"Berlusconi e Pannella hanno ucciso il referendum" org. dall'Arci-Caccia

Nel dare il benvenuto a nome della presidenza nazionale dell'ARCI caccia tutti coloro che hanno raccolto l'invito di partecipazione a questa Assemblea
Preciso subito che sono presenti in sala alcuni graditissimi ospiti tra i quali Roberto ma cantica il presidente del comitato organizzatore di risalendo di cuore
In che è accompagnato dai tre grammo bolla dello Stato Maggiore di Roma Alessia Federico è Alberto come voi già sapete la presidenza sai l'ARCI caccia aderito a riferendo di cuore e sta raccogliendo le firme nelle varie sedi periferiche
Quindi io inviterei il presidente del comitato organizzatore di cuore a raggiungerci Perini dare inizio a questa Assemblea che poi si intratterrà sull'ordine del giorno che abbiamo già fissato che è riportato alle spalle della presidenza
Sarà
Funziona
Un giorno allora intanto mi scuso perché anche se da qualche mese sono stato eletto come alter ego di Pannella a differenza di Pannella non sono né un esperto dei referendum né soprattutto un esperto di comizi
Al pubblico
Per cui niente insomma
Chiudo qui buona sera Starship l'incontro
Niente
Come nascono i nostri referendum nascono dal dall'ultima tornata referendaria i dodici inquisiti
Quando ci siamo trovati dopo sei ore diciamo nella cabina elettorale a pensare a a voi stessi alla nostra vita
E niente abbiamo capito qual è la funzione di Pannella fa pensare gli italiani ecco quando siamo tornati a casa abbiamo visto Pannella in televisione presente annunciare la raccolta di altri diciotto quesiti che poi sono stati diciamo inseguito dopo due raccolte estesi a venti
Ora a questo punto abbiamo dovuto pensare a
Abbiamo dovuto pensare a una risposta diciamo c'è venuta spontanea
Ci siamo riuniti voi diciamo del reparto repubblica delle banane con il signore del cresciuto nel reparto banane della copre quello tutti avete visto in televisione
E abbiamo fatto un'analisi della situazione a nostro avviso i referendum
Da Pannella scusate ma insomma emozionatissimo nell'ultima tra l'altro parlo non come ex radicale ma come ex simpatizzante ero iscritto al notizie abbonato per esempio Notizie Radicali
Secondo noi è stata diciamo fatta una svolta
Sono consensi senso non succede
No intanto pregherei di far venire accanto a me diciamo col perché poi daremo la lettura dei referendum
Alessia vedete
Diciamo secondo noi
è stata portata avanti da Pannella nell'ultimo periodo nelle ultime due tornate un'operazione abbastanza viscida che sta svuotando di significato l'istituto referendario
Questo avviene per due motivi principali quello che abbiamo individuato poi voglio dire ogni opinione lecita possiamo anche sbagliarci sia con il numero dei quesiti che sono stati estesi appunto dal diciotto a venti
E questo crediamo che impedisca una reale possibilità d'informazione per i cittadini quindi una reale discussione e poi un voto consapevole
La nostra non è un'operazione che nasce contro i referendum anzi da un amore addirittura eccessivo per i referendum abbiamo sappiamo tutti la funzione fondamentale che hanno avuto in passato
Quello del divorzio è un esempio quando un argomento nei cui confronti il personale politico era ottuso voglio dire viviamo in Italia in un paese con il papà con un panno babysitter dove c'era una chiesa
Potentissima con la DC che ha governato per quarant'anni
Era un tema quello dei referendum su dei quello del divorzio che secondo diciamo faceva una così un immaginava in anticipo risultato sicuramente sarebbe stato negativo
Invece c'è stato grazie al referendum è solo a quello una possibilità di discussione di riflessione autentica sulla propria vicenda
E ha determinato voglio dire non solo un risultato positivo ma anche una crescita reale
Del livello di consapevolezza del Paese riguardo tema on diritto civile come quello ecco crediamo che se i referendum sul divorzio fosse stato unito insieme altri diciannove referendum e magari avrebbe avuto un esito differente
L'altro argomento è il fatto della progressiva specializzazione dei quesiti un contrappunto e fare del referendum sul divorzio su nucleare sulla porto temi di fondo su cui è possibile rapporto rapportarsi un conto è fare un referendum sull'abrogazione del PRA
Intanto se c'è l'abrogazione del tram non si vede perché non per svilire appunto chi a chi prendo diciamo un argomento del genere ma perché farne solo venti potrebbero SM infatti trecento mila dei referendum il tra il primo però voglio dire
E si potrebbe mandare a casa direttamente il Parlamento e andare avanti a colpi di referendum
E crediamo ecco che anche questo fare dei referendum sor commenti tecnici e impedisca ogni anche qui ogni possibilità di di discussione reale
L'esempio è l'abrogazione delle tre maestre elementari voglio dire è un argomento per tecnici
In in cui si dovrà sensibili riguardo al quale si dovrebbe decidere secondo noi e in base proprio una alla pedagogia a un lungo esame dei risultati ci sono risultati migliori in termini didattici con tre maestri oppure con una non certamente far decidere a me e ai miei nonni voglio dire e chi deciderà in base a ricordi dell'infanzia con la maestra
Checchina qui eravamo Graff tanto affezionati
Ecco secondo voi potremmo parlare per delle ore però l'unione di esplosione dei quesiti e progressiva specializzazione stravolge completamente referendum invece di essere lo strumento principale di espressione dei cittadini diventa una forma di tredici feriscono
Nel senso che
E in realtà si decide in base alle indicazioni di qualcun altro si si fanno passare delle leggi e poi si dice la gente ha voluto così
Tra l'altro ci siamo buttati diciamo su questo sui referendum su quest'argomento
Anche perché c'è sembrato un un simbolo di quello che sta accadendo in Italia in questi ultimi anni dove diciamo che la corrente culturale montante è proprio il plebiscito arrivismo
Con con la Repubblica dei sondaggi come il di pietismo con il presidenzialismo per cui insomma
Che di pari passo i referendum abbiano questa evoluzione non ci è sembrato un fatto casuale
L'accusa che noi facciamo appunto a Pannella Franca e quella di strumentalizzazione
Potremmo fare mille esempi ne faccio uno solo la strumentalizzazione parte dal gradino più basso
Al momento della firma la legge risiede che rende moduli dove si firma per chiedere un referendum e ci siano alcuni dati insieme a mia firma di Indirizzo del Comune il comune di nascita e così via
I radicali chiedono dei dati che la legge non prevede per esempio l'indirizzo del CAP
E questo lo fanno per crearsi un indirizzario
Che poi serve per poter contattare le persone o o per altri motivi insomma o dovrà firmare i referendum e libertaria e liberare i torna a casa Scheda
Alla lettura dei diciotto quesiti
Caselli leggiamo alternati
Allora nel sono diciotto e nel primo referendum si si contempla la cancellazione della Matulli manutenzione degli aerei questo nella motivazione dichiarata e per favorire la caduta degli apparecchi in volo perché così si possono creare dei posti di lavoro nelle fabbriche dare a terra
Ne approfitto per dire e diciamo il motivo però reale della nostra operazione noi vogliamo portare a termine il nobile tentativo interrotto sul nascere di Berlusconi cioè la rivoluzione liberale liberista e portare finalmente l'Italia nel novero dei paesi europei moderni sappiamo tutti che Berlusconi ci ha provato con convenzione ha messo da parte le sue attività di industriale
Ha prestato al Paese la sua esperienza di uomo di successo però prima non lo si è fatto lavorare
E poi
Apprezza e applaudire spero sempre Berlusconi
E poi dopo con il famoso ribaltone dopo soli sette mesi era stato mandato a casa insomma dal traditore Bossi e dai succubi comunisti
Ecco noi vogliamo portare a termine il suo tentativo e la rivoluzione liberista il primo referendum proprio l'esempio perché semplicissimo più aerei cadono appunto più se ne devono costruire
Più le fabbriche lavorano
Quindi più vengono assunti operai più si crea ricchezza più aumenta il prodotto interno e il prodotto interno lordo elargito pro-capite tanto più che più passeggiare Moreno più aumenta il reddito pro-capite di chi resta
Certo facendo dei calcoli insomma sugli ed è tutto da questo primo referendum all'incirca dovrebbero uscire già un milione di posti di lavoro attacca
Allora secondo esita eliminazione del semaforo rosso per spazzare via tutti i lacci e laccioli burocratici che hanno finora bloccato gli investimenti in campo stradale
Questo Pramac parlo sempre questo è un altro un altro esempio come
Certo
Mi quando si parla di cose imbecille riesco meglio
E eh insomma qui nella prima dalla più Prima Repubblica è cambiato tutto sono cambiati i politici insomma
Sono cambiati i i giornali son cambiate le istituzioni l'unica cosa che non è cambiata solo semafori ecco è l'ora che anche i semafori entrino nella seconda Repubblica
Sì soprattutto perché il rosso è bene che spariscano
Ecco abbiamo anche qui lo stesso discorso perché tutti i semafori da cambiare calcolando le fabbriche qui lavorano gli operai eccetera eccetera anche Fitch ha già subito un secondo milione di posti di lavoro
Tanto più a ci tengo a dire questi sono quesiti scelti i temi sono scese stati trovati da me da altri della redazione troppo e sono stati posti in forma giuridica dei giuristi per cui sono
Legali Simini io credo che almeno una buona decina dovrebbero passare al vaglio della corte così di cassazione se se con le file costituzionale con le firme
Si era avrebbe si raggiungeranno le firme
E niente per esempio questo ci è stato obiettato che potrebbe essere cassato perché diciamo interviene nel primo
Nel campo dell'ordine pubblico quindi pone un po'un patto di pericolo di ordine pubblico ora noi non chiediamo la posizione del semaforo ma l'abolizione del rosso del principio d'arresto al rosso
E proponiamo di fare semafori fucsia
Tanto più voglio dire questo accade quotidianamente quando la SIP si chiama Telecom
Vanno sono state cambiate nel mille insegne migliaia di carte intestate voglio dire
è un po'come cambiare il semaforo rosso affanno fucsia
Allora il terzo referendum e riguarda l'abrogazione del reato di mafia e poté porre fine all'ingiusto ostracismo verso una delle poche aziende italiane che veramente funziona molto bene
Qui abbiamo avuto la prima grossa soddisfazione perché
No abbiamo fatto questi referendum appunto per per essere recepiti dal società voglio dire fare una funzione di stimolo
E che abbiamo avuto la prima risposta questo referendum per l'abrogazione del reato di mafia l'abrogazione del quattrocentosedici bis
Il reato di associazione l'articolo che dispone il reato di associazione mafiosa due mesi dopo Tiziana Maiolo presidente della Commissione giustizia all'Unione delle camere penali ha proposto questo stesso
Referee il motivo al nostro referendum la vocazione del quattrocentosedici bis
Ora non ho capito perché lei è la fanno sul serio comuni ridono
Noi niente
Abbiamo tu siamo rimasti felice perché sapevamo che le teste pensanti più ricettive dell'Italia come la Maiolo avrebbero subito recepito nostri temi
Allora quarto quesito abolizione del reato di di furto perché i furti subiti e compiuti si bilancino armoniosamente come Rigoni alla fine del campionato di calcio
Qui dico solo una cosa queste sono l'effetto una categoria di referendum ruffiani no come Pannella inserito referendum contro la facciamo referendum sulla legalizzazione della coltivazione della marijuana no perché voglio dire siamo
Poi per quanto ci riguarda perché al finora abbiamo cercato sempre di evitare di farci trascinare sui singoli temi dei riformatori su sul quale potremmo anche essere d'accordo su molti
Però ci sembrano usati strumentalmente a chili cioè prenderemo categorie di persone scelte ad hoc per portarle poi tutte insieme a firmare
L'esempio degli scorsi referendum non so se vi ricordate esperti Ivo quando c'era un referendum sul abrogazione insomma sul per cambiare gli orari dei negozi anche firmato tema
Fondamentale per la vita culturale politica politica di un Paese
E c'era già in Parlamento una legge che stava per essere votata con l'accordo delle categorie anche commerciali dei dei commercianti
E che andava nella direzione di una maggiore elasticità
Ora il Polo ha fatto mancare il numero legale in aula perché la categoria dei commercianti veniva considerata potenzialmente favorevole alle posizioni berlusconiane sui donne interpretazione del suo logica subito senza veniva considerata favorevole ai referente alla posizione berlusconiana sulle il referendum sull'abrogazione del Mammì
Questo si chiama appunto il trenino punto in termini tecnici per cui si i referendum vanno usati per chiamare al voto alcune categorie per quanto riguarda Pannella per esempio ricordo che nello sci il famoso sciopero della fame
Venne svolto al momento in cui erano praticamente già scaduti i termini per la seconda raccolta delle firme poi c'è stata un'altra raccolta però a quel momento
Voglio dire la campagna andava avanti da cinque mesi non c'erano state sciopero della fame solo quando non c'era più tempo per raccogliere delle firme Pannella ha messo in atto questo sciopero della fame
A cui noi di cuore abbiamo risposto con la sciopero della pasta e fagioli
Seguendo anche noi modello cambiano solo di Gandhi mentre mangia
Ecco dunque lo sciopero della fame guarda caso pure era ormai a termini referendari scaduti però era in tempo utile perché Pannella qualche giorno dopo si presentava alle elezioni a Napoli
Ecco per il Senato mi sembra
Un delle elezioni suppletive per cui gli altri candidati non sono mai apparsi in video mentre Pannella ogni giorno era un video
All'elezione Pannella presso il diciassette per cento c'è molto più della quota che di solito raccoglie ha vinto il candidato della sinistra quindi uno potrebbe anche pensare che niente affatto così e poi ha perduto
E io credo che abbia vinto perché in questo modo ha dimostrato di di essere indispensabile
Alla destra per vincere non a caso subito dopo Berlusconi si è precipitato a firmare suoi referendum
Parlando di referendum ruffiani il quinto parlare la riabilitazione della loggia P due per restituire dignità legale a un importante organizzazione italiana che in passato ha espresso il presidente del Consiglio
Allora sesta partita abbreviazione del francobollo per per ripristinare la prassi del piccione viaggiatore liberando le piazze le tutti quei vitelloni pennuti
Ora
Capisco che non è la sede adatta presto per parlare di piccione di uccelli però
Qui tengo a specificare che noi come cuore siamo sul pool anticaccia come posizioni e proprio il fatto che comunque ci troviamo qui credo che vada sottolineare che la critica non a livello dei singoli temi ma proprio al concezione generale dei i referendum sono rispetto dell'istituto al di là poi delle dei singoli temi insomma noi tifiamo per i piccioni
Si è arrivati allora l'abrogazione del reato di corruzione per stimolare la ripresa degli appalti e favori il rapporto diretto tra cittadini e istituzioni
Sì sì
Abbreviazione della ma della matematica a scuola per permettere ai nostri fanciulli di di convivere con il debito pubblico italiano in totale serenità inconsapevolezza
Il numero nove abrogazione del salario agli operai per sgominare una volta per tutte l'inflazione favorì la diffusione del volontariato sociale
Su questo abbiamo intenzione di fare delle operazioni provocatorie
Siete tutti invitati andremo davanti a Mila fruitori a strappare le buste agli operai
Abrogazione abrogazione della bieco alla fedeltà per garantire la possibilità di una sana concorrenza sessuale che viene mezzi rapporto matrimoniale
Questo ci piace
Questo è il numero undici sono personalmente contrario è l'abrogazione dell'eredità per i figli perché disabitata di sabato sera i figli si schianti oppure con l'auto ma almeno la comprino Corriero quattrini
Abolizione della tv per rendere plinti nelle serate degli italiani e favorire la ripresa del tasso di denatalità nazionale
Questo è un capolavoro di disciplina giuridica perché
Noi aboliamo tutti gli articoli che regolano la la televisione insomma il funzionamento della pelle l'esistenza della televisione in Italia lasciandone solo due uno che
Subordina il possesso di televisione di no di televisione televisioni solamente in base a nuove concessioni televisive il secondo che proibisce nuove concessioni televisive
Abrogazione numero tredici abrogazione del limite minimo di età agli elettori del sindaco perché giovani possiamo partecipare direttamente la vita politica e non solo quando i genitori giurano sulla loro testa
Qui siamo stati diciamo al cioè è stata presentata due mesi dopo un'analoga proposta di legge in Germania per dare il voto ai bambini insomma appena nati
Qui diciamo ci sono sono le sorti un po'dei problemi perché noi proponiamo il voto subito dopo la nascita Talato pensiamo che come minimo sia difficile che i bambini facciano peggio di come hanno abbia hanno fatto i loro genitori fino adesso
Sono sorti dei problemi con il movimento per la vita e con Casini che pretendono al voto a partire dal concepimento
Per cui insomma c'è qui ora tutto discorso internazionale sul diritto di modula
E pensiamo di risolvere sono state fatte varie proposto dal dalla predisposizione di brandine nelle cabine elettorali
Oppure il voto per delega tramite l'ecografia però ecco su questo non mi esprimo un granché perché una disciplina senza precedenti e tuttora in movimento
Allora abrogazione del pedaggio autostradale per offrire un'impressione di disinteressata ospitalità agli extracomunitari onesti che vengono in Italia per lavorare
Numero quindici un'abrogazione del carcere per i sequestratori serve a riconoscere il dramma del sequestratore che è costretta a sorvegliare giorno e notte quella mattina del sequestrato
Ora qui per spiegare questo devo fare un riferimento filosofico insorse siete in grado di capire con i film di fianco a me
Noi ci rifacciamo diciamo qui a Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene ecco sapete tutti spero che in questo testo sì fondamentale insomma per la cultura italiana si condanna la condanna a morte proprio perché si giudica sbagliato
Punire una persona con lo stesso reato che che ha compiuto ecco uccidere chi ha ucciso per cui è evidente la barbarie del sequestrare del segregare uno per solamente perché ha segregato qualcun altro ecco
Volevo per far capire insomma che noi con questi referendum vogliamo e volare alto a differenza dei dei riformatori perché non so se sapete ecco per inserire l'abrogazione del PRA Pubblico registro automobilistico
Sponsorizzato da al giorno alle quattro ruote è stato tolto un altro referendum o meglio siccome referendum sono presentati in fascicoli di cinque
Erano stati presentate alla Corte di Cassazione le depositate le richieste per ventidue referendum
Ne sono stati poi le firme sono state raccolte solo per venti
Proprio perché altrimenti bisognava fatturato fascicolo insomma credo che sia l'interpretazione
Per inserire referendum sul tra è stato tolto il referendum sull'abrogazione dell'ergastolo ecco
Per cui per rispetta Beccaria volevo far capire un po'che vuol dire volare alto polare come noi volare basso insomma come rispetto referendum sul tra
Allora quesito numero sedici abolizione del potere di arresto del Pubblico ministero perché le carceri degli uffici e dei dei dei magistrati che indagano
Diventi dodici chili spaziosi e tanti
Anche perché con tutte queste inchieste che ci sono negli uffici dei magistrati è impossibile andare avanti possibile lavorare fare indagini voglio dire
Se il numero diciassette dato che sta abolizione dei libri scolastici per porre fine all'increscioso fenomeno dei libri unti dalla pizza comprata per la ricreazione
Questa al più scemo di tutti siamo molto fieri
Allora disattesi non credete ultimo abrogazione
Questo referendum che poi pone un suggello tutto che
Voglio dire i referendum sull'abrogazione del salario
Pone spie chi era diciamo stato penalizzato da altri referendum trova in questo poi la finale conclusione per cui tutto si armonizzati luogo
E infatti propone abrogazione dei soldi per garantire una maggiore genererà partente personali senza vincoli di di Baratti attaccati da tutti o quasi
Ecco niente io vi invito a firmare tra l'altro si può affermare
Fuori diciamo anche con un notaio
In televisione non se ne è parlato perché abbiamo ricevuto proprio ieri una
Una risposta da Taradash con allegato un verbale del
Della Commissione di vigilanza dove in pratica si dice che no non è assolutamente detto che si debba fare pubblicità ai referendum sulla televisione
Appunto quello che Taradash ha sempre sostenuto voglio dire no e poi o meglio dice non è detto che per tutti i referendum si dà da fare pubblicità per esempio non bisogna farla per il referendum del cuore con le loro proposte paradossali
Faccio notare che c'è accaduto ormai decine di volte
Potrei citare articoli vari di Repubblica per cui citando i nostri referendum mescolano referendum pannelliani ai nostri
Per cui va be invieremo anche sta ulteriore documentazione a Taradash che ormai ci ha spiegato qual è il modo di lavoro di sul modo di lavorare a tutela diciamo del diritto d'informazione
Come
Sì si può votare ancora per qualche firmare ancora per qualche giorno
Comuni in tutte le circoscrizioni presente a Roma
In Toscana insomma in centinaia di comuni noi a un abbiamo una struttura fatta da volontarie ci hanno telefonato circa mille duecento persone che si sono detti disposti a portare i moduli nei comuni e a raccogliere firme per quanto potevano noi non abbiamo inviato i moduli per posta ai comuni a tutti i Comuni descritti in modo indiscriminato
Proprio perché siccome vogliamo
In qualche modo far porre porre l'attenzione su su come si posso giocare sui referendum su su come possa intervenire un automatismo nella firma e nel voto se non posto mezzo in un Comune non c'è nessuno che si sente neppure minimamente toccato da spendere mezz'ora di tempo per portare il modulo comune è bene che in quel comune non si firmi
Ma magari lo raggiungeremo le firme
Sufficienti per questo motivo ma ci va bene così
Niente abbiamo finito direi che dispendio di veloci
è buio sia
Eppure assira
Bene avete sciupato sciupato tutto va be allarme diciamo quello che volevamo fare ormai non lo facciamo più noi volevamo una specie fare di tutto buio
A un certo punto io dicevo che anche noi voleva eravamo costretti dall'esempio di Taradash precedente a azioni clamorose
E ricordavo la passata conferenza stampa dei riformatori nudi
E niente noi volevamo nudi perché voti per mostrare loro maggiore diciamo del loro impegno politico di fronte al la all'ottusità diciamo dell'informazione sulle loro battaglie ecco anche non ci conoscevamo in quella loro opposizione e anzi volevamo andare oltre
Andare oltre al nudo e per cui niente c'era tutto un giochino facevano finta di spogliarci e poi facevamo vedere le nostre radiografie
Per cui niente però dovette ricostruire mentalmente così sarà un'ulteriore prova del del processo attivo che deve portare a firmare i nostri referendum grazie
Concluderei col minimo dei referendum del cuore
Fatto da dei volontari per cui fa un po'pena però grazie anche abbiamo queste
Poi
Vuole
Sei Falsini sei
Ora
Tra l'altro
Di buone però gli interventi Mark Innaro saranno la manutenzione degli aerei allora
Il semaforo rosso nato
La mafia
Nato
Tutto
E diamo inizio ai lavori diamo subito la parola ad Amato al dottor D'Amato dell'ufficio di presidenza del con il Consiglio regionale del Lazio
Ma io porto a nome del Consiglio regionale del Lazio qui rappresento come membro all'ufficio di presidenza i saluti a questa vostra Assemblea ma la scelta che avete fatto di coniugare la critica alla all'abuso dell'esito referendario dal suo conseguente svilimento con nella richiesta che fate di applicazione corretta della centocinquantasette della gestione programmata del territorio io credo che è una sfida
Che lanciare alle istituzioni e partiti all'associazione qui presente Dini alto livello e che vi fa onore
Fa onore a questa associazione che ancora una volta dimostra il suo attaccamento
Democratica ancora una volta dimostra diciamo così di lanciare sia di alto livello ecco io a nome del Consiglio Regionale Lazio chi ha avuto ha avuto a questa a questa diciamo questa vostra assise un buon un buon lavoro ed un proficuo lavoro grazie
Diamo la parola l'assessore Montino del Comune di Roma
Io vi ringrazio per l'invito
Riporto il saluto del sindaco
E della Giunta
Dico subito che l'idea dopo solo pochi anni
Di un nuovo referendum sulla materia venatoria mi sembra unità a
Poco
Entusiasmante
E credo che sia tra l'altro anche molto sbagliata
Perché una iniziativa dopo già un referendum che si è tenuto
Qualche anno fa con il risultato che tutti quanti ne conosciamo
Cittadini che appunto sul sulla base di una libera decisione
Hanno ha reso nullo o di fatto
La iniziativa referendaria
Riproporla a getto continuo tra l'altro con un fine che va ben al di là dell'iniziativa referendaria specifica perché credo l'iniziativa appunto della riformatori e di Pannella
Non c'entra nulla con l'attività venatoria
L'ennesima ritengo utilizzo strumentalizzazione di un
Procedura di una istituto che quello di istituto referendario per un'iniziativa politica per un problema di trasparenza politica ventura di presenza politica che nulla a che vedere in realtà con la situazione di merito del problema e siamo discutere
Anche perché la soluzione di merito credo
Che il Parlamento l'abbia discussa e l'abbia l'abbia definita nel
Nei mesi e negli anni precedenti
Certo c'è tutto un lavoro da fare
Per norme di ricevimento regionali penso anche alle leggi quadro delle singole regioni compreso questa regione del Lazio
E c'è tutto un lavoro appunto di qualità anche legislativa attorno a tutta questa problematica però non c'è dubbio che il Parlamento su questo già dato una risposta dare una risposta con la legge quadro nazionale
Ha dato una risposta
Anche legata ai dentro ad altre norme nazionali molto importanti che hanno una stretta uno stretto collegamento
Penso per esempio tutte le norme che si riferiscono all'assetto del territorio alleare a parco
E che trova un mix da una soluzione trova una giusta combinazione appunto legislativa delle due norme che ci permettono di lavorare di avere questo riferimento definitivo su tutta questa materia della gestione territoriale
Di questi immensi patrimoni ancora per fortuna presenti anche la città di Roma agroforestali che noi abbiamo in questa in questo nostro Paese ora il problema non è quello di riproporre Vecchi scontri vecchi scontri ideologici vecchi scontri politici che non hanno nulla a che vedere in realtà con la materia sulla quale stiamo discutendo anche perché poi si è fare l'aria portata avanti dal ho presentata da informatori come
Non poteva che essere così appunto perché ci devono stare sentenze la Corte costituzionale
Sul su questo non poteva che affrontare un problema diverso non un quesito ossia o no alla caccia
Ma invece norme che sono all'atto che cercano di svuotare completamente diciamo l'esercizio venatorio appunto regolato già dalla legge la legge nazionale ora incaponirsi su l'accesso ai fondi in realtà non è che vieta notarlo l'attività venatoria ma anzi in qualche modo introduce l'elemento discriminante nati dalla
Perché introduce la possibilità di fare attività venatoria all'interno di fondi e all'interno di questi fondi l'accesso e aperto soltanto a chi ha la possibilità di accederci e quindi dichiara possibile anche finanziaria e di sostentamento ben diversa da gente da persone abbia lavoratori da masse appunto popolari che hanno appunto questa passione
Su questa attività e che in questo modo appunto quella iniziativa lo svuota completamente però perché crea una situazione discriminante rispetto alla al modo di esercita ora quindi io penso che come più volte ha detto del resto anche il nostro Sindaco anche in questa
Non in questo locale locale
Al Centrale proprio qualche mese fa
Poi ribadito anche in altre iniziative e anche in altre band prese di posizioni pubbliche il problema nostro è quello dell'applicazione corretta delle norme che noi abbiamo appunto oggi
Votato e che il Parlamento ci offre per applicarle e per correttamente appunto eseguirle in base a queste norme legislative nazionali
Questo non esclude naturalmente ritocchi non esclude la possibilità che nelle singole regioni ci siano anche interpretazioni particolari tenuto conto della storia tenuto conto della particolarismo che i vari territori venatori hanno nelle diverse realtà regionali però è chiaro che il punto di riferimento non possono che essere il riferimento appunto già definito dal Parlamento e su questo la classe politica
Gli amministratori pubblici per quanto ci riguarda anche noi come Comune di Roma come Giunta comunale siamo impegnati ad applicare quelle norme e a portarla avanti con estrema coerenza di
Gridò il appunto
Porgo il saluto
L'augurio di un buon lavoro e un promo buon proseguimento dove tutto in una fase calda come questa penso che la frase sopra tutto politica che stiamo attraversando
E che ci porta ormai mi sembra insomma scadenze prossime
Abbastanza ormai definite credo anche
Mi sembra ormai inevitabili per fortuna perché forse introduce un elemento di di chiarezza all'appuntamento della delle scadenze elettorali
Però non c'è dubbio che diciamo questa fase così convulsa così complessa può essere
Strumentalizzata su tutti quanti i temi sui diversi temi compreso questo questo del tema venatorio ora io non credo che noi dobbiamo fare una campagna elettorale dove ci sia di mezzo
L'ombra di strumentalizzazione su singoli temi
Penso che noi dobbiamo ragionare con estrema limpida e chiarezza
Battere qualsiasi faziosità e uso distorto come quello appunto di campagna referendari attorno a un tema che già ripeto il Parlamento aveva già definito e penso che pur
Modificando pur ampliando pur recependo da parte delle regioni sicuramente una base di discussione una un punto di riferimento serio insieme ad altre leggi di tutela ambientale che il Parlamento si è dato soprattutto in questi ultimi anni vi ringrazio
Mi corre l'obbligo di ringraziare tutti i partecipanti amici ieri
Cacciatori che dalla Sicilia alla Lombardia sono qui presenti con un sacrificio veramente non indifferente spettato a parte la presidenza nazionale un vivo ringraziamento per la vostra sensibilità come ringraziamo
Grazie come ringraziamo le autorità le rappresentanze istituzionali associative che sono presenti numerose a mente che nel corso della nella riunione saranno lentamente chiamate o intervenire o citate do la parola al presidente dell'Arcicaccia nazionale senatore Carlo fermatelo
Illustri ospiti cari amici generosi costruttori dell'ARCI caccia
Come si voleva dimostrare la destra ha fatto fallire il tentativo del presidente incaricato Maccanico
Di formare un governo di garanzia che consentisse il cambiamento delle regole che debbono presiedere alla rivoluzione della nostra democrazia
La mancanza del senso dello Stato e di cultura democratica di Fini e di Berlusconi leader dimezzato del Polo
è uscita confermata
Ora siamo chiamati alle elezioni che ci auguriamo non si svolgano in un clima torbido e incivile
Noi non volevamo che la vicenda si concludesse in questo modo
Noi volevamo uno sbocco positivo a una transizione che sta marcendo
Volevamo vedere realizzata in tempi brevi e attraverso archi intese d'altronde rese necessarie
Dal dettato costituzionale una riforma elettorale che sospinge se il Paese verso la direzione strategica del bipolarismo
Per parte nostra nel quadro dei problemi più generali volevamo affrontare e risolvere quelle questioni che più da vicino interessò il mondo venatorio
Queste questioni sono tutte sul tappeto e noi non aspetteremo passivamente che il nuovo Parlamento sia chiamato a risolverle
Fin da ora le proponiamo con forza le riproponiamo con forza e chiediamo alle forze politiche i futuri candidati concrete iniziative rivolte al loro accoglimento
In primo luogo occorrono nuove norme sul referendum che consentano il rilancio di un importante istituto democratico oggi svilito dall'abuso
Pannella finora compensi confezionato circa quaranta referendum eversivi il cui costo graverà sull'erario per il due mila e quattrocento miliardi
Allo scopo di scardinare la nostra democrazia e avviare quella deriva plebiscitaria e antiparlamentare di cui la destra e promotrice
Deve essere ben chiaro che ne siamo contro gli uomini della Provvidenza
E contro il simulacro di una democrazia fabbricata demagogicamente in piazza
Occorrono dunque al riguardo precise proposte di legge
Che noi attendiamo di esaminare appena i partiti avranno elaborate di illustratore e su cui si si impegneranno a lavorare nelle leggende assemblee parlamentari
Per assicurarne l'approvazione anche Lunardi ha deciso di presentare in Parlamento un suo disegno di legge attraverso naturalmente gli amici parlamentari di iniziativa popolare di iniziativa popolare mi correggo
Che verrà prossimamente elaborato è costituita la base però allarga Azione democratica alla quale noi daremo il massimo contributo
In secondo luogo occorre mettere a nudo l'imbroglio
Su cui si fonda il ripetuto è improponibile quesito referendario che prevede l'abolizione dell'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile
Allo scopo di trasformare la caccia da attività da svolgersi secondo un programma su un territorio gestito in modo da tutelare produrre ambienti e fa una in volgare speculazione consumistica e mercantile
Su questa pretesa
In verità sembrava che Pannella fosse isolato
Lo sosterremo infatti soltanto una parte di Forza Italia
I vertici dalla Confagricoltura che per bocca del presidente Bocchini avevano con l'infelice espressione bollato come mostruoso l'articolo ottocentoquarantadue citato
Giudicato invece costituzionalmente corretto dalla Corte costituzionale
I rappresentanti del WWF inguaribili nel loro cieco fanatismo che li rende ormai definitivamente inaffidabili
Noi ne avevamo tratto una conclusione tranquillizzante
Specie dopo che Fini c'aveva dichiarato la sua completa e decisa ostilità ai referendum e la sua opposizione alla campagna in corso infatti Pannella nonostante il suo exploit
E falliti in un primo tentativo e stava per fallire anche nel secondo se non fossero apparsi sulla scena gli uomini soldi
E le televisioni di Forza Italia è l'organizzazione di Alleanza Nazionale con la sua appendice subalterna costituita cosiddetto partito dei cacciatori il CPA
In attesa che la Cassazione alla Corte Costituzionale assolvano al loro compito noi fin da ora siamo chiamati a contrastare questo strumentale fuorviante referendum
Esso infatti si muove contro una riforma che ci ha permesso di superare positivamente un decennio di polemiche di scontri
La riforma segna il passaggio da uno schema privatistico ad uno pubblicistico e associativo
Alla stregua dei trattati internazionali delle direttive europee e delle sentenze dalla Corte costituzionale la fa una gli ambienti naturali sono considerati patrimonio dalla comunità
Eh sì dunque vanno tutelati e sviluppati il territorio va gestito unitariamente dalle categorie interessate in base a un piano favolistico
Ma con la possibilità tutta moderna di far coesistere agricoltura e caccia
Cosa propone invece la destra ritornare a voglio Lucescu Wendy
All'individualismo possessivo
Del Codice Zanardelli del mille ottocentosessantacinque ma così si stravolge la riforma si stronca la possibilità legislativa è il potere programmatorio delle regioni stabiliti articolo centodiciassette dalla Costituzione
Ed è impensabile che un singolo quesito abrogativo possa espandere i propri effetti fino annientare norme non connesse per oggetto è materia non che i principi informatori di un di un intero sistema legislativo appartenente ad altro corpo
Ciò costringerebbe legislatore non a colmare eventualmente un semplice voto legislativo derivante dall'abrogazione di una norma ma a rivedere l'intera materia
Lei può disabile una integrazione del quesito da parte dei promotori perché si configurerebbe un trasferimento su norme di diversi contenuti
E poi la materia già regolata l'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile dove oggi dalla centocinquantasette
E in maniera più garantista per l'agricoltore rispetto al vecchio articolo e coi civile che si configura quindi una volta che la riforma sia andata a regime come un relitto giuridico la cui abrogazione risulta assolutamente irrilevante
Oggi la caccia non costituisce più un diritto soggettivo è un'attività subordinata la conservazione dell'ambiente naturale che si può esercitare per concessione è solo negli Ambiti venatori
L'obiettivo involutivo di Pannella che si propone di tornare a una caccia irresponsabile informata alloggi che fondate sull'interesse individuale e sul profitto deve perciò a nostro avviso essere stroncato
A tal fine le vogliamo reagire fin da ora e chiediamo alle forze politiche di sostenere una proposta di legge che si proponga di svuotare il referendum è di renderne inutile lascerebbero azione
Chiameremo anche lunari a elaborare un suo disegno di legge da offrire al vaglio dei parlamentari e da sottoporre ad un'ampia discussione ai incisive iniziative di massa
Potrebbe trattarsi di un limitato intervento legislativo che abrogando l'ultimo periodo del comma undici dell'articolo quindici
Della centocinquantasette anch'esso privo di qualsiasi reale efficacia normativa nonché il primo il secondo comma dell'articolo duecentoquarantuno del codice civile stabilisca che il consenso del proprietario
All'accesso del fondo salvo i divieti previsti dalla legge costituisca un diritto dei cacciatori immediatamente operante e non opponibile
Noi poniamo infatti il problema delle decise misure da adottare per assicurare la realizzazione della riforma la realizzazione della riforma
Occorre a tal fine sospingere le regioni ad adottare tutti gli atti necessari e necessari interventi d'impulso
E occorre che verso quelle regioni inadempienti Campania Calabria Sicilia Sardegna
Che debbono subito essere munite dalla normativa di recepimento dalla legge nazionale pena la sospensione dalla caccia lo Stato proceda applicando i suoi poteri sostitutivi
E questa è la terza questione decisiva che deve essere risolta allo sforzo congiunto oltre che delle istituzioni anche dei cacciatori dagli ambientalisti e degli agricoltori
La realizzazione della centocinquantasette è infatti l'obiettivo primario dello schieramento che si batte per una riforma democratica dà la caccia
Dal forte impianto ambientalista che risponde ad esigenze generali di uno sviluppo compatibile con gli equilibri naturali
L'applicazione della riforma non esclude l'approvazione fin da ora nelle regioni e anche a livello parlamentare quando il quadro politico nazionale o consentirà degli emendamenti già predisposti da lunari che si propongono di superare quelle formulazioni ambigue della centocinquantasette che ne complicano l'applicazione
Respingendo la demagogia di chi propone per strumentale pretesa nostalgica e ritorno alla caccia di tempi remoti ormai irripetibili
Occorre in definitiva un'azione contestuale
Per dare una nuova regolamentazione referendum
Per evitare lo svolgimento di quello sulla caccia attraverso l'approvazione di una proposta che chiarendo la ratio della centocinquantasette né superi le oscurità dottrinali e applicative
Per realizzare compiutamente in tutte le regioni la legge di riforma dalla caccia
Per raggiungere questi traguardi occorre un impegno serio le forze democratiche
Nelle settimane scorse a nostro avviso non si è reagito con la fermezza necessaria alla tracotanza dei dei sostenitori della campagna referendaria e alla violenza dei media
Né si è reagito alla complicità della commissione di vigilanza RAI TV ai tentennamenti alle garante professor Santaniello e all'ambiguità del ministro dell'Interno Tor Coronas che ha dilatato come ha voluto le date di consegna delle firme raccolte
Occorre quindi uno scatto nuovo e una forte volontà di agire perché sono in gioco valori di interesse generale
La prossima misura da adottare sarà quella dalla Costituzione dei comitati per il no nei quali tutte le forze interessate dovranno essere rappresentate
Occorre poi continuare a inviare le cartoline predisposto è una via al Presidente della Repubblica per raggiungere e superare la quota dei due milioni dobbiamo appoggiare i referendum lanciati da cuore che seppure paradossalmente esprimo l'esigenza di mutare le norme che regolano lo svolgimento del referendum norme che finora hanno reso possibili le prevaricazioni e gli abusi
Leggendo i diritti di chi ha opinioni contrarie ai referendari e togliendo credibilità ed efficacia a questo importante strumento costituzionale
Per quel che riguarda i cacciatori è l'Arcicaccia in particolare non vi è dubbio che la parte che loro compete verrà interamente svolta
Di questo si può avere certezza anche perché siamo stati tra i pochi impegnati a fondo in questi giorni contro l'operazione eversiva di Pannella e sulla mobilitazione delle forze delle nostre forze tutti potranno pienamente contare oggi il mondo venatorio è più unito perché il Coni ha finalmente riconosciuto lunari per la massa di attività sportive all'aria aperta che promuove quale associazione benemerita
Si tratta di un primo passo al quale nel quadro dell'attesa riforma dello sport che ha un altro compito nella prossima legislatura altri dovranno seguire
N le canaglie esche interrogazione di alcuni senatori della lega nelle scomposte esibizioni dei soliti fanatici del WWF lo impediranno
Questa nuova unità e premessa di successo
Eh sì altre forze democratiche ci affiancheranno coloro che vogliamo che vogliono fermare il processo storico non prevarranno e il nostro Paese
Provveduto di ragione e di determinazione sarà capace di respingere i tentativi della destra e di affermare anche col voto
Assieme al nostro diritto dovere di esercitare la caccia è di salvaguardare la natura i grandi valori nei quali formalmente fermamente crediamo della libertà e della democrazia grazie
Bene
Diamo seguito con gli interventi alla relazione del presidente ferma Riello naturalmente incomincia a ringraziare alcune delle personalità che sono presenti ometterò o in questa fase di ringraziare coloro che prenderanno diciamo la parola perché sono già segnate nel nel corso del il programma dei lavori è presente Antonio Zaccardi fallita il caccia Giovanni Lolli del settore associazionismo del partito democratico della sinistra Romano Bertola presidente regionale della Federcaccia
Aldo sì Vestroni presidente regionale della caccia nonché presidente vicario dell'una vi Lazio il senatore Nedo Canetti responsabile sport del PDS Franco vitali responsabile del settore caccia dalla direzione del PGS Rossana Zambelli della Confederazione degli agricoltori del Lazio Antonio Maiorana il consigliere provinciale di Teramo Romano Buzzi in rappresentanza della nazionale
Con in quanto presidente regionale di questa associazione Roberto Musacchio il Fondazione comunista e poi altri colleghi amici che continuerò a citare nel corso dei lavori
Darei subito la parola al senatore Di Cola Borgia del Partito popolare italiano in rappresentanza così mi è stato detto stesso senatore del presidente commissione cultura senatore Ferrari
Io ringrazio la precedenza per l'invito che ha rivolto al presidente che ho l'onore qui rappresentare il senatore Ferrari
Parlo per lui perché apparteniamo lo stesso partito politico al Partito popolare il quale come sapete negli ultimi tempi vittima anch'esso degli di leggi e delle e delle contumelie
Alle quali viene sottoposto a tutta la organizzazione dei partiti di sinistra di centro sinistra
Abbiamo ascoltato delle cose molto interessanti questa mattina
Possiamo dire di essere d'accordo con la maggior parte di esse soprattutto con tutto quello che abbiamo ascoltato dalla relazione del del presidente per del senatore ferma Riello
Io in favore della della caccia certamente non non mi ruberà edile braccia non mi rompere le gambe certamente però tra una caccia che prevede l'abolizione dell'articolo ottocentoquarantadue è una caccia che poi ci impone la linea seguita dall'onorevole Pannella mi sembra che questa ultima non è non sia da seguire
Ne andrò con la mente
Alle alle alle ai ricordi biblici dei famosi due piccioni che venivano regalati al tempio o ai ricordi o i ricordi della letteratura romana quando quando Traiano veniva chiamato optimus princeps dal suo palleggi lista proprio perché era capace di fare grandi scarti venatori
Io pertanto rinnovo i nostri auguri Nino Croce puri e chiedo all'Assemblea di essere ferma in questi suoi indirizzi politici mi sembra che il tempo nel quale andiamo a vivere in questi ultimi giorni sia un tempo di grande attesa speriamo anche di grande risoluzioni io
A me lei che l'onorevole palme nella fosse un pochino più cauto perché abbiamo evidentemente anche a mezzo del lusso abuso dei referendum svilito come dice qui il vostro cartello svilito un istituto che i padri costituenti avevano avevano intravisto come una delle soluzioni
Più democratiche che il Paese si sarebbe dato attraverso la l'esercizio medesimo dell'istituto
Noi ci auguriamo quindi una ripresa non soltanto formale ma anche sostanziale e speriamo che la prossima legislatura abbia fortune diciamo meno disagevoli di quelle attuale benissimo grazie senatore Borgia abbiamo molti interventi manteniamo questo ritmo che è quello giusto la parola all'onorevole Angelo Altea del gruppo Comunisti unitari
Ringrazio l'Arcicaccia io sono un vecchio dirigente nell'arte e quindi con l'ARCI caccia o particolare rapporto
Per avermi invitato questo incontro che avviene in un momento molto particolare come il presidente afferma Riello ricordato nella sua relazione introducendo la sua relazione
Mi sono molto divertito a sentire l'elencazione dei referendum proposti da cuore però credo che ci sia veramente poco da ridere perché purtroppo dietro dietro i l'operazione referendum promossa da Pannella
C'è un discorso che milita
Precisamente ad attaccare la forma democratica di questo Stato quella stabilita dalla nostra Costituzione
Fini quando
Poi in maniera indegna indecente ha cercato di far pesare tutta la forza che gli viene da dai sondaggi nuovo
Nuovo c.t. della della Seconda Repubblica
Ha chiesto una una cosa che e passata forse un po'in secondo piano ma che è estremamente allarmante cioè che ci fosse l'impegno di tutte le forze politiche che si dichiaravano l'accordo sulle riforme
A concedere al Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo anche quella di indire il referendum cioè praticamente il presidente che assumeva in sé tutti i poteri e l'attuale presidente del Consiglio più una parte dei poteri del presidente La Repubblica poteva se il Parlamento non si fosse piegato
Ai suoi voleri questa era sempre la proposta di Fini indire un referendum per un plebiscito che gli avrebbe consentito di superare il Parlamento cioè di superare la massima forma democratica che le nostre istituzioni prevede una Pannella e l'alfiere il propagandista io l'ho definito il piazzista credo senza offesa per coloro che fanno pendere nelle piazze
E di questa di questa operazione un'operazione molto pericolosa i cacciatori finora sono stati l'unica categoria che sia pure per interessi stretta legate strettamente alla propria attività messa seriamente in pericolo dalla una per per fortuna remota possibilità che il referendum poi venga approvato cioè referendum riesca effettivamente ad arrivare al momento del voto
E che prevalgano sì comunque tutto ciò non celebre fa nascondere quali sono i pericoli più generale l'Arcicaccia oggi vedo che con molta efficacia a centrato il cuore del problema
Non né sì certo si vuole svilire l'istituto del referendum ma si vuole far entrare nella concessione comune della gente che può avere un rapporto diretto con l'attività legislativa non più un rapporto mediato dal Parlamento sembrerebbe una forma di maggiore democrazia sappiamo tutti che così non è perché nel nella precedente tornata elettorale non sappiamo che poi è stato un referendum civetta fare
Da ad avere l'effetto di trascinamento su tutti gli altri la gente
Anche attraverso il nodo per esempio alla liberalizzazione degli orari dei negozi
E passato il no alla abrogazione di alcuni articoli della legge Mammì che poi era l'interesse vedo dei di quella infinita serie di referendum
Questo non deve più accadere in passato questo deve indurci tutti quanti a meditare seriamente su questo istituto a fare profonde modifiche all'istituto del referendum a partire da quella che prevede l'innalzamento da meno ad almeno un milione del tetto delle firme necessarie perché un referendum venga indetto
E anche credo si debba provvedere alla limitazione
Alla limitazione se veda delle materie sulle quali è possibile indire un referendum insomma perché la liberalizzazione degli orari dei negozi tanto per citare uno che è stato citata anche in precedenza non è molto dissimile dall'abolizione del semaforo rosso se ci pensate anzi forse la Poli sono semaforo rosso avrebbe più più incidenza sulla vita di tutti noi rispetto a quella che avrebbe la la liberalizzazione degli orari dei negozi un'ultima considerazione o in Commissione agricoltura mi occupo
Di legge specificamente di legge sulla caccia e su sull'attività venatoria in genere grava
Grava un pericolo perché di fronte alla grande disponibilità delle associazioni venatorie dell'un abito dell'ARCI caccia in particolare a ad applicare il senso concreto in senso reale secondo lo spirito
Di chi l'ha progettata la legge centocinquantasette
Ci sono iniziative paralleli iniziative non più ormai tanto sotterranee che Milano
A stravolgere lo spirito di quella legge queste iniziative guardate un po'manco a farlo apposta su portate avanti soprattutto dalle Ansa nazionale che da una parte appoggia il referendum che se approvato ripeto sancirebbe la fine della possibilità di andare liberamente a caccia dall'altra invece in Parlamento
Fa prende iniziative perché per esempio gli ambiti di caccia vengono siano provinciali e non più sub provinciali come invece prevedeva centocinquantasette
E e che vengano estesi indiscriminatamente i termini per la caccia
Alla selvaggina migratoria
E altre e altre misure di minore importanza che comunque rischiano ancora una volta di porre drammaticamente davanti all'opinione pubblica
Il il dilemma caso non caccia io personalmente sono contro la caccia non andrei mai a caccia è un'attività che non non pratiche dei mai capisco però che ci siamo delle persone che interpretano questa attività come un fatto sportivo come un fatto di rapporto con l'ambiente
Come ho fatto anche di miglioramento dei rapporti dell'uomo con l'ambiente
Però o chiedo a tutti soprattutto a chi come voi rappresenta l'associazione che maggiormente interpreta l'uso democratico dell'attività venatoria di fare una seria riflessione sui pericoli che in tempi anche non troppo lunghi ci si potrebbe trovare ad affrontare davanti a iniziative che mirino non all'applicazione rigorosa la centocinquantasette ma ad una sua indiscriminata
Estensione cosa che potrebbe essere anche uno strumento usato in maniera in maniera demagogica propagandistica da parte della destra per poi convincere la gente della giustezza del referendum proposto da Pannella ecco una seria riflessione da parte di tutti sarà certamente più utile grazie
Grazie onorevole Altea senatore Carpi presidente la commissione industria
Il Senato
Amici compagni sarò telegrafico
Su tre punti
Quanto voi dite sul referendum qui alcuni hanno detto che sono con voi ma non amano la caccia
Altri hanno fatto osservazioni conseguire io vi dirò che sono con voi
Concordo pienamente con la vostra iniziativa politica non amo il referendum anzi devo dire che se si trattasse soltanto dello svuotamento dell'istituto del referendum sarebbe la prima volta che troverei qualche cosa di buono nell'attività di Pannella
Ho sempre temuto nel referendum anche quando ci ha consentito di ottenere risultati utili ho sempre temuto nel referendum una chiave per aggirare lesive parlamentari
Per aggirare come dire un approccio politico complessivo il problema il referendum in sé ha sempre il rischio della semplificazione
Complicazione spesso nella definizione del quesito ma della semplificazione estrema del problema
Ed è la risposta viscerale plebiscitaria troppo spesso con i referendum si sono o fatte scelte sbagliate e pericolose ma adesso l'uso questo uso dei referendum certamente uno degli elementi che tentano di scardinare di mettere in crisi il non sto assetto democratico e costituzionale bene affatto
I compagni Hofer Marinello a aprire il suo intervento richiamandosi ai dati generali del momento politico
Non c'è dubbio che profonde riforme debbano essere attuate
Non c'è dubbio che nella prossima campagna elettorale debba essere lo schieramento democratico a farsi importatore della esigenza dell'innovazione della iniziativa riformatrice
E uno degli elementi importanti della nostra iniziativa dev'essere appunto quello della ridefinizione dell'istituto referendario
Che a prescindere da ogni giudizio di carattere generale o di principio su di esso così come utilizzato da Pannella serve certamente per uno scardinamento per uno scardinamento
Della della della nostra della nostra democrazia della sua credibilità
Per quanto riguarda e le concreto delle questioni relative alla caccia di Rocchi a differenza di altri
Io invece sono o vicino al mondo dei cacciatori e alla cultura della caccia con profonda convinzione
Devo dire che laddove c'è una autentica cultura della caccia detesto gli sparatori è un'altra roba
è un'altra cosa ma dove c'è un'autentica cultura della caccia c'è autentica cultura della natura dove c'è autentica cultura della caccia io approvo la natura più difesa più difesa da tanti
Più difesa da tanti che magari dicono di non amare i cacciatori ma che non hanno la minima parte della loro conoscenza della natura di come conservarla di come farla crescere equilibratamente per esempio al simpatico amico
Di cuore che ha parlato prima
E che si è espresso in favore di quelle simpatico animale che e ricorda il piccione la colomba che ricorda certamente che ricorda certamente l'amore fino dalla citazione dantesca
Che per altri versi animale squisito che credo anche l'amico di cuore avrà assaggiato spesso sulle mense tuttavia il suo amore del tutto condivisibile per il piccione non deve far dimenticare l'intelligenza dell'equilibrio
Pensate quando qualche anno fa a Bolzano
L'assoluta mancanza di una politica equilibrata rispetto alla diffusione dei piccioni ha introdotto una invasione di zecche che poi l'appello a indotto quella civilissima città a dover prendere piccione per piccione
Come dire liberarlo dalle zecche e mandano in giro con il ecco con il segno o alla zampetta che era come come dire il piccione de Zecchino esatto
O pensate ai danni che quando non c'è un equilibrio ambientale portano all'agricoltura che mi pare qualche rilievo nelle nostre valutazioni ci dovrebbe pure essere una mancanza di equilibrio per esempio rispetto ai piccioni un eccesso di piccioni lo sanno benissimo gli agricoltori porta gravissimi danni alle culture
L'equilibrio da sempre la presenza dell'uomo in natura deve comportare anche una presenza della caccia con una sua cultura e un suo equilibrio rispetto anche ai settori produttivi quindi terzo punto e chiudo non è soltanto per difendere per controbattere questo uso dei referendum non è soltanto per difendere un diritto
Alla caccia un astratto diritto alla caccia
Ma a mio parere proprio per difendere la positività l'utilità di un equilibrato
Regolato diritto alla caccia nei termini in cui fermare glielo ha illustrato che noi dovremo condurre una netta battaglia contro questo referendum e per migliorare la legge
In Parlamento purtroppo
Da destra
Ma anche in altri settori
Spesso c'è un'incomprensione di questi problemi e non sarà facile
Anche in Parlamento vorrà realizzare questa linea politica
Non sarà facile
Realizzarla perché si è diffuso un senso comune in cui pare che il non plus ultra dell'ambientalismo sia essere contro la caccia purtroppo è vero
è qualche cosa che anche in settori della scienza si è diffuso per un malinteso e a mio parere per un incolto e negativo ambientalismo fanatico
Noi dobbiamo invece essere uniti non fanatica mente ma su un razionale terreno di intreccio di sviluppo della democrazia
Sviluppo di una caccia democraticamente intensa e collegata ad importanti aspetti produttivi su questo terreno noi dovremmo fondare anche una parte della nostra campagna elettorale e poi della nostra azione politica grazie
Grazie senatore Carpi registriamo in aula in qui nella convegno la presenza del sindaco di Colle Val d'Elsa Marco Spinelli ci arriva un messaggio da parte del Ministro delle risorse agricole alimentari che ringrazia e in via cordialità ai partecipanti Walter Lucchetti
Messaggi ci arrivano anche dal presidente ha commissionato dagli cultura Lazio Francesco De Angelis che condivide
La nostra iniziativa così come dal l'assessore regionale della Toscana Moreno operi Cioni diamo ora la parola al senatore Cesare Salvi presidente del gruppo progressista federativo aziona
Io condivido e svolgere condivido l'impostazione che ha dato ferma Riello alla sua relazione che ha avuto modo di ascoltare la seconda parte di leggere e di leggere delle prime
La legge sulla caccia il Parlamento è riuscito a dare in Italia un una legge sulla caccia che costituisce un equilibrato risultato
Delle diverse esigenze decisione in questo campo di tutela dell'ambiente di tutela dell'agricoltura e di tutela del sacrosanto diritto di chi compatibilmente con queste esigenze di di eredi esercitare una attività venatoria e sportiva
E credo che buona parte del merito di questo risultato vada data quelle componenti del mondo venatorio a cominciare dall'Arci pace del suo Presidente per mari e l'odierno saputo affrontare con equilibrio questo De Marco
Non facendone materia di divisione ma facendone materia di costruzione di un risultato positivo di avanzato quindi credo che sia da irresponsabili riaprire cercare di riaprire questo questo fronte questo problema
Tanto più in modo surrettizio richiede civile sulla su quella norma del Codice civile
Il quale io in altro tempo da da giovane parlammo altre volte conferma dirlo dicevo mi sono mi sono occupato come studioso di diritto civile
Significare imbrogliare rispetto ai termini della questione che oggi sono dati dalla legge centocinquantasette non quella la fronda quella norma che tutta una storia quantità millenari alle spalle no
Chi riguardava riguardava un altro un altro tipo di problema quindi io ve lo dico con molta franchezza che se si dovesse arrivare a un quesito al voto referendario bisogna dire cosa votare no su questo su questo su questo referendum
Io penso che bisogna anche dire che sì le firme sono state raccolte ma naturalmente non lo sappiamo perché gli stessi dati forniti dei promotori
Sono dati molto risicati idee dicevano gli esperti di referendum ritengono al di sotto della soglia di rischio rispetto a verifiche fra firme valide firme non valide e sono sicuro che ci sarà una adeguato e serio controllo
Da parte della della Corte di Cassazione e tuttavia se il risultato del controllo forse positivo e perché c'è stato un appoggio determinante di Forza Italia dell'onorevole Berlusconi
Che è andato in soccorso quindi è bene che i cacciatori italiani sappiano anche questo che non si ripeta la e che è andato alla fine quando vera affermazione dello stesso Pannella quando i referendum erano sulla soglia del fallimento è andato alla fine in soccorso in soccorso di Pannella quindi non si può accettare come direi egli abbia lanciato la pietra poi ritiri indietro ridire indietro la mano
Ma dette queste cose che mi sembravano doverose per quanto riguarda il merito della questione vorrei dire ancora brevemente qualcuno sulla sull'istituto referendario io qui condivido anche qui l'impostazione di fermare glielo meno come dire l'atteggiamento di chi di Carpi che sembra mettere in discussione l'istituto referendario in quanto tale no
Il referendum è un istituto di democrazia
E ci sono stati momenti della storia italiana in cui ha svolto questa funzione di democrazia è andato progressivamente degenerando e un po'come tanti altri aspetti delle istituzioni italiane quindi è vero che fa parte del discorso delle riforme no
Perché dei pensiamo soltanto a quello diciamo al primo referendum gli è stato indetto in Italia
Quello sulla legge sul divorzio e quello è stato davvero un grande momento di democrazia quella funzione come dire fisiologica del referendum c'era una legge nuova
Introdotto in Italia la legge sul divorzio
Che il Parlamento aveva approvato
C'era una parte consistente del Paese che non riteneva giusto che ci fosse in Italia la legge sul divorzio ha promosso il referendum abrogativo c'è stata una grande discussione nel Paese ricorderemo tutti
Ci sono sviscerati gli argomenti pro e contro il quesito era molto chiaro e semplice
Volete che rimanga in Italia la nuova legge sul divorzio o volete che si rimanga nella situazione preesistente in cui divorzio non c'era i cittadini hanno votato per fortuna hanno votato bene diciamo mai in chiese avessero deciso diversamente certamente era stata una scelta democratica consapevole e chiara nell'oggetto
Poi una mano progressivamente questo istituto è stato ha detto degenerato per l'uso che se ne fa e per la non chiarezza delle norme e delle discipline che lo riguardano per due dati fondamentali hanno portato a questa degenerazione dell'istituto referendario
Il primo è stato quello dei referendum manipolativo
Ma a mano purtroppo anche ammessi dalla giurisprudenza dalla Corte costituzionale che cos'è il referendum manipolativo come sapete benissimo e referendum che l'Italia pezzi di norme a volte singoli velivoli frasi virgole
Per ottenere il risultato non di abrogare una legge che c'è
Come dice la Costituzione che parla di referendum abrogativo ma di fare uscire una legge diversa rispetto a quella che è stata oggetto oggetto del del del quesito referendario
I che comporta anche una conseguenza che siccome tutte queste manipolazioni sono come dire obbligate da da come è fatta la legge perché non è che si dice abrogare la legge ricerca di ritagliare non si capisce nemmeno qual è il risultato del referendum
Tant'è vero che si controverte addirittura si discute del risultato del referendum che cosa vogliono i promotori promotore dicono di volere una certa cosa
E per esempio non lo so un un
La la
La privatizzazione della RAI
Promotore hanno detto vogliamo la privatizzazione della RAI però in realtà il risultato giuridico la manipolazione è stata tale che il risultato non è la privatizzazione della Rai vecchia norma giuridica abrogare una norma dice una certa cosa che può comportare un comportare quel risultato
Quindi mancata chiarezza del quesito è risultato non democratico perché il cittadino chiede di votare per crede di votare per una certa cosa e non ottiene quel risultato ottiene un risultato diverso
Quindi è il primo dato istituzionale che va cambiato il secondo dato del referendum a raffica
L'uso dei referendum a raffica il reverendo Meoni siluri democrazia che come tutti gli istituti di democrazia che chiamano i cittadini ad esprimersi direttamente in sé e positivo
Sì se vogliamo c'è anche un richiamo a l'altri temi istituzionale di cui si discute
Elezione diretta del Presidente della Repubblica o del premier insegna sono fatti democratici il problema è che sia un organizzati strutturati circondari di garanzia perché il risultato sia effettivamente democratico e non sia plebiscitario ambiguo
Il referendum è democratico se c'è la possibilità quindi il primo aspetto e se ci sia chiarezza del risultato del referendum il secondo aspetto e che ci sia possibilità
Di un'ampia discussione di un ampio dibattito su un tema no
Quindi quando c'è un quesito referendario possono esserci anche due ma oltre questo se nello stesso giorno oltre questo si è chiamato a votare si è chiamati a votare sette otto nove addirittura venti adesso quesiti referendari
Non ci può essere un adeguato tasso di democrazia perché non ci può essere un'adeguata discussione del tema tant'è vero che voglio risultare decimo referendum che fa traino rispetto agli altri oppure che diciamo si organizzino
Quelli che sono interessati a quel tema non Sorico giustamente i commercianti sull'orario diciamo di di di di di lavoro
E e quindi l'elemento della consapevolezza della maturità della scelta che non è solo la par condicio ma anche la possibilità può del tema si è discusso si approfondito che si sentano tutte le voci viene viene meno
E questa è la responsabilità credo principale che a Pannella di avere portato a una a questo abuso dello strumento referendario Polo loro lo svuota
Lo simili Lizza il Chievo alla fin fine questi referendum decidono molto poco
Il referendum sulla responsabilità civile dei giudici ha cambiato qualcosa per quanto riguarda la responsabilità dei giudici non ha cambiato nulla
Perché evidentemente rischiano di ridiventa non soltanto campagne politiche non portano a risultati effettivi di cambiamento nel sistema e allora l'obiettivo riformatore deve essere quello non di abrogare e voglio dire nemmeno di rendere più difficile in sei l'uso del referente
Si tratta di rifarne un grande strumento di democrazia e fa parte qui invece sono d'accordo con Carpi divenne scorso di riforma costituzionale che sempre più è necessario nel nostro sistema
La questione del referendum un po'la come la questione del Parlamento
C'è chi vuol fare a meno del Parlamento perché ha una concezione presidenzialisti che plebiscitarie c'è chi come noi si pone il problema di un Parlamento che conta pochissimo
Che decide pochissimo e vuole la riforma invece perché il Parlamento sia forte autorevole legittimato a decidere
E anche il rapporto fra Parlamento e referendum c'è
Perché poi alla fine si apre intorno a questi referendum la rincorsa alla leggina
Che lo eviti ottiene grandi il senso leggina che si riesce a fare non si riesce a fare posi va davanti alla Corte costituzionale poi gli avvocati e poi diciamo tutte le controversie e tutte e tutte le discussioni che sorgono che sorgono in questo caso
E allora bisogna credo agire con più iniziativa politica ragione derma dirlo forse c'è stata anche penso che gli ha dato una un eccesso di passività rispetto a quella a quella iniziativa per porre la questione di un rilancio
Non di una di una di una scomparsa dell'istituto referendario del referendum ma come effettivo strumento di democrazia e quindi bisognava riforma intanto che vieti il referendum manipolativo
Il referendum deve essere abrogativo volete che rimanga questa legge o volete che venga eliminata
Naturalmente se si ritiene che in questo modo può su alcuni temi non si possa intervenire si può riprendere l'idea del referendum o di proposta
Cioè uno che propone una nuova legge la porta in Parlamento magari se il Parlamento non si esprime entro un certo periodo i cittadini possono pronunciarsi per vedere se quella legge buono oppure no ma certamente bisogna dire no ai referendum un manipolo di bisogna dire no ai referendum a grappolo
Non è possibile che in una stessa tornata elettorale si sia chiamati a pronunciarsi su dieci quindici venti si avrà successo l'iniziativa di cuore come auspico quaranta quesiti referendari sulle materie più disparate questo non deve essere possibile
Terzo luogo bisogna che la Corte Costituzionale si esprima prima su un quesito referendario magari a una certa fase dalla raccolta delle firme
Perché altrimenti si ha la raccolta delle firme le firme sono valide si va alla Corte è cominciato alle anche la pressione sulla Corte costituzionale lo dobbiamo sapere prima
Gli stessi promotori devono poter sapere prima segue questi due giusto è formulato bene risponda costituzione oppure no quali risultati si propone in modo da evitare anche tutte queste deformazioni che ci sono in campagna Inc
Quarto luogo bisogna avere la chiarezza del quesito e quindi il controllo referendari li deve riguardare anche questo aspetto cioè la chiarezza del quesito del risultato giuridico del quesito
In quinto luogo occorre disciplinare proprio per farne una questione di democrazia effettiva del referendum la questione dell'accesso ai mezzi di informazione a cominciare dalla televisione
Fin dalla fase della raccolta delle firme questa ragione per me è una battaglia che non è stata fatta con sufficiente determinazione
Perché il referendum è un sì o un no o il problema è molto semplice
Non c'è non è che devono andare i partiti esprimere i propri punti di vista devono andare con ugual tempo fin dall'inizio quelli che sono per il sì per esporre le ragioni per cui ritengono che si debba raccogliere le firme e poi quando si va a votare
Chi si debba votare sì e quelli per il no
Che perché ritengono che non sia giusto raccogliere le firme che il referendum sia sbagliato
E che si debba votare no al momento delle elezioni e davvero anche qui una questione di par condicio di parità di diritti e doveri che si ha fiducia
Nella consapevolezza che hanno i cittadini ascoltando le ragioni degli uni e degli altri di decidere se è giusto o sbagliato fermare quando si arriva al momento del volo ascoltando le ragioni degli uni e degli altri si decide se è giusto votare sì votare no
Faccio un esempio per diciamo al di là della questione della caccia è stato riproposto pari pari un referendum sulla legge elettorale quello per il maggioritario puro che la Corte costituzionale ha già dichiarato inammissibile
Per una ragione difficilmente sormontabile vide la Corte costituzionale ha detto non si può ammettere questo referendum perché se fosse approvato nessun Parlamento potrebbe essere più eletto in assenza di una nuova legge perché mancano mancherebbero i numeri dei deputati diciamo da eleggere nella quota proporzionale
Ma se ci fosse stato questa possibilità di dire di sì o di no uno sarebbe andato in televisione a dire guardare che Rutelli e firmare questa roba
Perché serve soltanto a Pannella o chi per lui per fare attacchi alla corte costituzionale alla cupola partitocratica per delegittimare le istituzioni di questo referendum è stato già dichiarato inammissibile con una motivazione diciamo che ha una tale forza
E coerenza interna che non potrà essere diciamo superato da nessuno
Quindi in conclusione io credo che questa iniziativa sia utile e opportuna e consente a me di esprimere diciamo di condividere
La richiesta di impegno da ferma a livello di esprimere una valutazione positiva sulla soluzione legislativa che si è trovato in Italia in materia di caccia condividere l'esigenza di una attuazione di questa legge che il più possibile riesca diciamo anche nella fase attuativa a bilanciare questi tre aspetti
E la tutela dell'ambiente e della tutela del agricoltura del diritto alla caccia come diritto democratico che non può essere riservato a pochi privilegiati che dispongono
Di maggiori mezzi non pondera diventa il golf sulla caccia ai cetacei sempre Sada una attività la questione che risolve in quel modo il secondo comma dell'articolo ottocentoquarantadue la storia di quella norma è la controversia
Fra i signori feudali che volevano riservare a se stesse risale alla rivoluzione francese i signori feudali che volevano riservare a se stessi diritto alla caccia e invece i fili coloro la povera gente che riteneva di avere anche se ha diritto di lasciare allora per la verità più per sostentamento che per divertimento comunque diciamo un bilanciamento che nasce da una da una storia antica che certamente non vogliamo riproporre riproporre adesso perché sarebbe un risultato inaccettabile
E infine un impegno per un atteggiamento coerente a quello che ho detto
Sulle successive vicende di questi referendum e per una riforma dell'istituto referendario non contro il referendum ma per sottrarlo ai politicanti che ne fanno strumento di affermazione personale ridarlo cittadine come grande strumento di democrazia
Grazie senatore Salvi salutiamo è presente qui al convegno presidente provinciale della Confederazione degli Ultori Massimo Biagetti riceviamo inoltre un lunghissimo
Messaggio da parte del presidente della Legambiente oggi impegnato in Sicilia per la nota questione di Agrigento comunque voglio leggere bene
Alcuni passi di questo messaggio Legambiente sostiene Realacci per un'aperta rigorosa in orbita e non riduttiva applicazione la legge centocinquantasette e continua a ritenere l'attuale testo di legge
Quello o che nell'attuale situazione può rappresentare un terreno comune nel la parte riservata alla questione referendaria Realacci sostiene che in questa fase sarebbe sbagliato spostare l'attenzione della concreta applicazione della legge di riforma riaprire un dibattito tipo ideologico e strumentale ai fini politici
Le Realacci conclude il suo messaggio
Richiamando però un pericolo il pericolo che la legge non venga applicata e a tal fine dice cari amici e l'ARCI caccia se le cose continuano andare in nella direzione della mancata applicazione la legge inevitabile
Che la centocinquantasette sarà archiviata con uno strumento inservibile con un tentativo fallito che riaprirà lo spazio per chi vuole fare della caccia un terreno di mera speculazione politica un messaggio che molto importante che condividiamo e che viene da un'importante associazione come la lega ambiente ci scrive pure l'onorevole Maria
Rita Procacci telegrafico ma un messaggio importantissimo esprimo totale e convinta adesione iniziativa e proposta politica Arcicaccia
Mi dichiaro disponibile per sostenervi in questa importante vostra battaglia nel Paese in Parlamento firmato Anna Maria Procacci come sapete fa parte del gruppo avverte un messaggio anche da parte del deputato Giovanni Bruna Ale
Che conferma la sua piena dizione all'iniziativa la sua disponibilità per iniziative che messe in cantiere dall'ARCI caccia anche l'onorevole Valerio Calzolaio che voi sapete presenta consulta per i parchi né ci scrive dicendoci che solidarizza e e naturalmente aderisce alla iniziativa dell'Arcicaccia altri messaggi sono pervenuti li leggeremo nel corso della riunione adesso dare la parola all'onorevole Tullio Grimaldi vicepresidente Gruppo di Rifondazione Comunista seguirà Gianfranco Schietroma segretario del partito socialdemocratico
Io vi ringrazio dell'invito e vi porto il saluto e l'adesione del gruppo e del partito di Rifondazione Comunista a questa manifestazione
Noi naturalmente non siamo affatto addolorati per il fallimento dell'operazione Maccanico che per le larghe intese questo è fuori discussione ma vorrei anche adesso non per marcare una differenziazione o per riaprire alcuna polemica
Spiegare anche perché io noto una con tradizione tra quello che si è detto qui a proposito dei referendum quello che invece in quell'operazione conteneva
Ho sottintendeva
E intendiamoci la democrazia rappresentativa è una cosa la democrazia diciamo che invece fa leva sulla partecipazione sulla chiamata diretta del popolo in varie occasioni come i referendum o come l'elezione diretta è altra cosa
Noi siamo stati contrari a quella intesa che saremo contrari naturalmente a qualsiasi ipotesi di sistema presidenziale proprio per questo
Il Parlamento nel dei sistemi precisi presidenziali è svuotato completamente di contenuto il Parlamento il ridotto quasi a un organismo di diritti di controllo motivi diciamo di eventuale soltanto opposizione il sistema preside semipresidenziale cosiddetto semipresidenziale alla francese sul quale pare che con con Vergine hanno forze politiche tra cui anche quelle del centrosinistra è un sistema come noto e come è stato ripetuto da a tutti i costituzionalisti che si sono occupati di questa materia è un sistema che naturalmente tiene il Parlamento in una situazione di complete soggezione all'esecutivo
In fondo più che un semipresidenzialismo e una doppia presidenza quella del Presidente della Repubblica è quella del Presidente del Consiglio quindi un esecutivo rafforzato
Ora perché dico questo immaginate quindi un esecutivo rafforzato nel caso di elezione diretta
Che quindi viene praticamente riceva investitura nei termini di scadenza che sono quinquennali o settennale a seconda dei casi e dall'altra parte un Parlamento che non ha più nessuna possibilità di naturalmente di espressione compiuta della rappresentanza popolare ora la rappresentanza popolare diciamolo una volta per tutte e l'espressione della sovranità cioè il pub
Dei vari partiti così come previsto il rosso costituzione questi partiti concorrono naturalmente all'indirizzo politico generale il rappresenta quindi convoglia del consenso degli elettori
Che cosa avviene invece sia col sistema presidenziale sia con i referendum
Dico questo perché stiamo parlando di referendum e ci stiamo tutti quanti corre siamo tutti qua dimostrando dicono avversione per il l'istituto referendario ma una preoccupazione per l'uso
E per l'abuso che si è fatto di referente ora in un sistema di questo genere il referendum naturalmente subirebbe un'esaltazione non dimentichiamo tra l'altro che nella propria la quinta Repubblica di regole si è fatto uso del rapporto diretto tra il Presidente della Repubblica la quinta Repubblica devo e la il Popolo per tutti i sistemi di regimi autoritari si legittima con il ricorso diretto alla chiamata del popolo col referendum o ai consensi al plebiscito e così via
Ora quindi secondo me non è tanto il problema della modifica del referendum certo noi dovremo modificare questo istituto referendario aiuto perché un po'diciamo datato nella sua formulazione
Cinquecento mila firme una volta erano diciamo un traguardo abbastanza difficile da raggiungere per chiunque che non avesse una forza organizzati quindi non avesse già dietro di sé una espressione di consenso oggi cinquecento mila firme si aggiungono molto più facilmente quindi bisogna vale il tetto
Il il referendum diciamo o a raffica certo anche questo va disciplinato i tempi i modi le forme il fatto che sia prima la Corte costituzionale a pronunciarsi questo abbiamo detto tante volte il fatto che la raccolta delle firme si è poi le le firme siano verificati in maniera diversa per non caricare
Questo già c'è stato in questo senso una modifiche non caricare la Corte di Cassazione e così via
E però
Qui ci sono due punti secondo vita tener presente uno riguarda la qualità di quesiti che vengono sottoposti certo preferendo per un istituto democratico nel momento in cui il popolo si pronuncia sulle grandi scelte
Abbiamo avuto una nostra storia il primo referendum è stata tra la democrazia la Repubblica poi abbiamo avuto altri referendum su grandi scelte di costume diciamo di religione ideali come può essere per esempio quello come è stato quello sul divorzio come è stato con la sua Bortot e così via
Diverso invece il caso del referendum che si esprime su quesiti tecnici ma non tanto tecnici dal punto di vista proprio ma su quesiti che comportano una sorta di normazione parallela ho contrapposto a quello del Parlamento
In effetti questo di sta verificando sia con i referenti con i referendum cosiddetti trappola cioè quelli che contengono dei quesiti ambigui sia con quei referendum che naturalmente si contrappongono a una manifestazione che già si è verificata nel nella sede propria cioè quella del Parlamento
E questo naturalmente è un istituto che tende a svuotare ancora di più il Parlamento fatto in questo modo perché c'è una una legittima di un diciamo una sorta di
Espressione lei di legislazione che si aggiunge ecco o non o aggiunge ma in Psyco in Giappone a quella del Parlamento e che tende naturalmente a far sì che su quello che poi la la la vita democratica cioè il l'espressione la vita democratica dalla propria la centralità del parlamento Pieri invece questa esseri
Diciamo solo sostituita da una diverse espressioni come per esempio quella che di cui fa uso Pannella il quale va nel Parlamento vuole andare parametro si mette fuori circa naturalmente di inserirsi e di mettere diciamo delle la sorte di zeppe avere nell'attività parlamentare
Ecco a questo punto e e qui secondo me il discorso centrale che va fatto perché anche noi abbiamo questo Ouse questo abuso dei referendum abbiamo questo uso e abuso delle anche perché la politica non riesce poi a sostituirsi a dare piena attuazione e quelle che invece sono le vere istanze popolari faccio un solo esempio
Perché se ne già accennato quello per esempio sull'orario di negozio è sulla rete negozi che cosa Conte contenere in fondo questo referendum diciamo di interessi
La chiusura diciamo l'apertura dei negozi oltre un certo limite comportava naturalmente un privilegio a favore della grande distribuzione
Chi chi veniva danneggiato da questa da queste iniziative a venire danneggiata il piccolo commercio Scekic alla bottega naturalmente con pochi dipendenti direttamente pagargli straordinario di magari dire lei agli orari festivi e così via non poteva reggere alla grande distribuzione di invece poté riaperto il supermercato notte e giorno
Questi insomma dico questo è un esempio a ci sono tanti altri poi quello sulla RAI e così via ma io dico anche un'altra cosa Salvi andato via ma comunque vorrei anche magari riflettesse su questo ne abbiamo avuto un referendum sulla legge elettorale
E dieci stiamo esaltando il maggioritario adesso non è che voglio qui manifesta una posizione di diciamo nostalgico sul proporzionale questo è tutto discorso che magari va fatto e lo faremo anche in campagna elettorale ma
Ma date sulla questione della proporzionale ne abbia avuto un contrasto netto con l'impianto dalla nostra costituzione stranamente la Corte costituzionale ha messo questo referendum che poi non è nemmeno abrogativo cioè non ne ha nemmeno nei termini esatti ma è stato un referendum propositivo
Un vero e proprio referendum così stranamente ammesso passato e sulla quale la gente poi ha votato pensando che questo significasse ecco perché lo dico i quesiti non chiari e le scelte su quale la gente così pronuncia così come preme un pulsante o fa una telefonata a Tempo reale a un'altra trasmissione televisiva per vedere chi deve buttare giù dalla torre questo il punto adesso sul quale che che ed enormemente e diciamo antidemocratico c'è contrario a qualsiasi forma di democrazia adesso chiudiamo qui sul referendum quali io dico noi certamente bah proporremo a nella prossima legislatura perché questo ormai e alla fine finita
Una modifica se c'è una modifica da fare istituzionale che non è quella del presidenzialismo quella del della riforma la costruzione di altre cose di questo genere non c'è assoluto bisogno
Ma certamente c'è una bisogno di riformare l'istituto del referendum per rendono perlomeno quello che deve essere cioè una modo in quale il popolo si esprime sulle grandi scelte e quindi può arrivare diciamo a a dire la sua in maniera diretta
Veniamo al problema dà la caccia che Expo è quello che sul quale noi ci troviamo oggi qui io da promette non sono un cacciatore non no diciamo no questa queste esperienze questa cultura però voglio dire qui forse l'hanno già detto e voglio è bene sottolinearlo
La caccia solo una sua cultura che va rispettata e che ha una una tradizione che va rispettata ma io ho l'impressione che la caccia possa conciliarsi con l'ambiente
Cioè in che senso il cacciatore euro che certamente ha più a cuore l'ambiente di chi a specchi specula sull'edilizia del costruttore edile di fare strada i ponti dove non vanno fatti non so il la l'alta velocità e così via quindi da questo punto di vista anche perché i come come tanti altri non è cacciatore un'acqua diciamo propensione per la caccia però questo diciamo è un tema sul quale bisogna confrontarsi
E qui approvato delle privatizzazioni voglio ricordare un'altra cosa che noi purtroppo stiamo scontando una tendenza al privato che è oggi diciamo è la cultura dominante in questo Paese contro la quale non abbiamo reagito a sufficienza
E perché se si sta privatizzando tutto dalle grandi aziende dalle fonti di energie arriveremo ancora privatizzare anche il modo come si devono esercitare certe certi interessi certi sport e così via è chiaro quindi che questa questa questa riforma questa questa qui forma che conquista controriforma che va contro la centocinquantasette serve anche a questo cioè a dare anche spazi chiusi
Perché si ritorni a quel stato ricordato ottocentoquarantadue certamente si parlava allora la protezione del latifondo quindi c'era questo contrasto tra i latifondi grande
I grandi proprietari terrieri e invece il diritto del cacciatore che poteva in quel caso lì
Si parlava allora ballate il territorio non era come oggi coltivato
Intagli in maniera intensiva era un territorio certamente lasciato libero in natura e quindi questo territorio poteva essere chiaramente invaso Aga cacciatore nel momento in cui inseguivano ecco alla selvaggina
Quindi io dico da questo punto di vista e noi dobbiamo sì arrivare anche a magari a ridisegnare ma mi mi sembra che con la centocinquantasette già siamo in una gestione contro la del territorio che permette perlomeno la compatibilità della caccia da parte della della della salvaguardia dell'ambiente dall'altra quindi questo secondo me è un punto sul quale noi possiamo tranquillamente confrontarci
E quindi su questo io non abbiamo bisogno adesso dice ma dal punto dal nostro qui di seguito la posizione del nostro partito se volete dice il il nostro compagno ero Musacchio che le responsabilità la direzione del partito per quanto riguarda l'ambiente Pozzo votati via che qualcosa di più
Ma io ritengo che noi su questo certamente ci confronteremo certamente su queste posizioni dovete dare la disponibilità senz'altro della del nostro partito grazie
Grazie
Grazie onorevole Grimaldi la parola all'onorevole Gianfranco Schietroma segretario del partito socialdemocratico
Mentre schermare aggiunge ne il podio vorrei dare anche conto di un graditissimo il messaggio inviato da Mario Pastore presidente della LIPU che esprime la forte preoccupazione a sulla sulla sul associazione relazione alle numerose proposi modifica legge centocinquantasette presentate
Seppure profonde differenze possono separare la LIPU e l'ARCI caccia i cacciatori sostiene mal Mario Pastore riconosciamo all'ARCI caccia il coraggio e l'impegno di affrontare il tema della riforma della caccia in Italia
Rifiutando atteggiamenti a schemi demagogici che invece sono cavalcati con chiari scopi e littoriali sosteniamo dunque l'applicazione piena della centocinquantasette questo il messaggio di Mario Pastore
Che apprendiamo con grande favore
Schietroma Graziotti ringrazio dell'invito molto gradito non ha fatto piacere rivedere il senatore fermare Yellow le ricordo caro amico di mio padre tanti amici
Che di numerose battaglie l'ultima quella per l'approvazione della legge regionale
Quindi nell'azione di recepimento della cento cinquantasette novantadue in una regione che è la più difficile politicamente Perozzi Problemi
Ma io sono qui per ribadire perché non è una novità la solidarietà del partito socialdemocratico a questi problemi non ci siamo schierati sin dall'Assemblea nazionale nostra del sette ottobre
Al Palace Sira nettamente contro questa iniziativa di Pannella
E lo facciamo perché riteniamo incredibile che in un momento politico come questo
In cui ci sono dei problemi enormi per l'occupazione per un fisco più giusto
Per uno Stato più efficiente in cui si deve discutere di come entrare in Europa
Cioè se entrarci come alcuni vogliono applicando il massimo rigore possibile oppure avviando il risanamento economico possibile quindi senza colpire i più deboli mantenendo appunto a una salvaguardia nei confronti delle categorie più deboli come sta facendo ad esempio il leader socialdemocratico ora i rischi in Austria io trovo veramente incredibile che da parte di esponenti importanti di questo nostro Paese
Sì scomodi l'opinione pubblica su problemi come questo questo dell'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile che è stato già risolto
Con la legge nazionale la centocinquantasette del novantadue non dobbiamo denunciare all'opinione pubblica questi signori abbiamo la credibilità per farlo
Io credo che sia molto importante il messaggio che è venuto dalle associazioni ambientalistiche da Realacci dalla Procacci perché dimostra che qualcosa è cambiato
E mi devo fare i complimenti perché vuol dire che lunari l'Arcicaccia le Enalcaccia la Federcaccia hanno acquistato una credibilità diversa ed è quello di cui si sente il bisogno sì dobbiamo far capire all'opinione pubblica
Che le rispetto dei diritti dei cacciatori rispetto di questo dell'esercizio di questa attività così nobile è fondamentale
Il contributo che dei cacciatori
Alla mantenimento di un equilibrio ambientale può e deve essere estremamente importante ed è stato veramente notevole l'intervento in tal senso del senatore Carpi fa piacere sentire parlare così autorevoli esponenti peraltro non sono cacciatori quando riconoscono l'importanza del contributo che il nostro mondo il mondo dei cacciatori può dare io parlo un po'da esponente politico e da e compagni vostro di tante battaglie essendo facendo parte anch'io di un'associazione venatoria
E quindi mi si dirà dopo perdonerà questa forse passione un po'spinta nei confronti di questi problemi ma sento di dover dire queste parole perché sono convinto che i cacciatori sono fatti oggetto di una
Un'aggressione che indubbiamente non meritano proprio per la compostezza per la si vieta con cui portano avanti queste battaglie
Quindi lo dicevano i socialdemocratici siamo al vostro fianco anche per rivedere questo istituto del referendum io credo che forse la cosa migliore sia mettere veramente queste tre milioni di firme invece delle cinquecento mila perché penso che il l'istituto anche per salvaguardare la nobiltà dell'istituto referendum perché mi sembra veramente incredibile anche sotto il profilo tecnico
In una sola domenica votare far votare la gente io anche sulla regolarità di un referendum come si fa a votare per venti fa rispondere la gente in una sola domenica su venti quesiti di questo genere
è un fatto poco serio e quindi noi dobbiamo ridare
Nobiltà a questo istituto correggendo io credo che gli slogan che sono stati evidenziati dalla dalla vostra associazione siano veramente esatti noi dobbiamo nello stesso tempo come forze del centrosinistra sia tutelare la democrazia parlamentare la tradizione democrazia parlamentare il nostro Paese ma dobbiamo anche salvaguardare questo istituto che usato correttamente può essere un grande istituto a salvaguardia dei diritti democratici del nostro paese grazie grazie
Causa grazie a Schietroma la parola Tom Benetollo presidente dell'Arci seguirà l'onorevole Fulvia Bandoli ma intanto vorrei CM vorrei segnalare no augurio di buon lavoro che abbiamo ricevuto dall'avvocato Giovanni Bana presidente dell'anno che come ha detto qui rappresentato dal suo delegato regionale Ermanno Buzzi
E la totale condivisione su contenuti della manifestazione di oggi che ci arriva da parte l'assessore Cultura Caccia e Pesca dell'amministrazione provinciale di Ferrara Gabriele Vietti la parola Tom Benetollo
Scusami Tom anni ai fini di una come dire di una conduzione diciamo di questa Assemblea in modo da chiudere in un tempo in un orario decente chiederei un tamburi gialline dopo dei tempi degli oratori se andiamo a Parigi sì sì stai tranquillo Marco anche perché molti argomenti sono stati davvero detti in maniera in maniera molto seria io voglio portare il mio saluto mio sostegno a questa iniziativa con aggiungendo vede un paio di considerazione perché molto breve
Una la prima è che mi pare demenziale che una legge che è stata frutto di tanta fatica di tanta volontà di fattura da tutte le parti
Perché qui giustamente fermare o non ha mai chiesto un atto di fede sulla caccia
Sia messo in discussione in questo modo
Oltretutto in un momento in cui di guai questo Paese ne ha tanti nel momento in cui le tensioni non mancano
Finisce con un elemento diciamo di mantenimento di una relazione civile tra la gente per quale motivo
Bisogna fare una campagna referendaria tra un marea di referendum in cui manca solo dal il referendum sulla legge di gravitazione universale o quasi
Quando diciamo di affrontiamo questa fase della vita politica e quando c'è bisogno di una serenità di una certezza di un po'di fondamenti di leggi chiare
Su cui c'è stato un lavoro di anni sa dalla fatica sono già stati scontri su questa cosa
Secondo considerazione riguardo diciamo in moti
Qui abbiamo di fronte delle persone non lo dico perché siamo già in campagna elettorale l'Arci diciamo perfino per statuto progressiste acquisizioni da nascondere tutti noi sappiamo chi siamo
Ma e incredibile avere di fronte dei leader politici che si dicono una cosa a Fini ne fanno un'altra
Rispetto a raccolta delle firme mi riferisco a questo
Per non parlare di Berlusconi
Che in maniera veramente diciamo
In maniera veramente eccessiva
Ah spadroneggia tu ed è in grado di farlo per la semplice per il semplice motivo che ha a disposizione direttamente o indirettamente una buona parte tre televisioni italiane
Quindi insomma queste due considerazioni portano a dire fondamentalmente questo un impegno vero
Perché non ci sia bisogno
Ammesso che le cinquecento mila firme ci siano cosa diciamo che è ancora bene a vedere da punti di vista appunto
Dei conti poi diciamo legittimati
Un orientamento che io diciamo posso esprimere credo sono con grande serenità verso indirizzato al no
Un'opposizione verso questo tipo di referendum
Infine diciamo una noticina che mi sento di dire che riguarda anche diciamo un'altra specie
C'è una questione riguardante diciamo il bilancio dello Stato
Sì Ras Spano anche i fondi delle pignatte per recuperare soldi
Per risolvere problemi assolutamente cruciale
E sono problemi fortissimo che riguardano società civile nuove generazioni sotto nomi voglio fare siamo l'elenco della spesa sapete in che mondo viviamo qui avete bisogno su una spiegazione
I costi della democrazia sono cosa sacra quando si tratta di scelte che hanno un senso
Sono una cosa sacra io sono pronto aumentando le tasse purché ci sia aumenti il tasso di democrazia scusate il bisticcio
Ma sono francamente indignato per il fatto che si usino due mila miliardi o cose di questo genere
Sul referendum
Forse anche sbagliata di qualche centinaia di miliardi salgono a Cipro ugualmente in crediti
Che si che che ci sia questo spreco di denaro e non per un fatto di democrazia ma per una per una follia
è una cosa assurda
Quando questi soldi si fa fatica a trovarli per delle cose mille volte più recenti
Mille volte più recenti
Io diciamo qui mi fermo devo essere breve già al centro del are insomma ci sono molte altre persone che avevano interventi
Ma credo che anche in questa fase noi dobbiamo credo insomma fare
Seguire un po'lo stile che i nostri amici di ARCI caccia lo dico senza nessuna piaggeria
C'hanno diciamo hanno dato delle buone prove in questi anni
Hanno parlato con i loro diciamo avversario ci sono misurati ho discusso ho trovato soluzioni concrete hanno difeso
Una cultura democratica in su un su un territorio cover molto facile fare demagogia dove moto faccette nere dei consensi spiccioli e gli applausi e credo che bisogna tenere questa diciamo frontiera
Se bisognerà affrontare il diciamo un perito una fase ecco insomma se queste cinquecento mila firme fossero vere diciamo così e ci fosse una fase in cui il Parlamento dovrà essere chiamato a decidere il che fare io sono d'accordo sul fatto che questa le che questa leggeva cent'cinquantasette
Possa essere limata che son migliorata queste suggerimenti che dava fermagli allo mi sembra una base di partenza per quello che capisco buona
Non si arrivi però elementi diciamo di scontro su dei temi di questo genere dal momento che un successo è stato ottenuto un punto di equilibrio serio stato tenuto eventualmente si facciano i si utilizzi questo periodico per fare i miglioramenti
Che c'è da una cosa diciamo negativa cerchiamo ci cercate prima di tutto fuori di trovarne diciamo una sola azione in avanti una posizione una soluzione positiva
Quindi sono quindi finisco con i miei auguri di buon lavoro con un impegno che molto diciamo credetemi sono convinto a questa vostra iniziativa
E che diciamo spero che nei prossimi tenti avremo occasione di approfondire e diciamo allargare la collaborazione su questa battaglia ringrazio grazie Tom Benettollo ringraziamo Sirio bussolotti consigliere regionale del PDS Regione Toscana
Che esprime il apprezzamento per l'impegno profuso all'ARCI caccia la difesa attività venatoria salutiamo il vice delegato regionale delle nel caccia Barbarossa diamo la parola l'onorevole Fulvia Bandoli responsabile dipartimento ambiente della direzione del BDS
Proprio perché la politica è una cosa seria io credo prima di tutto mi corre l'obbligo di spiegarmi perché è un tentativo che io ho cercato di fare nel corso dei mesi scorsi
Di far quadrare un cerchio che poi se rivelato di impossibile quadratura non è riuscito io a un certo punto della vicenda referendaria condividendo pienamente le opinioni che avete detto qui ed essendo contraria
Ai referendum promossi da Pannella ho cercato insieme ad altri deputati di costruire una posizione che dicesse quando ancora le firme si stava raccogliendo che sia le posizioni favorevoli al referendum sia quelle contrarie dovevano avere pari accesso ai mezzi di comunicazione e cose che anche Salvi questa mattina qui ha cercato di dire
Cioè perché anche voi anche noi che eravamo contro i referendum potessimo avere cittadinanza in televisione spiegare le ragioni del perché secondo noi quel referendum non andavano firmati questa mia adesione essendo io diciamo del coordinamento nazionale del PDS responsabile nazionale dell'ambiente del territorio
Quindi e in più anche parlamentare è stata poi strumentalizzata malamente da Radio Radicale per più giorni e anzi per più settimane
Dando la quasi come un'iniziativa dis solidarietà nei confronti delle iniziative referendarie ho capito che sono a volte la buona fede
Può essere anche strumentalizzata carpita non mi cioè di questo mi dispiace perché la politica dovrebbe essere invece Espio seria di così resto convinta però che
Se voi aveste potuto
E quindi resto convinta delle intenzioni se voi aveste potuto frequentare la televisione le radio giornali tanto quanto coloro che hanno promosso il referendum per dire che non eravate d'accordo che questo referendum era inutile assurdo
Se non li avessi un punto avere lo spazio che hanno avuto coloro che li promuovevano forse non sarebbero arrivati a raccogliere nemmeno questi cinquecento mila firme quindi noi abbiamo avuto violato un diritto fondamentale che è quello della pari opportunità della pari condizione di informazioni anche quando si promuovono un referendum
Sulla questione del referendum sono d'accordo con salvi l'ha già detto no e abbiamo come partito democratico della sinistra già presentato anche proposte parlamentari per alzare la soglia delle firme
Per limitare la materia sulla quale le materie sulle quali fare referendum
E soprattutto per evitare quei referendum strumentali che a volte consentono togliendo una parola o giungendo ad un'altra di stravolgere il significato della legge anche dello stesso referendum è sicuramente l'abuso
Che sconvolge che ha sconvolto l'istituto referendario tutti sapete lo sapete tutti quanto è stato importante per l'Italia il referendum tra monarchia e repubblica
Quanto è stato importanti referendum sull'aborto ma non possono essere o sul divorzio
Ma non possono essere paragonati per esempio questi tre referendum al referendum sull'orario dei negozi sulla caccia su Vattelapesca che cos'altro ecco eh
L'abuso
è il fatto di esercitare questo strumento di grande democrazia molto importante su materie marginali che alla fine ha svuotato lo strumento del suo Della sua grande capacità democratiche per questa ragione bisogna mettere mano in fretta a una riforma seria del referendum
L'ultima cosa che voglio dire è questa io
Sono partita e compagni con i compagni dell'ARCI caccia lo sanno tra posizioni un po'diversa quelle che oggi non sono mai stata contro la caccia però non avevo la sensibilità che ho costruito in tutti questi anni di lavoro insieme ai compagni dell'associazione soprattutto dell'Arcicaccia
Me la sono fatta piano piano
Me la sono fatta anche dopo che abbiamo perso il referendum sulla caccia e mi ricordo che il PC in quell'occasione prese la posizione che tutti sappiamo
Però anche le sconfitte devono insegnare qualcosa e noi crediamo di avere imparato
Però ecco quello che volevo dire era questo noi abbiamo lavorato insieme
Per una legge che io ritengo una legge equilibrata buona anche applicabile
Ci sono delle difficoltà di applicazione in quella legge si ci sono e forse modifiche vanno fatte e io sono disponibile in Parlamento a lavorare per modificare quella legge quando però sarà entrata quasi a regime
Non mi pare giusto nel Teramano già la legge quando mancano ancora due tre regioni tre quattro regioni
Una legge pienamente a regime sarà una legge a quel punto applicata e sulla base di quell'applicazione ragioneremo sulle modifiche delle modifiche da fare ce ne sono e molte vanno anche la direzione per gli emendamenti presentati da Lunardi
Ma da altri anche emendamenti che noi stessi come parlamentari riteniamo opportuno di avanzare
L'ultimo elemento sul quale voglio dirvi la mia opinione è un elemento generale io c'ho speso molti mesi di lavoro su questa cosa per creare o lavorando per creare un altro clima in parlamento e tra gli ambientalisti verso la caccia e verso i cacciatori
Io credo che la caccia e i cacciatori
Siano cambiati abbiano insegnato anche noi ambientalisti molte cose importanti
Però siamo cambiati anche noi ambientalisti e questo dovete saperlo e capirlo prima di tutto voi oggi ricevette qui
Un attestato di serietà e di solidarietà da parte di tutti gli ambientalisti del PDS che io rappresento e sono tanti da parte della lega ambiente Ermete Realacci da parte dei Verdi Anna Maria Procacci
La LIPU oggi è avvenuto qualcosa che Pannella il WWF la destra non vuole capire
è avvenuto che la caccia fatto pace con l'ambiente attraverso una legge equilibrata e che attraverso quella legge l'ambiente ha fatto pace con la caccia
Io non ho mai ritenuto la caccia un problema una questione da combattere ideologicamente e non l'ho mai ritenuta nemmeno un grande problema ambientale da risolvere
Credo che oggi la maggioranza degli ambientalisti abbiano capito questo
Che la caccia
è un diritto che si deve esercitare attraverso delle regole che una che è molto più grave per l'ambiente l'abusivismo edilizio il dissesto idrogeologico che la caccia non è una contraddizione ambientale sulla quale esercitare la nostra sfida diciamo di ambientalisti chi fa così sbaglia l'obiettivo la grande veemenza che molti ambientalisti mettono nel combatterla caccerà pochissima veemenza che mettono per combattere l'abusivismo o il dissesto idrogeologico ci dice che sbagliano Obiettivo
Che stanno su obiettivi piccoli quando dovrebbe andare su obiettivi più grandi e più importanti
Voi ambientalisti di sinistra
Il PDS abbiamo cercato di capire questo di far capire questo anche agli altri ambientalisti
Ecco perché è assurdo andare ad un referendum su una questione che già regolata per legge riaprire una diatriba che si è già ricomposta oggi la caccia
Si può fare come sempre legata al territorio non privatizzata applicando la legge e non disturba ma può essere diciamo può andare d'accordo con l'ambiente
Io a volte provocatoriamente mi è piaciuto che anche una trasmissione televisiva che abbia ripreso questo titolo ho cominciato a parlare di caccia ecologica e per me la caccia ecologica e quella legata al territorio gestita dalle associazioni interessate cioè la chiamiamo così perché è una caccia che è possibile sostenere e sostenibile dal territorio
L'ideologia e direi che dovrebbero essere finite e ci dovrebbe accompagnare solo il buon senso per cui concludendo
Qui devo dire questo
Questa volta non sono a nome degli ambientalisti del PDS ma da parte dell'insieme
Del gruppo dirigente del partito democratico e la sinistra solidarietà alla vostra iniziativa la nostra posizione ufficiale se la Corte costituzionale non sarà assaggia e la saggezza vorrebbe che questo referendum non fosse ammesso
Perché non solo è inutile ma come spiega anche Salvini diciamo interviene su una norma che da parte di molti è reputato superata dalla centocinquantasette ah se la Corte costituzionale non avrà questa sa dicesse alla fine ci costringeranno al referendum noi questa volta saremo al vostro fianco con queste posizioni diremmo di no
A questo referendum faremo la campagna elettorale insieme a voi e credo che con voi la faranno diversamente dall'altra volta molti forse la grande maggioranza degli ambientalisti certo
Su posizioni ragionevoli se anche voi come avete fatto in questi anni saprete tenere le ragionevolissima posizioni che avete tenuto fin qui vi ringrazio
Grazie onorevole Bandoli la parola alla dottor Andrea Negri direzione nazionale Confederazione italiana degli agricoltori meglio detta CIA meglio detta scia
Non giriamo armati ma siamo amici da moltissimo tempo
Con gli occhiali siamo amici da moltissimo tempo
Dell'ARCI caccia e del Lunardi se fosse potuto venire il mio Presidente Avolio questa mattina credo che avrebbe saputo nel suo bellissimo Napolitano parlare
Con ferma Riello trovando come dire l'accordo completo io purtroppo non sono di Napoli e quindi sono costretto ad esprimermi in italiano corretto poliglotta eh lo so forse non riusciremo a capirci lo stesso
Intanto una notizia rassicurante
L'organizzazione dei coltivatori nonna appoggiato l'altra volta il referendum lo sullo l'abolizione dell'ottocentoquarantadue a maggior ragione la nostra organizzazione non appoggerà questo referendum oggi
E la spiegazione come Hans come ha illustrato molto ben evidentemente Cesare Salvi è proprio nel fatto che un grosso agrario ha deciso di invece di firmarlo il presidente dalla Confagricoltura
Non a caso perché evidentemente risponde a una logica tutta politica di scontro legata ha un sistema di potere
Gli agricoltori sono per non riproporre inutili scontri
Noi siamo stati oggetto di una persecuzione molto simile a quella che i Verdi hanno riservato a voi in questi anni
Hanno detto per lungo tempo gli agricoltori inquinano così come si va dicendo i cacciatori distruggono l'ambiente credo che da queste due Analogie si possa capire la strumentalità di questi attacchi
E la necessità perciò non solo di stroncare lì ma di lavorare insieme
Chi più di noi agricoltori ha subito il danno dei referendum a raffica
L'insensatezza di proporre una caterva di referendum incomprensibili ha portato all'abolizione del ministero dell'agricoltura una cosa pazzesca nessun Paese
Nella Comunità europea ma nel mondo e privo di un ministero dell'agricoltura
E per fortuna
Che siamo riusciti attraverso l'impegno del Parlamento a ripristinare un ministero delle Risorse agricole
Alimentari e forestali che ha una funzione diversa evidentemente di coordinamento di Indirizzo di programma sull'attività delle regioni che come è giusto
Per un problema di rapporti di decentramento della spesa pubblica di federalismo anche amministrativo devono sul territorio sviluppare la loro attività
Ma Ariel cancellato d'emblée con un tratto di penna il ministero dell'agricoltura veramente è stata una pazzia istituzionale per fortuna voglio dire che si è riusciti a porre rimedio a questa cosa
E quindi noi siamo assolutamente d'accordo su tutto quello che è stato detto ma credo che vogliamo ripartire dall'ultimo punto del vostro
Cartellone che troneggia dietro la presidenza applicare la riforma della caccia
Dopo la legge sulla caccia sono state fatte altre due leggi che si intrecciano strettamente quella per i parchi naturali e quella sulla montagna
Addirittura la legge sulla montagna dice che la caccia è un'attività economica fondamentale per la salvaguardia di alcune aree marginali che altrimenti non avrebbero altre possibilità
Mi come dire se voleva smantellare un impianto di questo tipo che ormai si collega sul territorio a queste altre due leggi che insieme governano l'assetto del territorio hanno mi sembra veramente vuole riaprire uno scontro che non ha più senso non è più attuale è stato come dire governato dalla saggezza delle organizzazioni
Io credo che noi possiamo utilizzare quest'occasione per riproporre con forza
La necessità di costruire accordi privati
Tra agricoltori e cacciatori e ambientalisti dove come ho avuto modo di sentire dalle adesioni numerose vogliono scendere da questo palco arrogante in che erano saliti a imporsi insieme
Il problema del governo delle risorse del territorio
Credo che noi possiamo aggiornare questo patto che peraltro stringe in mano quando è stata approvata la centocinquantasette
Noi abbiamo parlato nel nostro ultimo congresso di autogoverno dei produttori cioè noi non vogliamo delle norme ecco coercitive
Né dall'Unione Europea nei dallo Stato nazionale che ci costringano in ambiti ristretti quando facciamo gli imprenditori agricoli e abbiamo indicato appunto nell'autogoverno nella capacità di decidere ragionevolmente del nostro futuro la strada da perseguire bene
Io vorrei avanzare a questa vostra assise la proposta di aggiornare questo patto di autogoverno del territorio in cui tutti gli interessati insieme possano dare completa e definitiva attuazione a questa legge
Che purtroppo mi dicono ancora in alcune regioni non è stata recepita e perciò noi abbiamo chiesto anche su questo voglio notare un'ultima considerazione di accordo ne abbiamo chiesto che per quanto riguarda l'agricoltura e quindi riteniamo giusto per quanto riguarda la caccia per analogia
Che il ministero abbia un potere di surroga nei confronti delle regioni inadempienti nel crediamo che senza ulteriori strumenti legislativi sia possibile governare tutta questa materia sì apriamo un tavolo se facciamo una operazione come dire di grande respiro in primo luogo con l'Arcicaccia
Alla quale in qualche modo siamo un po'più vicini probabilmente ma anche credo con Lunardi e le altre organizzazioni per governare il territorio per dare un un futuro migliore agli agricoltori e ai cacciatori grazie
Grazie Andrea Negri anche per le cose importantissime che ci sono state dette in nome e per conto degli agricoltori la parola ora al dottor Paolo Moro vicepresidente vicario del lunari
Subito dopo interverrà l'onorevole Mussi che intanto ci ha raggiunto
Sono lieto e onorato di portare
Agli amici cacciatori qui presenti alle autorità
Il saluto dell'uranio anche a nome del presidente ha dei ritmi che oggi è impegnato a Brescia
Portare diciamo parlare dopo tanti interventi
D dal l'opportunità di esprimere a maggior ragione con convinzione
Siamo l'apprezzamento per questa per questa Assemblea per questo convegno che l'ARCI caccia hai detto e lo dico perché abbiamo ascoltato degli interventi veramente centrati
Abbiamo sentito diciamo svolgere
Questi i temi sotto tutti i profili sotto il profilo politico sotto il profilo tecnico sotto il profilo giuridico
Uno per tutti l'intervento di Salvi che è un grosso giurista
Un uomo che ormai siamo abituati a vedere spesso alla televisione
Dopo che come si suol dire buca il video quindi è diventato per noi un personaggio familiare
Ma sono anche lieto perché in queste occasioni si finisce sempre per incontrare anche qui qualche vecchio amico non so se è ancora in sala voglio citarne uno per tutti l'amico Mingardi
Vecchio dirigente venatorio Emiliano Emiliano
Che ho rivisto con con tanto piacere
E ricordando anche che con Mingardi come incorre con per Maiello con Mengozzi con pochi altri con l'amico a voi
Avremo tanti tanti anni fa ahimè tanti anni fa l'intuizione di avviare un processo nuovo nel mondo venatorio
L'avevamo assistito
Alla frammentazione del mondo venatorio conseguente alla notorietà sentenza da Corte costituzionale che venga abolito diciamo l'obbligo della iscrizione alla Federcaccia invasa la vecchia legge
L'epoca del Ventennio diciamo
E abbiamo cominciato a mettere il primo mattone con la sciata con il comitato italiano delle associazioni venatorie
Per un nuovo cammino nuovo cammino che poi ci ha portato a creare Lunardi
E oggi lunari uno
Una istituzione vorrei dire al mondo venatorio
Efficiente
Attivo con dirigenti che sono impegnati totalmente in difesa della caccia
E Dio sa se ce n'è bisogno
Di persone così e se c'è bisogno di questo strumento così efficace così presente così il vigile in tutte le circostanze
Un apprezzamento anche gli dissi no per quanto l'ultimo intervento rappresentante della CIA
Ha espresso a proposito della solidarietà del mondo agricolo
Nei confronti del mondo venatorio anche questa è un tessuto che ha origini antiche già hanno nel mille novecentottantuno stipulammo un accordo in sede Urali con il mondo agricolo
Per un percorso comune
Poi corso comune che ha portato poi con la centocinquantasette a definire delle strategie di fondo che ci vedono impegnati sullo stesso terreno
Anche di questo di questo di questa alleanza
Essenziale
Non solo per la gestione della centocinquantasette mi ha per la difesa della centocinquantasette
Diciamo
Dobbiamo esprimere la nostra soddisfazione anche quella è stata Chamot nel mio quella del Milan centottantuno una intuizione
Che ha dato una svolta a tutta la politica migratoria
Io non non mi dilungo sui temi trattati perché come ripeto sono stati trattati affondo in modo veramente completo vorrei dire mirabile
Ringrazio gli amici dell'ARCI caccia e lo faccio anche come rappresentante di un'associazione la lei no caccia che con la Federcaccia si trova in un
Come dire in un eccetera
Ma sono Ansa perfetta accettarci con l'Arcicaccia così
Uguale o ecco quale unitaria oddio no mobile anche con l'avete accantonato in particolare allora a questo non significa che non ci sia diciamo una un rapporto cordiale di piena collaborazione con la con la Federcalcio ma con arcicancelliere l'abbiamo proprio sul piano di di collaborazione molto molto leale molto distesa che forse discende anche da rapporti di
Servì consentono di
Simpatiche anche cioè fra noi dirigenti delle associazioni
Gemelle vorrei dire ecco sentito ringraziamento e di nuovo un apprezzamento pieno per quanto avete fatto e sono sicuro continuerete a fare nell'interesse della caccia
Grazie grazie Paolo
La parola adesso a Giampiero la Simeoni presidente di Arci nove poi l'intervento di Fabio Mussi un po'a chiusura di questa
Di questa giornata intensa di lavori
Ma mi è parso di questa incontro di questa mattina sia stato un incontro importante
Si sono dette cose importanti si sono registrate novità importanti
La lettera di Realacci
Del telegramma della procace le cose dette qui da Fulvia
Come dire
Motivando il fatto
Che da questa associazione è stato fatto un buon lavoro
Che ci consola noi ci confortano
Nella convenzione che abbiamo avuto insieme
E nel tentativo difficile di tenere unito dopo l'esito
Del referendum
Sulla caccia quello che si è tenuto hanno dato il il dialogo tra mondo venatorio del mondo ambientalista
E questo fa ingiustizia
Di impropri di estremismi di quella fase
Fa giustizia anche di uno sciovinismo venatorio che poi ha dato origine ai partiti della caccia e quant'altro
E ci si indica una strada
Una strada possibile utile sulla quale costruire una risposta ad un problema così sentito da settori non piccoli dei lavoratori per la società italiana
E ci indica la strada per una ricerca culturale che importante
Per il futuro del nostro Paese per affrontare in alcune zone del nostro Paese con le energie vere
Nel movimento democratico
I problemi dell'ambiente portarli al centro dell'attenzione dell'agenda politica istituzionale
E lei è sintomatico che questo si
Di fronte alla raffica dei referendum pannelliani
Questa è una mascalzonata che è stata questi referendum di Pannella sono una mascalzonata
Perché
Portano con sé l'unico risulta
Di rischiare di dare un colpo definitivo l'istituto del referendario
All'istituto referendario nel quale per esempio tutto il nostro movimento associativo Arci
Negli anni
Ha creduto
Costruendo su di esso battaglie memorabili insieme a tanti altri
Per saper far avanzare la coscienza dei diritti della Società Italia
E nei confronti di questa mascalzonata dobbiamo ribellarci
E deve ribellarsi il Parlamento affinché c'è tempo utile
Da questo punto di vista l'elezione se non altro apro la possibilità ad un Parlamento che posso affrontare siamo più liberamente questo tipo di problema
Un'ultima cosa voglio dire
Spesso dall'ARCI caccia
Arrivato come dire
Un grido di dolore un lamento rispetto alla solitudine all'isolamento nel quale questa associazione che ha combattuto una battaglia coraggiosa nel mondo venatorio nel movimento associativo in generale
Si è venuto a trovare
La denuncia di questo isolamento ecco mi pare che da oggi venga la testimonianza che questo isolamento
Se si vuole si può rompere anzi non c'è più
E allora credo che anche l'ARCI caccia con maggior fiducia avrebbe
Affrontare
Un'iniziativa ampia verso le altre associazioni democratiche
Verso l'associazionismo venatorio denunciando le storture che ci sono anche dentro l'associazionismo venatori
E prendendo coraggio di una battaglia nella quale avuto sino adesso ragione
E che io spero possa andare positivamente importo nell'interesse di tutti vi ringrazio grazie grazie Giampiero
Nel salutare Fabio Venanzi segretario nazionale dal CIPE esca do la parola Fabio Mussi vicepresidente del gruppo progressista federativo della Camera
Benissimo i compagni amici sono arrivato in ritardo non perché non vi voglio bene bene voglio la boria Carlo
Del quale abbiamo recentemente festeggiato è una trattoria romana venticinquesimo compleanno
Meno perché non è che gli si né da tanti di più e
No no che si conosce conserva bene di
Di aspetto e anche di testa
Di questi tempi
Importantissimo sono arrivato in ritardo per una ragione
Un'altra mattinata di guerra diciamo che ora tra un attimo vi dirò
Potrei limitarmi solo andando lì con un pennarello firmando
Quel cartellone
Lo condivido assolutamente prima parte
Nuove regole per il referendum dopo che Berlusconi e Pannella lo hanno seguito vedete
Non dobbiamo essere quelli che a questo punto difendono il referendum
Che è uno straordinario strumento che la Costituzione prevede di sovranità popolare
Straordinario nel senso
Che i referendum deve essere lo strumento dei momenti straordinari
Quando davvero bisogna compiere delle scelte che coinvolgono opzioni profonde radicali che oltre che le scelte politiche coinvolgono la cultura la coscienza all'esperienza di milioni di persone allora il referendum certo ne prendo una cosa
Importante è uno strumento che non dobbiamo permettere che venga cancellato e svilito e umiliato
Dobbiamo conservare il cielo per il futuro perché può essere buono come è stato buono in momenti cruciali le ricordate il divorzio l'aborto venga erano in campo del si poteva essere pro o contro ma insomma pro o contro su qualcosa che che che impegnava il cervello e il cuore
C'abbiamo fatto a Repubblica reverendo ricorda Carlo
Questi Lollo stanno uccidendo
Quando diventa la schedina del Totocalcio c'è più dei quesiti dei referendum di Pannella che le squadre sulla schedina domenica
Cosa deve fare la gente accorre alle urne e poi si mette di fronte al tabulato uno X due
Sì no sì no no sì forse non so mi affido a Balbo voi non
Questo uso del referendum per questo il paradosso di cuore svela svela l'arcano no è una provocazione ma svela l'arcano il referendum così muoiano
Quindi bisogna difenderli anche cambiandone le regole
Ci deve essere questo strumento ma non devo non non deve in futuro essere più usato poteva essere usato fino alla sua estrema banalizzazione
E poi io sono scandalizzato
Del fatto che troviamo gente parlamentare i dirigenti politici
Che è il Parlamento presentano i testi di legge per i quali si potrebbe andare a caccia anche qui a Campo de'Fiori
Perché quelli servano per mandarli in campagna elettorale a casa dei cacciatori no alle organizzazioni in Parlamento i testi di leggi che sanno non verranno mai approvate ma servano per strappare con l'inganno voti e poi ai banchetti di ma nella
Le firme per affossare
Una legge importante come quella in vigore
Per impedire
Che si possa fare caccia difendendo l'ambiente governando il territorio gli stessi
Berlusconi
Ha firmato il referendum di Pannella
I Verdi no
è importante
La lettera di Realacci che ho sentito citare molto importante
E CDA anche bella figura
Grandi a tutti finiti con AN con forza Italia
E poi si sono ritrovati un po'un po'un po'tutti fino a caccia e un po'anti ma non si tratta più di essere nei filoni anti
Si tratta di ricollocare la grande questione della caccia attività che venne dalle profondità della storia che riguarda tanta tanta tanta gente in un'idea nuova di di gestione della natura contro la privatizzazione della fauna e dell'ambiente vedete
Abbiamo da poco firmato la pace su questa questione
Tra gli ambientalisti cacciatori agricoltori cerchi vuole riaprire la guerra
E trovo questo
Il responsabile
Deceduti diamo goderci questa pace
E andare avanti
Governando correggendo perché poi l'esperienza maestra di di vita l'esperienza può portare anche esigenze per strada
Di correzione
Del nostro del nostro cammino quindi io sono assolutamente convogli in questa battaglia
Che è una battaglia importante non sono di quelli mai chi ha pensato che tutto sommato de parlando delle cose che stanno a cuore a voi si parla di cose marginale no no no sono cose importantissime perché sono di quegli aspetti che messi uno sull'altro dell'attività umana uno più uno più uno più uno più uno fanno alla fine il profilo di di una civiltà
Del rapporto tra le persone tra le persone il resto degli esseri viventi
Il profilo di una civiltà quindi una cosa molto molto importante
La sorte ha voluto che oggi questa
Vostra iniziativa che mi sembra importante coincida praticamente con le decisioni finali del Presidente della Repubblica
Non so se saranno stasera o domani mattina ma insomma ormai come si dice siamo ad horas
Di scioglimento delle Camere
Credo che non assuma a cuor leggero questa decisione presidente a Repubblica perché
Si è votato nel novantadue
Si è votato nel novantaquattro si vota nel novantasei
Quando il ritmo dello scioglimento delle Camere elezioni anticipate assume questa frenesia
Vuol dire che la malattia uno stadio molto avanzato febbre alta
La democrazia è a rischio
Eppure credo che non facendolo certa con con leggero il Presidente della Repubblica
Lo farà prendendo atto che non c'è altre strade l'abbiamo tentata avete visto in queste settimane un'altra strada
Non lo so se abbiamo peccato di ingenuità
Ma quando dopo un anno di gridando Al voto al voto al voto al Parlamento e delegittimato la volontà popolare tradita Al voto al voto a un certo punto il cavalier Berlusconi
Si è fatto dare un incarico esplorativo non dal presidente a Repubblica ma dal popolo dal suo schieramento era era prima di Natale era prima di Natale
Eravamo alla vigilia della avvenuta alle Camere di Dini
L'esaurimento del programma del governo tecnico di vinti
Certo punto cavalier Berlusconi ha detto no però cambiando posizione
E di padiglioni in politica anche quando abbiamo degli avversari con cui si è duellato quando c'è un cambiamento di posizione quando cambiava l'intenzione e la volontà bisogna prendere sempre sul serio forse avremo peccato di ingenuità ma
Siamo andati a vedere
Lo ha fatto con particolare determinazione come attori nel suo carattere diciamo il segretario del PDS Massimo D'Alema
Scontando anche qualche dissenso qualche contraddizione be'ma questo fa parte nella normale dialettica democratica ci siamo assunti una grande responsabilità va bene andiamo a vedere
Badate non è la prima volta che ci assumiamo le responsabilità la parte nostra
Che sta più a sinistra nello schieramento parlamentare ce ne siamo assunti e parecchi in questi anni
E ce la siamo assunta la responsabilità anche quando caduto il governo
Che era uscito dalle urne uscito insomma così così
Perché alla Camera aveva la maggioranza ma al Senato no
La maggioranza fu conquistata al Senato un po'così un po'all'impronta un po'cash come dicono
Pronta cassa di lì per lì quel due o tre voti che mancavano insomma si trovarono
E si trovarono e quindi non ha non non neppure uscito dalle urne ma insomma con qualche acrobazia era uscito un Governo
Che alla ricerca di uno schieramento che aveva ricevuto il quarantadue per cento dei voti
Ma ben ci sta deve essere un'esperienza da cui traiamo degli insegnamenti importanti
Perché il centrodestra nel novantaquattro aveva preso quarantadue per cento dei voti che fanno sedici milioni di voti la sinistra la presi tredici
I popolari calabresi sei tredici e sei fanno diciannove faceva il di più
C'era questo piccolo particolare che eravamo divisi
Quando se divisi
Ci si consegna a quelli che si uniscono
Dobbiamo imparare
Non solo per ragioni di di somma dei voti perché la legge elettorale maggioritaria
Premia chi chi trova L'Unità richiesti unisce non solo per sommare i voti ma si unisce intorno a un'idea un progetto un programma perché questo è quello che conta ma si unisce
Quindi non solo per ragioni strettamente elettorali ma per come dice Prodi per l'Italia che vogliamo l'uno e l'altra
Perché divisi si perde e perché divisibile nemmeno bene fuori l'idea del dell'Italia che vogliono i democratici più conseguenti progressisti la sinistra governo Berlusconi durato pochino milioni di posti lavoro non si è visto le tasse non sono state ridotte ballava questi son particolare che si è occupato essenzialmente per sette mesi le due cose
Chissà perché diciamo io non tanto tempo che tento di spie da mia spiegazione non ci sono arrivato si è occupato di giudice di televisioni
Caso per sette mesi di giudice di televisioni poi quel governo è caduto come non poteva che essere
In un anno a tacciare come è stata al mille novecento e novantaquattro un Anna taccia dal punto di vista degli interessi del Paese
Perché un anno in cui il debito pubblico ha continuato a marciare in cui la Borsa ha bruciato cinquanta mila miliardi in cui dall'Italia se ne sono andati cinquanta mila miliardi di capitali stranieri
In cui i tassi di interessi hanno cominciato a rialzarsi di nuovo insomma tutti gli indicatori quelli che rischiano hanno rischiato e rischiano di tenere l'Italia lontana dall'Europa
Sì sono tutti aggravati governo Dini ci siamo assunti la responsabilità Dini non aveva mica ha proposto D'Alema o bianco o Mattioli o no no l'aveva proposto il presidente del consiglio uscente
Abbiamo detto va bene perché abbiamo bisogno di una tregua
Perché abbiamo bisogno di far scendere la temperatura troppo troppo calore quelli scaldata la situazione italiana al calor bianco si rischia molto scende la temperatura cercare anche un'intesa sulle regole
Ci siamo assunti una responsabilità
Il governo Dini ha fatto il suo dovere
La situazione è migliorata siamo arrivati a qualche settimana fa quando si è detto proviamo a fare questa grande riforma
Delle istituzioni vedete io mi rendo conto qualche volta anche che ci sta più dentro viene non l'ho sentito è venuto Salvi avrà parlato con grande dottrina di queste cose
Qualche volta anche a chi ci sta dentro viene voglia di batte la testa nel muro perché tecnicamente sono cose complicatissime rivedere una costituzione all'impresa monumentale
E poi immagino alla gente semipresidenzialismo alla francese all'austriaca portoghese il cancellierato alla tedesca tutte cose complicatissime
Però del dietro le cose complicate la posta invece in gioco era molto semplice
E credo che voi siate tra quelli più in grado di apprezzare questa questa vera posta in gioco
Cioè noi abbiamo bisogno di uscire dalla crisi dello Stato
Noi abbiamo bisogno finalmente questa lunga transizione questo nostro Paese che si è messo attraversare un mare in tempesta di portarla in un porto sicuro
Questo è un bisogno storico
E se ne rendono conto tanto più non solo i giovani che vedono quel questo hanno l'impressione di uno sfascio di una deriva
Ma quelli che tanti anni fa partecipando ad un'altra stagione di costruzione positiva che siamo arrivati un dunque in cui non si possono conservare bisogna cambiare
Perché abbiamo bisogno di una democrazia sicura
Di poteri che vengano spostati dal centro verso la periferia
Abbiamo bisogno di Parlamenti più autorevoli e più efficaci
Rete vista abbiamo fatto ancora una legge contro la violenza sessuale è l'unico Paese d'Europa che non ce l'aveva la vergogna diciotto anni di ping pong
Ping pong la variante la modifica la virgola l'aggettivo l'articolo cambiato diciotto anni di Parlamenti che decidono rapidamente perché la democrazia e capacità di decisione quando la democrazia non decide si finisce male
Di leggi elettorali che diano maggioranze
Sicure
E di governi che siano oltre che autorevole stabile
Questa è democrazia non è riduzione di democrazia questa è democrazia
Ci abbiamo provato ci abbiamo provato sul serio
A vedere se era possibile
Con questa destra con questi interlocutori con quelli che ci sono con quelle che può hanno preso anche sedici milioni di voti non è che ce l'ha regalati
L'ONU no obeso sedici milioni voti ci abbiamo provato
A un certo punto c'abbiamo anche creduto
Immagino che anche voi in certi momenti abbiate avuto l'impressione ma badate erano impressione che sembrava confortata dagli incontri dai colloqui Dalia correnti
Ci abbiamo creduto che si potesse fare
Che è un punto di compromesso positivo perché di compromesso si tratta certo anche la Costituzione repubblicana di quarantotto
è figlia di un grande compromesso alto nobile
Come ha voluto dire lo stesso Berlusconi parlando e necessita di un accordo alto e nobile
Poi via via ci siamo scoraggiati perché
Invece gli interessi che si vedevano tra sudare non erano alti e nobili erano bassi e mi spiego
Perché Fini Alleanza Nazionale
Non ha fatto altro che mettere bastoni Traverso bastoni verso bastone di traverso
Diceva si voleva dire no e poi dicevano
E poi di nuovo si ma voleva dire no no è stato un mese e mezzo di no no no no
Perché quelle gente vedete
Anche abile
Ma la cui esigenza non è risolvere il problema ma di mantenerlo aperto per poterlo agitare nelle campagne elettorali
E vedrete questa campagna elettorale è non avendo voluto risolvere il problema di una democrazia fragile come la nostra oggi
Come invece verrà agitato lo slogan dell'uomo forte a questo punto non funziona più nulla ci vuole l'uomo forte l'uomo forte l'uomo forte
Ce l'abbiamo già avuto per vent'anni non ho forti e finito con la guerra
Con un milione di morti con la rovina d'Italia non ha finito con un'Italia più forte è finito con la distruzione del nostro Paese
I Paesi funzionano quando le democrazia e le istituzioni sono forti non quando arriva quello che ha drizza le schiene
Invece c'è bisogno di a citare
Va be ho avuto altre forze minori lo dico diciamo
Un po'addolorato anche un po'scandalizzato
E qui il problema non era presidenzialismo come problema vere ministri e sottosegretari in crisi d'astinenza c'è gente che quando resta fuori un par danni da un governo ne può più come i tossicodipendenti hanno bisogno
Ha bisogno da Pera e ci vuole l'iniezione
E quindi vede che il dunque era quanti ministri ci date come nessuno né voi né noi se si fa un governo che accompagni questa fase dev'essere un governo di garanzia per tutti non è più la si fa l'ammucchiata molti a te no
E poi c'era Berlusconi ho visto che ieri ha detto a D'Alema che D'Alema D'Alema è un bugiardo D'Alema mentre vi assicuro che D'Alema non è un bugiardo perché quando siamo arrivati verso lunedì sera a un certo punto con Maccanico
Che stava tentando di trovare aveva già annunciato l'accordo Maccanico perché la sua sintesi badate dell'accordo possibile
Il federalismo il potere che si avvicina ai cittadini il potere delle Regioni e dei Comuni un solo parlamento alla riduzione del numero dei parlamentari
Ed una soluzione di semipresidenziale alla francese adattata all'Italia naturalmente ma è una soluzione democratica
Di un presidente eletto direttamente dal popolo bilanciato da forti poteri parlamentari ad una soluzione democratica c'era l'accordo
Doppio turno elettorale
Perché è importante che
I cittadini elettori possano alla fine scegliere questa maggioranza e non quella questo programma e non questo perché la confusione porta al disastro
L'accordo c'era
Tant'è vero ricordate per quanto riguarda noi
Poi naturalmente bianco e popolari anche Verdi avevano un obiezione sulla questione del semipresidenzialismo preferiva un'altra soluzione ma tutto si può discutere non erano tutte soluzioni innovative ma c'era una larga convergenza intorno a quella soluzione
Perché dopo dodici minuti che il dodici minuti d'orologio che Maccanico ha letto questa possibilità d'intesa in Parlamento
C'è chi ha detto OK il prezzo è giusto va bene andiamo avanti
E c'è invece chi aspettato un giorno due giorni tre giorni il silenzio
Invio di lettere che sembra ambisce
Che non si capisce bene che vogliamo dire
E poi alla fine
Negli incontri proprio riservati
E giudici
L'amnistia
E le televisioni
Alla fine il dente la lingua batte
Dove il dente duole quel dente di
E parecchio cariato
A quel punto non si poteva fare più niente
Perché la disponibilità era agli accordi alti e nobili cioè a rifondare una democrazia
Per noi e vedete
Sta questo è stato un mese io non credo di essere insomma sono un appassionato della politica non un nevrotico della politica sono conto non mai però se in politica
I nevrotici dovrebbe la fa un altro mestiere ci vuole tranquillità serenità anche quando la fatica e grande le giornate non finiscono mai
Questo è stato un mese con parecchio mal di stomaco perché
Quando si fa un accordo su una costituzione non è che si fa una cosa solo per noi si fa una cosa per noi i nostri figli
I figli dei nostri figli
Cioè Siri si ricostruisce un paese si danno delle regole che valgono la nostra Costituzione durata cinquant'anni e alcune parti sono smaglianti
Qualche mese fallì nella commissione Napolitano
E dove si sta discutendo di Antitrust e un'altra parte delle regole importanti
E naturalmente si sta discutendo di questa nuova normativa il rapporto anche al dettato costituzionale no
Avete visto quanto è stato facile in questi sei mesi dire che la Costituzione è uno schifo che battuta buttata via c'aveva accanto seduto un leghista che la sera prima perché aveva presentato un emendamento che aveva guardarsi alla costituzione del cinema dei tua Mussi ma
Questa Costituzione mica male
Perché se voi prendete i grandi principi costituzionali bel testo grande documento però gli ordinamenti ora sono entrati in crisi
E quelli vanno cambiati ma quando si cambia la Costituzione si fa una cosa per noi i nostri figli i loro figli i loro nipoti che quando va male dura cinquant'anni
No è dura cento duecento
E quindi l'abbiamo fatto anche col magone di chissà quale responsabilità si assume non è stato possibile
Ora si va a votare del probabile che si voti il ventuno aprile
Con la
Siccome televisioni Siena se nascerà poc'anzi punte colla pennarelli cioè mezzi poveri e gente gente gente cittadini entrano in campo
Stamani ho fatto tardi
Perché siamo stati in Commissione vigilanza con uno scontro durissimo soprattutto con AN
Che era Storace
A radar
Sulla questione della RAI
Dove
Appena arrivata la notizia
Che Maccanico rinunciava
è stata sganciata la prima bomba atomica della guerra elettorale
Cioè la signora Moratti è un consiglio di amministrazione scaduto
Alla pretesa
Di comandare in questi sessanta giorni di campagna elettorale sulla RAI come fosse cosa loro
Non bastano le tre reti Fininvest
Anche la RAI deve essere un pezzo non in cui si dà conto di tutte le opinioni
Ma in cui essi si fa la propaganda in cui si fa la faziosità in cui si condiziona l'opinione dei cittadini che poi pagano Cannone
Stamattina è venuto il presidente dell'IRI pensate
Tedeschi
Che vi assicuro non è né Rosa Luxemburg invece che fare
è stato nominato dal governo Berlusconi
Chi è venuto e ha detto al vertice della RAI c'è in questo momento una situazione di totale illegalità
C'è il puro arbitrio gli atti compiuti da questo consiglio d'amministrazione non hanno alcun fondamento di illegittimità sono tutti illegittimi
L'ha detto il presidente dell'idea la Commissione di vigilanza
Con un battibecco d'uno scontro durissimo con Storace quelli che dicevano è il l'hanno trattato sembrava un bolscevico tedeschi
C'è uno al servizio del del della rivoluzione proletaria ed è un signore
Chi ha opinioni prevalentemente di destra
Nominato dal governo Berlusconi ma che sa che la legge è uno non se la può mettere sotto i piedi Comense la legge la legge la legge
E quando si viola la legge in particolare in campi come quello dell'informazione
Si compie un attentato alla democrazia chi è come mettere una bomba
E allora vedete stamani tarda mattina è passata non solo per combattere su queste cose ma anche per inventarci per trovare delle soluzioni non perché la RAI sia nostra invece che loro
Ma perché la RAI sia di tutti
Perché non sia consentito Uto il consentito l'uso di parte
Perché l'informazione che è un bene prezioso per la libertà non sia usata come una clava
Senza un'informazione distribuita pluralista
La libertà di un popolo ha già preso un colpo mortale
E in questi sessanta giorni credo che dovremmo essere forti
Abbiamo le spalle larghe ma allargarle e un po'di più perché non sarà solo una elegante civile leale competizione
Si useranno anche armi
Sleali noi non volendo usare al armi sleali e non disponendo delle montagne di quattrini che servono per
Le televisioni eccetera eccetera la forza la forza di questo mondo democratico non di un partito ma di un mondo democratico questa
Voi milioni che che che che vogliano l'Italia migliore d'Italia più democratico all'Italia prese al lavoro per tutti un'Italia in cui diritti di tutti vengano rispettati un'Italia che rispetti l'ambiente
Questo mondo qui deve alzarsi in piedi perché se si alza e finché sta seduto non si vede bene ma quando si alza in piedi
è un gigante
E questo è il momento nel quale questo gigante deve alzarsi in piedi deve gigante fatto
Di questa plurale sinistra italiana di questo mondo cattolico democratico dei popolari che è fatto di tante parti
Ed è fatto di queste di mente di di di queste in nervatura della società italiana che l'associazionismo democratico
Che non rappresenta solo interessi particolari
Ma parte dal proprio interesse particolare dalla propria esperienza in questo o quel campo
Per trarne gli insegnamenti sulle grandi ispirazioni di fondo deve
Il cambiamento della libertà della democrazia dei diritti del lavoro e metteteci quello che mi sembra più più utile nelle priorità
A differenza che nel novantaquattro c'è qualcosa che è cambiato questo qualcosa
Una alleanza larga di riscendi centrosinistra di democratici
E l'Ulivo
In questo mese e mezzo se perso qualche foglia perché l'Ulivo è stato scosso ma l'albero
Forte regge bene e ora si prepara ad una campagna elettorale nella quale bisogna andare per far capire nostre ragioni
Per vincere la battaglia per avere finalmente quel governo di svolta che in Italia non c'è mai stata vi ringrazio
Concreto conclude
Noi abbiamo fatto bene a tenere in pubblico non lo so se emblema perché come avete visto i contributi sono stati molto importanti da parte dei nostri amici nostri alleati e tutto questo ci incoraggia
Per il cammino che ancora abbiamo da percorrere abbiamo infatti di fronte una battaglia ardua da fronteggiare vogliamo essere partecipi di questa battaglia vogliamo che alle elezioni la sinistra forse Emo Crati che forse progressiste possono vincere vogliamo che l'Ulivo vinca
Lo diciamo chiaro e tondo
Avremmo preferito resterà sempre molto sinceri che stamattina Prodi come ci aveva annunciato folle sono tra noi ci auguriamo che un un dialogo costruttivo e vicendevole si possono realizzare nei prossimi giorni noi vogliamo vincere questa battaglia non solamente per i grandi motivi è quello fa ai quali ho fatto riferimento vogliamo respinge ogni rischio autoritario vogliamo rafforzare la democrazia nel nostro Paese
Ma vogliamo vincere anche per affrontare e risolvere i problemi che ci riguardano che ci interessa
Il primo abbiamo già ricordato vogliamo nuove regole che attengono al referendum non possiamo ogni ogni a ogni lustro trovarci di fronte a un referendum inventato che riguarda temi relatori e in secondo luogo noi dobbiamo assolutamente preparare
Perché abbiamo bisogno di iniziativa di massa
Una proposta di legge da affidare poi ai nostri amici relativa proprio lo svolgimento del quesito referendario
Noi vogliamo che su questo quesito referendario si sviluppi una grande battaglia che dimostri da un lato che il quesito è fasullo
è dall'altro che l'intenzione di Pannella e di far tornare indietro la realtà
Democratica italiana di cinquant'anni cioè vuole vuole una caccia la quale non si sviluppi su un terreno programmato innovatore con la caccia privata consumistica e mercantile
Inoltre le vogliamo adottare un'iniziativa ecco perché siamo grati ai nostri amici io sono intervenuti
E incisiva che ci consenta di applicare la riforma applicare la riforma su questi motivi noi nel ci muoveremo nei prossimi giorni ci vorremo sicuramente insieme ad una Big allego alla quale un abile prospetterà Ibo le risoluzioni di questa Assemblea
Abbiamo già detto che facendo parte
Del Coni seppure come associazione benemerita lunari raccoglie meglio le varie forze dei cacciatori abbiamo detto in sostanza che i cacciatori più uniti possono fronteggiare bene ieri le battaglie che ci attendono
Siamo stati a sei direttive intervento l'amico neri il quale non solamente conferma l'adesione alla nostra battaglia degli agricoltori dei coltivatori ma proprio voglio un aggiornamento del patto che già abbiamo stipulato con agricoltori è una richiesta molto importante e siccome abbiamo in materia proposte molto concrete a portare innanzi questa offerta dall'amico neve dalla CIA cinque era già molto siamo anche assai lieti del fatto che tutti i Verdi eccetto i fanatici del WWF abbiano confermato la loro adesione alla nostra battaglia siamo lieti di interventi rappresentanti di ogni partito della Sinistra democratica e del fronte progressista che hanno confermato la loro adesione uno Stabat taglia
Usciamo quindi qui stamattina questo il problema
Per ciò che riguarda la nostra iniziativa sicuri che potremo lavorare nei prossimi giorni per consolidare al centro e nelle province questo schieramento
Democratico che si oppone che vuole opporsi non sono menta intenzioni autoritarie ma voglio vuole appunto lavorare per portare avanti processi riformatori sul piano istituzionale sul piano venatorio io stamattina
Carissimi amici e carissimi compagni devo concludere tra l'altro anche ricordando che proprio stamane
Noi abbiamo perduto parecchi anni fa uno dei fondatori dell'Arcicaccia
Quattordici pazza Braione morì Benedetti compagno preti che molti di voi ricorderanno specialmente i più anziani che allora con noi hanno fatto la battaglia perché era l'Arcicaccia e per fortuna abbiamo creato l'Arcicaccia
Perché lavorando in questi anni e vi sono molto grato sono molto grato a voi costruttori dell'Arcicaccia
Abbiamo cambiato la mentalità di gran parte dei cacciatori abbiamo sviluppato un'operazione culturale di grandissimo peso
Abbiamo riorganizzato il pensiero nostro di cacciatori ci problemi ambientali sui problemi veri attori
Ecco perché possiamo essere fieri quello che abbiamo fatto
Adesso Grazia esperienza che abbiamo raccolto in questi anni Graziano sta consistenza al nostro prestigio grazie al fatto che abbiamo tanti amici e tanti alleati che qui stamattina hanno confermato il loro impegno noi possiamo affrontare anche la prossima battaglia
E siamo sicuri siamo sicuri ci sbagliamo ma siamo sicuri che in questa battaglia sì potremo buttare con tutti non sorpreso sicuri di poter riportare anche i successi che noi ci attendiamo
Questo è l'augurio al lavoro allora per tutti quanti voi nelle province alla lotta come si diceva un tempo e come siamo abituati appunto fare per fare in maniera che ciò che qui abbiamo deciso nei prossimi mesi posso diventare alta nell'interesse nostro l'interesse del Paese grazie