Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica italiana, Sandro Pertini

Miei cari compatrioti
Entrò come consuetudine
Nelle vostre case
Per porgervi gli auguri più fervidi
Per l'anno nuovo che sta sorgente
Ma vi entrò
Come l'animo pieno di tristezza
E di angoscia
Risuonano nel mio animo ancora
Il pianto
E le proteste
Dei parenti delle vittime
Dell'ultima strage ignobile strage
Di Val di Sambro
Io mi chiedo questo
Cinque stragi abbiamo avuto tutte con lo stesso marchio di infamia
E i responsabili non sono state ancora assicurati alla giustizia
I parenti delle vittime il popolo italiano
Non chiedono come qualcheduno ha insinuato vendetta ma chiedono giustizia non abbiano ragione di chiedere
Giustizia
Io avevo l'animo
Preoccupato per questo
I servizi segreti sono stati
Rinnovati
Mi hanno detto che vi sono persone molto valide oneste
Gli antichi
Servizi segreti erano stati inquinati
Dalla P due da questa associazione a delinquere
Ebbene nuovi servizi segreti cerchino di indagare non si stancano di indagare
Non si fermerà ad indagare soltanto in Italia vadano anche all'estero
Perché probabilmente la sede centrale di questi terroristi si trova all'estero cerchino di assicurare alla giustizia i colpevoli perché ripeto i familiari
Delle stragi io assistito
Al pianto disperato
Dei familiari
Della sta vittime della strage dalla stazione di Bologna
E poi l'altro giorno
I parenti delle vittime
Della Storace di Val di Sambro
Deve essere resa questa giustizia
A questi parenti e al popolo italiano
Sono ma anche preoccupato
Per quanto riguarda la situazione internazionale
Il riarmo atomico continua da una parte e dall'altra dalle due superpotenze
Se una guerra per dannata ipotesi domani dovesse esplodere sarebbe l'ultima guerra perché sarebbe la fine dell'umanità
Nessuno ha un vincitore
Avremmo vincerebbe soltanto la morte nucleare per tutta l'intera umanità
Eppure le due superpotenze l'Unione Sovietica gli Stati Uniti d'America
Ah no sono usate alleate nell'ultimo conflitto
Per liberare l'Europa dal nazifascismo la nostra riconoscenza agli Stati Uniti d'America perché per ben due volte
Sono venuti in Europa non per spinti da bramosia di conquista
Ma per salvare l'Europa dalla dittatura
Fascista
E danno lasciata testimonianza
Di questa loro nobile intervento nobile azione hanno lasciato a testimonianza
I loro cimiteri che costellano il nostro territorio
Quante croci bianche
Chi sono in questi cimiteri che ricordano il prezzo pagato dagli Stati Uniti d'America in vite umane
Per la salvezza dell'Europa
Ma anche l'Unione Sovietica ha pagato un alto prezzo nell'ultima guerra
Il più alto prezzo che sia stato mai pagato da una nazione di una guerra
Venti milioni di morti
Il prezzo pagato dall'unione sovietica questo non dobbiamo dimenticato ebbene le due superpotenze cercano di trovare un accordo
Lo chiedono tutti i popoli della terra ansiosi e noi attendiamo
E si siedono intorno ad un tavolo i dirigenti di queste due
Nazioni per discutere discutano e cercano di trovare un accordo
Miliardi che si spendono oggi per costruire ordigni di guerra che se domani e ripeto posso Rosati sarebbe la fine dall'umanità
Si usino queste miliardi
Per combattere la fame nel mondo
Quaranta mila bambini
Muoiono
Ogni giorno
Di fame
Ma la cosa che mi preoccupa
E questa
Che Martella non sempre
Le statistiche ci danno sempre questa cifra di quaranta mila bambini che muoiono ogni giorno di fame eppure
Tonnellate
Di liberi di cereali vengono inviati
In questi Paesi dove imperversa la fame io mi chiedo ma arrivano viste destinazione arrivano a proprio a coloro che hanno fame
Questo è un interrogativo
Ma vedete miei compatrioti
Io credo che la fame non possa essere accolta combattuta seriamente soltanto inviando saltuariamente Giulio tonnellate di viveri
Bisogna creare in quei Paesi sorgenti di vita permanenti servendoci della tecnologia moderna
Io porto due esempi
I contadini i nostri
Molti anni fa andarono in Libia
Trasformarono il deserto in campi perché i listini
L'altro giorno l'ambasciatore
Dello Yemen del Nord
è venuta a trovarmi al Quirinale
E mi ha detto nel mio Paese il deserto non esiste più
Esistono solo campi fertili da cui si terrà il necessario per vivere e tutta la nostra popolazione può vivere con dignità perché al sufficiente
Per vivere lo ricava da questi campi perché il deserto ormai è stato
è stato combattuto nel mio Paese gli ha detto l'ambasciatore ed è stato trasformato incanti partitissima si faccia altrettanto in quei Paesi dove oggi domina la fanno servendoci ripeto dalla
Tecnologia
Moderno
Dobbiamo
Parlare anche e soprattutto quando della nostra
Situazione interna
Presidente del Consiglio
Ha affermato di recente
Che l'economia nel nostro Paese in piena ripresa
Industriali venuti a trovarmi al Quirinale Hermann detto la stessa cosa e allora c'è l'economia è in piena ripresa si cerchi di combattere la disoccupazione la disoccupazione è un male tremendo
Molte famiglie di italiani che in questo momento mi stanno assistendo
Mi stanno ascoltando
Molte famiglie
Passa all'anno
Un primo daranno tristissimo
Perché la disoccupazione
Ha invaso la loro casa
E quindi non avranno non potranno
Salutare il nuovo anno
Con animo lieto che sarà alla miseria
Nella loro casa
Si cerca di combattere la disoccupazione
è un male ripeto tremendo che io ho conosciuto ed è un'esperienza che benedico
Perché figlio di famiglia ricca qui costretto ad emigrare in Francia sotto il fascismo per sfuggire al carcere e dovetti fare l'operaio o sconosciuta anche io la disoccupazione quindi per esperienza personale
Conosco questo male verso quali sono le amare rinunce
Quei deve sottostare un disoccupato
Mi preoccupa soprattutto la prima occupazione cioè la occupazione dei giovani
Vedete da quando io sono al Quirinale
Io l'ho visto curato questo metodo
E tutti gli studenti
Le scolaresche che vengono per vizi al Quirinale per visitarlo
Io desidero che dopo che hanno visitato il cui Quirinale si incontrino con me
Venne ricevo tutte le mattine da i seicento e i settecento e studenti di ogni parte d'Italia
Non faccio loro discorsi perché ne sentono troppe discorsi
Invece
Intreccio con loro una conversazione un dialogo mi faccio sottoporre ha delle domande a dei quesiti a delle richieste di io rispondo con molta franchezza
Li ho già ricevuti in questi anni trecento sessanta mila Giovanni
Ebbene le domande le due domande e mi sento a fare
Soprattutto da quasi tutti le dai di gli studenti io incontro al Quirinale due sono le domande
Dopo caveremo studiato troveremo un'occupazione
E l'altra domanda il nostro domani sarà turbato dalla guerra atomica queste sono le domande e le preoccupazioni e i nostri giovani
Cioè noi non dobbiamo deluderle
Dobbiamo fare in modo che essi
Abbiano domani un'occupazione dopo da verso di atto
E dobbiamo allontanare da loro animo questa ossessionante preoccupazione
Della guerra atomi
Il mio pensiero
Va in questo momento
Ai nostri e dichiarati
Vedete italiani italiani miei cari compatrioti che mi ascoltate
Io ho visitato molti paesi
Stranieri
Dove vi sono italiani emigrati
Ed è nei campi di questi paesi capi di Stato mi hanno detto che idee noi non possiamo mai lagnarsi
Degli emigrati italiani
Italiani vengono qui la prima cosa
Che fanno è quella di trovare un posto di lavoro
Poi trovato il posto di lavoro di trovare
Un appartamento una casa per fare per farsi raggiungere dai loro familiare
E non ci danno nessuna preoccupazione a questi patrioti
Emigrati all'estero per le esigenze di lavoro vecchio normale estero il nostro Paese e sono delle italiane i migliori ambasciatori vada il mio saluto fraterno logorio più fare
Il mio augurio
Deve andare anche
Ai familiari
Delle vittime
Che sono cadute
Che sono state uccise
Il cinque
Nelle cinque stralcio cinque stragi
Stragi che portano lo stesso marchio di infamia
I familiari di queste vittime
Passeranno un tristissimo fine danni
Piangendo attenderanno il sorgere del nuovo anno
Ebbene sappiano che io sono al loro fianco
Condivido
Il loro dolore e condivido anche quella che è la loro protesta
Loro chiedono giustizia giustizia
Dobbiamo rendere
A questi familiari delle vittime delle stragi orrende mostruose
Che sono state consumate consumate
Dalla stessi
Gruppo di delinquenti per conto mio perché ripeto tutte queste cinque stragi
Tutto è portano lo stesso marchio
Il Pan
Il mio saluto vada
Ai soldati nostri che sono ancora nel Libano
I soldati nostri che ufficiali e soldati che sono nel Mar Rosso
E l'ho pure a voi miei cari compatrioti
L'orgoglio per il nuovo anno sia per voi un anno di serenità e per il mondo intero un anno di pace
A lo
Allora
Avvocato
Un
Comunque
Avvocato
Lo
Voglio
Comunque trenta
Franco
Qui
Uno
Nuovo
Su
O
Di
Quindi
E
No
Ugo dopo
E
Ugo un uomo il è
Senta
Relaziona
Volevo chiedere
Allora alla alla alla
La pubblico
Ecco c'è
Le
Delle
Roma
Ma
Va
Bene
Tutto
Allora
Il no
Allora
Ora
Furono dovrebbe venire
Il
Il
Pubblico ministero e
Abbiamo
Un
Con un
Qua
Nata
Ecco gruppo
O
Uno
Io
Ed era
Aveva
Aveva
Verificare
Comuni
Ecco
No
Ma
In via
E
Bene
Va
Bene
Allora
Un
A
Uno
Ecco
Ieri
Più
Quindi
Viene
Dopo poco
E
Uno no
E
E
Qui
Ma
Alle uno la
Allora
Or
E
Lo
No io
Ho
Ma
Allora
Non
Il
Una riunione
Ma ma
Mo'minimo analisi un uomo o no o
No no no
La
Uno
Di
Allora
Ma non uno un
Io a
Uomo
Uno uomo uno
Senta
Alla il ventidue le aveva se è delle M
Allora i
Generale ora
Sì
Grazie
Sì
Arginare
Che
Spento
Esigeva un pensiero vedere
Livelli
Un