"Giustizia oggi" organizzato dall'Associazione culturale "Progetto"

Sono lieto di ringraziare di PG presenti gli amici di progetto
Alcune personalità in cui consentitemi di non poterlo fare i nomi
Che hanno accettato il nostro invito a partecipare a questa questo convegno sui motivi della giustizia
Che illustreranno seguito gente più competente come i nostri avvocati
Intendo ringraziare ripete amici progetto
La senatrice Molinari che era presente per tutelare è andata
A un convegno a una riunione del partito perché in questo conto in questi giorni si stanno chiudendo le le liste elettorali nota a tutti che purtroppo quando si tratta di collegi ci sono sempre alcuni malintesi alcuni insofferenti alcuni insoddisfatti
è compito nostro presidente uno dei primi cercare come sempre tutti sistemare le cose che fino adesso riuscito pregevoli a modo posso riuscire a Catherine ringrazio il Siena dovrebbe Chelli col testo del nostro da sempre
Attivista nelle file prima l'MSI poi in Alleanza nazionale
è senatore della Repubblica è eletto in Alleanza nazionale
E maggiormente questa sera fanno voi nella veste di presidente dell'ordine avvocati della provincia di Roma
L'avvocato Adriano Cerquetti
Che molti di noi conoscono per aver difeso
E qui tuttora sta difendendo alcune cause
Che se c'è permesso di dire questa giustizia
Anni novanta
Lascia a nostro avviso ripeto
Dei punti non chiari riteniamo che sono stati fatti due pesi e due misure
Se mi primi a condannare
Azioni che palle che sono contro Ricci ma riteniamo che la legge vada applicata equamente in tutti i sensi
Questo è l'ora illustrato maggiormente dal senatore Bettelli
E dall'avvocato Cerquetti
è presente a quel tavolo residente all'avvocatessa Ambra Giovene
Che seguita sì da tempo
Le vicende di alcuni processi che riguarda lo dico convinto la nostra parte
La l'onorevole Gasparri si scusa interverrà verso le ore diciannove perché in questo momento
E partecipa a una manifestazione sul problema dei nomi di nomadi nella periferia di Roma
Auguriamoci Lola Lanza ripeto la signora dice Molinari satura stretta
Io Vitor colpisce
Disturbo diciamo così passo la parola all'amico Stefano Neri
Sto precedendo questa tavola rotonda sulla giustizia per la ricerca della verità
Questo convegno tra operatori della giustizia e rappresentanti del mondo politico vuole essere un momento di riflessione
Di confronto e di ricerca sui tanti problemi che affliggono il pianeta giustizia nel nostro Paese perché conseguentemente lo rendono un corpo quasi a Scanno dal contesto sociale nel quale opera sia per la sua lentezza della sua azione che per l'influenza negativa che subisce da determinate ben individuate forze politiche l'obiettivo di quest'incontro di cercare di dare delle risposte di verità che siano in grado di stabilire delle nuove coordinate entro le quali informo per il pianeta giustizia per andare incontro alle esigenze della gente che desidera da tempo per una giustizia giusta
Resa in tempi ragionevolmente brevi e la cui struttura non abbia un vertice composto in prevalenza dai membri della struttura stessa
Il cui principale obiettivo non può essere che quello di controllare l'istituzione affinché essa soddisfi anzitutto le esigenze dei propri componenti il compito non facile di dare delle risposte a quanto abbiamo accennato spetta alle parti in campo politici degli operatori della giustizia conoscendo la loro competenza euro se diretta nell'affrontare i problemi siamo sicuri che essi sapranno dare in modo chiaro il semplice quelle risposte che la gente si aspetta da loro
Ringrazio perciò per questo che hanno voluto questo incontro Alberto Rosso gli omicidi Progetto
E passo la parola all'avvocato Adriano Cerquetti grazie
Cari amici parlare oggi di giustizia non è semplice e soprattutto non è facile Bertini come me sistematicamente ha dedicato di fatto las la la propria attività alla intanto non soltanto era alla vecchia attività politica quando soprattutto all'attività nel campo giudiziario
Parlare di giustizia oggi per uno che l'ha vissuta
Sui settori sui banchi della destra e quindi dell'opposizione
E forse una sofferenza in quanto in quello che io dico ci sono venti anni di battaglie di giustizia vissute in tutte le aule giudiziali italiane
E quasi sempre nelle condizioni di non essere recepito nella realtà e nell'obiettività della propria azione in quanto classificato e catalogato come un avvocato di destra e quindi come tale alieno ed estraneo al sistema
La verità di in realtà in questi ultimi diciamo non anni ma in questi ultimi mesi una certa variazione in ordine alla diversa prospettazione in cui si viene visti
Nell'ambito giudiziario effettivamente qualcosa è maturata
è maturato nel senso che
Dopo la vittoria elettorale di Alleanza Nazionale
Si son dovuti rendere conto che anche da destra sia della giustizia una visione equa e che per essere equa non può essere vista soltanto in senso negativo
Cioè io dico e lo affermo che se oggi in Italia si comincia a vedere da parte della magistratura in un angolo diverso in una luna vi in una diversa prospettazione la funzione degli uomini della destra nel mondo giudiziario
E non perché si siano soltanto ricreduti ma perché la destra ha affermato la sua radice di presenza nella nel nel mondo dei soprattutto in Italia e di conseguenza questa nuova situazione politica ha fatto sì
Che anche nel mondo giudiziario si comincia a vedere le nostre posizioni con una con un maggiore con un maggiore equilibrio
Questo perché perché oggi l'Italia la giustizia è sempre funzionale tuttora al potere politico
D'altra parte non c'è da meravigliarsi e ed è la storia
Ogni volta che il potere politico
Diventa deboli o è compromesso e quindi del legato alla magistratura la riaffermazione di certi principi
E e naturali di RAI direi è scontato che sostanzialmente la magistratura finisce per sostituirsi al potere politico e diventa essa stessa in qualche modo assolve ad una funzione politica
Noi che siamo portatori di un principio di libertà anche nel mondo del della giustizia
E che vogliamo che la libertà avente intesa intenso in nel senso di dispetto
Dei diritti di tutti e quindi anche di quelli che hanno parate che operano a destra non possiamo che essere contenti di questa variazione che si sta verificando è che si è verificato
Quel fatto a questa premessa che risente forse e mettermelo scuserete di venti anni di di di di di battaglie e giudiziarie fatte
Quasi sempre non dico isolato ma quasi perché in questi ultimi anni grazie a questa nuova situazione
Sono arrivati altri giovani colleghi che non dico ci soppiantato ma ci aiutano in questo lavoro possiamo oggi guardare con maggior serenità alla situazione politica italiana
La politica oggi in Italia non è una cosa seria
Se la politica non è una cosa seria è difficile poter chiedere che anche la giustizia sia una cosa seria
Nel senso che la magistratura italiana
Specialmente in questi ultimi tempi sta cercando disperatamente di uscire da quella angolazione con la quale aveva vissuto almeno dieci o quindici anni di vita giudiziaria in Italia
Pertanto oggi il nostro scopo come avvocati di destra e di non volere rivincite o vendette per quel che non ci hanno riconosciuto negli anni passati
Ma è di volere che si stavano in Italia un principio attraverso i quali si applichi finalmente una giustizia giusta alla portata dei cittadini noi crediamo nello Stato di diritto in tanti in quanto attraverso uno Stato di diritto ogni cittadino sa che può essere rispettato per quel che è per quel che rappresenta per quel che pensa
Da questo punto di vista oggi le strutture giudiziarie italiane risentono di un appesantimento vecchio di oltre vent'anni e come tali non sono in condizioni di poter funzionare adeguatamente non funzione del sistema civilistico dove le lungaggini dei processi sono spaventosamente indietro
Rispetta le medie europee e non passa quasi mese che la della corte europea di Strasburgo non condanno i vostri governi italiano a risarcimenti per processi eccessivamente lunghi eccessivamente giusti
è lo è nel campo penalistico dove processi penali bene che vadano sì e no si chiudono nell'altro dissi sì e no di dieci anni
C'è una situazione in base alle quali certi processi hanno corsie preferenziali certi processi anni invece consigliere ritardate perché ancora si risente di una sub cultura
Politica che ha imperversato nel mondo giudiziario
Nostro compito oggi di agire per potere rompere questa impostazione che fino ad oggi in qualche modo a per il reato la nostra realtà italiana
Problemi di mala giustizia ne abbiamo avuti a iosa in tutti questi anni
Ce ne sono alcuni che sono scandalosi per il modo in cui si sono conclusi
Ma noi non vogliamo interpretare la negatività di queste sentenze per fare soltanto un disco un discorso di protesta o un discorso di contestazione
Perché noi oggi vogliamo fare un discorso di proposta di apertura di confronto perché siamo convinti che negli anni l'anno di negli anni due mila la giustizia è una primaria esigenza
è un diritto e oltre è un diritto insopprimibile di ogni cittadino ed è il dovere dello Stato di rendere giustizia oggi la giustizia penali in Italia affidata ancora ad una struttura scholae erotica
Il nuovo codici in parte ancorato a una nuova visione non è in grado di per sé di per sé di funzionari
Le strutture non sono state adeguate alle stesse esigenze che il Codice ha introdotto di conseguenza ancora una volta abbiamo una magistratura che nei suoi grandi temi
Stassi cupamente interpretando la realtà nuova la realtà moderna e sta cercando di dare una risposta giusta al popolo cittadino a colui che ha diritto ad avere giustizia in questo senso l'impegno di alleanza nazionali di noi uomini di destra
Dinoi tecnici operatori del diritto di destra e di favorire all'interno della magistratura questo sviluppo che ci auguriamo diventi sente più omogeneo per portare in tilt l'Italia
Ad avete una possibilità concreta di essere letta mi prettamente amministrato
Quindi io non io oggi non parlerò di mali processi o di buoni processi
Per chi oggi invece tenterò di sviluppare con voi una tematica lungo la quale poi sentire le volte voci consensi o dissensi
Per vedere quale deve essere la linea sulla quale deve svilupparsi un partito moderno come Alleanza nazionale che aspira a diventare e chiedi fatti un partito di potere cioè un partito che si pone come momento finale la gestione della vita politica del popolo italiano e di conseguenza non può uno schieramento come Alleanza nazionale magna pars del popolo non affrontare il problema giustizia quindi porsi come impostare e fare rivolgere quelli che sono i temi sui quali un cittadino possa riconoscersi e quindi pensare di poter di poteva avere giustizia
Quali sono le grandi linee sulle quali si muove il pensiero politico di Alleanza Nazionale del tema giustizia
Superato
Quello che a fine ottocento primi Novecento era un po'un principio etico dell'amministrazione della giustizia superato quello il principio in base alla quale la giustizia
Doveva essere un po'una funzioni puniti Ricci nei confronti di quanti violavano la norma
Superato il principio in base alla quale la giustizia
Doveva essere soltanto l'arma attraverso la quale il tiranno o il potere di turno poteva garantisti la serenità della vita o u garantisti privilegi che in qualche modo aveva conquistato superato questo questo arco di tempo oggi abbiamo un problema di Ponte la giustizia
Sul tappeto sociali perché la stessa giustizia non può non svolge una funzione sociale nel senso che mi interrompo per la pelle
E quindi fu e e quindi nella proiezione di questa prima parte delli della mia introduzione
Penso che si possa sviluppare un dibattito che possa far convergere fare emergere quelli che sono i momenti determinanti che oggi stiamo vivendo in un clima di Hainault di enorme confusione
Io vorrei a questo punto cedere la parola all'onorevole Gasparri che soldi impegnato in altre vicende però costringerlo ad aspettare la fine del del mio intervento
Oliverio Rava
Però qualcosa chiedo scusa però non ha voluto mancare l'appuntamento devo contrastare ciò che forse in questa sala difetti perché microfono non arriva
Non ha voluto mancare all'appuntamento promosso dagli amici di Progetto in particolare dall'amico Alberto Rossi su questo tema così delicato ed attuale pur essendo aggiornata come tutti possono comprendere
Decisiva perché mentre la signora ci sarà inevitabilmente l'intesa del Polo che ci deve essere quindi io sono fiducioso perché per necessità politica anche perché avendo curato la parte del programma ne abbiamo raggiunto facilmente un'intesa sulle cose che contano perché è vero che le candidature sono importanti uomini e donne rappresentano un'alleanza però ne abbiamo anche sulla giustizia che era un tema molto delicato sicuramente controverso perché è un tema che spacca schieramenti spacca all'interno are forze politiche perché è un tema che riguarda anche a volte la coscienza dei singoli avendo raggiunto
Nei giorni scorsi un'intesa sul programma tra tutte le forze del Polo un programma ricco di proposte un programma articolato in cento punti io ritengo che poi le altre vicende con qualche sacrificio con qualche rinuncia che anche voi probabilmente faremo in un senso di responsabilità
Generale questa intesa entro questa sera ci sarà anche perché domani dovremo sul territorio raccogliere le firme procedere ad adempimenti formali per la campagna elettorale quindi io voglio spendere qui sperando di non essere smentito dai fatti
Una parola di di fiducia e di ottimismo in questo senso ci stiamo adoperando e quindi mi scuso se dopo
Mio breve saluto poi mi dedicherò cosa che ovviamente sono in questo momento più urgenti del convegno che mi fa piacere essere stato salutato da così viva partecipazione evito fin d'ora martedì
Diciannove alle ore dalle ore sedici sarà presentato al Palazzo dello Sport all'EUR il programma del Polo siccome ne siamo ottimisti abbiamo già organizzato la presentazione del programma del Polo
Ci sarà poco tempo e propagandare questa iniziativa perché ovviamente in queste fasi di apertura di campagna elettorale
I tempi sono serrati però vi confermo fin d'ora che martedì diciannove dalle ore sedici al Palazzo dello Sport all'EUR con tutti i leader del Polo certamente Fini e Berlusconi ma ritengo anche gli altri
Siamo così ottimistiche abbiamo dato dice Oliva il via alla stampa dei manifesti con tutti i nomi giusti i leader e che Dio ci assista presenteremo anche con molti testimonial molti candidati una squadra di Governo perché non sono abbiamo un programma omogeneo abbiamo gli omini che da Tremonti sui temi del fisco al prefetto di Palermo Serra sui temi della sicurezza
Al ministro la Giustizia Mancuso che sarà candidato del Polo a dimostrazione dalla vostra attenzione ai temi di una giustizia giusta che sappia conciliare le garanzie del singolo anche con quella che deve essere la giusta severità ma non l'arbitrio
Della legge uomini e donne che saranno nella compagine elettorale del Polo per le libertà e che saranno lì insieme ai leader della coalizione a illustrare e a testimoniare
Quel programma che si concretizza non solo con parole con propositi ma anche con chi dovrà nel caso di un successo nel Parlamento e nelle varie lealtà istituzionale concretizzarlo quindi io
Invito tutti voi prego anche pubblicamente la vivo
Roberto se tutti i circa l'associazione progetto e in questo senso di attivarsi fin dalle prossime ore fin da adesso affinché sia un bagno di folla come è stato a Napoli nei giorni scorsi la splendida manifestazione
Che c'è stata sui temi del Mezzogiorno e tutte le altre poi che seguiranno
Sì della giustizia è chiaro che vorrebbe ente anche esprime quello che a mio parere noi abbiamo avuto sicuramente rispondere su questo tema proprio individuato molte emergenze importanti primo un'emergenza che viene dimenticata quella dalla giustizia civile
Io chiedo scusa dico circuiti per averlo interrotta nel suo intervento Leon penalista noto e affermato
E credo che però come tutti abbia la consapevolezza della inefficienza della giustizia civile in Italia cause che durano decenni mancanza di di certezza del diritto europea per l'economia di questo Paese perché anche tutte le attività commerciali tutte le attività di varia natura vengono di fatto minacciate dalla inefficienza ci sono cause civili vengono rinviate oltre il Duemila oramai siamo a quattro anni ci sono avvocati che escono sconsolati
Reale della giustizia civile con scadenza Ari veramente da Fantascienza più che dà dei vi è un problema per quanto riguarda giustizia menare di rapidità dei processi perché in questo Paese ogni tanto si cambiano i termini di custodia cautelare recentemente il parlamento con un largo consenso ha rivisto in termini più garantisti normativa vigente ma il problema a mio avviso personale più quello dei tempi dei processi della complessità delle procedure perché non possiamo adattare le scadenze apre dovremmo garantire quella rapidità quella snellezza dei procedimenti sia nell'interesse del cittadino che ingiustamente incappa nelle maglie della giustizia e sono tanti sono moltissimi ci sono tanti casi
Più eclatanti a tanti altri
Di ingiustizie ordinaria e sia poi nell'interesse dalla comunità perché il reo il colpevole invece il vero criminale credo che sia interesse dalla collettività che abbia una sanzione i tempi adeguati perché anche la sanzione irrogata dieci anni di distanza dai fatti
Quando deve essere effettivamente sancita perde la sua efficacia perde quella sua valenza di monito verso la società mi dice fra i tempi di organizzazione di produttività e io dirò una cosa che forse dalla fastidio alcuni esponenti della mondo dalla magistratura se sono presenti lì accanto ad alcuni magistrati impegnati diciotto venti ore al giorno abbiamo molta gente che in quella categoria potrebbe dare e fare molto di più io ho vissuto esperienze da sottosegretari all'Interno veramente sconcertanti
Di chiamare un magistrato alle tredici per una notizia per un problema per una vicenda e sentirmi dire che non erano Fischer che può accadere e che poi sarebbe tornata quando chiederei ma torna domani mattina
Perché c'è gente che indossano dove formalizzato che lavora dalle dieci alle tredici in Italia e ve ne sono tanti moltissimi
Ore dodici mi corregge senatore perché è lì che frequenta assai più di me ovviamente i tribunali questo è un problema noi rispettiamo coloro che si impegnano che si battono comunque la benzina ci sono in quella categoria persone
Che lavorano e merende vecchia ma c'è tanta gente che veramente non credo possa avere la buona coscienza di aver contribuito a una maggiore rapidità c'è un problema anche più che di separazione delle carriere di specializzazione
Perché non possiamo assistere a giudici che poi diventano anzi come direbbe giustamente Cossiga ci sono magistrati del pubblico ministero come edili definisce differenziando questa funzione da quella del giudice che poi va be'giudicare i processi che hanno istruito loro nel passato io non dico di separare in maniera drastica le carriere ma una specializzazione dei concorsi un criterio di selezione
Ci deve pure essere per evitare commistioni tra quella che è un'attività del pubblico ministero che una parte del processo attività del giudice che colui che deve emettere una sentenza
Sono problemi estremamente delicati ve ne sono altri anche e aggiungo un'ultima considerazione
Che riguarda anche però l'aspetto della sicurezza sulla quale forse molti avvocati ne vedo qui moltissime autorevoli presenti non sono molto d'accordo abbiamo un altro tipo di problema vero
La complessità di alcuni processi che riguardano la criminalità organizzata
Voi pensate a quanti processi è chiamato a testimoniare un uomo come Riina
O altri personaggi devono andare nelle aule di giustizia perché giusto che anche criminale più efferato possa partecipare a questi processi si è posto recentemente un problema che tutte le parti politiche hanno esaminato il governo
Della possibilità in taluni casi di utilizzare tecnologie più moderne avanzate la cosiddetta delle conferenza che una volta era una cosa avveniristica ma oggi ha dei costi molto ridotti perché nei casi di criminali di questa natura sottoposte a misure di sicurezza di una certa delicatezza il problema di particolare per l'Italia comporta vari tipi di Visco prima organi di sicurezza di costi per lo Stato
Per evitare fughe o attentati di cui potrebbero essere vittima personaggi di questa natura perché le cosche potrebbero pensare di sopprimerli per evitare testimoni scomodi dall'altro lato anche la lentezza dei processi perché sono giornate sarà che a dar ragione a Reggio Calabria Palermo
è un problema anche di snellezza è un tema delicato perché indubbiamente gli avvocati
Ritengono che la contestualità della presenza sia un dato essenziale però penso che si debba seriamente riflettere
Soprattutto in taluni casi perché parlo dei processi per le stragi di mafia che lentamente arrivano la conclusione questo potrebbe essere uno strumento dentro mica si potrebbe rendere più snelle le procedure come vedete e concludo davvero
Perché poi il tema ci appassiona tutti le esigenze della garanzia del diritto del cittadino le esigenze di chi vuole cancellare ingiustizie ed esigenze anche della sicurezza
Che possono riguardare procedure particolari nei casi di criminalità organizzata o la rapida della sentenza che può avere anche una sua un solo i deterrenza sono molto delicate né su questi temi
Abbiamo discusso molto questo paese si è molto di visone non condividiamo affatto coloro che avrebbe utilizzato soprattutto non affronto questo capitolo colpi di spugna o altre procedure in casi di corruzione vi sono altre vicende che forse hanno maturato nella società politica una loro la loro fase di discussione quindi in casi di altri capitoli della drammatica vicenda
Della lotta politica non solo i che drena forse si può con più serenità molti anni di distanza discutere in quei casi di interventi di altra natura ecco io credo che comunque il Polo su questi temi abbia avuto il coraggio di prendere posizioni chiare di sostenere le battaglie di moralizzazione che andavano sostenute e lo sosterremo con grande convinzione ancora
Ma anche di porre al centro
Della sua proposta quei temi di garanzia dei cittadini onesti che devono essere garantiti da una giustizia rapida nei confronti di quelli che vivono nell'illegalità
Ma anche di procedure che verso chiunque siano rapide siano trasparenti erano diano luogo né a omissioni che spesso ci sono state e nemmeno a scelte arbitrarie io quindi penso che su questi temi il Polo per la libertà così ci siamo ridefiniti ulteriormente nella competizione elettorale e così sarà il simbolo che presenteremo dei collegi
Maggioritari proprio evitare gli errori che un altro aspetto dalla giustizia e anche quello della giustizia elettorale dei voti annullati delle vicende se ho capito che non c'entra con il convegno ma cercheremo anche ecco di presentarci in maniera tale che siano chiare le nostre scelte fuori dalla libertà e sia semplice anche per gli elettori di scegliere da parlarle
Io a questo punto parlato anche troppo ringrazio nelle suppletive la disponibilità svolge le questo intervento di saluto riprendere Maffei vicendevoli dichiara la speranza che nelle prossime ore
Gli annunci di pace di Concordia ci saranno perché se siamo stati d'accordo sulle cose che contano che sono i progetti i programmi presidenzialismo la semplificazione del fisco
La battaglia per la giustizia la sicurezza le cose sulle quali con la gente si dovrà esprimere nelle prossime settimane immagine con quella dose di responsabilità con qualche sacrificio
E chi toccherà toccherà non fa nulla perché importante affermare una squadra un progetto un programma come del resto un Progetto e quello di questa associazione che ha questo nome si richiama e che credo potrà dare un grande aiuto su questi temi e su altri al successo della destra politica grazie può proseguire
Ringrazio non è Gasparri
Per l'intervento stabiliamo l'amico
Onorevole Pierluigi Fioretti presidente dell'Alleanza Nazionale di Roma
Sì riprendiamo brevemente dopo l'intervento dell'amico del dell'amico Maurizio Gasparri
E vorrei riprendere con una breve annotazione per poi passare la parola a dei valorosi colleghi che vede un inaugura e che pregherò di intervenire su quelli che sono un po'i temi che abbiamo indicato in questo convegno c'è a mio avviso un caso che denota come la giustizia in Italia in soprattutto in questi ultimi anni sia purtroppo diventata
Una interpretazione soggettiva io sono alieno dall'usare parole di violenza o di forte contrasto laddove non sono d'accordo con i provvedimenti della magistratura
Per l'educazione oltre oltre che per cultura via impossibile usare espressioni duro violente laddove riconosca o pensi che una sentenza sia ingiusta io non sono abituato a dire una sentenza Beggio una sentenza vergognosa è una sentenza ignobile
Per me è una sentenza ingiusta quando non risponde a quelli che sono i cannoni e i criteri ai quali deve essere ispirata una buona linea di giustizia ed a mio avviso il caso eclatante di questi ultimi dieci anni è il caso della sentenza di Bologna
Non ne parlo
Intanto in quanto ne sono stato l'avvocato fin dall'inizio dagli anni ottanta
Ne Padrin quando obiettivamente a detta di tutti i settori del degli operatori del diritto e non soltanto quindi del settore della destra
è una situazione che viene che e obiettivamente vieni viste criticata
Contestualmente
Questo è il caso sul quale io credo dovremmo un momentino riflettere perché se a mio fianco
Nella difesa di esponenti comunque riconducibili sia pure indirettamente o genericamente a un mondo di destra se nei confronti di questi esponenti ritenuti responsabili di certi delitti
E si è schierata un si è schierato un collegio difensivo che vaglia della stretta visione diciamo di parte quale poteva essere da parte di un avvocato di destra
E a difendere la Mambro e Fioravanti si sono trovati avvocati
Di opposta origine ideologica o dottrinaria provenendo cioè da un mondo indubbiamente di sinistra quindi con una Careca da locazione e mentale dottrinaria formazione ben diverso
E hanno accettato di difendere queste posizioni è fuor di dubbio che non è però è stata un'accettazione dovuta a un fattore ndr mai di natura economica né mai di natura utilitaristica
O di convenienza
Perché indubbiamente fare questi processi non solo non ha mai visto a nessuno economicamente ma sempre e comunque comportato un pesante rischio un pensando agrario una serie costante di sacrifici ora se al mio fianco sono scesi dall'avvocatessa Ambra Giovanni all'avvocato Tommaso Mancini all'avvocato all'avvocato Pisauro
E insieme a me hanno formato un collegio
Per riaffermare la norme colpevolezza non sulla base di presunzioni suggestive ma sulla base di elementi indizianti scaturenti dalle prove ecco indubbiamente se nonostante questo le sentenze emesse non brillano per lucidità non brillano per coerenza non brillano per omogeneità non brillano per concordanza ma le stesse motivazioni si appalesa hanno ma quando e quanto mai discutibili contraddittorie addirittura i per certi versi fantasiose con me autentici travisamenti del fatto
Ecco queste uno dei casi davanti ai quali nasce il dubbio che ancora in questo Paese
Spesso c'è bisogno
Di trovare dei mostri da dare in pasto alla pubblica opinione perché lo Stato non è in condizioni di osservare di far rispettare le donne attraverso le quali si può arrivare un'affermazione di responsabilità per un cittadino quindi il caso Bologna è un caso emblematico perché in esso viene raccolto tutto quello che di erroneo è stata la visione di una magistratura che ha ritenuto di potete villeggiare
L'amico Gasparri ha fatto un passaggio prima sul quale poi di un di lunghe ciglia lunghe dei monitor nel prosieguo degli altri incontri perché questo convegno era nato prima che avvenisse la campagna elettorale
Era nato nell'ambito di una organizzazione di una serie di convegni ed incontri tra operatori del diritto magistrati e da una parte avvocati dall'altra su di diversi fondi Peppo dei tre precostituire una piattaforma da offrire ad Alleanza Nazionale per impedire a fondali discorso
Pianeta giustizia
Quindi affronteremo poi in questi atti successivi incontri anche un tema che ha affrontato l'amico Gasparri non c'è dubbio
Che la legislazione cosiddetta del pentitismo sia una realtà però dal far discendere da una petizioni di principio
Pentito uguale ammissione di responsabilità e di conseguenza credibilità del pentito allorquando dall'ammissione proprio di responsabilità encomiabile si passa all'accusa nei confronti di terzi
E in quel caso il principio della credibilità non può più essere soggettivo ma deve diventare l'oggettivo a quel punto ce ne passa per poter dire che comunque quella legislazione può essere sempre utilizzata senza il dovuto di sconto
Ecco nell'ipotesi della sentenza di Bologna non c'è dubbio che quello è un caso di male in uso del cosiddetto fenomeno del pentitismo che ci siano processi nei quali il pentitismo postare svolge una funzione positiva
è fuori discussione
Ma che quando il pentitismo ben utilizzato in maniera impropria per arrivare un'affermazione di responsabilità che non ha riscontri nella realtà processuale allora a quel punto sia il dovere morale oltre che professionale
Di dire che non sempre la legge viene applicata della spessa mi mi smisurata in maniera in maniera uguale per tutti
E chiudo su questo passaggio e chiedo che su questo punto imposta intervenire la collega che ho citato
Poco fa
Con la e che è presente in mezzo a noi a me al mio fianco l'avvocatessa ampia giovane che ha con me difeso nei processi di Bologna gli imputati che di cui nomi è inutile che ve li faccio che sono a tutti noti grazie
Sì non è facile prendere la parola su questo tema perché purtroppo ormai da tanti anni che al di là delle aule di giustizia io sono gentilmente invitata nelle più svariate serie di
Per cercare di dare un senso a questo intervento difensivo e quindi dare un senso oltre le aule di giustizia spiegare che cosa fosse accaduto nel corso di questi anni di processo
E perché poi le sezioni unite dalla Cassazione con questa stravolgente sentenza rispetto a quelle che erano le aspettative difensive abbia concluso per la responsabilità di Mambro e Fioravanti della strage di Bologna
Non è facile parlarne perché ovviamente non si tratta qui di ripercorrere quelli che sono anni di fatiche difensive anni di battaglie più o meno ascoltate all'opinione pubblica perché evidentemente non abbiamo mai avuto neanche
Quei canali di informazione che ci consentissero di amplificare le nostre istanze difensive
Oggi dobbiamo fare i conti purtroppo con un dato di fatto e cioè questa sentenza che chiude definitivamente
La bocca hanno i difensori in ordine a quella che è stato da parte nostra un problema proclama di innocenza
Per Valerio Fioravanti e Francesca Mambro rispetto a questo efferato episodio della storia della nostra Repubblica
E allora ci sono delle riflessioni a margine da fare perché qui non si tratta più di parlare del Processo siamo qui per parlare di giustizia e credo che questo sia un caso emblematico di giustizia negata
E credo che come tale debba essere preso in considerazione tutti noi per fare degli studi così per avere degli spunti di riflessione su quello che è un certo modo di amministrare la giustizia nel nostro Paese
Allora io credo che la prima cosa da dire in ordine a questo processo e che sicuramente è un processo rispetto al quale sono rimasti diciamo del tutti inascoltate certe istanze strettamente giuridiche che sono state disattese con motivazioni inesistenti
Che si è conclusa con due interventi delle sezioni unite della Cassazione che a vario modo hanno tappato la bocca alle difese dicendo che la Cassazione non potrà non poteva entrare nel merito e la valutazione delle prove e hanno trovato due comodi capri espiatori
Però il discorso va allargato oltre allora io vorrei fare un un una prima riflessione su questo che a me pare un fatto importante perché questo è un ambiente io sono stata gentilmente invitata
In un ambiente di destra io non ho non sono me per tenuta nel suo schieramento politico ma parlo molto volentieri a chiunque abbia la volontà e la disponibilità ad ascoltarmi di fatti giudiziari
Perché all'interno del nostro Paese all'interno dei processi sta scrivendo la storia della nostra Repubblica
E in particolare all'interno di questo processo e credo che la destra debba stare attenta a quello che stanno scrivendo certi magistrati della nostra Repubblica anche su quello che è stato un panorama politico di questo Paese all'interno della quale si colloca senza dubbio la strage di Bologna
E allora io vorrei fare intanto questa riflessione le sezioni unite della Cassazione che nel novantadue hanno annullato la soluzione Di Mambro e Fioravanti
E quindi hanno rovesciato una sentenza di assoluzione che era stata pronunciata in appello hanno detto una cosa a mio avviso estremamente allarmato hanno rimproverato alla Corte d'appello di Bologna di non aver sufficientemente motivato in ordine all'appartenenza della strage ha una matrice di destra
Io credo che questo sia piuttosto allarmante perché ed è un fatto di cui non ha parlato nessuno perché purtroppo queste un filo surplus conduttore sul quale si snoda poi tutto il processo
Se le sezioni unite della Cassazione il massimo organo di giustizia di questo Stato rimproverare dei giudici di merito di una dea sufficientemente motivato in ordina l'appartenenza della strage alla destra
Si parte da una premessa logica incontrovertibile che la strage è una strage di destra
E questa pala perché una premessa indiscutibile secondo i giudici del nostro supremo consesso e sulla base di questa premessa IP potrei citare ma non ve la leggo la pagina della sentenza della Corte Suprema di Cassazione che a sezioni unite dice questo
Si snoda il resto del processo si snoda un processo di rinvio nel quale bensì motiva l'appartenenza di questa strage alla destra eversiva e vesti motiva l'appartenenza fisica di questa strage
Al due persone che tradizionalmente sono considerati esponenti di destra e cioè Mambro e Fioravanti questa vicenda si conclude devo dire in maniera piuttosto inquietante nel senso che il la appartenenza della figura di vale Francesca Mambro ed è la figura di Valeria Ferrante a quella che in maniera generica viene definita la destra eversiva del nostro paese fa concludere adesso nel mille novecentonovantacinque con una sentenza depositata da dieci giorni fa concludere di nuovo le sezioni unite
Nel senso di ritenersi soddisfatti di questa identificazione di questi responsabile perché sono responsabili della strage di Bologna in quanto appartenenti alla destra badate che sembra un sillogismo molto banale
Addirittura odioso però una lettura appena appena tenta di questa voluminosa sentenza consente di affermare questo in maniera incontrovertibile e cioè la Corte Suprema di Cassazione del nostro Paese
Si è ritenuta paga della motivazione dei giudici che hanno condannato all'ergastolo Mambro e Fioravanti sulla base di una loro armonizzazione questo il termine che è stato usato in sentenza della loro strada politica della loro scelta politica con quelli che sono stati problema troppi anni eversivi
Della destra nel nostro Paese e quindi sono compatibili
Con un episodio efferato come la strage di Bologna
Allora qui si impongono due riflessioni meramente logiche uno e quale sia il dato storico incontrovertibile che permette di fare appartenere le stragi di questo Paese perché questa è la storia che è stata scritta all'interno del processo di Bologna
Alla destra e in particolare alla destra eversiva e quale destra eversiva
E secondo se questa destra eversiva di cui si parla in maniera più o meno critica all'interno di queste sentenze sia la destra qui sono appartenuti Mambro e Fioravanti a questo ovviamente non c'è risposta
Io a questo non spetta a me dare risposta preso questo rifletterei
Cioè rifletterei su la almeno questo piccolo spunto che consente di così di essere tassi dati quando si proclama l'innocenza di due persone
Da parte della Corte di Cassazione con un'affermazione ma sono di destra la strage possono averla fatta loro sono compatibili con un delitto di strage
E badate che tra l'altro c'è uno sforzo difensivo che in particolare l'avvocato Cerquetti ha sempre fatto perché è stato il loro primo difensori io sono intervenuta nell'ottantanove in questo processo
Che è quella di dire signori ma Mambro e Fioravanti hanno sempre confessato i loro diritti non si sono mai nascosti dietro nessun pentito hanno contestato apertamente le loro responsabilità
Se ne sono sono assunte evidentemente le conseguenze e subiscono e hanno subito che stanno vivendo gli ergastoli che ovviamente le hanno come sono definitivi e come mai ovviamente sono stati cumulati nel corso della loro esistenza giudiziari queste la affermazione l'avvocato Cerquetti nel corso di questi anni è sempre stato ma come se hanno sempre confessato questo fatto bene avrebbero potuto confessare anche la strage infine Conti si trattava di un altro ergastolo
Da un punto di vista giudiziario gli effetti sarebbero stati gli stessi ebbene in nella sentenza che di condanna all'ergastolo definitivamente la sentenza di rinvio a Bologna
Si dice ebbe è vero non hanno confessato
Ebbene affetti dobbiamo riconoscere che questa tesi difensiva una certa suggestione avrebbero potuto confessare la strage non l'hanno fatto si sono sempre comportati in maniera diversa ma in fin dei conti c'è una prima sempre una prima volta per tutto e badate che questo l'affermazione contenuta all'interno di una sentenza del nostro Paese da parte di altri giudici che per mesi hanno studiato carte processuali e perché per mesi hanno valutato quelle che sono state le doglianze difensive ebbene lapidariamente si è concluso con c'è sempre una prima volta per
E allora io mi vorrei allontanare un attimo da questo spunto di riflessione che è il processo di Bologna per ampliare molto brevemente una riflessione a quello che è la giustizia lo stato della giustizia nel nostro Paese
E vorrei introdurvi un altro spunto se mi consentite una riflessione personale che credo che possa essere condivisa peraltro da molti dal novantadue ad oggi cioè all'interno di questo Paese quando si è entrato in vigore il Codice di procedura penale dell'ottantanove si è
Che si
Aleggiato tutto un movimento di rivolta nei confronti di questa Codice tale che dal novantadue in poi la corte costituzionale intervenuta drasticamente per frenare l'applicazione del nuovo codice di procedura penale con delle sentenze rivoluzionari ovviamente sconosciute
Al pubblico perché sui giornali certamente non si dà spazio a certi interventi della Corte costituzionale che però sono sfociati in un decreto legge convertito in legge che il decreto Martelli
Scotti Martelli veniva definito che è entrato in vigore nel novantadue che ha definitivamente spazzato via il nuovo Codice procedura penale dal nostro sistema giudiziario
E ciò si sono appropriati certe spazi della magistratura che hanno strumentalmente utilizzato i pentiti in quei processi di crimini targa Mezzate a cui non ho regole Gasparri si sta riferendo per farne ovviamente degli strumenti di eversione politica
Ora di parare eccessiva questa affermazione quasi diffamatoria
Però vi posso assicurare perché io vivo processi non solo politici come tali come il processo di Bologna ma anche processi di criminalità organizzata che nel nostro Paese ormai stanno dilagando
Processi contro centinaia di persone che si celebrano in anni dibattimento fondate sulle dichiarazioni dei pentiti
Che vengono assunte nel corso delle indagini preliminari portate in dibattimento e come tale centinaia e centinaia e centinaia di persone
Vengono incriminati per fatti la cui pena minima e l'ergastolo
E di tutto ciò non si parla non si parla perché ovviamente la prima età organizzata e molto scomoda
Chiaramente si ha a che fare con processi di mafia ed ingrandita
La Sacra Corona Unita processi di grave allarme sociale ma io non credo che possa consentirsi in alcun modo questo allargamento delle maglie della giustizia grazie a degli strumenti di eversione giudiziari
E allora se questa è una riflessione che comunque merita un pochino di attenzione da parte del grande pubblico io credo che conclusivamente si possa cercare di trarre qualche amara conclusione da un lato abbiamo processi le quali per il solo fatto di essere interessati a e venti di grande rilevanza politica come eventi stragisti di questo Paese
Vedono la dominazione di un'influenza politica nella costruzione del processo al punto di elaborare dei comodi capri espiatori dall'altro ed è proprio dall'altro campo assolutamente dalla sponda opposta
Si costruisce con lo stesso metro di giudizio perfino i processi di criminalità organizzata perché lo scopo giudiziario perseguito purtroppo è analogo è uno scopo politico
E allora la amarezza ovviamente degli avvocati in questi processi è uno stato di impotenza e l'unica cosa che resta difensori da fare quello di cercare di portare all'e sterno
Questa su questo stato di amarezza e di impotenza per fare in modo che diventi un sentimento collettivo
E vi assicuro che non è un'impresa facile ringrazia
Grazie alla racconta come sembra l'ottima collega ampia e chiederei la parola all'avvocato Manzo
Cari amici
Io vorrei sinteticamente cambiare un attimo il TG uno
Parlare di quell'altra forza
Che è una forza di libertà che è l'avvocatura
E quello che l'avvocatura rappresenta chi vi parla è il presidente nazionale del Centro italiano di azione forense
Che va a ruba cioè quegli avvocati che a destra si riconoscono e quindi sia consentito di salutare ultra avvocato Cerquetti ovviamente
Avvocato Francesco Caroleo Grimaldi l'avvocato Casale l'avvocato Catizone e chiedo scusa se vi sono altri colleghi che non non ho visto in questa sala questa sì
Ma chi vi parla è anche componente dell'Organismo unitario l'avvocatura
Sia migliore ha sofferto il patito per tre mesi con quello sciopero dunque l'astensione dalle udienze che abbiamo fatto il vissuto sulla nostra pelle ma tutela del cittadino
Del perché combattevamo punto delle leggi ingiuste qualche cosa anche se poco è stato ottenuto ma oggi l'avvocatura è un organo politico è diventato un organismo politico con e quindi in quanto tale combattere competere alla pari con le altre con la scusa per esempio con l'Associazione nazionale magistrati che chiedo scusa anche i magistrati presenti in questa salata avviso di chi vi parla sta sempre più divenendo una casta chiusa ed un centro di potere cui tutto il voi tutti sapete quello che sta avvenendo oggi a Roma
Con magistrati Jeep e pubblici ministeri imputati oltre noto caso del Egitto il presidente IGP Squillante altri magistrati sui pedali favoreggiamento oggi a Roma non vi faccio i nomi restano battendo le agenzie di stampa non sappiamo dove va a finire
Dove vanno a finire questa guerra interna non riteniamo sia una guerra interna fra magistrati fra poteri della sua all'interno della sua azione nazionale
Magistrati che stanno lottando fra di loro non sappiamo dove vadano a dove vadano a finire che cosa vogliono fare
Io vi dico quindi che questa battaglia l'avvocatura e la battaglia per la giustizia per la città e ci troviamo questo
Avversario appunto che l'Associazione nazionale magistrati
Io voglio farvi solamente un esempio di quant'è forte questa casta
Si parlava di Bologna ma un giudice che a Bologna ha iniziato le indagini
Nel mille novecentottanta scoprendo la pista nera chi è come si chiama si chiama Nunziata
Ebbene questo giudice Nunziata
è stato condannato a due anni di reclusione con sentenza passata in giudicato per il reato di calunnia nei confronti di un altro magistrato bolognese un certo meglio
Dovendo sia amministra giustizia a Roma alla sezione lavoro del Tribunale di Roma pronuncia le sentenze in nome del popolo italiano condannato a due anni per calunnia
Perché non sta fuori dalla magistratura con sentenza passata in giudicato perché è stanco ha detto
Cosa rappresenta cosa vuole
Un certo tipo di poter un certo tipo di magistrati attenzione sono altri invece sono sempre al lavoro sempre sulla breccia
Ucciso la scriverebbe nelle sentenze ci sono delle sentenze la Cassazione altra sentenza i giudici di merito e fanno veramente uno la nostra alla nostra civiltà del diritto nostra culla del di però ci sono altri rappresentano questo mondo dallo Annunziata pro emanare sentenze in nome del popolo italiano ecco perché lo anche l'avvocatura è diventato soggetto politico vuole diventare soggetto politico
Ce la farà perché riteniamo che abbiamo che il momento sia opportuno un'ultima considerazione domani si ravvisa una priorità sociali forensi ecco anche gli avvocati i liberi professionisti scendevano in campo nella battaglia per l'equità fiscale e quindi le manifestazioni anti fisco saranno spero presto
Adottate messe messi in cantiere anche dai liberi professionisti dagli avvocati vi chiedo scusa Silvio sottratto ai temi più specifici della giustizia ma anche questo aspetto delle grandi battaglie di libertà che l'avvocatura sta facendo penso debbano essere valutati portate quantomeno a conoscenza
Detto questo vi ringrazio passo la parola l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi
Lazio
Grazie all'amico Tommaso Manzo e passiamo la parola al all'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi del quale abbiamo appreso con piacere che sarà un nostro candidato in un collegio di Roma si tratta di un giovane e valente avvocato
Che da sempre militante Estra fin da quando era ragazzino come quando eravamo anche noi anni fa egli quindi esprimiamo tutto il nostro augurio anche per un buon successo elettorale
Cari amici vi giuro che non volevo se vi dico che apprendo dal dall'avvocato Cerquetti la sicurezza di questa mia candidatura perché fino a un'ora fa io sapevo che era tutto in in ballottaggio in relazione alle note
Vicende di cui provincia legge
Il Governo il piccolo prima della parentesi personale ma era
Certamente non navali l'auspicio da parte vostra non può che essere positivo vi ringrazio io questa mattina mi trovavo in tribunale
Ad un'udienza preliminare di fronte al dottoressa Iannini jeep presso il tribunale di Roma in questa udienza non cominciavano incominciavano passa mezz'ora un'ora un'ora e mezza alla fine un gruppo di avvocati si stancano vanno all'ultimo piano
E vengono a sapere che il capo dei vigili era stato arrestato
Vi lascio immaginare dato che oggi parliamo di giustizia oggi mi lasci immaginare qual è stato l'impatto non tanto di noi avvocati quanto soprattutto dei nostri clienti
I quali si trovavano ad essere giudicati da persone che apparteneva a a un certo ufficio il cui titolare
Era stato arrestato
E vi lascio immaginare l'ironia che si è rapidamente diffusa nel momento in cui a seguito di questo udienza che dopo due ore è iniziata
Il Gip ha emanato un'ordinanza con cui si rimettevano gli atti al titolare dell'ufficio perché doveva decidere sulla competenza di questo particolare pro cesso
Titolare dell'ufficio che ci siamo chiesti se dovesse essere indirizzato a Regina Coeli oppure a San Vittore perché questo era il quadro che emergeva dalla situazione ora io non entro nel merito
Perché ovviamente vent'anni e passa di esperienza di avvocatura penale mi hanno insegnato a non entrare mai nel merito di situazioni che non conosco
Se il fatto è avvenuto non è avvenuto questo è marginale vi dico paradossali
Il fatto grave e che tutto questo possa essere concepibile
Il fatto grave è che vi possano essere le ipotesi remota
Che un capo di un ufficio Gip di Roma che un magistrato di grande prestigio come è sempre stato considerato il dottor Squillante e con lui tutti gli altri magistrati che sono stati inquisiti possano a vere posto in essere dei reati perché questo è un fatto grave
Perché quando Mazzini diceva diritto penale e il minimo etico cristallizzato
Certamente non faceva riferimento ai magistrati perché io credo che un magistrato non veda perseguire il minimo etico cristallizzato
Magistrato deve rappresentare il massimo etico possibili
Un magistrato deve essere il vertice morale a cui ci si deve rivolgere a cui bisogna fare riferimento
Perfettamente ragione hanno gli amici che mi hanno preceduto nel sottolineare che la grande parte dei magistrati italiani sono persone che rispondono a queste caratteristiche di probità
Di moralità di equilibrio
Ma la realtà e che tutto quanto sta avvenendo in questi giorni sotto i nostri occhi genera una grande perplessità una profonda incertezza da parte di tutti i cittadini non si sa più chi è che amministra la giustizia non si sa più soprattutto quale sia l'inserimento della politica nella giustizia stessa
Ed erano belli i tempi caro
Adriano quando noi avvocati magistrati operatori del diritto di destra passi d'amore ora dissetare
Se lo Stato doveva ritenersi etico o di diritto
Erano belli i tempi quando noi ci ponevamo quei problemi che erano problemi che erano relative ai massimi sistemi perché mai e poi mai si sarebbe potuto ipotizzare che la situazione della giustizia potesse scadere nel breve
Volgere di tempo di qualche anno
Fino ai livelli in cui effettivamente scaduta quali sono le ragioni le ragioni sono state anzitutto una dissennata opera del legislatore se voi considerate quello che è successo del mille novecentosessantotto circa fino ad oggi mi in materia di misure cautelari
E di leggi sulla responsabilità dei magistrati voi vedete chiaramente che non c'è un'armonia una univocità di atteggiamenti
Si iniziò nel sessantanove la legge Valpreda il mandato di cattura obbligatorio il fermo di polizia il nuovo codice di procedura penale la legge Martelli vi dico per passi larghissime
Il referendum sui giudici di qualche anno fa
Dove sull'onda emozionale della vicenda Tortora tutti ritenevano che i giudici potessero essere colpevoli
Per poi passare alla divinizzazione del magistrato attraverso la vicenda Di Pietro
E poi la vicenda Di Pietro così come si è dipanata dove Di Pietro diventa a sua volta inquisito da magistrati che poi vengono a loro volta inquisiti da altri magistrati per non finire mai
E io vi dico che il problema e torno a quel che vi dicevo io anche prima anche per Di Pietro e ragiono del cittadino più che da avvocato
Non è nel domandarsi
Se Di Pietro chi per lui abbia commesso dei reati
Ma è nel domandarsi se l'atteggiamento di Di Pietro sia stato un atteggiamento di chi per lui sia stato un atteggiamento conforme a quei massimi etici comportamentali a cui un magistrato si deve informa voglio dire
Che prendere dal mio punto di vista ma mi sbaglierò prendere dei soldi in prestito
E poi non restituirli se non molto dopo molti anni e senza interessi non rappresenta certamente un reato non è un reato
Ma certamente chi lo fa
Non può ergersi
A elemento che con sacrificio Imberti c'è morale di una nazione
Questo il discorso morale al quale non ci dobbiamo riporta
Perché noi
Possiamo dirlo siamo uomini di destra
E siamo stati abituati a sentire la religione del dovere la regione del dovere è un fatto che prescinde dalla pan de sta dal Codice Penale è un fatto che va al di là è un fatto che comporta sacrifici che comporta travaglio
E quando noi abbiamo iniziato a fare gli avvocati penalisti l'abbiamo fatto perché credevamo nella missione della giustizia nella missione della libertà
Giustizia e Libertà che sono viceversa oppresse dal sistema nel quale ci troviamo
Problema pentitismo
Chi vi parla è stato parte civile per la famiglia della moglie del generale Dalla Chiesa nel primo maxiprocesso contro l'Ama
E sarà quindi perché quelle cose che sono emersi a distanza di dieci anni erano perfettamente credete mia conoscenza
Dei magistrati
Quelle cose erano negli atti istruttori
Quando noi diciamo il coraggio di quel pullover di magistrati di Milano che hanno aperto Tangentopoli
Io faccio un'altra domanda
E mi chiedo dove erano quei magistrati nei decenni nel ventenni prece
Venti in cui avvenivano esattamente le stesse identiche cose
E nessuno apriva procedimenti penali
Non è tanto l'eroismo Di Chio ora aperto i cassetti
è il dilemma del perché quei cassetti siano rimasti chiusi per tanti anni prima
E allora il dubbio sorge e non è un dubbio scontato il dubbio fondato
Che vi sia un inserimenti una preponderanza della ragion politica nella magistratura
Problema dei pentiti
Certamente
è fuori di dubbio sarebbe disonesto intellettualmente non ammetterlo che pentiti hanno dato un colpo determinante alla battaglia contro il terrorismo alla battaglia contro la mafia ma è altrettanto fuori di dubbio
Che i pentiti sono stati spesso utilizzati che di questi si è fatto abuso che sono stati spesso strumentalizzati
E certamente non possiamo tornare al discorso dello Stato inteso come istituzione di riferimento morale di cui prima si parlava nel momento in cui noi veniamo a conoscere perché lo sappiamo
Che un pentito viene ad essere pagato dal ministero degli Interni
E l'estremo paradosso e e più informazioni da più viene pagato ma più informazioni da più è un criminale perché evidentemente è un personaggio di alto bordo
Più omicidi ha commesso più lauta la prebenda che gli viene irrogata come possiamo noi credere in uno stato che rappresenti un vertice morale
Nel momento in cui noi ci dibattiamo sul dieci per cento di previdenza sociale sulle pensioni che vengono bloccate su gente che viene cacciata via dalle proprie case perché non guadagna cinque ci entro mila lire al mese e ci sono dei pluriomicida che guadagnano cinque milioni al mese dal ministero degli interni Aspesi e di quei contribuenti che magari poi devono essere cacciati dalle case che hanno abitato per decenni questo è il dato di fatto giustizia oggi al di là
Della giustizia del Codice penale e disse una giustizia di tutti i giorni e disse un'ingiustizia di cui tutti i cittadini sono vittime e di cui noi specialmente la nostra parte politica deve rendersi interprete
E invece noi assistiamo a un cinismo davvero degno di miglior causa
Giustizia oggi è anche la riforma tradita la riforma del Codice di procedura penale noi avevamo salutata con tanto entusiasmo
E invece ha prodotto probabilmente dei guasti nel sistema peggiori rispetto a quelli cui prima si assisteva non si è data una sufficiente preparazione i pubblici ministeri mi sono state demandate attività di indagine senza che vi fosse un retroterra di preparazione di scuola idoneo per poter condurre queste indagini
Non si è sufficientemente garantita la terzietà del giudice non si è guardato alla separazione di quelle carriere che al di là dei nominalismo ire Sicali rappresentano certamente il fatto preponderante che rende
Discriminata la posizione del difensore rispetto alla posizione del del Pubblico ministero
Noi abbiamo ottenuto probabilmente grandi vittorie su piccole conquiste
Non sto qui a dire perché non voglio fare discorsi di natura tecnica ma resta il fatto che il problema di fondo il problema principale è un problema assolutamente irrisolto ed è quello che deriva dalla assoluta disparità di posizioni di partenza e di gestione del dibattimento fra chi deve tutelare l'imputato e chi viceversa rappresenta
Il Ministero pubblico
E allora quali possono essere le soluzioni prima di tutto cercare di sganciare al massimo per quanto possibile la politica dalla magistratura
Cercare di evitare in ogni modo che vi possano essere commissioni di sorta fra chi deve giudicare nel nome del popolo italiano e la ragion politica che sembra privilegiare penetrare in tutti i settori compresa la magistratura nessuno di voi dimenticherà
Che le botteghe oscure che il Partito comunista per molti anni
Sì io occupo di addestrare i futuri ci futuri cittadini che dovevano essere magistrati così come quelli che dove vano ricoprire incarichi nelle pubbliche amministrazioni così come quelli che dovevano diventare insegnanti nelle scuole e nelle università
Perché avevano capito che i gangli vitali della nazione erano quelli e la magistratura era un ganglio vitale della nazione per cui noi assistiamo ancora
A tutta una generazione di pubblici amministratori di insegnanti di magistrati che vengono da quella scuola e che a quella scuola fanno riferimento bisogna evitare la personalizzazione del magistrato attraverso i mass media
Evitare le conferenze stampa evitare il fatto di cui noi avvocati siamo quotidianamente Interpreti che le notizie l'imputato ne viene a sapere leggendo i giornali
Perché questa è la realtà con la quale sistematicamente CIN partiamo noi abbiamo avuto un ministro della Giustizia che era un galantuomo
Filippo Mancuso e avete visto la fine che Filippo Mancuso ha fatto mi fa davvero piacere che ora abbia trovato
Approdo
Nel popolo della libertà bisognerà disciplinare l'uso del pentito bisognerà rivedere il problema della separazione delle carriere ma soprattutto bisognerà cercare di ristabilire nella coniugazione fra autorità e libertà
Una valenza etica dello Stato delle istituzioni della magistratura
Che mi pare a questo punto pesantemente
Compromessa io spero e mi auguro che la prossima legislatura possa segnare un punto di approdo in questo senso credo delle libertà
Ne sarà certamente interprete di questa riforma che una riforma morale istituzionale e di civiltà giuridica grazie
Siamo valoroso collega Francesco Caroleo Grimaldi e passiamo la parola al senatore Beghelli
Visto che l'ora si tratta Arda io non
Cercherò di essere molto sintetico vorrei descriverti
Qual è lo stato della giustizia oggi in Italia questo è il tema del nostro convegno ma dello indico per flash per dati
Abbiamo circa due milioni di cause civili arretrate
La durata di una causa in media di un anno ma siccome l'arretrato va sempre aumentando tra poco la durata delle cause si prolungherà ancora i processi penali
Più che
Strumenti per l'accertamento della verità e per la corretta applicazione della legge
Sono
Momenti
Di protagonismo di alcuni giudici
E vanno avanti secondo impulsi DiVersi
Per cui non garantiscono mai la giustizia abbiamo sentito parlare di un caso di mala giustizia che a tutti presente
In questa situazione
Abbiamo anche una selva infinita di leggi nessuno sa neppure quante siano esattamente si dice che siano circa centocinquanta mila
Spesso anche contraddittorie
Non coordinati
Abbiamo quindi tutto uno scollamento abbiamo una geografia giudiziaria che non è adeguata alle esigenze ad esempio in Piemonte vi sono moltissimi
Tribunali molte sedi giudiziarie e in in alcune altre Regioni le sedi giudiziarie forse sono insufficienti
In relazione allo sviluppo della società civile e dalle esigenze del dell'oggi
Che cosa
Si deve fare si deve innanzitutto pretendere dai magistrati un livello di moralità e di impegno che spesso non viene osservato e quindi ci deve essere una più rigorosa disciplina dei magistrati ai quali deve essere vietata la militanza politica mentre esercitano le funzioni di magistrati
E deve essere vietato il protagonismo il magistrato è il sacerdote della giustizia che deve lavorare con discrezione con dignità e con grande professionalità
Si deve riorganizzare tutta la struttura giudiziaria
Creando gli uffici di primo grado ed evitando quindi che ci sia già all'inizio una frammentazione di competenze a seconda del valore e dell'importanza della causa
Si deve procedere alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie per modo che gli uffici giudiziari siano dislocati in villa
Dove le esigenze lo impongono e siano vicini a l'utente vicini alla gente che cerca giustizia
Si deve procedere alla distinzione non parliamo di separazione delle carriere ma distinzione delle funzioni
Del Pubblico ministero da quelle del magistrato giudicante è una necessità assoluta perché la gente non capisce quale il giudice e qual è invece il rappresentante di una parte come il Pubblico ministero
Si deve abrogare una legge nefasta che fu introdotta nell'ordinamento giudiziario nel dopoguerra in virtù della quale è consentito ai magistrati di fare il Corriere ha soltanto per anzianità
Quindi anche un magistrato che non abbia dato buona prova e che non abbia doti di professionalità elevate diventa presidente di Cassazione
Questa legge va abolita e va ripristinato un sistema di selezione di progressione di carriera secondo il merito il che naturalmente questo meccanismi meccanismo naturalmente funzionerà tanto meglio quanto più rigorosa sarà la disciplina dei magistrati
Io credo che facendo tutto questo si restituisce dignità ed efficienza all'apparato della giustizia
Come vede sono stato molto breve forse la elencazione non è esauriente ma credo di avere toccato i punti essenziale il parlamento stava cercando di lavorare su questi punti ma questa legislatura si è interrotta prematuramente sicché già i lavori non
Si svolgevano molto brillantemente con la chiusura della legislatura è tutto finito ma ci sono già progetti di legge
Nel senso che io vi ho indicato che giacciono che saranno ripresi da quelli che faranno parte che entreranno nel nuovo Parlamento
Voglio concludere dicendo vi che che stamattina oltre alla notizia terrificante dell'arresto del giudice Squillante ho avuto l'occasione di fare un'altra esperienza
Mi trovavo negli uffici della Procura della Repubblica di Roma io ho visto un uomo disteso sul pavimento in mezzo al corridoio
La cosa mia un pochino impressionato cercato di avvicinarvi per vedere che cosa aveva quest'uomo se aveva bisogno di soccorso ma al tempo stesso vedevo che c'era un viavai di commessi di cancellieri di giudici che passavano senza curarsi di quest'uomo disteso per terra
La cosa mi ha fatto ancora più impressione mi sono allarmato di gomma a che punto siamo arrivati questa insensibilità della gente
Per un uomo che soffre
E invece poi un cancelliere che io conosco mi ha spiegato no questo è uno che tutti i giorni viene qui e si mette disteso sul corridoio perché Cluj afferma che non gli è stata fatta giustizia e che quindi ha subito dei torti fino a quando questi torti
Non saranno riparati lui verrà sempre qui a distendersi sul corridoio
Ecco io non so quali fossero le ragioni di quest'uomo se fossero vere o o o se fossero frutto di qualche sua idea strana di qualche sua alterazione psichica
Tuttavia voglio prendere quest'uomo come una immagine emblematica noi dobbiamo
Noi destra se vinciamo le elezioni noi dobbiamo affrontare il problema della giustizia e risolverlo noi dobbiamo fare in modo che quell'uomo possa rialzarsi e dire ho avuto giustizia
Prima di passare la parola alle responsabile di provinciali ancelle presidente dell'Alleanza Nazionale di Roma De Luigi Ferretti ricordo brevemente che questo primo convegno è l'inizio di una serie di tavole rotonde che ha che oggetto e ovviamente con Alleanza nazionale organizzerà subito dopo le elezioni per predispongono una piattaforma sulla quale far sviluppare i temi giustizia da una forza politica qualificata come le ha grazie
Tutti voi per essere intervenuti per aver partecipato a questo convegno ecco una cosa bisogna dirla bisogna villa con sincerità
Fare dei convegni e oggi a Roma è molto facile dargli dei contenuti è molto difficile beh io ringrazio Progetto Blue associazione project dato un contenuto così forte a un forum e soprattutto per un motivo perché noi dobbiamo partire da un presupposto
Che di convegni se ne fanno tanti ma di carte scritte che seguono il convegno ce ne sono molto poche ecco io questo chiedo ho all'Associazione Progetto ai circoli di Alleanza nazionale quello che sto chiedendo alle varie consulte che il lavoro non giorno dopo giorno
Di iniziare non solo a parlare ma di scrivere perché vedete dal livello più basso come lo chiamo io che quello circoscrizionale che vaglia la risoluzione alla delibera comunale
A quella che è la legge regionale a quello che poi diventa quello che ha detto The
Vale a dire la vera e propria legge quindi la presentazione di un disegno di legge per la strada è difficile lunga però vi voglio dire che tantissimi circoli tantissime associazioni hanno vicine questo stanno facendo sui più svariati argomenti e qual è il riflesso e qua è il riflusso visto che siamo anche in tema elettorale e quello che a noi si avvicina tanta gente perché abbiamo detto quello che vuole la gente
Ed è oggi è una giornata particolare parlando di ingiustizia oggi
Io venivo di corsa dalla manifestazione
Che è un po'un rito che quella per un nostro giovane iscritto del movimento sociale cioè Angelo Mancia di cui oggi ricorre l'anniversario però mentre ritornavo qui e pensavo in un'assemblea del genere di cosa bisogna parlare di quale tipo di giustizia
Io chiedo una cosa gli avvocati e magistrati se sono presenti
Esistono due lati per me molto oscuri di quello che dovrebbe essere o quello che dovrebbe fare il cosiddetto Jeep
Ma io non credo che sia giusto che se nella prima parte del del processo per cui si decide se l'imputato x o y viene demandato a giudizio
Vale l'orologio mi spiegava un avvocato che più si arrivava verso mezzogiorno e mezza luna più era facile essere rinviato a giudizio più veri tra i primi tra le nove e le nove e mezza e più era facile non essere rinviata a giudizio allora o il Gip ha una funzione vera di impoverire i processi vale a dire di andare a vedere le cause o altrimenti questa diventa veramente una presa in giro e lo dico come beneficiario se Ando stato alle nove e mezza nella causa contro Lanzillotta sono stato immediatamente archiviato vuol dire che c'entrava anche l'orario beh io spero che questo non accada Mandela giustizia oggi ne dobbiamo anche prevedere una cosa
Dell'ultimo accenno che è politico che forse non riguarda il tema ma deve essere la certezza del diritto in questa nostra società c'è quello che manca e proprio questa certezza c'è la certezza del diritto per chi è costruttore magari ha comprato un terreno che su quel terreno sapeva che era un F uno vale a dire edificabile ma io dico che nessun uno dice sì nessuno può dire quel terreno domani può diventare perché la certezza del diritto come di quel verde che a quel determinato del Reno che edizione AN non potrà mai diventare un M due un servizio e via dicendo la certezza del diritto quindi dell'operatore e dell'uomo della strada di poter vivere in questa società sapendo che ciascuno di noi è rappresentato per quel che vale e non per quel che sembra cosa che sta accadendo troppe volte all'interno dalla nostra società
Ecco la battaglia io credo per la certezza del diritto che riguarda dalle buche per strada a quello che il diritto di poter andare di notte da sole in mezzo alla strada o di mandare le proprie figlie o i propri figli apprendere pagare al negozio di sotto qualcosa di non essere minacciati
è proprio quella Società e quella certezza del diritto che deve essere propria non Dinoi tutti ma dello Stato che ci dà la garanzia la certezza noi tutti grazie
Bisogna veniamo ringraziamo che apriva la partecipazione e arrivederci perché amplifica la campagna elettorale venti subito conforme eviterà la se sei