La questione delle discariche di rifiuti nel Lazio e il meccanismo stabilito dalla Finanziaria per la nuova tassa da corrispondere dal '96

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il il dottor Francesco Toniolo direttore di Ausili tra l'associazione la Federazione anzi per le imprese di servizi che aderisce alla Confindustria la Confederazione per le dà maggiore delle confederazioni delle imprese industriali private del nostro Paese ecco dottor Toniolo con lei vogliamo parlare di un problema che per ora a no sui giornali non è esploso che però potrebbe in futuro e neanche troppo lontano presentare diciamo così qualche inconveniente la questione delle discariche nel Lazio innanzitutto come i nostri ascoltatori sanno alcuni settimane fa a Milano è stata protagonista proprio di un problema molto serio in relazione alle discariche alla utilizzazione delle discariche di rifiuti ecco innanzitutto anche nel Lazio si può rischiare una situazione uguale di emergenza su questo fronte si può rischiare una situazione analoga anche se per ragioni ovviamente riverse
Inglese il problema del Lazio come dire
Manifesta auguri più urgente rispetto ad altre situazioni che pure potrebbero determinarsi a breve per una ragione molto molto semplice però a questo punto occorre probabilmente fare la premessa
Noi abbiamo fatto una serie di iniziative che riguardano l'istituzione della nuovo tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti va subito detto che non siamo assolutamente contrari perché abbiamo sempre condiviso condiviso fin dalla dal l'iter parlamentare della legge finanziaria sia il provvedimento ma soprattutto le sue finalità perché l'obiettivo chiaramente enunciato dal legislatore quello di favorire una minore produzione di rifiuti il recupero dei rifiuti sì e quindi forme di raccolta differenziata e quindi risponde a una filosofia ben più ampio con un elemento che mente di chiarezza il tributo
Proprio per quelle che sono le sue finalità ripeto favorire da una minore produzione di rifiuti grava proprio sul produttore che il Comune
Il gestore della discarica in questa in questo provvedimento individuato come il soggetto passivo nel senso che devo operare come sostituto d'imposta ed è obbligato ad anticipare il versamento del tributo per conto del Comune avvalendosi poi di un diritto di rivalsa nei confronti del Comune questo è l'enunciazione in termini generali quindi va detto che è un problema che riguarda tutto il territorio nazionale tutti i gestori degli impianti anche con dice attenzione perché questo non riguarda solo l'imprenditoria privata riguarda questa situazione tutti i soggetti che gestiscono impianti anche laddove il gestore sia un soggetto pubblico riduzione della della partenza né per il mille novecentonovantasei e colgano ore per il mille novecentonovantasei e di venti lire Archinto determinerà sicuramente dei dei problemi e perché proprio perché il il gestore dell'impianto chiamato con un'anticipazione quindi alla funzione di numeri fondi un onere improprio per conto del comune la situazione del Lazio è quella che tutte evidenza e è apparsa in tutta la sua preoccupazione immediatamente per una ragione molto semplice e
I lacci e una di quelle regioni è forse la regione dove il prezzo il corrispettivo che i comuni pagano per lo smaltimento dei rifiuti discariche è il più basso d'Italia un esempio per tutto il Comune di Roma che non è che offre lo dico subito fra i soggetti immediatamente a rischio in questi giorni paga come corrispettivo per il conferimento dei propri rifiuti urbani in discarica trentasette e dire al chilo mente e della situazione del nord del paese è una situazione completamente diversa si va dalle centocinquanta alle duecento duecentotrenta lire chilo per quanto riguarda i rifiuti urbani
Dati quindi per cui il quindi per per fare una brevissima sintesi di quel che lei ha detto se non ho capito male il la legge finanziaria pone un onere sui il spara dei dei gestori delle discariche in quanto gli chiede di pagare di anticipare al pagamento di una tassa e questi poi si dovrebbero rivalere con tutti i tempi che ben conosciamo della pubblica amministrazione di questo Paese danno un diritto di rivalsa nei confronti dell'amministrazione pubbliche significa ovviamente un onere in più per i gestori di discarica ecco questo quale conseguenze potrebbe portare se gestore discarica non ce la fanno
Non ce la possono fare ma
Il problema è gravissimo perché le pene pecuniarie che sono previste dalla legge a carico del gestore per il ritardato o insufficiente
Uno per il ritardato o insufficiente versamento
Sono fino a quattro volte il valore della tassa c'è un ritardo del pagamento oltre trenta giorni comportò subito dinamica sanzionatoria che porta il gestore a dover versare fino a ottanta lire per chilo di di rifiuti solidi urbani quindi c'è questo meccanismo perverso che dai ingenerando una enorme preoccupazione fra i gestori a quel queste uno degli aspetti poi c'è anche un altro aspetto che altrettanto preoccupante e che evidentemente sintomatico della sottovalutazione del problema da parte del legislatore si è immaginato nel ciclo dello smaltimento rifiuti
Rapporto come dire lineare diretto fra il comune in cui i rifiuti sono prodotti e impianto in cui i rifiuti vengono conferiti ma quindi questo è un meccanismo pro molto semplice membri in realtà nel ciclo dello smaltimento dei rifiuti interagiscono una serie di altri soggetti
Per quanto ci riguarda motivo di grave preoccupazione costituita anche dal fatto che noi rappresentiamo oltre che i gestori degli impianti anche le aziende che gestiscono i servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani e che ho proprio come concessionari di pubblico servizio
è una realtà molto diffusa questa sul territorio perché le nostre aziende servono un'utenza di oltre tredici milioni di abitanti allora che cosa accade in mancanza di una certezza normativa della definizione di Chieri
Concetti applicativi che il gestore dell'impianto anche per a Nacci naturalmente la che la possibilità via Palermo i nei confronti del concessionario di pubblico servizio che essendo un privato sarà chiamato ovviamente a far fronte all'anticipazione
Della tassa perché altrimenti dovrà reperire un altro impianto in cui portare i rifiuti raccolti ma il concessionario di pubblico servizio non ma lo strumento giuridico per poterci a sua volta rivalere nei confronti del Comune per cui opera
Quindi se si è creato un vero e proprio per il meccanismo perverso Antonio impedendo l'anello Deborah tra Capena manutenzione questa cade anche laddove un impianto sia gestito da un comune
è una quindi l'impianto pubblico e un comune sarà chiamato a fare le in quanto gestore l'anticipazione della tassa per quei comuni per gli altri comuni che conferiscono i rifiuti del proprio impianto insomma come si come si suol dire un gran casino
Quel tono quella del problema la soluzione potrebbe anche essere essere semplice persino ai avevamo individuato vede qui c'è una la una situazione che noi non abbiamo esitato a definire grottesca c'è un consenso diffuso delle di tutte le forze politiche su questo problema noi avevamo un emendamento che già era stato in Fed Vito che poi è stato stralciato in Commissione bilancio della Camera questo emendamento era stato ho sottoposto alla valutazione delle diverse forze politiche
Sì devo dire che fra come dire chi doveva fare i proponenti c'era anche il gruppo parlamentare dei Verdi
E questo emendamento no stravolge assolutamente gli obiettivi anzi non li modifica salvaguarda gli obiettivi della manovra fiscale mandava incidere semplicemente sui termini diversamente
Di in altre parole trattandosi di prestazioni rese nei confronti di pubbliche amministrazioni si era immaginato una di una previsione che consentisse di effettuare il pagamento il versamento della tassa all'atto del pagamento del Corriere rettifico dello smaltimento c'è del prezzo per lo smaltimento dei rifiuti analogamente a quanto in materia di IVA è già previsto nel nostro ordinamento per le prestazioni di day i
I servizi in rete all'ottavo alle pubblica milioni mise mi sembra chiaro però quello volevo riuscire a capire quanti quanti soldi procurerebbe allo Stato questa questa tasse l'anticipo che mi par di capire che alla fin fine si tratta di un problema di cassa dello stare
Infatti è stato stralciato dalla Commissione bilancio per carenza di compensazione con questa motivazione quindi per un problema di flussi finanziari però lo stima fatta dal ministero delle Finanze perché questo era negli allegati come dire tecnici al collegato alla Finanziaria per quanto riguarda il mille novecentonovantasei e per quanto riguarda i soli rifiuti urbani perché stiamo parlando di questo sin dalla data guarda anche tutte le altre tipologie di rifiuti sia sparliamo della del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti solidi urbani in questo momento la stima era di quattrocentocinque miliardi quindi ragionando per grandi numeri e i gestori degli impianti pubblici e privati
E che siano sono chiamati a un'anticipazione i queste dimensioni si pretende mi par di capire insomma che gli ai gestori delle discariche son qua chiamati a fare un'anticipazione di oltre quattrocento miliardi per coprire il bilancio pubblico in attesa poi di avere la rivalsa sull'amministrazione
Quindi su questi buona conclusione sì tenga a inoltre presente aspetti altre di al ancora gravi io prima devo fatto del tempio del dei concessionari che e dovrebbero anticipare al loro
Sta per i comuni ma che non avrebbero poi o rischiano di non avere in mancanza di chiare formulazioni la capacità di potenti rivalere a loro volta nei nei confronti nei confronti dei comuni Palermo un esempio per tutti un altro piccolo esempio non si comprende ancora e fino in entro il trenta aprile dovrà essere fatto il versamento per il primo trimestre nonostante ne abbiamo sollecitato il ministero delle Finanze ripetutamente questi mezzi
Non si comprende ancorate al tributo debba o no essere applicata l'IVA stessi e sembrerebbe anche se questo può apparire paradossale ma sembrerebbe dalle stime fatte dal ministero delle Finanze che all'attributo debba essere applicata veniva quindi noi dovremmo fatturare poi ai Comuni il oltre naturalmente quello che il compenso per il trattamento dei rifiuti in discarica anche quanto anticipato a titolo di tributo speciale con la maggiorazione per Iva ma questo si desume sembra che si desume dei calcoli fatti dal ministero delle Finanze in sede di previsione del gettito ma manca un pronunciamento chiaro questo a apre un contenzioso diffuso con i Comuni quindi se dovessi conclusioni io direi che è una parte i gestori degli impianti non possono rimanere esposti al rischio di anticipazioni finanziarie per centinaia di miliardi dall'altra i concessionari del servizio pubblico hanno bisogno di certezze in ordine al recupero del tre
Punto versato ai gestori degli impianti per conto dei Comuni bene la ringraziamo ringraziamo il dottor Francesco Toniolo direttore di o si tra la Federazione dell'Impresa di Confindustria il settore e dei servizi colui come avete sentito abbiamo parlato di un piccolo capo Moro di finanza pubblica della recente legge finanziaria Mona sconto come sempre da Radio radicale