"Il Polo e' il cambiamento" org. dal Centro Studi di AN "Flaminia Vecchia"

Buonasera a tutti
Grazie per essere intervenuti a questo nostro forum
Mi scuso del ritardo ma per fare in modo che tutti avessero la possibilità di arrivare Francesco D'Onofrio probabilmente sarà stato trattenuto ma speriamo di vederlo arrivare presto
Questo nostro Polo che diciamo essere il vero cambiamento
Perché perché contro la scelta di campo che è stata operata dal presidente del Consiglio Dini e con questa scelta che si tenta di perpetuare in modo palese quel consociativismo strisciante dell'ultimo ventennio della Prima Repubblica
Mentre la genesi di un raggruppamento che coacervo di interessi e soggetti politici divergenti per storia tradizione cultura senza alcuna possibilità di interpretare per risolvere le gravi problematiche che assillano l'Italia e la scelta di puntare poi sui vari Dini Maccanico Prodi ex boiardi au Grand commis di Stato
Perché graditi alla grande finanza interno e internazionale è invece il segno della continuità
Del vecchio regime
è il Polo dunque invece l'unico reale elemento di rottura e dichiaro cambiamento
Nonostante tutti i tentativi che blinda il ventisette marzo prima con i ribaltoni di Bossi poi con lo pseudonimo Vernio tecnico divini
L'operato inquisitorio dei magistrati milanesi
E l'ultimo quello di formare con Maccanico un governo truffa dalle larghe intese che aveva l'unico evidente proposito di faro tenera al centrosinistra enormi vantaggi logistici in cambio di una totale vaghezza di contenuti
Tutto questo in uno con l'atteggiamento sempre avverso di un presidente che ha ben poco rivestito i panni del super partes o del grande garante
Giocando invece dietro e davanti le quinte un ruolo non corretto e forse anche spregiudicato
A questo proposito anzi vorrei ha plaudito all'iniziativa dei riformatori di cui l'onorevole Taradash è uno dei maggiori esponenti per la raccolta di firme contro Scalfaro
E vorrei rilevare questo punto senza tu molto altro tempo togliere a questo forum che la battaglia elettorale e politica che abbiamo di fronte può essere vinta
Può essere vinta ponendo però due grandi temi al suo vertice il primo un programma di governo con dei contenuti chiari e significativi che affrontino i grandi temi dell'economia del lavoro nella pubblica amministrazione e delle riforme istituzionali
Senza doppiezza e ma con scelte precisi
Un programma tanto più facile da concordare in quanto elaborato da realtà molto simili
Di contro a quello dell'Ulivo e dei suoi alleati che per sua natura non potrà che avere connotati di opacità e di compromesso
L'altro importante tema e finisco sarà quello relativo alla scelta delle candidature
Scelta che dovrà essere operata su donne e uomini che esprimano non solamente un segnale di novità
Che fine a se stesso sarebbe ben poca cosa ma su personaggi concreti ricchi di esperienze positive nella vita civile
Onde finalmente rendere visibile questa tanto richiamata nuova classe dirigente in grado di trasfondere quelle esperienze in un programma di governo forte deciso sicuro per il cambiamento della nostra Italia
Prima di lasciare la parola agli amici qui presenti vorrei concludere con un'esortazione
E l'esortazione dacché l'Italia e veniva viva gli italiani grazie
Taradash
Grazie innanzitutto dell'invito al circolo che ha promosso l'iniziativa e grazie anche per il titolo perché credo che sia molto giusto indicare nel Polo
L'unica possibilità è l'unica risorsa reale di cambiamento e ora entrare subito nel vivo della politica e della quotidiana politica italiana perché il oggi si è verificato un fatto nuovo
C'è stato un un manifesto un appello sotto promosso dal gruppo che fa capo alla rivista Liberal Panebianco Galli della Loggia Adornato e altre che hanno proposto sia al Polo delle libertà sia l'Ulivo di sottoscrivere un impegno a avviare un lui avviare subito dopo le elezioni il Processo riformatore dell'esecuzione
Ora sia Prodi che Berlusconi hanno immediatamente aderito a questo invito
Io vorrei intanto dire che sicuramente bene che libera la abbia proposto questo documento ma che questo bene non può essere un bene ingannatore rispetto alla realtà delle cose
Perché se Berlusconi dice io ho intenzione di riprendere il cammino le riforme dice una cosa che per tutti noi è ovvia
Perché uno dei punti fermi dell'azione politica del Polo
Sia prima delle elezioni del novantaquattro sia durante tutta la fase del governo Berlusconi molto greve sia durante il periodo del ribaltone tutta l'azione del Polo è stata tesa
A denunciare la conservazione che il ribaltone aveva rimesso in piedi a denunciare il fatto che il coacervo delle forze politiche
Che sosteneva con la il governo Dini in realtà avevano l'unico scopo di rinviare le elezioni per impedire che i cittadini potessero partecipare
Al processo riformatore della Società italiana di costruzione della Seconda Repubblica
E il tema del presidenzialismo è stato un tema un filo rosso conduttore della polemica politica del Polo
E quindi se Berlusconi aderisce all'invito lo fa automaticamente direi dovrebbe farlo forse con qualche precisazione in più di quelle che fino ad oggi fino a questo momento sono state trasmesse dalle agenzie ed è notiziari
Perché benvenuto sicuramente approdi fra coloro che si impegnano a riformare il Paese ma noi sappiamo che se c'è stato un fallimento del tentativo di portare davanti al Parlamento anche solo un'ipotesi seria di riforma
Questo è avvenuto perché all'interno del blocco conservatore che fa capo al centro sinistra ci sono cento voci diverse che propongono cento soluzioni diverse
Diverso nella forma mai denti che nell'obiettivo
E cioè cambiare gattopardesca mentre il sistema istituzionale per fare in modo che però l'ultima parola in materia d'elezione del premier resti ai partiti mentre invece quello che il Polo sostiene ha sostenuto e che si possono anche a vere idee diverse magari con Fisichella le abbiamo anche diverse
Sul modello istituzionale ma ci unisce sicuramente l'obiettivo che è quello di dare invece ai cittadini agli elettori con la loro Scheda l'ultima parola sulla elezione del premier
Ora questi due punti di vista sono assolutamente inconciliabili e non si può dire che è riforma tutto ciò che cambia formalmente il sistema istituzionale in Italia non è riforma ma controriforma è un semplice aggiustamento alla realtà in movimento delle cose alle macerie della prima Repubblica che evidentemente sono materiale
Per alcuni per costruire la seconda
è l'utilizzo delle macerie della Prima Repubblica
Il proporre la soluzione del cancellierato o la soluzione del semi presidenzialismo all'austriaca dotando il potere il Presidente della Repubblica di poteri ornamentali
Ho addirittura il ritorno alla proporzionale pura come due partiti della desistenza Rifondazione lega continuano a proporre
L'Ulivo è tutto questo l'Ulivo è un insieme di proposte di cosiddetta riforma che sono la controriforma per riedificare
Il potere dei partiti e per impedire che la Seconda Repubblica nasca da quell'atto costituente unico possibile anche l'espressione diretta della volontà popolare nella designazione del governo perché non ci sarà mai Seconda Repubblica italiana
E potremo fare costituenti e ricostituenti a non finire ma l'unico atto costituente sarà la sostituzione
Dell'immenso e irresponsabile potere dei partiti e delle mediazioni dei parà di Palazzo con la possibilità per ciascun cittadino italiano di essere sovrano come né in una democrazia ha da essere attraverso l'elezione del Governo allora questa è la nostra ipotesi e noi non possiamo accedere in termini di compromesso di buon vicinato con i nostri avversari in questa fase ad un'idea di sottoscrizione comune
Di documenti a meno che questo non sia molto chiaro
Che l'impegno è un impegno ma che va in direzioni completamente riverse
Riforma per noi significa riforma per gli altri significa conservazione mascherata da riforma così come
Così come nella nell'insalata russa del centro sinistra noi vediamo su ogni tema
Maschera dopo maschera
Alla fine arrivare a De Mita
Ho arrivare alla potere al sistema di potere andreottiano dei due forni che o dei due forni che oggi Dini cerca di ripristinare ponendosi in una posizione di centro
Che è il solito perché la posizione di mezzo in quel centrocampo da cui la palla deve sempre passare e che quindi attribuisce anche a minoranze totalmente disse distaccati dagli interessi dei cittadini una forza di pressione o di ricatto immensa
Sulle Ali cosiddette estreme che strenne non solo ma che invece sono le due parti di uno schiera di di un di una politica e di un sistema politico maggioritario che impone il confronto e che impone l'antagonismo ciò che il Polo deve affermare
Proponendo siccome movimento del cambiamento eh la prosecuzione della svolta maggioritaria del nostro Paese
Basta con la confusione a centrocampo non si è le etichette di destra e di sinistra oggi contano assolutamente niente
Perché destra e sinistra possono avere un un senso
Quando i poteri sono suddivisi nella sistema politico e sociale ma quando tutti i poteri quelli industriali e confindustriali quelli finanziari delle banche
Quelli della magistratura quelli della grande editoria della magistratura organizzata quelli della grande editoria quelli delle confederazioni sindacali stanno tutti dalla stessa parte ma mi dite voi che cosa significa destra grazie
E che cosa può allora significare centro se non la cinica volontà di non cambiare nulla di tenere il sistema immobile e di utilizzare il gioco dei potentati per lasciare nelle mani di chi sempre avuto il potere i e l'ha utilizzato in modo oligarchico la possibilità di continuare a fare i suoi affari di costruire le sue clientele
E in questo modo di spezzare
La possibilità di crescita di sviluppo e di diffusione del benessere nel nostro Paese
Perché è questa la realtà non abbiamo un Paese ad economia forte perché le capacità degli italiani sono grandi la Fantasia le risorse di coraggio
E di utilizzazione anche del disagio e della disorganizzazione degli italiani sono grandi e quindi possiamo vero una economia forte ma abbiamo istituzioni deboli un mercato evanescente
Una burocrazia inadempiente ai suoi compiti e sindacati e patronati
Quelli di vertice legati da interessi oca di quotidiani non occasionali ma e legati alla prospettiva dell'autoconservazione che rendono l'economia italiana Sempre gracile di fronte a quella degli altri Paesi
Allora noi dobbiamo fare in modo che le istituzioni deboli della finanza della politica della burocrazia
Divengano invece istituzioni forti per farle diventare istituzioni forti
Bisogna inserire il principio di responsabilità all'interno del gioco istituzionale
Per avere il principio di responsabilità occorre che il controllo dei cittadini sia dotato di poteri sanzionatori
Che i cittadini possano premiare o punire coloro che debbono interpretare i loro ideali e i loro interessi per far questo occorre il sistema presidenzialista chiunque voglia invece mantenere in piedi gli apparati di partito come luoghi di decisione e di compromesso e di mediazione vuole l'esatto opposto di istituzioni forti di istituzioni economiche libere
E di burocrazia e amministrazione pubblica efficiente tutto si lega in realtà in questa campagna elettorale
Ed è una campagna elettorale decisiva perché noi sappiamo benissimo che nella prossima legislatura ossia avrà il una possibilità di costruire nuova costituzione e nuove istituzioni oppure si tornerà alla palude
E alle sabbie mobili che abbiamo vissuto nell'ultimo anno e all'interno di quelle sabbie mobili saranno soltanto lei piante avvelenate della Prima Repubblica carnivore onnivora e come abbiamo conosciute come continuava a vedere a prosperare
Qui il gioco e chiudo subito è la possibilità per tutti anche per coloro che nello schieramento avversario ritengono si debba cambiare questo Paese la possibilità per tutti
Di procedere nel senso della riforma ma certamente se vincerà l'Ulivo questa possibilità non sarà data
Ci sarà la cacofonia delle tante proposte ci sarà lo stallo per di chi vuole assolutamente imporre delle soluzioni che non risolvono niente se vincerà il Polo invece si aprirà davvero
La stagione delle riforme si potrà aprire o in termini di contrasto se gli altri cercheranno soltanto di togliere forza alla nostra capacità di riforma o anche in termini di consenso
Ma le carte sul tavolo il banco che lo potrà avere soltanto il popolo
Se non ci sarà la vittoria del Polo ci ritroveremo al peggio nella situazione che abbiamo vissuto nell'ultimo anno
E al meglio
Non con gli apprendisti democristiani io dico quindi al meglio ci ritroveremo con De Mita a condurre le danze grazie
Grazie onorevole Taradash
Volevo salutare l'amico Erasmo Cinque che venuto
A portarci insoluto però in questo modo non lo vedo più forse fuori grazie Rasmussen pervenuto volevo che Francesco Aracri continuasse questa questa prima tornata lasciare quale nemico mi
Intanto ringrazio
Ringrazio dall'amico Dario che ci dà la l'opportunità prima di diciamo iniziare il puro ovviamente importanti fuochi d'artificio elettorali a sostegno dei nostri candidati Neva si sente ma forse non fu fu
Parte
Sentiamo si sente adesso sì parecchio
Adesso funzionasse
No non funzioni anche questo allora ce l'hanno con me
La voce parla a voce bassa benissimo Savogna stavo ringraziando Dario per l'opportunità che ci dà
Dei riflettere un attimo in termini più generali prima di iniziare calarci proprio in quella che sarà la battaglia la campagna elettorale vera e propria a sostegno dei nostri candidati
Quindi approfitto della a ma proprio sto sulle persone incapaci soli
Va bene purtroppo io vivo che sia una una sorta di strano vocione non la vivo sempre avere hai la voce troppo no le promesse e ci voleva il professor Fisichella noi ha più esperienza di me
A dove
E dove sta li mangiavano ce l'avevo io a sta facendo il giro nomi di oliare pure tu lo volevo Donofrio facendo comunque per entrare nel vivo sperando che procede proseguendo si senta meglio io
Vuole un attimo ricordare quella che è stata l'esperienza della della precedente campagna elettorale della dell'ormai famoso ventisette marzo
Che a mio modestissimo avviso è stato eccolo qua il professor D'Onofrio che arriva
Stavo dicendo questa campagna elettorale che
Ah rispetta rispetto ad altre campagne elettorali politiche soprattutto diciamo quelle degli ultimi degli ultimi dieci anni prima nel novantaquattro secondo me ha significato un qualche cosa un qualche cosa di diverso
Un qualche cosa di diverso perché bene o male la prima campagna elettorale politica che si faceva nel pieno di Tangentopoli
Un qualche cosa di diverso perché più o meno anche all'ora rispetta governi politici anche allora c'erano dei governi tecnici un qualche cosa di diverso
Perché si è si è fatta sostanzialmente nella nella disgregazione di quelli che sono stati o quelli che erano i partiti più o meno tradizionali
In particolare io credo che era un qualche cosa di diverso perché fino al marzo dello atta quattro tutto sommato abbiamo assistito a assistevamo ad un dibattito politico che era abbastanza ingessato
Un dibattito politico tutto interno tutto sommato alle segreterie
Dei partiti un dibattito politico che la gente avvertiva avvertiva lontana e distante
Come giustamente faceva notare qualche notista politico probabilmente in quegli anni si è raggiunto il il massimo della divisione possibile tra società civile e società politica
Io credo che la classe dirigente di quell'epoca abbia poi sostanzialmente fallito
Perché sia stata incapace di immaginare il nuovo di immaginare quindi programmi progetti e proposte atte a a gestire nostro Stato alle soglie del Duemila da cui poi tutto quello che è accaduto
Tangentopoli in quanto concepita da quei politici che si consideravano invulnerabile di intoccabili quindi la disgregazione di tutti i partiti politici tranne la lega che è stato l'ultimo partito della Prima Repubblica
è stato anche il più sfortunato visto che anche quello che ha incassato di meno durante la Prima Repubblica duecento milioni se non ricordo male
E quindi si è andati a quelle elezioni anche allora eravamo circondati da mezzi da avversari importanti come giustamente poc'anzi l'onorevole Taradash ricordava
Parlando dalla situazione attuale ricordiamo tutte le gioiose macchine da guerra
Io credo che con l'elezione è stato importante è stata diversa non tanto e non solo perché ovviamente abbiamo vinto
Ma perché ha dimostrato a fronte della rassegnazione quante volte Ogno Dinoi andando in giro ha sentito ama tanto non cambia niente non cambierà nulla vinceranno i soliti non ci sono forze politiche alternative
Io credo che il ventisette marzo è stato importante perché ha dimostrato con i fatti che una forza politica un polo alternativo è nato e ed a basso consenso nella nostra società
Credo anche che a partire da quel momento sia cambiata la lotta politica in Italia a fronte
Di una lotta politica sempre contraddistinte contrassegnata da divisioni di collegi e pardon di ministeri all'interno del quella che era la compagine centrosinistra
Noi da allora abbiamo sostanzialmente una lotta politica contrassegnata dalla
Dalla contrapposizione dura netta di due blocchi sociali da una parte come giustamente anche qui ricordare in maniera precisa l'onorevole Taradash il blocco della grande industria il blocco degli interessi forti blocco dei del capitalismo protetto alta non manica del tutto italiana il blocco dei dei bancarottieri alla De Benedetti che peraltro ci spiegano in televisione come si deve amministrare uno stato che trova la sua espressione politica nel PDS che cerca di organizzare questa manovra per condurre giustamente un'operazione politica gattopardesca
Intesa a far sì che tutto cambi perché nulla cambi perché il fronte della conservazione
Della conservazione di coloro i quali vogliono si conservare i loro interessi della conservazione di coloro i quali intendono le privatizzazioni come privatizzazioni degli utili e socializzazione delle perdite
Dall'altra parte abbiamo il blocco che si riconosce nel Polo oserei dire il blocco che compone il Polo il blocco della piccola e media impresa sia essa
Artigianale commerciale industriale che peraltro costituisce la spina dorsale della nostra regione della nostra società
Il blocco di quegli imprenditori che non giocano con la cassa integrazione il blocco di quegli imprenditori che pagano tre volte tanto il denaro rispetto al signor Agnelli
Il blocco di quegli imprenditori che rispetto al ricavo metro si trovano ulteriormente tartassati all'interno di una proposta fiscale che guarda caso tende a tutelare la la grande le grandi imprese e quindi questo questo blocco fatto da professionisti fatto dei pensionati fatto da quelli impiegati statali di ogni tipo livello e specie che da anni sono penalizzati da scelte politiche e anche in qualche caso dirigenziali che definire improvvide dire poco considerato
Che la la burocrazia statale in ogni nazione civile costituisce la dorsale dello Stato
E quindi un blocco fatto anche dei giovani non a caso il ventisette marzo in particolare come come destra abbiamo avuto molto più voti alla Camera che non al Senato i giovani che si sono liberati
Da quella che era non la cultura ma l'industria culturale della sinistra foraggiato e con i soldi dello Stato
E questo blocco e quello che si riconosce che costituisce il polo
E dalla contrapposizione importante contrapposizione dura che nasce il dibattito politico e la lotta politica in Italia
A tal riguardo vorrei dire RIM ricordare a me stesso per primo
Che il ventisette marzo
Non è stato un punto di arrivo il ventisette marzo ognuno di noi deve avere chiara consapevolezza che è stato il calcio d'inizio di una grande partita giocata da queste due squadre da queste due blocchi
Una partita che è in corso una partita difficile una partita che i nostri avversari tendono a truccare le regole in corso d'opera vedere tutto quello che ha fatto Scalfaro
Vedere questi fenomeni questi mangiatori di pani e regola che sono contravvenuto alla prima regola della democrazia dove chi ha più voti viene eletto uno per tutti il caso
Di quei due deputati che dovevano essere sostituiti alla Camera non perché cattivi ma perché l'hanno preso meno voti di altre due che questa maggioranza di centrosinistra impedito che fossero rimossi
Mi riferisco all'imbroglio della Regione Lazio dove solamente un imbroglio acconsentito
A consentito al signor Badaloni di governare fino a questo momento quindi noi tutti dobbiamo avere chiaro la delicatezza del momento e dobbiamo tener presente che rispetta quella volta i nostri avversari sono allertati ma i nostri avversari hanno paura hanno paura perché pur nella breve esperienza del governo Berlusconi sono stati lanciati dei messaggi chiari dei messaggi che fanno che hanno fatto capire
Che se si vuol migliorare se si vuol cambiare è possibile un esempio per tutti una finanziaria importante di cinquanta mila miliardi
Per la prima volta o quanto meno per la prima volta negli ultimi vent'anni è stata varata senza aumentare di un centesimo le tasse
Non sia Bersani hanno paura perché dopo il ventisette marzo si sono tenute altre elezioni amministrative regionali comunali provinciali
Dove hanno visto il fronte del Polo vincere praticamente in tutte le più importanti regioni dove hanno visto il frontone Polo vincere numerosi Comuni e Province
Ed anche laddove non si è vinto il Polo rappresenta fette importante di consenso elettorale
E quindi chiaramente i nostri amici sono sono da una parte si proclamano forti dall'altra parte però questa paura ce l'hanno
Oggi come ieri quindi ci troviamo davanti a a questa contrapposizione di forze anche se devo dire che il tempo rispetto a dieci anni fa sembra non essere cambiato
Nel senso che ieri no no otto anni fa nove anni fa sette anni fa
Abbiamo tutti assistito alle diatribe più o meno interessante fra Del Turco e De Mita fra Prodi e da Andreatta tra Bianco e D'Alema tra Maccanico all'epoca candidato nel partito repubblicano
Ed altri e guarda caso oggi ne abbiamo il fronte avversario che fatto esattamente fisicamente prima ancora che politicamente dalle stesse persone
Anche oggi come ieri assistiamo ad un'operazione politica sostanzialmente trasformista nel senso che come ieri i partiti
Come la democrazia cristiana come alcuni partiti a laici facevano programmi lanciavano proposte
Per captare il voto come diciamo anche qui usiamo un termine che non condivido molto ma insomma tanto per capirci e per il voto moderato facevo programmi di centrodestra per poi sostanzialmente andare a gestirli a Wenders serie a sinistra
Ed è esattamente quello che sta facendo Dini oggi
Fa un programma di centro destra per andare poi a essere gestito sotto l'Ulivo
Ma e mi avvio alla conclusione
Giustamente è stato fatto notare
E la politica e che in particolare in questo momento di crisi morale politica ma anche sociale ed economica molto grave
Non è fatta solo gente non mangia pane riforme pane Dini e quindi il cambiamento giustamente a nostro avviso passa attraverso allora la politica delle cose passa attraverso la necessità la capacità di interpretare i bisogni della gente ed ecco qui dove emerge anche qui il cambiamento del Polo cito tre quattro settori che nel corso di questi sei sette mesi
Da consigliere regionale ho vissuto alla Regione Lazio Consiglio regionale che un po'intermedio rispetto a quello che è il livello parlamentare il livello dei consigli comunali e provinciali Consiglio regionale che dovrebbe esso è uno strumento importante ai fini dello sviluppo nella fattispecie della nostra regione
Ebbene cito quattro settori casa mi riferisco mentre noi abbiamo presentato una proposta tesa a a a favorire la all'assegnazione degli alloggi alli AICI alle fasce meno protetti a a snellire le procedure burocratiche
A favorire la legge che riguarda la trasparenza nell'assegnazione su questa hanno rispetto a questa nostra proposta i presunti progressisti ad oggi la devono portare ancora in Commissione piccola e media impresa a fronte di una politica selvaggia di tagli
Il Polo ha presentato individuando settore per settore oserei dire comparto per comparto proposte iniziative e quando è stato possibile anche fondi mi riferisco poi alla quelli che sono le fasce del ceto delle fasce più deboli cosiddetto disagio sociale
I giovani gli anziani a fronte di una politica che ha visto la proposta da parte della Giunta Badaloni della cancellazione di praticamente tutti i fondi a favore di questo tranne che per non meglio identificati centri sociali ne abbiamo proposto tutto una serie di iniziative che siccome è difficile dire che abbiamo torto hanno chiaramente provocato disagio nella maggioranza dove che vede presente anche persone che non sono di immediata esplicata estrazione di sinistra
Penso per esempio altro settore dove siamo andati con proposte con nomi cognomi telefoni di indirizzi nel settore della sanità in questi giorni Roma la regione si sta dibattendo il giudizio la valutazione sui direttori dell'UE serve dove sostanzialmente questa maggioranza non non va a dare giudizi di merito ma tenta semplicemente di fare operazioni clientelari esempio siccome loro hanno perso in tutte le province del Lazio
Loro punteranno a sostituire solamente direttore generale dell'UE sorelle in maniera tale da avere un controllo bulgaro attraverso loro persone su quella che è la Provincia le varie Province del Lazio in maniera tale da acquisire consensi in maniera in maniera clientelare
Riferisco per ultimo al settore della cooperazione che lo strumento importante non solo che la cooperazione edilizia anche dalla produzione e lavoro
Che lo strumento di grande penetrazione sociali in grado di dare risposte risposte concrete ai tanti che sono in ricerca alla ricerca di un lavoro di una prima occupazione o sono stati espulsi dal processo produttivo
Ebbene qui
A far da un lato per quanto riguarda per esempio
L'industria ovviamente tra virgolette della casa noi stiamo
Si deve dire
Inseguendo la ASL attuale assessore rifondatori comunista che tiene colpevolmente fermi da praticamente otto mesi
Bandi che riguardo la costruzione di mille seicento alloggi e non mi sto riferendo al cementificazioni selvagge o alloggi per ricchi ma alloggi che vanno incontro a esigenze della povera gente
E oltretutto mila seicento alloggi su Roma significa mettere in mano un volano in termini di posti di lavoro di non secondaria importanza
A fronte di tutto questo ne abbiamo una un'aggiunta
Spappolato da una Giunta disaggregata una insalata russa come giustamente definiva onorevole Taradash quella nazionale ma del resto quella regionale esattamente la fotocopia in più piccolo perché noi abbiamo solo sette partiti no siamo diventati otto perché pone frattempo Badaloni si è fatto il suo però da dire era esattamente la la la la la fotocopia di quella nazionale e quindi qui il problema non è tanto e se di sinistra di destra o quant'altro
Il problema è di fronte a questa campagna acquisti veramente faraonica è veramente devo dire questa degna del miglior Berlusconi quando era presidente del Milan
Ecco noi vediamo Lalla Relic la la crescita esponenziale della risorsa rissosità interna
Vediamo la l'assoluta incapacità di procedere a programmi e quelle proposte vediamo la paralisi nella quale questa Regione al di là della politica pennacchio unica di Badaloni piuttosto che di Rutelli
A ha ridotto questa nostra questa nostra Regione quindi io credo che il Polo il cambiamento per queste rapidissime considerazioni credo che il Polo sia il cambiamento perché più di altri non avendo scheletri nell'armadio è in grado di portare avanti una battaglia che di contenuti che di programma che di proposte
E quindi credo che sia francamente l'unica Speranza cercando di fare in modo che non rimanga solo speranza perché come dicono a Roma chi di speranza vive disperato muore
Ma sia l'unico elemento di novità in un panorama che francamente vedo caratterizzato da numerosi zombie peraltro neanche eccessivamente allegri della politica passata vedo caratterizzato da tutti coloro i quali hanno praticamente portato la nostra città la nostra regione la nostra nazione
Sul baratro di una crisi morale istituzionale e politica che credo non abbia precedenti nella nostra storia repubblicana ringrazio l'attenzione ribollita la parola mito Angelone
Sì Francesco io vorrei passare la parola al amico professor D'Onofrio chiedendogli di notizie fresche sulla confederazione tra CCD e CDU e
Quanto in linea
Per quanto in linea con questo nostro convegno sul cambiamento l'incontro
L'incontro di stasera era stato pensato organizzato dalla CRI prima della prima dello scioglimento delle Camere infatti avevamo detto che avremmo valutato l'opportunità di tenere un incontro del genere in un per consiste siamo solitamente
Per carità non succede nulla anche perché al diciamo in questi quarantacinque cinquanta giorni spero all'inizio di questo lungo periodo di avere ancora una volta sufficiente anche se oggi io
Diciamo contrariamente alle mie abitudini
Tendo a parlare in modo veloce ma calmo dal punto di vista del tono di voce oggi ho cominciato a missione
Tenuta da quella dell'edicola di Funari in modo molto arrabbiato perché ero appena tornato dall'incontro che le due delegazioni il CCD e il CDU hanno avuto stamane col capo dello Stato e delle della del quale voglio riferire
Non non ovviamente l'opinione Presidente la Repubblica perché vi sono ragioni di ovvia correttezza non ci ha detto nulla di di segreto ma c'è una ragione di correttezza istituzionale che noi vogliamo rispettare siamo stati stamattina dal capo dello Stato
Per rappresentare le cinque ragione di ordine costituzionale che fanno ritenere questa forse per la prima volta dal mille novecentoquarantotto
Una campagna elettorale di dubbia legalità costituzionale per il modo con il quale Dini ha scelto di entrare in campagna elettorale
Che abbiamo ritenuto di farlo con un passo formale alla preside al Presidente della Repubblica da parte nostra essendo tutti ex democristiani essendo quindi tutti compagni di partito del Presidente della Repubblica
Ed essendo quelli che nel corso della crisi di governo non hanno mai per così dire assunto atteggiamenti contro Dini avevamo tutti e tutte le carte in regola per poter dire le ragioni per le quali siamo fortemente preoccupante per la illegalità costituzionale che riteniamo si sia messa in moto con la scelta di Dini di entrare in campagna elettorale di formare un partito inesistente di organizzare un partito in questa campagna elettorale e di organizzare candidatura nel corso di questi giorni le cinque ragioni che abbiamo indicato al Capo dello Stato sono le seguenti le dico perché
E ero sovraccarico ancora in un certo senso di di arrabbiatura costituzionale quando sono stato in televisione dall'una alle ripeto adesso nonché la nonché la rabbia mi signor bollita perché lo capisce forse Mimmo Fisichella mi permetto di dire forse più di altri amici più abituati a battaglie politiche
Di quanto non siamo noi abituati a battaglie di tipo istituzionale che quando noi vediamo il tessuto della Costituzione lacerando
Abbiamo una sorta una sorta di rivolta morale contro il lager autore chiunque esso sia in questo manteniamo forse un minimo tratto di differenza
Rispetto al professionismo politico classico che qualche volta tende a fare del rispetto delle regole costituzionali uno strumento di battaglia per queste le regole servono in quel momento la battaglia si possono non rispettare se non servono le regole si possono contrastare
Leale non non mi risulta che le colombe non abbiano Ali non mi risulta che le colombe non abbiano Ali e allora le ragioni sono state queste ripetiamo perché in queste dieci di questi dieci giorni
Alla nostra polemica ripetuta sulla decisione di Dini si è risposto in un modo irritante sì ha detto ma che volete ma perché prego per lui non si presentano alle elezioni
Ma non sono stati candidate alle elezioni Moro Fanfani Andreotti De Mita ma qual è questa novità che voi lì ritenete così grave da parte cosa sta facendo di regolare visto che i governi si sono regolarmente
Regolarmente presentate le elezioni è evidente che nessuno di noi neanche per un momento ha pensato di venire a dire di candidarsi ma non abbiamo contestato non contestiamo né a Dini nei giorni desidero sottosegretari di essere candidato a queste elezioni
E non è che che contestiamo il fatto che si candidano stando al governo noi contestiamo il fatto che questo governo e Nando del gennaio del novantacinque
Con la esplicita indicazione di essere composto da personalità non parlamentare
E che non può questa insieme di persone desiderare di diventare parlamentare in quanto membro del governo in questo c'è il rovesciamento della regola costituzionale
I governi che i governi vanno alle elezioni arrendere conto del lavoro fatto quindi è giusto che evadono alle lesioni presidente ministri i quali devono subire il giudizio degli elettori per le cose fatte
è impensabile contro la regola del governo neutro
Che vada alle elezioni un Governo non per chiedere il giudizio sul suo operato di governo cosa che i governi politici hanno il dovere di fare ma per chiedere un'investitura democratica la cui mancanza era stata la ragione dell'investitura di governo se questo è l'argomento strano è un argomento raffinato no
Perché questo è un argomento decisivo
Non abbiamo retto al Capo dello Stato che se il governo fosse rimasto neutro
Lui avrebbe continuato ad adottare gli atti del presidente della Repubblica emanare i decreti firmare le nomine degli alti dirigenti dello Stato i membri del consiglio d'amministrazione
Svolgendo le sue funzioni di controllo da parte del capo dello Stato sapendo che non erano atti che entravano nella campagna elettorale come atti di guerra politica
Abbiamo sollecitato il capo dello Stato quindi ad esercitare i suoi poteri di controllo sul governo
Nella consapevolezza che sognato del governo vi è il sospetto di parzialità politica
E che quindi al Capo dello Stato non può indecise era interamente esercitare i poteri non rendendosi conto che quegli atti sono atti di parzialità politica
Non stiamo parlando di atti reati
Stiamo parlando di atti che sono atti di parzialità politica e che come tali sono adottati da un Governo per la battaglia politica
Questo è il primo punto perché abbiamo detto caro Presidente il governo in questo modo impegna la tua responsabilità costituzionale Diretta
Quasi che se vince le elezioni le vincitore se perde le elezioni le per di tu questa saldatura tra governo il Presidente della Repubblica
è tipico di un governo semipresidenziale quello che avremmo voluto adottare quelle riforme di modello francese o con l'elezione diretta del Presidente del Consiglio non è tipica di questo tipo di governo questa è stata la prima preoccupazione espresse la seconda
Abbiamo letto signor Presidente noi vediamo che sono stati nominati cinque sottosegretari
Taluno dei quali si sospetta diverrà candidato alle elezioni
In Ciociaria e mi è stato detto che pensano che il rettore di Cassino professor Rossi sia stato nominato sottosegretario per avere un elemento di forza in più come candidato eletto presidente ha se questo avviene in Ciociaria Cesara la guerra contro questo candidato
Perché di fronte al candidato che diventa sottosegretario per diventa più forte la gente reagirà violentemente quindi è chiaro che le nomine dei sottosegretari
Fatte dopo lo scioglimento delle Camere senza una ragione istituzionale evidente diventano atti gravissimi qualora portino a candidature
E l'abbiamo detto non voglia medio che è in corso di campagna elettorale qualche candidato che ministro non è venga nominato ministro durante la campagna elettorale
No
Ma noi siamo stati costretti a dire cosa di pura fantasia cose inimmaginabili terza questione
Abbiamo detto che siccome tra i poteri del governo vi sono certamente il potere di nomina direttori generali e amministratori di società enti bancari nomine molto delicate abbiamo retto se le nomine sono atti dovuti
Senza i quali si commette omissione di atti d'ufficio
Vigila con attenzione ma sai le nomine sono atti di discrezionalità politica
Vanno fatte dal nuovo governo dopo le elezioni queste nomine durante questo periodo elettorale diventano di per sé sospette qualunque tipo di nomina soprattutto quelle di ordine economico e istituzionale
Quarto punto quarto punto che abbiamo indicato al Capo dello Stato abbiamo detto vedi che il governo ha detto alla Camera dei deputati che non vuol più rispondere a interrogazioni interpellanze perché sulla base di un'antica prassi sciolte le Camere
Viene si riduce il potere così detto ispettivo delle Camere salvo fatti straordinari
Scoppia un terremoto un evento bellico abbiamo letto questa regola che valeva quando il governo era politico rispondeva con le elezioni per condurre proprio i partiti
Non può valere durante questa campagna elettorale sarebbe valsa se il governo fosse rimasto neutro essendo diventato politico ne vogliamo ripristinare il potere di controllo del Parlamento sul governo
Perché qualcuno ci rapporto consentire di poter giudicare il Parlamento in Parlamento il governo durante la campagna elettorale
Questo inerisce rapporti governo parlamento il Capo dello Stato non quasi indifferente ultimo conto sempre più banale di tutti
La famigerata par condicio il decreto locale ma Carmine
Il decreto legge che disciplina la par condicio dal marzo del novantacinque era stato adottato dal governo neutro
E in quel decreto oltre a mettere il bavaglio alle informazioni politiche degli ultimi trenta giorni il governo neutro aveva scritto all'articolo cinque
Scusa sto parlando della legge della gennaio del novantaquattro il governo che era neutro il Governo Ciampi dell'epoca legge cinquecentoquindici della grande bensì novantaquattro
Articolo cinque regolarmente fa divieto di propaganda politica da parte di chiunque ricopra incarichi istituzionali abbiamo detto
Del novantatré abbiamo detto al Capo dello Stato delle due l'una o il governo
Non ha incarichi istituzione non è una pubblica amministrazione ecco vorremmo proprio capì che europee o come può il governo essere esonerato dal rispetto di questa legge che riguarda Comuni Province Regioni e cose del genere
E quindi una regola di par condicio che in campagna elettorale
Si ritiene riguardi lo scontro tra parti politiche preesistenti alla campagna elettorale o successive ma private
Diventa uno strumento pericolosissimo se l'unico che può parlare il governo il quale Guanda governo può parlare e fa propaganda se stesso e non possiamo neanche replicare la propaganda del governo
Queste cinque questioni
Che cosa che con una sottile ironia ovviamente non l'abbiamo rappresentato a Scalfaro lo dico a voi le cinque quelle questioni come tutti da Priamo Potter vanno potevano diventare sei o quattro sette nove poi
Tecnici del
E della Repubblica presidente Dini ora famoso un suo modo scritto
Prescelta resa
Sulle Cinque piaghe della chiesa
Che riguardava il modo con il quale i cattolici liberali dell'epoca indicavano il loro amore per la Chiesa ma contemporaneamente il desiderio del rispetto delle regole anche da parte della Chiesa
Questa è una battaglia di democrazia noi non credevamo di dover essere costretti ad arretrare
Fino al punto da partire da una battaglia di democrazia prima ancora di fare una battaglia di contenuti politici
Siamo consapevoli che se terremo troppo a lungo
La il fuoco sul presidente Dini si corre il rischio di sentirsi dire che non vogliamo affrontare i problemi di merito
Che poi alla fine la gente dice tutto sommato va be'ma vogliamo capire se siete raccordano con le cose che Dini fa con le cose che dice con le cose che si prepara a fare si prepara a dire è una campagna abbiamo voluto incardinare formalmente nella Presidenza della Repubblica oggi con tanto di comunicato ufficiale
Il presidente ha chiesto la fine eravamo le delegazioni formali presidenti e segretari dei partiti Presidente Gruppo parlamentare hanno chiesto che andasse anche io che non ricopro queste cariche nel CCD per sottolineare l'aspetto strettamente di diritto costituzionale
Il Presidente Scalfaro aveva chiesto mettere per iscritto queste cinque questioni nelle porte in modo che appena torno di negozio le ho scritte le porto stasera no no no permettere si sa lasciamo stare
Si instaura un procedimento di accertamento costituzionale che ovviamente noi non pensiamo termini
Con la richiesta delle dimissioni di Dini da parte del presidente La Repubblica ma si è instaurato un procedimento di tipo costituzionale che consente a chiunque voglia di questo fare oggetto di battaglia politica di farlo
Ma io ritengo mi auguro spero che taluno dei ministri non candidato con Dini è taluno dei ministri non candidato frenate saranno neanche col Polo possa seriamente riflettere
Sul tipo di responsabilità che si assume continuando a far parte di un governo che è diventato parte anziché essere terzo è possano trarne le conseguenze dimettendosi il nome del rispetto dalla Costituzione se questo avverrà
Se ci fosse anche un solo ministro che si dimettesse per questa ragione io credo che ne avremo vinto una grande battaglia preliminare
Prima delle prossime elezioni se questo non avverrà ellenistiche non candidati e sanno chi era questo momento vi è una indicazione di specifica responsabilità giuridica in capo ai ministri che fanno parte del governo della guardia un giorno qualcuno si potrà occuparsi ecco perché la questione della scesa in campo del nuovo partito anche questo aspetto di tipo democratico vengo alla sostanza qual è l'aspetto politico
L'aspetto politico è stato detto con grande precisione nelle ultime due occasioni televisive che ho visto Fini a confronto con Veltroni l'altra sera mi sembra mi voglia tre con qualcuno lo interrogava dall'altra parte il tentativo con segni il tentativo non lo dico perché credo che l'assemblea sia magico prevalentemente gli amici di Alleanza Nazionale
Il tentativo in atto è molto semplice
Siccome non punta certamente al rispetto della Costituzione ma punta alla vittoria elettorale la scelta dei vini il tentativo sottile
è di solleticare l'orgoglio di Alleanza Nazionale che è cresciuta nel corso di questi due anni e che due anni fa era totalmente sotto l'ala di Berlusconi è che ora è cresciuta e quindi fuori dell'aula di Berlusconi
Di solleticare l'orgoglio dell'Ansa nazionale in modo da descrivere l'intera coalizione del Polo come destra
E in Italia la destra perde contro il centrosinistra mentre il centrodestra può continuare a battere il centrosinistra e allora io dico agli amici di Alleanza Nazionale
Il saper vivere in questa campagna elettorale
Fino in fondo l'orgoglio della vostra crescita elettorale e politica ma sapendo che dalla parte avversa si voltò ostruire sulla vostra crescita la sconfitta del Polo questo è il punto
Cuesta è la ragione per la quale questa è la ragione per la quale insieme a Buttiglione abbiamo deciso di correre in parte ai ripari
Facendo la nostra federazione cristiano democratica
Sapendo che per un verso introduce nel Polo qualche elemento in più di continuità democristiana che forse due anni fa non sarebbe stata facilmente accettabile
Ma che oggi voi la dovete vivere come una sorta di barriera che noi opponiamo al centrosinistra
La frontiera mobile la cerniera del popolo verso il centrosinistra perché ovviamente lo sfondamento elettorale avviene prima su di noi per costringere il Polo alla sconfitta
Ecco perché siamo consapevoli che soltanto in alteranti innalzando anche agli occhi del ricordo italiano lo Scudocrociato concorriamo a pendolo schierato nel campo del centrodestra non più pretendendo di essere neutri rispetto a destra e sinistra
Ma devo fare una scelta omogenea quella fatta due anni fa quando i popolari rimanevano in mezzo illudendosi di poter non scegliere
E con Casini Mastella me stesso ed altri decidevamo invece di scegliere l'alleanza del Polo convinti come eravamo che nel sistema bipolare non si potesse stare in mezzo
Ecco perché la campagna elettorale porta sulle nostre spalle
Un onere più duro di contrastare duramente sul piano della legalità costituzionale l'azione di Dini perché abbiamo le carte in regola non essendo mai stati controlli ieri come partiti del Polo parlo del CCD e del CDU in particolare
Ma pone sulle vostre spalle in particolare la responsabilità come ha fatto molto bene Fini l'altra sera dire certo io sono il capo della destra ma l'alleanza di centro destra perché altro è il capo della destra di un'alleanza di destra
Che può come Roma giungerà quarantasette per cento a perdere altre leader di destra o di un'alleanza di centrodestra
Che invece ne vogliamo che riesca a vincere ancorché selezione che saranno comunque complicatissime
E con sé Hecht soltanto consentirmi un'osservazione di merito che la prima è stata di premessa costituzionale la seconda è stata di schieramento la terza e di merito
Io credo che noi qualche volta dobbiamo saper usare anche linguaggio semplice
Molto semplice noi non abbiamo come nel novantaquattro alle spalle il nulla del Polo e tutta la promessa caricata sul popolo
Non saremo in una campagna elettorale nella quale la speranza di Berlusconi trascinava di per sé ad un risultato positivo perché gli altri erano il passato ora c'è anche un nostro piccolo passato
C'è un piccolo passando rappresentato dal Governo Berlusconi le sette mesi io vi chiedo soltanto di dire a chiunque criticherà
Le attività del governo Berlusconi in particolare la questione del velo dei posti di lavoro e vengo a questo specifico punto perché di campagna elettorale concreta
Di far presente solo una cosa che certi i tempi sono tumultuosi ma che in sette mesi dico sette mesi comprese le vacanze di agosto nessun governo poteva fare di più di quello che in qualche modo siamo riusciti a fare lo in questi sette mesi se non dite quaestor se voi non prendetemi non rendete evidente il fatto che si può ripartire da quel programma gestendo lo meglio scrivendolo meglio
Rendendolo più credibile sulle gambe di candidati meglio attrezzate quindi è certamente dimostrando che sia in grado anche di dare una nuova immagine di squadra di Governo rispetto a quella della del novantaquattro ma certamente facendo capire
Che nei sette mesi difficilmente si potevano fare più cose io non pretendo
Il calendario delle cose fatte
Ma due sulla questione dei posti di lavoro io chiedo la concretezza perché non è nel programma che stiamo scrivendo questa concretezza cercheremo di e indicarla
Quando il nostro collega Tremonti ministro delle finanze come è stato ricordato prima unica finanziaria nel corso degli ultimi dieci anni nella quale non versato incremento l'imposta è quello del governo Berlusconi ha introdotto la detassazione della imposta degli utili reinvestiti nell'azienda consentendo a centinaia di aziende doti Italia
Se lo Stato al ristorante la foresta l'altro domenica mi ha detto io ho potuto rinnovare tutto perché gli utili non ride non tassati per la consentito di rinnovare come tanti altri
Quando Tremonti ha portato dal diciannove al quattro per cento libera per la ristrutturazione degli immobili piccoli e grandi delle città consentendo una grande espansione di lavoro
Questi due provvedimenti nel corso dei primi sei mesi del novantacinque quindi certamente prodotti da questi due provvedimenti hanno prodotto trecentoventi mila nuovi posti di lavoro
Questo è stato il fatto
Perché non è che posso e di lavoro si producono assumendo un milione di persone noi dovremo fare la campagna elettorale a muso duro contro quelli che diranno è dov'è il milione di posti lavoro dicendo trecentoventi mila in sei mesi sono stati ottenuti grazie a una politica fiscale diversa qua possiamo criticare tutte le altre cose
Dalla politica scolastica la politica estera la politica dei trasporti non me ne importa un tubo
è importante il segnale che fu dato allora la capacità di rovesciare una politica fiscale sostenuta per anni la quale ritornata col governo Dini com'era prima e col governo Dini è tornata la grandinata delle imposte la campagna elettorale
Tolte le questioni costituzionali che alla fine riguardano pochi
Tolte le questioni di schieramento che alla fine riguardano l'intelligenza politica di una leadership dopo la popolare la la guerra elettorale si farà questa volta come mai prima sui conti che ciascuno farà nella propria tasca
Sulle possibilità di lavoro che vedrà crescere sulla possibilità di André avere un futuro diverso da ogni punto di vista in quei sette mesi abbiamo dato il segnale della sua in questo il Polo e il cambiamento
Vorrei essere preciso il Polo è il cambiamento non tanto per l'alternativa complessiva all'antico che pure è innegabilmente molto maggiore da questa parte ma io so di essere l'ultimo poterlo dire
Perché io sono uno che proviene dall'altra dall'altra prima repubblica quindi da questo punto di vista non noi non ci facciamo forti gli argomenti che noi non abbiamo ci facciamo forti delle argomenti che possiamo adoperare
Il Polo è il cambiamento per la politica fiscale
La politica fiscale dello iniziata è quella che crea nuove occasioni di lavoro
Le nuove occasioni di lavoro certamente si producono prima dove la situazione produttiva lo consente quindi prima nel Nord qua del centro con l'esodo su questa leva noi siamo capaci di rovesciare anche il tentativo fatto da dire dei suoi di entrare in politica
Creando un partito io lo finora usato ho preferito usare l'ironia anziché lo scontro politico oggi lo scontro è stato più sui temi costituzionali
Però vorrei veramente che la notte del ventuno e ventidue poteste gioire come dicendo aveva ragione D'Onofrio quando diceva di non ha creato nuovo partito ma soltanto nuovo parti e come tale non vince
Grazie Francesco la parola al sempre fisica
D'accordo d'accordo d'accordo
Stiamo lavorando a queste cose a questi aspetti organizzativi stiamo lavorando
Molto bene è giusto è giusto a tutti questi aspetti organizzativi stiamo attendendo ma posso aggiungere una cosa
Perché questi tentativi abbiano pieno successo si copre i seggi elettorali sono circa novanta mila e necessario se non ricordo male
In Italia forse anche di più è necessario che ci siano almeno due persone del Polo per ogni seggio
Questo significa che dobbiamo avere due cento mila persone disponibili a stare lì quei due giorni che sono necessari e allora tutti quelli no
Meglio due tutti quelli
Tutti quelli tutti quelli che sono disponibili a questo impegno che certamente un po'faticoso perché più alzarsi presto al mattino bisogna star lì fino a notte fonda e così via
Si mettano in lista presso i propri circoli di Alleanza nazionale di Forza Italia cristiano democratici e così via in modo che noi abbiamo un elenco preciso di questa disponibilità
E poi verranno nel tempo tutte le altre in
I Castiglioni organizzative
Ma torniamo rapidamente dopo avere ringraziato Dario Angeloni e Francesco Aracri per la organizzazione di questa splendida serata di questo splendido incontro
Vediamo rapidamente all'al CUN è ulteriori riflessioni politiche
Il ventisette marzo a mio avviso ha rappresentato non dirò una rivoluzione perché la parola rivoluzione
Non mi piace molto ma rappresentato una grande rivolta e non a caso uso la parola rivolta consacrata da uno splendido libro che si chiama L'uomo in rivolta una rivolta di libertà
è stato il grande impegno degli uomini liberi e quindi in questo senso una rivolta liberale è stato il grande impegno degli uomini liberi
Contro gli apparati contro le oligarchie contro i gruppi organizzati di tipo partitocratico sindacato carati Cotec Noukrati Coburn ocra attico
Per superare
Quella incrostazione quel congelamento del sistema politico che si era verificato nel tempo dopo una prima fase nella quale indubbiamente
Il vecchio assetto del sistema politico aveva pure reso dei servizi alla nazione non dobbiamo dimenticare per esempio il mille novecentoquarantotto è stato un servizio reso alla nazione
Che ha bloccato l'ascesa dell'allora Partito comunista
E ancora
Incardinato nei legami con Mosca
E che ha saputo opporre una barriera che poi è durata nel tempo e tuttavia c'è stata una degenerazione come accade nel corso della storia una degenerazione di un intero sistema di potere
Questa degenerazione con le sue calcificazioni con le sue incrostazioni è stata spezzata il ventisette marzo dalla rivolta degli uomini liberi
Che si sono non a caso in larga parte serviti di due movimenti di due formazioni di Novissima
La Costituzione Forza Italia da una parte e l'Alleanza nazionale dall'altra che quest'ultima nata dal tronco del Movimento Sociale con l'apporto del movimento sociale era tuttavia una realtà nuova come le esperienze i dati anche numerici successivi hanno ben presto dimostrato contro questa rivolta della libertà e quindi in questo senso e di libertà e quindi in questo senso
Rivolta liberale c'è stata
C'è stata una grande reazione
C'è stata una grande reazione prodotta anche da talune lacerazioni che si sono verificate all'interno del Polo delle libertà e del buongoverno per l'atteggiamento assunto dalla lega
E sulla base di questa reazione si è cercato di bloccare quello che era il processo che era stato avviato e messo in moto il ventisette marzo
Ma direi prima ancora con i referendum elettorali che cosa voleva questo movimento di pensiero e insieme questo grande movimento di cittadini voleva arrivare finalmente
Ad un sistema bipolare compiuto e fisiologico nel quale
Funzionasse la regola dell'alternanza nel quale si realizzasse poi si completasse la logica maggioritaria
Nel quale infine sì realizzasse un principio di legittimazione popolare diretta del vertice dell'esecutivo
Abbiamo visto che c'erano due versioni principali elezione diretta del premier oppure l'elezione del Presidente della Repubblica in un quadro naturalmente di competenze reali attribuite a queste figure
Per fare che cosa ma realizzare in questa logica proprio un sistema di libertà
Cioè un sistema che facesse da contrappeso alle grandi spinte
Techno burocratiche che nel nostro sistema in qualche modo proprio per le esigenze della concentrazione politica per le esigenze della concentrazione economica della concentrazione finanziaria
Diventano inevitabili se non sono erano lì equilibrate da un grande potere politico che abbia una base di illegittimità diversa da quella
Della organizzazione terreno burocratica
Partitocratica questa è stata la volontà che si è manifestata il ventisette marzo creare un sistema istituzionale al cui interno
Fossero ridimensionati gli spazzini
Delle oligarchie
In virtù di un meccanismo di equilibrio fondato sull'esistenza di una autorità politica responsabile e a forte legittimazione popolare democratico
Contro questo progetto limpido
Di bipolarismo fisiologico così come lo conosciamo nelle altre democrazie avanzate dove competono le due grandi i due grandi poli del centrodestra e del centro sinistra
Giustamente è stato rilevato che di centro destra dobbiamo parlare così come dall'altra parte un centro sinistra bisognava che si mettesse in piedi
Di fronte a questo bipolarismo e foglio aggiungere
In tema di centrodestra che non soltanto il Polo come tale e polo di centro destra
Ma attenzione che solo uniti noi vinciamo per che se qualcuno vince all'interno di un polo che perde abbiamo perduto tutti
Quelli che hanno vinto e quelli che hanno perso
Per fare ciò sarebbe assolutamente esiziale se uno spirito di fazione guidasse ciascuno di noi e chiunque di noi
Nella azione politica cruciale che ci aspetta nelle prossime settimane dicevo al di fuori di questo al contrario rispetto a questo bipolarismo fisiologico di centrodestra e centrosinistra in un primo momento era sembrato che volessero mettere in piedi una sorta di Three popolarismo sinistra centro destra
In verità il loro gioco è più sottile
Lavorano
Ad una sorta di nuovo bipolarismo che recuperi il vecchio sistema del bipartitismo imperfetto delineato a suo tempo e realizzato a suo tempo nella Prima Repubblica
E che sia attenzione un bipolarismo fra alla sinistra un centro che sconfiggendo che attraverso la sconfitta del centrodestra porti prima alla emarginazione della destra secondo alla liquidazione di Forza Italia
Terzo alla libera uscita degli elettori che fin qui si sono rivolti a Forza Italia
Fin qui si sono rivolti
Ad Alleanza Nazionale
Perché ero ridiventi in o disponibili per un cosiddetto centro di cui oggi si fa portavoce Lamberto Dini che oltretutto non solo continuerebbe a guardare a sinistra secondo quella che è stata la logica e la tradizione di un certo centro che purtroppo in una nella seconda fase della vita
Repubblica della Prima Repubblica ha costantemente guardato a sinistra
Macché attenzione non avrebbe neppure quel patrimonio questo centro che si tenta di mettere in piedi quel patrimonio di valori
Di socialità di solidarietà di religiosità cristiana
Ai quali valori in una prima fase si era richiamato il Movimento cristiano democratico che rappresentava il grosso del centro nella prima fase nella storia della nostra della nostra Repubblica
Perché quello che si sta cercando di mettere in piedi e un centro che si sotto l'apparenza della neutralità e questa parola neutralità ci deve preoccupare perché significa rifiuto dei valori perché significa rifiuto delle grandi scelte ideali perché significava riduzione della politica a mero economicismo
Perché significa volontà soltanto di tutela
Arezzo certi interessi trascurando quelli che sono i grandi interessi delle grandi forze sociali che fin qui sono
State mortificate ancora di più lo sarebbero se questo disegno andasse in porto da una parte i ceti medi e dall'altra parte
I ceti popolari
Questo centro ha una valenza una vocazione esclusivamente techno burocratica ciò che vuole e Salt
Tanto una ristrutturazione del sistema economico attuale in ristrutturazione è già in corso
Che orrenda che sia reso più facile che sia reso più agevole dalla connivenza dei sindacati
Delle principali forze della sinistra
In modo che questo processo di ristrutturazione
Di venti un processo indolore che faccia pagare dei costi accetti a categorie messe nelle condizioni di non potersi
Più difendere perché l'arma economica e più debole e l'arma è politica gli verrebbe
Vanificata da questo disegno dir ricreazione di un nuovo bipolarismo nel quale un centro tecnocratico sarebbe costantemente alleato con una sinistra partitica e sindacale
Per sempre togliere spazio politico e poi togliere spazio economico ai ceti medi e ai ceti popolari
Vedete questo processo di ristrutturazione delle economie occidentali non riguarda soltanto l'Italia come possiamo osservare come sappiamo dalle dalle statistiche e dalla ricerche sociologiche ed economiche che sono stati fatti son state fatte in questi anni più recenti riguarda molti paesi
E
C'è una crescita della disuguaglianza che è veramente impressionante per che il numero dei
E i molto ricchi sta riducendosi drasticamente non nel senso che spariscano molto dei dei ricchi ma nel senso che pochi ricchi sempre meno ricchi sempre più ricchi ma sempre meno numerosi controllano una massa crescente del reddito nazionale
Mentre tutti gli altri ceti sono costantemente impoveriti ora quello che si vuole fare esattamente quesito fare pagare soprattutto ai ceti medi questo grande processo di ristrutturazione e sviluppare in maniera indolore questo processo di crescita delle disuguaglianze di fronte a questo noi non abbiamo che l'arma politica
Do ora abbiamo che l'arma politica ci dovrebbe dire qualche cosa il fatto che giornali
Sistema delle comunicazioni grandi organizzazioni
Sindacali e così via si rivolgano prevalentemente siano integrate prevalentemente in questa alleanza noi non possiamo che sviluppare in questa battaglia di libertà un impegno politico
Sviluppare un impegno politico significa in primo luogo mantenere fermamente l'unità del Polo e accrescere questa unità del Polo integrando anche forze che fin qui
Stanno recalcitrante o in questa unione che tuttavia dobbiamo avere con noi per questa battaglia di libertà
In secondo luogo
Significa sventare questa manovra sventare questa linea di tendenza
In terzo luogo significa recuperare una politica delle riforme istituzionali
Per perché vedete alla fine di questa opera di reazione se questa opera di reazione si dovesse realizzare
Io credo che ci sarebbe una grande regressione
Del
Il sistema istituzionale verso quella logica
Del proporzionalismo che impedirebbe sempre e comunque un qualunque meccanismo di alternanza quello che ci vogliono vietare e la possibilità reale dell'alternanza
Perché tra le altre cose la possibilità reale dell'alternanza significherebbe una emancipazione piena della sinistra
E una emancipazione piena della sinistra è esattamente ciò che non si vuole così come si vuole la sconfitta del centrodestra
Perché una emancipazione piena della sinistra significherebbe che poi la sinistra si dovrebbe assumere in proprio le sue responsabilità mentre ora
Nella palude in cui i grandi interessi sociali grandi interessi economici si mescolano
Al ruolo dei sindacati dei partiti di massa e così via diventa difficile capire quale la responsabilità delle
Forse della sinistra è ancora di più lo diventerebbe se si restaura asse un sistema un sistema di tipo proporzionale
Quindi noi dobbiamo
Sviluppare questa proposta battaglia svilupparla
Perché
Noi intendiamoci bene
Oggi abbiamo molti motivi di preoccupazione e ci sono motivi di preoccupazione per certi aspetti anche fondate
Però ricordiamoci da dove partiamo ricordiamoci quali erano le condizioni dell'Italia quattro anni fa cinque anni fa
Se vediamo le condizioni dell'Italia già appena pochi anni fa ci accorgiamo dello straordinario
Mario cammino che abbiamo compiuto e questo che ci deve fare recuperare la speranza io ci vedo sento e da parte di taluni o di molti si dice oggi non è più la stessa sposterà del ventisette marzo
Ma non possiamo accedere soltanto dopo un anno di disincanto non possiamo cedere alla delusione perché se pensiamo a ciò che eravamo quattro anni fa
Viaggiò che siamo adesso siamo i grandi competitori per la vittoria possibile del Polo ventre prima eravamo un'area ai margini del sistema politico
Ebbene ci rendiamo conto dei passi straordinari che abbiamo compiuto e questo ci deve dare una grandissima forza un Grandis
L'ho coraggio nella battaglia che ci accingiamo a sviluppare i nostri avversari sono divisi su tutto salvo
Che sulla volontà di sconfiggerli non hanno un progetto di governo hanno soltanto il progetto della nostra sconfitta e allora
E allora a questa a questa considerazione noi ne dobbiamo opporre un'altra il progetto che ha messo in piedi
Il presidente del Consiglio Dini io non ho mai polemizzato in questo anno trascorso
Ho cercato di tenere un profilo estremamente cauto nella nella nell'attacco politico anche se non potevo non rilevare scusate mi un piccolo dettaglio non potevo non rilevare mi collega le cose che diceva prima l'amico Francesco D'Onofrio
Non potevo non rilevare che il Presidente della Repubblica quando si stava costituendo il governo Dini ad una richiesta da parte del Polo
Di integrare nel governo Dini tre esponenti del Polo spesso uno per ciascuno delle grandi formazioni attenzione tutti e tre tecnici in quanto professori ordinari universitari dell'Università di Roma
D'Onofrio Martino Fisichella ci fu l'opposto no questi signori non possono entrare nel governo perché sono dei politici
Dopodiché entra a far parte del governo non solo entra a far parte del governo il professor Fantozzi ordinario nell'Università di Roma
E politico come ed è visto che era candidato alle elezioni nel mio collegio riavuto solo la la la la sventura di non essere approvato dagli elettori
Non solo questo
Non solo accade questo ma ora leggiamo che il professor Fantozzi si candida e allora ci dicano se sono tecnici se sono politici che cosa sono diventati questa è un'anomalia sulla quale molto bene si è insistito e mi accingo a concludere gli altri
Dicevo hanno soltanto un progetto quello di sconfitti Arci noi dobbiamo replicare io credo con un argomento fra i tanti che possiamo usare
La iniziativa di Lamberto Dini non fa danno annoi o non fa danno ai partiti dell'Ulivo che eventualmente dovessero perdere dei voti no
La iniziativa di Lamberto Dini sta gravemente compromettendo il sistema politico italiano
L'equilibrio democratico del sistema politico italiano la linea di direzione che questo sistema politico aveva assunto perché rischia di diventare un contraccolpo su questa Mark
Ciò sia pure accidentata complessa piena di ostacoli un contraccolpo tale da fare ribaltare questa ma
China la democrazia italiana che oggi affronta forse il suo punto più alto di crisi del momento in cui si avvia
Una ipotesi politica
Che rappresenta una inversione radicale rispetto al progetto che tra le altre cose i cittadini con oltre l'ottanta per cento dei loro consensi avevano indicato attraverso un referendum elettorale questua il rischio grande
Il rischio cioè
Il rischio cioè di una crisi sistemica perché il serbo del momento in cui il sistema politico si dovesse trovare di fronte a due ipotesi radical me
The alternative la ipotesi che lo porta verso il perfezionamento del bipolarismo fisiologico e la ipotesi viceversa che lo porta alla regressione radicale
Compiuta
Questa macchina Slim ballerà ebbe
E noi diremmo
Uno dei passaggi tormentati
Della nostra esistenza di Stato unitario ecco perché io vi dico che viviamo e concludo una situazione straordinariamente delicata rispetto alla quale la mobilità signore di ciascuno di noi non può non essere massiccia e il giuoco l'avvenire del sistema politico italiano non è in giuoco l'avvenire di una parte
Grazie meno
Non abbiamo finito se volete se volete porre qualche domanda dobbiamo solamente salutare l'onorevole Taradash che aveva atto scappano tutti o abbiamo finito
Siamo stati molto bene mi sembra vero
Grazie mille a tutti ha la prossima volta