Un bilancio della manifestazione al Teatro Adriano di Roma del 3 marzo con Sgarbi e Pannella in vista delle prossime elezioni politiche; Berlusconi minimizza la firma apposta all'appello di Liberal; La proposta di Pannella di abolire la quota proporzionale dal sistema elettorale

Guglielmo Castagnetti della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori vorrei iniziare dalla manifestazione di ieri all'Adriano moltissima gente al di là delle attese ma moltissima gente
Diario di persone in teatro ieri persone fuori
Qualche cosa di veramente grandi o io credo che non possono essere affidato suo a alcuni aspetti spettacolare dalla manifestazione io credo che vi fosse un'attenzione alla sostanza politica e non e chi vorrei segnalare questo secondo me farebbe un errore di valutazione privi di questa coppia Sgarbi Pannella dopo averla ascoltata in particolare ieri ma ripeto io non mi soffermo sugli aspetti certamente interessante accattivanti talvolta esigua della dico soprattutto dell'apporto che ha dato Vittorio Sgarbi acuto questo quest'anno io credo di Potter Rapp vedere lì rappresentato il
Una saldatura fra due testimonianze di volontà riformatrice e e di garanzie di libertà cioè questi due temi di spetta la prospettiva di regime che vi sia una reazione alla in nome di valori di libertà e vi sia un afferma volontà contro tutta la conservazione e la la scure Rosi dalla vita politica con questa Pannella in maniera razionale e organizzata Sgarbi nella maniera così molto personalistica molto
Spettacolare del suo agire del suo essere però hanno questa confluenza tra me e il dato politico è questo c'è una capacità di mobilitazione della gente su temi di reale novità contro la sclerosi partitocratica e di ansia di libertà a è un fatto oggettivo che quando si è fatto un riferimento all'accordo con il pollo se scatenato l'applauso della platea
Sì anche qui certamente perché e questo non non non ci sfugge mare rientra la sua valutazione politica perché le minacce di regime e e Lara identificazione delle burocrazie partitocratica della scheda così quella che i partiti è identificata giustamente con l'Ulivo cioè se l'Ulivo rappresenta tutto questo è chiaro che l'Ulivo e il nemico e quindi riflessi della della collettività sono quelli facciamo una forte una forte Alleanza per battere l'Ulivo e in questo senso ma è chiaro che coincide con l'analisi che vorrebbe col Pannella che noi segreteria
Facciamo danesi è esattamente la stessa analisi che facciamo noi
Noi riteniamo che non sia semplicistico dire che per battere l'Ulivo basta mettersi d'accordo purché sia in qualcosa che si chiama Paolo diciamo che per battere l'Ulivo occorre che che ci sia un po'
O lo autenticamente liberale riformato è questo ecco il nodo politico che abbiamo ancora di fronte ecco Guglielmo ieri Silvio Berlusconi non è rimasto indifferente anche all'imponenza di questa manifestazione e da da replicando ad Alida replicato mitiche andò un po'il anche il valore di quella firma che insieme con Prodi ha dato il documento liberarla sulle cosiddette regole
Sì ho letto la la illustrazione di di Berlusconi mi paiono insomma appunto che
Eliminando alcune
Rigidità di quella col do che a noi preoccupa molto anziché rischierebbe di determinare la nostra indisponibilità a a far parte di un papocchio preventivato prima delle elezioni mi pare che Pannella abbia però ha risposto con un realismo che non con sei The adibì e quindi credo che ormai siamo a una stagione in cui non vi sia alibi a dire non si è capito ho l'impressione che ora è facile per chiunque capire Pannella rilanciato non chiedendo ovviamente rettifiche o dico che è di di parole date che chiaramente no non vorrebbe dire nulla ha detto sia esplicito l'impegno che se il Polo vince
Inizia la prossima legislatura con la riforma elettorale che è legge ordinaria che non richiede nessun particole sulla privato cioè dura la riforma delle elettorale che tocca la quota proporzionale ora questo è un impegno facile semplice comprensibile a mio avviso su questo la risposta può essere immediata facile semplice comprensibile per
Finalmente scioglierà ancora i nodi che
Che riguarda basso rapporto colpo quindi oggi a mio avviso sul tappeto c'è la possibile soluzione interni molto chiari molto espliciti che non lasciano adito a equivoci risorto l'onorevole Tofani di Alleanza Nazionale da parte di Gianfranco Fini
è giunta una grande disponibilità al confronto programmatico di merito con Marco Pannella del resto l'opinione di Fini credo che riassorbe anche le opinioni nostre dei parlamentari viene dirigenti ma in quanto sono sta di argomenti oggetto di dibattito di approfondimento quindi non può che essere soddisfatta l'intera area politica di AN credo che altresì l'onorevole Fini faccia anche come dire da portavoce al mondo più ampio del Polo perché non mi risultano esservi elementi che vadano in rotta di collisione con questa linea di Fini ma per lei Tofani non è uno dei
Direi già ora che si è pronti dopo il ventuno aprile a sedersi al tavolo con gli eventuali vincitori o sconfitti per discutere di regole
Immagino che una dichiarazione di questo tipo voglia significare che dove la politica non la vediamo come curva nord e Curva Sud la vediamo nella necessaria distinzione dei ruoli ma di fronte a quelle che dovessero essere riforme costituzionali non creiamo nessun divieto di dialogo credo che questo debba essere e soprattutto sono convinto l'interpretazione alcuna lanciare dei messaggi di questo genere trovano rischia anche di depotenziare l'entusiasmo di chi è pronto a fare questa campagna elettorale
Io credo che invece lo rafforzi perché e certa una distinzione di fondo netta tra il Polo delle libertà e tutta quella manca ma che nel a sinistra centro o quant'altro vuole significare soltanto che per noi la politica è una cosa seria anche qualora come ci auguriamo dovessimo vincere lezioni siamo pronti al dialogo questo non significa cedere neanche di un millimetro non a caso siamo arrivati alle elezioni anticipate i fondi ed è quindi inciuci che pure sono stati un tentativo forte durante la fase di quel governo che dovrà essere costituito da Maccanico sente al di là delle grandi riforme istituzionali e costituzionali Pannella chiede anche un impegno per quanto riguarda la legge elettorale che non la laboriosità di una riforma costituzionale non c'è doppia lettura una legge semplice
Per quanto riguarda legge elettorale il contenuto
Referendum togliere il venticinque per cento di proporzionale ma non siamo d'accordo su questo credo che l'onorevole Fini anche in questo senso ha risposto in momenti non sospetti in modo chiaro quindi siamo convinti che vada rispettato appieno il referendum e quindi la volontà popolare si proceda ad
Maggioritario uninominale secco al primo turno senza paracadute per nessuno lei personalmente tra il modello francese semipresidenziale che anche molte controindicazioni e e quello americano quale sceglierebbe ma è difficile rispondere chiede adesso questa intervista va con risposte molto contenute e credo che quella americana una chiara specificazione del sistema presidenziale su questo credo siamo tutti d'accordo è vero che il sistema italiano va mediato anche riferimento alla cultura che abbiamo in Italia e quindi il sistema francese può avvicinarsi molto a questa mediazione
Violante presidente la Repubblica in qualche modo si fa ulteriormente garante l'attività anche di questo governo
Relazione al tema delicato della par condicio in realtà non si è mai visto il caso trame caso Ciampi di un presidente del consiglio che non si è anche parte d'una forza politica e che e che non si presenti in alle campagne elettorali e quindi a questioni Dini assolutamente fisiologico è giusto che il presidente garantisca anche nei confronti del Presidente di Notre tali condizioni nella
Nella campagna elettorale sarebbe sbagliato che la presenza del presente vi fosse squilibrata rispetto ad altre presenze politiche peraltro si può farmi a ritenere che presente dire Presidente del Consiglio di ministri in questo momento c'è il semestre di guida europea credo che questo problema il Polo scosse apposto anche quando ha a ha chiesto al presidente Dini di candidarsi col Polo autoradio
La l'Ulivo e
La la formazione estremamente eterogenea per cui la preoccupazione di molti osservatori che magari si vinca anche grazie all'apporto di sempre di Rifondazione Comunista
Della Lista Dini evidentemente ma che poi vi siano difficoltà nel determinare una maggioranza parlamentare che sappia governare ma io credo che questo problema non c'è nel senso se ci sarà un consenso robusto forte comincia pure a
All'Ulivo questo proviamo si prova naturalmente si può dopo sei un fifty-fifty tanto da est a quanto oro sul centro sinistra sì il proprio hanno problemi di difficile governabilità questi volendo vi sono le leggi risorse lettori Sirtori voteranno in modo compatto per il centrosinistra questo problema non si porrà il rischio che ci sia come dire una divisione a parità diciamo tra destra e centro sinistra e Pino ci siano le condizioni per una governabilità reale senta qualche giorno fa alla firma di però
Oggi e di Berlusconi su un documento che sostanzialmente dice dopo le elezioni siamo pronti a discutere insieme di regole
Contro il parere assoluto di di Pannella che dice beh bisogna proporre una chiara indicazione per le riforme e su cui la si chiede il consenso quindi questo è esattamente l'opposto di quel che si dovrebbe fare tendone detto perché
Si è raggiunto un punto l'intesa sul semi presidenzialismo con una serie di correttivi legate alla tradizione democratica italiana cioè federalismo indipendenza della magistratura cappotti delle Camere
Potrei Parlamento tetre cosa che non ci sono il sistema francese e credo che inutile fare questo punto del tema un tema di divisioni e lacerazioni elettorale specie di referendum pro o contro una cosa o l'altra su presidenzialismo mi pare che la destra ha fatto un passo indietro su carcerato non abbiamo fatto un passo indietro mi pare questo punto punto l'intesa c'è non vedo perché già allaccerà inutilmente piuttosto misuriamo i nostri progetti insomma credo
Trazione e della formazione che sono le due grandi questioni dell'Italia senta il prefetto Serra sembra essere orientato Candy Azzi con il Polo visto le dichiarazioni di esponenti del PDS non solo siciliano
E non molto risentite per questa eventualità ma non so che effetto se era un cittadino come tutti gli altri il diritto di esercitare le prerogative che la Costituzione garantisce tutti i cittadini quindi e che quindi anche quella di presentarsi in sarebbe sbagliato che si si presentasse a Palermo perché credo che con i ritengo che sia ingiusto che mai stati si presenta non lo territorio diciamo così così ingiusto per i prefetti questori centrato fuori quel territorio sull'editto scegliere per la formazione che gli è più congeniale senta le faccio l'ultima domanda
La sua veste istituzionale oggi mi sembra che la Presidente della Camera attribuisca totalmente al presidente del consiglio ha responsabilità diciamo di una sorta di mancato controllo del Parlamento sulle sue azioni ma è stato proprio la presidente annegare
è sempre la possibilità di presentare interrogazioni in questa fase non ha mai aperto un conflitto col presidente in tutti gli organi di circa nove Roma non me lo va a fare la prima come sopra per il progresso questa è l'opinione del presidente della Camera che resta tale
Miglior Bordon e rappresentante la lista Maccanico
Miller innanzitutto ti chiedo un giudizio sulle parole espresse ieri dal capo dello Stato una sorta di tutore nei confronti di questo governo lo è già per molti altri aspetti mani riferimento la par condicio e le preoccupazioni del Polo il di ieri ha espresso parole
Molto chiare
Sì ma anche molto normali a dir la verità ha detto una cosa il che in qualsiasi Paese normale ovviamente quello che diritto costituzionale il primo dei diritti che ognuno ha cliniche candidarsi è un diritto
Ovviamente quando si candida colui che è anche capo dello allora è chiaro che tutta una serie di ovvie constatazioni
Di ovvie regole anche di par condicio divengono ancora più ovvie naturali e obbligate e quindi da questo punto di vista mi pare abbia corrisposto la sua funzionano di tutore come
Diventò i diritti costituzionali come Estate organizzando questa campagna elettorale ricordiamo
Innanzitutto riterrà e quali sono le componenti della lista Maccanico che alta alta definizione l'Unione democratica i fatti no io ci tengo a dire che l'Unione democratica che ha come presidente Antonio Maccanico
Perché per quanto ci riguarda
Lo dico senza alcuna polemica ma per chiarezza riteniamo che le personalizzazioni delle liste che si fanno sui nomi siano in qualche modo un prodotto di una debolezza oggi della politica non certo un fatto da salutare come fatto positivo poi si possono produrre io non discuto che alcuni lo facciano però noi siamo l'Unione democratica di cui è presidente Antonio Maccanico
Delle componenti dei componenti sono le componenti laiche socialiste che stavano e stanno nell'Ulivo cioè Alleanza democratica i socialisti cosiddetti del Ciocco di Gino Giugni di benvenuto
Di nonne i repubblicani Di Giorgio oramai fa i liberali di Morelli Zanone questi e tanti altri cittadini come dire della famosa cosiddetta società civile stanno in questa Greg azione che avrà la sua sede un suo simbolo formerà a analoghe unioni democratiche in ogni Regione in ogni provincia ai quindi si configura come una sorta di soggetto politico di tipo nuovo
O perché di tipo federativo Viller nei giorni scorsi libera l'ha presentato un documento sulle cosiddette regole che recava le firme sia di Berlusconi che di Prodi è quanto di più lontano Pannella potesse aspettarsi arriva o questa campagna è tale che serve si parla soprattutto di regole e le regole bisogna proporre all'elettorato poiché la proposta che si afferma ha diritto di avere anche una corsia preferenziale in Parlamento senza sedersi
Al tavolo con le eventuali vincitori o sconfitti tu sai che io sono da molto tempo che non condivido le cose che dice Marco Pannella ma questa volta sono molle toh vicino alle sue osservazioni che lo dico con grande franchezza anch'io ho ritenuto questa iniziativa da una parte Idris ma no io non dico intempestiva dico che ore acqua meno calda acqua fredda nel senso che è ovvio ovvi in qualsiasi Paese civile che le regole per quanto possibile si fanno con la presentazione di tutti perché è chiaro che c'è una distinzione fondamentale che non sempre presente secondo me nel Polo fra governare e comandare quindi è chiaro che una delle regole sita liberale e per l'appunto quella che le regole poi perché devono far convivere posizioni politiche spesso fortemente divergenti devono essere visto che sono la base della sua età liberale regole che vengo no condivise da tutti quindi non assunte a colpi come dire di maggioranza elettorale detto questo però francamente è un po'singolare che tutti siano d'accordo che non si capisce su cosa perché se fossero stati due d'accordo non se l'è stato ha bisogno deve fare sionisti sarei potuto tranquillamente fare il governo
Il governo e varare queste regole dire che poi dopo si sarà tutti d'accordo non si sa bene su cosa e una cosa torno a dire talmente assurda da sconfinare con la banalità quindi anch'io ho avuto più di qualche perplessità su quella iniziativa io ho pensato che quelli che vi sono accorsi per firmarla
Fossero purtroppo stati indotti dal fatto che oggi come dire apparire buoni sembra essere un'altra delle carte che portano vantaggi successi io tendo a essere invece sempre normalmente come può dimostra io ricade perché non demonizzando è ragionevole
No vorrei questa in questo caso i Co dissentire se mi è permesso
Pietro Di Muccio deputato di Forza Italia Di Muccio sulle regole che Pannella e Berlusconi parlano linguaggi diversi e chi vuole ventidue aprile andare ad un incontro con gli eventuali vittime incentivo sconfitti e c'è chi invece ritiene che siamo lettori in fondo a decidere
Ah io credo che siano gli elettori a decidere specialmente in una democrazia maggioritaria sia un minuto di tempo io vorrei permettermi di spiegare la profonda differenza fra una democrazia partitocratica proporzionalisti che è una maggioritaria con il vecchio sistema noi italiani votavamo dei rappresentanti i quali avevano il compito di fare il governo e di fare ogni cioè di Accor con il nuovo sistema invece noi italiani non votiamo dei rappresentanti con un mandato libero noi scegliamo già direttamente il governo e direttamente il programma per cui mi pare che d'dopo le elezioni non si possa fare altro che applicare quel programma e chiamare gli uomini che abbiamo detto precedentemente di voler candidare altra cosa è la è la faccenda della modifica della Costituzione io ho la mia idea è che qui bisogna seguire alla lettera
L'articolo centotrentotto della Costituzione non c'è bisogno di nessun accordo con le sinistre perché e se il Po no lo conquisterà la maggioranza e cioè il cinquantuno per cento dei seggi che nella Camera e Senato avrà il diritto in base alla Costituzione di modificare la Costituzione stessa salvo i referendum che la minoranza avrà il diritto di chiedere questo significa procedere secondo le regole questo è ciò che è giusto questo è ciò che è scritto quindi non riesco proprio immaginare perché la sinistra incomincia già da adesso a strapparsi le vesti dicendo che se poi noi link siamo dobbiamo accordarci con loro assolutamente non noi non abbiamo nessun di ieri nessun dovere di accordarci con loro se il popolo ci darà la maggioranza mi faremo le riforme che stiamo promettendo cioè una democrazia totalmente uninominale maggioritaria a turno
Unico è un sistema presidenziale io qui aggiungo che la mia preferenza è totalmente per il sistema americano perché il sistema e dicano è quello nel quale il parlamento è forte ed il governo è forte sono entrambi forte del CEO che io vorrei che accadesse anche in Italia