L'Unione di Centro si presentera' sotto il simbolo di Forza Italia nelle prossime elezioni politiche (21 aprile 1996); La questione delle nomine governative del Pres. Consiglio Dini (lo stop anche dall'Ulivo); La proposta di Marco Pannella per l'abolizione della quota proporzionale dall'attuale sistema elettorale

Altri dubbi non di dell'ufficio di presidenza di Forza Italia ma anche esponente dell'Unione di Centro lei Biondini ieri ha annunciato che l'Unione di Centro si presenterà sotto il simbolo di Forza Italia non c'è dubbio perché
Unione di centro di cui sono presidente mente costa segretario ha scelto questa via Costa deve d'accordo con i feriti per altri dei realisti di cui diventati segretario proprio per occupare quell'area federale quella rea di non ova impostazione istituzione
Alle e sulle regioni ha dato anche ridato un rapporto più diretto con quegli amici della lega che hanno scelto la via della coerenza e che credo vadano ringraziati perché sia presa di posizione io rappresento i liberali tradizionale
Ali di che nell'Unione di Centro portarono tutti loro effettivi sono è stato e
Metto tanto nel proporzionale in Forza Italia quanto nel maggioritario in Forza Italia a Genova e queste e collegio di esci mantengo queste posizioni e quindi con i miei amici di di compreso Scognamiglio che è un esponente di Forza Italia ed altri siamo nella nella come cento nelle liste di Forza Italia con Biondi lo schieramento dell'Ulivo è è molto variegato però è anche molto vasto voi secondo a non pochi osservatori e quello meglio attrezzato per la vittoria alle elezioni del ventuno aprile che cosa può cambiare questa previsione di taluni e intanto con una ma in realtà diversa rispetto a quella delle ventisette diverso perché ora noi abbiamo anche tant'è vero che non abbiamo vinto mogli molti colleghi regia ormai molte elezioni regionali molte regioni però abbiamo ormai anche noi consiglieri comunali regionali provinciali sparsi in tutt'Italia e c'è stata un'una ripresa molto forte derivante anche dallo sdegno chiamiamolo così che si è verificato a seguito del ribalti ingeriva Aldino fatto da Dini del ribalti innocue e in termini istituzione ali passando dal quadruplice lo o lo di tecnico di Gaber l'
Ogni a presidente e tecnico di Berlusconi Scalfaro ha The tecnico di D'Alema e ora da politico partitico
Di se stesse Ornella nella nella nuova veste di capo di un partito che si chiama come lui e quindi Dini ecco questa cosa
A papa sarà reale parecchia gente che italiani lo
No non sono così disposti a subire le cose una
Aveva una piccola sottolineatura per quanto riguarda Dini presidente del Consiglio vi sono polemiche intorno alle possibili nomine che si appresterebbe a fare nei prossimi giù Ordine ieri è arrivato anche lo stop
Da parte dell'Ulivo beh mi pare che c'è un limiterò a tutto e e anche l'Ulivo si è accorto che questa specie di gestione privatistica di atti pubblici sia allora sia discutibile io o patate con in Vito farò anche un invito più dirette ufficiale a Scalfaro perché presidente Repubblica i diritti di autore su Dini seconda e ultima fase e di conseguenza dovrebbe anche avere il senso della differenza che separa la parzialità dall'imparzialità ora l'imparzialità è superata c'è una totale parzialità che vengono fatte le nomine o
Ora credo che giustamente anche sotto l'Ulivo ci siano delle persone che hanno il senso della etico-politico che qualche tecnico mi pare faccia difetto in questo momento
Marco Pannella chiede a
Anche come condizione di alleanza alla Polo di impegnarsi nella prossima legislatura innanzitutto nell'abolizione della quota maggioritaria da la legge elettorale Mattarella può d'accordo con lui se sarò
Lette come spero e mi impegnerò su questo mi auguro che Pannella entri nel Polo
Perché rappresenta tutto quello che difficile realizzare in tempi difficili Lula sente previsto è anticipato quindi mi pare che sia utile essenziale anzi la sua presenza non ne faccio una questione numerica ma mi troverei in Barazza doveva in qualunque occasione e dover polemizzare con non perché non possano esserci punti di divergenza e sono stati più di una volta ma perché sappiamo quale luce ci siano in certi valori e che sta idee a ha riguardato tutti nelle epoche più diverse anche all'epoca in cui come ministro della Giustizia avuto poche persone intorno che il capitolo dei valori e il diritto non è erano quelli del giustizialismo della vox populi del dagli all'untore del Barabba o Cristo queste cose quando da radio radicale ecco gli amici radicali mi sono ritrovato anche quando guarì sugli strumenti c'era differenza di valutazione questa è sacrosanta perciò Pannella e Sgarbi solo un paper una minestra che
Saporita ma potrebbe essere chapiteau e se non ci fossero anche loro Franco Bassanini costituzionalista deputato del Partito democratico della sinistra vi sono otto in si unì anche forti nel centro dell'Ulivo c'è anche un problema di Poe ospiti collegi con le la sua valutazione ma intanto la nostra valutazione che
Gli amici e colleghi del centro quella che ogni tanto viene definita l'altra gamba del centro sinistra la gamba diversa dalla nostra diciamo noi siamo chiaramente la gamba della sinistra europea di una sinistra riformista
Ai suoi riferimenti nei grandi partiti socialdemocratici socialisti laburisti e europei
La gamba del cento
Ovviamente deve organizzarsi come non ritiene più utile restò vada se sarebbe sbagliato come dire interferire nelle sue vicende interne la mia personale e sommessa opinione insisto sommessa perché ciascuno deve decidere come arredare la propria casa e anche deve decidere se
Sì fare una appartamento solo se dividere la in più unità abitative dalla mia sommessa opinione che sarebbe utile andare verso una qualche semplificazione del sistema politico italiano e questa semplificazione finché resta in questa legge elettorale la si mise
Ora innanzi tutto anche se non esclusivamente sulle liste che si presentano per la quota proporzionale della Camera ed è
Vero che noi abbiamo avuto in questa legislatura molti gruppi parlamentari che non avevano presentato liste per la proporzionale oppure che avevano presentato e non ad
Ma raggiunto la soglia del quattro per cento prevista dalla legge ma che ciononostante no costituito gruppi o compone ti di gruppi parlamentari sulla base dei seggi che avevano preso nell'uninominale contattandoli con nipponico alle alleanze eccetera
E tuttavia a me pare che non ci si debba porre ragionevolmente senza forzature il criterio di una
Ragione
Alle riduzione progressiva riduzione del numero delle soggetti politici l'idea che insomma quando qualcuno ha punto programmatico diverso rispetto a un altro uno dei tanti costituisce una forza politica che fa da sei addirittura in qualche caso si guarda si guarda neanche i programmi ma semplicemente alle storie e tradizioni politiche questa idea tipicamente italiana porta ad uno dei difetti maggiore del non
Sistema che la frammentazione del sistema politico senta Bassanini comunque anche Massimo D'Alema ha assunto una iniziativa ieri con una lettera
E nei confronti dei comunisti unitari dei laburisti dei cristiano sociali per dar vita in qualche misura d'un nuovo soggetto politico
Si farà forte soprattutto però della storia
Del partito democratico da sinistra verso una federazione si
La logica è la stessa di del del delle considerazioni che ho fatto pochi pochi secondi fa cioè bisogna andare verso una semplificazione del sistema politico italiano è stato nel da secondo me sarà per molto tempo probabilmente bipolare e non di partitico il bipartitismo non si impone a colpi di legge elettorale o a colpi di di di bacchette magiche perché dipende dalle scelte delle delle delle degli elettori e oggi persino l'Inghilterra che a una legge elettorale maggioritaria uninominale secca a tre tre partiti nazionali e certo numero cinque o sei parte sei partiti regionali per così dire neanche vicende invece il il bipartitismo che c'è invece ne negli Stati Uniti al momento
A questa iniziativa di D'Alema che è stata come dire valutata non è un'iniziativa estemporanea
A chi è stato oggetto anche di incontri discussioni con gli interessati eccetera mira a fare che cosa ben tanto ad andare ad una riorganizzazione
L'area della sinistra democratica mettere insieme tutte le forze che hanno questa collocazione che si ispirano appunto che hanno come referenti grandi partiti della sinistra europea come dicevo prima e naturalmente tendere ad un soggetto comune è chiaro che questo soggetto comune avrà potrà anche all'inizialmente aveva una struttura federativa però tende ad essere un'unica forza politica
Una suo programma e con una sua identità
Fonderà dei diverse storie tradizioni della sinistra democratica italiana a questo punto di vista avrà anche in futuro queste cose non è meglio non farle mai a ridosso delle elezioni perché altrimenti la gente non capisce non si rende conto ma
Avrà anche un suo simbolo e questo simbolo
Non potrà non tener conto del fatto che c'è per esempio un PDS che in gran parte vi
Bene dal Partito comunista italiano e da una riflessione critica anche molto travagliata dell'esperienza della storia il del Partito comunista italiano anche del comunismo internazionale ma non tutto il PDS viene di lì io per esempio non sono mai stato comunista e
Le indico come dire la diversità della mia storia e della e della mia cultura anche se vedo lei Lucia accanto
Do alle ombre dell'esperienza dei comunisti italiani italiani insisto che è molto diverso da quello dei comunisti dell'Est europeo ma
Però c'è già un PDS che ha come dire una prevalente derivazione dal dall'ex PC ma anche già
Storie culture e tradizioni esperienze diverso e poi ci sono forze della sinistra cattolica come cristiano sociali forse di provenienza tradizionalmente socialista come i laburisti o come Giorgio Ruffolo e altri di quell'aria forse di provenienza liberaldemocratica forze di provenienza di nuovo dal Piccin ma anche come dire hanno dato un giudizio meno drasticamente critico dell'esperienza del PC come sono i Comunisti unitari dimagrire dichiara di di Garavini Crucianelli accetta e con tutti quei
Che andrà costruita una componente unica e a quel punto cambierà anche il simbolo comune senta Bassanini ieri anche da parte vostra uno stop Dini
Su questa materia che sta diventando incandescente delle nomine possibili in grandi enti già il Polo aveva ha manifestato tutti tutta la sua contrarietà
Vede qui va fatta una distinzione molto netta
Questo governo
Non per la verità non è molto chiaro non è stato molto chiaro già al momento c'è un governo nella pienezza dei suoi poteri ossia un governo
Che si limita la gestione degli affari correnti in quanto dimissionario la cosa deriva dal fatto che Scalfaro non ha usato nessuna delle due formule diritto o
Respingo le dimissioni del governo Dini sciolgo le Camere o accolgo le dimissioni del governo Dini lo invito a restare in carica per gli affari correnti e sciolgo le Camere
In realtà assolo sciolto le Camere si può sostenere l'una e l'altra tesi cioè che è un Governo ancora nella pienezza delle sue funzioni non essendo state accettate le sue dimissioni a tempo anche diventato un partito in parte ovvi o viceversa
Questo questo argomento lo trovo molto più debole perché non è che il governo sia diventato un partito il Presidente del Consiglio ha fondato un partito
Di questo partito di questo movimento non solo di questa formazione politica faranno parte forse alcuni ministri non c'è affatto una regola generale penso per esempio che il ministro Frattini non si sente affatto collegato a questo partito ma semmai più vicino al Polo così almeno mi è sembrato di capire da alcune sue dichiarazioni
Al Polo a componenti del Polo quindi voglio dire questo no ma torniamo invece alla sostanza delle cose all'utenza tre cose che questo è un governo che forse nella pienezza dei suoi poteri forse no in ogni caso con a Camere sciolte si crea tra questo è nel nella logica delle cose nella struttura del nostro sistema costituzionale e anche nella prassi costituzionale costante si crea naturalmente un indebolimento dei poteri di controllo del Parlamento sul governo badi bene non perché perché non condivido l'idea che non possono essere presentati interpellanze interrogazione e neanche che non possono essere discusse io ritengo che si potrebbe fare no però manca in campo al Parlamento quello che il potere i la e che è quella che la sanzione più forte nei confronti di un Governo che la possibilità di chiederne e votando la mozione di sfiducia di imporle lady missione perché ormai il parlamento sciolto e si va alle elezioni allora in questa situazione la prassi costituzionale
E l'interpretazione presunzione spinge a ritenere questo le nomine che il Governo può fare a parte diciamo nomine minori che rientrano in ordinaria amministrazione
Sono solo quelle per cui vi è una Regione di urgenza nei termini di impossibilità di differirlo alle alle decisioni del governo che uscirà dai risultati elettorali perché la legge lo vieta perché si determinerebbero conseguenze pesantemente negative cioè allora ci sono casi in cui la legge impone perché vieta la prorogatio ovvietà comunque una prorogatio di dei dei di quelli che sono in carica oltre un certo termine e noi in questi casi il governo è legittimato a fare nomine dovrebbe fu
Marley come dire tenendo conto al massimo della situazione quindi non dovrebbe dovrebbe cercare di non fare nomine di parte il più possibile di personalità come dire
Ecco ma naturalmente professionalmente competenti per quello di quote devono fare ma il più possibile non colorate politicamente sono casi invece in cui
Non c'è raggio
O ne non c'è ragione di legge non c'è e non ci sono corsi al differire questi nomine e allora e bene che siano fatte dal governo che uscirà dalle decisioni degli elettori espressi con il voto del ventuno aprile