Presentazione della rivista trimestrale "Qualità - Equità" presso la Sala Stampa Estera

Con Ciampi allora buongiorno a tutti
Io sono Alda ordini responsabile del dipartimento informazione dello Spi Cgil e siamo qui terre un avvenimento che noi riteniamo significativa importante
Presentiamo una nuova rivista una rivista alla quale affidiamo un compito importante e gli auguriamo un futuro
Di l'interesse e anche di ruolo significativo rispetto a un dibattito che per quanto ci riguarda
è in questo momento centrale nella discussione e sindacale e politica del nostro Paese è è una rivista che rilancia un progetto non non nuovo ma che abbiamo sentito il bisogno di riproporre in un modo rinnovato affidando ad una persona di prestigio chiedendo a Giovanni Berlinguer di accettare questo è questo impegno a questo incarico questo indebolimento politico-culturale che vogliamo vogliamo fare insieme
è oggi ringraziamo innanzitutto nostri illustri ospiti
Che insieme al sindacato dello spirito e della CGIL ci aiutano a diciamo così a presentare questo nostro ogni progetto editoriale e ci daranno il loro contributo di
Giudizio su questo primo nucleo
E diciamo così anche rispetto alla arricchimento dell'oggetto nel suo nel suo svolgersi
Abbiamo qui il segretario del sindacato pensionati deve nella CGIL Raffaele Minelli e o salvare teniamo punto il segretario generale della nostra organizzazione Sergio Cofferati pure essendo impegnato commenta immaginiamo tutti rispetta la fase congressuale anche abbastanza
Punto importante e impegnativa nella mille nell'organizzazione ha ritenuto importante partecipare Bologna questo avvenimento questo lancio di questa nuova rivista qualità equità la rivista dell'guarda al futuro quindi
Io darei la parola come presentazione come primo intervento al Segretario generale della Sibilla
Lunelli che l'Iraq qualcosa di di più nel merito proprio del progetto prima di sentire Giovanni Berlinguer ridendo verrà
Con l'acqua potabile
Aumenti per gli altri
Va bene rimane no no negli
Proprio a un ad una
Il giro della l'antenna finirà penali viene minimo anche
Le domande illazioni Cucinelli sia
Rispondere
Sì questa
In pratica la nuova serie di un trimestrale che ha una storia del nostro sindacato
Una nuova serie che cerca di collocare il nostro sindacato all'interno di uno dei temi che sarà centrali per il prossimo futuro e sicuramente già centrale oggi secondo noi nella competizione elettorale che si sta svolgendo
In questo momento il nostro Paese
Lo stato sociale lo lo sappiamo tutti è il campo di intervento principale
Delle delle politiche dei due schieramenti o perlomeno secondo lei è destinato ad esserlo in positivo o in negativo
Lo stato sociale così come da tempo la CGIL lo va dicendo abbiamo alle spalle una serie di riflessioni fatte dalla Confederazione non è più in grado di corrispondere alle esigenze e ai mutamenti che sono intervenuti dei moduli produttivi nelle mentalità soggettive
Insomma c'è necessita assolutamente di vedere politiche sociali che erano nati su un altro livello economico su un altro modello produttivo su un'altra situazione
Insistere su politiche sociali di quel tipo per noi sarebbe del tutto improduttivo sappiamo che sullo sfondo però non esistono solo una terapia anzi ci sono terapie estremamente distanti tra di loro
Una che crediamo possa essere annoverata tra quelle che immagino lo stato sociale tipo residuale
Uno stato sociale di tipo minimalista
E che è quella che noi senza alcuna forzatura vediamo riusciamo a individuare ad esempio all'interno del programma del Po
Un programma peraltro che siamo analizzando unitariamente con gli amici i colleghi delle venerdì e della UIL però e che porterà ad un vero e proprio dossier di analisi dei programmi in competizioni in questo momento per la parte relativa allo stato sociale
Ma che già oggi noi siamo in grado di anticipare ad esempio per quello che riguarda le politiche sociali presenti nel programma del bollo per le libertà che consideriamo assolutamente rischioso nel senso che si fanno moltissimi promesse
Di riduzione del fisco ad esempio peer alcuni settori perché ad esempio quando si parla di una nuova imposta del trenta per cento
E visto che mediamente sulle persone fisiche la l'attuale imposizione non supera di molto il ventidue per cento secondo noi significa che mediamente ad esempio sulle persone fisiche in particolare poi tra l'altro sul lavoro dipendente che il per la la parte che più notevolmente
E all'interno di questo tipo di imposizione
è un aumento medio
Corrispondentemente invece si abbassa l'aliquota visto che la media è quella del trenta per cento rispetto alle persone giuridiche visto che oggi stanno intorno al cinquantuno per cento e quindi si in pratica si abbassa la pressione essenzialmente secondo lui sulla piccola media grande impresa
Se a questo immaginiamo che si intende fare qualche
Regalo fittizio anche a chi percepisce rendite abbiamo secondo noi appunto una liberazione di risorse quindi un calo delle disponibilità in mare all'operatore pubblica pubblico in una situazione in cui peraltro la spesa pubblica in percentuale sul PIL nel nostro paese non è assolutamente al di fuori della media europea anzi malgrado quello che si pensa la percentuale di spesa pubblica sul il ad esempio bassa di cito due punti rispetto a quella francese
è più bassa Rispetto addirittura quella svedese di dodici punti ma non sappiamo benissimo il modello sociale che e presente in quel Paese ora davanti a questa situazione naturalmente
Va individuato chi è poi dove si va a risparmiare queste risorse che si liberano queste mi minori entrate
Vanno sulle spalle di chi e leggendo il programma l'abbiamo indicato con chiarezza dove si intende recuperare una parte importante di queste risorse secondo le appunto sono in campo previdenziale e sanitario
Peraltro
Può sembrare una ricetta non nuova per il Polo della libertà visto che arbitra Bergonzi ha visto all'opera rispetto a questi due campi di intervento però è particolarmente rischiosa ad esempio la prefigurazione
Del regime previdenziale che si intende mettere in atto
Perché leggendo il programma si vede che ad esempio alla pensione verrà sostituita in pratica l'assicurazione auto perché ci sarà una pensione di base per gli indigenti
Pagati
Attraverso il fisco molto bassa
Poi ci sarà una tensione obbligatoria ma non presente con la contrattazione non garantite dalla contrattazione bensì di tipo individuale quindi come l'assicurazione auto
Ognuno sarà costretta a farsi l'assicurazione auto l'assicurazione pensione e poi ci sarà invece un terzo pilastro che sarà del tutto integrativa volontario
Affianca questo si intende risparmiare si dice bisogna separare ancor più nettamente di quanto non sia stato fatto con l'accordo e quindi qua legge
In vigore attualmente per esempio separando appunto definitivamente previdenza di asset da assistenza
Quindi risparmiando quindi ventitré mila miliardi che con l'accordo abbiamo definito come contributo che lo Stato deve dare la previdenza
Stessa situazione ancor più pericolose sono il profilo l'intervento in campo sanitario lì c'è una sanità in pratica che è fatta
A livello di consumismo bisogna consumare di più e pagare di più ci sarà l'esenzione soltanto veramente per poverissimi che soltanto per malati simili dopodiché la maggior parte dovrà contribuire ecco insomma lo scenario io pieno adesso non voglio approfondire tra l'altro so soltanto preannunciando un lavoro di analisi unitariamente stiamo definendo
Completo su tutte le tesi che uscirà nei prossimi giorni e che appunto
Indicherà agli elementi secondo lui rischiosissimi di questo programma e anche punti di critica ne vogliamo fare anche l'altro programma naturalmente ovviamente
In questo caso però ci troviamo di fronte ad un progetto di ridefinizione lo stato sociale che ci trova per molti aspetti in sintonia se non altro perché ad esempio abbiamo individuato corrispondenza
Della filosofia di fondo del nuovo stato sociale con quella proposta
Di legge l'inizio popolare che abbiamo definito unitariamente come sindacati dei pensionati che in effetti individuiamo come un elemento di analogia tra programma dell'Ulivo e proposta unitaria dei tre sindacati dei pensionati per concludere rapidamente dicevo quindi in questo scenario si colloca secondo noi
La rivista nei immaginiamo la rivista come un supporto ulteriore a quelle scelte di fondo che stiamo definendo come sindacati unitari dei pensionati che individua esempio nella crescita di un terzo sistema tra stato e mercato
Una delle possibilità per utilizzare lo stato sociale per lo sviluppo non soltanto per politiche di tipo risarcitorio bensì lo Stato sociale come volano
Essenziale per lo sviluppo del nostro Paese in questo quadro le economie sociali sono invece importante la nostra riflessione lo abbiamo fatto recentemente una grande iniziativa unitaria Bari era presente
A concludere per le tre confederazioni Cofferati cui abbiamo lanciato appunto un progetto di individuazione di programmi e di rivendicazioni in tutte le grandi città del nostro Paese tendenti a sviluppare questo terzo sistema
Che deve essere uno degli elementi caratterizzanti del nuovo stato sociale che deve appunto favorire favorire lo sviluppo e contemporanee di assecondare questo passaggio per capire il rapporto tra i grandi sistemi cittadino e parte dei asseconda il passaggio dal cittadino come utente
Come fruitore passivo a cittadino che sceglie e decide interviene e controlla questo è l'altro elemento che voi fondamentale che deve caratterizzare le nuove scelte di fondo in questo quadro duramente la rivista per noi è un un'importante impresa chi la dirige per noi anche
Un una garanzia
Che sia è che in grado sicuramente il Complesso di intelligenza di competenze di favorire queste scelte innovative per molti aspetti di assecondare quindi anche con l'analisi teorica un disegno che naturalmente diamo per scontato che sia condiviso
Peraltro già nel sottotitolo la rivista c'è questa condivisione di fondo che vogliamo definire lo stato sociale in grado di comprendere favorire sviluppo positivo
E all'interno attualmente di una scelta per me fondamentale siamo contro lo Stato sociale residuale siamo perché ci sia uno Stato sociale funzionale allo sviluppo funziona la responsabilizzazione dei cittadini e quindi è ovvio che d'altra parte questo non poteva che essere il senso d'intervento noi diamo un grande apprezzamento già a questo primo numero della rivista corti la finisco per non esagerare del vostra pazienza
Infine
Della della sentenza entro
Tutto sommato encomiabili il
Gli obiettivi
Del sindacato dei pensionati e del perché riteniamo di dover confermare l'impegno editoriale come sindacato dei pensionati su una rivista di ricerca di confronto politico su questi temi
Naturalmente la rivista anche un rapporto col sindacato pensionati dai indolore ma devi indurre rispettoso diciamo così di un progetto di una capacità propositiva di dialettica che affida
Al direttore che ha indicato quindi mi sembra importante a questo punto che Giovanni Berlinguer ci dica
Praticamente qual è il suo progetto di lavoro e attraverso il primo numero a ci ha praticamente sottoposto tutti quanti e il definisca in termini incompiuti Blendi diciamo sì in progetto editoriale e il nobile attraverso questa rivista si propone
Avrei fatto meno perché penso che sia molto più utile
Esaminare e criticare numero uno
Piuttosto che sentire quali sono le intenzioni future insomma
Sentire cosa avrebbero prometto di fare da grande il futuro eccetera non è un argomento interesse generale
Perché comunque comunque ci sono quattro punti che vorrei cercare di interpretare il primo è la questione dell'Europa
è chiaro che lo stato sociale c'è la congiunzione di giustizia e democrazia è una delle caratteristiche fondamentali tipiche purtroppo uniche dell'Europa
Alcuni altri Paesi simili europei come il Canada l'Australia Lecce
C'è il rischio che questa caratteristica venga ho demolita o meglio erosa profondamente
Con ripercussioni gravissimo solo sulla vita di milioni di persone ma anche tutto sull'equilibrio sulla coesione di queste società
La mia impressione e che
Mentre qualche anno fa si tentava apertamente di compiere un'opera di demolizione questa incontrato molti ostacoli
In Italia col grandissimo movimento che c'è stato dall'autunno del mille novecentonovantaquattro per esempio in Francia
Con movimento analogo
E c'è stato quando il governo ha voluto introdurre criteri molto restrittivi del sistema di pensione che altrove in modo più strisciante
Però vedo
Anche il rischio
Che in Francia si è manifestato in modo tipico in italiano che
Ci sia soltanto una difesa
Che tutto sommato prevalga quello che si può definire
So se propria conservatorismo di sinistra
Mentre come ha detto Minelli l'esigenza fondamentale è quella di
Trasformare
Prende il meglio ma soprattutto innovare nello stato sociale
Nel senso che veniva già indicato
Secondo punto
Perché qualità uno delle parole del titolo
Perché in sostanza in Italia forse più che altrove a causa del voto di scambio
Tutti
I mali del la democrazia negli ultimi decenni devono essere considerati ovviamente insieme ai beni sette questa porta
C'è stata una enorme estensione quantitativa di ogni tipo di
Beneficio utile certamente ma anche dispetti
Mentre il tema dalla qualità
Cioè della destinazione e dell'efficacia
Vi questa spesa che non è gigantesca perché consistente è stato affrontato poco però mentre il settore in cui la qualità
Risulta
Maggiormente difettose quello del servizio sanitario
Servizio pubblico si può non solo difendere ma trasformare innovare soltanto se punta sulla qualità e sull'efficacia perché noi non sappiamo
Quanto di quello che si fa come atto medico come come servizio effettivamente giova alla salute
Sono delle statistiche spaventoso che dicono che solo il venti per cento del
Che si compiono tra qualche effetto positivo sulla salute io spero che sia di più
Comunque la salute non è condizione disastrosa utenze anziché Italia notevolmente migliorata negli ultimi decenni queste secondo voi il terzo punto è la questione del sempre nel titolo la questione dell'equità
Abbiamo preferito questa parola la parola uguaglianza so che c'è una enorme discussione filosofica prego partecipato economisti
Filosofi dal ruolo sarà assente tanti altri societario cominciamo anche a entrare in questa
Discussione con un con un articolo di Elena che molto documentato
E
Però nel senso comune ecco il criterio dell'uguaglianza tutti uguali deve essere corretto
Perché
Le persone son diverse hanno aspirazioni diverse
Dove lo vogliamo prendere tutti uguali vogliamo rendere tutti capaci di esprimere il meglio di sé
E di far valere le proprie scelte
In un criterio di giustizia
Se vogliamo definire con una parola al più comune
E questo è uno dei temi che circolerà ampiamente nella previste infine
Non intendiamo
Continuare comunque numeriche come come il primo esprima un vasto arco di problemi di interventi ci auguriamo anche di avere articoli contraria all'orientamento generale del della redazione in modo tale da porre a confronto idee diverse
E faremo poi anche credo a partire dalla fine dell'anno dei numeri monografici
Perché i numeri dedicati a un singolo tema uno sul quale stiamo cominciando a lavorare
E il il rapporto tra l'esperienza dell'Europa l'esperienza degli Stati Uniti
In genere
Il rapporto attuale questo c'è una critica molto severa da parte di alcuni nei confronti dei sistemi di welfare o dell'assenza di sistemi di welfare gli Stati Uniti è un'accettazione acritica
Da parte di altri di certi sistemi che sono stati reintrodotti con esiti positivi e negativi
Allora noi vorremmo porre a confronto due sistemi per vedere se è possibile che si utilizzi il meglio dell'uno o dell'altro
Comunque
Analisi molto laica molto oggettiva
De degli aspetti positivi e negativi di i due sistemi promette faremo anche un convegno internazionale su questo
In modo tale da acquisire delle esperienze potrà riportarla nelle pagine della rivista
Grazie
Va bene
Un dimensioni
No verso le cinque contributo dei presenti e anche in molti membri del comitato scientifico
Dice il vogliamo ringraziare informalmente io a questo punto diamo la parola ai nostri ospiti per il
Contributo del giovane suicida
Collaboratori elettori in questo primo numero autorevoli
Domingo
Per il momento
Collaboratore nel senso capire non ce l'ho fatta devo confessarlo a andare più Labella
La scorsa i titoli e ai sommari che peraltro sono già un buon biglietto di presentazione degli argomenti e devo dire poi che questa collaborazione domani me lo consentirà nata in modo un po'un po'casuale lui va in bicicletta per Roma io vado a piedi ci siamo incontrati e metterci perché non paiono articolo io no no dolcemente non mi ha investito e neanche io
E e io l'ho fatto però non sapevo in quale contesto andava a collocarsi ora che ho visto il sommario
Devo dire con franchezza che sono contento e codini essere capitato in questa compagnia perché l'impegno e la l'intenzione ecco di questa pubblicazione mi pare adeguato ad una esigenza che resterebbe insoddisfatta se questo impegno non venisse esplicato
Perché abbiamo una situazione nella quale sullo stato sociale in generale
Se ne dicono tante una per esempio è che lo stato sociale che noi abbiamo costruito nel quale viviamo è rimasto da qualche tempo del tutto orfano di padre e di madre di non lo ha fatto nessuno figlio nel caso mentre io credo che sarebbe utile e necessario
Rivedere le condizioni e i presupposti di carattere economico sociale e culturale in base al quale lo abbiamo fabbricato così ciascuno pro quota ciascuno nel consenso nel dissenso perché proprio sulla modifica di alcuni presupposti si deve far leva per motivare i cambiamenti necessarie diversamente in valgono le mode le ecco le punture d'incontro io ho avuto modo tempo fa di scontrarmi io appartengo come voi sapete a a un'area di mondo cattolico eccetera
Di scontrarmi con un sovrappiù di no profit e di terzo settore che mi è sembrato per alcuni aspetti persino sospetto e sul quale naturalmente bisogna bisogna non dire che non si deve andare in quella direzione ma guardare come ci si va
Perché diversamente dice sto bene è stato nel mercato terzo settore e come quando noi cattolici dicevamo nel capitalismo e comunismo la terza via e poi dopo la terza via anzi da bene cosa sia bisogna inventarla giorno per giorno
Ecco questo è il non è quindi quella su cui credo si debba lavorare una ipotesi di mediazione
Tra due tesi contrastante
Ma è una ipotesi di invenzione di esplorazione e in questo senso io mi sento di mettermi ricerca anch'io anche perché io mi sento che devo dirlo nella mia piccola diciamo proporzione e corresponsabile proprio venendo qui e ho trovato Corsini lo stesso Berlinguer altri quando si cominciava a parlare in Italia di riforma sanitaria
Sì sì si ritrovava sempre tra di voi facevamo una Spedicato i testi che sosteneva queste cose allora contro la tendenza generale che la difesa delle mutue e così via
E però io non so se questa questo assetto che è venuto fuori e abbia recepito le intenzioni con cui ci siamo mossi oppure le abbia tradite travalicato ad esempio io non riesco a persuadere mi che sia efficiente debba essere efficiente soltanto ciò che si dichiara privato
Che nel privato ci sia un presupposto maggiore di efficienza eccetto ma questo non mi induce a ritenere che una cosa solo perché pubblica non possa diventare efficienti io credo sia una sfida grossa
Da affrontare questa per e il sindacato per tutte le comunità che hanno poi interesse acché determinante protezioni sociali non siano vanificate
E un'ultima cosa volevo osservare e mi pare che il dibattito sull'uguaglianza che si apre che penso debba essere continuato e approfondito mette già su questa strada ecco io credo che dobbiamo partire per questa ricerca da una verifica del presupposto dalla nostra Costituzione per quello che ne ho capito io e per il modo in cui è nata e sei è una costituzione inclusiva dentro la Costituzione
C'è una possibilità una potenzialità non la certezza che quelli che sono ai margini potranno in qualche modo essere inclusi non ulteriormente emarginati
Una cultura che viene avanti oggi anche se poi si manifesta in modo talora non virulento in modo soffice e quella che invece è una parte della società debba rassegnarsi a rimanere esclusa
Ecco allora lo stato sociale non è insieme delle istituzioni
Ma e questa dottrina di fondo che o viene accettata o non viene accettata
Se si accetta poi si potranno stabilire le gradualità
Le i tempi anche le rinunce perché io non credo che si possa rimanere così come si è stati fino adesso senza sfondare da qualche parte e tuttavia se non si accetta questo presupposto e se si entra soltanto in una logica di scambio allora veramente la traduzione più precisa
Della dottrina contraria e quella che abbiamo letto nei giorni scorsi sul giornale di Feltri quando facendo l'elenco delle spese pazze e degli sprechi ha cominciato a mettere l'assistenza alla maternità e così via
Perché in quella logica è giusto che sia così in quella logica ma se noi ci ha ci pratichiamo su un'altra logica allora il senso del no della nostra impresa
E e costruttivo usato il noi non per plurale maiestatis ma perché avendo dichiarato di essere contento di trovarmi in questa compagnia sempre con me l'ampiezza di orizzonte che mi pare sia garantita da largo spettro gli interessi di questa rivista io vorrei dichiarare di essere disposte disponibile a continuare a dare una mano per quello che è possibile
Finale
E ma adesso numero ma anche attraversa questa nostra incontro la carota
Però in questo primo numero cresciuto molto muovendo quindi già con una promessa mantenuta nello spirito della presentazione di
Giovanni così giudica quello che si fa e non quello che si dice in questa
Se posso usare un'espressione mercantile un eccellente prodotto alla presentazione fino allo statuto di cento che non è soltanto una reliquia storica
E quindi io devo dire che questo primo numero ma fatta anche un po'tirare respiro di sollievo in una fase che devo dire non è esaltante per la qualità della discussione da troppe TAC e che conferma però che l'abbassamento del tono della discussione non è dovuta io parlo come dire per il mondo a cui mi sento di appartenere se ancora Susana questa espressione non è figlia della mancanza di idee che la capacità analitica della cultura ma da un pezzo di semplificazione di inseguimento
Che
Fa cattiva cultura e cattiva politica sia quindi questo io lo vedo allora non solo con una promessa mantenuta
Ma come una piccola garanzia di buona politica dico piccola perché garantire ascolto I Iniziative di questo genere e se per un lavoro basta fare niente buon prodotto bisogna dargli l'ascolto del mercato quindi credo che questo è un compito un po'di tu
Ma mi piace molto non tanto perché io ho molto frequentato questa citazione perché era ritrovo nel titolo titolo di mica come Laura Balbo e questa idea di frequentare il futuro
Però attenzione
Noi siamo in un momento in cui la corsa a frequentare il futuro è una delle cose più sgangherate che abbiamo di fronte
E allora a frequentare il futuro significa anche avere da una parte la capacità di non perdere le radici e questa è una banalità
Detto
In concreto è una cosa difficile perché significa esercitare al massimo la capacità analitica e critica è quello che mi ha colpito in questo fascicolo
Perché l'analisi dei limiti del welfare italiano a cominciare dall'intervista Giovanni Berlinguer fa a Giorgio Ruffolo estremamente esplicito
E in questo senso è già una risposta a molte critiche facili e l'indicazione di una strategia che non è soltanto quella della compressione degli sprechi
Ma anche della tre interpretazione delle funzioni di un guelfe
Perché ci sono stati non soltanto spreco che noi conosciamo tutti banche modalità di impiego delle risorse in una tale dispersione di obiettivi e di direzione che oggi non si tratta soltanto di ridurre ma di ripensare
Io son d'accordo sulla necessità di una comparazione
L'idea di comparare Stati Uniti in Italia mi fa venire a quello che in mente quello che mi capitò una sera nell'agosto del novantadue in piena campagna ero negli Stati Uniti ieri in uno di questi motel
Nello stato dello Utah
La sera acceso la televisione non era una
Non era una i grandi reti nazionali pretendenti a campagna elettorale ricorderete molto schivo
Giocava sul servizio sanitario nazionale a un certo punto viene andati in onda un servizio e io dico ma questo è un posto che conosco
Ed era l'ospedale San Camillo che veniva indicato come un modello agli americani dice si può andare lì e si possono fare tutte queste cose può incerto loro dicono e c'erano interviste
A una serie di medici che non hanno questo non hanno questo non hanno quest'altro però noi non abbiamo nulla ecco questo era un discorso che mi colpì non era ripeto era un servizio è una cosa abbastanza in e se poi voglio tanto leggete alle lettere che compaiono sul riviste giornali americani di vittime di io non voglio fare polemica Facci di vittime di persone che dicono siamo andati in pensione tutte e due abbiamo finito non non sono andati in pensione attenzione abbiamo perduto o quasi completamente la copertura assicura mia moglie si è ammalato abbia dovuto vendere tutto oggi siamo in povertà non dico queste cose per fare polemica ma perché credo che è un lavoro non banale non come lo sto facendo io ora che sto buttando qui queste che poi però so sezioni perché queste lettere trovate dal New York Times fino all'economista non è che questa e soltanto zavorra di seconda categoria a questo tipo di lavoro oggi è essenziale
Essenziale perché consente di vedere quali sono i modi i meccanismi all'opera questo me per esempio limiti l'enorme investimento chi io ogni tanto noi citiamo il lo sentiamo citare da tutte le parti Birba vado lì e il suo la politica si è rotta ma pochi dicono e sessanta e una delle ragioni per cui viene bravi ha detto la politica si erano attestate un enorme investimento
Delle compagnie d'assicurazione per far salire al piano di riforma sanitaria cioè non sono stati in grado i senatori degli Stati
Che sono persone di una potenza enorme
Alcuni hanno staff di cinquanta tra cinquanta e cento persone fondi disponibili
A sconto sulle reti televisive sui giornali di contestare e di contrastare questa forza del denaro nel momento in cui si giocava a questa partita decisiva per la ridefinizione della cittadinanza come aveva detto
Giustamente Clinton io credo nulla un fascicolo di questo genere può essere molto importante perché la discussione sui modelli
Richiede poi la capacità di una capacità analitica che non sempre in questo momento in circolazione
E certamente allora questa capacità di frequentare il futuro che credo sia cosa indispensabile senza perdere vertici e avendo la capacità di guardarsi intorno è una cosa essenziale quando dico
Senza perdere le radici o troppo sparsi in molti saggi di questo fascicolo cose importanti
E cioè l'indicazione di gioco è nato col welfare ma non si identifica ed è ormai un residuo fondativo della cittadinanza cioè ci sono alcuni il diritto alla salute che passa nella Costituzione
Per un accidente o per la presbiopia di alcuni costituenti come diceva calano André è chiara all'inizio nessuno prese in considerazione sembrava una bizzarria anche giuridica perché la salute fatto fisico non è un diritto ecco nei questo è un residuo se fondativo ormai della cittadinanza che non dovrebbe uso il condizionale stare o catene a seconda delle dimensioni
O dell'accento posto sulle modalità dello stato sociale questo il punto che io ritengo importante non perdere le radici
Significa capire quella creazione identificate grattacapi welfare perché nasce come teorizzazione di alcuni portati la terza generazione dei diritti i diritti sociali quanto di quel catalogo dei diritti
E il Real Time qualche misura transitoria quanto molto dico io non è ormai un elemento costitutivo della cittadinanza quindi questo lavoro e anche una riflessione importante sulla città
Se credo che allora Ricchiuto ci sono due punti che meriteranno una attenzione oltre meriteranno molta attenzione uno risorse e cura questo è un altro tema che ricorre molto nelle pagine dell'artista il la cura è una modalità sociale di utilizzazione delle insomma
Secondo punto
Eguaglianza equità io aggiungerei inclusione ha ragione Rosati e tra l'altro questo fu uno degli
Argomenti critici secondo me ben motivato
Di Pizzorno alla riproposizione di Bobbio per la categoria dell'eguaglianza alla quale io sono affezionatissimo
Ma io credo faccio da tanti anni che lavorare con la categoria dell'inclusione oggi
Molto più forte come strumento analitico io sarei portato a dire se oggi dovessi indicare quali sono i caratteri che definiscono un sistema come democratico butterei tutti quelli che sono stati adoperati dalla maggioranza dei politologi quante lezioni quanti partiti frequenza eccetera e vedere se è un sistema che in quel momento storico tende a produrre
L'inclusione o esclusione
Se c'è un trend verso l'inclusione quale che sia la condizione transitoria del sistema è un sistema tendenzialmente democratico
Un sistema che a tutti
Gli orpelli per la democrazia ma tende a produrre esclusione è un sistema intimamente votato alla mortificazione della democrazia
E quindi ritrovare questo tema mi pare molto importante anche se ritengo che la discussione quindi metterei questo terzo termine insieme alla discussione
Che evocata irresistibilmente dalla scelta dell'equità nel titolo del tema dell'eguaglianza
Ecco mi pare attento abbastanza da una noti una notazione mie credo che sia un tema capita
In un momento in cui uno dei problemi essenziali e quello della ripartizione delle risorse scarse vedere segnalato proprio nella chiave dell'esclusione
Il rischio che una serie di impieghi di risorse siano finalizzati
Non alla condizione delle persone dunque alla considerazione di diritti no alla produttività per cui nel momento stesso in cui si esce dal circuito produttivo si diventa cittadini di terza quarta quinta categoria e cioè c'è una diminuzione di produttività credente determinante per esempio hanno un'abilitazione ad alcune prestazioni sanitarie e sociali perché quella persona in realtà da quel momento in poi è considerato un peso sociale avete segnalato già dal primo numero questo che è un problema enorme
Le ritrovate in tutta una serie di Paesi proprio per le condizioni di accesso a determinate risorse mi pare non ultimo merito di questo primo
Io
In che proprio partendo da queste ultime considerazioni
Di sottolinea pura forte delle questioni di interesse rispetto a un progetto di produzione rispetto a una Concezione nuova del welfare
Il sindacato dei pensionati in rappresentanza di una fascia molto a rischio le nostre ricerche e la nostra esperienza quotidiana
C'è il logo ricordano in ogni momento perché dicevo il sindacato dei pensionati italiani della CGIL si sente protagonista di un impegno su questi su questi temi
E quindi c'è un elemento di specificità detenzione particolare
La la scommessa attraverso rilancia di questa nostra esperienza il trimestrale è quella di farlo il nodo nuovo nuovo e in modo più collegato ad un elemento utile rapporto con l'insieme del movimento e quindi anche un rapporto diverso con la CGIL
E quindi proprio per questa diciamo sì esigenze nel questa sollecitazione oltre che per il piacere dello con voi io credo che sia molto importante il contributo che in questo senso uscì offrire Sergio Cofferati
L'abito negli delle cose la considerazione non viene diventato la cultura del sindacato dei pensionati grazie alla fine
Io da da fruitori sono contento della rivista
In parte per per ragioni ovvie
Che riguardano anche
Che ruolo che svolgo
Sono poteri quando c'è una rivista Nuova ci si interroga almeno a me capita se sul sull'utilità della
Del prodotto
Di carta stampata ce n'è tante in circolazione che tutto sia utile non mi sentirei di affermarlo pur essendo un grande divoratore di di parole scritte
In questo caso invece credo di poter dire tranquillamente non perché bisogna per forza parla bene di
Di un prodotto e di un'organizzazione importante come
E come il sindacato dei pensionati
Di un
Io lo stimatissimo intellettuale come Giovanni no questa rivista serve
Io vorrei gli anche se se posso
Forse deborda un po'dalla cosa che mi è stata chiesta di fare insomma avanzare delle richieste
Da lettore oppure da persona che vuole utilizzare spero di poter utilizzare il prodotto della rivista
Per il suo lavoro
Mi sentirei di chiedere questo poi infonde nelle richieste c'è anche la ragione dell'apprezzamento del lavoro
C'è un bisogno enorme
Credo in tanta parte della nostra società di riconsiderare i temi del welfare
Siamo molto abituati ad utilizzare gli strumenti i risultati
Che il sistema di tutele così come seduto creando nel corso degli anni ha consentito lo si fa quasi automaticamente ci si interroga troppo poco secondo me salvo poi avere delle esplosioni di attenzione in prossimità dei punti di rottura momenti di crisi
Ora ragionare su cosa dell'welfare e sull'utilità del Welfare credo che sia importante e non soltanto per i sindacalisti
Ragionare del Welfare è importante perché bisogna compiere lo sforzo che si è detto prima
Di cambiare il sistema delle tutele e progressivamente alleggerire il carattere risarcitorio che utilizzarlo come vero e proprio strumento di promozione
Questo cambiamento di approccio di rapporto col welfare non è semplice
Anche perché
La tendenza che prevale in una parte rilevante dello schieramento politico
E a smantellare il welfare
Ora la trasformazione che noi vorremmo vedere prodotta realizzata ha bisogno di approfondimenti non soltanto analitici
Ma anche di approfondimenti di discussione sulle proposte
Dobbiamo costruire insieme io lo sento come esigenza indubbiamente per il sindacato
Ma probabilmente cosa che va fuori dalla sfera di pura rappresentanza sociale dell'ordinazione confederali bisogna costruire la cultura della trasformazione della riforma
Non abbiamo rischiato molto anche in tempi recenti
E in fondo anche la conclusione delle vicende francesi ci riconferma che la diversità sostanziale tra quel che è capitato nel novantaquattro in Italia e quel che è successo nel novantacinque in Francia poi sta lì
Anche noi abbiamo rischiato molto di opporci ad un'idea di smantellamento
C'entra il dando la nostra attenzione sul mantenimento della situazione data
Io credo che sia invece del tutto naturale concepire le tutele l'UE il farà come strumentazione che cambia perché cambiano le condizioni date perché cambiano i bisogni delle persone
Questa cultura della trasformazione continua della riforma non è consolidata quanto sarebbe sufficiente c'ha difeso indubbiamente perché se no c'hanno mai arrivati ad un risultato che continua a considerare importante come la riforma delle pensioni
Risultato da difendere i tentativi di far saltare i cardini di quella riforma sono ormai evidenti basta leggere il programma del Polo
Peraltro poi tutto si connette non c'è soltanto il tentativo di rimettere in discussione il sistema previdenziale ma di modificare alla radice l'idea del sistema complessivo delle tutele sociali
Altroché diritti di cittadinanza
E guardate che siccome il tutto si tiene si parte dall'asse
Fiera di diritti come quelli contrattuali
Viene prospettato un'idea di società nella quale l'individuo
E l'unico soggetto riconosciuto e
Secondo loro abilitato a difendere se stesso
Si cancella un sistema di diritti universale non si procede sulla strada dell'inclusione anzi l'esclusione assunta proprio come regola
E voi saltato criteri elementari di solidarietà
In una società che avesse questi tratti caratteristici prevalenti ci sarebbe poco da stare allegri
Però non si risponde a tentativi di questa natura immaginando che tutto possa restare così com'era nato e come in qualche misura si è sedimentato nel corso dei decenni bisogna proporre come alternativa la cultura della riforma e della trasformazione
Se abbiamo evitato le sette dello scontro frontale senza consenso sufficiente a reggere nel medio periodo e perché in fondo un po'di questa cultura soprattutto nella storia sindacale
Ce n'è ce n'è ancora
Bisogna fare di più una rivista come questa ci può aiutare tantissimo
Secondo me questo è una sorta di di di cambiamento quasi risolutivo di molte delle delle vicende che avremo di fronte nei mesi a venire perché un Paese come il nostro bisogno di superare il dualismo che lo penalizza da tanto tempo
Ieri era a disposizione risorse da destinare a questo obiettivo
La crescita deve avvenire Secondo
Un criterio fondamentale di redistribuzione equa del reddito
E di costruzione equa delle tutele
Penso anch'io che sia giusto usare il termine
Perché le condizioni di partenza sono condizioni oggettivamente diverse il consenso lo si ottiene se si è in grado di assicurare un'idea forte ciascuno
Partendo dal fatto che ognuno è diverso dall'altro
E in un'idea di eguaglianza non vive se non c'è come condizione di partenza
Un'attuazione concreta di ipotesi
Di equità
Che valgono sia nella redistribuzione del reddito come nella costruzione sistema delle tutele
Quale sarà il carattere dello stato sociale sarà risolutivo dell'ipotesi di crescita e di sviluppo di questo Paese come degli altri europei
Con dei vincoli peraltro che il processo di unificazione politica economica europea tende ad introdurre c'è un'idea di società che si confronta
Non c'è nulla di scontato il tentativo Perotti costringerci a vivere in una società che non vogliamo
è già stato prospettato viene riprodotto rischia di essere uno degli argomenti centrali della discussione dei prossimi mesi
Ora io penso che dobbiamo invece come vi dicevo lavorare tutti insieme per costruire questa
Cultura della trasformazione dell'area riforma e dobbiamo affrontare poi dei capitoli che sono rilevantissimi
Abbiamo messo alle spalle
Con con tutte le difficoltà del caso la parte che riguardava la struttura fondamentale dell'assistenza
Scusate della previdenza
Ora col sindacato dei pensionati sa meglio di me che non ci possiamo fermare lì e che per almeno due altri grandi capitoli abbiamo bisogno i risultati analoghi sono l'assistenza che la sanità con elementi di distorsione che riguardano non soltanto il carattere delle prestazioni
Ma anche le forme di alimentazione di sostegno di questa prestazione noi restiamo uno degli ultimi Paesi in Europa nel quale il costo dell'assistenza sanitaria e a carico sostanzialmente del lavoro
Perché grava tutto sulla contribuzione
Diciamo da lungo tempo poi i risultati non sono stati pari all'attenzione dedicata all'argomento anzi i risultati sono vicine allo zero che bisogna proprio riorganizzare la spesa sanitaria trasferirla
Dalla contribuzione alla fiscalità generale
è un'operazione di cambiamento rilevante per la dimensione economica che presuppone e anche per le implicazioni
Ora tenere assieme connesso il problema dei costi e dell'efficacia cosa che viene sintetizzato titolo della della rivista secondo me importante
E ci riporta in maniera non demagogiche banale a discutere seriamente
Dei grandi capitoli che riguardano le entrate da spesi
Al di là delle campagne elettorali dissennate come quella alla quale siamo condannati in questi giorni poi evidente che lo stato sociale ha bisogno di essere
Pagato deve essere alimentato e che il contributo dei cittadini deve essere definito con precisione
Però tutto si tiene il risanamento
L'individuazione delle risorse necessarie per sostenere una lo stato sociale che sia qualitativamente adeguata ai bisogni delle persone di quel Paese e gli elementi di equità interni
Per questo forse alla fine si potrà parlare di fisco immaginare anche un alleggerimento della pressione fiscale come obiettivo che nessuno può negare condivisibile da tutti
Però dicendo contemporaneamente con precisione come questo obiettivo può essere realizzato fuori dalla demagogico
E dicendo con esattezza come
La soluzione di un capitolo strutturale
Per una politica economica come quello delle entrate si deve connettere con un capitolo altrettanto rilevante perché definisce il carattere solidale democratico di un Paese del suo sistema di tutte
Ora sono compiti molto impegnativi che secondo me dovranno coinvolgere non soltanto l'attività sindacale
Ma dovranno rappresentare spero anche il terreno fondamentale l'iniziativa delle forze politiche
E non ti episodicamente e con demagogia in prossimità delle scadenze elettorali
Tutto ciò compito impegnativo da far tremare i polsi ma dal quale non ci si può esimere
Sarà più facile da affrontare se nel mentre coloro che hanno sensibilità cultura e attenzione per questi temi discutono con noi
Non c'è solo un problema di rapporto pur evidente tra l'iniziativa confederale e quella del sindacato che maggiormente ha compito di affrontare questi temi come
Il sindacato dei pensionati c'è un problema di ordine ancor più generale che riguarda il rapporto tra le organizzazioni confederali
E le loro politiche su queste materie con il sistema la rappresentanza politica
Da cittadino sono rimasto sorpreso per niente
Soddisfatto dal dalla piega che ha preso ad un certo punto la discussione
E
Di in questo Paese la discussione soprattutto quella che riguarda le forze politiche coi quando si discute in un certo modo su alcuni argomenti evidente che sì influenza anche l'attenzione dei media per cui tutto si concentra c'è un prevalere che cancella il resto credo che bisognerebbe fare uno sforzo per riportare la discussione in atto più vicina ad argomenti concreti intendiamoci io considero i temi della riforma istituzionale come argomenti decisivi per la nostra democrazia futura
E senza stabilità e senza soluzioni adeguate su quel versante anche la discussione sui temi economico-sociali rischia di essere impossibile
Chiedo soltanto nonché Luna prevalga sull'altra ma che vengono considerate di pari peso e che in qualche modo vengano intersecate d'altro canto quando dopo la guerra si comincia a discutere dalla Carta costituzionale
I nostri un genitore che si occuparono di quegli argomenti lo fecero tenendo assieme le due esigenze
L'idea di costituzione che poi prese corpo era un'idea particolarmente attenta rispettosa anche delle esigenze sociali e di quelle economiche non capisco perché non si possa fare anche adesso
Se non lo si fa si contribuisce involontariamente o no poco conta la sostanza in quello ad allontanare le persone dalla politica
E dal dal suo utilizzo io non vorrei vedere questo questa deriva la considero facilmente evitabile penso che lavoro come quello che Giovanni si avvia a fare
Con il contributo di autorevolissimi delle persone che hanno competenze cultura per poterlo fare posso aiutare che posso aiutare a realizzare questi dubbi dare ad un qualche strumento in più per fare il nostro mestiere bene
E poi dare anche all'esterno elementi stimoli sollecitazioni che sono di qualche interesse per riportare il tutto in equilibrio per far sì che ci sia una discussione nella quale i temi della cittadinanza quelli delle tutele l'idea di quel fare che è utile per una società civile cominci arrivederci in maniera compiuta perché gli altri non andranno tanto per il sottile quelli che vogliono smantellare
Anzi scegliendo di volta in volta un argomento e caricandolo di intenzioni strumentali cercheranno di portarci in condizioni che sono per noi pericolose sulle in alcun modo sono ipotesi quelle condivisibile
Gli Stati Uniti rischiano di non essere lontanissimi d'altro canto se fosse passato una certa idea di assetto previdenziale sia quella poi possono seguite analoghi comportamenti sul restante dei capitoli del welfare in tempi brevi si smantella quello che si è fatto in decenni e decenni siccome noi non abbiamo questo opinione tutto quello che serve non a costruire un argine
Perché difendersi indispensabile ma bisogna prospettare un'idea affascinante di cambiamento tutto quello che serve a costruire questi di affascinante benvenuto secondo me la rivista ci aiuta molto poi le persone che vi lavorano sono di livello ampiamente sufficiente a darci stimoli e contributi anche a fare il nostro mestiere agile non compete allora è pur sempre di qualche delicatezza e di qualche ente
Grazie Sergio Cofferati avevamo introdotto dando una disponibilità Abdullahi interlocuzione quindi se nonostante allora sia piuttosto tarda se c'è qualche altra domanda quali contributo qualche segnalazione sollecitazione prima di lasciarci
Non non la conosco presentarle o no
Io poniamo
Ma ma il problema
Quindi
Zucchero ma
No
Il lungo
Povero non ha
Nel
Ad Amman
Non
Qua
Uno
Auguri
No
Auguri
Minimalista
Due
Ma
How
Carlo cambia
Quando
No
Va bene voluta
Ora quell'ordine veltroniana il servizio sanitario senta giustamente
Ora non è addirittura vista è una cosa di questo genere ma il documento ieri dai rappresentanti delle che il
Se annullata possibilità prima del voto di fare aziende informazioni negli anni queste nuove di supponenza in una lunga L'Unità continua Romano indicate nel il programma
In mostra italiano non fa coscienza
Sì noi siamo
L'ufficio all'inizio non si apprezza molto preoccupati
Di di delle parti relative al lo stato sociale presenti nel programma del Polo
Tu adesso enumerare i punti preoccupanti per la sanità secondo noi di quale preoccupazione sono quelli presenti nel profilo di intervento in campo previdenziale
Quello che stiamo facendo per in questi giorni un'analisi comparate
Programmi che questo in che senso si stanno confrontando
E dovremo discutere i prossimi giorni la possibilità di mettere in piedi una giornata nazionale come sindacati dei pensionati dedicata proprio al
Discussione delle politiche sociali così come vengono presentati dagli schieramenti che si confrontano naturalmente noi pensiamo di intervenire in questa giornata portando le nostre analisi e i nostri le nostre proposte di risoluzione di questioni che anche le consegniamo importanti
Da questo punto di vista quindi ti posso tranquilizzare nel senso che sia
Nuovi che lei frenetica UIL perché il sinergismo comperati pensionati e molto attento e ben accordato dei pericoli dei rischi presenti in questo pro
Come può immaginare
Queste tematiche
Con difficoltà riescono malgrado la nostra vertenza le segnalazioni anche dei rischi presenti nel queste terapie difficilmente prendono l'attenzione è stata al centro dell'attenzione dei mezzi di informazione perché si è partiti secondo me immediatamente su un tema quello delle della tassazione eccessiva del peso eccessivo sulla impresa si è messo al centro immediatamente apposta questo tema rischiando secondo noi colpevolmente di trascurare temi che potranno
O significare alla alla Churchill lacrime e sangue per molti cittadini
Più
Poi con Julia
Così non solo
Volevo fare una domanda segnalare una cosa secondo me anzi addirittura andrebbe denunciato la la pochezza di attenzioni disinteresse completo da parte dei dei mass media dei mezzi d'informazione problema della disoccupazione e della corte
Sulle prime pagine c'era perché stava ci sta il teste ma sulle prime pagine ci sta praticamente il discorso di il fatto di Squillante sulle prime pagine ci sono di lettere dov'era qua sulle prime pagine non ci sta uno dei al dei più gravi problemi epocale il discorso del lavoro e della disoccupazione se è stato sociale e viene Intini diritto alle due al lavoro permette questa la cosa più importante questa mancanza di eticità di insensibilità da parte dei mezzi d'informazione i telegiornali i quotidiani cioè quotidiani e telegiornali quindi dovrebbero pensare i problemi quotidiani e giornalieri della gente manca completamente tant'è vero che poi effettivamente ci stampa avvenimento come quello del del proprio dell'incontro il G7 a Lilla anche sulla che passa in seconda pagina allora è possibile non è possibile giungere giusto denuncia tale questa mancanza di eticità di sensibilità verso un gravissimo problema questa è la denuncia della pampa vige uno TG due TG tre Retequattro Canale cinque tutti e tutti i quotidiani perché io come diciamo come generi stabilirà cosa ritrae sentire diciamo come senza etica della professione per sbattere fare diventare un personaggio rottamatori tasse ma proprio quelli che sono i diritti dei dei cittadini cioè il discorso del lavoro e questo secondo me non può che essere denunciato in qualche modo
Convinta che questo problema ci sia
Tant'è vero che attraverso la nostra iniziativa editoriale che c'è attorno
Simone autarchica Massi confronta diciamo si vuole confrontarsi per dare un contributo a una dialettica delle idee e a un circuito informativo di qualità diversa
Anche perché proprio come sindacato pensionati abbiamo inserito nella Carta dei diritti il diritto all'informazione e poi perché dentro proprio il documento di maggioranza la CGIL in questo congresso questo tema
Innovativa che secondo noi adeguata questi gli obiettivi a questi problemi quindi condivido diciamo così il segnale
E l'esigenza di una iniziativa mira
Che
L'undici maggio
Simoni diverse più etiche e più attente io nel
Ringraziare indù
Dove la partecipazione della pensione questa imponga
Volevo
Chiudere con una
Qualcuno ci diceva
Una rivista me siamo qui per presentare e per
Un prodotto editoriale una rivista
Che ha una sua tradizione che ha una esperienza passata
Che oggi rinnovandosi si rilancia sul mercato si confronta
La sua funzione
Qualcuno diceva una rivista
Molto successo
Esprime un bisogno se interpreta un bisogno ora da questo incontro sempre questo bisogno ci sia da questo incontro era
Un giudizio positivo su quello che è stato fatto
E un investimento è un'attenzione che speriamo
Di investire e di far fruttare
Oggi