"Indipendenza della magistratura, autonomia dell'avvocatura" incontro-dibattito organizzato dall'Associazione Nazionale Magistrati e dalla Federavvocati

Alcuni mesi addietro
In seguito a talune prese di posizione della magistratura associata con riferimento a situazioni contingenti allora verificate si si registrano atteggiamenti di diversi organismi forensi in aperto contrasto chi più chi meno con quelli assunti dalla magistratura
Parve allora opportuno alla Giunta sezione catanese dell'Associazione nazionale magistrati
Trarre spunto da questi atteggiamenti dissonanti tra loro non già per alimentare polemiche che possono anche essere necessarie e duttile
Ma che talvolta rischiano di protrarsi e l'accentuarsi senza adeguato approfondimento dei motivi di fondo che le hanno determinate e nella misura in cui possono autoalimentarsi senza adeguata riflessione rischiano di restare esteri
Ma piuttosto per creare
Un'occasione di incontro e di Serena riflessione con la classe forense con la partecipazione non solo di avvocati e magistrati ma anche dell'università e con l'intervento il più possibile aperto delle più vaste rappresentanze delle istituzioni e della società
Con questi intendimenti e in questa prospettiva la Giunta sezionale dell'associazione
Ha trovato autorevole attento interlocutore per la realizzazione di un convegno che consentisse quella riflessione
Nel sedere avvocati
Nel cui presidente nazionale vocato Leonard gli organi rappresentative locali in particolare segreta evocato porto ha trovato subito piena ed entusiastica adesione e assieme abbiamo agevolmente individuato nel chiarissimo Professore barile la personalità che per la sua appartenenza al mondo universitario per la sua altissima qualificazione di costituzionalista
Per l'apertura e la profondità con cui da insigne maestro qua medie ha da sempre affrontato le problematiche vitali ed essenziali che scaturiscono dall'assetto disegnato dal costituente italiana
Potesse dare appunto un contributo determinante
A quella riflessione che c'eravamo ripromessi
Ed anche il professore barile il cui notevoli e pressanti impegni ci sono ben noti abbiamo trovato un cortese quanto una cortese quanto apprezzata disponibilità
Il luttuoso e drammatico evento che frattanto a amaramente segnato la vita del Foro catanese
Non c'è affatto demordere dal nostro proposito anzi vuol forse rafforza
Ho detto che abbiamo pensato a questo convegno come un momento di riflessione pacata e appunto perché potesse essere il più possibile approfondita c'è sembrato di dovere concentrare la nostra attenzione su quelle che ci sono apparse come prerogative fondamentali rispettivamente della funzione dalla magistratura e della professione forense
La in indipendenza ed autonomia dell'uno l'autonomia dell'altro e ciò non già nella esasperata ricerca di motivi di convergenza una visione direi ecumenica ad ogni costo ma nella consapevolezza che qualsiasi presa di posizione qualsiasi atteggiamento che concerne alle nostre rispettive attività
Debba essere sorretta da un preventivo sereno approfondimento
Delle prerogative che sono poste a fondamento di essa e d'altra parte dire che questa ricerca attenta dei valori basilari della giurisdizione di altre istituzioni o di altre attività che riteniamo fondamentale per la vita di un Paese democratico
è stata una sorta di costante che ha animato l'attività ormai quadriennale che appunto volge al suo termine di questa aggiunta sezionale dell'Associazione nazionale magistrati
Mi piace ricordare ad esempio il convegno realizzato tempo addietro fuggiti giurisdizione informazione in occasione di quel convegno io ricorda che tra l'altro che in una democrazia uno Stato che voglia essere veramente libero
Non può non tenere presente che due pilastri fondamentali di quei concetti più il Baluardo irrinunciabili
Per la tutela il reale esercizio di esse sono una giurisdizione pienamente indipendente un'informazione libera
Penso che analoghe considerazioni possano farsi con riferimento al binomio che forma oggetto dell'odierno incontro magistratura ed avvocatura
Se infatti è fondamentale che lo Stato democratico abbia con una magistratura autonoma indipendente svincolata dai condizionamenti esterni da possibili influenze anche interni in tutte le sue componenti quindi sia nel settore giudicante che in quello requirente
E altrettanto rilevante che siano assicurati come gli assicura la nostra carta costituzionale la possibilità di agire liberamente la giurisdizione e il sacrosanto diritto alla difesa
E se l'ordine giudiziario il depositario delle garanzie che tutelano l'esercizio della giurisdizione l'avvocatura a sua volta e la depositaria di quelle garanzie di difesa
Ma ciò che mi pare indispensabile che l'una e l'altra debbano sembra aver chiaro il concetto che esse sono appunto depositati di quelle garanzie e non beneficiarie
Perché beneficiari sono i cittadini di quello Stato democratico al cui servizio S operano e penso che quel parallelo tra indipendenza ed autonomia dello magistratura e autonomia dell'avvocatura sul quale si concentra il tema del convegno
Debba rappresentare una sorta di monito
Tutti e debba servire a richiamare l'attenzione di ciascuno sulla necessità che nessuno abbia mai a vedere nella indipendenza della magistratura un limite all'autonomia per l'avvocatura o viceversa guai se si innescasse no perverse spirale in tal senso
Un'avvocatura consapevole della importanza della delicatezza dalla propria funzione ma veramente priva di condizionamenti
E svincolata da qualsiasi tipo di pressione e quella che so con garantito un contributo fondamentale al corretto esercizio della giurisdizione
Un magistrato requirente o giudicante non potrebbe sentirsi veramente sereno se non avesse innanzi al sei difensori che esercitino con autonomia il loro alto magistero
Ma nello stesso modo credo che nessuno possa illudersi che un'avvocatura potrebbe essere autenticamente libera autonoma se dovesse esercitare la propria professione innanzi a una magistratura non garantita in tutte le sue componenti
Da autonomia e indipendenza
Che significato avrebbe difendere un soggetto nella consapevolezza che il giudizio di chi sta ad ascoltare potrebbe essere non sereno non esente dal influenze esterne
E a cosa si ridurrebbe il ruolo del difensore in un contesto siffatto ovvero nel caso in cui pur difendendo dinnanzi a un giudice indipendente avesse la consapevolezza che analoghe indipendenza non assiste l'organo preposto all'esercizio dell'azione penale
Sono queste cose forse oppure ma proprio certe proposizioni che talvolta si sentono quando si accendono le polemiche
Danno la sensazione che anche quei principi estremamente semplici vengano persi di vista e si finisca col desiderare o quanto meno con l'offrire l'occasione chi ciò deciderà che si semplifichino magari per pretesi inesatti comportamenti episodici quelle garanzie irrinunciabili
Ed è questo ciò che ci preoccupa e ci ha indotti a volere fortemente questa occasione di rimeditazione la preoccupazione che di fatto sul mondo a delle emozioni del momento
Si finisca con il perdere di vista quelle linee basilari e doppie di cui si è detto e si finisca col sacrificare sull'altare di un malinteso senso rivendicativo
Quei principi di indipendenza e autonomia sacri sacrificando così in buona sostanza la libertà dei cittadini quella libertà alla cui tutela le nostre funzioni sono invece preposte finalizzate di questi pericoli credo dobbiamo essere costantemente consapevoli e dobbiamo essere assieme gelosi custodi di quella libertà e di quella democrazia nelle quali si inserisce la nostra funzione
Ben vengano quindi ove necessarie ed opportune
Le critiche i rilievi diciamo anche le polemiche purché sempre avendo presenti quei principi fondamentali purché sempre in un'ottica costruttiva e mai demolitrice di principi che sono scaturiti da travagliata esperienza
Il Presidente gli illustri relatori alla luce del lavoro esperienza dello loro particolare qualificazione daranno un apporto certamente di alto livello e di notevole spessore all'analisi e all'approfondimento delle complesse interessante tematiche
E i molteplici profili che l'oggetto del convegno suggerisce
Ci auguriamo anche che numerosi siano gli interventi nella certezza che anch'essi daranno un qualificato contributo
Nell'ospitare un proficuo svolgimento dei lavori desidero porgere il saluto e il più vivo ringraziamento della Giunta sezionata dell'Associazione nazionale magistrati e mio personale raccolte sia la sensibilità e l'interesse con cui hanno accolto l'invito loro rivolto volete partecipare a questo convegno e qualificate innovatore professor Paolo Barile professore emerito presso l'Università di Firenze che oltre ad essere l'autore presenterà il lavoro avvocato Antonio Leonardi avvocato e presidente nazionale della Federal poca
No collega Giuseppe Meliadò magistrato presso la Sezione lavoro dalla Pretura di Catania
Desidero rivolgere anche il mio saluto il mio ringraziamento alle autorità civili militare e docente universitario gli avvocati dei colleghi e a tutti i presenti buon lavoro
Alcune parole introduttive anche dal Federal bloccati
Un cordiale saluto innanzitutto ai partecipanti tutti a quest'incontro alle autorità ai dirigenti degli uffici giudiziari presenti al nuovo presidente del consiglio dell'ordine avvocato Francesco Geraci
E i rappresentanti del mondo accademico ai magistrati gli avvocati
Agli operatori giudiziari agli studenti
Un particolare ringraziamento al professor Paolo Barile per la sensibilità dimostrata naturale disponibilità a presiedere questo incontro
E al quale morti debbono certamente dobbiamo sicuramente qualcosa per avere contribuito con la sua dottrina alla loro formazione giuridica formazione professionale
Un ringraziamento anche agli altri relatori
Dottor Giuseppe mediatore l'avvocato Antonio Leonardi esponenti di rilievo di Anm vedere avvocati sia sul piano locale sia a livello nazionale nell'attività associativa delle loro rispettive categorie
Nel conto che mi sono assunto cioè quello di introdurre il tema dell'autonomia dell'avvocatura voglio ricordare i motivi
Che hanno indotto non gli avvocati a organizzare questo un incontro ideato all'indomani del congresso di Maratea il congresso che ha creato il governo rappresentativo dell'avvocatura
Mettendo fine ad anni di divisione in ordine al problema della rappresentanza e i metodi di interlocuzione nei confronti del Governo delle forze di polizia nella magistratura
E non a caso quest'idea si è tenuta all'indomani di un bel successo un indubbio successo che quanto meno sul piano degli obiettivi raggiunti sugli intendimenti da perseguire
E perché no della speranza di una nuova stagione di confronti dialettici propositivi ci poneva e ci pone sul Tirreno dirla forzata consapevolezza del ruolo dell'avvocatura in questo Paese
Un'avvocatura libera e un tono che esalti la funzione costituzionalmente garantita del difensore presidio necessario ed indispensabile incinta
Ma l'idea di organizzare tale incontro si accompagnava anche ad un altro proposito quello di contrastare una certa informazione sull'avvocato immaginari
Artificiosamente influenzata dei mezzi di comunicazione che stilano nell'opinione pubblica convincimenti infondati
In quel cioè incoraggiati peraltro performances individualistiche a base interviste che rappresento non soltanto il pensiero di chi sollecita e non certo di quello che la categoria
E cioè con il risultato di oscurare il ruolo dell'avvocato nella società che non è quello immaginario ma invece l'avvocato per quello che non frequenta Mtv male anche e gli uffici giudiziari tutti i giorni e che è rappresentato da una gran parte degli scritti agli albi professionali
L'avvocato esercita la più liberale delle professioni con la sua cultura e la sua preparazione
In piena autonomia e di indipendenza rispondendo con altissima responsabilità solo del proprio operato siamo stati ben lieti pertanto di iniziative di di aderire all'iniziativa che la sezione di Catania presidente cura si tutto riproducendo dinamico segretario della sezione sta affrontando su un tema analogo sia pure sul versante della magistratura il tema dell'indipendenza dei giudici
Indipendenza intesa come presupposto indispensabile per la funzione dedicare e garanzia dei cittadini e della democrazia
Tale iniziativa e la ricerca di un terreno comune di riflessioni ci sono sembrati il segno di una disponibilità attenere alto il tono del confronto
Confronto che sul tema dell'indipendenza e dell'autonomia non può non vedere avvocati i giudici protagonisti del dibattito e supposizioni assolutamente convergenti sia pubbliche dialetticamente per rafforzare la funzione della giurisdizione nel suo complesso
E la quale fa parte è una funzione essenziale di giudicare e la funzione altrettanto essenziale della difesa
Sembrano questi concetti quasi scontati per gli operatori del diritto ma le evidenti difficoltà che la Società del Duemila incontra con la realtà giudiziaria di tutti i giorni
Il senso crescenti di sfiducia da parte dei cittadini sia nella funzione dei giudici del quella degli avvocati impongono una serie di riflessioni comuni che abbandonino la cultura della contrapposizione che non è propria della giurisdizione
L'avvocato il magistrato hanno un ruolo distinto nel processo assolutamente complementari
Parti integranti del medesimo sistema espressioni di una concezione unitaria della giurisdizione
Indebolire il ruolo dell'avvocato del giudice anche a loro reciproco di scatti significa indebolire il sistema delle garanzie di tutti i cittadini e quindi significa indebolire la democrazia è il bene primario della
è questo il motivo per cui il tema dell'autonomia è oggi il tema centrale dell'inizio lezioni anche dell'avvocato
Un avvocato debole perché condizionabile o relegato ai margini del processo non giova a nessuno
Non giova ai cittadini e neanche ai giudici essendo gli avvocati al pari dei giudici elementi necessari essenziali e determinanti come detto della funzione di
Oggi lo spazio dell'avvocato se indubbiamente ristretto è inutile negarlo si è creato a nostro avviso una situazione di disequilibrio tra le parti del processo
Una situazione che va modificata restituendo la necessaria centralità al ruolo dell'avvocato
Ridare centralità al ruolo dell'avvocato non ebbero uno slogan significa rivitalizzare il diritto alla difesa oggi seriamente compromesso
E non solo significa anche e soprattutto contribuire a soddisfare il bisogno e l'attesa di giustizia che la nostra società reclama a Bondi
Alla consapevolezza dell'avvocatura della necessità di recuperare il proprio naturale ruolo di centralità nel sistema deve far riscontro però una riflessione anche sull'uso della sua autonomia
Sull'autorizzazione fatta dal proprio potere ordinamentale disciplinare un potere a volte male esercitato che ha sporto prevalenti funzioni burocratiche e sempre meno di selezioni contro è vero la professione forense in crisi e tale crisi del prodotto innanzitutto della crisi della giustizia
E però nonostante che l'avvocatura sia un ceto professionale molto diversificato al proprio interno sta accadendo che tale crisi ed è venuta un paio un forte fattore di unificazione dell'avvocatura
Che deve reagire innanzitutto tutelando e riorganizzando la propria professione costruendo una vera professionalità sulla base di una rinnovata cultura dell'attività forense
Che presenti gli interessi della classe come necessariamente coincidenti con l'interesse generale che quello di attuare pienamente l'affermazione che la funzione sociale dell'avvocato costituzionalmente garantiti
E del resto più cresce la professione evita il suo prestigio più l'avvocato sarà libero da condizionamenti pressioni esterne coinvolgimenti partigiani l'interesse del proprio qui condizionamenti che però è bene sottolinearlo non riguardo Roma categoria nel suo complesso
Animata oggi da una sensibilità crescente porta a rimuovere la figura dell'avvocato immaginato per riaffermare quella dell'avvocato consapevole dei processi di mutamenti nella società partecipe del sistema e concorrente a coltivare la cultura della giustizia
In altri tempi e concludo da parte di un dirigente di un'associazione rappresentativa si usava chiudere un intervento invocando l'inizio di una nuova stagione chiamando a raccolta le energie sane della categoria
Per rilanciare grandi riforme e nuove progettualità nel confronto con il potere politico ma oggi cosa accade
All'indomani di una stagione di riforme sostanzialmente fallite nell'assenza oggettiva di interlocuzione politica è proprio il decreto di scioglimento del presidente La Repubblica qual è il nostro per noi che crediamo il nostro ruolo non può non li affermarsi che l'idea del confronto costante prima di tutto per misurarci con noi stessi e sulla nostra ragione di essere
Un confronto sul piano culturale per interrogarci continuamente sulla maniera di sporgere una professione difficile ma riaffermando continuamente il diritto all'autonomia nell'esercitare e poi un confronto con gli altri operatori del sistema un sistema vero che consideri gli avvocati per quelli che sono indispensabile soggetti di giustizia ANM essere avvocati di Catania con le iniziative di oggi credo che questo confronto sia utile e necessaria
Chiesto di portare il saluto del nuovo presidente del consiglio dell'ordine l'avvocato Francesco Gerace
A titolo personale
E Inge rappresentanza del consiglio dell'ordine degli avvocati e il procuratore legale di Catania
Di recente parzialmente rinnovato si
Un cordiale saluto alla magistratura associata all'associazionismo forense sindacale che hanno organizzato questo interessantissimo Conte
Ho sempre ritenuto che l'una
E l'altro
Attraverso il confronto
Nell'ambito
E ne dispetto degli
Matrici e ruoli
Sostituiscono linfa di tale propulsiva
Per le istituzioni
Ed è per questo
Che sono qui non soltanto per un mio personale
Approfondimento culturale
L'ho sempre fatto quanto impegni della professione me l'hanno consentito ma sono soprattutto ai CPT lotte affatto attraverso le brillantissime che l'azione di che sia inglesi e di Roberto
Tutti i messaggi
Che possono
Arriva da questo video sanissimo consegno per la istituzione che rappresento auguri di buon lavoro grazie
L'avvocato Antonio De Luca il nostro primo relatore
Io non parlerò
Più di tanto dei rapporti tra avvocati e magistrati nel processo
Lungo come dire un filo di dibattito di confronto e anche di scontro che nel corso di questi anni seduta articolando
Siamo in molteplici occasioni
Vorrei
Stante anche il tipo di iniziativa la la qualità delle persone che vi partecipano
Piuttosto che rappresentare le posizioni o al limite fare della propaganda per la mia parte diciamo così opera parte posso rappresentare
Esprimere dei dei problemi delle questioni delle vere e proprie domande
A me stesso
E a quanti dopo di me ritenessero di intervenire
Muovendo da una valutazione di tipo generale rispetto alla quale alcune volte vengono impolverato anche da e autorevoli
Personaggi che sono presenti in questa sede
Che ogni tanto invitano alla concretezza quando discutiamo del processo delle soluzioni di questioni è vero c'è in grande forma e concretezza nel nostro vivere quotidiano però c'è anche la necessità del recupero di una riflessione ed è giusto non è un libro che il fatto stesso che noi ci qualifichiamo
In tutti i campi come posto qualcosa
Dimostra il grande deficit di riflessione culturale e teorica
Nella incapacità invece di definire un progetto per il futuro siamo posto sì Prima Repubblica sono posto questo costume stato stato sociale è stato industriale tante cose ma e difficile
E allora io vorrei fare alcune riflessioni di tipo diciamo generale poi alcune porre alcune questioni nell'ambito dei due temi che qui si sovrappongono indipendenza
E l'autonomia dando per presupposto una parte di questa discussione
Lo stato nel quale abbiamo vissuto
E uno Stato che si retto lo tormenta andò per brevissimi Ceglie su un sistema proporzionare a suffragio universale nel quale quote crescenti di interessi
Per i soggetti sociali
Sono stati assunti a livello normativo
è venuto un enorme estensione della ragnatela non lo normativa perché
Ed era proprio lo stato sociale
Il fatto che man mano che la società si producessero interessi attraverso il meccanismo alla rappresentanza politica che poi come tutti abbiamo dinanzi agli occhi proprio negli ultimi anni si è frazionata fino a quote assolutamente diciamo
Pericolose penisola assunta nel quadro normativo
E questo ha comportato una legislazione molto estesa gli ha comportato l'affermazione di un principio
Che in qualche modo ha sovvertito
Un principio tipico Stato liberale nel quale la giustizia era in quanto tale non soltanto quella penale residuale
Il conflitto con altri strumenti di mediazione tutta la teoria civilistica tutta dalla cultura giuridica
Si è costruita essenzialmente su questi meccanismi
Nello stato sociale la giustizia diventa una chance
Nella grande insicurezza che il sistema industriale producendo lo sconvolgimento anche demografico il cambiamento di valori eccetera insieme alle chance la cultura
Alle chance della salute
Vi è stata una chance della giustizia si è enormemente dilatato il quale della giustiziabilità
Dei diritti
Come residuali come facciamo metamorfosi delle pretese che ciascuno che ciascuno
Naturalmente questo ha comportato un mutare della giurisdizione
Perché per quanto noi possiamo affermare
Un concetto tradizionale di divisione dei poteri
E per quanto nella filiera costituzionale il giudice è soggetto alla legge quindi
Soltanto la merce
E quindi vi è un primato
Del del meccanismo di formazione della legge cioè crimine Tora chiamare il popolo alle urne il popolo manda i suoi rappresentanti rappresentanti legiferano poi c'è l'amministrazione e la giurisdizione che ciascuno operone sui campi
Tuttavia io credo che si possa dire o comunque un quesito che mi pongo
Se
Tutte le cose che ho detto supplenza
Estensione la giurisdizione se non si sia realizzato in qualche modo una cogestione dello stato sociale
Nella quale la giurisdizione ha modificato la sua collocazione assunto responsabilità politiche
Il termine non non non non metta paura
Perché proprio presenti tutti i modelli di tutta la differenziata
E proprio certe forme processuali
La attribuire anche la giurisdizione il perseguimento è stato un dibattito interno anche alle associazioni anche i magistrati e gli avvocati
La questione del rimuovere anche attraverso la giurisdizione tutta una serie
Ed è
Di diciamo differenze sociali ed è su questo terreno che peraltro
La prima svolta grande svolta politica che compra sezione c'erano gli strati in un famoso congresso è quella della immediata recettività della norma costituzionale e molto singolare
Che maturi sul terreno sindacale o comunque associativo una svolta politica di questa portata un dibattito se volete di questa portata che porta dislocare la giurisdizione su un terreno del tutto diverso
Naturalmente questo con un problema però
Se la premessa può essere accettabile o comunque può essere discutibile se la giurisdizione ha una responsabilità politica si pone un problema di legittimazione
Si pongono in situazione perché tipico la responsabile nella responsabilità politica la questione poiché la legittimazione a chi risponde
Chi opera anche secondo criteri largamente politici naturalmente
E questo apre un conflitto di poteri e questa è una delle regioni delle ragioni per le quali il nostro Paese si apre un conflitto di poteri
Alla fine naturalmente
Della Prima Repubblica ma già nel corso della Prima Repubblica si apre un conflitto e io anche qui
L'invito riflettere su una questione
Accade per la prima volta nella storia repubblicana di questo Paese
Che
La legittimazione giudiziaria costruisce una leadership politica
Un magistrato
Diventa un leader politico per quanto sempre in bilico fra entrarono entrare oggettivamente un leader politico
Sulla base di una legittimazione giudiziari
Come chiamarlo diversamente il processo che in qualche modo ma condotto
A una certa una certa
Situazione e naturalmente con tutte le questioni che poi si pongono nel quindi dentro questo contesto perché poi c'è l'altra variabile di questo problema
E cioè influenza
Delle vicende giudiziarie sulla riscossione politiche questo stesso leader
Ha trovato immediatamente sul suo percorso
Un meccanismo che oggettivamente non entro nel merito la questione ma che oggettivamente pone il problema di come interferisce
Il giudiziario con la politica nel momento in cui si formano le assemblee le assemblee e le leadership di più in generale
Attualmente questa questione non è irrilevante perché
Rifluisce sua su due problemi chiudo diciamo questo piccolo capitolo iniziale sulla tornando alla questione l'indipendenza
Rifluisce
Nel processo
E ne parlo solo per questo aspetto in questo momento
La funzione che il magistrato tende ad acquisire al processo
Che modifica anche questo un dato tradizionale cioè liberale ma non soltanto la sua liberale
La passività del giudice ancora c'è un dibattito molto intenso negli Stati Uniti sulla passività del giudice nel processo
Se il giudice è investita di una destinatari l'attività che altri pongono in essere
Rispetto alla quale egli esercita essenzialmente la funzione a giudicare
O il giudice ideando un soggetto del processo
Problema che non si può né soltanto soggetto in senso attivo non soltanto nel penale
Perché si pone il problema è la prova
E allora anche il modello processuale che viene avanti nel corso degli anni e un modello processuale che modifica fondamentalmente alla posizione del magistrato del giudice del processo nel senso che c'è un processo che è funzionale a questo tipo di società nella quale si adattano queste funzioni
Allora ecco io finisco perché naturalmente meriterebbero altre unendo queste cose
Il valore di dipendenza
L'indipendenza
Garanzie del cittadino garanzia della giurisdizione
Garanzia di cosa
L'indipendenza garanzia dell'imparzialità del giudice
Essenzialmente
Il giudice terzo rispetto diciamo alle parti
E diciamo confliggono nei processi all'esterno del processo
Come attributo quindi la sua professionalità
Indipendenza e imparzialità professionalità del giudice rispetto all'oggetto del processo
Ovvero come tutti alla sua autolegittimazione o delle forme di legittimazione che diciamo il il giudiziario può costruire rispetto a funzioni che oggettivamente acquistano un certo rilievo
Indipendenza da che cosa quindi
Anche qui un nodo
Indipendenza
E il potere e l'informazione il rapporto
Ma non in modo strumentale io ma nell'impresa poi orgoglio non mi non mi piace la polemica che si fa no c'è un nodo l'informazione oggi e fonte di legittimazione
L'UE per un Presidente del Consiglio che si fa eleggere perché ha in batteria
Il potere in diciamo dell'informazione che detiene lo è anche di altri poteri che possono utilizzare l'informazione
Per legittimare un ruolo che che che ha oggettivamente connotazione anche politica
è una questione risolta
Nella quale come dire
Si è discusso anche in ordine perché mole video antologici ai sistemi sanzionatori
E però è un qui la questione che non riguarda il singolo io non credo
Che ci sia la individuare piacevolezza del singolo che possa star dentro una macchina
Per informazioni uno nell'altro non c'è un proprio generale
C'è invece più generale di legitimatio di azioni che per esempio
Nell'azione penale viene utilizzata e non del tutto come dire
Non del tutto il logicamente perché si io con combatto una guerra con quella che si combatte la mafia ciascuno va la sua attività di informazione di disinformazione allorché c'è una uno scontro diciamo di porti di Db portata così rilevante
Allora questo pone un problema mio chiudo qui la questione ma non senza dire che questo pone un problema
Riguardo all'avvocatura
Riguardo all'esercizio di certi poteri riguarda certe questioni perché più vai avanti una concezione di questo genere non più residua
Il ruolo e l'avvocatura nel processo cosa che oggi mi interessa relativamente in questo momento ore quasi contare sotto un altro profilo la questione l'avvocatura
E perché evidentemente l'avvocato chiedeva nel suo carniere non soltanto
Il diritto
Ma anche la gestione del processo aveva certe funzioni
L'avvocato
Che come dire
Mette dentro
Usiamo il termine che sta usato adesso mi ricordo per quale una cassetta postale una domanda giudiziaria rispetto alla quale quel magistrato in qualche modo la surroga Nando
No comunque a il potere di determinarne il percorso e in qualche modo così il percorso anche gli esiti perché la discrezionalità sul terreno probatorio rispetto alle dipendenza rispetta l'autonomia come funziona
E in qualche modo impoverisce oggettivamente il ruolo dell'avvocato
Ma costruisce un modello processuale che rappresenta un forte pericolo anche autoritario anche di lesione dei modelli anche su questo fronte dei modelli dell'equilibrio dei poteri che in qualche modo
Il costituente
Ha costruito e che tuttavia o sono stati attuati come sono state attuate perché sappiamo che proprio sull'ordinamento giudiziario vi è una
Inadempienza del legislatore del nostro
L'avvocato l'autonomia e l'avvocato autonomia politica culturale
Anche l'avvocato dentro questo meccanismo
Anche l'avvocato non è più l'avvocato di cinquant'anni fa è una banalità anche l'avvocato dentro lo Stato sociale
E quindi è soggetto che estese normalmente
La sua presenza la società perché si è fatto interprete di diversi diverse e complesse esigenze che vanno che vanno male
E in questo contesto però vi è un nuovo che un nodo teorico e culturale
è un nodo anche ordine in tal ordinamentale tutta la valutazione
Che in genere fatta sui modelli deontologici in generale
E sutura la pratica e nella riflessione che si conduce essenzialmente è stata negata nel tempo a ruolo e l'avvocato nel processo
Il comportamento processuale modelli di comportamento rapporto con l'avversario rapporto col giudice ma c'è un grande campo che e
Ne è spirato nella nostra cultura giuridica in altre invece assai più esplorato del rapporto tra l'avvocato e cliente fuori dal processo
Che modello contrattuale esprime
è un contratto molto particolare quello del mandato professionale quando non abbia per oggetto il processo la difesa specifica in un momento
E un modello processuale modello contrattuale contenuti indefinito l'avvocato affronta molteplici
Questioni fuori dal processo
è un rapporto che ha un limite oggettivo il limite della legge
è un limite soggettivo il consenso del cliente
Ma dentro questi due grandi limiti oggettivo e soggettivo che rapporto si esplica in modo molto destrutturare uno non non non è riferibile a modello contrattuale tipico
è un rapporto segreta
è un contratto uno dei pochissimi contratti segreti
Perché di un limite al segreto professionale e coinvolge l'avvocato anche rispetto ai suoi familiari
Nei modelli nei vari queste nelle società nelle quali queste sale sono state diciamo analizzate per tempo perché ne ricevono certe questioni l'analisi dei sociologi giuridici hanno attribuito a questo rapporto l'apporto di quasi amicizia
E infatti molti dicono il mio amico avvocato
Molto sovente dentro nello spazio fra il mio avvocato si inserisce la parola amico
Con questo meccanismo alcuni amici avvocati sono diventati ministri
Perché c'è un rapporto l'avvocato e mantenendo
Rapporto molto complesso
Che viene rappresentato dentro questo questo meccanismo
E nel rapporto singolare perché dentro il rapporto diciamo del mandato professionale extraprocessuale vige la segretezza l'informalità
E diciamo questo elemento di grande di grande
L'opposto al mandato della del del rapporto processuale che formale
Persino nell'apparenza con le toghe
Evidente giocato sulla ritualità che si esprime nel suo massimo contenuto
Perché sorgeva la questione in questi termini dell'autonomia rispetto poi all'etica sociale e all'etica perché
Perché il problema che emerge e per questo io ho costruito questa elemento diciamo di riflessione di domanda
Emerge aumento nel quale si affronta il rapporto fra l'avvocato nella società e non nel processo e i soggetti complessi
All'interno dei quali vi sono potenzialmente conflitti di interesse
Allora un rapporto professionale collegabili sia dicevo io collegamento alla segretezza della quasi amicizia dell'indeterminatezza dell'oggetto delimita esterno soltanto la legge
Come opera rispetto al fenomeno societario
L'avvocato della banca
E l'avvocato del consiglio d'amministrazione
Del collegio sindacale
Della maggioranza
O della minoranza posto che oggi anche regge riconosce
Funzioni specifiche alle minoranze non è così semplice
E p.c. o premete mente poi una rottura fra un'etica sociale che vorrebbe un avvocato trasparente e in qualche modo che risolvesse questi compiti e un'etica individuale che vuole il più furbo degli avvocati
Allorché ciascuno affronta la sua questione
Ed è un problema non irrilevante anche organica comportamento pure l'avvocato che deve in qualche modo rispondere a due modelli ed è molto consistente su questo terreno il disvalore che si è accumulato alla professione legale perché tutti pensiamo che gli avvocati hanno in qualche modo avuto delle responsabilità in certi processi
Tutti coi salgono proprio avvocato
Che come dire fuori nel proprio affare personale da quella sì
Se non lo societario
La pubblica amministrazione
L'avvocato che opera civilista penalista mia Davis nursery sta nel conflitto
Gli interessi
Tra amministrazione attiva e amministrazione di controllo tra Giunta e consiglio comunale illegale del comune di Catania
Allorché ci sono e ci sono lo sappiamo bene questi conflitti
Chi rappresenta come si muove
L'avvocato che rappresenta il gruppo sindacale
In agitazione la quale all'interno di gruppi sindacali sono decrescente
Gli elementi di conflittualità
Tra la funzione del sindacato ha dato con legislazione che attribuisce il sindacato a un simile ad un ruolo addirittura di poter intervenire in procedimenti conclusione abbiamo ammesso rispetto all'associazione che poi invece una base associata che è quella e che potenzialmente conflittuale con i consociati con gli associati nato nel sindacato
Cos'è il mandato professionale interno
Di questo questione e poi naturalmente questione la questione il rapporto fra l'avvocato del gruppo criminale
Che la questione sempre dalla quale molte volte ci siamo interrogati ci si è interrogati anche rispetto a fenomeni di un certo tipo
Ecco allora che dall'autonomia esce
Dalle e apre una fase generali
Soggetti autonomi politicamente responsabili culturalmente responsabili socialmente responsabile esce anche al diritto di difesa così come l'ha visto la Costituzione che è riferito comunque l'esercizio di attività giurisdizionale
Rispetto alla funzione che una funzione che ormai nella società acquistato un'altra connotazione
E questo pone un problema grande
Chi deve disciplinare queste questioni
E come
Naturalmente da parte nostra forte l'esigenza e l'autodisciplina ma non è semplicissimo
Perché il conflitto è c'è molta gente a cui sta bene questa situazione diventano
O che comunque ha avuto un ruolo
Forte però diciamo ad affrontare adesso quali meccanismi porre la questione
Della della disciplina
Quale sistema quindi disciplinare rispetto a quali modelli etici e con quali sistemi sanzionatori io qua questi splendidi codici etici la magistratura associata
Del giudice del TAR e del Consiglio di Stato della Corte dei Conti dell'arco del consiglio degli avvocati degli ordini europei
E di altri e model Wetmore disciplinare voglio ontologico presuppone anche nascesse un sistema sanzionatorio che sia sia importante e finisco con due riferimenti e vi chiedo scusa se
Noi abbiamo una
Diffidenza culturale nei confronti del sistema anglosassone in particolare americano
Se leggiamo le sentenze la Corte suprema americana vediamo che in poche paginette non risolto grandi questioni se stringiamo le sentenze nostre corti supreme molto adesso un po'molto di meno ma un tempo corre un'intera biblioteca giuridica
E molte volte noi abbiamo ritenuto che in realtà questo fosse l'indice di una superiorità
Rispetto a questi sistemi che ci appaiono ci apparivano più prossimi hanno meno meno acculturati meno raffinati nel nostro negli americani subentro apre gli americani tra gli avvocati americani inquartato gestiscono le tedesco rilegge
Nelle quali si insegna l'etica legale corposi volumi con un dibattito molto rilevante
Sia se raffrontato seri problemi e ne cito soltanto due nel novanta proposto e le nuove regole che ha fatto l'American bar l'associazione che pure americani ha pubblicato qualche anno fa
Si pone il problema del rapporto tra l'avvocato le associazioni complesse forme societarie o associative
Sì non è stata provata ore c'è uno scontro nel Pd abbastanza feroce
Si pone in questi termini
Con la fanno sei principio che rapporto professionale si svolge nei confronti degli organi societari e nel rapporto professionale non posso intervenire soggetti terzi rispetto agli organi compreso il management delle società
Per chi fa l'avvocato e perché la porti con sé da un certo livello voi capite perfettamente è questa la questione che ha una portata enorme
Perché molto molto l'avvocato ai contatti rapporto le istruzioni Amati
Non ha rapporti con gli organi societari
E molte volte il management interpreta
Ho per certe volte persino costruisce
Certi problemi Savo pellami statale viverlo in cui Carraro consentire con la mia per gli altri non si può nulla
Ove l'avvocato dice la regola uno punto tredici della di questa proposta ravvisi leciti societario penali da parte degli organi intermedi
O di rappresentanti gli organi di rappresentanza institori direttore generale
Ha l'obbligo di informativa nei confronti di soggetti forniti di maggiore autorità questo linguaggio inglese tradotto
Anche questa non è una cosa da nulla
Incide profondamente e concretamente nel rapporto e l'autonomia e nel ruolo poi quelli che con questa autonomia Nicola sì sì
Ora l'avvocato dice il punto c della regola uno tredici di questo modello ravvisi che l'azione dei membri del
Del consiglio dipende così l'amministrazione sia dettata
Da interessi personali nell'affare persona in generale
O da interessi personali natura finanziaria l'avvocato qui c'è un passaggio delicato potrà informare nell'interesse della società gli azionisti o altre autorità
E l'unica si deve in questo può qui c'è una mediazione naturalmente che è legata
Una un equilibrio che si va costruendo su questa su questa questione
E questo diciamo così temi di portata straordinarie
Che incidono profondamente non soltanto
Nella società ma può in qualche modo entro il processo perché questo avvocato nel processo
A un altro tipo di funzione anche rispetto ad altre questioni
Che negli Stati Uniti come sapete sono affrontate gli avvocati hanno un dovere
Non soltanto in realtà e come d'altra parte ma anche per informare il giudice in certi momenti
E sono sanzionati dal giudice un'altra regola che non leggo perché per il numero perfido il tempo perché concludo un alter ego di grande valore una questa è una regola invece
Esistente
Delle regole federali la procedura civile
Regolamenta i processi collettivi
Le azioni di classe come dicono gli americani
Che quindi incidono attraverso la decisione su un caso
Dice attualmente mo'dello stare decisis modello quindi andava al verbale precedente incidono sulla complessità dei casi
Con un potere del giudice e un controllo del giudice di certificare che quelle un'azione di classe che quindi quelli interesse risponde interessi generali e tuttora sei conseguenze anche all'interno del modello processuale di grande interesse
Da dove si pensa difficoltà che ne riscontriamo invece sul treno non processuale ma per processuale con tutti i meccanismi maggiormente rappresentativi nemmeno rappresentativi rappresentativi per una parte o per un altro
Naturalmente voi e questa grande responsabilità anche di questi organismi è unitari che l'avvocatura ha prodotto e non soltanto ma di una stagione che in qualche modo di affrontare queste nuove qui c'è un problema grande di spazio per regolare i rapporti erano gli avvocati nasce da dal quale partire poi per andare verso il processo
Perché qua dentro il processo e con l'avvocato si difende non soltanto combattendo che magistrati aspramente contendendo aspramente funzioni e poteri ma se poi la legittimazione esterna è una situazione che con qualche modo consenta di recuperare un terreno che abbiamo perduto
Questo comporta codici comporta sanzioni comporta applicazioni e anche qui al titolo scusante personale perché anche la mia associazione su queste questioni potrebbero anche fucili armi noi abbiamo tanto parlato nel tempo
Di comunanza di formazione adesso ci hanno detto non dei progetti tre nell'annata avvocati e magistrati
Perché non parliamo a bande
Era un piano o magia Muti rompe le giurisdizioni domestiche
E non immaginiamo di questa è una cosa alla quale un soggetto comune giudizi magistrati gli avvocati
Per l'esercizio di attività rispetto alle quali poi come dire o i modelli etici deontologici sono comuni
La la parola relatore dottor Giuseppe è medico
Se volessimo prestare ad un altro titolo per l'incontro di oggi ha un sottotitolo mettiamo potremmo costituire giudici avvocati la sfida del ripensamento
A scanso di ogni equivoco mi sembra doveroso avvertire che la questione giustizia in Italia non è mai stata e meno che mai come oggi un problema di rapporto tracce di professionali solo un problema interno alla corporazione dei giuristi
Ma sta di fatto che dopo un lungo periodo di crisi della legalità il problema anche per giudici e avvocati e quello della ricostruzione delle regole e del loro ripensamento e tanto più se è vero quel che si legge ad esempio nella relazione di sintesi della prima conferenza dell'avvocatura di Venezia e cioè leggo testualmente che se la storia dei rapporti fra avvocatura e magistratura
E stato una storia i tentativi di avvicinamento e di lunghi periodi di allontanamento questo è perché è mancata una piattaforma comune di valori indiscutibili e per entrambi negativo e così è avvenuto che la lunga marcia dell'indipendenza della magistratura ha percorso strade e in diverso i da quelli che conducono specie ovvio per affermare un'identità un'autonomia del lavoro dell'avvocatura nel senso ritengo dell'antico insegnamento di Zanardelli e cioè ricevette Nardelli dell'avvocatura non come mera professione ma come istituzione che si lega a tutto l'ordinamento politico e sociale
E nonostante le contraddizioni e l'asprezza dei rapporti che anche in questo momento si registra fra magistratura e avvocatura mi sembra questo il dato nuovo
La ricerca cioè da parte dell'avvocatura di un'identità di un'autonomia che costituisce a ben vedere il miglior antidoto verso ovest viene corporative
Versi che hanno chiesto dieci stanno sempre esercitato le forze interessate a depotenziare il controllo di legalità in questo Paese
E mi sembra questo il punto da cui partire
Cioè dall'entità delle regola grave in questi anni di crisi della legalità e dal pericolo che corre oggi coordinamento in una situazione in cui non sembrano trovare più generale accettazione certe regole fondamentali dello stato di diritto
Ad iniziare le direi dalla regola che vuol incompatibile con lo stato di diritto l'esistenza di situazioni di privi è una situazione di privilegio bisogna ricordarlo e noi come associazione lo ricordiamo sempre
E a quel particolare il primato della politica che ha significato per lungo tempo irresponsabilità immunizzazione del ceto politico tanto dalla responsabilità giuridica quanto dalla responsabilità politica
E non è casuale perché per lungo tempo ed è questa mi pare la verifica ultima che offre Tangentopoli il mantenimento di un forte il primato della politica o per meglio dire il crescente successo di tutto un ceto politico quello degli anni ottanta si è posti radicale contraddizione con le garanzie di indipendenza della Magistro poi qualche successo poi però non mi pare che si possa dire
Che venuto il governo dei giudici
Ma è venuta solo a una lunga latitanza della politica accompagnata ed è questo il punto oggi da una scarsa inclinazione ad assumere il recupero della legalità come orizzonte comune
Come minimo comune denominatore del cambiamento
Per cui mente ancora siamo in mezzo al guado mentre si imbocca corso di possiamo dire invocava un nuovo ordine costituzionale in per capire quali siano i soggetti nuovi valori costituenti
Si registrano però alcune novità assolute alcune inquietanti novità
E così
La tendenza a celebrare i processi fuori delle aule di giustizia
A valutare non le prove ma le predette motivazioni dei comportamenti la vita spetta dei giudici ad accreditare l'idea di un uso politico della giustizia che questa sì la più radicale rottura dello stato di diritto e rappresentando un salto di qualità rispetto alle campagne di delegittimazione degli anno ottanta e tutto ciò nel momento stesso in cui direttissima una grave crisi del processo come luogo primario di tutela dei diritti dei e ciò tanto del processo penale che stenta a ritrovare l'autorità del giudice perduta con la complicità dei giudici stessi come diceva a parte che come diceva fatta
A seguito delle controriforme processuale degli anni cinquanta che del processo penale
Su cui si riflette un grave bilanciamento quanto meno temporale direi
Tra la fase delle indagini e quella del dibattimento fra la verità processuale e quella in Bonica costruita attraverso dei mille tecniche della spettacolarizzazione della giustizia
Ora in questa situazione in cui la giustizia come servizio efficiente sembra interessare molto poco
Perché interessa molto di più la giustizia come argomento di polemica e di strumentalizzazione della lotta politica ecco mi sembra che in questa situazione la raffinazione sarebbe deplorevole
Mentre si impone come dicevo all'inizio lo sforzo del ripensamento
Che significa necessità per giudici e avvocati di ricercare una circolazione di idee che modifichi per quando possibile i reciproci atteggiamenti mentali
Partendo io direi proprio dai nodi irrisolti
Del lungo processo che ha condotto fin dagli anni del disgelo istituzionale all'affermazione dell'indipendenza della magistratura partendo dei compromessi che in quegli anni realizzarono e che pensano a tutt'oggi vi sono infatti alcuni noti pensa alla carriera di giudici alla formazione degli avvocati alla riflessione sui modelli di giurisdizione sui diritti della difesa all'amministrazione della giurisdizione che oggi vengono oggetto di comune ripensamento o forniranno il pretesto per nuove contrapposizioni corporative
Per campagne di legittimazione in atto prossimo avvenire come a rinunciare ad esempio il referendum sulla Carrieri giudice e sul CS
In questo contesto in particolare i problemi relativi alla carriera dei giudici e alla formazione degli avvocati assumono un valore veramente emblema
Si pensi ad esempio alla carriera dei giudici vi sono qui alcune verità che meritano di essere difese ma che possono essere agevolmente fraintesi
Ad iniziare dalla verità da una constatazione che la nozione di carriera dei giudici e di per dei magistrati e diverse un dato problematico se si considera che il principe aziendalistico spesso ricordato l'uomo giusto al posto giusto
Vacca deve fare quanto meno i conti con il principio della precostituzione del giudice che quello che veramente informa la giurisdizione
Così come una verità elementare che dal punto di vista dei cittadini d'interesse non è quello di avere cento super giudici o pretesi tali quanto che il proprio giudice sia il miglior giudice possibile
E cioè che la magistratura in quanto potere diffuso abbia una professionalità diffusa
Ma queste verità elementari sacrosante ben difficilmente potranno essere difese fino a quando persisterà aggravi fraintendimento su cui anche i i giudici devono fare chiarezza
Venga selezioni negative dei magistrati sintetica porta nel migliore dei casi solo al riconoscimento di casi limiti di negatività di negatività prescindendo dal problema chiave della stretta periodicità dei primi elementi professionali
E dal nome dalle ore di formazione permanente a carico dei magistrati stessi
Il fatto e e mi sembra che vi sia un nesso inscindibile
Fra cultura dell'autonomia e formazione professionale e soprattutto se la formazione si intende non solo come bisogno di sapere e di saper fare ma anche come preparazione al ruolo come sta per essere cioè come esigenza di saper rispondere agli interrogativi di fondo del proprio ruolo e della propria identità
Un'esigenza bisogna va
Qui bisogna dire tizia fermata molto noto lentamente con grandi contrasti all'interno della stessa magistratura superando vecchi condizioni individualistiche
E che non casualmente diventa più stringente anche per lavoro battuta allorché la caduta di molti codici di comportamento tradizionale l'estinzione del rami degli avvocati così come dei magistrati la massificazione del lavoro ha coinvolto ideologico oltre chi deontologico che va necessariamente colmato
Se infatti ma è anche stato ricordato non possiamo verificare nell'esperienza italiana se non altro per ragioni storiche quello che ad esempio diceva Weber a proposito di altri ordinamenti e cioè che i sistemi di giustizia che funzionano meglio sono quelli in cui avvocati e magistrati appartengono a Tomba comune continuità culturale ad una radice diceva Weber di attitudine di stile uguali
Tuttavia per una bordatura che riceve una nuova identità collettiva divengono ineludibile esigenze di sapere essere cioè esigenze di preparazione al ruolo
E se non ci si inganna è stata anche l'assistenza di un orizzonte comune di valore come diceva prime come dice la stessa l'avvocatura esser causa di gravi fraintendimenti nei rapporti fra avvocati e magistrati
Ad iniziare dalla tendenza di mi sembra gravemente presente nel settore penale a ricercare la reciproca legittimazione mentre esibizione del potere e meno eclatante dei comportamenti
Più che nella qualità del servizio che finalmente ai cittadini
Così come è grave come così come causa di gravi fraintendimenti bisogna dirlo con franchezza la tendenza a ritagliare la riflessione sulle riforme secondo diciamo le esigenze di sopravvivenza per cento ho partendo da astratti schemi ideologici mi sbaglierò ma anche come dire comma franchezza e di sempre ma la recente lunga battaglia degli avvocati Sir l'abbattimento delle per
Poca
Sale delle prove
A me affronti di diverse forme di devianza criminale e a fronte di diverse forme di organizzazioni criminali
E ferma restando la necessità che l'avvocatura correttamente sottolinea e non solo l'avvocatura che in undici sia nei criteri di valutazione delle prove trattandosi ovviamente questo di un requisiti indispensabili per garantire i diritti dieci
E stimate da nord ora dev'essere meno rigorosa
Allora peso in un processo così giudica un reato contravvenzionale
Per il resto mi pare che non si possa che dire che vi è una frontiera mobile nell'equilibrio tra esigenze di tutela della collettività e difesa dei diritti individuali frontiera mobile all'interno della quale sta il ruolo del giudice e sta il ruolo dell'avvocato
Ma mi sembra arduo comunque dire che tagli lineari sia stata superata in questo Paese sia in
Tangentopoli commessi come mi sembra arduo negare pirati pare azione delle carriere tanto invocati in questo paese Elisa ancora mento del pubblico ministero e dalla cultura della giurisdizione finirebbero costumi limare anziché attenuare i difetti dell'organo di accusa
Con rischi micidiali di imbarbarimento non solo per il ruolo che il pm ma soprattutto per il ruolo stesso dell'avvocatura
La quale non può assolutamente sottovalutare quando sia necessario specie nei processi di criminalità organizzata che ciascuna delle parti del processo penale sia che appaia ognuna nel proprio ambito imparziale ed indipendente e del tutto scevra da logiche immedesimazione
E qua si sentì dire che forte del processo morale il l'avvocato è stato ridotto i margini stati emarginato però ecco ci vorrebbe anche una in flessione da parte dell'avvocatura sul perché questo avvenuto io non penso che soltanto la forza obiettiva della della vestiario
Dovrebbero chiedersi l'avvocatura come mai all'indomani di un processo rispetto al quale nessuno avrebbe dato alcuna chance
Al ruolo di un pm abituato al vecchio processi meritorio invece il pm ha saputo acquistare una nuova cultura stavo do misurarsi con un processo nuovo mentre forse avvocatura fidando morto nell'epoca tanta dei comportamenti
Non ha saputo ritrovare europei adeguato rispetto ad un processo nuovo e diverso queste è una riflessione che anche l'avvocatura
Dovrebbe sapere condurre e io voglio conclude
Dicendo su una cosa potrebbe sembrare forse semplicistica Bird semplicissima ma non penso che in un momento come questo
Giudici avvocati abbiano grandi risorse da spendere al di fuori una forte cultura dell'autonomia e di una forte professionalità sarebbe tuttavia sparse sbagliato sottovalutare il peso di questi valori dal momento che l'esperienza mi pare abbia dimostrato come si può trattare di valori altamente dirompenti grazie
La parola al professor Paolo Barile
Io
Possono
Molto lieto molto onorato di essere di nuovo a Catania e di essere stato chiamato a parlare in un in un breve convegno ma molto su corso come quelle di fronte al quale sì
Ecco il convegno che in cui coloro che sono intervenuti finora mi pare che abbiano dimostrato un non ho aveva bisogno di questa mio riconoscimento ma insomma un alto livello culturale cioè cioè i temi che avete voluto affrontare sono temi che probabilmente dovranno essere poi affrontati in qualche cosa di più corposo evidentemente soprattutto parlo per me e per quello che sto per dire io perché insomma le osservazioni che sto pensare sono osservazioni un pochino epidermiche il discorso potrebbe essere affrontate dovrà essere affrontato molto più a fondo suona siccome mi avete voluto anche attribuire la presidenza di questo questo per il convegno allora Sardelli che dica qualche parola anche su quello che abbiamo sentito fino ad ora prima che io intervenga come relatore poi concluso va bene
Inutile ridente curarsi
Si è soffermato sulle prerogative delle tue classi delle quali stiamo parlando
Tutti cioè di più discipline di avvocati
E ha sottolineato come
E se siano depositarie di garanzie costituzionali
Ma fondamentalmente non nell'interesse proprio di ciascuna delle due classi ma nell'interesse del cittadino questa mi pare no quello che ha detto poc'anzi presidente cure cure si ed è un nocciolo sul quale non si può non convenire evidentemente
Anche se poi in pratica molto difficile che le due classi riescano a mantenersi nelle nel curare queste due queste prerogative in quello che è l'interesse generale e cioè nel far prevalere l'interesse generale su quello che e ancora possono essere ancora interessi corporativi
Avvocato porto collega apporto
Ha voluto sottolineare
L'avvocato pigro
Nei ruoli distinti fra le due classi ruoli distinti ma complementare
E ha sottolineato la necessità del recupero dell'identità nel confronto dell'identità della classe degli avvocati nel confronto con gli altri operatori
E mi confronto dei clienti questo discorso se il del rapporto tra avvocato e cliente è un discorso che ha trovato ha trovato ampia
Ampia eco nella relazione il collega Leonardi presidente della
Della
Diciamo perché il sindacato sarà ecco va be'allora di questo quindi poi riparlo ero anch'io il discorso è molto grosso è molto importante per quello che riguarda noi avvocati dunque in
Poi abbiamo sentito parlare delle nuovo presidente Gerace delle due componenti ancora come in fase vitale della società
Ecco nella relazione Leonardi
Abbiamo visto proprio nell'apertura della relazione Comedia sotto abbia sottolineato giustamente come in questo momento siamo tutti dei poste quella caratteristica della società contemporanea italiana in tutti i campi non soltanto in questa la caratteristica è quella che è una società di posti ostile postmoderni
Di poster posto politici vecchio senza ed è difficile valutare che cosa da questo posto ci sia di proposta di nuovo
In realtà ci fermiamo molto spesso noi a dire siamo dei posti però che cosa vogliamo di nuovo non sappiamo molto frequentemente di il
Si vuole una e gli ho detto una cogestione della giurisdizione questo significa però assunzione di responsabilità politica
Politica
Sia da parte dell'una classe che da parte dell'altra classe
Egli ha fatto degli esempi
Il più notevole dei quali mi è sembrato quello in cui ha ricordato ricordato l'opera dell'avvocatura al negli anni Cinquanta
Nella applicazione diretta delle norme costituzionali che poi ha trovato del cinquanta senta della prima sentenza della Corte Costituzionale altro patto Comit lo sbocco fondamentale su col superamento fra quella categoria di norme precettive norme programmatiche che era stata creata dalla dalla corte di cassazione
Però a chi si risponde perché responsabilità politica vuol dire anche
Che si risponde di quello che si fa anche in sede politica
Questo costituzione non ha voluto che avvenisse due periti avvocati né per i magistrati voi ricorderete forse qui
Il certi atteggiamenti certe durante l'assemblea costituente ci fu chi per esempio Caravà Index
Cerco di portare avanti un discorso che poi viceversa rimase lì sulla responsabilità
Dei pubblici ministeri in sede parlamentare attraverso una relazione che avrebbe dovuto fare ogni anno il procuratore generale della Cassazione la cosa rimase lì secondo me è stato un bene
In ogni modo
In ogni modo oggi si assiste a questo fenomeno ha detto giustamente lana di questa di questa trasformazione
Da magistrato a leader politico per una sorta di legittimazione giurisdizionale
Il magistrato che ha fatto Bernard tutti abbiamo presente evidentemente è chi si allude fondamenta
Un bravo magistrato che ha quindi acquistato una sua legittimazione altere tutti d'azione istituzionale diventa o può diventare un leader politico proprio per il fatto di essere partito di aver fatto quello che ha fatto nel campo giurisdizionale
Questo presenta come abbiamo sentito delle evidentemente una serie di problemi
Ma altri problemi rimangono poi in sede processuale
Abbiamo sentito la necessità della FIAT la riaffermazione della terzietà che il giudice dell'indipendenza del giudice
Anche non soltanto nella vecchia
Nella vecchia accezione
Indipendenza interna indipendenza esterna quindi ruolo del CSM eccetera ma
Ma anche l'indipendenza nei confronti dei poteri quelli che usa adesso chiamare poteri forti poteri forti economici e poteri forti soprattutto mediatici radiotelevisivi soprattutto più ancora che
La la relazione di Leonardi ha spaziato ed è andata al di là di questo è andata fuori del processo parlando del rapporto fra avvocato e clienti cuore di questo anch'io parlerò brevemente ma voglio notare
Come alcune cose che gli ha detto solo di particolare interesse per la attualità per esempio per gli avvocati i cosiddetti che vengono chiamati enormemente avvocati d'impresa
Di chi sono gli avvocati fuggiti
Sono avvocati dell'impresa cioè
Del consiglio d'amministrazione
Potevano prospettarsi
Quelle che sono le obiezioni eventuali dei collegi sindacali o comunque aggiungere io che rapporti capestro accennato anche loro che rapporti devono avvenire questi avvocati con la proprietà sono avvocati della proprietà
Cioè della maggioranza degli azionisti per gli azionisti di maggioranza e l'unica prospettata a questo punto dei problemi che si pongono negli Stati Uniti in questo momento ancora non risolti
In cui in cui addirittura stanno sembra per entrare in vigore quanto meno delle norme deontologico che prescrive vero ai agli avvocati di impresa di a vere
Di rispondere anche agli azionisti e non soltanto
Dal management e comunque di non essere assoggettati al management
Di essere semmai gli avvocati evidentemente degli amministratori e questo mi pare l'impostazione piuttosto ma insomma discorso interessante molto interessante che apre in futuro
Gli avvocati della pubblica amministrazione cosa può dire se l'avvocato di un comune in relazione ai conflitti interni che vengono fuori in consiglio comunale non soltanto nel consiglio comunale ancora avvocati accennato appena avvocati i gruppi criminali penalisti quali si troveranno probabilmente di fronte problemi molto diverso
Allora
La conclusione mi pare a cui è arrivato conclusione parziale evidentemente temporanea a cui è arrivato il relatore è stata quella
Quale normazione addotta
Ed è qui che gli ha portato questi esempi degli Stati Uniti che non sono soltanto quelli dei rapporti con la società e con il management ma anche anche il comportamento che questa volta i giudici tengono su sollecitazione degli avvocati nelle classi Aktion di cui Giulia parla e che è un discorso molto interessante se l'Italia di domani
Quindi è una relazione che porta mi pare
Porta la nostra attenzione i problemi contemporanee più avanzati proprio nei rapporti tra tra tra avvocati ai clienti
Infine relazione del giudice immediato
Ha sottolineato la latitanza della politica cui ha corrisposto purtroppo una crisi della legalità e mi pare che il discorso faccio purtroppo una grinza
Questo preteso uso politico della giustizia poi portato ad accentuare la crisi del processo cioè natura ritrovati tutti voi magistrati oggi assoggettati a questo
A questo a questa risposta
I TTT inquisiti i quali riattaccavo immediatamente per il fatto che si il giorno dopo fanno la querela contro di voi una denuncia
E quindi col sulla base di questo preteso assurdo gli ha modo di vedere
Uso politico della giustizia
Il a questo punto dice immediato giustamente la rassegnazione di fronte a questo sarebbe deplorevole e noi non dobbiamo cento rassegnarci
In particolare egli ha parlato fra le tante cose che ho detto io quindi ricordo soltanto una la carriera dei giudici e dei magistrati
Cosa fare in materia di carriera separazione non separazione immagino che egli allude sia questo egli giustamente dice no qui discorso riguarda la necessaria diffusione della professionalità
Nel campo della magistratura ma anche nel campo dell'avvocatura questo necessità di formazione permanente questo a me sono sembrati le cose più interessanti che ho sentito stamattina e allora vengo a sparare apparecchiature
Questa chiacchiera al fine che mi sono preparato per ciò che riguarda
Questo tema
Dell'avvocatura dalla Costituzione al deontologia
Io qualche l'avvocatura appare in Costituzione
Quattro volte
Nel terzo comma dell'articolo centosei
Dove si dice che su designazione del Consiglio superiore della magistratura possono essere chiamati all'ufficio di Consigliere di Cassazione
Per meriti insigni professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati che abbiano quindici anni di esercizio che siano iscritti negli albi speciali per le giurisdizioni superiori norma inattuata come si sa forse in felicemente inattuata perché avrebbe potuto io credo dare essere una cosa assai utile
Sia per i magistrati che perdiamo
Nel quarto comma dell'articolo centoquattro
Dove si dice che i componenti del Consiglio superiore della magistratura da eleggere dal Parlamento in seduta comune devono possedere il requisito di professori ordinari di università in materie giuridiche o gli avvocati dopo quindici anni di esercizio
Nell'articolo centotrentacinque secondo comma dove si dice che i giudici della Corte costituzionale devono essere scelti oltre che fra i magistrati e professori ordinari università in materie giuridiche anche fra gli avvocati dopo venti anni di esercizio
Ma il richiamo più pregnante alla protezione dell'avvocatura e contenuto sia pure per implicito compiere tutti hanno notato
Nell'articolo ventiquattro che assicura il diritto di azioni in giudizio ai prescrive che la difesa e diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento
La difesa e infatti normalmente compito della propria
Dunque la professione di avvocato particolare rilievo in Costituzione
Di cui tre disposizioni ne proclamano potremmo dire la considerazione da parte dei costituenti e la quarta la colloca addirittura fra le funzioni garantite dalla Costituzione stessa
Se a queste norme si aggiunge la disposizione contenuta nell'articolo trecentocinquantanove Codice Penale
Secondo cui agli effetti della legge penale tra le persone che esercitano un servizio di pubblica necessità vi sono i privati che esercitano professioni forensi o sanitari
L'avvocato appare titolare di una funzione che supera la media rappresentanza tecnica di interessi di parte rivestendo la qualifica di collaboratori di giustizia
Ora Francesco Carnelutti disse
Che nel parlar comune si chiama avvocato chi esercita una professione la quale consiste nel dare al Consiglio degli affari giuridici e nel prestare la difesa nei processi giudiziari
In particolare egli distingueva fra l'attività processuale
Che viene chiamata difesa
Poi e il patrocinio perché l'avvocato quando da presto su non difensore
E l'attività dell'avvocato in sede stragiudiziale che si risolve nella consulenza
Secondo questa interpretazione Carnelutti Anna dunque
Così si spiegherebbe il singolare nome di avvocato il quale non allude all'oggetto della prestazione ma ad una chiamata
A Borgo cactus chiamato in aiuto
La difesa nel processo presenta due aspetti fondamentali il contraddittorio
E la parità delle armi
Sono entrambi elementi essenziali perché si ritiene che anche gli arbitrati irrituali e che si svolgono secondo equità queste regole non possano essere violati
Anche quando gli arbitri vengano siano stati espressamente liberati dalle forme
L'avvocato lo strumento che consente la realizzazione del contraddittorio assicurandone insieme con il giudice o con gli arbitri da regolare conduzione
Si è detto che la regola discende come profilo portante del processo dallo Stato di diritto
Assicurando la dialetti
Del processo
Pisapia Ficini anch'avvicinata alla dialettica della democrazia parlamentare
Dove la funzione dell'opposizione quella di far conoscere al Paese l'integrale dei Rita che infatti si legge si può conoscere intera solo se si osserva da diverse parti
Girandole attorno per scoprirne le tre dimensioni
Le norme tendenti a quelle che è stata chiamata poi la parità delle armi nel processo i che sono anche se affidate prevalentemente elettività degli avvocati sono quelle che compongono quello che gli inglesi e gli americani chiamano il più prossimo lo
E che è stato tradotto in italiano come processo giusto e leale
Questo processo è stato qualcuno di noi schematizzato come segue
Prima riconoscimento a tutti garanzia costituzionale del diritto di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi articolo ventiquattro prima con Secondo il riconoscimento e garanzia del diritto inviolabile alla difesa in ogni stato e grado del procedimento articolo ventiquattro secondo Terzo eguaglianza delle parti anche davanti al giudice corollario ex articolo tre primo comma
Quarto naturalità e mi sono straordinarietà mi specialità del giudice
Sua indipendenza e sulla soggezione soltanto alla legge come garanzia complessiva della imparzialità della giustizia e quindi ancora dell'eguaglianza di trattamento
Correlativo obbligo dell'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero
Quinto garanzia di legalità delle pene delle misure di sicurezze articolo venticinque secondo e terzo comma
Non che viene sentenze e dei provvedimenti sulla libertà personale sottoposti al controllo di legittimità mediante ricorso per Cassazione sempre ammesso articolo centoundici secondo comma
Infine tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi anch'essa sempre ammessa contro gli atti della pubblica amministrazione articolo centotredici
La difesa nel processo a come è ovvio un carattere spiccatamente tecnico
In tal modo ha detto Angelo falsità il diritto alla difesa si atteggia con riguardo all'attuazione della garanzia costituzionale di cui gode
Non soltanto come diritto alla giurisdizione manco come diritto apporre svolge nel processo le iniziative le misure più appropriate all'affermazione giudiziale delle proprie ragioni
In questo quadro la garanzia dei valori della giustizia e con essi quelli viene abilità di far delle verità di fatto di giuridiche e della personalità umana
Richiede un costo assai alto in termini di conoscenza delle regole sostanziali e delle tecniche processuali un costo che il comune cittadino col suo sapere comune non è in grado di pagare
Diceva Calamandrei che la sentenza non è il prodotto automatico dell'applicazione della legge di fare
Ma è la risultante psicologica i tre forze
Due delle quali svolgono tra loro una gara serrata che non è soltanto di buone ragioni altresì di abilità tecnica nel farli fallire
Sì a Calamandrei che Carnelutti avevano scritto infatti dei fatti del sud processo come tu
E tutti convengono che la tecnica di avere un limite limite che è dato appunto dalle cosiddette regole del gioco
Si è detto infatti che l'indagine sulla correttezza del comportamento delle parti processuali guarda più alla realtà dei morti che non alla lealtà
A differenza del giudice quindi l'avvocato non può e non dei libri essere imparziale
L'avvocato che pretendesse di esercitare il suo ministero con imparzialità
Diceva ancora Calamandrei
Non solo costituirebbe un ingombrante duplicato del giudice ma sarebbe di questo il peggior nemico
Perché non adempiendo al suo ufficio di contrapporre alla partigianeria del contraddittore la reazione equilibrato ed equilibri attrice di una partigianeria in senso inverso
Favorirebbe credendo di aiutare la giustizia il trionfo dell'ingiustizia
Avversario
Un problema se che qui non posso al professionale
E quello della legittimità della pretesa delle parti ad esercitare l'autodifesa
Circostanza che assunse agli onori delle cronache qualche anno fa in occasione di taluni processi a carico di terroristi
Mi basterà dire che come riconobbe la Corte costituzionale nel mille novecentosettantanove
Quando l'intimità l'imputato rifiuta di difendersi lo rifiuterà difesa tecnica
La presenza del difensore d'ufficio assicura la regolarità del dibattimento e la possibilità del concreto esercizio di difesa contemperando lo con quello della funzione giurisdizionale
Tale presenza e perciò da ritenere obbligatoria
Infine in omaggio a quello che per me il principio fondamentale della nostra Costituzione il principio di solidarietà espresso nell'articolo due particolarmente
L'avvocato è tenuto alla difesa d'ufficio
Anche su questo problema e su quello del gratuito patrocinio non posso evidentemente peraltro qui soffermarmi
E allora veniamo al discorso delle regole della professione giuridiche e non tutti affermano che l'avvocato deve godere della massima indipendenza abbiamo sentito anche stamattina nell'esercizio della professione
Il suo giudizio deve essere sempre libero da condizionamenti esterni ed interni e la condotta giudiziale e stragiudiziale deve essere sempre consona a giudizio stesso
Si è parlato ad esempio di libertà tanti di ente
Calamandrei disse una volta che il cliente che ha scelto il suo avvocato
Non ha alcun diritto di mettere bocca sulla condotta che di Trichet
Ha un solo diritto quello di cambiare avvocato
I clienti ovviamente devono avere tutti i chiarimenti necessari sulle fattispecie hanno tutto il diritto di suggerire i comportamenti da tenere ma la strategia della difesa appartiene all'epoca
Sia nel momento giudiziale che in quello stragiudiziale
Penso ad esempio ai pareri pro veritate i pareri interni sono sempre preferita
Naturalmente qui il problema
E quello dell'avvocato che ha un solo cliente l'avvocato d'impresa di cui parlavamo prima ma soprattutto
E su questo ci fu un convegno recentemente a Firenze certi interessi
E soprattutto il problema degli avvocati dello Stato
Che hanno un solo cliente
Lo Stato o comunque l'ente pubblico
Sono costretti a difenderlo
E sì per legge sono costretti sono costretti sempre difende
E qui si innesta una prassi che negli anni scorsi stando anche abbastanza avanti nel
Loro prima di riferire sono chiamati a dare un parere all'amministrazione
In questo paniere diranno anche le loro previsioni circa l'eventuale giudizio che si presenta per se le presunzioni se le loro previsioni sono nettamente negative
Chi farà l'amministrazione che farà il ministro
Chi farà il Consiglio dei ministri
Potrà seguire il o non seguirli potrà potrà in questo loro ragionamento
Potrà anche impone io credo la difesa perché non può l'avvocatura dello Stato rifiutarsi ma l'avvocatura avrà detto prima come la pensava e di questo
E di questo resta traccia
Negli atti della ministra
E agli effetti del futuro comportamento elette ed eletti all'esito del comportamento dell'amministrazione alla fine dei processi potranno anche nascere responsabilità da parte di qualcuno che non ha voluto seguire il consiglio dell'avvocatura che magari suggeriva
Un onesto transazione piuttosto che non una difficile difficili giudizio
Ma qui il problemi numero
L'articolo ottantotto del codice diritto civile
Dice che le parti e i loro difensori hanno il dovere di comportarsi in giudizio con lealtà e probità
Le il dizionario Devoto-Oli probità significa costume morale improntato a schiva e dignitosa onesta
Evidente allora che la lealtà probità costituisce un indiretti il comportamento che si esibisce dall'avvocato e dunque tipi anzi essere leale e troppo insieme
La Corte costituzionale ha riaffermato questi principi fino dal mille novecentosettantuno
Prescrivendo che il potere disciplinare spettante agli organi professionali deve essere esplicato appunto ai fini dell'ottemperanza dei doveri di lealtà e di probità imposto dall'articolo ottantotto del codice di procedura civile
Questo dovere e solennemente assunto dall'avvocato nel momento in cui presta giuramento all'inizio della sua professione infatti
La formula del giuramento è la seguente giuro che ai tempi dei miei doveri professionali con lealtà onore e diligenza per i fini della giustizia e per gli interessi superiori della nazione
Quest'obbligo di lealtà va osservato nei confronti di tutti gli altri
Verso i clienti verso i giudici verso i pubblici ministeri verso i colleghi ecco perché si dice che il difensore deve essere libero da interessi conflittuali
Dice la Corte costituzionale per esempio che il conflitto di interessi testualmente paralizza la difesa e trasforma la incompatibilità in mancanza di assistenza
La realtà non esclude quel gioco processuale fare colluso poc'anzi ma le regole di quel gioco vanno strettamente osserva
Nascono oggi i codici deontologici in breve tempo mi risulterebbe che ne sono nati due il primo del settembre novantacinque che esce dalle mani dell'Unione camere penali
Il secondo e tre gennaio novantasei dovrebbe essere ratifica marzo dall'assemblea di questo nuovo organismo l'Organismo unitario degli avvocati
è stato notato come entrambi i codici deontologici abbiano per caposaldo il dovere di lealtà
Come corollario può ricordarsi qui i doveri riservatezza e in taluni casi segretezza si è soffermato su questo argomento e recentemente il collega Gaetano Pecorella il quale ha detto
Per esempio fra le altre cose che nella fase delle indagini preliminari la condotta del difensore e del pubblico ministero deve rispettare
Deve rispettare un dovere di riservatezza
Pecorella dice e diritto e dovere primario e fondamentale dell'avvocato a mantenere il segreto sull'attività prestata e su tutte le informazioni che siano a lui fornite dal cliente
Nell'ambito dell'attività relativa al processo in cui si esplica la difesa
Reciprocamente
I difensori a un preciso dovere di lealtà nei confronti del cliente in quanto il suo venire il suo dovere tenerlo informato sull'evolversi della causa in modo che questi abbia gli elementi per potere ragionevolmente decidere della sua difesa
Costituiscono peraltro eccezioni a questo principio generale alcuni casi
In cui la divulgazione di alcune informazioni relative al cliente si rende necessaria delle attività definizione infatti conclude Pecorella affermando che
Pigra in questo caso allude a informazioni che vengono dati ai giornali
O alle radio televisioni
E che sono essi tali per far risaltare
Qual è la posizione del cliente senza bisogno di violare segreti professionali nei momenti in momenti in cui il cliente e verrà viene rappresentato in un certo modo che è il contrario alla realtà
Pecorella conclude affermando che in nessun caso l'avvocato può falsare la realtà
In particolare non può coscientemente
Dichiarare il falso sull'esistenza o inesistenza di fatti obiettivi
Che siano presupposto specifico per un provvedimento del magistrato i che vale nel processo penale ma anche per noi anche nel processo civile talvolta ci sono certe affermazioni che sono richieste direttamente l'avvocato
Non può falsare la realtà del dato normativo presentando un quadro giurisprudenziale alterato o utilizzando in modo discordi storto i precedenti giurisprudenziali cita
Non può falsare la realtà dei fatti rilevanti ai fini processuali
Non può produrre mezzi di prova falsi o incompleti
A lei piace rileggere queste raccomandazioni tradotto in norme del codice deontologico
L'avvocatura lo abbiamo sentito stamane anche da parte dei relatori è vista oggi come un soggetto politico
In quanto essa rivendica un ruolo nella risoluzione dei problemi della giustizia rivendica la libertà della categoria da un'insubordinazione verso i cittadini giudici lo Stato e a questo scopo giunge a manifestazioni quali quella che è stato chiamato impropriamente lo sciopero degli avvocati
Le vicende di questo cosiddetto sciopero sono tornati di attualità a seguito delle manifestazioni della scorsa primavera estate
In Corte Costituzionale il nove gennaio ultimo scorso
Si è tenuta l'udienza pubblica per la discussione di oltre novanta ordinanze di rimessione
La sentenza è attesa di giorno in giorno
Sembra che i quesiti fondamentali su cui sta pronunciando sì corte costituzionale siano tre
L'articolo quattro centottantasei quinto comma del Codice di procedura penale
Che secondo il diritto vivente impone al giudice di rinviare l'udienza alla quale l'avvocato si sia astenuto dal partecipare in quanto l'astensione rientrerebbe nella nozione di le città legittimo impedimento
Un secondo quesito attiene alla legittimità costituzionale dell'applicazione della legge centoquarantasei del novanta
Per regolamento è come si sa lo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Un terzo quesito si riferisce a norme processuali civili che di fatto impediscono al giudice
A questo punto che la stessa corte in una sentenza del novantaquattro da centoquattordici aveva rivolto un monito al legislatore
Osservando come resti privo di qualsiasi adeguato bilanciamento di valori l'aspetto dell'assenza non del singolo difensori ma di tutti i difensori indipendenza della loro adesione alle manifestazioni di protesta desiderate dagli organismi di categoria
E la Corte aggiunse che queste manifestazioni per livello partecipativo e durata possono in concreto determinare la paralisi dell'esercizio della funzione giurisdizionale
Con conseguente grave compromissione di fondamentali principi che il costituente ha inteso affermare
La Corte concludeva
Nel novantaquattro che lo si vedeva la ragione per cui mentre il legislatore ha dettato norme sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ricomprendendo fra questi anche l'amministrazione della giustizia nella stessa legge centoquarantasei del novanta
E sono l'aveva vietato specifiche previsioni negativamente a forme di protesta collettiva che al pari dello sciopero sono in grado di impedire il pieno esercizio di funzioni che assumono come quelle giurisdizionale un risalto primario nell'ordinamento dello Stato
Conviene ricordare a questo punto chiusura
Peraltro le norme più importanti contenute nel Codice dell'Organismo unitario approvato appunto nel gennaio che prevedono in primo luogo che l'astensione può essere proclamata soltanto sembra di capire ogni qual volta che sin qui si verifichino gravi lesioni dei diritti fondamentali dei cittadini
Delle garanzie essenziali del processo
Della libertà per l'indipendenza della dignità dell'avvocatura o in presenza di atti o comportamenti che offendano o limitino gravemente la funzione del difensore
Nonché quando venga negato il diritto dell'avvocatura di essere sentita sui problemi relativi alla giustizia agli ordinamenti processuali le alla disciplina della professione
In secondo luogo che saranno comunque esclusi dall'astensione una lunga serie di procedimenti in materia penale civile ed amministrative che qui non sto a ricordare
In terzo ed ultimo luogo che l'avvocato che non aderisca all'astensione ha il dovere di informare preventivamente gli altri difensori costituito e ove questi aderiscano all'attenzione ai doveri di non compiere atti e di adoperarsi anzi perché non vengano emessi provvedimenti pregiudizievoli per le altre parti e ancora i doveri di lealtà come vedete che risorge nella sua pienezza
Mi sia lecita una chiusura semiseria
Sui rapporti fra giudici ed avvocati
A Calamandrei accade e io ne ero testimone ne sono testimoni
Di trovarsi in Cassazione davanti a un presidente che non invitava col gesto
Dice riunendo insieme le punte delle cinque come le foglie del carciofo
A concludere un'arringa appena incominciata e ancora non Giunta sul
La risposta di Calamandrei fu presidente se leggessi potrei leggere un rigo si è un riconosco ma chi è che parla
E ancora la storiella
Una storia che si legge in un altro libro Carannante in cui si racconta di un procedimento sbrigativo che un viaggiatore enologo riferisce di aver visto in uso
Presso una tribù selvaggia abitante sulle rive di un lago africano
Quando nasceva una lite
I due litiganti venivano legati a due pali eretti in prossimità del lago a uguale distanza dall'orlo dell'acqua ed erano lasciati in attesa della sentenza
Di lì a poco si vedeva spuntare dalle onde
Un vecchissimo caimani il giudice
Educato a questo ufficio il quale dopo aver considerato la situazione
Sì strascicata lentamente verso uno dei tali quelli Tiga anche a cui toccava essere divorato atleta evidentemente perduto alla causa con la condanna delle spese vi ringrazio
Ha chiesto di intervenire il collega Giovanni Dandolo componente del comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati
Magari dialogo
Come
Ordinaria
Prova
Se
Era
Era già resta
Sarà laddove gli avvocati sono indipendenti di giudici possa non essere imparziale
Non è un'affermazione di un magistrato ma di un avvocato di un grande avvocato è stato qui evocato più volte e Piero Calamandrei
E non è un'affermazione precedente è vecchia di cinquantotto anni pensate perché Calamandrei la fece nel mille novecentotrentotto
Mi piace ricordarla non soltanto per l'alta pregnanza del suo significa ma anche perché viene sottolineata pensa non a caso proprio dal professore Paolo Barile a pagina due della presentazione dell'elogio dei giudici scritto da un avvocato più qui portato con nell'edizione del mille novecentottantanove quindi un grande avvocato
Sottolinea come l'indipendenza della classe forense sia forte serve
All'imparzialità del giudice
Mi pare un'affermazione che non debba essere commenta piuttosto voglio ricordarlo in questa occasione
Perché questi ha così come tanti altri principi
Sembra essere stata collocata in questo
Parte di fine millennio in una sorta di museo del presunto temo che
Un museo nel quale ascoltando dopo quarantotto anni pare si dovrebbe agire per legare la Costituzione
Perché in questo ultimo periodo ci spendiamo in tempi reali o in tempo reale la mattina
E qualcuno ha assecondato il suo modo propone assemblee costituenti
Revisione della Costituzione
Ed io penso tutte queste mattino pomeriggio e sera
A quel ricco che ebbe a vedere accreditare una bellissima casa
E che non aveva il gusto la capacità la voglia di andare ad arredarla sicché alla fine ritenne opportuno invece di cercare gli arredi da dati di demolirla
Dopodiché rimase con un del cumulo di macerie l'UPI e soprattutto quelli che vennero dopo di non la voglio fare ovviamente lunga anche per le ragioni che suggeriva il professore Siracusa e però ritengo che bisogna avere dei punti di riferimento
E personalmente
Al di là delle intenzioni delle volontà delle volontà di questi riformatore dell'ultima ora io ritengo che la nostra carta costituzionale debba essere guardati a tutt'oggi non soltanto come la legge fondamentale dello Stato
Ma soprattutto come un insieme di principi e di valori Niguarda appunto rispecchiarsi e personalmente appunto nichilista
Ed è appunto
Mediante l'adesione a questi principi quelli che sono stati sottolineati da tutte le persone qui intervenuti
Che può veramente costruisse
Una comune cultura nella giurisdizione di cui appunto classe forense e magistratura siano protagonisti vedete
Molto spesso si utilizza è stata utilizzata anche in questa sede questa espressione
Comune cultura della giurisdizione che in qualche occasione anche può essere un'espressione vuota
Si tratta ovviamente di riempirle a me pare
Ci siano moltissimi settori militari possa riempire
A cominciare dallo stesso concetto di giustizia
La giustizia vedete e mi piace ricordarlo perché l'abbiamo sottolineato nella mozione conclusiva del nostro congresso alla fine dello scorso gennaio non è un valore scindibile
La giustizia è un bene inscindibile
Non è infatti una società più protetta dalla violenza e dalla mafia della corruzione che basta è indispensabile ma non basta
Una ferita non è più giusta se non viene anche contestualmente garantito a tutti i cittadini ciò da cui questi anni diritto sul piano della giurisdizione civile di quell'amministrativa di quella tributaria quindi la giustizia non è un bene inscindibile
E mi chiedo se su questo versante ci possano essere differenziazioni tra classe forense e classe giudiziaria e allo stesso modo il tema della funzionalità della giurisdizione ordinaria dall'istituzione del giudice unico in prima istanza a una radicale revisione delle circoscrizioni giudiziarie alla stesse revisione di criteri ridefinizione degli organici di magistrati
Alla stesse individuazione una più moderni individuazione del principio di equità del giudice io mi chiedo se effettivamente su questo versante ci sia spazio per differenziazione ed ancora mi dispiace dirlo perché anche aggiornati sono argomenti sui quali ha detto prima molte cose ritengo che un campo da esplorare in sé quello dell'eccesso della giurisdizione sia nel settore penale e civile e soprattutto il tema del latte è giurisdizione di trazione del contenzioso civile attraversando ammortizzatori extragiudiziali che sono indispensabili perché chiaro i i problemi non li potevo risolvere attraverso un aumento senza fine degli organici attraverso una migliore organizzazione degli uffici questo ritengo sia riempire
E
Dati concreti questa comune cultura della giurisdizione è un altro
Argomenti col quale voglio chiudere questo brevissimo intervento e quello della informazione
Io sono particolarmente adatte a questo tema e ritengo che su questo tema appunto questa comune cultura dovrebbe fare qualche cosa
Che poi ha concluso che cerca di proporre anche con un poco di ingenuità
Informazione oggi al cento
Dell'attenzione complessiva rischia così come ha fatto gli esempi sono tanti dal Brasile di Connor agli stessi Stati Uniti Dini Plinio quindici all'Italia novantaquattro o quella del novantacinque che il referendum esiste cioè il provocare delle degenerazioni rapporto ordinario tra autorità e comunità
E da qui al ventuno aprile
Ebbene non voglio soltanto dire questo questo implicherebbe appunto soltanto quale simbolo articolare riflessione comune di mettersi a capo ma voglio dire che oggi l'articolazione invadente pervasiva lo dico col massimo rispetto della informazione Edmo utilizzazione spregiudicata inadeguata della medesima porta a una stessa delle generazione dei problemi della decisione voglio essere chiaro partire da una bustina di Minerva il di di Umberto Eco nelle ultime pubblicato a metà del esigente il titolo era
Legga la società telematica e l'esaltazione della esitazione
E cosa c'erano queste brevissima riflessione consentitemi di Lombardi trenta secondi
E diceva questo ciascuno di noi e intende acquistare un'autovettura e pensa cosa quest'
La mattina venti ad acquistare una seria la sera ci ripensa pensa a una versione domani mattina cambi idea una Renault e così via alla fine sceglie una falsa
è chiaro che quello che conta è la sua decisione non c'è stato spazio per l'articolazione differenziata che questa decisione nella fatto questo allo stesso modo lo scienziato arrivate della Bell attraverso varie sperimenta che non poi propedeutiche al alla alla scoperta conclusiva ovviamente non si pensa alle sperimentazioni interlocutorie ma alla scoperta
Oggi l'invadenza
Della stampa Porta a alla a fare in modo che la mattina e il pomeriggio la sera si inviano delle indicazioni anche spesso sul vuoto
Ne parla in chiave autocritica perché di questi magistrati sono stati anche i protagonisti in negativo dobbiamo dirlo la spettacolarizzazione una strumentalizzazione
Della vanità e
Incide anche sul su queste nevi
Cosa vi cosa determina questa basterà pensare ad esempio che sono state moltissime trasmissioni tempi reali così negli anni si è parlato soltanto sul farlo perché abbiamo progettato prospettato riforme costituzionali dunque abbiamo visto avevano altri presupposti tutto questo porta alle esitazioni a discapito della decisione
E questo alla fine diventa quasi una specie di una casa di quello che è uno dei dei profili più appariscenti delle dispute giurisdizionali
Il lo squilibrio che centrava investigazioni e la fase della decisione di in cui si è detto diceva prima nella mi pare che si latita abbastanza lunga sul fatto che l'informazione ripeto può avere questi effetti visto accenti negativo
Non so se i miei amici giornalisti siano presenti in aula voglio sottolineare a scanso di equivoci
Che io non sono ovviamente per il disconoscimento
Del valore dell'informazione
Né tantomeno daranno informazioni responsabilità che una anzi al contrario io ritengo che l'informazione è un sistema di Moravia per funzione essenziale anche come mezzo di controllo sull'attività dei giudici dirò di più in qualche modo ritengo che il controllo sociale che l'informazione RAI contrappeso della stessi indipendenza e autonomia della magistratura è però l'invadenza
E i termini in cui viene realizza attraverso spesso la collusione diciamolo pure tra ma i magistrati e giornalisti Patta a questi effetti assolutamente negativo
Io ovviamente posso fare un'autocritica per conto dei magistrati ritengo che gli avvocati debbono fare anche allora per perché molto spesso si parla più dalle tribune delle più o o della stampa
Scritta che nelle aule di giustizia attraverso quel sistema che qui è stato sottolineato che quello appunto di non parlare dei processi ma di parlare invece dei protagonisti dei processi quasi che l'assoluzione dell'imputato si acquista attraverso la delegittimazione
E chi fa il processo che poi
Il Bendandi quello che diceva Leonardi
Il magistrato che si legittima diventa un leader politico e invece il magistrato che viene legittimato diventa il protagonista di un processo che l'avvocato Vinci tutto questo ha poco a che vedere con la corretta articolazione della democrazia
Quindi perché l'ha tirata Cosimo avviata così lunga perché ritengo che questo sia un tema sul quale magistrati avvocati potrebbero anche dico questo dove essere frutto anche della mia intimità creare come dire una sorta di Consulta paritetica perché perché su questo si gioca una carta importante fondamentale nell'affermazione della giurisdizione in questo
Questo quindi significa riempire di contenuti una comune cultura della giurisdizione
E poi quello che è necessario è una valutazione più moderne Gino la nostra indipendenza io penso a quelle dei magistrati
Un mese fa ventidue giorni venerdì ventisette
Gennaio scorso il capo dello Stato intervenendo al nostro congresso
C'ha ammonito essere umili e pazienti un monito che abbiamo raccolto
E che naturalmente dobbiamo concretizzato però ci ammoniva S due pazienti dopo avere sottolineato la necessità istituzionale della nostra indipendenza
Quindi vedete di tutti i magistrati giudici e pubblici ministeri sia distinzione
Con buona pace di certi guitti Valle si vestono da Babbo Natale
I quali poi naturalmente si arrabbiano se questo viene detto con ovvia
Schiettezza e decisione
Quindi è evidente che l'umiltà e la pazienza debbono essere sta andando nella nostra indipendente
Pensavo a questo
Leggendo queste pagine e pagine duecentottantuno di queste leggi Logge dei giudici scritto da un avvocato tra parentesi si aspetta sempre quello dei degli avvocati scritto da un magistrato speriamo di poterlo fare il prezzo
A
Beh in cui appunto questo invito del capo nonostante questo esaltazione dell'umiltà e della pazienza commentando l'indipendenza dopo le ripetute decise rispondenza appunto non si potrebbe dire meglio e quindi leggo quello che cliché che che scriveva allarmante
Difficile per il giudice trovare il giusto punto di equilibrio tra lo spirito di indipendenza verso gli altri e lo spirito di umiltà verso se stessi
Essere fiero senza arrivare ad essere orgoglioso insieme umile essenziale essere servite
Avrei tanta stima di sia da sé per difendere la propria opinione contro l'autorità dei potenti ce ne sono troppi
O contro le insidie dialettiche dei cauti Cesarone
E insieme avere tanta consapevolezza della fallibilità umana da essere sempre disposta a valutare attentamente le opinioni altrui fino al punto di riconoscere apertamente il soggetto senza domandarsi se il riconoscemmo possa ferire una menomazione del suo prestigio pelli giudice la verità deve contare più dell'altrui prepotenze ma anche il più della sua morte
Parole professor Beretta dice il sindaco di Catania oltre che il collega
Ma io intervengo brevissimamente
Diciamo
In un'ottica che tende ad essere non appunto di addetto ai lavori ma cerca di vedere alle ditemi quindi discussione diciamo dal punto di vista dell'interesse che possono avere diciamo per i cittadini per gli utenti di questo servizio giustizia
Rispetto al quale appunto nell'intervento di media dopo ad esempio si faceva riferimento
Allora
Difficoltà diciamo
Che si può percepire nell'atteggiamento delle forze politiche del legislatore rispetto al tema
Diciamo che
Della appunto giustizia come servizio efficiente
E appunto credo che le questioni che qui sono state
Affrontate rappresentino appunto elementi da cui partire diciamo da tenere fermi autonomia dell'avvocatura indipendenza della magistratura
Ma evidentemente non sono esaustivi di tutte le questioni che sono aperte proprio per pervenire al conseguimento di questo obiettivo
Della potenziamento della giustizia come servizio nei riguardi dei cittadini e certo dobbiamo tutti essere consapevoli siamo consapevoli che si tratta di un servizio particolare proprio perché diciamo foto vengono in gioco alcuni diritti essenziali sia per la giustizia penale ma anche per la stessa giustizia civile e quindi merita questo l'organizzazione di questo servizio l'anno normazione di questo servizio un'attenzione una tensione particolare io credo che possiamo partire certo dalla consapevolezza di una condizione di crisi della giustizia come servizio e anche in qualche misura di crisi
Di credibilità della giustizia complessivamente considerata
E qui sono stati indicati alcuni
Spetti alcune ragioni la difficoltà di ridefinire luoghi in contesti sociali politici mutati
Ecco a me pare di poter capire su questo molto rapidamente
Che questi valori che comunque qui sono stati sono oggetto della nostra attenzione e quello cioè dell'indipendenza della magistratura dell'autonomia dell'avvocatura restano ed debbono restare come punti di riferimento fondamentali
Naturalmente vanno rapportati a quello che è lo sviluppo le condizioni diverse in cui ci si muova per esempio
D'Angelo sottolineavamo già stato accennato
La delicatezza e l'importanza del rapporto con l'informazione
Che pure effettivamente
Determinare anche forti stravolgimenti da un canto indubbiamente nel momento in cui certamente
La magistratura l'ordine giudiziario
Svolge una funzione che potremmo definire usando
L'espressione del professor Barile no questa categoria della funzione di indirizzo politico costituzionale no quindi concorda partecipa a questa funzione
E quindi comporta
In questi termini anche l'assunzione diciamo di una forma di responsabilità politica in senso lato potremmo parlare di una responsabilità politica diffusa
Che quindi richiede forme di controllo
Della da parte dell'opinione pubblica quindi forme di sanzione tra virgoletta tra virgolette diciamo che si possono
Appunto esprimere in
Elementi di critica di sottoposizione a un controllo no in questo in questo senso
Evidente che diventa a questo punto molto importante quale è il ruolo dell'informazione
E quindi si sposta un po'l'attenzione anche sul modo come informazione disciplinata
è chiaro che evidentemente nel momento in cui in quel a livello di quel potere
Che non è certo non è formalmente considerato potere dello Stato ma forse e più potere gli altri Poteri evidente che se non sono garantite certe condizioni di pluralismo di autonomia anche a quel livello da parte degli operatori dell'informazione ci corrono gravi rischi di varia natura
Di delegittimazione no strumentale o al contrario
Di legittimazioni improprie di cui parlava cioè la possibilità di costruire no immagini l'idea no partendo dall'amplificazione di certe funzioni e di certi ruoli svolti all'interno
All'interno del mondo giudiziario
Ecco a me pare quindi che c'è una esigenza di
Rimettere a fuoco
Questi fa apporti fra potenti quindi rivedendo cosa può significare oggi cosa significa oggi indipendenza della magistratura cosa significa il discorso della legittimazione ecco io avrei qualche
Perplessità dette le cose che ho detto a seguire Pagano insomma ecco interne all'intervento di Leonardi
Un ragionamento per cui la legittimazione ecco la si rinviene soltanto dell'investitura elettorale ecco mi pare che non sia e non possa essere così nel senso che ne abbiamo una setto
Nel nostro ordinamento nel diciamo nei rapporti fra i poteri in cui vi sono una serie di poteri che non hanno una diretta legittimazione elettorale e d'altra parte a riportare tutto alla le Gitti Mazzone solo elettorale ecco sarebbe anche pericoloso no perché in qualche modo Polo esperienza che si è fatta nel corso degli anni settanta in cui si sono moltiplicate le sedi elettive
E sostanzialmente si è determinato
Una forma pericolosa di ampliamento della sfera di intervento diretto del sistema dei partiti quindi ecco su questo punto io credo che non si debba andare troppo avanti si tratta però di
Individuare soggetto per soggetto
Le fonti di legittimazione in relazione a questo quindi anche i limiti ai Poteri ricostruendo appunto un sistema di rapporti le quali poi alla fine alla fine
Questi valori indipendenza autonomia eccetera ma debbono però tenere presente qual è l'obiettivo comune è appunto l'obiettivo comune e a quello di conseguire questo obiettivo di salvaguardare il funzionamento del servizio giudiziario il potenziamento Della sua efficienza
Naturalmente diciamo salvaguardando quella che la funzione di questo servizio che è quello della difesa dei diritti dei cittadini e dall'altra parte di salvaguardare un principio fondamentale dello Stato democratico fondato su questo equilibrio dei poteri e quindi su questo sistema diciamo dice Carruba avanzo di poteri e contropoteri in cui diciamo l'elemento la funzione giudiziaria rappresenta uno snodo uno snodo fondamentale e come pare positivo che su questi temi si apra un confronto fa da un canto l'ordine giudiziario i magistrati la magistratura dall'altra parte gli avvocati credo che
In questo confronto debba avere anche un ruolo debba avere un ruolo diciamo le forme di aggregazione della società civile e più in generale diciamo gli enti esponenziali degli interessi generali e quindi trovo molto importante l'iniziativa e mi ha fatto piacere poter intervenire vi ringrazio
Parola al dottor
Mirabella
Angelo Mirabella procedurale di sorveglianza di Catania
Buongiorno a tutti
Volevo fare del anch'io dico della breve riflessione definizione tutte le cose lunghe cioè dicendo delle pelli preziose
Però la faccio breve veramente
Innanzitutto vorrei esprimere tutto il mio piacere la mia gioia nel conosce il professor Barile
Con i suoi libri
Si può dirmi appreso permanente di i primissimi passaggi della mia vita da giuridica in genere da studente le ho fatte coi suoi libri io sono nato proprio dei suoi libri non so come sono cresciuto seguendo sono nato preso delle imprese
Volevo fare appunto una riflessione sulla situazione questo microfono bus tende alla prostrazione
Abbassato
Nel frattempo per falli che l'appello
Bollati appunto il problema che per il momento mi preme dire
Sicuramente viviamo una situazione abbastanza delicata
Troppo delicata anche se mi rendo conto che da prende da quando sono magistrato che inizia sempre viscosa dicendo di amministrazione delegato forse la delicatezza e si è fatta proprio cronica e questo è già un fatto abbastanza patologico in sé il problema attuale o magari per un discorso di parte questo sicuramente però sono cose sentite
Il problema attuale è che evidentemente ci si trova davanti a una situazione dove qualunque cosa faccio il magistrato tendenzialmente la sbaglia l'accendiamo conto che se libera una persona sbaglia
Perché ci sono determinati tipi di intenzione di interessi opposti che lo criticano se fra arrestare fa un ordine di custodia cautelare un'altra persona sbaglia perché liberticida si assolve sbagliate per sciogliere sbagli seconda annaspa
Quindi mi sembra che quando ci si metta in quest'ottica ci sia una certa prevenzione di fondo abbiamo sempre dei corsi e dei ricorsi storici fino a qualche anno fa avevano addirittura le bandierine e le magliette al AN già la Procura di Milano vige anche difficile lavorare in quella situazione adesso dopo il corso che nelle c'è il ricorso e quindi una situazione opposta
E di e questa situazione in cui francamente dire difficile poter lavorare veramente lavorare serenamente soprattutto anche perché credo qui parliamo dei rapporti tra magistratura e avvocatura credo che vi sia attualmente un certo scompenso morale morale sociale non so definirlo meglio a svantaggio della magistratura
Io mi sono reso conto che è stato sufficiente un documento firmato da alcune centinaia di pubblici ministeri addetti ai lavori fino a prova contraria che esprimevano determinate preoccupazione su una legge lo dicevano noi applicheremo in ogni caso ma guardate che narrano sul punto di vista siamo preoccupati per queste per quest'altro e poi il giorno dopo sui giornali vi fu una serie di prime pagine no al diktat dei giudici non si può vivere in una repubblica dei giudici giudice stando travalicando credo che non ci si può non si può letteralmente aprire bocca
D'altra parte si è parlato poc'anzi invece dello sciopero degli avvocati tre mesi di sciopero degli avvocati non hanno caldo tre mesi ciò che secondo me è un patto eccezionalmente rilevante dire anche grazie ma tre mesi sopra non hanno avuto neanche un decimo nella reazione che c'è stata una semplice lettera firmata da alcuni magistrati quindi questo che secondo me è uno scompenso sono convinto che vi sia veramente il problema è che chi è stato più utile più importante è stato tirato per la giacchetta
Ma io temo che è un po'tutti noi anche chi è meno famoso in grado almeno per la canottiera Gian non si può proprio lavorare seriamente ma come come categoria in sé sicuramente la magistratura il Pirata tele ben di più della giacchette tirato proprio per il cappotto
Perché quando si fanno i discorsi sulla politicizzazione della magistratura per dire che il giudice non deve essere politicizzato
Io vedo un enorme quantità anche di malafede perché spesso mi rendo conto che i discorsi sulla politicizzazione della magistratura tendono a voler l'opposto cioè il giudice invece politicizzato ma dalla propria parte
Tant'è vero che se c'è un giudice in cui si ci addestra diventa l'idolo della sinistra è un complottatori per la destra viceversa se inquisitrice assegnista diventa un idolo dall'adesso complottatori per la sinistra
Quindi si vuole un giudice pollici politicizzato ma appunto ripeto dalla propria parte e il giudice e politico veramente nel momento in cui lavorando studiando indagando
Si trova davanti a una situazione verso la quale dice no qui non è opportuno che io continui cioè fa poco una valutazione ultronea e qui che diventa politico
E qui e credo politico di qualunque colore di qualunque significato beh qui chiedendo politico quando fa premettere determinate
Valutazione di opportunità al quello che il suo corretto e normale lavoro
Purtroppo dicevo questo è un modo un momento in cui per grande parte de anche della classe politica Lepini centro della propria azione proprio l'attacco alla magistratura
Ci sono anche grossissimi confusione apro cose della famosa separazione delle carriere
Io ho letto tante cose io continuano a essere d'accordo ovviamente non
Da nessun punto di vista lo che non capisco l'esigenza non capisco il Paese anche sia un mio limite perché mi hanno essendo una visione di parte preso anche molto giovane quindi ho meno esperienza molto gioco abbastanza John
Non capisco veramente sì alla separazione delle carriere in che modo possa portare correlativamente la distinzione netta nel processo
Cioè se gli si vuole una parità di posizioni tra alla difesa e l'accusa in che modo questa è correlato alla separazione delle carriere invece pare che sia con un tutto una cosa oltre allo scontato incide con di fare avere un ruolo è tratto sono proprio prende la via di mezzo perché sono un giudicante che si avvia l'inquirente
Fra qualche settimana
Chiaramente io cambio il ruolo qualunque valutazione processuale qualunque situazione processuale di parità tra accusa e difesa io la vado a ricoprire nel momento che sono inquirente
Nel momento che sono giudicante no assurdo un altro ruolo quindi che modo la separazione delle carriere per ciò stesso comporterebbe invece quest'altra determinata situazione anche perché questa confusione questa perplessità deriva anche dalla a come dire dal modo con cui chi propone certe cose spesso va a tentoni e spesso va in base alle interessi contingenti se si fa una separazione delle carriere
Io ho sentito in un luogo istituzionale per eccellenza cioè al Maurizio Costanzo Show
Il per il professore Taormina passa di unico nel mio orecchio che diceva che era necessario non solo alla separazione delle carriere non solo alla separazione fisica ma anche il divieto di incontro
Tra pubblici ministeri e giudici se non ci si poteva incontrare come si fanno per gli imputati che non solo se il mandato non concordati quindi un divieto d'incontro e ciò ha scherzato anche abbastanza suo perché concreto l'incontro come lo si famosi garantisce si fanno delle ronde di avvocati che essa sotto le case dei pubblici ministeri per garantire che non si incontrano con con i giudici e se ci incontriamo per sbaglio impacciato salutiamo con la coda dell'occhio insomma questo è il dio del mondo
E veramente superiore quasi quasi a a ogni scherza che si possa stava anche perché va è un gioco che non finisce mai
Se non si deve influenzare il giudice facendo rimandare col PM lo stesso vale allora che nel mantenere incontrare col difensore
Regione bandiere incontra anche col difensore
Potremmo farli attendono dal giudice di primo grado i giudici di secondo grado contro il Saggiatore vampire più mai stati sorveglianza potrebbe vivere isolato sarebbero rincontrato nessuno mai comunque o con un piccolo bunker dove vive da solo
Ma davanti a questa esigenza che si sente di separare le carriere per evitare questa commistione e di pochi giorni la proposta di un esponente istituzionale presidente di Commissione parlamentare che diceva perché fa secondo questa persona è necessario che chi fa il magistrato quindi vorrebbe introdurre questa legge chi fa il magistrato
Vede obbligatoriamente propedeuticamente aver fatto l'avvocato per alcuni anni
Cosicché chi diventa magistrato ha già in sé la posizione le ragioni della difesa quindi da un canto si dice che il pubblico ministero e giudice devono nemmeno incontrarsi dalla pagando si dice che l'avvocato e il giudice addirittura devono essere come un passaggio uno passata un passaggio successivo all'altro
Quindi propedeutico prima si deve fare l'avvocato e poi seguire per obbligatoriamente dopo aver fatto l'avvocato in poppa dei giudici
I commenti per me sono abbastanza negativi a tutta questa confusione propriamente comunque era solo questo volevo dire vi ringrazio per avermi sentito
Il professor Merafina siracusana
Della sedia
Leggendo il tema del convegno
Caro
è amico Caro ed illustre amico insomma il
Ho ricordato
Una vecchio scritto molto bello
Diciamo di cinquantacinque sessanta anni fa di Tito carnicino
Tutela giurisdizionale tecnica del processo
Fino a che punto delle cose si possono coordinare
E considerando la tutela giurisdizionale io guardo ai giudici
Considerando la tecnica del processo quanto al tecnico all'avvocato
Perché voglio partire da questa premessa
Perché sono convinto che mai come in questo periodo si avverte il bisogno di tale
Un nuovo connotato alla giurisdizione
Di rinvigorire la giurisdizione
Con le note del contraddittorio
Noi siamo abituati se siamo stati sempre abituati a diversificare questa tutela e questa tecnica
A considerarle sempre come le cose completamente estranee l'una con One l'una dall'altra
Però studiando il processo e soprattutto considerando
Le vicende amarissime
Che sta attraversando il processo penale attuale
Mi rendo conto come il processo mentale della giurisdizione passa attraverso il contraddittorio
Il contraddittorio è uno strumento indispensabile perché si possa effettuare Vera giuristi
Questo è molto importante
Questo è molto importante allorché soprattutto il discorso si fa dei pubblici ministeri
è molto importante perché
Al giudice del dibattimento io dico
Tutto inutile stai rispettando la legalità
Allorché
E Mario una sentenza leggendo gli atti
Quando sei costretto ad emanare una sentenza
Con una prova che si è formata
In questo modo
Con un collaborante
Chi arriva al dibattimento e dice io essendo un chiamanti in correità mi avvalgo della facoltà di non rispondere
E questo avvalersi della facoltà di non rispondere significa acquisizione dell'atto
Redatto
Nel segreto di un ufficio del pubblico ministero
Con un avvocato del collaborante che nove volte su dieci non è presente
Quell'atto diventa però
Il giudice rispetto alla legge
Ci spetta alla legge
Rispetto qual è già volti acquisito questa parte da quando da questa appendice per apre però ma io credo al giudice io chiedo giudice del dibattimento lui è soddisfatto
Di questo modo di osservare la legge
Non basta dire
Rispettiamo la legalità e tutto è saltato
Perché in effetti
Taormina
In discussione quella vecchia alternativa che è sempre più nuova
Diritto dello Stato o stato di diritto
Certo
La legalità e diritto dello Stato
Ma non credo che sia lo Stato di diritto
Ora come possiamo
Voglio dire
Come possiamo recuperare
I valori del contraddittorio e quindi questa attività dell'avvocato o del pubblico e del pubblico ministero
Ai fini dalla giuristi
E difficile
E difficile perché tutto ciò implica una così un impegno assunto di Trichet
Settore
L'ordinamento giudiziario
Il mondo delle strutture
E la normativa processo
Coordinamento giudiziario barile tu non è invece
Quante volte insegue di commissione redigente al Codice di procedura penale
Allorché si prospettava il problema della
Gray al dottore Mirabella
L'otto dicembre forse circoscritta troppo
Il problema dell'uva
Affinità
Relativa alla
Problema della ripartizione delle carriere
Con uno la ripartizione dei ruoli nell'ambito del processo
è un problema che va vissuto va esaminato non è vero che sono cose completamente diverso
Dico però quando si prospettano questi problemi in sede di redazione del Codice procedura penale nessuna
Presa di posizione ben precisa
Per l'associazione magistrati
L'ordinamento giudiziario su questo punto però non si tocca
C'è stata sempre questa resistenza
A volere dedica qualche cosa di nuovo in ordine
Nell'ordinamento giudiziario su queste cose e siamo stati costretti sulla base di una passione che veniva ai magistrati che facevano parte della commissione di inserire quella disposizione che non significa niente è rimasto soltanto una disposizione simbolo in una norma simbolo l'articolo trecentocinquantotto il Pubblico ministero anche gli interessi fa esercita anche si attiva anche per acquisire gli elementi a favore dell'imputato è rimasto una norma simbolo però però sul piano dei principi fonema avere un grande significato di capisci perché
Ora perciò delle cose ecco a me sorprende com'è in tanti discorsi stamattina
Questa necessità di diversificare le due situazioni non sia stata avvertita nella suo pregnante significato si parla genericamente del giudice stiamo attenti sumo cose diverse
Io non voglio banalizzare il problema però voglio dire che quando così ha banalizzato qualcuno voleva cogliere nel segno
Marcello Maddalena
Allorché si prospettava a opportunità all'urgenza o l'inopportunità secondo le diverse prospettive di riparlare della ripartizione delle carriere cosa diceva quali all'argomento che banale ma faceva promessa
Quando la gente parla di Di Pietro
Non parla del pubblico ministero Di Pietro Abate giudice
Ma questo
Perciò dico della cosa e discutiamone
E soprattutto barile io dico
Riflettiamo
A certe prese di posizioni
Da parte della Presidenza della Repubblica sarebbe bene non venissero prese
Se il problema
Verrà sarà proposto sarà prospettato il Presidente della Repubblica dovrà comportarsi in un certo modo non possiamo è oggi dire quale sarà la sua presa di posizione
Questo quindi al primo problema
Parliamo della ripartizione della carriera
Per dire sì o per dire no ma parliamone non è la stessa cosa i giudici non sono come i pubblici ministeri
Secondo problema le strutture
Ed io mi sono reso conto che
Forse mai come nell'ambito del processo penale
Torna utile
Considerare questo rapporto fra norme Struth
Perché la normativa
Perché la norma sia effettiva è necessario un ricambio indispensabile con la struttura quando stamattina parlavate qualcuno diceva forse tu stesso prospettare il problema della difesa d'ufficio
Che cosa significa contraddittorio con la difesa d'ufficio non ce le prospettiamo il problema perciò non crediamo che la normazione esaurisca
L'ambito
Della
E quanto però voglio dire che è quanto avevamo ammette l'elastica
Tanto più se si presta ad essere modellata da strutture deficitaria
L'impegno e l'impegno dovrebbe essere quello di creare delle norme rigide tassative dettagliate delle norme che appunto perché rigide tassativi ed appaiate non si lasciano modellare da struttura deficitaria però è difficile
Però è difficile creare questo tipo di corde perché si sa che la struttura unti reagisce perché il potere politico credo non reagisce subito con delle strutture
Terzo problema la norma ecco la norma
Dica contraddittorio è è una cosa si case estremamente interessante poiché del portatore si è parlato sempre anche ammansire ne parlava corso qui nel vecchio trattato prima Celli inquisitorio nella fase delle indagini nella fase dell'istruzione ma poi alla fine c'ha localizzato il dibattimento del contraddittorio
Allora e leggende si chiama qual è questo contraddittorio contraddittorio Antonio con lei ma se tutte è stato acquisito già prima però le parti possano intervenire
Era il vecchio contraddittorio su una prova già acquisiti
Io sono legato a un'altra formula al contraddittorio è
Il conduttore che strumento per l'elaborazione probatoria non è riflessione critica su un risultato probatorio che è una cosa diversa tema cosa completamente diversa perciò siamo al tempio sollevavo sull'uso di questa parola
Ora questo contraddittorio per la prova guarda ci sono molte feste
Sono in ritardo il codice di procedura penale riuscì ad inserire un articolo trentotto delle disposizioni di attuazione
Questo diritto alla prova
Questo diritto alla prova implica
Perché sia un diritto efficiente che ci sia una preparazione preparare questo del
Ma come si prepara
C'è una norma esclama di attuazione che il difensore può fare tante cose finalmente a con la leggina del dell'agosto del novantadue e stata specificata meglio
Ma com'è stata specificata qual è la forma dell'intervento qual è la formula quali la documentazione
E poi ci sono soprattutto le feste
Io faccio parte della commissione che sta redigendo queste
E vi deposita nelle grandi resistenze che ci sono passare questa etero documentazione autorizzazione pare che non sia possibile letto documentazione
E tante insistenze e quanti i limiti vengono frapposti
In quest'ottica
Sì il testimone è stato già sentito dal pubblico ministero
Può essere sentito dal difensore
E molti magistrati dicono di no
E sapete perché dicono di no
Perché se il testimone è stato sentito dal pubblico ministero se viene sentito poi dal dal difensore se ne va a gambe all'aria la segretezza dell'Iraq
Ma voi capite perfettamente cosa può significare l'impegno di un pubblico ministero
Che brucia i testimoni e da nessuna possibilità al difensore di intervenire per acquisire queste testimonianze
Sono delle riflessioni un po'sparse ma io credo che questa triplice prospettiva dell'ordinamento giudiziario
Del del dell'organizzazione strutturale e da organizzazioni normativa Van attentamente è considerata nel valutare il rapporto tra contraddittorio e giurisdizione grazie
L'intervento del dottor Bruno Trimarco
Io mi sono seduto senza l'invito
Credo che
No non approfitterò della sede però
No
Da donzella che dista venti
Ho ascoltato delle cose interessanti
Da parte dall'avvocato Leonardi non che non siano stati interessante le cose dette da negli ATO condivido esattamente chiaramente il suo pensiero
Le cose interessanti dette dall'avvocato Leonardo sul rapporto soprattutto
E sul mondo di atteggiarsi sullo stato dell'avvocatura oggi
Mi ha fatto molto piacere il riferimento alla associazione dell'American bar americane
Cioè che la potente associazione degli Stati Uniti
Sul cui ruolo però bisognerebbe forse discutere di più
Perché capiremmo meglio come questa associazione negli Stati Uniti influenza moltissimo sia la nomina dei giudici perché inutile qua ripercorro il problema dell'assetto giurisdizionale gli Stati Uniti sia soprattutto i corsi di formazione quando si tratta di nomina da parte del potere esecutivo con riferimento soprattutto alle corti non federali ma alle corti distrettuali
E finanze addirittura questa associazione questi costi di formazione dei magistrati appena nominati che sono obbligatori e sono costo
E quindi il livello culturale da parte di questa associazione negli Stati Uniti è elevatissimo e da ultimo lei lo ha accennato
Questa stessa associazione si pone grossi interrogativi in ordine a modelli alternativi di definizione delle liti giudiziari e quindi del ruolo che l'avvocatura deve avere nella individuazione nelle ricerche di questi modelli
E qua ci sarebbe molto da discutere ma io non mi voglio soffermare a questo perché l'avvocato il professore siracusano che non vedo più in Aula ma è qua e là nuove a introdotto un tema
Che in definitiva forse costituisce il nodo centrale oggi del rapporto fra modo di essere dell'avvocatura modo dista dalla magistratura che debbono confluire nel assetto generale della giurisdizione
E questo nodo centrale passa attraverso il ruolo e l'affetto del pubblico ministero perché oggi il tema di fondo il tema che più di ogni altro
Determina il conflitto la divaricazione fra avvocatura e magistratura e proprio questo assetto in concreto nell'ambito delle prospettive future della giurisdizione del Pubblico ministero
E
Non vorrei qua
Richiamare Satta
In ordine alla definizione è alla importante dell'indipendenza dalla magistratura con parole fuggire e con pochissime battute Satta disse perché la magistratura deve essere indipendente
Perché chiedendosi in un famosissimo scritto andando a
Penetrare quale poteva essere la funzione del processo brullo che amava il mistero del processo
Satta disse
Tende quindi il processo
Nasce oggi trova non tanto alle parti del processo ma quelli che sono fuori ledere parti quelli cioè che vorrebbero avvalersi di quegli effetti oggettivamente politici della decisione del giudice e che è stata identificava in definitiva del potere esecutivo perché
Nessuno vuole il processo
è stata stessa aggiungeva che il vero innocente non è colui che è stato dichiarato tale con una sentenza ma colui che non ha mai subito il processo
E quindi
L'indipendenza e un essenzialità vuol essere giudice che non deve essere parte perché chi riparte non può essere giudice e quindi il giudizio del giudice intanto il giudizio tecnicamente per definizione in quanto provenga da chi è indipendente
Ma sottolineava non tanto indipendente dalle parti nel processo va be'quelle che stanno fuori
E allora andiamo al problema del Pubblico ministero
E qua
Io non posso fare a meno de
Considerare come singolare
L'affermazione del professore siracusana secondo la quale almeno mi è sembrato di capire la giurisdizione in definitiva si con si identifica e si esaurisce col problema del contratto non credo che sia questo il connotato essenziale della giurisdizione perché se così fosse allora noi dovremmo avere una realtà rappresentata esclusivamente da celebrazioni del processo senza tener conto di indagini senso del racconto di altro e improvvisamente ci troveremmo di fronte ad un processo
Che dovremmo celebrare allora vorrei che mi si spiegasse un paradosso che è questo ed è incontrovertibile per quale motivo nel processo di ispirazione accusatoria
Il dibattimento diede considerato e ritenuto come un'Audi nera come un lusso quale bisogno dare accesso il meglio numero possibile dei casi perché e un'attività dispendiosa che necessita di una processo di elaborazione di accertamento dalla prova talmente articolato che l'ordinamento lo Stato non può permettersi il lusso di celebrare tutti i processi con questo tipo di modello tant'è vero che il sistema accusatorio nella sua efficienza si fonda su che cosa e questa è la contraddizione si fonda sul riti alternativi al dibattimento e noi spesso ci rifacciamo
Ecco ecco vorrei precisare a realtà diverse dalle nostre
Spesso siamo indotti per cercare la soluzione anziché all'interno di un nostro sistema di trovarlo all'esterno senza tener conto di tutta una serie di fattori che determinano la bontà o meno del modello estraneo
Ci facciamo alla realtà americana
Bene
Io
Conosco come funzione del processo anglosassone
E debbo dire che tutto sommato con i limiti del nostro processo
E con i principi e di valori dalla nostra Costituzione non vorrei portare sic et simpliciter il processo americano in Italia
Non fosse altro perché
Quel processo
Si fonda su una valvola di garanzia che viene costantemente sistematicamente ignorata quando si vuol dire le cose col loro nome quando si vogliono affrontare i problemi nella concretezza la valvola di garanzia del processo americane è costituito dal fatto che solo il cinque per cento cinque per cento
Del flusso giurisdizionale penale
Arriva perviene al dibattimento
Il novantacinque per cento trova una soluzione diversa che non consente e non riconosce la garanzia e la tutela e diritti dalla persona offesa vogliamo ogni tanto ricordarsi che nel progetto non vi è solo l'imputato ma vi è anche colui o come che ha subito il torto e che esige eguale garanzia e quale tutela rispetto a quella sicura dall'imputato bene allora diciamoci le cose col loro nome vogliamo ricordare che a partire dal mille novecentotrenta che
Altro negli Stati Uniti si è instaurato un processo culturale irreversibile che attendeva a limitare ipotesi enormi lobbistici del il procuratore distrettuale nel gestire la criminalità penale perché questi poteri si identificano questi traducono in che cosa gli ha fatto del Pubblico ministero può contrattare indipendentemente dall'intervento del giudice con l'imputato reato e per
E quella ecco consente in quel tipo di sistema fondato altri valori culturali su altre tradizioni sistema di carattere pragmatico lo ricordava l'avvocato neonati che può avvenire i suoi effetti importanti e positivi ai fini delle strisce che però anche altri effetti devastanti ai fini della garanzia della tutela questo potere si fonda sul coso il Pubblico ministero e qua poi ne arriva un altro paradosso è persona che viene letta ma che normalmente proviene dalla classe forense
E che continua ad essere iscritta all'ordine forense nonostante svolte le attività di procuratore distrettuale e chi ha tutto l'interesse quindi nel momento in cui scade il suo mandato elettorale al rappresentante alla collettività al corpo elettorale dire io operato bene e come dice e come dimostra di aver operato bene dicendo affermando ottenuto otto condanne patto applicazione di pena questo l'enorme potere che il pubblico ministero esercita nella realtà processuale degli Stati Uniti
E naturalmente in questo potere si intreccia tutto un perverso rapporto fra il procuratore distrettuale e ovviamente la classe forense perché è ovvio che è un potere di questo genere non è immune da tentativi vicoli di corruzione e quindi di gestire il problema giustizia non nell'interesse della collettività ma esclusivamente in vista della finalità di riottenere la elezione al momento dalla scadenza del mandato e nessuno può conto stare che negli Stati Uniti ripeto dal mille novecentotrentaquattro cioè dall'esplosione della Criminalpol realizzata fino ad oggi si discute per cercare di temperare di definire di delegare di moderare queste norme potere esercitato a livello appunto dista un'azione del processo sente che ancora il problema del dibattimento il problema del contraddittorio a cui sì anela spesso a critiche
Mentre spesso astrattamente non facendo i conti con i problemi dei carichi giudiziari con i problemi dei flussi di processo non facendo i conti con tutto questo
Perché negli Stati Uniti ripeto il novantacinque per cento dei processi trova definizione fuori dal dibattimento fuori cioè da quella suprema garanzia del contraddittorio a cui tutti noi ovviamente tendiamo
E allora ecco qua l'intreccio scusatemi se vi vi annoio ma la questione troppo importante per essere sottaciuta il problema del PM in Italia
E io a questo proposito voglio ricordare un episodio clamoroso vergognoso e gravissimo che è avvenuto nel settembre del novantacinque alla
Che fu anticipata la sentenza numero quattrocentoventi dalla Corte costituzionale eh innesto
Una processo di
Diciamo strumentalizzazione attraverso anche ecco qual è il ruolo dell'informazione una comunicazione da parte dei mass media distorta peraltro favorita da inopportune ed improvvisa conferenza stampa dell'allora presidente della Corte costituzionale circa il contenuto e gli affetti rivoluzionari presunti tali di questa sentenza dell'assetto costituzionale
Sì disse in sostanza e si fece capire alla gente che finalmente la Corte Costituzionale mutando il proprio indirizzo aveva ritenuto che il problema dell'indipendenza del pubblico ministero fosse legato esclusione ente al principio di obbligatorietà dell'azione penale e quindi all'articolo centododici
Per cui questo significato che l'eventuale modifica dell'articolo centododici e quindi del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Determinava automaticamente la possibilità di operare con legge ordinaria in ordine alla separazione delle carriere e allargamento del PM alle sedute
Questo si fece capire
E questo si voleva a determinati ambienti e scusatemi anche dall'avvocatura che la gente capiste che così fosse in realtà la corte costituzionale non si era mai sognato di affermare alcunché di questo anche aveva fermato il conto
Mario il problema qual era che tutti ignoravano qual era stato il presupposto l'occasione che aveva indotto la corte
A limitare l'oggetto della sua pronuncia in ordine all'articolo centododici la corte in sostanza doveva stabilire
L'ammissibilità del conflitto perché era stato elevato il conflitto di attribuzione la Pubblico ministero
E il ministro dell'interno e allora la corte per stabilire se il Pubblico ministero era legittimato a sollevare conflitto doveva naturalmente direi poiché primo presupposto del conflitto
Sopra Poteri e quello che ciascun potere posta manifestare la volontà definitiva doveva individuare temi nell'ordinamento il Pubblico ministero è in che misura e in quale momento a questo potere di manifestare la volontà definitiva
Ai soli fini dell'ammissibilità del conflitto non ai fini di definire ruolo è stato subito il pubblico ministero e la corte visse che la fonte della legittimazione per il Pubblico ministero per la sollevazione del conflitto
Sta proprio nell'articolo centododici che attribuisce al PM la titolarità esclusiva dell'esercito l'azione penale è in quel campo cioè nell'esercito dell'azione per
Ma il Pubblico Ministero e l'unico legittimato ad esprimere l'ultima volontà come tale e quindi ha la legittimazione per sollevare il conflitto questo ha detto Marco
Senza toccare il problema dello Stato Del Piero tant'è vero che molti ancora una volta non hanno letto o
Cercano di ignorare o fingono di ignorare
Una famosissima sentenza della Corte costituzionale proprio in tema di processo penale a sentenza numero ottantotto Latorre la Corte costituzionale ribadisce in maniera categorica che valore fondante della nostra Costituzione e l'indipendenza della magistratura attraversa uguale
Si consegue e si difende il principio di eguaglianza e il principio di legalità di cui all'articolo venticinque pubblico ministero in quella sentenza viene definì
Magistrato appartenenti all'ordine giudiziario e che gode delle prerogative dell'ordine giudiziario quindi con chiaro riferimento all'articolo centouno secondo comma della nostra Costituzione
Qualcuno obietta l'articolo secondo il centouno secondo comma dalla nostra costituzione fa riferimento solo al giudice non fa riferimento al Pubblico ministero ammesso anche questo questo non è l'interpretazione della Corte costituzionale la Corte Costituzionale con interprete Zone sistematica e pacifica e consolidata ha ritenuto sempreché non articolo centouno secondo comma posto è compreso anche il Pubblico ministero perché sposa la sua qualità di magistrato e a proposito del problema delle indagini sempre in quella sentenza vorrei che il professore sì la vita mi ascoltasse la Corte costituzionale la Corte costituzionale disse che il Pubblico ministero e organo pubblico e che nella fase delle indagini e esercita l'azione penale nell'interesse della collettività come peraltro era abbondantemente detto nell'articolo trentasette della legge delega in ordine al ruolo del piede la legge-delega va fatta in Parlamento quindi non lisina in gamba contestare pure ciò che scritto nella legge delega certo non abbiamo fatto nulla no l'avvocato Marco posso non so cosa dice la legge delega ecco cosa dice l'articolo trentasei
No a leggere le capisce che il Pubblico ministero svolge le indagini sia ai fini di della determinazione sei sia nell'interesse tant'è vero che è stato tradotto nautico trecentocinquantotto
Ma
Primo
Poste
Perfetto
Cioè
Sì sì sì sì no io lo sto dicendo io sto dicendo esattamente quello che dice l'articolo trentasette che è stato tradotto nell'articolo trecentoventisei e trecentocinquantotto
Ho
Allora
Il problema il problema a questo punto e
Cantina ecco al di là di quelle che erano le mie intenzioni le vie d'azione erano altri e concludo occorre le mie intenzioni erano di
Rinvenire e anche qua mi sembra singolare l'affermazione del professore si valutano laddove mi dice in tema e in sede di commissione redigente del codice abbiamo trovato resistenze
In ordine al problema di modificare l'affetto del pubblico ministero in sede di ordinamento giudiziario ora mi sorprende questa affermazione perché non capisco come
La commissione cioè il governo l'esecutivo sia pure in base ad una delega ricevuta
Potesse modificare l'assetto del PM che secondo non tanto la mia personale opinione ma l'opinione ragguardevole pregevole di insigni costituzionalisti e mi riferisco anche ai fini processuale penalisti che hanno fatto parte pure dalla corte costituzionale intendo riferirmi acconto ritengono che l'indipendenza del pm non sia sancita soltanto l'articolo centouno della Costituzione ma ci sono tante altre norme che stabilisce sono l'indipendenza del pubblico ministero cominciare l'articolo centoquattro centocinque centosette centootto non voglio soffermarmi che quindi per modificare questo affetto non potrebbe essere soltanto un intervento sull'articolo centouno ma si dovrebbe
Avvenire o sull'articolo centododici ma si dovrebbe intervenire sull'articolo centoquattro centocinque centosette centootto per cui non è così semplice nera così
Vive in sede di commissione redigente apportare delle modifiche all'ordinamento giudiziario con questo cosa voglio dire voglio dire che
E concludo il mio intervento chiedo scusa si è dilungato più del previsto o più di ciò che era nelle mie intenzioni la separazione delle carriere che naturalmente e il pendant della abolizione del principio l'obbligatorietà dell'azione penale perché non c'è dubbio non si può separare le carriere se non si opera nell'ambito dell'articolo centododici
E quando mi si dice
Viene assicurata egualmente l'indipendenza del pm vorrei capire giuridicamente ecco il piano concreto come verrebbe assicurata l'indipendenza del pm una volta che vengono separate le carriere il Pubblico ministero così non è più magistrato cosa diventa un punto di
Era dell'esecutivo e allora qual è l'indipendenza conserva ecco ecco quindici dobbiamo ci odia
Hanno avete dobbiamo avere le idee chiare per capire cosa si intende per separazione delle carriere senza
Tener conto di un altro paradosso
E cioè a dire
Viene invocato il sistema anglosassoni in particolare statunitense
Per affermare è fondare giustificare la separazione delle carriere quindi per cristallizzati
Attività del PM da un lato attività dei giudici dall'altro ignorando in definitiva che sia nel sistema statunitense
In particolare sia del sistema anglosassone in genere in realtà c'è un interscambio addirittura fra avvocato pubblici ministeri giudice cioè chi ha fatto il Pubblico ministero può essere nominato come i giudici ecco sia
Niente sistematicamente nella realtà allora vorrei che mi si spiegasse perché la questo interscambio va bene e qua invece noi vogliamo questa separazione netta da pubblico ministero cioè io sto portando esempi ordinamentali ai ali spesso si fa riferimento adeguando non si conosce esattamente l'organizzazione o l'Asia intenzionalmente la signora affini che non solo quelli per i quali bisogna intendersi questo il problema e allora io dico
Parliamo pure dell'esigenza concreta di stabilire dei ruoli netti di assicurare professionalità e funzionalità al Pubblico ministero di al giudice
Troviamo pure dei criteri di tipo per esempio temporale e geografico di preparazione professionale perché sia in modo che il Pubblico ministero nel momento in cui svolge un ruolo di pubblico ministero adempia nella Miglio
Ore efficace possibile a questa sua funzione ma non impediamo perché l'arricchimento e la diversità della funzione costituisce senz'altro
Il migliore gradino per la funzionalità complessiva della giustizia e allora il punto è che secondo me assicurare veramente eguaglianza
Della collettività e assicurare veramente il principio di legalità passa ineluttabilmente
Mi sarò un sognatore sarà un utopista per il principio fondamentale la nostra Costituzione che ha posto proprio l'obbligatorietà e l'indipendenza del pm senza alle dipendenze del PM inutile che noi ci sogniamo l'indipendenza del giudice perché davanti al giù
Dice arriverà soltanto ciò che arrivi Pubblico ministero e avvenga realizzato la gestione politica della giustizia penale vi ringrazio e quindi credo che a questo punto
Possiamo chiudere ringraziando tutti gli intervenuti
E rinviando a maggiori approfondimenti per questi problemi grazie