I Socialisti Italiani aderiscono alla nuova formazione politica di Lamberto Dini

Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Enrico Boselli coordinatore dei Socialisti italiani cosa ci stanno a fare dei socialisti nella nuova formazione di di
Beh occupano quella parte che viene appunto da Dini definita riformista
Questo che nasce oggi è un centro riformista e la tradizione riformista è strettamente legato alla storia centenari del socialismo italiano non ci sta non ci stanno un po'strani socialisti guidati da un banchiere
No affatto Dini ha dimostrato in questo anno di governo di essere un banchiere se così lo vogliamo definire che ha capito prima di tanti altri come il dialogo con le forze sociali è indispensabile con i lavoratori con il sindacato e credo che diciamo rifatti di questo anno di governo dimostrino che c'è riuscito e quindi noi abbiamo aderito molto volentieri al suo progetto perché riconosciamo questo carattere così come d'altra parte
La UIL la CISL
I socialisti della CGIL diciamo una grande parte del mondo sindacale si è riconosciuto immediatamente in queste chiavi centro riformista quali punti di programma sulle riforme istituzionali semipresidenzialismo presidenzialismo elezione diretta del premier sulla politica economica
Proseguimento della politica delle governo di dicono con aumenti di tasse
Sulla politica economica proseguimento dell'esperienza del governo che ha come base quello della concertazione tra le parti sociali
E anche le scelte che riguardano le tasse o le imposte sono state in questo anno concordate con movimento sindacale cui lavoratori per quello che riguarda la parte istituzionale una chiara impronta di riforma istituzionale
Con una scelta a favore del semipresidenzialismo
Senta non è un po'strano un po'anomalo che un governo si costituisca impartito il governo tecnico in partito politico non è una delle nuove tante anomalie del nostro sistema politico ma per la verità il governo
Resta fuori qui oggi c'è il presidente del Consiglio che cinque o sei ministri
Sino al governo assicurerà Dini lo ha garantito la sua neutralità io trovo strano pensare che il Presidente del Consiglio abbia perduto i diritti politici attivi e passivi d'altra parte questa critica viene dal Polo che da Berlusconi ma non dimentichiamoci che cinque giorni fa Berlusconi ha chiesto a Dini
Scende in campo con il Polo e gli ha offerto una candidatura delle due l'una
O Dini non può candidarsi oppure temo che la polemica verso di lui è perché non si è candidato con poca libertà approdano nei mi scusi se
Polesine non è tanto sulla singola persona che si candida qui Panda un po'di impressione il fatto che sette otto non so quanti esponenti del Governo unicamente quelli si candidano costituendo un loro partire questo anomalo e intanto non sono sette otto
Diciamo le adesioni che abbiamo ricevuto riguardano due o tre ministri
Governo ne conta venticinque e poi non è soltanto questo movimento di cento riformista
Quello fatto dal ministro da alcuni ministri ci sono anche delle formazioni politiche cioè il fatto di segni ci sono i socialisti io penso che riusciremo ad allargarlo anche alle altre forze come i popolari e i laici di Maccanico
Senta appunto alla quella la questione da patrimonio popolare laici di Maccanico unica presentazione sulla proporzionale oppure liste riferì singole liste di fare io mi auguro che ci sia una unica presentazione proporzionale
Mi sembra che da parte loro ci sia la disponibilità e da parte nostra ce n'è altrettanta adesso si tratterà ovviamente discutere quindi valuteremo nelle prossime ore cresce la polemica con Mario Segni mi pare
Io penso che si risolvono credo che le dichiarazioni che Dini sta per fare
Padano nel segno che che ha indicato il movimento disegni in questi anni cioè di una riforma profonda le istituzioni con una chiara opzione
Diciamo in senso presidenzialista senta francamente ma do subito dopo il risultato delle elezioni
Se qualora il centrosinistra più di più movimento di Dini vincessero le elezioni Presidente del Consiglio che sarà Romano Prodi e Lamberto Dini ma questo lo vedremo
Noi non abbiamo candidato Dini a Palazzo Chigi c'è un candidato che Prodi dell'Ulivo noi stringere Moshe riusciremo un patto di governo con l'Ulivo e quindi non non vedo questo tema di polemica campagna elettorale