sindaci consiglieri comunali i nostri amministratori locali
Come dicevi tu giustamente all'inizio stiamo completando questa squadra organizzativa questa struttura organizzativa per quanto mi riguarda e sono stato nominato coordinatore tonale nella luglio del novantacinque
Ho trovato una situazione organizzativa appunto tutto da fare
E mi sono trovato di collaboratore delle varie per le varie filiera che sono state decise dalla nostra ultima convention velleitario e mi pare che questo lavoro che mi trattengo sia per quanto riguarda il Veneto che la Lombardia che il Piemonte e la Liguria stia procedendo bene certamente non è stato completato tutto molto è stato fatto molto ancora resta da fare però devo dire devo riconoscere sia per quanto riguarda il discorso dei promotori che per quanto riguarda quello di club sia per quanto riguarda il coordinamento degli enti locali che estremamente importante anche nella nostra attività regionale provinciale e locale stiamo andando avanti tutte queste regioni stiamo anche procedendo bene mi pare per quanto riguarda l'organizzazione dei Dipartimenti di settore che sono molto importanti noi dobbiamo strutturarsi come ci è stato detto
Come abbiamo deciso insieme come topi siamo convinti non solamente in una visione dedicare ma anche in una prospettiva orizzontale con dei dipartimenti dicendo ora che siano ogni giorno innaturali terrazza dei nostri i livelli istituzionali
Ora mi sembra chiaro che sino adesso una grande grande fattore di successo di Forza Italia lo possiamo riconoscere tutti lo dobbiamo riconoscere dubbi
è stato rappresentate sarà sempre da Silvio Berlusconi dalla sua leadership dalla sua grande capacità attrattiva dalla sua carica umana e politica certamente un fattore di successo che altri partiti non hanno che tutti gli altri partiti non hanno certamente la nostra il nostro successo elettorale che non sempre si è avuto a livello amministrativo è stato rappresentato anche dalle grandi battaglie sul piano nazionale che sono state svolte durante il governo Berlusconi anche successivamente fra i nostri ministri dell'epoca dei nostri esperti di settore le grandi battaglie per la giustizia politica estera per la difesa tutta una serie di politiche a livello nazionale che hanno determinato il grande successo di Forza Italia però siamo tutti consapevoli che se vogliamo effettivamente conseguire un successo duraturo nel tempo dobbiamo organizzarsi dobbiamo anche produrre delle politiche locali e oggi siamo qui per parlare anche di queste cose
Politiche locali quindi spero in politica regionale politiche per le aree metropolitane politiche per i Comuni politiche per le Province
E queste politiche però occorre subito partiva da un dato che secondo me è un dato di fatto fondato certamente non può essere imputato nessuno di noi in particolare
Però esiste un dato ed è questo che
Quando noi siamo andati ad esprimere i nostri amministratori tutte le volte non erano ancora state prodotte queste politiche locali
E questo è un fatto direi proprio puramente temporale che ha determinato poi delle conseguenze
Tutte le conseguenze di questo tipo
Che a volte le politiche locali che comincia ad affermarsi dei comincia a delinearsi cominciano ad essere portate avanti a livello locale a livello regionale livello comunale dei Comuni importanti di fatto sono state costruita interpretate lanciate anche l'esterno
Dei nostri amministratori senza che gli fosse nome se lo Stato ancora completato l'organizzazione movimento politico l'elaborazione a livello locale di queste politiche una collaborazione alla partecipazione da parte del movimento politico
Ora questo è un dato noi abbiamo stiamo cominciando a fare stiamo facendo le politiche locali dopo lezione dei nostri amministratori
Ora il nostro movimento politico nuovo movimento politico rappresentato da molte persone nuove anche da molte persone non particolarmente nuove questo non è un grosso problema
Semmai si tratta di essere armonici armoniosi ed equilibrati tra diciamo l'aspetto Movistar nuovo l'aspetto invece dall'esperienza che devono essere tutti e due tenuti presenti e possibilmente con penetrati amalgamate queste uno delle funzioni anche
Dei coordinatori regionali e nuovo dirai soprattutto per un motivo
Perché rispetto ai partiti del passato rispetto anche molti partiti del presente parte italiani intenda essere un movimento politico meno invasivo
Specie a livello locale rispetto alle prerogative i doveri anche di fissare determinate scelte politiche amministrative da parte dei nostri amministratori noi non vogliamo certamente a dettare pare le ali alle capacità amministrative
Dei nostri amministratori però si tratta di essere equilibrati tra queste due istanze non possiamo esserne un partito o movimento politico invasivo rispetta le competenze dell'amministratore ma nello stesso tempo non possiamo nemmeno pensare di essere completamente assenti anche qui evanescenti rispetto alle scelte che vengono fatte anche qui si tratta non di cercare i colpevoli
Però di cercare insieme di intravedere non so le cause di questo fenomeno che si è determinato ed evitare possa essere riscontrato in molte parti del nostro Paese sicuramente anche in molte partite le regioni più questa occasione rappresento e tovaglie semmai dei correttivi
Le grandi questioni locali le conoscete più utile conoscete meglio di me io l'appalto grandi questioni che sono nazionali e locali quelle del federalismo la battaglia del federalismo possibile federalismo fiscale il rapporto fra Stato e regioni
Nel Veneto in modo particolare tu Mario Sai perfettamente quanto importante che piega atteso anche il movimento dei sindaci che cavalcatura Cazzaniga e cavalcato dal principale giornale eletto nella nostra regione movimento che in qualche modo da studiato interpretato come quale come rapportarsi voi c'erano legati politiche regionali dell'infrastruttura nella grande politica dell'agricoltura dell'attività produttiva di trasporti o quello che volete in cui tutte queste politiche occorre che vi sia un coordinamento da parte del Coordinamento regionale
Cioè il coordinamento regionale il movimento di Forza Italia non può essere assente non deve essere assente rispetto all'elaborazione di queste politiche settoriali naturalmente per ritrovare un suo momento di coordinamento a livello nazionale nella nella filiera degli enti locali che di leggi e come mi pare stia avvenendo che spedisco viti qualche minuto fa è chiaro che il coordinamento nazionale degli enti locali si deve a sua volta interfacciare con i dipartimenti come centro studi possano avere una di poter lavorare dal dalla base con coordinamento nazionale delle politiche locali che possono poi essere sostenuta e badate quindi capire tutti io questa somma una riflessione che ho maturato nel tempo in questi pochi mesi da quando assunto questo incarico di coordinatore regionale c'è una volta completata la nostra struttura organizzativa dobbiamo tutti comprendere che dobbiamo attivare anche dei canali con il di comunicazione continui costanti veri autentici tali livelli Diversi della nostra organizzazione da collegio alla Provincia alla Regione al Nazionale
E dei canali di comunicazione dei nostri amministratori e questi livelli organizzativi ma la politica da chi deve essere la politica locale di Forza Italia da chi deve essere costruita secondo me potrò sbagliare ma secondo me la politica locale di Forza Italia deve essere costruita proprio dal movimento politico non è pensabile che possa essere costruita elaborata e lanciata resteremo unitamente dagli amministratori dal movimento politico cosa significa significa certamente non essere invasivi come dicevo all'inizio
Però occorre che il movimento politico si tengano conto si tenga conto anche della presenza delle istanze a volte molto ma molto un po'velivoli di chi ci sta rappresentando le istituzioni credo non si debba essere separatezza alcuna tra chi si occupa dell'organizzazione
Ed elaborazione della politica a livello locale
Per Forza Italia e i nostri amministratori ci deve essere una compresenza nella gestione del movimento politico attualmente tu vuoi ruoli Diversity un ruolo istituzionale il ruolo prettamente politico ma non ci può essere separazione perché di fatto quello che abbiamo a volte riscontrato in tutte queste ragioni
Forse un po'meno in Lombardia
Scusi mi dice il nostro collega Cipriani però sicuramente avvenuto nelle altre regioni avevano riscontrato appunto una certa di una certa separazione una certa separatezza di reparti una divaricazione a volte tra il movimento politico i nostri amministratori e questo non va assolutamente bene e dobbiamo assolutamente rimuovere questa situazione
Non possiamo prevedo pensare di Parlamento per esempio
Io so che la politica dei partiti al Veneto ci possa essere un assessore regionale ai trasporti specie sulla stampa lanciato l'iniziativa di costruire un nuovo un testo barocco
Nel Veneto visto che poi deve essere completato quello di Venezia Varese completato quello di Chioggia dobbiamo costruire una rete in chiave intermodale dei trasporti tra i due porti le autostrade ed eventualmente costruire una linea di comunicazione tra Venezia e Ravenna
Ecco che non è possibile che un assessore regionale trasporti Cotral e sua vittima esempio potrei fare esempi i più diversi antipolitica sanitari madre corresse netta sui giornali dichiarando che è indispensabile costruire un nuovo patto per esempio poco Levante investendo duecento miliardi questo l'abolizione di nettamente personale
Perché è una posizione che non può essere stata meditata nell'ambito del movimento politico e non può quindi dopo impegnare movimento politico a sostenerla evidentemente
Ci deve essere una collaborazione ci desse una costruzione comunale di queste linee politiche gli altri partiti questo problema Dumitru Miceli ce l'hanno in parte sicuramente ce l'hanno molto meno di noi
Perché sono i veri di tradizioni
A volte assolutamente rispettabili a volte francamente meno desiderabili chiamino possiamo nuovamente permetterà che si determini la situazione che ci sia di fatto il partito o movimento politico di Forza Italia che è innocente nella politica vera locale evitato diventa un grande club Forza Italia senza nessuno precisa ai club di Forza Italia dei rappresentati dall'amico media possano però il movimento politico una cosa diversa dal pilota forza Italia dedicato invece con questa divaricazione fra movimento politico amministratore di movimento politico rischia di diventarne volto un grande la cui forza Italia regionale
Che si contrappone al reddito reale degli eletti e degli amministratori e questo non va assolutamente bene quindi noi come possiamo pensare devi trovare una soluzione frequentasse l'analisi del problema duramente sommariamente Clemente raccontata viziato da una soluzione
Allora io immagino alcune soluzioni alcune di quelle soluzioni che stiamo ricercando le stiamo producendo a livello regionale anche a livello su cui ragionare innanzitutto occorre fare dei seminari ed i corsi di formazione per i nostri amministratori locali che devono essere accordate tra di loro specie i nostri amministratori comunali nostri consiglieri comunali spesso ci chiedono e giustamente di essere talora cordate tra loro uniti e questo lo possiamo fare poco organizzato dei seminari monotematici dei corsi di formazione specifici per i nostri amministratori molti dei quali come dicevo sono uomini devono essere costruiti informati
Poi credo che sia fondamentale e con questo concludo la funzione del capogruppo sia a livello regionale che a livello provinciale che a livello comunale il capogruppo è una figura fondamentale nodale dell'organizzazione di questa collaborazione dal movimento politico eletti attualmente i problemi vanno raccolti agitati a livello locale dei nostri delegati di collegio dello Stato tuvano portati a livello provinciale vai a livello regionale li deve esserci una con la collaborazione dei Dipartimenti di settore
Il resto è fatta e stabilità naturalmente con la partecipazione anche dei nostri amministratori che fanno parte del movimento politico lo ripeto una linea regionale per quella determinata problematica che sia compatibile naturalmente con il programma nazionale di Forza Italia
E a quel punto viene tutto passato al capogruppo credo che l'arma a tutti i nostri rappresentanti nelle diverse Commissioni consiliari qua in Consiglio regionale qua in Consiglio Provinciale qua in Consiglio comunale
E viceversa l'attività della Giunta regionale come della giunta comunale comunale un prodotto commerciale
L'attività delle diverse commissioni consiliari le attività dell'aula deve essere raccolta dal capogruppo alla sua struttura l'astuto dal Capogruppo naturalmente non può essere basato unicamente su una persona ma su una struttura vera generalizzato organizzata con dei funzionari che possono collaborare attivamente
Con questo nostro rappresentate le quali diramata a livello regionale provinciale e locale si diciamo fare quei stoccato che lo possiamo dobbiamo fare allora avremo finalmente parte Italia organizzato nel territorio organizzata per fare politica nel territorio diversamente vedo grandi possibilità benone siccome noi siamo capaci evitarlo lo vogliamo fare lo faremo sicuramente bisognava dimostrare che poté dare non è unicamente un grande movimento politico di successi a livello nazionale nel grande movimento politico anche per le autonomie locali
Ardua
Abbiamo
No
Sì grazie Mario grazie per l'opportunità apprezzando questo convegno dai anche a noi responsabile di una regione di partecipare alla vita attiva del movimento politico cosa che purtroppo in questi primi sei sette mesi c'è stata un po'negata per cause contingenti nel senso che abbiamo dovuto buttarsi a capofitto nel tentativo di capire le macchine regionali cioè le strutture che dovevamo guidare scusate se possiamo fare un po'di silenzio solo
Fatto anche di concentrazione ecco dicevo questi sei mesi sono stati soprattutto impegnati nel tentare di segnare di di di indirizzare l'organizzazione della macchina amministrativa e non sempre questo come potete ben immaginare e facile perché il problema vero nel gestire una Regione e poi parlerò chiaramente dei rapporti tra amministrazione regionale e il movimento politico Forza Italia ma se mi permettete prima voglio fare alcune considerazioni sullo stato dell'arte il vero problema nel gestire un'amministrazione pubblica e chiaramente il rapporto con la macchina pubblica con la burocrazia interna voi calcolate che la Regione Piemonte è una regione che ha una cultura chiaramente dal punto di vista politico
Negli ultimi vent'anni di sinistra l'arrivo di una giunta di centrodestra chiaramente sollevato del come dire dei sospetti da parte dei funzionari e dei dirigenti della Regione Piemonte quello che è stato il nostro principale è il primo compito chiaramente è stato quello di tentare anche perché era stato un impegno in campagna elettorale di incidere sulla macchina pubblica per tentare come dicevo di arrivare a dare delle risposte ai cittadini che noi abbiamo identificato come intenti clienti mi dare loro delle risposte più immediate più trasparente perché è indubbio che nell'amministrazione pubblica c'è stata una spartizione di tipo partitico nell'assegnazione di certi ruoli di determinate funzionari in questi vent'anni prima maniera molto esplicita è molto chiaro tutto questo portava chiaramente
Il dirigente regionale d'avere un atteggiamento di gestione del dell'informazione come forma di potere nei confronti delle segreterie politiche e non come servizio nei confronti dei cittadini
Questo tentativo questa analisi porta chiaramente la necessità di tentare di fare un cambio culturale infatti noi abbiamo organizzato molti corsi di formazione nei confronti degli amministratori pubblici
Abbiamo iniziato a e abbiamo steso presentato nell'arco di un mese una legge in attuazione del decreto del delle della centoquarantadue in modo da attuare la riforma del personale
In relazione a questo decreto
Che ci permetta evidentemente d'inserire personale sterno di riorganizzare la macchina pubblica ma soprattutto al di là del tipo di organizzazione che riusciremo a dare attraverso l'attuazione di questa legge abbiamo identificato che era assolutamente necessario intraprendere un'iniziativa forte di cambio culturale nei confronti degli anni de diciamo dei dirigenti e dei funzionari e dell'ente pubblico perché senza questo cambiamento senza questa nuova visione di amministrazione
Proprio mentre noi come Giunta dal punto di vista politico non saremo in grado di raggiungere quell'obiettivo che è quello di rendere la macchina pubblica più trasparente più efficiente
Naturalmente inserendo anche quegli aspetti legati all'informatizzazione voi calcolate che una regione come il Piemonte che a tre mila cento dipendenti
Quattrocento dieci dirigenti su mille cento dipendenti vuol dire che c'è un dirigente ogni sei dipendenti
Voi potete ben immaginare soprattutto per persone come me che vengono dalla del dalle aziende private quanto questo cui riequilibrio sia
Totalmente insostenibile tant'è vero che noi metteremo in mobilità attraverso l'applicazione sempre della centoquarantadue con le vedo che gli enti locali
E l'unico sistema nell'amministrazione pubblica fare trasferire del personale trasferire delle deleghe
Ai Comuni alle Province insieme a ledere trasferire anche dirigenti e funzionari perché diversamente nell'amministrazione pubblica credo che molti di voi lo sappiano se tu devi spostare un dirigente perché ritiene che questo dirigente non funzioni in quel ruolo o ha il suo assenso cioè colui accetta di andare da un'altra parte oppure non lo sposti
Te lo tieni dove
Tanto è vero che un'esperienza che abbiamo fatto anche sulla nostra pelle nella regione Piemonte abbiamo spostato un dirigente perché ritenevamo che non funzionasse
L'abbiamo messo in un altro settore questo dirigente ha fatto ricorso al TAR dopo un mese il TAR gli ha dato ragione l'abbiamo rimesso nel posto dove eravamo
Questa è la realtà perciò sono aspetti che magari al ai più sfuggono ma perché è indubbio che gestire una Regione dal punto di vista dall'amministrazione estremamente impegnativo poi naturalmente
Un altro accenno mi permetto di fare e che molte volte a torto si dice che il metodo elettorale ha dato una nuova struttura la gestione delle regioni non è vero
Nel senso che voglio ricordare che il Presidente Regione sono stati indicati dai cittadini
Sono stati poi eletti dal Consiglio
E comunque la gestione e sempre e solo esclusivamente proporzionalisti nel senso che noi abbiamo una coalizione fatta di movimenti politici che fanno parte del Polo abbiamo un'opposizione la vita d'Aula esattamente come quella che avviene in Parlamento bisogna avere rapporti con le posizioni bisogna comunque tenere compatta la maggioranza perché la nostra è una maggioranza sicuramente omogenea ma su certi temi nascono poi dei dibattiti delle discussioni e sono anche succo dalla democrazia ci mancherebbe ma comunque che richiedono un certo tipo di azione
Bene io so di non avere molto tempo che avrei tante cose da dire ma mi sembra invece sia necessario tornare un attimo sulle ampie e ampi spunti che mi ha dato l'onorevole Scarpa per quanto riguarda gli aspetti di rapporto tra
Diciamo Enti locali e movimento politico
Bene una cosa sulla quale sicuramente sono d'accordo con l'onorevole Scarpa che estremamente importante ruolo di capogruppo nell'ambito di questo rapporto
Noi Regione Piemonte abbiamo identificato che i rapporti tra il movimento politico e l'amministrazione regionale devono passare necessariamente per il gruppo
Perché perché naturalmente il gruppo a una struttura a anche delle risorse finanziarie e di conseguenza può essere per certi versi un interlocutore anche da questo punto di vista interessante
Per il movimento politico e soprattutto a
La possibilità
Di attuare quelle proposte legislative che possono chiaramente o che devono essere concordate oppure studiate con il movimento politico cosa diversa invece la Giunta regionale cioè chi deve amministrare
Io voglio e lo ricordo sempre ai miei colleghi di Forza Italia nel momento in cui sono diventato presidente della regione Piemonte io sono presidente di tutti piemontesi
Non solo presidente solo di quelli di Forza Italia e questo è un concetto che a forza di veicolare allo
Alla fine qualcuno anche recepito mentre invece il gruppo Forza Italia l'ambito Della Ragione rappresenta il movimento Forza Italia allora dal punto di vista esecutivo io come rappresentanza istituzionale naturalmente non posso
Dipenderà però da una parte o dall'altra
L'unico effetto positivo attraverso un'azione che io come Presidente Regione assumo nei confronti del movimento che essa che io sono di Forza Italia
Ora se faccio bene è ovvio che questa ricaduta ce ma per quanto riguarda invece rapporto politico è assolutamente necessario che questo avvenga attraverso il gruppo allora dal punto di vista legislativo ho sentito dire al numero Scarface scollegamento c'è sì però bisogna questo è vero nel senso che non sempre il movimento politico riesce
A interloquire in maniera corretta col gruppo anche se adesso
Noi da tempo abbiamo istituito proprio categoricamente un flusso formativo nei confronti del movimento politico tale per cui qualsiasi atto della Giunta qualsiasi atto del consiglio nell'arco di dodici ore e presso il movimento politico
Poi naturalmente movimento politico dovrebbe avere il compito di veicolarla sul territorio che noi trasferiamo come terminale ultimo tutto al movimento politico quel movimento politico veicola tutte queste informazioni per quanto riguarda la partecipazione alla compartecipazione dal punto di vista legislativo del movimento politico nei confronti del gruppo
Anche qua bisogna fare un distinguo già nella vita come in tutte le situazioni voi sapete che a un certo punto uno fa quello che cioè è importante che si faccia un caso particolare che voglio raccontarvi è quello relativo a appunto la Regione Piemonte dove è in discussione una legge sulla famiglia
Quasi tutti i gruppi su un tema così vide differenziato hanno ha presentato hanno presentato delle proposte di legge anche Forza Italia
Ha presentato una proposta di legge che molto significativa perché e più aperta e più di e più diciamo con notabile nello spirito del nostro movimento bene questa legge l'ha presentata al gruppo Forza Italia
Ma stremate qualche discussione il movimento politico sostiene di non essere stato coinvolto nella stesura di questa legge ed è però io onestamente devo anche dire che in sei mesi
è questo non è una critica e una osservazione costruttiva per migliorare i rapporti tra pulito politico e enti locali in sei mesi io dal movimento politico una proposta di legge
Un emendamento su una legge discussa in Regione non lo ricevuto nel senso che su questo devono essere esplicita e chiara
No no avuto contributi certo che poi consiglieri regionali che di Forza Italia che occorrono comunque nel territorio portano all'interno del Consiglio le istanze territoriali e può darsi che emendamenti presentati da loro su proposte di legge siano già la mediazione del rapporto col territorio anzi no
Forse sicuramente così
Ma obiettivamente se io dovessi dire come presidente della Regione Piemonte di essere stato aiutato in qualche mia azione legislativa con qualche mia iniziativa dal movimento onestamente io sarei ipocrita se dicessi che è vero non sono stato aiutato per nulla
Sono stato se volete forse ogni tanto coinvolto e anche quando voglio dire in maniera estremamente esplicita nel tentativo di dovermi interessare su qualche nomina ecco questo sicuramente mi è successo ciononostante siamo addivenuti ad un chiarimento con il movimento politico e per quanto riguarda le nomine della giunta io votasse legalmente pregato il movimento politico non intercedere minimamente su quelle che devono essere le scelte autonome della giunta nei confronti delle nomine non ultimi a a non ultimo i direttori generali dello SL cosa sulla quale se mi permettete di dare un contributo non si deve neanche parlare per telefono
Perché è una cosa sulla quale si corrono dei rischi veramente molto grandi perciò per quanto riguarda la Giunta la Giunta deve avere l'autonomia di scegliere ostacolate che comunque questa autonomia che viene riconosciuta al presidente delle poi sembra comunque essere mediata
Dalla Giunta che composta da tutti i partiti della coalizione allora in sostanza per non dilungarmi più di tanto io ritengo che questo interscambio propositivo che propositivo del fra movimento politico e amministratori debba chiaramente essere incanalato in maniera specifica tra rappresentanti territoriali a livello di responsabilità regionale io faccio l'esempio della Regione tanto per intenderci il responsabile della Regione del Movimento politico deve parlare col capogruppo anche perché non possiamo neanche sottoporre il gruppo a una come dire a un atto da un continuo assalto da parte di tutti i personaggi legittimi chiaramente che fanno parte del movimento ma che devono in senso piramidale ricollegarsi al loro responsabile territoriale nel senso che di certi argomenti non possono parlare tutti
Di certi argomenti si ci si deve parlare all'interno del movimento si deve trasferire al tema al responsabile territoriale responsabile territoriale lo fa suo lo porta nella sede giusta che è chiaramente il gruppo di Forza Italia all'interno regionale come a livello comunale mentre invece purtroppo sempre per quell'inesperienza per quell'ingenuità che noi ogni tanto esprimiamo succede e tutti parlano di tutto
Cioè voi capite che se voglio fare questo esempio ancora per essere ancora più chiaro sia un delegato di collegio un promoter parla di dei direttori generali dello essendo e questa è una cosa che è un movimento serio e un'amministrazione seria non possono permettersi non ne devono parlare devono chiaramente discutere di questo tema che è un tema importante all'interno del movimento raccogliere le istanze del movimento a l'intenzione di trasferire all'amministrazione attraverso un rapporto specifico ma di livello deve parlare il rappresentante regionale al capogruppo ecco io credo che scusatemi ho fatto degli esempi forse espliciti ma credo di aver attraverso questi esempi avuto modo di mettere in risalto alcuni aspetti che sono assolutamente necessari da metterà a punto
Allora gruppo movimento e soprattutto il movimento che si impegni si impegna a trasferire senso sinergico quelle azioni legislative che possano rappresentare elemento di crescita politiche di identificazione politica del nostro movimento
Perché poi naturalmente noi siamo un movimento che ha certe valenze e queste valenze devono emergere attraverso diciamo la proposta legislativa sia a livello regionale naturalmente perché in Regione si fanno delle leggi che invece la funzione amministrativa per quanto riguarda comune e provincia questo fino ad oggi dicevo non è avvenuto molto credo che in Piemonte abbiamo messo le basi attraverso continui contatti
Tra appunto capogruppo e responsabili politici del movimento perché avvenga in modo che presente una legge come quella sulla famiglia possa rappresentare un'identificazione specifica del movimento informato legislativa e amministrativa cioè che anche i cittadini attraverso gli organi di stampa perché poi se uno vuole finire sul giornale cosa estremamente importante deve farlo attraverso delle azioni di carattere politico ecco attraverso questa azione di carattere politico i nostri lettori possano anche di identificare la nostra azione politica in senso positivo
Aggiungo un'altra cosa e poi finisco per quanto concerne le discrepanze o le azioni che Scarpa sottolineava che qualche amministratore assume in senso totalmente autonomo è vero mai abbiamo però il Piemonte la fortuna di aver steso un programma della Giunta regionale che di circa sessantacinque settanta pagine e chiaramente
Diciamo che l'azione politica e quella tutti gli impegni che non ci siamo presi sono quelli e su quelli sì va avanti il fatto poi che un assessore in un momento di particolare enfasi dica delle cose che non sono condivise dal movimento scappano non vorrei deludere stima ho l'impressione che quello sia un fatto che non non possiamo eliminare completamente nel senso che nell'amministrare e nelle infastiditi re
No c'è proprio rassegnato no no è assolutamente importante che però si crei questa ulteriore sinergia e che si continui in maniera specifica a far sì che il patrimonio dell'amministrazione possa essere patrimonio del movimento e che però anche questo patrimonio del movimento sia a livello nazionale per quanto concerne parlamentare a Roma sia a livello dirigenziale possa essere patrimonio della Regione
Grazie
Ecco un aspetto negativo quello magari scritto o discutere vicino
Capisco che ci vediamo un po'il sistema dalla Palermo in ogni conosce o di parlare collettivo
Di Palermo ovunque però civiltà il più possibile meglio all'obbligo entrarono in questa sala perché questo ritengo sia un fatto sicuramente negativo in modo
Nuovo giungendo Galliano cercando di allorché di un altro però ho visto
O Carmine e però le ragioni a statuto speciale nota insomma del Gottardo e coordinatore regionale del Trentino
Buongiorno io vorrei rappresentare le case regioni a statuto speciale nell'area del Nord quelle autonomia speciale che nella logica decentramento vero di un possibile il federalismo
Dovrebbe essere una sorta di laboratorio di osservazione per capire che cosa realmente è accaduto nelle regioni che già da tempo
Questa forma di autonomia così spiccata così accentuata effettivamente ha prodotto rappresento però anche le regioni queste autonomie speciali che sono state sono spesso oggetto
Di critica a un'osservazione talvolta un po'superficiale sicuramente per la la quantità di fondi che questa Regione ricevo da parte dello Stato per cui qualcuno sostiene che in questo caso piccolo è bello perché più ricco evidentemente se qualcuno sa che per fare qualche semplificazione la Val d'Aosta riceve da parte dello Stato qualcosa come otto milioni e mezzo all'anno croccante rispetto a credo duecentonovantatré mila lire
Che riceve un cittadino che la Lombardia però è anche vero che come dicevo prima queste regioni essendo
Autonome con una capacità legislativa sono anche autonome in quanto hanno un seno una sorta una quantità di competenze che le regioni a statuto ordinario non hanno evidentemente anche se qualcuno dice quei soldi evidentemente ne vorremmo anche noi
Poi competenze che via via credo appunto radiologica eccetera vinto mamma saranno anche faranno parte anche dei carichi futuri delle regioni a statuto ordinario come la sanità la scuola la viabilità e quant'altro credo che l'analisi su questo tema meriterebbe un approfondimento diverso probabilmente varrà la pena dedicare una parte giorno dibattere espressione proprio per capire effettivamente se questa modalità questo laboratorio questo esempio realmente producevo ha prodotto una serie di risultati sui quali coi anche noi in quanto movimento potremmo poi decidere se
Proseguire come linea politica ovvero fare alcune correzioni
Io peraltro provengo dal Trentino quindi ho vissuto e vivo sulla pelle quotidianamente gli aspetti positivi e negativi della autonomia speciale la condizione particolare nella quale vivono queste regioni allora poiché al contrario dei colleghi anzi tanto del collega scatta l'Accademia per cento che ha presidente della Giunta regionale in nessuna di queste tre regioni noi siamo al governo della regione
Ma anche perché soprattutto in queste tre regioni ci sono delle caratteristiche un po'particolare io volevo rassicurante quindi non farò una riflessione come giustamente in maniera approfondita fatto Scarpa dando opportunità amico Ghigo di chiarire appunto le problematiche che emergono quando si è al governo di una regione e quindi le problematiche come un momento politico io invece volevo rassicurare ricostruzione un tipo diverso un po'particolare
Che guarda caso è costante tutte queste tre regioni a statuto speciale
Dicevo in nessuna di queste tre giorni siamo al governo
Ma in tutte queste tre regioni al governo ci sono presenti delle formazioni politiche che non sono quasi mai risponde quel livello nazionale
Quindi vuol dire che le autonomie speciali hanno prodotto hanno generato una componente politica che poi non esiste quasi mai nelle regioni a statuto ordinario
Sapete tutti l'autostrada Lagosta una forte componente e giuridica che la costante di tutte e tre le regioni a statuto speciale ciascuna delle tre regioni a statuto speciale c'è una forte molteplicità etnica il dado francesi né Trentino Alto Adige i tedeschi
I latini che sono componente minore e in Friuli e Patrizio Giulia gli slavi seppure ovviamente come dire polverizzati comunque non così se vogliamo fortemente rappresentare come il Trentino Alto Adige
Questa condizione ha prodotto ha generato dei partiti autonomistica indotto forti partiti autonomisti con i guardiani il nostro movimento politico deve fare i conti perché sia per arrivare al governo delle province delle regioni recita in ciascuna di queste regioni a statuto speciale
Sia per fare eventualmente gli accordi a livello nazionale occorre tener conto di queste tre forti componenti all'interno di ciascuna regione a statuto speciale questa componente autonomista localista che in qualche caso peraltro anche delle rappresentanze Göteborg a livello nazionale perché in Val d'Aosta gli unici due parlamentari eletti fanno parte del novanta ottenne nessuno di noi
Rappresenta c'è un parlamentare rappresenti di Forza Italia costa perché Alto Adige tutti i parlamentari eletti sono della sul Chievo spartana e perché addirittura l'ottantacinque novanta per cento degli elettori sul primo tedesco e perché in Friuli-Venezia Giulia ce un movimento in questo caso non tirrenico non è come dicevo prima fortemente rappresentato in movimento di slavi ma un movimento che lei per Trieste che in qualche maniera ha una sua ovviamente valenza componente autonomista dell'organista
Ecco allora io credo che una considerazione che non l'ha fatta per quanto riguarda il nostro movimento è quello di tenere conto che esiste proprio in virtù di questo passaggio ulteriore che dovremmo fare verso questo forte decentramento verso questa autonomia che regione anche a statuto ordinario dovranno avere esiste questa correlazione strana fra autonomia Speciale comunque decentramento e costruzione di costituzione di movimenti di partiti politici fortemente radicati a difesa di queste autonomia e anche se volete difesa di questi privilegi sicuramente
Parole passaggio sul quale ciascuno di noi che opera su queste tre regioni in questo territorio non può fare a meno perché e il passaggio obbligato attraverso il quale si va al governo dalla Regione o delle città e attraverso il quale spesso si viene rappresentata
E questo è stato uno dei elementi di riflessione che abbiamo fatto in ciascuna di queste regioni
Trovando soluzioni
Non sempre peraltro ma abbastanza disomogenea rispetto a una Regione piuttosto che all'altra
Perché qualcuno qualcuna di queste regioni questi partiti autonomisti sono partiti fortemente trasversale mi riferisco alla Lista per Trieste che un movimento che ha trapassa
Il centro perché l'altra componente che tutti questi movimenti questi partiti sono guardiani di centro
Perché nessuna di queste tre regioni è fortemente rappresentato alla sinistra e perché ciascuna di queste tre regioni lassi vista la tradizionale si è collegarsi accorpata con la sinistra democristiana creando un'aria di sinistra particolari e sono quindi tutte simili tutti tutte coerenti in queste tre edizioni che credo come dicevo prima devono far riflettere proprio individui né ipotesi di modifica anche istituzionale appunto del possibilità alle Regioni a statuto ordinario questi hanno prodotto dal punto di vista politico queste situazioni allora io credo che per quanto riguarda considerazione riferiva appunto a queste tre regioni
A statuto speciale che hanno queste condizioni credo che valga la pena che il nostro movimento affronti il problema
Dell'autonomia speciale né in modo particolare in questi partiti autonomisti cioè lo porto come elemento di riflessione non c'è stato e anche all'interno di questi tre regioni probabilmente un dibattito approfondito
Però credo che valga la pena anche in movimento assuma atteggiamento affinché possa contenere tra le varie componenti del movimento anche un'anima autonomista anche un'anima che in qualche maniera fosse anticipare questo processo di cambiamento delle regioni a statuto ordinario con l'avvertenza che avranno ma che possa contenere questi movimenti che oggi sono condizionanti in queste regioni probabilmente anche in altre regioni a statuto speciale che in questo momento io non rappresento ma poi qualche collega come organici che riferirà la Sicilia e la Sardegna perché se è vero che le regioni a statuto speciale hanno prodotto e producono questa forte componente politica autonomista che sicuramente riconducibile in un'area come quella nostra ma che a una contrapposizione forte nel governo provinciale regionale quindi locale e diventa condizione indispensabile anche per il passaggio a livello nazionale
E che può essere una motivo di crescita sicuramente su un'area nuova come quella nostra potrebbe essere una delle del federalismo decentramento comunque la maggiore autonomia forse vale la pena anche dentro la nostra anima possa esserci anche questa opportunità di accoglimento di questi movimenti che sono ripeto tutti quanti totalmente omogenei questi marmi autonomistici localistici comunque un forte radicamento su valori e le talvolta anche privilegi di queste regioni a statuto speciale
Credo che questo sia uno degli argomenti che sicuramente nuovi per noi non ci siamo ad ascoltarlo e a confrontarci su questo l'omogeneità di queste recita di queste tre regioni ci dà la possibilità di approfondirlo sicuramente come però un altro elemento di riflessione che volevo portare e ho trovato nell'analisi di queste tre regioni due in modo particolare Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia un'esigenza di confronto
Su temi specifici perché lei similitudini o le convergenze delle due regioni spesso non trovano un punto di riflessione e di produzione di progettualità comune in modo particolare mi riferisco a un progetto teorico di accorpamento regionale presente nel Nord Est dentro il quale passano tutta una serie di problematiche serie importanti che sono infrastrutture la viabilità
E quant'altro e non si trova un luogo di elaborazione progettuale sia organica per tutte le regioni che in questo caso sono ovviamente problemi strettamente allora credo che all'interno alla struttura degli enti locali occorrerebbe che ci fossero dei punti di raccordo Bertelli
Affinché oltre a livello nazionale ovviamente ma anche a livello più imparziale il miliardario Gene ci sia una linea di come dire progettualità comune perché altrimenti e vero come diceva qualche collega cioè discrasia tra chi è al governo e il nostro movimento malvivente diventa ancora più emblematico perché c'è discrasia fra che governa il movimento ma anche fra una regione un'altra
All'interno delle quali passano tutta una serie di problematiche comune e non si trova un modo delle un progetto unico qui non solo per governare citare regioni ma anche per governare problematiche e progettualità sia
Sì
Concessioni interrogazione lo Stato nazionale così al
Presidente ma sicuramente prego favola ma o ora solo fare salvo che essi
Componente dell'Ufficio di Presidenza della e uno adesso no
Il giorno
Sì
Sì
Di tenere
Prima ancora si sostituisse Forza Italia
Perché l'arbitro Berlusconi come si è detto scendesse in campo dimostrerò
Che anche negli enti locali desiste possono teste battute
E lo dimostrerò in un regione in particolare la città in cui da cinquant'anni ed era inesorabilmente del dormiva rosso che più rosso non c'è e che contrastava con Sesto San Giovanni il titolo per me non molto figlio ma ognuno almeno riflettere di Stalingrado vita ricordo questo per dire che in quel momento e nel giugno del novantatré tempo vicino ma che sembra purtroppo politicamente gossip lontano in quel giugno del novantatré avevamo in questa direzione una fortissima carica di entusiasmo
Quella carica di entusiasmo che consentì pochi mesi dopo la grande vittoria nel elezioni voli
Cari amici dobbiamo stare molto attenti in questo momento particolare della vita politica nazionale il cui rischia di venire meno l'entusiasmo
Questo sarebbe secondo me il pericolo più grave che potrebbe colpire il nostro movimento perché è col movimento che non la le radici di esperienze amministrative cioè non è aggiudicato lo diceva prima il presidente della regione Piemonte e mi sembrava di sentir parlare della mia città del vino gommone ci non era indicato per esempio amministrazioni negli apparati amministrativi su tutti sulla base i precedenti lottizzazioni politiche e nelle quali lui non cisliano come una specie di ingorgo estraneo anche quando si troveranno in posizioni di governo avvenuto anche in campo nazionale
Parlare il perché non è questa la sede Marlene molto nel campo delle amministrazioni locali anche dove come dicevo prendiamo posizioni di Piove
Oggi poi inutile negarlo c'è anche molto turbamento per gli eventi sì stanno accompagnando
La soluzione della crisi politica divertirsi ebbe io vorrei anzitutto dire
Dal punto di vista politico che dobbiamo tenere
Non è facile e non sarà
Sarà ancora meno facile
Nei mesi prossimi mesi certe bene dobbiamo duro perché questo è Renzo che dobbiamo pagare per non ritrovarci tutti in una situazione dite crescenza se si farà questo Governo ci sarà probabilmente un anno forse due di decantazione politica è un anno e forse due nei quali noi dobbiamo tenere duro e possibilmente rialzare
Anche il tono del nostro impegno del nostro entusiasmo fino al momento pingui non avevo passato il guado perché è un guado nel quale il problema guarda configurato le ombre
Ci attaccano
Da destra da sinistra e dal centro il minacciano di fermare o di soffocare il nostro sforzo questo naturalmente richiede dal pubblicità dell'ente locale
Zinder una un'organizzazione forte anti anche per questo vi faccio all'intervento di prima del presidente della Regione io Ciambetti
Io non posso essere sospettato gli assessori incredibile liberale perché io sono un liberale da sempre in seguito a leggerlo il freddo il Forza Italia un movimento liberale naturalmente
Per questo cha i pregi e i difetti di un movimento liberale qui ci sono dalla sala diversi che hanno avuto anche l'esperienza del Partito liberale provinciali dall'ambito Biondi
Saluto donna grande simpatia affetto Cardani illiberale ed hanno un grande pregio è un grande difetto che è quello di essere degli individualisti dei l'individualista tende molto a fare quello che gli pare tende molto ad operare al di fuori
Di un cerchio organizzativo per cui per riferire ai problemi che ci interessa da oggi accade spesso che in un comune i nostri amici si comportano di non aprire un modo e in un comune vicino non a a mille chilometri di distanza ma in un comune vicino si comportano intorno alla stessa problematica in modo completamente opposto oddio le situazioni vanno sempre adeguate
Alle esigenze locali però l'esigenza primaria che si pone il nostro per il nostro problema è secondo me una istanza di coordinamento di coordinamento culturale di coordinamento politico ed anche di coordinamento tecnico perché i nostri amministratori
Arte venuti dalla società civile come si dice e quindi del tutto disinformati in ordine al reticolo di di lì disposizioni amministrative eccetera che regolano la nostra vita spesso si trovano sprovveduti nella concreta azione il governo
Secondo tema che vorrei trattare
Quello della dialettica istituzionale che è quello che più mi preme può per i miei interessi culturali ma anche perché nella presidenza dell'ANCI di cui si parlava prima ho avuto la delega proprio sui tempi istituzionale richiamo la vostra attenzione a questo proposito sul titolo del nostro comprimere occhieggia secondo me significativo parla del governo delle città e delle regioni noi riteniamo che lecita siano state molto trascurate dimenticate nella precedente
Dialettica nel precedente dibattito il termine sui temi istituzionali anche quelli che chiedono il federalismo spesso sembrano richiedere un federalismo che porti a quello che noi definiamo neo centralismo regionale
E che riteniamo siano Est sarebbe estremamente essenziale secondo la nostra opinione sostituire una Roma convenzione non è qualche cosa che potrebbero miglioramento ma forse addirittura ad un peggioramento dell'azione amministrativa complessiva
In questa situazione noi in questo momento di grande dibattito istituzionali anzitutto ci sediamo
Ad un tavolo comune collegio le province e appunto noi come comuni perde miliardi una strategia complessiva Apollo avvalendosi Bettino segue particolarmente questi problemi il discorso del semipresidenzialismo dei rami alti delle istituzioni quant'altro Ambra inevitabilmente accompagnato da una riforma del sistema delle Autonomie
In questo senso noi non abbiamo alcuna paura della parola federalismo è una parola con la quale si possono coprire le realtà più curvare
Lentamente federalismo degli Stati Uniti ha niente a che vedere col federalismo storica quello svizzero cose completamente diverso ma ecco voglio dire se si intenda federalismo un accentuarsi delle autonomie
Locali noi siamo questa strada però badate bene questo non significa
L'Italia nel giugno questo significa portare nell'Italia il vento complessivo di tutte le autonomie a cominciare da quella che la tradizione italiana perché ogni popolo coi
Deve tener conto delle sue tradizioni della sua storia è la più farlo dalla tradizione municipale noi non siamo o nel Paese naturalmente regionalista noi siamo un Paese naturalmente municipalista perché a questa volta tutta la nostra storia e allora riforma che noi ci accingiamo a costruire dovrà essere quella di una armonica partecipazione di Autonomie è qui ordinate
Cioè non con Lula autonomia regionale che tiene sotto di sé le autonomie provinciali e comunali ma una serie livelli di autonomia è riordinate il cui che siano tra loro legati
Dal la
Principio di sussidiarietà che introdotto alzi reinventando antica
Formula
Tradizionale dibattito istituzionale inventato internet recenti dal Trattato di Maastricht è stato poi introdotto nella Carta delle regioni quindi divenuto o il principio importante per la formazione del nostra struttura di governo io auspico anzi ergersi farà la revisione costituzionale sia inserito a il costituzione naturalmente questo comporta
Tutta una serie di problemi che è opportuno che i nostri eletti i nostri amministratori in coordinamento non in contrapposizione nel movimento politico come è stato detto poco fa comincino a discutere quanto meno c'è per esempio il problema dei controllori l'azione degli enti l'occhiali è oggi fortemente condizionata da voluta dal sistema di controllo a cominciare dai famigerati Coreco
Che esercita il controllo secondo criteri politici non secondo criteri giuridici ma prevalentemente al secondo il criterio ogni la Commissione per la riforma della Costituzione costituita durante il governo Berlusconi il quale ho avuto l'onore di far parte proponeva l'abolizione completa dei controlli amministrativi di legittimità sugli altri dei comuni delle province è una linea che intendiamo seguire o no dobbiamo discuterne certo è che il sistema attuale dei controlli è un sistema che non può essere ulteriormente prolungato perché crea discriminazioni
Ha proposto di che a proposito di una mentre l'ultimo che vorrei trattare no allungare troppo la mia esposizione come vedete ho voluto restringere ai tempi istituzionali se avrei da dire su molti altri ma che si riallaccia un po'anche alle problematiche di cui si è parlato da parte degli oratori via mi hanno preceduto
Cari amici la cultura il governo
è una cosa molto diverso dalla cultura di opposizione
Dico una cosa banale ma che è molto importante soprattutto per dopo perché è perché noi siamo impegnati come movimento in molte amministrazioni al Governo della città dalla Provincia dal sito della Regione
è in moltissime altre siamo impegnati nell'opposizione coloro amministrazione comunali provinciali regionali disegno opposto io sento particolarmente questa differenza per esempio in Umbria dove abbiamo una Regione fare realmente
Rossa
Della quale abbiamo ok consiglieri regionali svolga una rigorosa azione di opposizione mentre personalmente mitra mi trovo a svolgere una funzione di governo nella mia cita ed è le discrasie gli sfridi e le incomprensioni sono quasi offrire da queste due posizione perché l'atteggiamento soprattutto modificare il proprio di cultura di colui che deve opporsi è molto diverso dall'atteggiamento di cultura che di chi deve governare degli faccia ancora una volta quanto diceva prima il presidente della e a volte diceva io mi debbo ricordare diverse presidenti tutti piemontesi non solamente dei piemontesi di Forza Italia sindaco io la prima cosa che visse in quella no territori conseguire il mio risultato elettorale in mezzo alla gente prestante gente mi chiese cosa intende farne io intendo fare dissi sindaco tutti internati perché logicamente chi vince soprattutto in una competizione maggioritaria che io poi vinsi con un margine minimo
Di voti deve sentirsi investitura responsabilità di amministrare anche gli altri altrimenti se così non facilissimo scusate sarebbe come gli altri abbiamo tanto deplorato dell'utilizzazione meccaniche fatte e che seguitano ad essere fatte dove dominano certi partiti secondo lei riparte eccetera non dobbiamo entrare nella stessa logica semplicemente per dieci mettiamo noi al posto degli attori richiedendo la nostra quota proporzionale chiaramente ventisei noi dobbiamo occuparci lo spirito di amministrazione alla comunità ma questo non è facilmente evitabile cari amici con i nostri
Colleghi eletti invece in amministrazione dove si deve fare l'opposizione perché doveva fare opposizione la logica non può che essere assai differenti
Sottolineo questo fungo per
Votano ulteriore argomenta quello che dicevo all'inizio o su base annuale ossia sulla necessità di un forte coordinamento tra le varie posizioni dobbiamo degli enti locali
Siamo tutti cari amici apprendisti amministratore o apprendisti oppositori dove siamo alla opposizione dobbiamo diventare dei professionisti dell'amministrazione e dell'opposizione io sono convinto abbia questa condizione non è affatto vero non sta scritto da nessuna parte che noi siamo destinati ad avere nelle elezioni amministrative una migliore impresa rispetto alle elezioni politiche io sono convinto contrario perché dove si può effettuare e conseguire un maggiore frutto da questo la politica del buongoverno sono proprio gli enti locali a cominciare dai Comuni
Primo impatto che ha il cittadino nei confronti delle istituzioni ecco gli servizi comunale dalla mattina quando si alza il genietto dell'acqua quando esce a prendere l'autobus sei servizi comunali non funzionano o funzionano male la il cittadino
In investe tutte le istituzioni per voi non è che il cittadino sa esattamente che cosa di competenza dell'istituzione o di un'altra c'è questo tragico problema alla sanità per cui hanno sottratto ai comuni è un argomento che meriterebbe da solo una conferenza ogni competenza in materia di sanità ma i cittadini nella loro ingenuità rigidità comprensibile se funziona male un reparto all'ospedale dai palazzi della palazzina precedute del espressione dei diritti la comunità deve intervenire come intervengono sull'orlo del beffardo ma ingenuamente ma naturalmente alla gente nega che ci sia anche questa competenza proprio perché i servizi comunali sono in movimento con i quali a impatto il citati di allora se noi faremmo una politica di buon governo
Nuovo governo dove siamo
Al governo scusate il bisticcio
Ma buongoverno anche dove stiamo noi all'opposizione nel senso di interpretare le istanze ai bisogni della comunità nei confronti di chi detiene il Governo io credo che noi potremmo
Lungo
Tra qualche anno registrare delle elezioni amministrative la tecnica del buongoverno frutta anche a nostro favore quanto e magari più di quella che potiamo nelle elezioni nazionali
Allora
Ho
Numero allora grazie Mario buongiorno
Il mio intervento è frutto di una rapida consultazione con coordinatore dell'Umbria e che le dell'Emilia Romagna l'urgenza di questo appuntamento arroventata data la nuova situazione politica a livello nazionale ha impedito
Che a livello locale potessimo fare dei dibattiti al nostro interno dando voce
A chi ci rappresenta negli enti locali
Ed avere oggi qui io un mandato ufficiale da dai miei colleghi per fare probabilmente un intervento
Che tenesse il più concretamente conto delle varie realtà e che seguisse un percorso di un pensiero comune a tutti noi
Che siamo in trincea in queste che io come coordinatore della Regione Toscana non posso non sottolineare continuamente come regioni rosse diceva prima Mario Valducci
Ed allora soprattutto sottolineare
E urlare con forza la necessità che il problema delle regioni rosse diventi un problema di ordine nazionale Sforzesca
Anche semplicemente per il fatto che ci ha uniti tutti quanti all'inizio il collante dell'anticomunismo
Io credo che valga la pena che il nostro movimento si soffermi con attenzione sulle problematiche di queste tre regioni perché laddove Noemi dovessimo avere come abbiamo avuto lo diceva prima in maniera quasi
Anticipata il sindaco c'è urlo del successo è un successo che hanno immediatamente una valenza politica enorme se lo abbiamo nelle nostre regioni
C'ha pure il sindaco di Terni allunga che peraltro un'isola bianca nella nostra Toscana abbiamo il governo della provinciale anche qui occorrerebbe che il movimento politico a livello nazionale mettesse la testa benché diventa una sorta di sperimentazione di laboratorio ovvero nei guai noi non dobbiamo fallite perché è lì che potremmo poi perdere a cascata consenso
Non è evidentemente un fatto di bandiera nel per un fatto per una visione regionalistica della politica
Nella campagna elettorale del ventisette di marzo uno dei punti principali
Del nostro programma
Se vi ricordate bene tra le altre cose vi invito a rileggere
Il programma del ventisette di marzo perché è un programma ancora oggi molto attuale anche nelle parti che riguardano
Le istituzioni quindi quello di cui si parla oggi le riforme e quant'altro gialli si parlava di una camera di una camera sola
Dicevo uno dei punti principali del programma se vi ricordate era un intervento massiccio intelligente e organico nelle cento città sentito prima c'è uno appunto che ne parlava
Ecco quello slogan e segnò un percorso preciso oggi noi dovremmo riprenderlo veramente senza indugi
Ma accanto a quella iniziativa
Delle cento città secondo me dovrebbe essere anche costruita
Un'iniziativa parallela per le regioni rosse e per tutte quelle Regioni che hanno dimostrato maggiore mobilità elettorale dopo tanti anni di staticità
Se noi dobbiamo fare velocemente qualche analisi vediamo che nel Veneto per esempio che per decenni è stato sotto il controllo della Democrazia Cristiana
Improvvisamente in molti Comuni siamo arrivati a una maggioranza di sinistra
Nel Lazio di confronto
Ha fatto alla fine maturare un'impensabile e contestato equilibrio di cui è testimone qui presente in sala
Parte lesa Grizzana Michelini
Che solo un lento procedere dell'esame dei dati contestati lo vede non seduto al posto di Badaloni ma lo vede seduto qui tra noi
In Puglia per esempio governata per decenni dalla DC e socialisti c'è stato un improvviso invece prevalere di una forza maggiormente orientata a destra come Alleanza nazionale
Per cui volevo dire il consenso elettorale si è dimostrato come ha detto e ripeto ancora una volta ci auguro prima si è dimostrato non un dato stabile certa ma un dato oggi in grande movimento con grandi possibilità
Di cambiamento nello scenario politico solo se in ogni luogo in ogni realtà in ogni zona noi sappiamo muoversi politicamente in maniera di maniera corretta
Questa mobilità elettorale tra le altre cose
Presente anche grandi contraddizioni spesso tra quello che succede a livello regionale e quello che succede nei grandi centri delle regioni stesse ecco le tre Regioni che io rappresento le tre regioni rosse non so un'eccezione
In queste ore perché dopo anni di rigidità elettorale che hanno consegnato all'imprevidenza la Toscana e l'Umbria ai comunisti
L'elettorato si era mosso in modo significativo al punto che con le ultime elezioni amministrative la Toscana e l'Emilia sono andate oltre il trentotto per cento per quanto riguarda il Polo l'Umbria addirittura è andata oltre il quaranta per cento
Con una crescita badate bene percentuale come Polo di oltre il dieci per cento rispetto al dato politico del ventisette di marzo quindi c'è una grande disponibilità hanno la variazione del dato elettorale
Questo spostamento non è avvenuto a casa i maggiori elementi che lo hanno determinato pari al mio si possono in indichi indicare da un lato nella grande voglia di cambiamento della gente che finalmente ha preso corpo come dicevo nel corpo elettorale e dall'altra dalla forte campagna elettorale del Polo in maniera particolare di Forza Italia che ha promosso su queste regioni un serio programma alternativo
Questa
Azione incisiva intelligente iniziata con le amministrative va proseguita evidentemente con forte impegno senza caduta di entusiasmo come è stato detto prima perché sarebbe deleterio
E sarebbe soprattutto un errore clamoroso abbandonarla nelle nostre regioni proprio per i risvolti nazionali chiesa avrà
Un cambio politico punto dicevo in Emilia o in Toscana o in Umbria avrà senz'altro una valenza nazionale enorme veri per il ridimensionamento del PDS e nel mondo comunista se saremo in grado di promuovere politica che mantengano il consenso raggiunto se riusciremo a continuare con l'impegno dell'ultima campagna amministrativa non è impensabile che questo traguardo possa essere raggiunto
Ecco perché all'inizio e ora è sempre nel mio intervento solleverò con forza una politica specifica di Forza Italia nelle regioni rosse
Proprio per questo risvolto di carattere nazionale fondamentale per il nostro movimento
Abbiamo costituito non a caso diciamo nelle nostre tre regioni un coordinamento interregionale tra Emilia tra Emilia Toscana ed Umbria per la individuazione di strada di strategie politiche comuni
Io oggi ripeto sono qui a dire che questo non basta che occorre che ci sia un aiuto di Roma il supporto stabile del nazionale vi è un altro dato di grandissimo rilievo su cui occorre riflettere
E invito tutti a riflettere su questo
Ed è il modello di organizzazione che il PDS ad onda e sperimenta nelle nostre regioni
E poi lo esporta successivamente a livello nazionale
Quindi mi dovete un minimo di attenzione considerazione appunto che viviamo da liberare all'estero il confronto
A Roma con con questo partito con il PDS con il polo di sinistra non può secondo noi prescindere da un esame approfondito quello che è il modello del PDS proprio nelle regioni rosse per capire meglio le ragioni del radicamento sociale del consenso che il PDS sa mantenere con la gente le nostre regioni salvo che in certi aspetti forse l'Emilia Romagna sul piano economico e sociale hanno caratteristiche dice tutto simili arresto dell'Italia molte regioni del resto non esiste un polo industriale di grandi dimensioni e funzioni che fa da catalizzatore a tutta la regione
Ma un'attività produttiva parcellizzata e diffusa su tutto il territorio tra piccole imprese e artigiani
Con un buon equilibrio tra zone urbane zone agricole e anche sul piano culturale
Descrivo qual è la situazione della regione delle regioni e anche sul piano culturale
La diffusione dei Centri aggregativi di studio di ricerca è altrettanto distribuita tra varie Università Bologna Parma Ferrara Pisa Firenze Siena e Perugia
Le quali a loro volta autonomamente distribuiscono le loro iniziative presenze sul territorio si tratta insomma di un sistema il nostro quello di delle tre regioni
In cui trova grande spazio la libera e autonoma iniziativa della gente e si sviluppa quella figura di piccolo operatore
Che nel resto del Paese è alla base del nostro elettorato è alla base dell'elettorato di Forza Italia allora perché in Toscana in Emilia in Umbria
Questo l'elettorato mantiene e dai consenso al PDS in per giunta in situazioni che non hanno visto negli ultimi anni particolari risultati da un punto di vista economico da un punto di vista di soluzione dei problemi delle nostre regioni che anzi sono per tanti aspetti in maniera drammatica in modo
C'è evidentemente una tradizione ideologica culturale e politica
Che ha generato nelle nostre regioni decisioni forti sono forti per esempio l'esperienza cattolica di sinistra e forte la cultura della organizzazione del mondo laico
Ecco l'arte la cultura l'esperienza
Della sinistra sindacale e bonifica ma questo non basta a spiegare il fenomeno
Il fatto vero e vengo al punto al punto centrale e in queste regioni il PDS come dicevo sperimenta ed attiva un modello di partito e di azione politica che opera proprio sul Tirreno più pertinente a Forza Italia se in Emilia in parte il confronto
è tra grandi strutture del consenso elettorale legato all'esito della contrattazione tra le grandi imprese private dei grandi strutture cooperative legate al PDS
In tutta il resto delle tre regioni in estrema sintesi il confronto e con il mondo dei vincoli imprenditori edicole operatori di quella parcellizzazione di cui parlavo prima che tanto simile a tutto il resto d'Italia a questi ed alla loro iniziativa il PDS offre in Toscana in Emilia in Umbria un partito ben strutturato su tre livelli di azione
Il primo livello quello che potremmo chiamare in un certo senso il cervello pensante
Cioè un organismo che è in grado di elaborare strategie di insieme attraverso il collegamento con i centri di ricerca distrutti di Bdm sia sempre pronto soluzioni proposte organiche per le tre Regioni delle varie zone anche il rapporto di una regione con le altre di una Regione con altre regioni
Il secondo livello è costituito da un ristretto gruppo dirigente chi fa politica con molta risolvibile spregiudicatezza e flessibilità appunto da sperimentare in continuazione formule ed alleanze nuove come con il mondo cattolico con gli operatori del mondo economico e della finanza con l'associazionismo di categoria con il mondo della cultura il terzo livello è quello della struttura organizzativa diffusa
Che in questi anni ha trasformato le case del popolo in centri di assistenza e di ritrovo per i cittadini questo modello di partito costruito su tre livelli del cervello pensante del cervello strategico decisionale della organizzazione diffusamente adattabile alle esigenze della gente
Funzionerà ormai da anni nelle nostre regioni ed è questo che si chiamano regioni rosse perché sono sotto il controllo pressante di una organizzazione articolata perfetta
Se riflettiamo però bene come dicevo prima operano sullo stesso terreno sul quale opera che Forza Italia con il suo rinnovamento
Ecco perché la nostra sfida a nelle nostre regioni una valenza nazionale e deve essere affrontata e vinta
Il punto debole del PDS perché un punto debole c'è ed è forte stante il suo conservando il conservatorismo
Gestendo il potere ormai da anni fa di tutto per mantenerlo per non perderlo e di conseguenza la sua azione politica
Da fattore di equilibrio diventa mamma alcuni tempo fattorini conservazione e immobilismo
La sua
Diffusione territoriale
E la sua attenzione al tutti fatti piccoli e grandi che abbiano risvolti politici diventa elemento di controllo della società di controllo ossessivo e di riduzione Mammano degli spazi di autonomia
è questo l'elemento negativo che avverte sempre più la gente è questo denaro l'elemento negativo è soprattutto in questo lo spazio in cui si deve inserire l'azione politica di Forza Italia purché sia però venga ristrutturata e sostenuta perché non si improvvisano nulla
A quel modello di partito e di azione politica
Noi dobbiamo evidentemente saper contrapporre qualcosa che non
Qualcosa che non si limita a controllare energie
Ma chi le fa sprigionare
Che far venire fuori questa forza quaranta il bisogno di cambiamento della gente a precisi progetti di crescita
Dobbiamo maturare una cultura e un'azione politica all'altezza del grande messaggio e trasmettemmo al Paese il ventisette di marzo
E misurarci con il PDS proprio laddove esso trae la sua forza maggiore
C'è un altro aspetto poco in tempo o più Dino ancora c'è un altro aspetto da sottolineare che riguarda l'attenzione con cui dobbiamo seguire quelle che chiamerei le sperimentazioni che il PDS conduce proprio nelle zone dove a maggiore forza che maggiore presenza
è infatti nelle nostre regioni nelle regioni rosse che il PDS prova
E nelle nostre regioni richieste di prova il valore o il voto meno di certe scelte di certi adattamenti che o esporta come linee guida nel resto del Paese ci sono vari esempi significativi che ci devono fare riflettere molto a livello di tutto il partito
Il primo di essi riguarda proprio gli enti locali debbo comune di Firenze per fare un esempio ma questo vale credo per molte altre città Bologna per esempio
Di fronte al fallimento dell'azione del sindaco Primicerio il PDS ha organizzato senza mezzi termini la sostituzione di parte della Giunta
E a lanciato alla gente un messaggio chiaro e forte nel quale si dice
Che il ponte il controllo non è in mano del sindaco ma in mano della maggioranza
Vale a dire si fa a Firenze quello che si è provato a fare un però a livello nazionale sementi un sindaco fantoccio gli al momento parte opportuno si svuota del suo potere
Egli si fatta tutto lo stesso svuotamento la stessa opera di svuotamento viene perseguita nei confronti della legge centoquarantadue che voi sapete è stata votata a Roma da tutti i partiti laddove vedi S. governa mi auguro che questo non accada dove governiamo noi tutte respinte le possibilità innovative di questa legge centoquarantadue che vuole fare del Comune una casa trasparente e accessibile
Avvicinando il cittadino e la pubblica amministrazione dicevo tutte queste spinte vengono regolarmente annullate mortificate cade l'accusa la possibilità di fare difensori civici
Di aprire il domicilio informazione ai cittadini cade la possibilità di rendere operativa per la possibilità di accesso agli atti amministrativi e via dicendo
Cosa risponde Forza Italia su questo terreno dobbiamo arrenderci o dobbiamo combattere
Dobbiamo evidentemente tenacemente combattere una battaglia fino in fondo per riscrivere anche a livello
Pretendere ora più che mai lo diceva il sindaco ci ha urlato
Con ancora maggiore forza che vengono garantite
Le minoranze e l'opposizione
Nelle nostre illusioni noi siamo prevalentemente all'opposizione direi che siamo a livello di enti locali all'opposizione quasi dappertutto in Italia dobbiamo sfruttare il momento della grande intesa nazionale per pretendere con forza
Che vengano ridefiniti gli statuti riscritte le regole chiedere la trasparenza RNC gay fare sì che i regolamenti si adeguino alle nuove esigenze dei metodi democrazia in un sistema maggioritario nei consigli regionali provinciali e comunali dobbiamo fare ripeto dai ecco a quello che succede a Roma per affermare con dignità il ruolo dell'opposizione
Di cui dobbiamo volevi fermamente
Vedere ridefiniti
I poteri e diritti per esercitare appieno senza confusione di ruoli
Quella funzione di stimolo e di controllo che garanzia per tutti i cittadini come il Sindaco è eletto dai cittadini e diventa il sindaco di tutti i cittadini deve passare nel Paese il concetto che la opposizione non è eletta da quel terzo o quella comunque i due terzi dell'elettorato ma all'opposizione e garanzia di tutti i cittadini opposizione per tutti i cittadini
A questo proposito noi delle tre regioni rosse chiediamo alle altre regioni soprattutto a quelle nelle quali siamo al Governo
Di aiutarci a riscrivere in tutta Italia gli ordinamenti statutarie regionali introducendo una serie di norme che si qualifichino occorre statuto dell'opposizione perché la democrazia compiuta deve essere essi in grado di garantire il pieno ruolo
Di governo della maggioranza ma dall'altro deve consentire a che il controllo democratico delle minoranze quindi è dalle regioni nelle quali noi siamo al governo che chiediamo questo tipo Diego molto bene per riscrivere
Le regole che sono fondamentali per la nostra democrazia un altro banco di prova è in Toscana in Emilia e in Umbria
Quello del rapporto del PDS con il mondo cattolico voi sapete che da noi praticamente
La chiesa
Prevalentemente orientata a sinistra sia sul piano culturale sul piano del mondo del volontariato e anche qui nove dobbiamo evidentemente confrontarci e dobbiamo prendere le giuste misure e infine perché il rudere
Una riflessione come intendiamo affrontare la prospettiva del decentramento federativo di cui si parla con riguardo alle maggioranze politiche delle varie regioni
Qui effettivamente un po'probabilmente parlando con un minimo di regionalismo in testa e di problema o e di problema
Di tipo localistico c'è stato nel passato diciamo un filone di pensiero e di proposta
In cui si parlava di una terza Italia l'Italia centrale
Questo pensiero oggi è caduto sul piano economico e sociale ma rischia di rimanere in piedi sul piano politico cioè può esserci una terza Italia quella delle regioni rosse
Che si realizza sul piano politico ecco noi siamo molto preoccupati da questo punto di vista del del federalismo mi rendo conto che una riforma federativa che investe la struttura dello Stato non può limitarsi ad esigenze politiche contingenti
Però una riforma bene comunque tuttavia muoversi
Tenendo conto anche delle esigenze polizia in sintesi per concludere mi rifaccio a quello che dicevo all'inizio quella che il PDS
Propone in continuazione nelle nostre regioni non è una sfida alla Toscana all'Emilia e all'Umbria
E ha una forza Italia e a Forza Italia dell'Emilia e della Toscana è una sfida a Forza Italia intera a Forza Italia nazionale e noi questa sfida dobbiamo accettare e la dobbiamo vincere grazie
Sono
Allora
Bisognosi alloggi
Doveroso va be'lo sul sull'orlo del singolo
Io ringrazio
Veramente di avermi invitato vengo con piacere a questi convegni perché
Si respira un'aria che io ho in mente deve riportare nelle istituzioni
Ornella istituzione che presiede sopra intendo quale sindaco diciamo subito che io sono il sindaco del Polo ne sono il sindaco di una città di una provincia e di una regione dove il Polo ha sbaragliato il campo e dove già in campagna elettorale noi abbiamo detto che avremmo proposto il cambiamento veniamo da una città dove il cambiamento è stato attuato dal popolo unito dove il sindaco ha vinto al primo turno
Con circa il sessanta per cento dei consensi una città che veniva da un'operazione speranza così chiamata un'operazione di polizia giudiziaria e non solo che ha visto il mio predecessore non seduttore quindi le consegne non mi sono state date perché era come si dice è impedito nel senso che era in luoghi diversi da quelli dalla pubblica amministrazione una accetta che appunto a aspirava e auspicava questo cambiamento
Quindi e
Proprio il tipico esempio e il sindaco preso come si usa dire dalla società civile quali quasi che l'altra fosse incivile vittime deve operare in una determinata maniera per costituire quello che da più parti viene definito come il laboratorio del popolo cioè quello che il l'amico della
Torture delle regioni rosse
Diceva che loro tendono di attuare noi lo avremmo già attuato nella nostra regione nella nostra provincia nella nostra città dico avremmo già attuato perché obiettivamente fra il dire e il fare la divaricazioni si allarga sempre di più io devo lamentare proprio in questa sede mi fa piacere di poterlo dire perché vorrei dividere l'intervento in due parti nel senso nel mio ruolo istituzionale invece il mio ruolo e ricopro come dice il presidente dell'ANCI quale rappresentante di Forza Italia e componente della conferenza dei sindaci delle città metropolitane nei due ruoli voi sapete che nell'ANCI di quattro Quintilio più dei quattro quinti sono sindaci progressisti o comunque di un'area diversa dalla nostra mentre nelle città metropolitana e al di fuori di Delogu espressione di Alleanza nazionale tutti gli altri sono sindaci tutte le altre città metropolitane sono rette da sindaci di sinistra o comunque progressista
Allora io devo dire che venendo dal mondo dell'impresa intavolato in queste realtà del nuovo modo di governare le città fatte dai nuovi sindaci essendo l'ultimo arrivato il dico l'ultimo perché mi sono insediato per problemi di controlli distinte soltanto ai primi di luglio del mille e il mille novecentonovantacinque
Ho verificato è calato in questa realtà del nuovo modo di fare i sindaci di queste realtà metropolitane di queste che viene definito il partito dei sindaci mi sono trovato perfettamente a mio agio anzi direi in pur essendo un sindaco di una martedì in un certo senso diversa sono stato accolto e e inserito in una maniera come se uno fosse sempre stato o avessi sempre collaborato con questa realtà sia a livello ci tiene a livello di Conferenza dei sismici delle città metropolitane
Devo purtroppo lamentare invece che sotto l'aspetto istituzionale proprio nella città che io di cui io sono sindaco e in una realtà di consiglio comunale che ci vede in maggioranza questo ruolo non viene assolutamente riconosciuto cioè devo dire che se io ho nell'ambito del mio consiglio comunale una opposizione questa deriva specificamente da alla componente del Polo e quindi voi capite quale difficoltà ci sia invece nel voler operare aree non da sindaco fantoccio con un'aggiunta o con un'amministrazione che decide ma da sindaco che vuole credo difendere il suo ruolo no nonostante voglia aprire alla collaborazione e alla alla diciamo alla predisposizione dei programmi in collaborazione con le forze politiche che vi dico queste da è una enorme difficoltà che io ho verificato e che ho percepito dall'intervento anche del presidente della Regione scusa la
Proprio
Allora
Tra
Approntarono superfluo il nuovo
Io ho proprio
Io
Grazie a lei è stato anche brevissimo
Perché anzi richiedono scusate devo lasciare perché purtroppo i miei impegni di Sindaco mi mi portano di nuovo immediatamente
Nella mia città quindi dicevo la difficoltà e proprio questa e quel cambiamento che si auspica e che credo anche punto ripeto dopo con l'intervento del presidente Diego
Veniva percepito in realtà non viene attuato quindi io mi fa piacere poter parlare qui e poter dire ai dirigenti del del movimento di Forza Italia che fa seguito particolarmente noi ci sentiamo non vorrei dire abbandonati ma tra lasciati da questo atti dovrebbe essere invece quella funzione di laboratorio cioè non è vero che solo in Emilia Romagna si può dimostrare di poter per lavorare io credo che la Puglia possa veramente se ci sarà un'attenzione particolare da parte del movimento di Forza Italia ma che io credo di tutto il Polo noi possiamo veramente dimostrare come dalla Puglia sì posta veramente esportare il nuovo modo al nuovo modo di amministrare del centrodestra la realtà purtroppo non è attuata è chiaro che siamo chi vi parla anche di politica non ne ha mai fatta nella sua vita a Brindisi vede calato in una realtà amministrativa politica che mi vede in un in in alcuni circostanze completamente messo al di fuori cioè io no no interlocutori io vorrei come sono abituato a sembra averlo averlo fatto nelle mie aziende per trentacinque anni nelle quali operato di non avere degli yesmen ma di a vere delle persone che possano in maniera naturalmente costruttiva anche contrastarne in modo da che alla fine ne ben da una decisione positiva per soprattutto le popolazioni che noi stiamo amministrando come delle decisioni aziendali per il per coloro che di questa azienda ne fanno parte la realtà e che queste difficoltà e e io potevo pensare fossero avvenute
A seguito di temi e decisioni essendo avendo io ho scelto così come la legge mi consentiva un'aggiunta esterna rispetto al consiglio comunale quindi con una divaricazione anche momentanea anche di di di pensiero sul come si doveva operare ma nonostante questo io sono un sindaco che non è mai stato invitato dal movimento Forza Italia già a discutere con loro e quindi assieme quella che deve essere la programmazione della mia città è un fatto se mi consentite assunto
è un fatto assurdo cioè io vado nel mio gruppo nell'amministrazione del Comune di Forza Italia e vengo accolto quasi come un disco volante in un consesso di coltivatori diretti cioè è un discorso che non è possibile per un per chi deve programmare assieme dei i deve fare insieme opera proprio di e dimostrazione di come si dovrebbe operare naturalmente questi discorsi poi possono essere recepiti poco
Battuti da una parte e dall'altra ma la realtà e la concretezza del discorso bisogna lavorare insieme allora io trovò
Assurdo che un sindaco che ha fatto è stato scelto da un determinato gruppo politico che si è unito anziché ha preteso nel momento in cui doveva accettare la candidatura
E tutto il gruppo si presentasse unito
Che ha fatto una campagna elettorale assieme che ha ottenuto una vittoria assieme non venga riconosciuto quale punto di riferimento per le decisioni da parte di tutti coloro che hanno lavorato insieme e che devono amministrare per i miei anni e mezzo fu
Morì una città questo fatto e impossibile quindi se noi non riusciremo a risolvere questo discorso cari amici io per o che noi saremmo destinati al fallimento lo saremo ancora di più nel momento in cui in questo nuovo governo che si va ad affacciare dove vengono in un certo senso stemperate tutte le contrapposizioni è chiaro che da parte dei movimenti queste contrapposizioni diventeranno più forti in periferia cioè verranno fuori i partiti a livello periferico e verranno fuori maggiormente in cornico al
Trustee a livello periferico perché è lì che si dovrà comunque mantenere una certa divisione perché poi alla fine nel momento in cui si andrà rivotare è chiaro che solo in quella maniera si potranno recuperare i consensi che invece al centro possono essere sta Garattini possono anche creare una certa confusione pieno in questi giorni stiamo anche percependo da parte degli aderenti ai vari movimenti allora mai allora come in questo momento il bollo si deve presentare unito e deve essere pronto a contrastare questa che potrebbe essere anche un'ondata o comunque una una un dei tentativi di contrasto a livello locale allora
E chiaro che io
Amerei che organizzazioni e riunione come queste vengano fatte anche a livello locale e vengono fatte sempre più spesso dove ognuno possa dire la sua ma dove alla fine si deve tirarsi devono tirare delle conclusioni perché cari amici non voi a ministri
Amo le nostre città ogni giorno noi risolviamo i problemi ogni giorno e siamo una parte dello stato importante il partito dei sindaci equestri partite che i sindaci solo hanno i delegati a risolvere quotidianamente i problemi dei cittadini e quindi non siamo una parte dello Stato soltanto perché abbiamo una fascia tricolore abbiamo la necessità quindi di a vere delle possibilità di dimostrare come noi possiamo risolvere i problemi e credo che nel momento e nella misura in cui noi riusciremo a riso per i problemi delle città faremo interessi diretti da parte dei movimenti che ci facciamo portato alle elezioni che ci hanno fatto e legge
Quindi
Io
Credo di dover
Dire qualche cosa ancora per quanto riguarda il ruolo del sindaco di Bari e quindi dal movimento di Forza Italia nell'ANCI è chiaro che nel momento in cui si amministra le divaricazioni politiche sono sempre più stemperate e chiaro che noi abbiamo avuto dei profondi riconoscimenti non ultimo quello l'altro giorno di essere stati convocati dal presidente incaricato Maccanico per esporre quelle che sono le problematiche della gestione delle nostre città
è chiaro che noi proprio come quel quel modo di dover amministrare i cittadini non abbiamo fatto delle marce o non abbiamo fatto terribile rivendicazioni esclusivamente per avere maggiori trasferimenti da parte dello Stato ma per avere quei riconoscimenti che ci consentano
Al di fuori dei lacci e lacciuoli che molte colleghi come no molti colleghi definiscono questo modo di poter amministrare le nostre città e quello di essere svincolarmi da una serie di prerogative che riportano poi ne decisi Toni al centro quindi si parla tanto di federalismo e devo fare idealismo che noi auspichiamo ma poi alla fine questo felice federalismo si allontana sempre di più quindi il nuovo ruolo delle amministrazioni locali il nuovo ruolo di quello che possa essere consentito a operare il visto che noi ogni giorno dobbiamo risolvere i problemi delle città che non possiamo che questi problemi delle citate le comunità che noi amministriamo quelle comunità con i guai con le quali noi abbiamo stretto un patto elettorale e questo discorso non non debba essere risolto e che non ci debba essere consentito dal cielo quindi una politica noi abbiamo chiesto al presidente che ci consenta anche a livello di una conferenza costato città così come avviene lo Stato regioni che ci possano mettere in collegamento diretto con il governo con il Parlamento per poter Rizzo oltre quelli che sono le nostre proprio e consentitemi di dire giacché siamo qui in una riunione che noi abbiamo un'altra problematica
Grossi Symantec quella dei media e quella della stampa
Noi abbiamo sia in sede locale sia in sede nazionale una scarsissima rilevanza soprattutto in quelle realtà dove il ruolo
Dove il Polo a vittorie in alcuni casi stravinto
Contrariamente a quello che avviene sulla stampa
Anche diarrea se mi consentite anche di area dove il discorso per fare l'esempio del mio amico Bassolino viene riportato nonostante i propri problematiche drammatiche ed è a questa città come il Paradiso dal parte del dei comuni italiani questo a noi è chiaro che ognuno ha una sua realtà Ayala una una sua suo background e quindi e questo lo sfrutta però io voglio sottolineare l'importanza perché Hillary posti eccidio continuo di parlar bene da parte di alcune realtà anche metropolitane e parlar male di tutte quelle che invece sono realtà che non fanno parte del coro delle sinistre è un discorso che deve finire è un discorso che io voglio sottolineare dobbiamo lavorare fortemente per discorsi di questo genere da parte nostra da parte mia io posso assicurare un impegno costante certamente non come se qui si diceva non mi farò certamente prendere dallo scoraggiamento o dalla dettate dalle da alcune problematiche che purtroppo sono anche all'interno di un movimento come quello di Forza Italia nella mia città io certamente sa con l'ultimo a cadere sulle barricate se su sulle barricate ci si dovrà mettere però in questo senso noi abbiamo bisogno di un rapporto costante con il cento no perché ai vari livelli quando io parlo con i leader parti de dei dei partiti del Polo all'al massimo livello mi trovo perfettamente in sintonia
Appena scendiamo a livello provinciale il discorso si di si allontana a livello cittadino si allontana di più quando arriviamo con i capigruppo o con i consiglieri comunali abbiamo addirittura una situazione di contrasto
Questo non è possibile mi fa piacere di averlo sentito che il fatto esiste anche nelle altre realtà allora sarà nostro compito doverlo Risolo se noi non faremo questo non avremo la possibilità di dimostrare che quello del Polo può essere un esempio da ripetere grazie
La dovevo sono un un loro doroteo album svolge
Quando allora quando curdo ma
Io ho
Ci si debba al termine di questa giornata di lavoro dare una risposta al problema politico
Fondamentale che ci stiamo ponendo
Con la serie di interventi si alternano da questo palco che ruolo vuole svolgere Forza Italia che spazio politico vuole svolgere
Vuole occupare Forza Italia della città della Provincia nella regione sul palcoscenico nazionale
Io credo che noi dobbiamo riaffermare con grande orgoglio
Con grande determinazione e con grande forza che il nostro movimento politico ex serto un movimento politico di ispirazione liberale un movimento politico liberale di massa ma è anche una grande forza interclassista una grande forza popolare che occupa il centro dello spazio politico nazionale
Queste ruolo che noi dobbiamo rivendicare ogni giorno
E nelle regioni dell'Italia centrale
Nel Lazio delle Marche e l'Abruzzo e del Molise noi sentiamo fortemente questo problema e credo che non si senta anche a livello nazionale
Noi abbiamo a che fare con alleati forti
Con alleati determinanti
Nel Lazio soprattutto alleanza nazionale e forza trainante
Nelle Marche c'è una forte presenza cattolica e così nell'Abruzzo ed è il monito un accordo forte presenza cattolica politica organizzato e qui allora che Forza Italia deve conquistarsi il suo spazio giorno per giorno deve svolgeva il ruolo di collante dell'alleanza
Di forza che aggrega le altre forze politiche deve continuare a svolgere il ruolo che ha svolto nel momento della nascita del ponte cioè il ruolo centrale il perno attorno al quale ruota un'alleanza che si candida al governo delle città al governo delle Province al governo delle regioni anche quando è all'opposizione
E da qui allora il problema del radicamento sul territorio il problema di una presenza politica costante e rispondo al sindaco di Bari certo che noi andiamo proprio sui giornali perché sappiamo quale
La posizione politica della grande stampa italiana
Ma lo spazio sui giornali si conquista anche producendo politica facendo politica stando in mezzo alla gente stando sempre più in mezzo al popolo stando sempre più dalla parte di chi ci ha sostenuto da chi vuole il rinnovamento e allora io non credo che debbano Boy
Crearsi problemi di rivalità odi differenza tra i club tra gli eletti tra i promotori azzurri apparteniamo tutti quanti alla stessa grande famiglia mi richiamo a tutti quanti sotto la spessa bandi rami richiamo tutti quanti dalla parte di Silvio Berlusconi non possono esistere differenze rivalità tra club promotori eletti quindi deve esistere la massima collaborazione la massima presenza politica io credo e lo posso dire con orgoglio che gli amministratori locali della regione Lazio
I deputati i senatori deputati europei stanno lavorando
A questo grande progetto a un progetto politico per far svolgere Forza Italia un ruolo determinante in questa regione è in tutta quanta l'Italia centrale
La voce grazie a Dio abbastanza forte l'idea che se salta il microfono
Riesco a farmi sentire ecco quindi il ruolo che dobbiamo svolge e non è sempre facile sdoppiarsi perché a Roma e nella regione siamo all'opposizione nelle Province siamo al governo della città ma io credo che il progetto politico che noi perseguiamo sia come forza di opposizione che come forza di maggioranza sia sempre lo stesso rappresentare il rinnovamento il rinnovamento della vita politica con una classe dirigente nuova una classe dirigente compiti e allora qui viene il problema della formazione della classe dirigente
Si critica Forza Italia perché pecca di inesperienza e a volte l'inesperienza fa traballare quarti in Giunta mette in difficoltà qualche sindaco crea polemica a volte è anche purtroppo sulla stampa tra questo o quel dirigente di Forza Italia
Però allora si tratta di formarla questa classe dirigente degli incontri come oggi servono a formare questa classe dirigente una classe dirigente che si cambia sempre più a rappresentare la stabilità della vita politica nazionale una opposizione che vuole essere ferma ma costruttiva quando è all'opposizione
Questo vuol essere Forza Italia e allora
Forniamo di questi dirigenti io devo ringraziare alcuni parlamentari europei di Forza Italia che hanno messo a disposizione le loro opportunità per formare gli amministratori locali
Per dare loro la possibilità di conoscere tutti i meccanismi che permettono ai nostri amministratori di utilizzare nel modo migliore possibile fondi strutturali europei è una grande opportunità della quale si parla troppo poco che troppo spesso i nostri amministratori stessi non conoscono
Tanto per dare un dato nel mille novecentonovantaquattro sono i dati più aggiornati forniti dalla corte dei conti europea
L'Italia ha versato contributi all'Europa per quindici mila miliardi e ne ha incassati soltanto per dieci mila cioè abbiamo perso cinque mila miliardi per carenza di informazione
Per carenza di Progetti
Questo questa è la realtà ai nostri amministratori sia alla maggioranza sia l'opposizione hanno il dovere di colmare questo vuoto
E questo voto si colma soltanto con competenza con precisione intervenendo costantemente conoscendo i problemi risolvendo i problemi
E questo uno dei tanti aspetti la formazione di una classe dirigente l'altro problema fondamentale è quello della città di Roma
La città di Roma sarà protagonista nel due mila del Grande Giubileo
Purtroppo il sindaco Rutelli pensa che sia una questione che riguarda soltanto il centro storico della città noi invece siamo convinti che il Giubileo un grande appuntamento mondiale che deve coinvolgere non soltanto la città di Roma
Non soltanto le province del Lazio ma deve coinvolgere tutta quanta l'Italia e non è un caso se il governo Berlusconi mi fa piacere
Decisi a cui il senatore Grillo pizze da il Presidente Berlusconi ne ha fatto l'una questione nazionale ma finito il governo Berlusconi
è ritornato con prepotenza la giunta di sinistra di Roma
A voler appropriarsi
Del grande appuntamento del Giubileo che ripeto
è una questione nazionale non è un fatto che riguarda soltanto la città di Roma questa è una battaglia politica che credo che tutti quanti gli amministratori locali di Forza Italia in tutto il territorio nazionale debbano combattere aiutateci anche voi l a combattere questa battaglia per far capire alla gente per far capire al Palazzo che il Giubileo non è un affare privato del sindaco Rutelli non è un affare privato di certe in prese amica della giunta progressista della città di Roma perché questa è la realtà è questo dobbiamo dire
E allora il Giubileo deve essere un un grande appuntamento anche per cambiare le immagini delle nostre città
E allora andiamo a vedere dove non funziona la Giunta di Roma andiamo a vedere dove amministrano male le giunte di sinistra certo la nostra deve essere caro sindaco di Bari un'opposizione costruttiva ma se il sindaco di Roma si preoccupa soltanto della propria immagine si preoccupa soltanto di andare a Unomattina si preoccupa soltanto di fare propaganda
Per le Olimpiadi del due mila e quattro si prepara soltanto una campagna elettorale per il rinnovo
Del consiglio comunale di Roma allora noi dobbiamo dire quali sono i problemi delle periferie a Roma ci sono milioni di cittadini abbandonati a Roma è la capitale d'Italia e non è a caso che vuole l'Italia si è mobilitato soprattutto nei quartieri dove c'è maggiore marginazione sociale altro che partito dalla televisione altro che partito di plastica altro che scatola vuota
Noi siamo impegnati soprattutto dove c'è più difficoltà etica sono mobilitate le che raccogliamo i maggiori consensi però può dire all'onorevole Di Muccio che è deputato di una delle zone più difficili della città di Roma del quartiere Tor Bella Monaca ecco a Torre Angela uno dei quartieri
Cresciuti per volontà del Partito comunista dove non resiste a misura d'uomo dove esistono dei milioni di metri cubi costruì quindi soltanto per trasformare cambiari queste sono le grandi battaglie per continuare a stare dalla parte della gente questo significa costruire un grande Partito popolare e allora e allora avviciniamoci sempre di più dalla parte dalla gente siamo è una sorta di autocritica forse noi ci dimentichiamo troppo spesso noi classe dirigente di questo movimento ci dimentichiamo troppo spesso dei nostri elettori ci dimentichiamo troppo spesso dei nostri quadri dirigenti è un errore abbandonare consiglieri comunali
Militanti dei club promotori azzurri a se stessi hanno spesso nelle zone e ho apprezzato l'impegno con il quale l'amico Roberto Tortoli a puntato il dito sul problema politico delle regioni russe ed è un problema politico dobbiamo riempire anche i nostri
Progetti
Non possiamo soltanto parlare di organizzazione l'organizzazione è fondamentale
Ma l'organizzazione deve portare sulle proprie spalle un grande progetto politico il grande progetto politico pensato da Silvio Berlusconi prima del ventisette marzo
E che allora questo è l'impegno che noi dobbiamo assumere noi come classe dirigente stare sempre di più dalla parte dei nostri eletti anche nei più piccoli comuni non è importante andare a parlare soltanto nei grandi teatri non è importante andare a parlare Salt intorno le piazze piede espresse più difficile andare a parlare nelle piazze dei paesi governati dal partito democratico della sinistra ma i nostri militanti hanno il dovere di starci ad ascoltare noi abbiamo soprattutto noi il dovere di stare dalla loro parte dalla parte della gente troppo spesso e se devo fare una critica a me stesso
Troppo spesso noi siamo lontani da questa gente
è solo stando sempre di più da quella parte sempre più dall'altra parte del parco
E il messaggio che lancia il presidente Berlusconi quando si mette a parlare non da questa parte ma dall'altra è un messaggio preciso cerchiamo di non perdere mai
La natura nostra il motivo per cui siamo nati
E allora puntando sul rinnovamento busserà possiamo andare anche a conquistare consenso in quelle regioni come l'Abruzzo e il Molise dove c'è ancora un'incrostazione di vecchio potere politico
Dove ci sono ancora incrostazioni vecchi vecchi modi di fare politica che fanno soffrire i nostri amministratori e spesso rischiano nell'ambito di un'alleanza di far vincere i nostri alleati e far perdere i nostri ma noi dobbiamo continuare del progetto di rinnovamento politico
Della del nostro paese dei nostri comuni delle nostre province stando però hanno impegnato i nomi giriamo troppo poco per l'Italia a tutti quanti noi siamo troppo poco voi dalla vostra parte
Non è sempre facile farsi le Authority ma credo che sia giusto dirlo
E credo che qui tutti quanti noi tutta noi classe dirigente dobbiamo prendere questo impegno e ben vengano i giri che hanno condotto gli amici Dell'Elce possa per il rapper reperibile per tutta quanta l'Italia per tastare il polso per capire quali sono i problemi ci sono grandi opportunità per la nostra forza politica ma non dobbiamo mai perdere lo slancio iniziale del nostro movimento e questo è il momento positivo perché la figura del Presidente Berlusconi è in crisi e allora penso che tutti quanti noi assieme possiamo ancora scrivere le pagine più belle
Della rivoluzione politica avviata il ventisette marzo abbiamo il dovere di impegnarci fin da oggi
Sempre di più per realizzare quel progetto politico in tutte le regioni d'ogni comuni per fare i carabinieri quando siamo all'opposizione perché tutte le amministrazioni comunali tutte le amministrazioni provinciali tutte le amministrazioni regionali siano casa di vetro
Abbiamo il dovere di essere intransigenti ma ma nello stesso tempo costruttivi e quando siamo al governo dobbiamo fare gli ingegneri cioè costruire amministrazioni locali nuove diverso perché le pagine più belle forse della nostra rivoluzione liberale e liberista ma anche popolare le dobbiamo scrivere tutti quanti assieme ancora assieme a Silvio Berlusconi Craxi
Comunico l'ONU presidente numero
Funzioni
Amici di Forza Italia amici convenute
Io credo che troppo spesso noi veniamo meno a quello che è il nostro ruolo il nostro ruolo
Cioè noi siamo gli eletti di Forza Italia
E come tali dobbiamo essere in questo momento punto di riferimento per il territorio
Spesso dimentichiamo
La nostra storia la nostra Breve storia
Dimentichiamo che Forza Italia è nata
Come movimento spontaneo movimento di opinione
E come tale non era dotata di una struttura organizzativa sul territorio
Perché potesse avere quel raccordo e coordinamento necessario
Perché ci si potesse conoscere ed operare al meglio allora quando nel luglio scorso
A Roma si è discussa nell'organizzazione di Forza Italia
Quella a mio avviso è stata la svolta che si doveva dare proprio perché ci si rendeva conto
Che in un movimento di opinione
Mancavano
Sul territorio
Locale e quindi regionali i necessari raccordi perché si potesse essere quella piena integrazione di conoscenze e di simbiosi di esperienze
Allora quando io oggi da alcuni interventi
Ore qualificati
Sento che sindaci e rappresentanti del nostro movimento ai vertici delle istituzioni delle istituzioni
Sento dire che non hanno il raccordo sento dire
Che sono
Forse isolati
Forse si sentono come dire non pienamente integrati nel movimento questa è molto grave
Perché evidentemente non abbiamo capito che i primi promotori azzurri di Forza Italia siamo noi che siamo a capo dell'istituzione
E allora siamo noi che abbiamo il compito e la funzione di raccordare Forza Italia sul territorio
Allora nella mia regione la Regione Puglia
Sono stati fatti grossi sforzi in tal senso e debbo dire con enormi difficoltà
Nonostante ciò oggi assistiamo ancora affermazioni generiche
Che non tengono conto del movimento oltre il movimento e non tengono conto delle esigenze di trasformazione esaurite
Ma io non mi voglio dilungare su questo voglio parlare di quello che il tema che mi è stato assegnato il governo della Provincia
Ebbene amici
Io credo che il governo della Provincia non può essere assegnato non può passare attraverso la capacità dei singoli attraverso la capacità del movimento di poter esprimere compiutamente quelle che sono le sue potenzialità e allora è necessario soprattutto per le Province che io rappresento per Forza Italia a livello nazionale che ci sia un po'riordino del modo funzionale e organico
Di gestire e di vedere le province questo perché si possano governare al meglio le stesse
E allora amici
In una fase storica in cui le forze politiche tendono ad una complessiva riorganizzazione riordino della riforma dello Stato e quindi delle autonomie locali bisogna individuare quelli che sono le vere funzioni della provincia
Se noi non facciamo qua questo non rivediamo gli spazi ad essa riservata in un in un ottica di collaborazione sistematica con gli altri enti locali probabilmente come rappresentanti delle istituzioni non potremo assolvere al meglio quello che il nostro ruolo
Basti pensare a distanza di cinque anni
Dalla introduzione della centoquarantadue
Ancora oggi
Dice
Una mancanza di attuazione della stessa
La centoquarantadue oggi come dicevo a distanza di cinque anni è diventato un fatto formali non più sostanziale
Eppure la centoquarantadue individuale ma in modo chiaro quelle che erano le funzioni delle Province
E allora
Io credo che bisogna un attimino rivedere il tutto la Provincia costituisce quello che deve essere sul territorio l'ente intermedio di raccordo tra il più piccolo comune e la Regione
Del comune troppo piccolo per poter
Realizzare le opere sovracomunali
La Regione troppo grande per avere una visione realistica del territorio
Noi riteniamo utile perché si possa governare una provincia compiutamente
Che venga rivisto
E soprattutto venga consolidato il sistema delle autonomie locali
Venga rivisto e consolidato
Attraverso una politica vi
Programmazione per quanto riguarda le risorse finanziari e per quanto riguarda una politica fiscali e deve essere assegnata alle Province perché le stesse possano diventare autonomi
Allora amici
Noi crediamo che si deve consentire la partecipazione è sistematica e fisiologica delle autonomie territoriali alle scelte legislative del governo
E a quelle del futuro Parlamento
Corollario di questo sistema policentrico
E il decentramento come dicevo prima del sistema fiscale e soprattutto del sistema finanziario
E allora
Io credo che è necessario perché noi pensiamo a capo dicevo di queste istituzioni
Per poterle meglio governare è necessario che si pensi nel complesso alla redditi dizione del ruolo delle Province
E allora importante
Dare alcuni utili orientamenti e indicazioni
E necessario istituire una conferenza stato Autonomie locali e necessario
Che si individuino bene quelle che sono le fonti finanziarie della Provincia e quelle che sono le autonomie impositive è necessario la riforma dello status dei segretari comunali e provinciali e tanti guai causano all'interno delle istituzione proprio per il ruolo che oggi di segretarie hanno e necessario ridefinire lo status degli amministratori locali
Per quanto riguarda la istituzione della Conferenza Stato Autonomie locali debbo dire che noi per un corretto governo
Delle Province pensiamo a una Conferenza Stato Autonomie locali tra l'altro già ipotizzato dal precedente Governo composta da rappresentanti di comuni province e dalle rispettive associazioni questo deve avere il compito di affrontare all'interno di un istituto unitario tutti i temi di carattere ordinamentale finanziario ed amministrativo
Poi è necessario come dicevo
Guardare a quelle che sono e che devono essere le finanze provinciali e l'autonomia impositiva delle province questo
Mentre si finisce con lo gestire in assoluta
Mancanza di regole e soprattutto di risorse e allora
Il nuovo sistema fiscale unitamente al decisi al decisivo sfoltimento del numero delle imposte
E dalla semplificazione di farraginose procedure
Deve vedere la realizzazione di questo programma attraverso queste fasi
Come dicevo prima semplificazione del sistema tributario complessivo
Invarianza della pressione fiscale complessiva The intende alla riduzione della spesa
Chiedo scusa un attimo
Poi bisogna individuare per ogni livello il tributo giusto
Perché la Provincia ossa correttamente programmare ed essere presente
Bisogna inoltre inoltre rafforzare la struttura e le competenze accertative in capo agli enti impositori oggi totalmente assente
E poi graduare l'introduzione del nuovo regime
Attraverso le risorse che verranno poi recuperate
Bisognerà provvedere una equa ripartizione tra Stato Province ed enti locali
Non ultimo punto importante e la riforma dello status dei segretari comunali e provinciali
Oggi bisogna dire che viene un'enorme disorganizzazione e soprattutto vi è un'enorme confusione di ruoli
Proprio perché la normativa attuale non metta in condizioni segretari provinciali di essere funzionali al sistema
Allora noi prevediamo
Che il segretario nel rispetto delle direttive impartite dal sindaco e dal presidente della Provincia
Svolga una funzione di collaborazione
Una funzione di consulenza e di vigilanza e garanzia per assicurare la conformità formale e sostanziale e sostanziale dell'azione amministrativa dell'ente all'ordinamento giuridico
Voi auspichiamo che all'interno degli enti locali vi sia la figura del direttore generale
Direttore generale con l'incarico di gestire i progetti e i programmi in materia di organizzazione dell'ente
E non ultimo il segretario generale
Deve coordinare ed essere responsabile di all'attività di gestione dei dirigenti ai sensi peraltro dell'attuale normativa la centoquarantadue
Sono questi i punti fondamentali a mio avviso perché un amministratore di enti locali ossa compiere appieno il suo ruolo
Poi ci vuole una riforma dei controlli
La riforma di controlli perché spesso siamo
Buttati allo sbaraglio attraverso anche quei normative legislative spesso incomprensibili ma spesso che prevedono diversi passaggi segretario generale Coreco e quant'altro e ci pone ha delle responsabilità
Ne sono
Attualmente insostenibili da un presidente o comune
E per ultimo oggi stiamo assistendo alla riforma nella edilizia scolastica
Verranno assegnate alle Province verrà assegnato alla polemica alla Provincia
Tutto il mantenimento del degli istituti scolastici presenti sul territorio
Anche qui amici ci vogliono certezze certezze soprattutto per quanto riguarda le fonti finanziarie
Non mi voglio dilungare ma voglio semplicemente concludere dicendo
Che il ruolo nostro all'interno delle istituzioni
Può essere adeguatamente compiuto laddove avremo una assoluta c'è certezza normativa ma soprattutto un'assoluta certezza del ruolo che le province potranno assolvere sul territorio ringrazio
Cosimo
Sappiamo
Mattinata
Pomeriggio vorrà convocato allora
Allora nato allora
Avremo dunque Monreale collegamenti dell'Europa con un locale l'onorevole Luisa Todini uno da una
L'intervento la
Risposta come
La
Domande
Intervengo a nome delle regioni meridionali ma ma il rischio che abbiamo consono ai come regioni meridionali era quello di poter intervenire come regioni rosse se non avessimo vinto
Il ventitré aprile in tre regioni su quattro in Basilicata a voi tutti quanti sapete che il rischio di vincere è stato un rischio perché abbiamo corso e che abbiamo allora in un certo senso Conso per poco
Allora il la testimonianza che io voglio portare una testimonianza di governo all'interno delle regioni meridionali ma di governo nel senso di trasformazione liberale che queste regioni
Che queste regioni hanno avuto attraverso appunto l'iniziativa di Forza Italia e del Polo della libertà
Io credo che governare significhi innanzitutto dare soluzioni a quelli che sono i problemi a quelle che quelli che sono i problemi praticabili e che sono i problemi che necessitano disposte urgenti ed immediate
Di Forza Italia si è candidata a governare le regioni del Mezzogiorno e si è candidata con forza con un grande progetto
Avendo innanzitutto una priorità
Che era quella di trasformare la pubblica amministrazione in una risorsa di trasformare quelle che sono le istituzioni quindi istituzioni regionali e le istituzioni locali del motore dello sviluppo del Mezzogiorno stesso trasformandole quindi ricchezza
E governare a mezzogiorno è ancora più difficile perché esiste un retaggio strutturale
Che necessità appunto di un reale cambiamento per la drammaticità dei problemi che sono in campo per le connivenze che esistono anche a livello di criminalità organizzata per lo stato dell'economia per tutto ciò che il territorio impone e quindi la risposta che Forza Italia ha dato a livello intervento di governo all'interno dei giorni regionali è stata una risposta forte perché è stata una risposta liberaldemocratica di governo e credo che nel Mezzogiorno
L'intervento che Forza Italia ha potuto svolge finora sia stato uno degli interventi più esaltanti sia stato un grande branco un banco di prova di governo appunto di tutto il Paese
La fiducia che l'elettorato meridionale ha dato a Forza Italia al Polo la libertà nel Mezzogiorno infatti importante che tutto il nostro movimento deve acquisire perché guardate nei prossimi anni più della metà quasi più della metà del nostro Paese sarà meridionale allora la centralità del Mezzogiorno diventerà un fatto essenziale del questo mi sento a nome di tutti i coordinatori regionali dell'Italia meridionale
Di rivendicare la natura meridionale di Forza Italia del nostro movimento perché governare al Sud
Visita
Contro quelle che sono le vecchie pratiche lobbistiche affaristiche dirigistiche stataliste governarli assunte significa governare contro la cultura la disperazione contro la cultura della rabbia
E io credo che di fronte a questi che sono degli impegni forti gravosi importanti
Nelle regioni nelle quali abbiamo un nelle quali abbiamo vinto noi saremo in grado di dare una risposta forte e lo saremo in grado di dare anche in Sicilia e la quale peggiore sicuramente vinceremo alle prossime elezioni regionali allora partire da questo uno sforzo di analisi importante le dobbiamo cominciare a comprendere qual è il programma che Forza Italia si propone per l'intero Mezzogiorno io credo che il Mezzogiorno va inteso come la grande unità funzionale che però abbia dentro di sé quattro elementi di grande diversità esistono le aree di crisi esistono le aree metropolitane di Napoli e Bari e si sono le aree interne esistono reali di cerniera
Ebbene all'interno di queste che sono le quattro aree diverse ne abbiamo avuto fino adesso un intervento ordinario e straordinario che nel Mezzogiorno equivalsa circa cinquecento mila miliardi
Bene tutti quanti parlano distesa enorme per il Mezzogiorno pensate della Germania dell'Est soltanto in un anno è stato speso un milione di miliardi perno destrutturare la Germania dell'Est
E allora credo che il taglio che noi dobbiamo dare alla politica del Mezzogiorno sia un taglio completamente diverso noi dobbiamo rivendicare e qui lo facciamo oggi nel momento in cui parliamo di governo delle città e delle regioni una grande intesa per lo sviluppo del Mezzogiorno
Un'intesa tra forze politiche e forze sociali forze imprenditoriali forze istituzionali che possono liberare il mercato del lavoro di mercato dell'impresa da quelli che sono i lacci che lo soffocano
E per fare questo e necessario che ognuno Dinoi
Come forze politiche rappresentanti delle forze politiche ma ognuno degli amministratori ognuno dei soggetti sociali ed istituzionali che sono appunto presenti sul territorio si assuma un compito
Perché se è vero che al sud esistenti la mafia non è vero che poi tutto al sud e mafia e allora dobbiamo superare la cultura del minimalismo delle grandi opere dobbiamo far sì che nel Mezzogiorno si sviluppi nuovamente la grande politica delle infrastrutture
Una grande intesa per il Sud devi aprire per esempio l'imprenditore che possano muoversi nella certezza del diritto deve avere un quadro legislativo l'imprenditore che lo tuteli che quindi consenta al mercato di girare davvero
Evidentemente girare perché il mercato giri dal vero è necessario che ci sia nel mercato trasparenza e ci sia nel mercato un quadro chiaro di legalità
Quindi è chiaro che per fare questo nel Mezzogiorno
C'è bisogno di un quadro nazionale poi molto più articolato e molto più forte che dia al Mezzogiorno tutte le potenzialità normative istituzionali e politiche perché in molti Mezzogiorno possa svolge la propria attività
Noi come forza politica siamo pronti nel Mezzogiorno a siglare un'intesa con le parti sociali con le istituzioni
Che consentono appunto di di aprire i cantieri il mettere la gente a lavorare i giovani che possono e ti condizioni giovani appunto di aver nuovamente un lavoro perché guardate nel Mezzogiorno il problema disoccupazione è un problema che rischia di diventare una vera e propria metastasi
Pensate che a fronte di un tasso medio di disoccupazione del
Del sei per cento esiste nel Mezzogiorno una media di disoccupazione il venticinque per cento con aerei come quella di Napoli e Reggio Calabria che arrivano al quaranta per cento degli su cooperazione
Ed essi sono a questo punto chiaramente due italie un'Italia in cui c'è richiesta di forte mano d'opera specializzata in cui c'è pace sindacale in cui c'è una forte
Richiesta di straordinario di lavoro straordinario ed esiste invece è tutta un'altra Italia l'Italia del Mezzogiorno in cui il fenomeno della disoccupazione intellettuale è un fenomeno che non ha pari nessuna ragione d'Europa
Posso soltanto la Grecia e l'Andalusia hanno un livello di disoccupazione così elevato
Eppure queste cifre così drammatiche fino ad oggi non hanno dato una vera e propria rivolta sociale perché sono intervenuti due grandi ammortizzatori che sono stati lavoro nero lavoro sommerso e quella che è stato poi l'intervento e la famiglia che è stato più volte dichiarato oggi
Pensate che nel Mezzogiorno IMI ci sono oltre cinque milioni di lavoratori che lavorano in nero e sono quasi tutti collocati appunto delle quattro regioni per le quali sto parlando in questo momento
E l'altro grande aspetto e la capacità di assorbimento della famiglia l'ha detto bene Luttwak alla convention di Publitalia se non fosse intervenuto appunto la famiglia a questo punto ne avremmo avuto
Ho organizzati pubblici servizi di raccolta di morti di fame per le strade questa è l'importanza della famiglia che dobbiamo oggi sottolineare e che dobbiamo tutelare con una legislazione adeguata
E le indicazioni secondo
Sono indicazioni direzioni nel sud che devono andare su quattro grandi questioni quattro grandi indirizzi
E sono innanzitutto il recupero dei gatti infrastrutturale che ha il Mezzogiorno nei confronti del resto del Paese la distribuzione territoriale dell'offerta del latte mercato del lavoro l'emersione del sommerso e la tutela la famiglia
Nel Mezzogiorno abbiamo un capitale sociale di infrastrutture un deficit infrastrutturale che pali al sessanta per cento in meno dispetto al nord del Paese
La Finanziaria però sono previsti oltre venticinque mila miliardi di investimenti le quali circa dieci mila miliardi andando al sud per completare gli acquedotti per completare a Napoli compero compensare però fino a oggi e mancata una vera e propria politica di programmazione perché tutti i soldi fino adesso sono stati spesi andavano spesi appunto con finanziamenti a pioggia che poi finivano ha bocciato allora non possiamo partire che dal presupposto che nel Mezzogiorno c'è deficit di acqua cedersi di strade cioè deficit di risorse elettriche non sono ancora stati costruiti termo distruttori mancano gli aeroporti ma anche al sistema infrastrutturale e quindi è condizione in indispensabili precondizione di qualsiasi discorso di modernizzazione del Paese quindi prima di tutto del Mezzogiorno che si recuperi questo gap infrastrutturale
E questo va ribadito l'ho detto anche primo contro quello che è il minimalismo della sinistra
Che tende a far sì che le grandi opere pubbliche appunto nel Mezzogiorno non si realizzino perché i loro nella sinistra è presente quella che è una cultura giustizialista e statalista che appunto vede delle grandi opere pubbliche il problema della mafia
Ma quello che bisogna sostenere con forza e che lo Stato deve essere chiamato a colmare le il deficit infrastrutturale
E deve farlo lo Stato attraverso quelli che sono gli enti pubblici che sono chiamati appunto ad intervenire per statuto all'interno appunto delle infrastrutture e richiamo innanzitutto lente le Ferrovie dello Stato La sette e devono intervenire a colmare un deficit che non è soltanto nelle grandi aree metropolitane ma che per esempio nelle grandi aree cerniera pensate che permetta di collegamento Napoli con Bari ci vogliono tre ore
Mentre Milano Napoli e collegabili in un'ora di aereo e questo evidentemente non è ipotizzabile e questo è la condizione per la quale oggi a mezzogiorno è nella condizione nella quale appunto si trova e richiamiamo le regioni ad una propria responsabilità a quella di utilizzare il project financing perché nel Mezzogiorno seppi oggi tutto spesato fallimento perché appunto le Regioni non hanno svolto il proprio ruolo di proposizione politica bisogna favorire l'investimento privato favorendo le partnership forti tra pubblico e privato insomma è necessario che nel Mezzogiorno tutto il sistema giri e giri in un modo virtuoso
E poi voglio richiamare quello che è il secondo punto appunto del dell'intervento che la distribuzione territoriale dell'offerta di lavoro e questo questa distribuzione territoriale rendere partire da una proposta liberale una proposta che tenga conto innanzitutto della convenienza ad operare sul territorio e tenga conto innanzitutto tenga conto innanzitutto della redditività complessiva
La fine dell'intervento straordinario porterà nel Mezzogiorno un aumento del costo del lavoro di oltre il quindici per cento
Quindi che aumenterà ancora di più lo squilibrio con il nord del Paese
E allora molto più interessante molto più fruttuosa ci appare quella che la proposta di cooperazione fra le regioni del nord e le regioni del sud ipotizzabili questa proposta di cooperazione con accordi bilaterali multilaterali che si possano concretizzare una serie di relazioni di strumenti che servono a finanziare accordi a costituzione di partnership istituzionali territoriale pubbliche e private
Un'ipotesi appunto che vada nell'ambito transregionale che crei una sorta di rete funzionale che crei appunto una una rete di cooperazione che non abbia soltanto nel rapporto con l'estero la propria forza ma che l'abbia un appunto essenzialmente nel rapporto fra dei giorni meridionali regioni settentrionali l'obiettivo appunto di queste intese e quello di innescare un processo di sviluppo un processo di moltiplicazione di quello che è il tessuto produttivo delle piccole e medie imprese
Sfuggire Zanda utilizzando George Benson franchising la legge quarantaquattro che pure ha funzionato molto bene
Insomma fare un discorso di convenienza subito che questo discorso si può inserire appunto in quella che è oggi la crisi del modello delle relazioni fra le regioni italiane di con quello che è appunto lo scenario comunitario perché voi immaginate bene che nel momento in cui ci si relazioni all'interno di un sistema e molto più facile perché si è molto più protetti dal punto legislativo e dal punto di vista del sostegno dello Stato rispetto a questo progetto
Allora ci sono le vedi ci sono risposte ci sono le proposte ma soprattutto credo che nel Mezzogiorno la proposta di Forza Italia debba indirizzarsi verso quello che è il recupero del lavoro sommerso e come si fa individuando una sorta di cambio sociale
Cioè scambiando appunto la regolarizzazione dei rapporti di lavoro
Che tutelano devono tutelare a questo punto necessariamente nel momento in cui si scambia socialmente
La tutela dei lavoratori con norme igieniche sanitarie infortunistiche sicuramente definite in cambio magari nella detassazione degli utili o magari a Mila detassazione delle attività della stessa impresa per i primi anni appunto di funzionamento
Queste e il e il secondo punto che richiamavo all'inizio del terzo punto è appunto quello che dicevamo prima la politica della famiglia il sostegno al reddito familiare
E necessario riconoscere alla famiglia che soprattutto nel Mezzogiorno è una famiglia monoreddito una sorta di tutela una sorta di incentivo una sorta di appunto aiuto che sia un aiuto necessario soprattutto in queste ragioni
Allora noi oggi ci troviamo a distanza di dieci mesi da quella che è stata la vittoria del ventitré aprile a poter fare un primo bilancio di quella che è stata appunto la grande attività di governo del Polo delle Libertà nelle regioni meridionali
Lo facciamo avendo la coscienza a posto perché abbiamo operato bene abbiamo innescato quello che abbiamo definito un meccanismo di uno sviluppo però a volte ci troviamo a dover fare i conti all'interno dei Governi regionali con quelle che sono le vecchie logiche
E logiche cosiddette Diodoro te di gestione del potere con quelli che sono gli dice lui il decisionismo improvvisati i nostri partner di maggioranza con quella che è la mediazione partitica la mediazione correntizia
Ebbene il ventitré aprile io credo che gli elettori abbiano consegnato tutti quanti noi un mandato preciso che è quello di trasformare in senso liberale
La nostra le nostre regioni le nostre amministrazioni locali
E appunto segnali importanti in questo senso sono arrivati proprio dagli amministratori azzurri in Calabria per esempio è stato attivato per la prima volta dopo decenni il porto di Gioia Tauro
è stato dato corso appunto all'attività atipizzazione del piano operativo plurifondo c'è stata un'inversione significativa appunto dell'utilizzo di questi che sono i fondi la Comunità economica europea
E in Puglia è stata attivata anche una il poi il il Festival del Mediterraneo è stato approntato un vero e proprio piano di edilizia regionale così come in Campania attraverso intervento dell'assessorato alla Sanità abbiamo sbloccato ben due mila posti di guardia medica due mila nuovi posti di lavoro attraverso il recupero dei fondi comunitari siamo stati capaci di attivare un meccanismo che metterà in moto sei mila miliardi di investimento
Segnali appunto questi dicevo di una vera significativa inversione di tendenza del Governo le nostre regioni una governo che ha una nuova competenza e una nuova velocità
Ma dobbiamo essere consapevoli che questi segnali se non vanno in un quadro generale che è un quadro appunto di governo generale del Paese
Rimangono un fatto isolato e per questo io credo che oggi noi dobbiamo dare corso a quella che è la creazione di una vera e propria consulta permanente delle regioni del Mezzogiorno che deve essere un momento di sovra programmazione territoriale nuovo interlocutore che si collochi nel rapporto nazionale ed europeo
Un interlocutore che sappia dialogare con tutte con la stessa pari dignità con tutte le regioni del centro nord e in particolare con quelle regioni governate dal Polo della libertà
Italia delle cento città o se preferite l'Italia degli ottomila campanili e la proiezione di una cultura politica che punta ad un disegno neo corporativo che non ci appartiene a una visione contrattualistica come quella del partito dei sindaci che pure mi dispiace è stato evocato quest'oggi
Noi al contrario crediamo fortemente che ha visto intubazione liberale dello Stato debba partire innanzitutto da quelle che sono relazioni funzionali amministrative produttive e di risorsa delle imprese esistenti
Governare e il livello di sfida che ci siamo posti come forza politica che governa innanzitutto il cambiamento e le regioni e dei Comuni i nostri slogan essi devono tradurre in atti concreti di governo le amministrazioni devono utilizzare il criterio l'efficienza e la trasparenza degli strumenti
Che devono appunto governare questo processo di trasformazione ma il nostro sforzo non si deve limitare alla buona amministrazione perché di questo sono capaci anche i burocrati e sono capaci anche alle regioni governata dalle giunte di sinistra
L'Italia e soprattutto il Sud esce da un periodo tanto scuro però assomigliano a quello che in questo momento stanno vivendo i paesi la Germania Est i Paesi ex comunisti e quindi noi ci si aspetta molto di più ci si aspetta innanzitutto l'inizio
L'inizio l'innesco di un meccanismo di un vero e proprio cioè il processo di liberalizzazione dello statalismo
I leader sazio dal familismo dalle lobby dall'auto emarginazione che sappia produrre in modo oggettivo e stabile per il nostro Mezzogiorno e per il nostro Paese benessere e ricchezza
Adesso Aluiso il deputato forse accusato
So che la curva dell'attenzione ormai non sappiamo più dove sia andata a finire ma cercherò di esser prevede di dare soltanto qualche cenno su quelle che sono non tanto l'istituzione Nobel ma soprattutto i benefici che l'Unione europea può e deve a portare quelli che sono i governi delle autonomie locali
Ecco perché noi sappiamo lo leggiamo sulla stampa e lo viviamo sulla nostra pelle sulla vostra pelle di amministratori locali che troppo spesso siamo un pochino avulsi da quelli che sono dovrebbero essere effettivamente i benefici dell'Europa nel nell'amministrazione delle regioni e delle province vede indipendente che definisce Sempre mancano informazioni con informazioni che arriva arriva in maniera distorta in maniera perversa e quindi ancora più confusionale
Esistono circa quindici mila miliardi che dovrebbero essere disordinati agli italiani perché perché l'Italia contribuisce a livello di Unione Europea per voi e poi riavere questi determinando contributive poter amministrare e e Regioni Province Comuni attraverso i fondi strutturali navi italiane
A tutt'oggi evito di circa cinque mila miliardi confronti ed Unione Europea stessa quindi si spreca diciamo tutto questo denaro che poiché non può essere utilizzato in Italia viene riportato rinviato sei e poi ridistribuito tra invece attacca
Quindi che sono stati più solerti di vestirsi nello specifico parla proprio nonostante le proteste già anche la comunità europea può pure disposizione anni di
Istituti privati direttamente ma soprattutto dei fondi strutturali come sentiamo passano devono passare attraverso il filtro locale in particolare attraverso Y delle regioni
I fondi strutturali che sappiamo essere destinati per i motivi più diversi conosciamo l'obiettivo uno chiesti nato soprattutto per i problemi del Mezzogiorno conosciamo
L'obiettivo due concerti soprattutto le regioni e quindi prigione declino industriale abbiamo la vittima che siamo amici della lotta contro la disoccupazione dubiti poco quindici venti adeguare meno
Formica evocazione i balletti con cinque che destinato alle zone di combattimento chiave ed in particolare conosciamo l'obiettivo cinque sappiamo che i fondi strutturali poteva essere in Italia devono rispondere erano determinati criteri
La la programmazione partenariato e soprattutto vorrei sottolineare la lettera campi di cui dicevo prima
Il fu uno strutturale europeo è viene un cofinanziamento ripeto spetta finanziamento statale o regionale che cosa vuol dire questo che se noi all'interno delle amministrazioni mi soprattutto parlamentari le amministrazioni richiama il governo non siamo sulle nel far programmare nel far progettare nei tempi e nei modi giusti di rifinanziamento l'acqua parte di finanziamento di cinque udienze dall'Unione Europea l'attendiamo quindi non riusciamo a mantenerla il ritorna indietro a Bruxelles
Ora noi abbiamo avuto una negoziazione per i fondi strutturali per il periodo novantaquattro novantanove ora ricomincerà rinegoziazione dei Wendy avrebbe rassicurato il già questi tempi si parla di rinegoziazione quindi di stabilizzare Simone Ghizzoni riguarda soprattutto l'Obiettivo due l'Obiettivo cinque b valore farvi notare anche una cosa
Sapete che l'Unione Europea sta andando verso un allargamento sempre più evidente si è concluso da poco voluto accendere l'unione per quanto riguarda i dazi doganali con con la Turchia probabilmente figlio lo spero dipenderanno in parte dell'Unione Europea arriveranno cinque domanda che si parla in maniera molto evidente Lino prossima unificazione anche importanti Paesi dell'ex Unione Sovietica si balla in giardino Unione Europea venticinque Stati membri ora questo alcuni problemi di carattere culturale e sociale politico che potrà concordare questo dovrà essere discusso non soltanto a livello di Parlamento europeo ma soprattutto a livello degli Stati membri che oggi parteciperà all'europeo potrà comportare dei problemi a livello economico Morgando gli italiani stessi per quanto riguarda finanziamenti dell'Unione Europea disattendendo perché oggi in Italia è considerata lunedì nei paesi bonari maggiormente depressi all'interno del
Le norme acquisito da una parte non ci gratifica perché non siamo come la Germania come Lussemburgo come la Francia e per certi versi dall'altra parte
Però ci gratifica dal punto di vista economico perché vuol dire che abbiamo un maggior quantitativo di finanziamenti destinati alle nostre aree depresse ora nel momento in cui nei prossimi anni sarà prossimo futuro ci sarà strada Caretto artificialmente ripeto artificialmente l'Italia non sarà più considerata uno dei Paesi più poveri dell'Unione europea perché perché ci sarà altri paesi dell'ex Unione Sovietica vi saranno considerati praticamente impoveriti in Italia e quindi questo che quando nel mille tutti i contributi che oggi noi riceviamo dovremmo riuscire da parte dell'unione
Europea estetista saranno gli atti ufficialmente infine diminuiti perché le nostre antiterapeutico avreste staranno in ogni caso considerate minori pretese rispetto ad altre aree dell'ex Unione Sovietica quindi oggi noi già abbiamo una larga quota parte dei fondi strutturali e destinazioni dirlo perché non riusciamo ad utilizzare nel futuro questa affinità tra l'altro diminuirà e quindi avremo meno finanziamenti a disposizione questo era per dirvi che dobbiamo essere stimola sempre di più ad utilizzare al meglio ciò che ci viene proposto e utilizzare al meglio come dicevo prima non vuol dire soltanto attuale oggetti nei tempi stabiliti ed essere presenti a tutti a tutti i livelli che ci vengono e si sarebbe vuol dire anche poter utilizzare quindi meccanismi che forse molti di noi Spano etica questo vorrei sottolineare che oggi in un momento per dare qualche qualche novità per esempio forse molti degli amministratori qui presenti
Non sanno che nel luglio del mille novecentonovantacinque è stato firmato un accordo tra Alitalia e in Unione Europea per farsi che alcuni funzionari
Delle nostre regioni in altre province mi inizialmente del ministero soprattutto delle regioni bassi trascorre ritengo di due mesi per farlo specie presto non è un'idea e quindi entrare nel meccanismo dell'Unione Europea essere quindi presenti a livello comunitario e poi ritornando in Italia a livello di ministero o avvenendo
Di religione poteri veramente conoscere tutti quei meccanismi che sono necessari per districare all'interno della enorme burocrazia che insiste nell'Unione Europea di dare l'esempio di queste io nella scorsa settimana organizzata fra Bruxelles una
Univoco di formazione tra parecchi amministratori locali
E la Toscana delle Marche e dell'Umbria così come avevano fatto altri miei colleghi Antonio Tajani e biologico rivela per l'acquisto dell'altro e delle i settori della abbiamo fatto un prigioniero delle sue Emerson buone tanti funzionari italiani presenti in mille direzioni generali interessanti cioè quelli che si occupano dell'Obiettivo cinque b nell'Obiettivo due del programma leader di fondi strutturali che riguardano però tutte le nostre attività economiche e produttive perché devo per poter in carica istituzionale caramello Gracis bisogna riconoscere i nostri punti di sedime quindi non bisogna conoscere i funzionari in Europa si occupa che seguono queste cose in modo che siano e a stretto contatto con noi con voi inoperabile sul territorio
E da questi oltre mi è venuta uno stimolo che ha già proposto a livello di rimborso prova quindi a livello di gruppo parlamentare europeo cioè di fornire tutti voi funzionari locali
E amministratori locali una mappa di tutti di funzionalità neanche l'angolo alloggi all'interno della Commissione europea certe liti elezioni generali che si occupano in maniera specifica costante
Dei fondi strutturali
Ecco conoscere esattamente la mappatura di queste posizioni chiave esposizioni importanti può essere sicuramente fondamentale per voi stessi per poter stabilire un contatto diretto della del conosce in maniera preventiva vittime progetti verranno poste in essere per poter conoscere accolte dico sembra una cosa banale ma anche per poter sapere come leggere un una deporre stessi mi sarete testimoni come amministratore locale alcuni formulari per partecipare ai danni dell'Unione europea siamo costituisce sono estremamente difficili e ci vuole qualcuno T-shirt dieci supporto nella lettura di questi quindi nel breve tempo sono certa che riusciremo a fornire una oppure tutti i funzionari che lavorano nelle direzioni generali più specificamente legate alle politiche regionali dubbi si potrà anche e mantenere ramo
Un'altra cosa posseduti tennis nessuno forse qualcuno di noi non conosce più diritto dell'esperto nazionale hanno sommessamente che così l'esperto nazionale perché probabilmente non si conosce bene perché l'Italia fino ad oggi la utilizzato c'è la possibilità di indicare di nominare quindi presso l'Unione europea un esperto nazionale di Borsa può monitorare tutte quelle che sono le attività di finanziamento per l'Italia stessa fino a circa qualche anno sino a qualche anno fa dispetto nazionale poteva essere soltanto di nomina di pubblica amministrazione oggi possono essere indicati anche Sperti privati possono ancora la rappresentatività quindi anche da questo punto di
Adesso ne citano e cercare di reperire d'individuare persone che per nostro conto per conto dell'Italia soprattutto per conto del movimento possano essere presenti
All'interno
All'interno dell'unione europea
Ecco io vorrei anche non certamente lanciato la nota polemica ma far presente una cosa una cosa che ha detto anche al presidente in una riunione gruppo che c'è stata la scorsa la scorsa settimana
Da parte nostra da parte del nostro movimento quindi tutti soprattutto dei vertici del nostro movimento c'è sicuramente bisogno di avere un maggior
Cordoba bellissimo le istituzioni europee battute presentarne benefici dell'Unione Europea azioni forse addirittura andare a coloro che oggi si pongono importanti funzioni all'interno dell'Unione Europea l'importanza di mantenere attorno soprattutto per il nostro movimento e parlo in particolare dei nostri commissari europei commissario Monti che la restare buoni sicuramente sta svolgendo un lavoro benissimo addirittura in Francia in squadra semplice fatto ha pubblicato una lista e diciamo una graduatoria benigno dei commissari all'interno dell'Unione europea in Afghanistan Mino questa naturalmente il sicario risalga al momento ci fa piacere però io mi rivolgo soprattutto ai vertici del movimento che sono che sono presenti vi sarebbe forse il caso di ricordare a queste persone prima di tutto che se no si occupa quindi attenzione voi lo sapete sono cariche elettive ma sono state nominate che sono stati nominale
Qua presto importante ricordarlo ricordando anche il commissario Monti acquistare Bonino che prima di tutto hanno sbarrato e pertanto ma sicuramente e non ultimo sono rappresentanti italiani ripresentati di una certa espressione governativa e qui il loro lavoro in Europa deve svolgersi investendo attorno sintonia con quello che è il lavoro in Italia e soprattutto delle nostre amministrazioni locali vittima necessità di questo di questo raccordo europeo
Ecco io credo che questo queste erano più che altro le cose che volevo fare e almeno una darvi qualche consiglio su come ci si può muovere interna dell'intricata burocrazia europea sollecitandomi si barricano in farci presenti i nomi di persone e nostri amministratori locali stessi che potrebbero essere presenti a Bruxelles per un periodo di tempo apprendere nozioni per quanto riguarda i finanziamenti dell'Unione era Peppe terreni
Trasportare all'interno delle amministrazioni delle amministrazioni locali allo stesso modo noi parlamentari europei chiamando diamo teniamo a disposizione asfittiche funzionale europei all'interno delle direzioni generali sì nel Damiani vengano in Europa per far conoscere quelle che sono le possibilità di accesso programmi comunitari di alcuni tribunali nello nello specifico e tra l'altro un'ultima notazione il gruppo di forse non tutti sanno che il dopodiché forse con una delegazione di Forza nuova una nuova fa parte di un gruppo privato che ritiene ed è il terzo gruppo enorme Pennati socialista il Partito Popolare Europeo all'interno del gruppo Ubi e la nostra delegazione di Forza Nuova energumeno questo tanto per farmi capire per far sapere che il nostro peso specifico veramente oppure italiani di Forza Italia in Europa è notevole perché estere il terzo gruppo di maggioranza evitando il parlamento europeo come dire modificata in USA insieme ad altri quindi modificare l'orientamento del Parlamento europeo serve un altro questo è importante dirlo per far sapere che i parlamentari povero è al servizio dei cittadini e soprattutto di coloro che all'interno del nostro movimento soprattutto come momento di collegamenti proprio Bier voi che amministrate d'ambiente e la Commissione esecutiva che così difficile da avvicinare all'interno delle istituzioni comunitarie io lasciare la parola a Guido Podestà come responsabile per le politiche regionali sicuramente vita nota più approfondita per quanto riguarda i fondi strutturali stesse
Volarono furono onorevole da
Occorrono
Io non ero previsto e quindi non ho nessun discorso preparato strutturato va come coordinatore delle politiche regionali e dei fondi strutturali voglio soltanto fare qualche considerazione in seno Luisa Todini già illustrato le potenzialità io voglio che voi mettiate un attimo l'attenzione su questo fatto
Come mai agli altri paesi sanno usare le risorse comunitarie e noi non sappiamo usare come mai in un momento nel quale la coperta è corta perché le risorse sono e saranno sempre più limitate
Noi non sappiamo utilizzare le risorse che possano avere un effetto volano straordinario per superare quello che un gap infrastrutturale e per creare occupazione
è stato detto che noi non abbiamo dei nostri funzionari una preparazione una conoscenza delle procedure
E questo è benissimo
Quelle considerate che in Europa c'è una grande possibilità di intervenire anche nell'adattare i programmi va su un altro assolutamente sia rigorosi ed è il rispetto di tempi e di procedure io ho avuto una prima volta perché un membro del paese a questo incarico il compito per la Commissione delle politica regionale dei fondi strutturali di fare una fotografia dell'utilizzo dei fondi Daniele e di proiettarci sulla seconda parte del periodo fino al novantanove
Ottenendo due note ai presidenti di tutte le regioni e
Provincia autonoma chiedendo che mi illustrasse erano quelle che erano le loro posizioni i loro progetti più del cinquanta per cento non ha ancora risposto a distanza di oltre quattro mila cosa voglio dire c'è un'assoluta disattenzione rispetto a ciò che in Europa
E questo è gravissimo se anche i nostri amministratori continueranno vanno facciamo un ragionamento insieme voi pesante al bando che adesso stanno entrando nuovi Paesi con delle regioni che sono boatos favorite anche rispetto alle nostre regioni delibere bene principio di coesione che è alla base dell'Unione Europea
Fa sì che si tenda a ridurre la distanza tra le regioni meno nero componente quelle più favorite voi capite come sempre più le risorse andranno lontani dalle dalle nostre regioni dal nostro Paese
Senta è uno e non sappiamo utilizzare queste risorse io mi sono sentito dire da colleghi di altri Paesi ma perché identità ancora sì avendo a disposizione risorse donate chiusa è chiaro che non ne avete bisogno
Ti faccio un altro esempio fondo di coesione e un fondo al quale noi non partecipiamo partecipano Spagna Grecia e Portogallo Irlanda perché non ricorderete anni fa si dibatteva se forse la quinta potenza al mondo l'Italia un'Inghilterra dei in quel momento nove per puro orgoglio nazionale ci siamo giocati nel massime risorse europee
Ecco dunque il federalismo potrebbe essere una grande soluzione perché è chiaro che la situazione della Lombardia io vengo da Milano è completamente diverso rispetto alla situazione Martusciello ce ne ha parlato del sud
è chiarissimo che se noi andiamo una situazione in disoccupazione che intorno cerca di parametri abbastanza strutturale abbastanza inevitabile abbiamo una situazione al Meridione è di una gravità estrema
Non solo rischiamo che entrambi i nuovi paesi dell'area dell'Est i Paesi dentro entrando Bonaccorti dogana così come abbiamo votato per la Turchia adesso
Le nostre stesse industrie saranno sempre più importante a trasferire grandi impianti
Ed è chiaro che noi avremmo ulteriore disoccupazione del modello di sviluppo deve essere un modello proprio io non ho sentito parlare più di tanto il turismo non lo sento parlare dei servizi non ho sentito parlare di ricerca non ho sentito parlare di nuove tecnologie
Tutte cose delle quali noi abbiamo una grande potenzialità e tutte cose delle quali l'Europa dai grandi risorse
Ecco che gli amministratori hanno un compito specifico perché non basta che noi diamo a raccontare alla gente il nuovo il nuovo una parola di cui tutti possono accusare noi abbiamo bisogno insieme di guardare avanti dei programmi correnti condividano arriva proprio nel rispetto di tempi e procedure che l'Unione cinque
Martedì o mercoledì al Parlamento di Strasburgo verrà la commissario curva bis era commissario delle politiche regionali e affronterai debellare il perimetrazione dell'Obiettivo due qual è l'obiettivo è l'obiettivo relativo ai alle zone degli industriali tra bene noi stiamo facendo una battaglia ma senza avere Giuntina perderemo per poter riperimetrare in alcune situazioni le aree quali ad esempio Arese io parlo da Lombardia perché inviati proprio quale Roberto rosone sorride e parliamo di rinviare del Piemonte colpite dall'alluvione noi abbiamo la necessità di governare insieme le nostre regioni
Per far sì che queste aree possano rientrare
Nella grande Obiettivo due e quindi avere le risorse quelle risorse che innescare un processo virtuoso indispensabile per poter ricreare occupazione e ricchezza
Ancora un punto che è stato sfiorato spero una volta da Martusciello la politica mediterranea
Bene noi abbiamo in questo momento un'occasione straordinaria per quanto riguarda le regioni dell'obiettivo uno le regioni del sud Italia
Prima di tutto abbiamo un semestre di presidenza e quindi possiamo mettere anche all'interno dei lavori della Conferenza intergovernativa che si aprirà a Torino a fine marzo il tema del rapporto con il Mediterraneo
In Europa esiste uno strabismo spinto dai tedeschi verso i Paesi dell'Est
Noi siamo il terzo Paese mediterraneo a guidare dopo Francia e Spagna
L'unione ed è un peccato che noi arriviamo così impreparati e con un governo che comunque a mio modo di vedere non è rappresentativo di un'espressione di voto popolare comunque abbiamo questa opportunità essenziale Kay di per le regioni medita delle diorami
Il Mediterraneo torni a essere un centro fondamentale di Pina economica di relazione sociale sia in termini di pace e sicurezza sia in termini di progresso
L'abbiamo avuto una opportuna sulla sfortuna degli altri i nostri grandi competitor erano la Jugoslavia che aveva sviluppato una portualità è una ricettività turistica straordinaria
Erano la Grecia e la Turchia e sono meno raggiungibili per le sventure della Jugoslavia
Sono i paesi del Maghreb in Egitto quindi Paesi che oggi hanno un grande rischio che è quello del fondamentalismo islamico ma è possibile che in una situazione così straordinaria con la ricchezza ambientale e culturale
Ricettiva del nostro Paese non si va a partire una volta per sempre un piano serio organico sul turismo tunis ma non vogliono dire due mesi vuol dire per cento milioni di anziani europei la possibilità di venire uno due mesi un anno
Vuol dire creano occupazione straordinaria che non si crea quinto centro siderurgico ma si crea valorizzando le potenzialità dei nostri giorni
Credo non lo voglio perdere così è un interno invita a fare presto qualche e credo che abbiamo abusato della pazienza di
Che cosa si sta ragionando per il futuro della commissione delle politiche regionali in Europa credo che alcuni di voi conoscano i programmi Interreg uno Interreg due sono pro
Tra i diversi Paesi non sono della comunità ma anche verso l'esterno
Si sta ragionando sull'Interreg tre veneta e un secondo solo per proiettarli verso ciò che sarà e questo sarà un programma che ne che era regioni vicine ma semplicemente e o o vuoti
O complementari ecco che prima si è parlato di solidarietà infraregionale la Lombardia con la Calabria e mi sembra che sia stato fatto recentemente un accordo bene noi possiamo farlo
Sia nel senso di legarci a quelle Regioni a quelle altre regioni d'Europa anche lontane che vivono i nostri prodotti benvenuti situazioni sia per legarci a regioni per le quali possiamo dare dell'etere soluzione
Può essere ad esempio per il Meridione d'Italia il fatto di ospitare gli anziani il turismo il turismo culturale una formazione in tutti i mezzi viene regioni ricche della Germania e della Francia
Può essere ad esempio della Lombardia di fatto di sviluppare di quattro ormai seduttore dell'Europa cioè le regioni più ricche un programma avanzato che è quello relativo soprattutto alla ricerca e soprattutto alla ricerca applicata che si lega alle nostre industrie noi non avremo più industria passato avevano ceduto questo dobbiamo capirlo avremo sempre più aziende che faranno attività ad alto valore oggi perché se no i nostri corpi sociali la nostra rigidità nella legislazione del lavoro ci impedirà di essere competitivi e guardate che il rischio è grandissimo anche a rischio di non riuscire a rientrare nei Benedetti maledetti parametri di Maastricht
Grandemente pericoloso due dozzine rapiti ad esempio sul fondo sociale si comincia a parlare di della necessità di rispettare questi parametri per poterlo usare le risorse europee
Si lotta perché non venga applicato lo stesso concetto sui fondi strutturali ma molti paesi cerca comunque di arrivare a una realtà ma più omogenea e più coesa la responsabilità è grandemente degli amministratori locali soprattutto a livello regionale io devo dirvi che tutti i lunedì sera ha già detto
Io l'ho ne parlo come coordinatore delle politiche regionali siamo a vostra disposizione ma e stanotte esposizione vuol dire che potete chiamarci che possiamo incontrarci grazie
Allora allora
Veramente
Sarà viene Montale
Nuovamente
E allora tutti punto passiamo alla politica estera come dice il nostro presidente parliamo di Sicilia
Parliamo di Sicilia quando dico politica estera c'è qualcuno che ne sarebbe ben felice che parlando di Sicilia si parlasse di politica estera non ci spaventa ovviamente perché noi siamo quelli più convinti che il federalismo federalismo nasce in siciliana scientifica del quarantasei con lo scopo di torno con un'autonomia gas soltanto la regione siciliana forte in questa maniera sul banco degli ultimi anni e quindi certamente scusate
E quindi certamente abbiamo la possibilità di fare partire quello che è il vero federalismo proprio consulente ma noi viviamo un momento detto bene potestà poco fa la viviamo un momento molto particolare nella scusate ma si fa più rumore cabina
Allora vediamo un momento molto particolare e io ho bisogno della vostra attenzione perché ho bisogno di un vostro su borgo oggi possibilmente spero che il nostro consenso ma se fosse necessario anche il vostro dissenso su una proposta che riguarderà le elezioni in Sicilia del prossimo ventisei maggio
Una proposta che purtroppo una proposta forte una proposta provocatoria ma che credo che saremmo obbligati a fare è obbligato una setta che sarebbe obbligata a prendere
Noti troviamo in questa situazione attuale
Abbiamo un governo della regione siciliana che gestito essendo stato nominato nel mille novecentosettanta eletto nel mille novecentonovanta che è gestito dalla vecchia classe dirigente
Formata dal Partito Socialista da Democrazia Cristiana
Loro hanno questi due partiti che che si chiamano praticamente ancora così anche se poi una parte ha aderito al CCD una partnership di una parte del PPI ma di fatto ancora in Sicilia esisterebbero pregiudiziale politica esiste il partito socialista
Che governano questa Regione da cinque anni che ne hanno fatto completa loro con i loro predecessori è che in qualche maniera però continuano promessa di riconoscersi del comune dell'hinterland
Dando indirettamente anche a nome di Forza Italia
Una OPA sulla gestione della politica in Sicilia è stata fatta sino ad un ricordo che non solo non abbiamo ovviamente facciamo parte del governo nella gestione del Governo e la Regione ma anche fortemente invece contro l'abbiamo che fortemente invece lo votiamo tutti i giorni
Ma noi andiamo adesso fra due mesi ad un'elezione regionale
In cui un po'probabilmente si dovrà proporrà luogo
In cui se viene fatta una legge regionale perché no ancora abbiamo globalmente regionale elettorale che deve essere ancora fatta se viene fatta una legge elettorale che ci costringe in qualche maniera alle unità di ruolo noi saremo costretti a Natale con questa gente non saranno costretti ad allearci con CCD e CDU che rappresentano oggi in Italia il peggior nella Democrazia cristiana abbiamo mai creato
Voi dovete pensare chiese se è vero Servello scusa ma mi sembra ero quello che dice Berlusconi
E cioè che se non altro la Democrazia Cristiana animali ha avuto il grande merito divenendo in Occidente
Voi dovete pensare che la Democrazia Cristiana siciliana avuto fra gli altri il demerito di aver buttato in Africa vidi la Sicilia e l'unica religione fuori dalle grazie a questa qui asse politica persiste
Noi giriamo la Sicilia tutti i giorni facciamo i conventi facciamoli comizi e sappiamo che la gente vuole che noi andiamo da soli la gente non vuole
Finché non volevo che Forza Italia si confonda con questo avverrà secoli ma io vi dico tanto per farmi degli esempi quello che messa classe politica è riuscito a fare in Sicilia negli ultimi due mesi
Michelini non c'è bisogno di andare purtroppo asturiano vale negli ultimi due mesi il presidente della Regione Matteo Graziano delle Silvio è riuscito a nominare presidente della Cassa di Risparmio siciliana
L'avvocato penalista del presidente era stato arrestato
Quindi viene arrestato il presidente della Cassa di Risparmio perché ne ha combinate di bullismo il presidente della Regione nostrani di nomina per essere sento che tutti coperti rimangano ben chiusi sul retro e non se ne possa aprire nemmeno uno nomine tu avvocato penalista l'avvocato penalista del del del presidente che è stato arrestato è nella ebbe la prima volta nella storia della Sicilia la banca d Italia rifiuta questa nomina
Secondo secondo episodio le Universiadi siciliane sono stata assegnata alla Sicilia cinque anni fa l'inerzia
Cioè prima che si svolge sono quelle precedenti ebbene voi sappiate che non le Universiadi in Sicilia non le farà le uniche esili salteranno perché in cinque anni non siamo stati capaci di spendere i quattrocentosettantacinque miliardi e il nove l'aveva messa a disposizione della Regione governo nazionale e quello regionale aveva messo a disposizione della Regione percorrere grave gli impianti necessari per fare diversi
Ecco perché ho fatto fondamentale la nuova legge elettorale
Voi pensate che questi signori pur di non essere lasciati da soli per paura scusate il mio bisogno di silenzio perché centroboa confusione grazie pur di non essere avanzando afoni
Alle prossime elezioni regionali hanno organizzato una legge elettorale debole ovviamente non riuscirà ad andare avanti ma non organizzato una legge elettorale con un premio di maggioranza che viene dato soltanto a quel poco che già raggiunge la maggioranza
Cioè il premio di maggioranza scatta soltanto al cinquanta virgola uno per cento
Primo levi rendendo il mondo che pesano faccia cuniculus usato due virgola ma non ci sono altre parole questi hanno il coraggio pur di essere i centri di potere venire con nomi che noi si debba per forza raggiungere il cinquanta virgola uno per cento noi Alleanza nazionale secondo gli ultimi sondaggi in Sicilia da soli raggiungiamo il quarantasette quarantotto per cento allora per paura che noi andiamo da soli alleanza nazionale senza di loro sanno questa norma che il Polo prende nella maggioranza solo riprende Matarazzo solo così raggiunto il cinquanta virgola uno per cento e allora noi a questo punto dobbiamo prendere una decisione storica e una decisione drastica per quanto ci riguarda e cioè primo intestarci la morte definitiva della democrazia se anzi si
Purtroppo la Democrazia Cristiana in Sicilia è rimasta nelle mani purtroppo rimase nelle mani di coloro che l'hanno tenuta per decine di anni non sono stati capaci di rinnovarsi
Ma noi abbiamo un problema poco fa giustamente podestà diceva un fatto importantissimo nato un momento storico Guido cioè noi con la pacificazione del Medioriente
Ci troveremo sicuramente un Mediterraneo nuovo centro del mondo
Nuovo centro commerciale di passato illustrava per
La Sicilia al centro del Mediterraneo
Noi non possiamo restare fuori da quello che sarà il vero business degli anni Duemila noi non possiamo colloca mortificare la Sicilia tenendo alcuni dato e ci sono in commercio dal Tesoro industria ma abbiamo una sola possibilità di restare dentro a questo grandissimo a fare che può essere la salvezza e la Sicilia quello di avere una cassa e dirigente assolutamente credibile
Quello di avere una classe dirigente nuova forte e credibili
Se noi ci presentiamo insieme a questi nostri si fa per dire colleghi o compagni di poco noi non siamo credibili
E allora vengo poiché finisco perché avrei bisogno sinceramente di far parlare vuoi perché capisco che una scelta di questo tipo può bene anzi avrà certamente referenze in campo c'è una e quindi non voglio assumermi la responsabilità di fare una scelta di questo tipo senza avere consultato tutti gli altri coordinatori
Della
Di Forza Italia senza avere consultato ovviamente il Presidente Berlusconi però sappiate e questa è una cosa che mi dà grande coraggio e ancora più fiducia importi vale per lo scomunicato non avesse avuto bisogno che Berlusconi assolutamente d'accordo con questa proposta che adesso fa la proposta è semplicissima
Quale che sia Valducci quale che sia la legge elettorale
Che questi signori dello dell'attuale Assemblea regionale riuscirà a portare avanti Forza Italia deve andare da
Dottor
A servizi
Noi dobbiamo dettare le condizioni e non perché siamo arroganti e prepotenti ma perché siamo certi convinti di essere nel giusto perché siamo perché convinti che vogliamo realmente rinnovamento al contrario di chi non lo perché siamo certi convinti che vogliamo portare a governare gente credibile gente forte gente preparata che lui sappia governare momento in cui divengono affidabili importanti ruoli istituzionali e allora messa la proposta noi dobbiamo più che vogliamo oltre che vogliamo noi dobbiamo andare da soli alle prossime elezioni regionali dobbiamo dare un segnale forte credo che tutto il resto dell'Italia dobbiamo fare capire a quelli che si cambi cespuglio Ishikawa maniera dobbiamo fare capire che il Polo e di Forza Italia ed è pressa Forza Italia che si che si costruisce un po'come ed è apparsa Forza Italia che si garantisce
La credibilità della classe politica del futuro io spero è sinceramente da come avete accolto questo tipo di proposta sono convinto che siate tutti d'accordo con noi io spero che questa nostra proposta che è una provocazione forte e mi rendo conto possano realmente andare d'accordo che noi ci si possa candidare alle prossime elezioni regionali da sola vuol dire che avremo un obiettivo forse il famoso cuore oltre la siepe di cui parla il Presidente Berlusconi l'ambiente in cui vale ricordo nel suo nuovo libro il quorum per l'azienda sarà quello di tentare in tutte le maniere di raggiungere il cinquanta virgola uno per cento da solo allora governata da soli
Io la rivolgo l'invito fosse qualcuno soprattutto della Regione vuole fare un piccolo intervento aggiunge qualcosa
Mi sembra comunque penso alla posizione varia giovane nuovo rimarcano alla scadenza dei termini per potere cambiare la legge elettorale esclusiva sia
Perché ritengo che al novanta per cento si andrà a votare nel vecchio sistema elettorale proporzionale e comunque nomadi comunque collegi uninominali che noi abbiamo sempre detto devono indicare alla tra dunque procedere autoritario che noi dobbiamo classificazione diverso
Pongo nel forse questo discorso di davanti all'altezza coinvolgerà comunque dichiarazioni
Serio prego molto enorme
Da parte dall'Italia parti dallo sport agonistico avvenuta ovvero
Cosa l'unico noto consigliere regionale
Una testimonianza che si aggiunge
All'intervento di Gianfranco Miccichè a conferma delle cose che lui ha bene a conferma delle cose che ha detto è per raggiungere soltanto alcuni fatti che è giusto che gli amici di Forza Italia sappiano per potere assumere una decisione che sia una decisione coerente con quelle che sono le scelte di Forza Italia nel resto del Paese noi abbiamo tentato in tutti i modi
Di dire
Agli altri partiti del Polo quali potevano essere gli aggiustamenti che si potevano venire a determinare abbiamo detto noi difendiamo la nostra politica e la nostra scelta è materia di maggioritario uninominale a turno unico comprendiamo che la maggioranza all'Assemblea regionale fa parte di un'altra appartiene ad un'altra filosofia politica siamo disponibili a modificare per venire incontro alle altre forze politiche le nostre posizioni c'è stato detto no su tutte le proposte che sono state formulate di controllo si continua a tenere bloccate le leggi che consentirebbe alla Sicilia di spendere tre mila e seicento mille Lieberman l'economia si continua a tenere bloccate le leggi che consentono gli aiuti alle imprese si continuano a muovere un solo per passo in direzione del contenimento del fenomeno della disoccupazione che era giunto in Sicilia seicento mila unità martedì prossimo all'Assemblea regionale terremo un incontro mettendo insieme il mondo del credito al mondo dell'impresa il mondo della burocrazia perché vogliamo denunciare questo patto scellerato che condanna la Sicilia ad una situazione di sottosviluppo io confermo
Le parole di Gianfranco Miccichè le confermo con amarezza con amarezza perché laddove il Polo si è presentato unito
Nelle elezioni amministrative in diversi comuni il Polo ha raggiunto oltre il settanta per cento quindi non è vero che non ci sono le condizioni per poter marciare unite laddove gli uomini non consentono evidentemente gli uomini che sono presenti all'assemblea regionale che rappresentano le altre parti politiche del volo col Polo non sono perché hanno mantenuto soldi i loro legami con una filosofia che abbiamo dimostrato essere abbondantemente superata grazie
Ore nove aveva lui io
Ringrazio ti ringrazio presidente voi desidererei ricordare che nel giugno nel giugno del novantaquattro circa venti deputati siciliani presentare una proposta di modifica dello storico dell'isola partendo da un presupposto
Nello Statuto dell'isola che legge costituzionale
Ti ringrazio
Un punto fermo e Consiglio dal fatto che la legislazione per il rinnovo dell'Assemblea regionale ma
Il va approvata di incoerenza l'archetipo dalla legge per l'elezione della Camera dei deputati nello Statuto la Regione Siciliana c'è questo passaggio
Per l'appunto una delle modifiche dello Statuto siciliano che vedeva propugnatori deputato di Forza Italia prego aveva l'introduzione del collegio uninominale ora mis mi rendo conto che dal dicembre del novantaquattro il Parlamento è vissuto in una in un clima di bronzo di età che non ha consentito l'avvio proficuo di una modifica costituzionale
Faccio voti perché
Forza Italia
Ci dia una mano d'aiuto adeguato i siciliani perché le modifiche allo statuto alcune di esse possano trovare modo di avanza anni di arrivare al conclusione dell'iter in questo anno in questo biennio che verrà dalle forze politiche dal Parlamento
Impiegato per ritocchi istituzionali io credo che uno dei migliori istituzionale di fondamentale importanza e quello della rivisitazione della sola regione siciliana perché deve essere uno strumento autonomistico autentico al servizio dei siciliani nel quadro dell'unità d'Italia vi ringrazio
Allora
Poi
Anche se
Per imparare per parlare di un argomento che molto importante uno degli aspetti che è emerso stamattina
E che quando il movimento politico nuovo risulta particolarmente complesso fare quelle rimettere in moto come cinghia di trasmissione fra grandi elementi del nostro movimento
Che sono gli eletti gli eletti che governano e il movimento politico
Io penso che nel lavoro svolto fino ad oggi anche dato livello nazionale si è sempre cercato di contribuire a creare dei momenti di coordinamento di collaborazione fra questi tre livelli
Però alto sapete che questi sono del movimento politico poi abbiamo anche nella parte più organizzativa cosiddetto organizzativo abbiamo anche tutto il lavoro che stiamo facendo sul promotore dove noi abbiamo anche posto alla base di tutti i nostri discorsi il club e abbiamo posto come condizione propedeutica per l'iscrizione al movimento politico discrezione anche nei club perché se non si crea la vita politica all'interno di un club
Attraverso tutti gli iscritti anche del movimento politico tutti coloro che partecipano e collaborano del nostro movimento è poi difficile far sì che queste cinghia di trasmissione funzionino
In questi mesi
Noi abbiamo fatto anche delle analisi locali soprattutto nei casi che ci erano stati segnalati maggiori divergenze fra queste fra queste tre grandi gruppi ed Emidio Novi
Mio collega deputato ha svolto un'attività molto significativa peraltro già iniziata
Prima ancora dell'elezione distrattive del novantacinque adesso ci racconta brevemente chiedo ma questa importante esperienza
E Luisa vissute ha dato poi un contributo notevole affinché queste tre grandi parte del nostro movimento politico incomincino a collaborare e a coordinarsi tra di loro per riuscire a fare quella politica efficace che noi vogliamo mettere in moto
Quindi darei la parola di Emidio Novi grazie
Diciamo che questo tipo di lavoro a anche
Cucinare sì
Su quello che ancora lo spirito ma nello stesso tempo se il problema sulle questioni sono all'origine di alcuni nostri insuccessi ha detto soprattutto nelle negli enti locali di piccolo
E allora abbiamo ho trovato le contraddizioni che ci sono le nerbate all'interno del movimento Caio tra i due enti promotori azzurri i gruppi dirigenti
Ma di siamo anche imbattuti in un fenomeno
Che richiede un'analisi ed è un fenomeno quello che io definisco del continuismo rassicurante che cosa
Negli enti locali quando noi andiamo
Alle elezioni amministrative
Siamo una contraddizione
Fai dato elettorale politico quello del vero
Entrato al ministro
E questa contraddizione io la definisco continuismo rassicura cioè l'elettore nel momento in cui devi scegliere il singolo o gli amministratori spesso si rifugia nelle certezze del professionismo politico che cosa ben diversa
Dalla professionalità politica
E non è un fenomeno nuovo
Elitaria
Negli anni Cinquanta per esempio
Noi nel Mezzogiorno ma non solo nel Mezzogiorno anche in alcune aree del Nord
I partiti come la Democrazia cristiana e lo stesso partito comunista SISBA tenevano anche allora in un fenomeno di continuismo rassicura
Cioè nel Mezzogiorno il vecchio notabilato proveniente dalla tradizione liberal conservatrice in molti casi anche dalla tradizione monarca fascista
Era più bassi durante
Da assicurava più delle nuove classi dirigenti e dei gruppi espressi dai partiti terremotati nell'Italia postfascista
Nel momento in cui nel nostro Paese si è verificato
Questo fenomeno quella cesura storica tra la Prima Repubblica alla secondo Repubblica ci sono queste fasce elettorali e di consenso
Che non c'è il minimo definire residuali che quando si va a votare negli anni Initiative scelgono questa strada
E allora
Qual è
La possibilità che si offre a tutti i numeri per superare questa linea di tendenza
Questa è la tendenza nella superiamo a una condizione
Se il
Ci generalizziamo sul territorio una presenza diffusa e articolata
Che faccia uscire il nostro movimento dall'incertezza
Dalla nebulosità soltanto in quel caso noi potremmo vincere continuismo rassicura
Altrimenti altrimenti continueremo a misurarci
Con questo fenomeno
Eterni felici alla tradizione politica italiana novi sostanzialmente ci troviamo in mezzo al guado nella stessa condizione in cui si trova la DC che doveva scegliere tra De Gasperi e professori
Nonché i professori avessero battuto De Gasperi per una congiuntura
Ma lei no in realtà ottanta anni si pose un problema serio che era quello di creare un movimento di massa
Santificato nel Paese presente che fosse in grado di formare leadership rassicuranti ed ecco quindi la necessità nostra
Con il movimento dei promotori con l'inglese con il rapporto cioè club dei promotori e la struttura stessa del movimento la rissa mostra di creare questo sbocco
Organizzativo
Perché perché se non creiamo questo tipo di struttura noi non riusciremo a radicale il movimento ma nel momento in cui
Si va verso questa grande
Grande coalizione istituzionale bene nel momento in cui cade il muso perché cade il muro mobili Dante della discriminanti anticomunista e anti sinistra perché comunque avremo un governo istituzionale
Del quale saranno presenti alle anime del paese le tre anime di paese bene in quel momento se non ci diamo una struttura organizzata bene in quel momento fra tre anni o due anni quando si andrà al voto noi dovremmo fare i conti con questo grande vuoto
Che sarà certamente riempiti da riempito da altri se non riusciremo Harlem vivono
Eppure eppure ci sono c'è il blocco sociale ci sollevi energie le forze per farsi che il blocco sociale ed elettorale uscito vincente nel mille novecentonovantaquattro possono riaffermare la sua forza anti Roma
E si sa e blocco sociale che io definisco della precarietà diffusa e per legalità diffusa intendo che cosa il piccolo imprenditore e commerciante disoccupato il libero professionista il popolo dell'Iva
E anche il popolo dell'economia sommersa sono questi soggetti sociali quelli della precarietà diffusa che possono trovare non è presentando sa soltanto in una forza come la nostra
Che non è una forza legata al ceto burocratico e alle certezze del ceto burocratico
E allora e allora queste forze
Queste energie hanno bisogno di incontrare il movimento ma ad incontrare in movimento come uomini in carne ed ossa
Incontrare in movimento come struttura organizzata incontrare movimento come amministratore incontrare in movimento come uomini portatore di certezza e Nordin sicurezza e l'abilità ed ecco allora
Che sei noi sappiamo costruire sappiamo cementare questo nuovo blocco sociale allora sì
Che la nostra vittoria elettorale si consoliderà anche perché il mondo dei nostri avversari il sistema di produzione spesso dei nostri avversari che era a monte della forza dei nostri avversari è in crisi
Il sistema di proporzione decoriamo il fordismo il sistema produzione che si fondava sulla grande fabbrica in crisi
Ora in questo tipo di società c'è la produzione andrete è una società in cui a ci troveremo di fronte a fenomeni come quello del familismo telematico della famiglia come soggetto produttivo che fa parte di questa legge telematica e allora di fronte a queste realtà nel momento in cui viene meno la struttura stessa sociale e produttiva che erano vigile del blocco sociale della sinistra noi dobbiamo darci l'organizzazione che tenga conto di questa realtà ed ecco quindi l'essenzialità dei promotori De Clercq l'essenzialità di un movimento aperto di un movimento dinamico di un movimento che sia interpreta di questo nuovo blocco sociale
E allora
E allora dobbiamo stare attenti anche ha un nuovo freno
Perché nelle regioni nelle quali abbiamo svolto questa analisi ci siamo trovati di fronte anche a un altro dato il continuismo rassicurante spesso è l'allegato anche a un sentimento assentimento del perseguitato che spera di De diventare persecutore
Che cosa è perseguitato che spera di rientrare di diventare persecutore
Questo fenomeno è all'origine per esempio del crimine organizzato
è all'origine della violenza diffuso nel Mezzogiorno e nelle isole
Perché il soggetto che si sente perseguitato ed emarginato sogna in quelle realtà di diventare persecutori
Ed ecco la violenza diffusa con la quale noi dobbiamo misurarci con la tentazione della guerriglia criminale perché quando a Napoli ci sono sei morti dico sei morti
In una giornata significa che non non ci troviamo più di fronte al fenomeno tradizionale della guerra di Camus
Ma ci troviamo di fronte all'insorgere di un fenomeno ben diverso che è quello della guerriglia criminale da parte vidi scatenata dai test da quelli che si sentono perseguitati e che sogna di diventare persecutori ecco i guasti
I guasti vedi con i quali noi dobbiamo fare incontri
E allora ma il perseguitato chi si sente perseguitato in realtà da che cosa da quale realtà Espresso espresso dalla realtà per esempio
Anche statistica
Che dice che una famiglia italiana su sette vive
Con meno di quarantacinque mila lire al giorno
Cioè quarantacinque mila giorno
Una pizza
Di due persone
Per un fine per un week-end per un sabato sera rappresentano il reddito
Di una famiglia italiana su sei per vivere un'intera giornata
Guardate che queste famiglie molto diverse famiglie voto nove luglio
Votano per Forza Italia perché Forza Italia e la speranza del cambiamento
La speranza della crescita perché questi fanno parte di quel mondo di questo settore
Della precarietà sociale come in un certo senso in un altro in un'altra situazione il professionista il libero professionista e anche piccolo imprenditore ed ecco quindi blocco sociale nostro differimento
E allora
E allora stiamo attenti stiamo attendibili di volare i nostri referenti sociali nel dotarci di una organizzazione vera reale radicata sul territorio
E poi soprattutto nel momento dei grandi mutamenti
Nel momento in cui vengono le incertezze
Nel momento in cui sembra cadere tutto e guardate che il cemento dell'anticomunismo per noi era un dato reale perché mi probabilmente conoscere in una crisi di identità non molto diversa
Da quella che ha coinvolto e che ha investito la sinistra dopo la caduta del muro di Berlino
Bene singoli non si diano capacità e strumenti di analisi e di presenza nella società e nel reale allora vorremmo grossi rischi
Però la storia di porre il mondo cambia
Diceva Torquato Tasso che nel mondo volubile leggero saggezza e spesso cambiare pensiero ma cambiare pensiero Ilkhan vagare però pensiero forte è cosa ben diversa dal pensiero
Parlo adesso Giuliano Urbani
Che il vice coordinatore anche nazionale e parla di restituire allo Stato i cittadini partendo dalle città e dalla Regione
Ecco io riservato una sorpresa sgradevole a Valducci
Spero che lui mi perdonerà
Ma ho pensato
Di dover
Dirvi qualcosa fuori tema allora se Mario me lo consente poi questo argomento lo ripigliamo
Alla prossima riunione anche perché di riunioni come queste dovremo ovviamente infittire calendario quindi non rinviamo di molto
Allora io mi solo preso questa libertà Dino stare al tema
Per una ragione molto semplice perché come al solito
Siamo in una nuova emergenza
E perché in questa nuova emergenza io personalmente ma credo anche Silvio Berlusconi più tardi
Sento il bisogno di chiedere il vostro aiuto e grande attenzione e grande aiuto
L'emergenza quale lo sapete benissimo
L'emergenza è quella di cercare di spiegare ai nostri elettori in primo luogo ma poi a tutti i cittadini il senso il senso più profondo di quello che abbiamo cercato di fare in queste settimane
E che stiamo cercando di fare in queste ore con non poche difficoltà perché poi non è detto che vada tutto in porto
Ecco vostro aiuto determinante
Per la ragione che diceva un po'a cui accennava Novi alla fine del suo intervento ora lui paventava addirittura una crisi di identità del nostro movimento
Che certe o grazie al cielo
Si è sempre qualificato impositivo fin dall'inizio per quello che voleva fare
Però non nascondiamocelo
Si è anche molto qualificato in negativo
Contro chi si batteva e quindi quale fosse il proprio obiettivo come dire in negativo da evitare evitare che vincessero le sinistre questo è stato un punto fondamentale della nostra origine della nostra campagna elettorale e poi della nostra opposizione parlamentare per un anno
Nel momento in cui
Questo questa contrapposizione fra noi e le sinistre
Viene attenzione temporaneamente e eccezionalmente meno nel momento in cui viene meno ha ragione nomi a paventare una crisi di identità perché noi dovremo fare i conti dei prossimi mesi
Io mi auguro nel prossimo anno e mezzo perché questo dovrebbe durare la temporaneità e l'eccezionalità
Del maggioranza che stiamo cercando di costruire e del Governo poiché dovrebbe essere sostenuto da questa maggioranza
è chiaro che dovremo fare
Lo sforzo Massimo per non perde identità
Qui dobbiamo spiegare bene
Le ragioni che ci hanno condotto su questa strada
Che sono ragioni come vedete prevalentemente positive
Ragioni di costruttori non ragioni distruttori ma contemporaneamente
Dovremmo ben tenere alte le nostre bandierine in quanto movimento politico liberale di massa quale siamo che non ha nulla in comune con le sinistre dal punto di vista della gran parte dei problemi politici del Paese
Che cosa abbiamo cercato di fare cosa stiamo cercando di condurre a compimento a compimento si fa per dire perché siamo agli inizi
Ma
Io credo che noi dobbiamo spiegare alla gente innanzitutto
Che abbiamo cercato di evitare stiamo cercando di evitare un pericolo enorme
Attenzione che non è quello di elezioni come suol dirsi al buio pericolo enorme è quello di fare elezioni in queste condizioni è una cosa diversa
E queste condizioni non li abbiamo creati noi le abbiamo subite quindi abbiamo tutti i titoli in regola per dire altri ci volevano portare verso un precipizio e noi abbiamo cercato di mettere i piedi sul freno
Qual è il precipizio fuori di metafora
Che stiamo cercando ancora oggi di evitare
Quello di elezioni che si sarebbero svolte e potrebbero ancora oggi svolgersi perché non è un pericolo che abbiamo dietro le spalle è ancora un pericolo davanti
In modo tale da non produrre nessun risultato
Sul terreno della governabilità del Paese cioè in altri termini
Sul terreno di quegli strumenti per governare che noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle non esserci e non essendoci soltanto Superman potrebbe poi realmente governare al Paese in queste condizioni
Ma il pericolo da evitare era anche un altro
Quello di far svolgere lezioni in questo clima politico
Che abbiamo ripeto ereditato negli ultimi mesi
Che è un clima che possiamo soltanto definire va be'dico e barbarico attenzione Bardelli con fondamentale
Perché la gran parte degli elettori italiani una una gran parte degli elettori italiani oggi è incredibilmente disorientata lo sappiamo tutti
Cioè abbiamo a che fare con cittadini i quali dicono i i numero enorme
Non sapremmo per chi votare e non capiamo più niente non abbiamo capito qual è la posta in gioco e quindi da che parte sono diciamo le ragioni che ciascuno di voi considera tale e i torti ecco la situazione di massima
Confusione
Devo dire in particolare che sarebbe
Stato
Risale e ancora un pericolo enorme votare in questo clima perché perché di fronte a elezioni prevedibilmente non risolutive
Di fronte a elezioni va be'lì che e barbariche ci vuol poco a capire
Che saremmo entrati o potremmo entrare ancora oggi in una spirale per cui dopo l'elezione bisogna in dirne molto presto un'altra in una spirale in caduta in caduta libera
Con gravi rischi questo sì per la tenuta democratica perché perché se la democrazia funziona la gente affezionata alla democrazia
Ma una democrazia che non funziona per far cercare inevitabilmente degli antidoti e delle alternative e tutte le alternative la democrazia
Di qualsiasi alternativa si tratta ci porta fuori dalla democrazia
Quindi non stiamo scherzando con un situazione normale stiamo scherzando con la situazione incandescente e come vi immaginate non dobbiamo scherzare con questa situazione
Beh la ragione principale che ha mosso Silvio Berlusconi
Agli inizi nel fare la famosa esplorazione
E poi nel tentare di mettendo nero su bianco di individuare
Le la possibile i possibili connotati di una riforma costituzionale ecco le ragioni sono tutte qui sono semplicemente questi
Qui noi dobbiamo far capire bene ai nostri concittadini ai nostri lettori particolare
A che tipo di prospettiva pericolosa andavamo incontro ad alta velocità cioè nel senso che di settimana in settimana
Si precipitava in questa direzione guardate abbiamo come al solito un indicatore di fatto molto significativo il numero crescente dei cittadini che non sapeva per chi votare e si sentiva crescente mente deluso dal funzionamento delle istituzioni democratiche
Non so se c'è Pilo qui non so se Pirola g posto illustrarci qualcuno dei dati che abbiamo visto delle settimane scorse ma vi assicuro che erano dati molto preoccupanti
Io ho una a un giornalista mi sembra di tempo presente un giorno dissi la domanda era perché vi imbarcate perché vistata imbarcando in un'operazione così impopolare così coraggiosa come quella di tentare di cambiare la Costituzione oggi io gli ho risposto perché vorrei evitare personalmente due rischi quello ritornare dai miei studenti di dover tornare dai miei studenti e vergognarmi
Della incapacità che come parlamentare ho avuto di affrontare il problema principale
Del paese e secondo vorrei anche evitare come cittadino e come parlamentare di uscire in piazza Montecitorio e ricevere una montagna di pomodori in faccia
Perché perché abbiamo promesso tante cose cittadini che poi come parlamentari come sistema politico non siamo stati in grado di mantenere praticamente nessuna delle promesse un po'magniloquenti un posto in Tore che abbiamo fatto in campagna elettorale
Ecco credo che questo pericolo lo corresse il nostro Paese ma in primo luogo lo corressi mo'tutti noi come rappresentanti dei cittadini e degli elettori nelle istituzioni
Detto questo io mi scuso se di limito qui ma come di macinate spiegare bene il pericolo che avevamo e abbiamo ancora di fronte è fondamentale per far capire le nostre ragioni
è chiaro che noi abbiamo il dovere ma anche il diritto di spiegare la svolta che stiamo tentando soprattutto in positivo
E in positivo dobbiamo ripetere due cose soltanto ma sono due cose semplici e due cose di valore questo è il punto
La prima che noi questo accordo questa svolta
Gli abbiamo promosso i per costruire una nuova costituzione
è una Costituzione si rinnova lo diciamo tutti ormai è una casa comune è il tetto di tutti
Si rinnova solo con il concorso della maggior parte di cittadini attenzione non è solo un problema parlamentare di voti parlamentari di maggioranze che servono è un altro problema che è molto più delicato e molto più importanti è un problema di legittimazione
Tutto questa è la questione di enorme importanza perché perché la Prima Repubblica è caduta per difetto di legittimità agli occhi dei cittadini
Allora un'altra Repubblica sarà la seconda sarà la seconda e mezzo sarà la terza non lo so
La possiamo ora potremo costruire solo nel momento in cui creeremo una legittimità nuova nei confronti di queste istituzioni alla voi capite che se la Costituzione dovessi essere rifatta o se volete se si dovesse tentare di rifarla colpi di maggioranza del cinquantun per cento avremmo questo incredibile paradosso di avere un cittadino su due che si riconosce in questa Costituzione
E un altro cittadino che non si riconosce delle regole fondamentali Roma S. c'è una situazione altro che scissione di qualche perdita di secessione di cui si parlava qualche tempo fa a proposito di una forza politica qui saremmo alla spaccatura politica in due della legittimità costituzionale del Paese la follia un'autentica
Follia
Quindi impositivo questa svolta si raccomanda
Agli occhi di tutti i nostri concittadini perché noi vogliamo proporre una nuova costituzione
Che abbia tre caratteristiche
Primo che aiuti a governare cioè che crei i poteri per governare questo Paese
E sappiamo bene questo concetto popolare cita Diderot capiscono e tutti i santi sentono il bisogno di strumenti per governare
Secondo
Una Costituzione dove il potere dei cittadini
Di scegliersi i propri governanti aumenti rispetto al passato
E aumenti di molto dove ci sia una svolta
Della possibilità di cittadini di scegliersi i propri governanti i propri programmi di governo e quindi sapere in anticipo perché cosa voteranno e quale tipo di maggioranza e governo avranno beh
Non è poco
Non è poco
Terzo punto a quello che dicevo prima vogliamo una nuova costituzione per rilegittimare lo stato e e lo Stato e di tutti i cittadini non è soltanto di un partito o di una coalizione di partiti è di tutti i cittadini e deve essere di tutti i cittadini
Ma attenzione
Oggi sui giornali soprattutto si insiste molto e giustamente su questa parte su questo obiettivo cioè rifare la Costituzione
Ma la svolta che noi abbiamo promosso ha un altro obiettivo di grandissima importanza sociale
L'altro obiettivo è quello di non perdere
Il convoglio europeo quindi fare in modo che l'Italia possano essere agganciata all'Unione europea e in particolare alla moneta unica europea
A costi sopportabili per il Paese
Voi sapete che la ragione principale delle nostre difficoltà economiche finanziarie eh dipende primo dal debito e soprattutto dagli interessi che noi dobbiamo pagare sul debito questi interessi hanno un valore variabile
Costano più o meno a seconda dei di quanto siano alti o relativamente bassi tassi di interesse
Allora non ci vuole molto non occorre essere esperti finanziari per sapere che Maggiore sarà stato la stabilità Italia politica minore sarà la rissa fra i partiti in Parlamento più bassi saranno i tassi di interesse
Non voglio darvi cifre perché non è questo il momento
Ma tutti gli specialisti concordano nel dire questo
Che se in situazione di rissa parlamentare e di instabilità politica
La prossima legge finanziaria
Dovrà essere dell'ordine di grandezza di molte
Decine di migliaia di miliardi
Il situazione di fine della rissa politica e in una situazione di relativa stabilità politica quella che serve per rifare la Costituzione quindi un anno e mezzo due
Il costo di queste manovre può abbassarsi della metà vi immaginate dal punto di vista sociale dei costi sociali cosa significa presto
In una situazione dove purtroppo come dire le politiche di aggiustamento della finanza pubblica hanno già raschiato tutto il raschiato vile o quasi sappiamo bene che non esistono più Bargilli
Io non voglio prendere io non devo prendermi troppo tempo e quindi arrivò rapidamente alla conclusione
Quello che stiamo facendo in questi giorni
Gli amici giornalisti colleghi giornalisti che hanno bisogno sempre di immagini
Lo stanno riferendo essenzialmente all'esperienza francese al modello francese perché perché noi abbiamo in una situazione di Babele istituzionale come avete visto le settimane scorse di autentica babele istituzionale
Abbiamo ritenuto utile e abbiamo avuto anche la fortuna di scoprire che eravamo nel giusto
Riproporre quel modello di semipresidenzialismo alla francese
Che amici per favore non dimenticatelo mai quando andiamo in mezzo alle tarato
Era il punto qualificante delle riforme istituzionali del nostro programma elettorale del marzo del novantaquattro ecco
Non dobbiamo avere nessun orgoglio fuori posto
Ma per favore non dobbiamo avere nessun complesso di inferiorità perché quella roba lì era quello che noi avevamo messo nel nostro contratto con gli elettori oggi riproponiamo agli elettori e al Parlamento italiano
Quelle stesse cose che avevamo proposto agli elettori due anni fa
Allora
Ripeto i nostri colleghi giornalisti
Presentano un po'questa riforma
Della nostra Costituzione
Sottolineando io li capisco essenzialmente ciò che noi promettiamo di importare naturalmente con molti adattamenti inevitabili
Dal sistema francese il semipresidenzialismo alla francese come modello di forma di governo attenzione come forma di governo
Io però voglio qui dirvi che quello che noi stiamo proponendo è molto più ricco e visto che parliamo di autonomie locali consentitemi di far due riferimenti proprio al nostro tema di oggi alle Autonomie al dottor agli auto-governo i locali
Quello che noi stiamo proponendo nella bozza di accordo che abbiamo la così che si discute fra i partiti
E non prevede solo qualche importazione dal modello francese
Prevede anche se volete
Importazioni da altri due esperienze quella tedesca e quella di matrice anglosassone
Voi sapete che le bozze di cui sta discutendo
C'è la voce regionalismo
Giornalismo che comprende elementi di federalismo
Cioè in altri termini una valorizzazione degli otto governi regionali io la prospettiva di fissazione nella Costituzione quindi attraverso la costituzione dei poteri di regioni e sotto scendendo di province
E di comuni
Ho detto che non volevo far della lunga e quindi per favore appuntate vi solo questa cosa
Sappiate che il modello di decentramento di regionalismo e di federalismo a cui stiamo lavorando è preso
Il larghissima parte dall'esperienza della Repubblica federale tedesca
Che anche qui ha il vantaggio di essere un'esperienza consolidata ben sperimentata
E come dicono gli inglesi colma di successi
Ma non ci fermiamo qui della come dire importazione selettiva
Dei meccanismi istituzionali che hanno funzionato
Nel caso della pubblica amministrazione centrale e periferica e attenzione di quel tanto di pubblica amministrazione che è contenuta negli auto-governo i locali regioni e comuni in particolare attenzione a Regioni e Comuni particolare
Il modello a cui facciamo riferimento è quello anglosassone
Che si traduce solo con una sola parola
Aziendalizzazione aziendalizzazione aziendalizzazione sostituire ogni volta che si tratta di produrre un servizio
Una burocrazia con una logica organizzativa di tipo aziendale
Dove ci sia competizione fra chi produce i servizi e dove ci sia la possibilità di valutare i costi
Di produzione di quei servizi sa ci siamo per tanti per tanto tempo sciacquarsi la bocca con la parola che rischia di diventare retorica a responsabilità
Responsabilità degli amministratori
Bene senza questa aziendalizzazione senza questa trasformazione organizzativa la responsabilità degli amministratori è semplicemente una parola vuota
Perché perché mancano gli strumenti per sapere se è stato un buon amministratore o no mancano tutte le condizioni
Della responsabilità di un amministratore
Allora visto che noi non abbiamo i venditori di parole vuote che vogliamo essere una forza politica come dire
Controllabile solida e questo diventa uno dei capisaldi di quello che dicevamo
Concludendo
Vi chiedo aiuto
Nel modo più
Come dire sincero ma anche nel modo più accorato possibile
Per spiegare praticamente una cosa che la svolta che noi abbiamo cercato e stiamo cercando di realizzare del Paese la riforma costituzionale che stiamo cercando di realizzare il Paese
Riassumibile in una formula un sistema di governo noi cerchiamo di dare al Paese un sistema di governo quindi un complesso di poteri in grado di portare il nostro Paese
Nel nuovo secolo alla pari più o meno con gli altri grandi paesi occidentali
Cioè in altri termini il Complesso delle riforme che vi ho accennato che in parte conoscete e sulle quali sarà bene che una volta torneremo con calma naturalmente nelle settimane prossime nei mesi prossimi
Ecco il Complesso di queste riforme e proposto per dare al Paese un governo più democratico e sottolineo il più democratico perché perché se i cittadini conteranno di più
Della scelta dei loro governanti se i cittadini avranno più possibilità di controllare realmente la responsabilità di propri amministratori
Beh è solo questa che è più democrazia il resto e demagogia da quattro soldi
Secondo stiamo cercando anche di creare un sistema di governo che sia più efficiente e più corrispondente ai bisogni dei cittadini
Ecco consentitemi una battuta in fondo alla confusione
Io come avete capito dal modo anche un po'come dire accorato col quale gli ho detto queste cose
Credo
Che tutto questo si possa fare si debba fare e quindi mi auguro proprio che questo
Il vento così straordinario della vita di una democrazia
Come quello di dar vita a una grande coalizione fra i due concorrenti alternativi si possa produrre nel nostro Paese
Però vi confesso
Che se per caso tutto questo non dovesse realizzarsi
Se qualche diavolo ci mettesse coda o Zan Pino alla fine e su e se tutto dovesse saltare
Bene vi prego di considerare un attivo un flash back
Di confrontare
Il Paese come avevamo venti giorni fa
La nostra situazione anche di gruppo di di partito di venti giorni fa
E la situazione di oggi penso che non sarebbe troppo difficile notare due cose
Primo
Che l'iniziativa politica delle proposte della riforma è tornata quasi interamente nelle nostre mani
E secondo che se oggi dovessimo andare a nuove elezioni
Non ci andremo più con un Paese dilaniato dal ridicola alternativa fra presidenzialismo il parlamentarismo
Ma ci andremmo con un Paese che discute all'interno delle alternative tecniche su come realizzare il semi presidenzialismo ma viva Dio ci andremmo in un clima in cui lottiamo su tante cose ma abbiamo alcuni principi in comune beh devo dire che non sarebbe un risultato da poco spiega
La parola adesso Domenico Menniti componente del comitato di presidenza di Forza Italia direttore RIS ideazione
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Cari cari amici io ritengo di dovere in primo luogo un ringraziamento a Mario Valducci
Glielo debbo perché ci offre un momento di democrazia questo incontro
Che è indispensabile perché ognuno di voi qui convenuto rientrando nella propria sede abbia anche la possibilità di essere il sostenitore della linea politica del movimento io credo che abbia ragione Giuliano Urbani quando dice bene mettiamoci nella condizione dispiegare al corpo elettorale le ragioni della nostro comportamenti
Ma ritengo che per poterlo fare prima di tutto dobbiamo essere convinti noi
E siccome non è più valida la formula secondo la quale si può un momento
Determinato a stabilire contrordine compagni
Come avete visto non funziona più neppure dove ci sono i compagni
Allora l'esigenza è quella di avere una sede nella quale gli argomenti possono essere affrontate dibattuti e composti in una linea che diventa la linea politica del nostro movimento
Io vorrei partire da una premessa che mi sembra fondamentale non ci dividiamo mai più fra falchi colombe dure morbide
Perché perché questa è una definizione
Prevalentemente ornitologica che non fa onore agli uomini i quali hanno il dovere di discutere e di ragionare
è vi debbo dire che io in genere una grande prevenzione
Nei confronti di coloro che in politica si propongono come duri perché in genere conosco duri come la noce di cocco cioè duri nella scorza e acqua dentro vorrei uomini di quale hanno la capacità di ragionare e di discutere e soprattutto di elaborare una linea politica io vi dico una difficoltà che mi ha accolto nei giorni in cui ho appreso dai giornali come tutti quanti voi quello che stava accadendo nel nostro Paese
Non posso non sottolineare che il due di questo mese
Quando ho aperto i giornali
E ho visto il nome di Maccanico personaggio che conosco e apprezzo per le sue capacità
Quale presidente incaricato e ho letto anche il nome di coloro che venivano proposti come ministro che è la prima sensazione che mi ha accolto e che lancette dell'orologio fossero tornate indietro di due anni
Nel senso che ci ritrovavamo di fronte a noi tutti quei personaggi che il ventisette di marzo avevamo sostanzialmente superato vinto con la competizione elettorale ma devo dire che tutto questo lo rappresenta neppure un elemento per il quale come dire dobbiamo essere incapaci di comprendere le ragioni della politica nel senso che evidentemente un buon generale non è colui il quale va sempre avanti è anche colui il quale capisce che in un certo momento esisterà esigenza di fermarsi eventualmente per poter lanciare una battaglia ancora più valida e ancora più forte
E allora io vorrei intanto pregare tutti quanti voi tutti quanti noi
Tiranna fare manifestazioni di pentitismo su quello che abbiamo realizzato fino ad oggi vedete fino a questo momento
Noi siamo stati coloro i quali hanno tentato in un certo momento sono riusciti per una certa fase hanno determinato una situazione che comunque non potrà tornare indietro
Una situazione che ha cambiato la faccia dell'Italia
Noi abbiamo quella origine a quella origine dobbiamo strategicamente restare fedeli per cui non è che fino a ieri non è che fino a ieri abbiamo sbagliato perché abbiamo richiesto le elezioni le abbiamo richieste per difendere un grande principio quello cioè del sistema maggioritario politica
Dal quale ha origine non la nostra impostazione ideologica ma sicuramente la nostra impostazione politica se non ci fosse stato il sistema maggioritario
Noi non avremmo vinto forse non Salerno neppure nati rivendicare quel principio e un dovere che attiene alla stessa presenza che noi esercitiamo nel Paese
E allora
Io credo che avendo sostenuto quella tesi con forza noi oggi non possiamo non valutare le situazioni che sono presenti
Situazioni che a mio avviso vanno valutate attentamente perché intanto una contestazione
Ad un sistema che tenta comunque di tornare e di forte recarsi un dato che va mantenuto anche nella fase in cui si determinano delle trattative
Oggi quale il motivo per il quale abbiamo una certa difficoltà
A far comprendere agli altri la nostra posizione perché Giuliano Novi si preoccupa che venga meno nel corpo elettorale la chiarezza della nostra identità politica
Perché a mio avviso ci siamo trovati a sostenere una tesi che è profondamente differente da quella precedente senza la maturazione di un dibattito che è deve prevenire i grandi eventi politici questa è la verità quando
Si sono determinati nel Paese
Momenti precedente quando venne il centrosinistra io mi richiamo alla tua cultura politica
Certo un grande un grande movimento vide di principi sul piano politico sul piano economico che portò al centrosinistra
Che poi portò successivamente al momento della grande maggioranza io non contesto le situazioni politiche rispetto alle quali un uomo politico non può assumere atteggiamenti isolate e minoritarie
Io mi preoccupa che questa svolta non sia stata adeguatamente preparata
Qui non venga capita innanzitutto dalla nostra classe dirigente che poi se non è convinta difficilmente potrà convincere gli altri della opportunità di questa posizione e allora vi debbo dire che dopo la prima impressione
Quella cioè che le lancette dell'orologio fossero tornate indietro di due anni
Io ne ha avuto un'altra che vi comunico quella che finisce una fase nella quale abbiamo tutti disperato e peraltro debbo dire che questa è una classica illusione del centrodestra
Che eventi politici si possono determinare prendendo le scorciatoie perché in fondo la nostra grande speranza poi la nostra grande illusione è stata quella di poter prendere una scorciatoia che cioè un evento politico di questa portata
Di cambiamento istituzionale e politico potesse avvenire con la rapidità con la quale si era verificato il fenomeno però intitoliamo la data del ventisette marzo
Questo che cosa significa cari amici di Forza Italia
Significa che esse non è più percorribile la scorciatoia
Dobbiamo percorrere i percorsi che ci possono portare al cambiamento
E che questi percorsi di potremo tutti quanti insieme avviare soltanto se avremo una progettualità politica con la quale ci dobbiamo contrapporre alle altre progettualità politiche quello che mi atterrisce
Il convincimento cioè coloro contro i quali ci siamo legittimamente battuti sino a ieri
Possono diventare all'improvviso coloro dei quali ci dobbiamo fidare mentre sicuramente dobbiamo trattare
Ma senza affidarci mai perché altrimenti viene meno il principio della dipartita
E credo limiteremo Claudia debba essere assolutamente salvaguarda
Ti devo dire Giuliano scusa se mi rivolgo a te non lo faccio per polemica lo faccio per comodità dibattito ma io e credo alla democrazia
Credo alla democrazia come consenso ma credo alla democrazia come conflitto guai se ci affidiamo soltanto al consenso perché poi diventa consenso ottenuto sottobanco
Guai se rinunciamo al conflitto perché altrimenti abbiamo classi dirigenti paralizzate
Che hanno paura di perdere ed è normale ma hanno paura di vincere ed è paradossale noi cioè in Italia ci troviamo in una situazione di paralisi che deriva dal fatto che oggi molti hanno paura di far bere e hanno paura dirige la politica così non si può realizzare
E allora andiamoci pure a questo incontro perché non siamo abituati ne abbiamo la vocazione delle conflittualità necessaria se volete la mia impressione l'Italia è un popolo che non può fare la rivoluzione
Quando lire un popolo i ricchi diventa no di più dei disperati
I vecchi diventano più dei giovani non si possono fare rivoluzione ma si possono fare grandi evoluzioni
Per le grandi evoluzioni richiedono più forza più cultura più preparazione di quanto non richiedano la rivoluzione
Quindi se noi dobbiamo metterci sulla strada della evoluzione
Coraggio smettiamola Olla improvvisazione con gli slogan cominciamo a costruire la nostra progettualità politica allora senza la pretesa di dare in questa sede tutte le osservazioni che andrebbero fatti in rapporto alla situazione presente io credo io credo che andando a trattare con gli altri noi dobbiamo mettere dei paletti fondamentali circa la possibilità del futuro perché la mia impressione quale che questo accordo finora maturato
Si fonda su due principi che diventano due equivoci
Il primo principio è quello di Fini
Ho introdotto il presidenzialismo
Il secondo è quello di D'Alema ho introdotto il doppio turno male uno non va a vedere che significa il presidenzialismo dell'altro l'altro non va a vedere che significa il presidenzialismo dal primo perché entrambi sono degli equivoci sui quali scusate io credo sarà difficile costruire una nuova costituzione per risponda veramente agli elementi di modernità che sono necessarie e allora due paletti li dobbiamo mettere ho finito
Il primo è del sistema elettorale maggioritario non si tocca sia giusta simili viola mano anzi tocca noi
Lo dobbiamo sostenere perché il sistema maggioritario e quello sul quale fondiamo le nostre radici di partenza secondo la Costituzione che andremo a modificare è una Costituzione che senza dirlo pone centrale il partito politico noi vogliamo una Costituzione Peppone centrale il cittadino questo significa che essi deve necessariamente andare
Ad una forma di elezione di vetta ciò è che il capo dell'esecutivo il capo della Repubblica deve avere la sua legittimazione direttamente dal corpo elettorale
Dopodiché potremmo trattare affrontare tutti quanti gli argomenti
Potremo sperare di qui a due anni di arrivare ad un momento di maggiore tranquillità nella quale il corpo elettorale che noi rappresentiamo e che è prevalentemente un corpo elettorale come dire
Moderato possa ritrovarsi i migliori condizioni ma guai a ritenere come taluni talvolta equivalgono dei moderati siano una sorta di gente abituata è disposta ad accettare tutto non è così Secondo strutture anche recentissimi in Italia dalla Società dei due terzi saremmo passati alla Società dei tre terzi
E in questi tre terzi il terzo più importante rappresentato dal ceto medio diventato oggi
Una fascia a rischio cioè non può più dare deleghe ha bisogno di uno Stato che funzioni che risponda alle proprie esigenze allora
Non si illuda nessuno
The possano tornare il vecchio centro statico immobile che si riconosceva nella Democrazia Cristiana e poi ai partiti e intorno ad essa si erano costituiti
Questo non potrà più accadere perché è un dato sociologico che si trasferisce con estrema chiarezza sul piano politico se noi vogliamo rappresentarlo questo ceto medio se vogliamo essere i portatori della modernità di un cambiamento non affidato alle parole ma alla funzionalità di uno stato finalmente efficiente finalmente competente finalmente funzionante abbiamo da oggi un compito che è molto più difficile molto più duro Pardo addirittura rispetto a quello che fino a questo momento abbiamo ricoperto in una parola
Sei sino ad oggi abbiamo potuto andare avanti
Rinviando a momenti successivi i luoghi della elaborazione della decisione da oggi non è più possibile andare avanti in questo modo e non è neppure più posta ibrida scusa Mario Valducci tu lo hai fatto e quindi se al di fuori lo dico unicamente perché debbo appellarmi a qualcuno che le assemblee si riuniscano
Dopo per apprendere quello che è stato compiuto le assemblee cioè può non essere partecipi
Nella formazione di una volontà politica nel deve essere la volontà politica di tutto il movimento dopodiché dopodiché io posso
Dopodiché io potrò consentire fondi dissentire
Nella forma del dissenso adeguato mi muoverò all'interno del partito rispettando la volontà della maggioranza se dovessi dissentire
Al punto di avere una incompatibilità con la mia coscienza fare come ho fatto in altra occasione mi dimetterei ma non consiglia proverei un movimento nel quale tutti possono dire quel che vogliono e talvolta il contrario di quello che la classe dirigente fa proprio perché tutti legittimati a poter dire io non lo sapevo non c'ero non ho partecipato loro avvento e non sono stato neppure carta
Quindi a questo riguardo
Io credo
Che si possa Polar una sola una sola
Definitiva decisione da oggi il movimento acquisisce i luoghi della sua discussione del suo dibattito della sua decisione
Quindi il movimento si appresta a vivere una fase di contrapposizione che sembra più semplice ma non è così
Più forte e più dura e anche più piena dei pericoli per questo attrezziamo oggi per questo io credo sia stato come dire particolarmente importante che oggi una platea
Così qualificata si sia riunita e posso partecipare al dibattito che investe tutto quanto il movimento grazie
Invitiamo a parlare noto coordinatore il senatore Cesare Previti che farà un intervento sul federalismo
Abc
Consentitemi di uscire un attimo da i temi della grande politica attiva del dal dibattito politico nel quale ci ha immerso Minniti per ritornare un pochino alla motivo per cui siamo qui riuniti per una riflessione
Che riguarda proprio la nostra collocazione sul territorio
Essere movimento politico è un fatto certamente di grande importanza e di collocazione molto significativa
Proprio per quella dinamica
Che ci avvicina alla società civile per esserne interprete ricco e portatori dei suoi problemi
Essere però amministratori essere stati eletti negli enti locali che non dimentichiamo cominciano dalle regioni
Significa conoscere
Più a fondo le ragioni della nostra presenza
Significa trasformare i principi in operosità
Significa in sostanza agire per quei principi nei quali si crede ed è per questo che volendo tornare in maniera forte e chiara a questi principi
Il mio intervento è più accentrato sul tema del convegno
Stiamo vivendo in queste ore una fase politica cruciale
Per la storia politica e costituzionale del nostro Paese
Quelli che pochi erano disposti a credere possibile un grande accordo di tutte le maggiori forze politiche per tracciare un nuovo quadro di regole incentrato sul modello presidenzialista oggi è divenuto una realtà
Per questo si può
Con particolare attenzione quello che ha detto Giuliano Urbani qualunque cosa possa cadere in questi giorni è in questo periodo
Anche se l'ha colto se l'accordo salterà perché si dimostrerà era impossibile il dialogo esecutivo con forze annui contrapposte
Purtuttavia abbiamo affermato il principio
Che la casa comune deve precedere ogni forma di impegno verso questo nostro Paese
E senza volere indulgere in autocelebrazioni
Non possiamo non essere orgogliosi del fatto che a un kora una volta il nostro leader Silvio Berlusconi
Sia stato il primo artefice di un grande processo di rinnovamento e di trasformazione del nostro Paese
Per di più realizzato su uno dei punti qualificanti del programma elettorale del Polo delle Libertà
A questo punto ora che il processo di riforma costituzionale sembra sbloccarsi
Noi dobbiamo far sì che non si fermi alla pure importantissima ridefinizione dei poteri centrali dello Stato ma investa parimenti le regioni e gli enti locali
Infatti siamo convinti
Che se non si pone mano in tempi ragionevolmente rapidi ad un riassetto complessivo della macchina amministrativa italiana
Attraverso un riordino delle competenze e delle procedure dei meccanismi di funzionamento che vadano nel senso dell'autonomia
E della maggior vicinanza possibile con i cittadini difficilmente anche il grande progetto di risanamento del Paese può giungere importo
In questo senso noi dobbiamo aggiungere alla nostra battaglia presidenzialista
Un forte impegno in senso federalista
Che può svolgere un ruolo importantissimo nella modernizzazione delle nostre istituzioni naturalmente se si coniuga e si fonde con l'idea di libertà e quella di solidarietà
Punto di partenza che garantisce questa fusione distanze
Tutte ugualmente irrinunciabili e il principio di sussidiarietà che sancito nel Trattato di Maastricht per quello che riguarda i rapporti tra Stati nazionali e Unione europea
Può e deve a nostro avviso trovare ampia applicazione anche nell'ordinamento interno
In sostanza anche nel rapporto tra lo stato
E le autonomie dobbiamo fissare in via generale la competenza del livello più vicino ai cittadini salvo un passaggio a livello superiore quando è dimostrato che questo può agire meglio e a minor costo
Alla luce di questo principio di sussidiarietà vanno inoltre re impostati non solo i rapporti tra Stato e regioni ma anche i rapporti tra apparati pubblici e mercato
Quindi liberismo e federalismo
Il disegno innovatore poi si compie con il presidenzialismo che consente di far corrispondere al rafforzamento delle Autonomie uno Stato centrale altrettanto forte per creare una dialettica tra forze comparati
Per questo Forza Italia a da principio integrato e completato il disegno federalista con la scelta presidenzialista oggi finalmente più vicina
In questo senso l'elezione diretta del capo dell'esecutivo comunque lo si voglia chiamare
Sul modello francese avrebbe un importantissimo valore simbolico di mantenimento dell'unità nazionale e costituirebbe una forte carta da giocare contro le tentazioni autonomistiche estremi
Come ricorderete noi proponemmo di proseguire la strada del federalismo possibile già da subito fin da quando si è insediato il Governo Berlusconi senza modifiche costituzionali
Ora il processo costituente sembra avviato il nostro disegno può svolgersi quindi con maggiore armonia
Vorrei in estrema sintesi riassume ritratti salienti della nostra proposta federalista o se preferite di regionalismo effettivo ed efficace
Che potrebbe cominciare a trovare attuazione già con legge ordinaria in attesa che si compia il processo di generale revisione costituzionale che dovrebbe richiedere almeno due anni
Primo la Costituzione nel proclamare all'articolo centodiciannove l'autonomia finanziaria delle Regioni
Si limita ad affermare che le forme di limiti di questa sono stabilite con legge della Repubblica
Non è quindi la costituzione a vanificare l'autonomia finanziaria non è la Costituzione a prevedere che i fondi siano dallo stato sostanzialmente elargiti alle regioni
Non è la costituzione ad imporre ai fondi regionali specifici vincoli di destinazione che vanificano qualsiasi autonomia in ordine alla spesa
E quindi questo un terreno in cui addirittura attraverso la legge ordinaria si possono gettare le prime basi di un disegno federalista concreto e praticabile
Secondo anche sul fronte delle competenze legislative ed amministrative
Il quadro costituzionale ha aperto la prassi ha dimostrato come l'attuazione degli articoli centodiciassette centodiciotto e sostanzialmente rimessa alla discrezionalità larghissima delle jeep latore statale
Che storicamente ha in perpetrato ora restringendo ora ampliando le competenze regionali
Terzo sempre con legge ordinaria e possibile ridurre fino al minimo determinate competenze statali
E di conseguenza a smantellare se veramente lo si vuole interi apparati burocratici
Perché la Costituzione prevede che il numero e le attribuzione dei ministeri siano stabilite con legge ordinaria così come sono ordinarie le leggi che possono ampliare le competenze regionali
Quarto Allo stesso modo il legislatore può affermare il principio che nessun trasferimento di risorse prodotte dalle singole regioni
E possibile se non per consentire al lo Stato di provvedere a funzioni in difetti in difetti IP senza le quali cioè cesserebbe di essere come entità o per ragioni solidarietà dovuta nei confronti delle rete delle regioni più deboli
In ogni caso per tutte le regioni salvaguardato il minimo dei servizi dovuti e da garantire la possibilità di impiegare liberamente le risorse ulteriori variabili in rapporto alle entrate delle singole regioni
è inoltre possibile quinto sempre con legge ordinaria valorizzare unificare gli istituti di coordinamento già presenti in diversi settori per consentire alle Regioni di far sentire la propria voce
Fin dalla fase di formazione della volontà statale nelle materie che restano di competenza dello Stato
Sesto si può operare poi per fare operare il principio di sussidiarietà anche all'interno delle regioni perché il sistema regionale non deve conculcare i livelli di autonomia quali Comuni Province aree metropolitane eccetera
Con una legge ordinaria ai sensi dell'articolo centoventotto della Costituzione si può provvedere alla definizione di un nuovo statuto delle autonomie locali nel momento quindi in cui si mette mano alla riforma della Costituzione
La volontà di rinnovare l'apparato dello Stato può essere portata avanti con la volontà politica di una maggioranza parlamentare
Se intorno a questa maggioranza si allarga il consenso anche dei cittadini e possibile realizzare quel decentramento delle funzioni
Alla quale decentramento voi stessi come amministratori locali siete demandati
Le nuove norme potranno rappresentare la base sulla quale costruire anche le necessarie modifiche della Carta costituzionale secondo la complessa procedura di revisione si potrebbe in sostanza prevedere un processo di riforme ha più stati alcune da realizzare da subito con legge ordinaria altre
Da realizzare in tempi più lunghi ma non certo millenarista ICI attraverso la modifica costituzionale
Se ci batteremo con forza proprio in questi giorni anche su questi temi
Dimostreremo ancora una volta che Forza Italia
Non mira alla gestione dell'esistente ma ad articolare il suo grande direi il rivoluzionario progetto di cambiamento in senso liberale della società italiana e delle sue istituzioni
E soprattutto faremo un grande servizio al nostro Paese
Ecco adesso mano ha chiesto tre minuti di pausa vi chiederei di non uscire tutti perché se no poi rientra comporta venti minuti
Per fare dei collegamenti audio notare che anche in fondo si riesca poi l'intervento del presidente a sentire con più chiarezza
Vi chiedo veramente però in favore di non uscire tutti dall'alto altrimenti rischiamo di perdere venti minuti grazie
Ormai
Mandrone nominiamo la lavorarla no
Oneri
Con cioè
Domani
Pongo
Mi dispiace che nel momento in cui
Partecipiamo convegno così importante sul governo delle città e delle regioni
Per motivi noti cioè per motivi di brogli elettorali non abbiamo un presidente in più della Regione Lazio centra il servizio pericolo
Noi abbiamo vinto quelle lesioni noi in quelle elezioni le abbiamo vinte
Quando al suo milione seicento mila voti presi per ogni candidato ci sono cinque mila voti di differenza e centosessanta mila schede nulle
Dove noi abbiamo dicono che non si sente
L'altro si sente no
Che devo fare
Come premessa
Allora stavo dicendo si sente così allora stavo dicendo che tra sarà
Quanto ci saggi chiamiamoli differenza dicevo e centosessanta mila schede nulle vuol dire che qualcosa è successo e ce ne stiamo accorgendo nella revisione delle schede cioè le schede che vengono fuori sono schede che a nostro valere apparire dei nostri avvocati che le contesta sono schede assolutamente valide
Il TAR in una sentenza interlocutoria di dicembre ha deciso entrando nel merito stranamente e impropriamente nel merito del Nantes della nullità solamente con il dieci per cento delle schede scrutinate il TAR ha deciso che sono nulle le schede dove sul
Dicendo che sono nulle ma sono nulle certamente sul proporzionale ma non sul maggioritario perché l'indicazione dell'elettore è una indicazione evidente evidentissima
Il favor voti ha rispettato la volontà del lettore è chiarissima ma perché dico questo noi abbiamo fatto già ricorsi consiglio di stato contro quella sentenza giusto per fare un esposto anche
In procura perché varrà la pena anche che si percorre quella strada
E a questo punto ce n'è una terza tra l'altro che neri servo momento i nodi rendere nota privato martedì dal alla procura generale per una cosa che riguarda latina
Comunque cosa voglio dire con questo è che e questo riguarda tutte le regioni e riguarda la Sicilia in modo particolare Gianfranco Miccichè
Perché riguarda la Sicilia perché si vota e sarà l'elezione più importante di quest'anno
Allora se il voto e non è questo l'abbiamo abbondantemente capito invece del Molise amici dell'Abruzzo che il voto in Italia non è sufficientemente tutelato e garantito ci devono essere rappresentanti di lista naturalmente ma ci devono essere anche presidente di seggio dei guanti
Che non debbano essere solamente dei ragazzi che in forza di un diploma da diciannove vent'anni possano decidere con un potere enorme con un potere veramente discrezionale senza senza pari possano decidere se quel voto e non loro ne nullo ovviamente vi lascio immaginare che sono i presidenti di seggio soprattutto e che cosa possano decidere a favore del loro partito questo noi non ce lo possiamo permettere
Abbiamo parlato a lungo anche con il presidente con Giovanni Dell'Elce con altri amici di questo argomento bisogna che noi facciamo per dire in tutta Italia una campagna di opinione
Chiamata voto pulito per sensi le sensibilizzare l'opinione pubblica sul fatto che il volto in Italia non è garantito
Questa
è una delle nostre battaglie adesso devo parlare veramente molto brevemente dei cattolici liberali
Ci sono il semplice un anno fa c'è stato una scissione segni ha deciso che doveva andare a sinistra ha deciso che Berlusconi doveva essere l'uomo da respingere stava andando a chiedere l'irrompere ma stava andando a chiedere a Scalfaro di non dargli la presidenza del consiglio di non attribuirgli era a quel punto gli ho detto tu vai pure ma io mi dispiace tu devi dire che io non ci sto perché se l'unica vinco dove deve essere Presidente del Consiglio tanto che Scalfaro gli ha dato l'incarico
Lei si rompe moltissimi amici al a diversi responsabili regionali son qui oggi
Rimasero con me
Abbiamo fatto per un anno siamo rimasti come dire in una sorta di limbo a dicembre io assieme ad altri amici di Forza Italia siamo riusciti a creare questo nuovo gruppo parlamentare di federalisti liberaldemocratici
Che è partito e quindi è stato una realtà che adesso esiste che è aumentata tra l'altro e noi d'accordo con Silvio Berlusconi abbiamo fatto questo accordo in modo tale che il movimento dei cattolici liberali diventasse il movimento dei cattolici liberali di Forza Italia
Quindi perché l'accordo
Perché è venuto così spontaneo al di là di quello che era il rapporto ottimo io ero uno dei movimenti che stava nel Polo vuol dire che sta nel Polo
Perché questo accordo perché nel maggioritario e lo diciamo noi già referendari che abbiamo fatto le battaglie sulle riforme
Non potevamo non aggregarci perché il bipolarismo e il maggioritario richiede sintesi aggregazione
Allora è logico che Forza Italia essendo al centro il partito di maggioranza relativa Del Bono nel centro in modo particolare deve essere il riferimento dico ai movimenti cattolici
Che aggregandosi è federandosi con Forza Italia fanno forte quel centro che si allea con la destra cioè questo va fatto io non l'ho chiesto a Buttiglione l'avevo chiesto a Casini
Ti seguirà la mia strada ovviamente si sentono talmente importanti che non se la sentiva di fare una cosa di questo tipo ma secondo me sbagliano perché il centro deve essere un centro con varie anime federato o come vogliamo che sia insomma nella forma poi non è questo il problema ma deve essere il centro che si allea con la destra
Questo è il maggioritario queste al bipolarismo se poi non la voglio fare è un altro discorso ma allora capisco quello che dice Gianfranco Miccichè sulla Sicilia capisco che c'è questa esigenza in una regione dove la DC è rimasta quella che era e dove tra i più di quaranta deputati della democrazia cristiana ce ne sono metà inquisiti e qualcuno credo che sia andato anche dentro
è chiaro che allora persone come un professore di Palermo il professor Di Marco lo posso dire per Cornali è ufficiale perlomeno tranne luglio i suoi il professor Di Marco che è un una persona stimatissima a Palermo ha deciso di passare con noi assieme a tutto il suo gruppo lasciando non dico tanto Rocco Buttiglione quanto la realtà
Della CDU a Palermo perché non può condividere la strada con persone di quel tipo per cui posso dire ufficialmente che noi abbiamo acquisito ai cattolici liberali di Forza Italia e quindi a Forza Italia un bel gruppo di persone veramente di grande spessore
Non possa dare analogamente lo stesso annuncio per un gruppo che sta in di area Polo che sta in Lombardia e in Sardegna perché li vedono uniti e ufficializziamo lunedì ma questa è la strada amici miei
Questi del ruolo dei cattolici liberali di Forza Italia cioè di essere riferimento di quella realtà del mondo cattolico che non voglio andare né con il CCD né con il cd o per i motivi più vari questa il nostro ruolo politico da un punto di vista di come dire
Più tecnico no noi abbiamo il compito di riuscire a
Coinvolgere tutta quella realtà nelle varie regioni del mondo cattolico
Ricucire quel del tessuto lacerato strappato dilaniato filo per filo coinvolgendo tanta gente sui progetti specifici che noi abbiamo preparato
Gli amici piemontesi possono testimoniare come si sia lavorato assieme
Su una legge regionale della famiglia che è stata presentata su il progetto di Pierpaolo Donati il sociologo di Bologna che è uno dei massimi esperti non in Italia in Europa di politiche sociali e familiari
L'abbiamo presentato lì l'abbiamo presentato nel Lazio assieme
A tagliare l'abbiamo presentato nel Molise l'abbiamo presentato in altre regioni lo stiamo presentando parlato con l'assessore regionale alla famiglia di Forza Italia della Lombardia
Gli passiamo questo questo proprio questo progetto di legge abbiamo numerose altre proposte di legge molto interessanti che riguardano una consulta regionale della bioetica una consulta regionale delle associazioni familiari
Che riguardano e qui giacenti nel Lombardia in Veneto
Una cosa molto interessante per il mondo cattolico io ve lo suggerisco a voi di altre regioni ce l'abbiamo già pronta a questa legge in Molise il nostro coordinatore del Molise l'ha già presentata
Che riguarda l'otto per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria per la ristrutturazione di chiese riguarda quindi la Chiesa la cultura e tutto quello che annesso quindi sale ricreative parrocchie eccetera
Questo è uno strumento importantissimo per i rapporti da recuperare con il mondo cattolico militante in giro per le regioni
Perché questo nessuno lo sa questa leggi da altre Regioni non c'è questa è una delle cose importanti alle quali stiamo lavorando quindi questo è il compito che noi politico che ne stiamo svolgendo questo il compito per così dire tecnico al quale stiamo lavorando ormai ci sono
I quattrocentosettantacinque delegati di tutti i collegi dei cattolici liberali di Forza Italia
D'accordo con i coordinatori noi ovviamente dal punto di vista gerarchico siamo riferite ai coordinatori regionali naturalmente dal punto di vista del ruolo che stiamo svolgendo evidentemente lavoro si fa assieme
Dal coordinatore nazionale
Le il Berlusconi richiama le filiere che sono io attraverso i delegati Idice coordinatori regionali e i vice coordinatori provinciali e quindi difficile di collegio che sono appunto questo gruppo di cinque seicento persone che sono a disposizione di Forza Italia per riuscire assieme veramente a fare
Un movimento un partito chiamiamolo come ci pare ma veramente un partito che è quello che può essere il punto di riferimento oggi e nel futuro in questo Paese dell'Italia per un'Italia più democratica per un'Italia più libera vi ringrazio
Dall'altro oggi
Nandrolone
Io volevo farlo innalzamento tutti coloro che hanno collaborato insieme a tutti noi affinché questa iniziativa si potesse fare
Le difficoltà di un movimento politico come il nostro che sta muovendo adesso i primi passi sono enormi
Per cui è evidente che con questo incontro di oggi che fa un po'seguito all'incontro che è stato fatto a giugno più in dettaglio sugli enti locali ma che oggi e più allargato anche a tutto quello che la struttura del movimento politico sia un modo momento che io ritengo importante determinante
Quali sono i due aspetti principali che l'incontro di oggi voleva e vuole significare
Il primo aspetto
è quello di cercare di incominciare a confrontarci a discutere mettendo insieme quelle che sono lentamente i teme che Agnese merita la nostra macchina del movimento quali sono questi tre meccanismi
Sono quello di tutto il movimento politico partendo dai coordinatori regionali con tutti i loro vice
Nelle varie divisioni la divisione dei promotori azzurri con Giovanni Dell'Elce quella dei club con l'ingegner Guido Possa quella delle attrezzature con Antonio Verro quella di Alberto Michelini per i cattolici liberali
Quella di Bobo lasagna sul mondo dell'ambiente quelle anche che verranno a valere come universo donna quella dei giovani dove c'è Andrea di Totò e anche ancora che sicuramente mi son dimenticato
Con quella degli eletti gli eletti che si distinguono in due grandi aree gli eletti che governano e gli eletti che sono nei consigli
Questi tre grandi componenti del nostro movimento politico che si devono incontrare nelle nostre case sul territorio quindi nel club
Sono tre componenti che potranno funzionare solo ed unicamente con la buona volontà di tutti noi qua guardate ricette non ce ne sono
Cioè non c'è il movimento politico che deve decidere lui tutto quello che è la struttura del palmo elemento non non sono gli elementi che devono decidere chi fa partono fa parte della struttura
Sono tutte insieme queste persone
Che tra di loro si devono integrare con il dibattito con la discussione per arrivare a quel Armo armonia a quel senso di appartenenza partendo dalle radici dai valori dagli ideali del nostro movimento politico
Partendo dalla considerazione che il partito moderno noi preferiamo chiamare proprio movimento politico non avrà più quelle caratteristiche
Che anche prima Menniti accennava dei partiti del passato
Non saranno più le segreterie dei partiti a manovrare gli eletti nelle istituzioni e questo sarà tanto più vero quanto più noi riusciremo a riformare le istituzione del nostro Stato
Ma sarà un rapporto di coordinamento e di collaborazione São rapporto di unire la volontà le richieste dei cittadini con gli eletti nelle istituzioni questo sarà il compito del movimento politico in questa nuova fase
E quindi penso che per portare avanti il nostro movimento politico per far sì che questo movimento che abbiamo definito al movimento politico dei militanti di coloro che si dedicano partecipano siano essi eletti siano essi
Promotori azzurri siano essi semplici simpatizzanti a costruire il nostro movimento politico partendo da questa considerazione di base andremo effettuare quei congressi il congresso nazionale da qui a un anno che penso sarà il punto di partenza e in parte il punto di arrivo di questa fase costituente per entrare nella nuova idea di Forza Italia
Il secondo grande aspetto che oggi qui si è voluto
Considerare è quello degli enti locali
Allora
Visto che sugli enti locali otto ho avuto una delega una responsabilità da parte del presidente e non me la sento di imporre linee guida di imporre direttive di imporre perché ritengo che tutte queste debbano nascere da tutti voi dai Comuni dalle Province e dalle Regioni
Ma se non nascano è evidente che nel tempo prima o poi non io ma il movimento politico sarà costretto a prendere delle decisioni che non vuole comunque prende previo dibattito le discussioni assembleare che si devono svolgere tra di noi a partire dai vari livelli noi abbiamo un'organizzazione fatta che passa attraverso i coordinatori regionali con la responsabilità degli enti locali
Ci deve essere un dibattito molto acceso molto forte
Su alcuni punti che oggi noi di consegnamo e chiedo mi attendo da qui a sei mesi nove mesi attraverso una serie di dibattiti che tutti voi insieme ma insieme anche a tutti i nostri simpatizzanti amici sul territorio dovevo portare avanti insieme ai cittadini e questo devo svolgere un ringraziamento particolare a Paolo Del Debbio al centro studi che hanno collaborato e dato un grande contributo affinché oggi siamo riusciti a distribuirli questo che rappresenta il documento di partenza che tutti voi
Insieme dovetti scooter dibattere con forza e portare le conclusioni ai livelli superiori del movimento politico
Queste sono le idee per il governo degli enti locali di Forza Italia sono solo idee sono solo spunti sono solo dei messaggi che noi vi abbiamo voluto lanciare perché è evidente
Che su questo settore così come in tutta la politica più le persone si sentono coinvolte più le persone si sentono partecipi più si sentono in dovere di realizzare quanto hanno deciso insieme al nostro movimento politico
Parliamo adesso un attimo di quello che è il momento importante delle riforme e io mi rivolgo in particolar modo le riforme
Non tanto dei rami alti di cui già parlato Giuliano Urbani e di cui lo stesso presidente Berlusconi ne ha parlato prevede ma Dellas di un'altra parte che io ritengo fondamentale e indispensabile la riforma nelle autonomie locali
Io ritengo che se il cambiamento della riforma dello Stato andrà in porto
L'entità dell'Europa delle Regioni dalle Province delle città diventerà da tanti anni sicuramente non domani
Ma il la locomotiva di tutta la nostra nuova struttura dello Stato
Noi dobbiamo sempre ricordarci quatto principi fondamentali su cui il movimento politico poggia le proprie radici
Il principio di uno stato limitato cioè di uno stato che non deve poi essere presente e quindi essere non presente in tutti i comparti
Dell'attività dei servizi resi al cittadino
Ma uno Stato che si preoccupi fondamentalmente a livello centrale di cinque grandi disfunzioni e che tutte le altre funzioni vengano delegate alle strutture
Delle autonomie locali alle regioni alle Province ai comuni
Quali sono le cinque funzioni che riteniamo debbano rimanere nello Stato centrale quella di Tonga quella di spada quella di moneta di politica estera e di sicurezza pubblica
Il secondo principio fondamentale quello di una possibilità di creare uno Stato che consenta un'efficace governativa ovvero che dia forza a tutti i governi che dovranno dare delle risposte concrete
Ed avere la responsabilità di fronte ai cittadini che gli hanno dato la fiducia e li hanno chiamati a governare quell'importante funzione dello Stato
E poi la spinta verso il bipolarismo il non abbandono quindi della criterio dei collegi uninominali che non cedere mai abbandonare in queste riforme che dovremo andare ad attuare
E poi una durata della legislatura ai vari livelli che non deve essere soggetta sottoposta influenzata a modifiche ogni due anni ogni sei mesi ogni otto mesi come è avvenuto in passato
In passato in cui non c'è stata una instabilità c'è stata una stabilità di potere ma una stabilità di potere data nelle mani dei partiti politici che hanno assolutamente venuti meno son venuti meno alla fiducia che tutti noi cittadini gli avevano dato ecco perché è importante questo grande processo di riforme ecco perché è importante che giù questa responsabilità questo potere passi dai partiti
Agli eletti nelle istituzioni che collaborando con i partiti che si fanno portavoce dell'interesse delle volontà dei cittadini fanno in modo tale che la nostra società funzioni meglio
Pensate sul federalismo fiscale
Con la riforma del settantatré settantaquattro che giustamente è stata definita federalismo fiscale parziale perché bisogna partire anche dal federalismo fiscale per incominciare a dare un'autonomia a queste istituzioni
Ebbene oggi
Lì nel novantuno le entrate delle amministrazioni locali erano per il novantasette percento
Dovute a trasferimenti da parte dello Stato quindi erano tutte entrate che avevano direttamente allo Stato è un tre per cento di entrate dirette a livello locale
Con l'introduzione dell'imposta comunale sugli immobili questo se leggermente spostato ma sempre in modo assolutamente non soddisfacente
Io adesso siccome ci son tante altre persone che vogliono intervenire salterò un grande parte del mio intervento per arrivare a quello che è una provocazione uno spunto anche questo di dibattito discussione interna che però io penso al nostro movimento politico che un grande movimento di innovazione debba fa proprio portare avanti
Vedete per esempio nel settore delle risorse idriche che è un settore che è un gruppo di lavoro a livello nazionale a seguito della nostra Consulta razze ma l'ha fatto un lavoro importante per far sì che la legge Galli impossessare applicata nelle nell'ambiti locali nasce da un servizio importante per i cittadini pensate due mila comuni non usufruiscono di potabilizzatore
Tre mila comuni non riescono a fornire a guarda sufficiente in Valpadana hanno dovuto cambiare i limiti di accettabilità per rendere l'acqua potabile
Questo è solo uno dei tanti servizi che gli enti locali dovrebbero rendere per dirla dalla parte dei cittadini quando uno di noi si sveglia comincia la sua abilità nella giornata ha subito a che fare con una serie di servizi affidati ai Comuni alle Province e alle Regioni
I servizi di erogazione dell'acqua i servizi dei mezzi di trasporto la tenuta delle strade e tutto quello che noi cittadini incontriamo quando usciamo dalla nostra casa
Il cittadino non è tenuto a conoscere le competenze le ripartizioni le attribuzioni del potere se i servizi pubblici funzionano male come dico i primi servizi non di servizi sofisticati
Anche i più importanti più elementari almeno quelli con i quali i cittadini si confronta quotidianamente
Vedete questa mancanza di questi servizi dalla qualità dei servizi porta anche nella storia nel tempo ha un approccio sbagliato dei cittadini nei confronti della democrazia
Ecco perché è importante che questa riforma delle autonomie che oggi parte anche all'interno di Forza Italia
Debba essere attuata ecco perché io ritengo importante che livelli delle Regioni delle Province e dei Comuni partecipino attivamente alla fase di cambiamento dalla Costituzione
Ecco oggi ho lanciato una provocazione anzi due provocazione
Noi dobbiamo rivedere da persone nuove alla politica con competenze funzioni e responsabilità delle Regioni delle Province e dei Comuni
E perché no magari alle Province poteva dare una competenza legata al mondo della sanità
In modo tale che magari quando al cittadino vai a leggere quel determinato a Canossa che quell'organo e responsabile del funzionamento della sanità del pop assetto territoriale quel tono provocazione
Un uno spunto di dibattito ma noi dobbiamo riformulare tutto lo Stato come se non fossimo mai stati partecipi come non lo siamo di tutto quanto è avvenuto in questi cinquant'anni di storia
è un'altra provocazione che qualcosa di più né di una provocazione perché io soprattutto come Lombardo soffro che il federalismo la volontà di autonomia passi solamente attraverso certi partiti
è quello che in questa fase di transizione una fase che richiede attente se attuate le riforme anni e anni io dico cinque anni dieci anni probabilmente e chiederà se le cose andranno in un certo modo una camera che si occupa delle regioni e degli enti locali e che andrà a ridefinire quindi determini una determinata legislazione in questo comparto sia fondamentale indispensabile che in questo processo di decentramento sì J un'istituzione a livello governativo il ministero delle autonomie
Regionali provinciali e comunali che distaccando parti di competenze che oggi hanno il ministero delle Finanze il ministero dell'Interno il ministero della Funzione pubblica della Regione
Sì segua
Anche come organo esecutivo tutto questo processo a queste attività questo collegamento con queste autonomie che dovranno sempre di più essere svincolate e autonome responsabili per la loro attività dallo competenza
Ecco quindi in questi due grandi ponti quello della
Creazione dell'aggiramento dalla nostra struttura del movimento in quello del dibattito che dobbiamo tutti noi svolgiamo su questi temi e l'intervenire nel processo delle riforme non a titolo personale ma come movimento politico
E con questo augurio che io adesso passo la parola a Gianni Pilo che faraona di una relazione di Ortensio molto interessante magari anche se in alcune parti provocatoria ma tutti noi dobbiamo ricordarci che non dobbiamo solo lei fa nelle nelle parole essere nuovi ma anche nei fatti ma anche nei piccoli fatti
E così tanti indizi tanti difetti dalla Prima Repubblica che ancora oggi esistente noi dobbiamo accantonarli se vogliamo concretamente far vedere ai cittadini
Che anche noi anche quando governiamo e quindi abbiamo la gestione del potere siamo diversi da tutti i vecchi politici che ci hanno preceduto grazie
Partiamo dalla fine in genere mi chiedono ma chi vince le elezioni come vanno i sondaggi allora ve lo dico subito
E questo spiega anche una parte delle ragioni non tutte per la verità che ha condotto il nostro movimento a fare dei passi così delicati e oggi ho avuto modo di definirli anche dolorosi una situazione nella quale noi abbiamo dimostrato una maturazione politica perché abbiamo fatto delle cose che andavano anche in qualche misura in controtendenza con le opinioni
Di una parte dei nostri elettori
E direi che questo va salutato con orgoglio perché ci hanno accusato in passato di prendere delle decisioni solo sulla base dei sondaggi ora quando abbiamo fatto questo ci hanno accusato di essere peronisti adesso che facciamo il contrario che siamo stati capaci di prendere decisioni dolorose
In contrasto anche con l'opinione di qualcuno dei nostri sostenitori questa volta ci hanno invece accusato di non seguire la nostra base beh credo che almeno una di queste due accuse e ingiusta se non falsa
Oggi tra centro destra e centro sinistra esiste una sostanziale stabilito una un sostanziale equilibrio
Se si andasse a votare con questo sistema elettorale
Il centrosinistra insieme a Rifondazione potrebbe conquistare fino a duecentosettanta voti sei sino ad oggi era stata seggi e non di più
Quindi con i sensi che restano noi potremo vincere le elezioni
Senonché il sistema maggioritario uninominale offre al centrosinistra una possibilità
La possibilità di sacrificare una parte di quei seggi a favore della lega nord per far perdere a noi le elezioni
E quindi potrebbero uscire dalle urne avrebbero potuto uscire dalle urne degli scenari simili a quelli che già abbiamo conosciuto e sperimentato perduto quest'anno in Parlamento
Il vantaggio del Polo rispetto alla sinistra e dovuto al fatto che il loro elettorato e più concentrato è concentrato in Emilia Toscana e Umbria come ben sappiamo per cui se si verificasse un aumento dei loro voti sarebbe un aumento concentrato mentre noi avremo porzioni di territorio in particolare al centro sud
Ma anche in larghe zone del nord nel quale successo e a portata di mano
Questo ci dà un'idea del paese ancora di nuovo frazionata cioè abbiamo di fronte uno scenario che non è unico non c'è lo scenario di tutta Italia
Uguale l'Italia divisa l'Italia è piena di realtà diverse
E in questa realtà acquisisce molta importanza l'azione che si fa nelle diverse realtà nelle diverse regioni e l'azione che sono chiamati a fare i nostri amministratori
Oggi il clima sociale e caratterizzato da una depressione da parte dei cittadini che è da addebitare al fatto che sentono la politica come un fatto lontano di nuovo come due anni fa
E ci sono due parole che spiegano meglio di altre quali sono gli effetti di questa depressione uno è una sfiducia nel futuro e l'altra e la fuga dalla politica
Il sessantatré per cento degli italiani è diventato pessimista sul futuro e pensa che nei prossimi anni la situazione peggiorerà rispetto soltanto all'anno scorso
Sono il venticinque per cento in più un italiano su quattro e diventato più pessimista
Questa è una situazione che ci coinvolge che ci fa capire anche credo che tutti voi che siete dirigenti politici avete a che fare con moltissime persone
Giustifiche spiega anche una parte dell'amarezza che poi riscontrate nei nostri sostenitori
Il trenta per cento degli italiani quasi dichiara che il proprio interesse per la politica è diminuito soltanto un anno fa erano il dieci per cento in meno erano il venti per cento
Questo è un patto che ci tocca da vicino perché noi siamo stati i principali protagonisti di un movimento collettivo di riavvicinamento dei cittadini e la politica
E quindi questo distacco rischia di penalizzare in primo luogo il nuovo noi sia per l'ambiente circostante per la cultura che accompagna il nostro movimento
E sia perché una parte dei cittadini che noi abbiamo richiamato l'impegno politico erano cittadini che erano in bilico indecisi sì se impegnarsi o meno non si erano magari ma impegnati alone stati esclusi dallo scenario politico e si erano invece impegnati con Forza Italia
E una delle ragioni forse la principale del calo di interesse per la politica e la presa di coscienza di quanto poco i cittadini in questi due anni abbiano potuto incidere sulle decisioni politiche
Va detto che le decisioni politiche sono guidati in genere da logiche che è difficile che cittadini condivida no è che come abbiamo già detto
E anche naturale che non siano perfettamente diciamo condivisibili dall'opinione comune
Ma c'è da stare attenti perché gli amministratori hanno una grande responsabilità e cioè il problema del coinvolgimento dei cittadini è un problema che noi abbiamo rispetto ai cittadini non possiamo lasciare che loro se lo pongano e noi no
Nelle istituzioni locali poi in particolare visto che questo è il tema del convegno
Nelle istituzioni locali Comune Provincia e Regione e riposta una fiducia maggiore rispetto alla fiducia che i cittadini ripongono in istituzioni apparentemente di maggior peso di maggior prestigio
Ai primi posti della diciamo della classifica di fiducia nelle istituzioni noi troviamo la polizia e carabinieri è questo non è una sorpresa perché sono le istituzioni rifugio diciamo della della fiducia dei cittadini specie nei momenti di crisi
Il Comune la Regione la Provincia sono al sesto settimo ottavo posto con una fiducia superiore al cinquantasette per cento
C'è maggior fiducia da parte dei cittadini nei confronti di Comune Provincia e Regione piuttosto che non nei confronti del Presidente del Consiglio e del Presidente della Repubblica
E più ancora che nei confronti del Parlamento del Pian della Camera e del Senato che godono di una minor fiducia da parte dei cittadini
Ma il dato che principale più importante più allarmante per noi che siamo gli esponenti di un movimento nuovo è questo
Nei confronti dei banditi la fiducia
Viene soltanto da parte del diciassette per cento dei cittadini il che vuol dire che una parte dei cittadini
Una grande parte di coloro che ci votano non hanno neanche tanta fiducia in noi e la fiducia nei confronti dei politici come categoria è ancora più bassa
Esistono problemi
Che tutti noi conosciamo e coloro che amministrano soprattutto a livello locale conoscono e voi in questi mesi avete imparato a conoscerli
Sono la sicurezza l'assistenza l'assistenza per gli anziani l'ambiente le infrastrutture
Quello che è interessante notare e che una parte di questi argomenti sono argomenti determinati dall'informazione l'azienda di questi argomenti e determinata dall'informazione voglio fare un esempio per spiegarmi
La disoccupazione e al centro e inventa alla preoccupazione di tutti i cittadini è oltre il sessanta per cento dei cittadini ritiene che sia un problema principale
Ora però vi chiedo di per riflettere un attimo sul fatto che la disoccupazione secondo i dati Istat è un fenomeno che riguarda il dodici per cento dei
Cittadini
Ora se il dodici per cento delle persone e un disoccupato ma il sessantacinque per cento ritiene che questo sia un problema
Questo significa anche questo argomento è un argomento che mobilita le coscienze che mobilita i cuori che fa preoccupare persone
Ci sono dei problemi che avvengono
Continuamente rimbalzati dei giornali che diventano parte della vita di tutti i giorni possono già parte della vita di tutti i giorni naturalmente come il costo della vita
Il fatto è che i problemi sono sempre gli stessi e questo trasmette ai cittadini la sensazione che anche i politici siano sempre gli stessi e che non si occupino di quei problemi
E questo è confermato anche se la cosa può sembrare spietata se noi andiamo a chiedere quale partito sta facendo qualcosa per quale argomento
Il settantasette per cento delle persone ritiene che nessun partito stia facendo niente per la sanità
Il settanta per cento delle persone ritiene che nessuno stia facendo niente per la lotta alla mafia
Altrettanto per l'assistenza agli anziani al sessantacinque per cento ritiene che nessuno stia facendo niente per le tasse
La diffusione e la profondità di questa convinzione sono tali da interessare anche l'elettorato di Forza Italia e di Alleanza Nazionale
Il quindici per cento degli italiani ritiene che il partito che si occupa di più dei più deboli sia il PDS
Il che significa che un quarto degli elettori del PDS ritiene che il PDS non si occupi dei più deboli solo Rifondazione comunista
Hai l'undici per cento che è più dei voti che prende dunque i centri più del cento per cento degli elettori di Rifondazione Comunista c'è c'è anche qualcuno che non vota per Rifondazione comunista ma crede che Rifondazione Comunista si occupi dei più deboli
Per Forza Italia questo dato è lindi
E circa il nove per cento nove per cento delle persone ritiene che Forza Italia
Non si occupi dei più deboli
Il che vuol dire che
Quasi la metà
Di quelli che votano per noi
Circa la metà ritiene che noi non ci occupiamo dei più deboli ed altro ancora peggiore per Alleanza Nazionale
E mentre a Forza Italia guardate Forza Italia non viene riconosciuta la volontà di agire in nome dei più deboli valore dei più deboli
Questo sforzo invece riconosciuto ad tanto vituperato Governo Berlusconi perché il cinquantatré per cento degli italiani quindi anche qualcuno di quelli che vota Lila riconosce che
Diciamo così non l'hanno lasciato lavorare sì rendendo conto che qualcosa ha tentato di fare e a questo punto quindi secondo me che noi dobbiamo riflettere bene su quali sono le ragioni che hanno portato le persone a darci il botto e lo dico sia perché siamo abbiamo il dovere di far questo ma se non fosse così non possa altro per un fatto egoistico ci conviene far questo
Bisogna che noi cerchiamo di ricordarsi di capire quali sono le condizioni nelle quali noi abbiamo tenuto i nostri successi per capire come fare meglio in questo momento di difficoltà
E allora il quarantadue virgola sei per cento delle persone afferma di aver citato il proprio voto all'epoca delle elezioni politiche due anni fa
Uno può pensare che al primo posto ci sia il leader effettivamente importante ma ce n'è uno più importante
Ed era il cambiamento il quarantadue virgola sei per cento delle persone ci ha dato il suo voto per il cambiamento e poi io trentasette il trentacinque per cento ha già dato il suo voto per il leader
Una un'informazione che i deputati e senatori già conoscono perché ne abbiamo già parlato
E che solo in tre virgola otto per cento dei cittadini ci ha dato il voto per noi
Per noi candidati
Questa è l'informazione che noi deputati e senatori abbiamo già discusso la conosciamo la condividiamo
Ora lasciate che vi parli con Franca non attualmente escluso Biondi che ha preso molto di più
Lasciate che vi parli con franchezza amici e colleghi e lenti
Con il sistema proporzionale con la legge con la legge Tatarella so che fra alcuni di voi si è diffuso un giustificato orgoglio per aver dovuto raccogliere delle preferenze
E quindi so che
Fra voi fra alcuni di voi esistenti infusa la convinzione che nel vostro caso invece la situazione è un po'diversa perché capisco benissimo la fatica che avete dovuto fare per andare a cercare di queste benedette precedente preferenza ebbene non dovete credere che il peso del candidato fosse così basso soltanto per noi perché abbiamo rivolto la stessa domanda anche dopo le elezioni regionali e spero non vi dispiaccia
Sapere che soltanto il due virgola sette per cento degli elettori conosceva i candidati che erano candidati
E d'altronde a ciascuno di voi
Se ci pensate bene sarà facile verificare quando vi dico perché è difficile che qualcuno possa personalmente conoscere più di mio le due mila o tre mila persone anche quelli capo fra voi che sono stati capaci di siamo di raccogliere molte preferenze devono riflettere bene il fatto sul patto che non sempre questo diciamo è un consenso chiamiamolo così personale
Ma non dico questo per buttarsi giù dico per dire che i meccanismi che conducono il consenso a rivolgersi verso un bar di dove sono forza politica sono meccanismi difficili che vanno conosciute
E purtroppo Serra se non si era già capito da quanto sto dicendo il problema è che purtroppo fra i nostri concittadini in questi due anni sia fatto stare strato un pessimismo che riporta tutto su buona dico vecchio senso comune
Una frase molto qualunquista come gli uomini politici sia a destra che a sinistra sono tutti uguali purtroppo trova d'accordo facilmente una stragrande maggioranza di cittadini
Noi non dobbiamo permetterci di assomigliare né di mescolarsi al vecchio
E questa è il monito che io leggo in tutta questa situazione
Giusto per fare un esempio banale io conosco soltanto un nostro eletto che ha voluto compiere un gesto forse piccolo ma non banale quello cioè di rinunciare all'auto blu e il presidente dalla provincia di Taranto ora proverete qualcun altro di voi l'ha fatto questo corso è doppiamente significativo che un esempio di questo genere ci venga dal profondo Sud ora faccio un esempio e qui non me ne vogliano una situazione un esempio di questo genere
Avrebbe avuto una doppia ragione di esistere per esempio in Lombardia
Dove dobbiamo vedercela con un concorrente politico spinosissimo come la lega e noi sappiamo che una parte di quell'elettorato
Nei confronti disegni di questo genere possano Longari e piccoli ma e anche diciamo triviali è molto sensibile
Però non mi è sembrato di vedere lo dico con tutto il rispetto un'attenzione di questo genere da parte dei nostri eletti e parlo della Lombardia non voglio segnare intere sono può darsi che in Puglia convenga di andare con l'auto blu non voglio mica sto soltanto dicendo che non è venuto in mente a nessuno
Di tentare di dare dei segnali forse banali studi abbiamo fatto magari cose più intelligenti ma non ho visto dare degli esempi così stupidi però così efficaci
Non mi si venga a dire che questo il pauperismo demagogico perché tutti sanno che Breznev aveva una collezione di autovetture quindi il problema è che chiaramente l'auto blu non sono né comunista né fascista e sto dicendo che bisogna pensarci bisogna pensare che queste persone
Hanno avuto per noi dei movimenti di sentimento che sono diversi da quelli che sono stati capaci di smuovere quelli che ci hanno preceduto
Il modello ideale del politico e quello di una persona vicino alla gente il politico e visto ancora si vorrebbe ancora che il politico ideale forse come il medico di famiglia come il prete è una persona che vive il suo lavoro come una missione in funzione del bene pubblico nonché non debba essere ambizioso ma deve fare quello che fa
Principalmente diciamo per l'interesse pubblico
Detto con una parola si vorrebbe che il politico avesse senso eroico questo mi rendo conto che contrasta in qualche misura con l'esigenza di pragmatismo la necessità drammatica tutti i giorni di prendere decisioni concrete e di anzi di essere capace di calarsi in un meccanismo magari freddo e magari burocratico
Ora però è necessario tenere conto che le prossime campagne politiche leggo serve battaglie politiche non solo le battaglie elettorali si combatteranno su tre fronti
Di una siete già protagonisti ed è il fronte dell'essere capaci di dare risposte concrete a problemi concreti
Quindi la capacità di risolvere i problemi che molti dei nostri amministratori stanno dimostrando ed fuori dal comune per persone che non avevano quest'esperienza
E su questo piano però bisognerebbe essere capaci di un maggior raccordo io vedo tante iniziative individuali da parte di assessori da parte di consiglieri che non sono magari raccordate con quelle di persone che si occupano dello stesso argomento nelle altre regioni
è in corso voi lo scontro almeno ideologico diciamo di schieramento fra destra e sinistra dove però la destra e la sinistra hanno perduto in parte lo le loro che hanno aperto notazioni ideali ideologiche e siamo arrivati un po'tifo da stadio da Curva Nord molti si dichiarano di destra o di sinistra ma non sanno neanche bene perché ma rimane soprattutto un punto importantissimo di cui noi siamo testimoni e di cui dovremmo essere esenti
E il piano utopico
E il piano dica il bisogno la necessità di spostare l'impegno su qualcosa che faccia ancora battere il cuore
Noi siamo stati protagonisti di una battaglia ideale gigantesca e oggi invece vedo che stiamo dando il meglio su una battaglia di pragmatismo questi due piani devono andare assieme
Dobbiamo essere capaci di tradurre
Le parole d'ordine che ci hanno caratterizzato in qualcosa di concreto ma anche in qualcosa di quotidiano perché
Se noi non sapremo recuperare il distacco che in questi mesi i cittadini ci manifestano
Penso che la nostra iniziativa non potrà più avere quel vigore ed è facile che si diffonda diciamo da parte del cittadino
Un senso di abbandono noi invece possiamo rilanciare perché ci sono ancora tutte le condizioni possiamo ringraziare la grande battaglia grande slancio ideale di cui siamo stati protagonisti vi ringrazio
Giancarlo Galan presidente
Io avevo un tema che mi era stato assegnato ma devo darti la prima delusione Mario non parlerò più quel tema
Perché credo che ci siano cose più importanti ed anche per evitare di parlare finché arriverà il nostro presidente
Conviene forse parlare di qualcos'altro accentrare vasta attenzione su quello che dobbiamo ex
Vedete elitaria i partiti e i movimenti
Ci sono sempre organizzati su un unico modello quello sovietico
Perché hanno tutti copiato l'importazione l'organizzazione del Partito Comunista Italiano il partito liberale
Aveva un'organizzazione di stampo sovietico
La democrazia cristiana il movimento sociale italiano aveva un'organizzazione di tipo sorgenti
E noi corriamo questo rischio
Lo corriamo in due direzioni
Corriamo il rischio di copiare il modello
Sovietico ma edulcorato
Quello che faceva sì che il presidente i miei predecessori della Regione di Bernini
I cremonesi scioglie sarà il segretario regionale del Movimento scegliessero il segretari provinciali e al movimento e al movimento restava il compito molto semplice
Quello di farsi propagandando Okaka datori quello di farsi cassa di risonanza di ciò che avveniva nella stanza dei bottoni del Consiglio regionale della stanza dei bottoni dalle giunte
E dei palazzi del potere
Ed esiste anche un altro pericolo
Che invece si voglia fare il contrario senza esercitare abbastanza la fantasia
E si decida
Che
Noi avevamo il partito
Sovietico perfetto
Quello per cui si stabiliva con l'assoluta precisione chi dovrà sedersi al tavolo di rappresentanza e allora capiremo che Michelini conta molto che Tajani conta moltissimo che anche Minniti è molto importante chi si siederà in prima fila tanto in rapida se siano quelli che vogliono farsi vedere qualcuno che spera di fare il sottosegretario questi normale e dietro segnalano invece coloro che lavorano e coloro che vanno a prendere i voti
Ecco io voglio sperare che ci sia un'aria riversa che ci sia una via che lascia un po'di spazio alla fantasia
Che ci sia quella via che si colloca fra l'appiattimento
E l'imposizione
Quella via che lascia da parte le contrapposizioni e che si chiama collaborazione io spero e credo che ci possa esserlo nelle due prove di oggi vario lo sentivo
Voglio anche
Via via altre due parole confesso Edo fra coloro che erano contrari a questa svolta moderata questa svolta di colombe vergogna di dire ero tra quelli che non comprendevano i motivi di questa azione bene mi sbagliavo
Devo dire che è sempre capitato quando ho avuto una posizione un'idea diverso da quello del nostro presidente ero sempre io che mi sbagliavo
Quel che questa volta è avvenuto precisamente questo perché è avvenuto un capolavoro
Si è cambiata una posizione drammatica nella quale noi eravamo artificialmente messi da tutto il mondo esperto
Si cercava di accreditare come personaggio emergente come personaggio affidabile come vero leader del bollo il capo di Alleanza Nazionale
Era lui quello paura Luino
L'interlocutore di cui fidarsi
Era lui l'interlocutore serio in questo i giornali della sinistra hanno fatto una campagna straordinaria
E noi eravamo un po'nell'angolo bene non è più così adesso il pallino lo ha in mano Forza Italia lo ha in mano Silvio Berlusconi e io sono convinto che lo saprà giocare molto bene
Non sono d'accordo con tale Gianni
Pilo
Non sono d'accordo perché non vinceremo le elezioni
Non vinceremo fra la gente se lasceremo le auto blu
Se ci vestiremo senza giacca e cravatta
Non le vinceremo con gli slogan
E poi questi esempi non sono così rari non è necessario citava il presidente della provincia di Taranto al quale va il mio rispetto ma allora io cito l'assessore al Bilancio della Regione Veneto che ha rinunciato all'auto blu non sono casi rari ma non le vinceremo con queste mosse non le vinceremo con questi atteggiamenti non le vinceremo neppure coi sondaggi che pure sono importanti
Noi abbiamo vinto e vinceremo perché abbiamo rappresentato qualcosa di nuovo
Noi abbiamo vinto e vinceremo perché abbiamo saputo dare spazio alla fantasia le novità perché abbiamo saputo accogliere i tavoli
Della presidenza dai nostri convegni che non ci sono mai stati noi abbiamo vinto perché abbiamo saputo
Creare un panorama che ha infuso nella gente speranza forse illusione ma fiducia e soprattutto speranza perché abbiamo parlato per la prima volta non ha il portafoglio della gente ma per una volta il cuore della gente
E noi vinceremo se sapremo farlo se sapremo ripetere quella straordinaria esperienza che piaccia o non piaccia
E a noi in questa sala piace molto ma al di fuori di questa sala fra i nostri avversari per tutto o anche fra molti dei nostri alleati non mi piace troppo bene quella speranza
Quel nuovo miracolo hanno in Italia un nome e un cognome che è quello di Silvio Berlusconi
Poveri golosa presidente del gruppo parlamentare del senatore Fonseca
Ma io volevo innanzitutto
Unirmi e mi sembra assolutamente doveroso
Alle ringraziamento nei confronti di Mario Valducci di quanti hanno collaborato l'organizzazione di questo convegno
La verità è che tanta la esigenza
Vorrei dire quasi la fame e la sete di dibattito tra di noi
Che è un'occasione come questa che pure ha un tema ben preciso
è un argomento definito diventa anche occasione come avete visto per scambiarci opinioni
Idee programmi obiettivi comportamenti scelte come se fosse quasi l'inizio di un vero e proprio congresso di questo credo dobbiamo tutti compiacerci tanto è difficile
Spiegarci spesso tra di noi è unirci insieme nello spiegare agli altri ai nostri elettori e i cittadini alle persone che incontriamo quello che sta avvenendo in questo Paese in questi giorni in queste ultime settimane
La verità è che la storia di Forza Italia dj assegnato
Dopo una prima fase esaltante nella quale
Si sono fatte le elezioni del ventisette marzo e poi quelle europee le successive amministrative
Sta assegnando il passaggio concreto visibile ad una seconda fase ad una fase di maggiore consapevolezza
Dove l'inizio della costruzione di strutture nell'ambito del territorio a una sua rappresentazione visibile
Immediata non soltanto nei nostri numerosi eletti ma nelle tante tante persone uomini e donne che si riconoscono nel nostro progetto nei nostri programmi e vogliono partecipare insieme con noi a quella a quel cambiamento che appunto come conferma anche nei suoi ultimi sondaggi Gianni Pilo è esattamente la ragione per la quale tanta gente ha dato a noi fiducia ed è la ragione che ci spinge ad essere presenti in all'attività politica e a continuare
La verità è che è veramente difficile far comprendere il passaggio di questa fase
Ed è difficile
E difficile non soltanto per ciascuno di noi è difficile anche quando si si trova a dover discutere con e tra la gente per spiegare le ragioni di questa nostra modificazione nel nostro atteggiamento
C'è stato
Urla
è arrivato il Presidente Berlusconi
Grazie molte buona sera a tutti vai Enrico grazie
Inutile dire che io accorsero a questo punto il via all'intervento
Per dare modo al presidente Berlusconi di di dire lui direttamente
Le cose essenziali che vogliamo tutti ascoltare
Soltanto due brevissime riflessioni
E la prima a proprio stavo per dirlo come protagonista proprio il Presidente Berlusconi
La straordinaria intuizione con la quale a un certo punto ha intuito
Che fosse necessario mettere dinanzi a tutto l'interesse del Paese
La esigenza di trasformazione di cambiamento dalle sue istituzioni per renderlo realmente governabile moderno idoneo a soddisfare le esigenze e i bisogni dei cittadini ma nel concreto non soltanto nelle enunciazioni di principio di programma
E certo questo ha creato qualche problema e qualche disagio
Che va spiegato sul quale bisogna insistere nell'essere chiari nello spiegare nel far comprendere quale profonde ragioni di sono quando da statistici si mente ad operare nell'interesse dello Stato e come in questo fa la differenza rispetto a tanti che mettono il proprio interesse particolare di partito di gruppo di Coppi dinanzi rispetto alle esigenze diffuse della popolazione del Paese
Quelle straordinarie potenzialità che ancora sono inespresse tra la nostra gente nell'ambito del nostro territorio in tante tante regioni del nostro Paese che non riescono e con difficoltà riusciranno a venir fuori se non si opera una profonda radicale trasformazione strutturale dalle nostre istituzioni che non è solo e soltanto il cambiamento dalla forma di Stato dalla forma di governo sulla quale tutti in questi giorni ci appassioniamo competenti è meno competenti quasi se ne discuteva mai ma è anche un bene
Come quando si discute al bar della formazione della nazionale si dice sa chi ha sbagliato sa chi non ha sbagliato
Ecco spesso e in questo dovremmo essere tutti un tantino più modesti
Ed essere consapevoli della difficoltà del momento che viviamo spesso si sentono interpretazioni che non hanno nulla a che vedere né con quello che si sta tentando di fare
Né tanto meno con la difficoltà che ciò che si sta tentando di fare comporta
Come se il cambio di una forma di governo ad una forma di Stato fosse possibile da tratteggiare nel giro di poche righe nel contesto di poche espressioni però è in questo che inizia il dibattito e in questo che inizia la profonda consapevolezza e anche is
Indagini oramai ci danno in questo ragione la profonda consapevolezza da parte di Allah stragrande maggioranza dei cittadini della necessità di questo cambiamento il cambiamento ha una finalità essenziale
Ripeto non è soltanto nel senso del cambiamento dalla forma di Stato dalla forma di governo ma anche delle strutture economiche delle strutture burocratiche delle strutture dello Stato in quanto Regioni Province enti locali
Nel mettere il cittadino alla persona umana al centro dell'attenzione delle istituzioni
Nel far loro sentire alleate le istituzioni nella risoluzione dei loro problemi e non come ostacoli quasi insormontabili viene anzi ai quali chiedere come spesso ancora sul succede in tantissime Regioni del nostro Paese il privilegiò la raccomandazione ora introduzione dell'amico per ottenere qualcosa che si ha il diritto di ottenere e in questo il grande messaggio che io credo Forza Italia ha iniziato a dare deve sempre di più e maggiormente dare perché nel mentre che si lavora per la trasformazione dello Stato
Nel mentre che il federalismo possibile diventa un risultato quasi a portata di mano
Nel momento nel quale le Regioni diverranno il centro dell'attenzione dei cittadini per la risoluzione dei loro problemi e lo stesso nella trasformazione di competenza di funzioni
Degli enti locali Comuni e Province
Ecco che è necessario un cambiamento un ulteriore cambiamento nell'atteggiamento di chi serve il cittadino di chi si mette al servizio del cittadino per farne protagonista e partecipe
Delle scelte della politica e non soltanto il destinatario delle stesse per fare in modo che il cittadino senta nelle istituzioni nei suoi rappresentanti l'alleato tal quale appoggiarsi
Per risolvere i propri problemi è impossibile che ancora si contino sino al nove passaggi per poter avere una licenza o un certificato
è impossibile che in alcun esito situazioni ci siano sino a quaranta tre passaggi per poter arrivare ad iniziare un attività imprenditoriale questo è la legislazione dinanzi alla quale noi ci troviamo e da qui anche da rinasce
L'esigenza profonda di una trasformazione non e non credo che dobbiamo essere se non è all'avanguardia della trasformazione dello Stato non soltanto in senso semi presidenzialista ma soprattutto in senso federalista
Bene chi vi parla da siciliano al federalismo c'è la di già dal mille novecentoquarantasei a noi non ci fa paura
Che poi una classe dirigente in Bell è corrotta abbia trascinato quella forma di federalismo ad essere la palla di piombo al piede dello sviluppo del popolo siciliano è cosa ben diversa questo quell'obiettivo è essere un federalismo moderno per i cittadini siano accordare per ciò che è giusto che siano per i principi fondamentali del nostro equilibrio costituzionale
Io concludo soltanto con quello che vuole essere un appello ma servì consentite anche una raccomandazione per tutti noi per me per primo
Il momento che noi stiamo attraversando e forse più
Tra i difficili della nostra storia certamente dalla nostra storia personale di quelli che in questo momento siamo impegnati in questa generazione ad affrontare i problemi del nostro Paese
Noi abbiamo una stella polare dinanzi che la libertà e la democrazia
Tutto il resto deve venire dopo anche se questo costa facciamo un peccato di orgoglio contrari un passo indietro di ciascuno di noi innanzi all'obiettivo della crescita democratica del nostro Paese così
Come ha dato il buon esempio el va per dovere convinzione seguito
Come ha dato il buon esempio Silvio Berlusconi è un momento in cui noi abbiamo un dovere ha dinanzi a noi stessi dinanzi a tutti coloro che rappresentiamo e sono milioni e milioni di cittadini
Quello di essere forti non le nostre convinzioni
Perché soltanto se saremo forti riusciremmo da liberi per questa forza ad attuarla questa trasformazione
E se saremo possibile liberi da poterlo attuare noi riusciremo a far prevalere le nostre ragioni e le nostre ragioni sono le ragioni del popolo italiano grazie
So che si certamente molto forti voi
E qui da stamattina
Avete sentito
Avete ancora
Sì al microfono che non funziona
è un altro
Allora vediamo di far funzionare questo allora siete stanchi un po'siete stanchi sono stanchissimo voi tutte creature nessuno è stanco mamma mia
è stato detto
Io pensato mentre adesso Garcia
Fossimo in piazza Venezia capirei ma qui Mario Santo se c'è il filo qua vediamo un po'non ce n'è un altro riorganizzazione vogliamo sistemare l'Italia e qua non sappiamo sistemare microfono
Proviamo a riassumere porteranno una
Fermo quanti riporta allora allora vediamo un poco proprio questo fatto di sistemare l'Italia vi faccio sorridere per un minuto
Raccontando di una storiella che molto graziosa naturalmente alla storiella sul solito Rusconi che deve morire deve morire e muore ora quel giorno che muore uno che era volato a Repubblica l'Espresso domanda all'inferno senza nemmeno il giudizio Berlusconi cattivo cattivissimo va ad Berlusconi arriva l'inferno cominciare
Disperse ma non ce n'è un altro ce n'è un altro
Allora arriva sta arrivando allora va all'inferno comincia a vedere che qualche giorno poi cede naturalmente tra pure essendo aperto l'inferno di tutti i paesi europei sceglie naturalmente quell'italiano inferno italiano
L'inferno in cui cose che non vanno ce ne sono quindi un giorno ma Chiodini giorno mancano le fruste la pece bollente non è mai non è mai bollente al punto giusto i microfoni non parliamo degli altoparlanti
Diavoli che corre che sono costrette a gridare da un campo all'altro quindi è una cosa terribile Berlusconi dopo un po'capisce che deve tirarsi su le maniche
Fra ora per per quasi un anno
E ne sistemato a dovere arrivano i chiodi la pece bollente le urla arrivano un certo punto gli si ferma a ciascuno la sua dose di di frusta e di ferro morale che dal Purgatorio comincia ad avere qualche invidia e guardano Endor all'inferno e dopo un po'di chi sa che facciamo qua chiudiamo un occhio facciamo finta di niente è cattivissimo però un certo momento far funzionare le cose e lo chiamano al poker
Ovvio
Stessa cosa Luís mette tutti i termostati in modo che anche lì non c'è modo che qualcuno abbia più fiammata si lamenti qualcuno si Scotti troppo si spendono troppi soldi degli unguenti per ripeterlo scottare subito dopo e anche lì dopo circa un anno le cose Comit funzionale va invece non c'è nulla da
Dal paradiso dal Paradiso ma davvero abbiamo un microfono soltanto uno solo cioè tutta la nostra grazie va bene finanzia Forza Italia si distingue dagli altri partiti perché non prendi i soldi ma anzi ce li mettiamo tutti noi
Ma almeno i soldi per un mese
Kamil
Arriva il pelo arriva il filo
No non c'è nemmeno il filo
Allora andiamo avanti così fin quando arriverà al più allora morale dal Paradiso che Fanny si guarda qua ci conviene
Ci conviene di chiudere tutti e due gli occhi passato all'inferno ma chiamiamolo su Berlusconi va su trova una situazione abbastanza difficile
Alzato il volume grazie
Difficile scene
Che comunque riesce lavorando lavorando a mettere al loro posto i martiri a un altro posto i Beati i santi che avevano più diritti dei beati che si lamentavano
E poi c'erano gli angeli c'erano discussioni varie mi riesce ad accontentarli tutti i dati utili la stessa quota e la stessa gradazione di azzurro distribuisce l'intensità della luce morale dopo un anno anche il paradiso funzione il Padreterno allora
Be devo ammettere nonostante tutti i miei iniziali dubbi che le cose qui vanno veramente bene e chiama Berlusconi Daloui stare insieme una mattina
Alla una escono dall'ufficio il padre tiene Berlusconi molto amichevolmente sotto il braccio si avviano insieme verso il ristorante e gli astanti angeli santi beati sento il Padreterno che dice Berlusconi le ha fatto certamente un buon lavoro sono d'accordo perché le sue idee mi paiono giuste dobbiamo cambiare la struttura del Paradiso sono anche d'accordo sul fatto di trasformare il paradiso in una S.p.A. mi vanno bene San Paolo e San Pietro come amministrazione amministratori delegati
Spiegare perché io devo fare solo il vicepresidente
Allora
Questa che sembra una storia bella è in fondo una fotografia di qualche cosa che è successo anche in Italia
Siamo arrivati tutti noi voi nei Comuni nelle Regioni poi in Parlamento io a Palazzo Chigi
Ci siamo trovati in una realtà che non funzionava avevamo promesso agli italiani che ci avevano creduto e che ci hanno mandato
Nei Comuni nelle Regioni in Parlamento a Palazzo Chigi per cambiare le cose per far funzionare lo Stato siamo arrivati là dotati delle migliori intenzioni baldanzosi credevamo che tutto si potesse fare come appunto nelle società in cui avevamo fino a quel momento lavorato
Abbiamo potuto lavorare per un periodo per la verità molto breve
Mi ricordo che a Palazzo Chigi siamo rimasti nella pienezza dell'alleanza soltanto tre mesi perché poi con l'estate a luglio i signori della lega ci hanno benevolmente comunicato che non intendevano più continuare nell'esperienza di governo con noi
E ci siamo accordati
Che
Non c'era la possibilità di io ho tentato anche col Padreterno di stabilire un rapporto che è andata male sono stato meno bravo che quell'altro Berlusconi in Paradiso oppure era diversa la stoffa dei padreterni
E a un certo punto a un certo punto
Ci siamo dovuti
Accorsero e ci siamo dovuti accorgere che davvero in quelle condizioni i cambiamenti che noi credevamo come necessari come indispensabili per il nostro Paese con quegli strumenti a disposizione
E con quella dipendenza del Governo dai partiti non si potevano fare a questo si è aggiunto poi il fatto che abbiamo lavorato tre mesi
A pieno e poi qualche altro mese sapendo già di dovere andare a casa che l'esperienza di governo era finita e quindi abbiamo avuto soltanto sette mesi per poter incidere e per poter introdurre qualcosa di nuovo e di diverso
Dentro l'andamento del Paese
E abbiamo quindi registrato la necessità assoluta
Di uno avere un governo che duri
Il tempo di una legislazione
Che questo governo abbia gli strumenti necessari per operare
Che questo governo possa sottrarsi ai diktat agli interventi dei partiti e alla consorteria della spesa pubblica
Quando eravamo in Consiglio dei ministri c'erano da prendere delle decisioni
I nostri ministri non quelli di Forza Italia ma quelli degli altri partiti si alzavano andavano nell'angolo del Consiglio dei ministri telefonavano ai loro leader per prendere istruzioni siamo arrivati al punto che uno di questi ministri in disaccordo
Su una provvedimento dopo averlo firmato
è arrivato a dire dolermi e dimissioni e mezzo le mie dimissioni nelle mani del segretario del mio partito
Quanto fosse il senso dello Stato di questa persona
Lo constatammo
E constatammo poi come il cambiamento la transizione che si era certamente avviata il ventisette marzo con la nostra vittoria fosse ancora lontana dall'essersi completa e come per arrivare veramente
A cambiare il Paese
Ad ammodernarlo a renderlo capace di competere con gli altri Paesi europei
A risolvere quella situazione drammatica che abbiamo ereditato una montagna di due milioni duecento mila miliardi di debito pubblico per fare tutto questo non si poteva pensare di ritornare semplicemente alle elezioni
Di vincerle magari di ricavi essere riammessi a Palazzo Chigi nella situazione di prima con ancora degli alleati che potevano Rica Tarcento con un Parlamento nei cui meandri si può spendere qualunque provvedimento
Pensate cosa abbiamo fatto noi per quanto riguarda i il lavoro il mercato del lavoro nei primi tempi nel novantacinque i risultati che sono arrivati un Pd che è cresciuto più di qualunque altro Paese europeo tre virgola sei per cento perché ma perché abbiamo preparato noi con gli incentivi agli investimenti della legge Tremonti che doveva essere completata perché il passo successivo l'anno successivo al suo intervento avremmo aggiunto
Alla defiscalizzazione per gli investimenti anche l'impegno da parte degli imprenditori di creare nuovi posti di lavoro
Il
Provvedimento con cui abbiamo dato il via alla creazione di tante imprese da parte dei giovani e finalmente per la prima volta non so da quanti anni tra imprese che chiudono e sono tantissime perché le imprese vivono soffocata dalla burocrazia
Anche qui in Parlamento abbiamo parlato anche di quarantatré passaggi un'impresa che nasce deve andare in quasi dieci uffici pubblici per potere avviare la sua attività
Bene pure con quel provvedimento sono nate più imprese di quante
Non se ne siano chiuse
E poi via tutti i provvedimenti sul part-time sul lavoro interinale sul lavoro a tempo indeterminato e via via tutti gli altri provvedimenti che avevamo individuato che avremmo messo in campo
Non per rispettare quel milione di posti di lavoro ma per doppiare urlo perché questa era la possibilità che si stendeva davanti e queste ancora la possibilità che al paese se è alla guida del Paese c'è qualcuno che può intervenire
Che può dare fiducia a quella risorsa meravigliosa che soltanto l'Italia più di ogni altro Paese europeo che è il cuore la voglia di lavorare e di rischiare il cervello il talento dei suoi imprenditori quattro milioni di imprenditori che oggi versano in condizioni disastrose soffocati dalla burocrazia
Assediati da corpi dello Stato qui finalmente comincia a vedersi qualcosa di nuovo
Oppressi da un sistema fiscale iniquo per cui ci si lamenta che ci allusione che c'è evasione ma come fa un'azienda dopo il rischio che si è assunta dopo le fatiche a pagare il sessantaquattro per cento dei suoi utili è una cosa impossibile aggiungendo il fatto che quando uno alla fine arriva dopo avere messo una vita una vita di lavoro nella sua azienda perché poi gli imprenditori sono spinti dall'ambizione di migliorare i loro uffici di migliorare i loro prodotti di conquistare nuovi mercati
E alla fine devono vendere l'azienda dopo aver pagato le tasse per tutta la vita si trovano a dover pagare più della metà del valore dall'azienda che ricavano ancora lo Stato questo non è diritto questa è qui nata
Allora
Allora ci siamo resi conto
Che
Non si poteva
Fare come se nulla fosse che questo stato ha bisogno di un profondo cambiamento nella direzione di una riscrittura della seconda parte della Costituzione nella revisione dell'architettura costituzionale
E dopo il tradimento di una buona parte dei nostri elettori chiedono consentito l'elezione dei moltissimi deputati della lega noi abbiamo atteso per sei mesi che tornassero le elezioni
Non ci è stato concesso di ritornare dal popolo e allora abbiamo prodotto uno sforzo nella direzione appunto del cambiamento il due di agosto
Io mi sono presentato e parlando a nome di tutte le forze politiche che compongono il Polo
Alla Camera dei deputati ho fatto la diagnosi
Della situazione italiana e ho presentato la nostra ricetta per il cambiamento
Per una ricetta tutto sommato molto semplice
Che partiva dal cambiamento della forma di governo passava attraverso il cambiamento del modo di funzionare dalla forma del Parlamento sino ad arrivare ciò che a voi molto vicino che la forma dello Stato
Che intendevamo e intendiamo si è trasformato in uno stato in cui abbiano grande risalto le autonomie locali
Per quanto riguarda il Governo abbiamo individuato nell'elezione diretta del capo dell'esecutivo
Il modo per dare all'esecutivo spesso la forza la legittimazione l'autorevolezza per potere essere indipendente dalle forze politiche per avere delle sue proprie autonomie istituzionali
Che gli consentissero di intervenire soprattutto nelle leggi di bilancio nelle leggi finanziarie che consentissero all'esecutivo di non vedersi sottrarre come oggi avviene ogni potere da parte del Parlamento
L'istituto più debole della nostra architettura costituzionale oggi il Governo ma è debole anche il Parlamento
Per i regolamenti che reggono la sua vita
Che lo costringono a delle perdite di tempo inenarrabili
Impossibili da sostenere da una moto da parte di una moderna democrazia in competizione con le altre democrazia
Per il eccessivo numero di parlamentari abbiamo proposto noi addirittura di dimezzare i e che si possa fare commenta parlamentari
La stessa cosa lo stesso lavoro è dimostrato dal fatto che il Senato alla meta
Di componenti rispetto alla Camera dei deputati
Pur essendo il parlamento un organo anche esso da rinforzare nelle funzioni principali quali quella di una stringente controllo dell'attività del governo
E quello di dedicarsi a un procedimento di delegificazione centocinquanta mila leggi da ridurre a dieci a quindici mila
E poi ancora
La possibilità di dare all'esecutivo tutta quella parte regolamentare che non rimanesse al Parlamento come materia propria come riserva di legge propria
Sulle leggi generali e soprattutto su quelle leggi quadro di cui tanto abbiamo bisogno perché diventa difficile per tutti l'interpretazione di quella giungla legislativa in cui oggi siamo immersi e poi via via andando verso le istituzioni locali un rafforzamento delle regioni con l'attribuzione alle Regioni di Poteri più ampi
Tra cui la facoltà impositiva
Con l'attribuzione alle Regioni di responsabilità piene oggi non si sa mai
Alle Regioni cui è demandata è demandato il compito di organizzare di produrre tutta una serie di servizi ma con un indirizzo preciso che è dato dallo Stato e quindi c'è sempre un rimpiattino di responsabilità tra Stato e regioni
E quindi la necessità di sottrarre la legislazione delle regioni sia il controllo di merito che al controllo di legittimità dello Stato
In modo tale che possono essere anche cambiati i regolamenti di funzionamento dei Parlamenti regionali
E voi tutti
Che siete impegnati sapete in quali difficoltà si svolge la vostra attività
E poi giù giù fino agli enti minori ai comuni in applicazione stretta di quel grande principio di libertà che il principio di sussidiarietà che è un principio che bisogna spiegare alla gente perché ancora è sconosciuto
E dovete cercare in modo anche di spiegarlo in termini molto semplici quando il soddisfacimento di un bisogno non ha non non si può fare da parte
Della gente senza l'intervento pubblico quelle la sfera dei privati dove lo Stato deve intervenire con poche semplici regolamentazione quando invece è lo Stato che deve intervenire
Ah sì che si dia seguito al soddisfacimento di bisogni di beni e di servizi allora l'intervento deve essere di quella istituzione che è più vicina
Al cittadino il Comune prima è la competenza dei passare all'istituzione superiore in un movimento che va dal basso verso l'altro soltanto quando l'istituzione superiore
Può intervenire meglio con un maggiore qualità di intervento e a costi minori e così su su dalla comune alla Provincia alla Regione
Allo Stato che un istituzioni intermedia nei confronti poi di quella che l'unione europea
Ecco questo è quanto noi abbiamo in sintesi
Eccessiva ma vi prego di prendere visione
Di quel discorso è fondamentale nella storia di Forza Italia è una tappa che segna
La Presa di conoscenza da parte nostra di ciò che serve dopo cinquant'anni dalla costituzione dalla Repubblica al nostro Stato
Licci sono tutte le indicazioni che sono frutto della nostra permanenza nella responsabilità di governo e della nostra successiva permanenza all'opposizione e molte sono state le esperienze che sono venute anche dalle amministrazioni regionali
Dove le persone più responsabili che hanno avuto l'onore di guidare le regioni e anche le Province anche i Comuni hanno dato il loro il loro contributo perché noi potessimo formulare una nostra proposta
Ma ritornando indietro nel tempo dobbiamo dire che questa proposta è stata coerente
Con ciò che avevamo individuato già da prima e se voi andate a sfogliare il programma di Forza Italia credo esattamente la pagina sessantasei
Quello verifichiamo dove c'è il capitolo istituzioni voi vedrete che già allora noi avevamo individuato nel sistema del semipresidenzialismo francese
Quel sistema che avrebbe concesso al nostro Paese di avere finalmente stabilita dei governi efficacia dei governi per arrivare a
Cambiare le condizioni generali della finanza pubblica le condizioni generali dei servizi le libertà dei cittadini anche qui c'è un grande capitolo perché la prima parte della Costituzione che non deve essere cambiata deve essere però tradotta in realtà pensate a tutti gli articoli che non hanno trovato nelle leggi applicazione piena e non hanno trovato applicazione piena poi nella condotta delle pubbliche amministrazioni
E dell'ordinamento giudiziario pensate per esempio ed è la all'attualità
Di questi giorni pensate per esempio a quel diritto che l'inviolabilità della libertà personale l'inviolabilità della corri della segretezza della corrispondenza la inviolabilità della segretezza della comunicazione
Tutti i principi
Che fanno parte del nostro patrimonio della nostra tradizione di civiltà
Che sono dimenticati che sono messi in un angolo che sono che non vengono rispettati che hanno in questo momento attraverso questo mancato rispetto trasformato la nostra vita civile in una vita che non può definirsi comunque
Più talmente civile in uno stato che non può definirsi compiutamente Stato di diritto in una democrazia che non può definirsi certamente e al cento per cento una liberaldemocrazia
Ecco io credo che noi
Avendo avuto la possibilità con gli occhi di chi non era nato nella politica e nell'amministrazione pubblica con gli occhi di chi veniva da esperienze diverse dal campo del lavoro dalla trincea del mercato siamo riusciti a vedere
Prima degli altri e meglio ciò di cui la nostra struttura di Stato abbisogna e come questa struttura deve essere cambiata per poter permettere al nostro Paese di ammodernarsi e di competere con gli altri Paesi
E affrontare anche quei problemi che abbiamo ereditato il problema dell'Europa
La nostra oggi certa esclusione dal sistema della moneta unica europea
Conoscete bene i parametri di Maastricht
Gli altri Stati non vogliono aggregare asse dei paesi che facciano pagare a loro i loro debiti la loro incapacità
Di gestione con deficit elevati che si trasformano in inflazione che si trasformano in disoccupazione
Bene noi siamo in una condizione che difficilmente ci consentirà di entrare dentro un sistema restarne fuori significherà avere
Difficoltà nello sport azioni
Avere meno lavoro per le nostre imprese meno profitti meno posti di lavoro avere problemi per quanto riguarda l'inflazione per quanto riguarda gli interessi avere grandissimi problemi ricambio e se staremo fuori non riusciremo ah non svalutare la nostra qualità per un periodo di due anni e quindi sarà difficile entrarci e quindi da qui la necessità di un governo autorevole
Che rappresenti veramente avendo avuto l'investitura democratica dalla gente che rappresenti veramente il Paese che posa svolgerà una penetrante capillare azione diplomatica nei confronti degli altri partners europei per far capire come
Non è
Nella direzione vera di un'Europa unita che posso avere un'unica politica
Estera un'unica politica della sicurezza un'unica politica dalla difesa avere un sistema dalla moneta unica che ero sia veramente moneta unica ma soltanto la moneta di qualche Paese di quelli che oggi rispetta i parametri
Previsti a Maastricht e quindi la necessità DS avere un governo vero
Un governo che garantisca l'adozione di una politica di rigore nella conduzione della finanza pubblica e che
Convinca gli altri Paesi
A non fare quel passo che invece di portare verso un'Europa più forte
Potrebbe portare addirittura un'Europa l'Europa spaccarsi addirittura il mercato
Unico europeo a non averne la moneta unica il suo mezzo per funzionare ma addirittura avere in questa spaccatura dei paesi un mezzo per regredire e soprattutto per noi sarebbe drammatico restarne fuori
Ecco anche questo noi abbiamo fotografato per primi con esattezza
E abbiamo rappresentato in Parlamento
Trovando dall'altra parte un europeismo non retorico di facciata
A cui non segue nessuna vera politica di contatti di rapporti con gli altri Paesi per tutelare i nostri interessi ricordiamoci che la politica la politica estera e prima di tutto certo rappresentazione della nostra dignità di paese di Stato ma è soprattutto rappresentazione e difesa dei nostri interessi sulla scena europea e mondiale
E quindi io credo che noi abbiamo fatto perché potevamo il nostro dovere
Abbiamo
Ricordiamocelo sempre questo anche per tenere in noi il coraggio col quale siamo scesi in campo abbiamo impedito
Che il nostro Paese entrasse in una situazione che tutti noi tutti voi certamente che siete qua ma tutti coloro che ci hanno votato ritenevano pericolosa per la democrazia
Una situazione che avrebbe avviato parlo del ventisette di marzo il nostro Paese
Ad un destino che forse sarebbe stato senza libertà senza giustizia e senza benessere la è stato importante quello che ha fatto Forza Italia poiché ci siamo caricati di responsabilità di governo abbiamo operato bene
Tra parentesi di ricordo ancora perché questa è un punto su cui dovete sempre tornare con i nostri lettori
Le sinistre quando parlano del nostro governo lo di lei c'erano non c'è nulla da dileggiare a parte la quantità di cose che sono state fatte in quei mesi trecentosessanta provvedimenti mai risultati sull'economia sono stati fantastici
Certo che dopo qualche mese tutto quell'entusiasmo che aveva preso gli imprenditori che si erano decisi a investire rischiare ancora con più voglia di prima
è andato scemando perché era da apparso a tutti chiaro che quel governo non sarebbe durato ma è bastato quello per cambiare la situazione dell'occupazione
Nell'anno precedente c'era stato una diminuzione di posti di lavoro di ottocento mila posti di lavoro ricordate le queste cifre
Da quando noi siamo entrati la situazione si è stabilizzata e il cinquanta per cento di coloro che erano andati in casa d'integrazione sono ritornate nelle aziende
Il che è un procedimento naturale perché le aziende prima di andare a nuove assunzioni fanno rientrare nelle fabbriche coloro che avevano messo in cassa integrazione
è aumentata del cinque per cento la produzione industriale
E tutte le i provvedimenti le leggi che abbiamo varato hanno contribuito a fare nel novantacinque quello che primo citato un PIL al tre virgola sei per cento e un avanzo primario di sessanta mila miliardi
Cioè se il nostro Paese
Non avesse alle spalle il debito che il consociativismo ha prodotto soprattutto dagli negli anni Ottanta dei primi anni novanta noi avremmo sessanta mila miliardi da destinare agli investimenti produttivi
Alle attrezzature
In Autostrade in scuole in università importi in tutto ciò che ci ma anche che fa la differenza tra noi e gli altri Paesi d'Europa e che fa una grandissima differenza poi tra il nostro Sud il nostro Nord degli altri Paesi d'Europa
E avremmo potuto destinare parte di questa cifra alla solidarietà quella vera non quella parolaia
Di chi
Si riempie la bocca di tante parole ma poi non va veramente nella direzione nella direzione dei fatti sessanta mila miliardi che invece dobbiamo
Pagare in interessi interessi paghiamo totale centonovanta mila miliardi nel novantacinque e voi sapete bene che nel bilancio dello Stato
Non c'è margine per potere operare nella direzione di ciò che arricchisce il Paese di ciò che facilita la competizione delle imprese con i loro concorrenti esteri
Conoscete bene credo il bilancio dello Stato io conosco bene quello del novantacinque abbiamo speso novecento sessantanove mila miliardi trecentodue mila miliardi sono quelli che vanno in direzione delle pensioni
Cento settantotto mila miliardi sono gli stipendi e quindi sono due voci che non si possono toccare c'è la voce degli interessi
Che è di cento e novantatré mila miliardi questa può essere ridotta se il Paese riuscisse a dare di sé una buona immagine riconquistando sulla scena internazionale la fiducia da parte degli operatori finanziari internazionali pensate basterebbe colmare quel distacco che il rischio Italia produce tra quello che vogliono da noi investitori e quello che invece pretendono dalla Germania abbiamo nel Breve una differenza di cinque sei punti
Basterebbe scendere di uno due punti un punto soltanto vale
Quasi venti mila miliardi diciotto mila miliardi e quindi è su quella cifra
Che se noi riuscissimo a rappresentarci come un Paese finalmente sensato che vuole intraprendere la via del risanamento della finanza pubblica gialli automaticamente potremmo risparmiare i venti trenta e quaranta mila miliardi
E andare incontro anche a delle finanziarie che non debbano incidere sullo Stato sociale come invece si corre il rischio che si e noi anche per questo abbiamo adottato questa decisione veniamo a questa decisione
A cui stiamo lavorando in questo momento
Ecco allora io credo e lo do come raccomandazione vera informati di bene sull'esito
Del nostro governo della nostra attività Gogo di governo pur con tutte quelle difficoltà
Pur con tutta quella carenza di strumenti pur con tutti gli interventi di tutti i partiti pure avendo contro praticamente i superpoteri il super capitalismo i loro giornali
Le forze sindacali la Confindustria lei sinistre ricordiamocelo tutte queste cose
Ed è questo anche che ci ha fermato nel dire
Torniamo alle elezioni si sarebbe ripetuta quella situazione
E in quella situazione noi avremmo rischiato di deludere ancora i nostri elettori e forse li avremmo delusi per l'ultima volta
E allora ecco che nasce la esigenza di profittare di una situazione quale quella in cui siamo arrivati dopo questa
E retta da un governo che non ha nessuna parentela né con gli elettori né con il Parlamento
Abbiamo chiesto le elezioni continuamente non ci sono state date c'è apparso che neppure quella volta neppure alla fine dell'anno dopo che il presidente Dini aveva dato l'impegno in Parlamento a dare le dimissioni neppure allora noi si abbiamo sentito
Che c'era la volontà vera di andare alle urne
E allora la scelta che si presentava non era tanto tra l'andare alle urne o le riforme era tra andare alle urne
E
La prosecuzione del governo tecnico con la scusa dell'Europa
Per un altro periodo certamente di sei mesi e quindi un periodo in cui non si sarebbero fatte riforme di nessun tipo in cui il governo avrebbe galleggiato sulle cose come ha fatto durante il mille novecentonovantacinque e non è alla fine avremmo avuto la certezza delle elezioni no perché poi ci sarebbe stato l'estate
E poi la necessità della nuova Finanziaria e via di seguito chissà fino a quando e allora lì
Abbiamo visto che si è profilata inopinatamente una possibilità quella di chiamare gli altri che quando noi abbiamo presentato la nostra ricetta per le riforme
Hanno inveito contro di noi qualcuno ha detto andiamo al mare non pensiamo a queste cose siamo seri e Tempo d'estate andiamo al mare andiamo in vacanza ricordate chi l'ha fatto
Bene questi che allora ci avevano schernito e combattuto sono venuti dalla nostra parte improvvisamente abbiamo avuto sulla nostra proposta un consenso di larga parte del Parlamento e allora responsabilmente ci siamo detti
Dobbiamo insistere soltanto per le elezioni e magari continuiamo a non averne oppure profittiamo responsabilmente di questa situazione
Per cambiare la storia del nostro Paese per riscrivere la Costituzione per trovare il modo vero di far funzionare il nostro paese e lo si può fare con un colpo di maggioranza risicata si può fare soltanto se c'è un vasto consenso
Abbiamo visto che questo era molto pericoloso era molto pericoloso perché gran parte forse la maggioranza dei consensi che ci sono stati dati dei nostri elettori ci sono stati dati perché non ci siamo proposti come diga
Contro le sinistre
E allora l'angoscia ci ha preso l'angoscia vera nottate a guardare il soffitto dire ma capiranno perché ha già mo'così capiranno che
Guardiamo all'interesse di tutti all'interesse del Paese che ha già moda statisti
Trascurando l'interesse del partito e voi sapete cos'è successo nell'ambito del Polo
Dove noi e soltanto noi inizialmente abbiamo avuto il coraggio di assumere questa decisione di avere come stella polare l'interesse del Paese sapendo che bene inconsci assolutamente consigliere che questo avrebbe creato scompiglio nelle nostre fila che molti nostri elettori
Avrebbero potuto non capirci
Il tutto asseverato anche dal fatto che organi di stampa e di televisione che normalmente non militano nella sinistra sono pochi ma ci sono
Che anche questi organi di stampa
Invece potessero non capire come non hanno inizialmente capito e come addirittura si schiera solo dall'altra parte gridando allo scandalo gridando al governissimo gridando l'inciucio abbiamo avuto il coraggio
Di assumere una decisione che ci sembrava e ci sembra giusta nell'interesse del Paese convinti come eravamo e come siamo
Che alla fine avremmo trovato la strada per spiegare ai nostri lettori e agli italiani che questo facevamo perché questa è l'unica decisione saggia che si può prendere in questo momento della storia della nostra
Siamo andati quindi a una trattativa
Con tante difficoltà mettendo in campo tanta pazienza
Qualcuno mi ha visto in televisione qua mutato Sordillo ma non dovevo fare un duello con l'altra parte dovevo andare a cercare di non scontentare l'altra parte di non scontentare neppure la parte che non c'era in televisione
E quindi doveva assumere un profilo basso ragionevole ma la ragionevolezza
Mi appartiene da sempre ma in quell'occasione soprattutto c'era da costruire un consenso difficilissimo perché anche l'altra parte aveva difficoltà presso la sua base e ha difficoltà presso la sua base e ha difficoltà nei confronti dei suoi alleati
E noi non le abbiamo messe in evidenza queste difficoltà
Dall'altra parte a noi sono venute irrisione dicendo a come Berlusconi si fa mettere sotto da questo da quest'altro
Non ha il coraggio chi di dire si fa così luglio non è lui ancora il leader del Polo non abbiamo detto queste cose mai nessuno di noi ha mai dette
Quando quegli altri non sono riusciti a mettere d'accordo Rifondazione comunista o tenersi vicino la lega o a tenersi vicino agli altri partiti che appartengono all'Ulivo
Perché in noire era forte ed è forte lo spirito costruttivo
E abbiamo cercato con questo spirito
Di trovare un accordo su questa fondamentale riforma della forma di governo della forma dello Stato
Per i motivi che ho cercato di spiegare
Questo non significa tuttavia nessuna perdita di identità da parte nostra
Noi restiamo quelli che eravamo quelli che siamo quelli che saremo
I rappresentanti dello Stato liberale
I rappresentanti di una filosofia che la storia del mondo ha dimostrato sia la filosofia e la forma di governo nella forma di democrazia che dai migliori risultati
Loro si dichiarano liberali e liberisti
Lì metteremo alla prova diamo loro questa occasione per provare se effettivamente c'è stato un cambiamento o se invece sotto queste dichiarazioni esiste ancora un attaccamento assoluto a quello che lo Stato cosiddetto etico la loro filosofia di base che con coerenza
Loro seguono in tutte le loro decisioni che li ha portati ad essere partigiani dello statalismo del dirigismo negli ultimi tempi in modo marcato anche del giustizialismo
Bene è una grande occasione anche per loro è una grande occasione di civiltà per il nostro Paese io non so dirvi ora perché le difficoltà sono tante ci sono marce indietro precipitosa
Questa forma nel semipresidenzialismo noi vogliamo che sia affermata con chiarezza con precisione dentro il programma del governo
Fu il governo che non deve essere neutro
Governo
Che
Deve identificarsi in questa missione quella di favorire il lavoro che sarà certamente del parta mento di riscrittura della Costituzione
Nel governo esiste il ministro per le riforme costituzionali questo governo deve avere il ministro per le riforme costituzionali deve andare prima alle Camere
Presentando il tragitto previsto per queste riforme e deve essere netto chiaro
Dal governo e dalle altre parti politiche che noi non possiamo andare ad un pateracchio
Non possiamo andare a una forma di semipresidenzialismo come quella che si è verificata e che si verifica ad esempio in Austria ad esempio in Portogallo
Deve essere il semipresidenzialismo che ha dato buona prova di sé in Francia in un Paese amico c'erto non possiamo pensare di fare qui una fotocopia
Di quella modello di quell'architettura costituzionale abbiamo le nostre tradizioni abbiamo le nostre esigenze male modificazioni le varianti
Rispetto a quella formula e soprattutto rispetto ai poteri del presidente dalla Repubblica devono essere chiare e devono essere profondamente motivate
Perché altrimenti arriveremo a perpetuare la possibilità per i partiti politici di essere i padroni della democrazia di trasferire le decisioni della democrazia
Dalle istituzioni previste dalla Costituzione come è stato fatto in tutti questi anni cioè dalla sede del governo dalla sede del Parlamento nelle chiuse stanze delle segreterie dei partiti
Questi gol non vede più avvenire
Questo è ciò che noi chiediamo lo chiediamo con decisione lo chiediamo con pazienza lo viviamo con moderazione ma lo chiediamo con chiarezza
E all'interno del Polo non ci sono state distanza voglio dire neanche che tra me e Gianfranco Fini
Non ci sono mai stati momenti che potessero far presagire un'incrinatura dei nostri rapporti
Non ci sono stati io vi dico non ci saranno perché tutte e due siamo convinti che Forza Italia da sola che Alleanza nazionale da sola va a perdere e invece abbiamo insieme un ruolo da svolgere nel nostro Paese che avendo adottato il principio elettorale maggioritario essendosi definito democrazia dell'alternanza deve vivere su due opposti schieramenti e se uno schieramento che è un bene per il Paese un valore per il nostro sistema democratico si spezza queste un male per il Paese
E quindi noi non possiamo prendere in considerazione mai la possibilità di rompere un'alleanza che è un punto fondamentale su cui costruire la nuova Italia
Questo è il punto della situazione questo lo stato dell'arte di questo tentativo
Di lavorare per il bene del Paese che noi stiamo perseguendo
Ho detto prima non so se riusciremo a raggiungere l'obiettivo certamente
Soltanto se l'obiettivo sarà raggiunto in pieno
In modo chiaro in modo preciso noi andremo
A votare per un governo tecnico non di cui dei cui membri non ci siamo ancora preoccupati
Qualcuno pensa che ci sono degli accordi segreti a parte il fatto che proprio siamo lontanissimi dalla segretezza che tutto dei l'avvenire con grande chiarezza non c'è stato ancora nessun discorso se non quello sui membri tecnici e sui membri politici
E a un certo punto si poteva anche andare verso una decisione politica si potevano anche entrare in questo governo addirittura i segretari
Delle formazioni politiche avrebbero garantito forza questo governo non sia ritenuto non non è stato possibile raggiungere l'accordo su questo
E allora per evitare le accuse di governissimo di spartizione del potere le accuse di spartizione delle poltrone abbiamo preferito scegliere la formula e competenti e speriamo
Che si possono effettivamente trovare dei nomi il Presidente del Consiglio incaricato ci parlerà quando saranno risolto le due questioni principali che vengono prima della struttura del governo la questione
A cui ho accennato l'accordo sulla riscrittura della Costituzione e l'altra questione è come il governo affronterà e risolverà le emergenze del Paese che sono
Il rischio di restare fuori dal sistema della moneta unica la finanziaria prossima è quella dell'anno successivo
Il sistema di sostegno della nostra economia il sistema di creazione di nuovi posti di lavoro e poi a questo l'altro problema che incombe e che dal dieci che ci sono sui giornali in questi giorni
è salito prepotentemente ai primissimi posti e quella dell'emergenza giustizia nel nostro Paese c'era rivedere il ruolo
Delle procure della Repubblica c'è da rivedere le carriere dei magistrati c'era riferire la composizione il ruolo e la funzione del Consiglio superiore della magistratura
Cioè da presentare un progetto sarà compito del ministro Guardasigilli
Ma c'è da farlo con urgenza perché la situazione in cui oggi viene esercitata la giustizia in Italia non è certo una situazione degna di un Paese
Che voglia definirsi liberaldemocratico di un Paese che voglia essere e restare uno stato di diritto ecco questo è il quadro completo
Cielo da qualsiasi riservatezza dimenticanza chiaro limpido trasparente
A cui investiamo lavorante
Io mi auguro che si possa raggiungere il risultato della riforma
Se non sarà così noi avremo la coscienza tranquilla saremo sereni perché avremo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità sacrificando anche
Una parte della nostra immagine mettendo a rischio il nostro consenso presso i nostri elettori nel supremo interesse del Paese avremo dato quindi una prova di essere su eh sì in campo per fare di questo Paese un'Italia più giusta più moderna più bella più prospera e di essere all'altezza nei confronti della nostra coscienza
Del compito che ci siamo assunti
A tutti voi un augurio cordialissimo di buon lavoro
Ricordate le che siete il depositari
Di una voglia diedi una necessità di cambiamento ricordatelo sempre in tour i vostri momenti di lavoro in tutti i vostri contatti con gli italiani perché siamo qui per una nuova Italia auguri a tutti
Adesso vediamo
Togliere il saluto al presidente comunque siccome c'erano ed altri c'è la disponibilità della
Io sbagliati pagare Gorghizzolo Ettore
Se ci sono due indicazioni
Proprio all'inizio esclude disse al momento
Deleterio perché valutando Ricciotti viabilità freddo da un po'Vanzago altri
Che tecnicamente qui
Non c'è non c'è
Polacco ha bandito Antonio Guido Guido
Guido
Vecchio conferma questa lasciare sua
Ferito
Enrico
Lo scusate
Buongiorno
Rivestivano erano rivolge
Il denunciante
Risorse
Quando
A
Io
Ho detto
Stop
Insomma trentatré
Invece qui
Questo grazie la mentre la cartella lodata qui dopo no se Guido
Sì
Stefano
Qua tutto
Di
Una
Che lo stesso
Replica
Lo straniero
Roma
No ci
Grazie
Se lei gli occhi non
Grazie direttamente in greco adesso quest'ultimo procedere serpentone Batistuta riceve di ricerca perché insomma il
Dopo
Grazie ai margini di manovra sbracciato
Terminata una pesca
Max
Io andrei avanti per qualcuno si lamenta ma abbiamo fatto una parte
Fa
Dicono
Dobbiamo fare dei bei locali quindi vogliamo
Perciò provincia per provincia c'è un'analisi improvvisa
Liquidi per a
Di una scusate
Se qualcuno non si può fermare ordinario per l'adeguamento
Ci sono
Grazie
Queste ciò questa
Grazie sia avvenuto
Giacché presidente più Cucinotta
E ciò
Cioè
Della
No
No
Sì
Grazie grazie
Scherzi
Vediamo certo
Fu
Prima alla
Richiesta
Osservare pertanto
Questa minacciandoli sicuro
Insomma fra
Sì
Cioè
L'opera scusate
Gladiatore questi incontri bisogna alle Province Province può sarebbe strano soprattutto il passo dunque questi qua per discutere delle idee
Zoff facce
Perché oggi non siamo citazioni
Scorse va
E
Costosa trasformare contraddizione
Così
Senza diciamo
Questa che
Grazie
Cassa integrazione
Domani
Tornano
Senza
Asimmetrica
Grazie esportatore Maurizio
Ritorno
Formulare nero ma comunque polvere voce siete ferroviaria organizzativo
Voglio rivolgermi
Sequestrata dovremmo vincere
Riguardo
Spesso
Alcuni
Fuori guarda
è uno sguardo
Sì rialzo civili volevo
Scanzonato ma dico
Io continuerà ha qualcosa di specifico per fanno
Ma
Cicatrici
Anche la milanese gradualmente a
Non sa che non è cambiato assolutamente niente
Niente
Sta
Mentre
Manifestamente
è che niente accordo no no cioè questo accordo cattolici liberali
Consensi tanto fragorosa centrosinistra
Cioè
Scrupoli
Francese
Giorno strumentalizzazione
Comparvero
Grazie
Noi siamo
Rispetto
Da manco
Momento
Rispetto
Scappato
Sì
Cioè contento c'è
Davvero
Proprio
Grazie
Va
Be'valgono solo
Grazie
Diciamo conferma
Spiegazioni
Errori
Otto con
Insomma
Sono
Già
Dentro
Cassazione lavora allora signor vengono Pubblico ministero
Nel senso che
Al problema dell'albergo sponsor funziona
Se infatti non che
Sono tutti occupati no ci sarà fotografici manca dietro gli attacchi
Alla Sicilia una gara melina
Ciao perché non prendi una c'è un
Ecco
Sto già rimangono gli occhi diciamo
Soltanto otto meglio scorretto io c'ero Giangiorgio notevole ciò Presidente cinque allora togliamoci dente sì ricatto sui processi cinque sì
Sì noi ci dice
Adesso non so a controllare nella
E in contemporanea vedi questa allora vediamo
Poi
Il
Volontaria intorno
Ai quali
Sguardi gesti
Partecipa
Chi è chiaro così di qual è l'elemento apparsa sul sito
A carico
Ecco ma per Roma e i
Il tanto personale nel senso che troppo sulla struttura che presuppone anzi pensarono ci spera
Casini se poi c'è una cosa che certo sull'impegno del governo
è molto importante uccelli Gianluca del problema psicologo corre veloce
Integrazione
Sporco
Da qui dovrebbero essere garanzia
Azione grossi Alicia Giménez cavo residente astinenza
Sì
Chiedo
No doveva esserci un dibattito ma non vedo i partecipanti parlare esistenti sono scappati
E Berlusconi
Alleggerito operate di no cioè Volpe dice il Gemma
Sì perché non si occupava degli politica come
Insomma i miliardi questo che questo scudetto
Comunque ci sono è una chiesa aliscafo ma secondo che occupava la mattinata ma io non lo potevo di un logo timbro poi valutare i Pet Shop immagino
No altre
Giudice ma
Incubazione nazionali io ho l'avvocato Edoardo la regione del Golfo la persona leggi occupazionale
No
Cinque l'ho fatto coordinamento e colori virtuoso
Centri servizi pubblici sanzionare cosa
Minaccia insomma Garcia non riuscì a raggiungerlo allora
Correttamente
Dovrà ovvero
Sui luoghi interpreti insomma
Anzi
Allora c'è sapevano
Del quando il
Senso come procura di un'altra
Osteoporosi
Diede forse aveva però siamo
Cessione
Battisti
Tra
Ma
Non era possibile attribuito
Se ne parla possa
Tutte
Ora da tutto
Ciò che andrà scuse non sembrano dei vasi comunica Terna
Ispirare certo certo se la Regione farà c'erano
Percentuali eccetera col inoltre
Tutti e tre
Anche due
C'è luce
Non c'è più
Su questo presso ora io sono c'è l'Italia ogni opinione Bellosguardo la una sottile quasi una profonda insomma comunque
Allora incendio occhiatacce brutto settori ad un processo lontani
Ventuno alla Regione bisogna regionali
Alleanza nazionale occupa il quadro nazionale senza corre trentuno quanto
Il seguente
Del regionale non arrivano in prima persona
C'è
Entrato ma non sia
Recuperare dall'avvocato scena no perse più speravo alla spagnola prova
Oppure
Insomma
Arriva regionale fondatezza grazie
Santa
Sa
Circa celesta una
Trascorse la
Stessa
A
Terra
Questo dice
Musica ora
C'è
La bambina tredici riferimenti dalla chiesa
Possiamo rispondere mentre più o meno l'accidentale sulla droga ricostruzione basta anche il signor
Giudice facendosi
Col adesso prosegue risulta l'auspicio tipiche del sedici LC omicidi
Voce senza possa soprattutto d'ufficio delle finanze aggiuntivo verso specifico Riccardo anch'io lo sport un po'irresponsabile irresponsabile
Dalla struttura
Sua volontà responsabile fattura contro porta
I
Quasi adesso quando nel registro Sarkozy Stefano Masini cosa stava eccetera
Si produce
Sopra questo attraverso perché insomma sulla
Maggioranza
Ma c'è un nesso fra la xenofobia messa in atto competente virgola nove basti questa allora questa è una scelta
Come dire Parlamento va da sé rivolta
Ottimale se il
Davanti tutti e tre gli attraverso una rilievo si
Antonio nato ad Atene venga devi metterti in Asia
Negli uffici del Potenza
Richiesti stanno adesso probabilmente entro pazienti Andrea Biondi gestiscono il sedici ha fatto la preoccupazione sbeffeggiato muscolare pazienza così
C'è
Undici in seduta non è disperati infatti