"Cittadinanza e questione carceraria" iniziativa promossa dalla CGIL tenuta presso la Falcolta' di Ingegneria dell'Universita' "La Sapienza" di Roma

Renzi ha dell'autonomia dei giudici che avevano pur sempre come alti burocrati nel loro ministri dai colleghi
Di fronte all'evoluzione successiva c'è un immediato dato che è in ritardo di cinquanta
Essendo il governo autonomo della magistratura passato al Consiglio superiore
Essendo nate le strutture amministrative qualificate nell'ambito giustizia
Si dovrebbe delimitare ciò che è strettamente per la sua connessione col giudiziario
Non può non avere una partecipazione di magistrati
Certi profili del carcerario evidentemente anche dell'amministrazione carceraria
E ciò che invece non tanto e soltanto deve passare sotto l'attività amministrativa di altri soggetti
Ma deve passare decisamente sotto la responsabilità di una dinamica politica del Paese
Il fatto curioso c'è stato una sfida a un congresso dell'associazione magistrati di Vasto
Parlo al ministro Martelli
E replica immediatamente dopo il
Nella lamentela continua abbiamo questi magistrati al ministero
Nella risposta dell'associazione magistrati
Vi chiediamo di ristrutturare il ministero
Limitando la presenza a quei pochi funzioni
Carissimo
Evidentemente la presenza di magistrati al ministero è gradita come forma di copertura indire forse non oso dire ai fini di piccola polemica in fondo ci siete voi quindi perché vi lamentate veramente si si ferma davanti la situazione che crea dello sconcerto
Ma secondo me
Secondo me secondo l'associazione magistrati
Questo momento storico di che dovrebbe avvenire non può essere limitato come già accaduto per il vertice dell'amministrazione penitenziaria la possibilità che vi sia non magistrati
In una sostituzione ma dovrebbe essere l'occasione Dio
Dose l'idea di un rilancio forse di una di un momento di tutta un attività di riforma organica
Tutta un'attività anche di assunzione di responsabilità politica nella definizione del ruolo del Ministero di Grazia e Giustizia
Forse se prende spingersi ma io più mi occupo di questi problemi più mi rendo conto che ci sono ha un senso e significato l'impegno personale del lavoro professionale hanno un senso significato l'impegno di singole riforme perché nessuno può pensare di fare tutta la strada percorsa senza fare per un balzo unico senza dei passi intermedi
Ma che occorre una visione politica organica
Che prescinde incerti incerta misurava addirittura al di là del diverso giusti facciamo un esempio semplice la depenalizzazione
Cosa si depenalizzazione significa togliere al settore giudiziario per dare a qualcun'altro atti
Quando si tratta della divieto di sosta sapevamo che andava il divieto di uso
Ma quando si parla di depenalizzare il finanziamento illecito dei partiti che l'Authority
Che può sostituire con sufficiente garanzie di indipendenza
E di rigore
L'autorità giudiziaria
Quando nel settore amministrativo sindaci giustamente lamentandosi di un reato eccessivamente vasto che consente mille ingerenza l'abuso d'ufficio da tutte le parti spunta difficilissimo immaginare un comportamento amministrativo che non sia di totale inerzia che non posso in qualche modo essere configurato sia pure il livello d'ipotesi come abuso d'ufficio
Però o che cosa la depenalizzazione va bene
E in mano a chi o è una depenalizzazione inefficiente vale a dire reato abbandoniamo
Quel settore lo abbandoniamo
Nel nel universo vado di ciò che teoricamente illecito ma nessuno mai sanzione era oppure ci vuole una autorità amministrativa che
Posso esercitare questi poteri ecco quindi che è solo uno sguardo ma che tutto l'insieme
In qualche modo ah bisogna di una iniziativa
Un'iniziativa anche certamente nel settore giustizia sia per la parte
Di supporto più stretto all'attività giudiziaria sia per questa parte dei problemi carcerari dell'istituzione carceraria che non sono distretto supporto alla attività giudiziaria qui siamo in un'attività autonoma dello Stato
E non è semplicemente di garantire un mezzo all'autorità giudiziaria e una struttura autonoma che assume un ruolo consequenziale alla pronuncia dell'autorità giudiziaria ma diverso
In cui ci sono dei momenti conflittuali o potenzialmente conflittuali fra interessi di sicurezza ed interessi di rieducazione quindi occorre l'intervento del giudice per risolvere questo conflitto
Nella sua fondamentale gestione norme di natura giudiziaria e quindi
Dovrebbe
Do soltanto assumere una sua struttura adesso c'è il verbale una
Sua gestione
Ma l'occasione dell'assunzione della gestione senza o unità altissima partecipazione del magistrato dovrebbe essere l'occasione di una iniziativa
Che in qualche modo affronti i problemi che abbiamo in tutti i settori che riguardano il mondo della giustizia o dell'applicazione della pena che abbiamo alle spalle
E in questo quadro è questo secondo spurgo
Mi sentirei di dare
C'è da riflettere
Se e in che misura è un tema che non abbiamo affrontato finora soprattutto non sul settore carcerario con l'abbiamo affrontato in qualche incontro anche con la CGIL la CISL e UIL William a Palermo l'incontro di Palermo
In che misura
Nel momento in cui si rimeditata tutto
Perché si dovrebbe arrivare un ministero di Giustizia della di grazia e giustizia autonomo centro imputazione politica che non si trincera più dietro la presenza dei magistrati negli uffici principale ma rappresento una propria iniziativa
Sia sulla piano delle strutture sul piano della carcerati accomuna proprio iniziativa sul piano del controllo del disciplinare dei magistrati attraverso l'iniziativa disciplinare cioè se in questo momento di riflessione in che modo in quale misura lo dico si possa parlare di una regionalizzazione ma si debba inserire nel nostro discorso il tema della situazioni locali
Siamo d'accordo che la giustizia e qualunque Stato
Per federale che sia la giustizia e l'esecuzione della pena direi conseguentemente sono compiti fondamentali dello Stato centrale
Però c'è una dimensione
O ci può essere lo chiedo a voi di quanto sappia rispondere io almeno per il settore strettamente
Carcerario
In cui il coinvolgimento in un strutture
Locale dei soggetti
Che operano in quella determinata area come credo mi pare di aver avvertito ad alcune esperienze che qui qualche minuto fa venivano evidenziate a un momento
è un fattore positivo e necessario
E allora se è così è c'è da riflettere se nel momento in cui finalmente chissà quando che qui noi ormai sono cinque tanti anni che mi sono avviato scriviamo libri dei sogni in tutti i convegni in tutti i convegni escono proposte e in realtà poi qualcosa succede soltanto quando c'è un'emergenza estrema
I detenuti sui tetti che minacciano di buttarsi giù interpretata e allora in qualche modo con una riforma sperando carceraria che poi D'Amato sta producendo ha prodotto ha fatto questi risultati ma è sempre un'emergenza no che in Italia
Fa allora aspiri a qualche cosa di quello che è stato scritto preparato e meditato e riflettuto nel corso degli anni e lo si mette a dieta che in qualche modo bisogna dare una risposta a questa situazione di emergenza lo so corte emergenza odoroso augurarmi come emergenza che finalmente sblocchi questa situazione del Ministero di Grazia e Giustizia
Io credo che nella speranza
Nell'illusione
Chiedo però nella speranza
Questa
Assai agli atti anche perbene noi stessi chiedere noi stessi
Ciò che rispondo a questa visione organica ci siano questi due direttrice del resto solo due direttrici tracciato in tutti i rapporti costituiti il punto di partenza anche per rapporto fra associazioni sindacali e Associazione nazionale magistrati punto di partenza questo collaborazione in questi incontri di queste attività comuni è sempre stato questo
Noi rappresentiamo un il profilo del profilo della soluzione conflittuale
Bene ma
Al di là di questo e prima e dopo di questo c'è un problema di amministrazione che altrettanta dignità altrettanto rilievo
Che non è nella istituzionale competenza alla magistratura e nell'istituzionale competenza per il livello politico la responsabilità politica dei ministri
E del Governo
Del Parlamento per la parte legislativa nell'attività di alta amministrazione chi amministra deve essere nella responsabilità
Coloro che professionalmente si occupano di questi settori
In questa responsabilità professionale
Coloro che si occupano di questi settori nella precisa ha fatta la precisa delimitazione e diciotto giudiziario e va bene di ciò che per la sua stretta connessione col giudiziario richiede la collaborazione più
Più stretti maltrattamento dei pentiti tanto per
Per fare un esempio
Ieri da riflettere in quale misura
La
Quel coinvolgimento nelle realtà locali che nei fatti nei fatti dall'amministrazione penitenziaria e nei fatti della stessa amministrazione giudiziaria di carattere miss generale assumerne dirigente d'ufficio può pensare di rinnovare il suo ufficio non solo come strutture materiali ma addirittura come strutture informatiche come strutture organizzative segnala apprendiamolo con la realtà locale
Del perché solo da quella può arrivare si vede sia anche proprio lì supporto anche idee però questa realtà di fatto
Deve diventare penso anche in qualche misura una realtà normativamente prevista organicamente prevista organicamente inquadrata ma abbiamo pensato e qui concludo
A consigli regionali giustizia per quello che riguarda l'amministrazione delle le attività distretto a supporto dell'attività giudiziaria non riuscire a vedere che nei consigli regionali di giustizia entrasse assieme all'avvocatura e si ponessero anche i problemi carcerarie mi pare molto diverso tutto meno dire non sotto la diciamo di diretto non hanno come centro l'attività giudiziaria ma forse qualcosa di simile in qualche misura potrebbe essere questa mi pare le due direttive con l'auspicio che questo convegno come tanti altri che abbiamo fatto assistite partecipato
Oltre a raggiungere dei risultati rielaborazione
Riesca a fornire e attività concreta riesca a fornire
Uno di quei frammenti di quell'iniziativa
Politica per la giustizia diretta allo Stato
Il cui andiamo da tanto tempo parlando sia tanti conventi speriamo chissà sia dietro l'angolo ossia il regalo del mille novecentonovantasei vi ringrazio
Ringraziamo il dottor Cicala mi permettono ma la Presidenza un'osservazione forse il suo intervento per l'interesse che ha avuto anche per la sua
Importante rappresentatività meritava un pubblico più vasto
Ecco no
Io non volevo arrivare a questo punto ma insomma i presenti di stamattina che erano sono in gran parte persone che erano presente Vieri posso test non era il fatto che ieri in apertura dei lavori il pubblico era assai più basso e si è trattenuto a lungo sentendo tutte le comunicazioni iniziali
Quindi avremmo avuto forse un pubblico più vasto il pubblico più vasto che la comunicazione di Cicala meritava nella giornata di ieri comunque in ogni caso è importante che il più interessati che evidentemente sono quelli che sono rimasti anche stamattina abbiano avuto l'opportunità di ascoltare questa comunicazione se ci sono altri interventi poiché appunto il rinfresco è previsto per Luna c'è tutto il tempo di svolgerle ancora dopodiché concluderà la mattinata annuncerà
La struttura dei lavori nel pomeriggio Luigi Agostini
Un altro intervento allora perlomeno c'è Exilles autopresentazione 'sto punto al microfono
Sono Paolo Grundy Bologna potrete
Mi diceva giustamente corti di verificare che non ci siccome un po'di tempo appunto ci rimane prima dell'una se di verificare se non ci sono altre persone interessate a intervenire perché poi a questo punto chiudiamo le iscrizioni propose invece
Allora diciamo
Sono lavoro come volontario
Nella Camera del lavoro di Bologna ho seguito fin dall'inizio alcune esperienze che vi si sono prodotte specialmente per quanto riguarda la parte d'intervento sui detenuti
Da che parte cominciare questa è una domanda un po'che questo tipo di convegno pone soprattutto a chi lavora dal basso non è
Diciamo una cosa così
Un po'particolare municipali lavoro dal basso faccio il lavoro che oggi va molto di moda lavora per basso
E perché in realtà c'è una difficoltà a ad affrontare un tema così complesso che mette assieme tante parti a volte molto differenti
Affrontarlo da un punto di vista particolare
E però il problema è proprio questo che dentro questa complessità dei problemi ci sono punti di vista molto particolare che discendono da esperienze
E da punti di vista differenti per cui in modi anche di leggere le questioni differenti
E come se dovessimo
Parlare posso fare un esempio
E so che di un ospedale o del problema dalla sanità e partissimo per affrontare prima da della sanità da da cosa è un ospedale
E da come far comunicare mettere assieme le ragioni dei baroni della medicina che ne sotto i grande dirigente sanitari
Ha invece i problemi che possono Vieri famigliare delle persone che escono Spedale ci stanno perché sono malate passando per tutte le categorie che dal barone della medicina di scendono fino a malato infine anche il familiare del malato perché no
E qui i medici gli infermieri barellieri
Giù giù può il malato chiaramente ed esiti sociali del carcere le varie parti eccetera
Molto complessa ci rendiamo conto che
Questo tipo di complessità non sempre facile no Aria di neve che ruolo al Tribunale dei diritti del malato per esempio quanto deve affrontare questa complessità come mettersi nelle ragioni di chi dirige la sutura ospedaliera con quella dell'ammalato
Con il contesto normativo in cui la sanità si articola
E questo porta il problema per chi lavora nel carcere
Molte volte troppe volte
Al di là di tante buone intenzioni ci si è trovati a una oggettiva difficoltà a capire se c'era un nesso che legava direttamente
I diritti dei detenuti e i problemi invece utopie complesse mi rendo conto che riguardano invece che ne so vasto appoggio compresso che c'erano i direttori che parlavano c'erano gli agenti di polizia penitenziaria cioè gli operatori civili
è chiaro che un detenuto oggettivamente interessato io parlo
Andiamo con Paul del diritto di parlare da questo punto di vista è chiaramente interessato a come si modifica il quadro normativo quello contiene la misura in cui deve capire che ricaduta sono i suoi diritti questo quadro normativo per cui è chiaramente interessato
A questo
Il che non vuol dire che se ne dobbiamo affrontare la questione dedite detenuti riusciamo in maniera più semplice naturale a operare dei collegamenti diretti fra le problematiche che investono la struttura così come organizzata e il problema
Di cos'è oggi in carcere sapendo che il problema penali della penalità non si dissolve nel carcere che è uno dei punti corpi disastrato di questo sistema quello più problematico
Abbiamo sentito parlare di un'aria penale esterna al carcere vastissima quasi il cinquanta per cento l'intera popolazione detenuta
Per cui di un po'di un problema del del tipo da dimensione penale che a facce mentre ben diverso e ben più articolate del semplice problema del carcere
Cosa significa per esempio pensare di produrre interventi educativi o di socializzazione in un carcere che è inagibile
Non dico immodificabile
Dico una cosa più banale cioè inagibile è vero San Vittore nella sua dimensione ma potrebbe essere portato a una migliore di carceri
Dall'esatti via che appunto un qualunque intervento dall'esterno venga vissuto solamente come fastidio all'interno la struttura con un sovraccarico quanti agenti ma non dico agenti in Generali polizia penitenziaria ma anche penso Company nostri della CGIL hanno sollevato il problema cavolo venite dentro bene Pato e le vostre azioni assemblee però va be'mio mentono coi turni di lavoro me li costringono a stare qui
Cioè cioè sempre un problema che non è detto che l'apertura ad una dimensione favorisca no di per sé naturalmente non una una situazione viaggio di diritto per tutti coloro che poi in quella situazione operano
è pur vero però che era riforma della polizia penitenziaria è anche il frutto di una stagione politica di dibattito culturale di scontro sociale che ha favorito questo tipo di riforma
Cioè la battaglia sui diritti sulle modalità di intervento nel carcere e la cultura che sarà formata anche dal punto di vista politico e sociale ha favorito anche la riforma degli agenti di polizia
Bisogna capire se oggi è possibile a partire da un ragionamento sulla sicurezza fare il percorso inverso cioè pensare se questo tipo di quadro di lettura ci permette di capire dove intervenire sui diritti dei detenuti o sui diritti in generale qui si parla di vite dei detenuti ma parliamo di una formulazione generale del di dei diritti appunto di cittadinanza
Ben sapendo che alcuni case qui c'è una questione ancora maggiori diritti dice finanza ci veniva detto possono diventare a sua volta elementi di esclusione
E stabilì un giudice finanza che prevede alcune qualità intrinseche per essere tale spunto coordinamento altre che non sono ritenuti i cittadini al pari titolo come gli extracomunitari
Per cui anche questa formulazione rischia di essi in alcuni contesti generiche Eva
Meglio definita
Però è vero che in un carcere agibile non è possibile fare interventi tutte di un certo tipo per cui o prima si può Toni carceri
E così interviene pesantemente sulla leva
Della pena e del diritto di modo che appunto nel carcere ci sia il residuo non eliminabile forse in questa fase e allora fosse possibile anche dentro innescare delle pratiche
Una c'è ritmo serie di saperi operativi
Oppure oggi tutti prima trascinarci in una contraddizione pesantissima che appesantisce il lavoro che non permette di operare eccetera
La sicurezza oggi è oggettivamente un elemento di freno ai processi di socializzazione dentro il carcere
Perché così oggi come impostato il problema della sicurezza
Che non si intende come contesto sociale che cresce
Non discorso di ormoni che partecipazione delle parti eccetera
è oggi un elemento che non solo frena copre schiaccia
Nel carcere la possibilità stessa della socializzazione
Ma un elemento che trascina S una serie di questioni molto grosso
Sento non è il mio campo ma sento operatori ai servizi sociali che stanno dibattendo sul fatto che tra poco rischieranno di essere succhia Asti dentro una sorta di militarizzazione strisciante cioè cose
Sono problemi che credo sì o no grossi no e il fatto che poi mette molti accetteranno cioè attecchiscono a questo ampie ambiscono a questo nuovo assetto perché eri permette una qualificazione della propria
Il proprio salario proprio ora è detto una miglior certezze dal punto di vista del soggetto stilista di fronte però questi oggi sono i problemi concreti istriano di fronte nata povera bestia esattamente l'opposto capire quanto noi possiamo togliere alla potestà punitiva del carcere per portare fuori dal carcere
Non quanto noi investiamo dentro nel senso di portiamo pezzi di Indro costruiamo pezzi nuovi da portare dentro cioè facciamo una produzione ulteriore di strumentazioni istituzioni da portare in carcere
Che senso ha oggi la medicina penitenziaria un medico penitenziario
L'assegno
Se uno sta in un carcere o in un Grand hotel visti viso sanità dovrebbe esserlo spesso prestazione sanitaria la stessa che senso ha questo tipo di separatezza mantenendo
Mi sembra che bisogna anche andare oltre come tipo di a meno riflessione non dico che si può fare domani di riflessione andare oltre a raccordare il servizio sanitario nazionale altrove il penitenziario
Si tratta di portare fuori nel cioè nei luoghi della sanità là dove si produce disco sulla salute anche durante la salita dei detenuti
Superare una logica vecchia naturalistica tra medicina penitenziaria
Uguale
Sì può essere il discorso per la formazione
O per il lavoro cioè il fatto che si pensa a strumenti in previsione del fatto che vanno collocati per cui sono strumenti un po'non si pensa di a portare fuori già come collocare in un mondo del lavoro in un tipo di mondo del lavoro con le sue regole sulle leggi
No la sua cultura eccetera il problema del lavoro detenuto
Comporta la formazione nell'ambito dei di ciò che oggi è l'elemento quali qualificante della formazione non pensare a una formazione fatta ad hoc no giusto per riempire uno spazio no interno al carcere per non fare proprie le corse che non fuori di testa casomai di qualificare disco Pini del carcere con qualche corso di formazione
Mi sembra che i problemi da le cose su cui ripete siano appunto più vaste anche perché molte volte abbiamo visto persone che accedendo la misura esterna
Grazie a un lavoro si sono ritrovati in una condizione che si può essere che si da cui si può dire di tutto ma purché che sia una condizione che favorisce un qualche processo lavori al nero lo sottopagati senza garanzie
Con buste paga fasulle lavori alcune cioè di tutto
Per cui non è tanto il lavoro ma quale lavoro quali garanzie anche sul lavoro veloce intervento che sindacato dovrà porsi si parla di privata di privato sociale si parla di interventi l'associazionismo anche qui non si può fare un discorso un indistinto come fosse una manna dal cielo andrà fatta i discorsi di qualità su chi sono i soggetti che intervengono su come operano come agiscono con quale criterio agiscono
Credo che per
Che ci sia un problema di hanno dal mio punto di vista
Operare una soluzione più approfondito che tenga conto di alcune specificità
E dentro questa specificità
Sapere leggere la questione dei diritti
Come un elemento si compreso che deve tener conto di un'altra serie di diritti che di dentro al carcere
Si fanno preture indetto però con
Una possibilità di di su quel terreno di sapere entrare del nelle linee di lavoro più certe e concrete perché altrimenti qui si parlerà di un discorso in generale si traccerà un discorso in generale ma non seduce vapori nel merito delle questioni di come si opera
Dal punto di vista il sistema penale della devianza eccetera non si riuscirà mai a fare un discorso che riesca a qualificare crescere sui singoli punti
Non penso che sempre si possono fare no salvare capra e cavoli cioè bisogna qualificare che attiene anche elementi di contraddizione che poi andranno governati
Probabilmente in una organizzazione complessa trama che governati
Però probabilmente miti di contraddizione anche forte ci sono ma questi dovrebbero emergere
Le faccio qualche osservazione
Di merito soprattutto qualche osservazione di ordine operativo
La prima è che
Siamo
Ragione che stanno alla base anche di questo convegno
E che noi probabilmente ci troveremo per come funzionerà funzioneranno le nostre società
Di fronte ad accrescere i due fenomeni
Sia del fenomeno criminale
Che del fenomeno in sicurezza
Sono
In rapporto in relazione non sono la stessa cosa
Però sicuramente per le caratteristiche sempre più aperti
Diciamo delle nostre società
Consumismo
Morì il funzionamento noi questi due fenomeni avremo di fronte in termini crescendo
Questi fenomeni
Lasciati a se stessi
Provocò del una ovvia reazione difensiva
E una conseguente volontà punitiva
C'erano storico francese per fare che analizzando quel periodo che era molto più semplice
Addirittura in questi due
Aspetti
Reazione difensiva e volontà punitiva individuava le dinamiche
Di movimento addirittura della Rivoluzione francese
è evidente che da questo scaturisce un riflesso d'ordine
Che può portare solo a destra
Gianna serie difatti anche istituzionali
Possiamo avere opinioni anche differenti
Però il sicuramente cammina con sempre più velocità l'idea della centralizzazione del comando della centralizzazione della decisione politica
Della concentrazione in luoghi sicuri
E
Protetti la decisione politica
Quindi il riflesso d'ordine privatizzazione della risposta di sicurezza
Io non ho sentito qui ma mi piacerebbe sentire quanti sono i vigilantes in Italia non vigilante il nostro i vigilantes in Italia
Cento e come si stanno diffondendo e come
Alla necessità alla difficoltà della sicurezza si risponde in termini private
Con vere e proprie polizie private
Noi come CGIL a mio giudizio dobbiamo operare
In primo luogo un profondo cambiamento culturale
Io sono sempre stato convinto
Lo sono sempre di più
Che la dimensione contrattuale se non è inserita in una dimensione culturale
è una macchinetta
Che protegge quando li protegge spessi più forti
E crea tante piccole lobby all'interno del corpo sociale che pur pensiamo di difendere
Ore scopriamo
Questa dimensione culturale
Oppure il ramo si sta se stando
Secondo me è in Havas in avanzato stato
Mi ricordo quel mio compagno che andando ad Hanoi ai vietnamiti
Che stavano facendo quello che stavano facendo gli risponde al decimo anno voi più di voi noi stiamo lavorando con inquadramento unico
Appunto le macchinette contrattuali pensando che con le macchinette contrattuale risolviamo occorre affrontiamo i problemi di fondo perché siamo di fronte dei problemi di fondo
Io penso che questa nuova impostazione lo ricordavano diversi
Debba poggiare su questa nuova coppia concettuale dell'esclusione e dell'inclusione
Siamo a davanti per tanti anni perso alla alle Camera del lavoro agli inizi del secolo in cui è lo scontro era fra i poveri sostanzialmente
Poi siamo passati allo scontro trasportati esportatori un'altra coppia concettuale io penso più ricca dei poveri e ricchi
La coppia che dovremo adottare che considero ulteriormente più ricca e quella degli esclusi e degli inclusi
Ora l'esclusione e l'inclusione non sono determinate soltanto carretti troppo dalla condizione lavorativa sono una cosa più complessa e sofisticati
Questo salto la CGIL vada avanti e fa fatica a farlo
Fa fatica a farlo
Perché è molto più semplice lavorare sul già lavorato
Stare attento nel solco della tradizione
Perché la nostra politica sociale e ecco e così balbettante
Perché in realtà la nostra politica sociale è la conseguenza del fatto che in primo luogo regna la politica contrattuale
E la politica sociale un residuo
è una Giunta
è un curare un po'i più sfigati per dirla brutalmente un po'di attenzione ma più laica dal buon cuore oppure lasciata delle strutture ad hoc
Senza investire le strutture portanti dell'organizzazione
In questi anni noi abbiamo costruito una politica dell'organizzazione per cui ci siamo inventati civile ci siamo inventati quelli quelli a tutti tutti la una specie di enti ficca azione dalla CGIL c'era un problema costruiamo un ente una struttura senza modificare le strutture preesistenti
Perché sulla disoccupazione c'è mica bisogno la struttura posta
E il senso di marcia del lavoro dell'organizzazione nel suo complesso che deve rispondere alla stella polare della disoccupazione o della piena occupazione per morire
Non ci può essere qualcuno che pensa
Alla Piero occupazione qualcun'altro che pensa che il problema è non so i premi di rendimento e finisce lì
Questa questione si applica particolarmente sulle cose che stiamo discutendo oggi
Caso estremo diceva corti nell'introduzione
Carcere certamente in caso estremo
Stiamo preparando una colla sui manicomi anche lì un altro caso estremo di negazione della cittadinanza
E se risaliamo Susumu
Partendo dagli ultimi perché poi dopo c'era sempre qualcuno più ultimo degli ultimi qualcuno mi diceva ma degli offesi quando parleremo degli uffici
Non sono tanti però anche qui li fanno parte come degli occhiali con cui guardiamo l'insieme della situazione
E vedremo che con con queste lenti
E possibile declinare anche il nostro punto di vista sui penultimi sui terz'ultimi sui quart'ultimi anche su quelle che stanno al centro
Specificamente io penso che noi
Abbiamo davanti
Il problema almeno per me che non l'avevo mai affrontato
O non aveva mai affrontato in questi termini nel senso che
Per un periodo sono stata la funzione pubblica proprio nel momento in cui si cresceva si stava sviluppando
Il sindacato degli agenti di custodia
E l'aspetto fondamentale era appunto quello del proselitismo diciamo la specie di
Allora quasi una cosa un po'epica diciamo trauma IFEL epico nel senso che amo migliaia e migliaia di lavoratori che si scrivono alla CGIL anche gli altri sindacati e portavano nella cerchia degli altri sindacati diciamo proprio vale quasi le con diciamo il discorso minimo che
Compromessi come facevo i braccianti penso nel ottocentottanta per centottanta novecento su
Presenze più elementare
Ecco affrontare la questione carceraria con questa complessità
Con la complessità che merita
Implica io penso in primo luogo un grande
Un grande salto culturale
Tenerissimo diceva l'Assunta lo diceva Mandrioli dodici ora
Diciamo un po'tutti compagni che sono intervenuti anche stamattina
Significa fare un salto formidabile e chiedere a se stessi a noi stessi un salto formidabile
Rispetto anche diciamo allo spezzatino a cui eravamo abituati ognuno seguiva il suo pezzettino sperando che qualcuno può e alla fine facesse sintesi siccome questo non succede mai perché o la sintesi la fine nei singoli atti concreti ognuno parte dal fatto che lì a fare la sintesi
Poi non ci sarà mai nessuno che farà la sintesi su degli atti che sono per definizione non sintetizzabili
Le diverse dimensioni
Io le voglio ricordare perché poi metterò l'accento
E lo voglio dire con molta chiarezza su un aspetto su cui io penso che oggi vada messo l'accento più di ieri più di ieri da dare il senso delle differenze
Perché come della Chiesa cattolica in due mila necessito di tutto però dipende sempre da dove il Papa mette l'accento non è che si tratta di essere originali
Ma è dove si l'organizzazione mette l'accento perché lì significa che sui panettieri
Io penso che il il punto importantissimo e questo che sollevava ieri ferraioli della
Diciamo della depenalizzazione
Deve ridurre della riduzione della certezza
Rispetto a questo calo formidabile anche da Torrita della del della penna
Sia in termini di contenimento che in termini di dissuasione anche potere classiche strategie della dissuasione al delitto mi pare che la situazione sia tale per cui nessuno si sente intimorito se fra
L'evasore se fra venticinque anni scoprono come ho evaso penso che non
Poi con i condoni che ci sono sempre un tasso che non non si impressioni più di tanto rispetto anche alle alle grida manzoniane della legge che lo manderà chissà alla Cayenna
L'altro punto importante questo della del carcere in stazione
I dati sono tre membri
Ma a me che più che i dati che spesso sono un fatto così
Statistico ha impressionato vedere come San Vittore stavano questi disgraziati
è stato veramente un nuovo né un colpo io non pensavo che
Sì si arrivasse ormai quasi ci tornasse quasi all'animalità
Tre quando metti otto-dieci persone in una stanza di qualche metro dichiarate significa che c'è ormai la disciplina è regolata soltanto dalla pressione fisica
Io non penso che non sia la dappertutto come San Vittore ovviamente però se San Vittore
San Vittore fa scuola
E è chiaro che accrescere non è che possiamo rispondere più carceri più edilizia carceraria più agenti di custodia e per questa via pensiamo di risolve il problema della disoccupazione
Io penso che dobbiamo farlo trazione completamente diverso meno carcere
Più qualificato più qualità rispetto al reinserimento rispetto a quello che dice la Costituzione di tutto il personale addetto all'interno del carcere
E con l'obiettivo appunto Prodi diminuire l'entità della del carcere
Io non l'ho sentito riprenderà ma meno ha molto impressionato positivamente la proposta dell'Emilia Romagna di trasformare
Della Regione Emilia-Romagna e trasformare i top mesi di lavori socialmente utili a disposizione
Di un ente locale in diminuzione secca del del Periodo carceraria
Io penso che questo qui dovrebbe noi dovremmo fanno una bandiera queste cose
Rispetto anche ad una decompressione della pressione interna al carcere ma anche perché no in nell'immediato non vedo come si riesca a calmierare come si dice
E a ridurre la popolazione carceraria se non con misure abbastanza drastico Polo dobbiamo prenderne altra via la comunità europea addirittura stigmatizzato in un libretto che mi sono letto poi qualche giorno fa da sé pubblicato da Sellerio il il sistema carcerario italiano per per per per come funziona io penso che o riusciamo introdurre delle misure drastiche di contenimento e di riduzione immediate oppure se no è chiaro che tutti gli affetti che noi denunciamo con tutte le conseguenze perché era è una catena con le conseguenze anche sul lavoro di chi ci sta dentro
La negazione dei diritti del carcerato ma anche la negazione dei diritti del lavoratore interno al carcere perché son due cose camminano
Diciamo c'è una corrispondenza biunivoca per dirla con me
Con un linguaggio matematico tra i due tra i due fenomeni
Quindi qui c'è una cosa che dovremmo alla fine di questa siamo farla parola d'ordine se se ce ne siamo ce ne siamo convinti
Il punto però su cui io vorrei mettere l'accento è la questione della sicurezza della prevenzione
Io penso che la CGIL deriva
Per come le cose vanno e per la ricchezza che può derivare anche in termini lavorativi e politici all'impostazione la CGIL
Battere pre fare fare del diciamo di questo binomio sicurezza prevenzione
Come dire la la coppia concettuale che che per ridisegnare
Un intervento nelle grandi città ma anche nelle città medie e piccole
In grado di affrontare tutti i termini della questione che
Non meccanicamente
Perché poi meccanicamente meccanico qui non c'è niente però che comunque prego pre costituiscono le condizioni anche
Che aiuto nel carcere
Io leggevo su Milano
In questi anni c'è stato un processo di assoluta polarizzazione sociale
Quanto può farlo urbanistiche i piani regolatori se tutti i poveracci vanno a finire a Tor Bella Monica
Chiaro che Tor Bella Monica diventa un punto di alimentazione del carcere prima o dopo
Ma perché
Deve deve fare deve finire così perché non si devono sviluppare le città organizzarla città secondo un'idea di pianificazione urbana
Le cose migliore che si sta facendo oggi sta facendo in qualche misura il Sud Bassolino a Napoli Orlando a Palermo reintroducendo il concetto di pianificazione urbana per evitare cioè che la città ha funzioni come una clessidra
Al gli estremi di più ricchi e i più poveri poi dietro i più poveri magari gli immigrati
E nel centro quello che resta delle varie classi medie
A gradazione di reddito e di condizioni
Ridisegnarla città significa sicurezza urbana significa affrontare questi temi
Significava affrontare di nuovo i temi del del trasporto dell'assistenza significa cioè avere lo un'idea di città
Non è una cosa distante dal carcere il carcere sedi
Rare perché appunto gli esclusi non ci siano o lire per per usare una una frase che ha sempre un sapore un po'equivoco di riduzione del danno
L'illusione del danno che sembra Cola di buonsenso ma spesso proprio
Di di diciamo
Anzi alla radicalità invece profonda
E soli
Questo chiama in causa la dimensione locale sicurezza e prevenzione e chiama in causa anche i poteri elettivi
Alla sicurezza urbana non può essere titolare il prefetto e basta
Per la sicurezza urbana bisogna che si usi trovare le funzioni dello Stato e in particolare le funzioni elettive
E in un momento in cui tu si cerca di centralizzare al massimo la politica io penso che noi abbiamo tutto l'interesse invece a stabilire dei raccordi al livello in cui possiamo condizionare l'insieme l'insieme della situazione
Questo ovviamente significa
Anche
Affrontare il modo come funziona l'amministrazione carceraria il suo decentramento
E anche come funzioni il ministero della Giustizia ebbe sulle cose che diceva Cicala sono le cose che io ritiri chiamavo ieri Neppi Modona in un articolo molto molto che mi ha molto colpito qualche tempo fa su questo doppio circuito giudiziario
Al fine di
Diciamo ravvicinare
Delitto pena alle condizioni più locali e la certezza del diritto possono essere possono essere delle cose che noi possiamo far propri in termini molto molto forte
E comunque su questo tema che della sicurezza della prevenzione che io penso che noi dovremmo come CGIL complessivamente ritarare la nostra
Azione appunto sulla prevenzione sulle misure preventive
Sulle sul lavoro sull'altra questione io ho sentito cose che condivido talmente non non lo riprendo perché appartengono mi pare alla all'aspetto consolidato dalla nostra impostazione come procedere
Nel potremmo procedere in questa maniera
Abbiamo nel pomeriggio la tavola rotonda
Sentiamo corre ci dicono
I presenti alla tavola alla tavola rotonda
Possiamo riconvocare
Una riunione nazionale la più ampia possibile
Io verso guarderò guarderemo alle presenze di questo convegno ma sono sicuro
Che c'è quasi un terzo dell'Italia assente da questo convegno
E un terzo in Italia in termini geografici non se non so ovviamente c'è un di più quelli fuori criteri
Ma
Quello che una volta diciamo i il Pisti col quel triangolo o o le quattro regioni quasi dominate dalla
Alla criminalità
Io qui non vedo facce che conosco può darsi che ci si chiama io facce che conoscono le vedo siccome la CGIL l'ho girata un po'in là non viene largo in un e magari non me le ricordo male Fazio se il questo vuol dire che il sud per dirla più chiara
è quasi totalmente assente siccome il sud viene presentato quasi come il dominio della criminalità
Penso che questo sia un problema
Grande problema
Quindi una riunione nazionale in cui Harry sollecitando perché ovviamente non è che siamo arrivati oggi qui senza qualche sollecitazione anche personale ai segretari generali delle regioni meridionali
Se non ci siamo vuol dire che bisogna ricominciare visto che non è che ci stanchiamo visto che più e quindi prima di cominciare
Questa riunione nazionale
Sui lavori
Di ieri di oggi e di qualche passaggio anche regionale
E venne che definisca le linee guida della nostra impostazione su tutti questi temi
Ci dobbiamo tornare a ragionare faremo delle tracce scritte
I compagni e le compagne che sono qui ma lascia tutti i loro nomi e cognomi quindi oggi con il fax a cose molto semplici insomma neanche con i testi però io penso che bisogna
Arrivare
A definire
Uno schema che coinvolga complessivamente tutta l'organizzazione
Noi andiamo al congresso
E nei documenti congressuali questi de
Ci sono c'è un passo in avanti almeno a mio giudizio c'è un passo in avanti sostanziale
Però voi sapete che dai documenti alle realtà di fatto ci può essere di mezzo il mare
Qui ha perfettamente ragione Mandrioli ieri sera anche stamattina stamattina non l'ha detto ma l'ha detto ieri sera anche e lo sento ripetere spesso questo discorso implica un profondo una profonda modificazione anche dello modo di organizzarsi della CGIL stesse
I vinti di dire recuperare un una unitarietà di disegno e anche un una regia il più possibile definita Titti tutta la nostra politica sociale sia nazionale che da portare avanti nelle singole nelle singole città
Io non ho anche perché
Corti mi guarda con l'occhio preoccupato parte il pasto Aldo sì trenta
Quindi la la finisco qui ho preferito diciamo sintetizzare queste cose perché dopo la tavola rotonda chiaro che finiamo lì poi andiamo a casa tutti però abbiamo tutti nome cognome poi ci risentiamo io penso appena il tempo in cui abbiamo sistemati materiale che dovremmo anche far pubblicare in particolare le relazioni sulla nuova rassegna sindacale che dovrebbe avrete visto i giornali andare anche in edicola prossimamente quindi fare un servizio al complesso per l'organizzazione
Non solo
Non c'è
Potremmo cominciare
Quindi credo in ciottoli e alla presidenza
Ora siamo messi così
Alla mia sinistra Pavarini
Non senza titoli
E di Leone che conoscete don Ciotti don Spriano che sostituibili dietro che ha influenzato
Dovrebbe arrivare
Fra un po'
Il presidente della Regione Emilia per sane stare artista raggiungendo in macchina
E
è aspettiamo Rodotà
Io però direi di cominciare riepilogando brevissimamente anche per i nostri ospiti i termini della discussione che abbiamo fatto
Scusandomi aggiuntivi
Si è sentito anche stamattina
Ma al fine anche di facilitare la diciamo la la discussione inserita sul sui filoni
Che abbiamo cercato di di sviluppare
C'è una constatazione che è anche una preoccupazione circa il crescere della criminalità
Legata a molte cause che lo sto a riepilogare
E una valutazione
Circa il crescere dell'insicurezza sicurezza urbana
E come conseguenza
Il comune che può essere una reazione molto pericolosa
Che può prendere strade appunto pericolose
Che ci può portare al
Ha un'idea di blocco d'ordine di un riflesso d'ordine
E ad una risposta sempre più privata ai problemi di criminalità e di insicurezza
Pensiamo invece che
Il problema vada affrontato facendo leva facendo perno sul concetto fondamentale di cittadinanza di inclusione contro tutti i processi di esclusione
E
Su un'idea appunto che pende a minimizzare una strategia che tende a minimizzare il danno in carcere e il danno anche fuori dalle dal carcere
Si è sviluppata una discussione molto importante con una relazione di ferraioli ieri pomeriggio sul sulla questione centrale della depenalizzazione
Riduzione cioè delle pene e riduzione e certezza delle delle pene quindi mettendo mano alla ad un aggiornamento delle del codice penale
Partendo appunto da questo dato la progressiva influenza della pena sia come elemento di contenimento di dissuasione sia poi anche come elemento diciamo che provoca conseguenze distorte rispetto al
All'erogazione della pena della pena stessa
Fra i non riportava molti elementi le centocinquanta mila leggi e quindi alla fine nessuna legge
L'idea fondamentale comunque era il diritto penale minimo lavorare attorno a questo concetto
Per ritornare a dare e certezza
Efficacia alla stessa idea della punizione
Il l'altro aspetto molto importante quella della De carceri trazione conseguente anche alla idea della depenalizzazione facendo i conti con due dimensioni una immediata sapete che c'è stata questa crescita esponenziale della carcerazione
Dovuta fondamentalmente a due voci sociali quella della tossicodipendenza e quella della dell'immigrazione
Non ha bisogno di commenti Silistra capienza stimata e popolazione in carcere c'è una differenza enorme da trentasei mila
Si parte si passa a cinquantadue mila
Quindi c'è uniti la questione di sovraffollamento immediato che dovrebbe essere affrontate ci sono varie proposte in cartella non le abbiamo messe ci sembra importante quest'idea delle miglia di
Trasformare
Il periodo di lavori socialmente utili da concordare con le amministrazioni locali Inner riduzione in riduzione di pena comune diciamo Effetto anche di riduzione di calmieramento della popolazione la popolazione carceraria
L'altro aspetto è e quello invece dei lavori
Dei lavori come mezzo per la il reinserimento mezzo per la risocializzazione
Sia interni al carcere che Esterni così mi diceva suggeriva l'idea in un articolo apparso su polizia e democrazia
Quella di
Stabilire di arrivare a stabilire che una parte di commesse
Statale dice il Poligrafico dello Stato dice invece che essere date sostanzialmente a chi capita
Venisse potessero essere data assicurare o una un'offerta di lavoro attraverso anche le necessità della pubblica amministrazione è un'idea però certamente l'idea di lavoro replicarsi e lo si diceva non può essere soltanto quella dei lavori domestici
Bisogna trovare il modo attraverso il quale il lavoro dentro il carcere diventa il precedente che permette poi il processo di risocializzazione che cammino anche sulle sulle proprie gambe
Stamattina è venuta fuori un'idea molto importante da parte dei ai di Firenze sulla sull'accordo
Che si è fatto con il Comune di Firenze circa e la funzione che la cooperazione sociale può svolgere in termini di ponte e non in termini di struttura permanente
Il Comune ci mette un po'del suo paga gli oneri sociali per un anno e il detenuto poi
La cooperazione tra diete in qualche misura se così si può dire il detenuto verso la verso lavori normali
A affinché e questo affinché la cooperazione la cooperativa non diventi l'inizio e la fine e quindi il
Ci siamo la lite tenuto e condannato ad un situazione di precarietà
Vita natural durante
Tutta la discussione sul sul lavoro e comunque la discussione
Ricca di di esperienze di insegnamenti
Di esempi che andranno poi sintetizzati anche siamo come proposta o ma serie di proposte da utilizzare nel prosieguo della discussione posso produrre l'azione del sindacato di tutte le forze
Che si interessano del problema
L'altro aspetto quello appunto della combinato conquistate da renderla riprendere in mano i termini della
Riforma del sistema penitenziario non non non pensare ecco che che tutto l'interesse si sposti fuori noi dobbiamo mantenere un interesse
E è una capacità di motivo DC modifica anche all'interno della vita della vita carceraria
Introducendo però un elemento che è stato nel passato molto distante dal o comunque molto sull'orizzonte della nostra discussione elaborazione quella della della sicurezza urbana e della prevenzione
Sicurezza urbana e prevenzione che dovrebbero
Diventare
Il
Diciamo il campo d'attività preponderante
Futuro
Riuscendo propria combinare una capacità di intervento delle organizzazioni sociali
Al fine appunto di non soltanto ridurre il danno dentro il carcere ma di ridurre il danno anche
Forse capace di impedire cioè che il impedire che gli ha la l'afflusso attraverso un'operazione diciamo allargo a largo spettro dalla depenalizzazione alla del carcere trazione lavori lavori socialmente utili
Riduca e per me riduca la popolazione carceraria e permetta ai lavoratori
Anche interni al carcere di
Svolge le un'attività di rieducazione più che un'attività
Appunto da secondini per dirla con un con una parola che antica con la parola antica
L'introduzione di questo di questa coppia concettuale sicurezza prevenzione ci porta direttamente ad un'azione sul territorio
Noi pensiamo che l'attività di sicurezza in blocchi una serie di questioni fondamentali sapendo bene che
Non è che per questa via che si cancella diciamo il fenomeno criminale non è che con una pianificazione urbanistica
In grado di sviluppare una città Mouldi Centrica una città equilibrata
Si risolva si cancella la la la criminalità però certamente sono operazioni
Importanti e e preventive
Come tutta l'attività tutta l'attività che può essere svolta sul terreno sanitarie sul primo assistenziale sul treno i trasporti cioè su un'idea di coabitazione di convivenza che appunto scorre lungo i canali della civiltà giuridica come
E della civiltà tout-court come si diceva come si diceva il
Questo chiama in causa il modo come si affronta il problema della sicurezza a livello locale
Noi pensiamo che la sicurezza a livello locale non si è soltanto un fatto dei prefetti sì è un fatto che riguarda in particolare le gli organi eletti a livello
Territoriale
I sindaci in particolare
E attorno a questo raccordo che deve essere operato dei sindaci
Delle funzioni dello Stato delle funzioni del volontariato delle organizzazioni sociali
Sia possibile aprire un campo di intervento a tante forze e di regolare queste queste iniziative in termini tali per cui l'azione preventiva sulla sicurezza e nazione che dati i risultati che porta che e e chiama la corresponsabilità e a forme di controllo sociale dal basso come si diceva una volta
E su questo è chiaro che
Tante forze sono chiamati a dare il loro contributo
Dalle forze del volontariato dalle forze ispirazione laica ispirazione religiosa dalle forze sindacali
Per dirla con uno slogan tutti coloro che hanno e vogliono dire qualcosa su questo su questo terreno
Qui per questo noi aveva abbiamo chiamato
A discutere non a caso
Persone come Don Ciotti
Don Di Liegro
Che è sostituito da don Spriano che rappresenta la Caritas romana
Quindi un lavoro di di di lunga lena su tutto tutta la situazione
Carceraria
Ovviamente
La
Diciamo la la la CGIL nella persona di di Betti di Betty leone
Dicevo dovrebbe
Arrivare Stefano Rodotà che su questo su queste questioni ha scritto non ha non ha bisogno di diciamo di presentazioni e
Pavarini che anche anche provare mi ha scritto tematizzato lavorato tanto su questa questione in particolare negli ultimi tempi sull'idea di città e sicurezza attorno ad una rivista sicurezze territorio che oggi riproposta almeno in termini in termini propositivi sotto il nome di città
Città sicure
E
Bersani presidente dell'Emilia Romagna che
Siamo a giudizio mi pare incontrovertibile e la Regione che ha
Se spesa e moltissimo gli ho avuto occasione di partecipare a un convegno recente sul carcere fatto organizzata dalla Regione Emilia a Bologna qualche mese un paio di mesi fa
E convegni molto riuscito in cui siamo tutti questi temi
Venivano sostanzialmente
Proposti e ricomposti
Finisco
Abbiamo cercato di dare del fenomeno di partire dal carcere per non restare suo dentro il carcere
Questo ovviamente implica complica ed implica una cultura molto più ricca e articolata e complessa di quella con cui solitamente ci facciamo anche un po'l'autocritica affrontavamo il problema del carcere comunque fatto un fatto quasi quasi assente
Noi pensiamo che oggi dal carcere si debba risalire a tutti i problemi che stanno vicino e a monte del carcere
Il carcere non luogo estremo di perdita di cittadinanza
E con la forza che fa della cittadinanza e della lotta all'esclusione come la CGIL il cartello siamo la la stella polare della sua filosofia politica e importante fare questo tragitto ed è importante anche questa complicazione culturale non semplice non semplice però
Pensiamo necessaria
A contribuire come dire ad alimentare questa complessità appunto abbiamo pensato di organizzare anche questa tavola rotonda
Cui esperienze il valore e importazioni sono chiamate a confrontarsi
Io a questo punto
Darei la parola
Ti posso darle
Siamo dalla parola Paola poi
Voi facciamo facciamo comunque un giro in giro di opinioni di sperando nel frattempo non so che arrivino anche altri quindi in grado di diciamo di completare
L'arco dell'opinione possibile
Può come Rizzo in primo luogo mi scuso per non aver potuto partecipare se non dalla tarda mattinata i lavori e quindi provente
Polo alcune difficoltà entrare nel merito la richiesta dalla discussione perché non ho potuto sentire ha fin dall'inizio
In maniera molto sintetica
Partirei da un
Prima ipotesi che si può così formulare
A volte nella discussione soprattutto quando si soffro momento come l'attuale di relativa difficoltà e confusione
è forse utile come artifizio retorico supporre d'avere un interlocutore che qui manca sempre di cui soffro moltissimo questa mancanza
Che ammetto potrebbe essere colui che alle responsabilità di governo delle carceri in Italia
Che fosse in grado di farci un discorso come quello che voglio fare adesso
Premetto che in Italia non c'è nessuno di questo discorso lo fa mentre si va in negli altri Paesi chi ha responsabilità del governo delle carcere molto più esplicito parla molto chiaramente non ha infingimenti non ha paura e quindi non si nasconde dietro delle ipotesi e fa un discorso di questo genere
Che è un discorso di approccio tecnocratico e amministrativo alla questione delle pene ora questo virtuale ipotetico responsabile massimo delle carcere in Italia potrebbe credo che io fossi in lui
Così parlerei dire quanto segue
Ragionevolmente la popolazione detenuta in Italia si attesterà in questo fine millennio tra i cinquantacinque mila e sessanta mila detenuti
Questa cifra non è una cifra
Fantasiosa è una cifra realistica che tiene conto di un dato Italia è un paese come tanti altri siamo all'interno
Di una prospettiva europea e quindi ci confrontiamo cui tassi di carcerazione che hanno gli altri Paesi che possono essere comparate con i nostri Franza l'Inghilterra la Germania la Spagna ovviamente facendo le proporzioni del tasso di caratterizzazione su cento mila abitanti noi avremmo fra poco bisogno
Un fabbisogno di fine secolo
Dal cinquantacinque mila sessanta bis presente detenuto così sono gli altri Paesi
Secondo punto
It le figure le tipologie
Detenuti in Italia fra i carcerati italiani
Sono in tutto e per tutto identiche alle figure dei carcerati in tutta Europa non abbiamo nessuna Molina
Sono giovani metropolitani spesso tossicodipendenti molti migrate sto europee anche le calze europee diventano sempre più nere sotto questo aspetto qua
Esistono poi un dai quei mila e tre mila soggetti particolarmente pericolosi che aveva differenziate caso di specie in Italia si chiamano mafiose camorristiche quant'altri in altri Paesi hanno altri nomi però hanno più almeno anche loro un indice
Di carcerazione come nostro di massima sicurezza
In questo l'Italia non fa nessuna eccezione
Terzo punto in cui un burocrate tecnocratico intelligente e lucido direbbe i percorsi di alternatività in Italia chiedo soltanto un fallimento dovrebbe ammetterlo
Facendo un cuneo stima ottimistica tenendo conto sia coloro che sono il percorso di alternatività da pena detentiva sia coloro che godono di modalità custodiali come custodia cautelare c'è come la tesi di giudizio in una stima molto a mio parere l'ottimistica
Sì aggiriamo dai venticinque mila e trenta mila persone che vengono penalmente controllate in maniera non custodiale
Quindi dalla meta Sircana metà della popolazione internato queste il segno di un fallimento
Dire brutte cose perché negli altri Paesi che pure hanno sessanta mila detenuti sanno esattamente tre quattro volte in più i soggetti penalmente controllate non in casa quindi non lamentatevi in Italia
I soggetti per avete contrade sono pochissimo rispetto agli altri Paesi
Più o meno gli stessi in carcere molto meno controllate fuori dal carcere quindi non è Lodetti commentando le misure alternative voi diminuite la popolazione detenuta è quella rimarrà tale e quale aumenterà il circuito di persone penalmente contro la questi tecnopolo dovrebbe dirlo e sarebbe difficile contestarli che comparativamente con gli altri Paesi suo discorso fosse vi sia
Potrebbe dirci
Non lamentatevi ancora l'Italia un Paese basso tasso ancora di caratterizzazione prendete il minorile minori in Italia tassi bassissimi ricapitalizzazione comparate con tutti i Paesi del mondo con tutti i Paesi del mondo
Certo sono in aumento ma siamo talmente livelli talmente bassi di caratterizzazione che a volte e questo ne esperienza personale non riesco a farmi credere quando vado all'estero che ne abbiamo così poco
All'estero tasso di minori ad esempio un paese come l'Inghilterra si avvicina le quaranta mila minori istituzionalizzato penalmente noto parliamo di alcune migliaia
Mettendoci tutte le misure dentro
Questo è un quadro molto realistico
Che ho per artifizio retorico premesso per chiarire poi le strategie rispetto ai quali però agitazione partiamo
Per le quali l'amore del conto che se uno ci facesse questo discorso si farebbe un discorso non facilmente
Contestabile
Anche se tenendo conto in prima è un discorso che non mi piace
è un discorso che rifiuto e gliela porse perché lo rifiuto pronto scosta cui debbo partire se non parte a questo discorso rischio effettivamente di non intende una strategia corre
Ma sempre queste ipotetiche virtuale tecnocrate
Lucido e spietato tigre bianca l'Italia quindi e in media con gli altri Paesi siamo sotto abbiamo ancora dello spazio da crescere quindi ci suggerirebbe costituiamo un po'più di carcere così riusciamo a colmare il nostro deficit se c'è invece un dato anomalo dalla situazione italiana si direbbe avrebbe ragione è un altro
Che noi soffriamo o godiamo secondo le prospettive di un tasso molto basso di controllo sociale del territorio e quindi di intervento di controllo penale molto più bassa degli altri paesi
Cioè in Italia sì caratterizza per un livello elevatissimo di immunità dal sistema penale rispetto alle media degli altri Paesi
E questa immunità di fatto del sistema penale molto ampio per cui c'era una ampia fase di illegalità che non viene criminalizzata mica stilizzata
è un dato invece direbbe Tecnocasa invece preoccupante perché se dobbiamo metterci in qualche modo in regola quei criteri europei temiamo che dovremmo utilizzare molto più penale e di quello che stiamo utilizzando attualmente
Ora non c'è dubbio che nessuno io ho mai sentito un responsabile del governo delle carte e fare questo discorso e me ne dispiaccio
Ostilio fagli discorsi fumosi e rieducazione ammenda cosa un po'strana
Anche perché son convinto che non è convinto lui e quindi sono semplicemente un artifizio retorico dall'usato per dal fumo negli occhi l'ascolto ma siete se questo discorso noi dovremmo seriamente vedere come contestato perché non c'è dubbio
Teme questo discorso non piace
Che credo in questo discorso ci son dei vizi
E che quindi io sono chiamato come pegno tinamo così morale e politico a contestare questo discorso e quindi
A individuare quale strategia adottare per opporsi però ripeto partendo dal fatto che la sua descrizione così come ho fatto io in questa maniera otto riassuntiva anche inutili di profonda verità rispetto ai quali dobbiamo fare i conti
Allora come possiamo dire che non ci piace che sbaglia
Che vorremmo fare un altro discorso e ho capito e mi rivolgo in questa sede appunto il sindacato teme come forza politica asserite nel sociale che eventualmente parteciperebbe anche lei del disagio di dover accettare questa realismo amministrativo
Per fare un discorso propositivo bisogna essere molto
Attenti esservi né non ricadere
Anche noi in slogan
Di non cadere anche noi in grosse equivocità non ripetere una retorica delle parole a cui non corrisponde una praticabilità politica
Io non so quanto in quest'ambiente ma so che sicuramente nell'ambiente degli addetti al mondo penitenziario pur con alcune incrinature dubbi e relativamente diffusa una cultura di tipo corresse analistico
Se ha parlato prima di me
L'amico e collega Luigi ferraioli penso che avrà detto tutto il male possibile di questa cultura conoscendo i suoi riferimenti culturali che non è il caso che mi ripeta ai
Per le declina le critiche anti corresse baristi che che punto intelligenza di Ferrario tanti anni sia educato a tenere presente però
Non faccio quindi un discorso di natura filosofica per quanto potrei anche condividono ha fatto un discorso più politico più pratico
La cultura corresse la liste che dobbiamo dire
Ha fallito
Gli obiettivi rispetto ai quali in buona fede tanti avevano riposto in questa cultura o in questa strategia delle speranze
Primo punto non ha prodotto sensibile significativa detrazione
Della popolazione detenuta
Quando il nostro ordinamento penitenziario distante cinque entri in vigore c'erano ventidue mila detenuti
Verso nebbia un pochettino di più
Secondo punto a prescindere da questo discorso
Ove anche accettassimo di seguire una politica di tipo correzione artistico cioè quelle che si fonda sul mito della rieducazione del carcere
Di socializzazione studi puntuali hanno mostrato non solo in Italia soprattutto in altri Paesi come la ideologia di tipo corresse una lista dico abbia aumentato il potere discrezionale delle agenzie preposte
Ai percorsi di alternatività fino al limite di essere essi stessi riproduttore della disuguaglianza sociale
Cioè
Se a tutti vecchia ed è condivisibile che il sistema penale è un sistema selettivo che tende come tale a reclutare nel proprio universo i soggetti deboli
I percorsi di alternatività tendono a premiare in meno deboli tra i deboli e quindi c'è un meccanismo ulteriore di disuguaglianza
Nei confronti dei soggetti voi tutti sapete quasi tutto il percorso l'alternatività si reggono su ipotesi ad esempio l'inserimento lavorativo
Quasi tutti percorsa altre attività mettono contorno apporti strutturate col mondo sociale Esterno è chiaro che chi tra i deboli perché se in carcere debole
Manca anche di questa rete eventualmente di fatto viene penalizzato perché non si concedono percorso di alternatività
Questa ad esempio
Una visioni critiche che dobbiamo fare di una cultura appunto quella di tipo correzione artistico su cui impeccabilmente sia per riferimento alla Carta costituzionale articolo ventisette che lo richiamo
Sia perché in qualche modo in tutto il mondo è stato una cultura fortemente
Partecipata dalle forze progressiste popolari
è però qualcosa che nei fatti ha prodotto quella che ha prodotto bisogna avere il coraggio di guardare senza tentennamenti in volto queste nuove mostruosità che abbiamo prodotto e rendersi conto che questo mito ha prodotto come il sonno della ragione soltanto fanta
Secondo punto un altro punto forte su cui s'era costruita negli anni settanta e primi anni ottanta
Una cultura antagonista al carcere o comunque seriamente svolta a produrre
Un fenomeno spiccati di di caratterizzazione è stato il tema del rapporti tra carcere e società civile
Sulla Honda di quella ipotesi politica atta
Ai primi anni Settanta con il movimento liberarsene sta del carcere voi meglio di me sapete in molte realtà su tutto del nord Italia se non prodotti questi fenomeni interessanti al punto di carcere città
Volti appunto a trovare un rapporto tra Società Civile e questi miscugli abile Bastiglia che il carcere che sembrava impenetrabile alla democrazia e alla cittadinanza devasta civile
è un percorso incorreggibile
E questo è una domanda che dobbiamo porci
Facciamo del fatto che è stato un percorso minoritaria elitario non diffuso su tutto il territorio con tutti i limiti delle esperienze
Ma anche laddove queste esperienze sono costruiti è una strada ancora da praticare io lo dico con molta sincerità chiarezza
Perché mi conosce credetemi in buona fede anche con una certa sofferenza in quanto credo d'avere anch'io contribuito per quello che può conseguire un intellettuale
A portare avanti questa linea quindi credo che è stata anche di quelli che
Ha fatto quello che poteva fare
Perché questa strategia sì determinarsi questa De che su che cosa si arresero per vedere se avevamo sbagliato fosse la realtà talmente cambiato che non rende più agevole
Il tentativo di assediare la Bastiglia del carcere sul piano del territorio partivo dalla proposizione apparentemente semplice
Si diceva io di spesso dicevo con parole o più complessa ma che qui fiordo che probabilmente il carcere può in tutto o in parte a rinunciare al suo monopolio esclusivo
Sulla devianza criminale
Nella misura in cui la società civile nelle sue diverse articolazioni si fosse mostrata in grado di riceverà adeguatamente il mandato disciplinare sui soggette liberate dalle istituzioni
Tra società civile carte quindi si operava ovviamente uno scambio disciplinari
E quindi si riteneva che attraverso le misure alternative o altre modalità custodiale leggere se in quanto la salsedine fu Stalingrado
Di produrre attraverso l'assistenza e l'aiuto anche la presi in carico quindi di un mandato di controllo di disciplina una siccità più disciplinata avrebbe in qualche modo eroso
Il monopolio esclusivo del carcere sul proprio diverso
E cose così non sono andati
E questo dobbiamo stessa
Non sono andate così
Io meno Coppino per una ragione che fa una ragione di fondo
Che la società civile non si è fatta a Bari o non si è mostrata capace di ricevere questa bene punto reca
Con tutte le doverose
Meritevole di attenzione esperienza eccezionale
Come fenomeno complessivo politico la salsedine se lo Stato assolutamente in non solo inadeguata ma restia
Ad accettare una delega disciplinare nei confronti dei soggetti che si dovevano liberare da quell'universo concentrazionario
La ragione per cui le sta civile insomma se mostrata
Così vi stia se opposta con tanta forza a questo processo sono certamente tante qui in questo convegno una parola e comparsa che è un modo di cogliere questo problema io ritengo che l'asta civile propri momenti in cui si andava a sperimentare certe realtà appunto dalla seconda metà degli anni settanta e negli anni ottanta
E sempre più vicini ai nostri giorni subiva profonde trasformazioni che ci piaccia o non si piazza che certi riflessi sul mondo dalla politica sono chiari a tutti ma forse sono meno chiare sul piano proprio dalla composizione sociale
E che comunque queste trasformazioni complesse dalla società portavano per la prima volta in Italia perché l'Italia non aveva mai conosciuto questi fenomeni al costruire sì di una domanda sociale Sicurtà o di intransigenza
Fino al limite di una riproposizione ideologica di una forte richiesta di penalità
Che attraversarla le classi molte classi sociali vitali
E quindi lo spazio di agibilità politica
Di questo scambio disciplinare tra il dentro e il fuori non trovava il soggetto esponenziale dello scambio di enti locali e le forme del volontariato nell'assistenza in grado di operare questo scambio per la ragione semplice evidente
Che lo l'operazione non era pagante sul piano del consenso sociale
Questa situazione si è il più
Aggravata
Alla fine degli anni ottanta e quelli fra Genova
Non credo ma questa è l'opinione in ragione dell'aumento dalla criminalità
Anche se esse aumentate
Ma per una costruzione sociale molto complessa che di fatto al di là della diagnosi che possiamo fare ha prodotto che una ricompatta interazione gli strati sociali su domande forti di penalità e di intransigenza nei confronti della devianza questa è una realtà così come si è venuto a costruire se
Al di là delle ragioni che hanno determinato e questa situazione ciò è vero
La strada immediata della praticabilità di un rapporto tra società civile e carcere è fortemente pregiudica
A meno che questo parte lentamente propositiva del mio discorso non si operi diversamente sul sociale non nel carcere per riaprire evidentemente un nuova stagione in grado di imitare le condizioni esterne
In termini più favorevoli a l'accettazione di un mandato di tipo disciplinare
Quindi
Io mi voglio mettere fuori di una logica tecnocratica come il nostro ipotetico direttore avrebbe dovuto mettersi
Perché credo che nella logica tecnocratica
Ciò che non posso accogliere proprio un elemento fondamentale la lettura tecnocrati che è una logica di conservazione della realtà sociale se ci mettiamo le nozze coi di conservazione tra sociale secondo Venosta ipotetico direttore ha perfettamente ragione
Si dimette vicino a logiche di mutamento sociale e quindi io lotto per una normalità che sia diversa da questa realtà questa è la proposta che lentamente una forza politica ho la forza come sindacato della vera e cioè per un mutamento sociale allora in una logica di mutamento sociale quindi contro una logica di conservazione della realtà
Per quindi una realtà sociale che non sia questo orribile normalità e chiaro che posso immettere anche l'elemento decisivo di una trasformazione
Di una società civile capace evidentemente di ricevere questo mandato disciplina
Ma detto questo io non faccio altro che esprimere una volontà significativi apprezzabile sul piano delle dover essere ma certamente non è mestamente produttiva di alcunché
Il problema di trovare invece uno termini di produttività
A questa idea questa strategia secondo me sono molto complessi
Laboriosi faticosi probabilmente di incerto esito
Ma se voi mi trovate un'altra strategia in grado di dalla realtà sociale che sia facilmente percorribile ditte ma perché evidentemente io ancora non l'ho vista e quindi chiaramente ridisegno uno scenario di progettualità politiche
Coraggiosi difficili
Ma rispetto ai quali in qualche modo dobbiamo cimentarci
E qui da faccio un'altra affermazione forte avrebbe
Dista di ben tempo più lungo da per essere discussa però che mi sembra decisiva perché da quelle poche cose che ho sentito
Questa mattina in questa aule che mi sono state riferite dei discorsi degli altri giorni probabilmente merita di essere chiarita
E questa si afferma in questi termini non facciamo successivo illusioni sulla capacità una riforma delle leggi Muti questa situazione
A me non risulta per quanto giurista che veleggia abbiamo cambiato la realtà
Cosa voglio dire che le scelte tecniche che peraltro io stesso voglio dire coltivo tra se sia meglio misure alternative o pene sostitutive sì sì è meglio introdurre meccanismi di diversione tutta questa complessa articolata topica delle strategie deflattivo
Son belle cose ma la si azzera i giuristi non cambi una virgola della realtà
Non cambia una virgola realtà questo un punto fermo tenere non riponiamo illusione nelle forme giuridiche
E se non costruisco la realtà
E già molto quando sono in grado di disciplinare realtà terrà
Cosa voglio dire non c'è dubbio che per chi acquista entra gli imprime una preoccupazione garantista preferisco percorsi di alternatività che parte il Nord alla sentenza del giudice di cognizione cioè pene sostitutive
Preferisco lentamente perché queste danno maggiori garanzie di certezza danno minor flessibilità della pena riducono la discrezionalità consentono di applicarsi in maniera più uguale bellissime cose
Ma seguire una strato sedere l'altra e ininfluente rispetto all'obiettivo di deflazionare il carcere
Questo ce lo insegna la realtà degli altri paesi son dei paesi pensiamo agli Stati Uniti non voglio sempre a portarmi
Agli Stati Uniti dove è il Paese più ricco di pene sostitutive misure alternative il più articolato sui meccanismi di versione processuale e c'ha un milione quattrocento mila detenuti e qualcosa come cinque milioni di persone penalmente controllata
Le stesse aziende lo posava per l'Inghilterra
Parzialmente per la Germania
Voglio dire non è aumentando o privilegiando una strategia legislativa all'altra che io produco immediatamente degli effetti positivi nei confronti della riduzione della centralità del carcere
L'assenza di questi strumenti rasenta che può essere diversamente apprezzata
E quindi ci può schierare ma per delle preoccupazioni che sono di altro tipo punto preoccupazioni di tipo garantista precursore di ridurre al punto la discrezionalità ancorare più la certezza del diritto
Questo è troppo secondo punto insomma mi sento di doverlo dire mi dispiace non sia Luigi perché con lui felicemente polemizzo l'altra illusione e quella di una capacità del legislatore di addivenire a un processo di depennati
Chi non vorrebbe illuminato legislatore che domani mattina toglie l'ottanta per cento dei reati che sono bagatellare nel nostro sistema chi non lo vorrebbe ma con altrettanta onestà non si sarà male
è una anche se è una vecchia illusione Credit fondazioni luministica pensare appunto un principe illuminato capace di capire 'ste cose
Il principe forse non è molto illuminato ma le ha capite benissimo e queste cose che il legislatore non può nella situazione attuale rinunciare alla risorsa appena
Non potrà mai e così via in tutti i Paesi non solo in Italia
Per una ragione ovvia che le risorse penale è una merce monopolistica casso dolori spendibile in chiave simbolica per produrre consenso sociale in un crisi di consenso sociale ricorre la sempre la risorsa penale
Anche quando nuclei
Di giuristi democratici pensa AMD
Hanno provato a immaginare una ipotetico disegno di depenalizzazione e ne è uscito un aborto depenalizzato dei reati comunque non sono nei fatti criminalizzati nessuno aveva il coraggio di togliere qualcosina di più
E questo è un'altra illusione col di rimandare il tempo legislatore cioè la classe politica che rinunzia ha una situazione monopolistica di una merce preziosa come quella simbolica non si rinuncia quindi io ormai ho messo tra parentesi queste pie illusioni ci sarà sempre più ricorso simbolica risorse per la
Detto questo che dato queste due tele che metter meriterebbero ben altra discussione mi rendo conto e quindi offensiva posava intelligenza di molto i due proposizione così forti ma in cui io mi son venuto di più nel tempo va
Convincere dico un'altra cosa che mi si mi si positivo questa polemica poiché oggi si sta aprendo pale penitenziari stile dentro tra figure di grande qualità
Morale e intellettuale come l'esempio da un lato Luigi ferraioli e dall'altra parte l'amico Margaret io li capisco
Come se non li capisco Malgara
Che impersona lo spirito dalla cosine lavoro riproposto che crede nella flessibilità della pena
E che quindi con
La forza anche polemica
Che la sua schiatta Toscana gli consente polemizza contro tutti coloro che attaccano questo bene prezioso e la lucida rarefatta spietata analisi condivisibili Fraioli si collocò su una dimensione non produttiva però di alcunché dal punto di vista politico
Che seguiamo la strada che si chiama l'altra non cambia di una virgola il tema politico di come ridurre la centralità del caso
E via via le conclusioni
Io credo che
La gente sta in prigione non perché ci sono delle leggi e dei giudici ma perché il bisogno di penalità è un bisogna che si costruisse socialmente
Ogni realtà sociale non ogni Stato che è una finzione lo Stato cento d'imputazione di rapporti ma ogni società civile produce il suo bisogno di galere il suo bisogno di penalità
Allora dal punto di vista politico o si riesce a intervenire sul modo in cui si costruisce socialmente la domanda di penalità oppure tutti gli altri discorsi hanno una dimensione scusate e mi comprende anch'io
Puramente accademiche n faccio tanta però non ha una dimensione di praticabilità politica
Perché il tema diventa delicatissimo sbarazzarsi il campo da queste che io ritengo situazioni chiuso
Perché se le cose vanno avanti come posso andare avanti la situazione di anomalia che prima descrivevo cioè di un'Italia che in tutto e per tutto e comparabile agli altri paesi non sta peggio e non sta peggio
Né sul tasso di caratterizzazione né sul tasso di penalizzazione
E neppure scusate sulla qualità della vita delle carceri chi dice queste cose perché ha visto solo le carceri italiane e che si vede anche le altre case
Si veda anche le altre case in questo non ha nulla
Né di meglio e di peggio degli altri paesi è però un Paese che c'è una grossa anomalia sul piano d'esempi di un paese di bassissimo controllo della illegalità
è un Paese in cui l'illegalità è fortemente immune non solo va bene dalla sanzione penale ma immune ogni forma di controllo
Questo è un punto delicato io credo che uno bis note a cui dovremo arrivare anche per aderire a un consorzio europeo e quello di produrre una società un po'più ordinata
Sul piano anche dell'illegalità e credo che la domanda sociale che oggi si scrive in maniera spesso inaccettabile
Cioè come domanda di mia di penalità se non addirittura si colore di tinte fasciste inaccettabile spesso però esprime un bisogno reale
Un bisogno reale
Io credo che prima o poi questo bisognerà l'ex si dovrà dare una soddisfazione io non credo che noi possiamo ancora valersi di una delle polizie più inefficienti del mondo somma comparabili a quelle del terzo mondo
Che l'ha pochissime capacità investigative così come sarà difficile confrontarsi con apparato giudiziario la sua cui qualità disservizio
è pari a zero
E pare essere queste sono snodi de ma se noi dovessimo soltanto cercare di curare questi mali certo che rischi cui Damen Conte un aumento smisurato tra popolazione detenuta
Terrorizzante ben altri nostri termini ben altri nostri questo mi fa paura cioè che una necessarie scelte di razionalizzazione disciplinare della Società comporti una non più a ristabilire scelta di penalizzazione
E qui invece bisogna smontare allora le proposte che sono state avanzate discutibili
Forse destinate se soltanto belle idee ma che io vorrei che in qualche modo diventassero oggetto di una discussione invece tendono in maniera spregiudicata laica ad affrontare alcuni noti fuori dal mito di rieducare chicchessia non è questo l'oggetto fuori mille presa di recuperare socialmente gli individui ma che riesca a declinare ordine sociale disciplina sociale soddisfacimento di una domanda di difesa sociale della società a basso costo di penalità
A bassissimo costo di penalità la proposta che come regione Emilia Romagna o diventato una proposta legislativa
Scherzosamente chiamata
Pago due ricevo tre qualcuno dicevo due cioè nel senso che addirittura per una una unità di tempo di lavoro prestato gratuitamente di pubblica utilità sì di così davano due unità di pena da scontare si scrive in questa dimensione laica cerchio che questo non è un progetto mitico di trattamento rieducativo
Chiaro che chi accetta questo patto è un soggetto che lo fa opportunisticamente per pagare bene a quella galera però i vantaggi sono che immediato non passo sotto un vaglio discrezionale chiunque li può aderirvi che non sono poche cose ed altro parte da quanto meno un elemento fortemente simbolica la comunità di restituzione del male fatto
La società deve attivarsi o essere abituata a pensare che comunque l'illegalità va combattuta che chi commette legalità va aiutato ma in qualche modo va anche penalmente o se non penalmente controllato
E che quindi c'è una dannosità dalla criminalità che va in qualche modo a volte simbolicamente restituì
Mi sembra che questo sia
Una proposta undici è tutto qua dice qualcosa sulla capacità di uscire quindi collocarsi in una dimensione come dico io laica spietatamente laica non affascinata dei limiti ma che coglie un nodo che secondo me ha invece un valore questo sì invece simbolico fortissimo della restituzione
Ma dall'altro lato faccio un altro tipo di considerazione e qui concludo
Il carcere questo la nostra storica e NATO quando l'illegalità nel nostro Paese negli altri Paesi era molto diverso dalla illegalità attuale
Cent'anni fa in Italia siccome devono esattamente dieci omicidi di più di quanto si commettono dieci
Il tasso di omicidio in Italia nel mille ottocentosessantaquattro prima statistica criminale e pari a quello che c'è oggi la Colombia
Racquet quadrante quindi ha avuto una diminuzione dei reati contro la persona
A fronte di questa questi reati contro la persona abbia mente comportava una reazione punitiva forte di incapacità azione come la prigione
Come la prigione
Se si può dire avente mente siete allo spirito illuministico non adottarla per no
In questo senso qui fu una scelta progressista
Oggi la stragrande parte dell'illegalità in Italia sono reati contro la proprietà e non per una ragione di mutamento antropologico dalla razza italica arte questo ma di tutto il mondo ma semplicemente perché le società moderne opulente hanno strutturato la loro ricchezza come richiesta mobiliare
E quindi all'aumentata le opportunità
Tutto qua
Il mille ottocentosessanta l'unico furto possibile li campestre
Oltre che c'era soltanto la rapina con l'omicidio oggi chiunque di noi tra telefonino automobile cento offre una tale disposizioni di beni immobili che evidentemente omette l'opportunità e la criminalità allora ci si domanda se oggi in carcere come invenzione possa essere una risposta
Alla criminalità contro la proprietà questo l'ha posto anche Guido Neppi Modona recente saggio va posta in maniera molto laica anche questo ce la tutela del bene la proprietà nel senso proprio politico del diritto terribile sì tutela ancora oggi la proprietà mobiliare attraverso la pena privativa della libertà
Questa è e la domanda forte
Io dico di no
E allora perché e questo nel campo sempre per non tentare strade completamente diverso fuori completamente dal settore del del penale
Allora vuol dire esperienze come quelle che stanno avanzando su un il paese della mediazione
Si dice da noi non si può se l'obbligatorietà dell'azione tra io domando siamo proprio obbligati politicamente a castrare la nostra fantasia semplicemente perché una norma dice che l'azione penale obbligatoria credo che si possano pensare che si possa mettere anche tra parentesi un valore
Cioè
Queste le quali tutto cioè io credo che in realtà in cui queste cose si dicono sette ritenute ad esempio che tutta l'amico che finalità di tipo predatoria di strade e quello che può intasa legale sia fuori dal penale tentiamo mediazione
Tra vittima autoriforma di compensatoria assicurazione particolare ricorre allo strumento civile amministrativo non mi sembra poi cose così ardite anche perché la tipologia per quale noi ci riferiamo è una tipologia di aggressione
Ai beni tutelati di cui dubitare sul piano dei valori costituzionali meritevoli di una sanzione privativa la libertà grazie
Verrebbe da dire da e in da vecchi bolscevichi che abolendo la proprietà
Si fa l'operazione alla sezione
Definizione essendo esso stesso
Ma e per
E
Passione
Sempre settore se ne torna
Insieme ad altre forme di sacralità terribili
Ma
Pavarini
Vi pare con molta consequenzialità
Illustra avallate Jesi
Che che mette in discussione che fa discutere che dovrebbe fare discutere
Diciamo anche a parte Nouri
Siamo un po'affezionati ad una discussione
L'abbiamo sentita anche alla luce di quello che diceva Pavarini tradizionale
Anche altre forze
Che sono impegnate sul problema in termini in termini di quotidiane
Leggevo preparando questo convegno che l'articolo della Costituzione
Era diciamo il risultato accetta il ridire reinserimento la rieducazione la risocializzazione era il risultato di tre culture sostanzialmente
D'una cultura comunista che vedeva nel carcere una funzione pedagogica
Di una cultura liberale che vedeva nel carcere una funzione terapeutica e di una cultura cattolica che vedeva nel carcere una funzione preventiva
Io chiederei don Spriano
Cosa ma cosa pensa
Rispetto anche le cose che diceva
Un momento fa Pavarini la luce della sua esperienza di responsabile della Caritas romana che lavora appunto sulla questione del carcere
Mi dispiace che dobbiate sentire alcune mie parole al posto di don Luigi Di Liegro che doveva essere qui stasera comunque ha mi scusi per creano arrivato con noi
Pierluigi Bersani che il presidente della regione Emilia che salutiamo
Per cui girò alcune cose io sono responsabile della Caritas diocesana sulla recarci alle da cinque anni sono cappellano a Rebibbia
E quindi mi interesso pieno tempo della realtà carceraria qui in Roma
Ecco voi sapete che la Caritas è un organismo che ha il mandato di animare
Le persone i gruppi le comunità dove la gente manca di comunione e manca di amore mancanti situazioni di convivenza amicale
E in questo senso come Caritas
Cerchiamo di essere presenti all'interno di questa grande fetta di emarginazione parlo in particolare di Roma perché io lavoro qui a Roma in mezzo a questi tre mila duecento uomini e donne che sono carcerati in Roma
Non sto ad elencare le cose che facciamo che cerchiamo di fare per rispondere a una domanda di giustizia e di amore che viene da queste persone
Ma sentendo ciò che ha detto Podavini devo dire che proprio mi si è aperto il cuore perché la sua riflessione in cui ci dice che o entriamo in una logica di mutamento sociale oppure non c'è cambiamento di legge che tenga non c'è capacità del legislatore che dei penalizzi ecco io su questo proprio faccio un applauso lui perché è sono in questa direzione credo anch'io
E penso di essere in sintonia con la nostra comunità ecclesiale credo che o entriamo nella logica che è necessario cambiare la nostra mentalità rispetto alla detenzione e al carcere così come oggi viene vissuto oppure possiamo immaginarci tante cose a tavolino nei convegni sulla carta ma non risolveremo mai alcun problema
In genere dei convegni come questo e come in tutti i convegni si può uscire con qualche informazione in più ma difficilmente si è seconde le convinzioni modificate mentre io penso che forse a cominciare da noi dovremmo uscire con la convinzione che il carcere e sicuramente inaccettabile per la dignità della persona umana
Io d'onda definizione credo che il carcere sia assolutamente una struttura di peccato quindi una scelta immorale da parte del legislatore
E da parte di chi poi amministra questa giustizia e come sappiamo attualmente in mette in Italia tutti in carcere perché non abbiamo altra fantasia di inventarci forme alternative
Perché dico che la struttura di peccato
Questa parola per chi ha qualche dimestichezza con l'esperienza di fede
O comunque ecco qualche dimestichezza con la rilegge religione sa che significa peccato l'atteggiamento della persona che chiude che taglia in maniera definitiva i suoi rapporti col Padreterno e con il prossimo
E quando si taglia queste entriamo in un atteggiamento di male per minori cristiani un atteggiamento di peccato
Ora io credo che il carcere
Attualmente parlo soprattutto dell'esperienza italiana ma sicuramente si può generalizzare sia una struttura di peccato perché taglia totalmente le relazioni umane
Taglia totalmente del condannato la possibilità di sentirsi riconciliato con Dio riconciliato con la società civile
Attualmente io credo che tutta l'esperienza del carcere sia intrisa di quella frase che è scritta sulla condanna all'ergastolo fine pena mai punto esclamativo ci mettono sul fascicolo del posizione giuridica che stanno nelle matricole del carcere
E credo che tutte le condanne oggi hanno questo fine pena mai perché il detenuto in carcere non solo riessere
Ha visto cioè non richiesta di socializzare assi
Non solo non è più un uomo con la sua dignità ma quando esce è detenuto o ex detenuto per tutta la sua esistenza
E sicuramente non ha più alcuna possibilità di inserirsi in maniera piena come cittadino che ha pagato ciò che doveva pagare che può ritornare ad essere nel pieno della sua dignità
Perciò mi sembra che il carcere
Che dovrebbe essere ecco come diceva il cardinal Martini in un convegno sullo questo problema l'extrema ratio
Di una situazione in cui non si riesce a fermare altrimenti un colpevole non si riesce a fermare altrimenti una violenza forte oggi è lo strumento che viene usato per tagliare fuori della convivenza civile
Un sacco di gente e destinarle alla morte
è chiaro non abbiamo la pena di morte ma credo che tutti osservando soprattutto quelli che lavorano in carcere riconoscono che attualmente c'è questa pena di morte a livello psicologico nelle persone che subiscono alla carcerazione
Primo perché la pena viene comminata secondo me in con criteri di retribuzione
Il vecchio slogan antico testamentario occhio per occhio dente per dente hai fatto tanto TPL bene vengo a punire che con altrettanto e io non credo che un male comminato perché il carcere è un male
Cambi di una virgola il male commesso con tutta buona pace degli educatori dei direttori di noi volontari dei cappellani che lavorano all'interno del carcere quindi forse il primo nodo su cui deve essere cambiato il pensiero sociale di noi tutti e questo di alla giustizia che non sia retributiva cioè di una concezione della pena
No non pensate quantificate nei termini di una compensazione del male commesso
Altrimenti perpetue Remo questo discorso di fare occhio per occhio dente per dente questo prete che oggi si va in carcere per qualsiasi tipologia di reato
Quindi senza patente e finisce in carcere non perché lasciata a casa ma perché
Non ce l'avevi per quindi non abbiamo una struttura capace di valutare norme il reato in base alla sua qualità e quantità ma in base al principio della riconciliazione
Cioè perché se uno ha sbagliato nel suo passato
Non deve essere anche capace di correggere il suo errore attualmente la condanna al carcere secondo me annulla questa possibilità il colpevole viene inchiodato totalmente al suo passato
E non gli viene data alcuna possibilità mettendoli in carcere di ritornare ad essere una persona con i diritti pensate a quante
Pene aggiuntive rispetto alla condanna vengono comminate eliminando facilmente per cinque dieci per sempre
Le persone da lì propri diritti civili dall'esercizio dei propri diritti civile ci sono e nord pensate adesso alla giustizia vendicativa del nostro Stato quando noi ogni giorno vediamo entrare in carcere persone
Che hanno commesso un reato sei sette dieci anni fa hanno fatto un anno di custodia cautelare sono andate definitivi dopo sette dieci anni
Hanno dimostrato in questi dieci anni restando fuori di aver ricostruito una loro credibilità e dignità di non aver più mancato
Alle norme legislative
Vengono rimesse puntualmente in carcere per scontare sei mesi un anno tre anni quattro anni e rimettendo nelle condizioni di nuovo favorendo il fatto che poi debbono essere costrette delinquere perché normalmente si sfascia il lavoro si sfascia la familia non siedi perdono i contatti ricostruiti faticosamente oggi io credo che al di là del sovraffollamento proprio il problema uno dei problemi più gravi
Del sistema carcerario del nostro sistema di giustizia e quello di incarcerare un sacco di persone dopo sei sette otto anni dal momento in cui ha commesso il reato per me queste vendetta
E non lo dico solo per i tribunali Teresi legislatori per coloro che amministrano questa giustizia lo dico anche in primo luogo per noi cristiani
Io quando partecipo le nostre nostri gruppi nelle parrocchie nelle comunità cristiane trovo
Cristiani laici e cristiani preti che hanno questa stessa mentalità vendicativa retributiva addirittura noi
Ancora facciamo passare un inferno come una condanna che Dio da no male commesso quanto credo che invece sia semplicemente una scelta da parte della persona di non di decidere che non vuole questo comunione con Dio e con gli altri
Lasciamo stare questo discorso ma sta il fatto che io credo che la nostra legislazione
Tra l'altro fatta soprattutto per le persone ricche e potenti perché è talmente complicata è talmente intrisa di leggine norme enormemente
E in questa legislazione
Il cittadino comune
Quello che non ha la possibilità di una difesa perché non ha i soldi per pagarsi della viene condannato oggi in un'enorme ingiustizia le nostre carceri determinata dal fatto di trovare persone che a parità di reato
Uno sconto dieci anni l'altro sconta un anno o non entra per niente non ci sono ricchi in carcere
E secondo me questo significa che la nostra legislazione è fatta per i potenti e per i ricchi non è fatta per tutti
Perché se un buon avvocato riesce a tirarti fuori in mezzo alle righe delle norme significa che chi non ha una lira non può garantirsi questa possibilità
Ecco io credo che davvero in carcere sia una scelta immorale non solo immorale rispetto all'annuncio evangelico ma immorale rispetto a una convivenza civile
Per cui l'annuncio che credo dobbiamo fare a noi tutti tra di noi alle ai nostri governanti ai nostri legislatori
Che si siamo capaci di sensibilizzarci in modo tale da cambiare la nostra mentalità attualmente e marginalmente inventa Rita di riconciliazione io credo proprio con Pavarini che sia necessario mettersi nella logica del mutamento sociale perché attualmente voi immaginate che le misure alternative che in qualche maniera vengono applicate
Ma vengono applicate perché c'è una Rete di volontariato di amici eccetera che garantisse un po'di lavoro che trova un po'di casa che trova una situazione di accoglienza
Di pubblico non c'è nulla
Basti pensare ai malati di terminare di ICT e stanno Riva Follani do le che nostre carceri in base all'ultima sentenza dove non è più automatica e la loro scarcerazione e invece di pensare a costruire accoglienza fuori situazione protette fuori sì una volta ancora si pensa alla carcerazione
Manco pensando e questi talmente i propri interessi
Perché se noi pensasse questi Clemente i nostri interessi dovremmo preoccuparci come società di sapere come uscirà il ladro che ruba abitualmente
Come uscirà dal carcere il rapinatore che abitualmente rapina perché uscirà sicuramente peggiore di prima
E allora io credo con Paola vive che per esempio tutti quelli che nella vita e non li troviamo in carcere tantissimi non sono e non possono far altro che rubare
Il carcere certamente a queste persone non dà nulla dovremmo trovare altre forme altre misure per difenderci su questo terreno perché io mi sento di risottolineare
Che io non ci convinciamo che ci deve essere questo superamento del carcere perché il carcere lo dicono ormai un po'tutti può essere necessario attualmente per una piccola percentuale di detenuti
Per i quali non è possibile fare un'altra scelta ma siamo attorno forse al venti per cento degli attuali detenuti
Carcere come peccato
Come dice don Spriano
Carcere come pattumiera di tutta la marginalità sociale come diceva un articolo non molto recente Pavarini
Necessità del cambiamento sociale per affrontare
Il carcere la questione carcere
Quindi cosa fare
Nuje lo chiederemo anche alle Presidente della Regione Emilia Romagna e che si è Spesal particolarmente in questa direzione negli ultimi tempi e Pier Luigi Bersani
Fatta fare intendere subito come
Curvaroli siamo discorsi prova venne
Chiarisco un punto
Spesso riflettendo sulle diciamo le le conquiste migliore dell'Emilia Romagna seduto alla sinistra si fa appello ma categorie che sale qua del Prado pragmatismo emiliano
Che io rifiuti in radice perché pragmatismo vuol dire si fa come si può
Invece io intendo credo che da questo maschere alta il meglio conservato Emilia Romagna si fa quel che si deve e lo si fa come si può
Allora io sono convinto da sacco di tempo che questo tema che stiamo affrontando
Va rapidamente sottratto a un ottica accademica
Convegnistica
Filosofica
Ideal tipica giornalistiche che più ne ha più ne metta e qualche questo tema debba assumere rapidamente
Un centralità politica e nelle azioni di governo
Se non si fa questo operazione
Sulla coppia sicurezza in sicurezza
Sul tema giustizia esecuzione penale
Noi ci giochiamo il futuro Bompani buon pezzo di futuro in termini di civiltà collettiva nel senso proprio della polis interni diciamo politici nel senso più nobile
Quindi io amo profondamente diciamo un'area culturale democratica
Che sa chiamare col suo nome le cose che non ha paura pronuncia la parola sicurezza
Perché credo dobbiamo intanto prenderà atto il sogno che tutte le scienze sociali si dicono che questa cosa nelle viscere degli uomini che siano ridesse sinistri certo c'è da viene prima di qualsiasi cosa
E ce ne stiamo accorgendo predomina prima del pane prima dell'acqua figuriamoci quanto vien prima dei diritti
Questa cosa abbiamo le mani in questo momento
Allora dobbiamo riuscire ad occupare dico dobbiamo essere mettendo dentro tutti quelli diciamo che sanno quel che si deve fare
Bisogna anche non siamo occupare rapidamente questo spazio con proposte che facciano girare la ruota in un certo senso
E cioè prendo uno spunto da Pavarini Sella società come è la società che produce questa esigenza di penalità e quindi che produce il carcere lo ingrossa solo la società potrà
Ridurlo e poi vediamo se cancellarlo ma come si fa a far girare la ruota per così e come evitiamo che giri all'inverso verso ipotesi regressive verso un'accumulazione una rincorsa
Sicurezza insicurezza esecuzione penale inefficaci e insicurezza e così via dicendo io credo questo sì un tema politico e istituzionale un tema di governo per eccellenza e purtroppo siamo molto siamo indietro dal punto di vista
Ecco da qualsiasi parte lo si prende il tempo andiamolo pure dalle dalle carceri
Io le sono giunte amministratore
Che ha questa intenzione che diceva
Certo il carcere uno può dire di per sé ma certamente nel all'effetto pratico
Diciamo una fabbrica di scandalosa restrizione dei diritti
Io vi dico se parto se vado in un
Con qualche ero parlo con la gente eccetera eccetera io non parto da questo
Io voglio cominciare a criticare il carcere
Come modello di risposta quell'esigenza di penalità di sicurezza che tutti che presumo ci si perché c'è
E comincio a dire ma in carcere ci va chi ci deve andare
No
è strapieno di piccole cose di piccoli reati sul patrimonio eccetera che su una pura casualità che sono il due tre per cento di quel che succede in termini questi reati in oggi la considera andare
Sì ma di chi deve andare ma c'è un sacco di gente che sta lì dentro innocente aspettando un giudizio Magazine Season funzione c'è un sacco di gente colpevole che non non è detto che il CIPE per lo stesso motivo con la giustizia troppo lenta o va fuori per lo stesso motivo per la giustizia è troppo lento
Combina qualcosa questo carcere cosa ci riconsegna si riconsegna dei fatti aggravati
Dei rischi aggravati devianza
Allora è una fabbrica di penalità che funzione a rovescio
Voi a fare delle altre
Vogliamo andare avanti così
Questo meccanismo non funzioni
Poi se vogliamo a fondo è ingiusto ma partiamo da questo meccanismo non funzioni
Si può farlo funzionare meglio riformando la fabbrica dall'interno e qui c'è un tema che va svogliato che tali operatori fissi occhi queste cose qui
Cioè io solo concerti prendiamo atto del fatto che diciamo la fase del diciamo lo scenario la fase la cultura
Era Gozzini
è stata diciamo così
Svuotata
Dalle patologie del sistema
Che hanno generato quel che hanno generato
Folla metti bestiali gente sradicata al territorio capitale case quindi se nel suo essere sulla possibilità di di di contatti con realtà locali teme la grande criminalità le terrorismo e così via dicendo
E quindi attenzione anche a rischio che le azioni positive che si fa a volte io ragiono grafico molto semplicemente una Regione ente locale del centro ma voi che non voglio la fine dell'anno vestito qualche parte che ha fatto trascorsi formazione quattro cose sei
Però se poi non funzionano e non hanno il petto e si svolto funzione in negativo
Quindi intendiamoci John Fante 'ste cose a fare di più per l'amor di Dio però è questo il fulcro attorno al quale fare il ragionamento
Io credo che invece bisogna viaggiare su tre o quattro punti che si capiscano
Tre o quattro punti che si capiscono e che ci aiutino far girare le ruote nel senso che che dice perizie
Io riprendo un piccolo corpi Pavarini insomma oggi questo momento i remi in realtà di fronte i reati che suscitano più allarme sociale più l'esigenza di penalità Pico che sono quelli con sostanze sia di reati che avvengono lecita
E sono reati pezzatura diciamo conosciamo no
Sulla proprietà o goffa atti di violenza semplici fatti di vandalismo quel meccanismo è certo Larini obbligatorietà azione penale
E il meccanismo diciamo così classico in cui si affrontò le cose nessun ruolo le vittime sono messe sullo sfondo
La privazione di libertà comunico risarcimento tutto questo non funziona non funzioni non c'è quasi mai la punizione
Non si vede il risarcimento non non ha efficace nessun effetto il risarcimento
Si delegittima completamente sistemerà giustizia perché si intasano i Circuiti giudiziarie quindi intanto quella che sono in galera spettano perché qui l'occuparsi dato svaluta appalti calcio e così via dicendo
Allora
Diceva poi lo sottolineo ci fermiamo davanti alla colloqui che attori età questo problema è stato boema o vogliamo prendere questo tema per quello che è immaginare altri percorsi
Io dico assolutamente sì assolutamente sì
Percorsi quali risarcimento possa avere
Il caso un senso nel quale la vittima ossa dire la sua nella quale venga coinvolta la comunità locale
Ora queste questo che fa girare la ruota in altro senso quando la società si riappropria del tema diciamo così della della pena diciamo così e lo svolse in una chiave meno così angosciata meno meno
Simbolica così e così via disse
Ancora
Il tema delle vittime
Anche questo la vittima proprio per andare incontro coi anche questo elemento Bisoli sicurezza l'abbandono delle vittime sostanzialmente
Che genera bisogni impropri sicurezza all'anno e così via
Non Leonessa lasciata da doveva stracciata da solo del risarcimento di fronte a chi ha come sia reato lo stato deve assumersi questa questa responsabilità questa mediazione
Diceva Zappalà reni questo tema del di di un modifiche insomma per alcune fasi reati naturalmente possibilità di indirizzi fusione penali conforme di risarcimento Traverso lavori di
Di utilità socia insomma questo elenco di cose da altre ed altri si possono in vetta
Devono avere hanno mi pare perché li abbiamo con potestate provando proporrà ristampe apra di cose sulle quali abbiamo registrato il senso comune
Come
Come può girare il senso comune allora sono e devono essere proposto
Non meno attente al tema sicurezza
Di quelle forcaiolo carcerarie più efficaci più in grado di determinare coinvolgimenti circuito locale di far crescere una maturità una maturazione su questo
è chiaro che questo porta un'estrema conseguenza maestre sopporta una conseguenza anche di proposta organizzativa perché io non so quando e se e quando supera istruzione carcerare corte ritengo desiderabile
E così via ma naturalmente non abbiamo dei problemi voglio dire di grande criminalità sicurezza e così via dicendo
Comunque bisogna e cominciamo prefigurare badate che non stiamo parlando di cose futuribili nel senso possiamo io faccio notare che in queste stesse settimane si sta discutendo del del come dire di oggetti che cominciano a essere rilevanti il trasferimento di funzioni e di riorganizzazione di funzione incapace culti locali regionali e locali materie molto rilevante sul metodica
è una cosa che sta avvenendo siamo discute di queste questi momenti qua
Io credo che nel futuro dobbiamo immaginare un diciamo circoli presenziare giocato su due livelli
Uno più in grado di coinvolgere quindi come dire di depotenziata interni di penalità di coinvolgere via via diciamo la società locale e l'altro investigator nazionale dove l'esigenza diciamo così di primarie relativa
Il contrasto alla criminalità di sicurezza di altro genere vengono vengano vengano risolte
Per fare queste chiudo
Certo c'è da fare
Un altro tipo di di lavoro
Forse il tema più grande stop
Il tema durante cioè come si affrontano i fenomeni critici locali che determinano ingenerano insicurezza presente finte risposti sicurezza e così via come si rompe questo circuito quello
Da dove prendiamo il bandolo
Io credo solo dal territorio
Solo dal territorio in termini di ripensamento
Anche di funzioni reciproche nel territorio quando noi ne stiamo preparando un progetto di legge che mi auguro venga approvato così ho ritrovata rivolto al Parlamento per cui prendendo l'unico punto legislazione vigente nel quale si intravede una partecipazione possibile dimesso dei locali
Presso diciamo
E il le autorità di sicurezza no al comitato per la sicurezza
Pur presieduto dal prefetto che uso come coordinamento delle de forte del jet e diciamo no a quello deve diventare lo strumento di raccordo permanente codificato in certi eterni con l'autorità locale eletta dal popolo
Noi con questo diciamo due cose uno che nei Comuni amministrazione segrete dei tema sicurezza in sicurezza che come capite latamente preventivo di questi fenomeni stiamo denunciando deve essere incorporato delle politiche
Qui se lo stiamo dicendo va messo all'atto pratico la cosa è che fai vero che fai venti i vari quartieri fa illuminazione che come divisi e così via dicendo secondo
Che gli interventi vanno validati registrati in una logica che deve essere come dire discussa valutata
In un rapporto fra dimensione amministrativa politica amministrativa dei rapporti reali col territorio e intervento
Delle forze di sicurezza
Questo va a te può più una questione di rango
Adesso io posso fare chiudo con questo per renderli pardon l'esempio un esempio sul tema che so dell'immigrazione dei fenomeni che funzionano sociale collegate questo terribile
Qui o che sia lesivo si rinnova e se di una cosa
Il giorno dopo tutta l'Italia
Invasa dal tema
I singalesi
Mamma mia ma se noi andiamo al concreto
Noi vediamo che questo teme disloca in luoghi o insita ignare critica c'è un problema che di modello di gestione
In questo momento i soldi e telefonino via posta ciò e sull'Appennino ci son delle frane perché perché è piovuto perché tutti gli anni pioverà vengo giù delle frane io ne ho uno a Parma
E chiede fra e avevo a cui erano il Paese è una è una cosa tra bene a Parma venerdì viene il quello della protezione serio sussurrare Protezione civile sì vado io Civardi assessore c'è il prefetto
Ci sono tutti quelli che servono si vedono lì sul posto misure locale regionali nazionali ordinari e straordinarie
Per risolvere quel problema lì
La stampa locale naturalmente parlo di quel problema lì a Parma e anche un po'in Regione si discute l'affare di Corniglio ma tutti il Paese non pensa che stia venendo sull'Appennino e che si tratti di scappare
Questo è importantissimo e dobbiamo trovare anche anche senza ancora avere le risposte di come si risolve il problema detti quel problema lì almeno il modello di intervento dobbiamo codificato in altro modo
Assolutamente
Assolutamente un sindaco dell'est deve sapere che avrà anche delle autorità altre nazionale occasione che se c'è un fugace un problema è in gabbia portarlo anche con misure nazionali però poiché diversamente diventa una come dire una cosa ingestibile dal punto di vista politico culturale eccetera eccetera e suscita più danno anche avendolo poi risolto il problema sì succitato più danno di quanto sia guadagnano soluzione di quel problema ecco
Chiudo qui naturalmente per fare intendere quest'ultimo esempio nel vedere che anche sì fissa sul territorio modello intervento
Non è una cosa diciamo così impossibile è una cassetta di attrezzi che si tratta di allestire con anche delle modifiche normali che si affrontiamo il tema in termini positivi e propositivi come si sta un po'sforzando di fare forse qualcosa
Spuntare
Presidente Bersani diceva
Due cose molto importanti
Due proposte
Una riguardava un modello carcerario
Su due Circuiti
Uno è il circuito nazionale come dire le carceri di massima sicurezza carceri che attengono a diciamo ai grandi diritti nazionali e l'altro un circuito locale e quindi con un rapporto molto forte con le situazioni territoriale
Mi pareva che individuasse poi come compito e funzione degli enti elettivi territoriali
La individuazione di un metro d'intervento di un modello di intervento
E quindi di un ruolo sul terreno della sicurezza delle degli antinfettivi delle delle cariche elettive insieme alle funzioni dello Stato
Mi sembra un è un terreno molto interessante proprio sul che fare delle istituzioni in particolare dell'istituzioni elettive
Io adesso darei la parola a don Luigi Ciotti presidente del gruppo Abele che sapete tutti una
Di quale importanza l'azione del gruppo Abele
A
Su tanti su tanti terreni
Farci dire loro insorti qual è anche il oltre l'ottica e il il che fare che lui individua su appunto il periodo del carcere e della sicurezza
Da grazie
In ogni subito partire da una prima considerazione che per me è anche una grande inquietudine
Io vedo oggi
Che i contenitori non è solo il carcere
Ma un contenitore pericoloso nella il volontariato e l'altra sono le comunità terapeutiche mi voglio spiegare per non essere frainteso
Il carcere il contenitore
Quindi siamo chiamati a riflettere quello che
Punto
Tre giorni di sciopero della fame nelle carceri italiane solo due giornali hanno parlato alla Radio Vaticana il manifesto
Grandi disinteresse quindi rispetto devo dire la pazienza che hanno anche i detenuti
Questo numero di venti mila in più che ci sono nelle carceri che fanno manifestazioni non violente rispetto anni fa per chiedere i diritti degli spazi delle politiche giuste
E anche delle loro richieste tu per insiemi richiedere interventi per gli stessi operatori carcerari quindi non solo un richiedere per sé ma anche un'attenzione maggiore
Nella disattenzione generale della stampa di questo Paese salvo eccezioni
Perché questo contenitore quello sommato sta bene lì
Ma devo dire che ci sono anche altri due contenitori che vanno confermare che vanno confermare proprio un andazzo più generale
Di questo teatrino che si vive nei Paesi in questo momento
è uno devo dire proprio il volontariato le comunità terapeutiche
Perché sta molto bene a tanti che persone che hanno dei problemi rientrino le comunità sì idee legate più che ce ne sono meglio è grandi che sono meglio ancora
Ma c'è anche l'altro contenitore che a me io sono molto legato
Ma lo dico a spron Landucci di dosso questo pericolo che deve essere avvertito che si affidi al volontariato
Oggi molto usato nei discorsi e molto celebrato che si occupino dei problemi dell'emarginazione dell'esclusione
Allora con delle semplificazioni con delle celebrazioni
Non generalizzabili di prego
Non generalizzabili
C'è il rischio in totale onestà in totale buona fede nella generosità di molte realtà di molti gruppi ma per qualcuno diventa strumentare affidare a noi
Per quattro soldi
Poi magari poi contestati se ci permettiamo di alzare la mano per chiedere politiche giuste
E non politiche di solidarietà
Che noi non vogliamo politiche sulla vita a politiche giuste
Politiche sociali reali ecco allora io credo che la prima considerazione
Proprio per sommi capi che mi sembra di fare certamente il carcere il grande contenitore nella grande disattenzione di molte realtà
Ma c'è questo pericolo che venga il delegato sempre più ad affrontare certi problemi il volontariato e questa enfasi che oggi giustamente comincia a essere un po'ridimensionata di questa delega alle comunità che non possono accettare di essere anche un altro contenitore rispetto al mondo la tossicodipendente
Ma tutto questo lo dico pensando
A un dato che per me è sconcertante
è il dato da riflettere dell'anno scorso ma chiediamo ride edificato quest'anno io sono sempre molto prudente sui numeri e sulle ricerche pur importanti
Ognuno poi queste ricerche queste analisi queste vetture
E chiamato io voi a reggere da quotidianità nella concretezza vedere si dice un riscontro e devo dire che proprio questo riscontro che ha visto l'anno scorso in evidenza che il dato numero uno negli atteggiamenti degli italiani
Che schegge un atteggiamento che cresce quello della paura la paura fondato su cui noi siamo chiamati a confrontarci
Perché io il Giro d'Italia dalla sera alla mattina
Si sblocca concretamente con mano come questo elemento del disorientamento della paura
Della povertà che cresce ma anche di qualunque forma di diversità è un dato che sta crescendo
E che dietro a questo ci sono certamente delle gravi responsabilità del mondo dell'informazione di non politica di intervento eccetera
Ma
Testimone a questo l'altro dato che vede l'Italia primo Paese assoluto in Europa con un record negativo noi diamo consumato l'anno scorso ottantuno milioni di confezioni di pillole vendute antidepressive ai tanti ansiolitica
Tu sentieri tra i drogati
E dall'altra parte del siamo il primo Paese
è chiaro che schema di testa medico di Pertini aveva a che fare ma qui è il primo Paese assoluto con ottantuno milioni di confezioni pillole antidepressiva intenzioni etiche ufficiali vengono
Paura che cresce disorientamento Paci anche queste forme di mediazione
Che allora spiegano
Come lettura più complessiva di atteggiamenti di difese di ripiegamenti come attenzione Diop distanze da questo scaricare allargare il contenitore
Contenitore che non è solo il carcere che sta bene a molti ma che rischiamo della generosità anche noi se non ci scordiamo
Comunità e volontariato diventare in un certo modo
L'altra considerazione che in punta di piedi mi sembra di dovere fare
E che noi non possiamo ma neppure se gli operatori carcerari quando l'insegnante
E che si spendono molto io ricordo qui Montalto
Perché questo agente carcerario
Che ha pagato con la vita la sua coerenza
è stato messo nel cassetto molto in fretta
Le grandi ottusa dello Stato non sono andato al funerale attratto di questo agente carcerario che nel carcere di Palermo ha rifiutato di fare da mediatore da postino a uomini di Cosa Nostra lo hanno ammazzato a Trapani
è un segnale chiarissimo come voi ben sapete
Sono cose che voi mi insegnate
E tutto tace
E tutto ci io non ricordo qui perché questo segnale gli operatori onesti coraggiosi in condizioni difficilissime tra l'altro vivono e lavorano
Privi di alcuni strumenti di formazione di politiche più generali beh non può essere dimenticato come penso al volontariato penso a tante altre realtà che ruotano dentro la realtà del carcere
E che non possono supplire a carenze strutturali
E a scelte politiche altre detto meglio di me io non ci voglio entrare dentro che sono inadeguate e direi proprio propriamente sbagliato
Ha ragione Pavarini se ho capito bene io lo condivido lì sono anche molto grato lui per noi impuri ferimento in questo Paese
Non so le amicizie ma anche quelli contenuti di riflessione
Che anche le nostre realtà devono farsi un grande esame di coscienza
Io per primo gruppo Abele libera assoluto un grande esame di coscienza perché abbiamo avuto dei momenti di fatica nell'arco di questi anni non l'impegno rispetto e strutture carcerarie
Ma molte realtà all'e sterno vedi comunitario eccetera così
La fatidica e di massicci affido delle persone poi in quell'articolo eccetera che alcune difese per evitare poi di fare noi gli agenti carcerari rispetto a certe situazioni
Però di fatto chi ha pagato che ha penalizzato questo sono le storie delle stesse persone un esame di coscienza quindi che anche le nostre realtà anche quelli insegnante
Devono farsi rispetto un ritardo a difese a fatica rispetto a questo certamente riflessione finale
Io credo che il carcere e non sto a ripetere quello che altri non ho detto che condivido devo preparato un intervento scritto che vola
Possiedo paralizza i dolci allori dove bisogna
Cambiare un po'al di là delle considerazioni che altri hanno fatto e che condivido il carcere oggi però è la fotografia sia faticosa del fallimento delle politiche sociali ed educativi
Erika popoli d'occhio il discorso Lori capovolto perché proprio è questo segno e questo segno perché queste politiche vengono prima e certamente molto prima delle politiche di giustizia e di sicurezza
Queste politiche sociali queste politiche educative queste politiche vengono prima delle politiche di giustizia e di sicurezza
Allora sono il segno questo ritardo sono la insidiosi della contraddizione della timidezza di quelle politiche più complessive che non vengono affrontate nel nostro Paese
Con le nostre realtà impegnate nel sociale i nostri movimenti associazioni sindacati
Nel focalizzare giustamente questo problema del carcere
Io condivido la preoccupazione e quello che anche noi cerchiamo di fare di Risio creare conforto per le politiche sociali ed educativo assegno
Tu l'hai detto altre qui l'hanno ribadito che in questi giorni
è inutile inutile
E proprio inutile quando tu sbarchi in realtà del nostro Paese d'un giovane su due senza lavoro
Sud soprattutto
Uno su Trenitalia
E cita la galera carico di di buona volontà non ce la progettualità e non c'è un servizio vi porto un esempio
La banda dell'AIDS lettori
La banda dell'AIDS scusate se è più ritorno su questo fatto ma voglio solo fare due passaggi che sono tornati io non conoscevo questi giorni
Non ricordo
C'eravamo battuti perché venisse applicata quella normativa che poi la Corte costituzionale ha detto signora incompatibile due sentenze il carcere per come è concepito come fatto come attrezzato con la malattia
Si faccia in modo che chi a quella condizione possa uscì
Due sentenze la Corte costituzionale
La terza adesso ha rifatto il conto
Certamente nessuno qui per semplificare per giustificare chi sbaglia deve essere
Ma su due mila e cinquecento che hanno ottenuto questa possibilità
Che nonostante tutto ci sono rampicanti sui tetti hanno fatto bene che una trentina
Qualche cosa di più qualcosa di meno hanno poi creato il problema
Ecco non deve penalizzare non deve essere usato infatti Zatopek quella paura per quella difesa ho cavalcato politicamente perché qualcuna vilmente cavalca subito questo egli sugli immigrati San Salvario Torino
Sì che è un'emotività sociale c'è un ente di giornalistica e arriva subito quello che dice ci penso io e si paga decreto o si fa di intervento della sentenza che fa ordine e che da consenso a qualcuno
Questo non vuol dire semplificare sia ben chiaro
A un certo punto io mi sono otto
E stato cercami questi giovani che non conosce
Io dico colpa bene se vecchia
E ci siamo detti per
Vediamo vediamo un attimo il fatto che sono perché sembrava imposti sulla pace questa terra le loro attese sempre fatti questi imperi fatica storie con il temperino
E
Abbiamo cercato di farcene carico d'offrire delle opportunità
E ho visto che da così accusa
Adesso vanno ripresi tutti rimessi tutti in galera meno uno che non restano in piedi
E perché c'è cose vecchie c'è un magistrato che ce l'ha proprio proprio incallito in un certo modo e quindi non è vero che non questi da
Re al singolo magistrato perché c'è chi ha una sua
Impostazione eleggere un nuovo Ict la legge l'un l'altro chi accenderà nel senso che l'altro
E siamo al punto di partenza
Domenica e a non essere partito delle dei Savoia che la Commissione sanità detto inagibile che nulla ha detto inagibile
Che tutti i rapporti con i agibile ma continua a essere
Una struttura disumane per il partito ha detto che l'ospedale
Questi qui hanno sfasciato nel Pertini hanno distrutto
Io non voglio giustificare
Ma c'è la disperazione
Non sia il lettore estinguere possibilità alternative non si vanno a creare più i presupposti che dove vengono fatti hanno dimostrato concretamente che posso
Scusate di con altro nome lo cito perché pubblico ma solo con grande per Carmela Vona
Tutti i giornali italiani a nove colonne in prima pagina suite televisiva prima della Grande lei chiese di questa ragazzo
Che faceva ha fatto la grande rapina a una vecchietta con questo Ago sporco di sangue la vecchietta dona denaro e infilza la
Coppi
Servizi
Di tutto è successo ripeto anche qui
Non si giustifica nessuno cerca di capire che questa persona la sua fatica suo dramma le sue responsabilità
Io l'ho incontrato
Da ragazzino alta così fatto col re non ha famiglia la nessuno
Lascia facoltà sia colta
Considerando proprio interventi insetti Cashless di bassa soglia di accompagnamento di vero supporto di opportunità che offre una persona che cambia
La
E cosa ha detto due giorni
Distruggendo un'altra persona per fatti vecchi ma anche perché qualcuno rimette ordine in questo Paese tranquillizza quella pura quell'ansia eccetera io non voglio e non si deve semplificare
Vi prego però su alcune vicende ognuno poi qui alle sue è il segno
Molto chiaro
E molto preciso che la volontà di affrontare complessivamente mio modo diverso queste politiche
No non c'è ho affidato a Dorgali qualcuno qualcuno che si sta battendo ma complessivamente non c'è
Prima del lavoro della scuola della casa l'Italia è l'unico paese in Europa che non ha neppure un dipartimento che si occupa di oggi
Non dico ministero meno male s'è durato apparato burocratico ma una progettualità una progettualità
Che non vede solo sempre i giovani
Gran parte popolazione carceraria come problema
Ma chi sono veramente non è retorico lo diciamo tutti una grande risorsa se si investe e si investe in un certo modo
Allora il carcere il sette non solo il carcere e giustamente questo detto io lo risottolineo come sono capaci del fallimento delle politiche sociali ed educativi che ripeto vengono prima delle politiche di giustizia di sicurezza
E allora anch'io condivido come importante intrecciare il sistema penale carcerarie contorni Società politiche sociali politiche educative
Franca Porto in Torino
Carcere minore
Io non voglio mettermi analizzare vecchie nuove amministrazioni eccetera
Le devo solo dire che quando Torino un sindaco di nome Diego Novelli e la sua giunta
Certamente un altro contesto sociale se volete
Investiti in modo intelligente di coi a chi possiede diversamente
E facendo in modo che la città entrasse in quella struttura che quella struttura per i minorenni si potesse aprire verso l'esterno ci offrivano dell'opportunità di sostegno di appoggio ripeto un contesto diverso
E beh di fatto
Nei quartieri si investiva per fare in modo che non ci dovessero andare dentro ci facciamo lavoro nella scuola
Certamente tra mille critiche perché qualcuno preferisce più ordine più strati più lampadari più sicurezza di quel punto di vista così
E qui c'è una risposta sui lunghi tempi che non paga nell'immediato Bari devo dire che però tutti le ricerche serie fatte in quel periodo e negli anni successivi di quell'investimento fatto sul territorio per fare in modo che hanno dimostrato questo un notevole Carlo
Non voglio circoscriverlo lì per letture certamente anche altri fattori però mi sembra che sono qui segni concreti che dove sopra un certo modo c'è una ricaduta che poté la Rizzoli veramente in positivo tra le mani
E allora e questo è uno certamente degli altri dati su cui riflette be'condivido che usare il carcere come estrema soluzione per quei reati che sono minacce alla sicurezza pubblica è però anche di strutture adeguate
In ogni caso delle situazioni strutture che diano dignità alla persona Cozzolino delle
Opportunità reali non dimenticando che una miopia
I non vedere che il carcere una risposta così costoso oggi
Che illa ricavare percorsi alternativi costerebbe di meno avrebbe anche più efficace
O dei numeri primo scritto lì riaggiustare altri meglio di me possono ritornare su questo
Poli fare un altro passaggio
E questo le cinque cose in cui profondamente noi come gruppo ci crediamo nostro Pico ci siamo mossi
La prima abbiamo cominciato un lavoro in questi ultimi anni sulle vittime dei reati
Che tu hai richiamato che altro richiamato Techint io mi permetto dal di dentro di richiamare
Ci siamo arrivati con molti limiti con molti errori
E ci siamo delirante
Nel senso di chiederci basta non ci si può solo occupare i giovani che hanno dei problemi o non di giovani delle loro famiglie certi
Ma chi si occupa di quella vecchietta che esacerbata da Carmela Vona e che non e terrorizzata che nessuno se ne va
Chi soffre di chi ha subito lo scippo ecco questa marea che si era recata sempre di più
E quando ci siamo trovati a incontrare delle persone i pronti soccorsi ferite
Io nei dibattiti gente che si alza e dice dicendo noi comprendiamo il suo servizio però Chicchi senza nome
E allora prendere coscienza che c'era un muro contro muro e che questo muro sennò non si può battere se non si abbatte l'altro muro
Non si parla più non si riesce a fare il salto in avanti se questa cura questa difesa e questo ripiegamento della gente non viene stanato
Come gruppo emo vuol dire bene basta
Certi demoni emanato in difficoltà accompagniamo delle persone inventiamo delle accoglienze rispetto alla marginalità l'esclusione però sarebbe perdente
E i nostri gruppi pensi non solo la e non che Mincio in un lavoro per gatto proprio rispetto a chi subisce violenza vittime dei reati vi devo dire che l'esperienza che Pertini
Oggi in alcune sono già prese carico delle circoscrizioni con cui si lavora sul territorio se vuole un certo modo
Be'sta dando un respiro diverso
Stalin coinvolgendo l'altra parte
Ecco non vorrei generalizzare però sono percorsi secondo la necessità che tu richiamati di una promozione di una diversa cultura
Perché c'è un'informazione
Perché si accentua sempre il lo spettacolo il sensazionale perché si contribuisce con un informazione volte spettacolo non voglio generalizzare a creare paura e a non fare conoscere quella realtà è quello che ci sta dietro
Da qui proprio io credo che il grande investimento culturale che ha bisogno che tutte le realtà lavorino insieme
Un altro passaggio fondamentale Terzo
Ma qui c'è anche un problema di formazione degli operatori del servizio ci
Perché anche in chi perché c'è il rischio di essere stati un po'all'immagini di ieri
Ingessati e l'esperienza del passato
E quindi abbiamo anche molte violentata funzionari operatore ai servizi
Chi sono rimasti là e questa coscienza delle sue carte nuove operazioni cambiamenti problemi non è in cattiva fede è un problema di investimento di formazione permanente che riprenda questi contenuti gli faccia di leggere consapevoli siete persone di un certo
Ma credo che il grande investimento invece e quello che deve essere fatto nella scuola
Perché io credo che lì bisogna evitare che la gente a capire qual è quella popolazione che abita sul territorio a non semplificare abbiamo cominciato come libera l'associazione lascia civile antimafia viola fortune la fatica di coordinare insieme ad altri cinquecento più gruppi
Che sono ci sono messi in Italia insieme da Corleone a Trieste
E ne stanno partendo anche il istituzioni pubbliche con l'associazione
Avviso pubblico
Si lavora insieme si costruisce insieme si chiama così avviso pubblico
Ma il lavoro che abbiamo cominciato a fare l'esempio son più di due mila insegnanti che stanno facendo corsi di formazione tori mila di Renzi Roma per l'Italia su educazione alla legalità alla giustizia
Alla conoscenza di questi problemi vediamo che gli investimenti
Perché essi sedere a scuola porti test anche questa virtù
Fornisce i già dal piccoli
Gli strumenti per decodificare una serie di messaggi B è un investimento a lunga distanza ma credo che sia estremamente importante e fondamentale
Pure per minare
Compie Pino Puglisi posizionato al centro per Pino Puglisi io cito sovente don Pino Puglisi
Perché
La motivazione che già qualcuno conosce mi permetto di riprenderla qui
Per cui l'hanno ucciso
La famiglia di Cosa Nostra quella famiglia Brancaccio di Palermo è illuminante
La motivazione ufficiale agli atti che la Procura di Palermo sconcertante
Perché quel parente
Questo caso un prete in quel contesto è stato ucciso per questo motivo
I due uomini che hanno sparato dato questa giustificazione
Quel prete prendendo i ragazzi della strada
Ci martellano con le sue parole rompeva le scale
E allora quanto richiamato l'importanza di Pavarini richiama e due richiamato con forza l'importanza
Di fare abitare impedito
Chi altri occupano altri hanno devastato altri il controllo altri con speculazioni hanno gestito in un modo diverso
Noi siamo chiamati Tritone bisogno della società sicurezza i giusti riferimenti
Ma quest'uomo
Faceva abitare il territorio i suoi ragazzi per in azione un punto di riferimento piccole cose a queste piccole cose disturbo non solo quella criminalità la che voleva comprare un modo diverso
La distruggono anche un'altra criminalità
Che è quella sempre molto fine che di questi discorsi ne frega niente che oggi fatte aprire in questo Paese io mi chiedo io mi chiedo ma molto umilmente
Ma sarà possibile incriminare scusate chi non ha fatto in modo che per il partitino avesse le condizioni dignitose perché malato chi non anch'io dico non è possibile che
Non vuole generati essere una scorciatoia non voglio neanche semplificare me tanti questi sono dentro
Certo chi sbaglia deve rispondere ma di avere anche delle condizioni perché si giocano scampoli di vita cast
Elegante nonostante i rapporti visite contro visite e interpellanze e tutto è rimasto come
L'alibi che cos'è la giustizia che tutti reclamano in questo Paese e che vede nel suo bilancio meno dell'un per cento del bilancio complessivo come investimento ed è una vergogna
Perché non vuol dire crederci e investirci in un certo modo
Se non si può fare anche qualche cosa perché si possa fare evitare il territorio in un modo diverso dalla gente
Io vorrei ringraziare Luigi per il contributo che ha dato
Ma anche per
La collaborazione il lavoro che insieme si sta conducendo su molti su molti di questi problemi cosa che per quanto sta in noi vorremmo sviluppare anche con la Caritas
Si diceva cambiamento sociale cambiamento superamento del carcere
Ruolo delle istituzioni
Ruolo anche di quella parte di volontariato che spesso come richiede come richiamava molto bene
Luigi spesso si configura in un ruolo tecnico una specie di divisione del lavoro
Ho
In qualche altro caso come una specie di ambulanza della storia che cura sei feriti ma non si chiede il perché di questi chiarimenti
Ruolo infine di un'organizzazione sociale e una grande organizzazione sociale come il sindacato come la CGIL
Luigi ci richiamava alla specie di esame di coscienza
Io vorrei dire a Betty
Quale esame di coscienza possiamo fare e quale può essere il nostro che fare
Oggi e domani
Sì io vorrei partire prima di rispondere alla domanda giusta che fa Gigi da questo concetto dei contenitori
Perché è uno degli elementi su cui oggi si gioca
A appunto il percorso sicurezza in sicurezza e si gioca un mutamento culturale fortissimo che riguarda anche la nostra gente la gente iscritto a un sindacato e che tradizionalmente era invece legata ad un concetto di almeno mutualità dis di solidarietà sua alcune situazioni non è caso tale che questo o convegno che noi qui abbiamo fatto viene dopo quello sulle due tossicodipendenze quello sull'Ajax
Oggi parliamo di carceri il mese prossimo parleremo di manicomi ciò est chiamo visitando dei contenitori simbolici o reali e istituzionali
Del disagio sociale in cui scarichiamo anche appunto simbolicamente alcune situazioni abbiamo analizzato l'anno scorso che cosa
è la parola tossicodipendenze che cosa si gioca per esempio dentro questo contenitore simbolico in cui facciamo entrare
Tante cose ragioneremo di altri contenitori in cui questa società tenta di relegare quello che non riesce a capire e in qualche modo a controllare da cui si sente minacciata
E che non riesce a rimettere dentro i parametri classici che usa per la soluzione dei problemi e che sempre più diventano parametri
Economici e finanziari e quindi non utili ad analizzare la realtà delle persone che di per se stesse proprio in quanto persone hanno variabili molto differenziate
Allora il punto ecco questo questa società reagisce
Ha sempre reagito storicamente però oggi trova nuovi contenitori nella maniera classica se c'è un messaggio il mio problema non è
Capire perché c'è il disagio e quando questo disagio stabile entro l'articolazione sociale di cui io faccio parte
Quanto è sintomo anche della mia malattia questo mi creerebbe angoscia
Io non posso avere angoscia
La mia mite Breve il tempo non ha Progetti non ossia durezze tutto si muove nel tempo nel tempo dinamico della oggi la nostra società vive nell'oggi non ha speranze non ha progetti non si sa a proiettare io non posso fare progetti a mi devo spendere oggi oggi devo avere sicurezza oggi devo sapere
Oggi e come faccio a vi ma di vivere tutto nell'oggi
Chi vive tuttora elogi non può sicuramente in quanto analizzare la sua malattia la deve esorcizzare per vivere nell'oggi perché non può pensare a un processo che passa da questo ad un altro porto il processo e quindi a superarle
La possono nascondere per affermarsi oggi quello che è il processo della nostra società allora noi esorcizza diamo mettiamo da parte diciamo questo
Sta in quel contenitore lì non mi riguarda riguarda gli addetti al mestiere che più o meno giustamente ne discutono
Questo meccanismo dista soltanto cioè l'insicurezza è talmente forte della gente rispetto anche ad alcune condizioni
Minimali come poteva essere un lavoro cioè l'idea che in fondo se io studio o se io ho voglia di lavorare bene qualche soluzione per me c'è anche questo non è più vero posso studiare non trovare un lavoro posso avere voglia di lavorare non trovarono lavoro specialmente al Sud
Non è più vero che in fin dei conti se ce la faccio andare avanti a un certo punto qualcuno penserà me avrò pure un'attenzione non è più vero neanche questo
Se mi ammalo qualcuno pensare a me presto non avremo più neanche un sistema sanitario oggi abbiamo un sistema sanitario pubblico inefficiente come tu giustamente i visceri
Presto non avremo più neanche quello cioè neanche la sicurezza che comunque in un brutto reparto qualcheduno mi guarderà
Tutto questo fa esplodere nella società quello che giustamente Pavarini analizzava come il limite delle nostre politiche classiche cioè fa nel senso comune nascere l'idea
Che abbiamo bisogno di ordine bisogno di regole bisogno di maggiori contenitori per poter esorcizzare
E queste si esprime ormai in forme sociali
Cioè quello che è successo sul fenomeno dell'immigrazione che succede a Perugia sul fenomeno dell'IMI della prostituzione che sorge in cui sempre più anche i nostri iscritti ci chiedono di prendere posizione contro questi fenomeni chiedendo repressione è secondo me fatto simbolicamente forte che dice che lì si rompe che quello è il punto
Perché allora se questo è il sentire comune non ci sarà politica possibile non ci sa legislazione possibile come giustamente diceva Paperinik
Perché chi cerca consenso sociale deve andare a patti con questo sentire comune la vicenda degli immigrati e del decreto degli immigrati ci dice questo
Siamo andati a patti con il cosiddetto sentire comune allora io mi chiedo qui
Esisteva un'altra
Un'altra frontiera di lavoro del sindacato noi abbiamo sempre pensato di avere due frontiere una era quella dell'affermazione dei diritti
Dei diritti come base di di uguaglianza e di cittadinanza e abbiamo sempre detto affermare che i diritti valgono per tutti
E non si scelgono categorie che hanno alcuni diritti e altri che ne hanno altre era il fondamento della nostra azione a anche a sindacale
Perché c'è una relazione naturalmente tra l'affermare che i diritti e non c'è differenza di diritti a seconda delle condizioni economiche delle condizioni e territoriali delle condizioni in cui vivo significa non solo difendere i diritti del carcerato i diritti del tossicodipendente ma anche i diritti del lavoratore del sunto quando chiedo un salario uguale a quello del Nord
Cioè queste è stato uno dei terreni classici del nostro lavoro diritti uguale per tutti significa salvare salvaguardare anche la nostra idea di diritto sul lavoro
L'altro il terreno è stato quello della vertenza vita di fare vertenze territoriali lavorare appunto sulla possibilità di rompere i contenitori e enti integrare territorio e contenitore per tentare così attraverso un'opera di contaminazione
Di in qualche modo andare incontro al bisogno di chi stava nel contenitore un'opera dentro o fuori Sempre alla fine è riconducibile al diritto di ora mi chiedo siccome il problema è proprio questo
Emerge degli un senso comune complicato e di fronte al problema sicurezza non esiste per una grande organizzazione di massa come il nostro sindacato che a cinque milioni di iscritti un'altra frontiera
Che responsabilità a e qui bene e questa è poi l'interrogativo che poneva Gigi che mi pongo anche io che responsabilità a una grande organizzazione come la nostra di fronte alla creazione del senso comune
è senza significato che la nostra gente anche nelle fabbriche oggi ci chiede di cacciare gli immigrati
Perché finisce anche quest'idea che dentro il lavoro almeno riconduceva un senso di solidarietà e di diritti comuni il sindacato si può in qualche modo interrogare su questo non badate per un'operazione di supplenza dispetto alla carenza di politiche di Progetto generale
Non è questo che dico io dico però che la nostra società si reggeva su alcuni pilastri alcune idee di soggetti collettivi che si assumevano responsabilità sociali
Questi soggetti collettivi erano pari erano ex anche l'autorganizzazione ma noi avevamo pensato anche un sistema in qualche modo che faceva dei partiti politici e dei sindacati i veicoli della democrazia sociale e politica organizzativa
Se questo si rompe
Chi crea il senso comune chi è il veicolo cioè sindacato oggi ha i titoli per riproporsi comun soggette un veicolo di democrazia sociale
E quindi come tale assumersi delle responsabilità di riaprire una discussione larga anche sul futuro della società a partire da questo modello di sviluppo con i suoi scritti
E le sue scritte ovunque o non ce l'ha più osta anche lui dentro la dentro la crisi del soggetto collettivo
Che non può essere solo supplita dal volontariato e dal dall'altro settore che oggi è stato meno nominato ma che oggi viene a mio avviso molto impropriamente anche patteggiato
Del non profit io naturalmente sono una per l'economia sociale lavoro molto con il non profit critico come lui faceva sui contenitori il l'enfatizzazione cioè pensare che a un certo punto io anche quello che è il mio problema come parto da un nuovo modello di sviluppo e da un nuovo un patto sociale
Che rimette insieme i bisogni dell'economia dei bisogni della società e quindi della sicurezza della società
Come parto da questo
Per ricreare una nuova idea per esempio di come scrivo la legge finanziaria e di dove metto i soldi pubblici e di che cosa faccio
Io insomma voglio anche ripartire voglio anche ripartire da qua non posso pensare che questo non mi appartiene e posso dire c'è il non profit cioè l'economia sociale economia sociale va avanti se io intanto faccio un lavoro che in qualche modo
Di sia le risorse della solidarietà pubblica cioè la fiscalità perché la fiscalità non è altro che questo è non è un tributo che paghiamo allo Stato è un elemento di socialità di di solidarietà pubblica
Viene rivissuto così e in questo modo può essere anche lo stimolo al non profit ma non c'è non profit che tenga se prima non ripartiamo da come anche io stato mi rapporto col io Società collettiva ogni rapporto con lui e destino risorse
Io sindacato contratto alcune questioni con lui quali il sindacato per esempio riprendere un ruolo un ruolo forte dentro la discussione della contrattazione tutti della contrattazione di servizi sociali e in che modo tutti noi ci ricordiamo gli anni tutti quindi erano anni culturali molto diverso dagli anni Settanta però allora il sindacato ad un suo Progetto
Che partiva sempre dal centro della fabbrica e che faceva dentro o fuori contrattando quello che allora ne chiamavamo salario indiretto ed era la quota che andava al mito di quartiere
Che andava a quel progetto di trasporti del quartiere questa pratica contrattuale che noi abbiamo perso
Di cui non ci sono più le condizioni oggi che discutiamo di ben altro no oggi che discutiamo addirittura di mantenere il rapporto tra salari e inflazione reale
Ma noi siamo in grado di ricostruire un'altra pratica contrattuale che parta dal territorio da come vengono usate le risorse territoriali può essere questo un elemento su cui ricostruiamo una rete di rapporto e quindi una rete di rapporto anche tu il problema di chi commette reati e di chi ha bisogno di stare dentro un sistema che non è un solo un sistema di pene ma è un sistema di risarcimento che può essere pagato a livello sociale
Anche qua io non enfatizzo la discussione che qui è stata fatta anche molto interessante che è quella dei lavori socialmente utili
Anche questo mi sembra però che rischia di diventare un contenitore ormai qualunque problema abbiamo dalla disoccupazione e dalla cassa integrazione era la questione giovanile dalla questione carceraria
Pensiamo che ci sia il lavoro socialmente utile e che il lavoro socialmente utile in questo caso sia un elemento di risarcimento in altri casi è un elemento per creare il rapporto continuità tra il mio tra il mio essere soggetta di una società e il mio rendermi utile quindi non creare quelle strane azione
Sociale che crea la disoccupazione e il non rapporto con la società da questa discussione nata tutta la discussione che abbiamo fatto
Molto tempo su che ruolo poteva avere il lavoro nel carcere se andava retribuito no che senso aveva per esempio la retribuzione di un lavoro che creava proprio la possibilità di non solo una valorizzazione disse ma un rapporto magari con altri l'idea di un Progetto se opporsi stando in un carcere o un guadagno cosa farò di questo guadagno questo non è insignificante rispetto all'idea che anche un soggetto escluso possa creare un Progetto di futuro e quindi di identità abbiamo fatto molte discussioni su questo oggi direi che noi siamo un po'fuori dall'idea del lavoro come idea salvifica ce lo siamo detto non il il lavoro non ci salve lavoro uno strumento come tanti altri per portarci fuori da queste quindi l'idea del lavoro socialmente utile dietro c'ha tutta questa nostra elaborazione
E io credo che sia un'idea sulla quale bisogna lavorare di più ma anche qui se legata a un Progetto territoriale chiaro in qualche modo verificabile estendibile altrimenti i lavori socialmente utili se sono appunto i protocolli che firmiamo col ministero del lavoro per uscire dalla città o o le opzioni che facciamo per dire che domani ci dovrà essere il servizio civile obbligatorio per giovani e Giove giovani donne giovani uomini per
è una cosa che ormai diventa una specie anche queste di contenitori delle speranze allora vogliamo e qui ritorno alla discussione che è stata fatta vogliamo ripartire anche come sindacato
Dal nostro piccolo territoriale vogliamo rimettere al centro delle politiche sociali per affrontare tutta la
Non solo la problematica che ci ponevano Bersani Barbarini ma anche tutta la sofferenza che qui testimoniavano chi vive Panconi quali situazioni oggettive appunto
Come da un Spriano e don Ciotti vogliamo ripartire da una contrattazione territoriale che metta insieme tutte queste cose che qui ci siamo dette
E che faccia esseri sindacato soggetto che può veicolare un senso comune di solidarietà territoriale anche dentro i luoghi di lavoro
Questa è una sfida molto complicata perché lei in questi anni anzi ci siamo in qualche modo specializzati cioè
Quella che era la vecchia camera del lavoro dei lavori e che era il punto in cui si quali alzava questo modo di fare anche sindacato
Non l'abbiamo un po'perso e ci siamo detti abbiamo accentuato l'idea di un sindacato che ti difende in quanto
Lavoratori di una categoria cioè abbiamo accentuato la categoria come elemento di tutela nel nostro modello sindacale che diventa sempre più forte ora questo naturalmente è un modello importanti ed è un modello che non possiamo superare il sistema tutto una serie di diritti che attengono al mio modo di lavorare come lavoro come sta dentro un luogo di lavoro insieme e quindi ha il mio modello è la mia organizzazione lavorativa
Sicuramente però l'aver accentuato questo tipo di costruzione e non la costruzione di un rapporto che tutela il lavoratore in tutto il percorso della sua vita lavorativa
In maniera anche trasversale oggi che il lavoro diventa sempre più discontinuo oggi citerei alcune difficoltà a rilanciare questo modo di vertenza territoriale allora forse dobbiamo ritornare a pensare cosa sono le camere del lavoro
Che noi abbiamo svuotato nella nell'ultima Conferenza di organizzazione abbiamo accentuato il ruolo appunto delle categorie contrattuali abbiamo svuotato questo luogo
Io credo che noi dobbiamo riaggiornare i dati se vogliamo fare essere quello che io dicevo anche chi veicola il senso comune ed essere uno dei soggetti che possono dare una risposta
Ai problemi che ci venivano posti realisticamente e pragmaticamente nel modo che ci diceva Bersani insomma nel senso positivo del pragmatico noi dobbiamo ripartire da lì il resto fa parte ovviamente delle grandi politiche del sindacato delle grandi affermazioni di diritti Servono sono la nostra affermazione
Di ai grandi organizzazioni che si assume anche il problema della difesa dei diritti di cittadinanza
è però sono quelle che non servono a creare il senso comune il senso comune si crea lì dove si vive se io ora disposta ad un mio problema e vedo che un progetto in qualche modo ad una soluzione
E questo senso si costruisce solo lì il resto in senso ideale di adesione che è molto importante ma che non costruisce quella sicurezza di cui noi abbiamo bisogno per ricostruire con tessuto di solidarietà territoriale
Io credo che le sfide che noi abbiamo come sindacato sono queste
Ri viverci come soggetto sociale della democrazia quindi come soggetto che crea senso comune l'abbiamo fatto tante volte pensiamo che cosa abbiamo fatto noi quando volevamo costruire un sistema sanitario nazionale con i nostri scritti insomma
Quindi non è una frontiera nuova l'abbiamo dimenticata non è una frontiera hanno e riappropriarci per questo di una dimensione che è una dimensione più legata all'idea di un sindacato trasversale territoriale alla Camera del lavoro e dei lavori
Perché senza questa frontiera le risposte ai problemi sono sono molto difficili sono molto complicate io credo che anche queste risposte generali verranno più facili quando il senso comune quindi di consenso sociale
Non ci porrà nella posizione di un patteggiamento tra idealità il senso comune
Il dramma di chi io dico anche di una della sinistra che oggi tenta di governare e questo di essere costretta un patteggiamento tra idealità e senso comune e in questo di nuovi propositi di chi
Vuole ricostruire un altro senso ma di chi non può che essere subalterno del senso comune se non rompiamo questo anello io credo che non ci sarà la soluzione al Progetto di una società per contenitori
Allora da una parte c'è chi ci si di chi si difende dall'altra i contenitori dentro cui cerchiamo di emarginare
Quelli da cui ci vogliamo difendere o quei fenomeni da cui ci vogliamo difendere
Che poi questa difesa sia illusoria non lo dobbiamo dire qui tutti noi stiamo addetti via ai lavori e mestieri e quindi alle letture che ci hanno spiegato per molto tempo come in realtà questo dividere la società tra chi sta da una padana parte dei fortunati i degli emarginati è illusoria che non c'è alla fine benessere sociale per nessuno tanto che ci prendiamo ottantuno milioni di scatolette di pillole
E che forse investire su un progetto di società di Berzo e di un Progetto un nuovo diciamo patto economico-sociale per questa società
Non è senza significato né per noi né per questa vecchia Europa che ha tentato una strada che era quella la della strada di uscire con una ricetta solo finanziaria dal suo disagio che oggi ne paga tutti i prezzi
E che si ritarda su questo io credo che ci sono molti spazi oggi
A differenza di qualche anno fa per rilanciare una discussione seria appunto
Partecipanti
Coloro
Contribuire ad arricchire l'anno impostazione
A Bersani
Si fa quel che si deve lo si fa come si può
Dicendo
Questo convegno forse ci ha permesso di precisare né quel che si deve
E spero
Con la
Partecipazione
Che quel che si può perché mi pare se ne sia
Da soli
Ma soprattutto in collaborazione con tutte le forze presenti qui ecco esaltava neanche con le forze che a questo tavolo
Per partecipare