Inaugurazione dell'anno giudiziario 1996 Assemblea Generale dellla Corte Suprema di Cassazione convocata in forma solenne per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 1996 alla presenza del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro

La seduta dell'Assemblea generale della Corte Suprema di Cassazione
Convocata in forma solenne per l'inaugurazione dell'anno giudiziario mille novecento novecentonovantasei alla presenza del signor Presidente della Repubblica
Si dà per letto il decreto presidenziale di composizione delle sezioni riunite e delle sezioni semplici della corte la parola e al signor Procuratore generale per la relazione sull'amministrazione della giustizia nell'anno mille novecentonovantacinque
Signor presidente rivolgo al Capo dello Stato il mio omaggio deferente il mio ringraziamento per la sua presenza la quale oggi assume un rilievo particolare in rapporto alle tensioni che nel Paese perdurano attorno all'attività di giustizia
Da quando essa ha prodotto effetti nella vita politica generale
Allora esprimo gratitudine e apprezzamento per la pronta sensibilità con cui di fronte ad un recente riacutizzarsi di quelle pensioni ha ricordato i doveri di ognuno in un indirizzo di alto valore istituzionale
Il vivo ringraziamento si estende ai presidenti delle Camere parlamentari uniti Sal Capo dello Stato in quell'indirizzo e al Presidente del Consiglio dei ministri
Oltre che per il discorso sullo Stato dalla giustizia per non certo in Parlamento il quindici novembre scorso per la lucida programmazione delle cose da fare enunciata nel discorso del nove gennaio ringrazio per la loro partecipazione sua Eminenza il cardinale vicario di Sua Santità
Il signor vice presidente del Senato il signor Vicepresidente della Camera dei deputati
Il signor Presidente del Consiglio dei ministri il signor Presidente della Corte costituzionale i signori ministri signori giudici costituzionali il signor Vicepresidente signori consiglieri del Consiglio superiore della magistratura i signori Presidenti delle Commissioni parlamentari il sindaco di Roma i capi delle forze armate e delle forze dell'ordine e tutte le autorità civili militari religiose
Rivolgo anche mio caloroso saluto al primo presidente della Corte che presiede per la prima volta questa Assemblea
In quest'aula è ancora vivissima la presenza di Antonio Brancaccio
Che della Corte Suprema fu primo presidente per oltre otto anni fino a pochi mesi prima della sua dolorosa scomparsa
Rendo omaggio alla sua memoria col dare testimonianza dell'appassionato spirito di servizio con il quale egli esercitò le sue funzioni presidenziali esprimendo al vertice delle istruzioni giudiziaria
Il suo rigoroso senso dello Stato affermato durante tutta la vita nei molti incarichi di alta responsabilità che ricoprì
Ha voglia solo voto non per il prestigio che gli derivava o per l'eminenza della collocazione nella scala delle gerarchie pubbliche
Ma come strumento di realizzazione morale di adempimento di dovere civico
E certo non fu fra quei magistrati che secondo Calamandrei confondono la maestà della giustizia con la maestà della loro persona
Quale presidente dei collegi giudicanti dimostra un equilibrio ammirevole fra rigore giuridico e considerazione degli interessi sottostanti alle norme
Fra sapienza e umanità sensibile alle esigenze dell'evoluzione giurisprudenziale ma insieme custode rigoroso della coerenza è unita dell'interpretazione giuridica
All'unica dette nuovo impulso alla vita della Corte di Cassazione va oggi nostro referente pensiero
E insieme con l'UE ai colleghi che ci hanno lasciati nell'ultimo anno il presidente Giancarlo Montanari Visco del Consigliere Luigi Ragosta
Non è facile né confortante parlare di giustizia
Quando nel Paese la legalità e ferita in ogni settore ad ogni livello
Quando il senso delle istituzioni è debole
La coscienza civica la coscienza morale sembrano decadere sempre di più
La criminalità non recede in alcuni regioni impera nelle sue forme più pericolosi
Quando la corruzione invade molti degli apparati pubblici
Ricorrenti sanatorie di illeciti manifestano l'impotenza dello Stato all'accertamento e alla repressione
Quando i controlli amministrativi sono Fiacchi inefficienti
Le leggi sono troppe farraginose e per lo più oscure e ma redatte
La sfiducia che questo stato di cose genera negli italiani onesti che non riescono a prevalere nel conformare la società può trasformarsi in cedimento il lassismo e produrre a sua volta illegalità
L'amministrazione dalla giustizia e anch'essa al centro di una spirale inefficienza nel sanzionare i comportamenti illeciti aumenta il loro numero e quest'aumento è causa di nuovo lavoro giudiziario che produce intasamento e aggrava l'inefficienza
Le lentezze sono poi fonte di una domanda di giustizia aggiuntiva quella che punta su ritardi processuali per differire al massimo le decisioni finali
Parlo non solo del penale ma anche nel civile dove gli adempimenti spontanei diminuiscono e processi spesso si fanno non per avere giustizia ma per ritardare una sono cose da tutti risapute
Ma occorre ripetervi perché costituiscono purtroppo il quadro in cui questo mio resoconto si scrive
Fornirò tra poco dei ragguagli sullo stato dell'amministrazione giudiziaria nell'ultimo anno
Sarò però avaro di commenti
Perché se non potrebbero che sfociare ancora nelle stesse denunce negli stessi appelli già tante volte ripetuti negli anni passati senza risultato
Relativi alle carenze strutturali all'insufficienza di bilancio ai vuoti negli organici alle riforme mancate e così via
Allo stesso modo non è possibile dire cose nuove sulle cause generali dell'inefficienza della giustizia
Sulle quali del resto si deve pronunciare più il sociologo che il magistrato perché se coincidono con quelle che pervadono il Paese rendendone efficiente quasi tutta l'organizzazione pubblica per migliorare la quale a quanto pare la Società italiana e la sua classe dirigente non sono state finora disposte ad un impegno vero nonostante i danni gradite l'inefficienza il burocratismo infliggono alla convivenza civile
Non ripeterò dunque doglianza antiche cercherò invece di richiamare l'attenzione su questioni e settori di maggiore interesse su alcuni problemi specifici e più urgenti
Sui quali a mio avviso può essere portato se si vuole un impegno fruttuoso con la possibilità di pervenire in tempi brevi a soluzioni razionali
Non complesse nei costosi
Mi ricollego al tema dell'inefficienza per osservare che a causa del tempo esorbitante che occorre per arrivare processi alle sentenze Essa prolunga gli stati d'incertezza
Crea vuote l'informazione che in un modo o nell'altro sono riempiti secondo le leggi della comunicazione di massa
Di data l'immagine dei pubblici ministeri i quali finiscono per apparire i protagonisti della giustizia penale
Determina la divulgazione di atti che dovrebbero rimanere riservati e per effetto della pubblicità acquistano una portata ben diversa da quella effettiva spinge a sovrapporre all'impersonalità degli uffici il personalismo di chi li ricopre spesso con la condiscendenza compiaciuta richiesto spinto alla ribalta
Produce una sorta di contraddittorio anticipato fra accusa e difesa sugli schermi televisivi che suggestione emotivamente un'opinione pubblica impreparata e rischia di interferire nella serenità dei giudizi futuri
Insomma l'inefficienza contribuisce fortemente a determinare la le tensioni che circondano oggi la giustizia e concorre a trasformarla in uno spettacolo
Spettacolo superficiale in rispettoso della dignità delle persone spesso tendenzioso in cui compaiono magistrati e avvocati incolpati testimoni commentatori
Il duca da da qualche tempo è insorto intontita dal intorno ai rapporti fra giustizia e politica anche se ha le sue radici nella realtà storica di questi anni
Finisce per riferirsi più a questo spettacolo dispersivo che alle realtà processuali
Relativamente all'attuale dibattito io limiterò quindi considerazioni al comportamento dei magistrati
Dopo aver premesso di una generale che la crisi che l'azione giudiziaria contro Vito determinare nel Paese non può dei vere nel deve coinvolge della giustizia stessa
Ne ha ragione di toccare ma deve semmai rafforzare nella coscienza civile i canoni costituzionali ai quali la giustizia è soggetta fra cui il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Resta ben fermo che la magistratura ha esercitato un ruolo positivo per spezzare secondo le parole del Presidente del Consiglio in Parlamento una spirale di corruzione e malgoverno che stava determinando silenziosamente il collasso del regime democratico
Certo è da augurarsi che quel ruolo che alcuni definiscono non fisiologico debba ridursi e infine cessare
Ma deve essere chiaro che la patologia sta nell'oggetto dell'attività giudiziaria non nell'attività stessa
Un rientro della giustizia da quella che si definisce la sua supplenza potrà solo aversi quando diminuiranno le ragioni dei suoi interventi per effetto del risanamento da tutti auspicato
In una parola la politica deve riacquistare il suo primato sull'illecito non sulla giustizia
Vorrei anche dire che considero la cosiddetta uscita da Tangentopoli un problema anzitutto politico nel quale non intendo interferire
Se dalle sedi competenti verranno alla magistratura come credo consigliabile sollecitazioni a fornire il suo contributo tecnico intorno alla normazione delle soluzioni prospettate il contributo sarà dato
Problema vicino che non tocca la diffusa corruzione ma è tuttavia attuale in quanto attenua controllo penale dell'esercizio di funzioni pubbliche e quello dell'opportunità che gli interventi giudiziari siano esercitabili entro un ambito di maggiore certezza
Per mezzo di una migliore specificazione di talune fattispecie penali le quali peccano di indeterminatezza e lasciano al controllo del giudice uno spazio non abbastanza definito
Proprio una delle norme poste a tutela la moneta nella cosa pubblica l'articolo trecentoventitré del codice penale che punisce l'abuso di ufficio
Presentano insufficiente tipicità dell'illecito che crea il rischio di invasioni nel merito degli atti di amministrazioni con la conversione di Mary legittimità amministrative illeciti penali dalla linea insicura
Passando al rapporto non tra giustizia politica ma fra politica e singoli magistrati
Ribadisco il principe indiscusso che l'esercizio delle sue funzioni magistrato non deve lasciarsi indurre da motivazioni politiche
Nel campo penale in particolare i suoi atti devono essere e apparire ispirati in soltanto da ragioni strettamente inerente al caso singolo o si entra presi e portati a termine al fine esclusivo di perseguire singoli leciti
Senza che l'autore si stende vestito di compiti generali di Rinnovamento Sociale
A questo riguardo è respinta ogni confusione fra la rilevanza politica esterna che le attività dei magistrati può assumere perché attiene agli affetti e la pretesa natura politica di essa che si vorrebbe desumere da e per gli effetti
Io credo di poter assicurare che il tasso di politicità della magistratura italiana è molto inferiore a quello che spesso si crede
Tuttavia mi rendo conto che questa credenza povere trovato una parziale giustificazione nella sintonia con il sentimento popolare in cui la magistratura è venuta a trovarsi una sintonia per essa rischiosa perché alla FAO getto di passioni politiche ed è all'origine dei tentativi di denigrazione e delegittimazione a suo danno
Che il capo dello Stato i presidenti delle Camere hanno condannati in quanto la credibilità della funzione giudiziaria la fiducia dei cittadini nella sua imparzialità sono una garanzia assoluta indispensabili della vita democratica
Di qui il carattere di lesione istituzionale di molti degli attacchi che vengono portati contro la magistratura e anzi contro il sistema dalla giustizia in Italia
Di fronte a tali attacchi che a volte interferiscono nei processi e contro i quali non esistono in Italia le leggi di tutela esistenti in altri Paesi io rivendico la dignità dell'essere magistrati liberi e imparziali
Che esercitano le proprie funzioni con totale indifferenza nei confronti degli schieramenti politici contingenti
Come chi è abituato a pensare in termini di politica difficilmente sa o vuole ammettere
Nello stesso tempo richiamo i miei colleghi ai pericoli della popolarità
Che può portarvi e più volte li ha portati ad uscire dal riserbo dalla compostezza
E a diventare parte attiva in polemiche coinvolgenti l'ufficio di qui ad esporsi all'accusa di coinvolgimento politico il passo è breve cosicché quei comportamenti oltre che infrangere lo stile quel magistrato tenuto costituiscono una colpevole imprudenza
Il commento pubblico d'iniziativa provvedimenti le pago ufficio non è consentito
Il fatto di voler rispondere a critiche ingiustificate può al massimo essere un'attenuante così come cedere alle comprensibili sollecitazioni del mondo dell'informazione alle cui si già inserito di principio dovrebbero bastare
Le motivazioni degli atti di giustizia
E quando vi sia necessità di chiarimenti si dovrà far ricorso a comunicazioni dell'ufficio alla cui redazione potrà concorrere magistrato tragitto per via rientrano nei doveri vigilare che con riguardo al dovere di riserbo siano osservate dai magistrati e raccomandazioni del Consiglio superiore della magistratura rimaste finora largamente inattuata
E queste le indicazioni che desidero fornire nell'intento di dare trasparenza come ho già cominciato a fare direttamente con i colleghi ai criteri di esercizio delle mie responsabilità disciplinari
Nei limiti in cui la legge me ne rimette la valutazione in generale il magistrato deve dimostrare pieno dominio psicologico del proprio potere equilibrio moderazione sono per lui non occorre dirlo doveri basilari iattanza e avventatezza sono colpe
Non bisogna dimenticare che la deontologia dei magistrati si connette alla rilevanza sociale dall'ovazioni e all'incidenza di essa sui diritti primari dei cittadini e dunque non può essere elaborata nelle strettoie di criteri corporativi
Ma deve emergere dal confronto con il bisogno di giustizia imparziale della collettività e conformarsi al modello che nella sensibilità generale assume la figura del magistrato
In questo ordine di idee anche il prestigio dell'ordine giudiziario non va inteso come qualificazione formale da utilizzare a difesa della categoria ma piuttosto come il patrimonio di fiducia di credibilità di cui la magistratura deve godere nella società
In quanto la sua azione sia improntata ai valori dell'imparzialità della correttezza della prudenza della dirigenza della discrezione
Il problema è più delicato perché tocca l'autonomia della funzione quello dei limiti di ammissibilità del sindacato disciplinare degli atti giudiziari considerati in se stessi problema cui soccorre l'interpretazione sistematica deducibili dalle norme sulla responsabilità civile dei magistrati
In sostanza va riconosciuto che il secondo comma dell'articolo centouno dalla Costituzione secondo il quale i giudici sono soggetti soltanto alla legge proclama non solo il principio di indipendenza ma insieme il principio di legalità dell'attività giurisdizionale
E che la legge nel perseguire coordinamento dei principi può prevenire che le deviazioni più gravi dal principio di legalità siano sanzionati in via disciplinare entro i limiti necessari salvaguardare il principio di indipendenza
All'infuori l'attività funzionale si può incorrere in responsabilità disciplinare per comportamenti altrimenti lesivi del preciso della giustizia nel senso che ho sopra detto
Ma certo non ogni comportamento inopportuno che pure dovrebbe essere preso in considerazione della valutazione del magistrato ai fini dell'avanzamento in funzione più elevate
Può dar luogo a responsabilità disciplinari
Così in un caso recente l'omissione di un'opportuna cautela esplicativa poter produrre l'equivoco che vi fosse stata una minaccia alle libertà parlamentari
Un equivoco tra il controllo delle norme avrebbe subito dissolto
Si deve esprimere rammarico e anche deplorazione per quel difetto di accortezza ma esso non poteva giustificare come ho ho ampiamente chiarito nel mio provvedimento l'apertura di un procedimento disciplinare
Qualche parola vorrei infine dedicare ad altro tema attuale quello della separazione della cadere con i conti pubblici ministeri da quella del giudice
A metà molto più importante sia il problema di un'adeguata preparazione degli uni e degli altri all'assunzione delle rispettive responsabilità cioè il problema della formazione e selezione ai fini dell'ingresso in carriera
Che il sistema attuale sia insufficiente e da tutti riconosciuto
La selezione soltanto attraverso una prova di concorso oltretutto agli inconvenienti di un concorso di massa non può bastare ad assicurare che siano immessi magistratura persone che offrono tutte piena garanzia di capacità
Una seria preselezione assolutamente necessaria tanto più nell'assenza di effettive selezioni successive
E perciò ad auspicare l'istituzione di una scuola di formazione post-universitaria che accolga giovani risultati meritevole attraverso prove idonei e che dopo il superamento di corsi rigorosi conferisca titolo di ammissione al concorso per uditore giudiziario
Una scuola della magistratura o meglio a mio avviso una scuola superiore di formazioni alle professioni legali che accomuni inizialmente giovani da avviare in direzioni diverse
Nella quale il loro si possa formare un comune substrato di conoscenze professionali e una comune consapevolezza dei valori istituzionali al cui servizio agiranno
Su questa base nell'ambito del disegno costituzionale del Pubblico ministero come magistrato indipendente
Appartenente all'ordine giudiziario potrà anche esaminarsi se dopo l'inizio di una carriera comune non sia opportuno che giudici e pubblici ministeri prendano strade separate
Purché però sì ha risposto che al fine di consolidare i pubblici ministeri nello spirito di imparzialità
E di equilibrio richiesti dalla loro funzione e si siano ammessi ad esercitarla solo dopo un approfondito e non breve tirocinio nelle funzioni di giudice insieme ad organi collegiali
Un progetto questo che a mio avviso può meglio di ogni altro soddisfare le esigenze che vengono indicate per giustificare la richiesta di una separazione delle carriere
Tenendosi tuttavia conto che la Commissione delle posizioni va anzitutto impedita sul piano processuale piuttosto che su quello dell'ordinamento giudiziario
In effetti è innanzitutto il sistema processuale che deve scolpito la differenza fra i ruoli fra giudice e pubblico ministero ma anche fra questo alla polizia giudiziaria
Perché certo necessario che il giudice non si appiattisca come si usa dire sul pubblico ministero neanche necessari per pubblico ministero Nunzia omologhi o si Succi sostituisca alla polizia giudiziaria
Ferma restando la preminenza del Pubblico ministero dalle conclusione delle indagini va riconosciuta la specificità dell'attività di polizia giudiziaria
Che non porta una mente l'impianto originario del nuovo Codice aveva in parte sacrificato con effetti non certo positivi
Non cessati del tutto neppure dopo le modificazioni apportate al decreto legge del giugno novantadue alle disposizioni concernenti l'attività della polizia giudiziaria liquami a finire processo hanno sicuramente una funzione insostituibili
Come i vertici delle forze di polizia è stato di recente sottolineato
In Italia il problema centrale della giustizia penale è il problema della effettività della pena
L'incertezza che i colpevoli di reati siano raggiunti da sanzioni che lo siano in tempi ragionevoli dipende in parte da ragioni di diritto sostanziale ma soprattutto da ritardi e carenze nell'applicazione nell'esecuzione della pena
Fra le prime ragioni sono da un lato la pratica l'unificazione della recidiva
Dall'altro la dilatazione dell'istituto del reato continuato con una forte riduzione dell'efficacia preventiva della pena
Istituto della continuazione è stato ulteriormente anche Adorno codici Ken ammesso l'applicazione anche in sede esecutiva con il superamento del giudicato
Attraverso la derivazione del giudice dell'esecuzione la quali incontra gravi difficoltà di accertamento e sfugge poi ogni controllo di merito essendo la pronuncia impugnabile soltanto in Cassazione
La prima causa dell'alito Rita dell'applicazione della pena stanno a difficoltà la raccolta di elementi a corredo delle notizie di reato
Le cifre sono impressionanti gli autori della maggior parte degli illeciti oggetto di denuncia rimangono ignoti addirittura quasi l'ottantadue per cento dei delitti nell'anno che va dal primo luglio novantaquattro trenta giugno del novantacinque
A questa percentuale si aggiunge quella sconosciuta impossibile da stimare degli illeciti che le vittime preferiscono subire senza portarli a conoscenza dell'autorità
La seconda casa di aleatorietà dell'applicazione della pena risiede nelle disfunzioni processuali allora volta dipendenti sia dello Stato degli uffici sia da difetti della struttura normativa dei processi
Vorrei premettere in proposito che non mi pare da condividere un'opinione alquanto diffusa
Intorno al rapporto fra efficienza e garantismo nel processo penale secondo la quale i due connotati sarebbero alternativi o inversamente proporzionali di tanto aumenterebbe l'efficienza del processo di quanto diminuisca garantismo e viceversa
Bisogna invece considerare che le norme penali non hanno attuazione al di fuori dell'applicazione giudiziale e dunque il sistema penale vive soltanto attraverso il processo
Quando si sente contestare che il processo penale abbia finalità di difesa della società è facile opporre come la migliore dottrina non ha mancato di fare creare Parets riparazione dell'illecito penale a differenza tra riparazione delle liste civiche è irrealizzabile senza la pronuncia del giudice
Processo penale quindi per definizione strumento di difesa sociale
Ma il riconoscimento richiesta finalità non comporta come alcuni affermano opzioni anti garantiste
In verità il processo più idonea a provare la colpevolezza del reo e anche il più idoneo ad accertarla non colpevolezza dell'innocente
Il contraddittorio nel processo penale questa conquista della civiltà giuridica moderna
Che è il fondamento stesso della legittimazione il giudice a decidere non soltanto assicura il rispetto alla persona umana ma è il metodo migliore per l'accertamento della verità
Di qui l'essenzialità d'esercizio tra difesa come vera e propria funzione processuale e non soltanto come mezzo di tutela della persona sottoposta a giudizio una corretta tutela diritti del difesa non richiede dunque non giustifica alcuna diminuzione dell'efficacia del processo al contrario il depotenziamento dall'attività di giustizia che sembra al fine di alcune delle nostre norme giova soltanto che esso sia i colpevoli e non favorisce affatto gli innocenti
Una giustizia penale efficiente non ha alcun bisogno di misure eccezionali
Né di limitazioni delle garanzie processuali del diritto di difesa
A strumenti normativi eccezionali il legislatore deve ricorrere come ricorso nel nostro recente passato soltanto per scongiurare i perniciosi effetti dell'inefficienza del processo non per migliorarne l'efficienza e soprattutto la lunghezza dei tempi della giustizia e il prodursi di vuoti nella protezione contro la criminalità che costringono episodicamente
Col carattere sussultorio che spesso assume la nostra legislazione a misure tampone che con il modello di un processo ben pensionante non hanno niente a che fare
Il rapporto fra efficacia delle procedure e garanzie dalla difesa non si pone in termini diversi nelle indagini preliminari
Non occorre che induce nel ricordare la naturale funzione processuale del Pubblico ministero
Dopo le chiare qualificazioni che neonate la Corte costituzionale secondo la quale pubblico ministero è titolare esclusivo da l'attività di indagine finalizzata l'esercizio obbligatorio dell'azione penale
Che posto del requisito dell'indipendenza rispetto a ogni altro potere il cui ruolo non è quello di mero accusatore Maria organo di giustizia obbligata di cercare tutti gli elementi di prova rilevanti ivi compresi gli elementi favorevoli all'imputato
I poteri conferita proprio ministero è finito l'AGIL cercare la verità devono essere bilanciati due attribuzioni Didone garanzie alla difesa il cui apporto essenziale anche nella fase delle indagini preliminari
Non si tratta tuttavia di contemperare le esigenze di difesa sociale con le garanzie di difesa della persona Maripel simile le prime anche per mezzo dalla seconda la tutela individuale va assicurata garantendo la massima esplicazione della difesa di fronte all'accusa non attraverso la compressione dei poteri di indagine Pubblico ministero
In una parola non ha senso tuttora dalla difesa ostacolando vini della individuazione la condanna dei colpevoli
Queste osservazioni molto semplici ma non per tutti scontate
Vogliono riferirsi anche la recente legge dell'agosto scorso della quale va certamente condiviso l'intento di accrescere la presenza alla difesa e di valorizzare le indagini difensive ma non invece la tendenza a limitare i poteri di indagine il Pubblico ministero
Come ad esempio avvenuto con il divieto di interrogare prima del giudice la persona mi stadio di custodia cautelare
Divieto che da un lato Rita dalle indagini e dall'altro rischia di trasformare in atto investigativo un interrogatorio quello del giudice che dovrebbe avere solo funzioni di garanzia
E di deprimere così quel ruolo di terzietà del giudice per le indagini preliminari che invece come generalmente si ritiene dovrebbe in vari modi essere potenziato
E più gravi inefficienze dolcezza penale si producono nel processo davanti al pretore sul quale la nuova ripartizione delle competenze fa gravare oltre l'ottanta per cento del lavoro
Il numero dei processi è tale che è impossibile farvi fronte
Al fine di ridurlo oltre che ribadire l'esigenza di di una più estesa depenalizzazione ritengo degno della massima attenzione due proposte avanzate in sede scientifica
Le quali prevedono anzitutto l'introduzione di cause estintive dei reati collegate all'esecuzione di obblighi di risarcimento
E in secondo luogo secondo il modello tedesco
Una speciale forma di archiviazione per mancanza di rilevanza lesiva del fatto
Che il giudice dovrebbe disporre nel contraddittorio delle parti
Analogamente dovrebbe essere ampliata l'area dei reati perseguibili a querela di parte con la previsione di un'aggravante per la particolare gravità del fatto alla quale si è collegata la perseguibilità d'ufficio salvo il potere del giudice di escluderla dichiarare quindi la improcedibilità
Con alcuni correttivi del rito da tempo individuati si può poi rimediare ai difetti vistosi che procedimento pretorile ha rivelato fin dall'inizio dell'applicazione del nuovo Codice
E soprattutto rispetto a reati di minor conto che sono emersi due esigenze da un lato ha favorito la scelta dei riti speciali
Dall'altra evitare e The vita dibattimentali defatiganti non necessari ai fini della decisione attraverso rimedio semplici che consiste nel dare alle parti la facoltà di concordare notizie l'utilizzabilità degli atti formati fuori del dibattimento
Secondo modalità per le quali devo rimandare al testo scritto
Un forte sollievo al dissesto della giustizia pretorile infine atteso da l'auspicata attribuzioni finora rimandata di una competenza penale al giudice di pace
Che tutti i procuratori generali sollecitano purché però siano previste forme processuali semplici
Le quali consentono di trattare i processi in modo rapido valorizzando il contatto diretto fra giudice e parti e andando oltre le previsioni dalle dell'Aga di cui la legge del novembre novantuno
Decaduta dopo molte prove che che non dettava direttive univoche nel senso della semplificazione
E anzi sembrava preludere ad un processo analogo a quello per Torino
Quanto alla scarsa utilizzazione dei riti speciali nella quale risiede la causa principale della crisi del processo penale
Mi limito qui a dire che procuratori generali sollecitano anzitutto la semplice misura
Di anticipare il termine finale la richiesta del patteggiamento in modo che sia impossibile presentarla solo all'atto dell'apertura del dibattimento con la vanificazione degli effetti deflattivi e con pregiudizio di una razionale formazione del dei ruoli di udienza
Fisco alla criminalità
Indica anzitutto che fa il primo luglio del novantaquattro il trenta giugno novantacinque sono stati denunciati due milioni ottocento sei mila cinquecento delitti con un aumento del tre virgola sei per cento di cui un milione settecentosette mila furti
Gli omicidi due mila settecentocinquantuno le rapine quarantotto mila cinquantacinque le estorsioni sette mila settecento hanno segnato una leggera diminuzione soltanto del diciotto virgola due per cento del dei delitti denunciati come ho accennato sono stati individuati gli autori
Una percentuale che sale si fa per dire al trentanove virgola sei per cento per gli omicidi ma scende quattordici virgola due per le rapine dal due al sette per i furti
Il quadro dalla risposta giudiziaria il seguente
Tre milioni settecentotrenta mila procedimenti pendenti presso tutti gli uffici giudiziari del Paese requirenti e giudicanti al trenta giugno del novantaquattro nove milioni trecentoquindici mila iscritti nei vari uffici nei dodici mesi successivi dei quali quattro milioni settecentosessantaquattro mila procedimenti nuovi cioè affluiti alle procure della Repubblica
Il numero complessivo delle pendenze eliminate presso ciascun ufficio anche con trasferimenti e traffici requirenti e giudicanti fra FIGC e di canti dei diversi momenti processuali è stato di nove milioni diciassette mila
Il risultato effettivo di queste norme movimento ossia il tutta delle delle definizioni finali di procedimenti non è però conoscibile perché gli uffici statistici non forniscono il dato di provvedimenti ultimi che esauriscono la vita del processo
La rigorosa azione di contrasto con la quale tutte le istituzioni dello Stato non affrontato dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
La mafia la camorra le altre forme di criminalità organizzata è proseguita con con determinazione anche nell'anno decorso e costituisce il compito prioritario degli organi giudiziari dell'autorità di polizia nelle regioni meridionali in Sicilia
Nonostante i successi ottenuti in tale azione permane inalterata tutta la pericolosità di tale organizzazioni dovuta essenzialmente a loro profondo radicamento nel territorio come dimostra la lunga catena di omicidi perpetrati nell'anno decorso preziosa ancora una volta si regolato l'apporto dei collaboratori i quali non solo hanno reso possibile al l'arresto di capi storici delle associazioni criminose latitante da anni
Ma hanno fornito elementi utili per comprendere i nuovi che visibili e gli assestamenti intervenuti all'interno delle varie organizzazioni a seguito dell'arresto e della condanna vedono maggiori esponenti
è opinione unanime dei produttori generali che dai contributi dei collaboratori non si può prescindere
Poiché la conoscenza delle articolazioni della criminalità organizzata non poté provenire dal suo interno
Fermo restando che le dichiarazioni dei pentiti nella maggior parte responsabili maggior parte dei casi responsabili di gravissimi delitti debbano essere valutate con estremo rigore critico è sottoposta al controllo dei necessari riscontri oggettivi
Per colpire i proventi del crimine strumento utilissimo si è rivelato il sequestro e la successiva confisca dei beni appartenenti a persone sospettate di appartenere al ad associazioni Magna mafiose
Va però segnalata la necessità di razionalizzare e semplificare tutta la materia delle misure di prevenzione personali e patrimoniali anche con la relazione di un testo unico
Assai utile nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata sentono rivelata la direzione nazionale antimafia
La continuità dei collegamenti
E dei flussi informativi
Che per il suo tramite è stata realizzata fra le procure distrettuali ha consentito di valorizzare le esperienze specifiche delle diverse realtà locali e di avere una visione globale delle articolazioni delle mobilità delle varie associazioni nell'ambito del territorio
Con l'ulteriore positivo effetto che si è realizzata una tendenziale omogeneità dei programmi investigative tali funzioni di impulso di coordinamento sono state attuate soprattutto facendo ricorso all'istituto l'applicazione alle procure distrettuali dei magistrati doc della direzione nazionale
Sono stati installati i rapporti di collaborazione con gli uffici giudiziari di altri paesi nella consapevolezza che un'efficace lotta alle organizzazioni criminose non può oggi prescindere da un comune impegno di tutti gli Stati interessati
A mio avviso nonostante alcuni possibili riserve
Pragmatismo e razionalità consigliano di istituire entro tempi brevi come da più parti richiesto i tribunali distrettuali antimafia
Al fine di soddisfare concrete esigenze di concentrazione di mezzi e di risorse di tutela della sicurezza dei magistrati e detenuti di concetti così schienamento degli uffici giudicanti non distrettuali
Ancora diffusa e l'aggressione al territorio per per tratta con un addetto rampante e spesso devastante edificazione senza regole
Ad essa concorrono le amministrazioni locali cosa loro inerzia nella elaborazione dei piani edificatori e l'attuazione dei provvedimenti di demolizione di quella legge del mille novecentottantacinque numero quarantasette i reati ambientali in genere sono tutti in sensibile crescita con particolare riguardo alle discariche abusive
Rimandando al sesso scritto per i rilievi sull'usura sui problemi penali creati dall'immigrazione e sulla criminalità minorile la quale nel periodo considerato si è attestata su livelli degli anni precedenti
Osservo che sono diventati insostenibili carichi di lavoro relativi a reati tributari
Se non si interviene in modo più radicale che una nuova e più efficace depenalizzazione che incida immediatamente e senza condizionamenti e vincoli connessi a complicati procedimenti di sanatoria
Sulle pendenze sulle sopravvenienze dei procedimenti gli uffici giudiziari dovranno dedicarsi ancora per anni alla pressoché inutile definizioni di numerosissimi processi per non gravi reati finanziari
Anziché impiegare le forze disponibili a contrastare le frodi fiscali attualmente poco perseguito
Sento pertanto l'esigenza di patrocinare la De petrolizzazione con efficacia immediata retroattiva di tutti i reati previsti dalla legge numero trecentosedici dell'ottantadue escluse le frodi fiscali di cui l'articolo quattro dalla legge stessa
E di tutte le contravvenzioni per violazioni leggi finanziarie
Questo quadro assai sommario delle lecita penale del Paese
Non può chiudersi senza una dichiarazione di riconoscenza alle forze dell'ordine per il loro forte impegno nella prevenzione repressione delle varie forme di criminalità
Ribadendo l'auspicio che la loro professionalità sempre più affinata trovi normativamente e concretamente un più intenso impiego
La crisi delle fitte vita della pena riguarda come dicevo anche l'esecuzione i procuratori generali denunciano il difetto di coordinamento fra la fase decisoria la fase esecutiva
Lamentano in primo luogo che possa essere evitata la reclusione in carcere con l'applicazione di istituti previsti dall'ordinamento penitenziario
In particolare con l'affidamento in prova al servizio sociale
Magnifica Ande col vanificando sì così la commisurazione della pena detentiva da parte del giudice della cognizione il quale la determina nella prospettiva della sua esecuzione in carcere
E anche quando si procederà situazioni solo di rado il condannato è spia la pena detentiva irrogata con la sentenza di condanna consentendo in molteplici istituti previsti dalla legge penitenziaria una sua consistente riduzione l'affidamento in prova al servizio sociale da misura applicabile solo per pene brevi e dopo un periodo di osservazione in carcere si è trasformata in una misura applicabile anche prima dell'inizio delle esecuzioni ove sia inflitta una pena non sopra da tre anni
Sembra dunque urgente una razionalizzazione del sistema delle esecuzioni in modo da restituire certezza la pena senza di che vanno a fare affidamento sulla sua funzione preventiva
Anzitutto ampliandosi poteri del giudice della cognizione con riserva di la competenza ad applicare con la stessa sentenza di condanna le misure alternative che ora possono essere disposte dalla magistratura di sorveglianza ancor prima dell'esecuzione della pena
Riservandosi alla vista di sorveglianza gli interventi che incidono sulla sicurezza e Honen già in atto all'interno degli istituti e sul trattamento previdenziale il che consentirebbe anche di ridurre le norme morde il loro lavoro che negli ultimi dieci anni è più che triplicato
La situazione carceraria
Denuncia in primo luogo la grave insufficienza delizia degli istituti di pena i quali accolgono la popolazione carceraria è superiore di circa il cinquanta per cento alla loro capacità ricettiva
E pari a trenta novembre del novantacinque a quarantotto mila duecentoventisette detenuti
Il dato dimostra in quali condizioni disumane
Avviene la espiazione della pena in Italia
Il sovraffollamento rende pressoché impossibile l'attuazione di un reale trattamento individuale e quindi un efficace opera di rieducazione
Esso costituisce inoltre un pericoloso fattore criminogeno poiché non consente la separazione fra detenuti in attesa di giudizio detenuti già condannati
Fa delinquenti primaria occasionali delinquenti recidivi o appartenenti alla malavita organizzata che approfittando di tale promiscuità per reclutare nuovi adepti
La centralità assunta le polemiche inerenti l'amministrazione della giustizia penale non può indurre a dedicare minore attenzione alla giustizia civile
Il cui qua a tutti noto è anch'esso desolante
La litigiosità è in costante aumento con conseguente ulteriore esasperazione nei tempi di trattazione la durata media dei giudici di primo grado varia dei quasi due anni dei processi pittori via i tre anni e mezzo dei processi del tribunale
Chi poi riesce a ottenere una decisione definitiva deve iniziare un procedimento esecutivo lungo e complesso irto di ostacoli di esito incerto
Dopo il quale come avviene per gli sfratti l'attuazione di sentenze esecutive può addirittura essere subordinata a provvedimenti amministrativi
Questa patologia del sistema non solo è cronica ma è sempre più grave se si considera che negli ultimi dieci anni sia è sì aumentato notevolmente il numero dei procedimenti esauriti
E delle sentenze emesse ma ciononostante si è avuto il raddoppio delle cause pendenti che ormai sfiorano i tre milioni
Per fortuna sembrano essere positive le prime notizie relative al funzionamento del giudice di pace
La cui introduzione giudicata favorevolmente da tutti i procuratori generali anche se le attese erano rivolte verso il giudice più vicino ai cittadini
Distribuito nelle grandi città in uffici più snelli e decentrati un giudice non burocratizzato chiamata a rendere giustizia maniera ancora più semplificata
I primi dati sull'attività appena intrapresa dei nuovi uffici sebbene molto parziali appaiono incoraggianti perché sembra indicare che l'effetto di decongestionamento negli uffici giudiziari ordinari ha cominciato a realizzarsi
Sono riuscito a raccogliere soltanto dati campione ma sicuramente significativi perché relativi ad uffici importanti come quelli di Roma
Fra due maggio novantacinque data d'entrata in vigore del giudice di pace che la fine dell'anno i procedimenti iscritti al Tribunale di Roma sono stati circa trentasei mila
Contro gli oltre sessantuno mila iscritti in uno stesso grido all'anno precedente con una diminuzione del quarantadue per cento
Mentre davanti al pretore procedimenti sono aumentati numero molto inferiore a quello perduto dal tribunale ossia del solo sette per cento segno evidente che dopo l'istituzione del giudice di pace destato notevole trasferimento di lavoro dal tribunale Pretura insieme considerati al giudice onoraria
Tuttavia avere conseguenze di senatrici non si avranno se non si provvederà con urgenza a varare norme straordinarie temporaneità e consentano una rapida definizione del vecchio contenzioso
E a re che liberare gli organici dei tribunali delle preture posto che per i primi vi sarà probabilmente una diminuzione dei processi civili di oltre cinquanta per cento e per le seconde all'opposto un aumento anche superiore segnalo infine un progressivo deterioramento dalla situazione per quanto riguarda le controversie in materia di lavoro per votare in gran parte l'attribuzione al giudice ordinario del contenzioso relativo ai rapporti di impiego dipendenti delle aziende pubbliche in conseguenza della privatizzazione
Sulla base di questa constatazione non può non manifestarsi profonda preoccupazione per quanto potrà accadere in conseguenza della prevista attribuzione al giudice ordinario di gran parte le contenzioso del pubblico impiego
Per il quale andrebbero ricercate nuove e diverse forme di soluzione in sede stragiudiziale in collaborazione anche con le organizzazioni sindacali
Fra le cause più gravi disfunzioni della giustizia nato antica e mai rimossa irrazionalità del numero della distribuzione degli uffici una irrazionalità che oggi dopo l'istituzione delle preture circondariali concerne essenzialmente i tribunali
I centosessantaquattro circondare i giovani italiani hanno caratteristiche molto diverse a tribunali minimi si contrappongono in tribuna nelle più grandi città con dimensioni troppo grandi il male antico come antico il fallimento di tutti i tentativi fatti per porvi rimedio nonostante i ripetuti impegni governativi
Oggi le modificazioni intervenute le competenze del tribunale del pretore Renault tuttavia matura una riforma radicale che affronti in modo coordinato il problema delle ci sul costo delle circoscrizioni e il connesso problema della unificazione del giudice di primo grado
Il tribunale ha mutato fisionomia con la perdita di competenza di primo grado nel civile e di secondo grado nel penale
Parallelamente si è affermata la tendenza a valorizzare in primo grado il giudice monocratico sia trasferendo competenza pretore sia introducendo nel civile tribunale monocratico accanto a quello collegiale
Il sistema così perso razionalità che può esservi restituita solo introducendo un giudice di primo grado unico e monocratico con le opportune Riserve
Di collegialità
L'unificazione di preture e tribunali consentirebbe finalmente di affrontare con facilità la revisione della distribuzione degli uffici giudiziari
Consentendo di vincere i campanilismi finora insormontabili e di pianificare un razionale dimensionamento è una ben diffusa distribuzione dell'unico giudice di primo grado nel territorio anche mediante il frazionamento dei malfunzionante uffici e troppo grande dimensione
Se il quadro generale preoccupante esistono tuttavia luoghi in cui l'impegno degli uomini nonostante le difficoltà riesce ad essere produttivo
Uno di questi è la corte di cassazione sovraccarica di lavoro gravata di compiti che male s'accordano con la sua funzione unificatrice del diritto e persino col suo carattere giudice di legittimità e che tuttavia negli ultimi anni è riuscita a conseguire risultati che non sembravano prevedibili la scomparsa dell'arretrato nel penale una forte riduzione nel civile
In pochi anni nudo le sentenze più che raddoppiato la cifra del sentenze civili dal giunto nel novantacinque di tredici mila centosessantadue delle penali di quarantadue mila novecentosettanta
Nel penale dall'arrivo del ricorso in cancelleria la pronuncia della sentenza passano in media soltanto centotredici giorni per lei ci sono in camera di consiglio e centodiciotto per quelli in pubblica udienza
Sul piano della qualità il quadro è meno confortante
Anche se non tutti gli addebiti che vengono fatti alla corte in dall'uomo della strada
E da tecnici sono fondati
Anzitutto l'addebito di formalismo
La Cassazione sarebbe il signor K della poco moderno che volendo dare forma rotonda da una piccola pianta incominciò a lavorare di forbici
Lavorò a lungo puntigliosamente e alla fine ho ottenne la forma rotonda mala pianta era scomparsa
A questo proposito distinguerei anzitutto fra interpretazione del del diritto sostanziale
Nella quale da tempo la Corte ha dato prova di essere profondamente sensibile ai valori sostanziali sottostante alle norme
E in tre persone regole processuali
Per dire però che anche queste contrariamente a qualche opinione corrente esprimono valori fondamentali che sono quelli de la tutela dei riti di difesa dell'uguaglianza di trattamento di cittadini e in definitiva della salvaguardia dall'arbitrio quindi della libertà e della democrazia
Con ciò non voglio negare che in qualche raro caso sarebbe stata possibile una interpretazione che portasse alla conservazione invece che all'annullamento delle decisioni impugnati ma sta di fatto che se per anche formalismo si deve intendere la salvaguardia dalla cosiddetta giustizia del caso singolo
Alcuni annullamenti che hanno colpito l'opinione pubblica sono stati piuttosto il frutto di sostanziali sconfinamenti attraverso la critica delle motivazioni nel campo riservato al giudice di merito poco in un intento di giustizia concreta
Da un lato questa tendenza a scendere a valutazioni di merito
Che emerge soprattutto nel penale e dall'altro lato l'elevato numero dei contrasti di giurisprudenza che continuano a prodursi denunciano che la Cassazione non riesce ad assolvere compiutamente il proprio ruolo e fanno per durare la sua crisi di qualità
A prima causa della quale oltre che dall'esistenza di norme che si ispirava ad una concezione della Cassazione come giudice di terza istanza è costituita come è ben noto dall'esorbitante quantità dei ricorsi
Chi ha dato ha causato un grande aumento del numero dei magistrati e dei collegi e costringe ancora condizioni di lavoro poco coordinate
Tuttavia a condizionare l'attività della corte non è soltanto la quantità ma anche la qualità dei ricorsi
Sulla Cassazione agisce la pressione di migliaia di avvocati abilitati all'esercizio professionale davanti al giurisdizioni superiori sulla sola base dell'anzianità i quali non hanno esperienza della tecnica del giudizio di legittimità e considerano per lo più il ricorso pretestazione comuni impugnazione davanti a me in giudice di terza istanza dal quale tentando tenere un nuovo giudizio di fatto nel processo penale l'articolo seicentosei lettera e del nuovo Codice ha voluto porre un argine a questo costume ma tutt'oggi si assiste ad un'attenzione continua fra il modo in cui ricorsi vengono proposti e discussi e i limiti in cui possono essere presi in esame
Questa tensione non è sesta senza effetto sui magistrati della corte i quali anche essi vengono trasferiti molte volte a giudizio di legittimità senza una specifica preparazione senza selezione adeguata rimanendo culturalmente sensibili a giudizio di fatto in tale situazione in un sistema in cui il controllo di legalità e concepito come rimedio ordinaria che condiziona la definitività della sentenza di merito cui è collegata la presunzione di non colpevole
Senza la funzione essenziali di assicurare la certezza del diritto attraverso di essa l'effettività del principio di uguaglianza
Compensando per quanto possibile le incertezze della legislazione a beneficio delle esigenze di chiarezza di una società di massa
Senza attendere auspicati ma improbabili interventi legislativi la prassi di chi opera in Cassazione può molto realizzare questa riapprovazione di ruolo
Oltre che un migliore coordinamento da loro attività serve né magistrati una più un più forte sentimento istituzionale di far parte non dei singoli collegi
Ma dell'unico giudice Cassazione che può conquistarsi fiducia credibilità solo se interpreta la legge in modo unitario e coerente
Servì né sino a maggio la cultura del precedente giudiziario che una volta formato con l'autorevolezza la perso si vita necessaria deve e può essere considerato nei futuri giudizi su casi simili come fonte del diritto vivente
Così che la motivazione per relationem diventi la norma quando sulla medesima questione non siano prospettati incontrario Nuovi Argomenti
Tutto ciò limiterebbe grandemente la maggiore delle disfunzioni della Cassazione costituita dai contrasti di giurisprudenza
Senza pregiudizio dei mutamenti fisiologici attraverso i quali si è realizzato evoluzione giurisprudenziale qual è impostata nuove esigenze ricorrenza sistematica Hudal mutare dei valori di fondo dell'ordinamento un maggiore allontanamento dalla forma mentis il giudizio di merito servirebbe nello stesso tempo a rimuovere o ridurre fortemente il secondo aspetto del distacco dalla Cassazione dal suo ruolo di corte regolatrice costituito dai travalica menti nell'esame del fatto
Si ritorna così all'esigenza prima accennata di assicurare un'adeguata selezione dei magistrati da assegnare le funzioni di legittimità
Alla quale si unisce l'esigenza di dare attuazione all'articolo centosei della Costituzione facendo beneficiare la corte di elevati apporti culturali esterni con la nomina a consigliere di Cassazione di giuristi e avvocati insigni
Parallelamente necessario introdurre una vera abilitazione all'esercizio dell'avvocatura davanti alle giurisdizioni di legittimità sopprimendo l'ammissione legata solo automatismo dell'anzianità che equivale a non chiedere alcuna abilitazione
Del resto il sistema attuale non sembra in linea con la Costituzione
La quale subordinando l'articolo citato la nomina di avvocati in Cassazione ai due distinti i requisiti dei quindici anni di professione
E dei l'ascrizione negli albi delle giurisdizioni superiori sembra escludere che ai fini di tale iscrizione possa bastare l'anzianità ovvero che i due requisiti possono confondersi in uno solo quello meno qualificante
Una doppia riforma parallela nel senso che ho detto attuerebbe una convergenza istituzionale di magistratura e avvocatura
Verso un fine comune che nel superamento dei rispettivi corporativismi assicurerebbe un migliore funzionamento dalla Corte di Cassazione e quindi un beneficio alla collettività
Proprio l'avvocatura desidero dedicare le mie parole conclusive
Rendendo omaggio alla classe la funzione forense al di sopra delle tensioni che negli ultimi tempi l'avvocatura ha vissuto sono lieto di dare voce in questa sede alle gravi preoccupazioni sullo stato della giustizia comunicate come già negli anni scorsi dal Consiglio nazionale forense e quest'anno anche dall'organismo unitario dell'avvocatura italiana
Entrambi lamentano in particolare la mancata istituzione di sezioni stralcio per lo smaltimento di circa due milioni settecento mila processi arretrati istituzione che considero indispensabili per sanare di servizi attuali
L'Organismo unitario tre anni Tina comunitario avete lavorato un codici di autoregolazione al quale conformare in futuro le forme di protesta dell'avvocatura
Il Consiglio nazionale formula due mutazioni che faccio mie con totale adesione la prima che all'Italia riacquisti soprattutto in chi svolge funzioni compiti pubblici il più alto senso dello Stato
A seconda che si stabilisca fra avvocati e magistratura la stretta collaborazione fra loro che fra loro deve esistere e a questo fine si apra fra le due categorie il dialogo che negli ultimi tempi quasi sempre mancata
Con la conseguenza di incomprensioni contrapposizioni che avrebbero potuto essere evitate a salvaguardia dei valori di cui avvocatura magistratura sono custodi
Parole che credo tutti debbano condividere poiché magistratura avvocatura sono partecipi di una comune responsabilità istituzionale adempiendo la quale sedevano insieme riacquistare piena credibilità di fronte al Paese
Un illustre avvocato e si è chiesto perché l'opinione pubblica non abbia reagito più intensamente di fronte alle recenti astensioni dalle udienze alle migliaia di processi rinviati alla sospensione totale della giurisdizione civile penale e amministrativa probabilmente l'opinione pubblica non ha saputo apprezzare che alla via della comunicazione della protesta esprimibile attraverso il forte segnale di Brevi astensioni
Dalle udienze sia stata preferita la via della pressione prolungata nei confronti delle istituzioni attuata con un drammatico blocco della giustizia per settimane emessi
Secondo lo stesso avvocato le agitazioni hanno espresso il malessere di una popolazione eccedente di professionisti legali quasi ottanta mila cinquantasei milioni di abitanti ma anche una nuova crisi di identità culturale sociale e questa dignità culturale dell'avvocatura deve recuperare
Anche attraverso un riaccorpamento istituzionale alla magistratura
Nella comune consapevolezza che i mali profondi della nostra giustizia non possono trovare rimedio sia dei perché deprecabili contrapposizioni insorti non si sostituisce una collaborazione leale e profondo
Io mi auguro che il ritrovamento di un pieno spirito di collaborazione fra magistrati avvocati possa costituire il primo segno di una ripresa delle sorti tra giustizia Italia
Signor Presidente dalla Repubblica signore e signori la giustizia scrisse il grande umanista
è fatta come l'acqua che quando impedì dalle soccorso quella rompe ogni riparo impedimento o cresce tanto in grossa che sbocca di sopra
Nella realtà di oggi posto alla buona volontà di tutti noi togliere l'acqua dei nostri tempi dalla palude
E ridarle corso di riuscendo e chissà forse di Fiume
Con questo auspicio le chiedo signor primo presidente dichiarato aperto nel nome del popolo italiano l'anno giudiziario mille novecentonovantasei
Orario