L'interpellanza al Presidente del Consiglio di Forza Italia e Riformatori in merito all'attivita' del Garante per l'editoria riguardo la par condicio; Le trattative tra Confalonieri e Veltroni sui referendum televisivi

Grazie buongiorno abbiamo in studio Elio Vito deputato riformatore vicepresidente del gruppo di Forza Italia Elio questa mattina insieme con Vittorio Dotti presidente del gruppo e con il resto del direttivo o di Forza Italia hai presentato una interpellanza che riguarda l'attività del il garante per la della radio diffusione l'editoria professor Santaniello in merito alla cosiddetta par condicio ecco qual è
La richiesta che rivolgetevi al presidente del Consiglio Dini sì quando è stato emanato il tredici maggio il regolamento del garante che sostanzialmente vanifica compromettendo tutto la sentenza della Corte costituzionale sul decreto della par condicio che ha dichiarato illegittimo il divieto di pubblicità elettorale nella campagna referendaria c'ero quando è uscito dall'auto del garante nel come Comitato promotore come deputati riformatori abbiamo annunciato che avremmo assunto una serie di iniziative giudiziarie da anche politiche questa mattina tutto il direttivo o di Forza Italia ha presentato un'interpellanza al presidente del Consiglio dei ministri per chiederemo assunte delle urgenti iniziative rispetto alla lezione che è stata fatta contro commento del garante del diritto fondamentale di libertà sancito dalla sentenza della recente sentenza della corte come costituzionale la sentenza centosessantuno che appunto ha dichiarato illegittimo il divieto disposta e anche in riferimento al fatto che l'autorità che dopo questa sentenza della corte ha invece introdotto dei pesanti in con i e dei forti limiti alla pubblicità elettorale è un'autorità amministrativa quale appunto quella del Garante autorità indipendente ma comunque un'autorità amministrative mentre è evidente che rispetto a questo diritto o di libertà sancito dalla nostra Costituzione una eventuale disciplina che non annulli dritto come faceva il decreto legge sulla par condicio può essere introdotto solo da legislatore anche per questo noi riteniamo incostituzionale il provvedimento del Garante infine positive al governo anche la ragione per la quale il Governo lo stesso presidente del Consiglio ho Dini il giorno immediatamente successivo la sentenza da Corte costituzionale abbia in qualche minuto sollecitato un intervento del garante se il gol
Per non voleva introdurre delle discipline alla pubblicità elettorale non reintrodurre il divieto di pubblicità elettorale il governo naturalmente arriva la possibilità di utilizzare gli appositi strumenti legislativi un disegno di legge chiede una corsia di rapida approvazione in Parlamento mentre mi sì il sollecito che se l'ho fatto l'intervento del Garante ci sollecita ad una autorità che non dispone del potere di limitare una materia che Soge per esclusivamente alla volontà del legislature è stato un sollecito grave e che Pinter sicuramente anche qui come abbiamo individuato la nostra interpellanza in un lesione del diritto di libertà sancito dalla Corte costituzionale che invece il governo avrebbe dovuto tutelare non c'è il concreto rischio che è la risposta del governo
Hanno avvenga quando già il regolamento avrà fino in fondo ha avuto il suo effetto sì naturalmente queste iniziative dischi Landi e
Una risposta formale da Bove non fuori il tempo che di chiesto dall'atto parlamentare porta parte Piero e anche un effetto politico interpellanza al presidente del Consiglio dei ministri sottoscritto do tutto il direttivo del gruppo o di Forza Italia alla Camera evidentemente iniziativa politica molto forte da quali il presidente di non può non tenere conto ricordiamo che siamo alla vigilia della reiterazione del decreto della RAI probabile retrazione della decreto sulla par condicio da parte del governo Dini del decreto che ha subito appunto la sentenza di annullamento da della corte costituzionale questa interpellanza intende anche richiamare presidente Dini al rispetto della sentenza della Corte costituzionale perché è evidente che il modo in cui si critica l'intervento delle garante li vogliamo anche che il governo a maggior ragione col suo
Provvedimento di decreto legge non posso poi reintrodurre addirittura il divieto assoluto di spot che è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte ecco approfittiamo di quest'
L'occasione un ultimo elemento io credo che non si abbia molto tempo anche nel notiziario però ed io mi sembra che una notizia che va assumendo col passar delle ore un significato crescente e quello di un accordo o sostanzialmente raggiunto così appare tra il presidente del Fininvest Confalonieri e un esponente di rilievo del PDS come Walter Veltroni sul le televisioni un accordo che potrebbe anche evitare i referendum ecco tu non hai avuto
Credo nemmeno il tempo di approfondire che questa intesa ma partecipando De Poli dalla commissione Napolitano credi che sia ancora agibile una trattativa Marisano che naturalmente gli ha
Ordine raggiunti nella sede esterna quella del Parlamento per quanto fra uno autorevole rappresentante del Parlamento stesso e il presidente della Fininvest e questo è assolutamente una corda strane lavori della commissione parlamentare ha subito
Dell'assetto radiotelevisivo ieri il Presidente edotti a esposto in comitato ristretto negli linee di uno schema di proposta antitrust del gruppo di Forza Italia su questo schema si discuterà si comincerà a discutere a partire dal la riunione del comitato ristretto terrà oggi pomeriggio rispetto alle prime elezioni che ci sono state la proposta addotti emergeva molte differenze molte perplessità e quindi una difficoltà a raggiungere un accordo che per i tempi richiesti dal
Il voto referendario debba essere raccordo rapidissima che si deve concludere il giro di pochissimi giorni l'approvazione di una legge poi da parte della Camera e del Senato e quindi ho
Ho la sensazione che questo accordo fra
Fedele Confalonieri e Walter Veltroni posso piuttosto essere un accordo per il dopo referendum visto che comunque dovrà essere fatto valenze che un accordo per fare una legge prima delle ferendo mo'la sensazione che il dibattito parlamentare il confronto in Parlamento se ne ancor il passo e che sia sicuramente un tantino più arretrato di quanto donne nere da questi a corde da queste trattative da queste prese di posizione che per adesso vengono in una sede estranea quella parlamentare grazie dell'Vitorino allo studio