"Il ruolo dei cattolici tra nuovismo e trasformismo" I° Congresso Provinciale del CDU di Milano presso l'Hotel Ramada

Però abbastanza tempo per cominciare i nostri lavori
Quindi chi si trova nelle vicinanze
Ebbene che entra in sala
Faccio il buttafuori
Su
Allora amici io direi
Visto che passata ormai
Voglio dire la mia zona accademica direi di cominciare
E cominciamo subito da quelli che sono gli adempimenti di questo congresso innanzitutto vi ringrazio tutti per essere intervenuti stamattina
Siamo qui per celebrare il primo congresso provinciale
Dei Cristiani democratici uniti
Che è un evento importante evento importantissimo
Io comincerei subito dal proporre alla presidenza dell'Assemblea
Lo Mirko
Gianni Verga che è anche segretario cittadino di Milano se siamo tutti d'accordo
Alla vicepresidenza
Del Assemblea chiamerei gli amici Sergio Maggioni che è consigliere nazionale del nostro partito un applauso anche a lui
E Nino Pisoni che in questo momento non è ancora presente in macchina garantito la sua presenza non appena possibile nel senso che arriverà con un po'di ritardo
Quindi anche sui penso che ci sarà un problema
Allora usiamo qualche minuto per gli adempimenti formale di questa nostra Assemblea
Ringrazio per la presidenza anche se è una ragione per dedicarmi un po'di più anche stamattina alle nostre attività
Abbiamo una persona che si è resa disponibile per fare il segretario dell'Assemblea merita un applauso come gli altri Aldo Maggi
Abbiamo poi da nominare i i responsabili della verifica poteri e dei seggi abbiamo alcuni nomi e li propongo a voi per l'approvazione o per eventuali correzioni
Per quanto riguarda la verifica poteri presidente Cesare masturbarsi
Primo componente Filomena must Antuono secondo componente Pietro Salvatore siete d'accordo
Per quanto riguarda il seggio numero uno presidente Armando Longoni componenti in Mattia Schieppati e Carlo Asnaghi
Secondo
Secco seggio numero due presidente Giacomo Petrò primo scrutatore Pietro Salvatore
Secondo scrutatore Maria Pia Renon
E in questo modo abbiamo anche stabilito i nostri scrutatori verifica poteri per quanto riguarda la presentazione
Delle liste era già prevista dal nostro calendario dei lavori
Alle tredici e trenta utile che venga approvata se siamo d'accordo da tutti noi quindi siete d'accordo per la chiusura della presentazione delle liste alle tredici e trenta
La l'accordo
Abbiamo ecco e poi le votazioni
Dalle dalle sedici in avanti
Abbiamo così esaurito gli aspetti formali e burocratici di questo nostro congresso
Prima di dare la parola all'amico Felice Caccavale che terrà la relazione introduttiva a questo nostro congresso
Consentitemi intanto di ringraziare anch'io tutti voi per la partecipazione questa mattina
Di ringraziarvi per tutto quello che avete fatto in questi mesi di lavoro politico di costruzione del nostro partito
E l'essere venuti a celebrare il congresso in questa sala ha di per sé una significato particolare
Come ricorderete in questa sala avevamo aperto la campagna elettorale delle elezioni amministrative alla presenza dell'onorevole Buttiglione che apriva la campagna elettorale di tutto il nostro Paese delle elezioni amministrative
Eravamo già due partiti rispetto alla precedente Partito popolare anche se la suddivisione formalmente è stata sancita solo nel mese di luglio
In particolare dal nostro congresso straordinario organizzativo della fine di luglio che ha scelto anche il nostro nuovo nome e che per quanto ci riguarda a confermato
Hanno coi il simbolo dello scudo crociato che non è soltanto un aspetto per noi formale
Ma è di per sé la linea politica del nostro partito quella linea che si impronta e ha come riferimento il sistema delle libertà e come piace a Rocco Buttiglione ricordare a nello scudo crociato la ragione di una battaglia politica di conquista del sistema delle libertà
Da quel giorno del Ramadan dell'inizio di aprile abbiamo fatto un percorso lungo
Abbiamo svolto tutta la campagna elettorale che per quanto ci riguarda sul livello regionale e dei risultati della provincia di Milano per le regionali è andata molto bene il Presidente della regione è Formigoni è la persona che noi avevamo candidato nella provincia di Milano sono stati eletti consiglieri e poi per Guglielmo anche assessore da i nostri rappresentanti quindi abbiamo Presidente Formigoni Guglielmo folli Valaguzza una pattuglia molto qualificata molto animata che insieme con gli altri sei consiglieri regionali costituisce il nostro gruppo di dieci persone alla Regione e quindi una realtà molto presente e molto forte
Abbiamo svolto dicevo le lezioni amministrative abbiam celebrato il nostro congresso abbiamo fatto la campagna di tesseramento stiamo svolgendo questi congressi provinciali
Settimana scorsa anzi l'altra settimana quindici giorni fa il primo congresso provinciale a Sondrio che tra l'altro ha visto la elezione di una donna al segretario provinciale di Sondrio una cosa importante anche per questa apertura per questa espressione speciale non solo della Provincia ma che noi riteniamo debba contagiare la presenza delle donne nel nostro partito a tutti i livelli di e dirigenza
Abbiamo celebrato il congresso cittadino di Milano
Sabato scorso son già stati celebrati il congresso della provincia di Lodi della provincia di lecco
Domani si celebrano i congressi a Cremona e a Mantova oggi stesso in contemporanea con a questo si celebra il congresso di Bergamo
Sono programmati per il due e tre il congresso di Brescia il congresso di Como e quindi completeremo poi con Varese il dieci di dicembre per andare a celebrare il congresso regionale il diciassette di dicembre
Questo per fugare ogni dubbio che ancora stamattina qualcuno mi diceva ma probabilmente pochi ascoltano con attenzione le comunicazioni ufficiali e preferiscono ascoltare le comunicazioni di corridoio
Ma già in riunioni dei commissari regionali consigliere regionali consigliere nazionale avevamo ufficialmente definito
Questo dato
E io spero come nell'agenda del nostro segretario nazionale che l'onorevole Buttiglione possa essere con noi alla celebrazione del congresso regionale
Perché vorrei dire emblematicamente completerebbe il percorso di questa prima tappa del nostro partito in Lombardia
Dalla Ramada campagna elettorale al primo congresso regionale
Soltanto due notte politiche poi felice
Interpreterà la proposta per il congresso provinciale
La prima questione è che anche attraverso i dati delle elezioni di domenica scorsa
Che hanno visto parecchi comuni tra l'altro tra importanti in provincia di Milano andare alle elezioni
Noi abbiamo cominciato a dare una risposta concreta
Alle ai sondaggi di Mannheimer a quelle cose strane che l'intellighenzia radical chic che
Fa comparire sui giornali non siamo né un cespuglio ne è un pulviscolo siamo qualche cosa di più siamo una forza politica che ha superato le piccole unità o gli zero virgola qualche cosa come stimavano i sondaggi
Sia a livello nostro dei comuni che hanno votato in provincia di Milano e Lombardia siamo andati bene sia a livello nazionale dove abbiamo raggiunto una percentuale significativo questo vuol dire che il nostro partito è presente sul territorio
Ha ripreso le fila di quel percorso che viene molto da lontano e che a noi interessa ricostruire della presenza dei cattolici democratici moderati nello spirito e nella tradizione degasperiana che quella che noi vogliamo ricostruire dentro il sistema politico del nostro Paese
E il fatto che le lezioni amministrative abbiano confermato questa nostra presenza e anzi abbiano indicato un trend di crescita
è molto importante perché andiamo con serenità con l'orgoglio della nostra proposta politica a qualunque scadenza si presenterà alle scadenze politiche alle scadenze amministrative comunque dalla prossima primavera
Perché sicuramente in Lombardia si voterà in primavera in città molto importanti incita come Pavia come voi Voghera come Lodi sicuramente dove come per la scadenza per la il tutto il passaggio elettorale di domenica scorsa abbiamo visto che le presenze
A livello amministrativo dei sindaci della lega hanno dimostrato tutto il limite che noi avevamo denunciato dall'Ignis dall'inizio e hanno reso ingovernabili grandissime realtà
Della nostra Regione
Una seconda questione che voglio sottolineare è che il nostro partito è riuscito a rami ficcarsi su tutto il territorio
Siamo presenti in gran parte dei Comuni della Lombardia siamo presenti con delle sezioni già strutturate e laddove non sono strutturate siamo presenti con dei nostri riferimenti personali molto autorevoli essere riusciti a mettere insieme qualcosa come circa quindici mila adesioni al nostro partito in neanche tre mesi di tesseramento è molto importante
Abbiamo raggiunto la metà del tesseramento di quando il Partito Popolare era tutto unito e credo che averlo fatto in un così breve tempo
E in un modo così articolato e diffuso sul territorio sia incoraggianti dobbiamo però andare avanti
Il tesseramento non si chiude mai il tesseramento continua sempre
E dobbiamo andare avanti sia con l'opera di adesione in senso stretto la militanza più concreta
Quell'attraverso appunto l'adesione formale del partito sia avvicinando
Gli elettori ricostruendo il tessuto degli elettori ricostruendo il tessuto degli opinion leader che stanno intorno ai Cristiani democratici uniti perché nella impostazione che ci siamo dati al primo congresso straordinario di Roma a noi non interessa soltanto la squadra dei militanti ci interessa che insieme con la squadra dei militanti ci sia una squadra foltissima di elettori per costruire quel partito aperto alla società che possa davvero essere la testimonianza di visibile di quella politica del centro
Politica del centro moderato che fatta di contenuti e di proposte che noi riteniamo possano interpretare la maggioranza degli elettori del nostro Paese
Era in questo senso che volevo svolgere queste due considerazioni per fare un augurio particolare a questo congresso e alla realtà del nostro partito che stiamo costruendo e voglio concluderà ringraziando in particolare gli amici che svolgeranno degli interventi programmati dopo la relazione di Felice Caccavale
La dottoressa Fabrizio il professor Martini il professor Mantegazza e la dottoressa soave che dimostrano come i nostri congressi
Stanno maturando
Non sono il momento esclusivo della formale elezione della dirigenza non sono per niente la conta delle tessere sono al momento dell'apertura alla società e allora la rappresentante del segretario generale della CISL piuttosto che il magnifico rettore piuttosto che responsabile
Praticamente del dipartimento economico nostro piuttosto che la presidente del sindacato delle famiglie e sappiamo quanto ci sta a cuore la politica delle famiglie sono per noi la grande soddisfazione di vedere che abbiamo un partito che non solo ha imboccato la strada giusta
Non solo e animato da forze interne
Molto autorevoli e molto disponibili al duro essa terrificante lavoro oggi di costruzione al partito ma c'è una realtà che ci sta intorno che ci sta accanto che si conforta nel lavoro che vogliamo svolto grazie quindi soprattutto a loro perché in questo modo la nostra azione politica riteniamo che non sarà un fatto soltanto di testimonianza ma sarà un fatto di grande contagio di tutto l'elettorato
E in questo senso e con queste ultime affermazione lascio la parola all'amico Caccavale per la sua relazione grazie
Ma amici io direi che proprio perché lo spirito di questo convegno lo spirito di un'apertura ai contributi
Della società civile e contributi della società culturale io preferirei svolgere il mio intervento se mi consentite dopo aver dato spazio agli ospiti che oggi abbiamo invitato al quale ritengo di dover dare per primi la parola consentitemi invece di fare una brevissima riflessione
Ed è una riflessione che riguarda ciò che è accaduto in questi mesi
In questi ultimi mesi probabilmente nessuno avrebbe scommesso una lira su quello che poteva essere il futuro del nostro partito il futuro di questo soggetto politico il futuro dei cristiani impegnati in politica
Ebbene i numeri che diceva prima l'amico Gianni Verga di posso assicurare sono dei numeri reali non sono dei numeri o delle iscrizioni fantasma girando per la provincia di Milano
Io ho partecipato numerose assemblee nei paesi nelle città e vi posso assicurare che in queste assemblee c'erano persone c'erano giovani c'erano donne c'erano uomini che da tempo sono impegnati in politica
E soprattutto c'erano ci sono state assemblee dalle quali veramente io sono rimasto edificato dalle quali traspariva una voglia reale di impegnarsi per costruire il futuro della nostra società
Allora amici i numeri sono sono importanti è vero che nel giro di un mese la Provincia di Milano abbiamo raccolto circa quattro mila adesioni stiamo andando avanti
Dal punto di vista elettorale la percentuale che ci assegna Mannheimer sul Corriere della Sera voi sapete ci assegnamo l'uno per cento
è stata smentita perché abbiamo una percentuale che si avvicina sei virgola quattro per cento e insieme e che insieme peraltro con gli amici del CCD con il quale in corso un lavoro di di costruzione di unione di un unico soggetto politico ebbene questa percentuale si avvicina la percentuale che del dodici per cento una percentuale raggiunta peraltro anche da Forza Italia
Nell'ultima tornata amministrativa questo testimonia la rilevanza anche numerica
Un riscontro anche numerico che al di là della censura che c'è stata riservata oggi negli ultimi mesi sulla stampa nella realtà testimone un rinnovato interesse verso questo soggetto politico
Ma lasciatemi dire questo io devo un ringraziamento prima di tutto io ero stato nominato commissario provinciale qualche mese fa e veramente in un momento abbastanza drammatico momento ancora dove c'era tutto questo by c'era questa vicenda d'interrompere Topolanek
E all'inizio è stata veramente dura ma il lavoro che abbiamo fatto il lavoro e l'aiuto che ho ricevuto dalle persone che sono qui presenti oggi vorrei citarle uno a uno ma non vorrei perdere troppo tempo però veramente alloro queste persone che in provincia di Milano si sono impegnate per ridare un volto e per ridare un ambito per ridare un ruolo al nostro partito va veramente un ringraziamento perché in tutti i collegi c'è stato amici qualcuno che ha preso la responsabilità pur sapendo che non c'era gloria
Ma c'era solamente l'affare del lavoro in tutti i collegi in tutte le città della provincia di Milano non abbiamo trovato amici
Che si sono impegnati Riolo veramente stamattina vorrei fare un applauso perché americano
Ma al di là dei numeri amici io penso che questo lavoro quello che io ho imparato da questi mesi di lavoro
E che intanto da soli si fa poco insieme si può fare veramente tanto soprattutto se si è insieme a partire dagli Garda ideali comuni Sissi insieme e se si è un popolo
Io penso che al di là delle cifre che possiamo citare oggi
La cosa più importante è il dato più rilevante che oggi a mio avviso vale la pena di citare e che noi facendo questo lavoro ricostruendo questo riproponendo questo soggetto politico
Abbiamo cominciato a ricostruire la presenza di un popolo cioè oggi c'è di nuovo un popolo un popolo che era stato disperso un popolo che per certi aspetti era stato anche umiliato
Un popolo che il popolo dei cristiani impegnati in politica
Che non si è lasciato omologare né dalla cultura marxista dalla pseudo cultura marxista alcuni dal massimalismo né dalla cultura radicale gente borghese a cui questo popolo dà fastidio dà fastidio oggi che ci sia in Italia nella nostra nazione un popolo rappresentato dai cristiani e in politica dei Cristiani democratici
Che non si sono lasciati omologare al disegno di potere della mentalità dominante
Ebbene questo popolo oggi ha potuto darsi un nome
Che Cristiani democratici uniti e ha oggi una bandiera è una bandiera dove campeggia lo storico lo Scudocrociato che al quale del quale oggi ne vogliano veramente pensiamo di poter dire vogliamo per evitare quello che è stato l'impegno in politica di Sturzo e di De Gasperi per portare avanti questa bandiera nell'ambito dell'impegno politico del nostro del nostro Paese
Telefonini fosse meglio spegniamo sono qui diventa
Se le campane presbite Antonio
Allora dicevo ci siamo lasciati alle spalle quella che è stata l'ambiguità politica
Di del Partito popolare negli ultimi mesi per iniziare questo
Cammino con questo nuovo soggetto politico manici ma guardiamo veramente brevemente quello che sta accadendo e ci rendiamo conto di quanto sia importante la nostra presenza nella società
Italiana per una sfida che culturale ancor prima che politica oggi che cosa accade
E vi cito degli episodi ce ne sarebbero mille che si potrebbero citare ma ricito degli episodi così
Molto significativi accade per esempio che le giunte di sinistra per esempio a Catania
La Giunta decide che non è giusto che l'assistenza venga fatta dalle dalle associazioni di volontariato ma l'assistenza deve essere fatta dal Comune deve essere fatto dall'istituzione dallo Stato una mentalità statalista e si approva una delibera che praticamente smantella il contributo alle associazioni che fino a quel momento avevano lavorato e quindi ad associazioni di volontariato avviene più vicino a noi che a Seveso mi ricordava l'amico Maggioni
La giunta di sinistra
Non e più d'accordo nell'accordare il contributo alla scuola cattolica
Cinque milioni
Avviene che per esempio adesivo quando siamo andati nei giorni scorsi insieme l'amico Rocco Buttiglione
Il monsignore locale ci diceva amici fate qualcosa mi diceva soprattutto Buttiglione fate qualcosa affinché sulla Finanziaria ci sia un intervento a favore delle scuole della scuola cattolica
Perché la scuola cattolica oggi e veramente vicino alla fine non ce la fa più non può andare avanti
E allora sono queste le cose che avvengono oggi e se queste sono le cose che avvengono a livello locale a livello nazionale che cosa avviene avviene che la sinistra che ci voleva insegnare pretendeva di insegnarci la solidarietà
Utilizza la solidarietà per esempio sulla vicenda degli Meg degli immigrati
La utilizza come merce di scambio politica
Per accordarsi con la lega per non scontentare questo per non scontentare quell'altro ma questa non è la vera solidarietà
E d'altro canto avviene per esempio che le società no profit che rappresentano oggi l'elemento più avanzato di quello che è una solidarietà intesa come valorizzazione dell'invalido e sono peraltro costituiscono oggi il terzo settore del dell'economia in quanto negli Stati Uniti per esempio già da tempo hanno successo ma contribuiscono anche a creare nuovi posti di lavoro ebbene dal Governo vengono trattate come istituzioni assistenziali e quindi non vengono neanche riconosciute
E comici queste sono le cose dimenticavo il tema della giustizia ma su questo ci sarebbe da parlare per ore oggi in Italia la giustizia è diventato un metodo di lotta politica oggi l'avviso di garanzia non è una lettera che ti avvisa del fatto che tu che stiamo indagando sul tuo conto ma oggi chi riceve si usa l'avviso di garanzia per dare come dire un colpo
Per dare un colpo basso per sancire la morte civile dell'avversario politico
E questo nonostante il nostro sia uno stato garantista
Dove ci sia la presunzione di innocenza
Lo amici questo vuol dire che la nostra presenza e concludo la nostra presenza come cattolici democratici oggi più che mai importante perché l'esserci o non esserci
E rilevante
Anche all'interno del Polo nell'ambito del quale abbiamo deciso di di stare di insieme con i nostri amici di Forza Italia
Del CCD lavorando insieme con Alleanza nazionale ma anche all'interno di questo schieramento il nostro ruolo è determinante perché vi cito un episodio abbastanza recente non più tardi di tre settimane fa
Sulla vicenda della legalizzazione delle droghe leggere
C'è stato anche all'interno del Polo uno sbandamento una sua posizione radicale genti che non era proprio su impostata rispetto a quelle che sono le nostre idee bene la presenza dei Cristiani democratici uniti
La presenza del nostro segretario nazionale ha fatto in modo che alla fine questa posizione fosse corretta e ed è stata espressa come polo una posizione diciamo che più si confaceva a quelle che sono le nostre idee
Abbiamo voluto dare a questo congresso un titolo anche abbastanza provocatorio tra agonismo e trasformismo si diceva prima
Il nuovismo a tutti i costi oggi in politica sembra non essere non non pagare o perlomeno sembra non raggiungerà le aspettative che ci si poneva la lega nuovismo tutti i costi ha dimostrato che là dove sta amministrando aveva amministrato ha dimostrato la propria capacità e queste giunte si sono disintegrata
Il trasformismo
Amici oggi all'insegna del progressismo gli amici della sinistra che si chiamano progressisti sono oggi in Italia quanto di più conservativo e conservatore esista perché sono conservatore in economia perché vogliono il monopolio non vogliono l'Europa della deregulation
E dall'altra parte politicamente sono trasformisti perché mentre d'Alema l'altro giorno diceva riconosceva quando c'era Milano la la manifestazione degli studenti delle scuole libera che voleva che chiedevano quindi la legge
Italia oggi l'unico paese in Europa dove non esista con una legge per la parità tra la scuola libera la scuola statale ebbene c'era la manifestazione da una parte D'Alema diceva mai giusto dobbiamo discutere di queste cose ma dall'altra parte a Milano c'era la contro manifestazione degli studenti
Con le bandiere del PDS che dicevano che erano contro contro questa legge ma il trasformismo e le contorsioni della sinistra sono notevoli anche sul campo della solidarietà lo dicevo prima ma anche nel campo
Anche nel campo della di quello che la politica e di quello che è stata per esempio prima delle lezioni amministrative
La spallata che fece D'Alema dicendo ma qui dobbiamo rivedere la legge centonovantaquattro nel giro di ventiquattro ore le femministe del suo partito il dislocamento caro D'Alema se questa è la tua posizione Kenitra aperte noi siamo contrari il partito siamo mai
Ebbene amici io ho voluto citare questo perché oggi noi pensiamo che la scelta di campo che abbiamo fatto di lavorare nel Polo oggi vada rafforzata noi vogliamo lavorare sempre di più con i nostri amici del CCD
E di Forza Italia vogliamo che questa collaborazione si è sempre più stretta che vogliamo che insieme con Alleanza nazionale ci sia un vero centro destra in quella che è l'anomalia politica italiana
E allora per fare questo noi amici ci diciamo e diciamo anche nostra alleati che noi oggi non abbiamo complessi di inferiorità nei confronti di nessuno noi abbiamo il coraggio di guardare negli occhi i nostri avversari
Ma abbiamo anche la fermezza e la fierezza della nostra storia e dei nostri ideali con questo noi vogliamo lavorare con i nostri alleati per costruire una società più giusta una società più civile grazie
Grazie a Felice Caccavale che ha introdotto di per sé il primo la prima parte di questa nostra Assemblea del dibattito
Adesso diamo la parola all'interventi programmati ringraziando
Già della presenza anche una delegazione degli altri partiti qui presente
L'amico architetto Roberto Biscardini che è il coordinatore dei Socialisti italiani e lo ringraziamo molto di questa sua adesioni
Diamo la parola subito alla dottoressa Maria Grazia Fabrizio segretario generale della CISL di Mila no e con lei cominciamo questi interventi programmati prego
Ovviamente devo ringraziare
Gli amici del CDU per questo invito
E non è un ringraziamento di quelli rituali che sempre si fanno quando si è invitati da qualche parte
E un ringraziamento che in qualche modo vuole anche testimoniare in questo vostro primo congresso l'attenzione che il sindacato confederale in questo caso la CISL vuole a vere vorrebbe a vere
Nei confronti dei Cristiani democratici uniti quindi il ringraziamento è è un ringraziamento che diventerà sempre più forte importante nella misura in cui ci sia sempre l'opportunità di un dialogo che di un confronto
Detto questo io credo che
Posso dire un'altra cosa in premessa quando sono arrivata qui mi è sembrato quasi di essere a casa mia perché ho incontrato molti scritti alla CISL
E questo devo dire che mi ha fatto enormemente piacere
Iscritti di varie are industriale servizi Pubblico impiego
E questo mi spinge a fare una riflessione che è importante
All'interno della CISNAL esistono alcune regole fondamentali che voglio qui testimoniare
La nostra è un'organizzazione libera pluralista
E soprattutto autonoma
Nel senso che al proprio interno possono e devono convivere espressioni di pensiero politico diverso
Il nostro stare insieme e dovuto al comune interesse per un aspetto fondamentale che è quello del mondo del lavoro
E che è quello dell'interesse
Verso le cosiddette fasce più deboli
Che all'interno della vita sociale di un Paese devono in qualche modo essere rappresentate
La CISL è un sindacato confederale
E questo significa non soltanto che è composto da più categorie di lavoratori
Ma che fa della confederali età e quindi della capacità di rappresentanza di diversi interessi e diversi contributi il proprio strumento di vita e di lavoro
Devo dire che almeno oggi dialogare
Con chi fa politica
è anche per il sindacato estremamente difficile e complicato
La fase politica lo dicevano benissimo i vostri rappresentanti vostri responsabili
E complicatissima
Il sistema politico forse nel nostro Paese non si è ancora delineato nel suo aspetto definitivo
C'è un sistema elettorale che probabilmente è ancora incompiuto
C'è una grossa confusione partitica
Si fa fatica ad inseguire le composizioni e le trasformazioni dei gruppi e delle rappresentanze
C'è una rissosità
Qual è nel nostro Paese non avevamo probabilmente mai visto anche all'interno del Parlamento
C'è una lotta forte tra i poteri dello Stato
Ci sono affermazioni atti che preoccupano
L'assetto democratico del nostro Paese
Si citava la giustizia ma si citavano anche cioè è importante riflettere su questa
Preponderanza di interessi quasi personali al di sopra di quelli che sono gli interessi complessivi del Paese
Addirittura l'IVA arrivando a coinvolgere la Presidenza della Repubblica piuttosto che e questo è preoccupante
C'è un'aggressione forte all'unità dello Stato
Non possiamo dimenticare che
All'interno delle forze politica del nostro Paese ci sono posizioni molto diverse su questo aspetto
Queste posizioni mettono in discussione un valore forte che la nostra organizzazione vuole rappresentare che quello solidaristico
Che quello che coniuga gli interessi forti con gli interessi deboli
Che coniuga la necessità di comporre i problemi del lavoro in questo Paese dal nord al sud dall'Est all'Ovest
Donne e uomini
Italiani ed extra comunitari
L'unità del Paese il diritto alla cittadinanza
Sono preoccupazioni grosse che il nostro sindacato a nei confronti di quello che all'interno del panorama politico si va muovendo
C'è una preoccupante in prevalenza degli interessi economici magari di alcuni gruppi ben definiti
Di potere che schiaccia
Pesantemente la possibilità di aprirsi
A nuovi molti di comporre e di creare il lavoro
Di fronte a tutto questo
Per noi è estremamente difficile
Riuscire a a vivere interlocuzioni conto
Il
Mondo politico variamente rappresentato anche al nostro interno
Stiamo come sindacato e come sindacato confederale
Riflettendo e facendo valutazioni
Abbiamo anche noi discussioni aperte sulla rappresentanza chi rappresentiamo in che modo
Abbiamo aperto discussioni e confronto
Sull'opportunità di arrivare a costituire un unico soggetto sindacale confederale
Abbiamo aperto un grosso dibattito
Sul senso da dare alla confederali età e quindi ha la rappresentanza degli interessi di quanti più soggetti possibili inclusi ed esclusi
Abbiamo aperto questo confronto
Al nostro interno sul ruolo che il sindacato il nostro sindacato dei per vere con la politica
In qualche modo rappresentato in maniera forte provocatoria dal segretario generale della CISL Sergio D'Antoni
Noi abbiamo la necessità di continuare in questo dibattito interno
Ma di avere l'opportunità di un dialogo
Con tutte le forze politiche
Che in questo momento stanno cercando di costruire un assetto democratico del Paese
Abbiamo la necessità di avere un interlocuzione con le persone anche di questo partito che all'interno delle istituzioni hanno un ruolo
Noi non abbiamo nessuna preclusione nei confronti di nessun partito politico queste la garanzia per i nostri lavoratori per i nostri iscritti per i nostri pensionati che si pratichi l'autonomia
In questo senso mi sembra importante capire anche ai rappresentanti del vostro partito e da questo congresso
Se questa disponibilità
Alla reciprocità di riconoscimento può aiutare
L'interesse complessivo
Dei cittadini di questo di questo Paese
Io credo che allora se così fosse molti sono gli elementi su cui poter discutere
Io credo che su molti ragionamenti
Abbiamo posizioni forse diverse perché è un po'un tipo di rappresentanza diversa quella che evidentemente noi abbiamo ma credo che trovi potremmo trovare numerosi spunti di sintesi e quindi di come dire aiuto per coloro i quali dobbiamo rappresentare io credo che la lo strumento scelto dal sindacato per la negoziazione che è la concertazione
Sia un elemento fondamentale per il dialogo
La concertazione significa mettere intorno a un tavolo coloro i quali all'interno di un
Paese hanno degli interessi da rappresentare
Poi all'interno della concertazione abbiamo ragionato
Di politica dei redditi
Di tutti i redditi
Abbiamo ragionato di lavoro
Abbiamo ragionato di pensioni
Io ricordo il ruolo non lo dico per perché sono qui il ruolo in molto importante che ha avuto Buttiglione
Nella fase in cui dopo il grande sciopero la grande manifestazione
Dei lavoratori e dei pensionati di CGIL CISL e UIL il ruolo che ha avuto Buttiglione nel rimettere insieme i cocci di un vaso che si era brutalmente otto
Questo è il tipo di interlocuzione che noi riteniamo necessario a bere
Perché lì esistevano interessi superiori e prevalenti
Noi avevamo rappresentati con lo strumento proprio del sindacato che lo sciopero e la manifestazione è l'andare in piazza è il nostro modo di
Essere presenti
E poi il potere politico che deve riassumere e portare laddove è possibile la decisione
Ma questo vale questo meccanismo di ragionamento deve valere anche per altri temi qui è stata citata la famiglia b
Non è
Voglio dire secondario il fatto che per la prima volta all'interno della legge finanziaria anche perché c'è stata questa presa di posizione molto forte
Del nostro sindacato si sono inserite per la prima volta alcune variabili interessanti di tutela della famiglia su questo dobbiamo andare avanti a ragionare studiamo dalla ma anche ragionare sul pluralismo per esempio per quanto riguarda istruzione l'educazione la sanità abbiamo aperto in Regione Lombardia un un confronto molto forte
Con l'attuale giunta per quanto riguarda la proposta di legge di nuovo assetto della sanità in Regione Lombardia
Noi abbiamo questa necessità di interlocuzione per la rappresentanza che abbiamo con coloro i quali possano in qualche modo riconoscere e chiudo
Il contributo perché e il vostro congresso non voglio rubare più tempo di quello che è necessario
Io credo che noi abbiamo la necessità di avere questa interlocuzione con i partiti politici vecchi e nuovi
Sapendo che la nostra rappresentanza è una rappresentanza di interessi specifici il più grandi possibile però abbiamo degli interessi specifici
Sapendo che
Il sindacalismo confederale
In questo Paese non perché lo dice la Maria Grazia Fabrizio ma perché lo dice una recente indagine che la Camera di Commercio
Ha illustrato nei giorni scorsi all'interno dei Paesi europei il sindacalismo confederale italiano ha garantito la tenuta della democrazia nel nostro Paese
In una fase in cui davvero i rischi erano grossi allora il sindacalismo confederale ha contribuito a garantire un assetto democratico in questo Paese
Racchiudendo in sé e contraddizioni rischi e preoccupazioni ma con responsabilità rappresentando lì all'interno
Del del della sento che nel Paese esisteva
Allora io credo che la frase con cui si è aperto questo congresso il CDU vuole
Aprire alla società alla società civile il dialogo sia la frase su cui è possibile costruire questo dialogo
Che per noi è importante è prezioso soprattutto perché il quadro che abbiamo di fronte non vede né da parte nostra né credo da parte di molti altri le certezze garantite qui non c'è più nessuno che sia garantito
Per il solo fatto che esista qui stiamo costruendo giorno per giorno con grande difficoltà
Non c'è solo il problema di di de della giustizia c'è il problema dell'informazione che è in grado di costruire e abbattere i miti e situazioni che esistono con una facilità incredibile
Quindi necessità di reciproca di a vere questo dialogo continuo io spero che all'interno di questo congresso venga riconosciuto che questa apertura alla società possa tener conto anche della disponibilità del sindacato di un sindacato libero autonomo pluralista come la CISL nella costruzione di un una prospettiva per il nostro Paese io vi ringrazio ancora
Grazie alla dottoressa Fabrizio credo vi do per confermare lo spirito il metodo di apertura che il nostro partito vuole sia traccia del lavoro politico
Che andiamo a svolgere la parola al professor Marco Martini
Che presento qui non come docente con tanti altri meriti ma soprattutto come responsabile del laboratorio per le politiche dello sviluppo del nostro partito grazie Marco
Difficile sintetizzare in quindici minuti
Una situazione complessa come quella della economia italiana perciò perdonatemi se cercherò di richiamare quelli che mi sembrano i termini
Del passaggio che siamo chiamati
A fare e ad assumerci corresponsabilità
In Italia sappiamo tutti
Ci sono gravissimi problemi tipo economico
Debito pubblico
Inflazione superiore alla media europea soprattutto incapacità di mobilitare adeguatamente le risorse umane di cui l'Italia ricca
Per affrontare
Un cambiamento radicale come quello che sta avvenendo oggi nel mondo e in Italia del sistema produttivo
Delle organizzazioni delle dei mercati
Incapacità che sinteticamente
Cercherò di ricondurre al modello
Di tira dal modello economico italiano che sempre con l'espressione schematica ma credo
Corrispondente alla realtà chiamerò moderno di soci di socialdemocrazia corporativa
Noi dobbiamo passare da un modello di socialdemocrazia corporativa come è quello in cui viviamo l'Italia è una socialdemocrazia
Costruita
Diciamo una socialdemocrazia Guelfa
Perché è stata costruita con il con l'apporto con grande apporto democristiano
Anche se l'ideologia a cui si ispira non è quella della dottrina sociale della Chiesa
E corporativa con pochi clic l'aggettivo corporativa qualifica la socialdemocrazia italiana rispetto per esempio quella svedese
E la qualifica in negativo
E bisogna passare dalla socialdemocrazia corporativa
A un altro modello che
In nei laboratori cui accennava vere anche i colloqui con
Buttiglione eccetera insomma
Pensiamo possa essere definito come abbiamo già anche in parte
Detto nel convegno del Michelangelo di qualche tempo fa dobbiamo adottare e ricostruire nel nostro Paese bisogna ricostruire un modello nuovo di economia
Che possiamo chiamare economia libera sussidiaria e solidale
Cercherò brevemente di dire in che senso il nostro paese è una socialdemocrazia corporativa in che senso questa socialdemocrazie corporativa
Non ci porterà ad affrontare adeguatamente i gravi problemi che ci troviamo di fronte e che cosa significa passare a un modello di economia libera sussidiario e solidale
Sapendo che questo è un compito immane
Sapendo che le forze contro le quali si deve combattere sono particolarmente
Agguerrite e decise a difendere i loro privilegi
Ma sapendo anche che soltanto
Con una battaglia insieme culturale politica e amministrativa i cui tempi non possiamo ovviamente definire e si può sperare di cambiare
Socialdemocrazia corporativa con il significa
Socialdemocrazia significa questo
La presunzione che vi che vi sia
La possibilità per uno stato cioè per un sistema informativo decisionale
Di conoscere i bisogni della gente di metterli infila di deciderne la gerarchia e di destinare le risorse nel modo migliore alla soddisfazione di questi bisogni
Questo è il presupposto di fondo
Dello Stato socialdemocratico presupposto che si basava su un ottimismo
Ottocentesco
Nei confronti della ragione cioè c'è qualcuno il Parlamento le forze sociali la concertazione delle forze sociali che è in grado di stabilire l'ordine dei bisogni e di stabilire il miglior modo di destinare le risorse
Questo è comune alle socialdemocrazie europee al socialismo reale dei paesi dell'Est e a tante e a tante realizzazione
Questo il primo presupposti secondo presupposto
è che questo
Diciamo questo organismo decisionale informativo onnisciente e onnipotente
Onnisciente perché conosce tutti i bisogni e tutte le tecniche e onnipotente perché è in grado di fare in ogni momento di finalizzarle
Di finalizzarle al meglio
Di trovare l'ottimo ci sono fior di di di premesse di pensiero economico dietro a queste a questi da
Impostazione
Bene in Italia
Questa ipotesi è stata assunta
Grazie soprattutto all'apporto dalla Democrazia cristiana devo dire
La quale accettato a criticamente queste premesse che non erano nei suoi cromosomi culturali
Ad esempio dalla realizzazione la riforma sanitaria abbiamo adottato un sistema che per pensava di poter affidare a un organismo decisionale e informativo la gestione
Globale della sanità
Ma
Questo è solo un esempio
Di fatto
Questo modo di pensare
Sospettoso molto sospettoso della libera capacità di milioni di individui di cercare risposte faticosamente ai problemi
Ah c'è un
Se dice dicevo questo questo modo di pensare si è coniugato con una situazione storica
Caratterizzata nel nostro Paese
Da una disegno burocratico di tipo giacobino napoleonico che ha rafforzato questa immagine disegno burocratico giacobino napoleonico vuol dire un'amministrazione gerarchica e burocratica che pretende con una diciamo con un albero amministrativo
Che parte dal centro e raggiunge tutti i nodi periferici che pretende di trasmettere le proprie decisioni e di ricevere tutte le informazioni necessarie per le proprie decisioni
Modello che abbiamo copiato dalla Francia senza esserne senza averne le premesse culturali e che abbiamo fatto che abbiamo realizzato con la prassi borbonica
Noi abbiamo una scossa di x a mio modesto avviso il cancro fondamentale del nostro Paese è un'amministrazione che non è un'amministrazione una misura pubblica che non è un'amministrazione pubblica su questo cancro si è innestato quello che chiamo corporativismo perché noi abbiamo una burocrazia
Poi è intatta fondamentalmente all'adempimento delle norme
In vista della propria auto con Persico conservazione
E non della soluzione dei problemi e non per colpa dei burocrati per perché il sistema non può non funzionare così
La quale
E pare paralizzata oggi dalla proliferazione delle norme sappiamo tutti che Nick che l'Italia è il Paese più dove la produzione legislativa a tutti i livelli non ha paragoni sette mila leggi in Francia cinque mila leggi in Inghilterra duecentocinquanta mila reginetta
Una burocrazia totalmente paralizzate voi lo sapete meglio di me visto che amministrate Inti
E nello stesso tempo che cerca la soluzione ai propri problemi con un ulteriore proliferazione di norme noi produciamo norme
Per sanare disastri provocati dalle norme prova sia che quando si vuole bloccare qualche un settore del nostro sistema
Si decide di applicare letteralmente le norme chiunque di noi Sacchi se applicassimo nel nostro settore letteralmente tutte le norme l'altro settore si fermerebbe
E capite che questa è una situazione no
Ma da questa situazione deriva un'altra più grave
Connotazione
Questa burocrazia
In questa burocrazia le corporazioni
Che purtroppo devo dire il sindacato ha cavalcato
Senza riuscire a dominare
Le corporazioni
Agiscono nel senso
Sì
Evitare
In qualsiasi modo l'introduzione di principi di competizione e di meritocrazia nella burocrazia stessa
A salvaguardia del proprio potere
Non faccio esempi perché vengono in mente immediatamente a tutti
Ne consegue che la classe politica quella vecchia e quella nuova
Che è all'affannosa ricerca di consenso
Nel brevissimo periodo
Inevitabilmente ricattabile sia e quindi corruttibile
E sia dall'apparato burocratico
Sia dall'apparato delle corporazioni
Per esempio questa grande manifestazione decisa da CGIL e PDS contro la scuola privata in cui tutte le scuole italiane sono state canalizzate a manifestare contro squattrinata mentre D'Alema appunto affermava che era disposto
Se oggi manifesta una natura secondo me prima che ideologica
Corporativa perché in realtà la parità e cioè la competizione spaventa bidelli professori e burocrati questo questo è la forza
Così come appunto le le manifestazioni contro un'ipotesi di sana competizione nella produzione dei servizi sanitari salvaguardando il criterio della solidarietà nella loro nel loro acquisto e anche questo è dettato da da pure i motivi corporativi
Ora voi capite che l'intreccio tra burocrazia
Corporazioni e e lo dico non perché c'è la rappresentante sindacale i sindacati non sono i responsabili di questi
In gran parte hanno dovuto cavalcare questo per non farsi superare da questo e però purtroppo molte volte cavalcando hanno anche contribuito a rafforzare questo sistema
Bene ma c'è un terzo elemento il nostro Paese
Cioè nel mille seicento è stato escluso dal movimento mondiale per il suo corporativismo non perché aveva scoperto l'America i tessuti italiani per costavano il doppio di quelli olandesi inglesi perché perché c'erano le corporazioni
E le corporazioni che avevano anche uno un'origine nobile servivano per difendere i diritti di chi era dentro chi è dentro lavora fissa il prezzo e come sempre chi ha il monopolio inevitabilmente scarica sulla collettività
I propri privilegi
In Italia questi privilegi oltre che di una oltre che di una burocrazia ipergarantista
Sono anche di un gruppo molto ristretto di impresa
Che hanno conquistato il monopolio oltre quasi monopolio nei confronti dell'ente pubblico
Olivetti IBM si spartiscono l'ottanta per cento delle forniture informatiche in Italia quando tutti sanno che oggi un personal computer usi poco per dovunque
E voi capite che l'allacciamento di queste tre forze
Costituisce un blocco
Che si difenderà con i denti
Non a Livio l'ideologia è caduta
Nessuno più ne parla
E oggi abbiamo questo corpo che come Senza pelle si vedono sotto i nervi e le ossa di questo corpo e questo aver fatto di questo intreccio
La socialdemocrazia corporativa in Italia a in questo un blocco il suo supporto fondamentale vincere questo blocco è difficilissimo oggi questo blocco naturalmente trova nel centrosinistra la sua espressione politica ma non è detto che sia sarà sempre così
Perché questo blocco viene prima delle formazioni politiche
Come si fa superare questo blocco
Blocco che tra l'altro rende il nostro Paese incapace di affrontare la sfida il nostro Paese ha il cinquantatré per cento di spesa pubblica il più alto livello di spesa pubblica sul PIL del mondo
Poi a un livello di pressione fiscale
Che è del quarantasei la differenza e il deficit
Annuale
Ma cinquantatré non non non non conclude l'intervento dello Stato in economia
Perché non tiene conto questo cinquantatré per cento di settori che sono totalmente o quasi totalmente controllati dalla politica le banche sono formalmente private ma il novanta per cento delle banche sono controllate dalla politica non sono libere né tantomeno agiscono in un libero mercato
Le assicurazioni
L'agricoltura
è stato calcolato che in realtà il settore e corte diciamo la quota disse di economia nostra veramente competitiva che si deve veramente confrontare in una competizione non raggiunge il trenta per cento
Per questo siamo una socialdemocrazia anche se non c'è scritto da nessuna parte
E purtroppo corporativa
Beh
La fuoco diciamo qual è l'alternativa
L'alternativa è un'economia libera
Nel senso che
Non è né teoricamente ne praticamente pensabile che un unico soggetto possa conoscere i visoni e trovare le risposte
Soltanto mobilitando milioni di soggetti liberi
Che tentano soluzioni a problemi
E che trovano un sistema che capace di premiare chi le soluzioni adeguate le trova e di diffondere rapidamente queste soluzioni soltanto un sistema così è in grado di affrontare la sfida dell'economia di oggi
Per questo economia libera cioè economica dove ci sia libertà di lavoro e di intrapresa in tutti i settori
Libertà di lavoro di intrapresa che grava gravemente conculcata dal nostro sistema fiscale amministrativo per non dire
Dal dal trattamento
Il tutor io su cui sono sottoposte le imprese non profit cui si faceva accenno
Ma economia libera
Significa e queste un'espressione della Centesimus annus
Deve essere qualificata dai due aggettivi classici della dottrina sociale della Chiesa
Sussidiaria e solidale prima di tutto sussidiaria e Lippoli solidale
La sussidiarietà è un valore che chissà perché è stato totalmente dimenticato in Italia sussidiarietà significa che nessun organismo di livello superiore deve intervenire
A sostituirsi o quando un organismo di livello inferiore in grado di cercare Nespoli soluzioni ai problemi
In Europa è un principio adottato adottato anche legislativamente in Italia la parola sussidiarietà suscita curiosità quando la sigla la si dice benché dal mille novecentotrentuno la dose associata che sarà la la inserita come il punto qualificante della posizione dei cattolici l'economia
E sussidiarietà vuol dire due cose innanzitutto restituire alle persone alle famiglie alle impresa in libere un potere di scelta sostanziale che adesso è stata sottratto in campo educativo di cura di assistenza di previdenza di informazione e in generale di azione economica
Favorendo una reale pluralismo di Offerte abolendo i monopoli pubblici e privati che conculca lo questa libertà
E valorizzando con una radicale revisione delle detrazioni e delle deduzioni fiscali la capacità di iniziativa delle libere associazioni
Delle istituzioni e delle famiglie
Solo secondariamente sussidiarietà significa restituire ai governi locali regionali provinciali e comunali la giusta autonomia e responsabilità
Solo secondariamente perché la Regione la Provincia il Comune non sono
Meglio dello Stato ci sono un livello inferiore ma che a tutti i limiti dello Stato
Solidale
Solidale perché ovviamente
Il disegno sussidiario di un'economia libera i sussidiaria non sottovaluta la necessità di tener conto di alcune condizioni ambientali senza le quali la stessa libertà verrebbe disattesa condizioni ambientali
Che non possono che essere affrontate da organismi diversi livelli statale regionale provinciale e comunale che sono proprio deputati a creare le condizioni per l'interscambio tra le libere iniziative
I trasporti l'ambiente l'informatica le reti informative questo è per definizione un compito
Di livello pubblico e la solidarietà si deve manifestare nel trovare e nel valorizzare la capacità dei diversi livelli di governo di mettere in campo queste cose ma
è chiaro
Che questa solidarietà
Non deve essere confusa
Con il principio secondo il quale è solidale qualsiasi iniziativa faccia capo allo stato alla Regione alla Provincia o al comune e non è solidale qualsiasi iniziativa appresa liberamente dei cittadini
Questo è un è un errore gravissimo della sinistra democristiana
Che ha sposato decisamente questa tesi non accuso ovviamente la sinistra non democristiana perché questo sta nella sua tradizione mentre non sta nella tradizione
Cattolica questo modo di pensare
Purtroppo il trasformismo non avviene adesso è avvenuto da quarant'anni a questa parte nella direzione culturale
Di chi nella Democrazia Cristiana presiedeva alla gestione di questi problemi
E chi presiedeva la gestione di questi problemi era una precisa corrente dossettiani Catto comunista che ha decisamente informato di questo principio e cioè del principio che sia solidale e ciò che resta tale
è tutti i suoi interventi bisogna modificare
Concludo con una
Considerazione è chiaro che questa modificazione è un'operazione innanzitutto non è innanzitutto un'operazione legislativa lungi da me il proporre di fare altre leggi ne abbiamo troppe
Tagliamo un è un po'di spostiamo
Sarebbe bello fare una pausa di un anno
Per disboscate
Comunque certamente
Questa trasformazione da una socialdemocrazia corporativa a un'economia libera sussidiaria e solidale
Comporta
Una diffusa consapevolezza e il senso di un progetto comune da realizzare con sacrificio e con tenacia
Senza della quale questa trasformazione non avverrà
C'è cioè una mobilitazione culturale e ideale
Da realizzare su questi temi
Che a mio avviso offrono un grande spazio a un partito come il CTU e credo rappresentino la sfida per dimostrare che in Italia c'è ancora qualcuno che spera davvero di trasformare le cose grazie
Grazie a Marco Martini per la consueta lucidità e incisività
Abbiamo già salutato il presidente Formigoni durante l'intervento di Marco Martini credo che altrettanto possiamo e dobbiamo fare per Luca Volonté dirigente organizzativo che ci ha raggiunto nel frattempo una frana
E un particolare saluto e un ringraziamento all'onorevole Ombretta Fumagalli Carulli
E al professore urbani che ci hanno raggiunto entrano
Nel dare la parola al professor Mantegazza che ringrazio moltissimo per il suo intervento solo una comunicazione tecnica la commissione verifica poteri si ritrova immediatamente presso la segreteria
E presso la sede la segreteria la verifica poteri si possono ritirare già le deleghe prego professor Mantegazza
Grazie
Il mio sarà un discorso estremamente breve
Non ho avuto né il tempo nei soprattutto la serenità per preparare
Però se il professor Mantegazza lo consente la serenità gliela vogliamo ridare noi perché
Infatti trovarsi in prima pagina
Su un giornale tipo scandalistico
Accusato di non so che cosa
Per avere semplicemente fatto il mio dovere in passato aveva denunciato degli studenti e la magistratura è un qualcosa che pesa io credo nell'università i essermi comportato sempre nel modo più corretto
Fallita
In ogni caso voglio dirvi che voluto essere presente
E spiegarne il motivo
Perché nel CDU
Ci sono presenti degli uomini che io ho conosciuto riconosciuto fondo
Quando si combatteva
Nell'università
In tempi passati
E si difendeva la libertà all'interno dell'università
Io conosciuto degli uomini che ora sono nel CDA
E che portavano avanti
Ideali che io condividevo e che sentivo profondamente
E forse più ancora che ideale condividevo i motivi
Che sostenevano che sostengono questi uomini quindi il motivo nella mia particolare simpatia sta sostanzialmente in questa fase
E allora
Eravamo in tempi
Insospettabile perché questi giovani non aspiravano a far carriera politica
Ma difendevano alcuni principi che per me sono sacrosante
E soprattutto difendevano una istituzione che stava per essere travolta da una marea che sembrava incontenibile
Se
Non c'è stata la vittoria di la marea
Se io a istituzione non è stata stravolta lo si deve allo
All'Europa la più grande riconoscenza da parte di coloro che nell'ambito della università hanno portato avanti certe battaglie con coerenza senza intendere accedere ad alcun compromesso
E il capisco perché oggi
Ad un certo momento abbiano dovuto subire
Il dramma della scissione
Perché loro che avevano combattuto contro la sinistra
Che erano stati considerati degli integralisti
Non potevano non ricordarsi quello che era accaduto in farsa
E non potevano accedere alla tentazione del trasformismo che uno dei soggetti che oggi qui dovrebbero essere trattati
Il trasformismo ne abbiamo visto parecchio in questo tempo questi uomini non si sono trasformati
Le terme è un segno di estrema importanza Terna
Che non intendo fare il politico che mi considero un cittadino come un altro
Passi e però sento il dovere di dire chiaramente quello che penso in modo che anche il mio contributo possa portare a fare chiarezza
Contributo misero
Di poco conto ma forse quello che c'è bisogno in questo Paese in questo momento
Soprattutto la chiarezza
E come rettore dal momento che il tema avrei dovuto trattare e anche quello dell'università non mi sono preparato parlo a braccio ancora per pochi minuti chiedo scusa
Devo dirvi che anche questa istituzione merita
Da parte di coloro che si occupano fondi dei problemi del Paese
La massima attenzione
Questo Paese può sopravvivere
Se prepara
Dei professionisti adeguati alla rivoluzione dei tempi dal punto di vista tecnologico
Il progresso scientifico
Va avanti a passi di giganti
Il progresso tecnologico lo segue
Sì noi non avremo
Dei professionisti ha da qualche andremmo altamente preparati siamo destinati ad essere declassificati
E da essere e marginali noi potremo sopravvivere in futuro se sapremo combattere degnamente questa battaglia battaglia della qualificazione dei nostri laureati e dei nostri professionisti
Perché
Questa è la battaglia fissi combatterà in futuro in modo
Ha perduto
In modo estremamente competitivo
E nel nostro Paese
Su
Questa battaglia deve puntare
Il meglio delle proprie forze
L'università
In questi tempi
Avuto l'autonomia dal punto di vista economico senza avere gli adeguati finanziamenti
Ha avuto un miraggio di autonomia gestionale
Avendo avuto la possibilità
Di
Fa
Nei propri statuti
Ma non ha avuto quella che è la vera e propria autonomia che rende l'università compiti
Cioè non ha avuto la possibilità o lo strumento di trasformarsi rapidamente e anzi adeguatamente
Mi permetto di dire una cosa che a mio parere se vogliamo tra Simone può trasformare l'università è fondamentale l'abolizione del titolo legale del titolo investitori disturbatore del finché noi saremo costretti ad insegnare in tutte le università le stesse cose con le stesse modalità non ci sarà competizione tra università e università
Finché
Trasformandosi il sapere rapidamente le università non saranno in condizione sì trasformare altrettanto rapidamente le modalità di insegnamento dei contenuti degli insegnamenti noi rimaniamo rimarremo indietro rispetto agli altri paesi civili
Questa la vera
Cambia
Nella quale e chiuso l'università italiana oggi
Non c'è stata data l'autonomia e la vera autonomia ecco est
Ogni università della vera e la propria fisionomia deve eccellere in qualcosa lo studente deve scegliere la propria università il rapporto ai suoi criteri di scelta dei suoi desideri di formazione vorrà dire che l'Università di Milano eccelleva in alcuni settori quella di Bologna in altri al Colle di Padova in altri ma bisogna metter le università veramente in competizione l'uno con la
Inoltre
Visto che in questi giorni
Si usa buttare fango sull'università e creare quando si parla dell'Università dello scandalismo cioè a mio parere non è fondato ci sono degli scandali manca l'università è ancora un'istituzione indipendente sotto certi punti di vista e seria
Inoltre io credo che bisognerà combattere anche quella che è ormai condivida
La battaglia del rinnovamento
Delle modalità di reclutamento nell'ambito dell'università
Ricordiamoci che non è tanto la modalità con la quale si fanno i concorsi ossia insomma all'università che può cambiare la fisionomia dell'università
Bisogna cambiare gli uomini e saperli scegliere con molto senso di responsabilità come in tutte le cose
Non sono le metodologie
Che hanno un peso fondamentale ma sono gli uomini che gestiscono le metodologie stessi
Bisogna ridare il senso di responsabilità a coloro che insegnano
Bisogna soprattutto e questo è e chiudo il riparare a quello che il guaio
Più grave
Che oggi l'università subisce
Quello di aver paralizzato il turnover
E non consentire più l'ingresso dei giovani nelle università
Ricordiamoci che l'università a un privilegio unico
Quello di poter scegliere tra i giovani i milioni
Se perde questo privilegio l'università in modo e ricordiamoci che se l'università va avanti
E per merito dei giovani è il contributo dell'entusiasmo dell'impegno dei giovani
Che porta avanti le ricerche il contributo e l'impegno dei giovani che trascina gli studenti
E il coinvolgimento
Nell'insegnamento
Oggi bisogna aprire
L'università ai giovani il problema più urgente e creare posti di ricercatore
E accelerare il turno
Rimaniamo troppo tempo nelle università io ne sono un esempio
Bisogna uscire prima
E accelerare il turnover mentre invece in questi ultimi tempi
Ist
Sono passati dei provvedimenti per cui all'università professore può rimanere fino a settantasette anni adesso a finanziare mi pare che sta portando ordine
Se non escano quelli come me non entra nel cielo
Ma soprattutto bisogna fare uno sforzo economico perché il primo segno di rinnovamento e questa andrebbe recepito nella finanziaria
Se si vuol cambiare l'università per consentire ai giovani l'interessato nell'università
Non voglio parlare al andare avanti oltre ma io
Mi permetterei il parlamentare
Che hanno che sono i presenti perché hanno un certo peso politico
Che
Finalmente l'attenzione
Nei confronti dei problemi dell'università
Venisse paga so che in questo in un momento in cui c'è una dispersione dite di iniziative ci sono confronti piuttosto pesanti ma se tornerà il momento della riflessione e della meditazione
Se cadrà il tono della polemica si vorrà costruire qualcosa di utile per il Paese
Lo si deve fare anche cominciando dalla università e non dall'università ma anche dalla scuola
Ho visto con amarezza questa mattina dei giovani per fortuna pochi
Gridare degli slogan che mi hanno profondamente colpito
Contro la scuola privata
è stata una delle battaglie
Che fin dall'ora nell'università
Quei giovani di allora ti ho voluto ricordare nei confronti dei quali Oporto molta simpatia
Una battaglia che fin da allora è stata da loro condotta ed è una battaglia che condivido completamente
E punti rimango molto meravigliato
Che gente che attaccata agli stessi ideali che noi abbiamo condiviso e difeso
Non senta il peso della responsabilità quando politicamente si appoggia dei partiti che
Con le chiacchiere
Dice qualcosa e poi in pratica
Fa qualcosa d'altro
Sino alla scuola in questi giorni come nell'università l'anno scorso
Ci sono del movimentismo dei movimenti strumentali che hanno però degli scopi ben definiti
In pratica sì predica in un modo che si razzola in una grazie
Grazie al professor Mantegazza per una testimonianza che si commenta da sé e rispetto alla quale non posso aggiungere nessuna parola se non che è un grande ringraziamento per essere stato qui questa mattina con
La parola alla dottoressa Paola Soave nel frattempo ringrazio per essere intervenuti l'assessore ai lavori pubblici della Regione Milena Bertani e il consigliere
E il consigliere regionale Sandro moneta
Io ringrazio delle occasioni di essere qua per presentare questa iniziativa del Forum delle associazioni familiari
Che oggi rappresento in veste di segreteria nazionale
Io peraltro sonore i giudici dalla Convegno ecclesiale di Palermo
E se mi permettete
Non posso che partire da
Un paio di frasi molte e significative che ci ha detto il Santo Padre
L'altro ieri mattina
Perché mi sembra che possano meglio di ogni altro spiegare l'importanza dell'iniziativa delle associazioni familiari che all'iniziativa e di richieste di reali e concrete politiche per la famiglia
All'interno del suo discorso il Santo Padre diceva l'altra mattina vi è una domanda che non è possibile evitare oggi e riguarda il futuro stesso dell'Italia come nazione
Alcuni sintomi inquietanti e ormai persistenti nel tempo sembrano indicare che il popolo italiano abbia un rapporto non buono e non sereno con il proprio futuro
Tra questi in particolare si evidenzia la scarsità delle nascite che dà all'Italia un'incredibile primato commesse le famiglie italiane
E tutta la società italiana soccombe Estero al timore di fronte alla vita e di fronte al futuro
La forza e la rilevanza sociale della famiglia italiana si scontra con una costante e sempre più preoccupante diminuzione dei matrimoni mentre le leggi dello Stato sembrano ignorare o addirittura tendere ad aggravare le condizioni di vita delle famiglie
Ne una migliore attenzione pare dedicata alla scuola e all'educazione delle nuove generazioni chiudo perché lui è andato avanti e ha specificato molto queste affermazioni
è una crisi di civiltà quella che ci ha
Illustrato
Di un popolo di una nazione di uno stato che sembra non investire più sul proprio futuro
Che sembra non investire più sulle risorse umane che pure nel nostro Paese ci sono
E la famiglia è una di queste risorse fondamentale e irrinunciabile per la crescita di un tessuto sociale
Realmente sanno responsabile solidali diceva il professor Martini che quello che è necessario oggi
è la presenza di soggetti liberi che tentano soluzioni la famiglia è un soggetto che vorrebbe essere libero capace di tentare soluzioni importanti oggi la famiglia in Italia
Se si continua a chiederle ad esempio di pagare le tasse nella stessa misura di chi non ha carichi familiari non è un soggetto libero
Oggi la famiglia in Italia se si continua a negarli un assegno familiare che gli permetta di mantenere la stessa qualità di vita di chi non ha figli non è un soggetto libero
Oggi la famiglia in Italia se non può scegliere la scuola l'educazione che vuole dare i suoi figli e non è un soggetto libero
Si sono sprecati fiumi di parole e devo dire anche dai cattolici impegnati in politica
Ma se devo essere sincera un gesto concreto reale per ora non è stato visto le associazioni familiari sono molto attente
A un segnale che non vuole essere un sogni un segnale di affermazioni di principio ma un piccolo gesto concreto
Noi siamo stati molto attenti a chi in Parlamento ha proposto degli emendamenti a questa finanziaria
Che andassero nell'ottica ad esempio di sostenere dei crediti d'imposta per i figli a carico o una sostanziale aumento dell'assegno familiare siamo stati molto attenti abbiamo visto qualcosa ma molto poco
Vi chiedo su questa nostra iniziativa che adesso brevemente vi spiego in due parole
Su queste
Se ci fosse realmente una risposta se ci fosse realmente in Parlamento qualcuno che da queste iniziativa facesse partire un lavoro reale di sostegno alla alla famiglia sarebbe per le associazioni familiari un segnale molto importante
Da Palermo il messaggio è stato chiaro i cattolici non si schierano preventivamente con nessuno
I cattolici decideranno la loro appartenenza politica su tre argomenti fondamentali
Vita famiglia e scuola e questo è stato detto con molta chiarezza nonostante le resistenze di molte realtà cattoliche presenti
Allora io vi chiedo il Forum delle associazioni familiari ormai da quattro cinque mesi
Ha presentato questi iniziative starà accogliendo centinaia di migliaia di firme siamo a novecentoventi mila firme l'obiettivo era un milione entro Natale e sarà abbondantemente raggiunto
Questo milione di firme verrà presentato al Parlamento direttamente dal Forum delle stazioni familiari con l'appoggio della Conferenza episcopale italiana
Vi chiedo aiutateci in quest'ultimo mese di raccolta e prendete sul serio dico a chi oggi è qua presente che siede in Parlamento Massa che chi oggi è qua presente già ci ha sempre preso sul serio
Però cerchiamo di allargare il cerchio in Parlamento perché noi abbiamo segnali da tutte le parti politiche non si capisce come mai dimostrandosi tutte disponibili in Parlamento non riescano ad incontrarsi e questo
Speriamo che prima o poi a
Politica familiare prima facciamo un incontro con tutti i parlamentari che dicono di essere d'accordo vediamo se in quell'occasione riusciamo a farli incontrare
Comunque la l'iniziativa è questa competizione popolare al Parlamento italiano dieci domande di politica familiare che a questo punto non soltanto le associazioni familiari ma quel milione di persone che ha sottoscritto chiede speriamo che sia di aiuto
A a chi in Parlamento dovrà poi fare queste battaglie
Non chiediamo tanto soprattutto nonché vengano proposte ennesime proposte di legge sulla famiglia di cui giacciono già non so quante decine in Parlamento e che non servano a niente
Servono gesti concreti interventi sulla Finanziaria
Proposte non di tipo ideologico ma di tipo concreto la società civile a questo punto anche attraverso il nostro lavoro
è particolarmente sensibili e attenti a questo speriamo di trovare nel vostro partito un aiuto reale grazie
Grazie alla dottoressa soave mi collego nell'auspicio che nessuno cambi Giuba dall'uscita all'ingresso nel Parlamento perché questa è una cosa veramente molto triste
Diamo la parola a Roberto Formigoni presidente dalla Regione Lombardia che ci dà il suo particolare specifico contributo che in fondo è l'apertura del dibattito generale di questo nostro congresso
Grazie presidente grazie amici
Voglio esplicitare che la mia presenza qui
Evidentemente nella duplice veste quella istituzionale di presidente della giunta regionale lombarda neanche quella di scrittore militante ai Cristiani democratici uniti e quindi voglio svolgere il mio intervento toccando entrambi il primo la rendendovi conto primo resoconto sintetico ovviamente intanto arriva l'onorevole la Russa che salutiamo
Del lavoro dicevo un po'in un resoconto del lavoro che la giunta regionale di Lombardia sta facendo dalla fine di giugno dal giorno del suo insediamento
Dopo la vittoria elettorale
Che le forze del Polo hanno riportato il giorno ventitré aprile perché io credo che quello che
Nostri partiti i nostri gruppi in consiglio regionale la Giunta stessa sta svolgendo
Meriti una particolare attenzione a una particolare conoscenza
Da parte degli iscritti acidi UE da parte dei militanti
Non sempre come sappiamo la stampa i mezzi di informazione danno un resoconto corretto di quello che stiamo svolgendo dello sforzo profondo e grande di rinnovamento
Che in Regione Lombardia staccate
Noi veniamo in Regione Lombardia da un periodo difficile da un periodo buio
Anni in cui la politica ha toccato credo i livelli più bassi
Per quanto riguarda il degrado per quanto riguarda la corruzione
E anche per quanto riguarda quelle forme di consociativismo
Non solo politico ma sociale e culturale
Che sono senz'altro uno dei mali di questo nostro Paese
Con grande
Decisione
Con grande determinazione nello stesso tempo con grande umiltà
Credo che noi stiamo lavorando per un rinnovamento delle istituzioni e del rapporto con i cittadini
Quella che ci muove l'idea che la politica nuova
Nasce da un rapporto diverso degli amministratori con la società
Nasce dall'ambizione DS che nei luoghi istituzionali nelle amministrazioni di voler essere l'espressione la voce
E quelle che sono le speranze e desideri i bisogni di chi lavora di chi studia di chi ha famiglia di chi pensa a costruire un futuro diverso per sé e per i propri figli con grande serietà con grande spirito di solidarietà con grande valorizzazione della libertà e della responsabilità di ciascuno
E allora in questa direzione che sono che stanno emergendo
E che sono già stati approvati dalla Giunta e sono all'esame del Consiglio regionale in concetti importanti che stiamo portando avanti per esempio sul tema della casa certo per il rilancio
Della edilizia abitativa per permettere ai giovani che decidono formasse una famiglia di avere una casa a propria disposizione per permettere a tutti di poter pensare ad un miglioramento nelle poco le condizioni di vita la riforma degli ACP
In nelle cosiddette Aler vere e proprie aziende che abbiano il compito non soltanto di gestire il patrimonio ma di essere sul mercato a creare nuovi spazi abitativi
L'utilizzazione dei sottotetti a certe condizioni per essere utilizzati come abitazione
L'attenzione garante anche in termini di bilancio chiediamo al tema delle cooperative edilizie delle rilancio dell'imprenditoria pubblica e privata e dico questo
Come primo punto perché credo che questo danni da decenni era una delle esigenze forti dalla gente in Italia si parlava costantemente di rilanciare il mercato della casa nessun governo né nazionale né locale lo aveva fatto e noi grazie anche all'opera intelligente dell'assessore Bertani dall'assessore Sala abbiamo segnato un primo passo in avanti su questo tema
Ci siamo mossi sulla casa ci siamo mossi sul tema della famiglia
Palazzo aveva detto cose estremamente importanti un richiamo forte quella che le associazioni familiari rivolto a noi e noi abbiamo voluto dedicare un'attenzione come Giunta istituendo un assessorato alla famiglia
Per mettere in evidenza che il primo nostro alleato vuole essere chi si fa carico delle educazioni poco i figli chi si fa carico di crescere a Palazzo avevo gli ho dire lei sa
Che in quelle novecento mila firme che ha raccolto ci sono anche le nostre firme
E credo di poter dire che Cristiani Democratici Uniti raccolgono il suo appello
Ci faremo carico in queste settimane di organizzare anche noi dei banchetti di organizzare raccolte di firme perché si raggiunga e si superi il milione di sottoscrizioni e perché sia chiaro di fronte a tutti che la famiglia non è una Cenerentola ma che la famiglia rivendica al proprio posto
Fino in vero nella società italiana
E così il tema della sanità abbiamo affrontato la riforma sanitaria sulla base di alcuni principi di alcune considerazioni concrete
Si sta facendo una vera e propria opera di disinformazione su quella che la riforma sanitaria portata avanti a Giunta regionale lombarda anzi diciamo la parola giusta diciamo la lingua giusta una vera e propria opera di disinformati sia negando la verità delle nostre proposte portando avanti delle menzogne noi siamo saremo quelli che vorrebbero togliere l'assistenza agli anziani ai poveri per concederla soltanto ai ricchi e benestanti è vero esattamente il contrario
è vero che in presenza di misure pesantissime di tagli pesantissimi portati dalla finanziaria ai bilanci sanitari delle regioni noi siamo quelli che ci rifiutiamo
A valle di questi tagli che interessano Lombardia per una cifra attorno ai mille miliardi perché sono mille miliardi in meno che noi abbiamo disposizione per la sanità avremo davanti due strade
O tentare la strada dell'aumento fiscale o te o tagliare i servizi decidendo come avviene ad esempio in Inghilterra che dopo i sessantacinque anni certe cure non vengono praticate più e dopo settantacinque anni certe altre
Abbiamo tentato e stiamo tentando la scommessa impegnativa di mettere insieme la garanzia della qualità del servizio per tutti e un risparmio andando a colpire il fronte dello spreco andando a colpire il fronte
Della implicazioni indebita tra politica e sanità
La verità è che di fronte a questa nostra riforma sanitaria hanno ragione di lamentarsi soltanto due categorie di persone che di fatti sono quelle che stanno strillando se state attenti
Hanno ragioni che lamentarsi burocrati che vedono diminuire il loro potere hanno ragione lamentarsi politicanti politicanti alla vecchia maniera quelli che volevano mettere il naso e lo zampino dentro le vicende sanitarie come tutte le dentro come tentò tutte le vicende delle amministrazioni
Ma non ha da lamentarsi il cittadino che anzi questa è una riforma che mette il cittadino in condizioni di poter scegliere il se tra servizio pubblico e servizio pubblico tra servizio pubblico servizio privato
Che mette il cittadino nella condizione di poter sceglie il servizio che gli garantisce il miglior rapporto costo qualità
Perché non vale neanche più la contrapposizione pubblico privato di sapore ideologico ottocentesco noi vogliamo mettere dei servizi
In concorrenza tra di loro perché trionfi la qualità da chiunque si Offerta e perché nel nel rapporto costo qualità si scelga il coefficiente migliore
Ma ancora penso al lavoro che stiamo fan facendo sul campo
Delle iniziative dell'artigianato della piccola e media imprenditoria
La battaglia sul fronte del credito
Perché il mondo produttivo soprattutto artigianale ed imprenditoria medio piccola è quello che ci chiede un aiuto nel rapporto col mondo creditizio quando sappiamo bene che il sistema bancario è un sistema che finisce con lo sposare le iniziative sul campo artigianale sul campo imprenditoriale allora il lavoro che stiamo facendo per abbassare per permettere il credito agevolato per abbassare di tre quattro punti l'accesso al credito rispetto al programma altra Man Ray corrente
Il grande lavoro per dotare la Lombardia di strutture adeguate dal punto di vista dei trasporti e delle comunicazioni
Vedete come sul tema Malpensa due mila è soltanto la Regione in grado di rispondere
Agli schiaffi che ci arrivano dall'Europa nel silenzio del governo nel silenzio di tante forze politiche è la Regione governata dal Polo che risponde colpo su colpo che prende le leggi che fa le leggi speciali come abbiamo fatto in tempo reale ventiquattro ore dopo l'ultimo schiaffo dell'Europarlamento stanziando cinquanta miliardi su lunghe sono cinquanta miliardi che andranno distribuiti sul territorio per l'aiuto ai piccoli comuni per l'aiuto ai piccoli proprietari che devono spostare le loro fabbriche le loro abitazioni
Per collegare un sistema di trasporti in modo che la lo porto non sia soltanto la grande pista
Su cui decollano e atterrano i grandi aerei ma sia un sistema
Integrato che metta al nostro Paese all'altezza del
Del delle sfide del due mila e ancora il tema che introduceva anzi che ci ci ribadiva per l'ennesima volta con dovizia di particolari e di motivazioni il professor Marco Martini il tema della delegificazione siamo ben consapevoli
Di come il rapporto del cittadino oggi con le istituzioni
Sia molto spesso un calvario una via crucis permanente una gincana tra mille trappole trappolone leggi diverse in contrasto tra di loro quella la legislazione italiana con quella europea con quella regionale
Locali l'obiettivo che ci siamo prefissi di disboscare
Di tagliare di andare all'appuntamento di testi unici in modo che su un argomento il cittadino l'operatore non abbia bisogno dell'interprete
Per leggere la legge di un interprete che si fa pagare che poi non è sicuro neanche lui alla fine di quale sia la via giusta da seguire ma ci sia un testo unico ci sia una normativa unica ci sia un punto di riferimento unitario
Proprio ieri abbiamo pagato e lo dico con orgoglio il primo grande intervento in questa direzione
La Regione Lombardia che aveva
A norma di legislazione nazionale competenze enormi nella nel caso di nei casi dei piani regolatori urbanistici
Rimanda ai comuni
L'esame delle pratiche
Dei cittadini e degli imprenditori
Erano trenta mila pratiche che si accumulavano ogni anno sui tavoli della Regione Lombardia
E che portavo in una serie di ritardi enormi queste trenta mila pratiche vengono distribuite a livello dei Comuni che dovranno controllare loro quei vincoli ambientali e quindi non ci sarà per nulla uno spareggio contro l'ambiente ma ci sarà la possibilità di rapporti più rapidi e di una efficienza maggiore ma questo è soltanto il primo passo
E andremo avanti nella stessa direzione a delegiferare a disboscare
Questo
Ebbene cari amici che lo si sappia io credo che dovremmo trovare anche il modo ne sono perfettamente consapevole di trovare il modo che questo lavoro che queste iniziative penso alla proposta di legge
A avanzati in sede regionale dal nostro gruppo sul tema della famiglia che queste iniziative siano conosciute c'è un problema organizzativo caro Caccavale cari dirigenti provinciali del CDU di cui dovremmo farci carico
Organizzando una comunicazione in tempi reali dando la possibilità ai nostri consiglieri comunali i nostri responsabili di partito ovunque sul territorio
Di conoscere battaglie impostazioni proposte per poterle difendere per poterne essere a conoscenza per poterle propagandare in in giro e questo è anche il senso
Del congresso di questa mattina dal congresso di oggi con i lavori di stamattina di oggi pomeriggio di darsi una maggiore forza dal punto di vista organizzativo e dalla nella capacità di penetrazione della nostra azione politica
E allora vengo alla seconda parte del mio intervento quella più direttamente da militante
Del CDU dei cristiani democratici uniti
Innanzitutto con la constatazione che viene dalle elezioni di domenica scorsa che si sono svolte anche in Lombardia anche in provincia di Mila no
La constatazione che alla faccia di chi ci vuol male mi sembra che il CDU ha dimostrato di essere non un partito virtuale sulla carta ma un partito che c'è un partito che esiste
Non che la percentuale che abbiamo raggiunto mi entusiasmi nel senso che sono convinto che possiamo fare di più
Ma la faccia dei grandi giornali doni che accanto allo scudo crociato mettevano costantemente la percentuale dell'uno per cento mi sembra che quando siamo andati a interpellare il corpo elettorale
Abbiamo superato ovunque il cinque per cento e quando siamo uniti con gli amici del Centro cristiano democratico superiamo il dieci per cento mi dicono che un milione di elettori non è un campione sufficientemente rappresentativo però io domando se sia più rappresentativo un milioni di elettori reali vidi evidenti o due mila ottocento utenti telefonici consultati a casa a questo
E allora se con le elezioni della scorsa domenica abbiamo dimostrato di esistere noi non avevamo dubbi a dire il vero anche l'andamento delle adesioni ai cd uccel aveva dato dimostrazione
Quattro mila aderenti in provincia di Milano esclusa la città diciassette mila in Regione se non sbaglio
Quasi centottanta mila sull'intero territorio nazionale una presenza che torna organizzarsi ad essere forti però amici
Qui dobbiamo essere molto chiari la sfida che si sta combattendo a livello nazionale una sfida difficilissima estremamente impegnativa
Ogni giorno vediamo in atto il tentativo di delegittimazione di demonizzazione delle posizioni del Polo dei suoi leader nazionali
Il tentativo di creare un clima da caccia alle streghe un clima d'attacco all'uomo nero un clima da fronte popolare questa è la caratteristica dalla politica italiana di oggi il Fronte popolare la coalizza assioni di tutti l'alleanza di tutti contro un centrodestra o come loro la chiamano una destra che sarebbe pericolose antidemocratica
E tutto questo supportato dal covo dei giornali della stampa dei mass media
In stragrande maggioranza favorevole alle posizioni dei nostri avversari alle posizioni quella cultura a sua volta egemonizzata dalla sinistra perché credo che sia chiaro
Ormai che la cultura del cosiddetto Ulivo la cultura del centrosinistra è la vecchia cultura marxista rivisitata e corretta con qualche spruzzata di parola nuova ma sostanzialmente rimasta identica nel suo tentativo di egemonizzare la Società di controllare la società di dominare centralistica mente
Le azioni degli uomini allora è chiaro
Che dal punto di vista politico noi abbiamo bisogno di una riorganizzazione delle forze del Polo per potere ma fare uno strumento più agile più snello più capace
Di articolare la propria presenza sul territorio la propria presenza nei confronti diversi gruppi sociali e nello stesso tempo io credo non dobbiamo essere sordi alle richieste che ci arrivano dall'interno della base cattolica di tanti gruppi presenti nella società
Di vuole dare dopo anni di disgregazione di diviso i divisioni dei segni di ricomposizione e dei segni che tendano verso l'unità certamente è finita l'epoca se mai c'è stato
Di una pretesa unità politica dei cattolici imposta disciplinarmente oggi c'è la piena e totale libertà di voto fatto salvo quello che ha ricordato Giovanni Paolo secondo il suo intervento di Palermo il dovere poi della coerenza tra le posizioni politiche che si assumono e la fede che si può fare sa per cui voglio vedere come possono essere conciliati appunto rivista e coerenza la poca fede cristiana con l'adesione a teorie a dottrina partiti costantemente conto la scuola libera l'autonomia dell'università la concessione dalla famiglia eccetera ma questo è un problema
Che riguarda chi ha fatto scelte di altro tipo
Dicevo la mia proposta e che parta da qui da questo congresso provinciale di Milano del CDU l'idea forte di andare da ad una unificazione in tempi rapidi ben organizzata ben pensata ad una unificazione tra le due presenze di ispirazione cristiana all'interno del polo moderato del polo di centro
Una unificazione dunque tra il Centro cristiano democratico che è un partito un movimento che ha segnato una presenza coraggiosa
Fin dai tempi delle elezioni del mille novecentonovantaquattro e i i cristiani democratici uniti che hanno combattuto la loro battaglia a difesa dello scudo crociato a difesa quindi
Della parte migliore di cinquant'anni di storia una unificazione tra queste due presenze che si ispirano gli stessi valori gli stessi principi
Ma non basta a mio modo di vedere perché io voglio io propongo che questa unificazione sia all'insegna di una grande chiarezza politica
Noi non siamo affatto tentati ne solletica atti da tentazioni come quelle di costituire un terzo polo
Di ritornare alla palude di un proporzionalismo che è stato la fonte di tanti guai per il nostro Paese noi non ci mettiamo insieme
Cristiani democratici uniti e Centro cristiano democratico
Per costituire magari assieme a spezzoni di altri partiti un terzo polo che si ponga metà tra la sinistra e la destra e lucri su questa vendita di posizioni
Scegliendo opportunisticamente di volta in volta se andare a Conca grattare un po'di potere da una parte o dall'altra
Noi siamo gente seria noi siamo gente coerente noi siamo gente che vuole costruire
Gente che vuole costruire secondo la propria ispirazione la propria cultura il polo moderato alternativo alla sinistra
In un sistema di bipolarismo che noi accettiamo Atene sposiamo fino in fondo perché da un bipolarismo ben vissuto che può venire la soluzione di alcuni problemi del nostro Paese
E allora assieme a questo processo di unificazione
Col Centro cristiano democratico io propongo di far partire un processo di federazione con Forza Italia un processo che vada verso lo stabilimento chiaro anche dal punto di vista punto del della scrittura di un patto di federazione con gli amici di Forza Italia in modo che L'Unità di queste due realtà segnali l'esistenza di un forte centro
Certo cristiano democratico cd uniti insieme federati con Forza Italia per costruire un forte schieramento di centro che sia insieme laico e cattolico moderato e riformista
Capace di sostenere i valori forti della libertà d'impresa della libertà di mercato di coniugarla con le forme nuove e moderne della solidarietà
Un centro forte
Che può essere il luogo di attrazione di riferimento per tanta gente del lavoro delle professioni dell'imprenditoria della cultura in Italia un centro forte chi si allea e questo è il terzo passaggio
Che sia lei a che conferma che rafforza
La propria alleanza questo centro forte che conferma la propria Leanza con la destra democratica di Alleanza Nazionale
I tre passaggi che io propongo di portare avanti di stress di scrivere nelle nostre carte a partire da questo congresso portandoli avanti nel congresso regionale e poi nel congresso nazionale di gennaio per dare
Al nostro Paese finalmente la possibilità di una appunto di una
Di un punto di riferimento chiaro e credibile per tutti
Arriva l'onorevole Maiolo sotto sogno salutiamo
Voglio aggiungere poche cose
Io sono convinto che queste siano le condizioni per diventare più forti nel Paese
E per diventare più capaci di dialogo e di collaborazione
Con figure eminenti
Di questo nostro Paese o del panorama politico
O che hanno raggiunto notorietà e onori in altri campi ma oggi possono giocare un ruolo politico
E se noi come polo siamo in grado di garantire le condizioni per una loro presenza tra Dinoi
Io ne sono sicuro saranno certamente desiderosi di scegliere la nostra parte politica per combattere la loro battaglia e non altre parti che sentono distanti da sette
Io penso a questi uomini a cui il Polo dislocato secondo questa nuova articolazione può diventare punto di riferimento perché penso che non possiamo assolutamente regalare ai nostri avversari figura ad esempio come quella di Antonio Di Pietro
Credo che Antonio Di Pietro meriti di ricevere dal Polo la proposta di fare politica con noi per quello che ha significato per quello che ha portato avanti
Credo che dentro il Polo si debba avanza una proposta per un ruolo forte per una ripresa forte di uomini come Francesco Cossiga che sono certamente
E di tanti altri che
Possono e devono essere invitati alla battaglia nelle nostre file
è ovvio che tutto questo voglio dirlo anche questo con grande chiarezza credo che visto che vede in sala che degli amici giornalisti senza per nulla mettere in dubbio
L'importanza della gratitudine che noi dobbiamo all'uomo senza al quale
Il Polo non sarebbe nato io credo che ogni volta che ragioniamo su questi temi non possiamo dimenticare di inchinarci di ringraziare quella che è stata l'iniziativa di Silvio Berlusconi
Senza al quale il ventisette marzo mille novecentonovantaquattro avrebbe vinto una sinistra da sempre minoritaria nel Paese minoritaria anche ventisette marzo mille novecentonovantaquattro ma che si preparava a vincere a trionfare e a portare avanti una politica come quella che sappiamo lega
Questa è
La sfida alta
Le sfide alte a cui come Cristiani democratici uniti dobbiamo tornare a pensare ripeto per
Contrapporre ad una politica fatta di delegittimazione di attacchi impropri di clima di sospetto la nostra cultura positiva
Non siamo quelli che guardano alla politica come possibilità di costruirgli impositivo condizioni di vita diverso per la gente
Noi vogliamo costruire non distruggere noi vogliamo aggregare le forze positive dalla società non disaggregare le forze avversarie quelle ci pensano
A dirsi di Zarzis aggregheranno da sé in presenza di una nostra proposta positiva
Decisi compatti capaci di articolazione
Perché il Polo delle libertà del buongoverno il Polo popolare non è un mondo partito non è un monoblocco è una confluenza di culture diverse l rispetto e la valorizzazione delle diversità delle culture
E proprio per questo è una realtà profondamente democratica profondamente aderente
Alla al alla SIP alle alle al alla situazione di vita presenta all'interno la società questa è la superiorità della nostra proposta culturale ed è la nostra proposta politica io mi ha come io sono convinto
Che nel momento delle elezioni gli italiani sapranno distinguere quello che semplicemente propaganda quello che semplicemente slogan urlato e ripetuto dalla sostanza delle cose
Ma lo dobbiamo essere realmente anche visivamente il luogo di questa articolazione di questa cultura puntata sulla valorizzazione dell'uomo della persona
Sulla difesa autentica dalla famiglia sulla promozione dei diritti dei soggetti sociali una democrazia fatta diversi che si parlano tra di loro centrata sui valori della cultura e sulla promozione del lavoro queste la forza della nostra cultura questo il contributo dei Cristiani democratici uniti al Polo queste la scommessa che insieme ai nostri alleati del Polo vogliamo portare avanti buon lavoro
Abbiamo
Sentito e apprezzato l'intervento del presidente Formigoni che apposto degli elementi di proposta politica molto precisi
E nel ringraziare i nostri ospiti alcuni nei quali sono arrivate durante l'intervento
Dell'onorevole Formigoni apriamo con loro un momento di saluto e di pre dibattito voglio ringraziare ancora l'onorevole mogli o lotte e nel frattempo intervenuta grazie
L'onorevole Ignazio la Russa
E nello spirito di ricomposizione dell'unità familiare il fratello Vincenzo
Che per noi come senatore del collegio di Caltagirone ha un significato può è del tutto particolare ovviamente ma anche il consigliere regionale Maurizio Bruni
Darei subito
Darei subito la parola per tre interventi saluto all'onorevole Fumagalli innanzitutto poi al professor Urbani e all'onorevole Ignazio la Russa
Il mio intervento di saluto e di grande apprezzamento per gli amici del CD uno non vuole limitarsi soltanto a un fatto formale
A rispondere con una cortesia a un'altra cortesia e cioè all'invito formulato mi a essere presente questa mattina ma vuole essere anche una risposta
Agli interrogativi alle proposte che da ultimo ha formulato Dammicco Roberto Formigoni
Alla proposta politica intendo dire che emersa nel suo discorso non tanto da presidente della Regione Mata
Esponente di grande prestigio dire il numero uno di Forza Italia disse pardon ampie dei Cristiani democratici uniti
Nella nostra Lombardia a un lapsus freudiano poi c'è una proposta di stretto collegamento anche con Forza Italia
La sua proposta se ho capito bene nei seguenti termini il polo moderato il Polo della libertà deve rimanere tagliate anzi deve sempre più rafforzare la sua compattezza
Ma occorre proprio per rafforzare la sua compattezza arrivare a qualcosa di più e di diverso o di quanto è stato finora Duca
Questo qualcosa di più e di diverso è la fusione tra CCD e CDU il patto di federazione con Forza Italia
E l'alleanza elettorale aggiungo questo mi pareva implicito nel discorso di Formigoni con AN ecco su questa proposta
Devo dire che sono personalmente favorevole ed è la proposta che pure io all'interno della direzione nazionale del mio partito sta avanzando ormai da parecchio tempo
Perché favorevole favorevole non tanto per convenienza ma per convinzione
Se noi come cattolici impegnati in politica
Rimaniamo all'interno del Polo della libertà come due partiti distinti
Rischiamo anzi chiede di fare una voce più forte sommando appunto le due voci
Di apparire magari non è in serie ma apparire all'esterno come qualcosa di in questi valori in qualche momento conflittuali
Due voci unite possono essere stonate se invece c'è un'unica voce all'interno del Polo della Libertà chi era presente catodici
Penso che sia una voce sentita come più forte anche da parte dei nostri alleati è una convinzione dunque la mia quella che i cattolici nel Polo della Libertà
Debbano essere e presentarsi uniti in un unico partito
Il secondo passo è quello di fare una fare un patto di federazione con forza Italia anche qui sono d'accordo perché perché indubbiamente Forza Italia
A al suo interno pure variegato dal punto di vista delle voci non abbiamo qui l'onorevole Maiolo che rappresenta più la voce
Libertaria c'è giusto che ci sia in un grande partito liberale di massa ma ci sono altri che invece rappresentano più la voce dei cattolici liberali
Spesso a Michelini chiedi risente entrato al gruppo di Forza Italia
E nel gruppo di Forza Italia
Vediamo che esistono delle assonanze culturali assai forti corna quelle che ispirano i valori sui quali i CCD dal diciotto gennaio novantaquattro
Ha fondato la sua esistenza il CDU poi successivamente pure ha dichiarato di schierarsi
L'alleanza elettorale con AN al significato che noi continuiamo a ritenere che il Popolo della Libertà
Debba essere un pollo che veda la presenza anche di una destra di governo e diamo atto all'onorevole Fini e i suoi amici qui abbiamo ragù sia per la russa ed altri rappresentanti di Alleanza Nazionale
Di essersi sdoganata ti dall'originario movimento sociale non è più ci voi una destra fascista ma è una destra di governo e con questa destra di governo non solo noi vogliamo confrontarci ma vogliamo continuare ad Ardea che un'alleanza elettorale ho sentito anche un'altra proposta emerge che dal discorso di Formigoni e cioè andiamo manteniamo fermo il Paolo e andiamo oltre il Polo presto oltre il pollo significa non rinnegare la compattezza del Polo ma cercare di rafforzarlo questo oltre il Polo deve comprendere di Pietro proposta di Formigoni e deve propendere Cossiga e io sono d'accordo su questa linea anche se debbo dire che mi pare che lo stesso Di Pietro in questo momento sia pur piuttosto perplesso
Ha detto c'è il suo cuore batte a destra e che però e che però ci sono alcune presenze così ha fatto capire
All'interno del Polo che non gli vanno più di tanto e siccome questa presenza
Se ho capito bene e quella dell'onorevole Silvio Berlusconi tra Silvio Berlusconi e il dottor Di Pietro pur con tutta la simpatia per Di Pietro e io dico che sto dalla parte di Berlusconi cento se Di Pietro poi decide
Decide di CID edili lasciare perdere queste sue QBE queste sue come dire visioni un podio monistico c'è un po'giustizia distinte e vuole schierarsi dalla parte in cui lo porta il cuore ebbene noi saremo ben felici di vederlo
Cossiga è sempre stato considerato da noi cristiani democratici fin dal diciotto gennaio novantaquattro come il nostro padre nobile era colui che aveva piccola NATO il vecchio sistema
Molti di noi all'interno della DC credo io per prima qui a Milano di Amici di Milano che mi conoscono lo ricorderanno e sentivo che un certo tipo di andamento della democrazia cristiana non poteva andare
C'è il sistema si stava incancrenendo e quindi sin dal duca come Cossiga anche diversi di noi
Avevano chiesto rinnovamento e avevano chiesto l'interruzione di un certo modo sbagliato di fare politica
E dunque voglio concludere perché non
Prendere troppo tempo anche agli altri interventi mi dichiaro pienamente d'accordo con Formigoni corna però la sottolineatura che ho ritenuto di fare ora sul tema dei valori alla dottoressa soave che ho ascoltato sempre con grande interesse e voglio ricordare che su vita famiglia scuola quindi tutela della vita della famiglia della scuola
Il popolo della libertà
Si è fondato noi ci siamo fondati come Popolo della Libertà proprio per portare a questi valori non siamo riusciti siamo stati del resto scacciati dal governo troppo in presta troppo presto non siamo riusciti ma questo non significa che abbiamo abbandonato vogliamo abbandonare questi valori ricordo all'inizio della legislatura ci fu un dibattito alla Camera dei deputati sui problemi della famiglia
E presentammo una mozione primo firmatario e dall'onorevole Michelini io ero per il mio gruppo e altri per altri gruppi McClane prendevamo in considerazione la famiglia come progetto politico globale
Concetto era dobbiamo che scrive che la politica a cominciare dalla famiglia devo dire che gli amici del Partito popolare
Non lo seguirono la nostra linea sicché la nostra mozione non passò per la mancanza solo di ventitré voti c'erano esattamente il ventitré voti delle presenze
Del partito popolare in Awlaki avevano votato dall'altra parte voglio aggiungere con questo concludo cioè quella mozione che fu oggetto di grandi discussioni anche come dire che dietro le quinte nei corridoi
Venne votata da noi venne respinta dal Partito Popolare con un'unica eccezione quella dell'onorevole Formigoni ecco perché a metà piacere non solo riconoscerlo qui ma continuare con lui un percorso di strada che spero proficuo per tutti anzitutto per i cattolici impegnati in politica
Grazie
All'onorevole Fumagalli per il saluto il contributo per la condivisione mi sembra piena di orizzonte politico
Diamo la parola al professor Urbani nel frattempo ringrazio per la presenza all'onorevole Dotti capogruppo
Forza Italia allora
E all'avvocato Marco Di Tolle capogruppo in provincia è il nostro candidato altre prego professore urbana
Buongiorno innanzitutto Asso Mbit Biolo soltanto portare un saluto credo che il delle intenzioni ci fosse solo questo
Un saluto accompagnato subito da qualche scusa perché come capite dalla mia voce oggi vi è arrivato uno zombie una specie di fotocopia non so se molto più brutta dell'urbani perché raffreddore l'influenza devasta questa stagione
Saluto che devo dire
A volte
Venne volentieri
Deciso di portarvi perché consentitemi una piccola battuta di carattere quasi autobiografico ma insomma oggi se siamo qui probabilmente lo dobbiamo a un dialogo mai interrotto con Formigoni e Buttiglione ecco questo naturalmente ha faticato
No ma bando ai ricordi comunque alle citazioni sgarbata e perché i caratteri appunto autobiografico credo che le poche cose che devo dire adesso devo concentrarle sulla proposta di Formigoni perché farlo e ci ha fatto questa sorpresa
Di parlare dopo aver sentito come dire molti interventi interessanti sui contenuti delle nostre politiche ci ha fatto una proposta una proposta molto precisa e molto ambiziosa sugli strumenti poi per cercare di realizzare quelle politiche
Io non ricordo più i passaggi che ci ha proposto Formigoni ma di ripercorro rapidamente
Perché perché sono passaggi tutti impegnativi tutti delicati alla primo passaggio impegnativo
Quello della fusione se ho capito bene fra CDU e CCD
Io
Chi mi conosce lo sa
Credo di di di di di di di a come dire prendere i in seria considerazione tutti quelli che mi ascoltano dicendo quello che penso francamente senza girarci attorno ecco per cui vi dico subito che se pensate a questa fusione
Io non posso che essere favorevole vi ringrazio molto con un distinguo ecco ve lo dico francamente ad esempio sentito Ombretta mi dispiace che adesso si è uscita e quindi parlo un pochino alle sue spalle
Usare un'espressione ancora lì perfetto allora perfetto e e robetta esempio usato l'espressione dicendo questa fusione
Fra cattolici per la rappresentanza dei cattolici dentro al Polo
Allora io conosco Ombretta ormai da troppo tempo e quindi so conosco credo lo spirito e anche i contenuti di questa sua espressione ma per favore non usate la più questa espressione ma per due ragioni primo perché purtroppo per chi è cattolico e si è visto di cattolicesimo non è una discriminante politica
Per quello che è successo dentro la ex democrazia cristiana quel che succede quotidianamente in Parlamento fra nel chiamiamolo dialogo fumo femminismo fra popolari e Polo dimostra che non è una discriminante quella cioè non è che i cattolici fanno un mondo a sé rispetto ai due poli no sono divisi al loro interno praticamente dello stesso modo a volte addirittura in modo più violento di quanto non lo siano le componenti se ce ne sono moderate
Dei due schieramenti
Ma c'è anche una seconda ragione per la quale non dovete farla fusione come cattolici dentro al Polo
Perché terzo nemmeno io mi fido dei sondaggi elettorali specialmente vado solo un po'disinvolti
E ma mi fido molto di più appunto anch'io del responso delle urne e dal responso delle urne noi sappiamo che la gran parte del mondo cattolico ha già votato per il Polo delle libertà e del buon governo
E quindi è tutto liste grazie al cielo molto più ampio che ha dico grazie al cielo non solo per ragioni ragionieristiche per ragioni di quantità di voti ma anche poi di qualità naturalmente proposito dei valori e dei contenuti
Quindi fate da questa fusione perché è importantissima
Ma fatela laicamente come cittadini italiani portatori di valori di proposte di contenuti e non tanto di una pregiudiziale laici cattolici che da questo punto di vista non deve non deve
Essere quella che caratterizzava la vostra appartenenza al Polo la vostra appartenenza allo schieramento politico di cittadini ripeto con valori e culture ben definite
Chiedo scusa Ombretta se ho preso a pretesto o l'uso di un suo aggettivo ma era strumentale chiaramente ripeto sono convintissimo
Che Ombretta condivida gran parte di quello che ho detto io per abbiam parlato tante volte perché so che quindi siamo d'accordo secondo passaggio
Quello del federazione anche qui credo che usare l'espressione che volevi tu fra questa prima realtà che ancora non c'è ma che potrebbe esserci presto e forza Italia
Roberto tu
Meglio di molti altri sai che anche qui sono d'accordissimo
E sono d'accordo soprattutto per una ragione perché credo che in campagna elettorale e poi l'ha dimostrato va dimostrato la ricerca in primo luogo del cose che abbiamo messo nel programma elettorale
Prego marzo novantaquattro delle cose che abbiamo messo nell'attività del governo Berlusconi delle cose che abbiamo messo nel nostro modo di intendere l'opposizione anche se purtroppo le vicende parlamentari ci stanno imponendo come dire non l'opposizione di di respiro ci stanno opponendo stanno obbligando come dire a un assedio quotidiano di guerriglia quotidiana e che non consente molto
Di lavorare sui tempi medi Hui sui tempi lunghi e è questa la ragione principale per la quale il modo molo maniaco continuiamo a chiedere elezioni l'abbia chiesta da tanto tempo
Perché ci sembra l'unica strada obbligata in senso democratico per uscire dalla situazione di petto di guerriglia quotidiana oltre che di rinvio strumentale
Delle elezioni non di rinvio come dire
Responsabile ma di rinvio il responsabile bene allora
Cosa voglio dire con questo voglio dire che l'ipotesi di una federazione fra voi e Forza Italia
Può facilitare grandemente
L'approfondimento il consolidamento di tutti quei punti sui quali istintivamente siamo stati subito d'accordo perché ci chiamiamo Polo delle Libertà
Perché abbiamo voluto mettere al centro il nostro programma l'ampliamento delle libertà dei cittadini ecco beh allora capite quando si parla di libertà nella scuola libertà del
Tutta la come dire
Utilizzazione dello stato sociale dalla sanità alla previdenza al insomma tutte le cose che abbiamo ricordato che avete ricordato stamattina non voglio tornarci dentro
è musica per le nostre orecchie insomma e quello che volevamo fare è quello per cui siamo nati quindi sì da questo punto di vista rinforzate ulteriormente
Questo tipo di approfondimento questo tipo di lavorazione non può che venirne naturalmente del bene da questo punto di vista l'altro passaggio per l'altro passaggio è quello di rinforzare ulteriormente attenzione anche qui non il patto elettorale con forza con Alleanza Nazionale
Patto elettorale è uno strumento
E è anche uno strumento episodico no un'altra cosa la coalizione politica kora Alleanza Nazionale
Roberto agita citato prima una cosa che secondo me è di un'importanza incredibile che questa storia del riforma sanitaria regionali in rete
Tanto che e il primo tentativo serio che si sancì fatto nel nostro Paese dopo le riforme sanitarie sciagurate degli anni precedenti
Concordo pienamente sul tuoi propositi di migliorare al massimo la comunicazione su questo punto perché non c'è in questo momento nel Paese non c'è mai stato negli ultimi anni
Un governo regionale che accetta la scommessa di dare di più e di meglio ai propri cittadini con meno spesa non c'è mai stato sembrano araba fenice separa quadratura del cerchio
Voi avete avuto l'intelligenza il coraggio di impostarlo
E un'impostazione del Polo non è un'impostazione soltanto di un gruppo dell'altro di un assessore dell'altro perché si è riusciti mirabilmente a collaborare ecco questo il patto politico che dobbiamo come dire
Stringere perfezionare fra tutti noi e in primo luogo non è un caso sì ho citato il piano sanitario con Alleanza nazionale naturalmente a dimostrazione che quando ci sono le persone con il coraggio la fantasia determinazione le cose si riescono a fare
Tu però poi ci ha proposto un altro passaggio
Sul quale ho sentito aleggiare incerto sconcerto la sala
Non tanto ovviamente quando hai citato la doverosa apertura del Polo in senso come dire programmatico e in senso come dire ampio
E in particolare quando hai fatto un nome quello di Francesco Cossiga credo che non ci piova anche perché l'intervento di Cossiga al Senato sulla vicenda Mancuso è stato l'espressione più alta del senso dello Stato del senso della libertà nel senso dati
Come dire migliori entusiasmo quando hai fatto un altro nome si è sentito un pochettino in
Sana
è probabile che la ragione sia anche quella addotta
Da un prete nel suo intervento
Io però concordo con te nel dire
Dobbiamo fare di tutto per non regalare
Non tanto l'uomo Di Pietro perché poi l'uomo lungo un pupillo mi non contano grazie al cielo da questo punto di vista ma quello che il modo anche come dire composito ecco rappresenta il simbolo Di Pietro per molti italiani non necessariamente per i più informati non necessariamente per i più approfonditi su molte del di queste cose ma insomma ci sono i simboli che darà vita contano molto ripeto contano tanto più in genere questo mi viene dalla mia vecchia esperienza
Di ricercatore e viene tanto più forte quanto meno poi punto si conoscono le cose in dettaglio complessi si conoscono bene
Ma non dobbiamo farlo ripeto lo devo dare per scontato che
Di Pietro Possa poi scendi ere l'altro Paolo non non solo per ragioni ripeto elettorali anche quelle sarebbero più che giustificate perché nella competizione bipolare come sapete poiché l'un per cento che può far la differenza fra la vittoria e la sconfitta sono rimasto molto sorpreso dei giornali a proposito del risultato polacco i giornali hanno parlato di trionfo tesi
I postcomunisti in Polonia lo Signori ha vinto per l'uno virgola due per cento
Sembrava che gli altri fossero stati devastati convertire no per la differenza ripeto l'uno virgola due per cento allora visto che noi siamo sostenitori carico razzia maggioritaria e bipolare ebbe dobbiamo stare attenti agli uno virgola due per cento quindi questo sarebbe già la giustificazione credo valida ecco no ma c'è un altro motivo e il motivo
è stato contenuto pochettino nelle dichiarazioni che ho visto che Di Pietro ha fatto negli ultimi tempi Di Pietro ha detto una cosa
Non solo sacrosanta e non solo importante ma secondo me che ha il cuore addirittura dei problemi politici del nostro Paese in questo momento
Lui ha detto dopo essersi sfogato non voglio fare il cartellone pubblicitario per nessuno devo dire che questo va detto agli altri ma va detto un pochino anche a lui perché fa il dipende quale ciascuno di noi
Come dire come gli altri ci utilizzano ci strumentalizzano
Ma i beta detto poi la cosa fondamentalisti mai sacrosante ha detto qui problema principale per questo Paese
è come evitare le alleanze diremo noi elettorali e basta cioè le alleanze intimamente contraddittorie le alleanze che sono come dire
Vicinanze
Il soltanto in negativo
E come invece promuovere alleanze che siano in grado di governare il Paese quindi alleanze su programmi alleanze su scelte coerenti alleanze intimamente compatibili è intimamente ripeto coerente
Ebbe allora se questo è il problema io credo che noi dobbiamo fare di tutto per farsi che nella scelta di tutti i cittadini italiani compreso il dottor Di Pietro
E incidano quasi nulla i fattori personali se ci sono ma incidano invece le sensibilità e le responsabilità collettive rispetto alla collettività come creare coalizioni in grado di governare il Paese
Allora io che dobbiamo prendere sul serio Di Pietro per quello che ripeto significa per molti italiani come simbolo
E cioè consentirgli una scelta
Fatta su questa base e non sulla base di pregiudiziali personali che non farebbero onore a nessuno ma certamente che fanno soltanto dei danni nei confronti del Paese
Ecco io ho l'impressione che anche l'ultimo passaggio di proposto da Roberto possano essere approfondito al meglio anche per una ragione come dire molto semplice
è che i passaggi già proposto Roberto cioè gli strumenti di formazione delle coalizioni
Leva le varie coalizioni da formare solo decisivi voi per realizzare quei contenuti dei quali si è parlato prima
Sentivo la signora solare che sentivo con un po'di dispiacere naturalmente e parlare di
Una politica che incrementarsi e qualche assegno familiare ad esempio come testimonianza concreta nei confronti appunto della maggior libertà delle famiglie
Bene col debito pubblico che abbiamo questo ovviamente non è nemmeno pensabile
Allora se non creiamo le coalizioni in grado di toglierci questo macigno dalla testa poi non potremo mai fare nessuna politica nei confronti della famiglia dei confronti l'università Mantegazza ricordava anche quel campo e così via
Quindi il rapporto fra i passaggi proposti da Roberto e la possibilità poi di fare politiche
è un rapporto strettissimo quindi come dire pigliato sul serio le parole do di Pietro e inducendolo per quanto possibile a scegliere sulla base e la formazione di coalizioni in grado di governare il Paese piuttosto che dei personalismi ho l'impressione che non facciamo soltanto come dire una scommessa elettorale è una scommessa personale
Lavoriamo ancora più coerentemente e soltanto negli interessi del Paese ecco vi ringrazio
Grazie all'onorevole Urbani e la parola all'onorevole Ignazio la Russa
Ringrazio
Panico verga tutti quanti voi per limito a questo importante congresso Roberto Formigoni lo ringrazio in maniera particolare non solo per l'invito ma anche per il mondo con cui sta conducendo
La Giunta regionale lombarda io contatto con lui credo che non sia un mistero settimanale ci sentiamo regolarmente
Ho potuto apprezzare non solo l'uomo che conoscevo già ma il metodo di lavoro che la Giunta per responsabilità per volontà di tutti
Sta seguendo che credo stia dando i frutti che urbani già in nel suo intervento per un verso solo per uno dei tanti aspetti ricordava io credo che questa esperienza
Della regione Lombardia possa e debba essere pilota per un modo corretto di intendere non solo il Polo
E il modo in cui deve stare insieme ma il modo in cui il Polo deve porsi nei confronti dei cittadini con un modo di fare politica assolutamente innovativo e finalmente veramente indirizzato al miglior soddisfacimento del bisogno dei nostri elettori io credo che ce la possiamo fare io credo che ce la state facendo io credo che ci sia solo bisogno di affinare ancora solo un pochino
Le sensibilità diverse che devono rimanere diverse ma che devono saper trovare sempre più velocemente dei punti d'incontro come tante volte è già avvenuto nell'ambito del lavoro in Regione ma veniamo ai temi fortemente politici e importanti usati da Roberto e quale non mi voglio da Roberto Formigoni eguali non mi voglio sicuramente
Sottrarre unificazione CCD
C d UE federazione con Forza Italia
Non patto elettorale che è stato un terminologia usata ma credo fosse solo una terminologia
Da Ombretta Fumagalli Carulli ma forte intesa e quindi forte coalizione come ha ribadito peraltro urbani con Alleanza Nazionale dico subito che non solo una ipotesi di questo genere
Non vede Alleanza nazionale contraria ma al contrario vede Alleanza Nazionale fortemente interessati e fortemente desiderosa che questo processo si compia
Perché non crediate che per Alleanza Nazionale
Sentire qualificare la nostra coalizione il Polo della libertà delle libertà e del buongoverno destra
Sia qualche cosa che ci faccia piacere non sappiamo benissimo che le fortune della nostra coalizione stanno nella possibilità di mantenere saldamente aggregate una forte destra ma un forte centro
Lo schiacciare il Polo solo verso destra che è una strategia come al solito di linguaggio delle sinistre ma quindi può anche una strategia politica
è un modo per dare acqua al mulino dei nostri avversari noi certo non vogliamo perdere nulla della nostra capacità di ricercare consensi dalla destra verso il centro ma siamo ben lieti
Se accanto a una destra forte e stabile
Si costituisce con Forza Italia federata con Forza Italia che già rappresenta il centro una coalizione
Di due delle forze che già rappresenta perché già sono rappresentate nel Polo come ci più e il CCD che dia maggiore sottolineatura al rapporto centro e destra che sta all'interno del Polo però con assoluta franchezza Roberto
Voglio dire che c'è che ci sono almeno due modi per intendere questo processo almeno forse già son più di due
Uno
Ho sentito un po'echeggiare anche intervento un po'dell'Ombretta non tanto nel tuo ma poteva esserci e quello di ritenere che la fusione possa essere utile per avere una maggiore o migliore rappresentanza
All'interno del Polo io credo che non sia questo il percorso lo dico con franchezza
Che non sia questo l'importante o perlomeno che a me interessa assai poco sì all'interno del Polo CCD eccidi U contano di più di quanto contino separatamente CCD eccidi ove se fosse questo
Il percorso
Che voi decideste di seguire io credo che alla fine
Il percorso rimarrebbe incompiuto perché
In qualche parte d'Italia sarebbe utile per una maggiore rappresentanza in qualche altra parte d'Italia sì fra porrebbero ostacoli da uno dei due o da entrambi le parti che vogliono andare verso la fusione verso la federazione
E il discorso finirebbe Koller rimanere aria interna o peggio
Soltanto una forma di aggregazione organizzativa diversa con mille e più problemi a fronte di qualche vantaggio
Diverso è invece l'altro modo di fare questo percorso che quello di coinvolge tutto il Polo meglio di fare avvenire questo percorso all'interno di un'azione comune a tutto il Polo
Di scavalcare i confini non angusti ma scavalcabile del Polo per andare oltre il Polo per ingrandire per allargare il Polo per portare nuova linfa nuovi consensi nuovi voti nuove adesioni alla nostra coalizione complessiva
In questo senso sono un fortemente interessato al progetto di Roberto Formigoni che sembra uguale
Questo percorso all'altro ma capirete benissimo che realtà si connota e si manifesta in maniera assai diverso e difatti Roberto credo che questo intendesse Formigoni se è vero che subito dopo questa argomentazione ha parlato di Di Pietro ha parlato di Cossiga avrebbe potuto parlare di altri soggetti politici come ieri ha fatto Fini nella nostra direzione nazionale che pur non essendo all'interno del Polo
E non lo è neanche a Cossiga sostanzialmente su punti fondamentali e qualificanti del nostro progetto politico del comune progetto politico del Polo
Manifestano
Forte assonanze o addirittura hanno eguali proporsi il tema del presidenzialismo
Il tema della aumento della della maggioritario all'interno del sistema elettorale ma io direi anche qualche cosa di più
All'interno dei nostro progetto economico sottolineature per una per uno sviluppo economico che tenga conto in maniera decisiva della solidarietà sono io a parlare di un tema che son esservi particolarmente caro ecco io credo che noi senza bisogno di scomporre e ricomporre il Polo come qualche giornale oggi un po'improvvidamente dice noi dobbiamo scomporre e ricomporre il modo di far confrontare oggi i polli
Vedete noi stiamo questo almeno è il mio avviso il nostro avviso di Alleanza Nazionale
Stiamo cadendo ancora una volta
In una trappola di comunicazione in cui le sinistre prima diciamo i comunisti oggi mi limito a dire le sinistre sono maestre
Il trasbordo ideologico in avvertito che avviene attraverso
La identificazione di concetti
Con parole che magari avrebbero un altro significato cioè per esempio caricare
Di negatività il termine destra il termine moderati è stata una una cosa che dal sessantotto in avanti ma potrei andare avanti con tutti gli esempi voi lo capite molto meglio di me
E ma anche a sinistra per i trotzkisti sapete i degli azionisti cioè la sinistra sembra utilizzato questo sistema
Utilissimo ai propri fini di demonizzare anche attraverso un linguaggio particolare tutti coloro che non andavano
Nella direzione da essa ha voluto dicevo che noi stiamo cadendo nella trappola non solo di comunicazione ma anche di contenuti di accettare un confronto con il polo dell'Ulivo con l'Ulivo con la sinistra
Sulla base di una sorta di partita di calcio in cui si scontra la squadra chiusa del centrodestra
Con la squadra chiusa del centrosinistra ma una partita di calcio finisce al novantesimo minuto cioè una partita di calcio ha un vincitore e un vinto che si prende i due e i tre punti a secondo di che campionato sta facendo e finisce lì
In politica c'è qualcosa di diverso vogliono insegnare
Finita la partita quello che ha vinto deve cominciare a lavorare non va nello spogliatoio e si riveste con gli abiti normali civili e se ne va a casa chi vince deve poi realizzare un programma e qui la vera differenza con la partita così come invece intesa oggi in sede politica e allora noi dobbiamo riportare il confronto politico non tanto sul momento dello scontro non solo sul momento della partita ma sul momento successivo quello della necessità di costruire dobbiamo quindi ricomporre
Prima scomporre questo tipo di mentalità e ricomporre il confronto
Aggregando cercando di aggregare dialogando con tutti coloro che nella fase del post partita potrebbero essere disposti a lavorare
Con noi perché hanno la stessa impostazione la stessa volontà di costruire le stesse cose ed ecco allora che il discorso verso Cossiga
Verso Di Pietro ma anche verso tanti altri non voglio fare qui un elenco non si può escludere non deve essere escluso non lo si può escludere certamente
Per Cossiga condivido appieno il giudizio che è stato dato anche dal ministro io continuo a chiamarlo così urbani
Ma anche su Di Pietro credo si possa dire qualche cosa
E io voglio dirla senza infingimenti
Del Polo riuscito in maniera mirabile a dare una uniformità di impostazione programmatica a livello nazionale
Su quasi tutta la materia
Della politica dell'economia del sociale dei valori
Non abbiamo ancora fatto uno sforzo adeguato per riuscire ad avere un impostazione veramente comune sul problema della giustizia
Ci abbiamo rinunciato
Dall'inizio
Perché pensavamo che ci potessero essere distanze incolmabili io per esempio non sono di questa opinione io credo che sia necessario prima delle elezioni a mio avviso imminenti
Trovare un momento di intesa anche su questo punto usciva dall'equivoco
Rimanere
Ben saldi sul terreno della trasparenza della chiarezza che è quella che ci distingue da coloro che pensano invece a patti di desistenza o a cose assolutamente inconciliabili tra di loro
E se questo percorso noi lo riusciremo a percorrere e come vede che l'ipotesi Di Pietro si chiariva da sola
Non dobbiamo fare una campagna acquisti nei confronti di Di Pietro ci piace Di Pietro quindi facciamolo venire quel che dice dice e quel che diciamo diciamo non importa ce ne avremo un progetto preciso
Sulla questione giustizia che non è solo Mani pulite che significa processi civili che significa carriera dei pm dei magistrati che significa modo di intendere il processo penale che significa mille cose che significa ruolo dei chip
Cioè non avremo come possiamo facilmente aveva un progetto ben anche su quello ci si può confrontare poi mi si dice ma dove sta all'incompatibilità con Di Pietro
Che per noi rappresenta il segnale simbolo di un momento di cambiamento quello precedente al ventisette marzo assolutamente positivo dov'è l'incompatibilità sta nella vicenda Di Pietro Berlusconi
Beh ma noi dobbiamo farlo emergere
Che l'incompatibilità sta lì perché se davvero sta lì
Fatti son due o l'incompatibilità si sana
E Di Pietro sta col Polo o l'incompatibilità non si sana e Di Pietro se è persona onorate onorabile non postare da nessun'altra parte equestre alcun
Perché la politica ha un suo significato c'è un'adesione e motivata
Dall'adesione ai valori e se i valori sono quelli porti di cui è il Polo è portatore o si sta con quei valori o non si può stare coi valori opposti ma se noi non facciamo questo percorso favoriamo la strada di aggregazione di tipo diverso
E io non credo che noi si voglia regalare non solo Di Pietro ma ciò come diceva correttamente urbani prima ciò che rappresenta nell'immaginario collettivo
L'uomo guida di Mani pulite bene un'ultima annotazione credo che su questo sono stato abbastanza franco almeno spero di esserci riuscito un'annotazione invece di ordine più pertinente a questo congresso questo congresso
Della provincia non della Città di Milano
Allora io sto anche qui senza infingimenti voglio dire che mentre non vi è nessun problema a livello nazionale e non vi è nessun problema a livello regionale e forse non vi è nessun problema sostanzialmente neanche a livello cittadino
I miei dirigenti dirigenti di Alleanza Nazionale della Provincia mi segnalano tuttora perché non dirlo questo il momento più corre che permangono a livello di alcuni comuni di alcuni centri della provincia
Delle difficoltà di incontro tra gli uomini
Del CDU e del CCD ma più del CDU
E gli uomini di Alleanza Nazionale vi è soprattutto a livello di formazione
Di liste elettorali comunali
Ancora quando si tratta di terreno amministrativo di una sorta di ritorno al passato di a di e dall'una o dall'altra parte sia ben chiaro che io non credo che ci siano responsabilità maggiori da uno dall'altra parte una sorta di riflesso condizionato a vecchie a vecchi schemi più che a me che appartenenza vecchi schemi
Capisco che nei centri più piccoli prevale la
La frequentazione magari decennale
E che quindi certi meccanismi di incontro diventino automatici io credo però che noi dobbiamo fare uno sforzo come siamo riusciti a farlo senza poi sforzarci neanche tanto
Al centro a Milano a livello regionale anche nei centri di cui voi siete oggi delegati poi in sostanza perché vedete
Se noi riusciamo a penetrare fino in fondo nella realtà lombarda con un forte progetto di coalizione
E con una forte trasparenza e coerenza di comportamenti allora è più facile vincere poi le botte le battaglie importanti le battaglie decisive
Perché il bene principale che la svolta del ventisette marzo ha dato a tutti vincitori e perdenti è proprio questa
Forte desiderio dei cittadini di interessarsi nuovamente della politica di appassionarsi alla politica di amare il confronto politico ma questo tipo di novità grande che è ritornata
In auge col ventisette marzo a parte che c'è qualcuno che cerca di buttarla
Nell'immondizia ma comunque anche se questi non ci fossero questa forte
Volontà di partecipare
Va di pari passo con la chiarezza con la trasparenza e con la coerenza facciamo così che forti dosi di questi tre elementi siano tali da far mantenere alta la volontà di partecipazione perché solo attraverso la volontà di partecipazione il nostro disegno di cambiamento può risultare vincente vi ringrazio
Ringrazio l'onorevole Ignazio la Russa credo che i tre interventi dell'onorevole Fumagalli dall'onorevole Urbani e su questo Ignazio la Russa abbiano di per sé e dato un contributo molto costruttivo non solo i lavori di questo nostro congresso ma alla costruzione che da questo nostro congresso si muove
Per il dibattito nazionale e ne hanno avuto tutte le caratteristiche si apre ora il dibattito di questa nostra Assemblea e primo intervento quello dal nostro capogruppo in provincia
Cose ma Gravina cui segue quello del professore Casadei
Anche agli ospiti rivolgo l'invito di farmi sapere se vogliono portare eventualmente un saluto noi andiamo avanti con il nostro dibattito nel frattempo prego
Grazie io innanzitutto volevo proprio partendo da l'ultimo intervento dell'onorevole la Russa
Tranquillizzare perché l'esperienza che seppure all'opposizione che stiamo porta portando avanti in provincia è un'esperienza positiva
Glielo riconosce che con Marco Di Tolle qui presente capogruppo di Forza Italia Alfredo Mantica di AN e Pizzarelli c'è un rapporto di collaborazione costruttiva
Positivo e credo anche sia dovuto all'esperienza comune di battaglia elettorale che abbiamo fatto nel marzo scorso
L'altra cosa che volevo riprendere era la il lavoro che vogliamo costruire con gli amici del CCD e con Forza Italia
Chiarendo subito che questa unità possibile con il Centro cristiano democratici non lo pensiamo e non lontano vogliamo conflittuale con le altre forze del Polo
Noi pensiamo invece a una presenza di un centro forte autorevole che si allea con un con la destra democratica rappresentata da Alleanza nazionale ma questo centro deve servire strategica strategicamente a sfondare nell'altro polo
Mi spiego noi credo che dobbiamo riprendere una presenza e questo forse possiamo farlo meglio chi proviene da un esperienza che è stata per anni quella dei cattolici uniti nel mondo del lavoro insieme e mettere insieme quello che sta facendo Forza Italia all'interno del mondo dell'imprenditorialità
Mi spiego con la democrazia cristiana per troppi anni abbiamo sbagliato e abbiamo delegato una presenza nei luoghi di lavoro alle forze di sinistra o ad esse collaterali noi pensiamo che un centro forte all'interno della nostra aggregazione
Possa sfondare da questa può su questa parte mettere insieme le due ricchezze che alla base della nostra economia che sono quelle del mondo del lavoro è quella dell'imprenditorialità quindi su questo una tranquillizzare i partner ma allo stesso modo strategicamente vedere più avanti quello che possiamo fare per guadagnare e acquisire più consensi alla causa comune
Chiudo su un altro passaggio
Approfittando anche della presenza di autorevoli esponenti parlamentari sono sicura son sicuro che su questa cosa però almeno l'appoggio il Tiziana Maiolo con cui abbiamo vissuto tre anni convulsi a Palazzo Marino
Il punto è quello di come andremo alle prossime elezioni il passaggio elettorali
Allora noi abbiamo vissuto il Milano Provincia una situazione drammatica nel senso che Di Tolle vincente nel primo giro e risultato poi perdente nel secondo turno
Se sta instaurando in Italia
Qualcosa che accadeva negli altri anni è per noi post democristiani
Quando c'era lo slogan Uniti si va contro la DC adesso c'è uniti sì ma contro Silvio Berlusconi e contro il Polo
Allora io credo che proprio per questo dobbiamo fare attenta ad avere alle regole elettorali perché io credo che non possiamo permettere che le forze eterogenee
Prima erano Catto comunista adesso sono Catto progressisti e col progressista Ulivo progressisti e così via possano fare al secondo turno quello che gli è impossibile fare per impraticabilità politica al primo turno
Scusi no vorrei mettermi no no io sto parlando di un'esperienza che abbiamo vissuto insieme quindi su questo io ritengo perché per i impronte che aveva politiche per decenza politica al primo turno non fanno le alleanze noi abbiamo avuto Urbani io mi permetto di proporre una piccola ecco ecco io mi permetto questa è una cosa che dovrai servano però mi permetta di dire nel per l'Est piccola esperienza fatta che non è a livello Vanni che noi possiamo anche rinunciare a presidenzialismo ma quello a cui non possiamo rinunciare al turno secco e credo che su questo dobbiamo aprire un dibattito all'interno del nostro partito perché sul presidenzialismo possiamo discutere ma sul tono secco signori non possiamo mollare questa è la mia modesta opinione ma su questo spero che ci si possa confrontare
E arrivare veramente a una soluzione che ci dia la possibilità di vincere facendo sì che gli elettori possono scegliere da subito
Chi il privé partiti il presidente e le rappresentanze politiche aggraziato
Grazie carabina interviene l'onorevole edotti capogruppo di Forza Italia per un saluto e un contributo Poletti
E ringrazio per avermi invitato cortesemente a questo posto primo il congresso provinciale
Al quale partecipò con particolare piacere perché come in parte già ricordava l'amico urbani ci sentiamo un po'responsabili di questa primogenitura
Perché abbiamo operato all'inizio proprio di quest'anno all'interno di Forza Italia e del Polo
Proprio perché si addivenisse a una apertura verso il partito allora Partito popolare che noi aggiungevamo virgola di Buttiglione e così è stato ed è questa nostra azione politica credo che abbia anche accelerati i tempi di un chiarimento all'interno di quella formazione più ampia e sia anche all'origine della nascita di un partito il vostro che mi sembra stia dando ottime prove
E stia trovando sempre maggiore riscontro e popolarità
Nell'elettorato italiano
Io purtroppo sono arrivato un po'in ritardo non ho sentito il discorso di Roberto Formigoni però ne ho ha preso gli elementi essenziali attraversa di richiami fatine
Nel negli interventi successivi
E devo dire che è un discorso ed è una proposta un'impostazione che mi è molto piaciuta sia per la logicità e la e quasi il tecnicismo
Della sua impostazione di passaggio in passaggio tutti i concorrenti alla realizzazione di una entità politica
Meglio definita come un polo allargato e e unito da una patto elettorale forte con Alleanza Nazionale
Ed è un progetto che a quanto ho sentito dall'amico Ignazio la Russa viene pienamente condiviso
Dalla stessa Alleanza Nazionale ecco mi sembra che questa impostazione questo progetto
Siano estremamente varie ditte perfettamente rispondenti a quelle che sono le necessità politiche di questo momento storico per una aggregazione di centro come e vuole essere il Polo delle libertà
Le stesse necessità
Le stesse esigenze che allora hanno spinto ne l'amico urbani e qualcun altro nel Polo ad insistere ostinatamente con piena convinzione
Per una propensione centrista una propensione moderata del Polo si ritrovano esattamente ancora oggi sono l'esigenze di oggi è la necessità di una azione politica
E capace di realizzare l'espansione del Polo verso il centro
Se noi non attuiamo questa espansione verso il centro verso quelle aree che si trovano un po'in una specie di terra di nessuno noi non abbiamo possibilità di competere in questo momento soltanto con queste
Se nella terra di nessuno ci sono due capisaldi
Un po'problematici da conquistare noi dobbiamo impegnarci per conquistare i due capisaldi in questa terra di nessuno quando abbiamo conquistato i due capisaldi
Allora le nostre prospettive saranno senz'altro più cose potremo guardare con fiducia al futuro perché in definitiva la nostra battaglia finale viene dopo dobbiamo prima conquistare i due capisaldi la terra di nessuno o quantomeno coloro che guardano come loro punto di riferimento a quest'area
Quindi mi complimento per l'impostazione auguro a a questo congresso e alla CDU nel suo complesso per la sua presenza nazionale il le migliori fortune buon lavoro a tutti grazie
Grazie all'onorevole edotti con un saluto da parte dell'onorevole Maiolo presidente commissione alla Camera dei deputati
Buongiorno anch'io vi ringrazio molto ringrazio tutti Roberto Formigoni in particolare per questo invitto che mi fa piacere anche perché da molto tempo non farlo a Milano sono stata molto assente dalla mia città che però rimane la mia città anche diciamo la mia città come sede di mio lavoro politico
Io parlo sono abituata forse una caratteristica un po'femminile a parlare molto in termini personali e devo dire la verità che ho una grande preoccupazione perché quando misure gli al mattino dopo aver disperatamente invocato un caffè senza il quale non mi sveglio diciamo che un piccolo un piccolo vizio o lusso a cui non so assolutamente rinunciare
Subito dopo mi prende una certa angoscia perché proprio sono abituata da moltissimo tempo da ancora prima di entrare come soggetto politico nelle istituzioni prima in consiglio comunale a Milano e poi in Parlamento
So quali sono i problemi urgenti del Paese dei cittadini
So che cosa è la materialità quotidiana del cittadino che deve affrontare tutti i problemi della sua famiglia
I problemi della scuola dei suoi figli della salute della pensione del lavoro dell'inflazione dei Prezzi dell'economia e via dicendo
E so che questi devono essere sempre al primo posto dei nostri pensieri dei pensieri del politico quando a quando si sveglia al mattino fino a quando si addormenta la sera
Perché io dico che con angoscia mi viene in mente questo perché io so che un attimo dopo io non sono libera dimettere I il primo punto di ogni ordine del giorno di ogni mia giornata questa questione
Perché tutti noi siamo costretti abbiamo la testa che ci rimbomba da titoli a nove colonne dei giornali da telegiornali da servizi speciali televisivi e via dicendo
Che hanno fortemente inquinato il quelli che sono i problemi fondamentali della politica italiana e della nostra società
Con l'ingresso non del problema giustizia perché questo sarebbe nobile e sarebbe importante e per me salta sempre in cima ai miei pensieri ma della questione giudiziaria
Che viene a inquinare i problemi della politica e della società io credo che noi a questo dobbiamo veramente dire basta cioè non è possibile che non si debba più essere liberi di fare politica in questo Paese
Senza che ci sia questo ingresso di problemi giudiziari dentro la politica perché la politica è un'altra cosa la politica è la capacità di trasformare la società e le trasformazioni della società non possono mai avvenire per via giudiziaria tutto questo naturalmente non toglie che anche io dia un giudizio assolutamente positivo al fatto che in seconda battuta però non dimentichiamolo mai anche la magistratura abbia contribuito al cambiamento però
Però il mio però c'è sempre e qui si apre poi un discorso anche sulla questione delle alleanze anche col dottor Di Pietro il diritto forma prima di tutto
E quindi io credo che nel momento in cui noi ad esempio apriamo manteniamo aperto perché mi risulta che sia stato già aperto in passato un dialogo colonna
Un ex magistrato che ha un ruolo simbolico molto forte nel nostro Paese come il dottor Di Pietro dobbiamo chiarire alcune cose con lui
Prima di tutto dobbiamo chiarire in quel confronto che anch'io come Ignazio la Russa auspico
Perché ci vuole all'interno del Polo sulla giustizia però sulla giustizia non sulla questione giudiziaria sui grandi temi della giustizia va chiarito bene
Quale è il metodo degli operatori della giustizia io non lo ha mai nascosto certi metodi non soltanto del dottor Di Pietro ma anche di altri pubblici ministeri e non li ho condivisi
E penso che mai il metodo possa essere calpestato dalla finalità
Io poi non mi dilungo molto sulla proposta di coperto Formigoni perché sottoscrivo in pieno l'intervento del mio amico Giuliano Urbani e che è stato molto dettagliate che poi soprattutto ha sentito direttamente
Da Formigoni la proposta io invece la conosco solo de relato
E voglio aggiungere un paio di questioni io una certa insofferenza proprio perché ho creduto e credo moltissimo nel cambiamento che si è operato con le elezioni del ventisette marzo
E con la uscita in politica di Silvio Berlusconi che è stato veramente una giornata liberatoria per noi quella
Guardo con un po'di fastidio sento con un po'di fastidio echeggiare le vecchie sigle sinistra destra e centro centrodestra centrosinistra sinistra cento eccetera eccetera perché credo che noi dobbiamo superarle dobbiamo superarle queste sigle
E questo perché perché queste sono le sigle che ci ricordano il vecchio sistema consociativo prodotto dal sistema elettorale della proporzionale
Allora ben vengano tutte le proposte naturalmente
Non sta a me come dire mettere il naso nella progetto di unificazione tra CCD e CDU
Naturalmente se questo non sta a significare un ritorno al partito dei cattolici perché credo che questo si è riconosciuto da tutti come un superamento tant'è che come ha ricordato già urbani
I cattolici stanno a tutte le parti anche in Forza Italia moltissimi anche in Alleanza
Nazionale quindi questo bene credo che sia chiaro a tutti
Però io vi metto in guardia da un altro rischio che è quello appunto di un ritorno al sistema proporzionale attraversa ad esempio il perseguimento di un progetto di costruzione di un grande centro
Io credo molto nel sistema bipolare credo che il futuro sia nel sistema bipolare e quindi penso che si debba da devo stare da una parte o dall'altra
Un altro rischio che vedo anche se la Russa è stato molto diplomatico su questo punto
E quello di in un certo senso contribuire a frenare il percorso che Alleanza nazionale ha iniziato con a Fiuggi
E quindi il fatto di diventare davvero una qui dico destra per intenderci democratica liberale e mi dispiacerebbe se dei nostri progetti per quanto nobili e per quanto animati da buone volontà di federazione di del settore punto di CCD ECG unificati federate con Forza Italia
Andasse a ricacciare in un angolo di destra estrema demonizzata poi ancora di più
Da a me fanno ridere questi i cosiddetti progressisti che sono il vero partito della conservazione in realtà quando dico di noi la destra ma lo dicano pure è vero che le parole
Hanno un loro significato però stiamo attenti invece anche alla sostanza del problema io non posso certo essere sospettabile né di essere di destra nei di avere una sintonia totale con i colleghi
Di alleanza nazionale con cui discutiamo molto ma con più voglio continuare a confrontarmi ma sarei contrarissima a ricacciare lì in un angolo isolato di destra estrema e mentre noi andiamo a costruire a sognare un grande centro che sarebbe un po'oggetto restauratore non sarebbe un progetto di progresso ecco quindi con queste avvertenze io credo che la proposta le proposte di Roberto Formigoni siano molto interessanti io vi ringrazio ancora tantissimo e ricordo che benché da culture diverse già altre volte abbiamo avuto occasione di incontrarci non qui a Milano magari a Roma
Io sempre ricordo d'un punto di grande sintonia poi con Formigoni ci siamo occupati di questioni carcerarie io ho sempre avuto moltissima attenzione ai diritti dei più deboli che secondo me devono sempre venire prima io parlo di diritti non di assistenzialismo perché e sempre importante
Dare la dignità ai soggetti
Della società e parlare dei loro diritti e non del fatto che qualcuno si eroga invece la la possibilità o il diritto di andare a fare la carità quello di mettere sempre al centro delle nostre analisi politiche e della società l'individuo
Perché guardate che i regimi totalitari sogno può sperati e cresciuti si sono consolidati proprio nel nome di una tutela di una difesa
Sociale che in realtà nascondeva una prevaricazione della dello Stato partito sull'individuo mettere l'individuo al primo posto
Per me esattamente come per voi che siete lo cultura diversa dalla mia
E sempre la cosa più importante di questo mi sarebbe piaciuto poter parlare però ciò gli avvisi di garanzia agli avvocati Berlusconi in prima pagina e via dicendo e questo è veramente un fastidio che noi ci dobbiamo scordare
Di dosso gridando la nobiltà e anche l'autonomia sia la politica che ai problemi della società vi ringrazio ancora con l'avvocato
Grazie Carla testimonianze per il contributo politico all'onorevole Maiolo interviene il professor Casadei che segretario del centro studio Augusto Del Noce cui ci ricollega tutta una ispirazione di filosofia politica
Nel frattempo ringrazio per la presenza Pizzigoni del Mid
O una comunicativo e comunicazioni tecniche che Alessandro Panza rana sostituisce Panza rasa scusate sostituisce Filomena ma Stanton alla commissione verifica poteri raccomandando tutti di fare la verifica poteri prego Bernardino
Grazie
Io parlo qui come studioso cioè come chi ha deciso di abbandonare la mischia per ritirarsi in un paesino della provincia di Cuneo e riflettere
E cercare di elaborare un'interpretazione della storia contemporanea sulla scorta del materiale dell'oceano interpretazione che credo che possa essere utile a qualsiasi forza politica
Sarete voi a stabilire se l'analisi che ho elaborato possono esservi utili o sono solo delle astrazioni
Se ci si ferma un attimo a riflettere sulla situazione politica
In un momento delicato come questo perché dovrebbe essere un momento di riformazione delle nostre istituzioni
Apparirà abbastanza chiaro come
C'è uno iato una distanza sempre più forte tra il mondo politico che inizia a essere autoreferenziale a parlare solo di se stessi e con se stesso
E la società e il popolo italiano
Attenzione anche se questo iato si approfondisce
Ne consegue naturalmente necessariamente una forma di apatia da parte del popolo
Che da un lato estremamente pericolosa per le istituzioni democratiche ma dall'altro lato favorisce quei poteri costituiti e dunque rende la vita di un partito in fondo nuovo seppure con una grave frizione come questo estremamente difficile
E impossibile la realizzazione di quei progetti di cui parlava il professor Martini prima di me
è un punto questo su cui è opportuno riflettere
E dato che questo problema concerne tutte le forze politiche
Dobbiamo chiederci
Se
Non sia un errore che accomuna tutti
E cosa fanno tutte le forze politiche oggi cercano di dare soluzioni
Di rispondere ai problemi economici sociali e credo che questo sia il loro lavoro però c'è un piccolo problema
Che queste soluzioni non vengono credute più vere dai cittadini
In più
In questo modo d'operare
Facilità
Quel processo di razionalizzazione quel processo di efficienza
Che viene considerato come l'obiettivo da raggiungere ma nel momento in cui questa efficienza
Si impone è del sistema e non del singolo il singolo all'impressione un'impressione che diventa sempre più vera di essere un semplice ingranaggio del sistema
Se il singolo rimane tale
Difficilmente sarà in grado di sviluppare scusate per piacere visto che dovete parlare perché erano uscite è impossibile lavorare seriamente nel momento in cui tutti discutono qui è è un è ora occorre visto che volete creare no partito se volete crearlo sulle i principi su dei fondamenti sarebbe iniziata riflettere un po'perfino
è per me assolutamente impossibile dato che io di sto offrendo degli strumenti o da se questi strumenti sia del emette idiozie però può darsi che mi possono se lo
Con la gente
Questi strumenti possono forse essere interessanti
Se non altro per
Cambiare o per vedere dove bisogna andare
Allora giusto all'interruzione io raccomando di chiudere come ho fatto prima anche scendendo le porte lì dietro per favore chiudete dietro le tende chiudete le porte
Grazie
Scusa Bernardini prego
Si tratta di capire cosa di cui la gente veramente bisogno
Ha veramente bisogno di efficienza
O aver o ha più bisogno d'un mondo umano
Il sentimento più diffuso oggi
Non è forse quello che non abbiamo più il tempo per vivere che siamo in un ritmo sempre più frenetico delle occorre corrono come dei matti
Non è questo di cui le persone hanno bisogno
O hanno bisogno di un ulteriore aumento del benessere economico e poi si si rivela nel quasi sempre un ulteriore aumento della massa dei rifiuti che bisogna ma smantellare
Allora se una forza politica
Trova la chiave per rispondere a queste esigenze qualunque sia la sua attuale composizione numerica
Ha un grosso futuro
Perché svolge una funzione fondamentale per la crescita morale simile al nostro Paese
Qualunque siano
Il punto di partenza ricordate di che c'è un un numero di persone che non va a votare che in continuo crescendo
è quello il target
Non un moderatismo che non si capisce cosa si è tutta questa gente che se ne va e non non solo gente che se ne frega
Conosco persone di livello altissimo di moralità altissima che davanti a un un panorama politico in cui tutti più o meno dicono la stessa cosa
E questa cosa è solo pragmatismo e solo lotta per il potere in cui il potere diventa necessariamente fine indipendentemente alla bontà delle singole persone ma se il potere diventa fine invece di essere mezzo
Cosa succede che la corruzione non è l'evento del singolo ma diventa il fondamento costitutivo dell'intero sistema
E allora è inutile mettere tutti in galera perché comunque necessariamente si finisce così
è su questo che bisogna lavorare se si vuole risolvere il problema
Che ha limitato fortemente lo sviluppo della nostra comunità su civile
Ora quale forse il punto di partenza
Su cui occorre riflettere c'è una bellissima frase di Søren Kierkegaard
Una frase che dice più o meno così
Il genere umano alla peculiare caratteristica che essendo il singolo fatto a immagine e somiglianza di Dio il singolo e più importante del genere
Questo il fondamento la libertà
Allora se lo vogliamo evitare che il singolo diventi un vero meccanismo di un sistema che viene spremuto sempre di più e poi gettato sostituito cosa che succede
Davanti agli occhi di tutti bisogna ritrovare questa immagine e somiglianza di dire cos'è che rende l'uomo a immagine e somiglianza di Dio
è la dimensione della coscienza
Che la dimensione la libertà libertà non significa fare ciò che ti salta in mente
Libertà significa vivere secondo coscienza
Ma in un mondo
Che non abbiamo il tempo in cui non abbiamo più il tempo per ascoltare la nostra coscienza
Potrei essere ricco opulento permissivo licenzioso Coletti ma mai libero
Ed è questo che le sto le persone comuni sentono gli interessa poco destra centro sinistra sopra sotto
L'interessa poco la risoluzione dei dei problemi che pur ci sono ma per risolvere questi problemi occorrono energie e le leggi non escono fuori da discorsi astratti escono se è uno offre dà una risposta esistenziale ha un bisogno esistenziale un bisogno di fondo un bisogno umano e questo bisogno ma è quello proprio di sentirsi fine dell'intero ordinamento
E questo si sente solo se si difende quella dimensione
Ora questo porta
A tutta una serie di compiti per una forza politica innanzitutto denunciare la profondi pochi sia di questa società che si riempie la bocca di libertà ma che si appunto nega la dimensione della coscienza non può essere libera
Guardate che il totalitarismo fascista che totalmente diverso da quello nazista e comunista
L'essenza del totalitarismo lo stava di fascismo stava tanto la persecuzione fisica che era molto ridotta quasi inesistente ma stavano proprio nella dissociazione che c'era faccio uno poteva dire più o meno quel che voleva
Però bastava che poi nella prassi si subordina se la volontà del Duce
Cioè che nella prassi
Accettasse il principio che le idee non rivelò niente che le idee non sono strumenti per affermare per portare avanti dei principi ma le idee sono semplicemente dei mezzi per auto mistifica arsi o raggiungere il potere sono vuota retorica
E il sentimento della maggior parte di ne sono convintissimo delle dei cittadini quando ascoltano le forze politiche e che queste porte politiche esprime non solo vuota retorica tutti
Indipendentemente dal fatto che effettivamente l'esprimono meno perché sono convinto che molti politici sono sono in buona coscienza ma l'idea che traspare è proprio questa è su questo che bisogna lavorare
Ora
Se il problema il non è tanto nella posti dal Prada libertà oggi non è tanto la possibilità di dire quel che si vuole perché lo si può dire tranquillamente
è nel riuscire a vivere la verità
Una volta quando c'era un'imposizione per cui tu dovevi ed è costretto a dire certe cose tu potevi chiede il diritto di vivere per la verità
Ed è questo era sufficiente
Ma oggi che tu puoi dirlo prova tanto non conta
Tanto non non significa nulla bisogna dire la verità dove ci sono due modi per dire la verità ora filosofi era prassi c'è un pensiero che si fa mondo
C'è un una filosofia che da Filosofia
Se permane il popolo e diventa religione e questo è stato il comunismo
Ma questo è stato tutti i tentativi della cultura militante italiana anche di quella cattolica e i frutti si sono visti
Perché è un'ipotesi che non regge l'altra ipotesi
Si chiama
Santificazione
Il Santo non è l'essere perfetto
Solo il santo riformati Santo perbenista può essere può considerarsi l'essere perfetto
I santi non sono uomini astratti fuori dalla storia che portano avanti i principi
Il Santo è colui che ha capito realmente quel principio affermato da Manzoni per cui per il cattolico ciò che è importante non è realizzare la verità ma testimoniare
Perché a realizzarle ci pensa la Divina Provvidenza
Occorre acquisire vero mista
Il che significa lavorare molto seriamente ma non colite dire a di creare un sistema perfetto perché poi la preziosità perfetto proprio porta come conseguenza proprio quella burocrazia contro cui si scaglia Martini ma viene come conseguenza necessaria
Ora
Voglio conclude e questo porta poi tutta una serie di conseguenze la solidarietà di Stato non ha senso
C'è solidarietà e amore lo Stato potrà intervenire dovrà intervenire il nome dell'ordine pubblico in nome del tutto la Sir di infatti di necessità ma mai per amore la burocrazia non può mai per definizione la burocrazia chiama è una pessima burocrazia
Quello che ha bisogno colui non si combatte la povertà più un'astrazione e che fra l'altro non si riesce neanche combatte il tentativi per combattere un porto non hanno portato altro che aumenta la povertà e aumento alla corruzione
La povertà non si della combatta la povertà ma si deve garantire la dignità di ogni singolo povero d'Italia singola porsi garantisce solo attraverso la carità
Cioè attraverso quel contatto l'amore per il prossimo perché questo va detto ha detto Amato il prossimo vostro ha detto amate l'umanità perché era evidente che solo l'amore concreto per il prossimo senso il resto è astrazione e sull'attrazione si parla tra retorica e si fa della menzogna
Ora questo significa una profondo ripensamento
Delle categorie con cui siamo abituati a interpretare la storia
Un'opera
Estremamente difficile mi rendo conto
Ma forse indispensabile per garantire il futuro non solo dell'Italia ma dell'Europa tutta mi fanno ridere quel che parlo dei paesi più sviluppati ma lo ci siete stati in Inghilterra saltate e Stati Uniti non sono affatto di sviluppati anzi
La violenza che pervade che sta distruggendo la nostra comunità civile e parlo di dell'intero mondo occidentale enorme
Ora
è questo partito
In grado
Di operare questa conversione interno
Ho è giusto che l'opera questo è un problema che riguarda solo la coscienza di ognuno di voi
L'unica cosa che posso dirvi
E che
Gli strumenti culturali concettuali
Per operare questo cambiamento sono stati elaborati nella solitudine
Nei decenni passati da Ubuntu Del Noce il quale infatti aveva previsto
Tutto quello che sta succedendo e i suoi scritti
Di vent'anni
Sembrano scritti stamattina
Mentre tanti scritti di autori che pubblicò sulle pagine giornali dopo tre giorni sono superati perché perché sono effimeri perché non hanno colto la realtà etica presenti e vorrei cover concludere solo leggerli una breve frase
Del Noce parte dalla consapevolezza dalla complete inadeguatezza delle forme politiche in corso e destra centro sinistra edizioni al politico di oggi sfugge completamente la realtà etiche presente
è un politico dunque che non è tale nel senso eternamente valido della definizione platonica del corruttore di un mondo imperfetto
Perché la genesi delle imperfezioni distrugge interamente
Ed è questo il senso della tesi sulla deficienze di metà politica
Quale ragione massima delle carenze politiche
Io sono convinto anche se naturalmente posso sbagliarmi che solo se voi avrete la forza di una di operare questa riflessione potrete dare un significato vero e reale al nostro impegno politico grazie
L'intervento di Bernardino Casadei credo non abbiamo bisogno di commento l'apprezzamento poi è stato espresso largamente dall'applauso voglio solo chiedergli una cosa
Bernardino non dire più voi e noi
Di noi e vieni
Lo so che se uno studioso ma come studioso
So che hai collaborato e collabori quindi e quasi retorica la mia richiesta
Però proprio in questo senso c'è bisogno di essere in Manenti a un cammino
E credo che tu come sei immanente
Alla filosofia di Del Noce che ha
Ispirato Rocco Buttiglione sta ispirando se possibile noi di riflesso nell'azione politica
Potrei sicuramente essere punto nostro di aggancio e momento di riflessione per tutti noi ti ringrazio molto
Abbiamo alcuni interventi Brandirali politica Zanica prego Aldo
Nel frattempo è stata presentata il una lista
Aspettiamo solo qualche minuto per vedere che non ci siano altre cose
Prego Aldo grazie
Anche se siamo a ranghi ridotti
Di quelle qui io voglio dire diciamo che riguarda i presenti nel senso che io mi rivolgo principalmente al partito
Trattino abbiamo avuto io mi complimento con
Felice Caccavale gli organizzatori di questo congresso
Perché abbiamo avuto
Un alto livello di incontro di forze politiche di rappresentanti di tematiche
Questo è stato molto importante
Ci viene a mancare una non spazio purtroppo paghiamo un prezzo ci viene a mancare uno spazio per
Parla di quello che stiamo facendo di questo
Di questa chiamata che è nell'animo di tutti coloro che sono fatti delegati che hanno fatto i loro congressi locali che si sono venuti
In questo congresso che questo spirito di ricomincia mento
Che anima attualmente il modo assolutamente sorprendente
Assolutamente sorprendente
Questo partito qui la cosa che colpisce di più
E la grande differenza che c'è tra
La diffusione e la la spontanea presenza ovunque negli in Paesi paesini quartieri di gruppi è di persone che si assumono la responsabilità di questa ripresa politica con invece in Hillary ha del consenso elettorale lo spazio eccetera che è tutto
Da verificare da ricomporre da rilanciare c'è c'è una di Catto in una realtà del Paese che ha bisogno di noi ma che è tutto da riconquistare però questo so sorprendente squilibrio di un partito che c'è e che a davanti a sé la prospettiva di riconquistare
Completamente l'influenza rispetto all'elettorato il consenso nello spazio
Beh questo
Riguarda la questione che è stata discusso stamattina quando facendo i nomi di Di Pietro
O di Cossiga
Urbani professor Urbani sottolineava che importante quell'un per cento che poi e decisivo a compimento di un progetto vincente
Noi però dobbiamo altrettanto essere consapevoli che se il problema è aggiungere questo un per cento il problema e non perderlo all'interno nostro il Che è tutto il cinquanta che deve essere motivato il ricco composto capace di reggere asco al uno scontro dopo l'altro riconquistando acconto
La certezza la sordità quello che caratterizza questa diffusione sul territorio del CDU questa presenza umana questa forza di club di potenziale classe dirigente è Cuesta certezza è questa solidità
Che in presenze politiche invece con grande consenso e con grande spazio attualmente sono non manifestano però la stessa consistenza di classe dirigente la stessa capacità di presenza la stessa struttura ramificata allora dentro questo cinquanta per cento avverrà un grande cambiamento
E questa potenziale classe dirigente che il PCI di Uri mette sul piatto con decisione è quella è quella che deve pare un lavoro immane perché la differenza tra l'intervento di Marco Martini
è l'intervento di Roberto Formigoni
Da una parte Marco Martini che ci analizza un una condizione sistemica di questo Paese e dice dobbiamo ottenere un grande cambiamento un grande cambiamento perché se davvero il problema è questo Asso socialdemocrazia corporativa
E se davvero il problema di aprire lo scenario a a un a un'economia libera sussidiaria e solidale allora
Quello che Formigoni giustamente con grande gioia per tutti noi presentava come primi cenni di un'azione politica facendo il presidente alla Regione con le prime innovazioni i primi cambiamenti a noi non ci deve far dimenticare la grande distanza tra l'analisi di martedì è gli spazi che Formigoni trova per camper portare cambiamento questa grande distanza tra la cultura e la concretezza dell'azione politica dipende dalla Soldi tardi una classe dirigente da un partito che si mette davanti agli amministratori perché noi non possiamo pensare che sono gli amministratori che fanno un partito noi dobbiamo pensare che solo che è il partito che ha dato autorevolezza e presenza dagli amministratori che continuerà a dargliela che gli darà attraverso la il lavoro proprio di di squadra e la capacità di elaborazione di uomini e di supporto darà a chi fa l'amministratore la capaci la post lo spazio sempre più largo per riuscire davvero a introdurre un cambiamento di governo un cambiamento di amministrazione
Allora noi dobbiamo fare un partito che ha la l'audacia di essere serenamente di fronte ai suoi amministratori portandogli l'elaborazione i bisogni problemi gli auguri l'influenza sul territorio lo spazio di egemonia di influenza perché l'amministratore trovi finalmente la possibilità di fare qualcosa di diverso qualcosa di nuovo
E questo è quello che dobbiamo proporci un partito che non
Sottovaluta la dimensione della raccolta del consenso della rapporto con la realtà della capacità di per ristabilire un'educazione e una cultura e una profondità programmatica
Da questo punto di vista
La lotta d'opposizione che abbiamo fatto il consiglio comunale di Milano per me è una delle più grandi lezioni a noi ci ha fatto bene
Davanti a questa dimensione del maggioritario
Avere davanti una Giunta un sindaco che avevano un premio di maggioranza di norme una posizione di predominio numerico enorme tali da da far pensare all'inizio cosa ci andavamo a fare noi in questo Consiglio comunale ma
Las il senso
Del partito
Delle ragioni della capacità critica della capacità di proposta
Ha eroso qual è stato questo nuovismo super presuntuoso super casato convinto di essere l'alternativa totalizzante al sistema politico
E oggi ha sgonfiato il pallone
Sino al punto che
Si dice persino
Che Formentini stia pensando le dimissioni ma sta pensando le dimensioni sommerso da una montagna di rifiuti sta pensando alle dimissioni nella
Davanti all'evidenza di un fallimento totale
Perché
La politica è una cosa seria le classi dirigenti sono cose serie gli amministratori sono del prodotto di un lavorìo continuo di una comunità associata che fa politica
Questa solidità di classe dirigente il compito che noi portiamo all'interno del Polo e questo è per me il partito grazie
Grazie
Brandirali Politi
Dopo la citazione di Augusto Del Noce credo sia difficile scendere al contingente
Ma ben sapendo che autentica politica vuol dire soprattutto risoluzione dei problemi dalla nostra gente
Riporto brevissime riflessioni su alcuni nostri forti valori di riferimento con implicazioni sul territorio quali la famiglia e la casa
Anzitutto non esiste contrapposizione tra Milano città e la Provincia
O meglio definita come centro oltre
Per queste entità deve esserci coincidenza c'era chi programma e chi gestisce con in data riconoscimento delle libertà individuali dei singoli Comuni
Mi ricollego perciò all'intervento di Arca per al congresso cittadino di sabato scorso all'Angelicum che presentò il documento base del gruppo di studio cultura progettazione programma
Con delle riflessione e delle proposte in merito ai temi della casa dei servizi dell'urbanistica dei trasporti e dell'ambiente
Su tali argomenti saranno tenuti a breve dei seminari di lavoro per i nostri quadri una forma di educazione ai problemi per le nostre strutture politiche
Entrando nello specifico di oggi mi compete a relazionare sul rapporto esistente tra la pianificazione il Governo metropolitano
Oggi è necessario riportare un metodo non più la razionalità di un piano programmatore che a livelli sempre più estesi paure venga i contrasti salvo poi il contrasto tra le soluzioni adottate ai vari livelli istituzionali
Ma una pianificazione per servizi
A livelli adeguate agli stessi
Ne consegue che ciascun bisogno si deve sviluppare ad un livello specifico che da questo livello deve essere affrontato
Quindi la qualità della vita e i servizi alle persone ad un livello comunale ad esempio la mobilità di prossimità delle persone la viabilità l'ambiente e i parchi a livello sovracomunale provinciale o comprensoriale
I rifiuti solidi urbani e Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno la mobilità delle merci e di quella ferroviaria delle persone a livello regionale
La competenza per livelli poi non dovrebbe essere solo programmatoria ma anche esecutiva e gestionale
Non è più accettabile oggi assistere al blocco delle iniziative di grande scala da parte di alcuni enti locali
Il livello competente deve poter gestire globalmente l'intervento acquisendo ovviamente già in fase di progettazione
Tutti i poteri e le conseguenti istanze ma rimanendo autonomo nell'approvazione e nella realizzazione dall'intervento
E nel caso del dibattito sulle forme di governo dell'area metropolitana
Vedi l'incontro dei sindaci della provincia di Milano tenutosi ultimamente dieci novembre all'amministrazione provinciale con la costituzione di un forum permanente sulla Grande Milano
E in cui accendono molto facilmente all'Area metropolitana pari alla Provincia di Milano in termini territoriali
Ebbene per superare l'attuale situazione di stallo invece la soluzione può essere cercata solo partendo dei servizi
Le emergenze sono quelle note a tutti vedi la pubblicistica dal blocco di Cerro alla manifestazione dei pendolari a Rogoredo di giovedì ventitré e come quello del problema o degli anziani o delle famiglie e per queste emergenze occorre una gestione a livello metropolitano diceva il professor Martini creare le condizioni per l'interscambio sia comunque un governo metropolitano o altre forme non importa molto ma è necessario che il problema sia affrontato in modo unitario alla Scala o cui essa si pone la legge centoquarantadue sulle autonomie locali già contiene tutti gli strumenti necessari
Vedi le aziende speciali già particolarmente usate in Francia e in Inghilterra i consorzi di gestione e vedi di merito
La gestione del servizio ferroviario regionale così come risulterà dopo l'apertura del passante ferroviario quella concentrazione nelle Ferrovie Nord Milano anche delle Ferrovie dello Stato
Il governo metropolitano verrebbe così anticipato da quelli che poi diverranno i suoi veri strumenti operativi
Salvo guarderemo così anche il parametro a tempo ad evitare che una tra le aree più forti d'Europa per carenze di servizi alle persone dall'impresa che non riesca a sostenere ulteriormente il peso delle concorrenze estere
L'ultima e radicale ondata di ristrutturazione produttiva avuto luogo dal basso dal piccole e medie imprese tutto ciò risponde ha una peculiarità italiana
Ma una sola oggi che interna determinata dal fatto che nell'economia dei servizi la chiave del successo di ogni sistema sta nel realizzare un soddisfacente incontro tra la domanda e l'offerta e non importa se sia di mercato o meno
E dunque giunto il momento di porre operativamente la questione dell'area metropolitana e naturalmente non come la pone l'attuale Amministrazione provinciale
Ma dal punto di vista dei servizi che su di essa fanno perno siamo tutti fiduciosi che l'impegno dei nostri politici ed amministratori su tali temi sia a livello cittadino che a livello provinciale e regionale sarà forte per il bene di tutti grazie
Grazie ad Agostino politiche ha portato un contributo che non soltanto è personale come elaborazione finale ma è di
Elaborazione
Comunitaria di un gruppo di lavoro sono qui anche altri componenti che sta lavorando da mesi
Sui temi che sono stati qui rappresentati per un saluto dare la parola a Pizzigoni del Mid che a livello nazionale a un fatto federale con
Il nostro farti
Grazie
Cari amici desidero innanzitutto ringraziare Peter li invita fatte già a partecipare a questa Assemblea
Oggi io rappresento il Movimento italiano democratico
Che come voi siete certamente saprete è un movimento nato da poco per contribuire alla creazione di un grande ed influente centro all'interno del nostro Paese
Secondo le linee di un progetto politico ispirato ai valori della dottrina sociale cristiana e deliberare socialismo riformista
In un momento così delicato e difficile per la vita del nostro Stato democratico forse uno dei momenti più difficili e delicati riteniamo infatti che sia necessario indispensabile che laici e cattolici contribuiscano insieme a ridare stabilità e certezza e credibilità al nostro Paese
Solo insieme potremo concorrere Alarico buon posizione del polo moderato sulla base di una reale e sottolineo reale omogeneità culturale e politica
E al servizio di ideali che si riassume in due parole chiave ideali che noi tutti condividiamo e sono la solidarietà e la libertà
La solidarietà a tutti a tutto tondo dei singoli dei gruppi e delle nazioni per i bisogni degli individui dei più deboli degli emarginati e libertà da ogni forma di corporativismo libertà tutto il fondo libertà
Libertà
Di pensiero e di parola libertà oggi messa a rischio è messa a dura prova sono insieme a nostro parere potremmo contribuire a dare delle risposte concrete ai problemi concreti della gente
E ora che la politica torni alla progettualità torni a dare risposte ai problemi della gente e si stacchi dell'astrattezza e da cui purtroppo da molto tempo è caduta
Ed è per questi motivi che nel mese di luglio i nostro presidente Sergio Berlinguer e il nostro segretario Rocco Buttiglione hanno siglato un patto federativo
Che vede in media eccidi uniti nel comune sforzo per contribuire a ricostruire
Istituzionalmente e politicamente il nostro Paese
Io mi auguro che da oggi soprattutto a livello locale e quindi provinciali milanese possa iniziare un forte e duraturo sodalizio fra il nostro è il vostro movimento
Fra due movimenti che credo ne hanno sempre creduto che proprio da un forte radicamento sul territorio che la politica può sperare di ritornare a dare risposta ad un Paese che ha moltissimi problemi
Ed è ora di pensare una volta per tutte ai reali problemi che il Paese ha e a non perdersi in fantasie da astrattismo grazie arrivederci
Grazie cara Petricone per il contributo e per il lavoro che come Hamid state svolgendo la parola Sergio Cazzaniga
Io pregherei siccome andiamo alla conclusione dei lavori magari le persone che sono lì in piedi se Pogliano accomodarsi per favore in sala
Per ridurre anche il brusio
Grazie
Prego vogliamo aspettare che arriverà l'amico Roberto Alagna vero Angelo Arrigoni non avremo credo ed è un po'di spazio cioè
Ho seguito le indicazioni dalla regia
E venne cari amici mi pare insomma che con la celebrazione di questo congresso possiamo dire che ce l'abbiamo fatta davvero a costruire il CDU
Il partito cattolico moderato di Rocco Buttiglione qui a Milano in Lombardia
Che è il laboratorio politico e culturale del Paese la storia nel bene e nel male si fa sempre parte sempre da qui dove c'è una scelta forte autenticamente libera una società che produce autenticamente sia a livello economico che a livello culturale
Una società che non ha nulla da invidiare a quella che sta oltre le Alpi
Quello società
Dove sono nati e si sono consolidati i movimenti rivoluzionari che hanno fatto saltare la cosiddetta Prima Repubblica
La nascita dei movimenti politici autonomistici
La nascita di Tangentopoli la nascita di Forza Italia
Ebbene proprio in questa eccezionale realtà Società onde del Paese oggi rinasce con questo congresso un movimento politico destinato ad avere un ruolo importante nel processo di ricostruzione
Del nuovo ordine politico dopo il terremoto di questi ultimi anni
Qui da Milano oggi possiamo lanciare tutto il Paese un messaggio importante
Con questo nostro congresso si legittima formalmente il nuovo partito un partito che si ispira ai valori del cattolicesimo moderato che si rifà alla democrazia cristiana degasperiana degli anni quaranta e cinquanta
E io sono orgoglioso di richiamare questo partito oggi non se ne parla da qua dentro
Un partito
La democrazia spiana pulita
Allora se restiamo intransigente ricorrente nei valori
La democrazia che spiana delle grandi scelte
Quella terra antica quell'europea il populismo economico e culturale la DC che ha assicurato a questo Paese cinquant'anni di sviluppo
Di benessere di libertà e di pace sociale
Quello che nasce sin qui oggi è un partito
Antico nei valori e negli ideali di differimento
Ma nuovo nello stile e nel modo di far politica
Non un partito con apparati pesanti e costosi ma un partito snello con poche strutture lo sanno e segretare il commissario regionale provinciale che hanno operato in condizioni di di di drammaticità in che in questi in questi mesi
Un partito che ha ha una sede in affitto con tre o quattro locali e che deve ospitare il livello regionale provinciale e cittadino
Non un partito elitario di opinione alimentato solo dai mass media ma stiamo facendo un partito di militanti generosi
Che operano con la passione del volontariato
Attraverso una fitta rete di per di presenze organizzate e profondamente radicate sul territorio giovani e anziani uomini e donne
Persone autenticamente liberale
Che sono accorse numerose già allo stato da da più interventi ripetuto e ribadito quasi quattro mila iscritti raccolti nel giro di pochissime settimane
Persone che sono
Accorsi all'appello o manifesto con cui Rocco Buttiglione ci ha chiamati a raccolta all'indomani del consiglio nazionale che ha segnato la separazione dalla dai popolari di Bianco di Mancino di De Mita
Un partito milanese e lombardo che grazie alla presenza di Roberto Formigoni alla guida del governo della più importante regione d'Italia
Oggi è in grado di essere interlocutore importante incredibile dei mondi Forti corse civile milanese e lombarda
Uno sta civile che si è già accorta del cambio di marcia che l'amico Formigoni ha impresso al Pirellone
Del ruolo sempre più centrale che la Lombardia si è candidata ad assumere nel panorama nazionale e internazionale
Della centralità che il governo Formigoni sta imprimendo
Alla necessità e all'emergenza da Lombardia
Una Regione ai primi posti al mondo per la forza la qualità e l'efficienza del sistema privato una regione dove però il sistema dello Stato e delle infrastrutture manifesta carenze preoccupanti
Una regione che è letteralmente soffocata
Dalla congestione del traffico delle persone delle merci
Vado parole di tempo senza darne di più
Una regione che sta per essere travolto dei rifiuti una regione che non ancora risolto il drammatico problema delle acque
Ma anche ancora Milano il depuratore delle fogne
Lato potabile di falda un bene sempre più raro viene ancora usato da noi per lavarsi per innaffiare i giardini ci sono zone della nostra Regione Roberto zone ricche di stabilimenti ieri da Prodi attività economiche e produttive Zone che ad ogni temporale un po'più forte del solito vedi dietro vengono travolte letteralmente sommerse dalle acque dal fango è bene la giunta Formigoni in questi suoi primi nel di vita
Ha mostrato e ha fatto chiaramente capire a tutti specialmente a Roma che non intende tirare a campare
Ma che intende come cambiare marcia ed affermare con forza determinata dalla centralità di queste emergenze a Lombardia
Non per fare del localismo e senza fare inutili stupidi confronti con la situazione in altre realtà del Paese
Ma affermando il principio che se la Lombardia è la locomotiva che potrà trainare tutto il Paese verso l'Europa allora tutto il Paese ha convenienza a mantenere in efficienza la proprio locomotiva
Evitando di farla diventare un ferrovecchio da mettere al museo mi pare che proprio questo è il messaggio e l'impegno della Giunta Formigoni
Ed io che non ho avuto la fortuna di avere un presidente come Roberto quando ho fatto l'assessore regionale all'industria e artigianato
Ma che ho sempre cercato di lottare tenacemente per affermare testimoniare collabora la concretezza questi principe
Io mi sento particolarmente impegnato ad aiutare in tutti i modi questo processo e questo nuovo regionalismo lombardo che la giunta Formigoni sta ponendo l'attenzione tutto il Paese
è il primo grande aiuto che si può dare a questo processo è certamente il consolidamento di questa nostra esperienza di questo nostro movimento di questo nostro partito
Che deve andare ed è svilupparsi radicarsi angolo di più e andare alle sue giusta che è quella che Roberto vi è indicato con una proposta che
Darà sicuramente Rosa risultati una proposta fatta in un consesso
Dignitoso come guasto credibilità come querceto alla pretendendo di interlocutori a cui il messaggio da lanciato che hanno raccolto e rilanciato certamente saprà dare grandi risultati sul piano sul piano politico
In particolare la ricomposizione con il sì di rappresenta una esigenza che non stava solo nella nostra militanza io ho girato parecchio in questo congresso
Ho visto che ha molta gente a una ha una voglia forti tornare ancora il suo interlocutore forte autorevole e credibile
Ma più che nei nostri quadri e militanti c'è nella nell'elettorato
La voglia di ritrovare ancora un punto di riferimento credibile cui pagano per speranze per evitare che sto Paese qui per delle vicende emotive per delle situazioni anche giustamente
Di necessità di cambiamento si possa corre il rischio di far di fare grossi passi indietro e di vanificare quello che in cinquant'anni faticosamente qui si è riuscito a costruire ad siamo riusciti a costruire in questi cinquant'anni di governo dei cattolici questo Paese
Questa ricomposizione sarà il primo passo dalla costruzione di una confederazione di centro moderato che potrà veramente rappresentare un punto di riferimento sia che si vinca sia che si perda
Ma restando fermi
E coerenti con il patto che con la gente va fatto
Quello possiamo più rappresentare un punto di aggregazione di consensi solo perché chiediamo all'artigiano di darci sulla prende in lista sorda e chiediamo al commerciante il suo rappresentante
Sorda e chiediamo ai cattolici di darci delle dei militanti sacrestia
Dobbiamo diventare interlocutori affidabili rispetto ai progetti agli impegni ai valori ai programmi sui quali diamo poi avere la tenacia la coerenza la costanza
La onestà di riuscire a tener fede fino in fondo a costo anche di rompere e di perdere il posto di potere
Questo è penso il il la caratteristica di avere questa nostra nuova iniziativa che stiamo riprendendo la gente sta cominciando ancora crederci abbiam visto non solo tanti giovani
E giovanissimi
Aderire con entusiasmo e questo è molto importante ma abbiamo visto soprattutto anche e soprattutto tanta gente che aveva smesso di parte politica ritornare fuori
Tanta gente ma tanta persone di grande qualità che ha nominato dall'onestà i nostri comuni
Che hanno avuto un impegno di militanza vera di generosità che son rimasti offesi perdono che successe così ottimi tempi ritornare vuole ancora credere a sperare
Guai deluderli meglio meglio perde una quota di potere chiedevo da questa questa realtà che sta vendo fuori ancora ancora molto forte
Ecco perché ritengo importante arriva la conclusione rapidamente
Perché è importante con Toldo congresso ecco perché è importante
Che siamo riusciti a celebrarlo darà nella massima unità
E con grande determinazione nelle tante sezioni in giro per la Provincia ecco perché è importante che siamo usciti a a a comporre delle liste che non rappresenti uno i più fedeli ai capicorrente come avveniva in passato
Ma al contrario con amici liberi e forti espressione autentica della militanza sana che ha già cominciato ad operare con generosità nei tanti Comuni della nostra provincia
Di questo grande lavoro di crescita e consolidamento della militanza del volontariato politico i nostri comuni
Bisogna ringraziare plaudire la particolare dedizione e generosità di un manipolo di ragazzi in gamba generosi
Stretti attorno al coordinatore Frisia cavare che sono contento che possano venir fuori da questo congresso consacrato ancora come segretario provinciale del partito
Questo nostro congresso cari amici è un evento di importanza particolare non solo per la Provincia di Milano ma per tutto il Paese
Come del resto la nutrita presenza quest'oggi di tanti autorevolissimi personaggi testimonia in maniera eloquente
Tutti noi siamo orgogliosi e soddisfatti di aver contribuito a prepararlo e a costruirlo
E a tutti noi Subbuteo siamo entusiasti di aver ricostruito uno strumento di agibilità politica chi ha già affascinato tanta gente
E che dovremo sempre più da adesso in avanti contribuire a consolidare ulteriormente e a farlo diventare un punto di riferimento centrale anche nei momenti che prossimamente si verificheranno di confronto sul piano elettorale io sono sicuro che il lavoro che abbiamo fatto darà risultati
La militanza la militanza rappresenta sempre la spina dorsale la rottura portante di una forza politica non basta aver le idee
Non basta avere un progetto non basta essere molto bravi a comunicarlo non basta degli strumenti alla comunicano l'esposizione ma occorre anche poi attuarlo
Ed è attraverso la militanza che noi potremmo essere coerenti e seri anche nell'attuazione ed è per questo che raccogliendo un po'anche
Suggerimenti orientamenti di alcuni amici in sala di però di fare alla presidenza una proposta formale ecco di concludere i lavori di questo nostro congresso con un atto di grande consenso per un'acclamazione che sentirti in modo unitario l'elezione del segretario e dare al dirigente dell'Aci di Udine Milano segretario del Comitato così che possa rappresentare questo anche il modo migliore per cominciare il nuovo percorso
Grazie a Sergio Cazzaniga per l'intervento e
Interpreto la proposta
Innanzitutto come avevo accennato prima devo dare formalmente riscontro che è stata presentata una sola proposta
Per la candidatura a segretario provinciale è una sola lista per l'elezione dei candidati ai componenti del Comitato provinciale
La candidatura a segretario e per l'amico Felice Caccavale
I componenti la lista sono Albini Antonio Anzaghi Claudio Arosio costante Balzarotti Piero bollo Massimo Bombelli Giuseppe Brambilla Paolo Maurizio
Brandes che Bruno Barlassina Eugenio Castelnuovo Marinella Colombo Mario Corti gelati Francesco
Dallara Franca Del Gobbo Luca Del Piero Carlo Esposito Francesco Gagliardi Leone Grignaffini Luigi Grossi Celestino Lisi Imberti Giuseppe Maffei per Franco Maggi saldo Mangone Osvaldo
Ma Tavelli che Gianfranco Mucchetti Gian Maria
No è Enzo non vino Carmelo Panzeri Piergiorgio Perico Flavio Petrucci Giuseppe Tommasino Giorgio tome Daniela Tagliabue ricco paghi Lucca e zar Doni Marco per trentacinque nomi come previsto componente del nostro Comitato provinciale
C'è anche la lista dei presentatori con primo presentatore Andrea rivolta
Sergio Cazzaniga ha fatto una proposta che è quella di andare alla conclusione dei nostri lavori e di andare a un'elezione anche per acclamazione
Del segretario e dei componenti il comitato
Io credo
Che si tratta di rimetterlo ovviamente alla valutazione dell'Assemblea
Tante però il fatto che non sono state presentate altre liste e non sono stati presentati altri candidati mi sembra che faremo un'esercitazione
Mi sembra mi sembra che l'applauso di per sé sia indicativo della consenso sul metodo e sulla proposta nel suo complesso
Quindi se non ci sono obiezioni ritengo che potremmo concludere i lavori della nostra Assemblea
Ci sono ancora alcune persone che dovrebbero intervenire
Io credo che noi possiamo benissimo se lo riteniamo eventualmente ascoltare per qualche minuto le persone
Che sono in lista per fare gli interventi se non ritengono di ritirare la loro la loro presentazione di intervento
E comunque mi sembra di aver già interpretato il senso della scelta per quanto riguarda l'acclamazione la chiusura dei nostri lavori
Ci sono come interventi richiesti
Innanzitutto ci sarebbe quello del presentatore della lista Andrea rivolta poi Benedetti Silvio Civati Giuseppe Tommasino Giorgio e Musatti Paolo
Io chiedo a loro
Se vogliono intervenire
Che volente Andrea rivolta rinuncia
Benedetti Silvio
Rinuncia
Civati Giuseppe non rinunciare allora sentiamo Civati Giuseppe dopo arriviamo alla completamento dei nostri lavori
Ho quei pochi minuti che ci restano a concludere bene i nostri lavori raccomando ovviamente la brevità
Sì grazie
Presidente io non vorrei apparire quello che vuole andare fuori dal coro a tutti i costi o vuole
Come dire a fare i Bastian contrari però credo che anche non stimolato ma confermato dalla
Dall'intervento di del professor Casadei
Che non voglio ripetere anche perché io ho una sana invidia nei confronti di che po'dedicarsi alla allo studio della della filosofia credo di poter dire la filosofia Licata alla politica
Se il termine corretto
Anche confermato questo intervento ritengo di di a mia volta di intervenire perché
Perché sono consigliere comunale del CDU di Monza che la nostra città in questi giorni sta apparsa a livello generale
Sì grazie
La nostra città è apparsa sui giornali in questi giorni per vicende legate al sindaco conoscete ma questo non ci riguarda qui in questo momento se non di striscio
E a livello di partito per alcune vicende che si sono verificate io non vorrei tediarvi ripeto ma mi pare che appunto come dato che alcuni alcuni amici numerosi amici iscritti alla sezione di Monza
Me ne hanno dato mandato sento la necessità e la responsabilità di manifestare
Pacatamente ma con chiarezza
Alcuni alcune impressioni che riguarda l'eccidio di Monza il CDU provinciale nel suo complesso
Lo faccio dicendovi sinteticamente di quattro fatti ma che voglio porre come esemplificazione di di una domanda che faccio proprio perché questi fatti possono diventare possono diventare esemplari in senso negativo e la domanda che pongo è questa se il metodo che seguiremo se il metodo che seguirà il segretario adesso già possiamo chiamarlo così
è questo oppure ci sarà un metodo diverso molto rapidamente mi sono scritto le cose per occuparmi troppo tempo il primo
Leggo con stupore il gruppo consiliare del CDU al comune di Monza ha preso in questi giorni dalla stampa che il referente provinciale dottor Felice Caccavale
Adatto l'adesione del CDU spesso e in questo modo impegnando il gruppo consiliare alla formazione di una Giunta lega lega nord Partito Popolare CDU
A rimpiazzare l'ultima preceduta da quell'Aldo Moltifiori che conoscete almeno per sentito dire
Ci siamo chiesti come gruppo io e il il capogruppo che non può essere presente oggi per motivi di famiglia
Per e siamo tutto il gruppo perché siamo in due ci siamo chiesti e vi chiediamo
Prima ancora di qualsiasi valutazione di ordine politico amministrativo su una possibile giunta di questo genere che mi pare grosso modo a occhio scusate che sia non perfettamente in linea con le posizioni che il professor Buttiglione ci ha indicato ma insomma poi questo lo possiamo discutere prima ancora di questo tipo di valutazioni come sia possibile che il dottor Caccavale si sia sostituito si sostituisca i scavalchi il gruppo consiliare e questo permettetemelo sembra un film già visto do io speravo e come tanti speravano e sperano che quella pellicola fosse così logora da impedirci di rivedere lo stesso film
Secondo punto
Il congresso cittadino di monta dell'undici dodici novembre è stato un congresso regolare regolare nella forma e nella sostanza tuttavia presumiamo e presumiamo vuol dire questo verbo vuol dire che ne abbiamo avuto notizia solo oralmente
Presumiamo che sia stato totalmente o parzialmente invalidato dal livello provinciale
Ma la scandalosa irregolarità di quella giornate sta invece nel fatto che un assessore comunale del Partito popolare
Che però si è iscritto al CDU
A capo di un manipolo di fedelissimi a fisicamente etichettato il seggio elettorale invitando gli iscritti a non votare e questo perché perché era stata presentata da me ed altri una seconda lista il congresso da parte di alcuni amici che non ci sono stati ad una lista finta unitaria
Priva di una linea politica e con l'ambiguità di un assessore PPI iscritto al CDU
Terzo punto sono solo quattro
La regolare elezione di quattro delegati il segretario non è stato eletto perché è mancato il quorum del terzo ma l'elezione dei delegati è stata regolare
Al congresso provinciale è stata invalidata dalla commissione regionale dei garanti in base ad un ricorso in cui si sostiene che le candidature
Ha delegato devono essere presentate al provinciale circa due giorni prima della votazione pezzi questo ricorso presume che questa presentazione non ci sia stata fermo restando l'ora che la verifica sul caso specifico dovrà proseguire ci domandiamo i due e vi domandiamo anche in questo caso se è vero che tutti i candidati nel a delegati al congresso nelle altre sezioni in provincia hanno rispettato questa prescrizione in altri termini
è corretto politicamente che venga invalidata un'elezione democratica è svolta sì regolarmente
Perché arriva la questione alcuni amici hanno deciso di presentare un formale ricorso ai livelli regionale e nazionale
Il quarto punto questa mattina ci troviamo al congresso provinciale con una lista unitaria ci siamo trovati la questione già risolta e va be'ma non leggono spesso perché ero preparato prima
E poi non perde di validità questo discorso che presenta tra i candidati al comitato provinciale e quindi a oggi membro del Comitato provinciale adesso a membri Comitato provinciale
Un assessore del Partito popolare al comune di Monza iscritto al CDU si chiama Pierfranco Maffè
Ed è la stessa persona cui ho accennato prima
A questo proposito
Verrà consegnato al tavolo della presidenza da parte di una un amico che con altri l'ha preparato un ricorso formale
Con due allegati che mostrano quanto vi sto dicendo cioè l'appartenenza politica appartenenza politica precisa al gruppo del partito Popolare
Anche qui ci chiediamo e vi chiediamo se anche questo è corretto e tra virgolette regolare sul piano formale ma soprattutto sul piano politico e morale concludo
Abbiamo sollevato questo problema qui al congresso provinciale
Non per ripicca o per qualche infantile vendetta o per spaccare tra virgolette perché quando si dicono queste cose con chiarezza l'accusano il verbo più usato e voi volete spaccare
Io credo invece che permettetemi la presunzione il lavoro in questi mesi del Gruppo Consiliare CD o al Comune di Monza la città più importante della provincia dopo Milano la terza città della Lombardia scusate ma giusto per calcare un po'la mano dimostri il lavoro di questo gruppo consiliare che
Abbiamo avuto di fronte alla città un riconoscimento di stima da parte della gente cioè da parte di quella gente che viene tirata in ballo sempre quando si tratta di giustificare proprie posizioni
Ma la gente di Monza la gente i la buona parte dei cristiani che sono attenti alla politica in Monza ha dato un consenso preciso ed esplicito alla nostra non partecipazione ad una Giunta creata il sedici maggio dopo il ventitré aprile sottolineo legate scusate
Perché era già evidente il sedici maggio che c'erano due partiti quindi non si poteva parlare di gruppo che era ancora unitario
Ha dato consigli sono stanno partecipazione ad una giunta papocchio scusate il termine abusato anche questo
Senza una linea politica senza un progetto per la città e per il territorio intorno allora dicevo non è fatto per spaccare questo intervento
Ma perché è un partito come il nostro che sta nascendo non può permettersi alcuna mancanza di chiarezza politica e di legalità democratica
Desideriamo parlo al plurale non per mai sta niente non esiste ma perché ripeto è un intervento presentato da numerosi amici desideriamo fare politica vera e ringrazio l'onorevole La Russa che non c'è più ma per la bella similitudine causato prima noi non vogliamo non siamo quelli che si chiudono nello spogliatoio a bere il tè caldo e poi vanno a casa con i tre punti
Nell'attesa di acquisirne altri tre e altri tre e utilizzarli per
Per che cosa qui non c'è uno scudetto da vincere
E questa vicenda ci ha distratto da questa politica vera purtroppo nostro ma Gaucci ha distratto dal lavoro per una politica vera
Mentre nel nostro territorio abbiamo da affrontare con urgenza per esempio il grosso nodo delle Autonomie locali è stato fatto l'intervento prima del signor Politi mi pare prima che ha affrontato questa questione
Condivido il discorso dei servizi ma per esempio mi pare solo un accenno che ci sia anche qui in questo lavoro ancora in qualche misura l'equivoco l'equivoco tra le Autonomie il senso dell'economia ho finito Maggioni grazie
E e il discorso dei servizi
Disco sull'autonomia precede quello dei servizi su questo è il caso ancora di lavorare e di segnalare qualche piccola mi permetto al presidente Formigoni qualche imperfezione in alcune delle proposte che stanno andando avanti in a livello regionale ma nessuno è perfetto siamo qui apposta per per collaborare perché crediamo crediamo in questa in questa
In questa Giunta no che è tutt'altro che dei mago oggi che ad esempio l'esempio mi viene in mente l'esempio della della dell'intervento a Cerro Maggiore dove tutto
Voi conoscete l'intervento che ha fatto presente Formigoni e mi viene da paragonarlo all'intervento che avrebbero fatto di lardo ottico orti Ana e via verdeggiante insomma mi pare che però qualche imperfezione c'è su questo discorso del Autonomie locali ancora io ma allora concludo veramente allora fare politici evocano noi desideriamo fare politica vera
Dunque dove insegna De Gasperi non esiste un bene del partito diviso dal bene della comunità a noi a Monza qualcuno ha contrabbandato ma scusate la presunzione non ci siamo cascati che era il bene del partito
Che qualcuno iscrivendosi al CDU facesse una Giunta colpiti facendo quindi confusione e creando ambiguità senza un progetto per la città qualcuno ci ha detto che questo va bene del partito ma ripeto sono convinto ci credo e ci crediamo che non esiste un bene del partito che sia diviso dal della comunità è soltanto per questo per questo desiderio che abbiamo occupato qualche minuto di questo congresso che ringrazio
Grazie a Civati direi per la serenità con la quale ha posto una questione che sappiamo quanto sia importante è rilevante
Penso peraltro che il le giudizi politici sì potranno esprimere appunto all'interno delle occasioni di confronto politico
Per le altre cose abbiamo messo in moto quelli che sono gli organi di garanzia interna del partito
Tommasino o Musazzi Tommasino rinuncia Musazzi è l'ultimo intervento chiudiamo
Dunque innanzitutto un chiarimento chiudiamo qui pomeriggio niente scusate Leo non è adesso è una domanda copro adesso è una domanda alla quale l'Assemblea ha dato ho già una risposta va bene quindi non è una scelta né mia nel non ora il problema di comunicazione nel senso a loro capisco adesso non c'è nessun problema nota negativa lo capisco qui
Allora
Alcune cose velocissimi ha dato l'ora anche perché volevamo andare a mangiare
La delega data rendiamoci conto perché questa realtà data in bianco a Felice oggi regalate regalate in bianco
La diamo volentieri io penso che innanzitutto questo prenda a luglio un merito per merito di aver gestito a livello provinciale una latitanza che per scelte diverse nel frattempo si era creata si era creato e quindi benissimo il merito può essere in questo
Prendiamo atto della contingenza
Per cui ci siamo trovati a a non seguire qualche può essere la prassi normale di una qualsiasi congresso prendiamo atto del fatto che siamo all'inizio di questo partito e qui spendo alcune riflessioni il fatto stesso di
Perché i consegnato questo questo potere che non è visto i numeri quello enorme dell'ex Democrazia cristiana ma anche e addirittura forse più importante ancora più simbolico di quello di allora per
Perché si decide l'inizio di un nuovo cammino allora mi rivolgo da persona a persona perché tutto sommato poi resto ruota attorno
Mi rivolgo Talice altri questo abbiamo assistito alla delinearsi dice
In are in magnifici sublimi stupendi che mi vedono personalmente d'accordo no rispetto futura unione o fusione col CCD e futura federazione con Forza Italia conto quale mi considero che
Nato a Gela benissimo allora segnalo mi permetto di segnalare un un rischio in questa corsa
Che se non fatta con le scarpe giuste e con i passi giusti potrebbe rischiare
Di fare un qualcosa di grande ad alti livelli ma qualcosa di disastroso ai bassi livelli rischiando ancora il perpetrando ancora delle incomprensioni che diciamocelo francamente adesso non hanno più ragion d'quindi primo suggerimento e questo
Secondo secondo impegno che ci prendiamo noi a livello locale ricordi conti pare a fare con quello che ho fatto e continueremo a fare anzi con più intensità quello che abbiamo fatto chiediamo che diamo a te chiediamo a Gianni come segretario al nuovo segretario cittadino ci vediamo a ad Aldo come futuro segretario regionale
Il l'impegno di rendersi presenti i nelle dimensioni locali ma non quasi come concessione fatta ma quasi come presenta quasi ma come impegno prioritario potrei tradurla così un po'meno frequentazioni romane nel senso che comunque sappiamo che voi contatti di al e che non vi giudicheremo su quello nel senso che se passiamo metà settimana Roma parlare qua con Buttiglione e novanta molte cooperative sezioni c'è anche i anche qui faremo un altro buco nell'acqua piuttosto il contrario un giorno intenso a Roma ma con Rocco Buttiglione e gli altri sei a livello locale quaestor noi chiediamo ma colesterolo chiederlo queste lo chiede il popolo democratico cristiano ma già da sempre già da sempre allora io non dico che questo si verifica Manzi ammonito semplicemente e il fatto di ricordarcelo a vicenda sarà una delle molle che farà crescere questo nuovo partito se no vogliamoci conto che andremo a fare qualche cosa che non sarà capito a livelli inferiori ultimissima cosa permettetemi di questo
Dico che non quest'oggi quest'oggi ho vissuto personalmente un momento molto bello molto diverso da quello che sono stati gli ultimi due congressi provinciali per esempio no
Devo dire che questa chiusura un po'Brusca un po'così senz'altro non è molto di rasati forse è anche più positiva rispetto a tanti altri congressi io lo dico francamente nel senso non è un'ammissione di colpa dire poche tutti i santi io i due congressi precedenti quasi o non li ho passati in sala in aula quello passati nei corridoi circostanti chiamato dall'uno dalla
Docenti vediamo pigra o decidere eccetera eccetera no invece qui se arrivati con tutto già deciso ma attenzione bene che avete la nostra fiducia
Credo siano da raccogliere in modo molto concreto molto convinto è molto positivo le sollecitazioni che ci ha fatto Paolo Musazzi che vorrei quasi fossero la sintesi del dibattito e del ragionamento
Abbiamo completato quindi i nostri lavori l'ordine dei lavori è stato prima indicato dall'Assemblea che ritiene chiuso il dibattito e che quindi si possa passare
Alla votazione del segretario e della lista collegata del Comitato provinciale quindi io chiedo ai Telegatti tutti quelli che sono delegati
Di esprimere questo voto nei confronti di Felice Caccavale e della lista a Luís collegata
Mi sembra che non ci siano
Contrasti di nessuna natura su questo quindi alla unanimità
Proclamo eletto segretario provinciale Felice Caccavale
Al quale concediamo un minuto per uno spot pubblicitario poi basta
No amici visto che l'ora è tarda dobbiamo veramente veramente stringere io intanto vi ringrazio ringrazio tu tutti ringrazio chi in questi mesi ha lavorato con me a livello del provinciale per rimettere in piedi questa realtà che era una realtà come dire distrutta un po'da quella che era stata le vicissitudini precedenti lo dicevo stamattina abbiamo trovato gli ho trovato un gruppo di persone degna un gruppo di amici che ci ha creduto ci ha creduto fin dall'inizio
E io sfido chiunque solo alcuni mesi fa a pensare che noi in provincia di Milano oggi potessimo avviene quattro mila iscritti potessimo avere ottanta sezioni che si sia riusciti ad avere la presenza e la svolge un congresso provinciale dell'importanza e del tipo come si diceva prima ed era questo congresso provinciale non l'abbiamo voluto svolgerà nei corridoi abbiamo su Uto svolgerà in sala l'abbiamo voluto svolgere ascoltando interventi qualificati e aprendoci a quello che il mondo civile sociale e culturale e da qui vogliamo partire proprio perché pensiamo che la nostra sia prima di tutto in questo questo periodo quella che ci aspetta si esprime di tutto una sfida culturale prima ancora che politica
Io ringrazio anche Musazzi per l'intervento che ha fatto prima ma anche Civati
Perché Musazzi diceva che c'è accordo una fiducia cordura fiducia me accorato una fiducia ad amici che comunque in questi mesi non si sono sottratti al loro impegno e al loro ruolo io amici in questi ultimi mesi pratica intendo sapete perché vi ho conosciuto riconosciuto la maggior parte di voi non certo perché voi siete venuti a Milano servisse anche a Milano ma soprattutto perché li ho visti nei vostri Paesi ci siamo visti nelle assemblee ci siamo visti nei luoghi dove c'era la Giunta che cadeva un cadere bisogna dare risolvere il problema allora da questo punto di vista anche se come una bella città ci organizzeremo una visita insieme magari facciamo una gita perché vale la pena di andarci ma le frequentazioni romane per quanto mi riguarda me ci riguardano iniziale sono state poche sono state più le frequentazioni della provincia di Milano la delega non è una delega in bianco non è una delega in bianco perché intanto e una delega sulla base dell'esperienza che è stato fatto sul lavoro che è stato fatto form mentre non è una delega in bianco perché io ho svolto il compitino ieri stamattina ho presentato il mio documento la mia tesi congressuale che naturalmente vi risparmio perché vista l'ora tutti gli interventi che ci sono stati non vi leggo
E quindi è una delega che è fatta su questo documento che un documento peraltro i cui contenuti sono stati ripresi anche degli interventi di Roberto
Degli altri che si sono succeduti ma anche l'amico di montagna
Devo dire non ha creato nessun imbarazzo per gli amici questo dimostra casomai il grado di democrazia il livello di come dire di onesta e di trasparenza che c'è tra di noi perché su Monza quando sono stato intercorrente appellato da questo amico io nel giro di quattro ore mi ha chiamato mezzogiorno mi dice possiamo vederci perché ti dobbiam ha l'aria di Monza benissimo avevamo l'incontro stabilito subito di vedersi la sera e abbiam parlato immediatamente quindi non l'ha fatto fare anticamera non abbiamo atteso settimane ne abbiam parlato immediatamente
è senz'altro vero però che il caso Monza indicare non tanto una responsabilità secondo me del provinciale ma indica semmai una maggior accortezza e una maggior ragionevolezza che avrebbe dovuto guidare chi a Monza ha costituito il partito e chi è in consiglio comunale però questo localmente non è avvenuto ne prendiamo atto io assicuro che il primo dei problemi che sottoporremo a questo nuovo organismo che nasce oggi che il Comitato provinciale sarà la fuga afro tare la situazione di Monza detto questo io volevo dirvi non voglio fare riflessioni sull'economia sulla non economia eccetera eccetera
Abbiamo avuto professori illustri ospiti lasciatemi dire solo questo noi al di là dei numeri oggi abbiamo dimostrato qualcosa che è molto importante c'abbiamo dimostrato che
Da soli si fa fatica si fa fatica soprattutto in politica mentre invece quindi uno che da solo con le sue idee con le sue ambizioni probabilmente oggi più facilmente si farà si fa irretire da quello che è il potere dominante
Noi abbiamo dimostrato che insieme invece possiamo dimostrare possiamo costruire e stiamo costruendo un popolo noi abbiamo contribuito a ricostruire un popolo che in parte si era disperso che in parte era sta
Atto come dire sbeffeggiato insultato bene abbiamo ricomposto questo popolo abbiamo ricreato un soggetto politico abbiamo abbiamo voluto prendere l'eredità di don Sturzo di De Gasperi de i cattolici democratici impegnati in politica e abbiamo fondato il questo partito questo soggetto politico che sono i cristiani democratici uniti abbiamo voluto come bandiera lo scudo crociato che la bandiera storica
Del partito della Democrazia cristiana perché amici se oggi una scarna pagina di storia deve essere scritta diciamolo con forza di un approfitto per dirlo qui non può essere la pagina che è relativa al processo che oggi si vuole fare alla democrat la cristiana ma deve essere semmai la pagina che è relativa al consociativismo laddove del consociativismo se c'è stato e c'è stato faceva parte anche la sinistra faceva parte anche il Partito comunista oggi PDS questa se ma deve essere la pagina di storia che deve essere riscritta non certo il processo alla democrazia cristiana ma da questo punto di vista noi pensiamo che oggi il nostro ruolo di cattolici democratici e necessario perché lo dicevo stamattina ma guardiamo i fatti
A Catania la Giunta la giunta di sinistra decide che la l'assistenza non debba essere fatta dalle associazioni di volontariato cosa che era stata fatta fino a questo momento ma deve essere il Comune deve essere lì su tutti l'istituzione si approva una delibera che questo qualche mese fa che praticamente smantella questo questo servizio Queen provincia di Milano a Seveso la Giunta la giunta rossa non concede più i finanziamenti alla scuola cattolica
Cinque milioni una delibera di cinque milioni ne fanno una questione di principio ecco che spunta l'ideologia altro che mettere i cattolici in vetrina quando c'è da fare le elezioni per poi metterli per poi metterle in cantina quando c'è da fare la
Allora
Perché sulla sulla solidarietà nelle passati anni e nelle passate amministrative la solidarietà sembrava che dovesse esserci insegnata dalla sinistra la sinistra dicendo alla solidarietà è un valore nostro ma abbiamo visto la solidali età della sinistra quale per esempio sulla vicenda degli extracomunitari laddove per mantenere in vita un tentativo di Pato di di alleanza con la lega si è messo in crisi la propria poi lezione anche ideologica se vogliamo per mettere sul piatto della bilancia questa solidarietà nei confronti degli extracomunitari per mantenere in piedi invece un accordo è questa la solidarietà che vuole insegnarci la sinistra di questa solidarietà non sappiamo cosa farsene noi pensiamo che invece la solidarietà sia un'altra e che deriva ed è qui veramente possiamo insegnava deriva dal mondo cattolico che oggi è stato capace di creare delle delle realtà come li le associazioni di no poi affinché che sono non tanto e solo delle associazioni di volontariato ma sono dei soggetti economici produttivi e sono una realtà del nostro Paese per sostenere questo allora amici per sostenere i valori che da sempre ci è ci ispirano che sono i valori la dottrina della Chiesa valori della solidarietà della famiglia è stato detto stamattina della solidarietà noi vogliamo da oggi l'abbiamo fatto prima ma vogliamo da oggi guardando negli occhi no se avversari e senza nessun complesso di inferiorità nei confronti di chi che sia che sia avversario che si è alleato sventolare alta la bandiera dello scudo crociato e dei Cristiani democratici uniti grazie
Bandiere aree auguri
La talvolta