Il rapporto tra il Polo delle Libertà e la Lista Pannella; Il risanamento delle finanza pubblica, tra aumento delle imposte e diminuzione delle spese; Il problema dell'inflazione; La "discesa in campo" di Lamberto Dini

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il professor Antonio Martino già ministro degli esteri delle governo Berlusconi nostro scottature ormai lo conoscono molto bene colui naturalmente innanzitutto vogliamo parlare della situazione politica lista Pannella Sgarbi quali rapporti con il poi
Lo delle libertà da parte di questa lista che cosa ne pensa professor Martino delle critiche che e Marco Pannella fatto nei confronti del ponte ma io mi auguro
Che questa situazione evolva presto nel senso di un po'
Programma comune che coinvolga la lista Pannella Sgarbi all'interno del Polo e che possa davvero contribuire a rafforzare all'aggregazione complessiva in senso liberale naturalmente questo comporterà qualche rinuncia da una parte e dall'altra ma chi crede nel bipolarismo
O meglio ancora in un futuro bipartitismo ha il dovere di credere che si possa dar vita a un'aggregazione su un programma comune in modo da offrire agli elettori in alternativa chiaro Roma Forza Italia Silvio Berlusconi devono riscoprire pienamente il traguardo della riforma liberale liberista e libertaria sono un po'lo spirito chiamiamolo così delle elezioni precedenti ma qui il problema e rappresentato dal fatto che se vogliamo fugare le ambiguità e quindi davvero aver titolo a chiedere
Voto degli elettori dobbiamo dar vita a un programma comune un programma comune che sia accettato da tutti che sia sottoscritto da tutti in modo che non esistano dubbi di sorta su quello che faremo come lo faremmo e quando lo faremo se vincessimo le elezioni io credo che questo sia possibile e auspico che padrone la il Polo naturalmente Berlusconi Fini e tutti quanti riesca a dar vita a un programma questo programma ovviamente non potrà comprendere tutto perché su alcuni punti è giusto è fisiologico che ci sia disaccordo tanto per fare un esempio ovvio banale dubito fortemente che Alleanza Nazionale firmerebbe un programma in cui si propone la Lega di l'azione della droga però si può pensare a un diciamo un denominatore comune che possa contribuire a chiarire il quadro politico complessivo importante ruolo che Marco Pannella potrebbe avere in questo qua assolutamente io sono convinto che Marco Pannella sia importantissimo non solo per ragioni se vuole di simpatia per le sue posizioni politiche e tutti abbiamo proprio per far emergere chiara l'anima liberale del del nel Polo e del popolo
Programma comune parliamo di economia
Professor Martino proprio oggi è comparso su un giornale la Repubblica per la precisione un'intervista del Ragioniere generale dello Stato il professore Andrea Monorchio dice due cose che mi sembrano interessanti la prima se si fa una manovra da settanta mila miliardi provochiamo una recessione molto grave in un Paese che ci hanno già la disoccupazione come la nostra non è proprio il caso concordo dunque guerre io vorrei
Non solo concorrono vorrei addirittura si esplicitare meglio il discorso discorso è questo
Noi vogliamo il risanamento io sono convinto che il risanamento finanziario sia essenziale questo lo dico a beneficio di quanti ritengono che le mie critiche le mie riti che alla strategia monetaria di Maastricht siano dovute al fatto che non voglio risalente veramente necessario tra il risanamento lo si può anzitutto perseguire a un livello più alto di fiscalità e spesa pubblica o al livello più basso io sono per la seconda alternativa perché la prima ma sarebbe pericoloso in secondo luogo lo si può perseguire o razionalizzando le spese riformando i meccanismi di spesa oppure aumentandolo imposto la seconda e quella che Monorchio ha in mente sarebbe disastroso dirò di più che se aumentassimo le imposte tutti assieme in Europa nel tentativo peraltro destinato all'insuccesso di rispettare i parametri di Maastricht noi daremmo vita in Europa a una recessione paragonabile a quella del ventinove tre entrate e trenta è un rischio che non dobbiamo correre smettiamola abbiamo già imposto balzelli eccessivamente onerosi ai ceti produttivi italiani se continuiamo su questa strada provo terremo danni economici il rischio di una rivolta fiscale
Senta punto lei ha prevenuto la mia seconda mano perché in questa intervista il dottor Monorchio professor Monorchio dice e guardate che le spesse percorro almeno per come ora sono costruite non sono comprimibili si può risparmiare tre quattro mila miliardi ma in realtà qui non
è giusto questo operano questa queste non c'era una scusa oppure giusto però il problema è che bisogna modifica meccanismi spesso ma cosa dice Di Giusto Simone di sbagli dunque per ciò che riguarda l'affermazione di Monorchio io non ho
La sua competenza in materia di contabilità nazionale lui il massimo esperto però devo dire che sono largamente d'accordo con lui nel senso che a legislazione invariata ci se lasciamo tutto come sta
E difficile poter ottenere grossi risparmi dal lato delle spese perché perché la crescita della spesa non è un fatto intenzionale discrezionale politico c'è voluto dal governo in carica ma è legato a degli automatismi che se non vengono modi richiamati non possono consentire il controllo della spesa quindi anche se forse risparmi son più dei tre quattro mila miliardi risparmi possibili son più di tre quattro mila miliardi cui allude Monorchio io son d'accordo con lui che bisogna riformare time che è
SMI con cui si formò le decisioni di spesa perché se non lo facciamo non riceveremo il bilancio perché qui la critica che uno comunque riunioni sovviene gran
Stanza ovvie ma e possibile purché doverosi evidentemente partire con queste modifiche rese dei meccanismi di spesa però questo non ha un effetto immediato quindi comunque ci abito
Fare qualcos'altro sull'immediato oppure no ecco io da questo punto di vista devo dire che senza patriottismo di parte di sorta noi abbiamo una esperienza che suggerisce qualcosa per l'immediato si può fare prima che quelle forme producano i loro effetti nel mille novecentonovantaquattro per la prima volta nella storia della repubblica italiana alle specie nel settore pubblico sono state inferiori a quelle dell'anno precedente l'unica categoria di spesa che non è diminuita sospesa dalla spesa per prestazioni sociali il che sottolinea che è possibile a legislazione invariata ridurre il valore assoluto delle spese senza toccare la spesa sociale ma non è che questo effetto della recessione dei due anni precedenti no questo è stato dovuto in larga misura alla dreaming sono della spesa per interessi passivi che per la prima volta dal mille novecentosettantacinque è diminuita in valore assoluto e questo secondo me è un fattore che potrebbe nel caso in cui il quadro politico si rasserena se giocare un ruolo anche adesso e dovuto anche al risk
Armi e sulle specie per trasferimenti alle imprese e anche questi si potrebbero continuare a fare nell'immediato è vero però che le riforme tribù si dovrebbe fare uno scambio per così dire un provvedimento alla Tremonti di incentivo per nei risultino fiscale poi Bruno invece ridurre ieri di trasferimento sia assolutamente quello che dovremmo fare da un lato detassare l'occupazione perché abbiamo un grave problema di disoccupazione al di là delle cifre che a volte non riflettono corre correttamente la situazione c'è un problema di su quest'
Dobbiamo detassare la creazione di posti di lavoro in modo da favorire la da un lato e dall'altro smettere con la prassi aberrante di prendere denari dalle tasche dei contribuenti per metterle nelle tasche di imprenditori che non sono propriamente bisognosi perché questi è contrario alle regole dell'economia perché spreca risorse e contrari alle regole dell'equità perché piglia ai poveri per dare gente che povera non è ed è contrario soprattutto alla nostra concezione della politica che vuole il divorzio fra gli affari e la politica
Inflazione ora gli ultimi dati dell'inflazione su un paniere diverso da quello degli anni precedenti quindi difficilmente contro contabile o quello dei mesi precedenti indicherebbe che l'inflazione stampo frena andò però uno Stato educatore c'abbiamo il doppio o il triplo dell'inflazione di maggiori Paesi industriali ci sono pericoli da questo punto di vista che restando senza governo l'economia del Paese per quattro cinque mesi il prossimo gabinetto si ritrovi con un'inflazione al sei sette per cento molto preoccupante
Dunque allora intanto una battuta per ciò che riguarda il cambiamento di paniere io mi auguro che l'Istat continui a osservare i prezzi anche in base al vecchio paniere per vedere se ci sono dischi e penser fra i due metodi misurazione detto questo debbo anche aggiungere che la misurazione esatta per potere d'acquisto della moneta non è soltanto impossibile e addirittura impensabile come diceva Alfred Marshall
Sull'inflazione io continuo malgrado tutto essere relativamente ottimista perché se è vero che l'indice misurato l'inflazione ancora troppo alto e se è vero che ci possono essere motivi contingenti per cui l'inflazione in un determinato mese possa rivelarsi ad lettura superiore adesso la tendenza dovrebbe essere verso la riduzione perché gli aggregati monetari sono cresciuti in modo stabile e contenuto negli ultimi due anni quindi la tendenza dovrebbe essere verso una riduzione della tasso tendenziale l'inflazione
E passiamo all'ultimo argomento la discesa in campo del Presidente del Consiglio Lamberto Dini senta professor Martino forse sfonda una porta avrebbe aperta però questa questione che il governo tecnico si è trasformato in partito politico
Che impressione le dà ma io le confesso che sono
Rimasto molto sorpreso da questo l'altra sera parlando al telefono con un amico americano che mi chiedeva spiegazioni del come uno che avrebbe dovuto garantire l'imparzialità e neutralità scende in campo fondando addirittura il suo partito mi sono vergognato
Di questo che effettivamente un episodio da dimenticare vorrei anche aggiungere che la posizione del dottor Bini non mi sembra particolarmente esaltante sotto il profilo della linearità perché quello che in pratica abbiamo avuto modo di osservare che secondo lui questo o quello per me pari sono prima fa il ministro del Governo Berlusconi prendendosi fra l'altro le critiche feroci dalla sinistra poi si proclama presidente di un gabinetto tecnico imparziale infine fondò un suo partito e si allea con l'Ulivo io credo che proprio come coerenza e correttezza di comportamento ci siano esempi migliori di questo leverà voti al Polo io ho l'impressione che forse potrà rosicchiare qualcosa sul voto moderato la mia sensazione forse ottimistica e che farà più danno la sinistra che al Polo perché intanto ha cominciato con l'indebolire ulteriormente e non ce n'era vi sogno la candidatura di Prodi alla presidenza del Consiglio poi ha creato dei gravi problemi nei rapporti con Rifondazione Comunista che coerentemente con l'atteggiamento tenuto nei confronti del governo Dini dichiara di non volere avere nulla a che fare con sullo d'infine il fatto di riportare una combriccola di amici suoi in politica quegli era la possibilità di candidarsi a candidati che
Sarebbero stati viceversa organici con la sinistra e questo credo che indebolirà la sinistra ringraziamo il professor Antonio Martino buono sconto come sempre la radio Radio