"Nuove politiche sulla droga: progetti regionali di riduzione del danno" (il programma sperimentale di distribuzione controllata dell'eroina)

Adriano e
Cominciamo questa assemblea questo incontro con Carla Rossi che era segretaria del colore non ha bisogno di presentazioni al nostro interno perché al congresso di San Patrignano che tutti abbiamo seguito molti di noi erano anche presenti è stata appunto eletta segretaria e ha cominciato una nuova attività del coro in questo periodo poi tra l'altro lei successivamente a questa mia breve introduzione fra le proposte del Cora soprattutto per quello che riguarda le proposte
Che potranno essere realizzate dai candidati dai candidati che successivamente saranno eletti se magari il pubblico smettesse di ridere e di e di parlare per me sarebbe meglio perché non è possibile
Comunque a parte questo l'altro ospite della di questa manifestazione Mauro Moruzzi
Mauro Moruzzi a Bologna non solo a Bologna ma credo anche in tutta Italia è sicuramente un personaggio conosciuto però in particolare a Bologna
Perché perché è stato assessore alla sanità per diversi anni nel mandato precedente era assessore
Poi diventato se ne è stato assessore tre anni mi pare i primi tre anni poi diventato Assessore al traffico da cinque anni prima
Nera dato precedente quei tre anni fa no otto avevo detto giusto
E poi diventato assessore al traffico e ciò ha contribuito a fare ha così a così a fare a fare dei morosi si così così uscito dalla Giunta
Qui l'importanza di Moruzzi rispetto alla perché abbiamo chiamato Moruzzi perché Mauro Moruzzi è stato assessore la sanità mentre io sono stata consigliere comunale antiproibizionista in questi cinque anni e i primi tre anni sono stati un po'mentre appunto lui era sesso ore sono stati un po'conflittuali in quanto quando siamo partiti cinque anni fa la Giunta di Bologna era così rispetto alle nostre proposte assolutamente chiusa
Perché era chiusa non perché rifiutasse insetto assai l'idea dell'antiproibizionismo perché partiva da una convinzione che ingenerare la convinzione del prima PC adesso il PDS cioè quella di di considerare tutte le cose fatte realizzate non solo a Bologna ma in tutta l'Emilia Romagna come il massimo
E meglio di così non si può fare e le proposte comunque che ci vengono da altre parti non sono neanche da tenere in considerazione
Con questo atteggiamento sicuramente così prevenuto rispetto qualunque tipo di proposta siamo partiti
E il Comune di Bologna non si può dire che rispetto alla tossicodipendenza non abbia fatto niente come per tutto quello che riguarda la gestione nella sanità o dei servizi sociali
Non credo beh sia possibile affermare che il Comune di Bologna non abbia ha avuto e abbia realizzato i Progetti abbiamo vive quindi avuto delle esperienze positive sarebbe assurdo soprattutto confrontate con esperienza di altre città
Questo però non significa che non si possano migliorare oppure che a cambiare certe linee di indirizzo per i primi anni quindi e il problema della della tossicodipendenza Ugo o per lo meno l'approccio sul relativo alla riduzione del danno è stato assolutamente negativo nel senso che io Opel presentato a volte ordini del giorno che sono stati per essere approvati assolutamente
Limati cioè bisognava togliere tutte le parole che potessero dare adito a delle interpretazioni troppo
Particolari sola si approvano dei del degli ordini del giorno ai quali si diceva sì sì per la tossicodipendenza dobbiamo fare tutto dobbiamo essere aperti a tutte le esperienze e via andare finito lì
Ad un certo punto approvammo anche un Progetto per l'installazione di macchinette scambia siringhe
Che detta così sembra una cosa Arquà quale dico appartenente alla preistoria perché abbiamo cominciato cinque mi anche prima parla di macchinette scambia siringhe
Però noi abbiamo ha presentato questo progetto l'assessore morosi sarà appassionato alle macchinette scambia siringhe e ne sono state
Messe due una vicino al Comunale una in piazza venti settembre
E queste sono le ma uniche macchinette che però dal novantadue ad oggi sono state installate poi per quello che riguarda il resto non non si è più assolutamente fatto nulla
Un anno però che è stato a sul PIL mille novecentonovantadue
è stata fatta a Zurigo la con la seconda conferenza internazionale delle città europee al centro del traffico di droga e lì andammo come comune di Bologna io l'assessore Moruzzi l'allora assessore Anna Del mugnaio alle ai servizi sociali
E in quell'occasione credo che anche parlando con l'assessore Moruzzi ci sia stato anche da parte sua un un interesse diverso rispetto alle tematiche la tossicodipendenza al punto che poi le si è è riuscito a convincere il sindaco e turni la giunta intera ad organizzare a Bologna la terza conferenza delle città europee al centro il traffico di droga e molto lungo il titolo però è questo
Questo a naturalmente provocato da parte di tutti molti operatori che erano contrari al discorso della la chiamiamo tra virgolette della liberalizzazione della droga perché poi ci ricordiamo tutti che venne Moruzzi sotto
Morus riscontrabile nel Muccioli sotto le finestre del Comune a contestare per tre giorni interi capeggiato anche dal da Berselli da cadesse candidata sindaco a Bologna
Comunque e per tre giorni contestarono questa questa iniziativa che è stata un'iniziativa di dialogo rispetto a un tipo di approccio delle città del Nord Europa che era assolutamente da un punto di vista così anche di dibattito di dialogo di studio di meditazione su quanto si andava facendo in altre città assolutamente opportuno e con questo non il Comune di Bologna non ha fatto deciso di legalizzare alle per liberalizzare la droga a Bologna anche perché sappiamo che la droga a Bologna il libera come tutto il resto
Del mondo
E perciò questo questi che cosa portò provocato a Bologna questa conferendo ha provocato assolutamente nulla presentate dopo che sarà conferenza le cose sono assolutamente rimaste come prima
C'è stato un cambio di gestione all'assessorato alla Sanità ed è subentrata l'attuale l'attuale assessore Stefanelli che di provenienza socialista ma questo c'entra fino a un certo punto sta di fatto che pur dichiarandosi tutti neppure edizioni Stine antiproibizionisti non è il problema del proibizionismo e antiproibizionismo
Il livello del dibattito è sempre rimasto quello cioè che problematiche di tipo diverso approcci diversi proprio non ci interessa no
E l'unica proposta vera che è venuta è venuta da molti Moruzzi in quanto responsabile regionale della sanità del PDS
Che ha preparato anche un documento che è relativa ad un progetto federalista sulla sanità
E ha fatto anche uno ha organizzato un seminario sulle tossicodipendenze propone appunto anche parlando del sulla riduzione del danno che ha perché io ho letto tutto questo documento dalle presentato che non è esattamente magari quanto noi andiamo proporre ecco però credo che questi due cioè l'approccio di morosi che adesso ci spiegherà
Il nostro possono avere dei punti di contatto e credo che speriamo appunto di ottenere noi come Lista Pannella un successo a queste elezioni speriamo anche che se non è che io auspichi cioè auspico auspico questo punto anche l'elezione di Mauro Morosi che si è autocandidato oltre tutto
Ad assessore alla Sanità proprio perché forse in questo caso potremmo riuscire a fare dei del dei progetti insieme chissà ma dico forse perché in questi cinque anni non abbiamo ottenuto nulla anzi abbiamo addirittura capito veramente da dove nascono a volte le difficoltà non tanto dai politici insetto che magari a livello politico si possono prendere
Delle decisioni i problemi nascono innanzitutto dagli operatori
Da a coloro che lavorano nel settore da tossicodipendenza legati magari ha un moto un metodo di lavoro dal quale non si vogliono assolutamente staccare credo che le possibilità per noi di lavoro nei prossimi anni ci siano adesso però sentiamo quanto
Dare prima la parola morosi
Quanto intende proporre su questa
Ma sì io come dicevo Monique più nessuno occupato di questi problemi come un istruttore
E poi come dirigente del PDS dell'Emilia Romagna
Infatti sono candidato sempre nelle liste del PDS al consiglio regionale perché vorrei continuare occuparmene
Questo documento
Di cui il monito parla
è un documento che è nato da una discussione che è stata avviata tra esponenti politici operatori anche alcuni componenti delle comunità
E direi che il titolo vero di questo documento lo potremmo chiamare imparare a convivere con le droghe
Perché il tema che abbiamo voluto affrontare e mettere anche al al centro del dibattito dalla sinistra
Perché in Emilia Romagna dove la sinistra è forte non abbiamo potuto constatare che salvo rare piccole zone sono esperienze sta illimitate
C'era una grande difficoltà a convivere con le trovo che la droga veniva nascosta
Giudicata viene tuttora nascosta giudicata sul piano morale io presente ad esempio nella nostra riviera che è un una grande concentrazione di giovani di turismo di discoteche di di divertimenti sostanza e dove la droga corre a fiumi però fra tutti fanno finta di non vederla anzi su uno ne parla
Ah è questo succede anche all'interno del mio partito ovviamente da quelle parti si uno ne parla viene subito messo all'indice perché viene accusato di essere un attentatore al turismo romagnolo no
Ma questo succede anche nelle grandi città come a Bologna me e succede ancora di più nelle città di provincia dove si preferisce
Fare un anti proibizionismo così di maniera oppure mettere tutto sotto il tappeto cioè spazzare tutto sotto il tappeto facendo finta di non vedere che anche nei paesi della Bassa
O della nostra montagna abbiamo tanti giovani che si droga e che noi consideriamo ne siamo partiti appunto criticando questa situazione cioè non comprendiamo perché il fumo uccide la città di Bologna cinquecento persone all'anno per cancro al polmone ma nessuno si permette di mettere all'indice un malato di tumore di cancro anzi tutti dicono poveraccio esprimono solidarietà
Mentre c'è questa tendenza di
Nascondere di questo giudizio morale sulla droga in fondo la droga cosa è una forma di ricerca certo critica cioè criticare una forma di ricerca del piacere una parte dei dei dei nostri giovani
Penso no ottengono piacere attraverso questo strumento ora a questo punto si tratta di valutare il danno che questo provoca che è notevole indubbiamente soprattutto col l'arrivo dell'AIDS
Ma non avrebbe noi siam partiti dal principio di come mettere fuorilegge la peste sarebbe un non senso così mettere fuorilegge
Questi metodi di ricerca del piacere e tanto più la sostanza in sei che Suma appresa non non è né buona né cattiva una sostanza e basta
Sia un assurdo quindi siamo partiti da questo concetto la società emilianoromagnola noi abbiamo una un impianto federalista nostra politica e quindi saremmo perché le Regioni fossero scelte libere poi di decidere le politiche ecco pur nell'ambito di orientamenti di diciamo di tutele di interessi di tipo nazionale per la somma l'Emilia Romagna e devi imparare a convivere con la droga la droga è sempre esistita perfino citata nell'Odissea tutte le società e poi si è sempre esistita la dipendenza che cosa è stato l'alcolismo in questa regione è stato un dramma terribile avevamo tutti braccianti dato coinvolto nel dramma dell'alcolismo per non parlare del del tabagismo per non parlare di altre forme di dipendenza che non avvengono attraverso le sostanze
Ecco quindi questa sembra capacità di convivere di non giudicare moralmente i giovani che si drogano perché abbiamo punto le famiglie che si sentano giudicate moralmente non solo il giorno anche la famiglia se c'è un figlio che si droga e questo ne riteniamo di sì il danno maggiore cominciamo eliminare questa formalità e siamo abbiamo detto che intanto bisogna fare una serie di scelte anche graduali però la prima scelta da fare è quella di per togliere questi giovani dal condizioni di grave emarginazione di ghettizzazione
La prima cedola fare quell'anche di utilizzare gli oppiacei nella farmacopea perché preferisco autorizzare il medico a dare l'eroina proprio per togliere il Giove della strade piuttosto che fare una scelta che di fatto continua e immaginare criminalizzare giorni così come abbiamo detto che ci pare giusto non criminalizzare quella enorme massa ben tanti sono di giovani che fanno uso delle droghe leggere perché non era se se lo stesso atteggiamento venisse adottato verso il tabagismo verso l'uso del tabacco cosa non faremo che metterà anche i fumatori nelle mani del mercato del mercato clandestino e quindi della criminalità organizzata son cose abbastanza logiche abbastanza
Penso da qualsiasi persona dotata di un minimo di buonsenso condivisibili purtroppo hanno aperto una discussione molto accesa rispetto a quelle settori più tradizionalisti che esistono non solo a destra ma anche a sinistra per questo una proposta trasversale io ho mandato alcun telegramma congresso del cuore dicendo che non condividevo
Coloro che nel dibattere un problema di questa dimensione umana e mondiale fanno discriminazioni di ordine politico io poi personalmente non ho mai fatte con nessuno sempre considerato l'avversario un avversario mai un nemico ritengo quando serviva considerava versare un nemico una forma di imbarbarimento politico
In questo mi differenzio anche da alcune posizioni del mio partito e penso invece che su questo ragionamento potremmo trovare un'intesa non tanto in questi giorni elettorale perché ormai qui di intese non se ne trova nessuna ma spero soprattutto dopo
Grazie appartenente però ne abbiamo anche un appello di cui tre parlerà magari cala sarà un appello che del coordinamento ecco ora sulla distribuzione controllata di eroina
Potrebbe essere questo l'intesa
Sì sicuramente io vorrei innanzitutto ringraziare in ritardo Moruzzi per il telegramma che arrivò mi ricordo a San Patrignano che fu letto all'assemblea raccolto mi sembra Ambrassa applauso anche perché nel frattempo c'erano state invece tutta una serie di uscite di prese di posizione dei cosiddetti antiproibizionisti di sinistra o antiproibizionisti progressisti
Che prima ci avevano assicurato la presenza come Manconi per esempio poi invece con un ripensamento repentino non so se suggerito o autonomo avevano rinunciato a partecipare al congresso quindi questo fatto del trasversalismo delle proposte anti predizioni insiste
Non è così condiviso all'interno della sinistra per cui penso che già questo sia un buon terreno per per un'intesa fatto di riconoscere che invece questo è un tema trasversale che attraversa sia la sinistra sia anche la destra
E non a caso ci sono anche nella base di dei partiti cosiddetti di destra persone che comunque condividono certe scelte se non battaglie perché magari un po'più difficile uscire allo scoperto
Comunque Monica richiamava su un appello riscopra ha rivolto a tutti i candidati proprio riconoscendo la trasversalità del della battaglia antiproibizionista in generale comunque anche dei progetti
Chiamiamoli di riduzione del danno anche se il modo di intendere la riduzione del danno del colore è un po'diverso dal modo di intendere riduzione del danno diciamo così classica
Comunque proprio riconoscendo la trasversalità dell'impegno antiproibizionista il kora a preparato un appello che ha rivolto a tutti i candidati
Alle elezioni regionali in particolare e a maggior ragione se uno si candida all'assessorato alla sanità è giusto che conosca quest'appello eventualmente dica pubblicamente se intende aderire forse la cosa più semplice leggerlo perché abbastanza breve
Il Coordinamento radicale antiproibizionista considerata l'urgenza di modificare radicalmente le politiche locali sulle tossicodipendenze altro TAN dei criteri della riduzione del danno anche alla luce delle evidenze scientifiche ribadite nell'ambito della recente conferenza internazionale di Firenze
Ritenuta necessaria la realizzazione attraverso atti di governo locale di nuove e più incisive strategie di politica sanitaria volte a limitare i danni alla salute infezione da HIV epatiti virali e sociali criminalità degrado sociale e familiare derivanti dall'uso illegale di sostanze stupefacenti
Chiede ai candidati di tutte le forze politiche di impegnarsi pubblicamente ad agire qualora eletti per organizzare programmi sperimentali di somministrazione sotto controllo medico di rovina previa le necessarie autorizzazioni da parte del ministero della Sanità e dell'Organizzazione mondiale della sanità quindi questo l'appello che il kora preparato
Naturalmente inutile dire che l'abbiamo inviato agli organi di stampa i giornali e così via e anche perché presi dalla campagna elettorale non essendo il coro invece coinvolto direttamente nella campagna elettorale non ha ricevuto molta attenzione
Comunque ci sono state una serie di adesioni in particolare devo dire dal all'interno interno della Lista Pannella ma questo anche per motivi di conoscenza perché l'appello è stato diffuso per radio radicale quindi almeno i candidati della lista Pannella hanno potuto ascoltarlo
E comunque questa è quello su quest'appello chiediamo anche l'attenzione e l'impegno naturalmente di candidati al di fuori della Lista Pannella anzi quello che ci interessa è proprio coinvolgere trasversalmente altri candidati quindi chiediamo in particolare l'adesione di Moruzzi che
Non credo dopo glielo facciamo dire subito magari
Se è d'accordo comunque non credo debba avere difficoltà perché ne accennava anche lui prima
Al fatto che preferibile somministrare in modo controllato in rovina piace piuttosto che lasciare i ragazzi nelle mani del mercato criminale l'appello in sostanza questo chiede e serve anche per richiamare l'attenzione sul fatto che questo genere di Progetti previa autorizzazione dell'Organizzazione mondiale della sanità e del ministero della Sanità sono attuabili
Sotto la responsabilità delle regioni e in particolare del quindi dell'assessore alla Sanità fin da subito
Quindi naturalmente quell'appello è corredato dal Progetto esecutivo in qualche modo che il kora aveva preparato già da tempo e che
Diciamo prende ispirazione dal Progetto di Zurigo e delle altre città svizzere che è già stato attuato e e i cui risultati
I cui risultati sono stati anche dei riportati in al congresso della riduzione del danno di Firenze
Radio radicale ne ha parlato e risultano piuttosto incoraggianti sia per quanto riguarda un migliore benessere personale soprattutto dal punto di vista sanitario dei soggetti tossicodipendenti da eroina coinvolti nei progetti sia per quanto riguarda anche tutto il contorno cioè quello che si accenna lì nell'appello e quindi il risvolto sui rapporti sociali familiari dei soggetti stessi quindi si riduce il danno non solo dei soggetti tossicodipendenti ma anche di chi gli sta intorno detto in poche parole
E quindi questo è abbastanza diciamo una cosa che si può fare fin da subito e su cui il kora naturalmente di circa l'impegno di tutti i candidati e in particolare Point quelle regioni in cui gli assessori alla sanità saranno più sensibili a questo genere di problemi speriamo che si metta innato presto e che anche i risultati poi della sperimentazione in Italia oltre a quelli della Svizzera possano poi aiutare a livello europeo per esempio un cambio di di politica un cambio di indirizzo generale in in tutti i Paesi
Questa è una cosa diciamo sul dal punto di vista regionale
Per quanto riguarda gli aspetti un po'più generali io sono d'accordo con l'analisi che ha fatto Moruzzi ma vorrei richiamare l'attenzione su alcuni punti in particolare
Innanzitutto sul fatto che la della realtà dell'Emilia Romagna
Io sono per metà di origine romagnola quindi mi trovo quasi a casa mia
La realtà è abbastanza complessa e in particolare c'è un momento particolarmente complesse di passaggio al momento attuale come è risultato anche da da quel poco che è uscito sui giornali riguardo i dati del ministero
Perché c'è una situazione abbastanza rivela diversa fra la Riviera per esempio le grandi città
Nelle grandi città sicuramente ancora l'uso delle rovina
La il maggior problema con le droghe mentre sicuramente in Riviera c'è questa nuova emergenza delle droghe sintetiche che probabilmente è più rilevante o per lo meno in certi periodi sembra essere più rilevante che non il consumo di eroina
Abbiamo io ho assistito a una relazione che il del dottor Bricco Rocche responsabile di un SerT di Padova
Che ha riportato i primi dati
Relativi al questa specie di passaggio dal dall'uso della Soleil rovina oppiacei all'uso di più droghe contemporaneamente in particolare all'uso delle droghe sintetiche
Che lui ha osservato fra i pazienti terzo SerT quindi pazienti che erano seguiti perché facevano uso di eroina
E che però in più cominciavano anche cioè sta emergendo questo nuovo utilizzo di altre droghe
E questo naturalmente impone impone anche a noi come ancora che ci siamo occupati soprattutto di droghe pesanti e di droghe leggere nel senso di cannabis e con le proposte di legge di cui parlerò poi dopo e con il referendum soprattutto di imparare delle delle cose nuove perché per esempio anche gli interventi di riduzione del danno per quanto riguarda questo genere di droghe sono di tutt'altro tipo rispetto agli interventi di riduzione del danno d'eroina
Per quanto riguarda la riduzione del danno della cannabis basterebbe legalizzato e non ci sarebbe alcun danno cioè già adesso il danno è limitatissimo cioè il danno è soltanto per il consumatore che viene eventualmente imputato di possesso oppure di spaccio
Ma non c'è nessun altro tipo di danno quindi basterebbe legalizzare la cannabis per ridurre il proprio cioè per eliminare il problema
Per quanto riguarda le le altre sostanze per esempio in questa relazione di questo responsabile del SerT si parlava di riduzione del danno per gli utilizzatori di extra sì o di altre droghe
E si parlava di sensibilizzare per esempio i gestori delle discoteche sul fatto che ci siano che i locali siano molto fresche reati perché a quanto pare il danno sulla salute dipende dal fatto che queste droghe provocano ipertermia
E quindi è importante per esempio che i gestori di discoteche sappiano che cioè questa possibilità e che quindi per esempio siano attrezzati con un certo tipo di aerazione e così via
Quindi dobbiamo imparare a convivere con le droghe anche con queste nuove purtroppo e credo che qui localmente questo problema ci sia molto più che per esempio nel Lazio o in campagna o comunque nel diciamo al di sotto dell'Appennino ancora non c'è non c'è tanto l'uso delle discoteche non c'è neanche molto se uno va a guardare un po'i sequestri su base regionale non c'è neanche ancora forse un uso così vasto di queste nuove droghe quindi il problema anche dal punto di vista appunto di intervento regionale
Bisogna intervenire per quanto è possibile con diciamo a livello regionale non possiamo naturalmente cambiar le leggi non si può fare una legge di legalizzazione delle droghe regionali però si possono fare tutti questi interventi
Soprattutto per quanto riguarda le le rovina si può tentare di partire con esperimenti come quelli svizzeri di Zurigo di Berna e di altre città
Già su base regionale e quindi questo è una cosa che possiamo chiedere ai candidati e possiamo sperare che venga attuato fin dalle regioni
Naturalmente
Altre altre cose che Carrie forse meglio informare comunque anche sulle altre iniziative del Corano anche perché su su base regionale e certamente non possiamo cambiare le leggi però ci possiamo impegnare nella informazione
Sulle proposte di legge in generale o comunque sulle proposte di legalizzazione che vengono
Preparate predisposte anche presentate
E e poi ci dovremmo insegnare sicuramente nella raccolta delle firme per quanto riguarda il referendum per la legalizzazione delle droghe leggere innanzitutto una notizia buona
è che le proposte di legge di iniziativa popolare presentate dal kora e in particolare una delle due proposte prevede la legalizzazione dei derivati della cannabis e la somministrazione quindi l'autorizzazione alla somministrazione controllata di eroina
Queste proposte dopo aver già Sciuto che ho a lungo perché le due Commissioni che dovevano discutere congiuntamente non riuscivano a mettersi d'accordo per fare la seduta congiunta
Nonostante la presidente di una delle due Commissioni della Commissione giustizia che Tiziana Maiolo che è anche presidente del Coreco premesse sull'altro Presidente non si riusciva comunque a far discutere queste proposte invece Marti Merk cori di ventisette forse giovedì ventisette comunque il ventisette la prossima settimana
Sono state messe all'ordine del giorno della riunione congiunta e quindi ricomincerà la discussione delle proposte di legge di legalizzazione
Su questo naturalmente non è che c'è un impegno particolare da richiedere candidati alle regionali né da impegno da svolgere nelle singole regioni
Però è comunque
Una cosa che è bene che che sappiamo tutti anche perché non si sia mai si dovesse di nuovo
Fare pressioni perché la discussione vada avanti perché nessuno ci ci dall'assicurazione naturalmente che martedì cominci la discussione poi prosegua potrebbe cominciare e poi fermarsi di nuovo come è già successo quindi su questo naturalmente bisogna essere
In ogni caso pronti a eventuali pressioni eventualmente anche da parte dei consiglieri eletti nelle varie regioni sul Parlamento perché poi vada avanti la discussione e poi c'è il referendum quindi l'altra proposta l'altra iniziativa recente del Corral recentissimo credo che domani partono a Bologna la raccolta delle firme
Il referendum referendum del Cora sulla legalizzazione delle droghe leggere stato depositato alla Cassazione assieme agli altri referendum proposti dal Club Pannella
E naturalmente è una proposta
Sento il referendum soltanto abrogativo molto meno articolata di quella che è nelle proposte di legge che naturalmente sono delle vere e proprie leggi mentre il referendum non fa altro che abrogare tutti i riferimenti alla tabella delle troppe leggi cosiddette droghe leggere
Dalla dall'attuale legge quindi semplicemente si tratta di abolire dal novero delle sostanze Previte tutte le droghe leggere
Quindi non si arriva a una vera e propria regolamentazione si arriva a una depenalizzazione di fatto delle droghe leggere
è importante però che questo referendum ma sia accompagnato da azioni che vedremo come portare avanti
Perché contemporaneamente venga attuale venga discussa dal Parlamento una mozione che è stata presentata che era stata predisposta dal coro del partito radicale dalla Lia per la
Per la modifica delle convenzioni internazionali in materia di stupefacenti perché in realtà attualmente non sarebbe per esempio il referendum avrebbe ben poche possibilità
Di passare il vaglio della Corte costituzionale perché va a intaccare
I trattati internazionali quindi contemporaneamente occorre e questo chiaramente non è un'iniziativa che si può fare a livello regionale questa iniziativa parlamentare però a livello regionale si può o comunque a livello locale ci si può in ogni caso mobilitare se non altro per informare su queste iniziative eventualmente poi vedremo se il Parlamento
Ti nuovo ostacola la discussione per esempio della mozione vedremo se se c'è moto anche di coordinarci di fare delle pressioni comunque il è importante che si arrivi che si raccolgano le firme per il referendum che si discutano le proposte di legge perché certamente la proposta se viene approvato proposta di legge
In qualche modo è qualcosa di più completo di più dettagliato per di quello che si può ottenere con un referendum
Ed è anche importante che si arrivi alla modifica delle convenzioni internazionali perché altrimenti il referendum rischia comunque di essere bloccato dalla Corte costituzionale perché appunto va a toccare delle materie
Che sono regolamentate da trattati internazionali
Quindi in qualche modo noi abbiamo le proposte di legge erano già un'iniziativa del coro dell'anno passato
Stiamo procedendo un po'a tenaglia in qualche modo per arrivare con referendum con le mozioni con la modifica delle mozioni internazionali e e avanti a tutto ci sono queste proposte di legge che sono state già appunto avviate alla discussione quello che si vuole ottenere
è nel nel tempo più breve possibile comunque la legalizzazione delle sostanze leggete e l'avvio della sperimentazione e questo sì che si può fare anche localmente del dei programmi di somministrazione controllata di stupefacenti
Poi c'è il discorso in particolare dell'Emilia Romagna che riguarda la riviera che riguarda questa nuove sostanze e anche in modo di approccio al controllo delle su di queste nuove sostanze perché è completamente diverso a tutta la problematica che c'è intorno e quindi anche gli interventi naturalmente sia su base locale sia su base generale devono essere chiaramente diversi
è una cosa di cui non ci siamo occupati affondo finora perché appunto in realtà il kora aveva come obiettivo quello di arrivare alla legalizzazione quindi al controllo in ogni caso di tutte le sostanze
E mano a mano che intervengono diverse abitudini diversi i regimi anche di utilizzo delle sostanze bisogna aggiustare un pochino il tiro cui si somministrazione controllata di eroina
E un'altra cosa che su base regionale
Invece possibile attuare è arrivare a un diverso utilizzo dei farmaci sostitutivi nei servizi perché la situazione dell'Emilia Romagna è abbastanza paradossale
Si passa per esempio per quanto riguarda l'utilizzo delle sostanze sostitutive su base regionale abbiamo una in generale un aumento negli ultimi anni dell'utilizzo di queste sostanze
Cioè il metadone non è più così demonizzato come era fino a qualche anno fa
E però comunque abbiamo una situazione assai differenziata da regione a regione abbiamo addirittura un sessanta settanta per cento di utilizzo di terapie sostitutive nel Lazio contro un otto per cento nell'Emilia Romagna
E siccome sembra strano che gli eroinomani dell'Emilia Romagna abbiano bisogno di terapie psicologiche molto più di quelli del Lazio e viceversa
Di farmaci sostitutivi probabilmente varrebbe la pena di avviare un discussione un approfondimento anche sul tema delle terapie in generale delle terapie con farmaci sostitutivi in particolare
Perché per quel che sappiamo da altre informazioni adesso riportato dei numeri per non entrare troppo in Problemi più locali che magari conosco perché me li hanno riportati più che altro sembra che in qualche modo ci sia un approccio ideologico quasi al non utilizzo del farmaco sostitutivo in Emilia Romagna da parte dei responsabili del SerT
A noi risulta abbastanza e se sono state anche delle azioni del Cora o comunque di militanti del colore in proposito questo credo che si possa chiedere a di nuovo i candidati invece un impegno perché i medici responsabili deserte operino come si dice secondo scienza e coscienza non secondo impostazioni a priori
Di demonizzazione di certe terapie di impedisce spinta verso terapie psicologiche che pure sono sicuramente utili in alcuni casi Marche non possono essere utili per tutti i più delle altre come probabilmente nel Lazio non può essere più utile il metadone di quanto non lo sia in Emilia Romagna mentre l'Emilia Romagna è più utile una terapia psicologica di molto più di quanto non sia nel Lazio
Quindi credo che anche questo sia un intervento invece che su base locale vada fatto sia attraverso la sensibilizzazione sia anche attraverso un studio proprio un'analisi di come vengono utilizzate le terapie nei servizi e diciamo una maggiore quindi conoscenza della risposta
Che i servizi danno i problemi dei degli utenti io per ora mi fermerei qui credo che
Ci sia tempo spero che ci sia tempo anche per una replica eventualmente dopo che corruzione
Io talmente bravi passati la parola se sicuramente delle cose da aggiungere volevo dire solo questo proprio basandomi sull'esperienza di questi cinque anni
La battaglia antiproibizionista era una battaglia difficile lunga e non abbiamo ancora vinto però abbiamo delle iniziative in corso
E quando io penso quello che siamo riusciti ad ottenere ma lo dico solo a Bologna in Emilia o in Italia però in particolare a Bologna sono la conferenza europea
E le due macchinette scambia siringhe
Allora io credo che come candidata per quello che mi riguarda io non ho nessun problema anzi sono d'accordissimo sottoscrivo gli appelli e sarà il mio principale impegno se sarò eletta
Però credo di non essere io in particolare la la la candidata chiede deve essere stimolata perché è chiaro sono iscritte ancora al partito radicale Movimento dei Club Pannella è quasi logico né credo che la mia storia politica è questa
Il problema invece per me e più rispetto a candidati che non solo della nostra reati in particolare dico Mauro Moruzzi quindi io spero che aderisca a questo apprese che sottoscriva l'appello
Però credo che noi dovremo anche cercare di pensare a come poter anche se siamo adesso d'accordo e parliamo dei Progetti di distribuzione controllata di eroina pensiamo a far sì che i medici di base si erano in scienza e coscienza lì a prescrivere le ricette però dobbiamo soprattutto al di là del nostro impegno
Di trovare il modo per realizzare questi progetti che adesso siamo che come quando diciamo non abbiamo programmi perché tanto tutti hanno i loro programmi promettono delle cose nessuno realizza niente sembra quasi la stessa cosa nel senso che adesso stiamo qui a dire
Faremo faremo in realtà in questi cinque anni il dibattito è andato avanti nel senso che tra le chiusure che c'erano una volta e la situazione di oggi sicuramente tutto molto diverso anche con quelli che dicevano riduzione del danno mai perché riduzione del danno equivaleva a il riempire di metadone tutte le città perciò era come dire una parolaccia ecco adesso magari ci sono delle aperture anche da parte dei dei del PDS a inveire giovane hanno proposto alla più la fine della legislatura scorsa un progetto di legge sulla riduzione del danno sono cose che sono state fatte però il problema è che poi e ed è questo che appunto ti inviterei anche a parlare degli operatori perché noi al consiglio generale del Cora mi pare giunto uno degli ultimi c'è parlammo anche del fatto che ad esempio per il problema dell'Emilia Romagna
E per il fatto che appunto qui le sostanze sostitutive vengono utilizzate in maniera diversa rispetto ad altre regioni
Sono gli stessi operatori che nei loro nei loro nei loro convegni nell'ordine i loro seminari affermano che parlare di riduzione del danno è una assolutamente fuorviante perché ci si lascia influenzare dagli antiproibizionisti quindi riduzione del danno e che equivale a dire utilizzare le sostanze sostitutive sono tutte sono tutte esperienze assolutamente come sono tutte esperienze assolutamente negative antiproibizioniste perciò gli operatori non possono sposare una causa come questa e per e quindi si segue si deve seguire un'altra strada
Perciò credo che il problema comunque sia in sostanza in sostanza questo quindi adesso intanto mentre invito presenti se vogliono fare delle domande a farle
Da Ray se qualcuno vuol fare domande magari può prendere la parola così poi i nostri ospiti
Potranno replicare che si definiva cariche chiediamo siediti lì che così ci passiamo il microfono bene
Brevemente vorrei chiedere due cose da Moruzzi una come come vi presentate all'elettorato cattolico di cui state chiedendo i voti ricco alcuni candidati appunto elettorato cattolico fanno parte anche delle vostre liste come avete affrontato con loro se l'avete affrontato il problema dell'antiproibizionismo e quali sarebbero le prospettive e poi di una volta eletti per queste alleanze
Riguardo a questo a questo tema
E secondariamente volevo chiedere quali sono fattivamente le proposte di Moruzzi e poi della dirigenza del PDS fattispecie in Emilia Romagna non so magari lei conosce anche a livello nazionale qual è la posizione per quanto riguarda appunto l'appoggio a questo referendum per l'abolizione delle droghe leggere di cui è iniziata in questi giorni la raccolta firme
E appunto fattivamente quali sono le botte le vostre proposte come pensate di coinvolgere la vostra base perché poi si parla
Concretamente anche di tavoli di di impegno quotidiano per almeno tre mesi di raccolta firme quindi volevo sapere se era possibile da parte sua un impegno che non fosse solo formale sotto sotto questo aspetto grazie
Ma io intervengo perché si vede che siamo gli ultimi battuta la campagna elettorale doveva essere il CIPE io
La casa di riposo
Sta succedendo qualcosa
Una norma
No dicevo intervengo perché o un altro incontro con gli ospizi una casa di riposo il cinque
E mi dispiace dover
Deve rilasciare però ecco rispondo volentieri alla queste domande anche ai quesiti che Carla Rossi poneva
Crisi da queste ultime domande come abbiamo posto il problema ai cattolici allora queste proposte che noi presentiamo sono condivise anche dalla in quel documento che chiamiamo libertà dalle droghe convivere con le droghe è un progetto condiviso anche dalla dagli organi dirigenti del del PDS anzi direi che
Abbiamo avuto un un aiuto da questo punto di vista D'Alema
A Arrigo ha riconosciuto pubblicamente la validità di questo progetto era riportata anche in un articolo apparso sul Manifesto dove appunto al termine un convegno D'Alema citava questo documento conclude l'elaborazione più avanzate
L'altro eravamo a Firenze durante la conferenza
Io assieme al Gloria Buffo abbiamo tenuto una conferenza stampa in cui abbiamo presentato quindi non abbiamo non si tratta di un'opera di disubbidienza rispetto al venti problemi forse ne abbiamo ad alti livelli
Li possiamo avere con la vostra base ma io francamente non credo poi nemmeno questo ecco nel senso che non questa visione un po'da teatrino in cui c'è una base somme sempre dei c'erano
Ecco non è così secondo me andando spiegare queste proposte anche la base del PDS non non vedo particolari obiezioni
Ci sono ecco alcuni gruppi dirigenti locali ti determinate aree che possono avere per una serie di motivi citavo prima la Riviera dei problemi ad ad accettare questo ordine di proposte
Così come possiamo avere un'area del PDS che non è non può e non non si divide orizzontalmente no ecco tornare del PDS e della sinistra che non può essere non d'accordo con queste proposte
Per tutta una serie di motivi ad esempio abbiamo le maggiori difficoltà lì abbiamo riscontrate nelle associazioni di genitori
Di figli drogati demente dove tre prevale naturalmente una certa l'approccio al proibizionismo voi sapete abbiamo fatto l'Assemblea
Quindi in in una in via San vitale qui a Bologna
L'altra settimana c'erano c'era un mare di persone appena qualcuno ha citato il metadone c'è stato perché viene visto come il tentativo di non risolvere il problema del figlio ma di in qualche modo di dare un'altra droga al posto di quella una droga legale
Però anche con queste persone bisogna cominciare a discutere io ho discusso con alcuni di questi genitori e gli ho detto ma se tuo figlio se il il un medico di famiglia non so se il tuo comunque un un medico di famiglia praticamente Sperto
Somministrava in una certa fase in cui tuo figlio aveva quegli atteggiamenti familiare rompeva tutto rubava tutto per potersi comprare le rovinasse entrava e non vorrei intanto
La somministrazione gliela dava il medico tu sesta Bracco certo essere stato quindi se per decidere come affrontare io credo la possibilità di dialogare seriamente con certamente diciamo quella che possiamo chiamare la grande base della sinistra il problema è più complesso quei cattolici perché qui scattano altri problemi
Questa materia abbiamo avuto anche delle dei problemi anche con certe dichiarazioni fatte dal cardinale col Bologna
Perché i cattolici fanno un altro ragionamento che quello delle droghe moralmente accettate ovvero delle dipendenze moralmente se tate delle dipendenze
Non in moralmente inaccettabili
Quindi perché non storicamente datate
Cioè limiti cattolico accetta il vincolo potrebbe no
Ecco ad esempio l'altroieri ho avuto un dibattito anche pubblico con loro inclusione intervenute detto l'alcolismo è un fenomeno storicamente acquisito nella nostra cultura cattolica
Il a fumo è acquisito ormai nella più recente cultura
Mentre le l'uso di droghe leggere per i giovani e immorale perché non fa parte della cultura cattolico occidentale S. poco da ridere al terzo elemento è facilmente comprensibile
Ecco allora no non dico condivisibile retto comprensibile questo modo di ragionare quindi loro son contrari introdurre
Allora come verso mai fatto che facciamo un'alleanza politica
Fra l'altro ritengo anche giusto perché ritengo che se il PDS guarda con l'attenzione delle forze di centro abbia solo da ne abbia un guadagna anche più per se stesso per pronta la rivoluzione in senso di apertura ai problemi della società italiana
Il fatto che ci si fa sulla realtà politica non vuol dire che si condivide tutto non lo difendiamo tutti a messa la domenica no cioè assolutamente su questo punto c'è una divergenza cioè non c'è un'intesa su questo punto rotonde
Allora ma no vedendo che la destra che fa un accordo torno la destro le forze di centro che fare un accordo non so tra Alleanza nazionale
Forza Italia dedica eccetera condividono assolutamente l'accordo politico si fa su determinate cose questa non è stata materia Decor Poletti continueremo a discutere su questo punto non è che abbiamo un atteggiamento di nascondere ovviamente ecco perché ci sono posizioni però io penso che se il discorso coi cattolici verrà portato non sul Tirreno
Della morale accettato non accettata ma sul terreno della solidarietà penso che potremmo avere tant'è vero che abbiamo invece un buon rapporto con i cattolici delle comunità
Non ti tutte ma di una gara la maggioranza dei cattolici che sono presenti nel volontariato delle comunità guardano con interesse questo documento
Lo dico che lo sottoscrivo lo guardano con interesse a cui anche alcuni religiosi di queste
Comunità
Sul problema del io volevo solo aggiungere così io non ho parlato dell'agenzia che mi pare una proposta condivisa anche da voi per non sanitari usare il problema importantissimo la sanità è uno dei gli attori che interviene non deve essere il protagonista non deve essere colui che esclude tutti gli altri l'agenzia deve essere
Un punto di raccordo tra tutti gli interventi che sono tanti che riguardano il lavoro la solidarietà certo anche la salute in questi termini non non posto a farmi perdere tempo su questo
Rispetto alla
Alla vale lei sollevato la questione degli scambi e siringhe anch'io ritengo dovevamo stabilire instaurare sei macchinette
è stato un errore non aver restaurati dove stava per i primi due politico spesso questa esperienza e qui scattano dei meccanismi di opportunismo politico insomma di piccolo cabotaggio no di chi naviga sempre avvistarono penalizzerebbe somma io sono furbo quindi non la fa dico che la metto poi non la metto perché se lo scontento tra commercianti purtroppo ognuno di noi ha il suo ai propri problemi errori comprendere
Per invece la questione dell'appello io e del referendum io sono sostanzialmente d'accordo questa per on solo qualche dubbio su il la formulazione
Cioè l'obiettivo lo condivido al cento per cento ma non userei questa formulazione organica cioè dare incarico ai medici di organizzare programmi sperimentali di somministrazione
Anzi non dice neanche questo organizzare programmi sperimentali insonorizzazione sotto il controllo perché bisogna fare grandissima attenzione in questa fase perché la strumentalizzazione sarà forte fortissimo
Noi non dobbiamo dare il senso di dire che adesso decidiamo di andare in giro somministrare dei programmi di eroina rosse ma anche chi non ne ha bisogno
Dobbiamo invece secondo me dire la stessa cosa se mi permetto di dare un suggerimento purtroppo per mia carenza per ho letto il testo solo adesso lascio versione integrale io userei la formulazione di consentire tali medici Pedrini desidera occuparsene assolute della gente allora c'è un medico decide l'uso di un determinato fa di un antibiotico
Che non decide di utilizzare un anfibio oggi i medici possono usare la morfina
Per malati di cancro che soffrono particolarmente e usando la morfina sono piatti
Allora io sarei per usare una formula sinteticamente inattaccabile che che noi autorizziamo un certo numero di medici che non sono tutti medici di base persino abbiamo il commercio dei dei medici di base
Ma quei medici di base che fanno che partecipa dei programmi quindi si specializzano su questo quindi una parte io Bolognino trecento ad esempio tredici in quanto è che hanno questa specializzazione sono autorizzati a usare io piace
Per questi casi
E quindi i derivati dell'oppio proprio per interventi di riduzione del danno verso i prossimi impegni mi sembrerebbe la forma più corretta e come a cui ortofoto non mettere neanche con l'autorizzazione del ministero dalla sanità ma direi dell'Istituto superiore di sanità il quale deve consentire l'utilizzo del farmaco
Cioè verso il tutto ci presenta che dice davvero in è autorizzata come ha detto che la morfina autorizza perché noi sappiamo che non c'è ragione per escludere ma potrebbe anche utilizzare le proteine non è detto in uso solo la
Tra le rovine cioè usabile degli oppiacei ovviamente o di un di una serie di avviarci credo che se questo suggerimento può essere importante per evitare che l'appello c'è un referendum ma a me pare buono sempre per mia ignoranza vorrei un attimo guardarmi
Esattamente il testo però io credo che somma non dovrebbero esserci problemi anche valutare un programma assieme so che ci sono delle purtroppo c'è un gelo politico che rende molto difficile
E il gelo politico di responsabilità un po'di tutti adesso io non sarei poi per attribuirlo soltanto una parte anche se io cerco sempre di far la voce più forte quando parlo in casa mia perché è chiaro che ecco però direi che intanto somma e affrontare questo problema farlo diventare trasversale e nello stesso tempo adesso tecnicamente scusate ancora e poi aggiornarmi sulle modalità tecniche nuovi svolgimento del referendum di queste cose come certamente perché già discusso io penso che sul referendum di questo genere io auspico un'intesa ecco un'intesa
Politica ma non solo dei partiti potrebbe esserci anche un comitato di cui fanno parte successo involontarie comunità circoli giovanili no che in qualche modo scusate ma mi devo fermare
Senti facciamo comunicato stampa dopo visto che oggi non ci sono stabili
Ammoderniamo
Lo verbalizziamo Scream
In seria considera le sirene
Dunque no però riguardo a prima che previa per precisare quello che chiede l'appello e qualcosa di un po'diverso dalla tua interpretazione perché non è semplice in cauto rizzare i medici di base in scienza e coscienza usare tutto quello che vogliono specialmente se sono specializzati in un certo settore
Ma è e qualcosa di più attivo non solo i medici di base qua si tratta invece di mettere sul proprio un Progetto
A cura della re dell'assessorato della Regione comunque di sperimentazione da monitorare di cui valutare i risultati allo stesso modo punto secondo quanto scritto nel Progetto allegato
E quindi qualcosa di diverso da una semplice somministrazione su base no euro forse per certi versi sì per altri versi non si dà la stessa importanza che ha un Progetto invece controllato come quello di Zurigo cioè quello che abbiamo in mente noi che chiediamo a qualcosa è una premessa incarico della regione più sostanzioso in qualche modo il più però attiva
A be'incerto però possono esser dei medici che magari non sono i medici di base sono veri medici ad hoc specializzati che fanno proprio seguono esclusivamente col progetto
Ora no infatti noi ieri grazie a non usare
Io credo che proprio per sulla coesione del dibattito elettorale mentre lui sta uscendo io continuo a dire queste ultime cose non è un dibattito letterale nel senso che noi da anni stiamo dibattendo di questo è speriamo di poter costruire qualche cosa di concreto sperando appunto che la nostra lista riesca ad ottenere questo grande risultato
Vuole che aggiungere qualche cosa oppure no non so se qualcun altro vuole aggiungere qualche cosa se no
Adesso niente faremo comunicata stampa è l'anello anche diffusione Anna
Manifestazione di oggi grazie
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