La visita e le dichiarazioni di D'Alema all'assemblea dei lavoratori di Mediaset; Riforme istituzionali a colpi di maggioranza ?; I tempi dell'accordo tra il Polo e la Lista Pannella

Paolo vigilano segretario tesoriere il movimento dei club Pannella Riformatori candidato la Lista Pannella Sgarbi al senato nel collegio Milano tre Paolo se intervenuto quest'oggi insieme con Sergio Stanzani sulla visita compiuta ieri da a Massimo dalle Emma al Mediaset alle televisioni né Fininvest innanzitutto vorrei domandati un commento sul tipo di vis ita se a tuo avviso ha un significato o particolare meridionali glielo riconoscono dandogli l'apertura poi entrino nel merito
Ma significato più importante al punto che i giornali dedicano l'apertura che telegiornali ieri sera a cominciare da il TG quattro di Emilio Fede ha dedicato minuti minuti e minuti di D'Alema e Confalonieri ma soprattutto D'Alema che si è fatto attraverso questa iniziativa una notevole campagna elettorale mi auguro se non lo fa lo proporremo lo indirettamente che Marco Pannella chiede anche lui di andare a visitare gli studi dei
Media sette per poter avere altrettanti adeguati spazi alla sua visita di quelli che ha avuto ieri D'Alema evidentemente i dirigenti e giornalisti si sono sentiti rassicurati dalle parole
Di D'Alema il quale ha detto se l'Ulivo vincerà non avete nulla da temere ma
Da chi
Via linea politica
Così sistematicamente quali rassicurazioni si possano aver non lo so qua il problema non è tanto rassicurare i dipendenti di media e Mediaset quanto rassicurare il Paese e c'era assicurare Varese che il sistema dell'informazione italiana a cominciare dalla RAI
Le reti Fininvest attuali reti Mediaset possano rappresentare effettivamente quella pluralità di fonti di informazione di posizioni politiche che era stata un po'nello spirito e non solo lo spirito ma lei comprò
Tra menti che Silvio Berlusconi aveva dato poi alle stessi reti della Mediaset oggi ci troviamo con un panorama del di informativo all'interno delle reti Pecchia sette in cui come me più poco il conduttori delle trasmissioni di massimo ascolto tutti schierati politicamente contro Berlusconi contro il Polo e quindi il problema mi sembra che rassicurazioni in questo senso i cittadini non ne possono avere in questo momento forse proprio tenendo conto di questa situazione che D'Alema ha dovuto
Oggi forse per un fatto di decenza per un importo è inutile fare un processo alle intenzioni ha comunque assunto una posizione politica in materia di comunicazione televisiva che noi condividiamo da sempre e cioè
Chiara atto che di volere cioè con obiettivo politico quello della eliminazione della pubblicità in RAI la riduzione dei RAI a due reti poi una delle due deve essere la rete federalista euro o regionale ma mi pare che non so se ha usato il termine federalista ma di quello si è parlato in questi anni era il contentino che si voleva dare alla lega per tenerla buona
Comunque questa proposta è una proposta importante
Tant'è vero che noi Sergio Stanzani
La Regione siamo nel progetto di legge che presentammo io non ero parlamentare ma partecipare molto attivamente alla realizzazione di quella rivelazione quella alla relazione quel progetto di legge con Sergio Stanzani
Lo deposita molle lontano ottantaquattro e su cui quella linea abbiamo presentato una richiesta referendaria respinta dalla Corte costituzionale come respinta alla inizio del novantacinque e attualmente sull'altro referendum pendente di fronte dalla corte di cassazione oggi per poi arrivare la Corte costituzionale quindi coerenza da parte di D'Alema vorrebbe che si pronunciasse da subito a favore di poter fare
Prima quasi una svolta di D'Alema a favore della Fininvest di Berlusconi manco per niente
Il
Semplicemente sulla base della legge Mammì l'articolo quindi centrare quello relativo alle concentrazioni pubblicitarie prevede che nessun titolare di concessione possa detenere più di una una quota delle risorse di mercato superiore ai adesso non ricordo quale
Tra queste risorse c'era pubblico
Se la RAI rinuncia alla pubblicità e per legge automaticamente il settore privato questione privata nazionale di cui Berlusconi occupa oggi il settantacinque per cento che sembra viene
Usufruire
Nella totalità del mercato della pubblicità quindi automaticamente come una sorta di automatismo
Berlusconi non può più detenere le tre reti televisive che detiene voci e quindi
Ti della Fininvest con l'affermazione di del D'Alema di ieri si devono sentire tutt'altro che rassicurante
E gode tra virgolette in questo quadro il terzo Cecchi Gori ma può essere uno può fare quello che vuole io direi che dall'altra parte Lara con la considerazione da fare questi urla nei confronti della RAI che verrebbe aggredita impoverita distrutta da questo provvedimento sono veramente fuori luogo chi dice che a fronte di una proposta di questo genere
RAI debba far conto esclusivamente sul canone però oggi è una proposta di questo genere dice
Anche obbligo che venga pagato con il denaro pubblico il bilancio della RAI poi si potranno trovare e con quali sistemi il problema vero è un altro che alla RAI sì comunque esce quello ruolo e quella dignità di servizio pubblico che non poteva venire per ammissione stessa dei dirigenti RAI ricordo Demattè in Commissione Trasporti mi sembra al Senato che affermava confermava che la quota del trenta per cento di introiti complessivi RAI rappresentata dalla pubblicità era comunque tali da condizionarne i palinsesti in modo tale da rendere impossibile allora
E lo svolge servizio il ruolo di servizio pubblico quindi
Il problema
A economico e di occupazione
Da
RAI è un problema che vada affrontato e risolto come tale è inutile tira urlare oggi alzare grida che sembrano più a tutela di il poteri interni e di controllo partitocratico o dunque autonomo e indipendente da qualsiasi fonte normativa e da qualsiasi sorta di diritto civile societario viene esercitato di fatto in RAI e che si teme di dover perdere a fronte di un'attività di servizio pubblico e quello non consentirà più poi lei spartizioni come sono venute in questi ultimi
Vedo che c'è di riforma incontriamo Gerardo Bianco segretario del Partito popolare la sala stampa di mo'
Territorio insieme ad altri colleghi giornalisti però col e dovizia di questa visita di D'Alema a Mediaset
E lì anche disegnato un futuro per la RAI che ha messo in apprensione i sindacati dei giornalisti RAI
Io difendo il quarto polo quello che dobbiamo creare
Che valutazione dà se l'Ulivo si affermerà al la parola i D'Alema naturalmente sarà importante questo futura ed è lo vede con due reti ma io non penso che si debba assicurare quello che già assicurato dalle leggi
Dalle regole che ci sono dobbiamo rispettare ovviamente tutte le iniziative alla creatività
Delle persone che riescano a mettere su delle cose positive bisogna Elémire come dire cancellare i monopoli centosei informazione c'è bisogno di un'attenzione particolare comunque io credo che tutte le le ipotesi finiranno poi per essere superate dalle tecnologie che avanzano dalla unificazione del mercato dal fatto che sicuramente ci saranno altri soggetti entreranno in una società di informazione rivoluziona tutto bisognoso guardare tanti poi bisogna anche ricordare che la Commissione europea sta definendo sul problema delle informazioni deliri gli indirizzi e qui dobbiamo rifornire uniformarci si dimentica che c'è l'Europa in Italia e si dimentica continuano invece l'Europa quel principio è un servizio pubblico non può lungo dire sia del cannone che della pubblicità
Io credo che un servizio pubblico deve essere in grado il funzionale e allora bisogna vedere un attimo perché posso mantenere questa sua posizione che cose necessarie non fare affermazioni astratte contro il servizio pubblico
Alcuni vincoli per che nascono la propria funzione e quindi ovviamente ed avere anche come dire un sostegno non
Particolare regime
Da D'Alema dice se l'Ulivo vincerà Mediaset non ha nulla da temere lei si associa a questa rassicurazione naturale ma
Direi che e perfino superflua questa assicurazione perché non vedo come sia Mediaset qualsiasi altra impresa che rispetti le regole che rispetti mercato debba temere mi pare assurdo lui
Non facciamo una battaglia contro la Fininvest contro i giornalisti alla Fininvest alcuni sono bravissimi c'è qualche direttore che ci piaceva era questo è un altro discorso però noi abbiamo preservi offrite solo dei principi e dei valori non in altro però e però ci sono dei fior di giornalisti che vanno rispettati e non vedo perché si debba avere un atteggiamento come dire di condannò oppure persecutorio non sarebbe una democrazia senta nei giorni scorsi il ci sia bisognoso dell'assicurazione D'Alema questo
Non se l'amministrazione della RAI e dato le sue dimissioni lei che giudizio dare la gestione che hanno avuto ma è stato la gestione difficile
Mi dicono che ho letto sui giornali che la RAI la televisione è stata risanata voglio vedere se è così se l'hanno fatto dato che meritava di essere attrezzato io peraltro Boeing
Dubito che in realtà si addossa la presidente una responsabilità che poi non è solo suo insomma è di tutta una serie di realtà diciamo pure che è un mondo difficile quello che sì i giornalisti tutti hanno il rispetto della verità della ricerca non hanno posizioni pregiudiziali come devo dire la gran parte giallisti Demian problemi anche a RAI sarebbero risolti letale ultima domanda se per metà smalto argomento le regole se ne parla
Molto dice il Polo se vinciamo le facciamo da soli rispettando l'articolo centotrentotto andare il fatto che debbono dire che devono rispettare l'articolo centotrentotto punto già dimostra come
Altro loro testa c'è un po'di come dire logica inquietante il problema un'altra e il fatto stesso che loro pensano che le regole devono essere ricercate per essere in grado di risolvere i problemi di essere accettate da tutte da tutti penso invece che è importante sia portare avanti un indirizzo già dimostra che la impostazione culturale sbagliata di solito i costituzionalisti dicono che le vere rei ove si scrivono sotto il cosiddetto velo d'ignoranza cioè senza sapere a chi possono portare vantaggio perché devono essere funzionante in sì ora questa nuova cultura e già una cultura io direi istituzionalmente insufficiente altro vantaggio
Da sorprendersi poi adesso seguono Pannella immaginando un po'qualche punto arriviamo
Pressione ai girando per l'Italia Gerardo che impressione ai girando per l'Italia sui risultati su quello che
Sconcerto alcuni sono molto riflessivi
Vorrebbero dare una mano molti sono arrabbiati e una gran parte c'è pensa di ritirarsi pure ecco diciamo pure che ci troviamo di fronte ad una grande
Palude dove c'è c'è un grande timore di cedimenti soprattutto auspica un sì un Hunan risultato netto nel caso di pareggio qui dice comunque non si deve tornare alle elezioni secondo te che cosa può significare
Ma
Secondo me non significa niente
Nel caso di un pareggio allora che cosa ma loro invece molto importante quello che ha detto Berlusconi che ho portarsi tutti questi gioielli nel governo ecco sono tutti quanti personaggi che possono arricchire un governo poi c'è anche qualcuno che a vendere questo governo può insegnare la tecnica di come cambiare una minoranza e maggioranza ecco ci sta anche qualcuno che conosce si stemma il metodo per trasformare maggioranza e come non ci si dimette mai erano come si rimane lì al proprio posto dove diciamo pure un dal gruppo di famiglia
Il senatore Boso della lega nord candidato dove nel mio collegio di Pergine senta di Trento
Senta Boso la sentivo poco fa dialogare con alcuni giornalisti lei dice che le previsioni per la lega sono rose cioè potrete contare su di una ottantina di parlamentari e la prossima legislatura ma com'è possibile questo significa che via sicuri rete dei collegi uninominali andando da soli
Questa la dimostrazione che in Italia c'è solo un uomo che sa fare per verrà politica alta citiamo Umberto Bossi
L'uomo che sa comunicare ciò che il cittadino sente di bisogno la difesa la sua pensione da difesa al suo posto di lavoro il blocco della criminalità degli extracomunitari
Non Valle sulle tasse non ballo e sull'economia Umberto Bossi dimostra che sa far politica essa portare la lega ha un grandissimo trionfo
Ecco quindi lei ritiene che questi parlamentari siano decisivi nella prossima legislatura nel decretare eventualmente le fortune dell'uno o dell'altro schieramento ma voi
Arriveremo a Roma come siamo sempre venuti senza decretare chi vuol comandare e non vuol governare
Come espressione sovrana di un popolo dal nord libero indipendente un popolo federalista
Che vuole alla sua libertà sia stufo vivono in uno stato di occupazione al morto oso cosa pensa della questione istituzionale che vien posta diciamo a livello nazionale visto che lei rappresentava del popolo del Nord come ma si parla di presidenzialismo si parla di sistema elettorale uninominale secco ad un turno qual è la vostra posizione
Il sistema che si cerca di comandare in Italia vogliono far uscire ore i nuovi Hitler e i nuovi docenti e noi non glielo permetteremo non glielo permetteremo perché si sta leggendo fra la gente
La volontà di proporzionale un vano mento un presidenzialismo cioè vuol dire accentrare di più il potere sono Roma e lo vediamo quotidianamente
Con questi decreti fatti da Dini noi siamo per la libertà per cui chi è contro la libertà è contro il Nord per cui la lega è contro Roma contro Roma padrona contro Roma razzista ecco ma
Boso non è però proprio modello presidenziale a favorire eventualmente un processo federalista vero su un pallone sono le solite balle
Dei media e dell'ingordi di ignoranza che per la presente il federalismo lo rappresenta il popolo dovrà presente
Proporzionale e non il presidenzialismo Rita un'ultima domanda ieri D'Alema ha parlato di televisione Aito bisogna anche ridimensionare la RAI un canale senza pubblicità e un'altra Rete federalista ma
Parlano il padre ogni della Rai quando parla dalle ma parlano i padroni della Fininvest quando parla Berlusconi ogni noi che non abbiamo né la RAI né Fininvest nei giornali cercheremo che escano l'informazione di interesse comune al cittadino per cui RAI giornali che raccontino la verità
Marco Pannella ieri Massimo D'Alema ha visitato gli studi di media sette conferenza stampa con Confalonieri grande partecipazione dei dipendenti e spazi nei telegiornali e nei giornali
Io credo che sia non solamente un fatto di par condicio non è questa ma di correttezza sostanziale visto che non abbiamo promosso resta
Di altra natura che adesso Fedele Confalonieri smentisca quello che da un anno e mezzo vado affermando che lui è il corpo nella strategia
Di un accordo Quercia e meno Tantulli
Quercia Fininvest nella sua Fininvest e quindi mi auguro comunque che mi dia la possibilità di andare
E nella
E sulle televisioni dell'azienda esattamente come acconsentito a D'Alema queste rassicurazioni che è dato da lei ma se non al era convinto e Confalonieri e i dipendenti vigevano sostiene che si tratta in realtà di ben altro ma accetto perché altrimenti basterebbe si deve dire che hanno perso un mucchio di tempo e difeso la nostra impostazione rispetto alla rispetto al mercato ecco
Massimo D'Alema ha fatto delle affermazioni significative e che ora implicitamente ricordarvi che riguarda una RAI no alla pubblicità per una rete finanziata solo con il canone e una seconda Rete federalista e questo ha fatto fare un salto ai sindacati di destra di sinistra tra virgolette della RAI
è evidente che questo accadrà
Su tutta la linea
Sì vincessero costoro le elezioni scoprirebbe e Dio quotidiano su qualsiasi minimo tentativo di nuovamente di un settore e le reazioni di coloro che sono Quercia Ulivo Dini eccetera proprio all'opposto per conservare le asserzioni quale e quindi in quel caso non potendo stampare due mila devi cartamoneta per noi e la consociazione tenerla incollata da questo fascio
Può venire un pericoloso fascismo
Ultima cosa Marco
Ieri nel comizio di Ferrara a proposito dell'accordo possibile con il Polo Ettore di detto nei giorni scorsi a questo punto urgente quasi fatto hai parlato però ancora di qualche giorno che potrebbe essere necessario ma sarà formalizzato con cose una conferenza stampa
Pone dovremo decidere anche questo ma ci vorranno ancora alcuni giorni sì perché un
Molto francamente
Anche noi non siamo riusciti in queste due regioni lavorare molto
Ai a questo fine
Modo diretto non può massacrare per lavoro vedremo
Se dopo il mio comizio di Pasqua Torino in cui re far presente a tutti coloro che per Pasqua si muovono
E che Piazza San Carlo il più bel salotto del Norditalia forse con vicenza e qualche altra causa e quindi una Pasqua alle undici di mattina
A piazza San Carlo a Torino posso andare a mangiare e dintorni dove si mangia molto bene mette il Piemonte anche andarsene in montagna che è molto più vicine che altrove e quindi è un in Vito
Non solo ai piemontesi certo i piemontesi e torinesi anche settori o si sente male radio e quindi
Purtroppo abbiamo queste cose dobbiamo fare i conti ma anche vero
E dunque appuntamento oltre che a piazza Navona domani sera appuntamento a Torino ci tengo moltissimo molto felice di passare la Pasqua in questo modo
Così piacevole sperando che anche il tempo ci aiuti con il maggior numero di persone con le quali fare il punto anche di questo accordo e dei suoi tempi che per Pasqua avremo chiarito quali saranno
Nella giornalista di Studio aperto il telegiornale di Italia uno allora Carlo ieri la visita di Massimo D'Alema salutati a dalle fanfare il caso di dire abbiamo visto anche i resoconti televisivi e giornalistici qual è la tua opinione da giornalista e anche la dipendente Fininvest rassicurare
Se il gesto buono perché tutte le situazione di appeasement di rappacificazione sono da salutare come benvenute sopra il patto che ci fosse un clima non dico gioioso ma sono sereno tranquillo
O va bene è una visita che però presenta alcuni difetti il primo e cioè se visto D'Alema ha fatto l'orologio cioè andare ma non ha l'orologio questa visita doveva farla o prima o dopo il referendum risale scossa voglio dire vuole dire
Chiudere la Fininvest dopo che hai fatto di tutto per chiuderla è
Non me l'ha detto che si è trattato di un errore quel referendum ma non è vero si è trattato di un errore perché se si è trattato di un errore
Responsabile politico numero
Di quella operazione si chiama Walter Veltroni che adesso in un
L'Ulivo e poi non si è trattato di un errore perché Massimo D'Alema infatti ieri fosse stato presente era minano in abito a Roma
Ora a Roma l'avrei detto io della io non mi fido proprio non mi fido politicamente delle parole di Massimo D'Alema che
Come Antonio un Galà Antuono
Il partito dei referendum è composto non soltanto da una linea politica guarda degli uomini nell'elezione del novantaquattro questi uomini a me sono stati portati in Parlamento attraverso l'appello di giornalisti che sono stati eletti dai progressisti per portare la magna politica che aveva nei referendum una sua articolazione questi candidati ad eccezione di Sandra Bonsanti che è diventata direttrice del Tirreno e di Miriam Mafai che si è ritirato dalla politica sono stati tutti ripresentati dall'Ulivo e da Massimo D'Alema in collegi super sicuri queste lezioni con le lire la sosta ansa della politica che sotto che era dietro ai referendum e ora è di nuovo riproposta non vorrei che l'errore fosse un errore tecnico cioè tregua ieri abbia ammesso dallo Paperone tecnico appunto nel muro però delle reti eccetera ma che la sostanza politica quella di un attacco all'agibilità di questa azienda e del pluralismo televisivo sia
Permanente
è sembrato soprattutto questa visita a rispondere ad una preoccupazione della presidente di Mediaset Fedele Confalonieri secondo Marco Pannella si tratta di una seguita scientemente ormai da molti mesi quello di pare di inserire pienamente diciamo
Di D'Alema del PDS sulla Fininvest ma la situazione credo che sia più complessa di questo
Poi si trova nella scomoda posizione di chi subisce come responsabile di una
C'è un tutti gli effetti negativi del conflitto di interessi tra Silvio Berlusconi proprietario della Fininvest e da Silvio Berlusconi e di Blair di Forza Italia e quindi cerca devo dire credo in alcuni momenti con la disperazione tra ma penso all'anno scorso punto di trovare uno spazio politico per l'azienda per il suo futuro credo che sia un pochino più proiettata nel futuro
Alte dall'altra questa mossa la finestra sta vivendo come tutte le aziende editoriale una fase di trapasso la televisione del d'non sarà la televisione che viviamo oggi c'è un prima di sinergie di accordi per quanto riguarda la telefonia soprattutto il futuro della previsione che andrà molto seguito anche da un punto di vista legislativo e quindi probabilmente si tratta di e con Ambra sonno sulla che da tutte e due le parti a come si dice a Genova il suo diceva il suo interesse
Però che insomma si debba sempre essere molto attenti io personalmente per qualche conto cioè non nulla ma nella mia vita professionale continua a dire di quei sorrisi alla fine
Teste di quei sorrisi sul pluralismo e testate non mi fido anche perché ieri D'Alema avrebbe dovuto aprire questo discorso alla Fininvest con delle cose che non ho sentito con una sconfessione
Ma nei confronti di una aggressione alla libertà di stampa che è stata fatta l'altro ieri in un'altra azienda nel Corriere della Sera
Prego da questa componente la sto parametro sa questa componente interni alla sinistra che è il partito dei Cdr i comitati di redazione che il partito deve fare non con quelli incredibile e vergognoso referendum sulla figura della responsabilità e la linea politica del Corriere la sera stessa perché non c'è stato questo anche lì un ritardo anche lì l'autocritica domani
Non mi fido più caldo domani