Il dibattito politico sulla questione "par condicio"; I prossimi referendum sulla Legge Mammi'; Le ultime nomine del Consiglio d'Amministrazione RAI (26-I-1995)

L'onorevole Nappi del partito da Rifondazione Comunista membro della commissione di vigilanza sulla RAI Nappi si è scatenato una vivace dibattito intorno alla cosiddetta questione della par condicio soprattutto dopo
Le affermazioni dell'ex presidente del Consiglio Berlusconi il quale ha detto che questa dovrebbe valere diciamo anche in relazione al peso politico e di seggi delle singole forze qual è il suo commento
Ma la la definizione che dà Berlusconi della par condicio mi sembra la negazione alla radice della par condicio stessa appunto intanto bisogna far chiarezza bisognerebbe far chiarezza su questo termine perché par condicio può voler può voler dire tutto e niente
Può dire niente se si immagina che par condicio si possono essere rappresentato da un regolamento sulle presenze in minuti nelle tv pubbliche e private dei rappresentanti politici questo sarebbe la presa in giro della par condicio
Ce la farà altro questo quello che porremo all'ordine del giorno della Commissione parlamentare speciale che mi auguro si possa insediare più presto possibile a nostro avviso bisogna fare cinque cose molto rapidamente la prima cosa da fare bisogna avviare una legislazione antitrust stralciando anche questo punto dai diversi disegni di legge che sono stati presentati questo mondo fondamenta in secondo luogo bisogna risolvere conflitto di interessi bisogna risolverlo preventiva mente e nei confronti di tutti non nei confronti di una nel mondo di tutti o si sta
O si accetta la possibilità di avere incarichi di governo oppure
Se di mantiene la cura e la proprietà dei propri interessi economici se sono di rilievo nazionale tanto più se sono nel campo della comunicazione questo va chiarito pre prima di ogni futura campagna elettorale terzo punto deve andare via questo consiglio d'amministrazione della RAI Total mentre dimezzato squalificato al Senato è incardinata già con la discussione su alcune proposte di legge per modificare i meccanismi di nomina del cd si può fare questo veramente in due settimane se c'è la volontà politica va be'ma verificare quarto luogo occorre bloccare il processo di privatizzazione della STET
Il Parlamento per farà le sue scelte ma al parlamento non può essere sottratta la scelta fondamentale di indicare un indirizzo strategico sulle telecomunicazioni del nostro Paese quinto luogo occorre una riforma della legge che disciplina la propaganda elettorale anticipandone di affetti dando più poteri di sanzione al Garante e soprattutto partendo da subito anche per quanto riguarda il referendum la campagna referendaria
Ma per fare tutte queste cose Nappi non bastano pochi mesi
Vede noi siamo una situazione di paradosso della se della realtà politica italiana
Uno di questi paradossi e che le cinque proposte che io ho illustrato sono proposte nient'affatto estremisti con rivoluzionarie sono proposte come vogliamo definirle democratico-liberale
è il paradosso sarà che noi sosterremo questo minimo di regole democratico liberare il per andare alla campagna elettorale mentre i campioni del liberismo da Berlusconi ai suoi alleati
Fini faranno ostruzionismo contro questa proposta ma a questo punto si renderà chiaro di fronte al Paese
Chi è che fa una battaglia per mantenere soltanto concentrato nelle proprie mano un potere e chi invece fa una battaglia democrazia e di libertà ma che prima le faceva riferimento anche alla campagna referendaria i referendum sulla legge Mammì un recente sondaggio però mostra un dato che forse vi avevamo un po'sorpreso cioè
La maggioranza sembra degli italiani sono favorevole a che un sulla persona abbia anche più concessioni
Una delle cose da regolare per il rispetto dei cittadini dovrà essere anche quella dei sondaggi
Il sondaggio dà il risultato che si prefigge l'intervistatore in base alla costruzione delle domande insomma non questo è un altro discorso nel merito nel merito e io ritengo che se ci sarà la possibilità di avere un confronto referendario ad armi pari potendo illustrare di fronte ai cittadini ciascuno le proprie ragioni
Io credo che alla fine poi che nella dimensione della proposta antitrust ce la ragione della democrazia e della libertà alla fine questa prevarrà democrazia e libertà anche per creare più occasioni di informazione anche perché la
Più lavoro Nappi un ultimo aspetto prima lei diceva anche tra le tre cinque punti questo consiglio d'amministrazione della RAI deve andare via con sé ogni stazione che ha proceduto
Ieri a nuove nomine molto importanti qualificante c'era stato un documento di ventitré
Commissari della vigilanza RAI che chiedevano al consiglio di non procedere in quest'atto ma questo è avvenuto c'è chi ha parlato così un documento di interferenza partitocratiche
La maggiore interferenza partitocratica mi sembra si sia realizzata con le nomine fatte dall'attuale consiglio di amministrazione su indicazione diretta che viene da Hammamet perché non vedo quale altra ratio si possa ritrovare in queste nomine se non un colpo di coda effettivo di siamo di craxismo e un colpo di coda probabilmente appunto dello stesso Berlusconi la sostanza qual è la sostanza è che c'è un consiglio di amministrazione che è stato sfiduciato dal Parlamento che ha perso pezzi per strada che invece nonostante tutto
La per la propria continua d'andare avanti questo consiglio di amministrazione ha già privatizzato la RAI ha fatto diventare alla RAI sua proprietà privata non è accettabile vanno revocate le nomine soprattutto prima ancora di questo questi signori se ne devono andare a casa