"La democrazia zoppa, giustizia e informazione: due diritti negati ?" org. dal Gruppo Fiesole, dall'ARCI-NOVA, dalla Camera del Lavoro di Firenze, dal Coord. degli Studenti di Sinistra, dall'Allonsanfan dal Comitato toscano per l'informazione pulita

Volevo solo dirle due cose questa iniziativa è organizzata dal giorno del gol da tutti quelli che avete visto nel volantino io sono un giornalista del Gruppo di Fiesole
Il giornalista il Gruppo di Fiesole danni fanno cercano i rapporti con movimenti della società civile con partiti associazioni e istituzioni e quant'altro per porre proprio la centralità del tema dell'informazione
Per dirne solo una un piccolo merito che ci attribuiamo fumo fra quelli insieme ad altri come prodotta e altri giuristi magistrati che mettendo in guardia alla vigilia del referendum sull'uninominale maggioritario sul pericolo di uno squilibrio di poteri cambiando il sistema elettorale
E che ciò è puntualmente avvenuto come voi sapete come che vedete come avete letto informazione magistratura che sono poi i soggetti che stanno intorno a questo tavolo
Sono messi in discussione nella loro nel loro modo di operare nella loro senta stessa di istituzione di garanzia
Ed è questo un po'il tema un po'del dibattito di oggi noi abbiamo scelto di farlo qui in una facoltà universitaria perché storia sia dell'Arci
No criteri CDL eccetera di tutti gli organizzatori quello di confrontarsi con i soggetti politici della società e sicuramente in questo momento il movimento degli studenti è uno dei soggetti politici che rivendica giustamente
La possibilità di interloquire con altre quindi io vi ringrazio per la vostra grandissima partecipazione
E di annuncio quali sono gli ospiti faccio io
Gli ospiti che sono a questo tavolo sono Curzio Maltese giornalista della Stampa esperto di liquidi questioni di comunicazione
Radio televisione Pierluigi Onorato magistrato Elena Paciotti presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Va bene Curzio Maltese
Allora da sinistra dalla mia sinistra Curzio Maltese Roberto Zaccaria
Ordinario di diritto costituzionale
Elena Paciotti presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Uno dei due moderatore del dibattito Piero Scaramucci direttore di Radio Popolare
Lilli Gruber non so bene come presentarsi giornalista della RAI anche membro del gioco
Vittorio Roidi è presidente della Federazione nazionale della stampa
Pierluigi Onorato magistrato sobrietà
Pierluigi vigna procuratore della Repubblica di Firenze
Vincenzo Striano dall'Arci Nova
Ci siamo aspettiamo ancora potrebbe arrivare da un momento all'altro crediamo sia un problema di nebbia fra Milano e Firenze Demetrio Volcic io ripeto vi ringrazio tutti arrivederci
Allora
Lilli Gruber e io dovremmo moderare questa discussione io credo che non ci sarà proprio niente da moderare ci dice Harada parlare da da parte nostra il meno possibile
Cercare un po'di introdurre o collegare se del caso gli interventi è forse
Che so fare da vigili urbani del del dibattito che nostra intenzione sarebbe che le persone che sono al tavolo avete sentito nominare
Dicano
Ciascuna alcune cose
Perché che stanno loro particolarmente a cuore e poi ci sia la possibilità da parte vostra di fare delle domande
Credo sarà un aspetto interessante
Ci sono qui anche numerosi parlamentare tra i quali mi hanno segnalato allora c'è Carla Mazzuca del Patto Segni
C'è ed affanni Carla Stampa Sandra Bonsanti Beppe Giulietti deputati progressisti
Altri forse che
Non mi sono stati segnalati che
Interverranno potranno intervenire
Con l'intenzione ripeto da parte del tavolo DS
Più sintetici possibile e modo che ci sia ma un minimo di arricchimento all'escussione guidato anche dalle cose che magari vi interessano un pochino di più
Il Gruppo di Fiesole il gruppo dei giornalisti di Fiesole che qualcuno conosce qualcuno no
Che ha preso l'iniziativa insieme poi all'Arci Nova di questa discussione
è un gruppo di giornalisti che ha cominciato caso al mente una decina d'anni fa a riunirsi non a Fiesole ma a Firenze nella centro studi dell'acido che sta a pochi metri da Fiesole da qui il nome che ci siamo inventati
Sollecitato già allora da una cosa che strutturale endemica nell'informazione italiana
E cioè la pressione dei Poteri
Sull'informazione sulla comunicazione
Che è passata Attraverso varie fasi la più clamorosa è più nota è quella che va sotto il nome di lottizzazione
Una pratica antica che ha avuto il suo tripudio negli anni settanta ottanta che a nostro parere adesso si sta rinnovando con nuove forme che qualcuno chiama in altro modo ma comunque poi la zuppa è sempre quella
E cioè il tentativo ricorrente permanente del potere politico di avere settori dell'informazione controllati non solo dal punto di vista economico strutturale i dirigenti ma anche attraverso il filo diretto
Tra i poteri politici e i singoli operatori dell'informazione una piaga tremenda
Che va a toccare quella che a nostro avviso è una delle cose più importanti di una società democratica
Contemporanea soprattutto cioè il diritto essenziale inalienabile della persona a poter comunicare ed essere informata
Diritto senza il quale uno diventa sordo cieco muto isolato e potenziale vittima di un'infinità di arbitri
E di manipolazione
Questo non è cosa ad oggi
Il Gruppo di Fiesole a questa spina dorsale
Che che lo conduce attraverso gli anni su questi temi nelle sue più più diverso e poi articolazione non mi stanno gli ha reso questo è solo indicazioni di massima per capire cosa sia non siamo un gruppo sindacale non siamo un gruppo politico siamo
Un'area un luogo un luogo fisico perché un paio di volte all'anno ci vediamo cui e questa sessione abbiamo deciso di aprire la la sessione di di questi giorni poi dura un paio di giorni sua a Fiesole dico sempre abbiam deciso di aprire la con questa Assemblea
Perché ci è sembrato particolarmente importante in questo momento politico con le cose che stanno accadendo avere un confronto pubblico Gruppo di Fiesole
Predilige riunirsi non solo tra giornalisti ma con
Persone le più varie e le più diverse
Del del del mondo dalla giustizia per esempio in particolare non è la la prima volta perché ci sono un'infinità di temi che si intrecciano del volontariato della dalla dalla piccola informazione ma i settori più vale la spesa per discutere insieme temi che di volta in volta ci sembrano importante in modo molto libero e informale non ci sono tessere non ci sono detti ce le porte sono aperte a tutti
Allora in questa particolare stagione a me sembra che al pettine vengono una serie di cose non abbiamo intitolato questo dibattito democrazia zoppa i diritti negati
Un tema assolutamente forse forse fin troppo generico
Ma per noi significa questo
In una democrazia in cui i vari soggetti detesta democrazia
Non possono esercitare appieno la loro funzione la libertà in pericolo la democrazia stessa in pericolo e i vari soggetti sono tutti quelli che vanno dal Governo alla Presidenza della Repubblica
Dal Parlamento alla magistratura all'informazione
E altri ma questi che cito in particolare allora l'informazione voi sapete e particolarmente bersagliata
L'aspetto televisione è stato quello più chiacchierato del discorso sul quale sia più informazione una battaglia terribile sulla televisione ma non solo anche sulla carta stampata sulla radiofonia
Una battaglia terribile proprio perché in particolare in questi ultimi mesi in questi ultimi anni una parte politica ha ritenuto che il mezzo dalla comunicazione fosse il mezzo portante della propria affermazione politica
E su questo si è scatenato quella cui stiamo assistendo
C'è un'infinità di cose da dire io penso abbia una parte
Di queste ma di queste cose da dire che io forse neanche ho citato verranno fuori nel corso di questa discussione io direi se le le raccordo che potrò cominciare con Vittorio Roidi che presidente della Federazione nazionale della stampa e che potrebbe cominciare a mettere giù alcuni dei puntelli
Dei problemi che che abbiamo davanti
Ricordandoci sempre che le cose di cui parleremo oggi riguardano sì per un verso le singole categorie che sono gli operatori dell'informazione
Sono gli operatori della giustizia
Ma riguardano soprattutto l'intera società
Presa nel suo complesso individualmente ciascuno di noi non sono cose di parrocchie tra di corporazione di categoria allora Vittorio Roidi
Ecco Vittorio posso
Farti una domanda diciamo subito molto Diretta sta restando all'attualità di questi giorni abbiamo visto che il Presidente del Consiglio Berlusconi dopo l'avviso di garanzia in qualche modo ha riproposto il bavaglio
Alla stampa dall'altra parte il procuratore capo di Milano Borrelli rispetto alla violazione del segreto istruttorio ha detto che i giornalisti insomma devono stare attenti forse ci vorrebbero anche una sorta di di sanzioni tu che cosa che cosa ne pensi e quindi quali sono i limiti al diritto di cronaca vi ricordo che Ruini peraltro scritto anche su questo tema specifico libro molto interessante
Ma io credo che la prima cosa da capire
è che la libertà di informare e di essere informati non è mai una cosa certa non l'abbiamo mai completamente Presa è sempre costantemente in discussione è sempre costantemente da difendere
Sono alcuni anni che continuamente le organizzazioni dei giornalisti singoli giornalisti insieme la soluzione ma Nazionale Magistrati
Abbiamo dovuto fare una battaglia per continuare a difendere delle cose e dei principi che dovevano essere chiare in questo Paese tanto più in una fase politica come questa si dice di grande rinnovamento in cui vivono le forze liberaldemocratiche
E invece ieri con il vecchio parlamento un Parlamento pieno di di tangentisti pieno pieno di ladri diciamolo pure
Ci siamo dovuti battere contro un un progetto che in realtà affossava quasi cancellava il mestiere del giornalista giudiziario oggi ci troviamo esattamente nelle stesse condizioni Pauline quella che qualcuno continua a chiamare nuova repubblica siccome non ha non ha molto di nuovo rispetto alla precedente
è stupefacente io credo che sia un allarme grandissimo che il Presidente del Consiglio che il capo del governo
Di uno Stato libero e democratico con grandi radici democratiche come il nostro dica nel momento in cui riceve un avviso di garanzia si devono cambiare le norme dell'informazione questo secondo me è stupefacente ed è gravissimo è la dimostrazione che la guardia non può mai essere abbassa
Io credo che al Presidente del Consiglio la prima cosa dovremmo fare e mandare di il primo emendamento della Costituzione americana in cui si dice che il governo e che non può fare leggi e che non possono essere fare fatte leggi che intralcino l'informazione
Pensate quanto siamo distanti nove che pure crediamo di essere profondamente democratici ecco questo diciamo per rispondere alla tua domanda dicevo in un particolare poi momento di rinnovamento della società della politica italiana ci siamo sentiti dire che erano forze liberaldemocratiche che andavano che abbiamo mandato intendiamoci con il voto di molti di noi a governare quindi legittimamente e invece scopriamo che fanno le liste di proscrizione
Peggio di quello che facevano i capi di governo precedenti i segretari di partito precedenti diciamo che i giornalisti non hanno mai avuto la vita comoda accanto ai politici in questi anni
Anche se pure certamente alcuni errori li hanno commessi quando si discute del perché i turisti non hanno capito prima che cosa stava succedendo in questo Paese è vero
Anche se forse noi veniamo dopo i magistrati nella ricerca della verità
Quindi c'è sempre una spinta purtroppo che si scopre a calpestare la libertà di stampa e quindi a respingere i giornalisti noi pensavamo che ci fosse più libertà
In Italia in questi ultimi mesi nel suo futuro libertà di stampa libertà di essere informati che ci sembra la cosa più importante piuttosto che la libertà di informare
Che può sembrare un un problema di bottega dei giornalisti invece qui non stiamo difendendo un problema dei giornalisti stiamo difendendo come diceva Piero Scaramucci un problema della società e invece riceviamo le bacchettate le liste di proscrizione
Le cassette pre registrate
Che sono la dimostrazione di come realtà si voglia condizionare l'informazione anche ora per ora
Ma è contro tutto questo io lo dicevo in partenza bisogna che non ci siano solo i giallisti a battersi
Bisogna che nasca un movimento che ci siano anche altre categorie che ci siano gli universitari che ci siano gli intellettuali che ci siano evidentemente i giovani credo che i giuristi
Dovranno essere ancora in prima fila per per combattere certe nefandezze che possono avvenire io prima citavo Gargani Betti argani è stato il tentativo Giuseppe Gargani deputato democristiano che ha portato avanti nella scorsa legislatura quella modifica del del del codice di procedura penale che poi un codice
Di pochi anni fa di cinque anni fa ma ci sono altri ben più autorevoli di me che parleranno di questo
Non è un problema solo nostro intendiamoci e non è un problema solo di noi italiani in Francia se qualcuno ha letto attentamente i giornali di questi ultimi giorni sta avvenendo la stessa cosa all'interno di una classe politica dove si scoprono ministri
Che che hanno rubato e che sono costretti a dimettersi passa all'Assemblea nazionale con pochi voti ecco perché con pochi presenti ecco perché bisogna stare molto attenti e vigilare le forze politiche
Su queste cose passa un progetto in cui anche lì il giornalismo giudiziario il fare informazione all'interno del palazzo di giustizia
Cercando di di dire alla gente che cosa succede nei palazzi di giustizia certo mettendo d'accordo il bisogno dell'informazione col bisogno della giustizia su questo non c'è dubbio
Io ho letto anch'io le dichiarazioni di Borrelli ieri in cui dice probabilmente le norme anche nei confronti dei giornalisti dovranno essere aggravati io su questo non posso che rispondere in un solo modo
I segreti non sono dei giornalisti
I giornalisti per integralisti è una contraddizione in termini i giornalisti quando trovano una verità e si comportano con lealtà e buona fede come dice la nostra regola professionale pubblicano non mettono nulla nel cassetto
I giornalisti quando fanno questo mestiere devono essere e lo fanno con passione e con serietà e con coraggio civile devono essere disposte evidentemente anche a violare un'altra legge se ci ha se ci sarà una legge penale e a violarla andando in cella vi ringrazio
Grazie della chiedere alla presidente dell'associazione nazionale magistrati Elena Paciotti sia d'accordo con quello che ha detto Vittorio Roidi
Anche
Perché adesso non sa cosa vorrà dire Elena Paciotti ma del di di di cosa sulla sulla graticola ce ne sono molte perché c'è
Questo diritto che noi in genere difendiamo sempre cioè meglio diciamo noi che un giornalista scriva troppo piuttosto che scrivo troppo poco
Anche a costo di qualche iniquità
Vi ricordo il caso del TG cinque
Cui un giornalista fece il nome di Dell'Utri altri inquisiti
Prima che questi nomi fossero resi pubblici sul privare delle pubblici favori gli imputati in questo modo
La via posizione dico la mia di altri dell'area di Fiesole fu se vogliamo è una cosa assolutamente riprovevole ma medio che abbia detto piuttosto che sia Fo sia stato costretto a tacere mi rendo conto che una posizione assolutamente discutibile però pensate dove
Comincia e non si sa mai dove finisce il divieto a scrivere ancora con questa sollecitazione eccetera Elena Paciotti intervenire
Su questo aspetto però forse anche su quell'altro curioso ricordiamoci che in questo momento la Procura di Milano
Sta indagando sul Presidente del Consiglio e contemporaneamente di fatto è il governo che manda su degli ispettori a Milano a indagare su quei magistrati che indagano sul governo
è un duello leale ammissibile
Beh sono d'accordo che i segreti non sono un problema dei giornalisti mi pare del tutto evidente il loro mestiere esattamente l'opposto quindi se dei segreti debbano esserci e credo che debbano esserci nel davvero molto pochi
Questo io è compito di coloro che debbono mantenere di mantenerli non certo dei giornalisti di proteggerle sicché io ritengo che non debbano esservi sanzioni a carico dei giornalisti il problema è che si vi sono dei segreti questi vengano mantenuti
Ma che cosa poi devi essere segreto
Io credo che nell'attività giudiziaria penale
Debba essere segreto tutto ciò che se conosciuto nuoce
Alla efficacia delle indagini che atto che se sì conosce che c'è una misura cautelare a carico di qualcuno è quello glielo si fa sapere che fugge
è certo che questo è un grosso danno mentre in genere queste cose non succedono cioè non è che i giornalisti pubbliche no la notizia che c'è una ma mandata a carico di un tale almeno è raro che avvenga e questo se ne scappa
Accade invece che pubblichino normalmente delle notizie che riguardano iniziative penali di persone che sono molto note
O che rivestono cariche pubbliche
E a questo punto non c'entra molto con il segreto istruttorio come si chiamava una volta e cioè con la necessità di proteggere le indagini perché siano efficaci
è un problema un po'diverso è un problema di riservatezza di tutela della persona
Ma questi problemi di riservatezza di tutela della persona
Hanno in genere un limite e cioè che non riguardano le persone che hanno degli incarichi pubblici
Perché se è vero che
Un cittadino che qualsiasi non deve essere messo alla berlina per che a qualche vicenda giudiziaria se non nel momento del Pubblico dibattimento la cosa e assai più dubbia per persone che rivestono delle cariche pubbliche magistrati compresi per esempio
Perché in questo caso forse la esigenza della conoscibilità e probabilmente prevalente sulla l'esigenza della riservatezza
Comunque questo problema del cosiddetto segreto istruttorio
è un problema annosissimo una volta era estesissimo questo segrete per il fatto stesso di essere seguiti così esteso non era mai mantenuto ma anche adesso che ridotto
E difficilissimo mantenere lo proprio per la grandissima attenzione che l'opinione pubblica e la stampa hanno a certe vicende quando i miei colleghi della Procura di Milano non possono uscire dalla stanza senza essere attorniati da un nugolo di giornalisti che ogni
Mossa della loro faccia viene registrata credo che sia davvero difficilissimo riuscire a tener segreto e infatti
Leggevo che da me lo diceva per dodici ore si riesce a mantenere segreto qualche cosa non di più effettivamente è molto difficile si potrebbero prendere provvedimenti forse più drastici ma il problema è di vedere se e giusto se ne vale la pena perché se portiamo poiché ha conseguenze questo ragionamento
Se davvero tutto ciò che non è al pubblico dibattimento dovesse essere segreto probabilmente voi di Tangentopoli non sapresti è quasi nulla
E giusto questo
Utile e ragionevole e democratico io credo di no
E a proposito della seconda domanda dei controllori dei magistrati
Beh certo che molto imbarazzante e molto pesante e io sono anche fermamente convinta che sia illegittima
La operazione degli degli ispettori ministeriali che indagano sui magistrati su come hanno condotto le indagini mentre questi magistrati stanno conducendo questo tipo di indagini
Ritengo che sia illegittimo perché le norme che prevedono queste ispezioni le prevedono per il funzionamento dell'ufficio le prevedono per la produttività dei magistrati queste son le cose che possono fare
Accertare gli ispettori ministeriali oppure
Per accertare delle
Responsabilità disciplinari ma non certo per controllare come si conducono le indagini perché per questo ci sono i giudici che debbono decidere ci sono poi le Corti d'Appello ce la Corte di Cassazione
Ciò nonostante devo dire perché
Ma si è detto diritti negati i diritti negati sono semmai i diritti alla giustizia che hanno i cittadini e che sono negati perché la la giustizia non funziona
Ma
Credo che dobbiamo riconoscere che oggi i magistrati italiani sono straordinariamente indipendente
E questo che ha fatto sì
Che la loro azione ha potuto svolgersi anche nei confronti di esponenti politici di grande rilievo di persone dotate di molto potere perché credo che ci siano pochi Paesi al mondo dove la magistratura ha raggiunto un grado di indipendenza come la magistratura italiana attualmente
Certo che
Proprio per questa ragione proprio perché ha ottenuto un grado di indipendenza inconsueto
Il
La cosa è mal sopportata
E quindi sono costanti continui negli ultimi anni ne abbiamo visti
Praticamente costantemente e adesso rivediamo tutti i giorni i tentativi di limitare questa indipendenza credo che sarebbe un grave danno se ciò avvenisse perché non mi nascondo gli effetti destabilizzanti che possono avvenire talune iniziative penali
Però è e del tutto evidente che non possono essere fermate per singoli individui quando questi sono dei soggetti eccellenti
Sì se debbono rimanere le norme per esempio che puniscono la corruzione non si può fare a meno che a vere dei magistrati assolutamente indipendenti
Per applicarle perché noi abbiamo visto in questa circostanza nella vicenda di Tangentopoli
La dimostrazione pratica della assoluta necessità della indipendenza del pubblico ministero
Se non fosse stato indipendente il Pubblico ministero non noi non avremmo avuto nessuna azione che contrastasse la corruzione politico amministrativa perché non non ne abbiamo viste in altri campi li controlli amministrativi i controlli politici controlli contabili non hanno funzionato ha funzionato soltanto il controllo giudiziario
Per il fatto che la magistratura penale e nel nostro Paese singolarmente indipendente
Noi abbiamo visto però questo costantemente minacciata attraverso delle iniziative di modifica di quelli istituti che garantiscono e presiedono a questa indipendenza non voglio sottrarmi il tempo ma sarei interessata se il tempo ve ne sarà a indicarvi quali sono questi passaggi questi istituti queste stime forme di garanzia che assicurano l'indipendenza perché questi saranno quelli minacce sono stati minacciati per fortuna
Non si della minaccia non è andata ad effetto saranno minacciati nel futuro e quindi è opportuno io credo che i cittadini conoscano quali sono i prestiti questa indipendenza perché da ciò dipende io credo quanto meno una ma condizione l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
In modo che ciascuno singolo si possa sentire non diverso dal capo del governo davanti al giudice penale
Grazie dottoressa Paciotti io vorrei chiedere al collega della stampa Curzio Maltese che chi di voi legge La Stampa ha modo di leggerlo praticamente tutti i giorni ha scritto anche un libro molto interessante insieme ad altri due colleghi
Su Silvio Berlusconi sul suo nuovo partito sulla televisione l'importanza della televisione intanto corso volevo chiederti sì la dottoressa Paciotti ha detto oggi i magistrati italiani sono straordinariamente indipendenti questo si può dire anche per i giornalisti italiani in questa fase questa è la prima cosa che ti vorrei chiedere e la seconda è sulla televisione c'è sempre questo dibattito ancora in corso in questo Paese c'è chi dice che la televisione in realtà non sposta voti non è così importante ma chi l'ha detto Berlusconi non ha vinto perché controlla le televisioni
Eccetera eccetera sicuramente in parte questo è vero ma dall'altra ci sono studi autorevolissimi fatti sia in università italiane che straniere che invece ci spiegano
Che la televisione sposta riesce a spostare milioni di voti sì decide di fare propaganda di scendere in campo a favore di una o dell'altra forza e poi un'altra domanda so che sono tante nessuna siccome tu hai studiato alla figura del Presidente del Consiglio per molti mesi secondo te che cosa può fare oggi Berlusconi visto che sicuramente si sentirà un po'braccato in questa situazione
Curzio il filo corto credo che lei prendeva atto si deve venire qui amarmi anche mezzo fax
Dunque
No intanto las sulla sull'influenza della televisione
Nel voto
Non ci sono purtroppo ricerche importante ce n'è una piccola di Torino ma non è documentata anzi spero che ricercatore in università si diano da fare perché è una cosa molto importante
Di alcuni politologi dicono che non è vero che ha tutta questa influenza Berlusconi invece convinto che ha detto questa influenza e mi pare che
Non abbia avuto tutti i torti finora
Il quanto all'indipendenza dei giornalisti io credo che non ci sia mai diciamo la verità io non vorrei alimentare la cultura della lagna e io credo che non ci sia mai stata tanta indipendenza da parte dei giornali nella storia della Repubblica italiana
A volte mi stupisco io stesso che il mio giornale mi pubbliche certe cose cioè di quindi era in per ma solo a senza parlare di politica ricordo io sono nato l'ultima volta una un liceo occupato di Mila no e ho fatto un normale articolo sul c'è occupato eccetera portando ragionando studenti
Su un giornale borghese dei proprietari Daniele come la stampa eccetera io mi ricordo quando occupavamo noi licei che cosa scriveva il Corriere la stampa ed era tutt'altro tono esiste una libertà che non c'è dovuta dal fatto che non ci è venuta la FAD non ci siamo neanche forse presi tanto noi non è venuta dal nostro coraggio ma dal fatto che per la prima volta in Italia dopo Tangentopoli
Si è secondo me creata ossia è formata un'opinione pubblica vera consistente un soggetto importante al quale fare riferimento
Le inchieste un po'perché la politica la politica non non credono più in tanti e la politica ufficiale è andata in crisi è un po'perché spontaneamente i lettori
Quelli pre soprattutto elettori più che quelli guardano la tv ci hanno come dire preso per la giacca io ricordo alcune drammatiche riunioni di redazione e i primi tempi Tangentopoli quando si comincia a parlare di avvisi di garanzia
A Romiti alla FIAT eccetera alla stampa come immaginerete c'era un clima un po'imbarazzato eppure alla stampa dato tutta l'informazione su quella cosa perché riuscita trovare anche grazie al DNA al direttore eccetera ma trovare una come dire posizione di indipendenza rispetto alla sua stessa proprietà e questo succede quando si fa viva l'opinione pubblica negli ultimi due anni di televisione io credo non ci sia mai stata nella storia della RAI adesso qui abbiamo Scaramucci
Lilli Gruber Piero ha passato tanti anni a RAI tre con sé ma è stato un una stagione di libertà
Come quella degli ultimi due anni si potrà fare praticamente di tutto anche di peggio eccetera in televisione
La gestione il il fatto solo che ci sia stato un direttore come Demetrio Volcic al TG uno cioè un vero indipendente uno non messo lì da nessun partito
è un fatto eccezionale
Quindi non è tanto una battaglia in difesa la libertà di stampa secondo me è una battaglia per la conquista libertà di stampa ed è una battaglia che bisogna fare
Sul mercato nel senso che più siamo nel mercato e più siamo garantiti ed è questa la ragione per cui la legge ma mica stabilisce un duopolio e che cinica Manish o un pianto l'altro è tra l'altro ormai grosso modo lo stesso la stessa minestra
è una legge profondamente liberticida sforna anche farci Stoiber proprio nella sua concezione ricorda le leggi nel ventennio
E e dall'altra nessuno ci toglierà la libertà di stampa se noi non come dire non la consegniamo quindi da questo punto di vista io sono abbastanza ottimista
Credo che la la scesa in campo di Berlusconi sia un fatto significativo proprio per questo è stato una reazione al formarsi di un'opinione pubblica indipendente alla come dire liberazione di energie di
Che c'era nel Paese intorno a Tangentopoli alla critica della classe dirigente e questa è una reazione tra l'altro prevedibile e sulla quale secondo me la sinistra ha capito poco e male perché si sapeva da tempo che c'era un progetto
Di questo tipo da parte di Berlusconi e d'altra parte si poteva immaginare che chi in Italia ha un potere così predominante nel campo della comunicazione come ce l'aveva Silvio Berlusconi prima o poi uno se ha un potere lo usa e lo usa politicamente e questo è stato fatto e io credo che sia importante stabilire per il futuro se ci arriviamo al futuro
Delle regole precise delle leggi che impediscano delle situazioni sudamericane come quelle che stiamo vivendo che cosa potrà possa fare che cosa potrà fare Berlusconi adesso ma insomma Berlusconi è abilissimo nel trasmettere una immagine ai suoi elettori ma anche a quelli che non sono suoi elettori che è profondamente diversa dalla sua sostanza la sua sostanza
Secondo me è quella di un l'uomo come dire in politica piuttosto autoritario
Legato a doppia mandata con la destra
Destrezza estrema insomma con con Alleanza nazionale eccetera
Con alcune va be con la P due tutto quello che sappiamo e con una ferrea volontà di controllo della comunicazione
Il fatto che dalla dalla dalla formazione del governo alla RAI sia stata praticamente l'ossessione
Di Berlusconi seguita dai dalla magistratura del giornale in e è un fatto un preoccupante insomma
Io credo che si cercherà si arriverà fatta a quello che era e si sapeva e non poteva che essere lo scontro vero tra
Questo potere politico che figlio della Prima Repubblica tra un imprenditore che una creatura della del craxismo di quegli anni accetta degli anni ottanta e la magistratura
Che in qualche modo ha interpretato insomma a
Oggi rappresenta in qualche modo l'opinione pubblica quella che vuole disfarsi di un sistema politico
Dove chi comanda chi fa le leggi poi non le rispetta
è un principio un che da due secoli
Enunciato in Italia per per arrivare a questo a applicare questo principio cioè che chi comanda deve rispettare le leggi stiamo facendo una specie di rivoluzione io spero che qualcosa sia del tutto incoerente
è come dire che poi la la coscienza dell'opinione pubblica si sia già mossa indipendentemente dalla dalla pubblicità dagli slogan dalle polemiche anche vecchie che continuano ad alimentare la scena politica in questo senso insomma nel senso che
Che indietro non si torna
Vorrei fermi non può andare via Curzio Maltese se non ci ha detto una come lo sollecita anche prima le le una parola su Silvio Berlusconi che lui
Osserva accuratamente politici fa divertire sembra quali ad esempio la l'altra sera Napoli Silvio Berlusconi che dice in Italia c'è una ripresa questa ripresa si chiama Forza Italia questa ripresa si chiama Silvio Berlusconi che la struttura di uno spot televisivo e cioè come parlasse Walter come lo vede tossicologico
Berlusconi un grande venditore non sa ci sono delle cose per cui secondo me dovrebbero accendersi delle spine no il fatto secondo me è molto più grave giurare sulla testa dei propri figli che corrompere la guardia di tre
Lui cerca di rimanere in sella sfruttando questa ripresa che in parte cioè parte un dato reale
è un grandissimo pubblicitario però io credo anche che sia un fenomeno televisivo
E quindi con una durata limitata nel tempo cioè
Non si può promettere tutto a tutti vincere tutte le volte è chiaro che
In questo la struttura della Presa di potere di Berlusconi assomiglia a un golpe cioè assomiglia a una cosa per cui si vince una volta e poi io ricordo che nella all'elezione del e questo loro lo chiamano mille maggioritario tra l'altro all'elezione di Scognamiglio racconto solo questo uno senatore di Alleanza Nazionale nel vicino mi disse vedi che cosa il mito maggioritario uno vince per un voto una volta e poi non perde più detto
A me non sembra che questo sia cioè
L'Inter questa interpretazione un po'vorace del maggioritario per cui
La lottizzazione che prima era fatta e forse per ne parleremo per ripagare lottizzato anche la sinistra go go la lottizzazione che prima era fatta per l'ottanta per cento le forze politiche adesso col maggioritario
Cambiato tutto Seconda Repubblica niente più quella lottizzazione la nostra lottizzazione quaranta per cento forze politiche occupano nomina tutti i direttori della Rai due
A io temo che queste nella concezione come dire di Berlusconi si sia quella pericolosa convinzione che uno che vince una volta ha vinto definitivamente instaurò un regime è vero che in Italia chi ha vinto una volta di solito finché non lo cacciano gli americani e i magistrati
Però
Molto pericoloso la frase che Berlusconi ha pronunciato dopo le elezioni l'ottanta per cento del lavoro l'abbiamo fatto vincere adesso resta il venti per cento governare e anche quella è una cosa che doveva come dire accendere del delle spie luminose voglio dire una in una opinione pubblica democratica io credo che la il prossimo passo sarà un altro scontro elettorale
E a quel punto forse chi vince forse se vince Berlusconi vince per per un bel pezzo
Allora forse maltese a entrato credo opportunamente ricordato questa cosa regole e maggioritario
Il Gruppo di Fiesole da un po'di anni statici stava stava dicendo
Attenzione
A non entrare nell'era del maggioritario senza aver predeterminato delle regole
Che garantiscano
La rappresentanza di quelli che non han vinto
Perché un maggioritario applicato in modo vorace come diceva Curzio consente a chi ha vinto per un voto di prendersi tutto e di impedire agli altri di respirare
Queste regole in particolare nel campo della comunicazione e dell'informazione non sono state fatte
Le regole esistenti sono da noi per lo meno giudicate in larga parte inique
Per di più disattese
Per di più assolutamente opinabili sul piano anche il diritto
Ci sono dei dei pezzetti della legge Mammì che in questo momento sono al vaglio dalla Corte costituzionale che sembra si si appresti dichiararne la illegittimità
Allora io chiederei a Roberto Zaccaria che
Stato tra l'altro consigliere d'amministrazione della RAI e de ordinario di Scienze politiche a Firenze di dirci cosa pensa lui
Va be'centootto sbagliata preoccupa
Di dirci cosa pensa di questo problema delle regole rispetto all'informazione no no Luciano io
Credo
Arriva poi no io volevo
Dunque di allora sulle regole no la cosa più più interessante per partire secondo me sono le indiscrezioni sulla sulla sentenza della Corte Costituzionale no perché
Voi sapete che noi aspettiamo con grande ansia questa sentenza della Corte costituzionale perché dovrebbe finalmente dirci quali sono queste regole violate
Beh oggi tra le indiscrezioni una del Sole ventiquattro Ore che dice troppe per la consulta tre reti a un privato da spot Sole ventiquattro Ore il giornale della Confindustria
Non è proprio lontanissimo diciamo dischi diciamo dalle posizioni del Presidente del Consiglio comunque Cerreto non le vede in maniera terribilmente critica quindi troppe per la consulta tre reti a un privato
Il giornale
Il giornale invece dice e ora vogliono Torielli anche le tv
Ecco allora
No dunque questi dopo è un una coincidenza particolarmente divertente perché a parte del dettaglio che mi pare a Napoli nella conferenza stampa abbia detto che le voleva vendere quindi voglio dire in realtà in qualche modo ci sarebbe un una sorta di intesa tra queste due posizioni ma la cosa singolare proprio questo questa sorta di diciamo di vittimismo ecco perché in realtà ecco io partirei da Prodi diceva Curzio Maltese però nel definire Berlusconi la definito in due modi
Ha detto è un venditore un gran venditore poi ha detto che è un pubblico un pubblicitario
Io sono dell'avviso che sia un gran pubblicitario ma non è seriamente un venditore il venditore in genere al prodotto da vendere il pubblicitario non sempre al prodotto che deve vendere
è voi dovete tenere presente questa cosa non soltanto per per il milione di posti di lavoro che ormai è diventata una sorta di barzelletta ma per una questione molto più significativa per il programma di governo
Che che non è mai stato in qualche modo nella sua complessità articolato cioè questo un governo con un programma tra al a tratteggio largo e voglio dire questo discorso della pubblicità naturalmente ritorna sempre cioè il motivo conduttore
Non solo esso dicevo perché il a Roma si indaga anche sul tentativo di realizzare un'intesa nel mercato pubblicitario ma perché in realtà questo è il vero grande potere
Diciamo messo in campo il potere della pubblicità che poi è la grande regina la grande diciamo artefice di tutto il sistema dell'informazione cioè Sergio a volte ci fermiamo
Sulle prime pagine dove ce n'è di meno di pubblicità anche in senso diciamo di inserzioni emessi guardare pagine interne il discorso e la pubblicità è un discorso decisivo cioè il intanto cominciamo col dire
Che nel noi siamo gli unici Paesi in Europa
Che distribuiscono la pubblicità tra stampa giornale il Giornale di Maltese giornale degli altri
E televisione in modo singolare cioè la televisione rastrella quasi tutta la pubblicità cioè diciamo più del cinquanta per cento e alla stampa mantovano è sempre sempre meno sempre meno
E siccome tutto sommato adesso alcuni giornali martedì diceva abbiamo una libertà di cui non ha volevamo prima sia attenzione diamo la libertà di cui non volevamo prima
Però al momento in cui la voce tiene una posizione di un certo tipo la Voce di Montanelli certo un noto eversivo getterà la posizione di un certo tipo
Montanelli ha difficoltà a dal punto di vista pubblicitario ha difficoltà perché qualcuno dei suoi sponsor comincia a ritirare i pacchetti perché perché probabilmente anche perché Montanelli
C'era una certa linea editoriale ecco probabilmente questo discorso è un discorso da non trascurare quindi voglio dire
Tener presente che c'è questa regia che dietro le quinte domina il sistema ma noi abbiamo perché noi abbiamo tutta questa pubblicità in televisione
E non abbiamo pubblicità sulla stampa guardate che è una cosa impressionante si confrontano i dati degli altri paesi in tutti gli altri Paesi la stampa più pubblicità che non la televisione
Mica per un problema di mercato perché voglio dire la Germania la la Francia l'Inghilterra avranno un mercato simile al nostro ma perché lì ci sono delle regole cioè ci sono delle regole
Che sono nell'interesse nell'interesse dell'informazione ecco allora quali sono queste regole perché voglio dire e secondo me il ha il punto centrale di questo di questo incontro di oggi un diritto negato
Rispondono noi non abbiamo ancora bene capito qual è il diritto negato nel settore dell'informazione non abbiamo delle cioè è già venuto fuori ma non del tutto
In fondo nella Costituzione ci sono due diritti come dire ci sono due valori tutti e due
Tutelati nella Costituzione uno ha il diritto di informare e quello che che esercitano gli editori che esercitano i giornalisti all'interno dei giornali e questo è un diritto che si tutela da sé
è un diritto forte nel nostro sistema e il diritto non di tutti però badate bene il diritto di pochi di quei pochi che hanno da dieci miliardi in su per farsi un giornale per farsi una televisione fino arrivare a a duecento trecento mila
è scandaloso il fatto che per quindici anni
Non si sia fatta una legge che la Corte costituzionale aveva chiesto per che cosa per far nascere il diritto all'informazione che se senza legge non c'è senza regole non c'è
Questo è il punto fondamentale cioè noi abbiamo sviluppato in maniera abnorme uno dei due diritti e l'altro è un piccolo un anno è inesistente
Perché senza regole non c'è io mi faccio e concludo su questo ma secondo me questo è il punto di riflessione quando si tende a semplificare questo problema
Il diritto di pochi di informare c'è anche se aggredito sul settore pubblicitario su questi profili di cui parlavo ora ma il diritto di tutti di tutti noi ad avere un informazione e e quale informazione io vi leggo soltanto cinque o sei regole che sono le regole che mancano nel nostro sistema costituzionale ma guardate bene
Il fatto che manchino vuol dire che la Costituzione è realizzata solo in parte vuol dire che la costruzione in questi quindici anni è stata sostanzialmente modificata
Il diritto ad avere il pluralismo informativo cioè noi abbiamo diritto quando andiamo a leggere i giornali e e guardare le televisioni evadere
Non so pluralismo non vuol dire quello che dice letta o Confalonieri ce ne sono mille cinquecento nel nostro Paese
No pluralismo vuol dire avere più più uno stenta di più soggetti Diversi tra di loro DiVersi ed equivalenti quanto a capacità voi non farete mai il confronto tra la stampa e un giornalino di provincia perché il peso diverso non c'è pluralismo se abbiamo un giornale nazionale e tutti i piccoli giornali locali quindi il diritto al pluralismo è un diritto costituzionale che manca soprattutto nel sistema televisione
Il diritto ad avere un equilibrio tra la stampa e la televisione perché è un diritto costituzionale perché sentite quando l'altro giorno imprese da Repubblica ha detto la par condicio la RAI e Berlusconi e nella stampa cioè come per dire lei ancora non siamo del tutto allineati
No noi abbiamo diritto ad avere un sistema di formazione è basato su televisione e su stampa forte
Noi diamo diritto ad un'informazione che non confonda in maniera impropria
Il messaggio informativo e la pubblicità
Oggi noi abbiamo una specie di fritto misto una marmellata in alcune circostanze in cui lo stesso soggetto che informa si trasforma in salumiere in droghiere vende i prodotti vende oggetti è una cosa inconcepibile
Questo c'è in maniera surrettizia anche anche più in generale questo è un diritto del cittadino ad avere distinti questi due momenti a non esser a non avere la confusione tra i due momenti
E poi c'è il diritto a una propaganda elettorale eguale
Ma eguale sul serio non per finta per cui praticamente la parità di trattamento scatta negli ultimi giorni quando ormai la Ferrari ha stracciato l'altra vettura con la quale stava concorrendo e dice a questo punto negli ultimi trenta giorni le due macchine vana la stessa velocità grazie una già vinto la corsa quindi è chiaro che non si può fare così l'uguaglianza in periodo elettorale deve essere vera
E poi c'è il problema di una informazione che nel non egemoni Inzaghi ha altri mezzi di comunicazione
La televisione non può schiacciare la stampa non può schiacciare il cinema perché non ci formiamo non soltanto attraverso i giornali la televisione anche attraverso il cinema e chiudo sull'influenza della televisione in periodo elettorale
Lei li l'ha detto cioè nel senso c'è c'è questo problema quanto pesa la televisione
Io ho un dato solo ritengo impressionante noi siamo il Paese che ha nel settore della stampa i più bassi indici di di lettura legittimi in Europa
Noi vendiamo centoventicinque copie su mille abitanti al Sud ci sono sessanta copie su mille abitanti di giornale i giornali di giornali hanno questo rendimento questa penetrazione
Guardate le televisioni guardate la televisione nel nel ai siti che sono centodieci permise televisioni locali nella sola Sicilia ma la gente guarda molto la televisione perché la televisione questa straordinaria calamita senza queste regole
E allora l'influenza è inevitabile quindi dobbiamo tornare alle regole
E spero che la Corte costituzionale a quanto pare ci darà una mano
Grazie Zaccaria
Se volevo chiedere a
A Pier Luigi vigna procuratore capo di Firenze innanzitutto che cosa su che cosa pensa Luigi quello che ha detto il Presidente del Consiglio
L'altro ieri quando ha giudicato l'operato della magistratura con particolare riferimento al pool Mani pulite un operato infame
E e poi visto che la dottoressa Paciotti prima ci ha spiegato che in realtà i tentativi di limitare l'indipendenza della magistratura sono quotidiani da parte del potere esecutivo cioè c'è un continuo tentativo di in qualche modo tenerti sotto controllo
E che cosa significa queste come lo vive nella porre tutti i giorni il responsabile di una delle più grandi procure di questo nostro Paese io credo che il io credo che arrivi
Innanzitutto devo anche da voi delle scuse perché sono arrivato in ritardo ma era stata un'erronea informazione della stampa
Questo tanto per mettere subito le cose un irregolare
L'orario no cari no io leggo l'invito e anche l'unità ma quando mi invitano leggo l'invito sull'invito hanno sull'Unità
Allora farei queste osservazioni innanzitutto per rispondere alle domande che la dottoressa Gruber mi ha posto e poi forse per fare qualche considerazione più generale
Veda ci se ne sente distante
Ecco quando si fa o se cerca di fare al meglio il nostro lavoro
Che almeno io non cito gran peso
Prego
Me ne hanno dette anche peggio che infame
Allora io capisco che i al la fosse
Che è diverso il malato sente o sentire anche un sentimento di gratitudine per il medico difficilmente lo sente l'indagato con l'imputato per i magistrati
Sì lo so bene che assumono che assumono una valenza che si giudica da sei voglio dire evidente una frase del tutto impropria è una frase del tutto deprecabile
è anche vero che da sempre
Da molto tempo si assiste
Ad un tentativo di limitare l'indipendenza della magistratura e in particolare del Pubblico ministero
Perché nel nostro sistema come voi sapete il giudice conosce e quello che gli offre il Pubblico ministero nella giustizia penale
Il giudice non può fare indagini tasse d'ufficio
Ma come uscì giudica sul materiale che gli porta il pubblico ministero
Dunque Bartha limitare ipotesi Righi indipendenza del pubblico ministero perché essi SVIM Isca il giudice
Ammette ho fatto sempre e si vede ho studiato poco sempre a sentire Presidente del Consiglio il Pubblico ministero io il ministro Biondi e d'altra parte me lo diceva anche mio padre quindi a quella lo permessa è un po'di una battuta che ricorre Crystal Toscana studiasse nota grande fa il Pubblico ministero
Dicevo io che da sempre quando può questo mestiere faccio il Pubblico ministero
Non mi interessa tanto di mente
Della mia funzione
Ma mi interessa molto dei giudice
Quindi tarpare le ali al Pubblico ministero vuol dire svilire il giudice e questo perché si fa e lo si fa per la stessa ragione per la quale lo si fa o si cerca di farlo per la stampa
Come mai spesso si trovano giornalisti e magistrati a ragionare insieme su queste materie
Perché tutti e due esercitano delle forme di controllo
E allora ciocche non banale a qualcuno è che questo controllo fissi sia vedete che la giurisdizione cioè a dire il rendere giustizia debba essere controllato da parte della stampa
Come emissari gli atti dell'opinione pubblica
è una questione evidente Beccaria che pare essere imperi desse diceva che il segreto è il migliore escudos Billa tirannia cosa vuol dire vuol dire che intanto un regime democratico di in quanto assicura un controllo della stampa e quindi della pubblica opinione sul modo di fare giustizia
Due costituzione la sovranità appartiene al popolo
La legge determina i casi di partecipazione diretta del popolo all'amministrazione la giustizia
La giustizia e amministrata il nome del popolo prima articoli della Costituzione
Dunque se quando voi vedete i giudici si alza e pronuncia la sua sentenza il nome del popolo italiano
Voi capite che c'è stata da parte dello Stato comunità una sorta di temi legati di sovranità a un organismo al potere
Giudiziario e allora ecco fisiologico
Che vi sia un ritorno perché il delegante il popolo possa verificare come il Telegatto a esercitato poi di potere che lui gli ha conferito tre vedete nei processi penali
Non è mica si sa qual è la verità
Vera
Ma insomma ora sembra questo di dire fosse ovvia le lettere frequentato anch'io
O Filosofia quando la sede era in piazza San Marco
Quindi dark tante in pochi e forse anche da un po'prima no si sacche e nume no non si conosce così come
è allora come mai però si fa la giustizia penale
Come mai
La gente in fondo anche se su Pacciani ci sono idee diverse accetta le decisioni del giudice
Perché
Accetta il modo in cui si forma la decisione
La decisione del magistrato deve formarsi in modo ostensibile e per questo la si rende accettabile alla collettività sul presupposto che spesso si accerterà anche la verità reale
Macché importante per il processo accertare una verità formata secondo le regole
Quindi indubbio questo controllo della stampa sul modo di rendere giustizia
Però lo accennava già Elena Paciotti
Cioè questo problemino un attività di controllo su un'altra attività
Può espandersi affinché ed essa non porrei subì ti l'attività controllate
Voglio dire se è un attività di controllo su un certo tipo di attività
Fosse tale da paralizzare la invitato dopo tanti controllo sarebbe un controllo stupito non serve a nulla dice l'hai fatto male ma sono stata io testa dietro patto far male
Allora non ci si può sbrigare costi disinvoltamente ecco se siamo tutti cittadini rispettosi e così via dicendo io atono problema su quale rifletto spesso ma il segreto lo deve badare il magistrato giustissimo la polizia giustissimo io giornalista quando lo solo pubblico non lo so
Se io pubblicando un quel segreto impedisse scopo all'attività controllata di raggiungere i suoi scopi in lo debbo pubblicare io penso di no
Il caso e latitante
E stato del ricercato
E dice tu non l'hai preso farlo presto perché non mi hai fatto prendere pubblicato e se va bene ma a me e mi ha detto il Pubblico ministero
E malissimo fatto il Pubblico ministero
Delitto a lui ha commesso mamma forse hai fatto anche tu
Mi ha colpito poi un'altra osservazione che è stata fatta all'inizio della sua introduzione
Dice non ci deve essere un filo diretto fra potere politico e organo di informazione
Parlo molto francamente come mio solito
Non ci devono essere neppure fili diretti
Fra magistrati e uno ho due giornali
Non mi riferisco al caso di specie
Ma sicuramente mi riferisco per esempio a quelli che sono stati ormai storicamente nominati veleni che poi erano pasticcini fra Firenze grazie
Autorizza fugata da Bur organi di stampa e basta
Quello allora è un filo diretto che non vale
Non va è pericolosissimo
Come d'altra parte è una cosa importante quello che è stato detto anche su una cosa pacifica
E non mi interessa tanto Hammett analizzare voglio dire la persona del presidente del Consiglio no lo dicevano gli scolastici nomina assunta essenziale vorrei Roma
Prescinde da questo da quella persona il problema che ci sta davanti
E direi che il presente è stato affrontato il problema dell'influenza della tv sul voto ma è pacifica
Vedete gli studiosi di comunicazioni di massa dicono
Sì lingua e Puppi direi
Formano un binomio indissolubile
Lingua quindi anche informazioni e questo si vede quando per attuare rivoluzioni culturali e politiche
Sì usano strategie discorsi bene che aggrediscono il senso delle cose che destabilizzano i significati istituzionalizzati
è il fenomeno della cosiddetta lì nomina azione della quali sono esempi la rivoluzione francese e si dice barba compone le mani essa Mannozzi arrabbiate
Il l'esperienza del mille novecentosessantotto
Esempio tipico di rinomina azione nel sessantotto la rapina musica ma più così come la serata di Ama ma si amava esproprio proletario
è un esempio tipico di rinomina azione questo per dire come linguaggio il potere vanno insieme
Non vi voglio tediare più mappe quindi come sia difficile questa materia vi racconto un episodio che ogni tanto ricordo quando si fanno di questi dibattiti
Allora era il mille novecentosettantasei e io facevo delle indagini per vedere che aveva ammazzato un magistrato romano che si chiamava Vittorio Occorsio
Allora ma è un po'per fortuna un po'per abilità le cose devono andare a penale nel senso che bisogna avere l'abilità Beatty appare la fortuna per i capelli quando si presenta riesco a individuare questi attori allora vado a Roma
Mi mandano in un albergo naturalmente grande polizia davanti si dormiva poco ma c'era parecchia polizia in queste ore a mattina dopo trapelare l'albergo dice guardi dottore abbia pazienza
Se lei si trova un'altra alloggio perché qui i turisti fanno vispa
Alla fine si vedono tutti i giornalisti a mezzogiorno e devo parlarti non per paura ma vorrei che voi non mettesse il nome del magistrato sulla sul giornale dite la procura la Repubblica di Firenze in barca
Vi ripeto non è per paura paura non l'ho non l'ha mai avuto il giorno dopo tutti i giornali in prima pagina il dottor vigna chiede che non si faccia chi sono
Vi ringrazio
Un'immagine meravigliosa della stampa del diritto di cronaca
Se il colpevole viene gli attori del giallo sono presenti a questo tavolo
Il c'è sedici
C'è allora credo che concludiamo questo primo giro poi saranno numerosi altri interventi ma sarà questo primo giro come dire istituzionale con Pier Luigi Onorato che e magistrato di di cassazione
E credo che da dalla dagli argomenti che qui son venuti fuori a tanti sia materia ma anche credo un'esperienza personale di rapporto col potere
Perché mi pare che fu scelto a bersaglio
Dalla Presidenza della Repubblica non questa Mara precedente
Mi pare che sia anche un esempio di conflitto fra potere non non secondario
Ovviamente in elegante parlare dei casi propria non lo farò però anche quello era un caso
Forse ancora da prima Repubblica o da fase di transizione
Dal vecchio regime al nuovo io preferisco non parlare di prima o seconda Repubblica un esempio anche in quella fase di transizione di equilibrio dei poteri la si trattava di equilibrio fra capo dello Stato potere presidenziale potere parlamentare
E io fu oggetto del Bersani di Cossiga proprio per aver difeso le prerogative parlamentari ma questo mi dà lo spunto
Approfittando del fatto che parlo per ultimo nel primo giro
Per come dire esporre sinteticamente in due minuti le mie riflessioni
Su questo problema della democrazia negata diciamo anche così traduciamo anche così quei diritti negati o democrazia a rischio democrazia in pericolo
La democrazia in pericolo
Non soltanto perché cioè un Presidente del Consiglio che ha un enorme potere televisivo è perché ci hanno spiegato già sia Zaccaria che vigna che il potere televisivo finisce poi influenzare l'opinione politica
Io aggiungerei soltanto una cosa su questo
Che ci sono alcuni studiosi che hanno detto
Ora cito a memoria che l'influenza televisiva sul risultato elettorale non è tanto mediata dalle trasmissioni immediatamente politiche
Ma dalle anche e forse soprattutto dalle trasmissioni di intrattenimento dalle soap o pena per esempio
Voi immaginate vi quale miscuglio esclusivo di sollecitazione elettorale può essere una televisione che con Bombarda le madri di famiglia le nonne e le zie tanto cari a Berlusconi attraverso la mascella di Riggio cose di questo genere
Ecco
Con la miscela data dal nesso di quella mascella con l'avviso del miliardario ridens
Che in qualche modo rappresenta interpreta politicamente un immaginario collettivo che quelle sopportare trasmettano
Strutturano nella coscienza media del Paese anche questo bisogna tener presente amico
Ma non è di questo perché non è mio campo di interesse e di studio di competenza che voglio parlare io credo
Che qui
La democrazia è a rischio lasciatemi dire una frase forte pessimista forse perché ancora non è diffusa in Italia
E dico dappertutto anche a sinistra forse una concezione alta seria moderna della democrazia
E mi spiego
Giustamente vigna ha detto la frase di Berlusconi era improprie forse deprecabili io Andrea ancora
Più mila
E impropria deprecabile vede pericolosa
Democraticamente e una spia di una concezione pericolosa per la democrazia questa frase me la son portata dice
In uno Stato di diritto in cui i magistrati fanno giustizia
E non politica quindi noi oggi saremmo in uno Stato non di diritto cui magistrati fanno politica e non giustizia e poi continuo
Non siamo disposti a consentire che un abuso e una strumentalizzazione infami della giustizia penale conducano al massacro della Prima regola della democrazia la quale dice che deve governare chi ha avuto i voti
Qui c'è condensata come sta Farben un pubblicitario o un venditore non lo so ma una concezione populista e plebiscitaria della democrazia che a me fa veramente paura
E guardate io non ero tanto preoccupato dei neofascisti al governo
Secondo me il pericolo di degenerazione autoritaria della della nostra democrazia era la concezione berlusconiana della politica
Perché dico questo
Perché la concezione alta forte che ci deriva dalla tradizione costituzionalista dell'Occidente
Della democrazia è una concezione della democrazia come bilanciamento dei poteri come pluralismo istituzionale come check and balance come potere e contropotere
Cioè delle garanzie una concezione garantista e la democrazia non populista
Qui bisogna dirlo chiaramente per fare autocritica anche la sinistra alle sue pecche su cui fare autocritica
Perché nella concezione
Di sinistra democrazia c'erano troppe ascendente russo ascendenze Rousseau Viani poche l'occhiale per così dire come voglio dire che il popolo avemmo una sovranità assoluta
Ma questa non è democrazia perché questa apre alla degenerazione plebiscitaria e ecco l'estremo paradosso Berlusconi sta usando questa degenerazione populista della democrazia
Perché perché ci sono noi
Lo diciamo ci sono diciamo così anche dei limiti alla politica e quindi anche dei limiti alla sovranità popolare
Ci sono dei diritti indisponibili per la sovranità popolare
Quando voi avete fatto le battaglie contro la pena di morte contro Lele gli armi nucleari di massa in quanto distruttive della civiltà e dell'ambiente eccetera facevate battaglie per la difesa di beni radicali indisponibili alla sovranità popolare
Perché se no noi non riusciamo noi dobbiamo avere una concezione che introiettato i limiti della della politica e anche i limiti alla sovranità popolare è questo il punto
Fra i limiti della sovranità proporrà a Lecce per esempio che il diritto alla vita o alla libertà di una persona non può estere calpestato de anche dal novantanove virgola nove per cento del popolo italiano
Anche anche se questo al popolo italiano è come dire manipolato ideologicamente tale un potente della televisione perché se no noi accettando questa concezione populista della democrazia non abbiamo limiti
Al al alle avventure autoritarie che poi sono le avventure del potere economico
Ideologico la democrazia è una regime degno di essere vissuto proprio perché a in sé incorporato di anticorpi contro le possibili degenerazioni ideologiche economici
E allora ecco io volevo dire soltanto due cose a questo proposito
Ci sono la cosa
Un po'meno eclatante che poi non mi compete e che una di queste garanzie della della democrazia che poi è quella che si è fermato nel in Occidente mai un conto è quella che è stata come dire
Incorporata nella nostra carta costituzionale una di queste forme di garanzia uno di questi istituti di garanzia è il Capo dello Stato
L'altro e la magistratura l'altra è l'opinione pubblica o la stampa come organo dell'opinione pubblica
E poi ci sono anche altre Autonomie messo in pericolo la Banca d'Italia e così
Bene
Una cosa
E necessario politicamente aver presente secondo me
Da parte di cittadini maturi come penso siamo tutti qua noi spero che sia la maggioranza degli italiani
Il regime maggioritario come dire espone più a rischio le degenerazioni autoritari della democrazia
E purtroppo in Italia siamo un Paese in cui le riforme non sia riescono a fare sistematicamente quando si tenta di fare una riforma per rendere più efficiente l'esecutivo il potere di governo una società complessa
Bisogna anche pensare giustamente lo diceva Scaramucci prima
A contemporaneamente a rafforzare gli istituti della garanzia
è l'ha spiegato molto bene Zaccaria l'istituto della garanzia dei mezzi di comunicazione di massa
E quello scandalo della legge Mammì precedute ancora dallo scandalo ancora più grave sono perfettamente d'accordo perché per quindici anni si è diciamo lasciato lettere senza regole per permettere a Berlusconi di impossessarsi del potere televisivo e poi di fargli la regia fotografia questa era la società
Però c'è anche quella della magistratura
In cui il pluralismo dei poteri significa che in una concezione democratica appunto seria
Anche la giurisdizione e il potere giurisdizionale una forma di controllo
Anche del potere politico amministrativo ed economico
E quindi anche se non hai intenzionalità politica ha dal punto di vista sistemico un effetto sul sistema politico nella misura in cui impatti un potere politico corrotto e deve fare indagini su quel potere
Quindi
Io
Mi rendo conto
Della delicatezza di che svolge il ruolo che svolge Vignolo svolge vorrei
Perché vedevo che in questa situazione
Borrelli il pool Mani pulite era soggetto all'attacco concentrico alla strategia dei nervi dei vari Ferrara Berlusconi Sgarbi assassini eccetera
Oppure il presidente del Consiglio di dice un voi fate politica mi volete infangare politicamente eccetera
è difficile in questa situazione mantenere i nervi saldi e io credo son rimasto meravigliato che Borrelli la tenuta per troppo tempo ogni tanto avuto qualche cedimento
Però se ci fosse un'opinione pubblica che è consapevole del fatto
Che questo pluralismo istituzionale significa che il potere giudiziario senza intenzioni politiche può in qualche modo condizionare può in qualche modo diciamo impattare sull'esercizio del potere sette il Presidente del Consiglio oppure il Presidente della Repubblica di cossighiana memoria
Commette un reato contro la Costituzione è che de bisogna aspettare una nuova elezione perché il popolo dice ti tolga la fiducia no
Anche la presunzione di innocenza l'ho ricordato in tante occasioni aveva faccio
è una regola che vale per il sistema giudiziario
Io ricevo un avviso di garanzia si presume non colpevole davanti al giudice nel sistema giudiziario e se volete
Anche nella cerchia degli amici diciamo
Ma se io che ricevo l'avviso giudiziario sono una persona politica e sono il Presidente del Consiglio dei ministri
Allora il principio della non colpevolezza serve per il sistema giudiziario ma per il sistema politico c'è un altro principio cardine che è quello della fiducia
Parlamentare dell'opinione pubblica le parti e allora bisogna vedere se quell'avviso di di giudiziario che fa presumere la non colpevolezza abbia però intaccato rapporto di fiducia queste sono le norme della democrazia moderna
Allora finisco scusatemi Flo mi sono lasciato prendere la mano dicendo questo
Allora bisogna capire appunto io credo che in Italia noi abbiamo la possibilità di contrastare la deriva autoritaria del introdotta dal berlusconismo
Se in qualche misura non tanto pur accettando il sistema maggioritario noi recuperiamo una concezione garantista e non populista della democrazia
Che faccia capire a tutti
Gli attori del sistema politico dell'opinione pubblica il sistema sociale della stampa e anche del potere politico che ci sono dei limiti i principali di questi limiti al strapotere
Della politica sono la magistratura e la stampa soltanto così credo che allora si posta come dire
Superare questa vicenda della crisi politica contingente e poi anche in un prossimo futuro andare alle elezioni senza che chi vince debba governare per l'eternità che è una concezione fascista della democrazia
Allora crea
Credo che sia il momento di fare qualche domanda abbiamo presenti anche morì però prima
Numerosi
Deputati parlamentari e che il invito a intervenire adesso nel corso del dibattito e ricordo che siamo tutti i creditori
A Elena Paciotti di un rintervenire toh Lussu quali sono le minacce che nel futuro potrebbero pesare sull'indipendenza la magistratura su alcune cose che già vigna anticipato ma credo che
Elena Paciotti posso intervenire adesso
Se ci sono delle domande
Qui
Di di gente pronta a rispondere come vedete ce n'è un sacco domande possibilmente degli studenti
Prego
Detto questo
Scusate le spalle
Io sono Marco Ascoli dell'UDF sono studente medio
Volevo fare un una domanda Romiti ritiene che il comportamento dei direttori del del TG quattro del del TG cinque e di Studio aperto sono sono comportamenti a cui è venuta meno un'etica professionale del giornalista
Poi
Lo facciamo botta risposta subito così Proietti
Ma l'etica è un problema della coscienza quindi credo che ciascuno di quelli che fanno questa professione a maggior ragione se hanno grandi responsabilità
Come le ha un direttore è un suo problema di coscienza come ogni categoria professionale tu sai che oggi si discute della opportunità di mantenere l'ordine dei giornalisti
Io sostengo che come ce l'ordine dei magistrati comunque
Qualcosa di simile come ce l'ordine degli ingegneri dei medici degli avvocati ci debba essere l'ordine dei giornalisti perché credo che la coscienza e dove si sia migliore se c'è un organismo che ricorda loro quali sono le regole del dubito un po'che i probiviri o gli ordini regionali come si chiamano dei giornalisti abbiano intenzione di giudicare e devo dire che ne sono contento che non lo debbano giudicare perché credo che la libertà e il pluralismo
Così come il professor Zaccaria lo definiva prima
Pluralismo di pari Soggetti
Mi pare che oggi ci siano alcuni pari soggetti alcuni diversi giornali televisivi di uguale entità io credo che i cittadini maturi
Sappiano fare la differenza fra il telegiornale di Emilio Fede e il telegiornale di Demetrio Volcic
C'erano altri studenti e credo che volevano fare delle domande prego
E intanto approfitto per dire non mi toccate Emilio Fede perché
Sa saremo tutti orfane che qualcosa di inaudito se
Prego
Sì sì fa io Mina offrano assimilando sono studenti di medicina anch'io studente medio o o abuso notevole aiuto dall'intervento del magistrato
Sì
Mi ritengo
Allora
Allora vuol no io avevo gli era entrata in testa un po'un circolo vizioso
In relazione in relazione a quello che possono essere appunto
Gli interventi della stampa e della magistratura su determinate persone che hanno in questo modo in questo momento un particolare ruolo politico cioè a dire l'avviso di garanzia pubblicizzato in particolar modo il Presidente del Consiglio
Ovviamente e credo che nella mentalità delle delle dell'italiano dell'opinione pubblica in generale come tedesco è successo fino ad oggi per tutti gli avvisi di garanzia precedenti abbiano fatto prendere un po'una parte diciamo sì siamo un po'schierati in favore o contro atto Allo stesso personaggio in questione cioè a dire in sostanza che bene o male disponevo c'è il problema della fiducia presentato prima a questo punto mi la domanda cioè a dire se libertà ci deve essere e per fortuna ce
Mi viene da pensare a questo punto anche il giornalista di senza essere schierato in qualche modo passa possa fare politica in questo senso
La mia domanda si ferma soltanto una richiesta di riflessione io volevo sapere
Dai giornalisti in particolar modo da maltese e poi dal dire dal dottor Luigi se in questo senso avevano pensato
E quelle possibili che ritengono loro che ritengono loro diciamo il il risvolto sull'opinione pubblica di questi notizie tenuto conto soprattutto che soltanto il Corriere della Sera e questo non mi sembra giusto a questo punto perché se deve essere fatta Step into diritto d'informazione se diritto informazione fa anche politica non ritorna fatto è soltanto un un giornale magari prendendosi non so dei privilegi i suoi non so da chi li possono essere dati
Detto appunto fare questo tipo di formazione
Dunque qui bisognerebbe fare una piccola storia ma la evito el l'indagine Mani pulite non è un'indagine normale non avviene in un Paese normale in una situazione normale
è un indagine gravissima importantissima nella quale in un una procura
Italiana fondamentalmente le poco italiani non sono famose per aver aperto motto indagine sul sui politici una procura italiana indaga ha cominciato a indagare e ha cercato a un certo punto di avere il consenso dell'opinione pubblica
è vero che ci sono stati episodi di protagonismo eccetera ma e come dire era una difesa inevitabile si stavano schiantandosi contro un'intera classe dirigente voglio fare degli esempi perché se no a me piacerebbe parlare in un Paese normale i quali sono i corretti rapporti accetta ma siccome non siamo un Paese normalissimo diciamo la verità Presidente del Consiglio che c'ha tre aree ti la Standa le fa allora parliamo della realtà
E in un paese normale è un altro discorso in Italia voi ricordate perché è caduto il decreto Biondi il decreto Biondi state restare firmato quando Borrelli è andato alla televisione di Stato a dire se passa questo crea decreto noi dice abbiamo finito
No no il decreto ah scusate il decreto scusi il decreto Conso che era il numero uno quello della Prima Repubblica prima che cambiasse tutto
E non è passato per quel motivo Borrelli andato gli italiani hanno drizzato le antenne
Quel giorno stesso Scalfaro ha fatto un passo indietro non è passato quel decreto Poiret
La seconda volta il decreto Biondi non non è passato perché di Pietralata piangere in televisione se Borrelli non fosse andato in televisione a denunciare la prima volta essere Di Pietro non ha non fosse andato al TG uno a piangere
Ci sarebbero state manifestazioni di piazza non lo so io credo che la televisione abbia giocato un ruolo importantissimo la stampa ha giocato un ruolo importantissimo nel farlo uscire alcune notizie
Perché questa appunto non è un inchiesta normale non non si può parlare in astratto come se fossimo punto noi abbiamo un Paese dove il presidente del Consiglio contro alla proprietà di tre reti e ne controlla altre tre e tutte queste televisioni passano la giornata a ad attaccare una procura ed io credo che questo sia un fan questo sia il centro della questione
Ci sono io sta stamattina o ascoltato Radio anch'io
Dove annunciato puntano aperte microfoni che misteriosamente sono arrivate quindici telefonate tutte contro i giudici io non ci credo che il cento per cento
Agente che ha telefonato a questa trasmissione fosse contro i giudici ma di questo stiamo parlando di un controllo globale dell'informazione o di un Progetto di controllo globale dell'informazione e di fronte a queste cose il ruolo il fatto che ci siano degli intrecci tra stampa e magistratura che difendono la propria indipendenza di fronte a un potere politico che sicuramente molto più forte e che mi sembra normale insomma
Prolifico interverrà
Non ho capito la seconda faccenda in questo senso il fatto che un giornale riesca ad avere da solo una notizia
Apprezzo di grande fatica di grande costanza di un grande lavoro certamente da quel giornalista
Dovrebbe essere un grande titolo di merito per me lo è oggi i giornali italiani pubblicano quasi tutti le stesse notizie
Per una serie di meccanismi che ormai appartengono a tutti per cui il novantacinque novantotto per cento delle notizie pubblico iter italiani sono le stesse poi c'è chi le allarga le comprime le commenta
E le infatti Lizzani USA eccetera
Quindi il problema è il contrario il problema di trovare giornalistiche trovino le notizie perché non nascono sotto i cavoli le notizie
Allora no
Dopo allora inattese ci siano altre domande sentiamo qualcuna di parlamentare Giuseppe Giulietti
Che deputato progressista poi è una storia di di giornalismo RAI abbastanza garibaldina battagliera
No contrariamente alle ore assolto Schio scritto così faccio prima
E parto dal titolo democrazia zoppa
Ah contestando il fatto a me stesso i miei amici del Gruppo di Fiesole
Che non riguarda solo la comunicazione alla giustizia c'è un problema di bavaglio la comunicazione alla giustizia ma visto che siamo in un'università e sta accadendo qualcosa nelle scuole italiane
Mi permetto di dire che io avverto un'aria che non mi piace
Che tende a negare non solo a c'è un rischio per la comunicazione la giustizia ma per le differenze
Per le diversità
Per cui il criterio di autodeterminazione di autonomia culturale professionale c'è un odio per l'idea di regola di patto di contratto questo a me pare il tema che unisca la democrazia zoppa mettendo insieme comunicazione giustizia ma anche formazione sapere e produzione cioè le persone o che lavorano o che sono fuori dai luoghi di lavoro
Cioè io penso che l'attacco sia più generale non è solo ai poteri di controllo e a una idea della democrazia e questo mi fa paura
Io avverto come dire un elemento quando il Presidente del Consiglio io presso è molto chiaro credo dobbiamo smettere di fare cabaret sul Presidente del Consiglio non è un folle non è un matto non è un venditore di tappeti
è un qualcuno che scesi in campo come dice lui per mantenere in vita un blocco sociale di potere di affari che ha dominato questo Paese negli anni ottanta non è un signore che non sapeva cosa
Lo dico perché a me le categorie psicanalitica piaccio mi fanno un po'paura vi ricordate io ricordo che Saddam era un Defensor Fidei per anni poi un giorno scoprì che era un matto che dovrà essere ricoverato
Chi aveva letto i giornali dell'aria non violenta sapeva che Saddam vendeva le armi anche prima anche quando difendeva la cristianità era lo stesso Saddam
Berlusconi non è un signore che è comparso dal nulla e credo che sia sbagliato vederlo solo con un socio d'affari tunisino ha costruito una formazione politica che ha raccolto che ha raccolto valori idee
Affari
E attraverso la televisione gli spot la cultura dei tempi moderni già da come dire ha costruito un moderno principe gli ha dato un'ideologia ha raccolto le sue televisioni solo delle federazioni telematiche
Sono altra cosa
Noi parliamo molto e ci appassioniamo al direttore del TG uno TG due e TG tre guardate sbagliato lo scrittore pare bene Curzio Maltese ed altri
Nelle tre sale accadendo cose molto più gravi del cambiamento la direttore del TG uno la privatizzazione del satellite la privatizzazione delle infrastrutture la privatizzazione delle fonti la privatizzazione della telematica
L'assalto alla RAI non derivava solo dal fatto di avere un direttore al TG uno ma deriva da qualcosa di ancora più importante e il controllo dell'intero mercato pubblicitario nel quale passa l'immaginario
Passano alcune fantasie passa un nostro rapporto con il tempo libero passa da una serie di ideologia di culture
Io ritengo molto meno pericoloso direttore del TG uno di un'idea continua di violenza che passa in tutto una programmazione di cartoni animati indirizzati a instillare l'angoscia la competizione la violenza lo scontro la privatizzazione
Io non credo a Berlusconi Masaniello io credo un signore che ha un'idea della società e dalla politica che non teme non tollera le regole
Per cui realtà non è che contesta l'inchiesta su se stesso contesta l'idea che in una società esistano regole e dighe al potere del privato
Io credo che sia questo il modo di fronte cioè io non accetto che ci sia una diga rispetto al fatto che io privato serio e se posso il mio diritto prevale su un diritto generale su un diritto comunitario queste ride autoritaria profonda che va fermata sino in fondo allora vedete e termino
Della P due non voglio parlare però non bisogna neanche continuare a far finta delle cose ne parleranno altri qui su alcuni giornalisti che hanno più titoli di me parlamentari Carla Mazzuca la Bonsanti e da Fanny
Giornalistico e Maurizio De Luca però vedete l'idea del bavaglio non riguarda magistrature comunicazione ho detto Pierluigi Onorato
Perché si è partiti dalla Banca d'Italia non occorrono regole nel campo dalla politica monetaria basta con l'autonomia dalla Banca d'Italia
Basta con l'autonomia della giustizia
Basta con l'autonomia della comunicazione ma poi parliamo qua dentro che cosa si sta ponendo delle università italiane non si sta ponendo il tema della privatizzazione del sapere
La privatizzazione della comunicazione non si sta copiando alla privatizzazione del sapere e della ricerca dell'università
Qual è il messaggio che passa egli Oboldi un mondo della ricerca del sapere della competenza che si ha privatizzato che sia legato ad impulsi ad organizzazioni che mi consenta ad un nuovo ciclo di privatizzazione dalla politica
Di privatizzazione dell'economia di riduzione delle forme dei controlli questo a me fa paura qui io vedo un nesso profondo vince chi ha e chi possiede cioè prevale una concezione proprietaria della democrazia
E vado a concludere il colpo di Stato vedete
Carri armati il salgono più a una soluzione schizzi di pomodoro negli spot
Il colpo di Stato moderno non si fa in questo modo
Il colpo di Stato moderno passa attraverso il controllo degli apparati si chiama democrazia autoritaria e incominciò a teorizzare la Pietro autonomia del Pubblico ministero che è cosa diversa dal rapporto giusto però di critica la magistratura la fa secondo me la magistratura come la cura ogni potere delle azioni criticato guai
Se i tratti di una logica di santificazione di una qualunque professione ma non mi pare che la parte migliore dalla magistratura della comunicazione abbia questo tipo di posizione corporativa
Ma questo però che mi fa paura e che quando io incomincio a porre il problema del controllo degli apparati
Voi pensate che questo si fermi alla giustizia la comunicazione riguarda anche la mia vita o riguarda anche la privatizzazione integrale di ogni forma di comunicazione
Allora vedete persino Scalfaro diventa un ostacolo ma non per una maggioranza che ci governa qui c'è un grande equivoco sento parlare di una maggioranza che ha vinto le elezioni ma vogliamo alzare la testa incominciare a parlare in modo scientifico dicendo di questo Paese governa una minoranza che ha preso il quarantadue punto verificato
In questo momento perché in questo momento
I vertici di maggioranza si fanno senza la lega questo Paese governato da una minoranza
Neanche a maggioranza ha il diritto di mettere tra parentesi la regole neanche una maggioranza ha detto benissimo Total proprio Conte qui c'è una minoranza che dice io ho una concezione proprietaria cambio le regole se questo non mi consentono di venti
Allora vedete
L'occupazione della RAI oltre all'elemento della pubblicità a un elemento che ci riguarda io voglio parlare c'è un secolo del referendum questo questo dibattito organizzato anche con delle persone straordinarie che sono dormito sui degli studenti la Camera del lavoro
L'arciprete abbiamo promosso un referendum sulla Mammì e tutti ridevano raccogliendo novecento mila firme fondate sul volontariato di donne e uomini associazioni laiche e cattoliche che se ne sono raccolte dicendo quando nessuno ci credeva lì c'è un pezzo di corruzione dalla legge Mammì quello è un grande bavaglio ai nostri sogni al nostro diritto alla parola
Allora la l'assalto che è stato fatto alla RAI non è un assalto ai direttori
Se io oggi voglio forzare e voglio la democrazia plebiscitaria che cosa faccio io forzo vado alle lezioni punto la democrazia presidenziale
Punto a un sistema elettorale modificato con nove reti televisive mi gioco la carta del plebiscito questo è il motivo per il quale si è fatta l'operazione Rai altro che problemi dei direttori e il problema della mia sfida finale
Perché mi sento a rischio e giocò la carta finale ecco perché condivido le cose di Onorato
Detto questo noi possiamo semplicemente guardare non fare niente io non ci credo a questa la realtà televisiva un grande limite che è una realtà virtuale che vende spot ma quando si mettono assieme a milioni di uomini vedete io posso vendere una macchina di etica la migliore macchina poi tu la compri se la macchina si ferma io sono fregato come venditore
Se io prometto milioni di posti di lavoro se io prometto sogni ma questi sogni si rovesciano nel suo contrario qui c'è la grande contraddizione del principe televisivo che è un principe che costruisce sogni ma questi sogni possono svanire e far svanire i partiti con altrettanta rapidità noi abbiamo delle armi rispetta la televisione non è vero chi mi dice non c'è niente da fare pensate un mese fa si diceva questo Paese finito le assemblee sono forme superate l'autogestione non ha senso difendano la parola è privo di significato è roba vecchia io penso che questo sia stato un grande errore
Il consegnarsi mani e piedi ad un'idea della politica io penso siamo berlusconiani anche a sinistra spesso che anche a sinistra si è detto non serve organizzare donne e uomini con fatica e pazienza
Ma se io ho una mia rete e comunico Sheldon leader telematico e me la gioco in televisione io penso che se la sinistra e berlusconiana e già fregata perché quel metodo quel modo e quel linguaggio e l'altro linguaggio e se tu lo pratichi non hai futuro perché se il primo dalla memoria e si è privo di capacità di esistere
Io credo che sia fondamentale
Allora vedete
Voi avete un grande strumento in mano si farà un referendum a giugno sulla legge Mammì vi diranno a un referendum per non farvi vedere fede è una stupidaggine
Ciascuno veda per io la concezione liberale libertaria della vita ciascuno vedevano che gli pare
Da mezzanotte a mezzanotte sceglie il premio un altro questo referendum che dice l'Italia deve andare in Europa
Dove ci sono dei limiti precisi nella pubblicità e nelle televisioni dove si debbono liberare nuove voci dove bisogna dire che occorrono più radio più trittico esattamente il contrario creare regole perché più voci ma voglio essere chiaro anche se qualcuno poi si incavola era con me io voglio che tutte le voci parlino
Credo che dobbiamo essere diversi nel senso che consentiamo a tutti di parlare dovunque comunque in che modo vogliono perché la forza di una superiorità sta nella forza di una concezione democratica e non violenta che ai manganelli non lo pone i manganelli oppone le idee oppone il cervello con l'aiuto fa
Allora
Io vi ringrazio ma faccio due battute finali nove lunedì facciamo una manifestazione a Roma dalle diciassette alle ventiquattro si chiama voglia di libertà al Teatro Ghione di Roma
Che Petrassi me tante persone diverse Carla Mazzuca e qua che pattista ci saranno i pattisti strani popolari ci saranno i progressisti se la CGIL CISL UIL ci saranno i movimenti cattolici e laici sarà tanta gente diversa qualcuno ha storto il naso e mi ha detto ma perché tanta gente diversa
Allora vedete io sono convinto che sui diritti generali si devono mettere assieme tutte faccio uno suonerà ci capiamo meglio io volevo in quella stanza in una sera ci siano Montanelli e Pintor non per fare l'unità nazionale
Voglio che siano assieme quel giorno a dire che il diritto alla parola non si tocca perché il giorno dopo possano litigare sul salario sulla questione democratica sul rapporto tra nord e sud non voglio l'ecumenismo ma voglio il mio diritto poter confliggere Conte passa per il mio diritto comunque a poter esprimere la parola allora vedete
Io credo dobbiamo presentarci con un palco come delle persone nonché Pagliano lingue o chiudono Linda come persone che moltiplicano le lingue le occasioni e le libertà e le regole lo dico anche nemici giornalisti
Bisogna essere come dire molto inflessibili con i potenti ma anche sapere che talvolta qualcuno un po'mascalzone
Ed è invece molto come dire coraggioso solo con il debole che non si può difendere e magari trova i muscoli solo per esporre un tossico o solo per esporre un minore o solo per esporre un senza però
Questo dobbiamo rifletterci perché se no ci schiantano se su questo non ragioniamo i pare che fosse questo un terreno che ci pone sono anche vigna e la Paciotti autore o della Carta dei doveri te lo chiedo è pronta questa Carta dei doveri a che punto è però c'è una cosa sacra dobbiamo difenderci io penso a un dibattito parlamentare che mi ha colpito e che spesso anche Carla Mazzucca Sandra Bonsanti
E l'altro la vicenda di Paissan voglio chiudere su questo
Perché a me non hanno colpito gli schiaffi a Paissan quello una cosa degradante
Io direi stiamo attenti di questo governo si c'è Berlusconi ma il codice la matrice genetica dei fascisti non sottovalutiamo la è forte è presente ed è squadre
A me non ha colpito il fatto che abbiamo solo schiaffeggiato paesani ha colpito che per quarantotto ore si sia detto lo abbiamo colpito perché una checca perché un omosessuale perché una femmine l'anno consentitemi questa è questo l'elemento che che fa come dire chiunque ci si potrà vestire anche di Russia
Ma quando si incomincia a pensare che per battere l'avversario non occorrono conflitto di idee
Ma ancora qualcos'altro questo punto pericoloso per un Paese almeno breve ma in mente per battere un mio avversario di dire chi è tuo padre lo spietato chi è tua madre quando si comincia a dire femmine la Checca omosessuale poi c'è ebreo poi c'è il nero voce debole pace pensionato chiunque di noi può essere deboli in una fase della vita e quando passa un'idea che chi è debole e chi non ha può essere fatto fuori questo è assolutamente pericoloso e ti do contro questo si debba rispondere fatemi concludere con una battuta invece di spirito questo sì
Perché questo era un elemento spigoloso che tu riflettessimo tutti perché talvolta anche anche qualcuno di noi può essere intollerante l'intolleranza non è una prerogativa della destra
Se la non violenza non è una scelta ci si può scoprire anche noi ad esercitare talvolta un elemento di non rispetto neanche per i propri compagni quando dissento restato parte tra Trezzo dalla sinistra molto pericoloso non deve ritornare
Vorrei dire una cosa invece se volete un po'sciolta un po'banale ma penso anche dei che può rendere un idea aprite cosa mi colpisce di più ambite le parole di Berlusconi
Dette tutte le cose politiche serie che sono state dette e qua mi colpisce soprattutto questa cosa con i figli che sta facendo costantemente al Rio termina con un appello se qualcuno vede Ernesto Caffo che il proprietario di Telefono Azzurro gli dica dite al presidente del consiglio di non girare sempre sulla testa di quei poveri ragazzi che non hanno nessuna colpa
Allora c'è un'altra domanda e poi Carla Mazzucca del fatto se
Non vorrei
Ci sono un altro paio di cose che volevo dire
Riguardo al rapporto secondo me molto importante fra informazione istruzione e democrazia questo è stato detto anche dal dal deputato progressista
è essenziale secondo me comprende che l'opinione pubblica comprenda e questo puramente anche l'informazione che ciò che sta facendo il governo Berlusconi che cosa è la meno la riforma D'Onofrio che cos'è l'aumento a cosa porta l'aumento delle tasse all'università sono cose che possono sembrare di a lui agli occhi dell'opinione pubblica non dei nuovi studenti possono sembra in cose di scarsa rilevanza politica invece secondo me è molto importante che si capisca che facendo così si cerca un po'di tappare la bocca di di dire cerchiamo di dagli meno cultura possibile meno capacità critica in modo che possono darci meno fastidio corretto deve essere da parte dell'informazione sottolineato in maniera secondo me più forte di quanto è stato fatto
E poi
Secondo me collegandomi ancora quello che ha detto il deputato progressista per combattere il sistema non possiamo usare gli stessi metodi
Che un sistema il presidio per esempio del patto fatto oggi per non far fare l'assemblea al torace
Secondo me è una forma antidemocratica di concezione della politica perché noi dobbiamo dare l'opportunità a tutti di parlare
Perché noi in quanto a sinistra e io mi ritengo una persona di sinistra
Devo far valere i miei diritti ma non calpestando quelli degli altri perché operiamo meno i nostri principi a quelli per cui ci battiamo e quelli che la destra vuole che noi non abbiamo quindi ci vuole con un po'di di ragionamenti riguardo a a queste mosse politiche che secondo me portano soltanto
Alla al Pardini dal governo Berlusconi solo dei brigatisti come ha scritto per esempio Paolo Pellegrini sulla nazione riguardo le occupazione un mese fa
Quindi
è importante sapere cosa cosa fare per per riuscire a far cambiare il sistema politico in Italia e poi vorrei sapere un'altra cosa avete parlato di Berlusconi che ha un grande pubblicitario
Ma è libertà di opinione o demagogia appaiono sporto come quello del Consiglio dei ministri in cui si vede una landa desolata e questo è quello che che succedeva se vincevano i progressisti
Allora no non mi sembra una domanda posto dirette circoscritta
Cioè una serie di dei problemi credo che poi verranno fuori delle risposte Mammano allora intanto Carla Mazzucca parlamentare Patto Segni
L'altra sera in parlamento eravamo rimasti in dieci proprio il più affezionati o meglio dopo la Finanziaria erano rimasti tutti quegli iscritti a parlare per le interpellanze proprio sulla questione delle della tentativo di repressione per fortuna poi andato a vuoto delle manifestazioni di studenti cioè ricordate no
Quello che ha detto Maroni grande scandalo per quel che ha detto Maroni nessuno scandalo per quello che avevo detto i ministri di AN in governo sui quali aveva con la che aveva raccontato Maroni quindi era una cosa folle che si facesse tutto questo cancan somaro negli io ho nel mio intervento ho ringraziato Maroni per per aver ci detto questo qualcosa ecco in Parlamento accadono tante cose anche che non si sanno
Non si sa per esempio la battaglia che stiamo facendo con Sandra con Carla stampi con Sandra Bonsanti con la griffe Agnini con tanti altri in Commissione cultura
Dove ci scontriamo e ci siamo scontrati per mesi con soprattutto i deputati di Alleanza Nazionale che poi in in una dimensione più ristrette nude pensione più limitata poi vengono fuori al naturale vi dico una
Vi racconto un piccolo fatto
Siamo impazzite letteralmente per una decina di minuti per cercare di capire nel corso di una delle audizioni che si sono fatte carico extra viste in televisione no era un palcoscenico per Sgarbi che le ha volute ma è stato anche interessante da un certo punto di vista per noi
Ci siamo impazzite per cercar di capire una domanda di una deputata di AN fra l'altro la capogruppo di Alleanza Nazionale nella Commissione cultura che è uno dei direttori che erano venuti allora c'erano i direttori quelli ancora quelli vecchi quelli che poi senso stati mandati via
Gli chiedeva già dovuto gli ha chiesto Symantec medicale e al TG alte le al telegiornale che controlla l'informazione
E allora questo diceva beh dice abbiamo degli ottimi formarono giornalisti circa ma chi controlla l'informazione eccola CIPE dice ci avvaliamo di ottimi agenzia delle migliori in azionante Mazza siamo a voi chi decide le notizie cioè non riusciva a interpretare a capire
Quello che è la base di stilista della democrazia e la libertà di informazione Barbara Scaramucci fa così e purtroppo e questa è la realtà
Come non riusciamo a capire cosa ne volesse questa la dice molto lunga molto più di tanti discorsi sulla pericolosità della permanenza di Alleanza Nazionale al Governo ma un'alleanza nazionale sempre più forte sempre più combattiva
Che evidentemente ha avuto alcune promesse una di queste riguarda il settore dell'informazione un'altra di queste promesse riguarda lo sport e vedete che attacchi vi sono verso il mondo sportivo a o delle promesse di allargamento della sua competenze delle del suo potere e che alle quali evidentemente il Presidente del Consiglio non può resistere
Ma naturalmente il per il la pericolosità viene anche e soprattutto dal berlusconismo di cui si è detto prima
E la nostra una preoccupazione crescente io non sono di sinistra lo dico subito
Io sono di origine repubblicano ha fatto vent'anni battaglie politiche civili soprattutto per i diritti civili del partito repubblicano
Sono passata col Patto Segni perché mi sembrava dopo quello che è successo che potesse corrispondere all'idea alta che avevo della politica che ho cercato di
Testimoniare al di fuori delle istituzioni per tanto tempo
E lo dico però che in questo momento c'è un colloquio e un rapporto molto forte che si sta creando e si sta consolidando sempre di più fra tutti i veri democratici io direi che le appartenenze e riferimenti forti più che pure qui con un certo orgoglio legittimo ci si è riferiti da parte di molti
Devono forse restare un attimo un po'da parte rispetto a quella che la fortissima emergenza che abbiamo davanti e che appunto la grande emergenza democratica
Un'emergenza democratica che sin dall'inizio ne abbiamo in visto io vi ricordo che Segni a costo di sembrare Amato vi ricordate anche voi probabilmente avete pensato ma questo è fissato ad avercela con Berlusconi da subito
Perché subito si era visto che lui era un finto nuovo
E che subito si è visto togliere un soprattutto un finto liberaldemocratico per due motivi per il concerto turrita Ario che lui aveva che si esprimeva
E si è espresso da subito ma anche per il fatto dell'era accreditato in quel modo e con quel potere
Qualcuno che liberaldemocratico non lo è non lo può essere se non forse fra altri vent'anni e cioè Alleanza Nazionale
E quindi questa forte emergenza ci deve portare a a a fare a svolge un ruolo forte di informazione anche come cittadini non come parlamentari facciamo le nostre battaglie io ho fatto non so quante ma interpellanza sulla questione RAI sulla questione Berlusconi sulla questione giudici sulla questione giovani
è una un non come dire una gragnuola continua anche se poi purtroppo dalla stampa non si hanno cioè la stampa chiaramente mette in evidenza soprattutto le grandi forze politiche poco le le piccole ma soprattutto bisogna a livello personale distruggere le mistificazione le Bugie elevate a verità e a sistema che vengono propinate dalle televisioni data la le tante televisioni cui accennava prima
Beppe Giulietti che poi bravissimo quando parla
E veramente io condivido quasi tutto quello che ha detto
Poi più nulla
E allora una mangio una delle bugia più forti e io adesso qui anche se io sono un Patto Segni e lo e Buttiglione voglio ricordarla perché ieri è stato bravissimo a Costanzo non sottile visto ieri sera
L'ha detto la ripeto la ribadite ogni volta che provava aprir bocca c'era Pannella che si sta dimostrando il servo dei servi io proprio non riesco più a salutarlo
Che amici
Io sono di quelle
Di quelle che avendo una certa disponibilità finanziaria visto che lavoro io lavora mio marito io son di quelle che hanno dato trecentosessantacinque mila lire l'anno scorso è quindi non è che sono una nemica dei radicali o son quella che ha fatto tante battaglie con loro
Ecco ma ieri Buttiglione cercava di dire la mistificazione più forte a certe questa maggioranza avuto la il voto la maggioranza Italia e questo governo esprime una maggioranza dovuto italiani Luís
E lo dico per quelli che non hanno visto ieri sera Costanzo continuava a ripetere la verità che non è vero
Perché non è che questa maggioranza ha avuto la maggioranza relativa che l'ha portato poi dopo a vincere col sistema maggioritario perché sono stati due queste maggioranze il Polo della libertà e il Polo del buongoverno e questo spiega tutti i casi i tutti i contrasti che esistono all'interno di questa maggioranza adesso di governo che non è un due e quindi quando si dice che se Berlusconi va giù si deve andare ad elezioni perché Berlusconi esprime una maggioranza che ha vinto le elezioni si fa una mistifica Jole si dice una bugia perché non è vero e allora anche se io mio auguro come molti come molti qui anche colleghi parlamentari
Di riuscire a fare un governo delle garanzie un governo che possa veramente dare quelle regole al senza le quali questa nostra Italia rischia veramente di sprofondare verso una non democrazia e verso un periodo molto scuro anche suo mi auguro che si posso tenere questo io dico che se questo non si può attenere
E già sarebbe già molto importante che Cuesta maggioranza di governo è fatta da due maggioranze
Provi ad esprimere un altro Presidente del Consiglio che non sia un Presidente del Consiglio così coinvolto da interessi personali e così diciamo uomo della Prima Repubblica nel senso peggiore
Che si chiama Silvio Berlusconi ecco io dico questa cosa e lo voglio dire davanti a voi ragazzi anche perché mi piacerebbe avere da voi qualche qualche confronto cioè come verrebbe vista questa cosa perché io ho il timore che poi che con tutte le televisioni che a e con la Presa che ancora riesce ad avere il resto milioni di italiani che non hanno il livello culturale e non hanno avuto la fortuna di poter studiare qui
Attiva forme di vittimismo di di Mammì Isma'poverino vedi cosa gli fanno eccetera
Per cui per abolire troppo poi non sia nulla e allora potrebbe darsi che questo potrebbe essere un modo per uscire per Como via d'uscita io voglio conclude ho parlato troppo orrido semplicemente dire che questa vera e propria emergenza dell'informazione si fa avendo delle regole voglio ricordare che se si riesce ad andare
A questo referendum sulla Mammì
Ci vuole una mobilitazione incredibile per riuscire a vincerlo perché ne dovremo fare un lavoro porta a porta un lavoro di convincimento e loro avranno tante televisioni volevo dire anche che il forte ruolo di ogni cittadino in questo momento di di emergenza democratica deve far sì che chi è già impegnato contino impegna sempre di più ma che si parli con gli altri perché oggi non è vero che i partiti sono scomparsi i partiti sono il tramite
Fra la gente e i cittadini e poi dopo le istituzioni occorre che nuovi partiti con partiti rinnovati comunque forze politiche credibili e veramente trasparenti
Riescono a organizzare
Le i cittadini democratici che ci vogliono combattere per il loro Paese
Grazie onorevole Mazzuca
Vorrei quasi tranquillizzare la sua collega di Alleanza Nazionale in Commissione cultura perché per esempio non è il TG uno abbiamo l'ex portavoce di Almirante dice neo vicedirettore quindi che stesse tranquilla che non controllore uno ma ne abbiamo più d'uno ce l'abbiamo
Vorrei
Però poi c'è tutta la redazione si dice sempre i direttori se ne vanno i redattori restano hanno volevo chiedere adesso un attimo l'onorevole Sandra Bonsanti che è una deputata progressista non che è
Per il momento è la giornalista di Repubblica
Ecco
Voi sapete forse che Sandra Bonsanti si occupata molto di P due e si è parlato molto dire loggia Propaganda P due in campagna elettorale anche se sicuramente troppo poco perché poi si diceva ma no ma non si può continuare a dire che Berlusconi apparteneva alla P due ma come mani eccetera eccetera
Insomma adesso comunque non ci possiamo scordare credo che nella Piano di rinascita di Licio Gelli ci fosse una parte importante dedicata proprio all'informazione al controllo dell'informazione quindi adesso come per incanto anche coloro che sembravano essersene dimenticati si ricordano di nuovo dell'esistenza della P due
Sì anch'io speravo di ad di potermene dimenticare a dir la verità perché per tanti anni è stata una specie di incubo una sorta di ossessione della quale sono piombata nel mille novecentosettantasei la prima volta quando Piero vigna ha cominciato a indagare su Gelli Luís che all'affatto che la interrogato la prima volta e a un certo punto mi ero anche stufata nella mia vita di parlarne e invece ci siamo ritrovati Luís credo che non se lo sarebbe mai aspettato di trovarsi un presidente
Del consiglio scritto nella loggia di Gelli però queste così andar così sono andate la storia di questi anni
Che cosa è stata quello potrebbe dire anche Ennio Remondino che lo ha provato sulla sua pelle è un giornalista che stava al TG uno e che fu azzittito quanto stava facendo dei bellissimi servizi sui rapporti tra la loggia di Gelli e la CIA e tutta la strategia della tensione che c'era stato in un certo periodo in Italia spero che ve lo ricordiate ancora più che cosa è stata che cosa è stato alla P due è stato a questo secondo me questa strategia di destra di cui noi ora vediamo
Esattamente i contorni una strategia che che che si che si è sviluppata all'insegno dell'illegalità ecco è proprio questo il punto che secondo me ci ricollega al desco ai discorsi che stiamo facendo oggi quando noi abbiamo un Presidente del Consiglio a me mi piace molto la battuta di Curzio che più grave se fa piangere se giura sui suoi bambini ma che se corrompe la Guardia di Finanza però devo dire che avere un Presidente del Consiglio che parla con i giornali stranieri in questo caso si tratta di Vanity Fair
Dove dicendo che guardi trovo che si tratta son trecento trecentocinquanta milioni ancora non si sa è solo l'inizio dell'indagine
Guardi trovo che si tratta di una somma ridicola
Dice Berlusconi una società che paga un miliardo di lire al giorno di tasse che riesce a guadagnare centinaia di miliardi di lire ogni giorno
Le cose di cui parla erano un millesimo di quello che guadagnavamo in un giorno ecco allora capite qui cioè è una questione proprio di cultura da noi abbiamo adesso alla presidenza del Consiglio un signore che è convinto che comprare la Guardia di Finanza siccome sono somme di edicole rispetta i grandi guadagni e della sua azienda reale è una cosa che si può fare anzi perché non insegnarla anche i suoi bambini quelli che piangono quando la sera lo vedono in televisione così maltrattato è una cultura che ritroviamo in tanti esponenti di questo governo pensate
Che io ho la ventura di stare oltre che nella Commissione parlamentare perché nella Commissione cultura di cui egli accennava Mazzuca cambiamo Sgarbi come presidente anche nella Commissione antimafia e di avere per ora ancora Tiziana Parenti come presidente bene
Questa signore è riuscita nel giro di poche ore di dare del corrotto a D'Ambrosio e del mafioso Ayala ecco questa è la cultura
Che noi viviamo in questo momento all'interno delle istituzioni
Ecco con questa premessa dove si può andare io non lo so però io sarei portata a chiedere molto ma molto coraggio ai giornalisti italiani io credo che in venticinque anni di professione credo di non avere mai
Rovinato un indagine spero di non averlo mai fatto perché
A un certo punto
Io sono molto sono d'accordo con quello che dice vigna che il con noi giornalisti
Abbiamo una responsabilità di non rovinare le indagini della magistratura ecco però io penso anche che questo primo punto questa cosa non può essere codificata per legge e che deve essere un principio fatto proprio dai giornalisti e ognuno di noi dicono i giornalisti nella nostra coscienza sappiamo quand'è il momento di non scrivere un nome di non fare il nome di un pentito di non dare una notizia perché la persona ricercata non è ancora stata appresa
Questo può essere cioè cercare di tenere alta l'auto coscienza del giornalista nel momento in cui scrive io non credo che queste imposizioni di questo genere possano essere previste per legge e credo che se lo fossero io sarei con i miei colleghi in prima fila attentare di impedire
Di impedire questa cosa e poi vorrei dire un'altra cosa più coraggio ai miei colleghi in genere della RAI anche la cassetta per favore la prossima volta rimandate gliela indietro
Cioè ecco è un auspicio
Non se ne può sarebbe come pubblicare un'intervista con le domande già fatte io credo che ci possa essere su questo anche una presa di posizione della Federazione della stampa
Che dice che le Cassette preconfezionate non vanno sul servizio pubblico loro facciano quello Carbone
Scusate dico solo una cosa a proposito della cosiddetta video velina che è un'assoluta novità nella seconda Repubblica nel senso che voi sapete che il Presidente del Consiglio
Lo ha già fatto varie volte
Chiama la sua truppa del personale registra quello che deve registrare all'occorrenza fa domanda risposta tutto fa tutto lui e poi distribuisce a tutti queste cassette naturalmente allorquando questo successe la prima volta noi protestavamo anche come sindacato
E la presidenza del consiglio ci garantì che non so c'è sarebbe successo nella misura in cui la presidenza del Consiglio metteva anche questo materiale a disposizione delle televisioni e poi le Cribari vari direttori avrebbero deciso
Come in che misura usufruirne in realtà poi invece è successo quello che noi abbiamo tenuto
Come l'altro giorno per esempio nel giorno delle viso di garanzia presente del consiglio non solo non ha fatto nessuna conferenza stampa questo può anche essere legittimo ma nel momento in cui lui decide che vuole fare anche solo una dichiarazione convoca comunque la stampa
Convoca i giornalisti radiotelevisivi e noi andiamo lì con i nostri giornalisti le nostre truppe noi registriamo quello che dobbiamo registrare punto e basta poi purtroppo il vero problema è che questa cosa e passata e sta passando perché ci sono dei direttori che non dicono di no
Ci sono dei giornalisti posso assicurare che all'interno della RAI sono molti giornalisti che in passato ma anche in questa dedicata ai difficile fase terzo azienda
Oltre che per il Paese
Dicono dei nomi tolgono delle firme dei servizi perché avvengono delle censure si battono per delle cose che a voi possono sembrare minime ma dove noi ci sprechiamo le ore e le energie vitali perché alcune cose non passino e altre passino
E quindi questo va va tenuto presente però purtroppo l'ultima parola ce l'ha il direttore l'ora però è assolutamente necessario anche se credo che la Federazione e la stampa a questo proposito abbia già detto qualche cosa sulle video veline se ben ricordo
Però esuberi l'Usigrai affatto di tutto e di più contro tutto questo e so però certo dobbiamo batterci ancora perché questo non si ripeta
Io vorrei adesso ridare un attimo la parola gli studenti a cui studenti perché credo che sicuramente agli atti delle domande da fare a sia i rappresentanti della magistratura che dell'informazione
Ma proprio ma insomma avrete delle curiosità forse avrete delle critiche avrete
Avrete qualcosa da chiederci
O no
Una prova
No la provocazione in questi sensi io sono Cosimo Rossi coordinamento studenti di sinistra un'operazione in questo senso tutti hanno parlato di regole fino adesso e è giusto parlare di regole
A mio avviso però le regole devono sostanziale delle idee allora
Io mi riallaccio a quello che diceva Giulietti rete detto prima giustamente secondo me stiamo diventando cappotti mettiamo tutti un po'troppo berlusconiani
E a volte diventiamo diciamo subalterni alla cultura dominante forse perché non abbiamo certo le regole per sconfiggere anche la massificazione dei messaggi
Allora
Quello che vorrei chiedere questo è una provocazione vera e propria
Non abbiamo fatto noi un errore a credere con una regola dislocare sistema politico diceva portata allo sfascio
Noi abbiamo fatto una battaglia di regole per sbloccare il sistema politico poi la sostanza che c'era dietro però non è venuta fuori
Perché non possiamo adesso parla e delle regole del maggioritario quando maggioritario l'abbiamo messo lì credendo di riuscire a vincere nei pensavamo forse di portare al governo una maggioranza che non siamo mai riusciti a costruire favorendo un sistema che dal governo di minoranza credevamo
Non so io non lo credevo personalmente però molti di noi hanno creduto
Di poter mandare a sconfiggere i poteri forti il monopolio dell'informazione gli oligopoli in monopolio dell'impresa quindi nella società facendo una regola
Che manda una minoranza al governo a quel punto ci si anche se quella minoranza fosse stata la minoranza
E un'altra rispetta altra rispetto a quelle Berlusconi querele si rifà all'opposizione dovrebbe avrebbe dovuto comunque contrattare il Governo con quei poteri forti il movimento di questioni che lo fa vedere allora cosa fa Berlusconi in base alle regole che gli abbiamo dato minacce alle lezioni fatte gol e di fronte a più grande movimento di lotta che ci sia dice bene io faccio un plebiscito facendo la pena la maggioranza silenziosa e tutti quelli che sono a lavorare invece che scioperare vedrete che stanno con me
E col la solito sistema con le solite regole che gli abbiamo cambiamo aiutata dagli anche noi
Con quelle regole
Vuole portare all'ennesima sconfitta
Uno scontro sociale e un movimento di lotta che in questo momento invece
Può vincere solamente se si sostanzia sui contenuti se lo sostanziano sulla politica ma non possiamo chiedergli regole
Sulle pensioni individuato quali sono i soggetti di riferimento per costruire un'alternativa a questo governo l'alternativa a questo governo se a mio avviso non la costruiamo andando inventare regole con minori astenendo miliare che ai monopoli e di formazione
Credo che il caso degli Stati Uniti dove ci sono regole
Fondamentali per la democrazia che dovremo mutuare da un lato ma dall'altra parte ci sia la peggiore riduzione del voto politico all'OBIS mo'fra poteri forti cita da insegnare qualche cosa
Non credo che con la sconfitta dei regimi totalitari si debba affermare la vittoria di un sistema che è pieno di contraddizioni al punto tale che ci sono un quinto delle persone che vivono sulle attribuiti alle persone che sanno su questo pianeta allora rimettiamoci dentro qualche cosa dentro quelle regole prima dei pericoli
Allora
Elena Paciotti su questo notando semplicemente quel passaggio del soggetto che hai fatto a metà dello scorso convalide
Detto noi abbiamo l'abbia un po'incerto potere ottobre alcuni di noi
Non è secondario pure questa cosa del maggioritario non era condivisa
Da tutti e soprattutto c'era lo ricordavo all'inizio una parte dei persone che diceva
Be maggioritario potrebbe anche funzionare però se accompagnato da una serie di norme che garantiscono questo ma cioè non più competenza o forse
Appunto appunto a memoria
A lei piace molto questo entusiasmo che vedo per
Del convergenze ideali però sarà per deformazione professionale ai piacerebbe anche instillare dei dubbi
Perché io credo che la democrazia si una cosa molto faticoso e difficile
Che le regole sono delle cose molto scomode
Perché lì si vorrebbero sempre per gli altri però quando poi si applica a noi solo molto scomode
E forse bisognerebbe fare qualche riflessione ulteriore come quella per esempio che sono mancate
Quando tanti
Tantissimi italiani hanno votato per la modificazione della legge elettorale
Non è che sia più democratico il sistema proporzionale rispetto al sistema maggioritario sono coi sistemi che in democrazia possono entrambi essere ragionevoli il problema è che la nostra Costituzione era pensata su un sistema proporzionale e tutti gli istituti di garanzia erano pensati sul sistema proporzionale
Questo significa che le garanzie della minoranza erano date da per esempio elevati quorum per nominare certe persone preposte a certi istituti di garanzia o per
Deliberare certe leggi
Questo era il meccanismo che garantiva tutti
Cambiato il sistema elettorale e questo meccanismo di garanzia fa acqua non c'è più
Perché se
Poi venisse portato a compimento il sistema maggioritario e chi ha la maggioranza dei voti a tutto
Il Parlamento ebbe allora chi garantisce la stabilità della Costituzione chi garantisce l'imparzialità del capo dello Stato l'imparzialità della magistratura Traverso i componenti del Consiglio superiore della magistratura la corte costituzionale
Perché vedete al limite
Finisce per essere più a dare più garanzie paradossalmente un sistema di nomina dei dei giudici della Corte Suprema come quello americano che sono giudici di nomina politica
Ma restano incaricato vita
Il che vuol dire che sono sì l'espressione di quella ideologia
Che corrisponde a quella di colui che li ha nominati in quel momento in cui li ha nominati ma questo è un sistema di valori
E però poi non è che è ricattabile sulla singola decisione perché tanto nessuno lo può smuovere di lì
Forse quasi di più
Del nostro sistema che attualmente prevede delle nomine
Con forme di garanzia
Ma poi una scadenza breve del mandato
Rispetto alla quale si può
Proporre dell'altro
A chi delibera
Questo soltanto per
Buttarli degli esempi
Cioè per che si rifletta che il sistema è complicato
E io ho trovato apprezzato ma l'intervento di Curzio Maltese quando ha fatto delle osservazioni
Rilevanti a proposito del l'impatto sull'opinione pubblica delle esternazioni dei procuratori di Milano
Perché il problema c'è
E ineccepibile da parte di Borrelli quando varano il decreto Conso dicendo questo è noi facciamo quello che hanno chiesto il procuratore di Milano immediatamente andare in televisione dice non è vero
Non è quello che abbiamo chiesto noi nessuno può obiettare così come
Quando
Vogliono fare una legge ingiusta come quella del decreto Biondi che scarcera tutti i tangentisti da un giorno all'altro tutti
E
Di Pietro e gli altri dicono non non ci stiamo non chiediamo di fare un altro lavoro siccome questo è lecito chiedere di fare un altro lavoro i trasferimenti in magistratura si fanno su domanda degli interessati questo è perfettamente lecito
E però
E però non c'è forse un problema
Da questo punto di vista noi ci togliamo di sistemi come dire plebiscitarie che fanno immediato appello al popolo non è qualche cosa anche questo non è in qualche modo un bypassare il sistema rappresentativo della nostra democrazia
Ecco
Io ritengo che entrando in entrambi i casi i miei colleghi di Milano abbiano fatto bene perché ci sono momenti in cui
Ci sono delle necessità
E delle cose non si possono non fare se si sente la coscienza di doverlo fare però guardate che non è così che si risolvono i problemi non è avendo grandi applausi o ai magistrati di Milano se fanno alcune cose o magari domani dei grandi abbasso se fanno delle cose che non ci piacciono
Riprendendo in mano
Come cittadini la politica
Perché il dramma di Tangentopoli questo è stato la rovina di un sistema politico per via giudiziaria e cosa inammissibile e la politica che deve modificare la politica non i magistrati
Questa
Sovraesposizione
Dei magistrati in questo periodo è una patologia del sistema
Può piacere soci perché magari fatto comodo a qualcuno ma dobbiamo combattere una situazione di questo genere
E cercare di riappropriarci come cittadini della capacità di intervenire nella politica di formare delle regole adatte e capaci di incidere e non applaudire
Chi
A Berlusconi chi a Di Pietro ma limitarci a delegare ad altri la soluzione dei nostri problemi
Sentite per non fanno ancora lunga se non ci sono domande oppure che salta interventi io vorrei sentire un'altra parlamentare da Fanny progressista
C'è Francesco Pira di Videomusic che merita di essere sentito poi naturalmente se ci sono altri interventi sempre voglio domande fate pure ma adesso rapidamente
Data l'ora
Io sono fra cui i progressisti che non ha visto con molto favore il referendum per il cambiamento del sistema elettorale proprio perché c'era un nesso che lo ha ricordato adesso
La dottoressa Paciotti fra la Costituzione e il maggioritario
E io però vorrei ricordare che incombe un altro referendum
Fatto da quella bravissima persona di Pannella che se verrà ha ha messo scatterà nella primavera prossima ed è per passare da questo tipo di maggioritario con un residuo di proporzionale al maggioritario secco all'inglese quindi certo ci sarà poi il il ministro Speroni che proporrà un cambiamento della costituzione
Credo che questo sia una promessa del regalo come regalo di Natale però sta di fatto che ancora noi abbiamo e spero di potercela tenere a lungo questa Costituzione
Noi andremmo in rotta di collisione ancora una volta con la costituzione avendo il maggioritario secco
Primo punto secondo punto
Poi ci sono dei magistrati io ne approfitto
Lo ha toccato Giulietti ha detto io della P due non ne parlo ne ha parlato un pochino Sandra Bonsanti io vorrei ricordare rispetto a quello che diceva il procuratore vigna riguardo al Pubblico ministero che adesso è in ballo la questione dell'area che faceva parte degli degli obiettivi del piano di rinascita della P due
Quando sarà completata l'operazione Rai con una totale e completa privatizzazione o De Pol depotenziamento della dell'altopiano al Pubblico ministero perché anche questo era nella lista del Piano di rinascita della P due
Torture limitare l'indipendenza e i poteri del pubblico ministero ma c'è l'ultima tappa e poi si completa definitivamente questo piano che è quello della elezione diretta del capo dello Stato quindi il presidenzialismo
Io sono fra quei progressisti di sinistra passatemi la verità e la sincerità comunista che negli anni ottanta ha rivendicato il diritto e il dovere da parte della sinistra di avere gli occhi sempre aperti e puntati su quello che stava accadendo nel nostro Paese gli anni ottanta sono stati quelli che hanno alle dato questo tipo di governo e questo tipo di fascismo che oggi ci troviamo fra i piedi
Ma se non stiamo attenti si compie proprio questa opera e se comprendo in maniera così definitiva
Che alla fine come qualcuno ha detto se maggioritario significa che io prendo cinquecento un voto e tu le prime di cinquecento io comando avvisi
E non ci troveremo avvilita ad avere questo tipo di governanti e questo secondo me sarebbe davvero grazie
Dico questo perché mi affretto proprio a concludere mi pare Curzio Maltese ha sollevato il problema di distinguere se Berlusconi è un venditore Odeon pubblicistica
Uno che opera nel settore del pubblicitario scusa no pubblicista sarebbe un'altra cosa un pubblicitario secondo me è l'uno e l'altro
Perché è un uomo che ha fatto nella vita essenzialmente il mercante il commerciante ha cominciato col comprare e vendere in maniera molto truffaldina terreni
Edificare cambiare i piani regolatori ha fatto un po'di tutto qui ha venduto case Milano uno Milano due Milano tre fabbriche e quant'altro
Quindi è questo e da quell'altro perché ha scoperto i segreti della pubblicità egli ha saputo di usare nella maniera più utile per il proprio tornaconto quindi questa è una cosa che io credo sia da tenere in grande considerazione perché e qui un appello ai progressisti alla sinistra a coloro i quali come diceva
La collega Mazzucca si vogliono sbarazzare di questo tipo di governo perché è pericoloso per la democrazia del nostro Paese
Ci vuole davvero non un una capacità di prestare molta attenzione alle cose che stanno accadendo e che ci stanno ancora di ritorno con molta pressione che ci circondano
Perché altrimenti si allentiamo questo tipo di sorveglianza e di vigilanza
Noi subiremo i cinquecento più uno che comanda per per sempre eh avendo quattrocentonovantanove cinquecento possibilità di far valere la nostra il nostro consenso la nostra appresa il nostro messaggio al nostro potere di di comunicare di informare lo vedremo neutralizzato
Vorrei dire un'ultima cosa proprio per dire quali tostata muore a questi signori il non avere la possibilità di cambiare qualche cosa proprio ieri mattina in Commissione Commissione della quale io faccio parte che la commissione poste e telecomunicazioni quindi dove passa la riforma della RAI eccetera e dove abbiamo avuto l'audizione della signora Moratti insieme al direttore briglia
Noi abbiamo avuto l'audizione alle sedici alle sedici e trenta il flash d'agenzia davano già il trasferimento di Biglia ad altro incarico questo è un punto giovedì mattina noi abbiamo presentato come opposizioni di sinistra due provvedimenti per la nomina del consiglio di amministrazione della RAI
Quindi cambiando visto che tutto è in movimento che Martini si dimette che Biglia
Se le vacche altri non si sa bene che cosa hanno intenzione di fare e pelle Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno fatto di tutto per impedire che si cominciasse a discutere di questo provvedimento
Fortunatamente
Qualcuno di loro era assente noi eravamo tutti presenti abbiamo cominciato a discutere
Allora attira Francesco P. era
Io scusate parlo sotto tanto sono abituata ad essere una minoranza del resto dopo
Poter dire le bugie di una cosa che ritengo fondamentale la cosa che ritengo fondamentale perché in Italia la legge Mammì
Frasi tanto parlato provocato una situazione
Dato dignità a tutte le televisioni per questo c'è questa
Vorrebbe nel suo
Scudo sa dato
A le reti Fininvest alle pay-tv
Alla RAI l'opportunità di essere vista in tutte le parti d'Italia invece Telemontecarlo Videomusic e altre televisioni che hanno la concessione nazionale non si è vista in moltissime regioni perché non hanno nemmeno le frequenti io ci tenevo a dire queste cose perché mi sembra importante in un momento in cui si dice va bene ma che vi preoccupate di queste cose non avete le frequenze Campania Abruzzo e Molise
Momenti riveste per io ritengo che invece questo è un falso problema ieri sera c'era una tavola rotonda simile a Bologna
Prova il nostro presidente Mario Marcucci intervenendo ha precisato queste cose cioè non ci crediamo che fra due anni la situazione televisiva in Italia cambierà perché arriverà sul territorio nel caveau questo metodo che dice a letto che non tiene il fratelli delicato arriveranno in maniera piena evitare probabilmente fra dieci anni per altri dieci anni noi staremo qui in Italia a dire ma perché non ci vediamo in Abruzzo perché non cede il Molise perché non ci deve cantare non lo diremo molto spesso da soli come facciamo a due anni a questa parte perché oggi molti si sono accorti che Berlusconi cioè per televisioni e controllo parte del Pd duplice giornali due anni fa quando l'abbiamo cominciato dirlo nessuno s'era quasi a corto tutti facevano finta di non accorgersi ecco io credo che il problema veramente serio soprattutto perché
L'abbiamo dominato un direttore vede inglese per cui ciascun una visione un po'distaccata della realtà italiana e dice che è il motivo per cui ha accettato di lasciare l'Economist per venire da noi e la grande indipendenza ecco io ti prego solo lancia un appello tipo quello che a maggio tutti i letti per i figli di Berlusconi
Ecco che lancia un appello
Per tutti noi che lavoriamo a Videomusic per tutti noi che lavoriamo nelle piccole televisioni
Io vi dico aiutateci
A darvi la possibilità di essere tutti i giorni dalle università perché corriamo il rischio di non avere le stesse opportunità che alla RAI che alla Fininvest perché hanno altre televisioni che possono nascere da da quelle nobili che sono pericolosissime e che fino ad oggi hanno governato l'Italia grazie scusate
C'è una domanda sì allora più che una domanda sono delle osservazioni innanzitutto
Sono rimasta completamente esenti atterrita dal dal modo in cui si parla del presidente del Consiglio cioè dall'accento di disprezzo che si usa nei momenti in cui si pronuncia questa espressione
E allora lei veniamo per difendere la Costituzione va benissimo però non dobbiamo imitarli dimenticare che il presidente del consiglio un organo costituzionale parlare con quella sufficienza delle aziende non tanto di Berlusconi ma del Presidente del Consiglio a me sembra grave
Così come si parla di fascisti Zazie oneri va benissimo però nonostante più di di un che di berlusconismo si è parlato appunto di fascisti d'azione del tutto perché la signora non ricordo come si chiama del Patto Segni
Contemperate a cioè ad ha fatto un'osservazione di questo genere chi ha votato per Patto Segni e così via dicendo allora va benissimo a una certa cultura gli altri ne faccio una questione di cultura cioè io penso che le idee personali vanno a non c'entrano con la cultura del singolo poi insomma non non cioè non mi sembra molto esatta conservazione quella che ha fatto che ha potuto fare signora quelli più di altre erano delle ossa già delle osservazioni o comunque della fede le precisazioni perché sino a testa sparare su Berlusconi a Berlusconi ha fatto queste magari va in giro con l'olio di ricino con i manganelli e mangerà pochi bambini non lo sono già
Qui non e se infatti infatti ormai c'è ai ai difetti di tutti e due sia di comunisti che di fascisti perché sa non no di mai avrei difetti di tutte e due di comunisti e di fascisti ce li ha tutti va benissimo l'abbiamo capito Berlusconi
è
A scusa va bene
Comunque no cioè io penso che non sia importante tanto la figura di Berlusconi si punta sempre su su quel su un soggetto si dimenticano dei problemi molto più gravi così come la magistratura italiana tanto rispetto per Di Pietro e il pool di Mani pulite anche se ormai sanno diventa non lo so
Comunque sta acquistando in ogni caso eccessivo potere tutto questo potere che viene data ai giudici di Milano mi lascia alquanto perplesso in quanto non dobbiamo dimenticare che il pool antimafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è stato smantellato e nessuno ha detto niente
E allora Di Pietro va in televisione
E va benissimo abbia cioè mettiamo da parte di tutti dei decreti però c'è stato un punto è stato già smantellato
C'è è stata data troppo potere a Di Pietro e ad altri dicono la vita italiana in una maniera incredibile fanno un potere che giudici prima di loro non abbiamo mai avuto
Giudizi che non considera assolutamente minori o comunque di una caratura morale personale minore di quella di Di Pietro Davigo D'Ambrosi e così via dicendo
Così come consente una signora di Patto Segni insomma c'è ha portato degli esempi ma temi discussi poi
E
Lo
No a parte il resto
Un'altra esclusi tutti già non è un attacco personale in ogni caso sono da mezza pone e mettiamo da parte non comunque a parte queste non non c'è il fatto di nominale Tiziana Parenti
Pronti si fanno dei nomi supersonica effettivamente adesso magari posso non avere delle cioè non è delle idee che prende da condividersi però se in ogni casa dei soggetti che hanno avuto né del una determinata importanza
Cioè dei soggetti che non possano essere additati in questo momento in questa precisa situazione non si può dire a Tiziana Parenti ha detto che D'Ambrosi corrotto
Ayala mafiosa una cosa del genere Tiziana Parenti ha fatta altre cose cioè non si non può essere additata come una pazza ha detto queste queste assicurati di quante scemo cioè francamente non e di altre e Tiziano agli eventuali non ho capito vieni qua così ti sentono tutti cioè
L'attacco personale no niente profili
Ora può intervenire può intervenire subito tu volevi fare un'osservazione va e viene qui
Beffardamente
Sarà sicuramente più breve
Sicuramente ma volessero impedire che mi sembra che il l'attacco prima presente così non fosse in quanto all'istituzione fossero osservazioni in merito alla persona che rappresenta in questa presente il consiglio che è Silvio Berlusconi che le lo sappiamo tutti che ha televisione Cedras non sono attacchi personali dicendo che chissà che cosa non può far presente che il presidente così come istituzione sbagliata o cose simili se se osservazioni Mesa alla persona non all'istituzione rappresenta e secondo i trattamenti nessuno le pene pazze proprio messa del grave gesto perché una versione anche inizialmente serve precisa in quegli anni del volere fase altri pazienti al Festival cioè nel finale rimanga il ventitré
Ci sono altri interventi su questo prego
Ove perché poi credo plico tutti magistrate che abbiamo qualche risposta
Non Ciappazzi sarà immagino
Tentava quella va detto prima Lilli Gruber che gli sembrava strano che non ci fossero tanti interventi se state dette talmente tante cose che probabilmente uno ma fa difficoltà a scegliere su quale argomento intervenire e io volevo rivolgermi alla dottore il magistrato Elena Paciotti riguarda l'indipendenza dei giudici un'obiezione che generalmente viene rivolta
A il fatto che appunto i giudici siano indipendenti la magistratura sia stata indipendente in questi giorni in questi in ultimi tre anni
è che l'inchiesta Mani pulite è cominciata in concomitanza quali l'ascesa della lega nord e qui lo sgretolamento del potere del del quale il partito in qualche modo è la contro obiezione è che anche precedentemente saranno dei magistrati che facevano il loro dovere a partire dai giudici antimafia di Palermo che pagava ancora la visita a i pretori d'assalto a giudici come Casson che indagavano su Gladio
Ma allora io vorrei sapere quali erano i meccanismi se i magistrati effettivamente indagavano anche allora perché essendoci una corruzione così diffusa queste inchieste non emergesse ero e se questi meccanismi non passano rimettersi in moto anche successivamente
Secreto io provo a sintetizzare alcune cose prima qualche domanda un po'brutale poi sono sempre al colonnello Vittori qui poi risponde il maggior magistrati che vuole allora
Perché
Il pool Mani pulite di Milano tanto potere
Perché solo dal novantadue
E perché aggiungo io soltanto alcune Procure come quella di Milano
E magari non altre
Ci sono altre domande per arricchire questo pacchetto ma
Non voleva essere classista
Allora soltanto messo in evidenza che chi non ha avuto la fortuna di essere qui o in altre sedi dove si approfondiscono lo dico proprio direttamente a quella ragazza che intervento prima no che sia Todisco certi temi e quindi si approfondisce poi portato reale
Della presenza di un personaggio come Berlusconi
Forse può essere indotto come mia madre per esempio ha cominciato a mia madre no e penso anche molte mamme zie ad atteggiamenti di giustificazione di Dili poveretto la vittima in questo senso
Come
Sì ma mia mamma mia mamma non passa la vita non ha passa due ore oltre che il gioco tre ore a ragionare di questo mia mamma la persona di ottantun anni che è una persona semplice è una persona che vede la televisione dove di attaccarlo diciotto Avellino certamente però forse io dico questo
No io ho detto esattamente le stesse cose ho detto Chiti non è qui dentro e non alla fortuna o altri luoghi
E approfondire certi tempi può non dico è sicuramente dico può estere in tante attenuti come teste è che ancora tutti questi fax queste cose di sostegno a Berlusconi poverino che viene attaccato
Facciamo pagare
Cacciotti vigna
Allora su quei problemi perché tanto potere
Magistrati Milano perché solo dal novantadue perché solo alcune procure se non vado errato
E ma lo lasciamo friggere un attimo prima
Facevate prima venne prima
Ma perché da Roma tra due mi sembra che sia facile a capirsi perché determinati processi
Hanno bisogno di un clima in cui nascere
Facesse accomuna pianta se nasce in un posto sbagliato o in un clima sbagliato non va avanti moglie abortisce
Allora finché c'era un ma a patto consociativo per cui ciascuno reggeva l'altro
Era evidente che questo tipo di indagine nonna
Potesse lo sboccare corsi ampiamente come sono boccate dopo le elezioni del mille novecentonovantadue
Perché
Alcune procure non altre è un addebito che alla Procura della Repubblica anche di Firenze viene fatta soprattutto dai deputati di avanguardia nazionale
Con discutete Alleanza nazionale e Alleanza Nazionale
E Alleanza Nazionale
Di alleanza nazionale
Il e va bene che Alleanza nazionale
Con riferimento alla mancata attivazione di indagini per esempio sulle cooperative rosse
Allora la Procura della Repubblica di Firenze ha fatto anche queste indagini
Il la fatto è che io rispose una volta a uno di questi deputati e Alleanza Nazionale che e istiga se a commettere reati più di quanti nuovi eravamo riusciti a scoprirne non vedevo un'altra diversità il fatto è che ci sono delle realtà economiche diverse l'una dall'altra
Che la realtà per esempio di Firenze non è lontanamente paragonabile alla realtà di Milano
Che sia a Firenze si faceva ma anche qui i patti i soldi non venivano pagati a Firenze i soldi venivano pagati altrove
Questa è una delle spiegazioni del perché certi uffici e non altri sono stati più intensi pensate alla nostra economia pensata all'economia lombarda all'economia milanese in particolare e vedrete che c'è uno scarto notevole
Una cosa importante ha detto la collega Paciotti sulla quale più spesso riflettuto quando c'è una iter legittimazione della magistratura a questa iter legittimazione Dedej seguire necessariamente una fase di dei legittimazione questo qui si è visto con il problema dei pentiti quando scoppio il caso Tortora dove sicuramente magistrato alla commesso un errore
Ma dove poi ci fu il referendum sulla giustizia più giusta
Ecco sempre in una accorsi in un assetto costituzionale fondato sull'equilibrio fra i poteri è quasi fisiologico che all'iter legittimazione che quindi magistrato
Non vede di buon occhio segua poi una fase di abbassamento a mo'di riequilibrare
Ma vedete che a volte questa iper legittimazione dei Rita e dalla dalla invasività no che si attribuisce alla magistratura
Magistratura invasività ma la magistratura e invasiva come forma di controllo anche questo è stato detto perché altre forme di controllo non funzionano per esempio
Molto opportunamente Onorato ha distinto fra la responsabilità penale e la responsabilità politica che sono due cose diverse
La responsabilità politica dovrebbe prima di tutto essere accertata oltre che dalla stampa dalle commissioni d'inchiesta
E allora noi vediamo e non tutti i giornali censurano questo
Che per esempio una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla cooperazione internazionale che ha poi ha dato luogo anch'essa ad un'indagine giudiziaria romana
è è
è rimasta ferma
Per esempio dieci mesi fa venne fuori la legge Chilla istituita
Solo dopo gran tempo ci sono nominati componenti ma ancora non sono d'accordo su chi eleggere alla carica di presidente
Quindi manca per esempio in questo settore ma questo si ripete poi per altri settori organi di controllo fisiologico
Mancando questi si va al controllo della a magistratura
Che appunto un controllo sulle patologie di un sistema no mentre altri tipi di controllo controlli interni riguardano l'andamento normale di sistema
Finisco subito
Leggendo un'altra notizia di cronaca il CSM come difendersi dagli attacchi dei media
Mi riferisco annullato notizia pare ma riportata
Di una sentenza emessa dalla Cassazione su un caso qui violenza carnale
Pare che fosse stata male riporta
Ecco quindi e chi è vero quello che dice illa ieri il presidente Scalfaro no obiettività tempestività competenza
Per cui anch'io sono perfettamente d'accordo con quello che la diceva la Bonsanti quando argomentavo nel precedente intervento
Che non è materia di sanzioni non è materia P. norme questa delle dei limiti
Per esempio fra l'investigazione e l'informazione è un problema di introitare nel proprio esercizio professionale certi principi che diventano poi normalità dell'agire grazie
No io non voglio Elena se vuoi fare tu io parlo d'altro
No va be allora io non non aggiungo niente altro per quanto riguarda diciamo il perché le le indagini Mani pulite sono
Originate dopo il novantadue anche se è vero che l'arresto di Chiesa precedette le elezioni dell'aprile novantadue quindi o fare un discorso un po'più complesso ma l'OLAF
Voglio soltanto dire due cose e lo dico senza invadere il ruolo diciamo dei magistrati che è stato in questo caso rappresentato da vigna e perciò
Voglio soltanto e mi preme e quindi vi chiedo scusa se riprendo brevemente la parola
A cogliere due sollecitazioni che sintetizzano grande dibattito
La prima sollecitazione la raccolgo così
Una democrazia non dico per sopravvivere ma per
Per essere vitale ha bisogno di un sovrappiù di informazione di formazione civica
Quindi è vero quello che ha detto Giulietti
Noi salviamo la nostra democrazia la rendiamo vita nella misura in cui
Costruiamo collettivamente un alto tasso di formazione civica e questo lo dico a degli studenti
Perché mi preme e aggiungo se noi riusciamo a questo a elevare il livello dell'opinione pubblica perché la base della democrazia
Il tasso di informati vita dei citati di informazione dei cittadini allora potremmo sperare che i cittadini si cimentano in piazza per difendere le regole uno delle preoccupazioni dei democratici è che i cittadini possono scendere a milioni impazza per dicendo per difendere i salari le pensioni od altro le dice è possibile farli scendere in piazza per difendere le regole
Cioè per difendere l'indipendenza del pubblico ministero cioè per difendere il pluralismo nella RAI TV questo è un passaggio delicatissimo e noi riusciamo a fare questo
Appunto evitare questo questo tornante rischioso calate mostra democrazia
In questo modo a mio avviso se riusciamo a scendere in piazza per salvare le regole che attenzione Cosimo Rossi non sono regole prive di Conte non sono dei contenitori di le regole sono funzione di valori
Non certo è questo
Scendiamo in piazza difendere col nella misura in cui sappiamo che le regole sono in funzione dei valori della dignità della persona della difesa del diritto all'informazione davanti al appare potere tecnologico Emma de ed è la manipolazione televisiva e così via la giustizia e così via le regole su una difesa di seconda osservazione e chiudo
Ecco ho sentito alcuni che dicevano non dobbiamo ripetere gli errori degli anni settanta quando i democratici
Toglievano la parola e fascisti nelle assemblee studentesche
Certo c'è l'articolo transito e la nostra costituzione che dice che non si ha diritto in questa Costituzione all'ideologia al partito fascista
Però io politicamente parlando di
Può un movimento studentesco mettersi a delegittimare Alleanza Nazionale
Riscoprendo le sue ascendenze reali di fascismo otto è più politicamente opportuno abbandonare quella piattaforma di lotta di quegli anni settanta
Che a mio avviso non ha prodotto uno sbocco politico questo vi vorrei fare voi non Benito era sessantotto si è troppo giovani
Allora quelle lotte hanno prodotto un grande sommovimento ideologico e sociale e di costume però non sono riuscite a produrre uno sbocco politico
E forse anche perché c'è una debolezza intrinseca di questo genere
Diceva bene Giulietti impariamo a contrastare anche rigurgiti fascisti diciamo contrastando le sul piano delle idee e non impedendogli l'esercizio dei diritti democratici
Questo è la seconda preoccupa la secondo messaggio che vorrei mandare perché allora
Si può sperare che dal movimento studentesco che cresce in questi giorni per la difesa del diritto allo studio e quant'altro possa venire una base sociale forte appunto per paralizzare i rischi della del dell'involuzione democratica che oggi noi stiamo correndo
E i punti di resistenza davanti a questi rischi sono sempre più esili
L'unica speranza e che in qualche modo diciamo così gli studenti gli operai pensionati eccetera rendano forti questi punti di resistenza
Sono pienamente d'accordo con Onorato ci vuole una crescita di senso civico sono un po'meno giustificazionista di vigna
Sulle responsabilità anche della magistratura
è vero che il grande potere del Pool di Milano è dovuto al fatto che non c'era un altro potere che facesse qualcosa di simile vale a dire la lotta contro la corruzione politico amministrativa che è stata
Il il dramma di questi anni è stato appannaggio soltanto della magistratura penale così come in passato
è stata la lotta al terrorismo e per gran parte anche la lotta alla mafia e quindi questi acquisiamo potere perché non altri non occupano quegli spazi di potere
E perché dal novantadue è vero che il reato di corruzione un reato particolare non è come un omicidio uno trova il cadavere il canale qui non c'è quindi si sa che esiste un fenomeno ma chi ha corrotto Skin non lo si sa se qualcuno non parla
Quindi in realtà c'è stata una inversioni di tendenza nell'opinione pubblica che un certo
Da un certo momento in poi ha trovato che valesse la pena di andare dai giudici a raccontare le cose come stavano mentre prima non ci si riusciva tutti coloro che vi hanno tentato nonna hanno avuto grandi successi alcuni non delitti di questo genere sono stati perseguiti anche in passato magari poi i Fini cominciavano che so a Treviso Savona e Scenes avviavano poi chissà dove magari a Roma
Ecco non tutte le procure
Non è soltanto perché le realtà sono diverse e quindi in certi luoghi non si commettono questi certi reati
E finirò che in certi luoghi magari c'è molta maggiore omertà però in certi luoghi c'è anche molta ci eccita da parte dei magistrati
Perché i magistrati sono semplicemente e quelli di voi che quando supereranno le avranno la laurea e faranno il concorso entreranno in magistratura cioè gente come gli altri tra non è che superando il concorso in magistratura uno ha il timbro
Di perfezione di onestà di correttezza di bravura
è una funzione che grazie alla grande tutela insieme di garanzie di cui gode
Finisce per consentire di fare quello che in altri sistemi ordinati in modo gerarchico o un super che subiscono influenza di potere non è possibile fare
E allora questo è uno per esempio dei prezzi della indipendenza che la indipendenza è fondamentale perché non ci sono possibilità di condizionare dall'alto il lavoro dei magistrati e quindi quelli che hanno capacità coraggio e competenza non possono essere fermati
Non vuol dire indipendenza che tutti sono egualmente capace solerti
Però è uno strumento necessario perché altrimenti e qui mi si chiedeva c'è un rischio che venga fermata certo che il rischio cioè e la strada è semplicissima basta ripristinare il controllo dall'alto
Questo è il sistema i sistemi pensate un poco per esempio al crollo dei dei partiti che non hanno saputo rinnovarsi perché perché avevano anche dei sistemi di cooptazione
Tutte venivano in qualche modo nei determinato una incapacità di rinnovamento perché il controllo veniva fatto tante artici
Questo nella magistratura non è stato possibile
Non è stato possibile a partire dagli ultimi anni perché il sistema ordinamentale che noi abbiamo risale ancora all'epoca fascista
Ed è stato modificato lentamente nel tempo e solo e totalmente soltanto negli ultimi tempi da noi non è possibile che qualcuno di superiore
In impedisca
L'attività di coloro che operano e quindi quando operano correttamente nessuno li può fermare la strada più semplice per bloccare questo tipo di attività e quindi impedire la efficacia della intervento dei magistrati è quello di ritornare alla gerarchia basta ripristinare la carriera che avevamo negli anni cinquanta e avremo di nuovo una magistratura degli anni cinquanta che nessun delitto dei colletti bianchi ha mai saputo scoprire
Perché che fra le tante domande rimaste in sospeso ce n'è una perché si tratta così male Berlusconi però e ovviamente a questo non può che rispondere Curzio Maltese che adesso arriva
Però vorremmo anche sentire Vincenzo Striano presidente dell'Arci differenze che e tra i promotori
Di questa iniziativa di questa sera e poi subito dopo Curzio Maltese
Vi voglio prendere pochissimo tempo anche perché credo che ci siano c'è un problema di agibilità non certo ora l'università ci deve chiudere ci cacciano no ricordando una cosa Lala introdotto molta forza Giulietti e anche ci tengo molto a sottolinearla
L'Arci Nova è un'associazione si occuparsi occupata molto di campagne di solidarietà di spettacolo ha incontrato questo tema dell'informazione grazie al referendum ha cominciato
A mobilitarsi a prendere coscienza di questo argomento cioè della della questione dell'informazione i referendum sono state li vorrei ricordare una cosa straordinaria
Perché a promuoverli est sono stati certo non solo la sinistra ma anche altre altre forze ma sicuramente non tutta la sinistra poi alla fine la campagna referendaria oggi dire c'era una parte della sinistra delle associazioni che si muovevano
E c'era un'altra parte della sinistra che continua a vivere o ti leva quel tema
Con una certa sufficienza i referendum
Vi ricordo anche perché noi speriamo che si arrivi a farli queste lettere questi referendum che saranno un'occasione straordinaria perché per far crescere la coscienza della gente intorno
A questo tema che non è poiché che non vede come dire una da parte dell'opinione pubblica della della gente media in genere un'attenzione così fortemente intorno a questa questione si gioca io credo una delle battaglie fondamentali i referendum sono tre
Giuliette ricordava due sull'affollamento pubblicitario e quello sulla proprietà delle reti c'è un terzo referendum importante quanto gli altri
Forse anche di più che quello che cerca di intaccare il sistema delle risorse cioè non c'è informazione solo se ci sono molti mezzi ma poi è venuto fuori naturalmente
Nel nella discussione di oggi ma se le risorse sono in qualche maniera monopolio di uno e anche se sono o anche due due soggetti cioè l'informazione l'informazione
Ci sono anche Medway referendum di Pannella ma dicevo è importante ricordarlo questo referendum perché noi speriamo che fra un po'di arrivarci a questo referendum a farlo davvero perché la gente
Possa dire quello che pensa su queste cose perché una grandissima occasione per parlare e far crescere la coscienza su questo tema
Ma vorrei accennare brevemente a un'altra cosa partendo dei referendum io credo che noi dobbiamo passare dei diritti negati com'era il titolo della dell'iniziativa il sottotitolo iniziativa di oggi ha una cosa in positivo ai diritti affermati
E credo che se non ritroviamo
E rispetto ad alcuni no che diciamo da alcune preoccupazioni che abbiamo una grande unità fra di noi
Io credo potrebbe essere un errore clamor di un grosso errore possibile ed anche della della sinistra beh se noi non non cominciamo a costruire però una coscienza diversa rispetto a questi problemi
Va benissimo voglio dire dire no a Berlusconi perché Berlusconi è pericolosa non perché è antipatico e al sistema che ha messo in moto ma noi dobbiamo cominciare a pensare anche anche a cosa noi costruiamo dopo pacchetti e allora per fare questo e concludo è importante che si crei un un livello di coscienza tra la gente che nasca
Che questo movimento referendario diventi una cosa un po'diversa un movimento di diritti dei cittadini che son due parole importantissimi
Quella di cittadini perché
Insomma lo diciamo sempre questa questo governo questa destra non non tratta la gente come cittadina cosa che veniva ricordata Lezzi eccetera
Insomma non è un modo per trattarle persone come cittadini quelli son erano pensionati non sia Izzy cioè persone che aveva lavorato e non lavorato tutta la vita
E hanno diritto ha una pensione come in altri casi voglio dire
Parlare di cittadini significa parlare di partecipazione attiva di di una serie di diritti e così via l'ora importante recuperarla questa parola cittadini contrapposta
A me sembra una concezione tutta suddivise da cittadini che a questo tipo di governo e l'altra accanto quella del diritto dove per diritto io credo si debba dire qualcosa che non è come dire dato come cosa divine il diritto è qualcosa che si conquista storicamente ci sono cose che prima contavano meno
Forse cinquant'anni fa non c'era questa emergenza dell'informazione oggi in questa situazione l'informazione diventa una delle questioni fondamentali intorno a cui si gioca la libertà di tutti noi
Allora bisogna far crescere la coscienza della gente bisogna che nasca un diritto moderno approfittiamo che Berlusconi ci ha messo in questa situazione per fare una cosa che in molti Paesi anche ancora non c'è
Che è quella di un movimento di diritto intorno al tema del dell'informazione no e per questo lo compose davvero credo dovremo lavorare per fare anche una carta dell'informazione come c'è la carta i diritti dell'uomo ci dovrebbe essere una carta moderna perché un'emergenza moderna
Dei diritti del intorno ai temi dell'informazione e della comunicazione e quando si parla di informazione e di comunicazione credo si debba intendere anche un sistema ampio di di perché io penso
Che si post che si debba pensare al sistema informativo come a qualcosa di complesso veniva detto allora se il servizio pubblico intorno a cui c'è un'emergenza grandissima oggi
C'è il problema del privato ma se il problema anche di far vivere perché ci sia informazione vera perché non sia un sistema inquinato quello dell'informazione una miriade anche di voci
Ci vuole pluralità di voci ma ci vuole anche pluralità di mezzi Cipolla televisione ci portiamo le radio ci vogliono le grandi e le piccole riviste allora per fare anche questo noi stiamo preparando a Napoli che ci sembra una città importante e significativa in questo momento un convegno noi proporremmo e fosse un grande meeting di popolo cioè che ci fosse molta gente
E all'interno del quale lanciare anche questa carta dei diritti e comunque far nascere da lì un qualcosa che sta che parta sì del referendum ma sia qualcosa di più come dicevo prima un movimento di diritto di cittadini grazie
Allora nettare sarà diciassette dicembre a Napoli crescono dovrebbe essere verso metà dicembre
Ma forse slitta allora primigenia
Sì
Sulle regole
Comunque pieno di appuntamenti allora sentite credere dobbiamo chiudere Curzio Maltese già prenotato
Sono a rispondere a questa cosa perché trattiamo così male
Berlusconi ecco prima poi di salutare vi ricordo che il Gruppo di Fiesole questa sessione che così ha cominciato
Dura sabato è la metà e la mattina della domenica fino all'una al centro studi CISL
Una
Che è successo
Al centro studi CISL su verso Fiesole via dalla piazzola
Allora se c'è qualcuno interessato ci può vi ci può venire non pretendere questo legittimo si può venire è sempre una struttura aperta si discute non di quelle cose che permettono oggi ma anche di queste cose
Che riguardano i giornalisti ma non soltanto tutta una serie di cose attuale se qualcuno è curioso interessato può benissimo avvenire
Allora c'è un altro prima di Curzio Maltese c'è ancora che ne hanno sono pregato di dire a tutti voi che ancora si te qui che siete invitati domenica quattro dicembre alle dieci e mezza la Sala Vanni al Carmine alla lettura teatrale della Cantata per la festa dei bambini morti di mafia di Luciano Violante
Con questo noi abbiamo chiuso adesso andiamo la parola per chiudere a Curzio Maltese
E stelle sì perché se è così cattivo col presidente del Consiglio che tutti siamo così cattivi
Dunque siamo pochissimi essere così cattivi col presidente del Consiglio
In realtà a parte
No
No me perché identificato poi per la persona cioè il fatto che sia Presidente del Consiglio non è non è che vogliamo tutti bene alle istituzioni ma voglio dire Presidente Consiglio lo è stato anche Hitler apre un sacco di voti più di Berlusconi e non è che siccome presidente le cose
No ma davvero cioè voglio dire non è in italiano storico abbiamo avuto ministri che hanno richiesti perché e ne abbiamo se il ne abbiamo diciamo la maggioranza da stampa sempre manco il parlato continuo a parlare con grande rispetto di ha parlato con grande rispetto di Andreotti Gava Craxi eccetera e oggi nel nel stragrande maggioranza la stampa parla con norme rispetti somme esagerando
Su di Berlusconi e Tatarella Previti guarda che la io mi stavo domandando mentre quanti siamo in realtà tra i giornalisti quanti tra i magistrati perché ha ha così potere Mani pulite ma Di Pietro non è che il potere gli ha dato la Madonna cioè la Procura di Milano a potere perché ha fatto il suo mestiere
Quel che è perché in Italia le procure da quarant'anni non la maggioranza la stragrande maggioranza procure non fanno non fa il proprio mestiere o se comincia a farlo
Glielo impediscono Falcone Borsellino non è che avessero del potere loro infatti
Appunto e allora siccome si fa una volta dici tu
Cioè voglio dire no quello che voglio dirti è che siamo c'è una veramente una minoranza dell'informazione dei giornalisti dell'ordine categorie
Che
E critica nei confronti del Governo non solo di questo ma anche di quelli precedenti
Esiste una infima minoranza di magistrati che ha provato a fare indagini sulla corruzione tra questi solo una in realtà è riuscita a portare le cose o sta cercando di portare cose
Fino in fondo e tu vedi con quale non è che hanno potere io trovo che sia sbagliato in tutto questo sistema il fatto che si identifica oggi l'opposizione con un pugno di magistrati e con un pugno tutto sommato di persona comunicazione di giornalisti eccetera
Questo probabilmente la mia spiegazione qui chiudo e che in Italia da vent'anni l'opposizione non la fa nessuno perché io su una cosa sono d'accordo sul fatto che Berlusconi non è così virtuale Berlusconi rappresenta
Una parte d'Italia che probabilmente vuole anche un uomo forte o comunque uno che c'ha potere se ne frega di quante televisioni ci sono non ci sono lui rappresenta la sua parte ed è un pubblico che non ha creato lui che si è ritrovato tutti i giorni sul telecomando
E che poi ha tradotto in politica mi domando se dall'altra parte l'attuale sinistra storica rappresenti davvero
La la la gente che vota per per lei mi domando se l'Italia la popolarità di un giudice o di un giornalista o di un
Non sia dovuta al fatto che la politica l'opposizione non l'ha fatto non l'ha fatta per anni nessuno ancora oggi in una situazione così con un Presidente del Consiglio
Sì non voglio dire ma con un Presidente del Consiglio che è indagato adesso non voglio dire che ma
è un fatto che sono in una situazione normale secondo me con tutti i casini che ha fatto Berlusconi per quella sostanza che anche una classe politica molto povera quella che rappresenta Berlusconi e questo se non è la ragione principale per cui non ce la fa
Eh dico non mi pare che l'opposizione si brilli per grandi progettualità per o perché mi pare che siano discutendo per i vertici tra Buttiglione D'Alema eccetera di strane alchimie parlamentare
Questo io trovo che sia un argomento se non vogliamo appunto parlare ogni volta di Berlusconi parliamo una volta anche riconosciuto
Ecco io vorrei solo aggiungere una telegrafica notazione politica su questo al centro di tutta questa cosa Balla il fatto della surroga cioè si dice da più parti
I magistrati stanno soffocando stanno sostituendo il potere politico
Si dice però anche che i sindacati stanno sostituendo il potere politico
Anch'io la convenzione di Curzio Maltese
Che i magistrati di Milano per esempio stanno semplicemente facendo il loro dovere
In modo molto determinato molto determinato anche se vogliamo premette sul piano umano perché lì non c'è via di ritorno
Voglio dire sono stati nominati Falcone Borsellino eccetera guardate che questa gente e a rischio personale cioè non è e lo sanno perfettamente
Da voi vedete sorridenti così infamante lo spirito prendono inziative eccetera
Stanno semplicemente facendo il loro dovere e a volte come ricordava prima la Paciotti sono chiamati a scendere
In televisione scendere in campo come si usa dire per sostenere le loro ragioni in pubblico
Facendo una cosa irrituale che non dovrebbero essere tenuti a fare ma probabilmente se lo fanno è perché non lo fa nessun altro in modo abbastanza convincente abbastanza forte
Invece loro i sindacati si ha detto che portano milioni e mezzo di persone in piazza
Con delle manifestazione che acquistano un valore politico e si dice sostituendosi ai soggetti politici
E io credo il principio dei vasi comunicanti
Dove c'è il vuoto si va a riempire
Io troppo molto questa impressione che tutti i soggetti che in questo momento la società italiana ma anche in piccola parte nel settore dell'informazione acquistano una rilevanza un peso politico
Questo avviene perché non c'è qualcuno che in modo soddisfacente o altrettanto forte o in modo sufficientemente forte in relazione al bisogno lo fa
Anche per questo noi portiamo avanti questo nostro dibattito discussione sul problema delle regole
Di quali regole della realtà dell'informazione cerchiamo di intrecciare i problemi dell'informazione che il problema della giustizia no no in modo artificioso accademico ma in modo sostanziale
Portando avanti poi dei ragionamenti come diceva prima scegliete nella convinzione che
E il nostro strumento fondamentale
Non c'è nulla che lo posso costruire senza il quale saremmo veramente perse
Grazie buona serata
Dunque