Il bilancio della Regione Lazio

Allora noi ringraziamo tutti coloro che hanno accolto l'invito a questa a partecipare a questa conferenza stampa alla quale annettiamo una grande importanza e che in qualche modo abbiamo voluto in questo momento perché solo in questo momento abbiamo le idee definitivamente chiare sugli esiti della finanziaria tanto per cominciare e mentre l'avevamo purtroppo già chiari sull'altro fronte
Di preoccupazione che era il il quadro delle risorse ereditate dalla politica finanziaria del precedenti
Gestione delle precedenti legislature per essere ancora più precisi
Quel quadro era un quadro estremamente allarmante che però per una valutazione aveva bisogno per una valutazione globale aveva bisogno di un quadro aggiornato di quello che la finanziaria consentiva alle Regioni
Come risorse
Per il mille novecentonovantasei
In realtà già nell'assestamento di bilancio precedendo in qualche modo e ed essendo a conoscenza della di della situazione di difficoltà abbiamo cominciato un primo tassello a mettere un primo tassello
Verso il risanamento riducendo il disavanzo come poi l'assessore Marroni ci dirà ma
Quella quella operazione fatta certamente non era sufficiente e è comunque stata considerata un segno di buona volontà che ha evitato
Alla regione Lazio e a questa giunta di trovarsi con un diciamo così con un'osservazione da parte del governo nei confronti della dell'assestamento di bilancio allora l'idea è stata quella di parlare con grande franchezza sia con voi
E anche attraverso quello che è il vostro compito con i cittadini di questa Regione e di farlo insieme con non soltanto con l'assessore al Bilancio ma anche con l'assessore alla sanità el e vicepresidente della giunta e con
Lei gli assessori all'agricoltura e ai trasporti ci sta per raggiungere è impegnato in una riunione in un'altra sala per i problemi del Cotral che in qualche modo sono collegati anche l'argomento di cui stiamo parlando e che sono poi i responsabili dei settori delle risorse fisse no proprio per
Prendere nota quella che è stata una decisione maturata nell'ultima di ogni Giunta che abbiamo avuto il rispetto alla quale credo sia giusto anche dare conto innanzitutto agli organi di stampa ma ripeto anche cittadini perché è una scelta che comporta delle conseguenze una scelta di responsabilità
Che comunque va motivate va spiegata
Allora questa è soltanto una premessa forse in parte critica ma presto decifrata dagli interventi
A cominciare da quello di marroni della che è appunto l'assessore che ci ha fatto il quadro che ha fatto l'istruttoria che in qualche modo alla diciamo la situazione più aggiornata e poi dagli interventi anche
In particolar modo l'assessore alla Sanità Cosentino che stanche Luís facendo uno sforzo immane per ridurre il disavanzo in particolare sul fronte della sanità e che rappresenta la voce più grossa della situazione di difficoltà in cui ci troviamo
Angelo
è stata distribuita o viene distribuita una nota alla quale io rinvio anche per comodità di ragionamento e per brevità di esposizione perché la conferenza stampa io la interpreto sempre come un'occasione per voi di domandare più che per noi fare dire sommessa delle conferenze
Il dilemma di fronte al quale ci siamo trovati ci troviamo a che abbiamo risolto
E incenso e quello se dichiarare o meno il dissesto
Questa è la domanda che dalla situazione finanziaria la Regione emerge abbiamo scelto di non dichiarare il dissesto
Perché dichiarandolo come già noto le conseguenze sarebbero state molto gravi dissesto provoca
In termini brevi io dico blocco di ogni assunzione anche i concorsi eventualmente banditi provoca l'impegno l'obbligo agli imporre imposte e tasse regionali tutte al massimo dei livelli previsti e obbliga la Regione a non intervenire in specie cosiddette facoltative che poi in pratica sono pressoché tutte salvo sanità trasporti vincoli di destinazione
Scelta che il dovere se venisse prese durerebbe per tre anni quindi una condizione assolutamente drammatica che riteniamo non si debba assumere
Questa è una scelta
Questa situazione di dissesto è una relazione che provocata fondamentalmente dalle gestioni precedenti negli anni precedenti
Da impegni assunti spesso senza contro disponibilità da scelte che prevedono Muti emotivo e non faticano grava sospesa col mezzo con le tecniche con questa è la situazione
Il disavanzo alla fine del mille novecentonovantaquattro e le dice scarsi quattro mila miliardi e così tre mila all'inizio non da qua tre mila e più obbligati a mille
Più di tre mila miliardi andranno guarda circa lo diciamo subito
Ora
Tenendo conto peraltro il questo disavanzo una complessa operazione non porto pure una situazione di
Fassa di una sofferenza estrema tant'è che abbiamo vissuto tutti novantacinque sempre con mandati di pagamento da mandare in tesoreria per pagare i nostri creditori
Cifre complessivamente sei seicento settecento facendo cinquanta
Settecento e più miliardi che non sempre si arrangia anzi sono stati in condizioni già mi manda l'intenzione di ripetere avevamo la cassa pronta a stregare
Tenendo conto per altri abbiamo subito anche pignoramenti presso la tesoreria del settore sanitario per oltre cinquanta miliardi delle cinquantaquattro miliardi cosa assolutamente inneggia rispetto alla sorella regioni siano stati atti azioni esecutive insomma in questo senso presto di rito una situazione assolutamente drammatica
Abbiamo dovuto nell'ottanta nel novantacinque stringere i freni oltre frontiera riportare tutto quando il più possibile nella
Nel rispetto delle norme più rigide di applicazione del decreto legge di bilancio in ogni caso adesso siamo a ricerca novantasei abbiamo avuto un esercizio provvisorio che abbiamo approvato a legislazione vigente all'epoca adesso la la finanziaria modificato con il sistema e quindi di fronte alla finanziaria oggi ci troviamo trarre voluto approvare il bilancio di previsione due dicembre novantacinque non era possibile vi sia la finanziaria ha costretto lo slittamento peraltro slittamento imposto è previsto anche per gli enti locali per i comuni e tre province quindi in pratica questa ambizione che sarebbe stato raggiungimento di ordine del giorno successo storico perché non era mai accaduto che la Regione Lazio si approvasse il bilancio e diciotto dicembre quest'anno purtroppo non l'abbiamo potuto rispettare e dovremo quindi abbiamo fatto esercizio provvisorio adesso andiamo
Alle consultazioni con la società organizzata così nei guai per lo statuto per poi verificare dei potessero giù la consultazione che noi presentiamo per poi definire il Bilancio in consiglio regionale io spero che si possa fare quanto prima anche se norme statutarie impongono dei ritmi agli interni alla istituzione stessa
La Finanziaria intervenuta e rispetto alla alla previsione e alla tradizione sarà cambiato di molto cambiamento è fondamentalmente avvenuto sul fronte delle entrate
Tra cui ci sono state soppresse molte entrate anche di i fondi vincolati e Nonda
Ed è stato tu il tutto sostituito da questa entrata sull'accisa della benzina e ci dovrebbe dare pre trecentocinquanta lire al litro ci dovrebbe dare ottocentoventidue miliardi
Contemporaneamente io vado proprio per per sommi capi proprio rispondo
Contemporaneamente la finanziaria ci obbliga però a trasferire quindici ottocentoventidue miliardi
Contemporaneamente la finanziaria ci abbia trasferire ai trasporti ottocentocinquanta miliardi
E all'agricoltura
Vincolati anche questo praticamente ottantatré miliardi
Quindi il trasferimento previsto obbligatoriamente dalla Finanziaria per questi due campi assomma a novecentotrentatré impiegati fronte
All'entrata della città che ottocentoventitré
Questa questo aspetto fa pensare perfino a qualche tutto questo è accaduto soprattutto per le modifiche apportate alla Finanziaria licenziata al Senato venuta alla Camera perché al Senato l'aveva sicuramente decentrati
Termini migliori
Questo ci fa perfino pensare se è il caso o meno di valutare questo però a volte devo solo come Regione Lazio verrà valutato nella nell'ottobre il coordinamento delle regioni se si può sollevare o meno una eccezioni di costituzionalità della finanziaria
Ma al di là di questo e dentro questo c'è poi un altro problema cioè che il il ripiano del del previsto
Per questa minore entrata rispetto all'anno precedente è un ripiano di quattrocentosessantasei miliardi in più abbiamo concentrandosi miliardi sibillino
Questa questa si può e deve essere sostituito a un fondo perequativo
Che di parti viene ripartito tra le Regioni proviene ripetitore Jonah decorre dal novanta s'
Però il governo si è reso conto che questa operazione non la poteva fare così ruvida e quindi
A al previsto per le regioni che si trova nell'impossibilità di subito guarire una riduzione così ingente di dare di ricorre anticipazione Salgari cassa
Da recuperarli novantasette pero
Il che vuol dire che in pratica noi correremmo il rischio di avere adesso questa perequazione poi ritrovarci meno questa perequazione novantasette Inter avrebbe già utilizzata per i novantasei
Teniamo presente che di fronte a a tutto questo
Insomma
L'unica cosa che io vedo positiva è che in realtà riducendosi il novero delle dei trasferimenti col vincolo di destinazione in qualche modo si si valorizza un'autonomia regionale maggiore resi dagli più alla Regione di scegliere
Dove collocare al locale proprie risorse queste indubbiamente questo è un processo di autonomismo che in qualche modo c'è all'interno di quest'operazione però dal punto di vista finanziario ripeto con questi due vincoli trasporti agricoltura in gradi lei troviamo invece una situazione a maggio
Teniamo presente che già prima dell'adozione finanziaria le risorse della Regione Lazio avrebbero hanno subito una flessione rispetto al novantacinque di circa il dieci per cento
E questo e questo per
Soprattutto perché è stata ridefinita i definito una una tassa del gettito nostro garante gettito tradizionale che quella tassa automobilistica
E che per la tassa automobilistica è stato ridefinito il gettito che va alla Regione Lazio lecchesi e soste si è dimostrato da parte l'Automobil club credo è stato dimostrato che in realtà negli anni precedenti c'era stato dato alla legge lacerazione al seguito una somma superiore a quello delle spettava
E quindi che è stato ridotto cui circa sessanta
Quattro miliardi
Il gettito ad Asso dove lì sì a vantaggio di altre regioni che invece secondo i calcoli ac avrebbero avuto meno di quanto rispetto
Per qualche verso questa cosa da da Baghdad tra Regione Lombardia quasi come piove sempre sul bagnato insomma praticamente disastrata vigiliare una regione che in realtà c'è una condizione sicuramente migliore di quello che grazie
Però così e l'Automobil club dimostra di aver sbagliato e quindi sia degli ultimi che abbiamo avuto questo Tacchio petto
In pratica
è una riduzione drastica del delle risorse
Ora prodotto che viene da questa diminuzione è un prodotto che ci impone alcune scelte
E la scelta ripeto escludendo quella di dichiarare il dissesto cosa che escludiamo
La scelta è quella di valutare bene dove portare dove allocare le nostre risorse
Per il novantasei ora la prima questione che io credo dobbiamo la prima questione dobbiamo risolvere affrontare quella di proprio riteniamo che ci siano
Risorse da destinare con possibilità di movimento circa novanta miliardi
Il problema che sorgerà uno come ripianare il disavanzo
Per evitare il dissesto come prevedeva invece l'utilizzazione delle somme residue ai fini delle scelte che dovremmo fare
Bisogna precisare che se noi scegliamo di spende di più USA stracolmi se dobbiamo sciogliere di dispendio di di più di fare una scelta per la spesa corrente
Non riusciamo possibilità di somme utili ai figli una contrazione dei mutui
O meglio se con una lira decidiamo mutuo ne abbiamo sei valida professore di ne abbiamo se c'è una riga mescoliamo spesa corrente rimane unica
Allora il problema è come fare per avere questa cifra disponibile
Perché quando va bene comunque a sostenere nel caso la spesa corrente impegnate Vtb per è un moltiplicatore la spesa corrente regali spesa corrente quella che dichiarata
Allora perché la spesa avrebbe bevuto
Ci porta ad essere la quota delle vacche io della portamento
E quindi diventa
Vice
E viene dopo
Mettiamo un mutuo decennale ora secondo ecco spolverare insomma è un calcolo presso rispetto ai mutui che siamo contrari abbiamo contratto però questo che cosa significa significa che in realtà dovete fare mutui dobbiamo scegliere Investimenti alle spie decima dentro spesa corrente ci diamo la spesa corrente
Ad esempio non è che si può pagare il personale con un mutuo
Perché spesa corrente ora questa scelta di andare molto sui monti avvertì porta scelti in conto capitale quindi investimenti però può venire ce la facciamo tutto il mutuo può venire un danno
Presente in alcuni settori dove la spesa e il obbligatoriamente una spesa corrente per semplice decise di farlo sociale servizi sociali
Per esempio e quindi il problema che dobbiamo riuscire a risolvere a quadrare è quello di mantenere un equilibrio che la spesa in conto capitale della spesa di parte corrente
Tenendo conto che le scelte che la giunta ha già deciso di proporre al Consiglio e quello fondamentalmente di scegliere
Tutti quegli interventi ho impartito abitato di parte corrente che abbiano come obiettivo l'occupazione
Che la scelta strategica del bilancio novantasei cioè dare un contributo però a parte l'ICI spetta ovviamente non in chiave risolutivo in toto perché sarebbe pure ridicolo pensarlo
A ad affrontare e a dare un sollievo a questa crisi occupazionale del Che nel Lazio
Che ha raggiunto soprattutto in alcune province livelli assolutamente impressionante
Ora queste il il dato quindi da questo punto di vista scelta fatta la scelta all'occupazione l'allocazione delle risorse esilio pure all'interno di questa città
Hausen di parte corrente voi sedi in conto capitale tenendo presente però che questa scelta che noi vogliamo fare sarà accompagnata da una per la prima volta io credo che la Regione Lazio ha già una previsione di pluriennali tale cioè del triennio novantasei novantasette novantotto
Che è cosa possibile fare perché abbiamo io credo che in virtù della legge elettorale finalmente una stabilità di maggioranza perché nel passato
In realtà il pluriennale è sempre stato detto ma mai applicato perché non c'erano garanzie di stabilità
è ovvio che questo impegno della pluriennale ITA è un impegno che significa per la Regione anche valutare bene
Le risorse disponibili per gli anni successivi perché altrimenti può corriamo il rischio di fare una pluriennali tante per gli anni successivo diventare assolutamente fantasiosa
Se non demagogica quindi dobbiamo essere molto attenti nel sapere questo calcolato questo con un interrogativo molto grave che dobbiamo avere in in testa e cioè che purtroppo lo Stato italiano ragiona fondamentalmente per annualità
Tant'è che ogni anno c'è questa drammatica vicenda delle finanziarie
Ecco quindi quindi mantenersi in questo ambito senza però creare valutando bene corsa già responsabile alle risorse possibili
Ovviamente sempre esposti a una finanziaria che può cambiare le carte in tavola questo vale inevitabile
Aggiungo che e concludo che di fronte a questo questa scelta noi abbiamo però anche ha avuto una per fare bene questa scelta dobbiamo sempre più fare un bilancio pluriennale in cui la competenza cioè quello che si prevede di fare deve essere molto vicino a quello che si lealmente si spenderà
E non quindi soldi nel cassetto ma bensì scelte che hanno anche una coincidenza quanto più è possibile con quelle del denaro vero si spenderà perché la premialità è questa e non proviene Anita anche un pochino che si smuove che sia volta in questo senso
In questo ambito noi dobbiamo però anche dire due cose che per quanto riguarda questo ovviamente noi manterremo ferma la scelta di finanziare
A parte del cofinanziamento comunitario chiedendogli di progetti obiettivi due e cinque b perché quelle chiaro che quelli vanno sicuramente mantenuti non possono essere tagliati perché sennò tagliarsi poco il cofinanziamento
Taglieremo anche il cofinanziamento statale e comunitario e quindi proporremo danno enorme in questi duecentosessanta Comuni dove sono previsti interventi il due due e cinque b quindi quello rimane assolutamente fermo e non discutibile perché vuole un moltiplicatore enorme di Investimenti questa parti più debole la società laziale
Aggiungo inoltre che questa linea che abbiamo seguito finora in realtà
Ci ha portato anche però a dei risultati positivi io credo che il risultato più positivo che abbiamo ottenuto in questo sforzo congiunto che abbiamo tutti quanti fatto il che la società regionale anche
In qualche modo subire che dalla situazione di cassa che vi ho detto così grave così sofferente
Possiamo dire che nel bilancio novantasei avremo una riduzione del disavanzo
Che in realtà
Si aggirerà attorno al cinque attorno a cinquecento miliardi
Ammonterebbe a cinquecento mila sì il che vuol dire di fronte ai tre mila e più quattrocento miliardi ai mille quattrocento miliardi nel novantacinque siamo andati al cinquecento miliardi di di previsione di disavanzo dove i dati anno per anno le imprese questo è molto importante perché queste Onna
è un comportamento che tende a sanare
La nostra il nostro bilancio futura ad a vere rispetto al controllo del governo centrale una garanzia di consapevolezza lo sforzo che stiamo facendo e a un tempo anche a migliorare enormemente la condizione la situazione la cassa per cui io credo di poter dire senatore del dottor ripide comporta devo dire entro la fine di marzo
Possiamo dire che
Faremo onore Remo tutti i nostri mandati di pagamento per il novantacinque
Cosa assolutamente straordinario perché ripeto come abbiamo vissuto novantacinque Sato drammatico da questo codice soprattutto quelli che dovevano essere il si scuotere i soldi dallo spettatori scusi entro la fine di marzo
Crediamo di poter dire che tutti i mandati giacenti ad oggi per il mille e fino al novantacinque saranno onorati questo è un punto perché chiare questo sforzo ha prodotto anche questo risultato
Perché abbiamo fatto una verifica importante tutti quelli che ha dei residui passivi che sapevamo che non avrebbe avuto alcun esito abbiamo fatto una in bonifiche portantini si vive attimi e inoltre abbiamo creato con questa Maggiore sanità del Bilancio alla luce di questi sacrifici che abbiamo imposto a noi tutti alla regione alla società regionale
Io mi fermerei qui perché credo di non dover dire altro ovviamente la sanità non ho parlato perché la sanità nel bilancio regionale questo è bene che si sappia pure l'assessore esprimerà a me risulta essere a pareggio
Dunque le considerazioni fatte da Angiolo Marroni riguardano tutti i settori della spesa regionale con esclusione della sanità
Perché noi siamo in una
Ipocrisia delle leggi dello Stato per le quali pur essendo da vent'anni obbligata la legge finanziaria prevedeva il ripianamento dei debiti delle USL
Formalmente i bilanci delle USL e sono sempre in pareggio poi magari si scopre un anno dopo che c'è stato un disavanzo e con legge finanziaria vengono stabilite le risorse per ripianare questi disavanzi questa è la storia di questi anni di sempre
Formalmente dice il mio collega del Bilancio quindi la sanità novantacinque la sanità novantasei in pareggio ma in realtà io vorrei aggiungere che così non è
Non è perché al trentuno dodici novantaquattro il totale dei debiti
Delle USL e quindi l'eredità che abbiamo trovato e di tre mila quattrocentonovantadue miliardi di debito
Tre mila quattrocentonovantadue miliardi di debiti sulla sanità delle USL del Lazio al trentuno dodici novantaquattro
L'elemento di novità negativo per le regioni
E che
A differenza dei ripianamenti dei debiti delle USL e sempre fatti con la finanziaria
Già i debiti del novantaquattro questa finanziaria non li ripiana più
Soltanto un cinquanta per cento del debito verrà ripianato
Il che significa che di colpo
Entra nel bilancio della Regione
Senza che la Regione abbia la posse la potestà nei impositiva né organizzativa Ring in far fronte a questa situazione nuova
Una parte pari al cinquanta per cento e debiti nel novantaquattro più il debito del novantacinque il debito del novantacinque e se i dati definitivi rispetteranno i trend
Di disavanzo di questi anni sarà pari a circa mille miliardi
La situazione dunque come capite e molto difficile
Dal punto di vista finanziario e credo che chieda al Conferenza Stato-Regioni di decidere cosa fare
Nel senso che io sono d'accordo che non è più possibile proseguire su una strada che era quello che le USL e facevano i debiti le Regioni procione debiti e il governo poi ripianato e lo Stato boliviana
E penso che non si possono imporre altre tasse o altri ticket sulla sanità
E tuttavia un problema di rientro programmato e graduale in un triennio rispetto al mille miliardi di debito è un obiettivo secondo noi realistico che vogliamo porre al governo
Le misure di risparmio previste dalla legislazione attuale sono secondo noi largamente inefficaci
Il governo Cia inviato una lettera chiedendo la chiusura degli ospedali sotto i centoventi posti letto
A differenza che nel passato noi abbiamo iniziato sia con la chiusura con la decisione operativa già anche se ha suscitato qualche ovvia esce protesta locale per esempio dell'ospedale
In ospedale provincia di Frosinone
E anche in provincia di Viterbo ci sono delle realtà che possono esser riconvertite
Tuttavia non è questa la strada per operare una vero ridimensionamento della spesa perché il piccolo ospedale poi anche la piccola spessa
Ovviamente
Sì e l'altri imminenti sono o la discussione che stiamo avendo la decisione abbiamo già preso e quindi la discussione se non rendo con l'uso di accelerare i tempi della riconversione degli ospedali di Orta di vetrato
E Vetralla
Tuttavia questo non è di per sé
Sembrano
Tuttavia questo di per sé non è non risolve l'entità delle risorse quindi rischia di essere la foglia di fico rispetto al la dimensione del disavanzo ragione per la quale noi abbiamo approvato
Una delibera che definisce in modo nuovo in un'attuazione finalmente di una legge dello Stato il sistema di finanziamento agli ospedali
Noi non diamo più agli ospedali quello che
Come dire viene è stato fatto in questi anni cioè sulla base la spesa storica
Dei costi al viene calcolato sulla base dei costi
Ma trasferiamo risorse gli ospedali sulla base di un
Pagamento delle prestazioni effettivamente rese dagli ospedali pubblici privati convenzionati classificati come insomma
Cioè in realtà trasferiamo sugli ospedali la responsabilità di decidere quali riconversioni di reparti perché sono soprattutto i grandi ospedali che hanno necessità di riconversione
Quale riconversioni delle parti e quale miglioramento della qualità dell'attività ci sono ancora tacche che lavorano due ore al giorno con una moltiplicazione di costi perché ovviamente poi si stia poi le finanze pubbliche pagano i convenzionati
In modo da costringere gli ha un obiettivo di riorganizzazione la rete ospedaliera deviazione razionalizzazione la spessa
Anzi colgo l'occasione per rivolgere un invito al Governo e al commissario di governo per una sollecita approvazione della delibera sulle tariffe ospedaliere che è ancora all'esame del governo e che naturalmente ha suscitato formali e dunque contestazioni da parte per esempio dell'associazione delle casse di cura privata io mi auguro tuttavia che il governo voglia rendersi conto che questa delibera essenziale non dirò per ridurre ma almeno per evitare sfondamenti di altre decine e decine di miliardi della spesa pubblica in questo campo
La nostra e come capite una posizione molto rigida su questo punto
E certo che noi abbiamo di fronte un problema in tre anni di riduzione della spessa
Di contenimento della spesa che guardi soprattutto la colpire duplicazioni sprechi che ci sono vi do un dato
Ce ne sono tanti Riondato secondo gli standard del piano nazionale
Sanitario nel Lazio sarebbero necessari ventotto mila posti letto
Ce ne sono trentotto mila
Quindi un ridimensionamento della struttura anche per consentirci di fare quelle cose che invece non ci sono per esempio le terapie intensive determinazione
Per esempio il funzionamento del sistema e l'emergenza
Dunque in sostanza chiedo due cose la prima è che il governo sblocchi la delibera sul sistema dei finanziamenti agli ospedali nel senso dell'efficienza
In modo che sia immediatamente operativa
Il secondo che è un programma di questo natura naturalmente difficile ma un programma di questa natura di contenimento e riduce la spesa deve essere realistico cioè deve avere un arco di tempo Triennale davanti asse
Il che significa che non è pensabile che nel corso di questo triennio tutta la spesse tutto il debito accumulato ossia sulla responsabilità delle regioni che non ha neanche gli strumenti finanziari per affrontarlo
E quindi da questo punto di vista giudico un'occasione persa questa legge finanziaria
Aggiungiamo solo che per essere più espliciti
Quando diciamo che abbiamo un passato che ci è a costruito questa situazione
Dobbiamo essere un po'più precisi in realtà essendo la Regione storicamente ormai una regione che non ha fatto programmazione essendo un ente che è diventato sempre più lenti disprezza
Spesso localistica casuale in in definitiva quello che ha appesantito molto o da condizioni piange la Regione sta di fatto che ci sono innumerevoli si possono elencare leggi o leggine
Finalizzate agli interventi meramente localistici di questo o quel Comune di questo quella località
Spesso non realizzabile in tempi brevi spesso condizionate da adempimenti non previsti e neanche prevedibili Enea realizzabili che tuttavia hanno creato un maglio ma incredibile di di legislazione
Minuta che ha fatto sì che in pratica la funzione di enti di indirizzi di programmazione agli interventi che venivano all'interno di logiche programmatorie
Scomparisse questo è il punto di fondo si possono elencare sono tantissime ma è inutile perché poteva sì e poi si di un Comune non reciti un altro e quindi faccio un errore ma
Questo è il dato seguono guarda veleggia della raccolte da legge regionale può trovare tutte quante lire questo è un punto decisivo di questo nostro ragionamento cioè il passaggio da questa logica una logica di programma pentiti per obiettivi
E per possibilità reali dispensa
Naturalmente la i nove decimi del disavanzo rispetto alle previsioni del Piano sanitario nazionale sono determinate dalla spesso ospedaliera
La spesa per la farmaceutica e abbastanza sotto controllo e comunque non ci sono differenze tra la nostra Regione i dati nazionali
Diciamo sotto controllo anche perché in realtà su questa spesa contribuito molto il trasferimento alle famiglie
Ticket eccetera eccetera però non ha un'evoluzione della spesa incontrollata corretta aggiungere anche un elemento non è che c'è in questi anni un'espansione della spesa sanitaria
Cioè non abbiamo dati nel novantacinque rispetto al novantaquattro novantatré di un aumento fuori dai tassi programmati diciamo così del inflazione quindi dei dei termini effettivi anzi c'è un contenimento ciò che è impressionante la riduzione di risorse che vengono destinate alla sanità
In una situazione in cui lo Stato rischia di essere come al solito cattivo amministratore perché programmare una riduzione i trasferimenti senza decide una riduzione per esperimenti senza che siano operativi gli strumenti per una riduzione poi effettive spesa crea soltanto debito sommerso
Trasferire questo debito alla responsabilità delle Regioni come ha fatto senza dotare le regioni dei poteri per
Affrontare sia in termini di riduzione della spesa sia in termini di appunto Investimenti mutui nuove risorse significa semplicemente creare una situazione in cui alle sofferenze di cassa si rimane poi
Come dire ostaggio delle ingiunzioni di pagamento di qualunque attività amministrativa giudiziaria eccetera
Lo strumento di risparmio prevista dalla legge finanziaria quella unicamente della riduzione
O della chiusura degli ospedali sotto i centoventi posti letto in parte e in via di attuazione in parte come dire rispetto ad anni in cui non si è fatto nulla si è già cominciato ma ripeto perché sia chiaro
Che chiudere un piccolo ospedale sotto i centoventi posti letto può far risparmiare cinque o sei miliardi dove gli interventi necessari sono invece di riconversione della rete ospedaliera dei grandi ospedali degli ospedali da due mila cinquecento posti letto con quelli da ottanta posti letto
Le attraverso il meccanismo delle tariffe attestazione noi pensiamo di incidere anche duramente e vediamo che per esempio su questa delibera ci sono come dicevo prima opposizioni molto forti che vendono anche non soltanto dall'AIOP anche da molte altre quindi la strada che ne indichiamo è questa d'ora in poi diciamo così il vero pareggio non può che avvenire attraverso una verifica del lavoro svolto da tutti i reparti e le divisioni degli ospedali grandi o piccoli consultati
Questo lavoro vale già perché il calcolo delle prestazioni decorre dal primo gennaio novantacinque quindi abbiamo già un anno alle spalle da potere esami analizzare in cui possiamo analizzare le effettive prestazioni realizzata il sistema ospedaliero che quello che ha ottocentocinquanta miliardi di disavanzo rispetto al preventivo sul totale dei mille che dicevo quindi lì il cuore della questione ed è legato oggettivamente a quell'altro dato dieci mila posti letto in più del necessario nella nostra regione quindi una pessima ripartizione delle risorse del personale
Fare questo lavoro richiederà credo un tempo per il quale per affrontare i processi di riconversione delle reparti delle dimissioni da ristrutturazioni degli ospedali della riorganizzazione ospedali dell'introduzione l'attività intramoenia dei medici delle attività lei delle incompatibilità che sono necessarie ora tutto questo richiede appunto grande in regia una partita certamente molto difficile trattandosi di tris dimensione di risorse dell'ordine appunto di mille miliardi
Richiede che il Governo ci dia subito il via libera per questa è stata approvata alla fine di dicembre siamo quasi alla fine gennaio ancora non c'è una risposta
E richiede soprattutto che mentre si avvia questo vero processo di risanamento la Regione non sia costretta a come dire fronteggiare i decreti ingiuntivi nell'emergenza quotidiana quindi il nodo è un po'dopo queste insomma se avremo la possibilità di fare questa piccola rivoluzione del sistema di finanziamento degli ospedali
Vorrei aggiungere se me lo consentite un altro aspetto
Io proprio di questo volevo parlare
Non c'è dubbio c'era anche un problema di ripianamento del disavanzo pregresso nel senso che avendo definito le ultime con mezzi ma avendo queste portato indotte tre mila cinquecento miliardi di debito
è chiaro che nessuna azienda può effettivamente cominciare a lavorare con un peso di questo genere una parte di questi soldi è possibile già oggi ripianamento
Noi credo che per circa una metà di queste risorse
Bello sono siamo riusciti a ad attivare anche la possibilità di utilizzare le vecchie leggi finanziarie dall'ottantotto a oggi raschiando il fondo del barile di quelle leggi finanziarie per riavere mutui per risanare
Debiti precedenti al novantaquattro che sono ancora adesso davanti alle USL
Per cui io penso che entro questo mese noi riusciremo con utilizzando gli ultimi risorse della legge finanziaria degli anni precedenti ad attivare un mutuo di circa novecento miliardi
Per circa novecento miliardi che alleggerisce il debito e che la finanziaria di quest'anno consentendo un grosso modo circa un cinquanta per cento dei pienamente o ci faranno ulteriormente migliorare la situazione rimane che per la prima volta rispetto al passato
Il governo dice il ripianamento non è più a carico dello Stato almeno in parte per il novantaquattro integralmente per il novantacinque per gli anni successivi USA cosa
Non glielo volevo fare una domanda no volevano questione questa parte qui di cui tu stai dicendo che è giusto
A un compartecipazione del bilancio regionale
Se ricordo bene
Esatto
Quindi avendo una compartecipazione Bilancio regionale
Entra anche questa compartecipazione all'interno di questo ragionamento che abbiamo fatto
Spero che evoca del novantaquattro il la conferenza del presidenti assessori regionali alla Sanità sta chiedendo al governo di concludere in modo positivo la trattativa che in corso per il ripianamento dei debiti il problema è che oggi non abbiamo un governo e quindi le incertezze questi
In questo momento la situazione è questa
Da
Infatti dico una cosa che può essere importante
Secondo me noi dobbiamo rompere questa cioè che ogni anno nei giorni novanta in occasione di ogni film finanziaria in pellegrinaggio al governo per chiedere di poter esercitare i loro diritti e le loro funzioni qui si pone una questione di grande rilevanza istituzionale che all'ordine del giorno dell'agenda politica
Noi abbiamo una situazione istituzionale che è unica al mondo è unica al mondo in nessuna paese nell'Europa dell'Oriente o dell'Occidente avviene ciò che avviene in Italia noi abbiamo una situazione di forte centralizzazione dello Stato per cui decide tutto
Il governo decide tutto lo Stato centrale ad iniziare dal prelievo fiscale e dalla sua destinazione
Se noi facciamo il raffronto con altri Paesi
Con la Germania con la Francia con la Spagna ma anche con il Canada agli Stati Uniti d'America la Russia il Venezuela l'Australia
Noi crediamo che la situazione è completamente diverso
Il prelievo fiscale e quindi l'utilizzazione e il conseguente utilizzazione delle risorse
Viene effettuato d'intesa cioè nel senso che c'è una parte delle risorse che viene assegnata direttamente allo Stato centrale un'altra parte che viene assegnata direttamente alle Regioni e così ai comuni e alle Province
Non accade da nessuna parte che ogni anno lo Stato decida qual è lo stipendio perché di questo si tratta ogni anno lo Stato centrale da lo stipendio alle leggi no non è una cosa vecchia è una questione e oggi è al centro della discussione politica perché le riforme istituzionali e il federalismo è questione che noi dobbiamo affrontare o il regioni regionalismo forte come si voglia chiama è questo che noi dobbiamo affrontare se vogliamo risolvere non solo i problemi istituzionali del problema del funzionamento
Della pubblica amministrazione e il problema dello sviluppo economico di questo Paese perché se non si compie questo balzo e se si manterranno questi rapporti dove lo Stato decise decide qual è lo stipendio che deve essere ad a Bologna dopo decida pure
Non solo l'ammontare dello stipendio ma anche in quale bottega si debba andare a spendere i soldi perché la destinazione vincolata stabilisce pure quali sono le risorse quali sono interventi che debbono essere fatti quindi questo è
Esatto e non e anche non è che ignoravamo che stiamo il problema ma vogliamo sollevare sia realmente questo nella sanità non c'è Antonio finanziaria cioè una situazione in cui passato il vero governo in modo ipocrita tenuto conto della sotto a e poi ogni anno il fondo e consentitemi di pienamente oggi ma diciamo questa situazione deve nel senso che rimane sottostimato il capo
Sì di autonomia finanziaria alle regioni perché il costo maggiore
Si eviti di accollare alle regioni i mancati ripianamenti gli anni precedenti quando ancora non erano state parte quindi si completi finanziamento rispetto al debito e si consente una gestione in pareggio sulla base della della
Per far questo piena
Ho capito il precedente non chiediamo il futuro che gli atti siamo convinti che con il meccanismo di finanziamento a prestazione siamo in grado di cogliere le inefficienze del sistema sanitario della nostra regione là dove si realizzano giorno per giorno Fini siamo in grado di farlo
Vogliamo avere dal governo la possibilità sia con l'approvazione della delibera
Sia con il sostegno rispetto al debito pregresso di poter fare questa operazione la scelta e che città ci lascino fare il ruolo di regioni autonome dal punto di vista finanziario operativo negli anni dovrebbero essere considerate maggiorenni non bambini per tenerla sotto tutela
Arrivati lavora ricordo delle offerte per carità va benissimo non sarebbe il caso anche di che mi pare anche prioritario e ridurre il numero dei convenzionamenti con le cliniche private che nella segretarie sono superiori a
A a tutta Italia insiste va be se si riduce prima si riduce se volete
Quello quello che va ai privati poi e poi quello che è una prestazione sanitaria per tutti dello Stato la seconda questione che
Parlando per l'atto di possibilità di di fare delle eccezioni di costituzionalità
Questo io prevede questo discorso delle che gran parte del carico dico del del brutto delle entrate della Regione sia basato sulla benzina lo trova a parte che anti ecologico al massimo come concetto e questo può essere nel sistema secondo me voglio dire grava è scorretto anche da un punto di vista di di di di perché grava grava solo su una sola categoria diciamolo sulla categoria ridotta dei contribuenti quando in realtà se da Roma andrebbe osservato è se mai e non lo so Astorino dall'IRPEF dalle entrate generali le cose cioè fa per fare in maniera che che comunque tutti cittadini contribuiscano a contribuiscano a queste cioè questa noto e aggiungo una cosa perché la legalità e nelle come siamo sedici Tel sacrosante e gli altri sono scelte da una entrata facile
Perché e presunto perché seppe l'altro dovesse esserci un orientamento verso il gasolio tanto per dirne una di acqua cadere
Ecco accade lanci potrebbero sono entrata
Avremmo quindi anche una riduzione delle nostre entrate diminuendo il consumo la benzina aumentando uno dei cassoni dando ventotto della
Ammesse che Gazzoni non produca inquinamento e cosa di cui pare che si possa discutere quindi non c'è dubbio che questa è una logica estremamente diciamo banale è un po'rozza diciamo è una scelta un po'rosa
A benzina Tanzi presumo sempre ogni mese mai su questa voglia
Questioni ecologiche questioni i consumi diversificato e di energia alternativa ce ne parla però questo pare evidente provinciali e poi una cosa a dir poco maledetto e subito diciamo ma questo è un po'la filosofia di questo
Uguale poiché noi corriamo sempre questo la cena veniamo a sapere diamo tempo questa condizione poca con la nuova Finanziaria casomai si cambia tutto quattro no e può darsi che avvenga un altro su un altro scenario ecco
Gigi dodici
Questa iniziativa del perché i nostri rapporti con lo Stato non funzionano
In questa finanziaria c'è una norma che proroga i rapporti con le case di cura convenzionate quelli che erano
In vigore alla data del primo gennaio novantatré obbligatoriamente fino al trentuno dicembre novantasei cioè seppure volesse modificare i rapporti convenzionali rispetto al surplus sui posti letto la legge finanziaria me lo impedisce
Quindi in sostanza quelle sulla legge finanziaria dice quelli sono gli stipendi del personale quelli sono i rapporti convenzionali che deve venire tutto ciò è determinato
Senza neanche la possibilità di intervenire su questo per esempio sulle per interventi degli standard eccetera salvo che non si chiamano più i debiti delle regioni messi dalle Regioni a consegnare la dominazione fino al trentuno dodici novantasei
E inattesa perché il tempo era il trentuno dodici novantacinque la scorsa finanziaria questa Finanziaria proroga dimostrando proroga pericolosa perché rischia di essere la prima di una lunga serie di proroga perché è una proroga in attesa che il Governo immani il definitivi i criteri per l'accreditamento dei che assicura private cioè gli standard di personale di superficie di attrezzature che sono necessari per l'espletamento
Restiamo in un regime regolato con proroghe di leggi
Dato teniamo presente che nel bilancio attuale senza considerare quelle diceva Lionello cioè la parte sommersa che abbiamo visto che rilevante già tutta la spesa sanitaria complessivamente intesa comprese già queste quote nessuna ricambi mutui già contratti recentemente impegna il settantasei per cento del bilancio
E il settantasei per cento del bilancio è impegnato da questo settore diciamo
Sanità inteso in senso lato ovviamente rendendoli ed anche la parte le quote di ammortamento di mutui contratti a ripianare i disavanzi precedente
Sì decise nel segno datato che ha sede legale potrebbe anche chiede quanto inciderà
Delle convenzioni
Delle Repubbliche ossessività intorno
Quante
Panificio dovrebbe
Anni di governo senza esame testi
Si fa
Rifondazione impossibile definirla perché nella finanziaria di quest'anno non si è ancora definito quale la quota io ho detto intorno al cinquanta per cento ma è una quota ancora incerta di ripianamento a carico dello Stato
Comunque nel complesso alla fine del novantaquattro della nostra regione siccome inquinamento riguarda novantatré novantaquattro
Novantatré novantaquattro siamo i dati disavanzo della nostra regione rispettano sottostima del fondo sanitario sono all'incirca mille settecento miliardi se il ripianamento sarà solo del cinquanta per cento
Forse il più di mille settecento mille ottocento perché le le usure ci stanno mandando i conti consuntivi quindi stiamo verificando qual è la situazione debitoria accumulata e con la ragione anche di questi dati che vi dicevo prima quindi una parte di quei tre mila quattrocentonovantadue riusciremo a ripianarlo lì facendo con riferimento alla alle finanziarie precedenti vediamo questa Finanziaria quanto può ripianare certo che ne rimaniamo comunque per oltre un migliaio di miliardi
Al di fuori di una parte degli italiani pienamente ripeto questo al trentuno per semina questo al trentuno dodici novantaquattro
Dopodiché c'è già il novantacinque che non abbiamo ancora i dati conclusivi della gestione le USL e naturalmente ma che non è difficile prevedere che nonostante i tentativi di riduzione delle spese produrrà egualmente un significativo disavanzo quindi io prevedo intorno ai mille miliardi
Quindi dato complessivo anche a a esatto anche utilizzando tutti i mutui possibili e immaginabili e tutte le risorse della tutto ciò che lo Stato mette a disposizione le Regioni tutto compreso alla fine rimane come minimo un disavanzo di circa due mila miliardi
Niente due mila
Sì
Se i dati non sono certi sì perché tenete conto che anche sugli anni precedenti il ripianamento allo stato non è stato completo quindi la stima magari possono essere duecento miliardi nel novantuno aspra benevolenza ma anche qualcosa di più
Fine annunciata
Due mila e cinque sei
C'è un elemento che idea il dato certo è che in questo momento tre mila quattrocento novanta e rotti miliardi al trentuno dodici novantaquattro la possibilità di Coratti fare di chiedere allo Stato una parziale ripianamento per circa due mila due mila cinquecento miliardi di questa somma questa è la situazione attuale
Quello che è in evoluzione con nell'intesa tra Conferenza Stato Regioni governo eccetera su questa materia e ancora in corso di discussione ma la finanziaria non ci dà più di questo
A questo si aggiunge il fatto che dal primo gennaio novantacinque siamo in una situazione senza coperture finanziarie e quindi gli interventi di riorganizzazione devono essere urgentissimi anche molto duri nel senso della restrizione la spessa ma penso che il governo si debba rendere conto che un programma di rientro della spesa non può non prevedere per il novantacinque per novantasei novantasette un aiuto al contenimento di questa specie
In ogni caso questa è la situazione
Io non so se la Regione avrà risorse proprie come dice il governo per affrontare questi debiti ma quand'anche si decidesse che deve essere la Regione con risorse proprie ad affrontare questi debiti non c'è dubbio che la Regione dovrebbe essere messa in grado di avere un'autonomia finanziaria per affrontarlo ciò che assolutamente non è pensabile e una situazione come quella attuale in cui il governo non dà poteri alle regioni sul piano alle entrate
Si limita a una sovrattassa sulla benzina probabilmente che produrrà meno
Di quello che nel frattempo ci viene tolto dice che i debiti della sanità sono a carico delle regioni e non ci dice più che altro fare queste una situazione da mani legate insomma era in condizione di di impotenza ed è questo mi pare il segnale
Che diciamo così questa finanziaria per la parte che riguarda i finanziamenti regionali produce segnale negativo
Mi auguro ci sia un governo con cui discutere il prima possibile dico se lo sviluppo essa questo è il quadro
Autofinanziamento
Ora sia utile integrare il quadro anche sul fronte dei trasporti visto che l'assessore appena appunto dalla riunione era un po'la premessa
Cinquecento
Preparare come
Opinione cinque dopo i danni drammaticamente
Del collega Cosentino la forza di aggiungere i miei
Ora anche su questo fronte dei trasporti i difetti diciamo contenuti della Finanziaria scaricano contraddizioni incredibili insopportabili a livello regionale voi sapete che appunto la finanziaria affida alle Regioni la gestione di quello che un tempo si chiamava fondo nazionale trasporti
Lo fa con una norma molto chiara e noi dal primo gennaio novantasette saremmo quelli che non solo per quanto concerne il trasporto su gomma
Dovremmo fare i contratti di servizio con passare dal vecchio regime concessorio i contratti di servizio con le aziende pubbliche e private ma dovremmo essere anche quindi che voglio dire prendono in mano la titolarità un le ferrovie regionali per quanto concerne il trasporto su scala regionale ora tutto questo voglio dire parte civile si solletica pure perché insomma nella fase in cui stiamo pensando al nostro primo piano integrato sui trasporti avere queste competenze in più
Voglio dire non fa male la cosa che invece insomma Cipro occupata altissimo è quella legata al trasferimento delle risorse ora non per aggiungere
Alle tante preoccupazioni dei colleghi lenire però mi corre l'obbligo di darvi un solo dato fino a due o tre anni fa
La Regione Lazio
Aveva una quota parte del fondo nazionale trasporti di mille duecentocinquanta in via questi mille duecentocinquanta miliardi indubbiamente erano spesi non benissimo perché non avevamo il piano regime concessorio con le aziende quello che è però insomma di fronte a noi avevamo e abbiamo la quantità e la qualità dei servizi resi a fronte
Di queste risorse noi quest'anno novantacinque e novantasei abbiamo un trasferimento di soli ottocento miliardi
Un questi ottocento miliardi noi dovremmo o come dire inventare un sistema e fare questo primo piano regionale dei trasporti è impossibile
Con ottocento miliardi non si rende una quantità una qualità di servizi in grado di insomma vere su scala regionale è un trasporto essenziale un trasporto moderno questo col punto
E allora insomma grido d'allarme
Dove lo lanciamo perché insomma c'è una questione non risolta legata ai trasporti che da noi
Funzionano come funzionano il grido d'allarme lo lanciamo anche perché insomma in questa fase noi oltre ad affrontare le questioni non risolte le questioni della creazione su scala regionale di un trasporto decente decoroso stiamo per progettare gli eventi straordinari
C'è il Giubileo ora figuriamoci noi possiamo parlare di infrastrutture viarie di investimenti su ferro lo stiamo facendo ci sono anche risposte positive da questo punto di vista ma se non abbiamo le aziende sane i mezzi se non abbiamo materiale rotabile e noi rischiamo di costruire un contenitore vuoto
E da questo punto di vista diciamo la sensibilità e l'atteggiamento del governo rispetto alla Regione Lazio
Un atteggiamento
Diciamo quantomeno insufficiente non vuole usare altri aggettivi
Allora questo un po'il punto abbiamo un'emergenza di fronte non ce la siamo mettendo tutta fra dieci giorni porteremo in consiglio regionale la rete di trasporto che primo piano integrato ferro-gomma livello regionale questa rete
Avendo fatto come dire la lotta agli sprechi avendo tagliato sulle sovrapposizioni avendo fatto una serie di operazioni che c'hanno come dire consentito di a battere anche la Spezia però costa centocinquanta miliardi in più di quelli che lo Stato ci ha trasferito questo è il punto centocinquanta miliardi in più
Rispetto agli ottocento agli ottocentotrenta questo è il punto che abbiamo di fronte
Ora passiamo da mille trecento miliardi ne abbiamo ottocento abbiamo operato un taglio di circa trecento milioni trecento miliardi di spreco abbiamo bisogno per a vere
Diciamo collegamenti certi controllati da un progetto a Rete dove insomma sia facile al controllo con le aziende pubbliche con le ferrovie con le aziende private Dovito esce questi centocinquanta negli atti
è questo il punto io
Credo che non indubbiamente dobbiamo continuare nei confronti del governo insomma pure la questione
Che quelli prima di noi si sono distratti anche non solo sulla quota di trasferimento del fondo nazionale
Sì sono anche distratti sulla duecentoquattro sulla quota spettante alle aziende regionali per quanto concerne indicano dei debiti pregressi
Dubbiamente c'è questo noi sotto quel livello lo possiamo assolutamente scendere penna
La quantità e la qualità dei servizi su scala regionali noi abbiamo diversi bacini già in sofferenza
Che sono i bacini ha scarsa domanda
In quei bacini dobbiamo intervenire con una politica sociale dei trasporti cioè dobbiamo noi comprare dei servizi per garantire a dividersi comuni alla tanta utenza disseminate nei punti più dispersi del Lazio di essere collegati alla Rete e al sistema che fra dieci giorni avremmo discusso e affrontato in Consiglio
Lotta agli sprechi avendo destinato queste risorse su un progetto che abbiamo Guido commi che porteremo in Consiglio
Prima le risorse che erano molte di più venivano investite al di fuori di qualsiasi piano di qualsiasi progetto direi che noi abbiamo fatto la rete abbiamo già dato perché abbiamo pagato oltre trecento miliardi quella rete e la richiesta iniziale
La Rete diciamo dell'integrazione ferro-gomma è quello sotto la quale non possiamo scendere pena
Fatto del trasporto pubblico nel Lazio diventa una cosa e per definire laterale dei
La Regione ripeto non è Petacchi debiti pregressi delle aziende che però per poter accedere al fondo di ripiano della duecentoquattro devono presentare i bilanci
Che consentano di avere un rapporto diverso costi ricavi c'è la legge duecentoquattro dice noi interveniamo per risanare il pregresso ma tua azienda voi aziende dovrebbe presentare bilanci
Cambiano un piano di risanamento controllabile anno per anno e questo lo si sta facendo ciononostante però per quanto concerne la gestione ordinaria annoverare no noi quest'anno siamo centocinquanta miliardi sotto perché purtroppo nel giro di due anni la quota di trasferimento si è abbattuta di un pezzo dal mille trecento miliardi agli attuali ottocento miliardi che ci sembra una quota veramente risibile per le esigenze che andiamo su scala regionale
Grazie fare soltanto settecento neanche sarà ancora eh
Il teste sanitario altri vincoli quanto riguarda
Uno quaranta scuole agricoltura ambiente servizi sociali e anche i fondi per il funzionamento della regioni condivisibili della due otto uno quantificati in mille duecentottantotto scendi una quota dell'imposta sulla benzina di pertinenza dello Stato relativa all'azione di ottocentoventidue
Del resto quattrocentosessantasei miliardi per ora la finanziaria dispone gli enti in termini di competenza come sostenitore lodo Rizza nel novantasette per il novantasei autorizzante citazioni straordinarie di cassa senza interessa i giovani da recuperare però poi nel novantasette posto Verona perché forse qui
Noi riceviamo fondi vincolati che fonde liberi
I fondi vincolati sono come la sanità sottostimati
Il fondo è dipeso in quelle di cui parlava adesso il dottor troverò che sono anche a quelli sottratti circa tre mila miliardi
Per esempio
Citato
Sanità sono otto mila un circa otto mila miliardi
Sapete qual è la conseguenza di tutto poi
Teoricamente a sopperire alla ore ricordo dei Finzi pugliesi questo significa sempre sette mila
Utilizzato dalle nove sociali di in un anno del turismo e cultura dice evidente no botteghe obbligato non è obbligatoria è pieno di fratture nazionali categoria fondo in in sostanza quel margine di screzio ritagliata sui Dico punire evidenzi Leonetti serve grande era lì per raggranellare un totale comunque chiusa però per dare all'esecutivo una domanda degli USA voi la risposta alla domanda le fatto i fondi propri dallo Stato anche dalla CEE per la spesa corrente sono nove mila
Settecento di settecentoventi miliardi più seicentoventi miliardi spesa corrente né di spese in conto capitale sono quattro mila centottanta miliardi
Queste i fondi poi indossato vogliono i fondi regionali per un complessivo sedici mila e settecento miliardi
Cominciano
Chiaro
Totale pentola diciassette mila totale diciassette mila miliardi perché non fa così
Nove mila se settecentoventiquattro mila centosettantotto o i fondi regionali sono mille duecentocinquantasette in conto capitale spesa corrente mille centosessantasette totale sedici mila seicentoquarantotto miliardi
No per renderla totale della complessivo del bilancio regionale e di sedici mila seicentonove addetti diciassette mila ho detto avevano circa di cui nove mila settecentoventi dallo Stato in spesa corrente
Quattro mila centosettantotto in conto capitale poi invece di fondi nostri mille duecentocinquantasette in conto capitale e mille centosessantasette spesa corrente totale sedici mila seicento quarantotto milioni
Chiaro
Capitale e mille centosessantasette di spesa corrente
Possiamo parliamo spesa corrente fondi regionali voce invece nacque chiaro
Signora
Ricerca venga
Grazie è chiaro no
Questo è il totale del Bilancio di bilanci precisi il giudice più sensibile centosessantasette ce la benzina il bollore
No mille e mille centosessanta cent'c'è la benzina Volleyball
Se dovesse
Caro
E allora anch'io e gli altri sono Ponte Galeria costata sono prevalentemente multipli si fa la richiude ecco perché non è chiaro scusami dalemiano
No ne abbiamo ad APS no ma c'è da ribelli duello divenire facciamo il totale degli ottomila sanità portano ad agosto
Spesa corrente della sanità dello scaltro sono nove mila settecentoventisei punti dispensa corrente poi ci sono quattro mila centosettantotto di spesa in conto capitale in cui c'è la sanità e altri roghi pienamente i sacri veramente disavanzi fuori arretramenti a
La dimensione sui quali all'interno di queste grandi cifre voi sino ad arrivare dal poi alle colture incendi
Però complessiva del settore laicità dovunque si erano i sedici mila seicentocinquanta miliardi del bilancio sono divisi come dire in in chiaro no Zina N alla fine queste si versano i quattrini parlando in un altro rimane adesso il prossimo passo cioè questa è la situazione
Innanzi al governo alla anzi abbiamo chiamato dicessimo chiaro a equivalenti siamo ampiamente la egli ha ha adottare in Veneto è una cosa dov'è la linea cercherò nella sanità a me
Senza sensi venga appare per i ragazzi venne vada sempre in campo cioè
Doniamo intanto dobbiamo rispettare le leggi vigenti toscano unica fare gli eversori no allora rispetti le leggi vigenti dobbiamo costruirvi la cimice del novantasei e seguenti all'interno di questo principio
Questo l'ho detto quindi all'idea di questa visione abbiamo costruire questo Bilancio che vuol dire continuare con una una politica di spavento molto severa
Continuare con un una politica disboscamento di tutti quelli che sono scelte delle precedenti che precedenti giunte e consigli laddove hanno previsto sospese che sono o hanno prodotto
Residui passivi no una spendibile quindi rivederli esili passivo
Agire sui residui attivi perché le entrate previste entrino davvero perché questo pure un'altra operazione del genere non viene mai molto seguire perché tutti pensano a spese paralizzate e ad un tempo
Impegnare le risorse disponibili per il prossimo il novantasei e seguenti facendo una scelta in cui si si individua obiettivo occupazione poco l'obiettivo strategico dei bilanci futuri all'Indian di questo obiettivo strategico occupazione il problema dei soli
E quanto può andare in conto capitale per l'occupazione quando può andare in spesa corrente angolo per l'occupazione e queste bombe complicatissimo
Perché in alcuni settori la spesa in conto capitale non è immaginabile cioè se io penso al tutti alcuni settori la cultura o i settori diversi servizi sociali è difficile immaginare in conto capitale tuttavia produce un cupa azione anch'essa però se io metto molti soldi in quella destinazione perdo un moltiplicatore invece in conto capitale per settori che invece c'è un problema di Investimenti che producono cento occupazione questo è il problema che abbiamo davanti
Io credo che se la scelta strategica l'occupazione a queste scelte dobbiamo fare uno sforzo
Lo dobbiamo chiamare anche per esempio il sistema bancario e creditizio laziale ad a fare la sua parte
Perché di questo poi faremo un altro capitolo giorno e faremo una conferenza su se il problema del credito nel Lazio che era questione
Importantissima
E soprattutto oggi reso legge delle bande vennero accusate di aggiotaggio diciamo e contemporaneamente dobbiamo invece mantenere ferma la scelta dei fondi comunitari ricchi sul piano comunitario quelle sono investono scelte che col nostro investimento produciamo come moltiplicatore un investimento statale e comunitario però quelle agiscono soltanto su duecentosessantasei comuni del Lazio
Ho all'interno di questo poi io credo che noi alla Conferenza Stato Regioni Dapolito bravi come la Comunità europea
Partecipi seriamente al Giubileo e del Giubileo del momento ne stiamo parlando ma se parliamo del Giubileo poi abbiamo un altro scenario perché lo scenario di guerra e così via tre mila miliardi tre miliardi alla società
Quella di Zanda
Facciamo questi tre miliardi nove derby italiani aveva messo in viaggio il Comune la Provincia Vanguard Rizzoli il vero problema è sono poco utilizzabili tre mila miliardi alla finanziaria dell'impresa dello il Giubileo
E se è per questo è necessario come Desailly una legge che cosa deve prevedere questa legge
Per quest'anno e se non deve esserci alcuna previsione di pluriennali ITA per il Giubileo fermo restando l'impegno della comunità che per il momento non c'è ma lì c'è stato per l'Expo di Siviglia che c'è stato per le Colombiadi
Anche piuttosto rilevante quella sportelli anche la stessa cosa veloce ritirata parla del più allora e questa è un po'con la strategia guai coinvolga all'interno di un bilanci in cui è chiaro che leggine interventi localistici
Cose elettoralistiche c'è tutto questo deve andare assolutamente nel dimenticatoio
Le Higuain in questa regione dipendono addio alla sanità eppure la qualche localismo e qualche terrorismo non è mancato se
Basta con
Il sindaco
Ma
Io nella par condicio tagliateli a mangiare che accoglie la nostra tattica quando
Però
Voi parlate
Ponte dell'occupazione
Chiaramente da parte antecedentemente cadere le braccia
Io volevo resa con la polemica
Ma pari
Aprile
Infine
Il
Anche
Dice
Sulla effettiva strada perché se ci si dice che la strada è quella di una maggiore autonomia finanziaria delle Regioni va bene anzi è quello che chiediamo dopodiché non staremo lì è chiedersi pienamente i vetri se ci si dice avete le potestà normative legislative e finanziarie per affrontare una condizione difficile credo che sia la strada giusta quello che certamente non funziona più e la sottostima dei fondi
L'hindi i vincoli normativi nazionali e nello stesso tempo il fatto che a questo punto di però non ci stanno più liberamente io sono convinto che adesso lo chiamiamo come ci pare federalismo autonomia finanziaria come
Ma non si può più continuare a governare dal ministero il sistema del tesoro della sanità nel mio caso il sistema bisogna decentra con responsabilità
Degli operatori a livello territoriale il loro assenso operazione che io faccia e di decentramento sugli ospedali
Pienezza di poteri finanziamenti eccetera e pienezza di responsabilità questa strada decentrare l'unica strada per rimettere davvero sotto controllo un po'ma spesa pubblica quindi io penso che adesso da un punto di vista generale
I dati dell'eredità disastrosa ritroviamoci spingono ancora di più dire avanti
Sulla strada di una ricompensarlo ridefinizione di norme e di norme finanziarie consentano le regioni un equilibrio è una responsabilità dopodiché sbagli
Sei responsabile anche gli elettori dietro richiesta quello che non funziona più e questo miscuglio straordinario di poteri centrali e di scarse risorse
La domanda giovane con un altro problema che io sento pure io perché man mano me lo domando cioè fino a che punto questo tipo di politica e stiamo facendo che noi siamo costretti a fare che in qualche modo facciamo anche subendo l'indirizzo dello Stato centrale quale utilizza le le autonomie
Quasi come parafulmine diciamo un po'la verità non ne siamo un po'utilizzarli come fa la forma di un dissenso sociale che si può produrre fino a che punto sotto il profilo su politico sociale
Può essere sopportato
Di queste una questione politica diciamo nella questione soltanto economica o fino a che punto per esempio
Perché io trovo questo trovo che verso queste giunte adesso dando il proprio popolo fuori dai denti giovedì su queste nostre maggioranze ciò vede un atteggiamento anche critico ma sempre all'interno di una attesa tutto sommato
Tra virgolette benevolo insomma dove le attese vicende vediamo che cosa combinano questi quanti hanno persona perbene vediamo decubito
Ma fino a che punto questa questa posizione può durare di fronte a un disagio sociale e a organizzazioni sociali che poi devono pure dar conto di questa la situazione alla società questa è una questione delicata come
Il dissesto
Ma
Sì è una domanda una domanda legittima siamo a posto insomma c'abbiamo pure arzigogolate girato molto intorno a questa domanda la mia la nostra preoccupazione è stata questa in realtà nel dichiarare un dissesto
Noi avremmo avuto sul piano politico la possibilità di dire
Tutti quelli prima né come adesso guai non possiamo fare altro che il notaio il guaio combinato degli altri che è una posizione politicamente anche spendibile ma dura non molto vicina Margherita tra spendi per qualche giorno o qualche settimana e poi ritornano i problemi guardando in più sì sì appunto nono e poi non Olivo fa in questo lo dichiari e dalla responsabilità come è giusto che sia chi prima dopo i suoi conseguenza
Le conseguenze sono tremende
E non solo politico no no sono amministrative però sono conseguenze economiche possibilità se in modo esponenziale delicato e strategico
Sembra che se la prende dare talmente testimonianza avrebbe Soro che commissaria la Regione è una specie di mister presso il Consiglio regionale
Francamente io il problema è che non abbiamo un interlocutore governo davanti che avessimo un governo io preferirei che le regioni al tavolo con il governo dicesse va bene vediamo la situazione qual è veramente
E decidiamo insieme in termini di autonomia finanziaria di interventi finanziari che cosa si deve fare ma lasciando alle Regioni il potere di l'hanno fatta informato
Poi alla fine accaduta veramente governa
Dipende da quando hanno dichiarato
Dipende da chi ha avuto due data del ghiaccio di Sesto i comuni qui comunicano fatto subito forse hanno potuto pubblica una parte recentemente sono due
Correndo da principio confrontarli comunitaria di se stessa nella catastrofe
E noi prendiamo atto problema e voi vi guidiamo il dissesto dobbiamo noi pur tutte le nostre imposte tasse e tariffe c'è tutta Massimo
Noi dobbiamo materie non era operazione sempre dobbiamo fare questo e dobbiamo contemporaneamente non impegnare alcunché in quelle che per negoziare delle spese facoltative o che per la Regione il confino è facoltativa e obbligatoria un confine estremamente labile
Se nessun da
Piuma incisione cioè quest'anno decide più nulla ritengo per esempio che era bene che affrontati in udienza
Non voglio far decidere al commissario del tesoro non la può fare
Sulla destra caso particolare
Parastato per se conservata al Ministero della Salute salvezze forme niente a nessuno
Oggi con la nettezza del nove per cento tant'è che in Italia c'è solo una regione che ha il dissesto dichiarato della puntiglio variegato dichiarando
L'anno scorso pugliese ma molte altre regioni lo hanno dovuto risolve lo squisito
E l'ha risolto tutto nel saggio
Abel secondo il dottor Jose continua così e non c'è una corretta adeguata sospendiamo succede il quadro è questo qui fra
Valuta
Dal sito
Senza
Per volevo chiederle totalità Olanda della sanità ma anche nove mila cinquecento anime centesimi per senta municipi stessi paragonabili a varie dell'amianto coperta esterno mandiamo manca
In banca rispetto al passato mistica aveva sia pure
Difesa da quattro miliardi sia pure addetta dell'Automobil club infondata l'avevano sopravvalutati
Soprattutto sono contrasto alcoldipendente
Anche una invece per la spesa corrente corrente
Sessantasette attuali valutabile
Cazzola quattrocentosessantasei miliardi Emily competenti meno che ci dicono però che al quale possiamo accedere per risolvere il caso
Cosa che esse rimanesse questo sarebbe passò possiamo aveva solo per la Gazzetta quattrocentosessantasei sentimentali capesante esami meno salvo che ci fanno dei prestiti sull'anno prossimo ecco su questo punto undici settembre sentiamo
Esterna autonomia o o minimo
Ma sulla sanità una volta che abbiamo fatto questa analisi c'è che i nove decimi del disavanzo dipende dalla rete ospedaliera che anzi siamo una regione che spende meno di altre Regioni purtroppo per esempio per la prevenzione
Quindi abbiamo un programma di riconversione rete ospedaliera riduzione dei posti letto in particolare in medicina generale chirurgia generale e ostetrici che sono sovradimensionati rispetto al bisogno
Questo l'operazione di riduzione offre ostetricia medicina e chirurgia eccetera
Molte migliaia di posti letto in più rispetto agli standard del piano sanitario quindi il mio obiettivo è una forte riconversione riduzione di questo numero di vivibili reparti di costi legati come con nella procedura prevista dal sistema delle tariffe cioè sulla base del pagamento degli ospedali sulla prestazioni fatte non sui costi
Che vale già dal primo gennaio novantacinque cioè al trentuno dodici novanta se io avrò in realtà alla fine di questo mese legati nel lavoro di tutti gli ospedali io volo degli indicatori tra quanto mi costa e quanto in realtà produrrebbe pagato a prestazione cioè qual è il disavanzo effettivo reparto per reparto divisione dell'emissione degli ospedali del Lazio
D'intesa con i direttori generali si fanno dei piani di riduzione di rientro rispetto a questi disavanzi non più calcolati generalmente sulla spesa regionale ma che proprio perché il sistema e tariffe permette di sapere per esempio in quell'ospedale ci sono alcune divisioni che fu vanno a pieno regime e altre laboratori o altre divisioni chirurgiche eccetera che invece hanno rispetto alle prestazioni che fanno costi molto più alti e quindi sintesi e con una specie di Chirurgia mirata
Ma soprattutto il sistema delle tariffe ci permette di leggere due cose che non sappiamo in questo momento perché sappiamo i costi
Ma non sappiamo il rapporto di la produttività non sappiamo il rapporto tra i costi e ciò che fa
Il sistema è presto ci permette di contabilizzare ciò che fa
Per esempio un ospedale in piedi disputa strali Pietralata all'ospedale Grassi all'ospedale di Frosinone io so le risorse che trasferiscono avuti sul ma non so il sistema dei costi interno di quell'ospedale
Invece con questo sistema io tutti e due gli elementi che servono il sistema di costi interno in un ospedale con una legge di contabilità delle ultime che in questo momento all'esame del Consiglio regionale
Organizzata per centri di costo autonomo e quanto alla USL e sarebbe giusto trasferire per quell'ospedale sulla base prestazioni effettivamente fa questo indice questa differenza mi produce
E produce cinquanta cioè fa prestazioni per cinquanta vuol dire che li devono abbattere il cinquanta per cento io ho capito
Oppure non aumentare la tariffa oppure aumentare il numero di prestazioni
Rese
è chiaro cioè se quella Books è quella TAC mi costa un milione al giorno e mi produce analisi che vengono sulla base di tariffe nazionali e regionali pagate soltanto cinquecento mila lire vuol dire deve raddoppiare il numero di prestazioni che fa quella tattiche vuol dire devo
Pagarne la metà al convenzionato
Dallo Stato
Diventa la fotografia della produttività Karolos
Tali tosta e laboratorio nel suo letto bene giovedì quattro lo Stato però sta immaginando ammettiamo che andassimo proprio ad autonomia totale anche sulle entrate
Lo Stato sta immaginando un tributo
Sanitario quello sanitario che al verbale regioni unendo insieme più cose queste quello che ventiquattro ore ha detto è quello del Santo pensando al Messico e questo può riguardare la regimazione prevedeva proprio con la corsa sanitari da casa astenuti la norma così perché negoziazione Gallo commissione Gallo sta studiando sta cosa però dovrà cosa Prodi ha usato dalla
La
Trattenerne l'approvazione da parte del commissario di governo
Della delibera sul sistema tariffario su questo delibere qui testare il sistema tariffario degli ospedali pubblici e privati c'è sulla contabilizzazione delle prestazioni fra che senza di questo noi non abbiamo lo strumento che ci serve per seminare un po'la situazione la spesa
E
Spinelli
Era
Siamo