"Lo Stato sociale: dalle opere pie al Servizio Sanitario Nazionale" lezione di liberalismo presso l'Istituto Nazareno di Roma

Una sorte di esperimento nel senso che nelle passate edizioni della scuola noi abbiamo sempre tenuto tranne un caso in cui c'è la proprio il professor compagna lezioni individuali da quest'anno invece noi daremo una se luogo ad una serie di contraddittori se così possiamo chiamare
Ma e peraltro questa lezione oltre ad avere questa peculiarità neanche una un'ulteriore che quella di aprire il ciclo delle lezioni di di carte a quello che il motivi della della scuola di quest'anno che è lo stato sociale
Come voi potrete vedere già dal calendario che vi è stato dato oltre a questa lezione che si occuperà diciamo della tematica
Forse più familiare a molti di voi che quella del Welfare State e quindi lo Stato sociale quindi dell'assistenza peraltro in questi giorni anche molto come dire dibattuto ci saranno inoltre lezioni della professor Petroni del professor dai Empoli del professor Infantino e siamo in corso di organizzazione anche l'audizione con il professor Antonio Baldassarre come voi sapete è stato ex presidente della Corte costituzionale
Corte che proprio sotto la sua presidenza ha dato come dire a una forte li impulso a quella che la evoluzione giurisprudenziale a livello costituzionale proprio in materia di diritti sociali
Per questo riteniamo che il suo intervento sarà sicuramente interessante
Prima di dare velocemente la parola ai due oratori vorrei un attimo presentare degli qui alla mia sinistra o il dal dottor Giovanni vetri tutto
Giovanile dritto a come diciamo in questa sede peculiarità la il fatto che è stato ex frequentatore della scuola
Io sono onoratissimo ma e ho voluto fortemente questa presenza perché vorrei che fosse anche per voi un come dire un un segnale
Nel senso che la scuola non vuole essere soltanto una dispensa Trichet di consigli utili per sentirsi più liberali o forse diventare liberali o quant'altro
Ma non solo dispensa Trichet di borse di studio o altre gratificazioni ma è bello che da quella parte poi possono uscire delle persone che riescono a venire al di qua della della cattedra ciò vuol dire che quindi l'interesse non è solo passivo a sentire cosa dicono i liberali ma Giunto anche a saper riuscire a sviluppare tematiche confrontarsi e mandare un dibatto insomma tra giovani così come se ricorderete ricorsa sperava che potesse accadere non spiccava che la che la la scuola fosse in grado di farne la lettera aperta che dialetto Enrico Morbelli
Come potete vedere Enrico Morbelli questa sera non c'è ci sono io sono in vita Cerritelli generalmente io coordino il calendario e preparo gli appunti questa sera
Eccomi qui all'ingrato compito
Appunto dicevo che i giovani vite Joventut sta un ex frequentatore della scuola inoltre gli è ricercatore di diritto amministrativo e di storia dell'amministrazione alla LUISS e alla Sapienza
E fa parte di critica liberale per quanti di voi siano così DT ripetenti forse ricorderete l'incontro e si è avuto l'anno scorso con Enzo marzo è colui che uno dei giovani che fa parte di quel gruppo
Che attorno alla figura di Enzo marzo appunto costituisce quella che è questa parte di sinistra giovane sicuramente interessantissimo appunto Issa evoluzione del pensiero liberale italiano e quindi anche della formazione dell'opinione pubblica appunto in questa tematica
Al e inoltre docente se citazione della della Scuola superiore di pubblica amministrazione che ha fatto molti anni fa e che ora invece appunto a come collaborazione come tutor
Inoltre ultima cosa volevo dirvi che lui sta organizzando una ciclo di conferenze chiamate conversazioni sulla libertà che si svolgeranno all'università
Perché fosse interessato non appena avremo il programma noi ve lo distribuiremo in modo che potrete andarlo a seguire lezioni si dovrebbero tenere all'università la Sapienza nella sarà delle teleconferenze
E tra i nomi che esse hanno già aderito ricordo Piero Bellini Sergio Ariccia a Fulco Pratesi Giovanna Zincone sorella di Giuliano che ai stato più volte nostro ospite come docente
Passo quindi a presentare il la professor Rath accompagnano anche ex senatore
Docente di scienze a Scienze politiche visto le dottrine politiche a giurisprudenza alla Luiss appunto ex senatore liberale
Affilio della famoso senatore liberale sicuramente anche se milita nelle file del partito repubblicano che fu più volte ministro nonché sottosegretario alla presidenza durante il Governo Spadolini
Apro il dibattito su appunto il lo stato sociale dalle opere pie ai tempi nostri ai giorni nostri dando la parola per un breve excursus storico diciamo eminentemente storia politologico a Giovannini Tritto
Io gli fare un applauso quantomeno
E lui l'ha detto che mi ha voluto fortemente quindi sapete con chi prendervela alla fine
Va bene
Io cercherò di disegnare un pochino l'evoluzione del sistema italiano di welfare con i suoi limiti e con i suoi ritardi facendo dei confronti con soprattutto con l'esperienza della Gran Bretagna e con qualche piccolo accenno anche all'esperienza francese
Ha detto il via presentandomi la rivista Critica Liberale di cui faccio parte un disse di sinistra liberale credo che da un quello che Andrea che andrò a dire in questo momento emergerà con con una certa chiarezza la differenza che c'è fra
L'esperienza liberale anglosassone che l'esperienza liberal progressista in linea di massima e invece del quella che è stata l'esperienza italiana che è stata un'esperienza orientata in altro senso d'altronde la cultura liberale
Una cultura polimorfa per cui è possibile trovare Autori che sono che poi dovrebbero e potrebbero essere una valida espirazione tanto per gli schieramenti conservatori quanto per gli schieramenti progressisti che sono le due e indispensabile una sana dialettica democratica
Dunque uno dei luoghi comuni in base ai quali di solito si si affronta il tema del Welfare State è quello in base al quale la esso sarebbe nato diciamo dopo a cavallo della fra la Prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale
Al termine di un po'di un'età che sarebbe stata l'età delle Sfr che avrebbe coperto la seconda metà dell'Ottocento
Tutto questo vero probabilmente più a livello politologico che non a livello di strutture amministrative quello che cercherò di dire che
E soprattutto questo è vero
Soprattutto più per l'Italia che non per il mondo anglosassone del mondo anglosassone infatti o una serie di interventi riconducibili a una sorta di primo welfare embrionale siano già nella seconda metà dell'Ottocento
Cosa che non è per l'Italia adesso lo andrò a dire
Quindi attenzione quando si usano certi concetti l'età del laissez faire è stata un'età probabilmente per esempio per delle se fare in Italia che non in Inghilterra questo crea un altro paradosso ci si riferisce all'esperienza inglese come ha un'esperienza emblematica del laissez faire mentre invece magari in Italia certe strutture non lasciate la mano privata molto più che li anche abbastanza interessante
Dunque mille ottocentotrentatré Inghilterra esisteva già una legislazione sul lavoro sulle condizioni di lavoro e sugli orari di lavoro nelle fabbriche era fattorie tra e c'erano delle strutture amministrative deputate a farle applicare nel mille ottocentotrentaquattro
C'è un legge molto importante che la pur Whoa mentono intatte
Il sistema delle pur lo era un sistema che affondava le sue radici addirittura il sei settecento sostanzialmente la cura dei poveri degli degli dei bambini degli esposti dei pazzi
Era affidata alla al gruppo sociale diciamo comunque a strutture di locali government Inghilterra già dal sei settecento ed è rimasta affidata al pubblico potere sempre arrivando già per esempio nel mio ottocentotrentaquattro quindi in un'età che avrebbe dovuto essere secondo quella semplificazione dicevamo prima un'età di laissez faire
A una regolamentazione abbastanza dettagliata nel mille ottocentoquarantotto qua c'è un primo publicae atte cioè una prima legge sulla sanità pubblica
Nel ne tornai nella seconda metà del dell'Ottocento comunque dopo il mille ottocentoquaranta ci sono poi
Lo dico tangenzialmente una serie di di leggi sul sulle ferrovie le ferrovie sono stati una di quelle e attività d'impresa che per primi e sono tornate la mano pubblica in quanto monopolio naturale si diceva allora oggi sono le teorie della contendibilità tutto diverso però allora si riteneva che il monopolio in quanto tale dovesse potesse o dovesse essere assunto dalla mano pubblica ci furono una serie di di interventi in questo senso in Inghilterra
Questo è per quanto riguarda la seconda metà dell'Ottocento dopo il mille novecento sei con la famosa valanga liberale la la grande la vittoria elettorale di George Loid cui fece seguito una serie di riforme si arrivò addirittura a un affezione a livello costituzionale fra il governo liberale che la corona in quanto il la Camera
Non elettiva avversava in maniera molto forte l'introduzione di una serie di riforme che costituirà realmente a quel punto il primo impatto di welfare in Inghilterra
Collo e Giorgi lavorava Winston Churchill
Addirittura c'era un giovanissimo Beveridge che cominciava a lavorare una serie di leggi sul lavoro minorile
Sulla sulla pensione di vecchiaia che nacque in quel periodo in Inghilterra parliamo del mille novecentootto mille novecentonove ci fu una prima legge sulla che possiamo definire sul Collocamento
I dal mille novecentoundici in avanti il il tema della disoccupazione
Comunque della della previdenza sociale per chi lavorava venne affrontato con un sistema di assicurazioni
Che è un po'simile a quello che si cerca di fare un'ora tornando indietro da certi eccessi di assistenzialismo che si sono verificati nel nostro sistema per esempio di previdenza sociale e che però negli intenti di chi lo promuoveva soprattutto il nove Giorgio questo si legge chiaramente i suoi diari erano pensati come una sorta di cavallo di Troia per entrare nelle nelle strutture della nelle strutture pubbliche di common law basate sostanzialmente sulla Private Property e sulla Freedom contratti per arrivare in prospettiva proprio un discorso di assistenza sganciato dalla contribuzione assicurativa
Quindi concetti se vogliamo molto moderni
Oggi Poulsen potremmo cominciare a discutere se siano addirittura superati poi ce ne parlerà il professor compagna visto che si propone di tornare indietro
O comunque di superare questi sistemi che erano veramente dei nove Giorgi ripeto il del giovane Cerci oggi del giovanissimo Beveridge nel frattempo addirittura in Francia c'era una situazione che le PRC andrà definito di statalismo involontario
Dice che il all'età d'oro del liberalismo l'amministrazione francese non era solo un anno pur napoleonica ma era addirittura Luigi quattordicesima dai monomi soprattutto il fenomeno dei monopoli in concessione a parte
Un impatto di di primo welfare anche qui la situazione dei monopoli in concessione per esempio riguarda sette addirittura risibili come per le pompe funebri quindi anche qui parlare di un'età delle se fare
Vale come paragone rispetto ad altre esperienze
Ma vale soprattutto nella misura in cui lui si accetti il fatto
Che il mercato non è un un luogo astratto ma è un luogo storico che probabilmente sta insistito sempre in connessione con determinati i sistemi di sicurezza sociale
Ho fatto riferimento all'esperienza della Gran Bretagna della Francia perché sono due democrazie mature alle quali si guarda spesso dall'Italia e ci si è fatti spesso l'idea che per la cultura per la matrice cattolica della cultura italiana per un certo statalismo diffuso che fa si dice si è un po'nelle nostre nei nostri cromosomi e anche per
Probabilmente per l'influenza di una di una certa cultura che li Anna si ritiene che lo stato italiano in questo sia sempre stato meno liberista o comunque meno orientato al mercato rispetto a questa esperienza invece in questo campo specifico dell'assistenza si verifica esattamente il contrario
La prima legge post-unitaria del mille ottocentosettantadue la legge Rattazzi
Si limitò a recepire a trasferire all'intero territorio nazionale una legge Cavour del mille ottocento cinquantatré se non ricordo male
Che prevedeva sostanzialmente una quasi totale non ingerenza dello Stato in un sistema di opere pie
Che erano private erano enti morali direi meglio cioè si trattava non di struttura che tentavano in una logica di mercato di offrire un servizio ma di una vera e propria carità privata
Messa insieme attraverso strutture di solito aventi natura giuridica di fondazione fortemente legate alla volontà del testatore le cosiddette tavole di fondazione e si riteneva che se esisteva una fondazione magari ricchissima
Destinata chessò ad assistere i figli dei reduci delle crociate
In una zona quale magari bambini morivano di fame non ci fosse comunque nessun diritto per lo stato di orientare
L'intervento di questa struttura ripeto nata dalla volontà di un di un testatore privato verso fini più utili per la collettività in quel momento
Il fenomeno aveva grandissima rilevanza molla di un dato sulla ricchezza di queste opere pie le prime vere
Commissioni di studio che cercarono di dare un quadro del fenomeno sono del mille ottocentosettantasei la prima soprattutto la seconda dell'ottanta nominata da Depretis
I evidenziarono un patrimonio di queste opere pie in Italia che montava allora un miliardo e ottocento milioni per fare dei paragoni vi dico che la Sperlì intera spesa pubblica italiani dello Stato italiano in quel momento era un miliardo e duecento milioni
E l'intero reddito lordo nazionale intorno agli undici miliardi quindi potete capire che si trattava di strutture ricchissime
Ricchissime ripeto per la grandissima parte la il tipo di servizio che davano era tutt'quasi totalmente inefficace
O perché l'oggetto della Fondazione era totalmente scomparso cioè non esistevano figli di reduce dalle Crociate per dirla per semplificare per tornare all'esempio di prima oppure perché semplicemente quei soldi Sissi leasing si deciderà di spendere in un'altra maniera ci fu un caso che destò molto rumore al volgere del secolo all'ospedale l'Annunziata Napoli
Nove di ottocentocinquantasei bambini esposti ammessi al Balli attico alla fine dell'anno erano sopravvissuti in tre
Questo era il tipo di impatto perché su questo ci sono gli scritti giovanili di Di Francesco Saverio Nitti che sono violentissimi queste erano soprattutto nelle strutture di potere attraverso le quali di solito gestite dagli stessi
In corso di esponenti della dell'oligarchia locale che decidevano chi faceva il Sindaco e soprattutto chi andava al Parlamento che decidevano poi l'ultima stanza anche la politica nazionale in una maniera che spesso era oggi diremmo clientelare comunque in una maniera che non faceva bene sicuramente la democrazia per esempio il figlio del fu del deputato radicale Marcora era notoriamente che era un noto gaudente era notoriamente tenuto
Sulle spese da una operativi a
Peraltro era in mano elementi conservatori non solo conservatori ultra conservatori di quella
Ex
Nobiltà nera come si diceva allora per indicare alla nobiltà avvicinare al clero comunque alla Chiesa
Che addirittura veniva guardata con sospetto dagli stessi elementi conservatori della destra storica ebbene questi mantenevano un deputato radicale i figli figlio di un deputato radicale assicurandosi così una certa
Benevolenza nell'opposizione da parte di questi
I fenomeni questo genere ne cito uno ma erano complementi diffusi ripeto su questo nel gli scritti di Nitti sono danno un quadro definitivo la questione da proprio in questi termini era una struttura di potere diffusissima
E ricchissima e che in un certo senso ostacolava lo sviluppo di un di un concorrente sistema privato perché non era possibile scusate pubblico
Perché diventava difficile a quel punto riferire risorse ulteriori rispetto a questo miliardo e ottocento milioni che superava di gran lunga la spesa la stessa spesa pubblica annuale
La prima legge che tentò di mettere ordine in quello che veniva definito allora da una relazione ministeriale un bosco ignoto pauroso
Fu una legge Crispi del mille ottocentonovanta comincia a definire le opere pie istituzioni pubbliche di beneficenza ma non pubbliche in quanto statali pubblica in quanto rivolte al pubblico si inseriva una serie di controlli consuntivi e di bilancio nel nella gestione delle opere pie ma si rimaneva comunque in un campo molto distretto di possibilità di conversione dell'oggetto di questi degli interventi di queste opere pie
Questo fu un un problema molto che si trascinò per un per molto tempo perché era prevista una procedura piuttosto complessa per mutare l'oggetto di queste opere pie e quindi indirizzario e e le ricchezze di queste opere pie affini che avevano una concreta utilità in quel momento
Proprio procedura che era molto complessa che si anche per il formalismo tipico di uno Stato di diritto amministrativo con il quale quello che si andava costruendo in quegli anni ricordo mille al volgere del mille novecento il trattato Orlando Vittorio allora parlando se qualcuno di voi
Studia diritto amministrativo sa bene quello fu il momento in cui la scienza dell'amministrazione Italia scomparve completamente lascio il posto al famoso e mai abbastanza vituperato metodo giuridico
Una sorta di astrattismo giuridico
Di una scuola italiana di diritto pubblico che è ben Vittorio Merloni Orlando grandissimo giurista il suo padre
Che cominciò a a vincolare l'attività amministrativa delle pubbliche amministrazioni ad una serie formalismi che resero sempre più facile per le opere pie che avevano già a monte un caos grosso potere dietro le spalle
Proporre ostacoli ricorsi molti dei quali venivano accolti dal Consiglio di Stato per cui quest'opera che la legge Crispi a a appena atti aveva cominciato in una timidamente a iniziare di
Come posso dire di mutamento del fine di queste opere pie in realtà procedette molto a rilento fino al all'età giolittiana
La riforma Giolitti in questa materia venne nel fra il intorno al mille novecentosette fu istituito un Consiglio superiore di assistenza e beneficenza i Consigli superiori fumo fu un fenomeno molto interessante l'età giolittiana si trattava sorta sostanzialmente di Hong organi consultivi del ministero
Nei quali in quell'epoca
Venivano ammessi i maggiorenti fra gli amministrati per cui si portava la voce della società civile dentro l'amministrazione in funzione di consulenza del ministro fu un'esperienza abbastanza interessante più importante di tutti sul Consiglio superiore del lavoro
Comincia qui la settorializzazione degli interventi di welfare sanità ci sono delle leggi in età giolittiana per gli ospedali di Napoli e di Roma ci sono i primi interventi differenziati per e-mail di ogni legge per Napoli legge per la Basilicata
L'assistenza e la previdenza cominciano a trovare delle leggi ad hoc delle leggi direi di no ancora però di disegni di legge si per l'assistenza minorile per esempio
Il ministero dell'interno che al ministero d'ordine per eccellenza era il ministero che si occupava del controllo di queste opere pie coi vite siamo in una logica assolutamente di problema d'ordine d'ordine pubblico così veniva visto allora il problema del problema dell'attacco dell'accattonaggio
Poco si andava oltre questa visione del del tema dell'assistenza allora in Italia come vedete c'è una grandissima differenza qui parliamo del volgere il secolo mille novecentosette mille novecentootto
Abbiamo detto che il puro Amendment Act in Inghilterra del mille ottocentotrentaquattro siamo qui
Già nel mille novecento con tutti e due i piedi e non riusciamo a costruire nulla di simile a a quel primo timido sistema di welfare inglese prima del
Deve ricevere porta del quarantadue quindi del nella costruzione di patto il primo vero welfare quello fronda credo al turno direi dalla culla alla bara
Su questa struttura del ministero dell'Interno Giolitti cerca di operare differenziando dei corpi di ispettori che si occupano Princi che si occupino principalmente l'assistenza non più o non abbiano più un ottica d'ordine pubblico
Ho un ottica di controllo meramente contabile come quello sugli enti locali
Si cerca di fare qualche cosa però ricordate intorno al quattro la vittoria dei massimalisti
Dentro il partito socialista cambia di molto le prospettive della politica giolittiana si può dire quando Giolitti ottiene per legge nel sette questi queste innovazioni nel campo che ci interessa oggi
Il come si disse allora aveva già cambiato Spal suo fucile cioè la già cominciato a guardare
Più agli ambienti conservatori che non a un partito socialista che sostanzialmente lo aveva tradito massimalisti hanno vinto nel quattro Julie tutte le voi lo scioglimento delle Camere e i socialisti andava incontro una durissima sconfitta elettorale
Le politica giolittiana in questo campo ritrovarono quindi una un certo rallentamento poi ci fu la guerra mondiale e qui chiaramente il numero delle opere pie o comunque delle degli interventi dell'insufficienza privata e anche una serie di strutture pubbliche di di prime strutture pubbliche si occupavano della della materia furono necessitate dalla dall'enorme numero di
Di persone che tornano dalla guerra mutilati o della regina e difficoltà di ritrovare lavoro tutti i problemi che sappiamo dell'impatto sociale che della prima guerra mondiale
Di di questa situazione fu erede sostanzialmente il fascismo che continuo nell'opera di riprese i questi qui i primi tentativi di settorializzazione qui soprattutto interessante un dato più che cercare di
ASS affidare allo Stato una funzione di controllo di promozione di riordino degli interventi lasciando un campo alla mano pubblica questo sistema delle opere pie che era stato fino allora addirittura onnipotente fino impedire in un certo senso la nascita di di primi timidi sistemi di welfare come avveniva all'estero addirittura scompare completamente lasciando un posto a una serie di strutture pubblica tutti gli affetti ha diritto amministrativo
In una logica che oggi definiremmo assolutamente statalista qualche dato sulle notificazione
Nel mille novecentoventitré fu restituiti diciassette enti che si occupano più o meno quasi tutti Di Matteo di questa materia di materie simili qualcuno antichi in qualche caso si trattava di aziende produttive pubbliche ma
La gran parte si tratta di strutture assistenziali o previdenziali
Altri dodici enti furono creati nel ventiquattro venti nel venticinque ventitré nel ventisei insomma dal ventidue al quaranta abbiamo duecentosessanta Enti pubblici
Non deve sorprendere questo oggi siamo abituati a un dibattito che intercorre fra una destra che
è è o si prepara si proclama antistatalista è una sinistra che perennemente preoccupata di salvarsi dall'accusa di statalismo in realtà la nostra storia è stato spesso esattamente il contrario
E gli studiosi del diritto amministrativo in particolare Giannini hanno messo molto spesso in evidenza ad esempio come all'epoca del del passaggio tra la destra e la sinistra storica
Si assistette a un ultimo a ultimi governi della destra che già pensavano di nazionalizzare ad esempio le ferrovie e che comunque
Tendevano a gestire direttamente tutta una serie di interventi anche diretti nell'economia o di gestione di aziende pubbliche mentre la sinistra corse praticamente incontro alle gestioni private
Anche il fenomeno della della dittatura di destra della dittatura fascista fu un fenomeno molto statalista
Che dovrebbe essere comunque riguardato con una maggiore maturità anche da parte di coloro che che la criticano perché comunque la nascita di un sistema di welfare era un qualche cosa che che in quel momento era necessitato
Mi piace qui ricordare una frase del proprio del trattato Orlando di quel Vittorio Emanuele Orlando di cui parlavamo prima
Parlando nell'introduzione di quello che lui chiamava fenomeno dell'ingerenza
Luís disse che questi si trattava di una sorta di fatalità lidi di dice che i volenti conduce inno lenti trascina
Una sorta di fatalità storica indubbiamente è vero che non si trattava tanto di in quell'epoca inseguire una filosofia ufficiale quanto di rispondere a esigenze concrete che nelle società c'erano quindi comunque anche il giudizio sul fascismo dovrebbe tener conto
Con i limiti con quelli che a metà liberale ottica statalista possono sembrare Rory
Dell'importanza di quel momento storico per la NATO e la nascita del sistema del welfare italiano due sulle leggi la ottocentosessanta del trentatré nasce Lina il Istituto nazionale sulle fu per gli infortuni sul lavoro
L'INPS che non essendo l'azione fascista di previdenza sociale nasce anche solo il trentatré
Una un'altra ente molto interessante perché mette in evidenza molto bene questa progressiva in margine azione di questi enti
Privati di questi enti morali che avevano addirittura frenato la nascita del sistema di welfare e Lomia Opera nazionale maternità ed infanzia già l'espressione Opera nazionale vi dà l'idea di un di un ente fascista infatti fu costituito nel venticinque
Però il Progetto era tout-court a un progetto Julie di età giolittiana e anche il Commissario Fabbri che fu chiamato a presiedere pare una persona intrisa di cultura anglosassone
Molto lontana anche da sino a una certa retorica
Fascista ebbene questo ente nacque nel mille novecentoventicinque proprio in quella funzioni di promozione Indirizzo delle attività di tutta una serie di strutture che sul territorio esistevano ed erano private
Ebbene con due con due leggi una del trentatré un'altra del trentanove fu progressivamente rafforzata la componente burocratica all'interno di di queste strutture non so se sono troppo lungo come dieci minuti ancora fu rafforzata la componente burocratica all'interno di questi enti
Prima irrigidendo la cui le strutture e quindi dando gli spazi di partecipazione
Inorganiche però avevo presieduti da strutture burocratiche pago legge il trentanove tout-court affidando la direzione di queste storie di questi interventi è sotto prefetti e quindi tornando lì da dove si era mossi al ministero dell'interno in una logica di ordine pubblico
Come vediamo ci sono elementi contraddittori nello sviluppo del della storia delle strutture italiano nella materia però una costante scene
La difesa e la diversità rispetto all'esperienza delle grandi democrazie il fatto che le strutture pubbliche nascano tutte insieme in una logica di Stato assoluto Inc
Potremmo definire totalitario io non che non sono d'accordo che definisce il fascismo esperienza totalitaria preferisco parlare di stato dittatoriale la differenza negli scritti di amare Enti ho capito che lo stesso patteggiamento per esempio che ci fu con la Chiesa cattolica il la la pacificazione con la Chiesa cattolica con i Patti Lateranensi stanno a significare che l'esperienza fu più dittatoriale probabile perché realmente totalitario cioè non ci fu l'asservimento totale all'ideologia di un regime Manzi Ricucci ci fu un regime che probabilmente ridiede dividere spazi anche poteri diversi dunque al di là di questa che è una polemica
E eterna voi siete il professor Fisichella su questo ha scritto molto destato probabilmente criticato anche all'eccesso per avere scritto su questo
Al di là di questo voglio dire e esemplare comunque che in quell'ottica lì si siano siano nate forse troppe strutture mentre una gestione a livello societario magari con un esperienze Local Government come era stato in Inghilterra non c'è mai stata
Non c'è mai stata in Italia
Dico per conseguenza con la caduta del regime fascista e con le rotture portate a livello logico dalla Costituzione
Che oltretutto fu un parto difficile di culture contraddittorie c'era l'istanza sociale comunista c'era la la matrice cattolica la cultura liberale probabilmente era
Un pochino rappresentata a livello pochino più defilata più d'intellighenzia che non di reale sostegno popolare
Fu facile
Prendere quelle stesse strutture che non erano nate come in Inghilterra da un lato i Giorgio in un'ottica liberale come tentativo difficile di usare uno strumento collettivo per rispondere a un'esigenza individuale
Come tentativo un po'Bentham mista Bentham mia saprei comunque utilitarista di cercare la maggiore facilità facile felicità per il maggior numero
Ponendo le premesse per l'emancipazione dell'individuo
Ci fu qualche cosa di diverso ci si cominciò a ragionare in un'ottica di socializzazione che probabilmente era già nel nella matrice del dell'interventismo fascista tutto nello Stato niente fuori dallo stato solida statalismo
Che ha segnato per tanto tempo la storia delle destre in questo Paese il che comunque faceva da contratti da contraltare di governo a dichiarazioni di principio che stessero molto diverse
Inaudi aveva scritto prima della presa di poteri Mussolini che certi suoi discorsi erano gli unici realmente liberissimi si potesse sentire del Paese
La nostra Costituzione prosegue nell'opera di settorializzazione cella alle riconoscimento soprattutto del diritto alla salute
E cominciano le leggi che porteranno la nascita di un vero servizio sanitario nazionale le mille novecentocinquantotto c'è la nascita del Ministero della Sanità faceva leggere il sessantotto la famosa legge Mariotti sugli enti ospedalieri
Per inciso la gran parte degli enti ospedalieri erano a loro volta singole opere pie nel nel periodo precedente
Con il DPR numero quattro del mille novecentosettantadue uno degli undici DPR dall'uno all'undici che creano una prima regionalizzazione si comincia a parlare di una funzione anche socio sanitaria quindi assistenza anche sociale
Gli enti gli ospedali ettaro enti strumentali delle Regioni con una legge settantaquattro e arriviamo siamo più o meno alla arriva la seconda regionalizzazione settantasette e poi al Fondazione con la legge ottocentotrentatré del settantotto del servizio sanitario nazionale che anche nella terminologia richiama quel National servisse all'inglese
Che però non poteva essere fatto in Italia per un semplice motivo che Inghilterra invitare lo Stato ha diritto comune dove le strutture amministrative
Erano caratterizzate dalla ricerca del risultato dall'irrilevanza della forma mentre quello italiano era un sistema a tutti gli effetti ha diritto amministrativo
Che è un sistema è un eccesso è è una descrizione però credo che banche abbastanza descrivere la situazione è un sistema in cui invece c'è un'irrilevanza assoluta dei risultati una
Importanza decisiva solo delle forme e dei modi il solito sistema il solito insieme al formalismo giuridico che trova le sue ascendenze nella cultura Pandit istiga
Nella scuola nel metodo giuridico della scuola italiani di diritto pubblico
Ultimamente abbiamo assistito stiamo assistendo a un tentativo di tornare indietro rispetto a certi eccessi che si erano creati io credo che siano eccessi del del welfare all'italiana
Il modello inglese era leggermente diverso in partenza è significativo che anche in Inghilterra si sia tornati indietro esperienze thatcherismo
Rispetto all'esperienza però quella immediatamente precedente che era altrettanto corporativa e statalista che non quella italiana perché nel frattempo i liberali erano scomparsi si può dire al panorama politico comunque ridotti a terza forza terza quarta
Quelle strutture inventate dai liberali prima dal dal sei all'undici dodici come abbiamo detto prima e poi con il Piano Beveridge quarantadue sono state gestite dalla dal partito laburista
Anche lì quindi è stata probabilmente persa di vista quell'ottica di assistenza al all'individuo con uno strumento collettivo c'è stata un'ottica più sindacalista collettivista statalista
Se esemplare che ci si trovi poi insieme a un modello totalmente diverso nella crisi probabilmente né i motivi della crisi che è comunque crisi fiscale credo che il professor compagnia potrà essere abbastanza d'accordo su questo
Il siamo tentando di renderlo di nuovo le USL aziende di arrivare una gestione più vicina a quella di un nasce male al servizio all'anglosassone ma su questo credo che adesso sarebbe lascia la parola al professor
Ma io dovrei raccogliere
La staffetta che ritiene consegnata
Identificando come è giusto pelle proporzioni
Nella sanità il ter Reno Engle mastico dello stato sociale delle sue malformazioni e deformazioni all'italiano tali questo
Fosse il senso
Delle considerazioni che faceva ora avete detto
Io raccoglierò questa staffetta non perché sia assolutamente un esperto di
Organizzazione
Giuridica
Socio sanitaria
Ma semplicemente perché
Questo tema
Della sanità
Ha caratterizzato in particolare una
Bene ma significativa dal punto di vista delle realizzazioni legislative stagione della mia presenza in Parlamento le durante il Periodo dei governo Amato e di quella che fu chiamata un po'semplicisticamente la controrivoluzione
Se Alitalia
Devo dire però che non deluderò
Il collega professor descritto nel raccogliere a questo punto della sua esposizione il testimone della staffetta
Però prima
Vorrei fare
Come dire un flash back
Senza ripetere
I punti da lui sviluppati ma mentre lo ascoltavo sviluppare questi punti
Che erano soprattutto imperniati
Su un confronto Inghilterra Italia no
E mi veniva da pensare
Come sia stata strana
La storia
In senso lato del liberalismo della concezione liberale della politica della vita eccetera
Lo stato sociale addirittura un Welfare State da bene di Jim poi è diventato un espressione che fa parte del nostro Messico vocabolario di senso comune fino
è stata una storia molto strana perché fino a quando il liberalismo
Non era un'ortodossia e neanche un conformismo
Era un anticonformismo e talvolta addirittura un'eresia
Sta
Stato sociale
E liberalismo
Veniva piazzata una specie di bandiera tant'è vero che nel senso comune nella ricostruzione diciamo della storia delle vicende umane
Si dice
L'età del liberalismo la rivoluzione americana rimangono la rivoluzione inglese esaminarlo Jefferson SGS
In Francia
Diritti sociali per carità niente quelle l'età dei diritti liberali
Quando poi
Il liberalismo cede il campo alla democrazia iniziano i diritti sociali le politiche sociali cose eccetera eccetera
E via dicendo ora questa vulgata
Per questo ho voluto fare questo flash back
Con gli rispondeva
Certamente è una menzogna
A una interpretazione
Storico-politica legittima
Ma
Del tutto sradicata
Da come effettivamente si siano svolte le cose
L'espressione diritti sociali
Che viene datata
Da molti nostri colleghi storici no
Alla metà dell'Ottocento per dire che la reazione
Di Marsa di fronte all'Inghilterra di Dickens o no le domande di Dickens
Il degrado sociale quattordici ore al giorno di lavoro dieci
Questione sociale certamente divisi
Risponde così l'espressione diritti sociali
L'espressione non solo lessicale ma il concetto è il senso a fortissima rilevanza
Nei testi dell'abate Sinis
Ovviamente si come si se lo hanno studiato
Nella generazione di descritto mia anche un'altra generazione ma anche di quella che mi ha preceduto più i nazisti che non liberale e che cosa accade che L'Abate Series ed è passato alla storia giustamente perché
Liberalismo è sempre una cosa molto complessa e non è che c'è il vero liberalismo liberalismo progressista e liberalismo conservatore su banalità tipologica e passato alla storia come l'uomo
Che aveva teorizzato i diritti passivi
E diritti attivi
Cioè che aveva sbarrato le porte al suffragio universale
Nella cultura politica italiana mi ricordo quando io avevo l'età borsa sulla Badia sì se c'è volumetto di Umberto Cerroni degli Editori Riuniti che diceva all'abate Sieyès S un cialtrone a favore della proprietà privata
E dalla batte di Cantet non ha capito nulla di lusso
Prenderà la sua scia il reazionario Benjamín Costandachi non c'è l'anticipazione di Mars si è Yes fa schifo
L'argomento era
La questione del diritto di voto
Già
L'argomento diritto di voto dal punto di vista storico
è uno degli argomenti più fuorvianti
Anzi quello dei sistemi elettorali
Mettetelo sembra in un canto perché non c'è nulla di più equivoco
In Francia dopo si dopo Napoleone durante la Restaurazione
Il suffragio molto molto largo cioè
Dare a molti francesi il diritto di voto è una battaglia del testa ultra monarchica
E via dicendo i liberali i voi accollare il pizzo i costando eccetera eccetera
Non vogliono questo perché se no vengono travolti dalla Vandea
Espressione che in un Paese civile dovrebbe evocare le bellissime pagine di Victor Hugo il novantatré
In Italia invece lavanderia e l'abbigliamento della presidente della Camera
E no bollo per dispetto alla signorina Pivetti e ha detto io go ma pare che il confronto è un po'di dubbio buon gusto
Ecco ma perché faccio questa considerazione il fatto che siano i reazionari
A voler allargare
L'elettorato
Non significa che questa non sia anche una spiegazione liberale
Quindi smettiamola di pensare alle vicende
Della storia e più in generale della politica come in qualche cosa in cui ci sono i buoni e i cattivi Kiara tutti i torti chi ha tutte le ragioni dietro progressista chi è tutto conservatore e via dicendo
Quindi sia Jas che vuole affermare e affermerà nella dichiarazione dei diritti del mille settecentottantanove
Quelli che i giuristi chiamano i diritti di prima generazione no che sono la libertà di stampa libertà dalla tribuna eccetera poi sono i diritti di seconda generazione che sono i limiti socia no l'eguaglianza i diritti di terza generazione è il diritto all'ambiente Allo asilo al tempo libero e via dicendo
Questo è l'impostazione sbagliata così com'era sbagliata l'impostazione della storia come una specie di missile attestanti invece il liberalismo è un po'il liberalismo nel cassetto c'è la democrazia poi la democrazia nel cassetto c'è il socialismo
Le cose non vanno e non possono e non sono andate così
E vi dicevo l'abate Sieyès se
Il quale aveva studiato
Molto e molto bene
Adamo Smith io ho un Fergusson
Cioè questi scozzesi della società civile
Del mercato come dimensione di ordine spontaneo ovviamente l'Abate si in un altro
Con testo in nome di questa divisione del lavoro
Doveva in concreto
Affermare le astrattezza e della statualità
Quando il collega vetri tu dice
Citando PLC anche un grande storico francese
Che in realtà tributario intellettuale dell'interpretazione storica di Tocqueville dice in Francia c'è questo statalismo
Magari involontario ma che risale
Addirittura
All'unica tolse le tasse mo'a lo Stato moderno come è stato assunto
Lei viene fissato quello che il grande bivio
Nella storia del liberalismo e del mondo moderno lì mi permetto
Di
Con la legge o per lo meno dal mio punto di vista
La prospettiva detto questo delitto
Tant'è ma non è
Che il liberalismo italiano
E conservatore mente libera
Riterrei
Semmai Francia Inghilterra ed è semmai se proprio vogliamo usare l'espressione
Conservatori allora il bivio è
Si è chiesto
La rivoluzione rivoluzionaria
Quella francese del mille settecentottantanove
Dall'Inghilterra gli risponde Edmond Berke
Che schifo che diritto avete voi francesi di fare la rivoluzione la vera rivoluzione è l'unica possibile e la rivoluzione conservatrice inglese del mille seicentottantotto
Però stai attento
Perché poi il rischio
E che si va a comminare la stupida espulsione dal liberalismo di al Nobel
Perché conservatore e questa è una pregnanza te che invece è vero che è un liberale e un vigile e un Tony e gli argomenti di bene
Contro il primato sia egli essi hanno dei diritti dell'uomo
Per i rischi
Di totalitarismo che contiene è il grande tema
Dell'ultima generazione di intellettuali liberali in cui ci potete mettere l'ha vent'ci potete mettere Stern Berger se state in Germania potete metterci Ackerman potete dimetterci logiche e moltissimi altri
E il liberalismo italiano invece
Se vogliamo chiamarlo povera cosa chiamiamolo povera cosa mai cosa più che dignitosa liberalismo italiano ha un problema che il liberalismo inglese liberale inno francese non hanno mai avuto e non potevano avere
E liberalismo deve essere insieme l'identità il biglietto da visita la costruzione dello Stato nazionale
Essendo liberalismo
La Germania che conseguono vita nazionale come l'Italia
Dieci anni dopo negli USA settanta non il sessanta
La conseguente
Non
Con una dottrina di tipo liberale
Non significa che Bismarck è un anticipatore dice e tutte le banalità che si dicono queste cose però
Lo statalismo
Italiano conservatore
Sì in alcuni intellettuali li spaventa come dice beh dritto deriva dalla filosofia hegeliana diritto pubblico cose eccetera eccetera ma Cavour
è uno che diede al Senato la foto che ha conosciuto con il conosce più al problema dell'Inghilterra e la Francia eccetera e lo stesso molti altri personaggi il loro problema è sei di conservazione ed è lo stato il primato dello Stato sulla società civile questa è la storia d'Italia ogni volta che lo Stato
Non è stato lo Stato liberale
E la società civile sia sfrenata
La catarsi
Un cardinale UFO il fascismo e Di Pietro li vedi può essa emana questo è il problema storico
Dello stato nazionale italiano e se non parliamo di questo non so di che cosa parliamo quindi non c'è dubbio che è un liberalismo
Conservatore
Non c'è dubbio che è un liberalismo statalista ma quando ho capito di corda
Che
Nel passaggio dalla destra alla sinistra l'ultima grande battaglia della destra e sulle ferrovie ed è per lo Stato nelle ferrovie mentre invece la sinistra eh per il leaderismo per la liberalizzazione
La cosiddetta questione morale da che parte sta sta dalla parte di spavento sta dalla parte
Contro e lo stesso siccome poi la storia
Sempre un poco destinata ripetersi
Essendo così debole
La nostra società civile
E quindi non essendo mai stato neanche pensabile
Un modello di istituzione di politica sociale vivo inglese il surf Garnett no
Ma
Si adegua e qui adorato dura salita c'è il problema della scuola l'istruzione elementare la legge Coppino cose eccetera e tutto il resto
Noi abbiamo sempre avuto
Questa gracilità del privato questa esigenza di pubblico
Ma questo non vuol dire che questo sia statalismo
Questo significa che questi intrecci
Sono state la storia anche nel capitalismo italiano
Quella inversione che sui rapporti fra capitalismo privato fra privato e pubblico nella storia del capitalismo italiano si consideri un'autorità il dottor Di Pietro il dottor Borrelli e tutti hanno dimenticato le pagine di Gramsci
Di settant'anni fa perché siccome si è stabilito
Per ragioni politiche
Che il non poteva il non poteva non sapere che netto fra virgolette
Vale
Per il politico
Ah non vale
Per l'imprenditore e allora non si riesce a capire quello che bisogna capire che è una tipologia non politica di imprenditore
Non ci poteva essere e che una tipologia non imprenditoriale di politico non poteva
Non esserci
Vedi
Voglio fare proprio il caso della sanità
Che
Nella storia italiana
E nella storia liberale
Verrà rubricata
Come la vicenda dell'odioso Francesco De Lorenzo Poggiolini cose eccetera e via dicendo
Ma guardate che la storia
Non la si scrive
Negli atti giudiziari
La storia
Della sanità
Se io faccio un confronto fra quanto spende
In sanità
Il nostro Paese rispetto ad altri Paesi
Analoghi occidentale zona Francia e Germania la correzione
Va be'ma non è che noi spendiamo troppo il problema è che noi spendiamo molto molto male
Perché a un certo punto
Il collega professor vestito si è fatto sfuggire
Una espressione lessicalmente secondo me che aiuta un po'a comprendere tutto
Quando lui mi sembra che parlasse
Di una delle ultime penultime stagioni del centrosinistra
All'indomani della riforma Mariotti sugli enti ospedalieri siamo alla fine degli anni sessanta
Cominciano a circolare
Queste bozze
Di ipotesi di riforma no e in cui l'espressione ingiustamente dedico ricorda si parlava di unità socio sanitarie
E io vedete ricordo
Un mio amico ancora vivo collega di mio padre mi pare non era senatore
Deputato questo invece era senatore credo che abbia novant'anni Biagio Pinto
Un senatore repubblicano medico
Eletto per molte legislature in un collegio di Vallo della Lucania
Uomo molto di assoluta
Inconsistenza né pretesa intellettuale l'uomo che diceva delle fiere banalità e basta però alle volte le fiere banalità sono con me
Un sorso di acqua Ferrarelle dopo vino molto pasticciato eccetera eccetera di cui ne sentiamo l'esigenza io ricordo
Allora militavo nel Partito repubblicano che
Mi sembra verso la metà degli anni Settanta poi la riforma sarebbe stata trovata nel settantotto insieme no e votano conto solo illiberale
Ovviamente De Lorenzo Parlati e qui si dice va be risparmiamo la a vulgata
Dunque c'era un convegno del partito repubblicano il quale in quel periodo aveva il presidente alla Camera della Commissione sanità
Cara Susanna Agnelli
Presidente allora i padri depongano decide votati dall'ideale nel quale entra io negli anni novanta sanità salita Santa grande convegno
Sulla sanità dai codici su gomma adattative la FIAT intellettuali Lucidi compiuto beh non c'è una nuova idolo cominciavano cui tutto queste cose di apparato
E precedeva Ugo la Malfa Emelec a Firenze a questo convegno e mi ricordo che Pinto
Voleva parlare di onorevole mi facevano a cinque minuti e ce lo dice La Malfa stage posso esibire Pinto ma salta cose eccetera eccetera
Finalmente si disse va be'Pinto parla tre minuti però fa il resto
è attento paese la parola e disse
Amici miei io sono un parlamentare sono anche un medico
Sono un parlamentare medico quindi eletto sulla base del voto clientelare
Nel senso che i miei pazienti
Votano votano per me no Mediaset
Nella mia esperienza modesta sia di parlamentare sia di medico io vi dico una cosa
Qui in Italia socio sanitarie non si può
Uno e volete socio
O le polizze sanitarie tutte e due insieme non si può
Ecco alla luce
Non di quello che è successo dopo di quello che era facilissima mente prevedibile fuori dalle demagogica e dalle retoriche di circostanza pecche quando io ho detto
A un consesso politico
Comitato di gestione da un suo
Di cinque sette o nove persone in cui due saranno Fanfani anni uno dove Orfeo uno cosa dice
La
Il potere di decidere
Da chi comprare la carta igienica Lillo solamente quei convogli avrà ma anche a me le siringhe le cose le risonanze magnetiche cedere cioè
Amici miei e ineluttabile
Che si arriva
A quelle malformazioni e deformazioni di stato sociale
E come si possono correggere queste malformazioni
Dello stato sociale
Con le politiche sociali
No mai solo e soltanto
Con politiche liberali
Cioè ripristinando
L'individuo perché se c'è un diritto alla salute per ogni cittadino italiano
Perché questa immonda truffa della regionalizzazione della spesa storica
Per cui
Il popolo calabrese il povero campano
Sulla base della spesa storica numero dei letti numero dei così eccetera avrà sempre di meno
Dei quello dell'Emilia Romagna di cui viene premiata
Non la buona amministrazione
Che ha speso poco
Perché in questo caso se Luís spende poco
Danneggia la sua causa
Cioè vengono
Privilegiati
E voi ismi localismi
Di corporazione
Rispetto
A quello che invece il riferimento obbligato
Individuo interesse generale
Delle politiche liberali
E qui
Credo che debba
Allora posso fare un'altra considerazione
Che non è conclusiva perché le conclusioni non non ci sono mai
La considerazione che voglio fare e questa qui
Il problema dello stato sociale all'italiana
Non è
Di eliminare lo stato sociale che sono
So che c'è ovviamente e stanno al liberalismo eccetera
Ma
Di correggerlo per poterlo mantenere
Da questo punto di vista
Mandatemi pure un avviso di garanzia davanti ai plotoni dei pubblici ministeri io penso che il nostro Paese si debba onorare dell'intervento legislativo che è stato fatto con il governo Amato
Con
Ministro De Lorenzo in carica
Cioè
No in termini tanto di aziendalizzazione certo anche giusto all'aziendalizzazione del ma di affievolimento perlomeno graduale ma già molto significativo del peso
Della politica del socio rispetto al sanitario se vogliamo ricordare l'espressione di Biagio Pinto
Potrà essere insufficiente
Ma la strada è questa
E chi la ritiene insufficiente chi lo ritiene insufficiente
Ha il dovere di poco assi il problema di quali sono
I modelli istituzionali
Delle politiche sociali
Per un Paese come l'Italia
Perché vedi Pepito Rossi mi consenti di darti del tu
Io capisco che le tue technicalities di ricercatore specialista e appassionato di questa materia
Finiscono col dare molta importanza a quell'aspetto
Storico amministrativo ma in realtà filosofico cioè di stare a vedere se la competenza e degli interni o di quegli altri cioè il profilo di tipo
Ordinamentale ed è certamente
Un binario di studi interessantissimo perché poi vale di qua vale di là pensa la destra storica l'ultimo ministro sembra Cantelli che scippo gli archivi
Alla pubblica istruzione all'importo gli interni poi Spadolini cent'anni dopo viveva per
Però qui c'è un problema infinitamente più forte tutela dei modelli si usa e questo sì è un problema politico
Ed è il rapporto Governo Parlamento
Perché in Inghilterra il singolo parlamentare
O più parlamentari
Non possono spostare neanche una lira della spesa pubblica
Cioè il governo si presenta in Parlamento
Con questo io posso votare
Alfano e posso votare contro non posso dire neanche di una lira sposta questo dalla scuola alla sanità dalla e via dicendo
La cosiddetta legge finanziaria cioè la procedura della finanziaria che non a caso risale
Al Periodo della cosiddetta unità nazionale il consociativismo cioè il periodo in cui non c'è la maggioranza e opposizione
è un treno
Che vada affrontato
Nel giro di cinque mesi
All'incirca sei sette mila votazioni a scrutinio segreto
E allora vuol dire prendere in giro la gente
E se stessi e il proprio ruolo continuare in questa vergogna
Si sta svolgendo una crisi di governo eque si parla di settanta mila miliardi come posizione da questo punto di vista il governo di Amato di De Lorenzo eccetera
A mio giudizio capì una cosa importante qui adesso
Non mi interessa per carità poi siamo storia non c'è nulla di politico eccetera il tutto in una delle sue idee con però mi interessa come modello istituzionale del governo che cosa disse fu per la prima volta in Italia dice intervenire sulla spesa pubblica non si ascrive un bellissimo fondo alla saggia di corsa Chievo effettivamente dei bellissimi articoli paradossale cose eccetera eccetera ma significa
Cambiare il percorso è il governo Amato che cosa fece
Dice si incide sulla spesa pubblica incidendo
Sui meccanismi che creano spesa pubblica per cui invece di fare la finanziaria fece una manovra di novantasei mila miliardi sulle tele che è questi novantasei mila miliardi sulle deleghe furono portati a casa attraverso una maggioranza che era inesistente
Era il quadri partito degli inquisiti nella lega nei pubblicando il PDS nel non ci chiede una mano
Nessuno
Però
Il discorso
Sulle politiche sociali
E non è soltanto una questione italiana
Il problema dello stato sociale è un problema di tutta l'Europa attuale
Va visto a mio giudizio
Come un grande
Problema istituzionale
Perché quello che era implicito
E il che però va detto a mio giudizio in modo esplicito
Nelle considerazioni che faceva giustamente il professor Petretto e che noi
Abbiamo una condizione istituzionale
Grosso modo fino a settanta anni fa poi provvedere in cui
Non fosse cent'anni fa in cui il Parlamento
Guardiano della Borsa
Quando poi i parlamenti sono eletti a suffragio universale ospiti o anche se non proprio sul saggezza aggrappato oggi leggendo i genitori giace
Evidentemente il rapporto è rovesciato è tutto il contrario
Allora la concezione
Liberale
Implica
Quella decisiva istituzione che è il Governo e il Parlamento
L'autorità politica che si assuma le sue responsabilità altro che il momento tecnico questo è una vergogna il governo e l'unica istituzione politica
Poi che un ministro sia tecnico competente meglio che si competente grazie al fischio
Ma sono decisioni politiche
Prendere la decisione
Di togliere per esempio una delle cose più scombinato inutili io sono parlamentare tra tre anni ho presentato un emendamento ha bocciato i libri di testo gratis alle scuole elementari pericolo così comuni una vergogna su cui le case editrici poi comuni non pagano col socialità del fischio perché
Io sono molto sensibile alle esigenze di socialità
Ma secondo voi la differenza sociale
Tra il figlio di Agnelli il nipote sta dedica e mio figlio mia nipote che sia
Sta nel libro di testo
E andate le cartolerie vede che vedete che il tipo di quaderni oggi a una tipologia
Da trecento lire a trenta mila lire la società si evolve non è in questione invece noi abbiamo queste paratie cosa ovviamente poi nella Finanziaria si danno i soldi e disoccupati organizzati di Napoli
Cioè alla camorra perché questo bisogna dirlo
Non è che il problema del disoccupato non è un grande problema liberale perché dal punto di vista dell'individuo
A meno libertà chi non ha un lavoro eccetera eccetera Teo finché noi agiamo in questo innaffiato io istituzionale in cui si danno i soldi alla camorra in nome dei disoccupati siccome si è dato i soldi alla camorra e si ha la coscienza sporca
Tre minuti dopo si vota un emendamento per farfalle conferenze nelle scuole a Pino Arlacchi quattro amici suoi eccetera eccetera
Allora o
Noi interveniamo con una diversa
Istituzionalità
Del rapporto Governo Parlamento
Io so benissimo
Che il modello inglese
è stato paese di calmarlo usiamo un altro Paese non è che possiamo ogni parlamentarismo alla sua storia alle sue vicende alle sue possibili evoluzioni eccetera eccetera però noi abbiamo bisogno di meccanismi
Istituzionali
Questa è la ragione per la quale io non credo molto e qui finisco
Nella
Rivincita culturale
Del liberalismo come liberismo
Non perché non sia anche liberista ma perché questo liberismo
Se non è
Accompagnato e non è presidiato
Da valutazioni politiche molto concrete
Perché
Come si fa a stabilire in una cosa come la spesa pubblica italiana
Quello che parassitario da quello che non è parassitario
Anche ricorso che un uomo intelligente se ha rinunziato Pedio feci
Un anno fa
Un dibattito con lei Cossa
Ormai ci vuole molto paradossale
E siccome gli dissi Pecile esempio del bilancio dello Stato
Che siccome De Benedetti ricattava allori Governo Andreotti il governo Amato cosa dice
Gli assunse sulla sua sulla pubblica amministrazione no i trecento
Vive a
Allora lui dice faccio l'elogio di Pomicino fece ricorso ma questo è un paradosso e basta quello che invece al di là della questione e che politica sociale non significa consentire tre mila disoccupati
A Marcianise a Pozzuoli dove negli altri strumenti per perché non hanno forza politica
E sarà protegge i duecento di Ivrea e allora è l'ultima considerazione le politiche sociali debbono essere politiche liberali per essere politiche liberali non possono essere politica neo corporative
Il modello neo corporativo
Che per Paesi che non hanno avuto il fascismo
Si presenta oggi come corporativismo liberale pensati all'altezza dalla Germania pensata la Scandinavia e via dicendo
Però oltre al fatto che io e credo anche Franco Chiarenza siamo da cui liberali molto moderati molto tolleranti l'aggettivo liberale ci va bene con qualsiasi sostantivo con la parola corporativismo ci dà fastidio e non perché c'è stato
Non solo il fascismo eccetera ma perché c'è di mezzo la medievalista appunto c'è di mezzo
L'occhio e la rivoluzione Løkke la rivoluzione americana bulgara evoluzione invece serie se la rivoluzione francese e scusate se è poco mentre invece la mia preoccupazione
E la mia sensazione e che noi abbiamo un fortissimo radicamento di un modello istituzionale italiano
Che avendo rinunciato perché troppo difficile
Alla istituzione governo in Parlamento vanno il corporativismo più bieco e più pecoreccio di questo mondo la vicenda delle pensioni nel metodo Pam non parlo nel merito la vicenda le peggiori indicativa
Perché anche il Paese
Un prete tipo la Germania che ricorda moltissimo a contro l'attualità
Una materia così schiettamente nitidamente parlamentare come le pensioni non avrebbe mai consentito che fosse oggetto di patto quindi
La sfera della libertà
Da presidiata
Proprio a vantaggio di una socialità vera e seria e non di una socialità a chiacchiere
Ovviamente una socialità vera e seria significa non eludere mai il problema delle priorità e il problema delle compatibilità
Senta
Un problema molto doloroso
E che implica assunzione di responsabilità politica è soltanto politica è molto facile riempirsi la bocca nei comizi degli articoli di giornali nelle conferenze nelle lezioni in cattedra
Viva la meritocrazia abbasso l'assistenzialismo eccetera eccetera ma
Quella meritocrazia sempre la propria parassitismo è sempre quello degli altri
Ma assumersi
La responsabilità politica di ciò ha consentito al liberalismo
In senso lato anche se sono state come giustamente ricordava per onestà storica chi mi ha preceduto realizzate dal laburismo dalla socialdemocrazia scandinava e via dicendo quelle conquiste di stato sociale
Della secondo dopoguerra che noi dobbiamo mantenere
Van mantenute con politiche liberale compreso mastociti
E che se uno mi viene a dire
Ma perché dobbiamo morire per Maastricht
Io lirico amico mio oggi non lo possiamo più di potevi aver ragione allora anche io sono europeo che ha ripreso il preferito invece della moneta unica che ci fosse l'esercito unico mille novecentocinquantacinque
Tradimento del progressista Mendes France alla causa europea se però
Nel mille novecentonovantanove
A Maastricht
Entra fatto solo Lussemburgo stanno limando la Germania & a Lussemburgo e Germania e non entrano gli altri
Ha vinto nazionalistico e ha perso nel vocalismo aperta a vincere l'europeismo e far perdere il nazionalismo logico che dobbiamo
Rinegoziare
I parametri
Di maschilisti
Dobbiamo pensare nelle nostre sovranità nazionali le
Politiche sociali come la responsabilità e prerogative politiche irrinunciabili e che ci sono in gioco diritti indisponibili quelli
Delle generazioni
Che ci seguono che sono in qualche modo diritti indisponibili perché a me piacerebbe
Avere la pensione
Già adesso
Andarmene a giocare a golf tennis a fa qualche della chiacchiera idealismo gonfiando Chiarenza eccetera eccetera e siccome sono uno debole se mi capita cento che mi batto per questa cosa però dal punto di vista del problema politico è chiaro che questa è una pensione
Ed è sono risorse che tolgo ai disoccupati io mi fermo qua ovviamente non ho parlato e non abbiamo parlato né io né lui de il problema degli extracomunitari perché se no ci saremmo socializzate grazie
Bene io faccio alle diciannove lei diciannove trenta come voi sapete noi abbiamo un problema di limiti di tempo ne dobbiamo essere fuori per le otto
S'generalmente nell'otto meno un quarto e andiamo via segue però mettete che riuscì andare via in soli dieci minuti possiamo provare fino a diciannove cinquanta un oltre
Se qualcuno vuole fare qualche domanda io spero che ce ne siano vi prego di essere assolutamente sintetici
Anche per poter consentire agli oratori di essere altrettanto sintetici per poter permettere insomma almeno una domanda a persona se qualcuno dei miei sia può venire qui dire nome e cognome
Mi chiamo Giovanni Quarzo volevo fare volevo fare una domanda al professor compagna Benedetto Croce diceva che il liberalismo è un primo partito cioè ogni movimento politico dovrebbe ridere l'idea di libertà come presupposto necessario ecco nel panorama politico attuale odierno
C'è effettivamente questa presenza l'idea di libertà già dei nominalismo e del fatto che ognuno si attribuisce una il marchio di liberale
Allora passò storni o almeno passa
Pure di fare
Volevo comunque avvertire questo ragazzo che a riguardo ci sarà specificamente una lezione professor Quagliarello sulla appunto il ruolo dei liberali il concetto di partita emunzione italiana
Quindi e poi per quanto riguarda invece la questione che prima accennava il professor compagna circa la fase del liberalismo il socialismo eccetera eccetera tornerete a una dice leggermente diversa però ritengo altrettanto interessante sulla libro degli appunti che lo scorso intervento onorevole Zanone così potrete così e quella occasione disse qualcosa diverso per cui pensa che per ragazzi sia interessante rivedere sulle tre generi
Allora buona sera io volevo sono restando Perrotta volevo fare due domande entrambi gli ospiti una lei lei ha detto giustamente che il il fascismo è stato un totalitarismo in effetti non è stato protestante del un totalitarismo imperfetto sono stati perfetti il fascismo e comunismo nazismo e per questo sono stati distrutti
Ci ha detto che tra gli anni venti e quaranta sono stati creati molti enti duecentoquaranta enti tutti questi enti o quasi tutti sono diventati enti inutili
Tranne l'INPS che dovrebbe essere un ente utile invece lo sfascio in effetti vediamo la il boom delle le assicurazioni private nel nelle pensioni tessile polizia evita ora vi chiedo lo stato italiano così come senza riforma ancora molto statalista senza presidenzialismo senza maggioritario secco non è che sia anche lì un ente inutile pesano non poc'anzi delle braccia
Poi al invece al dottor compagna molto piacevole Doni volevo dire
Lei ci ha parlato date se ieri la pronuncia giusto
Se ieri
Io ricordo quando si è fatto l'esame per all'università
Che sei sei essa appunto nella nell'ottantanove prese le parti del Terzo Stato e scrisse un un piccolo lì vicino in cui diceva
Cos'è il Terzo Stato tutto cosa ha contato fino adesso niente cosa chiede di diventare qualcosa allora io mi chiedo come mai
Si è se ieri che era appunto una Baden un prete si è messo da parte il terzo stato invece mettersi da parte il primo stralcio del clero quindi andando contro i suoi immediati interessi poi l'ultima battuta su su De Lorenzo
Tranciando al Costanzo e disse io sono sprecato per fare il ministro dove fare lo scienziato annuale non l'ha fatto no chi scambiava una un vaccino per un veleno grazie
Molto brevemente io credo che la gran parte degli enti creati in quel periodo non siano diventati inutili ma siano sempre stati inutili se se c'è stato un iper filtrazione statalista in quella in quella fase
Ci si è provato a fare delle leggi per abolire gli enti inutili ma c'è quel discorso di logica corporativa di cui parlava la l'onorevole compagna che è tipica del è quello il problema le incrostazioni
Corporative ripeto io sono più interessato alle lo stato sociale come cercava di pensarlo al welfare quale cercava diversa Roy Giorgio che era un liberale l'Inghilterra
Prima della prima guerra mondiale
Sono interessato forse più a quello che non al modo in cui magari lo hanno gestito per esempio i sindacati inglesi dopo la seconda guerra mondiale che è una logica di nuovo corporativa probabilmente e secondo me ho cercato di di farlo capire un pochino durante tutto il mio intervento Italia è un Paese che ha sempre avuto un un difetto di cultura liberale
Nascosta sotto certi eccessi di cultura liberista in un senso per esempio ho parlato lungamente della del rifiuto di indirizzario e le gli interventi sociali di questi enti morali solo perché enti morali quindi privati quindi fanno quello che gli pare
Mentre il frattempo per esempio c'erano delle ipotesi di di cessione pubblica
Di attività che non credo necessariamente dovessero essere pubblica a tutti i costi penso all'amministrazione dove tuttora lavoro che rimane un'azienda di Stato che in l'amministrazione dei Monopoli di Stato che per fare delle pessime sigarette continua a pescare nel bilancio pubblico da sempre
Parliamo del mille ottocentonovantatré
Allora il problema non è buttare lo Stato ma magari una volta tanto farlo
Ma fosse scusa mi pare che è rimasto in sospeso il problema se il fascismo sia stato totalitarismo no
Mi permetto se ho ben capito il pensiero di chi mi ha preceduto che
Tendenzialmente avrebbe voluto esserlo ma non c'è riuscito cioè mi sembra che l'interpretazione posso vedere è abbastanza analoghe a quella più recente di Fisichella che ha studiato proprio la modellistica
Sì sì
Ovviamente io penso che il quesito sia scarsamente interessante perché scarsamente interessante perché queste categorie politologi che astratte e fuori dalle storie nazionali
Di totalitarismo autoritarismo dopo vale più del dovuto perché oh boy il totalitarismo che vuol dire che è stato meno cattivo e sì però ha fatte leggi del trentotto razziali cioè hai capito e
E quello non è totalitarismo però e tremendo e vai a vedere e poi tutti gli intellettuali italiani non si oppose nessuno soltanto cose Calamandrei alla legge trentotto che tenga
Mentre invece tu dicevi la questione a me mi domandavi
Ah se ed è l'abate Sieyès S
Cioè qual è la domanda si è se dice il testo
A e questa è una bella domanda e sai chi gliela fece a sei S gliela fece Tocqueville il negli appunti dell'Antico Regime la rivoluzione francese tocca migliore
Analizzando come si ex con la formula che tu hai citato
Fa il grido di guerra contro l'aristocrazia che non è soltanto un grido è l'esclusione dell'aristocrazia dalla nazione che poi in questo consiste la rivoluzione francese una vicenda che si svolge in sede di verifica dei poteri diciamo pure così
E allora tocco mille di dice
Come se è ingeneroso
Nei confronti del fatto che tanti
Ordini privilegiati abbiano mandato agli stati generali e per l'Assemblea nazionale gente che si è messa col Terzo Stato casi simili e schedine letto a Parigi caso
Anche i rialzi e Tocqueville in modo molto malizioso nota la verità è che si è se veramente un parete
Che se le sempre presa più con l'aristocrazia che con il clero in questo non c'è
Perché poi ho capito ne ha fatto un anticlericale c'è la considerazione psicologica che fatto Covili perché tutto è tranne che un rivoluzionario come il rivoluzionario deve essere ma mia cale parole d'ordine che poi si realizzano che il caso che cos'è il Terzo Stato tutto nulla nessuno quanto al problema De Lorenzo o altri ministro no io oggi ho un altro tipo di preoccupazione il problema per il quale io ritengo che il ministero debba essere un'autorità politica e non autorità un'autorità scientifica
Poi erano tempi diversi poi a De Lorenzo gli si è ritorto contro questa sua civetteria di vantarsi di essere un mondo del del mondo della scienza
Implica che le responsabilità di un ministro
Debbono e non possono che essere politiche perché ti faccio un caso questo può interessare anche
Luís studioso di diritto italiano si è molto diffuso in Italia un modello in cui nella debolezza dei poteri politici perché i ministri non sono politici sono competenti degli chi controlla
Si impossessa della politica a me è capitato sabato sera di conoscere un simpatico signore dopo il cd una pittrice questo è un magistrato della Corte dei Conti
Ha vomitato tutta una serie di insulti nei confronti di Di Pietro è questo
A me sta bene figuriamoci nominare giocosa poi a un certo punto lui mi spiega che il magistrato della Corte dei conti ha detto al controllo dell'Aima
Quella dei costi e l'agricoltura
In fondo aveva nella sua visione
Pieno diritto pieno titolo di fare Luís la politica dell'Aima come ha detto di controllo e a me con un certo candore
Mi è venuto di dire ma scusa di essere una che lo faceva divieto dieci minuti fa abbiamo detto che Di Pietro in cui si va a uno e poi entrava in agosto i rapporti presunzione d'innocenza anche per Di Pietro di rapporti o politici o dico Gaspari Paolo di Dalu inquisito Berlusconi dallo inclusi e viceversa
Questo qui è rimasto un po'tu sei dalla mia vado a Genova tutta un'altra cosa è se poi c'erano le mogli e io non ho approfondito ecco girandola così può essere una risposta al quesito che che fai tu
E poi nel caso di De Lorenzo l'impressione che gli si è ampiamente ritorta contro la l'ambizione
Dunque s'c'è la signora che attende di spegnere le luci io direi che possiamo fare un'ultima domanda siamo rimasti in pochi uscendo per evitare di essere cacciati non avete più la sede barra comunque valenza mica cosa che non verrà riportata a radio radicale ma penso che sia più interessante avere comunque domanda cominciano ad uscire altrimenti ci cacciano mi dispiace non poter dare ufficialità domanda ma verrà comunque data risposta
Ci vediamo venerdì con la dice il professor Pennisi che come avete potuto vedere parlerà di internet da spera insomma che sia una cosa diversa dalle cose che va pubblicando diligenze solo un panorama o cose di altro genere
Il