"Costituzione e legalita'. Un impegno civile contro la mafia" manifestazione organizzata dal Comune di Palermo e da altri comuni della Sicilia

I sindaci è la laicità siciliana i capoluoghi di provincia alcuni dei quali sono presenti che ovviamente ringraziamo per l'allora per il loro intervento
Insieme ad altri e comuni che sarà presentato in alcuni casi dalla da sindaci alla manifestazione hanno aderito come risulta dall'invito a tutta una serie di realtà della società civile organizzata palermitana
Dal momento che come voi sapete il programma estinta
Abbiamo ovviamente ai consigli dei tempi ragionevolmente limitati do subito la parola al professor Leoluca Orlando sindaco di Palermo che è come padrone di casa desidero rivolgere un benvenuto a tutti noi
Nello scenario non ce l'ha proceduto l'importante manifestazione il Comune di Palermo contribuendo con la la organizzare salgono su una significativa sarà consegno comunale di Palermo e poi non c'è una ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato partecipa a questo incontro uno statuto che abbiamo avuto in via preventivo gradimento da parte dalle informazioni alla stampa locale ma questo comunque non ci impedisce di incontrarci ritrovarci in contatto essere presenti così veloce a questa iniziativa siamo certi che le ha dedicato la propria attenzione invece i contenuti di questo nostro dunque con questo auspicio noi saluta tutti voi per la vostra presenza facendo alcune brevissime considerazioni c'è un tema di questo poco
Costituzione e legalità credo che opportunamente si siano messe in maniera separata i termini di costituzione e di legalità perché credo che noi dobbiamo con molta serenità e con molta chiarezza dire che in un sistema democratico in un sistema di diritto la legalità è soggetta a giudizi e a valutazioni così può accadere come accade che possa esserci anche una legge ingiusta
Ed è compito della politica e compito la cultura è compito del dibattito promuove il cambiamento della legge ingiusta
Ma nelle more la legge ingiusta venga modificata dovrei tutti applicare le leggi che ci sono quindi questo concetto di legalità è sicuramente un concetto che ha un fortissimo significato un fortissimo valore ma anche al tempo stesso un grande limite
La politica la rappresentanza degli interessi espressa dal il potere legislativo dovrebbe avere il compito di far sì che ci siano leggi sempre più giusta è sempre più adeguate altra cosa riguarda invece il livello costituzionale del vivere civile perché nella costituzione sono sanciti alcuni principi fondamentali che non sono in quanto tali suscettibili di essere oggetto di opinioni di opinioni
Passeggere e temporanei che hanno un qualche radicamento non voglio avventurarmi nei percorsi impervi del diritto naturale ma che hanno in qualche radicamento certamente in un livello più alto è superiore chiacchiere ai valori di riferimento questo lo dico perché stiamo vivendo in questo momento un tempo nel quale si parla molto di modifiche della Costituzione
Si parla molto di fase costituente si parla molto di modificati la nostra carta costituzionale io credo che un sistema non deve aver paura un ordinamento non aver paura di di mette in discussione tutto e tutti però bisogna sapere di cosa stiamo parlando evidente che un conto è discutere di possibili modifiche che riguardano l'organizzazione
Che riguardano il modo di essere e di manifestarsi di un ordinamento altra cosa invece aprire una discussione sui valori e sui principi perché è chiaro che nel primo caso i margini di discussione possono essere molto più ampi al secondo devo necessariamente essere molto meno ampie comunque deve esser chiaro di cosa stiamo parlando io credo che noi abbiamo la Carta costituzionale che nei suoi principi fondamentali non ha motivo di essere modifica
Probabilmente c'è
Qualche espressione lessicale c'è qualche parola non più adeguata rispetto ai tempi che sono cambiati probabilmente espressioni come l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro è fortemente legata a un tempo dalla vita dal nostro Paese
Ma quello che è certo e indubitabile che non è mai accaduto in questi ultimi anni nel nostro Paese chiede il riconoscimento di un diritto ritenuto fondamentale trovasse un impinge mento norma costituzionale
Non è mai accaduto dalla cronaca dalla giurisprudenza costituzionale la proroga del dibattito politico costituzionale che qualcuno invoca asse un diritto riconosciuto come un diritto ma ritengo di essere tutelato riconosce in bocca sulla posizione soggettiva meritevole di essere in qualche modo trattato assunti in cemento nelle norme costituzionali questo credo che sia se punto se Dida posteriori la conferma migliorava Rita dei principi che sono contenuti nella Carta costituzionale tutte le volte che discusse ma c'è quella riguardava l'organizzazione gli aspetti organizzativi del sistema e nella individuazione di questi principi siccome il tema di questo nostro incontro è attraverso la costituzione e la legalità un impegno civile contro la mafia vorrei ricordare tre principi contenuti la nostra carta costituzionale che a mio avviso esprimono valori che in quanto tali sono utili per far crescere l'impegno di lotta contro la mafia
Mi riferisco e inizio da dal diritto al lavoro
Se mi consentite lavoro come diritto non soltanto come dovere è sicuramente uno dei principi costituzionali che possono essere invocati se vogliamo rafforzare un impegno civile contro la mafia
Un secondo principio catturava dalla nostra Carta costituzionale certamente l'autonomia e indipendenza della magistratura io credo sia un principio costituzionale forte che costituisce un valore punto di riferimento rispetto alla impegno civile contro la mafia da questo io faccio discendere ma questo so che è materia opinabile era mia certamente opinione faccio discende la via ferma opposizione a ogni ipotesi di distinzione delle carriere che costruisce come sapete invece è tema di discussione e di dibattito ma rispetto a questo quello che va tenuto permanente come sia un valore prezioso per una società civili organizzate per un impegno contro la mafia difendere l'autonomia indipendenza della magistratura un po'a mio avviso messo in discussione da ogni proposta di separazione delle carriera il terzo aspetto il terzo principio che secondo me può essere deve essere utilizzato se vogliamo far crescere impegno civile contro la mafia e che troviamo presente nostra carta costituzionale la efficienza dalla pubblica amministrazione
Io vi chiedo scusa le faccio riferimento a un tema così prosaico che può sembrare così prosaico ma che io considero centrale rispetto all'impegno civile e lotta contro la mafia credo che forse in questo momento nel nostro Paese
Il vero problema dei problemi che non riusciamo ad affrontare è quello dell'efficienza dell'apparato pubblico
Se mi posso permettere alcune considerazioni più diffuse su questo argomento io ho la sensazione che tante proposte di modifica anche la forma di Stato anche la forma di governo sono in qualche modo una via artificiale e alternativa rispetta la difficoltà ad affrontare in maniera radicale il problema dell'efficienza dalla pubblica amministrazione
Quando sento parlare tanto di presidenzialismo ho l'impressione che dietro il dibattito sul presidenzialismo ci sta il desiderio di un apparato pubblico che funzioni meglio e di più
Così quando sento parlare di federalismo tutti i temi assolutamente rispettabili di di discussione ho la sensazione che dietro ipotesi di federalismo ci sta in effetti la Boeing la pubblica amministrazione più efficiente che non c'è
E se poi dobbiamo per un momento a registrare quanto di nuovo abbiamo visto in questi ultimi anni del nostro Paese
Credo che dietro ogni esperienza nuova ci sta a torto o a ragione
Presentata in buona o in cattiva fede ci sta comunque sicuramente la denunzia dell'inefficienza della pubblica amministrazione voglio provare a elencare alcune di queste novità se mi consentite parlo di unità pari Rigoletto e quindi senza un giudizio di merito ma con riferimento al dato temporale di ciò che avviene ora e in quanto tale viene presentato come l'uomo
Sicuramente la esperienza della lega nord
è sicuramente un'esperienza che prima ancora di colorarsi di tratti come qualche volta purtroppo si colora di antimeridionalismo o di esaltazione di realtà locali in effetti esprime il bisogno di efficienza la pubblica amministrazione
La espressione Roma ladrona non è soltanto un'espressione di una periferia pronto il centro ma è anche il sintomo del malessere due anziana signora costretto a stare tre ore davanti a un ufficio pubblico per ottenere un certificato
E quindi c'è dietro questa sovraccarico di attenzione rispetto a questa novità sicuramente un elemento collegato alla denuncia l'efficienza della pubblica amministrazione un altro elemento di novità che abbiamo registrato in questi anni è sicuramente la la presenza nell'impegno politico di un di un esponente politico come Silvio Berlusconi che sicuramente rappresenta in qualche modo la denunzia rispetto all'efficienza pubblica amministrazione
Senza dare giudizi di valore si presenta come un privato che ha successo nonostante a prescindere dalla pubblica amministrazione
La corsa selvaggia verso avverbio fidelizzazione di tutto tutto va privatizzato è una denunzia ulteriore e inefficienza la pubblica amministrazione
L'elenco potrebbe continuare
è sicuramente queste Elenco si va a sposare in maniera assolutamente armonica rispetto alle infiltrazioni della mafia dentro la struttura pubblica del nostro Paese
Una efficienza la pubblica amministrazione sicuramente costituisce una difesa rispetto a fenomeni di infiltrazione
Politico affaristico mafiosa i sindaci Wein passi sui sindaci molti dei quali siamo qui presenti line passi sui sindaci e in qualche modo la speranza e illusione speranze illusioni che i sindaci possono cambiare almeno l'amministrazione pubblica nei comuni e presto o di ovviamente destinato ad avere un limite oltre il quale non si può andare perché guai a caricare un esponente politico uno soggetto politico di un sovraccarico di attese di speranze c'è il rischio che diventi Santa Rosalia che faccia la fine di Giovanna d'Arco come spesso accade quando si carica di troppa attenzione qualcuno che poteva gli strumenti necessari e qui non voglio aggiungere altro sentivo in qualche modo il dovere anche a nome di tanti sindaci presenti
E di esprimere questo esigenza che tra i valori di riferimento in costituzionale
Per l'impegno in lotta contro la mafia accanto al lavoro accanto autonomia indipendenza tema della magistratura ci sia anche l'efficienza per la pubblica amministrazione con queste considerazioni vi ringrazio tutti per la vostra presenza auguro a tutti noi un buon lavoro
Grazie al sindaco per il saluto grazie soprattutto per aver dato il buon esempio della concisione nell'intervento
Perché questa sera abbiamo bisogno di molto self control se vogliamo mantenerci lucidi attenti fino alla fine io diciamo sono stato qualche Amato ha moderare affare moratoria la parole bruttissima perché significa che le persone che interverranno o non sono moderate o lo devono diventare il che sarebbe diciamo ancora peggio
Tanto più che è qua la lista comincia con don Luigi Ciotti
è speriamo che non diventi mai umore atto bar parte dei non ci lasci moderare da nessuno
Noi e gli diamo la parola grossomodo penso no ragionevolmente che lo dico una volta per tutte insomma ogni intervenuto avrà quindici venti minuti qua non saremo a fare
E fiscalismo i però che ognuno di noi si sappia appunto auto contenere
La parola don Luigi Ciotti fondatore del gruppo Abele di Torino presidente di libera è se mi consentite amico di noi i palermitani
Devo subito dire che Vincenzo
Ottant'anni trovato morto su una panchina di Roma di freddo
Se ne fregava proprio niente di questo teatrino politico che stiamo assistendo in questi giorni
Ma
E lo dico con un senso di profonda tattica
Perché c'è un'assenza totale pure non mi piace mai generalizzare e di attenzione
A quelli che sono i problemi concreti della storia della gente in questi giorni
Si parla di tanti patti che sono poi di compromessi dei giochi
Ma chi di noi ha come riferimento la storia della gente tutti qui dentro
Sentiamo sempre di più questa distanza
Come quello che Giuseppe Montalto ucciso Trapani due mesi fa
E messo subito nel cassetto guarda caso della vera attenzione del Paese
Credo che si stia girando nella tomba in questo momento rispetto al teatrino politico che stiamo assistendo e il calo di vera attenzione ai problemi che qui vogliamo rappresentare come penso anche scusate voi sapete
Che sono aumentati del dodici per cento di più i morti in Italia di droga dopo che si cantava vittoria e nella mia città addirittura raddoppiati elettrica niente i ragazzi con i servizi stentano ad essere applicati qui loro diritti
E come giustamente tu eri chiamato i diritti del lavoro ad esempio e questo teatrino è un teatrino che per piacere o o tutti ci mettiamo in moto
Nel grande rispetto se no io credo veramente che continuiamo a fare appuntamenti Oppo in tanti gli altri fanno i loro momenti le facciamo i nostri e la gente sta lì a guardare
Gliene frega niente a Vincenzo ottant'anni che è morto di questo teatrino vorrei partire da qui per dire
In punta di piedi che ci sono valori irrinunciabili
Dei principi fondanti che non possono essere messi in discussione la Costituzione
E questo dobbiamo fermarlo comporta insieme anche se abbiamo dei signori che appaiono lì quell'arnese
E che continuano a dire però c'è con i cavilli il forse il ma no ci sono i principi che non si devono toccare
La libertà la giustizia e democrazia storie tassi salgono e si costituiscono costituiscono un tutto indissolubile
Diventa una concezione dell'uomo della sua società
Divento novembre insegnati e regole che in tempo attorno e producono il cambiamento diventa un un patto vincolante
E sono un patto vincolante divento l'uno scudo per il più debole ecco perché dico
Come riferimento certamente per metà strada chi fa fatica questi punti non si devono toccare
Sono quei valori supremi che non possono essere oggetto di revisione costituzionale
Che però a qualcuno metti però il forsennato da questi punti non si devono toccare sono superiori alla legge alla legge
Come già disse ai tempi della Costituente così mi sono documentato qualcuno poi si professore maestro in questo Dossetti Aldo Moro ho letto alcuni loro interventi in cui comporta sottolineavano
Come questi punti non si devono tocca
Ieri come oggi ora questo affermazione sui valori supremi
Ci consente di non dare una lettura riduttiva formalistica del concetto di legalità
Da qui non si passa io credo e se lo scooter la risorsa del più debole
E perciò indissolubile da quei valori supremi che mettono al centro l'uguaglianza e la giustizia sociale
Quel benedetto decreto sugli immigrati
è una vergogna in questo senso
Perché la giustizia non può dare due velocità avere misure diverse perché si si cancella questa norma oggi vi
Domani a cancelliamo da un'altra parte su altri punti su altri ferimenti
Legalità e lo strumento di solidarietà perché l'intreccio di queste due cose uguaglianza di sociale
Che rende possibile e costruisce la giustizia
Allora io devo saldare questi pezzi insieme
Lo dice uno che s'intende più queste cose ma sente questa preoccupazione viscerale dentro in quel faccia a faccia quotidiana come molti di noi con la storia della gente
Vincenzo non avrebbe espresso di queste cose Malone può proprio più o di un teatrino che sta avvenendo e ha bisogno di giustizia di uguaglianza di una vera legalità
E noi non possiamo dimenticare questo filo diretto con la storia della gente
Tutto ciò l'abbiamo visto incarnato in questi anni più recenti della lotta alla mafia
Che ha saputo uscire in gran parte dalla retorica dalle parole di circostanza
Da quel modo inoffensivo inefficace di fare antimafia di facciata
Ma attenzione
Che sta ritornando l'antimafia dei però
Tutti per l'Antimafia però qui però l'ha però supero giù eh caspita la lotta alla mafia si è posta come centrale si è posto come modo centrale il lavoro sull'educare alla legalità
Libera che una suggestione che nata che avete tanti pezzi insieme
Il rispetto del lavoro che da anni molti in Italia portavano avanti tante realtà qui di Palermo che vedo di fronte alle quali io mi tolgo il cappello
Ci hanno proposto il nodo centrale e ce lo stiamo ponendo in questo momento
L'educare legalità che stato io credo un passaggio di questi ultimi anni
Storico grande importante
Anni fa non sine Stephen Ducale la legalità ed esploso in questi ultimi anni dati anche a voi
Questo seminare questo investire
Sono più di tre mila insegnanti che in questo momento in italiano facendo corsi di formazione sulla illegalità piccoli seni piccoli passi
Ma certamente un segnale da sostenere
Allora qui potremo restare tutti i boschi e vogliamo cipresso Giancarlo De Bernardi affari no
Ma se non andiamo alla radice
Se non produciamo l'antimafia dei diritti e delle opportunità
Se non costruiamo una cultura delle regole del loro rispetto
Se non sottraiamo le giovani generazioni aver su culture dell'omertà e della prevaricazione la mafia continua a riprodursi ad arruolare darsi nuovi campi
Su cosa abbiamo sempre detto ma che dobbiamo comporta ribadirlo ancora una volta educare alla legalità ma anche in un carcere la regalità scusate voli come spesso
Noi cittadini erano istituzioni
E allora c'è la la spinta dei se e Didier è difficile dire ma bisogna mettere anche visse questo è possibile se se non c'è recupero pieno di credibilità da parte dello Stato della classe politica
Non ci può essere un vero e un pieno patto di fiducia da parte dei cittadini
Eh già
Se le istituzioni tollerano al proprio interno il malcostume la corruzione lo spreco del denaro pubblico inefficiente lo scambio di favori e sono tante le realtà che Daggiano ancora in questo senso morale
I privilegi non potremo mai insegnare a e pretendere il rispetto della legalità dal giornale
Non lo possiamo chiedere se poi gli esempi che hanno toni molto i contesti dato direttamente nella direzione opposta se non gli garantiamo un'istruzione
Se consentiamo che un giovane su due in Sicilia uno su Trenitalia sono senza lavoro
Questo il dato ufficiale e senza prospettive di averlo
Sarà assai difficile convincere i giovani che devono avere fiducia e istituzioni a rispettare la legge eccetera
Io ve lo dico così con molta fatica
Va be'lo dico perché per venire qui ho ragionato cosa ci può dire amici in carcere
Con i ragazzi che si battono sulla strada del fatto un'Assemblea insieme
Perché oggi di mio pochettino cosa ad andare a dire a Palermo
La Costituzione la legalità lotta alla mafia e quindi un pezzo della strada che da queste indicazioni qui io sono un piccolo tramite in questo momento
Non possiamo varare non possiamo continuare a fare un punto sulle nuove generazioni
Perché il non mettere questi punti questi diritti che vengono richiamati è un furto sulle nuove generazioni le prendiamo in giro i giovani gli chiediamo alla legalità
Ma poi c'è un'incoerenza di traduzione di investimento dall'altra parte se noi adulti
Non sappiamo agire con rigore e coerenza e responsabilità facendo appieno il nostro dovere dei genitori cittadini-contribuenti ecco anche i nostri figli si comporteranno di conseguenza allora
Educare alla legalità
Vuol dire parlare di doveri ma anche di diritti come tu hai detto
Antimafia dei diritti delle opportunità appunto l'impegno civile contro le mafie a queste due facce queste due necessità
O rompere le su culture di violenza e di omertà gli assieme garantire dignità e futuro ai giovani
Sostenere le famiglie e le realtà che fanno più fatica
Non è solo manifestare trovarci in convegni pure importanti sono importanti
Per riflettere crescere per tracciare delle strade
Ma è anche importante e siamo qui per fare questo
Costruire cambiamento come è stato detto
E rinnovare la politica oggi
Trasformare le nostre città
E costruire servizi ed è altrettanto importante costruire servizi come processare i criminali
Nelle zone più difficili riusciamo a mandare i soldati ma non di lavoro
E questo è un limite che sarebbe sbagliato e pericoloso sottovalutare
L'abbiamo visto a Catania
In altre città e in tanti altri posti
L'impegno civile contro la mafia esige che si riesca anche a costruire un patto sociale per l'occupazione
Per la garanzia illimitata ante famiglie prive di opportunità in sostanza oggi dobbiamo proporci un patto per l'uomo
Anche queste sono le emergenze che dobbiamo saper affrontare con altrettanta decisione unità d'intenti di quanto almeno in parte
Anche se esistono oggi preoccupanti segnali di ritorno indietro
Si è riusciti a fare sul piano repressivo se le istituzioni non garantiscono i diritti fondamentali
Si crea fatalmente un perverso meccanismo di supplenza del potere mafioso
Non si tratta di semplificare o fare della sociologia come qualcuno dice si tratta e voi mi insegnate di avere coscienza della realtà per trasformarla
Si tratta di fare uscire l'antimafia dalla semplice reazione emotiva o dalla retorica per farne la base di un progetto sociale educativo questo
E sino in fondo e pienamente l'impegno civile contro la macchina
Progetto sociale ed educativo
L'urgenza di questo impegno ci viene segnalata tutti i giorni
Dagli attacchi ricorrente giudici dalle minacce agli amministratori locali
Da tanti altri preoccupanti segnali da persone che hanno perso la vita eccetera eccetera
Ma su un altro piano ci sia data anche da un dibattito politico per Renata De astioso da culture sociali spinta all'intolleranza e all'egoismo
Da contrapposizioni tra istituzioni
Da lacerazioni profonde nel tessuto della convivenza
Da problemi sociali ed economici drammatici che Inca che riuniscono senza che si sappia o si voglia da loro risposta
E anche per finire
Da quest'ansia da questa corsa a mettere mano alla Costituzione senza precise garanzie di rispetto effettivo ed integrale di quei valori supremi e intangibili di cui parlavo l'inizio
Allora voi capite
Che dalla strada
Vengono queste riflessioni e queste sollecitazioni
Per chiudere io credo che oggi che piaccia o non piaccia qualcuno il peccato più grave oggi e certamente la neutralità e quelli che vogliono sta al di sopra delle parti
E quelli che non vogliono compromettersi oggi non è possibile
è il peccato più grave e la neutralità
Il ricordarci ancora una volta che non si uccide solo con le armi
La che si uccide così lento che la procura sia con le scappatoie con le deleghe e non ci stiamo
I non dimenticare dircelo con Paul sa che non accettiamo come società civile
Di essere solo un segno una testimonianza dell'impegno bravi occupati no un bel com'noi prendiamo coscienza sempre più che abbiamo un ruolo sociale è un ruolo politico
Perché loro sociale vuol dire giustizia sociale per vedere Angelo fame sete di giustizia
Allora quei diritti che la Costituzione elencato che non si cancellano quelli poi si possono cambiare tante altre cose ma quelli no
Giustizia sociale abbiamo anche un ruolo politico perché politica non è solo amministrare
Ben venga chi lo fa in modo serio attento pulito politica anche progettato
Allora io credo che le nostre realtà i nostri gruppi
I vari pezzi che qui rappresentiamo uscendo tutti dai recinti per piacere
Superando forme di campanilismo di primi della classe mettendoci in gioco perché qui c'è un patto con l'uomo da riformulare con forza per progettare insieme io credo che questo sia possibile anche se a volte si fa fatica
E l'augurio che faccio
E più sud Italia e più sud del mondo
Ed è ridevo
Ed è la sesta volta
Clemente del dopo arrivando ho sto finendo battono le mani portò sono son contento ogni volta battono infantile arrivata anche a
Allora con questo unico grande applauso abbiamo detto Grazia Gigi Ciotti abbiamo detto benvenuto a Giancarlo Caselli
Diamo la parola a Rita Borsellino che e vicepresidente di Libera e siccome libera è un'associazione di associazioni in qualche modo di affidiamo alla all'intervento di Rita il saluto che a questo convegno vogliono dare le associazioni ivi palermitane
Grazie al mio non non sarà appunto un intervento ma soltanto un saluto non sarà un intervento perché ecco mi chiedo
Cosa stia fare io seduta da questa parte del tavolo che stasera sarebbe molto più logico che stesse da quell'altra parte insieme a voi proprio a rappresentare quel
Quella società che ha ha voglia di camminare ha voglia di cambiare ha voglia di camminare sulla strada dell'impegno
Ecco forse mi sono detta mi trovo da quest'altra parte proprio per per il nome che porto perché mi chiamo Rita Borsellino
Ma
Io credo che questo nome che porto sia per me non sicuramente un un privilegio io lo sento come come un impegno lo sento come un dovere in più lo sento
Come un impegno
A dare in in qualche modo l'esempio che non ci si deve lasciare vincere non non si può chinare la testa davanti
Davanti alla violenza davanti ai ai soprusi che bisogna rialzarlo in ogni caso tenerla ben alta e continuare ad andare avanti
Spero di riuscire di potere in qualche modo rappresentare questa Italia questa Sicilia in particolare lo faccio con con grande fatica ma con con tanto entusiasmo anche se la parola può sembrare strana in questo caso oggi
è una coincidenza ma forse è una coincidenza importante sono dieci anni dall'inizio del del primo maxiprocesso
Credo che sia importante proprio oggi trovarci tutti qui a ragionare di di costituzione e di legalità
Di regole di legalità di quelle regole di quella legalità per cui tante persone
Hanno impegnato tutta la loro vita tutta fino anche a trovare la morte su questo loro cammino
E vogliamo ricordare loro con con affetto con con riconoscenza vogliamo ricordare quelli che non ci sono più quelli che hanno speso la loro vita in questo modo tutti quelli che hanno preparato
Questo evento del del primo maxiprocesso negli anni precedenti in tutti gli anni precedenti
Con il loro lavoro
Tutti ma ma proprio tutti in qualsiasi campo in qualsiasi
Qualsiasi impegno abbiano svolto all'interno della società e vogliamo ringraziare quelli che stanno continuando quelli che continuano oggi in mezzo a tante difficoltà continuano con la stessa forza e con lo stesso coraggio vogliamo ringraziarli di cuore perché perché perché importante fargli sentire che che li stiamo vicini e che cerchiamo di camminare insieme a loro per il per costruire questo qualcosa di diverso e con libera nasce anche per questo nasce per per camminare tutti insieme nasce per coordinare tutte quelle forze che in campo nazionale
Si impegnano per per raggiungere un obiettivo di di legalità
Si percorreva tutti la stessa strada non sapendo quello che ognuno di noi facesse non sapendo cosa facevano associazione di di di Canicattì e cosa c'era non all'associazione Canicattì non sapeva cosa faceva l'associazione di di Pordenone per esempio Merano tante tante che lavoravano tutte
Nella stessa direzione con gli stessi intenti adesso c'è questa associazione Libera che le mette tutti insieme che riesce a far sentire le voci piccole che riesce a dare a a fare più questo scambio a dare questo scambio di informazioni credo che sia importante e ci accorgiamo che già comincia a funzionare nonostante sia soltanto un anno per lavori in questo in questo modo e proprio la la società civile a piedi ha deciso di organizzarsi e la legalità che si è organizzata per contrapporsi all'illegalità organizzata quella alla criminalità organizzata
Non come può fare un magistrato come può fare un poliziotto ma con con l'impegno di ogni giorno singolo ognuno al proprio posto ognuno nel proprio ruolo credo che che questo sia importante
E e proprio in questo in questa ottica voglio ringraziare quelle persone che si sono adoperate perché questo convegno oggi potesse effettuarsi e potesse e riuscisse così come sta succedendo voglio ringraziare quelle persone che così un ruolo magari che non che poi non ha non ha rilievo che non viene riportato sui cartoncini di invito o sui manifesti lavorano per potere per far sì che tutto questo possa succedere voglio ringraziare in particolare
Ambra Cataldo Alberto Mandalari Giulia Randazzo
E permettetemi letizia Kallio che lo
Che ha fatto tutto questo con un grande entusiasmo e con una grandissima buona volontà
Li ringrazio ecco con amore mi suggerisce Nino Caponnetto veramente con amore voglio ringraziarli per il loro lavoro paziente infaticabile e forse oscuro
E come voglio ringraziare tutte le associazioni tutte le forze operanti sul territorio che hanno dato la la loro adesione a questa manifestazione tutte anche quelle che per me
Per un errore non sono state inserite nel nell'elenco delle delle associazioni che hanno dato l'adesione e precisamente la e ne chiedo scusa la Confesercenti insieme per Licata e riferimenti sono lì sono insieme a noi naturalmente anche loro per camminare sulla stessa strada
E adesso lascio la parola a chi sicuramente molto molto più dimessa di questo argomento è molto meglio di me può parlarne
Continuiamo ad ascoltare con attenzione perché abbiamo sicuramente molto da da imparare
Il modo migliore per ringraziare Rita Borsellino penso che sarà quello di non fare cadere questo appello intenso accorato a mantenerci uniti
A tenerci per mano cercando di fare cadere le cose che ci possono dividere
Esaltando il Partizan do
Le cose che ci possono unire perché appunto se la forza della mafia delle mafie la compattezza anche noi se vogliamo essere veramente la società civile che organizza la legalità dobbiamo estere non meno compatti e non meno capaci di rinunziare ha dei punti di vista opinabili contingenti proprio per fare emergere i valori essenziali in nome dei quali tanti prima di noi hanno vissuto e sono morti
La parola tocca adesso ad Antonino Caponnetto che potrebbe essere presentato semplicemente come dice l'invito cittadino onorario di Palermo e Catania
Sempre per me un'emozione parlare da questo banco in questa sala
Non ho svolto anche determinate funzioni
Vorrei tornare al tema di oggi
Costituzione legalità
Un impegno civile contro la mafia vorrei cercare di collegare i tre argomenti
Scusate avesse la mia lettura può essere in certi casi difficoltosa
Perché ho smarrito gli occhiali da lettura
Spero di ritrovarli
E quindi farò un po'di fatica
Come molti di voi sapranno
Nell'autunno del nell'autunno del novantadue dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
Io non dimentichiamo l'avevo già da due anni allora
Magistrato in pensione
Io ho iniziato a quel corre la strada di un di un quotidiano appassionato
Impegno civile contro la mafia
Svolto essenzialmente negli istituti scolastici dalle scuole medie alle università ho incontrato anche delle elementari qualche volta
Dove pure sarebbe necessario penale
Ecco nei primi tempi il mio contatto con i giovani
Per loro espressa richiesta del proprio
Fu rivolto esclusivamente
Alla spiegazione da un lato del fenomeno mafioso
Origini struttura
Manifestazioni criminali potenza economica
E finanziaria collusione col potere
Politico giudiziario
E dall'altro lato ad illustrare ideali per i quali Giovanni Falcone Francesca Morvillo Paolo Borsellino
E gli agenti della scorta di cui troppo spesso ci dimentichiamo di fare il nome
Montinaro
Michelle Schifani catalano noi
Reina Casile cucina e Li muli
Ricordiamo anche loro sempre nello stesso accomunati nello stesso ricorda
Incancellabile
Ecco illustrare i motivi per cui cotto il costoro erano vissuti avevano lavorato e soprattutto il dato più bello direi della loro vita erano andati se nella mente consapevolmente incontro alla morte
Tutti con la stessa lucida consapevolezza
Ecco di seguito i temi dei miei incontri con i giovani
Sono divenuti più articolati più complesse
Soprattutto perché nel frattempo erano intervenute le direttive emanate nell'ottobre novantatré la famosa circolare trecentodue
Per l'educazione alla legalità
Pensate il nostro Paese ha dovuto attendere ottobre novantatré
Perché un Ministro della Pubblica Istruzione sollecitato e d'intesa con il presidente commissione bicamerale la pioggia e la Commissione parlamentare antimafia allora l'uno scemo Violante
E così decidesse l'onorevole Russo Jervolino ai menare alle scuole queste direttive sulla necessità di educazione alla legalità
Siamo nell'ottobre del novantatré si pensi
Questo significa che per decenni e decenni prima di questa circolare di educazione alla legalità nelle nostre scuole non si era mai parlato è un argomento nuovo che veniva introdotto e nemmeno con la materia di insegnamento si noti bene solo negli spazi liberi dallo svolgimento del programma nel quale si invitava e non tutti hanno seguito questo invito
E un po'di polvere anche si è nel frattempo accumulata su questa circolare si invitava a istituire dei corsi dell'educazione alla invito accolto da molti insegnanti
Ma ignorato completamente dati
Ecco per capire l'importanza di questa circolare
E della sua osservanza soprattutto che non è ancora totale anzi si affievolisce sempre di più
Io vorrei leggere
Un passo proprio di questa circolare
Perché è chiaramente una circolare in cui l'educazione alla legalità è finalizzata cosa che spesso si dimentica alla lotta contro la mafia l'impegno civile contro la mafia
La scuola il dovere di promuovere prima una riflessione e poi un'azione volta la refertazione dei valori irrinunciabili della libertà dei principi insostituibili della legalità
A Lotta alla mafia rappresenta oltre che un'occasione specifica di traduzione in termini concreti per l'educazione alla legalità
Anche una verifica operativa di un processo formativo che è destinata a creare in tutti i cittadini una forte cultura civile
Era inserita nel circuito democratico persone sempre più coscienti dell'importanza che per la vita del paese rivestono la correttezza dei rapporti giuridici la salvaguardia dei diritti individuali il rifiuto di qualsiasi forma di contiguità
La società del diritto e Società della sopraffazione
In questo senso la lotta alla mafia la forme di criminalità organizzata costituisce un'occasione decisiva per la difesa delle istituzioni democratiche
E per la creazione delle condizioni di vita equa e paritaria per tutti i cittadini quindi per la libertà e l'uguaglianza si torna ai valori fondamentali della Costituzione di tutti i cittadini e bellissimo questo passo non so quanti insegnanti l'abbiano letto e soprattutto quanti l'abbiano assimilato e ne abbiano fatto regola del loro operare dello ridisegnare
No alle parole
Le parole più belle più cristianamente ispirate
Sull'impegno civile contro la mafia
Credo che siano molti di voi qui dentro le ricorderanno ancora
Che sia con quelle che pronuncio borsellino
Quando le tre Gesù della morte ricordo
L'amico d'infanzia il fratello Giovanni Falcone
Vogliamo Rivelli ancora
Queste parole
La lotta alla mafia
Primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata non deve essere soltanto dal distaccata opera di repressione
Ma un movimento culturale e morale anche religiose di quello che dicevo parlavo dell'ispirazione cristiana di questo messaggio di Pale
Anche religioso che coinvolga tutti che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità
Quanto sarebbe bello se tutte le aule d'Italia si fossero e gli scritti dei pezzi di tela di legno scritti a mano sui muri dei murales de de delle le di marmo di legno in quasi un cracker ricordassero questo questa definizione
Di Paolo Borsellino sulla lotta alla mafia
Negli ultimi tempi
Il mio colloquio con i giovani
Si è approfondito
Si è ampliata
Si va a toccare i temi e i valori nella nostra Costituzione
Soprattutto quelli che don Ciotti
Prima di lui la
Corte costituzionale
Ha detto S inviolabili immodificabili
Nemmeno con la procedura di revisione prevista dalla Costituzione all'articolo centotrentotto propose di cui è stato sezionato discutendo a proposito e a sproposito
Con consapevolezza o contralto indagine
Nemmeno quello può essere un varco per modificare i valori immutabili fondanti dalla nostra Costituzione sono i valori della convivenza civile della nostra convivenza civile
è stato un passaggio obbligato questo dalla legalità alla corte
Ho pregato direi inevitabile
Non solo perché la Costituzione rappresenta rappresenta l'espressione massima della legalità
Intesa come osservanza dei propri doveri
E difesa
Dei propri e degli altrui diritti
In questo senso io intendo proprio
La Costituzione
Ma anche perché
Per la preoccupata
Attenzione
Che si è manifestata
Nell'opinione pubblica più o perlomeno in quella più avvertita e più rigide
Attorno ai prospettate ipotesi di riforma costituzionale e questo a seguito di quel nobile
E accorato intervento ricorderete Del Monaco don Dossetti
Dopo quaranta anni di silenzio scriveva dell'aprile del novantaquattro un messaggio lettera al sindaco di Bologna vitali invitando tutti i cittadini a difendere la Costituzione
Evidentemente c'era si stava creando sotto i suoi occhi
Una situazione allarmante
Per cui chiamava i cittadini
La difesa vigile di questa Costituzione
Necessaria di ritocchi degli fu il primo ad ammetterlo per questi comitati dossettiani non si chiamano come inizialmente fu comitati per la difesa per costituzione proprio per non dare l'impressione che non ci sia arroccati do la difesa blindata a tutti i costi della Costituzione dico invece riconosciamo la necessità per ritoccare alcune parti
Che devono essere inadeguate ai tempi
Fondata sul lavoro
All'espressione fondata sulla libertà di mercato che ho letto sul progetto di Costituzione che la lega nord
C'è un progetto proprio articolato sono settanta articoli in cui configura le macroregioni rispettive organi nel governo elettivi e tutto quanto
Nel primo articolo da Repubblica fondata sulla libertà di mercato per primo ecco allora preferisco fondata sul lavoro aveva accesso
Il ecco di qui la fioritura
Di questi comitati per la costituzione in tutta Italia oggi mi sembra che siano lo potrà dire meglio l'amico Simoneschi se perché si è più di centotredici
E quello che meraviglia
E commuove vedere formarsi simili comitati anche in piccole cittadine soprattutto in Emilia di quattro cinque mila abitanti
Dove ogni sera si tengono corsi di aggiornamento sulla Costituzione dove vanno operai anziani al termine della giornata
E vanno e seguono con attenzione diligentemente questi corsi di apprendimento sulla Costituzione
In modo da poter essere adeguatamente informati il giorno in cui si addivenisse malauguratamente a qualcuno di più il referendum felicito che sono cari ad alcuni politici
Mi piace ricordare qui
Tra l'altro che le profetiche parole
Di Aldo Moro
Contenute nella sintesi conclusiva con cui presento all'Assemblea il progetto definitivo di costituzione
Le sue parole riflettevano fedelmente dall'alto il pensiero dell'amico Dossetti
Abbiamo bisogno di questo
E questo sicuro criterio di orientamento per una lotta che non è finita adesso e che non può finire
Nota per la libertà
E la giustizia sociale
Così definì Morona lotta condotto dall'Assemblea costituente
E dove l'impegno l'opposizione alla mafia contro la mafia non dimentichiamolo mai essenzialmente come tale deve essere inteso e ha abbracciato una lotta per la libertà e la giustizia sociale proprio come diceva Moro allora
Ecco l'autentico insostituibile valore della legalità e della Costituzione
E in particolare di quei primi cinque articoli
Che fanno blocco proprio e fanno blocco nel definire i valori essenziali dell'individuo visto non solo come cittadino come singolo cittadino va visto anche come membro della società l'uomo nel compresso sociale in cui agisce ricordate
Nella Costituzione che noi ritroviamo ben definiti i diritti inviolabili dell'uomo posti a fondamento della democrazia pluralistica
E dichiarati dalla Corte costituzionale non modificabili nemmeno ripetevo prive con la procedura del prescelto il centotrentotto della corte costituzionale della Costituzione
Ecco io ricordo qui al Coreco
Belle parole che ha scritto
Voi amplierà questo suo pensiero del professor Gallo presidente emerito della Corte costituzionale dall'alto della sua autorità della sua competenza ben maggiori della Mini
Ne deriva che quando venga meno questo insieme minimo di valori
Tra cui essenziale la sovranità popolare il principio di legalità delle garanzie costituzionali il pluralismo sociale e istituzionale la presenza il principio di uguaglianza
Io aggiungerei anche ferito sete di libertà
Per l'indipendenza della magistratura
Ecco tutto ciò insomma che l'assemblea del popolo erigendo la Costituzione
Aveva approvato pressoché all'unanimità ciò che rappresenta in sostanza se proprio uno dei veri e propri baluardi contro la diffusione della criminalità
L'accennava poco fa quel decisivo intervento al quale la stampa dette
Così poco rilievo
Ancor meno e ne ha dato alla riunione di oggi comunque
E quel decisivo intervento del dottor Dossetti da opporsi un qual è il silenzio quarantennale
Nell'aprile del nove del novantaquattro e non è rimasto isolato ricordare quell'appello di Dossetti
Che poi ha lanciato qualche mese fa un altro grido d'allarme
Qualcuno di voi l'avrà letto poche righe sui grandi quotidiani
Contro il bonapartismo
Con chiaro riferimento alle ricorrenti istanze di presidenzialismo per contro i poteri economici forti ricordiamoci che stava depositando il dossier che all'epoca delle trattative poi fallite ma riprese in questi giorni per la formazione della Super Gemina
Ecco sabato tre febbraio
In occasione della riunione a Bologna del coordinamento nazionale dei Comitati per la Costituzione
Voto sette ha inviato da Camogli dove si trovava un messaggio
Un messaggio che spero abbiate letto ma che i giornali non hanno riportato riportato se non nelle linee essenziali o messaggio bellissimo e di fondamentale importanza
Il predetto io di lui supplire all'inerzia non casuale della stampa per legge i passaggi fondamentali non tutto naturalmente di questo ultimo messaggio del tre febbraio i don Dossetti
Sempre ferma l'osservanza e leale esatta dell'articolo centotrentotto sulla procedura di revisione io confermo
La mia adesione o ragionevole federalismo
Che è garantito da una coscienza più motivate più matura dell'unità nazionale
Così confermo il mio favore per una riforma profonda del bicameralismo capisaldi solo una camera il ruolo proprio dell'espressione politica del Paese che faccia della seconda Camera
Una camera ineguale delle regioni dei corpi intermedi è ancora confermo il favore verso un rafforzamento molto robusto della figura del primo ministro una stabilizzazione più accentuato dell'esecutivo
Il difetto di origine la nostra Assemblea dovuto al paure reciproche che paralizzò democristiani e Canton dice comunisti
Durante i lavori di prendere la formazione del per la scrittura seconda la seconda parte che effettivamente è la più deboli della Costituzione e quella che maggiormente ha bisogno di tutti sulla parte prima non si può ritoccare nulla assolutamente nulla
Evidentemente e poi all'equilibrio tra i centri di potere politico evidentemente il potere giudiziario anzitutto neanche i poteri di garanzia e i poteri neutri
Di fronte al fantasma così lo chiama non si che si aggira per l'Italia in queste ultimissime settimane se anche in queste ore
Che sono tra le più drammatiche che la Repubblica di Atari vissuto veramente sepolto le ultime notizie
Cioè la proposta di un'elezione popolare diretta del primo ministro o del capo dello Stato
Io posso solo manifestare un'impressione pregiudiziale sul modo di rievocazione di questo fantasma
Cioè incominciare a dire che non è stato certo e credo che lo sarà per parecchio tempo modo ferisce chiaro comprensibile alla gente
Il parlare un giorno dopo l'altro deforme confuse contorte di vari presidenze risibili più o meno lo staranno importati nelle quali anche coloro che le propongono non hanno manifestazioni manifestamente conoscenza adeguata immeritata cui tutti avrete letto spero sulla Repubblica di ieri o dell'altroieri avete sentito anche che deve essere in tv le
Le critiche serie profonde queste sì veramente meditate Di Stefano Rodotà alle proposto sistema del semipresidenzialismo francese
Inoltre credo per far votare per settimane intere tutto una crisi di governo intorno a programmi istituzionali come sta succedendo in Italia
E questo è l'aspetto più all'uscita anche sia pure urgenti come si dice equivalga una contorsione violenta
Dell'urgente più urgenti e cioè della soluzione politica di problemi attualmente preliminari
Quindi veramente lì che interessano la gente i problemi della gente
Come l'avvio nel risanamento delle finanze pubbliche la crescente emergenza disoccupazione soprattutto giovanile di cui parlava anche don Luigi
La soluzione di certi nodi del tutto vitali del Meridione
Modo essenziale per combattere il crimine mafioso
Le regole per una disciplina antitrust
Regole per l'informazione pubblica oggettive paritaria in cui sia garantita Léger all'utente una corrette pluralistica informazione eventualmente comprendo ora quella garanzia costituzionale dell'articolo ventuno della Costituzione
Questo urgente più urgente
Sì essere stato ignorato o comunque del tutto posposto dalle tre maschere tragiche dei protagonisti principali della crisi
Tutto questo
Questo messaggio è stato fatto ignorare agli italiani
Tutto questo non può non insinuare un grande dubbio
Sulla verità e limpidi dita delle intenzioni di tutti i protagonisti di quest'ultimo fra virgolette servizio del Paese
E per ricordare tutto parla poi infine Dossetti di questa atmosfera torbida sospetta evasiva
Nella quale si sta chiudendo i consigli sul come queste crisi di governo ecco perché io ho voluto leggervi questo messaggio di otto sì perché tutti gli italiani lo devono conoscere
Anche se la grande stampa
Si rifiuta di divulgare il pensiero questo grande vecchio
Non metteremo
Io il
Tutto questo
Nato
Questo questo improvviso accendersi di proposte e di polemiche
Di veti incrociati sul tema delle riforme istituzionale costituzionali secondo me si sta sorgendo proprie dato la scalata diceva bene dossier ritorni per sospetta evasiva
Nella quale c'è motivo di temere come egli stesso ha detto che la revisione della Costituzione possa diventare materia e sarebbe grave di mercanteggiamento ed Iscariota alle parti politiche e questo sarebbe veramente grave
Purtroppo e questo è quanto sta accadendo sotto i nostri occhi
E questo timore ma su questa parte che avevo preparato preferisco lasciare la parola al maggiore competenza per i professori dallo
Cioè il la cialtroneria la faciloneria con cui si trattano gitane costituzionali con cui si parla per esempio ho sentito parlare proprio come i politici di governo
Costituente una vera e propria bestemmia giuridica e nessun costituzioni strade sul dossier nessuno dai giornali ha regalato contro le simile regia giuridica
Ho sentito parlare di necessità di formare un'Assemblea costituente ne parlerà meglio di me il professor Gallo
Sopra costituente ci vogliono circostanze eccezionali circostanze drammatiche sotto la spinta del PD eventi storici eccezionali
Si può divenire all'assemblea costituente come fu per la precedente determinata da una guerra mondiale allagato il mutamento della Ford ha destato da Repubblica da monarchia repubblica ecco quello che può giustificare l'Assemblea costituente
Se no non si giustifica non è previsto formazione dell'Assemblea costituente come episodio normale di una vita fisiologico di una vita di uno Stato
Non diciamo poi non parliamo poi di quelle Progetto di rivedere l'articolo centotrentotto per avere proprio regia giuridica che quello che rivedere l'articolo centotrentotto significa andare a vedere una norma di garanzia costituzionale quindi un meccanismo che non può essere rivisto proprio perché una delle norme non ripetibili della Costituzione e non modificabile non parliamo poi dei referendum
Tra un è un progetto di corsi di costituzione ad un'altra recentemente qualcuno ha avuto anche questa bella idea chi perché lo sottoponiamo non vogliamo fare dei progetti di revisione organica della Costituzione un termine che non esiste nessuna parte
è stata affacciato per la prima volta in un progetto del novantaquattro del Regio dell'articolo centotrentotto con cui il revisione costituzionale diventa revisione organica della Costituzione
E si chiedeva ma rilevate dove uscito dice questo aggettivo significa revisione organica non c'è nessuna legge che parla di revisione organica risultato ottocentotrentotto che parla e allude a revisione di singole norme della Costituzione con determinato congegno rigido che deve essere che deve essere mantenuto
Sotto
C'è stato questo progetto del novantaquattro dov'è il trucco dice Barile è evidente e Dossetti parla di trappola
C'è quella referendum
E leggi costituente aveva previsto come facoltativo a richieste a tutela delle minoranze cinquecento mila elettori con quinto dei beni della Camera o cinque Consigli regionali potevano richiede una volta approvata dal Parlamento
La modifica costituzionale potevano chiede la verifica del voto popolare se questo non fosse stata fosse stato inferiore a due terzi cioè tra il cinquanta ed ebbero uno per cento del sessantasei ora invece nel Progetto voi vedete una cosa tutta diversa
Vedete che quel referendum non è più facoltà attivo non è più a difesa delle minoranze
Ma è un referendum obbligatorio qualunque sia la maggioranza con cui si approva la innovazione costituzionale e che si trasforma qui è la trappola quelli nel trucco di cui parlava rivela trappole equivale a Dossetti si trasforma si chieda da suo padre in un referendum plebiscitario
Si chiede a trasformare in un voto di approvazione o disapprovazione l'operato del governo
E basta introdurre in questo pacchetto di proposte perché termine organico allude a questo capito presentare un pacchetto di proposte in cui tra l'altro viene vietato all'elettore
Distinguere Uttar le norme che approva le norme che voterà solo Colussi o con un no
Nemmeno distinguendo tra le norme che prove quelle magari che disapprova e insieme approverà magari principi che contraddicono tra l'altro come il federalismo che decentra e presidenzialismo che cento ecco il grande equivoco
Dal quale bisogna guardarsi questo progetto di legge per fortuna
Non ha avuto corso nell'attuale Parlamento ma non mi meraviglio anzi mi attendo assecondare l'esito delle votazioni che se le votazioni abbiano un certo effetto sia il primo progetto papà adesso riproposto ci sono dieci proposte addirittura per la revisione dell'articolo centotrentotto
Non parliamo poi di quel folle di quella folle proposta veramente folle il referendum tra due progetti di costituzione
Ma dov'è previsto la prossima eccetera ma dove è mai scritto
Non si può
Vito dice un articolo cioè il giudizio del presidente della Corte Costituzionale ex presidente Pahlavi nel giudizio di Barile che giudicano inattuabile assolutamente assurdo
Un progetto di questo genere
Se si dovesse arrivare veramente un referendum che sceglie tra due proposte allora tanto vale arrivare al voto e lasciare al voto la scelta di chi deve del dello schieramento che deve reggere governare e legiferare in proposito
Credo che se sono argomenti Teo appena voluto accettare solo per dare un'idea della confusione anche dello stato di ignoranza direi in cui si sta svolgendo questo confuso questo avanzante questo preoccupante dibattito
In questa che è una delle ore più scure che aveva attraversato la nostra Repubblica
Scrisse
Galante Garrone
Conoscete l'ex magistrato
Che presto oggi è ancora a ottantadue anni
La sua illuminata opera presso la stampa che però negli ultimi tempi mi risulta essersi rifiutato a pubblicare i suoi articoli
Nell'atto di presentare uno scritto di Calamandrei questa nostra Costituzione uno scritto del cinquantacinque del mille novecentocinquantacinque
Che soprattutto lamentava come a distanza di sette anni dall'Abruzzo alla Costituzione ancora non fosse scattato nessun meccanismo di attuazione dei principi costituzionali non era ancora sorto alla Corte costituzionale
Non era ancora sorto e così descriveva registratura mente ancora tabula rasa nel dissenso tra i partiti
Repubblica questo prezioso libretto di Calamandrei
Con una nota introduttiva illuminante che si conclude con queste parole di Alessandro Galante Garrone
Io credo che oggi il nostro primo dovere sia quello di difendere la Costituzione repubblicana che gli fu cara cara Calamandrei
Restando fedeli migliorandola perfezionando la insomma facendola vedere ancora nel suo spirito intatto che ormai abbiamo imparato anche per lui a conoscere bene e con lui ripetiamo in un'ora piuttosto scura
Veramente in un'ora piuttosto scura
La democrazia italiana e dinanzi ad un bivio
Ma la scelta e ancora aperti
Speriamo che chi deve scegliere si è illuminato della propria coscienza
Grazie
Per ragioni tecniche la parola detto a Raffaele Morese vice segretario generale della CISL che deve prendere l'aereo ha chiesto intervenire con un attimo di anticipo
CPP
Infine
Ringrazio chi mi ha consentito di passare avanti mi scuso con tutti se devo poi abbandonare prima la riunione prima che finisse
Un impegno fare la legalità e contro alla mafia per un sindacalista è un sindacato è quello di fare bene proprio di svolge bene proprio a Roma
Un ruolo forse dilatato
Dalla è caratteristica che ha preso la Società italiana dalle debolezze del sistema politico
Un ruolo sempre più
Necessitata da alcune esigenze fondamentali
Ma fra tutte quelle di assicurare la coesione sociale
Questo è un Paese pieno di benessere o di malessere e nello stesso tempo
I rischi che
Ci siano dei tentativi di scomposizione prima della società e poi delle rappresentanze sempre più presente
Con tutte le conseguenze che don Ciotti qui indicano
Noi siamo un Paese che fra tante contraddizioni ne ha una che non c'è il resto dell'Europa
Abbiamo le due regioni più ricche d'Europa e le due regioni fra le più povere d'Europa
Non siamo riusciti in cinque andarmi a superare questo dualismo che proprio è tutto nostro non ce lo potrà risolvere Brussel non ce lo potrà risolvere col è tutto un problema nostro
E i rischi che questo Paese sì di dare un sordo che sprofonda verso il Mediterraneo nord che guarda a Francoforte
Chiaramente a portata di mano
E nello stesso tempo attraversato dai grandi contraddizione il mestiere per il sindacato quindi vivendo mestiere di costruzione di solidarietà più robuste di quando ne ha costruito in tanti anni di sindacalismo
In maniera tale da non farla debordare
RAI modi di distribuire la ricchezza e modi di distribuire il lavoro
Noi facciamo io penso che noi dobbiamo fare di tutto perché la qualità della vita il diritto al lavoro siano delle due questioni su cui
Si raccolga la coesione sociale
Dico la qualità della vita perché penso che le questioni dagli anziani dalla loro solitudine
Della loro emarginazione
Le questioni dei bambini né questioni dei giovani siano come dire questioni che divennero sempre più gli elementi del nuovo stato sociale
Ne abbiamo fatto una battaglia e norme sulle pensioni ovviamente
Ma è ancora
Il vecchio Stato sociale
Noi dobbiamo costruire le condizioni della tutela di questa società e dalla coesione di questa società guardando ai bisogni nuovi e ha ragione qui
Il sindaco di Palermo Orlando quando dice la pubblica amministrazione è uno dei punti decisivi perché ci bisogna cambiare le ruote alla macchina mentre cammina
In modo tale da spostare la qualità dello stato sociale in maniera tale da affrontare i problemi veri don Ciotti quando pone quale questioni ha come conseguenza una scelta precisa se vogliamo recuperare alla legalità i giovani ci vuole gente qualificata però progetti credibili capacità di convincimento risorse da spostare verso quelle aree che in qualche modo a riconquistano un'idea di coesione sociale perché se no vi diamo a tutti emarginati pure quelli che stanno bene dicono nel valore Bargero
E fra tutte le questioni relative alla coesione quella del lavoro
Almeno la mia generazione non ha avuto il dramma che sta avendo la generazione dei miei figli in tutta Europa e non solo in Italia
Anche io con Caporetto sono molto affezionata al prima alla prima riga in mezzo dalla Costituzione italiana pur teniamocelo stretto
Beh de
Perché erariale della Val Padana da Valerio vorrei però non vorrei apparire uno che vuol proporre vive proposte fondata sul lavoro con loro sul capitale erogato
A perché non vorrei essere frainteso Navas soltanto Dio pensava Vincenzo di cui parlava sottile agli alcolisti ai tanti disabili
Ai tanti che non lavora e stanno lavorando magari che leggo l'articolo uno che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e si chiedono e noi da che parte stiamo è soltanto questo per questo mi sono permesso di fare un accenno critico sulla formulazione
Per l'articolo uno vitale una Repubblica fondata sul lavoro ma contemporaneamente a rivendicare con attenzione diritto al lavoro come diritto costituzionale la garantire mi sembra fin troppo evidente
Sono ad Annamaria parole ovaia lo avevamo intenzione di lo ricambiava costituzione calcare il capitale a fare vado in un'ora
Se pensava questo semmai potevo pensare al dopolavoro non aveva no no no no al capitale
Va no io che che che la Costituzione fonda sulla vini
Età dell'uomo io sono d'accordo figure AVEPA e non avevo nessun sospetto che tu pensassi perché al né alla rendita e né al capitale Grant per salvare sonda
Però penso che anche quelli
A quelli neri dobbiamo assicurare come si tenda né per il Rolo il recupero a fare da lavoro il diritto di cittadinanza fondamentale
E quindi la questione del lavoro è un paese è un dramma un po'per tutti quindi l'unica cosa che io posso dire nel breve tempo che abbiano iscrizione che noi abbiamo
Pensiamo di giocare le nostre carte dicendo alla gente
La politica salariale deve essere una politica salariale finalizzata all'obiettivo di tutela dei redditi dalla gente il resto al lavoro il resto deve andare al lavoro
E al lavoro nel Mezzogiorno e apriamo tutte le strade possibili perché il lavoro nel Mezzogiorno venga creato quindi come dicevo la attrezzare attrezzare il territorio
Consentire rapidità di decisioni non attrezzare il territorio
Un mese fa è stato in Italia un signore ha girato per tutti i centri di potere diciamo resta in Italia a spiegare quanto era bello investire nel suo Paese questo signore si chiama Charles attacchi governatore dello Stato di New York
è venuta a proporre agli imprenditori italiani di andare a investire lì il mondo è a disposizione di quarzo imprenditore quindi è necessaria una capacità di attrazione di impegno
E quindi l'unica cosa mettere assieme le forze metterci tutti assieme chi e capaci di saper mettere a disposizione ciò che noi abbiamo capacità di organizzazione capacità di decisione capacità di orientamento capacità di formazione
Tutto quello che sa perché non voi quella scena che abbiamo visto in televisione davanti all'ufficio di collocamento di Palermo per quanti altri anni pensiamo di poterla vedere
Se noi qui noi rischiamo rischiamo la nostra poi tutte le altre gli altri diritti e tutte le altre libertà sono compromesse
Se noi abbiamo quella scena che si ripeterà nel tempo e c'è il rischio che con la scena non si veda solo a Palermo perché l'altro giorno la Borghi quella Congo Ruanda da Mack dono del McDonald che a Milano
Doveva assumere ottantasette Giovanni
Si è formato una fila di duecento mentre per quattro bene per i delle scene in credeva a Milano
Quindi il problema del lavoro nero dobbiamo risolvere con delle scelte innovative straordinaria
Che implicano cambiamenti come sta succedendo con una discussione non qui ma in Germania cioè lì dove l'economia ancora più forte dalla nostra con scelte innovative profondissimo
L'unica strada è quella di mettere assieme i sindaci sindacati gli imprenditori le forze sociali i soggetti da Società Civile attorno alla progettazione del lavoro
Se questa assenso la discussione sulle riforme istituzionali
Non solo è un po'curiosa per la velocità con cui si cambiano le opinioni
Francamente preoccupante
Che una riforma possano essere fungibile ha un'altra io l'ho trovata un po'da brivido ma passa in il vero problema è che isolata così
Fa evoca delle cose che per il nostro Paese buon possono essere accettabili Livio Beshir io sono per il cambiamento perché la stabilità del del Governo e decisiva eccetera
Ma è ha bisogno di asse collegata almeno ad altre due cose
Quali poteri si del centro
Il federalismo si fa o non si fa perché il presidenzialismo senza il semi presidenzialismo senza federalismo è una cosa con il federalismo è un'altra cosa
E questo federalismo che caratteristica alle caratteristiche del federalismo egoista boh come dice Dossetti del federalismo moderato come dice Montini del federalismo solidale
Ex ha queste caratteristiche rispetta questo come si colloca al cambiamento istituzionale del governo centrale e poi se bisogna andare verso forme attraverso i quali si dà più stabilità e più poteri agli esecutivi la società civile che fa sta a guardare beve
O deve essere rafforzata nei suoi strumenti attraverso i quali può partecipare dire la sua perché giustamente
Non può essere solamente oggetto di cronaca nera quel oppure per quanto riguarda il sindacato non solo legata ai rapporti di forza queste è una discussione che va fatta perché se no la gente non capisce
Perché bisogna fare cambiamento perché il cambiamento è necessario ovvero capisce che serve solo per non fare le elezioni che a me sembra poca cosa
Quindi il sindacato a questo compito di riuscire assieme a tanti altri e non in solitudine ma sicuramente con una grande capacità di partecipazione di aggregazione di costruire le condizioni perché la gente poi abbia qualche punto di riferimento qualche certezza sappia che la solidarietà vince contro tutte le altre forze
Che invece vogliono chiuderci in una posizione d'individualismo di di egoismo e per di più di isolazionismo questo nome cercheremo di evitarlo grazie
A Raffaele Morese che è intervenuto come sindacalista forse qualcuno di noi vorrebbe ricordare nell'agenda delle cose importanti che ha detto che se ci deve essere solidarietà
Nel campo del lavoro bisogna pensare seriamente a chi di lavori ne ha due o tre e per il secondo e il terzo evade parzialmente o totalmente i doveri fiscali a favore di quelli che non ne hanno neppure uno è questo forse potrebbe essere un campo in cui il sindacato
Potrebbe impegnarsi diciamo specificamente in prima persona per dare voce a questa a questo disagio dei ceti deboli e soprattutto dei ceti giovanili a cui abbiamo più volte oggi fatto riferimento
La parola adesso al presidente emerito della Corte costituzionale Ettore Gallo che penso di interpretare il pensiero di voi tutti ringraziamo due volte perché è venuto e perché mi risulta che è la prima volta che partecipa a un convegno qui a Palermo qui in Sicilia ringraziamo due volte per l'onore che ci fa e soprattutto per l'autorevolezza
E il suo contributo
Cento
Dicevo che semmai cari amici sono io che devo ringraziare per l'onore che mi avete fatto chiamandomi qui tra voi a parlare di questo argomento così importante così essenziale per il nostro Paese
Volevo dire vedete come in fondo talvolta c'è la riprova
Che non occorre essere specialisti del diritto costituzionale
Per attingere certe verità anche col sentimento al col cuore
E anche con le esperienze con la prassi
E al nudo così alle due posizioni che
Sul tema che ci preoccupa
Questo rapporto che è stato già adombrato felicemente tra legalità e Costituzione
Le parole che sono state dette prima dal sindaco di Palermo e poi da don Ciotti volto argutamente
In fondo cosa si è detto don Ciotti ha detto ma insomma legalità
I diritti in questi diritti che sono scritti nella Costituzione e queste alla gente rivendica questo per la gente legalità
E il sindaco prima aveva detto certa si regalità però stiamo attenti perché c'è anche una legalità ingiusta che va modificata eccetera
Ebbene sono delle verità anche per il diritto costituzionale
Perché
Perché quando si parla di una legalità aggiustato di ingiusta in realtà si allude da una parte
Ad una legalità formale quella cioè che ha superato tutte le forme tutte le procedure per diventare legge ma che poi
Non ha la sostanza della legalità
Ecco questa era l'allusione del sindaco e perciò parleremo subito della legalità invece sostanziale che l'autentica legalità
Ma detto molto bene anche don Ciotti quando ha detto ma e la legge questi diritti ed è vero che la legge e lo dimostrò subito che ha ragione
Vedete
Certo fino alla fine del secondo conflitto mondiale
Parlare di legalità in definitiva certo dopo la Rivoluzione francese parlare di legalità in definitiva voleva dire fare riferimento allo stato di diritto e ai principi generali dello Stato di diritto
Ma è vero invece perciò questo titolo è perfettamente acconcio
Che da quando dopo il secondo conflitto mondiale esiste una costituzione e fra l'altro una costituzione scritta limitare non c'era costituzione scritta
Una Costituzione rigida parlante no
Beh da quando all'Inter prostituzione il concetto di legalità
Assunta un fondamento costituzionale
Perché
Si è cercato dagli studiosi fino a qualche tempo fa quali degli articoli della Costituzione potessero meglio rappresentare il fondamento della nuova legalità della legalità
Costituzionale ma in definitiva anche di quella ordinaria che non può piste separandosi lo allontanarsi dalla legalità costituzionale
Ma alla fine
La prevalente maggioranza degli studiosi
è stata d'accordo pensate un po'
Nelle ritrovare il principio fondamentale della legalità costituzionale nell'articolo centouno della Costituzione cosa dice quest'articolo
Per dice una cosa importante che apparentemente potrebbe sembrare estranee al concetto di legalità ma non è così come subito vedremo l'articolo centouno dice
I giudici sono soggetti soltanto alla legge
Soltanto allora
Beh certo
Questo principio
Fonda anche in maniera di Rai primigenia poi ci sono gli articoli che lo dichiarano esplicitamente e solennemente ma fonda anche in maniera primigenia
La cosiddetta autonomia e l'indipendenza della magistratura certo
è il sia l'indipendenza esterna che quella interna addirittura e della magistratura e e si capisce il perché perché
Se è soggetta soltanto alla legge evidentemente come altri articoli poi specificherà hanno eh e deve essere assolutamente indipendente da ogni altro potere
A proposito ricordate del
La polemica non hanno un potere enorme qualcuno lo ripete ancora
Oggi dei politici non è un potere magico è un ordine del a parte il fatto che vuol dire che gestisce un potere va come si fa quando la Costituzione dice
è autonoma indipendente da ogni altro potere che vuol dire che che in quella del pure un potere è indipendente da altri poteri ma quello è un potere
è del resto è ormai e pacifico dopo i più recenti studi che in definitiva
E sarà magari con un potere diffuso perché esercitato anche dai singoli magistrati è un potere dei Toso ma è sicuramente un potere
Beni chiusa questa parentesi
E perché però è anche
Si fonda su questo articolo il principio di legalità
Ma perché
Se il giudice che a sua volta e quindi è soggetta alla legge però poi questa legge applica e quindi diciamo che ci riferiamo un po'al concetto di unicità della giurisdizione non soltanto
Il giudice comune direi non dico ordinario perché
Giudice ordinario fa pensare quindi allo straordinario invece qui dobbiamo dire proprio il giudice comune come anche i giudici speciali ecco allora comunque speciale vanno d'accordo con la determinazione e cioè i i giudici amministrativi
Dell'amministrazione di alla giurisdizione mentre potrebbe dell'amministrazione i giudici contabili di Quirra corte dei conti quindi in genere insomma il giudice non solo deve essere
Osservante egli stesso della legge perché la legge è soggetto
Ma deve poi applicare da questa legge
Ecco il punto e che cosa applicato
Aprica quella legge che in fondo è stata si è espressa dal potere legislativo ma che una volta che è diventata autonomo nella sua realtà fenomenica questa norma di legge
A questa norma di legge soggiace anche le stesse
Potere legislativo che era creata tant'è vero
Che c'è un organo super partes previsto però le garanzie giurisdizionali
Vale a dire la Corte costituzionale che controlla se le leggi emesse dal Parlamento siano non conforme ai principi della Costituzione
Insomma è finito l'onnipotenza diciamo del Parlamento in un'autentica democrazia
E finita e cioè quello di Potenza che consentiva al Parlamento di fare di giorno e notte
D'inverno estate bastava che ma nasce la legge nessuno poteva censurarla oggi c'è chi la censura che nelle controlla la conformità
Ad Arcore alla carta costituzionale
Ecco allora
Che vuol dire
Che attraverso questo articolo centouno
Si attua la legalità
Che null'altro significa se non appunto l'interno della legge ecco perché aveva ragione Ancelotti quando diceva ma per me
Insomma e per questi e per gli uomini della strada legalità vuol dire in questi diritti sacrosanti stanno scritti nella costituzione del vero insomma
Ecco perché dicevo che in fondo col cuore in quel sentimento si possano attingere anche le verità giuridiche del diritto costituzionale
E cento
Ma allora
L'impegno civile ecco il punto
Impegno civile anche nella lotta contro la mafia
E certo o altro
Delle sue
Particolari postazione nella nella vita di ogni giorno quello di non dare causa di non prestarsi di denunciare l'illecita va bene tutto questo
E di non prestarsi soprattutto alla alla complicità anche soltanto morale diciamo e va bene e questo fa parte
Dell'uomo probo che conduce la sua vita in una siede difficile in in un ambiente difficile quale può essere o quale poteva essere questo proprio anche di poter
Ma
Non è il questo cui volevo alludere
Perché
Quando si vuol cambiare
La Costituzione si vuole comunque riformare la Costituzione
Ecco perché sorge un impegno civico l'impegno del cittadino
Contro la stessa mafia nella difesa della Costituzione ma perché ma che abbiamo appena detto che la legalità e fondata dovrebbe sull'articolo centouno
Vi immaginate domani
Un cambio
Nell'articolo centouno della Costituzione che dicesse
E se i giudici
Sono soggetti alla legge levando il soltanto intanto l'avverbio soltanto ma anche per esempio alla vigilanza del ministero della giustizia come era dell'ordinamento fascista del mille novecentoquarantuno firmata da grande com'è stato purtroppo anche nel quarantasei ma subito dopo la guerra
Neanche sostanzialmente non ha fatto che recepire così il vecchio ordinamento del quarantuno poi sono venute le modifiche ma e nel momento in cui quarantasei veniva statuito il nuovo ordinamento in definitiva si recepiva quello del quarantuno
è parlata appunto della vigilanza del ministero della giustizia sui giudici
Non soltanto sul pubblico ministero che già sarebbe eretico diciamo
Ma sui giudici perfino cioè su quelli che rendono giustizia su quelli che la DIC la Costituzione dichiarata autonomia indipendenti da ogni altro potere e poi si affidava alla vigilanza certo
L'ordinamento e quarantasei precede la Costituzione
Ma non c'è stata mai una norma esplicita dopo la costituzione che abbia detto è cessata la vigilanza del ministero della Giustizia cerca Parati che con questo io non non intendo regalare che al ministero
Ai fini
Disciplinare secondo me dovuto alla cultura dei tempi dei nostri costituenti perché anche quello del procedimento disciplinare affidato avessi plutei vuol cioè ad un altro potere che dice ma in fondo non giudica il solo l'iniziativa perché poi chi giudica è la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
E la quale farà giustizia
E vero questo sì
Però
Davvero siete convinti che l'iniziativa disciplinare affidata all'esecutivo cioè al ministro della giustizia non rappresenti uno strumento di pressione sulla Magistratura
Ma io ne sono stato al Consiglio superiore per quattro anni e mezzo perché c'è stata una prorogatio
E vi posso assicurare che c'erano casi in cui era evidente che si teneva pendente il procedimento disciplinare oggi non sarebbe più possibile perché a un ma allora era possibile ci teneva pendente proprio per tenere sulle spine
Magistrato
Quindi è sicuramente uno strumento di pressione perché quando un magistrato risottoposto addirittura un procedimento disciplinare perché è stato avviato dal ministro della giustizia sia pure tramite
Il procuratore generale della Cassazione
Insomma che cosa succede che quest'uomo vive in uno stato d'angoscia e vive in un ambiente in cui tutti sanno ed essendo male informati da Walter sottoposto a procedimento disciplinare chissà cosa ha combinato cioè insomma
Un magistrato sicuramente non può più adempiere severamente serenamente ai suoi doveri quindi è sicuramente uno strumento di pressione che non doveva essere affidato quindi ad un altro potere ma dice allora beh allora c'era la possibilità bastava per esempio
Costituire un organo inquirente in seno al Consiglio superiore della magistratura magari affidato alla direzione
Di uno dei laici designati dal Parlamento con alcuni magistrati piede avrebbero rappresentato all'aspetto tecnico e di garanzia diciamo costituire un corpo collegiale in seno al Consiglio Superiore Magistratura
E non si sarebbe arrivati a questo ma comunque a c'è posta
Cioè è come diceva il sindaco prima è norma della Costituzione va rispettata
Benissimo
E io quindi non devo che il ministro
Fossa adempiere alla sua funzione
Ai fini e soltanto ai fini di un procedimento disciplinare di mandare delle iscrizioni amministrative o delle vere e proprie inchieste che la legge gli consente di mandare non si discute quindi di questo diritto del
Ma altro è questo
E altro è la vigilanza
Cioè tu sei un potere indipendente ma io altro potere che vigila su quello che fai e questo non è compatibile
Anche perché poi
La finalizzazione dell'inchiesta o dell'indagine cioè del delle delle ispezione amministrativa del ministero sulla magistratura
E c'è finalizzata al procedimento
Il comportamento generico del magistrato nella società va bene si fa in qualunque momento
Ma quando come è avvenuto di recente per alcune nota ispezioni che tanto hanno fatto discutere nel Paese ma quando si manda enti nel corso di una indagine avviata dai magistrati e si pretende di vedere i fascicoli processuali
Con tanto di segreto istruttorio che non può essere penetrato e badate non mi dite ma si tratta del ministero della Giustizia in fondo perché non lo può vedere non è vero
Perché la legge che consente agli estranei all'ordine giudiziario di potersi conoscere o di vedere
ATL diede in rare eccezioni e cioè tanto certe l'autorità giudiziaria che procede
In procedimenti connessi o comunque in altri procedimenti può essere informata
Ma per quel che riguarda gli estranei
La legge acconsentito solo al ministro dell'Interno
In rari casi quando si tratta di procedimenti che compromettono l'ordine costituzionale dello Stato mai escluso espressamente il Presidente del Consiglio e il ministro della giustizia
Allora pretendere di guardarlo in fascicoli è innanzitutto una grossa violazione della legge da parte proprio di chi detiene il potere ministeriale
Specie poi quando
Si sa che
La nomina del ministro è stata segnalata favorita raccomandata da una certa parte politica e e allora e legittimo il sospetto che il cittadino che si voglia andare a vedere nel segreto della giurisdizione proprio durante l'indagine
Per venire a conoscere quali sono le carte che i magistrati hanno in marmo
Ed è insomma e questo che la Costituzione tutela ed è questo che non può essere affidato all'improvvisazione della Val di una modificazione quali sia
Io ricordo quando appena una certa parte politica aveva assunto tutti i poteri liquidando perfino le posizioni che tradizionalmente erano affidate all'opposizione che era impossessata di tutto
E con molta semplicità ac diceva si predicava o adesso rischio invieremo la Costituzione e arrestato perfino un ministro brav'uomo poveretto insomma che probabilmente era voleva far volare la Costituzione visto che era era una detto appunto al volo
Ecco ma questa aveva detto addirittura datemi un ufficio che non aveva ancora l'ufficio poveretti state nutrice una scrivania ti faccio la per la nuova costituzione
Qui non c'entrava sopra la faceva lunghi ma va tutto bene
Voglio dire erano questi concetti che venivano agitati in un primo momento poi ci sono resi conto attraverso gli avvertimenti che abbiamo dato che questo non poteva essere che le cose stavano diversamente
E allora da qualche parte si è cominciato ad invocare siccome si diceva questo che si potrebbe fare ciò Luca attraverso un'assemblea costituente e allora sono sorte le parti vocali lascia Blair costituente vogliamo all'assemblea costituente
Ma invero non è
Chi ci vogliono e questo deve essere ben chiaro
Ecco quindi l'impegno civile di noi tutti per renderlo noto a tutti
Sì si vuole modificare la Costituzione nella legalità ecco costituzione legalità
Lo si può fare solo attraverso una procedura che io chiamo le forche caudine ed è giusto che siano tali perché si tratta di cambiare la Costituzione dell'articolo centotrentotto
Il quale articolo centotrentotto è una norma di garanzia è nello stesso titolo dove c'è la Corte costituzionale
La corte costituzionale poi l'articolo centotrentotto
E se è una norma di garanzia vi pare che possa essere utilizzata per stravolgere l'impianto della Costituzione che razza di garanzia sarebbe è evidente che si possano fare le modificazioni si possono fare le correzioni e gli aggiustamenti non per niente la Carta fondamentale chiama di revisione costituzionale
A dei civili iscrizione di cambiamento dice di revisione
Nel linguaggio
Editoriale c'è la parola
Riveduta e corretta
Ma è sempre la stessa opera che è stata rinvenuta revisione non è un'opera nuova perché se no paranoia si dice nuova edizione allora è diverso
Ed è una garanzia
E allora che significa
Che tutte le modificazioni che si vogliono fare devono essere modificazioni che restano nello spirito
Del sistema costituzionale che i padri costituenti hanno fissato nel quarantuno
C'è altro l'anno prevista loro quella revisione malanno prevista perché si capisce col trascorrere del tempo ci possono essere realtà politica alle quali va in qualche modo adeguata diciamo la Costituzione Maroon cambiata
Quindi questo è un momento essenziale che bisogna ben capire
Perciò io mi domando
Beh prima di tutto mi domanda ma davvero
Ci dice che bisogna dare maggiori poteri all'esecutivo conquistarne la stabilità dell'esecutivo qui e quindi evitare il frazionamento del Parlamento
Beh e e davvero per fare tutto questo
Occorre impegnare addirittura il Presidente della Repubblica che attualmente presiede ma non governa e farlo governare affidandogli
La Presidenza del Consiglio dei ministri addirittura coinvolgendo quindi nelle responsabilità di governo
Beh intanto direi noi cittadini tutti quanti qui schiavo e per tutta la città e per tutta la il Paese
Per noi perdiamo intanto una grossa garanzie
Cioè perdiamo la garanzia politica del capo dello Stato
Perché una volta che abbandonato questa posizione di super partes
E diventa addirittura presidente dell'esecutivo a capo dell'esecutivo
Beh è chiaro che è coinvolto nella responsabilità di governo e non può essere più garantiti niente
Beh
Noi veniamo privati quindi di una Carinzia suprema qual è quella e si è visto in questi tempi quante volte il capo dello Stato è dovuto intervenire per ammonire per temperare per moderare per fermare che si stavano facendo cose che non potevano essere fatte perché erano Contri principi costituzionali
E perdiamo questa garanzia non c'è più nessuno quindi al di sopra del governo che ci possiamo tutelare e mi dite che questo vuol sommare una cianfrusaglie al che si può fare benissimo attraverso il centotrentotto io ne dubito molto che questo sia conosce
Altre parti e poi
Io
Non sono riuscito bene a capire perché dice ma il frazionamento by frazionamento qualunque altro stato europeo è riuscito a fermarlo
Ponendo un limite all'ingresso al Parlamento uno sbarramento cosiddetto percentuale
La Germania con un modesto perché appena un cinque per cento quello tedesco la Germania con un modesto è riuscito a togliere di mezzo il frazionamento del Parlamento
Per cui parlamento in quel modo si rinvigorire esce è calma unitaria la possibilità quindi di esperire non solo l'autentico controllo che deve restare al Parlamento parte nostra Carinzia perché lo eleggiamo il Parlamento deve restare quindi il controllo sul governo specie c'è il governo acquistato maggiori poteri e maggiore stabilità tanto più è necessario il controllo del Parlamento
A ed ai anche però espressione primigenia dell'indirizzo politico deve restare il Parlamento poi certo il Governo lo attuerà secondo i programmi che ha dato ma si si conserva l'istituto della fiducia deve avere un senso questa fiducia che significa significa l'approvazione del programma del governo se il Parlamento era la prova non concede la fiducia è chiaro questo
E
E gran parte
Si può essere benissimo favorevoli anche
A quella
Quelli che viene a Livorno
Che il si capisce
E tale da essere compatibile con i principi dell'attuale Costituzione altri mente idee insomma ragione allora
Bossi quando dice no no io voglio una l'assemblea costituente si capisce perché ormai ha capito che senza quella non potrà mai realizzare il il
Questo istituto che lui vorrebbe e che spesso lo porta a predicare io penso che
Affacciatosi insomma
Erano temere
Più che può ma non credo che sia convinta ad arrestarlo ma anche
Anche scritto di recente nell'editoriale della rivista che dirigo assieme a Giovanni Conso rivista di diritto e di procedura penale si chiama processo
Si chiama diritto penale Processo
E l'ho detto l'ho scritto insomma certo con le parole non si possono commettere delitti contro il sistema costituiscono tra l'ordine costituzionale
Però deve stare attento
A quello che può essere in realtà di antologia perché qui si può scommettere anche con le parole ecco ma dei Farini presto ai imputarle addirittura
L'attentato
Alla sovranità dello Stato sul territorio dell'Italia è un po'troppo finché si limita alle parole diceva affatto il parlamento
Beh Marco Campagna mentre muove da una lasciva corrente sulla partita politica e si riunisce per discutere ma non è un Parlamento quali leggi Facta chiacchiere obbedisce vedere quando dice ma io propongo nel un addirittura un un referendum
Al nord ad Marenzio ma intanto come lo propone
Che gli consente di però perché a quel punto poi basta il maresciallo dei carabinieri Rick Davis percorre mica tanto Enzo e come fa a proporre Luigi
Solo al nord e poi perché sono al Nord perché Territorio del Nord non è di tutti i cittadini italiani anche di Palermo e solo del vede i nordisti diciamo territorio dello produco faccio no al punto sette va be voi
A avete questo nome che un fondo globale proprio volgersi appunto dico è un titolo morale vostra insomma che l'espressione di quella che nei tempi è stato in fondo quell'aspirazione all'autonomia che era aspirazione alla libertà soprattutto dei dei siciliani e dei palermitani e allora questo anzi non può che non possiamo anche inchinarci a questo sentimento ma è solo un nome romantico ecco diciamo nessuno di voi ha mai pensato distaccare la Sicilia da vitali ecco
Allora viaggiava col giocatore
Ma parla dell'Italia come concetto ideale che non ha stretti e non ha confini marittimi
Allora dicevo ecco
Sta andando a trappola no ho fermato sui trenta minuti
Va bene mi fermo
Uscire
è cerca di arrivare ai servita le conclusioni
C'ero un po'conci Moreschi che visionò varianti fermerà nessuno ecco se lo Stato però
Contento e
Io ho vissuto in questi giorni tra le due parti i due fuochi
Lo dice olio quindici minuti venti minuti non di un paio d'acqua no devi parlare degli argomenti riporta e così io non sapevo più che farà il treno avvenuti con una mediazione Gaio Melisso
Allora io concludere dicendo acquista ma
Amici di Pale
Questa italiana del diritto
Che si vanta è non senza qualche ragione di avere insegnato il diritto al mondo perché il diritto romano fino a quattrocento è stato in tutti i popoli d'Europa era stesa Inghilterra dove si parlava latino insomma
Beh
Possibile che abbia perduto ogni inventiva e se dobbiamo fare un processo penale nuovo andiamo a cooperare dagli americani
E se dobbiamo fare la riforma del diritto sostantivo dobbiamo copiare dai tedeschi i quali mi hanno fatto addirittura due uno corre il Progetto statale l'altra col progetto alternativo che per fortuna rimediato quello statale
E noi ne siamo ancora stata capacità melone adesso vogliamo anche copiare diritto costituzionale dai francesi mai mai possibile che dobbiamo copiare tutto da tutto e non abbiamo più una briciola del genio italico
Allora io mi fermo concludendo
In questo bellici di Palermo c'è l'impegno civile perché non consentire che quei principi che sono stati ricordati della Costituzione vengano modificati
Come bene è stato ricordato lo ha detto anche la corte corte costituzionale che sono immodificabili ma anche se non avesse detto sarebbe lo stesso perché non sono per loro natura
Perché riguardano principi fondamentali addirittura i diritti umani ci sono in mezzo
Quei diritti di cui l'uomo nel bando originario e dei suoi rudimenti di civiltà assentito ha sentito nella sua coscienza il credente dice in quella coscienza in cui la immensa la divinità questo senso
Del diritto umano tant'è vero che le costituzioni moderne cominciando dall'articolo due della nostra Costituzione
Non lo concede quindi diritto ma non lo riconosce nell'uovo è fondamentale viene dai tempi astrali il diritto umano negli uomini come si può modificare certe cose che sono per loro natura immodificabile della Costituzione
E allora dico
Questo è l'impegno civile che dobbiamo avere
Perché
Modificato in un certo senso la seconda parte può soffrirne anche la prima perché per i poteri che si danno atti a chi assume nuova veste nella prima e nella seconda parte e per le perdita di garanzia che dicevano quei diritti consacrati dalla Costituzione
Ecco allora l'impegno nostro civile e di vigilare su questa trasformazione che ci dà molte preoccupazioni in questo momento
Il vostro applauso del grazie più evidente per la splendida è pertinente lezione che il presidente Gallo c'ha dato non solo di diritto costituzionale ma anche di una pagina della storia repubblicana contemporanea
A la parola adesso il dottor Natale Conti presidente dell'ordine dei giornalisti di Sicilia che anche noi diciamo a problemi tecnici e quindi ci ha chiesto
Sì io ringrazio un po'tutti io avevo un impegno preso più di un mese fa di moderare un convegno spero ancora di arrivare in tempo
Sì appunto il pensiero che ci sia il convento intervenire dove il professore Gallo non è non è facile comunque ci provo e tornando a chiaramente Hutter da quasi da studente nei confronti del professore Gallo
C'è una sola strada secondo me per coniugare insieme Costituzione lo legalità e lotta alla mafia per noi giornalisti
Ed è il rispetto delle regole delle leggi né regolamenti dalla Carta dei diritti e dei doveri che ci siamo dati della carta di Trento sulla tutela dei minori
E di chi non è in grado di difendersi di tutte quelle norme scritte e non scritte che costituiscono il patrimonio della professione giornalistica talune di queste norme sono vecchie e forse anche al di fuori del tempo e meriterebbero di essere riviste celermente
Basti pensare alle norme che regolano l'accesso alla professione giornalistica e che lasciano ad una sola parte l'editore la possibilità di creare giornalisti professionisti
Solo in parte le scuole di giornalismo autorizzato dall'ordine nazionale servono a creare forme alternative di ingresso nella professione
Ma queste norme vecchie talune forse fuori dal tempo vanno rispettate fino in fondo fino a quando il Parlamento non è proverà delle nuove e più aderenti alla realtà in cui viviamo ma cosa significa per noi giornalisti rispetto delle regole
Significa ad esempio sentire quando si scrive accusa e difesa nell'accusa da sola nella difesa da sola significa non essere mai parte nel momento in cui si riferisce un fatto
Certo la settici ITA in assoluto è un'illusione siamo tutti esseri pensanti e quindi su qualunque fatto avremo un'idea più o meno precisa e difficilmente uno scritto no non risentirà del nostro pensare ma lo sforzo deve essere quello di non far capire al lettore da che parte io che racconta un fatto di cronaca sto diverso il discorso per gli spazi di commento nei quali è legittimo che un giornalista indica con chiarezza le sue posizioni
Ma al di là dei discorsi di carattere generale cosa possiamo fare noi giornalisti per aiutare lo Stato la magistratura le forze dell'ordine a combattere e vincere la lotta alla criminalità alla criminalità mafiosa
Vorrei fare una brevissima presenti a cose di mafia certe mafia la sanguinaria azione di Totò Riina e dei suoi seguaci ma nella nostra società e figlia di una cultura mafiosa un diritto negato
E mafiosità quella del ragazzino che ti percorre in moto intere strade violando il divieto d'accesso e mafioso l'amico che ti prende sottobraccio e che ti dice che è meglio lasciar perdere di fronte alla tua battaglia giusta
Chi te lo fa fare ed esempi ne potremmo citare decine e decide e qualche volta di questi esempi toccano anche noi giornalisti che di questa società facciamo parte
Questa premessa importante per farci capire che quella che combattiamo una guerra a trecentosessanta gradi in cui noi giornalisti possiamo avere un ruolo nel tentativo forse anche un po'utopistico
Di contribuire a creare una cultura antimafiosa
Fatta di legalità e del rispetto delle regole anche le più elementari come quello al Codice della strada contro quella mafia che a Palermo ad esempio è nell'aria che involontariamente respiriamo come il fumo delle sigarette in un locale chiuso
Certo c'è anche un altro discorso altrettanto importante quello della criminalità andranno chiosa
Il procuratore Caselli ha denunziato i danni che notizie giornalistiche su un pentito hanno recato a certi indagini gli abbiamo portato la nostra solidarietà convinta e la piena disponibilità percorrere insieme un tratto di strada
Ai direttori dei giornali siciliani ai colleghi corrispondenti della stampa nazionale ho scritto una lettera il cui contenuto sostanzialmente questo
Contro la mafia siamo in guerra e in guerra un corrispondente di guerra si guarda bene dallo scrivere le cose che si è saputa dal nemico possono nuocere alla propria parte
Pensiamo in questa fase storica di essere corrispondenti di guerra e quindi il nostro dovere
Porre molta attenzione a quanto scriviamo fermo restando che noi giornalisti non siamo che il terminale di un processo informativo che nasce quasi sempre in sede istituzionale magistratura Cancellieri forze dell'ordine
E qualche volta gli avvocati non perché parlino di meno ma perché talora noi giornalisti le carte di un'inchiesta le abbiamo prima che esse pervengano al soggetto sotto inchiesta e quindi all'avvocato
Siamo di fronte ad una esasperazione dell'informazione giudiziaria
Che a diversi soggetti noi giornalisti che cerchiamo ogni giorno di avere una notizia in più di chi ci sta accanto poi i magistrati non parlo di quelli di Palermo che sono su un altro piano
Che talora si lasciano tentare dal desiderio di essere protagonisti la citazione sul giornale la foto magari il titolone a tutta pagina ed ancora le forze dell'ordine l'operazione coordinata dal maggiore X solo al colonnello Y diventa un fiore all'occhiello che può anche servire a fare carriera ma tutto questo può valere per periodi normali non quando siamo in guerra e se siamo in guerra
Compiuti da giornalisti non può che essere quello solo di rispettare le regole tutte le regole professionali e deontologici
E di subire le regole quanto previsto dalla legge del nostro dei nostri confronti quando la viola amo dalle misure disciplinari comminate dall'ordine professionale dalle sanzioni più gravi previsti nei nostri codici di recente il procuratore Caselli ha proposto la di secretare le primissime fase delle indagini proponendo dure sanzioni per i giornalisti che violano Tizio è top secret
Su questo non siamo del tutto d'accordo il giornalista il dovere di non divulgare quanto la legge gli vieta di divulgare ma già nelle norme penali ci sono articoli che sanzionano i comportamenti non conformi dei giornalisti
E vorrei aggiungere che assieme ai giornalisti dovrebbe essere punito chi ride dalle notizie ai giornalisti per me consentendo che il giornalista poi le riveli
Tutto questo serve alzare il tono di una lotta per la legalità ne sono convinto insetti mesi di presidenza dell'ordine dei giornalisti
Per questo mi sono battuto il rispetto dell'etica professionale e il rispetto delle regole non ci sono altre strade educare alla gente creare un movimento d'opinione spingere la società del Civile
A reagire
Tutti compiti nobili che svolgiamo in vogliamo svolgere ma il primo compito e il rispetto delle regole può essere utile a combattere la mafia serve certo ad avere sempre presente il sacrificio di quei colleghi che per informare perché la gente sapesse hanno perso la vita
Da Mario Francese a De Mauro ha Spampinato a Pippo fiala a coloro che nelle scritte nostri albi ma i giornalisti facevano come Rostagno impastato Alfano
Allora una cosa dobbiamo la capacità di tenere sempre alta la bandiera della legalità
Grazie a Natale conti che ha fatto riferimento al giudice Caselli al quale diamo dunque subito la parola
Io cercherò di dire alcune cose secondo l'ottica molto settoriale
Del lavoro che il magistrato la magistratura il campo è chiamato
Oggi aspro
E vorrei ricordare un primo dato quello secondo cui la complessità dello stato sociale
Ma insieme anche i problemi della Crimea organizzata hanno in questi ultimi tempi profondamente trasformato il ruolo del giudice
Sempre più spesso il giudice chiamato ad occuparsi e conclude di conflitti non più strettamente individuale
Di conflitti che esprimono qualcosa di più complicato di più sofisticato rispetto alla semplice dualità tradizionale di interessi in contrasto
Basti pensare all'intreccio tra impresa occupazione territorio che caratterizza molti degli interventi del giudice basti pensare alle implicazioni
Che le inchieste per fatti di terrorismo per fatti di mafia
Per fatti di criminalità economica decreta degli affari dei colletti bianchi
Porta l'ormai strutturalmente dentro di sé
E questo è un primo dato profonda trasformazione del ruolo del giudice
Il secondo dato che l'indipendenza dalla magistratura presuppone
Un autentico pluralismo ideale
Presupporre l'esistenza effettiva di orientamenti culturali diversi
Degli spazi spesso molto ampi
Che l'interpretazione della legge lascia
Se i magistrati
Non pensassero ciascuno con la sua testa
Grazie a questo pluralismo liberale a questa effettività gli orientamenti culturali diversi negli spazi interpretativi consentiti dalla legge
Una remora magistratura indipendenti
Ma una magistratura dipendente dalla testa
Della maggioranza politica contingente
O dalla testa delle forze economiche contingentemente domina
Esattamente quello che accadeva che era la realtà concreta di prima della Costituzione
Spetta al CSM garantire
Il pieno esplicarsi di questo pluralismo che l'interfaccia dell'indipendenza della magistratura
E allora complete
Al CSM deve essere riconosciuto al CSM
Un ruolo lato sensu politico
Il che non significa faziosità partitica o peggio correntizia
è una politicizzato politicità evidentemente che sta fuori del sistema dei partiti
Anziché contrapposta al sistema dei partiti
In
Democrazia rappresentativa i partiti il Parlamento il Governo non esauriscono l'aria della democrazia
Ci sono altri dove momenti e fra questi appunto l'indipendenza della magistratura ecco il ruolo politico lato sensu che deve essere riconosciuto deve essere conservato
Al CSM ed è il ruolo che per il CSM prevede la Costituzione
Ora prevedere
Là dove si discute di modifica della Costituzione anche una modifica del CSM e per quanto riguarda i meccanismi elettorali e per quanto riguarda i suoi poteri di intervento
Nel senso di ridurlo sempre più ad organismo meramente amministrativo
O prevalentemente amministrativo proprio per ridurre quel tasso di politicità che viene presentato come un male mentre invece la quintessenza se correttamente inteso di un Consiglio superiore come la Costituzione con la difesa di dipendenza dalla magistratura ecco che o modificare la Costituzione in senso pericoloso per quanto riguarda l'indipendenza appunto elogiato laddove lo sappiamo tutti nel caso di ripeterlo indipendenza della procedura non è privilegio di casta ma garanzia
Il migliore efficienza del servizio giustizia e quindi garanzia dei cittadini tutti
Che se poi
Anche parlare due battute dopo il professor Gallo mette in imbarazzo perché si dicono a confronto del suo livello di intervento delle banalità che se poi
Volendo azzardare delle banalità dopo l'intervento del professor Gallo si riflette che democrazia significa confronto competizione
E che ruolo fondamentale uno dei tanti ruoli quello fondamentale forse della magistratura e di garantire il libero esplicarsi il completo esplicarsi di questo confronto di questa competizione di ideali di valori di orientamenti si intende
Allora conseguenza inesorabile e che deve essere esclusa qualunque omogeneizzazione dalla magistratura rispetto al potere politico
Contingentemente prevalente che deve essere assicurata anche da questo punto di vista l'indipendenza la magistratura qualunque tentativo di normalizzare la va contro la costituzione e quindi difesa della Costituzione significa anche difesa della magistratura contro tentativi di normalizzazione
Ciò che dispensava teorizza a Polito
Laddove
Sempre più frequentemente si parla di conflitto tra politica magistratura che deve in qualche modo essere governato regolamentato
E anzi proprio in questi giorni proprio in queste ore il discorso sulle riforme costituzionali per alcune parti politiche viaggia in copia
Quasi inscindibilmente intrecciato come il discorso sulla riduzione dei poteri sugli interventi
Che riguardino la questione giustizia che in qualche modo regolamenti o disciplinino governino meglio i rapporti fra politica e giustizia
Con qualche preoccupazione perché allora normalizzazione al di là di tutte le preoccupazioni per quanto riguarda
Nello specifico
Di questo o quell'inchiesta di questo o quell'ufficio di questo o quel singolo magistrato da un punto di vista più generale che cosa significa
Significa
E torno a quello che avevo detto esordendo rispetto alle trasformazioni che il ruolo del giudice ha subito in questi ultimi tempi significa di nuovo
Cambiare il ruolo del giudice
Portandolo verso
Un atteggiamento la figura socialmente e culturalmente neutra non terza è attenzione che è cosa diversa neutra
Come separata dalla società e dalla complessità dei suoi problemi
Come sospinta verso concezioni burocratiche del mestiere
Una normalizzazione che il contro la Costituzione contro i valori fondanti della Costituzione là dove Costituzione vuole che anche la magistratura partecipi
Integrata
La magistratura scelta e non separata dalla società
Il pediatra
A conoscere
Comprendere e trovare risposte adeguate nell'ambito delle proprie competenze proprie della società Eno
Burocraticamente distaccata la questi problemi contribuisca alla magistratura
Al superamento di quegli ostacoli
Che si sovrappongono
Ad un più ordinato sviluppo collettivo
Il nuovo allora l'indipendenza della magistratura
La salvaguardia di queste dipendenza che la Costituzione consegna al CSM
Gli ostacoli
Che un corretto esercizio del proprio ruolo politico
Da parte del CSM possono frapporsi
Alla normalizzazione della magistratura la necessità a mio modo di vedere
Di salvaguardare tutti questi principi
Perché garanzia
O quanto meno premesse
Perché
Sì abbiamo sviluppato la nostra democrazia sempre
Di più verso una maggiore compiuta realizzazione di essa ecco
Tutto questo articolato insieme
Ci dice quanto però come sia complesso come sia
Da sottrarre ad ogni tentativo di semplificazione banalizzazione il problema
Dei principi della Costituzione
Della revisione della modifica di questi principi
Che se poi proiettiamo tutto questo
Sui terreni che la mafia la criminalità mafiosa pone
Allora possiamo per concludere
Prospettare anche un altro versante
I problemi della risposta alla criminalità mafiosa sono piaccia o non piaccia
Si voglia o non si voglia normalizzare l'intervento giudiziario generale quello specifico
In alcuni uffici giudiziari in particolare
Questi problemi posti dalla finalità mafiosa sono ancora centrali
Sono ancora decisivi di nuovo per quanto riguarda lo sviluppo compiuto della nostra democrazia o si risolvono questi problemi
O lo sviluppo della nostra democrazia sarà sempre inceppato sarà sempre in una certa misura bloccato ritardato distorto verso qualcosa di diverso dalla Mori coordinato sviluppo almeno tendenzialmente
Proiettato verso un qualche cosa che possa essere uguale per tutti a beneficio di tutti e non soltanto a beneficio di alcuni magari poteri occulti o coi poteri occulti criminali
Più o meno
Apparentemente o perversa mente collega
Però se questi problemi sono centrali
Di nuovo ed è un discorso che da molto tempo come magistrati andiamo facendo di nuovo non si può che ripetere
Il recupero di un minimo etico collettivo
Il recupero di un sentire comune
Con riferimento a questi problemi
Ma costruzione
Di un qualche cosa che sia base portante collante sociale
Nel riferirsi ai problemi della mafia e dell'antimafia è indispensabile perché questa situazione di blocco che poi blocco che la democrazia sia superato
Se ci dice io sono contro la mafia ma poi si aggrediscono sistematicamente i magistrati che fanno antimafia
Ci si dice io sono contro la mafia a porci demoliscono sistematicamente fermo il diritto sacrosanto di critica con riferimento a fatti specifici ad accadimenti concreti ad episodi storicamente verificatisi specifici io sono contro la mafia ma poi ci demoliscono sistematicamente i principali strumenti di lavoro
Sistematicamente programmaticamente pregiudizialmente aprioristicamente
Come i pentiti come il quarantuno bis se ci dice io sono contro la mafia ma poi si dice che lottare contro la mafia significa compromette lo sviluppo economico dalla Sicilia o dalla Calabria che quindi la lotta antimafia un lusso ecco quel minimo etico collettivo con il sentire comune con la base portante quel collante sociale contro sono conditio sine qua non per andare avanti manca
E se manca questo allora qualunque progetto l'ingegneria costituzionale di corto respiro
Rischia
Magari con le migliori tre giorni questo mondo di risolversi un'operazione puramente di facciata
Qualche cosa che magari occulta provvisoriamente i sintomi del male in questo caso il male criminalità organizzata condizionamento della carità organizzata sulla politica e sull'economia
Senza ritirare questo male graditi
Ecco perché
Anche sul versante do risposta efficace
Determinata alla mafia
La difesa dei principi portanti della Costituzione soprattutto là dove sono difesa alle dipendenza della magistratura contro qualunque tentativo di riorganizzazione anche attraverso la salvaguardia del ruolo degli spazi di un CSM che faccia politica nel senso corrette alto del termine non soltanto nell'amministrazione
Mi sembra particolarmente importante grazie
Commosso applauso penso che vogliamo dire tutta l'affettuosa vicinanza della cittadinanza al lavoro che Giancarlo Caselli i suoi sostituti procuratori
Fanno in maniera veramente ammirevole coraggiosa lo vogliamo anche ringraziare del fatto che con molta generosità lui cerca di mantenere vivo il raccordo con la base sociale con i cittadini ogni volta che ha l'occasione cerca di alimentare questo dialogo questa questo rapporto senza il quale veramente ci sarebbe un pericoloso in isolamento dei magistrati è una è una desolante solitudine anche dei cittadini che cercano di impegnarsi quotidianamente nell'antimafia
La parola adesso a Paolo nero Nerozzi segretario generale della Funzione pubblica della CGIL
Ma il fronte a tanti esperti di costituzione
E a magistrati e sindaci nicchie quotidianamente lotta no
E la difesa della legalità la contro la mafia diventa difficile
Intervenire allora
Poi per un sindacalista nella pubblica amministrazione oltretutto il sindaco Leoluca già approvato portarmi via il posto con un ottimo intervento che raramente efficiente property argomenti e allora
Allora migliore forse l'affare portare quello che sembra rappresenta il lavoro al mondo del lavoro il lavoro dipendente guardate
C'è una grande distanza
Fa la vita quotidiana
Dei lavoratori dei pensionati
Di chi lavora mamma
Di chi in questi anni anche con i nostri valori comunque ha visto il movimento sindacale come qualcosa che in qualche modo assieme alla magistratura insieme ai sindaci eletti non esisteva rispetto allo sfascio del Paese parlate c'è una grande distanza in questi giorni in questi mesi col la politica col mondo delle istituzioni con quello che sta avvenendo
E quando il segretario della CGIL Cofferati ha detto queste cose un po'uscendo dal coro di questi ultimi giorni
Va detto perché le cose che stiamo vivendo stiamo sentendo quotidianamente nel rapporto
Con la gente
Col dottor Caponnetto citava la lettera di Dossetti all'Italia un anno fa mi aspetto un altra accettato anche questa sei giorni fa
Nessuno ne ha parlato di questa lettera
E in questa lettera proprio
E molti di quelli che un anno fa l'avevano applaudito a quell'altra tacciato
Hanno fatto finta di non ascoltare sabato a Bologna insegnamento di don Giuseppe
E come diceva queste cose
Guardate anche l'unicità il distacco è grande e il distacco è davvero grande in questi ultimi sei mesi
E allora cosa può succedere in questo distacco possono succedere due cose
Una nave più parlato meglio di me
La modifica della Costituzione da parte dei valori
La prima parte i diritti
Io non per polemizzare con Orlando che pure riprendo anche quel diritto al lavoro sono anche alla fa leggere i padri costituenti poi
Professor gravami brava quattro
Il storia servito male ma
Giuseppe Di Vittorio intervenendo nei lavori preparatori su quello primo anagrafico
Parlava del lavoro come diritto costituzionale come diritto per chi non l'aveva
Ora viene mo'come diritto di cittadinanza
E per affrontare quel punto passione
Ai ci ha fornito Maniglio Manni quelli che lui era tanto Amalia che faceva riferimento al caporalato e faceva riferimento a quel tipo di organizzazione del lavoro
Beh oggi sono passati tanti anni
Ma appare un mondo del lavoro che ha dei tratti nella diversità nella modernità molto somiglianti a quel periodo
Il precariato colleghi c'era don Ciotti sugli extracomunitari
Il nuovo caporalato che c'è verso un precariato che investe il settore privato al settore pubblico Pala pubblico e il settore degli esclusi dagli extracomunitari
Ma anche l'esclusione del lavoratore della FIAT che a cinquant'anni non serve più e viene cacciato via che in esubero che brutta parola un esubero un oggetto non è più una persona
E allora il lavoro il diritto al lavoro
Diventa determinante per quelli che ci sono e per quelli che non hanno accesso che sono due su tre in Sicilia sono uno su Trenitalia e sono destinati ad aumentare in tutta Europa
Questa è la prima questione quindi l'attacco ai principi e fra i principi c'è l'autonomia della magistratura di cui sempre separazione carriere non poi ritornarono anche come pubblico dipendente su questo problema la seconda questione io ho visto temporale
Giovedì tutti hanno visto al dibattito sulle riforme costituzionali io ho trovato agghiacciante intervento di la Malfa in quale detto questa cosa
Le riforme istituzionali
Si possono fare con fare a me non piacciono molto ma se proprio servono facciamo è cambiata qualcosa uno due tre cose vere l'importante è la manovra economica
Ora questo Paese
Il lavoro dipendente di esclusi i pensionati
Una nuova manovra economici assolo su di loro non la legge più
Ecco questo nessuno ne parla
E questo è il rischio che può avvenire che si discuta poco o tanto di riforma istituzionale ma che intanto ancora una volta chi è più ricco diventa più ricco e invece ricco ai due terzi come indice avvistati i due terzi sono rovescia
La storia amava fare il gioco dei con tranquillità alato riconosce con gonna poche luci cioè ed essere sempre creduto quindi credo legittimo hanno però
E intanto gli altri modelli e allora sui modelli
Vorrei parlare per come sindacalista alla pubblica amministrazione anche essere l'altra sera provo rivale
Speriamo poiché oltre a dire queste cose del sindaco Orlando e gli altri sindaci eletti si batteranno per queste cose
Modifica della Costituzione
Si parla di federalismo
Io credo che le cose abbiamo bisogno di un forte decentramento federalismo serve solidale e cerca di una mattina han detto altri
Ha detto anche il sindacato con modestia qualche mese qualche anno fa
Ma bisogna avere anche attenzione
Ha un rapporto di Poteri
Che non sono solo due lo stato e diciamo queste regioni o quel e quale Rollo del sistema delle autonomie dei comuni
Quale rapporto fra questi per potere in regioni più o meno allargate comuni che sono l'istanza più vicina alla gente più sentita dalla gente è stato centrale
Che tipo di riforme di Poteri
Che all'interno di questo che modifica nella pubblica amministrazione ma perché tutti parlano di riforma c'è un Bandidos dente non so se adesso l'anno professore che si interessa di purificazione non so se adesso il Mulino glielo dello nascondeva
Chiarisce ma invece di parlare riforme istituzionali pure imporrà partiamo da lì ma perché non si è mai partito da lì
Da questa pubblica amministrazione Checchetto ha un conto una continuità sia con lo Stato fascista
E che non è stata investita per niente o quasi per niente dalle cose che sono io che un po'me ne occupo a parte la procura di di Palermo qualcosa a Napoli non c'è stato un intervento Serra io rispetto per esempio al rapporto del sistema Tangentopoli ma anche mafia e camorra e pubblica ma
From passa con meccanismi di anzianità identici
C'è un direttore generale che l'altro giorno diceva ma con la mente all'accesso al nuovo governo io sono stato direttore generale con Gasparri con Cirino Pomicino con Cassese con Urbani
Con Frattini sarò col futuro nulla cambia
Ed è vero che nulla cambia è ancora lì che interviene
Che blocca gli organici nei tribunali che che agisce questa dirigente ma per cioè e tutto si parla di Previti detrazione giustamente il rapporto di lavoro ma perché non abbiamo una diligenza che possa essere cambiata responsabilizzata modificato
Ma anche rispetto a questi processi
Guardate ammirano prima che iniziasse
Gli aspetti più deteriori della di Tangentopoli il primo atto del Comune è stato all'eliminazione dell'ufficio tecnico del Comune
E l'appalto dell'ufficio tecnico del Comune cioè dell'ufficio tecnico che doveva controllare le opere questo fu fatto nell'ottantadue
Comune di Milano giunta peraltro credo di sinistra con il centro sinistra comunque insomma
Quella che c'era in quel periodo
Ma Turi pubbliche amministrazione
Io ho fatto le assemblee in questi giorni quadrato e c'è anche in quella parte del vigente e di lavoratori chi ci crede a cambiare ha pubblicato e dove ce ne sono ce ne sono tanti
Scoramento delusione paura fatto un'assemblea delle guardie carcerarie hanno paura
Ho fatto da sé l'abbiamo fatto in questi giorni assemblee dei vigili del fuoco a Venezia e e a Napoli con una pala Napolitano manco uno tre mila persone gli organici
E così in non funzioni dice ivi il processo di dottor Caselli lo sa meglio di me dice
Solo venti ma per forza ma come la struttura amministrativa della giustizia che dovrebbe aiutare il lavoro dei magistrati sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista della formazione capacità ma questo non è un caso che noi non abbiamo investito sovversivo
E il crollo della fine anche di un certo status sociale
Deriva da questo
Vedete io non voglio determina lo stato sociale che c'era prima ma
Alcuni principi sì
Quando si privatizza tutto è partito da un'inchiesta del sindacato qua
Dottor caso di procuro sostitutiva dell'anno stanno avviando pare funzioni arriverà anche a Ravenna ma quando si prevedeva tutto
E Sipra avvertiva manchi valori io termino con questa cosa ma la sanità
è un diritto
Chi può decidere se dar vita ad un uomo
Quanto costa può essere in bilancio che decide queste cose
E noi stiamo discutendo di questo
E allora attenzione anche sulla privatizzazione spinta che toglie i primi guardate che i tumori oggi in Italia colpiscono più i poveri in una dimensione di otto due rispetto ai professionisti e dirigenti
Ma di queste cose sono in testi che vanno ricostruite uno i sono i diritti della prima parte di quella Costituzione che in qualche modo se vuole toccare
Io terminò solo con la questione badate questo distacco
Don Ciotti parlava la paura della neutralità
La prudenza è una virtù del suo non voglio cimentarmi in questo campo perché Momo tutti gli elementi qualche volta la prudenza
In questo momento non lo so se è una virtù
Io ho una paura
Ho paura che nel lavoro dipendente fra la gente fra gran parte di quella che è stata l'ossatura sia bella terrorismo ma anche nella lotta contro la corruzione oggi venga a cadere la speranza la delusione
E quindi il ritorno a causa che il peggiore di tutti immani
Politica
Vorrei ringraziare il dottor Del Noce per le parole chiaro il proprio per l'atteggiamento limpido però vorrei cosa il dottor Lorusso vorrei ricordare che i guai dell'amministrazione della giustizia nove salgono John risalgono a decenni e per decenni i sindacati non hanno mai sollevato nessuna obiezione al fatto che il vento il bilancio del in stato di grazia e giustizia costo inferiore all'uno per cento
In una battuta
Vorrei rispondere io credo che i sindacati a pubblica amministrazione abbiamo avuto molti difetti abbiamo avuto molte colpe
Però da qualche anno per cinque o sei anni che sindacale polarizzazione uscendo da quella pratica come gestiva e il consiglio di amministrazione e del disinteresse cose che diceva che diceva lei dottor Caponnetto
Si stanno assumendo le loro responsabilità io non nego che noi siamo stati parte di un sistema consociativo
Nella pubblica amministrazione chi più
Chi meno come ci dice vorrei dire chi meno o di bandiera me l'articolo sette anche per anni
No no ma io il Gianicolo ionica anche prese a fare i primi a offrire alle commissioni di concorso ed è così abilitazione e come questo rompendo una tradizione che è il punto
Quella che riesce a comporre dopo Caporetto a cui io non voglio negare nostra responsabilità ma negare responsabilità non vuol dire non vedere anche quelle forze che ci sono e che vanno valorizzate
Il Presidente Gallo le ha dato dieci non quattro mi ha detto che all'orecchio e quindi io ce l'ho quindi allora la parola senz'altro Guglielmo Simoneschi che è consigliere di Corte di Cassazione ma questa sera
Credo che parli soprattutto al nome del direttivo nazionale dei Comitati Dossetti
Anch'io per non dire banalità dopo la lezione del professor Gallo parlerò poco di costituzione così spero deve immediato in qualche modo alla ITC benissimo
Ecco voglio
Dire che a me queste più che un convegno
E pare se ai danesi tetti ho vissuto come una manifestazione
Una manifestazione per dire che i comitati insieme ai sindaci
La società civile ha voluto ritrovarsi qui a Palermo
Per ripetere a un voce forte che siamo uniti
Contro la criminalità mafiosa
Una mia riflessione
E cita un momento
A monte di quanto finora ho ascoltato e la faccio
Con l'aiuto di don Giuseppe Dossetti
Con l'aiuto di quella sua splendida relazione in commemorazione di Lazzati
Che porta il mio nome è a tutti noto
Sentinella
Quanto resta dell'anno
Credo che sia il documento
Sul piano ideale ed etico di fondo rispetto a tutto ciò che poi Dossetti ha detto
Più sullo specifico costituzionale successivamente
Ed allora
Con Dossetti
Io credo che si debba dire che questo è il tempo della no
è la notte dello Stato
Perché
Resta hanno
Le collusioni tra potere politico e mafia
E soprattutto perché ancora non si avverte la necessità di una lotta sincera
Sono sue parole
La necessità di una lotta sincera e non simulata
Sulla criminalità organizzata
è la notte della politica
Dove sembra mancare la capacità di un pensare politicamente
Dove sono caduti
I grandi punti di riferimento
Dove manca la capacità di un progetto dista attori di vite civile
Che non si può costruire
Sulla prassi quotidiana
Dettata dalle opportunità del momento
E direi che è la notte anche della società civile e si si guarda allora Sibande amento di cittadini
Che non hanno più alcuna certezza
Che non riescono più a capire
Che cosa divide spesso anche sul piano delle riforme istituzionali
Un cow un po'dalla
Sembra che nella politica se è invalsa la regola che è vero il contrario di quel che si dice
Questa è la notte della collettività
Questa è anche la notte delle persone
Ma in questa notte aggiunge Dossetti
Deve trovarsi
L'amore
E la forza di reagire
La notte anche il luogo della Resistenza
Ed allora
Credo che
Questo resiste
Debba svolgersi su più versanti su più fronti
Su quello delle riforme istituzionali
Nelle quali ha
Che noi come comitati siamo impegnati
Rispetto alle quali come già diceva il professor Gallo
Noi comitati riteniamo che le riforme debbano essere fatte dal Parlamento
Non da assemblee costituenti nei da commissioni tanto peggio con poteri costituenti
Secondo la procedura
Dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Riteniamo
Che comunque resta
Regola
Sì è giusto pensare
Ad un rafforzamento delle autonomie locali
Ma ben diceva Nerozzi anche prima
Anche i rapporti tra le autonomie locali
Sì opportuno pensare anche ad una riforma del sistema bicamerale perfetto
Perché probabilmente l'efficienza del Parlamento
Cresciuta da un sistema monocamerale senza una seconda camera a mio avviso delle regioni
Una volta che alle regioni si attribuì attribuì l'anno si daranno portieri normativi
Tanto accentuati questa seconda camera finirebbe con l'essere
Una sorta di
Fallita insomma
Un ramo del Parlamento che perde ogni sua utilità
Quindi un sistema monocamerale e contestualmente anche una revisione dell'articolo settantasette della Costituzione
Per delimitare ulteriormente le possibilità
Di utilizzo della decretazione d'urgenza
E quanto
Alla riforma di cui il più si discute oggi
Quella del semipresidenzialismo francese
Già primi accennava ad inconvenienti professor Gallo aggiungo solo che condivido la preoccupazione
Di un presidente
Del
Il dossier Capo dello Stato contemporaneamente presidente dell'esecutivo che si è letto da una maggioranza da un
Da una serie di forze politiche diverse da quelle che hanno eletto il Parlamento cioè il problema non è tanto
Diceva versetti di dare all'esecutivo più portieri di quanti già non ne abbia
Con la fiducia ai decreti legge e via dicendo
Il problema semmai è quello di razionalizzare i rapporti tra Parlamento esecutivo
In modo che l'esecutivo abbia una maggiore efficienza e una maggiore produttività nei limiti del sue funzioni istituzionali
La Costituzione in questo nostro incontro è stata anche pensata come riferimento
Per trarre dalle sue origini dal primato della persona
Un nuovo momento di liberazione dall'oppressione della criminalità mafiosa
La mafia
Le varie sedi di criminalità organizzata
I poteri occulti
E quante sono le preoccupazioni che credo debbano suscitare anche le logge massoniche
Hanno un forte potenziale criminale
Ed economico e tutti utilizzando appieno anche il disagio sociale
In particolare i giovani
Spesso frustrati
Che circolano in questa avventura
Di ritrovare una loro identità un valore affermazione
Io non voglio
Dire
Di lì esperienze che direttamente no no
Mai certo
Questo sento di poterlo dire
Che non si tratta più di criminalità
Fine a se stessa
Cioè di criminali criminalità finalizzata solo ad illeciti profitti
Ma con lo scopo raccolgo le indicazioni di Caselli in questo senso ma con lo scopo di destabilizzare lo Stato
Nelle sue istituzioni e nelle sue espressioni democratiche
Perché solo l'acquiescenza delle istituzioni
E la passività dei cittadini
è il Tirreno sul quale la mafia può prosperare
Mi è anche chiaro
Che la difese da questa criminalità
Significa aggredirla
Da più parti
Sul piano dello Stato dando mezzi
All'amministrazione della giustizia
Ma io direi anche sul piano economico
Anche sul piano economico
Con una precisa responsabilità delle associazioni imprenditoriali e dei lavoratori
Che è vero in questo senso quanto ci diceva Morese prima
Unire le forze
Per un patto per dei parti del lavoro
Che riescono ad aggiungere soluzioni equilibrate
Tra diritti
Dei lavoratori che sono
Intangibili
Anche sul piano del costituzionale e le necessità delle imprese di restare sul mercato
C'è un ruolo anche della società civile
Ed è la sede per la quale noi comitati ci siamo costituiti
Il nostro
Impegno civile
Ancora una volta
Mi richiama
A Dossetti
E forse queste sue parole fanno capire cosa volevo dire all'inizio
Quando ho affermato
Che la mia riflessione col rivolgersi a monte
La partenza assolutamente indispensabile oggi
Ci diceva
Mi sembra quella
Di dichiarare e perseguire legalmente intanto baccanale esteriore
L'assoluto primato della interiorità
Dell'uomo interiore
Questo potrebbe sembrare persino ovvio ma ovvio non è
Come appare da tanti segnali
Da tante affermazioni contraddittorie che si susseguono
Da tante preoccupazioni Ben Ali tre che di fatto anni monogruppi e personalità vecchie e nuove della i Catto e del club
Rivolgeva una sollecitazione ai comitati alla gente
Dicendo che non abbiamo insistito con sufficienza anche sul valore della fortezza
Che ci possano far sostenere
Non dico la persecuzione violenta
Ma appena il disagio sociale
Di una certa diversità dall'ambiente che ci circonda
Oppure che ci porti ad affrontare il contrasto
E la di Sokurov disapprovazione sociale o comunitaria per difendere esternamente una tesi sentita in conoscenza come cogente
Ancor meno
Abbiamo insistito sulla giustizia
In quanto a obbligo diverrà scita
Superando una sua concezione limitata solo a certi rapporti inter soggettivi e sapendo la estendere ai dove ivi
Verso le comunità più grandi
Nelle quali siamo inseriti
Sono parole che
Io vivo con una grande lezioni di libertà
Che mi richiamano poi anche altre sue parole quelle di un nostro primo incontro quando il mi diceva
La mia grande trovata
E si tratta quella di non cercare né denaro né il potere aggiungendo mi ma non è mia
Me lo ha donato il signore
Una grande lezione che Dossetti
Ci ha dato in tutti gli anni la sua vita
Anche nell'assemblea costituente
E dell'Assemblea costituente
Io voglio ricordare solo un documento un ordine del giorno Dossetti
Che riassumeva un attese discussioni intervenuta tra i protagonisti delle diverse ideologiche come è noto la marxista la cattolica liberale
Presenti nella Costituente
In questo ordine del giorno
Dossetti
Afferma
Che da sole impostazione veramente conforme alle esigenze storiche
Qui il nuovo statuto dell'Italia democratica deve soddisfare
è quella che riconosce
La a la precedenza sostanziale delle della persona umana
Intesa nella completezza dei suoi valori ebbe i suoi bisogni materiali e spirituali
Che riconosca d'un tempo le necessità
Di tutte le persone
Le quali sono destinata a completarsi e perfezionarsi a vicenda
Mediante una reciproca solidarietà economica e spirituale
Anzitutto in varie comunità intermedie disposte secondo un anfratto gradualità e quindi per tutto ciò in cui quelle comunità non bastino
Tramite lo Stato
Che affermi l'esistenza sia dei diritti fondamentali dei delle persone
Sì sia dei diritti delle comunità
Anteriormente ad ogni concessione dello Stato
Voglio aggiungere
Che ispirandosi e nel quadro si dice di questi principi
I comitati per la Costituzione
Secondo segnati
Da un irriducibile antifascismo
Non interessa quello che storicamente è tristemente questo Paese ha vissuto
Ma quello
Che nonostante i travestimenti
Continua a esprimersi nella difesa del privilegio
Della casta o degli uccelli sia
Nelle alleanze trasversali
Di un potere istituzionale economico professionale
Indifferente
Ah che tanta gente
Possa liberarci dal bisogno e quindi
A vere effettività
Nei propri diritti e nelle proprie libertà
Noi insieme a voi
Credo che dobbiamo tornare tra la gente
Anche con molta umidità
Soprattutto con i giovani con molta umiltà
E con un animo anche disinteressato
Perché chi ascolta lo capisce quando uno è disinteressata
Per riportare a ciascuno
La speranza e la fiducia in se stessi
Anche quest'anno a via
Persone focale
La speranza e la fiducia in se stessi la criminalità mafiosa
Per restituire ai cittadini di questa Regione
Particolarmente amata l'orgoglio di appartenere di grazie
La parola adesso al dottor Pietro Grasso della procura nazionale antimafia
Dopo
Tanti oratori e tanti argomenti trattati è difficile rientrare ricucire un attimo
Il senso di un un intervento omogeneo
Io però innanzitutto idolo ringraziare la professoressa Rita Borsellino perché ha ricordato una ricorrenza
Quella dei dieci anni dall'inizio del maxiprocesso
Che mi ha visto come giudice a latere proprio in quel giorno iniziale e quindi ero giudice a latere la corte d'assise che ha iniziato il maxiprocesso e il piacere duplice perché non c'era modo migliore per festeggiare questa ricorrenza proprio in questo modo fra persone tutte impegnate ancora sebbene siamo passati dieci anni sebbene tant'acqua sia passata sotto i ponti
Non voglio indulgere a ricordi che mi farebbero commuovere impedirà di continuare a parlare ma fra tante persone tutte impegnate culturalmente
Operativamente fattivamente nel contrastare il fenomeno mafioso e nel cercare questo legalità dappertutto con perché in Sicilia non dimentichiamo che cercare la legalità significava innanzitutto contrastare il fenomeno mafioso
Quindi questo è stato rammento che emotivamente mie ha fatto sentire ente a mio agio in questo giorno che per me personalmente al di là delle ricorrenze ufficiali è particolarmente importante perché e lì che è il mio rapporto
Con Falcone Borsellino iniziato attraverso gli atti attraverso tutto il loro lavoro attraverso tutto quello che amano profuso e che veniva
Adesso pubblicizzato valutato con tutti gli esiti che poi a
Quindi nelle cercare di ritagliarmi un tema in questa in questo tema generale costituzione legalità mi sono ritrovato a
Così di di vedere una per il ruolo del pubblico ministero
Nella costituzione e soprattutto nelle recenti sentenze della Corte costituzionale proprio come uno dei valori costituzionali che in questa società in questa ricerca di legalità deve essere appunto
Mantenuto perché il Pubblico ministero per me un caposaldo di questa opposizione e mi e però preso spunto proprio dall'ultima sentenza della Corte costituzionale la quattrocentoventi del novantacinque che ha deciso sul conflitto di attribuzione
Sollevato dal Procuratore della Repubblica di Napoli avverso i regolamenti che attuativi della legge sui pentiti
Perché e nero allarmato quando il presidente Baldassarre aveva pubblicamente
Enunciato che quella è una sentenza che avallava la separazione dei poteri che era un primo passo per distinguere il Pubblico ministero dal il resto dell'ordine giudiziario e devo dire che mi era veramente amarla alla
Mi ero allarmato sono andato a controllare su delle carte
Tanto rumore per nulla nulla di tutto questo
In verità mi è sembrato che con tale sentenza la Corte abbia un tantino voluto dare maggiore precisione alla sua dottrina in materia di pubblico ministero soprattutto dopo il nuovo codice
Di procedura penale
Pur aggiungendo quindi a conclusioni analoghe la sentenza in verità si discosta da quelle precedenti secondo cui il fondamento dell'indipendenza del pubblico ministero
Si rinveniva appunto nell'articolo centouno secondo comma della Costituzione che il professore Galli ha citato secondo cui il giudice secondo cui il PM precedentemente veniva considerato al pari del giudice soggetto soltanto alla legge
In questa sentenza invece si cambia un po'la prospettiva perché l'indipendenza del pubblico ministero ministero viene collegata
All'obbligatorietà dell'azione penale e questa è una prospettiva del tutto diversa ma che hard porta alle medesime conclusioni sull'indipendenza del pm
In sostanza la Corte Costituzionale arrivata a questa conclusione
E concretamente impossibile realizzare la legalità nell'eguaglianza
Se l'organo in cui l'azione demandata dipende da altri poteri e in fondo è questo il principio costituzionale affermato quello che più ci interessa che venga garantito
L'obbligatorietà dell'azione penale vista quindi come un punto di convergenza dei valori di legalità concretizzati dal PM
Non solo nell'esercizio dell'azione penale ma anche nel suo procedere investigativo tendente all'esercizio dell'azione penale
E anche del principio di eguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge
Adesso non non voglio fare una lezione di procedura penale però perché per far capire meglio
L'importanza della pronuncia costituzionale derivata proprio da superare certi punti ora secondo il nuovo codice di procedura penale l'esercizio dell'azione penale sia con la richiesta di rinvio a giudizio
O con quella di archiviazione intesa come domanda del PM al giudice perché provveda la corte ha dato invece una latitudine notevole a questa espressione esercizio azione penale e obbligatorietà dell'azione penale perché
Ha esteso l'arco delle attività coperte dalla garanzia costituzionale dell'indipendenza fino a comprendere l'attività di indagine
Necessariamente finalizzata all'esercizio dell'azione penale quindi copre con questa garanzia dell'indipendenza anche tutta la fase precedente delle indagini
Quindi per me anziché trovare delle cose contro il Pubblico ministero ho trovato dei principi che allargano la portata costituzionale la difesa dei valori di indipendenza del pubblico ministero
Non solo ma con la legittimazione del procuratore della Repubblica di Napoli
Come organo valido rispetti legittimato alla proprio alla proposizione del conflitto di attribuzione tra poteri la Corte costituzionale ha finito col riconoscerà agli uffici del pubblico ministero e a tutti gli uffici
La connotazione di potere diffuso cui aveva proprio accennato il professore Galdi che in passato dall'una ritenuto di contestare riconoscendo al solo organo di vertice che potere difficile trovare del potere giudiziario
Nel cui ambito degli uffici del pm sono via via inquadra
E vengono implicitamente quindi ribadite anche se non sono espresse tutte le precedenti sentenze costituzionali nella quale la corte ha escluso che esistano vincoli gerarchici tra i doveri tra i diversi uffici del pubblico ministero
Che i poteri di sorveglianza e di avocazione dei procuratori generali si inseriscono in una serie di elementi di carattere esterno volti a garantire l'effettività
E la completezza dell'esercizio delle funzioni requirenti che il potere di sorveglianza che se
Disturbi storto dagli uomini secondo me così con gli esempi che ha portato il presidente Galli
Non non dovrebbe avere incidenza nell'esercizio dell'azione penale è vero che può fare pressione però non siamo d'accordo che non si può eliminare del tutto da dal sistema e comunque deve essere strumentale soltanto all'attivazione del potere disciplinare non ha non ad altro
Che il potere di avocazione deve essere uno strumento di garanzia contro l'inerzia nonno un potere di sostituzione finalizzata all'insabbiamento delle delle inchieste scottanti come era avvenuto per tanti anni
Da parte di uffici romani che avvocato allora tutte le indagini che di cui poi non si sapeva più
E allora si può concludere che
La legittimazione al conflitto del di attribuzioni tra poteri fondata appunto sull'obbligatorietà dell'azione penale estensibile a tutti gli uffici del PM
E questo mi pare ancora una volta un riconoscimento importantissimo altro che dire non è un potere la magistratura se può instaurare un conflitto di attribuzioni coi altri poteri altro se non è un potere
Ma non è che vogliamo questo potere o il CD così sì in e Briamo di questo potere il problema è che è questa la situazione da un punto di vista costituzionale
Anche se poi bisogna anche riflettere macché vale avere garantito dalla Costituzione questo autonomia e indipendenza
Se poi l'organizzazione dei servizi e degli uffici giudiziari spetta al Ministero di Grazia e Giustizia che un organo dell'esecutivo
è io ho sentito il le labbra le battute tra
Caponnetto dottore Nerozzi sul sul Ministero di Grazia e Giustizia vero è che il bilancio della giustizia e l'uno per cento però io ricordo ho avuto anche io le mie esperienze
Ma meno dell'uno per cento a ma ho avuto le mie esperienze al Ministero di Grazia e Giustizia ricordo che meno del cinquanta per cento erano i residui passivi di somme non spese in questo ministero evidentemente c'è un a parte il discorso del bilancio delle somme stanziate stanziate
Quando ci sono cinquanta per cento dei residui passivi vuol dire che ci sono somme non spese per incapacità non per cattiva volontà per inefficienza dalla pubblica amministrazione
E potrebbe anche darsi perché c'è una volontà politica di non dare efficienza certi uffici
E invece darle ad altri o qualcosa del genere a questo punto avere l'autonomia e l'indipendenza è una bella cosa
Ma poi non aderì mezzo gli strumenti per potere fare le indagini permettere banche dati informatiche per poter avere tutti quegli strumenti che la moderna tecnologia può dare al magistrato mi pare
Che
Adesso si tratta di attuare i principi costituzionali non è più un non devono rimanere sulla carta come tante volte qualcuno ce li contesta pure lui però
Cerchiamo di attuarlo
E allora non si può pensare di che poche persone al Ministero di Grazia e Giustizia reggano un ufficio beni e servizi che deve fornire tutte Italia tutte le prove le Corti d'Appello le procure e le le le preture i giudici di pace quanta e un decentramento amministrativo con delle persone che sappiano come spendere i soldi senza nessun sospetto non aspettando la gara europea per potere acquistare un un ricambio di un computer io devo fare una gara europea perché altrimenti ma come si può pensare che la pubblica amministrazione non si adegua alle esigenze del del degli uffici giudiziari io l'esigenza anche dell'amministrazione
Quindi è un problema di efficienza da recuperare non è solo un problema di ieri così acquisire il legalità o altro
Il PM per e certamente è diventato l'unico organo di controllo della legalità del Paese io erano difficoltà ad affermare questo ne sono pienamente convinto
Eppure e nonostante l'estrema carenza di mezzi e di strutture che connotano tutti gli uffici giudiziari
Quindi è comprensibile
Ma a chi giova un controllore efficiente organizzato a quale delle componenti sociali Cocu giova tutto questo
Quali interessi politici si smuove uno per avere questo
E
Poniamocelo quest'interrogativo ci penso che delle spiegazioni
Il ruolo di supplenza a cui accennava il procuratore di Caselli il procuratore Caselli e che e sembra diventato più ampio
Si sono derivato dalla inefficienza dei controlli e della pubblica amministrazione il principio di autotutela della pubblica amministrazione che abbiamo studiato in quei bei libri di diritto amministrativo ma dove è andata a finire
La il fatto che o sono entrati in massa nella pubblica amministrazione persona assolutamente inefficienti
E che mi dicono mi dicono che in certe amministrazioni non si riesca non si riesce più a trovare persone che riescano a scrivere delle lettere non a fare delle cose
E e prendiamo metalmeccanici è lì per lì prendi riassumiamo alla Regione prendiamo opera delle miniere li assumiamo alla Regione
E poi devono ricoprire ruoli che non sono i loro e passeggiare in uffici qualcuno dice datemi una scrivania perché non so che cosa fare questa è la realtà
E allora il ruolo di supplenza della magistratura ma ora siamo stanchi di questo ruolo di supplenza
Venga però qualcuno controllare tutte queste cose dall'interno dell'amministrazione
Il sindaco Orlando ha parlato il recupero dell'efficienza della pubblica amministrazione ma questo è un dato minimale
Se arriva quello nessuno ci può dire che andiamo a ha poi a interferire in campi che non sono i no ma il controllo di legalità deve permanere
E se non lo fa il Pubblico ministero questo controllo di legalità in Italia ma chi lo dovrà fare
E allora
Questo valore dell'indipendenza del pm è un valore irrinunciabile un soggetto non possiamo accettare che la questione morale si sia esaurita con la fine di Tangentopoli
E limitatamente al soltanto a coloro che erano in prima fila nel panorama politico amministrativa italiana
Io spero che non ci fermiamo più a questo grazie
No due parole per dire siccome si parlava di riforma pubblica amministrazione adesso
Ed è uno dei temi
Più sottolineati nel programma quel che mi risulta lo scorso molto velocemente
Dei Comitati Prodi volevo dire che appunto il comitato per l'Italia che vogliamo mandato questa lette di adesione con molto in piacere l'importante iniziativa promossa la città di Palermo e dai Comitati Dossetti sul tema dell'impegno civile contro la criminalità organizzata
Siamo lieti che questo evento abbia raccolto una così ampia revisione e siamo certi che non mancherà di recitare un ampio consenso dal da parte di tutte le società che come noi realmente convinta che il tasso di inquinamento mafioso abbia raggiunto un livello ormai intollerabile per uno Stato efficiente e democratico
Prosegue con altre considerazioni ma le più importanti mi sembravano queste
Conosciamo tutti l'Adagio dulcis in fundo questa azienda particolarmente azzeccato perché
La conclusione degli interventi programmati e di Franca di Bergamo l'unica voce femminile di questa sera è e ascoltiamo dunque con particolare attenzione
Una una brevissima premessa sarò breve a questo punto mi spetta un compito davvero difficile quello di intervenire dopo
E interventi relazione di così alto livello moderatore non sono l'unica donna intervenire Rita Borsellino lo ha fatto poc'anzi mi sembra giusto ricordarlo
Dunque io vorrei ringraziare anche otto gli organizzatori di questa bella manifestazione come l'ha definita sì collega Simoneschi perché mi hanno dato la possibilità attualmente non titolo personale ma anche rappresentante dei colleghi di Magistratura democratica di Palermo di aderire alla manifestazione quindi di intervenire
Io mi sono innata vende chiesta quando ho ricevuto la telefonata e la signora Calaiò e gli altri organizzatori a che cosa potesse essere utile il mio intervento in una manifestazione che avesse come titolo costituzione legalità un impegno civile contro la mafia
Benvenuto subito in mente che il ruolo di un magistrato di un giudice qui a Palermo in questo particolare momento
In Italia e soprattutto quello di una testimonianza
Probabilmente è quello di fornire dati utili alchimista sentire per decifrare quello che è l'universo giustizia che sta oggi al centro dell'attenzione di moltissimi che appassiona l'opinione pubblica ma sulla quale universo giustizia spesso sentiamo corre tanti e facili slogan quando ho sentito le bellissime parole di Luigi Ciotti mi è venuto in mente che effettivamente quello che ho pensato e cioè il fatto che al centro la nostra discussione dovesse esserci l'articolo tre della Costituzione cioè il principio di eguaglianza dei cittadini in realtà era vero
Anche a Palermo come nel resto d'Italia
Esistono diritti dei cittadini calpestati minoranze che non hanno assolutamente gocce
E che costituiscono inutile ripeto no forse posto non è inutile scusa tela
La contraddizione costituiscono però una base un terreno fertili stima perché possano poi svilupparsi del nostro territorio fenomeni quali la prima età organizzata e comunque la carenza di democrazia
L'articolo tre della Costituzione costituzione nella prima parte butta nella seconda parte
Con contiene in nuce non è un giudizio che io esprimo isolata ma è quello anche di nella Corte Costituzionale cogliendo cioè quella che può essere definita mi permetterete lo slogan una vera e propria rivoluzione annunciata
Cosa c'è di più rivoluzionario nell'ambito di una di uno Stato che vuol dirsi democratico del raggiungere effettivamente l'eguaglianza tra i cittadini
Volevo che non sia soltanto formale quindi senza disparità di sesso razza di quant'altre scriminanti vogliamo trovare ma sostanziale
L'articolo tre impegna infatti lo Stato a fare il possibile perché vengano rimosse le cause sostanziali di differenza fra i cittadini di discriminazione ebbene in questo lungo parlare mostrano una notte delle volte che stiamo attraversando tenuto parla di riforme costituzionali io non ho sentito un solo accenno a questa rivoluzione negata dimenticata a questa carenza di eguaglianza
L'esperienza relativamente a Brera e compatto qui a Palermo
L'ho fatta innanzitutto come giudice minorile alla Procura della Repubblica mi ha permesso di constatare come in realtà oltre ai sei a quello che la punta dell'iceberg e cioè fenomeni eclatanti a cui ormai purtroppo la fino a tarda età dalla mafia c'ha quasi abituato esistono una serie di ingiustizie enormi una palude una pala
E di crescere e di capire quali sono gli strumenti per diventare cittadini lavorare al Tribunale per i minorenni alla Procura da Repubblica non è poi così differenti definisco queste due esperienze una discesa agli inferi lei due facce della stessa medaglia
E la stessa cosa quando con i colleghi affrontiamo indagini che hanno a che fare adesso con sperpero di denaro pubblico con quella che viene definita sembra sani topo di o altro non facciamo altro che andare a toccare quei diritti che a gran parte la nostra popolazione sono stati negati diritti costituzionalmente garantiti i diritti e l'educazione alla sanità ed era questo il ruolo del magistrato in questo momento quello di far capire che probabilmente dobbiamo parlare della Costituzione anche con gli tra i diritti dei cittadini a quel primo gruppo i diritti fondamentali inviolabili che è stato posto intimamente negletto oggi invece assistiamo a un progressivo arretramento esempio dello stato sociale e questo sovraccarica la magistratura non solo quella pena alle ma anche quella civile o quella migliorino con le sorveglianza di compiti che sono a volte di supplenza ma spesso sono compiti impotente si rimane fermi davanti a determinate realtà quando ho fatto il giudice minorile purtroppo per poco tempo
La città di Palermo non aveva ancora un organico sufficiente di assegni sociali so che adesso le cose sono cambiate ma quando me ne occupavo io per un bacino d'utenza di circa un milione di abitanti perché c'è anche di Interlandi avranno un organico ufficiale delle sedi sociali
Forse non arrivava neanche a venti persone sindaco Orlando mi corregga se sbaglio ma quella realtà e dobbiamo far fronte a mille emergenze appoggiandoci a strutture di volontariato che certo sono assolutamente encomiabili ma non possono sul i turisti allo Stato altro discorso è quello della democrazia negata nel nostro territorio perché esiste un controllo capillare dell'arma l'altra faccia del discorso l'osservatorio e la Procura della Repubblica nel nostro territorio
Oltre ai fatti eclatanti di cui poco fa ha fatto un cenno si sono verificate nell'ultimo pericolo dico perché vedo qui presenti alcune le persone che erano state offese da questa questo Charmet di minacce intimidazioni e di piccoli attentati di gran
Gli attentati che sono hanno costituito se non la manifestazione è chiara di una presenza continua costante di Cosa Nostra sul territorio di un ostacolo alla crescita della democrazia e con le armi che agirebbe davvero sentire nel nostro nel dibattito che sta deturpando adesso uno qualcuno affrontare questi temi qualcuna senta il tema della realizzazione dell'impegno costituzionale
Dell'articolo tre frutto della seconda parte dell'articolo tre non entro nel merito della del problema della indipendenti sai della garanzia che si elevano dalla magistratura perché porti avanti il suo compito Roma ceduto da sola non può risolvere tutti questi immani problemi è solo una parte dello Stato che può nel suo piccolo fare il proprio dovere militare mi riporto a De Bellis le parole del Professore Gallo perché per affrontare anche solo dal punto di vista patologico queste emergenze noi abbiamo bisogno di avere garantita l'indipendenza dopotutto la serenità nell'operato della magistratura grazie
Quante volte noi abbiamo sentito parlare di fuori giudiziarie esistono gli errori giudiziari mai un errore giudiziario certamente quello di tenere in carcere un innocente
E questo tanti lo fanno pensare e un errore giudiziario quello di tenere libero un colpevole quando si parla delle garanzie ecco quello che Berlusconi chiamava il teatrino della politica dal quale lui è uno dei principali protagonisti
Andiamo avanti a furia di messaggi e disloca neanche più facile a lanciare un locanda che non costringere l'interlocutore a ragionare e allora quando fino a un paio d'anni fa i messaggi che citava la nostra televisione erano per esempio la prova immerge strato in prima linea che rischiava la gente di scorta che rischiava che moriva oggi discende già ti sono soltanto il messaggio politico passa dagli sceneggiati
Si parla dell'errore giudiziario ma l'errore giudiziario è sempre non solo Saint l'innocente potenziale che poi magari innocente non è in galera ma il colpevole fuori il problema delle garanzie il garantismo è nato solo e soltanto quando è stato toccato chi riteneva non può vi è un potere essere toccato
E garantisce i magistrati da Cours credo che Caselli si un assassino almeno guardando un po'il le ultime ottanta trasmissioni di Sgarbi per anche i miei figli si sono convinti che l'assassino tre casse chi garantisce questi magistrati trombi garantisce
Il semipresidenzialismo
E io le dico certo questa Costituzione da aggiornata diceva il professore Gallo da riveduta non va stravolta
C'è stato un incontro due anni fa a settembre il primo incontro che abbiamo avuto come assemblee dei Comitati per la Costituzione con uno Splendido dibattito io non mi vergogno di dire per la commozione ho pianto tra
Don Giuseppe Dossetti e Nilde Iotti Nilde Iotti ha raccontato una corsa dice io ho fatto per tanti anni battaglie per l'emancipazione femminile
E lei nella Commissione bicamerale aveva proposto e di fare una modifica piccola piccola dalla Costituzione quella di aggiungere cittadini e cittadini ma cosa vuol fare tutto sommato credo che nessuno avrebbe avuto nulla da ridire poi dopo ci ha ripensato perché
Si comincia aggiungiamo città e cittadine dove c'è scritto cittadini e una volta che ci siamo cominciano poi a togliere una virgola che probabilmente era di troppo cambiare un articolo è un po'come quando entro in un muratore in casa entro soltanto per rifare il bagno anche sono dentro gli si fa anche imbiancare il corridoio uno volta che ci sono si cambia la cucina alla fine uno si ritrova con la casa cambiata e questo è quello che vogliamo io non credo e non solo con quanta serenità noi possiamo affidare a questi muratori con o senza pericoli il compito di cambiare la Costituzione ci fidiamo la Costituzione io che non sono un giurista la definisco in maniera molto pedestre chiedo perdono in anticipo il Codice stradale della con vi pensa civile esistono delle regole
Che possono essere anche cambiate in questo momento nostri rappresentanti sono persone che hanno fatto della mancanza di rispetto delle regole alla propria RAI io non mi fido di affidare la costruzione della casa in cui vi poi in cui vivranno i miei figli a questa persona non mi fido per evitare poi che anche questo convegno diventi un solito sfogato io che utilissimo che è necessario e credo che il Comune abbia fatto ben più di quello che gli è stato chiesto e gliene va dato atto io credo Giovanni conclude ho finito nostri Nardò finito una proposta finisco con una proposta
E se davvero io non credo che si andrà a modificare andranno a modificare le regole la Costituzione è probabile che questo sia un paravento soltanto per scoprire chi dovrà ad uscire due mila duecento miliardi di Mediaset che dovrà essere messo le Poste per Junior rinnova la concessione ma al di là di questo che sono soltanto pensieri pensieri miei io dico se dovessero cambiare le regole della costruzione il con i Tata Dossetti di Palermo si farà promotore e cominciare a lavorare fin da adesso per fare
Prendere coscienza alla gente e prepararci ad un eventuale referendum ringrazio
Marco Fatuzzo sindaco di Siracusa
Ma un brevissimo l'intervento a me mancato quello introduttivo del sindaco il produco Orlando e me ne dispiace perché ho sentito capire che i profitti vorrei semplicemente intanto comunicare la a così la a mia soddisfazione e gioia oggi di essere qui