Le prossime elezioni politiche (21 aprile 1996); La possibile candidatura di Vittorio Sgarbi nelle liste elettorali di Pannella; La questione della par condicio e le dichiarazione in merito di Romano Prodi

Vittorio Sgarbi presidente della commissione cultura innanzitutto Sgarbi dove si candiderà a lei non lo so dipende con chi e dove in linea di massima comunque con qualunque raggruppamento mi candido in Calabria per le ovvie ragioni perché non posso lasciare la 'ndrangheta orfana di me dovendo avere uomo da votare bene che loro continuerà secondo quello che i magistrati hanno con tanta saggezza indicato e quindi mi candido potevo anche stendere questa mia influenza benefica la Sicilia la Campania evitando mi anche lì perché mafia e camorra sapessero chi votare
In realtà non lo so se faremo un accordo con un menu frammento più piccolo posso candidarmi anche in collegi importanti in poi in proporzionale importanti come la Lombardia o o il Veneto e questo lo valuteremo
Se investe dove si candidarmi e con forza Italia allora certamente ancora la Calabria e poi si parla del Molise o della Puglia che erano la Puglia la regione nella quale ero stato indicato la volta precedente poi non si raccolsero le firme qual è il rapporto con il Polo rapporto di totale adesione cioè io
Comunque ritengo che viste le presenze inquietanti
Progressista che vanno da la Malfa a De Mita sia compito di un un cittadino che vuole una democrazia la sostanza e non del nome stare dall'altra parte non io stimo non non posso stare dalla parte nella quale
Ho Orlando
Do De Mita la Malfa che tutti questi non so Fabio Fabbri de tutti questi avrebbe no anche che riappaiono dal nulla
E quindi in queste sono dubbi potete vedere con quale differenziazione con quale identità
Per quanto riguarda i collegi uninominali lei aveva detto che lo avrebbe gradito candidarsi nel collegio della Pivetti per non farle leggere per una una
E a Vittorio già ottenuto lo scioglimento delle Camere con un quesito conduca
Con un quesito porti cita l'assoluta certezza che non sarà più presidente dalla Camera la Pivetti per cui quindi possiamo già qua recitare il De profundis perché non potrà più essere letta dal Polo perché non sarà con il POR no la sua candidatura e non potrà più essere letta e non potrà essere tra i progressisti perché se vincono loro certamente non mettono villa Pivetti curarsi che con una un gesto supremo la Pivetti pur di tornare presidente dalla Camera offra le sue spore ieri al prova quindi si candidi con Berlusconi di fronte a un atto di questo genere si potrebbe fino che apre la prospettiva che stretto né presidente né la Camera e questo potrebbe essere uno le ragioni l'unica ragione per cui io non mica vedere con il Polo cercando dalla Pivetti però io all'epoca dissi che purché non fosse letta
Mi sarei candidato nel suo collegio ma siccome credo che la Rimet sarebbero poi comunque nella proporzionale forse è inutile andare a fare la battaglia certo non è da escludere però può essere divertente anche Sgarbi ha incontrato anche Pannella e lì c'è un discorso avviato era questo che mi riferivo dicendo l'ipotesi che Iole conta sono le ipotesi di Forza Italia come indipendente
E poi i più che l'ipotesi dei federalisti che
è stata fatta in tempi così ravvicinati a questi delle lezioni che è difficile immaginare un raggruppamento scorre a alle con Miglio perché non non ci sono le forze mentre invece è probabile che per una differenziazione rispetto a Forza Italia in una componente liberale molto esplicita liberale libertaria in senso letterale una alleanza con Pannella e quindi una reciproca fortificazione sia
Sia la prospettiva altri alterne
Ivan a quella di Forza Italia l'ultima cosa poco fa Prodi ha detto io vorrei da par condicio dà subito sessanta giorni nemmeno quarantacinque
Prodi
Mai bastare
Perché l'ha detto insomma ecco cioè
Mi pare che
Basti perché d'altra parte la sua capacità di comunicazione talmente modesta chiedo di può anche andare in televisione e ogni volta che si va si fa danno quindi vuol risparmiare assi il danno però non mi pare che siano dai troppo cose che dimostrano la confusione mentale di un movimento che si chiama L'Ulivo e basta non un partito non c'è nessun definizione concettuale di quello che sono repubblicani liberali federalisti presidenzialisti anti meno si chiama L'Ulivo l'Ulivo è così l'uomo dell'Ulivo l'onorevole Mieli portavoce della Rete allor
Da Danieli la Rete sarà pienamente nella coalizione dell'Ulivo qual è lo stato dell'arte ora sono in corso frenetiche trattative
L'
La Rete pienamente dalla il correzione dell'Ulivo come
Anche nei mesi precedenti lo è stata con devo dire con un appunto forse di modestia con moderazione intelligenza
Le richieste l'
Congresso avanzato approdi
Quello di ridurre gli ottantotto punti programmatici in otto punti però forti però visibili quindi lavoriamo sostanzialmente per questo per esprimere per fare spleen per l'Ulivo alcuni punti sintetici ma di chiarezza delle idee forza diciamo diciamo così offre trattative ma insomma come succede in tutte le buone famiglie si sta discutendo do sia di quantità sia soprattutto di politiche questo elemento che a me interessa di più ma Orlando è sindaco di Palermo a pregare candidarsi dovrebbe dimettersi dal suo incarico questa ipotesi è stata mai fatta guarda Orlando è persona seria
Personale si è impegnato in questa battaglia durissima sotto gli occhi di tutti per governare Palermo no ha subito come anche la Rete delle aggressioni
Violentissime in rete dona questa esigenza che non ebbe
Posto come esigenza basilare questione morale chiarezza rottura di quei veli strani occulti dietro i quali si sono manifestate verificate delle tragedie nazionali persona se
Il momento è l'intenzione di
Tornare Palermo questa questo impegno preso i innanzitutto con i cittadini palermitana vite dei candidati eccellenti tra virgolette da proporrà posso fare una battuta da tutti i nostri candidati sono candidati eccellenti nel senso che
Io ritengo
Boh che sia
Da privilegiare un dato che
Nel più oscuro che Roma è la più oscura cittadina si impegna quotidianamente nella politica portano avanti i suoi ideali che nella prassi insomma cerca di realizzare alcuni obiettivi molto concreti sei i candidati eccellenti noi ne avremmo n ab
Però realmente di un
Zero in questa fase la politica la politica fatta da Ge anche normale gente che però con coerenza si impegna su questi su questi temi a cosa pensa di questa polemica che investe la questione della cosiddetta par condicio prendevo una questione che qui per come è stato
Livido la condivido sino in fondo che c'è in realtà un
Disparità di trattamento sui mezzi d'informazione radio televisivi abbiamo vissuta ho vissuto direttamente sulla mia pelle nel novantaquattro vorrei evitare di ripetere questa questa esperienza quindi credo
Anche show
Avrà è sicura
La si incominciava a dire che
Alta e il decreto reiterato è già in vigore quindi sappiano i bravi giornalisti bravi direttori di testata che c'è già un
Vigenza di media del decreto del decreto per tutto l'altro parto sarebbe opportuno questo insomma Giovanni Bianchi presidente del Partito popolare oggi Diana
No ha detto e si è spinto a chiedere ad Agnelli dopo l'intervista resa al Corriere di schierarsi con i popolari
Ma in può
L'entità che anche le ultime vicende hanno reso evidente la nostra posizioni sui sulle riforme istituzionale dove siamo pareva forzamento dell'esecutivo intero quadro parlamentare sia le posizioni mette nonché sui problemi sociali uno stato sociale
Da ripensare al problema dell'occupazione Mezzogiorno
Ma ci hanno dato una identità che ci aiuta a orale più decisamente sul centro dello schieramento questa una vocazione è una collocazione non geometrica questo serve che
All'Ulivo che vede dipende
Sulla mia giudizio le ragioni è proprio successo dalla rafforzamento dell'area dicendo quindi rivolgersi al maggiore imprenditore italiano rivolgersi attraverso la sua figura
Tra i ceti produttivi è una cosa non so che siamo in grado di fare
Ma che in un certo senso le cose politiche ci spingono a fare i popolari si presenteranno da soli nella quota proporzionale nei giorni scorsi si è parlato ad esempio di contatti con i socialisti italiani mentre Bordone da altri lavorano ad una lista Delight ciliegi socialista
Si presenterà l'
Non ho e si presenterà l'tenendo conto di quello che sta do sempre area di cento euro nel settore laico io credo che un incontro tra cattolici e laici non pasticciato ragionare doveva partire addirittura dalle ispirazioni e non soltanto sulle subordinate sia una cosa che sta prima nella storia e poi nella politica del nostro Paese
Credo in molti equivoci a un che di queste settimane intorno al liberalismo di Sturzo ne potrebbero essere dissipati da poco un incontro che tenendo conto della radice presto ricca dei da insieme ai cattolici e laici pare una condizione positivo dico di più sarebbe la vera novità
Di questa torni nata elettorale ultima cosa bianchi voi avete dei candidati eccellenti tra virgolette da presentare
Presto per dire questo per candidati eccellenti senz'altro i in voi
Non solo ancora la come dire nel in tali da essere o meno il tempo è tale che i nomi mi hanno dato in pasto al più ecco certo ci stiamo pensando
Alé aiuta in questo senso va a cercare figure che siano anche bandiere comunque dei punti di riferimento ebbene credo che l'area cattolico democratica sia fin troppo fornita al massimo c'è un problema di concorrenza non siamo nell'condizioni di
Diogene disperato che debba cercare col lanternino i candidati autorevoli
Fabrizio Del Noce deputato di Forza Italia allora Del Noce come valuta innanzitutto questo
No dibattito che sembra essersi aperto nel Polo sulla questione della leadership nemmeno tanto originale secondo me è un dibattito che siepe si apre e si chiude nel senso che leader resta Berlusconi e fino a quando non sarà Berlusconi a dire che e non si Autori candida per Palazzo Chigi problema non si pone nemmeno lui era libero rimane lì delle per quanto mi riguarda rimarrà anche libere perché vi è Berlusconi per solamente lascerò anche la politica personalmente quindi non ci sono dubbi in materia ma dice Gianni Agnelli che sarebbe anche nel suo interesse indicare una altro primo ministro pur rimanendo il leader il Polo Petroli Daniele sarebbe meglio occuparsi dei problemi familiari della FIA per i suoi rapporti col fratello Gormiti coi vari cespugli che stanno nascendo lì dentro insomma torpido presente che da troppi consigli agli altri immagina questa campagna elettorale come la svolgerà Forza Italia hanno e non immaginiamo una campagna facile sicuramente però abbiamo dalla parte nostra un enorme vantaggio che il il Polo comunque e unito ripresenta con due partiti grossi diciamo Forza Italia e AN
è un alleato più piccolo che il CCD CDU ma siamo uniti mentre viceversa l'Ulivo è una accozzaglia di e ai cespugli ieri partiti più grossi più piccoli che veramente rende si presenta come l'emblema del ingovernabilità questione diremo al Paese ma diremo anche qualcosa di più che si vorranno asse essere governati da Prodi avranno alle spalle di mite che ritorna la politica
Il popolo italiano veramente tornare al vecchio proprio in tutto tornare le che con i cespugli tornare perché con l'ingovernabilità e tornare al vecchio con De Mita io non lo credo al nord senza la lega sarà certamente più difficile non senza da lei via potrebbe essere anche più facile per alcuni aspetti perché certamente numericamente più difficile però o politicamente c'è maggiore compattezza per cui i colleghi che si perderanno saranno compensati sicuramente la la facilità di una campagna elettorale io non sono pessimista c'è stato uno scambio di lettere tra Berlusconi e Marco Pannella dove sia Pannella che Berlusconi come dire sottolinea volo la necessità quasi di un accordo elettorale ma naturalmente vi sono dei contenuti sui quali il nuovo poteva raccontare per quanto riguarda Pannella il presidenzialismo americano poi vi sono le proposte referendarie d'altro canto sostenute proprio da Silvio Berlusconi ma certamente io ritengo che assurdo che si possa andare divisi Capannelle in una campagna elettorale quando non si condivide al cento per cento ma non si condivide mai cento per cento con nessuno ma certamente gran parte delle battaglie comuni a cominciare da quelle referendarie che noi tutti abbiamo sottoscritto sostenuto fisicamente e e politicamente quindi credo che una uno spazio politico e una presenza politica per delle incomprensioni mi sembra masochismo un'ultima cosa il dibattito sulla par condicio poco fa Prodi ha detto ma io non ho chiesto una sanzione quarantacinque giorni ma sessanta giorni da subito delega è veramente molte idee confuse Prodi in testa mi auguro che non diventi mai Presidente del Consiglio perché che l'
Che non si è neanche fare il caldo il calcolo dei giorni leggere le leggi quindi figuriamoci la conclusione che riuscirebbe a fare se avesse in mano a Palazzo Chigi