"Dalla frammentazione all'aggregazione" seminario dell'area laica e socialista (seconda e ultima giornata) presso "il Ciocco"

Mare e Maurizio Ballistreri Valli Street mi
Se presente titolo parola ventotto il pubblico sull'isola
Convogliando il giro
Credo che l'iniziativa che ha assunto l'onorevole Bordon abbia grande merito che già la stampa stamattina
Si caricava di registrare
E quello di rispondere a un'esigenza un'esigenza che avvertiva nel Paese trend demografico i calcoli due grandi tradizione tradizione laica e liberaldemocratica italiane e quelle del socialismo
Riformista l'esigenza poi discutere verrà penso di tentare di riaggregare su un progetto politico
Fu una fase di grande confusione per per il Paese
Dopo il ventisette marzo del novantaquattro queste grandi coalizioni sono andate disperse non soltanto un patrimonio elettorale ma anche una cultura che è stata fondamentale per la costruzione democratica del nostro Paese per la storia nostra repubblica
Poi non sono prese una miopia fallita della politica non sono fabbricati da undici e difatti e le conclusioni di bordo la cosa grave è che abbiamo assistito in questi due anni è un processo di regressione della democrazia in Italia
Le élite politiche sono impegnate in una rapporto dialettico sganciato da valori dai grandi ideali delle grandi tradizioni e credo che sta proprio ai laici io credo questo discriminante
Non fosse altro perché siamo stati
Il Paese
Quale ha operato la Chiesa cattolica in prima persona a livello politico non fosse altro perché ancora i cattolici del loro impegno utilizzano questa categoria ad un tempo come qualificazione politica come discriminante
Laicità dello Stato intesa come etica e responsabilità
Come dire responsabilità che il nostro Paese non ha conosciuta sul grado dicevo che i laici e i socialisti
Che ancora esistono a livello culturale con loro riviste di cui critica che veniva distribuito in questi giorni è un autorevole testimonianze con le fondazioni coi centri studi con le associazioni
Dimostra una grande vitalità bene queste personalità e questi militanti hanno oggi io credo il dovere non soltanto la necessità ma il dovere per salvaguardare questa tradizione di tentare un difficile processo di aggregazione
Si diceva ma sono due culture differenti lo diceva
Ieri Giorgio la Malfa
Infine conterà libera democrazia e socialismo riformista hanno dei corsi paralleli spesso distanti in quel caso conflittuali
Ma io mi chiedo se ancora oggi noi possiamo utilizzare Vecchi discriminanti e vecchie concezioni della politica rispetto a una prospettiva che sempre più diversa e sempre più veloce rispetto al passato
Mi chiedo oggi se ad esempio il pensiero di Tony Blair venne tra i laburisti inglesi più omologabile alla concezione liberaldemocratica avanzata di Dahrendorf Fo al vecchio socialismo delle nazionalizzazioni inglese
Mi chiedo ad esempio se Bernstein oggi il teorico del revisionismo della socialdemocrazia tedesca
Si vede ebbe ancora socialdemocratico prenderebbe più liberalsocialismo
Alle teorie di Rosselli o di Norberto Bobbio credo che in una fase di grande mobilità per la fine delle concezioni dottrinali ideologiche a sinistra dell'asse socialdemocrazia chi ha compiuto già nel cinquantanove Abate covers perché non dimentichiamocelo
Per intero il percorso che arriva al superamento del marxismo un percorso revisionista credo che oggi dobbiamo superare questi steccati prevede di avvicinare
Non le culture che già vicine sono rispetto a lei ai confronti e dibattiti alle elaborazioni culturali ma i militanti a superare concezioni pregiudiziale che in qualche modo sa appartengono spesso
Ha una visione la politica
Che tutta tesa a massimizzare posizione diventa piccoli spazi ecco l'idea del piccolo del cespuglio così come la pubblicistica spesso feroce definisce le presenze in quest'aria debbono essere rimosse ci vuole un grande progetto il progetto che fu di Ugo la Malfa
Non dimentichiamocelo non soltanto all'indomani del congresso di Cosenza del Partito d'Azione
Ma anche dopo la sconfitta al maggioritario i partiti laici del del PD di Saragat Ugo la Malfa sul Mulino risposta Gaetano Salvemini lo ricordava Bordon
Lancia un appello a non disperdere nell'ipotesi di una terza forza laica le sementi post risorgimentale socialiste
Dell'Italia dell'Italia democratica allora anche lì ci fu la risposta negativa non soltanto i socialisti che erano impegnati col Fronte popolare
Ma anche del di di di Saragat che disse no e siamo fermi a Marx siamo fermi alla socialdemocrazia classista ma oggi che non c'è più questione di classe nella sua democrazia mi chiedo se l'idea la straordinari da di Ugo la Malfa
Il Socialismo liberale di Rosselli o se si preferisce sul filone diciamo così storici si o crociano
Di Capitini e Calogeri per la socialismo mi chiedo se non si ha tempo di unire questi grandi filoni di comprarli finalmente convergere su un grande progetto che dia respiro che dia visibilità che dia una prospettiva europea a questo Paese e mi chiedo ancora se non sia un segnale fondamentale il fatto che in tutta questa vicenda della crisi
Soltanto le personalità estrogeno Toniato di quest'aria sono state individuate di volta in volta come possibili protagonisti di una soluzione sì ma ad Antonio Maccanico che sicuramente rappresenta bene questo filone laico e riformatore
Un leader e per uno schieramento una grande personalità ma anche un'espressione di quella cultura laica di quella etica e responsabilità che purtroppo questo Paese non ha mai conosciuto né dello Stato unitario e liberale come dire da dalla sua costituzione fino fino a Giolitti né ovviamente nella fase del Ventennio
Che servirà purtroppo ha da in da impedire Alitalia deve rosso cultura nazionale la sua filosofia dello Stato poiché quelle idee di nazione furono interpretate in chiave nazionalistica
Da Rocco dal freddo Corradino di una nazionalistica dalla è ovviamente a Giovanni Gentile e poi nel dopoguerra
I due grandi filoni culturali che hanno in qualche modo egemonizzato la politica ma non la cultura la concezione cattolica dello Stato nella lettura dossettiani è quella del marxismo a sua volta la versione gramsciana
Togliattiana cioè due concezioni una universalistica l'altra internazionalista estranei a Trezzo liberaldemocratica dello Stato
E se c'è un limite dell'Ulivo diciamolo con grande franchezza è proprio quello di vedere soltanto gli eredi di questi due filoni come protagonisti ecco perché io credo che la terza gamba
Parte la gamba quell'ambientalista
Quello è un problema che apparsa appartiene a un'altra tradizione ma questa terza gamba che vede assieme i liberal democratici laici socialisti e riformisti sia indispensabile proprio in posseggo diciamo così un processo storico che deve vedere assieme agli eredi Dossetti assieme agli eredi di Gramsci
Che hanno certamente l'ho superato posizioni pregiudiziale sul piano ideologico oltre che su quello dottrinario ma deve vedere noi
Come protagonisti di un processo in cui il centrosinistra in Italia si omologabile la grande tradizione laburista e socialdemocratica europea in cui appunto
Le idee del liberalismo avanzato le idee del riformismo socialista si incontrano ma per fare questo dobbiamo fare un grande lavoro non soltanto un lavoro come possiamo dire
Della buona azione che pure fondamentale di programma di Progetto ma anche un grande lavoro organizzativo parlavo prima delle riviste che sono un modo importante entrare in comunicazione con i cittadini ma dobbiamo anche pensare a fare un grande lavoro tra la gente se non vogliamo rimanere un po'come le élite come le mosche cocchiere del dell'azionismo di questa di questo filone culturale del terza forzista grande lavoro tra la gente tra i cittadini per parlare dei problemi delle grandi questioni che sono davanti a noi risolte
Cercando di offrire anche delle soluzioni
Un programma credibile un programma concreto su alcuni grandi problemi penso a quello dell'occupazione del lavoro pensa quello del Mezzogiorno di un fisco equo per evitare che dall'altra parte del della schieramento politico italiano che nel Polo libertà
Si corre un paio di slogan già nel pronto qualcuno
Ristoratore Martino che attivamente impegnato a propagandare un'idea terribile
Perché distribuisce la ricchezza al contrario qual è quella fatta anche se della tassa piatta in America
La si dirà voglio far pagare meno tasse siamo pronte tra l'occupazione e per questa via la via dell'immediato la via che colpisce l'immaginario collettivo cercherà di vincere elezioni stai laicista i socialisti
Mettere in campo idee invece credibili e idee possibili per vincere questa battaglia elettorale per dare una risposta di governabilità di prospettiva al Paese anche in chiave europea c'è questo dibattito su Maastricht io credo che non deve essere considerato un dogma il Trattato di Maastricht perché tutti in questo momento hanno dubbi e non c'erano soltanto le destre populiste in Europa ce l'hanno anche personalità come l'ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt ce l'ha anche Dahrendorf nel senso che questo trattato immaginato esclusivamente come elemento finalistico la moneta unica finisce per disconoscere le origini vere fondative dell'Europa l'Europa dei cittadini Europa sociale però su questo credo che una risposta su quest'area culturale deve darle i problemi dell'Europa
In Inghilterra Toni Blythe ha immaginato anche in ordine a questo grande ribatte arco della quadratura del cerchio
Una risposta per un'economia della coesione che sappia mettere assieme le libertà economiche il problema e la protezione sociale credo che su questo non lo siamo incominciare ad impegnarci e a diffondere il messaggio tra la gente tra i cittadini
Attraverso circoli strutture associative certo sarà importante per essere concreti riuscire ad avere un soggetto unitario la gamba famosa consoliderà per una una visibilità politica una capacità di comunicazione di presenza nei rapporti
Purtroppo ormai sempre più mass mediatici ma importante torno a ripetere non
Avete presente cosa diceva la Malfa non perdiamo il rapporto con le masse non perdiamo il rapporto la capacità di essere tra la gente tra di cittadini ne abbiamo un grande patrimonio di elaborazione un grande patrimonio dite
Questo patrimonio deve essere salvato deve essere collocato in questa prospettiva più ampia
Che la coalizione dell'Ulivo che a sua volta però deve avere deve dare una prospettiva di governo una prospettiva di soluzione della crisi dell'economia del lavoro per il nostro Paese la prospettiva europea se sapremo fare questo non soltanto tre azione sarà salva ma sarà rafforzata anche la democrazia il nostro Paese ringrazio
Alla parola Beatrice Rangoni Machiavelli
Seguirà l'intervento di ferro-gomma urgente i principi
Grazie presidente
Io sono liberale da sempre e oggi sono qui come Federazione dei liberali
Molti anni fa più di quindici dirigevo un rivista che si chiamava Alleanza laica
Con socialisti repubblicani socialdemocratici
Abbiamo organizzato un convegno a Milano presieduto da Bobbio da Calogero liberalismo sociale e socialismo liberale
Allora fumo abbastanza
Redarguì che contestati dalle tra i vertici dei nostri rispettivi per
E mi rendo conto oggi che i tempi allora non erano maturi
E sono veramente molto contenta che questa statali sia a cui ho dedicato tanta parte della mia vita aggiungiamo oggi a un traguardo così importante come questo nostro appuntamento e non è un cauto crescente siano maturi perché la grande sfida invece che tutti i Paesi democratici hanno davanti
E la quadratura del cerchio di cui parla da editore come coniugare la giustizia sociale con la libertà
Come potere d'competere nella difficile mercato globale
Privilegiando la competitività che è necessaria ma senza distruggere
Il modello sociale europeo
Che trae la sua forza e le sue fondamenta tra le radici culturali stesse dell'Europa Lemmon dimostrazioni in Francia lo hanno dimostrato non si può distruggere un patrimonio che nasce da lontano
Che nelle radici stesse della civiltà mediterranea la quale a Pertini apparteniamo e che trova come diceva un grande liberale El Salvador del materiale
I suoi simboli in Cristo che rappresenta il rispetto della dignità umana
E in Socrate che rappresenta la libertà di pensiero
Oggi
Io sono distaccata nella trincea di Bruxelles
Nell'Assemblea economica e sociale e mi occupo da molti anni di cittadinanza perché sono stata contenta di sentire Zanone e tanti altri che ne hanno parlato
Oggi in Europa nasce perlomeno in coloro che sono impegnati nella quotidiana battaglia la consapevolezza che attraverso la cittadinanza che noi possiamo salvare il modello sociale europeo
Infatti la cittadinanza significa tutela e garanzia dei diritti sociali fondamentali e non si può assolutamente immaginare ricostruire la Società europea del terzo millennio dopo una gran parte dei cittadini non godano di questi diritti di cittadinanza così come non si può neanche immaginare che una crisi di dimensioni transnazionali come quella dell'occupazione possano essere risolta nello stretto ambito nazionale
E quindi è solo una cittadinanza europea che garantisca attraverso una Costituzione europea i diritti sociali fondamentali
Che può dare una risposta alle esigenze dei cittadini europei
E io vorrei veramente raccomandare che di queste cose non si parli in campagna elettorale si è parlato di nastri
E qui con noi Enrico vinci segretario generale del Parlamento europeo una delle persone più conosciute e stimate a Bruxelles
Lui sostiene che Maastricht non costa io Visco che Imam sterilità dei tempi che richiedono dei sacrifici
Ma che va quantificato spiegato gli italiani che il costo di non entrare in Europa noi non ce lo possiamo permettere perché è un costo incommensurabile di cui noi non abbiamo neanche idea
Quindi la campagna elettorale benessere fondata sul fatto della scelta europea perché è una discriminante da cui discende tutto il resto
Io penso che non sia opportuno demonizzare Fini perché finire in uno dei leader politici professionisti
Fra i più popolari che esistono ma viva piglio se noi scegliamo l'Europa
Non possiamo non denunciare come Alleanza nazionale
Di tutti i rischi e i partiti e le forze politiche quella che più si oppone nelle sue radici stesse all'Europa quale noi la concepiamo non possiamo non denunciare che noi che vogliamo muovere da uno Stato assistenziale a un'economia sociale di mercato vediamo nell'assistenzialismo statalista che vuole Alleanza Nazionale
Un reingresso enorme una impossibilità di far parte di quell'Europa alla quale tendiamo
E quindi a mio avviso va proprio spiegato questo agli italiani
Che chi sta condoni sceglie l'Europa e che il ventuno aprile italiani sono chiamati a fare una grande scelta di civiltà grazie
Alla parola professor Carlo Vallauri seguirà l'intervento di Rita Capponi
Perciò mandorla tenuto aperto il proprio ruolo e dieci minuti ma fra poco aveva escalation a rovescio bombardò per interventi sia il pensiero noi ci porremo il problema
Usa questo privilegio benefico
Questo nostro seminario ha avuto inizio con la proposta Bordon
Per dare vita ad una unione dei democratici laici dei socialisti a questo punto dobbiamo chiederci
Quale quali sono state le risposte e a me sembra atto che la risposta non è univoca nel senso che quasi tutti interni ed esterni diciamo al nostro gruppo hanno espresso consenso alla iniziativa però vi sono stati anche dei distinguo delle Riserve e addirittura se io non ho capito male anche dei timidi questo perché in effetti i gruppi organizzati alcuni gruppi organizzati piccoli ritengono di poter esercitare un peso maggiore dal punto di vista forse più personale che politico attraverso altre forme di aggregazione
Io invece credo che sarebbe un errore gravissimo se noi non riuscissimo né in tempi anche rapidi attere invita ad un legame ad un vincolo di tipo federativo con coloro e per i gruppi che sono disposti a operare in questo senso
Purtroppo il tempo e stretto e quindi le quelle perplessità che si sono notate quelle quelle Riserve che ancora esistono e quei dinieghi io credo debbono essere affrontati con realtà
Perché non solo ne andrebbe a svantaggio di tutti noi il significato di quest'area nella la sua presenza nella campagna elettorale ma sarebbe un danno grave per tutto lo schieramento di centrosinistra
Inoltre un vincoli carattere federativo non esclude anzi assicura il mantenimento delle identità dei gruppi che tali vogliono rimanere e però e allora è necessario caratterizzare di più io credo sul piano programmatico la nostra presenza adesso qui non voglio fare un elenco però certamente i problemi della formazione dell'avvio al lavoro
Del fisco della riorganizzazione amministrativa e costituzionale e dell'Europa sono questi nudi attorno ai quali anche noi credo dobbiamo dire qualcosa perché col resto pongo un problema ieri Prodi cioè esposto in forme molto precise
Il senso che più che i contenuti che già conoscevamo del programma però adesso mi chiedo
Ecco questo programma sarà discusso nelle prossime settimane dei comitati Prodi
Ed è inoltre sarà discusso ed è già stato discusso dal PDS
C'è ancora la possibilità di intervenire su questo programma questi gruppi che rientrano nella che sono del centrosinistra in quale sede possono esprimere loro Couto il vizio del pizzo sia un punto un passaggio delicato
Perché ripeto il programma a tanti elementi positivi però ci sono anche molti elementi e non convincenti io citerò solo un fatto uno dei punti e i forti del programma e richiama la piccola impresa il modello che ieri Prodi con la sua capacità già illustrato però voglio dire mentre noi parliamo di piccola impresa e né propaga andiamo il significato le piccole imprese in Italia si sentono strozzate dal sistema bancario dal sistema fiscale e quindi è molto più facile che coloro che sono il titolare o che vivono attorno a queste piccole imprese siano sedotti da messaggi che vengono da destra ecco questo è uno dei tanti problemi da prendere in considerazione
Inoltre io credo che sia un errore anche qui è stato fatto di non valutare Alleanza Nazionale per quello che effettivamente la confluenza di tanti voti ad Alleanza nazionale non dipende dal fatto che le altre nazionale
Sia fascista ma dal fatto che appunto ci sono delle grandi masse che non si ritengono tutelate dalle formazione da altre formazioni politiche non si e soprattutto non si sentono tutelati dallo Stato così come si è presentato e si organizzato anche per esempio il fatto di dire continuamente che Alleanza Nazionale non acquatiche vero non accordi politici però se voi andate in un'assemblea come ci sono state delle settimane scorse nei quartieri popolari di Roma
Vi è una massa di persone certamente no
Non politicizzate però coloro che parlano a queste masse sono medici primari ospedalieri funzionari di banca ingegneri delle grandi delle grandi società italiane
E quindi bisogna stare attenti che la capacità di penetrazione di Alleanza nazionale è molto forte e non appunto perché fascista se non teniamo conto di questo fatto ed e poi il peeling messaggi semplicistici di Alleanza nazionale che noi critichiamo giustamente però sono un elemento di forza in una società nella quale appunto si attendono i pestaggi semplicistici e solo attraverso di essi sì romano delle
Delle decisioni di votare contro delle convinzione dell'edizione di votare
Non dobbiamo dimenticare che nel nostro Paese noi andremo verso una conflitto sociale sempre più forte non illudiamoci lo scontro sociale lo si avverte c'è una guerra di tutti contro tutti che la la Coppo rateizzazione esasperato
Non io non vedo appunto neanche a sinistra delle indicazioni chiare su come superare questo che a mio avviso è il problema più grave del nostro Paese
Io non vedo delle indicazioni attraverso le quali queste masse popolari che sono state illuse da Berlusconi da Fini possano decidere di votare diversamente
Non si fa una distinzione fra destra e sinistra
Costoro hanno ritengo riparo istruttore tra destra e sinistra
E votano in un certo senso ecco per quale ragione queste master dovrebbero adesso votare diversamente abbiamo noi veramente degli argomenti delle capacità persuasive
E l'unica capacità persuasiva in democrazia e l'allargamento della democrazia la capacità di dimostrare che col metodo democratico si ottengono
Frutti migliori
Un ultimo accenno vorrei fare
Noi abbiamo assistito in quest'ultimo periodo ad una sorta di corsa
Verso risultati di tipo personale attraverso mediante appunto accordi di vertice ai fini elettorali io credo che questo elemento negativo questo elemento personalistico che si introduce nei momenti decisivi nel centrosinistra sia veramente uno dei nostri talloni di Achille
Abbiamo noi la capacità di proporre con serietà
Ed essi amano in grado di andare a parlare non solo in televisione ma soprattutto negli incontri diretti ecco io non sottovaluterei quindi l'importanza di questi incontri diretti con persone le quali poi e sono dei leaders di opinione dei loro singoli ambienti ecco non dobbiamo credere che veramente che solo la televisione laterizio naturalmente fondamentale e il io e determinante sarebbe sciocco disconoscevo però ecco non trascuriamo
Quel tam tam ma che molte volte decide sui comportamenti delle persone perché ha esso il tam tam affatto cui da persone in cui si ha fiducia possono avere un un risultato abbastanza decisivo non voglio aggiungere altro persone se non un richiamo al fatto che noi domani torniamo delle nostre città che cosa succede
Ecco siamo noi già in grado di parlare a nome di una unione siamo già noi in grado di di confrontarci con coloro che sono i nostri gli avversari e soprattutto di raccogliere coloro invece quali possono essere vicino a noi
Condividiamo questo come utilizziamo questa nostra volontà di dare un apporto alla successo del centrosinistra ci sono i problemi pratici che io credo debbano essere urgentemente esaminati noi abbiamo delle grandi potenzialità
Siamo in grado di valorizzare tante risorse adesso dobbiamo compiere lo sforzo che conta cioè lo sforzo di mobilitare le energie e di dimostrare che anche una piccola formazione può avere un ruolo determinante nei grandi momenti della scelta e io ricordo per una esperienza direi quasi giovanile
Quando molti di noi che non erano legati ai grandi partiti
Durante il periodo e la legge truffa confluirono nell'esperienza di Unità popolare e pene quei voti di Unità popolare come ricorderete furono determinanti ecco io credo allora che anche piccole formazioni l'importante è avere chiarezza di te
Una identità
E delle proposte concrete ad esempio adesso il problema potrebbe portarci lontano e non la voglio andare oltre
Quando c'è stato regioni sagre nei mesi scorsi un dibattito fra Vittorio Foa
E Galli della Loggia sul problema del servizio civile del lavoro Cetto parlare o di servizio civile lavoro può sembrare qualche cosa di lontanissima di utopistico però all'interno di quelle proposte dirò dei suggerimenti io credo che ed ecco uscire su questi su problemi di questo genere
Può oggi rappresentare un elemento positivo cioè avere poche proposte chiare nette con questo noi possiamo andare ad affrontare questa campagna difficilissima e nella quale però noi possiamo porre le basi indipendentemente dalle percentuali che singoli gruppi potranno ottenere grazie
Formula alla parola ritratta pone in seguito all'intervento di Enrico Modigliani
Un problema di
Buongiorno a tutti io credo che
Ognuno di noi avrebbe tantissime cose da dire perché in questo in questo incontro sono stati mescolati diversi temi l'idea di una nuova aggregazione politica
Il fatto che ci apprestiamo ad una campagna elettorale e anche il fatto che abbiamo qui segnato
Alcuni riflessioni che riguardano la coalizione dell'Ulivo
E allora chiedo farò un ragionamento che comprende tutte e tre queste cose le se parlerò quando ne sarò capace altrimenti toccherà a chi ascolta se vuole fare questo atto di buona volontà
Intanto credo che non ci sia dubbio alcuno che quelli che sono venuti e quelli che sono qui oggi abbiano intenzione di procedere su questa strada che Bordon ha indicato e al quale
Va dato io credo tutto il riconoscimento per questo primo importantissimo passo di un percorso che probabilmente non sarà né facile e ne Berelain io riflettevo e non ho trovato una una
Come dire una precisa mia decisione
E mi dicevo sarà urgente che quest'area al più presto da domani si affretti a creare requisiti e strutture per esistere e per andare da subito a una campagna elettorale
Dove rafforzarsi e raccogliere anche le forze che appena esso egli sperso oppure deve essere questo un momento serio
Nel quale tre riprendiamo in mano il fatto teorico la riflessione teorica di di Bordon di ieri che ci ha fermamente convinto e dalla quale partire per ritrovare anche percorsi comuni le cui tappe però potrebbero essere dilazionati
Nel tempo io credo che questa è una domanda cui queste assise deve rispondere perché potremmo rischiare di fare i figli ciechi come la gatta frettolosa
Come pure potrebbe quindi bruciando in campagna elettorale è un'esperienza che invece per tutti noi è molto importante che deve vederci più paritari che in una corsa
Tra l'iter che potrebbe essere sperequata oppure iniziare da qui un ragionamento che ci porti a un confronto sui contenuti questa Assise secondo me deve rispondere oggi a questo non può andare via pensando di aver fatto una buona esperienza
E poi e poi ne riparleremo
Però sicuramente le lezioni ci mettono di fronte a un un problema che quello di dire che sicuramente all'interno anche della coalizione dell'Ulivo quest'area deve ricavare una identità ieri Zannone ancora
La Mafai e da altri diceva non non bisogna dimenticare la nostra storia bisogna mettere insieme queste storie se possibile però bisogna anche comunicare una identità e allora io credo che questo non può essere un compito di natura teorica non può essere il ragionamento che abbiamo fatto ieri deve essere concordo con quanti lo hanno già detto un ragionamento di contenuti
Allora ci sono
Ognuno di noi
Ha simpatia per per opzione personale per competenza potrebbe individuarne più di uno
Ce ne sono alcuni però che devono essere scelti per forza dei quali non si può fare a meno perché sono la sfida della destra perché è vero che in campagna in questa campagna il nemico vero è Fini
E le proposte vere da combattere anzi dei non proposte sono proprio quelle di Fini allora ci sono alcune tematiche nel programma Prodi
Io ne dico un paio che mi sembrano significative o nella politica estera e i problemi della difesa perché qui Fini è a assolutamente riscoperto e impresentabile Luís e tutto il suo partito
E il secondo una battaglia fu che Prodi ha definito fondamentale ma permettetemi di essere criticati da quando una tesi finisce sull'ordine delle cinquanta sessanta non è più la cosa più importante come si era fermato
Ed è quella della scuola ed e della formazione io ho fatto parte faccio parte di un comitato nazionale che ha steso il programma sulla scuola
E che non è tutto così pacifico Prodi è molto buono quindi dice siamo insieme lavoriamo troviamo l'accordo sono troviamo oggi lo troviamo domande
Anche lì non è stato tutto così pacifico ma c'è un punto che è fondamentale il fatto che quest'area possa essere l'unica che è legittimata in campagna a dire bisogna fare la legge di parità e occorre che la scuola dello pubblica cammini sulle gambe della scuola dello Stato e degli enti e della scuola privata che accetta determinate condizioni questo ragionamento molto difficile da fare accettare anche ai nostri partner anche se nel programma c'è scritto perché le riserve mentali sono fortissime c'è un'opposizione della del PDS più conservatori e di Rifondazione Comunista non ne parliamo che è di natura ideologica non è ragionata non è sulla prassi non è sul confronto con i modelli europei
Che non vuol sentir parlare di questa legge di parità delle introduzione all'interno del sistema di istruzione delle scuole private gli alcune quelle che accetteranno le condizioni
Si dice no e basta queste un elemento di battaglia io mi sono presa la briga di fare il confronto con tutti i Paesi europei per vedere come essi organizzato il sistema scolastico e di assicuro che è una ipotesi scellerata di finanziamenti a pioggia o di bonus per l'istruzione come quelli ipotizzati così
E in modo improvvisato da Berlusconi e da Fini esiste mi sembra per il Ministro Bray ecco che ogni tanto sa soldi finanzia anche le private sulla soldi non finanzia tutto a sua discrezione
Altrove le cose sono ben più regolate garantiscono comunque il diritto di scelta queste la strada ma a sinistra non è vero che c'è questo profondo accolto quindi tocca a quest'area dicevo la scuola e dicevo e diffide dicevo la difesa
Concordo quindi e propongo che Hu comitato che appartenga a questa nostra aggregazione
Neonata si occupi da domani di cercare all'interno del programma di Prodi alcune cose che ci differenzi no anche in campagna elettorale
Voglio dire qualche altra questione di natura politica
Il nome di questa area
Facciamo un punto interrogativo quando e come arriverà a una concretizzazione io non mi muoverei assolutamente dal nome dei democratici un nome importante il nome che ha una storia un nome che ha già speso
Non si deve incorrere nel rischio che ognuno voglia metterla il pezzettino su e liberale democratico repubblicano che io penso che c'è già un c'è già un novembre bisogna cominciare a fare un ragionamento serio per la comunicazione si devono spendere messaggi che si sono conosciuti si rafforzano e comunque
Determinano già un un un requisito di una chance di un di di successo sicuro
è singolare e mi fa inquietare perché le donne ancora si inquietano non vivono la politica come una professione mi scusi noto tutti compreso il presidente Zannoni per il quale a un
Un'ammirazione da tantissimo tempo ieri si è presentato pensate venuto ha detto mi posso presentare Valerio Zanone una cosa da raccontare sinceramente
E allora dico noi ancora cinque chiamano facciamo la politica come professione è singolare che proprio Walter Veltroni
Venga a dirci per carità differenziate di valorizzate rosso originalità fatevi vedere tutti siamo interessati a questo questo è un modo di parlar bene di razzolare male
Perché perché se la coalizione dell'Ulivo vuole vincere queste alla zona che non deve perdere l'abbiamo già fatta un'esperienza eccome verde queste zone mi inquieto ancora di più
Se c'è una volontà se c'è una testardaggine da parte di Prodi foss'anche più che da parte di Veltroni di inondare la dignità di una rappresentanza ma noi qui abbiamo personaggi non dico quali perché uno mi è stato bocciato due minuti fa che sarebbero veramente una grande novità
Perché anche le
Altre in altri segmenti di dove si fa politica assurgere ebbero al governo del paese no non possiamo fare proposte perché questi due signori sempre seduti vicini e insieme hanno deciso che no
Ci faranno forse una concessione è bella differenziazione mi chiedi
Se io non no una persona no per su quindi identificarli ma non fa niente io faccio politica il sacrificio lo faccio mi diventa più difficile andare a convincere le persone
Che non sono né di Prodi né di Veltroni andargli a raccontare che così si vince perché che così si vince non è vero
Io avevo pensato anche l'ha detto poi qualcuno mi contesta ogni tanto se la solita che se se Prodi avesse fatto un atto di coraggio essere coraggiosi non so francamente se da luglio oppure no ma qualche volta ci si può anche provare aveva scelto una donna come terzo elemento di questa di questa coalizione ma ci sono ci sono ventidue milioni di giorni in questo Paese
Non è possibile
No a prescindere dalla scollatura dalla fisionomia dalla competenza dal titolo di studio
Che bisogna assistere alla gestione Iount paese da parte di maschi ma dove è scritto ma la televisione è diventata un fatto vergognoso
Dai comitati nazionali dalle assemblee dell'ONU ha è un mondo di maschi questo qua ma siamo cascate tutte nel posto sbagliato io non lo so cede ce ne faremo un altro di mondo
Se ne faremo un altro di mondo ma allora non è ragionamento di dire voglio il potere perché la mia donne vogliono entrare in politica vogliono farlo quelle poche coraggiose che sanno capace di sacrificarsi per farlo perché andiamo alla politica
Perché guardate che di queste regole di questo modo di fare non condividono quasi nulla e soffrono incredibilmente
Voi dite ben gli sta così tornano a casa e la sedia resta sempre mia sono poche figuriamoci Parlamento deve diventare ancora più piccolo figurativo eguale forza sarà per le donne di rappresentanza allora io una risata ve la voglio proprio far fare perché è necessario la Svezia al quarantadue per cento di donne trentanove la Finlandia trentatré la Danimarca trentuno l'Olanda diciotto la Svizzera ventuno Nuova Zelanda e e passo oltre Cuba ventitré per cento di donne Argentina sedici per cento
Sudafrica venticinque per cento Ruanda diciassette per cento il Burundi dieci per cento che quasi centrale italiana
Che quasi da perché venti per cento la Korea ventuno la Cina diciannove in Vietnam
Dodici l'Indonesia io credo che questi dati parlano parlano da soli
Voglio dire
Se mi permettete visto che ancora una cosa posso posso giudicare Togni una delle poche donne posso dire
Va benissimo rapidissimamente e in campagna elettorale c'è il problema dell'area della disaffezione Mattia che porterà a votare ed è un'area specificamente femminile questa della disaffezione
Perché le donne di norma le chiacchiere ci credono un po'meno
Di norma ci credono un po'meno quindi l'aria della disaffezione
è iniziata una pessima campagna elettorale
Già da stamattina sono le televisioni che stanno decidendo su che si farà la campagna elettorale non siamo noi perché alluna saremo tutti contenti che il primo passo la par condicio perché D'Alema ha detto una cosa l'ATO gli ha risposto la televisione ha deciso che la campagna elettorale parte con questo tutta la dignità della par condicio ma anche questa volta facciamo fare la campagna elettorale alle televisioni anziché scegliere noi le tematiche questo dipende anche da un eccesso di leadership e da questa funzione di complicità perniciosa che i mezzi di comunicazione di massa fanno ancora e poi cadiamo ancora nella trappola del referendum sulla riforma delle istituzioni chiudo qui e poi una cosa sola sulle donne
Tardi molto tardi il signor D'Alema è arrivato a dire facciamo l'assemblea costituente
Siamo decisi tutti quanti sul fatto che opposizione e governo devono rifare le regole siamo salite sicuri tutti che questo Paese andrà a uno scontro ulteriore
E allora perché non mettere da parte questo argomento temporaneamente senza cadere nelle trappole di Fini e di Berlusconi e di Ferrara
E dire che una pacificazione in questo Paese sarà possibile quando ognuno con la proporzionale potrà affidare a una costituente la riforma di questo Stato queste un ragionamento serio e andiamo poi a parlare ai lavoratori andiamo a parlare ai giovani andiamo a parlare delle pensioni agli anziani dei servizi
Perché questa sarà completamente snaturata prepariamoci pure al novantotto quando dovremo andare nel Sud a parlare ancora di lavoro ammesso che avremo riformato uno questo stato noi abbiamo dato una prova di coraggio quando giovedì otto Prodi era dato per morto le donne si sono riuniti e hanno fondato la coalizione delle donne dell'Ulivo
Da Rifondazione Comunista ai Verdi c'eravamo tutte noi crediamo di aver fatto un gesto veramente molto molto importante non abbiamo chiesto nulla
Per ora abbiamo soltanto dato
Anche le donne anche queste donne e la non sarà ce ne sono tante ma cercarle convincerle vi assicuro che è difficile sono impegnati per questo movimento per questa aggregazione
E sono impegnate per l'Ulivo a fare una campagna elettorale ma parlare alle donne difficile novità L'Unità domani prepareremo manifesto mi farebbe piacere che quest'area col comitato che io ho indicato
Adesso che tre o quattro tematiche
Da spiegare alla gente per differenziarsi quando gli sarà chiesto riparlo
E per spiegare che invece ci sono dei valori che uniscono tutta la coalizione l'ultimo progresso delle nazioni l'ultimo
Rapporto sul progresso delle nazioni dice questo è veramente l'ultime mie parole verrà il giorno in cui il progresso delle nazioni sarà misurato non in base alla forza militare o economica
Nello splendore dei capitali e degli edifici pubblici bensì al benessere dei popoli al loro livello di salute e distruzione alla possibilità di guadagnare un compenso adeguato al lavoro di ognuno
Ha una capacità di prendere parte alle decisioni che influiscono sulla loro vita
Ha rispetto dimostrato nei confronti delle loro libertà politiche e civili
Ai provvedimenti presi in favore delle persone più deboli e svantaggiate e alla tutela della mente del corpo lo sviluppo mentale e fisico delle giovani generazioni vi chiedo scusa e vi ringrazio
Il primo miliardi
Ma Enrico Modigliani e poi si prepari Raffaele Morelli
Amici
Io ho due sentimenti contrapposti nel partecipare a questa riunione uno il grande entusiasmo della costruzione di qualcosa di nuovo e l'altro lo scetticismo per essere già almeno la terza o quarta volta che stiamo tentando
Con una partenza che speriamo questa volta non sia una falsa partenza
E certamente credo che questo sentimento sia abbastanza comune e gli entusiasmi dei primi giorni della della grande assemblea al Parco dei Principi diverso Alleanza democratica e sottolineo verso e in in questo momento purtroppo non ci può animare nello stesso modo
Però credo che dovremmo cercare di essere costruttivi sotto questo aspetto e cercare di vedere quelli che sono stati gli errori che sono stati fatti anche errori di entusiasmo eccessivo semmai anche di presunzione quando si pensava con il Grande Progetto diversa danza democratica che la prima cosa che sarebbe stata normale che sarebbe avvenuta nel giro di poco tempo sarebbe stato lo scioglimento del PDS per esempio
Ecco il il soltanto ad aver pensato una cosa di questo genere che in quel momento in quel contesto sembrava anche un discorso coerente evidentemente con il passare del tempo lascia vedere come gli errori siano stati anche dovuti ha delle presunzioni eccessive però credo che qualche volta lanciare l'arma al della dell'ostacolo possa essere possa essere utile anche se qualche volta ci mettiamo in testa di voler fare qualcosa di troppo credo che però almeno alcune cose si possono raggiungere io intanto riconosco abile Bordon il grande merito di aver lanciato questa iniziativa e ancora prima capire lanciasse quando scrisse un articolo su Repubblica in cui aveva proposto e messo sul tavolo lo scioglimento di Heidi come contributo alla costruzione di qualcosa di di di più grande Ligeti immediatamente la la la mia solidarietà l'incoraggiamento a continuare in questa direzione
Il fatto che sia stata convocata queste riunioni in questi due giorni
Quando fu convocata sembrava che ci fosse ormai quasi certamente e varato un governo di di di grande unità attorno a Maccanico che ci fossero due anni di elaborazione istituzionale in questi due anni avremmo potuto con grande calma costruire questa questa gamba adesso si dà per vedere se la seconda la terza o la quarta questo è un altro dei punti che dovremo discutere nell'ambito dell'Ulivo
L'apertura la campagna elettorale forse sarà anche un segno del destino ha fatto coincidere l'apertura della campagna con l'apertura del nostro convegno quelli che erano dei tempi potevano essere misurati sulla base degli anni or sono per lo meno di di di di molti mesi a questo punto si devono misurare sul nel numero di giorni forse addirittura di ore
Perché credo che non sia possibile uscire da questo convegno senza o alcuni precisissimi percorsi da stabilire e da iniziare a partire dalle prossime ore altrimenti saremo comunque fuori tempo massimo e questo progetto lo potremmo portare avanti soltanto nelle prossime elezioni
Se ci sarà
Ora io credo che le le dobbiamo stabilire delle condizioni minime
Con le quali deve concludere questo nostro incontro anzitutto un chiarimento io credo personalmente sono particolarmente affezionato alle mie radici culturali la mia famiglia appartiene in certo senso alla cultura repubblicana dal dalla meno da quarantanove
Ottocentoquarantanove
E e quindi è un discorso perché particolarmente sentito e particolarmente vissuto quello che è stato il contributo che la cultura repubblicana ha portato a questo Paese
E sa perché dovrebbe essere trasversale a tutte le altre culture e non dovrebbe essere uno degli elementi identificati separatamente
Ma tutte queste culture hanno sicuramente una grande dignità a cui il Paese comunque deve un grande una grande riconoscenza un grande debito
Però il mantenere le singole individualità come è stato anche autorevolmente detto ieri il mantenere distinte
In una forma di federazione qualcuno ha detto federazione ma in realtà intendeva confederazione quindi col diritto di veto di ciascuna delle piccole componenti che parteciperebbero a questo gruppo
Mantenerle rigidamente separate
Sì da una parte si è definito come esaltazione della nobiltà delle tradizioni in realtà si potrebbe anche semplicemente intendere
Forse ho capito male come mantenimento delle nomenklature o delle piccole e delle micro nomenclature ancora esistenti e degli apparati ancora esistenti
Se questo dovesse essere il risultato di questo convegno una somma di apparati che abbia l'unico scopo quello di arrivare appena appena appena al quattro virgola zero zero uno per cento nel quota proporzionale credo che sarebbe un impegno nel quale francamente non vale la pena
Suscitare troppo entusiasmo
Quello che invece bisogna riuscire a fare non è una somma delle singole componenti ma una sintesi delle componenti non guardare al passato per vedere le differenze ma guardare al futuro per vedere le poche cose che ci uniscono ma su queste fare una battaglia politica veramente porta entusiasta ed entusiasmante nei confronti dell'opinione pubblica
E questo tanti prima di me hanno hanno messo in evidenza come questo discorso e sul discorso dev'essere fatto non soltanto per le sue televisioni ma soprattutto attraverso un porta a porta
Valutando nell'interesse della cittadinanza non soltanto dei partiti qui si è parlato di partiti il Partito repubblicano il partito liberale i partiti socialisti
No non ci sono più soltanto i partiti anzi direi che in quella parte di elettorato al quale noi vogliamo rivolgerci a quel campo di battaglia che il centro politico che non sarà dio scampi e liberi dovesse nascere un altro partito di centro come si si legge già sui giornali potrebbe essere l'intenzione di Mario Segni e di qualcun altro di far nasce un partito di centro che sarebbe un'aperta contraddizione rispetto al sistema maggioritario al quale abbiamo molti di noi
Contribuito con molto entusiasmo non campagna referendaria il sistema maggioritario presuppone due poli che potranno forse in futuro in un futuro lontanissima diventare addirittura due partiti oggi sono soltanto due coalizioni
E perché si scontrano al centro
Dove il centro il campo di battaglia e non è un luogo politico guai a costituire in quel campo di battaglia un uomo politico che poi non sarebbe altro che una riedizione
Di un piccolo centro che perché potrebbe essere disponibile a vendersi al maggior offerente sono storie che già conosciamo e che credo che sia l'unica cosa che nessuno di noi
Vuole ripetere
Però certamente dobbiamo prima tipo di elettorato oggi a fini dieci minuti
Sette minuti mi hanno detto
Ah beh allora chiedo scusa
Venere comunque mi avvio alla conclusione
Dico dico è importante rivolgersi a quel tipo di elettorato che non si riconosce o non si riconosce più né i partiti ma è particolarmente interessato per lo meno nella parte intellettualmente più sveglia a partecipare a interessarsi alla cosa politica né dobbiamo cercare di stimolare proprio l'interesse e soprattutto il senso di responsabilità di ogni singolo cittadino elettore di partecipare alla vita politica non soltanto il giorno del voto
Ma anche durante tutto quanto e poi a parte i voti sono abbastanza frequenti quindi non mancherebbe l'occasione anche soltanto le campagne elettorali ma soprattutto al di là di quello che la strumentalizzazione le campagne elettorali
Durante la vita civile del Paese
Quindi bisogna dare dignità ai singoli cittadini e alle associazioni non soltanto alle forme tradizionali partiti anzi direi proprio di cercare credo che esso potrebbe essere un look importante da presentare all'opinione pubblica quello di mettere in secondo piano quello che è la tradizione strutturale degli apparati dei partiti cerca invece di mettere in prima linea quelle che sono i cittadini
Altro problema è quello della visibilità di questa di pestare che non solo si dovrà concretare molto rapidamente con un nome unico e non certamente con la somma tipo la tradizione delle biciclette da biciclette o pollici flette che conosciamo sono perdenti in partenza ma la necessità di avere un nome unico è un simbolo unico e possibilmente un un programma elettorale molti hanno parlato di come dobbiamo inserirci nella discussione che ne vigili pochi giorni sarà conclusa
Della vado definitivo del programma
Delle ottantotto tesi del programmava Prodi dobbiamo inserirci qualificandoci soprattutto su alcuni temi di questo di questo programma ma dobbiamo saperli tradurre anche in poche frasi in pochi slogan perfettamente leggibili
E che questi slogan non siano soltanto slogan contro perché uno dei rischi di fare una battaglia contro una destra
Ma che siano positivi perché deve essere una battaglia elettorale per il centrosinistra qui non soltanto a cosa contro ma soprattutto qualcosa per ho questa visibilità però non è sufficiente se l'affidiamo soltanto a nomi e simboli a slogan
Occorre che ci sia chiaramente la presenza di alcuni uomini sono stati fatti i nomi prima di tutto di Maccanico ma sono stati citati anche altri come Ciampi Amato da altri
Occorre che questi siano disponibili ad essere immediatamente da domani in prima linea altrimenti facciamo soltanto un discorso velleitario e non abbiamo nessuna possibilità di trascinare l'opinione pubblica di fronte a un progetto
Concludo cercando
Di
Puntualizzare alcuni punti che suggerirei che fossero in qualche modo inseriti nel programma o comunque nella nostra azione politica nei prossimi giorni anzitutto il suggerimento che era dato già ieri sera Ayala che ha ribadito Rita Capponi poco fa
Il concetto che a fianco di Prodi non ci sia soltanto Veltroni ma ci sia anche almeno una terza persona che possedesse rappresentante di quest'area
Questo in questo modo si darebbe una visibilità a un concetto di L'Ulivo costituito su tre elementi di cui due già sono perfettamente efficienti
Ma che se restassero soltanto questi due si darebbe luogo a un compromessi non storico che credo non interessa a nessuno e quindi c'è la necessità che ci sia un visibile una visibile partecipazione anche di questa terza area altra suggerimento di Ayala che mi sembra assolutamente valido e che a un programma che noi presenteremo Terim affiancare anche da subito una proposta di squadra di Governo perché io credo che per soprattutto in un concetto di contrapposizione bipolare
Il discorso che il governo poi si vedrà
Poi si si sensi andrà con il bilancino come s'è sempre fatto in questi cinquant'anni ha costruire un un governo in cui sia lottizzato saggiamente tra tutte le le componenti credo che sia un qualcosa che dovremmo almeno auspicabilmente affidare al passato per il futuro io credo che sia molto importante che un programma sia leggibili mente garantito da una squadra di Governo e credo che non ci manchino
Le personalità che possono partecipare a questa squadra
Altro punto non mi dilungo lo cito soltanto i temi sono stati abbondantemente sviluppati sia data la la Malfa ieri
Che sono stati autorevolmente ribaditi da Beatrice Machiavelli poco fa il discorso dell'Europa non mi dilungo ma credo che per la nostra area sia assolutamente prioritaria e non un discorso così genericamente
E un po'retoricamente portato i nostri programmi ma credo che soprattutto per la nostra area la partecipazione all'Europa sia una questione di vita o di morte per la sorte della democrazia di questo Paese e non soltanto per la difesa del sistema economico
Un altro punto fondamentale
Dato citato
Dettagliatamente da livelli ieri è il concetto di cittadinanza e quindi cito soltanto il nome non non entro nei dettagli e concordo con Vallauri come sia importante e personalmente sono stato molto frustrato nella campagna del novantaquattro perché né il un po'dei progressisti ma lì più spiegabile perché il programma di progressisti non era un programma era un non programmati cioè si erano messi insieme i programmi tutti i partiti siamo tagliati tutte le contraddizioni cinque per cui alla fine non è rimasto niente
Ma anche in quello stesso di Alleanza democratica
Non era stato dato un sufficiente teso a quello che è il ruolo della piccola e media impresa in questo Paese e come un programma coerente della nostra area può essere proprio quello giusto per una piccola imprenditoria che costituisce uno seppure importante molto maggiore in qualsiasi altro Paese d'Europa
E che non dobbiamo trascurare assolutamente da un punto di vista concreto nei nostri programmi erano stazioni politica grazie
Raffaele Borrelli coi Renzo Iannelli e poi ancora la Mazda Cornacchione
Innanzitutto per difendere il criterio di comporre Kroldrup voti l'identità io qui siamo Raffaello e non Raffaele il primo decreto vennero capiscono successivamente
Cari amici il convegno
Una cosa perché è stato utile pensare ancor più utile fare e l'utilità è in qualche modo dimostrata anche dalla considerazione di cui c'è ampia traccia stamani sui giornali anche a livello televisivo ieri sera tutto sommato
Per di più volte all'utilità del convenienze noi come liberali non possiamo altro che essere felicissimi degli accenti di Bordon nella relazione iniziale fortemente Dahrendorf piani
E qui dobbiamo ricordare a tutti sempreché Dahrendorf è il primo patron della Internazionale liberale cioè non è uno disimpegnato dalla politica
Ma è molto impegnato e legato alla politica
Gli accenni a a Rawls che e al suo liberalismo almeno uno di minatore tra diverse opzioni anche se non compatibili della convivenza civile
Tutte cose che ci fanno capire come sia decisivo se si vuol costruire qualcosa di nuovo riscoprire senza iattanza ma con umiltà il senso profondo delle proposte liberali
Che ultimamente fondo ventate anche attraverso il libro quello di quadrare il cerchio di Dahrendorf la bussola per molta a dell'Area democratica del nostro Paese e che appunto Bordon ha richiamato la triade della creazione di ricchezza della coesione sociale e della libertà politica
Che sono la sfida al liberalismo e al modo di convivere nella libertà una debba un altro dissertazione quasi filologica ma serve a far capire che il titolo originario di questa conferenza e dare indoor tre non comprendeva il concetto di quadrare il cerchio il contratto di quadrare il cerchio tradizione italiana dall'idea che sia impossibile ecco il fatto di essere qui noi al Ciocco
E la logica di fondo delle inutili Dahrendorf fa capire invece che la cosa è possibile colonna trucco diciamo così operativo che invece di adottare gli strumenti semplici e naturali che sarebbero la riga e il compasso
E con gli strumenti semplici e naturali non si può risolvere il problema sia addotta consistenti o su chi sofisticati al di là della metafora
Se si può raggiungere Leclair Lella soluzione del problema se si cerca la soluzione non in termini ideologici e definitivi quali la fine della storia che ci accompagna fino ad oggi
Ma se viceversa si lascia il campo ideologico e si adotta il sistema più sofisticato appunto della società aperta e allora si può si arrivare un equilibrio questo è il grande messaggio di Dahrendorf
Della Triade creazione di ricchezza coesione sociale e libertà politica che sono inseparabili queste il motivo del perché servono i liberali come portatori di senso critico e di coerenza di comportamenti non citati DiVersi
Come sostenitore di un individualismo non egoista perché
Individui che siano autonomi moralmente non possono essere in in cui visti senza contraddirsi
E liberali che ricorda il messaggio dove Tiano che l'eguaglianza crea l'impulso alla rivoluzione ma poi è solo la libertà e la differenza che alimentano la morale e sociale
E l'idea di Elle un altro liberale di senso lato il il il il premio il sei l'economista Senna che dice ricorda
Che l'assistenza non corrisponde quasi mai ai bisogni profondi delle persone
Ecco a che cosa servano i liberali e serve liberalismo ma un tentativo di occupare le associazioni ma un tentativo serio di dare un contributo fattivo per far crescere la coalizione di quelli che vogliono convivere nella libertà questa rivendicazioni tali Perale che vale per tutte le identità
Deve poi fare a ponte verso l'aggregazione non a casa abbiamo messo mano anche personalmente allo slogan dalla frammentazione all'aggregazione ma si parte dalla identità
Perché mi consenta l'amico che fra l'altro conditi Graziosi ha detto che mi ha preceduto
E il voler superare di entità sarebbe come il sognare
Di superare i limiti della nostra identità corporea di cittadini
Uno unità indifferenziata eh l'inizio della libertà
E quindi è impossibile mentre partendo da entità e facendo ponte verso l'aggregazione ci possono essere delle fattive e feconde avanzamenti del progresso civile tra l'altro in questo caso noi oggi diciotto di febbraio del novantasei al Ciocco non siamo nemmeno chiamati a chiamare a formano aggregazione definitive cosmica
Si tratta intanto di compiere l'aggregazione elettorale che è quello che conta e che corrisponde allo spirito piano del maggioritario perché come diceva correttamente ieri il senatore in questo caso professor Passigli come diceva correttamente è falso è le ingannevole
Confusione
Indotta nel nostro sistema da Pannella dire che il maggioritario comporta obbligatoriamente il bipartitismo
Questa è contraria l'esperienza storica è contraria esperienza logica il maggioritario comporta che le varie identità sì riuniscano convergendo fortemente sui programmi come misura della scelta politica dei cittadini
Questo è lo spirito della e il senso vero del lo slogan dalla frammentazione all'aggregazione ieri la Malfa ci chiedeva e si domandava rispondendo di nuovo la introduzione di Bordon se era possibile
Quindi fin dei conti poi tenere insieme liberali socialisti
Ma in questa chiave la domanda la la la ovvia predisposero decadi Bordon perché è chiaro che se si volesse dire che i liberali socialisti sono identici di nuovo si farebbe un gravissimo errore concettuale
Ma il problema che di cui si tratta qui non è che Biasi deve essere identici è stabilire se si può essere compatibili
Rendendosi conto che l'idea della inconciliabilità dice ma le famiglie a livello internazionale sono distinte
E normale perché la inconcepibili inconciliabilità come conclusione derivazione della identità diversa è solo nell'ottica di una scelta organici Istica e non in quella di una società aperta e dinamica
La compatibilità deve essere misurata rispetto ai problemi di oggi e alle posizioni dei naturali avversari di oggi e di fatti
Che ci sia questa possibilità di compatibilità è dimostrato dal fatto che l'area laica nell'Ulivo è stato ricordato anche questa la malta in questa ragione nell'altro secondo me aveva torto nell'Ulivo non sono spese non c'è stata fonte di divisione di programma da parte
Dell'area laica
Quindi un'aggregazione possibile tra liberali socialisti laici democratici il movimento dei sindaci
Cioè tutti coloro che conti con prendono in ballo la diversità un momento di convivenza tra identità diverse e anzi hanno capito che la democrazia e crescita proprio perché consente la coesistenza di diversità
Mentre l'operazione non è possibile non so con la destra di AN che è un'altra cosa a livello anche l'ispirazione concettuale filosofica ma nemmeno con l'area dei Forza Italia
Ecco io qui viceversa mentre prima mi richiamavo positivamente a una mamma lezione quasi professore più che senatore dicevo di Passigli
E P in rete invito così al sito Passigli sia la Malfa no a non farsi condizionare dagli slogan del territori Fininvest e soprattutto in campagna elettorale
A riconoscere la qualificazione di liberali all'aria di Forza Italia
L'area di Forza Italia non è liberale
Ne ne come metodologia di democrazia interna
E questo non è secondario per i democratici e dei liberali il non avere dopo due anni da creata una struttura democratica di confronto non è un episodio secondario e formalistico laburista giuridico un fatto essenziale che dimostra come si tende curazia
Nello è sotto il profilo delle proposte
Perché basterebbe citare il nostro cavallo di battaglia sull'Europa
Forza Italia sul liberismo radicale Forza Italia di nuovo non è liberale allora i sanità Pai letterale non vedo perché si debba parlare poi liberali Forza Italia no
I liberali devono stare tutti di qua nell'Ulivo e solo l'Ulivo può essere portatore dei valori liberali questo anche a livello di valutazione di marketing oserei dire sulla quale bisogna essere
Forti e decisi
E avviandosi verso una conclusioni come ci si può aggregare
Ecco su questo bisogna dirlo chiaramente non deriva da Tuturano che detto finora ma che molti qui che mi ha preceduto l'hanno detto non ci si può aggregare come ha detto Prodi cioè non si può guardare al futuro disposti a perdere il proprio aggettivo perché perdere il padre aggettivo sarebbe come tagliare i capelli a sanzione
Si perde il senso vero del MOSE della forza dello stare insieme delle la capacità di dire di far capire che stando insieme si aggiunge qualcosa la nostra proposta e sotto questo profilo credo che ieri Veltroni abbia detto delle cose giuste ebbene argomentate
Che oggi hanno avuto che qualche sviluppo ieri sera in altre occasioni anche rischiare di ho ripetuto che era urgentissimo che il vice leader dell'Ulivo Walter Veltroni
Avesse modo di telefonare urgentemente al direttore dell'Unità
Per ricordare gli che la linea giusta era questa
Perché poi l'articolo di Serra l'altro giorno che viceversa riecheggiano la tesi dei numeri piccoli erano un po'preoccupanti e infatti la cosa deve essere la telefonate ne è stata fatta perché infatti stamani L'Unità comincia darà atto di questa
Diversità
Perché bisogna sempre ricordarsi che una cosa è la necessità del radicamento elettorale che è importantissime decisivo ma che non coincide con lo sforzo di maturazione delle idee e dei liberali e allora come aggregarsi sui programmi e come ottenere visibilità sui programmi è stato detto io rifaccio solo la scaletta ma è evidente Europa innanzitutto istituzioni che è un tema non futile e soprattutto va coniugato alla fattibilità nel senso di fare riforme che è possibile fare e anche in Senato anche alcuni progressisti anche qui presente presente il presidente ammissione ed istituzionale viziato era saliti di fare istruzioni come possibile evoluzione della convivenza
La giustizia
Come il rifiuto dello spettacolo ma come processualità nella legalità che è importantissimo ricondurre nel nostro Paese
Il sistema dell'informazione che è decisivo in una democrazia non solo l'impegno elettorale è sempre decisivo e sul quale bisogna arrivare assolutamente a una forma di non di controlli burocratici ma di equilibri complessivi più liberi
Riuscire in altre due questioni che sono l'ambiente e la formazione ne è stato parlato ma è urgentissimo perché su queste cose le tesi sono un pochino più la formazione è fatta bene come intesa respinta ma poiché pochino rattrappita su alcuni punti la chi la signora che han preceduto lo anche sottolineato e poi sottolineare l'idea profonda che c'è nel programma economico dell'Ulivo che forse è la parte più condivisibile già più compiuta
E cioè l'idea che è un grave errore di tagliare la società la socialità di sopravvivenza per dare di più ai ricchi l'idea della destra americana è sbagliata
Perché anche la produzione cioè l'idea di dire che si dà più agricoli che più bravo e quindi produrrà di più è sbagliata perché anche a produzione è figlio di un equilibrio di sistema
E allora
E allora
L'importante per noi l'identità l'aggregazione e fare le scelte che alla fin fine Berlusconi non fa come ha dimostrato l'andamento dell'ultima dell'ultima vicenda della trattativa sulle larghe intese
E andare avanti su questa linea
Il problema delle due o tre gambe è un problema che comunque viene dopo il fatto che oggi si cominci a andare avanti insieme aggregandoci
è chiaro che nella logica della legazione aperta lo dobbiamo porre limiti e quindi le gambe alla fine possono essere i vari essere due
Ma neppure nell'ottica la solita aperta dobbiamo correre e fare una conclusione da gatta che fece i gattini ciechi perché ci sono differenze soprattutto sulle istituzioni
Oppure sull'informazione ambiente con i popolari non rilevanti
E non si parli va da sé e poi perché devo concludere ovviamente le differenze programmatiche con Rifondazione che ci possono consentire di dire che con Rifondazione non c'è un pregiudizio avverso
Ma c'è un giudizio motivato sulla non coincidenza programmatica che dovrebbe farci scartare l'idea sbagliata e già oggi presente sui giornali
Attaccata pesantemente di voler fare una desistenza che tre mesi fa gli stessi del PDS l'han detto non si dovesse fare concludo veramente per dire
Oggi ci aggreghiamo
Ci allarghiamo a tutti quelli e che vogliono dare dei contributi e venire con noi
E dobbiamo come prima cosa come è stato ricordato allargare l'attuale vertice dell'Ulivo che non può essere ancora rappresentativo di quest'area
Noi crediamo che nell'area liberale ci siano delle persone o liberali definitivi che da una vita testimoniano a livello e vedo anche il successo che acuità di voi con la loro opera
Ci sono dei liberali noto in tutto il Paese e che darebbe una qualificazione beh alla alla alla collezione ci sono grossi personaggi istituzionali che sono al lavoro non sono presenti qua ma anche hanno scritto anche la mappa dato un terzo nome
Perché bisogna evitare l'opzione consociativa che è un'interpretazione possibile del ticket provi Veltroni e chi è
Negativa non solo sul piano culturale ma soprattutto perché non dà la possibilità di raggiungere quelle dorato incerto intermedio che sarà quello che deciderà la battaglia elettorale
Io credo che andando aggregarsi superando la frammentazione ma non dimenticando le identità e le proprie trittico azioni
Dobbiamo rispondere al criterio eminentemente laico
Del fare quello che si chiede e attendere con serenità che accada quello che può grazie
La parola Enzo Bianco e poi alla Magda Cornacchione
Il rigore chiedere
Qualche minuto attenzione dall'ago non più di quelli che sono i tempi assegnati
Perché vorrei fare un intervento operativo
Io la sensazione Raffaello
Ho la sensazione che
Rischiamo di avere poca flessibilità
Siamo abbiamo concepito questo appuntamento
In un momento diverso e quando c'è arrivata da l'invito del il
Pensavamo di avere di fronte a noi
Un anno un anno e mezzo due anni di tempo ci siamo programmati siamo programmati culturalmente
Per un seminario in cui potranno cominciare a discutere
Della nostra
Identità della nostra tradizione
Dei problemi che abbiamo di fronte
E come talvolta capita anche dei buoni piloti non abbiamo avuto la capacità di scalare subito marcia
E di capire che qui occorreva riprogrammare ci perché ahimè
La risorsa tempo che abbiamo a disposizione una risorsa di poche ore
Se voi considerate che il diciotto di marzo
Scade il termine per presentare
Ma molto meno di un mese perché sappiamo che per raccogliere le firme ci sta non faremo la loro dall'altra volta Novi il ci vorrà almeno una settimana dieci giorni noi abbiamo quindici giorni di tempo politicamente utile per decidere che cosa fare con chi
E quindi occorre scalare marcia allora siccome ieri
Giustamente peraltro
Questo seminario avuto essenzialmente
Un ruolo di riflessione credo che oggi
Occorre mettere a fuoco le cose che vanno fatte
E quelle che non vanno fatti
Io proverei a dirmi cinque
Una prima cosa che non va fatta e quattro cose che fanno
Una cosa che non va fatta
Io credo che non bisogna guardare al passato
E se dobbiamo se questo seminario allo scopo di dire
Vogliamo fare un pezzo di strada in comune
Io credo che senza dimenticare nessuno di noi ovviamente
Il nostro patrimonio di identità i nostri valori la nostra storia
Alcuni hanno una storia centenaria no
No no la
Enzo vi ringrazio di questa precisazione che è quanto mai opportuna perché tutti gli altri in realtà pensavano che io volevo dire sul punto
Abbiamo una storia centenaria come movimenti politici ma credo che
Io credo che francamente se dobbiamo fare un pezzo di strada comune occorra guardare al presente e al futuro
Francamente trovo una certa difficoltà a capire lo spessore di una domanda che pure è stata rivolta e a cui vi verrà dato una bellissima risposta
Su come è possibile immaginare che la tradizione liberaldemocratica in questa fase si possa innestare fare un percorso comune con la tradizione riformista e socialista italiana
Per quanto sforzi possa fare
Francamente come dire insomma
Se guardiamo al passato abbiamo mille ragioni di differenziarci dealer ha citato tra l'altro
Come dire alcune affermazioni di cinquant'anni fa in cui trovavamo anche ragioni in realtà per andare insieme
Io credo che nella società
Italiana che si accinge alla svolta del Duemila
Noi abbiamo molte cose che ci accomunano qualcuna che ci differenzia
Ma abbiamo una visione della società stessa che c'è comunque ed è una visione della società flessibile moderna dinamica
Che ha il gusto della specificità
Di questa Italia così lunga così diversa in cui nessuno di noi pensa di imporre a Catania il modello di vita di Trieste o a Trieste il modello di vita di Palermo
Che capisce che ci sono professioni nuove fermenti culturali e che vorremmo in qualche misura cercare di interpretare di portare nella scena politica convinti come siamo che non saranno contributi maggioritari
Ma che certo sono determinanti per far sì che questa Italia proceda con un ritmo moderno
E allora se noi guardiamo al futuro imminente prossimo al presente e al futuro io credo che troveremo mille ragioni
Che sovrastano nettamente quelle che possono esaltare o presentare ancora qualche punto di differenza
Quando sento parlare Valerio Zanone
O Beatrice di temi importanti quali l'Europa o sento parlare Gino Giugni e sento parlare Franco Debenedetti mille altri amici
Ma rispetto alla panorama politico che offre questo nostro Paese come dire sento che parliamo esattamente la stessa lingua che abbiamo accenti diversi
Ma la lingua la stessa
E allora se questa è una cosa che lo dobbiamo fare vediamo che cosa viceversa dobbiamo fare per far partire questo progetto
Innanzitutto dobbiamo dire chiaramente
Che alla prossima scadenza elettorale
Lei a noi ha affidato la missione che determina
Noi abbiamo il compito di fare vivere nella prossima legislatura che sarà quella che proverà a scrivere le regole
Questa tradizione questo mondo di idee
Che in questa fase di riscrittura delle regole deve essere presente del Parlamento sarebbe una FIAT una iattura terribile
Se per frammentazioni indecisioni incertezze
Il risultato che produciamo perché alla fine qualcuno di voi sarà eletto come indipendente nel centro qualcuno indipendente da sinistra
Ma sostanzialmente alla cultura laica
Subisce una fase di ingrottamento carsico che scompare per una legislatura che
Una legislatura ricorda
Questa è la prima missione che hanno gli affida
E abbiamo un'altra concreta operativa
Questa battaglia sarà dura la possiamo vincere abbiamo detto ieri
Può non dimenticano che siamo in campagna elettorale
Quindi voglio dire insomma
L'ottimismo è sentito
Però come dire teniamo conto che se non ci crediamo noi
Non ci crederà neanche colui il quale dovrebbe darci consenso questa tradizione della cultura laica di lamentarsi addosso anche in campagna elettorale di dire siamo perdenti insomma mettiamola da parte per cortesia aspettiamo Racca fa
Ecco
Se questa operazione non ci consentirà di rinunciare neanche un voto
Dobbiamo sapere evidentemente che sulla proporzionale il nostro obiettivo chiaro limpido dichiarato è quello di superare sciolta menta il quattro per cento e di portare anche nella proporzionale oltre che del maggioritario
Con visibilità autonoma il patrimonio di idee che qui rappresentiamo
Come fare per fare tutto questo questa
Il problema che abbiamo di fronte
Una prima cosa che noi dobbiamo fare chiaramente se questa formazione politica che noi diciamo deve avere una visibilità autonoma io lo dico senza mediazione alcuna
Questo progetto che ne presentiamo deve presentarsi autonomo e distinto dal PDS
Ma con almeno altrettanta distinzione deve presentarsi autonomo e distinto dalla tradizione democristiana popolare cattolica del Paese
Perché lo dico brutalmente
E voglio dire se io non ho mai ambito nella mia vita all'idea di fare l'indipendente di sinistra il PDS certo non ho mai pensato di fare l'indipendente di centro della democrazia cristiana se dovessi scegliere come dire avrei esitazioni
Probabilmente andare dall'altra parte
Perché molte sono le cose che mi uniscono con i Popolari bene collaboriamo ma moltissime sono quelle che non mi uniscono i popolari mentre con Valerio con De Benedetti Compiler con Giugni parliamo lo stesso linguaggio
Lì c'è bisogno dell'interprete talvolta
Perché poi staremo nell'Ulivo insieme ma è un altro un sistema di valori che vengono portati
Un po'meno moderni no
Di quelli che portiamo noi
Allora questo vuol dire che ha lo schieramento
All'elezione proporzionale
Noi non andremo col PDS
E non andremo ovviamente con i popolari
La nostra ambizione è quella di porre in essere
Tutto quello che può essere unito in quest'area naturalmente di arrivargli metterlo in cantiere modo dare che sia un progetto vincente
Il secondo requisito perché si evince quindi il primo è l'autonomia la visibilità
Il secondo
Per il secondo lo dico subito se questa cosa che noi presentiamo a me piace la parola unione
E siccome ho guardato con grande attenzione sempre a questo progetto
Avendo diano no nella tradizione del nostro Paese a me l'espressione che verrebbe di chiamarla e Unione democratica e poi il recupero
Accanto a questo della tradizione ovviamente socialista repubblicana liberale in una forma che lo renda compatibile insomma questa unione non è una questione di nomi
Questa unione che noi abbiamo di fronte se vuole essere un progetto
Non può essere una somma di piccoli orticelli
Perché se è un'alleanza tattica della Federazione dei Liberali col partito repubblicano con Alleanza democratica connessi con i laburisti con la costituente aperta e con quant'altro e ognuno naturalmente tiene il suo orticello ben serrato e chiuso
Come dire la somma di numeri decimali non fa un grande numero
Fermo restando
La piena legittimazione
A mantenere
Anche forme organizzative proprie ciascuno la propria casa
Dobbiamo sapere quindi liberali continuano ad avere evidentemente la loro casa i repubblicani da loro i socialisti la loro il progetto credo avesse e di una vera
Ecco però deve esserci avverte esattamente senza aver per far questo occorre che i generali di questi orticelli facciano un piccolo passo indietro del processo di unificazione
Riunione
Ma per parlare concreto perché se non sapete sono affermazioni generiche a me piace quando uno fa il sindaco e c'ha la monnezza il traffico chiacchierano se ne possono fare
Cosa bisogna fare concretamente
Bisogna avere un leader di questo progetto
E noi io lo indico i leader in questo momento che può spingere per dare visibilità forte a questo nostro progetto che unifica queste tradizioni e che ha e riscuote un grande consenso nel mondo delle voleva presentare Tonino Maccanico
Certo nel novanta
E Tonino Maccanico
Diciamo con Franco Debenedetti poco fa
Perché dovrebbe accettare di venire a guidare questo progetto se poi l'indomani mattina deve riunirsi con quindici sedici o venti o sette persone e decidere se delle starnutire due o tre volte no
Questo vuol dire che
I leader di questo schieramento
E cioè i generali degli orticelli
Mi conferiscono mandato ampio
è chiaro che Zanone dirà
Quali saranno i candidati che secondo lui devono rappresentare l'anima liberale in questo progetto
E ville racconterà chi saranno coloro i quali nell'esperienza dell'Ansa democratica hanno maturato un'esperienza che può essere utile polista parlamentare ma detto questo presentati questi elenchi spetterà al nostro leader di questo progetto come mi suggeriva molto opportunamente Franco Debenedetti che deve avere i poteri pieni di un amministratore delegato di un progetto di scegliere
Quali sono le persone
I dire ascoltando tutti quali sono i cinque punti del programma non molte chiacchiere cinque punti del programma che devono identificare in modo chiaro il nostro progetto
Quindi conferire conferire poteri da amministratore delegato a chi fa questa cosa perché altrimenti ripeto se deve mediare su una somma di dieci cose è chiaro che la tormenta la cosa non va avanti
Ecco io avrei diciamo molte altre cose da dire però il tempo è finito volevo soltanto dirvi una cosa
Se noi andiamo avanti con coraggio su questa strada
Mantenendo la nostra autonomia dall'una e dall'altra gamba forte dello schieramento democratico
Se noi
Esaltiamo gli elementi che ci uniscono rispetto a quelli che ci separa se noi capiamo che questa unione non può essere la somma dei partiti esistenti
Ma deve aprirsi molto all'esterno
Se io fossi Tonino Maccanico e dovessi accettare questo io chiederei che il cinquanta per cento o comunque la percentuale molto alta
Di coloro che rappresentano l'Unione siano persone come nell'esperienza dell'utero francese dove c'erano i repubblicani dove c'erano il centro di decani me là dove c'erano gli indipendenti c'era sì Mombelli altre persone era in un bar
Persone allora
Che non avevano un partito alle spalle
Ma che venivano scelte in quanto rappresentanti della scena politica di un patrimonio di idee immagino evidentemente che Tonino Maccanico deve avere la possibilità in questo progetto di chiamare personalità come Prodi come come come Ciampi
Personalità come Dini personalità del mondo dalla cultura scientifica
Che non appartengono né alla Federazione dei liberali né Alleanza democratica ne ha ripubblicato nei socialisti ma che vanno a dare proprio questa capacità di interpretare questo progetto che è un progetto di rendere l'Italia moderna arrivederla possibile
Ecco io
Conclude dicendo cari amici che se noi ce la facciamo a scalare di marcia
E a sperare e avere un po'di ottimismo ed avere anche l'ambizione
Una volta tanto che il progetto a cui stiamo lavorando non è un progetto di risulta difatti tattici ma è un progetto importante ambizioso io credo che già da queste elezioni naturalmente non aspetto grandissime cose ma saremmo visibili
Non cinque lotteremo era presenteremo anche nel prossimo Parlamento quelle stanze di cui io credo francamente che questa società abbia bisogno
La parola l'onorevole Magda Cornacchione vorrei invitarvi congiuntamente coralmente a a a collaborare allo sforzo di finire rapidamente la seduta dopo l'intervento di Magda Cornacchione avrà luogo un mio breve intervento
Procederemo senza togliere d'autorità la parola a nessuno ma stimolando tutte le forme di autore iscrizione che si possono immaginare
Ringrazio Peter pardon per questo invito a partecipare che ho ritenuto molto importante e comincio io ad autoridursi le tempie
Con la suggerimento di Gino Giugni tanto per concludere con maggior velocità e possibilmente anche per concludere con concretezza
Il mio non sarà un intervento chiaramente molto costruito perché dovendo ridurre tempi andrà per Flash e andrà chiaramente per stimoli che in questo momento corredare
Parto dalla mia identità
Che quella socialdemocratica ma di questa identità non voglio farne un vessillo perché questo incontro di oggi e di ieri stava proprio ad indicare qualcosa di diverso
La grande umiltà che dovremmo avere tutti noi nell'al nulla Cini ENI
Ho identificare ci in un progetto politico vero essere credibili in un Paese dove la credibilità politica ormai quasi nulla
Quindi forse se noi riusciamo a fare questo sforzo di grande umiltà potremmo costruire questo
Che non chiamerei nuovo soggetto politico politico ma che chiamerei il vero soggetto politico di una forza intermedia che ancora molto deve esprimere molto da dire e che soffocata
In due grossi blocchi uno grosso veramente che quello del PDS al venticinque per cento è un altro per dirlo alla Sartori che e deboli in questo momento c'è un agnello ma si veste da leone mentre prima era un leone vestito da agnello
Che il Partito Popolare
In politica
L'uomo è visto avulso dalla realtà all'uomo politico mentre questo non deve essere cioè il politico deve essere parte della realtà e della concretezza del nostro Paese
E dovremmo cercare di superare per questo progetto vecchi vizi prevaricazioni inutili
Perché non servono non ci porteranno ad approdare a niente l'esperienza io personalmente l'ho già fatta
Perché ho già tentato di una prima volta di collegare nell'ambito dei laburisti socialdemocratici
è stato perdente ma perdente perché perché poi nella nelle realtà locali ci si scontra con una mentalità che decisamente più mediocre
Dove ancora contano quanto siamo lei percentuali e il rapporto delle percentuali bene se questa la logica che noi vogliamo seguire sarà una logica perdente
Qui dobbiamo partire tutti con la nostra identità la nostra storia una grande volontà di superare questo momento è di costruire qualcosa di nuovo siamo percentuali ormai a livello di prefissi telefonici un po'tutti
Quindi è inutile dire io valgo lo zero sei quindi mi tocca io valgono zero tre quindi mi tocca e inutile o costruiamo una grande forza con grandi donne e con grandi uomini ma grandi nella volontà di andare avanti grandi nella volontà di costruire oppure saremo assolutamente niente
Allora credo che questo è il momento dal quale dobbiamo partire un momento di riflessione che potrà sembrare a tutti voi molto popolare e molto così il relativo mai concreto quindi io partiamo con la volontà di fare qualcosa di nuovo e di sacrificare ognuno di noi qualche pezzo di se stesso oppure è inutile partire
Io credo che sia inutile dire e importante l'area laica e socialista non è importante importantissima è importantissima l'area riformista in questo Paese però è importante che si presenti in modo nuovo alla gente e allora come non come l'aggregazione la sommatoria i vecchi il vecchio simbolo progressista ebbe grande fortuna
Perché non sembrava una sommatoria di partiti ma dava l'idea del progresso quindi di quello che doveva arrivare purtroppo il giorno dopo l'elezione
è arrivata la distruzione di quello che avevamo tentato di costruire qualcuno di noi sperando veramente in qualcosa di nuovo il giorno dopo ci siamo divisi questo è il mio questo è tuo io agisco così
E non c'è stato più nulla che ci abbia potuto rimettere insieme
Allora il progetto è alto però la forza di volontà di portarlo avanti deve essere altissimo e deve essere altissima anche la volontà di presentarci in modo nuovo è diverso l'elettorato l'elettorato è stanco di sentire chiacchiere cose poco concrete
Gli elettori vogliono sapere che cosa faremo riguardo all'Europa che cosa faremo riguardo alla ad una condizione di federalismo solidale perché io che vengo dal Sud
Credo in un federalismo solidale credo in un controllo del cittadino nella propria regione su come vengono spesi i loro soldi
Su una riforma della pubblica amministrazione ma vera per piacere ne parliamo tanto Blatter richiamo tanto ma siamo ancora ad una pubblica amministrazione che lontana anni luce dal cittadino comune
Che è l'impedimento giornaliero delle proprie necessità e questo ce lo dobbiamo dire
Poi l'altro grande tema può essere e deve esser la sanità perché guarda per la salute care a tutti noi
E quando uno non la più allora capisce veramente quanto sia importante la scuola è una scuola pubblica che sia valida e che formi veramente i giovani di domani
Ormai non è più pensabile avere una scuola vecchia antiquata quando l'evoluzione dei tempi è un'evoluzione rapidissima e la politica deve adeguarsi a questa evoluzione
Non può più pensare in modo biblico
è in tempo i biblici la politica deve essere vicina alla realtà quotidiana quindi rapida immediata nei campi varie
I propri punti di vista
E poi lasciatemela dire non è una difesa d'ufficio ma con cominciamo a considerare in questa nuova aggregazione
Perché io non la considero la sommatoria delle sigle sarebbe la morte comuni ma considero una nuova grande idea politica che accomuna la parte ebraica la parte socialista
Socialdemocratica in un progetto comunitario
E Gaballo l'interazione della componente femminile
Cerchiamo di capirlo ma no perché le donne sono portatrici di qualcosa ribadiva di bagliori veneti
Le donne vivono sulla propria pelle tutti i giorni l'arretratezza è lineare dei guasti fa di questo Stato
Quindi le donne possono parlare non solo ad altre donne ma ad altri uomini io che sono una donna che viene dalla perfezione non ho mai avuto difficoltà invece in politica c'è quasi un settarismo ed una separazione fra in sessi non è così ognuno di voi il Dinoi deve cercare di esaltarne l'altro
Quindi voi dovreste cercare di esaltare né donne noi esalta eremo voi gli uomini nelle vostre caratteristiche noi siamo più pragmatiche perché ridiamo il quotidiano voi siete indubbiamente l'altra parte e quindi una parte in partenti stima però sì vincente se si è veramente convinti del Progetto
Che portiamo avanti se siamo veramente convinti che donne e uomini insieme sono l'ha fatta di una politica del domani se siamo veramente cesti che questo non dovrà dividerci netti Quinzi gravi
Nel più in ricordi storici bellissimi che hanno fatto parte del nostro passato ma quando l'evoluzione subentra i ricordi del passato sono la storia
Una storia importante che non va dimenticata ma che va coniugata con le necessità degli atti
Volevo poi dire una cosa non mi piace l'idea delle casse separate dei punti Doni ognuno si parla addosso sul proprio passato su quello che faremo Zico su come andremo avanti io sono per una casa comune dove le differenze si esaltino
E dove sia unificante coagulante l'idea del nuovo del progetto mentre fa ai ragazzi cominciano a partire con questi Stati intesi
Di diversificazione maghi e captazione noi potremmo essere vincenti io sono un ottimista e pur essendo stata candidata su un palleggio dove si doveva motivi a tutti i costi
Dove c'era un partito popolare al cinquantadue per cento nella città di partenza convinta ho vinto contro ogni volontà
Temi vedeva perdente allora si può vincere basta parlare nel modo giusto basta veramente convincersi del Progetto quello che tutti noi vogliamo allora così potremmo vincere questa grande sfida e io credo valga la pena affrontare da parte di tutti noi grazie
Grazie
A Magda Cornacchione e adesso la parola
Il nostro presidente
Gino Giugni poi parlerà l'onorevole Roberto pagine
Ma io cercherò di fare uno sforzo di autore iscrizione visto che il visto che il Consiglio non ha funzionato molto bene ecco che mi pare che ci sia qualche difficoltà allora Min converrebbe l'onere di dare il buon esempio non lo so so poi se ci riuscirò
Voglio nota in partenza in un intervento che vuole essere
Calato proprio sugli aspetti pratici della nostra iniziativa sugli aspetti di definizione per lo meno della nostra iniziativa
Che in ventiquattro ore abbiamo fatto un ha rapito e notevole cambino perché ci siamo ritrovati ventiquattro ore fa senza avere una chiara idea della linea di orientamento
Oggi siamo di fronte alla necessità di rendere matura e di dichiarare una conclusione
Ed è in questo senso che io vorrei proporre vorrei avanzare
L'idea di una delibera nella quale ci costituiamo in una unione che proporrei di carattere federativo
E che chiama a raccolta partiti formazioni politiche di tipo diverso
Chiama a raccolta circoli gruppi costituiti chiama anche a raccolta l'adesione individuale che questo credo che sia la chiave di volta
Per far sì che non siamo una somma di partitini che hanno tutto un passato scontato
Ma siamo anche un insieme di uomini e donne che hanno una visione per il futuro e cercano di renderla concreta attraverso una formazione politica vediamo poi se con apposito adeguato documento riusciamo a dare l'idea di questa soluzione
Qui assume una enorme importanza
L'individuazione di un nome
è un tema sul quale si è soffermato qualche intervento dal quale abbiamo cercato anche di sfuggire magari dicendo che il nome non è il problema fondamentale e guardate qui il nome la cosa sì confondono insieme
Ed è molto importante che nel nome ci sia il riferimento a realtà politiche di rito a realtà politiche alle quali noi ci rivolgiamo
Teniamo presente che va qualcuno ha detto il nome c'è già e sono i democratici ma guardate e è un'altra cosa questa iniziativa non è il Patto dei democratici a caratteristiche in meno e caratteristiche in più ve lo auguro
E quindi dobbiamo individuare una denominazione adeguato
Che cosa da occorre fare nella simbologia
Che e anche Urano mente una nomenclatura un modo di definirci attraverso i nomi noi dobbiamo cercare di trovare la maniera per caratterizzare la compra inoltre le nostre due componenti fondamentali
Che sono da un lato la componente socialista o socialdemocratica che si richiama anche a un elettorato molto numeroso
Del passato naturalmente e Lauria che secondo me impropriamente continuiamo a definire laica non perché non sia vera la definizione di laica ma perché come diceva ieri Valerio Zanone è una definizione difensiva
Ci sono i laici in quanto ci siano i clericali basse scompaia clericali dove sono i laici quindi credo che la definizione in positivo che esprima la realtà di una cultura profondamente liberaldemocratica
Che poi se guardiamo in Europa si esprime soprattutto attraverso i big grandi partiti socialisti che ormai ripeto sono diventati dei crocevia culturale dove si incrociano e si incontrano le correnti di pensiero più varie
E noi abbiamo la sensazione che già questa identificazione su su due colonne portanti sostanzialmente esaurisce una definizione di grandi con maglie molto grandi con grandi potenzialità
Io rifiuterei poi nel contesto del nostro discorso politico quelle forme di definizione che muovono da una geometria che trovo estremamente uggiosa il centrosinistra
Certo siamo tutti del centrosinistra il centrosinistra si esprime attraverso l'Ulivo ma che poi dobbiamo dividerci i compiti e direbbe siamo centro e quelli sono la sinistra sinceramente
Ieri mi sembra Luciana Barbati diceva io non mi sento di appartenere al centro ma neanch'io mi sento di appartenere al centro
Ma mi ha che a me piace però neppure mi piace dichiarare accettare che la sinistra sia rappresentato esclusivamente del PPE ma perché ma qui abbiamo le norme sovrapposizione di culture tra l'altro dentro il PDS se guardiamo i i discorsi e comportamenti che sa perché che ne so di Giorgio Napolitano
Oppure le ultime l'ultimo D'Alema ricorda ma troviamo realmente questa differenza così profonda evidentemente qui le distinzioni derivano da un altro aspetto non da come siamo ora ma da come siamo stati
E questo in b e questo al suo rilievo nello siamo in Russia
Dove dopo settanta anni di dittatura stalinista e quel che a seguito hanno dovuto formare i partiti cercando si nuovi nomi e forme di designazione a volte anche pittoresche
Noi apparteniamo alla continuità sarà sarà forse prima e seconda Repubblica ma c'era la continuità democratica
Nell'ambito di questa continuità democratica si sono ridefinite forte che già appartenevano a un passato prete monocratico
Al passato pre fascista si sono ridefinite e il riferimento a queste forze che sono state finora capaci di agglomerare e di re mettere insieme grandi correnti di opinione di cultura mi pare che sia una una necessità
Casa comune sì ma una casa comune che formata è in maniera federativa riesca a rivolgere per la sua simbologia per la sua dei dominazione
Per i suoi slogan un appello forte nei confronti delle forze che oggi appartengono già allo schieramento della centrosinistra in questo e con questo concludo e credo di aver dato in questa maniera un buon esempio
Vorrei sottolineare l'importanza di una designazione che faccia direttamente appello ai socialisti quaranta e non lo dico per
Pro domo mea
Lo dico perché se mi guardo intorno e se
Ho l'occhio posato
Su calcoli estive che sono state effettuate vedo che qui c'è il maggiore addensamento di potenziale elettorale un potenziale elettorale del passato che può in una certa misura certo non facciamoci illusioni ritornare a noi
E nello stesso tempo però ci sono degli indici potenziali ma ormai quasi invisibili di sovraffollamento di questa
Se non ci diamo la nomenclatura una o designazione idonea a farli ferramenta direttamente a questa o l'acqua a quest'area quella che il grosso rischio che si generi
Non una condizione di favore per altri ma un enorme confusione
E che si consolidi e abbia ed esito definitivo alla grande diaspora e la grande dispersione la parola diaspora tra l'altro esprime anche un elemento di speranza
Sia pure a scadenze millenarie la parola dispersione rappresenta una condizione di una condizione di realtà
Sostanzialmente irreversibile io non vorrei che la nostra iniziativa non si ponesse concretamente questo problema di evitare che la dispersione dei socialisti abbia un esito finale irrimediabile
Su questo si può costruire volto si può costruire molto perché poi i termini culturali sono come dicevo prima termini fortemente omogenei che possono valere a indicare efficacemente l'esistenza di una casa comune grazie
Grazie grazie a Gino e allora adesso facciamo il punto un po'della situazione dunque io intanto voglio ringraziare alcuni che hanno
Pur avendo per tempo deciso di intervenire hanno rinunciato o leggere i nomi anche perché di questi lavori
Noi pubblicheremo gli atti sia riassuntivi sulla rivista Critica due mila sia poi abbiamo deciso con direttore della rivista di fare con un volo speciale in cui saremo di fare gli atti integrali dei lavori
E quindi ovviamente tutti gli interventi anche di coloro che eventualmente volessero contribuire soltanto per iscritto sono ben accetti quindi ha rinunciato Renzo gli anelli
Ha rinunciato Adriana Ceci
Ugo dal lago e Giorgio Benvenuto
E
Gabriele Paci e mi diceva
Grazie Gabriele Paci Luciano Cavazza
Non c'è quindi considerato imperversa ecco io darei quindi gli ultimi tre interventi
C'è un applauso
Ecco gli ultimi tre interventi ci tengo invece particolarmente anche che siano presenti
Poi interverranno dopo Roberto pagine
Che prenderà la parola il senatore Fabio Fabbri
Ricatto particolarmente per la sua presenza e anche per il suo contributo che porterà il consigliere diplomatico Giuseppe Cassini
Prego
Brevemente a me sembra che fra ieri e oggi questa proposta abbia decollato cadevano suonato da Roberto ovvio dopo questi tre interventi ci saranno le conclusioni e l'approvazione previa discussione ovviamente
Di un documento conclusivo dei lavori dei quali prenderemo formalmente le decisioni
Dicevo che questa proposta fra ieri e oggi ha decollato come era nelle nostre aspettative
Soltanto in pochi interventi ho sentito mettere indubbio che si possano aggregare uomini di provenienza liberale con uomini di provenienza socialista
Mi ci soffermerò brevemente la mia impressione è che essendo e nostre ideologie
Sorte nell'Ottocento noi abbiamo ancora un vecchio vocabolario che non se adeguate io sono d'accordo con quello che diceva ieri Giugni la stessa parola laico alla quale peraltro siamo affezionati molti di noi
Probabilmente non ha un vero significato politico tanto che in altri Paesi non esiste laico significa non Prete
Avuto valore in Italia la parola laico
Per l'invadenza che vi è stata da parte della Chiesa nei confronti dovrebbe dello Stato e per la presenza di due partiti Chiesa dogmatici al loro modo quali la democrazia cristiana e il Partito Comunista nei paesi dove questa presenza non c'è tutti sono laici
Essere laici significa essere liberaldemocratici
All'interno di questo campo poi si confrontano
Conservatori e progressisti
Allora è da qui che non bisogna partire chiamata di destra e sinistra non è vero che queste parole hanno perso di significato Nader assolutamente cioè la differenza che è vecchia quanto la storia dell'uomo
Si potrebbe dire che
è conservatore diciamo dell'epoca moderna chi punta la parità dei diritti
Ed è progressista chi punta invece la parità delle opportunità
Storicamente poi ci sono si è manifestata questa antitesi in varie maniere una è stata quella capitalismo vallivo poiché subito al nodo è stata fra capitalismo e collettivismo
Lo stesso Mazzini lo stesso attive trovava difficile collocazione perché anche se molti non lo sanno aderì alla Prima Internazionale perché lui era proprietà privata però prevedeva una proprietà associata poi ruppe con maxi ma si parla di socialismo mazziniano
In questo secolo vengono due fenomeni dalle marxismo nasce la socialdemocrazia
Che quindi si inserisce già si inserisce in una visione che ebbe quella del mondo capitalistico che inserisce spettavano ma dando al punto no vengo al punto perché qualcuno ieri scusa dell'ago
Qualcuno ieri ha detto che non si possono aggregare liberali socialisti invece dico che questo è assolutamente assolutamente non è
Allora cosa avviene la socialdemocrazia punta sulla programmazione economica sull'economia mista eccetera già negli anni sessanta uomini di cultura
Diciamo così illiberale in senso lato come Ugo la Malfa sposano questa idea
Sono liberisti
Solo per il libero mercato ritengono che però il libero mercato da solo
Porti a squilibri di carattere e sociale ed ecco che la Malfa parlo alleanza con Giolitti ecco che la mancata alleanza con Lombardi
Faccia la differenza fra la Malfa e Malagodi son passati trent'anni e oggi nessuno parla più perché il mondo è cambiato di programmazione economica di pianificazione all'interno l'economia di mercato
Non se ne parla più quindi problema che veniva posto ieri aveva superato la certa misura ma parziale trent'anni fa oggi superato del tutto siamo arrivati a quella che la differenza sostanziale di una maggiore sensibilità verso l'ingiustizia sociale
Di superare quelle che sono le diversità questa e l'unica vera differenza fra destra sinistra questa eterna
Questa assolutamente rimane qualcuno mi potrebbe dire venga l'attuale ma tu dimostri troppo allora perché dimostri che anche il PDS essendoci essendosi socialdemocratico Zaccaro potrebbe far parte di questa
Aggregazione
Ebbene io sono fra coloro che ritengono che è una prospettiva storica
Cioè che noi arriveremo proprio perché questo è vero fare un partito unico L'Ulivo-Partito Democratico ma dico nel contempo che questo sarebbe oggi un grosso errore perché la storia pesa
Essere stati stalinisti ha pesato e c'è una grossa diffidenza da parte dopo elettorato che è moderato però non è conservatore che riformista nei confronti del PDS sarebbe un errore catastrofico del resto ce l'ha detto ieri
Qui anche Walter Veltroni
Così come sarebbe un errore
Come sembra che alcuni vogliono fare che potrebbero far parte di questa delegazione penso ad alcuni laburisti accettare il discorso della federazione col PDS perché quella è una pura e semplice aggregazione dalle antiche del PDS e basta così come è un errore amici e meno male che noi siamo qui per ovviare a questo quel trenino che stava andando avanti dell'Ulivo con un'unica locomotiva
E quindici vagoncini scassati sui quali non sale nessuno salvo pochi
Qui noi bisogna creare accanto a quella locomotore un altro locomotore se volete accanto a quello di Torino l'altra ritorna che è in grado di far salire a bordo molta gente tanta gente tanta gente se lo sappiamo giocare in grande
Perché Berlusconi ha ingannato molti oggi c'è una sopra sotto la presentanti a politica di quest'aria rispetto a quella che la potenzialità elettorale perché molti hanno preso per l'uomo il messaggio berlusconiano che invece nuovo non era quindi noi attraverso questa aggregazione possiamo andare alla riconquista di questo che è un nostro elettorato purché però si sappia giocare la partita in grande non può essere una sommatoria di piccole sigle
E io qui credo che a questo punto esercitino veramente è stato ricordato ora anche da Enzo Bianco una funzione ma veramente forte postosi alla Repubblica uomini di prestigio commi di prestigio cioè io credo che Maccanico se la gente comprende che non è appunto l'esperienza dei partitini che si mettono assieme
Fa capire che questa è una risposta diversa quella che
Facendo un errore ci aveva cercato di dare Alleanza democratica l'ordinanza dovrà dichiara che prevedeva lo scioglimento di un partito organizzato come il PDS dentro Alleanza democratica però la base culturale la stessa c'è questa potenzialità dove il prato di centro sinistra
L'uomo che non è l'uomo forte ma è l'uomo di grosso prestigio è quello che può dare la sensazione che non siamo la sommatoria è un'area che può arrivare benissimo al quindici al venti per cento io sono d'accordo
Possono far parte di quest'area anche dei cattolici perché ci sono i cattolici laici sono i cattolici laici
Non possono far parte a mio avviso di quest'area è bene tener distinte anche se possiamo alleati nell'Ulivo quei cattolici che fanno ancora invece della del pensiero religioso una discriminante politica
Ciò quei cattolici che continuano a fondare l'essenza di un partito sull'appartenenza religiosa
E diventa un problema è il problema
Sono due culture diverso da un istrice intendente in Parlamento su proposte di legge come la violenza sessuale ed altri nel prato di valori soldi cattolici
Essere laici vuol dire essere anticlericali si può essere all'interno del mondo laico atei si può essere albergo il mondo laico cattolici ebrei questo è il laicismo noi possiamo aprire a questa parte del mondo cattolico quindi a singole persone cattoliche
Però credo che dobbiamo presentarci distinti rispetto al partito popolare ecco questa io quindi condivido appieno questa è in linea credo che sia la linea vincente abbiamo cercato delle aggregazioni che poi in qualche maniera sono andate all'aria per la prima volta qui si respira un'aria di nuovo che veramente che di nuovo che veramente può nascere ecco io auspico soltanto che visto che i tempi sono stretti forse noi pensavamo che ci fossero magari due mesi di tempo si passi fin da oggi
Alla fase esecutiva com'è stato ricordato da altri al nome a tutte le questioni di carattere organizzativo io credo che risolveremo non soltanto il problema della sinistra laica
Socialista repubblicana riformatrice probabilmente questo sarà deciso decisivo per risolvere una mi del Paese perché c'è il rischio che il centrosinistra vincano essendo determinanti poi i voti dei parlamentari attraverso le resistenze di Rifondazione o di legna
Non possiamo creare quel valore aggiunto per cui la vittoria il centrosinistra potrebbe diventare una vittoria di forze omogenee anche programmaticamente perché questa severa nei territori del Paese altrimenti noi abbiamo una democrazia
Al rischio
è forte pensare troppo
Sperare troppo può darsi però io credo che non bisogna porre dei limiti perché ripeto c'è tutto questo serbatoio elettorale grazie
Grazie la parola al senatore Fabio Fabbri
Sono venuto molto volentieri al Ciocco perché questa unione sarebbe
Del tutto compatibile con la mia storia personale io vengo dal dalla sinistra liberale del mondo
L'altra votazione che vorrei fare delle considerazioni che svolgerò sono del tutto disinteressato avendo io ho deciso dopo vent'anni in Parlamento di non da ricercare nessun incarico e quindi nessuna candidatura
Chi in cuor suo la vittoria non consente di fare un po'di
Dove l'ha ricordato bianco dobbiamo battersi per rinuncia
Certo che dobbiamo battere previsti però dobbiamo sapere che la battaglia è durissima e difficili
Perché gli handicap che abbiamo davanti a noi sono fortissimo io sono non maleducato verso Prodi lo dico da tempo la leadership di Prodi non mi ha mai convinto e non convince fragile
è stato scelto in un modo o didattico è sbagliato ormai ce lo troviamo di qui la necessità che quest'area affianchi al leader che diciamo la verità è stato cento principalmente dal
Dal PDS
Un altro leader che rappresenti la tradizione laica e socialista secondo dal braccio di ferro e dal grande negoziato per le riforme istituzionali sono riusciti tutti ammaccati anche quelli del centrosinistra e anche il PDS
Alla classe dirigente di opposizione al centrosinistra che è stato in Parlamento io rimprovero soprattutto una cosa in due anni avendo una maggioranza schiacciante al Senato e su questo tema una maggioranza alla Camera non è riuscita a varare
Una legge che proteggesse la democrazia dal monopolio televisivo di Berlusconi
E non ha risolto il grande problema della incompatibilità
La battaglia difficile proprio per le considerazioni che su Alleanza Nazionale faceva lo storico Carlo pallavolo
è verissimo che reggono gli Alleanza nazionale vanno i geometri ed ingegneri periti e gli avvocati è verissimo però la cultura e l'eredità culturale quella della destra fascista
E anche Mussolini vinse non soltanto con lo squadrismo agrario della Bassa ma vinse perché ai professionisti e rurali e tutti gli altri andarono a raccolta sotto le bandiere pacifiste quindi un grande pericolo
Ed è stato un grande errore legittimarlo chiamandola le feste dell'Unità e quant'altro
Perché si imbocca tanto il centro risale
Che invece col sistema maggioritario è terra di conquista fra i due maggiori anzi protagonisti perché manca in Italia la sinistra moderata e non porti comunista questo è il punto vero
E siccome ciascuno è figlio della sua storia quello che manca in Italia proprio una sinistra moderata Bobbio dice che le democrazie
Vivono di contrapposizione fra due parti fra due s'ingrandì schieramenti una destra moderata e una sinistra moderata ecco perché io sono d'accordo con quella repubblicana che aveva che ha parlato qui che noi siamo apparteniamo tutti alla sinistra moderata
Europea e di questo c'è bisogno
Per vincere la battaglia
La visibilità ma la visibilità non te la darò mai non l'avrei mai per concessione di altri te la devi conquistare e a me non piace proprio per niente che D'Alema di'che sbaglia Maccanico ha diritto di presentati ben cos'è questo un protettorato
è una una concessione una cooptazione quest'area si capisce la gravità dell'ora del Paese deve dare un colpo di reni un colpo dare dire che c'è che rappresenta grandi valori e portare degli uomini fortemente rappresentativi a fare la battaglia a fare la battaglia politica diversamente saremo dei contattare vi daremo dei cow datare degli anche a me non piace di bianco a me non piace mettere capo datario
Di nessuno
Per dare un colpo d'ala
Bisogna che noi parliamo anche del programma badate che questa storia del presidenzialismo del semipresidenzialismo che tutte le Regioni si decidono su questo noi dobbiamo dire a questo punto che ormai la Scelta
Il direttore delle di un'elezione diretta del capo dello Stato è già fatta e non importa quali poteri avrà perché Calamandrei quando scrisse sul ponte proponendo l'elezione diretta dichiarò che questo era di per sé è un elemento bloccante perché per effetto di trascinamento ci sarebbero formate due grandi schieramenti quello progressista e quello conservatore
Invece dobbiamo parlare del programma e io vi dico un'altra cosa amici che avete lavorato al programma dell'Ulivo nessuno sa quale sia il programma dell'Ulivo fatto bene per una una gestione di buon governo quotidiano ma un programma deve parlare
De Uri programma deve parlare degli interessi forti della gente
E allora io in un articolo sul giorno che vi risparmio ho indicato alcune grandi sciabolate professor Vallauri non è una utopia
Questi idea del servizio civile obbligatorio per tutti come grande occasione per una formazione professionale per spostare i ceti dirigenti giovanili anche verso il metodo ma questo è un punto il secondo punto fondamentale ma la questione meridionale
Francesco Compagna
Pasquale Saraceno noi nulla risolveremo se non riusciamo a traverso anche alle Regioni a a convogliare una migrazione questa volta di univoca verso il Sud dei piccoli imprenditori e dei medi imprenditori per costruire una sviluppo terzo punto programmatico che indico in questo mio
Articolo sul Giorno
Un diverso modo di organizzare la convivente civile del nostro Paese bisogna decongestionare
Le grandi aree metropolitane e riportare ai cittadini con una decentramento democratico e anche degli insediamenti produttivi sul territorio il modello Lucchese questa un'Italia minoritaria fatta di piccole comunità che diceva poco ingombro d'consentono un buon governo e una partecipazione è una partecipazione dei cittadini
E ancora
I protagonisti per risolvere il problema dello stato sociale non sono soltanto il mercato e lo spazio ci sono adesso le istituzioni non profit
Oggi è tutto il mondo cooperativo da rilanciare
In una visione pluralistica dell'economia e quindi di diffusione anche del potere economico le cooperative devono uscire dall'angolo di Tangentopoli ritornare a destra e una porta importante del paese questo è scritto nella tradizione repubblicana non soltanto nella tradizione
Socialista
Una parola devo dire
Sui socialisti
Le assenze qua dei miei amici Spini Bocelli pesano evidentemente
E però se c'è una grande ondata che parte che vuole garantire la presenza nella scheda elettorale delle tradizioni e dei valori che noi rappresentiamo anche questi compagni saranno costretti a ad accettare quest'idea che io chiamo son tornato a fare l'avvocato una sorta di consorzio fra tutte le forze che si richiama alla tradizione regali solo diventare liberale repubblicana e socialista francamente questa idea
Di fare un'alleanza che sotto il sotto l'ombrello dei Popolari per me e assai ostico se tutti insieme decidessimo che si presenta la sinistra chiamiamola così postcomunista e l'altra sinistra chi comprende anche i popolari e ci fossimo tutti
Negoziando e finirebbe per mettere una bicicletta potrei anche accettarla ma con le forze socialiste e laiche disperse e un po'dei suoi carichi sotto l'ombrello dello Scudocrociato francamente questo non ci serve
Però non dimentichiamo che il sì partita cui ero iscritto e che per il quale devo ancora rinnovare la tessera a unirsi è l'unico partito che ha un insediamento popolare organizzativo molto forte quindi a fare un grande sforzo per convincere questi compagni a venire a venire con noi
Ci vuole un leader con un leader e qui devo dire che noi dobbiamo rivolgere un appello ai nostri maggiori che consideriamo nostri maestri e anche punti di riferimento per l'elettorato
Devono capire
Il mio carissimo amico Giuliano Amato che adesso è in una posizione istituzionale difficilmente potrà scendere nel nella nell'agone politico ma devono capire tutti Maccanico Ciampi ed altri che non si può più rimanere in una sorta di Monna Dellai di Tiana o in una nicchia soltanto tecnica perché questo è il momento in cui bisogna estendere la battaglia politica
E devo stare attento e un'altra cosa
Che è l'ora dei tecnici che non si sono sporcati le mani con la politica che vengono chiamati nei momenti difficili
Echi di
Testati sono stati due anni in cui sono stati indispensabili o tre anni da ora in poi per partecipare alla vita politica bisogna scendere nell'agone politico e avere un mandato elettorale una legittimazione dal popolo
Che io francamente comincia a diffidare di questa democrazia italiana che si affida a chi non ha mai avuto il consenso popolare
Ho finito vi chiedo di lavorare per darmi almeno una scheda per cui voterò volentieri perché diversamente non so come mi comporterò come detto
Dico soltanto dico soltanto una cosa ancora e ho finito
Vincere e battere la destra
è importante importantissimo
Io non credo che venne ma vizia un pessimista quando dice che questa è l'ora più grave che la Repubblica italiana abbia attraversato
Di grande confusione di grande pericolo perché è una cosa bella debbo dire non voglio tornare come i miei amici del mondo che richiedono sono le minoranze che fanno la storia un po'questo è anche vero ma questa larga fetta di italiani
Innamorata di Silvio Berlusconi
Dopo avere condannato la vecchia classe politica perché aveva intrecciato a farli è politica e vota una persona che è la personificazione l'incarnazione dell'intreccio perverso fra pali politica questo mi preoccupa molto
Come mi preoccupa molto
La nascita di un partito in venti o trenta giorni che aggrega il venti per cento questo è successo in Italia in auge laddove anche nel diciannove e nel venture quindi sono molto preoccupato vincere battere la destra importante
Ma è dieci volte importante l'altro obiettivo che non è in contrasto con quello principale vince le elezioni
Polmare il vuoto dei valori risorgimentali liberali e repubblicani e fatalista e che è un peso di cui soffre la nostra democrazia
La perdita di questo patrimonio e ancor più grave della perdita delle elezioni perché o lo salviamo questo patrimonio in queste occasioni o rischiamo di perderlo per sempre delicato
Grazie
Al senatore Fabbri alla parola Giuseppe Cassini
Altrove Fabbri ha ragione il programma dell'Ulivo e lì ma non assecondando finora nella coscienza e anche non si sa a conoscenza della gente
Fatto disse ottantotto tesi credo due di meno di quelle che con cui Lutero ha trasformato l'Europa però Lutero
Ha saputo come fare affisso le sue novanta attese sulla porta della chiesa del castello che al punto in cui la gente passava si raccoglieva e poi ha iniziato a parlarne in pochi anni ha trasformato Europa ora io non mi immagino che il futuro dell'ottantotto tesi sia così sconvolgente per l'Italia però certamente in questo mese bisogna trovare il modo per farlo passare allora io potrei contribuire questa mattina mi sono messo lì ho tentato un percorso minimo di comunicazione in dieci punti
Per quel terzo delle trovato che finora non sa come voterà e che potrebbe grazie a noi anche passare questa parte
Basta dare una risposta
Chiara alle domande inquiete le domande quelle vere che la gente si pone domande numero uno il lavoro
E il cittadino lavoratore
Ci chiede che faccio che faremo
è molto semplice innanzitutto come tecnica di comunicazione scusate io sono stato cinque anni in America e quindi forse la cosa che potrebbe essere più utile per me e per uno è quello di dire come in America si utilizzerebbe questa Issey questa questa questione per farla passare all'elettorato
Utilizzare lo slogan di Berlusconi proprio per cercare di sconfiggerlo con le sue stesse armi ricordare sempre che gli ha promesso un milione di posti di lavoro
Ricordarlo e quindi ribaltare la sua ex vittoria in sconfitta di oggi
Però poi venne aggiungere che cosa facciamo noi e anzitutto flessibilizzare il lavoro la parola naturalmente flessibilizzare sbagliata ma bisogna spiegarla tramutare la in pillole cosa significa che ognuno comincia a inventare
Un lavoro per se stesso
La invenzione del lavoro è ciò che tutti i grandi organismi internazionali a partire dall'OCSE ci dicono che dobbiamo fare ci sono metri cubi di documenti internazionali ci dicono come la disoccupazione strutturale oggi va risolta con innovazioni strutturali prima delle quali la invenzione del lavoro
E l'associazionismo
Il volontariato io vengo da un ministero quello delle Finanze in questo momento che ha presentato in Parlamento una legge un disegno di legge per il non profit che purtroppo vera paralizzato dalla fine della legislatura magari presentato oggi il volontariato all'associazionismo rappresenta meno del tre per cento dalla forza lavoro in America rappresenta il doppio quasi il sei per cento questa una una un disegno di legge che è stato fatto da questo governo e che va valorizzato in campagna elettorale
La domanda numero due
La formazione permanente devo dire che in questo programma Prodi è molto chiaro ma allora banche trovato il modo di dire che cosa poi in concreto vorrebbe fare un nuovo governo per trasformare la formazione carente di oggi informazione permanente di domani
Da un solo esempio di slogan possibile
L'inglese insegnato fino dalla prima elementare in tutte le scuole d'Italia non è poi neppure costosa fare mutua nella sua riforma ma qua è un socialista e ha avuto il coraggio come ministro della pubblica istruzione in Francia
Di far passare questa legge che in qualche modo violentava lo spirito Gallicano dei francesi che ogni francese doveva imparare dai sei anni l'inglese oggi la Francia in tra il due mila con questo enorme patrimonio in più che non arriva fino a dieci anni fa
Oggi la Francia a un valore aggiunto per il fatto di conoscere l'inglese
Che la la porta direttamente al due mila come una grande nazione civile
La domanda numero tre che il contribuente elettore si chiede
Un fisco meno meno rapace Noomi rapace come quantitativo di pressione fiscale perché questo l'ha detto la pressione fiscale italiana esattamente nella media comunitaria al quarantatré virgola cinque per cento
Del reddito nazionale quindi non è una questione di pressione aggredire ripartizione equa della pressione e allora un cercare un nuovo slogan ad esempio lavoro pagare tutti per pagare meno
La domanda numero quattro che si chiede l'elettore in quanto utente dei servizi la pubblica amministrazione
Avere una amministrazione pubblica
Che scriva come si mangi che scriva come si mangia che dica ad esempio nelle leggi fiscali che sono tre mila trecento in Italia che dica la parola pagare la tassa pagare l'imposta non esiste in tutta la legislazione fiscale
Che io ho cercato di leggermi per imparare qualcosa non esista la parola a pagare
Esistono stranissimi verdi
Non esiste nella nostra pubblica amministrazione quello che normale intorno mai in quasi tutti i Paesi del mondo di scrivere come si a
Devo dire questo messaggio e Frattini crosta facendo passare e Frattini viene visto dal pubblico come l'espressione migliore della destra allora questi questi messaggi che che noi potremmo lasciare all'altra parte potremmo benissimo monopolizzare rinnovi
E poi ci sono altre domande la domanda numero cinque la salute la domanda numero sei l'ambiente il cittadino il cittadino come malato cittadino come utente disservizi di bonifica ambientale
L'ambiente visto non come vincolo ma come fattore fondamentale di sviluppo nuovo è un questo un messaggio che è normale in Germania in Svezia e ancora oggi in Italia sembra in parte rivoluzionario impartire Contestabile
La domanda numero sette il cittadino federale ma il il fisco federale è una cosa complessa ma va detto che in Italia ad esempio il più grande patrimonio
Pubblico che è quello del demanio viene gestito dallo Stato centralizzato in modo tale che a un da un gettito annuale
Di tre cento venti miliardi all'anno ma se io che sono un pessimo imprenditore di me stesso avessi la gestione patrimoni certamente fare fruttare quel patrimonio almeno dieci volte tanto
La domanda numero otto il cittadino meridionale e la questione del Mezzogiorno
La abbiamo
Anche o i Dallas dalla sinistra ha sempre cercato di sostare come una una questioni in cui bisognava imporre al sud e dei modelli di sviluppo nostri eterodiretti
No bisogna lasciare che il Sud individui i propri modelli di sviluppo molto toni naturali
La domanda numero nove il cittadino imprenditore
Soprattutto della piccola e media impresa tutta l'Europa guarda a questa Italia strana
E non capisce le formule della sua salvezza e poi quando io andiamo a spiegare a Brussel sono queste quattro milioni di piccole e medie imprese di cui forse un milione non funziona ma tre milioni
Sono un numero corrisponde al doppio della media comunitaria di piccola e media impresa e siccome sono quelle che hanno il maggior Peraino occupazionale oggi credo che siano infatti la miniera di ricchezza più il PPI più interessante più innovativa che ci sia oggi sul mercato del lavoro e il mercato imprenditoriale europeo
La domanda numero dieci il cittadino europeo
L'Europa
è un discorso che è stato già importato quindi ieri molto bene
Non direi che occorre discutere molto di Maastricht in questi in questo quaranta giorni
Occorre invece forse far passare questo messaggio che diventa mano mano passano gli anni sempre più urgente far capire che l'Italia si è da dieci anni messa su un binario che io definirei introflessione cioè guarda se stessa non è più capace a reagire agli stimoli del mondo Esterno e quindi è in una situazione quasi di di di di di paranoia esistenziale nel momento in cui invece si aprono i grandi i grandi grandi sfide della economia globale però questa impostazione anche l'Iva va spiegata alla gente che non oltrepassa mai le Alpi per capire il danno che ci provoca l'isolamento psicologico in cui ci siamo autoimposto
E ora ho finito il vorrei soltanto dire che c'è un'undicesima
Domanda che quella di unità
E questa nell'undicesima ora che è quella elettorale va dato atto che la una una non maggio per il fatto che tu sei un grande unificatore
Ed è un attestato grazie della parola che vorrei pubblicamente dare per credo che ormai non ci sia più nessuno che della pagaia sei è stato un grande unificatore un grande costruttore di unità e chi costruisce l'unità costruisce anche la pace ti ringrazio il il grazie ai no in effetti invece io ho chiesto ad aprire pagine pure denunciato Rèpaci perché giornaliste anche perché regolatore del traffico nelle trasmissioni di Funari
Di portarci seppure brevemente prima del mio intervento il suo contributo
Anche perché se no poi direbbero non c'è stato nessun divo televisivo lui ormai ambito televisivo no grazie alla sollecitazione di Villar io ero stato in effetti in dubbio Center venire o meno da ieri perché per la mia concezione di giornalismo che una concezione all'americana cioè in America un giornalista che va a cena con un politico viene licenziato
è uno dei problemi veri del giornalismo in Italia e in Italia viene assunto in Italia viene assunto
è uno dei problemi veri della genesi del giornalismo punto italiano e che la quasi totalità
Dei giornalisti iniziano loro dinamica perché qualcuno li mette da qualche parte poi magari come sempre succede rompono questa dipendenza ma diventa dipendenza
Da qualcun altro e quindi non vivano la dipendenza vera che quella da se stesse quella dal rapporto con le notizie
Io ho avuto e do in vita mia un'unica tessera di partito che la testa del Partito Radicale
Transnazionale e trasportistico e sottolineo trasportistico e quindi ritengo da sempre legittima la mia posizione che da sempre non è quel di Berlusconi ma è quella delle lotte di diritti non violenti civili e delle lotte che correvo bambino o poco meno o poco più quelle che basandosi sull'uno due tre con le specifiche il divorzio l'aborto quando ero bambino o poi la giustizia giusto queste cose hanno assicurato a questo Paese le grandi svolte le grandi vittorie le uniche forse vere grande vittoria della sinistra quando Pannella era a sinistra e speriamo che ci torni prima o poi edera e quindi riusciva anche rispetto a quell'altro io con la sua piccolissima forza a determinare in maniera archimedei ad atti di una leva e solleverò il mondo delle contraddizioni che in quest'aria non mi sembra riesca associarmi al punto non è questo il punto è che perché intervengo perché rispetto a questo tentativo
Cui sono venuto da giornalista e da spettatore a seguire
Di riaggregazione dalla frammentazione all'aggregazione di un'area laica e socialista allora volevo porre due tre punti di dissenso prima di consentire poi
Dalla frammentazione l'aggregazione è un passaggio giusto se un passaggio intermedio io non sono per il discorso di
Ovvia
Di un'area socialista e laico chiamiamola come vogliamo e anche le persone che ci sono qui dentro alcune delle quali provo una istintiva personale simpatia da Benvenuto a Zannone a Giugni verso il quale mi reco una grande simpatia incrinata sugli indumenti della mia vita quando ho dovuto studiare lo Statuto dei lavoratori e quando avrei voluto licenziare a calci nel curò qualche mio giornalista non ho potuto anche per colpa di giugno
Maggioni ad esempio verso altri magari non mi legano le stesse in pratica ma giugno ad esempio un altro che in questo Paese ormai non ricordiamo quanti anni fa
Ha dato un dato specifico e concreto di cambiamento attorno al quale incardinare il mutamento di questo dallo Statuto dei lavoratori
Allora perché dicevo il dato di riaggregazione e giusto come momento di passaggio perché problema è con chiunque ci stia io sono assolutamente contrario a ogni discorso di saltiamo due generazioni col quello che poi si è tradotto in certi momenti un po'di giacobinismo imbecille
Dopo due o tre o quattro legislature uno non può più essere parlamentare ma che il problema che un'altra persona vale vale a vent'anni ottanta c'è un imbecille imbecille venti ottanta quindi tutti i contributi e le forze che ciascuno può portare a questa creazione non sono inficiati dalla storia che ha avuto c'è una storia limpida rigorosa pure nelle sue contraddizioni come quella che molti di voi hanno
Ma è un dato di creazione di qualcosa di nuovo a partire di qualcosa che c'è stato e che può
Generare qualcosa di nuovo ecco il dato che vorrei sottolineare e questo la creazione attraverso questa riaggregazione di qualcosa di nuovo così come si parlava di una forte presenza di una forza liberalsocialista ecco il dato di presenza e noi tutti siamo qui scompaginate i tutti intendo da Alleanza nazionale anzi dalla fiamma di Rauti a Rifondazione comunista siamo scompaginate i nei piani che si hanno dal fatto dal piccolo fatto che ci sono le elezioni e non c'è più il tempo per anche imbastire e portare avanti costruire dei progetti che abbiano anche il respiro che di cui un progetto di tempo di cui un progetto ha bisogno per costruirsi che affermasse ma se il dato di partenza ancora una volta da un lato è la riaggregazione per che diventi creazione dall'altro è la presenza ma la presenza perché poi diventi azione credo mila colpito anche commosso
L'intervento ieri di che ricconi che ci raccontava ci ricordava i suoi S del partito dazione allora Partito d'Azione che era che rata di azione ne fece molto durante la guerra partigiana che ne fece ben poco dopo nell'agone politico andando sa di soldi
Partito d'Azione essere oggi credo Partito d'Azione credo voler dire
Gli ottantotto punti di Prodi
I dieci che sono stati aggiunti prima non arriviamo a quattrocento punti perché in realtà la vittoria di Berlusconi si è giocata su uno due tre grandi linee guida combattiamo i comunisti assicuriamo un milione di posti di lavoro adesso deve non solo rispondere del mio i posti di lavoro
Ma anche dei comunisti Daloui reinventati due anni fa che sono oggi quelli coi quali si potevano fare gli accordi e quindi non si capisce dov'è il problema però quando dico il problema è da un lato
La riaggregazione per arrivare una creazione dall'altro una presenza che però diventi azioni significa ancorarsi alla concretezza io dico
Una cosa che mi preoccupa in questo momento in questo Paese sulla quale può darsi che qualcuno molti di voi non sono d'accordo io non ho paura né della sinistra ovviamente e neanche della destra la destra rappresentata oggi ieri dalla copertina dall'Espresso dal per altra ficcante analisi di ficcante analisi di Giorgio Bocca sull'Espresso non ho paura di quella destra perché pensa ci siano comunque
Gli antidoti presenti nel paese nelle forze democratiche per rispetto a quella destra io per altri versi debbo dire ho paura del centro ho paura di un centro che sia luogo della Pania il luogo che ricomincia a mediare tutto il luogo che ricomincia in un dato consociativo e quindi rispetto a questo centro occorre creare dei dati forti quindi quando dicevo incardinarsi su due tre punti forti ed c'è un dato appunto non c'è il tempo per
Immaginare chissà quali cammini che poteva per sporco ci sono dei tempi incardinati fra trenta giorni o poco più la presentazione delle liste fra poco più di sessanta giorni il voto e poi succederà
Quello che succederà però qual è
In questo itinerario nel quale evidente il problema è di giocare una serie di mosse quella che Bordone altri hanno cercato questa mattina annunciando già da subito la presentazione di un simbolo nel proporzionale è una mossa di riaggregazione di concretezza in questa direzione ma lungo questi itinerari in cui i passaggi sono in qualche maniera obbligata
Occorre già riempire di presenza di due tre piccoli fatti medico due no per raggiungermi agli agli ottantotto punti di Prodi o i dieci detti prime poi si giocherà su altre due o tre cose che potranno più importanti ma ad esempio la vera è nel cuore e nella prospettiva la ricreazione di una grande partito della non violenza o dei diritti civili
Proprio perché si basa sulla concretezza o dico un'altra cosa minima
Tutti stanno ripetendo per l'ennesima volta in quasi tutte le questioni avviene il fatto che si è tutti ancora una volta d'accordo sulla riduzione del numero dei parlamentari
Dal Polo all'Ulivo dalla fiamma Rifondazione ma ancora una volta andremo alle elezioni con questo numero
Di parlamentari che senza che si faccia nulla in questa direzione due accenni però perché non è questo credo il momento il punto vibra nel dettaglio però io credo che occorre avere l'intelligenza che nel corso di questi ne erario passando dalla riaggregazione alla creazione passando dalla presenza all'azione passando dall'essere di centro all'essere al centro termini che fra loro sono questi queste dicotomie che opposto sono tutte fra loro
Fortemente antitetiche che che rappresentano da un lato un dato di insediamento dall'altro un dato propositivo di creazione di passi in avanti ecco io credo che la forza insuccesso di questa terza quarta o non so quante esima gamba che si cerca di creare all'interno del polo di centro sinistra
Avrà il suo successo da un lato evidente è inutile che ci prendiamo in giro dal numero di seggi che riuscirà a conquistare ma dall'altro dalla capacità in questi trenta giorni prima e nei sessanta giorni globali che ci si è parlato del voto
Di riuscire a incardinare due tre quattro cose concrete che era presente nel passo verso il cammino che attende dopo che il cammino quello sì di lunga lena
Nel periodo che passerà da queste elezioni a quella successiva sia un anno sino a due anni sia quello che sia quello di creazione di dati forti che ridia non solo l'orgoglio di chi a chi ha vissuto dal Partito d'azione o dal partito socialista dal Partito liberale o da qualsiasi altra esperienza
Di questo genere non solo orgoglio di quello che è stato ma anche l'orgoglio non solo d'avere un posto ma di stare ricominciando ma costruire qualcosa che io credo che sia possibile e quasi una scommessa in qualche maniera
Persa persa nel senso che forse le cose più incalzanti più importanti possono essere altri ma lungo l'itinerario di questi sessanta giorni se si riescono incardinare questi dati questi dati di concretezza allora la scommessa viene vinta da un lato su questi sessanta giorni diceva prima Pazzini bisogna fare in modo che la vittoria del centrosinistra già se ci fosse la vita del centrosinistra sarebbe una cosa quasi miracolosa ecco l'usciere incardinare in questa maniera la prospettiva futura
Alla parola Viller portò anche traccerà le conclusioni
Le conclusioni dei faremo poi dopo con il documento che illustra
Morelli anche per
Anche in questo senso ricordare come dire
Un principio
Della tradizione
Liberale
E di una visione io continuo insistere c'è un dissenso in questo senso con nostro presidente una visione laica della politica che per l'appunto nona
Capi carismatici
Che hanno di per se stessi il sapere e che lo spargono sul capo di chi le ascolta
Ma sì abito anche ad una prassi politica
Che è quella per cui c'è un'introduzione ce lo svolgimento e poi le conclusioni vengono tratte sulla base di un documento
Quindi le mie non sono conclusioni ma sono l'ultimo intervento sempre vedete questo sì anche in parte di replica
Ovviamente
Anche perché
Mi pare che io debba delle risposte ma devo soprattutto a me e a voi un'attenzione
Noi concludiamo
Casualmente
Abbiamo aperto ieri i lavori il primo giorno dello scioglimento delle Camere casualmente chiudiamo questi nostri lavori esattamente a distanza di un mese
Dall'ultimo giorno in cui sarà possibile presentare le liste elettorali cioè il diciotto di marzo
Già lo ricordava prima Enzo Bianco
E quindi il tempo per le scelte limitato a quindici giorni
Se vogliamo poi essere in grado per l'appunto qualsiasi sia la scelta di adempiere ai compiti di raccolta delle firme e a tanti altri aspetti di carattere burocratico
Ma io fin dal momento in cui assieme a Gino Giugni Enzo Bianco Tonino Maccanico Giorgio Benvenuto Morelli Zanone tanti altri discute poi dimenticherò qualcuno
Pensammo a questo appuntamento
Avevo in testa qualcosa che andasse oltre
Allora poi noi eravamo convintamente
Portati a lavorare perché si compisse il cammino delle riforme quindi pensavamo
Che avremmo potuto anche avere probabilmente un anno di tempo
Ma comunque io sono sempre stato convinto vedette
Che non si può porre il problema mi pare che lo dicesse prima anche Fabio Fabbri sono solamente da Paolo Conte
Dal punto di vista soltanto del risultato elettorale
Dico ancora di più
Finiamola finiamola per davvero con questa maledizione del quattro per cento
Che quella maledizione che sta portando alcuni nostri amici alcuni nostri compagni
A ricercare quell'ingrottamento di cui parlava prima Enzo Bianco
O sotto l'egida del PDS o sopra quella del Partito popolare finiamola
Perché l'area a cui noi ci rivolgiamo
è un'area che ha avuto quattro anni fa il venticinque per cento del consenso elettorale
Con tutto quello che può essere successo e fatti tutti gli scarti che voi volete
è chiaro che un'area che oggi ha un potenziale elettorale sicuramente almeno del quindici per cento
Certo un potenziale elettorale
So benissimo che c'è una differenza molto forte fra il potenziale elettorale
E il dato che poi tu puoi trarre concretamente dalle elezioni
Ma guardate che il primo motivo
Per cui questo potenziale elettorale
Poi rischia di non trasformarsi nemmeno del quattro per cento
E che questo potenziale elettorale non ha fino ad oggi trovato un motivo come diceva Fabio Fabbri prima non ha trovato una scheda elettorale su cui poter tracciare il proprio segno convinto e questo è anche perché
Lasciatemelo dire io francamente stento a capire
Perché cittadini intelligenti evidenti
Dovrebbero scommettere
Sull'esistenza
Di una fa
Forza di queste dimensioni quando in primo luogo alcuni dei generali di queste forze non ci credo io non riesco a comprenderlo
Poi sui generali cosa ha detto
Come la penso sono ex ministro della Difesa qua che mi può confermare appunto che in Italia poi a dir la verità generali senza esercito ne abbiamo tanti anche nell'esercito anche Marisa due ministri la difesa due giustamente due mesi ha rivelato ieri sia dai padri mi possono confortare
Che come dire generali senza esercito
Ci possono essere soltanto torno a dire quando vanno in pensione
Oppure perché qualcun altro per l'appunto
Li accredita in tal senso
Ma allora lo ripeto siamo tra la pensione i mercenari
E allora il primo risultato la prima cosa a cui noi dobbiamo rispondere essi ci crediamo non se ci crediamo questo se crediamo noi stessi se crediamo all'esistenza di quest'area reca voglio dire altrimenti si può anche chiudere io
Nel momento in cui ho tracciato come dire l'idea con altri di questo seminario ho detto guardate che il problema non è soltanto ritrovare i nostri Dari
Non è soltanto dirsi convinte io lo sono lo dico a Giorgio la Malfa continuo Luís giustamente ha retto continueremo continuiamo pure convinto come altri hanno detto come ha ricordato prima
Raffaello Morelli che come dire
C'è ovviamente più di una possibilità di congiunzione fra la cultura liberaldemocratica
E quella liberalsocialista certamente certo se dovessimo
Tracciare i punti di convergenza fra cultura liberaldemocratica e quella socialista marxista o addirittura quella marxista leninista B francamente lì non è troverei nessuno ma non stiamo parlando di quella e devo dire dispiace che Giorgio che non ci sia lì in quel modo trovato anche un bambino singolare
Che mentre Ugo la Malfa nel mille novecento e quarantaquattro come mi ricordava Leo Valiani quella della lettera
Tentò di convincere di questa possibilità Pietro Nenni
E quindi quella cultura socialista
Che allora un fortissimo impianto marxista
Della possibilità di congiunzione non sia possibile farlo oggi come dire quando no
Da questo punto di vista almeno quel tipo di impianto dopo ma dico è stato radicalmente abbandonato prima da Pietro Nenni e poi e poi dall'evoluzione del pensiero socialista non solo in Italia ma in tutta Europa a me pare che oggi veramente veramente stiamo parlando come dire di qualcosa che appartiene per molti versi unicamente
Ai libri di storia mentre oggi
Usare il termine liberaldemocratico dal termine liberal socialista s'io credo che abbia per molti versi per molti versi c'è un problema di accenti ma somiglianze che mi fanno ritenere quasi questi simboli questi sigle
Queste queste definizioni come sinonimi
Ma il punto non può essere solo questo punto è un altro e se ritrovati i nostri lari
Da quelli che abbiamo ricordato no dai da Gobetti ai fratelli Rosselli da Guido Calogero a tutta l'esperienza azionista e via discorrendo se ritrovati questi rari poi noi siamo in grado di dire che oggi oggi nella situazione data odierna c'è ancora un senso un punto di vista liberaldemocratico e liberal socialista
E potremmo anche
In Italia concludere che non ha senso
Non perché non sia importante ovviamente vi sarebbe evidentemente è ovvio nessuno potrà ripensare si possa dire nel nell'Italia due mila che non ha senso un punto di vista liberal democratico liberal socialista ma si potrebbe essere convinti
Che ormai l'evoluzione
Della politica ha portato l'Italia ad avere altri partiti che ormai sono pienamente
Interpreti di questi pensieri
Forza Italia
Pienamente interprete
Del pensiero liberaldemocratico
E così no mi pare che come dire Valerio Zanone ieri e Raffaello Morelli tanti altri amici
Che con diritto interpretano la storia
E la cultura il pensiero liberale in questo Paese
C'hanno chiaramente detto che come dire se c'è qualcosa
Di molto lontano dai principi cardine
Degli Stati liberaldemocratici e del modo di far politica liberaldemocratica
E proprio
Quello strano partito
Che si denomina Forza Italia che non vuol dire che all'interno di Forza Italia non ci siano per l'amor di Dio io Giuliano Urbani lo vedrà i loghi per alcuni giornalisti tranquillamente seduto qua fra di noi
Fa parte della nostra stessa famiglia Giuliano Urbani può essere un tantino più moderato di alcuni di noi ma fa parte della nostra stessa famiglia
Ma certamente l'impianto complessivo di quel partito è tutto meno che Liberal Democratico e le scelte che fa sono tutte meno per liberal democratiche
E il pensiero liberalsocialista e pienamente liberal socialista io
Tutta la buona volontà
L'amore che ho per Michele Serra Contini insistere liberalsocialista e socialista democratico sono cose diverse
Anche se tu due molto importanti anche oggi nel socialismo europeo sono in parte ancora diverse più Susa democratico l'impianto che si viene dalle socialdemocrazie tedesche e austriache più liberal socialista quello dei laburisti di Tony Blair ma anche del pensiero libero e di altri rinnovatore del socialismo francese
Ecco e oggi pienamente liberale socialista e socialdemocratico il PDS
Cioè siamo pienamente garantiti cioè
Che
Questi contenitori che oggi esistono
E il Partito Popolare
Sono oggi pienamente partecipi
Del pensiero liberaldemocratico del pensiero liberal socialista se così non non ha senso possiamo anche tranquillamente ognuno di noi scegliere già questi contenitori che sembra più vicino a Forza Italia si scriverà Forza Italia o voterà Forza Italia chi andranno in particolare in Ips
Ma se non è così come io credo non sia così
Lo dice uno che viene dal pc
E che proprio perché viene dal pc
Dove c'è stata per fortuna una grande tradizione
Di pensiero anche liberalsocialista
Che poi risulta però che può che potuta però convivere
Con un pensiero più dogmatico
Proprio perché
C'erano i partiti della tradizione laica e socialista
Che si confrontavano dialetticamente permettevano anche a coloro che come me
Esprimevano quella cultura liberal socialista liberaldemocratica
Di non essere del tutto impediti
E di mantenere vivo una via Lidia che ha impedito in Italia che il Pci diventasse per esempio epici ente e che ha permesso che il PC
Si trasformasse nel partito democratico della sinistra
Ma molti come me hanno ritenuto
Che quel percorso non fosse sufficiente e che fosse necessario andare oltre
Qui oggi lo ritengono ancora di più se volete forse ancora di più
Proprio perché io vedo segni di regressione dispiace non sia Walter nel Partito Democratico della Sinistra e questi segni di regressione nascono anche dal fatto che esternamente
Al Partito democratico della sinistra non vi è più ne è un partito repubblicano né un partito liberale né un partito socialista
Capace di sfidarlo su quell'impianto e di promuoverne quindi una forte e continua evoluzione quindi dal punto per questo dico che è gravissima la cancellazione della storia del Partito socialista dal settantasei all'ottantanove
Perché cancellare quella storia lo dico ai compagni socialisti re incredibile
Che ci sia come dire una coda di paglia da parte di coloro che sono stati socialisti nel parlarle con coraggio perché cancellare quella storia soltanto sopra Tangentopoli significa cancellare anche la mia storia e la storia di aveva Ceci si dicono cioè che nei pc hanno combattuto in quegli anni perché si trasformasse in PDS grazie a voi compagni socialisti che faceste quelle battaglie di libertà di affermazione di una cultura liberalsocialista
E allora incredibile a mio avviso che oggi non si senta oggi la necessità perché se non c'è la necessità ho già detto possiamo anche andare a casa non c'è problema se non ce l'ha inserita per quanto mi riguarda voi capite che come dire io non ho nemmeno il problema che ha Enzo Bianco nel caso si dovesse scegliere
Potrei tranquillamente non sono mai stato indipendente di sinistra potrei tornarmene
Nel mio vecchio partito che sicuramente un partito democratico a questo punto
Ma io non credo che sia questo problema io credo che ci sia un vuoto culturale in questo Paese che va oltre il quattro per cento
Guardate che il punto è che questo vuoto culturale abbiamo ricordato prima sta su tutta una serie di criminali dal problema di come si concepisce un rapporto corretto fra scuola pubblica e scuola privata ai diritti fondamentali della persona
A tutta una serie di tematiche di nuove contraddizioni sviluppo ambiente la comprensione di genere tutta una serie di questioni che riguardano la libertà fondamentali di una società moderna
Ecco allora voglio dire se questi sono i temi
Il problema non può essere quattro per cento ma lo ripeto per un motivo semplice
Perché se noi oggi non avremo il coraggio oggi però
A questo punto Amenta elettorale di esserci
Di esserci io ho l'impressione che perderemo l'ultimo treno
Io ho l'impressione che perderemo l'ultimo treno
Io ho l'impressione che non vorrei passerà più un'altra occasione
Oggi
Una forza e le forze che provengono da questa tradizione che non avessero il coraggio esse stesse di credersi capaci di esprimere almeno il quattro per cento con quel potenziale darebbero un segnale chiaro
Ai cittadini italiani che questa tradizione ha chiuso per sempre io non credo che possiamo prenderci questa responsabilità e dobbiamo dirlo anche a Boselli affini a tutti coloro che sono in quest'area alla direzione di quelli che sono i partiti in cui quest'area si è frammentata
Vedete
Io non vorrei
Che per calcoli come dire
Di tipo elettoralistico
Ma però non elettorale e cioè personale privatistico
Ma in cancellassimo questa tradizione
Noi dovevamo pensato questo appuntamento insieme
Tutto sommato insieme l'abbiamo svolto perché PT sono stati repubblicani socialisti laburisti e nessuno ha
Ufficialmente
E nessuno ha ufficialmente
Perché telegramma di Boselli ieri con cui comunicava che sarebbe stato presente ufficialmente di detti è pervenuto anche gli auguri di buon lavoro la condivisione di iniziativa e così Spini ufficialmente tutti hanno contribuito a costruire questo appuntamento
E allora il problema è
Di dare noi unitariamente
Un segnale
Di speranza
Di apertura
Qui condivido alcune preoccupazioni
Non dobbiamo chiudere niente unicamente da questa nostra Assemblea deve venire però l'affermazione
Che noi
Nella quota proporzionale come tali ci saremo ovviamente le forme in cui esserci i modi in cui esserci le candidature i simboli questi certo non potremmo che concordarle
Intanto con tutti coloro che rappresentano le membra sparse di quest'area anche se io devo dire la verità che sono molto affascinato lo dico con grande franchezza
Nemico Morelli
Che il più ovviamente
Di cultura Einaudi Ana
Mi rimproverava su questo mio sono molto affascinato dall'idea
Di Enzo Bianco
Di dare un segnale come dire anche in questo senso molto forte di novità questa regredire noi ci siamo e poi
Individuare
Appunto Tonino Maccanico
Di cui vi leggerò la bella lettera ma anche Giuliano Amato come uomini capaci poi di esprimere Valerio Zanone coloro che Gino Giugni coloro che esprimono anche storicamente queste culture dare a loro il compito di federarsi uscendo dalle logiche per l'amor di Dio
Dei segretari dei piccoli partitini
Sono i piccoli partitini una maledizione per la crescita democrazia italiane sono convinto io
E guai a noi se l'impianto di rinascita di quest'area
Deve passare attraverso le mediazioni dei tanti piccoli segretari dei piccoli partitini perché guardate la sommatoria allora non sarebbe quattro per cento sarebbe meno dell'un per cento ne sono assolutamente convinto
Quindi il problema è di ritrovare attorno a quest'area una dimensione giusta
Convinti noi che ci sia spazio io no no dubbi su questo non ho dubbi e sono convinto sono convinto soprattutto che c'è un problema lo lo ripeto che riguarda la tenuta della democrazia Tonino Maccanico ci scrive
Non ho bisogno di ribadire quanto sia d'accordo sullo sforzo che stai conducendo
Con gli altri amici per unire insieme le organizzazioni rappresentative
Delle tradizioni politiche e culturali nobilissimi della nostra storia democratica quali sono quelle socialiste liberali repubblicane ti sono vicino e sostengo il tuo impegno
Devo d'altra parte richiamare la tua attenzione sul significato che hanno assunto gli ultimi avvenimenti che mi hanno visto impegnato nel tentativo di formare un governo di larga convergenza credo che sulla mia recente esperienza sia doveroso fare un'approfondita riflessione
Perché sono convinto che anche se non sono riuscito a formare il governo si siano aperte prospettive più ampie consistenti di aggregazione
E che si siano rafforzate le possibilità di consolidamento degli equilibri democratici della nostra Repubblica
Mentre auguro ai lavori i lavori un editto fecondo e positivo nel senso di una vera unità di intenti e di azione
Consentimi di esprimerti ancora una volta un vivissimo consenso è una convinta adesione alla vostra opera tuo Antonio Maccanico
Nel fare che la lettera sia molto chiara
Io so che alcuni oggi
Sulla base di una traccia
Che ieri qualcuno ha dato ad alcuni amici giornalisti non mogli
A dato di questa lettera un'interpretazione per cui
Antonio Maccanico
Ci chiederebbe di fare l'alleanza con i popolari
Io mi permetto di dissentire con questa interpretazione
A me pare che questa lettera sia di tutt'altro tenore
Sia una lettera che casomai pone un altro problema ma identico a quello se mi permettete composto io fin dall'inizio nella mia introduzione
Per capirci e su questo chiudo
Io non penso allora per dirla brutalmente poi desideri mise io non penso
Che sia possibile
Per quest'area
Fare un accordo
Che sia un accordo tra partiti
Con il Partito popolare attualmente
Non lo penso per un semplice motivo
Perché sarebbe evidentemente un puro accordo di sopravvivenza
Perché non c'è elemento
Oggi nemmeno pensate nemmeno sul piano di alcuni temi tra i quali la riforma istituzionale e attenzione che
Come giustamente diceva ieri Paolo Mieli se non vogliamo ritrovarci in a Cosima legislatura nella situazione precedente è chiaro che dovremmo dare almeno la quota proporzionale una sorta di valore costituente e chiaro che noi
Quel venticinque per cento la quota costituzionale dovremmo utilizzarlo per formare sulla base di quella quota proporzionale la futura commissione bicamerale e allora è chiaro che quella quota proporzionale non sarà come maggioritario cioè maggioritarie tu stai assieme
Piccola scuola elezione libera democratica perché non conosce ancora nel sistema maggioritario di mente
Con coloro che condividono Conte
Una serie di punti di convergenza fermo restando però che sei e rimani forza riversa nei sistemi bipolari
Ed è chiaro quindi con i popolari vediamo di punti forti di contatto per cui facciamo l'alleanza con loro sul maggioritario non certo con Forza Italia da cui ci divide come dire
Proprio la concezione liberaldemocratica se mi permettete
Alcuni punti fondamentali quindi della visione democratica di sviluppo
Della nostra Società e perfino di interpretazione delle istituzioni democratiche
Ma nel proporzionale no se quella quota desideri ma sta quali dopodiché io personalmente sono fra coloro che vorrebbe eliminarla con molti altri poli mese corrente ma se è rimasta se è rimasta è rimasta per qualcosa
E allora lì noi non possiamo non esserci non viene alcun dubbio
Esserci assieme i popolari sarebbe uno sbaglio per i Popolari per noi sbaglio già acclarato nelle ultime elezioni regionali Patto dei democratici si presentò in Toscana e nel Lazio
Ed ebbe come ricordavo prima gli amici giornalisti il Patto dei democratici ricevette sul piano nazionale
Il quattro punto sette per cento
Il dato ufficiale fu il tre sette
Nelle regionali il quattro sette delle provinciali la differenza era dato dal fatto che nel regionali per l'appunto non eravamo presenti in due regioni come Patto dei democratici mandato invece riparametrato era del quattro e sette regionali e provinciali
Il Partito Popolare raggiunse mi pare cinque qualcosa
E quindi insieme sul piano nazionale ma amo circa il dieci per cento
A Roma cioè su un bacino due milioni di elettori prendemmo il due otto per cento assieme
E in Toscana mi pare il trait qualcosa assieme
Fra l'altro in Toscana anche con la Federazione dei liberali
Cioè voglio dire prendemmo meno della metà della somma potenziale dei due elettorati dico voglio dire qualcosa vorrà pur dire
Una cosa di questo genere
Vorrà pur dire qualcosa
E allora io credo che questo sia la combinazione impossibile certi dobbiamo lavorare per farlo capire se vi sono amici e compagni che sono intenzionati a dare questa direzione dobbiamo dirglielo
Altra cosa almeno per quanto mi riguarda non voglio torno a dire forzare nessuna volontà ma altra cosa per me sarebbe se uomini del calibro di Tonino meccanico
Di in una situazione particolare come quella della Repubblica
Come Tonino Maccanico come Carlo Azeglio Ciampi come lo stesso Lamberto Dini
Come Mino Martinazzoli la cui cultura di cattolicoliberale perché attenzione io
Come dire contenuta la parola ai cavi semovente in Italia assunto significato storico
Ma attenzione ovviamente laico non ha niente a che fare con non è certamente una cosa che esclude esclude i credenti anzi per fortuna per fortuna non solo liberali ma laici sono molti e cattolici
Non ho alcun dubbio per esempio nel dire che se
Mario Segni
Anche questa è la domanda che mi è stata fatta so che suo marito è opinioni sono diverse ma io non ho alcun dubbio di dire come non ho mai avuto alcun dubbio che male se non sarebbe andato dall'altra parte sono gomito che Mario Segni eh uomo di cultura liberale è un uomo laico l'uomo premente molto più conservatori di molti che sono qui in questa sala minori cultura laica e liberale
Dopodiché può fare altre cento può fare scelte che faremo noi ma sicuramente di questo tipo di impianto impianto culturale meno per la gran parte delle sue scelte dico se uomini come Mino Martinazzoli come Carlo Azeglio Ciampi come avete come D'Antoni uomini ci fu quindi del mondo della cultura laiche cattolica liberale liberaldemocratica e liberal socialista
Dovessero fare un appello a costruire in questo momento di difficoltà della della battaglia democratica italiana una sorta di nuovo unione
Per la Repubblica
Che affianchi la lista del PDS
Be questo sarebbe un altro discorso ma ecco torno a dire questo è un discorso
Che va ben oltre le alleanze fra partitini che sarebbero innaturali
Ma voglio dire ma anche se questo forse alla fine lo sbocco
Alla fine lo sbocco noi per partecipare
Ed esistere dobbiamo esserci ed essere prima di tutto convinti che la strada principale e la nostra presenza autonoma nella proporzionale perché altrimenti non ci saremo
Guardate con i divi e non riesco a capire perché
I popolari
Che hanno avuto negli ultimi due sondaggi il tre nove quattro e uno
No no è proporzionale evoluzione
Riforma sarebbe voglio dire a questo punto la lista democratica è un'altra cosa non ai popolari democratici torno a dire ma io però però voglio dire io in questo momento però questo momento l'ordine del giorno attenzione a non fare noi
Uno sbaglio perché qua non capisco qual o fare non lo sbaglio non è all'ordine del giorno io spero adesso all'ordine del giorno è che il Partito popolare ha deliberato la sua presentazione con lo Scudocrociato giustamente perché devono difendere hanno perfettamente ragione la loro tradizione
Dal tentativo di appropriarsene di Buttiglione Casini con lo scudo crociato
Si presenteranno nel proporzionale
Pur avendo anche loro sondaggi che li danno tono dire fra i tre nove quattro uno quindi sono a rischio
E per adesso è che la deliberazione del Consiglio federale dei Verdi è previsto che i dati si presentino da soli
E anche loro sono a rischio
E allora sarebbe davvero come dire non è
Farebbe assomigliare francamente all'otto settembre cioè veramente mai Salemi generali dell'otto settembre
Saremo quella sorta di nostra strana monarchia che abbandonò Roma se noi di fronte a questo dato dicessimo permettetemi questa espressione ma con due ministri difesa
Al nostro esercito noi per primi scappiamo perché abbiamo paura
E non me la sento di fare questo gesto se qualcuno se la sente lo faccia io non me la sento io voglio che questa volta nelle nella Scheda della proporzionale
La bandiera liberale quella repubblicana è quella socialista siano visibili siano visibili per dare un segnale forte certo unitario in un nuovo raggruppamento che in qualche modo le innovi Marsiglia visibile
Io credo che questo deve essere la scelta che noi oggi compiamo
Certo saremo pronti
Come gli altri io spero
All'interno dell'Ulivo
A valutare saremo pronti come gli altri all'interno dell'Ulivo a valutare
Tutti i rischi che questo può comportare ma è una scelta che lo devono fare tutti
Cioè questo che è inaccettabile e che i popolari possono presentarsi da soli i verdi possono presentare la soli e quest'area
Che pure esiste che pure ha un potenziale che è tre volte quello dei Verdi
Non può nemmeno avere il coraggio di dire che in questo momento stando così le cose se poi cambieranno saremo pronti a prendere in considerazione ma stando così le cose quest'are in grado di andare nella lista proporzionale da solo io credo che questo dobbiamo almeno oggi
Dirlo con forza farlo sapere con forza tutti la prossima settimana si riunirà lo stato maggiore dell'Ulivo questo problema ovviamente che dovremo discutere con gli altri perché io credo l'ho detto anche i popolamenti verdi che nessuno di noi può prendersi a cuor leggero il rischio di far perdere quella quota i deputati che potrebbe essere
Come dire determinante ma allora vale per tutti o uguale per tutti o non può valere soltanto per un'area che non capisco perché
Dovrebbe avere un atteggiamento come dire di tipo diverso di tipo meno se mi permettete anche orgoglioso di tipo anche orgoglioso della propria coalizione se c'è un'area che anzi ha motivi di orgoglio sicuramente superiori a quelle delle due grandi chiese politiche certamente quest'area e allora
Io vedo la necessità che questo orgoglio qualche volta riesca anche a venir fuori da queste nostre piccole casette orticelli come prima sono stati chiamato
Ecco io non voglio porta degli altri tempo anche perché adesso abbiamo il compito di chiudere se saremo d'accordo come dicevo
Con il documento politico voglio solo dire che
E bastato
Che
Alcuni di noi si trovassero
Perché oltre cento personalità io qua un elenco lunghissimo
Di quest'area
Importanti per responsabilità attuali o passate
Si ritrovasse
Con una Energia tale da dimostrare che questo serbatoio è tutt'altro che esaurito
è un salvatore di risorse intellettuali e di cultura di governo straordinario
è un serbatoio che quindi io credo oggi deve avere la forza di ritrovarsi in uno in verità unione dei democratici e dei repubblicani dei liberali e dei socialisti vieni grazie
Ma Morelli per l'illustrazione del Documento
Sì lo legge
Questo documento è frutto
Del lavoro come si conviene a individui diversi che poi si aggregano cioè nel senso che è stato messo insieme credo che abbia una sua compiutezza ma non è frutto e questo ce ne scusiamo di una mano unica e quindi da un po'di vista magari di perfezione filologico antifrode delle dei ricchi un po'diversi talvolta questo poi magari si migliorerà quello che compio penso e la volontà delle cose sì di esprimono poi vediamo di casomai metter mano a maggior compattezza espressiva
L'Europa a e avrà sempre di più bisogno di una politica di competitività volta a garantire una crescita equilibrata sostenibile è socialmente accettata nel quadro della quale scusate nel quadro della quale Possa pienamente realizzarsi il mercato interno e favorita la creazione di posti di lavoro una grande democrazia moderna che si appresta ad entrare in un'Europa nella quale si confrontano due modelli di sviluppo l'uno ispirato alla logica del profitto e l'altro fondato sulla partecipazione solidale delle forze sociali
Ad una crescita governata dall'equità non può fare a meno di una forza politica che sia Spini ai lavori ai valori della democrazia
Che si i spiega
Che si ispiri ai valori della democrazia liberale del liberalismo del socialismo della democrazia laica e repubblicana
Sono proprio le culture delle quali queste scuole di pensiero sono portatrici a fare della delle libertà il pilastro di una equità sociale che di ad ogni individuo pari opportunità di realizzare il proprio avvenire
E della democrazia lo strumento più efficace ad assicurare a tutti i cittadini una giustizia che garantisca loro diritti e doveri
Garantiti dalla assoluta trasparenza delle leggi in Italia le vicende degli ultimi anni hanno di fatto mandato in frantumi relegata ai margini l'intera area politica e culturale che faceva più di ogni altro settore riferimento a questi valori così la Seconda Repubblica ha avuto una crescita asfittica e contraddittoria
Tra una forte domanda del rinnovamento che sale dal Paese
E le tentazioni a volte integraliste a volte persino fondamentaliste
Anni diate nelle opposti schieramenti che oggi si confrontano sulla scena politica italiana e che me lo per molti versi hanno dimostrato di essere a corto di una vera cultura democratica e liberale
Tutto ciò ha favorito a destra come a sinistra il sorgere o il risorgere di spinte estremistiche
Delle quali in coerenza con la loro storia Rifondazione comunista e Alleanza nazionale si sono fatte Inter Petrie protagoniste portando sovente alla radicalizzazione il confronto politico e tappando le ali ad una democrazia compiuta
Spetterà alla destra risolvere le anomalie che le impediscono di interpretare in chiave democratica le esigenze e gli interessi dei ceti conservatori nel quadro di una corretta dialettica europea che tuttora rifugge combatte il ritorno di dottrine estremistiche ed autoritarie
Alla schiena amento di centrosinistra
Incombe il compito di farsi carico di tutti gli apporti le esperienze le energie che possono derivare dalle scuole di pensiero che formano lo zoccolo duro del suo patrimonio politico e culturale
Questa esigenza discende prima di tutto dalla necessità di definire una proposta organica e convincente di modello di sviluppo per governare il Paese
Che poi è anche il modo migliore di corrispondere alle esigenze elettorali
Ma da un partito democratico della sinistra che ha riscoperto la propria identità democratica alla Bolognina
E ad un partito popolare che nel segno di Sturzo e De Gasperi ha ritrovato i valori del cattolicesimo popolare
Hanno sinora ha fatto riscontro soltanto frammenti dispersi di un'area socialista socialdemocratica liberale e laica
Finora non in grado di costruire un soggetto politico protagonista e non subalterno dell'alleanza
Questa assenza sottratto al centrosinistra attenzione consensi
Rimasti inespressi nella società civile
E ha ritardato appuntamenti importanti dello schieramento progressista in materia di scuola di giustizia di informazione di riforma dello stato sociale di fisco di sanità e di ambientalismo non fondamentalista
Democrazia liberale e democrazia socialista hanno il loro denominatore comune nei nuovi diritti delle libertà indi della libertà individuale
Il diritto di ciascun cittadino ad una giustizia non differita ad un sistema fiscale non vessatorio
Ad una informazione corretta ed aperta il diritto alla formazione come primo e prima e fondamentale uguaglianza delle opportunità
Un progetto di governo fondato sui diritti individuali della cittadinanza è l'alternativa positiva da contrapporre al populismo della nuova destra
Adesso è ora di dare contenuti e strutture a quest'area liberal socialista democratica e laica
Facendo fare un passo indietro a protagonismi del tutto velleitari
Guardando con occhio attento ad una realtà quella del maggioritario che condanna all'estinzione politica frazioni ismi e polverizzazione di potere ma non una idealità ed esperienze che vanno evidenziate e valorizzate
Uscire
Repubblicana ambienti
Azionisti che il rifiuto riformiste che costituiscano parte determinante della traduzione tradizione democratica in Italia come dovunque
L'aggregazione possibile nella lealtà di ciascuno verso le proprie tradizioni culturali e politiche
Intorno al progetto comune che anche il fondamento dell'aggregazione elettorale oggi qui cursus precostituita fra i sottoscrittori di questa risoluzione
Le forze socialiste e socialdemocratiche repubblicane liberale inventa listi che non sono state inghiottite dalla storia
Noi facciamo appello a tutti coloro che si riconoscono i loro valori perché si impegna a realizzare un grande progetto quello cioè di far nascere un soggetto politico forte garante della libertà del lavoro del progresso e della giustizia
Un soggetto politico che sia il naturale collante tra il centro e la sinistra democratica per una proposta di governo alternativa a questo centro destra che ha già dimostrato di non saper governare l'Italia
E che tende oggi a suscitare istinti plebiscitarie Sempre rischiosi per la libera convivenza democratica e civile
Prego
Devo dire che ovviamente ho apprezzato molto lo sforzo anche di sintesi che in appello ha fatto ma temo che il documento e non riesca ad esprimere con sufficiente
Coerenze a tutta la ricchezza anche dei contributi agli interventi che qui ci sono stati e molto completò nel descrivere passaggi interessi che sicuramente tutti condividiamo ma mi pare un po'lontano dallo spirito di concretezza e anche e dal car anzi in un'atmosfera elettorale immediata che deve essere anche trascinante rispetto al resto del Paese che non è stato qui a discutere con noi
Allora la mia proposta perché ovviamente non possiamo adesso di entrare e di accoglierlo come documento di intenti cioè ci dice cosa vogliamo fare una forza che sia europea che abbia già o di sviluppo che eccetera ecc ma chiedo a bordone al presidente di indicare qui un piccolo gruppo di lavoro e che insieme a Raffaello costruisca poi in termini più pratici immediati e subito leggibili quello che qui ci siamo dette
Da viaggio perché ha detto delle cose sacrosante documento è gravissima la condivisione va però ristretto rafforzato
E ci deve naturalmente metterci dentro l'orgoglio che da questa riunione bere un altro in tutti noi ieri sera una forza
Autonoma che riesce finalmente a coagulare tutte quelle componenti di cui abbiamo parlato grazie
Grazie non
Così
Sì
Per oggi no Bordon per essere ascoltati da voi che poi ce la presentate siano inutili invece una faccia osservazioni
Sul documento anch'io sono d'accordo il documento può essere come si dice una elencazione di punti che da qui sono emersi ma da cui deve uscire un documento messaggio
Comprensibile rapidamente che dica anche che qualcosa si sta facendo un documento riassumibile in un comunicato di sale righe che dice che in quest'area si sta mettendo insieme e che cosa intende fare cose casualmente con grande efficacia anche nelle conclusioni di Bordon la seconda cosa il documento il voto gli alcuni dei nomi del documento lo dico con grande franchezza Bordon ma questo lo sapeva un mese fa
Quando io ho deciso di venire a questa sede è un botto diciamo in morte progressi un vuoto anche sub condizione in qualche modo perché alcuni di noi hanno da fare un altro lavoro che quello della ricomposizione della diaspora socialista prima che diventi appunto dispersione d'intervista come qualcuno diceva quindi ciò non impedisce e alcuni processi continuino perché quelle grande materiale di cui qualcuno ha parlato quella numeroso materiale che c'è in giro possa essere portato verso un progetto come questo questo è come si dice un progetto finale al quale non dobbiamo sottrarci di invitare anche ancora il sì ancora i laburisti ancora gli altri frammenti e ancora Larizza probabilmente non verranno
Ma dico probabilmente non verranno però speriamo che vengano ma se non venissero si va avanti comunque
Comunque sia il lavoro là dentro per riaggregare quell'aria va fatto e quindi la votazione del documento non è come dice al Terna attiva un Progetto che invece deve continuare per fare in modo che la cosa sia grande anziché piccole asfittica grazie non è prego altri interventi
Scusa no no un momento c'era c'era una si era un Gracco
Modigliani
Ma molto brevemente se devo uscire a parte il comunicato stampa di sei righe che poi dovrebbe essere in qualche modo sostituito integrato dalla proposta di Adriana Ceci che mi sembra ovviamente indispensabile in una fase di campagna elettorale
Però qui possiamo fare possiamo approvare un documento che ho presentato da Morelli articolato fino in fondo e e quindi mi permetterei semmai di aggiungere alcune cose per esempio Bordon aveva ripreso la proposta di
Di Mieli sul Corriere della Sera di proporre che le liste proporzionali siano già alla base della Costituente future
E allora addirittura poter aggiungere che i candidati nelle liste proporzionali siano già all'altezza dei compiti che ha una costituente aspetti
Ma la cosa importante se questo documento devo uscire da qui al di là di quello del comunicato stampa ci volesse le firme di tutti
Quindi non basta una speranza o Bordon lo ha detto molto chiaramente quindi tutto non deve essere una sommetta di nomenclature che cercano soltanto di guardare se stesse
Ma deve essere una sintesi di tutti quanti componenti all'area e giustissimo volo che diceva non è che questo non deve minimamente interferire o quello che può essere il processo di riaggregazione del mondo socialista son due cose che in qualche modo sono complementari e non affatto in contraddizione
Però siccome non abbiamo più la prospettiva che quando Bordon aveva convocato questo seminario è una prospettiva di un anno e mezzo o due ma abbiamo prospettive di poche ore dobbiamo riuscire in pochissimi minuti a prendere decisioni io credo che non possiamo varare un documento se non c'è la firma di tutti
O se non sono tutti almeno qualcuno che deliberatamente decidiamo di lasciar fuori ma che non sia una piccola sommetta altrimenti andiamo a finire ai prefissi telefonici
Per quanto riguarda per quanto riguarda il simbolo mi rendo conto che un simbolo nuovo no non possiamo parlare beh però nel documento può essere accennato il problema del simbolo
Per comunque voglio voglio ribadire la mia opinione che no ho capito per favore non dialoghi che lo dobbiamo vagamente procedere rapidamente scusate ma io credo che nello spirito del documento cioè quello di realizzare una si intesi e non una mera somma se non il simbolo lo facciamo con tutta quanta la somma tipo bicicletta che abbiamo già dolorosamente sperimentato in tantissime occasioni io non ci sto
Vuole Vallauri top Rubini Vallauri molto brevemente perché abbiamo infine scusa Modolo sì
Un minuto solo sollevarono avvinti dalla afferrato vale ecco mentre qui è emerso la necessità di congiungere le tradizioni risorgimentale e la tradizione socialista in una Unione democratica
Poi però il si parla di liberi liberal socialiste di sociale e di socialdemocratici andrebbe venne chiarito che si tratta di una Unione dei democratici e dei socialisti perché non usare proprio l'espressione socialista mi sembra i inesatto rispetto a quello che si è detto qui e inoltre inefficace nei confronti dei due raggruppamenti socialisti che noi vorremmo all'interno dell'Unione
Io mi permetto di formulare di formulare una integrazione dopodiché la parola era stata assegnata Gobbini e la senatrice Modolo
E lo ritengono possono svolgere il loro intervento ma lo anticipo indicando questi integrazione perché può darsi che una parte delle richieste che vengono proposte venga soddisfatta da questa considerazione
Anzitutto vorrei però compiere un'operazione il documento è stato sentito i suggerimenti che vengono solo per integrare arricchire coprire alcune aree che non solo di principio ma solo di realizzazione pratica
Quindi io vorrei momento richiamare l'attenzione dei presenti sulla opportunità di una delibera che vi sottopongo in questi termini
L'assemblea dell'area laica e socialista riunita eccetera
Sì delibera la Costituzione dell'area politica
Lì laica e socialisti come l'abbiamo indicata laico come nell'indicazione laica e socialista
Quindi noi qui diamo vita quest'area poi diamo mandato per e poi di politico seguito ma almeno almeno almeno questo atto lo compiamo penso che lo compiamo all'unanimità d'altra parte chi non è d'accordo diciamo
Non si può dissociare
E quindi consideriamo da questo momento costituita l'area laica e socialista un bell'applauso per favore dopodiché il documento è approvato salvo una rifinitura formale che potrà sarà probabilmente è consigliabile
E procediamo a questa ulteriore delibera affida a un comitato composto da Diller Bordon Gino Giugni Enzo Bianco quello Scrivo in ordine alfabetico Raffaele Morelli Magda Cornacchione si può integrare naturalmente sono state pensate un po'le varie dice Ugo lampi Giorgio la Malfa
Se ci sta va be'comunque il compito di il compito di svolgere i necessari contatti personali ed organizzativi per definire la natura nove natura nomi e simboli
Dell'area applicare le adesioni alla stessa e per convocare a Roma la prima manifestazione unitaria
Onde definito va bene onde definire la partecipazione in modalità di partecipazione alla competizione elettorale nella quota proporzionale di al fine di rappresentare la stessa area nell'individuazione delle candidature per i collegi maggioritari tiene col fiato che sarà necessario poi va
Be'dov'era
Lunga ma
Accetti sì sì sì
Insomma però bolivariana vorrei prendere la parola
Ho cercato di in carica non è recidivo guardate insomma eccellente che vi dobbiamo sentire Maccanico e si vanno non possiamo andarci intanto
E riteniamo la relazione di bar da un sì già
Nelle proposte finali la costituzione di un coordinamento che quello che adesso credo che Gino Giugni abbia letto ah no a fianco ad un altro gruppo di lavoro no volevo separare le due cose chiarissimo la mia opinione possibile però attenzione perché uno delle colpe poiché odierne
Cioè io ho sempre terrore fanno le cose belle come quelle che facciamo perché poi le ultime ore rovinano tutto il lavoro
Allora
Noi non meritiamo nulla
Non ci sono comitati di coordinamento case c'è unicamente da attivare a quattro persone fa in questo caso poi io o ritenuto che anche cinque persone scusa avevo sei cioè quelle che sono rappresentative in questo momento cui sono realizzati pareva certo ma in questo momento abbiamo quelli che sono qua rappresentative di queste di rivolgere quei contatti
Con le persone per vedere se è possibile iniziare quel lavoro che abbiamo detto di voler fare poi penseremo al Comitato di coordinamento nell'Assemblea et cioè non ha nessuna funzione se non quella di andare domani mattina non è oggi nel momento in cui decidiamo come abbiamo deciso e ovviamente sono d'accordo anche persone che in quel momento non sono qua lo dico anche per la stampa da Giuseppe Ayala a Pietro giuridico vi Enzo Bianco ad esempio tanti altri che sono dovuti andar via e non possono essere qua presenti
Nel momento in cui decidiamo di costituire l'area laica e socialista
L'area liberale repubblicana socialista come meglio dire
Quest'area come area unitaria seppure con quelle cose che abbiamo già ripetuto come dire inutile perché le ripeta
Noi dobbiamo domani mattina e individuiamo Tonino Maccanico come uno dei federatore accanto Giuliano Amato
Io credo che domani mattina da questo pomeriggio Gino Giugni nostro Presidente
Deve immediatamente chiamare questi due signori e chiedergli un appuntamento con quattro cinque persone che so dalla prenda piede de di quest'area ora mi pare ovvio quei qui non è un comitato di coordinamento per cui io ci vado in quanto sono stato come dire latore di questa cosa ma se volete che come coordinatore di una parte di questo movimento
Ho detto Morelli in questo caso che il segretario della Federazione dei liberali perché altrimenti capisco devo fare col diametro Gervais anche altre persone se mi permettete perché Zanone benvenuto non ne che quanti altri qua dovrei però Fabbri tanti altri che abbiamo sentito apprezzato eccetera hanno dovuto essere membri di qua no non è un per l'amor di Dio non ha compiti queste persone devono andare domani mattina da Maccanico domani pomeriggio D'Amato
Domani sera devono andare dal segretario del partito socialdemocratico per cui ama la colazione qua in quanto donna ma soprattutto in quanto unica in questo momento parlamentare di un partito storico come quello socialdemocratico voglio dire che l'unico partito socialdemocratico come una pazza di Luigi Preti francamente e è allora
Quindi quindi
Dicevo dobbiamo andare da Enrico Boselli perché io continuo a ritenere che le voci di già accordi fatti non siano reali
Ho avuto ragione su Mario Segni sono convinto che avrà ragione anche se Enrico Boselli
Terzo dobbiamo andare immediatamente da Valdo Spini che torno a dire Valdo Spini e non ha mai detto di non essere d'accordo
Quindi credo che sa non ha potuto essere ieri gli ho sentito Pericu che ha detto sono interessiamo interessati se dovete dobbiamo andare
Ci sono parlamentari qua senatori laburisti andiamo da Valdo Spini andiamo anche sono la parola Pietro Larizza andiamo da Guglielmo Epifani andiamo da da da Morese da tutti quelli che rappresentano questa delle varie realtà per dire
Siamo in grado di fare ma a stretto giro di posta quarantotto ore
Un qualcosa che dia il senso che quest'area è compatta poi ovviamente se non ci riusciremo
è chiaro che dovremo prendere altre decisioni e le prenderemo anche nel contesto di quello che verrà non possiamo oggi individuare tutto io quindi sono per questa cosa si dia il senso politico
Che abbiamo già dato e perché poi dopo ci si come dire io
Ringrazio la però fa un ottimo lavoro secondo me l'individuazione di sintesi ma tensione che poi voglio dire quello che resterà negli amici
Della stampa che daranno le notizie e il senso politico di questo poi i documenti magari venissero previste riportati per esteso quelli su quell'amore Remo noi
Quindi io sono per dare questo senso politico quindi quella nomina di qui non mio nomina nomi che assumono
Quella funzione di servizio che mi ero permesso di avere io fino all'altro ieri che non mi sento di avere più da sola
Voglio avere e io dico di aggiungere che Giorgio la Malfa e che motivo perché lo dava dal voglio dire ha fatto un intervento critico rispetto una individuazione però domata
A
Contribuito a creare Devenuto queste iniziative non vedo perché dobbiamo addirittura noi per primi separare quello che abbiamo già con fatica unito e ecco quindi è solo e solo quest'anno per l'operazione e sono quest'operazione che giustamente giustamente io credo che allora in questo gruppo ci devastare anche
Un rappresentante dei senatori laburisti ecco io credo se voi se loro sono d'accordo però ovviamente
Però voglio dire se loro sono d'accordo io non voglio forzare nulla e
Aggiunge
E
No modello Mafalda era con noi e non credo che
Va
E non
Presso
Il
Il venti
A
Cioè
Iniziale
Non aderire qua sono coro con la con la senatrice io sono
Ora che viene viene
Senatrice Modolo ha chiesto di parlare da tempo
Date
Allora
E Daniele dei vincoli
No io credo che da ieri che soffro molto perché vedo una strategia giusta è una tattica che potrebbe essere sbagliata
E quindi bisogna stare molto attenti perché non vorremmo ricostruire altre cose che abbiamo sofferto in altri tempi che non abbiamo siamo riusciti a fare anche noi stessi laburisti
Perché questo è il punto centrale lamentato da alcuni i Colonna desidero fare indietro però i colonnelli non si fanno indietro allora bisogna essere molto cauti
E almeno nella mia esperienza professionale di persona che si occupa di formazione quando uno vuole ottenere qualche cosa cerca di costruirlo insieme agli altri
Ora c'è la tentazione di poter dimostrare a se stessi ma questo è umano e personale
E io che sono una protagonista segno del leone citato spesso e volentieri di voler dire questa è una mia idea io sono più brava e quindi ho fatto questa che cosa e poi devo lavorare duro per riuscire a smontare questa posizione e costruirne delle altre
Allora in questo momento io sono d'accordo con nonne per esempio io non posso sottoscrivere la proposta che ha fatto Giugni
Posso dire sono d'accordo col documento che è molto generale quindi non mi non mi non mi disturba però io ho una missione che alla missione che a norme ed è una missione di mettere insieme l'area socialista che probabilmente dal punto di vista del vuoto oggi in questo momento è quella un po'più forte degli altri allora io devo evitare assolutamente che quella fare o appello sia un appello di Alleanza democratica Congiu sì decisiva perché l'abbiamo fatto Presidente e che cerchi di smontare i laburisti o smontare il sì per poterli mettere insieme questo è un l'operazione che probabilmente può darsi che i miracoli succedono però dal punto di vista della Teoria della aggregazione non funziona
Allora già qui avremmo dovuto fare i salti mortali discutere prima cercare di farlo in maniera soprattutto certo abbiamo saputo troppo tardi che si andava le votazioni
Però avremmo dovuto fare un discorso puri pre pre euro pre seminario pre seminariale
Per riuscire in tutti i soluti assoluti i modi di far venire tutte le persone qua ma non me che sono ora senatrice laburista peones
Ma di far venire in quelli che ragionano con Maccanico che ragionano con D'Alema che ragionano con Prodi e che non sono io di sicuro allora ecco con questi avremmo dovuto avere qui certe noi diciamo allora gli abbiamo scritto non sono venuti ma anche qui l'organizzazione dell'aggregazione è molto diverso bisogna fare delle nottate o fare delle ragionamenti fare degli incontri fare dei compromessi e poter riuscire ad aggregarsi per cui io sono nella posizione di no ne ho una missione che ha diversa
Da quella che si è espressa nel nostro documento perché ritengo che no nel nocumento della mozione che si vuole approvare quindi mi devo per forza astenere da quella mozione
Come si che cosa si può fare non lo so credo che è in mano a Bordon soprattutto non a tutti gli altri a bordo anche deve dimostrare la sua capacità di poter fare in modo che se si vuole invitare Maccanico non lo so come la pensa Maccanico lui mi sembra che vuole personaggi nutrici importanti Dinoi perché vuole Ciampi vuole dal quello che dicono i giornali voi non lo so io manco lo conosco quindi non so dire
Quindi però che andare con tutti questi altri da Maccanico se no siamo buggerava di tutti noi e ed il movimento questo è tutto il resto secondo me Bordon deve dimostrare di essere consigliabile
Da riuscire a fare questo ecco io penso che sia così comunque la mia posizione è quella di non e quindi debbo dire che o un'altra missione grazie
Dubini volevi dire qualcosa di diverso
Ma la deliberazione che ci ha proposto Gino supera in parte l'obiezione che io volevo fare il documento perché simile a quella svolta
Da Adriana Ceci di far sì che il documento sia un po'più a appello più manifesto appello che chiama alla mobilitazione di un'area politica culturale
Poi suggerirei a Gino per superare un po'le questioni che sono state sollevate negli ultimi interventi di citare i movimenti le informazioni le organizzazioni politiche ne saranno protagonista di questo processo di riaggregazioni e son d'accordo con Bordon che non sarà dalla somma e dalla giustapposizione diplomatica dei partitini che esistono che verrà la ricostruzione dell'area liberaldemocratica e socialista credo che sia l'iniziativa ad avere questo effetto moltiplicatore
Però siccome non occorre dare ad alcuno
Il pretesto di cui peraltro taluno va in cerca per dire di no
L'ora occorre citare movimenti formazioni politiche partiti partitini e quant'altro per dir loro che sono loro i protagonisti di questo di questo di questo processo vorrei puoi fare una sottolineatura invece politica che riguarda il documento
Nel documento riappare un po'un vecchio vizio dalla nostra area politica quella di quello di dare un po'i voti a destra sinistra
Che più che è un po'la sindrome del grillo parlante però c'è un passaggio politicamente delicato che forse io ho capito male nel qual caso me ne scuso in anticipo
Quando però si parla della svolta della Bolognina mi pare che si dica che è lì che è avvenuto l'approdo democratico del PC mi pare veramente una tesi storicamente molto ardita che io o modificherei in maniera sostanziale nel senso che si può richiamare il mondo il passaggio dalla Bolognina come momento di consolidamento irreversibile di un processo ma certo non è lì che la scelta del loro agli atti sennò veramente rischiamo di di di sollevare qualche questione grazie
Non no alle poiché faccio la mia proposta
Tutto un problema logistico figli trovò le nostre io chiedo scusa anche di dover rinvia tre volte di seguito alla tribuna però secondo me gli equivoci nascono dal fatto che si era partiti una prospettiva lunga e poi ci si è dovuti trasformare in prospettiva veri quindi comprendete che esistono situazioni in cui la gente ha partecipato in un modo che decide e in un altro modo e bisogna contemperare esigenze diverse a parlandone anche con gli altri compreso Bordon io farei una bozza di proposta che la proposta deve fare il presidente che è la seguente quattro hanno un mandato e non più di quattro
Turchi faccio una correzione alla proposta del presidente cioè non è costituita l'area laica e socialista ma è avviata la Costituzione
Perché in questo modo possiamo invitare gli altri atti partecipare la Costituzione e con quanta ve l'abbiamo risolto i problemi delle palme selezione delle presenze
Poi vuol dire che vi sarà una giornata conclusiva in cui avremo verificato se gli altri vogliono partecipare assieme a coloro che sono qui alla costituzione in via definitiva questo è tutto
Allora io lo metterei Desy termine accogliendo il suggerimento che è stato fatto no prima di tutto il suggerimento proposto per la revisione del documento viene preso in considerazione nel momento in cui si vede elaborerà una edizione definitiva
Dopodiché limiterei molto il contenuto della delibera in affida assenza di Legnago comitato no
Attività ecco a a questo gruppo di persone che ha avevo prima nominato Severstal tale il compito di svolgere i necessari contatti per allargare l'area delle adesioni e preparare l'assemblea costitutiva e implicito che nome simbolo e tutto quanto verrà fuori da un'assemblea costitutiva la forma di questa assemblea costitutiva non sarà quel la forma da convention
Io penso che a questa la potremmo immette i propri preparare come tutte le casse di risonanza che sono tipiche delle con Belgio noi dovremmo in sostanza rivederci noi quanti hanno firmato il documento e consideriamo firmatari tutti quelli che risultano nell'elenco o tutti presenti
E che non vi è ecco quelli che non hanno dichiarato di dissentire rispetto all'elenco dei partecipanti a queste due giornate
Ecco detto questo allora io proporrei
Prego Borrelli
Insegna esterna senza
Resta
Nuove sì
E dell'azionista
Limitazioni logistica
Cioè molto bene ci pensi tu sebbene molto bene
Allora io direi affida lasciamole lento lasciamo i nomi che abbiamo già formulate lasciamoli tutti poi non è detto che debbano agire congiuntamente perché non possiamo e invadere le case dei nostri interlocutori vedremo no Weller Bordon Gino Giugni Enzo Bianco Raffaele Morelli ma
Come
Roma Raffaello Raffaello vedo ha detto Raffaele nove con Raffaello Magda Cornacchione e Giorgio la Malfa poi il modo come opere remote c'è qua ma potrà essere lo smistamento ogni anno
Non abbiamo
Allora Lolth consideriamo interlocutore con gioia aprendo questo il compito di svolgere i necessari conta atti per allargare l'area delle adesioni e preparare l'assemblea costitutiva della del movimento a questo punto si dice del movimento
Va bene si intenda adesioni alla costituzione
Riduzione va bene allora questi non servono più
No
Firmò negli USA
Va bene allora e questo