"Il contratto al bivio, elezioni INPGI e congresso FNSI: questione informazione in Campania" incontro di giornalisti, presso il Circolo della Stampa organizzato da "Autonomia e Solidarieta'"

Colleghi sì
Senese nelle niente niente conviene internazionale
Io se gli americani mentre
Poi
Niente indiscrezioni insomma
Moltissimi interessi perché anche le sentenze adempiente
In questi giorni
Quindi do immediatamente la parola russi
The Bourne Sembler
Va be'innanzitutto io dico faccio una precisazione diciamo così noi a Chianciano abbiamo deciso in un convegno nazionale devi darci una struttura di coordinamento nazionale che non significa che non ci siamo
I leader politici di autonomia e solidarietà noi abbiamo dei riferimenti molto precisi all'interno dell'attuale gruppo dirigente della Federazione della stampa che sono il Presidente dalla Fnsi Vittorio Roidi vice segretario
Vicario Gabriele Cescutti e con loro cerchiamo ovviamente
Di e lavorare una linea politica
Che rafforzi la presenza di questa componente all'interno della Federazione della stampa ludico anche perché voglio che sia chiaro che noi vogliamo soprattutto riorganizzare
Questa componente a livello nazionale ricreare
Rapporti che siano effettivamente nazionali coordinarsi con le varie presenze in realtà regionali cosa che non sempre abbiamo fatto spesso nel passato non abbiamo fatto abbiamo fatto in modo del tutto
Occasionale
Da questo punto di vista
L'Assemblea che facciamo a Napoli questa sera
E che vogliamo fare ovunque sia possibile sul territorio nazionale vuole essere anche un modo di riprendere e i collegamenti e l'elaborazione
Che questa componente ha fatto nel corso degli anni nella convinzione che le scadenze che abbiamo di fronte
Richiedono chiarezza di idee cioè dobbiamo avere chiaro cosa vogliamo fare di questo sindacato dei vari organismi della categoria
Questa chiarezza di idee deve servire al confronto con le altre aree di colleghi presenti all'interno del sindacato dei giornalisti
E poi perché l'organizzazione delle idee che mettiamo assieme non sia semplicemente lo strumento per poi andare a contrattare con altri colleghi posti nelle associazioni negli istituti dalla categoria nel sindacato
Contribuire esplicitamente a livello nazionale pubblicamente al dibattito nel sindacato dando visibilità alla componente il che non significa ovviamente che vogliamo comperano da essere elemento costante di differenziazione
Ma che vogliamo offrire alle nostre idee la nostra elaborazione anche agli altri colleghi a tutti i colleghi
Che hanno un interesse verso l'organizzazione dei giornalisti proprio perché siamo in un passaggio che non è necessario che io sottolinei non semplice per non dire molto difficile
Per il sindacato dei giornalisti e per i giornalisti in quanto tale organizzati ognuno che siano per la professione quindi vogliamo essere una componente autonomia e solidarietà vuole essere una componente a testa quindi non siamo qui a organizzare delle truppe in funzione di scadenze elettorali anche se le scadenze elettorali devono essere tenute presenti
Dobbiamo farci portatori di istanze positive
Riprendendo vecchie idee non a caso ci chiamiamo autonomia solidarietà e l'abbiamo scelto tempo fa
Vecchi idee sempre attuali come la solidarietà l'interno alla categoria nella piattaforma contrattuale il nostro peso è stato evidenziato al di là ovviamente di a voi dite voi di valutazione di limiti
Di proposta ponendo al centro dalla piattaforma il recupero al lavoro dei colleghi disoccupati
E l'altro aspetto dalla nostra denominazione anche sono un programma in sette quello dell'autonomia la difesa dell'autonomia di questa categoria
Nelle nuove condizioni lavorative che si sono determinate
Nei confronti di questa organizzazione del lavoro delle nuove tecnologie e le trasformazioni che hanno comportato autonomia che deve essere riconosciuta anche attraverso la legislazione del settore e il contratto di lavoro
Di questo noi dobbiamo parlare di questo dobbiamo discutere di questo dobbiamo farci portatori perché non siano semplici parole e slogan che ogni tanto
Vogliamo usare magari appunto in relazione solo alle scadenze
Elettorale e vogliamo che siano parte dal nuovo contratto di lavoro se riusciamo a realizzarlo e noi dobbiamo essere una componente che lo vuole fortemente realizzare lo folle fortemente realizzare
Con certe caratteristiche e non è una cosa semplice non è una cosa semplice non solo per le cose
Ovvie banali e note che sono lo scontro durissimo che abbiamo con la controparte la quale punta per dirla in modo punto schematico punta a non fare più il contratto di lavoro giornalistico
E lo non è semplice anche perché ci sono delle differenziazioni all'interno della Federazione della stampa
Io oggi vengo da una Giunta allargata il Presidente che ne ha discusso
All'indomani di tutto quello che è accaduto dopo la tre giorni di sciopero dopo l'assemblea dei comitati di redazione
E ancora ho visto il certezze difficoltà e a capire il livello dello scontro e a individuare opposte sulle quali tenere fermo
Illa le nostre posizioni
C'è chi cioè sostiene che al confronto si deve andare comunque qualsiasi siano i termini di questo confronto
C'è chi certamente in buona fede
Propone di accettare
Il terreno non dico le proposte ovviamente
Sono così polemico neanche trasformo le idee demonizzate
Posizioni altrui di accettare il terreno che ci viene proposto dagli editori cioè di ragionare
Sulle proposte che ci fanno gli editori più che a ragionare sulle proposte che abbiamo fatto noi e che dobbiamo riportare al centro del confronto anche per questo si è scioperato ed anche per questo
L'assemblea nazionale dei comitati di redazione affidato un nuovo pacchetto di sciopero alla Giunta cioè che sostanzialmente ritiene che si debba tenere il tavolo per usare un termine sindacalese che bisogna assolutamente arrivare a un contratto perché l'alternativa è tra un contratto
Estremizzo per comprenderci purché sia e non contratto e l'apertura attento indefinito di questo
Di questo problema e la non soluzione in tempi presi
Io ritengo che questa sia una posizione non convincente
Cioè quella di andare oggi a discutere sulla base solo semplicemente delle proposte che ci fanno gli editori intanto perché ovviamente per loro interesse sono proposte tutte al ribasso
Che puntano ovviamente a una riprende riparametrazione Deja dei ruoli delle funzioni delle qualifiche al ribasso
Che puntano sostanzialmente solo è semplicemente a risparmio economico e che puntano alla deregolamentazione per quello che riguarda le norme mentre non viene affrontato e non ci viene data risposta su alcune norme che e alcune regole che noi vogliamo introduca nel contratto di lavoro che io ritengo anzi dobbiamo introdurre perché il contratto sia tale altrimenti il processo di deregolamentazione peraltro già in atto peraltro già attivo già avviato da tempo dagli editori non troverà nemmeno la possibilità di barriere nemmeno la possibilità per il sindacato di vere norme e regole a cui
Fare riferimento e con le quali contrastare questo processo
Di nuovo oggi
Gli editori ci propongono quella discussione sugli stipendi sugli scatti sulla fissa senza dire nulla ad esempio su una questione che ci interessa è che è fondamentale perché è un processo in corso su tutto il territorio nazionale
Nazionale non solo nelle aree
Di maggiore difficoltà anche alla questione dei Series
Ancora ci viene proposto come avvenuto alla tavolo del ministero
Di discutere di tutto quanto senza sapere qual è la risposta in termini di controproposta da parte di Vittore su questo particolare e importantissimo aspetto
La Federazione della stampa la sua proposta l'aveva fatta a questa proposta deve essere dato una risposta perché si sappia in che contesto vengono messe le norme
Che costruiranno il contratto io vorrei chiarire che qui non siamo in presenza e questo dovrebbe essere anche una caratteristica
Della nostra componente di un tentativo prove semplice di mettere degli stop di poi dire delle cose il nostro tentativo è certamente anche quello di stoppare certi atteggiamenti degli editori e anche quello certo di proibire certe cose ma è soprattutto quello di governare dei processi
Un sindacato che appunto abbia le caratteristiche tardi a essere un sindacato quindi autonomia difesa della solidarietà ma che voglia essere anche moderno e noi a questo pensiamo si pone il problema di governare dei processi perché questi processi sono già in atto e avvengono in assenza di norme
Questo deve essere il nostro per impegno mettere il nome che garantiscono i colleghi che sono nelle redazioni e garantiscono i colleghi che lavorano o lavoreranno nei serbi su questo il problema che dobbiamo porci questa la mia convinzione poi ovviamente sono disponibile a discutere anche con altri colleghi di posizioni diverse di tesi diverso però la realtà
Che già si è creata non può che portarci a questa conclusione come per altri problemi noi dobbiamo governare i processi per governarli abbiamo bisogno di strumenti di riferimento o ce li dal contratto
O vengono regolamentati per legge ma non mi pare ci siano le condizioni parlamentari
Perché c'è una disattenzione rispetto al problema informazione che il generale coinvolge tutte le forze politiche oppure lo definiamo nel contratto di lavoro che anche la cosa più logica peraltro anche se io non ho nulla in contrario che ci sia pure un'iniziativa parlamentare ammesso che troviamo qualcuno disposto a farlo
Perché qui c'è il futuro dalla professione anzi Cisal presente ma c'è soprattutto il futuro
Non è uno slogan prove problemi in questi termini ma e poi il problema centrale la difesa del posto di lavoro c'era riusciamo regolamentare e regolamentare bene di Serkis
Per chi questo posto di lavoro ce la nelle redazioni difendendo né ovviamente anche la centralità giornalistica l'autorevolezza e l'autonomia
Ma anche dare certezze a chi nelle redazioni non è non a caso noi continuiamo a collegare la regolamentazione dei servi sobriamente attraverso l'introduzione del contratto
E regole certe rispetto ciò che possono o non possono debbono e non debbono fare
Poniamo anche il problema di garanzie e di regole per il lavoro di dopo professionale per il freelance lei questo l'abbiamo sempre collegato l'abbiamo sempre ripetuto in tutte le salse e in tutte le sedi e anche su questo non ci arriva nessuna risposta dagli editori non ci è stata data nessuna risposta dal Ministero
Il problema che abbiamo di fronte cioè se accettiamo ti discutere solo di ciò che vogliono gli editori o se gli editori accettano di discutere
Ciò che loro ci propongono assieme a ciò che proponiamo noi questa è la differenza delle posizioni non è una differenza da poco in questa fase anche perché altrimenti se accettiamo solo la tesi discutiamo di ciò che gli editori sono disposti a discutere con noi
Tutto ciò che ci interessa in particolare i service viene demandato dovrebbe essere demandato
A un lodo ministeriale perché questa è la ipotesi ovvero noi ci facciamo tutta la nostra brava discussione su tutti gli altri aspetti del contratto e nessuno vuole dire ovviamente che discutere di soldi direttamente dei riparametrazione eccetera eccetera Non c'è importante dopodiché chiudiamo e una volta chiuso tra le parti il ministro decide di darci una soluzione non si sa quale a scatola chiusa
Che le due parti devono accettare che viene poi aggiunta
In coda al contratto su una questione che noi invece riteniamo essere quella centrale che dovrebbe aprire semmai il confronto la discussione
E da lì derivarne tutta una serie di conseguenze ne dovremmo rimetterci nelle mani
Del ministro del potere politico che ci dice come questa cosa potrà essere regolamentata attraverso peraltro un parere che le due parti devono accettare in busta chiusa no magari uscendo dal ministero ci diceva una sera
Dopo aver firmato tutte le altre parti del contratto
Questo parte che non è un modo di condurre una trattativa certamente non è anche il neppure un modo che nessuna delle due parti e della verità
Dovrebbe poter accettare di risolvere i problemi che invece comportano conseguenze non da poco per entrambe le parti se gli editori stanno a questo gioco è anche evidente che lo fanno perché sanno che il ministero come peraltro
Ci ha dimostrato in tutta la vicenda della cosiddetta mediazione ha finora parteggiato in modo plateale smaccato e sbagliato aggiungo io perché è un mediatore non può fare queste cose per una sola parte che quel editoriale mentendo anche ha bisogno che lo diciamo esplicitamente nel senso che tutto la discussione che è stata portata in pubblico e dal ministro portati in Parlamento secondo la quale la cottura avveniva perché noi non avevamo accettato delle compatibilità economiche
Cioè per dirla con parole sue
Non volevamo essere trattati con con me le altre categorie dei lavori italiani è un falso esplicito perché noi non abbiamo posto pregiudiziale di natura economica abbiamo chiesto di sapere cosa il ministro ci proponeva rispetto a tutti i problemi che erano sul tappeto rispetto ai quali non riuscivamo a raggiungere l'accordo o una ipotesi accettabile per entrambe le parti
Fuori dal ministero questa è la verità la cultura è avvenuta per queste cose non perché ne voleva dei soldi o non volevamo stare
La determinate compatibilità economiche come componente peraltro l'abbiamo messo perfino nel documento finale di Chianciano abbiamo detto non poniamo problemi economici accettiamo la proposta ministeriale parte che poi nella mediazione ministeriale
è stata ridotta ma facciamo finta che questo non ci fosse
Accettiamo la proposta economica ministeriale vogliamo però le altre cose vogliamo le regole perché adesso è questa la questione centrale da cui può derivarne in futuro anche una certa condizione economica
Piuttosto che è un'altra e se le regole non ci sono credo sarà un disastro anche dal punto economico dal punto di vista economico anche per molti giornalisti che oggi si ritengono al sicuro
Io sul contratto mi limito a questo e poi ovviamente il dibattito potrà porre problemi
E anche quesiti rispetto ciò di cui si sta discutendo e per quello che la nostra capacità cercheremo anche di rispondevo dare delle indicazioni
Io volevo approfittare
Anche per poco una questione che è relativa a una scadenza potrebbe non per contraddire quello che ho detto prima che noi non siamo non facciamo queste cose affini prettamente elettorale
Ma per dire che anche questi passaggi sono importanti per difendere i nostri organismi ci sono le elezioni
Per l'impicci per l'istituto di previdenza dei giornalisti italiani io credo che noi intanto in questa fase dobbiamo lavorare per un'elevata partecipazione al voto
A prescindere addirittura questa è la mia ovviamente convinzione
Dalla quale sia l'orientamento e la preferenza che chi va a votare esprime non ritengo fondamentale perché è una fase in cui i giornalisti devono dimostrare dal punto di vista partecipazione maturità democratica e quindi alle elezioni si partecipa si dà battaglia per difendere ovviamente per fare eleggere i propri candidati visto che siamo al centro dalla dell'attenzione e molti dicono di noi
Cose non certo positive
Dare anche il senso con questa partecipazione che abbiamo piena consapevolezza del momento e quindi una partecipazione elevata si traduce anche oggettivamente in un difesa degli istituti di categoria
E l'istituto di previdenza dei giornalisti italiani deve essere difeso da tentativi che continuano ad esserci di ridurlo in condizioni tali da poter dire ecco ve l'avevamo detto
Non si può avere acqua la previdenza lei bisogna passare tutti
All'INPS dopo averlo ovviamente raffinato dopo vere come gli editori chiedono addirittura chiesto che paghi la ex fissa i colleghi in violazione del contratto di lavoro e degli accordi
Che solo due mesi prima gli editori stessi hanno sottoscritto perché l'hanno sottoscritto
Sulla base di quello che già stabilisce il contratto che tocca a loro
Il pagamento dell'ex fisso prevista dal contratto di lavoro
E quindi anche questo è un passaggio importante poi io ritengo ovviamente essendo di parte che noi dobbiamo avere dei candidati e sostenere dei candidati che ci garantiscono rispetto a una gestione oculata
Di un istituto che deve però nel frattempo essere trasformato sempre più né in un istituto davvero di tutti i giornalisti italiani
Nel Regolamento nello statuto ci sono i termini per aprirlo anche ai colleghi ad esempio il Firenze pubblicisti che fanno attività giornalistica reale non parla ovviamente di chi fa l'avvocato
E poi anche pubblicista perché scrive ogni tanto qualche pezzo interessante
Ma ci sono
Basta volerlo fare all'interno delle nuove norme che governo dell'istituto lo strumento davvero di tutti i giornalisti italiani ciò oltretutto se volete strumentalmente cioè ad un fatto altamente positivo dal punto di vista della come dire San salute economica dell'istituto stesso a maggiore garanzia delle sue possibilità futura di dare le prestazione ma è anche un atto di giustizia
è uno strumento di riconoscimento dal lavoro giornalistico che viene svolto non solo dei professionisti
Che stanno nelle redazioni
Tutto questo ovviamente deve trasformarsi in un'azione in un programma in un coordinamento dei colleghi che fanno riferimento a questa componente che saranno eletti nel Consiglio generale
Affinché poi il consiglio d'amministrazione presidente vicepresidente
Siano espressione di questo modo di concepire l'istituto di previdenza di governarlo e di gestirlo tenendo anche conto che nel nome di privatizzazione prevedono una presenza massiccia
Dalla parte editoriale e ministeriale che significa che i giornalisti non è che potranno fare quello che vogliono come qualcuno ritiene avranno a che fare i conti all'interno del consiglio di amministrazione di rappresentanti degli editori e del ministero e che presumo palco darsi che non sia così
Non si saranno molto amici peraltro gli editori sulla base delle norme avranno un vicepresidente l'hanno già individuato e l'avvocato Zingoni che espertissimo di questioni previdenziali ed è sempre stato un appunto di diamante nelle trattative contrattuali dalla delegazione degli editori quindi bisogna che quei colleghi sappiano che tipo di battaglia dovranno condurre affinché l'istituto sia solo sia non solo sanno economicamente e risponda a ciò che deve fare cioè pagava le pensioni
Ma continui ad essere anche uno strumento di solidarietà reale per la categoria e di autonomia per la categoria perché la ragione per cui esisterà anche quella di sottrarre la categoria condizionamenti
Che potessero deriva anche dal fatto che bisogna poi soggiacere
Allo Stato per poter avere determinate cose
Poi bisogna anche andare le ragioni storiche per cui nacquero questi istituti e così dobbiamo portarlo avanti
Dico brevissimamente alcune altre cose così dico la mia anche sugli altri punti poi dopo tanto siamo appunto una componente democratica per cui ognuno dice e ciò che pensa non è che bisogna attenersi a ciò che dice
Il portavoce nazionale
Per quel che riguarda un'altra scadenza importante cui dovremmo fare riferire dovranno con con la quale dovremmo fare ex i conti presto
Probabilmente sperabilmente a contratto concluso e comunque anche se il contratto restasse insomma sarebbe un vero dramma
Potete prima o poi bisognerà fare i conti perché è una scadenza naturale statutarie che il congresso della Federazione della stampa
I dobbiamo fare Imma di nuovo in modo che ci sia un'elevatissima partecipazione dei colleghi che sia un'occasione non uso parole
Eccessive come Rifondazione ma che sia l'occasione per riprendere il discorso riformatore delle strutture della Federazione della stampa che fu bloccato
Colpa al congresso dell'Ergife per pochissimi voti ma fu bloccato da coloro che oggi vogliono costituire il secondo sindacato anche se a me
Fa fatica
Definirlo sindacato lo ritengo più che sia un'associazione un po'strana di quadri i direttori i quali poi pensano di avere come base i precari che nel frattempo hanno creato visto che di mezzo c'è qualcuno che ha fatto operazioni non può più chiare dal punto di vista contrattuale quando avviato iniziative editoriali ho assunto direzione di giornale
La scena è se deve cioè essere ulteriormente modificata proprio perché se quello che ho detto prima rispetto alle trasformazioni della categoria dalla professione
Rispetto alla necessità che questi processi vanno governati più che fosse semplicemente il problema di resistere dobbiamo vere un'organizzazione adeguata non possiamo essere una federazione di club regionale dobbiamo esserne federazione di sindacati regionali che si pongono in un'ottica sindacale che io non propongo in questi termini perché abbiamo dallo delle confederazioni anzi
Confederazione oggi al modello tutto politico di concezione del sindacato noi dobbiamo riuscire abbiamo un modello un po'diverso che c'è tenga conto della politica ma che abbia come riferimento anche l'esigenza della categoria
Prima che quelle delle politiche delle compatibilità generali cioè prima che porsi il problema che i propri dirigenti pesino politicamente nel Paese nei rapporti con le istituzioni cui gruppi dirigenti dei partiti perché oggi a mio modo di vedere questo il modo di atteggiarsi sindacalmente delle confederazioni
Non è il modello che preferisco perché al modello che porta normalmente sindacato contare poco se non quando ha relazioni politiche
Io penso un sindacato che conta perché alla relazione con la poche base sociale
Perché ha consenso e interpreterà le trasformazioni dalla categoria
Il Congresso deve essere l'occasione per riprendere quel processo riformatore che puntava pensate a quale punto rivoluzionario volevamo arrivare a fare dalla Federazione della stampa il sindacato di tutti coloro che sono giornalisti di fatto oltre che di diritto
Quell'anno ovviamente la maggioranza mancò proprio su quella norma perché resta forte
Il legame con la corporazione
Detto questo però io aggiungo anche che oggi sarebbe sbagliato perseguire malgrado tutti i difetti malgrado le cose che so benissimo che etica bellissime dei gruppi dirigenti dell'ordine perseguire lo scioglimento dello la Federazione della stampa
Deve essere invece il motore di un riforma reale anche lì e la Federazione della stampa un ruolo politico nel senso che deve riuscire a Franco in modo che le proposte i Progetti di autoriforma che pure esistono giacciono da tempo
Vengono elaborati e rielaborati so per esempio che ce n'è uno che introduce anche la figura del freelance come ulteriore categoria tra i professionisti e i pubblicisti quindi c'è ma ma di posizioni di discussioni all'interno dell'ordine
Debbano diventare intanto comunque un fonto che sia democraticamente esteso tutti gli organismi della categoria e portato IVA ha il ai vari livelli tra i colleghi quindi confrontato anche a livello di base
Attraverso una grande consultazione deve diventare però anche una proposta che va nella sede dove si può fare la riforma dell'ordine ciò che il Parlamento e su questo conclude concludo anche perché altrimenti non capisco perché abbiamo portato tanti colleghi in Parlamento ce n'è un centinaio credo di colleghi giornalisti in Parlamento alcuni sindacalmente molto qualificati ecco però debbono come dire rispondere anche di questa cosa cioè c'è un problema anche ordine
è lì che si risolve non c'è un'altra sede non è che lo delibera il consiglio nazionale dell'Ordine che l'ordine cambio o la delibera del consiglio nazionale sulle rossonera stampa ce ne fa una proposta di legge e portando in discussione se la campagna referendaria ce la proposta dell'onorevole Saverio dalla lega che è una proposta che anche un suo senso ci devono essere ovviamente confronti lavori di Commissione bisogna che prendendo a metro di misura la realtà attuale delle categorie e non ipotesi teoriche
Bisogna arrivare alla riforma su questo una federazione dalla stampa congresso a mente riformata può essere uno strumento di pressione fortissima nei confronti dei colleghi dell'ordine
Io
Credo che il Palmieri ha detto molto delle cose
Devono essere oggetto della discussione questa sera
Io voglio soltanto come dire sottolineare alcuni passaggi cercando poi in qualche modo di collegarle anche alla alla ragione del fatto che siamo a Napoli e che vogliamo che la componente abbia una sua il suo sviluppo ha un suo senso di di di essere anche nelle realtà regionale
E fuor di dubbio i miei allacci immediatamente al discorso ultimo di Giovanni perché credo che questo sia lo snodo fondamentale
Io credo che in questo momento il contratto sia un passaggio obbligatorio quale dobbiamo continuare a lavorare e tenendo diciamo ferme le posizioni che Giovanni ha illustrato molto bene
Credo che però sarebbe un errore pensare che risolta la questione del contratto abbiamo risolto il problema del dell'informazione in Italia
Non l'abbiamo risolto non l'abbiamo risolto perché permangono come dire degli squilibri ecco qui la questione noi se avete visto il documento uscito nel Chianciano abbiamo volutamente inserito una questione meridionale dell'informazione in quel documento perché supponiamo perché crediamo perché siamo convinti che non è possibile
Porre una questione informazione in Italia se non si pone una questione particolare del mezzogiorno
E non perché abbiamo come dire Nostalgia del meridionalismo
Ma perché pensiamo anzi per alcuni versi dopo glielo quali sono le emittenti in proposto che paradossalmente una situazione così disastrata verso di una situazione così
Come dire terremotata perdonatemi se faccio questo
Aggettivo a Napoli sia in qualche modo
Io credo invece la possibilità di sviluppare dei ragionamenti diverso
Proprio perché laddove invece un'editoria come l'abbiamo conosciuta
E come si è andato a soli edificando voglio dire nel nostro Paese
Forse c'è più spazio per una sperimentazione che dovrebbe essere poi come dire la logica con la quale si muove la Federazione nazionale della stampa se c'è un rimprovero che ne facciamo un'autocritica perché come dire
Essendo maggioranza insieme a ad altri di questa federazione la stampa non possiamo fare un rimprovero che anche un'autocritica alla Federazione nazionale della stampa è che la Federazione nazionale della stampa in questo momento a non rappresenta l'universo dell'informazione in Italia tutte le cose che ha detto prima Giovanni le do per assodate
Ma di non ha un ruolo quale deve essere voglio dire perché poi di questo stiamo parlando non ha un ruolo propositivo rispetto ad una questione che è una questione importante per la democrazia
E per voglio dire lo sviluppo di una branche come dire se vogliamo parlare proprio dal punto di vista industriale che quella del lavoro intellettuale
è fuori discussione lo sapete tutti io quindi non vi annoio con queste analisi però è fuori discussione che il futuro delle società quindi c'è una volta capitalismo avanzato sta nell'informazione e nell'informatizzazione dei servizi eccetera
E del tutto evidente che su questo campo la Federazione della stampa in un ritardo mostruoso
Noi stiamo a parlare delle redazioni della centralità del lavoro redazionale che secondo me Bardi bah difesa età comunque comunque in questo modo regolamentata
Mentre stiamo assistendo manico credo io come qualcuno di voi sono collegato qualche volta internet internet offre servizi che riguardano anche il Mezzogiorno d'Italia tanto per restare legati alle questioni io
Vedo servizi offerti da Salerno Benevento dalla Sicilia dalla Puglia
Ebbene di tutto questo non c'è elaborazione
Quindi questa è un'autocritica ci dobbiamo fare elaborazione siccome noi continuiamo a pensare che la democrazia abbia un senso non può essere un'elaborazione
Fatta dall'alto fatto dalle c'è essere una lavorazione parte della realtà concrete
Ecco il senso di questa cosa
Di questa riunione questa sera Napoli ecco il senso che noi abbiamo fortemente voluto dell'inserimento di una collega chela totalitarie Patrizia capo
Nel coordinamento nazionale perché crediamo che d'acqua si possa partire per fare un ragionamento diverso rispetto all'informazione che tenga certamente ciò che c'è perché chi distrugge voglio dire il proprio patrimonio e destinato al suicidio
Ma che su questo costruisco delle ipotesi alternative delle proposte
Che non sono solo
Ovviamente sono anche sono importanti l'allargamento ai freelance la la Presa d'atto che esiste una un ma ma di i colleghi che non vengono riconosciuti che non hanno tutele anche in una questo è certamente frutto di un sindacato
Ma anche l'elaborazione voglio dire di una capacità propositiva in prospettive
E qui ripeto io credo che il Sud in qualche modo abbia paradossalmente più le mani libere proprio perché la situazione è talmente disastrata che non ci si può che inventare delle cose
Ma a questo proposito io credo che noi dobbiamo fare anche un altro ragionamento tutti assieme
Cioè dobbiamo capire quali sono le cose che ci uniscono le cose che ci dividono dal punto di vista della complessivo del dell'assetto dell'informazione in Italia io questo mi aspetto da questa riunione cioè mi aspetto di capire insieme a voi quali sono le esigenze della dei colleghi a Napoli per dire perché siamo qui evidentemente ma che non in qualche modo abbiamo assunto a come dire a specchio di una di una se pur con tutte le differenze che ci possono essere di una situazione complessiva del made in Italy
Rispetto le cose che diceva Giovanni io credo che ci sia una io non sono convinto che sia da sottovalutare dico
Perché vorrei che che
Ci riflettessimo insieme lo sono convinto che sia da sottovalutare questa ondata che susseguita i tre giorni diciotto dietro questa ondata secondo me c'è una logica ben preciso un disegno politico ben preciso
Che si salda a una logica che è tutta interna alla destra di questo Paese l'attacco all'autonomia dei poteri di controllo l'attacco all'autonomia dei magistrati da parte ma del sindacato dei giornalisti dall'altra
E siccome non si riesce ad attaccare cogliere l'autonomia dei giornalisti dal punto di vista del controllo completo se non attraverso i serbi scherza adesso però non ci sono ancora per fortuna
Così ramificati e così consolidati lo si fa attraverso l'attacco all'unità della categoria l'attacco alla sindacato unico dei giornali
Ecco io non lo sottovaluterei questo passaggio perché non credo che sia come dire una cosa isolata credo che abbiano a suo una sua logica io una sua concatenazione con quello che successo perché voi probabilmente ricordate che prima del referendum che chiede l'abrogazione del
Dell'ordine prima dell'attacco alla l'unità della Federazione della stampa prima di tutte queste cose che sono successe ce ne sono state altri tentativi di come dire imbavagliare la informazioni ci sono stati sei ricordate il famoso decreto
Definito poi unanimemente salva ladri che fu per macchiato da tutta l'Italia ma probabilmente molti non ricordo non non ce lo ricordiamo bene che dentro quel decreto ci stavano anche delle norme guarda caso sull'informazione
Che vietavano oro l'accesso a fonti che decretarono un certo tipo di secretazione degli atti eccetera eccetera
Quindi per dire una cosa che viene da lontano non è certamente una questione che nasce
Al momento e direi che è abbastanza singolare no se voi notate e avete visto nelle agenzie i giornali eccetera in televisione le prese di posizione a favore della di una scissione all'interno l'attrazione della stampa è perlomeno singolare che tutte queste posizioni appartengano ad una area politica ben precisa questo lo dico perché tanto non abbiamo paura di dire le cose come stanno anche se ribadisco il concetto che diceva prima Giovanni noi non abbiamo un referente politico ma non Manni non necessariamente vuol dire che siamo degli sprovveduti e che non sappiamo
Analizzare ciò che politicamente avviene in questo Paese
Tanto perché le cose siano chiare
Io rispetto alla questione dell'ingegno di non avere molto altro da dire quello che ha detto Giovanni io ci tenevo in particolare a sottolineare questa necessità di fare dell'Inpgi nonno organismo di salvaguardia e di tutela delle di tutta la categoria quindi freelance
Innanzitutto e una regolamentazione l'accesso alla possibilità di versare credo che sia prevedibile visto una una possibilità di di accedere al link attraverso un compatto a capitalizzazione in una ripartizione quindi commisurato al al reddito di ciascuno quindi attraverso il ciascuno certificato
Quel sette quaranta c'è una misura commisurata di contribuzione che dà accesso a questo comparto a ripartizione io adesso non dico altro perché credo che non credo sia necessario dare la parola Patrizia perché credo che poi a tutte queste cose si saldi una situazione particolare che lei conosce certamente meglio di no
Soltanto
E antica senza
Potranno parlare chiedete niente niente nelle l'esperienza
Buttone panini che è anche aste hanno accompagnato i giorni di scioperi tre giorni di sciopero in Campania eliminata un'eco monitorati in clinica accudita da letture
La risposta è semplice dalla platea la platea di diverse migliaia di pubblicisti i seicento
Professionisti soltanto poche centinaia sanno che cos'è un contrae il contratto nazionale di lavoro e lo sanno non lo sanno perché in Campania il contratto è applicato molto poco per una minoranza di questi giornalisti
E molto probabilmente sempre meno saranno destinati a sapere che cos'è il contratto infatti in Campania c'è un primato un altro dei primati negativi perché diciamo ci sono oltre cento
Che professionisti disoccupati per i quali non si intravedono prospettive di lavoro serio un'opportunità di occupazione potrebbe venire dalla riorganizzazione della degli uffici stampa
Non soltanto quelli degli enti pubblici ma anche di grande di di grossi in prese però diciamo non ci sono molte novità meno che non si voglia ritenere tale il tentativo del ministro della Funzione pubblica Frattini che sta tentando di diciamo organizzare una proposta di legge per regolamentare il settore e l'Inpgi affatto un paio d'anni fa un'indagine nazionale sulle sul lavoro dei giornalisti nelle emittenti private nelle emittenti private radio e tv e ne venne fuori che soltanto in Campania due redattori
Beneficiavano di un contratto regolare di contributi previdenziali e lavoravano a Radio Kiss Kiss
La situazione poi nel negli anni successivi è peggiorata perché diciamo si è chiusa anche una fase in cui
E si legge nei verbali dell'inchiesta di Tangentopoli
Sì chiusa quella fase dei finanziamenti facili che i politici
Riuscirono ad imporre agli imprenditori con i quali erano collegati
Si parla molto di nuove iniziative ma per quello che se ne sa sono sempre Progetti diciamo connotati in in relazione a lavoro nero lavoro precario eccetera
C'è un nuovo quotidiano per esempio che sta nascendo che dovrebbe avere come nucleo centrale della sua redazione un gruppo di giornalisti che il mattino ha da poco prepensionato
Poi ci sono i quotidiani in edicola
Nati da poco ma che già stanno in condizioni diciamo hanno una un'esistenza molto problematica mi riferisco non solo al giornale di Caserta oppure al il quotidiano di Salerno che si chiama il Mezzogiorno
E anche il settore della stampa periodica non vive una vita facile perché
Periodici a diffusione provinciale regionale Avellino Caserta Salerno eccetera insomma sono diciamo oggi vivono anche male anche perché mancano quegli strumenti sostenne che sarebbero dovuti venire per esempio dalla Regione
Che invece sono rimasti sulla carta
Non Paoloni ecco ne sa qualcosa e poi ci dirà magari anche di questa
E Pagliuca
Parliamo dei servizi servizi sono queste strutture estere uniscono lavoro diciamo completo pagine preconfezionate che sono poi il punto caldo spunto anche della trattativa che in corso in queste settimane e il ministro Treu si è riservato di presentare una proposta vediamo
Che cosa verrà fuori questi Sandys poi non interessano soltanto le realtà minori medie o piccole ma ormai comincia a interessare anche i grandi giornali per esempio il Corriere della Sera
Che fa il il supplemento affidandolo a una società Esterna e proprio in Campania e gli servisse stanno diciamo sperimentando forme più avanzate di deregulation è il tempo per esempio fa un'edizione napoletana di sei pagine
Formato lenzuolo che corrisponde grosso modo diciamo alle dodici pagine di base di Repubblica
E lo fa con diciamo venti milioni o poco più al mese ancora più economiche leve edizione della dell'Indipendente
Che insomma fa diciamo una cooperativa che fa
Il lavoro al costo di che pari quasi a quello di un solo redattore di un giornale from predatore che ha un contratto regolare insomma
Quindi
E persino al mattino che un giornale diciamo di maggiore tradizione anche di maggiore solidità economica questo è stata sperimentato il service facendo appaltando all'esterno pagine delle vacanze destinate le pagine regionali destinate ai napoletani in vacanza
Sì
A anche la sto
Trentina
Sì
Con quanti redattori al mattino centoquaranta
Va bene
Cento
Allora
Sì
No
Devi restare ridestare dunque mai abbiamo
Ma il mattino
Il mattino però diciamo oltre a quello del Service a questioni molto più importanti da affrontare in questo momento
Prima di tutto quello della proprietà il professor Gustavo Minervini che presidente della Fondazione Banco Napoli
E che è stato il consulente del del professor Ferdinando Ventriglia quando era direttore generale del Banco di Napoli ammesso da mesi affidato ad una società la valutazione della testata
Che è di proprietà della Fondazione e su questa vicenda circolano oscure notizie
Quello che si sa e che il mattino
Diciamo allarmato la redazione del mattino e allarmata ce lo spiegheranno meglio poiché i colleghi del mattino che vorranno intervenire
L'armata perché dopo aver subito già una drastica cura dimagrante con trentasette prepensionamenti teme che ci sia in corso un'opera di depauperamento del giornale per rendere anche più facile la vendita del giornale
A chi oggi lo ha in gestione a chi oggi gran gestione Francesco Caltagirone azionista di maggioranza e uomo forte delle dime che alla gestione del mattino
A per ora fatto pochissime uscite l'unica cosa chiara e che ha dei forti interessi a Napoli e che nelle aree strategiche di Napoli e poi anche nella ma a fare dell'alta velocità sulla tratta Roma-Napoli
Anche alla RAI ci sono acque agitate il centro di produzione è in progressivo depauperamento produttivo la redazione affatto
Numerosi scioperi ultimamente nonostante le proteste dei disoccupati che hanno tentato di bloccare le assunzioni clientelari
E cose varie il redatte il direttore della TGR Piero Vigorelli a ha proceduto com'è sua tradizione fare assunzioni di questo tipo
E poi i assunzioni discusse e promozioni
Altrettanto discusse violentemente contestata dalla redazione come quella di Giorgio Marchetti di Ermanno Corsi
Questo
Questi giacenti e coordinatore del CCD se la vogliamo esaltanti imprese
Esatto
Allora questo guerre excursus diciamo la situazione non può non toccare anche il problema della degli organi di categoria
Associazione e ordine dei giornalisti
Vanno danni a braccetto dividendo sì ordinatamente i ruoli l'associazione sceglie una linea di basso profilo e di scarso intervento un ordine invece si muove con iniziative molto concentrate su moltiplicazione dei giornalisti professionisti
E
è una serie di pratiche antenati
Molto discussi e discutibili
Quindi per noi impegno delle elezioni interagire ma specialmente quello per il congresso diventa un'occasione molto importante per
Smantellare gruppo che lavora unicamente per difendere i propri spazi di potere
Basta citare le risposte inadeguate che sono venute al gruppo di ottanta giornalisti che è un paio d'anni fa chiese lo scioglimento
Dell'ordine regionale dei giornalisti
Il nostro gruppo autonomia e solidarietà ha presentato a giugno una lista alternativa
Riscuotendo un buon successo un terzo circa dei dei giornalisti ha votato per noi purtroppo per i meccanismi elettorali che che ci sono noi non siamo riusciti ad a vere che un rappresentante nella al collegio dei probiviri quindi pensiamo pure che dovremmo intensificare la nostra azione che dovremmo lavorare come diciamo avendo come obiettivo il proseguimento di questa azione la riorganizzazione per mancare marcare sempre di più una presenza assidua
Sulle principali questioni portando a compimento una serie di cose il gli incontri con le istituzioni che abbiamo avviato e che dobbiamo completare fare una ricognizione seria sulla nel settore informazione in Campania pezzo per pezzo
Mantenere uno stretto contatto con i rappresentanti nazionali di autonomia e solidarietà e poi come diciamo obiettivo costante elaborare delle proposte di intervento per diciamo acquistare forza e riuscire ad incidere sempre di più
Io invito i colleghi che sono presenti che rappresenta uno punto ognuno delle esperienze diverse ad intervenire se vogliono perché questa è l'occasione per far sentire la propria voce chiedere informare far sapere che cosa come la pensano
Generando ha vinto
Farlo considerazione Simone
Sulle nostre attuato no non sembra
Forse Borgonovo e diciamo così la faccia positiva e ottimistica
Sindacato giallo fa sindacato giallo e quindi si che è partito da Lombardia molti anni fa quando il collega Abruzzo presidente dell'ordine così rientriamo un attimo anche nelle cose nostre della gamba è iniziato a sfornare professionisti praticanti di è chiaro che il giorno in cui il professionista di ufficio diventa automaticamente disoccupato
E diventa facile anche creare il sindacato già normalissima
Perché molto più difficile nelle realtà forti averi un sindacato un altro sindacato alle nove in una realtà debole per questo io sono terrorizzato per il Mezzogiorno perché c'è un rischio oggettivo del Mezzogiorno
Non è un caso che qualche settimana fa con la quale Giovanni ci siamo sentiti così rapidamente io ho fatto io muri della di questa da di dimessa entrata nel coordinamento conoscendo il valore e le capacità e e giustamente faceva notare che addirittura la Calabria proprio almeno qua un ulteriore di di democrazia c'è in Calabria ti debbo che non ci sia e questa cosa mi preoccupa ancora di più
Allora sul sindacato giallo non sono d'accordo con quello che dicevi tu perché un disegno vecchio molto più vecchio delle delle date a cui tu facevi riferimento nella cose di oggi di un mese fa risale a qualche anno fa
Poi per quello che riguarda il contratto bene io non so quanti di loro sicuramente c'era parte del comitato di redazione del mattino questo lo ricordo bene Hillary ma è venuto
Prima c'è è il contrario di ciò e poi sono saliti vicesegretario vicario e segretario della federazione ha spiegato che la proposta del sindacato la piattaforma contrattuale del sindacato era però disoccupato allora io mi chiedo chiedo a voi
Come si può mettere insieme una proposta di contratto di lavoro per i disoccupati se poi Giovanni dice
Normali siamo i service vorrei cercare di capire questo meccanismo perché e difficile e fare entrare nella testa di una persona che ragiona
Facciamo il contratto per i disoccupati poi facciamo fare le pagine fuori tra l'altro io non è un caso che dica questo in Campania per confermare quello che diceva Patrizia
I genitori la sperimentazione l'hanno fatta ancora prima di ioni quindi noi abbiamo notevoli ritardi perché loro esperimento il service in Campania fra l'altro in uno dei due giornali diretti da uno che è stato cacciato giustamente a pedate dal sindacato
Perché io non condivido e lo sottolineo quello che lavori compagna Bonsanti ha detto che forse era un errore sindacati una libera associazione chi non sa le regole se ne va
In teoria si dovrebbe andare con i piedi su però se i dirigenti della Federazione l'ho cacciato a pedate fanno bene e che ammissibile che il giorno dello sciopero direttori e colleghi vecchio caccerei anche i colleghi Consoli direttore hanno lavorato
Perché questa è un'associazione libera la generosa Laura casi non è necessario che ci sia
Una parola dell'invece bisogna dirlo
Giovanni giustamente parlava di salute economica dell'istituto ma come si fa a parlare di salute economica se i disoccupati aumentano se i cassintegrati commenta
E allora una maniera per fermare questo questo passaggio tra l'occupazione la disoccupazione o peggio ancora come diceva Patrizia dell'ordine in particolare dell'ordine regionale la Campania si è perfettamente allineato a quello della Lombardia
E nella creazione di falsi professionisti in un mercato che non c'è mi dispiace dover usare dover usare questa parola mercato perché non vi appartiene però e è un mercato falso mercato che non esista ecco io
A parte le le voglio dire le le espressioni non e l'idea vorrei capirne qualcosa di più grazie
Sì d'accordo
A integrazione di quello che diceva prima Patrizia campo non so se più giunta voce anche perché insomma la cosa vissuta anche da me personalmente insieme a un'altra ventina venticinque
Colleghi che questo ordine della Campania recentemente in base ad una fantomatica inchiesta di un fantomatico giudice di un fantomatico Tribunale non si sa se di Napoli e di Roma
Ha bloccato
In pratica le richieste d'ufficio di riconoscimento del praticantato c'è qualcuno che dice addirittura per quattro sessioni
Di sicuro noi che avevamo già ricevute telegrammi
Di convocazione di sicuro per questa sessione che si è svolta al trentuno ottobre
Io non so adesso qual è la procedura tecnica se a un insomma a uno
Che fa l'esame da professionista si comunichi ufficialmente il perché e il per come
Se non sbaglio nella storia almeno negli anni più recenti mi pare che questo è da considerarsi la prima volta
Che una cosa del genere accada
Volevo capire quale può essere il modo una domanda molto concreta perché io di analisi e controanalisi ne ho fatte tantissime con tanti colleghi da solo
Davanti allo specchio senza lo specchio con diverse forme di pipe intellettuali
Volevo capire sì al di là vocazione
Al di là delle analisi del quadro che noi conosciamo benissimo soprattutto quelli che vivono sulla propria pelle non i garantiti che ci hanno anche i ticket restaurant
Volevo capire semplicemente qual è un tipo di azione se qualcuno mi può dare una risposta del perché un consiglio dell'ordine regionale non si riunisce sceglie di non riunirsi
Neanche per dare una risposta a coloro che devono fare gli esami di Stato se esiste una precisa norma se un comportamento istituzionalmente previsto
E e perché se c'è un'indagine di una magistratura o di un magistrato che vuol far luce sugli ultimi sulle ultime raffiche di praticantato in ufficio
Concessi a destra e a manca a gente che non ha manco scritto un articolo volevo capire perché debbano fare né le spesse quelli che sulla propria pelle magari vivendo situazioni disoccupazione
Hanno nel corso degli anni lavorato e dato prova di professionalità e comunque di esercitare non solo di fatto la professione grazie
Parlavano ai locali forse sarà bene approfondire un po'questo argomento perché voi interessare molti giornalisti
Sia professionisti Mitsubishi Street
Si parla sempre della Regione perché lenti di riferimento per la legiferazione in campo di quelle che sono le proposte
Anche dell'editoria perché c'è questa competenza
Da venti anni si insegue questo traguardo di una legge degli uffici stampa
Che dovrebbe garantire il posto al giornalista
Da una parte dello si dimentica che all'interno delle istituzioni operano giornalisti che sono stati fatti tanti
Dall'ordine dell'associazione dei garantito la presenza all'interno dell'istituzione e che però
Non hanno almeno in Campania
Il contratto di lavoro dei giornalisti per questo è un primo punto che può essere un punto di domanda per sapere
Se questo nostro movimento ha intenzione di fare qualcosa in proposito
Facendo riconoscere che delle venti regioni
Cinque soltanto praticano
Attorno al contratto di lavoro dei giornalisti a quarantasei giornalisti quarantasei in cinque regioni
Professionisti
E hanno anche i pubblicisti ai quali però non viene riconosciuto questo contratto e questa è una cosa strana
Sì lo aveva fatto delle ricerche in Abruzzo in Calabria in Friuli in Lombardia in Sardegna esiste questo stato di fatto dove i professionisti nella somma sono ricorrendo sono trentasei
E il libro bici si sono dieci ai professionisti riconosciuto il contratto di lavoro durissima ai pubblicisti no soltanto quello di dipendenti naturalmente chi vorrà prendersi a cuore questa vicenda poi forniremo anche la documentazione
E questo è un primo punto
In Campania si sta cercando di far nascere una legge sulla che si chiamerà l'agenzia per l'informazione dovrebbe in sostanza dava il posto a una ventina di giornalisti tenendo presente che alla regione Campania vi sono già in servizio trenta pubblicisti
E sapendo che le norme transitorie di solito favoriscono coloro i quali già lavorano nel settore
è evidente che questa chi nega
Posto all'interno dell'istituzione Regione forse se dovesse essere varata questa legge almeno per cinque sei anni non sarà possibile attuarla nei confronti di giornalisti esterni
Poi della presenza fisica di altri giornalisti che dovranno andare poi in pensione
Questa non è una rivendicazione di vista da dentro verso chi sta fuori e non lavora è soltanto una obiettiva riflessione debba fatta
Veniamo adesso alle carenze che le istituzioni per quanto riguarda la possibilità di far lavorare i giornalisti all'esterno non rappresenta
C'è una leggera duecentoventitré che impugna la pubblicità
C'è lo Statuto della Regione che impone la comunicazione ai cittadini
L'informazione informatico la fa la Regione a fanno i giornalisti
Sicché sulla base di queste due considerazioni si potrebbe sperare in una proposta di legge questa sì utile ai giornalisti perché darebbe la possibilità all'editore di poter contare su somme certe della regione delle istituzioni degli enti locali delle province
E ai giornalisti mi arrivi finalmente applicato un contratto di lavoro che sia rispondente a quello del lavoro che gli viene richiesto
E non quello di cui si parla
Perché se ci fosse questo rapporto tra istituzioni lettori probabilmente non ci sarebbe poi quella crisi visto che in Italia nove mila comuni centinaia di province venti regioni potrebbero assicurare molto lavoro ai giornalisti anche se non dovessero dei posti di lavoro ma soltanto danaro non avesse dagli editori
La pubblicità la pubblicità un obbligo di legge nessun ente perlomeno nessuno di quelli che vanno per la maggiore in Italia osserva questa norma e qui ci dobbiamo dare da fare perché si spendono milioni per fare un avviso su un giornale del una gara d'appalto che magari riguardano spese di quindici milioni o di cinque milioni soltanto ai quali non si pensa affare vera pubblicità per il cittadino
All'interno del Comitato radiotelevisivo nel quale operato fino al mese di aprile
Avevamo l'aggiunto la consapevolezza di queste mancanze eravamo preparate anche un testo di legge che potesse servire per agevolare il rapporto tra editori enti locali
Per editori i giornalisti
Mediante una legge che abbiamo chiamato legge sulla comunicazione pubblica
Il ministro Frattini gli avrebbe dovuto illustrare questa proposta
Nel convegno che si è svolto in Calabria in realtà c'è andato un po'vicino
Ma non molto rispetto al testo elaborato dai colleghi della campagna del Comitato radiotelevisivo
Una proposta che noi porteremo col nuovo Comitato chiunque sarà il componente speriamo che ci sia qualcuno che il dei nostri porteremo all'attenzione del Consiglio regionale perché Issa garantisce l'afflusso
Non impressionante di circa cento miliardi l'anno da poter distribuire per nel campo dell'editoria per la comunicazione al cittadino servendosi di tutte le fonti di informazione cioè dal grado tre televisioni ai periodici a diffusione provinciale ai quotidiani ovviamente
La RAI
Chiudiamo il comitato dopo aver partecipato a delle riunioni durate due anni per la sorte della Terza Rete
Aveva stabilito d'intesa con le conferenze con la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali
Una specie di patto c'era questo che la terza rete dovesse essere interamente regionalizzata
Servire cioè a uno degli scopi di cui si parlava per la comunicazione pubblica
Questa trattativa se non è andata avanti e perché il mancato nel momento politico più importante una forza che prendesse con decisione questa possibilità dal momento che si è tornati a parlare di finanziaria regionale
Questo comporta proprio questo tipo di accordo purtroppo il momento politico è cambiato il Consiglio regionale sono nuovi
Gli stessi politici campani sono diversi bisognerà aspettare momenti un po'più favorevoli però l'iniziativa esiste
Noi la sosterremo finite
Non è una critica perché i tannini Vinciullo niente però la speranza fedele da dal da lei personalmente ma anche verso quei colleghi ci hanno seguiti dal mese di maggio ad oggi
E quella di poter fare noi all'interno di questo movimento propose di questo tipo
Non entro nel dettaglio della questione contrattuale lady linciaggi perché ritengo che le domande che ha fatto il collega Pinto sono abbastanza buona per la vede tutti i chiarimenti definitivi
Per quanto riguarda invece il nostro futuro noi ci collegheremo alla collega Patrizia Caporetto ne parleremo in altre riunioni grazie
Va be non mi sento nemmeno tanto sono molto brevi e allora volevo solo puntualizzare su tre cose tra loro sentito da Paolo prima
Chi i service non era un fenomeno ancora preponderante insomma che si imponeva ancora tutto per quanto riguarda le tv le tv locali soprattutto i service penso che siano soprattutto in campagna distruggendo quello che il fenomeno della tv locali
In quanto si fanno dei telegiornali si impacchettano e si vendono a prezzo bassissimo e questo distrugge tutto quello che può essere una qualsiasi negazione locale di tv locali o di radiologia
Tv locali meglio non parlarne perché qui siamo in Campania siamo ai limiti della della criminalità non della legalità insomma ci sono addirittura è successo che sono stati trovati ma è stato ritrovato un cadavere in una relazione tanto per dirne uno marzo tanto sono legate oramai ai bassifondi della politica e anche alla camorra quindi è inutile parlarne sino al piano un capitolo troppo grandi quindi comunque tenere di conto di questo tratto di tv locali
Un terzo problema era quello della semplificazione di del di questo fatto dell'Inpgi
Allora io penso che se i pubblicisti posti pubblici sia il freelance possono entrare nell'Inpgi solamente per il reddito non è che si vada avanti di molto
Perché i pubblicisti o quesiti o i freelance cosiddetti sono i più sfruttati e quelli che insomma sono poi disoccupati per eccellenza quindi se posso litanie l'Inpgi solamente per reddito non vedo un grande futuro poi anche di questa
In che senso no non è spiegato Benedetto credo che non va be allora un'ulteriore spiegazione su questa basti
Noi abbiamo
Semplicemente aggiungere due cose
Allora
Vogliamo farci un po'per conto di quanto costa un'impresa editoriale
Io ci ho provato in questi in queste settimane in questi mesi
è un'impresa editoriale a Napoli costa se vogliamo fare un giornale
In copertina bicolore
Sedici o ventiquattro pagine
Una tiratura media di diciamo dieci mila copie
Con una un quattro cinque redattori chiaramente sto parlando quattro cinque redattori non inquadrati
Tra diffusione stampa e altro arriviamo intorno ai sette otto milioni al numero tirando proprio moltissimo
Se settimanale sono trentadue milioni al mese
Un anno sommo per dieci trentadue adesso che sono trentadue sono trecento milioni tre quattrocento milioni si raggiungono proprio in poco tempo
Allora mi sono fatto anche un'indagine
Hai gambe andiamo a vedere come si può fare
Allora l'imprenditore puro
Comincia a dire ok
Mi costa quattrocento milioni questa impresa
Se voglio essere semplicemente un mecenate c'è uno che vuole fare un'impresa editoriale senza guadagnarci
Deve raccogliere minimo
Diciamo un quattrocento quattrocentocinquanta milioni di pubblicità
Tra interessi passivi durante l'anno e via dicendo e allora mi sono fatto un giro
In qualche concessionaria di pubblicità napoletana
E mi sono accorto che il grosso problema
Della pubblicità
A Napoli e nel Meridione
E quello di avere dei prezzi
Praticamente stracciati quando si può fare poi la Bosio a fare lo smaschera sullo schema del giornale
Si calcolano uno gli spazi pubblicitari su un giornale di sedici ventiquattro pagine dovrebbe essercene dove dovrebbero essercene almeno una diecina
Di pagine dedicate alla pubblicità
E ci accorgiamo che i prezzi fatti dai concessionari di pubblicità sono estremamente ridotti
Cambiamo settore andiamo in televisione
Un passaggio
Televisivo nelle televisioni napoletane
Arriva a costare anche trenta mila lire al passaggio
E se andiamo poi la radio addirittura ci sono i pacchetti promozionali che te li offrono gratis
è il passaggio il costo per passaggio singolo va intorno alle dieci dodici quindici mila lire
Allora ecco
Ci accorgiamo subito della cosa Paolo
Che qui è giusto parlare di problemi di natura contrattuale
Però c'è un dato di fondo importante
I conti non torna
I conti dell'editoria in Campania e nel Mezzogiorno non più
Se poi vogliamo fare le cose per bene e vogliamo per esempio pagare le fotografie fotografi nei vari settimanali
E non andarci a rubare con gli Iskander
Se vogliamo fare poi le cose per bene volendo pagare anche dei dottori ci accorgiamo che il costo di questa nostra impresa
Diventa esorbitante rispetto uno alle risorse che adesso ci sono sul mercato a Napoli e nel Mezzogiorno
Due diventa esorbitante nel momento in cui ci andiamo ad accorgere
E mi sono divertito a fare dei conti in questi mesi con un consulente del lavoro
Che è un giornalista
La paga di un giornalista incide a livello contributivo dal quarantasei al cinquantotto per cento
Cosa significhi significa che
Una cosa molto semplice
Che secondo me va fatta anche al nostro interno
Una riflessione approfondita su quello che il problema della moltiplicazione delle risorse nell'editoria
Perché questo è il frutto
Di una speculazione
Editoriale
Che nasce all'interno delle grosse concessionarie di pubblicità che andando a polverizzare il mercato un minimo di fatto costringono gli editori o chi vuole fare editoria a fare riferimento ai grossi gruppi pubblicitari il che vuol dire imposizione dei prezzi quando andiamo a contare i minuti di passaggio televisivo i minuti di passaggio e radio oppure gli spazi sui giornali
Penso che questo sia un passaggio una riflessione molto importante
Perché aldilà proprio del mero strumento normativo del mero strumento regolamentare
Il grosso limite il grosso gatto che vivono anche tantissimi giornalisti che non sono inquadrati in redazioni centrali che non sono inquadrati in grandi testate è proprio questo
La difficoltà di entrare non solo e non tanto nel mercato nazionale ma quanto quello di attivare un mercato locale
Un mercato locale che di fatto chiuso perché se ammette una pagina di pubblicità
Me la fate pagare trecento mila lire a fronte del milione e mezzo che paga un settimanale a Milano Torino significa che di fatto le concessionarie di pubblicità che
Tengono il monopolio del controllo delle pubblicità e del mercato
Stringono il Como a quella che è l'editoria piccola o l'editoria emergente
E questo il Gruppo di Fiesole per tanto tempo
Ne ha dibattuto anche negli anni precedenti
E il problema è la battaglia secondo me non è tanto quella contrattuale o meglio non è solamente quella contrattuale
La battaglia che va fatta e quella di creare effettivamente un mercato che sia alla portata di tutti quanti
Alla portata di tutti quanti significa che non ciascuno domani mattina si alza e si crea il suo bravo giornale ma significa anche evitare
Delle truffe editoriale
Che ci sono state che ci sono e che ci saranno fin quando certi canali pubblicitari passeranno da determinate stanze attraverso determinati Corridori
Allora io lancio questo allarme
E guardate non è un allarme che tocca gli scatti di contingenza non è un allarme che tocca il dissidente
Non è un allarme che tocca un contratto perché se volete la mia impressione noi in Italia stiamo andando verso i contratti aziendali
C'è una politica distruttiva dei contratti nazionali unici siamo ritornando a prima del mille novecentosessantanove politicamente siamo ritornando a quelle che sono le trattative di fabbrica degli anni cinquanta e degli anni sessanta
Adesso non voglio entrare nel merito nella natura della politica perché stiamo discutendo di problemi di natura professionale ma il dato di fondo è questo
Ed è un dato di fondo sul quale riflettere
Sul quale e en sul quale bisogna andare a fondo e bisogna ripete bisogna studiare
Perché in Calabria non escono esperienze editoriali perché qualche collega Calabrese ha provato a fare delle esperienze editoriali i è chiuso dopo due mesi dopo tre mesi
Ma non perché non c'era la necessità oppure non c'era la possibilità di vendere dei giornali o di vendere delle cose in Calabria e che avessero anche un contenuto non solo di cronaca giornalistico ma anche culturale a perché il mercato non c'è
Allora bisogna creare bisogna battersi perché si creino delle regole certe per la creazione di un mercato certo non di un mercato fluttuante
E questo a Napoli e un segno molto forte
Che attraversa in maniera trasversale tutte le realtà editoriali
A passare dal mattino che forse sta vivendo
L'onda lunga di una crisi a finire alle realtà piccole a quella delle televisioni e quella delle radio
Probabilmente forse nei prossimi mesi nei prossimi nel prossimo il giro del prossimo anno non dico assai nel venti trenta per cento delle presenti realtà editoriali private napoletane saranno costrette a chiudere
O a fondersi o a cambiare società
O comunque a fare delle cose che sono al limite della legalità
Ma perché effettivamente non ci sono degli strumenti di controllo del mercato
Allora fin quando noi non andiamo ad affrontare il problema della risorsa
Che è prioritario rispetto a qualsiasi altro tipo di problema di natura normativa regolamentare noi non usciremo
Da questo corto circuito che non è solamente un corto circuito sindacale è un corto circuito politico
Perché poi gli effetti sono quelli della rottura della frammentazione del sindacato
Perché poi gli affetti sono quelli che stiamo vedendo sotto gli occhi
Dei diaconale di turno perché è molto facile in un momento così difficile per noi e in un momento così difficile del mercato andare a fare da parte degli editori la campagna acquisti per i singoli giornalisti
Questo è un dato di fatto sul quale io vi chiedo una riflessione sul quale io chiedo il tutti i colleghi presenti una riflessione approfondita perché Napoli penso sia un esempio emblematico grazie
Ed è proprio due parole lui prima accennava alla questione meridionale dell'informazione io sono del mattino Dell'Atti
La testata forse maggiore del Meridione e che sta vivendo una crisi
E palese anche perché il Banco di Napoli vive un momento di crisi e il presidente della Fondazione che Gustavo Minervini annunciato di voler vendere la testata questo ma svolta storica per la una testata come il mattino che cambia tutto sommato anche la sua fisionomia
Rispetto a questi problemi io credo che noi scontiamo un difetto proprio di
Di collegamento e di interesse perché noi nonostante i buoni propositi che ci facciamo reciprocamente ogni volta che ci incontriamo non vediamoci solo per le scadenze elettorali privi pericolo eccetera eccetera
Poi tutto sommato finiamo col vederci soltanto per sentirci telefonicamente quando si tratta di delle riunioni nazionali e per vederci poi in presenza di scadenze elettorali che poi qui vanno regolarmente malissimo perché è vero che ne saremo un terzo dell'elettorato però è anche vero che abbiamo tentato di cambiare lo statuto dell'associazione imponendo una norma di che non fosse un maggioritario secco ma che imponesse una proporzionale non è venuto a votare nessuno allora se noi dobbiamo farci dei conti io credo che dobbiamo farcela in maniera più realistica
E inutile pensare secondo me che la nostra buona volontà il nostro impegno possono cambiare una situazione che quella che che stasera tutti quanti hanno dipinto come abbastanza drammatica
Qua i problemi veri che poi abbiamo giorno per giorno non sono il voto del voto non se ne frega niente a nessuno anzi
Se se ne fregano e per votare tutt'altra gente perché pensano di averne qualcosa e questo è un fatto inutile che noi continuiamo a non non vederlo
Al mattino perché all'interno del mattino ci sono una cosa una cosa bizzarra essi vanno riusciamo sempre ad avere due membri del comitato di redazione
Quindi vuol dire che riusciamo a mettere insieme un certo numero di voti che non ritroviamo mai in occasione delle scadenze elettorali nazionali o per l'associazione un per l'ordine all'osso all'interno dello stesso mattino
Questo vuol dire secondo me che c'è qualcosa che tutto sommato non funziona non solo nella nostra organizzazione ma anche nella nostra impostazione nel nostro approccio ai problemi
Se il Mattino vive un momento che testo che drammatico su questo io credo che noi sicuramente dovremo cercare un maggior raccordo però mi pare che d'altra parte né da parte di molti politici tranne quelli di cui fare si parlava prima Alleanza Nazionale in qualche caso Forza Italia
Né da parte del sindacato ci sia stato con una grossa presenza Santerini l'abbiamo visto in una drammatica assemblea mezza quando ci ha convocato mezzanotte per decidere se firmare o non firmare un accordo tra poco scade la la prima verifica di questo contratto a me non risulta che da parte del sindacato nazionale ci sia stato neanche alcun contatto al momento non credo non faccio parte del comitato di redazione
Però non mi sembra che sulla questione della mattino privatizzato non privatizzato si sia una posizione né della Federazione della stampa nel suo complesso né di alcuna delle componenti della federazione
Io credo che se noi non riusciamo a intervenire con posizioni chiare
Su questa cosa è inutile che chiediamo alla gente di votarci quarti uso il Roma
Cambia continuamente di proprietà il Giornale di Napoli su queste cose tutto sommato noi per primi rappresenta che ci interessiamo di sindacato qua non riusciamo a intervenire
Questo è un fatto siamo riusciti a intervenire quando c'è stata la questione Pasquale Nonno si o Pasquale Nonno no anche perché era una cosa di eminente interesse politico dopodiché voglio dire la nostra incisività se del tutto vanificata allora io mi scuso perché sono San tremolante se vado sempre un po'di corsa però credo che su queste cose
Sarebbe bene fare una riflessione
E prendere una posizione CEO credo che anche sulla questione mattino scivoliamo posizione
Come gruppo come gruppo nazionale pervenga anche chiarito pubblicizzata
Perché il Mezzogiorno è anche il mattino fondamentalmente libri questo giornale è stato nel bene e nel male e sarebbe facile per voi dire soprattutto nel male la voce del Mezzogiorno
Può essere un'occasione per migliorarlo Oper peggiorando
Cerchiamo di capire anche cosa ne pensiamo su questo se voi avete delle informazioni se avete un parere
Allora io vorrei aprirà la vertenza all'interno della della della componente ore arriverà avvertenza fotografica perché
Perché siamo una categoria praticamente destinata a rimanere nel limbo sempre
Non ci sono possibilità per noi di accedere alla professione
Siamo professionisti di fatto
Comunque rimarremo sempre nessuno ci farà mai un contratto né tanto meno un praticantato
Né tanto meno l'ordine
Ci accetterà un praticantato di Huff
Volevo capire all'interno della componente e all'interno poi di delle delle varie dei vari contratti che sono stati portati avanti e sono stati firmati questo qua che non sarà firmato che tipo di
Di relazione
E che tipo di di di di di posizione abbiamo onori come fotografi ecco le persone che di fatto dal trenta al settanta per cento facciamo i giornali del primo pagati probabilmente pure di più sicuramente di più di un di un giornalista perché una vostra foto viene pagata anche anche milioni però voglio capire
Qual è il nostro ruolo all'interno e del sindacato è della categoria
Questo perché
Perché la forza di un sindacato non si basa soltanto su delle Poste su delle
Su delle posizioni e sud del denso delle categorie precise ma la forza uso del sindacato spero me del sindacato della Fnsi si dovrebbe basare su tutte le posizioni è su tutte le componenti che che compongono i corti redazionali e giornalistici in Italia
è mia e nel mondo diciamo
E questo quello che non riesco ancora a capire il ruolo dei fotografi dal punto di vista sindacale stiamo mettendo in piedi questo gruppo di specializzazione è la corrente la la componente autonomia e solidarietà ci saranno grossa mano a Roma speriamo di mettono in piedi anche a Napoli
Però alla fine Impregilo
All'interno del contratto
Io non ho mai non non ha mai letto un contratto adesso è sincero mai letto un contratto ma noi che ruolo c'abbiamo questo volevo capire
E questo chiedo a voi che siete molto più pratici avete letto sicuramente contratti rispetto affinché avete proprio messo in piedi il contratto però voglio capire Baglio che vi volevo questo tipo di un tipo di risposta permette di per i colleghi che si erano presenti questa sera
Grazie penso di essere stato l'ultimo sono l'ultimo
No no
Diciamo
Chiedo scusa del ritardo ma perché fatte tutti quanti alla stessa attività sapete che oggi c'erano grosse vertenze per noi
Sì grande nodo incontri con aziende sono prolungate fino alle otto stasera con la vertenza ti GS che era in sciopero è stato revocato il TG due Radiocorriere una signora
Tratto abbia un problema di articolo di applicazione l'articolo trentatré di cui forse sarebbe anche il caso di discutere più complessivamente perché quando un'azienda come la RAI si avvale di una clausola che sostanzialmente di libera ricevibilità perché questo voi significato il trentatré tenda tempi e le spiego perché non tiene sotto mano il contratto
E l'articolo in cui si dice che l'invenzione si può andare a sessantacinque anni oppure a sessant'anni se si hanno meno trentatré anni di contributi fino a un anno e mezzo fa la RAI non è applicato questa possibilità
Cioè di liberare cedibili da prescindere sessantacinque
Poi cominciato a pregarla adesso dice che non solo applicherà questo tipo di possibilità questo tipo di clausola contrattuale per quanto aveva l'applicherà anche la maniera più restrittiva denunce conteggiando i contributi non contributi in più Jima complessivamente contributi contributi comunque versati per cui chi ha fatto dieci anni un altro tipo di attività assommerà coi contributi ai contributi indugi che potrà essere mandato via questa premessa che in qualche modo si ricollega al mio ritardo non credo sia complessivamente inutile ma tende in qualche modo anche a fotografare un certo tipo di situazione che si sta venendo a creare
Per la quale si cerca di uscire sempre più da quelle da quelli che sono dei vincoli da quelli che le aziende considerano dei freni per loro che il contratto naturalmente investiamo modo permettere per metter fuori dei colleghi che sicuramente hanno un costo elevato perché la questione degli scatti Anza italiano è stata una delle questioni di cui si è discusso però è anche un modo per liberarsi dei legacci del contratto e chiaro che alcune aziende guida come la RAI come grossi gruppi editoriali sono dei punti di riferimento per noi perché il contratto va modellato su queste aziende ebbene per avere poi una capacità di traino anche per le intrise più piccolo certamente Giovanni adeguandolo questo contratto io
Intervenivo sabato a Salerno nell'ambito di un convegno su sempre sulla comunicazione al quale partecipano anche il nostro Presidente della Federazione Vittorio Roidi
E di fronte a tanti ragazzi che mi parlava di un contratto ragionevole per le che parlano di un contratto ragione e per le emittenti private io che eccetto il problema del protocollo
Che si dovrà fare successivamente un grosso problema un problema reale
In qualche modo anche come dire
Un po'
Rimproverato affettuosamente da Vittorio Roidi che intervenendo dopo di medicina Sider attenzione perché se andiamo sulle doppie sulla doppia velocità accettiamo il principio sul quale c'hanno in qualche modo sfidato
E gli editori perché quello è un modo per cominciare a creare delle discrasie nella compattezza nella compattezza del contratto io credo che questo è un rischio sicuramente
Che da un lato si deve evitare però dall'altro lato si deve anche saper correre nei limiti in cui è possibile correre questo rischio
Per venire incontro a una situazione che altrimenti è diffusamente illegale e insanabili mente illegale perché purtroppo adesso non so nelle altre regioni ma anche altrove mi sa che molto difficile che l'emittenza privata applichi il contratto nazionale di lavoro per da noi come l'esperienza dell'Osservatorio permanente del lavora non garantita possibilità di impreciso e più a Napoli ha in qualche modo fotografato anche se l'esperienza da sviluppare da perfezionare da soprattutto per andare avanti nel senso di riuscire a focalizzare meglio quali sono i meccanismi in in frode no per cui si riesce da parte di alcuni editori non pochi scrupoli
Ad essere
Al al riparo da controlli da a situazioni possono tirare un reale
Il colpo alloro al business che intorno all'attività che svolgono e allo stesso tempo
Le società fittizie e via dicendo beh insomma comunque da noi contratti non esistono nelle televisioni nelle televisioni locali esistono soltanto collaborazioni chi va bene e Beckham articolo due e questo non è il contratto ragionevole che molti colleghi ci chiedono lui
Se mai si riuscirà a chiudere questo lei non sono aggiornato su quella che chiedo scusa su quella che è la riunione della giunta esecutiva di oggi ho solo sentito venendovi Radiodue un la notizia ha sospeso lo sciopero il sette quindi
Se si riuscirà a chiudere questo contratto immediatamente si dovrà a mio giudizio metter mano a questa a questa vicenda non avendo paura di sporcarsi le mani con questa cosa nel senso che è vero che doppia velocità la doppia logica è un grosso rischio però è anche una realtà il fatto che nell'emittenza privata contratti non c'è nessuno
E questo discorso che serve anche per aprirne un altro
L'impianto contrattuale al di là di quello che è la parte sulle garanzie
A mio giudizio è vecchio per quanto riguarda le figure o per lo meno un contratto che voglia tenere assieme carta stampata e televisione deve fare i conti con le nuove figure professionale deve fare i conti anche con la possibilità per esempio per quanto riguarda la televisione
Di fare una specie di contratto dei paramedici che ne so cioè di coloro che non sono che non sono giornalisti
A
Ma scusi pari ma è già una distesa
Che non sono giornalisti però che praticamente coadiuvano molto vicino a padre l'attività del giornalista
Che non è neanche il tipo di aiuto che è quello dato dai poligrafici ma antipodi aiuto completamente diverso che tiene conto dello specifico del mezzo
Radiotelevisivo
Che va a in qualche modo a svolgere delle funzioni che sono funzioni che delle volte sono svolte anche allo stesso giornalista ma non come parte come componente strettamente giornalistica ma sicuramente che richiedono un intesa
E non specifico professionale molto netto molto marcato
A da questo punto di vista anche
Riguardare l'impianto contrattuale sente concepito
Sede di rinnovo come novellazione forse è una cosa sulla quale si deve riflettere che che lo strumento contrattuale deve essere uno strumento di garanzia deve essere uno strumento per aggiornare il potere reale del salario per migliorarlo
Però deve essere anche uno strumento per andare appresso alla professione da questo punto di vista secondo me e successive novellazione io l'impianto contrattuale ormai datato perlomeno vent'anni
Non non reggono detto questo immagino che siamo stati toccati tutti i punti dell'importanza di mantenere tutte le garanzie del contratto mi fermo qui
Orsino
Senza
Intanto
La
Come consentirebbe l'assoluta e quali strumenti verifica
Imposizione
Sì benissimo
Voleva
Però
Allora grazie
Per il resto passaggio allora anzi ma infatti questo che è un tema sul quale si deve discutere perché è un tema sul quale si deve discutere è un tema sul quale si deve discutere io non attenzioni hanno detto che ci vuole la doppia velocità e questa cosa mi
Subito arrivi disse eh per carità io sto dicendo che occorre ragionare
Su come fare un prodotto il protocollo che è già stato promesso sbaglia Giovanni si è già detto subito dopo il contratto nazionale si dovrà trattare perché sarà il contratto fanno gli atti a doppia velocità la palestra eletti no la gestiamo che noi usciamo completamente fuori da questo meccanismo
è vero i controlli però la sensazione che delle volte siamo anche noi a fa sì che questi controlli non ci sia dietro in questa in questa stanza ricordo l'intervento di qualcuno a difesa
Di del suo piccolo editore che in qualche modo comunque gli consentiva
A suo giudizio di sopravvivere dignitosamente nel senso che anche noi alla fine di andiamo a fare anche inconsciamente un discorso sulle compatibilità economica e da certa di una certa attività per cui diciamo mena il giusto quel contratto non me lo può fare quindi si va avanti così non si fanno avanti così
Ancora per troppo tempo perché in questo modo si va ai rudere anche le sicurezze che sono corsi dalle grosse imprese io grido dico attenzione la do per ridare un rischio da un lato dall'alto a dovere anche un rischio
Che tenendo sul mercato una serie di iniziative e fuori mercato in una sorta di mercato clandestino parallelo altre attività editoriale alla fine ugualmente sarà indebolita ugualmente sarà indebolita quella quella parte
Che deve invece rispettare pienamente tutte tutte le le gabbie di un contratto di di leggi rigorose e via dicendo quindi da questo punto di vista che le leggi siano e quindi contratti siano compatibili con quelle che sono le risorse troppi referendum sono stati persi da questo punto di vista il fatto è adatta pubblicitaria sia con divise ancora così come divisa non ci agevola non ci favorisce però alibi a chi continua a sfruttare il lavoro e l'entusiasmo soprattutto dei giovani
Non bisogna trovare il meccanismo io non la ricetta no anche perché credo che meccanismi questo gene si deve trovare su scala nazionale quindi confrontando ed integrando le diverse esperienze però credo che sia importante ragionare intorno a questa cosa senza il tabù di dire a orrore abbiamo intaccato
Uno strumento che funziona funziona Grosseto intendo interne alla RAI Patrizia Repubblica Opel Francesco Daniela alla al mattino ma non funziona per il collega di di di Tele oggi di antenna visto indios e io sopra brani doversi aggiunto pure il tempo di goccia ma
Nuovo
Dieci anni fa sassi essa considerazione fosse considerazioni fa riserve sulla faccia del Queens Jesolo vita questa volta sono convinto perché se lo dice Carlo è mi convince ancora di più detto colui che persona seria e intelligente
Il pericolo reale lo non è quello di continuare attenere un mercato parallelo quindi pericolo maggiore e quello che lui in questo mondo proprio in questo modo rischiamo di indebolire il sindacato allora ripeto offerte che non c'è
In questa stanza è venuto il segretario della Federazione della stampa a dire che il prossimo contratto di lavoro era per i disoccupati
Voi siete convinti tutti
Che con un un altro tipo di contratto con accettazione la normalizzazione e la regolamentazione dei service si risolve questo problema scusate io credo di no ma aspetta l'esito anche gli altri a di
No
No ma diventando
Ci sono c'è ma Puliservice esistono ma se se il presidente dell'associazione napoletana della stampa perché forse qua Ibanez fare nomi e cognomi
Fa un comunicato appoggiando la scelta della federazione che in contrasto con questa dei servi se poi benedice gli servisse la Campania allora dobbiamo fare di tutto per mandarlo a casa
Come abbiamo fatto bene dico abbiamo perché mi sento parte di questa federazione come abbiamo fatto bene a mandare a casa i direttori e credo che sia troppo poco perché bisogna mandare a casa chi collega hanno lavorato ripeto in presenza di uno show
Cioè noi non possiamo nei confronti degli editori serie di voli tu prima non è stato un vaso che fatto l'esempio dei paramedici Santerini in questa stanza ha fatto l'esempio dei calzaturieri
Ma tutti rispetto per i paramedici per i calzaturieri ma noi non possiamo andare in una posizione di debolezza nei confronti della FIEG cioè noi per avere cento dobbiamo chiedere mille se siamo noi a chiedere già cento rischiamo di avere dieci
Ma mi sembra ovvio questo no
Però scusate io ho cercato di fare delle delle sono appunto delle cose sicuramente poi Giovanni sarà più esaustivo generica io voglio fare seguirà un ragionamento partendo dalle cose che diceva
Pietro plastica la questione delle risorse la questione del mercato la questione della possibilità di uno sviluppo perché in questo no non c'entra
Allora prima di tutto c'è come dire lo dicevo all'inizio è una questione di cultura del sindacato che fino adesso si è posto come unico problema diciamo la difesa dell'esistente per essere molto chiaro
Allora non è che io voglio posticipare
Le risposte che in qualche modo sollecitava l'intervento di Pietro
A chissà quale futuro ma mi pare del tutto evidente che o cambiamo a cominciare dalla componente a Napoli a cominciare dal nostro lavoro di tutti i giorni
Il modo di intervenire sulla realtà di denunciarla di farne un'iniziativa politico sindacale oppure facciamo come diceva il collega prima delle bellissime PPI intellettuali che non concludono niente
Allora però voglio dire per essere molto franco e molto schietto non è che la responsabilità e come dire di un ipotetico vertice che non capisce o di una non ben identificata dirigenza che sicuramente ha delle colpe dei ritardi e delle e delle manchevolezze
Ma che voglio dire in qualche modo rispecchia la categoria perché poi le assemblee le situazioni le cose le facciamo tutti no le cose che diceva prima Daniela De Crescenzo del mattino vedo qua il collega
Roma Nitti le sappiamo com'è che leggiamo due nel comitato di redazione poi ci ritroviamo corsivo o qualcun altro all'ordine all'associazione
Evidentemente c'è un problema anche come dire l'intervento politico
Ed è la ragione per la quale noi abbiamo pensato che fosse il momento diritti di rimettere in piedi una componente che facesse dei ragionamenti ma che intervenisse anche sulle questioni sapendo che una componente è una componente non è il sindacato cioè la componente parte da un proprio programma esplicita una propria identità mette in campo dei ragionamenti e delle proposte su queste si batte su questo cioè che a diventare maggioranza
Perché poi nove qui la questione della rappresentanza nulla risorgono le idee dare solo con i voti allora tanto per dire
Per rispondere alla collega che se n'è andata la collega De Crescenzo cioè non è che non ci troviamo alle questioni dalle scadenze elettorali ma come diceva prima Giovanni
L'elezione o le vinciamo oppure siamo condannati a dire vox clamans in deserto che così non va bene e andiamo avanti a dire che così non va bene quindi io non dico che non c'è nulla da fare fra il porre delle questioni e il presentarsi alle elezioni vince e cercare di vincerle ci sono una serie di cose che adesso cercherò di dire
Che si possono fare ma certo è che chi governa questo Paese ce lo insegna
Fa poi
Ha tutto il diritto però la possibilità di tenere conto di quello che dice la minoranza o di non tenerne affatto conto cosa che mi sembra a Napoli sia già avvenuta da parecchi anni voglio dire che la minoranza diceva delle cose e chi governava non ne teneva affatto
Allora quindi non è di non secondaria importanza il passaggio elettorale tanto perché sia chiaro che le cose si saldano
Quindi la questione strutturale a cui se ne strutturale si lega inevitabilmente ad una delle cose che non cerchiamo di costruire attraverso il programma di autonomia e solidarietà che alla questione generale di una legge quadro del sistema della comunicazione
Lo diceva prima Pietro una idea che nasce a Fiesole per inciso noi abbiamo voluto separare le due cose perché sia chiaro che Fiesole a una come dire
Struttura una radicalità una possibilità di esprimersi dal punto di vista delle idee dell'intervento anche politico
Che una componente sindacale necessariamente non ha perché è una componente sindacale fa poi i conti con la realtà delle alte la presenza di altre componenti della presenza di altre storie culturali politiche e altre cose che non vi ho visto qua
A ripetere perché evidentemente le conosce
Quindi la questione della legge quadro nella quale i giornalisti devono avere dei giornalisti intesi come Federazione della stampa e come sindacato devono avere un ruolo propositivo per quello che riguarda la una legge quadro sull'acquisto della comunicazione così come devono avere un ruolo propositivo ecco perché la componente ha già un suo compito immediato se il collega non se ne va visto che ha posto una questione sull'ordine se puoi aspettare un secondo perché così diamo la risposta anche su quello
E
Il dicevo che una una una questione sulla cute la componente già promettere all'ordine del giorno che c'era prima il il collega Nico è un'iniziativa della componente su una legge regionale per la stampa
Quindi questa è un'iniziativa concreta
Che i colleghi d'accordo con colleghi ci sono situazioni nelle quali cito l'Emilia Romagna perché abbiamo qua il Presidente dell'Associazione stampa Emilia Romagna ci sono leggi regionali della stampa che funzionano che sono state finanziate che hanno un loro che danno un loro contributo asseconda ovviamente poi delle cose
Ma questa è un'iniziativa che può prendere la componente in assenza di altre iniziative del governo e allora per lo permette la collega di andarsene che probabilmente aveva la questione dell'ordine e la stessa identica cosa
Noi non siamo maggioranza quindi non ci possiamo permettere di come dire legiferare o di imporre delle volontà ad una che è maggioranza ma possiamo denunciare delle situazioni
Noi abbiamo sempre detto lo abbiamo sempre detto come componente lo abbiamo lo ripetiamo che siamo per riconoscimento dei giornalisti te che fanno i giornalisti
Quindi di quelli che vivono di questa professione
Ed è io dico Pietro
Abbiamo questo osservatorio sulla sulle questioni del del del precariato beh mettiamo in campo facciamo nomi e cognomi chiediamo all'ordine regionale di riconoscere come praticanti quelli che hanno dico a hanno di fatto la possibilità di dimostrare che svolgono questo lavoro lo possiamo chiedere Poma componente possiamo fare una battaglia in termini e territoriali quindi in termini napoletani diciamo così campani e interni nazionali perché esistono dei nostri rappresentanti all'interno del Consiglio nazionale dell'Ordine si possono fare delle petizioni si possono raccogliere delle firme
Questo io cerco di essere anche molto concreto perché questo credo sia stato chiesto da più interventi quindi su questo io non è che io ho la certezza che domani mattina mettiamo i colleghi
Che avrebbero il diritto a ma sono certo che star fermi non serve a niente
E sono certo per iniziativa politica che lo scopo di questa riunione che ha lo scopo della rifondazione della Cordella la componente autonomia sulle letali interno di tutte le istanze della professione dall'ordine all'incirca alla Casagit alla Federazione della stampa a questo scopo quello di porre le questioni di denunciare quello che non va
La questione del mattino
Mi sembra come dire tautologico sembra scontato dire che è evidente che se esiste un giornale di un'importanza strategica all'interno con la comunicazione dell'informazione nel Meridione e questo è il mattino
Detto questo non abbiamo detto nulla
Perché non abbiamo affrontato i nodi delle questioni che poneva la collega decresce
Io dico che si può porre la questione del Martino se la poniamo all'interno generale non per generalizzare per come dire far sempre le belle analisi o leve no ma perché no o esista una comunicazione una questione di informazione e comunicazione nel meridione d'Italia e in particolare a Napoli di cui Martino e la punta della perché si metta si cerca di mettere in discussione una delle poche strutture fondanti dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro della comunicazione d'organizzazione dei giornalisti dell'autonomia dei giornalisti che esiste nel Meridione questa è l'attacco al mattino l'attacco al mattino è l'attacco ad una delle realtà consolidate dell'informazione del Meridione
E allora come questi da questo punto di vista non la dobbiamo porre questa e credo che dobbiamo può ma in termini molto chiari e precisi legati alle questioni che poi sono le questioni del contratto che sono poi le questioni della sopravvivenza di questa categoria la sopravvivenza di una redazione che abbia al proprio interno professionalità culture e Autonomie Giacomo Salvi consolidate
Non possiamo più accettare ristrutturazioni in nome di non si sa quale cambio di proprietà o quale ha ragione economica che non sia poi voglio dire dimostrata dai fatti allora io sollecito i colleghi del mattino lo dico perché vedo qua il collega Roma venti
A proporrà la componente un'iniziativa a Napoli sulle questioni dell'informazione
Che abbia il mattino come in centro di questa iniziativa portando documenti proponendo facendo non lo possiamo fare noi poco
Di io non conosco la situazione sarebbe una prevaricazione e probabilmente creerà i più danni che che che benefici se dovessi intervenire perché certamente la componente nazionale poi
Giovanni granché la sua e pronta a far proprie tutte le istanze che vengono dai nostri colleghi da quelli che si riconoscono in questa cupa componente tutte le istanze che vengono diciamo dalla periferia per capirsi sono che hanno una verrà un radicamento nelle realtà dove siamo presenti vogliamo contare vogliamo essere presenti quindici del mattino e certamente la questione importante in questo senso ma la questione del mattino ne solleva un'altra che è collegata ai discorsi che faceva plastiche e che è uno dei problemi che noi dobbiamo cominciare a sperimentare qua
Che la questione dello Statuto dell'impresa giornalistica vecchio cavallo di battaglia
Di autonomia solidarietà ma che come mai come adesso diventa
Di importanza viscerale perché o abbiamo delle regole delle norme che tutela l'autonomia dei giornalisti fuori dai cambi di proprietà dall'invadenza della pubblicità dalla dai cambi di direttori eccetera
Oppure non possiamo più porre questioni di principio perché o troviamo un percorso ai non vedo quale altro percorso ci sia se non questo
Sperimentando all'interno del mattino spesso la proposizione di uno Statuto dell'autonomia giornalistica potrebbe essere questa una una un'idea che già attraverso le gambe ai nostri colleghi nel mattino si fa strada e lo impone
Alla impone all'attenzione talmente possono impone lo imponesse cioè i numeri o non ce li ha attenzione Associazione stampa regionale all'attenzione dell'ordine per quello che riguarda queste importanti questioni io credo che è vero che c'è
Una disattenzione che c'è stato uno scollegamento a parte che la nostra presenza qui altro se insomma se non quello di ridare riallacciare i collegamenti di non far sì che e di far sì che non siano esclusivamente episodici ma evidentemente noi dobbiamo ci siamo sempre
In qualche modo evidenziati e distanziati rispetto agli altri perché noi eravamo quelli che non sono le proposte noi eravamo quelli che avevano i cavalli di battaglia noi eravamo quelli che avevano le idee
Spesso se abbiamo perso e perché non siamo riusciti ad organizzarci perché non abbiamo organizzato le scadenze elettorali non perché non avevamo le idee perché poi qualcun altro ce le ha rubate le ha stravolte le ha fatte diventare delle altre cose se volessimo essere proprio sinceri dal punto di vista lo sviluppo storico di questo sindacato di questa componente quindi io credo che dobbiamo riprendere questa cosa io sollecito i colleghi del mattino se vogliono credo che sia Giovanelli che io che altri della componente che Cescutti che Rovighi eccetera siamo disponibili a fare un'assemblea
Ho una riunione a Napoli sulla questione del Mattino di Napoli sulla questione di come riprendere una iniziativa su come salvaguardare un patrimonio di formazione del Meridione
Quindi questo credo sia la possibilità rispetto alle questioni l'applicazione del contratto
Beh
Quando io sento parlare il i colleghi dico cioè la il deserto e cioè ma io mi domando ma noi abbiamo provato ad applicarlo questo contratto perché a volte mi mi chiedo se qualcuno Dinoi l'altro questo contratto
Allora è vero che il costo del lavoro giornalistico e è vero anche spero di rispondere a qualche altra sollecitazione che noi quando abbiamo messo in campo e accettato di mettere in campo le questioni della formazione lavoro all'interno del praticantato
Dall'abbassamento del costo per il reinserimento dei disoccupati che sono collegate ecco perché ti dico che il servizio se sono regolamentati come dovrebbero essere regolamentati cioè per parti non strutturali dei giornali ma così per parte non strutturali dei telegiornali per parti non strutturali dei radio e giornali
Perché è ovvio che una normativa che deve coinvolgere qualsiasi tipo di comunicazione e di informazione
Se noi la normiamo in questo modo e nello stesso tempo jumbo su questo duplice binario che collegare il contratto di formazione lavoro al reinserimento dei disoccupati abbiamo Solto quella impostazione che noi condividiamo solidaristica del far rientrare i disoccupati ma nello stesso tempo abbiamo normato anche un inserimento che si occupa anche la questione del costo del lavoro giornalistico attraverso i contratti di formazione lavoro ma mi domando ci sono gli articoli due ma ci sono pure i tartan
Ci sono scuole i contratti a termine il contratto nazionale di lavoro li prevede contratti a termine su nuove iniziative
Contrade che si possono fare anche per i praticanti
Quindi mi domando se noi abbiamo applicato e abbiamo vigilato sull'applicazione del contratto in modo tale da non dare giustificazioni alla controparte per dire il costo del lavoro giornalistico è troppo alto
Perché è vero che il costo medio di un redattore abbastanza alto rispetto a quello di un impiegato di concetto ma è altrettanto vero che questa città insegnate voi ha pagato miliardi direttori dei giorni di giornata è stato tutt'ora pagando
E stanno pagando le nostre casse direttori di giornali prepensionati con livelli retributivi mai visti fuori dal mercato
E allora non possiamo dire che il problema del costo del lavoro giornalistico dobbiamo dire che siamo mancati noi che non abbiamo che l'Associazione stampa della Campania che l'ordine della campagna non sono stati in grado di vigilare bene
Esercitiamo una supplenza se vogliamo essere una componente se vogliamo avere un'iniziativa politica questo vi stiamo chiedendo e siamo disponibili a fare insieme a voi
Esercitiamo la supplenza denunciamo usciamo facciamo nel dibattito pubblico tenendo presente un'ultima cosa e poi mi taccio che noi abbiamo sempre avuto ereditando che in qualche modo da Fiesole ma poi rielaborando ma anche in senso sindacale questo per dire cosa diceva Carlo giustissimo rispetto a quello che forse dovrebbe essere in futuro un sindacato una comunicazione Monti un sindacato dei giovani che tiene presente figura professionale diverso dalle sarebbe anticipare un futuro che purtroppo non si vede ancora
Dico però noi abbiamo sempre tenuto presente una cosa che i giornalisti non sono una categoria separata dal resto del mondo
Che i giornalisti hanno un dovere diritto ovviamente di cittadinanza e di applicazione delle norme di autonomia professionale eccetera eccetera
Ma un dovere
Rispetto all'unico editore di riferimento abbiamo sempre detto che il cittadino
Beh io mi chiedo a Napoli e autonomia e solidarietà l'ha fatta un'assemblea aperta con i cittadini sulla questione del mattino sulla Russia
Probabilmente sì o probabilmente ne ha fatte poche opere io lo chiedo a voi non è un'accusa la mia certamente è un come dire un appello a dire se la componente esistesse la componente armonia le idee le gambe
Ce le ha può camminare
Però deve trovare delle alleanze siccome non credo che troveremo delle alleanze in soggetti che hanno gestito questo sfascio questa situazione le alleanze e dobbiamo trovare da un'altra parte
Le dobbiamo trovare il tessuto che ci sarà pure voglio dire in dimensione piccola dimensione infinitesimale ma che c'è un tessuto sano di editoria di piccola editoria di giornalisti di operatori culturali di istituzioni di enti locali eccetera questi sono i nostri alleati con questi dobbiamo condurre una battaglia che quella che porta evidentemente a cambiare la ragion d'essere di questa categoria anche nel Mezzogiorno
Allora le conclusioni del nome del coordinamento lealtà leggermente fatte Butturini e quindi non c'è bisogno che io ho subito delle conclusioni
Cerco di essere brevissimo data anche loro perché molto tarda
E diciamo mi tolgo Azac del del portavoce nazionale e indosso quella del presidente dell'Associazione stampa dell'Emilia Romagna perché è una serie di cose che quindi sono state dette riferite fanno parte anche delle esperienze di associazioni diverso e non sto dicendo che le cose sono allo stesso modo
Sarebbe demagogico ma i problemi almeno in linea di principio sono gli stessi e noi abbiamo tentato alcuni modi per affrontarli non so
Quanto corretti però facciamo un tentativo c'è stato può essere anche questa una strada quella dello scambio delle esperienze per cercar di vedere se si possono percorrere in realtà Pds
Strade se non segni evidenti che analoghe
La questione degli uffici stampa che mi interessa molto perché ci impegna brani in quanto tutti possono pensare che l'Emilia Romagna si avanzate in realtà è una delle regioni più arretrate da questo punto di vista c'è una nettissima opposizione delle amministrazioni locali ed è la regione all'applicazione del contratto di lavoro giornalistico
Noi abbiamo aperto una prima avvertenza che è quella che metteva in campo l'ordine ce ne abbiamo svolto un'opera di pressione sull'ordine affinché individuasse tra coloro che fanno attività negli uffici stampa
Dalla Regione soprattutto ma poi questa cosa si è ovviamente
A scalare trasferita anche almeno nei maggiori enti locali individuasse coloro che fanno effettivamente lavoro giornalistico l'analogia è semplice l'agenzia di stampa ovviamente
Quindi abbiamo convinto in una serie di casi non in tutti qualcuno siamo d'accordo sul fatto che non gli sia stato dato su qualcun altro abbiamo ovviamente
Delle perplessità l'ordine nella sua autonomia il dibattito e attento abbiamo convinto a una serie di riconoscimenti professionale colleghi ancora di questi uffici stampa stanno andando in queste sessioni all'esame
Da lì deriva la vertenza a quel punto entra in campo il sindacato e con una forza maggiore abbiamo una vertenza aperta con la regione Emilia Romagna e come serie di comuni chi vincerà non sappiamo è ovviamente sempre il problema di mettere in campo maggiore iniziativa rapporti politici ma non nel senso deteriore del termine la pressione sui gruppi politici il dialogo il richiamo alla regolarità la messi in campo anche degli istituti della categoria perché casato il PG un intervento che può portare fino alla causa lo possono fare
Questo è stato il modo in cui ci siamo mossi
è aperta la questione non è semplice perché gli orientamenti prevalenti nelle amministrazioni locali sono ostili al contratto di lavoro giornalistico e i giornalisti purtroppo secondo me devo giungere in quanto tali
C'è la necessità urgente questo sposta ovviamente a livello nazionale
Le responsabilità di aprire il confronto con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni con le delle giunte con la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e con gli organismi che rappresentano le autonomie locali in Emilia Romagna è nato un coordinamento tra tutti gli enti locali si va appunto da comuni province comunità montane e quant'altro e abbiamo anche un referente unico con qualche Sindaco che ci sta anche cercando di dare una mano perché per lo meno sulla base delle leggi già quindi citate sia convinto che c'è un problema comunicazione informazione
Addirittura abbiamo supplito almeno di Abbiati
Restituito CGIL CISL e UIL lo scherzo nel senso che abbiamo supplito a carenze di queste confederazioni nel settore della comunicazione
Perché con i piccoli comuni dove spesso c'è il pubblicista che però in organico non in quanto pubblicista ma in quanto dipendente di quell'ente
Addirittura abbiamo la contrattazione sul contratto dei dipendenti pubblici le diciamo per noi quello è lavoro giornalistico deve essere contrattualizzato
Come giornalista intanto però finché non vi convincete finché non qualcuno di voi due non vince il braccio di ferro mi date l'ottavo livello
Del contratto che attualmente li state applicando su questo abbiamo anche perso qualche vertenze avviato qualche parere legale nel senso che bisogna anche muoversi abbastanza come si dice
Pragmaticamente cercare di contenere perché ha una volta raggiunto per livello è anche più facile poi avere autonomia possibilità di assistenza e rompere ulteriormente
Perché altrimenti ci troviamo al vigile urbano comandato fare l'ufficio stampa bibliotecario che ha messo l'intero poi torni indietro per cui abbiamo anche chiesto il comuniste sia prevista l'iscrizione alla all'albo dei giornalisti
Che ci sia appunto il livello massimo per questi abbiamo siamo intervenuti su materia che se volessimo sparare
Alla convocazione di vecchio stampo non fa parte delle nostre competenze ovviamente non è una cosa io la sto dicendo molto semplicemente non è così semplice nel senso che quel tutto quello che sto dicendo vuol dire carteggi infiniti incontri
Qualche arrabbiature anche di natura politica
Lo stesso modo di procedere abbiamo tentato di applicare per l'emittenza privata noi abbiamo avuto tempo fa un incontro a un tavolo regionale
Con l'Associazione Terzo Polo il tavolo era regionale ma la dirigenza da venuto a trattare con noi era nazionale
Quindi i dirigenti nazionali di questa associazione e ci siamo trovati di fronte a una richiesta perno impercorribile perché era richiesta di trattare su materia perno indisponibile di fare un contratto ad hoc a carattere regionale
Di cui fossimo cofirmatari ovviamente abbiamo detto che questo se lo sognavano non avranno mai ha ceduto a una simile strada
E però con loro abbiamo percorso il contratto dovevo giornalistico individuando che effettivamente già nel contratto ci sono una serie di cose
Magari mi rendo conto di dire come presidente consociazione cosa può essere anche il grave torto come né contro di me magari forzando un po'l'interpretazione delle norme
Tale da abbattere il costo del lavoro a ottenere un risultato per noi come sindacato i giornalisti eccezionale fare entrare queste persone sotto la tutela del contratto di lavoro giornalistico e sotto la nostra competenza
Come possibilità di trattative di punto di riferimento quindi gli articoli due gli articoli trentasei i contratti a termine gli articoli dodici tutte forme che non hanno imposto l'editore è inutile che raccontino anche fandonie
Che non hanno il costo del giornalista professionista con quaranta anni di anzianità insomma perché poi anch'c'è un po'anche di favola nel costo ultimo d'del giornalista bisogna anche stare ai dati di fatto non è che si può costruire
La l'immaginario del costo giornalistico su una persona che magari come sottoscritto Charlie alcune decine
Gli anni di anzianità quindi tutti gli scatti relativi integrativo aziendale perché le cose non stanno così
Nella stragrande maggioranza dei casi o comunque appartengono un po'come sottoscritto evidentemente al passato ma nelle novità nelle nuove iniziative le cose non stanno così anche quando sono dentro il contratto di lavoro giornalistico
Su questa base abbiamo avviato la discussione e contemporaneamente abbiamo avviato un altro discorso i covenant Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo
L'ufficio di presidenza del Consiglio regionale che ha ovviamente una delega
Dentro l'ufficio di presidenza per l'informazione
Abbiamo detto basta con i finanziamenti a pioggia all'emittenza privata fatti per ottenere il video che esalta anche a livello personale il consigliere regionale o l'amministratore pubblico e su questo son convinti e si sono interrotti i flussi adesso ricominciamo daccapo nel definire quali sono i soldi che devono andare e adesso siamo appunto in discussione su questo terreno di nuovo
Non dico che vada a finire bene per noi la discussione queste adesso si fanno i finanziamenti
Per gli impianti tecnologici il piano regolatore su dove piazzare gli impianti che servono l'emittenza radiotelevisiva privata e questi aiuti che devono comportare anche corsi di formazione per elevare la professionalità degli operatori vanno fatti solo a chi si impegna ad applicare i contratti di lavoro gli altri fuoco
Santino sono imprenditori questo e Nick questo è il meccanismo dà noia fiato che arrivi a buon risultato ovviamente
E siamo un sindacato non siamo il Parlamento non abbiamo deliberato o decretato ma abbiamo avviato il discorso in questo caso rispetto all'arretratezza che sui temi dell'informazione caratterizza diciamo le giunte dell'Emilia Romagna che ne temono forse anche per formazione politica originali un po'la concezione della propaganda
Abbiamo avviato un discorso che ha ottenuto qualche passaggio per il momento se volete anche di principio
Sì Services anche qui resto ovviamente nella realtà regionale non è che in Emilia Romagna non esistono cioè il fenomeno è nazionale qui può essere addirittura drammatico ma non è che ci siano non esistono in Emilia Romagna Union individuati almeno due peraltro messo in moto qui attivati come tali dal giornale nel quale lavoro
Cosa abbiamo fatto demonizzazione scontro scomunica a chi ci lavora ovviamente non è questo il meccanismo attraverso il quale si muove un sindacato sindacato prende atto che esiste un problema
Prende atto che occorre normarlo governarlo Bernie siamo andati fare assemblee nei servizi
Il risultato sempre attraverso quelle interpretazioni un tantino forzata sul contratto di lavoro giornalistico che in uno di questi peraltro strutturato quindi immagino un service diverso rispetto a certe realtà della vostra Regione si applicava un contratto poligrafico
Questi realizzano un settimanale punto immobilizzarlo anch'con un certo seguito nella piccola realtà
Comunale e con vendite in edicola adesso sono rimasti pubblicisti come non hanno più incontrato dei poligrafici non hanno perso niente dal punto di vista lo stipendio perché se non sarebbe stato un azione controproducente insostenibile sono tutti articoli due a contratto di lavoro giornalistico la cosa è ovviamente discutibile e sono il primo a rendermi conto però è quel principio che abbiamo fermato sono giornalisti hanno incontrato il volo giornalistico hanno come riferimento il sindacato dei giornalisti
Introduciamo la regola il principe su quello svilupperemo il confronto questo ci ha consentito nel momento in cui il giornale nel quale dopo li ha individuati come service di potere discutere Combo
Di non averne io che appartengo la redazione Carey aborrisce quel contributo non perché ad in antipatia quei colleghi ma perché tende a sostituirsi alla redazione quale lavoro non ho invece un rapporto conflittuale assieme come sindacato cerco di ragionare sulle soluzioni e addirittura sulle rivendicazioni che quel Service deve fare rispetto all'editore che tende a strangolare raccontando loro lavoro a basso costo
Questo è il problema io poi sono il primo a sapere che stiamo sperimentando che stiamo cercando di governare un processo che lo facciano in assenza
Di un soluzione nazionale mi attengo al contratto vigente e tuttavia cerco di individuare le strade io poi so
Che li probabilmente comincerò se la cosa funzione se quell'azienda regge ad ottenere il riconoscimento se non per tutti di uno come praticante cominciamo a passarlo al contratto come professionista e questo è un processo lento difficile non facilmente
Come dire realizzabile è che o se non ci si trova se non si sperimenta se non se c'è nelle soluzioni chiaramente si resta sul terreno delle proclamazioni di principio della demitizzazione
Dallo scontro tra i colleghi e non si trovano soluzioni che invece siano unificanti
Per quel che riguarda il praticantato d'ufficio sono perfettamente d'accordo con quel che è stato detto riconfermo semplicemente che su questo tema in undici puntiamo
Sa assoluta di coordinamento taglienti l'ordine dei fatti il sindacato spesso non è il protagonista della gestione di questi praticanti nel senso che non è il promotore perché ha già individuato
Che li occorrerebbe i il riconoscimento professionale il lavoro e il contratto di lavoro giornalistico su questo però e per quello ritengo importante anche avere determinate persone governare gli enti ma Casas dell'Inpgi possono perché in Emilia Romagna un caso di questo genere l'ufficio stampa dalla Confederazione nazionale artigianato
Riconosciuti d'ufficio perché appunto funzionano come agenzia producono un quotidiano
Anche se è un quotidiano circolazione interna però Inda parecchie decine di migliaia di copie diventa mensile settimanale a seconda delle esigenze delle province nelle quali viene diffuso
Hanno avuto il riconoscimento d'ufficio oggi la Casati ha fatto causa alla Cina perché non c'è l'applicazione piena del contratto il pagamento dei contributi e quindi stiamo andando e non credo che l'azienda possa permettersi di licenziare uno che tra l'altro ha delle responsabilità politica insieme a perché il direttore del suo giornale
è un processo e una complicazione non semplice stando le cose attuale e tuttavia se noi abbiamo gli enti che intervengono probabilmente riusciamo anche di imporre alcune soluzione una parte non otteniamo quasi consensualmente perché molto spesso fino riconoscimento d'ufficio non c'è alcun opposizione da parte del datore di lavoro specie se ha imbarazzato dichiararlo pubblicamente
Come in questo caso ma l'altra parte andiamo anche ad impormi alla
Sulle impicci c'è una domanda tecnica e su questo punto io
Consiglio sempre di sentire i colleghi che lavorano mi reco che lavorano nel settore perché poi il punto molto spesso facciamo dei ragionamenti politici poi c'è una tecnica dei calcoli da fare io mi ricordo il dibattito che facemmo nella giunta allargata i presidenti sul lo Statuto e Regolamento delle impicci che tentammo ovviamente rispetto alla progetto iniziale di rendere il più solidaristico possibile
Di fronte a contestazioni ministeriale
A una prima stesura appunto solidaristica che apriva anche a coloro che non sono dipendenti la possibilità di contribuzione
E che non anche a coloro cioè che non non hanno mai avuto una posizione impicci perché si può contribuire autonomamente ma bisogna essere sostanzialmente delle persone che han perso il logo insomma che all'avvocato come giornalisti per un certo periodo il palco sono continuare pagarselo
Per riuscire a fare questa operazione cioè mantenere il la possibilità dell'apertura abbiamo appunto
Consigliato anzi ci siamo fatti ovviamente studiata dei tecnici e consigliati la costruzione di una fondo parte a Castelletto quindi con il pubblicista col libero professionista che non ha mai avuto
Le contribuzioni in crisi per poterle conseguire
Che cioè essa i suoi contributi e in rapporto a quel versamento a la possibilità di avere a suo tempo ovviamente una pensione questo corrisponde alla critica che tua il fatto però a noi serviva introdurre il principio imporre il principio non solo noi abbiamo imposto il principio ma potrebbe anche a cadere perché non è una norma obbligatoria che gli amministratori delle intuizioni non la realizzino
Da subito Ottorino cavilli qualora gli amministratori siano in una logica puramente di conservazione cioè quella noi siamo l'espressione della categoria professionalizzata dipendente che lavora nelle redazioni e basta
Potrebbero anche non applicarla ragione per la quale la battaglia per impicci la famosa battaglia per i posti per i seggi che può anche sembrare una cosa brutta e volgare
Si fa anche perché tutte le norme tutte le possibilità che esistono nello Statuto nel Regolamento diventino
Massi reale
è chiaro che dobbiamo fare
Persone aperti innovatrici che sappiano usare le norme in senso innovatore che se Adriano quella concezione che noi vogliamo affermare della categoria
La sua unità intesa come unità di tutti coloro che fanno la professione giornalistica dentro gli enti quindi dentro il sindacato dentro la casa dentro l'Inpgi
Con un riconoscimento paritario nei modi e nelle forme in cui la legge ce lo consente gli abbiamo bisogno di gente che abbia questa concezione e altri al al lo stesso tempo capacità di natura tecnica
Potere avviare questi Processi che però i regolamenti approvati gli istituti approvati che non sono state una cosa semplice perché hanno comportato un conflitto poi ministeriale
Hanno comunque al loro interno cioè almeno dal punto di vista di principio dei meccanismi attivabili abbiamo abbiamo spinto foglio consiglio su queste cose anche come attività proprio di crescita nostrana
Parlo al plurale perché è un problema di tutti anche riunioni più tecniche dove apprendiamo nel concreto come funzione il no il mosto
Istituto di previdenza come funzionano i meccanismi che abbiamo attivato solo tempo per difendere l'autonomia dalla professione e che però devono sottostare regolamenti e a meccanismi di legge quindi sapere anche in che misura possiamo muoverci per quel che riguarda le altre cose
Si alza dette appunto Butturini Statuto d'impresa eccetera
Io penso tra l'altro che noi possiamo anche essere marginali minoritari
In una serie di realtà in tutte le realtà il modo con cui divenni diventiamo un punto di riferimento anche un modo di porci dei nostri uomini dei nostri esponenti di coloro che riusciamo ad eleggere anche i pochi che siano io ritengo che non sia assolutamente un modo clientelare di gestire le cose una massima disponibilità nel rapporto che i colleghi il fatto che se anche noi eleggiamo un solo quella persona sia a disposizione categoria ciò che non si fa
Quel gruppo di dieci eletti dall'altra parte riesca nel ovviamente nei limiti delle capacità fisiche e del tempo che una persona può mettere a disposizione fare quell'unico nostro rappresentante l'assenza dei nostri uomini è fondamentale anche da questo punto di vista niente atteggiamento intellettuale nel senso buono del termine
Cioè il distacco dei problemi oppure semplice affermazione di principi che pure è rilevante ma lo sporcarsi le mani nelle singole cose esce un eletto alla Casartelli il PG vuol dire a anche rispondere sui termini specifici di dove sta diavolo è finita la mia tra
Posso rendermi conto che dirlo in una realtà se poi anche molto Altan solo da queste parti dove questa concezione si è tradotta in clientelismo può essere pericoloso ma noi penso abbiamo i termini anche per farlo in modo non clientelare
In concependo lo come funzione di servizio che risponde alla collettività nel senso che persegue una linea politica ma anche il singolo che ha un problema
A cui non si può rispondere richiamando i i grandi e generali principi bisogna trovare l'equilibrio tra queste cose e questo è il modo con cui molti nostri
Minoritari sono diventati sono maggioritari ma anche capace di interpretare per e di avere il consenso di persone che se si andasse solo a un discorso di politica sindacale probabilmente non si troverà devo molto però se vogliamo anche che esse diventare maggioranza e dobbiamo fare anche queste cose
Che sono però nulla di male nel senso che io ritengo c'è una funzione di servizio Trigoria perché se no non riesco a vedere come diavolo possiamo fare per quel che riguarda la questione del mattino stesse cose le ho detto nel senso che è chiaro noi possiamo fare facilmente in tempo reale delle grandi dichiarazioni
C'è la scissione c'è lo sciopero c'è la legge parlando in Parlamento c'è anche centri eccetto ci sono cinquanta Lines licenziati in una realtà regionale anche da fuori
Comprendiamo che si fa al documento di solidarietà
Ma nello specifico delle vertenze né alla complessità a ogni singola situazione ho abbiamo il rapporto l'input come si dice dalla realtà locale o rischiamo anche di fare interventi che possono dividere non essere all'altezza della situazione oppure addirittura lasciare perplessi gli stessi colleghi che sono protagoniste la vicenda per cui lo scambio delle informazioni la richiesta di intervento la presentazione stessa di testi dice guardate c'è questa cosa o meglio in sede locale abbiamo elaborato questa presa di posizione riteniamo che in questo caso sia insufficiente livello regionale di diffusione di comunicazione fate la vostra è chiaro che se noi conosciamo la vicenda abbiamo delle perplessità le discuteremo quelle interessate da questo comunque deve essere il metodo per quel che riguarda i fotografi non volevo appunto dimenticare dice è davvero il caso in cui noi siamo molto strutturate in una concezione per cui deriva tutto dall'ordine
No o l'ordine da riconoscimento professionale o per noi ci sono categorie realtà che sono professionalmente vere l'informazione non le conosciamo questo è stato il tentativo anche di rompere con il Congresso delle cifre con questa concessione non ce l'abbiamo fatta io penso che anche in questo caso l'unico modo serio con cui noi possiamo dare una risposta ai problemi che ci vengono posti da singoli gruppi che hanno una specifica specializzazione una realtà particolare e quella di tentare di organizzare in via Verri nella nostra componente averli presente in tutti i momenti di elaborazione avviene anche da loro l'indicazione di come possiamo risolvere alcune cose di quali tipi di rivendicazioni di richieste possiamo passare anche sulla base dello specifico professionale mi disse io capisco qual è il motivo disattenzione SCpA deriviamo appunto dall'ordine troppo spesso i nostri nuovi di considerare i gruppi professionali però c'è anche il problema che abbiamo probabilmente una carenza di presenze di organizzazione di questi colleghi se riusciamo mette a mettere assieme una rete regionale laddove abbiamo le nostre sta e un gruppo di specializzazione nazionale esattamente il meccanismo che abbiamo messo in moto per il freelance
Io penso che alcune cose alcuni ritardi non dico tutto ovviamente può essere superato
L'ultimissima cosa tanto per ribadire al punto che bisogna anche dire di essere presenti io consiglierei anche di dare notizia delle cose che si fa per questa sera perché mi pare oltretutto che abbia avuto una partecipazione dallo del bimbo di dibattito
Niente nel senso che qui c'erano i problemi che effettivamente la categoria D.
Usciamo delle catacombe se ci sia se non ci siamo ribadiamo che siamo fuori dalle catacombe
Scusa
Presenta un primo momento discussione momento ultime fino impegni futuri ancora indiane davanti all'ultimo
Senza contro comunicazione
Ecco infine scandalosa Rafael Nadal intitolato letta nominati
Niente niente
Università
Ossigeno un contenuto in vacanza con una disposizione italiano nove Dini ieri ambrosiano emaniamo queste funzioni ventilati utilmente un pubblico il motivo dominante grazie
Signora intervenuta vengono a attesta una nuova iniziativa quelle no ecco comunque in
Sono
Visto la linea
Nessuno infinitamente rovinati i sogni unicamente e Montinaro un punto una aveva prossimo insipienza un'eventuale prossime elezioni lui Massimo benissimo Ignazi impegna citazione questa volta insomma
Rilanciando la formarla stesse guardia difesa grazie esordiva esatto ovunque al sindaci