"Le politiche regionali dei consumatori nel semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea dibattito organizzato dall'Agenzia Europea di Informazione dei Consumatori presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris

Dunque abbiamo questa giornata
Che ha una triplice valenza da un lato il commissario
Alla politica dei consumatori onorevole Bonino che viene a Torino
Per prendere contatto comunale esperienza regionale con l'agenzia europea informazione ai consumatori e con tutte le realtà costume e viste piemontesi
Dall'altro lato l'inizio del semestre italiano di presidenza del Consiglio dell'Unione europea e quindi la necessità di fare un po'il punto della situazione
Purtroppo come voi sapete gli impegni dei politici sono spesso pressanti e quindi noi avremo il sottosegretario di Stato Mastrobuono che sta ma aggiungendoci dalla Renault porto e l'onorevole Bonino che era un altro impegno in prima mattinata che ci raggiungerà nella seconda parte della mattinata
Io direi comunque di iniziare e di e sviluppare intanto gli a spetti regionali e poi nazionali
Della tematica dei consumatori
Intanto il nostro padrone di casa
Si porge il saluto e la consigliera Anna Benso componente dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per il piemontese prego
Grazie
Buongiorno a tutti
A nome del Consiglio regionale del Piemonte saluto tutti i presenti e ringrazio l'agenzia europea di informazione dei consumatori che ha organizzato quest'incontro
Anche nel nostro Paese per crescendo una cultura di rispetto dei cittadini utenti ed i cittadini consumatori favorite anche dall'azione dei vari organismi tutela
In Piemonte il valore sociale dell'associazionismo tra i consumatori e al centro di una specifica legge regionale fino al mille novecentottantacinque si tratta della legge numero ventuno
Intitolate provvedimenti per la tutela e difesa del consumatore in base a questa legge ha potuto esser costituita la Consulta
Regionale dei consulenti e dei consumatori in questi anni ha assunto preziosi iniziative nel campo della difesa degli interessi dei consumatori e della diffusione delle informazioni di pubblica utilità
In generale il punto di vista dei consumatori è però ancora ininfluente in Italia
Rispetta la determinazione delle tariffe e all'organizzazione dei servizi non a caso proprio in questi giorni le associazioni dei consumatori hanno chiesto di essere incluse nell'Osservatorio prezzi del ministero dell'industria ed hanno sollecitato alla costituzione delle Authority in cui anche i consumatori possano avere una rappresentanza ci auguriamo che anche in questo settore i semente Italian dal presidente europeo da accertare ulteriori per passi avanti nel nostro paese nel cammino dell'integrazione col resto dell'Europa grazie a tutti buon lavoro a ripassa la parola al professor Caliano che
Tocca a me introdurre questo dibattito che non è una cerimonia ma è una riunione di lavoro
è una riunione di lavoro da cui vogliamo trarre alcuni risultati anche operativi
Partendo dal presupposto che il primo gennaio del novantasei è iniziato il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea
E che questo è un momento in cui oltre alle riflessioni sul ruolo dell'Italia nel processo di integrazione europea occorre cogliere anche gli stimoli per una riflessione
Sulle politiche nazionali e regionali che trasformino ritaglia in direzione europea
Un tema che era marginale nel Trattato di Roma mai diventato con le indicati nel trattato di Maastricht centrale è il tema dello sviluppo di una elevata a tutela del consumatore
Un ruolo di rilievo assunto in questo processo
La Regione le regioni per esempio la Regione Piemonte come è già stato indicato ha legiferato sin dall'ottantacinque in materia ha creato una consulta per la tutela del consumatore presieduta attualmente all'assessore di Giulietta
Nella quale i rappresentanti della società dei consumatori i rappresentanti delle istituzioni dell'Università degli enti economici esponenziali hanno sviluppato una politica di stimolo e di diffusione del consumerismo
Premi per tesi di laurea convegni audizioni pubbliche pubblicazioni informative ricerche sostegno all'attività dell'associazioni hanno sviluppato un tessuto favorevole
è stata poi creata nel quadro dell'associazionismo italo francese l'Agenzia europea di informazione dei consumatori che uno degli euro dice degli euro sportelli cofinanziato dalla direzione generale ventiquattro della commissione
Che svolge come sapete un'attività di informazione di consulenza e di risoluzione delle controversie transfrontaliere
Su impulso della Consulta è stato organizzato il master di diritto europeo del consumo che è alla sua seconda edizione aperto ai dirigenti di associazioni consumer Easter funzionari pubblici e di enti economici esponenziali
Laureati in diritto ed economia dei consumi che provengono dal Piemonte ed altre regioni italiane
Sotto la docenza di professori universitari gli esperti e funzionari italiani stranieri e comunitari e testimoni aziendali
In sostanza in questi anni e non solo in Piemonte ma anche in altre regioni sono qui presenti i partecipanti della Lombardia della Toscana dell'Emilia Romagna della provincia autonoma di Bolzano
Si è creato un tessuto potremmo quasi dire un modello di politica regionale del consumo
In questo quadro l'inizio del semestre italiano e quindi l'occasione per stimolare un dibattito tra i vari attori della politica e tutela del consumatore onde cogliere le opportunità del momento
A livello europeo
Come è noto siamo entrati nell'era della sussidiarietà che introduce nello sviluppo delle politiche dei consumatori elementi di partecipazione nazionale al processo di creazione di un diritto europeo del consumo
Processo che se sotto il profilo di una attenzione alle specificità nazionali
Di ogni singola realtà costituisce un dato positivo
D'altro lato può frenare la diffusione attraverso la recezione del modello comunitario
Di un'elevata proprio il consumatore nei paesi del Sud Europa che come ad esempio l'Italia tardano ad elaborare un proprio diritto autonomo del consumo
E tale diversa esperienza può anche produrre una sorta di neo protezionismo occulto nei paesi a tutela del consumatore più elevata creando così distorsioni alla libera circolazione di beni e diversità di trattamento tra cittadini dei diversi stati membri
Quindi un'azione volta a creare una tutela minima in tutti gli stati membri anche con particolare riferimento all'effettiva attuazione del diritto europeo non soltanto alla proclamazione
Non soltanto a loro Ende box Marolo in action cioè al diritto applicata e l'accesso alla giustizia dei consumatori
è quindi un elemento utile per l'Italia ove l'emergente giustizia ed efficienza della pubblica amministrazione nell'attuazione nel controllo del diritto comunitario devono ancora essere superate
In quest'ottica nei paesi del Sud Europa in particolare in Italia si beve
Gradualmente sviluppare un movimento consumer Istat forte in cui accanto ai volontari si formerà esperti del diritto e dell'economia dei consumi preparati a confrontarsi con gli esperti degli operatori economici
Tra i vari investimenti comunitari prioritario pare quello degli stimoli e supporti alla formazione come peraltro emerge dalla recente progetto di risoluzione del Consiglio dell'Unione europea sull'educazione e di formazione a consumatori
Investimenti in particolare nella formazione dei formatori dei dirigenti consumer istiga dei manager delle piccole e medie imprese spesso ignari e diffidenti
Sugli sviluppi del consumerismo a livello nazionale
Un capitolo nuovo si apre poi per i giudici e i soggetti che sono delegati a risolvere le controversie di minore importanza in Italia i giudici di pace
Occorre fornire una conoscenza approfondita del diritto europeo del consumo che è divenuto sempre più incisivo non soltanto per le controversie transfrontaliere ma anche per le controversie interne
A livello nazionale
Il semestre di presidenza italiana del Consiglio europea è l'occasione per presentarsi a livello europeo con le carte in regola o quanto meno con l'inizio di un processo volto a colmare i gatti istituzionale
In tema di politica dei consumatori
Il ritardo nell'approvazione da leggi comunitarie novantaquattro che come a tutti noto contiene il recepimento della direttiva clausole abusive direttiva tanto attesa per introdurre la trasparenza come elemento strategico nella concorrenza tra imprese
La mancata discussione del disegno di legge quadro sui a consumatori fanno ritenere che nel semestre italiano non emergeranno grandi novità sul piano normativo
Tuttavia almeno un punto essenziale nel processo di graduale superamento del gap che abbiamo visto rispetto agli altri Paesi europei e cioè l'individuazione di una istituzione un sottosegretariato i consumi altri organi istituzionali che realizzi un coordinamento delle politiche comunitarie nazionali e regionali in tema di tutela dei consumatori
Un referente nazionale forte con delega specifica cui tutti gli attori Regioni Comuni e associazioni dei consumatori camere di commercio Associazione industriali professionali possano fare riferimento non dico che questo soggetto non sia in passato a volte è emerso ma non emerso in modo continuativo e stabile e un inizio di dialoghi e poi si ferma spesso è peggiore dell'assenza di dialogo è necessario un dialogo costruttivo e continui
L'attuale crisi di governo italiana può essere utilmente valorizzata se un tale problema viene inserito nell'agenda per la formazione del nuovo governo
Ciò consentirebbe di individuare un inizio di percorso cui si potrebbero aggregare tutti gli attori interessati realizzando un modello concertativo sui temi del consumerismo che buoni risultati ha dato in altri Paesi europei
A livello regionale piemontese il Piemonte con la legge ventuno ottantacinque e la conseguente costituzione della Consulta ha sviluppato come numerose altre regioni un proprio diritto regionale del consumo
Diritto che in carenza di una legislazione quadro nazionale
Costituisce l'unico riferimento normativo per le numerose associazioni dei consumatori la loro legittimazione ad operare in sede regionale il quadro delle politiche di tutela dei consumatori che le Regioni hanno nel tempo elaborato il processo si è così duro parto che una parte la dottrina italiana ritiene che un collegamento tra diritto regionale dei consumi e applicazione diretta del diritto comunitario in Italia potrebbe sopperire alla carenza della legislazione nazionale
Nell'era della sussidiarietà con direttive quadro che demandano a completamenti nazionali si veda la direttiva in materia di multiproprietà o la stessa direttiva
Clausole abusive che rinvia a forti interventi nazionali questa operazione appare improbabile
Tuttavia esistono ampi spazi di competenza legislativa e regolamentare regionale sanità turismo edilizia carte dei servizi i rapporti con le Camere di commercio come evidenziato nel documento programmatico la Giunta regionale piemontese presentano ecologico in cui si può compiutamente sviluppare una pianta istruttiva del cittadino consumatore
Poiché trattasi di competenze frammentate occorre una visione di insieme di tipo orizzontale che possa individuare stimoli azioni ed interventi
Opportuna pare l'individuazione di una cabina di regia delle politiche dei consumatori che possa produrre sviluppare politiche adeguate alle regole di concorrenza tra imprese nel mercato unico europeo e alle esigenze dei cittadini consumatori
A livello dei singoli Comuni
I Comuni sono parte attiva in questo processo ed alcuni si stanno attivando per sviluppare un'adeguata informazione dei propri cittadini consumatori
L'istituendo sportello del cittadino del comune di Torino ma in questa direzione ove si faccia carico in accordo con le associazioni
Dell'informazione dei cittadini consumatori in particolare dei consumatori più favoriti anziani extracomunitari soggetti a bassa istruzione per i quali anche l'accesso alle associazioni può presentare difficoltà di Prima Comunicazione
Il processo graduale di acquisizione di efficienza nelle imprese di pubblici servizi con la creazione delle carte dei servizi e il conseguente contro degli standard
Enunciati e garantiti ai cittadini individua una nuova era di concertazione con ruoli nuovi delle associazioni dei consumatori
Enti di controllo indipendente gli spazi per la formazione verso le nuove frontiere dell'efficienza dei servizi di pubblica utilità
I comuni stanno anche facendosi carico della informazione al consumatore transfrontaliero al turista all'acquirente allo studente estero che sempre più frequentemente circola in Italia
In quest'ambito un utile ruolo viene svolto dall'Agenzia europea di informazione dei consumatori che avendo sede in Torino e collegamenti con le associazioni consumer ittiche nelle principali città piemontesi
Svolge compiti di supporto di consulenza e di risoluzione delle controversie transfrontalieri emergenti
Un coinvolgimento del Comune di Torino e degli altri Comuni piemontesi nell'attività dell'Agenzia sarà di reciproca utilità
Nei rapporti con le Camere di commercio
La più recente legislazione delega alcune importanti competenze in tema di tutela del consumatore alle Camere di commercio
In particolare in tema di lucciole piccole controversie stanno sviluppandosi esperienze di conciliazione e l'arbitrato in tema di clausole abusive la direttiva demanda attività di controllo alle Camere di commercio
Tale ruolo deve essere assunto dalle Camere di commercio con determinazione onde evitare che al vuoto legislativo nazionale si aggiunga un impegno meramente formale
Le imprese italiane e la loro capacità concorrenziale richiedono che la trasparenza e all'efficienza la sicurezza dei prodotti divengano patrimonio comune di tutti gli operatori economici anche di quelli marginali
Che in caso contrario devono essere sanzionati ed espulsi dal mercato
L'acquisizione di una cultura consumerismo da di una professionalità specifica e di strumenti operativi adeguati paiono quindi necessità imprescindibile
La collaborazione tra Camera di Commercio di Torino e l'Agenzia nell'ambito del master Diritto europeo va in questa direzione e potrà essere ulteriormente sviluppata
Nei rapporti tra Regioni
Abbiamo qua rappresentanti della politica i consumatori di altre regioni italiane
Il tema della tutela il consumatore può costituire utile momento di confronto nelle conferenze dei presidenti delle Regioni
Anche al fine di realizzare progetti di legge di iniziativa regionale primo fra tutti quello di una legge quadro sulla politica dei consumatori
Che le regioni potrebbero stimolare attraverso una propria iniziativa affiancata all'iniziativa parlamentare affiancata l'iniziativa dei cittadini che si stanno muovendo in questo senso come è noto l'Italia è l'unico paese europeo che non con una legge quadro
In materia di tutela dei consumatori
Emergono poi momenti di collaborazione tra Regioni che si sono già realizzati e possono essere approfonditi istituzionalizzati sul piano del dibattito culturale il frequente scambio di informazioni a convegni attività culturali scambio di esperienze di modelli operativi formazione dei quadri regionali e delle associazioni dei consumatori
Infine l'impatto del diritto comunitario sull'attività delle varie regioni e sulla vita dei cittadini consumatori varia da regione a regione
Un monitoraggio in alcune regioni pilota ad esempio alcune del Nord del Centro e del Sud potrebbe costituire un'utile base informativa sullo stato della conoscenza dell'effettiva applicazione degli effetti economici e sociali del diritto comunitario dei consumi spesso anche le politiche consumatori mancano di una informazione di base con riferimento agli effetti che queste politiche producono nel mercato nei rapporti con i cittadini
Più in generale nella efficacia delle misure realizzate un monitoraggio di ciò che è avvenuto in passato e ciò che potrà svilupparsi regione per regione credo possa essere utile sia a livello nazionale che a livello comunitario
Queste indicazioni evidente non costituiscono un'ipotesi di agenda che i singoli attori possono sviluppare nei pressi delle nel semestre di presidenza italiana quanto piuttosto stimoli al dibattito
In ogni caso l'occasione importante irripetibile e comunque appesa non soltanto dai nostri partner europei ma da tutti i cittadini consumatori italiani grazie
Iniziamo con gli interventi la parola all'assessore Matteo Miglietta assessore al Commercio Artigianato caccia pesca e tutela del consumatore della Regione Piemonte
Ringrazio
Porgo a tutti i presenti il più cordata benvenuto anche a nome del presidente Enzo Ghigo e dell'intera Giunta prove regionale
Ed esprimo il mio più vivo sincero apprezzamento nei confronti dell'agenzia
Europea di informazione dei consumatori ed in particolare del suo presidente professor queste Caliano
Per avere ancora una volta assunto un'iniziativa utile prestigiosa affinché le esperienze maturate in questo settore
Anche attraverso una proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche ed atti accesso Nismo abbiano la possibilità di un confronto con le più vaste tematiche europee
L'occasione offerta dal semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea appare assai significativa
Per imprimere un indirizzo preciso alle scelte politiche maturate in tale ambito
E sono particolarmente lieto che questo invito c'è stato colto dall'onorevole Emma Bonino
Che dovrebbe arrivare
Che in seno alla Commissione europea svolge tale specifico funzione
La situazione nazionale delle politiche di tutela del consumatore dei caratterizzata dalla presenza di numerose regole norme ed istituti
Si avverte tuttavia l'esigenza e la scienza
Di una strategia unitaria
Che uniti chi è potenti le diverse modalità d'intervento tale ruolo potrebbe essere assegnato una legge di riconoscimento ufficiale dell'associazioni con la creazione di una sede istituzionale di coordinamento delle politiche costume Ristich
In tale direzione si già sviluppata nel corso degli anni l'azione di alcune regioni italiane tra queste il Piemonte che attraverso una specifica legislazione con l'impegno di risorse finanziarie
Hanno sostenuto lo svilupparsi dell'associazionismo e contribuito per la crescita di una cultura ed una informazione adeguata in materia di tutela
La Regione Piemonte
Ha assunto un ruolo attivo a partire dall'ottantacinque
Nell'arco di questo decennio e sente Ignazio risorse per circa due miliardi
Istituito la Consulta regionale per la difesa e tutela del consumatore
Promosso campagne d'informazione
Esteso la rappresentanza dell'associazione nelle più disparate materie garantendo quindi che nel processo decisionale legislativo ci tenesse conto degli interessi e delle tematiche di cui sono portavoce l'associazione di tutela
Si è dunque operato per far crescere una moderna cultura dei diritti e dei doveri superando il momento assistenzialistico e della stele che polemica ricercando ed ottenendo l'aperta collaborazione con il mondo produttivo e dei servizi che costituisce il naturale interlocutore per dare concretezza ed efficacia all'operato di enti pubblici ed associazioni
è importante
Che anche in tale ambito vi sia un'apertura degli operatori italiani verso l'anno le novità normative che emergono a livello comunitario
E verso le nuove prospettive che puntano ad un rafforzamento delle garanzie per il consumatore
Sulla base di un rapporto chiaro e trasparente con il sistema sia produttivo sia distributivo
Desidero qui esprimere l'apprezzamento e la condivisione delle scelte attuate dall'un'europea recentemente messo a fuoco nel piano triennale novantasei novantotto approvato nell'ottobre scorso
In particolare sottolineo la rilevanza degli obiettivi previsti per lo sviluppo del consumerismo nel Sud Europa
E si testimoniano la consapevolezza delle istituzioni comunitarie di agire in tale ambito geografico in situazioni sociali e culturali storicamente differenziate rispetto a quelle dei Paesi da Toldo
Ma anche che questi che per questi motivi è necessario agire per evitare un'Europa a due velocità
Le scelte del Piano europeo vanno proprio in questa direzione
Iniziative che raccolgono la concreta adesione da parte dell'associazione dei consumatori come da parte di chi Mieli inevitabile interlocutore
Ovvero la produzione e il commercio sono state auspicate anche dalla Consulta regionale per la tutela del consumatore
Che ha consulta che ha recentemente ribadito e rafforzato l'indirizzo che la vede da un lato agire da stimolo nei confronti dell'articolato mondo dell'associazionismo a tutela del consumatore
E dall'altro approfondire il dialogo collaborativo con aziende affinché l'azione di tutela
Possono svolgersi sul terreno della concretezza e dell'efficacia l'azione della Consulta rivolgerà particolare attenzione
Al campo dei servizi ovvero ad un settore in vertiginosa espansione dove i diritti del consumatore si intersecano spesso con quelle del cittadino
E dove introdurre elementi di efficienza di snellimento di sburocratizzazione può andare a beneficio del singolo come dell'intera comunità
Sempre più la difesa dei diritti del consumatore coincide con la difesa dei suoi diritti civili
Non sono quindi solo in causa aspetti economici ma spesso la salute la sicurezza la qualità della vita del cittadino consumatore
Molti elementi
Segnalano una maggiore consapevolezza a tutti i livelli di questo stato di cose ed è compito delle pubbliche istituzioni soddisfare l'esigenza di maggior trasparenza di maggiore informazione
Attivando quegli strumenti di collaborazione tra produzione e consumo cui accennava in precedenza il nostro obiettivo deve essere dunque quello di favorire il processo di emancipazione già in atto di rendere consumatore edotto dell'esigenza e dell'esistenza
Di beni e servizi efficienti orientare lo in scelte consapevoli mettendo in evidenza le eventuali e necessarie alternati
Occorre ancora rilevare come la sensibilità manifestata dalle forze politiche presenti in Consiglio regionale abbia permesso la Giunta di proporre il raddoppio per il novantasei delle risorse destinate a tale settore che raggiungono la cifra guarda i voli di circa seicento milioni
In tale ambito dunque sarà possibile dare continuità ad alcune iniziative di formazione già da tempo attivate
E volti all'aggiornamento della formazione professionale nella prospettiva dell'integrazione europea
E di poche settimane fa la conclusione del corso di master in Diritto Rho-Pero consumatore una proposta che ha raccolto l'adesione della Regione come di altri enti pubblici e di istituzioni scientifiche
Riteniamo poter sottoporre questa iniziativa l'attenzione dell'Unione Europea come modello da promuovere e sostenere conta l'auspicio rinnovando la piena disponibilità della Giunta e mia personale e ringrazio i partecipanti per il contributo di idee di suggerimenti di indicazioni di informazioni che vorranno portare per la miglior definizione di una moderna ed efficace politica di tutela del cittadino con
Siamo purtroppo schiavi della nebbia che ci ha creato un problema nel senso che la il sottosegretario atterrato soltanto alle undici e zero cinque allora io due alternative che potrà corressero iniziamo un dibattito oppure sospendiamo per quindici minuti per un
Dialogo inter nos e riprendiamo attorno alle undici e trenta
Quella direi di sì facciamo quindici minuti intervallo e poi riprendiamo quando arriverà la onorevole Bonino
Ma abbiamo lanciato anche degli stimoli sia a livello europeo che a livello nazionale a livello europeo utilizzare la era della sussidiarietà in modo tale da garantire almeno un minimo di tutela dei consumatori a tutti i Paesi soprattutto il Paese sull'Europa
E tra gli investimenti strategici utilizzare l'investimento formazione comuni investimento cresce che possa sviluppare ulteriormente politiche dei consumatori adeguate
A livello nazionale abbiamo stimolato l'individuazione di un soggetto unico per riferire a livello nazionale le politiche dei consumatori in tutte le realtà
A livello locale
A questo punto direi lascio immediatamente la parola all'onorevole Bonino
Che tra l'altro torna a casa sua perché se non vado errato è stata per un breve periodo anche consigliere regionale piemontese quindici giorni
Optando per un appuntamento straordinario di carriera nel senso che ho urtata sono andata a fare il consigliere comunale a Bra che nel mio paese e quindi
No grazie tante grazie davvero di questa
Opportunità
E io non vi ripeterò nel leggero nessun intervento e non vi voglio ripetere immagino lo abbiate in qualche modo visto il programma triennale consumatore le linee guida del piano triennale consumatori che ho presentato in sede di commissione che ha avuto un primo dibattito all'interno del consiglio dei ministri e che mi pare per ora abbia trovato un esito abbastanza positivo nelle sue virgolette novità
Ne ricorderò solamente alcuni elementi di fondo
Il primo elemento è un piano in buona sostanza che si compone di due assi
Un piano di continuità rispetto alla politica le iniziative di consumatori fatte negli anni precedenti dalla comunità
E alcune linee guida un po'nuove che ci sono consentite appunto dal l'articolo centoventinove a del Trattato di Maastricht
Per quanto riguarda la continuità è evidente che
Il problema è e di completare
Un aspetto normativo
In cantiere mi riferisco in particolare per esempio all'accesso alla giustizia dovremmo uscire in Commissione mercoledì prossimo
Lei garanzia in particolare la direttiva sulle garanzie legali in particolare
Quindi completare diciamo il parco normativo
Messo in piedi negli anni precedenti
E come secondo elemento come evidentemente migliore possibilità di utilizzo del mercato unico altro problema di fondo credo che l'idea che il mercato unico non debba essere solo una possibilità per le imprese
In particolare i grandi o piccole ma debba diventare un modo di vivere di comprare di pensare di viaggiare di studiare
Diciamo dei trecento milioni di cittadini
Per cui diventi quasi normale prima o poi pensare che uno va a fare l'università a Milano o a Copenaghen indistintamente a secondo della specializzazione delle opportunità di di studio
E insomma
Garantire o mettere in piedi la normativa che consenta ai cittadini europei di consumare comprare produrre mangiare studiare viaggiare europeo
Perché credo che questa grande opportunità del mercato unico non può essere lasciata solo a utilizzo delle impresa e possibilmente le grandi vengo adesso da un convegno delle piccole e medie imprese che appunto anche loro hanno difficoltà di utilizzo della potenzialità europea
E lasciata alle grandi banche il mercato unico all'Unione Europea con alcuni alcuni accorgimenti normativi deve diventare una potenzialità dei cittadini
Sto facendo quel al di là dei a pagare anche delle mie competenze specifiche questo sforzo un pochino di diffusione delle possibilità dell'Unione europea state in Puglia la settimana scorsa per un problema fondi strutturali
Non è questa la sede ovviamente per parlarne certo rimane
Che stringe il cuore l'idea che un Paese che affronta problemi di di restrizione del Bilancio
Come il nostro non riesca ad approfittare di un a segno né un assegno di una busta di quarantaquattro mila miliardi quarantaquattro mila miliardi nel Periodo novantaquattro novantanove di cui trentadue mila sulle regioni Obiettivo uno cioè al sud Italia
Queste non è facile utilizzarli ma insomma ci riescono a tutti gli altri Paesi io insisto a dire che non è che siamo nati
Meno dotati di altri vuol dire che abbiamo qualche problema nell'utilizzo e in un problema in un momento di restrizione economica non riuscire ad usare appieno
Trentadue mila miliardi mi sembra davvero francamente inaccettabile così come credo che anche a livello di consumatori
Ancorché la politica dei consumatori sia come voi sapete bene la definizione del Trattato di Maastricht è e il fatto che non sia una politica comunitaria di per sé loda anche la struttura del bilancio della politica dei consumatori che venti milioni di ECU cioè quaranta miliardi di lire sostanzialmente su quindici Paesi
Quindi certamente non è una cifra astronomica in cui la direzione consumatori dovrebbe con questi quaranta miliardi su quindici Paesi peraltro lo zero virgola ventisette del bilancio comunitario
Dovrebbe finanziare i progetti pilota gli studi incentivare e e dare un supporto all'associazione dei consumatori
Dove meno sono ancora presenti e strutturate per esempio c'è una differenza fondamentale tra il nord Europa nella sua strutturazione dell'associazione dei consumatori e i Paesi dell'Europa del Sud dove questa realtà e meno strutturata meno organizzata e quindi evidentemente poi meno incisiva sia a livello nazionale che a livello euro ma insomma con queste mie quaranta miliardi su quindici Paesi si dovrebbero fare tutte queste cose
è evidente che se uno si mette in quest'ottica ha già chiuso prima e noi non è così Buongiorno
è evidente che non è così e non è possibile
Pochi giorni fa stava a Londra ad un incontro con una delle più potenti associazioni consumatori inglese parlo della National Consumer Sasso Silvio
Bilancio della medesima il doppio del mio
Senza aiuti statali e bilancio della medesima il doppio del bilancio della comunità addetti a tempo pieno cinquecento la direzione generale
Ventiquattro a se fatta entrare sessanta settanta personale su sempre su quindici Paesi
Addetti a tempo pieno dico cinquecento e gestisce persino un istituto di ricerche o di
Un laboratorio scusate di ricerche per tutta la parte alimentare teste eccetera eccetera anziché la tentazione che avevo era di federare mio questa associazione Compart dando la parte del Bilancio e compartecipativo quindi a questo tipo di quindici pezzi
Ora è chiaro che tenuto conto però di questa situazione pure nelle sue limitazioni a mio avviso esistono delle delle possibilità per rimontare una cammino che non è esalta me esattamente trionfante
Una delle possibilità e che secondo me è anche una necessità
è quella di affrontare alcune novità e alcuni temi nuovi ma non nuovi perché sia cioè sono antichi ma ancora non troppo affrontati alle anche a livello comunitario dal punto di vista del consumatore e anche alcuni settori nuovi della società
Mi riferisco per quanto riguarda i primi ai servizi pubblici
O meglio ai servizi di pubblica utilità
Normalmente in molti Paesi europei ancora rette in sistema di monopolio
Privato o di Stato insomma per l'utente non è che cambia molto sostanzialmente
Di cui credo anche in questi giorni nel nostro Paese alcune cose credo abbiano posto alcuni problemi
Qui servizi pubblici e quindi il consumatore ha visto non tanto come come non solo come consumatore di prodotti il consumatore di prodotti a intanto già alcune possibilità di scelta
Basate sulla varietà dei prodotti e basate anche su un altro criterio di scelta che rapporto costo-beneficio quindi a perlomeno la libertà di scelta voglio dire
Per quanto riguarda i servizi di base i servizi pubblici
Il contribuente utente
Veramente non ha intanto nessuna scelta
Ne a grandi sistemi di ricorso o di far sentire la propria voce basta pensare al gas luce e telefono e via discorrendo trasportini
E credo che ognuno di voi essendo utente immagina di questi servizi non ha proprio bisogno di chissà quali grandi approfondimenti per capire qual è il suo problema
Il problema è che di fatto è una tale sproporzione intanto non c'è libertà di scelta
Secondariamente c'è una Thatcher c'è una tale sproporzione tra chi eroga i servizi e l'utente che in pratica non c'è quasi al livello attuale possibilità di ricorso l'altro problema nuovo da affrontare
Assolutamente con un po'di tempismo per non per anticipi anticipare già siamo in ritardo ma insomma per non ritrovarci ad accertare cosa ha discusso ed altri e tutta la parte cittadini e Società dell'informazione
Cittadini-consumatori di utenti chiamiamo ci come vogliamo ma insomma
In una società che in base alle nuove tecnologie sempre più e portata consumare in modo diverso a comprare un modo diverso studiare un mondo diverso eccetera con una serie di nuovi strumenti tecnologici che cambiano il modo di vivere
E che tutta questa trasformazione e Olten mo'che ora sta avvenendo senza che il consumatore utente cittadino eccetera eccetera sia presente e come protagonista in tutto questo settore
Allora c'è poi il terzo elemento sempre in termini di servizi che volevo cominciare ad affrontare perché già posto alcuni nervosismi in giro mi sembra abbastanza ingiustificati ma ho sentito tutta una serie di nervosismi
E per un altro quindi tabù mi sembra sostanziale che sono i servizi finanziaria
E senza voler fare la grande rivoluzione avevamo pensato appunto col sottosegretario di abbordare due aspetti
Carte di credito
E credito al consumo
Queste erano un po'diciamo le novità di questo piano un po'consumatori che ho presentato e che tra l'altro a una idea di fondo
Che il problema è che non sarà la comunità che può difendere proteggere chiamatelo come volete duecentocinquanta milioni di persone
Il problema a me pare e quello di tentare delle magre risorse che abbiamo di fare il massimo perché il cittadino sia informato e consapevole o meglio puntare sulla informazione e educazione del cittadino consumatore perché il cittadino poi organizzandosi raggruppando sì facendo prenda in mano
In fondo le sue necessità e i suoi destini cioè immaginando una politica che non è calata dall'alto come norme di protezione ma che soprattutto cerca di dare degli strumenti di protagonismo comunque
Di partecipazione attiva dei cittadini utenti consumatori organizzati nelle decisioni nelle grandi decisioni economiche che coinvolgono non solo il proprio paese ma in ambito nazionale
E qui sono giusto due considerazioni in più
Perché poi forse è utile la parte più di dibattito in cui ci scambiamo qualche idea io non ho grosse resistenze anzi nessuna dire che l'appunto il punto di partenza per esempio italiano e che insomma ci vuole questa famosissima legge consumato perché non si può andare avanti così in una situazione in cui non ci sono
Criteri che stabiliscano cos'è un'associazione dei consumatori chi è un'associazione dei consumatori
Quale rappresentatività l'associazione dei consumatori quali diritti e quali doveri
Conclusione dell'intera vicenda le decisioni vengono prese altrove e poi consumatori corrono dietro per riuscire a virgolette modificare o attenuare o ma scura veramente Sisifo perché uno non è presente dall'inizio di un certo tipo di elaborazione e io credo che per quanto riguarda il nostro Paese che tra l'altro l'unico dei quindici Paesi membri che non ha questa famosa legge
è diventa è diventata davvero io potessi
In qualche modo fare delle sinergie con voi per darci un obiettivo che può apparire modesto anzi modestissimo anzi
Fa niente non siamo anche dei modesti però insomma questa legge la dobbiamo avere in poco tempo altrimenti davvero ci manca un elemento è un punto di riferimento
Risultato ASP il risultato è che non avendo questo obbligo lette in qualche modo di mettersi insieme di sinergia quello che viene fuori s'è una frantumazione
E norme di piccole o grandi associazioni dei consumatori e che magari hanno difficoltà anche giustamente per ragioni di bilancio di quello che volete a a mettersi insieme
Risultato la capacità di pressione e di incidere davvero scarsa e l'ultimo elemento che volevo semplicemente affrontare in questa sede il problema appunto della rappresentanza
Dell'associazione dei consumatori
La quale senza questo strumento normativo uno dei criteri evidentemente che mi sembra difficile che vengono in qualche modo espressa perché ed è l'elemento che riguarda per esempio i servizi su cui meriterebbe di approfondire è una parola
Sconosciuta appare nella dialettica e che è la qualità dei servizi
Pare che questo problema della qualità dei servizi in particolare dei servizi pubblici o dei servizi di utilità pubblica sia un una stranezza
E che non sia invece è una delle caratteristiche beone sola bere l'acqua calda il problema è anche capire in base ai costi alla bolletta che uno paga la qualità del servizio che riceve
E lo dico questo per tutte ma se voi prendete il grande scontro francese
Gli ultimi scioperi eccetera
In cui che un dovere non gioco appunto gran parte dei servizi pubblici b voi avrete visto che tutto il dibattito è stato posti di lavoro chi perde e chi guadagna gli Investimenti
Cioè tutta la panoplia di questa parte meno né la parola qualità dei servizi né la parola rappresentanza dei consumatori per cui dal CIPE a Chirac hanno si sono consultati e hanno
Come dire consultato fatto incontri con tutti con i sindacati con gli imprenditori con con con con virgolette non con i consumatori
Nel nostro piccolo si ripete la stessa cosa quella della vicenda telefonia
E su cui non voglio entrare nel merito ma non perché mi sottraggo ben altro ma insomma anche lì e ci risiamo che si sentono i sindacati e gli imprenditori la Telecom questo e quell'altro certamente non i consumatori
Ma questo è dovuto per esempio al fatto che per questo cercavo di dire che avere una legge quadro la normativa che implichi doveri e diritti della rappresentanza
Della cosa Sulta azione eccetera non è un salto da poco
Io credo che il salto
Che al bene in questo Paese
è assolutamente necessario se vogliamo darci gli strumenti se vogliamo darci gli strumenti di essere una parte non dico il protagonista uno dei protagonisti evidentemente delle varie parti in causa quando si devono fare delle scelte
Di una certa rilevanza e perché non è pensabili anche l'unico che si continui con l'idea che l'unico valore sul tappeto
è il reddito dell'impresa Old un reddito dell'impresa o altro tipi di valore ma anche l'utente consumatore la qualità del servizio eccetera eccetera non sia mai un elemento della contrattazione e qui solamente per quanto riguarda telefoni ma si applica potrebbe applicare ad anche ad altro
In ogni caso e e il e il problema importante è che in questo in questo processo di liberalizzazione dei servizi pubblici o dei servizi di utilità pubblica deciso dalla Comunità europea con la direttiva del novanta è il problema che si pone è che questa liberalizzazione non ve non avvenga solo solo dico bene solo a favore dei redditi e dei pro e dei profitti dalle impresa
Ma che avvenga anche accompagnata e che abbia come risultato anche una migliore qualità del servizio e rappresentatività degli interessi degli utenti consumato
No e infatti la stessa direttiva poi ripresa dalla lettera di Van Miert prevedeva che questa mi mi riferisco all'aumento delle tariffe per intenderci del consumatore domestico e delle telefonia urbana sulla quale guardate che nel nel merito io non sono affatto contrario
Perché la cosa è molto semplice
In tutta la parte della telefonia le parti che sono in attivo solo alla telefonia internazionale interurbana e i telefonini cellulare la parte in passivo era parte telefonia urbana
In cui l'attuale Ca'costo del telefoni ormai anche poi il consumatore domestico eccetera non ripaga i costi né del canone nelle l'impianto Nenni
Ed è chiaro che se noi vogliamo liberalizzare questo mercato beh nessuno si va a comprare l'unico settore in passivo
Allora il risultato quale sarà che troveremo probabilmente a un paese proverà impresa che vorranno investire privatizzare le parte in attivo di tutto questo settore
E nessuno si vorrà andare a comprare la parte evidentemente in
Ma certamente però si pone anche il problema del servizio universale o del servizio salvavita o del servizio di base infatti l'idea era quella di prevedere un fondo
Di perequazione delle tre liste per lo meno per quel per la fasce della popolazione meno abbiente alimentato magari dai esattamente o in parte da i profitti delle imprese che hanno comprato liberalizzato le parti proprio di settori produttivi di tutto questo ora c'è un problema di Authority
C'è un problema di trasparenza
La trasparenza e la regola base di tutto questo processo
Allora non si capisce perché Belgacom per esempio quando vi dalla bolletta del telefono
è una bel bolletta super dei
Anche l'Italia si può avere ma è un servizio a pagamento
Ora quando si può avere ma la trasparenza è un punto fondamentale della direttiva di base non è un serio un'opzionale o un servizio per di più a pagamento
Così come Belgacom sta cominciando a rifondere i debba ivi depositi cauzionali che erano stati dati dagli utenti per quanto riguarda telefono cellulari eccetera eccetera
Non vedo niente di tutto questo per quanto ci riguarda
Non vedo l'ipotesi per il momento di un'Authority gratis ai prezzi in una situazione magari in percentuale un po'inferiore all'inflazione
Non vedo cioè gli altri elementi della direttiva ho visto solo all'aumento delle tariffe
Tutto avviene ovviamente senza che il consumatore utente organizzato abbia in fase prima che esca decisione insomma sia una parte diciamo contratto
Ecco perché e senza farla più lunga ritengo che tutti questi dibattiti e tutto queste riflessioni hanno bisogno in termini di sussidiarietà non solo dello stato membro ma delle associazioni dei consumatori
Ed ecco perché come vi potete immaginare
Non è proprio rivoluzionario pensare a un'ora di educazione del consumatore nelle scuole
Non mi pare proprio una rivoluzione copernicana
Certa è bisogno dello Stato membro in termini di sussidiarietà perché certamente non è la commissione con quaranta miliardi che fa allora del consumatore nelle scuole o a livello universitario o nelle vari gradi che possiamo avere
è chiaro che quindi tutto questo bisogna spingere anche e trovare delle sinergie in parte istituzionali
Enti locali
Stato nazionale fatto l'esempio della scuola ma potremmo averne vari altri divi di esempi
è il bisogno quindi che la sussidiarietà non voglio solo dire tirarsi fuori insomma era quello che non ci piaceva voglia dire anche sinergia soprattutto e assunzione di responsabilità
Per questo se posso al di là del panorama europeo essere utile in qualche modo per avere per lo meno una quadro normativo io credo che può cambiare anche il modo fra di voi di organizzare vi è il modo di dare anche anche voi delle priorità
E Viesti avere anche dei doveri sostanzialmente di gestione delle grandi digestione di partecipare alle grandi scelte
Grazie
Grazie onorevole Bonino grazie agli stimoli grazie alle nuove frontiere quella dei servizi finanziari
E già all'ordine del giorno dei nostri lavori in agenzia un gruppo di lavoro quella della telematica e un'altra frontiera molto delicata ma sicuramente il giudice non arriviamo anticipatamente corriamo rischi di perdere
Il treno
Testata dagli interventi precedenti citata più volte nell'ottica la sussidiarietà il ruolo dello Stato italiano e soprattutto il ruolo nel semestre di presidenza italiano dell'Unione Europea
Abbiamo qua il dottor Luigi Mastrobuono che il Sottosegretario di Stato all'industria commercio artigianato che in una fase di di di limbo ma che desideriamo
Stimolare sotto il profilo dell'esperienza
L'esperienza dei consumatori lo dicevamo è sempre stata fluttuante rispetto a un punto di riferimento centrale a livello governativo in alcuni momenti c'era in altri momenti cadeva
E questo in assenza poi dalla legge nazionale rende difficile anche per i consumatori programmare un'attività una politica chiediamo a lei qualche riflessione
Sì buongiorno a tutti scusate vuole ritardo parla sia Berzo
Nel suo viaggio
O comunque scorso anche le relazioni precedenti quindi
Ecco un po'ho cercato di di cogliere gli aspetti centrale di questa mattina
Ma risponde alla domanda io vorrei
Trattare tre punti primo che tipo di impostazione
Abbiamo pensato di dare a questo semestre per la politica dei consumatori
Secondo invece più vicino alle cose di casa nostra che cosa si è fatto ma l'ha fatto questo governo un po'di consuntivo in qualche modo soprattutto cosa di quello che è stato fatto ora potrebbe essere sviluppato
Il terzo punto le cose che invece strano
A fare inedita a chi avrà responsabilità di farlo
Ma come impostazione della presidenza io ho condiviso molto
L'intuizione del commissario di Emma Bonino cioè l'intuizione che qui è ora di concretizzare
Cioè di passare dalla produzione normativa la produzione legislativa a fornire strumenti efficaci per l'azione e quindi
Questa autorizzazione che un po'il motivo conduttore
Del programma ho cercato di vedere come si traducesse in quello che lo possiamo fare avanzare
Ma sicuramente questo sottende un concetto importante che non è così chiaro neanche ad altri paesi membri
E c'è ricco consumatore da fatto sociale diventi anche soggetto economico questo un po'il salto di qualità di cui sentivo già parlare prima
Soggetto economico e quindi che interferisce interferisce che entra nelle scelte come componente se volete con una parola di moda oggi della concertazione di alcune scelte ma di questo poi riprendo un attimo dopo il discorso
I rapporti con i miei colleghi in questi questo anno
Ho anche visto che la percezione che nei vari Paesi sia della politica dei consumatori e del ruolo dei consumatori è molto differente e cito un fatto emblematico questa delega del politica per i consumatori è associata nei vari paesi alle deleghe più diverse Sacco l'ambiente in Portogallo con la scienza in Irlanda
Sta con la sanità in Spagna e col culto e gli affari della gioventù in Svezia esso ho fatto il panorama fatto un parlava delle più diverse pagine invece un certo raggruppamento che si rifà materie economiche quindi che si all'industria che siano
Inghilterra quello per l'impresa in generale cave per il commercio
Come
L'inglese
Ah francese
Questo già ingaggia indicativo però di un fatto tanto ha prodotto dei problemi veri questo è il consiglio che si conosce di meno mentre gli altri Consigli si frequentano
Per motivi anche riversi per cui i ministri dell'industria dei vari Paesi o dell'energia si incontrano con una serie di cose noi ci vediamo soltanto per il Consiglio dei consumatori
Non è un fatto indifferente non solo ma di Consiglio dei consumatori se ne fa al massimo uno a semestre in alcuni semestri non s'è fatto proprio allora già questo è un problema che credo anche la commissione
Senza debba in qualche modo su quale debba un po'un attimo riflettere quindi io attentato tenterò soltanto fino adesso potremo sarà intanto di dare questo tipo di messaggio cioè che tra colleghi bisogna un po'riflettere sulle cose
Qui è un altro elemento sono andato a vedere da quanto tempo si occupano di consumatori di ministri in carica mentre lo io dieci mesi altri colleghi da poco tempo il tedesco dieci anni cioè in alcuni Paesi alcune politiche sono saldamente in mano a una linea che poi a a i suoi riscontri Napoli via Gennaro economica del governo del paese eccetera
Quindi anche questa un'altra differenza
Allora non sarà un risultato eclatante ma io ma ha tentato di dare un messaggio intanto tanto incontrando informalmente alcuni di loro e soprattutto non sanno scrivere che ci dobbiamo parlare subiamo comunicare perché se si parlano soltanto le rappresentanze di funzionari a Brussel è vero che le direttive vanno avanti vengono discusse cerca mediazioni ma non c'è l'emergenza politica del problema consumatori è uno dei problemi che c'è il commissario Bonino Omo di farlo diventare un fatto politico di
Quindi gli Obiettivi normativi al semestre vedi del del risparmio anche la verità per me sarebbe l'accesso alla giustizia perché perché è uno degli strumenti nell'ottica di strumenti se non il più importante dei cartellini dei prezzi anche se non ha bandiere non abbandoneremo discorso dei prezzi sicuramente far fare passi avanti
All'accesso alla giustizia sarebbe mi sembra politicamente rilevante chiuderà tre cose però soprattutto una cosa che di cui andava un po'in cerca anche nei mesi passati e che adesso mi è diventata più chiara e possibile tentare alcuni agganci per quelle intersezioni da che rimane il vero problema per la politica dei consumatori perché se ogni volta che si comincia a discutere un problema
Che viene trattato da altri perché se parliamo di pubblicità lo trattava tre commissioni era tra l'altro consiglio se parliamo di qualità pace bagno che dice ma io so la commissione sulla qualità Tech il tentativo non di cominciare a dire qualcosa anche né in campi in cui gli altri stanno occupando e c'è un settore su cui sta venendo fuori armato un po'in sordina però ecco penso che tra i pochi Merini esistono così dallo fuori alla luce del sole il discorso del commercio
Commissario abusiva sta lavorando a questo libro delle commercio visto anche la prima bozza dentro si parla di politica dei consumatori
Primo
Secondo la connessione col commercio secondo me è stata negli ultimi tempi su per lo meno da quando io seguo il problema abbastanza trascurata
Perché è vero che dobbiamo pensare che poi riprendo il tema delle tariffe dei servizi pubblici delle normative però il problema dei luoghi del consumo sta diventando in Europa ma anche in Italia un problema serio
Il libro verde per la prima volta parla di questo problema la desertificazione dei centri urbani dell'abbandono degli esercizi commerciali parla della concorrenza da grandi strutture quindi delle conseguenze sui prezzi
Parla di Go vorrà dire la moneta unica in termini di Bernardo con registratore di cassa in maggio sarà produco qui a lamentarmi di normativa di impatto sul consumo di comprensione da parte dei consumatori e così via e parla
Di una seria spetti proprio tipici autore consumatori alla questa connessione col commercio tre presente dei ministri del Commercio lo pensi sono riuniti una sola volta nel mille novecentottantanove
Proprio perché commerci interno ma è stata una politica della comunità ma è sempre stata lasciata ai singoli Paesi questo libro verde sul commercio ci riporta l'attenzione questo aspetto che uno degli aspetti del passare a mio secondo punto su cui in Italia forse abbiamo più da sviluppare le possibilità di azione
Da parte dei consumatori
Intanto credo che la l'uscita dalla crisi economica anche se possiamo parlare del in questi termini non per tutte le regioni italiane ha detto delle cose importanti ha detto soprattutto e questo cambiamento di con pur
Lamento delle famiglie italiane sul fronte dei consumi è un cambiamento strutturale
Tutte le altre volte che c'è stata ripresa economica sono cresciuti i consumi
Questa volta per una serie di fattori riassumo soli titoli sicuramente la la politica dei redditi che non ha consentito la maggiore disponibilità per famiglia consumo Secondo previdenza sanità cioè due settori su quella famiglia si sentiva coperta tutelata e su cui oggi invece deve risparmiare perché deve pensare alla pensione integrativa capire come fare voi figli terzo
E rivendono dopo col discorso del più i servizi pubblici il progressivo passaggio sull'utenza del costo del servizio pubblico questi tre fattori fanno in modo che anche la quelle mantelle
Le marginali ulteriori possibilità di spesa della famiglia sia indirizzata tutt'altro che al consumo
Quindi il consiglio la scelta della famiglia italiana per alcuni anni secondo me saranno condizionate
Improntato da questi fattori nuovi quindi cambia comportamento e i consumi non solo o non consumano di più le famiglie ma nell'ambito dei consumi si spostano si spostano sulle di piogge di vendita per esempio
Tutto questo con effetti benefici per esempio sui prezzi perfetti non sempre benefici per esempio perché anche le nove sta cominciando a quel fenomeno di desertificazione forse più nelle aree rurali Franca alcuni centri storici cominciano a soffrire di questo allora l'intersezione dei problemi del commercio di come si svilupperà la rete distributiva in Italia nei prossimi tre quattro cinque anni
E i problemi dei consumatori sono me sono molto molto forti e questo è un campo d'azione importante anche perché sta cambiando fortemente il rapporto tra produzione distribuzione se avete letto di questa questo avvio che c'è stato anche l'Italia delle Cr cioè della tentativo da produzione distribuzione di abbattere i costi di cambiare i meccanismi di rifornimento membra di Miché che dovrebbero portare un beneficio al consumatore e questo è un fenomeno molto importante
Che ovviamente avvantaggia ancora di più la grande distribuzione per alcuni versi però sicuramente effetti anche per la distribuzione chiamiamo la tradizionale che dovrà comunque agire con delle contromosse per cui anche da noi i temi dell'associazionismo economico la operazione d'impresa eccetera dovranno senz'altro che avanti
La nostra legge finanziaria per la prima volta abbiamo reso possibile per il commercio e per il turismo verismo già lo era per il commercio agire Conde in una situazione di cofinanziamento con la con l'Unione europea questo è un tema che qui assessore al Commercio ramo già nel mese di settembre individuato come cruciale c'è attuare nuovi meccanismi di risorse per la rete commerciale cioè il fatto che oggi si possa entrare nell'oggi europea dei finanziamenti vuol dire molto anche per i consumatori per associazioni perché sempre meno ci saranno leggi e risorse per le singole imprese commerciali sempre più ci saranno risorse per progetti relativi al commercio e quindi anche al consumo
Allora uno degli attacchi che mi è stato anche fatto sulla legge quadro per i consumatori che non son previste li risorse delle associazioni consumatori secondo me risorse stanno da altre parti pare citerò un'altra un'è questa e cioè che i consumatori devono entrare nella progettazione
Quindi passando per le regioni dei progetti che riguardano la nuova rete distributiva e la qualità urbana del servizio commerciale e tutto quello che collegato questo però anche qui sta cambiando una logica no tutti questi elementi portano oggi a dire
Secondo fronte secondo importante questo entra in paese con dei prezzi io ho gestito l'Osservatorio Prezzi devo dire che l'approccio Atteone Prezzi della stazione consumatori mi sembra ancora un po'insufficiente
Perché bisogna lavorarci per entrare in questi fenomeni certo questo discorso delle tariffe sconta questo fenomeno che prima accennavo
La politica generale del Paese dice che è sempre più il costo dei servizi passa sugli utenti mentre dopo abbiamo dei servizi che non saranno no
E inimmaginabili asciutti a carico degli utenti ferrovie boss sostanzialmente perché lo squilibrio che c'è tra costo del servizio e copertura da parte delle tariffe è altissimo per tutti gli altri non è difficile immaginare che siano gli utenti a pagare il servizio
Cos'hanno in mano i consumatori o utenti in questo in questo ragionamento si identificano per mitigare il peso di questo passaggio hanno sostanzialmente il tema della produttività Cederna ravvedere dentro le aziende le cose funzionano in modo diverso
è il tema tre scatta delle autolinee pioniera fuori
Su quali passi sono lenti perché perché c'è chi non le vuole può sostanzialmente a c'è chi vorrebbe in un altro modo perché poi connesso al tema delle privatizzazioni
Allora questa è una delle chiavi su qui le associazioni non anche lavorare
Non tanto la tariffa per il futuro voglio dire quanto lo strumento venne in mano per la determinazione la tariffa lì come invece sul tema dei prezzi liberi c'è da fare dei ragionamenti
Faccio l'esempio del di distribuzione dei carburanti che come sapete a a discreta o alta inefficienze Italia costa sicuramente di più l'italiano
Pagare la benzina anche dell'inefficienza da ridere distributore di carburante
In una trattativa durata sei mesi
Per rifare
Scusate
L'accordo compagnie petrolifere con i gestori su questi consumatori non sono riusciti a darci una loro visione del problema
Allora bisogna entrare secondo me con questi approcci nuovi su questi temi e su un solo io sì
Terzo grosso filone che ha a disposizione con le Camere di commercio
Certo che l'Inghilterra sono organizzati così ma lei non ci arriveremo all'utile ci mettiamo in testa dei raggi però no no non arriveremo a quella struttura organizzativa
Oggi però nelle possibilità delle delle soluzioni consumatori la Rete attuale pronta che nel giro di due anni e mezzo tre anni sarà poi completata con la revisione di tutti gli organi che hanno paura delle camere di commercio
Attenzione non penso soltanto al fatto che abbiano un posto in consiglio perché questo poi si può anche
Qualche avere un effetto negativo
Penso ad altri aspetti all'attività che la Camera può fare sul fronte dei consumatori è notizia di ieri camminava il partito tutto il discorso dell'arbitrato e comunque
In altri posti su questo si sta lavorando c'è il tema delle clausole vessatorie eccetera
Ma ancor meglio sette associazioni riuscissero a mandare nei consigli personaggi di spessore
Ecco la loro autorevolezza all'interno dell'oggi economiche che la Camera affronterà perché il suo mestiere
Beh questo potrebbe avere uno sbocco neanche impensabili con cui uno del consumatore diventi presidente Unione commercio ma impensabile proprio signora gli uomini giusti altrimenti non è riconosciuto questo tipo l'autorevolezza
Pensare che le Camere saranno vara la possibilità di fare i patti territoriali cosa su cui consumatori non si sono mai cimentati che però riguardano la vita la produzione il lavoro di quell'area economica e quindi lo sviluppo e le il destino economico di quel territorio allora su questo sicuramente ci sarebbe molto da fare e questo è tutto un tema da sviscerare questo le camere di commercio
Più importante
La vicenda Camera di Commercio gira anche la la selezione associazioni di fatto è vero non abbiamo una legge pro ne parlo dopo
Però c'è una griglia del decreto per le procedure di nomina definisce per cui non è che tutti potranno presentare un suo socio la griglia ne riguarda la loro consistenza associativa la loro l'attività svolta
La loro costituzione giuridica una serie di altri aspetti che assomiglia molto alla griglia del ceppo nella legge consumatori certo questa è una legge però nel momento in cui per accedere a questo bisogna avere dei requisiti è chiaro che siamo già in pieno sul tema nell'individuazione di chi è tutti delegittimato rappresentare ci sarà anche un altro aspetto importante che immagino siccome il decreto sulle sui consigli camerali prevede che ci si possa alleare tra diverse organizzazioni per esprimere candidati unici immagino in qualche posto si comincia a fare l'alleanza che sarebbe un primo passo contrario la frammentazione che oggi invece continua a persistere e io ne ho avuto esperienza diretta quindi semmai questo sì è una cosa che può aiutare
Un altro strumento forte di questi mesi somme carta dei servizi
Carta dei servizi che avete visto già su alcuni erogatori di servizi pubblici sono state intanto emanate vanno attuate su altro neanche l'ha fatta certo sarebbe bello se il forum discute sulla carta generale dei servizi a livello europeo perché potremmo ecco l'obiettivo di questo genere
Poiché formula deciderà però potremo marciare verso un qualcosa che se anche riconoscibile all'esterno sotto questo punto di vista
No queste sono le cose che non ci sono oggi su cui in questi mesi si è lavorato anche molto intensamente certo restano delle cose da fare
Però sicuramente la legge quadro però questa vicenda risorse non può bloccare la legge quadro quindi la legge è ipotizzata senza risorse dell'associazione è fatta così si è pensata così parlamento la vorrebbe così insomma è inutile bloccare il processo per questo non c'è tra l'altro e la legge finanziaria tre miliardi dell'Osservatorio Prezzi avuto dei consumatori sono stati messi quindi si possono comunque utilizzare proprio su quel fronte
Dico anche che leggevo la relazione del professor Calliano se questo fosse nell'agenda del nuovo governo ben venga
Fate una cosa sottoscritta da tutte le associazioni anche petto ergo la sottoscrive cerchiamo di farla mettere perché potrebbe essere un obiettivo asse aggiorni voglio dire da da raggiungere
Tema del coordinamento fra fra le regioni che un altro tema che ho letto la relazione
Il professor Calliano questa anche importante io se avessi continuato come ho fatto io e sul commercio in cui abbiamo anche affrontato il tema dei consumatori ma è rimasto un po'secondario rispetto alle troppe cose Gramigna Gemma in quel momento una riunione sul tema dei consumatori potrebbe essere molto utile perché ho sentito molti colleghi assessore Miglietta
Insomma dall'Umbria all'Emilia Romagna l'esigenza anche su questo di fare dei passi avanti non fermarsi alle consulte ma vedere un po'di Cortina né avanti né ben portante quindi io se posso dall'incarico assessore Miglietta o prossimo sottosegretario
Proponete glielo cioè che su questo si faccia in questo momento sul tavolo di coordinamento un incontro qualcosa su cui si riflette anche perché mi sembra che il coordinamento degli assessori sommerso di cose da fare un po'l'espressione di questo meccanismo
è stato faticoso è che qui c'ho fatto importante oggi che la materia commercio ci ritorno è stata la finanziera delegata alle Regioni altra ideale ci venne in quel confronto
Allora tutto questo porta sull'ente Regione un punto di svolta importante per con riguardo la connessione tra le politiche diciamo
Mancano ancora una struttura amministrativa degna di questo nome
Io non sono uscito a far nulla su questo lo dico sinceramente manca la legge comunitaria ma come sapete è stata fatta un'eccezione perché in crisi di governo si poteva provare il Parlamento la sta approvando manca molto molto l'ultimo voto del Senato
E manca molto questo tema dell'informazione educazione che credo molto caro Emma Bonino
Allora come si fa a fare questa informazione educazione magari per essere scolano faccione che ogni azione civica mi pare anche se è previsto nei programmi o superiore
Io credo ci sono due cose su cui si possa lavorare
Bisogna riscrivere e dare in pasticche
Ai cittadini quello che
La loro la loro legislazione perché ce l'hanno d'Italia a leggi molto più avanzata di altri paesi di tutela la due quattro uno sulla trasparenza amministrativa in altri Paesi la sognano tanto per dirne uno
Allora io prenderete tre quattro cinque dieci mano mano leggi
Che riguardano tutela dei consumatori e troverei a divulgarla e perché questa primo problema la divulgazione di quelli che sono non solo i diritti in astratto che va be si possono anche intuire rimane sono le opportunità
Allora se leggevo Torino fa lo sportello e anche in altri posti anche alcune pubbliche amministrazioni stava tirando queste sorte di luoghi di accesso per lo meno la pubblica amministrazione non è soltanto per andare lì a strillare io credo che debbano essere luoghi di divulgazione bisogna fare una strategia della divulgazione e su questo la fanno mai dei privati del pubblico non c'è il minimo dubbio
Quindi una strada già divulgazione misero ove solo tra un testo unico leggi consumatori magari ma insomma cerchiamo per se partiamo Testo Unico dire fra quattro anni vediamo che fine ha fatto quindi troppo va l'altro aspetto che mi pare importante proprio questo della qualità urbana cioè in fondo il consumatore ferisce GE è quello che vive bene la sua esperienza di cittadino
Vendita nei confronti del pubblico del privato del commerciante e della
Delle dei tram cittadini dei telefoni vede l'artigiano riesce a vivere bene la sua vita di cittadino allora questo secondo me è il tema poi del futuro prossimo
Farei spendere meno risorse sulla bolletta di tele come più risorse sulla proposizione di questo di soluzioni però migliore vita del cittadino
Credo che un pochino approccio su queste rimasto associazioni vada cambiato
Forse sogno non lo so però viene meno anche cose coerenti con cotto programma comunque sono qui anche per ascoltare le vostre fatta anche in questi mesi per capire perché è chiaro che il confronto rimane l'aspetto fondamentale per per costruire qualcosa grazie
Ringraziamo sottosegretario per la sua franchezza per la sua testimonianza alcuni stimoli più alcune difficoltà riconoscevamo altre invece sono fonte di sviluppo ulteriore abbiamo circa quindici venti minuti per il dibattito ha chiesto la parola amava con la della Confconsumatori di Parma troppo comunico allora buongiorno ricaduto Mastrobuono che sono per esempio a quel tanto da un barbiglio dalla Toscana ed Emilia Romagna della provincia autonoma di Bolzano dottoressa con
La ringrazio e chiedo scusa alle persone che ho alle spalle autorevolissime ma mi pare di essere costretta ad una vera alternativa
A a fare così
Il professor Galiano ha esordito oggi dichiarando che quello di oggi è un incontro operativo
Ha detto come in sostanza dobbiamo fare per portare l'Italia in Europa
Secondo la l'associazione che che rappresento la Confconsumatori uno dei treni che dobbiamo certamente prendere per andare in Europa è quello della formazione anche l'onorevole Bonino prima diceva
Come fosse sta come vedete secco strategico questo discorso in realtà per far sì che i consumatori diventi no cittadini consapevole ma i cittadini consapevole delle attenuanti e consumatori consapevoli ecco noi riteniamo che la formazione degli insegnanti la formazione degli operatori pubblici e anche dei cittadini che siano poi rappresentanti delle associazioni o anche semplici cittadini professionisti a accorta importanza diciamo che in questo settore in questo senso ha lavorato con estrema
Con Marcon ammirevole proprio impegno l'agenzia per l'impulso alla tenacia del professor Caliano ha investito e però crediamo anche di questa esperienza possa essere allargata tante realtà tante
Istituzioni per esempio appare l'abbiamo un Collegio europeo si chiama proprio così che l'Università di Parma promosso e che potrebbe lavorare in sinergia credo
Proprio a a per realizzare uno degli scopi di cui qui si è discusso quello della formazione dell'informazione magari anche se la onorevole Bonino riterrà se se sarà possibile con il coordinamento e con il patrocinio della unione europea
Dice il professor Galiano con il Label della comunità potremmo estendere questi corsi questi seminari di formazione in realtà ecco io credo che questo gene l'esperienza possa rappresentare un no importante anche per le istituzioni
Italiane che sono più lente in particolare penso al ai ministeri o al ministero della Pubblica istruzione in particolare ecco basta pensare a come non è stata attuata a dieci anni di distanza una risoluzione del Consiglio dei ministri della Comunità europea che prevedeva appunto l'insegnamento della del consumo della politica del consumo o comunque il consumerismo in termine molto lato ai ragazzi delle scuole
Inferiori ecco io spero che ancora una volta grazie all'intelligenza e alle intuizioni ma anche alla tenacia del professor Caliano grazie anche alla sensibilità la volontà della onorevole Bonino ma ringrazio anche per quello che ha fatto e ha detto l'onorevole Mastrobuono
Possiamo mettere in cantiere come si augurava il professor Galiano render dare gambe rendere operative dare gambe a un progetto di formazione che porti davvero il Label europeo in alcune realtà italiane
Grazie dottoressa con l'articolo
Cercherò di essere breve visto l'agenzia Beppe sono la funzionare responsabile dell'Unità consumatori utenti Kenan regioni toscane e collocato presso il dipartimento della presidenza
Non so se è giusto parlare di una forte per le già alto con la Regione Piemonti
E regioni Toscana però effettivamente dal mille novecentottantacinque quando anche noi in Toscana abbiamo approvato la legge regionale sul totale del consumatori
Ci ritroviamo negli stessi sede e ci ritroviamo anche affari più fuori le stesse cose
Sia a livello interregionale italiano anche a livello interregionale europeo dove i tutti e due lesioni sono attive nell'ambito dell'istituto introduce una replica del consumo con sede a Lilla
Che sicuramente è è stato una finestra sulla rotta che creerà averne dimensione che ci mancava prima
Io sono molto d'accordo col nuovo con le cose che ho sono stati detti stamattina se tagliano quando ha parlato della mancanza di megabit di una cabina di guida
Quale si è parlato anche della necessità di una ripresa diede iniziative interregionale anche in Italia
Io vorrei anche fare riferimento ad un'iniziativa informale fra i funzionari responsabili di dodici regioni nel mille duecentonovantadue in cui abbiamo cercato di che individuare le ambiti in cui si poteva avviare un'arte azioni in comune anche visto anche le limitate risorse di cui si disponeva
Abbiamo fatto anche una una iniziativa di sensibilizzazione alla conferenza dei presidenti delle Regioni con richiesta da parte di tutti i firmatari di queste dichiarazioni a a favore della legge quadro
Lei ambiti di questo protocollo d'intesa che non abbiamo fatto vip mi sembra in gran parte anche Valerio oggi
E direi che lavora che abbiamo fatto anche la Regione Toscana ci porta anche a diciamo a a maturare al momento attuale diciamo in atti esigenze mai sentiamo anche nell'ambito di attività del comitato necessità di fare un passo in avanti cioè di costituire concetto tecnico
No no non non la stessa cosa dell'agenzia europea di dizione di del Piemonte ma uno strumenti che ci dalla possibilità di a avviare iniziative per i nomi sappiamo oltre le consulte i comitati sono strumenti di pareri proposta ma è molto difficile che portano avanti delle iniziative anche comunitarie fra le varie associazioni
Questo è una proposta che le associazioni appartenenti al comitato regionale hanno fatto alla Regione Toscana e siamo nella fase di cercare di definire esattamente le cariche di stecche di questo di questo strumento
La visto che la Regione Toscana ore si sta impegnando epatica elementi nel campo della informazioni sia per quello che riguarda l'informazione europea con questo che al posto di una di un servizio di informazione sulle politiche comunitarie che ha che e avviato e per circa un anno
E e dall'altra parte il proprio di un agenzia di informazione che avrà grosso competenza in quella che è l'informazione ai cittadini ne abbiamo cercato di collocarci fra questi due Clemente interregionale
A proponendo le istituzioni di una sezione consumo nell'ambito del sistema informativo politico-militari da un'altra parte con queste proposte di questo centro di inserirsi nella politica regionale l'informazione ai cittadini
Vorrei anche qui c'è nulla di più in un momento di di di questo nuovo corso se vogliamo sarà il terzo Forum di informazioni
A terzo forme europee di informazioni di consumo dei consumatori che si terrà alla fine di marzo io ho portato con me la bozza di programma non è del tutto definita e certamente saremo molto interessate alla Fracci situazioni di tutti i presenti
Mi sembra qui perché credo che tempo ma anche per realtà ventitré undici sapere molte cose da dire perché Clementi per quello che riguarda appalesare urbane su questo e servizi finanziari che anche nel convegno noi prevediamo una sessione sono i file vagamente Latronico
Il riferimento al consumatore europeo che viaggia e quindi è una cosa che vorremmo affrontare anche questo dopo la discorso sulla qualità urbana sulla qualità dei servizi sono due settore in cui effettivamente si è l'associazione che aveva ragione stiamo cercando di di avviare diciannove magari la la politica virtù coordinate
Grazie Cinzia ha chiesto la parola all'onorevole Buontempo il parlamentare europeo
Più che chiedere la parola per un intervento vista l'ora e poi il fatto che non ho presenziato all'altra parte un saluto insoluto che però credo insieme insieme al collega che era uscita alla fine abbiamo fatto un percorso di questo tipo
Siamo stati insieme Cricelli pulmino iniziative sui piccoli medi imprese
Perentorietà al femminile qui in questa iniziativa importante l'agenzia europea informazioni consumatori quindi diciamo che per noi è stato anche credo insomma con che per me è stato un modo per mettermi in contatto con luoghi persone che attività che lavorano sull'Europa quindi sono benvenute noi spesso almeno io spesso mi sento isolato e anche un po'un po'fuori fuori casa dovunque a casa mia
Perché il dramma il dramma di ricordi commedia più chiare ciondoli e far politica magari a volte Sacco che lo comunque uno è quello un po'cinico di debba dare che interamente ai non pochi privilegi che l'attività politica specie quello europea conferisce l'altro è quella magari anche di considerare positivamente questo ma in funzione di qualcosa che uno ha da dire ho da imparare o da nato a realizzare la seconda cosa si realizza solo risulterà il rocker si è possibile parlare con altri mettersi in relazione con il precedente lo pay
Con chi opera su queste questioni che stamattina e oggi ripeto strettina prime stretti e più tardi questo c'è stato poi permesso insomma di di fare ecco io non do qui un contributo specifico mi sono occupato devo dire non in non immagine diretta di questioni consumistiche devo dire che mi piacerebbe ancora occupare sia pure non in maniera principale perché io credo molto al alla nozione non solo nozione alla concetto applicato di cittadinanza europea uno dei pezzi essenziali cittadinanza anzi uno dei pochi strumenti
Attualmente in vigore per realizzare cittadinanza esattamente la la politica dei consumatori credo che me collega la commissaria su queste vecchi quindi la politica dei consumatori a in realtà un suo specifico ma ha una valenza più grande molto più grande
In Europa è forse la chiave di volta io ho visto assumere politiche sulla base dell'apertura di strada amata dalle politica dei consumatori quindi anche in altri settori
E per questo insomma spiego con finito spiego perché questo settore mi interessa oltre che devo dire il contributo che si può dare alla crescita in Italia pare che sta bestia orrendi cioè non è che stenta a Dio settore che ci ha visti fino a pochi anni fa in retroguardia
E che invece forse noi possiamo anche fare tesoro come sempre alle più tardi di qualche altra esperienza
I qui questa sede
Siamo torinesi la Consulta in Regione sia su una realtà
In cui c'è una disposizione fino
Grazie la parola alla l'onorevole Garosci parlamentare europeo
Grazie io in pochi minuti credo ci separano dalla conclusione volevo solo approfittare per portare a sovente saluto ringraziare il professor Galiano di questa splendida iniziativa il non muore l'opportunità che Torino anche ospitare l'agenzia va sfruttata in assoluto va fatto particolarmente in questo semestre di presidenza italiana allora io salto tutta la parte politica e per la mia metà imprenditoriale approfitto in questa occasione la vostra presenza soprattutto quello Della commissario Bonino per sollevare un problema tecnico
Che coinvolge evidentemente i consumatori ma che se non sarà in sede istituzionale Unione Europea opportunamente seguito rischia di ritorcersi contro gli interessi
Nelle priorità della presenza italiana per il semestre di presidenza europea
C'è evidentemente il capitolo delle politiche dei consumatori
Al primo punto ve lo leggo testualmente quello lascio al professore in originale dice la Presidenza italiana continuerà l'esame della proposta di direttiva per un regime semplificato di indicazione del prezzo per unità di misura
è una direttiva che tecnicamente nota con me dei doppi prezzi
In trenta secondi vi spiego se eventualmente non non siete a conoscenza dal giugno novantasette diverrà obbligatorio esporre per ogni articolo food e non food alimentare non alimentare
Il prezzo di quel singolo prodotto sia esso una bottiglia di acqua minerale o una giacca e il prezzo per l'unità di misura che lo contraddistingue quindi litro chilo metro omettono di giacca costa da adesso sto semplificando
E poi
Su una prima fase evidentemente solo alimentare allora teniamoci a loro soltanto a quella di mentale che semplifico ulteriormente la spiegazione
Questo è un una grande opportunità evidentemente di informazione al consumatore che dobbiamo per utilizzare bene
La valutazione che da parte mia e di altri colleghi non è positiva riguarda la il la possibilità di informare correttamente appunto consumatore vuole dire il nella pratica si trasferirebbe una situazione di questo tipo
Dovevo dire all'interno di ogni punto vendita sullo scaffale del punto vendita supermercato di questa bottiglia costa mille lire che un litro di questo prodotto costa cinquecento lire
Nel caso di offerta speciale tre per due eccetera eccetera dovremmo aggiungere al per quel periodo del tre per due il prezzo ritrovato l'unità di misura di quel prodotto siamo già quattro
Quando partirà la moneta europea augurandoci che ci sia l'Italia a utilizzare anche l'Euro
Gli stessi prodotti stesso prezzo e gli stessi prodotti andranno raddoppiati con la moneta europea che vorrà dire altra il periodo di offerta speciale altre quattro prezzi fino a otto prezzi per prodotto
L'anno scorso a fine anno scorso io ho fatto un'interrogazione parlamentare
Alla commissaria Bonino che mi ha risposto prima di tutto devo dire in tempi molto più brevi dei suoi colleghi commissari e in modo soddisfacente dicendo che evidentemente si valuterà tutte le opportunità tecniche per non fare gravare negativamente questa comportanti porto in età perché il discorso è per inserire tecnicamente nei punti di vendita soprattutto quelli delle piccole e medie imprese tutte queste informazioni ci saranno dei costi tecnici e dei tempi tecnici
Che finiscono per gravare sul costo finale del prodotto in altre parole se però abusare l'ardore software agli un piccolo negozio spiegare quel prodotto a quattro otto Prezzi evidentemente il piccolo negoziante l'ambulante eccetera
Devono mettersi in casa della tecnologia che inevitabilmente finiranno poi per far pagare sul prezzo finale del prodotto
Questo in Commissione mi sembra stato capito e la sola cosa che ho chiesto nell'interrogazione ora l'esenzione per tutti i punti di vendita sotto i cento metri al dettaglio
Gli ambulanti e i pubblici esercizi
O in alternativa e questo su questo credo che la commissaria sia più disponibile un ulteriore rinvio di quattro anni per consentire nel tempo l'inserimento di questa tecnologia
Che ripeto non è un problema per una catena di supermercati hanno già in casa la know how per farlo il problema è per le piccole e medie imprese
Questo ha un significato solo cerchiamo di evitare a volte nel nome da difesa del consumatore di fare delle azioni
Ci si ritorcono contro consolatore perché fisco finiscono per gravare chi inserisce questa nuova normativa sopra la direttiva di un costo finale che inevitabilmente cade sul prezzo del prodotto
Allora questa la sola segnalazione anche riportavano posta attenzione sfruttando l'occasione di avere in cui della commissaria
Non credo ci siano particolare problemi sulla sul sulla risoluzione di queste opportunità anche perché ripeto il tema del conclude la riunione stessa che politiche regionali ci deve portare a una valutazione normativa e operativa sempre più di un'Europa delle regioni e ha grazie onorevole conclusioni il dottor Mastrobuono
Questa cosa tesi prego prego meglio pure io ho diventa doveva calma ad aprire questa settimana c'è stata la riunione
La seconda situazione questa ci sono quattro Paesi che sono non si sta discutendo se attuare o meno questa direttiva e statua stiamo discutendo le esenzioni questo il tema che attualmente all'attenzione rappresentanze ci sono alcuni Paesi che vogliono esentare tutti i piccoli negozi ma sulla definizione dei piccoli negozi non è mai stato affondato il coltello
Questo si ricollega esattamente un esempio di quello dicevo prima del collegamento con la politica dei consumatori e politiche per la rete distributiva esentare i piccoli negozi Inghilterra vuol dire so dieci per cento ridare utile l'ottanta per cento voi quindi una definizione di questo tipo
Si deve poi inserire nella realtà
Distributiva del Paese occhio affetti completamente diversi al momento
Io ho proposto una mediazione che c'è un'altra della Francia
La Francia propone che siano esentati tutti gli esercizi che non sono libero servizio cioè praticamente dove c'è la persona cioè dove il consumatore non prendo il prodotto lo porta direttamente alla cassa per persona mediazioni una persona io ho fatto un altro ragionamento dov'è che questo confronto serve di più
Serve dove il consumatore meno e più debole per esempio il turista in un altro Paese sicuramente più debole ma anche il turista nell'ambito del proprio Paese quando si sposta dalla città in cui vive al posto di villeggiatura sicuramente più debole e quindi io come o ulteriore Ovo da vedere insomma direzione proponevo che l'esenzione riguarda non riguardasse comunque le zone turistiche ogni Paese può avrebbe definito qual è la zona che ritiene turisti quella cosa è un po'più complicata di quella messa orrore Garosci
Veloce problema moneta unica c'è problema di tanti cartellini però lavoriamo sul problema tecnico io credo che comunque sapere poter raffrontare sia un problema classico del consumatore peso non raffronti non può decidere quindi attiene proprio la sua base decisionale
Grazie conclusioni onorevole Bonino qualche stimola dal dibattito avvenuto no
Dunque intanto volevo fare una premessa per quanto riguarda questa situazione
Questo è stato un tentativo che abbiamo fatto di semplificazione
Rispetto ad una situazione precedente la cui normativa per quanto riguarda i prezzi all'unità di misura era una roba complicatissima
Da dodici pagine di Gazzetta Ufficiale ragione per cui non l'applicava nessuno data anche un certo tipo concerto di un aggeggio ultra complicato che e che la cui spessa complicazione era la motivazione però applicato
Seconda considerazione quindi il problema e l'aspetto normativo complessa e complicata esisteva prima
Al il tentativo che nessun abbiamo fatto e quello della semplificazione tanto attualmente la direttiva di cui e stiamo parlando ed i due paginette molto semplice molto allora premesso intanto l'ambito di applicazione non stiamo parlando di giacche maglie tessuti camion
Autotreni all'unità di misura altre
E altre delizie stiamo parlando di cose più semplice normalmente
Di utilizzo alimentare che si trovano per quanto riguarda due aspetti non voglia ripete nato a voi ha già detto se esentiamo i piccoli negozi ore insomma B in Italia
Non parliamo più sta direttiva non si applica punto e basta
Ma insomma stazione queste ma e il problema reale che tra l'altro per quanto riguarda controlla la tutta la parte tecnologica eccetera l'avevamo fatto un esperimento
Fare il problema ma
In compenso facendola questa prova collettiva vengono fuori delle cose esilaranti
Che a me pareva una proprio utile per il consumatore
Ma per informazioni non la voglio tutelare questo consumatore ma vorrei che sapesse poi sceglie quello che vuole ma intanto lo sa faccio un esempio
La scatoletta di tonno grammi quarantacinque
Non so che non avevamo fatto questo esperimento è una conferenza stampa con le scatolette di tonno rapportato al chilo ma io assicuro insomma uno va a comprarsi il caviale insomma
Dopodiché siccome deve fare il picnic che e comunque il costo non è solamente la bontà del prodotto ma anche la facilità di trasporto cioè un utilizzo diverso decido che al limite per quell'occasione
Mi serve proprio quella scatoletta a strappo che costa come andare in gioielleria
Ma per ma amico ma
Ma altri effetti positivi non ti versa l'Oglio non faccio il picnic che ebbe non so cosa diavolo fa faccio la merendina del bambino d'accordo
Non so una delle cose più straordinaria quello del cose del
Sì che è importante che uno va prende una scatoletta di tonno e trova al chilo
Cioè mila lire cinquanta mila lire eccetera e decida francamente anche anni che si compra un'altra cosa insomma
Oppure decide quella perché fa conto di un altro requisito la praticità dell'uso benissimo ma ci sono celle Luís
Faccio un altro esempio che adesso vanno molto di moda giustamente o ingiustamente fa niente le come si chiamano le dosi mono uso non so cioè il pacchettino del riso canadese preconfezionato per una persona sola che messo nel microonde può e non so comunque pacchetti in cui evidentemente costa anche il prezzo fa pagare il prezzo dell'imballaggio tutto quello che volete c'è un dato di praticità ma rapportato al chilo se voi aveste vicino al prezzo al chilo di questo riso monodose
Certo lo potrà si può sempre scegliere per carità e però vi assicuro che insomma
Ventuno si confronta cosa perché se per una mono dose di Reggio Precotto prostrata volerti del tenente certa e al chilo davvero sfa mo'un esercito
Be insomma poi consumatore sceglierà sempre quello ma purché lo sappia
Non so
Quindi ho l'impressione che tutto una serie di resistenza a parte quelle legittime perché certo cambia un certo modo ma non mi fa fascia nella testa su grandi complicazioni quando ci sarà la moneta unica parte mo'il momento di
Transizione ci saranno i prezzi in moneta unica
Punto
Messo che c'è
Ma insomma le patatine che voi funzionante per il ragazzino normalmente perché strillare così insomma sta buono un attimo a parte tutto il resto rapportata unità di misura
Beh insomma comprati in maglione di cachemire sopra un anno un bene durava vile un una cosa così ma dico questo perché io capisco certe resistenze però io credo che non le dobbiamo neanche
Esagerare più di tante innanzitutto teniamo presente
Acqua che c'era una situazione preesistente che ho cercato solo di semplificarla che si riferisce solo ai generi diciamo
Di consumo normalmente alimentare e che se noi non vogliamo impedire fare proteggere e non so quale altra accidenti l'altra arma che abbiamo e dare al consumatore degli elementi di informazione
Per quanto riguarda l'aspetto tecnologico che uno di quelli che ci avevano fatto pesare di più dal lettore ottico ad altri l'evoluzione stessa della tecnologia farà sì che da quando entra in vigore nel novantasette novantotto ognuno c'ha un registratore di cassa
E quindi che solo e poi quattro anni dopo per i per i piccoli
Ognuno c'ha comunque già un registratore di di casa efficacia una un accendino a un sì un aggeggio insomma che ci assomiglia un po'un aggeggio così e davvero
L'ultimo punto che però è più teorico teorico teorico ma mi interessa
Perché è vero che la qualità del prodotto l'informazione del cittadino eccetera eccetera eccetera non sono gratis
Ma questo ce lo dobbiamo mettere come l'ambiente una politica dell'ambiente non costa zero lire
Ora il problema è chiaro l'acqua pulita l'aria pulita eccetera eccetera eccetera costi-benefici
Alcuni costi e benefici a medio termine o a lungo termine insomma sono scelte non sono cose gratuite sono dell'opinione che a medio termine un migliore consumo è un investimento un cittadino informato
Nell'ottica in cui poi tutto si intersecano e sono molto d'accordo che il consumatore è una concezione che ha una rilevanza molto più ampia tant'è che al che poi è consumatore cittadino contribuente utente operatore economico cioè è una davvero un cittadino quindi come ognuno di noi per fortuna e multiforme una persona per fortuna e multiforme a mille attività
Ne stiamo cercando di tirare il filo consumatore ma consumatore utente eccetera eccetera
E questo io credo che che essere informato per consumare meglio per consumare altro o per consumare quello che vuole fosse pure il peggio
Secondo si vuole comprare la fetta che fa
Schifo
Purché lo sappia e poi francamente non è che sono io che li devo impedire di mangiare la pasta che si scuole c'è o seppure insomma masochismo sarà ancora un diritto civile spero io insomma
Ma il problema è quello della informazione tutto questo anelli immediato forse un corto ma io credo che a medio termine cittadino responsabile informata invece può assolutamente aiutare
A detta non solo a pretendere lei diritti ma ad essere indotto ad esercitare i propri doveri
Prima di chiudere ci resta una piccola cerimonia cui invitiamo in particolare l'onorevole Bonino la consegna dei diplomi del master ai nostri ai nostri partecipanti li chiamiamo immediatamente Daniela Benedetto
Paola Mainardi
L'attuale Alessandra Schirru
Dove sei ecco
Brava Ferrara grazie anche a
Alessandro Schirru mentre per i diplomi data l'ora tarda ve li consegneremo individualmente
A tutti i partecipanti al master della prima sessione e grazie a tutti inizia il semestre italiano buon lavoro a tutti intermini consumer iscritti grazie