Il semestre di Presidenza italiana dell'Unione Europea dovra' affrontare la difficile questione dei trasporti

Radio radicale siamo in collegamento con Gianni Tamino europarlamentare del gruppo dei Verdi che ci segnala una questione relativa la politica dei trasporti dell'Unione Europea in particolare sulle scelte che dovranno essere fatte nel semestre di presidenza europea allora Buongiorno tra mio
Qual è la la cui sequenza dei termini questa questione ma
Devo dire che nei giorni scorsi abbiamo avuto in commissione Trasporti al Parlamento europeo un incontro col ministro Caravale ministro di turno per la presidenza italiana per la questione dei trasporti e abbiamo affrontato dei nodi noto più importante è la
Politica prossima del dell'Europa
Che fa riferimento a un'ipotesi già contenuta nel Piano del lavoro cioè un piano per lo sviluppo per l'occupazione che parla della necessità di una Rete trans europea di trasporto cioè che colleghi i vari paesi dell'Europa e anche verso l'esterno dell'Europa attraverso un sistema razionale di collegamenti
Questo sistema lagunare i collegamenti a però trovato un conflitto tra Parlamento e Commissione europea in particolare sulla questione della valutazione d'impatto ambientale
E sulla prevalenza o meno delle strade rispetto ad altri sistemi di trasporto in soprattutto ferrovia soprattutto in tema di navigazione Cecchi premiante
Più compatibili con l'ambiente di quanto lo siano le autostrade
Le risposte del ministro Caravale in Commissione sono state devo dire deludenti non ha saputo rispondere i temi precisi ma per far capire il problema voglio dire che la non valutazione dell'impatto ambientale
Di questi sistemi di trasporto che verranno costruiti che impegnano una notevole quantità di finanziamenti pubblici oltre che impegni di
Finanziamenti privati
Avranno delle ripercussioni enormi
Dalla Spagna a alla Francia alla Danimarca alla Svezia all'Italia alla Grecia ci saranno delle conseguenze gravissime faccio degli esempi chi pensa di fare un enorme ponte che colleghi l'aspetto e con la Danimarca ma
La valutazione delle conseguenze e difficilissima
Al Brennero per questo però Virzì ma alta velocità chi pensa di fare il tunnel più grande del mondo se sotto il Brennero di cinquantacinque chilometri o con impatti ambientali secondo gli agli ambientalisti austriaci sia gli ambientalisti del Sudtirolo enormi pervenire più vicini sempre verso l'Italia ma scendendo abbiamo un'ipotesi di tracciato della della nuova Prada
Romea nel che collegherà la Romagna con il Veneto che rischia di mettere in difficoltà le aree umide riconosciute a livello internazionale come sono le valli di Comacchio ma come anche la laguna veneta quindi con conseguente anche non solo ambientali ma anche turisti che vogliamo enormi oppure un'autostrada in Grecia che passerebbe a due passi da uno dei più importanti e altri del mondo antico greco con chi impossibilità del rumore inquinamento
Di poi utilizzarlo per spettacoli e anche per fini turistici come viene fatto adesso sono solo degli esempi play per capire come non si deve essere contrari alla razionalità dei trasporti
Ma se questi non hanno un'attenta valutazione dell'impatto ambientale quello rispondono a reali requisiti e dirigente dei cittadini
Saranno soltanto un ulteriore cementificazione è un'opera l'ulteriore speculazione sul nostro territorio quindi la valutazione impatto ambientale come al solito diventa una variabile è trascurabile delle date la produzione dopo questa è oggi la logica
Ti ringrazio molto a raggio lanternino europarlamentare del gruppo dei Verdi