Processo di appello Calabresi: nuova condanna per A. Sofri

Radio radicale continuiamo a parlare del process Adriano Sofri o per meglio dire della nuova condanna di Adriano Sofri per il processo Calabrese abbiamo ai nostri microfoni Marco Boato Marco la tua valutazione una prima valutazione sull'ennesima condanna di Adriano Sofri Catania prima valutazione ovviamente
Molto grave drammaticamente calare anche perché in realtà non ci troviamo di fronte alla lei prima condanne ci troviamo di fronte a un'altra condanna dopo una precedente assoluzione io penso che gli ascoltatori di radio radicale abbiano perso il conto infatti vi facciamo
Retto di soffrire so che tu con a lato una prima volta in primo grado una seconda volta in appello e Lou si era
Appellato aveva rifiutato l'appello poi la Cassazione aveva c'è andato questa condanna alla Cassazione
Riunite c'è l'istanza suprema della cassazione il processo era stato di fatto quindi per una seconda volta in appello a Milano
E era stato assolto erano stati tutti assolti
Soltanto che c'è da presumere che la soluzione allora ci è stata determinata da dai giudici popolari perché poi quando venne depositata la motivazione della sentenza di assoluzione era una motivazione cosiddetta sui citati c'è fatta in modo tale da far annullare di nuovo dalla cassazione probabilmente li giudici togati che sono due gare a fronte di sei giudici popolari erano stati messi in minoranza e poi si sono vendicati nello scrivere una sentenza che sarebbe stata cancellata pacificamente così è avvenuto per una seconda volta e la Corte di Cassazione
Identificato la legittimità e ha deciso di captare anche le sentenze di assoluzione quindi paradossalmente una prima volta
La Corte di Cassazione ha captato la condanna una seconda volta la Corte di Cassazione ha cassato la soluzione questa volta è quindi dettato la nuova una condanna come la prima volta e non la seconda che trattativa soluzioni io tutto questo non voluto ricordare perché è semplicemente ma è una situazione allucinante io ho parlato di allucinazione paranoide
Di fronte a questo tipo di condanna perché chiunque abbia seguito ma in realtà l'hanno seguito in pochissimi compresi i giornalisti che inizialmente nei primi grati nelle prime fasi questa vicenda erano in ma tagli a seguire questo processo adesso hanno perso totalmente l'interesse ci sarà un articolo immagino domani sulla sentenza ma nessun giornalista Attilio serviva ma chi avete seguito un po'questo processo e si sarebbe accorto che ormai non non c'era più nulla che reggesse dal punto di vista del come dire dei fatti delle prove del riscontri obiettivi come dicono i giuristi della cosiddetta chiamate in correità del del del pentito e lo chiama dello pseudo pentito Marino non c'era più nulla che rimanesse in piedi
So che lunedì scorso in novembre ha fatto una straordinaria dichiarazioni finale che di solito sono di pochi minuti mila fatta di due ore
Ricchi
Riconsiderato punto per punto tutto consegnando una memoria di centinaia di pagine una copia Petrescu Maggi giudice compresi i giudici popolari in modo che potesse leggere in camera di consiglio
E ha dichiarato di una frase apparentemente forte ma che era la fotografia della realtà a questo punto non c'è più nulla in base alla quale mi possiate condannare perché tutte di tutte è stata dimostrata la falsità l'unico modo in cui potete condannare dire utili favorirà ha usato esattamente questa espressione
Adriano Sofri c'entra con questo omicidio o di riffa o di Raffa cioè non sappiamo dire come e perché ma decidiamo che c'è
Temo che abbiano deciso esattamente così
Siamo arrivati a sette anni e mezzo a questa nuova condanna è come come mai questo atteggiamento quelle
Punto questo atteggiamento di riffa o di Raffa la parte dei giudice
Ovviamente ecco ti ringrazio di aver raggiunto il secondo tecnici ovviamente io non posso entrare nella testa dei magistrati fra l'altro io non sono neanche uno che viene da Giuditta all'ingrosso sui magistrati perché ho avuto nella mia vita conoscenza di centinaia di magistrati bravissimo e non e non sono uno che dà giudizi sommari ma per quanto riguarda
Milano io credo che sia proprio una situazione del palazzo di giustizia di Milano da questo punto di vista sarebbe stato molto meglio di questo terzo processo sì Capello si celebrasse un altro civile nomina Milano come inizialmente la Cassazione aveva definito perché forse non vi ricordate che la Cassazione arricchito di portarlo via da Milano e poi dopo invece è stato riportato a Milano
Nel senso che io credo che non ci siano più i magistrati togati almeno quelli che hanno giudicato finora non ci sono stati a Milano che siano in grado basandoci sui fatti sulla procedura penale sui riscontri obiettivi e così via dei smentire anche se lo dovrebbero fare di smentire quello che ha fatto la Procura di Milano nella veste di Pomarici coperto da Borrelli
Giudice istruttore a Lombardi il la corte d'assise di primo grado preceduta da Mila da minare la corte dal film di secondo grado e poi di
Settima distratti che hanno dovuto motivare l'assoluzione erano motivate ripete in modo suicida intenzionalmente oggi la corte la terza costa corte dal film per la terza settimana col perfido appello avrebbe dovuto settantadue per smentire questa catena e avrebbe potuto farlo anche a mio parere avrebbe dovuto farlo dal punto di vista giuridico
Sia sostanziale che procedurale non ha avuto l'onestà intellettuale lo dico esplicitamente non ha avuto il rigore il coraggio di farlo ovviamente adesso vedremo come motivando Martha Graham
Da questo punto di vista mai fa anche mortali hanno fatto un'infinità di volte li faranno anche questa volta
Che tornerà in Cassazione e mi auguro che la Caf nulli di nuovo la condanna però sai tutto questo forse in vi è un processo kafkiano io francamente credo che ormai c'è una mostra una metafora vagamente allusiva insomma è qualcosa di più che kafkiano è una cosa mi diceva Adriano oggi
Chi fa ritenere che si voglia fare impazzire una persona calo la persona accusata di qualcosa dimostra la vita di tutto ciò di cui la zia Julia di tutte le circostanze
Tra le accuse addirittura dieci Sciarra io ho detto ha rovesciato l'onere della prova a mostrare la propria innocente di fronte a cui esperti prova condannato a ventidue anni di galera
è completamente tentativo di fare impazzire qualcuno ecco tu hai detto una sorta di subalternità ci sarebbe da parte della magistratura giudicante nei confronti dell'incarico dell'inchiesta tra me e non c'è dubbio non c'è dubbio
Uno grande portata
Io la faccio non solo rispetto questo processo ma anche rispetto ad altri viene fuori però una volta di più nulla assoluta necessità della distinzione delle funzioni
Ieri dal giudicante e a inquirente e requirente c'è qui questo appiattimento fra chi giudica e chi fa le inchieste e chi fa i rinvii a giudizio è gravissima
Li stimo e quanto più
Una processo come questo diventa una sorta di proposta in gioco sulla credibilità di una magistratura tanto più questo appiattimento reciproco si
Etica da voltati addirittura al punto che la corte d'assise d'appello questa volta nata addirittura al di là perché richiesta del procuratore generale che la pubblica accusa in appello
E che il quale avvocato è reale comunque aveva fatto una requisitoria agghiacciante il professor Marcello Gallo che è stato uno dei due difensori Arriano in questo processo di Adriano Sofri insieme a Marcello Gentili
Marcello Gallo per chi non lo se lo ricorda è stato senatore democristiano presidente della Commissione parlamentare per l'riforma
Del codice di procedura penale il corrispettivo parlamentare di Pisapia a livello ministeriale pretendente Gallo ha detto se prevalesse in questa corte la concezione che Burton aveva
Una dichiarazione di un pentito senza riscontri obiettivi come ha chiesto della pubblica accusa
Si potrebbe dire che un colpo di stato in Italia che è già verificato per la dichiarazione che ha fatto Carlo lunedì sei novembre quindi appunto se questa questa subalternità tutto ciò
Almeno secondo dei ovviamente anche ma ridando abbastanza quello che è successo in questa vicenda processuale fino ad ora e tutto ciò mi sembra che riproponga con forza i quesiti referendari proprio sulla giustizia
Ed altri capitoli e Tura ovviamente ne tragga le conseguenze immediate ma evidente che le ripropone ma ripropone e propone quesiti referendari anche molto di più insomma io sono d'accordo su questo e su quei quesiti referendari sono stato accordo datemi e fin dalla prima campagna cosiddetta sulla giustizia giusta e purtroppo mi sono battuto contro quell'infamia di legge che ha tradito già la prima vittoria referendaria
La responsabilità civile dei dei magistrati però ripeto il qui quindi né né c'è sicuramente la giustezza dei quesiti referendari manette proprio un proprio perché deve andare non possono porre la questione della distinzione fra fra pubblico ministero e giudice per intenderci dette va posta va posta esplicitamente è sempre più urgente anche se molte volte viene usata accusa strumentale contro questa richiesta chi vuole questo vuole sottomettere il pubblico ministero all'esecutivo Letta togliere l'obbligatorietà dell'azione penale o le fa perdere l'autonomia e la magistratura permette di dire che volgari menzogne che può mantenere l'obbligatorietà dell'azione penale si può mantenere deve mantenere ovviamente l'autonomia di tutte gli i settori della magistratura
E liberare la pubblica accusa dal controllo dell'esecutivo che pure in altri Paesi esiste ma io credo sbagliato introdurre in Italia
Al tempo stesso separare nettamente chiede quindi pure la figura del pubblico ministero dalla figura del giudice il pubblico ministero è l'accusa il giudice dovrebbe essere terzo fra accusa e difesa e valutare con equilibrio le prove che gli vengono sottoposte tutto questo purtroppo nel prezzo di
Milano Lambrate bene ti ringraziamo ringraziamo Marco Boato abbiamo parlato del processo che vede tuttora visto come protagonisti
Come condannato e Adriano Sofri processo Calabresi buono sconto come sempre da Radio radicale