"Simulazione di una Costituente" giornata di discussione su presidenzialismo e democrazia org. dalla rivista "Liberal"

Cineoperatori viene
Sede concludere il loro lavoro per consentirci di iniziare
Buongiorno a tutti grazie di essere intervenuti naturalmente un ringraziamento innanzitutto agli amici che hanno accettato questa mattina
Di dibattere intorno al tema che abbiamo posto al centro di questo primo incontro organizzato da liberal il nuovo mensile
Da ieri in edicola
è un mensile
Che si può dire già all'indomani della prima uscita
è coronato da qualche successo visto che le indicazioni che ci si pulisce sono che e quasi esaurito in tutta Italia ma quello che più ci interessa e naturalmente il taglio culturale della nostra iniziativa
E era nostra iniziativa parte della nostra iniziativa oltre alla allestimento del fascicolo che di mese in mese troverete in edicola e l'organizzazione di incontri su alcuni temi che consideriamo fondamentali della vita nazionale
E abbiamo deciso di iniziare da questa simulazione di una costituente che oggi si svolgerà in questa sala
Ponendo a coloro che hanno deciso di intervenire che naturalmente ringraziamo come ringraziamo
è presidente Cossiga per averci voluto per aver voluto essere con noi in questa sala stamane
Le abbiamo posto a coloro che intervengono stamane e a coloro che interverranno oggi pomeriggio poiché la nostra sessione si interromperà colazione ma riprenderà alle quindici e trenta
Abbiamo posto alcuni interrogativi che ci sembrano
Centrali
Noi pubblicheremo gli atti di questa giornata in un fascicolo a parte in uno dei prossimi numeri del giornale
Dico che ci sembra centrale questa simulazione di una costituente
Poi che ieri per esempio sull'editoriale del Messaggero Federico Orlando poneva un quesito che in effetti ha una sua assoluta fondatezza diceva ieri mattina Federico Orlando
C'è un dibattito molto vivo molto intenso molto appassionato su quando debba essere alla data dello scioglimento dell'attuale legislatura ma un fatto incerto
Se lo scioglimento avvenisse a regole immutate
Anche se in questo momento all'Italia piace rassicurarsi come l'America con due leader contrapposti di fatto si potrebbe essere nella legislatura successiva subentrante un intatto rischio
Che si ripeta l'instabilità che ha caratterizzato anche questa legislatura la prima successiva alla modifica della legge elettorale in senso uninominale maggioritario poiché in effetti
La legge elettorale è stata modificata ma non ci troveremmo allo stesso modo a eleggere in ogni collegio candidati che si collegano a uno o all'altro dei leader candidati alla Presidenza del Consiglio ma purtuttavia rimarrebbe immutata la possibilità in Parlamento di modificare le alleanze tra le forze politiche che compongono le coalizioni contrapposte
E quindi è un problema di identificare dei meccanismi perché la riforma elettorale approvata si possa coordinare
Con la forma di governo con la forma di Stato con le garanzie costituzionali questo scriveva ieri
Federico Orlando ed è questa la preoccupazione di fondo che noi abbiamo e all'abbiamo articolata mentre Brady cui si ai quali chiediamo di dare risposta a tutti
Coloro che interverranno stamane e oggi pomeriggio i quesiti
Sono tre
Il primo è
La Costituzione e il momento di cambiarla o di difenderla
Nel dibattito di questa bipolarismo instabile conflittuale che alle spalle di questi nostri Nesi di travagliata vita nazionale in effetti si possono vedere tre diverse posizioni c'è una prima posizione
Gli osservatori politici come gli esperti della dottrina come di esponenti impegnati attivamente in politica che considera in realtà la Costituzione uno dei pochi presidi di saldezza democratica che in un momento così travagliato della vita nazionale e da difendere a tutti i costi
Poi c'è una seconda posizione che a noi pare maggioritaria tanto alla dottrina che nella politica che nei commentatori degli organi di informazione
Che è quella che considera come ieri faceva Federico Orlando sul Messaggero necessaria la riforma della parte seconda della Costituzione cioè dell'ordinamento della Repubblica
Per dare coerenza appunto a riforma elettorale forma di governo forma-Stato
E che pur tuttavia ritiene non maturo e anzi inopportuno toccare la prima parte della Costituzione i principi fondamentali ritenendo che travaglio politico la mancanza di reciproca legittimità e delle parti politiche sia un identifichi un condizioni inadeguate per quella concentrazione quella pacatezza necessaria a riscrivere i punti i principi fondamentali quella prima parte della Costituzione poi c'è una terza posizione
Minoritaria ma che vede esponenti di spicco sostenerla che considera invece che il tra maggio dello scontro politico non corrisponda una serenità ben maggiore dell'opinione pubblica
Non corrisponda ai fondamentali della vita del Paese che sono invece tali da fare pensare che sia giusto che sia possibile anche modificare in maniera complessiva l'intera carte costituzionale con prima compresa la prima parte quella dei principi fondamentali e questa diciamo la posizione di chi sostiene che non esiste una via la una via italiana alla democrazia di mercato in senso costituzionale c'è una via maestra che quella delle scarne smilzo dichiarazioni dei piloti Reichs delle democrazie anglosassone ed è quindi giusto pensare che quel compromesso
Che alla costituente disegnò la prima parte della Costituzione un compromesso coi cattolici
E parte socialista trovarono d'accordo su punti fondamentali come i diritti della persona i diritti economici Equal compromesso può può oggi essere superato senza un grande travaglio quindi questi sono e la prima domanda poi ve n'è una seconda
E quella se l'elezione diretta in qualunque forma essa debba possa essere proposta dell'esecutivo
Teresa l'elezione diretta danneggio aiuti la partecipazione democratica e questo un tema di fondo di questi mesi
Poiché la storia di di questo paese ha visto ai partiti consegnare in Parlamento
La leva della trasformazione di idee politiche in azione concreta e di un dibattito molto intenso sui rischi di un
By pass amento per così dire della mediazione partitica attraverso l'elezione diretta di tutto un dibattito sui rischi la possibilità che lo strumento televisivo
Possa risolversi in forme di peronismo più o meno minaccioso per l'Italia questo il secondo punto su cui non debbo soffermarmi io perché è molto chiaro basta ogni giorno avere un'idea della violenza con cui le parti politiche si confrontano su questo
Per avere un'idea questa è la nostra impressione di come molti di coloro che a parole sono sostenitori di una o dell'altra delle possibili forme di elezione diretta
Sembrano però al momento in cui si dovesse stringere meno convinti di quanto non si dicano della opportunità di passare a una forma presidenziale semi presidenziale o l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Infine il terzo interrogativo e conseguente da questo secondo qualora si imbocca asse in questa simulazione di costituente che facciamo oggi qualora la maggioranza dei pareri
Prefigurarsi un ipotesi di elezione diretta dell'esecutivo
In quel caso quali pesi e contrappesi
Bisogna corredare questo principio all'interno della Costituzione è un tema molto vasto un tema che ci sembra un pochino trascurato perché investe anche punti fondamentali come l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e come essa debba essere configurata
INCE incardinata su nuovi istituti
Vi è tutto un ampio settore di organi di controllo e di regole nuove che quando il prodotto per esempio l'Antitrust
A proposito delle regole della concorrenza del mercato e di oggi stamane sul giornale un esempio di quanto possa essere aspra la contraddizione per la mancanza di regole chiare a seguito di un intervento dall'autorità Antitrust vi è un soggetto economico che intenta un'azione nei confronti dell'Antitrust poiché sostiene che un'opinione espressa dall'Antitrust nell'esercizio delle sue funzioni danneggia corsi azionari di questo soggetto economico ed è una dimostrazione di quanto ancora sulle regole di mercato di concorrenza che è una parte di questo terzo settore in Italia dice ancora molta confusione
Io cedo la parola per un primo intervento non vi è una relazione in questa in questi nostri lavori si succederanno di interventi di tutti coloro che partecipano all'incontro cedo la parola al professor Giorgio Rebuffa
Pregando tutti naturalmente di mantenersi entro il quarto d'ora
E e naturalmente ringrazio ancora tutti di essere questa prima che il pari
Su tutti e tre l'idea l'idea l'idea nostra era di chiedere Unia
Prima di dare la parola Rebuffa
Vorrei pregare gli amici fotografi che hanno già avuto tre quarti d'ora di tempo per scattare tutte le immagini di questo mondo
Se per favore possono astenersi dal continuare a scattare è molto fastidioso questo continuo lampeggiare click Click PPP tutti tenere le persone un quarto d'ora sotto l'obiettivo vi prego insomma
Lasciate avete fatto il vostro lavoro però lasciate nel nostro che non può svolgersi
In modo umano essa continua lampeggi
Detto questo ringraziandovi ancora per la vostra comprensione do la parola professor Rebuffa
Una prima osservazione
è molto semplice
Per fare la simulazione di una Costituente va benissimo un gruppo di
Ad esclusione di chi vi parla Esperti o come dire dilettanti Ivo interessati ai problemi istituzionali per fare una Costituente certamente no
Nel senso che speriamo che nella costituente che ci sarà o non ci sarà ci siano pochissime questo lo dico non solo per battuta non solo per rispetto per le tradizioni con cui sono fatte le vere state fatte le vere assemblee costituenti una storia moderna
Ma anche perché credo che nei fallimenti delle costituzioni
Pesi no i linguaggi i pregiudizi quelli che oggi che si chiamano il tic mentali degli Esperti e in pochi casi come nella nostra Costituzione
Ittiche mentali certamente giustificabili dovuti al tempo dovuti a la storicità del di dei discorsi hanno pesato moltissimo spero di avere modo
Di dire perché ma questo forse non è il punto importante risponderò alle tre domande poste dagli Amici di Liberal in modo apodittico S. deduzioni
Alla prima domanda sì
La Costituzione della Repubblica va cambia
Io non ho dubbi sul perché va cambiata
Va cambiata sostanzialmente per due ragioni la prima ragione che ogni grande atto costituzionale non può essere considerato come un qualunque altra produzione di diritto
Ma si carica di simboli
E i simboli con cui la Costituzione italiana e nata sono declinati
E alcuni che le si sono
Gettati sopra nel corso del tempo l'hanno rovinata
E quelli questa è una prima ragione
La seconda ragione è che le costituzioni ahimè
Per funzionare
Non basta che siano scritte bene
Gli studenti qualche volta mi chiedono perché la Costituzione americana
E ancora lì da più di duecento anni
Alcuni ancora più inquieti mi dicono ma scusi dov'è il testo dalla Costituzione inglese
E naturalmente cerco di rispondere come posso dicendo che non esiste un testo della Costituzione che sia la costituzione
Il testo dalla Costituzione in più lei sentenza dalla Corte Suprema degli Stati Uniti le decisioni e l'equilibrio dei rapporti fra il Presidente degli Stati Uniti è il congresso mutevole del tempo
E lo stesso vale per la Costituzione inglese
Non esiste una Costituzione
In cui la magia della carta produca gli affetti
Questa è una delle ragioni
Per cui io dico che forse dalla futura costituente sarà meglio fare a meno dei giuristi italiani compreso chi modestamente mi pare i quali hanno sempre coltivato l'atteggiamento che io non considero altro che magico si è applicato il debito pubblico per le quali una volta scritta la norma giuridica
Le cose funzionano anzi mi stupisco volto di non avverrà ancora trovato nella multiforme legislazione italiana la legge anticancro che impedisce secondo il modo magico di pensare i giuristi l'insorgere delle malattie qualcosa di questo genere forse credo
Ma non voglio entrare nel merito la cosiddetta
Quella legge con quel nome terribile non so come si chiama par condicio forse
Allora la Costituzione italiana ha bisogno di essere riscritta con la consapevolezza che i suoi simboli sono tramontati
E che i meccanismi che devono dare corpo alle norme scritte non sono entrati in funzione
Questo ha detto il modo apodittico come riscrivere qui c'è la grande dibattito che a me sembra fantastico vertiginoso ma prima parte o la seconda
Le costituzioni se devono essere scritte servono solo ad una cosa
Garantire diritti
Individuale
O se volete un chiamarli individuali per questo non piace perché può avere riflessi
Luterane protestanti che peraltro a me piacciono chiamatele come volete le costituzioni servono per garantire ritiri nodo per stabilire le regole fra i poteri pubblici le regole fra i poteri pubblici sotto la conseguenza dell'adozione Donato costituzionale
Allora è la prima parte della Costituzione che deve essere
Cominciata riprese ai Ferré ripensata deve essere ripensata cercando di dare ai diritti come diceva una parte dimenticata di
I Pietro Calamandrei Uggio UDC
Allora quando si rifletterà sulla Costituzione bisognerà riflettere su tutta su tante cose che sembra che con la costituzione non rientrino direttamente ma che invece rientrano e molto
E per esempio bisognerà riflettere sul ruolo della magistratura italiana
è la magistratura italiana così come organizzata con l'obbligatorietà dall'azione penale col pubblico Minicucci pubblici ministeri appartenenti allo stesso ordine dalla magistratura in grado di dare efficace garanzia dei dei diritti dei cittadini
è insisteva processuale di cui la la Costituzione della Repubblica non parlavo alle altre costituzioni si un sistema processuale in grado di garantire i diritti oppure no queste sono le domande
Che fanno dire fatto solo di porle che debbano essere assolutamente affrontate la prima è la seconda parte oltre a tutto
La prima parte anche piena di oltre che di clausole generali cioè di formula che poi devono essere reinterpretate descritte riformulato in cui bisogna dare di valore anche di principi conflitto
Per esempio pensate quali principi
Così come esercizio entrano in conflitto né il problema relativo all'accesso delle telecamere nelle aule di giustizia entrano in conflitto due principi della prima parte della Costituzione
E in particolare il principio della tutela la riservatezza e principali trattati parola detto diritto di cronaca
Questo punto deve trovare un modo perché se no stiamo lì e poi andiamo ove a caso e quando si va a caso con questioni così delicate
Si creano delle cadute di efficacia di tutto l'impianto di una insieme riproposizione
Il problema vero
Come riscrivere
Io sono di quelli che pensa ci vuole un'assemblea costituente ma devo dire la verità che come arrivare all'assemblea costituente
Non ne ho la minima idea
Seriamente posso inventarmi dei marchingegni giuridici delle degli degli espedienti dei trucchi contabili ma come non ne ho la minima idea perché
No del piede all'esperienza dalla storia moderna le costituzioni arrivano
Le nuove costituzioni alle assemblee costituenti arrivano o nella tempesta
Quando arrivano la tempesta il problema del come è già risolto la tempesta si crea i suoi problemi i suoi strumenti
Oppure arrivano
Attraverso
Una leadership ed è il caso anzi devo dire popoli termine anche se può non piacere una leadership carismatica
Ed è il caso della Costituzione francese del cinquantotto non c'è mica un'assemblea costituente cinquantotto c'è una leadership perché come traduco dal verdetto portatrice di costituzione
In qualche senso ma la cosa può suscitare qualche riserva
C'è stata anche la bufera
Però attenzione perché gettata che la bufera non c'è dubbio ma senza leadership la bufera starebbe ribatte però adesso sul concetto di bufera non mi voglio
Si potrebbe anche dire che ci sono alcuni mutamenti costituzionali che vengono portate perché esiste una leadership magari non visibile
Ma ugualmente forte
Tale da
Determinare
Mutamento costituzionale peso per esempio al senso al valore in questa direzione della monarchia spagnola non c'è dubbio che la Spagna ha potuto darsi un ruolo costituente grazie al prestigio
Scienziati dicono carisma ma istituzionale del tre dispari queste sono le
Non esiste purtroppo una stare moderna il caso di una Costituente provocata dalla saggezza prima
Del baratro questo purtroppo è una cosa che non esiste
Che invece sarebbe una bella cosa perché quando le costituzioni sono lontane dalla evoluzione del sistema politico
Che in Italia si è evoluto in modo certamente ancora transitorio
Ed è diventano dei mantelli insopportabili delle camicie dimesso che poi alla fine provocano delle esplosioni
Questo è il punto
Ora a me pare ma qui non non mi permetto assolutamente di entrare nel merito di questioni di cui non so nulla mi pare che se dovessi esaminare in questo momento nell'attuale fase della vita pubblica della nazione
Al posto dal carisma ci sia la simpatia più o meno finta per cui leader invece che Garibaldi sono scelti perché simpatici
Al posto della consapevolezza del baratro c'è il tentativo di costruire delle passerelle oppure a quei bei punti asiatici quelli di corde
E tutta la storia degli ultimi quindici anni del dibattito per queste esattamente questo ponte di corde sul fiume sui dirupi asiatici che nessuno può è riuscito a attraversare in modo degli quindi su questa aggiungo
Che è una bella assemblea costituente potrebbe dare
Quei simboli
Di unità alla relazione che forse negli ultimi
Centocinquant'anni sono spesso scatti deboli fragile e che hanno avuto un momento alto soltanto eone occasione e cioè dall'occasione degli ultimi Basic dalla prima guerra Fondiaria questa
Ovvio
Seconda questione
La questione del presidenzialismo qui non voglio naturalmente dilungarmi
Mi limito ad affermare che il presidenzialismo è l'esatto contrario del plebiscitarie su o bonapartismo
Questa è un'affermazione che ha fatto senza argomentarlo
Forse chi cercasse delle argomentazioni potrebbe trovarle più impieghi che in quello che potrei dire
In certe pagine di euro dei libri classici della storia del pensiero politico moderno che il diciotto brumaio della legge quaranta
Con lettura che consiglio soprattutto agli uomini di sinistra che hanno bisogna ritornare alle fonti secondo o vestiti
Va al presidenzialismo un'altra ragione qui si può discutere presidenzialismo oppure un'altra cosa
Io vorrei fare un'osservazione che mi sembra di una banalità sconcertante e me ne scuso
Il problema da risolvere è lo stesso
Dare immigrati fare in modo che il potere esecutivo abbia delle competenze a produrre norme giudice queste
Allora con questo problema può essere risolto attraverso la strada presidenziale che divide
I due poteri da diverso investiture
Elettorali fa Belli due poteri investiti elettoralmente due poteri né quelli brio e questa è una strada personalmente penso che sia la strada più corretta
Per l'esigenza che la nazione anni uno sciocco
Dopo
Però devo dire o no intellettualmente e anche per la sua più faccio perché è più facile perché l'altra strada vuol dove deficit l'altra strada è un sistema parlamentare degno di questo nome ora io non ho capito una cosa è questa la banali
Per quale ragione il sistema parlamentare
Che fatto nell'esperienza storica dell'unico assisteva del parlamentare cioè sapeva inglese di due principi sia diventato nella anche nell'ingorgo nel nel dibattito colto fatto di un principio solo i principi sono queste
Il l'Assemblea eletta dalla sua fiducia al potere esecutivo secondo principio il primo ministro decide quando scioglierà l'Assemblea eletta
Vorrei fare una citazione che è l'ultima al lanci la prima l'ultima l'unica sembra consentite perché le cose dette da gli altri sono migliori di quelle dette da me
Un banchiere della metà dell'Ottocento
Banchieri intelligente fondatore dell'Economist
Costituzionalista però non ricevuto nei primi della storia moderna Walt peggio dice nel libro indimenticabile
La Costituzione inglese
La seguente cosa che io ho trovato la prima volta che lo lesse sconvolgente perché abituato nelle facoltà di giurisprudenza gufi dicevano che il sistema parlamentare è un'altra cosa
Ora gabinetto riesce a legiferare o scioglie l'Assemblea
è una creatura che al potere di distruggere il suo artefice e l'esercizio di questo potere è uno dei compiti per cui è stato designato dalla legislatura si pesca
Esso è stato fatto ma può disfare pur dipendente o da un altro per la sua creazione quando all'opera può distruggere il suo creatore esisteva parlamentare inglese spettatori si ebbe riflessi
Uno solo ne fa un'altra cosa cioè che fa una cosa del parlamentarismo continentale che appartiene a un'altra tradizione cioè alla prevenzione Giacopini
Tuttavia questa strada del governo di parlamentare descritte valicabile per lunga difficile ci vogliono trecento anni e una serie di a be'qualcuno stupido qualcuno intelligente della regina Vittoria la band Inghilterra tutte quelle cose lì che non possiamo avere neanche pagandole
E quindi l'altra strada è la strada
Della rafforzamento dell'autorità del potere esecutivo attraverso presidenziali naturalmente io capisco perché ho letto il libro di Fabbrini le obiezioni
In parte le condivide parte no ma non facciamo una discussione accademica ma dico che con tutte le obiezioni difetti di un'esperienza da quella parte bisogna andare
Perché se no ci ritroviamo nella tempesta da De Petris stiamo tutti male
Terza questione ultima domanda la questione dei contrappesi
Ora
Qui
Se mi permettete
Anche qui un altra Berti
Mi viene dalla lettura dei giornali le garanzie ma come siamo nel mille novecentonovantacinque e dopo una digital lunghissimo che la Costituzione il ridicolo che ci vogliono le garanzie allora dov'è stata cosa ha fatto la costituzione non ha costruito un sistema di garanzie
Poi capisco una cosa che quando si dice garanzie nel linguaggio politico quotidiano si dice una cosa con le garanzie mi dispiace tanto non ha niente a che fare
Si parla di un delle garanzie politiche non delle garanzie giuridiche allora le garanzie giuridiche le garanzie politiche possono esserci o non essere
Le garanzie giuridiche politiche sono quelle che consistono nel ripartire a quote secondo proporzioni da definire nei buoni rapporti parlamentari o extra parlamentari alcuni pezzi
Della
Funzionamento del sistema quello che volete scegliete voi quello che volete ripartirà queste sono le garanzie politiche
Non solo regalati giuridica
Le garanzie giuridiche sono quelle per le quali esiste un da qualche parte un soggetto
Che è il garante della legalità costituzionale
Qui anche qui ritorno un altro dei miti della storia culturale italiana il mito della
Supremazia della legge scritta
Allora il metodo la supremazia della legge scritta è quello che determina tante cose in primo luogo determina l'idea che il potere giudiziario è sottoposto alla volontà del Parlamento ci mancherebbe ancora
Poi determina l'idea che una volta fissati un documento scritto delle garanzie tutti le applicherà una lo stesso palco
Ora questo Pinto forse era Obito anche nemmeno novecentoquarantasei quarantotto cioè nel senso che non corrispondeva a ciò che la realtà faceva certamente lo è oggi
Oggi la situazione della produzione del diritto
Qui un discorso un po'forse ma lo facciamo cerco di fare un modo più semplice e rapido possibile un meccanismo che non passa più ne attraversa gli Stati nazionali né attraverso i vecchi produttori di fonti
Per quanto riguarda il diritto diritto economico diritto delle delle transazioni commerciali diritto di transazioni commerciali in questo momento in Europa e fatto da alcuni molti grandi studi professionali che fissano le regole contratto
Quelle regole contrattuali vengono recepite delle norme comunitarie le norme comunitarie vengono recepite dalla legislazione nazionale tant'è vero che giudici francesi che sono un po'meno
Parrucca atti tanto quanto è necessario mettendo nelle ex sedi De Palo ma ma so
Hanno stabilito che la gerarchia delle fonti del sistema
Giuridico francese non ha più al primo posto la Costituzione ma al primo posto le norme comunitarie vedete un po'voi poi secco possiamo ancora parlare del Bardo origine scritta per me va benissimo allora
Il problema delle garanzie è legato all'abbandono del privato incerti
A la determinazione di un sistema di legalità costituzionale
Per cui esiste un soggetto in grado di essere indipendente dai poteri politici no-global dittatura italiana che cui singoli magistrati
Sì da Violante e Di Pietro sono tutti indipendenti Issime ma che non può essere indipendente
Avendo un mega devo mi scusi Presidente perché mi rivolgo a lei riconosce queste cose anzi me le ha insegnate avendo un meccanismo come Consiglio Superiore della Magistratura che almeno un povero Salvatore Serra una stanza di compensazione fra interessi dalla corporazione detta magistrature e terrestri della corporazione detta esatto sia
O quello che volete
La verità il resto sui cose
Allora il problema numero uno se si vuole parlare si direbbe di garanzia e restituire all'indipendenza la magistratura naturalmente siccome questo è un tema terrificante io qui Piperno mi fermo e non posso che fare una conclusione che non è pessimista né ottimista
A una conclusione perplessa
E la faccio
Facendomi venire in mente un Lundberg questa ancora l'ultima citazione un passo dire un poeta tedesco cioè di Shiller debiti
Controlliamo la stupidità anche lite Locarno invano e credo che tetto sia il destino che abbiamo nei prossimi mesi grazie
Speriamo di non dover lottare invano professore adesso la parola passa Nicola Matteucci e dopo di noi chiederemo di intervenire Augusto Barbera
Il mio intervento sarà telegrafico quindi sintetico il documento
La prima domanda
è tempo di cambiarlo di difenderla
Problemi è tempo di cambiarla o di difenderla io mi domando abbiamo una Costituzione esiste una Costituzione o la Costituzione che esiste un colabrodo
C'è un articolo importantissimo centrale
Il quale dice che nella legge di bilancio non possono essere introdotte nuove imposte oppure non nuove imposte o tasse o nuove spese
Noi abbiamo invitato alla finanziaria
Quale finanziaria collabora tutto il Parlamento
Mentre le reti di bilancio doveva essere accettata o respinta un giorno solo di discussione volete dinanzi aria abbiamo questa attività frenetica che porta via al Parlamento molto tempo
Che invece potrebbe spendere per cose più serie
Noi siamo passati da un regime parlamentare un regime assembleare con la violazione di questo articolo che un articolo cardine della nostra Costituzione
Come cambiare la Costituzione
Ci sono due vie e le conosciamo tutti
Una commissione bicamerale oppure un'Assemblea costituente
L'Assemblea beh la commissione valuta in Bicamerale ne abbiamo avuti due una presieduto dall'onorevole Bossi data presieduto dall'onorevole De Mita ebbene non hanno combinato nulla e perché non hanno combinato nulla
Perché i giocatori non possono cambiare le regole del gioco
Ci vuole un potere esterno un potere che pensi solo appare la Costituzione de pouvoir costituì un po'pare solo la Costituzione e non intervenire nella politica non intervenire nella formazione delle leggi non intervenire una formazione
Rebuffa delle perplessità sulle possibilità mio ma io credo che siamo giunti alla al fondo
Perché abbiamo un Paese profondamente demoralizzato proponente intristito
Il mito della costituente è un grande mito storico se noi ripercorriamo la storia anche la nostra storia ottocento è stato il mito della democrazia radicale
E credo che si possano
E che serve a un certo momento per dare al Paese una scossa il senso che si vuole
Di una nuova rinnovarsi o di un rinnovamento di ritornare alle origini credo che si possa fare questo se posso dir urbani
Tu negli ultimi giorni del mutuo attività di governo dei presentato un progetto di legge per per la compassione non sembra e costituente
C'era l'amico Barberio abbiamo discusso ampiamente ci hanno riferito quelli che erano altre osservazioni bene il Parlamento convocato un'Assemblea costituente si spoglia
Dei diritti di rivedere la Costituzione si spoglia necessariamente perché ha dimostrato di non saper combinare nulla
Ma che
Convochiamo un'assemblea costituente sia ben chiaro non possiamo convocare un'assemblea costituente limitata a modificare certe cose l'Assemblea costituente è sovrana
Nel decidere la futura Costituzione e non gli si possono legare domani
Perché l'assemblea costituente ha un mandato diretto dal popolo il quale eh sovrano
Non ci dimentichiamo concetto di sovranità del popolo la trasferiamo al Parlamento ci dimentichiamo questo modo sardo di uno dei più grandi giuristi italiani
Un saggio molto vecchio che Esposito nell'interpretazione dell'articolo due della Costituzione quindi io sono per l'Assemblea costituente compierli
Con pieni poteri solo nel par la costituzione non può fare leggi
L'elezione diretta dell'esecutivo a me la domanda se aumenta o no la partecipazione dei cittadini non interessa assolutamente niente
Perché quale partecipazione
Io dico soltanto io mestiere patto lo storico scusate se mi presento ed ho storico del costituzionalismo io non conosco un sistema politico dove non esiste un esecutivo monocratico
Salvo l'Italia
E in certe fasi anche nella storia francese
Anche in Grecia l'esecutivo era monocratico perché come dice Tucidide
Atene era democratica
Di nome ma di fatto governava l'uomo migliore Pericle
Quindi non dobbiamo perché ma ed esecutive monocratico perché fisiologico al funzionamento di un sistema politico
E questo premier garantisce anche un'altra cosa
La visibilità e la trasparenza del potere
La visibilità e trasparenza sono parole che circolano molto spesso ma pur per fortuna la le aranciate una le più grandi filosofi del nostro tempo Hannah Arendt indicativa
Il potere si deve accompagnare sempre la visibilità e la trasparenza perché il potere deve essere punito se sbaglia
E solo con un esecutivo monocratico eletto si può punire il Presidente che ha sbagliato
Ora esistono di fatto tre sistemi con un esecutivo monocratico
Il sistema chiamato adesso Westminster
Ma io credo che noi non possiamo imitare niente dall'Inghilterra
Perché l'Inghilterra ha una sua storia tutta particolare
E di fatti l'Inghilterra non a una conclusione e il presidente e il premier può fare tutto quello che vuole
Tutto quello che vuole
Ed è limitato soltanto non da leggi ma da quelle che sono le tradizioni di consuetudini
Le regole non scritte
Eccetera eccetera
Non possiamo imitare un Paese dove le macchine dire una sinistra nuova destra non possiamo neanche imitare gli Stati Uniti d'America
Perché se uno studia la formazione del sistema politico americano non deve fermarsi a quello che fecero gli uomini a Filadelfia i veri costituenti a Filadelfia
Posso mettere un inciso
Che erano a Filadelfia
Non allora non c'erano i telefonini ma non potevano avere corrispondenza postale dovevano essere completamente isolati
Non si potevano prendere appunti perché gli appunti ripreso una sola persona delegata questo cioè noi se facciamo l'assemblea costituente per me la dovremmo convocare diciamo a Camaldoli
Tutelata dalle regole del convento
Perché gli uomini costituenti devono essere liberi da pensare senza avere pressioni legato dico se uno studia la storia come dentro quella Costituzione corrisponde a quella che è l'evoluzione della storia coloniale americana
Se noi prendiamo le grandi carte così
Ecco e Carpi delle con cui nascono le colonie troviamo dalla parola governatore
Troveremo troviamo da un sistema dualista Bra il governatore l'Assemblea troviamo siccome il governatore era nominato dal re è un terreno di conflitto fra il governatore d'assemblea o le assemblee perché gli stati hanno strutture diverse
Quindi in America i costituenti hanno non ha fatto altro che razionalizzare
La loro storia razionalizzare le loro esperienze le loro esperienze di vita politica
Io quindi sono favorevole al sistema francese
Al sistema francese perché non è vero che quello che viene richiamato geneticamente il semi parlamentarismo semipresidenzialismo la Bindi intatto dei tuoi non è assolutamente vero è un pazzo
Questo è stato inventato
Dalla Costituente francese del mille e ottocentoquarantotto
Il relatore
Nella commissione che ha preparato alla costituzione era Alexi scritto qui
Ci sono tutti i resoconti dei lavori della commissione dove si vedono gli interventi Tocqueville che escludeva sia un'imitazione del
Del sistema americano sia il ritorno a una forma di parlamentarismo puro
Non mi posso soffermarmi ma vi invito a leggere e poi nella conclusione il grande discorso all'assemblea costituente di Alexis de Tocqueville è tenuto a farlo passare più o meno e la stessa cosa che abbiamo adesso in Francia ed è un precedente che in fondo è legato alla nostra storia
Modificato non perché è con un sistema la pratica e torniamo e qui i giuristi conoscono la formula una specie di monarchia dualista
Cioè quando c'era il re e c'erano le cannule solo che il nostro caso il re il re eh elettivo viene eletto ma il punto otto quindi su cui così si è battuto è che un presidente non poteva assolutamente essere poi rieletto
Poi Napoleone impose la modifica di questa norma e allora arrivammo veramente a una soluzione
Io quando sento parlare
Di sette al bar
Adesso è diventato di moda però questa formula nasce nel Settecento nasce nel Settecento e come ci ha spiegato molto civile
Cioè balance erano possibili questo i contrappesi e non è possibile perché c'era una Camera Alta nella nobiltà cerulei
E c'era una Camera dei deputati
E quindi la bilancia era dovuta al fatto che la Camera dei Lord si spostava da una parte o dall'altra
In parte è stata imitata dalla Costituzione americana
Il una forma più razionalizzata
Insomma io non credo a questo sistema di contrappesi
Già Rixi sito come il la democrazia in America meglio la vita di questi sistema dei contrappesi perché dice dove un Paese democratico e tutti gli organi sono eletti direttamente dal popolo un dei veri contrappesi non ci sono ma io ritengo secondo le teorie del moderno dottor moderno no vale più recente costituzionalismo il problema davanti a noi
Non è quella di limitare il potere non è quella di dividere il potere perché il potere deve essere un potere forte
Porte
E
Con un potere forte bisogna però in seguito come diceva Hamilton rafforzare i diritti residui del popolo ma la cosa importante ripeto non è dividere il potere è limitare lo e quindi la vera garanzia è la Corte costituzionale che così così come in Italia non funziona ma la Corte costituzionale rappresenta il vero limite al potere e questa è stata delineato in pensione
Del giudice Marcel in America tra
Chiediamo al professor Augusto Barbera
Dopo di lui daremo la parola per soggetto normale
Ma io credo che il problema più importante non sia la modifica la Costituzione quindi metto in controtendenza rispetto alla agli interventi che sono stati ritengo che il vero problema sia riforma il sistema politico e che riforme costituzionali possono essere necessarie per poter assecondare la riforma del sistema politico
Riforma estero politico che è già in atto
E già in atto perché la Pippo detrazione sta determinando effetti sconvolgenti
Positivamente sconvolgenti le prossime elezioni
è prevedibile che i cittadini saranno chiamati a scegliere fra due schieramenti alternativi anche ad e leggere di fatto due Presidente del Consiglio o Berlusconi o pro
Il
Questa depolarizzazione sistema politico tra l'altro ha avuto un'accelerazione proprio in questi ultimi queste ultime settimane
Era stata aperta la crisi nel dicembre partendo dalla convinzione che il richiamo del centro avrebbe sedotto tanta parte delle mezze ali
Soprattutto di Forza Italia
Mentre in realtà poi la conclusione della crisi è stata quella del terminare
Con effetto appunto della virtualizzazione un scissione
Nella nella lega una scissione del Partito popolare e financo una scissione nel Rifondazione comunista che non c'entrava per nulla ma l'effetto tre palle di biliardo
Ora si tratta di vedere se noi dobbiamo prendere atto di questo processo di decolonizzazione se vogliamo portarlo fino in fondo e poi chiederci se in relazione a questo processo
Vogliamo
Io voglio su questo profilo
Rassicurare Rebuffa nel senso che sono quelli che hanno letto il diciotto diciotto brumaio
Il diciotto brumaio c'è un'affermazione se non ricordo male cerco di citarla
Quando il vecchio non c'è più e il nuovo non c'è ancora
Non è tempo di costituenti ma il tempo di buona parte perché diceva questo
Marx ma perché le regole costituzionali le costituzioni
Si formano nel momento in cui c'è una realtà nuovo che si è costruito e attorno al nuovo se cercano di costruire le regole che devono valere per
L'eternità perché ogni costituente ospita a lavorare per per l'eternità
Io credo che ancora
Non ci sia io trovo sempre suggestiva affascinante le cose che dice Nicola Matteucci ma credo che non ci sia ancora lo spazio per il mito della Costituente
Temo che e qui la mia perplessità nei confronti di progetti di Assemblea Costituente sono state portate avanti
Che più che le speranze della Costituente perché un popolo poter andare emerse da questo ente Pisogne speranze speranze che il nuovo determina ci si vale per disperazione
Perché non si sa cos'altro fare ora le assemblee costituenti che nascono comunque si chiami per disperazione non sono destinate a produrre un buon lavoro
Io credo che bisogna prendere atto quindi che ci sono con i processi politici questi processi politici vanno favoriti e vanno portate fino in fondo d'altro canto se andiamo a vedere c'è forse un'allusione che forse noi giuristi continuiamo storto profilo Regione Rebuffa nel svolge queste in altre sedi una critica
Al ceto dei giuristi c'è la convinzione che
Sono
Le regole che determinano i di fenomeni politici io sono convinto di una cosa ad esempio che gli stessi referendum elettorali sono stati possibili perché a monte c'è lo stato delle cose
Cioè il sistema del dell'alternativa di polizza azione sistema giudiziario
Non ce l'hanno dato una legge elettorale e neanche il referendum hanno agito da Fort CIPE
Ma tutto questo è stato possibile perché perché c'era stato l'ottantanove
Perché come diceva Cossiga il muro invisibile di Berlino che attraversava l'Italia si è andato sempre più abbassando fino a scomparire
Perché era avvenuto un processo di e i orologi Zazie eone
Che aveva portato sempre più gli elettori attività se non per appartenenze ma sulla base delle opinioni dei programmi cui elettorato che ha assunto la mobilità molto forte negli anni negli anni ottanta perché ci sono stati i mutamenti nella struttura sociale che hanno portato alla complessi ficca fazione del lavoro dipendente del lavoro autonomo dell'imprenditoria per cui non ci sono stato più quelle rigide appartenenze che portavano
A un certo tipo di sistema politico basato sulla proporzionale
Cioè sempre più il sistema politico italiano prima ancora dei referendum andava
Andava modellando si sono spazio politico disposto sull'asse destra sinistra in cui cioè ci si divide
Perché si sottolinea alcuni valori in alternativa ad altri valori i più la competizione rispetto alla solidarietà
Di più la presa d'atto delle gerarchie io rispetto la promozione dell'eguaglianza di più i diritti dell'impresa rispetto e dei tre lavoratori ma in cui però nessuno dei due schieramenti
Cerca di schiacciare l'altro di negare completamente i valori dell'altro ma se mai di sottolineare l'uno rispetto all'altro
Da qui è venuto fuori un processo Polito che ci ha portato coi ai referendum al sistema elettorale dobbiamo andare fino in fondo questo io credo che bisogna fare e bisogna interrogarsi se procedere in questa direzione ma dico questo mi pongo questo interrogativo perché vedo ogni tanto riemerge Nostalgia
Nostalgiche di del centro quando sappiamo che un sistema maggioritario contro molti gli elettori di centro
Perché possono determinare la vittoria uno dell'uno o dell'altro schieramento ma non hanno spazio i partiti di centro
Perché vedo
Che ogni tanto c'è qualche personaggio che ha avuto grandi meriti nella
Nella storia della repubblica e alla fine anche della prima
Repubblica che manda Veneto Repubblica dicendo che non capisce queste questa destra e questa sinistra cosa significano spero che alla fine
Sì ma forse possa ma fa finta di non saperlo
Significa cioè prendere posizione prendere posizione e e riuscire andare avanti andare avanti in questa direzione passi necessari alcune cose
Alcune cose vanno fatte possibile farle che vanno
E vanno fatte
Ecco e il caso ad esempio di arrivare all'elezione diretta del premier
Beh non c'è dubbio che
Qualche anno fa poteva essere utile l'elezione diretta del premier con modifiche costituzionali perché poteva favorire Abi polarizzazione e questo abbiamo fatto collezione diretta del sindaco che altro non è se andiamo a guardare che il modello che era stato immaginato da club diciamole né per l'elezione diretta del premier o che Galeotti da tanti anni ci indicava nei suoi numerosi scritti cioè il governo di legislatura il l'elezione diretta di un'Assemblea di una maggioranza e di un e che un leader e in caso di crisi e di ritorno agli elettori e necessario arrivare a questo
Io credo che
Ci ha ci siamo
Se le cose procedono certa direzione
Perché di fatto l'elezione diretta del premier sia nei sistemi maggioritari o attesi Domegge unitario nelle democrazie competitive come quando Inghilterra quando si va a votare si sceglie fra un governo Pechino con governo majors Ronen la stessa
Germania paese ad esito maggioritario ricordo sempre
Più poteri e lo sa benissimo il nonostante il sistema elettorale proporzionale quando si va a votare si va a scegliere tra un governo Colle un Governo Scharping sciarpe
E così via io credo che in Italia ci avviamo in questa direzione non credo sia necessario a questo punto dividersi se introdurre o meno la riforma espressamente se necessario e facciamo però ecco alcune cose di contorno sono necessarie però sono necessarie perché beh a quel punto bisogna anche adottare una convenzione per cui nel caso di rottura della maggioranza si va a nuove elezioni ma non c'è bisogno neanche qui di modificare la Costituzione perché proprio i costituenti vollero quella norma come norma elastica
Proprio per non indicare espressamente tutti i possibili casi del ricorso al alle urne male hanno fatto secondo me gli esponenti del Polo de la libertà imboccare una pretesa costituzione materiale che si contrapponevano costruzione formale era la stessa Costituzione formale che poteva letta in un certo modo tenuto conto anche che le norme costituzionali vanno lette alla luce anche le leggi ordinarie per cosa pacifica mi pare
Nella dottrina costituzionalistica
Per Fassino Federica Hitler la recitazione totale
Avrebbe potuto porta allo scioglimento solo che è questo il punto il punto di debolezza e per quella ragione quanti non volevano lo scioglimento che in realtà non c'era stato una coalizione effettivamente maggioritaria che era stata investita direttamente dal corpo elettorale tutto pronto del ormai noto
Trucchetto ammesso che si è consegnato tale da tutti del doppio pollo
Al nord e al sud ma se questo non dovesse avvenire se nelle prossime competizioni elettorali si dovesse andare con due schieramenti che dalle Alpi a al noi piramide no all'ebreo
Ed altri deve ossia la stessa coalizione con lo stesso leader beh io credo che il capo dello Stato a quel punto se si dovesse rompe la maggioranza non potrà non rinviare gli italiani alle elezioni senza bisogno di citare Beggio
E così come sono altre cose che vanno fatte esempio il bicameralismo paritario con due camere che fare entrambe le stesse cose che ha gli stessi poteri la stessa legittimazione e i compatibile con un sistema maggioritario ad esito
Elezione diretta del premier con il modello Westminster perché presuppone che quando si vada a votare S.p.A. un solo voto e con quel voto contemporaneamente sia lei che il deputato e si elegga il governo ahimè da noi invece si vanno a dare preposti uno per la quota proporzionale della Camera uno per la quota maggioritaria è un altro per il Senato non c'è dubbio quella sarebbe una Reforma necessarie
E così potrei continuare ma non voglio non voglio tediarvi ma tutto ecco ripeto in funzione di un'evoluzione del sistema politico che dobbiamo chiederci se effettivamente la vogliamo sistema politico
Il tipo di Volare che non significa necessariamente bipartitico come sappiamo ho anch'io essere improntato su una quadriglia
Bipolare o che altro si vuole cede il problema
Della dell'informazione io credo che prevale informazione sia non voglio entrare in questo grovigli agissimo
Nido di vipere che sta avvelenando la la politica la politica italiana ecco dico che esiste un problema che ha aggravato in Italia dalle note condizione dell'informazione del duopolio pubblico e privato dal Monopoli della Fininvest e dall'ingresso diretto in politica del principale azionista della Fininvest
E un problema che riguarda tutte le democrazie
Ma io direi che è un problema
Da Fujimori eletto in un certo modo nel
In Perù a decollare in Brasile ed altri se non persino in Germania esiste un problema perché io qui vedo
Un punto ancora da esplorare non soltanto per per noi italiani ma anche per altri la polis la democrazia politica da Clistene in poi si basa su una istituzione fondamentale che la kora
Cioè il luogo in cui ci si incontra si dialoga ci si scontra
Ci si divide impartì in diverse parti tra piazze in cui ci si riconosce cioè in una comunicazione di tipo orizzontale
La televisione viene a cambiare il sistema della democrazia politica su cui sono retti anche i partiti di massa come luogo di incontro e di scontro dentro i partiti e tra i partiti su cui hanno dovuto contare lui stesso organizzazioni interesse
Nell'assumere certe forme di lotta Ancilotto puntano tutto anche scendere in piazza cioè evitare una comunicazione orizzontale ecco con la televisione cambia tutto perché la comunicazione da Rizzoli tale diventa verticale
Quindi contratti con caratteristiche che sono ignota la democrazia politica
è un problema quindi di autorità del messaggio e quindi di chi controlla il messaggio ma
Ho soltanto di controlli messaggio perché anche il semplice fatto di avere l'accesso in televisione determina di per se stesso una modifica nella comunicazione politica basato ripeto sull'agorà cioè su una comunicazione orizzontale con questo però attenzione non voglio demonizzare il mezzo televisivo sappiamo
Che
Può produrre invece al contrario espansione dalla democrazia consentito unificare gli italiani ma ha consentito le rivolta dell'Est stata televisione anche abbattuto prima il muro di Berlino
Rappresenta un mezzo di una risorsa per la democrazia riuscire a mettere insieme questi due elementi è una sfida che abbiamo e che non ha soltanto la democrazia italiana sulle proposte in concreto
Sono decisamente per il modello Westminster per un modello cioè che e lega insieme maggioranza
E premier sono fortemente contrario dico Rebuffa al elezione di tipo presidenziale come dicano per un motivo molto semplice che è stato ormai sottolineato da varie parti e un sistema debole il sistema presidenziale un sistema debole perché oggi nello stato sociale lo stato complesso non è più dato ad un esecutivo di governare con limite della legge un esecutivo governa attraverso le leggi quindi un esecutivo che non ha il controllo
Del parlamento tra le che non è il comitato direttivo della maggioranza che non riesce cioè a fare in modo che attraverso il Parlamento sia profonde leggi è un esecutivo debole e infatti gli Stati Uniti sono concordi direi
Politologi e costituzionalisti nel ritenere Divided government un governo forte in politica estera debole in politica interna costretto a cercare l'accordo con le lobby nel congresso
A trattative per poter far passare leggi necessarie per l'azione del gabinetto quanto al sistema francese dico Matteucci
Se la francese indubbiamente in quel Paese ha dato dei buoni risultati
Non c'è dubbio
Però io continuo a ritenere che sia un miracolo della storia
Perché è soltanto la una ricca di fortunate circostanze non hanno portato non hanno portato una crisi quel sistema
Si sfiorò il tutto a Tokyo dal vertice tolti ottantasette quando ottantasei ottantasette sul mi ricordo quando c'erano due politiche estere in Francia quella di Chirac è quella limiterà i sette si trovano di fronte politiche estere
è un sistema e delle due l'una ossia un Presidente della Repubblica che in sintonia Nicola con una maggioranza allora il presidente a Repubblica e di fatto il capo dell'esecutivo senza avere una responsabilità nei confronti del Parlamento quindi è un premier eletto direttamente senza nessuna responsabilità che dura in carica sette anni e che non pare che sia positivo di per se stesso oppure non ha la maggioranza in Parlamento come accaduto in diverse occasioni con la coabitazione tre due l'una o il Presidente a Repubblica assume le funzioni che sono proprie la regina d'Inghilterra si tira si ritira in disparte fa il grande il Consigliere della Repubblica oppure diventa il leader dell'opposizione
E con e qualche volta per esempio metteranno affatto sia l'uno che l'altro gioventù gli ha fatto il leader l'opposizione la prima coabitazione una seconda fa la regina d'Inghilterra io credo che copiare questo modello
Non sarebbe utile e soprattutto ripeto e concludo sarebbe una sovrapposizione rispetto ai processi che stiamo vivendo i processi che stiamo vivendo e che dobbiamo favorire che abbiamo voluto con la riforma
Elettorale che stanno realizzando vanno nel senso del modello di Westminster modello Westminster del depolarizzazione
Se dobbiamo
Ripeto modificare la Costituzione modifichiamo per assecondare questo progetto e non
Novembre
Con il pericolo di tornare indietro perché
L'Assemblea costituente avrebbe una forte legittimazione non c'è dubbio
Tanto che si è temuto che potrebbe anche modificare
Per la prima parte la Costituzione surrettiziamente delegittimarlo ecco io non vorrei che con l'assemblea costituente ci sia qualcuno non voglio fare il processo intenzione nessuno intendiamoci
Perché sono tante le ispirazioni dell'Assemblea costituente a un certo punto fu per capirci fu proposto da urbane se ho capito bene
Nel senso di dire andiamo ad elezioni presto ma diamo delle garanzie l'opposizione che la maggioranza che uscirà dalle urne non modificò unilateralmente le regole
Però contemporaneamente Urbani c'era Buttiglione se non ricordo male che aveva assunto otto proposta per dire intanto facciamo l'assemblea costituente e poi andremo a votare fra un anno due anni quindi già questo dimostrava non univocità dei comportamenti
Però io temo che anche nel discorso sembra costituente ci siano diverse anche esiti l'esito di una modifica costituzionale che potrebbe andare nel senso che dicevo io potrebbe andare in senso presidenzialista dico
Oppure un tornare indietro rispetto al sistema cioè non vorrei che un'Assemblea legittimato direttamente avesse la forza per ribaltare
Il risultato diciotto aprile l'ottantatré per cento italiane che hanno votato presterei maggioritario e immaginare un ritorno alla proporzionale l'elezione del Parlamento ma siccome non è possibile restaurazione andare legge direttamente
Il Presidente della Repubblica con poteri non di governo ma tipo
Va in mare
Tipo Weimar e quindi avere per questa via l'Api polizze azione l'ha detto autorizzate non espressamente qualche esponente politico dal presidente alla Camera attuale Mancino mi pare allo stesso allo stesso Bodrato
Ecco questo sarebbe assai pericoloso Sebaste pericoloso che faremo un passo indietro su a favore di una piccolezza azione che non riguarda il sistema politico ma riguarda soltanto elezione capo lo stato e poi avremmo mai ma
Weimar certo le ragioni che portarono alla crisi di Weimar alla crisi di quel Repubblica sono tante l'iperinflazione la la frustrazione della Germania che ha perduto la guerra la disoccupazione di massa
Ma è stato anche la incapacità del Parlamento di esprimere dei governi la necessità del Presidente in deporre maresciallo Hindenburg di imporre dei governi Shrike von Papen eccetera il conflitto tra l'Assemblea il presidente
Cinque volte se non ricordo male essendo potrà riduttivi due anni si votava ogni sei mesi alla fine il partito nazista dice Bruna arrivare al governo vincendo l'elezione ecco non vorrei che lo spettro di Weimar passasse attraverso la Assemblea l'Assemblea costituente
Siamo il professor Barbera ora prima di dare la parola al professor Giuliano Urbani io desideravo ringraziare alcuni dei soci fondatore che vedo in sala grazie alcun concorso la nostra editoriale si è avviata cioè l'ingegner Gigliola Ettore viola Ernesto Gismondi
Che insieme ad altri cui generoso conforto insomma si è avviata la sta nuova impresa
E vittoria Montanari vorrei pregare per lei anziché un altro dei nostri soci fondatori di dare un breve saluto poi proseguiamo con il professor Giuliano Urbani e dopo di lui il professore Elia ed è
Dunque la mia intrusione in questo
Complesso di tanto senno e per portare una piccola cosa è un ricordo
Insieme dei compagni di scuola del tasso quando andammo
Fonda mo'il primo giornali università dopo la liberazione
Questo giornale universitario si chiama Minerva critiche
E io lo porto traduzione
E io lo lo
L'ho portato qui eccolo qua questo il numero uno
A cinquant'anni
A cinquant'anni e del sette febbraio mille novecentoquarantacinque
è un giornale che l'antenato di libere
Perché Saint liberarci scrivono quel primo nella universitario proprio anche si fece sì liberaci schivo tante persone importanti e
Tutti si vedono vicepresidente
Un Chieti imporre anche noi avevamo molte persone
Veramente importante
Dovevamo di ragazzi
Che venivamo fuori da da guerra
Dal passo delle SS sull'Est sul selciato di notte per le strade dalla paura
Avevamo tanti ideali tanti sogni la liberazione Tano era una favola fantastica
Sapevamo niente
Però avete avevamo intorno a noi i grandi uomini che ci andavo nel canyon in questo giorno
Forse non riconosce nessuno ricorda
è uscito venti numeri
Fra questi c'erano L'Abate Giuseppe Ricciotti
Famoso a parte diritti Gtt San Pietro in vincoli che scrisse la la la la storia la vita di Cristo Paolo Apostolo Giuliano l'Apostata eccetera poi c'era un altro
Che era stato sospeso a divinis Ernesto Buonaiuti che scriveva per non sul nostro giornale mi ricordo che scrisse
Claudiano Gigi tu lavoriamoci giusto poi c'era professor Concetto Marchesi
Storico da ricitare recitativi di Padova comunista poi c'era Umberto Calosso
Era un socialista era quello di Radio Londra un po'un po'Conte ci parlava da Devon durante la guerra Umberto Calosso Igino Giordani
Il bibliotecario Direttore Biblioteca del Vaticano pittori poi Vittorio Emanuele Orlando Roberto al Maggi a Della Seta
C'è
Anche venne più alte da noi Enrico Berlinguer
Allora
Che era un giovane con la faccia piuttosto patti magrolino piccolino fa già partite sembra un seminarista che non ho mangiato non cama g otto può male alimentato
Ossia da queste persone
Tutto questo gruppo di persone vedete che come
Come era
Diversificato con tanta cultura però non avevamo bisogno di cultura in qualsiasi cosa in qualsiasi punto da dove venisse Rosa Bianca volta quello che l'importante a vivere il contributo di questa gente
E così abbiamo fatto quel giornale permane l'aiuto nessuno per Jeep non apparteneva a nessuno perché io andavo sorridevo fondato io andavo a prenderla carta ah dalla commissione alleata che era quella che dava le distribuire laccati giornali e ci davano gli avanzi delle bobine delle rotative
Già non pagavamo la
Stampava il giornale con lo stampavamo nella tipografia dove recita che non abbiamo mai magari ai sì ci mai pagati
Aveva noi portavamo c'era libero Rizzari
Che era il figlio di Oreste vitali quello della Città della Confederazione del lavoro che gestiva un una gestiva un'azienda di vinicola a Marino si chiamava Sant'Anna allora noi davamo anche il porto di Porto ambigui ecco questo alle sue domande può
Poi luce riuscivamo a anche a fare può di pubblicità cartolaio editori sto avvocato c'è un po'di pubblicità per cui
Questo facciano curioso faccio liberale il nostro giornalino
Non aveva debiti
Per un giornale debito è una bellissima cosa degli
Non c'era l'altro giorno
Sono andato all'università
Alla alla facoltà di lettere ecco perché ho portato il giornale
Sono andato alla facoltà di lettere perché fondata vedere il Museo del gesso che sotto la facoltà di lettere giusto tutto il brutto è una cosa bellissima tutte le produzioni della degli occhi incredibile scultura stupende stupendo
Allora li uscendo ha facoltà quanti ragazzi ragazze che c'era tanta gente giovane troppo giovane non non è lecito essere così giovani non eleggendo il sei luglio
E c'era una bella ragazzina con le trecce
E ha ritirato dal quanto son belli le le donne con le trecce dalle tre ci sono la cosa stupenda sono non si vedono quasi perché c'è una bella ragazzina con le trecce che vendeva un giornaletto universitario
Ecco io mi sono sentito siccome anch'io facevo stessa cosa cinquant'anni fa
Vi sentite un po'così poco mosso un po'tra e alle tropico quando già nella riunione di libera il rapporto questo giornale ha libere gli regalo questo numero uno questo vale di questa ragazzina qua reale profilo delle ragazzine che infilava come quell'epoca negli ecco
Tutto tutto
Non lo a a liberare come ricordo come auguro augurio e il numero uno e spero che
Voi della redazione nel prossimo numero Luigi Chiatti in maniera che questo giorno avendo torni a vivere nel vostro giornale
Ringraziamo dottor Montanari lo prendiamo come un auspicio Prater debiti anche se se non in che in quel caso avessimo la carta in quel modo pagassimo in natura faremo può agevolare e comunque contiamo di durare più di venti numeri restano cioè ebbe faccia alcun dopo la parola al professor Urbani
Devo dire che sono molto grato al tono dell'ultimo intervento
Ahimè forse più hard senz'altro più arguto del mio ma comunque come dire molto rilassato
Perché anch'io volevo proporvi delle considerazioni semiserie come dire ecco perché
Quando aggiornato ma chiesto se potevo essere presente poi
Ho preso sul serio il la prima parola del nostro incontro simulazione di un
Costituente
Allora vi dico subito che non non vi proporrò come dire la soluzione
Il prodotto di uscita di una costituente
Tra l'altro come fatto Barbera risentono fatto altri
Io poi appartengo a quelli che stanno parlando anche troppo quindi queste cose poi rischiamo sempre di ripeterci perché diciamo anche altrove invece ho immaginato questa riunione come il primo giorno di seduta della Costituente cosa dire io primo giorno
Beh sarebbe veramente antipatico voglio dire in urbano il presidente presentarsi con il testo articolato eccetera queste il mio boy discutiamo adesso i vostri ma insomma
Beh francamente a me sembrerebbe utile cominciare invece da alcuni caveat ecco io vi propongo cinque oggi e lo farò ripeto in tono semiserio anche se dovuta importanza tutti e cinque i casi sia chiaro
L'allora primo punto direi ai miei colleghi seduti ammesso che io facesti da parte delle della Costituente stesse
E agli amici non partiamo dai soli rami alti
No no non partiamo da presidenziali così presidenzialismo federalismo si federalismo no
Ragioniamo prima su quale debba essere come dire
Se c'è un nemico da battere
Un problema in qualche misura più grosso di tutti gli altri dico questo naturalmente come interrogativo retorico perché io credo che ci sia problema principale
E il problema principale e il big Gaver mentre quello che né la letteratura si chiama così cioè la politica uscita la politica Traverso
Come dire Stato e Governo uscita di proporzione
Il problema principale tanto poi si parlava ovviamente quando parliamo di costituente si parla sempre di classici ecco parte classici dei classici voglio dire fino a metà agli inizi del Novecento avevo a che fare con un'altra cosa
E la vita di la differenza dimensione quantitativa lo sappiamo benissimo sì ripercuote oggi sul modo di lavorare qualitativo dell'istruzione
è una grande differenza
Ecco quindi
Non partiamo dai soli rami alti su punto gli assetti generali rendiamoci conto che dobbiamo mettere nel conto in primo luogo
Una cura dimagrante ecco del resto lo diciamo in tanti
Dare il proprio siamo allo Stato bello lo stato asciutto lo tra
La letteratura ci sono tanti modi di riferirci a questo punto ecco ma tutti credo che dobbiamo partire da questo assunto perché è un caveat perché lo direi un carte che mi sembra che nel
Diciamo dibattito politico culturale noto paese
Non sia un tema molto presente in questo non sia una preoccupazione molto presente allora dica lei come la preoccupazione numero uno invece credo per carità discutiamo di tutto sapendo però che se i confini non li facciamo arretrare di molto questa equazione così difficile non la risolviamo
Non la risolviamo e non li illudiamo anziché con il presidenzialismo perfetto o il federalismo perfetto o il Pinco Pallino perfetto perché perché il problema della dimensione rende imperfette per definizioni tutte queste ricette
Secondo caveat qui ruberò qualche minuto in più
Non dimentichiamo la storia amici
La storia ovviamente la storia
Del passato ma soprattutto la storia contemporanea
Perché dico questo perché la storia del passato ci insegna tante cose che noi in genere tendiamo a dimenticare ma insomma oggi poteri chiamate molte questioni e quindi non devo tornarci sopra ma soprattutto dimentichiamo la storia contemporanea
Scusate è una battuta naturalmente perché hanno detto che non semiserio
Perché cosa voglio dire non dimentichiamo
La caratteristica numero uno del momento storico che stiamo vivendo che resta l'accelerazione storica cioè le cose ci cambiano sotto gli occhi
Allora sgomberiamo già il terreno dall'idea di fare la costituzione
Alla greca
Che doveva durare
X anni ma nel senso X millenni X secoli no qui dobbiamo creare un prestito adattabile ai cambiamenti che ci saranno dopodomani e che la nostra pigrizia intellettuale non ci fa vedere con sufficiente lucidità
Perché perché dobbiamo fare delle regole per le masse
Ma se che sono ormai come dire
Con parola con diritto di parola e masse appone scusate masse che parla non sono masse afona Massimo Bassi vocali e quindi
Dobbiamo far qualche cosa capaci di adattarsi
A quello che dicono poi ecco questi tanti protagonisti che non sono un coro e basta sono protagonisti individuali ma si aggiungono un giorno di più le individualità pesano ogni giorno di più sul palcoscenico allora dico questo perché
Perché se teniamo presente appunto questa citazione storica noi
Prego ci rendiamo subito conto che il nostro lavoro deve avere due caratteristiche prima dobbiamo produrre delle
Regole chiamiamoli così dotate di grandissima flessibilità di grandissima capacità di audit auto da talento
E questa è una cosa nuova e signori perché per la la cultura
Non vorrei dire una bestemmia aglio alle orecchie di molti ma insomma l'impressione che la cultura e la tradizione del costituzionalismo sia più ricca
Di
Assertivo a temporali e non via certi capaci di auto data mento continuo io ho l'impressione poiché sono smentito da qualche collega sarò il primo essere contento perché mi pareva una cosa importante che per adesso non mi è sembrato di poter imparare
Dalla il grosso delle dittature
Con la quale
Ci confrontiamo
Il secondo aspetto secondo un monito che deriva appunto dall'essere consapevoli del momento di accelerazione storica che stiamo vivendo
E qui mi trovo più difficile troppi difficoltà a a dirlo come dire Coco con poi con linguaggio quotidiano con il linguaggio normale
Ma faccio riferimento a una parole da che
Come dire del linguaggio politico non solo dei politologi soprattutto non non italiano sta stabilendo come dire molto corso
Paoletta che difficile a tradurre anche in italiano che empowerment
Ho visto che qualcuno traduce compartecipazione qualcuno con la tuta traduce forse in modo più corretto con diffusione di potere redistribuzione di potere meno corretto
Ma insomma un'assegnazione di potere dire over riassegnazione di potere non la rassegnazione sia chiaro ricco assegnazione di potere
Ai soggetti da democrazia al Demos poi definitiva ma i singoli componenti del dente
E e questo perché perché senza questa capacità di una Costituzione di prevedere che più soggetti entrando sulla scena politica
Vogliono la vere come dire
L'opportunità di contare
E ci manca lo strumento numero uno perché ci sia flessibilità arte capacità di adatti auto data mento
Allora non vi sembri come dire
Siate generosi con me non vi sembri che io sto esponendo una cosa un po'confusa perché ho le idee confuse signori stiamo affrontando un problema interamente nuovo nella storia la democrazia
E annaspiamo per siamo in una zona grigia ispettori non sono stati accesi ancora da nessun Tocqueville
A conclusione ed è che gli annaspiamo basta importante avere la percezione precisa del fatto che ci muoviamo in questa zona grigia ed è un ostacolo come dire che dobbiamo affrontare sul quale dobbiamo al
Attrezzarci nel senso di chiarirci al massimo le idee e di approntare strumenti nuovi Ripetta un momento nuovo nella storia dell'uomo
Per questo dicevo li facciamo oggi alla storia antica e contemporanea perché la storia antica ci fa capire in che senso l'uomo e la storia contemporanea ci fa capire in che senso è obbligato
è un punto obbligato possiamo far finta che non ci sia
Tema grosso che mi mi fermo lì anche perché appunto mi farei oggetto poi che l'Assemblea costituente riflessione
Più corale
Terzo caveat
Per favore cari amici cari colleghi per ipotesi sempre di essere costituente
Non idee notizie hanno l'ingegneria costituzionale abbiamo ideologizzato tante cose del passato
Qui si sente parlare di presidenzialismo in termini assolutamente intollerabili per chiunque abbia simpatia perché presidenzialismo i primi che si arrabbiano sono quelli vedono dico fabbrica scritto un bel libro in materia fai tanti
Altri colleghi che hanno scritto delle cose sagge in materia voglio dire immagino che siano i più come dire indispettiti ecco da tanta approssimazione superficialità a cosa preoccupa perché perché quando non c'è spirito critico d'adottare delle strutture poi si assegnano compiti e si creano aspettative tali che quando poi vengono frustrati e la tragedia tragedia affetto
Pensiamo alla legge elettorale maggioritaria così mal concepita e mal impostata ma realizzata e tutti si meravigliano poiché avrà prodotto topolini grazie note o produrre molto di più
Se non l'avessimo ideologizzata nel bene e nel male probabilmente oggi avremmo aspettative diverse sull'argomento
Qui si può parlare so fatto l'esempio del presenzialismo perché mi era mi era il più facile in qualche misura aveva più immediato
Ma e adesso col con l'eclissi della Lega nord dell'onorevole Bossi si parla meno di federalismo ma quante sciocchezze abbiamo sentito ripetere sul federalismo degli ultimi tempi tra l'altro tutte sciocchezze che ignoravano un aspetto
Importantissimo cruciale decisivo
E che noi andremo al federalismo secondo un excursus storico che è l'opposto di quasi tutti i casi storici del federalismo
Cioè non all'unità della divisione ma da l'Unità la missione di un'altra cosa ecco senza precedenti storici o quasi salvo piccoli casi come dir poco significativi
E per carità questo non vuol dire che non abbiamo bisogno di federalismo io sono convintissimo abbiam bisogno di federalismo anche perché poi del nel nelle nelle in alcune delle mie come dire piccole pubblicazioni per addetti ai lavori lo sostenendola quindici anni quindi non è una novità me
Però però ecco però puntini puntini anche su questo anche su questo devo dire che l'approssimazione con le quali si impostano le cose e pericolosissima perché ripeto ingenera aspettative che non possono essere mantenute ripetuto
Per ultimo cabina perché volevo che vorrei proporre a la prima seduta della Costituente
Beh dice per favore amici qui
Formulo questa questo caveat in modo che risulterà forse sgradevole a qualche orecchio mi scuso ma non ho trovato un'espressione migliore ma non impoverì diamo
Il nostro dibattito con un eccesso di formalismo giuridico
Qui stiamo maneggiando istituzioni che hanno un'anima giuridica l'anima formale
Sapete istituzioni sono strutture incentivi e alcuni incentivi sono formalizzati in una norma precisa precisa altri incentivi sono nell'insieme delle norme sono in mezzo In Between come dicono gli inglesi
E quelli li li sappiamo a posteriori come funzionano e se sono se creano effetti virtuosi o effetti perversi pensiamo a tutta la letteratura sugli effetti perversi lo sappiamo dopo in qualche misura non c'è un Leonardo venirci a saperlo prima
Allora allora stiamo attenti a non aspettarci troppo anche qui da ciò che formalizzato
Perché
Quel quello che non è Formai dato si vendica ecco noi abbiamo fatto una presunzione eccessiva abbiano avuto nel considerare questo problema quindi esempi potrei fare sono infiniti Marie sempre il modo in cui stiamo trattando questa polemica sul turno unico il doppio turno
Ma scusate e demenziale io io mi vergogno perché perché
So che non è in quel modo sembrò dibattito manicheo
Sembra un dibattito
Fra due verità
Fra due principi ideologici fra due strutture capaci comunque di creare quello che si dice
Ma dico basta un po'di pesca di sale in zucca per sapere che
Il simbolo turbo da solo doppio turno da solo funzionando come sapete su base di collegi
Uninominali
è un terno al lotto si producono anticorpi una maggioranza parlamentare o no possono produrre possono produrla
E la produco per cinque minuti possono produrla poi dal sesto minuto non più conclusione professore che se si vuole
Con questo sistema elettorale per ottenere una stabilità e una stabilità come dire pluralistica anche beh allora le cose da da considerare l'aggiunta sono alcune io son permesso di dire ad esempio indicazione del Primiero in ogni collegio elettorale la sfiducia costruttiva in Parlamento
E poi specialmente se dovesse di SG turno unico sistema delle primarie
Se c'è doppio turno si sa che il primo turno è un po'un meccanismo di surrogato delle primarie solo un po'perché
Vengono designati sono dalle segreterie dei partiti questi signori mete delle primarie si regolate col massimo criterio di apertura si può anche candidare un dissenziente più facilmente per mettersi al vaglio
Dell'elettorato
L'avete capito di che si tratta quindi anche qui chiudo subito la parentesi illustrativa
Ultimo caveat
Lo formulo
Alla platea adatta voglio dire
Posso permettermi questo lusso non dimentichiamo Bruno Leoni
Il picchiaduro leoni i più giovani forse non se lo ricorda a Bruno leoni è un personaggio strano come sapete perché è stato un personaggio strano un alunno
Dell'istituto Gioele
Solari Torino quindi compagno di scuola di università di Bobbio passerella entre
Filosofo della politica diciamo così filosofo della politica
Prego
Filosofo del diritto come origine ma con interessi subito vedi esplosi quella potuta formare professori dottrina dello Stato perché questa materia ibrida come sapete è stata data grande tradizione
Europea
Perché mi permetto citare Bruno leoni perché onorevoli scrisse fai cinquantanove e il sessantuno e il sessanta negli Stati Uniti
Un libro che in tutta la letteratura scientifica in materia eccitato da allora dove troviamo anzi lo citiamo quasi scontro troviamo quasi esclusivamente letteratura inglese e tedesca beh Bruno Leoni se ebbe la fortuna per iniziativa dei liberti Fante
Di fare gli Stati Uniti con Hayek e Friedman un ciclo di conferenze
Fece assieme certo Piccolo Carro di Tespi andavano in giro e facevano ciascuno come dire diceva la propria sul problema della libertà
La la il pensiero di Friedman è finito nel volume capitalismo e
Libertà
Il pensiero Diaye che è finito nel libro la costituzione della libertà entrambi tradotti anche in italiano qualche anno dopo qualche qualche quinquennio dopo ma tradotti
Bruno Leoni italiano di Ancona professore ariosità di Pavia preside facoltà di Scienze politiche del politico stai Pavia all'uno
Della scuola torinese lì pronti per inglese nel sessantuno non è più uscito in italiano se non adesso qualche settimana fa a Pavia hanno presentato i nostri colleghi nel novantacinque
E il titolo del suo libro dice tutto e mi si serve a me e adesso a questa osservazione a questo caveat il pittore la libertà e la legge
Lo consiglio a chi non abbia visto già inglese a suo tempo perché ci fa riflettere molto su due punti chiave per chi dovesse mettersi a lavorare a una nuova Costituente
Il primo punto è la la crisi come se volete i limiti strutturali genetici
Della democrazia rappresentativa
Cioè di parla un fanatico democrazia rappresentativa quindi ma proprio perché sono come dire un cucù Pantera danno fiato sedativa
Credo di avere il dovere di essere consapevole dei suoi limiti perché altrimenti voglio dire sostieni male per Cicconi
Di un qualche cosa che pensi illimitato la verità assoluta ed ha un modo illiberale
Di impostare la cosa oltre che sciocco soprattutto primo luogo sciocco
Bene
Nel libro di leoni c'è come dire in termini quasi
Dai azione piacerebbero matematico tra l'altro le ore afflato muta matematica perché non è un caso probabilmente
E si dice attenzione la democrazia da sedativa più viene affollata cioè altri termini Porsche il palcoscenico dei protagonisti si affolla e quindi preme sui rappresentanti
Più soffre di questi limiti
Lui ha scritto questa roba prevedendo come dire la pensata nel cinquantanove
Nell'ottantanove o nel novantacinque è particolarmente scusate l'espressione più vera
è stata integrata dalla storia è stata avvalorata enormemente dal processo di crescita delle masse sul processo democratico
Primo punto che deve farci molto riflettere in quel libro secondo punto
Un altro che dirò en passant subito dopo
Io mi permetterei gare regalare il libro a tutti i colleghi prostitute
Dicendo non dimentichiamo Bruno Leoni perché
Perché dall'opera di leoni
Si capisce ad esempio un punto
Che
Si deve temere massimamente il legislatore Leviatano
Cioè se noi la Costituente creiamo un Parlamento
Come dire richiesta citazione effetti del parlamento inglese potrà fa tutto meno ecco perché un uomo intorno e viceversa non va prego
Non mi ricordavo grazie LEA se noi creiamo un'Assemblea costituente di quei o comunque assemblee legislative anche a livello regionale per carità quando faremo il federalismo anche a livello comunale quando aumenteremo l'apporto l'autogoverno
Municipale ecco già impostiamo male tutto perché
E perché leoni fa vedere una cosa che come dire agli studiosi specialisti era nota ma la fa vedere in
Cioè dice attenzione il legislatore
Produce regole certo ma le produce con la minima capacità di essere
Esauriente e ben selettivo cioè di tenere del conto tutte le cose
Che sono rilevanti per far funzionare quella regola al meglio
E secondo di essere anche poté parete parsimonioso cioè di saper selezionare non potendosi metterci tutto tutto tutto quello che la legge importante rispetto leoni fatti del il confronto con le regole prodotte dal mercato scusate fra virgolette non è il senso squisitamente il rozzamente economicistico ma nel senso ad esempio dei contratti
E contratti
E nel senso della common law l'intervento del giudice
Beh noi abbiamo due esempi in cui si risolve un problema con informazione molto più ampia e molto più intelligentemente selettiva e due case
Perché nel primo caso sono gli interessati che sanno tutto quello che è importante e selezionano tutto quello che è decisivo
Nel secondo caso il giudice soltanto la fattispecie si avvicina a questo
Il legislatore
L'attore o presuntuoso punto e basta Palos affrontate poi chiunque abbia esperienza i lavoro legislativo sa come questo
Si traduce in una presunzione grottesca
Peggio ancora
Io sarà che lo sto facendo da poco dipendono da dentro
Esco più rifilato di quanto avessi immaginato da fuori avendolo studiato ma i sembriamo una massa di e apprendisti stregoni intelligente stupidi approssimativi Rossi presuntuosi stupidi scusate mi accaloro un po'su questo punto perché giochiamo poi sulla pelle degli altri
Cioè norme che facciamo noi ma si applicano
Purtroppo la storia silenzi verifica poco poco si applicano a voi e molto a tutti gli altri ahimè infelici che subiscono le conseguenze della nostra ignoranza
Allora non voglio tediarvi più tempo mi sono limitato a richiamare questo punto per farvi capire l'importanza di non dimenticare volevo dispone piloti mendicare i limiti dell'occasione presenta attiva la presunzione che sta alla base di un legislatore onnisciente ogni capiente ogni vedente ogni sbagliate a gioco io ecco delle città Torelli Gaetano quindi i limiti del legislatore Leviatano
E io mi rendo conto che la so con un'obiezione che viene subito in mente è quella di dire sì va be'ma
Di fronte a questi limiti della democrazia rappresentativa e non è per caso poiché ci ritroviamo però i limiti dello Grazia populista
E l'antidoto è l'empowerment torno a daccapo
Ecco dove non ci sia nessuno che dà ordini agli altri ma ci siano come dire gli strumenti per cui gran parte dell'attività legislativa fra virgolette e diffusa
Nei maggiori poteri affidati e cittadini come contribuenti ai cittadini come come consumatori ai cittadini come risparmiatori ai cittadini come si signori che scelgono la scuola Spedali Pinco Pallino cioè aumentiamo l'opportunità di scelta
Per una rivista che
Si chiama liberale
Ecco che la mettiamo da destra o le mettiamo sinistra questo punto se è comune a tutti e cioè
Che l'antidoto e ai limiti dell'Orazio rappresentativa alle presunzioni
E ai limiti della democrazia populista è l'aumento delle opportunità di scelta e i cittadini cioè per i membri dell'emozione quelle la strada maestra è difficile lo so certo che è difficile sfiora utopia certo lo so che sfiora utopia ma come diceva grande filosofo
Risponde al nome di Woody Allen dovendo avere dei modelli meglio avere i modelli giusti che i modelli sbagliati sì prefiggeva Dio poi come modello perché pensava naturalmente che fosse da questo punto di vista che giustamente
Il massimo
Ecco
Io se dovessi simulare dell'Assemblea Costituente francamente vorrei che si partisse
Da una discussione su queste cose dopo diventa più facile anche intorno turno uno con il voto unico doppio turno se mettere o no la costituzionalizzazione della pubblica amministrazione i governi locali federalismo
Se non partiamo come dire da queste da forma di pulizia concettuale ho l'impressione che commettiamo molti errori
Di
Come dire prendere
Il confondere ecco
Delle ricette
Di ingegneria istituzionale per
Soluzioni ogni capienti ogni Valenti veda storiche e così via
Allora chiederei a tutti di fare questo sforzo ripeto di pulizie concettuale prima
Perché perché altrimenti
Io non so se ha ragione va be'era che l'Assemblea che la di avere costituente come mito non sia attuale accetto che se non facciamo uno sforzo come dire pulizia concettuale di questo tipo
è più facile che entriamo nella logica dell'ideale costituente come non solo rifugio ma come palude soprattutto vi ringrazio
Siamo al professor Urbani la parola al professor leopoldo Elia dopo di lui il professor Domenico Fisichella io ringrazio tutti per il rispetto dei limiti dei tempi perché lo amo finire verso l'una e un quarto
E sottolineo che è
Ci fa molto piacere che approssima urbani abbia ricordato Riboty leoni che edito da una benemerita casa editrice anconetana e siamo a Liberi liberi la nostra serie di libri mi si chiama liberal liberi ma abbiamo già preso contatto con quella benemerita casa editrice che ha pubblicato opere mai tradotto fino a questo momento come l'etica dalla distribuzione ribaltando Jeunet e così via faremo così insieme quindi non è un caso che poi alla fine questi filoni culturali sono davvero comuni ci ritroviamo anche nelle Tura
Ma
La ringrazio anch'io per questa opportunità che mi è fornita di esprimere
Alcune
Alcune alcuni giudizi e non non essendo simpatetica o condividerli assemblea costituente non posso fare la simulazione
Che ha fatto l'amico urbani e e mi limito a dire quali sono i motivi che per me vengono anche se l'idea si diffonde
La rendono diciamo di scarsa praticabilità se non come
Il rischio che diventi un alibi e un po'per le nostre incapacità di procedere altrimenti
E soprattutto in questo momento la Costituente ha un fascino ambiguo perché risuscitato la proporzionale
L'idea che di a vere un'Assemblea
Eletta con la proporzionale
Rende molto ambivalente questa tendenza perché da una parte è giusto che la Costituente sia
Formata con la proporzionale dall'altra però è innegabile che in un momento in cui tutti sono un po'i sospettati di nostalgie anche per la legge
Sulle regioni recente fatta in condizioni di necessità e direi che è un fascino che appunto si presta a perlomeno acquari sospetti
Ma direi che è scarsamente praticabile soprattutto l'idea che ho sentito adesso da madre uccide di fare a meno dei giocatori ma possiamo veramente concepire un'Assemblea
Senza leaders questo è uno dei problemi più grossi di diciamo sulla compatibilità che ci sarebbe tra la presenza dei leaders nelle assemblee ordinarie del Parlamento e dovrebbero esserci anche nella nella Costituente cosa era l'eccezione che Togliatti checché Degasperi non facesse parte della della Costituente
Fece solo il discorso diciamo ne faceva parte ma diciamo non poté operare come costituente salvo che col discorso sull'articolo sette
Ma per il resto e e che facciamo l'assemblea degli opinionisti facciamo o a un certo momento i leaders sono essenziali gli uomini del di Filadelfia erano anche dei grandi leaders politici quindi i giocatori sono inevitabili abbia avviso nella dinamica della Costituente
Ma soprattutto sono contrario perché come dice Nicola Rossi potrebbero limitare il potere ma allora veramente vogliamo tornare a dividere gli italiani
Tra liberisti e solidaristica vogliamo rifare una costituzione economica mentre ne abbiamo una a maglie larghissime voi ricordate che dramma fu la nazionalizzazione dell'Energia Elettrica
Grande discussione legge la Democrazia Cristiana perse l'otto per cento dei voti nel sessantatré che furono guadagnati da Malagodi
E oggi si fa la privatizzazione quasi
Senza una legge ad hoc
In modo del tutto del tutto soft e quindi cosa volete di meglio di una di una costituzione a maglie larghe in materia economica che ti consente di diciamo adattare alla situazione lei diciamo l'applicazione ed interpretazione delle regole
Ma il pericolo maggiore e dato dall'idea di progetto organico progetto originario
Globale che antidemocratico dal mio punto di vista
è molto antidemocratico cioè
Se si fa la Costituente il Progetto poi viene sottoposto al popolo in blocco come ha fatto del Golden cinquantotto ora secondo me sottoporre un progetto in blocco è il massimo
Della riduzione delle scelte di cui parlava adesso urbani bisogna dare più scelte al corpo elettorale e allora il ricorso all'articolo centotrentotto sia pure per blocchi gli articoli e quello che dà più libertà il corpo elettorale si può essere federalisti essere contrari al presidenzialismo o all'elezione diretta del premier
Si può essere presidenzialisti e contrari al federalismo ma perché non si deve poter scegliere
Il otto Ambra anche
è pericoloso e secondo me è sostanzialmente anti democratici ma il motivo poi principale è che noi vediamo quell'accelerazione dei tempi di cui parla sempre urbani e che e che è venuta fuori nell'intervento che io condivido per gran parte condivido quasi tutto diritti Barbera che ha preso atto dell'accelerazione del processo storico
E che
Lite sulle soluzioni del per la rivista per la modifica della Costituzione stanno maturando ma stanno maturando e secondo me positivamente ma non senza ancora
Gravi difficoltà pensate al federalismo
Noi stiamo allontanandoci dallo schema della Bicamerale ce ne stiamo allontanando in senso sempre più direi di modello tedesco di modello tedesco dal bicameralismo con il Bundesrat
Di soprattutto di spostamento si sposta l'accento sull'amministrazione quello che sono i lender tedeschi è che sono delle grandi amministrazioni hanno dei corpi
Diciamo di burocrati di funzionari
Di notevole livello con dei tecnici la forza di queste amministrazioni dei lender a differenza delle nostre è che hanno saputo conservare e aumentare il numero dei tecnici nell'amministrazione che noi con stipendi assurdi eccetera abbiamo fatto di tutto per allontanare
Dalla pubblica amministrazione ora ecco i lender tedeschi
E
Applicano non solo le leggi
Dei delle regioni applicano soprattutto le leggi della federazione
E
E il nostro assurdo parallelismo dove c'è potere legislativo ci dovesse ci deve essere potere amministrativo e viceversa sta per fortuna deve essere superato ci può essere potere legislativo dello Stato e potere invece amministrativo dei lender o delle nostre regioni
Ecco
L'equilibrio si potrà trovare anche nella contesa col municipalismo italiano che è molto forte
Si dovranno spostare poteri amministrativi dello Stato alle regioni e poteri amministrativi delle regioni agli enti locali
Ecco io credo che si potrà raggiungere un equilibrio che peraltro è contestato vedete che lo stesso presidente della Corte Costituzionale Baldassarre
Ritiene che per fare questo ci vorrebbe un'assemblea costituente
Io credo che questo è il sintomo c'è una difficoltà da superare
Il dire che ci vuole l'Assemblea costituente significa essere contrari in pratica a questa riforma significa ritenere che il federalismo alla tedesca
Sia incompatibile in Italia col principio di unità che noi invece vogliamo mantenere tutta la base della riforma fatta col centotrentotto è che altrove L'Unità altro è l'accentramento
Ma c'è chi ritiene in Italia che un un articolazione
Di tipo tedesco svizzero o anche se parte spagnolo non sia compatibile in realtà col principio di unità per come la situazione in Italia bisogna che superiamo
Questi queste difficoltà che non sono otto versi è meramente dottrinali ma sono contrasti di politica costituzionale molto seria
La stessa maturazione sta avvenendo ma non nella stessa misura per la forma di governo si va diffondendo come una panacea l'elezione diretta del Primiero eccetto il premier che in pratica e c'è solo appare a parte il prevedibile sì del sionismo francese in cui non si elegge il primo ministro e praticamente c'è solo la futura soluzione israeliana che però avviene in condizioni non positive perché l'elezione del premier poi viene accompagnata dalla proporzionale da un sistema elettorale proporzionale di che può dar luogo a una serie di difficoltà
Ma ecco io ritengo che e si abbia una visione non equilibrata della forma di governo in questo momento in Italia e eventi recenti mi confermano in questa posizione
Cioè si vede solo il momento dell'investitura sembra che il problema della forma di governo sia tutto assorbito dal modo di investire il
Primi a elezione diretta invece che Scelta da parte del Parlamento per esempio ho fiducia un sistema della fiducia eccetera
Io credo che questa sia una visione squilibrata perché deve essere considerata in egual misura il problema dell'esercizio del potere
I i teorici medievali distinguevano il tiranno ossa Apps come titolo dal tiranno a PEC esercizio anche l'esercizio del potere se è particolarmente negativo
Deve dar luogo a una possibilità di intervento
Io hotel le esperienze abbastanza recenti in questo decennio io credo che l'accentramento di potere che c'è stato a un certo momento in Craxi più recentemente in Berlusconi RAI eccetera
Nella democrazia che nel Partito popolare in Buttiglione
Ecco io credo che l'accentramento di potere quando poi dal luogo a un cattivo esercizio di potere deve poter essere sanato corretto come è stato rovesciato Craxi come è stato rovesciato
Berlusconi come sarà sono stati deposti re inglesi sarà deposto anche Buttiglione
A un certo momento ecco io penso che l'esercizio del potere deve essere tenuto in conto e allora e allora bisogna a dire dei mezzi per rimediare a questo cattivo esercizio basta il basta il sistema dei Comuni il ritorno di fronte agli elettori non credo perché la minaccia del ritorno di fronte agli elettori o paralizzare
Il potere di controllo da parte dei consigli da parte del Parlamento il problema è politico come diceva Barbera quando il Presidente Cossiga fece il suo discorso al Meeting di Rimini sulla caduta del muro di Berlino sulla crisi questo ineluttabile che questo avrebbe comportato per la democrazia cristiana e per chiunque per qualsiasi soggetto politico che egli fosse succeduto
è che noi ci appiattiamo in qualche modo ritenemmo che oramai si era realizzata quella che Maurizio Cotta chiamò
Il consolidamento della democrazia in Italia
Tutti ci sono dei libri sulla consolidation della democrazia e in cui l'Italia figura tra i posti d'onore perché attraverso la caduta del muro di Berlino doveva realizzarsi finalmente l'integrazione
Del Partito Comunista delle forze dei sostenitori degli aderenti del partito comunista ma mentre questo stava avvenendo purtroppo
Non c'eravamo accorti che per difetto IE tocca azione politica
Erano parte notevole dei ceti medi dei famosi i ceti medi che non si erano veramente integrati nella democrazia che vedevano ancora e per questo è stato facile per Berlusconi costruire il nemico
Il comunismo alla vecchia maniera ecco era mancata di integrazione veramente democratica eccetto molti una parte consistente del ceto borghese era un anticomunismo
Non democratico da parte di molti che votavano per la Democrazia cristiana e una di riconoscerlo è bandita l'educazione civica di questa parte del ceto medio è per questo che oggi Andreatta dette
Il terribile ceto medio perché perché ci ha regalato il fascismo ci ha regalato anche per buona parte anche l'antifascismo e anche la resistenza ma però ecco ecco i pericoli in questo ceto medio che si lascia suggestionare ancora da uno spaventapasseri ecco c'è ancora e questo è il vero problema politico di una integrazione profonda per cui tutte tutti gli schieramenti italiani possiamo fare tutte le leggi che vogliamo
Saranno per un periodo non breve eterogenei non omogenei perché rimane rimangono questi viva Agis queste fratture questi queste Binetti
I distinzione che sembravano superate il consolidamento della democrazia italiana che era stato da noi sperato
Dopo la caduta del Muro e dopo Rimini non si è ancora realizzato questo è il punto decisivo e richiama da ultimo e concludo richiama da ultimo la necessità
Servirsi di qualche mezzo che consenta di eliminare Soggetti un po'pericolosi
O incapace
I tedeschi hanno avuto la fortuna di poter eliminare un uomo che pure era del valore di Erhard che aveva creato l'economia sociale di mercato hanno ritenuto che non fosse un leader all'altezza di Adenauer e degli altri e a un certo momento se ne sono privati
Non vedo come Urbani Bossa conciliare la luglio ha parlato di indicazione ma molte volte parla di elezione diretta del premier con la sfiducia costruttiva se noi eleggiamo un se noi eleggiamo ed è talmente un Premiere non lo possiamo poi salvo impeachment Acea non possiamo poi allontanarlo nemmeno con la sfiducia costruttiva
Come del resto non avviene per il nostro Sindaco per il sindaco oramai eletto direttamente se c'è la sfiducia si scioglie il Consiglio comunale situata di fronte agli elettori
Allora ecco tutto questo questo problema della mobilità almeno in casi estremi
Del dell'eletto
E di chi è è premier deve essere prese in considerazione
Da ultimo le garanzie le garanzie ci vogliono perché il sistema non è più proporzionale e maggioritario prevalentemente maggioritario sarà una legge nata in condizioni particolari ma io credo che nel il sistema non visto che anche Sartori
Depreca ma il sistema che vede il Dahrendorf e lo stesso Sartori nei limiti del quindici per cento come quota di proporzionale ammettono per le voci perché ci siano le voci perché le Pen col dieci per cento
Non sia fuori del parlamento
E e in Inghilterra partiti con forti aliquote il voto siano almeno presenti con qualche voce in Parlamento sia un problema reale
Ma le garanzie non si esauriscono nel quorum per eleggere il Presidente della Repubblica per eleggere i giudici costituzionali o i membri del Consiglio superiore
Della magistratura
E esigono anche di dare un fondamento
In una democrazia matura a quei a quelle autorità
Che so stanno nascendo al di fuori di un fondamento costituzionale l'anti tre Bellanti
L'acconto per tante altre la Banca d'Italia devono essere probabilmente garantite costituzionalizzato il sulla base di un fondamento
Che deve essere dato a quella che è forse la novità più forte
Dell'ultimo periodo che sottrae il potere parlamentare anche normativo sottrae potere amministrativo sottrae
Zone che erano tradizionalmente affidati alla responsabilità del Governo nei confronti del Parlamento vogliamo correre questo rischio di tipo americano
Vogliamo prendere dall'America non il parlamentarismo
Non il presidenzialismo parlamentare
Di Fabbrini perché esposto a a quei pericoli di non rimovibili vita di chi esercita troppo male il potere durante un un quadriennio a assumiamo dall'esperienza americana almeno e diamogli un fondamento costituzionale acquisto insieme di otto richiesti cosiddette autorità amministrative indipendenti
Che rappresentano il fenomeno più nuovo per la nostra più recente esperienza costituzionale grazie
La propria signor Francesco nel nostro e poi Fisichella con
Chiedo scusa
Collega Fisichella se o che sia intervenire perché purtroppo all'una l'una e cinque al massimo devo andar via
E cercherò in un arco di tempo appunto del dodici quindici minuti forse con molto schematismo ma cercherò di dare le risposte alle tre domande
In termini mi auguro e più puntuale possibile
E devo dire che il la la diciamo la sostanziale novità della costruzione di un sistema bipolare
Una novità per così dire di contenuti non in astratto di principio perché l'Italia è vissuta sempre di un sistema bipolare
Dall'unità d'Italia ad oggi ci si è divisi laici e cattolici ed è stato il bipolarismo della prima fase della nostra esperienza nazionale
Con l'arrivo politico
C'è divisi totalitaria democratici e durante l'esperienza fascista
Ci si è divisi in occidentali ai sovietici negli anni che ha seguito degli anni della guerra fredda
è certamente ridente che gli italiani hanno votato durante i primi anni della esperienza nazionale unitaria durante il fascismo e durante la speranza democratica sapendo perfettamente cosa c'era dall'altra parte
Non è quindi il bipolarismo la novità in assoluto
è da chiederci il bipolarismo in via di costruzione di quali caratteristiche sì
Sì veste
E questo è fondamentale perché la nostra Costituzione è in ordine al punto che abbiamo di fronte è quello dell'Assemblea costituente il punto di domanda al quale mi sembra che si sia
Da molte parti per così dire non data risposta puntuale lì alla data non non c'è seriamente ad altri la domanda da porre
A mio giudizio non è se un'assemblea costituente o no ma la vera domanda quella che inquieta soprattutto i continui Steve soprattutto coloro i quali non vogliono un'assemblea costituente
E se l'Assemblea costituente dei vasi deve significare di andare contro la Costituzione vigente o oltre la Costituzione vigente
La Costituzione vigente è una Costituzione di centro sinistra in termini politici la destra era fuorilegge
è una costituzione nella quale la sostanza del sistema politico era basato su tre valori di fondo eguaglianza regionalismo il parlamentarismo
E si teme che l'Assemblea costituente rovesci
Questo asse politico istituzionale di fondo di fondo nei suoi opposti
Lo rovesci completamente nel suo opposte
All'eguaglianza il liberismo regionalismo e federalismo al parlamentarismo il presidenzialismo quindi la questione dell'assemblea costituente del se dare giudizio favorevole o contrario eh ricchissima di contenuti politici
Perché normalmente si ritiene che coloro i quali affermano la utilità la necessità l'opportunità di un'Assemblea costituente intendono sostanzialmente rovesciare nell'opposto i tre principi costitutivi della Costituzione vigente
E fin quando i sostenitori della Costituzione vigente non ottengono garanzie politiche
Sul fatto che l'Assemblea costituente proposta non è per andare contro ma se del caso oltre la prima
Repubblica precostituzione la questione rimarrà una questione il radicale divaricazione nel Paese anziché come mi auguro diventare una questione di unità per una Costituzione profondamente rivista quindi la mia prima risposta alla prima domanda
Io sono favorevole alla idea di un'Assemblea costituente a condizione che si realizzino politicamente culturalmente sociologicamente le condizioni di un'assemblea costituente che non vada contro la Costituzione vigente
Marche riesca ad andare o e vengo anche del contenuto perché questo altrimenti rimane non sullo sfondo rimane un tema di radicale divisione tra le forze politiche
Il
Bipolarismo che ci lasciamo alle spalle e un bipolarismo che aveva risolto le tre grandi questioni della storia nazionale l'articolo sette aveva risolto la questione dell'antinomia laici cattolici l'articolo sette di questa Costituzione
Non mi sembra che si intenda riaprire una questione cattolica nel momento attuale ma non vi è dubbio che andare oltre la Costituzione vigente significa affrontare in termini diversi il rapporto tra cattolici e lo Stato
La questione tecnica non è una questione marginale è una questione essenziale della vita politica del Paese
Si era ovviamente andati oltre il regime fascista con l'articolo quarantanove della Costituzione che aveva posto su base di partito la nostra democrazia
La questione che oggi si apre e se il futuro della democrazia sarà ancora caratterizzato da una organizzazione della società
Nella sua vita politica o se si debba passare dal modello a base partitica al modello base televisivo
Cioè la lo scontro tra il modello partitocratica quello telegrafico è lo scontro attuale sull'articolo quarantanove della Costituzione
Se a dirigere il Paese debbano essere soggetti politici organizzati stabilmente diceva prima Barbera orizzontalmente sul territorio
O se debbano essere soggetti politici tendenzialmente organizzati verticalmente tra il messaggio televisivo ben poco queste la questione aperta dell'articolo quarantanove della Costituzione
Che il decreto legge sulla par condicio risolve negando il principio della libertà di comunicazione mediante delle visioni
Non consentendo a tutti la libertà di comunicazione mediante televisione ma negando la tutti in questo è illiberale
Le crete legge è riduttivo della sfera di libertà e realizza la par condicio al al ribasso della libertà e non alla espansione della libertà
La terza questione ovviamente occidentale sovietici non ha più senso non per merito nostro per la dissoluzione dell'impero sovietico ecco perché
La Costituzione vigente
Per qualche aspetto ha perso di attualità
Nel senso che le ragioni delle distinzioni che vi erano allora non vi sono più oggi ed altre non costituiscono più motivo di distinzione ma perso di attualità per la parte caduca non per la parte che io ritengo tuttora fondamentali
Io non grido prima e seconda parte della Costituzione credo che non abbia senso
La Costituzione vive contestualmente di prima e seconda parte quindi le modifiche della seconda ribaltano sulla prima e viceversa quindi non ha senso parlare di una modifica di una parte anziché dall'altra come scelta di fondo
E allora
Mi sembra di poter dire
Che
Rispetto all'assetto originario dalla Costituzione che politicamente di centro sinistra
Perché il bipolarismo era tra la sinistra e il centro
Questo rimango dei miti hanno fino in fondo
No ma dico questo mica una cosa rimango temi cardine pone perché l'alternativa c'è tutta la la la dialettica democratica nella Costituzione vigente contenuta nell'alternativa tra la sinistra e il centro
Democratizzare dalla sinistra il centro assume le caratteristiche dell'alternativa democratica di governo non democratizzare dalla sinistra assume le caratteristiche di unica sede della democrazia
Se la destra se democratizzazione sede ammesse al dialogo se non si democratizzazione di portavoce del governo
Di unità nazionale antifascista è questa la questione di oggi dall'assemblea costituente di oggi
E allora io credo che le due grandi il bipolarismo si vada costruendo nel nostro Paese oggi sono due
Tre che esce destini
Che non sono ancora compiutamente percepiti come tali su questi due trittici mi sembra che si debba trovare l'intesa di quale modifiche costituzionali assicurano l'alternanza tra i due trittici senza che l'uno distrugga l'altro come obiettivo il trittico chiamiamolo più continuista e quello che ha l'eguaglianza il regionalismo il parlamentarismo come asse di fondo
è il trittico dell'attuale schieramento potenziale di centrosinistra
Dove prevale l'eguaglianza sulla libertà sono libertà economica prevale il decentramento regionalista rispetto all'ipotesi che nella lista prevale la preferenza del modello partitico parlamentare rispetto al modello presidenziale
Il centrosinistra nel suo insieme e direi che la leadership di Prodi completa la formazione di un centrosinistra da questo punto di vista
Egualitario regionalista parlamentarista
A fronte di questo trittico che oggi è potenzialmente l'asse culturale del centrosinistra ed è un asse colturale fortissimi
Che a decenni elaborazione culturale proprio sparì
Che ha una presenza diffusissimo nel mondo dell'informazione della magistratura della burocrazia ora anche misura misura notevole nelle nelle nostre rappresentanze diplomatiche si contrappone un altro trittico
Di formazione molto più per così dire recente
Molto privo di elaborazione culturale alla base
Presente tra la gente termine che siccome è stato usato da Di Pietro favorevolmente al cielo verso per immediatamente demonizzato
Se invece fosse stato il contrario sarebbe saltato a dimostrazione del perdurante carattere ideologico delle nostre culture politiche
Dall'altra parte invece abbiamo il trittico liberismo federalismo presidenzialismo
Sono le tre coppie alternative a quelle del centrosinistra che sono l'anima della Costituzione vigente
E allora l'assemblea costituente a mio giudizio
Può aver senso può essere proposta può essere accettata
Se da coloro i quali ella sostengono prevalentemente nel centrodestra non si pretende di sostituire integralmente in un nuovo testo costituzionale il trittico d'origine
E se ci si muove anziché verso l'assolutizzazione di questi tre valori in questo vi è il rischio potenziale del centrodestra
Di assolutizzare il liberismo rispetto all'eguaglianza di assolutizzare il federalismo rispetto all'unità nazionale di assolutizzare il presidenzialismo rispetto alla pluralismo dei partiti
è l'assolutizzazione del tre valori del centrodestra che fa correre il rischio di veder respinta la proposta di un'Assemblea costituente perché portatrice di valori opposti a quelli della Costituzione vigente
E allora se queste sono le tue proposte di politica costituzionale sociale partitica
Dell'informazione sono due proposte politiche generali in questo senso appena sono maturate le condizioni la scelta degli elettori consentirà per così dire un governo omogeneo
Ecco le dico che ricordare studiato i libri di Guarino all'inizio il primo del quarantasei la sostanza della tesi di Guarino sullo scioglimento delle Camere ha proprio questo sistema omogeneo lo scioglimento si realizza in un certo modo a sistema eterogeneo si realizzi in un altro modo
Se noi approviamo ad una omogeneità di schieramenti
Caratterizzati da questi due trittici ben questa omogeneità noi dobbiamo trovare le regole costituzionali nuove che consentono a chi vince le elezione di governare
Secondo
L'insieme dei valori di cui è proponente ma che consentono a chi perde le elezioni di non essere questo di fatto fuori legge nella sostanza fuorilegge
Sì che sia valori vengano considerati depositi del disvalore e allora tutta la revisione costituzionale secondo me deve essere basata solo ripensamento forte dei poteri neutri
La grande novità di un sistema bipolare non solo di poteri di governo perché potere di governo conseguono in questo sono totalmente d'accordo con me per altre cose no i poteri di governo conseguono alla omogeneità degli schieramenti alla capacità di governare
Sono i poteri neutri che non possono essere partigiani
è la costruzione dei poteri neutri la vera sfida della cultura liberaldemocratica di oggi
Sono i poteri neutri della burocrazia
Sono all'anno derivazione degli incarichi di alta dirigenza dall'appartenenza ad un partito
Ma dall'appartenenza ad una cultura tecnica che si caratterizza come tale
Sono i poteri neutri della magistratura i cui poteri di inizio di azione penale di giudizio nei confronti del reato non possano essere tratti se non dalla competenza tecnica e anche dall'esperienza
E non possono essere tratti dalla dichiarata appartenenza dei magistrati a questo o quello schieramento
Con il sistema proporzionale sono costretti a dichiararsi non a politiche giudiziarie ma politiche generali
Sono dall'appartenenza delle forze armate ad una competenza a servire lo Stato chiunque governi
E non quindi secondo i partiti delle autorità diplomatiche altrettanto ovviamente i poteri neutri che riguardano l'esercizio della funzione giurisdizionale al più alto livello quella costituzionale con la introduzione del ricorso diretto alla Corte costituzionale
Perché vi deve essere ricorso del singolo cittadino la corte contro l'eventualità che l'uso dei poteri di chi governa per investitura popolare possa andare oltre i limiti del legittimo
E quindi l'investitura diretta della corte come garanzia ma ripeto la novità
Che un sistema bipolare di tipo nuovo comporta è la riflessione sui poteri neutri che sono i condizionamenti dei poteri dove non i check and balance nel senso del potere politico Camera Senato presidente
Ma nel senso che la maggioranza di governo e anche io ritengo che non andiamo più verso una maggioranza omogenea monocamerale sostanzialmente o al massimo bicamerale alla tedesca
Non bicamerale all'americana bicamerale alla tedesca e quindi a una modernità negli schieramenti di governo comporta una omogeneità degli indirizzi una certezza di poter realizzare con una maggioranza parlamentare e quindi il limite è proprio quello il timore che il potere legislativo la maggioranza riesca ad esercitarlo regolarmente avendo la maggioranza in Parlamento
E allora il limite tutto quanto a tutela della libertà dei singoli e quindi va fuori della garanzia dell'opposizione nel sistema proporzionale che abbiamo alle spalle nel trittico d'origine al centrosinistra la riserva di legge era la garanzia che attraverso l'opposizione si impediva la maggioranza di andare oltre i limiti che la Costituzione prevede prevedeva ma questa garanzia può venir meno del tutto
In un sistema omogeneo a carattere maggioritario al limite della legge è un limite facilmente praticabile occorre rafforzare il limite della Costituzione con tutti gli strumenti che la Costituzione può garantire
Lui risiede la garanzia della libertà dei cittadini l'immediato rispetto della norma costituzionale rispetto all'attuale rispetto eventuale secondario rimandato nel tempo e quindi è molto più incerto
E allora se questi sono per così dire i punti centrali
Le tre domande alle quali corrisposte terminò le ripeto proprio per la utilità di questo incontro per la sua anche attualità rispetto alle scadenze politiche che abbiamo di fronte
Questo sento molto utili avvengano le elezioni regionali
Perché i soggetti nuovi possono concorrere alle modifiche della Costituzione in modi che possono spostare l'equilibrio sul federalismo sul regionalismo in modo diverso dal passato
Quindi assemblea costituente sia a condizione che vi sia la certezza che non si voglia fare una Costituzione contro quella vigente
Quindi io accetto nella sostanza il limite al potere di revisione costituzionale
Vi è un limite implicito in base al quale taluni valori costitutivi della Costituzione vigente non possono essere modificati se non con eventi di carattere rivoluzionario
Questo il conservatorismo costituzionale per così dire che porta vi sono a parte valori parole significati che non possono essere rimessi ad un'assemblea costituente che ne possa fare ciò che è stato quindi è un limite oltre il quale la revisione costituzionale in qualunque forma anche per me non può andare
Elezione diretta del capo del governo o di qualcosa di analogo le stiamo sperimentando comuni province regioni con queste norme novità una legge che io non amo questa regionale mo'concorso appare introdurre questa forma
Se mi diretto all'elezione del presidente della Regione una indicazione del capolista regionale ne abbiamo tre sistemi negli enti locali nei quali la investitura diretta del capo dell'esecutivo locale convive con il sistema pluri partitico
è questo il modello che dovrà andare anche al governo nazionale dovremo trovare un modo nel quale la guida del governo spetta a chi guida una coalizione di più soggetti politici
E cioè dalla dagli enti locali che finirà col venir fuori la proposta del modello di governo nazionale io non lo escludo
Dal ventiquattro aprile questo sarà il tema vero del decidere sulle elezioni
Il tema vero sul decidere quando si va a votare sarà questo
Come assicurare che nelle elezioni politiche future chi vince avrà la certezza di poter esprimere una maggioranza di governo e li abbiamo tre modelli che vengono dagli Enti locali
A doppio turno Comuni e Province a turno unico la Regione con un premio di maggioranza indefinito la Regione alla alla moda tedesca tale che garantisce comunque che ha la maggioranza anche se relativa prevedere la maggioranza in consiglio
O a doppio turno con ballottaggio ne abbiamo
Due modi diversi che degli enti locali ci garantiscono che l'investitura del potere esecutivo locale è caratterizzato da stabilità dà possibilità di governo o scegliamo tra questi due modelli o dobbiamo rivedere il sistema elettorale nazionale in modo tale da garantire alla pluralità delle forze politiche coalizzate negli schieramenti alternativi
Di essere rappresentante nella coalizione e ciò non pertanto di consentire la coalizione di vincere
Quindi si aprirà il ventiquattro aprile il problema
Della legislazione necessarie per completare il processo di governabilità
Che il gli eventi che riguardano la lega nord del Partito popolare hanno consentito di affrontare in termini possibili e lo intermini di violenza istituzionale sulle istituzioni
Politiche ma di conseguenze istituzionali dell'evoluzione voglia che mi sembra un fatto di notevole importanza quindi le sto divertente in questo modo non sganciate dalla maggioranza
Quali poteri per il premier quelli di governo conseguono appalto del premier e leader della maggioranza quali istituzioni di garanzia ripeto il ripensamento che per alcuni aspetti della Costituzione quarantasette la non iscrizione ai partiti di taluni esercenti di funzione neutrale mai attuata
Perché nel regime partitocratico quei poteri erano neutri di facciata ma erano partitici di sostanza dovremmo forse porle in termini tali da diventare i poteri neutri di garanzia
Che nell'alternanza del trittico nel centrosinistra quello di centrodestra l'uno non metta fuorilegge l'altro perché la tentazione della totalità del potere esercitato è una tentazione che io vedo presente a sinistra come a destra e talvolta al centro destra come al centro sinistra
Abbiamo ancora tre interventi per mezz'ora voi professor Fisichella poi Pasquino poi Fabbrini
No io desidero anche ringraziare Marco Pannella che malgrado debba chiarire oggi pomeriggio dalle tre metri in avanti con Massimo D'Alema Gianfranco Fini Mario Segni ha voluto venirci a trovare anche qui dimostrando quindi accertate in Simone allora la parola presa a Fisichella
Grazie agli amici io non sono un costituzionalista
Molto più umilmente un professore di scienza politica
Qui prevalgono criterio numerico
Stavo certamente nei tempi che sono stati indicati
E dirò alcune cose
Semplici ma
Credo
Che siamo in una fase nella quale proprio la complessità della esperienza
Ci debba indurre a non sovraccaricare programmaticamente il nostro lavoro
Io in qualche modo mi muovo in una logica che ormai ha assunto Toni psicologici dello scetticismo ancorché di uno scetticismo ancora appassionato
E quindi ho l'impressione
Che
Programmare riforme in qualche modo computer totali organiche
Che preveda no tutti gli aspetti della realtà istituzionale
Ho rappresenta semplicemente un alibi per non fare nulla perché spesso il tutto coincide con il nulla
Oppure ci espone al rischio gravissimo delle conseguenze in intenzionali che tanto più crescono quanto più ampia e l'area dell'intervento che ci prefiggiamo
In questi anni e decenni abbiamo constatato che del poco riesce così come era stato programmato
Del poco riesce anche per quella per quell'accelerazione dei tempi storici che richiamava prima Giuliano Urbani ben poco e coerente con le premesse di partenza
E allora
In questo quadro che Donè minimalista ma che tende ad individuare un luogo cruciale per la nostra analisi
Salvo poi
Sviluppare ulteriori passaggi se il tempo della esperienza lo consentono
Io non mi pongo il quesito se
La costituzione nel suo complesso vada cambiati
Far scorrere il il rischio di attivare tutto in teoria e poi non attivare quasi nulla o ben poco dal punto di vista della concretezza
A me pare
Che noi oggi dobbiamo avere
Due sostanzialmente due progetti
Strumentali istituzionali in un quadro
Politico generale
Che può essere riassunto in una bellissima formula che tocca PIL ad opera USA
In un suo discorso se la memoria non mi inganna quando dice tocco PIL che il suo proposito
E quello di combattere la demagogia attraverso la democrazia
Io credo che noi oggi si chiamò in una base come questi il vero uno dei grandi problemi della nostra esperienza questa degenerazione
Demagogica dei processi politici
Ed è non possiamo tacerlo una degenerazione demagogica
Che strettamente
Connessa anche non solo evidentemente
All'uso
Della degli strumenti democratici e tuttavia e tuttavia la possibilità
Di riparare
Una tendenza così negativa
Riposa
Nel ricorso agli strumenti stessi della democrazia
Ecco allora il discorso relativo al secondo interrogativo l'elezione diretta aiuta o danneggia la partecipazione democratica
Il vero problema non è tanto quello della partecipazione democratica perché questa è una questione che sia in diritto sia impatto può ottenere una molteplicità di risposte
Quanto di partecipazione è utile per la vita democratica oltre quali limiti
Per eccesso o per difetto la partecipazione democratica può essere non coerente con un adeguato funzionamento del sistema democratico
Ma l'interrogativo in qualche modo fa posta l'elezione diretta aiuta o danneggia la lotta della debba però della democrazia controlla demagogica mi pare che questo sia un'interrogazione in modo più puntuale deporre il problema in questo scorcio del secondo millennio
Nonostante tutte le sollecitazioni in termini di derive plebiscitarie che vengono richiamate
Io la sensazione che fatto il calcolo dei costi e dei benefici fatta cioè una valutazione globale tentare della vere
A conti fatti
L'elezione diretta di una qualche carica di un qualche soggetto
Monocratico
Sia uno strumento che ha
Elementi di utilità
Nel tentativo
Di combattere
I meccanismi demagogici che incombono sulla nostra vita pubblica
Perché
Perché la demagogia
Si veste
Di tanti colori perché la prima copia assume
Tante modalità espressive
A me pare
Un potere esecutivo morte
Perché questo e il problema centrale noi siamo stati confusi per un cinquantennio o quasi
Dalla
Dall'appello alla centralità del parlamento ma mi pare che questo ci ha impedito a lungo di cogliere viceversa la centralità del potere esecutivo
A me pare che un esecutivo capace
Di operare
Con stabilita
Con costanza con omogeneità
Ci metta nelle condizioni di affrontare quattro almeno quattro grandi questioni della nostra vita contemporanea
Caratteristiche ruolo della pubblica amministrazione
Problema della produzione legislativa con la conseguente elefantiasi ipertrofia legislativa
Sfida delle oligarchie tecnocrati che burocratiche
Ma Speziali finanziarie e così via omogeneità delle coalizioni di governo questi sono quattro momenti
Che diventano strumentali anche ai fini della emergenza di quei poteri neutri sui quali è richiamato all'attenzione
Il nostro il nostro collega ed amico Francesco D'Onofrio perché è vero che esiste un problema di neutralità di neutralità della pubblica amministrazione di neutra Lita della magistratura ma come conseguire quale dovrebbe essere il grimaldello
Attraverso quale strada realizzare un esito di questo genere
Può apparire paradossale
Ma non tanto paradossale sole se lo si iscrive nella dicotomia sottolineata da Tocqueville
Può apparire paradossale ma non più è tanto e così se
Se noi mettiamo nelle condizioni
Un potere esecutivo
Durevole di lavorare e di incidere
Su queste realtà in qualche modo degenerate
Che alimentano
Demagogia e che sono alimentate dalla demagogia
Rispetto alle quali in caso contrario e difficile individuare forme meccanismi di una correzione adeguata perché forse il sistema è in grado di auto correggersi
Mai più difficile immaginare che segmenti specifici del sistema
Riescano a realizzare meccanismi di autocorrezione
Se non sono sollecitati
Da un processo di più vasta di più vasta portata
In questo senso
Io credo
Il discorso cruciale
Sia piuttosto quello della riforma del sistema politico che peraltro deve anche trovare alcune espressioni per così dire nel quadro istituzionale
Io penso che noi abbiamo fatto alcuni passi sulla via della riforma del sistema politico
Penso che noi dobbiamo rifuggire
Dalle nostalgiche del centro dalle Nostalgia del proporzionalismo penso a questo fine che noi dobbiamo completare la riforma del sistema elettorale arrivando al superamento anche di quel quarto di proporzionalismo
Ancora permane e che è stato una delle leve sulle quali hanno cercato di puntare i gli immobili stia Orietta restauratori di ipotesi centriste
Che
Viceversa devono essere superati in una logica bipolare non credo che il bipolarismo sia esistito sempre nella storia italiana
Nonostante le suggestioni dell'analisi di Donofrio credo invece il quadro politico italiano al di là di certi elementi più di natura culturale ma strutturalmente non sia affatto un quadro bipolare e che solo adesso
Si avvii in quella in quella direzione
Noi dobbiamo incoraggiare l'Abi polarizzazione dobbiamo incoraggiarla attraverso essenzialmente due passaggi
La eliminazione della quota proporzionale che ancora sussiste del sistema elettorale ormai ampiamente maggioritario
La per il Parlamento nazionale in particolare per la Camera dei deputati alquanto diverso è il sistema del Senato che in qualche misura può anche rimanere rimanere
Degli attuali negli attuali caratteri Empoli una riforma della potere esecutivo che acconti fatti
Fatto
Fatta un insieme di considerazioni che del resto sono state già anticipate altri colleghi può avere probabilmente la sua forma
Compiuta nella elezione diretta del primo ministro
Qui si pone o più all'interno di quel governo di legislatura di cui il collega galeotti da tanti anni si è fatto appassionato
Ridotto promotore
Io credo che
La sfida complessiva che il nostro sistema politico
Sta vivendo è una sfida grossa
Non credo che a questa sfida grossa noi dobbiamo rispondere con una sorta di movimentismo costituzionale
Potrebbe finire per diventare paradossalmente paralisi
Dell'assetto attuale
Ho più di un interrogativo sulla Assemblea costituente
Confesso che riesco a vedere nell'Assemblea costituente come principale fattore positivo quello che anche il suo principale fattore di rischio
Vale a dire potrei capire l'Assemblea costituente in quanto eletta con il proporzionale garantisce la molteplicità delle espressioni degli orientamenti e lo garantisce con quella distribuzione che corrisponde alla distribuzione stessa delle preferenze del corpo elettorale della società civile
In pari tempo però
Questo è anche il suo elemento di rischio più grave
Perché
Può esporre l'Assemblea alla sterilità decisionale completa
E al di là di questi aspetti poi una Assemblea Costituente pone il problema
Delle competenze delle competenze delle Camere pone il problema di cosa fanno le camere in quel periodo
Durante il quale deve lavorare la Assemblea costituente quindi resiste
Una questione in
Non semplice da affrontare non semplice da risolvere di coerenza e di distribuzione di divisione del lavoro
Tra assemblee parlamentarie Assemblea costruendo questo è nella sostanza
Ciò che con molta semplicità volevo richiamare alla vostra attenzione
Rifuggo ormai dalle costruzioni
Compiute rifuggo ormai dagli come dire dalle impostazioni illuministiche
Preferisco procedere in una logica di approssimazioni successive individuando di volta in volta quelli che sono i punti focali
Sapendo anche che l'intreccio delle circostanze
Che in qualche modo noi dobbiamo sapere sfruttare una serie di circostanze ci hanno consentito di arrivare a quel tanto di collegio uninominale di sistema maggioritario insieme
Che abbiamo potuto poi applicare sperimentare penso che oggi dobbiamo puntare su una aspetto cruciale
Cercare di penetrare in questo campo e di realizzare qualche cosa mi pare
Che il tema dell'esecutivo anche per le ricadute che ha su quattro altri aspetti cruciali la produzione legislativa e quindi la capacità di delegificazione da una parte codificazione dall'altra la pubblica amministrazione che va recuperata ad una logica di efficienza di efficacia di neutralità che fin qui sono mancate o si sono fortemente deteriorate
La omogeneità e qui il il discorso del Governo di legislatura è importante ai fini del mantenimento di una omogeneità delle coalizioni e infine la sfida oligarchica cioè questa questa attitudine che si presenta all'interno di ogni democrazia di gruppi che non rispondono alla logica elettiva ma la logica della cooperazione di assumere sempre in maniera formale o informale crescenti porzioni di potere decisionale
E quindi anche indirettamente di potere legislativo amministrativo e così via
Questo insieme di elementi credo che in qualche modo possano trovare una la prima risposta è una risposta con un grado ragionevole di plausibilità attraverso una riforma del sistema politico e istituzionale che passi essenzialmente per un per un rafforzamento dell'esecutivo nei termini di cui io rapidamente accennato grazie
Penso al Pasquino
A quest'ora penso che potrei soltanto dare i titoli degli argomenti che avrei trattato che comunque motivi vogliono gestire trattare o che forse tratterò se consegnamo in questi dibattiti
Qua non possiamo simulare una una costituente per una ragione molto semplice perché è mancato l'elemento centrale c'è come abbiamo eletto questa costituente
Tranne la selezione fatta date dagli amici di libere e ci hanno invitato rimane aperto il problema di come viene letta comunque una così poi una costituente e su questo non intervengo per niente ci io credo che prima non si c Ome
Ringrazia gli amici per la piccola gola cui diamo luogo però la sostanza è questa
Che la Costituente non si può leggere perché comunque sarebbe come è stato detto più volte un passo indietro dovrebbe essere letto con la rappresentanza proporzionale e noi questo francamente spero che nessuno di noi voglia e perché non appena Xhiri inserisce il germe proporzionale qua tutto il sistema rotto all'indietro
Prego
E infatti è infatti quello è stato un errore grave qual è stato un errore grave anche se è temperato da un da un certo premio di maggioranza
In secondo luogo credo che non non sia affatto necessario avere una costituente per riformare la Costituzione che lo si possa fare attraverso i meccanismi a tal attualmente vigenti
Che lo si possa fare nel senso che è tecnicamente possibile ed è anche politicamente possibile anzi a proposito l'articolo centotrentotto è una seria garanzia
Che la riforma si possa fare possa anche essere sottoposta all'elettorato una volta che ci siano gli scontenti che raccolgono dello per cinquecento mila firme oppure il terzo degli
Dei parlamentari o così via quindi io su questo non intravedo perché mi pare un argomento abbastanza facile da dirimere ma esprimo la mia netta contrarietà all'elezione di un'assemblea costituente
E invece intervengo sostanzialmente sul secondo punto perché secondo punto è quello che collega anche il terzo e che ha una sedia effetti su tutta la la discussione che stiamo conducendo io credo che il cuore del problema sia nel rapporto
Tra parlamento e governo
E cioè che è stato sbagliato e io su questo però la coscienza molto pulita parlare di centralità del parlamento nel modo con cui se ne parlava
Però è anche sbagliato pensare che il problema possa essere risolto semplicemente rafforzando i poteri del Presidente del Consiglio o i poteri del governo quello che conta in questa situazione così come contava in altre situazioni di transizione è il rapporto che si instaura tra Parlamento e governo
E quindi qui Fisichella parlato di tranquille e io naturalmente sono questura parlare di Max Weber perché questo è il cuore del problema che cosa vuol dire questo
Vuol dire che è inutile leggere direttamente un primo ministro se questo primo ministro non ha una maggioranza vera politica e operativa all'interno del del Parlamento
E d'altronde e inutile che questo primo ministro abbia la maggioranza politica operativa all'interno del Parlamento se non abbiamo cambiato il modo di funzionare del parlamento e quindi la sua struttura e e tutto quello che ne consegue anche qui a grandi a grandi linee è chiaro che ci sono contraddizioni tra federalismo e presidenzialismo qualcuno le vuole qualcuno le vuole ma la comprensione più grave più grossa che io intravedo qui è un sistema federale con le due Camere parlamentari così come sono e se attualmente non non sono sostenibili
E quindi ogni volta che si toccano alcuni di questi aspetti ci si rende conto che in realtà c'è un'unica risposta
Perché il modello Westminster funziona
Un aspetto che nessuno di voi ma possono fatto subisce da lezione
Si è dimenticato di di ricordare e che dietro tutto questo come direbbe di valigie va bene il diritto va bene diritto costituzionale ma se non guardiamo al sistema dei partiti Noè non capiremo mai come funziona il sistema quindici contemporanea
Altre che modello Westminster funziona
Perché il rapporto tra Parlamento e governo è chiarissimo
Cioè non siamo di fronte a la Ciotat quali c'è il Governo il Parlamento ma c'è una maggioranza parlamentare che davvero davvero vita al suo esecutivo e questo esecutivo e in parte il comitato direttivo come è stato detto forse ha detto Re Boo
Rebuffa ma in parte anche il comitato esecutivo fa anche quello che quella maggioranza parlamentare gli consente di fare egli impone di fare in alcuni contesti allora è lì il cuore del problema
E quel problema lì può essere risolto naturalmente anche utilizzando con riforma della legge elettorale
Il
Il senatore Fisichella ai scivolato di promoter queste su un piccolo passaggio che per me cruciale e cioè il sistema elettorale che che deve essere ritoccato non si tanto la sua quota proporzionale non soltanto l'azione diretta di cui poi possiamo anche discutere del primo ministro ma anche in quale sistema elettorale essere per produrre questo
Perché io credo che sistema lettorato teorico non produca questi effetti cioè potrebbe produrre il primo ministro
Eletto da una certa maggioranza con la maggioranza parlamentare di un altro tipo e allora a questo punto noi avremmo tutto quello che già conosciamo che si presenta sia nella Repubblica francese sia nella monarchia britannica quando questo succede ed è successo sia naturalmente con il presidenzialismo statunitense
Allora insisto il problema è come leggere una maggioranza parlamentare che sia in grado di dare vita ad un governo che al tempo stesso il suo comitato direttivo e il suo comitato esecutivo
Questo è l'unico problema degno di essere dibattuto perché tutto ne consegue da da questo nel senso che conseguì il tipo di rapporto che questo governo stabilirà con la pubblica amministrazione
Con sé quel tipo di di devoluzione di poteri che questo governo può volere eseguire a favore delle delle comunità locali
E conseguì il tipo di rapporto che può avere con l'Europa che non è una variabile tutt'altro che originale che noi immaginiamo sempre come nostra rete di sicurezza ma che invece anche una spinta operare e quindi anche questo può essere utile
E infine consegue che un Governo di questo genere e automaticamente costretto essere responsabile cioè a rendere conto all'elettorato perché e visibile nel suo funzionamento e deve essere in qualche modo anche trasparente
Quindi fermo perché tutto questo poi si argomenta otto almeno bene quanto me ma in qualche caso anche meglio da Fabrice Fabbri non è scomparsa ecco ok e che ho visto i tavoli Giovanardi
E invece voglio toccare un soltanto l'ultimo punto c'è come si arriva a questo
Perché anch'io in questi anni più lunghi e qualche volta divertenti qualche volta dolorosi di attività parlamentare ho maturato la ferma convinzione che quest'operazione non discende
Dalla mente di nessuno studioso neppure del meglio attrezzato
Non dice neppure dal progetto il più coerente ma non sono mai così del più forte dei partiti politici
E neanche da una maggioranza perché maggioranze che siano in grado di avere un progetto coerente io non riesco a vederne e non riesco neanche intendiamoci non le vedo sulla destra non la vedo neanche sulla sinistra e quindi penso che non ci sarà questo progetto sinottico i costituzione che riusciremo a scaraventare Ligabue approdo proporre anche un lettorato allora sono dell'idea che si vada vero attraverso passaggi
Passaggi intermedi mi sono a lungo interrogato rimedi chiedo scusa sul modo dittature Peace mio
E cioè a pezzetti cioè noi siamo costretti a operare a pezzettini
Nella speranza che prima o poi il il il puzzle si ricomponga cioè che venga fuori un mosaico e alla fine forse qualcuno riuscirà anche a ricomporlo
Però il problema di riuscire a tenere coerente la direzione e la direzione qui spero che ci sia l'accordo la dichiarazione è una democrazia maggioritaria
Questa è l'unica direzione degna di essere perseguita con certamente alcuni pesi e contrappesi
Posso apprezzare alcune cose sull'istituzione neutrale e così via tutta una serie di garanzie tutto questo va bene però intendiamoci in questo Paese oggi
E negli altri Paesi domani e qualcuno di loro ce n'è già reso conto il problema del della garanzia e la garanzia che un potere esterno alla politica
E quindi automaticamente irresponsabile si impadroniscono della politica
Cioè questo è il vero problema che il problema della politica e la democrazia la democrazia nasce per controllare poteri che non erano democratici e quindi per controllare il potere economico per contro il potere culturale per controllare il potere religioso e anche per controllare i poteri che potessero nascere al di fuori poteri ed è dotare di qualche genere allora qual è della garanzia e che non ci sia e conflitto d'interesse
E cioè che il potere economico non conquisti potere politico
E al tempo stesso che il potere politico non eserciti il potere economico c'è la garanzia in questo caso è cittadino e qui altro Marx viene bene per molte altre cose perché il problema di mais diciotto brumaio era anche che in quella fase c'è il massimo di autonomia del politico
è lì che si riscontra in una situazione di equilibrio di di classi allora quel predilige riacquistare o se volete di riconquistare
Il l'autonomia del politico ma di un politico che democratico perché esposto al controllo da parte dei cittadini
Ma se questa autonomia non c'è allora altro che poteri di garanzia possiamo avere per fare i poteri grazie possedesse tutti neutri
Cioè le forze armate che il capo dello Stato e così via ma se potere politico con cui se vuole economico finisce tutto che finisce la politica mafia insieme con la politica finisce anche la democrazia io li vedo l'unico vero problema
E lì sì che bisogna che ci sia una soluzione
Dopodiché la soluzione di questo genere compra corso come dicevo oggi in Italia e domani altrove e una soluzione che deve se concordata
Perché su questo se vinciamo noi e certamente nelle file della sinistra c'è una fortissima carica punitiva ma se vince il centrodestra c'è una fortissima carica permissiva e allora non risolveremmo nessuno di questi problemi
E noi ci troveremo in condizioni più o meno buoni e belli sono particolarmente buone a discutere anche di qualche riforma istituzionale e costituzionale ma probabilmente non servirà più di tanto sono arrivato a queste conclusioni piccole
Come vedete ma argomentabile anche più estesamente ma dato che Fabbrini viene da da molto più lontano di me e chiudo che è giusto che paghi lui altrimenti il costo dell'intervento diventa proibitivo grazie
La che saprete fare la voglio fare una domanda Pasquino Gianfranco me lo consentirà in Toscana potere economico controlla potere politico si impadronisce potere politica se Paresce potere economico
Risponde in un minuto se noi perdiamo tempo Fabbrini e il sistema in cui abbiamo vissuto finora in un sistema democratico
Algico della Prima Repubblica come una e e e se Dio vuole ho scritto nella Prima Repubblica e quindi posso essere sempre controllato sulla mia coerenza non era un un un sistema totalmente democratico
La qualità della democrazia della Prima Repubblica è stata di gran lunga inferiore a quella che non solo io avrei voluto ma quella che era praticabile cioè la partitocrazia è una forma ridotta di democrazia non ho nessun problema di conoscere
Ma e dunque io se secondo
Se Pasquino se Pasquino ha dato solamente i titoli della sua relazione io farò il riassunto dei titoli della mia relazione quindi porre subito tranquillizzarvi
Primo punto mi sembra che nel dibattito questa mattina ci siano state due come dire percezioni opinioni quasi linee cambiare la Costituzione riformare il sistema politico
La mia la mia impressione è che noi non potremo mai cambia la Costituzione senza avere presente l'obiettivo di lo prospettiva del cambiamento del sistema politico in altri Terni occorre cambiare la Costituzione per cambiare la democrazia
Il l'opera di ridefinizione costituzionale non è un'opera fino a se stesse serve a portare il Paese in un'idea di Paese in una certa in una certa direzione la mia
La mia opinione che quel modello di democrazia consociativa la democrazia consociativa che ha organizzato il il il dieci lungo secondo dopoguerra e che a tutti gli affetti però deve essere considerata un modello pienamente democratico ricordo che quel modello che è stato applicato in molti altri Paesi condivisioni etnico
Linguistiche e culturali e e ci sono comparti consistenti del mondo democratico che hanno che rimangono rimangono tali sospendendo il principio di maggioranza
In qualche modo democrazia consociativa ci ha ricordato che democrazia il principio di maggioranza non sempre vanno insieme ci sono delle democrazie che rimangono tali solo non applicando il principio di maggioranza perché vi sono delle condizioni
Sistemi che etico linguistiche ideologiche che impongono dia sospendere non abolire Marie sospende il principio di maggioranza
Quella democrazia oggi può essere sostituito da un'altra democrazia da un altro modello democrazia
E perché le condizioni che imponevano quella sospensione principio di maggioranza oggi a me paiono sulla base di tutti i dati che ne disponiamo
Molto ridimensionate l'Italia non è più divise su su base sistemi che non ci sono dei modelli di società che si contrappongono e quindi non vi è ragione di pagare le caratteristiche i preti di quella democrazia consociativa e vi sono invece tutte le ragioni per andare in direzione competitiva
Il punto è che il passaggio da da un da una democrazia un'altra è un caso quasi
Unico se non un caso rarissimo noi abbiamo transizioni di regime politico abbiamo transizione da un regime democratica un regime autoritario oppure abbiamo viceversa un'altra il transizioni di regime autoritario a un regime democratico
I modelli di potere costituente sono quasi sempre commisurati alla natura della transizione di regime
Abbiamo generalmente un potere costituente di tipo assembleare assemblea costituente o tavolo costituente
Quando passiamo da un da un regime ad un altro si creano le condizioni lo sciocche sterno come viene definito da alcuni studiosi che creano le condizioni dell'azzeramento degli attori e delle regole precedenti quindi la necessità di dare vita
A regole nuove dentro le quali si definiscono identità degli attori nuovi ma e abbiamo invece i parlamenti in qualche modo diciamo così costituenti quando siamo in presenza di un cambiamento di
Aspetti istituzionali di un regime
Quindi l'Italia oggi si trova di fronte ad un po'ad una esperienza inedita l'unica comparabile come sappiamo è quella francese Tamino centocinquantotto mila centosessantadue e non a caso in quella situazione che l'unico esempio in qualche modo comparabile
Di cambiamento
Nel regime nasce creato una situazione l'assemblea costituente quindi
E c'era l'Algeria all'esterno esatto minore il potere costituente in qualche modo deve essere commisurato e chi fa politica io ma lo dico dall'esterno chi fa politica se vuole davvero mordere cambiare deve prudente come dire portano anche delle proposte
Di in questo caso di del potere costituente commisurate alla natura del del del più della situazione che ne stiamo vivendo abbiamo avuto cambiamenti di aspetti istituzionali chiami in qualche modo intaccato
La natura del regime ma non hanno scardinato la natura del regime che sono avvenuti ad esempio pensiamo il caso del Belgio
Con il passaggio ad un ad uno studio sistematica centralità atto con forme di decentramento ad un sistema pienamente federale ecco anche in quel caso il il potere costituente è stato trattenuto all'interno del Parlamento e quindi in qualche modo il il passaggio che ne che noi dobbiamo vivere quello di combinare
Una un potere costituente
Tipico dell'Assemblea con un potere invece ordinario tipico di un Parlamento quale può essere in qualche modo la fantasia politica dovrebbe risorgono secondo punto
Qual è il Governo per la democrazia competitiva noi sappiamo che ci sono diversi modalità governative che hanno organizzato la democrazia competitiva per indie
Intendo democrazia competitiva quelle mo'grazie che si basa su una contrapposizione tra opzioni partigiane tra di loro contrapposte diverse e e tende ad escludere il perdente a vantaggio del del vincitore non è unicamente a democrazia maggioritaria perché nel dibattito Aliano dove siamo segretaria
Concede quasi esclusivamente come dell'inglese ne abbiamo avuto competizione alternanza al governo anche i
I sistemi parlamentari che non avevano ho adottato un sistema elettorale maggioritario pensiamo a caso tra Germania che siamo a casa la Spagna Grecia la casa la Grecia chiama casa la Svezia e così via
Bene ci sono tre modalità principalmente la modalità presidenzialisti Carla modalità semi presidenzialisti che la modalità parlamentari Ustica quella presidenziale io ho cercato di mostrarlo avuto dei grandi benefici presi proprio Abu aveva un punto debole che il presidenzialismo non esiste come sistema di governo quello che che ne che va o presenza di realtà è un sistema di governo separato che ha avuto per una lunga fase della storia americana una declinazione congressuale tant'è che un noto politologo tenuto presente Stati Uniti parlava di Congressional Garrone
E ha avuto in una fase successiva una e declinazione una preminenza del presidente divenendo un governo presidenziale coloro che vogliono importare
Il presidenzialismo copiando quella Costituzione possono imitare le norme ma difficilmente possono emulare la storia
E infatti coloro che hanno imitato quella carta quintali si son trovati nei guai pensate caso l'America Latina e ne abbiamo esempi credo empirici sufficienti per dire calma
Quello che noi chiamiamo presidenzialismo è un'evoluzione storico-politica che ha portato alla nascita di una Seconda Repubblica come la chiamo lavoro senza timore
Quella che nasce quegli anni Trenta viene definita seconda Repubblica rispetto alla Prima Repubblica definisce diciamo con
Alla fine degli anni Venti però quel cambiamento è avvenuto dentro un una Sato costituzionale che sostanzialmente rimasto intatto quindi è molto difficile imitare il presidenzialismo
Ed è questa la ragione per la quale molti studiosi quando si sono misurati con questo problema fuori da questo Paese hanno sempre suggerito una grande cautela rispetto poi le presenze perché il presidenzialismo richiede alcune condizioni che non sempre si danno
Ma anche qualora si deve sono quelle condizioni il presidenzialismo ha dimostrato di essere in qualche modo l'antitesi della speranza di molti riformatori europei in particolari e se la forma di governo forte in realtà non è così
Dal mille novecentosessantotto ad oggi gli Stati Uniti sono stati governati da un governo di coalizione solo che quella con i se non è stato una coalizione tra partiti ma è stata una coalizione tra istituzioni
Da c'è solamente il perito settantasette ottanta il perito novantaquattro novantadue novantaquattro voi abbiamo avuto governi uniti in realtà gli Stati Uniti sono stati governati per trentacinque anni da un Governo diviso
è un Governo diviso implica una seconda un accordo un un un compromesso costante quinto non può fare quello che gli pare deve assolutamente sentire cosa dice che in Grecia
E quindi non può fare quello che gli pare di sentire Clinton il partito stesso lo stesso partito democratico repubblicano si articola il suo interno in un partito quali chiamare
Conclusione è una soluzione questa per l'Italia che ha già sperimentato l'inefficacia dell'azione dell'azione di governo nel di una di una stima di governo
Parlamentare assembleare nel secondo aspetto il secondo modalità è quella semipresidenziale il passo in avanti è stato fatto
Però quel passo in avanti ha prodotto anche delle conseguenze che ne detto qui da quarantotto nemici Aldo De quando ha scritto la Costituzione cinquantotto in qualche modo prevedevano e cioè qual è invece la difficoltà la difficoltà che un Governo in cui si prevede una differenza temporale
Tra la durata del presidente La Repubblica e la durata del del Parlamento e che prevede un voto separato tra l'uno e l'altro può produrre diverse maggioranze o no siccome il semipresidenzialismo è tecnicamente definibile comunque un un esecutivo duale cioè funziona solamente su due teste è un Giano bifronte se ne abbiamo due maggioranze
La dialettica governo posizione che deve essere proprio di una democrazia competitiva e si deve basare sulla distinzione netta dell'attore governo trattore opposizione finisce per entrare dentro l'esecutivo spesso e si crea una coabitazione di governo opposizione dentro il governo spesso e questo una soluzione efficace a me non pare il parlamentarismo patetismo ha prodotto delle come dire del risultati positivi ci ha dato delle con indicazioni importanti ci attende che nella dal variante maggioritarie competitiva faccia anche mostrato che il il parlamentarismo come stato sollevato da da più colleghe stamattina un limite che diventa un sistema di governo in qualche modo tra virgolette conservativo
Tende cioè ad assestare una serie di interessi di coalizioni che stanno dietro il governo di maggioranza non ed ha bisogno di dinamitardi taglia diciamo di di amministrare
Abbiamo un'esperienza che va nella direzione di coniugare il buono del parlamentarismo con il buono dell'elezione diretto con la sua carica anche oligarchica delezione dirette in qualche modo l'esperienza che abbiamo sperimentato nei comuni
Io l'ho chiamato parlamentarismo presidenziale non come dice professore Elia
Presidente riso parlamentare il presidente o parlamentare e proposto dei riformatori americani che vogliono dare in quella direzione europea credo che nota dobbiamo dare la direzione di un parlamentarismo che si presidenziali dal suo interno ma mantiene l'impatto parlamentare ora ecco l'ora il punto è in cui questo parlamentino presidenziale consente di valorizzare la carica ed elezioni dirette a mala tiene sotto disciplina della distinzione dei ruoli governo posizioni ed alla competizione tra di esse
Terzo punto qual è il contrappeso chiudo subito qual è il contrappeso di un parlamentarismo presidenziale contrappeso Déco trasferiti politico di cui i costituzionalisti sani segnato a lungo è bene
Poi ha ripreso il parlamentino possiamo stare di una democrazia competitiva il contrappeso e principalmente politico il contrappeso di un governo è principalmente nell'opposizione non abbiamo bisogno di mettere in piedi un sistema di governo che in cui l'elettore non solo voto un Governo come normalmente si dice ma vuota anche un'opposizione
Perché in quel contrappeso lì riusciamo a valorizzare anche i contrappesi giuridici allora le esperienze comuni è utile ma insufficiente perché in quel in quell'esperienza dei Comuni quel parlamentarismo presidenziale municipale se posso dire così
Non c'è l'opposizione quel quaranta per cento di vedi dissensi che vengono distribuiti proporzionalmente il fanno sì che il sindaco di fatto diventa un super governatore
Non ha intorno ai di fronte a sé un'opposizione netta guidata da un leader preciso che porta avanti un programma che gli elettori in qualche modo all'investito
Usiamo ristretto dei comuni razionalizziamo e miglioriamo la però credo che il punto già determinante e trovare il governo giusto per una democrazia che io vorrei competitiva grazie
Ringrazio tutti gli intervenuti e voi anche per l'ora l'appuntamento è alle tre vette naturalmente per chi vuole può
Perrone
Sì sì ma siccome ci mettiamo sapendo però che
A convincermi vengono
Allora in una casa nessuna domanda in economia
Oggi
Della Palermo
Arrivare
Va
Allora fatte le ultime fotografie essendo arrivata che D'Alema cortesia davvero chiedo la vostra comprensione
è possibile ottenerlo con la gentilezza ma basta nel
Va be alla chiamiamo i guai dell'ente
Allora non essendo qui riuniti di nuovo i Beatles potrebbe permettersi di cominciare
Grazie adesso cominciamo abbiate la cortesia per
Proprio ma prego grazie se permettete ricominciare o no ecco perché fai con la gentilezza sperava di poter ottenere
Permettete che cominciano no grazie
Ringrazio i nostri ospiti di essere qui
Ringrazio anche il pubblico
Di essere qui
Io svolgerò tre minuti di considerazioni
Con una domanda che può costituire l'inizio diciamo del primo giro di interventi poi Marco giudice Massimo De Angelis che sono due redattori di Liberal otterranno il dibattito
Due tre considerazioni molto brevi la prima
E che lo scopo della lista che con Ernesto Galli Della Loggia Giorgio Rumi abbiamo mandato in edicola in libreria da due giorni
Uno degli scopi diciamo anche quello di stimolare il più possibile per quanto è nelle nostre forze modeste
Un dialogo civile tra il centro destra e centro sinistra auspicabili una democrazia dell'alternanza fuori
Dalle risse che hanno pure loro motivazione loro legittimità ma che certo non aiutano un equilibrato svolgimento della costruzione della nuova democrazia italiana e devo dire che siamo particolarmente soddisfatti non solo per l'esito
In corso del primo numero del giornale ma questioni prime numeri vanno sempre bene
Poiché bisogna vedere come vanno le riviste ma anche per il convegno di stamane e che prosegue oggi nel pomeriggio perché si sono confrontati
Personaggi da Fisichella Elia Barber
Ah Matteucci e non li cito tutti li avete visti nell'Elenco di diverse tendenze ovvio diversi schieramenti e devo dire che è stato un dibattito interessante che poi pubblicheremo il fascicolo della rivista molto civile e costruttivo
Così sì auspichiamo anche nel pomeriggio
Si vuole che chi fa politica sia più appassionato e sanguigno addetti fra studi ma questo può essere utile ma sarebbe nostra intenzione che anche nel pomeriggio si andasse sui binari
Della mattina
Due considerazioni e la domanda che spero possa utilmente aprire il giro
Il dibattito tra i nostri ospiti
La prima considerazione
Spesso
Noi nella commentatori giornali io parlamentari o politici o come
Diverso attività nostre professioni consideriamo la questione costituzionale la questione istituzionale alla questione delle riforme come aperti assi con i referendum
O i più audaci si spingono a considerare l'ottantanove come spartiacque di una diversa concezione della democrazia
In realtà resta il primo suggerimento che vorrei offrire questa questione in realtà persa in Italia da un tempo molto più lungo danni ancora precedenti a quelli che ho indicato perché io propongo questa considerazione dalla fine degli anni sessanta e dei primi anni Settanta che in realtà non solo i più avvertiti commentatori o costituzionalisti ma anche gli uomini politici hanno posto
Sul tappeto dell'attualità la questione delle riforme istituzionali basti ricordare come il nuovo corso di Bettino Craxi nel settantotto si aprì collega dalla grande riforma
E e questa esigenza è stata ripetutamente posta nel nostro Paese proprio perché probabilmente lo sviluppo economico e civile degli anni Sessanta aveva imposto una diversa configurazione degli assetti istituzionali la democrazia rappresentativa se questa analisi vera
Ciò significa che il ritardo che la politica italiana ha accumulato rispetto a una questione in qualsiasi direzione si voglia andare ma una questione di rappresentanza e di decisione del nostro Paese è realtà
Aperta da molti anni e quindi si deve colmare un ritardo che sta diventando ed è già diventato quasi cronico di qui probabilmente l'ansia il le polemiche anche venisse che su questo avvengono perché si capisce che dal tipo di riforme che si sceglie dipenderà l'assetto e la democrazia
Italiana ma è un ritardo ormai cronico contro il quale perché a mio modo di vedere comincia inquinare il funzionamento stesso la democrazia ove l'accelerazione
Del ceto politico e dell'offerta politica non fosse ormai diciamo corrispondente a questo a questo ritardo
La seconda considerazione e che anche qui spesso i commentatori
E gli opinionisti pensano che sia per i politici pensano che sia perché in Italia soltanto un problema di decisione cioè quali sono i meccanismi della decisione e alcuni contestano meccanismi semplificatoria la decisione contrapponendo la questione della rappresentanza popolare
In realtà io penso che siano aperti in Italia il entrambi le questioni quella della decisione quindi delle forme di governo delle forme in cui si assumono le decisioni che riguarda la collettività e la vita pubblica e quelle della rappresentanza
In forse in conseguenza dei processi che ho descritto chiedo scusa per la semplificazione e la rozzezza ma voglio essere brevissimo depressivo descritto sia la sfera della decisione quindi della forma di governo sia la sperata rappresentanza sono da ridefinire quindi non c'è una sfera contro l'altra probabilmente da agitare ma ci sono entrambe le sfere da ridefinire
Terza la domanda che può aprire il giro del discussione e che nasce da lì tre interrogativi è una sintesi dei tre interrogativi che abbiamo posto al centro di questa tavolo rotto
I tre interrogativi ricordo perché non avesse del biglietto d'invito sono il momento di difendere la Costituzione da attacchi che potrebbero stravolgere la democrazia o al momento di cambiarla per difenderla datati potrebbero stravolgerla
Il secondo l'elezione diretta del premier aiuta o danneggia la partecipazione democratica la scelta e la rappresentanza dunque dei cittadini e la politica
Infine nel caso così risponda sia la seconda si risponda che aiuta alla seconda domanda quali poteri per il premier quali istituzioni di garanzia la domanda più secca che trae spunto da questi tre interrogativi è la seguente
Si dice alcuni dicono che io sono concordata potestà politologi con questa tesi che la stabilità politica quella che gli italiani desiderano
Che desidera l'economia di cui questo Paese ha bisogno per chiudere definitivamente l'era dell'instabilità
Chi assicura che andando a votare a giugno ottobre primavera non fa niente non è questo il punto questa stabilità possa esser ragioni
C'è stato un dibattito recentemente dopo la defezione della lega dalla vecchia maggioranza di governo che diceva lì c'era un patto di lealtà sottoscritto verso il Polo delle libertà e che contrapponeva invece la funzione parlamentare
Ma queste due cose sono effettivamente in contraddizione
Mi spiego
E certamente nei compiti di una democrazia il garantire che ciascun parlamentare sia libero di fronte al proprio lettorato di fronte alla propria coscienza che eserciti il mandato imprinting sovranità personale questo non è quasi mai avvenuto ma diciamo costituzionalmente e e e cerca
E questo deve poter avvenire anche contro per esempio un Governo una maggioranza di governo della quale si fa parte se io come deputato partecipò una maggioranza di governo lei può esser libero altrimenti il Parlamento perde potere devo essere libero di votare anche seguiva su un provvedimento se la mia coscienza mi impone di votare contro la lo schieramento del quale faccio parte ma questi e questo credo che debba essere legittimo
Posso con questo mio gesto mettere in crisi una coalizione di governo
Questa è un'altra questione
Da queste duplice considerazione cioè dal fatto che sarebbe necessario garantire la libera il libero esercizio del singolo parlamentare per garantire una democrazia parlamentare compiuta
E l'ha fatto che però ogni paese ogni democrazia moderna ha bisogno di una stabilità dell'esecutivo la domanda è molto semplice non pensate che anti per avere la stabilità bisogna aggiungere immediatamente
In modo molto rapido perché c'è chi vuole andare a giugno pare che ottobre possedesse una data accettato da tutti ma la diciamo ottobre
Mettiamo ottobre come come mese e chiave come traguardo non pensate che bisogna assicurare l'elezione diretta del premio
Con i meccanismi atti a garantire che ci sia la stabilità dell'esecutivo e nello stesso tempo la libertà di coscienza del parlamentare sui singoli provvedimenti o laddove ritenesse opportuno
O quale altra forma pensate possa esistere per garantire tale stabilità senza ledere la libertà del Parlamento ma senza ledere anche
La il diritto dell'Italia ad avere un governo stabile tradotta in soldoni la domanda è potete qui voi dire rappresentanti delle maggiori forze politiche e dei poli che si sono costituiti e per attraverso interno le forze politiche se siete o no d'accordo andati in per andare a tempi rapidi a un processo di questo tipo e quindi alla
Attuazione nelle forme che la Costituzione prevede di un meccanismo riformatore immediato prima ancora di affrontare il tavolo perché il tavolo su tutta la Costituzione e
Inevitabilmente in affrontabile
Prima di ottobre pensate che ci possa essere un modo di andare prima delle elezioni a questa decisione perché solo queste a mio modo di vedere
E se mi sbaglio ditelo può garantire effettivamente la stabilità dell'esecutivo perché altrimenti nessuno ci garantisce che una volta fatte le elezioni o Bossi o il boss di turno posta mettere in crisi le maggioranze di governo e così e se è così siete disposti a a raggiungere immediatamente questo obiettivo
Questa prima domanda poi giudice De Angelis dovrà nel dibattito volevamo seguire l'ordine alfabetico ma segni ha chiesto di parlare per prima gli diamo volentieri questa opportunità
E ho chiesto di parlare per primo per porre sul tavolo
Un problema che oggettivamente urgente e che ieri sera avendo visto occasionalmente un pezzo della trasmissione di Santoro
Vedeva
D'Alema e Fini è stato ripresa è stato proposto
Nando Adornato ma preceduto quindi forse se avessi saputo prima non avrei chiesto di eccepire alla regola l'ordine alfabetico ma lo pongo lo stesso
Propongono spesso e ti ringrazio se quello che
E posto tu su questo
Il problema è molto semplice anzi io mi fermo a questo in questo primo noi abbiamo in Italia ormai sta oltre un anno l'elezione diretta del sì
Alle prossime elezioni regionali fra un mese si voterà con un sistema che in maniera ancora imperfetta
Ma in qualche modo comunque prevede la designazione preventiva del presidente della regione da parte degli schieramenti
Siamo
In qualche modo alla vigilia poi ci sarà anche un anno due anni non lo sappiamo ma comunque di di elezioni
Rispetto alle quali la richiesta prevalente da parte del paese dell'opinione pubblica e direi anche degli ambienti internazionali nella stabilità
La prima cosa che bisogna dire appunto a chiare lettere e che di per sé con questo sistema le elezioni non garantiscono la stabilità
E che noi rischiamo di andare a elezioni dopo le quali nulla ci garantisce che non capitino gli stessi problemi
Di frazionamento di crisi se che hanno caratterizzato questa legislatura può darsi questo non avvenga può darsi che qualche uno dei due schieramenti contrapposti abbia una larga maggioranza può darsi
Che questa maggioranza regga alla prova dell'intera legislatura anzi tutti ci auguriamo che sia così
Quale che sia il vincitore ma la garanzia non c'è il sistema non offre la sicurezza della stabili
E la lunga marcia di riforme istituzionali che ha preso la via dal referendum il uno dei cui principali obiettivi era proprio quella di assicurare la stabilità non è ancora arrivata al suo porto finale
Paradossalmente non è arrivata dal suo punto di finale proprio a livello più importante quello nazionale dopo averlo realizzato in pieno a livello comunale tutti sappiamo quale la diversa situazione che si vive nei Comuni tutti sappiamo che se pure i problemi comuni sono tutt'altro che superati tuttavia la presenza di sindaci stabili a mosso ormai in modo diverso la politica amministrativa che all'epoca dei Comuni perennemente in crisi è finita
Che i comuni hanno la possibilità e da molte parti si vedono delle amministrazioni in qualche modo vede ci sta si sta arrivando anche se in perfettamente a livello regionale faccio il problema affronta e tocca il tema nazioni
Il problema è sul tappeto da molto
E Augusto Barbera che è qui presente che fu uno dei
Il leader del movimento referendario sa bene che non tutto il movimento referendario ma una parte di esso i tiri una buona parte di esso considerò
Questo o altre formule diciamo che assicurino comunque un governo stabile scelto direttamente dai cittadini
Come uno degli obiettivi che lei anzi l'obiettivo principali tutta la marcia
Tutti sappiamo che i problemi angosciosi della nostra economia hanno come passaggio come presupposto essenziale questo della stabilità allora la domanda che va fatta e questa vogliamo andare alle elezioni comunque vogliamo andare alle elezioni
Dando agli italiani e Arthur mondo che ci guarda la garanzia che dopo l'Italia sarà stata e il tema un'attualità ed è questo il motivo della domanda anzi della richiesta di iniziare questo dibattito e Nando ti ringrazio e ti ringrazio anche che hai fatto sto dibattito in preceduto perché ieri sera
Questo problema alle undici di sera alla a Santoro è di fronte a dare ero in televisione che esamina il guardiano è stato posto da Fini
E Fini ha detto espressamente noi dobbiamo se ho capito bene ma credo d'aver capito bene approvare subito prima delle elezioni la elezione diretta del primo ministro
Io ti prendo subito in parola
E mettiamo il problema di fronte Artù e di fronte al Parlamento noi abbiamo presentato fin dai primi giorni della legislatura una proposta di legge costituzionale in questo asse
Cosa legge non è stata mai discusso dalla Commissione affari costituzionali c'erano affari più gente la legge elettorale regionale la priorità certamente si vota la prima alle regionali ma adesso il momento queste noi subito chiederemo a Selva tra l'altro del tuo partito del presidente della Commissione affari costituzionali dimettere all'ordine del giorno questo problema
Ci vuol votare a giugno a ottobre
Io sono sono fra quelli che a un certo punto hanno hanno detto che non era un delitto votare a giugno qualora si fossero fatte certe cose prima sono stato loggiato attaccato insultato perché stavano interessa
Ho sentito che ieri avete prospettato tutte e due elezioni a ottobre
La data
Stelle elezioni e secondaria rispetto al problema di che cosa si vuole fare per me si può andare a votare a giugno a settembre ottobre a dicembre a febbraio dell'anno prossimo
La cosa importante e che ci si arrivi con uno strumento che ci dia la sicurezza che si raggiunge quello che si vuole
Allora
Fini faccia la domanda meglio andare che prima parla D'Alema naturalmente
Abba ricordare se risponde subito alla sua comunque la faccio appello perché tu non solo se il leader di una forza politica importante ma perché hai posto
Immediatamente questo tema ieri di fronte a milioni di italiani cosa di cui sono stato estremamente lieto e la domanda che faccio arte
Ma comunque che faccio attutire
Noi chiediamo subito che dalla Commissione affari costituzionali sinistro immediatamente questo dibattito ci stiamo vogliamo fare
Perché questa allora è la strada per completare il cammino che gli italiani hanno iniziato quattro anni fa con un referendum e ad arrivare veramente alle prime elezioni della Seconda Repubblica poi vincerà il migliore ma almeno chi vincerà avrà la sicurezza di poter governare
Si chiede ripristino delle regole quindi secondo sempre modi appropriati allora D'Alema
Io partirei da una
Considerazione che non c'entra nulla pervenire al tema fare di questo primo Piro
Quella stabilita
Io sono con sono
Penso che forse dobbiamo stare un po'attenti alla alla retorica tutti quelli che protestano contro la rissa
La sorgendo un grande clamore di persone che protestano contro l'Aris
Che rischia di essere a sua volta rissoso diciamo
C'è un confronto politico aspro
Chiunque voglia occuparsi di politica cosa che è auspicabile che molti cittadini si occupino di politica
Ha il dovere di dire la sua sulle questioni sulle quali ci si confronta
Altrimenti diciamo gli appelli contro la rissa rischiano di essere secondo me un elemento che accresce la confusione che già è notevole
Poi insomma si può discutere anche serenamente anche di questioni complesse credo che per esempio ieri sera in questa lunga
Cavalcata televisiva onorevole Fini ed io abbiamo discusso non c'è stata nessuna rissa
Pure essendo noi rappresentanti di componenti indicate come estreme
E talora pericolosamente estreme dello schieramento Politi
Quindi veniamo ai problemi
Una delle raffigurazioni più sbagliate del conflitto politico in Italia più di maniera diciamo
è come se il conflitto politico fosse avvenuto tra chi voleva votare subito chi non voleva votare Maio voleva ritardare il tempo del punto
Per un secco
Quello per esempio è un esempio di informazione rissosa perché io li ho detto
Se si segue un itinerario ragionevole e si individuano alcune cose da fare si può andare a votare presto
Altrimenti altrimenti ci staremo un secolo depurata della prima metà del di ciò che ho detto che era la vera notizia in termini giornalistici nella mia affermazione è risultata essere tutt'altro da quella che
Siccome questo operazione diciamo è stata fatta anche dal dalla radio e dalla televisione pubblica diciamo a proposito di par condicio mi domando che cosa è oggi l'informazione
Un esempio tipico diciamo di come si costruiscono delle risse che non ci sono
Perché la mia affermazione sicuramente più significativa era la prima parte cioè il fatto che io dicessi si può andare alle elezioni presto cosa che io ritengo a questo punto inevitabile non perché rientri in un auspicio
Ma perché ritengo che ci si debba far carico del fatto che una una parte rilevante dello schieramento politico attribuisce a questa questione dei tempi delle elezioni un significato di principio democratico
Io rispondo quindi a un'osservazione che fa segni
Io non sono fra queste
La mia opinione è che se in Italia vi fosse stata una classe dirigente saggia noi avremmo creato le condizioni di un passaggio di di tregua e di collaborazione più lungo
Tale da consentire anche il realizzarsi di una vera e propria fase costituente
E quindi avremmo creato e le elezioni per anni le condizioni per andare alle elezioni solo dopo una profonda riforma costituzionale
E anche dopo avere affrontato insieme alcuni grandi temi dell'emergenza finanziaria del Paese
Io penso che questo sarebbe stato il percorso migliore per l'Italia
Ma dato che vi è una rilevante parte politica che ritiene che la necessità di andare alle elezioni presto
Sia legata ad un ripristino di condizioni democratiche io non credo che sia possibile scartare
Non tenere conto di questa questione
Perché altrimenti diciamo questa idea della tregua si convertire ebbe in realtà in uno scontro
In uno scontro drammatico si può fare la tregua unilaterale dice
O si conveniva
Circa l'utilità e la possibilità di una fase di pacificazione volta a realizzare una profonda riforma costituzionale
Per andare dopo le elezioni
In un quadro più ampio di nuove regole o se non si conviene su questo si deve pensare ad un programma più limitato
Che non perda di vista questo orizzonte
Che individui alcune questioni che si possono affrontare subito
E che contenga io poi dirò questo programma anche un impegno
Sul modo in cui dopo affrontare le più rilevanti questioni di riforma costituzionale
Detto questo
Come premessa
Io ritengo che nudo effettivamente è quello della stabilità
Della stabilità e anche diciamo
Dei contrappesi e delle garanzie legate al sistema maggioritario
Io non credo affatto che la stabilità
Di un grande Paese
Sia legato escluso scusi è legato esclusivamente al fatto che ci sia un sistema elettorale che garantisce ad una parte di governare
Questo è una parte del problema della stabilità
La stabilità in un grande Paese democratico sta nel fatto che chi governa e chi si oppone
Si riconoscono in un quadro di valori e di regole condivisi
Che chi governa
Sia nelle condizioni d'animo
Di pensarsi all'opposizione
Di lì a un certo tempo
E chi si oppone sia nelle condizioni d'animo di pensarsi al governo
Di lì ad un certo tempo
Questo crea le condizioni per temperare il conflitto
Questo comporta un sistema politico depurato
Dall'asprezza dell'odio ideologico
Questo comporta un sistema politico nel quale i cittadini quando vanno a votare non si hanno messi nelle condizioni di pensare che a seconda di chi vince le elezioni e minacciata la libertà
L'educazione al maggioritario è un problema complesso riguarda le curve la cultura politica il modo di condurre il conflitto e non soltanto la garanzia che chi vince le elezioni possa governare
Anche perché questa garanzia è data dal fatto che chi si oppone
Diciamo così si opponga in modo tale da non ostacolare la governabilità
Quindi questo è un problema molto complicato
E pensare che forse sufficiente una legge elettorale nuova per trasformare l'Italia nell'Inghilterra è stato un'ingenuità
E non vorrei che si pensasse che è sufficiente l'elezione diretta del premier per trasformare l'Italia negli Stati Uniti diciamo così perché noi passeremmo da ingenuità ad ingenuità innescando rischi molto serie per il nostro Paese
Anche perché poi in questi sistemi democratici dove esiste una forte investitura dell'esecutivo
Anche nella forma diciamo di una democrazia diretta
Esistenti una tradizione una tradizione un sistema istituzionale
Nel quale vi sono contrappesi formidabili
Pensiamo che cos'è il sistema dell'informazione negli Stati Uniti d'America nei suoi rapporti col potere politico questo non è un dato istituzionale però è un dato di di civiltà di cultura di costituzione materiale di un grande Paese
Pensiamo a quali sono i poteri del Parlamento gli Stati Uniti come contrappeso i poteri presidenziali che cos'è la Corte suprema una serie di cose diciamo che da noi non ci sono
Resistono resistono
Nella realtà materiale nella realtà istituzionale del nostro Paese
Quindi
Io ritengo indico il passo che mi sembra possibile
Nelle condizioni politiche date
E tenendo conto che i tempi che ragionevolmente abbiamo di fronte
Prima di arrivare alle elezioni politiche non consentono un'ampia revisione costituzionale a meno che oggi pomeriggio finivano nuovo colpo di teatro non apra anche questa prospettiva ma sì ho capito bene io ero lì
Diciamo quello che ha voluto dire ieri sera mi pare che egli abbia voluto dire qualcosa di più limitato abbia fatto riferimento ad una correzione della legge elettorale
Che cosa diversa rispetto ad una modifica della Costituzione
Perché io dico subito che se noi pensiamo a cambiare la Costituzione
Perché è chiaro che l'elezione diretta del premier una vera e propria elezione diretta del premier così come delineata dalla proposta di riforma costituzionale qui fatto riferimento segni
Comporterebbe a mio giudizio una più ampia revisione costituzionale
Senza alcun dubbio comporterebbe una più ampia revisione costituzionale
Può essere considerato auspicabile o meno ma diciamo non sarebbe sufficiente di per sé che comporterebbe poi una punto una revisione più complessiva dell'impianto costituzionale
Se invece noi abbassiamo il profilo e pensiamo che una riforma de alle due riforme che si possono fare
E che si debbono fare
Una riforma che secondo me a dignità di riforma istituzionale in Italia
Una riforma televisiva
Perché questa questione ha a che fare
Con i caratteri del sistema democratico
E con le garanzie di libertà
è venuta per ragioni che non stiamo qui a richiamare che sappiamo tutti al centro diceva
Della vicenda politica in Italia
Io ho letto qualche giorno fa nell'editoriale in un editoriale la stampa
Ad opera di un intellettuale certamente orientato a sinistra ma di cultura liberale diciamo così un'affermazione che se l'avessi fatta io sarei stato stigmatizzato da tutti crocifisso immagino
E cioè il professor Vattimo ha consigliato la sinistra di non presentarsi alle elezioni
Se non si fa la riforma televisiva
è io non entro nel merito però veniva Pannella io non ho raccolto questo suggerimento anche perché penso che o altra
Il mi non voglio immaginare qual è il passo successivo rispetto al fatto che la forza come la nostra non si presenta alle elezioni
Però però
Un democratico
Quale tu sei deve cercare di capire
Come ragiona una parte dell'opinione pubblica di sinistra democratica in questo Paese se persino un uomo notoriamente pacifico che
Non sovversivo come Vattimo può arrivare a pensare a scrivere una cosa di questo tipo
Cioè appunto la democrazia consiste nel farsi carico anche un po'dal punto di vista degli altri anche quando si presenterà una forma esasperata diciamo e non condivisibile
Ecco ora io penso che sia utile
Prima di andare all'elezione fare una riforma del sistema televisivo
Nel senso dell'Antitrust l'Antitrust della vera par condicio la par condicio con tutti i suoi con tutte le sue incongruità e con tutte le sue sgradevolezza di che da noi non auspicate
E è una pezza colore diciamo così io sono per un sistema libero nel quale non ci debbano essere le le prescrizioni per i giornalisti perché in un sistema libero nel quale ci sono c'è una molteplicità di proprietà televisive
è il mercato che garantisce il pluralismo
Siccome in questo Paese la sinistra rappresenta grosso modo un terzo dalla popolazione una parte ancora più consistente dalla popolazione attiva eccetera se ci sono tanti i padroni di televisioni
Qualcuno che riterrà conveniente fare televisione diciamo
In modo gradito a questa quota della popolazione ci sarà senza dubbio
E quindi l'antitrust è la migliore garanzia di libertà è una questione che ha una rilevanza istituzionale in Italia per il modo in cui la questione televisiva ha finito per intrecciarsi con i nodi politici
L'altra cosa che si può fare è una riforma della legge elettorale
Una riforma della legge elettorale che preveda la indicazione del premier
Collegata collegata alle elezioni legislative reazioni parlamentare quindi un meccanismo diciamo per cui la coalizione una coalizione sia vincolata
Dalla indicazione di un premier come elemento unificante di questa coalizione
Io sono convinto che questo è possibile
Anche se naturalmente non ha la forza della modifica costituzionale
Mi rendo conto
E tuttavia rappresenta un elemento forte di unificazione del sistema
Penso che
La nostra opinione è che questa riforma si dovrebbe accompagnare all'introduzione del doppio turno
Perché anche il doppio turno è un forte elemento di coesione del sistema
Nel senso che il doppio turno
A differenza dell'attuale sistema elettorale che obbliga
Al formarsi di maxi coalizioni anche attraverso assemblaggi innaturali l'abbiamo visto il ventisette e ventotto di marzo secondo me siamo destinati a rivedere questa scena
E che in un sistema pluri partitico
In un sistema pluri partitico
Il turno unico funziona soltanto attraverso la spartizione dei collegi tra le segreterie dei partiti diciamoci la verità ha introdotto un fortissimo filtro partitocratico
Il doppio turno consente una maggiore elasticità e il formarsi attraverso una selezione che affidata agli elettori
E coalizioni più omogenei
Legare il doppio turno alla indicazione da parte di ciascun candidato del premier al quali si apparenta
Può essere un modo di avere un sistema elettorale più efficace
Più coeso
E in grado di garantire una maggiore stabilita
Tornerò poi mi fermo qui sul tema che considera ugualmente essenziale che sul tipo di intesa
Tra le forze in campo che secondo me è necessario raggiungere prima delle elezioni invece sul modo in cui dopo si dovrà procedere ad una necessaria più ampia riforma della Corte
Questione che non può essere ammessi del vincitore
Ma penso che sia saggio invece si definiscano in modi per cui questa più ampia riforma della Costituzione possa essere l'oggetto di un dialogo e di un impegno comune delle forze in campo
Sia chi vincerà sia ricchi perderà le elezioni onorevole Fini
Dunque io non so se il con il combinato disposto Santoro Adornato porterà
Chiarezza
Cercherò di fare la mia parte
Da un lato ripetendo alcune cose dette dall'altro lato
Cercando di dare a coloro che partecipano a questa tavola rotonda e a tutti coloro che con tanta attenzione Jonella seguono
Anche qualche elemento di valutazione in più basato non solo su valutazioni carattere politico politologico ma anche qualche valutazione basata su un sano realismo
Che in politica eh tutt'altro che un difetto
Non spendo quasi nessuna parola per sottolineare anch'io come il valore della stabilità politica sia per l'appunto un valore ed essendo tale da tutti riconosciuto
Specie nei momenti in cui
è evidente la instabilità politica
Può essere paradossale ma si scopre quanto sia importante per un sistema
E per una democrazia capace di governare
Si scopre quanto è importante la stabilità nello stesso momento in cui si naviga a vista in un mare di difficoltà e in un periodo caratterizzato da altissima instabilità
La stabilità è un valore
Ma è altrettanto vero perché è stato detto qualche minuto fa anche da D'Alema
Perché se la stabilità
Deve essere raggiunto può essere raggiunta da una legge elettorale maggioritaria
Questo era un po'il grande sogno era forse l'utopia
I segni di tutti coloro che diedero vita al movimento referendario
Partiamo utopia non per ricordare che ero tra i pochi italiani ad essere contro
Paghiamo utopie ragione di ciò che è successo dopo vale a dire di una omissione che quasi da soli denunciamo
Il maggioritario di per sé non garantisce la stabilità come evidentemente oggi a tutti è noto
Se non è accompagnata la legge elettorale maggioritaria da una serie di interventi
Indispensabili in un impianto costituzionale fondato tutto sulla legge elettorale proporzionale
E se contestualmente non è accompagnata
Da una consapevolezza
Vale a dire la consapevolezza del passaggio da una democrazia sostanzialmente bloccata
Per ragioni storiche a tutti note ad una democrazia dell'alternanza
Quindi non è soltanto una consapevolezza diventa una mentalità in alcuni casi addirittura una cultura
Certamente una mentalità o una cultura che ha bisogno di ben precise regole in questo caso si nell'ambito di un impianto
Istituzionale costituzionale che ad eccezion fatta per la legge elettorale maggioritaria introdotto a furor di popolo è rimasto tutto quanto basato su un sistema proporzionale
Nello stesso momento in cui si sottolinea che la stabilità politica è un valore bisogna però avere anche l'onestà politica e intellettuale di riconoscere
Che l'unico elemento certo in questa fase così
Complicata
è che in questo Parlamento
Non esiste alcuna possibilità di dar vita ad un governo stabile
La mia può apparire una affermazione di parte
Credo che sia un'affermazione in realtà incontestabile
Questo è un parlamento in cui l'instabilità è evidente e tale rimarrà anche nelle prossime settimane
A meno che non si voglia seguire
La via che se non ricordo male fu prospettata
Qualche settimana fa da la Malfa
Periodo di assoluta emergenza
Un governo costituente o un governo istituzionale a larghissima maggioranza
Capace in qualche modo di dar vita non solo ad un'azione di governo ma anche alle necessarie riforme
Beh il realismo politico cui mi sono appellato all'inizio mi autorizza a dire che è una via impraticabile in termini politici
Perché vi sono delle passioni politiche perché vi sono
Delle conseguenze adatti ad atteggiamenti delle scorse settimane e dei mesi passati
Perché vi è un clima generale che di confronto politico
E perché si dà il caso che siamo anche in campagna elettorale seppur solo per le amministrative
Pensare che in questo Parlamento Possa
Crearsi una maggioranza perché abbiamo anche il problema del governo quotidiano non solo il problema delle riforme delle regole
Pensare che possa crearsi una maggioranza capace di garantire quella stabilità che da tutti ritenuto un valore è a mio modo di vedere porsi
Da un punto di vista sostanzialmente corretto in termini teorici ma in pesante conflitto con quella che è la realtà in cui l'Italia si trova
Ciò per dir cosa per dire che la priorità
Sic stantibus rebus
è il rinnovo del Parlamento
Il rinnovo del Parlamento
Come mezzo e passaggio obbligato
Al fine di raggiungere una stabilità
A meno che qualcuno non mi convinca
E il fatto che in questo Parlamento è possibile la stabilità
Stabilità intesa nella sua duplice accezione una maggioranza capace di governare il quotidiano
Una maggioranza più ampia capace di dettare le regole
Tutti coloro che hanno responsabilità è ovvio che si pongono il problema di come evitare che il rinnovo del Parlamento che è prioritario
Generi una situazione
Di nuova e ulteriore instabilità
Io credo che qualche contromisura di carattere squisitamente politico possano essere assunti
Il che non vuol dire che non si possa vedere se c'è la strada per qualche contromisura di carattere legislativo
Contro misure di carattere politico è ad esempio
Il crearsi di coalizioni
Politicamente omogenee
Quindi non più di coalizioni che determinino quella politica
Di alleanze a geometria variabile come è stata chiamata che ha determinato la successiva instabilità
Contromisura di carattere politico è
L'individuazione esplicita
E come tale presentato agli elettori
Della leadership delle coalizioni
Contromisura politica è l'individuazione di un programma vincolante
E come tale sottoscritto da tutte le forze che fanno parte della coalizione
E contromisura politica e anche perché no
In
La quali siano e vincente
Si impegna a governare
Sono ovviamente
Misure di carattere politico che attengono alla responsabilità dei partiti che danno vita alle coalizioni e che non comportano interventi legislativi di sorta
Mi si può obiettare ma
Al di là delle buone intenzioni
La stabilità in quanto tale non è al cento per cento garantito che è vero
Ma credo che sia altrettanto
Giusta la mia obiezione
Se come emerso ieri nel dibattito con l'onorevole D'Alema
A detta di tutti
Non si può rinviare oltre ogni limite ragionevole l'appuntamento elettorale
Perché in questo Parlamento una maggioranza capace di governare non c'è
Nei numeri che a mente né politicamente
Se ci si orienta per un appuntamento elettorale
Autunnale
Si pone il problema
Di come
Arrivare a quell'appuntamento
Avendo un governo che di qui a qualche settimana
Potrebbe trovarsi nella condizione di aver ultimato i suoi quattro punti programmatici
E creandosi quindi il problema di che cosa si fa nello stesso momento in cui è stata fissata la data delle elezioni per
Comune conveniente convergenza politica ma di ancora qualche settimana dinnanzi rispetto alla data dell'elezione
E non è certo un scoperta
Che da parte della sinistra uno degli argomenti che vengono ritenuti indispensabili prima di arrivare al voto e quello dell'Antitrust
L'onorevole Segni ha visto per sua ammissione una parte della trasmissione ieri sera
Chi l'ha vista tutta sa che si è arrivati da parte mia alle indicazioni di una possibile questioni da porsi se si decide che si deve votare a ottobre
Al termine di un dibattito che affrontato in particolar modo il tema delle regole
Diciamo di carattere televisivo
Continua a non capire perché l'Antitrust debba essere soltanto di carattere televisivo non voglio polemizzare
E chi ha visto la trasmissione sa che da parte mia
La posizione è stata credo estremamente esplicita
Se per antitrust si intende
Un equilibrio non punitivo una regola davvero valida per il futuro
E non un argomento di battaglia politica
Ancor più chiaramente se si prende come punto di partenza
Ciò che emerso dalle dichiarazioni e dalle interviste di Veltroni e di Confalonieri si può serenamente discutere
E al termine della trasmissione
Ho posto il problema di un altro argomento che potrebbe essere ragionevole oggetto di una verifica in Parlamento
Perché non si può ritenere che solo l'Antitrust sia elemento determinante per consentire all'Italia di andare al voto
Specie se si parte dalla enunciazione circa il valore assoluto della stabilità
Elemento assai più importante che non vuol dire che l'Antitrust non lo sia ma non lo collego l'Antitrust alla stabilità alla stabilità può semmai a essere collegata la modifica della legge elettorale
Modifica della legge elettorale che non può ovviamente avvenire con una modifica della Costituzione se si parte sempre dal concetto da cui sono partito che la priorità è il rinnovo del Parlamento
Perché qualora questa sia la impostazione dobbiamo avere anche l'onestà di dire
Che il voto a ottobre uno specchietto per le allodole
Pensare di poter votare a ottobre
Con una legge elettorale che modifica la Costituzione
E con una legge antitrust
A meno che non si verifica una larghissima convergenza in Parlamento tale quindi da farla camminare in tempi brevissimi significa
Che in realtà ottobre non si può o non si vuole votare e che quindi si va a scadenze successive ma ciò è confliggente con il punto di partenza mio e non solo mio la priorità quale è davvero garantire che vi sia una maggioranza politica omogenea capace di governare se la priorità è questa la priorità rimane lo scioglimento del Parlamento
Un'ultima considerazione
L'onorevole Segni ha ricordato
Che la legge elettorale regionale
Aggira il problema della riforma della Costituzione
Con un accorgimento politico
Designiamo il Presidente della Giunta
Il che autorizzative che è possibile utilizzare identico accorgimento politico anche per la legge elettorale nazionale
Non metterei D'Alema molta e troppa carne al fuoco
Il doppio turno apre uno scenario diverso
A meno che non si voglia entrare nel tecnicismo e non si voglia prendere in considerazione ad esempio l'idea di considerare letto fin dal primo turno il candidato che raggiunge una quota X di consenso e rinviare ad altro Curno il candidato che non la raggiunge ma entriamo in un terreno scivoloso
Però mi chiedo
Se è unita convenienza politica non un atto
Costituzionalmente impegnati
Se è una convenienza politica che trova un momento legislativo che lo comprende
Non si può
Stabilire prima
Che diventa questo uno degli impegni vincolanti non può essere il solo
Per il dopo elezioni
Anche soprattutto perché
Se oggi i due leader alla Presidenza del Consiglio che ci sono presentano i programmi le squadre e hanno maggioranze politicamente omogenee su tutto il territorio nazionale beh io credo che vi siano molte possibilità in più rispetto a quelle che vi erano il ventisette marzo
Di fare uscire dalle urne una maggioranza capace di governare e non vi sia quindi la necessità di fare per forza di cose
Una legge che in qualche modo non farebbe altro che attribuire dignità legislativa a quella che permarrebbe una mera indicazione di carattere politico
Se la legge elettorale regionale
Indica il Presidente della Giunta non per questo
Vincola i partiti e gli elettori al patto che può il presidente della Giunta sia colui che i partiti per convenienza hanno indicato il che sta a significare concludo
Che se si è convinti che la priorità è lo scioglimento delle Camere al fine di garantire una stabilità
è possibile o in via legislativa o in via di convergenza politica fare tutto ciò che si può fare perché la stabilità se non certa sia probabile se al contrario
Si ritiene che lo scioglimento delle Camere possano essere sancito unicamente dopo aver dato vita a delle riforme e di carattere costituzionale o di mero carattere legislativo attinenti all'Antitrust e alla legge elettorale B e allora
Onestà intellettuale vuol dire vorrebbe dire che il mese di autunno è uno specchietto per le allodole
Marco Pannella
Poco
Anche se volessimo ma potrei fare finta di essere con integrità qui
Unicamente coinvolto nella d'altra parte complesse numerose domande che ci sono state poste
Tre ore fa ci siamo accorti che se uno non ha il parastato in mano cooperativo partitocratico sindacato gratta c'è uno ma il parastato
In mano rischia di non potere presentare le liste
Perché sono perché trentotto numero di liste per le varie lezioni
E ancorché pessima tanto vergognoso era sono le leggi che cinquecentoquindici poiché il regolare nostra elezione
Quindi da un anno e mezzo in cui si però fine il legislatore per Burdisso e antiliberale che fosse et similia
E dico antiliberale senza eccessi per convinzione o magari ci accorgeremo fra qualche decennio che il male era liberale
Io mi limito a dire be non dico qualche decennio forse qualche decina di mesi fa Marchini
Questa era una crisi di tutti grosso modo non capisco perché fra qualche decina d'anni dopo torna
E si è stabilito che la legge obbliga servizio pubblico e anche privati ad annunciare ai cittadini che possono andare nei Comuni che resteranno aperti anche di sabato e domenica per raccogliere le firme per consentire alla gente di presentare le lezioni
Naturalmente è radio radicale si è scatenata su questo io sono preoccupatissimo perché non solo nove ma torno a ripetere quelle che non raccolgono le firme per motivi di parastato e di potere sul territorio tra virgolette
Rischiano di non raccoglie è vero anche che visto che c'è un'informazione pubblicata lo scorso anno come è noto di destra berlusconiana eccetera e non c'è più quella democratica
Che non ci si presenti come polo terzo un quarto se Rifondazione farà la stessa cosa questo ecco perché nemmeno qui dentro sicuramente un'Assemblea diretta eletti all'attenzione politica probabilmente non lo sa sicura per i cittadini che dovrebbero firmare
E potrei dire
Ferdinando vi sono altre cose che mi dicono non mi consentono di essere con pienezza emotiva
E integrità
Qui dentro che urgono perché la copertina che vi ho raccontato sulla quale dovremo adesso Giorgio accompagnavano iniziare il digiuno per ottenere dal servizio pubblico che in tempo perché restano cinque giorni
Si compie quello che dovevano fare da diciotto giorni
Scusatemi l'inquinamento da militanza perché mi riguarda continua sicuramente ad interferire
Altrove ci sono gli addetti a questi problemi
Non so se la partizione migliore perché poi ci si incontra io sono molto preoccupa
Do sull'elezione
La Corte costituzionale sarò interessato a vedere se si designerà un chierico
Laico esiste come Augusto Barbera
O invece un ideologo magari indipendente di sinistra
Ho un altro funzionale alle giurisprudenze passa partitocratico
E me ne occupa su un po'di tempo oggi per informarmi
Ho anche fatto la cosa scontata dire alcune cose sul Tempo reale di ieri
E sul Tempo reale
Il nostro certo l'ascolto nel quale Buffon Lomi sia uno del PPI Marcel ormai questi qui come hanno potuto sui problemi di diritto e di libertà
Negli anni cossighiani andreottiani berlingueriani e via dicendo
Legge Reale e dintorni decreti
Fare grande differenza fra democristiani e comunisti non riesco a farmi sui problemi di diritto e libertà concrete di funzionamento nemmeno oggi
E allora oggi c'è stata un'interrogazione minacciosa rispetto al garante perché ha fatto il contratto con l'unico organo che scientificamente tutti riconoscono essere attendibile
Centro di controllo o sui dati radiotelevisivi della Valeria ferro eccetera Toland ossia ricattando anche questo ma mi preoccupa sono gli unici i quali dispongono le presidenze delle Camere
No la RAI TV e tutti quanti gli altri e la Commissione di vigilanza fatta eccezione perché per eleganza
Il presidente essendo di storia radicale nona fatto contratti con i predecessori invece avevano fatto con questa cosa
Beh Tempo reale raggiunge dei sei agli otto milioni di persone raggiunge per due tre ore
Con una sofisticata City Sima tecnica come qualsiasi semiologo ma forse segnala oggi da Umberto Eco
All'ultimo le sue norme che voglia lavorare in Italia e all'estero da quando abbiamo perso la democrazia l'anno scorso dopo il ventisette e ventotto marzo
Perché se per un momento per esempio come è giusto
La voce di Gianfranco ieri andata fuori campo si vedeva un presidio di guidatore
Che veniva centrato quando la voce di Massimo andata fuori campo una volta c'era una bella frase di Prodi tra l'altro e anche il primo nome che leggo sulla copertina mi perdonerete se dico che Prodi è un democristiano non è né un cattolico né un liberale è un cattolico liberale il che non esclude l'attenzione del
I problemi non ci sono perché l'
Che su Rete quattro non c'è nemmeno la mia ho protestato
Ma l'applauso io capisco non sono quelle che non hanno applaudito quando noi per vent'anni denunciavamo la il monopolio della RAI TV capisco che applaudita dislocate a destra
Ma volevo comunicare perché contro Fede contro Liguori meno fatto dichiarazioni pubbliche
Con una differenza però che quello non è il servizio pubblico e non pretende di esserlo e che e che mi pare sostanziale e la vergogna Shen
Dico loro che sono postcomunisti nell'esercizio delle loro professioni nel servizio pubblico forse anche altrove anche TMC
Si chiamano Santoro si chiamano Sandro Curzi Corradino Mineo e via dicendo io preferisco i Cecchi Paone
Non so come note
Ma il prodotto il manufatto europeo l'altro e bulgaro o tedesco di molti anni fa o cose di questo genere che cosa succede
Il sottoscritto si preoccupa non è sereno stamattina nemmeno oggi pomeriggio
Perché no ma perché perché se uno sta tre ore per sei milioni di ascolto
Si sta tanto quanto non ci stanno gli altri non ammessi da questi
Della gestione Usigrai di guerra che non preoccupa Mariotto Segni resi preoccuparsi vede o Liguori
Bene a questi signori vuol dire che io posso andare anche trenta volte poi a contenitori della serie Bonotto compagno quella di Andrea Barbato perché ha giocato due volte in sei mesi ma insomma lì solo sei o settecento dei e se buonanotte compagni
Difesa eccetera allora di che cosa stiamo parlando
Io conferma ecco appunto ora te lo spiego stiamo parlando di temi probabilmente
Qui stiamo parlando di coloro io confesso o un altro limite massimo quando io ti sento fare con tanta convinzione il contentino come dire di pedanteria professionale
L'elogio costante della tolleranza
Della non Riserve non l'odio non in un nemico
Non ma l'avversario e come dovrebbe essere la televisione e questi altre cose capisco che i neofiti siano più entusiasti e di quelli che sono stati neofiti a quindici anni e poi non hanno cambiato modo di ma un po'di fastidio committee superfluo me lo dà perché
Perché in realtà continuate a difendere con l'intolleranza alla tolleranza non importa è la stessa cosa continua voi chiamate intollerante l'avversario non importa e qui sì con lo crucifige te oggi perché lo di finite intollerante come la Pivetti vorrebbe Conte probabilmente tuttora crocifiggere chiunque in peccato di tolleranza perché teologicamente per lei
La tolleranza è offerta
Cosa c'entra
No no no no no no no dico che non si avventura oltre l'Observer oltre nemmeno del maestro
Ci sono altre cose dunque
Veniamo quindi ha fatto io sono molto attento
Da quando avete questo problema appare Mariotto sembra uno dei leader operai
Del resto europea quando c'era il padrone delle Ferriere che aveva anche il tuo addrizzare John no e continuamente si commuove per cercare di abbattere quel padrone della Ferriera che è padrone ma esercitante anche il direttore della Ferriera eccetera
E che vede coincidere con la proprietà
Con la gestione con il controllo la stessa
No intollerante
Azione
Io lo a me è simpatico perché anche nei romanzi di Anna Berto e gentile c'era sempre per chi apprezza e romanzi rosa che era spesso il personaggio della piccola ragazza insediati violentata dal padrone della Ferriera
Prego
Ma io proporrei scusate di sospendere la gara degli applausi di lasciar parlare le persone
Su internet chiamato di risponde alla domanda posta dall'alto sospendiamo la gara degli applausi sentiamo contegno ma io rimanevo altrimenti sorta di lino adesso c'è altro comprensibilmente no non sono contrari applaudono contro la gara degli applausi segreti contro legge
Va be'allora dicevo
Quando Mariotto dice ma quello è il padrone bisogna dico perché a Rita con Ernesto Rossi e tutta la nostra vita abbiamo detto
I padroni pubblici e privati del vapore abbiamo cercato di far passare la cultura liberale antimonopolistica di Stato democristiana o sindacato creativa comunista che fosse era comune era cultura comune
Dell'ENI di Cefis e e di quelli che non consentivano ai lavoratori di fare gli scioperi
Negli enti pubblici e di c'è una cultura di questo tipo
La media nel Sud sorridere perché se c'è una menzogna
E quella che il Berlusca sia il padrone
Per esempio di Mentana per esempio di Costanzo per esempio di fund Funari anche se
Funari essendo la componente populista non berlusconiana
Degli eleganti e prodiani come Curzio Maltese che vogliono l'eredità di Sergio Saviano e osano chiamarlo come la dentiera ma in genere poi Funari che vuol fare il terzo polo fuma come sappiamo come forse Martinis eccetera
In genere molto risparmia dunque il problema di mutare il regime giuridico le leggi che garantiscano dagli oligopoli che garantiscono il mercato perché incise esiste
Ma esistono settori della nostra economia
Nella quale non venne su una
Garanzia e tutto funziona come se fossimo i padroni delle Ferriere voglio dire la realtà di Mediobanca e la realtà di Cuccia funziona come ai tempi del pratone delle frasi e non è detto che però naturalmente io capisco qui che coloro i quali magari anche nel mondo finanziario
Sanno che tutti coloro che si sono messi contro le buone famiglie contro Cuccia sono finiti suicidi o latitanti
Gli tarda magari che anche il Berlusca finisca nello stesso modo
Io spero che questo non accade mai questa è la storia perché non è un padrone
Perché a ha preso i giornalisti secondo una logica capitalistica quelli che erano i migliori giornalisti se facevo migliori audience
E di conseguenza oggi Enrico Mentana si comporta e dice cosa che altri non sento il bisogno di tutti i giorni io non voto pollo io non voto Berlusconi io non ho mai sentito dire
Da altri o non perché non c'è bisogno ma voglio dire
Il buon Maurizio insomma no anche noi non c'è bisogno che lo dica e certo queste cose giocano
Allora sarà che
Volevo sommessamente ricordarlo al massimo per l'importanza tremenda dell'immagine
Nella vita moderna
Dell'identità e dell'immagine
E costitutiva stesso dell'amore per il diritto e la democrazia il centro Calamandrei ci siamo preoccupati di far venire fuori aiutare la scuola di Genova alta Enzo Zeno tanto siamo preoccupati che il diritto della persona e delle forze
Sociale
Venga difeso in sede giuridica
Teorica
Proprio come elemento costitutivo della convivenza civile di un nuovo contratto sociale
Ma proprio perché siamo stati oggetto ricordate i banali tutte le altre cose
Siamo stati oggetto di
Della direzione di Andrea Barbato di TG due
Ma insomma io vorrei sentirli da vuol dire qualche volta qualcosa io ecco vi comunico quindi che io non sono mai andato a Tempo reale
Che riformatori non vanno mai a Tempo reale e che l'unico contenitore politico di regime efficace
Perché c'è lì dentro quando Forza Italia una volta ha stabilito che forse su un certo tema io fossi più capace
Di sostenere certe tesi ritagliamo
La risposta è stata italiani è un tecnico Pannella no e quindi la sera non c'è stato nessuno della nostra parte
Questo per dire che questo schema
Certo le regole ma voi siete abituati a violarle le regole
E le la Costituzione che avete vissuto è stata la costituzione materiale
Tutto i decreti Cossiga tutto l'evoluzione della giurisprudenza in realtà c'è una sola cosa
Che continua ideologicamente quindi inconsapevolmente a volere
Che le costituzioni Moutinho attorno ad un solo punto fisso
Da costituzione materiale
Il partito
Il partito italiano
E tutto va bene il doppio turno il mezzo turno la Costituzione e via dicendo ecco e io termino allora su questo risponde
Ha ragione
Nella sua analisi
Gianfranco
Qui occorre stabilire se seminato
In nome delle
Come si chiama stabilita
Guardate che il regime precedente partitocratico quanto a stabilità era enorme per cinquant'anni cambia una volta l'anno
L'uno passava all'altro in base alle correnti ma la maggioranza era quella dell'opposizione diciamo di maggioranza era anche quello abbiamo cambiato nulla le uniche cose che son cambiate non all'interno di quel novanta per cento dell'opposizione del governo
Ma quello che abbiamo imposto con un paio di referendum che era contro l'unanimità dei politici
Poi al momento del voto ognuno ha preso la sua parte ma per imporre queste cose
L'efficacia dei governi che comporta anche il loro esser duraturi
Ma noi siamo anche convinti visto che siamo una fede alla quale un po'peccati come dire di invadenza culturale possiamo farla anche da militanti
Di una nozione semplice che come dovrebbe
Nella realtà del diritto penale anche nella politica la responsabilità eh personale
E l'esaltazione della responsabilità personale
E quando Giuliano Urbani giustamente ricorda che c'è da scegliere fra due imperi il mio fra due liberalismo e quello dico continentale
E quello piuttosto anglosassone io son d'accordo poi sono mano d'accordo perché poi il Giuliano è meno sensibile al fatto che poi il sogno dei meccanismi che lo sceglie
Ci faranno vivere sempre con partiti per essere gentili diciamo continentali
E questo è il dato che il suo valore
La prova è fatta
E questo è un parlamento nel quale stabilità
Che abbia rapporto con il voto
E anche con i sentimenti
Non c'è e difficile ogni giorno è drammatica
Più o meno giustamente Massimo rivendica il fatto noi votiamo per le misure economiche
Ghedini sentita che senso di responsabilità abbiamo ma voi credete che in politica il senso di responsabilità può portare a lungo per votare per indirizzi di politica economica e sono posti in realtà a quelli che non solo perché
Come lui diceva ed era vero solo in parte
è questo il Governo Berlusconi aveva preannunciato che così ci sarebbe stata dell'era in parte e non è vero è così sarebbe stato
Allora io dico ha ragione Fini quando dice
Questa fare di ottobre se viene motivata
Con questa storia delle riforme istituzionali più ampie
Beh chi vuol crederci ci creda per non ci si venga racconta
Ancora ragione quando dice avete voluto la legge Tatarella e quell'altra bella cosa per la quale appunto non c'è stato bisogno di riforma della Costituzione
E il presidente ha ragione il primo indicato di quello dei partiti delle liste perché è lì il problema
Tutto va bene anche grandi innovazioni Vega quella nessuno ci aveva pensato in un primo momento no il primo della lista è cambia della lista di partito cioè sempre più l'elemento di costituzione materiale atteso tutto il resto essere organo attore organizzarsi è appunto il partito e e sarà presidente del Consiglio qualche problemino tetti o la specie vedo Bassanini figurati cattedre potrà trovare cioè perché dice ma allora dovete fare la lista unica no malore nel secondo va be no qualche problemino in quel caso sorge ma pazienza si troverà sempre ma per trovarla saranno leggi sempre meno laiche
Sempre più da chierici sempre più incomprensibili sempre più distanti dal governo di ticket di chi vota che non capisce come andranno come saranno giudizi dati quello del maggioritario perché abbiamo detto non due schede una grazie
No ma nella scheda c'è la parte sinistra è la parte destra serve a due cose assolutamente riapre volete spiegare voi
Torno a dire se siete qui avete né interesse politico che e forse di quoziente maggiore di quello del comune cittadino
Volete spiegano voi questa dalla spiegare allora
E non in questo suo largo anche vorrei cose semplici
E vorrei anche sommessamente ricordare a dell'intellettuale
Che a luglio scorso
Siccome i giornali non li pubblicata no furono spesi settecento milioni
Per informare i cittadini che Forza Italia non urbani ma forse è tardi
E riformatori
Proponeva come base ferma e puntuali di lavoro costituente è un riformatore eccetera presidenzialismo americana
Che non è nella il modello vari marchi nel modello francese è quello
Certo con una difficoltà poi vittime sappia un modello e un modello io un ottimo sarto penso sta il moderno poi
Ne usa stop in modo diverso a seconda che poi faceva un periodo grasso o magro perché anche questo un buon sarto fa
Federalismo americano e nel trittico
Legge elettorale americana
Cos'è accaduto venti giorni dopo Angelo Panebianco che pure non è molto distante non è affatto un editoriale sul Corriere della Sera dicendo me lo sconcio
In questo Paese
Protestano a discutere di una legge elettorale e nessuna della riforma dello Stato
Perché perché quella proposta di riforma dello Stato non essendo gradita
Sì è ignorato che era stata prescelta per dare quel momento lavori la parola a quelli individua individuali e a quegli individui dell'aria di destra
Che non erano d'accordo con quello del testo impegnativo politicamente
Per quelle allora io qui ripeto
Non sono d'accordo
Sulla praticabilità di una riforma costituzionale istituzionale da parte di questo Parlamento
Patente
Che è quello che per me la ragionevolezza
Potrei anche dire ma questo sottrarrebbe presunto mi ha colpito una frase di Einaudi
L'uso del quarantadue per quattro sei che riceve la differenza fra i due sistemi
No il nostro e quell'altro perché l'altro inserito un elemento costitutivo stesso
Della vita dell'istituzione e la Loya Alpi tra l'eletto e l'elettore quindi via tutte le stupidaggini porto giacobine la nazione a rappresentanza e lo mette mi sono permesso sommessamente di dirlo al Capo dello Stato
Il quale sicuramente non è il dubbio che io sia uno che eccede in preferenze su costituzioni materiali ha sempre amato molto lo scritto ma qui mi sembravano un elemento da prendere in considerazione no ne parlo da mesi e mesi nessuno la prende in considerazione
Beh allora si vada a votare perché non solo la ragionevolezza non solo per me la Costituzione materiale ma la Costituzione
Ma è prova che ormai fin quando non avremo il nuovo governo di legislatura si è possibile io credo che questa volta lo avremmo nel senso che ammaestrati da
Berlusconi stava per fare lo stesso errore però la cosa Buttiglione edilizia no di Bossi l'anno scorso autore Buttiglione vi sia un pochettino come anche così a D'Alema per converso l'altra parte
Col risultato che io penso che ci sarà
Ci sarebbe il governo di legislatura ho delle forti possibilità che questo governo politico di una legislatura ci sia se si va a votare a giugno come io ritengo sempre di più dopo ieri sera
Sempre più necessario
Perché altrimenti il nervosismo lo sfascio del mercato
La rincorsa da parte del governo di manovre e di tampone toppe
Si tradurrà in un degrado non solo dell'economia ma quella verbale di parlavo prima
Negli anni più bui del monopolio di notte io giravo per l'Italia e non solo i marciapiedi anche le televisioni
Perché di notte le piccole televisioni private
Siccome ero io e si faceva un po'di odio di notte mi facevano parlare
Adesso dall'anno scorso e tutto il sistema televisivo privato l'avete tolto alla democrazia aggio la ricchi li avete eliminati
Non possono esserci con nocumento per i loro bilanci e per la sua per
Sono così presente la riforma che si è fatta
Egli scalcagnato e allora passavano erano amici del proprietario riuscivano a fare una cosa tiravano le tette da fuori passa e finito tutto non posso lo sanno gli arriva al Garante cinquanta milioni cento milioni questo producete
Questo avete prodotto
L'altro giorno qualcuno ricordava che vi sia democrazia una volta Gigliola repubblicano e quella della virtù novità i vizi perché le vostre virtù già siamo in sede di imposizione della virtù e la virtù l'unica è la castità democratica cioè la castità rispetto all'inquinamento democratico
Niente politica al livello delle elezioni locali a livello o siamo passati al maggioritario abbiamo chiuso le televisioni private
Certo adesso avete qualche televisione privata un po'meglio delle altre cioè perché vedo che il Berlusconi di Puglia è il portabandiera se non vado da dato dei progressi
Perfetto e così le altre prove le televisioni pugliesi ecologico era poggiata
A Lecce
Hanno finito di campare probabilmente ecco perché gli ho parlato e ve ne chiedo scusa sicuramente in modo preoccupato senza la linea dritta
Il rigore degli altri ma dicendo che io sono qui all'interno di una battaglia che mi vede impegnato come militante
L'orto conquistare ogni giorno dal sotto zero nel quale stiamo andando e siamo andati per sé e per gli altri qualche spazietto di parola grazie
Per
Per il secondo giro io proporrei ai nostri ospiti un collegamento con una suggestione di questa mattina
In che senso
La politica italiana sappiamo vediamo che dominata
Sempre e comunque dall'emergenza
Allora qual è in questo contesto il percorso di revisione istituzionale è quello di un'assemblea costituente
La sorpresa di questa mattina è stata vedere che nemmeno i professori credono all'assemblea costituente quindi immagino che fra i politici la fiducia sarà ancora meno però comunque la cosa davvero curiosa di stamattina è stata questa
La Assemblea costituente rischia di far rientrare dalla finestra il proporzionale rischia di essere un luogo dell'inconcludenza rischia di portare con sé il problema
Dei giocatori dove stanno i giocatori stanno dentro stanno fuori beh allora qual è il percorso
Della revisione istituzionale della revisione costituzionale perché senza chiarire questo noi rischiamo di avere dei partiti della Seconda Repubblica che ripercorrono
I guasti le inconcludente dei partiti della Prima Repubblica
Verso la fine della Prima Repubblica nel novantuno novantadue in una stanza di Piazza della Minerva presso il ministero delle riforme istituzionali cinque rappresentanti di cinque partiti che non esistono più si incontravano per non concludere niente quadri
Si incontravano per cercare di costruire una grande riforma che non hanno mai costruito e Giuliano Amato proprio nei giorni scorsi ha ammesso che in quelle riunioni si giocava Domino ciascuno interveniva all'altro
Il percorso onorevole Patuelli all'onorevole Amato l'onorevole Amato
E cita all'onorevole Silvio lega i famosi cinque rappresentanti
Per il problema delle riforme istituzionali nella stanza di un ministro ora
Qual è il percorso della dei partiti della Seconda Repubblica
Per
Riscrivere la Costituzione ammesso che siamo d'accordo che vada riscritta e vada cambiata perché comunque questa è una domanda preliminare
Massimo D'Alema
Ma io rispondo
Suggestioni sarebbero troppo
Ma io penso che il innanzitutto io ritengo che sia necessaria una una seria e organica riforma della Costituzione
Penso che
Per rispondere alla domanda originaria diciamo quella di Adornato che si debba cambiare la Costituzione
Per difenderne i principi fondamentali l'ispirazione
Che è contenuta nella prima parte e che io ritengo sia una una indicazione di principi che mantiene una sua validità e attualità
Ritengo che il problema è quello di un cambiamento abbastanza organico
E che quindi dei procedere a pezzi e in modo sussultorio diciamo in relazione alle tormentate vicende politiche anche nella speranza che le vicende politiche del futuro siano meno tormentata diciamo non costituisca un modo efficace di affrontare questa questione
Il cambiamento della seconda parte della Costituzione deriva sia dal fatto che l'introduzione di un sistema elettorale maggioritario ancor di più se andiamo un sistema elettorale maggioritario che preveda anche una forma di indicazione del premier
Comporta un diverso equilibrio tra i poteri dello Stato
Sia dal fatto che c'è un indubbio invecchiamento del del nostro ordinamento e della organizzazione dello Stato
Penso al grande tema del federalismo penso al rapporto tra esecutivo e Parlamento
Agli organi di garanzia
Penso alla a mio giudizio incongruenza di un bicameralismo perfetto che rende la procedura legislativa nel nostro Paese una delle più lunghe più macchinose che ci siano le grandi paesi avanzati
Pensa un eccesso di legiferazione
Qui il rapporto tra potere centrale poteri periferici esecutivo parlamento che può consentire di avere un Parlamento
Che svolga una funzione legislativa più sobria e più importante anziché produrre una pletora di leggi leggine
E a un Parlamento che invece veda rafforzate in modo significativo le sue funzioni di di controllo
Sue funzioni di controllo sull'esecutivo
Anche prevedendo una sorta di statuto dell'opposizione in Parlamento così come avviene in altri paesi diciamo a esecutivo forte soprattutto dal punto di vista dei poteri ispettivi di controllo
Ma quindi ci sono dei problemi rilevanti che riguardano la Costituzione ma che riguardano anche diciamo altri aspetti dell'ordinamento che hanno valore valore costitutivo regolamenti parlamentari
Che un'opera di questo tipo richieda un impegno concentrato
Rilevante
Per questa ragione io personalmente non ero affatto contrario
Mio indirizzo personale diciamo qui
Anche all'ipotesi di un'assemblea costi
Naturalmente io vedevo l'ipotesi di un'Assemblea costituente molto legata alla possibilità di quello che non non si è potuto fare non si può fare
E cioè ad una fase di tregua politica
Che avrebbe consentito l'elezione di un'Assemblea costituente con un mandato limitato
Se questo è possibile tornerò su questo punto
è stato obiettato autorevolmente
In modo tale che poi si potesse andare a elezioni politiche con un nuovo ordinamento insomma credo che tutto questo discorso e vivacemente contrastato persino schernito da Pannella questo fa parte della propaganda la propaganda e legittime poi soprattutto in campagna elettorale per la modifica
E stessi appunto però mi sottraggo alla par condicio nel senso che non entro cinque tre io io mi dice continua a ritenere che diciamo noi abbiamo corso il rischio che corriamo il rischio di un di un grave squilibrio insomma cioè di un Paese che vive tra le macerie di un sistema democratico di regole e di una costituzione materiale se volete se distorsioni sono in dubbio passato che non ci sono più
Pur avendo garantito nel bene e nel male diciamo il funzionamento comunque nel sistema democratico in Italia
E questo Paese continua ad aggirarsi tra queste macerie dice vent'invece sono una classe dirigente dovrebbe a un certo punto pensare di di costruire un nuovo edificio ecco e che forse fermarsi un una un attimino cioè fermarsi un anno costruire questo edificio anche attraverso l'assemblea costituente sarebbe stato saggio
Poi mi rendo conto diciamo che questa posizione
E cioè l'appello al buon senso certamente minoritario e quindi come giusto dal punto di vista democratico bisogna piegarsi alla logica della maggioranza dice il buonsenso e il minore
Pratica prenderne atto serenamente
Quindi questo tipo di soluzione cioè di una classe dirigente di un Paese che dicevate e soci per un anno sospendiamo le ostilità andiamo ad una riforma dell'ordinamento creiamo le condizioni effettive di una seconda Repubblica ecco però vedendo bene
Diciamo quali sono i fondamenti in parte rinnovati perché eccome deve funzionare questa costruzione di regole posto che questo non non non accadrà
Posto che andremo alle elezioni politiche
Adesso Marco dice a giugno subito lasciamo stare queste cose io spero che almeno queste due cose antitrust e riforma della legge elettorale si possano fare prima
Pena il rischio di un ulteriori avvelenamento dello scontro politico
E il rischio di una elezione che non produca stabilita io spero che almeno questi due rischi li evitiamo
Votando subito dopo e ritengo che come si dice se c'è la volontà politica ecco di qui a ottobre sia possibile evitare questi due rischi ma resterà aperto il grande problema di una più generale riforma della seconda parte della Costituzione
E questo problema dovrà essere affrontato nella prossima legislatura
Dovrà essere affrontato io credo che la la prima questione delle procedure riguarda un impegno politico
Prima ancora delle procedure cioè che si possano andare alla campagna elettorale politica quando messa abbastanza presto verrà sulla base di un impegno reciproco
E cioè che questa riforma costituzionale
Si realizzerà attraverso un dialogo e un confronto fra le parti
E non sia diciamo scritta dal
Ecco potrebbe essere anche rafforzato da un qualche consolidamento delle garanzie previste dall'articolo centotrentotto della Costituzione
Che contiene garanzie certamente collegate ad un impianto proporzionalisti
Non c'è dubbio che il sistema maggioritario consente il formarsi di maggioranze parlamentari opportunamente ai fini della governabilità che non rispecchiano la maggioranza degli italiani
Ora che maggioranze di questo tipo possano governare un Paese normale avviene
Quasi tutti i Paesi democratici avanza
Ma che maggioranze che non riflettono la maggioranza degli degli elettori
Possono anche modificare le regole dentro le quali debbono agire tutti e più discutibile
Anzi a mio giudizio non è accettabile e quindi noi abbiamo un quadro di garanzie
Che aveva una logica col sistema proporzionale con il sistema maggioritario a mio giudizio insomma c'è una esigenza di rafforzare il quadro delle garanzie proprio perché io non credo che una maggioranza parlamentare
Non rappresentativa della maggioranza degli italiani
Possa cambiare le regole dentro le quali poi tutti dobbiamo agire
Quindi ritengo che sarebbe necessario rafforzare le garanzie previste dall'articolo centotrentotto e costruire un percorso costituente
Che potrebbe realizzarsi anche senza un'Assemblea costituente
Quindi in quale luogo
Il luogo in Parlamento ovviamente diciamo dato che
Sì qualche volta ho letto qualche editoriale che proponeva di cambiare la Costituzione per decreto diciamo più tardi a questa ancora non è consentito cioè c'è una passione per i decreti
è molto diffusa tra certi commentatori che vanno per le spicce
E nell'attuale Parlamento attraverso una procedura che potrebbe prevede con a mio giudizio per esempio sarebbe utile che si costituisse con criteri particolari una commissione costituente e le indico due Primo criterio particolare è che nella sua composizione dovrebbe riflettere se votiamo con l'attuale sistema elettorale che è un sistema misto
Dovrebbe riflettere gli equilibri proporzionali e non maggioritario
La seconda particolarità e che per il tempo assegnato a questa Commissione i parlamentari che ne fanno parte non abbiano impegni nelle Commissioni ordinario qui questo comporta delle modifiche regolamentari diciamo
Non siano membri delle Commissioni ordinarie
E quindi si possano possano dedicare salvo i voti inaugura diciamo
A pieno tempo è al di fuori dell'attività legislativa ordinaria che ha una più forte implicazione politica ad un'opera di revisione costituzionale
E che poi si preveda che quest'opera di revisione costituzionale sia sottoposta o sottoponibile diciamo in modo ancora più cogente rispetto alla normativa attuale ad una possibile verifica popolare eccetera cioè si può costruire un percorso costituente con determinate garanzie anche senza un'Assemblea costituente
E che tuttavia un po'gli somiglia diciamo perché si tratta di costruire un percorso che esce dalle procedure ordinarie
Se a monte c'è quella volontà politica diciamo che secondo me dovrebbe far parte del modo in cui si va alle elezioni
E cioè la volontà la volontà politica di procedere alla revisione costituzionale attraverso il dialogo e la ricerca del consenso fra le parti e non Attraverso invece la decisione di una sola parte sia pure quella vincente
Onorevole Fini c'è questa volontà politica d'accordo su un ipotesi di commissione
Con poteri costituenti
Io non conosco alcun politico che neghi l'esistenza di una volontà politica
Certo Petruccioli furbesco
Perché vi sia la necessità di modificare la Costituzione almeno per me
Evidente
Anche per potere finalmente un giorno dire che l'Italia è passata dalla prima alla seconda Repubblica
Ci siamo un po'tutti innamorati
Di una frase che è diventato un luogo comune e che voi
Si vede ogni giorno di più non corrisponde esattamente alla realtà
Non c'è più la vecchia Repubblica non c'è più quella prima ma davvero non si vede dove sia quella nuova
La modifica della Costituzione e certamente il momento solenne attraverso il quale il passaggio da un assetto costituzionale ad un altro diventa realtà e diventa
Serie di regole di norme codificate dalla dignità di una nuova costituzione
In ragione di questa necessità
Il percorso a me pare sostanzialmente obbligato
Perché l'attuale Costituzione è una Costituzione che prevede
Per quanto sia rigida la possibilità di modifiche
L'articolo centotrentotto è noto a tutti
Però bisogna ricordare a noi stessi che l'articolo centotrentotto con le maggioranze qualificate che impone
Fu voluto dai costituenti nello stesso momento in cui la legge elettorale
Che fa nascere il Parlamento era una legge elettorale proporzionale
Questo è un punto credo di rilievo
Non sono io a dire che il maggioritario
Non fotografa ma
Altera quella che è la rappresentanza reale
In quanto la proietta in Parlamento con un dosaggio
Che non è la fotografia della realtà esistente nel Paese medesimo
E quindi pensare di modificare la Costituzione
Secondo le procedure del centotrentotto significa
Perché la logica questo dice pensare di modificare la Costituzione compare lamenti
Che sono eletti al settantacinque per cento con un sistema elettorale maggioritario
E poiché è stato detto prima
è vero che la legge elettorale non garantisce di per sé la stabilità
Ma è altrettanto vero che la legge elettorale non garantisce il rischio da questo punto di vista di una maggioranza che sia talmente ampia
Nel Parlamento da poter procedere poi in modo blindato a modifiche
Anche della Costituzione perché se si tratta solo di esercitare l'attività di governo
è un conto ma se si tratta anche di cambiare quello che è l'assetto è un altro io non vedo come si possa uscire da questo
Groviglio se non con
Una Assemblea costituente
La proposta che fa D'Alema di una commissione costituente formata in base però alla percentuale della legge elettorale proporzionale
Mi sembra sinceramente debole rispetto alla importanza del nuovo patto costituente che in qualche modo poi dovrebbe essere sancito dall'assemblea costituente medesima
Ferma restando in buona sostanza la parte prima
Le condizioni storiche in cui ci troviamo oggi sono talmente lontane rispetto a quelle del quarantasei per rendere quasi inutile l'approfondimento di questo particolare concetto
Quando si dice che occorre trovare valori di riferimento che siano i valori di riferimento della totalità si dice cosa giusta ma credo che nessuno oggi in Italia
Sia di avviso contrario rispetto alla bontà complessiva dei principi e dei valori codificati nella prima parte della Costituzione perché altrimenti saremmo tutti in contraddizione con gli stessi
Se non affermassimo tutto ciò dopo aver affermato
è finita l'epoca dell'ideologia è finita l'epoca dello scontro tra nemici siamo nella fase del confronto tra avversari e da destra come da sinistra si auspica la democrazia dell'alternanza
Quando io dico Assemblea costituente per dar vita ad un assetto costituzionale che consenta il passaggio tra la prima e la seconda Repubblica
Tra un assetto politico costituzionale d'un altro non mette in discussione la prima parte
Mi pongo il problema di come modificare la seconda e la terza parte della Costituzione se non dando mandato ad una assemblea che sia la fotografia di quella che è la realtà esistente nel Paese
Proprio per tutelare le minoranze
Proprio per evitare che la logica del maggioritario che pesa garantire stabilità e quindi maggioranze ampie
Possa determinare
Alterazioni delle regole costituzionali tali
Da prospettare per chi si troverà poi in minoranza e quindi all'opposizione una Bogetti IVA difficoltà anche
Nell'esercitare quel sacrosanto diritto di controllo che per tutti è importante al pari del sacrosanto diritto dell'esercizio di un'attività di governo perché almeno questo a me pare che sia evidente da ciò che abbiamo detto ieri oggi e diremo anche nel prossimo futuro l'Italia in una fase di passaggio
In cui la certezza di essere governo opposizione non può essere granitica per alcuno degli schieramenti e soprattutto non può andare al di là di un lasso di tempo ragionevolmente breve nel senso che anche nella migliore delle ipotesi un governo che dovesse affermarsi dopo le prossime elezioni
Con maggioranza più o meno ampia
Penso possa avere dinanzi a sé la prospettiva ragionevole di governare una legislatura al massimo due mai fisiologico in una democrazia non più bloccata che si arrivi poi all'alternanza
Ed essendo questo evidente a tutti coloro che hanno realismo e buon senso il problema delle nuove regole e quindi del nuovo assetto costituzionale è un problema che deve essere affrontato da tutti
Nella consapevolezza del fatto che le regole e per chi avrà diritto di governo e per chi sarà chiamata ad esercitare il diritto di controllo sono regole valide a prescindere dal responso elettorale delle prossime consultazioni
Una via diversa rispetto ad un'Assemblea
Con un mandato temporale limitato
Con un numero non eccessivo di costituenti e con una conferma successiva da parte di un referendum confermativo
Di entrambe le ipotesi
Di modifica della Costituzione che eventualmente dovessero essere
Discusse dall'assemblea costituente medesima
è a mio modo di vedere una via di uscita tutt'altro che trascurabile
Si pone semmai il problema di come garantire
Che il clima politico non sia così avvelenato da rendere
O impossibile Osteria della discussione
All'interno dell'Assemblea Costituente medesima
Ma qui torniamo al punto di partenza
Il concetto della prego è un concetto sicuramente
Richiesto no è richiesto da tutti mentre Bruno non è uguale no non è né bello né brutto è un concetto che è difficile contestare ma è al tempo stesso un concetto che si cala sempre peggio nella realtà che stiamo vivendo
Il che non vuol dire che non si debba rifiutare a priori
Il rischio dell'avvelenamento del clima politico c'è unicamente se non vi è la certezza del momento in cui termina la situazione chiave venato il clima politico medesimo
Io torno alla fine laddove
Ho cominciato
La necessità di arrivare alle elezioni è una necessità politiche ineludibile
Contestualmente
è indispensabile che a prescindere dall'esito delle future elezioni
Vi sia consapevolezza da parte di tutti che vanno ridefiniti alcune regole
è utopia pensare che possa essere convocato possano essere convocati i comizi elettorali
Contestualmente
Alla indizione di un referendum di indirizzo
In Italia ci sia passata lo ricordano in pochi
Ma abbiamo votato in una circostanza anche e devastata la prima e unica volta per chiedere agli italiani se volevano
Dar vita alla
Comunità europea in buona sostanza
Io non credo che sia utopia dire
Eleggiamo un Parlamento che fatto salvo quello che abbiamo detto prima
Rasserena il clima e consenta in ogni caso ad una maggioranza di governare ma contestualmente chiediamo agli italiani se ritengono giunto il momento di convocare l'assemblea costituente io credo che la risposta sarebbe
Inequivocabile
Dopo di che
Di fronte alla espressione della sovranità popolare credo che per tutti la strada dell'Assemblea costituente sarebbe obbligato
La parola all'onorevole Segni che deve assentarsi per un impegno
Allora io attorno al punto ho messo all'inizio e considero non l'unico ma uno dei più importanti e uno dei più urgenti perché
Riguarda la stabilità e per la verità costa otto
Con una certa soddisfazione che a parte l'opinione assolutamente negativa di Marco Pannella registra invece apertura e disponibilità anche se forse non consensi totale da parte di Fini e di
E questo è importante intendiamoci qualche anno fa questa riforma era assolutamente solitaria frutto semplicemente di un manipolo un gruppetto di persone di intellettuali politici Augusto Barbera Rio metà intellettuale metà politici
Oggi c'è invece un consenso largo ci si rende conto che se non si arriva modifiche costituzionali che portino a forme di stabilità dell'esecutivo
Il cammino verso la Seconda Repubblica non arriva in porto e anzi rischia di tornare indietro talmente tempi problema dei tempi
Fini dice ma non si fa materialmente a tempo visti i tre mesi di revisione costituzionale prima di ottobre
Cioè intanto per la verità dico che nessuno
Ci assicura che le elezioni siano ottobre qui non lo dico per richiedere un rinvio per i considerate le elezioni secondario dico che ci possono creare condizioni oggettive e soggettive per cui le elezioni lei fare lezioni ottobre richiede fare la finanziaria prima non siamo sicuri di potercela fare quindi anche se ci sono convergenze oggi su questo nessuno in realtà è sicuro che questa data possedesse rispettare quindi tempi si possono allungare che possono crearsi per le possibilità di oggi non risolto però anche con le elezioni a ottobre e questo è il punto fondamentale
La scorciatoia cioè la modifica del
Non costituzionale ma una normativa simile a quella entrata in vigore per le elezioni regionali e quello politico ha parlato Massimo D'Alema e possibile della modifica legislativa che se si vuole si fa in pochi giorni
Non è un risultato ottimale il traguardo lo so non ottiene la certezza non ottiene la stabilità non c'è il vincolo giuridico è verissimo però però momento non è indifferente questo questo è un fatto importante
Ed è un fatto anche non secondario no non è che semplicemente sia un dato che
Consacra una situazione che c'è già in fondo c'è Prodi da una parte c'è Berlusconi dall'altra che significato ha no non è così perché non è poi del tutto chiaro che ci siano due schieramenti unanimi su questi da una parte e dall'altra
E anche per riandare al passato Fini proprio andando all'episodio
Che atto ha toccato voi ma toccato tutta l'Italia tu pensa per esempio che se ci fosse stata questa norma in vigore prima delle elezioni del del ventisette marzo dell'anno scorso
Bossi probabilmente non avrebbe accettato perché non ha mai accettato prima indicare Berlusconi con Primo Ministro e quindi o non sarebbe entrato nella coalizione o forse ne sarebbe uscito con maggiore difficoltà
Ma in ogni caso sarebbe stato un forte elemento di chiarezza e questo lo sarà anche per le prossime elezioni perché poi tendiamo facce
Se Bossi vorrà fare raccordo che stavolta altre Patrice era molto chiaro che c'è un primo ministro lo ho accettato prima o se no curdi non se ne fa tanto per sei d'accordo da chi figurati se non conosco Bossi lo conosco da prima di benessere per quello appunto però però intendiamoci c'è anche da dire c'è anche da dire cioè lo sa è storia questa quindi lo sappiamo benissimo ma c'è anche da dire un aspetta un attimo c'è anche da dire però aspetto Anna no ma lasciate lasciati un attimo dire una cosa ma c'è anche da dire che con tutte le critiche che io ho fatto in questo caso che tu sai bene che che comprendo certe cose ma c'è anche da dire che Bossi a fare il primo ministro Berlusconi non sarà mai impegna anzi aveva detto espressamente il contrario prima la campagna elettorale e probabilmente una norma di questo genere l'avrei messo avrebbe preteso a tutti maggiore chiarezza allora questo semplicemente non per riandare al passato che non è passato è andato e non ritorna più quali che siano
Le cose giuste olio sbagliati sono fatte ma per dire che non è affatto secondario che è una cosa di questo genere si faccia allora un cammino che quale che sia la data elezioni non entro adesso in questo vede una cosa di questo genere che possibile alcune norme di controllo generale
Alcune sono l'antitrust sono tre si sono dette evidente sull'informazione
Altri impegni Puppoli e dici che tutti o almeno le forze più grandi prendono
Per un cammino successivo se si è d'accordo si può dire per esempio che questa riforma è il preludio poi una riforma costituzionale che vede la lezione dei per primo ministro nella legislatura successiva
Accompagnata da alcune garanzie legate al passaggio del bus dal proporzionale al maggioritario
Un cammino fatto di questo genere ivi una di una riforma preliminari e di una serie di riforme successive fatte tutte quante assieme beh allora veramente non è forse la Seconda Repubblica ma certamente un passo avanti e un avvio
Poiché la cosa beceri CIPE riassume secondo me la certezza della data delle elezioni rende possibile un cammino in un clima sereno politicamente
Se il cammino inizia senza la certezza del momento in cui termina
Non lo sia quel clima politico sereno tale da consentire di fare quelle poche ragionevoli cose che anche tu qualche minuto fa ha indicato queste allora
Allora sì come tu sai io non ero disposto per quanto mi riguarda
A fare lezioni anche a giugno purché si facessero alcune cose e poi invece le cose boh non sull'accordo non s'è fatto ed ho detto pubblicamente a me
Questo è un non mette alcun problema un programma di questo genere
E son ben disposto accettarlo ma questa a questo punto e ragionevole e vedo che in fondo su questo ci sono consensi Ap cioè le voci non ci sono tanti interlocutori non c'è Forza Italia ma non credo che Forza Italia abbia dei problemi su questo direi che su questo è sempre stata
Molto molto avanzata non c'è il Partito popolare insomma si registra ma insomma credo che questo sia un
Non c'è
Avrebbe deliberata non entriamo in tardi intarsi allo spiedo è questo allora sia un cammino realistico e comunque a questo punto veramente
A prescindere a quello che si farà dopo di assemblee costituenti o no il Parlamento rimesso la Commissione affari costituzionali della Camera è il terreno su cui incontrarsi e discutere
Immediatamente
Io ovvero vi chiedo scusa agli organizzatori al pubblico perché impegni precedenti
Mi costringono ad andare via subito non sentito e mi dispiace ma era solo le cose che dice Marco Pannella sempre divertenti non rispondo alle cose che m'ha detto lui prima per una cosa sì Marco consentitemela dica
Io non ho mai detto che Berlusconi è il padrone delle Ferriere
Ho detto solamente che Berlusconi è il monopolista delle televisioni private sfido chiunque a contraddire questa affermazione e ho aggiunto la cosa che nell'America che tu sogni e che piace tanto anche a me nessun politico e tanto meno un campo partito un presidente un capo del governo può essere monopolista o proprietario di una televisione o di un giornale questa è l'America che voglio anche in Italia
Do lettura ma nella volevo un attimo chiedere a D'Alema qualcosa secondo visto che Maradona una seconda sperava una sola battuta hai detto testualmente chi abbiamo un monopolista dell'informazione privata televisione delle televisioni private fra poco grazie a te a voi sarà vero
A in Italia per il momento c'erano e ci sono cinquecento televisioni private distribuite sul territorio
Quello che tu chiami quindi monopolio falso c'è una situazione della quale Judith vostro Giorgio Bogi è stato relatore della Mammì
Quando la ma mi è venuta fuori noi ci siamo opposti perché dicevamo creavano eccezione di duopolio molto graduale soggiorno Boggi è per tutti voi il nuovo relatore della nuova situazione ecco poi però scusate scusate
Io prima di dare la parola a Marco Pannella per l'Inter Weber il secondo intervento volevo sapere da Massimo D'Alema che cosa pensava della proposta di Fini di un referendum di indirizzo da abbinare alle elezioni politiche
Richiedere in cui chiedere ai cittadini se vogliono l'Assemblea costituente
Ma
Io sinceramente ritengo che
Essendo
Chieri riteniamo concordemente che si debba procedere a questa revisione costituzionale
E che comunque sia comunque si esprimano i cittadini
Istituire un'Assemblea costituente richiede una complessa legge di revisione costituzionale
E che quindi se si scegliesse questa strada dopo le elezioni
Noi avremmo
Una lunga e difficile discussione parlamentare per varare la legge istitutiva dell'Assemblea costituente
Poi nuove elezioni generali
Con il sistema proporzionale per costituirla
Io ho dei dubbi
Sia sulla praticabilità di un referendum di indirizzo su una procedura dice
Se noi avessimo una rilevante questione di merito da sottoporre ai cittadini
A sottoporre ai cittadini nel vivo di una campagna elettorale già complicata di per sé una questione di questo tipo secondo me contribuisce a renderla più complicata
Sia mi domando davvero essendo stato io non contrario alla prospettiva l'Assemblea costituente se veramente adesso dato che si dà priorità così si è detto alle elezioni politiche
Quella via sia quella più ragionevole e questo significa diciamoci la verità
Programmare
Dopo le elezioni politiche
Una nuova elezione politica generale una specie di prova d'appello questa sarebbero l'elezione dell'Assemblea costituente
E quindi una cosa che secondo me non concorre alla stabilità del Paese
E delineare una strada con la quale le riforme costituzionali e noi li avremmo chissà quanto tempo dopo
Perché bisogna fa la prima riforma costituzionale istituire l'Assemblea ridiscussione legge costituzionale doppia lettura tempi possibilità di referendum eccetera
Dopodiché elezioni generali per istituire l'Assemblea io francamente diciamo non solo non vedo l'utilità di un referendum di indirizzo mi domando se ragionando un po'più serenamente non si vede
Non ci si rende contro che un'altra strada quale quella che io ho proposto quella non solo più praticabili ma più conveniente a questo punto era venire in un tempo ragionevole quelle modifiche costituzionali alle quali tutti riteniamo è legato anche il futuro lo sviluppo democratico del nostro Paese
Poi già che ci sono dico un'altra parola sulla certezza della data certezza della data diciamo
è un è un un dato politico dato che nessuno di noi e nessuno non nessuno di noi nessuno ha il potere costituzionale di stabilire la data delle elezioni fino a quando c'è un governo parlamento che funzioni
Se il problema è politico io non ora da moltissimo tempo detto di ritenere ragionevole un percorso che ci porti alle elezioni a ottobre
No no che da ribadire questa mia convinzione
E ritengo di poter essere considerato una persona di parola diciamo da questo punto di vista
Da tutti i punti di vista veramente
Poi le solitudini ingenerate corrispondono a un vizio l'incapacità di fare battaglie che coinvolgano il proprio tempo la propria società
Tutti i conti fatti ho l'impressione che non sia questa la spiegazione della nostra solitudine o altrimenti è quella di una singolarità certa che ha bisogno di tempo
Per vincere o essere sconfitti
Forse dovuto Barbera e qualche altro forse anche Mariotto probatoria ricorderanno qualcosa che poteva sembrare una sorta di clausola di stile da parte mia sempre testarda adesso le dico come argomentazione politica
Spesso si dice
Ci sono i problemi politici e ci sono i problemi istituzionali e costituzionali
Io ho sempre detto che i problemi istituzionali e costituzionali sono l'essenza stessa della politica e della normalità politica
Conservare significa anche conservare attivamente
Ognuno ha le sue procedure c'è il primo il secondo il terzo emendamento e via dicendo che le cose così che ci vengono da altri climi culturali e costituzionale ma io credo che l'errore vi chiedo scusa dal quale
Non potenti o e forse non volete uscir fuori cioè riflettendo un po'sul contributo deve venire dalla nostra tradizione e che al centro delle formazioni politiche degli antagonismi che si propongono alla città la politica e la politica ma al centro ordinario
Dovrebbe proprio esserci questo delle riforme o delle conservazioni istituzionali e costituzionali
Questa storia badate bene c'è una logica in tutto che è
Come dire per me il proprio pericolosamente a democratica
La politica è la politica
Poi ci sono
Tra l'altro con gli uomini e le donne super partes
In gran parte in questi momenti avvocati delega
Le istituzioni momenti istituzionali e via dicendo
Io rischio rispondo che io uno dei motivi per i quali sono polo autonomo non collegato a nessuno perfino in queste regionali nelle quali carattere
Una pessima legge Farhati in queste regioni sicurissimamente quello che sono sempre state le vere Clos anche della spesa pubblica del nostro Paese del costume e malcostume politico
Questo è cosa mi pare difficile da contestare non è mai stata contestata su quello che sono divenute
Quelle che sono divenute le regioni probabilmente c'è anche dentro sia le classi dirigenti che ci sono state ma anche quelle che hanno formato perché il tipico di una istituzione c'è un'interazione
No sono all'inizio ma poi formano loro di somma comunque quello che quindi voglio dire
Tutta questa ricerca studio questa sofisticazione continua questa AstraRicerche al chimica no prima e dopo referente non mi venite fuori ve lo dicevo alla commissione ad hoc dalla Bicamerale e nelle altre questioni gli ho anche detto che noi abbiamo di un santo scelto per il momento dico anche formalmente con Forza Italia
Di mettere al centro della proposta politica il presidenzialismo il federalismo e una legge nominale ad un turno come schema di base e caratterizzazione per formare uno schieramento è un alto perché è una priorità
Perché tutti diciamo di sapere che in realtà istituzioni immette o inadatte non possono che produrre la corruzione anche delle buone idee
No delle buone proposte dei buoni programmi da un contenitore sbagliato noi non possiamo in un contenitore sbagliato sperare o di mettere quel contenuto e quei contenuti che fanno poi i nostri progetti ai nostri programmi
Quindi io credo e insisto è questa la nostra differenza
Noi siamo noi diciamo che nel cuore stesso delle aggregazioni politiche vi sono non come vi sono le tecniche che si ripropongono cercando di scorporare sì
In un modo o nell'altro no più venticinque da Mattarella in due turni le altre questioni è un tentativo di Inc di accostarsi e di scorporare assi moltiplicando siccome il verme solitario
Ed è quello lo dicevo un anno fa Lucio due anni fa è quello che sta accadendo adesso vedremo quante liste a parte la raccolta delle firme operano fuori dalla per quanto i partiti e partitini verranno fuori e quali crisi quindi prima risposto
Io non credo
Alla Assemblea costituente prima o dopo questo Tomba fa parte dello scontro politico queste due mila e di destra e di sinistra senza questo contenuto centrale
Riescono a fare un'opzione prima come dire identica tendenzialmente si mettono tutti quanti d'accordo sulle opzioni tedesche o francesi più totem bensì al momento
Meglio da un certo punto di vista vuol dire che allora potranno molto più facilmente come Parlamento in un modo in un altro funzionare produrre anche riforma pangolini un'altra contraddizione
Se non usiamo oggi in persistenza perfino di quello di la Malfa di tutti gli apparati apparati vini e cherry e di questo si tratta
Nella vita del nostro Paese no
Le elezioni con la proporzionale pura
Senza soluzione di continuità
Noi dunque dovremmo avere un Parlamento di partiti partitini parte Tucci partitelle che riescono a concepire una Costituzione che rappresenti culturalmente uno stacco un'alternativa questi decenni e alla cultura di questi decenni mi sembra francamente ecco dire l'unica quando Sergio Romano
Il quale poi finisco per condividere sto al novanta per cento queste cose le dice però a questo ricorso
Io non capisco perché questo significa che l'Assemblea costituente se fatta con la proporzionale in base a precise ma proprio per il a quel a quel presupposto che sulle regole fondamentali ma non è vero
Il punto quando dice Massimo così nella sua nel suo oltranzismo garantista e liberale anche autoritario tollerante le nuove regole non sono scritte dal vincitore io senza compromessi e dico le modelle
Devono essere iscritte e dal vincitore da perdenti semmai possiamo immaginare dopo un referendum
Su queste cose scritte e modificate
Nel confronto magari fra vincitore perdente e poi si vada popolosa e lì appunto assist ci si augura che la classe dirigente non sia tale da esporsi al rischio di vedersela segata di vedersela bocciata
No nel referendum la nuova proposta
E io ritengo che quanto più la proposta sarà laica intelligibile semplice non semplicistica tanto più avrà dalla sua non la speranza del rinnovamento tanto più avrà un voto anche forte massiccia
Problema però anche qui quindi continueremo a discutere il tema mi avete comunicato guadagnato che i professori pure stamattina non ero d'accordo fra di loro ma su questo sulla data delle elezioni
Se non si risponde è possibile
Gestire la situazione economica stupefatto la prova con la manovra e l'altra ma anche la ripresa economica
Quella che ci consente in condizioni come dire di relativa serenità sociale ed economica di andare ad uno scontro politico che riguardi anche le istituzioni rimandando ancora di settima io lo so
Sono stati proibiti i sondaggi altra dimostrazione dice ma alla cultura bulgara
è vero che in Francia hanno fatto qualche cosina ma molto più ristretta il nostro problema era di garantire il conoscere per deliberare fino all'unico l'ultimo momento per chiedervi di garantire
La serietà del sondaggio se non è serio no vanno stancati perché e ingannare e grana
Ma devo dire basterà tanto i sondaggi cosa vuol dire che i partiti che hanno Ischia i soldi li fa
E da lì può rendere più no tranne qualche d'uno che lo darà quindi queste norme bulgare dalla cinquecento quindici
Da quando il moralismo Pseudo giacobino antiberlusconiano poi di questo si tratta
Contro il caos per avere l'ordine no per non avere la notte la Teresa telero canadese devo sospetti adesso hanno anche impedito con legge col decreto
Una cosa che forse chi ha ascoltato la sua vita che volta radio radicale ricorda e non lo facciamo esattamente da vent'anni
Negli ultimi tre giorni prima delle reazioni apriamo alle dichiarazioni di voto nessuno è mai riuscito ad adulterare l
Perché siccome arrivano a decine ma è bello e vivo l'identikit che va eccetera è stato vietato c'è un articolo ad hoc
Che è vietato anche questo da vent'anni c'era non c'era anche i magistrati ce l'avevano convalidato c'è una giurisprudenza
Dunque dicevo
Se Mannheimer che per il momento è quello che far fare un sondaggio precedenti del due mila e novecento persone da sei metri a mio avviso dice che Prodi stacca Berlusca il Berlusconi domenica sera lo spunto la gente non ha il diritto di sapere ma naturalmente si saprà ma allora probabilmente l'idea di andare alle elezioni subito per impedire il referendum sul sindacato
No oggi con molta chiarezza
Da una parte Veltroni
Confalonieri va be'guardiamo un po'questa storia del referendum sulla Mammì perché rischiano di Beckham
Di cambiare il suo l'oggetto della del confronto e tra l'altro è quello del sindacato infatti Treu continua a dire Antimo fuori una leggina per farlo fuori il presidente La Repubblica si guarda bene intanto riconvocare i referendum
E la legge attuale questa della carpa undici oppure il significato del titolo tua solidarietà e la anche natura
La vostra dunque la costituzionale ha stabilito che i comitati
Promotore referendum
Dopo aver superato il vaglio della Corte costituzionale sono poteri dello Stato
La nuova legge dice che da questo momento e impedito a qualsiasi campagna referendaria
Adesso hanno unificato quella politica a quella referendaria
Noi siamo Putin era stato io farò un biglietto da visita potere dello Stato ma non possiamo parlare di referendum per tre mesi
Dobbiamo citare quindi non bisogna fare politica per il referente non bisogna fare campagna elettorale però bisogna tardi le opere sono le tribune politiche
Ma le tribune politiche con dodici candidati non le farà e intanto ci sono state contempo reale e io non essendo mai andato a Tempo reale ordine come ho fatto a comunicare a sei otto dieci milioni di persone
Nel corso di tutte le settimane poi sempre con certo vorrei chiarire si calcolato So benissimo
Viene fuori c'è un'elezione a Padova io mi aspettava qualche televisione nazionale
Cogliesse l'occasione per un braccio di ferro per no un confronto fra questi due candidati di questa prima elezione suppletiva di Padova
Negri e Saonara niente ma all'interno di temporanea è venuto fuori il deputato PPI della zona che contro l'indicazione ma questo suo marito del PPI della zona
Ha dichiarato che votava non per Giovanni Negri ma per Saonara
Ma questo ci son successe esattamente tutte le sere Pannella dice che Lavon quell'aria no
Del celebrante di un rito sussiego sua vecchia
Michele Santoro Biagi potrebbe essere anche l'ultima insomma anche quello mai andato mai visti
E non è che lui si fa le audience
Perché è bravo è bravo ma si fare audience che si fa perché messo alle venti e venticinque persino fede credo che ai critici che farebbe molti milioni di ascolto no perché e vedere la cosa come si canta così
E attonite dobbiamo essere democratici tolleranti eccetera
Io ho proprio l'impressione che
Trovare un tavolo
Che non sia un tavolo di Bari
E diventa sempre più difficile perché metà attorno al tavolo costituente o non costituente
E nel frattempo se negano qualsiasi possibilità di lotta politica
Adesso e non vi serto Berlusconi
E non certo Berlusconi io non riesco a TMC non è cosa che c'è ma è privata e diversa
Sede per carità d'altra parte però il pubblico può reagisce no e quindi che paura c'è qualcheduno fra i progressisti che dice mi pare Stefano Rodotà Momix quali Otello no no sulle private io sono dell'avviso è anche vero noi abbiamo cercato di investire su radio radicale tutto il nostro finanziamento pubblico
Per fare un servizio pubblico per dimostrare come lo porteremo avanti abbiamo la televisione vicina che dall'una di notte poi ho anticipato dentro dall'accento da delle cose di archivio tutto questo chiuso fare vuote
Tolto
Sta succedendo adesso
Quello quello di via Mario Mario fra il presbiterio poi magari le cose che stanno accadendo proprio sulla base di queste rivendicazioni di democraticità per subito mi pare che non le aveva fatto io li vedo e mi auguro che nello scontro etnico
Così che sta riprendendo forza delle due etnie insomma questo tentativo difficile che noi il nuovo tentiamo di fare senza nessun collegamento con nessuno
Posto che la gente sappia che lo sto tentando perché non lo saprà
Mi consenta di portare il problema delle riforme istituzionali e costituzionali come il cuore necessario spesso delle proposte politiche delle varie etnie per subito
E non per rimandarle ingegnerie costituzionali e istituzionali che mi sembrano poi difficilmente praticabili valvole mettiamo a confronto
Credo
Resta da capire qual è il tavolo del preaccordo se la Commissione affari costituzionali o cos'altro ma io non vorrei neanche
Stancare tutti quindi non so se qualcuno vuole aggiungere qualcosa
Benissimo allora grazie a tutti gli atti di questo primo convegno di Liberal saranno pubblicati in un volume a parte che sarà allegato
A uno dei prossimi numeri della rivista