"Decreto par condicio e radiotelevisioni private"

Diciassette ventitré minuti questa è radio radicale né torniamo in diretta dopo esserci occupati della raccolta delle firme per le elezioni regionali torneremo a parlarne questa sera anche per fare un bilancio di questa giornata oltre che per parlare della qualità dell'informazione radiotelevisiva
Dei telegiornali di questa sera del per fatto se abbiano meno dato le notizie importanti per tutti i cittadini elettori e in questo spazio invece ci occupiamo in un altro argomento pure piuttosto importante ci occupiamo di un argomento che ci sicuramente occuperà ancora la prossima settimana di dibattito politico il la questione della par condicio della informazione più in generale lo facciamo oggi lo faremo per i prossimi giorni per arrivare a martedì masserie e il giorno in cui ci sarà una la manifestazione nazionale davanti
All'Hotel Nazionale a Roma davanti a Montecitorio piazza del Parlamento proprio sulla questione della par condicio la manifestazione organizzata dalle emittenti radio televisive private visto che questo è uno dei nodi sostanziale di questo provvedimento unioni che penalizza fortemente la qualità
Dell'informazione anche il diritto all'informazione per i cittadini e qui in questo spazio né vogliamo cominciare ad occuparci di questo argomento intanto preannunciando questa iniziativa e poi cercano di ripercorrere un po'il filo delle motivazioni della dura contestazione in questi giorni in corso da parte delle emittenti radiotelevisive private la contestazione che peraltro ha portato anche come dire alla compattazione delle diverse associazioni che raggruppano le emittenti televisive italiane proprio tutte insieme contro questa questo provvedimento che appare fortemente e penalizzante fortemente iniquo allora cominciamo a parlare di questo abbiamo già diversi collegamenti
Pronti diversi collegamenti telefonici intera prima voce che sentiremo a quella di Angelo Tosto presidente di tv banche una l'associazione che raggruppa oltre cinquecento emittenti tosto buon pomeriggio Alberto cioè nel come Sky abbastanza bene
Credo che gli italiani non non stanno poi così bene noi cominciamo a subire questo sistema che qualcuno ha definito Salomone cromata lo moneta almeno giusto in questi giorni totalmente ingiusta
Diciamo partiamo subito da questo allora quali sono le motivazioni di questa iniziativa credo che gli ascoltatori delle la ditta radio radicale in realtà le conoscano però forse bene ripercorre un po'le tappe di questa di questa protesta delle varie televisioni prima
E noi abbiamo subito emanazione di questo decreto che ormai viene definito come decreto della par condicio e chiaramente eravamo ansiosi di conoscere i contenuti di questo decreto legge avvenne in cui è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ci siamo resi conto che questo in un decreto bavaglio
Perché di fatto con l'emanazione di queste norme
Si è vietato significative che era che la prossima campagna elettorale possono svolgersi nel modo il più trasparente corretti possibili perché sostanzialmente perché e per tutta una serie di divieti di vincoli e di multe molto e forse per qualche soggetto titolare di concessione radiofonica e televisiva
E dovette iniziare a fare propaganda di carattere elettorale lo deve primo comunicare ai cosiddetti correrà che sono i gli organi di controllo a livello regionale e e non vuol fare lo dovrà fare solo faranno perché i patti saranno offerti gratuitamente ora al di là della gratuità credo ci sembra una cosa talmente folle difficile stabilire questo il concetto di par condicio in presenza di gratuita a tutti i soggetti e per soggetti si intendono i partiti movimenti candidati in condizioni di pari opportunità gratuitamente perché immaginiamo che l'emittente che opera in un bacino d'utenza regionale per le elezioni della Regione di del delle Province e dei Comuni dovrebbe offrire a mille due mila candidati lo stesso spazio gratuitamente e quindi di fatto si rende impossibile l'utilizzo del mezzo radiofonico e televisivo per presentare liste idee opinioni volti pensieri di tutti i candidati che scenderanno in competizione per il prossimo ventitré di aprile
Allora alle l'iniziativa di di martedì quindi parte da questo da questo spunto voi però state facendo un grosso lavoro in queste in questi giorni per raggruppare tutte
L'inizio delle emittenti televisive nazionali come standard ecco dunque do immediatamente abbiamo l'abbiamo cercato di mare quelle solite divertita che si sono manifestati in questi anni nel mondo proprio dell'emittente televisiva locale
Con l'appartenenza a varie associazioni dove giustamente o ingiustamente ci sono comunque dei distinguo fra di loro allora una situazione tecnica quale tv benché io presiedo perché un'associazione che in modo particolare cura la verifica e l'ascolto delle tv minori quelle che Lauri che definisce le altre
A questa citazione aderiscono reti nazionali fra le e Videomusic Telemontecarlo
E Kenia i circuiti nazionali Odeon Cinquestelle più Italia junior Alitalia sette Italia nuove probabilmente col conferimenti coglie circa cinquecento tv locali il fatto di essere di presiedere una situazione tecnica alcun per cui non sindacale mi ha mosso o mi ha dato la possibilità di muovermi per cercare di immediatamente compatta di tutti su questo problema e io ho invitato tutti gli editori
A
Suggerendo uno più messaggi da mandare in onda contemporaneamente tutte le emittenti sui propri schermi cominciando a dire che questo decreto di fatto un vieta
All'Erario le tv e giornali da lì perché all'informazione e quindi l'impresa esperte formazioni si impedisce una campagna elettorale di Pera e ne chiedevamo ai nostri telespettatori se a questo punto il loro voto potete avere ancora un valore
Le reazioni che abbiamo ricevuto io personalmente ma molti editori confrontandoci poi nelle risultati di quest'iniziativa è che i telespettatori ha cominciato a telefonare perché prima incuriositi puoi perché informati poi perché
Cominciavano a prendere comunque con la propria testa punta intendo le valutazioni anche di carattere politico per cui credo che questa massa di informazione scaricato dalla periferia verso il centro credo che è stato un primo gesto che ha ha fatto muovere il ministro Gambino nel rilasciare ancora ieri sera qualche dichiarazione di apertura su questo decreto
Su questo io mi volevo soffermare perché anche qui riteniamo che l'atteggiamento non è corretto perché punto vedremo poi nel corso di questa questa trasmissione ma non ci siamo fermati a questo gli editori per esempio di Puglia e Basilicata ma so che la tecnica diretta da presa nel Friuli nel in Abruzzo e in altre regioni d'Italia
Hanno cominciato rifiutare qualsiasi comunicato stampa che arrivasse da ordine di partito da movimenti da organizzazioni politiche equivocato oscurata per questi tre giorni non si è data comunicazione decreti locali
Di qualche il tipo di informazioni di carattere politico ed elettorale coatta il primo segno di reazione perché volevamo far sentire la nostra voce
Forte davanti a un decreto che sicuramente ingiusto per noi editori ma frontalmente fondamentalmente ingiusto per i cittadini perché non possono essere privati del diritto di essere informati su come si svolge una campagna elettorale
Abbiamo ricevuto ieri un un un comunicato urgente da il Club Pannella Riformatori che
Accentuato proprio su questo nostro disagio io devo dare l'apprezzamento a tutti i parlamentari formatori che come al solito
Immediatamente percepiscono situazioni di di di frustrazione quando gli organi che ci governa quando le istituzioni adottano criteri che non sono più criteri ma sono scritte ieri
Nel nel reticolo di olio nel gestire le disposizioni una materia così delicata come in questo caso l'elezione politiche
Allora parliamo subito di televisioni tra spettatore resti con noi perché ne abbiamo a a altri collegamenti però vorremmo anche che come dire i nostri ospiti interloquiscano tra loro su questi argomenti allora comincia a parlare di televisione siamo collegati
Telefonicamente adesso con l'ingegner Francesco Grandinetti che presidente di una grosso circuito
Nazionale il circuito di Cinquestelle che un pure Luís sceso in campo contro la legge corrette il decreto corretto par condicio definendolo una legge ingiusta Dino applicabile per l'emittenza locale
Veramente buon pomeriggio pervenuto a Radio Radicale buon pomeriggio e grazie allora lei però non è esattamente presidente di una piccola televisione locale presidente di una grossa circuito ci ci spiega perché danneggia
L'emittenza locale questo provvedimento ma vede e i circuiti televisivi nazionali ipocriti che siano si basano sulla forza della emittenza locale in ambito territoriale per cui venendo meno
Quello che è veramente la linfa per la nascita di un circuito viene meno tutto appunto la struttura delle syndication pertanto la FIMI che sono viene vista come una forma per avvicinare tutte le forze vere regionali che esistono in Italia e per dare un po'di possibilità di avere e parità di trattamento pubblicitario perlomeno tentare di averlo se vengono meno le logiche di carattere economico dell'emittenza locale quindi la libertà di impresa viene a metterci in discussione viene meno tutto quello che le ho dato per costruire pertanto prima ancora di sentirmi precedente cinque ter e mi sento partecipe di tutte le vicende dell'emittenza locale
Io sono sicuro che come dicevo prima tosto quando si limano le diversità di opinioni delle varie associazioni vuol dire che qualche fenomeno grosse avvenuto nel senso che quando succede questo vuol dire che si è colpiti proprio nella problema vitale di ciascun emittente
Mi verrebbe spontaneo far capire alla gente se oggi noi chiudessimo invece di limitarci semplicemente a a non dare le notizie politiche cosa succederebbe nel senso che in parecchie regioni italiane l'unica informazione viene data dalle radio e delle televisioni locali
Escludendo alcune regioni dove ci sono quotidiani di carattere regionale
Pertanto credo che questo sia stato veramente una un decreto assurdo nei confronti dell'emittenza locale che il sentimento che Trento
Più che la rabbia più che altro alla mortificazione cioè pensare che ancora una volta non c'è la sensibilità necessaria per capire l'importanza di questo ruolo l'importanza di una televisione che proprio per la pluralità che filtra regione per regione la Lir la diversità delle associazioni implica anche la diversità di pensiero che viene in ogni singolo editore in ogni King giornaliste che lavora in questa
E l'emittenza locale quindi il pluralismo è già di per sé
Forte perché fissare le diversità in ogni regione dei vari editori quindi perché imbavagliare ci questo veramente grave mi creda
Vediamo un po'questa questione della impossibilità di modificare questa questa norma perché lei credo proprio nella giornata di ieri ha fatto un appello alle forze politiche augurandosi che si facciano promotrici di di nuove regole
Che con come dire stop specificano aspetto della differenziazione tra le televisioni locali quanti margini ci sono secondo lei perché questo succeda fu secondo me piattello io l'ho fatto tre sperando che arrivi Lovattini per la sua figura
Istituzionale abbastanza elevata
Una i capigruppi parlamentari ieri a Napolitano che alla fine
Perché dico questo dico perché credo che l'emittenza locale proprio come unità dallo stesso sfondo debba capire esattamente
Che dalla parte loro perché non è possibile avere sempre tutti che ci dicono che siamo bravi che siamo vicini a un modo di pensare poi quando c'è il momento di di di di dire e di difendere questo ruolo non riuscì non riusciamo a capire chi effettivamente con noi
Io ritengo che i margini ci sono ci sono dei veri margini ci sono dei margini grossi perché io sono sicuro
Che capiranno che se questa situazione non avviene fiorente abbiamo finito per dare l'informazione necessaria a a tutte le persone che vivono nelle regioni Ivo delle nostre informazioni
Io ritengo che le questa sensibilità porterà certamente martedì a valutare compatto serietà lo stralcio almeno per l'emittenza locale delle dei fenomeni della par condicio
Io sono ci sono due tendenze oggi che ci sono in giro una è quella appunto di eliminare la problematica all'emittente locale una è quella invece di
Credo abbastanza
Ridotta in questo momento ma è una tendenza quella di poter e trovare la possibilità di risarcire tra virgolette le emittenti
R. la gratuità della dei messaggi pubblicitari che vengono date le forze politiche il risarcimento dovuto al fatto cioè di prendere quota della spettanza dei contributi elettorali dalle all'emittenza locale è un fenomeno difficile indubbiamente questo perché di fatto non so poi come possono essere distribuite poi potrebbero creare rissosità tra le emittenti periodo invece in cui ci vuole coi una grande un grande controllo riflettete quindi un un grande senso comune
Per cui le possibilità che oggi sono in giro sono queste due quelle di stralciare dalla logica della par condicio l'emittenza locale quelle veti trovare una forma di risarcimento
Devo dire che io provengo per la prima nel senso che credo che sia la formula più importante nonno devo dire altresì che più per un fatto di non per un fatto di arrivare a una risoluzione del problema ma arrivare al far capire alla gente che c'è una differenza anche la seconda è che io non mi ripeto non non appoggio però di fatto la considero una evidenziazione della diversità mi basterebbe in questo momento per capire che effettivamente qualcuno ha riflettuto che siamo diversi e che oltre a un servizio o normale noi diamo ferimento servizio pubblico
Tosto Angelo Tosto titubante condivide questa questa auspicio Dini condivido solo la prima opposizione cui aderisce
Con la teste col cuore credo Francesco Grandinetti
Io mi rendo conto che le diversità delle associazioni posturale volte aveva fare degli sforzi di fantasia ma nel rispetto della dignità di ogni singolo editore per il rispetto del lavoro che ne facciamo
Io devo sostenere a viva voce che noi vogliamo assolutamente rimanere sul mercato non siamo disponibili a tenere in bocca un tappo quindi il bavaglio e poi essere risarciti condanno c'è io mi sentirei
Su metallizzato e probabilmente non avrebbe più significato lo sforzo il sacrificio che abbiamo dovuto fare in questi anni per cui capendo bene ragioni che possono dettare prudenza Francesco Grandinetti io sono disegno rientra mi sono un po'più focoso dunque dei due io dichiaro ufficialmente il totalmente contrario a questa forma di assistenza o comunque di pagamento in Occidente ma per il rispetto di chi lavora nelle emittenti di chi ha investito della Nardi che ha fatto dei sacrifici ma sostanzialmente per difendere il diritto dei cittadini ad essere informati
Perché al momento in cui la campagna elettorale nell'ambito locale io credo che il ministro non si era reso conto di queste cose in regioni come la Basilicata regione un che mi ha dato i natali ma credo non solo nel sud ma anche dal Nord ci sono delle aree dove non è possibile individuare un luogo di confronto per far conoscere lei che i volti la voglia di risolvere i problemi e credo che in fondo le televisioni le radio
Sono anche tre delle piazze i materiali sono le carte di un tempo per cui non non si può distruggere
La tecnologia Lilli nuovi abitudine nuove forme di comunicazione solo perché Chirivì si deve colpire
Certo giustamente la rocca di Panther arrogante di chi oggi a monopolizzato Letterio chi si è diviso lettere perché è torni Alwan saputo farlo gliel'hanno concesso non lo voleva entrare in questa polemica
Ma non possiamo le missioni semplicemente subire solo perché devo risolvere un grande problema distruggere tutte quelle libertà che fino a oggi si sono consolidate hanno dato poco comunque
Vietata alle inchieste dietro a mille condizionamenti a mille difficoltà di qualche filatura di normative di uno stato che ormai normalizzato nulla e poi in tre ore dieci a normalizzare solo perché c'è un problema di quel tipo il problema la par condicio
Ma mi sembra un po'folle noi aspettiamo le concessioni dal mille novecentosettantasei ce ne sono diciannove anni che ne aspettiamo urla e il un Regolamento è una disciplina che regoli lettere diamo ancora intero far west ma ci rendiamo conto che che una persona oggi
O le aprire un'attività commerciale vuol fare il fruttivendolo deve essere autorizzato noi
Abbiamo aziende da diciannove anni che non sono stati mai mai non sono state mai dei regolato regolarizzate
Noi non abbiamo una licenza c'è questa è la follia di questo Paese e poi in una notte un governo decide di mettere il bavaglio a chi hanno saputo dare prova di pur di pluralismo e di libertà meno questo mi sembra questo metodo un Paese bulgaro non non è possibile andare avanti in questo modo
Credo che Pannella per ragione quando scrive quelle cose poi se vogliamo che leggiamo
Il problema del bavaglio diceva questo problema di libertà diritto all'informazione come dire travalicare degli ambiti non si parla solo di radio solo di televisione o solo di carta stampata e io vorrei che lei tosto ci introduce secondo me il prossimo collegamento che abbiamo in direttamente pregherei ancora Grandinetti di restare per qualche istante ancora con noi se le possibili il prossimo collegamento che abbiamo è quello con Jimi Gore giù credo tosto gli faccia la domanda lei laggiù i loro giochi Bergoglio che un editore
Figlio di rampollo giovane ma devo dire forte perché il mio collega dello stimolo ammiro
Figlio rampollo di una famiglia di editori la sua famiglia
Proprietario de la Gazzetta del Mezzogiorno che un grande giornale che opera nel sud credo di potergli fare una domanda condivide questa battaglia non solo come operatore come editore televisivo ma la condivide anche come editori di un giornale che radicato in un quasi tutto il Mezzogiorno
Buonasera a tutti innanzitutto
Andreotti ringrazio per le parole frutto anche Francesco Grandinetti e tutti gli ascoltatori
Io sposterei se mi permetti il il il livello della tua domanda su un problema un po'più generale che non riguarda soltanto le televisioni le radio io vedo una una grossa dicotomie non si ferma di comunicazione che quello nazionale italiano
Che vediamo in realtà due grossi poli cioè un duopolio effettivo reale che quello che che venerato nella nella guerra degli ultimi anni tra RAI e Fininvest andavo a fare una brevissima navi con con dati alla mano di quello che il mercato della pubblicità ma anche della comunicazione della spesa per comunicazione in Italia
Beh vediamo che nel novantaquattro la Rai attraverso la Sipra ha raccolto l'aumento dei canoni mille trecento miliardi
Publitalia ne ha raccolti quasi tre mila le tv private a livello locale ne hanno raccolto centottantacinque
Le radio private livello sempre locale ne hanno raccolti centocinque
Allora qui il problema è quello di dare dei tetti fondamentalmente d'impedire che l'ha raccolto la concentrazione della raccolta della pubblicità
Posso superare dei limiti affinché non va per depauperare a consumare tutte le risorse che sono in un mercato che nonostante ci si Ostini a dire che non è fatto di vasi comunicanti in realtà porta a un insieme di azioni di comunicazione che vanno dalla televisione alla radio alla carta stampata
Ai periodici alle affissioni alla pubblicità cinematografica qualsiasi cosa possa essere comunque uno strumento un consumo di di comunicazione
Io penso so che anche l'opposto anche altri colleghi condividono pienamente che questo decreto legge nato tutto sommato dico per cercare di controllare tutta una serie di distorsioni che si sono verificate l'anno scorso durante la campagna elettorale in realtà non era poi così necessario almeno per quanto riguarda l'ambito locale
Cioè noi non abbiamo avuto un decreto in una totale assenza di legge noi abbiamo avuto un decreto che per risolvere dei problemi politici nazionali apposto in condizione di assoluto silenzio buona parte delle strutture locali perché le strutture locali non hanno né in metrica le risorse nella struttura per poter far fronte alle necessità o gli obblighi di legge che questo decreto dispone una televisione quello può essere Antenna Sud che rappresento io ti RM di Matera che copre tutta la Basilicata trentotto otto o lo stesso circuito
Preceduto da Francesco Grandinetti cinque stelle non hanno i metri che sono a disposizione sia della RAI che della Fininvest
Quindi evidentemente soprattutto nell'ottica di nel considerare che siamo di fronte a piedi elezioni amministrative
Tutte le emittenti private non potranno lascio al di fuori di questo quelle che ancora si discute finiscono emittenti private ma in realtà non lo sono perché sono puri regionali
E comunque sono radicate in maniera tale da aver utilizzato per anni o soldi di Fininvest attraverso la concessionaria Publitalia e quindi i rapporti fra Italia sette oppure perché così radicato in una struttura politica che sono comunque riuscite a drenare denaro pubblico dalle varie amministrazioni le lascio al di fuori da questo discorso ma l'emittente privata in quanto in quanto tale cioè nata da magari probabilmente all'inizio da una passione ma poi diventata comunque addenda
Posta di fronte una serie di vincoli di lacci con le sempre crescenti tu parlavi di di far west Angelo
Vero far west iniziale però questo far West da due tre anni a questa parte non esiste più perché non c'è più nessuno che posso accendere una nuova frequenza non c'è più nessuno che possa razionalizzare il il piano delle frequenze preesistenti
Abbiamo soltanto una serie di vincoli giusti se vogliamo a cui però non è stato posto nessun tipo di ritorno o di beneficio o di liberalizzazione di mercato per cui le aziende singolarmente si devono ad Anzio ci siano dovute per adattare quindi fare la propria flotta
Mi sembra che soprattutto nel settore radiotelevisivo Vacirca continuando danni lavorare al contrario cioè mentre normalmente in un'azienda ne dovremmo acquisire dei dei punti fissi degli obiettivi e poi raggiungerli attraverso una scala di valori aziendali e quindi di passi in avanti siamo tutti quanti ormai costretti dal settore radiofonico e televisivo soprattutto evidentemente locale
A fare un discorso inverso e dire oggi o a disposizione se ci arrivo sfacelo queste risorse solo con queste risorse su queste risorse posso contare per cercare di arrivare alla fine dell'anno fra senza far saltare all'allenatore
I dati del nel mille novecentonovantadue ci dicono che il settantuno per cento delle emittenti locali in perdita
Il novantadue era tutto sommato ancora un anno duro per la pubblicità e il novantatré novantaquattro sono stati due anni di tragedia questa tragedia si è riscontrata anche nel settore dei quotidiani locali dove locali intendo regionali provinciale
Tutto questo deriva secondo me da una continua lotta che stavo vivendo al di sopra delle nostre feste per cui si è cercato di portare avanti un decreto di par condicio per rendere neutrali
Tutta una serie di trasmissioni televisive nazionali che sono solo rivelate dannose anche per la qualità del giornalismo che è stato attuato in quelle emittenti
E purtroppo ancora una volta sono tutte le strutture locali a farne le spese
A questo punto io mi domando ma credo che già ieri sera in quell'operazione congiunta con oltre trenta emittenti di Puglia e Basilicata abbiamo avuto da esperti giuristi delle risposte
Non è possibile dividere questo decreto all'interno di questo discreto fare un distinguo tra quelle che sono le strutture e mezzi di comunicazione nazionale e quelli che sono i mezzi di comunicazione locali hanno mi sembra proprio di sì
Perché dobbiamo necessariamente continuare ad applicare al pretore del dell'emittenza locale dei contratti dei vincoli della scuole che non possono essere da noi rispettato
Dura
Per chiarezza e per completezza d'informazione nei confronti di tutti gli ascoltatori di radio radicale io vorrei sollevare un problema
Mi è concesso posso farlo come no
Allora il ministro dichiara la per cui una non do una iniziativa di un singolo giornalista ma un un agenzia di stampa per cui non ha nemmeno ricevuto il ventitré
Che
Il ministro Gambino
Ministro delle Poste e telecomunicazioni primo firmatario del decreto prima di dire prima di Scalfaro Capo dello Stato
Dichiara ieri e di essere disponibile a modificare devo comunque a emanare un decreto bis solo davanti a un conforto che gli dovrebbe arrivare dalla maggioranza delle forze politiche quindi dei gruppi parlamentari allora questi minaccia interdetto e sospettoso protegge motivo perché quando il ministro Gambino ha emanato il decreto sulla par condicio non ha avuto il buon gusto di sentire tutte le forze politiche di ritrovarsi intorno a questa a larga maggioranza mi sembra molto assoluto premesso cammini che da oggi solo perché ci sono i danni prodotti dal ai cittadini e le emittenti locali
Di chiedere conforto della maggioranza o della stragrande maggioranza delle forze politiche solo per porre in atto delle modifiche quindi andare a un decreto bis d'che chiaramente non tolga
Rimetto la struttura portante del decreto che il concetto che la par condicio con e di metti forti che oppone in questo Paese allora il mio sospette che si vuol fare approvare con questa subordinata con la larga convergenza delle forze politiche anche quel ma al decreto che è stato posto in essere qualche giorno fa per cui io contesto questo atteggiamento del ministro che sicuramente molto poco politico e molto poco paggio al momento in cui queste cose poi le richiede attraverso agenzie di stampa
No sto qua e il la questione mi sembra che poi come dire dal dalle angolazioni diverse con cui in voi i nostri ospiti avete parlato mi sembra e comunque la questione se questa è un bavaglio messo di fronte ad una un problema reale sostanziale molto più forte è quello della situazione della nostra informazione io al di là come dire delle questioni e dei problemi di gestione manageriale di ogni azienda che ognuno di voi sia illustrato mi porrei però anche il problema della qualità dell'informazione di che l'informazione e la fa perché avevo sentito proteste di giornalisti abbiamo sentito
Rivendicazione indignato abbiamo sentito anche chi ha detto io vado avanti finché non mi firmano e però c'è bisogna come dire di capire cosa fanno i giornalisti in questa situazioni ne abbiamo al telefono un giornalista un direttore dimissionario di telegiornale che si è dimesso proprio per dichiarata indisponibilità continuare a ad andare avanti in modo ancor peggiore con una informazione condizionata Carlo Romeo direttore del
Titolo cinquantasei buon pomeriggio buon pomeriggio col due precisazioni credo di essere un prima generazione di giornalisti televisivi locali nel senso che da quindici anni faccio questo lavoro continuativamente
Credo anche di aver già passato con il telegiornale tenero ma già almeno due esperienze del genere
E credo che sia molto importante anche riflettere sulle responsabilità che le emittenti locali hanno avuto e hanno in questa vicenda
è evidente che ci arriva questo decreto fra capo e collo però non dimentichiamo che la mancanza di reattività da parte delle emittenti purtroppo
Già in almeno due precedenti tornate elettorali ha comportato questo stato di cose però a me non piace masochismo però credo che sia utile anche questo
Credo che ci sia un vero problema di fondo io non credo in questo momento a un disobbediente che non sia fatta anche sulla giacca sulla pelle della gente che lavora nell'emittente
Le mie dimissioni sono dimissioni irrevocabili perché son convinto conoscendo come conosco bene al fondo una materia di cui il ministro Gambino si vorrebbe occupare che materialmente impossibile toccare la chiave di volta è che alla base di questo decreto ma lo può fare perché gli crolla tutto
E quindi potrà fare soltanto dei palliativi
Io da giornalista rivendico il fatto di non poter fare un telegiornale con i Carabinieri e la Guardia di Finanza che mi controllano la scaletta
E decidono se ho citato più volte Buttiglione una volta D'Alema e tre volte fili e questo a a questo livello questo stato di cose francamente mi obbliga a delle diverse ripeto sono irrevocabili forzatamente imputabili non vedo come si possa procedere altrimenti così come non so quanto si possono fare mettendomi in atto nei panni degli editori e di chi lavora le emittenti locali fare disobbedienza civile come bloccarlo per le emittenti obbligandolo organico editoria pagare centinaia di milioni di multa
Francamente il dobbiamo anche renderci conto di questo è chiaro è evidente che probabilmente delle scelte di battaglia forte erano praticabili due anni fa quando per la prima volta sono state applicare queste norme la cui cultura più basse è aberrante
Oggi francamente non lo vedo praticabile non lo vedo possibile vuol dire troncare definitivamente le emittenti che sono già state ferite a morte per cui le vicende non dimentichiamo che molte emittenti hanno stop sopravvissuto sono sopravvissuti fatto
Con le entrate che arrivavano nelle campagne elettorali
Ripeto ebbene dividere le due cose l'aspetto giornalistico che quello che qui interessa specificamente e l'aspetto editoriale lo spot televisivo con il programma in vendita di propaganda elettorale
Entrambi legittimi in qualche ripete civile che abbia una televisione civile
Da quello giornalistico che altro Ca'non toglie però
Da questo punto di vista non possiamo dimenticare certe cose
Pronto perché ritenuto un po'disturbato quindi non so se sono stato chiaro ma non c'è alcun dubbio che questo degrado in questo stato di cose la cosa che ascoltavo da Grandinetti canneti un imprenditore nel profondo di televisione
Ma ha fatto venire i brividi ero in macchina sotto mantenuta da Ravenna dove ho avuto una lezione di giornalismo televisivo
La pensione non vorrei che si comprassero le emittenti locali con qualche fiction tanto per parlarci chiaramente alla romana e anche questo è un rischio che ho già visto correre e che non mi piace
Il problema non è soltanto un problema di emittenza locale perché perché ettari fra anche soltanto per un organo di informazione i telegiornali sono obbligatori per legge sono depositati in tribunale
Il controllo e allora a questo punto è possibile con il pericolo che si crea un precedente gravissimo
Nannetti ma par condicio impone il diritto di reagire innanzitutto molto solidale con non Carlo Romeo che conosco e che ho sempre stimato come giornalista
Lo fa personalmente oltretutto io divide il problema in due parti perché è bene chiarire il problema che riguarda la libertà d'impresa il problema che riguarda il problema giornalistico
Fino ad oggi la netta distinzione che esistita tra l'editore e le forze giornalistiche all'interno sono state quelle che hanno determinato la libertà
Nel senso che il giornalista nell'ambito di una struttura editoriale seria evidente dopo a tanti anni di i dirotta su questi organismi di quindi su questo logiche ha fatto sì che la libertà del giornalista e completata al centro dell'attenzione in ogni dito restano
Per cui non riesce a poter considerare come un problema di impresa la parte giornalistica
Per cui il mio una discorso quando ho parlato di una situazione del di dove ci stanno spingendo le doppie rispettive Ornella escussione della logica la par condicio per la tv locale o in qualche logica di di risarcimento non è un problema legato al ai pochi spiccioli è un problema legato alla prima nota che feci io il sentimento che sentivo la mortificazione
Il vero problema di questo decreto è quello che non ci hanno considerato cioè continua a non considerarci
E il non considerarci più farci sentire inesistenti nel momento in cui fanno le leggi questo effettivamente e una situazione anche drammatiche questo il vero problema della vicenda
Nel momento in cui si parla di libertà di impresa e quindi in questo caso centrate anche voi perché poi alla fine l'editore quello che interagisce in qualche maniera la vivibilità di una testata giornalistica
Io quando parlavo del secondo punto che oggi ha detto che non condivido
Lo vedevo come riconoscimento di un ruolo è arrivato il momento in cui ci sia un riconoscimento del ruolo poi lo so che sapete credo che votano i tedeschi che non lo sanno contatta attenzione ai telespettatori fin sulla legge dell'editoria che e la per le quali le televisioni locali non hanno mai usufruito ancora di una lira fin dal mille novecentonovanta
E quindi è una legge dell'editoria che al solito andiamo a pietire per verificare quando e come poterla fare diventare moneta noi non riusciamo assolutamente nonostante ci sia questa legge
Che dai che ti può applicare mediante la legge Mammì che ripeto le televisioni locali questo diritto alla lo Ro diciamo ancora a poterla a poterla be'praticare averne i vantaggi e ci sono una serie di problematiche io sentivo privati unico show che saluto e e che attivo come editore in una realtà
Veramente difficile come quella in cui ritrovarsi
A livello economico a livello di impostazione che ha detto delle cose importantissime quando parlava della suddivisione della pubblicità
Il mio vero problema di oggi che il sentimento più approvato ed è quello che io credo che in una radio così sensibile sui problemi
Che sono in oggetto è su tutti i problemi che colpiscono poi indifeso ecco mi sono sentito indifeso
Per cui il riconoscimento di un ruolo in qualche che il punto sia proprio perché tu hai detto due cose Carlo Romeo hai detto che le tue dimissioni sono irrevocabili cosa mette veramente mi impressiona
Perché fa capire alla gente di essere sfiduciato di cosa può succedere martedì o mercoledì di Michele dico bene o no
Per cui il fatto di sentirti dire che siamo praticamente irrevocabili mi fa capire quindi che tu vai i come concetto il fatto che abbiamo perso quel treno fino ad oggi che di fatto identificò un riconoscimento io sono convinto
E di questo ringrazio Angelo Tosto che appunto a capo di questo secessione che definisce tecnica ma che alla fine non non si fermano dando tale che rimontando tale ringrazio perché non dobbiamo assolutamente perenne assolutamente perdere questo momento magico io sono convinto
Che questa decreto la par condicio se da un lato ci fa veramente sentendo facendoci sentire male noi effettivamente abbiamo ho la Guardia di Finanza per l'appello ai telespettatori che ogni sera
Ci prendono le cassette cioè ci prendono adesso è una parola brutta però voglio dire ribatte così di fatto e così dobbiamo portare le cassette di tutte le registrazioni che facciamo nel giorno
Cioè che non so se si capisce si può intuire che cosa vuol dire effettivamente riuscire a dare a dare le carte secca la Guardia di Finanza ogni sera che chiaramente esercita il compito dettato dal decreto è veramente assurdo non ci troviamo più nel mille novecentonovantacinque in un momento in cui la libertà dovrebbe che il primo punto di forza di questa nostra di tutto quello che ci circonda oggi siamo veramente assurdi cioè ci troviamo in una situazione talmente difficile che qualcuno ieri riconoscimento dettato dallo stesso sentimento Di Carlo Romeo che dice
Di dimissioni irrevocabili dettata dalla stessa maniera perché le sue dimissioni irrevocabili come giornalista equivalgono con per l'editore di una chiusura dell'attività televisiva
Perché di fatto vuol dire avere io ho avuto delle riunioni con giornalisti in questi giorni che non avevano avevano mi chiedevano come dovrebbe come si dovevano comportare perché si sentivano oltretutto se mi consentite questi organi di controllo che con tutto il rispetto per gli organi di controllo sono stati abilitati R. organi di controllo
Da un decreto che esce in due ore quindi voglio capire anche l'appetibilità o la preparazione per potere controllare e qualcosa da parte degli organi di controllo che ad un tratto si son trovati a controllare cronometrica mente quello che
Le critiche dicono tramite i propri giornalistico
Non è un problema di sfiducia non è che io sia sfiduciato il difficile sfiducia dico semplicemente che non posso giocare con in queste condizioni con i regolamenti
Evidente infatti lei dimissioni notate il primo giorno che la par condicio
Evidente che ci sono già passato ci siamo già passati sappiamo tutti i salti mortali che abbiamo fatto a Roma per l'elezione a sindaco
Poi nel novantaquattro per le nazionali eccetera eccetera abbiamo fatto delle cose incredibili non si può andare avanti così questo è senz'altro evidente
Sono scettico nei confronti di eventuali pannicelli caldi che possono arrivare ma che di fatto non cambiano una cultura che comunque ci impedirà lì fare il nostro lavoro io non un tollero più di essere considerato un giornalista in libertà vigilata sono pienamente d'accordo con te sono allora perché preferisco cambiare lavoro e tu sai meglio di me che Kjaer sopravvissuto quasi vent'anni nelle tv locali insomma in qualche maniera riorganizzare sono pienamente ha però non è possibile preferisco anche perché scusami c'è anche una responsabilità ben precisa
Io non me la sento di inguaiare mietitore giustissimo perché francamente cioè chi ha un'esperienza lunga che come idoli che come giornalisti nelle tv località perché temete che si è proceduto insieme i guai
E il in momenti positivi abbiamo sempre passati insieme editori e giornalisti certamente il mio lavoro io posso tra chi me lo impedisce mi metto in televisione dico benissimo signori io voto x e il giorno dopo il meritorie si beccano vota di mezzo miliardo non c'è dubbio e quanto dovrei fare in base alla mia coscienza tenendo anche conto che m'aspetto trenta quaranta cinquanta famiglie che campano
Comunque con il lavoro di chi sta dentro le emittenti locali parchi trovano di nuovo inguaiati apparso con la delle chiudere abbiamo viste le tv locali chiudere com'è che non l'abbiamo visto sono pienamente d'accordo con te Carla Chirico ancora un'altra cosa perché importante se mi consentite
Che e all'editore un cavo Romeo ingessato dal cronometro
Non gli sta bene
Perché il vero vantaggio di una televisione che di fatto sceglie i giornalisti di un editore che Cederna vite quelle che ne sceglie le capacità le impostazioni in modo di poter dire anche io voto queste ho avuto quello perché alla fine è un calore o meno ingessato specialmente poi tu in questo caso specifico veramente non funziona più quindi anche l'editore chi deve prefiggere il compito di far funzionare una dedizione anche sotto il profilo della della qualità e della quantità dell'ascolto della Tate esperta non può più permettersi di avere delle persone che lo sogno tante burattini e che di fatto quindi è un problema proprio è un gatto che si morde la coda che per questo ha poi pregarlo che più che che io ti inviterei formalmente anche il re doveva fare Angelo
Di essere con noi la mattina di martedì davanti al Parlamento mia facciano senz'altro lavanderia Pacciardi nell'interrogare perché una camionetta affacciarsi a me entrambi di origini calabresi ecco l'ovvietà e abbiamo piuttosto Bernardi
Comunque non ho detto che vestiva ove questo allora però quella è un dato antropologico dalla per capire che poi su certe cose ci si intestardisce sono d'accordo io ripeto o che riapre uno dei pochissimi giornalisti televisivi che ha fatto una diretta con gli agenti di polizia indirizza dietro gli operatori che aspettavano che smettesse sono d'accordo non sono disposti a tollerare
Perché il fatto che siccome lavora in una tv locale debba essere considerato io e i miei giornalisti in questa qui allora a questo punto ebbene dare uno stop probabilmente questa è la l'unico senso di colpa che ho in questa vicenda dovevamo essere più duri prima insieme alla mia comunicato sulle dimissioni che sono irrevocabili io ho mandato ai giornali anche gli articoli che in questi tre anni ho scritto su questa vicenda dicendo ma come è possibile ma che io ho una proprio soltanto e capita condirettore perché non abbiano soprattutto e ci sono due come contemporaneamente chitarra riprende
Sono pienamente d'accordo
Sono pienamente d'accordo ed è un appello che faccio
E chiedo anche a Radio radicale di stare vicino a questo nostro problema proprio in questo momento nel momento in cui dell'appello proprio che filiere a Napolitano
Nel momento in cui si va elaborare Riera editare in qualche maniera la legge nel momento in cui vi fa questa volta ne dobbiamo essere presenti io vorrei che la nostra mobilitazione che parte da questo ripeto momento magico e lo ribadisco perché poi alla fine e dalle ceneri dalle disgrazie dei problemi che poeti scaturiscono ivi
Le porte comuni per poter andare avanti debba nascere una vera consapevolezza del quello che ne siamo effettivamente noi dobbiamo et al tavolo di trattative come tutti gli altri perché noi dobbiamo capire esattamente e per conoscere gli altri quali sono i nostri problemi perché quello che ha detto adesso Romeo per per tutti noi è importante molto spesso in una televisione locale succede che tu hai una folla truppe per andare a e devi decidere quale di quelle due devi andare a fare i nostri problemi da interrogare proprio questa chimico giù prima ha detto che ci sono centottantacinque miliardi di televisioni locali e oggi di emittenti locali ce ne sono oltre trecento
Se facciamo una media di questi centottantacinque miliardi vediamo che effettivamente le ricorda per emittenti locali totalmente basse che però vediamo di trovare delle soluzioni con un equilibrio complessivo
Non sono in questo momento ci imbavaglia amo ma ci chiudono completamente ed è questa la cosa che ci imbavaglia no ma ci chiudono completamente e questa è una cosa che la democrazia di questo perché non si può permettere assolutamente non può permettersi
Continuiamo allora Angelo Tosto ci sei ancora sì io ci sono
Allora il dialogo tra o di questo evitava un certo punto interna ero ero fuori fuori collegamenti altro volevo dirti che io sono acquario non sono Ariete come drag queen più etereo e
Tento di trovare produzione io purtroppo devo salutarvi ringraziarvi per quello che state facendo come editore in questo momento io devo fare una preghiera accaloro meno meno
Che vivo per non solo per le cose che ha detto no per il lavoro che ho fatto in questi anni martedì noi ci incontriamo tutti ma dico tutti quindi tutti di essere con noi anche da dimissionato dal missionario
All'Hotel Nazionale che stranamente si trova davanti a Montecitorio vivamente curiosamente noi proviamo all'Hotel Nazionale note nazionale un ampio albergo che a disposizione fra i grandi saloni che possono contenere cinquanta ottanta persone noi speriamo che alle cinquantamila perché devono sentire esattamente il fiato dietro al collo è arrivato il momento di dire basta
Non possiamo più permettere arrogante di questo tipo questo è un governo tecnico questo Governo di tecnici perché uno dovrebbe incapaci
E credo che questo questa chiusura io ho letto con attenzione per il rilascio veramente perché sono in autostrada ma ho letto con attenzione l'arrivo all'intervista che ha dato il ministro Gambino
A Repubblica assoluta da mettersi le mani nei capelli alle curda veramente assoluto vuol dire non ma non soltanto non aver capito che cosa riparato ma vuote è non aver mai preso un telecomando in mano
Allora Harlan per i un abbraccio rivediamo martedì Rava grazie Carlo Romeo sono le diciotto e otto questa radio radicale ne siamo in collegamento con editori del mondo della informazione dell'emittenza per parlare di par condicio per parlare di questa iniziativa
Il martedì mattina davanti a piazza Montecitorio davanti all'hotel nazionale allora tosto riprende a un po'le le fila del discorso dopo questo bel dialogo tra un editore e un giornalista che mi è sembrata comunque fruttuoso non essi esperto momento di vere formazione perché
Erano accaduti veri in genere quando gli editori discuterlo giornalisti temono che anche lui un ci sono degli steccati di un po'di se non puoi star lì allora tenente non vorrebbe che oggi
Fra l'effetto di radio radicale fra la par condicio qualcosa mi è sembrato finalmente di sentire delle voci più libere momento magico
Essi
E su questo momento magico credo che radio radicale che si è offerta seguire
Anche questa vicenda dell'interesse generale credo sostanzialmente di cittadini io questo una cosa che volevo
Di affermare qui si è parlato di pubblicità che proprio sopravvivenza delle tv locali e credo che questo sia il problema stringente di tutti gli editori io voglio teneri viva però l'altra parte che è la parte dell'utenza la parte e che ci ha seguito in questi anni che c'ha provato disapprovato che tra purché ha potuto godere con nove di alcuni successi dal col risultato che ci ha richiamato a una maggiore attenzione quando o probabilmente qualche editore non al volto completamento con coscienza del proprio lavoro ecco a quella parte che è la parte della dei cittadini qualcuno la chiama agenti richiamo cittadini e per loro che noi
Dobbiamo difendere queste attività non lo facciamo anche per loro per cui l'appello a tutti gli editori a tutti i i lavoratori a tutti i collaboratori delle emittenti radiofoniche e televisive ai giornali locali matti di essere a Roma ma anche un appello a coloro che credono in questa battaglia per cui non è una manifestazione di settore dove possono partecipare solo coloro che sono iscritti all'albo o all'ordine dei giornalisti ma anche ai semplici cittadini a coloro che ascolto radio radicale o che possono avere qualunque tipo di appartenenze su questo io voglio anticipare un'iniziativa che nelle pieghe dell'annuncio che già il coordinamento dei parlamentari di decreto nella riformatori hanno emerso questa notte loro
Con molta coerenza battono questo tetto assemblee incontro dei rappresentanti delle emittenti radiofoniche e televisive locali con i parlamentari martedì ventotto marzo a Roma in piazza del Parlamento all'Hotel Nazionale a partire dalle ore
Dodicenne arrivare un po'prima arriveremo intorno ai dieci ma l'invito ai parlamentari che questo vuol dire che questo è un invito aperto a tutti i parlamentari noi
Proporremo le firme a tutti i parlamentari su un registro dove ce l'hanno già prestampati nome e cognome di tutti i parlamentari
E gradiremmo che tutti i parlamentari vengono davanti
All'Hotel Nazionale apporre la propria firma come adesione all'iniziativa di questo tipo che solo nell'interesse delle nostre libertà qui non ci sono divisioni politiche
Non ci sono appartenenze politiche o sopraffazioni politiche non possiamo dividere il Paese davanti alla libertà o non libertà per cui il mio appello è che tutti i parlamentari martedì mattina perché presenti sicuramente a Roma le loro funzioni i parlamentari vengono davanti al l'Hotel Nazionale apporre la firma come adesione ci battono semplice gesto ci basta la firma
Tentar speculazioni e senza nessuna
Recondita chiave di lettura sulle strumentalizzazione di politiche vengono fatte su argomenti così importanti così vive che in questo momento ci preoccupa ex abbiamo in collegamento in questo momento insieme agli altri anzi Fabrizio Rimini
A.R. l'associazione che raggruppa alcune emittenti radiotelevisive una delle associazioni che in questa fase però sono tutte unite contro questo provvedimento buon pomeriggio Petrini comporre il primo curricolare probabile allora cosa cosa pensa intanto di questa prima parte di trasmissione noi lo diciamo anche a chi ci ascolta andremo avanti nei prossimi giorni continuando un po'questa staffetta tra e le iniziative di Radio Radicale per arrivare a materia
Speriamo d'una grande partecipazione per questa manifestazione questo dialogo tra la libertà di impresa libertà d'informazione cosa fece ambigua proprio con l'ultimo concorso
No recupero
Un attacco molto grave sia sotto il profilo ambientale testo che è malato ha sottolineato che fare grande nel suo se noi dovessimo dare la par condicio a titolo gratuito a noi radio televisione locale la par condicio a titolo gratuito a tutti per noi vorrebbe dire chiudere le nostre missioni sulle dovremmo iniziare lavora dalla mattina alla sera sempre con la spada di Damocle che ha un candidato magari non ha ricevuto una delle nostre raccomandate oppure molto più completamente decida di danneggiare un'emittente piuttosto che un'altra presidente e quindi denuncia al Garante presenta una denuncia al Garante trita non rispetta la par condicio e quindi oltretutto oltre il danno la beffa di una multa salatissima evidente che nessuna azienda attribuito ad ascoltare le radio e delle televisioni in questi giorni che tutti stanno male di mandando in onda il comunicato in cui dice dicono drink non mandare di non eseguire nell'urna nessuno degli emendamenti del delle proposte fatte in in in materia di par condicio sul gruppo operativo sotto l'aspetto quindi un furbacchione glielo dico che stiamo andando verso un sistema uninominale stiamo andando verso un una putativi tiratori che devono per conto di cosa vi erano praticamente proprio per il l'orario chi meglio della radio e della televisione locale opportuno far conoscere le persone le idee i progetti gruppi che ogni singolo partito singolo candidato porta avanti quindi ritengo che viviamo evidentemente un po'entro di grande confusione tutto i punti di vista logico quello informatico nel nostro Paese
è evidente che questa par condicio con il collo e poi è arrivata a ridosso
Per lei con elezioni già programmate per cui con le emittenti che Chioggia organizzata avevano fatto in ballo la vecchia famigerata legge cinquecento e quindi e la legge regolamentava prima la cosiddetta par condicio Comerio la diverso dei politici alle televisioni alle radio locale
Arrivata così all'improvviso ha provocato subbuglio una il preoccupazione M e non l'altro giorno come antidoto ai programmi televisivi abbiamo avuto qualche incontro insieme ad altre operazioni con Gambino al di là di un apparente
Buona volontà capiva
In realtà il problema della televisione della radio locali era una deriva ma ripeto al grande problema del Della pretenda di di quanto l'Italia e quindi Silvio Berlusconi condanna prevedibile di Iveco fondato proprietaria direttore formativo oltre la porta aperta e il tempo e quindi par condicio figlia dell'attore terra e una di una rete anche tra ne nelle intervenendo nel programma Bernardo Caprotti
Cercate di
Per cui una disparità di collisione tra il quale partiti politici purtroppo non c'è considerato uno dei punti fondamentali è quello del dell'esistenza a volti tirati e televisioni locali
Che hanno sempre rivolto una loro importantissima presenza dal locale
Sono le uniche in grado di fare da raccordo tra la politica così velocizzata oltrepassò il termine di questi ultimi anni
La popolazione la gente gli elettori i cittadini arrivano del territorio personalmente abbastanza battuto perché non vedo grandi prospettive per nell'immediato
Bisogna vedere cosa noi partecipiamo alla manifestazione privata del PD
Vogliamo partecipare da protagonista
Crediamo presenteremo le nostre proposte dall'altra stazione
Per questo nuovo decreto legge
Tutte da provare gli accordi parlamentare evidentemente abbisognano Alberto Gambino ma è una situazione estremamente delicata Dario soprattutto del PD Dario
Perché è arrivata a tentare di guerra aperta di battaglia
Le concessioni concessioni a tutti come abbiamo il piano delle frequenze non abbiamo non abbiamo niente
Che ancora una volta a subire delle imposizioni di profilo più molto più grande molto più avanti di noi ritengo che il problema della par condicio per le emittenti locali poteva esserlo regolato dicono al motore
Completamente diverso riconoscendo che deve esistere una una una regola la chiarito alla ai belgi il piccolo Matteo però non capisco perché ogni volta
Richiede enormi sacrifici il Credit Agricole più grossi li devono fare i più piccoli elementi locali radiofoniche prevede
Posto
C'è pronto e rossa ci sono allora io non mollo non mollo le faccio una domanda semplice semplice che potrebbe farle un giornalista di Repubblica dietro io no e allora l'accetta Firrarello deve deve contorta
Dietro gli interessi legittimi e la difesa legittima della libertà della e di storia della piccola editoria si nascondono oscuri interessi di chi non vuol riformare il sistema dell'informazione cosa risponde
Passa io su questo condivido gran parte di quello che ha detto Fabrizio Berrini non posso dire tutto sono se mi sento un clonato per cui dico gran parte credo che
Questo Paese si è voluto lasciar fare molto
Fino a qualche tempo fa
Perché promossi poteri forti preesistenti tentavano il comunque di continuare a a farla da padrone a vivo dei così in un sistema che nulla e e chicchessia potesse contrastarli al momento in cui un personaggio devo dire anche capace come Silvio Berlusconi ha messo in piedi un un sistema di comunicazione multimediale che praticamente abbracciava tutto quando si è rivelato per la sua
Come devo dire rapida
Consistenza agli occhi di tutti e al momento in cui poi decide di scendere in campo e sul piano politico credo che a quel punto il gioco si è rotto ebbe cioè io mi chiedo come mai queste persone che oggi si appellano a così a certi principi mi chiedo fino a ieri dove sono stati i io non voglio fare di noi perché sono cadiamo nella
Nel
Così nelle posizioni politiche individuali che sono tutte legittime e rispettabili voglio dire dove erano questi signori
Che cosa hanno fatto fino ad oggi perché ci sono state fatti dei decreti ad hoc il decreto Berlusconi e fa parte dello stato di questo Paese e questo decreto Berlusconi è stato votato anche da persone che oggi si appellano al rispetto dalla par condicio ma ci voglio dire quindi siamo qui facciamo un passo indietro vogliamo cancellare il nastro e allora se vogliamo cancellare l'atto dobbiamo cancellare tutto dobbiamo anche però ripristinare le condizioni di libertà perché in questo modo non si può
Da una parte io faccio un esempio semplicissimo
Che può sembrare anche duro in questo momento sicuramente c'è il problema della droga in questo Paese sappiamo perfettamente che la droga
Viene iniettata con le siringhe allora per bloccare il problema della droga si ritirò dalle farmacie di feeling che facciamo
Facciamo morire le persone che hanno bisogno di fare lezione per la salute cioè mettiamo un po'folle questo questo modo di ragionare frettoloso sicuramente perché Dio ci sono delle spinte dell'interdetti che ci vanno sulla teste di tutti sulla testa
Della gente dei cittadini soprattutto dei piccoli editori
Quindi credo che qui il dibattito diventerà circolante più accesso nei prossimi giorni il credo che finalmente questa logica dell'Antitrust senza punire nessuno perché doveva immaginare che anche all'interno
Del del di quello che viene chiamato duopolio non si possono fare non si possono trovare soluzioni semplicistiche tagliamo le reti unità tutte queste cose persistente che sono poi figlie di una grande e profonda ignoranza
E per un attimo uscendo fuori dai dal dal dibattito della par condicio
Io sento persone che hanno che dimostrano di di di di di conoscere quasi tutto quindi sono i fili della tuttologi via che parlo di mezzi di comunicazione come se fosse il loro pane quotidiano
Dicono tagliamo una rete ma hanno questi signori che con l'arrivo di tecnologia digitale ogni possessore di un canale ricevuti in concessione dallo Stato sullo stesso canale potranno viaggiare
Primo otto e poi sedici messaggi diversi con la compressione del segnale che cosa vuol dire togliere un canale Berlusconi che sulle altre due reti che gli rimangono sull'unica dei titoli valido potrà mandare contemporaneamente dieci programmi differenti
Ma allora che cosa diciamo diciamo che le profonde fesserie poi semmai coloro che ascoltano questo effettivi e non conoscendo le tecnologie che a marzo perché probabilmente non è materia quotidiana per loro dicono probabilmente ha ragione chi prospetta soluzione di questo tipo beh allora credo che sia arrivato il momento di fare ragionamenti serie
Di non prendere azione frettolose sulla testa della libertà dei cittadini
E ripristinare in questo prete delle condizioni di libertà ma anche di dialogo e di dibattito per arrivare a regolari un sistema che quello dalla comunicazione in generale ma in termini
Credo
Sostanzialmente corretti questa correttezza e fino a oggi non l'abbiamo ancora vita
Diciotto ventitré minuti questa è radio radicale parliamo di par condicio con editori radiotelevisivi potremo andremo andare avanti ancora per una decina di minuti ci dovremo occupare credo Anco
La di sondaggi e quindi parleremo di un altro degli argomenti che riguardano questo decreto sulla par condicio io proporrà intanto di ringraziare e salutare Francesco Grandinetti Fabrizio Berrini sono stati con noi nel corso di questa trasmissione magari invitandoli a dirci qualcosa se vogliono chiudere
I singhiozzi balzo che io ti ringrazio veramente di di di averci invitato a questa trasmissione ma volevo sottolineare una cosa che ha detto prima bisogna dei molto interessante che credo che debba essere necessariamente sottolineata la par condicio in questa situazione
Di fatto pretende comete che con decreto di poter sancire gli equilibri tra le forze politiche una cosa che non abbiamo ancora detto
E che non esiste invece un equilibrio qualora questo già ci potesse raggiungere questo decreto ma io non non lo ritengo non c'è una par condicio tra i candidati delle singole regioni
Una struttura di questo tipo un decreto di questo tipo prevede prevede immediatamente che i personaggi più noti dall'oscuramento della informazione radiotelevisiva regionale porta a un vantaggio enorme dei candidati più noti rispendere rispetto ai candidati meno note o quelli che per la prima volta inseriscono in questo mondo nel senso che tutti quelli che non sono ladri non hanno la possibilità di esprimersi di fatti conoscere di dire cosa voglio fare questo è un elemento che forse non abbiamo ancora sviluppato e che è molto importante in ogni regione esistono persone che ti presentano per la prima volta in che maniera
E quindi con questa domanda che potrebbe lasciare ottenuto un po'di dibattito
Con questa domanda cioè in che maniera questi candidati possono in qualche maniera fatti conoscere all'utente a questa famigerata gente che preferirei da oggi in poi chiamare uomini come ieri un mio amico pittore mi ha detto
E come potrebbe riuscire a parlare con queste persone e far capire esattamente quali sono le loro linee o o che cosa vogliono fare nel momento in cui sono emette
Grazie per niente grazie
Allora Berrini
Ma è proprio vero peraltro lui aveva il permesso di partecipare a questo qualche potrebbe continuare all'infinito io voglio semplicemente sottolineare una
Da parte del fisco
Qualcun altro il proprio intervento
Credo siamo arrivati a questo decreto
Deve partire da molto lontano partire alla banca la regolamentazione del nostro Paese a differenza di altri tutti i paesi del mondo ma non può ripartire vi parlo tutti i paesi del mondo
Per ora estremamente importante per tutti replica della vita quotidiana di governo regola il protettore delle comunicazioni come proprietà come frequenza pur proprio Floris col competitore da noi abbiamo sempre questi vent'anni fa ero convinto che il pluralismo forse il massimo della libertà in realtà la libertà tutti ma il problema è proprio l'atto con delle norme le norme corone le regole come importantissima perché tempo a quel che nottetempo a queste regole pre il per creare definite arriva poi a il proprio allora David un lieve
Il pacco che va vagliata da una parte la possibilità di un editore editore quindi di persona che ha investito del proprio denaro applicate imperio cuore porlo anche vedendo davanti a me abbiamo economico torto e l'amico Grandinetti il cuore no e quindi a apertura compiuto l'impresa un'azienda ma con i propri capitali europeo prima del parlare tutti appare tale al parlare tutti
Dall'altra parte arriva al punto in cui i giornali ricorre
Romeo prevenuto prima ci devi mettere perché estremamente cosciente tempo vietato appare il proprio lavoro dicono molto
Per liberare a Romeo come come lo valuta qualche aspetto dall'organo figure più pittori più impedisce di fare più probabile una nuova per chiudere rapper breve
è il più forte porta centrale per
Una possibilità di una regolamentazione gara prelievi normale metto tra virgolette proprio normale cosa che non è noi vorremmo arrivare
Grazie Berrini per la sua partecipazione naturalmente risentirci perché nelle prossime naturalmente certamente
Ciao grazie Fabrizio Berrini la Associazione editori radiotelevisivi il continuiamo allora
Abbiamo ancora in collegamento Angelo Tosto abbiamo in collegamento ancora generico gioca al quale vorrei fare una domanda e si è aggiunto proprio poco fa Enzo Argante direttore di unica Lombardia continuano dunque a parlare di televisione proprio riprendendo le parole di Carlo Romeo che intervenuto
Poco fa vorrei chiedere Gore gioco qualcosa relativo a a quello che diceva numero due anni fa già c'è stata una specie di tentativo di invaiatura un quella legge che molti di voi al hanno definito comunque limitativa della libertà dell'emittenza perché solo ora c'è questa grande forza e questa grande unità delle emittenti nazionali e locali
Io vorrei fare una riflessione un po'quanto cioè nella legge di due anni fa alla cinquecentoquindici nasceva tutto sommato in un momento storico abbastanza preciso cioè sull'ondata
Emotiva di tutta una serie di accadimenti quali Tangentopoli operazione svolta Di Pietro eccetera eccetera per cui i grossi mezzi di comunicazione venivano
Colpevolizzati si considerava che fossero stati loro a creare tutto un sistema di Tangentopoli politico perché le campagne elettorali erano eccessivamente costosa eccetera eccetera
Per cui si decide sempre a livello governativo di stabilire delle regole valide per tutti ma ben precise e chiare dei demandate poi a dei regolamenti attuativi emanati dal garante per l'editoria e la radiodiffusione
Che avrebbero dovuto garantire una sorta di par condicio questa par condicio era soprattutto una par condicio economica cioè tu editore di qualsiasi mezzo dei riavere uno stesso sistema di calcolo e di disponibilità da dedicare a qualsiasi politico delivery presentarsi candidarsi nella tua zona d'influenza l'altra giorni attività e questo tutto sommato nonostante avesse creato delle difficoltà dei danni
Aveva una sua motivazione cioè aveva comunque l'obiettivo di rendere meno costosa queste campagne elettorali si diceva che questa era la causa di tutto una serie di malesseri del paese e soprattutto per la Betta una regola che era quella di dover praticare le stesse tariffe
A tutti quanti i candidati dei a parità di collegio
Tutto sommato io non mi sento personalmente di condannare una un obbligo a un'equità di trattamento
Però questa stessa legge aveva una serie di farle molto grosse che sono presenti ancora oggi è in questo nuovo decreto legge sulla par condicio
Cioè io domando non limitiamoci al semplice discorso della informazione che semplice non è e parliamo il discorso per un attimo al mondo della comunicazione
Un qualsiasi candidato che decide di comunicare con il proprio collegio elettorale lo può fare sci nella maniera meno costosa perché il costo per contatto il minore attraverso radio televisione stampa eccetera
Però sappiamo benissimo che soprattutto nelle elezioni amministrative che si mette in moto una macchina che va ben oltre i mezzi di comunicazione allora io chiedo perché non è applicata la par condicio a tutti i potenziali fornitori
Dei candidati politici io posso essere un politico che dividerà investire quel tetto di spesa che lì è stabilito dalla legge acquistando antiche sparsi sulla televisione dieci mila videocassette da farla girare divulgato il mio messaggio nel mio collegio elettorale
Perché se io candidato mi rivolgo una tipografia posso corre il rischio di avere un trattamento diverso
Perché devo favorire quelle strutture che sono già in possesso di potere che quindi hanno delle capacità contrattuali conti potenziali fornitori dell'amministrazione pubblica stenta a porre a queste persone a questi car queste categorie delle regole
Allora mi sembra che da un principio che era quello tutto sommato
Che avrebbe potuto avere anche un senso di garantire un tetto massimo di spesa eco garantire parità di condizione i legislatori abbiano dimenticato che non è soltanto un problema di informazione ma del settore globale della comunicazione
Questo è un parere che mi sento diciamo un po'dal tecnico di di esprimere l'altra l'altra cosa che volevo dire una piccola aggiunta al al discorso di angolo posto relativo a martedì l'incontro internazionale evidente questo incontro all'obiettivo di far vedere a tutti quelli che vorranno partecipare sono tutti i politici che vorranno dare la loro adesione che invece delle solite venti telecamere che sono quelle grosse televisione di Stato la Fininvest eccetera mai cercheremo di portarne cento duecento trecento che per loro probabilmente sono anche sconosciute che sarà una sorta di Grande Armata Brancaleone perché non tutti possiamo permetterci di avere la stessa qualità di telecamere o di medio di operatori o di quello che è necessario disposizione
Ma tutto sommato ci stiamo tutti quanti
Quindi l'invito è non solo a tutte le televisioni di Puglia Basilicata che sono già mobilitate come quelle mi sembra del Friuli e di alcune altre regione
Ma l'invito è quello tutte le televisioni locali veramente locali d'Italia ad essere presenti con una loro troupe con una loro macchina con un loro giornalista
Perché oltre alla firma dei politici non vogliamo far vedere che ci sono altre seicento telecamere che svolgono ogni giorno una funzione che non è nota
A nessuno dei signori che risiede nei palazzi governativi d'Italia
Questo mi sembra una cosa molto importante Angelo
Angelo Tosto collega è così e
Io credo che oltre alle telecamere abbiamo bisogno di microfoni registratori credo che abbiamo bisogno di non solo alzare la voce e credo che abbiamo bisogno di alzare la testa
E proprio vaglio di alzare le mani attenzione non menare le mani in mano dall'Occidente in libertà perché che non che non ha fallito noi lavoriamo proprio il titolo su questa operazione credo che egli intere i i
Così questa logica perversa in cui ci siamo
Tutti quanti siamo imbrigliati in questo periodo storico di questo Paese porterà una sconfitta di tutti no qui non vince nessuno per cui
Credo che questo segnale di profonda libertà di grande voglia di riconquistare questo che ci è stato tolto con un decreto credo veramente
Il lato mare scritto male cono punteggiatura e nemmeno uno un un diplomato credo e sono uno che fa la terza media che usano punteggiature modo come scritto quel decreto
Beh e non è possibile dove dobbiamo reagire per cui l'invito che faceva Jimi culture lo ringrazio
Io lo attendeva tu
Da quella
Come devo dire
Soffocata Marta di operatori radiofonici queste piccole radio che operano nelle valli delle province tecniche sorta di sempre vaccinati che chiedendo probabilmente anche così schiacciati a a venire a fare questo ulteriore atto di DTT ITT coraggio per manifestare la propria sopravvivenza perché perché avevo tanti allora potremo dire
Battuta tenteremo pochi come al solito a reagire qualcuno potrà anche accusarci di protagonismo e dobbiamo assolutamente sconfessare queste proprio dobbiamo dimostrare di essere uniti e compatti per favore
Diciotto trentasei radio radicale né continueremo oggi nei prossimi giorni a farmi sentire le voci delle centinaia di emittenti territori di direttori che aderiscono a questa iniziativa di martedì avendo Argante di Unica Lombardia vorrei chiedere se in qualche modo su questa iniziativa su questa protesta c'è stato da parte delle centinaia di migliaia di ascoltatori telespettatori il conforto
Tutta la verità questo non te lo so dire nel senso che dell'attività un'ambizione della televisione in questi casi su quanto mai opportuna
Che non non ci consente di avere sempre un ritorno interfacce mediato io se mi consenti propongo collegarmi a quello che ha detto Angelo Tosto e privo di cui al collega di cui non ricordo il nome per gettare lì nel dello stagno un sassolino
E passare dalla critica che è assolutamente legittima
E che è quanto mai opportuna dico all'autocritica
E in questo senso previo soci Angelo Tosto tipo benché lo conosco molto bene attività all'impegno le risorse anche le amarezze di terza associazione nel momento in cui ha preso delle iniziative non ha trovato il consenso diciamo così della base della Baia del tessuto connettivo della televisione italiana
Ecco torniamo discorso di autocritica in questo momento non è in discussione la capacità l'obiettività della televisione sul campagna elettorale e in discussione la televisione tutta come diceva il collega che mi ha preceduto perché soltanto la televisione è stata messa in discussione ingabbiata come se fosse in una come se fosse in galera in buona sostanza perché solo la televisione non gli altri mezzi di comunicazione perché la televisione non è stata capace in tutti questi anni di imporre imposti per il valore che ha sul territorio e ti chiede la viva voce una vera regolamentazione
Non arriviamo
A quel prete a questa tenaglia imposte in maniera maldestra anche drammatica raccordo perché prima non siamo stati capaci di imporre il nostro Paese il nostro coloro sul mercato questo dobbiamo dircelo perché se no
Ma ammesso che poi a Roma ci sia un gran numero di televisione di microfoni come abbiamo detto ammesso che questo succeda e nessuno di noi sappiamo e può scommetterci perché la realtà chiamiamo affrontando le realtà anche povera e quindi anche di mezzi
Ammesso che questo succeda
Rita e che non abbiamo mai saputo creare un vero fronte e imporre la nostra forza anche contrattuale rispetto a chi avrebbe dovuto da anni
Darci delle regole darci lettere pulito darci tutto quello che serve ad un'azienda ancorché televisiva per andare avanti bene sorge su questo
Costo devo contare anche sul conforto come dello stesso Angelo Tosto uno stiamo arrivando adesso purtroppo stiamo accorgendo come tempi in Italia da quando scatta l'emergenza fratello soccorro un ponte allo si ripropone drammaticamente il problema del
Che ne so somma della capacità della protezione civile sempre nel caso di emergenze noi scopriamo purtroppo male antico di questo Paese
La scoperta di non aver alle Baggio alle spalle Tato la politica giusta ripeto non è una critica tipo benché perché conosco molto bene l'associazione Angelo Tosto socie impegno c'è stato è un'autocritica che faccio anche
A me stesso mi preoccupa i parametri sono tutti i giorni troppo poco mi preoccupo di agganciare questa mia televisione alle televisioni tutti assieme a Roma batterio una grossa occasione vado vado a concludere è una grossa occasione per creare un fronte che però non si deve fermare andiamo a Roma tutti i martedì fin quando non ci danno le leggi che ci servono andiamoci tutti martedì però anche quando è finita la campagna elettorale
No sto condivide questa autocritica passiva condivido molto e del resto il la maretta credo che sia un po'il il retrogusto che ci ha accompagnato in questa in questa lunga conversazione che a me piacerebbe che va avanti per tutta la notte per quel giorno però credo che e gli interessi di radio radicale vi siano variegati per cui dovrà tenere conto anche della sua programmazione e comunque invito Dario ricade seguisse in questi giorni a chiudere questo filo che percorre tutta l'Italia l'inizio della perversione
Avevo sentito i calabresi e lucane politiche sembravano fare un po'da padrone sentire la voce di Fabrizio Berrini dal Piemonte di realtà legarla Lombardia credo che per tutti gli ascoltatori di radio che a livello di Calì
Significhi una Italia unita su questo problema per cui collegamenti che tu riuscire a fare nei prossimi giorni spazieranno dal TAR venga la Sicilia al Trentino AA brutte a Roma come come come voi vorrete proprio perché questa voce deve essere unitaria e non può essere non posso essere voci isolate per quanto riguarda quello che diceva Enzo Argante
A parte la maretta credo che
Il momento lo diceva prima molto bene Grandinetti questo momento magico perché questo è un momento di passaggio che credo che questo Paese circa acquisendo una maturità una percezione dei fenomeni una percezione anche dei dei pericoli che possono caderci sulla testa
Vengono percepiti in modo diverso da cui venivano percepiti anni fa per cui il momento il magico non solo perché noi possiamo arrivare la voce la testa le mani verso l'alto
Ma perché credo di trovare sicuramente il conforto di di cittadini perché la gente ha smesso di avere paura manifesta le proprie dei le proprie intenzioni esprime un voto come devo dire deciso prende posizione
E lo prende in ogni parte d'Italia e io che sono uno del Sud ricordo perfettamente negli anni scorsi quando la gente si vergognava di dire a quale partito
O avete posto la propria preferenza o per quale idea in quali di essi che riconoscesse oggi questa libertà e la si percepisce ovunque per fra tutti gli ebrei categorie tra tutte le persone fra i giovani fra gli anziani fra colti e meno colti per quel credo
Che c'è questo quest'humus formidabile che ci spinge probabilmente a anche a noi e acquisire maggiore coraggio maggiore determinazione probabilmente va così più di fino a fare la compattezza
Io credo di più indietro non ottimista su su su questo punto perché non è per l'ottimismo che si va a Roma credo che sulla per uno stato di necessità ma anche per il bisogno di raggiungere un risultato facile
Perché è legittimo perché chiaro perché voluto credo da tutti e per cui l'autocritica laccetto per le cose che anni fa sono state fatte forse male perché ho voluto dividerci
Probabilmente per tenere il vero e il vero dramma che subito il settore delle radio e delle tv locali però oggi i oggi posso mettere veramente più sereni
Tasto vorrei parlare in conclusione di questo spazio dedicato a questo argomento qualche dei Toto proseguirà nei prossimi giorni qui da radio radicale vorrei parlare insieme a te insieme a Luigi Crespi anche della
Di uno degli aspetti di questo decreto sulla par condicio non mi riguarda i sondaggi si può introdurre impone Luigi Crespi è il presidente didatta holding che la società che ha sotto di sé nella l'istituto di ricerca Datamedia che poi l'istituto a cui l'associazione tv benché si riferisce per la misurazione degli ascolti
Televisivi per cui e Gigi Proietti è per noi un professionista di valore un referente di grande qualità e devo dire anche un amico per cui io lo saluto e lo ringrazio di essere qui con noi
Dopo all'interno una battaglia di libertà per l'emittenza locali credo anche per difendere una sua battaglie perché in questo decreto anche l'Istituto di ricerche sondaggi sono in un certo senso imbavagliati
Ascoltino questo lutto accosto scrive amici che ho sentito
In questa trasmissione
Beh devo dire di essere molto contento risentito per radio e di aver risentito forse per la prima volta tutti insieme
E sono anche contento del fatto che io sono un ottimista inguaribile sono convinto che questa volta rito irrinunciabile spunteranno racconterà la grande non dell'alternativa d'altronde e questa battaglia la condivido sono sicuramente al vostro fianco come lo sono stati in questi otto anni
L'amarezza invece io ce l'ho perché adesso mi sono convinto che la battaglia per quanto riguarda le sue di ricerca e già persa carta perché
Le divisioni
La totale distanza la mancanza di associazioni di categoria dignitose nel mio settore delle ricerche attacchi che ma anche anche un soggetto che possa essere ricevuto in maniera dignitosa dal dal Ministro dal Garante uguali un soggetto unitario che possa fare delle proposte quindi
Benché la televisione locale abbia avuto divisioni molto forti negli anni passati ci sono molte associazioni molto positivo vederle tutte presenti in questa iniziativa da quelle tecniche a quelle politiche a quelle sindacali le televisioni al di là del indirizzo economico politico sono tutte presenti tutti schierati su questa cosa
Bene sappiate Losappio ascoltatori di radio radicale che per quanto invece guarito in ricerca c'è qualcuno che addirittura sostiene che i sondaggi debbano essere sospesi per tre mesi e parlo di ricercatori
O altri che addirittura stanno vittima smentiti per vigliaccheria zittito un infame interessa la ditta mi interessa sapere qual è quello che i sondaggi sono segreti costano di più
Bene io che sicuramente o dovere di di targa negli anni azienda ma anche un dovere civile di vivere in questo Paese di tentare di renderlo migliore per quanto ho dato guidato di fare io a questo tipo di impostazione che vede la vita civile passare semplicemente l'interesse dato che l'azienda non ci sto
E quindi benché economicamente questo questo decreto coro bavaglio contenta o pare che mi consente di questo non si capisce ancora bene
Titolare i sondaggi ma non di renderli pubblici e quindi di poter rivendere magari a un prezzo maggiore sicuramente con un valore aggiunto a sulla questo oggetti che hanno la capacità economica di comprarli
Io credo che questo concetto sia diventato un concetto che Sutton contro tutte le parti condicio di questo mondo contro tutti i diritti fondamentali dei cittadini di essere informati se c'è una cosa che io posso fare per un partito
Per un ente per un'azienda
Aspettato che molte aziende che vengono dall'estero operetta terrestri e investire oppure no ci commissionano tre quattro cinque giorni prima sondaggi elettorali per capire in che modo devono investire allora le aziende che vengono dalle ripartiti
Dei clienti eccetera eccetera che hanno quattrini per pagarsi un sondaggio lo possono fare i cittadini invece l'hanno diritto di essere informati e conta già più volte ripetuto questa mancanza di credito destri informati sui sondaggi
E legata al fatto che l'estensore di questo decreto
O reputa e ha ritenuto che gli italiani non hanno abbastanza cultura competente e intelligente libertà di pensiero per poter leggere un sondaggio senza esserne condizionato
Io credo che questo non solo renda
Grande amarezza Trane perché dice chiaramente che il mio lavoro è dannoso e quindi deve essere non deve essere reso pubblico ma sia superamento vissuto nei confronti dei cittadini che devono sapere che questa questa legge attribuisce loro una totale capacità di intendere e di volere isolati in una campana di vetro per venti giorni fa date venti giorni non quindici perché cinque giorni più sono fondamentali per poter esprimere liberamente il proprio voto
Questo secondo me è inaccettabile tutto inaccettabili e comunque gli utili duplice non c'è dubbio che nubi tirò questa legge
La mia disubbidienza che sarà un atto di civiltà
Chi manifesterà in un semplice che con un semplice modi telefono che sarà a disposizione di tutti i cittadini
E non solo di quelli che hanno i quattrini per comprarsi i sondaggi che potranno telefonare a questo istituto
Per sapere quali sono le quote lettura secondo il nostro istituto e all'interno di quel numero di telefono video purché Remo tutte quelle informazioni che la legge non consente di divulgare perché questa è una legge iniqua infame
Luigi Crespi di Datamedia che annunciato già qualche giorno fa questa iniziativa di disobbedienza civile a questa questo decreto iniquo e la messa a disposizione di questo numero verde certamente testimonia
Delle dei suoi intendimenti della sua volontà Crespi di il dubbio però come dire su su questo strumento resta serie voi stessi ce lo spiegate in continuazione voi che fate i sondaggi non fanno altro che come dire perché fotografare e quello che succedeva ieri non le opinioni di ieri gli italiani
Perché politici giornalisti si accapigliano tanto per conoscere dei sondaggi che in fondo non non posso non certo prevedere il futuro perché ma non prevede futuro perché prescrivere
O dalle fattucchiere i sondaggi identificano delle tendenze
Danno dei valori contano delle quote sono assolutamente importanti ma non sono il centro della vita politica del Paese sono marginali rispetto a questa cosa ecco perché non capisco perché tanto accanimento sui sondaggi io Presidente che però sarebbe stupido dire che il problema non esiste sarebbe miope io sostengo che il problema dei sondaggi la regola della regolamentazione dei sondaggi liste
Ed è molto forte e il problema che e questa è una cattiva soluzione a un problema vero
Non è che qualsiasi soluzione buona voglio dire questa non è una soluzione la soluzione secondo me e io ho anche avanzato una proposta in tal senso e non limitare i sondaggi ma verificare cioè attivare degli strumenti di verificare attraverso un'authority proposta anche da una legge da un da un dispositivo poi anche in collaborazione con le associazioni con gli operatori del settore
Che porta a dimenticare che le cose che gli istituti di ricerca dicono campioni metodologie modalità di interviste siano vere il problema è che la diversità di taluni sondaggi che i cittadini hanno verificato più volte
Sono talmente importanti e la Formula tre unità come domande sono talmente distorto Centi che sicuramente lo strumento è è sicuramente può essere sicuramente fonte di manipolazione ma i cittadini sono attentissimi non si fanno certamente fregare da qualche furbetto che fare domande faziose o da quote o da quote elettorali improponibili
Sicuramente cittadino e attento e sta misurare la credibilità di quello che regge meglio di questo ne sono profondamente convinto e comunque il gli utenti devono ricevere un servizio che pari a quello che ha dichiarato
Ecco questo secondo me non avviene in questo settore che abbastanza che sicuramente lasciato allo sbando le critiche non abbiamo però c'è un albo professionale non c'è nulla una totale
Giungla in questo settore chiunque può inventarsi di mentale ricerca allora prima un albo professionale che la prima cosa
E che quindi stabilisca delle delle delle caratteristiche per potere fare questo lavoro
Perché non è strumento azionisti l'analisi telefono se non hai statistici se non ai ricercatori come fai a fare la ricerca di tipo sociologico o qui a Rio quindi primo elemento il secondo elemento che le metodologie attuate siano verificate bisognerebbe verificare che veramente dei distretti ricerca fanno le interviste che dicono con le domande che dichiarano io so perché sa che gli intervistatori giravano
Io so che c'è una di tutti gli istituti e allora questo bisogna il bisogno a difenderci dalla truffa non dal mezzo
Perché il mezzo è un metodo debole che può essere facilmente aggirato
Allora io posso dichiara dichiara di fare due mila interviste poi ne faccio cinquecento posso dichiarare di fare la domanda pone faccio un'altra opposto addirittura non pare l'intervista inventarmi sondaggi come spesso secondo la mia opinione
è capitato allora io non faccio il poliziotto e quindi non o magistrato e non è mio compito denunciare altri visto che è evidente da quello che appare sui giornali che ciò avviene molto spesso io mi sono resoconto che o trucco io o trucco non gli animali io rispondo del mio lavoro chiedo che qualcuno lo verifichi
E non che ponga dei limiti e poi di che in questi venti giorni finite di parare Polito aiuta a fare quello che volete pesco e io non lo accetto
E su questo non credo di avere tutto il il diritto di non accettarlo
Tenete presente che su questa cosa c'è il Ringhio colpevole per le associazioni degli altri istituti e in questo si dentro c'è tutta la colpevolezza di chi dice ma in fondo ci va bene così
Io no perché forse sono i ricercatori più giovane che sul mercato perché forse sono arrivato da poco in questo settore prima
Stavo con costoro mi occupavo solo di televisioni locali da poco che sono entrati in questo settore sei sette negli otto mesi quindi io ancora un po'di entusiasmo giovanile che vorrei mantenere secondo me c'è la possibilità di lavorare e viene il fare emergere
Le cose come stanno così come sono non possibile quindi
Però bisogna rompere l'omertà bisogna rompere il silenzio bisogna far scendere in campo anche le associazioni degli istituti
Che sono semplicemente delle lobby l'interesse voglio dire ma delle lobby drammatiche per cui va bene che non ci siano di sondaggi negli ultimi venti giorni ragazzi di vendiamo a prezzi più alti va bene che non ci sono i controlli perché intanto ognuno fa quello che gli pare
Questo non non non non non può non può andare non può funzionare io personalmente chiedo controlli più rigorosi controlli più più attenti i TIR ridica chi
Guardi basterebbe verificare i costi dei telefono
Io so quanto pago di telefono basterebbe verificare nei bilanci delle società i costi dei telefoni
Angelo Tosto diamo ecco no volevo chiedere a Crespi
Cioè non è il caso di farci determinato per cui sementiero Vasco perfettamente ma volevo sentirlo su questa strada precettazione di martedì possiamo avere almeno il suo istituto visto che non avremo gli altri con noi
Davanti all'Hotel Nazionale in piazza Montecitorio martedì mattina
Intorno alle dodici un po'prima delle dodici per per questa nostra sacrosanta battaglia che anche la sua e anche la mia perché invitati il mio fatturato è costituito da voi
Dalle televisioni locali Woman tipi e largo dalla tutte le vicende non hanno etereo paletti portare Piepoli Pilo e gli altri in questa battaglia non sarebbe male Piepoli più degli altri credo che siano io non so cosa faccia Piepoli non so cosa faccia Pilo lo sto con la facciano gli altri
Però no molte difficoltà tu sai che ho lanciato un appello ai miei colleghi l'ho lanciato tre giorni fa non ho ricevuto nessun tipo di risposta ho chiamato personalmente i colleghi più noti i quali mi invitano alla prudenza
Non capisco cioè non so cosa voglia dire la prudenza io capisco la potenza di Pilo che comunque l'uomo politico vedere che sia prudente magari con un po'di ritardo non capisco la prudenza di molti altri e comunque già verificato che molti altri colleghi sono sicuramente favorevoli
A questo decreto sulla par condicio quindi non contate certamente sugli istituti di ricerca ma potete sicuramente contare sulla mia adesione personale sul mio impegno personale
Che sarà fortissimo e
Sta potete anche contare sull'in su tutta la solidarietà dell'istituto perché ripeto
Ho questo istituto di ricerca per anni ha lavorato quasi esclusivamente per le televisioni locali a un progetto importantissimo che rivalutate le televisioni locali e le radio
Locali e nazionali Radio Radicale
Insomma sono anni che io ci fisco anche l'ascolto di radio radicale illusoria americani ma di tutte la gran parte della ditta inane e delle televisioni locali italiane ecco
Su questa cosa proprio per la sensibilità l'impegno che abbiamo avuto nei confronti di questo mondo che non è solamente un interessi di carattere economico dopo otto anni c'è passione c'è il sangue c'è nero di c'è anche un po'di rabbia
Tarantini c'è anche la consapevolezza profonda e questo è un'occasione che non possiamo perdere io non vorrei più sentire
Le fregnacce cantati di dice una volta alle occasioni mancate che anni fa ecco questi discorsi i lasciamoli perdere finiamola guardiamo che cosa deve succedere martedì
E cerchiamo proprio approva approfittando di tipo pentito un'associazione tecniche quindi tenta valenze politiche cerchiamo di non cadere in questo in gioco in questa trappola cerchiamo di rimanere tutti uniti i estremamente compatti perché ci siano le pari opportunità
Ma tra cittadina e cittadino tra imprenditori imprenditore e che soprattutto per evitare che in futuro qualche imbecille il bene e cerchi di limitare la nostra vita per decreto per decreto legge per le cose stimato cinquantotto minuti radio radicale dobbiamo vergognarci alla contusione Angelo Tosto allora io sono sono molto felice di aver partecipato a questa conversazione
Allora pronto va sono insomma accelera cavernicoli Lino procederemo accorciati io volevo ascolta nell'opinione di no proposto come rimborso anche perché devo chiudere tutta che molti utili ad Angelo Tosto c'era Luigi Crespi scettico perché da fare
E da Termini via satellite il tecnico
Siccome questo discorso di Luigi Crespi impeccabili dico comprese le parole pazzesco venti giorni di silenzio e poi fate di cavoli vostri cioè oleose che attualmente serve
Attualmente ferrea che un ordine faceva pensare che possa essere applicata però devo ricordare a Crespi che questo discorso devo sentito fare ahimè per lui e per noi anche tempo fa fosse una boscose anche due anni fa penso che comunque evidentemente perché i suoi colleghi perché grandi istituti per i motivi che ha detto sono un po'bloccati su questo evidentemente non carta nessuno al mondo allora sottolineatura velocissime proposta il territorio numero verde
O comunque numero telefonico cui dal promozioni secondo me è una grande idea perché comunque significa dare alla gente ma anche politici la possibilità sono nell'esordio solo un anno altrimenti di conoscere i risultati la proposta è questa
Settimo benché attivandosi presso le televisioni farmaci accordo mondate media invece di al numero verde si viola questa legge tre disobbedito fosse da parte del sistema televisivo per locali
Fidatevi decida un sondaggio e loro mandiamo in onda cinque giorni prima delle elezioni il diciotto aprile se noi facciamo dico dotandoci oscuro tutte le televisioni ci danno le multe può andiamo davanti al giudice certo non possono andare oltre
Per la rottura qualche sport però arrivano vogliamo fare sul serio visto che perché uno che fa sul serio come sempre Rovereto lo dimostra ora facciamo sul serio veramente siamo tutti vediamo si oscura tutte le televisioni locali italiane
E più difficile oscurare tutto in giro locali italiani tenuti per un istituto
Sicuramente visto che mi attribuisce la logica va be'allora cioè in questo caso deve prevalere sicuramente
Già vecchio col numero verde con la voglio comunque la violi la legge no guardate rendere noti i numeri riceverà è uno strumento di comunicazione che però secondo il mio legale su questa roba
Potrei essere potrebbero anche il giudice giocarmela va be'direi riottoso autorale gioventù divulghi
Sicuramente più difficili che chiudono tech perché siete in cinquanta che non io ho chiesto uno un solo istituto nel cercare anche vero rigetto se un comunicatore conosce la comunicazione diventi più famoso di quanto non sembri titolo l'istituto neanche un altro
Io conosco Posidonio Gloria Bianchino prema di notorietà o probatoria curato scusami comunque ripeto è una era una proposta forte ha proposto prima non glielo poteva arrivare a questo tipo di lievito anche poiché potremmo non citare l'istituto che ci ecco un paio d'ore questo questo sicuramente mi trova sicuramente d'accordo per farlo più di fare quello che posso unico non sono il solo su un solo direttore vado orgoglioso del mio editore
Io credo che una provocazione di questo tipo se siamo in cinquanta però spesso non sono i cinque feriti che rischiano osservazione GP cinquanta per fare possono essere molte volte e molti di più certo per loro non ci possono fare nulla un po'come gli scioperi a Scorrano quadro peraltro non si entra a tutti e cosa non si dentro tutti preside non si può sospendere ogni c'era scuola
Però a Capri perla fatto padre per me è un questi sopra tiene un un'ultima notazione gironi Nord giù senza oggi meno sopra ci fosse puntava scusami
Tu invitarvi a fare qualche milione di volantini con i dati dei sondaggi
Nessuna legge credo che potrebbe impedire
Anche questo è giusto comunque di legge la provocazione retate legittima di Crespi cioè agire per una volta non lamentarsi soltanto prendiamola già che ci siamo con i volantini con la televisione prima la mattina con i megafoni in
Somma facciamo una provocazione violenta questo proprio nel confronto verbale io credo di tornare al momento duro di Francesco Grandinetti cioè penso che forse le televisioni locali non vogliono mai stati unite come si fanno unendo in questo momento
Vero angelo vero vero vero dallo saliamo a pelle mi manca un po'però preferisco avvenuta da parte così come un caro amico del del mobilità dolce non ho idea di crudo che succedono dallo diede l'avvio di
Sta succedendo ora faremo alcuni appelli
E voi sapete che adoperiamo un attimino più lenti ex o meno passionale quindi dateci un po'più di tempo allora vogliamo fare ne sapranno eccetera si fa allora inutile
Lo dico io questa volta azionario sono le ore diciannove dell'Hotel Cavour
Carletto che dici di essere ospitati per
Palline Piemonte
Il martedì
I dodici davanti a
Piazza Montecitorio perché
La par condicio un decreto ingiusto che offre
La di espressione la libertà di informazione di impresa per cui chiediamo a tutti gli editori radiofonici televisivi
Di partecipare compatti io posso annunciare finora la dizione occhi associazioni che solo fra le chicche la Federazione Radio televisioni Lai
Chiamo gli altri associazione che sono avanti Corallo terzo polo el com'
Dei Circuiti Cinquestelle oggi non è più l'Italia abbiamo la visione di tantissime radio di tantissime televisione si è formato un coordinamento nel Friuli un coordinamento nel Veneto si è formato un coordinamento nel negli Abruzzi se ne sta creando uno in Piemonte tenere additato uno a breve ce n'è uno in Puglia dove i riferimenti perché mittenti interconnesse fra di loro hanno
Messo la trasmissione in contemporanea di due ore sul problema dalla par condicio hanno diritto per queste emittenti circola tra i i dati di Puglia Basilicata per cui siamo tanti e l'invito è a coloro che probabilmente nutro ancora un po'di diffidenza speriamo tantissimi martedì mattina davanti al
All'hotel nazionale di fronte a Montecitorio sei
Radio radicale errori continuare questo filo grazie a te naturalmente continuerà nei prossimi giorni grazie grazie andato grazie a tutti quelli che sono stati con noi in questa trasmissione Luigi Crespi da o meglio ginnico giù Fabrizio Berrini Francesco Grandinetti Enzo Argante e Carlo Romeo che è intervenuto in questa Commissione grazie a tutti quelli che ci hanno seguito fino a questo momento la trasmissione
è andata avanti fino a quest'ora abbiamo sforato un poco il notiziario ma crediamo ne valesse la pena perché ci ascoltava tra poco di nuovo in diretta
Ma
Già