"Governo della Giustizia e Autogoverno dei giudici" l'andamento dei lavori del Ventitresimo Congresso Nazionale dell'ANM

E
Dottor Nino Abbate presidente dell'Associazione nazionale magistrati sono conclusivi quattro giorni di congresso nazionale della magistratura associata avete sostanzialmente svolto una a critica al governo della giustizia un'autocritica l'autogoverno dei giudici è un'autocritica mi consente di dire anche al modo in cui in alcune in alcuni casi è stata esercitata la giurisdizione abbiamo voluto fare un'analisi serena dei problemi della giustizia dei problemi che oggi travaglio nel mondo della giurisdizione abbiamo però indicato una serie di priorità su cui chi ha competenza deve incidere e quando parlo di competenze mi riferisco al governo e al Parlamento noi abbiamo bisogno urgentemente Dinu ove normative che mettano la giustizia in condizioni
Di camminare più celermente e di dimostrare ogni giorno maggiore efficienza ecco questo congresso avuto ho dei passaggi interessanti nel proprio nella fase propositiva abbiamo indicato una serie di soluzioni
Avete assistito allora il nostro dibattito sapete quali sono i punti su cui è necessario incidere e nel campo civile e nel campo penale e nel campo ordinamentale non ci auguriamo che al di là delle polemiche che possono render più difficile un dialogo tra chi ha responsabilità istituzionali e si trovi il modo per lavorare tutti insieme per rendere un servigio reale agli interessi del Paese
Sul problema della degli organismi di scippi Agli alla magistratura voi fate delle proposte ben precise soprattutto per una maggiore visibilità dell'organismo disciplinare di Palazzo dei Marescialli può un attimino spiegare agli ascoltatori di cosa si tratta e semplice noi cerchiamo di oggi la questione more
Vale a una rilevanza enorme anti magistratura troppi magistrati inquisiti troppi comportamenti che appannano il prestigio e la credibilità della giustizia troppi condizionamenti noi sappiamo che e chi ha responsabilità di intervento in questo campo deve agire sollecitamente ed efficacemente per dare credibilità alla Gius inizia sappiamo che il Consiglio superiore la sezione disciplinare in modo particolare deve dare risposte comprensibili alle attese del Paese e in questa direzione ci siamo mossi indicando una serie di soluzioni che credo possano essere che recepite celermente da chi deve tradurre poi norme adeguate quindi
Azioni che noi potevamo dare a in questo congresso qui a Taormina circolava una proposta l'istituzione di una scheda separata per la disciplinare al CSM in fase di redazione
La non è tanto il problema il problema del Consiglio superiore secondo me non ci risolve pensando a a modi elettivi diverso degli petto al alle nomine dei componenti del Consiglio superiore il problema è generale si tratta di rivisitare intanto le funzioni del ministro di Grazia e Giustizia che ha competenze sul nel disciplinare una rivisitazione occorre anche per l'ispettorato del ministero fissando adeguatamente di potere il ruolo le possibilità di intervento degli organismi ispettivi una rivisitazione va fatta per quanto attiene al funzionamento delle della sezione di il consiglio ha la capacità di intervento di alla rapidità di intervento della sezione disciplinare del Consiglio sono tutte questioni che abbiamo voluto affrontare in maniera chiare in maniera netta pubblicamente ecco adesso cerchiamo di trovare un nome
Dovrebbe mi consenta la battuta per sederci attorno a un tavolo e confrontare le posizioni di tutti coloro che hanno a cuore veramente i problemi reali del Paese nella sua relazione introduttiva al Congresso affrontata anche il problema della figura
Il giudice per le indagini preliminari non c'è dubbio quando oggi si parla tanto di rivisitazione delle carriere dei magistrati di separazione delle carriere ci dimentichiamo prima di tutto che un controllo deve essere endoprocessuale quando parlo di endoprocessuale un controllo cioè che l'attività di indagine svolta dei pubblici ministeri attraverso gli organi della giurisdizione che hanno controllo su questa attività e Dini il primo una prima riflessione deve riguardare il ruolo e le funzioni gli ho e quindi giudici delle indagini preliminari proprio per evitare quelle accuse di appiattimento sulle iniziative dei pubblici ministeri che sono ricorrenti purtroppo aggiungo ricorrenti e per mettere questo giudice in condizioni di operare in maniera equilibrata misurata
Come organo di garanzia della libertà individuale dei cittadini del contro
Uno della formazione anticipata della Pro
Ora al lutto all'incidente probatorio previsto dal nuovo codice e permettere la figura del giudice verso al centro della vicenda pro la sua e quindi consente di aggiungere un'altra cosa parlare di terzietà del giudice significa recuperare nell'ambito di quella fronte filosofia orig l'aria del nuovo Codice la centralità del dibattimento che momento essenziale per garantire tutti i diritti del cittadino di fronte a un giudice cioè il problema dalla giustizia sugli
Avere tornata giudiziaria purtroppo in questi anni hanno dato spazio solo l'aspetto penale della giustizia non c'è dubbio ci sono decenni
Io mi sono permette di definire di dimenticanza nei confronti della giustizia civile risorse non impiegate provvedimenti che non sono in nel frattempo stadi assunti c'è la necessità oggi di rendere la giustizia normale cioè quei glielo sta sotto i riflettori tutti i giorni che non va in prima pagina tutti i giorni in condizioni di funzionare in maniera coerente e corretta questo significa di visitare l'impianto del processo civile garantire alla giustizia civile quegli spazi di intervento che possono arrivare soltanto attraverso una rivisitazione degli interventi la Costituzione per esempio di un giudice unico di primo istante una rivisitazione delle circoscrizioni giudiziarie attraverso un maggiore impegno sulle fasi pre-contenzioso del processo un'accelerazione dei tempi per la fase delle esecuzioni tutti i provvedimenti tecnici che logicamente vanno affrontati analiticamente con grande serietà e che possono vedermi
Gare si usa dire una svolta che noi ci auguriamo intervenga quanto prima dottor Abate vi aspettavate una maggiore partecipazione da parte degli esponenti politici
Ma in realtà
Ci rendiamo perfettamente conto che in una un momento difficile della vita politica del Paese con tutti i problemi che la politica sta affrontando in questo momento la esponenti politici e abbiano fatto una scelta diversa noi abbiamo offerto un tavolo di confronto a tutti chi è venuto ha avuto modo di confrontarsi con le problematiche che la magistratura ha sollevato sia se è stata assente deve sapere che troverà sempre orecchie attente e troverà sempre una voglia di confronto costruttivo da parte della magistratura associata che io in questo momento rappresento
Se vogliamo lavorare nell'interesse comune senza guardare a piccoli utili carismi di parte perché qui la macchina della giustizia funzioni meglio troverà in questo momento nell'associazione magistrati un punto di riferimento ultima cosa dei venti referendum
Raccolti da Pannella dai riformatori eccesso vi sono alcuni quesiti perché riguardano proprio la giustizia quanto influisce sul dibattito questa campagna referendaria anche nel caso in cui Cassazione e Corte Costituzionale dovessero convalidare costi quel sì che ma guardi incideranno nel nella parte in cui ci sarà da parte di tutti la volontà del confronto onesti noi sappiamo che abbiamo delle questioni da affrontare con urgenza e sarà mio compito mettere all'ordine del giorno dei lavori proprio della Giunta dei prezzi
Ito e del Comitato direttivo centrale alcune questioni che attengono alla progressione in carriera de la Magistrature altre questioni ma ripeto con i colpi di Asciano risolviamo niente Secci se c'è da parte di tutti una volontà di confronto una volontà di dialogo la voglia di sentire le ragioni degli altri noi siamo qui pronti a recepire suggerimenti indicazioni ma pronti a dare noi delle sedi dei suggerimenti delle indicazioni che possono contribuire a risolvere qualche problema concreto la ringrazio
Dottoressa Elena Paciotti proviamo un attimo a tirare le somme di questi quattro giorni di congresso della magistratura associata
E devo dire
Che personalmente sono soddisfatte ma credo che l'associazione nazionale magistrati sia complessivamente soddisfatto di questo congresso perché siamo riusciti ad esprimere una concordanza sul sul nostro ruolo sul ciò che spetta a noi come i doveri nei confronti della collettività
E una richiesta anche alla politica di darsi carico del sistema della giustizia un po'nel suo complesso cioè bisogno per questo apparato dello stato di commisurare le risorse agli obiettivi di giudici possono fare poche cose
Debbono farle bene debbono farlo in modo efficiente devono soprattutto tutelare i diritti fondamentali dei cittadini però per far questo debbono avere le risorse e l'organizzazione adeguata questo piano spetta alla politica ne possiamo soltanto
Volgere dei suggerimenti anche delle riflessioni dei suggerimenti tecnici ma non non spetta a noi la decisione la attendiamo da coloro che hanno queste responsabilità
Con la a speranza per l'appunto che non si proceda con iniziative a pioggia che appunto non si danno carico poi delle risorse necessari ieri perché gli obiettivi siano raggiunti ma poi abbiamo anche un discorso al nostro interno sulle nostre responsabilità per un più corretto funzionamento dell'autogoverno noi dobbiamo darci carico di far funzionare il Governo dei giudici anche i giudici hanno manchevolezze e un orientamento generale il come dire di di maggiore severità in chiediamo al Consiglio superiore alla spesa sociale pone deve essere più diffuso questo è un po'il senso
Della congresso che credo abbia evitato polemiche appariscenti e forse per questo non ha avuto una una grande ecco ma credo che abbiamo posto delle basi costruttivi per per evitare per scontri inutili e richiedere funzionamento della giustizia che sia nell'interesse non dei magistrati ma dei cittadini
Maggiori protagonisti delle polemiche che ci sono stati tra la magistratura la politica italiana che risiedono per la maggior parte nei distretti giudiziari di Palermo e Milano si è presentato solo il procuratore capo di Palermo che ha affrontato serenamente il problema come intervento e tra l'altro la via legale anche trasmesso in diretta questa assenza invece da parte dei magistrati milanesi come valletta secondo lei il fatto che sono impegnati
I processi molto rilevanti e forse non hanno i altro tempo da dedicare a una sessione congressuale che pesante durata quattro giorni e forse anche da una intento di non accendere sempre i riflettori sugli stessi persone la la giustizia è un un apparato compreso ha molte sfaccettature e questo comunicazione tutta personalizzata tutta di
Mancini che punta i riflettori sui singoli magistrati non è cosa che sia per lui un fatto positivo e quindi apprezziamo anche questo
Costume di maggiore riserbo che consente una discussione più pacata il nonno fatta di slogan
Tatuatori diritto alla riservatezza sarà facile
Visto quanto è accaduto in questi anni
Io credo che le parole non siano prive di significato vede riservatezza il nostro è un invito un poco più articolato per Complesso noi diciamo che occorre fare in modo quindi
Fare ciascuno di noi attenti affinché non appaia neppure
Per sospetto una compromissione della giurisdizione nella lotta politica e una trasferimento del dibattito processuale in sedi improprie perché così non si fa più a questo noi invitiamo tutti i magistrati e speriamo che questo invito sia compreso sia condiviso certo abbiamo poi l'esigenza di cosa fare quando come dire siamo tirati per i
Pelli c'è un attacco diretto ingiustificato e allora noi chiediamo l'intervento istituzionale quando occorre e ci impegniamo perché siccome associazione a cercare di fornire una tutela al limite diciamo ai colleghi sopportate anche questo certo però sarà ci sono delle occasioni in cui informazioni distorte che danneggiano la dignità delle parti degli imputati delle dei soggetti del processo debbono essere corrette e in questi stretti vinti nel rispetto del segreto delle in in linea rispetto per la vita delle parti in questi distretti miti anche il magistrato può dare delle informazioni che consentano una più efficace controllo da parte dell'opinione pubblica proprio dell'operato dei magistrati
Quest'autocritica che vien esercitata dai magistrati e che è stata ribadita qui al congresso non giunge un po'in ritardo
Ma anche questo è un
Mi aspetto un poco semplificato
Non è una tanto una tardiva autocritica le associazioni questa linea ma grossomodo sempre seguita ricordo io stessa di avvertimento traccette colleghi avete sopportato
Il piombo dei terroristi potesse sopportare anche qualche insulto in più
Quindi è una linea più volte ribadita dall'associazione e come tale c'è occorreva una sede più vasta come il congresso perché questo fosse una voce più corale e non una indicazione di di singoli devo dire che per fortuna la magistratura non è un un apparato
Ti cistico un esercito così possano dare comandi ordini e una un potere diffuso in cui ciascun magistrato ha un suo spazio preciso di responsabilità per cui l'opera che dobbiamo svolgere e di tipo culturale di di costume non abbiamo poteri dittatoriali di ordinare qualche cosa qualche però questo costume credo che stia crescendo e spero che anche all'esterno si sappia che è utile proprio per tutelare correttamente i diritti dei cittadini evitare
I processi sulla stampa evitare accuse dirette al magistrato quando si è coinvolti in un processo perché la critica aspra ha senso di utilità quando può portare argomenti e dibattiti nazionali quando scade nel nell'insulto diventa cosa inutile e dannosa
Un'ultima cosa mi pare di capire che si tratti di un'autocritica su uno stile da parte dei magistrati nei confronti dei rapporti con la politica ma non si evidenzia però un'autocritica su anni di inettitudine di alcune procure di alcuni distretti giudiziari
Certamente noi abbiamo sempre come dire parlato di certi casi il porto delle nebbie in gran parte del nostro documento finale e dedicato alla richiamo alla responsabilità aperta complessive esigenze del servizio un arresto
Sanità che in qualche modo condividiamo tutti come singoli magistrati
Debbo dire però che
Anche quest'io polemica ricorrente perché vi siete mossi in certi momenti e non in certi altri ma sempre
Corretta con la valutazione dei fatti i fatti sono che in molti casi in passato si è cercato di procedere si è stati impediti dalle mancate autorizzazioni a procedere del Parlamento si sta per impediti
Da iniziative che cercavano di dirottare i processi e poi anche bisognerà tener presente che fatti come per esempio la corruzione
Non sono reati che abbiano e so un cadavere dal quale si possono trovare degli indizi oggettivi se non vi è una collaborazione in dei soggetti interessati che in qualche modo denuncerò è quasi impossibile da scoprire non ci sono cioè evidenzia Esterne che mettano in chiaro che un delitto cioè se non viene in quel cioè non c'è in qualche modo una collaborazione di cittadini che denunzia infatti qui purtroppo è una
Tipo di reato che non è facile alchemico scoprire la preoccupazione è che semmai questo denunce che forse possono essere state anche eccessive
E però non non sia Rino perché appunto i cittadini che chiedono giustizia debbono in primo luogo chiederla perché altrimenti non e non è possibile dall'alto pianificare delle delle che i soldi intercettazioni a tappeto per possibile per scoprire tutti i possibili i fatti di cui invece non sia notizia specifica detto puntato il dito sull'organo di autogoverno
Non sarà mica che a Palazzo dei Marescialli troppe responsabilità sono stata affidata al vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura i capi dello Stato che si sono succeduti non avrebbero potuto occuparsi un tantino di più dell'organo di autogoverno
In che modo non mi pare che l'abbiamo puntato il dito noi abbiamo anzi specificamente difeso questo tipo di assetto del Consiglio superiore della magistratura una invenzione del nostro costituente che è particolarmente più dice che ci viene copiata da tutte le le costituzione che si sono succedute dopo quella italiana la Spagna il Portogallo la Grecia i nostri colleghi francesi stanno cambiando i loro sistemi per adeguarlo al nostro perché quest'c'è una felicissima istituzione che contempera le esigenze del un governo dell'autogoverno della magistratura con la partecipa Simone del soggetti che sono designati dal Parlamento euro poi bisogna vedere come in concreto o funziona e naturalmente abbiamo avuto esperienze molto diversificate non vedo un particolare
Rilievo del la figura del vice presidente che mi pare l'attuale anche in passato ha fatto sostanzialmente quello che doveva il rapporto con il preside abbiamo è stato molto diverso ottimo con il presidente Pertini molto conflittuale con il presidente possibilità buono rispettosamente con nei rapporti con l'attuale presidente della Repubblica