Conferenza Stampa di presentazione dei contenuti del Seminario Internazionale su "Linee guida per la ricostruzione nei paesi post-jugoslavi. Il progetto Bosnia Erzegovina per le reti dei servizi pubblici locali" che avra' luogo a Roma il 25, 26, 27 marzo p.v. il convegno e' organizzatoda ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), UPI (Unione delle Province d'Italia), OICS (Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo) e CISPEL (Confederazione Italiana Servizi Pubblici Enti Locali)

Do questa conferenza stampa e cercheremo di fare nel modo più rapido possibile io sono il presidente della Cispel Chicco Testa molti di voi ci conosciamo
Scuso innanzitutto sono seduto dietro al cartellino Francesco Rutelli no no no no no no davanti San Tommaso davanti a Zagarolo zero Rutelli
Fino il quale Chirac il giallo soffre la battuta il il quale sindaco di Roma ma si manda una lettera scusandosi per non poter partecipare perché ha in corso una zucca Astraldi
Arriva sul Giubileo si fa gli auguri di buon lavoro e tutto quello che in questi casi
Viene inaugurato agli organizzatori di una conferenza stampa
Oggetto di questa conferenza stampa dare conto di un convegno innanzitutto che sì terrà venticinque ventisei ventisette marzo
Qui a Roma presso il CNEL
E di alcune iniziative che sono in corso da parte delle aziende che appartengono al cosiddetto sistema Cispel
L'oggetto dell'iniziativa l'oggetto dell'interesse dell'iniziativa e la ricostruzione la cooperazione nei Paesi della cosiddetta ex Jugoslavia
Prima un giornalista mi diceva ma perché gli enti locali si devono occupare della ricostruzione dei paesi della ex Jugoslavia
Noi ce ne stiamo occupando per stato di necessità
Perché è stato naturale
Per i sindaci di Sarajevo di Tuzla di tante altre città di quelle zone rivolgersi innanzi tutto ai loro colleghi
Delle città di vari Paesi ma naturalmente in modo particolare italiane per chiedere aiuto
Per la rimessa in funzione la ricostruzione e la riorganizzazione di alcuni servizi che sono fondamentali come voi sapete nella vita civile sociale di una città gas luce elettricità acqua fognature le prime cose a cui è costretto a pensare
Chi si trova ad amministrare una città che è stata devastata dalla web
E quindi siamo stati chiamati a forza l'Acea di Roma l'azienda di Venezia quella di Genova quella di Livorno
Quella di Trieste
Siamo stati invitati ad essere presenti e mette a disposizione ore risorse tecniche anche qualche scarsa Risorsa risorsa finanziaria abbiamo deciso di tentare di trasformare questo intervento occasionale in un intervento più organizzato mettendo a disposizione il sistema delle imprese
Che
Aderiscono alla Cispel in modo particolare da alcune federazioni ad alcune branche operativa della Cispel il gas l'acqua l'elettricità la nettezza urbana lo ricordavano ricordavo prima
Come sistema e cercando di trovare una collocazione nei rapporti di cooperazione del nostro Paese
Ha stabilito che stabiliva nei prossimi anni con questi con questi Panucci
C'è qualche cosa di più da dire
Questo rapporto naturale che si è stabilito in questo progetto che noi perseguiamo
Ripeto quello di mettere a disposizione del nostro sistema delle imprese per la cooperazione internazionale tra l'Italia e i Paesi dell'ex Jugoslavia
Fa parte di un modello di cooperazione che si sta affermando in maniera sempre più decisa e che noi la cui importanza nel sottolineiamo e chiediamo venga omertà
Il cosiddetto modello dalla cooperazione decentrato
Cioè di una cooperazione che non non passi sono esclusivamente
Nel rapporto fra gli stati fra i governi ma avvenga perline dirette nel rapporto in un rapporto diretto tra le città e gli enti locali dei diversi paese
Non c'è qui solo una rivendicazione di un ruolo di una posizione
Per felicità per gli enti locali
C'è la sottolineatura di un modello che ha mostrato di essere molto molto efficace a quel livello naturalmente
Perché
Intanto si sblocca titolo molti passaggi molte molte difficoltà
Di natura diplomatica che spesso intervengono quando le relazioni sono tra Stati e governi e in secondo luogo perché abbiamo la presunzione di crediti di credere che nessuno conosca bene
In problemi di un'altra città come chi amministra la città
Attualmente problemi diversi vanno contestualizzati vanno portati nel nel contesto culturale specifico ma si parla lo stesso linguaggio me capita spesso come presidente dell'Acea di essere invitato da colleghi
Da Gerusalemme a San Francisco i problemi sono dispersi c'erano lo stesso modo di percepire le questioni le le stesse le stesse esigenze da da risolvere c'è una naturale collaborazione mi dice ripeto quasi naturalmente
Inoltre questo è un altro elemento che voglio sottolineare le nostre aziende non sono aziende costruttrici
Noi siamo dei gestori dei servizi siamo interessati alle soluzioni dei problemi non la quantità di lavori che si possono realizzare il nostro obiettivo nella nostra città o nella città in cui andiamo a comperare quello di top ma montare un sistema che funzioni chiedo di servizio
No realizzare qualche chilometro di fognatura quello è è è come dire nello strumento attraverso il quale Cile e questa è la stessa esigenza che ha il sindaco della città il e quindi questa particolarità nostra di essere gestori credo ci renda anche particolarmente adatti nella individuazione del bisogno delle soluzioni che a quel bisogno possono essere presta questi problemi ne vogliamo affrontare in questo convegno che si annuncia ricco di partecipazioni e di interesse
Chiediamo modestamente con molta pacatezza al alla cooperazione internazionale qui autorevolmente rappresentata dal direttore de L'Unità da Bolaffi che è responsabile del tavolo di coordinamento presso la Presidenza del Consiglio
Per gli aiuti alla ex Jugoslavia
Da Mancianti che presidente della Simest società italiana che deve aiutare la creazione di imprese miste all'estero è uno degli obiettivi che noi abbiamo e quello di costituire in questi Paesi
Appunto non solo risolvere i problemi in riabilitazione delle reti ma costituire in questi paesi con questi Paesi società miste che poi provvedono alla gestione di questi servizi quindi assolutamente opportuna è fondamentale il ruolo il ruolo della Simest quindi cielo pacatamente chiediamo al sistema Italia in questa occasione specifica al nostro sistema consisteva pubblico istituzionale di aiutare questo Progetto mettendo disposizione peso politico moralmente istituzionale che ciascuno degli interlocutori
Qui a e se possibile se ci sono anche le risorse finanziarie che in un qualche modo il nostro Paese destinerà a questi
E se occorre qui ci sono anch'io se rappresenta Lupin
Ha escluso sì del dell'osservatorio
Chiedo scusa
Benissimo io ho concluso chiedo ai miei
Compartecipare
Garanzia brevissimamente volevo dire che al ministero degli Esteri vediamo con con grande interesse
La realizzazione di questo incontro
Che porta un altro tassello importantissimo alla lo sviluppo di nuove attività di cooperazione decentrata che proprio in Bosnia ha avuto i suoi inizia le sue origini grazie
Alla tavolo di coordinamento che ricordato due minuti fa
Nipotini la situazione diretto anche i territori della corazza della Serbia che sono stati toccati dal conflitto perché ne parliamo di Bosnia ma in realtà parliamo dei territori toccati dal conflitto
Dove i problemi di ricostruzione sono drammatici ma sono atipici rispetto ai normali problemi di un Paese in via di sviluppo
Atipici perché la popolazione ha una popolazione di cultura elevata preparata
E e atipici perché esce da una dramma di conflitto bellico non dobbiamo dimenticare che mette capacità tecniche per altri motivi
Le popolazioni di queste regioni sono molto vicini a noi anche come i livelli di di sviluppo culturale e industriale ecco quindi un dialogo facile forse più che in altri paesi in via di sviluppo per la
Per la caratteristica
Delle persone con le quali dobbiamo lavorare in vista della ricostruzione dicevo l'importanza di questo nuovo tassello importante di cooperazione decentrata perché proprio nel caso della cose del conflitto
Nella ex Jugoslavia si è sviluppata in Italia una partecipazione corale è abbastanza ben coordinata anche se spontanea
In cui hanno partecipato tutti gli elementi e molti elementi del quello che non gli avevamo la cooperazione decentrata enti locali Comuni e le Regioni attraverso l'Osservatorio interregionale
Volontariato organizzazioni non governative e coordinamenti solidarietà governo e è stata un'esperienza credo molto ricca che si arricchisce in questo momento presentandosi verso le ricostruzioni di nuovi elementi perché effettivamente un passaggio molto importante per la cooperazione decentrata in generale per questa sua esperienza nell'ex Hillary sarà forse questo passaggio dall'emergenza alla
è un passaggio delicatissimo
Per un modello di cooperazione che dicevo prima ha cominciato a svilupparsi che credo fondamentale può anche essere un esempio a livello internazionale cioè non più una cooperazione da governo a governo ma da società a società in cui tutti gli attori di una determinata società incontravamo gli attori della società
Specularmente opposta che davanti per aiutare alla ricostruzione questo inizio di ricostruzione si è già avuto poi in realtà nell'emergenza proprio per la natura decentrata della cooperazione che si è fatta
Perché lei cita i comuni
Le organizzazioni non governative hanno portato non soltanto l'assistenza alimentare non sostanza un aiuto medico ma hanno portato l'esperienza dell'organizzazione sociale per aiutare la ripresa dell'organizzazione sociale
In Bosnia e nel territorio in generale toccati dalla per quindi importante anche per questo io direi che c'è però da stare
Attenti a un altro elemento le attività nostre le attività di cooperazione decentrata le attività degli enti locali le attività del Cispel delle agenzie che saranno interessate si svolgeranno in un quadro internazionale ben tre che non è ancora definito chiaramente ma che sicuramente avrà un ruolo essenziale nella ricostruzione del single vale cioè il quadro che verrà fornito in parole povere dall'azione congiunta dalla Banca Mondiale
E dell'Unione europea che sono già al lavoro a Sarajevo con delle grosse équipe di tecnici per mettere in piedi dei piani di ricostruzione
Che dovranno poi essere approvati adottati in primo luogo probabilmente aprile una grande conferenza dei donatori che sta per tenere a Bruxelles
Successivamente dire al livello più politico a giugno a Roma perché l'Italia ospiterà anche come presidente dell'Unione Europea
La seconda grande conferenza sul processo di pace in Bosnia la prima si era tenuta l'otto e nove dicembre all'ombra la seconda su invito italiana si terrà
Quindi questo quadro internazionale molto importante perché ci darà darà soprattutto dell'attività della banca mondiale un quadro tecnico di riferimento
Per la partecipazione dell'unione europea degli Stati Uniti al Giappone i Paesi arabi vive anche il quadro finanziario
Che fino adesso è stato previsto in termini generici anche se molto impressionanti dei quattro miliardi di dollari previsti dalla Banca Mondiale come target iniziale ma che è ancora da definire
Questo quadro internazionale naturalmente sarà accompagnato da uno sforzo italiano
Che c'è stato sull'emergenza fino adesso è e per le moderate risorse della cooperazione è stato uno sforzo generoso perché nel novantacinque la cooperazione ha destinato più o meno centodieci miliardi di lire
A queste attività sia direttamente che attraverso organismi internazionali nella fase di ricostruzione lo sport italiano si prevede sarà nella media che le compete
Nella media come percentuale in quello europeo
Perché se prevediamo uno sforzo quello che previsto alla Banca mondiale di quattro miliardi di dollari su tre anni la quota europea dovrebbe essere un terzo quelle italiane arriva il quindici per cento il sedici per cento
Di questo terzo della quota parte
Ma sicuramente del contributi finanziari non sono tutto
Anzi sono soltanto una piccola parte sono la cornice della seconda elemento importante è un quadro come dicevo prima tecnico di ricostruzione forte e questo ha destato la Banca mondiale il terzo è proprio la partecipazione diretta alle attività di ricostruzione
Della della società degli enti locali delle strutture di servizi italiane che potranno fare la grande differenza sul piano qualitativo della riconosciuti e poi dopo verrà il settore privato la Bosnia rito ricordo di nuovo non è un Paese in via di sviluppo
Il futuro di quell'area sarà del settore privato credo che l'Italia ha un grande ruolo da giocare in tutti i Balcani sente il centro del sud forse è un'area del futuro del nostro Paese
Grazie moltissimo intanto salutiamo sottosegretario Silvestri che c'ha raggiunto dalla parola Guido Bolaffi
Ma io ho aggiungo pochissime cose a quanto già detto direttore Bruni
Credo che l'importanza almeno per
Per voi nell'importanza di questa iniziativa del venticinque ventisei ventisette
Consista essenzialmente in questo perfetto per noi del del tavolo di coordinamento degli aiuti del alla verso i territori della ex Jugoslavia che abbiamo lavorato per molti anni in silenzio e un po'all'oscuro per cercare di dare ordine
All'iniziativa io voglio sottolineare questo all'iniziativa del Paese il numero uno
Come presenza di volontariato nelle dei territori martoriati della Jugoslavia nessuno l'ha detto ma l'Italia l'Italia è il Paese che ha avuto il più alto numero di presenze
è stato il Paese che ha apportato il più alto numero di aiuti
Nei territori della ex Jugoslavia noi abbiamo avuto una presenza senza pari in Europa di volontari i sindacalisti di di associazioni che hanno costruito il silenzio spesso alcuni anche pagando direttamente con la vita un reticolo di rapporti
Che anche da questo punto di vista non ha pari con gli altri Paesi europei
Che noi vorremmo simbolicamente consegnare con questo seminario
L'Italia è un Paese che ha una amministrazione lenta e apparentemente ordinata un volontariato molto vivace e disordinato
Noi abbiamo provato a mettere insieme queste due cose per produrre una miscela di modernità che credo in qualche misura siamo riusciti a pudori
Ora tutti quanti noi però siamo consapevoli che siamo entrati in una nuova fase non si può partecipare alla ricostruzione della io dei di quei territori sorprese mentre con la buona volontà
Questa è fondamentale servita per l'emergenza era la materia prima lunga come dire la numero uno nei in quegli anni di sangue
Nei momenti in cui si il salto della ricostruzione impone tecnologie e capitali chiarificazioni
Grandi visioni di medio e lungo periodo è evidente che per il volontariato si apre un'altra fase allora noi abbiamo detto
E in questo sono molto contento del dell'incontro non solo con il ministero degli esteri con la direzione della cooperazione ma con la le forme dei lei ci spiega il di cui parlava appunto Chicco Testa e con le istituzioni regionali no abbiamo detto quanto lo siamo riusciti ad accumulare in termini di credibilità del Paese
Essendo stati noi vicini
A persone che sono stati per anni lasciati soli
E il volontariato non è stato vicino soltanto ai bosniaci
è stato vicino c'è
Alle proporzione serve che spesso hanno pagato per i loro canti probabilmente nella solitudine sa c'è tanta differenze sono stati là dove era necessario vicino alle popolazioni provate quando sono state allontanate e deportati allora noi
Concludiamo diciamo questa fase del lavoro dei del tavolo della ex Jugoslavia consegnando quel poco quel tanto di credibilità i leader umane costruito in questi anni e dicendo beh no credo un po'più annunci ad altri per la ricostruzione adesso tocca l'altrettanto
E non spetta più diciamo a questa mondo del volontariato impegnarsi in questa opera che non è alla sua porta
Ma c'è un'altra parte di ricostruzione e questo è il secondo capitolo
Che noi con questa iniziativa vogliamo aprire c'è un'altra parte della ricostruzione
Molto importante che non riusciranno a fare nelle grandi banche
Nelle grandi strutture industriali ed è quella della ricostruzione
Umana e sociale della boxe
Noi abbiamo in quei territori soggetti che
Mortalmente feriti
Psichicamente
Nella prova a capacità di interagire sociale
Nella dinamica dei gruppi
Noi abbiamo bambini anziani donne
Che probabilmente oggi non riescono a percepire la possibilità di un'esistenza
Non dico felice perché il termine fuori dalla loro portata ma non disperate
Ecco questo pezzo di ricostruzione su questa parte della ricostruzione sulla piccola ricostruì su questo piccolo rammendo della società noi continuiamo a lavorare
Evidente che tutto ciò presuppone una condizione che
Anche se non sufficiente necessari cioè che le fogne funzionino che l'acqua continua a tornare che il gas ci sia di nuovo a Sarajevo perché si era sapete
L'animo non si ricostruisce se lo mangia due volte al giorno secondo orme almeno sei ore quindi
Concludo dicendo questo noi passiamo gli anni dal novantadue ad oggi del lavoro fatto insieme con gli amici alcuni dei quali vedo qui
Perché i nostri amici della Caritas per esempio non vedo quelli del del consorzio
Ecco ma insomma ecco
Le consegniamo intermedi capitale di credibilità per la ricostruzione e il nostro contributo il nostro piccolo contributo di capitale è quello della credibilità
E apriamo però un altro capitolo che è quello della ricostruzione
Inter sociale non so come dire tra gruppi tre persone di cui probabilmente tenete presente che lo facciamo anche per un interesse che non è soltanto dettato dall'altruismo
La Jugoslavia un territorio vicinissimo all'Italia
Troppo vicino per John essere trattato con la massima attenzione dal punto di vista del nostro Paese
Altri Paesi possono anche disinteressarsi di quello che succede in quella società il Portogallo lontano la Spagna è lontanissima la Francia pure
L'Italia no in fondo come la Germania piace dei dubbi un problema capitale riuscire a come dire ristabilire la come dire una la quiete
Il in Jugoslavia
E quindi credo da questo punto di vista in quei giorni il potremmo delineare e i punti l'indice di questo nuovo programma di lavoro
Grazie Guido io mi chiedo scusa poco citato tutti gli organizzatori che parte sembrano questo convegno anche perché il la documentazione disponibile in cartellette
Garcia naturalmente sono tutti ringraziati tutti partecipano poi
Iniziative la gente
Beh volevo solo spiegare la presenza della Simest qui Simest come sapete è la agenzia è una società pubblico-privata
Fatta per stimolare la collaborazione industriale delle imprese italiane all'estero in genere
E sotto questo profilo no voi siamo stati molto interessati alle alle aziende che aderiscono Arcispedale anzi locali italiani
Le quali secondo noi sono un bacino di competenze tecniche di capacità organizzative
Notevolissimo e che deve essere utilizzato che deve essere diciamo così proiettato anche in una dimensione estera perché Matilde c'è una competizione globale che prima o poi entra questa dimensione in tutti gli ambiti produttivi secondo noi è una grande opportunità per questo abbiamo firmato con il Cispel e si è scorso una pensione
Rispetto alla quale noi dedicheremo particolare attenzione metteremo a disposizione del Cispel nostre competenze per creare società miste all'estero nei settori in cui che sono notevole interessantissimi cui il Cispel può operare
Questa prima occasione viene fuori dalla ricostruzione dei dei paesi dei paesi posti jugoslava
L'occasione è molto interessante perché come è stato detto
La Jugoslavia è vicina noi possiamo considerare un fatto che noi come settore economico razionale siamo stati piuttosto sfortunati lo sbobinamento la caduta del muro a est a favorito l'integrazione dei coloni europei con quell'estremo la favorito della Germania con la Polonia della Germania abbonda Repubblica Ceca dell'Austria con la Slovacchia noi siamo stati sfortunati non mostrare al naturale
Di collaborazione produttiva di collaborazione economica che era lei ex Jugoslavia c'è stata per gran parte diciamo così congelata da questa assurda assurda guerra basti pensare che la piccola Slovenia e non è stata influenzata da questi fenomeni è diventato il partner commerciale uno del cambio parte del commerciale più importanti d'Italia è quello a maggiore incremento assolutamente ecco voi potete immaginare cosa sarebbe stato lo sviluppo della collaborazione economica industriale produttiva con i paesi solo vada se non si fosse verificato
Noi dobbiamo recuperare il tempo perduto abbiamo sentito tutte iniziative sul sociale che sono molto importanti interessanti sono fondamentali la ricostruzione umana la ricostruzione fatto Norman la formazione però noi sappiamo che il business è necessario insieme a tutto questo cioè ricostruì vuol dire anche riportare il mercato rimettere nel mercato questi Paesi queste economie questi singoli produttori non si abbiamo che business tante volte ha proceduto ha preceduto la politica in tanti Paesi
Non è dove lo vediamo continuamente noi crediamo che adesso per l'attenzione che politica che c'è a queste cose questa volta la politica precederà il jet però noi siamo noi siamo pronti vogliamo in questo caso aiutare le aziende Cispel col nostro con nostre competenze che sono quelle di fare ogni giorno una joint ventures si può dire mette le nostre competenze a disposizione e soprattutto poi in seguito tutte le aziende italiane che troveranno sicuramente un interessantissime Fertile
Modo di collaborare con le aziende dei territori
Affetti appunto da fenomeni bellici proprio perché il settore privato
Subito dopo per pubblica avrà rimessa a posto la base sarà il protagonista della della normalizzazione economica e sociale ed alla ripresa di queste aree
Grazie io fare un attimo parola
Rappresentante dell'obbligo del segreto eccetera
Su questo aspetto tre ore dopo
Doveroso anche da parte dell'UPI spendere una parola ma veramente sintetica
Perché sulla solidarietà decentrata già chi mi ha preceduto ha spiegato la valenza istituzionale e politica e di prospettive rispetto alla cooperazione internazionale quindi Lupi aderisce
Credendo in questo progetto
E consapevole come associazione di rappresentare in molte province
Laddove di accordi di collaborazione con i paesi non solo con con la Jugoslavia corno mago spesso con aree depresse del Mediterraneo è un fatto già avviato
Molte risorse comunitarie sono stato in cui sono state indirizzate da molte province nella redazione di programmi comunitari di collaborazione
Con i Paesi terzi del Mediterraneo compresi in fase di ricostruzione
Quindi tenendo conto anche di questa nuova vocazione che si sta facendo sempre più strada all'interno dell'attività istituzionale delle province d Italia io credo che fosse doveroso da parte dell'UPI porre il proprio sostegno convinto a questa iniziativa grazie sbarchi a fare così per la prima di dar la parola gli ultimi due partecipanti alla costruzione forse perché se no facciamo una conferenza domande da parte dei giornalisti se ci sono
Prego
Mi scusi c'era la signora prima
No
No
Vuole rispondere subito
Per la prima domanda è un'informazione più che altro che io sappia elitaria soltanto che al posto al servizio della ricostruzione l'aria
Attraverso il cisterne attraverso l'iniziativa al punto di cui stiamo parlando la competenza delle
Nostre istituzioni locali per queste attività che io sappia non non questo non avviene da parte di altri paesi
Per quanto riguarda invece la ripartizione dei costi come dicevo prima e prevista ad aprile una conferenza internazionale a Brussel
I Paesi donatori dove si dovrebbe avere una indicazione da parte dell'Unione Europea parte degli Stati Uniti al Giappone dei Paesi dal Golfo
E degli invisibili stati individui individualmente suo il loro apporto va be'processo di ricostruzione
Questa comprensione donatori però deve essere preceduta dall'elaborazione di un piano di ricostruzione come dicevo prima che è in corso di preparazione da parte della Banca mondiale
Dell'Unione Europea in collegamento con molte agenzie delle Nazioni Unite e questo programma ci sta elaborando a Sarajevo negli uffici
Banca mondiale
Prego
Abbiamo
Morale
L'età di quello che il che verrà dato verrà dato dall'Unione Europea di questa metà l'Italia fornirà un quindicesimo no io sono forte matematica mi dice qual è la cifra
Grazie no io facevo un calcolo teorico sulle previsioni previsioni della Banca mondiale la Banca mondiale alla conferenza di Londra del dell'anno scorso dell'otto nove dicembre l'anno scorso
Indicò una necessità globale di ricostruzione
Di specie di ricostruzione di quattro miliardi di dollari
E a quel momento non ci furono dei legge non ci furono delle promesse di fondi questo avverrà come dicevo solo nel mese di aprile da quel momento gli osservatori internazionali fecero una previsione
Che più o meno un terzo di questi fondi devono essere di provenienza dell'Unione Europea
Un terzo degli Stati Uniti un terzo di altri apporti cioè Giappone regia
Allora se questa previsione fosse corretta
La
La successiva deduzione e che l'Italia parteciperebbe al quindici per cento che è la sua quota parte di tutto il bilancio dell'Unione Europea alla quota parte dell'Unione Europea
Grazie
Però queste sono previsioni non è non è un
Sarà del di nuovo la i calcoli che si facevano allora società i calcoli teorici e dell'Unione europea avrebbe dovuto stanziare su tre anni e un miliardo virgola uno ecco
E di questo miliardo virgola uno ECU evidentemente il quindici per cento avrebbe dovuto essere centocinquanta centosessanta mila centocinquanta duecento milioni milioni ottocento milioni
Quindi direi trecento qualche miliardo sotterranei ci un po'più di cento miliardi alla chiaro dollari
Altri
Lei può parlare
Per l'Italia fanno sono quattro mila miliardi necessari totale così la mia miglior quattro mila milioni di dollari pari a sei mila miglia incinta quattro mila milioni donna
Da dividere in tre anni dal quattro
Quattro negozi in quattro miliardi nomina dovrebbe essere ormai quattro mila
Quattro miliardi di dollari da dividere in tre anni l'Europa Giappone ma dentro la parte una bella l'Italia deve concorre con circa il quindici per cento fatti i conti sono circa duecento milioni di dollari all'anno per quanto riguarda
Sono circa cinquecento milioni di dollari circa cento miliardi cento
Il
Abbiamo complicato le cose
Prego passa all'avanguardia storica va bene non vediamo illustrazione Negus
Quante municipalizzata nette calcolato si sono dichiarate disponibili a partecipare quali sono i nomi più importanti almeno e l'apporto finanziario diceva un apporto tecnico ma anche per quello che è possibile finanziario cioè quanto investiranno casse municipalizzate esistenti nell'operazione non abbiamo ancora capito se è una cosa rapina se ci sono già delle pensate se società miste quando si formeranno
L'esito del voto
Franco Moriconi presidente diesel-elettrica ed anche il presidente cita l'esproprio che è una struttura che abbiamo creato per favorire no questa operazione ma in generale le attività resterà decise sì lo stava visitando verso il presidente della Cispel noi abbiamo costituito questa questa società Cispel esporta per l'internazionalizzazione delle nostre imprese per gli enti locali
La prima occasione proprio questa quella degli aiuti alla ex Jugoslavia e già si sono candidate alcune delle nostre imprese cito per esempio l'iniziativa che Giavazzi asilo devo dirlo il suo presidente presidente della Cispel stazza facendo alcune nostre aziende del Veneto
Sotto lei cita del sindaco di Venezia Cacciari
Che come sapete Venezia è gemellata con Sarajevo ha già predisposto alcuni interventi noi ci proponiamo evidentemente come coordinatori degli interventi delle Nord delle nostre imprese già Genova a manifestato la propria avvisano sente con qualche cosa
Sì Genova Livorno Genova e Livorno per poi anche alcune imprese dell'Emilia Romagna imprese degli enti locali si sono già dichiarate disponibili noi stiamo cercando di coordinare questo tipo di discorso
Certamente come avrete forse ha avuto occasione di leggere all'interno del fascicolo approcci proponiamo per la costituzione all'interno della dei Paesi dalla ex Jugoslavia Sarajevo al cartone di Tuzla eccetera per la costituzione di società miste come diceva giusto giustamente il presidente della Cispel
Io non sono in grado di quantificare si va verso il mondo lavoro è stato un lavoro volontario sono mandati siffatta assistenza tecnica sono mandati dei materiali sia aiutato dalle qui
Della mente attiene più al campo l'iter
Va be'ancora no siamo il premio fuori microfono siamo però correzioni
Abbiamo
Abbiamo siglato questa convenzione con la Simest proprio per creare i presupposti per per le società miste nei titoli della ex Jugoslavia
In tempi po'difficile per il momento preconizzare Lima certamente siccome c'è molta urgenza di di iniziare questi tipi di lavori
Noi ci sì faremo tempi che si la regola fare insomma in questa e dipendono non solo da noi ma anche dagli otto agli enti jugoslavi insomma ecco
Società miste
In particolar modo se ci può se lui come avrà già fatte immagino a un elenco a titolo di monitoraggio delle aziende locali che potrebbero essere interessate parla delle aziende dell'ex Jugoslavia
E quanto tempo prevede di di restare nel capitale società mista per poi girarlo secondo il meccanismo s'innesta
Rispondo prima la seconda domanda perché molto chiara noi possiamo rimanere fino ad otto anni nel capitale a società miste poi il socio italiano deve riacquistare uno strappo
Modo che dopo diventa una società mista di questa città che al socio locale
Noi abbiamo tutta una serie di richieste di collaborazioni con aziende italiane da parte di aree dell'ex jugoslava
A nelle richieste che data hanno a diverse fasi della vicenda di questo Paese perché sono evidentemente poco spendibili presso imprenditori italiana finché non è chiaro il quadro politico
Comunque noi ci per quelle che riteniamo ancora validi cerchiamo di metterci in contatto di capire se ancora ce ce l'azienda c'è un interesse e poi cercheremo solo di questi provocare l'interesse di aziende italiane
Alcuni imprenditori italiani del resto invece già hanno dei contatti estesi hanno riattivato in Croazia in Croazia stiamo facendo molto abbiamo anche promosso una banca mista italo croata perché a nostro parere le banche miste sono un veicolo formidabile per fare l'imprenditore imprenditori si fidano di più se c'è una banca che ci hanno loro nome c'ha un non dell'italiano riconosce
Abbiamo fatto una banca mista italo croata insieme alla Cassa di Risparmio di
Di Trieste
Visto che elegante linea che voi avete distribuito si parla di una città di Tuzla
Allora la mia domanda è se ci sono dei progetti dei quali state già sì quali Stati già operando il secondo la seconda domanda è sui tempi lei prima ha detto che di tempi non si può perché bisogna aspettare eccetera eccetera ma allora tempi significa la il la presentazione di un progetto alle conferenze o di Bruxelles o di Roma
Allora state lavorando un progetto per da preparare borse allora una prima domanda e e poi ancora sui soldi avete fatto la cifra di duecento milioni di dollari l'anno dove prendete questi soldi no ma scusi non ci siamo d'accordo allora se gentilmente lo deve spiegare meglio per quelli capiscono peggio e infine lì nell'ipotesi che il signor Francesco Rossi
Della piccola località di Cernusco sul Naviglio decidesse di partecipare a questa operazione venne un qualche in qualsiasi maniera e che non appartiene a nessun ente pubblico collegato con lo Stato come potrebbe fare grazie
Piani molto diversi che sono andati tutti insieme
Ci sono con sono due fasi c'è stato una fase in cui avevano smesso di sparare sintetici di diverse città coi darò la parola
A lei che potrà riferire su che cosa sta succedendo a Tuzla
Appena hanno smesso di sparare di sindaci diverse città hanno chiesto aiuto ai loro colleghi sindaci Massimo Cacciari piuttosto che a Francesco Rutelli piuttosto che Sanza Simone
I sindaci cosa hanno fatto hanno fatto quello che hanno fatto più o meno tutti hanno cercato di raccogliere fondi hanno chiamato le loro aziende o i loro servizi emetto per favore date una mano e questa è la fase di cui riferiva volate
Che in corso qui c'è stato una c'è una cooperazione tra volontariato le aziende dei comuni nella tradizione un po'di quello che l'Italia ha fatto anche in diverso Rojas questa fase che cosa consiste consiste nel mandare cambia materiali uomini tecnici che riallacciano aiutano spiega lo portano le chiavi inglesi cioè quel e la fase ancora in corso c'è una seconda fase che in quella invece che deve partire della ricostruzione progettata non della ricostruzione dell'emergenza ma della ricostruzione progettata
Chiamiamola così per capirci in questi tra in questa prospettiva noi facciamo una proposta diciamo vogliamo avere un ruolo attivo nella cooperazione cosiddetta decentrata da ente locale ad ente locale chiediamo al governo italiano di tenere conto di questa nostra disponibilità facciamo una proposta che è quella della costituzione di società miste perché la riteniamo una proposta importante perché significa trasferire il nostro know how in maniera stabile
A società che nascono per fare il nostro stesso mestiere gestire i servizi
Diceva un vecchio proverbio non segnala a parte che siamo in presenza di reggente che alla cultura capacità esperienza eccetera eccetera ma comunque cerchiamo di agire in base al principio di non regalare il pesce ma di imparare tutti insieme a pescare
Non posso dire quanto costerà questa cosa io spero il meno possibile perché non stiamo chiedendo soldi quando un altro problema chi dovrà ricostruire le reti chi dovrà fare gli investimenti noi vogliamo fare un intervento più sul software che sull'hardware per capi sul sull'ordine quanto costerà quale sarà il capitale da conferire son tutti i problemi che vedremo perché siamo veramente all'inizio
Poi c'è chiuso il discorso dei duecento milioni dotato di quattro sono è tutto un altro discorso ma detto bene il ministro ha ricordato che c'è una stima della banca Mompià per cui la ricostruzione di tutti i Paesi della ex Jugoslavia costerà quella cifra che non mi ricordo vale a dire quattro miliardi quanto quattrocentottanta miliardi quattro miliardi di dollari
In quei quattro miliardi di donne che si pensa che un terzo debba essere a carico della comunità europea di quel terzo a carico della comunità europea si ritiene che un quindici per cento sia a carico dell'Italia ma tutto questo non c'entra niente con la nostra iniziativa quest'ultima cosa noi non non sul c'è ancora servirà per ricostruire i palati diario porti le reti idriche tutto quello che è stato distrutto dalla guerra come se ci fosse stato il terremoto in Irpinia ecco quindi siamo proprio su piani completamente diverso è stato fatto è stato chiesto al ministro di ricordare quali erano decifrabili correttamente le ha ricorda
No no Sensi pare ma che dava magari dopo non lo so Giacomo senza
Ma noi presenteremo un progetto la cooperazione in cui cioè dei soldi ci vogliono per fare tutto ci vorrebbe far la formazione di tecnici per
Una se no giudice
Sì diciamo che se qualcuno si aspetto dei ritorni a breve da questo tipo di interventi se lo scorda completamente incerto nell'ambizione delle nostre imprese c'è anche quello di partecipare alle corse equestri bensì anche costruendosi posizioni economiche in questo in questi in questi paesi come per esempio le nostre aziende quali poi non è che cioè altre aziende
Noi Reggio Emilia Bologna tante altre famiglie Grecia vanno in Libano vanno di qua uno di là perché è uno naturale aspirazione dell'impresa essere presente nel momento in cui c'è un'attività economica che cresce
D'altra parte senza bisturi svolto dalla domanda o comunque se volesse interpretare maliziosamente di svolto dalla domanda io credo che questo lo abbiamo imparato in vent'anni che non si sia da contrapporre solidarietà a cooperazione economica ovviamente
Che reimpiantare le strutture economiche di un Paese rigenerare un meccanismo di crescita economica serve agli operatori economici serve alla pace serve alla ricostruzione civile nepalese tutto qua
Ma onestamente sa che in questo tipo di progetti
Seggio sono investimenti che uno fa anche perché vede una prospettiva dice va bene trova un Paese concludiamo avere relazioni economiche domani potrà essere uno degli operatori economici di questa
Noi speriamo
Ma questo non lo so ma se in che senso l'imprenditore di Cernusco sul Naviglio sapendo cioè tenuti a disposizione i vari strumenti che sono messe a disposizione dalle strutture può rivolgersi a Monza chiede di fare una società mista con un operatore economico che trova
Che trova
Di là ovviamente credo che il Comune di gusto che Sarajevo preferisco avere una relazione per quanto riguarda i suoi servizi pubblici del Comune di Roma che Cosimo costringe promovibile per questo specifico settore
E chi per cucire ritiene che ci sia un bel spero che gli strumenti per sono le banche d'affari ci sono gli strumenti la cooperazione società miste ma questo non devo rispondere io non colpito mica male
Grazie al cielo gli italiani gli imprenditori italiani sono presenti in tutta l'area del Mediterraneo forza della loro difensiva dovuta ad agitare gli strumenti che sono messe a disposizione del sistema Italia non opporsi a una cosa da chiarire gran parte di quei quattro miliardi di dollari saranno opere che proprio perché derivano da finanziamenti internazionali matrimoniale eccetera andranno a casa è chiaro che questo non potremo diciamo avere clemenza sull'economicità delle offerte delle aziende italiane siano essi pubbliche e private sale pubbliche eccetera andranno a Gardone
Sì prego se non vado pure io sono traduttore consulente dalla Caritas italiana per queste operazioni
In Bosnia volevo solo ricordare un fatto
Che per la ricostruzione dalla Bosnia specificamente probabilmente il mercato da solo non basta
è necessario pensare che siamo in un Paese che ha avuto per cinquant'anni un regime socialista totalizzante rispetto all'economia lo vediamo nel nostro quotidiano operare all'interno delle autonomia e locali per cui penso che era una delle cose da costruire insieme con tutte queste operazioni che penso siano molto lodevole
E il ripristino dei concetti di proprietà privata per esempio una cosa che a noi sembra banale ma banale in quel contesto non è cioè ricostruito il diritto il diritto di levare il diritto societario diritti civili io chiedo l'agguato sì esatto la lista dei diritti si evidenti
Dell'uomo che la da Eton vorrebbe ripristinare in quei Paesi tra queste cose ci sono appunto questi titoli
Che sono di di primaria importanza se si vuole poi in Descartes su questa cosa
Su queste capacità imprenditoriali che sono andati a costruire anche queste solo l'iniziativa e sulla i pozzi di proprietà privata si inizieranno le si potranno importare questi lavori
Direi che
Un esempio chiudo
Se non si fanno queste due cose insieme lì a fare l'accordo le municipalizzate benissimo ma anche il cambiamento degli uomini la preparazione degli uomini su questi concetti abbiamo un esempio della Russia e della mafia che ne viene fuori
Pare molto opportuno si si poté fare rapidamente perché così andiamo verso le più fluido fatta dall'angolo
Vorrei domandare a Tortona collassi sono Inter pressati sono Pigna si sa può quantificare questa presenza di volontariato su quella via ne diceva che taglia il primo paese sentiamo anche l'altra domanda così
C'è una persona ringraziato trasparente
Ha rinunciato
Ricordare
Prego
Io perché
Variavano o Bosnia
Entra a Bautista mani devono ricavare Bajaj andaste andrà in anche stage acqua Maccanico la Flaminia e fra i sistemi Cad offrono Cordini accennarvi crisi soltanto in essa sul tuo capo se vuole mai Angela if realizzammo Sasco ordine Coordination afona distinti osceno Francis mai niente di fanteria led by ma se penso sarà per favore sistemica nascono amicizie Sarroch resta dentro
Non c'è sì forse rispondo inglese visto che in politica non solo italiano previdenziali che almeno fa
Media garanzie quindi svicola su che il dittico adesso io qual for Billie andò progressisti quattro bis
State of the World Bank Foresti forma carri tris oltre Jugoslavia quei cinque Affected Baidu vuole incidenza Bosnia
Tantissimo pazza con riesce a Serbia
Detto
Le stellette tutte le con fasce oltre di per il resto ci verrà a febbraio del Nance no dentario può meglio parlare
Coordination gli esteri se Coordination Goin'Coordination degente vuol venti antidoti al mio ogni anno in tutto di fuori
Di esso result fine alle in sotto Mastrogiovanni forte di Construction opposti Herzegovina Andreas Seppi e Fauré
Qui questi forte convenga o per legge in conferenze e neppure guai testuale dei CEDIUS ante Cescutti lei sta intorno al campus prescelti guarnizione l'acrilico
No ai meno quello ristagna quelli registrano senza
Chioccia settore di estati ad essa mass fanno questo in più meno espressi che Rogers
Dei con sax Enzo Rosanna vedo coerenza acquedotti gas sanzione mosto Pistorio voluto ha detto Bari vuole bene aderente nasce che che sì
Scusa
Sì sì in questo momento esclusa dalle previsioni di
Di tenta una che si rivolge solo a quelle e dall'organizzazione l'attuale conferenza la posizione
Grazie successo sei seggi
Con la può dire qualcosa sull'altare onorevole Gentile dottor ciuffo viene cioè no io dico semplicemente un calcolo esatto è impossibile
è impossibile ma per difetto perché noi abbiamo siamo a conoscenza della diciamo una parte del
Riguarderà il cinquanta il sessanta per cento dell'effettiva presenza poi del volontariato del perché c'è stata certamente un quaranta per cento che ha calmierato per sentieri hanno quello che a noi risulta che al tavolo del di coordinamento in questi anni cioè dal novantadue sistematicamente
Hanno sulle si sono riconosciuti sono sentito affiliate centocinquanta organizzazioni del volontariato
Il che significa occhio e croce proprio così fatta Spagna che per difetto che noi abbiamo avuto a rotazione una una presenza di dalle tre alle quattro mila persone
Nei territori della ex Jugoslavia che hanno lavorato triste un calcolo molto
E tutto ciò Follini
Senta
Mi chiamo Vittorio Ciccolini sono dal direttore generale dell'Osservatorio interregionale sulla cooperazione allo sviluppo
è un'associazione delle regioni italiane e delle province autonome che dalla legge quarantanove ottantasette avuto spunto e e soprattutto anche spinta da parte del ministero degli affari esteri
Per interessarsi dell'attività di cooperazione internazionale delle Regioni
In questo momento particolare per la Bosnia Erzegovina le regioni diciamo che sono arrivate ultime ad interessarsi di questi problemi come giustamente diceva il dottor Bolaffi
In precedenza c'era una partecipazione di comuni c'è stato da parte di anche di regioni ricordo la Regione Veneto la regione Lombardia la Regione Emilia Romagna eccetera ma in una forma spazza
In una forma non coordinata il documento che poi trovate in cartella è fondamentale per noi noi chiediamo un coordinamento il presidente Badaloni che si scusa per non essere potuto partecipare perché purtroppo in questi giorni hanno consiglio Bilanci
E e giunte
è stato il primo a lanciare l'idea dell'adozione di un territorio
Cioè le Regioni italiane hanno proposto di adottare un cantone della possibile su questo cantone naturalmente noi agiamo secondo alcuni schemi classici della cooperazione decentrata
La prima cosa è il rafforzamento delle istituzioni locali
Senza questo rafforzamento non è possibile poi per le altre istituzioni ed enti fu subentrare in questo discorso
Per quanto riguarda in modo particolare la città di Tuzla che il Progetto pilota di Tuzla io vorrei rispondere anche ad alcune domande che sono state poste in modo particolare mi sembra qui dalla signorina nelle prime file la società mista è è favorita anche dalla cooperazione italiana l'articolo sette della legge quarantanove prevede espressamente dei finanziamenti alle società italiane che costituiscono società miste comparse netti paesi in via di sviluppo in questo momento la Bosnia rientra tra questi quindi c'è questa possibilità di finanziare con il cosiddetto capitale di vischio ed queste iniziative ma noi puntiamo ai finanziamenti dell'unione europea
La Regione e Lazio quando ha proposto alla Cantone di Tuzla al ministro cantonale per la ricostruzione piranha azione e al sindaco di di Tuzla Bess Logic
Di costituire una società mista ha pensato di utilizzare soprattutto lo strumento del gioco
Che uno strumento che rientra nel programma fare
Che consente di poter ottenere dei contributi pari al cento per cento delle spese sostenute per la costituzione della Società mista qualora essa si realizzi dall'Unione Europea per questo il ruolo della Simest come istituto finanziario è fondamentale perché ci fatta tramite per poter avere queste finanziamento oltre a partecipare al capitale sociale
Quando ne abbiamo parlato anche con una membro del parlamento post diacono tocchi certi è stato in questi giorni a Roma
Abbiamo avuto la conferma dell'importanza di questa iniziativa
Specialmente per i trasporti
Potrebbe essere una cosa che parte immediatamente cioè noi abbiamo la nostra azienda Cotral che potrebbe indubbiamente apportare una società mista
Dei gli autobus
Già revisionati già pronti per poter essere utilizzati immediatamente e considerato il grosso accentramento di persone che noi abbiamo a Tuzla
è indispensabile che le altre diciotto città accantonarli possano riprendere la loro vita valore esistenza
Oltre questo aspetto naturalmente della Società mista con le aziende pubbliche in modo particolare il Colle i servizi pubblici delle aziende municipalizzate
Le Regioni si propongono sempre con lo strumento di una società mista di intensificare la presenza nel settore agricolo
Purtroppo si riscontra nell'ambito di questi Cantoni ancora la presenza di centri collettivi
Nei quali i rifugiati non riescono ad esprimere delle proprie attività o delle proprie capacità lavorative
Noi riteniamo che il settore agricolo o agro industriale posso offrire in questo momento uno grosso mezzo
Per poter alleviare anche le loro condizioni alimentari ma soprattutto cercare di dare occupazione a queste persone che altrimenti tutti i detenuti crisi facilmente immaginabile lato e psichico
Psichico soprattutto per quanto riguarda l'altro aspetto che nell'ambito della cantore di Tuzla
Le regioni la Regione Lazio in modo particolare perché noi abbiamo diverse regioni già gemellate la Regione Lazio è gemellata con il cartone di Tuzla la Regione Piemonte è gemellata con il cartone di presenza la Regione il Veneto con Sarajevo
La Regione Marche la Regione Toscana con Mostar unitamente alla regione Emilia Romagna
La Regione Puglia con Banja Luka la Regione Abruzzo con Livorno mi sembra e che si stiamo ormai orientando in questa diciamo iniziativa di adozione di un territorio che ci porta anche a studiare insieme a loro una pianificazione del territorio questo è un concetto che consentitemi di esporre perché è fondamentale con un finanziamento della cooperazione italiana
Un'agenzia delle Nazioni Unite sta portando a termine la mappatura dell'esistente in ogni cantone noi su questa mappatura vogliamo poi unitamente alle autorità locali tre disporre dei piani una pianificazione territoriale ed anche economica cioè le cifre che sono state dette solo tutte belle cifre cedere però in questo momento io credo che noi dobbiamo essere presenti come sono stati pre presenti i nostri volontari per ricucire il tessuto sociale il tessuto sociale pari con va ricostruito anche gestendo i servizi attuali quelli che assistono ecco perché io credo in modo particolare per noi tutti dobbiamo un riconoscere alla presidente della Cispel una sensibilità deve quando io ebbi modo di incontrarlo al Comune di Roma in un momento particolare gli chiesi se la Cispel poteva ricevere la delegazione del capitolo di Tuzla il presidente immediatamente dette diede disposizioni e debbo dire che lui da quel momento proprio dall'inizio ha creduto a questo ruolo
Noi non vogliamo assolutamente che le aziende municipalizzate vadano in quel territorio a perdere o a tornare risorse che purtroppo nella situazione italiana non possiamo destinare ad altro
Però possiamo utilizzare i finanziamenti che esistono e qui in modo particolare io vi richiamo anche la legge duecentododici
è una
Legge del ministero ecco che dell'Italia collaborazione con i Paesi dell'Europa centrale ed orientale che la Direzione generale degli affari economici di stati va
No e per quest'anno è previsto e
Degli appositi finanziamenti per la Bosnia per la formazione ecco un altro concetto molto importante che su questa iniziativa della Cispel perché sono loro i protagonisti noi siamo soltanto dei comprimari cioè le Regioni le aste i comuni le Province daranno tutto il loro appoggio ma i veri protagonisti dell'operazione debbono essere rimangono le aziende municipalizzate
Le quali facendo sì proprio forte di quello che prima del dottor Bolaffi ha chiamato il patrimonio che le associazioni del volontariato hanno costituito potranno in tessere per i rapporti che ci consentiranno poi sul posto di poter accedere anche ai più anzi a menti della Banca Mondiale dell'Unione Europea voi trovate in cartellina alcuni elementi su questo questo la Banca mondiale è un pochino datato ma l'altro della Unione europea giù gratis Simo e su questo noi vogliamo non essere esclusi cioè il programma fare il programma Thaci Sinigaglia purtroppo non viene utilizzato perché non partecipiamo allegare quindi non abbiamo fondi e non abbiamo accesso a queste gare noi vorremmo che sulla scorta di quanto le aziende municipalizzate stanno facendo sulla scorta di progetti che le aziende municipalizzate andranno a proporre per la realizzazione delle reti allegare che l'Unione europea a deve bandire che la Banca Mondiale deve bandire augurandoci che non ricorrono ancora a consulenti cosiddetti indipendenti per fare dei Progetti io qui scusatemi se accendo una nota critica dobbiamo le chiedo insomma
Sì secondo chiedo scusa io mi scuso per dal purtroppo il discorso è troppo importante per noi perché lo abbiamo maturato da parecchio tempo comunque ecco questa potrebbe
Sull'opportunità che con la costituzione di una società mista tra le imprese di costruzioni italiane ed imprese locali potremmo partecipare a gare della dico per fare o nell'ambito della Banca mondiale potendo avere buone possibilità per poter realizzare anche le costruzioni quindi quel signore del Cernusco sul Naviglio se effettivamente c'era un'impresa c'ha un'attività potrebbe indubbiamente avvalendosi anche delle reti istituzionali ed anche del volontariato il CS per loro il Consorzio italiano di solidarietà sta muovendosi su tutto il territorio potrebbe senz'altro avere anche lui l'opportunità l'ultima cosa quest'altra debbo dire
Il fax l'ambasciatore tenne a Roma ci ha inviato proprio ieri in cui al questo seminario il primo ministro della Federazione capitano vince desidera essere invitato non è di buon grado devo colto quest'invito e a firma dell'onorevole Testa è partita una lettera per le essere è presente qui con noi venticinque ventisei grazie
Se il il secondo gongola prosegue Mario otto
Molto
Mentre semplicemente evidentemente già sapete tutto è evidente l'interesse del Governo e anche per ti colare della difesa per la partenza di una cooperazione seria con i paesi e con le aree che sorriso sito
La presenza militare assicurata dagli accordi di Dayton tra cui quella italiana è una cosa mia evidentemente una Terna presenza temporanea e se non vogliamo che aver buttato un numero discreto di miliardi che all'idea l'internazionale potrebbe essere stato anche superiore a quello previsto per gli aiuti di emergenza dalla Banca Mondiale con calcolo così a occhio fa pensare intera l'intera operazione militare sia costata almeno sette otto mila miliardi alla fine dell'anno sarà costata noto tra Totò Riina se non di più
Il dico non Alitalia tutti
Il PD devo dire che questo ci obbliga in un certo senso se non vogliamo che tutto questo sia completamente sprecato il tentativo di creare una società civile più efficace in un certo senso si potrebbe dire
Beh dovremmo riuscire a investire nella ricostruzione almeno quanto investiamo nel processo di pacificazione
E in in in Bosnia in questo momento il
Direi che le caratteristiche più interessanti di questo progetto che vogliono essere studiate evidenziato da questo convegno sono quelle della partecipazione degli enti locali delle aziende ad essi connessi
Io credo che questo sia importante da vari punti di vista
Ne sottolineerei essenzialmente due uno interno italiano perché dovrebbe aumentare il coordinamento e la funzionalità del coordinamento tra i vari ed molteplici livelli del nostra società pubblica la nostra amministrazione sia a livello locale che arriverà nazionale
E anche aumentare come sottolineava Rachel intervento la nostra capacità di richiesta e quindi anche di ottenimento di fondi internazionali cosa che non su cui noi non siamo particolarmente brillanti sarebbe quindi opportuno migliorare così
L'azione e l'altra cosa molto importante aiuta perché diretto alle alle e agli enti locali nell'ex Jugoslavia aiuta la costruzione di entità comparabili o comunque in qualche maniera credibili anche in quei territori che è un elemento fondamentale per la ricostruzione del processo politico ne sappiamo che dovranno esserci elezioni poi
L'ITC e politica in Bosnia a relativamente breve a scadenza per è molto importante perché queste elezioni siano abbiano qualche successo che vi sia
Una qualche riferimento istituzionale credibile alle e elezioni stesse l'ultima notazione che volevo fare per un po'sollecitato da alcune domande che c'erano quante i
I quattro miliardi di dollari circa che poi si vedrà quanti sono dalla conferenza di aprile sono stati evidenziati in aprile in prima in prima battuta dalla Banca Mondiale non sono evidentemente costruite la ricostruzione sono quanto la comunità internazionale metterebbe a disposizione come aiuto la ricostruzione di costo di produzione sono molto maggiori il problema è fare in maniera che questi soldi siano agiscano da volano per l'impegno di capitale privato cui tutto quello che aiuta la solidificazione il consolidamento e la maggiore credibilità della situazione in blocco evidentemente è un fatto importantissimo perché tende ad accrescere la propensione all'investimento grazie grazie
Arrivederci